I'm Nothing Without You

di Reila__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Be mine! ***
Capitolo 2: *** Only you. ***
Capitolo 3: *** Ready. ***
Capitolo 4: *** Lips. ***
Capitolo 5: *** Feelings. ***
Capitolo 6: *** Misunderstandings. ***
Capitolo 7: *** Courage. ***
Capitolo 8: *** Drawings. ***



Capitolo 1
*** Be mine! ***


Giravo per le strade di Londra conoscendole già a memoria,era ormai già passato un anno da quando avevo deciso di trasferirmi in Inghilterra con la mia amica Camilla.
Camminavo velocemente con le cuffie a ritmo di musica,la loro musica. Era What Makes You Beautiful. Stavo sognando sotto il cappuccio,che usavo per proteggermi dalla pioggia. Sognavo lui.
Lui che in quel momento stava facendo il suo assolo che mi faceva battere fortissimo il cuore.
Essendo sovrappensiero non guardavo dove andavo e ad un certo punto avevo sentito un forte spintone e mi ero ritrovata distesa a terra, avevo chiuso gli occhi per un momento e quando li avevo riaperti mi ero ritrovata a due millimetri dal viso di un ragazzo. I nostri nasi quasi si toccavano, i miei occhi erano nei suoi. Il mio cuore si era fermato: quegli occhi li avrei riconosciuti a kilometri. Erano i suoi. Quelli di quel ricciolino che sognavo ogni giorno ed ogni notte. Le parole non uscivano dalla mia bocca spalancata dalla sorpresa così lui mi aveva anticipato, si era alzato di scatto “Oddio scusami! Io.. io non volevo! Tutto ok?” mi aveva sorriso amichevolmente e porto una mano per aiutarmi ad alzarmi.
“S.si io.. io sto bene grazie” avevo detto con un sorriso imbarazzato.
“ Mi dispiace davvero molto io… sono molto sbadato… comunque piacere io sono Harry”
“Io…io sono Marika”
“Mi piace molto il tuo sorriso Marika” aveva detto dolcemente
Ci eravamo sorriso e lui ancora sorridendo aveva detto “Sei sexy con i capelli arruffati sai?”
“Co…cosa?!” avevo esclamato. Stavo parlando con Harry Styles e avevo.. avevo i capelli arruffati?!
Mi ero velocemente avvicinata alla prima macchina che avevo visto così da poter sistemare i miei capelli il prima possibile e poi ero tornata a guardarlo.
Lui aveva sorriso “Comunque dicevo davvero...”
Ero arrossita violentemente.
“Che tenera” aveva esclamato con uno di quei suoi sorrisi che mi facevano mancare il respiro. “ Senti Marika…fai qualcosa oggi pomeriggio? Perché.. insomma io sono libero e.. pensavo che potremmo prenderci un frullato.. devo assolutamente farmi perdonare per averti fatto cadere! Ti lascio il mio numero ok?” mi aveva strappato il telefono dalle mani. No non era vero. Doveva essere un sogno. Harry.. Harry Styles stava scrivendo il suo numero sul mio IPhone.. avrei voluto urlare.. ma Harry mi aveva ridato il telefono accompagnato da un grande sorriso a cui avevo reagito rimanendo incantata.
“Mi piace il tuo imbarazzo piccola”
“Penso che… dovrai lavorare molto duramente per conquistarmi Harry, non sono una qualunque.” Da dove avevo preso il coraggio di dire quelle parole? La verità è che avrei voluto saltargli in braccio e rimanere tra le sue braccia, per sempre.
“Lo so..” aveva risposto Harry “ ed è per questo che ci metterò tutto me stesso per averti mia”
Mi aveva fatto l’occhiolino e mi era passato di fianco per poi prendere la strada opposta alla mia.
Ero rimasta immobile a fissarlo mentre si allontanava ancora incredula di ciò che era successo.
Avevo spostato lo sguardo sul mio telefono. La rubrica aveva un nuovo contatto. Il suo numero. Registrato con il nome “ Harry <3”.
Non riuscivo a respirare. Il mio cuore batteva fortissimo e allo stesso tempo era fermo immobile
Doveva essere un sogno…Un sogno meraviglioso da cui non avrei voluto svegliarmi mai.  

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Capitolo 2
*** Only you. ***


Dovevo chiamare Camilla.
“ Cami!!!!!! Cami Harry… Harry…”
“ Marika respira! Harry cosa??!”
“ Ho… Incontrato…”
Camilla aveva urlato talmente forte che il telefono avrebbe potuto rompersi “ TU HAI INCONTRATO HARRY STYLES???!?!?!?!?”
Io ero scoppiata a ridere “ Si Cami.. sei più agitata di me” avevo detto scherzosamente
“ Raccontami TUTTO!”
Così avevamo passato una buona mezz’ora al telefono a sclerare assieme.. La gente per strada mi credeva pazza ma tanto non capiva perché io e Camilla adottavamo sempre il nostro infallibile metodo “ parla in italiano per non farti capire”.
Quando io e Camilla ci eravamo salutate con la promessa di rivederci quella sera a casa e continuare a sclerare, fissando il numero di Harry  avevo preso un grande respiro. Ce la dovevo fare.. dovevo scrivergli.

*Ciao Harry:) Penso di essere libera questo pomeriggio, ci troviamo da Sturbucks all’undicesima strada alle 16 se per te va bene. A dopo. Marika*
*Hey babe:) speravo che fossi libera:) non vedo l’ora di vederti, a dopo. xx*
 
***
 
Alle 16 in punto ero arrivata da Sturbucks e lui era già lì che si guardava  intorno nervoso.
Sembrava che cercasse qualcuno.
Con le mani nelle tasche dei jeans,si mordeva il labbro inferiore guardando continuamente a destra e a sinistra della strada.
Si, cercava decisamente qualcuno. Mi ero bloccata a metà della strada. Solo adesso me ne rendevo conto: Stava cercando proprio me.

 forza Marika non fare la stupida. Muoviti. Vai da lui.

Avevo preso un grande respiro e sorridendo lo avevo raggiunto.
Quando mi aveva finalmente visto il suo viso si era illuminato. Era bellissimo. Era decisamente la cosa più bella che io avessi mai visto in tutta la mia vita.
 
***
 
Avevamo preso il frullato per poi avviarci a piedi verso il parco più vicino.
Non avevamo mai smesso di chiacchierare quel giorno. Io sapevo ogni cosa di Harry ma ero sorpresa di poter constatare che tutte le informazioni riguardo lui erano vere… Tutte tranne una. Quella riguardante il suo rapporto con le donne.
Come immaginavo, Harry era la persona più dolce del mondo ed era davvero fantastico.
Dopo un po’ aveva iniziato a farmi delle domande per conoscermi meglio e dopo aver ascoltato attentamente le mie risposte mi aveva guardato sorpreso dicendo “ Abbiamo tantissime cose in comune lo sai piccola?”.
 Mi aveva sorriso. Gli avevo sorriso di rimando.
“ Io l’ho sempre saputo…”
“ Come scusa? Aspetta.. Ma tu… Tu sei…”
“ Si sono una Directioner da moltissimo tempo! Adoro te e i ragazzi, siete la mia vita” avevo detto tutto d’un fiato interrompendolo.
Lui si era morso dolcemente il labbro sorridendomi.
Poi aveva guardato per terra imbarazzato
“E… Tu hai qualcuno che.. non so.. Ti piace particolarmente? Cioè dico… Più degli altri?”
Io avevo sorriso imbarazzata, non avevo risposto.
“ Chi è dei ragazzi?” aveva detto un po’ deluso.
“…Sei tu…” avevo risposto con un  filo di voce tremante.
Mi aveva guardato con un’espressione che era un misto tra sorpresa ed estrema felicità. Si era avvicinato. Io ero immobile. Tutti i miei arti erano bloccati. Ma il mio cuore… il mio cuore scoppiava dentro di me. Temevo che Harry avesse potuto sentire il mio battito, talmente era forte. Mi aveva baciato dolcemente la guancia e mi aveva sussurrato all’orecchio “ grazie piccola.”
Stavo quasi per svenire. Averlo così vicino era qualcosa di indescrivibile. Non riuscivo a pensare ad altro se non al fatto che Harry mi aveva appena dato un bacio sulla guancia.
Il suono del suo cellulare mi aveva riportato alla realtà.
“Devo andare piccola! Ho le prove con i ragazzi! Ma domani usciamo a cena! Che tu voglia o no… ma immagino che la tua risposta sarà si” mi aveva sorriso orgoglioso e aveva aggiunto “ Mandami il tuo indirizzo”.
Avevo annuito sorridendogli. Si era di nuovo avvicinato e mi aveva sussurrato “Aspetterò con impazienza il momento in cui ci rivedremo”. Mi aveva dato un altro bacio sulla guancia e se n’era andato velocemente.
 
***
 
* Marika dove sei finita?! Io sono a casa e ti sto aspettando! Devi raccontarmi tutti i dettagli! Non farmi preoccupare! Ti voglio bene, C *

 Ero talmente persa nei miei pensieri che non mi ero accorta di essere ancora seduta su quella panchina. Camilla mi aspettava preoccupata. Dovevo tornare a casa.

*Sto tornando, scusami! Aspettami a casa sarò lì in pochi minuti. A dopo.*

 Mi ero messa a correre come una scema.
In qualche modo dovevo scaricare la tensione.
Avevo ancora il cuore che batteva a mille e soltanto una cosa nella testa: Quel ricciolino dagli occhi verdi che amavo alla folliva. 

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Capitolo 3
*** Ready. ***


“Marika scrivigli ORA!!”
Camilla era in piedi davanti a me che sedevo sul divano con il telefono in mano.
“Non ce la faccio…”
“Stai scherzando?! Harry Styles… cena.. domani sera!!! SCRIVIGLI O LO FACCIO IO” aveva detto Camilla in tono minaccioso.
“ Ok tu mi spaventi fortemente” avevo detto ridendo
“ Shhh and move your ass babe!”
 
*Ciao Harry, so che sei alle prove e non vorrei disturbare ma.. mi sono resa conto di una cosa. Vorrei parlartene ma non ti preoccupare, nulla di grave :) comunque ti lascio il mio indirizzo. A domani, M.*
 
Era passata qualche ora da quando avevo mandato quel messaggio ad Harry e la verità era che mi mancava da morire. Lo conoscevo da pochissimo, ma avrei voluto averlo accanto in qualsiasi istante della giornata.
Ero sdraiata sul letto quando il mio cellulare era squillato. Senza guardare chi fosse avevo risposto.
“Pronto?”
“Marika!”
“Ha..Harry?!”. Ero scattata a sedere sul letto incredula.
“Esattamente! Che succede? Stai bene? Ho cercato di chiamarti il prima possibile!” aveva esclamato preoccupato.
“ Riguardo?” non capivo di cosa parlasse…
“Quello di cui volevi parlarmi! Anche se hai detto che non era urgente, io sono preoccupato lo stesso!”
“Ma no, tranquillo! Non riguarda nemmeno me! E io sto benissimo” avevo sorriso come una scema. Fortunatamente lui non poteva vedermi.
“ Ah meno male” aveva sospirato sollevato “ allora ne parleremo domani sera con calma?”
“Certo! Sai che.. sei stato davvero tanto tenero a preoccuparti?”
“ Figurati..” aveva sussurrato imbarazzato per poi cambiare discorso” Che sta facendo la mia piccola?”
“N..niente sono sul letto”.
 
*okay Marika non perdere il controllo. Ti ha appena chiamato LA MIA PICCOLA ma stai calma. Ce la puoi fare, non svenire proprio ora*
 
“ oh davvero? posso raggiungerti?” aveva detto in modo provocatorio
“ Magari… cioè volevo dire.. Ma sei matto?!”
Lui si era messo a ridere e continuando a scherzare avevamo passato ore al telefono.
Vedendo l’ora avevo detto “ Harry mi piacerebbe stare al telefono con te per sempre ma.. è tardi..”
E così ci eravamo salutati e io mi ero addormentata felice come mai prima.
La mattina dopo mi avevano svegliato dei messaggi:
 
*E’ stato bello parlare con te,sei una ragazza meravigliosa e non vedo l’ora di vederti domani sera:) so che è tardi, ma ti stavo pensando e ci tenevo a fartelo sapere. Buonanotte Principessa* 
*Buongiorno Bellissima:) spero passerai una bella giornata:) la mia di sicuro sarà bella, perché penserò a te! A stasera, H xx*
 
Ero rimasta a fissare lo schermo del telefono incredula. In quel momento Camilla era entrata in camera ed era scoppiata a ridere.
“ Che c’è da ridere?!” avevo esclamato facendo l’offesa.
“Dovresti vedere la tua faccia” aveva detto ridendo ancora di più
“Cosa? Che faccia?”
“ Tu non la vuoi vedere, davvero!” aveva riso ancora di nuovo “ comunque la colazione è pronta” aveva detto sorridendo
“ ti raggiungo subito” le avevo sorriso di rimando
 
*Buongiorno:) mi hanno fatto molto piacere le tue parole:) anch’ ioadoro parlare con te e non vedo l’ora di vederti! A stasera xx*
 
Avevo passato il resto della mattinata a girare per casa ripetendo “ Ommioddio… ho un appuntamento con Harry Styles.. un… appuntamento.. con…”
“ Marika calmati! Ce la farai! Ti aiuterò io promesso”
Mi aveva preso per mano e trascinato in camera dove si era messa a frugare nei nostri armadi per trovare qualcosa di adatto alla serata. Non c’era nulla.
 “ Okay qui c’è bisogno di shopping d’emergenza!” aveva annunciato Camilla.
 
***
 
Il vestito era blu, leggermente aderente. I tacchi che mi aveva prestato Camilla erano meravigliosi, i più belli che possedeva. Avevo i capelli sciolti e le lenti a conttato.
Erano le 20. Il campanello era suonato. Doveva essere lui.
Avevo aperto la porta. Il suo sorriso e la sua bellezza mi avevano travolto.
“ Sei meravigliosa stasera..” aveva detto Harry con un sorriso timido
“G..Grazie.. anche tu lo sei”
Mi aveva sorriso di nuovo. Il mio imbarazzo e la mia paura piano piano stavano scomparendo e questo solo grazie a lui.
Mi aveva porto una mano” Vogliamo andare?”
“S…si” Avevo afferrato la sua mano.
Ero pronta per la serata più bella della mia vita.

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Capitolo 4
*** Lips. ***


Harry aveva scelto un ristorante davvero carino, molto di lusso.
 Non ero mai stata in un posto del genere e avevo paura di essere fuori luogo ma Harry, notando la mia preoccupazione, mi aveva afferrato la mano e sorridendomi mi aveva sussurrato “non ti preoccupare.. sei perfetta”
Io gli avevo sorriso timidamente. Ancora non ci credevo: mi aveva preso la mano.
 
*Your hand fits in mine like it's made just for me*
 
“Piccola qualcosa non va?” aveva detto Harry preoccupato.
Ero tornata nel mondo reale. Avevo Harry seduto di fronte, bello come non mai,che mi sorrideva.
“S..si credo”
“Sei nervosa?”
“Giusto un po’..”
Mi aveva sorriso. Un sorriso meraviglioso “ Non devi esserlo”
Avevo provato a seguire il suo consiglio. Aveva ragione. Non dovevo esserlo.
Avevamo cenato e parlato di tutto ciò che ci passava per la mente: passato, presente,futuro.
Parlare con lui mi veniva talmente naturale.. Non mi vergognavo, perché era come se lo conoscessi da sempre.
 
***
 
Ero appoggiata di spalle alla porta di casa con lui davanti. La serata era stata meravigliosa, ancora non ci credevo.
Ma ora dovevamo salutarci e questo mi rendeva davvero molto triste.
 Harry aveva preso la parola” Sai.. non mi sono mai trovato così bene con una ragazza come con te.. mi sembra.. di conoscerti da tutta la vita e invece… invece ti conosco soltanto da due giorni.. ma credo di sapere già tutto ciò di cui ho bisogno”
“ bisogno per cosa?” avevo detto con un filo di voce tremante.
Lui si era avvicinato a me, aveva messo una mano sulla porta, vicino alla mia testa, e aveva sussurrato“ Per sapere che mi piaci da impazzire”
 
 *Ok Marika rimani calma*
Harry si stava avvicinando sempre di più
*quant’è bello…*
Si avvicinava ancora… con gli occhi socchiusi…
*amo il suo profumo*
Voglio rimanere qui con lui per sempre.
 
Le sue labbra si erano poggiate delicatamente sulle mie…
L’emozione aveva bloccato qualsiasi parte del mio corpo. Dal cervello a tutti gli arti.
Non capivo più niente.
Sentivo solo le sue labbra sulle mie e la sua mano che stringeva dolcemente uno dei miei fianchi mentre l’altra era rimasta poggiata sulla porta.
Dopo poco però la passione che provavo per lui si era fatta sentire e mi stava trascinando in quel bacio come non mai.
 Avevo lasciato che le sue labbra si insinuassero nelle mie, mentre le mie mani accarezzavano i suoi ricci.
Amavo quelle labbra.. quei ricci.. quel sorriso…
Amavo quella voce.. quella sua mano sul mio fianco… la dolcezza di quel bacio..
Amavo il modo in cui mi faceva sentire…
Amavo ogni singola cosa di lui.
 
Ci eravamo allontanati in modo da poterci guardare negli occhi. I nostri nasi si toccavano.
Il silenzio regnava tra noi.
Ma non c’era bisogno di parole, nulla da aggiungere.
Era chiaro: Io lo amavo e leggevo nei suoi occhi che anche lui cominciava ad amarmi.
Eravamo rimasti a fissarci senza parole per un po’. Entrambi con un grande sorriso sul viso.
Lui mi rendeva felice ed io… io rendevo felice lui.
 
“ Sono così felice Harry.. non puoi nemmeno immaginarlo…”
“ Invece si” mi aveva sussurrato “ io provo la stessa cosa”
Ci eravamo sorrisi come due scemi.
Avevo sgranato gli occhi. Stavo quasi dimenticando ciò che dovevo dirgli.
“Ora che sono riuscita a pesare…”
“Perché sono riuscito a farti dimenticare tutto?” aveva detto in modo provocatorio.
“mm… può essere….” Avevo detto imbarazzata.
Lui mi aveva sorriso “ Mi fai lo stesso effetto piccola..”
Io avevo sorriso come una scema “ Prima che me lo dimentico di nuovo posso dirti questa cosa e poi continuami i nostri discorsi che mi fanno perdere la testa?”
Lui aveva riso facendomi cenno di continuare.
“Ecco… sai la mia amica Camilla?”
“..si….”
“ Lei..lei è una Directioner e.. so quanto tiene a voi.. ma.. soprattutto ad uno in particolare..”
“Mmmh..”
“Lei..ecco io vorrei che lei fosse felice quanto me…”
“Di chi si tratta?” aveva chiesto Harry curioso.
“Ehm..Louis..” avevo detto guardando per terra.
Harry aveva sgranato gli occhi “ Marika ma Louis è fidanzato!”
“ Lo so! Non ho detto niente del genere! Vorrei solo che… si incontrassero una volta… la renderebbe davvero felice…”
Lui aveva sorriso “ sei fantastica lo sai?”
Io ero arrossita violentemente..
Aveva continuato”ti preoccupi per gli altri invece di cercare soltanto di essere felice..” mi aveva sorriso dolcemente.
“ grazie am…” mi ero bloccata a bocca aperta.
 Come mi era venuto in mente di chiamarlo amore?
Ero imbarazzatissima. Lui mi aveva sorriso. Uno di quei sorrisi che tolgono il fiato.
“ Puoi chiamarmi così se vuoi… E.. in merito a questo.. io… io dovrei chiederti una cosa..” aveva detto imbarazzato.
“ dimmi..” avevo detto con un sorriso per rassicurarlo.
“Ecco io… io vorrei che tu fossi quella ragazza che sta al mio fianco costantemente.. quella ragazza con cui dovrò affrontare tutte le fan arrabbiate…. E tutti i gossip dei giornali.. so che sarebbe come rovinarti la vita, perché non avremmo mai della vera privacy ma… io… io riuscirei ad immaginare solo te al mio fianco… vorresti.. vorresti essere la mia ragazza Marika?”
 
 
*Marika respira… smettila di guardarlo con gli occhi sgranati e la bocca aperta.. parlagli.. digli di SI! SI HARRY VOGLIO ESSERE LA TUA RAGAZZA! DIGLIELO. ADESSO!*
 
“Scusami lo sapevo che era troppo presto.. ma che mi è saltato per la mente? Ti prego dimmi che non ho rovinato tutto..” aveva detto Harry con un tono davvero deluso..
”No amore io… io sono talmente felice da non avere le parole per dirtelo! Vorrei stare con te sempre.. anche tutta la vita se ne avessi la possibilità!”
Lui aveva gli occhi che brillavano come non mai “ Mi..mi hai chiamato.. amore?”
“ …si..” avevo sorriso imbarazzata.
Mi aveva sorriso di rimando.
Aveva preso il mio viso tra le mani e mi aveva baciata di nuovo.
Questa volta con più sicurezza perché sapeva che ero sua.
Lo desideravo con tutta me stessa e, con mia grande sorpresa, ero ricambiata. 

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Capitolo 5
*** Feelings. ***


Era passata una settimana da quella sera in cui io ed Harry ci eravamo baciati per la prima volta.
 Il tempo era volato ed io ancora non riuscivo a capacitarmi di come tutto questo potesse essere vero.
Tutto sembrava assolutamente perfetto, ma c'era qualcosa che mi impediva di stare completamente bene: l'influenza.
Non vedevo Harry da qualche giorno e questo mi faceva sentire terribilmente sola anche se lui mi chiamava spesso per sapere come stavo. Quel ragazzo era davvero un tesoro, era così preoccupato per me anche se era soltanto una normalissima febbre e questo mi faceva sentire importante, almeno per lui. 
Una sera però la febbre era salita di brutto e io stavo malissimo.
 Non avevo la forza di rispondere ad Harry che mi stava chiamando al cellulare. Volevo farmi aiutare da Camilla ma potevo sentirla dalla mia camera mentre cantava beatamente sotto la doccia.

 *FORZA Marika ce  la puoi fare.. rispondi.. RISPONDI!*

Le forze mi avevano abbandonato completamente. Avevo lasciato squillare.
L’avrei richiamato quando Camilla sarebbe uscita dalla doccia.
***

Avevo sentito il campanello suonare.
Camilla si era appena cambiata e con i capelli ancora bagnati era corsa ad aprire.
Dalla mia camera potevo sentire soltanto del silenzio, come se alla porta non ci fosse nessuno " oh.. C..ciao..." aveva detto Camilla nervosa. Nessuna risposta. Chi poteva essere?  Mi stavo preoccupando.
 Ma dopo un po' la porta della mia camera si era aperta ed era entrato lui.
Era la più bella visione che potesse esistere su questa terra.. Portava con se una rosa rossa. La più bella che avessi mai visto.
"Questa è per te amore..."
 Avevo sorriso dolcemente. Si era seduto vicino a me e mi aveva preso le mani stringendole delicatamente. Vederlo era davvero qualcosa di meraviglioso. Mi era mancata talmente tanto…
" perché non mi hai risposto?" Aveva chiesto deluso.
 " amore scusa.. Non ho la forza di fare niente.."
 " mi manchi lo sai? Mi hai fatto preoccupare piccola mia.. Pensavo fosse successo qualcosa di grave.."
 " sei.. sei così carino a preoccuparti..."
 " sono preoccupato perché stai male..." Aveva detto guardando in basso..
Avevo girato il suo viso verso di me e con un sorriso gli avevo sussurrato " ora che sei qui…sto meglio".
I suoi occhi brillavano dopo ciò che gli avevo detto. L'avevo reso felice con così poco.. E lui aveva reso felice me.

*ok Marika ce la puoi fare.. buttati non avere paura..* 

"  Amore io... Dovrei chiederti una cosa..." avevo sussurrato senza guardarlo negli occhi.
Lui mi aveva fatto cenno di continuare a parlare e io prendendo un grande respiro avevo detto tutto d'un fiato " ti andrebbe di dormire qui stanotte? Insomma non vorrei passarti la febbre ma.. Ho bisogno di te"
I suoi meravigliosi occhi verdi si erano illuminati di nuovo riempiendo il mio mondo.
 " starei qui comunque.. Anche a costo di prendermi l'influenza"
Ero felice. Stavo di nuovo bene. La febbre non esisteva più. 

***
Camilla quella sera aveva intenzione di ordinare la pizza per lei ed Harry e mentre  si metteva lo smalto, Harry si era offerto di cucinarmi la minestrina prima che Camilla potesse ordinare le pizze.
Avrei voluto riempirlo di baci. Quella era una delle cose più dolci che un ragazzo potesse fare. Era davvero l'uomo perfetto e io mi innamoravo ogni giorno di più.

Camilla era andata in bagno quando Harry si era girato verso di me guardando ancora il telefono
" amore ho chiesto a Louis di portarmi le cose per la notte.. Starà qui per pochi minuti, spero non ti dispiaccia"
" direi che non dispiacerà proprio a nessuno" avevo detto ridendo e sorridendo come una scema.
Avevo deciso di non dirlo a Camilla, probabilmente mi avrebbe odiato per il resto dei suoi giorni, ma l'espressione di felicità sul suo viso sarebbe stata davvero appagante. 
***
Camilla stava mangiando delle patatine in modo poco elegante quando il campanello era finalmente suonato. Aspettavo quel rumore da almeno mezz’ora.
“Marika aspettavi qualcuno?” aveva detto Camilla confusa.
Non riuscivo a trattenere il sorriso che si era impossessato del mio viso “ ehm… non.. non esattamente.

***
Quando Camilla aveva riconosciuto chi aveva davanti gli occhi era rimasta immobile a fissare Louis senza dire nulla.
 Teneva il bacchetto di patatine ancora tra le mani e non emetteva nemmeno un respiro.

*Oddio ora muore.. o urla…*

Louis la guardava chiedendosi se c'era qualcosa che non andava in lei. La guardava come se fosse pazza ed era particolarmente divertito dalla sua espressione. Ormai doveva essere abituato ad avere ragazze che lo fissavano in quello strano modo. 
Era come se Camilla avesse visto un angelo. Ed effettivamente per Camilla, Louis lo era davvero. 

“Tu devi essere Marika, sei......" Aveva fissato Camilla perplesso..."…sei Un po' diversa da come mi aspettavo ma sei davvero carina” aveva sorriso a Camilla “Comunque, finalmente ci conosciamo! Harry mi ha parlato molto di te! Piacere, sono Louis.” Aveva sorriso di nuovo e poi aggiunto “Ho portato quello che mi aveva chiesto Harry.” 
Camilla, grazie a qualche intervento divino, aveva finalmente preso coraggio “No, ecco... in realtà...io.. Sono Camilla, l'amica di Marika... Marika ed Harry sono…” si era girata ma sul divano non c’era nessuno. io ed Harry eravamo silenziosamente fuggiti in camera.. Camilla aveva guardato la scena perplessa..” ehm.. dovrebbero essere in camera…Comunque Piacere mio… E.. Grazie lo stesso per il complimento” era arrossita violentemente.
Avevano sorriso tutti e due, erano entrambi davvero imbarazzati adesso.

“P....Prego, entra pure e… accomodati sul divano, io.. Io Torno subito”
Lui aveva annuito ed era andato a sedersi sul divano mentre Camilla, una volta chiusa la porta, era corsa nella mia stanza. Aveva interrotto un bacio appassionato tra me ed Harry esclamando “Scusate ma.... è arrivato LOUIS!!! Non so se ve ne rendete conto!!! ” aveva detto quasi urlando. 
Harry era scoppiato a ridere sonoramente ed io avevo detto ridendo  " te l'avevo detto che è persa!". Avevamo riso entrambi e Camilla mi aveva guardato male “Harry, ti dispiace lasciarci un secondo da sole?” Lui mi aveva guardata, ci eravamo scambiati un sorriso complice e aveva detto in tono scherzoso “Certo ma non ucciderla, è colpa mia se lui è qui.”
Aveva riso di nuovo ed era uscito dalla stanza chiudendo la porta alle sue spalle.
" TU!" Aveva detto Camilla con tono d'accusa.
Io l'avevo guardata e sorridendo avevo detto pazientemente " uno.... Due..... Tre..."
" OMMIODDIO MARIKA LUI È QUI! OMMIODDIO IL MONDO È QUALCOSA DI BELLISSIMO! NON NOTI L'ARCOBALENO MERAVIGLIOSO ED I PONY COLORATI?!" 
Io ero scoppiata a ridere " Cami mi spaventi fortemente, davvero dovresti vedere uno psicologo..”
Camilla aveva riso come una scema “ Ora torna da lui e non rompere le scatole! E.... NON parlargli di unicorni ed arcobaleni" 
Camilla si era messa a saltare per tutta la camera poi si era fermata di scatto " ok ce la posso fare. Ok secondo te posso saltargli addosso?!"
 Avevo riso di nuovo" non direi Cami…Ora vai e dì ad Harry di tornare di qua!"
Camilla aveva aperto la porta della camera " ah Marika....Grazie" aveva detto con un grande sorriso
Quello era un grazie davvero sincero ed io che la conoscevo lo sapevo meglio di chiunque altro. 
" Per te questo ed altro.."
 Ci eravamo scambiate un dolce sorriso e Camilla era uscita dalla stanza.

Camilla aveva trovato Louis in piedi. Aveva intenzione di andarsene.
 Lei aveva guardato in basso rimanendo in silenzio.
La verità era che non aveva alcuna possibilità con lui….
 “Louis…sta…sta piovendo tantissimo...sicurodi voler andare via adesso?” 
Louis in quel momento si era reso conto di essere venuto a piedi e senza ombrello.
“Forse…forse è il caso che rimanga ancora un po' qui, magari possiamo chiacchierare un po' visto che Harry non uscirà da quella stanza per molto tempo...” 
Camilla aveva sorriso a Louis e si era seduta sul divano, seguita da lui.
Parlando avevano realizzato pin piano di essere terribilmente in sintonia. 
“Ma sai che sei davvero simpatica?” aveva esclamato Louis ad un certo punto sorridendo dolcemente a Camilla. Lei gli aveva rivolto uno dei suoi sorrisi più belli.
 Louis aveva notato quella luce che Camilla aveva negli occhi.. aveva notato quel sorriso così sincero e ne era davvero rimasto colpito.
Si erano guardati negli occhi diverse volte durante quella chiacchierata, ma quest'ultima era stata più intensa. Bastavano gli sguardi a far capire che qualcosa stava succedendo tra i due, anche se entrambi non volevano ammetterlo.

*Camilla avrebbe voluto confessare a Louis i suoi sentimenti... dirgli che per lei, lui era tutto. Ma aveva paura di essere ridicola e di essere rifiutata dal giovane che sicuramente sarebbe scappato senza che Camilla potesse più vederlo.
 E Louis.... Louis in fondo era ancora fidanzato e non capiva cose gli fosse preso in quel momento. Stava con la sua ragazza da tempo ma.. non riusciva a togliersi quel sorriso meraviglioso dalla testa.*

A interrompere quel silenzio eravamo stati io ed Harry che, vista la situazione, per un attimo ci eravamo nascosti dietro l'angolo della porta sperando entrambi che accadesse qualcosa tra Camilla e Louis...
Alla fine avevamo deciso di intervenire.
“Ragazzi, mi è venuta un po' di fame, che ne dite di mangiare qualcosa?” aveva esclamato Harry entrando in salotto.
 Aveva fatto spaventare tutti e due.
Si erano girati entrambi di scatto con una faccia sconvolta… Io ed Harry eravamo scoppiati a ridere 
“Che avete da ridere? Ci avete spaventati!” aveva detto Louis scocciato.
“Scusate, non era mia intenzione disturbare i piccioncini!” Aveva detto Harry ancora ridendo.
Camilla era arrossita bruscamente appena aveva sentito la parola “piccioncini”, così per evitare che Louis ed Harry la vedessero si era alzata dal divano dirigendosi in cucina dicendo “Hai ragione Harry, preparo io” 
Avevo capito tutto... conoscevo anche troppo bene Camilla.
 “Louis rimani con noi a mangiare, vero?” avevo chiesto con un sorriso.
 Louis non sembrava molto convinto, ma Harry, che appoggiava la mia idea, aveva insistito e gli aveva fatto dire di si.
Avevo raggiunto la mia amica in cucina " che cos'è successo?!" avevo sussurrato
“Non è successo nulla” aveva detto Camilla in tono secco.
Non mi convinceva affatto… “Sei sicura? A me sembravate persi l'uno dell'altra quando siamo arrivati.”
“N..Non è vero” aveva balbettato Camilla 
“Sì invece, quegli sguardi li conosco bene..”
 “Smettila, ci siamo guardati.. Normalmente”
 “Sì, certo..” le avevo sorriso in modo malizioso.
“Marika davvero….”
L’avevo guardata con un’espressione che diceva “ ti conosco”. Lei si era arresa.
Aveva sbuffato e mi aveva fatto la linguaccia" non rompere Innamorata e aiutami a preparare!" 
“E va bene! Comunque rimane a cena anche lui…spero non ti dispiaccia” avevo detto trattenendo le risate.
Camilla mi aveva guardato sgranando gli occhi "LUI COSA?!" Aveva urlato. 
Louis ed Harry erano entranti in cucina velocemente ed Harry aveva detto " qualcosa non va?"
 Io ero scoppiata a ridere " Camilla è solo un po'.... Camilla!"
 Tutti erano scoppiati a ridere, compreso Louis.
Lei era arrossita e aveva detto " no comunque... Ditemelo se voi due vi siete coalizzati contro di me! Almeno mi preparo psicologicamente!" Avevamo riso di nuovo ed io avevo guardato Louis senza che lui se ne accorgesse..
Guardava Camilla che ancora rideva.. I suoi occhi azzurri brillavano nella cucina.
 Non conoscevo così bene Louis…ma sapevo che quell'espressione voleva dire solo una cosa.
Anche il sogno di Camilla presto si sarebbe avverato

***
“ Ora è meglio che io vada…” aveva detto Louis alzandosi dal divano.
Avevamo da poco finito di cenare e stavamo chiacchierando tranquillamente sul divano.
“Louis.. ancora non ha smesso di piovere.. sei sicuro di voler andare?”
“oh.. non è un problema.. prenderò un taxi..”
“io credo… che.. siamo tutti abbastanza grandi da poter guidare una macchina.. ti accompagniamo noi!” Camilla aveva sorriso a Louis
“se non è un problema.. a me farebbe piacere” aveva sorriso Louis.
“ non è assolutamente un problema vero ragazzi?” aveva detto Camilla guardando me ed Harry abbracciati sul divano..
Harry, trattenendo le risate, aveva detto “ io credo che… Marika non possa uscire in queste condizioni e credo anche che… non posso certo lasciarla da sola… vai solo tu Cami” Harry aveva fatto un sorriso maligno. Camilla ci aveva fulminato.
“Vogliamo andare?” aveva detto Louis impaziente.

***
“No… non ci credo.. ma… ma quanto posso essere sfigata?!” aveva esclamato Camilla.
La macchina si era fermata in mezzo alla strada. Pioveva ancora tantissimo.
Louis era scoppiato a ridere “ la tua espressione mi fa morire!”.
Camilla l’aveva guardato malissimo mentre Louis tra le risate aveva esclamato “ casa mia è poco lontana da qui.. se corriamo ci arriviamo in 2 minuti…”
“ ma sei matto?!” aveva detto Camilla sgranando gli occhi
“ cos’è la signorina ha paura di bagnarsi i capelli?!” aveva detto Louis prendendola in giro
“ppfff… non sfidarmi Tomlinson.” aveva detto Camilla in tono secco
“ oh non ne hai il coraggio” aveva detto Louis con tono di sfida
“oh si.. ce l’ho”
Camilla era scesa dalla macchina esclamando “ Chi è che non hai il coraggio Tomlinson?!”
Louis ridendo come non mai era sceso dalla macchina.
Dopo pochi secondi erano entrambi completamente bagnati.
***
Stavano ancora ridendo quando assieme avevano raggiunto la porta di casa di Louis.
“ senti ti va di salire? Sei fradicia… ti presto dei vestiti.. sennò farai la fine di Marika…”
Camilla si era bloccata. Il nervosismo aveva bloccato qualsiasi parte del suo corpo..
“Camilla? Allora sali?” aveva detto Louis impaziente..
“ oh… s…si.. è… è ok per me..”

*quello era esattamente il posto dove Camilla sarebbe voluta essere con il ragazzo che aveva sempre sognato al suo fianco*

“Camilla?” aveva detto Louis preoccupato
“oh…ehm.. si?”
“puoi… andarti a sedere sul divano se vuoi.. non rimanere lì sulla porta…”
Louis l’aveva lasciata sola per qualche minuto.
“ho preso una mia felpa ed un paio di jeans.. spero che non siano troppo grandi…”
“grazie sei… sei davvero gentile” aveva detto lei arrossendo…
“ vai pure in camera mia a cambiarti.. è la prima stanza a destra..”
“c….camera tua?” aveva detto Camilla con la voce tremante
“ si ma non rubare niente..” aveva detto Louis scherzosamente
“ Louis… sono una Directioner… non una stalker!” aveva detto Camilla scocciata
“mmmm… ritengo che le due cose siano abbastanza simili in realtà!” aveva detto Louis ridendo
“certo Louis… rimani nelle tue convinzioni…”
Camilla si era allontanata lasciando Louis spiazzato.
Aveva chiuso la porta della sua camera e si era bloccata.
Il suo letto…Il suo armadio…le sue foto…
“Camilla sbrigati ho preparato il the” aveva urlato Louis dall’altra stanza
***
Camilla era uscita dalla stanza indossando i vestiti di Louis.. notevolmente grandi..
Louis era scoppiato a ridere.
“sfotti?!” aveva detto lei scocciata
“ sei fantastica con quei vestiti!” aveva detto lui ridendo
“ lo sai che ti odio?!” aveva esclamato Camilla sedendosi sul divano
“ non direi…” aveva detto Louis tornando serio “ tu mi ami….” Aveva sussurrato..
Camilla era rimasta letteralmente sconvolta “ IO?! Io non ti..”
“ non sai nemmeno che dire ammettilo” aveva detto Louis ridendo
Camilla l’aveva fulminato. Sapeva benissimo che Louis aveva ragione
“ certo che Harry è proprio stato scemo a chiamarci piccioncini prima” aveva detto Louis ancora ridendo “ insomma io sono fidanzato e tu sei…”
“ forse… è meglio che io vada... si è fatto.. si è fatto tardi..” Camilla si era alzata dal divano e si era infilata la giacca bagnata.
“ aspetta! ti bagnerai di nuovo!” aveva esclamato Louis
“oh.. non… non è così importante.. grazie dei vestiti… te li farò riavere al più presto attraverso Harry…"
“ma…” aveva detto Louis con tono deluso
Grazie davvero…. e buonanotte Louis…”
Camilla aveva chiuso la porta velocemente..
“ ma… io volevo che rimanessi…” aveva sussurrato Louis senza che Camilla potesse sentirlo

***
Harry era buttato vicino a me sul letto… stava su un fianco e mi osservava “ sei bellissima..”
Avevo sorriso come una scema “ tu lo sei di più..”
Mi aveva accarezzato una guancia dolcemente “ Marika sono pazzo di te…” mi aveva sussurrato ad un centimetro dalla faccia.
I nostri nasi si toccavano. I miei occhi erano persi nei suoi.
Aveva lasciato la mano sulla mia guancia mentre le sue labbra toccavano delicatamente le mie..
Quel bacio aveva trascinato entrambi…
Le mie mani erano tra i suoi capelli adesso, e le sue stringevano i miei fianchi… non capivo più niente.. era questo l’effetto che Harry mi provocava…
Mi faceva letteralmente perdere la testa…
“ Ti voglio…” mi aveva sussurrato tra le labbra…
Il mio cuore aveva iniziato a battere fortissimo. Avevo.. paura.

*Marika coraggio… lo ami.. lui ti ama… non essere codarda… sarà la cosa più bella del mondo*

Le mani di Harry erano ormai sotto la mia maglia….. stavano lentamente togliendola….
Rispondevo a quel bacio...ma il resto dei miei muscoli era bloccato.
sentivo  brividi ovunque…
Harry poteva percepire la mia paura…. Me lo sentivo…  si era fermato.
“amore io….” Avevo detto con la voce tremante. Mi vergognavo.. mi sentivo stupida..
Come si poteva rifiutare un ragazzo come lui?
“.. mi dispiace…” aveva sussurrato dolcemente…
“ ti… ti dispiace?” avevo detto sorpresa
“ si insomma… io… voglio che la tua prima volta sia qualcosa che non dimenticherai mai.. voglio che sia speciale… e voglio che tu sia pronta..”
“ come hai fatto a capire che…”
“ amore ho capito che avevi paura…. Ma sai una cosa?”
“ cosa?” avevo detto con la voce tremante… avevo il cuore in gola
“è una cosa estremamente dolce… insomma…” aveva sorriso dolcemente “ .. il fatto che tu voglia aspettare mi fa capire che sei diversa da tutte quelle altre…. Nessuno mi ha mai.. per così dire.. rifiutato…”
“ lo so che sono pazza….”
“ non sei pazza… sei meravigliosa” aveva sorriso.
Mi aveva accarezzato la guancia “ voglio che tu sappia che ti aspetterò.. anche se dovessi aspettare tutto il tempo del mondo.. non voglio insistere… voglio che tu….”
L’avevo interrotto… quelle parole erano la cosa più bella che un ragazzo mi avesse mai detto
Grazie…” avevo sussurrato con un sorriso..
Lui aveva ricambiato quel sorriso “ Ti amo….” Mi aveva sussurrato.
*Marika rispondi… RISPONDI! ADESSO!
Perché lo sto guardando come una scema? Mi ha appena detto che mi ama…LUI MI AMA…
Rispondi…  ANCH’IO TI AMO HARRY! TI HO SEMPRE AMATO*  

 
  

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Capitolo 6
*** Misunderstandings. ***


“tu.. tu mi ami?” mi aveva chiesto Harry preoccupato
“oh. Io.. io ti ho sempre amato” gli avevo sorriso accarezzandogli la guancia. Lui aveva fatto un sospiro di sollievo e mi aveva sorriso di rimando…
 
*è uno dei più bei sorrisi che gli ho mai visto fare*
 
Mentre si avvicinava per baciarmi ci guardavamo negli occhi.. tutto ciò che volevo era finalmente tra le mie braccia..
 Sembrava impossibile ma lui era davvero mio…
 
*** 
 
“Marika dobbiamo parlare..”
Avevo sussultato tra le braccia di Harry che si era subito staccato dalle mie labbra guardando male Camilla
“proprio adesso?!” aveva esclamato Harry disperato
“è..è importante..”
“perché sei tutta bagnata? Ma soprattutto…PERCHE’ HAI ADDOSSO LA FELPA DI  LOUIS?!” aveva detto Harry ridendo
Camilla era arrossita “ storia lunga…”
“ho tempo” aveva sorriso Harry
 
***
 
“ora capite perché sono così arrabbiata?” aveva detto Camilla in lacrime
“Cami.. io ho visto come ti guardava e…” avevo iniziato a dire io ma lei mi aveva interrotto
“Oh avanti Marika stiamo parlando di Louis Tomlinson! Che è…”
“CRETINO!” aveva esclamato Harry
“Amore è il tuo migliore amico!” l’avevo ripreso io
“ si appunto! E lo conosco abbastanza per poter dire che quel “piccioncini” ci stava a pennello in quel momento!”
Camilla era arrossita e aveva detto “ forse è meglio che io vada a farmi una doccia.. o mi ammalerò…” si era alzata dal letto e si stava dirigendo verso la porta…
“ ah Cami…” le avevo detto io “avevo ragioneeeee!!!!!” avevo detto con un grande sorriso
Lei mi aveva guardato male e aveva detto “ Certo Marika… dormi va!”
Ci eravamo dati la buonanotte ed una volta che era uscita dalla stanza Harry mi aveva detto
“Domani si esce! Andiamo a fare colazione fuori, ti va?” mi aveva sorriso
“Certo che mi va” avevo sorriso
“bene allora.. buonanotte principessa”
Mi ero addormentata con la testa sul suo petto.. sentivo soltanto il rumore del suo respiro e quello del suo cuore, che, con mia grande sorpresa, apparteneva solo a me.
 
***
“Stavo pensando che oggi è la prima volta che usciamo come coppia” mi aveva detto Harry sorridendo mentre eravamo nell’ascensore del mio palazzo
“ questo mi spaventa un po’…” avevo detto nervosa
“oh non ti preoccupare amore” mi aveva sorriso “ sarai perfetta”
Appena usciti dalla porta di casa Harry mi aveva afferrato la mano “andiamo a piedi ti va?”
 
*** 
 
La colazione era stata fantastica.. Harry era stato fantastico..
Molte persone lo avevano riconosciuto e queste molte persone mi avevano guardato male perché ero in sua compagnia.. mi sentivo un po’ fuori posto all’inizio ma dopo ciò che mi aveva detto Harry era passato tutto
“Devi pensare soltanto che io e te siamo una coppia normalissima che fa colazione in un bar ok? Io sono un ragazzo come tutti gli altri.. che ama la sua ragazza e che la porta a colazione.. va bene amore?”
 
*** 
 
Quando Camilla si era svegliata quella mattina non aveva trovato nessuno a casa, così era rimasta per tutto il tempo sul divano a guardare la tv.. o meglio a fissarla senza seguire niente di ciò che stava trasmettendo.
 
Era suonato il campanello e Camilla si era alzata di malavoglia dal divano.
Aprendo la porta aveva detto scocciata “Marika non è possibile che tu ti sia dimenticata di nuovo le chia….”
“oh.. ciao Camilla…”
“C..ciao Louis…”
“ Harry c’è? Volevo avvisarlo che oggi pomeriggio abbiamo delle prove straordinarie..”
“No è.. fuori a colazione con Marika… Ma lo avviserò appena torna ok?” Camilla aveva fatto per chiudere la porta ma Louis aveva esclamato “Camilla aspetta! Possiamo parlare di ieri sera?!”
“Ah… si scusami ti prendo subito i vestiti” aveva detto Camilla in modo freddo
“non era questo che intendevo…”
“e cosa?”
“che non volevo offenderti ieri sera dicendo quella cosa dei piccioncini…” aveva detto Louis dispiaciuto
“non mi hai offeso Louis.. hai ragione.. Tu sei fidanzato ed io…  sono una qualsiasi Directioner.. quindi siamo apposto no?”
“No… tu non sei una qualsiasi Directioner ed io non sono fidanzato..”
Camilla aveva sgranato gli occhi “ Io cosa?! TU COSA?!?”
Louis aveva riso “ posso entrare?”
Camilla aveva aperto la porta e si erano seduti assieme sul divano..
 
*** 
 
“Mi piace stare qui…” avevo detto abbracciata ad Harry
“si è… è tutto estremamente tranquillo” mi aveva sorriso
Dopo la colazione mi aveva porta in un parco e ce ne stavamo tranquilli su una panchina tutta nostra…
*Click*
“che.. che cos’era quel rumore?” avevo detto allontanandomi da Harry
“no… non ci credo…” aveva detto infastidito Harry e si era alzato
“ che c’è?!” mi ero alzata anch’io
Paparazzi”
Mi aveva presa per mano e velocemente eravamo tornati a casa. Odiavo il fatto di essere stata interrotta in quella mattinata a dir poco perfetta.. ma sapevo anche che non potevo certo pretendere di fare tutto ciò che volevo se il mio ragazzo era Harry Styles
 
*** 
 
“Ora capisci perché non sono più fidanzato?” aveva detto Louis speranzoso
“mm..si più o meno…”
Louis aveva riso “ Lo so che sono un casino…”
“Naaa.. io lo sono di più fidati” Camilla aveva sorriso a Louis
Lui aveva guardato verso la tv e si era messo a ridere “ certo che… non puoi proprio smettere eh?”
In tv stavano trasmettendo un concerto dei One Direction
“ti giuro che non è colpa mia!” aveva detto Camilla sorridendo
“ Certo Cami… puoi pure dirmelo che in realtà sei ossessionata dalla mia voce.. che mi sogni tutte le notti e che probabilmente non avrai lavato la forchetta con lui ho mangiato ieri sera!” Louis era scoppiato a ridere sonoramente e Camilla era rimasta immobile a bocca aperta
“Ma.. ma chi ti credi di essere?!” aveva esclamato in tono scherzoso
“bè.. Louis Tomlinson!”
Camilla lo aveva fulminato “ tanto per chiarire… Il mio preferito è Zayn!”
Louis l’aveva guardata male “ ora mi sento offeso..”
puoi pure dirmelo che in realtà sei ossessionata dalla mia voce.. che mi sogni tutte le notti e che probabilmente non avrai lavato la forchetta con lui ho mangiato ieri sera” Aveva ripetuto Camilla imitando la voce di Louis
“io non parlo così sfigata!” aveva detto Louis ridendo
“SFIGATA A CHI?!” Camilla si era avvicinata a Louis guardandolo male
“A TE!” aveva esclamato Louis mentre con un mano prendeva la molletta che teneva raccolti i capelli di Camilla
“Hei!” aveva esclamato Camilla
Si era sporta verso di lui per riprendere la molletta, ma lui aveva allungato il braccio.. Camilla si era messa in ginocchio sul divano per arrivarci ed entrambi avevano perso l’equilibrio..
Louis era finito disteso sul divano e Camilla era completamente sopra di lui.
I loro occhi si erano incontrati per la prima volta in quella giornata e nessuno de due riusciva a distogliere lo sguardo
 
*** 
 
Avevo aperto la porta di casa e ciò che avevo visto mi aveva fatto dimenticare completamente la tristezza per i paparazzi..
Camilla e Louis si stavano baciando
Avevo guardato Harry sorpresa, ricevendo come risposta un sorriso a 32 denti.
Harry si era schiarito la voce e Louis e Camilla si erano immediatamente staccati.
Camilla si era alzata da lui nel modo più veloce possibile e aveva guardato altrove mentre le sue guancie si coloravano di un rosso accesissimo, Louis invece aveva portato una mano dietro al collo ed aveva guardato in basso
Harry aveva detto ridendo “ scusate non era mia intenzione interrompervi, piccioncini
Louis aveva aperto la bocca per rispondere ad Harry ed io avevo detto” Ve la siete cercata” ed ero scoppiata a ridere
“ ah Cami… io vado in camera.. non è che mi aiuti a… cercare quell’orecchino che avevo perso il mese scorso?” avevo detto facendo finta di niente
Camilla era scoppiata a ridere “ si Marika.. vengo in camera a raccontarti tutto”
Avevamo riso tutti e quattro e quando Camilla si era alzata dal divano si era messa a saltellare allegramente per tutto il tragitto dal salotto alla mia camera mentre io, Harry e Louis la guardavamo, ormai non più sorpresi dai suoi comportamenti.. infondo..
Camilla era sempre Camilla
 
*** 
 
*La mattina seguente*
 
“Marika… Marika svegliati”
Camilla mi stava chiamando.. era seduta sul letto e sembrava preoccupata
“c’è… una cosa che forse dovresti vedere”
 
NUOVA FIAMMA PER L’IDOLO DELLE TEENAGERS!
Harry Style è stato avvistato ieri mattina per le strade di Londra con una misteriosa ragazza con cui era in atteggiamenti parecchio intimi.
La coppia ha passato la mattinata a fare colazione per poi dirigersi in un parco in cui i due si sono scambiati parecchi baci…
Le fan hanno già aperto le scommesse su quanto durerà questo flirt! Voi che ne pensate?
 
Stavo piangendo come una povera cretina mentre leggevo quelle parole. Facevano male, molto.
Camilla mi aveva abbracciata forte “Non era mia intenzione farti stare così male… credevo fosse giusto fartelo vedere…”
Continuavo a piangere.. Il mondo mi era caduto addosso… chi me lo assicurava che non ero una delle tante?
Harry era arrivato proprio in quel momento. Ed era sicuramente l’ultima persona che avrei voluto vedere.
“A..amore che..?” aveva detto Harry. Aveva guardato il giornale ancora aperto sul mio letto ed era rimasto a bocca aperta
In sorpreso aveva detto “ tu.. tu stai male per QUESTO?!” aveva afferrato il giornale e sconvolto aveva letto l’articolo
“e tu ci credi? Tu credi a ciò che scrivono i giornali?!” aveva esclamato più arrabbiato che mai
“Harry cosa ti devo dire?!” avevo esclamato ancora in lacrime “ sono una ragazza normale! Non sono abituata a queste cose! Per me non  è così scontato essere la tua ragazza! Chi me lo dice che non sono una delle tante?!”
“Te l’avevo detto io…” avevo detto lui con gli occhi pieni di lacrime.
Se n’era andato sbattendo la porta dietro di sé…

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Capitolo 7
*** Courage. ***


*Cami ti prego devo chiederle scusa al più presto! Non la vedo da due giorni e mi manca da morire… Portala fuori oggi in qualche modo e stasera portala a casa mia.. ho già preparato tutto:) grazie in anticipo! Harry xx”
 
Camilla era entrata in camera mia con un grande sorriso. L’avevo guardata male. Stavo sul letto da due giorni. Mi sentivo completamente vuota. Come poteva essere felice?
“eddai Marikaaaaaa” aveva detto Camilla supplicandomi “ usciamo un po’! sei rinchiusa qui da due giorni! Ti prego hai bisogno di fare qualcosa di divertente!”
“non ho intenzione di muovermi da questo letto” avevo detto in tono secco
Camilla mi aveva guardato alzando un sopracciglio “ A. TI ALZI DA QUEL LETTO.
B. VENGO Lì E TI VESTO IO”
Avevo sbruffato “ se vengo,  mi lascerai in pace per il resto dei miei giorni?”
“si!” aveva sorriso Camilla
*Ok è strana…*
 
*** 
 
“Non credevo che l’avrei detto ma mi sto proprio divertendo” avevo sorriso a Camilla
“ppfff” aveva detto sprezzante la mia amica “ avevi dubbi? Insomma guardami! Sono meravigliosa!” aveva sorriso
L’avevo guardata male “ sei sicura di non essere la ragazza di Zayn? No perché mi sembri LEGGERMENTE presuntuosa oggi”
Era scoppiata a ridere “ naaaaa è troppo Bad Boi”
Avevo riso anch’io e guardandola con dolcezza avevo detto “ Grazie per oggi Cami.. non so che farei senza di te…”
“ Lostesso vale per me piccola Marika e…” mi aveva preso la mano “ sono sicurissima che si risolverà tutto al più presto” mi aveva sorriso.
Le avevo sorriso di rimando.
 
*** 
 
“Camilla perché siamo qui?!” avevo esclamato arrabbiatissima quando Camilla aveva fermato la macchina davanti a casa di Harry.
Fuori era buio ma potevo vedere il sorriso complice di Camilla “ forse ho dimenticato di dirti che Harry mi aveva scritto questa mattina! Più o meno come tu ti sei dimenticata di dirmi che Louis veniva a casa nostra!”
Ok non sapevo che rispondere.. purtroppo aveva ragione
“ Ora VAI!” aveva urlato Camilla
“ Ho paura!” L’avevo guardata disperata
“Andrà tutto benissimo ne sono sicura.. Marika… tu lo ami.. lui ti ama.. qual è il problema?! È solo una piccola incomprensione.. voi siete fatti per stare assieme” mi aveva sorriso dolcemente
Avevo aperto la portiera della macchina ed ero uscita con le gambe tremanti.
Avevo attraversato il vialetto di casa molto lentamente..
 
*coraggio Marika… non avere paura.. andrà tutto benissimo.. l’ha detto anche Camilla… devi solo aprire quella porta…*
 
Avevo afferrato la maniglia con le mani tremanti. La porta era aperta.
 
Ciò che avevo davanti agli occhi era la cosa più bella che avessi mai visto. Ero rimasta immobile sulla porta ad osservare ciò che avevo davanti agli occhi..
Le luci erano spente. Il pavimento ero ricoperto di petali di rosa che creavano un sentiero. C’erano candele ovunque. Un profumo buonissimo avvolgeva ogni mio senso.
Non riuscivo a muovermi da lì. Ero troppo sorpresa per riuscire a compiere qualche movimento.
 
*Marika.. VAI! Ora! IMMEDIATAMENTE!*
 
Avevo preso un grande respiro e avevo seguito il sentiero… ogni nuova stanza in cui andavo scoprivo milioni e milioni di candele e rimanevo sempre più sorpresa da ciò che Harry aveva fatto per me.
 
Ero arrivata nel salotto di quella casa enorme. C’era il caminetto acceso e davanti ad esso una coperta grandissima.
Ero rimasta impietrita sulla porta perchè l’avevo visto.
Era seduto sul divano, teneva tra le labbra un plettro e tra le braccia una chitarra. Batteva nervosamente il piede per terra e guardava in basso.
….Era davvero stupendo….
Mi ero schiarita la voce perché mi notasse e così era stato. Aveva alzato la testa di scatto e mi aveva guardato con gli occhi luminosi…
 
*I suoi occhi meravigliosamente verdi..*
“s….sei venuta” aveva sorriso
*il suo sorriso meravigliosamente luminoso..*
“voglio che mi ascolti fino alla fine prima di rispondere”
Avevo annuito
“So di non essere la persona più consigliabile con cui avere una relazione ma… io sono innamorato.. non sei come le altre… sei tu.. ed è questo che ti distingue da tutte le altre….quindi per favore… ti prego.. perdonami… ti prometto che nessuno si metterà mai tra di noi… voglio urlare al mondo che sei mia… e non pensare a ciò che gli altri dicono perché…loro non sanno niente di noi…”
Mi aveva preso la mano e portato sulla coperta. Non riuscivo a parlare. Riuscivo soltanto a guardarlo. Mi ero seduta.
Lui aveva preso la chitarra e si era seduto di fronte a me “ non sono molto bravo con le parole perciò…”
Aveva iniziato a suonare…
 
*People say we shouldn’t be together.. We’re too young to know about forever.. but I say they don’t know what they talk talk talking about…*
 
Quello era sicuramente il momento più bello di tutta la mia vita.
 Harry mi stava dedicando una delle canzoni più belle che avessi mai ascoltato in tutta la mia vita.. era tutta per me… era nostra…. La nostra canzone
Ascoltavo quella voce, di cui mi ero innamorata sin dal primo giorno in cui l’avevo sentita, e lo guardavo come faceva lui…
Mi perdevo nei suoi occhi ogni volta che sostenevo quello sguardo…ma in quel momento ero ancora più presa da lui…
Continuava a cantare ed io ero letteralmente incantata ad ascoltarlo e a guardarlo negli occhi…
 
Aveva smesso di cantare ed aveva lasciato da parte la chitarra.. si era avvicinato ancora di più a me
“ sei così bella” aveva sorriso a due centimetri dal mio viso
Solo in quel momento mi ero accorta che stavo piangendo come una cretina…
stavo piangendo sin da quando aveva iniziando ad intonare le prime parole di They Don’t Know About Us…
 
Aveva sorriso di nuovo e con una carezza aveva asciugato le lacrime dal mio viso…
“ti amo” aveva detto Harry guardandomi intensamente negli occhi
“Anch’io ti amo.... davvero tanto” finalmente avevo parlato per la prima volta dopo tutto quel tempo. La mia voce era rotta dal pianto ma ciò che avevo detto era sicuramente la cosa più vera che avessi mai detto
Harry mi aveva sorriso e mettendo una mano sulla mia guancia si era avvicinato sempre di più finchè le nostre labbra non si erano toccate per la prima volta dopo quei due giorni che sembravano l’eternità.
Mi era mancato da morire e finalmente quel vuoto nello stomaco si era riempito.
Lui, e solo lui, avrebbe potuto riempirlo. Finalmente ero di nuovo completa.
 
Non riuscivo più a staccarmi da quel bacio… lui era magnetico per me..
 
*è arrivato il momento Marika coraggio… ce la farai.. e sarà stupendo*
 
Lentamente mi ero abbassata fino ad appoggiarmi con la schiena sulla coperta.
Harry ,sorpreso ed attratto da quel bacio, mi aveva seguito fino a trovarsi con il busto sopra il mio..
 
Si era staccato leggermente da  me..
“Scusami non volevo succedesse di nuovo…” aveva detto Harry dispiaciuto
Avevo preso il suo viso tra le mani e con la voce tremante avevo sussurrato “ Ma io.. io si…”
Mi aveva guardato con un’espressione che era a metà tra la felicità e la sorpresa “ sei… sei sicura amore?”
“ma stata più sicura di così” avevo sussurrato
 
*** 
Camilla e Louis non si sentivano da quella sera in cui si erano baciati per la prima volta e Camilla era parecchio infastidita dal comportamento di Louis, voleva che lui si facesse sentire per primo se davvero per lui era importante.
 
Camilla era tornata a casa ,dopo avermi accompagnata da Harry, completamente immersa nei suoi pensieri. Non riusciva a smettere di pensare a Louis e a quel meraviglioso bacio.
Per distrarsi aveva deciso di riordiare la camera cantando le sue canzoni preferite, quello era l’unico modo con cui Camilla riusciva a sfogarsi. Camilla aveva iniziato a cantare inconsapevole della presenza di Louis appoggiato allo stipite della porta che la osservava incantato..
*never felt like this before.. are we friends or are we more?* arrivata a questa frase Camilla aveva fatto una leggera pausa ed aveva sospirato..
A questo punto Louis, rimanendo sulla porta, aveva cominciato a cantare
*As I’m walking towards the door.. I’m not sure..*
Camilla, di spalle al ragazzo,aveva sospirato tra se e se “ lo sento ovunque.. sto impazzendo”
Louis allora si era avvicinato lentamente ed avvolgendole i fianchi con le mani aveva sussurrato al suo orecchio  “ ..ciao..”
Camilla si era girata di scatto ritrovandosi così a pochi centimetri dal viso di Louis.
“c.. che ci fai qui?pensavo mi stessi evitando..” aveva detto Camilla allontanandosi dal giovane.
“parliamone dopo.. ora canta con me…”
“no,io…”
“sei bravissima, ti prego canta con me”
Aveva cominciato lui * but baby if you say you want me to stay, I’ll change my mind*
Louis le aveva fatto cenno di continuare ma Camilla era letteralmente bloccata.
Louis le aveva preso entrambe le mani per farle coraggio e le aveva sorriso dolcemente
*cause I don’t wanna know I’m walking away..* Aveva intonato lei…
Avevao cotiuato a cantare assieme, scoprendo a poco a poco che le loro voci erano l’armonia più perfetta esistente sulla terra..
*if you’ll be mine.. i won’t go.. won’t go… so baby if you say you want me to stay, stay for the night*
I due si guardavano negli occhi, entrambi avevano gli occhi che brillavano..
Lui l’aveva presa per i fianchi, tirata a se e baciata dolcemente.
Quando finalmente Camilla era tornata a ragionare  si era velocemente staccata da lui e aveva detto arrabbiata “ tu non puoi fare così, non puoi prendere e baciarmi per poi sparire come l’ultima volta!”
“lasciami spiegare io…non so che mi è preso” aveva detto Louis guardando in basso
“mi stai dicendo che è stato uno sbaglio?” aveva detto Camilla in tono freddo
“no assolutamente!” si era affrettato a dire Louis
“ e quindi?” aveva detto Camilla portando la mano sul suo fianco e guardandolo scocciata
“niente.. io non ti ho cercato perché… perché speravo che fossi tu a farlo…” aveva detto Louis imbarazzato
“Io?? Ma io stavo aspettando te!”
Si erano guardati ed erano scoppiati a ridere entrambi
“tutto risolto allora?” aveva detto Louis speranzoso
“si… ma….non mi è chiara una cosa….” Aveva detto Camilla confusa
“cosa?”
“che… che cosa siamo noi?”
“siamo… noi” Louis le aveva sorriso dolcemente
Camilla l’aveva guardato confusa… Louis si era nuovamente avvicinato a lei..
“tu mi piaci… davvero tanto” le aveva sussurrato a due millimetri dalla faccia, guardandola intensamente negli occhi
 
 
*** 
 
Harry mi aveva preso in braccio delicatamente e senza mai staccare le labbra dalle mie mi aveva portato in camera sua.
Mi aveva adagiato sul letto e si era messo sopra di me, a quattro zampe…
Mi aveva sorriso dolcemente e mi aveva sussurrato “ hai.. paura?”
Con la voce tremante avevo risposto”u..un po’..”
Lui mi aveva detto serio” ti prometto che ti farò meno male possibile… e tu promettimi che se ti faccio troppo male mi chiederai di fermarmi…”
Avevo annuito e preso un grande respiro…
“ti amo” avevo sussurrato
Harry aveva sorriso e lentamente si era avvicinato a me… mi aveva baciato dolcemente e dopo poco si era staccato dalle mie labbra ed aveva iniziato a baciarmi il collo..
Il mio cuore batteva all’impazzata e potevo sentire il suo, vicino al mio, fare lostesso..
I suoi baci scendevano lentamente dal mio collo al mio petto e ad ogni piccolo bacio Harry slacciava un bottone della mia camicetta baciando il pezzetto di pelle che in quel momento veniva scoperto…
Accarezzandomi le spalle mi aveva tolto la camicia ed aveva sorriso dolcemente. Ora toccava a me.
Con le mani tremanti mi ero avvicinata ed accarezzandogli i fianchi gli avevo tolto la maglia… Era perfetto.
Era tornato su di me e mi aveva slacciato e tolto i jeans.. io avevo fatto lostesso con i suoi.
Inizialmente avevo paura ma piano piano stava diventando tutto estremamente piacevole grazie a lui.
Mi sentivo protetta.. ed ero felice di condividere quel momento con la persona che amavo da così tanto tempo..
Mi aveva baciato dolcemente e in contemporanea mi aveva tolto gli slip… con le mani tremanti gli avevo tolto i boxer…
“s..sei pronta?” aveva detto con la voce tremante
Avevo annuito e finalmente mi aveva sovrastato completamente…
“ok…. C.. ci sono” aveva detto avvicinandosi..
Mi aveva baciato dolcemente ed aveva annullato ,con un po’ di fatica, le distanze che ci separavano..
 
Una lacrima era scesa dal mio viso… faceva male.. ma era il male più bello che avessi mai provato in tutta la mia vita..
Harry aveva afferrato entrambe le mie mani e le aveva strette dolcemente… si era avvicinato sempre di più al mio viso ed aveva racchiuso tra le labbra la lacrima che era scesa dai miei occhi…
Per tutto il tempo Harry mi chiedeva se volessi fermarmi.. se faceva troppo male.. se volevo che si togliesse da me… ma questo mi faceva sentire protetta ed importante per lui almeno quanto lui lo era per me…
Harry si muoveva dolcemente su di me ed io, all’inizio un po’ impacciata, mi ero finalmente lasciata andare e presa dai suoi movimenti avevo iniziato ad imitarli, seguendo il ritmo del suo corpo…
Il suo respiro scaldava la mia pelle nuda e riempiva la mia mente ed i miei pensieri…
Avevo solo lui nella testa...esisteva solo lui… era il centro del mio mondo…
Solo io e lui.. nel nostro paradiso…
Quella era stata sicuramente la notte più bella di tutta la mia vita 
 
 

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Capitolo 8
*** Drawings. ***


La mattina dopo ero ancora appoggiata sul petto di Harry e quando avevo aperto gli occhi la prima cosa che avevo visto erano i suoi occhi.. erano bellissimi... verdi come non mai... che fissavano intensamente i miei che si erano appena aperti...
era già sveglio e mi stava accarezzando i capelli.

*Svegliarsi in questo modo, con la persona che amo al mio fianco è qualcosa che non si può descrivere con le parole..ancora non mi ero rendevo conto di ciò che era successo questa notte
Eravamo ancora nudi sotto le coperte..., sentivo la sua pelle contro la mia... il suo cuore con il mio.. ed il carole del suo corpo....
*ok Marika calmati è... è una cosa normalissima.. non provare vergogna.. sorridi... sorridi...*

“Amore, buongiorno! Sei già sveglio, perchè non mi hai svegliata prima?”
“Sei così bella, dormivi tranquilla e non volevo disturbarti. Comunque buongiorno piccola, come ti senti?” mi aveva dato un piccolo bacio, labbra su labbra.
"Sto bene e tu?"
"Io... io sono davvero felicissimo ma... ma tu.. Sei sicura? Va tutto bene?" aveva chiesto un po' preoccupato
"Sì amore, sono felice anche io! Perchè non dovrei esserlo?"
"Avevo paura che in qualche modo ti fossi pentita..." aveva detto abbassando lo sguardo e grattandosi il collo imbarazzato.
"Stai scherzando? Questa è la cosa più bella che mi sia mai successa e tu sei meraviglioso, non dimenticherò mai questa notte... e nemmeno te. Io ti amo davvero tanto ed aspettavo questo da tutta la vita " avevo sorriso dolcemente.
"Ti amo tanto anche io, non credevo che avrei mai provato niente del genere e non puoi capire come mi sento ascoltando queste parole" aveva sorriso anche lui. "Andiamo a fare colazione?" aveva chiesto con uno dei suoi più bei sorrisi
Avevo annuito sorridendo. Harry si era alzato tranquillamente ma io ero rimasta ferma sotto le coperte.
Vederlo davanti a me così...nudo e spettinato... era davvero sorprendente e non ero riuscita a togliergli gli occhi di dosso... speravo non se ne accorgesse ma...
"Beh? Non ti alzi?" aveva detto girandosi verso di me
Ero arrossita "ehm....Io.."
"Non dirmi che ti vergogni!"
"N..Sì" avevo ammesso arrossendo di più
"Amore sei bellissima, vieni qui o vengo a prenderti io" aveva detto ridendo
"No, io rimango qui dentro" mi ero messa la coperta sopra la testa ridendo
A quel punto lui era saltato sopra di me, sulla coperta e aveva cercato di scoprirmi.
"Eddai piccola.." aveva detto Harry iniziando a farmi il solletico mentre rideva..
non sopportavo il solletico... così mi ero messa ad urlare " ti prego no!" avevo esclamato tra le risate per via del solletico..
Harry mi aveva scoperto il viso "Ho vinto" aveva sussurrato sorridendo....
 " no ho vinto io.. quando ti ho incontrato finalmente..." avevo detto guardandolo negli occhi
*quello era in assoluto il più bel sorriso di Harry che io avessi visto in tutta la mia vita... ed era per merito mio... ero il suo sorriso... finalmente ero il suo sorriso*
 
*** 
"Voi cosa?!" avevo esclamato entusiasta guardando Camilla e Louis davanti a me..
Camilla era arrossita e Louis aveva sorriso alla sua vista...
 
* stanno assieme.. finalmente stanno assieme.. ed anche io ed Harry stiamo assieme... forse è davvero un sogno... avanti Marika svegliati… SVE-SGLIA-TI…SVEGLIATI!*


"Amore tutto ok?" aveva detto Harry mettendosi davanti a me e guardandomi preoccupato
"Naaaa tranquillo Harry è normale.. probabilmente sta pensando di sognare.. ancora!" aveva detto Camilla ridendo
 
***
*dopo pranzo*
 
"Allora... noi usciamo..* aveva detto Louis sorridendo  “finalmente possiamo uscire come una coppia per la prima volta!" aveva detto entusiasta prendendo Camilla per mano
Camilla aveva guardato me ed Harry con una  faccia disperata "è stato bello conoscervi... ho scritto il mio testamento per sicurezza!"
Avevamo riso tutti ma Camilla era ancora seria..
Harry si era alzato " Perchè non andiamo anche noi? almeno Camilla si sentirò meglio..."
"Mmm... sono un po' stanca vorrei riposarmi in realtà... ma tu vai amore" avevo sorriso ad Harry
"Ehm... sicura amore?" aveva detto incerto
"Certo amore ci vediamo dopo" gli avevo mandato un bacio ed ero entrata in camera.
 Loro erano usciti.
 
*** 
 
Ancora non ci credevo a ciò che era successo.. dovevo trovare un modo per svegliarmi... per svegliarmi da quel sogno e rendermi conto che era tutto vero.. che Harry era mio... che io ero sua... che Camilla era di Louis e che Louis era di Camilla... come potevo fare?
 
*avanti Marika... non ne sarai in grado... non farlo... non fare sciocchezze insomma… non disegni da un periodo di tempo lunghissimo… te ne pentirai…*
 
Avevo preso dei fogli ed una matita...
le mie mani tremavano... non disegnavo da anni ma sapevo per certo una cosa: era l'unico modo che in qualche modo riportava i miei sogni su una realtà, che era la carta...
Senza pensarci troppo avevo lasciato che la mia mano con la matita scorresse sul foglio.. a poco a poco i tratti del viso di Harry si stavano disegnando perfettamente... color graffite.. sulla mia realtà...
il suo sorriso.. i suoi occhi luminosi e profondi… i lineamenti del suo viso decisi.. quella piccola fossetta che si forma quando sorride…, le sue labbra.. la curva che prendono quando parla e quando sorride…il suo naso.. i capelli ricci e ribelli.. ed infine…la sua mano…che sistema il ciuffo in quel suo movimento che fa sempre.. e che è un piccolo vizio.. ma è un vizio che adoro..
 
Avevo guardato quel disegno... era perfetto... era lui... era il MIO Harry....
 Avevo sorriso dolcemente passando leggermente le dita sul foglio ormai scalfito dalla mia mano...
Ne avevo subito preso un'altro.... un grande respiro... avevo ripreso a disegnare…
 
Avevo sorriso al foglio...
Erano Camilla e Louis che sorridevano uno vicino all'altra...
Era bello.. davvero bello... ero fiera di quel disegno.. ero fiera di Camilla...
 
Ero stanca di disegnare... mi facevano male gli occhi.. e la mano... ma finalmente quegl'occhi che tanto mi facevano male si erano aperti... ed ero entrata nella mia realtà in tutto e per tutto... sapevo benissimo tutto ciò che era successo.. nei minimi dettagli… ricordavo tutto.. sia di ciò che era successo con Harry.. sia di ciò che era successo tra Louis e Camilla

Sorridente avevo iniziato a scarabocchiare un'altro foglio...
*Marika... Harry.... M...Marry? Marry!* avevo sorriso scarabocchiando quel nome sul foglio...
*....Camilla....Louis....C....Clou? nononono Clouis!*  avevo riso dolcemente ed avevo scritto anche quello....

Il mio terzo disegno erano quelle scritte... le più belle scritte che avessi mai fatto e che rappresentavano tutto il mondo su cui avevo appena aperto gli occhi...
Un mondo che non avrei voluto mai più lasciare d'ora in poi
 
***
 
"Amore? dove sei?" aveva chiamato Harry per tutta la casa...
Dopo quelle impegnative ore di disegno avevo assolutamente bisogno di un bagno... ero nella vasca con le cuffie e non sentivo assolutamente nulla..
"So turn around!.." cantavo a squarciagola pensando che non ci fosse nessuno
"Non la senti Harry? è in bagno" aveva detto Camilla ridendo "Floating so high.. you're above the ground!" aveva canticchiato Camilla togliendosi la felpa..
"Mmm.. mi va un the..." aveva detto Louis guardandola
"Ti aiutooooooooo" aveva detto Camilla sorridendo e tirandolo in cucina
"Si certo... un the... si dice così ora?" aveva riso Harry
 
***

"So turn a..." mi ero bloccata a metà della parola quando avevo visto la folta chioma di capelli ricci che spuntavano dallo schienale del divano.
ero arrossita violentemente.
*calma Marika magari non ti ha sentito... si come no.. stavi urlando..*
"Ciao amore " aveva sorriso Harry girandosi "Bella performance"
"Ssshhh pensavo di essere da sola..." ero arrossita ed avevo guardato in basso.
Harry si era alzato dal divano senza che me ne accorgessi e mi aveva avvolto i fianchi coperti dall'accappatoio
"Magari la prossima volta aspettami per il bagno nella vasca, piccola..." aveva sussurrato in modo sexy al mio orecchio.
Un brivido mi aveva percosso tutto il corpo... il mio istinto era quello di saltargli in braccio e tornare in quella vasca per il resto della giornata.. ma non eravamo soli... non potevamo essere soli... c'erano per forza Camilla e Louis...
"Harry ho preparat..." Camilla si era bloccata a metà della frase arrivando in salotto con le tazze di the "Oh ciao tesoro" aveva riso " Nuovo look?"
"Ommioddio!" avevo esclamato ricordandomi improvvisamente di essere in accappatoio..
 
***
 
"Guarda sei tu!" Louis aveva indicato il primo foglio sorridendo
Harry era arrossito ed aveva fatto un sorriso esattamente identico a quello del disegno che aveva tra le mani..
*Marika corri!*

"Nononononono non guardate!" ero corsa davanti a loro ed avevo cercato di prendere i fogli dalle mani di Harry.
Harry aveva passato i fogli a Louis che era corso via
"Eddai sono disegni personali!" avevo detto infastidita
"Dai amore sono meravigliosi! lasciaceli guardare.. per favore..." Harry aveva fatto un faccino coccoloso e non avevo saputo resistere.
"E va bene! ma non prendetemi in giro!" avevo sbuffato leggermente sedendomi sul divano.
Louis era tornato ed aveva ridato i fogli ad Harry sedendosi al suo fianco
"dicevamo?" aveva detto Louis sorridendo " ah si! guarda sei tu! e in questo disegno sembri anche bello!" era scoppiato a ridere
"ha.. ha..." aveva detto Harry sarcastico.
Aveva preso il secondo foglio " oh guarda! sei tu! e sembri anche intelligente in questo disegno!" aveva riso.
Louis aveva sorriso entusiasta " Marika è un bellissimo disegno.. davvero è... wow..."
Ero arrossita violentemente ed avevo sussurrato "G...grazie..."
Harry aveva preso l'ultimo foglio..
L'aveva guardato perplesso e l'aveva rigirato sottosopra almeno 3 volte..
"Clouis....?" aveva chiesto perplesso guardandomi "perchè Clouis si sposa?"
"Scusami?" l'avevo guardato perplessa
"Qui c'è scritto Marry!" aveva indicato il foglio con un’espressione perplessa
Ero scoppiata a ridere fino alle lacrime.. non riuscivo a smettere...
Camilla era arrivata in salotto e vedendomi ridere aveva chiesto confusa "Ma che?!"
Io tra le risate e le lacrime avevo detto " lui... lui pensa che... che... Marry... sia... sposare..." avevo continuato a ridere come una scema.
Camilla era scoppiata a ridere assieme a me ed Harry infastidito aveva detto "Ma mi volete spiegare qual'è il problema?! Ma soprattutto… chi è questo Clouis che si sposa?!"
"secondo me.....considerato che Clouis potrebbe essere Camilla e Louis... Marry potrebbe essere Marika ed Harry?" aveva chiesto Louis grattandosi la testa perplesso
" ma sei sicuro?" aveva detto Harry guardando ancora il foglio
 
***
 
"Quindi.. lo fate spesso voi Directioner?" aveva chiesto Harry stupito.

Dopo che io e Camilla eravamo riuscite a calmarci avevamo spiegato a quei due che cosa significavano quei nomi e loro ci ascoltavano sempre più stupiti. La cosa era davvero esilarante!

"Si Harry! insomma chiunque spera di essere la tua ragazza!” aveva detto Camilla distrattamente mentre ancora guardava disegni
“Hei!” aveva detto Louis con tono di accusa
“…o la ragazza di Louis!" aveva aggiunto Camilla velocemente
"Feel proud of myself" aveva detto Louis sorridendo
" Ma tiratela meno!" aveva detto Camilla ridendo
"Quindi è così che tratti il tuo ragazzo?!" aveva esclamato Louis
Camilla aveva alzato la testa dai disegni "...... Si" aveva detto molto tranquillamente
Louis si era messo a ridere " Dio quanto mi piaci!"
Avevamo riso tutti ed Harry aveva detto " Approposito di piacere! stasera vi invito a cena ma adesso....." si era alzato e mi aveva preso in braccio come un sacco " ho un impegno" aveva detto dirigendosi verso la camera
"Harry ma che faiii?!" avevo riso mentre mi teneva a testa in giù
Camilla e Louis avevano riso guardando la scena, mentre io, che sopra di lui non mi potevo muovere, mi ero limitata a fare "ciao" con la manina mentre Harry chiudeva la porta della camera sorridendo.
 
***
“Ciao bellissima” aveva sorriso Louis
“Ciao meraviglioso” aveva sorriso Camilla di rimando
Louis l’aveva abbracciata sul divano “Sai cosa ho pensato..?”
Camilla aveva riso “Ho una battutaccia ma mi trattengo… vai avanti..
Louis aveva riso “Certo che sei pessima!” le aveva tirato una cuscinata
Camilla era rimasta a bocca aperta “Ma.. cerchi problemi?!” aveva detto sfidandolo
Louis si era alzato “ Woah! Mi spaventi!” aveva detto prendendola in giro
Camilla gli era saltata in braccio “ Tu non sai nemmeno con chi hai a che fare Tomlinson”
Louis aveva iniziato a farle il solletico. Camilla era scesa dalle sue braccia urlando “Vai viaaaaaa!!”
Louis aveva riso “ Dai scema vieni qui!” l’aveva presa per i fianchi “ è una cosa seria!”
Camilla aveva riso e si era girata a guardarlo “ Dimmi…”
Louis l’aveva guardata negli occhi e con tono deciso aveva detto “Io…. Credo che dovresti fare il provino per x factor.”
Camilla  lo fissava sbalordita senza che nemmeno un suono uscisse dalla sua bocca spalancata
 
***
 
 “Harry…?” avevo sussurrato dolcemente
“Si piccola..?” aveva sussurrato Harry al mio orecchio mentre mi massaggiava le spalle dentro la vasca. Si era messo dietro di me e mi riempiva di baci ovunque..
“Lo sai perché ho fatto quei disegni?”
“No amore… perché?”
“Perché non ci potevo ancora credere a tutto ciò che mi sta succedendo….Avevo bisogno di esserne certa…”
Mi aveva preso dolcemente le mani “Amore mio… io sono vero.. sono la tua realtà.. e se me lo permetterai ti prometto che lo sarò per molto tempo…”
“Ora che sei mio.. non ti lascerei mai andare…” avevo sussurrato…
Avevo portato indietro la testa appoggiandola sulla sua spalle… Dopo pochi istanti si era avvicinato sempre di più..
Avevamo suggellato quella meravigliosa promessa con un dolce bacio, che racchiudeva in sé tutte le parole che non riuscivamo a dirci… 

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