- Bra, giuro che questa è l'ultima volta che assecondo i tuoi voleri, chiaro? Non ho nessuna intenzione di perdere tempo con queste insulse cose di voi donne terrestri! Vegeta, alquanto stufo e irritato, seguiva a ruota sua figlia Bra, intenta a fare shopping per le vie del centro della Città dell' Ovest. La ragazza saltellava tutta felice e si fermava alle vetrine di ogni negozio che le capitava a tiro, ovviamente non curandosi delle imprecazioni del padre.
- Papà, quanto sei noioso! É mai possibile che nemmeno una volta ti piaccia farmi compagnia? -
L'uomo grugnì, andando a scompigliarle i capelli. Bra gli sorrise e lo abbracciò, lasciando ovviamente che lui diventasse paonazzo.
- Lasciami subito, mocciosa! Anche io ti voglio bene, ma smettila!-
La ragazza sciolse l'abbraccio all'istante, sapendo perfettamente che il padre era capace di incenerirla con un dito. Poi guardandolo,continuò a parlare.
- Sai una cosa? Mi sono accorta che stare con te ha dei vantaggi papà: mi dici sempre che mi vuoi bene. E anche io te ne voglio. Tanto. -
E Vegeta sfoderò il suo solito sorriso compiaciuto.


Angolino mio: Salve cari lettori e lettrici di EFP! *^* Eccomi con la quarta drabble della raccolta. Stavolta ho voluto incentrarla sul rapporto che c'è tra Bra e Vegeta, perché trovo che lui ci tenga davvero tanto alla sua "principessa." Spero di non avere fatto il Principe dei Sayan troppo OOC, ma mi sembrava bello fare in modo che lui esternasse i  suoi sentimenti. <3 Spero vi piaccia e che recensiate. Ho cambiato font di scrittura perché il vecchio programma con cui scrivevo non mi si apre più, sorry. >.<
Un bacio,
Twin. <3 (Sono sempre Natsumi.)

- È inutile Goten, non riuscirai mai a battermi! -
Trunks era intento a combattere con il suo amico di sempre, Goten. Goten, il figlio di Goku, eterno amico-nemico di suo padre. Goten, quel ragazzo dalla buffa capigliatura che quando era piccolo aveva una passione sfrenata per i giocattoli. Goten, ora un adolescente bello, un po' pigro ma egualmente forte.
- Non ti credere Trunks, sono molto più forte di te! -
I due continuavano a confrontarsi tra calci, pugni e “voli” a perdifiato tra le montagne della Città dell'Ovest.
Dopo un po' eccoli riposarsi sull'erba del giardino di casa Son. Ridevano, scherzavano, mangiando qualche polpettina di riso atta da Chichi poco prima. Fu Trunks a parlare per primo, respirando a pieni polmoni l'aria che tirava.
- Ehi Goten, voglio che facciamo una nuova promessa.-
Il secondogenito dei Son lo guardò, chiedendogli spiegazioni. Il primogenito dei Brief si sedette prendendo per il braccio l'amico e mettendo la mano a pugno.
- Si, che rimarremo per sempre amici. Allora, promesso? -
Il Son sorrise, facendo combaciare il suo pugno con quello di Trunks. Poi gli mise un braccio intorno alla spalla.
- Promesso, amico mio. Ti vorrò sempre bene.-
E il Brief sorrise, lasciandosi di nuovo cadere sull' erba fresca insieme a Goten.