Capitolo Uno.

Il mio nome è Summer, Summer Styles.
E' vero, il mio cognome ed il mio nome non vanno molto d'accordo insieme, ma adoro il mio nome.
Ho 17 anni e vivo con mio fratello Harry di 18 anni.
Ho dei lunghi capelli biondi boccoluti e gli occhi verdi.
Lui ha dei capelli castani raccolti in una matassa di ricci, anche lui ha gli occhi verdi.
Io e mio fratello siamo totalmente diversi, ma ci vogliamo un bene dell'anima.
Quan'eravamo piccoli avevamo fatto un patto.
#Flashback
-Promettimi che mi resterai sempre accanto.-disse la biondina prendendo la mano del fratello.
-Certo, ti proteggerò sempre anche quando saremo grandi!-disse abbracciando la sorellina.
-Ma tu promettimi una cosa.-disse guardando negli occhi la sorellina.
-Certo, dimmi.-disse la biondina accennando ad un sorriso.
-Dovrai fare altrettanto.-disse guardando la sorellina.
-Certo. telo prometto!-disse abbracciando forte il fratello.
-E' una promessa?-chiese il ricciolino porgendo la mano.
-E' una promessa!-disse Summer stringendo la mano del fratello e appoggiando la fronte sulla sua.
-Ti voglio bene!-disse dandogli un bacio sulla guancia.
-Anche io!-disse dando anche lui un bacio sulla guancia della sorellina.
#Fine Flashback
Per tutti questi anni abbiamo mantenuto la promessa.
Ma qualcosa in me sta cambiando, o meglio i sentimenti.
Mmmmmm 

Allora che ne pensate della mia nuova FF?

Innanzi tutto voglio avvertirvi che sono IWantNiallHug, purtroppo il mio contatto è stato cancellato. çwç

Ma non preoccupatevi sono riuscita a salvare i capitoli così domani li ripubblico. *-*

Spero vi piaccia! Lasciate una recensione. :)

Capitolo Due.

Sono iniziate le vacanze, finalmente posso stare tutto il tempo a dormire, ma credo che questi tre mesi li sfrutterò per poter chiarire cosa mi sta succendo.
Da quando sono nata sono sempre stata circondata da persone adorabili, che quando avevo bisogno d'aiuto ci sono sempre state per me, soprattutto Harry.
Avevamo mantenuto la promessa per tutto quasto tempo, almeno lui l'aveva mantenuta...
Io sono sono troppo timida, codarda e troppo debole per poter difendere mio fratello, anche se non ne ha bisogno.
Esatto, Harry non aveva bisogno di conforto perchè era fra i cinque ragazzi più popolari della scuola Louis, Zayn,Niall e Liam, ma tutto ciò non lo ha mai fatto cambiare continua a volermi un bene dell'anima e non si vergogna farsi vedere in giro con me.
In questo periodo sono diversa, sento che mi maca qualcosa, ed io so bene che cosa.
L'Amore.
E' vero, starete pensando che di amore ne ho abbastanza, quello della mia famiglia e dei miei amici, ma l'Amore che cerco è quello con la A maiuscola, quello che ti fa battere forte il cuore, quello che ti manda la testa in sobbuglio, quello che ti crea un'esercito in battaglia nello stomaco e che ti fa sognare ad occhi aperti.
Quel genere di Amore.
Almeno, le ragazze della mia età lo descrivono in questo modo.
Esatto, non sono mai stata innamorata, ho solo provato un grande affetto per le persone che che mi circondano, ma con Harry provo qualcosa di   diverso, quasi come l'Amore che descrivono le mie compagne, ma anche se fosse amore non potrei mai potuto confessarglielo, era mio fratello.
Intanto che rifletto su questo, salgo le scale per dirigermi nella mia stanza ma purtroppo mi arrivò la porta della camera di Harry in faccia e caddi per terra priva di sensi.

Harry

Apro la porta della stanza mentre canticchiavo un qualcosa di incomprensibile quando sento sbattere qualcosa sulla porta.
Quel qualcosa è mia sorella.
'Summer, stai bene?! Summer?!' continuo a ripetere senza però una risposta.
Le alzo la testa e mi accorgo che c'è del sangue. ODDIO.
Che cosa ho fatto?!
Senza troppo rifletterci prendo Summer in braccio e la porto all'ospedale.
DIO, SONO UN'EMERITO IDOTA!
Entrando all'ospedale un'infermiera corse a chiamere il medico, mentre un'altra mi chiedeva l'accaduto.
Dopo una mezz'oretta mi avvertirono che era tutto apposto e che non dovevo preoccuparmi.
Quella notizia mi tirò su di morale, ma ora dovevo scusarmi. D:
Entrai nella stanza con calma, le pareti erano bianche ed anche le lenzuole del letto lo erano.
Che stanza terrificante era incredibile come riuscissero a rendere una stanza terrificante con solo un colore.
Eccola, era sdraiata sul letto, stava dormendo così beatamente...
Mi avvicinai di più a lei e notai l'enorme cerotto sulla sua fronte avevo sfregiato quel bellissimo viso, mi sentivo male solo al pensiero che ero stato io a farle del male.
Le sue lunghe ciglia le accarezzavano le guange, le sue labbra rosee erano leggermente socchiuse.Era bellissima.
A quel punto non riuscii più a resistere.
Abbassai la testa fino al suo viso e gli lasciai un delicato bacio sulle labbra.
Ma il destino volle che in quel momento entrò mia madre sconvolta.

CIAO BEDDE!
ED ECCOMI TORNATA PER ROMPERVI LE SCATOLE CON I MIEI CAPITOLI. c:
SCUSATE L'ENORME RITARDO.
VI PIACE?LO SO CHE COME SECONDO CAPITOLO E' UNA CACCA MA NON POSSO FARCI NIENTE, NON RIUSCIVO A RESISTERE ALLA TENTAZIONE DI FARLI BACIARE. °u°
LASCIATE UNA RECENSIONE, COSI' POSSO SAPERE SE E' PIACIUTO! C:

Capitolo Tre.

Harry

Mia madre rimase bloccata sulla porta con la faccia sconvolta e guardandomi con disprezzo.
Ecco, ero finito mia madre aveva visto tutto.
"Mamma, posso sp-" non feci in tempo a finire che mia madre mi tirò uno schiaffo sulla guancia con le lacrime agli occhi.
"Fin da quando eri piccolo ho sempre avuto paura che una cosa del genere sarebbe potuta succede ma pensavo: 'Non può succedere il mio Harry sarà un bravo ragazzo pensavo'...."
A quelle parole mi si spezzò il cuore, anche se però non potevo tenere dentro ancora per molto quei sentimenti oppure sarei esploso.
"Infatti pensavo, invece sono venuta a sapere che non sei il ragazzo che pensavo, mi fai solo ribrezzo."
Mi guardava con occhi glaciali che non lasciavano trasparire alcune emozione apparte la delusione.
"Purtroppo è vero, non posso farci niente sono innamorato di lei da quand'eravamo alle medie."
Dopo aver finito la frase sentii degli occhi fissarmi, ma non erano quelli di mia madre.
Mi girai verso il letto e trovai Summer fissarmi con le lacrime agli occhi, come se fosse stata li tutto il tempo per sentire quelle parole.

Summer

Eccole, le parole che volevo sentirmi dire da una vita.
Portarono con se una folata d'aria calda e fredda, melo sentivo, qualcosa doveva succedere ma non qualcosa di piacevole anzi tutt'altro che piacevole.
"Summer..."sentì dire da mia madre, fù quasi come un'impressione essendo quasi sospirata.
"Hai sentito tutto?"chiese guardandomi scoraggiata.
Abbassai la testa e annuii con timore.
"E' quello che volevo sentirmi dire da una vita."gli occhi di Harry si sgranarono come quelli di mia madre.
LO AVEVO DETTO AD ALTA VOCE?!
Non capivo più niente in un'attimo mi ritrovai fuori dal letto mentre mia madre mi portava fuori per il polso.
Quella fù l'ultima volta che vissi Harry.

Due anni dopo.

Harry

Quella fù l'ultima volta che vissi Summer, ricordo che mi misi a piangere per giorni.
In questi due anni nemmeno una chiamata anche se adesso non ne do molto peso.
Da quel giorno sono cambiato il mio carattere è brusco, ho provato con tante altre ragazze cercando di dimenticarla.
Ma per ora l'unico modo per dimenticarla è fare sesso.
"Ehy amico hai visto quella ragazza?"mi chiese Zayn indicando una ragazza alta bionda e con le curve al posto giusto.
"Wow, è uno schianto"disse Louis guardandola.
"Bhà, voi e queste ragazze sinceramente io preferisco il cibo a loro, perchè sei sicuro che non ti tradiranno."disse Niall addentando un panino al salame.
Le sue parole mi fecero venire un groppo in gola.
Iniziai a pensare a Summer, se era fidanzata...
Quel solo pensiero mi faceva infuriare ma in fin dei conti non poteva essermi fedele per sempre, anche se tra di noi una storia non c'è stata e mai potrebbe esserci.
"Ehy, bell'addormentato cosa stai guardando?"mi chiese Liam scuotendomi.
"Guardate."dissi indicando un gruppo di ragazze in uniforme che stavano entrando.
"Wow"esclamarono Zayn, Liam e Louis.
Mi alzai seguito dagli altri.
"Ciao."dissi alla ragazza difronte a me.

TRALLALLA'
VA BEENE, ORA CHE HO POSTATO QUESTO HO INTENZIONE DI SCRIVERNE UN'ALTRO, MI SENTO ISPIRATA.
COME SEMPRE VI PREGO DI RECENSIRE PER SAPERE COSA NE PENSATE. C: 

Capitolo Quattro.

La ragazza mi squadra dalla testa ai piedi facendo un sorriso.
"Ciao" mi dice rivolgendomi un sorriso.
"Io sono Charlotte, tu?" mi chiede
"Harry" gli dico.
Ad un certo punto sentiamo la porta del locale aprirsi.
che spavento.
"Volete sedervi con noi?"chiedo alle ragazze con cui stavamo parlando.
Iniziamo a parlare del più e del meno e scoprii che erano delle ragazze di una scuola femminile fuori Londra.
Stavo per chiederle una coa quando si volta immediatamente.
"Aspetta ma quella è Summer!" urla girandosi verso la ragazza che Zayn aveva indicato prima.
Summer...
La mia sorellina, la ragazza che io amo possibile che era lei?
"Vieni Sum, unisciti a noi!" disse indicandogli il tavolo.
"Non vorrei disturbare..." disse all'amica.
Quella voce...
Mi girai di scatto e trovai il suo viso raggiante, i suoi occhi verdi.
Era lei.
Mi alzai di scatto e l'abbracciai.
"Summer..." rimase immobile.

Summer

Non era possibile, quello era Harry.
Mi scostai dal suo abbraccio per verificare che ciò che avevo pensato fosse vero.
Senza accorgermene iniziai a piangere.
"Harry" sussurrai toccandogli la guancia.
Il mio fratellone era proprio difronte a me.
Dopo tutto questo tempo finalmente o rivedevo, era bellissimo i suoi ricci erano disordinati come sempre, le sue labbra erano sempre di quel rosa candido che amavo tanto.
Ma c'era qualcosa di diverso in lui...
Era diventato uomo, non era più quel ragazzo spensierato con il viso da bambino; i lineamenti del suo volto erano diventati più sicuri, era diventato ancora più alto.
Mi sorrise facendo comparire le sue amate fossette.
Ero in paradiso fino a quando non sentii tossire.

Harry

Era bellissima, non aveva perso il suo sorriso smagliante, era diventata anche lei molto alta, le sue curve erano al punto giusto.
Mi sembrava una dea.
Quel meraviglioso momento finii quando sentii tossire.
Mi girai e trovai la figura di un ragazzo alto quanto me, capelli neri ed occhi azzurri.
"O, emh, scusa, Harry lui è Dean, il mio ragazzo" disse abbassando la testa.
CRACK, ecco il rumore del mio cuore in questo momento, certo non poteva stare per sempre da sola, ma il pensare che ci fosse un'altra persona vicino a lei che non fossi io mi dava fastidio.
"Piacere Dean" mi disse porgendomi la mano.
"Harry" dissi con indifferenza.

ECCOLO QUI! *D*
ALLORA CHE NE PENSATE?
CI SARANNO DUELLI PER LA MANO DI SUMMER?
OPPURE HARRY LASCERA' PERDERE?
SCOPRIRETE TUTTO NEL PROSSIMO CAPITOLO. 

Capitolo Cinque

"Harry" dissi con indifferenza.
Il tipo aveva la severità negli occhi, anche se era simpatico.
Poi non era neanche brutto, già mi stava sulle palle.(che trasgree che è Harold si mette a dire parolacce :o)
"Allora tu sei il fratello di Summer" mi chiede fissandomi bene.
"Già, il fratello..." dissi quasi sussurrando.
Avevo l'impressione che Dean sapeva tutto e che ci godeva della lontananza fra me e Summer.
"Bene ora dobbiamo andare" dice Dean prendendo per il polso Summer.
Hey, nessuno poteva trattare così mia sorella.
"Lasciale il polso non vedi che le fai male, ma che razza di uomo sei se tratti così una donna" dissi tentando di fargli togliere le mani dal polso di Summer.
"Sono affari miei?Va bene?Ciao" disse uscendo dalla porta trascinando Summer che mi fissava.
Ci avevano diviso di nuovo, proprio come quel giorno di due anni fa...

Summer:

Mi aveva portata fuori dal locale, non riuscendo neanche a salutare mio fratello...
"Perchè lo hai fatto?"
"Perchè so tutto, e voglio evitare che ti r'innamori di quell'individuo!" disse urlando.
"Harry, non è un'individuo Harry è mio fratello!E sinceramente, preferisco passare la vita da sola a pensare a lui che stare con te!" dissi urlando con le lacrime agli occhi.
Dean era immobile continuava a fissarmi senza risposta.
"Ti odio!" gli urlai.
Questo fece scatenare l'ira di Dean che fece ciò che mai mi aveva fatto...
Mi tirò uno schiaffo talmente forte da farmi cadere a terra, mentre lo fissavo con gli occhi pieni di lacrime.

Harry:

Decisi di uscire da lì, i ragazzi mi facevano troppe domande.
Appena uscii trovai una scena perniente gradita.
Summer con la mano sulla guancia mentre era perterra quello stronzo le aveva tirato uno schiaffo.
"Che cazzo hai fatto a mia sorella?!" dissi fissandolo negli occhi e prendendolo per il colletto.
"Ciò che si meritava, dopo tutti questi anni è ancora innamorata di te. Che ribrezzo" disse fissandola e poi guardando me.
"Se mai qui, quello che fa ribrezzo sei tu, che ti metti a picchiare una donna" gli  dissi tirando ancora più siù il colletto e lasciandolo andare.
"E non farti più vedere!" dissi urlando.
Mi abbassai verso Summer che tremava e aveva le lacrime agli occhi.
"Stai tranquilla Summer ora ci sono io, non ti succederà mai più una cosa del genere perchè se dovesse di nuovo accadere lo spezzo con le mie mani" dissi.
Non era di certo il modo migliore per tranquillizzarla.
"Harry" mi disse fissandomi.
poi continuò "Ti prego portami a casa tua, lì non ci voglio più tornare..."
"Certo Summer, ora andiamo." la aiutai ad alzarsi e ci incamminammo verso l'auto, da ora in poi le cose saranno diverse la proteggerò solo io ed a ogni costo.

HOLA PEOPLE! :D

SCUSATE PER L'ENORMISSIMO RITARDO MA COME BEN SAPETE ERA L'ULTIMO PERIODO DI SCUOLA E DOVEVO DARMI DA FARE.

CERCHERO' DI SCRIVERE PIU' CAPITOLI POSSIBILE TRA OGGI E DOMANI PERCHE' TRA POCO CI SONO GLI ESAMI E SONO NELLA CACCA. °^°

COOMUNQUE SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E COME SEMPRE RECENSITE. :D

Capitolo Sei

Harry:

‘Benvenuta in casa mia principessa.’ Dissi aprendo la porta facendo entrare Summer.
La guardavo come si guarda qualcosa di spettacolare e mai visto prima, di carattere non era per niente cambiata ma il suo aspetto era totalmente diverso da quello di due anni fa, segno evidente del tempo che era passato, ma ora nel suo presente ci sarei stato io.
‘H-Harry potresti mostrarmi il bagno? Sai vorrei fare un bagno per cercare di togliermi di dosso quello che è successo…’ chiese con lo sguardo basso.
‘Si, ma non prima di un abbraccio.’ Dissi stringendola fra le mie braccia come se non ci fosse stato un domani.
La accompagnai in bagno, e mentre lei si lavava iniziai a preparare qualcosa da mangiare.
Mentre apparecchiavo sentii la porta della cucina aprirsi ritrovando mia sorella in tutto il suo splendore con addosso un’accappatoio. 
Non nascondo che era davvero bella e che…
BASTA HARRY CON QUESTI PENSIERI SU TUA SORELLA!
E TU CHI SEI? 
SONO LA TUA RAGIONE E PENSO CHE DOVRESTI ASCOLTARE TUA SORELLA E NON FISSARLA COME UN’IDIOTA.
‘Omh, scusa.  Di cosa hai bisogno Summer?’ chiesi.
‘Harry, non è che hai qualcosa da prestarmi?’ disse indicando l’accappatoio.
‘Ma perché? Stai così bene in accappatoio.’ Dissi notando le guance di Summer che diventarono  rosse.
Appena mi accorsi cosa avevo detto, gli chiesi subito scusa e lei per tutta risposta come sempre inclinò il suo viso e mi fece un sorriso dicendomi ‘Non fa niente’.
Dio quanto l’amavo…
‘Ascolta, puoi metterti dei miei vestiti e domani andiamo a comprare qualcosa.’ Dissi portandola in camera e dandogli una maglia nera e dei pantaloncini.
‘Io vado in cucina, quando sei pronta raggiungimi che mangiamo. Ok?’
‘Ok’ rispose teneramente.
Due minuti dopo arrivò in cucina aveva i capelli umidi, la mia maglia che le stava enorme e i pantaloncini che le arrivavano al ginocchio, non riuscii a non pensare di quanto fosse tenera.
Una volta a tavola iniziammo a parlare del più e del meno quando arrivammo al tasto dolente, il giorno di due anni fa.
‘Sai, non mi sarei mai voluta separare da te, in questi due anni non facevo altro che pensare a te, a come fossi diventato, e quando ti ho visto in quel bar non sono riuscita a trattenere le lacrime.’ disse guardandomi negli occhi.
'Sei mancata tanto anche a me Summer, non immagini quanto.' dissi allungando la mano e scompigliandole i capelli.
Averla difronte a me era un sogno, ma dovevo trattenermi, non dovevo dirle che l'amavo, dovevo resistere.

Summer

Appena Harry mi scompigliò i capelli mi resi conto che era tutto reale, non era un sogno.
Questa era l'occasione per riallacciare il legame con mio fratello, anche se la cosa sarebbe stata alquanto difficile visto i miei sentimenti per lui.
In un'attimo si fece sera, e l'imbarazzo cresceva sempre di più soprattutto quando venni a sapere che dovevo dormire con lui.
'Stai tranquillo Harry, non preoccuparti, va bene' gli ripetevo per l'ennesima volta.
Non che l'idea di dormire con lui mi dispiaceva, anzi, mi faceva più che piacere, ma provavo una strana sensazione allo stomaco al solo pensiero di dormire con lui.

Harry

Io e Summer avremmo dovuto dormire insieme, non credo che sarei riuscito a dormire, e penso neanche lei, così optai per un film.
'Senti Summer, ti andrebbe di vedere un film visto che qui tireremo fino a tardi?' gli chiesi scrutando la sua espressione impressione impacciata.
'Va bene' mi rispose con il suo adorabile sorriso. 'Però evitiamo gli horror, lo sai che effetto mi fanno...' disse sedendosi sul divano.
'Lo so, ti nascondevi sempre tra le mie braccia e mi stritolavi, penso non sia facile da dimenticare' dissi ridendo. 'Peccato che abbia solo horror' dissi osservando la sua faccia shoccata.
'C-c-come solo horror?!' iniziò. 'Non potremmo vedere la tv? Ci sarà qualcosa, no?' disse prendendo il telecomando.
'Già, non ci avevo pensato.' dissi quasi sussurrando.
La verità era che volevo stringerla fra le mie braccia come facevamo, ma purtroppo non mi era possibile.

Summer

Iniziai a guardare cosa c'era in tv quando a un certo punto suonò il campanello, che mi avrebbe fatto letteralmente saltare in aria se Harry non mi avrebbe presa.
In un'attimo ci ritrovammo faccia a faccia a pochi centimetri di distanza...
Desideravo quelle labbra sulle mie più di qualsiasi altra cosa al mondo, si stava avvicinando sempre di più così chiusi gli occhi ma il risultato fu solo il campanello che suonò ancora più forte così Harry andò ad aprire.

Harry

Ci stavamo per baciare quando il campanello suonò più forte, cavolo ma proprio ora dovevano rompere?!
Guardai Summer e poi andai ad aprire, ritrovandomi i ragazzi fuori dalla porta.
'Cavolo Harry, era ora che ci aprissi!' disse Louis Zayn sistemandosi il ciuffo.
'Scusate, stavamo cercando qualcosa da vedere in tv.' risposi amareggiato.
'No problem, abbiamo la soluzione ai vostri problemi, un bel film horror!' disse Louis mostrando il contenitore del cd.
Mi girai verso summer e la vidi sbiancare, adoravo questi ragazzi, mi avevano appena portato il mio desiderio sottoforma di dvd.
'Spero tu abbia i pop corn Harry, perchè un film senza pop corn non è un film' disse Niall correndo in cucina.

Summer

Non appena i pop corn furono pronti i ragazzi fecero partire il mio incubo, prevedo una nottata in bianco...
Ed ecco la ragazza che cerca di scappare quando a un certo punto viene uccisa, caccio un'urlo e mi aggrappo ad Harry cercando di non vedere il continuo.
Lui mi prese e mi strinse fra le sue braccia, mi sentivo così al sicuro nelle sue braccia, così al sicuro che mi addormentai...

Harry

Summer si era addormentata fra le mie braccia, era così bella...
Appena il film fu finito portai Summer in camera e la misi sotto le coperte, non riuscivo a dormire così la fissai non avrei mai pensato che parlasse nel sonno, stava sparando parole senza senso quando però sussurrò:"Harry, stammi vicino, ho bisogno di te." a quelle parole la strinsi fra le mie braccia e gli lasciai un bacio sulla fronte.
Fù così che quella notte ci addormentammo abbracciati.

CONTINUA.

CAROTINE MIEEEEEE (?)
MI SIETE MANCATE! SCUSATE L'ENORMISSIMISSIMISSIMO RITARDO! D':
HO AVUTO TANTE COSE DA FARE QUEST'ESTATE.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA, LASCIATE UNA RECENSIONE. C: