una parte di me

di old_friends
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Paura. Una sola parola. Un ricordo lontano. Troppo lontano. Strano sentirla dire da lui, il mio bambino così coraggioso e temerario … questa notte si è svegliato di colpo. Dice che ha paura del buio , proprio come me quando avevo la sua età.

14 Dicembre 1985 - Adele

Ho paura, freddo,fame ,sete . Non so quando uscirò, ma forse questa è l’ultima volta che mi chiudo qua dentro. La mamma mi ha detto che ce ne andremo lontano da qui, lontano da lui , che ci rifaremo una vita e che io avrò una vita migliore in questo modo . Forse  ha ragione, lo spero tanto … non voglio più nascondermi  qua  vicino alle scarpe e con una lampada che non funziona più. Non voglio più aspettare che lui vada a dormire per poter uscire e vedere la mamma piangere con il volto tutto pieno di lividi. Oggi lei  glielo dirà. Ha già preparato le valigie .Devo solo aspettare che lui torni dal pub . La mamma dice che è stanca di lavorare  per pagare da bere a lui . Lei non è felice. Ho paura che non ci lascerà andare e che ci terrà qui per sempre con lui . Io non voglio. Ecco sta arrivando. Urla e sbatte la porta. E’ l’ultima volta. La mamma glielo sta dicendo . Adesso urlano tutti e due. Silenzio . Forse è finito tutto. Provo a uscire. Forse la mamma è troppo contenta che lui ci abbia dado il permesso che non riesce a parlare . In cucina la luce è accesa . La mamma aveva comprato una lampada bellissima ma a lui non piaceva e così l’abbiamo riportata indietro . Aspetta , forse non ce ne andiamo più.

15 Dicembre 1985 - Scott

Era finita. Cinque anni di lunga lotta . Un altro pezzo di lui se ne era andato per sempre. Quando Matilda se ne era andata quella notte del 1980 in quel letto d’ospedale lui aveva promesso che di Bianca si sarebbe preso cura lui. Si sarebbe comportato sia da padre che da madre per la sua bambina così piccola e già così sfortunata. Non ne era stato capace . Quel giorno del 1983 aveva fatto un’altra promessa: la sua bambina sarebbe guarita dalla leucemia che l’aveva colpita e lui avrebbe lottato con lei. Sarebbe stato forte per tutti e due e lei sarebbe sopravvissuta. Cosa ne sapeva lui che 2 anni dopo si sarebbe ritrovato  mettere in uno scatolone tutti i pupazzi di Bianca che ora era 3 metri sotto terra? Cosa ne sapeva lui che avrebbe dovuto ricominciare tutto da capo ancora ? Si era preso una pausa dal lavoro per un po’ . L’ospedale lo avrebbe sostituito in quel periodo con un medico pediatra competente almeno quanto lui. E poi il lavoro era l’ultimo dei suoi pensieri . Decise prendendo in mano l’orsacchiotto di Bianca : avrebbe lascito completamente il lavoro e sarebbe andato a vivere lontano da New York . Sarebbe ritornato in Italia, il posto in cui aveva conosciuto Matilda , dove avevano progettato molte volte di tornarci insieme . 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


13 Dicembre 1987 - Adele Due anni. Due anni da quel 14 Dicembre 1985 quando mia mamma è stata uccisa da quell’uomo che lei aveva conosciuto al giornale, che le aveva promesso di amarla per sempre, che lei aveva portato a casa e che poi era cambiato. Due anni passati in una stupida casa famiglia . Ripensandoci non era male. La signora Rubini, la direttrice della casa famiglia, è una brava donna e mi ha sempre fatta sentire bene e io mi ci sono affezionata a quella signora dai capelli grigi raccolti e con gli occhi color giaccio . Ma adesso è troppo anziana per dirigere ancora la casa famiglia e ha deciso di andare in pensione. Sua figlia ha avuto una bambina e lei vuole passare più tempo con loro. E’ giusto così; infondo noi non siamo poi così importanti no? Adesso arriverà un americano , parente della signora Rubini . Lei ha detto che non ci lascerebbe mai nelle mani di qualcuno che non conosce . L’americano si chiama Scott . Spero di legare bene con lui come ho fatto con la signora Rubini . Con i bambini della casa famiglia non ho legato molto . Io sono quella strana . Io ho le lentiggini e per questo mi prendono in giro . Tendo a isolarmi . Non voglio conoscere nuova gente . La mamma l’ha conosciuta e guarda cosa è successo . 20 Dicembre 1987 - Scott Il signor Scott arrivò una mattina uggiosa di Dicembre nella casa famiglia che per lungo tempo era stata diretta dalla cugina di Matilda . In due anni ne erano cambiate di cose: aveva lasciato il lavoro, venduto la sua casa e si era trasferito in Italia. Aveva fatto un po’di volontariato qua e là e poi era arrivata quella chiamata . Laura Rubini gli aveva telefonato dicendogli che aveva lavoro per lui . Non la vedeva dal funerale della sua Bianca, perché lo aveva rintracciato proprio adesso? Sinceramente , non gli importava . Aveva bisogno di soldi e quella opportunità era un’occasione da non perdere. "Buongiorno Scott" disse la signora Rubini "Salve Laura" rispose Scott abbassando gli occhi a terra ."Sono felice che tu abbia accettato l’incarico che ti ho proposto. Sai sono molto affezionata a questi ragazzi e volevo che quando io me ne sarei andata a prendersi cura di loro fosse stata una persona competente come te . Ovviamente questi sono bambini e ragazzi difficili , con un passato pesante alle spalle e per aiutarti a gestirli in modo adeguato ci sarà la signorina Lodovica , la psicologa della casa famiglia" Avanzò una bella ragazza , alta , magra , viso gradevole nonostante fosse troppo magro, capelli castani lunghi e lievemente mossi . Due occhi brillanti e azzurri come il mare ,appena truccati . I suoi vestiti erano abbinati e il suo profumo metteva un po’ in imbarazzo Scott che dopo la morte della moglie e della figlia aveva lasciato andare il suo aspetto rimanendo comunque però un bel ragazzo . Quando lei rivolse la parola a lui per presentarsi, rimase in silenzio. Qualcosa in lei lo aveva capito e un brivido lo scosse proprio come era successo otto anni prima, a Roma , una mattina di sole , il negozio di souvenir, quella ragazza , Matilda . No! Non avrebbe mai potuto sostituire Matilda , la sua Matilda , mai. "Ora farai dei colloqui con ciascuno dei ragazzi per conoscerli meglio . Sono una ventina in tutto . Buona fortuna Scott" interruppe Laura. "Grazie" disse Scott senza aggiungere altro.

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