People say that we're too young to know about forever

di emily98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -L'idozia che mi travolge appena sveglia- ***
Capitolo 2: *** -Oh,ma questo è gay!- ***
Capitolo 3: *** -Loro i One Direction?!- ***
Capitolo 4: *** -Lo sai che hai degli occhi bellissimi?- ***
Capitolo 5: *** -Oh è vostra nonna? Ma è adorabile!- ***
Capitolo 6: *** -Hey, mi sai dire dov'è Figolandia?- ***
Capitolo 7: *** -Questa sarebbe la barca?- ***



Capitolo 1
*** -L'idozia che mi travolge appena sveglia- ***


-Cocò,muoviti! È tardi,devi andare a scuola!- mi rotolai tra le coperte per qualche minuto poi perdendo l’orientamento e anche per l’idiozia che mi travolge appena sveglia, caddi giu’ dal letto.
MERDA.
Bel modo di svegliarsi la mattina, se è vero che il buon giorno si vede dal mattino allora sono proprio fottuta.
Mi alzai velocemente da terra, presi i primi jeans che mi capitarono sotto mano ed andai a lavarmi in bagno, tornata in camera presi una canottiera blu elettrico con sopra un maglione di lana bianco con una stampa dello stesso colore della maglietta e le mie adorate Air Force bianche.
Mi posizionai d’avanti allo specchio: correttore, tanto mascara ed ero pronta. In tutto cio’ mia sorella, che era venuta a svegliarmi, non si fece vedere,ma anche lei doveva andare a scuola.
Sarà già in macchina.
Scesi le scale velocemente facendo di tutto per non cadere e proprio quando pensavo di avercela fatta mancai uno scalino e rotolai a terra.
Mi misi seduta massaggiandomi la testa, cazzo che dolore!
Sentii la porta della camera di mia madre aprirsi.
-Che cazzo è questo bordello, sto cercando di dormire, ieri sono tornata da lavoro alle undici!-
Mia madre e la sua finezza alle sette e mezza del mattino, non è un amore?
Detto questo scese velocemente le scale,arrivata a metà riuscì a vedermi a terra con uno sguardo tra il confuso e l’assonnato, e la faccia contratta in una smorfia di dolore.
Un istante dopo arrivo’ mia sorella in pigiama che appena mi vide inizio’ a ridere come una matta cadendo a terra piegata in due e con le lacrime a gli occhi.
Aspetta..E’ IN PIGIAMA?!
-Caroline, che stai facendo?-Disse mia mamma guardandomi confusa per poi guardare spaventata mia sorella ancora a terra, che si ammazzava dalle risate senza volere più smettere.
MA CHE MINCHIA RIDI COGLIONA?!
-Come che sto facendo?!Sono in ritardo,devo andare a scuola!-Dissi io guardandola allibita,secondo lei cosa dovrei fare alle sette e mezza, vestita e profumata?!
-Ma se è il venti di Giugno!- Disse mia mamma che non sapeva se spaventarsi, prendere la macchina e portarmi nel manicomio più vicino o ridere e sfottermi per tutta la vita.
Oh..
Mia sorella,che nel frattempo si era finalmente ricomposta,ricadde a terra iniziando a rotolare dalle risate,stavolta per le troppe risate ,ancora più cretina di quanto pensassi, si mosse troppo e rotolò anche lei giu’ dalle scale finendo accanto a me. Mi girai moolto lentamente verso di lei e non appena incrociai il suo sguardo,la deficiente spalancò gli occhi terrorizzata e scappò in camera.
Mia madre mi guardò comprensiva,poi iniziò a ridere anche lei piegata in due con le lacrime a gli occhi.
Grrr…
 

*****

 

 

-Pronto?-
-Salve,sono Mary,Cocò è in casa?-
-Cogliona sono io,che minchia vuoi?-
-Mamma mia Coco’ che problemi hai?! Quanto sei isterica,cazzo.-
-Senti,non è stata una bella mattinata ok?-
-Oh,capisco..comunque ti volevo chiedere una cosa, oggi pomeriggio vieni a casa mia?-
-No ho voglia di fare la depressa..-
-Daiiiiii, non mi lasciare sola-
-Ma come non possono venire Judy ,Katy o anche Val?
-Si..vabbe’..però,dai..che c’entra..-
-Mary non rompere la minchia,mi voglio deprimere!-
-Ma Cocò è da tanto che non ci vediamo daaaaiii!-
-Mhh..ok, a che ora?-
-Boh non lo so lo devo ancora chiedere a mia mamma, ieri abbiamo litigato e sono in punizione-
Tu..tu..tu..tu..tu
Dopo aver chiuso il telefono in faccia a quell’imbecille della mia migliore amica,mi buttai a peso morto sul divano.
Ora si che sono scazzata e isterica a tutti gli effetti
QUANTO CAZZO PUO’ ESSERE NOIOSA LA MIA VITA,CAZZO!
Presi il computer e cercai qualche notizia sui One Direction,la mia band preferita,quella che mi ha rubato il cuore..e anche le ovaie.
Harry Styles è stato avvistato all’hotel di Taylor Swift, una fitta alla bocca dello stomaco.
A ogni notizia su quei “HAYLOR” di merda mi sento male,come cazzo puo’ stare con quella troia,conoscendo Harry ci sta solo per le sue fantasie porno, tutti dicono che è un pervertito assurdo e questa è una delle poche cose a cui credo.
Sicuramente ,dato che è una cantante country,se la immagina sul suo letto con bretelle e pantaloncini di jeans e il cappello di paglia che fa IIIIIIIIAAAAAAA per poi prenderlo al collo con una corda e poi il resto beh … si sa!
Che schifo!
Brutta troia di merda tocca mio marito e ti infilo dolcemente 69 pali nel culo.
Voglio solo che sappiate una cosa, sono Siciliana ho molti contatti,le faccio arrivare la mafia sotto casa e poi voglio vedere come se ne scappa a gambe levate sul suo pony di merda!
E,sempre per puntualizzare, non sono invidiosa,ho sempre odiato la Swift!
No, non è vero, la gelosia mi mangia viva!
Harry perchè?!Perchè lei?!
Certo,perché tanto caga me in caso,ovvio!
Soprattutto sa chi sono!
Quasi,quasi mi sposa.
Driiiin,Driiiin
-Chi cazzo è?- rispondo io in un ringhio infastidita, solo dopo mi accorgo di non aver guardato il display del telefono.
MERDA!
Se è mia madre mi scuoia viva, per poi usarmi come coperta e il resto lo da in pasto al cane di mia nonna,o ancora peggio al gatto!
-Ehm..Cocò?!-risponde Katy dall’altra parte confusa e divertita allo stesso tempo.
-Oh grazie al Cielo,
Katy che minchia vuoi?-

 

 


Salveeeeeeeeeeeeeeeeeee!!
Sono nuova,
infatti questa e la prima faniction che pubblico.
Inoltre questa fanfiction è stata scritta a 4 mani,
infatti siamo in due perchè ci amiamoo,no non è vero.
Comunque credo sia una merdata ansi siamo in due
  a pensarlo però nonostante ciò abbiamo voluto provare a pubblicarla,
uuh che coraggiose XD.
Visto che non sappiamo più cosa dirvi speriamo solo che vi piaccia.
Mi racomando lasciate tante belle recensioni!!
Adioooooos!!!
Baci da due lama! <3 <3 <3 :3 (?)

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Capitolo 2
*** -Oh,ma questo è gay!- ***


-Minchia ma perchè sei sempre così scorbutica??!-disse piuttosto infastidita.
-Perchè?!Perchè?!Vuoi proprio saperlo?-
-In teoria si visto che tel'ho chiesto.. però sinceramente no era solo una domanda retorica. Comunque passando ad altro, ti ho chiamato per chiederti se oggi venivi da Mary? In caso non potresti darmi un passaggio all'andata, poi al ritorno...-
-No, mi secco. Ah, comunque grazie per avermi chiamato solo per il passaggio...-dissi freddamentre.
-MA CHE CAZZO DICI SMETTILA DI SPARARE CAZZATE SOLO PER NON VENIRE PERCHE' SEI PIGRA-disse spaccandomi un timpano.
-Ah, comunque passami a prendere alla 17:00 in punto e se ritardi farò girare per il mondo le tue foto vestita da coniglietto rosa.
 -COSA?! Ma tu com..-non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che riattaccò. Ma come faceva ad avere quelle foto?! Lo so, vi starete chiedendo perchè mi sarei dovuta svetire da coniglietto rosa? AH-AH-AH già bella storia...Sinceramente ho cercato di rimuovere quel ricordo.. ruppi accidentalmente il rolex di un mio compagno di classe, mia madre ovviamente mi costrinse a ricomprarlo e come cazzo facevo? Avete la minima idea di quanto cazzo costi uno di quei fottuti orologi??! No, non credo proprio.Comunque non avendo i soldi per comprarlo ho dovuto lavorare per ben quattro mesi, nel bar di una bimbetta ricca da far schifo che mi costrinse a mettere un ridicolo costume da coniglietto  rosa e girare per la città  distribuendo volantini pubblicitari,ero sicura che non sarebbe mai andato nessuno visto i prezzi assurdi.Una merda di ciambella costava su per giù cinque euro,una volta hanno cercato di offrirmi qualcosa.Passai l'intera notte chiusa in bagno a maledire tutti i Santi del Paradiso.Eppure qualche idiota ci fù, così io riuscii ad avere i soldi per ricomprare quel merda di orologio. Ma questo non lo sapeva nessuno nemmeno mia madre che mi trovò il lavoro part-time..
                                                                       *****

Cazzo  erano le 16:57 e ancora dovevo vestirmi visto che non volevo uscire con il mio sexy pigiama di pail  giallo con dei pocellini e mio  padre stava ancora  dormendo. Così presa dal panico corsi nel stanza dei miei genitori e  buttai giù dal letto mio padre.
-Ma che cazz...?! Cocò ma sei impazzita, vuoi per caso uccidermi e prendere tutti miei soldi per andare ai Caraibi con quei cinque tizi  aspetta come si chiamamo.. One direscio...-
-One direction papà, comunque muoviti perchè se arrivo solo un minuto in ritardo veramente ti uccido e prendo tutti i tuoi soldi per andare con loro ai Caraibi- dissi interrompendolo. Corsi in bagno dandomi una sciaquata e lo lascia di corsa sbattendo in faccia la porta a mio padre, ma non ci feci  caso e mi diressi verso la mia camera intenta a  prepararmi.- Cocò ma avevi detto che mi avresti ucciso se ti avessi fatto arrivare in ritardo-
- Infatti quello era un avvertimento, ora muoviti o  la porta te la ritrovi dove non batte il sole- dissi ulrando dalla mia camera. In meno di sue secondi fui lavata ,vestita e profumata davanti alla porta d'ingresso,fortunatamente mio padre era già lì...
                                                                     *****
Arrivati a casa di Katy alle 17:00 in punto, scesi dalla macchina  per suonare al citofono. Dopo  una decina di secondi, vidi una  biondina, con sorisetto compiaciuto spiaccicato in faccia,uscire dal portone.
-Uh, alla  fine ce l'hai  fatta, quindi esiste davvero una foto di te vestita da coniglietto rosa??-disse piegandosi in due dalla risate.
COSA?
-Cosa??! Allora mi stavi prendendo per il culo?Sei una grandissima stronza-
- Oh, ma quanto dolcezza, anche  io ti amo, però ora ci dobbiamo sbrigare.Le altre ci stanno aspettando- disse accennando un piccolo sorriso che avrei tanto preso a calcio in culo!
Ohh ma sappi che mi vendicherò tesoro mio..
-Salve Signor Zimmntd..don..son...bon, vabbe' si quello,salve!-disse Katy entrando in macchina.Si, il cognome di mio padre e quindi il mio è incomprensibile,non vi dico a scuola,la mia professoressa di matematica delle elementari lo imparò l'ultimo giorno di scuola.Quando lo disse corretto spalancò gli occhi, si alzò dalla sedia ed inizio a ballare la conga pensando di far ridere quando invece eravamo tutti spaventati con la bocca fin sotto i banchi.
Dio quant'era pacata.
-Ciao bella!Ti sono cresciuti i capelli..-disse mio padre squadrandola dalla testa ai piedi soffermandosi poi sul petto.
Si papà,certo, i capelli..
-Mhh..si sono cresciuti un po' dall'ultima volta-disse Katy giocherellando con una ciocca dei suoi capelli arrossendo leggermente.
-Crescete molto velocemente a quest'età,ieri eravate delle bambine e oggi..guarda qua' due bombe sexy!-
Oh Signorissimo Santo!
-Ok papà,puo' bastare, credo che l'hai messa già abbastanza in imbarazzo- dissi alludendo a Katy che ormai era bordeaux.
-Ma che dici!Quale imbarazzo?! Dovete imparare ad essere provocanti e a saper usare il vostro fascino,ricordo i pensieri di quand'ero giovane sulle ragazzine!-disse mio padre sorridendo.
Solo quand'eri giovane papà?
-Allora Katy,raccontami un po' ,ragazzzi che ti fanno il filo?Findanzati?- continuo' mio padre.
Una volta che inizia non si ferma più!
Cazzo fate qualcosa, mi basta una coltellata alle corde vocali basta che lo fate stare zitto!
-Beh.. si, in effetti ho un fidanzato, da un po'- di tempo ormai..-disse Katy pronta a buttarsi giù dal finestrino e raggiungere la scogliera più vicina.
-Oh,veramente?-disse mio padre sorpreso leggermente..
-Ma quand'è successo? Cocò perchè non mi hai detto niente?-disse mio padre girandosi verso di me.
-Non lo so papà,guarda la strada, non voglio morire che cazzo!-esclamai io.
-Da nove mesi più o meno-rispose Katy.
-Oh ma allora già avete..-disse mio padre lasciando la frase in sospeso.
Dio dimmi che non è vero!
Katy spalanca gli occhi!
-Papà alza i finestrini e blocca gli sportelli!-Dissi io cercando di mantenere la calma, non si sa mai Katy facesse mosse troppo avventate.
-Ma dai sono cose normali!-si difese mio padre
Katy non si mosse di un millimetro
-Cocò smettila! Sto parlando con Katy,allora Katy quindi niente..-disse mio padre rilasciando la frase in sospeso.
Non ci voglio credere!Santo Dio chiamate l'FBI, i cardinali qualcuno, fatelo stare zitto!
Katy si limita a squotere la testa in segno di negazione.
-Oh ma come, ma questo è gay!-disse mio padre frenando al semaforo.
E' uno scherzo vero?Dove sono le telecamere? Se becco l'artefice di tutto questo, lo  prendo a calci nel culo fino a quando non gli vengono le morroidi!
-Sesso orale neanche?-disse mio padre guardandola.
Oddio!
Katy fece un risolino isterico per poi risquotere la testa.
-Papà basta!-
-Ma che ho detto?- disse lui facendo la faccia innocente.
Mi limitai a guardarlo male.
-Siamo arrivati!-Urlò Katy felice di uscire da quella macchina.Non diede il tempo a mio padre di frenare che già si era catapultata giu' dallo sportello,correndo poi verso il portone dell'appartamento di Mary.



                                                                   *****
Katy Perry’s on replay She's on replay DJ got the floor to shake, the floor to shake People going all the way Yeah, all the way I'm still wide awake-iniziò Judy.
I wanna stay up all night and jump around until we see the sun I wanna stay up all night  and find a girl and tell her she's the one hold on to the feeling and don't let it go 'cause we got the floor now get out of control I wanna stay up all night and do it all with you Up, up, up all night like this, all night, hey up all night like this, all night, hey up all night- cantammo tutte e cinque  in coro. Si era un classico, ogni volta  ci riuniamo tutte e cinque a casa di qualcuna di noi  a caso e poi ci mettevamo a cantare  le canzoni delle nostre cinque belle, dolci e tenere carote. Stiamo pomeriggi interi a parlare di loro e di quanto siano fantastici!
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!-urlò Mary
-Ma che cazz....- si bloccò di colpo Katy.
-OH.MIO.DIO- disse judy al quanto sconvolta.
-Ragazze si può sapere che cazzo vi prende se  è un scherzo giure che vi am....- mi morirono le parole in gola quando vidi lo schermo del comuputer.
-No,nonononono non è possibile  è un' allucinazione- dissi non credendo a quello che vedevo.
-E invece è la realtà  e  noi parteciperemo  caschi il mond..-
-Sisisisi ovvio ora zitta, anzi no leggi che c'è scritto!-disse judy interrompendo Katy.
-Scusa perchè?! che cazzo sei analfabeta?! leggilo tu-Disse Mary
-E' una cosa importante questa Mary! Lascia il tuo isterismo da parte almeno per un minuto!-replicò Judy

-Io isterica?Non è assolutamente vero, io non sono isterica sei t- Mary si bloccò non appena sentì un "no" ironico uscito dalle labbra di Katy!
 Si girò lentamente verso di lei pronta ad attacare!
Oh,ora si che mi diverto!
-Perchè Katy, cosa vorresti dire?-disse Mary incazzata,cercando di mantenere la calma,anche se il suo tono di voce era al quanto inquietante.
-Mary,tu sei l'isteria fatta persona-disse Katy parlando come se stesse cercando di comunicare con un idiota.
-Non è vero, è lei che non sa dare il giusto tono e peso alle parole che escono da quella fogna, e tu non sei da meno!- disse Mary
-FOGNA?!-esclamò Judy offesa.
MAI e dico MAI offendere Judy Hope Costance.
-Qui l'unica fogna sei tu!-

-Ragazze smettetela!Judy leggi quella merda di annuncio!-urlò Val ,non appena si sbloccò dal sua stato di trance, con voce utoritaria.
-Tu sta zitta!-urlarono in coro Judy, Mary e Katy.
-State zitte voi, siete solo delle bambine, litigate per tutto porca puttana-
Ok..forse la cosa sta leggermente degenerando.
Corsi in cucina e presi la prima cosa che mi capitò sotto mano.
Un martello.
Ritornai in salotto.
-MARY LEGGI QUELLA MERDA DI ANNUNCIO E NESSUNO SI FARA' MALE!-Urlai sovrastando le loro voci e puntando il martello verso di loro spalacando gli occhi a mo' di pazza scriteriata.
Ok, forse ero un po' inquietante.

-OK ,ok ma datti una calmata allora" CARE DIRECTIONERS VI ANNUNCIAMO CHE GIORNO 29 GIUGNO  SI TERRA' IL CONCORSO .......-



Salveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Questo è il secondo capitolo. Se vi ha deluso ci rifaremo nel prossimo capitolo,promesso!Mi raccomando recensite,accettiamo anche le critiche. Ringraziamo Piccoline, Abithatsme e haroldjuliet per aver recensito e messo la storia tra le preferite e le seguite (siete dei geni). Baci da due lama rosa (?) <3<3

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Capitolo 3
*** -Loro i One Direction?!- ***


-OK ,ok ma datti una calmata allora" CARE DIRECTIONERS VI ANNUNCIAMO CHE GIORNO 29 GIUGNO  SI TERRA' IL CONCORSO DI CUI VI ABBIAMO PARLATO QUALCHE GIORNO FA, MA ORA ABBIAMO PIU’ PARTICOLARI SU COME PARTECIPARE E DI COSA SI TRATTA.
Il concorso riguarda le Directioners che sanno suonare la chitarra classica ed elettrica  -
Tutte si girarono verso di me.
-Che c’è?-domandai io
-Tu sei l’unica che puo’ partecipare Cocò - rispose Val amareggiata.
-Cosa? No!Io lo voglio fare con voi, vi insegnerò a suonare la chitarra, non è difficile!-dissi io facendo un passo all’indietro come per difendermi.
-Ma anche se fosse non ci sceglieranno mai,tu sei l’unica che ha la possibilità di vincere-disse Katy
-E poi comunque puo’ vincere solo una,non saremo insieme lo stesso- aggiunse Judy
-Ma alle audizioni vedrete i vostri idoli ragazze! Svegliatevi cazzo,imparate a suonare un canzone e la suonate, anche se non vincete li conosceremo! Neanche io ho la possibilità di vincere ma questo non c’entra,li avremo davanti agli occhi a pochi metri da noi e non solo, probabilmente li conosceremo!-
dissi io guardandole con gli occhi fuori dalle orbite, allibita.
-Ok forse hai ragione, ma abbiamo pochissimi giorni,come faremo ad imparare una canzone intera? E poi nessuna di noi ha una chitarra,costano un botto-Disse Mary
-Ad imparare una canzone non ci vuole niente, l’unico vero problema in effetti ,sono le chitarre- dissi io
-L’unica sarebbe trovarci un lavoro-Disse Judy
LAVORO? COSA? No,no,no e ancora no! Io non lo rifaccio il coniglio rosa di merda in mezzo alla strada,se lo possono infilare nel culo! Ci sarà un altro modo.
-Ma quale lavoro!? Io ho un’idea…-

 -I vostri dati per favore-disse il poliziotto facendo un lungo sospiro.
-Guardi che c’è stato un errore, il signore ha frainteso, semplicemente ero uscita per far vedere la chitarra alla mia amica, ma le pare che io avrei mai potuto rubare una chitarra? Non sono quel tipo di ragazza! E poi si figuri non so neanche suonare-disse Katy cercando di discolparsi.
-Signorina a me non la da a bere, i suoi dati per favore- continuò il poliziotto mantenendo la calma.
Ohh e che cazzo!Mi allontanai ed andai verso Judy.
-Judy, passiamo al piano B- dissi lanciandole una fugace occhiata.
Lei spalanca gli occhi.
-Devo proprio?-disse lei facendo la voce da bambina capricciosa.
-JUDY!Non è il momento!-dissi io fulminandola con lo sguardo.
-E se mi arrestano?-disse lei terrorizzata.
-No,ma che dici!-dissi io facendo un gesto con la mano.
-E allora Katy?!C’è anche il poliziotto d’avanti!-
-Appunto! Così lo distrai e poi se rimani nascosta dove sei non succede niente- dissi io cercando di convincerla.
-Ok- disse lei alzando gli occhi al cielo e sbuffando.
Prese una pietra dal vaso della pianta dietro il quale si era nascosta e la tirò verso la vetrina del negozio. Tutti si girarono sconvolti compreso il poliziotto, feci segno a Judy di scappare e Katy si girò verso di me con gli occhi sbarrati.
-Che minchia avete combinato stavolta?-disse lei disperata una volta che il poliziotto si era allontanato.
-Niente,cazzo muoviti, muoviti!-Dissi io facendole segno di avvicinarsi a me.
Iniziammo a correre come due matte fin quando non arrivammo dietro l’angolo trovando Val, Mary e Judy.
-Cazzo Caroline sei una cogliona!Ci stavi facendo arrestare, che minchia ci hai fatto fare? E poi avevi detto che il proprietario era un tuo zio e che non si sarebbe incazzato!- strillò Katy con gli occhi di fuori.
-Ma se mi conosci da dieci anni, lo sai benissimo che non ho zii!-
-E allora? Ti rendi conto che ci stavano arrestando?-corse in suo aiuto Judy
-Beh, il piano B è stato una figata però ammettetelo ha funzionato alla grande- mi difesi io.
-Si ma alla fine non abbiamo concluso niente,siamo senza chitarre e non troveremo mai i soldi per comprarle,io ci rinuncio Caroline- disse Mary incazzata.
-E se andassimo a prendere i soldi in una banca?-proposi io.
-Ma che minchia stai dicendo?Tu hai un conto in banca?-Disse Val
-Beh no ma potremmo cercare di prelevare i soldi di qualcun altro -dissi io facendo un sorrisetto furbo.
Ok forse stavo leggermente esagerando , ma avrei fatto di tutto per andare a quel concorso insieme a loro.
-TU SEI PAZZA!SEI USCITA FUORI DI TESTA,CHE CAZZO STAI DICENDO!?-Urlò Judy diventando bordeaux in faccia.
-Ok,ok stai calma, ma allora che facciamo?- chiesi io
In quel momento  passò Zayn con dei braccialetti tra le mani.
-Vuoi braccialette?-disse l’amigo negro.
-No no amigo voglio un bracciascritte- dissi io prendendolo per  il culo.
-Ah, quale colore scelia-disse lui non capendo la mia ironia.
-Nono io prendere te per culo- dissi io continuando a prenderlo per il culo.
-Fanculo, tu essere vergina dislessica rimanere zitella tu!- disse Zayn  incazzandosi.
Ehi come si permette,non lo facevo così permaloso..
-Ehi tu!Brutto cioccolatino di merda!Ti conviene chiedere scusa!- dissi io alzando la mano destra.
-Senti tu brutta troia io non avere soldi , ora tu prendere queste merda di braccialette seno’ io prendo botilia e amazo familia chiaro?!-Urlò Zayn gesticolando sembrando un pazzo furioso.
-Senti se tu non avere soldi no è probemas mio amigo- sapevo benissimo che era Pakistano ma tutta quella clandestinità mi fece venire voglia di parlare spagnolo.
-Buttana!-urlò lui andandosene.
-Aspetta Zayn! Se vuoi io prendere tua banana!-urlai io, ma lui non si girò e svoltò l’angolo.
Sbuffai delusa e me andai!

                                                                                         *****
Mi svegliai di soprassalto,che sogno strano. Mi alzai velocemente dal letto e corsi in camera da mio fratello.
-JOSH,JOSH,JOSH,JOSH-dissi io saltando sul suo letto senza fermarmi.
-Cocò che minchia vuoi?-disse con la voce impastata dal sonno.
Io mi lasciai cadere ritrovandomi a cavalcioni su di lui.
-Ho fatto un sogno stranissimo,praticamente ero italiana e avevo quattro amiche strane e insopportabili, poi volevamo partecipare a un concorso per le fan dei tuoi amici stupidi e cercavamo di rubare delle chitarre in un negozio e poi passava il coglione col ciuffo con una bancarella e vendeva dei “braccialette” e poi mi sono svegliata e poi-
-sei venuta a rompere i coglioni a me-mi interruppe mio fratello.
-esatto- dissi io.
-Cocò non me ne fotte dei tuoi sogni,comunque a proposito dei miei amici “stupidi”, lo sai che vengono qua vero?- mi chiese lui per poi guardarmi cercando di capire come l’avessi presa.
-COSA?!Io non le voglio a casa mie quelle scimmie!Non esiste perché non le fai andare a casa tua?-dissi io in preda al panico.
-Perché volevamo stare insieme e tu mia hai pregato di tornare a casa per l’estate,ho lasciato il mio appartamento apposta,ma che problemi ti danno?-
-Ma dovete stare per forza insieme?Passate l’intero anno insieme,con me non ci stai mai Josh ,che cazzo-dissi io incazzandomi. Non puo’ preferire stare con loro che con me,non mi ha visto per tutto l’inverno e io quei cinque froci non li voglio in casa mia e poi anche se fosse non ci sono abbastanza stanze.
-Cocò non è colpa mia, è colpa del lavoro se non ci sono stato quest’inverno,appunto per questo verranno qua,così io starò anche con te e poi papà e mamma ormai sono partiti e tu sei troppo piccola, non ti lascio da sola a casa per nessun motivo al mondo-disse lui spostandomi da sopra di lui e spostando le coperte pronto per alzarsi.
-Josh non è giusto cazzo e poi ho quattordici anni, papà lo sa che passerò l’estate con dei ragazzi che vanno dai diciotto ai ventun’anni ?-dissi io guardandolo con un sopracciglio alzato.
-Si , lo sa-disse lui chiudendosi in bagno.
Rimasi paralizzata qualche secondo per poi andarmene incazzata, sbattendo forte i piedi a terra.
Andai in camera mia e mi chiusi in bagno,accesi la musica ad alto volume e mi rinchiusi nella doccia.
Uscii dopo un’ora e mezza,barcollando,ogni volta che facevo la doccia mettevo l’acqua bollente anche se alla fine quando esco mi sento svenire tutte le volte.
Asciugai i capelli che diventarono una massa castano chiaro,riccia e gonfia. Come tutte le volte feci la piastra per renderli più lisci,odiavo la forma reale dei miei capelli,erano abbastanza morbidi ma sono sempre stati troppo gonfi e boccolosi.Infatti nessuno mi aveva mai visto in quello stato se non mio fratello o i miei genitori.
Misi dei pantaloncini verdi, una canottiera bianca e scesi in cucina. Trovai mio fratello seduto a bere un caffe’,preparai un cappuccino e mi sedetti accanto a lui.
-Quando vengono?-dissi rompendo il silenzio che si era creato.
-Dopo pranzo,credo-rispose lui indifferente.
-Ah,ok-
-Cocò io non voglio che tu pensi che io preferisco loro a te, non è vero,tu sei mia sorella e ti voglio tantissimo bene solo che abbiamo organizzato questa cosa e loro sono dei ragazzi
molto impegnati,sai cosa significa per loro non partire per tre mesi?E’ una cosa impossibile,non posso disdire tutto ora, noi staremo insieme comunque e sono sicuro,anzi ti prometto, che diventerete amici,sono dei bravi ragazzi e fanno anche morire dalle risate- disse mio fratello girandosi verso di me.
- Va bene,ok,ti voglio bene anche io-dissi abbracciandolo ma sempre un po’ scocciata all’idea di casa mia invasa da quei cani.
-Ah ascolta,uno deve dormire da te..-disse lui guardandomi, spaventato per la mia possibile reazione.
-COSA?! NO! POSSO CAPIRE TUTTO, MA QUESTO NO!non voglio nessun cane nella mia camera da letto assolutamente no!-dissi io infuriata alzandomi dalla sedia facendola strisciare per terra.
-Ma tu hai due letti nella tua stanza,comunque se proprio non vuoi la puoi dare a me,così ci sto io-disse lui con un sorrisino bastardo sul viso,sapeva che non avrei mai lasciato la mia camera in mano a lui e un cane, almeno io l’avrei tenuto a bada.
-Ok va bene, hai vinto, vai a farti fottere-dissi io alzandomi.
Salii le scale di corsa e mi chiusi in camera,all’ora di pranzo mio fratello mi chiamò per mangiare ma rifiutai e continuai a sfogarmi con la mia chitarra seduta sul letto.
Dopo un po’ bussarono alla porta,aprii e mi ritrovai davanti una signora bassa,abbastanza vecchia con i capelli biondi, molto corti e boccolosi,vestita completamente di rosa, mia nonna.
Entrò senza che io avessi aperto bocca.
-Nonna che ci fai qui?-dissi io guardandola confusa.
-Caroline, tu mi conosci da quando sei nata,ho parlato con tua madre e mi ha detto che tuo fratello ospitava qui i One Direction, perché minchia non me l’hai detto?Sono dei porchi quei ragazzi! Posso stare qua da voi?-disse lei all’inizio incazzata ma addolcendosi subito dopo.
Oddio!
-Ma non abbiamo posto nonna!-dissi io guardandola allibita,quella donna mi stupiva ogni giorno sempre di più.
-Beh allora sappi che starò qua da voi “All Day All Night” come dice quel figo di Malik- disse lei eccitata come una bambina saltellando.
-Ok nonna, va bene-dissi io spingendola fuori dalla mia camera.
-Ci vediamo dopo-la sentii urlare dal corridoio.
In risposta sbuffai e andai in bagno,lavai i denti, misi un po’ di matita sotto gli occhi e tanto mascara, lasciai i capelli sciolti e mi cambiai: lasciai la canottiera bianca con sopra una camicia a quadri gialla e azzurra sbottonata e dei pantaloncini di jeans strappati.
DIIN,DIIN,DIIN,DOON,DOON,DIIN,DIIN,DOOON!
Merda, che cazzo è? Mi stanno rompendo il citofono.
Misi la testa fuori dalla porta e presi un respiro profondo
-APRI QUELLA MERDA DI PORTA,JOSH,CAZZO!-urlai con tutta la mia voce.
-Non posso vai tu-rispose Josh dall’altra camera.
-Ma chi minchia è alle tre del pomeriggio?Ma poi ci stanno frantumando il campanello,cazzo!-urlai io scendendo le scale pronta a prendere a schiaffi chiunque fosse dietro quella porta.
DIIN ,DOON,DIIN,DOON,DIIN,DIIN,DOOOOON!
Chiunque fosse mi stava fortemente urtando le ovaie!
-Quello che stai suonando è un campanello non una chitarra del cazzo,CHIARO?!-Urlai io aprendo la porta incazzata nera. Mi ritrovai davanti cinque fighi,pronti per essere stuprati violentemente,che mi guardavano spaventati,tranne un tizio riccio che aveva un sorrisetto stampato in faccia alquanto inquietante.
ODDIO!
Si fece avanti un coglione qualunque e iniziò a blaterare minchiate del tipo che loro erano i One Direction e bla bla bla..
Loro i One Direction?! Pff, i One Direction sono gay,questi a momenti mi fanno scoppiare le ovaie…









SALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Come state?? Speriamo bene,comunque questo è il terzo capitolo della nostra Fanfiction,speriamo vi piaccia,visto che abbiamo deciso di stravolgere un po' tutto! 
Ringraziamo Piccoline per aver recensito (ti amiamo)! Mi raccomando lasciate tante recensioni.<3
Baci da due lama rosa in calore!ʘ‿ʘ 

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Capitolo 4
*** -Lo sai che hai degli occhi bellissimi?- ***


Mentre il coglione moro continuava a sparare minchiate, il tizio riccio continuava col sorrisetto alquanto inquietante e gli occhi puntati addosso a me.
Minchia,quanto cazzo è sexy.
Non so perché sentii le guancie andare a fuoco e per non darlo a vedere spinsi fuori casa il coglione e gli chiusi la porta in faccia.
Salii velocemente le scale e spalancai la porta della camera di Josh.
-Quelli sono in One Direction?-dissi io con gli occhi sgranati e la mandibola che tra poco toccava terra.
-Oh,sono già arrivati?-disse mio fratello girandosi verso di me.Si precipitò fuori dalla camera ma prima di scendere il primo gradino delle scale si bloccò di colpo e si girò lentamente verso di me.
-Coco’,ti prego ,dimmi che non mi hai fatto fare figure di merda!-disse lui spaventato e guardandomi con uno sguardo esasperato e supplichevole.
Io lo guardai offesa.
-IO?!Ma ti pare!-risposi. Lui si rilasso’.
  -Ehm..senti Josh- continuai io-il ricciolino non è quello fidanzato con Taylor Swift?-chiesi con una falsissima indifferenza.
-Si ,è lui perché?-chiese guardandomi strano.
-No così..-Pensai al sogno fatto la stessa notte in cui insultavo Taylor ed ero innamorata del riccio,ok in realtà su di lui qualcosa la so,anzi so tutto però è meglio fare finta di niente.
-Ok-disse solamente scendendo le scale per aprire la porta ai cinque fighi.
Io mi chiusi in camera.
Merda e ora che faccio? Oddio,devo stare in camera con uno di loro. CAZZO!
Lo sguardo mi cadde sul letto che avrebbe dovuto ospitare uno dei cinque fighi e poi sulla grande vetrata che dava sul giardino al piano di sotto.
Mmm..
E se il letto si rompesse magicamente cadendo giu’ dalla finestra?
Sbarrai gli occhi con un sorriso da ebete stampato in faccia,come se avessi appena scoperto l’acqua calda.
Sono un fottuto genio!
Ho solo bisogno di qualcosa per poter trascinare il letto fino alla finestra.
-Ok,ragazzi saliamo che vi faccio vedere le camere-sentii dire a mio fratello dal piano di sotto.
Cazzo, merda!
In effetti volendo potrei anche ospitare in camera il biondino,sembrava al quanto ingenuo,sarebbe il più facile da stuprare nel sonno,già me lo immagino che dorme come un angioletto..Oh yeah.
-E questa è la camera di mia sorella-sentii dire da dietro al porta.
Qualcuno,suppongo Josh, provò ad abbassare la maniglia.
-Cocò apri!-Disse mio fratello da dietro la porta scoprendo che era chiusa a chiava.
CAZZO,CULO,MINCHIA! Ora che cazzo faccio?Oh merda!
Iniziai ad imprecare mentalmente facendo avanti e indietro per la camera, e se capitava il riccio?
Nononono io non ci dormo con quello,conoscendomi farei una figura di merda dietro l’altra e non posso permettermelo!Meglio evitare!
-Josh aspetta un attimo ora non posso!- Urlai io in preda al panico cercando di prendere in tempo.
Mi guardai intorno in cerca di qualcosa che mi facesse venire l’illuminazione..
Ci sono!
Presi cinque bigliettini sul quale avrei dovuto scrivere i nomi dei tizi.
Aspetta come minchia si chiamano?
Allora.. usiamo un po’ di fantasia.. ok:
1.bigliettino:biondino
2.bigliettino:ciuffo bello
3.bigliettino: culo sexy
4.bigliettino:sesso che cammina
Ne manca uno,come minchia lo posso chiamare?Mmm..rasato?No, non rende quanto sia bono..Mmm bono?
No..troppo esplicito..COGLIONE!
5.bigliettino:coglione
Ok ora devo fare in modo di non capitare con il riccio..mmm..quindi:
Se cozza sta a pachino come Beckham sta a Luigi Scalfaro il prodotto totale di bigliettini che vanno piegati più piccoli è direttamente proporzionale alla percentuale di cazzate sparate dai nostri politici moltiplicata per il numero di interventi chirurgici a cui si è sottoposta Maria Ripa di Meana alla quale va sottratta ,però, la massa espressa in millilitri del cervello di Flavia Vento e delle forme di Taylor -Tavola Da Surf- Swift.

Ok,il risultato è che: il bigliettino di culo sexy è quello più grande,l’importante è toccare e percepire bene con le dita che quello che sto per uscire dal sacchettino al momento del sorteggio sia quello più grande.
Perfetto!
Presi il sacchettino con dentro i bigliettini, lo posai sul letto che sarebbe stato ,secondo i miei calcoli, di culo sexy e feci un lungo sospiro.
Ok,dai,dai,dai,Cocò dai, ce la puoi fare,vai!
Girai la chiave ed aprii la porta. Mi trovai davanti i cinque fighi.
Dio davanti ad una scena del genere c’è da cascare morti a terra per decesso di ormoni.
Ero lì a fissarli uno per uno con sguardo perso.
Che fighi!
In questo momento dovrei incorniciarli..no,aspetta,c’è qualcosa che non va,strinsi gli occhi per poi spalancarli e alzarli al cielo,quel coglione di mio fratello mi rovinava il quadretto figo.Mi spostai dallo stipite della porta,a cui mi ero poggiata per non cadere,e sbuffando diedi un calcio nelle palle a mio fratello per poi spingerlo di lato in modo da farlo cadere a terra.
Mi riappoggiai allo stipite della porta..
Ora va meglio..
Due minuti dopo..
Io ero ancora a guardarli mentre loro si scambiavano occhiate confuse,ciuffo bello è veramente un porco cazzo,se non fosse che ho quattordici anni me li scoperei tutti uno ad uno..No, non è vero lo farei lo stesso! Comunque l’unica cosa che mi ferma è che ho saputo che hanno preso la clamidia da un Koala..No,neanche quello, per scoparmeli mi prenderei anche l’IDS. Ora che ci penso non c’è niente che mi ferma.
Stanotte potrei dare un sonnifero a mio fratello, farli entrare tutti in camera mia e fare un orgia..
-Scusa..ehmm..-disse il biondino imbarazzato
-Caroline,per gli amici Coco’-dissi io per poi sospirare e guardarlo come fosse un dio greco. Sarà basso, ma ha due occhi..
-Cocò tuo fratello ancora non si è alzato e sono passati cinque minuti magari dovremmo assicurarci che sia ancora vivo almeno-continuo’ lui.
-Ok- dissi io scocciata
Mi avvicinai a mio fratello ancora steso a terra agonizzante. Gli diedi un leggero calcio nei fianchi e dalla sua bocca uscì un gemito strozzato.
-E’ vivo-affermai io per poi riappoggiarmi allo stipite della porta e fissarli incantata, mentre loro si guardavano spaventati.

                                                                    
                                                          **********

-Mi fai schifo,sei una merda,non meriti di essere mia sorella!Come hai potuto? Ero io che ti cambiavo il pannolino quando mamma non poteva ,ero io che ti preparavo la pappa ed ero io a difenderti dai bambini cattivi!E tu che fai? Mi castri e mi lasci a terra agonizzante per mangiare con gli occhi VENTI MINUTI DI FILA i miei amici!-disse mio fratello gesticolando e facendo avanti e indietro.

 Eravamo in cucina,mio fratello mi faceva la ramanzina mentre io stavo seduta davanti a lui a subirmi quelle inutili chiacchiere.
Ma che minchia vuole? Non ho fatto niente di male alla fine,sta esagerando, é vivo e vegeto,si per poco,ma lo è, quindi che si goda la vita e non rompa la minchia a chi cerca di farlo da quattordici anni ma non puo’ per colpa sua. Che tral’altro non è vero che mi proteggeva dai bambini cattivi,era geloso di tutti i ragazzi che mi stavano intorno e lo è tutt’ora, una volta un ragazzo in seconda media mi stava guardando il culo ed è finito in ospedale per colpa di quel coglione!Fino alla fine della terza media nessuno mi si è avvicinato neanche per chiedermi una merda di penna.E ricordo anche che una volta “per gioco” quando avevo otto anni mi legò ad un albero e incominciò a frustrarmi con un ramoscello nella nostra villetta in campagna!

-Non li stavo mangiando con gli occhi!E poi la stai facendo troppo lunga Josh, dai non è successo niente!-
dissi io sbuffando.
-Non è successo niente?Non è successo niente?Non potrò scopare per almeno cinque mesi ,cazzo!-disse lui più isterico di prima e dilatando le pupille sempre di più.
Sinceramente fa paura.
-Meglio così non ci sarà un'altra generazione come te che romperà le palle all’intero mondo!-dissi io indispettendomi alzandomi dalla sedia.
Josh stava per controbattere ma culo sexy lo interruppe.
-Ok ,ok basta ,amico calmati sembri un gay mestruato-disse culo sexy andandogli incontro.
-Piuttosto dove dovremmo dormire?-disse il biondino guardando me che guardavo ciuffo bello cercando di fargli un occhiolino ma sembrando semplicemente una spastica con le convulsioni ad un solo occhio.
Questi sono i momento in cui mi pento di non essere nata troia..

-Ehm vero,uno di voi deve dormire nella stanza di mia sorella però-disse Josh
Tutti fecero un passo indietro spaventati. Brutti figli di Taylor!
C’è chi pagherebbe oro per dormire con me!Per esempio il mio cane, lui voleva sempre dormire con me ma mia mamma non voleva e lo lasciava sempre in giardino. Solo che ora è morto quindi forse non conta.
-Io ho preparato dei bigliettini per il sorteggio,li vado a prendere!-urlai io catapultandomi fuori dalla cucina e correndo per le scale. Ritornai veloce in cucina come un fulmine facendo spaventare i fighi e mio fratello, feci un sorrisino sghembo e feci vedere la bustina.
-Qui’ ci sono i loro nomi ne estraggo uno e il tizio a cui appartiene il nome del bigliettino estratto dorme nella mia stanza-dissi io spiegandolo,loro annuirono.
-Lo posso estrarre io il bigliettino?Per favore!Per favore! Per favore!-mi supplicò il biondino saltellando eccitato come mia nonna alla notizia che avremmo ospitato i One Direction.
-No,lo estraggo io, non rompere la minchia!-dissi io fulminandolo con lo sguardo,lui abbasso la testa triste.
Ohh,quasi quasi mi fa pena,che tenero!
Aprii il sacchetto e misi dentro la mano. Tutti si avvicinarono curiosi.E me li ritrovai intorno.
Ok questo non è,questo neanche,forse è questo ..mmm,no!Non è neanche questo,eccolo!
Uscii il bigliettino più grande e lo aprii.
Culo sexy.BINGO!
-Dormirà con me “culo sexy”-dissi guardandolo felice.
Loro si guardarono confusi.
-Dio ti prego dimmi che non ho detto culo sexy ad alta voce-
-Invece l’hai fatto-disse quel coglione di mio fratello.
Merda ho pensato ad alta voce.
-Beh,si comunque si è capito che è Louis-concluse il riccio sexy  mettendo fine alla mia vergogna
-Allora Niall e Liam dormiranno nella camera dei miei genitori,Harry e Zayn in quella degli ospiti e Louis con mia sorella- disse mio fratello. Poi ci ritirammo tutti in camera.

 *****************


-Harry, ti muovi il culo?!-sentii urlare da Louis. Certo, ovvio , naturale, loro erano in "ritardo", perchè ovviamente dovevano uscire manco il tempo di essere arrivati, che palle, il bello è che Josh aveva detto di non volermi lasciare da sola per tutta l'estate, se certo infatti io dovro’ marcire in casa perchè sei un cazz...
-Ehi che ci fai qui, e perchè non sei vestita?!- disse Louis confuso
- Si da il caso che  questa sia la mia stanza sai com' è no? E poi non sono nuda...-
- Intendevo perchè ancora non sei pronta per uscire-
-Perchè devo uscire?-
-Si.-
-E con chi?-
- Con tua nonna.-
-Davvero??-
-No.-
-E allora con chi?-
-CON NOI!! O CRISTO MA HAI PRESO DA TUO FRATELLO LA MANCAZA DI CERVELLO??-
-Grazie!- urlò Josh dall'altra stanza.
-Di niente, comunque vestiti e anche velocemente  oppure ti trasciniamo fuori così!- disse alludendo al mio look casalingo, concludendo il discorso con sorriso angelico, per poi uscire dalla camera.
Ogay, che cazzo mi metto?!Corsi in bagno scontrandomi con qualcosa che mi fece cadere a terra. Però questo "qualcosa" era caduto sotto di me ed era morbido..
-Hai intenzione di rimanere così tutto il giorno- disse una voce rauca , alzai il volto vedendo sotto d me Harry. Ah, già, perfetto Mr. purezza era sotto di me e io non so come ancora non ero svenuta. Ero esattamente a cavalcioni su di lui che invece era sdraiato a terra sotto di me..
-Ehmm..cioè.. io... stavo..-
-Ehi, tranquilla bambolina se volevi non bastava che chiedere-concluse Harry facendomi l' occhiolino. Cosa?? Che cazzo dice ?! A quella affermazione mi alzai di colpo e andai dritta in bagno sbattendo la porta.
 Ma chi si crede di essere?Dio santo ,che fastidio! Mi guardai allo specchio:cazzo,sono diventata rossa come un peperone!








**********

-Ecco te l'avevo detto Niall!-disse Liam scoppiando a ridere visto che l'irlandese si era rovesciato tra le gambe  il gelato.
-Oh no! Questi pantaloni erano i miei preferiti e che cazzo!-disse Niall piuttosto scocciato.
-Io non mi preoccuperei tanto dei pantaloni, ma del fatto che il gelato è pure bianco e la gente  potrebbe pensare male!- disse Louis piegandosi in due dalle risate. Ma che dolcezza sono sempre pronti a sostenersi l’un l’altro questi ragazzi,davvero toccante..
-Ahahahahah, ti prenderanno per  un maniaco!-disse Zayn quasi non riuscendo a parlare per le troppe risate.
-E ti arresteranno.- concluse Harry con un sorrisetto.
-Dai raggazzi pover- cercò di dire mio fratello prima di scoppiare a ridere guardando i pantaloni dell' irlandese che ora mai si era sotterrato per l'imbarazzo.
-Ma quanto siete  stronzi!-dissi io sbuffando  e alzandomi prendendo dei fazzolettini dalla mia borsa.
-Vai in bagno e pulisciti poi a casa te li lavo io,tranquillo è solo gelato si toglierà subito!-dissi  sorridendo e porgendogli i fazzolettini .Il biondino si alzò e accennò un "grazie" per poi dirigersi verso il bagno.
Volendo potevo anche pulirglieli io.. in bagno..all’altezza del cavallo..ora che ci penso ho sempre avuto un certo debole per gli irlandesi..
-Oh, ma quanto siamo altruisti Cocò- disse Harry
-Non è altruismo, semplicemente mi dava fastidio il fatto che stavate facendo una tragedia per niente! -dissi  con un tono di superiorità. Ma da quando in qua ero così non so....  matura si può dire ,bhò.. diciamo matura. -Ok,ok come dici tu piccola-disse Harry facendomi l'occhiolino d'accordo Caroline mantieni la calma, stai tranquilla non ne vale la pena litigarci, è solo una provocazione l'ha fatto apposta perchè vuole palesemente litigare... MA COL CAZZO CHE STO CALMA GLI SPACCO IL CULO A STO DEFICENTE .Odio quando mi danno della piccola,non perchè io mi senta grande, ma perchè quando tu parli con una persona che sia più grande o più piccola il rispetto che le devi non cambia.

-Sarò anche più piccola di te, ma di certo di intelligenza, per quanto mi riguarda, potrei essere tua nonna-
-Ahahah colpo basso, un punto per Cocò-disse Zayn
-Ragazzi andiamo- disse Niall uscendo dal bagno
-Si infatti andiamo -disse josh non permettendo a Harry di rispondere, che si limitò a guardarmi male, ma poi mi sorrise. Per quanto fosse inquietante non mi ero accorta di quanto fosse bello il suo sorriso...

***************

-Siamo a casa!-urlò Niall  aprendo la porta di casa.
-Niall, non c' è nessuno in casa-disse Zayn
-Ok, ragazzi vi saluto e buona notte..- dissi io
-Ma come vai già nanna, la bimba è stanca?- disse Curlyboy facendo un finto broncio.
-Si, stanca ti vedere la tua faccia di culo Styles!-risposi ad Harry con un sorrisino stampato in faccia.
Mai lanciarmi frecciatine, io ho sempre la risposta pronta.
-2 punti per Cocò-disse divertito Zayn
-Ma da che parte stai?-disse scocciato Harry.
-Dalla parte delle belle ragazze che te la mettono nel culo- disse Zayn. Aspetta ha detto belle ragazze ma intendeva in generale mica me, no.. certo che no..
-Aspetta hai detto che mia sorella è bella?!-disse improvvisamente Josh svegliandosi dal suo stato di trans.
-Forza ragazzi, ora andiamo a letto, è tardi!Filate nelle vostre camere-disse Liam come se fosse il paparino della situazione.
-Ok allora buonanotte-disse Josh.
-Buonanotte -gli rispose Niall.
-Buonanotte, forza Harry andiamo-disse Zayn.
-Si,si arrivo, buonanotte-disse Harry girandosi verso di me e facendomi l'occhiolino.
-Uffa ma sono geloso. Harry non è che mi tradisci con Zayn vero?-disse Louis incrociando le braccia.
-Non potrei mai tradirti-disse Harry prima di entrare in camera.
-Ok allora Cocò andiamo- disse Louis.
-Si, buonanotte,Josh,Liam,Niall,-dissi prima di salire le scale dirigendomi verso camera mia.
**********
Uffa non riesco a dormire c'è troppo caldo, si muore. Se non fosse che in casa ci sono 5 ragazzi arrapati mi metterei nuda. Inutile, non riesco a dormire che cazzo! Mi alzai dal letto e andai verso la cucina trovando la porta di servizio aperta .Oh merda ci sono i ladri sono fottuta ,che cosa faccio? Oh guarda, una banana!Ma che cazzo ci fa una banana sul tavolo?La prendo per difendermi dal potenziale ladro ed esco dalla porta di servizio.
-Stai in guardia, sappi che ho una banana e non ho paura di usarla-dissi lanciando la banana.
-Ahia!Ma sei pazza?-disse una voce familiare,aspetta Harry,ma cosa ci fa qui in mu-mu-mutande...
Rimasi non so quanto tempo a squadrarlo dalla testa ai piedi ,che addominali!
-Ma che cazzo ci fai a quest'ora fuori e soprattutto in mutande?-dissi cercando di non guardarlo.
-Potrei farti la stessa domanda-
-Avevo caldo e non riuscivo a dormir..-
-Idem- disse lui interrompendomi.
-Comunque puoi girarti è un costume e mi vedrai spesso in costume visto che è estate-
-Ah, pensavo fossi in mutande-
-Non sono un pervertito-
-AH!CAZZATE-
-Cioè, lo sono ma non fino a questi livelli-
-Così,ci siamo-dissi accennando un sorriso che lui ricambiò. Stemmo in silenzio a fissarci negli occhi. Mi persi guardando i suoi occhi verde smeraldo,che si specchiavano nei miei color nocciola.
-Lo sai che hai degli occhi bellissimi?-dissi tranquillamente nel mio stato di trans. OH MERDA!!Ma che cazz...
-Cosa??-chiese lui divertito.
-Cioè.. io volevo.. cioè ... non..volev..-
-Tranquilla non mi offendo mica anzi..-mi interruppe lasciando la frase in sospeso. Cosa voleva dire ? Comunque ho fatto, come sempre del resto, una figura di merda...
- Ah,ok comunque mi è venuto sonno credo che andrò a  dormire..- dissi velocemente senza guardarlo.
Mi alzai accennando un "buonanotte" sempre senza guardarlo..
-Cocò-disse prima che entrassi dentro.
-Si?-
-Anche tu, hai degli occhi bellissimi- disse rivolgendomi un sorriso.
-C..COSA?!-dissi io diventando bordeaux in faccia.
-Ahaha,sei diventata rossa come un peperone,dovresti vedere la tua faccia...-disse scoppiando a ride.
-FANCULO STYLES!- gli urlai entrando in casa e chiudendomi la porta dietro a chiave.
Oh, povere Harry credo che sta notte dormirà fuori..



SALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Ci abbiamo messo un bel po’ a pubblicare questo capitolo,lo so, è solo che non avevamo inventiva,ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Nello scorso capitolo abbiamo completamente stravolto le cose e non abbiamo ricevuto nessuna recensione,quindi in questo capitolo abbiamo cercato si rifarci!Speriamo di essere riuscite ad incuriosirvi.
Vi raccomandiamo di recensire,anche le recensioni negative sono accettate!
Al prossimo capitolo,baci da due lama rincoglioniti!<3

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Capitolo 5
*** -Oh è vostra nonna? Ma è adorabile!- ***


-SVEGLIAAAA-sentii urlare a qualcuno che si buttò addosso a me.
Aprii un occhio solo per guardare il coglione di turno che aveva deciso di farmi svegliare con i coglioni girati 360°.
Louis.E certo chi altro poteva essere? Testa di minchia!
-Non rompermi i coglioni voglio dormire Louis- dissi io prendendo un cuscino per poi sbatterglielo in faccia e accucciandomi tra le coperte. Louis cadde a terra creando un tonfo sordo  per poi mugolare un “ahi”.
Fu così che mi svegliai alle 14:00 del pomeriggio indisturbata e allegra come una pasqua.
La cuscinata funziona sempre.
Spostai le coperte e i mi rifugiai in bagno. Feci un doccia veloce, lavai i denti e mi vestii. Misi i miei fantastici  pantaloncini gialli ,i miei preferiti, e una canottiera bianca con la scritta EVER gialla. Dopo vari tentativi vani di farmi una fottuta coda decisi di lasciare quei merda di capelli sciolti per poi truccarmi mettendo semplicemente un po’ di correttore e mascara. Mi guardai un attimo allo specchio.
 Ma che merda di capelli ho?La piastra se n’è andata a farsi fottere insieme alla Swift che cazzo!
Ripresi per la centesima volta quel tanto odiato elastico e lo appoggiai sul piano del lavandino. Lo guardai minacciosa. Dai Coco’ ce la puoi fare, non è così difficile,è solo una coda, nel peggiore dei casi ti rasi i capelli.
Primo tentativo: no,non ci siamo;
Secondo tentativo:non mi posso guardare;
Terzo tentativo:cos’è una fontanella?;
 Quarto tentativo: fottuta coda di merda!
Ok dai Coco’ non ti perdere d’animo ce la puoi fare,facciamo un ultimo tentativo ,caso mai metti il berretto di lana giallo.
Raccolsi i capelli con le mani per poi prendere l’elastico con una mano lasciando che l’altra li tenga fermi.
1 giro ,2 giri,3 giri..CE L’HO FATTA!
Oh, ho dimenticato una ciocca.
Presi un respiro profondo. Calma Coco’ calma,espira ed inspira, espira ed inspira.
-CAZZO,MA VAFFANCULO!MINCHIA- urlai fuori di me. In meno di tre secondi mi ritrovai in bagno i cinque fighi seguiti da quel cesso di mio fratello. Perchè cazzo si deve sempre mettere in mezzo?!
Mamma mia quasi, quasi lo butto fuori e mi chiudo qui dentro con loro. Li guardai uno a uno pronta a saltare addosso al primo che mi capitasse tra le mani. Quando incrociai lo sguardo con quello di Harry ripensai alla sera prima e non potei fare a meno di arrossire leggermente.
-ODDIO!CHE E’ SUCCESSO? COME STAI? PERCHE’ HAI URLATO? E’ ENTRATO UN LADRO? O UNO STUPRATORE?NON MI DIRE CHE TI HA VIOLENTATA! BRUTTO PEZZO DI MERDA! IO GLI SPACCO IL CULO! DOVE E’ ANDATO? DOVE?DIMMELO!-disse Niall urlando impanicato scuotendomi dalle spalle.
-Dio Niall sta’ calmo,nessuno mi ha stuprato,ma tu pensi che se mi stupravano mi mettevo ad imprecare?-dissi io levando le sue mani dalle mie spalle.
-Beh..no ,però.. mi sono spaventato ecco-disse lui abbassando la testa grattandosi il retro del collo.
-Oooh che tenera testa di minchia!-esclamai  io con una voce e un sorriso talmente ebete da farmi venire voglia di prendermi a schiaffi da sola.
Lui sorrise leggermente.
-Coco’ hai saltato il pranzo, vuoi mangiare?-disse Liam
-No mi secco!-dissi io sorpassandoli per poi scendere e scale.
Loro mi seguirono. Andai in salone e mi buttai a peso morto sul divano.
Che stanchezza.
-Come mai ti sei svegliata alle due del pomeriggio?Ieri siamo tornati presto.-mi chiese Josh.
Io mi girai verso Harry che non perse occasione per ammiccare,lo fulminai con lo sguardo.
-Josh fatti i cazzi tuoi e non rompere la minchia- dissi per poi accendere la televisione.



                                                                      *******

-Coco’,Coco’,Coco’,Coco’,Coco’,Coco’,Coco’,Cocooooo’-
Che scartavetramento di minchia!
Mi girai furiosa verso Zayn che ancora saltava sul divano ,su cui mi ero seduta pronta per rilassarmi,urlando il mio nome.
-Zayn che cazzo vuoi?- dissi io con una voce eccessivamente esasperata.
-Mi annoio- dissi lui continuando a saltare sul divano.
-Non sono problemi miei, fottiti- dissi io girandomi verso il televisore con sguardo perso. E’ da quando l’ho acceso che sono immersa nei miei pensieri e non bado a quello che trasmettono. Diciamo che ho passato la maggior parte del tempo a farmi filmini mentali su Harold ed io che scopiamo.
Sentii dei versi strani.. come gemiti.
Ma che cazz.. Oddio!
Quando mi accorsi del fatto che il televisore stesse trasmettendo un porno spalancai la bocca per poi iniziare a cercare il telecomando. Merda! Dove cazzo è?
-Uhh,Jooooosh Coco’ sta guardando un pornooo!-urlo’ Harry che passava di la per poi mettersi accanto a me sul divano per godersi il film.
Che schifo.
-Non è vero!-replicai dandogli una sberla nel braccio.
-Ahi- disse girandosi verso di me.
-Cocò non rompere la minchia mi sto guardando il film- continuo’  lui senza staccare gli occhi dal televisore.
-Harry ma che schifo!-dissi io guardandolo allibita.
-Guarda che sono cose normali,anzi guardalo anche tu questo ti fa scuola e dopo scuola,poi quando finisce possiamo fare l’esame pratico-disse lui girandosi verso di me e sorridendomi maliziosamente.
-Harold non provocarmi altrimenti scuola e doposcuola te le faccio io- pensai io guardando il televisore.
Lui si girò verso di me con gli occhi sgranati.
-Come scusa?-disse lui con un sorriso divertito.
-Ah?Cosa?-risposi io corrucciando le sopracciglia.
-Che hai detto?-continuo’ lui.
-Niente-dissi io. Merda non ho pensato ad alta voce vero?
-No,no tu hai detto qualcosa- continuo’.
-Cosa?Cos’ho detto?-dissi io arrossendo leggermente.
-Cocò non fare finta di niente. Guarda che ti ho sentita-disse lui con un sorrisetto bastardo stampato in faccia.
-Senti non rompermi la minchia, a volte mi succede di pensare ad alta voce,ok? E’ normale! Puo’ capitare a tutti.-sbottai io incrociando le braccia al petto.
-Allora l’hai pensato-constato lui continuando con quel sorriso divertito e bastardo avvicinandosi.
-Harry smettila!-dissi io  spingendolo per farlo allontanare arrossendo violentemente, ma lui si avvicinò ancora di più.
-Che dici Coco’ vuoi che ti porto sopra a fare l’esame pratico?-disse lui con voce rauca e sensuale. Fin troppo sensuale.
Dio,non l’ha detto davvero,vero?VERO?
Continuo’ ad avvicinarsi fino a quando non finimmo uno sdraiato sotto l’altro. Lui sopra che si teneva con le mani ai lati della mia testa per non pesarmi,io sotto immobile,ferma e rossa come un pomodoro.
Ok,ci sono tre possibilità:
1.prenderlo e trascinarlo sopra in camera per poi scoparmelo selvaggiamente;
2.stuprarlo direttamente sul divano;
3.Spingerlo via, facendo finta di essere infastidita.
Forse la prima e la seconda sono un po’ troppo avventate,vada per la terza.
Misi sensualmente una mano sulla sua spalla per poi scendere lentamente sotto il suo sguardo eccitato e sorpreso allo stesso tempo. Lo guardai negli occhi
-Non rompere la minchia Harold -dissi io spingendolo per poi mettermi comoda al mio posto prendere il telecomando e cambiare canale.
Lui mi guardò stralunato.
Non te l’aspettavi eh?
                                                                   *******


Ero comodamente seduta sul mio letto quando entrò nella mia camera Louis.
Non mi scomposi e continuai imperterrita a stare con lo sguardo perso nel vuoto a pensare ai miei cazzi.
Louis si butto’ sul letto per poi prendere una carota ed iniziare a mangiarla.
Certa gente è proprio strana.
-Carotina che hai?-disse Louis continuando a sgranocchiare la sua carota girandosi verso di me.
Che minchia di soprannome è carotina?
Ero troppo impegnata a pensare a quello che era successo in salone e ai miei cazzi in generale,così  non risposi.
-Carotina?-continuo’ lui.
-Corotina?-mi richiamo’.
-CAROTINA?-urlo’ lui preoccupato tirandosi a sedere.
In effetti ero chiusa in camera in quella posizione da un’ora e mezza e non davo segni di vita.
-ODDIO CHE TI E’ SUCCESSO?-continuo’ lui nel panico.
Che minchia di palle!!
-Che cazzo vuoi Louis?-urlai io girandomi verso di lui uscendo dal mio strato di trans.
-Certo che sei proprio strana-disse lui come se stesse dando voce ai suoi pensieri.
-Parla quello che ha la scorta di carole chiusa nel comodino-dissi io indispettendomi.
-Ehi che c’è di male?-disse lui accigliandosi.
-No, no niente- dissi io ironica.
Lui prese un cuscino e me lo tiro’ dritto in faccia. Io colta alla sprovvista persi l’equilibrio e caddi giu’ dal letto.
-Te lo dovevo da stamattina-disse lui iniziando a ridere come un coglione.
-Ahi!-urlai io con voce acuta.
Il coglione continuò a ridere a crepapelle senza accennare a fermarsi.
Ah si? Ora vedi!
-Ride bene chi ride ultimo!-urlai io per poi prendere un cuscino e tirarglielo dritto nello stomaco. Fece una faccia talmente buffa che mi fece iniziare a ridere come un’ invasata senza riuscire più a smettere.
-Questo vuol dire guerra- urlò Louis solenne per poi buttarsi a cavalcioni su di me e iniziare a farmi il solletico.
-Hahaha..Lou..sme-smettila hahaha.. b-basta,basta Lou!-iniziai a ridere senza riuscire neanche a parlare ormai avevo le lacrime a gli occhi e mi faceva male la pancia.
-Chiedi scusa al capo,chiedi scusa, SUBITO- continuo’ lui ridendo.
-OK,OK SCUSA, SCUSA..B-BASTA..LOU BASTA TI PREGO-urlai io ormai sfinita.
Lui smise continuando a rimanere a cavalcioni su di me e a ridere divertito.
Aspettai qualche istante per riprendere aria e calmarmi.
-Sei uno stronzo!- lo accusai io.
-Non farla lunga è solo un po’ di solletico-disse lui alzandosi per poi aiutarmi porgendomi la mano.
-Non farla lunga è solo un po’ di solletico-lo scimmiottai io.
-Ehi non provocarmi, vuoi che ricominci?- disse lui guardandomi minaccioso.
-No,no,no,no scherzavo!-mi affrettai a rispondere io alzando le mani in segno di innocenza.
Lui sorrise e mi abbracciò.
-Ti voglio bene carotina- disse scompigliandomi i capelli. Per tutta risposta sbuffai e cercai di ricompormi.
-Sono le 6:00, usciamo?-gli chiesi io stufa di stare in casa.
-N-noi due?-chiese lui irrigidendosi leggermente.
-Lou intendevo tutti, calmati-lo rassicurai sorridendogli leggermente.
-Oh,si giusto,certo. Ora scendiamo e lo chiediamo agli altri- rispose tranquillizzandosi per poi prendermi la mano e accompagnarmi fino a sotto.
I ragazzi erano tutti riuniti davanti alla televisione che guardavano Spongebob.
-Ragazzi io e Cocò volevamo dirvi in una cosa-disse Louis facendoli girare.
Tutti si concentrarono sulle nostre mani unite, io e Louis arrossimmo di botto e sciogliemmo le mani mettendole dietro la schiena.
-Cosa dovete dirci?-disse Zayn guardandoci sospettoso.
Quant’è stuprabile?!
-Che ci stavamo annoiando e allora..-inizio’ Louis.
-Uno non scopa solo perché si annoia- sbottò incazzato Harry.
Cosa?
-Cosa?-diede voce ai miei pensieri Louis.
-Cosa?-ripetei io confusa.
-Cosa?-urlò incazzato Josh.
-Harry ma che minchia dici?- chiesi io.
-Avete scopato si o no?-disse Harry con voce stridula.
Questo ragazzo ha problemi,ma problemi seri.
Io e Louis ci guardammo allibiti e confusi.
-Louis hai scopato con mia sorella?-urlò Josh insospettito dal nostro silenzio.
-Ragazzi state calmi, qui nessuno ha scopato con nessuno!-dissi io difendendomi e guardandoli come se fossero pazzi.
-Louis è la verità?-chiese mio fratello guardandolo come se potesse leggergli nel pensiero.
-Certo che è la verità,io sono fidanzato-disse Louis
-E io ho quattordici anni!-continuai io.
-Ok,ma allora che volete?-disse Liam che si era stato zitto fino ad ora.
Questo ragazzo certe volte mi fa paura.
-Ci stavamo annoiando e volevamo uscire-dissi io.
-Voi due?-chiese Harry.
-Minchia ma allora è una fissazione la tua!-dissi io scocciata.
-Senti che vuoi? Siete stati due ora sopra a emettere urli strani, poi siete scesi mano nella mano e avete detto che vi stavate annoiando e volevate uscire. Uno che deve pensare?-disse lui difendendosi.
-Stavamo giocando!E comunque intendevamo tutti insieme-rispose Louis al mio posto.
-Ah ok allora usciamo-disse Liam che forse era l’unico che sembrava averci creduto.
-Carotina vai a vestirti,noi ti aspettiamo qui-mi intimò Louis.
-Ok tre secondi e arrivo-dissi io scompigliandogli i capelli per poi salire le scale.
E’ confermato:Io Caroline Davine amo Louis William Tomlinson.
-Carotina?!-chiese Harry con la mascella a terra.
E’ confermato:Io Caroline Davine odio Harold Edward Styles.
Se,certo come no..
-Harry ti fai un po’ di cazzi tuoi per favore e la smetti?-gli disse Louis leggermente irritato.
Harry lo guarda strano per poi alzare le mani e girarsi verso il televisore,facendo finta di interessarsi al cartone.
Entrai in camera e misi un paio di jeans stretti, una magliettina stile polo bianca a strisce blu molto sottili e le Air Force bianche. Entrai in bagno, aggiunsi al trucco messo poche ore prima un po’ di matita sotto gli occhi e rifeci la coda scompigliata,che stavolta venne al primo colpo.
Scesi le scale di fretta e arrivata sotto erano tutti ad aspettarmi.
-Ok,sono pronta andiamo-dissi io dirigendomi alla porta dove mi attendevano i ragazzi.
-Wow-disse Niall
Io sorrisi imbarazzata.
-Che sei bella carotina-disse Louis sorridendomi dolcemente e mettendomi un braccio intorno alle spalle.
Zayn mi intimò un’occhiata maliziosa che io ricambiai con un terzo dito. Mentre Liam mi accarezzo semplicemente una spalla.
Attento o ti stupro.
Harry non mi cagò di striscio.







                                                                          *******
-Josh, da quella parte!Anzi no è quella dopo ,no,no aspetta ho sbagliato e questa- ormai erano due ora che giravamo per l’intera città senza sapere dove eravamo.
Dopo aver passeggiato per il centro della città tra autografi e fan isteriche,Liam aveva avuto la brillante idea di andare in un ristorante in campagna che avremmo dovuto raggiungere in un ora dal centro. Essendo sette in una semplice macchina, ormai sentivo la pelle scivolarmi di dosso dal caldo.
Erano meglio le fan isteriche.
Eppure mi sembrava intelligente.
La cosa imbarazzante è che dietro eravamo in cinque e io mi sono ritrovata sulle ginocchia di Louis ed Harry con di lato Zayn che mi lanciava occhiate maliziose e Niall che si era addormentato appoggiato a me e mi sbavava sul braccio.
Bleah!
Mentre invece davanti c’erano Liam al posto del passeggero e mio fratello che guidava.
Sentii qualcosa di caldo su un ginocchio abbassai lo sguardo.
La mano,quella mano, e che mano,quella di Harry,sul ginocchio,il mio ginocchio.
Signore Santo.
Arrossii e mi girai a guardarlo.
-Che stai facendo scusa?-dissi io guardandolo confusa.
Avrei dovuto fare l’attrice.
-Non sapevo dove metterla-disse lui scrollando le spalle.
-E la devi metter proprio sul mio ginocchio?-dissi io guardandolo facendo finta di essere infastidita.
-Mamma mia quanto la fai lunga per una mano!-disse lui sbuffando e levando la mano. Per il contrasto tra il calore della sua mano e l’aria fredda dell’aria condizionata sentii un brivido partire dal ginocchio e arrivarmi alla testa.
Rimetti la mano,rimetti la mano,rimetti la mano.
-Carotina mi si stanno staccando le palle potresti metterti più in qua?-mi chiese Lou.
Io risi leggermente e quando spostai il braccio sul quale Niall si era addormentato la sua testa cadde nel vuoto e si svegliò di soprassalto.
-COSA?-urlò il coglione biondo per poi sbattere violentemente la testa nel finestrino.
-AHI!-si lamentò.
-Mi hai sbavato l’intero braccio Niall ora mi pulisci!-dissi io guardandolo male.
Lui si girò verso di me stralunato e con la faccia di uno che ha appena visto un alieno ingroppare un gatto.
-Ah?-
-Devi dargli almeno dieci minuti di tempo se no’ non riesce a collegare un tubo,è sempre così tutte le volte che si addormenta-mi spiegò Zayn.
-Oh..-dissi semplicemente.
-COSA CAZZO FAI?ERA LA SECONDA TRAVERSA DOPO LA ROTONDA NON LA PRIMA!-urlò Liam.





                                                                                     ********

-ARRIVATI!-esclamò Josh
Siano lodati il Signore e tutti i Santi del paradiso.
-FINALMENTE!-esclamai io per poi catapultarmi giù dalla macchina. Guardai l’insegna del ristorante.
-Ragazzi è un ristorante italiano-li informai io.
-Beh ,si infatti, io lo sapevo-disse Liam
Se certo come no.
-CIBOOOOOOO-urlò Niall per poi correre ed entrare nel ristorante.
Guardai Louis spaventata.
-Tranquilla Carotina è normale-disse lui cercando di rassicurarmi.
Normale..
-Ok..-sospirò Harry per poi entrare, seguito da me,Louis,Josh e Zayn.
Non appena entrammo chiedemmo ad un cameriere un tavolo.
-Si,già c’è una persona fuori ad aspettarvi,credo abbia già ordinato due primi-
Ci portò al tavolo dove trovammo Niall seduto con un piatto vuoto e sporco accanto.
-Quello cos’è?-chiesi a Niall.
-Non riuscivo ad aspettare così ho chiesto al cameriere di portarmi una carbonara e una norma in fretta,sono velocissimi in questo ristorante. Dovremmo venirci più spesso-rispose lui allegro.
Noi ci sedemmo e mi ritrovai tra Zayn ed Harry di fronte a Louis che a lato aveva Niall. Josh era a capotavola.
Il nostro tavolo si trovava sul prato verde di una collina alta solo qualche metro, dal quale sporgeva una luna bellissima, sembrava quasi di poterla toccare.
Per poterla guardare però dovevo girare il viso verso Harry che ,dopo qualche minuto sentendosi osservato, si girò verso di me. Segui’ il mio sguardo puntato verso la luna e capì.
-Vuoi salire sulla collina?-mi chiese lui.
A quella richiesta mi brillarono gli occhi.
-Si può?-chiesi io.
-Suppongo di si-disse lui scrollando le spalle.
Si alzò dal tavolo e mi fece segno di seguirlo, per poi prendermi la mano e avviarsi verso la parte più alta della collina.
Arrivati ci sedemmo sul prato e contemplammo la luna in silenzio.
Mi girai un attimo verso di lui.
E’ bello,ma bello,bello,bello.
-Perché mi guardi?-disse lui girandosi verso di me.
-Io non ti guardo-risposi io.
-Invece si e sorridi anche Kandis-disse lui calcando la parola su Kandis.
Io spalancai la bocca. Kandis era il mio secondo nome, anche se io l’ho sempre rinnegato perché mi sa di troia ,bionda platino, cotonata. Fa venire il diabete solo a sentirlo. E nessuno lo sa a parte mio fratello.
Figlio di puttana!Se l’è cantata!
-E tu come fai a sapere che Kandis è mio secondo nome?-dissi io guardandolo male.
-Io so tante cose su di te-
-Mai quante io ne so su di te- pensai io
-Hai ripensato ad alta voce-disse lui guardandomi divertito.
Eh ma che cazzo però.
Arrossii violentemente per poi sbuffare.
-Sentiamo,cosa sai su di me?-disse lui guardandomi.
-Innanzi tutto so che sei fidanzato-dissi io guardandolo con aria canzonatoria. Lui fece una faccia sorpresa.
Colpito e affondato.
-Fidanzato è un parolone,direi più una relazione aperta-si difese lui.
-E lei lo sa che la vostra è una relazione aperta?-gli chiesi io divertita.
-Beh si,insomma credo..-disse lui pensieroso girandosi verso la luna.
-Secondo me è una cosa inutile- dissi io guardando la luna.
-Cosa?-
-Stare con una persona senza amarla,è una cosa stupida e rivoltante- gli dissi io.
-Si, hai ragione-disse lui con un sorriso sornione sul volto.
Sto parlando di te coglione!
Come fa a non sentirsi tirato in causa?!
-Sei stupido-dissi io scuotendo la testa divertita.
-Sei stupida-disse lui copiandomi per prendermi in giro.
-Smettila- dissi io con voce acuta.
-Smettila- mi copiò lui.
-Io non parlo così-continuai io.
-Io non parlo così- continuò lui.
-Sono un  coglione-dissi io con un sorrisetto furbo.

-Sono un coglio..Buttana- disse lui confondendosi.
-A tua sorella-dissi io mettendomi a ridere.
-Ti sbagli mia sorella è casta e pura-disse lui con la voce di un bambino di tre anni.
Si certo e mia nonna è gay.
-E chi te l’ha detto? Lei?-continuai io prendendolo in giro.
-Si me l’ha promesso-disse lui.
Non lo crede veramente,vero?
-L’importante è crederci-dissi chiudendo il discorso.

Sentii dei passi veloci e qualcuno respirare pesantemente.
Oh Liam.
Si mise di fronte a noi e alzò un dito per dire qualcosa, poi però scosse la testa e si piego sulle ginocchia per prendere aria.
Dategli ossigeno.
Dopo due minuti buoni si ricompose.
-Hanno portato le cose da mangiare, ragazzi-
Io ed Harry ci guardammo confusi.
-Noi non abbiamo ordinato-disse Harry.
-L’ha fatto Niall per voi-
-Oddio,l’avete fermato vero?Io non ho intenzione di mangiarmi l’intero ristorante!-dissi io guardandolo supplichevole.





                                                                                ********
All’una e mezza ci ritrovammo davanti casa sfiniti.
Mi sento scoppiare.
Ho mangiato troppo.
-Ragazzi perché c’è la luce della cucina accesa?-chiese Zayn.
-Io l’ho spenta-disse Liam.
Josh prese le chiavi, le infilò nella serratura della porta e l’aprì lentamente facendo attenzione a non fare rumore. Non appena fummo dentro sentimmo dei rumori provenire dalla cucina.
-All a single ledies, All a single ladies,All  single ladies ,All a single ladies- sentimmo canticchiare una vocina proveniente sempre dalla cucina.
Ci guardammo tutti spaventati.
Liam ci fece segno di levarci le scarpe per non fare rumore.
-Mi sto cagando nelle mutande ,merda!-imprecò a bassa voce Zayn beccandosi un “sh” collettivo.
-Che facciamo?-chiese Niall con l’aria da cucciolo indifeso.
Ohh..
-Allora,Harry tu tieni questo cuscino-disse Liam prendendo un cuscino dal divano del salotto.
-Tu Niall questo- continuò.
-Ma cos’è?-chiese Niall.
-E’ un… NON LO SO!-disse Liam perdendo la pazienza.
-Tu Zayn tieni la scarpa-
-La scarpa?-chiese Zayn guardandolo come fosse pazzo.
-SI ,CAZZO,LA SCARPA-rispose Liam sull’orlo di una crisi isterica.
-Tu Josh prendi il telecomando e io l’ombrello-
-E io?-chiese Louis.
-Tu tieni questo pupazzo-
-Un pupazzo?-chiese Louis. Liam lo guardò in cagnesco.
-E io che faccio?-chiesi io.
-Tu ti nascondi dietro Harry,non rompermi la minchia!-sbottò lui per poi iniziare ad avviarsi lentamente verso la cucina seguito da noi.
Io ed Harry non so come finimmo davanti a tutti uno avvinghiato all’altro dalla paura.
Ci nascondemmo dietro la porta per poi sporgere solo le teste.
-Oddio ma è terribile!-disse Harry con la bocca spalancata.
-ODDIO! COSA?COSA?COSA?-dissi io aggrappandomi ancora di più a lui chiudendo gli occhi.
Zayn sbiancò di colpo per saltare in braccio a Niall che sembrava essersi immobilizzato.
Mentre Josh e Louis si guardarono per poi tenersi le mani.
Liam invece si era immobilizzato sul posto e non dava segni di vita.
-Ha la forfora!-esclamo’ lui disgustato.
Lo guardammo tutti sbalorditi.
-Harry chi cazzo se ne fotte della forfora,dicci cosa vedi a parte la forfora!-lo rimproverai io dandogli uno scappellotto in testa.
-Ahi, ok,ok va bene!Un attimo mamma mia- disse lui scocciandosi.
Si affacciò un'altra volta per poi rilassarsi.
-Niente paura ragazzi è solo una vecchietta- disse lui lasciando la postazione ed entrando in cucina.
Mi girai verso Liam che era svenuto a terra.
-Zayn potresti?-chiesi io alludendo a Liam.
-Si,ci penso io-
Zayn si mise a cavalcioni su di lui per poi dargli un pugno in pieno volto.
Liam si svegliò e dopo averlo ucciso con lo sguardo lo spinse e gli diede un calcio.
Io e Josh ci guardammo un attimo.
-Nonna?-dicemmo in coro.
-Oh è vostra nonna? Ma è adorabile!-Esclamò Harry con mia nonna ancora attaccata al fianco.
-Cocò,posso dormire con Harry?-disse lei sorridendo.
NO!Lui è mio brutta troia!Mollalo.
Io guardai Harry che fece segno di no col capo,con gli occhi sbarrati.
-Nonna chiedilo a lui-le consigliai io.
-Harry posso?-gli chiese mia nonna con gli occhioni a cuoricino
-Signora io le do un consiglio, perché non dorme nel letto matrimoniale con Louis e Zayn?-
-OK!-disse mia nonna per poi prendere Louis e Zayn sotto braccio e portarli in camera.
ASPETTA COSA?NO!
-Cocò,su andiamo a letto-mi intimò Harry con un sorriso malizioso sul volto per poi trascinarmi in camera.
Sarà una lunga notte.



SALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Questa volta abbiamo aggiornato un po’ più presto del solito perché eravamo ispirate.
A parte questo siamo taaaaaaaanto felici ,come due pasque, perché molto probabilmente la Swift se n’è andata fanculo,via dalle palle!
Vi vogliamo tanto bene anche se voi ci odiate dato che non recensite.
Con amore. Baci da due lama rosa FELICI!<3

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Capitolo 6
*** -Hey, mi sai dire dov'è Figolandia?- ***


Ok,il fatto che mi sta portando in camera mia, prendendomi per mano e dicendo " andiamo al letto", non vuol dire che beh.. avete capito..no?SCOPEREMO!
Anche se ad essere sincera me lo sbatterei con molto piacere,ma tanto,tanto PIACERE!
Appena arrivati in camera mi liberai dalla sua presa, correndo verso il letto per infilarmi,interamente, sotto le coperte.
Dovrei essere salva,no? Eh, no cara Caroline...
Harry alzò leggermente la coperta per mettersi nel letto, per poi abbracciarmi da dietro circondami i fianchi e incastrando perfettamente la mia schiena con il suo petto scolpito.
-C-che f-fai??-dissi girandomi verso di lui, scontrandomi con il suo viso. Per poco le nostre labbra non si sfioravano. Eravamo vicini..troppo vicini.
-Mi sono messo a letto-disse lui come se fosse la cosa più normale del mondo.
No bello, è il mio letto!
-Si ma questo è il mio letto tu dovresti dormire nell'altro letto-
-Ma non voglio stare solo. Non mi piace dormire solo..-disse lui rivolgendomi un broncio che poi trasformò in un sorriso malizioso,forse anche troppo malizioso.
-Allora,mi stai dicendo che fino ad ora hai dormito con Zayn? – gli chiesi io guardandolo con un sorrisetto bastardo sul viso.
Lui mi fulminò con lo sguardo.
-Non mi provocare,bambina- mi minacciò lui.
-Uhh che scoop-continuai io.
-Dove vuoi andare a parare,Kandis?-mi chiese lui minaccioso guardandomi dritto negli occhi,marcando la parola Kandis.
Figlio di Taylor!
-Ah non saprei,magari al punto in cui sei gay..-dissi io guardandolo alzando un sopracciglio in segno di sfida.
Lui mi guardò male
-Ripetilo un’altra volta, se hai il coraggio-mi disse lui irritato.
-Sei ga-
Non feci in tempo a terminare che lui mi prese entrambi i polsi mettendoli ai lati della mia testa e si mise a cavalcioni su di me.
-IO.NON.SONO.GAY- disse guardandomi dritto negli occhi scandendo bene ogni parola pronunciata.
-Mmhh io dico di si ,invece- dissi io sostenendo il suo sguardo cercando di non dare conto al suo corpo sul mio.
-Cos’è pensi che non ti faccia male solo perché sei femmina?- disse lui.
-Harry per prendertela in questo modo vuol dire che la cosa ti tocca e anche tanto!Sicuro che tu e Zayn non nascondete niente?-continuai io.
-Smettila!-continuò lui indispettito.
-Oppure?-lo sfidai io.
-Mi stai sfidando?Non si gioca col fuoco,bambina,dovresti saperlo!-mi disse lui.
-E io starei giocando col fuoco?-gli chiesi io.
-Si- mi rispose lui guardandomi dritto negli occhi.
-Io non direi- dissi io sicura.
-Invece si,e potresti anche scottarti- mi avvisò lui.
-Nah,non sono il tipo-gli risposi con aria strafottente.
-Se vuoi te lo dimostro- soffiò a due centimetri dalle mie labbra con fare malizioso.
-N-n-non c'è bisogno,Harry, grazie-dissi io porgendogli un sorriso.
-Cos’è, hai paura,piccola?-mi chiese lui sempre con quel tono malizioso che mi stava facendo impazzire.
-Io non ho paura di niente-dissi con aria saccente.
-Allora perché non ce ne sarebbe bisogno?-continuò lui.
-Perché non voglio,non mi interessa la tua proposta-gli risposi io trovando una sicurezza di cui mi sbalordii da sola.
Ma che cazzo dico io ci farei subito un figlio con lui. Ma che dico un figlio, anche due,tre,ma quanti vuoi tu...
-Ah, davvero? Allora, se è così, non avrai problemi a dirmi di togliermi da sopra di te e di andarmi a mettere nel mio letto..-disse lui con un sorriso. Bastardo! Tutta questa sicurezza dove la trova?
Forse in questi giorni gli ho dato troppa corda, dovrei essere più convincente.
Sapeva che non l'avrei mai fatto..Ovvio che non voglio che se ne vada,ovvio che lo volevo addosso a me e ovvio che volevo rimasse accanto a me tutta la notte tenendomi tra le sue braccia.
Ma no! Non posso cedere così ai sui piedi..
-Harry ,levati da sopra di me-dissi seria guardandolo dritto negli occhi. Così lui mi lascio i polsi, e si alzò direttamente dal letto.
-E...- dissi, e lui girò guardandomi incuriosito.
-Dormi nel mio letto visto che soffri di solitudine-dissi imbarazzatissima..
Oddio potrei morire per tutto questo caldo, già c'e caldo di suo più le vampate che mi fa venire Harry, morirò squagliata, ne sono sicura..
Lui mi sorrise e si mise sotto le coperte, per poi abbracciarmi stretta a lui. Oddio i suoi abbracci sono da mozzare il fiato non vorrei staccarmi mai,vorrei che il tempo si fermasse ora.
                                   ************
-Hey, mi sai dire dov'è Figolandia?- disse un coniglio rosa gigante. Eh?Ma che cazzo è rincoglionito?Aspetta, perchè un coniglio gigante rosa mi sta parlando?
-Si certo!Segui i "One direction" e la troverai sicuramente- dissi io con una voce da bambina piccola. Ma che cazz..? Io non volevo parlare, è come se la mia bocca abbia iniziato a parla da sola.
-Oh!Grazie!Ci si vede..-disse saltellando via.
-Ah!No, aspetta devi dirmi chi ami!-disse il coniglietto diventando improvvisamente serio.
-Cosa?-chiesi io stralunata.
-Dimmelo non lo saprà mai nessuno-continuò lui.
Mi prende per il culo?
-D'accordo però promettimi..che rimarrà segreto-
-E' una promessa-
-Ok, sono innamorata di....-
TIN,TON,TIN,TON,TIN..
-Cazzo, stava per funzionare-sentì dire da una voce familiare.
Apri di colpo gli occhi trovandomi nella mia camera. Ah, era solo un sogno..in effetti se avessi parlato veramente con un coniglietto rosa mi sarei preoccupata un po' della mi sanità mentale, che già di suo non è al massimo in questo periodo, chissà perché..
Mi girai verso destra, trovandomi accanto Harry che mi fissava.
-Qual'è il tuo problema?Ah, no vero sei perfetto tu non hai problemi..- dissi sbadigliando. Lo guardai e lui mi  fissava con uno sguardo divertito.
-Oh,Merda. Cazzo ho detto?!-
-Che sono perfetto- mi rispose lui pavoneggiandosi.
-Abbassa la cresta riccio,sono appena svegliata è come se fossi alcolizzata o anche peggio dammi il tempo di capire chi sono e dove sono.-dissi guardandolo male.
-Riccio?-chiese divertito. Come fa ad essere così pimpante di prima mattina,che poi non era prima mattina perchè erano le 11.00 passate, però comunque è vero...è perfetto.
-Si,non rompere il cazzo-dissi infilandomi sotto le coperte.
-Come no. Visto che sei mezza addormentata potrei anche approfittare di te, non credi?-chiese con tono malizioso,ma io non lo ascoltavo avevo troppo sonno.
-Si,si fai come ti pare-
-Sicura-
-Si,certo,certo!Aspetta,ma cosa?-dissi confusa.
Ma era troppo tardi ed Harry era di nuovo a cavalcioni su di me.
-Allora potrei anche toglierti questa canottiera che ne dici?-desse guardandomi con malizia.
-Harry, non rompere, ho sonno, non sono in vena di scherzi,ok? Dopo quanto vuoi ma ora no- dissi sbadigliando.
-E chi scherza?-disse diventando serio.
-Ok ora vado a fare colazione, se tu vuoi mummificarti qui fa pure!Adios minchia morta!-disse alzandosi da sopra di me ed uscire dalla camera.
E chi scherza,e chi scherza,e chi scherza, e chi scherza..
Beh io no di certo Harold..
Vorrei tanto che tu non scherzassi..
Maledetto Styles!
                       ****************************************
-Spero stiate scherzando vero??-dissi guardandoli sconvolti.
-No, mi dispiace ma dovrai cucinare tu oggi. A meno che tu non voglia che ti mandiamo a fuoco la casa!-disse Liam. Dovete sapere che oggi il mio caro fratello mi ha lasciato da sola con questi cinque fighi, dicendo che doveva fare delle commissioni “importanti”.Si,certo,mi immagino l’importanza di quello che deve fare. Lasciandomi sola con loro cinque..E se morissi di arrapatagine? Come faccio?O peggio, se li stuprassi senza riuscire a trattenermi? Che poi non sarebbe tanto male in verità.. E questi giovani oserebbero chiedere a me di cucinare, visto la loro mancanza di capacità in codesta arte?
Ma che minchia sono ricoglioniti?IO Caroline Kandis Davine,la pigrizia in persona dovrei cucinare per loro!?Fra poco mi secco anche a muovermi figurati cucinare per loro…Tanto per farvi capire la mia pigrizia, quando andavo alle medie, non facevo un cazzo, ma proprio un cazzo di niente, e infatti andavo a scuola, ovviamente ,senza aver fattonada. I miei compagni/e non erano da meno, ma almeno loro se li copiavano dai secchioni. Io ero così pigra, che quando mi dicevano “Cocò, vuoi il quaderno di matematica?” io rispondevo “No mi secco”.
-E daii,sto morendo di fame!!-disse Nial guardandomi con gli occhi d cucciolo.
E no caro, con me non attacca…
-Carotina che succede?-chiese Louis scendendo,dandomi un bacio sulla guancia ed essere guardato male da gli altri ragazzi.
Oh ma è la dolcezza !Ti stuprerei subito, caro mio carotone..
-Niente,praticamente Liam mi ha detto che non sapete cucinare e osa chiedere a me di farlo. Assurdo,no?A parte il fatto che mi secco anche a cucinare per me figuriamoci per voi-dissi perdendomi nei suoi occhi.
-Ma come?Speravo tanto di poter assaggiare qualcosa di delizioso cucinato da te-disse facendo un broncio.
-Si infatti !!- urlarono in coro Niall e Liam, stonandomi.
-Dai micettina non ci fai l' onore di cucinarci qualcosa?-disse Harry prendendomi per un fianco e avvicinandomi a lui,facendo ridere sotto i baffi gli altri che sicuramente notarono il cambiamento improvviso del mio colorito.
Micettina? E da quando mi chiamava così?Stavo iniziando a non sopportare quei soprannomi!
Fra poco Niall mi avrebbe chiamata pizzetta!

-C-c-che cosa?!Da quando mi chiami micettina?-esclamai estremamente imbarazzata.
Indietreggiai ,liberandomi di qualche centimetro dalla sua presa per poi sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno,Zayn.
Zayn mi avvicinò a se attaccando il suo corpo al mio. Ok, sto per morire di certo. Credo la mia testa stia perdendo fumo come un pentola a pressione e le mie ovaie stiano per scoppiare.
-Vado a preparare il pranzo, voi apparecchiate ok?-dissi liberandomi, a malincuore,dalla presa di Zayn.
Entrai in cucina e chiusi la porta a chiave. Presi una pentola e versai dell'acqua.
MERDA!Quei brutti stronzi mi hanno fottuto!Fanculo a loro e alla loro figaggine estrema!!
 
                                             ********
Che stronzi! Non mi hanno cagato per tutto il pomeriggio quei bastardi! Perchè devono giocare con la playstation. Brutti nerd di merda! Voglio vedere se le loro fan scoprissero come sono veramente se li amerebbero più così tant....Cazzate sono troppo fighi per non essere amati.
Oh ma che cazzo, ora mi contraddico pure da sola! Bene, procediamo bene....
-Hey, micetta che ci fai qui tutta sola??-mi chiese Zayn.
-Io?-
-No alla capretta che è fuori la finestra. Ciao capretta!-desse facendo un cenno con la mano verso la finestra.
-Mi rompo la minchia visto che non mi state cagando di striscio per giocare con quella stupida console! Non pensavo di passare così questo pomeriggio senza il rompipalle di mio fratello...-dissi io con un sguardo triste.
-Come avresti voluto passarlo,invece?-disse con una voce sexy e sono anche sicura che stesse facendo un sorriso malizioso, anche se ero troppo impegnata a guardare il vuoto per guardarlo in faccia.
-Beh..sinceramente avrei voluto una bella org....-mi bloccai di colpo notando che stavo pensando ad alta voce,di nuovo.
-Cosa vorresti fare?-chiese lui evidentemente divertito.
-Io...stavo.. dicendo..che.....-lasciai la frase incompleta.
-Che?-mi incitò lui sempre divertito.
Malik sei davvero uno stronzo!UFFA!
-Che...volevo fare una bella passeggiata ecco!Già,proprio così!-dissi cercando di essere convincente.
-Ah si?-disse lui sorridendo.
Che cazzo sorridi Pakistanboy!?
-Vestiti io ti spetto sotto- disse semplicemente.
-Aspetta ma..tu non preferisci giocare alla playstation con gli altri tuoi amici nerd?-
Si mise a ridere per l'ultima parola pronunciata.
-No,sono un tipo competitivo,ma soprattutto odio perdere quindi preferisco prendere un boccata d'aria che morire asfissiato in casa-disse continuando a sorridermi.
-OK !Dammi 10 minuti e sono pronta!-dissi con esuberanza,forse troppa,poichè lui si mise a ridere.
Caroline sei il Maestro supremo delle figure di merde,eh?
Corsi verso il bagno per lavarmi, poi tornai in camera per vestirmi in fretta e furia.
Oh santo piripillo, che sparapacchio mi metto??
Presi dei pantaloncini verde acqua che trovai su una sedia, sopra misi una maglietta senza bretelle bianca con fiocco davanti azzurro chiaro e degli indianini bianchi con le borchie. Andai in bagno, sistemai i capelli in una treccia e mi truccai, però più del solito, usando correttore, un filo di eyliner nero, mascara e un lucidalabbra al gusto di ciliegia.
Scesi per le scale con molta nonchalace, trovandomi davanti Zayn che mi guardò strabuzzando gli occhi e squadrandomi da capo a piedi più volte.
                                                                 
                            ***************

-Allora che si fa?-chiesi visto che Zayn ormai era rimasto fermo a fissarmi senza proferire parola...
-Ehm.. Non so..Tu sei del posto, chi meglio di te sa dove andare?-disse sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
-Beh...potremmo prenderci una camera in un hotel qualsiasi..-
-Cosa?-chiese,trattenendosi dallo scoppiare a ridere.
-Cosa,cosa?-chiesi non capendo il suo stupore.
-Cosa hai detto?-
-Nient..-le parole mi morirono in bocca, solo al pensiero della grande figura di merda.
-Dimmi che non ho pensato di nuovo ad alta voce...-dissi guadando il marciapiede.
-Ok, non hai pensato ad alta voce..-disse scoppiando a ridere e piagandosi in due dalle risate.
Stronzo!
-Comunque che ne dici di vedere un film?-mi chiese Zayn.
-Ok, che film vorresti vedere?-
-Che ne di ci di un film horror?-chiese facendomi l'occhiolino.
-Sempre, se tu non hai paura..- continuò lui.
-Ah! Tanto per la cronaca a me i film horror fanno solo ridere-dissi con un tono di superiorità. Effettivamente era così, però non riuscivo a vedere i film horror su...
-Che ne dici di "The possession"?Guarda inizia tra 10 minuti-disse Zayn interrompendo i miei pensieri.
Esatto tranne film su possessioni di bambini o cose del genere. Quelli proprio non li posso vedere. Sono stata un mese intero senza dormire dopo aver guardato "l'esorcista".Cazzo sono fottuta, ansi strafottuta.
-Allora?-mi chiese visto che ero rimasta ferma in uno stato di trans.
-Se hai paura possiamo vedere un altr..-
-Eh?No certo entriamo stavo solo pensando a.... alle banane sono davvero buone.. già- dissi con un entusiasmo che non mi aspettavo di avere. Ma perchè devo dire sempre tutto quello che passa per mia mente bacata..
-Andiamo?-dissi prendendo Zayn a braccetto, lui annuì e rise probabilmente per quello che avevo detto prima.
-Certo,ma se vuoi andiamo a comprare una banana prima?-disse trattenendosi dallo scoppiarmi a ridere in faccia.
-No,tranquillo posso farne anche a meno..-dissi cercando di non prenderlo a pugni in faccia.
Ok Malik. Sono 2 le cose : O ti ammazzo,O ti stupro. Credo sia meglio la seconda..
                                                        *******************************
-Allora sei preoccupata?-mi chiese  Zayn.
-Per cosa?-
-Per il film. Sicura di non aver paura e di non voler esser abbracciata da me?-disse lui ammiccando.
-Cosa?!Non credo proprio...-
-Sicura?-
-Sicurissima-
-Ne sei certa?-
-Al 100%-
-Oook..Se cambi idea la mia offerta è sempre valida-
-Ci conto!-
-Bene!-
-Bene!-
-Vi state zitti che sta per iniziare il film?!Se dovete fare qualcosa, andate in bagno e non rompete le palle a chi vuole vedere il film!-disse un ragazzo dietro di noi piuttosto irritato.
-Ok, ma calmati mamma mia ancora c'è la pubblicità..-disse Zayn rivolgendosi al tizio che vedendolo si spaventò. Così tanto che si alzò e si mise molte file più avanti di noi visto che eravamo all'ultima fila.
-AHAHAHAHAHA, NON CI CREDO COLPA DELLA TUA ARIA DA TERRORISTA-dissi non riuscendo a trattenere un risata.
-Lo trovi tanto divertente?-disse lui guadandomi interessato.
-Si.. e a-anche tanto- dissi tra un risata e l'altra.
-Oh!Tu guarda sta iniziando il film, ora vedremo chi riderà...-disse con un tono maligno,forse un po' troppo per i miei gusti.
La merd ,la merd ,la merd...
                                  
                                  ******************

Ok dire che mi stavo cagando letteralmente in mano è dire poco...
Quel cazzo di film è terribile non si può..quella cazzo di bambina mi fa venire i brividi....
Cazzo, non posso neanche coprirmi gli occhi perchè farei vedere a Zayn che mi sto cagando nelle mutande.
-Allora?-disse Zayn toccandomi la spalla e facendomi saltare in aria.
-Ah!-urlai presa dallo spavento,facendo spaventare il resto della sala che urlò dopo di me per poi guardarmi terrorizzati.
-Calma sono io-disse avvicinandosi di più a me, ridendo.
-Ah..si certo...-
-Se hai paura potevi anche dirmelo invece di rovinarti il film...-
-Il fatto è che hai beccato l'unica cosa che non posso vedere perchè.. mi..-
-Ti fa paura?-concluse lui.
-Già..-dissi facendo il broncio.
-E che c'è di male?Mi piacciono le ragazze che hanno delle per così dire"debolezze" sono..dolci..-disse Zayn con un sorriso imbarazzato.
Che dolcee!Me lo mangerei. Eccome se me lo mangerei..
Ok,non esplodere ,non esplodere stai calma ,calmati..oh merda è troppo tardi. ZAYN MALIK,IL TERRORISTA, MI HA DEFINITO DOLCE?!
E allora? Non è niente di ch...STA MINCHIA.
Sto morendo,morirò sono sicura, troppe emozioni!
-Ah..davvero?-chiesi imbarrazata.
-Certo!Non sono il tipo che dice le cose tanto per dire..-
-La tua offerta è ancora valida?-chiesi sempre imbarazzata e bordeaux in viso.
-Si- disse sorridendomi.
Alla sua affermazione abbassai il manico della poltrona, che ci separava e mia accoccolai tra le sue braccia.
-Va meglio?-disse lui soffiando sui miei capelli.
-Decisamente- dissi forse con troppo enfasi.
-Sono felice che tu non abbia più paura-
-Beh..si, grazie a te-
Dio ma che minchia dico? Non sono il tipo di persona che si mette a dire queste cose sdolcinate.Questo ragazzo mi fa un brutto effetto!
-Già...Non credi che meriti una ricompensa?-
-Eh, che vuoi dire?-
Senza rendermene conto il suo viso si avvicinò lentamente sempre di più al mio.
Le nostri fronti erano attaccate,le nostre labbra a pochi millimetri di distanza..
Avanti Malik che minchia aspetti?Cioè volevo dire.. oh no Zayn sta per baciarmi come farò oh povera me..
Cazzo muoviti Zayn non ho tutto l’anno!
Stava per attaccare le sue labbra alle mie quando si sposto velocemente dandomi un bacio sulla guancia.
-AHAHAHAHAH.Ti prego dovevi vedere la tu faccio eri semplicemente stupenda..-disse iniziando a ridere..
-Sei uno coglione Malik!-Sbottai alzandomi dalla poltrona,visto che il film era finito.
-Aspetta Cocò- urlò Zayn raggiungendomi e afferrandomi per il braccio avvicinandomi a lui.
-Lasciami Zayn sono quasi le 20:00 e dobbiamo tornare prima che si preoccupino- dissi con tono irritato .Ma perchè me la stavo prendendo?
Forse perchè speravo ti poter interessare leggermente a uno dei cinque sogni? Già pensavo anzi speravo..
-scusa non volevo metterti in imbarazzo- disse abbassando la testa colpevole.
Eh? Credi che sia per questo e meno male. Beata ignoranza a quest'ora sarei fottuta.
-Uffa è da una giornata che mi metti in imbarazzo- dissi incrociando le braccia al petto,senza smentire quello che aveva detto.
-Scusa, mi perdoni?-disse guardandomi con gli occhi da cucciolo bastonato.
-Solo se mi fai un kebab-dissi seria.
-Un cosa?-chiese divertito.
-Niente Malik torniamo a casa prima che chiamino quelli “chi l'ha visto”-
-Ok, ma prima devo fare una cosa- disse prendendomi la mano e attirandomi a se avvicinando le sue labbra alle mie. Poi si staccò subito.
-Non mi piace lasciare le cose a metà-disse guardandomi.. imbarazzato?!
-Veramente non hai ancora finito-dissi facendo scontrare le nostre labbra e approfondendo il bacio di prima. Sentì Zayn sorridere sulle mie labbra per poi schiuderle. Le nostre lingue si cercavano e non appena si trovarono iniziarono ad accarezzarsi, prima con dolcezza e piano,piano sempre con più foga. Mi staccai da Zayn che non si decideva a lasciare le mie labbra.
-Ora è meglio che torniamo-dissi con un filo di imbarazzo.
-Si, forse hai ragione- disse lui lasciandomi un piccolo bacio a stampo.
Ok ho appena baciato Zayn Jawa...,non ricordo il suo secondo nome, Malik.Le mia ovaie ballano la samba yep!
                                    **********
-Dove eravate finiti?Se fosse tornato Josh si sarebbe incazzato!Sai com'è..-ci rimproverò Liam non appena entrammo in casa.
-A fare un giro-disse Zayn scrollando le spalle.
-Perchè non l'avete detto anche a noi?-chiesero Louis e Niall in coro.
-Perchè eravate toppo impegnati a giocare ai videogame!-risposi io guardandoli in cagnesco.
-Ed eravate da soli?-chiese d'un tratto Harry.
-Si ,perchè?-disse Zayn.
-No, così tanto per..-disse Harry lasciando la frase in sospeso.
Come mai questo interessamento?
 
SALVEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
Questo è il sesto capitolo,abbiamo avuto un po’ di problemi a pubblicarlo per quella brutta,orribile ed abominevole cosa comunemente chiamata “scuola”o “studio”!
Che schifo!Bleah.
Comunque speriamo vi piaccia,compresa la situazione con il Kebbaro Malik!
Mi raccomando recensite,anche le recensioni negative sono accettate!
Grazie per l’attenzione.
Baci da due lama rosa gay<3<3

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Capitolo 7
*** -Questa sarebbe la barca?- ***


Mi svegliai di soprassalto sentendo delle urla provenire dal corridoio.
Ancora fa buio,che merda di ore sono?
Guardai il letto accanto al mio e di Louis non vi era traccia.
Mi alzai e decisi di uscire dalla camera per vedere cosa fosse successo,senza dar conto al fatto che ero in culottes, con una camicia da notte con le bretelle che mi arrivava a metà sedere,leggermente trasparente.
Non appena fui uscita mi ritrovai davanti Zayn ed Harry che si urlavano contro e Josh che teneva Harry mentre Liam teneva Zayn urlando contro Louis che non faceva niente e si godeva la scena mangiucchiando una carota.
-Ma che minchia sta succedendo?-esclamai sconvolta io guardandoli.
Loro si girarono verso di me.
-Cocò fila in camera a metterti qualcosa di decente!-urlò mio fratello accorgendosi del mio vestiario. Nel frattempo Louis,Zayn,Harry e Liam si erano incantati a guardarmi.
-Josh non rompere la minchia,ragazzi che sta succedendo?-chiesi io senza dargli conto.
-Harry si è incazzato con Zayn e lo stava per picchiare-disse Louis come fosse la cosa più normale del mondo.
-Perché?-chiesi io guardando Harry.
-Non sono cazzi tuoi- mi rispose lui freddo.
-Beh,dal momento che non riesco a dormire per colpa vostra lo sono eccome- gli risposi io infastidita.
-Dai Cocò non ti ci mettere anche tu,ora andiamo tutti a letto!Vero?-disse mio fratello cercando di convincere anche Harry e Zayn.
-Ma scusate Niall dov’è?-chiesi io confusa.
-Sta dormendo-mi rispose Liam.
Quel ragazzo non è normale,lo devono visitare.
-Ok..-
-Dai andiamo a letto-continuò mio fratello.
-Io non ci sto in camera con questo- replicò Harry.
-Vorrà dire che ci dormirà Louis,Harry vai in camera di Cocò!- decise mio fratello.
-Non se ne parla!- protestammo contemporaneamente io e..Zayn?!
Mi girai verso Zayn guardandolo confusa e la sua occhiata mi fece capire tutto.
Non può essere geloso,cazzo,non esageriamo,solo per un bacio,non vuol dire che siamo fidanzati!
-Decido io,ed ho deciso che Louis dormirà con Zayn mentre Harry dormirà con Cocò.Chiuso il discorso-disse mio fratello categorico.
Dopo un’occhiataccia Harry e Zayn si ritirarono ognuno nella camera ordinata,seguiti rispettivamente da me e Louis.
Una volta entrati in camera Harry si mise nel letto di Louis e io nel mio,leggermente delusa dal fatto che Harry non volesse dormire con me come l’altra notte.
Non può fare così di punto in bianco,sono sicura che se l’è presa per qualcosa.
-Harry mi spieghi che è successo?-gli chiesi io girandomi verso il suo letto. Lui che era stato girato di spalle si girò e puntò i suoi occhi nei miei.
Quant’è bello?!
-Non è successo niente-disse lui abbassando lo sguardo.
-E due ragazzi,per lo più migliori amici,arrivano a volersi picchiare per niente?-gli chiesi io sospettosa.
Lui sbuffò e fece crollare il muro di ghiaccio che si era costruito.
-Cocò non te lo voglio dire, ok?-disse lui usando un tono un po’ più dolce ma capriccioso.
-Va bene- sussurrai io scocciata per poi girarmi di spalle e chiudere gli occhi.
Sentii qualcosa spostarsi e un peso in più sul mio letto che mi circondava i fianchi con un braccio.
Harry.
-Buonanotte- disse lui.
-Buonanotte,Harry- gli risposi io per poi addormentarmi con un sorriso ebete stampato in faccia e le guancie leggermente arrossate.







                                                                                **********



-Jooooooooooooooooosh!-sentii urlare dal piano di sopra.
Mio fratello uscì scocciato dalla cucina.
-Che c’è Liam?-
Vidi Liam scendere le scale con un computer portatile in mano, veloce come un fulmine ed eccitato come una ragazzina di dodici anni.
-Amami- disse lui con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
Mio fratello lo guardò con un punto interrogativo stampato in faccia,seguito da me.
-Veneratemi- disse lui mantenendo l’euforia rivolgendosi sta volta sia a me che a mio fratello.
-Sono un genio,cazzo,ragazzi Einstein me la può sucare!-disse lui saltellando come un idiota attento a non fare cadere il computer,per poi fermarsi e acquisire un’aria solenne.
-Senti Einstein,io ho da fare, quindi non ti allargare e velocizzati- gli dissi io alquanto scocciata.
Lui mi guardò offeso ma poi riacquisì immediatamente il sorriso idiota.
Che minchia di nervi!
Lui si sedette sul divano appoggiando il computer sul tavolino.
-Mi è venuta un’ idea stupenda,un’illuminazione,un’ ideona,una cosa figa insomma!-disse lui pavoneggiandosi.
-Liam hai rotto la minchia- sbottai io alzando gli occhi al celo, mentre mio fratello si limitò a sbuffare.
-Allora, ero su internet e ho visto la pubblicità di un sito su una crociera .E lì mi è venuta l’ill-
-Liam io odio le crociere- lo informai io interrompendolo.
Lui mi guardò infastidito.
-Dicevo,ho visto questa pubblicità e-
-Aspetta ma che crociera?-lo interruppe stavolta mio fratello.
-Non lo so ,chi se ne fotte ,non è quello il punto!-sbottò lui scocciato. Prese aria per ricominciare ma io lo interruppi nuovamente.
-No,no a me me ne fotte, e anche tanto perché se è quella italiana..come si chiama..la Concordia,per quanto sia bello il mare italiano,io non ci vado neanche se mi portano Johnny Depp versione Jack Sparrow senza mutande-
Lui mi guardò come se mi volesse sgozzare.
-Non c’entrano una minchia le crociere, ok?- chiese lui respirando profondamente per tranquillizzarsi.
-Quindi,stavo dicendo,essendo che è estate e siamo chiusi in casa a non fare un cazzo,magari-
-Ma non è vero,usciamo tutte le sere-disse mio fratello come per giustificarsi.
Lui prese un respiro profondo cercando di contenersi dal prenderlo a pugni.
-Ok,ma questo comunque non c’entra- grugnì lui a bassa voce cercando di mantenere la calma.
-Posso continuare?-chiese poi guardandoci.
-Si,si muoviti- gli risposi io.
-Ho pensato che per divertirci potremmo affittare una di quelle barche grandi, per-
-Ma nessuno di noi può guidare una barca-lo interruppi io.
-VA BENE! OK,COME NON DETTO NON ROMPETE LA MINCHIA, CHE CAZZO! ASSUMIAMO UN MARINAIO,NON E’ UN PROBLEMA!-urlò lui perdendo le staffe.
-Ok,ok amico calmo-gli disse Josh.
Lui lo fulminò con lo sguardo per poi continuare.
- Dicevo,per stare fuori una settimana o due al massimo. Una di quelle con le cabine per poterci dormire la notte. Uno Yacht.-spiegò infine.
Oh,ce l’ha fatta.
-Per me è una buona idea ,ci sto- gli disse Josh. Lui lo guardò felice con un sorriso soddisfatto.
-Ok,ma come facciamo con Zayn ed Harry? -gli chiesi io.
-Beh,io pensavo di prenderla domani mattina verso l’ora di pranzo per partire col sole. Non credo che le cose si aggiustino entro domani, quindi cambiamo i posti delle camere da letto- disse sicuro lui.
-Si,anche questa è una buona idea. Wow Liam, non hai la febbre vero?-disse mio fratello prendendolo per il culo,toccandogli la fronte.
Lui lo fulminò con lo sguardo.
-E come ci mettiamo?-chiesi io.
-Zayn si metterà con Louis e Harry con te,come stanotte- asserì lui sicuro.
Cosa?NO!Maledetta me che gliel’ho chiesto,cazzo!E’ diventata un’ abitudine farmi dormire con Harry?Lo fanno apposta ,è colpa del fato che ha deciso che io debba per forza fare un figura di merda dopo l’altra in modo che Harry non si interessi mai a me.
-No. Facciamo che Harry si mette con Niall e con me vieni tu-gli dissi io
-No,Danielle non vuole-disse lui scrollando le spalle.
-Allora facciamo che Niall si mette con me, con Harry ci vai tu-ritentai io.
-No Niall dice che gli fai paura-disse lui sotto lo sguardo divertito di mio fratello.
Che minchia vuol dire che gli faccio paura?!
-Ma- iniziai io per poi essere interrotta bruscamente da Liam.
-Cocò,smettila! Non fare la bambina e non rompere,si fa così punto e basta!-disse lui categorico per poi prendere il computer ed alzarsi.
-Avvisate e gli altri e preparate le valigie-






                                                 ********


Bussai alla porta.
-E’ aperto!- esclamò la voce di Harry.
Aprii la porta per poi entrare in camera. Era disteso sul letto con le braccia dietro la nuca e il computer accanto alle gambe.
-Ciao- dissi io con lo sguardo basso.
-Ciao- mi rispose lui.
Ci fu un minuto di silenzio. Alzai la testa e incontrai i suoi occhi.
Aspetta perché sono entrata?
Merda,mi sono scordata cosa dovevo dirgli.
-Hai bisogno di qualcosa?- chiese lui titubante.
-Ehm non credo..-dissi io arrossendo leggermente.
-In che senso non credi?-disse lui guardandomi confuso.
Io lo guardai negli occhi.
-Non me lo ricordo- ammisi per poi riabbassare la testa.
-Cocò vieni qua,sdraiati accanto a me-mi disse lui sbattendo una mano sul posto accanto a lui nel letto.
Io scossi la testa in segno di negazione.
-Dai vieni!-disse lui insistendo.
Che cazzo!
-Ok- dissi io insicura.
Mi avvicinai a piccoli a passi al letto e mi ci sedetti, per poi sdraiarmi completamente di fianco a lui che sorrise soddisfatto.
-Sei entrata in camera ma non ti ricordi cosa devi dirmi?-mi chiese lui girandosi verso di me aggrottando le sopracciglia.
Madre Santissima quanto è stuprabile.
-No,ora me lo ricordo. Liam ha avuto l’idea di andare in barca per fare una specie di gita di una o due settimane massimo- gli spiegai io cercando di non guardarlo negli occhi,sapendo che se l’avessi fatto mi sarei dimenticata di nuovo cosa dovevo dirgli e probabilmente avrei anche perso l’uso della parola.
-Il problema erano le camere e Liam ha deciso e non ha voluto sentire obiezioni e..-lasciai la frase in sospeso.
Come cazzo glielo dico? E se poi pensa che sono io a volerlo?
-E..?-disse lui spingendomi a continuare.
-E io ho cercato di fargli cambiare idea ma sai com’è Liam ed è stato inutile,quindi ha deciso che io dovrò stare in camera con te e Zayn con Louis- finii tutto d’un fiato guardando il soffitto sentendo il suo sguardo addosso.
-Ok- disse solamente.
-Ok?-chiesi io chiesi io girandomi verso di lui confusa.
-Si,va bene. OK- ripete lui.
-Che vuol dire ok?-gli chiesi ancora io.
-Ok vuol dire ok, nient’altro O-K.- disse lui stranito dalla mia domanda.
-Ehm ok allora, ci vediamo dopo,prepara la valigia-dissi io pronta per alzarmi e uscire.
-Aspetta stai con me, fammi compagnia- mi disse lui prendendomi da un braccio facendomi rimanere sdraiata accanto a lui.
-Ehm..ok-risposi io titubante.
Ok,Cocò è arrivato il momento di tirare fuori le unghia, devi sembrare figa e sicura di te stessa,non importa se hai accanto Harry  in questo momento e siete sdraiati uno accanto all’altro con i suoi fari verdi puntai nei tuoi occhi.
-Sei innamorata di Zayn?-mi chiese diretto lui dopo un po’.
Io andai nel panico.
Come non detto..
-Cosa?-esclamai io con voce acuta.
-Sei innamorata di Zayn?- ripetè lui senza staccare gli occhi dai miei.
Io arrossii leggermente. Zayn mi piace perché non è un brutto ragazzo e il fatto che sia pervertito,come me, mi fa impazzire,ma INNAMORATA,non lo sono di certo.
-Innamorata è un parolone Harry,diciamo che mi piace..un po’-dissi io cercando di essere convincente,anche se era la verità mi costava tanto riuscire a non balbettare e diventare rossa come un peperone.
-Ah,allora l’hai baciato solo per questo?-continuò lui.
Io arrossii di botto spalancando gli occhi.
-E tu che ne sai di quello che facciamo io e Zayn?-gli chiesi curiosa.
-Beh..me l’ha detto ieri lui-confessò Harry.
-Ma ieri non avete litigato?-chiesi io.
Lui sembrò sorpreso dalla mia domanda e cominciò a boccheggiare senza sapere cosa dire.
-Si,insomma,me l’ha detto prima che avessimo litigato-mi rispose dopo un po’ lui.
I tuoi occhi ti tradiscono riccio,si vede da un miglio di distanza che mi nascondi qualcosa.
Farò comunque finta di crederci.
-E non me lo vuoi dire perché avete litigato?-chiesi io sbattendo le palpebre dei miei occhi a cerbiatta.
Lui trattenne il respiro per un po’ di tempo per poi guardare ovunque tranne nei miei occhi,dopo un po’ di tempo si decise a parlare.
-No,meglio di no-sospirò lui.
-Ok,io vado a fare la valigia-dissi alzandomi e uscendo dalla stanza.
Mi sento tanto figa in questi momenti.


                                                                             

                                                                                ********



Dopo essermi fatta la doccia, uscii dal bagno con un asciugamano avvitata al seno che arrivava appena sotto il sedere e con un’altra in testa,in faccia ero rossa per colpa dell’acqua bollente.
Ma non appena fui in camera trovai Zayn lì ad aspettarmi.
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi una decina di volte,con uno sguardo malizioso che non prometteva nulla di buono.
-Zayn?!-lo chiamai io.
-Ehm..si dimmi-disse lui svegliandosi dal suo stato di trance.
-Veramente questa è la mia camera e ti ho trovato qua, io non devo dirti niente- continuai io guardandolo confusa.
-Ah,si vero,giusto. Ehm..Cocò ti volevo parlare di quello che è successo al cinema-disse lui diventando serio di botto.
Oh cazzo!E ora che gli dico?
-Ah..-dissi solamente.
Lui si avvicinò a me incerto fino a quando non ci ritrovammo l’uno davanti all’altra.
Mi soffermai un attimo a guardare le sue labbra,non posso negare che il bacio della sera prima non mi fosse piaciuto anzi è stato bello,poi le sue labbra sono così invitanti.
Lui a un certo punto si avvicinò prendendomi per i fianchi e appoggiò le sue labbra sulle mie,io mi staccai subito anche se a malavoglia.
-Ehm..Zayn,questo non è parlare-lo avvisai io con un sorriso divertito sul volto e leggermente rossa.
Lui non si mosse e rimase con le mani sui miei fianchi.
-Lo so, solo che non ho resistito,scusa- rispose lui imbarazzato.
-Ok,ma cosa volevi dirmi?-gli chiesi io.
Lui ci pensò su un attimo.
-Beh vedi Cocò,l’altra sera io sono stato bene con te e mi sono divertito,per non parlare di quanto mi sia piaciuto il bacio e diciamo che..ecco..vorrei..come dire..provare a “frequentarci”-disse lui prendendo coraggio e mimando le virgolette sull’ultima parola.
Ohh..
Merda..cioè a me piace lui,non è male come idea..alla fine. E poi non mi sarei mai aspettata di piacere a uno di loro,ho sempre quattordici anni anche se sembro più grande.
-Ah- dissi io colpita. Lui mi guardò preoccupato,per poi fare una faccia da cucciolo bastonato.
No,no, che hai capito? Aspetta!
-Cioè voglio dire,si, anche a me è piaciuto quindi..si,non è una cattiva idea..-gli risposi finalmente.
Lui fece un sorriso per poi baciarmi, stavolta però approfondendo il bacio. Io gli circondai il collo con le braccia e lui avanzò fino a quando non sbattemmo contro la porta chiusa della camera.
Io mi staccai dalle sue labbra rimanendo a distanza di qualche centimetro.
-Zayn dobbiamo farci la valigia- dissi io ad un certo punto.
-Mmmh dopo-disse lui ributtandosi sulle mie labbra.
-Zayn non rompere la minchia e fammi fare la valigia-dissi io spingendolo di lato per poi incamminarmi verso l’armadio e prendere una valigia.
La posai sul letto e iniziai a fare avanti e indietro dall’armadio al letto,per poi prendere una pila intera di canottiere e metterle nella valigia,facendomi un po’ in avanti col busto in modo da abbassarmi al livello del letto.
-Cocò sai che hai un sedere a dir poco stupendo,vero?-chiese Zayn alle mie spalle.
Io arrossii senza girarmi, continuando a far finta di niente.




                                                                *********

Eravamo seduti a tavola. Io ero accanto a Zayn con Niall accanto e di fronte a noi c’erano Harry, Louis,Liam e Josh che ,anzicchè mangiare, si tiravano cibo vario addosso.
Niall li guardava divertito mentre mangiava tutto quello che cadeva sul tavolo,non soddisfatto del tutto dalle sue 5 porzioni di lasagne più una bistecca,che ha voluto prepararsi perché non era sazio.
Io li guardavo schifata e Zayn rideva. Ad un certo punto mise una mano sulla mia coscia e ogni tanto la accarezzava col pollice.
Che tenero!
Anche se la vedo più come una provocazione,però è anche una cosa abbastanza tenera.
Ad un certo punto vidi la sedia di Liam cadere all’indietro sotto il suo peso,per poi vederlo a terra con un espressione confusa e dolorante.
La sala si riempì di risate sguainate sovrastate da quella di Niall ,talmente contagiosa, da far ridere anche me.
-Hahahaha che testa di minchia!-urlò Louis prendendolo per il culo, senza riuscire a smettere di ridere.
Dopo mezz’oretta si ripresero tutti ,tranne Niall che ancora rideva con le lacrime agli occhi da solo,ma ormai nessuno lo calcolava.
Dopo un po’ tutti salirono al piano superiore lasciando me e Zayn a sparecchiare,senza dar conto alle mie imprecazioni contro quel coglione di mio fratello,che prima invita ospiti a casa per un’intera estate e poi fa sparecchiare me.
Io iniziai a prendere tutti i piatti e li misi nel lavandino mentre Zayn prendeva i bicchieri.
-Ti piace l’idea della barca?-mi chiese lui dopo un po’ di silenzio.
-Si, sarà divertente, a te?- risposi io.
-Si l’idea è carina..solo..-
-Solo?-lo incitai io.
-Non so nuotare-
Io scoppiai a ridere piegata in due con le lacrime agli occhi.
-Che fai mi sfotti?- chiese lui guardandomi minaccioso.
-Chi io? No,no ti pare?!- continuai io ridendo.
-Fanculo!-esclamò lui offeso girandosi di spalle.
-E dai!Smettila,stavo scherzando-dissi io tirandolo verso di me sorridendo.
Lui si avvicinò e mi diede qualche bacio a stampo,per poi sfiorarmi le labbra con langua chiedendo l’accesso completo alla mia bocca,le nostre lingue si scontrarono ed iniziarono a giocare tra di loro. Mi appoggiò delicatamente al bancone della cucina per poi stringere la presa sui miei fianchi.
Dio,se ci sa fare!
Si spinse ancora di più verso il mio corpo attaccandosi completamente a me. Le sue mani si intrufolarono dentro la mia maglietta,prima soffermandosi sui fianchi,poi le portò sulla schiena e sulla pancia.
Dopo un po’ mi staccai e lui fece un verso infastidito.
-Che c’è?-disse sbuffando.
-Mi sono ricordata una cosa che mi sono dimenticata di dirti-gli dissi io.
-Cosa?-mi chiese lui curioso.
-Sai in barca..per le camere..ecco..siccome tu ed Harry avete litigato, Liam ha cambiato la disposizione delle camere..e..ha deciso di mettere Harry..con..ecco..con.. me- tentai io incerta.
Lui mi guardò negli occhi per qualche istante. Poi sbuffò.
-Con Harry?-chiese.
-Si,con Harry- risposi io.
-Ma perché proprio lui?-si lamentò.
Eh.. a chi lo dici!
-Non lo so io ho provato a protestare,ma sai com’è fatto..non ne ha voluto sapere-gli dissi io mortificata.
Lui sospirò pesantemente.
-Ok..ma devi promettermi una cosa-
-Cosa?-gli chiesi io.
-Se solo OSA SFIORARTI dimmelo- disse lui guardandomi severo.
-Va bene- lo accontentai.
Lui sorrise leggermente e mi diede un bacio a fior di labbra.






                                                                         ********




-Questa sarebbe la barca?-chiesi io guardando l’enormità che avevo davanti allibita.
-Yes- mi rispose Liam.
Dopo un po’ vidi un ragazzo a petto nudo,biondo,abbronzato,muscoloso,con gli occhi azzurri, scendere dalla passerella.
-Questo sarebbe il marinaio?-sussurrai io con la bava alla bocca.
Zayn accanto a me mi guardò severo per poi uccidere con lo sguardo il fig..cioè il marinaio.
-Piacere a tutti io sono George- disse lui stringendo la mano a tutti i ragazzi per poi soffermarsi su di me e baciarmi la mano per poi strizzarmi l’occhio.
Meenchia!
-Giorge- lo chiamò Zayn in un ruggito,per poi circondarmi i fianchi con un braccio in modo possessivo,sotto gli occhi confusi dei ragazzi.
-Si?-gli rispose lui cordiale.
-Non ce l’hai una maglietta?-
-Cocò tu che cassetto vuoi?-mi chiese Harry.
-I due in alto- gli risposi io.
-Veramente quelli li volevo io..-rispose lui.
-Allora perché minchia me l’hai chiesto?-
-Per gentilezza- rispose lui ovvio.
Perché non vai in bagno, Harry?!
Comunque la stanza era una figata,anzi,la barca era una figata,anche se secondo me il marinaio batteva tutt’e due le cose.
La barca era lunga 30 metri,la poppa(cioè la parte anteriore) aveva un tavolo dove pranzare da dove spuntava un vetrata che dava all’interno,dove c’erano il salone e la cucina,poi si scendevano le scale e si arrivava in un lungo corridoio,dove c’erano due camere con due lettini singoli che condividevano il bagno di fronte e due matrimoniali con un lettone grande e bagno incorporato,in una matrimoniale ci stavamo io ed Harry,nell’altra Zayn e Louis.Poi sempre dalla poppa, all’esterno, c’erano delle scale che portavano al “fly” che era come un piano superiore da dove il marinaio guida col bel tempo e pieno di cuscinoni sul quale si ci puo’ sdraiare, come la prua,cioè la parte a punta davanti.
Quando finii di sistemare la biancheria mi buttai a peso morto sul letto.
Aprii gli occhi infastidita da una mano che mi accarezzava i capelli.
Dopo qualche minuto iniziai a ricordare chi fossi e da dove venissi.
Perché sono in pigiama sotto le coperte?
-Zayn che minchia vuoi?-chiesi io infastidita.
-Piccola sono le otto,devi mangiare-mi disse lui continuando ad accarezzarmi i capelli.
-No mi secco, ho sonno-mi lamentai io girandomi dall’altra parte.
-Cocò non fare la bambina-mi rimproverò lui.
Io mi rigirai per poi avvicinarmi a lui e appoggiarmi con la testa sul suo petto.
-Ti prego fammi dormire un altro po’,ho sonno-lo pregai io sbadigliando accucciandomi a lui.
Lo so,so essere tanto dolce quando voglio.
Lui piegò la testa per arrivare al mio livello per poi lasciarmi un bacio a stampo.
-Ok,però io vado a mangiare,ho fame-mi rispose lui.
-No, rimani qui con me- piagnucolai.
-Te lo scordi, io voglio mangiare! -si lamentò lui categorico
Ohh..so io come convincerti.
Mi alzai fino ad arrivare alla sua altezza per poi baciarlo,prima dolcemente,poi sempre con più foga.
Infilai le mani ne suoi capelli per poi girarmi e portarlo sopra di me.
-Zayn- sussurrai io tra un bacio e l’altro.
-Si?-rispose lui per poi scendere sul mio collo baciandolo e mordicchiandolo.
-Rimani con me-continuai io sospirando.
-Ok- rispose subito lui.



Sto iniziando a perdere la pazienza,è la trentesima volta che si rigira nel letto e non mi fa dormire.
Alla trentunesima volta persi le staffe e mi girai verso il coglione.
-La smetti?Sto cercando di dormire!-mi lamentai incazzata.
-Ma se è un giorno che dormi!-si giustificò lui per poi sbuffare.
-Che cazzo vuol dire? Voglio dormire e tu mi stai urtando le ovaie,smettila di muoverti e non rompere il cazzo- tagliai corto io per poi girarmi di spalle e chiudere gli occhi cercando di contenere la rabbia e prendere sonno.
Passarono i minuti e lui non si muoveva,ma io non riuscivo a prendere sonno,così mi rigirai tra le coperte per poi finire di fronte a lui senza azzardarmi ad aprire gli occhi.
-Cocò a chi la vuoi dare a bere?E’ un giorno che dormi,ammettilo che non hai sonno- disse lui facendomi aprire gli occhi.
Harry perché devi sempre,costantemente,rompermi le ovaie?!
Sbuffai semplicemente per poi alzarmi e uscire dalla camera diretta in cucina a prendere un bicchiere d’acqua. Guardai l’orologio.
Wow sono le due.
Quella notte avevamo deciso di dormire in radar, cioè in mezzo al mare.
La vista che si vedeva dagli oblo della cucina era a dir poco stupenda.
Sentii dei rumori provenire dal piano di sotto per poi vedere una chioma riccia spuntare dalle scale.
E ora che minchia vuole?
E’ in boxer. Cioè ha una maglietta,ma sotto è solo in boxer.
Ho una terribile voglia di iniziare a correre verso di lui e saltargli in braccio. Non sarebbe male,per niente.
Lui si avvicinò all’oblo per poi stare lì,imbambolato a guardare le stelle e il mare.
-Hai visto?-mi chiese lui alludendo al panorama.
-No!-esclamai io ironica.
-Ce la smetti di fare così?-mi chiese lui scocciato.
-Così come?-gli chiesi io.
-La scorbutica- mi rispose lui.
Io sbuffai alzando gli occhi al cielo.
-Si Harry,l’ho visto, è stupendo!-dissi io recitando la parte dell’oca facendolo ridere.
-Nono,Cocò tu non l’hai visto,vieni avvicinati!-disse lui per poi tirarmi da un braccio e costringermi a guardare.
Il mare era calmo e nero, si vedeva la luna piena che si rifletteva sull’acqua e tutte le stelle perfettamente,come mai mi era successo.
Sospirai incantata.
-E’ bellissimo- dissi io sincera.
-Vieni con me-disse lui tirandomi.
Mi portò fuori per poi dirigersi,seguito da me,verso la punta della barca. Certo che c’è proprio caldo.
In effetti è veramente stupendo.
Lui si levò la maglietta.
Oh cazzo, che minchia fa?
-Harry che stai facendo?-gli chiesi io sbalordita.
-Il bagno!-esclamò come se fosse la cosa più normale del mondo per poi buttarsi in acqua e riemergere tre secondi dopo.
Non ci voglio credere.
-Ma sei coglione?-esclamai sbigottita.
-Dai non fare la scema,tuffati!-mi disse lui facendo un segno con la mano.
-Harry,sono in pantaloncini e canottiera e poi rischiamo di svegliare gli altri!-gli risposi io.
-No, non si svegliano!Dai muoviti, al massimo ti metti in mutande e reggiseno-disse lui guardandomi malizioso.
Sospirai.
-Ok,ma non mi spoglio!-lo accontentai io dopo un po’.
Lui fece un sorriso enorme e si spostò leggermente così che non mi buttassi addosso a lui.
Presi un respiro profondo e mi arrampicai sulla ringhiera, per poi buttarmi a pesce.
L’acque non era calda ma neanche fredda, la via di mezzo perfetta.
Riemersi dopo un po’ ritrovandomi Harry di fronte con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.
Con i capelli bagnati appiccicati in faccia è ancora più stuprabile..
-Allora?Com’è?-mi chiese lui.
Io mi girai e guardai la luna.
-Mmhh carino - dissi senza sbilanciarmi per non dargliela vinta continuando a guardare la luna e le stelle.
Lui scosse la testa divertito.
Facemmo una nuotata intorno a tutta la barca.
Dopo un po’ ci fermammo e lui si mise a contemplare la luna in silenzio.
-Sai non ti facevo così romantico-dissi io spuntando accanto a lui.
-Beh..io sono il sogno di ogni ragazza:bellissimo,romantico,figo,dolce,stronzo quanto basta e terribilmente ed irrimediabilmente pervertito-disse lui pavoneggiandosi.
-Si,certo come no!-dissi io ironica.
Lo spinsi sott’acqua dalle spalle, ma sentii qualcosa,la sua mano, tirarmi sott’acqua dal piede.
Aprii gli occhi e l’unica cosa che riuscivo a vedere erano i suoi occhi.
Non c’è niente da fare..è vero:è il sogno di ogni ragazza.
Riemersi dall’acqua senza fiato ed iniziai a nuotare verso il retro della barca seguita da lui.
Ad un certo punto sentii l’interno coscia bruciarmi violentemente,salii la scaletta e mi sedetti sul pavimento in legno della barca.
-Aia cazzo!-esclamai io guardando la bruciatura all’interno coscia.
-Cos’è successo?-mi chiese Harry salendo la scaletta per poi mettersi davanti a me in ginocchio e guardarmi la bruciatura. Ci passò sopra un dito.
La cosa era imbarazzante,molto imbarazzante, in quanto la bruciatura si trovasse poco sotto l’inguine.
-Credo mi abbia preso una medusa-risposi io guardandomi la ferita.
Lui iniziò a ridere sotto il mio sguardo infuriato.
Dopo qualche secondo si riprese e si alzò dicendomi di seguirlo in cucina.
Iniziò a rovistare tra cassetti,armadietti e minchiate varie.
-Cocò mi sa che non abbiamo ammoniaca-mi informò lui.
In questa merda di barca non c’è nessun rimedio per le ustioni da medusa?
-Ti posso fare pipì addosso-disse lui ridendo.
-Scusa?-
-Non lo sai?Nella pipì c’è l’ammoniaca!-esclamò lui.
-Ti prego stammi lontano!- dissi io schifata.
Lui cercò nell’ultimo armadietto.
-Oh eccola-disse lui mostrandomi un tubetto di crema.
Si inginocchiò davanti a me ed aprì il tubetto per poi mettere una puntina di crema sull’indice.
-Apri le gambe-
Io diventai rossa di botto.
-Ehm..Harry preferirei mettermela da sola-dissi io imbarazzatissima schiarendomi la voce.
-Dai Cocò non essere stupida,apri le gambe,non ti stupro- cercò di rassicurarmi lui.
Io sbuffai leggermente e gli mostrai la bruciatura allargando le gambe,diventando bordeaux.
Lui sospirò ed iniziò a passare la crema sull’ustione facendo attenzione a non farmi male,lo faceva con una delicatezza incredibile. Quando finì richiuse il tubetto e lo riposò dentro l’armadietto.
-Cocò vado a prendere delle asciugamani che stiamo bagnando tutto- disse lui per poi scomparire e ritornare un minuto dopo con due asciugamani.
-Tieni- disse porgendomene una.
Io sorrisi ed iniziai ad asciugarmi.
Dopo mi venne l’illuminazione.
-Harry,dormiamo nel fly?- lui mi guardò stupito per poi sorridere e annuire velocemente.
-Ok,andiamo- acconsentì lui. Uscimmo fuori e salimmo le scale che portavano al fly.Lui mise le asciugamani sui grandi cuscinoni e poi si sdraiò tirandomi giù con se.
Stemmo in silenzio per dieci minuti, poi io parlai.
-Stiamo provando a frequentarci..io e Zayn..-dissi di punto in bianco.
Lui sbarrò gli occhi ma poi cercò di ricomporsi.
-Oh..-rispose.
Oh?Che minchia vuol dire “oh”?Perchè ha il vizio di uscirsene con quelle sparate nei momenti meno opportuni?
Io non risposi e rimanemmo in silenzio. Le stelle sono qualcosa di magico,sarà perché siamo in mezzo al mare,sarà perché tutt’intorno a noi e buio e le uniche cose che fanno luce sono appunto le stelle e la luna ,o perché sono con lui, ma sono semplicemente stupende.
-Secondo me è una cosa inutile - disse lui ad un certo punto.
-Cosa?-chiesi io confusa.
Questa scena mi è familiare..
-Stare con una persona senza amarla,è una cosa stupida e rivoltante- continuò lui, con un sorriso divertito sul volto imitando una voce stridula,che dovrebbe somigliare alla mia.
Non se l’è sei dimenticato però..dovrebbe voler dire che forse quella frase l’ha fatto riflettere almeno.
-Harry non mi copiare!E comunque non siamo fidanzati e non ci baciamo davanti a mezzo mondo,ci stiamo solo frequentando- gli risposi io a tono.
-Io e Taylor non ci baciamo davanti a mezzo mondo e non siamo fidanzati-rispose lui difendendosi.
-Harry per te non siete fidanzati perché per te non è nulla di serio,ma magari per lei invece lo è- gli risposi io.
-Sarà- disse lui strafottente.
-Comunque stavamo parlando di te e Zayn- continuò poi.
-Era tanto per fare un paragone-mi difesi io.
-Si certo- rispose lui ironico.
-Smettila Harry-
-Ok Kandis- rispose lui ridendo.
Io sbuffai e misi il muso.
-No dai, seriamente,se non sei innamorata non ci stare-disse lui girandosi verso di me.
-Mi piace e con me si comporta bene- dissi io.
-Non è tutto- rispose lui.
-E mi piace la sua gelosia-continuai io con un sorriso da ebete stampato in faccia pensando a quanto sia geloso a distanza di soli tre giorni.
-Anche io sono un tipo geloso-continuò
-Ma questo che c’entra?-gli chiesi io.
Lui ci pensò su un attimo.
-Ehm..era così..tanto per dire qualcosa..-tentò lui.
Ad un certo punto mi ricordai una cosa.
-Harry,sei stato tu a mettermi il pigiama oggi pomeriggio?-gli chiesi io girando il viso per poterlo guardare in faccia. Lui arrossì leggermente.
-No cioè si.. è che ti eri addormentata vestita, sopra le coperte e ..non lo so.. ti ho messo il pigiama-
Io sorrisi per poi sbadigliare.
-Hai sonno?-mi chiese lui.
Io annuii per poi girarmi su un fianco verso di lui e chiudere gli occhi.
Lui mi avvicinò a se con un braccio e mi fece mettere la testa sul suo petto,dopo qualche minuto mi addormentai.








SALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Bella gentee il settimo capitolo è qui presentee
dite settimo...capitolo!
Yeah.No ,ok basta!
Alloraaa,in questo capitolo succedono taante cose:
è nata la Coooooooooyyyyyyn (Cocò+Zayn) anche se forse sarebbe meglio Cayn o magari Zoco',decideremo più in la';
Harry versione figo romantico fa colpo e ,per ultima cosa ma non meno importante, abbiamo deciso di far svolgere i prossimi capitolo in una barca lussuosa.
Una figata.
No,non è vero fa cagare..
Comunque nello scorso capitolo non avete recensito :( Veramente se c'è qualcosa che non va ditelo,cercheremo di migliorare.
RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE.
Alla prossima <3
Baci da due lama rosa gay <3

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