just a dream

di genna17
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo la storia cambierà ***
Capitolo 2: *** la partenza ***
Capitolo 3: *** strani incontri ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo la storia cambierà ***


                                                                                                                              JUST A DREAM
Una semplice ragazza di 17 anni,capelli biondo cenere,occhi marroni e di media statura assieme alla sua amica alle prese con i suoi problemi adolescenziali, poi però un giorno puff, succede qualcosa. Qualcosa di bello, come andrà a finire questa storia? La sua vita cambierà radicalmente o resterà sempre la solita persona di sempre? Ci sarà un mix di emozioni: amore, amicizia, felicità, rabbia, tristezza.           
loro sono Angela e Chiara                                                                   
Leggete il continuo e saprete come andrà finire.

CAPITOLO 1
 
Era notte fonda, tutto il mondo riposava mentre io non avevo sonno.
Uscii in balcone a prendere una boccata d'aria immergendomi nei miei pensieri più profondi, perché la mia vita andava così male?
Una brezza di vento inizio a soffiare e mi scompigliò tutti i capelli, manco il vento mi lasciava stare. Rientrai annoiata e assonnata tornandomene a letto a dormire.
La giornata iniziò con la solita routine: alzarsi, vestirsi, pettinarsi e andare a prendere l'autobus alla fermata. Io e la mia amica Chiara salimmo sull'autobus e ci sedemmo.
AMMETTIAMOLO A CHI PIACE LA SCUOLA? NESSUNO QUINDI ECCO!
Iniziò così un'altra noiosa giornata di scuola, i prof. Continuavano a far lezione mentre io non gli davo neanche retta.
 
Prof: signorina Procopio mi sta ascoltando? La lezione è iniziata 30 minuti fa!
Io: mi scusi prof. Ero distratta, continui pure.
La lezione finì e arrivammo al tanto atteso intervallo!
Chiara: che hai oggi? Ti vedo strana
Io: ma niente sono solo un poco stanca, stanotte non ho dormito per niente, dai su andiamo al bar a prendere da mangiare.
Che mi stava succedendo? Stava succedendo che la mia vita ormai stava andando in rovina del tutto, che se a quest'ora non fosse stato per i sogni che conservo non so proprio dove sarebbe andata a finire, ma comunque non importa.
La vita è come una ruota gira e quando si ferma, non sai mai cosa ti capita!
Ed anche questa dura giornata di scuola finì, ma anche la scuola e dettaglio più importante che non vi ho raccontato è che era l'ultimo giorno di scuola! Yeee
Tutti alla fine dell'ora che contavano i secondi che mancavano al suono della campanella!
 
Tutti: 10-9-8-7-6-5-4-3-2-1 see la scuola è finitaa
Io: evvai finalmente un altro anno di scuola è finito!
Chiara: sono felice anch'io tween!
Prendemmo il primo autobus che passò e velocemente ci portò a casa! Eravamo strafelici che la scuola era finita! Finalmente potevamo stare svegli la notte e non svegliarci presto la mattina! Come ho detto prima la vita è come una ruota, ti capitano cose belle e cose brutte!
Suonai al citofono di casa e mia mamma mi aprì con voce pimpante... chissà come mai era tutta così allegra! di solito era sempre arrabbiata per qualche motivo.
Salii le scale di fretta e furia e aprii la porta di casa, la mamma era tutta sorridente e poi c'era anche papà anche lui felice...
chissà che cosa avevano da essere così tanto contenti!
 
Io: ciao papà, ciao mamma! Come mai a casa oggi papà? Non dovevi andare al lavoro oggi?
Papà: no oggi c'era sciopero e così sono restato a casa!
Io: va bene! Almeno ho più tempo per restare col mio papà! 
Ci sedemmo e facendo finta di niente mangiammo ma poi non ce la feci più e gli chiesi che cos'avevano.
Io: si può sapere come mai siete così felici? Ora lo voglio sapere anch'io!
Genitori: dopo te lo diremo e adesso mangia se no poi non te lo diciamo!
Io: ok ok va bene! 
 
Appena finimmo di mangiare mio padre, si alzò tutto felice dalla sedia e andò a prendere una busta in camera e me la consegnò! all'inizio guardai la busta stupita, poi la aprii con cautela, quando finii di leggerla, si aprì un raggio di sole in me! Non era possibile tutto ciò!
 
Io: oddio ma è vero veramente o sto sognando?
Genitori: se non ci credi, vado a riportarlo all'agenzia eh! Abbiamo pensato che è finito un altro anno scolastico e allora ti meritavi un viaggio!
Io: oddio non so davvero cosa dirvi graziee! Siete i migliori genitori del mondo! Vi voglio bene! Una vacanza a new York per 2 persone! Wow! :)
Genitori: siccome c'era lo sconto, ne abbiamo preso 2 e ci puoi portare chi vuoi!
Io: so già chi portare grazie! Sarà felicissima! Vado ad avvisarla e torno subito a preparare le valige, a proposito quando si parte?
Mamma: lunedì!
Io: ok va bene vorrà dire che dopo aggiusterò la valigia! 
Presi il telefono e telefonai a Chiara....
 
Chiara: pronto?
Io: pronto non sai che è successo!
Chiara: se non me lo dici come faccio a saperlo?
Io: i miei genitori mi hanno regalato un viaggio per new York!
Chiara: ah bene! Sono felice per te, però sarò triste perché mi lasci qui a Bareggio da sola!
Io: e chi ha detto che te resti qui? Siccome i miei hanno trovato una promozione hanno preso 2 biglietti e indovina chi viene?
Chiara: oddio! Sei un amore, grazie mille ti voglio bene! Quando partiamo?
Io: lunedì! Sarà una vacanza da urlo! Te lo assicuro!
Chiara: lo so! Ci sentiamo dopo, adesso lo dico a mia mamma e poi mi metto a preparare le valigie!
Io: ok!
Tornai in cucina tutta sorridente saltellando per tutta la casa! Sarebbe stato una delle vacanze più belle e divertenti della mia vita!
continua <3 potreste dirmi che ne pensate e qualche consiglio per migliorare? grazie infinite

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Capitolo 2
*** la partenza ***


Capitolo 2
Passarono 3 giorni e finalmente arrivò Lunedì, questi giorni non pensavo ad altro che allo stupendo viaggio che mi aspettava, sarebbe stata una vacanza da urlo! Non vedevo l'ora di essere già e new York.
Ero così felice e saltellavo dalla gioia!
Non mi ricordavo minimamente cosa dovevo fare!
Allora feci una lista delle cose che mi dovevo portare dietro! Poi mi sistemai la valigia, cavolo mancavano solo 5 giorni alla partenza ed io in pratica avevo già impacchettato tutto detto ciao a tut. noo aspetta non è vera sta cosa!
Non avevo detto ciao proprio tutti! Mancava il mio migliore amico! Si chiamava samu, eravamo in ottimi rapporti, all'inizio mi piaceva ma siccome non funzionava tra noi, abbiamo deciso di rimanere amici.

 
Io: oddio mamma mi sono dimenticata di salutare una persona, posso uscire di casa un attimo soltanto?
Mamma: certo però non fare tardi che dopo devo accompagnarti all'aeroporto con la mamma della Chiara!
Io: okay non tarderò si tratta solo di qualche minuto, devo salutare una persona cara.

Presi un biscotto appena sfornato dal forno e mi precipitai giù dalle scale, a 2 minuti ero già uscita dal cancello, non volevo partire senza salutarlo, in fondo era un mio amico! Arrivai fino alla porta di casa sua, suonai al citofono e sua madre mi aprì con una voce sottile ed esile, presi la parte del cancello e spinsi per entrare dentro, lo trovai lì; tranquillo che faceva 2 tiri a basket col suo canestro personale, poi si girò e mi vide.
 
S: ehi ciao sei venuta a salutarmi? (mi tira la palla)
Io: e a fare che cosa secondo te! Te l'avevo detto l'altro ieri che partivo oggi! Ehi buone vacanze! 
S: ma guarda tu questa! Parte e mi lascia qua come un povero scemo! Va beh vorrà dire che mi troverò un'altra amica!
Io: non ci provare io sono insostituibile! Trovati una fidanzata per lo più! Ahahahah
S: che spiritosa che sei! Va beh tira a questo canestro dai!
Io: io ci provo! Visto! Non sono buona manco a tirare un pallone, e poi a me basket manco piace!
S: ma smettila! Vieni qua, guarda si fa così!
Io: ah ok, va bene ho capito!
 
Mi girai verso di lui e puf, eravamo distante un soffio, ci guardavano intensamente negli occhi, la risata dalle nostre facce si cancellò, aveva degli occhioni così grandi e mi guardava poi tutto finì, e sapete perché? Perché arrivò la telefonata di mia madre dal mio cellulare! Ma si può? Va beh, -.-
 
Io: ehm pronto? Chi è?
Mamma: chi può essere salame! Tua madre! Guarda che noi stiamo già prendendo la macchina per andare a Linate, tu cosa fai? Ci raggiungi dopo con un taxi a Linate oppure vieni adesso direttamente?
Io: ehm vengo dopo col taxi. Ma le mie valigie le hai tu?
Mamma: si si non ti preoccupare te devi solo passare a prendere il tuo passaporto! Ciao a dopo e mi raccomando non fare ritardo eh! Non devi perdere il volo, perché i biglietti non sono rimborsabili!
Io: si si adesso salto su un taxi e arrivo subitissimamente! Ciao
Riattaccai tremolante, nervosa, non sapevo proprio cosa dire! Stava succedendo quello che io pensavo ma ormai dovevo partire! Se ne risarebbe sentito parlare dopo le vacanze.
Io: ehm scusa ma devo saltare su un taxi e dirigermi all'aeroporto!
S: se vuoi, vengo ad accompagnarti! Dai su che ti divertirai un mondo a new York!
Io: ok, se proprio ci tieni a venire vieni.
Decise di accompagnarmi, prendemmo il primo taxi che passò e il mio unico pensiero era di volare a new York e passare una bella vacanza lontano da tutti i pensieri! Intanto quando eravamo in taxi, parlammo un po’.
Io: da quando ci siamo infilati in taxi, non hai detto una parola! Che c'è? Sei triste perché la tua amichetta se ne va? Ahahahah come sono spiritosa!
S: io triste? Puahahah finalmente te ne vai in vacanza e mi lasci in pace! 
Io: sei sempre il solito!
Il taxi fece una brusca frenata e per sbaglio ci avvicinammo un poco, da quel poco nacque un bacio, poi dopo qualche minuto ci staccammo...

Io: ehi avevamo detto di non riprovarci giusto? Questo bacio è stato bello ma io non voglio rovinare quest'amicizia.
S: appunto la penso come te, facciamo che non è successo niente.
Arrivammo e corsi fino a che non trovai mia mamma, la mamma di Chiara e Chiara sedute comodamente su delle poltrone in sala d'attesa.

Mamma: finalmente sei arrivata e vedo che è venuto qualcun altro!
Io: non iniziare mamma! Comunque visto che sono arrivata in tempo?
Mamma: sì ma sei passata di casa a prendere il passaporto?
Io: ovviamente eccolo qua!
La voce dell'aeroporto: i passeggeri che si devono imbarcare per il volo di New York sono pregati di recarsi all'imbarco grazie.
Io: allora ciao Mamma, e anche tu scemo! Ahaha passa buone vacanze!
S: anche tu scemetta! Vai se no perdi il volo!
Chiara: infatti, ha ragione! Dai su muoviamoci!

Afferrammo le valigie salutammo tutti e raggiungemmo il check-in, le valigie passarono senza problemi, poi le riprendemmo e ci dirigemmo verso la porta dell'imbarco, salutammo con le mani a tutti e finalmente ci imbarcammo. Che strana giornata che era quella!
 
Questa era solo un assaggio dell'avventura che sta aspettando queste 2 ragazze, cosa succederà poi? Continuate a leggere! Continua <3
ecco il secondo capitolo, potreste per favore esprimere ciò che pensate e qualche consiglio per migliorare?? grazie infinite!

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Capitolo 3
*** strani incontri ***


Capitolo 3
Finalmente eravamo sull'aereo, io presa a guardare dal finestrino le nuvole che piano attraversavano l'aereo, pensando a quel bacio, non riuscivo a pensare ad altro, ma comunque ormai ero partita e non sapevo se avrei incontrato qualcuno in questa breve vacanza.
Chiara invece aveva il sorriso stampato in faccia, d'altronde chi non era felice di andare a new York!
Lei invece non aveva nessun ragazzo nella testa, era single e non c'era nessuno che le piaceva, almeno fino a prima che partimmo per le vacanze estive!
Tutte e 2 ne approfittammo del lungo viaggio per riposare, poiché new York era molto lontana da raggiungere in aereo... finalmente l'aereo atterrò all'aeroporto, prendemmo le valigie e chiamammo un taxi per portarci alla nostra nuova residenza.
Ci arrivammo dopo 3 ore perché c'era un sacco di traffico per le strade.

 
Chiara: ehi ho dimenticato di cambiare i soldi in Dollari, tu li hai cambiati vero?
Io: menomale che li ho cambiati! Quanto le dobbiamo?
Taxista: 30 dollari, grazie.
Io: ecco a lei, dai su Chiara prendi il resto delle valigie che il taxista se ne deve andare.
Chiara: va bene.
 
Presi le chiavi che la mamma mi aveva accuratamente messo nella borsa, girai lentamente la chiave nella serratura, a un primo momento la porta non si aprì, poi girai un'altra volta e non si aprì ancora; poi alla fine dalla rabbia gli diedi un calcio e scricchiolando un po' si aprì lentamente.
Dalla porta rotta mi sembrava che allora il resto della casa lasciasse proprio a desiderare ma quando aprii, non mi sarei aspettata una casa così bella e spaziosa!
La prima stanza che risaltava appena entrammo era il soggiorno! C'era un divano e 2 poltrone enormi marroncino chiaro in pelle e una tv nera al plasma da 40 pollici, per terra un enorme tappeto che si abbinava perfettamente col divano, poi c'erano 2 stanze da letto, le pareti erano completamente blu e i letti molto morbidi. Nel bagno c'era una vasca enorme, dove ti potevi fare il bagno e la cucina aveva anche un piano cottura molto bello.
 
Io: uao! Questa casa è stupenda! I miei genitori hanno pensato proprio in grande!
Chiara: davvero! Finalmente niente più doccia! Grazie di avermi portato con te in vacanza!
Io: prego, comunque bando alle ciance disfiamo le valigie che poi domani iniziammo a visitare la città!
Chiara: oddio che stanchezza!
Io: oh bella! Sceh termina i modi sceh bella!
Chiara: alziamo le maani! Ahahah figurati se ci mancava questa frase per iniziare a divertirsi!
Io: ahahahah :)
 
Disfammo tutte le valigie e poi andammo fuori a mangiare, erano le 8 di sera. C'era un ristorante appena a 3 isolati dalla nostra casa, entrammo, ci sedemmo e ordinammo da mangiare e da bere. Quel giorno non ero di molte parole e le poche frasi che dicevo erano perché Chiara mi chiedeva qualcosa.
 
Chiara: si può sapere che ti succede oggi? Hai spiccicato tipo 2 frasi a ora!
Io: eh? Ma niente non è successo niente!
Chiara: mh tu mi nascondi qualcosa!
Io: eh va bene, se proprio ci tieni a saperlo ci siamo baciati, però non abbiamo voluto rovinare la nostra amicizia.
Chiara: ma con chi scusa?
Io: secondo te con chi? Con mio nonno?
Chiara: ah ahahahah scusami! Beh e non mi dici niente?
Io: no perché tanto non ha significato niente, e poi non so se in questa vacanza succederà qualcosa e incontrerò qualcuno!
Chiara: contenta te! Va beh spero per noi che succederà qualcosa davvero! Basta essere single!
Io: giusto! Dai finiamo di mangiare e svigniamocela a casa perché domani non sai che giornata ti aspetta!
Chiara: ok!
 
Finimmo di mangiare, pagammo il conto e ce ne tornammo a casa correndo poiché stava iniziando già a piovere! Aprimmo la porta e ci infilammo nei nostri letti, poi la mattina.
 
Io: ehi svegliati Chiaraa! Dai su che dobbiamo iniziare a visitare la città! Su forza dormigliona!
Chiara: yawn, oddio ma che ore sono? Voglio dormire un altro po'
Io: niente storie e alzati! Dai su che io sono già pronta!
Chiara: va bene arrivo!
Chiara finalmente si alzò dal letto e si vestì! Io avevo i capelli che mi pendevano da una sola parte avanti, con le punte bionde e portavo dei pantaloncini abbinata una maglia rossa con le spalline; invece Chiara portava i capelli liberi al vento, pantaloncini e poi una maglia a maniche corte bianca.
Chiara: allora dove andiamo?
Io: presto la saprai su vieni!
 
La afferrai per la mano e la tirai con me, corremmo per un bel pezzo e poi prendemmo l'autobus, siccome si risparmiava un sacco di soldi, scendemmo subito alla prossima fermata e Chiara si mise ad ammirare il grande monumento che le stava proprio davanti ai propri occhi. L'avevo vista in svariate foto ma mai così bella e illuminata.
 
Chiara: oh mamma non l'avevo mai vista! È meglio che nelle foto, e poi è gigantesca!

Io: la cosa più bella ancora che non sai è che ci entreremo dentro!
Chiara: cosa? Cioè, ehm ma non è un po' alta?
Io: ora non mi vuoi dire che soffri di vertigini? Dai su non fare la paurosa e vieni!
 
Dovetti praticamente supplicarla per venire ma alla fine la convinsi a salire con me. Salimmo fino a sopra! Si vedeva un panorama spettacolare da lassù, quasi tutta New York come non l'avevo mai vista in fotografia! Il cielo era intensamente azzurro e il sole splendeva alto nel cielo, c'era una leggera brezza che ci scompigliava tutti i capelli.
 
Chiara: oddio è stupendo quassù!
Io: lo so!
 
Fu così fino alle 5 del pomeriggio a visitare un po' le cose più importanti della città, poi però ci prendemmo una pausa e ci incamminammo verso Central Park.
Era tutto così grande in confronto a tutti i monumenti che avevamo in Italia e di certo c'erano spazi molto più grandi!
Poi alla fine ci sedemmo nella panchina vicino alla fontana.

 
Chiara: oh ma lo sai che gli One Direction sono qui a New York? Pensa se per sbaglio li incontriamo!
Io: tsk, figuriamoci! Sogna Chiara sogna! New York è grandissima, figuriamoci se per pura casualità li incontriamo proprio noi! Dai su incamminiamoci verso casa va che mi devo fare un bagno caldo!
Chiara: mamma mia come sei pallosa a volte! Mi sembra che se andiamo attraverso quegl'alberi accorciamo la strada per tornare a casa.
Io: mh sembra anche a me, andiamo
 
Ci incamminammo, poi, però mi fermai un attimo per allacciarmi le scarpe sotto un albero e c'era un ragazzo misterioso con un cappuccio, poi, però inciampò e gli si tolse il cappuccio. non vi immaginate mai chi era quel ragazzo misterioso!
continua <3

Spazio scrittrice: ciao eccomi qui con un nuovo capitolo appena sfornato! spero che vi piaccia e magari potreste lasciarmi una recensione più lunga di 10 parole? grazie mille!

Angela

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