Cappy 1 : una nuova arrivata a Tomoeda

Cappy 2 : una pazza,pazza cena

Rieccoci con un nuovo cappy!!cosa può accadere con una Sakura Kinomoto e uno Shaoran Li imbarazzatissimi a casa da soli??

I ringraziamenti à plus tard...scusate...è ke a forza di fare compiti di francese mi sto ammattendo!mai ridursi a fare gli esercizi di sta materia agli sgoccioli delle vacanze estive...non ne posso più di fare compiti!![li facevi prima invece di ridurti agli ultimi giorni! Nd Sakura] [silenzio tu e rimani nella ficcy che anche tu coi compiti 6 sempre ridotta peggio di me! Nd me] [ragazze,invece di litigare vogliamo far iniziare la storia,che non vedo l’ora di stare appiccicato a Sakura?? Nd Shaoran] ok,ok...via col cappy num 3 e buona lettura mes amis!!

Cappy 3 : c’eravamo quasi...

Sakura non si sentiva molto a suo agio in casa da sola con Li,temeva ciò che sarebbe potuto succedere e temeva anche ciò che non sarebbe successo;aveva paura che quella sera sarebbe potuto succedere ciò che da tanto tempo aspettava...ma all’improvviso ebbe paura di quel sentimento...:"e se poi alla fine non è come si pensa?... e se poi alla fine rimarrò delusa dall’amore?...e se poi scopro di non amarlo veramente come credo?...e se..."tanti e nessuno. Questi erano i pensieri che attraversavano la testa di Sakura nel tragitto ingresso-soggiorno,che mai le era parso tanto lungo...:"almeno ci fosse kero-chan...."la fama del peluche era nota. Più e più volte aveva interrotto le dichiarazioni dei due ragazzi,che alla fine rimanevano sempre lasciate a metà,sospese a mezz’aria, e quante volte Sakura si era arrabbiata con lui per questo. Tuttavia,questa sera desiderava ardentemente che lui fosse a casa,e invece era da Tomoyo a giocare ai videogame e a rimediare un pò di dolci...ora che ci pensava,era proprio stata Daidouji a convincere Sakura a lasciare che Kero-chan andasse da lei per provare dei nuovi videogiochi ideati dalla ditta di sua madre...:"baka di un peluche..." si ritrovò a pensare...:"ed ora come faccio...?sono troppo imbarazzata...non posso andare lì,sedermi di fianco a lui e fare finta di niente..." guardò nelle sue mani:aveva chiuso in una morsa d’acciaio il libro d’inglese:"si,si...come no...e ora chi è che studia più..." "sakura-chan? Va tutto bene?" Sakura strillò. Li accorse per vedere cosa le fosse accaduto;non appena la vide,però,si mise a ridere di gusto. La ragazza era stizzita.

Sakura:"che hai da ridere tanto??"

Li:"no...pensavo solo,sarò mica stato io a farti strillare?"la ragazza era un po’ imbarazzata...

Sakura:"beh chiunque può spaventarsi per niente se è soprappensiero..."

Li:"lo sapevo!sei una fifona!" e ricominciò a ridere come un matto. Sakura prese il suo libro e glielo tirò addosso.

Li:"ehi ehi,questo non vale!cos’è?vuoi fare a botte?"

Alla ragazza questa parve un ottima idea...insomma,tra lo stare seduta con lui in una stanza vuota in penombra,dove sarebbe potuto succedere di tutto,e il combattere contro il cinese, preferiva decisamente combattere,almeno così non sarebbe dovuta stargli appiccicata per dargli una mano con l’inglese. Così si convinse e corse in salotto per prendere un cuscino dal divano e tirarglielo addosso;era totalmente convinta che niente sarebbe successo...beata innocenza...

Li,non capendo bene le intenzioni di Sakura,la seguì fino nel salotto...pessima idea...una cuscinata lo colpì in pieno viso. Da lì prese il via una sanguinosa lotta con i cuscini del divano di casa Kinomoto,poi dai cuscini si decise di passare ad una materia più elementare:l’acqua. La ragazza corse verso il rubinetto della cucina ma non fece in tempo a raggiungerlo perché Li le fu addosso poco prima che lei lo potesse anche solamente toccare. E si ritrovarono così,alla fine. Uno sopra l’altra sul pavimento della cucina. "s-scusami t-t-tanto.." si giustificò il giovane e si alzò dalla ragazza rosso come un pomodoro maturo. Il cuore di Li batteva all’impazzata,ma quello di Sakura non era da meno. "che faccio...?glielo dico oppure no...?"poi Li si decise,basta essere vigliacchi! Amava Sakura da tanto tempo,così tanto tempo che ormai anche lui non si ricordava più quando o come aveva iniziato ad amarla,ed ora era venuto il momento di dirglielo,poteva anche essere respinto,non gli importava! Era stato colto da questa improvvisa carica di adrenalina ed ora voleva buttarsi a capofitto in questa impresa.

Li:"Sakura-chan..." la ragazza lentamente si voltò verso di lui,non voleva che lui notasse il colore delle sue gote,ma ormai era inevitabile,tutto quella sera divenne improvvisamente inevitabile.

Sakura:"dimmi...ti ascolto Shaoran-kun..." il ragazzo stava per svenire,non era mai stato tanto agitato in tutta la sua vita...ah,no,dimenticava quella volta che era andato in piscina con Tomoyo e Sakura e la ragazza gli aveva chiesto se gli piaceva il suo costume da bagno...ma quella è un'altra storia,ora lui si trovava lì davanti a lei,che lo guardava con quei due bellissimi occhi smeraldo. Bastò solamente guardarla negli occhi. Non capiva più niente.

Li:"Sakura-chan,volevo dirti che...che...sì cioè,ecco io ti...ecco..i-io ti a....

"SAKURA!!!!!!!!!" kero chan fece irruzione dalla finestra della cucina "perché cavolo hai chiuso la finestra della tua stanza??mi spieghi come potevo entrare?passavo attraverso il vetro?meno male che la finestra della cucina era ancora aperta!!"

Lo sguardo del povero Li Shaoran fu momentaneamente attratto dal ceppo di legno contenente 7 coltelli da cucina,tutti diversi,tra lunghi o corti,grossi o piccoli mentre la sua mente elaborava di prendere il peluche,appenderlo a testa in giù e usare quei coltelli per divertirsi un po’ con lui. Il guardiano del libro si sedette davanti alla tv e l’accese,accusando l’amica di essere una ragazza senza cuore per non avergli lasciato neanche una fetta di dolce. Ma la ragazza un cuore ce l’aveva,e in quel momento sembrava che le volesse saltar fuori dal petto. Li capì un po’ il disagio che lei poteva provare perché in fondo era lo stesso che provava anche lui. Così,sospirando,salutò Sakura,lasciando l’ennesima dichiarazione a metà ;"ok,Sakura-chan,ora devo andare..."

La ragazza lo guardò un po’ triste :"ok,shaoran-kun"

Li:"grazie mille per la cena"

Sakura:"figurati,ci vediamo domani a scuola..." e lui se ne andò così...

"Sakura,allora me lo prepari qualcosa da mangiare?" il piccolo Kero svolazzò un poco intorno alla sua padrona,ma si accorse che aveva uno sguardo tristissimo,così preferì non chiederle più niente.

Allora,se state leggendo questo cappy significa che: 1- la fanfiction vi sta piacendo 2- forze oscure e misteriose vi intimano di continuare a leggere 4-non avete nient’altro da fare 3- siete rimasti ipnotizzati dalla mia scemenza e non riuscite a smettere di leggerla.

Risultati:

Allora,in questo capitolo grandi cose!! Leggete e divertitevi(ne dubitiamo Nd tutti)!! Ci vediamo a fine cappy!!

Cappy 4 : basta lasciare le cose a metà!

Il giorno seguente Sakura si svegliò con un bel sorriso,in fondo non doveva abbattersi,avrebbe avuto tante altre occasioni con Li...perchè arrabbiarsi?

Scese in cucina per fare colazione,stranamente stamattina non era in ritardo.

"ehy mostro,dal modo in cui hai sceso le scale mi sembrava che stesse per arrivare un elefante" suo fratello non mancava mai di farle qualche cattivo apprezzamento. Improvvisamente il sorriso di Sakura si tramutò in qualcosa di indecifrabile e,per la prima volta in vita sua rispose in maniera cattiva al fratellone :"senti,spilungone piantala di rompere le palle fin da prima mattina,hai capito?!" Touya la guardò,totalmente interdetto,non capiva perché la ragazza stamattina se la prendesse tanto. Non appena Sakura si rese conto di come aveva risposto a suo fratello fu davvero mortificata :"s-scusa Touya,io non...non volevo..."

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Il piccolo Kero chan si svegliò di soprassalto con una gran brutta sensazione,aveva percepito che nella sua padrona c’era qualcosa che non andava...ma non era solo quello...aveva percepito la sua presenza. No. Non era possibile,il signor Clow Reed l’aveva sistemata anni e anni prima...come poteva ora essere tornata?

Decise di chiamare immediatamente Yue. Il piccolo pupazzo era preoccupatissimo. Se era davvero come credeva il mondo si sarebbe avvicinato alla sua fine.

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Una bella camminata. Ecco come stava raggiungendo la scuola quella mattina la giovane card captor. Niente corse a perdifiato per entrare appena in tempo. Poteva anche affermare che stamattina era in largo anticipo. Intravide il cancello della scuola,non c’era praticamente nessuno...alla faccia dell’anticipo,era arrivata a scuola mezz’ora prima dell’inizio delle lezioni! Sgranò gli occhi e riguardò l’orologio. No,no. Nessuno sbaglio:30 minuti d’anticipo. Non ci poteva proprio credere,ma come aveva fatto? Ormai era lì,non poteva fare altro che aspettare. Andando avanti verso l’entrata notò che non era l’unica mattiniera quella mattina...notò vicino ad un albero la figura di un ragazzo che camminava avanti e indietro,le sembrava piuttosto agitato. Man mano che si avvicinava la sagoma di quel ragazzo cominciava a farsi più definita "Shaoran-kun!" la ragazza urlò e il povero ragazzo lanciò un grido,aveva proprio i nervi a fior di pelle..."come mai anche tu così in anticipo stamattina?" il ragazzo la guardò un attimo...anche quella mattina era bella,proprio come sempre. Quella mattina il ragazzo era arrivato prima per aspettarla. Era davvero stufo di lasciare le cose a metà,quella della sera prima era stata l’ennesima dichiarazione lasciata in sospeso tutto a causa del peluche,ma ora lui non c’era...

Li:"Sakura-chan,io ieri sera,si...insomma...ti stavo dicendo che...ecco,c-che..."

La ragazza si accorse di cosa stava per fare. In quel momento si sentiva agitatissima,il cuore le batteva tanto forte che se lo sentiva pure nelle orecchie,eppure,nonostante la sensazione di paura che provava,era felice che finalmente qualcosa nel loro rapporto sarebbe successo,nonostante le insicurezze della notte precedente. Intanto il ragazzo era arrossito come una mammola,aveva capito che non poteva assolutamente confessarsi a parole...

Li:"...prima che Kero ci interrompesse,io stavo per dirti che i-io,si,che i-io ti t-ti a-a-a...." e si interruppe. La ragazza si guardò intorno. Non c’era Kero-chan;e allora perché il suo Shaoran-kun si era interrotto? Poi capì.

Li:"e al diavolo!" il ragazzo guardò la ragazza. Sakura vide il suo sguardo,erano a meno di dieci cm di distanza,poteva sentire il profumo del suo Shaoran-kun. Una mano del ragazzo si posò sul volto di Sakura,la ragazza non ce la faceva più,si sentiva le farfalle nello stomaco e provava migliaia di sensazioni che mai in vita sua avrebbe sognato di provare "oh,insomma basta Shaoran-kun,baciami,non posso più aspettare!vuoi percaso uccidermi?giuro che se stavolta non mi baci potrei anche impazzire" la ragazza non ce la faceva proprio più,era talmente emozionata che le gambe non la reggevano. Il ragazzo le passò il pollice sulle labbra e lei aprì impercettibilmente la bocca. Entrambi si sentivano totalmente in estasy,ora basta aspettare. Sakura chiuse gli occhi,piano piano e lo stesso fece Li,poi il ragazzo si avvicinò lentamente a lei. Finalmente la baciò.

Sakura non si sarebbe mai aspettata nulla di simile. Non pensava che un solo bacio potesse dare tanto,potesse farti provare così tante sensazioni. I due ragazzi decisero all’unisono che era ora di approfondire quel contatto. Le loro lingue si trovarono e iniziarono insieme una dolce lenta danza che non si voleva più fermare. Alla fine si staccarono;si guardarono negli occhi e ripresero fiato,ma una volta iniziato è difficile smettere. La ragazza strinse Shaoran e cercò ancora avidamente quelle labbra. Li certo non se lo fece chiedere due volte. Strinse forte la sua Sakura e la baciò di nuovo,ancora e ancora. Alla fine però dovettero riprendere nuovamente fiato;smisero di baciarsi ma non smisero di abbracciarsi;Sakura si avvicinò all’orecchio di Li e gli sussurrò lentamente :"ti amo Shaoran-kun..." .7.50. era ora di andare a scuola.

Sakura prese Li per mano e insieme s’incamminarono all’interno della scuola; poi però la ragazza all’improvviso lasciò la mano del cinese. "che ti prende,Sakura-chan?"

Sakura lo guardò con sguardo interrogativo :"Shaoran-kun,ora noi..beh,cosa siamo?siamo una coppia o,...boh...o che cosa?" la ragazza divenne paonazza in volto,questo discorso non la emozionava molto,non voleva che Li avesse preso il loro bacio solo per un bacio e basta (anche se poi erano stati 2 o 3 Nd me). Infondo solo lei aveva detto ti amo,lui non aveva affermato una cosa simile,e quasi quasi aveva paura della risposta che il ragazzo le avrebbe dato. Li guardò intenerito la sua piccola Sakura,poi le sorrise come solo lui sapeva fare. Le prese la mano e insieme andarono in classe :"Sakura-chan,ora io e te siamo insieme,e insieme resteremo...per sempre.."

La ragazza guardò Li con occhi pieni di gioia,poi gli sorrise e strinse più forte la mano del suo Shaoran-kun. Si,ora lui era il suo Shaoran-kun,e mai nessuno gliel’avrebbe portato via.

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Kathleene aveva visto tutto,aveva sempre avuto un sesto senso per certe cose,quindi anche lei quella mattina era arrivata un po’ in anticipo,sentendo che sarebbe successo qualcosa. Sul fatto che Shaoran amasse Sakura non c’erano dubbi,ed anche la ragazza ricambiava i suoi sentimenti,forse anche in maniera più profonda. Non si sarebbero mai divisi,questo lo sapeva,o almeno,non così,non per loro scelta,ma lei sapeva un’altra cosa,una cosa che sarebbe presto venuta a galla;era a conoscenza che sarebbe presto arrivata una chiamata dalla cina e che avrebbe portato non pochi casini.

Nonostante non potesse usare direttamente Shaoran per ottenere ciò che voleva,sapeva già che sarebbe successo qualcosa che l’avrebbe aiutata nel compimento dei suoi piani,così,col sorriso stampato sul volto,si diresse verso l’ingresso della scuola...

Un momento,non le andava di andare a scuola. No,quella mattina sarebbe andata a fare un bel giretto per Tomoeda,in fondo lei non era stata creata per imparare nozioni di matematica o per studiare poemi di letteratura.

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A Sakura quella mattina tutto sembrava totalmente cambiato,ma probabilmente il cambiamento era avvenuto solo all’interno di se stessa. Quella mattina aveva scoperto che amore non significa solo dolore,quella mattina lei aveva trovato l’amore,e niente avrebbe potuto rattristarla. Ma anche un’altra cosa era successa. Avendo fatto pace col suo cuore la ragazza ora si poteva accorgere di alcuni dettagli che fino al giorno prima aveva sempre avuto sotto il naso,ma ai quali non aveva mai fatto caso. Notò il volto felice di Rika,che era appena tornata in classe dopo aver consegnato dei documenti datigli dal prof che era ora in classe per Terada,notò anche lo sguardo di Chiharu intenta ad osservare Yamazaki ma soprattutto quella mattina aveva notato la faccia sconsolata della giovane Daidouji quando era passata davanti al banco di Hiragizawa,ora occupato dalla nuova arrivata. Come potevano tutte queste cose esserle passate inosservate per tutto questo tempo? Ma soprattutto come poteva non aver capito quanto la sua migliore amica stesse male per la partenza di Eriol? "dai,Sakura,ma chi se ne frega degli altri?solo tu conti,solo tu!se ti dovessi preoccupare dei problemi di tutti i tuoi amici non avresti più tempo per te stessa,lasciali perdere quegli inutili,sei tu che ha il potere,usalo per farti i fatti tuoi!" Come? Davvero lei aveva pensato una cosa simile? No,non poteva essere..."su la,Sakura-chan,sei solo stanca...probabilmente hai solo dormito un po’ male..." poi però le venne in mente ciò che aveva detto a Touya stamattina,al modo in cui gliel’aveva detto...improvvisamente non fu più totalmente sicura che si trattasse solo di stanchezza.

"Kinomoto...ehy Kinomoto....insomma KINOMOTO!" l’urlo del professore la fece sobbalzare di paura;intanto che il suo insegnante la richiamava per essersi distratta a Sakura iniziò a girare la testa...parecchio. non riusciva più a stare in piedi e ad un certo punto crollò,ma prima che potesse toccare terra Shaoran l’aveva prontamente afferrata.

"la porto in infermeria,professore" e detto questo Li uscì dalla classe guardando preoccupato la sua Sakura.

Non appena i due ragazzi furono usciti,l’insegnante riprese l’appello:

"Kurosawa..." ma una voce l’avvertì che la ragazza era assente.

Il prof guardò il banco vuoto e parlò stizzito:"che ragazzini con poca voglia di imparare!non è possibile essere già assenti il secondo giorno di scuola,dovete sapere che quando ero giovane io..."e lì sarebbe iniziato un revival sulla vita giovanile del professore,se un alunno non fosse intervenuto con una battutina sarcastica:"cioè nel periodo Edo..."

Il prof guardò l’alunno con occhi cattivissimi,poi decise di risolvere la questione in maniera scolastica:"bene,visto che hai studiato,parlami del periodo Edo e di ciò che lo caratterizzava..."

Eh eh...bruciato!

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"ah,la Torre del ripetitore...è da quando sono arrivata qui che la volevo visitare..." una ragazza era seduta sulla cima della torre,i suoi corti capelli color miele si muovevano e iniziavano una danza con il vento mentre i suoi grandi occhi azzurri scrutavano la città alla ricerca di una certa persona..."ma come...?io speravo che fosse ancora in città,ma a quanto pare se né andato veramente...vigliacco!" poi fece un sorriso cattivo,di quelli che le erano sempre venuti molto bene,e mostrando due canini maledettamente affilati aggiunse:"te la farò pagare mago dei miei stivali!dannato Clow Reed,se non con te,me la prenderò con la tua prole e con la tua protetta! Pagherai per ciò che mi facesti,pagherai e pagherai ancora,fino alla fine dell’eternità,perché Evil è tornata!" poi si abbandonò in una risata agghiacciante,già pregustando la sua vendetta.

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Nel frattanto Kero-chan aveva deciso di contattare Yue a proposito delle strane sensazioni percepite quella stessa mattina,così cercò di mettersi in contatto con il guardiano della luna. Si sarebbe sentito molto più tranquillo se con loro ci fossero stati Spinelsun e Rubymoon insieme alla reincarnazione del maestro,ma ormai se n’erano andati e certamente Reed non sarebbe tornato mindietro per combattere lei ,l’unica che...

"che succede Kerberos?" l’animale si sentì chiamare alle spalle improvvisamente e lanciò un grido disumano (infatti è un animale^^!Nd me). Yue lo guardava coi suoi soliti occhi freddi in piedi davanti alla porta della camera di Sakura. Kerberos si ricompose ed espose all’altro guardiano le sue preoccupazioni.

Kerbe:"ho paura che Evil sia tornata..." il volto di Yue sbiancò

Yue:"che cosa?non è possibile,il signor Clow Reed la sigillò tanto tempo fa e ci garantì che non sarebbe più tornata!"

Kerbe:"già,lo so.ma stamattina ho avvertito nel cuore di Sakura-chan una strana sensazione,come se vi fosse dell’odio in eccesso e subito dopo ho sentito la sua presenza,te la ricordi ancora...?"

Certo,Yue se la ricordava molto bene. Evil è stata l’unica cosa nella sua lunga vita da guardiano che l’abbia mai spaventato:"è come un brivido freddo che ti percorre la schiena,una sensazione di morte che ti avvolge e ti fa precipitare in un oscuro baratro di terrore..." disse Yue quasi stesse recitando una preghiera,e in fondo questa era l’unica cosa rimasta da fare. Pregare. Pregare che tutto sarebbe andato per il meglio.

Yue:"lo sai bene,vero,che se Evil fosse davvero tornata per questo mondo non c’è più scampo? Sakura non ha ancora abbastanza esperienza con le carte,non potrebbe mai sconfiggerla..." kerberos si mise a guardare il pavimento,non sapeva cosa rispondere,Yue aveva ragione.

Sakura non sarebbe mai riuscita a sconfiggere Evil...

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Sakura lentamente aprì gli occhi,davanti a lei c’era un Li molto preoccupato. Non appena la vide svegliarsi Shaoran le prese la mano

Li:"Sakura,come stai?" la ragazza si tirò a sedere e guardò Li

Sakura:"sto bene Shaoran-kun,non ti preoccupare..." il volto del ragazzo si rilassò in un dolce sorriso,poi si alzò in piedi e prese in mano la sua borsa e quella della sua ragazza.

Li:"forza Sakura-chan,andiamo a casa,le lezioni sono già finite" la ragazza guardò l’orologio appeso sulla parete dell’infermeria:segnava le 6 e 45.

Sakura:"mamma mia!è tardissimo e io stasera devo anche preparare la cena!"

Sakura diede un bacio frettoloso a Shaoran e si dileguò lungo il corridoio della scuola.

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"ehi brutto mostricciattolo!questa sera ho dovuto cucinare io al posto tuo!"

Non appena era entrata in casa Sakura era stata ripresa da Touya perché quella sera aveva fatto un ritardo assurdo "e scommetto pure che eri con quel dannato cinese! Ma quando se ne torna in Cina??"

Sakura sbottò:"mai più!" Touya non le rispose e se ne tornò in cucina a finire di preparare la cena e a sorbirsi le moine di sua sorella che implorava il suo perdono:"oh scusami,scusa tanto Touyuccio...."

Touya non ne poteva più di quel piagnisteo,così decise di "perdonare" sua sorella :"bah...fa lo stesso,ora mangiamo,dai!" così,sospirando si sedette a tavola e iniziò a cenare.

Grazie mille anche a tutti quelli che leggono,ci vediamo nel prox cappy e mi raccomando: RECENSITE!!! Merci beaucoup! (nooo di nuovo!! Nd me-che- sclero)

Salve bellissime persone che leggono la mia ficcy!!come va?spero tutto bene!

Aggiorno ora,e vi dico che ufficialmente sono l’1 e 20 di notte...non so perché ma il mio cervello si da da fare solo a certi orari insoliti...compatitelo!

Oggi ho rivisto per la 100sima volta l’ultimo episodio di Sakura,quello inedito su italia uno (grazie mediaset per essere sempre così aggiornata!!!),e mi sono ancora commossa!! Che brutto quando lui parte e se ne va...sigh...!!

In questo capitolo una scenetta moooolto intima tra Sakura e Shaory che viene poooco descritta per via del rating che ho messo..^^! Buona lettura! Ci vediamo a fine cappy coi ringraziamenti!!

Ps:vi consiglio di leggere questo cappy ascoltando una bella canzone d’amore,tipo quelle che cito,dido-here with me o lamb-gabriel(ke adoro!),oppure hide and seek di imogen heap...beh scegliete la vostra preferita,e poi leggete! ^^

Pps:ho voglia di fare l’internazionale,quindi mi tolgo il capriccio di scrivere i prossimi titoli dei cappy in english!! (non in FRANCESE!!)

Cappy 5 : i’m growing with you

Era ormai un mese che Shaoran e Sakura erano una coppietta,e tutto l’imbarazzo era svanito,tranquillamente i due ragazzi si baciavano in pubblico e si scambiavano manifestazioni d’affetto anche quando erano in giro con i loro amici.

Tomoyo era veramente rimasta allibita nel vedere con quanta velocità le persone possano cambiare. A volte ancora rideva quando pensava ai primi giorni nei quali i due ragazzi si erano messi assieme:non potevano guardarsi senza diventare bordò e quando erano tutti in gruppo si scambiavano solo un paio di insipidi baci,che alla fine non significavano niente...ora invece sembrava proprio diventata una relazione seria e molto passionale,lo si vedeva da come il giovane cinese guardava Sakura oppure dal modo in cui la ragazza stringeva Shaoran accanto a se,in modo possessivo,ma molto dolce.

I due ragazzi capirono che era il momento di dare una svolta al loro rapporto una domenica pomeriggio.

Maggio era ormai alle porte,così Tomoyo decise di chiamare Sakura per chiederle se le sarebbe piaciuto andare al luna park,la ragazza accettò e decise di invitare anche Shaoran,Rika,Chiharu e Yamazaki. (Naoko non andò perché stava finendo di scrivere una ff sul suo cartone preferito,card captor sakura...eheheh). Passarono proprio una bella giornata,si erano divertiti molto,ma verso la sei decisero che era ora di tornare a casa perché erano davvero sfiniti. Tomoyo scortò Rika fino alla fermata dove la ragazza prendeva il pullman e poi tornò a casa con una sua guardia del corpo,Yamazaki e Chiharu decisero di andare a prendersi un gelato insieme,mentre invece Li accompagnò Sakura a casa. Camminavano lentamente,mano nella mano,e intanto parlavano del più e del meno. Era straordinario il modo in cui i due si sentivano tutte le volte che stavano insieme:loro erano completi,si sentivano bene e sapevano che non potevano fare a meno l’una dell’altro.

Si ritrovarono a casa di Kinomoto e la ragazza azzardò a chiedere al suo ragazzo:"...ti va di entrare? Touya e papà sono ancora fuori..."

Li:"si,ma c’è sempre il pupazzo..." il giovane non voleva assolutamente trovare un po’ di intimità con la sua ragazza per poi perderla subito per colpa dello stupido peluche,ma la ragazza scosse lievemente la testa:"è andato da Yue..."

Il ragazzo si sentiva un po’ in imbarazzo,ma decise lo stesso di accettare l’invito della sua Sakura.

(Dido-here with me)

Entrarono in casa e si sedettero sul divano del salotto. I loro cuori battevano all’impazzata,non sapevano bene perché,ma erano tornati ai tempi di quando ancora non potevano guardarsi senza diventare due pomodori.

Entrambi tenevano lo sguardo fisso l’uno negli occhi dell’altra e nessuno di loro sembrava voler chiudere quel contatto. Lentamente i loro visi si avvicinarono finchè i loro nasi non si sfiorarono...la ragazza si staccò un poco e chiese :"Shaoran,ti va un po’ di tè?potrei andare di là e farne,magari ti porto anche dei biscotti..."

Sakura si era alzata e stava per andare in cucina quando una mano del ragazzo le afferrò il braccio e le impedì di andarsene,la ragazza si voltò e vide i dolci occhi dorati di lui guardarla. Sakura gli sorrise :"in fondo il tè non andava neanche a me..." e detto questo si risedette sul divano e iniziò a baciare Shaoran.

Dapprima erano dolci e teneri baci,come quelli che si scambiavano tutti i giorni,ma all’improvviso successe qualcosa...quei baci avevano un sapore diverso,erano dati con più passione ed erano più profondi. Il ragazzo passò la sua mano sulla schiena della ragazza,poi essa finì sotto la camicetta ed iniziò a sfiorarle la pelle. Sakura e Li si staccarono un momento...che stava succedendo?si guardarono:erano sudati ed ansimanti. Sakura si accorse che i semplici baci a Shaoran non bastavano più,e si rese conto che anche lei voleva di più.

Li la guardò mortificato,credendo di aver esagerato:"Sakura,scusami io...n-non volevo...n-non so cosa stessi facendo...perdonami..."

La ragazza lo guardò divertita,era così tenero quando era in imbarazzo,poi il suo sguardo si spostò sull’orologio:erano le 6 e 35.

Sakura guardò maliziosa il suo Shaoran-kun:"Touya stasera rientra alle 9,mentre invece papà esce a cena con dei colleghi..." quasi non credeva a ciò che stava facendo,ma pensò che ormai era tempo di dimenticare la piccola Sakura Kinomoto,ormai tra poco sarebbe stata una donna,basta fare la bambina,voleva anche lei un assaggio del mondo degli adulti e si rese conto che Shaoran era l’unica persona con cui voleva fare questo grande passo...

Li la osservò un minuto:non capiva bene a cosa la giovane si riferisse e questo divertiva Sakura ancora di più,era così tenero ed ingenuo il suo Shaoran-kun.

La ragazza gli si avvicinò e gli stampò un dolce bacio,poi si alzò dal divano,si tolse la giacca di jeans che indossava sopra la camicia bianca e la lanciò addosso a Shaoran che la fermò con una mano.

Sakura rise e incominciò a sbottonarsi la camicetta di seta,percorrendo il corridoio che portava alle scale. Il ragazzo la seguì. Così baciandosi e svestendosi i ragazzi raggiunsero la camera di Sakura,dove sparirono nell’oscurità della stanza,oscurità che veniva flebilmente squarciata da dei timidi raggi di sole che penetravano dalle piccole fessure della tapparella.

(Lamb-gabriel)

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I due ragazzi si svegliarono all’unisono da un sonno senza sogni,in fondo il loro sogno lo stavano già vivendo,che bisogno c’era di sognare?

La ragazza salutò il suo ragazzo con un dolce,profondo bacio. Li avrebbe voluto dire qualcosa,ma non sapeva come cominciare,quindi imbarazzatissimo cercò di iniziare un qualsiasi discorso :"e-ecco Sakura,i-io..." la ragazza lo guardò con sguardo divertito,poi lo rassicurò :"amore,in certi casi non ci sono parole che possano esprimere il tuo stato d’animo!"

Detto questo Sakura si alzò e guardò la sveglia cacciando un urlo disumano

"dannazione,Shaoran sono già le 9 meno 10!!è incredibile,ma abbiamo dormito così tanto??"

Li afferrò i suoi pantaloni che erano stati lanciati con non curanza sul pavimento e se li infilò :"mio bel fiorellino,non mi pare di averci solo dormito in questo letto.." poi si mise a ridere.

Sakura:"sì,bravo ridi!ma se adesso arriva Touya e trova la metà dei nostri vestiti sulle scale poi non ti lamentare con me se ti spacca la faccia"

Il giovane sbiancò di botto. In meno di un secondo era già uscito dalla stanza ed aveva raccolto tutti i testimoni delle cose poco caste avvenute in quella casa meno di un ora prima. I due ragazzi si vestirono di fretta e fecero appena in tempo a scendere le scale perché sentirono la macchina di Touya che entrava nel vialetto. Sakura indicò a Li la finestra della cucina e gli intimò di uscire da lì

Li:"cosa?e perché dovrei uscire dalla finestra?"

Sakura:"perché se mio fratello ti trova qui sono dolori per tutti e due!"

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte,si fiondò fuori dalla finestra, poi si girò e mandò un bacio a Sakura sussurrandole queste parole:"ti amo,mio piccolo fiore di ciliegio"

Sakura gli sorrise e rispose:"ti amo anch’io mio piccolo lupo...ora vai!"

Il ragazzo le sorrise e corse via poco prima che Touya entrasse in casa

"con chi stavi parlando mostriciattolo?ho sentito delle voci"

La ragazza prontamente rispose:"con nessuno Touya,secondo me stai impazzendo,ecco perché hai sentito delle voci". La ragazza si mise a canticchiare una canzone e prese una pentola per preparare la cena. Il ragazzo si chiese cosa avesse sua sorella da essere tanto contenta,ma alla fine non ci fece caso più di tanto e decise di andare a farsi una doccia.

Un grosso ciauzz a tutti quanti!

In questi giorni sto troppo impegnata!! Tra i compiti delle vacanze da fare e tutte le altre cose...poi è possibile che proprio quando stavo scrivendo un altro pezzo di questa ff mi salta fuori un’idea su un’altra ff?? ho dovuto abbandonare questa per scrivere l’inizio dell’altra...povera me!!

Poi ora mi sta venendo solo l’ispirazione a notte fonda,tipo l’altro ieri che mi sono svegliata alle quattro perché ho fatto un brutto sogno,non riuscendo più a dormire mi sono attaccata al pc ed ho scritto un casotto!! Sono proprio stravolta.

Mi è anche venuta un’altra fissazione:se quando scrivo non ho come sottofondo la colonna sonora di tsubasa chronicle (specialmente kinya kotani ^-^) non riesco a trovare l’ispirazione...però devo aggiungere che l’ost di tsubasa è davvero stupenda!! Eheheh...proprio adesso sto ascoltando Aerial di kynia! Ma quanto è bravo! Ok,bando alle ciance,vi lascio al cappy! Ci vediamo un po’ più giù coi ringraziamenti!!

Cappy 6 : a day full of memories

il giorno dopo il prof Terada entrò in classe con un sorriso:aveva una bella notizia da dare ai suoi studenti.

Sakura stava animatamente chiacchierando con Tomoyo e Li ed ogni tanto anche Kathleene appariva nella conversazione concludendo ogni frase abbracciando Shaoran ed ogni volta che succedeva Sakura prendeva la ragazza per un braccio e la trascinava lontana dal suo ragazzo.

Quando entrò l’insegnante i quattro ragazzi si sedettero ai loro posti,non senza che Sakura lanciasse un’ultima occhiataccia alla giovane americana.

Prof Terada:"seduti ragazzi,e fate silenzio che ho un annuncio importante da fare..."

Nella classe calò il silenzio.

Prof Terada:"è stata organizzata una gita in montagna per il prossimo weekend"

Nell’aula si levò un brusio generale.

"che bello,una gita!"

"chissà dov’è il posto?"

"non sarà una di quelle solite pallosissime gite culturali?"

"no!sta arrivando l’estate!io mi voglio divertire...!"

Ed altri commenti vari.

A Sakura passò nella mente solo che avrebbe trascorso un weekend insieme al suo Shaoran,nient’altro.

Tornata a casa comunicò la notizia al padre e al fratello,che non parve molto entusiasta della faccenda:

"ma ci sarà anche quel cinese??"

Sakura,che era in piedi vicino alla porta del soggiorno,si scagliò sul fratello,che era seduto sul divano,e cominciò a strozzarlo.

Sakura:"certo che verrà anche lui e smettila di chiamarlo cinese,che se no ti disfo!"

Fujitaka divise i due ragazzi,anche se stava ridendo:i battibecchi dei suoi figli non mancavano mai di farlo sorridere.

Il ragazzo si staccò dalla sorella e si rivolse al padre:

"non le darai il permesso,vero?"

Fuji:"e perché no?"

Touya lo guardò allibito

"come perché no?ma ti fidi a lasciare il mostriciattolo e il cinese nello stesso albergo?chissà cosa potrebbe venire in mente a quel moccioso!"

Sakura divenne paonazza in volto:

"ma che razza di cose ti vengono in mente?lui non è affatto quel tipo di ragazzo!e poi io e Shaoran..."

E lì si bloccò mordendosi la lingua...si accorse di aver parlato troppo.

Touya divenne una belva:

"tu e il cinese cosa??non dirmi che...!AH!! adesso vado a casa sua e lo strangolo!"

Il ragazzo stava già uscendo di casa quando la sorella lo fermò,dicendogli una grossa,sonora bugia...

"ma che cavolo pensi...!stavo solo dicendo che io e lui non pensiamo a certe cose,ecco!..."

Touya la bevve,si calmò e chiuse la porta di casa

"magari tu no,ma a quel cinesino della malora chissà cosa passa per la testa...!"

Sakura fece una risatina nervosa e poi si avviò verso la sua stanza,dove si sdraiò sul letto e pensò alle centinaia di cose che doveva ancora preparare prima della partenza.

Il giorno dopo Sakura e Tomoyo andarono a fare acquisti in centro,comprando nuovi abiti da indossare durante il loro piccolo soggiorno in montagna.

Sakura osservava scrupolosamente ogni capo che provava,e il suo pensiero fisso era uno solo:"...chissà se a Shaoran piacerà..."

Tomoyo,avendo ben notato lo sguardo assorto della ragazza,aveva capito che cosa la assillava.

Tomoyo:"su Sakura-chan,non essere tanto pensierosa!"

Sakura:"che cosa intendi dire?"

Tomoyo:"intendo dire che non devi preoccuparti di cosa indossi,gli piacerai in ogni caso!"

Sakura arrossì un poco,poi si avviò verso la cassa per pagare i vestiti che aveva minuziosamente selezionato.

La mattina della partenza arrivò in un batter d’occhio.

La notte Sakura aveva dormito profondamente e si era svegliata di ottimo umore.

Si alzò e si dovette vestire un po’ di fretta perché nonostante non fosse in ritardo,non era esattamente in orario.

Scese in cucina per fare colazione e ne approfittò per chiedere al fratello un piccolo favore.

"Touyuccio...?"

Il fratello la guardò di sbieco.

"che cosa vuoi mostriciattolo?"

Sakura lo guardò con gli occhioni dolci.

"andresti di sopra a prendermi la valigia?"

"e perché??"

"perché è pesante!non riesco a portarla da sola....dai per favore..."

Il fratello la guardò con sguardo sarcastico.

"ehy,pensavo che un mostro come te avesse la super-forza!"

La ragazza lo guardò storto,poi sbattendo la porta uscì di casa urlando a Touya:

"io ti aspetto in macchina,spilungone!"

La ragazza diede un’occhiata all’orologio sbuffando:suo fratello le faceva sempre perdere tempo ed ora era in ritardo,come al solito.

Li era in ansia:il bus davanti a scuola era arrivato,tutti gli studenti erano arrivati,mancava solo Sakura.

Il ragazzo continuava a guardarsi attorno per poterla scorgere da qualche parte ma di lei nemmeno l’ombra.

Tomoyo,vedendolo così agitato,decise di prenderlo un po’ in giro,tanto per sdrammatizzare la situazione;così,facendo la faccia un po’ preoccupata,si rivolse all’amico:
"ehy,Shaoran,non è che ha cambiato idea e non viene più??"

Il ragazzo la guardò con gli occhi sgranati,Daidouji divertita voleva continuare,ma finalmente arrivò Sakura.

La ragazza scese dall’auto del fratello e corse incontro al prof Terada per scusarsi del ritardo. Terada parve divertito:
"sono anni che sei una mia allieva,non ti devi preoccupare,ormai siamo tutti abituati ai tuoi ritardi!"

Touya interruppe la conversazione depositando rumorosamente la valigia della sorella vicino alla ragazza.

"Ehy,questa valigia pesa un accidente,che ci hai nascosto dentro? Un cadavere?"

Sakura divenne tutta rossa,poi col capo chino spinse il fratello verso la sua macchina.

Touya ridendo entrò dentro e se ne andò.

La ragazza era tornata a reclamare il suo bagaglio,ma Shaoran l’aveva preceduta e l’aveva già caricato sul pullman. La ragazza gli sorrise,lui le prese la mano e salirono sul bus,sedendosi accanto nei posti in fondo.

Sakura iniziò a parlare di come Kero la sera prima avesse tanto insistito per venire,e di come lei lo avesse ricattato promettendogli un sacco di dolci se se ne fosse stato buono a casa,ma all’improvviso si accorse che Shaoran non la stava più ascoltando.

Il ragazzo la notte prima non aveva dormito molto,intento com’era a pensare a questo weekend in compagnia di Sakura,e così si era addormentato con la testa poggiata sulla spalla della ragazza.

Lei lo osservò bene,il suo volto era disteso e rilassato come mai l’aveva visto prima,il suo viso era dolcissimo e dormiva come un bambino;Sakura lo osservò ancora un po’ sorridendo,infine appoggiò la sua testa su quella del ragazzo e si mise a dormire anche lei.

Shaoran si svegliò che erano quasi giunti a destinazione. Notò Sakura addormentata,così la baciò dolcemente sulla guancia e lei si svegliò,stiracchiandosi un poco.

Sakura:"ma per quanto tempo abbiamo dormito??"

Shaoran:"direi tutto il viaggio,perché siamo quasi arrivati..."

Sakura guardò fuori dal finestrino:riusciva a vedere i pendii delle montagne ricoperti di fitti boschi e il cielo era di un azzurro limpidissimo,non come quello che vedeva in città.

Il prof Terada tramite un microfono comunicò ai suoi alunni che sarebbero giunti all’albergo entro 10 minuti e quindi di iniziare a raccogliere le loro cose dal pullman.

Terada aveva ragione,calcolava bene i tempi con un orologio svizzero! In 10 minuti esatti erano arrivati all’albergo.

Sakura scese dal bus ed iniziò a correre da una parte all’altra,proprio come una bambina, quel posto le trasmetteva un’allegria insolita,le piaceva molto ed era anche la patria di molti dolcissimi ricordi che lei temeva di aver dimenticato. C’era una cosa molto importante che doveva fare...

le stanze vennero assegnate così:Takashi e Shaoran,Chiharu,Kathleene e Naoko ed infine Tomoyo,Sakura e Rika.

L’insegnante disse a tutti i suoi alunni che avevano la giornata libera,così ognuno decise da se che fare il pomeriggio. Yamazaki e Chiharu andarono a fare una passeggiata in mezzo ai boschi (non c’era molto da fare,li ho spediti in una comunità montana sperduta!! Nd me),Naoko chiese a Tomoyo se gli andava di venire con lei alla ricerca di qualche mistero tra quelle montagne mentre invece Rika decise di aiutare Terada con alcune faccende riguardanti la scuola. Kathleene sparì e nessuno sapeva che fine aveva fatto. Rimanevano Sakura e Shaoran;entrambi i ragazzi erano seduti sugli scalini esterni dell’hotel e stavano vagliando le varie possibilità di che fare quel pomeriggio.

Li:"non so,vuoi andare nel paese qui vicino a fare un giretto? Il pullman dovrebbe passare tra poco..."

Sakura stava osservando una busta che teneva in mano,probabilmente conteneva una lettera. Si rigirava tra le mani anche uno scatolino azzurro,dall’aspetto non molto recente. Shaoran le stava per chiedere cosa fosse,quando la ragazza lo prese per mano e gli disse dolcemente di seguirlo.

I due imboccarono un sentiero che andava nel fitto di un bosco e Sakura indicava la strada a Li con molta sicurezza.

Li:"non sapevo che fossi già stata in questo posto..."

Sakura:"beh,ci sono stata tanto,tanto tempo fa...c’è una promessa fatta ad una persona cara che devo mantenere..."

Calò il silenzio tra i due ragazzi,un silenzio a cui Sakura non faceva caso e che Shaoran non volle rompere,capendo che per la ragazza questo doveva essere un momento molto importante da non sciupare con le parole.

Dopo aver camminato un bel po’ si ritrovarono in uno spiazzo d’erba,in mezzo al quale stava un albero di ciliegio.

Sakura emise un sospiro sussurrando flebilmente:"...mamma..."

Li non capì cosa la ragazza disse,ma notando il suo sguardo assorto intenta ad osservare il ciliegio decise di continuare a seguirla senza fare storie.

La ragazza carezzò dolcemente la corteccia dell’albero,poi si voltò vero Li e gli sorrise.

Sakura:"ora mi sa che ti devo spiegare un po’ come stanno le cose..."

Il ragazzo sorrise,poi iniziò a carezzarle la testa,notando che delle piccole lacrime avevano iniziato a scorrere lungo le guance della ragazza.

Sakura:"l’ultima volta che sono stata qui ero piccola,ero venuta qui con Touya,papà e con...la mia mamma..."

Shaoran sobbalzò,questa era la prima volta che Sakura gli parlava di sua madre. Le intimò di continuare.

Sakura:"eravamo venuti qui in vacanza,in un posto abbastanza vicino per non fare stancare troppo mia madre,che all’epoca era già malata. Passammo una bellissima settimana,durante la quale la mamma giocava sempre con me e Touya,e ci raccontava sempre delle bellissime favole,passando con noi tutto il tempo che poteva,perché già sapeva che non gliene rimaneva poi molto..."

Altre lacrime sulle gote di Sakura,che Li asciugò con le sua mani. Poi la ragazza lo strinse a sé,continuando il racconto abbracciata al suo Li.

Sakura:"l’ultimo giorno,poco prima che partissimo,la mamma portò me e Touya qui,sotto le fronde fiorite di questo ciliegio e ci consegnò degli oggetti,che avrebbero per sempre custodito in noi la sua memoria. Non ci mostrò di cosa si trattasse. Poi diede a ciascuno di noi una lettera,e si fece promettere che avremmo aperto sia la lettera che il pacchettino un giorno,quando ci saremmo sentiti veramente pronti. Aggiunse anche che avremmo dovuto fare tutto ciò non soli,bensì con una persona che avremmo ritenuto estremamente importante nella nostra vita."

La ragazza strinse più forte il ragazzo.

Sakura:"alla fine ho deciso di portare con me in questo viaggio sia la lettera che il pacchetto,perché mi sarebbe piaciuto veramente tanto poterne scoprire il contenuto proprio qui,dove mia madre me li diede,e poi sapendo di dover avere accanto una persona speciale,ho deciso di farlo con te accanto,perché sei tu ora la persona più importante della mia vita".

Sakura sciolse l’abbraccio e sorrise a Shaoran. Il ragazzo la guardò negli occhi e poi le diede un leggero bacio.

Li:"ti senti di aprire la lettera?"

La ragazza annuì così,consegnando a Shaoran il pacchettino,aprì la busta e ne lesse il contenuto ad alta voce.

"Mia cara Sakura,

Sakura piangeva silenziosamente,poi prese in mano la scatolina e l’aprì.

Al suo interno v’era un ciondolo a forma di fiore di ciliegio...Sakura se lo ricordava,lo portava sempre al collo il suo papà...quanto le piaceva quel ciondolo;si ricordò che sua madre le disse che era nella sua famiglia da generazioni e che era un porta fortuna per la persona amata e che un giorno sarebbe stato tutto suo,e anche lei l’avrebbe donato alla sua persona speciale.

La ragazza se lo rigirò qualche volta fra le mani,poi con un sorriso lo porse a Li.

Sakura:"tieni!"

Il ragazzo la guardò esterrefatto.

Li:"ma Sakura,era di tua madre,lo devi tenere tu..."

Sakura:"questo ciondolo è un porta fortuna che si regala alla persona che si ama,è per questo che ho deciso che lo debba avere tu"

Shaoran era un po’ commosso;si mise al collo il ciondolo e sorrise a Sakura,che aveva riniziato a singhiozzare.

Prese la ragazza fra le braccia e la strinse di nuovo forte a se.

Da lontano una figura femminile li osservava e sorrideva,rendendosi conto che tutto ciò che aveva scritto nella lettera era vero,sua figlia ora era con l’uomo che amava ed era felice...pensando questo decise che il suo compito ora era concluso e lentamente prese a scomparire,divenendo leggera brezza.

soju@hotmail.it

*:quella mia intromissione riguardava la canzone dei guns’n’roses...povera me,sono proprio stordita,non vi pare? Eheheh ^^

Allora,mi sembra doveroso aggiungere che la scuola fa schifo! Già che ieri ho dovuto correre 1 km e 6 per colpa di quello sfigato insegnante di ginnastica che c’hanno propinato,poi oggi mi sono sentita male e sono dovuta venire a casa!!

Bella poi sta cosa,salta fuori anche che mia sorella è incinta!! Ma fa tè,non ne avevo già abbastanza di nipoti?? Va beh,come si dice i bambini sono la vita che si rinnova!!

Allora,ringrazio di nuovo:

Enzasakura:sono molto contenta che ti sia piaciuto l’altro cap! sinceramente temevo di aver scritto una schifezza noiosa,ma a quanto pare mi sbagliavo! La parte della lettera è piaciuta anche a me scriverla!! Ho pensato che questa cosa di una lettera di sua madre lasciatale per il futuro fosse una cosa abbastanza carina ^-^! Grazie ancora,kisses tvtttttttb!

Ichigo_91:ehilà,come va? Piaciuto anche questo cap? comunque io sto ancora aspettando la pubblicazione del tuo nuovo cap...ma quanto mi fai aspettare? Sono impaziente!! ^-^ comunque per le lacrime ho saputo che non sei stata l’unica!! Non credevo mi uscisse fuori una cosa così commovente...beh,che dire? non vedo l’ora di leggere l’aggiornamento della ff di nana...sembra che piaccia,tu che ne dici? Kisses,tvtttttb!

LizDream:ciau!! Mi fate piangere anche a me se dite che il cap era così commovente!! ç____ç...anche la parte del ciondolo ti è piaciuta? Ne sono felice!! Ma come ho già detto io li adoro a Sakura e Shaoran messi insieme,quindi un questa ff non si fa altro che approfondire il loro rapporto!! Eheheh,sono troppo giusti loro due!! ^-^ spero ti sia piaciuto anche questo cap! bacioni tvttttb!

Piajoe22:molto felice che la ff piaccia anche a te! Shaory è un idolo,basta,non c’è storia! Riguardo a Kathleene,vedremo nei capitoli successivi che acquisterà un ruolo un po’ più importante di quello che ha avuto finora! La tentazione di eliminarla è tanta,ma sai,è un personaggio che mi serve! ^-^ bacioni tvtttb!

Sakurabethovina:salve! Riprendo ciò che dico sopra dicendo che sono felice che la ff ti piaccia! Anche io peno che Sakura e Shaoran siano troppo forti insieme!! Mi piacciono troppo come coppia,poi mi ispirano un sacco loro due insieme:difatti per loro due ho già in cantiere altre due ff!! eh eh eh! Comunque spero che continuerai a seguire la ff! bacioni! Tvtttb!

Con questo ho concluso! Al prox cap! ciauuu!

Ah! Brutte notizie in questo cappy...! A proposito,come vi va la scuola? Noia mortale vero? Temo che sia così un po’ per tutti,a quanto ho sentito!! Dai forza e coraggio,dobbiamo resistere almeno almeno fino alle vacanze di natale!! Le sto già aspettando con ansia...T_T. va beh,dai,ora vi lascio leggere il cap e ci vediamo dopo!^-^

Cappy 8 : a call

Sakura fu accompagnata a casa da Tomoyo ed entrò in casa trascinandosi dietro il bagaglio dovendo ammettere che suo fratello aveva ragione:pesava davvero un accidente.

Ad un certo punto la ragazza inciampò in qualcosa e cadde rovinosamente per terra.

Una voce la raggiunse nitida dalla cucina.

"ah,ecco,è tornato il mostro."

Sakura si alzò in piedi e corse verso il fratello che era vicino alla porta della cucina e che la sfotteva,come sempre.

Sakura:"Touya la vuoi smettere di prendermi in giro? Non ti sopporto più!!"

Detto questo iniziò a riempire di pugni la schiena del fratello,che fra le risate esclamò:

"si vede proprio che sei tornata mostriciattolo! C’era una calma pazzesca in questi ultimi tre giorni!"

Touya prese la valigia della sorella e la portò nella sua stanza,poi scese in cucina,dove la ragazza aveva preparato del the.

Sakura:"ti posso parlare un secondo?"

Touya:"come vuoi mostro"

Sakura"...intendevo seriamente..."

Il ragazzo la guardò stranito per qualche secondo,poi prese in mano le due tazze col the ed andò in soggiorno,dove si sedette sul divano assieme alla sorella.

Sakura:"te l’ho detto dove siamo andati in montagna?"

Touya:"no,non mi hai detto dov’era"

Sakura sorrise leggermente,ma nei suoi occhi c’era un velo di tristezza.

Sakura:"siamo andati dove siamo stati l’ultima volta con la mamma..."

Il ragazzo la guardò con gli occhi un po’ tristi,riuscendo solo flebilmente a susurrare:

"ah sì?..."

Sakura:"sì...e ne ho approfittato di essere lì per poter leggere la lettera che mi aveva lasciato..."

A Touya quasi andò il the di traverso.

"d-davvero l’hai aperta? E...che c-cosa c’era scritto?"

Sakura sorrise.

"niente di spaventoso,mi ha semplicemente salutata... in realtà devo ammettere che avevo un po’ di timore nell’aprirla,pensavo che lei avesse scritto qualcosa che si aspettava da me ma alla fine non ne era valsa la pena di impensierirsi tanto...e poi Shaoran era con me e questo mi ha dato coraggio"

Touya cambiò espressione.

"che ci faceva con te il cinesino??"

Sakura:"non ricordi che la mamma disse di aprire la lettera con qualcuno di speciale per noi?"

Touya si rattristò di nuovo.

"ma come fai a ricordarti tutto così bene?...io non me la ricordo quasi più,eh sì che ero più grande quando lei è morta..."

La ragazza non rispose e si limitò a sorridere,poi si alzò ed abbracciò suo fratello,cosa un po’ improbabile per la solita Sakura.

Sakura:"forza Touya,apri quella lettera...ormai è ora di farlo"

La ragazza sorrise di nuovo poi salì in camera sua per disfare il bagaglio.

Anche il ragazzo andò nella sua stanza.

Si avvicinò al comò ed aprì l’ultimo cassetto;da sotto alcuni vestiti tirò fuori una lettera ed un pacchettino azzurro poi scese le scale ed andò in soggiorno per fare una telefonata.

Il telefono squillò un paio di volte ed una voce a lui molto familiare rispose.

"pronto?"

"ciao sono io...ti dispiace venire da me domani che dovrei fare una cosa molto importante...?"

"certo.vengo da te dopo le lezioni."

"grazie...ci vediamo domani,ciao Yukito."

Tornato a casa il giovane Li non faceva altro che pensare alla sua Sakura,così per distrarre la mente decise di destreggiarsi un po’ con la spada,in fondo da quando le carte di Clow erano state tutte trasformate in carte di Sakura,Hope compresa,non la aveva più molto usata,ma Wein lo chiamò:"Shaoran-sama c’è sua madre al telefono,la signora desidera parlare con lei"

Li:"m-mia madre?" non gli piaceva ricevere una telefonata della madre a quell’ora di sera poi...non prometteva nulla di buono. Wein,che già sapeva tutto,passò il ricevitore al suo padrone con lo sguardo basso. Li lo afferrò un pò titubante:"m-mamma..?"

Yelang:"ciao shaoran. Ascoltami attentamente,devo dirti una cosa importante..."

La donna parlò velocemente,ma Li capì benissimo ciò che Yelang diceva,soprattutto non gli sfuggirono le parole devi tornare assolutamente,quelle tre piccole parole lo uccisero. La madre continuava il discorso,ma la mente del ragazzo volava a Sakura e pensò :"come la potrò mai lasciare,io non voglio,no...". la madre lo salutò e chiuse la telefonata. Shaoran lasciò cadere il ricevitore per terra,più o meno la madre gli aveva detto che il suo patrigno era morto...poco male,lui odiava quell’uomo, ma la sua morte aveva portato al fatto che l’unico uomo rimasto nel clan Li dovesse portare avanti le antiche tradizioni. Wein raccolse il ricevitore da per terra e diede una pacca sulle spalle al suo padrone,anche se lo consolò poco e niente.

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L’unica ad essere veramente felice quella sera era una strana ragazza,dal modo in cui vestiva si vedeva totalmente che proveniva d’oltreoceano. Questa strana ragazza stava camminando su una via poco affollata della città di Tomoeda e stava parlando da sola,attirando l’attenzione di quei pochi passanti.

"ah ah ah proprio come avevo predetto,il povero giovane figlio del clan Li se ne deve tornare a casina...quanto mi dispiace card captor,questo non farà altro che agevolare i miei piani. Il tuo cuore è già parzialmente mio,la tua mente non ancora,ma presto avrò completamente il controllo su quel tuo inutile corpo da umana che però possiede poteri eccezionali e avrò finalmente la mia vendetta". Detto questo era ancora più felice di prima perché avendo fatto un resoconto della sua situazione si era accorta che era notevolmente in vantaggio rispetto alle creature della luce...

Si fermò un secondo:la partenza di Shaoran non era solo un problema di Sakura,ma anche suo. Se lui se ne andava nemmeno lei l’avrebbe più rivisto. Ma che andava a pensare? Lei poteva raggiungerlo anche in Cina,utilizzando i suoi poteri.

Riprese a camminare veloce ed imboccò una via un poco più affollata,sparendo tra i vari passanti.

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Mattina. Presto. Molto presto. Da quando in qua la giovane Sakura Kinomoto riusciva ad alzarsi senza l’ausilio di una sveglia? Quella mattina si sentiva la testa tremendamente pesante e un peso le opprimeva lo stomaco,era davvero di pessimo umore. Lentamente si alzò e si preparò;il piccolo guardiano non aveva chiuso occhio tutta la notte per cercare di trovare una soluzione al problema che gli attanagliava le viscere,ma non vi era riuscito. Lo sentiva,lo sentiva dannazione. Evil ormai si era già fatta largo nel corpo di Sakura,anche se ignorava perché la vecchia carta che il signor Clow Reed creò senza preoccuparsi delle conseguenze che essa avrebbe causato si stesse impossessando del corpo della sua padrona. Per esserne totalmente sicuro però decise di fare una prova...uscì dal cassetto e svolazzò intorno alla sua padrona,mentre col tono più gentile che poteva fare le chiese :"allora sakura-chan,dormito bene stanotte?" una parte della ragazza voleva rispondere dolcemente al guardiano,ma un’altra parte,una parte di lei totalmente bastarda che non conosceva,prese il sopravvento:"non rompere le palle peluche,e poi non sono affari tuoi!" kero-chan ne era convinto! Evil aveva preso controllo su di lei.

La ragazza scese le scale pesantemente ed entrò in cucina per fare colazione anche se non aveva molto appetito,ma suo fratello non poteva non farsi sfuggire una delle sue solite battutine:"ehi pachiderma,non esiste scendere le scale dolcemente?potevi svegliare papà" parlò così,il giovane ragazzo,intanto che osservava che le uova al tegamino non si attaccassero alla padella,incurante di ciò che sua sorella avrebbe risposto,ma non appena alzò lo sguardo verso di lei per un secondo ne ebbe paura! Lui,paura del suo mostro? Come poteva essere? Fatto sta che Sakura lo guardava con occhi cattivi,anzi peggio,demoniaci. Il ragazzo poteva giurare di non aver mai visto uno sguardo del genere sul dolce viso della ragazza.,così le si avvicinò:"è stato forse quel cinese della malora a farti incazzare così?" sakura scosse la testa,come per risvegliarsi da un brutto sogno:"Ehi Touya,che c’è perché mi guardi così?che ho fatto? E perché sei in camera mia,che vuoi?" touya la squadrò dall’alto in basso :"ma che hai?sei scema?guardati un pò intorno..ti sembra di essere in camera tua?" si guardò intorno...no,decisamente quella non era camera sua...:"ma io qui come ci sono arrivata?insomma che scherzo è questo??" "buongiorno,ragazzi. Tutto bene stamattina?" Fujitaka era sceso con passo felpato dalle scale (certo che immaginarsi Fuji gatto fa un po’ ridere Nd me) (ma non interrompere la storia!! Nd tutti) e fece sussultare i due ragazzi che non l’avevano sentito entrare in cucina. Touya tornò a dedicarsi alle uova e salutò il padre:"buongiorno papà. Sakura stamattina si è rincretinita ma per il resto tutto bene". Una vocina,quella solita vocina si era ripresa i pensieri di Sakura...

Vocy:"e allora rammollita,vuoi lasciarmi il tuo corpo finalmente?"

Sakura:"che cosa?no,cosa vuoi farmi?sta zitta lasciami stare!"

Vocy:"lasciarti stare?e come?io faccio parte di te"

Sakura:"no,non è vero!esci dal mio corpo!"

Vocy:"zitta stupida ragazzina!io faccio quello che voglio!"

Touya aveva finito di cuocere le uova e portò il tegame sul tavolo per distribuire le razioni nei piatti:"ehi mostriciattolo,le vuoi le uova?" ma ormai Sakura non lo sentiva più,la ragazza continuava a ripetersi in testa le stesse parole:"lasciami in pace....lasciami in pace...lasciami in pace..." alla fine non si rese conto di starle dicendo ad alta voce... touya pensava che la sorella ce l’avesse con lui:"d’accordo scimmia,se non vuoi le uova va bene non c’è bisogno di arrabbiarsi..."

Ma la ragazza ancora non rispondeva con frasi sensate :"vattene...lasciami stare..." la parte di Clow Reed che giaceva nel corpo di Fujitaka si rese conto che c’era qualcosa che non andava così l’uomo afferrò la ragazza per le spalle e la scrollò forte. Gli occhi della ragazza erano totalmente inespressivi. "Sakura! Sakura! Rispondimi ti prego! Che cosa c’è?" la ragazza si liberò dalla presa del padre,cadde in ginocchio e,questa volta urlando,ripetè le stesse parole:"LASCIAMI IN PACE!!!!!!!!VATTENE!!!" la vocina nella testa di Sakura smise di infastidirla,si rese conto che se avesse continuato avrebbe fatto impazzire la ragazza,ma lei le serviva lucida,così se ne andò salutandola:"ragazzina,tu sei morta, tutti coloro che ami periranno per colpa tua...hai parlato con Shaoran da ieri sera? No,vero? Beh,allora per te ci sarà una bella sorpresa..." Evil se ne andò di nuovo dalla mente di Sakura,ma questa cadde lo stesso a terra priva di conoscienza.

Kero-chan corse subito giù avendo avvertita nitida la presenza di quella bestia di Evil che si aggirava tranquillamente per casa dopo essere uscita dalla mente di Sakura,probabilmente lo stava cercando,ma quando scese trovò solo la sua padrona per terra con Touya e suo padre che cercavano di farla rinvenire. Touya guardò Kerberos con sguardo adirato:"tu lo sai che diamine sta succedendo?"

Il leone alato stava per iniziare a raccontare tutta la storia quando dall’ingresso fece capolino Yue. Il guardiano del sole lo guardò malinconico:"era già un po’ di tempo che non avvertivo la sua presenza,ma a quanto pare avevo ragione fin dall’inizio,Evil si vuole impossessare di Sakura,anche se mi è oscuro il motivo..."

Ora Touya era davvero spazientito:"volete dirmi che cavolo sta succedendo?!"

Yue pregò il ragazzo di calmarsi:"anche se te la prendi con noi,possiamo fare ben poco. Lei è nostra sorella." Touya si sentiva leggermente incazzato:"lei chi?!!" ma i mugolii di Sakura gli fecero abbassare lo sguardo. La ragazza era sveglia e aveva una bella cera,come se non fosse successo niente. Vedendo tutti lì,chini su di lei,si sentì un po’ in imbarazzo,si alzò in piedi e si dileguò fuori dalla porta con la scusa che doveva andare a scuola. Meglio così,almeno gli uomini di casa (bestie comprese) potevano tranquillamente discutere riguardo i recenti avvenimenti.

I quattro si sedettero sui divani del salotto. Yue si mise a braccia conserte come al solito e Kerberos intuì che avrebbe dovuto raccontare la storia da solo.

"Fujitaka,Touya...mi dispiace che di recente Sakura abbia tanti fastidi per colpa di questa Evil...."

Touya lo guardò storto:"dispiaciti poco,peluche,e adesso di tutto ciò che sai"

Il guardiano del sole sbuffò poi riprese l’aspetto di copertura e iniziò a raccontare:"è successo tutto all’epoca di quando il signor Clow Reed ancora stava creando le carte. Un giorno,tanto per mettersi alla prova,decise di crearne una più potente delle altre,una nella quale gli sarebbe piaciuto racchiudere tutto il male che questo mondo malato già portava in se tanti e tanti anni fa. Egli ci riuscì. Per i primi tempi sembrava anche che tutto funzionasse,nel mondo non v’era più male,ed anche se esso si ricostruiva subito veniva automaticamente sigillato nella carta che il nostro padrone aveva creato,ma il male,la cattiveria nel mondo non sembravano mai finire,così la carta,Evil,un giorno purtroppo non lo potè più contenere,o forse non volle,fatto sta che tutta la cattiveria che il maestro aveva sigillato traboccò dalla carta e si risparse per il mondo. Sembrava il delirio,qualsiasi persona era arrabbiata,le guerre erano all’ordine del giorno e persone che fino al giorno prima si amavano ora litigavano drammaticamente. Il signor Clow era disperato,non sapeva cosa fare,era colpa di Evil,ma anche colpa sua,lui voleva redimere il mondo,ma la situazione gli era sfuggita di mano ed era totalmente degenerata. La carta non era comunque contenta di avere liberato tutto ciò che conteneva,anzi,lei quel male lo nutriva affinchè non avesse mai fine. Il signor Clow decise allora di sigillare Evil,in modo che non avrebbe più potuto creare disastri. Dopo una lunga battaglia finalmente il padrone riuscì a eliminarla e la sigillò nel posto più sicuro che conosceva..." il guardiano riprese fiato,infondo era stato un racconto lungo,ma Touya non era soddisfatto:"dove sigillò quella schifosa carta?" anche Fujitaka era curioso di saperlo:"conoscendo i meriti di Clow Reed sicuramente l’avrà sigillata in un posto segretissimo,protetto da chissà quale potente incantesimo e probabilmente avrà anche più e più volte rischiato la vita per non farle spezzare il sigillo..." ormai gli occhi dell’uomo sbarluccicavano,intenti ad apprezzare sempre più il lavoro di Reed (è praticamente innamorato di se stesso... Nd me). I due guardiani si guardarono ed insieme si schiarirono la gola. Yue non lo voleva dire,toccò ancora a Kerberos parlare:"veramente,non sapendo bene dove mettere la carta,decise di rinchiuderla in cantina nell’armadietto dei vini...te lo ricordi Yue? Era quello che aveva messo dove teneva i salumi,e poi..."il guardiano si accorse che stava parlando al cuscino del divano perché Yue se l’era defilata...troppo vergognoso...un mago come Clow Reed...

"un mago come Clow Reed sigilla la carta più potente e distruttiva del mondo nella sua cantina tra i salumi?" Touya non poteva credere a ciò che aveva appena sentito,ma Kero-chan ancora difendeva la memoria del suo padrone.

"beh,che volevi?almeno così era sempre sotto controllo,no?"

Touya si rassegnò,e riprese a pensare a Sakura:"ed ora come possiamo salvare mia sorella?"

"dobbiamo trovare Evil e risigillarla,anzi,sarebbe ancora meglio distruggerla" Yue, finito l’imbarazzante discorso sui metodi poco ortodossi del suo ex-padrone,rispuntò magicamente,come dal nulla sul divano accanto a Kero-chan.

"distruggere Evil?tu sei completamente pazzo. Non ci riuscì nemmeno Clow" Yue però ribatte con l’altro guardiano che ora la loro padrona non era sola,e che poteva contare sull’appoggio di Shaoran.

A sentire quel nome Touya si rizzò in piedi:"quel cinese?e poi è probabile che entro domattina sia già morto,con Sakura così incazzosa..."

Kero-chan scosse la testa :"no,non penso,lei a Shaoran tiene molto e quindi non credo che oserebbe fargli del male..."poi insieme,il guardiano del sole e il giovane Kinomoto pronunciarono esattamente le stesse parole :"CHE PECCATO!"

Salve!! È mezzogiorno ed io sono a casa da scuola,così aggiorno!! E voi penserete:ma è sempre a casa sta qua?? Ineffetti sonon a casa perché sopno uscita prima,dato che mancano tipo 48 professori!!! Va beh,dai,aggiungo che l’antivirus del mio pc si era scaxato ieri,ma quell’amore del mio tecnico (ragazzo moooolto carino,26 anni ca,simpatico da morire...*o*!!) me l’ha sistemato in un solo pomerigggio! Dio ti benedica,amore di tecnico!! Ora,evitando altri fronzoli,vi lascio al nuovo cap,il prossimo lo pubblicherò sicuramente sabato prossimo dato che aggiorno 1 volta alla settimana. Mi disp farvi aspettare tanto ma con la scuola sono proprio incasinata-3 annodiliceo....disperazione...=_=’’’’- cvi vediamo più giù coi ringraziamenti!

Cappy 9 : you can’t leave me! I love you…

Sakura corse incontro a Shaoran,che era ancora sulla strada per la scuola,salutandolo calorosamente.

"ciao Shaoran-kun!" si avvicinò e lo baciò. Anche Li rispose al saluto :"ciao Sakura,come va stamattina?"

Sakura:"ma...mi sento un po’ male...forse non ho dormito molto bene..."

Li:"mi dispiace Sakura-chan..." ma non gli dispiaceva solo per quello,gli dispiaceva per un’altra cosa che il suo piccolo fiore di ciliegio non poteva neanche immaginare...

Sakura:"Shaoran ti andrebbe di venire a cena a casa mia stasera?"

Shaoran ci pensò su un attimo...doveva partire tra tre giorni e glielo avrebbe dovuto dire alla svelta,ma come poteva dirglielo?si sarebbe sicuramente messa a piangere...se davvero lo avesse fatto in che modo il povero cinese se ne sarebbe potuto andare,lasciando la sua ragazza in lacrime? Era molto meglio dirglielo stasera a cena,allora,davanti alla sua famiglia,così avrebbe anche avvertito lo spilungone e Fujitaka. Decise di accettare:"d’accordo Sakura-chan" poi Sakura lo prese per mano e Li gliela strinse forte,come a temere che se non l’avesse tenuta salda l’avrebbe persa per sempre,ma in fondo tutto ciò stava già capitando,quindi sorrise sconsolato e si avviò con la ragazza verso la scuola.

Quel giorno Kurosawa parve a tutti molto contenta,come se le stesse capitando la cosa più bella del mondo,per tutta la durata delle lezioni non fece altro che sorridere e parlare tra se e se. Il giorno che tanto aveva atteso era finalmente giunto,come poteva non essere in brodo di giuggiole?

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All’uscita dalla scuola Sakura si stava dirigendo con Tomoyo a casa di Daidouji ma Li le fermò e si avvicinò alle due ragazze :"Sakura,ti dispiace venire con me in centro oggi pomeriggio?" ma la ragazza guardò sconsolata Li:"scusami,ma ho promesso a Tomoyo che l’avrei aiutata a decidere le mie angolazioni migliori nelle vecchie riprese...potremmo andarci domani,no?". E no,domani sarà tardi,lui avrebbe dovuto fare i bagagli perché il giorno dopo sarebbe partito per Honk Kong. Tomoyo si battè una mano sulla fronte:"dannazione...scusa Sakura ma mi ero totalmente dimenticata che oggi avevo promesso a mia madre che l’avrei aiutata a fare una cosa...possiamo vederci noi domani pomeriggio,oggi vai pure con Shaoran!" Sakura,che per fortuna sua era tonta,non aveva capito che quella della sua migliore amica era una scusa. Tomoyo fece l’occhiolino a Li,tanto per dire :"ha abboccato!" e il ragazzo sussurrò "grazie..." flebilmente per non farsi capire da Sakura,ma Tomoyo capì che cosa aveva detto dal labbiale. La ragazza infine se ne andò e lasciò i due piccioncini da soli. Non si era di certo dimenticata di quello che Li le aveva detto durante l’intervallo.

"Tomoyo,ti posso parlare un secondo?" Daidouji osservò Li per un attimo,notò che una vena di tristezza passava negli occhi del giovane "certo,shaoran"

Li si guardò attorno con circospezione alla ricerca di Sakura. Non era nei paraggi,molto bene. Il ragazzo condusse Daidouji fuori dall’istituto

"senti Tomoyo,è successa una cosa terribile..." la ragazza sgranò gli occhi e intimò l’amico di raccontargli tutto

"ecco,mia madre mi ha telefonato ieri sera dicendomi che il mio patrigno è morto..."

Tomoyo:"oh,mi dispiace Shaoran..."

Li:"grazie...ma il problema è un altro...mia madre mi ha anche detto che devo tornare subito a casa....come lo posso dire a Sakura questo?..."

Tomoyo era sconvolta,già una volta,quando se n’era andato,la sua amica aveva sofferto da morire..adesso avrebbe sofferto ancora di più..ma in fondo non ci potevano fare niente,le cose non vanno sempre come vorremmo,così,tranquilla la ragazza chiese a Li:"quando parti?" il ragazzo rispose:"dopodomani"

Daidouji sussultò,non pensava così presto,poi decise una cosa:"senti Li,oggi passa una bella giornata con Sakura-chan e poi diglielo...soffrirà ma non c’è soluzione..."

Intanto che Tomoyo se ne andava pregava solamente che Sakura stavolta non soffrisse come la precedente...

Sakura guardò ancora stranita Tomoyo allontanarsi per qualche minuto,poi si voltò verso Shaoran :"allora...dove mi porti di bello?"

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Era tutto il pomeriggio che camminavano per il centro,mano nella mano,ma non erano stanchi. Anche se quella sera toccava a lei preparare la cena aveva telefonato a Touya pregandolo in ginocchio di farlo al posto suo e avvertendolo che a cena ci sarebbe stato anche Li.

"che cosa?!io dovrei preparare il pasto anche per quel cinese della malora?" la ragazza,che era seduta accanto a Li su una panchina del parco,sbottò:"piantala Touya!non è il cinese della malora,si chiama Shaoran e non mi piace che tu lo offenda!"

Il ragazzo all’altro capo del telefono fece un attimo una pausa poi disse :"d’accordo brutto mostro,ma questa è l’ultima volta!"e sbattè il telefono in faccia a sua sorella. Touya si infilò un grembiule e continuando a mugugnare insulti nei confronti di quel "dannato moccioso che gli aveva fregato la sorella" iniziò a preparare qualcosa per cena.

Sakura chiuse il cellulare :"allora Shaoran-kun,vogliamo avviarci verso casa mia?" Li acconsentì con un gesto del capo e si alzò in piedi,prendendo poi la mano alla sua ragazza. Poi però pensò che quello sarebbe stato l’ultimo giorno in sua compagnia,e allora decise di averla più vicina e le passò un braccio sopra le spalle,dal canto suo alla ragazza non dispiacque affatto essergli più vicina così lei gli cinse la vita con un braccio,poi però le venne in mente che il week-end si stava avvicinando...

"ehi Shoran che ti va di fare questo weekend?magari domenica potremmo andare al luna park,c’è caldo ora che l’estate si sta avvicinando e si starebbe proprio bene,potremmo chiamare anche..."la ragazza non potè finire la frase,Shaoran l’aveva zittita con un profondo dolce bacio. Sakura lì per lì era rimasta di sasso,ma poi chiuse gli occhi e si abbandonò in quel bacio,stringendo forte a se il ragazzo. Naturalmente lei non poteva sapere che l’amore della sua vita domenica sarebbe stato lontano miglia e miglia da lei.

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Mano nella mano i due ragazzi entrarono in casa Kinomoto. Pessima idea...Touya si fiondò sul ragazzo in meno di un nano secondo e lo trascinò lontano dalla sorella:"tu,giù

le mani dal mostriciattolo!" Sakura afferrò suo fratello per la maglia e cercava di tirarlo giù dal suo ragazzo :"Touya scendi da Shaoran-kun!forza!"

fortunatamente Fujitaka fece capolino dalla cucina e divise i due ragazzi che si azzuffavano sul pavimento :"su ragazzi,è ora di cena!"

I quattro si godettero il lauto pasto preparato da Touya. Durante tutta la durata della cena Sakura si accorse che Shaoran aveva qualcosa che non andava,ma preferì aspettare di finire di mangiare prima di chiedergli qualcosa. A fine pasto tutti andarono a sedersi in salotto per chiacchierare un po’,ma questo era solo una copertura. Infatti Touya e il padre di Sakura volevano fare il terzo grado a Shaoran;il primo perché odiava il fatto che lui fosse il fidanzato del suo piccolo mostro,il secondo perché era curioso da morire sulla vita di suo "genero"(ma perché in questa ficcy ho fatto diventare Fujitaka un pecorone?? Nd me),ma i due Kinomoto non riuscirono nel loro intento,perché Shaoran li precedette e chiese di poter dire a tutti una cosa molto importante. Touya non voleva ascoltare,perché aveva ottime ragioni di temere che quel cinese volesse chiedere la mano di sua sorella.

"Fujitaka-san,Touya,Sakura-chan,io vi ringrazio infinitamente di avermi così ben voluto in questa casa e vi ringrazio anche di tutto l’affetto che mi avete donato in questi anni in cui vi sono rimasto accanto..." detto questo il suo sguardo si soffermò qualche istante su Sakura che teneva in mano il vassoio con il tè e i biscotti pronto ad essere servito e lo osservava interrogativa "devo però dirvi che purtroppo il mio soggiorno qui a Tomoeda è finito,ho ricevuto una telefonata da mia madre ieri sera che mi chiedeva di tornare a casa e ho dovuto accettare,purtroppo il mio patrigno è morto ed io sono l’unico rimasto a portare avanti le tradizioni del nostro Clan..." finì la frase con un sospiro e non guardò nessuno negli occhi...

CRASH!!!

Alzò lo sguardo e vide che la ragazza aveva fatto cadere a terra il vassoio rompendo tutto ciò che vi portava sopra. Sakura parlò in un sussurro :"torni...a...casa...?..."

Li non rispose,non riusciva nemmeno a guardarla:"...rispondimi..."il ragazzo alzò gli occhi e li mise in quelli di Sakura,gli smeraldi della giovane erano colmi di lacrime,poi una di queste,molto più insistente delle altre,prese a scenderle lungo la guancia. La ragazza se l’asciugò e poi scappò di corsa fuori dalla porta,non sapendo bene dove andare...

Touya prese il giovane per la maglia e lo sbattè contro il muro,sibilando tra i denti queste parole:"tu sei un bastardo..." Fujitaka afferrò un braccio al figlio e gli intimò di lasciare andare Li. Il ragazzo decise di andare a cercare Sakura,così corse fuori dalla porta ed iniziò a chiamarla...

Buongiorno a tutti quanti!! Allora,sono di nuovo a casa prima (eheheh,mancano dei prof!!) e quindi ne approfitto per aggiornare ora visto che oggi è proprio una giornata piena!! Allora,vi lascio subito a leggere questo cap nel quale,come avevo anticipato,ci sarà un po’ di azione,ma vi devo dire di essre clementi,perché come scrittrice faccio davvero pena....quindi vi prego,non mettetemi al rogo perché questo capitolo vi farà schifo T_T...!! bene,ci vediamo dopo il cap!

Cappy 10 : destinations/help me!

Sakura correva a perdifiato lungo la strada,correva e piangeva lacrime amare. Ad un certo punto si fermò e si inginocchiò incominciando a piangere molto più amaramente di prima...

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Shaoran correva come un pazzo in tutta Tomoeda alla ricerca del suo piccolo fiore di ciliegio,ma senza risultati. Se gli fosse successo qualcosa non se lo sarebbe mai

perdonato. Si fermò un attimo per ragionare:dove poteva essere Sakura? Pensò un poco e concluse che poteva essere in due posti:o al parco del re pinguino o alla torre. Il ragazzo riprese a correre,decidendo di dirigersi prima al parco.

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Una ragazza stava mangiando un Cheeseburger in un fast food del centro di Tomoeda,quando ad un certo punto un boccone gli andò di traverso. Bevve quasi tutta la sua bibita e poi si rizzò in piedi urlando:"lo sapevo!finalmente la mia vendetta sarà compiuta!!!!sììììììì!"

Incurante degli sguardi sbalorditi delle persone all’interno del fast food la ragazza corse fuori dal locale sotto lo sguardo attonito della cameriera che teneva il conto della ragazza in mano e che gli stava per portare. Poco dopo che era corsa fuori come una furia la ragazza si fermò un attimo. Non aveva pagato. Ma chissene frega! Lei era Evil,la carta del male e poteva fare tutto quello che voleva,così riprese a correre in direzione della torre.

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Touya era uscito poco dopo che il cinese aveva iniziato a inseguire sua sorella,deciso a trovarla al più presto.

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Kero-chan e Tomoyo stavano parlando degli ultimi fatti e il guardiano aveva svelato tutto alla giovane ragazza che,tutta eccitata,corse in una stanza. La tigre alata la osservò incuriosito sparire nella penombra di quella camera. Quando la ragazza uscì teneva in mano la sua preziosissima videocamera. Kerberos tentò di convincerla che era una pessima idea,che questa carta era troppo potente e che forse per lei era meglio starsene in casa al sicuro ma Daidouji non volle sentire storie,così uscì insieme al guardiano e si diresse verso casa della sua migliore amica.

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Tutti correvano,chi verso un luogo preciso,chi invece non aveva la più pallida idea di dove andare,quando ad un certo punto si sentirono tutti attirati da una strana forza verso la torre.

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Sakura si alzò in piedi non appena sentì quella gran dose di energia provenire dalla torre. Iniziò a correre verso la sua direzione. La forza che sentiva le sembrava appartenere ad una carta di Clow...molto strano,e lei che pensava di averle trasformate tutte in Sakura’s Card...si fermò. Era giunta a destinazione. Alzò lo sguardo per vedere chi potesse essere la figura che scorgeva sulla sommità della torre e si accorse che purtroppo non era Clow Reed come aveva sperato...si decise di assicurarsi che fosse tutto a posto,così pronunciò la formula e liberò la chiave del sigillo,poi adoperò la carta del volo per raggiungere la sommita dell’edificio di fronte alla torre.

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Shaoran era appena stato al parco del re pinguino:di Sakura non v’era traccia,così decise di recarsi verso il secondo posto nel quale aveva ritenuto potesse essere,la torre del rpetitore. Mentre aveva ricominciato la sua corsa perdifiato il giovane aveva avvertito una strana sensazione,una sensazione che gli intimava di raggiungere il luogo verso il quale si stava recando il più in fretta possibile,così,nonostante fosse esausto,aumentò la velocità sussurrando il nome della sua amata. Si sentiva proprio strano,ma quella brutta sensazione sparì non appena vide la sommità dell’imponente costruzione stagliarsi tra alcuni grattacieli. Gli sembrava di scorgervi una figura in cima,la lontananza era notevole,ma era sicuro di vederci una ragazza,e questa ragazza aveva l’aria familiare...non ci badò e continuò a correre.

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La ragazza ora si trovava in cima alla torre e aspettava le sua vittime come un ragno che attende la mosca nella ragnatela. Aveva liberato tutta la sua energia,che fino ad ora aveva tenuto nascosta per non farsi individuare dalla card captor,apposta per rivelare dove si trovava agli altri esseri magici di questa città. Ad un certo punto si accorse che uno degli invitati alla festicciola di quella sera era arrivato con un po’ di anticipo. Sorrise e si voltò verso la ragazza che stava sul grattacielo opposto:"finalmente sei arrivata,nuova custode del libro di Clow..."

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Nonostante tutti i suoi poteri fossero ormai svaniti,Touya si accorse lo stesso della grande forza negativa che proveniva dalla torre,così si era immediatamente recato lì,ancora prima di Sakura,diventando facile preda di quella carta. Ed ora si trovava lì,legato come un salame e impossibilitato a muoversi. L’unica cosa che gli era rimasta da fare era osservare quelle due ragazze che da ormai dieci minuti si fissavano negli occhi senza proferire parola,la carta di Clow e sua sorella,che si guardavano con sguardo di sfida come a dire:"cosa aspetti?attaccami!" ma nessuna delle due sembrava intenzionata a fare la prima mossa.

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Naturalmente anche Kerberos si accorse della brutta aria che tirava in direzione della torre,così disse a Daidouji che invece di recarsi a casa Kinomoto sarebbero andati al tempio da Yukito,ma a metà strada verso casa sua i due incontrarono il guardiano della luna che stava volando verso quell’edificio.

Yue:"Kerberos,hai avvertito anche tu questa strana sensazione?"

kerberos:"già...temo proprio che sia Evil,ci sta richiamando e noi come allocchi andiamo verso di lei dritti dritti nella sua trappola" l’angelo scosse la testa.

"non credo che sia una trappola,lei vuole che la troviamo,probabilmente perché vuole sfidare la padrona...io direi di andare in quella direzione" e dicendo così Yue indicò la strada che portava alla torre di Tomoeda "Sakura è già lì,sento le sue vibrazioni provenire da quel luogo" la tigre alata e la ragazza acconsentirono e tutti e tre si diressero nella direzione indicata dall’angelo.

Dopo una breve traversata furono proprio davanti all’imponente costruzione,e naturalmente non erano soli.

"che ci fate voi qui?"

Kerberos si rizzò in piedi:"ah!che ci fai qui cinesino?" il ragazzo,che solitamente avrebbe detto qualcosa del tipo sta zitto peluche della malora,questa volta non gli rispose scortese :"io ho...litigato con Sakura...più o meno..."

Tomoyo si inserì nella conversazione,molto preoccupata per la sorte dei due amici :"gli hai detto che parti?"

Il ragazzo annuì. Il guardiano del sole ci rimase di sasso :"te ne vai cinese? Quando?" stavolta fu Yue a immischiarsi :"non ci voleva,non dovevano litigare...se,come hai detto tu Kerberos,Evil si è già impadronita del corpo di Sakura e lei e Li hanno litigato,questa volta la padrona non si farà certamente tanti scrupoli..."

"basta,rimanere qui a parlarne non serve a niente-aggiunse il giovane Shaoran-saliamo sulla torre e sistemiamo questa Evil"

Gli altri annuirono,Tomoyo e Li salirono sulla schiena di Kerberos e poi balzarono sulla cima della torre. Con grande sorpresa lì videro che c’erano anche Touya,legato per terra,Sakura,sull’altro palazzo di fronte e...

"cosa,Kurosawa??" (ma va indormento,e chi altri poteva essere?? Tanto si sa che il cattivo è sempre il nuovo arrivato!! Nd me) il giovane Li non poteva credere a ciò che aveva visto,la ragazza che era arrivata dall’america era lì con loro e notava che Sakura la stava guardando in cagnesco. La giovane carta guardò un po’ sconsolata il ragazzo :"scusami,Li-kun,io non ti volevo mentire,assolutamente no...ma ho dovuto farlo,capisci,se ti avessi detto la verità tu o Sakura mi avreste sigillato di nuovo,e questo non poteva accadere..." poi si avvicinò al ragazzo e lo guardava proprio come se fosse il suo ragazzo. Sakura la osservava in malo modo ma non riusciva a fare niente per impedire che la ragazza si comportasse così con Shaoran-kun,sentiva una rabbia mai provata prima dentro di se,che aumentava,aumentava,aumentava...

Katie continuava :"però quello che ti ho detto quel giorno a scuola è vero,è vero che tu mi piaci molto,è vero che ti amo,ed è per questo che non ti ho ucciso..."

Li:"vuoi chiudere la bocca?smettila di dire cose senza senso!"

Ma la ragazza proseguiva imperterrita il suo discorso :"senti,Li-kun,io ora mi sbarazzerò di Sakura e poi noi potremmo coronare il nostro sogno d’amore..." e si avvicinò ancora di più al ragazzo,ma Sakura non poteva sopportare oltre :"stagli lontana,brutta stronza!"

Evil si allontanò da Shaoran e camminò verso il bordo della cima della torre tanto per essere più vicina a Sakura.

Evil:"che ti credi,ragazzina?"

Sakura:"non ti avvicinare mai più,Shaoran è il mio ragazzo,e tu non devi neanche permetterti di pensare a lui!"

Evil:"mi sa che ti stai montando un po’ troppo la testa...credi di essere davvero così speciale per lui?in fondo passare la notte insieme non è sempre dimostrazione di amore,mia dolce Sakura"

Al sentire quelle parole tutti rimasero sbigottiti,ma certamente se Touya non fosse stato legato sarebbe saltato addosso a Shaoran e lo avrebbe fatto a fettine.

"che cavolo hai fatto con mia sorella cinesino della malora??! Giuro che adesso mi slego e ti spezzo le ossa!!"

"non ce n’è bisogno Touya –disse il fedele Kero-chan,che si stava facendo sempre più vicino a Shaoran drighignando i denti- ci penso io ad ammazzarlo!" ma Yue si interpose tra il guardiano del sole ed il malcapitato Shaoran,intimando la tigre alata di non scaldarsi troppo,anche se lo stesso guardiano della luna stava lanciando uno sguardo di ghiaccio al giovane.

Quella più in difficoltà era la giovane card captor,che non sapeva bene cosa dire,ma pensò Evil a rispondere per lei :"davvero pensavi che lui ti amasse?"

Sakura alzò lo sguardo atterrita,riuscendo a pronunciare solo un flebile :"...ma..."

Evil:"ma che cosa?se ti ama,allora perché parte?"

A quella domanda la ragazza non sapeva cosa rispondere,quindi abbassò lo sguardo e iniziò a piangere,sussurrando qualcosa :"lui se ne va...lui se ne va perché...perchè..." Evil sorrise compiaciuta,e disse tra i denti:"ci siamo!"

La carta con un balzo andò sul tetto del palazzo dov’era anche Sakura,l’obbligò ad alzare lo sguardo e poi la fissò dritta negli occhi,continuando a girare il dito nella piaga:"perché?"

Sakura non vedeva niente intorno a lei oltre ad Evil,rispose non senza pochi indugi:"...perché non mi ama..."

Bingo! Evil prese le mani di Sakura,la ragazza si sentì avvolta da una brutta sensazione,sentiva freddo e le faceva male la testa,aveva lo stomaco in subbuglio e le scappava da vomitare,ma resistette. La carta l’abbracciò ed infine Sakura fu sua. Quando Evil smise di abbracciarla la povera ragazza non aveva più alcun controllo sulle mosse del suo corpo,e nemmeno sui suoi pensieri,i suoi occhi erano totalmente inespressivi e guardavano il vuoto che si stagliava al di là della ringhiera posta sull’orlo del tetto del palazzo. Alla fine smise anche di pensare,si sentiva leggera,vuota e stava bene. Il fatto che Shaoran non l’amasse non le pesava più di tanto ora,poi Evil le disse:"ora puoi vendicarti Sakura per tutto ciò che hai passato,uccidi Shaoran" la ragazza anuì con la testa e utilizzando la carta del volo andò sul tetto della torre. Li la guardava ma nei suoi occhi non trovava quella gioia che vi vedeva tutti i giorni,Sakura si era come spenta. La ragazza non parlava,non piangeva,non urlava,e sì che era questo che voleva fare,ma non le riusciva,poi si ricordò delle parole di Evil,ora si poteva vendicare di tutto ciò per cui aveva sofferto. Estrasse la carta della spada. Li si era momentaneamente girato verso Kero-chan e Yue per chiedere loro come fare per far tornare Sakura normale,quando il guardiano del sole urlò :"attento!". Il ragazzo si girò di scatto e si trovò addosso Sakura. La ragazza aveva in mano una spada ed aveva cercato di colpirlo ma,forse per fatalità,forse perché l’aveva fatto apposta,Sakura mancò Li,anche se di pochi centimetri. Anche il ragazzo prese la sua spada,che Tomoyo si era preoccupata di portare insieme ad un nuovo vestito da card captor per Sakura, e cercando di non farle del male prese a combattere contro di lei,ma più che altro lui cercava solo di difendersi dai suoi continui attacchi,non la voleva colpire,questo mai.

La ragazza continuava a cercare di colpire Shaoran,mentre lui invece cercava di calmarla.

Li:"Sakura,smettila! Basta,sono io,Shaoran!"

Sakura:"so benissimo chi sei bastardo,ed ora ti ammazzerrò!"

Evil intanto assisteva divertita alla scena. Il suo vero scopo era quello di far uccidere Sakura da Shaoran,così le carte ed il giovane cinese sarebbero stati solo suoi,ma come poteva mai pensare che Shaoran potesse uccidere l’amore della sua vita?

Ad un certo punto Sakura assestò un bel colpo contro la spada di Shaoran che fece cadere a terra il ragazzo. Il ragazzo osservava quelle delicate mani che tante volte aveva tenuto fra le sue,ed ora con quelle stesse mani Sakura stava cercando di ucciderlo. La ragazza si chinò su di lui e delle lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi,mentre le sue mani afferravano più saldamente la spada. I suoi movimenti erano diventati più lenti,rallentati dalla parte di Sakura ancora lucida che giaceva dentro di lei prigioniera delle tenebre ma che ancora riusciva ad avere un contatto con il mondo esterno.

La vera Sakura riuscì a pronunciare flebilmente:"s-shaoran,t-ti prego...aiutami..."il ragazzo si alzò di scatto,sentendo la voce della sua Sakura e diede un piccolo pugno a quella Sakura contro cui stava combattendo solo per tramortila un po’,ma nel colpirla si sentì un verme,nonostante tutto.

Ancora la ragazza ripetè quelle parole:"aiutami,ti prego s-shaoran..."

Il ragazzo non sapeva come fare:"come? Sakura,ti prego,dimmi come devo fare?come posso aiutarti?"

Salve a tutti quanti!! Allora,spero che questo capitolo sia di vostro gradimento! L’ho scritto un bel po’ di tempo fa,poi oggi l’ho riletto ed ho pensato:...magari shaory esistesse davvero!! Eh...già già! Dai,ora vi lascio al cap e noi ci vediamo dopo!

Cappy 11 : i love you and i’ll help you

Li continuava a ripararsi dagli attacchi di Sakura-malvagia e a scervellarsi per capire come aiutare la sua piccola Sakura. La ragazza gli parve molto stanca,ineffetti metteva troppa enfasi nei suoi attacchi,di lì a poco sarebbe caduta a terra svenuta,ma anche il ragazzo non era da meno,si sentiva esausto e le forze lo stavano abbandonando.

Kerberos e Yue cercavano un modo per aiutare il cinese e intanto la loro padrona,ma nonostante fossero in due a riflettere,a nessuno venne in mente niente.

Alla fine fu Touya a trovare la soluzione (davvero??? Nd tutti)...involontariamente (ah,ci sembrava strano! Nd tutti) (uhè,ma che state insinuando?? Nd Touya) (zitto tu,non mi interrompere la storia e pensa a Yukito!! Nd me) (*ç* Nd Touya)

"ehi dannato cinese,guarda che mia sorella sta così per colpa tua,quindi vedi di trovare una soluzione alla svelta!!"

Il giovane Li ci pensò su,era vero,Sakura stava così solo per colpa sua,solo perché lui non era in grado di proteggerla e di amarla come si deve....un momento,ma lui l’amava! L’amava più della sua stessa vita,anche se lei non era più sicura che lui l’amasse,quindi era compito di Shaoran smentirla,e farle sapere che in realtà l’amava e non la voleva perdere.

Il ragazzo lasciò cadere a terra la spada e si avvicinò lentamente a Sakura che lo guardava in cagnesco :"non avvicinarti stai indietro!..." intanto la ragazza aveva indietreggiato di un paio di passi. Shaoran le si avvicinò ulteriormente e le poggiò le mani sulle spalle,Sakura inizialmente cercò di divincolarsi con poco vigore da quella presa ed infine smise di agitarsi,mentre che Shaoran le sussurrò dolcemente :"chiudi gli occhi,mio piccolo fiore di ciliegio" e la ragazza obbedì.

Il giovane si avvicinò al suo viso e la baciò a fior di labbra,senza approfondire quel contatto,infine poi si staccò e l’abbracciò sussurrandole all’orecchio:"anche il solo pensare che io non ti ami mia piccola Sakura è completamente errato,tu sei la persona più importante che abbia mai fatto parte della mia vita e sei anche la cosa più bella che mi sia mai capitata. Mi hai capito,piccola Sakura? Io ti amo con tutto me stesso e continuerò a farlo,il mio cuore ti apparterrà...per sempre..."

A quelle parole la ragazza si svegliò come da un incubo:"s-shaoran,sei tu?"

Al ragazzo vennero gli occhi lucidi,ancora poco e avrebbe pianto ma la ragazza lo baciò dolcemente e non gli lasciò il tempo di iniziare a farlo.

Evil aveva assistito a tutta la scena ed era a dir poco incazzata,quella stronzetta era riuscita a rovinare tutti i suoi piani.

La ragazza lasciò l’abbraccio di Li e si girò verso la carta :"dannata,pagherai per tutto il male che hai causato,ora ti sigillerò e tornerai ad essere una semplice carta per l’eternità... CHIAVE CHE POSSIEDI IL POTERE DELLA STELLA, RIVELAMI IL TUO VERO ASPETTO E AIUTAMI A SCONFIGGERE IL MALE! RELASE! RESCISSIONE DEL SIGILLO!" la ragazza afferrò lo scettro,pronta a combattere contro Evil,ma lei fu più veloce e la colse di sorpresa,colpendola con una sfera di energia e facendola atterrare poco distante dall’orlo della cima della torre.

Evil si avvicinò a Sakura e l’afferrò per il collo sporgendola oltre la ringhiera. Ora sotto Sakura c’erano decine di metri d’aria e se fosse caduta si sarebbe certamente sfracellata al suolo,e questa era proprio l’intenzione di Evil,che ancora la sorreggeva tenendola per il collo.

"allora,Shaoran,guarda un po’ che situazione...direi proprio che è tutto fuori controllo ormai..."

Shaoran la osservò guardandola in cagnesco.

"ora ti dico che cosa farò:lascerò andare Sakura e non appena sarà morta io e te potremmo incominciare una vera sfida,e giuro che pagherai per tutto ciò che il tuo antenato mi fece...DI ADDIO ALL’AMORE DELLA TUA VITA,GIOVANE FIGLIO DEL CLAN LI!!"detto questo scoppiò a ridere e lasciò andare la povera Sakura,che iniziò la sua caduta verso il suolo.

Evil guardò davanti a se e con grande sorpresa notò che Shaoran le stava correndo incontro ma...non si fermò davanti a lei,le sfrecciò accanto e si buttò anche lui giù dalla torre per salvare la sua amata Sakura.

Il ragazzo riuscì ad afferrarle la mano e ad attaccarsi ad una parte della costruzione.

Sakura teneva gli occhi chiusi,ma non appena si accorse di non stare più cadendo nel vuoto li aprì e vide che Shaoran la teneva per la mano.

"shaoran-kun,ma sei impazzito?che cosa hai fatto?potevi morire!"

Il ragazzo sbottò:"sakura,lo vuoi capire che io e te siamo una cosa sola da tanto tempo ormai?"

La ragazza iniziò a piangere :"scusa Shaoran,scusami tanto..."

Sakura notò che la mano del ragazzo iniziava lentamente a scivolare dall’appiglio e non solo,durante il loro combattimento lei lo aveva ferito ed ora del sangue bagnava i vestiti del ragazzo.

"Shaoran,lasciami andare,molla la mia mano,non puoi sorreggerci ancora per molto,salvati! Ti prego!"

Ma il ragazzo,invece di darle retta,la rimproverò:"smettila di dire cose senza senso! Lo vuoi capire che la mia vita è niente senza di te? Se ora ti lasciassi andare non me lo perdonerei mai...se tu morirai amor mio,allora io morirò con te!"

Altre lacrime bagnarono le guance della giovane, ma smise di piangere non appena guardò in alto :"guarda Shaoran,sono Kerberus e Yue!"

I due guardiani erano accorsi non appena si erano resi conto che i due ragazzi erano salvi,così Kerberus prese Shaoran,mentre Yue prese Sakura,ed insieme risalirono Sulla torre,pronti a sfidare quella carta maledetta.

Ciau a tutte...scusate se non vi manifesto il mio immenso affetto nei vostri confronti come al solito ma sono troppo depressa,tutto per via della scuola,che non mi piace nemmeno un po’...insomma,quando vorresti essere all’artistico a fare tanti bei disegni,il fatto di stare lì a imparare l’ipotetica latina (che fra l’altro non ho capito bene!!) ti deprime un po’...ç_ç. Le uniche cose che riescono a tenermi su di morale sono efp e disegnare,insieme a tutte voi che mi seguite in questa pazza avventura dicesi "la mia fanfiction". Sono contenta solo di una cosa,ora come ora: di aver incontrato così tante persone splendide che mi capiscono e sto parlando proprio di voi,tutte voi che continuate a seguirmi,nonostate tutto,e ringrazio in particolar modo la mia manu (ichigo_91) che riesce sempre a farmi tornare su di morale e pia_joe22,con cui adesso sto realizzando un fumetto con una storia bellissima (naturalmente la storia l’ha inventata lei,per questo è tanto bella!). Grazie di cuore a tutte!! Vvb! Dopo questo passaggio noioso vi lascio al cap,spero sia di vostro gradimento.

Cappy 12 : sakura and sakura

Evil aveva estratto una spada dal nulla e la teneva alta in segno di sfida.

"chi vuole essere il primo di voi due a morire?"

I due ragazzi si guardarono e decisero di attuare un attacco combinato:Li utilizzò la forza del fulmine mentre invece Sakura attaccava con Stormy,ma niente di tutto ciò sembrava minimamente ferire la carta.

Continuarono così per un bel pezzo,attaccando la carta assieme,ma lei non aveva un graffio;anzi,si faceva colpire apposta,tanto per dimostrare la sua forza.

Ad un certo punto la ferita di Li iniziava a farsi sentire ed il ragazzo non riusciva più ad attaccare bene come prima;la ragazza se ne accorse e corse verso Shaoran

Sakura:"shaoran,stai bene?"

Li:"certo sakura,non ti preoccupare..."

Ma la giovane ben notava lo sguardo sofferente del suo amato e gli stava per dire di smettere di combattere che avrebbe pensato lei a sistemare Evil,quando la voce della carta la riportò alla realtà.

Evil:"gran brutto errore distrarsi!" detto questo corse verso i due ragazzi pronta a colpire prima Sakura,ma Li si interpose fra lei e la card captor con la spada alta per difendere la ragazza.

La carta continuava ad avvicinarsi e quando fu a pochi centimetri dalla lama del giovane fece un sorriso:"non pensavo foste tanto ingenui..!" e con un balzo giunse dietro i due ragazzi sollevando la sua spada già pronta a colpire Sakura ma Li,con un gesto estremo,riuscì a spostare la ragazza spingendola lontano. Avvenne tutto in pochi attimi.

Sakura era faccia a terra;quando si alzò e vide che cosa era successo un espressione di terrore si dipinse sul suo volto.

Evil aveva trafitto Shaoran ed ora la sua spada era sporca del sangue di Li. Il ragazzo sorrise debolmente alla carta del male e poi le disse con voce soffocata :"a quanto pare non sei riuscita ad uccidere Sakura e questo è un punto a tuo sfavore,perché lei ti sconfiggerà..."

Detto questo il giovane fece una smorfia di dolore e cadde a terra privo di sensi.

Sakura non si era resa totalmente conto di ciò che stava avvenendo,per lei tutto stava procedendo come nel peggiore dei suoi incubi. Alla fine si diede una scrollata,si rese conto di non stare sognando e si mise ad urlare:"NOOOO!!Shaoran!!"

Corse dal ragazzo,ma ormai era già troppo tardi,era già...

"...morto?"chiese Tomoyo con le lacrime agli occhi

"temo di sì..."rispose il guardiano del sole con la voce tremante,certo,alle volte si era immaginato il cinese morto,ma era solo fantasia...non aveva mai pensato che questa cosa sarebbe potuta succedere veramente...

Anche Touya era rimasto sconvolto:il cinesino aveva fatto tutto per proteggere sua sorella,ed era addirittura morto.

Se erano sconvolti loro due,figuriamoci la povera Sakura. Era inginocchiata accanto a Li e lo teneva stretto lanciando dell urla avvilite al cielo,mentre piangeva disperatamente. Nessuno,neppure suo fratello,aveva mai visto Sakura piangere tanto affranta.

Evil ne approffittò dell’occasione per stuzzicare un po’ la ragazza affinchè lei decidesse di rassegnarsi e di consegnarle le carte di Sakura.

"oh,mi dispiace,io non volevo fare del male a nessuno...ma voi siete stati così insistenti che...ho dovuto farlo..."

Sakura non l’ascoltava...continuava a piangere e ad abbracciare Shaoran,quando infine una vocina nella sua testa prese il sopravvento nei suoi pensieri;era quella solita vocina che sentiva ultimamente.

"l’ho sempre sostenuto che sei una rammollita...!"

Sakura smise un attimo di piangere e prese a parlare con quella voce,sempre rimanendo abbracciata a Shaoran

"che cosa vuoi?ma chi sei?io ormai ho già cacciato Evil dalla mia testa..."

"lo so,ma io non sono Evil...io non lo sono mai stata...lei mi ha utilizzata per i suoi scopi..."

"posso sapere chi sei?"

"ma ora che succederà? Io e te...cosa siamo?"

"va bene,ma...sono un po’ preoccupata..."

"mi fido di te..." detto questo la voce dalla testa di Sakura sparì e la ragazza si sentiva più forte di prima.

Guardò Shaoran e gli passò una mano sul volto,infine si alzò e lanciò ad Evil uno sguardo furioso.

Sakura si alzò in piedi e si diresse verso la carta con lo scettro in mano con fare minaccioso,e continuò la sua avanzata,nonostante sia Kerberos che Yue le intimassero di smetterla,di lasciar perdere e di tornare all’attacco un’altra volta.

La ragazza camminava in direzione di Evil,ma non si fermò quando la raggiunse,bensì proseguì imperterrita verso l’orlo della cima dell’imponente costruzione.

La carta non capiva che stesse facendo e si stava irritando:"e allora ragazzina?che credi di combinare??ma che diamine stai facendo?!"

Sakura era giunta sull’orlo,si girò e le fece un sorriso di sfida

"ti sto aspettando,stronza..."

La carta la guardò con una faccia allibita :"...ma che cosa...?"

Sakura le lanciò ancora quel sorriso di sfida e poi si gettò giù dalla torre sotto gli occhi increduli di tutti.

Saltò fuori poco dopo,infatti nell’arco di pochi secondi era riuscita ad evocare The Fly e ad arrivare sul tetto di un palazzo poco distante:la sua intenzione era di portare la carta il più lontano possibile dai suoi amici.

Evil,stizzita,la seguì e si mise a combattere contro di lei.

Allora,chattando con sakura93best ho deciso di aggiornare prima del solito!! Dato che ho già abbastanza idee che mi girano per la testa,perché fare aspettare inutilmente i miei fans?? (ma...parli di noi?? Nd tutti) ma no,dai,scherzavo! Altro che fans,è già tanto se vi fermate a leggere le orripilanti cose che scrivo,e di questo vi ringrazio infinitamente!!! Allora,eccoci col 13 cap,buona lettura!!!

Cappy 13 : show time!

Lo scontro finale tra Evil e Sakura ebbe inizio.

Entrambe si battevano con coraggio dando libero sfogo all’immensità dei loro poteri.

I due guardiani non potevano credere a quanto la loro padrona potesse essere diventata forte in quegli anni.

Tutti stavano osservando Sakura al lavoro quando Touya richiamò la loro attenzione.

Touya:"scusate,mi dispiace tanto interrompere la visione della battaglia che deciderà le sorti del mondo e devo ammettere che anch’io sono alquanto in trepidazione attendendo il risultato,però..."

Tutti si voltarono verso di lui,non capendo bene a cosa il ragazzo stesse alludendo ed a quel punto Touya perse le staffe.

Touya:"VI È DI COSì TANTO DISTURBO SLEGARMI??"

Tomoyo si accorse della svista e corse a slegare il ragazzo.

Yue nel frattanto era corso a recuperare il corpo senza vita di Shaoran e di nuovo si fece il silenzio nel gruppo.

Kerberos:"è proprio...morto?"

Yue:"sì..."

Kerbe:"non potremmo tentare di salvarlo? Insomma,non c’è proprio nessun modo in cui possiamo renderci utili?"

Yue ragionò per qualche istante,poi scosse la testa deluso.

"non esiste alcuna carta che abbia la facoltà di ridonare la vita ed i nostri poteri non sono sufficienti"

Kerberos guardò sconsolato il ragazzo che il guardiano della luna teneva tra le braccia,poi osservò Sakura.

La ragazza aveva estratto the Wood e teneva Evil imprigionata tra dei tralci, e nel frattempo aveva usato Sword per tentare di colpirla,ma la carta si era divincolata da quella presa poco prima che Sakura riuscisse a raggiungerla.

Kerbe:"lo scontro sta diventando abbastanza violento. È meglio se noi ci leviamo da qui."

Gli altri acconsentirono e così vennero portati sul tetto di un palazzo lontano dalla scontro ma abbastanza nelle vicinanze per continuare a seguirlo.

Sakura aveva chiamato sul campo Windy appena in tempo per ripararsi da un attacco di Evil.

La carta continuava a stare concentrata ed il fascio di luce oscura che usciva dalle sue mani (una specie di onda energetica..^^ ND me) si fece più insistente e stava quasi per sfaldare la difesa di Sakura ma la ragazza si concentrò ulteriormente e riuscì a raddoppiare la potenza di Windy. Così le due rimasero lì con quell’attacco che sembrava non finire più,nel quale né la card captor né la carta sembravano riuscire ad avere il sopravvento.

Evil:"e allora vuoi smetterla di combattere? Tanto dovresti saperlo che perderai!"

Sakura:"cosa te lo fa credere? Io ho un sacco di buone ragioni per farti fuori"

Evil:"oh,anch’io e non sai quante!"

Entrambe concentrarono i loro poteri ma questa volta esagerarono perché la collisione della luce oscura di Evil con la luce bianca di Sakura provocò un’esplosione la cui onda d’urto fece balzare le ragazze lontano. Sakura finì contro un grattacielo e l’impatto con la costruzione fu talmente forte che parte dell’edificio cedette,mentre Evil finì contro la punta della torre di Tomoeda,facendola cadere. Kerberos fu sconvolto,con un impatto del genere come avrebbe potuto Sakura sopravvivere? Nonostante i suoi enormi poteri lei era pur sempre un umana,e i corpi degli esseri umani sono fragili,così si stava dirigendo verso il luogo dell’impatto ma Yue lo fermò.

Yue:"guarda..."

Dal polverone che si era alzato in direzione dell’edificio crollato uscì Sakura,non proprio indenne ed un po’ ansimante,ma ancora viva.

I due guardiani non potevano credere ai loro occhi. Quanto poteva essere diventata forte?

La ragazza evocò ancora Fly ed atterrò su ciò che rimaneva della cima della torre;la sua parte più alta era stata totalmente distrutta.

Dall’altro polverone che era stato generato spuntò Katie con la divisa scolastica:il colpo era stato talmente forte che la carta aveva perso tutta la sua concentrazione ed aveva riassunto la forma di copertura.

La ragazza si asciugò un rivolo di sangue che le scendeva lungo la bocca ed anche Sakura si asciugò il sangue che le colava giù dalla fronte.

Katie:"come diamine hai fatto a respingere quell’attacco? Anche Clow Reed fece fatica a respingerlo all’epoca."

Sakura prese in mano lo scettro e lo puntò verso la ragazza.

"io non sono Clow Reed!"

Evil riassunse il suo vero aspetto ma si rese conto di essere troppo stanca per agire di nuovo attingendo ai suoi poteri,così decise di combattere a mani nude.

Tirò un pugno nello stomaco di Sakura che la ragazza non potè evitare perché proprio non se lo aspettava.

La giovane cadde a terra in ginocchio ed Evil le piantò un calcio che la fece rotolare di nuovo verso il baratro.

Evil:"lo vuoi sapere perché? Perché faccio così? Perché faccio tanto male?"

Sakura si stava rialzando ma Evil le assestò un altro colpo all’altezza degli addominali e lei cadde a terra di nuovo. Fare a botte in quel modo non era proprio il suo forte.

Evil:"io all’inizio non ero malvagia,nonostante il mio nome,io ero in grado di voler bene...io ero...io ero in grado di amare"

Afferrò Sakura per il collo e la sollevò da terra;la ragazza aveva ripreso a sanguinare e provava un dolore lancinante in tutte le parti del corpo non riuscendo nemmeno a muoversi.

Evil:"e quel bastardo di Clow Reed me l’ha portata via! Mi ha portato via la capacità di amare e di essere una brava carta che svolgeva bene il suo compito."

Evil lanciò Sakura per terra,la ragazza sentiva che le forze lentamente la abbandonavano.

La carta si abbassò all’altezza del volto di Sakura.

Evil:"e lo sai come mai? Lo sai? No,vero?..."

Sakura sentiva il sapore disgustoso del sangue in bocca,così lo sputò e guardò la carta negli occhi.

Sakura:"e come...potrei...mai saperlo...stronza..?"

Evil la guardò allibita per qualche secondo,poi si rialzò e si mise a ridere,guardando in direzione dei due guardiani,che erano su un palazzo poco distante a proteggere Tomoyo e Touya.

Evil:"ma l’avete sentita questa stupida? Si rivolge ancora a me con quel tono nonostante io possa ucciderla da un momento all’altro!! È proprio una ragazza coraggiosa non vi pare?"

Kerberos guardò Evil con odio e poi lanciò un urlo.

Kerbe:"Sakuraaaa!!"

La master delle carte lo sentì ed alzò un poco la testa da per terra,scorgendo gli sguardi preoccupati dei suoi amici su un palazzo poco distante da lei.

Evil l’afferrò per la maglia e la sollevò portandola all’altezza del suo volto e guardandola dritta negli occhi.

Evil:"se non lo sai te lo dico io. Io amavo Reed-sama"

Ehilà,come vi va? Io non mi sento molto bene,quindi ne approfitto per aggiornare! Vi avviso che ho già scritto più o meno tutta la storia e che so come va a finire!!! Yuppi,finalmente ^-^ comunque gli ultimi cap sono molto romanticosi,quindi c’è poca azione ma spero che possano sollazzarvi (...ma che termine è?) ugualmente!! Vi dico anche che,visto che tutta la storia è già più o meno scritta,gli aggiornamenti saranno più frequenti,quindi vi libererete di me più alla svelta (evvivaaaaa!! Dov’è lo champagne? Nd tutti) ...e vi dico che sono all’incirca 20 cappy (...ma non avevi detto alla svelta? Nd tutti) e già,mi dovrete sopportare ancora per un po’!! spero però che a voi faccia un minimo piacere sopportarmi ...^-^ eccoci col cap 14! Buona lettura!

Cappy 14 : sisters

"Io amavo Reed-sama"

Tutti furono sconvolti da quella dichiarazione,nessuno si sarbbe mai aspettato nulla di simile,naturalmente.

Katie continuò il suo discorso (e il suo pestaggio) con Sakura.

Evil:"e lo sai che cosa mi disse quando gli confidai i miei sentimenti? È? Lo sai?"

Sakura si era alzata ed era a carponi ma un calcio ben assestato di Evil la raggiunse allo stomaco così la ragazza ricadde a terra,tossì e sputò sangue mentre lo sguardo della carta si faceva sempre più furente.

Evil:"lui mi disse che tra noi non poteva esservi nulla,che per lui tutte le sue carte erano speciali,che ci voleva bene alla stessa maniera,come se fossimo state le sue figlie,eccetera eccetera..."

Questa volta Evil lasciò a Sakura il tempo di rialzarsi in piedi ma non appena ce la fece le gambe le cedettero e cadde a terra in ginocchio.

Evil l’afferrò per il colletto della maglietta e la sollevò di nuovo prendendole intanto le carte dalla tasca della gonna;infine estrasse Sword.

Sakura era di nuovo in ginocchio al suolo non riuscendo più a muovere nemmeno un muscolo ed osservava Evil che teneva alta una spada ed era pronta a colpire la ragazza.

Evil:"lo sai Sakura,voglio proprio vedere come muore una card master uccisa da una propria carta..."

La ragazza chiuse gli occhi ed attendeva la fine imminente lanciando il suo ultimo pensiero a Shaoran.

Kerberos e Yue si sbrigarono a raggiungerla ma non sarebbero mai arrivati in tempo per fermare quella maledetta,quando ad un certo punto il mazzo che Evil aveva rubato a Sakura iniziò a brillare di una luce rosea e da quella luce uscì una carta che si pose davanti alla ragazza e la parò dal colpo sprigionando il suo potere ed avvolgendo stretta Evil.

La carta del male si rese conto che a metterle i bastoni tra le ruote era stata Windy.

Evil:"sorella perché? Perché mi hai fermato?"

Windy:"ma che diavolo stai combinando sorellina?"

Evil:"io...io...voglio vendicare il mio cuore..."

Windy:"Sakura-sama è la nostra nuova padrona e tu devi portarle rispetto"

Evil:"no! Questo mai! Solo Reed-sama era il nostro padrone,questa è solo una ragazzina che ci ha trovate per sbaglio e che ha aperto il libro delle carte per fatalità! Lei non sarà mai la mia padrona!"

Windy:"sei cocciuta come al solito! Sakura-sama è una padrona eccezionale,il suo potere è grande ed il calore che ci trasmette col suo affetto per noi non è da meno..."

Evil:"cazzate! Io non voglio padroni! Voglio solo ritrovare Reed-sama ed ucciderlo per vendicarmi,ma prima ucciderò anche loro così poi sarete in mio possesso ed io potrò utilizzarvi per riprendere il lavoro di tanti anni fa,prima che Reed mi sigillasse"

Windy:"tu vorresti utilizzare noi,le tue sorelle,per portare distruzione? Tu hai troppa iniziativa,lo dissi a Reed-sama di non creare carte con sentimenti propri,glielo dissi che sarebbe stato troppo pericoloso..."

Questa volta fu Sakura a parlare;si era riuscita ad alzare in piedi e si era trascinata fino allo scettro che era stato abbandonato per terra.

Sakura:"che cosa intendi parlando di carte con sentimenti propri?"

Windy:"Sakura-sama,tutte noi carte non possiamo provare nulla,a meno che non sia il nostro padrone a trasmetterci qualche sensazione,e questo impediva che noi potessimo in qualche modo ribellarci oppure decidere qualcosa da sole...ma quando Reed-sama creò Evil lui decise di creare una carta spettacolare,colei che avrebbe completato il suo mazzo,una carta con sentimenti veri che poteva avere autonomia e non dipendere esclusivamente dal suo padrone. Ci riuscì. Essendo lei una carta che sigillava il male doveva rimanere sempre all’erta e stare attenta a ciò che i cuori degli umani provavano,ma questa capacità l’ha condannata,mia padrona.

Anche tu hai creato una carta di questo tipo,anche se non potente come Evil quando agisce da sola,ma unita alla tua forza diventa invincibile"

Dal mazzo uscì un’altra carta che si posò sul palmo della mano di Sakura,era Hope.

Evil nonostante vari tentativi falliti riuscì a liberarsi di Windy e riconcentrò le sue attenzioni su Sakura che ora reggeva stretta Hope nella mano sinistra e lo scettro nelle mano destra. Prima di ritornare nella carta Windy le aveva confidato di usare Hope contro Evil.

Sentimenti contrastanti che entreranno in collisione devasteranno o salveranno il mondo.

Ciau a tutti!! Allora,come promesso aggiorno prima anche perché dato che la ff è già quasi tutta pronta (mi manca solo l’ultimo cap,che purtroppo non riesco a finire...!!) ho deciso di aumentare la velocità degli aggiornamenti. Insomma se è pronta,perché la dovrei tenere chiusa nel pc? Vi lascio al cap,anticipandovi che farà la felicita di tutte quelle che odiano Katie/Evil!!!

Cappy 15 : the awakening of Hope’s power

Evil guardava Sakura con sguardo di sfida e le intimava di attaccarla con la carta della speranza,ma la ragazza guardava dubbiosa Hope;ineffetti questa era la prima volta che la utilizzava ufficialmente,ancora non sapeva quali sarebbero potute essere le conseguenze dell’utilizzo di una carta creata da lei e ne aveva paura.

Evil:"sapevo che non avresti mai avuto il fegato di utilizzarla! Lo sapevi che per adoperare quella carta dovrai attingere ad una grande quantità di energia? E forse tu non ne hai nemmeno a sufficienza per impiegarla come si deve..."

Detto questo Evil fece un sorrisino maligno. (quanto mi sta sulle OO sta tizia!! Nd me)

Kerberos dall’altro palazzo urlò a Sakura di ascoltare la carta.

Kerbe:"Sakura,Hope è una carta potente,essendo la fusione tra Nothing e Nameless (ma poi era così? Perché ho visto il movie in inglese e non so se ho capito bene... Nd me) richiede un certo dispenso di energie per poterla utilizzare. Dovresti addirittura attingere ai poteri più remoti che nascondi nel tuo animo e tutto questo potrebbe anche..."

Il guardiano della luna deglutì osservando la sua padrona e non riuscendo a terminare la frase,che Yue finì al posto suo.

Yue:"sarò sincero,tutto questo dispendio di energie potrebbe anche portarti alla morte Sakura." La ragazza guardò stralunata i due guardiani per qualche secondo e poi il suo sguardo cadde sul ragazzo che giaceva a terra accanto a loro,quello stesso ragazzo che prima aveva perso la vita solo per salvarla,Shaoran.

Lui non aveva pensato alle conseguenze della sua azione quando si era interposto tra lei ed Evil,perché lei avrebbe dovuto pensare a cosa le sarebbe capitato se avesse utilizzato Hope? Non aveva il diritto di chiederselo,doveva agire e basta!

Guardò un’ultima volta la carta che stringeva tra le mani e sembrò quasi che le sorridesse. Questo diede coraggio alla ragazza che si decise e si voltò un’ultima volta verso i due custodi del libro con un sorriso dolce sulle labbra.

Sakura:"non preoccupatevi per me,andrà tutto bene..."

Tomoyo aveva sentito tutto il discorso e non voleva affatto perdere la sua migliore amica.

Tomoyo:"Sakura-chan,non lo fare...Shaoran è già venuto a mancare,non te ne andare anche tu,per favore!"

Daidouji aveva le lacrime agli occhi,ma l’amica la rassicurò ulteriormente.

Sakura:"su Tomoyo-chan,non ti disperare. Vedrai che non mi accadrà nulla."

La ragazza era poco confortata da quelle parole ma si fidava di Sakura così si asciugò le lacrime e le sorrise fiduciosa.

Kerberos però non ne era totalmente convinto avendo notato la vena di paura che aveva attraversato per un attimo gli occhi di Sakura così tentò di farla desistere.

Kero:"Sakura fermati! Non lo puoi fare,non sei esperta come Clow,finirai sicuramente per morire,ti prego lascia perdere!"

Sakura:"tu vedi altra soluzione Kero? Se lasciassi perdere cosa ne sarebbe del mondo? Lo lasceremmo nelle mani di questa pazza che vuole giocare con le carte? E poi non nutri nemmeno un po’ di fiducia nei miei confronti? Perché devo proprio morire? Probabilmente ne uscirò solo un po’ ammaccata ! Starò bene!"

Detto questo la ragazza grazie all’ausilio di Fly volò lontano da quel posto,intenzionata a raggiungere un luogo poco affollato,ma non essendosi totalmente ripresa da tutte le botte le forze l’abbandonarono quando stava sorvolando il parco del Re Pinguino,così decise di scendere in quel posto attendendo l’arrivo di Evil.

La carta dal canto suo non capì bene perché quella strana ragazza se ne stava andando ma senza fare storie la seguì e la raggiunse al parco.

Kerberos e Yue,vedendo le due allontanarsi,decisero che avrebbero dovute seguirle anche loro ma Sakura gli ordinò di portare Tomoyo e Touya in un luogo sicuro.

Inutile dire che i due guardiani non obbedirono,non volevano assolutamente lasciare sola la ragazza in quella situazione,così volarono anche loro nella stessa direzione lasciando i due ragazzi sul tetto perplessi.

Tomoyo:"perché Sakura si sarà voluta allontanare così?"

Touya:"credo che abbia paura che ci possa accadere qualcosa..."

Tomoyo:"ti prego Touya seguiamoli anche noi! Sono troppo preoccupata per lei...per favore..."

Touya osservò la ragazza che stava piangendo calde lacrime e poi guardò il vuoto,pensando a cosa sarebbe stato giusto fare.

Touya:"...forza Tomoyo,andiamo anche noi! Lasciamo qui Shaoran e seguiamoli"

Si formò un sorriso sul viso di Tomoyo e poi i due ragazzi corsero anche loro dietro ai due guardiani.

Evil osservava Sakura,che ricambiava lo sguardo.

Il volto della ragazza era sereno e rilassato,quello della carta era furente ma dai suoi occhi traspariva una certa tristezza.

Evil:"allora Sakura che cavolo stai combinando? Beh,se proprio non ti decidi ad attaccare allora inizierò io!"

Evil aveva formato una sfera nera tra le sua mani e stava per scagliarla addosso alla ragazza,che ancora non sembrava reagire ed anzi,chiuse gli occhi.

La carta sembrava totalmente spaesata da questo comportamento così perse la concentrazione e la sfera si dissolse.

Sakura aprì di scatto gli occhi spaventandola ed afferrò Hope lanciandola in alto e sollevando lo scettro proprio sotto la carta che iniziò a brillare.

Sakura:"Hope,ti prego aiutami a sconfiggere il male,aiutami a risigillare Evil ed a impedirle di portare a termine i suoi piani. VAI CARTA DELLA SPERANZA!"

Una luce violenta si sprigionò dalla carta e da quella luce fece capolino la figura di una giovane ragazza dai lunghi capelli chiari che si avvicinò a Sakura.

...:"hai fatto la scelta giusta Sakura-sama,e ti ringrazio per aver chiesto il mio aiuto in questa battaglia..."

La ragazza teneva ancora alto lo scettro sotto la carta ma intanto le sue gambe stavano cedendo e lei si sentiva svuotare,ma trovò lo stesso la forza di risponderle.

Sakura:"ma...tu...sei..."

...:"Hope..."

Sakura sorrise e la figura svanì intanto che quella luce si faceva sempre più forte e si allargava sempre di più avvolgendo lentamente l’intera zona.

Evil era rimasta spiazzata ma volle tentare di difendersi rigenerando un’altra sfera nera tentando di colpire Sakura ma qualcuno da dietro l’avvolse in un abbraccio e lei perse ogni facoltà di movimento.

...:"stai ferma e lasciati purificare..."

Evil:"ma chi diavolo sei?? Lasciami subito andare! Non può finire così! Sakura non può vincere,sono io la più forte!"

...:"smettila ti dico! E fidati di me..."

Le forze lentamente abbandonarono la carta del male che si accasciò al suolo in ginocchio,sempre stretta in quell’abbraccio,e riuscì solo debolmente a sussurrare:

"ma tu...chi sei...?"

...:"tu lo sai chi sono..."

Evil non sentiva più l’abbraccio ma sentiva ancora forte la sua aura;sorrise e pianse poco prima che la luce della speranza la avvolgesse completamente.

Evil:"Reed-sama...."

Un grande bagliore. Delle lacrime sommesse. E poi,solo il buio.

Sakurabethovina:ehilà,ciau!! Sono contenta che sei ritornata,mi mancavi da queste parti! Cmq ti capisco,scuola=poco tempo x la tua vita privata! Sgrunt...cmq quelle di Sakura ce le ho tutte,la seconda è davvero molto bella,ma anche la terza,platinum,mi piace davvero molto! Davvero stai disegnando dei nuovi episodi? Perché non ci scrivi una ff? sono sicura che uscirebbe qualcosa di bellissimo! Comunque mi spiace molto che tua madre sia morta l’anno scorso,però hai le tue sorelle,no? Sei comunque circondata da persone che ti vogliono bene,e questa è la cosa più importante! Comunque per msn per me va benissimo! Già sono in contatto con tutte le ragazze che ho ringraziato in questa pagina,anche perché mi piace molto conoscere gente nuova che condivide le mie stesse passioni! Il mio indirizzo è soju@hotmail.it ,spero che ci sentiremo presto! bacioni,tvttttttttttb!

Vi è piaciuto? Spero do sì. Eh Katie è morta,evvivaaaaaa!! Lo so che è strano ma anche a me stava un po’ sulle palle,nonstante l’avessi creata io hihihi!! vabbeh,Lunedì ho una fetentissima verifica di storia e devo tornare a studiare ora,però non me ne vado senza lasciarvi i miei ringraziamenti!!

Piajoe22:ciua pia!! Scusami se non sono più venuta su msn,ma sono appunto venuta a sapere di questa verifica di storia su due unità e sono giorni che studio...non ne posso più!!! Ma poi quando mai l’avrà fissata sta verifica? Mah! Cmq oggi faccio una pausa e ci sono,se ci sei anche tu perfetto perché mi farebbe piacere risentirti!! Cmq concordo che shaory è proprio "da stupro" !!! quanto cavolo sarà bello quel ragazzo?? *ç* secondo te lo farà un calendario,prima o poi? ^-^ciauuu,bacioni!! Tvtttttttttb!

Sakura93best:sul fatto che non sono più venuta su msn l’ho spiegato anche alla pia,scusatemi tanto!!! ç_ç ma non ci posso fare nulla...che schifo le verifiche!!! Comunque come ho già detto oggi pome ci sono,speriamo che ci sia anche tu!! beh davvero ribadisco il concetto:shaory è troppo figo,altro che yukito (che come abbiamo già stabilito più volte su msn è un ebete!! n_n) che bello che hai pubblicato un’altra ff eheheh,però aggiorna ç_ç se no mi deprimo!! Ciauuu enza,bacioni!!! Tvtttttttttb!

Sakurabethovina:è morta così poco tempo fa? Mi dispiace molto,però vedo che ti sei ripresa quindi ora va tutto bene,no? l’importante è non essere soli in momenti del genere,bisogna sempre avere qualcuno su cui contare,e tu hai una famiglia che nonostante tutto è abbastanza numerosa,quindi hai l’appoggio di molte persone che ti vogliono bene,per fortuna! Ma davvero è lunga 50 quaderni?? Cavolo,quanto hai scritto!! A scriverla sul sito verrano fuori più di 100 capitoli..però non è una cattiva idea!! Sarebbe stupenda una ff così lunga *o* wow...tutti quei capitoli...! (non prendermi per psicopatica,è che adoro da matti le long-fic n_n!!) ti saluto ora,ho visto che mi hai aggiunto su msn,quindi spero di beccarti presto così chiacchieriamo un po’ come si deve!! ^-^ ciauuu,bacioni! Tvttttttttttb!

Ichigo_91:ciau tesòòò!! Finalmente posso dire che ci siamo sentite su msn dopo secoli!! Peccato che siamo rimaste così poco...ç_ç va beh dai,quando tornerà internet (quindi presto) ci rifaremo una delle nostre solite vecchie chiacchierate ^-^!! Ho visto che hai aggiornato! Che bello però io ti giuro che la strozzo a Tomoyo,perché si deve impicciare dei fatti loro? Poveretti Sakura e Shaory,spero che facciano pace presto!! contenta che Evil è morta e che Shaory è resuscitato? Hihihi!! ti saluto tesò,bacioni Tvtttttttttttb!

Ci vediamo al prossimo cap!!! ciau a tuttiiiiii!!

Ehilà,bella gente come va? Io oggi sono su di giri...sarà che è il mio compleanno....in classe i miei compagni sono stati fantastici!! ç_ç mi hanno disegnato una bella torta sulla lavagna e c’erano scritti auguri ovunque...ç_ç che carini che sono stati,però poi è entrata la rpof di tedesco ed ha cancellato tutto per scrivere degli stupidi verbi,te possino ammazzà,ce ne sono due di lavagne,non potevi cancellarne solo una?? Non ho avuto nemmeno il tempo di fotografare quell’opera d’arte....T_T va beh,poi un ringraziamento particolare alla mia manu (Ichigo_91),che stamattina si è ricordata di me e mi ha mandato un bellissimo messaggio. Grazie tesò,ti voglio beneeee!! ...solo che in mancanza di spiccioli sul cell,non ho potuto ringraziarla...T_T che sfiga!!

Va beh,vi lascio al cap 17. vi avviso che d’ora in avanti i cap saranno ad alto contenuto mieloso in parecchi casi....vi dico anche che in tutto ne restano 6 da pubblicare (nooo ma che palle!! Nd tutti),che peccato,così pochi!!! (Nd me) mi sono tanto affezionata a questa ff che quasi mi disp terminarla...beh,tutto ha un inizio ed una fine...ç_ç

Buona lettura!!!

Cappy 17 : little smile between the tears

Avevano appena sconfitto il nemico più temibile che mai avrebbero potuto affrontare,eppure nonostante questo non erano felici. Yue volle partire per tornare da Clow e dirgli che Evil era sistemata per sempre,così dopo aver salutato Li partì per l’Inghilterra. (sotto forma di Yukito,oviamente! Ve lo imaginate Yue che prende un aereo?? Nd me che rido come una cretina perché mi immagino Yue su un aereo!!)

Sulla strada di casa c’erano Touya Tomoyo e Kero-chan,davanti al gruppo,e Shaoran e Sakura,più in fondo.

Il ragazzo risentiva ancora della profonda ferita infertagli da quella carta nonostante Hope lo avesse risistemato,ma la ferita più grande e profonda era quella sul suo cuore.

Nessuno parlò fino a quando non si divisero per tornare a casa,solo allora si scambiarono un flebile ciao per poi girare in direzioni opposte.

*********************************************

Sakura non dormiva. Continuava a pensare a Li e al fatto che sarebbe partito due giorni dopo. Non poteva proprio accettarlo,le sembrava un incubo,così si mise a singhiozzare sommessamente,ma nonostante ciò il guardiano la sentì così uscì dal cassetto ed andò ad accoccolarsi accanto alla sua padrona,carezzandole via le lacrime con una zampina. Una morsa gli stringeva il ventre vedendo la giovane Sakura piangere in quel modo,ma lui poteva farci ben poco,così passò tutta la notte a carezzarle il viso e a sussurrarle dolci parole di conforto che ebbero poco effetto sulla ragazza.

Il mattino dopo le era stato concesso dal padre di saltare la scuola per i prossimi due giorni e di passare tutto il tempo con Shaoran. Sakura non poteva credere che suo padre fosse un uomo tanto buono,così dopo che lui ebbe detto ciò la ragazza gli saltò al collo ringraziandolo infinitamente.

Dopo aver fatto una colazione veloce la ragazza uscì di casa e si diresse veloce verso il palazzo dove abitava Li.

Il ragazzo aveva già preparato un ottimo programma per la giornata e lo espose a Sakura.

Li:"pensavo...potremmo andare in centro che so che adori i negozi,anche se ti ci ho accompagnato poche volte,così oggi volevo rimediare un po’,poi stasera andiamo a cena in quel ristorante che ti piace tanto"

Alla ragazza brillavano gli occhi,provava in fondo al cuore una tristezza immensa ma non voleva darlo a vedere al suo Li.

Sakura:"intendi forse quel ristorante costosissimo che c’è poco distante dal centro? Quello davanti a cui tutte le volte che passiamo io ti dico sempre ‘quand’è che mi ci porti?’ e tu mi rispondi ’quando divento miliardario’ ?"

Il ragazzo annuì con la testa,poi notò che lo sguardo di Sakura era improvvisamente cambiato,e sembrava sul punto di piangere.

Sakura:"Shaoran-kun,non ce né bisogno..."

Li la guardò interrogativo.

"che cosa intendi dire?"

Una lacrima cominciò a solcare una guancia della ragazza.

"non devi andare sul lastrico solo per accontentarmi...e poi non devi fare per forza le cose che piacciono a me solo perché questo è l’ultimo giorno che passiamo insieme..."

Shaoran la guardò con occhi dolci,ma velati di tristezza. Se non fosse stato un ragazzo abituato sin dalla tenera età ad essere sempre forte si sarebbe messo a piangere.

"Sakura,a me piace fare di tutto se tu sei al mio fianco...va beh,i negozi sono roba da donne,però mi fa piacere portartici se è questo che ti fa felice. E poi chi lo sa? Infine potrei scoprire che fare shopping non è così deprimente come penso...!"

Sakura si mise a ridere. Che strano miscuglio,un sorriso tra le lacrime.

Sakura:"so già che mi mancherai tantissimo...mi chiedo ancora come potrò pretendere di vivere senza di te..."

Li non resistette più. Il candore delle parole di Sakura,l’innocenza del suo sguardo e quelle lacrime che lui odiava tanto tutte le volte che rigavano il viso del suo fiore di ciliegio lo colpirono in fondo al cuore.

Una timida lacrima,la prima che lui versava fin da quando aveva memoria,cominciò la sua corsa lungo la guancia del ragazzo,giù,fino al mento,dove si perse. Un’altra lacrima nacque dagli occhi di Shaoran,ed altre,imitandola,cominciarono a scendere lungo il suo viso.

La ragazza non poteva credere a ciò che stava vedendo. Li si accorse di essersi messo a piangere così diventò un po’ rosso ed imprecava contro quelle gocce che morivano sul suo mento. Una di quelle gocce di dolore venne asciugata dalla mano di Sakura.

La ragazza mise le braccia intorno al collo di Li e cominciò a singhiozzare disperatamente,mentre che i due ragazzi si accasciavano al suolo in ginocchio continuando ad abbracciarsi e a piangere.

*********************************

"passato una bella giornata,Sakura?". Sakura? Da quando in qua suo fratello la chiamava per nome?

La ragazza entrò in cucina dove Touya stava preparando la cena.

Decise di non badare allo sguardo di compassione che il fratello le rivolgeva ed andò in soggiorno a posare la sua borsa.

Sakura:"sì,abbastanza..."

In realtà era stata sì una bella giornata. Aveva passato tutto il pomeriggio in compagnia del suo Li,cosa poteva esserci di meglio? Ma nonostante tutto,non appena s’incominciava a divertire sul serio,il pensiero che il giorno dopo lui sarebbe partito la smontava subito e le spegneva l’entusiasmo.

Ripensò ancora a cos’era successo quella mattina. Li che piangeva. Non avrebbe mai pensato di vedere il suo ragazzo in lacrime. Beh,ineffetti non aveva nemmeno pensato di dovergli dire addio un giorno.

"...per cena?"

"come?"

Sakura tornò in cucina momentaneamente sgombra dei suoi pensieri e Touya le rifece la domanda.

"resti a casa per cena?"

Sakura:"no,esco con Shaoran..sono venuta a casa solo per cambiarmi."

Detto questo la ragazza salì per farsi una doccia e per decidere che cosa indossare per la sua ultima serata speciale con l’amore della sua vita.

Optò per una gonna in jeans,molto semplice,con sotto dei panta neri e gli stivali che aveva comprato da poco.

"ottima occasione per testarli..." pensò.

Si rituffò nell’armadio alla ricerca di una maglietta,ma non riusciva a trovare niente di decente.

"uffa! Che cavolo posso mettere??"

"perché non questo,è molto carino!"

Kero-chan sbucò dall’armadio con in mano un top nero,con inserti in pizzo,che arrivava leggermente sopra l’ombelico.

"grazie mille Kero" detto questo la ragazza schioccò un bacio sulla guancia del guardiano. Si avvicinò al suo comò e da un cassetto tirò fuori un paio di orecchini pendenti formati da tante piccole stelline,poi si avvicinò al beauty contenente i trucchi ma decise di non esagerare con quello. Si mise solo un po’ di lucidalabbra e giusto una passatina di fard.

Salutò Kero e scese di corsa le scale entrando in cucina,dove suo padre e Touya stavano cenando.

La ragazza si fermò sulla porta e fece un giro su se stessa per farsi vedere.

"allora? Come sto?"

Entrambi gli uomini di casa Kinomoto guardarono la giovane Sakura con occhi spalancati. Era davvero molto bella ed in quel momento si resero conto che Sakura non era più una bambina,ma che ormai stava diventando una donna.

Fu Touya ad esprimere per primo il suo parere.

"niente male..."

Sakura lo guardò con occhi sbarluccicanti.

"dici sul serio...?"

Il ragazzo le lanciò un’occhiata beffarda.

"...per essere un mostro!!"

Sakura gonfiò le guance.

"oh piantala di prendermi sempre in giro,spilungone dei miei stivali!"

Dling dlong dlang (questo è un campanello con dei problemi esistenziali... Nd me)

Sakura corse ad aprire dicendo "questo è Shaoran!" ma Touya la precedette e si fiondò alla porta prima di lei.

Non appena aprì si accorse che anche il moccioso si era tirato a lucido per la serata.

Aveva indosso un paio di jeans scuri larghi dietro ed una polo bianca.(ok,uno Shaory conciato così è proprio un amore di Shaory!! *ç* Nd me)

Touya:"ehi moccioso,se ti sei conciato così bene solo perché dato che stasera è la tua ultima serata qui vuoi ottenere qualcosa da mia sorella hai sbagliato in pieno!"

Shaoran lo guardò male per qualche secondo,poi fece un sorriso malizioso e guardò Touya negli occhi con sguardo di sfida.

Li:"mi pare che ieri sera Evil l’avesse fatto capire che io ho già ottenuto quella cosa da Sakura..."

Lo sguardo del giovane Kinomoto si incendiò e poi si rivolse alla sorella.

"COME?!ED IO CHE ME N’ERO DIMENTICATO!! Dannato cinese della malora,ora ti stritolo!"

Touya si stava per lanciare addosso al povero ragazzo,ma Sakura afferrò prontamente Shaoran per un braccio ed insieme corsero vie dalle grinfie di quel fratello troppo geloso.

Il ragazzo dal canto suo si stava preparando per corrergli dietro e suonarle al cinese ma il padre lo richiamò in casa.

Fujitaka:"dai Touya,non ti immischiare negli affari di tua sorella"

Touya lo guardò interdetto.

"cosa,cioè ma lei...hai sentito no? Insomma ma....!"

Fujitaka:"non c’è nulla di sbagliato. Tua sorella non è più una bambina,compirà 18 anni,non penso dobbiamo ancora preoccuparci di ciò che fa,è una ragazza responsabile."

Touya:"si lo so,ma mi sembra ancora ieri quando era al secondo anno delle elementari e mi chiedeva di aiutarla con i compiti."

Fujitaka aveva lo sguardo assorto e pensava a quanto in fretta i suoi figli erano cresciuti.

"già..."

Sakura e Shaoran erano arrivati davanti al ristorante che la ragazza soleva guardare con occhi sbarluccicanti. Stavano per entrare ma il ragazzo la fermò trattenendola per un braccio.

Sakura:"che c’è Shaoran-kun? Qualcosa che non va?"

Il ragazzo le sorrise,poi le baciò la guancia e le sussurrò nell’orecchio:

"mi sono dimenticato di dirti che sei davvero bella questa sera..."

La ragazza gli sorrise poi prendendogli la mano entrò nel locale.

Quello che da fuori sembrava uno di quei ristoranti stilosissimi,dove solamente per entrare devi possedere almeno cinque carte di credito in realtà era un semplicissimo locale molto molto romantico,fatto apposta per coppiette. Stando lì,i due ragazzi si sentirono un po’ in imbarazzo,con tutti quei fidanzatini che si scambiavano moine ai tavoli ma di certo loro non erano a quei livelli,non avrebbero mai osato scambiarsi così tanti gesti d’affetto in un posto così affollato.

A testa bassa i due raggiunsero il loro tavolo e sempre a testa bassa fecero le loro ordinazioni e mangiarono. Alzarono il capo solo per trovare l’uscita finita la cena.

Appena fuori i due ragazzi si guardarono perplessi per qualche secondo e poi scoppiarono simultaneamente in una risata.

Sakura:"ma che cavolo di posto era quello??"

Li:"assurdo...!"

Sakura guardò l’orologio. Erano le 12 e dieci.

Sakura:"Shaoran io devo andare purtroppo,è tardi e Touya starà già girando per casa come un disperato perché non sono ancora tornata..."

La tristezza pervase i loro cuori:la serata era finita,e così il loro rapporto,coltivato,nato,cresciuto ed appassito in 7 anni.

In men che non si dica furono sotto casa della ragazza. Li sospirò poi aggiunse quelle parole che Sakura mai avrebbe voluto sentirsi dire.

"e così siamo giunti al capolinea della nostra storia,Sakura-chan..."

Sakura:"non potremmo tentare...una...relazione a distanza...potrebbe anche funzionare..."

Li la guardò negli occhi,che si stavano a poco a poco riempendo di calde lacrime.

"Sakura,io tenterei di tutto per salvare il nostro rapporto,ma ho la sicurezza che non tornerò mai più in giappone,almeno,non per restare e non voglio farti soffrire..."

Sakura:"lo stai già facendo..."

La ragazza tra le lacrime si lanciò al collo del ragazzo e lo baciò appassionatamente un’ultima volta,mentre Li la strinse forte,tenendosela stretta in questi ultimi attimi che passava con lei.

Il ragazzo divise quel contatto dolce amaro delle labbra della ragazza sulle sue e le intimò di entrare in casa.

"ora vai,mia piccola Sakura,ci vediamo domani mattina verso le 9. tuo padre mi ha detto che sarà lui ad accompagnarmi in aeroporto."

Sakura lo guardò un’ultima volta,stando sulla porta di casa,poi lo salutò con un gesto della mano,intanto che il ragazzo si allontanava.

Entrò in casa. Il fratello era seduto sulle scale e la stava aspettando. Era preoccupato per lei perchè aveva fatto tardi,ma anche per tanti altri motivi.

Il ragazzo si alzò ed andò incontro a sua sorella che si muoveva con passi incerti verso la cucina.

Touya:"Sakura,ma che combini? Sei ubriaca percaso? Perché cammini così?"

Il ragazzo si pentì della pessima battuta,le guance della ragazza erano stracolme di lacrime che scendevano senza volersi fermare. Sakura piangeva disperatamente avendo perso completamente il suo autocontrollo.

Touya le asciugò quelle lacrime con le mani,poi tentò di sdrammattizzare un po’:
"ehy mostricciattolo,se continui così allagherai la casa..."

La ragazza lo abbracciò forte e dopo qualche minuto rispose alla provocazione del fratello.

"se annegherai anche tu ne sarà valsa la pena..."

Un abozzo di sorriso comparve sul suo volto,ed il fratello ne fu molto rassicurato.

"su,ora vai a dormire,che domani non puoi assolutamente fare tardi"

La ragazza obbedì al fratello e salì in camera sua.

Il piccolo Kero la guardò un po’ malinconico e decise di non chiederle niente.

Sakura per tutta risposta gli sorrise dolcemente e gli sussurrò:
"va tutto bene,ora dormi"

Il guardiano,confortato da quelle parole,si rimise nel cassetto e ricominciò a dormire.

Lei invece si infilò il pigiama e si stese sul letto senza nemmeno entrarci,convintissima che quella notte non avrebbe chiuso occhio.

Ciau a tutti!!! Vi devo avvisare che sono contenta come non mai,e non ne so il motivo! Oggi ho fatto una verifica di francese che faceva paura (da quanti errori avrò fatto) e poi nell’ora di storia la cosa più produttiva che ho fatto è stata quelle di spettegolare un po’ con le mie vicine di banco. No,ma vi dico,vi sembra normale un uomo che entra e dice:"buongiorno,mi chiamo G.B. (non metto il nome!!)"? va beh,non sembrerebbe strano al sentirlo così,ma lo dice tutte le sacrosante volte che mette piede nella nostra classe,cioè,ti conosciamo ormai,non c’è bisogno di presentarsi tutte levolte..=_=’’’ poveretto...a parte il fatto che prima mi dice "sei stupenda!" e poi mi dice "sei una matahari"...ora mi sorge un dubbio....che cavolo è una "matahari"?? se qualcuno lo sa mi faccia la cortesia di dirmelo perché veramente non ne ho idea!!! Ma sarà a posto?? Nunu!! Aiutoooooo! Ora vi lascio al cap,buona letturaaaa!!

Cappy 18 : dont’ go...dont’ leave me...just love me

Shaoran vagava per la città da chissà quanto tempo. Aveva rivisitato i luoghi più significativi della sua vita,cioè i luoghi in cui aveva passato stupendi momenti con la sua Sakura...il parco del Re Pinguino,la scuola,la via del centro,quella piena zeppa di negozi ed altri posti ancora.

Si pentiva di quanto freddamente l’avesse allontanata dopo averla baciata l’ultima volta,ma in fondo sentiva che non poteva fare altrimenti,doveva abituarsi al fatto di averla lontana.

Fece un altro giro per le vie della città di Tomoeda,che a quell’ora era quasi del tutto priva di vita,poi si sedette su una panchina e guardò l’orologio:segnava le 2 meno un quarto.

Sakura dal canto suo aveva dormito si e no dieci minuti di fila. Proprio non riusciva a prendere sonno,così decise di fare una cosa poco conveniente per il suo povero cuore.

Estrasse il libro delle carte e prese in mano la chiave del sigillo,che si trasformò dopo che la ragazza ebbe sommessamente pronunciato la formula,apposta per non svegliare nessuno:

"CHIAVE CHE POSSIEDI IL POTERE DELLA STELLA, RIVELAMI IL TUO VERO ASPETTO E AIUTAMI A SCONFIGGERE IL MALE! RELASE! RESCISSIONE DEL SIGILLO! Mirror!"

La ragazza invocò la carta dello specchio.

Mirror:"che cosa desideri,Sakura-sama?"

Sakura:"per favore Mirror,assumi il mio aspetto e prendi il mio posto per stasera..."

Mirror:"certo,Sakura-sama,per me è sempre un piacere aiutarti"

Con un sorriso la carta assunse l’aspetto della sua giovane padrona e si mise nel letto per dormire al posto suo.

Sakura evocò Fly,la carta del volo,poi aprì la finestra permettendo alla pungente aria della notte di entrare nella stanza.

La ragazza spiccò il volo nel cielo notturno di Tomoeda con una meta ben precisa.

Arrivata a destinazione bussò un paio di volte ma dall’interno nessuna risposta.

"sarà andato a dormire..."pensò la ragazza,così decise di utilizzare Move per passare la porta,trasportandosi all’interno della casa.

Girò per tutte le stanze,ma di Shaoran nemmeno l’ombra.

"dove può essere andato?..." pensò preoccupata,poi decise di andare in camera sua e di aspettarlo lì.

Shaoran stava lentamente salendo le scale che portavano al suo appartamento,con una tristezza nel cuore che non aveva uguali. Si sentiva svuotato,come se la cosa più preziosa che avesse gli fosse stata crudelmente portata via.

Aprì la porta di casa e si diresse subito nella sua stanza. Per poco non lanciò un grido.

Sakura era lì seduta sul suo letto ed aveva l’aria di essere lì da molto tempo.

Li divenne paonazzo.

"c-che cosa...c-come mai..cioè,perché sei qui...?"

La ragazza si avvicinò lentamente al ragazzo e l’abbracciò forte.

"non volevo rimanere sola..."

Il ragazzo ricambiò a sua volta l’abbraccio,stringendola più forte che potè.

"Sakura,io...ho provato a lasciarti andare ma non ce la faccio..ti amo troppo,non posso lasciarti così...io..."

Sakura lo zittì con un dito e gli sussurrò:

"non ti preoccupare,abbiamo ancora qualche ora per stare insieme,anche se domattina partirai,ci resta ancora la notte..."

La ragazza si avvicinò all’orecchio del ragazzo e sussurrò ancora più flebilmente le ultime parole:
"Shaoran,la passeresti con me un’ultima notte...?"

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte. Guardò Sakura negli occhi e avidamente s’impossessò delle sue labbra,come se esse fossero state la sua unica fonte di sopravvivenza,poi delicatamente la stese sul letto e la privò da tutto ciò che ritenne obsoleto,come fece anche la ragazza.

E fu così che passarono insieme la loro ultima notte da innamorati,ben sapendo che il giorno dopo si sarebbero dovuti dire addio.

*****************************************************

La ragazza rientrò nella sua stanza che erano le 6 e un quarto. Prima di entrare dalla finestra si accorse che la luce in cucina era accesa e che c’era Touya che stava preparando la colazione. Pregò che il ragazzo non avesse fatto un salto in camera sua per vedere come stava,altrimenti si sarebbe accorto che lei non era nella sua stanza,ma che Mirror aveva preso il suo posto.

Kero-chan era seduto sulla scrivania da molto tempo e stava aspettando la sua padrona. Non appena la vide arrivare le saltò subito addosso con le lacrime agli occhi.

Kero:"SAKURA! Dove sei stata? Mi hai fatto preoccupare...pensavo...beh,pensavo che tu...avessi,ecco,deciso di fare un insano gesto...!"

La ragazza lo guardò allibita poi scoppiò a ridere.

Sakura:"pensavi che sarei andata a buttarmi giù dalla Torre del ripetitore?"

Kero-chan divenne rosso.

"ma sì,avevi una faccia ieri sera che faceva spavento...a proposito dove sei stata stanotte? Guarda che il tuo trucchetto con Mirror non ha funzionato,non sei riuscita ad ingannare me,sommo ed eccellente guardiano delle carte!"

Sakura aprì l’armadio e cercò qualcosa da indossare.

"sono stata da Shaoran..." sussurrò con malinconia.

Kero:"ah,d’accordo. Sei stata da Shaoran......O_o...SEI STATA DA SHAORAN??!!"

La ragazza annuì.

Kero:"tutta la notte...?"

Sakura annuì di nuovo.

Kero:"ma che cavolo avete combinato tutta la not...NA NA! non dirmelo,non lo voglio sapere...non voglio neanche immaginare cosa combini tu col cinesino..."

Sakura si vestì in modo semplice,scarpe bianche,gonna a pieghe azzurro chiaro e maglia rosa. Voleva essere semplice ma carina per salutare il suo Shaoran.

Scese in cucina per fare colazione e trovò sul tavolo dei cornetti al cioccolato,appena sfornati. La ragazza guardò dolcemente il fratello:sicuramente l’aveva fatto per lei,dato che adorava i cornetti al cioccolato.

Si ricordò improvvisamente di un fatto accaduto l’anno prima,di quando per il giorno del suo compleanno Shaoran le aveva preparato una bella sorpresa.

L’aveva portata su una collinetta in mezzo agli alberi di ciliegio,che erano tutti fioriti,e lì aveva organizzato un piccolo pic nic,solo per loro due.

Si ricordò anche che l’aveva fatta alzare di buon ora perché il pic nic era stato organizzato per la colazione e quel giorno era anche un giorno di scuola,così dovettero anche mangiare alla svelta per riuscire a fare tutto in tempo. Shaoran le aveva comprato i cornetti al cioccolato,quelli di quel fornaio che lei adorava perché li faceva veramente buoni. E lui se l’era ricordato. Si era ricordato che adorava i cornetti e si era anche ricordato quali erano i suoi preferiti.

Ma questa era solo una delle tante cose che quel ragazzo aveva fatto per lei,tutto solo per vederla contenta,solo perché a lui bastava che Sakura gli sorridesse per essere veramente felice.

In quel momento la ragazza si stramaledì per essere stata tanto stupida.

Quante occasioni aveva avuto per confessare i suoi sentimenti a Shaoran?

Quante?

Ed invece lei le aveva sprecate tutte,rimandando e rimandando ancora,riducendosi a poter stare con lui solo pochissimo tempo...quanto si sentiva stupida...

Ritornò improvvisamente alla realtà,perchè Touya le aveva fatto una delle sue solite provocazioni mattutine.

"ehi mostriciattolo,non penserai che ora ti comprerò tutte le mattine i cornetti al cioccolato,vero? Lo faccio per te,altrimenti diventerai un pachiderma e a guardarti sei già sulla buona strada!"

Sakura dimenticò per qualche istante tutto ciò che stava succedendo.

Sakura:"ah sì? Ed io sarei un pachiderma? Adesso vedi il pachiderma come ti spiaccica!"

Detto questo la ragazza fece un balzo e saltò addoso a suo fratello scaravoltandolo per terra.

Touya:"ehi mostro,a momenti mi spaccavi qualcosa!"

Sakura iniziò a fargli il solletico,cosa che suo fratello soffriva in modo pazzesco.

Touya:"no no! Smettila Sakura smettila! Ho capito ho capito la smetto di darti del mostro! Basta basta BASTA!!"

La ragazza si alzò e mise un piede sulla testa del fratello che era ancora inerme a terra.

Sakura:"allora spilungone,chi è la più forte qui dentro?"

Touya si asciugò le lacrime che gli erano venute agli occhi per il troppo ridere e aggiunse:"ma il terribile mostriciattolo,naturalmente!"

Sakura si ricatapultò sul ragazzo e lo bloccò con una mossa di Karate.

Sakura:"forza reagisci e sconfiggi il mostriciattolo!"

Il ragazzo si liberò dalla morsa della sorella e l’afferrò per la vita mettendosela sulla schiena e la mollò di peso sul divano del salotto.

Touya:"ora stai buona mostro che devo finire di preparare il pranzo per papà"

Sakura:"ma non viene anche lui in aeroporto?"

Touya:"sì ma poi va direttamente al lavoro"

Sakura:"ah...ho capito"

La ragazza si mise a leggere un giornale qualunque che trovò sul tavolino del soggiorno ed i suoi occhi caddero sulla sveglia che segnava le 6 e 45.

Shaoran si alzò di malavoglia dal letto e si diresse con il broncio verso il bagno. Da quando se n’era andata Sakura la casa gli era parsa vuota e senza vita ed aveva dormito solo un quarto d’ora scarso,nonostante la notte prima non avesse chiuso occhio.

Bussarono alla sua porta e lui uscì dal bagno con sguardo stupito chiedendosi chi potesse essere a quell’ora del mattino.

Quando aprì la porta quasi credeva ancora di sognare.

Li:"come...Wein? mamma?"

Ichigo_91:ciau tesòòòòò!!! Che bello l’ultimo cap della tua fic,certo che Touya l’hai fatto con poteri extra-sensoriali!! XDXD comunque mi sono scordata di dirti che avevo aggiornato la nostra fic di Nana un po’ di tempo fa,scusa!! Poi ho cambiato il nome della sorella di Takumerda perché mi è sembrato di sentire che esiste davvero una Misato in quel manga e non volevo generare confusione...! grazie ancora tanto per il mess di auguri!! Te l’ho già detto che mi ha commossa tanto? Quando l’ho ricevuto stavo in strada con degli amici che stavamo aspettando di entrare in classe e appena l’ho letto ho iniziato a urlare e ridere come una cretina in mezzo alla strada! La gente che passava avevano tutti più o meno la stessa faccia à =_=’’’’’ uhuhuh!!! XDXD.Beh tesò,ti saluto,grassie ancora!! Tvtttttttttttttttb!

Ciauuuuu!! Stavolta sono stata veloce ad aggiornare,vero? finalmente ho finito questa fic...che tristezza!! Non mi era chiaro l’ultimo capitolo ma negli ultimi giorni ho avuto un po’ d’ispirazione e sono riuscita a terminarlo! Evvivaaaaa!!

Ora vi lascio a questo cap,dove Sakura avrà un confronto con Yelang,prevedete delle botte? XDXD buona lettura!

Cappy 19 : Yelang and Sakura

Wein e Yelang entrarono in casa lasciando il ragazzo perplesso sulla porta.

Li:"beh,volete entrare?...Sì?...bene accomodatevi pure... x_x’ "

Il ragazzo chiuse rumorosamente la porta,entrando nel suo soggiorno come una furia.

Li:"che diavolo siete venuti a fare qui?..anzi..." e parlò rivolgendosi solo alla madre

"che diavolo sei venuta a fare tu? Non ti bastava avermi distrutto l’esistenza? Dovevi anche venire a vedere i risultati del tuo operato?"

La rabbia che il ragazzo esprimeva nelle sue parole,tutto il veleno che stava sputando addosso alla madre non colpì minimamente la donna,che si limitò a guardarlo con sguardo di sufficienza.

Yelang:"te l’avevo consigliato di non tornare a Tomoeda,che sarebbe stato solo peggio,ma tu non hai voluto darmi retta"

Li la guardava con sguardo di ghiaccio.

Li:"come puoi essere tanto glaciale?..."

La donna lo fissò come se nemmeno lo stesse guardando,con sguardo vuoto.

Yelang:"sono venuta solo per assicurarmi che tu non cambiassi idea e tornassi veramente a casa"

Li:"tu...tu...mi fai semplicemente schifo..."

Yelang non parve assolutamente colpita dalle parole del ragazzo.

"me ne farò una ragione. Ora sbrigati che andiamo all’aeroporto,abbiamo già prenotato il primo volo della mattinata...esattamente fra 20 minuti."

Li la guardò sbalordito e poi la fissò con sguardo convinto.

"non credere di poter dettare le regole anche qui! Io parto col volo delle 10 e 30. il padre di Sakura mi aveva già detto che mi ci avrebbe accompagnato lui..."

La donna cambiò espressione.

"Sakura la tua ragazza?"

Il ragazzo annuì con il capo. La donna pensò che in fondo questa Sakura la doveva incontrare,era la ragazza di suo figlio e la nuova padrona della carte di Clow,doveva parlarci.

Yelang:"bene,come vuoi. Wein,chiama l’aeroporto e fai spostare il nostro volo su quello delle 10 e 30." Poi si rivolse al figlio "andrai a salutare la tua ragazza prima di partire?"

Li:"è ovvio"

La donna asserì col capo,poi aggiunse:"verremo anche noi. E non voglio discutere su ciò"

Il ragazzo stava per ribattere,ma sapeva che non sarebbe servito a niente così decise di lasciar perdere e di finire di prepararsi.

Dling dlong dlang (...lo odio questo campanello...Nd me)

Touya andò ad aprire ben sapendo che doveva essere il cinese.

Touya:"ehy moccioso sei in ritardo,come ma...?"

Non finì la frase. Notò che con il cinese c’erano anche una donna dall’aria severa ed il fedele maggiordomo del cinese.

Shaoran guardò Touya e sospirò.

"spilungone lui è Wein,mentre questa è mia madre..."

Sakura sentì nitida la voce del ragazzo,così era corsa verso la porta,ma non appena Shaoran aveva pronuncioato la parola madre si era fermata di botto a pochi passi dalla porta d’ingresso.

Osservò bene la figura di donna che si stagliava sulla porta:era una signora di circa 50 anni,indossava un vestito tradizionale viola scuro ed aveva dei lunghi capelli castano scuro raccolti dietro la nuca in uno chignon.

Anche la donna osservò molto bene la ragazza che aveva rapito il cuore di suo figlio.

La trovava una bella ragazza e riusciva a sentire che la sua energia era molto potente,ecco perché lei era divenuta la nuova padrona delle carte di Clow.

Shaoran si avvicinò a Sakura e le prese la mano,ma la ragazza non lo guardò. Aveva gli occhi fissi in quelli di Yelang e la guardava con vivo disprezzo. Era quella la persona che le stava portando via il suo Shaoran-kun,in che modo non poteva odiarla?

La donna si avvicinò a Sakura e le chiese gentilmente se c’era un luogo in cui avrebbero potuto parlare da sole.

La ragazza pensò un poco e decise di portarla in camera sua,anche se era un approccio poco ortodosso.

Li seguiva con lo sguardo le due allontanarsi fino a quando la voce di Touya non lo risvegliò da quella specie di trance in cui era caduto.

Touya:"e allora,ragazzino? Che cavolo succede?"

Shaoran spinse Touya in cucina e lì gli spiegò tutto per filo e per segno.

Sakura si era seduta sul suo letto ed aveva offerto la seggiola della sua scrivania a Yelang,che lei accettò volentieri. La ragazza non smetteva però di guardare storto la donna,cosa che a lei certamente non sfuggì.

Yelang:"sei percaso in collera con me?"

Sakura in quel momento le sputò addosso tutto il suo odio.

"e come non potrei esserlo?"

Yelang:"sai che hai solo 17 anni?"

Sakura:"questo cosa c’entra?"

Yelang:"le mie figlie hanno passato la tua stessa fase. Si prendevano sempre quelle cotte che dopo qualche mese finivano,mentre invece loro mi dicevano sempre lasciami in pace mamma,a me questo ragazzo piace sul serio,io e lui abbiamo un futuro insieme e poi dopo poco tempo finiva sempre alla stessa maniera...non si può essere innamorati alla tua età ragazzina,il massimo che può capitare è un’infatuazione,ma nulla più...

Percui,non te la prendere se ora riporto mio figlio a casa,vi dimenticherete alla svelta,e poi lui ora ha un compito da portare a termine. Deve tenere alto il nome della famiglia Li."

Dettò questo la donna se ne stava per andare,ma Sakura la fermò.

"Yelang-sama?"

La donna si girò leggermente verso la ragazza,ma lo sguardo che le vide negli occhi la costrinse a girarsi del tutto verso di lei.

Sakura:"a me non interessa cosa lei ritiene che l’amore possa essere alla mia età. Io sono solo sicura di una cosa. Io amo Shaoran. Ne sono innamorata da sempre e so anche che non si tratta di una stupida infatuazione,come invece lei ne è certa. So che non ho mai provato nulla così per nessuno.mai. Lei ora me lo sta portando via,dato che Shaoran non è libero di decidere della sua vita,ma si ricordi che il suo cuore sarà sempre libero e che chiunque ragazza lei deciderà di costringerlo a sposare per tenere alto il nome della famiglia,lui mi ha sempre promesso che il suo cuore apparterrà per sempre a me. Per sempre,se lo ricordi bene."

Una piccola lacrima scese lungo la guancia di Sakura e lei in fretta l’asciugò via.

Yelang non parve minimamente colpita da quelle parole,ma dentro avevano smosso qualcosa,nel suo profondo.

Non appena la donna entrò in cucina Shaoran corse di sopra e raggiunse Sakura nella sua stanza.

Li:"che cosa ti ha detto quella serpe di mia madre?"

La ragazza aveva ancora gli occhi rossi ma il ragazzo non se ne accorse.

Sakura:"nulla di catastrofico..."

Il ragazzo chiuse la porta alle sue spalle e si sdraiò sul pavimento.

Li:"non riesco proprio a credere che sia addirittura venuta a qui per portarmi a casa..."

Sakura non disse niente e si sdraiò per terra accanto a Li.

Shaoran le passò un braccio intorno alle spalle e le prese una mano,iniziando a giocherellare con le sue dita.

Quanto sarebbero mancati ad entrambi momenti come questi...

Sakura si avvicinò di più e appoggiò la sua testa sul petto di Shaoran. Entrambi chiusero gli occhi e immaginarono di essere lontani mille miglia da quel posto,in un luogo che apparteneva solo a loro,nel quale sarebbero potuti rimanere insieme,per sempre.

"Shaoran-sama? È ora di andare..."

La voce di Wein li riportò alla dura realtà. Il maggiordomo era salito di sopra per chiamare i due ragazzi.

Shaoran si alzò e porse la sua mano a Sakura per aiutarla ad alzarsi;lei accettò l’aiuto.

I ragazzi scesero le scale mano nella mano seguiti da Wein,e poi uscirono fuori di casa dove Fujitaka già li aspettava con l’auto.

Yelang osservò a lungo l’uomo,poi gli disse che lei e Wein sarebbero venuti in taxi,perché prima dovevano fare un’altra cosa.

L’uomo asserì e caricò i bagagli di Shaoran nel baule della sua auto,poi partirono verso l’aeroporto.

Wein li osservò allontanarsi poi chiese alla sua padrona per quale motivo non fossero andati con loro.

Yelang:"prima devo controllare una cosa..."

La donna si riavvicinò alla porta dell’ingresso di casa Kinomoto e si abbassò.

Da sotto un vaso di fiori la donna estrasse una seconda chiave della porta.

Wein:"ma signora...per quale motivo ora vuole entrare di nascosto?"

La donna non rispose. Si limitò ad entrare e a salire le scale per andare nella stanza di Sakura.

Quando vi fu dentro la donna si concentrò un poco ed intuì che le carte di Clow,anzi,ormai le carte di Sakura erano nel cassetto della scrivania. Estraette le carte dal libro ed iniziò a farle passare ad una ad una,finchè non trovò la carta che stava cercando. Hope,anzi,oramai Love.

Yelang:"Meiling non aveva mentito,dunque. Quella ragazza è riuscita veramente a sigillare e tramutare Nothing."

Wein,che era dietro di lei,intervenne:

"Signora,ve l’avevo assicurato tante volte prima di partire che la storia su Nothing era veritiera. Sakura riuscì a trasformarla ed a salvare la memoria di Li solo per amore del signorino..."

La donna annuì debolmente,poi ripose le carte al loro posto ed insieme uscirono di casa,chiamando un taxi per raggiungere l’aeroporto.

Shaoran e Sakura,non appena arrivati,scesesero dall’auto e si diressero verso il bar dell’aeroporto,perché Tomoyo e gli altri gli avevano detto che li avrebbero aspettati lì.

Non appena li vide entrare,Daidouji gli corse incontro ed abbracciò forte la ragazza.

Tomoyo:"oh Sakura,come sono contenta di vederti..."

I tre raggiunsero il resto della compagnia ad un tavolino del bar ed iniziarono un’animata conversazione,quasi come se quello fosse stato un giorno come un altro.

Nel frattempo Fujitaka e Touya si erano seduti sulle seggiole della sala d’aspetto,parlando di ciò che stava avvenendo.

Fujitaka:"mi dispiace così tanto per Sakura..."

Touya:"è una ragazza forte,vedrai che prima o poi supererà la rottura tra lei ed il cinesino..."

Fujitaka:"già...ma io mi chiedo come può quella donna agire con tanto disinteresse nei confronti del figlio"

Touya:"ti riferisci alla madre del moccioso?"

Fujitaka:"sì. Ma non si rende conto che così non fa soffrire solo Sakura,ma anche Shaoran? Non avevo mai visto un genitore tanto fissato con la tradizione da divenire cieco nei riguardi dei propri figli..."

Aveva appena finito di pronunciare questa frase che Yelang e Wein comparvero dinnanzi a loro e si sedettero aspettando che arrivasse l’ora di partire.

Nessuno dei quattro proferì più parola.

Il tempo passò svelto,molto svelto,ed ad un certo punto Naoko fece cadere lo sguardo sull’orologio.

Naoko:"ehm,ragazzi non vorrei fare la guastafeste,ma vi devo avvertire che sono già le 10 e 20. se Li non si sbriga perderà l’aereo..."

"magari..."pensò Sakura,ma questo era un desiderio che mai si sarebbe avverato,e poi anche se avesse perso quel volo ce ne sarebbero stati molti altri ancora da prendere.

Il giovane Li sospirò,poi prese in mano le sue valigie e non appena uscì dal bar una voce dall’altoparlante annunciava:

"il volo Tomoeda-Hong Kong è in partenza sulla pista 8. i signori passeggeri sono pregati di avviarsi con i propri bagagli verso il gate 14. Ripeto..."

La voce dell’annunciatrice passò nel corpo di Sakura come una serie di scheggie di ghiaccio.

La ragazza in quel momento era propensa ad urlare a squarciagola e di afferrare Shaoran per le gambe supplicandolo in ginocchio di non partire,di restare con lei,per sempre.

Il ragazzo invece si diresse a testa bassa verso il maggiordomo,che prese le sue valigie e salutò.

"è stato un piacere rivedervi...arrivederci dunque."

Wein si diresse al check in per depositare i bagagli ed infine scomparve nel corridoio che portava all’aereo. Yelang era rimasta ed aspettava che il figlio salutasse prima di andarsene.

Shaoran iniziò a salutare gli amici e Sakura rivolse lo sguardo a terra,pregando che quel momento tardasse a venire.

Per primo abbracciò Yamazaki.

Li:"è stato davvero bello averti conosciuto,amico mio..."

Yamazaki:"vale anche per me Shaoran,non tutti avrebbero sempre creduto alle mie storie..."

Takashi sorrise ed anche Li fece lo stesso,pensendo a tutti quegli anni in cui era stato vittima degli scherzi dell’amico.

Toccò poi a Naoko,che timidamente ricambiò l’abbraccio. Non era mai stata una ragazza molto espansiva.

Naoko:"mi raccomando informati per quanto riguarda storie e leggende del tuo paese che poi quando torni me ne devi raccontare parecchie..."

Li:"non preoccuparti,inizierò a fare ricerche non appena arriverò a casa..."

Casa. Già,ma qual era per lui ora la sua vera casa? Hong Kong? Quello lo considerava solo un posto dove vivere,non propriamente una casa...

Rika gettò per prima le braccia al collo di Shaoran.

Rika:"averti conosciuto Shaory,è stata davvero una delle cose più belle che mi sia capitata..."

Li arrossì un poco.

"grazie Rika..."

Chiharu era la più emotiva di tutti. Grossi lacrimoni le correvano lungo le guance,così strinse il ragazzo in una morsa d’acciaio e non disse niente,perché non riusciva ad aprire bocca.

Li capì:"arrivederci Chiharu..."

Ed ecco una delle persone alle quali teneva di più,Tomoyo Daidouji.

Lei che lo aveva tanto aiutato in tutti quegli anni con Sakura,lei che lo faceva sbellicare dalle risate con la sua videocamera sempre a portata di mano,lei che non aveva mai avuto paura di nulla,nonostante le numerose pericolose situazioni in cui lui e Sakura l’avessero cacciata,lei,la sola ed unica dolce Tomoyo.

Il ragazzo la strinse forte e lei ricambiò l’abbraccio.

Li:"mi raccomando Tomoyo-chan,vedi di non perdere questo tuo vizio di filmare tutto e tutti,ok?"

La ragazza aveva le lacrime agli occhi.

Tomoyo:"d’accordo Shaoran,vedrò di non deluderti..fai buon viaggio..."

Li:"grazie..."

Affianco a Tomoyo c’era quella persona tanto speciale,che per lui significava tutto,la sua piccola,dolce Sakura Kinomoto.

La ragazza aveva il capo chino,sperando che il momento di salutarlo non giungesse mai,ma all’improvviso vide le sue scarpe,così alzò lo sguardo e vide i bellissimi occhi ambrati di lui guardarla con dolcezza.

Li:"Sakura-chan..."

Pensavate vero che shaory sarebbe rimasto? Ed invece l’ho fatto partire!!!ahahahah.

Ringraziamenti:

Sakurabethovina:ciauuuu! Allora,spero che le mie istruzioni sul pubblicare le storie fossero abbastanza chiare....!! scusa,ma nn sn molto brava a spiegare =_=’’’’’. Però dovremmo pur beccarci prima o poi su msn!!!! aaaaarghhh!! Spero 1 sera di exere meno indormenta del solito e di riuscire a connettermi sul tardi! XP ciauuu bacioni tvtttttttb!

Sakura93best:nununu!! Vicino a shaory ci sono io,mentalmente parlando!!! XDXD e allora tesò,come mai qnd vengo su msn il pome tu 6 scomparsa?? Ti farò cercare dai ranger! Cmq,adesso vojo il numero di shaory. Sai,nn si capiva bene nella ficcy. Te lo tieni tutto x te? Lo vojooooooo!! Cos’era? 333.......555 se non sbaglio,i numeri nel mezzo? XDXD ciauuu bacioni tvtttttttb!

Mrs Armstrong (che allla fine sarebbe la Piajoe22!!!):salve,cm sta suo marito? Me lo saluti! Cmq,mi disp per shaory,ma l’ho fatto partire eheheheh!! Ho davvero scritto qualcosa di emotivo? Ma ke billo!!! Ahahahah bene,signora,la lascio ai suoi Sumeri che sono tutti felici di farle compagnia nella verifica di storia!!! XDXD ciauuu bacioni tvttttttttb!

Ichigo_91:ciauuu tesò!! Ke brutte notizie ke mi hai dato poco fa...ç_ç mi disp ke ti sei lasciata col raga,ma cm ti ho già detto,cerca di sorridere,che di piangere alla fine non ne vale la pena,ok? ^-^ miracolo ke oggi siamo riuscite a sentirci!! Ke billo,mi mancaviiii!! Cmq,yelang ti sta prpr antipatica vero? ahahahah,magari prima della fine della fic la faccio skiacciare da 1 tram o qualcosa di simile!! XD ciauu bacioni tvtttttttttb! Su con la vita,tesò! ^-^

Ciauuu ci si vede al prossimo cap:dating again!

Che succederebbe se una Sakura un po’ ciocca decidesse di dare appuntamento ad un ragazzo sconosciuto??

Buonasera a tutti voiiiiii!! Eccoci con il penultimo capitolo di questa fanfic. Ora che Shaoran è partito Sakura può tranquillamente riprendere la vita di sempre? Leggere per scoprire!! XD

Cappy 21 : dating again

Era ormai passato quasi un mese da quando Shaoran era partito per sempre,abbandonandola,ma Sakura non sembrava essersi ancora totalmente ripresa. La cosa di cui tutti sentivano la mancanza era la sua risata,pura e cristallina,ma ormai era tanto tempo che lei non sorrideva più.

Quel giorno in cui Shaoran partì portò con sé l’anima di Sakura.

La ragazza ora era,come dicevano tutti i ragazzi,tornata sul mercato e quindi non passava giorno senza che almeno due tipi le chiedessero di uscire.

Sakura però declinava,più o meno gentilmente,tutti gli inviti che le venivano fatti;il suo cuore era ancora occupato,nonostante tutto e non si sentiva ancora pronta ad accettare di avere un ragazzo al suo fianco che non fosse Shaoran.

Le vacanze estive erano già arrivate da un po’ ed il gruppetto di amici era ancora molto unito,ora più che mai avendo come scopo quello di aiutare Sakura superare questo momento di crisi.

Una sera i ragazzi uscirono ed andarono in un bar per chiaccherare e bere un po’ in compagnia;alla fine della serata il gruppetto si disperse:Chiharu e Yamazaki se n’erano andati insieme,Rika era andata a casa perché si sentiva un po’ stanca invece Naoko,Sakura e Tomoyo erano rimaste al locale.

Ad un certo punto si avvicinò a Sakura un ragazzo molto bello,coi capelli biondo cenere e gli occhi di un blu profondo,si chiamava Saburo. Andava a scuola con loro,erano nella stessa classe solo che lui era in una sezione differente.

Quel ragazzo nelle serate precedenti aveva spesso chiesto a Sakura di uscire con lui,ma lei naturalmente non aveva mai accettato;quella sera Saburo le si era avvicinato per farle sempre la solita proposta ma questa volta Sakura,forse perché era leggermente brilla,forse perché era abbastanza stufa,accettò l’invito di quel ragazzo.

Tomoyo,Naoko e Saburo la guardarono perplessi per qualche secondo,poi il ragazzo fece un salto di gioia.

Saburo:"bene,grandioso! Allora ci vediamo domani sera al parco alle 8 ok?"

Sakura annuì con la testa e poi bevve un altro goccio della sua birra,guardando con la coda dell’occhio le sue amiche che la fissavano stupite.

Sakura:"che c’è? Forza ragazze,è il momento di smetterla di piangersi addosso,non vi pare?"

Le due annuirono poco convinte,poi la ragazza si mise a ridere ed infine cadde con la faccia sul tavolo addormentandosi di botto.

Naoko e Tomoyo la svegliarono poi la sollevarono e l’aiutarono a tornare a casa.

Naoko:"mi sembrava strano che si fosse messa ad accettare inviti così,per l’aria che tira...e invece guarda un po’! è ubriaca!"

Tomoyo:"eh sì,vedrai poi che faccia farà domani quando le diremo che ha un appuntamento...!"

L’indomani mattina Sakura si svegliò con un cerchio alla testa. La sera prima doveva aver bevuto molto perché i sintomi che aveva le ricordavano un po’ quelli della sua prima sbronza. Si alzò dal letto e si avvicinò alla scrivania per afferrare il cellulare e notò che aveva due chiamate perse da parte di Tomoyo,così scese a fatica le scale e raggiunse il telefono.

Tomoyo:"pronto?"

Sakura:"ciao Tomoyo sono Sakura...perchè mi cercavi? È successo qualcosa?"

Tomoyo fece una risatina nervosa...e adesso come glielo diceva?

Tomoyo:"senti Sakura ma tu non ricordi niente di ieri sera?"

Sakura:"in effetti no..."

Tomoyo:"ma proprio niente niente...?"

Sakura:"no...ma perché? Che ho combinato ieri sera che mi dovrei ricordare?"

Tomoyo:"beh...ecco...tu...tu avresti solamente accettato un appuntamento con Mitsuoshi della sezione F..."

Sakura:"O_o...CHE COSA AVREI ACCETTATO???"

Tomoyo:"dai Sakura,non c’è bisogno di farne un dramma,hai solamente accettato un appuntamento...ci andrai vero?"

Sakura:"lo sapevo che ieri sera ero troppo ciocca...COME SE CI ANDRò? NO! È CATEGORICO! Non so nemmeno che faccia abbia questo Mitsusashi,come lo riconosco?"

Tomoyo:"è Mitsuoshi! Ma dai,ti ha chiesto di uscire un sacco di volte e non te lo ricordi? Comunque tu ci devi andare! Smettila di vivere nel passato,Sakura! Lo dico solo per il tuo bene..."

La ragazza ci pensò su un paio di minuti,infine si arrese.

Sakura:"ok,ok. Dov’è l’appuntamento?"

Tomoyo:"sì! Allora è al parco alle 8...riguardo alla sua faccia non ti preoccupare,se tu non riconosci lui sarà lui a riconoscere te!"

Sakura riattaccò,stramaledicendo Tomoyo per essere così dannatamente convincente.

7.05. Ora di prepararsi. Sakura andò a farsi una doccia e poi si infilò nel suo armadio cercando qualcosa di adeguato da indossare,decidendo per un semplice paio di jeans ed una maglia azzurra scollata,ma non troppo.

Il fratello la vide scendere le scale così ben vestita e le chiese:

"dove te ne vai vestita così?"

Sakura sbuffò e rispose al fratello.

Sakura:"stasera mi hanno coinvolto in un appuntamento!"

Touya:"e chi è stato?"

Sakura:"i fumi dell’alcohol!"

Touya rise,poi le chiese:"ma non mangi?"

Sakura:"macchè! Non ne ho voglia"

(ma a me questa Sakura sembra un po’ ooc...! ^^ Nd me)

Alle 8 meno 5 la giovane Kinomoto uscì di casa. Sarebbe arrivata in ritardo,ma non gliene importava un accidente. Sto tipo aveva voluto uscire con lei? Ora ne pagava le conseguenze!

Saburo la attendeva seduto su un’altalena da circa venti minuti e non appena la vide arrivare le corse incontro.

Saburo:"Sakura!"

La ragazza si girò a destra e sinistra per scorgere chi l’aveva chiamata e si ritrovò davanti un ragazzo della sua età,molto carino e dall’aria di bravo ragazzo.

Rimase senza fiato stupendosi di quanto quel ragazzo fosse bello e si ritrovò a pensare che forse Sakura Versione Sbronza non aveva fatto male ad accettare quell’invito,dopotutto.

Saburo la portò in un locale molto fuori dal centro di Tomoeda.

L’interno di quel posto non piaceva affatto a Sakura:c’era poca luce e la puzza di alcohol e fumo si faceva molto sentire,ma la ragazza decise di non badarci e di pensare solo a divertirsi.

Da lontano due persone li spiavano.

Sconosciuto-n-1:"senti ma...non è un po’ sbagliato quello che stiamo facendo...?..."

"no,assolutamente!" rispose decisa la seconda voce.

La serata proseguiva tranquilla e verso le 12 e 30 i due ragazzi uscirono per fare una passeggiata tra quelle vie di periferia totalmente vuote.

Ad un certo punto il ragazzo si fermò e mise le mani sulle spalle di Sakura.

La ragazza sobbalzò un attimo ma poi chiuse gli occhi attendendo il bacio che presto sarebbe arrivato.

All’improvviso nella sua testa balenò l’immagine di Shaoran che le sfiorava le labbra con le sue.

Sakura aprì gli occhi di scatto ed allontanò Saburo da lei.

Sakura:"scusami Saburo ma io...non me la sento..."

Sul volto del ragazzo si dipinse un’espressione indecifrabile,che infine si tramutò in cattiveria.

Saburo:"mi dispiace? Mi dispiace una sega! Che ti credevi,di lasciarmi all’asciutto?"

Il ragazzo l’afferrò per un polso e la trascinò in un vicolo molto buio.

Sakura:"lasciami! Saburo,mi fai male!"

Saburo la sbattè violentemente contro la parete di quel vicoletto ed iniziò a baciarla con foga dappertutto.

Sakura tentava di divincolarsi,ma il ragazzo era troppo forte per lei,così dopo aver tentato di opporre resistenza alla fine si dovette arrendere,anche per colpa delle due birrette che lui l’aveva convinta a bersi e che ora le impedivano di agire con lucidità.

La ragazza chiuse gli occhi rassegnata ma ad un certo punto non sentiva più il corpo di Saburo che la premeva con forza contro il muro così aprì gli occhi.

Vide suo fratello che stava prendendo a pugni il ragazzo,che riusciva a malapena a difendersi.

Sakura:"Touya,ma cosa...?"

Touya ansimò e si voltò un secondo verso la sorella.

Touya:" ‘spetta un attimo,Sakura"

Il fratello sbattè in terra Saburo ed iniziò a prenderlo a calci.

Touya:"che cazzo pensavi di fare,animale?!"

Lo afferrò per il colletto della maglia e lo sollevò 20 cm da terra.

Touya:"se ti rivedo nei pressi di mia sorella giuro che ti spacco la faccia e ti faccio finire all’ospedale,capito stronzetto?!"

Detto questo sfoderò una bella ginocchiata nell’intimo del ragazzo e lo fece cadere a terra in mezzo all’immondizia,afferrando poi la sorella per un braccio e tirandola fuori da lì.

Touya:"stai bene?"

Sakura:"sì,più o meno...ma come sapevi che..."

Spuntò improvvisamente anche Yukito.

Touya:"entrambi avevamo una brutta sensazione così vi abbiamo seguiti per tutta la sera..."

La ragazza sorrise e strinse il fratello in un abbraccio.

Sakura:"grazie mille...a tutti e due..."

Intanto in Cina,nella sala da pranzo di una casa immensa,una donna ed un ragazzo litigavano come sempre.

Da quando Shaoran era stato costretto a tornare in casa Li non c’era più stata pace.

Lui e Yelang litigavano tutti i giorni e nessuno riusciva a fare niente per impedirlo.

La donna voleve che il figlio si decidesse una buona volta a prendersi le sue responsabilità e a sposare sua cugina Meiling,ma lui non ne voleva sapere,essendo innamorato di un’altra ragazza.

Alla fine anche Meiling si intromise nella conversazione.

Meiling:"dai,zia,non fare così. Queste convinzioni riguardo allte tradizioni del Clan sono vecchie come Noè,non c’è bisogno di continuare a rispettarle,no?"

La donna lanciò un’occhiata gelida alla giovane.

Yelang:"Meiling,come puoi dire cose del genere?"

Meiling:"ma zia,lui non ha intenzione di sposarmi,e nemmeno io lo voglio fare!"

Anche una delle sorelle di Shaoran quella sera volle prendere le parti del ragazzo.

Felmei:"mamma,non potresti solo lasciarlo tornare in giappone? Dai,il nostro giovane Shaoran è innamorato..."

Il ragazzo arrossì di botto,mentre che la sorella lo guardava con aria maliziosa.

Yelang non rispose e si alzò dal tavolo dirigendosi in un’altra stanza seguita ancora da Felmei.(credo che si chiamasse così,ma non ne sono sicura,se è sbagliato ditemelo pure ^^ Nd me)

La donna entrò nella sua stanza e la ragazza chiuse la porta alla sue spalle.

Felmei:"insomma mamma ma che ti prende?"

La donna,che dava la schiena alla figlia,si voltò verso di lei mostrando il suo volto rigato di lacrime.

Yelang:"cosa mi prende dici? Io faccio tutto questo in fede alla promessa che feci a vostro padre"

Felmei sobbalzò,vedendo la madre in lacrime.

Felmei:"una promessa? Che tipo di promessa?"

La donna si sedette sul letto e si asciugò le lacrime,riprendendo la sua espresisione seria di sempre.

Yelang:"sul letto di morte il tuo povero padre mi fece promettere che sarei riuscita a tenere alto l’onore della nostra famiglia onorando le antiche tradizioni..."

La ragazza si sedette accanto alla madre e prese le sue mani guardandola dolcemente.

Felmei:"mamma io sono sicura che a papà farebbe piacere tutto ciò,ma non penso che lo desidererebbe ancora sapendo che c’è in gioco la felicità di suo figlio"

Yelang:"è davvero così tanto infelice Shaoran qui a casa con noi? Mi odia davvero fino a questo punto?"

Felmei:"lui non ti odia mamma,solo che tu l’hai portato via dalla cosa più importante che aveva,la sua ragazza"

La donna si alzò in piedi e si avvicinò alla finestra ripensando al primo incontro che aveva avuto con quella ragazza.

Yelang:"l’ho conosciuta,Sakura. Sembra proprio una ragazza in gamba e la magia che emanano le carte ora che le possiede lei è davvero enorme,ma capisci anche che noi abbiamo degli obblighi nei confronti delle nostre tradizioni..."

La ragazza e la donna stettero a parlare per due ore buone ed alla fine Felmei uscì dalla stanza sospirando.

Shaoran le corse incontro cercando di capire se la sua situazione avesse avuto qualche svolta ma la ragazza appena lo vide gli poggiò una mano sulla spalla e gli sorrise tristemente,allontanandosi poi nel corridoio.

E così siamo giunti alla fine...eh già,che strana sensazione....ç_ç mi viene da piangere! Uaaaaaaaah!!! T_T vi lascio al cap,va,che è lungo da matti questa volta...eheheh chiudo la fic in grande stile!!

Cappy 22 : it’s an happy ending,isn’t it?

Casa Kinomoto. Ore 10 e 50 di una domenica mattina. Dopo la brutta avventura della notte prima Sakura aeva deciso di andare al centro commerciale con la sua migliore amica. Fujitaka era andato a fare la spesa mentre invece Touya era rimasto in casa da solo.

Il giovane sentì bussare violentemente alla porta così accorse all’ingresso per vedere chi avesse così tanta fretta di entrare in casa sua.

Non appenà aprì la porta però ci rimase di sasso.

Touya:"che cosa?? tu!"

La persona che aveva dirimpetto sorrise.

"e allora,ne è passato di tempo Kinomoto-san!"

"mi dispiace tanto Sakura...se non ti avessi convinto ad uscirci insieme non sarebbe capitato niente...mi sento terribilmente in colpa..."

Sakura e Tomoyo si erano sedute su una panchina del parco del Re Pinguino dopo aver passato buona parte della mattinata al centro commerciale,e lì la giovane Daidouji aveva espresso all’amica tutto il suo rammarico per gli avvenimenti della sera precedente.

Sakura:"dai Tomoyo-chan,non sentirti in colpa...in fondo come potevi sapere che quello era un poco di buono?"

La ragazza abozzò un sorriso.

Sakura:"anzi,ineffetti ti devo ringraziare..."

Tomoyo:"come?"

Sakura:"sì...cioè,a parte l’ultima parte della serata,per il resto mi ero anche abbastanza divertita ed ho capito finalmente che devo smetterla di struggermi per Shaoran...certo,ho sofferto molto e sto soffrendo tutt’ora,però è giunto il momento di guardarsi avanti. Dimenticarlo è impossibile,di questo me ne sono già resa conto,ma lo posso accantonare in un angolino del mio cuore,dove il sentimento che nutro nei suoi confronti rimarrà vivo per sempre. Non potrò mai più amare nessuno quanto ho amato Shaoran,ma non è detto che non potrò amare in maniera diversa..."

Mentre che pronunciava queste parole,alla giovane iniziarono a nascere delle lacrime negli occhi che però fu in grado di ricacciare subito indietro.

La ragazza si alzò di scatto dalla panchina e sorrise all’amica.

Sakura:"forza Tomoyo! Andiamo a casa mia a prenderci un thè per festeggiare!"

Daidouji si alzò e sorridendo felice prese una mano all’amica.

E così finalmente Sakura si era ripresa dalla batosta che aveva preso da Shaoran...ma in fondo credeva davvero nelle parole che aveva pronunciato?

Touya osservava puntiglioso la persona che siedeva sul divano dirimpetto al suo e che stava trangugiando con ferocia la tazza di thè che gli era stata offerta.

"grazie mille! Era buonissimo! Farai sicuramente la felicità di una donna un giorno,sei proprio bravo ai fornelli!"

Il giovane Kinomoto arrossì di botto,cosa che gli capitava molto,ma molto di rado.

Touya:"forza taglia corto e dimmi che ci sei venuta a fare qui,Meiling!"

La ragazza si mise a ridere,pensando che non era affatto cambiato di una virgola,nonostante fossero passati così tanti anni...beh però forse un po’ era cambiato,diciamo che si era fatto un po’ più uomo e che aleggiava intorno a lui un certo fascino...

Meiling:"beh,se devo farla corta tanto vale che inizi subito a dirti ciò che è successo...allora,da quando Shaoran è tornato a casa...."

E lì l’attenzione del ragazzo se ne andò. Volatilizzata,partita,per un altro luogo molto distante da quello,probabilmente...o forse la sua anima si era solo momentaneamente persa nei grandi occhi nocciola della giovane Li...improvvisamente si ritrovò a pensare per quale motivo quel cinese della malora si fosse innnamorato proprio di sua sorella,nonostante avesse come promessa sposa una ragazza così bella.

Certamente anche lei era cambiata in quegli anni. La sua voce squillante era sparita,lasciando posto ad un tono molto più profondo,quasi da donna;anche il suo carattere pareva essere molto cambiato,non era più la cinesina antipatica che frequentava le elementari con Sakura,ora lui vedeva solo una bellissima ragazza,generosa ed altruista,che stava facendo di tutto per aiutare sua sorella ed il cinese.

"quindi alla fine la situazione è questa...mi hai capito?"

Il ragazzo si risvegliò di botto come da uno stato di trance,era appena sceso da una stella.

Touya:"che-che cosa?"

Meiling:"oh,ma insomma! Mi ascolti quando parlo? Ho detto che dopo tanta insistenza da parte mia e delle mie cugine siamo riuscite finalmente a convincere Yelang a far tornare Shaoran qui a Tomoeda!"

Touya cambiò repentinamente espressione,se fino a qualche secondo prima era ancora un po’ assopito dallo sguardo magnetico della giovane,ora si era risvegliato del tutto.

Touya:"come? Quel cinese torna qui?? E perché?? Ora che ero riuscito a liberarmene!!"

Meiling gli si avvicinò molto,forse troppo,dato che il volto del giovane sperimentò vari stadi del colore rosso.

Meiling:"ma insomma,Kinomoto-san! Non dirmi che il ritorno di mio cugino sarebbe una brutta notizia per te! Da quanto tempo non vedi più Sakura-san ridere? Beh,io se devo essere sincera sono settimane che non vedo più nemmeno l’ombra di un sorriso sul volto di Shaoran...sii sincero...non pensi che ciò sia solo meglio per loro?"

Touya non rispose e si limitò ad abbassare lo sguardo.

Meiling gli portò una mano sotto al mento e lo costrinse a guardarla negli occhi.

Meiling:"Touya-san,me ne sono fatta anch’io una ragione tempo fa...quei due sono destinati a stare insieme per sempre,e non c’è niente che possa dividerli...proprio niente"

Il ragazzo osservò la vena di tristezza che attraversava quegli splendidi occhi castani,quella ragazza doveva avere sofferto parecchio...

La ragazza sorrise un’ultima volta,poi Touya l’accompagnò alla porta e la vide sparire appena girato l’angolo,ma dopo alcuni secondi tornò indietro perché si era dimenticata un dettaglio molto importante.

Meiling:"Touya-san?"

Touya:"sì?"

Meiling:"mi raccomando non dire nulla a Sakura…dev’essere ua sorpresa! Anche per Shaoran lo sarà,perché Yelang gli ha detto che andavano in aereo a fare visita ad un lontano parente,non che tornavano qui a Tomoeda!"

Touya:"astuta,eh,tua zia?"

Meiling:"ricordati che atterrano alle 11 e 25 di domattina. Fai trovare Sakura-san a casa."

Touya:"stai tranquilla!"

Meiling:"a domani Touya-san!"

Di nuovo corse via,ma stavolta per davvero.

Touya si sedette in casa nella penombra che l’ora del tramonto gli donava e ripensava all’incontro che aveva appena fatto,senza rendersi conto di quanto la vita possa cambiare in soli dieci minuti,ma presto anche lui se ne sarebbe accorto.

Sakura entrò poco tempo dopo in compagnia di Tomoyo,così il ragazzo ne approfittò per dare a Daidouji la notizia che sarrebbe stata da considerare meravigliosa,ma che lui superficialmente non poteva ritenere tale.

Così la chiamò un secondo in disparte con una scusa e gli disse tutto ciò che era successo...beh,forse non proprio tutto.

Tomoyo:"che cosa?? Shaoran torna qui a Tomoeda??"

Touya le tappò la bocca con una mano facendole segno con l’altra di stare zitta.

Touya:"la cugina del cinese mi ha detto che per Sakura dev’essere una sorpresa,quindi non glielo devi assolutamente dire!"

Tomoyo tornò in cucina da Sakura con un soriso da ebete sulla faccia,certo la tentazione di darle quella bellissima notizia e renderla felice era tanta ma avrebbe resistito! Aveva fatto una promessa!

Dopo aver bevuto una buona e risanante tazza di thè le due ragazze si congedarono,Daidouji sempre con quel sorriso da demente stampato sul volto e Sakura con un’espressione stordita,non capendo che cosa avesse l’amica da essere tanto contenta...beh,poco male,l’avrebbe scoperto l’indomani stesso,anche se lei ancora non lo poteva sapere.

Un ragazzo con un broncio assurdo,una donna dall’espressione da maestra spirituale ed un maggiordomo con un sorriso da inebetito sempre sulla faccia (di,sei parente di Tomoyo? Nd me) tutti seduti affianco nei sedili di un aereo.

A guardarli bene insieme facevano un po’ ridere,ineffetti,ma a primo occhio nessuno poteva capire perché il ragazzo avesse il broncio,perché la donna l’espressione da santona e perché il maggiordomo lo sguardo da tonto.

Shaoran:"ma perché diamine mi trascini sempre ovunque,mi chiedo io! Già che non ho voglia di parlarti,adesso mi tocca pure viaggiare insieme a te!"

Yelang:"piantala Shaoran,sta zitto e lasciami godere il viaggio in santa pace,se non ti dispiace!"

Mah! Certamente lui sua madre non l’avrebbe mai capita.

Sbuffò e guardò il suo orologio,che segnava le 11 meno 10. la sua attenzione venne improvvisamente attirata dall’esterno,così si sporse un po’ verso il finestrino per guardare il paesaggio che scorreva veloce sotto il velivolo.

Ciò che vedeva gli sembrava stranamente familiare...come se ci fosse già passato,ma questo non poteva essere,ma allora perché questa sensazione di déja vu?

Intanto Yelang osservava il figlio con la coda dell’occhio accenando un mezzo sorriso.

Intano a Tomoeda....

"io esco!"

"come come?? No! Ma proprio no! Categoricamente assolutamente no!"

La giovane Sakura quella mattina aveva intenzione di fasi un bel giretto per il centro assieme a Chiharu,Rika e Naoko ma il suo fratellone l’aveva bloccata quando stava per mettere piede fuori dalla porta.

Sakura:"che cosa? E perché no??"

Touya:"perché te lo dico io! E poi devi aiutarmi con le faccende di casa!"

La ragazza diede un morso alla mano che Touya le teneva sul braccio per bloccarla e poi scappò fuori dalla porta ma lì qualcun altro la bloccò.

"ehy Sakura,ti dispiace provare dei nuovi vestitii che ho preparato per te?"

Era Tomoyo. Kinomoto si rassegnò,forse il demone celeste quel giorno proprio non voleva che lei uscisse (ho inserito il demone celeste!! Nd me) (ma che cavolo c’entra? Quello era in Nana! Nd tutti) così sospirando rientrò in casa e salì in camera seguita dalla sua amica.

Touya sussurrò a Daidouji un grazie e poi si mise seduto vicino alla finestra intenzionato ad aspettare la "cinesina antipatica",la stessa "cinesina antipatica" che dal giorno prima era sempre nei pensieri del giovane Touya. Perché cavolo lui si dovesse ritrovare a pensare ad una ragazza come lei era poi una cosa proprio assurda. E poi era convintissimo di provare dei veri sentimenti per un’altra persona,che in tutto questo tempo era rimasto sempre vicino sia a lui che a Sakura e comunque...cosa? già parlava di sentimenti nei confronti di quella ragazza? Ma che cavolo pensava?? Sentimenti nei suoi confronti? Nei confronti di quell’antipatica? E poi lui non credeva nei colpi di fulmine,anche perché...

DLIN DLON DLAN

"Aaaaah! Che razza di spavento!"

Il campanello aveva suonato e l’aveva colto di sorpresa,forse perché troppo assorto nel cercare di comprendere i suoi sentimenti.

Il giovane si avvicinò alla porta e l’aprì,già ben sapendo chi si sarebbe trovato di fronte.

"ciao Touya-san!"

"ciao Mei ling...."

La ragazza entrò nel salotto e si guardò attorno con circospezione.

Meiling:"Sakura-san dov’è?"

Touya:"è in camera sua con Tomoyo."

La cinese sorrise,poi si sedette sul divano e tirò fuori dalla tasca dei jeans il suo cellulare.

Intanto che componeva il numero il ragazzo le si accomodò accanto,ma molto accanto;quando Meiling si accorse si averlo così prossimo arrossì leggeremente e portandosi l’apparecchio all’orecchio non distolse un secondo i suoi occhi da quelli di Kinomoto,come se i loro sguardi fossero incatenati l’uno nell’altro.

All’improvviso una voce rispose al cellulare,chiamando la ragazza,ma non per nome.

Nessuna risposta da parte di Meiling,che continuava a scambiarsi sguardi con Touya.

Non appena si rese conto della voce che la chiamava la ragazza si voltò dall’altra parte rossa in volto e rispose con un fil di voce alla donna che la chiamava dall’altro capo del telefono.

Meiling:"si,scusami...ci sono. Allora,dove siete zia?"

Yelang:"stiamo per atterrare,neanche 20 minuti e saremo lì."

La ragazza con la coda dell’occhio notava che il giovane la stava ancora fissando,così la sua voce divenne ancora più lieve ed iniziò anche a balbettare.

Meiling:"s-sì,ok perfetto. Allora v-vi aspettiamo qui,ecco..."

Chiuse la conversazione e ritornò girata dall’altra parte,ricominciando a guardare il ragazzo negli occhi.

Meiling:"perché mi fissi??"

Touya:"perché mi va. Tu perché mi fissi?"

Meiling:"perché mi va...."

Anche Yelang chiuse il cellulare e lo ripose nella borsetta.

Shaoran,ancora con il broncio scavato sul suo volto,si voltò verso di lei.

Shaoran:"con chi eri al telefono?"

Yelang stette sul generico.

Yelang:"con nessuno."

Shaoran:"...e come sta nessuno??"

La donna si accorse della nota di ironia mista ad irritazione che il figlio aveva aggiunto nella frase,così divertita decise di continuare a prendersi un po’ gioco di lui.

Yelang:"oh,molto bene. Anzi,mi ha anche chiesto di salutarti."

Sbuffando,il ragazzo si risiedette al suo posto composto e riprese a guardare fuori dal finestrino,fino a quando la voce dell’hostess non lo risvegliò.

"signori passeggeri,vi preghiamo di sedervi ai vostri posti e di allacciarvi le cinture di sicurezza, ci apprestiamo ad atterrare."

Con una strana sensazione che lo accompagnava il giovane Li allungò nuovamente il collo verso il finestrino e da lì riconobbe un paesaggio fin troppo familiare,non poteva non esserne certo! Quella città che si avvicinava sempre più era sicuramente Tomoeda!

Senza nemmeno rendersene sul suo volto aprì un largo sorriso che infine diresse alla madre.

Shaoran:"tu...io non pensavo che...insomma...."

La donna sorrise,poi carezzò una gancia al figlio.

Yelang:"ti voglio bene Shaoran"

Shaoran:"anch’io,lo sai."

"dimmi perché mi fissi?"

"no,prima dimmel tu."

"no tu"

"dai,dimmelo"

Nessuna risoluzione tra Meiling e Touya su chi fissasse chi e perché.

Nessuna risoluzione fino a quando la giovane ragazza non pronunciò di nuovo la domanda e il ragazzo per zittirla le poggiò una mano sulle labbra.

Quando Touya si rese conto di cosa aveva appena fatto,levò velocemente la mano ed arrossì di botto,girando violentemente la testa per scostare lo sguardo dal suo.

Meiling,dopo un po’ di imbarazzo iniziale,sorrise e prese il volto di Touya fra le mani,avvicinandosi in maniwera improbabile.

Meiling:"d’accordo lo ammetto. Ti fisso perché mi piaci."

Lui non rispose nulla,ne era impossibilitato,anche perché in quel momento le sue labbra non potevano parlare impegnate com’erano con le labbra della ragazza.

"che-che cosa? cioè chi? Ma...."

I due ragazzi si staccarono velocemente e si voltarono verso la porta del soggiorno,notando che lì c’era Sakura con in mano un vassoio sul quale portava due tazze di te vuote.

Sakura:"ragazzi,ma cos’è questa storia? E tu da quando sei tornata? Che ci fai qui?"

Meiling si alzò sospirando.

Meiling:"uffi,e a quanto pare la sorpresa è rovinata....!"

Sakura era sempre più confusa.

Sakura:"ma quale sorpresa?"

Anche Touya si alzò dl divano,prendendo la parola al posto della giovane Li.

Touya:"mostriciattolo,Meiling e le sue cugine hanno convinto Yelang a far tornare qui il cinese..."

La ragazza sbiancò.

Sakura:"c-che cosa?"

La ragazza cinese sorrise all’amica.

Meiling:"sì Sakura-san! Shaoran tornava col volo di oggi x farti 1 sorpresa. Sono sicura che è gia atterrato! Adesso arriverà stai....."

Parlava con il pavimento,perché non appena la giovane Kinomoto aveva saputo che il suo Shaoran-kun era su un aereo diretto da lei era subito corsa fuori dalla porta diringendosi verso l’aereoporto.

"ma dove corri,Shaoran? Aspetta un momento!"

Anche il giovane Li non vedeva l’ora di riabbracciare la sua Sakura,così appena sceso dall’aereo si era messo a correre come un pazzo verso l’uscita.

Shaoran:"no,ho fretta! Ci vediamo a casa di Sakura!"

Corse e corse,ma non era l’unico che in quel momento correva. Anche Sakura correva,più veloce che poteva,più veloce del vento stesso,tutto per raggiungere lui.

All’improvviso la ragazza svoltò nella strada che passava per il parco del Re Pinguino per accorciare la strada,stessa scorciatoia che anche Shaoran aveva deciso di prendere...

Ed infine eccoli lì,uno davanti all’altra,dopo settimane di lacrime,litigi,delusioni,sofferenze. Stavano a pochi metri di distanza.

Sakura si tappò la bocca con una mano per soffocare dei singhiozzi mentre che delle lacrime le rigavano il volto a fiotti,non riusciva a procedere,era troppo emozionata,troppo contenta di averlo potuto rivedere che quasi tutto le sembrava un sogno.

A coprire quella breve distanza che li separava ci pensò il ragazzo,che lentamente prese a camminarle incontro.

Quando infine la raggiunse le sfiorò le spalle fermando le mani sulle sue guance ed asciugandole le lacrime che le bagnavano il volto.

La ragazza posò le mani sulle sue braccia e chiuse gli occhi,invitando Shaoran a baciarla,dopo tanto,troppo tempo che non lo faceva più.

L’invito fu ben accettato dal ragazzo,che rapidamente chiuse gli occhi e la baciò.

Se n’era dimenticato di quanto le labbra di Sakura fossero morbide e dolci,che idiota che era stato!

I due ragazzi divisero a malincuore le loro labbra e si abbracciarono,quasi a confermare che quell’attimo non era un illusione e che loro erano davvero lì,l’uno nelle braccia dell’altra.

Sakura:"sei stato un coglione!"

La ragazza piangeva lacrime amare e singhiozzava tremendamente.

Shaoran:"sì,lo so..lo so Sakura...."

Il ragazzo la strinse ancora più forte nascondendo il viso nel suo collo elegante.

Sakura:"mi hai lasciata..."

Shaoran:"so anche questo...."

Sakura:"....non lo fare più......"

Epilogo

"che bello! Che bello! Lo zio Touya mi ha portato un bel regalooo!"

"Nadeshiko,non urlare per favore,non sta bene!"

"scusa mamma!"

Quel giorno la casa di Sakura e Shaoran era un vero casino. Era il quarto compleanno di Nadeshiko ed i due genitori le avevano organizzato una festicciola davvero graziosa,invitando tutte le persone che più o meno avevano fatto parte della loro vita.

Touya:"tieni Nadeshiko-chan..questo te l’ha comprato Meiling,spero che ti piaccia!"

Nadeshiko:"che cos’è? Che cos’è? Wow!! Una bambolaaaaa!!"

Scartato il regalo la bambina prese a correre per la casa con in mano quel nuovo giocattolo.

Nadeshiko:"nonno! Nonna! Avete visto quanto è bella la mia bambola nuova??"

Fujitaka e Yelang si avvicinarono alla piccola e le sorrisero,facendole i complimenti per il bellissimo regalo.

"questo è da parte mia tesoro!"

Tomoyo reggeva in mano un grosso pacco incartato con della carta d’orata. La grandezza del pacco quasi superava quella dell’esile ragazza.

Nadeshiko:"cavolo,zia Tomoyo ma...è enorme!!!"

La bambina scartò celermente il pacco,incapace di aprire bocca dopo aver visto cosa conteneva.

Nadeshiko:"ma...zia...è la casa delle bambole!!! È bellissima!!"

Tomoyo:"sono contenta che ti piaccia!"

Questa volta non poteva certamente sollevare il suo nuovo giocattolo per portarlo a spasso in casa dato che pesava probabilmente il triplo di lei,così si limitò a fare una corsettina di gioia urlando.

Nadeshiko:"la zia Tomoyo mi ha preso la casa delle bambole! La zia Tomoyo mi ha preso la casa delle bambole!"

Sakura e Shaoran sorrisero al vedere la figlia tanto allegra,poi la ragazza richiamò l’attenzione di tutti.

Sakura:"forza,in cucina! È l’ora della torta!"

Touya:"l’hai preparata tu,mostriciattolo? Perché se è così non la assaggio nemmeno..."

Sakura:"no stupido! L’ho fatta fare dal pasticcere!"

La bambina corse felice verso la sua torta ma vide che era posta sul tavolo troppo in alto e che nemmeno in punta di piedi arrivava all’altezza giusta per poter spegnere le candeline così Shaoran la prese in braccio e la sollevò in alto tenendola in una posizione abbastanza pericolosa.

Sakura:"Shaoran se la fai cadere ti ammazzo!!"

Shaoran:"recepito il messaggio!"

Il ragazzo la abbassò e l’afferrò saldamente con entrambe le mani,portandole il viso all’altezza delle candeline.

Un soffio. Le fiammelle spente. TANTI AUGURI!.