A Gift From Our Love.

di _brat
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Styles. ***
Capitolo 2: *** Do You Trust Me? ***
Capitolo 3: *** Holy Shit. ***
Capitolo 4: *** Hi Harry, I'm Pregnant. ***
Capitolo 5: *** Daddy Is Here. ***
Capitolo 6: *** Family Styles. ***
Capitolo 7: *** Home Sweet Home. ***
Capitolo 8: *** Another Carrot Cake. ***
Capitolo 9: *** And So This Is Christmas. ***
Capitolo 10: *** It's Official. ***
Capitolo 11: *** Hollie. ***
Capitolo 12: *** Tension. ***
Capitolo 13: *** Perrie was my BFF. ***
Capitolo 14: *** Come on baby, light my fire. ***
Capitolo 15: *** 15. Unexpected day. ***



Capitolo 1
*** Styles. ***



Era la tipica mattinata fredda londinese, mi stiracchiai e appoggiai i piedi sul parquet gelido rabbrividendo. Non appena fui pronta per andare a scuola aprii la porta del mio appartamento e uscii sospirando. Vivevo da sola perchè avevo perso i genitori da anni, e l'idea di vivere ancora con mia zia, una donna piuttosto stramba, non mi allettava affatto, perciò non appena ebbi compiuto diciotto anni me ne andai di casa in cerca di una meta. La mia vita si faceva incasinata ogni giorno di più tra lavoro, affitto e scuola.. ero all'ultimo anno e avrei dovuto darmi da fare per passare gli esami a pieni voti, infondo ero una studentessa modello io.. mentre Harry ovviamente era tutto il contrario. Chi è Harry? Era semplicemente il mio pseudo-ragazzo, anche se per lui pensavo di essere solo una delle tante.. perchè dico questo? Perchè Harry è sempre stato un tipo un pò.. vivace.
Mi avviai verso scuola quando incontrai Zayn, Liam e Niall, tre miei compagni di classe e tre dei migliori amici di Harry. Zayn, con i suoi occhi intensi e la sua carnagione olivastra, era il più gettonato dei ragazzi dell'ultimo anno nonchè mio migliore amico, Liam dai capelli d'oro invece era il capitano della squadra di football, anche lui molto popolare.. e infine (ma non per importanza) Niall, credo che quest'ultimo sia la persona più dolce e meravigliosa del pianeta. 
- buongiorno bellezza!- esclamò Liam mettendo mi un braccio intorno al collo.. gli diedi un bacio sulla guancia e così feci anche con gli altri due. Non appena arrivammo in classe notai che Harry e Louis (il migliore.. ma proprio migliore migliore amico) erano già seduti al loro banco.. li salutai in fretta e presi posto accanto a Liam. La mattinata passò abbastanza velocemente e all'uscita andai a pranzo con Harry. Fissavo quella pizza senza nemmeno prendere in considerazione l'idea di mangiarla.. avevo altro per la testa.. erano passati 7 mesi da quando mi misi con Harry.. ma non ero mai stata sicura che lui ricambiasse il mio amore.. e piano piano con il passare del tempo il mio amore per lui cominciava a spegnersi.. fino a svanire nel nulla. Il flusso dei miei pensieri fu interrotto dalla sua voce calda che cercava di richiamare la mia attenzione.
- che c'è? Perchè non mangi?- disse, agguantando con le sue mani enormi l'ultimo trancio della sua pizza.
- non ho tanta fame- risposi con un filo di voce. Quei suoi occhi così verdi mi fissavano preoccupati.
- Brit, io sono il tuo ragazzo. Se hai qualche problema puoi parlarmene- al setire questa frase sentii il mio stomaco annodarsi.
- il mio ragazzo?- chiesi con ancora meno voce di prima.
- che altro dovrei essere altrimenti? Usciamo insieme da sette mesi!- sembrava arrabbiato, ma cercai di non farci caso.
- andiamo a casa Styles, per favore- non lo chiamavo Harry da un secolo, o forse non lo avevo mai chiamato con il suo nome. Si alzò di scatto dal tavolo, attirando l'attenzione di tutti.
- io ti riporto a casa, ma puoi spiegarmi che hai?- adesso si che era incazzato.
- non ho nulla Styles! Che bisogno c'è di incazzarsi così?!- ok, ora l'attenzione era tutta su di me. Dopo la colossale figura di merda davanti a tutti i clienti del locale lo presi per un braccio e lo trascinai verso la macchina. Mi aprì la portiera come un gentiluomo e poi si accomodò al suo posto inserendo la chiave e mettendo in moto. Arrivammo fino a casa mia senza dirci una parola, lui teneva gli occhi fissi sulla strada ed io lo guardavo con la coda dell'occhio ogni tanto. Non appena arrivammo sul retro dell'edificio, parcheggiò la macchina picchiettando con le dita sul volante.
- allora? Mi dici che succede?- chiese con voce più calma.
- va tutto bene.. semplicemente non ho fame- risposi
- non è vero, è da tutto il giorno che sei così.. silenziosa- affermò
- Styles.. posso chiederti una cosa?- chiesi
- certo-  presi un gran respiro-
- io ti interesso almeno un pò? O stai con me solo per passatempo?- si, glielo avevo chiesto. Avevo passato sette mesi a chiedermelo. Sgranò gli occhi e mi fissò.
- stai scherzando?- chiese sorpreso
- ti sembra che io stia scherzando? Dimmi la verità, per favore-  da una parte volevo sapere la verità, ma avevo paura.
- certo che mi interessi, Brit. Sei una delle persone più importanti della mia vita- si, certo.
- ne sei sicuro?
- assolutamente- si aprì in un sorriso meraviglioso, il sorriso di cui mi ero innamorata. 
- io sono davvero innamorata di te- dissi.. avevo le lacrime agli occhi.
- anche io lo sono!- esclamò
- non me lo dimostri mai- avevo scelto di dire tutto ciò che pensavo.
- non te lo dimostro?- i suoi occhi diventarono tutto ad un tratto lucidissimi e la sua voce acuta. Ebbene si, Harry Styles non era quasi mai capace di dimostrare il suo affetto a qualcuno.. non ai suoi amici, non ai suoi genitori, non a sua sorella.. ne tantomeno alla sua ragazza.
- Styles? Stai piangendo?- chiesi stupita.
- no, i miei occhi si stanno facendo la doccia- Harry Styles, molto conosciuto per le sue battute squallide.
- sicuro?- chiesi ancora.
- sicuro è il mio secondo nome- Harry Styles, molto conosciuto per la sua arroganza improvvisa.
- vuoi.. che io ti abbracci?- a questa domanda lo vidi strizzare gli occhi e qualche lacrima rigò il suo viso.
- si, ti prego- Harry Styles, molto conosciuto per la sua tenerezza nascosta. Quell'abbraccio durò in eterno, e compensò tutti quei mesi senza avere un suo abbraccio. Non appena sciolsimo l'abbraccio mi accorsi che la mia vicina ci guardava in malomodo e mi scappò una risata.
- facciamo pace?- proposi
- non abbiamo litigato- puntualizzò. Gli stampai un bacio sulle labbra e uscii dalla macchina correndo fino al portone cercando di schivare la leggera pioggerella di Londra. Mentre cercavo le chiavi nella borsa sentivo la pioggerella trasformarsi in un acquazzone, quando sentii un paio di mani congelate sui fianchi e rabbrividii nel vedere Harry.
- Styles! Mi hai fatto prendere uno spavento! Ma.. perchè sei sceso dalla macchina?- mi voltai verso di lui, tutto fradicio.
- perchè non ti ho detto una cosa- disse tremando infreddolito.
- e che cos'è di così importante da farti attraversare l'acquazzone a piedi?- chiesi.. non rispose ma prese il mio viso tra le sue mani ed eliminò la distanza che c'era tra me e lui con un bacio. Non era il solito bacio, quello a stampo che ci davamo da mesi.. era un bacio passionale, che per la prima volta mi aveva dato. La mia mano si intrufolò tra i suoi ricci e si, avevo realizzato in quel preciso istante che ero ancora innamorata di lui.. non era svanito proprio nulla. Non appena ci staccammo per riprendere il respiro mi accorsi dei suoi bellissimi occhi che fissavano i miei.
- perchè?- chiesi
- perchè tu mi piaci davvero, Brit- rispose. Finalmente aprii la porta e lo invitai ad entrare.


-SPAZIO ALL'AUTRICE-
VAS HAPPENIIIIN?!?! Ok, ho scritto sta cagata sperando che qualcuno la recensisca :D 
allora, secondo voi che succede adesso? Lo ha invitato ad entrare, che potrà mai succedere secondo voi? xD
Bene, vi ho annoiati abbastanza! Ci vediamo al prossimo capitolo!

-VasHappeninGirl34.
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Do You Trust Me? ***


Buttai la mia borsa a terra e mi tolsi le scarpe. Harry non era venuto parecchie volte nel mio appartamento, ci incontravamo sempre fuori o a casa sua. Gli porsi un asciugamano e salii in camera a cambiarmi. Tirai fuori una felpa enorme della Hollister e un paio di pantaloncini di jeans con leggings incorporati. Quando scesi le scale lo trovai in cucina in boxer che si divorava la mia scorda di Haribo.
- hey! Lasciamene un pò Styles!- gli diedi un cazzotto e mi ripresi il sacchetto. Mi fissò in silenzio per qualche secondo per poi iniziare a parlare.
- noi non facciamo mai cose romantiche insieme, ci prendiamo a pugni, ci rubiamo le caramelle, e mi chiami per cognome come se fossi un semplice conoscente, perchè?- chiese fissando nel vuoto e masticando lentamente un pugno di caramelle che si era messo in bocca.
- non si parla a bocca piena- sorrisi.. - e non è colpa mia se non facciamo cose romantiche assieme, sei tu il ragazzo, l'iniziativa deve essere tua- aggiunsi.
- mia? E perchè?- chiese dopo aver ingoiato la quantità industriale di caramelle.
- non lo so.. deve essere tua e basta. Ma tu non sei capace a fare il romantico Styles, non è cosa tua- mi dispiaceva molto, ma era la verità.
- ah no? E chi lo dice?- mi strappò il pacchetto di Haribo dalle mani e lo scaraventò sul bancone di marmo. Mi prese i polsi e finii con la schiena contro il muro. Che gli era successo? Non sembrava il solito.
- ma che ti prende? Così mi blocchi la circolazione del sangue- gli ricordai quanto fossero grandi le sue mani e quanto fossero piccole le mie e subito mollò la presa.
- scusa, non volevo farti male, riproviamo?- chiese con occhi da cucciolo. Non riuscivo proprio ad arrabbiarmi con lui.
- va bene- si avvicinò piano piano e mi prese le mani delicatamente, come se avesse avuto paura di spezzarmi.
- mi dispiace, ti chiedo scusa per non averti dimostrato quanto ti amo.. perchè io ti amo..- TI AMO
-.. ma da oggi tutto cambierà, lo prometto- mi baciò, ancora e ancora.. fino a che non si bloccò per un momento.
- ti fidi di me?- a quella domanda sentii le mie guance in fiamme, il mio stomaco era annodato e il mio cuore batteva così forte da sfondarmi quasi il petto.
- si, mi fido ti te, Harry- marcai con la voce il suo nome, il nome del ragazzo che mi stava facendo scoprire un suo lato che non conoscevo. In qualche secondo ci ritrovammo sul mio letto mezzo scassato a fare l'amore, per la prima volta. L'I-phone di Harry era sotto il cuscino e vibrava a lungo, qualcuno stava chiamando. 
- Harry, Harry.. qualcuno ti sta..- mi tappò la bocca con la sua lingua e senza staccarsi da me prese il telefono e lo lanciò a terra a qualche metro di distanza, senza farci troppo caso.
Per qualche ora mi ero dimenticata del mondo intero, c'eravamo solo io e lui. Finii per addormentarmi con il viso sul suo petto.
Dopo qualche ora mi svegliai con il suo profumo che mi inebriava.
- ciao principessa, finalmente ti sei svegliata- mi stampò un bacio sulla fronte e mi stiracchiai guardando la sveglia digitale sul mio comodino.
- sono già le 19:30! Abbiamo dormito per tutto il pomeriggio?- chiesi sgranando gli occhi.
- non abbiamo solo dormito, abbiamo fatto dell'altro- sfoderò un enorme sorriso mettendo in mostra le sue fossette per le quali avevo un debole fin dalla prima elementare. 
- mh.. davvero? Non ricordo molto bene, mi rinfrescheresti la memoria?- dissi scherzando.
- ti accontento subito- disse ammiccando, e mi si avvicinò di nuovo.
Dopo circa un quarto d'ora mi staccai da lui e sprofondai con la faccia nel cuscino, quando sentii una musica nell'orecchio sinistro: Harry mi aveva appena messo una cuffietta del suo Ipod nell'orecchio, e la canzone in riproduzione era Hurts Like Heaven dei Coldplay.. sollevai il viso dal cuscino e cominciai a canticchiare con la mia voce ''non male'' mentre venivo accompagnata dalla sua voce stupenda. 
- dovresti fare il cantante, lo sai?- affermai
- si, il cantante! Magari vado ad X-Factor, mi piazzo in uno dei tre primi posti, e firmo un contratto di chissà quanti soldi con un tizio come Simon Cowell!- disse ridacchiando
- e perchè no? Non puoi mai sapere come andrà, se nemmeno ci provi- lo incoraggiai ma lui non mi prese sul serio. Sospirai ed incastrai la testa nell'incavo del suo collo per poi continuare a cantare con lui.. 
''yes i feel a little bit nervous'' intonò lui.
''yes i feel nervous and i cant relax'' intonai io. 
Quanto lo amavo.. lui era il mio ragazzo, lui era Harry Styles, il mio Harry Styles.




 
-SPAZIO ALL'AUTRICE-
Macciaaaaao Carote :3 Allora? Che ve ne pare? Harry e Britney sono coccolosi insieme *-*
Comunque ci tenevo a precisare una cosa, nel primo capitolo ho scritto per sbaglio che Niall è il cugino
di Britney, NO!NO!NO! Cancellatelo dalla mente, ho solo sbagliato a scrivere xD
Qualcuno di voi mi sa dire come faccio a mettere una immagine all'inizio del capitolo? Non ci riesco uffa D:
Domani c'è scuola, come sempre. NO! JIMMY PROTESTED! Ok, come non detto.. vado.
-VasHappeni-aaah! quasi dimenticavo!
A chiunque passi per la testolina l'idea di lasciarmi una recensione,
che faccia pure, in cambio passerò da quel qualcuno e lascerò anche io una recensione :D Xxx
-VasHappeninGirl34.
 

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Capitolo 3
*** Holy Shit. ***



 
a gift from our love.



Si fecero le 20:30 e a malincuore Harry abbandonò il mio letto per vestirsi ed andare a casa. Scesi dal letto anche io ed andai a recuperare il telefono di Harry che era ai piedi della mia scrivania. Lo presi in mano e notai una bella riga sullo schermo.
-Styles, da un pò un'occhiata!- gli mostrai il telefono rovinato a causa del volo che aveva fatto qualche ora prima. Lo prese e lo guardò per qualche secondo rigirandoselo tra le mani.
- fa niente- concluse.
- sei così tranquillo? Ti ho rotto un telefono costosissimo- dissi dispiaciuta
- non è rotto, ha solo una riga sullo schermo. E poi non lo hai lanciato tu, sono stato io- disse ridendo, forse perchè aveva ripensato alla scena comica di prima.
- però la riga è enorme- ribattei
- no, non è poi così enorme.. se chiudi un occhio e strizzi l'altro nemmeno si vede- disse con il pollice alzato. Rieccoci, un'altra cazzata sparata da Styles.. ci avrei potuto scrivere un libro con tutte quelle che diceva.
-idiota- risi contagiando anche lui.
- comunque la chiamata di prima era di Gemma- dissi. Sua sorella.
- di sicuro era preoccupata perchè non le avevo mandato un messaggio per dirle che avrei fatto tardi- rispose
- bravo! Mi dispiace comunque per il tuo telefono- affermai
- ma di cosa ti devi dispiacere? Ho passato il pomeriggio più bello della mia vita oggi- e dopo aver sentito quella frase.. potevo anche morire. 
Lo fissavo mentre si vestiva.
- te l'ho mai detto che sei bello?- chiesi sottovoce.
- Ed io te l'ho mai detto che sei stupenda?- rispose
- no- risposi. Si avvicinò lentamente e mise una sua mano sulla mia guancia.
- sei stupenda- mi sentivo al settimo cielo in quel momento e avevo voglia di fare.. la pazza. Non appena aprì la porta mi diede un bacio e andò via. Mi assicurai che fosse fuori dal palazzo per poi mettermi a gridare come una pazza e proprio in quel momento nel pianerottolo passava la mia vicina rompipalle che mi guardava male, come al solito. Chiusi di nuovo la porta ed inserii il cd dei Coldplay a tutto volume saltando sul letto, che era già vecchio e rotto per i fatti suoi. Dovevo assolutamente parlare con la persona che mi capiva più di tutti in questo mondo: Zayn. Composi il suo numero e misi il vivavoce buttandomi a pancia in su sul letto.
- Ciao bellez..- non gli diedi modo di parlare, perchè le mie urla di gioia sovrastavano la sua voce.
- Brit, tutto ok?!?!- forse lo avevo spaventato. 
- non potrebbe andare meglio! Puoi venire a casa mia? Devo assolutamente raccontarti cosa mi è successo!- dissi più euforica che mai.
- certo, ti raggiungo subito- chiuse la chiamata e mi misi a guardare il soffitto muovendo i piedi a ritmo di Every Teardrop Is A Waterfall, aspettando Zayn. Non appena sentii suonare il campanello mi fiondai sulla porta e lo abbracciai.
- così mi stritoli Brit! Non respiro!- lo liberai, facendogli riprendere il respiro.
- allora? - chiese sorridendo
- Harry è stato a casa mia.. tutto il pomeriggio. E noi.. bhe vedi noi..- non mi usciva una frase di senso compiuto, ma venni preceduta da lui.
- è ciò che penso?- disse sgranando gli occhi più euforico di me.
- si!- gli gettai le braccia al collo e mi abbracciò forte saltando insieme a me e ridendo. A momenti sembrava più contento di me. Poi si fermò tutto ad un tratto.
- avete preso le precauzioni, vero?- oh merda.
- no, Zayn. Oh cazzo, non abbiamo preso nessuna precauzione!- mi battei una mano sulla fronte e mi sedetti ai piedi del letto.
- Brit.. ma perchè? Dovete stare attenti, siete ancora giovani- parlò il diciannovenne fresco. E aveva anche ragione.. come cazzo abbiamo fatto a non pensarci? Avevamo aspettato quel momento per tanto tempo, e ora che finalmente era accaduto eravamo talmente presi da non pensare alle precauzioni. In quell'esatto momento pensai a tutto quello che poteva succedere.. sperando che non sarebbe successo nulla. Mi innervosii e Zayn, accortosene, mi raggiunse ai piedi del letto mettendomi un braccio intorno al collo.
- non preoccuparti dai, infondo è la prima volta che avete un rapporto sessuale, non potete essere così sfigati- mi tirò su il morale per qualche secondo, ma ero comunque preoccupata. Dovevo parlarne con Harry, speravo che non sarebbe successo nulla, lo speravo con tutta me stessa. Quella sera Zayn rimase a dormire a casa mia per farmi compagnia, e il giorno dopo andai a casa di Harry per parlargli. Suonai il campanello della sua bellissima ed enorme casa. La porta si aprì e il meraviglioso sorriso di sua madre mi illuminò.
- buongiorno Anne- dissi sorridendo
- ciao tesoro! Chiamo subito Harry- mi fece segno di entrare, ma le feci intuire che lo avrei aspettato fuori. Dopo nemmeno un minuto arrivò e si chiuse la porta dietro le spalle prendendomi una mano.
- buongiorno- mi diede un piccolo bacio.
- devo parlarti Harry, di ciò che è successo ieri- mi soffermai e presi un bel respiro - prova a pensare a ciò che abbiamo dimenticato ieri- provai a farlo ragionare da solo.
- mh vediamo, siamo andati al letto insieme?- chiese ridacchiando, scossi la testa.
- no, parlo di ciò che è successo prima- fece spallucce
- ho mangiato le tue Haribo?- ma quanto poteva essere idiota e bellissimo?
- no Harry! Un pò dopo- volevo che capisse da solo
- ah si, ho rotto il telefono.. e allora?- presi la sua testa tra le mie mani e la strinsi come per spremerla.
- Non hai messo il preservativo Styles!- ecco, glielo avevo detto.
- cazzo, hai ragione- ricordò.
- speriamo che non succeda nulla- dissi. Mise le sue mani sulle mie spalle.
- non ti agitare, non succederà nulla Brit- le sue parola mi rassicuravano ben poco. Avevo tanta paura, paura di essere rimasta incinta a diciotto anni. Ero una completa idiota.
 
 -SPAZIO ALL'AUTRICE-
Vas Happenin girls? Ok, questo capitolo è una merda ç_ç perdonatemi xD
FINALMENTE SONO RIUSCITA A METTERE LA FOTOOOOO! OSSì (?)
Adesso vado, mi raccomando, recensite pleeease T_T mi sento forever alone xD
Ah, e se vi va ditemi anche se vi piace l'immagine che ho fatto ;) Xxxxxxxxxx
-VasHappeninGirl34.

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Capitolo 4
*** Hi Harry, I'm Pregnant. ***


 a gift from our love.


Passò un mese intero, e non ci fu un giorno in cui non pensai a quanto imprudenti fossimo stati a farlo senza precauzioni. Non dormivo la notte, non volevo più uscire con gli amici. 
8 NOVEMBRE 2012.
Erano le 03:33 della notte e mi rigiravo nel letto senza riuscire a prendere sonno in alcun modo. Presi uno dei miei due cellulari e mandai un SMS multiplo ''sei sveglio?'', poi selezionai i destinatari: Niall,Liam,Zayn,Louis ed Harry.. per poi premere invio. Nel giro di qualche minuto ricevetti la risposta di Niall
'' sono sveglio piccola, una mia amica compie diciotto anni e sono alla sua festa. Tutto bene?'' no, non andava affatto bene.
'' Niall.. io sono andata al letto con Harry un mese fa.. e non abbiamo preso precauzioni'' sono sempre stata molto diretta, anche via SMS.
'' cosa? Domani ne parliamo meglio piccola, non ti preoccupare, non succederà nulla'' si, anche Zayn diceva così.. anche Harry. 
Poco dopo ricevetti anche la risposta di Zayn
'' sono a casa che gioco con l'xbox, Liam dorme da me e mi ha detto di dirti che non ha credito nel cellulare'' 
'' fa niente, salutamelo''
'' ricambia.. Tesoro perchè non dormi?'' sentii una lacrima scorrere lungo il mio viso nel leggere quel messaggio.
'' potrei farti la stessa domanda, Malik''
'' io un buon motivo per dormire ce l'ho.. e cioè giocare con il mio migliore amico all'xbox, ma tu? Non dirmi che è per quello che penso io'' per qualche strana ragione a me sconosciuta sapevo sempre ciò che pensava Zayn, e non falliva mai, perchè pensava sempre la cosa esatta.
'' Zayn.. è che ho paura. Il ciclo doveva arrivarmi 5 giorni fa e ancora nulla'' pigiai il tasto invio e sbadigliai.
'' se fra altri due giorni non ti arriva ti accompagno dal dottore'' il mio migliore amico faceva sempre la cosa giusta, non mi importava del fatto che cambiasse una ragazza a settimana, rimaneva pur sempre il migliore. Harry e Lou probabilmente ronfavano. 
2 DAYS LATER...
Le giornate passavano lentamente, per fortuna avevo un ragazzo splendido e dei migliori amici che mi facevano dimenticare i miei problemi. Il ciclo non mi era arrivato, era ora di chiamare Zayn.
- pronto?- sentii al telefono la sua bellissima voce da ''appena sveglio''
- Zayn?- la mia voce tremava e lui capì subito.
- ho capito tutto, vestiti che andiamo dal dottore- riagganciò e mi preparai per poi aspettare che Zayn suonasse al citofono. Scesi in cortile ed entrai nella sua macchina schioccandogli un bacio sulla guancia.
- mi dispiace che stai per perdere un giorno di scuola per colpa mia- dissi marcando le ultime parole.
- non preoccuparti- forzai un sorriso e non appena arrivammo dal dottore discussi con lui per qualche minuto.. feci qualche visita e dopo un paio d'ore mi richiamò in studio.
- signorina Miller, lei aspetta un bambino- a quella frase mi bloccai e non sentii più il corpo. Stavo per svenire ma Zayn mi stava tenendo da un braccio, e dopo avermi fatta sedere in un corridoio mi portò dell'acqua. Scoppiai in un pianto quasi isterico.
- stai tranquilla Brit- mise una mano sulla mia gamba ed io la stritolai.
- tranquilla? Zayn come faccio? Non posso dirlo ad Harry, mi odierà!- tra un singhiozzo e l'altro riuscivo a stento a capire cosa mi stesse dicendo Zayn.
- non è vero, Harry ti starà vicino- rispose
- non ci credo! Non solo ho rovinato la mia vita, ho rovinato anche la sua!- mi dimenavo tra le sue braccia come un'anguilla.
- Brit ascoltami! Anche se può non sembrare, Harry è molto maturo per la sua età, capirà- le inventava proprio tutte per farmi tacere, ma non funzionava. 
Mi prese di peso e mi portò a casa dove mi misi a letto con gli occhi gonfi ed un gran mal di testa. Come avrei fatto?
Proprio in quel momento suonò il campanello e Zayn guardò dallo spioncino per poi correre in camera mia e dirmi sottovoce '' è Harry'' 
- non farlo entrare!- soffocai le mie parole con un cuscino sentendo la voce di Harry fuori dalla porta.
- amore, che succede? Stai bene?! Apri- esclamò preoccupato. Zayn mi guardò dispiaciuto
- lui ha il diritto di sapere, scusa- e detto questo aprì a malincuore la porta facendo arrivare Harry dritto in camera mia, che vedendomi in quelle condizioni si spaventò. 
- Harry, stai con lei- sussurrò, e poi sparì da casa mia. Non ci potevo credere.. ero sola con lui. Dovevo dirgli tutto. 
- Brit che succede?- chiese turbato. Mi alzai dal letto e lo presi per mano portandolo in piedi davanti a me.
- Styles, ho un ritardo- sudavo freddo e tremavo stringendo la sua mano bollente, che a contatto con la mia ghiacciata, creava una strana reazione.
- un ritardo eh? Di quanto?- chiese fermo
- una settimana- ero sempre più agitata e le lacrime rigavano più volte il mio viso, invece lui sembrava tranquillo. Forse non pensava ancora che fossi incinta.
- sei incinta?- mi sbagliavo, aveva già capito tutto. Non spiccicai parola, solo il mio pianto si fece più forte di prima e mi coprii il viso per non vedere la sua reazione. Sentii il suo abbraccio fortissimo e caloroso e una sua mano penetrò nei miei capelli.
-smettila di piangere, cretina. Io sono qui con te- non si era arrabbiato, anzi, l'aveva presa piuttosto bene. 
- Harry non posso tenere questo bambino- dissi osservando la sua spalla inzuppata dalle mie lacrime. Mi strinse le braccia e sciolse l'abbraccio.
- non dirlo nemmeno per scherzo- i suoi occhi trasparenti mi fissavano seri e cristallini.
- non siamo pronti- risposi con un filo di voce. 
- no! Non sei coinvolta solo tu, è anche mio figlio! Non puoi decidere da sola- gridò. Che dovevo fare? Avrei dovuto tenere il bambino? Come avrebbe reagito la sua famiglia alla notizia? Come avrebbero fatto due diciottenni a diventare così presto genitori? Harry sembrava voler tenere il bambino.. e anche io avrei voluto, ma avevo tanta paura, che codarda. Lui stava affrontando il problema, mentre io cercavo in tutti i modi di scappare da esso, ma non potevo scappare da qualcosa che avevo dentro. 
- adesso tu ti fai una doccia, e poi ci mettiamo sul divano insieme- cercò di tranquillizzarmi, asciugando con la manica della sua felpa i miei enormi lacrimoni. Senza rispondere andai a farmi la doccia, indossai una tuta e mi accomodai tra le sue braccia singhiozzando ogni tanto. Decidemmo di guardare un film, ma a metà del dvd scoppiai in un altro pianto e piano piano mi spostai all'estremità del divano allontanandomi da lui. Prese il telecomando e spense il televisore e proprio in quel momento saltò la corrente.. forse a causa del temporale che era iniziato di mattina senza cessare durante il pomeriggio. Rimasimo al buio in silenzio, oltre al rumore dei tuoni e ai miei singhiozzi.
-non piangere, affronteremo la situazione insieme- disse
- ho paura- risposi tremando
-non devi aver paura, io non ti abbandono- si avvicinò a me mettendo una mano sul mio ventre.
'' questo è il dono del nostro amore'' e detto questo avvicinò il suo volto al mio, spezzando la distanza tra noi con un passionale bacio.
 
-SPAZIO ALL'AUTRICEEEE-
Allora babies :D vi piace la storia? ç_ç mi viene da piangere, poverina Brit,
che ha così tanta paura D: perfortuna che abbiamo Super Hazza (?) e tutta la cricca di amici
che sta vicino alla nostra protagonista. Bhe.. ke dire? Recensite, susu :D e voglio anche sapere
se vi piace la foto :D:D dai genteeee!
Un bacio enorme,
-VasHappeninGirl34.
 

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Capitolo 5
*** Daddy Is Here. ***






''questo è il dono del nostro amore'' .
Me ne restavo li ferma senza dire nulla, ma a sentire qualle frase mi spuntò un enorme sorriso automaticamente. Harry aveva ragione, non potevo mica abortire.. non lo avrei fatto.
- come lo diciamo ai tuoi? Come la prenderanno?- gli chiesi
- ci parlo io con loro, non ti preoccupare piccola- mi aveva finalmente rassicurata.. chissà come sarebbe stato, io ed Harry con un figlio. Decisi di telefonare ai ragazzi e li invitai tutti a casa mia. 
- ciaaaao bella coppietta!- esclamò Liam, dando una pacca sulla spalla di Harry.
- ciao ragazzi, vi abbiamo chiamati per darvi una grande notizia- comunicai. Zayn mi guardò sorridendo, probabilmente aveva notato che ero più tranquilla e che avevo accettato la situazione.
- notizia?- chiese il mio biondino preferito. 
- si, volevamo solo dirvi che da ora in poi ci sarà una nuova persona nel nostro gruppo- rispose Harry ridacchiando.
- una nuova persona? Ma come vi salta in mente di invitare altra gente ad uscire con noi?- chiese Lou scherzando.. credo.
- non intendevo quello, razza di idiota!- esclamò il mio ragazzo.
- Styles voleva dire che da ora, non siamo più io e lui, siamo in tre- sorrisi, con gli occhi ancora gonfi.
- aspetta un attimo! Non mi dire!- Niall battè le mani entusiasta.
- quindi sarò zio? Oh si, sarò il suo zio preferito, gli comprerò un sacco di macchinine e gelati, e carote!- Louis, sempre il solito. 
Ci fu un enorme abbraccio di gruppo e qualche risata alle battute stupide di Louis, quando ad un tratto qualcuno bussò alla porta. Andaii ad aprire abbracciata ad Harry ed era la mia petulante vicina.
- cos'è questo chiasso? Sto cercando di guardare la televisione in pace!- gridò.
- buon pomeriggio anche a lei signora Cimi..- Zayn spuntò di dietro per rispondere male alla signora ''cimice'' come la chiama lui, ma gli diedi una gomitata per metterlo a tacere. 
- mi dispiace signora Jenkins, stavamo solo festeggiando- dissi educatamente
- cosa c'è da festeggiare? Stupidi giovanotti..- gracchiò
- io e Britney aspettiamo un bambino!- Harry battè la mano contro il muro, con espressione soddisfatta e sia io che la signora Jenkins sgranammo gli occhi.
- cosa?- chiese ad alta voce, facendo eco nell'atrio.
- si, ha capito bene, arrivedeeeerci!- le chiuse la porta in faccia e tornammo in salotto ridendo
- la signora Cimice, come fai a sopportarla?- mi chiese il mio migliore amico ridendo.
- presto non la dovrà sopportare più, perchè verrà a vivere da me- si intromise Harry. Vivere da lui? Mi limitai a sorridere, come sempre. Tutti si voltarono stupiti.
- bhe? Che c'è di strano, è la madre di mio figlio ed un giorno sarà anche mia moglie- continuò.. sempre tranquillo, come al solito. - -Styles che fai? Già prepari i piani per una vita insieme?- dissi ridacchiando
- e perchè no? Infondo c'è o non c'è mio figlio dentro di te?- mise le sue mani sulla mia pancia. Annuii ridendo.
- e poi? Dobbiamo anche decidere come chiamarlo o chiamarla! E iniziare a comprare la culla, i vestiti- incredibile come fosse entrato in fretta nell' ''ottica del papà''
- eee frena, mister Papà! Mancano ancora nove mesi!- alla frase di Louis si misero tutti a ridere, compreso Harry.
- Lou ha ragione, rilassati.. abbiamo ancora tempo per tutte queste cose- risposi
- già.. è che è incredibile! Ancora non ci credo che avremo un figlio! Spero che sia bello come la mamma- come me? Ma se facevo pena.. Harry mi diceva che ero stupenda anche quando ero in pigiama, in intimo, con i capelli arruffati, gli occhi rossi e gonfi.. insomma, sempre.
 - ma che dici coglione? Speriamo che prenda tutto da te- a questa mia risposta si aggiunse Liam con un bel ''cosa? Un altro Harry- Rompicoglioni Styles? Uno basta e avanza'' ah i miei ragazzi, si volevano tutti così tanto bene <3
Grazie a loro (come al solito) passai un pomeriggio speciale, a ridere e scherzare.. ma non appena si fece sera cominciai a rompere le palle ad Harry per ricordargli di parlare con i suoi. Ero rimasta allibita quando avevo visto che Harry aveva preso la faccenda del bambino molto meglio di me.. insomma, quale diciottenne al mondo vorrebbe mai farsi rovinare la vita da un bambino-a-sorpresa?

 
-SONO IOOOOO (e chi altro, senno ?)
vabbè, comunque.. questo capitolo era un ''filler'' in poche parole non era essenziale
e non serviva ad un cazzolo (?) ma ho voluto farlo lo stesso xD
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito o stanno seguendo la storia..
Ci vediamo al prossimo capitolo.. che arriverà MOOOOOLTO presto (o almeno credo/spero).
-VasHappeninGirl34.
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Family Styles. ***







Passarono un paio di giorni.. ed Harry non aveva ancora detto nulla ai suoi. Ma mi aveva detto che lo avrebbe fatto presto, ed io mi fidavo di lui. Era da svariati giorni che non andavo a scuola.. mi ero presa una piccola pausa perchè mi sentivo scossa, ma quel giorno mi alzai energicamente e mi preparai per andarci.
'' amore.. oggi torno a scuola'' selezionai Harry e premetti invio.
'' ne sei sicura? Va bene allora vengo a prenderti io e ci andiamo in macchina'' rispose. Lasciai cadere il telefono sul letto e dopo essermi truccata, misi su il caffè.. ma decisi di non berlo.. per nove mesi non avrei più toccato roba con caffeina o roba nociva per il bambino.. Addirittura alcune volte fumavo, ma non lo avrei più fatto. Presi qualche biscotto e la mia tracolla di scuola, per poi scendere ed infilarmi nella macchina di Harry.
- buongiorno dolcezza- mi sorrise e poi portò una mano sulla mia pancia tenendo l'altra sul volante..
- buongiorno anche a te bimbo!- a questa sua esclamazione mi misi a ridere di gusto. Come poteva essere così dolce?
Stavo per dargli il buongiorno quando mi accorsi che non era quella la strada per andare a scuola..
- mi sa che la paternità ti sta dando alla testa, Styles. Non è questa la strada per la scuola- ridacchiai
- oh, ma io lo so- what the fuck?
- e allora che stai facendo?- chiesi incuriosita
- semplice, oggi si va a Brighton- rispose tranquillamente, come se fosse la cosa più normale del mondo che due adolescenti se ne vanno di prima mattina in un'altra città tanto per..
- a Brighton? Ma noi dobbiamo andare a scuola- si, risposi proprio così.
- andiamo Brit, quale persona sana di mente preferirebbe andare a scuola invece che andare a Brighton? - non risposi. Il caro Hazza sapeva bene che Brighton era il mio posto preferito.. e che non sarei riuscita a dire di no.
- e poi sei con me, ed io sono Harry Styles, chiunque verrebbe con me ovunque- mi fece l'occhiolino.
- vantati poco della tua enorme bellezza Styles.. tanto non la potrai usare con nessun'altro... tu sei mio- sorrisi maliziosamente.
- sono Harry Styles.. sono tuo? Bene, sono il tuo Harry Styles.. e il tuo Harry Styles ti sta offrendo una mattinata indimenticabile a Brighton!- se la cavava sempre in qualche modo..
- hai vinto, Harry Styles- dissi esasperata
- io vinco sempre- scuoteva la testa su e giù sorridendo. Guidò fino alla stazione, dove parcheggiò la sua macchina ed entrò a fare i biglietti. Dopo qualche minuto tornò con i biglietti in mano e ci sedemmo su una panchina aspettando il treno.
- fra qualche minuto partiamo- alzò il pollice in segno di approvazione.
- mi spieghi perchè per marinare la scuola dobbiamo andare così lontano?- chiesi insospettita
- Brighton è solo ad un' ora da qua.. e poi ci divertiremo un sacco- infondo ne ero consapevole anche io.
Non appena arrivò il treno salimmo a trovare posto ed io mi sedetti accanto al finestrino, guardando il sole che non era ancora altissimo, il tempo a Londra non era mai granchè.. ma non appena fummo a Brighton fui travolta dal pesante caldo, era proprio una bella giornata.
Brighton, il sole, la brezza marina, Harry ed io.. non potevo desiderare nulla di meglio.
- andiamo in spiaggia, dai!- mi tirava per un braccio, contento come un bambino. Si buttò sulla sabbia fresca ed io mi lasciai cadere su di lui, per poi baciarlo. Ero contenta.. forse anche troppo. Mentre lo baciavo mi fermò per un momento, per poi sorridere sulle mie labbra.
- oggi vieni a pranzo da me.. e diciamo tutto ai miei- sorrisi anche io automaticamente.
La mattinata passò in un lampo e tornammo a casa con il treno. Harry mise in moto la macchina e andammo verso casa sua.. ero nervosissima ma cercavo di non farglielo capire. Lo vidi allungare una mano per poi stenderla sulla mia gamba ed accarezzarla, tutto mentre teneva gli occhi incollati alla strada e guidava cautamente.
- non essere nervosa- disse e poi aggiunse - i miei non sono delle bestie, non ci uccideranno- risi nervosamente. Parcheggiò la macchina nel vialetto di casa sua per poi scendere e suonare il campanello, dove Gemma aprì la porta sorridendo.
- ciao tesoro mio! E' da tanto che non ci vediamo- Gemma era sempre dolcissima con me.
- ed io? Non sono pure io un tesoro?- si intromise Harry sbattendo le ciglia.
- non esattamente, Hazza- rispose lei acida, ed io risi. Il pranzo a casa Styles fu liscio come l'olio.. e dopo mangiato ci ritrovammo tutti in soggiorno a chiaccherare.
- mamma, papà, Gemma- Harry attirò la loro attenzione.. poi si chinò e prese in braccio il suo gatto che gironzolava accanto al divano e richiamò anche lui - Dusty, ascolta bene anche tu- detto questo lo mise in braccio a Gemma.
- io e Brit dobbiamo parlarvi di una cosa importante- disse.
- una cosa importante? Cos'è, già aspettate un bambino e vi volete sposare?- chiese il papà di Harry scherzando.. ed Anne e Gemma risero.
- esatto, papà- sgranai gli occhi nel sentire la risposta secca e decisa di Harry.
- è uno scherzo?- chiese Anne quasi sconvolta.
- no, non è uno scherzo. Vi pare che mi metto a fare scherzi di così cattivo gusto?- rispose. Anne era pietrificata e Gemma non parlava, tenendo stretto sulle ginocchia Dusty. Il signor Styles si alzò all'improvviso per poi muoversi verso la finestra aperta. Presi un respiro profondo per poi parlare io.
- mi dispiace tanto, signor Styles. Non è stata solo colpa di Harry- riuscii a spiccicare solo quelle poche parole.
- bhe? Non possiamo mica ucciderli per questo- il signor Styles si rivolse alla signora Styles facendo spallucce. Non mi avrebbero ammazzata? Anne si alzò e mi abbracciò tutto ad un tratto ed io ricambiai l'abbraccio, sentendo qualche lacrima scorrermi sul viso.
- non piangere Brit, un bambino è la cosa più bella del mondo, e noi vi supporteremo- vidi padre di Harry annuire dandole ragione e Gemma si alzò per saltare addosso ad Harry, facendo spaventare Dusty che scappò via strabuzzando gli occhi.
- non ci credo, mio fratello minore sarà genitore prima di me!- disse ridendo ed infine persino il signor Styler mi abbracciò.
- adesso sei ufficialmente parte della famiglia, Britney- mi disse. Ok, adesso capivo da dove avesse preso questo carattere coraggioso e questa caratteristica dell'affrontare le cose Harry. Tutta la sua famiglia era così.



HOLAAAAAAA!
Scusate se ho postato il capitolo in ritardo.. non mi uccidete ç_ç
Ringrazio di nuovo tutti i lettori che stanno seguendo la storia e ringrazio anche la mia lettrice preferita,
cioè
_youmakemesmile .. grazie per tutte le recensioni tesoro di una carota :*
Adesso devo andare, mi raccomando leggete e recensite.. un bacioneeeee!
PS: Dusty, il gatto di Harry è il migliore :3 (?)
-VasHappeninGirl34.

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Capitolo 7
*** Home Sweet Home. ***








 

 

Dopo il mega abbraccio di famiglia Harry mi prese la mano e mi portò in camera sua, dove subito mi buttai sul letto e feci un sospiro di sollievo. Lui invece era al centro dell'enorme stanza e indicava ogni oggetto mugugnando cose incomprensibili a bassa voce.
- Harry? Che fai?- chiesi incuriosita.
- preparo i piani, bene.. ho deciso che spostero l'armadio più in là, in modo da far spazio alle tue cose, porteremo un altro armadio e ci metteremo dentro tutti i tuoi vestiti- a giudicare da ciò che diceva avevo intuito che mi sarei trasferita li molto presto. 
- oh no! C'è un problema!- si battè una mano in fronte. Io assunsi un'espressione a punto interrogativo.
- Qui c'è Dusty! E' consigliabile non tenere un gatto in casa durante la gravidanza- bella osservazione, paparino.
- non c'è problema, possiamo trasferirci a casa mia- certo, forse non era il posto più bello e grande del mondo.. però.
- no dai, tu hai bisogno di un posto più accogliente.. però mi è già venuta un'altra idea- affermò
- due idee in un giorno? Styles, non sembri più tu- a questa mia battuta mi lanciò un cuscino in faccia e mi misi a ridere. Poi mi lasciò per un secondo da sola, e andò a parlare con i suoi genitori della sua idea che non mi aveva ancora detto. Quando ritornò aveva un sorriso da ebete e i pollici di entrambe le mani in su.
- idea approvata! Tesoro, andremo a vivere nella villa di mia zia- sua zia? Quella che era morta?
- come nella villa di tua zia?- chiesi
- quando la mia ricca ricca zia- ne parlava come se lui non fosse ricco - è morta, ha lasciato la sua vecchia villa a Gemma, e quella nuova che non aveva ancora nemmeno abitato a me- wow, perchè io non ho zie che mi lasciano in eredità ville?
- e questa villa dove si trova precisamente?- volevo sapere qualcosa in più..
- non molto lontano da questa casa- rispose.. poi scesimo le scale, afferrò un paio di chiavi da un piccolo mobiletto ed entrammo in macchina.
- adesso ti ci porto.. queste sono le chiavi- me le lanciò e le presi al volo.. mentre lui faceva partire la macchina io mi rigiravo le chiavi in mano. Erano così desolate.. senza nemmeno un portachiavi. Non appena la macchina si fermò Harry sorrise soddisfatto e mi indicò quella che sarebbe diventata ''casa nostra''. 
- è sul serio questa la casa?- non credevo ai miei occhi, era anche meglio della casa di Harry. Una enorme casa a due piani ricoperta di mattoncini bianchi ed un tetto rosso fatto di tegole perfettamente squadrate.
- esatto!- esclamò lui. Poi mi prese per mano e mi portò a fare il giro panoramico di casa. L'immobile era circondato da un'enorme giardino pieno di piante e fiori, e sul retro c'era una piscina, che avremmo dovuto riempire noi in estate. C'era persino un tavolo da picnik accanto alla piscina. Quando entrammo mi fece vedere prima la cucina, poi il salone gigantesco, il bagno, e la camera degli ospiti.. poi al piano di sopra c'erano un sacco di camere da letto, sembrava quasi un albergo. Infine spalancò la porta dell'ultima stanza.
- questa invece sarà la camera di nostro figlio!- la sua voce riecheggiò nella stanza completamente vuota. Gli diedi un bacio e lo feci tacere per qualche secondo.. poi mi accompagnò a casa mia per prendere la mia roba e dopo averla portata e sistemata nella nuova casa, misimo in vendita l'appartamento. 
- che ne dici se organizziamo una mega festa per inaugurare la casa? Chiamiamo tutti i nostri amici!- era a dir poco euforico.. ed io anche.
- perchè no.. però prima dobbiamo andare a fare la spesa, nelle dispense non c'è nulla- risposi. Andammo a fare la spesa, comprò tante di quelle schifezze che non si possono nemmeno immaginare.. Non volle comprare alcolici o cose simili.
Presi il cellulare e avvisai Zayn, Niall, Liam e Danielle, Louis ed Eleanor, e poi incaricai loro di invitare tutti quelli della scuola, comprese persone che non mi andavano proprio a genio.
- stasera diremo a tutta la scuola ciò che sta succedendo tra di noi, voglio che sappiano!- disse.. poi aggiunse- e mi raccomando, questa è l'ultima sera per nove mesi, che ti permetto di mettere tacchi e vestiti sexy, capito?- sembrava più mio padre, che il padre di mio figlio.
- certo certo, agli ordini Styles!- entrai in camera mia e cercai qualcosa tra i miei vestiti.. ma non sapevo cosa mettermi. Decisi di uscire con i ragazzi, e portarmeli in giro per negozi, per avere il loro parere. Doveva essere una serata indimenticabile. Harry rimase a casa a continuare con i preparativi ed io entrai nella macchina di Zayn e presi posto dietro in mezzo a Louis e Niall, invece Liam stava davanti con Zayn, che guidava. Andammo al centro commerciale e provai svariati vestiti, il problema era che io volevo il consenso di tutti e 4, ma quello che piaceva ad uno, non piaceva mai agli altri. Fu Liam, a trovare il vestito perfetto.
- provalo, il blu ti sta benissimo!- disse porgendomi il vestito. Era un vestitino blu con corpetto stretto, tempestato di brillantini e con un nastro del medesimo colore che si stringeva sotto il seno. Lo provai e non appena uscii i ragazzi rimasero a bocca aperta.
- carota mia, temo che se ti lascerò uscire con questo vestito, qualcuno ruberà la ragazza al mio migliore amico!- disse Lou ridendo.
- visto? Sono un genio, ti sta d'incanto- si pavoneggiò Liam.
- è perfetto- continuò Zayn.. Niall non disse nulla, ma il suo sguardo parlava da solo. Decisi di comprare il vestito e di mettermi alla ricerca delle scarpe. Quelle le trovai subito: un bel tacco 13, finissimo.. apertura sia davanti che dietro.. ed erano dello stesso colore del vestito, ma di velluto. Non ci pensai due volte e le comprai immediatamente. I ragazzi mi riportarono a casa e andarono a prepararsi per la festa. Harry era al telefono con il dj che aveva ingaggiato per la serata. Perciò non fece caso alle mie buste del negozio di vestiti ed io salii a prepararmi. Accesi lo stereo e misi il cd di Cher Lloyd ad alto volume.. mi muovevo a ritmo di Over The Moon e lasciavo scorrere l'acqua della doccia, finchè non si riscaldò. Mi infilai sotto il getto d'acqua calda e mi rilassai per un pò, poi mi avvolsi in un asciugamano bianco e pettinai i capelli. Attaccai alla corrente il phon e l'arriccia capelli e indossai l'intimo. Non appena i capelli furono ben asciutti, presi un paio di collant e li indossai assieme al vestito che avevo comprato.
- sei già pronta?- sentii la voce di Harry attirare la mia attenzione dal piano di sotto.
- non ancora!Ci sono quasi- risposi.. cercai di fare più in fretta e sistemai i capelli in una acconciatura semplice, sciolti con qualche ciocca arricciata. Mi truccai con un po di mascara, eye liner e rossetto rosso fuoco, poi mi spruzzai un pò di Angel, profumo che mi aveva regalato Zayn qualche mese prima. Scesi le scale con le scarpe in mano per poi mettermele una volta arrivata al piano di sotto. Harry mi guardava estasiato e sorrideva.
- avevo detto sexy, ma non troppo- avevo fatto centro. Gettai le mie braccia al suo collo e gli stampai un bacio sulle labbra.
- sono sexy?- chiesi 
- quanto basta per farmi girare la testa- sorrise sulle mie labbra per poi baciarmi ancora. Il nostro bel momento romantico venne interrotto dal campanello che suonò. Andai ad aprire ed erano già arrivate delle persone. 
- questa casa è pazzesca! E tu Britney, sei un vero schianto!- Jason, un mio compagno di classe.
- ti ricordo che questo schianto è la mia ragazza- rispose Harry, prendendomi dai fianchi.
- non te la rubo Styles, non ti preoccupare- disse ridendo e contagiò anche noi due. Jason era seguito da una ventina di ragazze e ragazzi, tra di loro notai subito Kevin, un compagno di squadra di Liam, con la sua ragazza Christie. Tutti si accomodarono e dopo qualche minuto arrivò anche il dee jay assieme a tutti gli altri invitati. Erano quasi tutti del quinto anno, più qualcuno del quarto e minoranze del terzo. 
-e gli alcolici? Dove sono?- chiese Jason.
- Niente alcolici in questa casa! E fra poco saprete anche il perchè- rispose Harry, andando verso il dj e prendendo un microfono.
- allora, gente! A quanto pare ci siete tutti, perciò posso darvi una bella notizia.. non ci vorrà molto, non vi annoierò- disse gridando, come se il microfono non fosse già abbastanza sonoro.
- il vero motivo della festa è per inaugurare questa casa- mi fece segno di raggiungerlo ed io lo feci. Mise un braccio intorno alla mia vita.. ed io ero più alta di lui per via delle scarpe, scena un pò buffa.
- da oggi, questa è casa mia, ma anche casa di Brit.. avete capito bene, conviviamo!- sentendo le sue parole ripensai a quanto fossero stati comprensivi e permissivi i suoi genitori.. a permettergli di andarsene di casa a 18 anni. 
- e il motivo è che siamo in tre! Brit aspetta un bambino!- era così entusiasta, mentre io mi vergognavo da morire.. certo, in un liceo come il mio non era per niente strano rimanere incinta a 18 o 17 anni.. capitava ad un sacco di ragazze.. con la differenza che quasi nessuna di loro ha avuto il coraggio tenere il bambino. Mi sentivo forte. 
Tutti ci guardavano come se avessimo detto chissà che cosa, ma in seguito tutti gridarono di gioia ed Harry lasciò iniziare la festa, con il dj che sceglieva la prima canzone per farci ballare. Mi buttai tra le braccia di Zayn e mi misi a ballare, mentre qualche ragazzo faceva le congratulazioni ad Harry.
- hai visto? Adesso lo sanno tutti, non ti devi più preoccupare- mi rassicurò.. ed appoggiai la mia faccia al suo petto.
- ti voglio bene, Zayn- mi sorrise e mi fece fare una giravolta. Partì un lento e lo ballammo insieme, ma quando sentii la voce del dj al microfono mi fermai.
- ecco una canzone su richiesta, da quella testa riccia la infondo- indicò Harry. La canzone era Hurts Like Heaven dei Coldplay.. non era affatto un lento, ma ballai con lui ugualmente.. quella era la nostra canzone.. ballavamo lentamente e per niente a ritmo, ma mi sentivo comunque la ragazza più felice del mondo..
- lo sai che faccio più fatica a baciarti se porti i tacchi?- mi sussurò all'orecchio. Detto questo mi tolsi le scarpe e le gettai non so dove in mezzo alla ''pista'' dandogli un bacio appassionato mentre dalle bocche di tutti gli invitati usciva un mega ''aaaaaawwwwwwwwww' collettivo. Il resto della festa passò benissimo, e fu una serata indimenticabile. Quando anche l'ultimo degli invitati andò via mi chinai su un mobile e cominciai a mettere in ordine. 
- ma che fai?- mi chiese, appoggiato ad uno stipite della porta d'ingresso.
- cosa ti sembra che io stia facendo? Metto in ordine, no?- mi rincorse e mi prese come se fossi un salame.
- sono le 02:30 della notte.. andiamo a dormire.. ci pensiamo domani a questo casino- e detto questo mi portò in braccio su per le scale mentre io battevo i pugni sulla sua schiena. Mi cambiai per andare a dormire e mi misi nel letto.. lui mi abbracciò da dietro e spense la luce.
- buonanotte tesoro.. e buonanotte anche a te, Harry Styles Junior- sussurrò.
- Harry, ancora non possiamo sapere se è maschio.. e tanto per chiarire, non si chiamerà mai come te- dissi ridacchiando e contagiai anche lui.. dopo qualche minuto mi addormentai accompagnata dal suo profumo irresistibile.

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Ecco com'era vestita Brit alla festa : http://www.polyvore.com/cgi/set?id=43323623&.locale=it


 
Spazio a me! :D
ALL DAY.. ALL NIGHT.. DJ MALIK! Ok, basta. Che ve ne pare di questo capitolo?
A chi piace com'era vestita Brit? *-* a me si xD (certo, l'ho scelto io il vestito xD)
Vabbè.. avete notato che un amico loro si chiama Kevin? xD
Non mi venivano altri nomi in mente e così gli ho dato il primo che mi è passato per la testa..
anche se a pensarci mi viene in mente il piccione di Louis xD Ok, la febbre mi sta dando
decisamente alla testa. Vi ringrazio tantissimissimissimissimo(?) per le 52 recensioni a questa FF!
E ringrazio anche i 12 che l'hanno messa tra le preferite, i 5 che l'hanno messa tra le ricordate e 
i 18 che l'hanno messa tra le seguite :D grazie mille!
-VasHappeninGirl34.
 
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Another Carrot Cake. ***








 

 

16 DICEMBRE.
Era da poco più di un mese che vivevo con Harry, e ancora non mi capacitavo di alcune sue strane abitudini.. tipo girare per la casa nudo anche quando si moriva di freddo, o mangiare quantità industriali di torte di carote (secondo me quest'ultima gli era stata trasmessa dal suo migliore amico.). Il mio ''pancione'' non era poi così tanto ''pancione'', si era gonfiato molto poco, quasi non si vedeva nemmeno che fossi incinta, volendo avrei anche potuto nasconderlo a tutti per un mese e nessuno se ne sarebbe accorto.
I mie stupidi pensieri furono interrotti dall'arrivo di Harry, che era a scuola. Io non ci ero andata quel giorno, perchè qualcosa che avevo mangiato mi aveva fatto male, e avevo passato mezza mattinata a rigettarla. Harry gettò con disordine la sua cartella a terra e venne verso di me con un mega sorriso.
- ciao bimba- si rivolse a me e mi diede un bacio. Poi spostò lo sguardo verso la mia pancia.
- ciao anche a te, bimbo mio- era talmente tanto convinto che fosse un maschietto che se fosse nata una femmina ci sarebbe rimasto di sasso.
 - o forse è una bimba anche lei- risposi, poi lui alzò un sopracciglio.
- è un bimbo- replicò sorridendo.. vabbè.. contento lui..
- come vuoi tu, Styles- risposi roteando gli occhi.
- che bello, il 20 prendiamo le vacanze e ci rilassiamo, finalmente!- esclamò. Già.. le vacanze di Natale erano vicinissime e ne ero contenta.
- ho detto ai ragazzi di raggiungerci dopo pranzo, va bene?- chiese.
- certo, adesso mangiamo però- detto questo feci i maccheroni ed Hazza preparò la tavola.
Nel pomeriggio arrivarono quelle sottospeci di carote che io chiamavo più comunemente ''migliori amici''. Non appena Niall si accorse che il mio pancino si era ingrandito di poco urlò di gioia.
- il piccolo Niall sta crescendo bene! E crescerà ancora meglio quando lo porterò a mangiare da Nando's ogni giorno!- che?
- il piccolo Niall? Semmai il piccolo Zayn! Conquisterà tutte le donne, proprio come me- replicò Zayn. Che? (per la seconda volta)
- ma non fatemi ridere! Il piccolo Liam avrà paura dei cucchiai, ne sono sicuro- si intromise Liam. Che? (per la terza volta)
- cosa? Il piccolo Louis si riempirà il pancino di carote!- ribattè Louis. Che? No aspetta... qua mi ero persa qualcosa.
- ragazzi, vi ho già detto che si chiamerà Harry, fine della storia- disse Harry scherzando.
- e invece no, non si chiamerà ne Niall, ne Zayn, ne Liam, ne Louis e ne tantomeno come suo padre!- dissi soffocando una risata.
- se sei indecisa sul nome da dargli.. potresti unire i nostri nomi- ecco una delle solite cazzate di Louis
- si, suona bene : Niallzaynliamlouisharry Styles!- risposi con tono sarcastico, pronunciando quella strana fusione di nomi che sembrava uno scioglilingua.
- si, va bè.. facciamoci una partita all' xbox- alla proposta di Zayn nessuno disse di no.. e mentre loro giocavano io andai a fare un riposino.  Il giorno dopo sarei tornata a scuola.. come al solito, e dovevo cercare qualcosa che non mi facesse sembrare troppo ''grassa'' come al solito.. e dovevo anche evitare di sforzarmi troppo.. COME AL SOLITO.
17 DICEMBRE.
Mi alzai lentamente dal letto e aprii l'armadio alla ricerca di qualcosa da mettermi. Tirai fuori un paio di jeans marroni con una maglia larga beige, e ci abbinai un paio di stivaletti marrone scuro. Dopo essermi cambiata preparai del bacon e svegliai Harry, mangiammo ed uscimmo di casa per poi entrare in macchina ed andare a scuola. 
-eccoci qua.. che cos'hai alla prima ora?- chiese 
- spagnolo.. e tu?- chiesi
- chimica.. oggi mi interroga.. speriamo bene- incrociò le dita.
- pregherò per te- dissi ridendo e scesi dalla macchina dopo avergli stampato un bacio sul naso. Non appena entrai in classe c'era Zayn che mi aveva tenuto il posto. Lo raggiunsi e mi accomodai, buttando quello zaino nero della nike ormai logoro, a terra.
- buenos dias chicos!- esclamò la professoressa.
- buenos dias profesora- rispondemmo tutti all'unisono.
- ah, senorita Miller! Como està tu nino?- mi chiese.
- està muy bien, gracias- risposi, con il mio accento spagnolo per niente fine e Zayn ridacchiò. La mattinata a scuola passò abbastanza velocemente, e all'uscita aspettai Harry per poi tornare a casa.
- tesoro ti ha interrogato chimica?- chiesi curiosa
- senti questa, si è rotta una gamba e per un pò di tempo resterà a casa, quindi niente interrogazione!- gioì come un bambino che aveva appena ottenuto un giocattolo desiderato e si buttò sul divano accendendo la televisione. A proposito.. mancavano solo 8 giorni a Natale, e non avevo ancora deciso che ''giocattolo'' comprare ad Harry.
- Harry.. cosa vuoi per Natale?- chiesi fissandolo e lui si girò verso di me.
- nulla- rispose. 
- come??- forse non avevo sentito bene
- hai capito bene, non voglio nulla piccola.. sto bene così- non potevo non regalargli nulla.. era il mio ragazzo! Qualcosa mi sarebbe venuto in mente. 
Qualcuno bussò alla porta ed andai ad aprire. Mi ritrovai davanti la sorella di Louis con in mano una grande scatola.
- ciao Lottie!- esclamai contenta di vederla.
- ciao Brit!- esclamò altrettando contenta.. poi sospirò e indicò con lo sguardo la scatola che aveva in mano.
- sono qui per.. una stupida consegna da parte del mio stupido fratello, che non voleva spostarsi da quella stupida cucina- disse.
- entra pure- spalancai la porta e presi lo scatolone portandolo sul tavolo in cucina. Ad un tratto Harry si alzò dal divano e corse in cucina.
- sento odore di.. - finì la frase contemporaneamente a Lottie - torta di carote!- mi misi a ridere. 
- ancora torte alle carote? Non ne posso più- dissi esasperata.
- non dirlo a me! Da quando abbiamo il nuovo forno in cucina Louis non fa che sfornare torte di carote- rispose Lottie.
Harry si fiondò sullo scatolone e tirò fuori la torta gigante, che mise in tavola, pronta per essere mangiata.
- che avete contro Louis e le sue meravigliose torte??- chiese con tono minaccioso.
- nulla.. è solo che Louis dovrebbe trovare un altro hobby!- risposi.
- già.. quello non ha tutte le rotelle a posto- continuò Lottie.
Ci salutò, e spostandosi i lunghi capelli biondi da una spalla all'altra salì sulla sua bicicletta e tornò a casa.
Rientrai solo per godermi la scena di quella testa riccia che si divorava la torta. La mia testa riccia.


 
VAAAAAAAAAAASSS HAPPENIIIIIN!?
Lo so, ho postato in fretta il continuo.. ma solo perchè.. è un altro filler D:
Che palle. Vabbè, spero che non vi faccia troppo schifo questo capitolo filler.. prometto che il prossimo 
capitolo sarà + bello :D e poi.. fra due capitoli Harry farà una bella,bella.bella sorpresa a Brit <3
Ora vado a vedermi Love Actually :3 pace e carote (?)
-VasHappeninGirl34.
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 9
*** And So This Is Christmas. ***











 

 

24 DICEMBRE.
Finalmente la Vigilia era arrivata, questa volta avrei passato le feste assieme alla famiglia di Harry, che sarebbe venuta a cena a casa nostra. Erano le 17:33 ed io avevo passato tutta la giornata a preparare la cena assieme a Gemma e ad Anne, che si erano offerte di aiutarmi. Harry stava in salone a giocare alla xbox assieme ai ragazzi. 
- sono sicura che il tacchino verrà benissimo, useremo la ricetta per il ripieno della mia amata nonna!- disse Anne contenta, e Gemma annuì con occhi sognanti. Affettavo la verdura appoggiata al bancone, quando vidi una mano spuntare da dietro e afferrare una carota.
- Louis, non puoi venire qua e far sparire una carota ogni dieci minuti! Mi servono per il ripieno- lo rimproverai.
- hai ragione, scusa! Questa era l'ultima- ridacchiò e tornò in salotto. A distanza di qualche minuto sentii dei passi e strinsi le poche carote che erano rimaste, pensando che fosse ancora Louis.
- tranquilla, non sono qui per le carote- ah, era il mio ragazzo.
- ah no? E allora che ci fai qui?- chiesi. 
- voglio anche io un assaggio, ma non di carote- arrotolò le sue braccia attorno alla mia vita a mò di serpente e avvicinò le sue labbra alle mie. Non appena socchiuse gli occhi gli infilai in bocca un pezzo di sedano, e li riaprì immediatamente.
- ecco il tuo assaggio, ora sparisci Styles- dissi ridendo.
- non voglio il sedano- gli diede un morso, per poi tenere il pezzo rimanente in mano e darmi un bacio.
- ah ecco di che assaggio parlavi- sorrisi sulle sue labbra e ricambiai il bacio, quando mi accorsi che Louis era ricomparso in cucina e si stava mangiando un'altra carota. Mi liberai immediatamente da Harry e puntai Louis con il mestolo.
- Louis! Molla quella carota e vai a giocare in salotto!- lo guardai con sguardo omicida, convincendolo a fare ciò che gli avevo chiesto. Poi guardai Harry e gli feci segno di raggiungere quel mangia-carote a tradimento, e lui con faccia da cucciolo mandò giù l'altro pezzetto di sedano e si allontanò sconsolato. Gemma ed Anne ridevano per la scena appena vista e mi sentii avvolta in quella magnifica atmosfera Natalizia che non avvertivo più da anni ormai. Si fecero le sette ed i ragazzi andarono via. Il papà di Harry era andato a fare qualche ''commissione'' come aveva detto.. ed eravamo rimasti io, Gemma, Anne ed Harry. Preparammo la tavola e non appena il signor Styles arrivò a casa ci misimo a mangiare allegramente. Indossavo un enorme maglione rosso con sopra disegnato un fiocco di neve, un paio di pantacollant, e le pantofole abbinate al maglione che mi aveva regalato Niall lo scorso Natale.. amavo quelle pantofole. La tele non era accesa, c'era solo un debole sottofondo che suonava Last Christmas proveniente da qualche casa nel vicinato. La cena era andata benissimo e mi sentivo finalmente in una famiglia calorosa. Passammo l'intera serata a giocare a carte, io vincevo sempre, Harry barava sempre. Quando rimasi poi sola con lui ci accoccolammo sul divano e ci addormentammo come due bambini.
Aprii gli occhi e vidi l'immagine sfocata di Harry seduto accanto al camino, che aspettava che mi svegliassi per aprire i regali, di sicuro.
- buongiorno e buon Natale amore mio!- si avvicinò e mi stampò un bacio sulla bocca, sentii il mio sorriso allargarsi assieme al suo.
- forza, dai! Apriamo i regali daiii!- che ragazzo incredibile, riusciva a meravigliarmi sempre.. in certi momenti era un bambino.. in altri un uomo.
- sei davvero incredibile Styles- dissi con la bocca impastata dal sonno.
- lo so, sono il migliore- la sua faccia era così ---> :D. Mi lanciai addosso a lui cogliendolo di sorpresa e rotolammo sulla moquette fino ad arrivare ai piedi dell'albero di Natale. Niall mi aveva regalato un bracciale, Zayn una enorme tazza con scritto sopra I LOVE MY BESTFRIEND, Liam una sciarpa e Louis un peluche gigante a forma di carota. Poi scartai il regalo della famiglia Styles.. ok, un I-phone 4S.. si, del tutto normale. No, aspè.. un I-phone 4s???
- oddio ma che mi hanno regalato i tuoi e Gemma? Sono pazzi- gli feci vedere la scatola, mentre lui scartava attento i suoi regali.
- non sono pazzi.. ti vogliono bene!- disse ridendo. Poi mi diede il suo regalo. Una piccola scatolina rossa con un fiocco dorato ed un biglietto, ''Al Mio Amore''. Lo aprii con cautela come se dentro ci fosse una bomba.. e rimasi pietrificata nel vedere una catenina con appeso un piccolo cuore di Swaroski. Avevo paura anche ad indossarlo.. anzi, di romperlo. Lui rideva come un matto guardandomi, con in mano il mio regalo per lui.. avevo deciso di comprargli una xbox nuova, dato che mesi prima l'aveva rotta (complice Louis) .. e se la faceva prestare sempre da Zayn o da Liam, come la sera prima.
- amore mi hai comprato una xbox? Ma io ti amoooo!- mi saltò addosso ed io mi misi a ridere come lui. L'intero salotto era cosparso di carta da regalo strappata ed io mi ero messa a guardare fuori dalla finestra.. nevicava.
- amore, hai visto che nevica?- chiesi allegramente, e lui annuì uscendo dalla cucina con due tazze fumanti di cioccolata calda. Che tenero. A pranzo mangiammo insieme solo io e lui, e nel pomeriggio vennero i ragazzi ad inaugurare la nuova xbox.
Mi sentivo tanto felice e niente avrebbe potuto rovinarmi la giornata.. a ripensarci, qualcosa c'era.
Mi alzai di scatto da divano lasciando i ragazzi alquanto perplessi e corsi in bagno a vomitare.. era normale infondo che spesso avessi la nausea.. insomma, ero incinta.
(ecco com'era vestita Brit : http://www.polyvore.com/senza_titolo_42/set?id=43447249)
 
-------------------------------------------A FEW DAYS LATER-----------------------------------------------------------------------------------------------------
31 DICEMBRE. 
- che piani avete per stasera?- chiese Zayn mentre passeggiavamo tutti insieme al parco.
- io avrei intenzione di andare al veglione che si terrà nel locale dei White e voi?- chiese Niall
- anche io ho sentito parlare della festa.. ci andrei volentieri- rispose Louis.
- già anche a me farebbe piacere- continuò Liam..
- e allora andiamoci- risposi, cercando di ignorare il gelido vento che mi aveva impietrito il naso.
- non se ne parla nemmeno.. ricordi il patto? Noi non andremo più a nessuna festa per un bel pò di tempo- mi rimproverò Harry. Già.. effettivamente avevo dimenticato di avergli promesso che non avremmo frequentato altre feste..
- ma dai Harry- quasi lo supplicai
- quando Harry dice no è no.. no, NO, NONO- ogni tanto detestavo quando parlava di se in terza persona.. no, scherzo, lo amavo lo stesso perchè non avrei mai potuto detestarlo.
- qual è il problema? Se Harry e Brit non possono uscire vorrà dire che verremo noi quattro da voi e passeremo la nottata a mangiare schifezze e giocare- disse Zayn.. e gli altri annuirono.
- mi dispiacerebbe farvi perdere la festa.. tutto qui- dissi
- non mi divertirei, sapendo che due dei miei migliori amici non sono con me- Liam, che dolcezza di ragazzo.
- allora venite a dormire da noi stasera?- chiese Harry
- perfetto- rispose Louis.
Dopo tutto quella fu una bellissima nottata.. i ragazzi arrivarono a casa nostra alle dieci e giocammo tutta la notte a carte.
- sono quasi le 5 ed io non ho sonno- disse sottovoce Zayn.
- già.. nemmeno io.. che facciamo?- chiese Niall. Vidi Harry alzarsi da terra e avanzare verso lo scaffale dei dvd.. oh no, maledizione.. io lo sapevo cosa stava per prendere.. tutti noi lo sapevamo.
- no! Harry Edward Styles, non ti permettere a prendere quel dvd!- la voce di Liam echeggiò nel salotto. 
- ma se non sai nemmeno quale voglio prendere!- rispose
- e invece si.. lo sappiamo tutti- replicò Niall con un'espressione di nausea in volto, accompagnata dalla smorfia di Liam.
- eddai ragazzi, vi prego! E' passato tanto tempo dall'ultima volta che l'abbiamo visto!- indicò il maledetto dvd di ''Love Actually''
- ma se lo abbiamo visto la scorsa settimana! Sei un bugiardo- lo rincorsi per cercare di prendergli il dvd, ma era troppo tardi.. lo aveva già inserito nel lettore dvd sfregandosi le mani in modo maligno. Tutti sospirammo e sprofondammo nell'enorme divano, il film stava iniziando. Ovviamente come al solito Harry ripeteva tutte le battute a memoria.. e noi (sempre come al solito) le terminavamo seccati.


 
ECCOMIIIIIIIIIII
Ciao genteee :D ok, sto xdendo l'ispirazione per scrivere D: faccio sempre + pena..
vabbè.. la sapete la canzone che fa ''gee gee jo jo la la let's go Geronimo!''? Non riesco
a togliermela dalla testa.. anche se non centra niente adesso xD Vabbè, aspetto delle recensione a questa cacchetta.
AHHH ! E mi raccomando.. non mancate al prossimo capitolo! Non potete xdervi la ''sorpresa'' 
di Hazza *-* dolce *--*-**-* Ok, pace, amore e carote.
-VasHappeninGirl34.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** It's Official. ***






 

 

26 GENNAIO.
Il mese stava per finire, e a Londra nevicava frequentemente, imbiancando tutti i tetti della città. Portavo quel bambino in grembo da quasi tre mesi e invece mi sembrava da così poco.. quei mesi erano praticamente volati, e dopo le vacanze tutti gli studenti più pigri cominciarono a prendere sul serio la scuola. Ad esempio Louis, che non era stato ammesso agli esami un anno prima, adesso cercava di imparare ad amare i libri. Gli altri se la cavavano piuttosto bene invece, apparte Harry, ovviamente. Il suo più grande problema era la chimica, materia che io amavo. Quando stavo abbastanza bene cercavo di dargli una mano, infondo era il mio ragazzo e non potevo permettere una bocciatura o cose simili. Aiutavo anche Louis, e ripassavo spesso con gli altri ragazzi.. nonostante la gravidanza dovevo prepararmi anche per gli esami di maturità.
- buon pomeriggio bellezza!- Harry era appena tornato a casa, seguito da Niall e Liam.
- buon pomeriggio a voi- sorrisi e venni ricambiata da tutti e tre.
- amore mioooo- Harry mi si lanciò addosso stampandomi un sonoro bacio sulla guancia.
- come mai tutto questo entusiasmo?- chiesi insospettita
- perchè ho una sorpresa per te!- esclamò
- una sorpresa?- chiesi
- già! Prendi il giubbotto, usciamo- sfoderò un sorriso.. provava forse a evitare chimica?
- ehh no, tesoro bello! Guarda che non mi sono dimenticata che dobbiamo fare chimica oggi!- risposi acida.
- vorrà dire che chimica aspetterà.. dai, muoviti- rispose
- e lasciamo la casa in preda a queste sottospeci di scimmie?- indicai Liam e Niall ridendo, e mi lanciarono un' occhiataccia. Harry mi tirò per il braccio e feci giusto in tempo a prendere la borsa e il giubbotto prima di ritrovarmi in macchina.
- ah si.. devi mettere questa benda- mi coprì gli occhi e mise in moto.. Dopo qualche minuto la macchina si fermò e sentii le sue mani in testa. 
- ecco qua, ora devi tenere in testa le cuffie.. metto un brano bello forte così non senti che cosa succede fuori- mi sistemò in testa le sue beats e fece partire ''back in black'' degli AC/DC. Mi aiutò a scendere dalla macchina e mi strinse i fianchi, guidandomi fino alla meta. Qualche minuto dopo mi fece salire qualche scalino ma non riuscivo ancora a capire che cosa stesse succedendo.. le note di ''Sweet child o' mine'' dei Guns n' Roses erano troppo forti per permettermi di sentire i rumori dall'esterno. Certo che aveva scelto proprio una bella playlist potente e sonora da farmi sentire.. dopo qualche altro secondo sentii tutto muoversi ed Harry mi stringeva per non farmi cadere.
- Harry? Mi sembra di essere su un treno, buffo, vero?- chiesi nervosa, poi mi sfilò le cuffie, lasciandomi la benda.
- infatti siamo su un treno- disse ridendo.
- cosa?! Harry dai, dove stiamo andando?- mi stava portando a Brighton? Con quel freddo? Mi portava proprio li? Ero felice lo stesso. Mi rassegnai, e appoggiai la testa alla sua spalla, per poi addormentarmi come un sasso, accompagnata dal suo profumo. Non appena arrivammo mi guidò finò a farmi scendere dal treno, per poi prendermi la mano e portarmi non so dove.
- adesso posso togliermi la benda?- chiesi impaziente, e senza rispondere me la tolse lui stesso. Eravamo al porto.. il porto di Brighton. Sull'enorme mattonato rossiccio del porto c'era posizionato un piccolo tavolo, con sopra due piatti ed una candela. Harry, sempre il solito.
- tadààààààà!- allargò le braccia indicando con entrambe il tavolo. Non risposi, ma mi aprii in un enorme sorriso. Non capitava tutti i giorni di fare quasi due ore di viaggio in treno per andare semplicemente a cenare in un porto.. l'atmosfera era così romantica.. anche se faceva un pò freschetto. Mi strinsi nel giubbotto e gli stampai un bacio per poi prendere posto e mangiare con lui gli spaghetti della Locanda. La ''Locanda'' è un ristorante italiano che affaccia proprio sul porto di Brighton. 
- che bella sorpresa Styles.. vedo che non perdi mai il tuo stile!- esclamai.
- ma la vera sorpresa deve ancora arrivare- come? Cosa poteva esserci di più soprendente di questo?
- ah davvero?- chiesi sorpresa. Annuì nervosamente per poi alzarsi dal suo posto e prendermi le mani, mi alzai istintivamente anche io. Le sue mani erano ghiacciate, sembravano quasi senza vita..e tremavano fortemente. 
- tutto bene?- chiesi con un mezzo sorriso. 
- ok, questa cosa per me è molto importante, quindi vado subito al sodo- ignorò completamente la mia domanda e continuò a parlare. Capii tutto quando lo vidi inginocchiarsi di fronte a me e no, non si era inginocchiato per allacciarsi una scarpa slacciata. Mise una mano in tasca come per cercare qualcosa. Ok, calma.. infondo Harry Styles stava solo per fare uno dei passi più importanti della nostra vita.. niente di che. No, ma che dico.
- Harry.. stai per chiedermi.. insomma tu stai per- quasi non mi usciva la voce, talmente tanta era l'emozione..
- io.. si! Cioè no.. si però.. senza però, si e basta!- mi porse un anello, bellissimo e molto semplice.. come piacevano a me. 
- vuoi diventare mia moglie? Insomma, lo so che siamo giovani, ma troverò un lavoro non appena finiti gli esami, giuro. Io voglio renderti felice, darei qualsiasi cosa per te e per nostro figlio- parlava a raffica e così gli diedi un lungo bacio.. era l'unico modo per farlo tacere.
-si!- avevo accettato. Ormai era ufficiale, io ed Harry ci saremmo sposati (?) Si, suona strano da dire, lo so. Un matrimonio ad una così giovane età.
Non appena tornati a casa ne parlammo meglio.. e affermò che i suoi sapevano già tutto, e anche i ragazzi sapevano già tutto. TUTTI SAPEVANO TUTTO. Solo io non sapevo ancora nulla.. mi sembrava quasi di vivere un sogno. Non sembrava vero, aver trovato un ragazzo come lui.


ECCO COM'ERA VESTITA BRIT: http://www.polyvore.com/senza_titolo_47/set?id=43541473
.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.A WEEK LATER-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-°-.-
Era arrivato il giorno della festa del nostro fidanzamento e gli invitati stavano già arrivando. Erano tutti così eleganti e sorridenti. Il più bello forse era Zayn, perfettamente fasciato in uno smooking blu scuro. Io indossavo un vestito molto semplice, grigio. Da quando mi era cresciuta la ''pancetta'' mettevo solo vestiti largi da sotto il seno. Ovviamente Harry mi aveva costretta a mettere un paio di scarpe basse, quindi optai per un paio di ballerine.. ed un cardigan scuro per coprirmi le spalle. Al dito avevo l'anello di fidanzamento, così fine e bello. Fu una bella festa.. indimenticabile. In poco più di una settimana saremmo tornati dal ginecologo per fare un controllo e per scoprire il sesso del bambino. Harry era convinto che sarebbe stato un maschietto, e anche tutti gli altri ragazzi. Gemma sperava in una bella bambina invece.. io non mi chiedevo che sesso portasse.. sapevo che lo avrei, che lo avremmo amato sia da maschio che da femmina.


ECCO COM'ERA VESTITA BRIT ALLA FESTA: http://www.polyvore.com/engaged/set?id=43852264&.locale=it

 
ALL DAY, ALL NIGHT, ALL DAY, ALL NIGHT
Ok, basta. Sto sclerando.. il capitolo è venuto una merda, seriamente D: mi dispiace tanto
raga :( E pensare ke aspettavo di scrivere questo capitolo da un secolo,
e adesso che l'ho scritto.. bhe, fa schifo. Speravo in qualcosa di più interessante, ma è uscito questo schifezzolo.
Vabbè, non mi resta che implorarvi di cagarvi sta cagata (?)
Pace, amore, carote, kevin, cucchiai, e chi + ne ha + ne metta! :3
-VasHappeninGirl34.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 11
*** Hollie. ***


8 MARZO.
Più ci pensavo e più mi sembrava incredibile.. il tempo passava così in fretta che neanche me ne accorgevo. Succedevano un sacco di cose, tutte insieme: l’ultimo anno da liceale, il fidanzamento, la gravidanza, i 18 anni di Harry, i miei 18 anni.. dopo la visita del ginecologo decisi di non sapere il sesso.. ed Harry fu d’accordo. Quel giorno vennero a farci visita alcuni parenti di Harry dall’Australia.
-Vuoi svegliarti idiota?- gli tirai una cuscinata e cadde dal letto.
-Che succede? E’ ora? Corriamo in ospedale!- si alzò di fretta e senza nemmeno mettersi i pantaloni scese con un balzo le scale. Gli corsi dietro e scoppiai in una risata.
-Tesoro mancano ancora diversi mesi!- dissi continuando a ridere.
Si girò di scatto e ripensandoci si mise a ridere. Se ne stava li, nei suoi boxer Calvin Klein e i suoi ricci diventati troppo lunghi gli coprivano un occhio.
-Hai ragione, che idiota! E’ che ho sognato che ti si erano rotte le acque.. bhe.. meglio essere pronti in qualsiasi momento no?- si portò una mano sulla nuca.
-Certo- dissi continuando a ridere.
-Ad ogni modo.. perché mi hai svegliato così presto?-
-Dobbiamo sistemare un po’ la casa.. oggi viene tua cugina a trovarci, ricordi?- risposi. Ero un po’ agitata.. non avevo ancora conosciuto questa cugina dall’Australia.. e speravo di piacerle.
Dopo una mattinata passare a mettere in ordine.. ecco il campanello. La mia mano tremante aprì la porta e mi ritrovai di fronte una brunetta dagli occhi azzurri. ‘’bellissima’’ pensai.
-Ciao! Sono Hollie, la cugina di Harry- sfoderò un enorme sorriso.
-Ciao, io sono Brit.. la sua- mi fermò.
-Fidanzata, si lo so- continuò lei.
Senza dire altro la feci accomodare in salotto e chiamai Harry. Non appena Harry varcò la porta lei si alzò dal divano e gli saltò addosso. Dopo tre ore di ‘’Harry è il mio cugino preferito’’, ‘’io adoro Harry’’, ‘’Harry mi sei mancato tanto!’’ si fece tardi, ed Harry l’accompagnò da Anne in macchina. Non appena tornò a casa fece un sospiro di sollievo e sprofondò con poca delicatezza nel divano.
va tutto bene?- chiesi sorridente.
- ora che si è tolta dalle palle, si-  rimasi scioccata.
- ma come? Non eri contento di vederla?- chiesi
le voglio bene.. ma è una troia-
- Harry!- risposi sorpresa.
- che c’è? E’ la verità. Ci prova con chiunque, ho anche sbagliato a presentarle Louis due anni fa, e Niall tre anni fa- spiegò.
- non per questo devi darle della troia- risposi.
- ci ha provato diverse volte anche con me- e dopo questa..
- scherzi?-
- non scherzo.. lei è fatta così.. non le ho mai dato retta- rispose tranquillamente..
- si ma come può una ragazza provarci con suo cugino?- roba da non credere.
- lasciamo perdere.. fra qualche minuto esco-
- dove vai alle cinque del pomeriggio?- chiesi insospettita
- a fare shopping.. con Zayn. Ci vediamo dopo- uscì di casa velocemente.
Shopping? Con Zayn? Ci mancava solo che mi dicesse ''xoxo gossip girl'' prima di uscire di casa. Non ci pensai più di tanto e mi buttai sul letto. Il telefono di casa si mise a squillare, ma per pigrizia non mi alzai a prenderlo. ‘’ se è qualcosa di urgente mi chiameranno sul cellulare’’ pensai. Ed ecco che squillò il cellulare. Era Niall.
-Brit? Non sei a casa?- chiese
- sono a casa cucciolotto. Semplicemente non avevo voglia di prendere il telefono- risposi
- non mi dare del cucciolotto- rispose quasi ridendo.
- ma sei un cucciolotto. Che ne dici di venire da me e ci guardiamo un film?- chiesi.
- certo, sarò da te fra poco- chiuse la chiamata e in un quarto d’ora fu alla porta di casa.
Guardammo ‘’una notte al museo 2’’.  Ben Stiller è sempre stato uno dei miei attori preferiti. Non appena il film finì decisi di scoprire qualcosa di più riguardo Hollie.
-Niall.. tu hai conosciuto Hollie, vero?- chiesi
- la cugina dell’Australia? Si.. ci ha provato con me.. e con Louis. E con James, il ragazzo che lavora alla biblioteca vicino casa mia.. credo anche ci abbia provato con il commesso di Nando’s. Ah si, ci ha provato anche con Harry.. ma voi non stavate ancora insieme- spiegò.
- ah bene.. quindi non è proprio una tipa casa e chiesa giusto?- chiesi
- direi per niente. Ma non devi preoccuparti di lei, ad Harry non è mai piaciuta- rispose.
 Questa Hollie non mi piaceva più di tanto.. ma mi hanno sempre detto di non giudicare un libro dalla copertina.. decisi che avrei aspettato di vedere il suo comportamento prima di giudicarla.


SPAZIO A MEEEE (?)
Salve a tutti.. Ok, so che non mi sono fatta sentire (?) per un bel po' di tempo.. e forse tutti voi vi sarete dimenticati della mia ff T__T vi chiedo scusa popolo. Spero che qualcuno noti questo capitolo e che recensisca. Scusate ancora.. Ps: avete visto che ho cambiato nick? Brat in red perchè .. brat perchè sono una grandissima fan di Cher Lloyd e in red perchè il mio colore preferito. 

-BratInRed.
 

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Capitolo 12
*** Tension. ***


9 MARZO.
Quel pomeriggio eravamo tutti a casa di Niall, buttati sul divano a guardare la tele.
- Rimanete a cena da me? I miei sono ancora fuori per lavoro e Greg e fuori con gli amici- ci invitò.
- perché no, mi sembra una buona idea- rispose Liam e tutti annuirono.
-dato che sono l’unica donna ti aiuto io a far da mangiare- dissi io, alzandomi dal divano e scomodando Harry, che stava sdraiato con la testa sulle mie gambe.
grazie! Sai, non sono bravo a cucinare quanto lo sono a mangiare- rispose Niall ridendo. Lo tirai da un braccio e lo trascinai in cucina.  Lui si mise un tovagliolo in testa a mo’ di cappello da chef e..
- adesso prendi quelle cazzo di uova, sgusciale e sbattile in quel fottuto piatto fondo!- mi ordinò serio.
- Subito chef Gordon!- eseguii l’ordine che Niall Gordon Ramsay mi diede.
- ora è il momento rosolare questa merda di pancetta in questa cazzo di padella- continuò così per tutta la preparazione.. un piatto che noi solitamente non mangiamo a cena.
- Uova e pancetta? Ma lo sai che ore sono?- chiese Zayn.
- taci Malik, erano le uniche cose che c’erano in frigo- quando i genitori di Niall stavano via dei giorni per lavoro, ne lui ne suo fratello si prendevano la briga di fare la spesa.
Dopo mangiato qualcuno suonò alla porta e Niall andò ad aprire.
- H-hollie? Che sorpresa.. ma che ci fai qui?- sentii la voce di Niall dal corridoio.
- Gemma mi ha detto che stasera eravate tutti qua, così ho deciso di autoinvitarmi!- sentii anche la sua voce da oca. Niall rimase imbambolato davanti alla porta.. andai io a dargli una mossa.
- ciao Hollie, entra- le dissi. Non ero molto entusiasta del fatto che si fosse presentata a casa Horan così, di punto in bianco. Non appena i ragazzi la videro vi furono diverse reazioni. Louis, che già la conosceva, era seccato come Niall. Harry se ne stava li impassibile. Zayn neanche l’aveva salutata. Liam la guardava con un sorriso raggelato in faccia.
- e voi due chi siete? Seeeexyyy!- l’oca di merda indicò Liam e Zayn. Mi diressi verso di loro e strinsi le mie braccia intorno al collo di entrambi.
- sono Liam e Zayn, miei migliori amici bhe da.. da una vita!- sottolineai il ‘’MIEI’’.
- e tu.. sei impegnato?- tirò Liam dal colletto della sua camicia a quadri, quest’ultimo sudava freddo.
- ehm.. veramente sono uscito da una storia recentemente.. non sono in cerca di una ragazza al momento- rispose quasi tremando, e la vipera mollò la presa per poi avvicinarsi al mio bellissimo moro sexy alto muscoloso e perfetto migliore amico, allontanandomi con uno spintone.
- ma che fai? Stupida!- le urlò contro Harry.
- che vuoi? L’ho solo spostata, era in mezzo ai piedi- rispose.
- fuori da qua, adesso- Harry prese il suo cappotto e scortò poco delicatamente sua cugina fuori di casa.
- ma che cavolo fai? Stavo solo facendo conoscenza, che modi!- la sentii gridare contro Harry, che le teneva testa senza alcun problema.
- no, sono i tuoi modi che non vanno bene, adesso entri e chiedi scusa alla mia fidanzata!- gridò, mentre Zayn mi aiutava a rialzarmi dopo che avevo goffamente inciampato in uno scalino in salotto.
- tutto bene?- mi toccò la pancia.
- tranquillo Zayn, sto bene- sorrisi nervosamente, mentre i due continuavano a discutere nel cortile di casa Horan. Dopo qualche istante entrambi tornarono in casa, e Hollie mi si avvicinò per poi chiedermi scusa. Le accettai immediatamente, non volevo che Harry si incazzasse più di quanto già lo era.
- e tu, Tommo? Sei ancora forever alone oppure hai deciso di crescere e trovarti una ragazza?- si rivolse a Louis, che fulminandola con gli occhi le rispose freddamente.
-
solo i miei AMICI possono chiamarmi Tommo, e non mi risulta che tu sia una di questi. Comunque si, sono fidanzato già da un anno, con la ragazza più incredibile che esista, e sta anche per arrivare qua- le sventolò davanti il suo Iphone, che come sfondo aveva una foto della bellissima Eleanor. Proprio in quel momento bussarono alla porta, Niall aprì e venne travolto dall’abbraccio di El, che con voce squillante esclamò ‘’sono tornataaaaa’’ era tornata da Parigi, dove stava lavorando per un servizio fotografico. Dopo aver stritolato per bene Niall si girò versò di noi e si accorse di una persona .. di troppo.
- non dirmi che sei tu la ragazza di Louis!- le puntò un dito contro e poi si girò verso quest’ultimo.
- Louis hai ragione, è davvero incredibile.. troppo bella per te!- scoppiò in un’acida risata che non contagiò nessuno dei presenti.
- e tu sei?- chiese El.
- sono Hollie, la ex di Louis- le tese la mano per presentarsi ed El fulminò Lou con lo sguardo.
- ex? Ma che ti passa per la testa?? El non è vero niente, non è affatto la mia ex- chiarì Louis.
Quella si, fu davvero una serata particolare.
Adesso tutti conoscevano Hollie, tutti meno la ex di Liam.. se Danielle fosse stata ancora nel nostro gruppo l’avrebbe accolta a braccia aperte nonostante l’acidità di quella ragazza, perché lei è fatta così.. è sempre stata dolce con tutti.. certo che però non le avrebbe fatto piacere vedere che una qualunque ci prova con il suo ex ragazzo. Sapevo che se non se ne fosse andata entro due minuti l’avrebbe cacciata di nuovo Harry, era infuriato, lo vedevo nei suoi occhi.
Nei giorni seguenti tutto era freddo tra di noi.. ci incontravamo di rado, e le poche volte che accadeva qualcuno di noi finiva per litigare e rovinare la serata. La cugina di Harry aveva portato scompiglio tra me ed Harry, che si sentiva in colpa.. anche se non ne aveva motivo e Louis ed Eleanor non passavano più tanto tempo a coccolarsi quanto ne spendevano per discutere di ex inesistenti. Per il resto invece era tutto monotono, più o meno.. Liam non faceva che pensare alla sua (ormai non più sua) Danielle, Niall mangiava e Zayn si pavoneggiava con tutte le ragazze che incontrava. Erano passate un paio di settimane da quando Hollie era partita, e la pace non si era ancora ristabilita.
Mi mancavano quei bei giorni che passavamo tutti insieme.. ormai ci vedevamo solo quando facevo delle visite per il bambino e loro venivano a chiedermi come procedesse.
Il matrimonio decidemmo di celebrarlo poco prima della nascita del bambino (che doveva essere intorno ai primi di Luglio), il 7 di Maggio. I preparativi erano cominciati già da un po’ ma non avevo ancora scelto il vestito.. quello lo avrei lasciato come ultima cosa.
I miei testimoni sarebbero stati Zayn ed una mia vecchia amicizia che avevo rispolverato da poco.. Perrie Edwards, mia migliore amica alle elementari e alle medie.. mentre i testimoni di Harry sarebbero stati Louis e sua sorella Gemma.
 

I WANT YOU TO ROCK ME, ROCK ME, ROCK ME, YEAAAH!
Ok basta. Sono tornata (?) e sto ascoltando take me home. 
Non lo trovate qualcosa di straordinario? *-*
Dunque.. ho aggiunto la presenza della vecchia amica Perrie, di El e di Danielle..
Quella Hollie è proprio una %!"£$&/()=?^!!!! Non credete anche voi?? 
Che ne dite della scelta della data e dei testimoni? :3

-BratInRed.

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Capitolo 13
*** Perrie was my BFF. ***


7 APRILE.
Il grande giorno si avvicinava sempre di più, e la tensione cominciava ad allentarsi.. Liam e Danielle erano tornati insieme, El e Lou avevano fatto pace, anche io ed Harry eravamo tornati alla normalità.
-Oggi vado all’aeroporto a prendere la mia amica Perrie, che arriva da Roma alle 16:00- dissi contenta. Non vedevo Perrie da quando si era trasferita in Italia con i suoi, e poterla abbracciare di nuovo dopo tutto quel tempo per me era bellissimo.
- vuoi che ti porto io amore?- chiese Harry.
- no Harold, non c’è bisogno.. c’è già Zayn con me- lo rassicurai. Mi feci una bella doccia e andai in aeroporto con Zayn. Erano le quattro, e ancora nessuna traccia di Perrie.. aspettavo impazientemente di rivederla, e Zayn mi faceva in continuazione domande.
- è bella almeno questa Perrie?- chiese seccato.
- certo che lo è.. vedrai, è stupenda!- risposi  estasiata.
 - descrivimela- Zayn già aveva puntato su Perrie?
- è molto bella.. castana, capelli lunghi e occhi azzurri.. e anche un sorriso brillante ed un’ottima personalità tutto pepe!- dissi. In fondo sarebbe stato carino se Zayn e Perrie si fossero  frequentati seriamente..
Quando finalmente l’aereo che tanto aspettavo atterrò, cercai in mezzo alla folla per trovare i luminosi occhi di Perrie e i suoi capelli dorati ma niente.. poi mi si avvicinò una ragazza, capelli corti biondo platino e grandi occhiali da sole che le coprivano metà viso. Quel sorriso me lo ricordavo troppo bene. Era lei!
-Perrie?- chiesi.
- BRIIIIIIIIIIIIIIIIIT!- mi saltò addosso mollando la valigia a terra e ridendo. Oltre ai capelli, era sempre la solita Perrie Edwards.
- non sei cambiata per niente se non per i capelli!- le dissi
- neanche tu! Oltre per la pancia ovviamente- sorrise e sollevò gli occhiali per poi poggiarli sulla sua testa di platino.
- e tu? Sei Harry?- chiese a Zayn.
- no, lui è Zayn, il mio migliore amico- mi lasciai scappare una risata, pensando al fatto che Perrie aveva appena preso il mio migliore amico per il mio futuro marito.
- no, non sto per sposarmi, sono single se ti interessa!- esclamò ammiccando il mio amico.
Perrie lo guardò imbarazzata e lui caricò in macchina la sua valigia.
Tutti furono contenti di conoscere quella che è stata la mia migliore amica per un po’ di anni, ed ero davvero contenta di essermi riavvicinata a lei. Zayn ci provò tutta la sera con lei, ma lei non gli diede corda. Pooovero Zayn, per la prima volta aveva perso con una ragazza.
Qualche giorno dopo andammo a comprare il mio vestito. E dopo prove ed ancora prove trovai quello che faceva per me. Non potevo ancora crederci.. mi sarei sposata fra un mese. E a luglio avrei avuto un bambino. Ospitavo volentieri Perrie, e notavo con piacere che si era integrata bene nel gruppo.. uscivamo spesso noi due con Eleanor e Danielle.
-Vedo che ti trovi molto bene con noi- dissi contenta a Perrie.
- è normale, siete fantastiche- rispose sorridente come sempre.
- e sai chi altro è fantastico?- chiese El.. mentre Danielle rispose ‘’ZAYN!’’ ridendo. Perrie diventò tutto ad un tratto rossa in viso e rise nervosamente.
- naah non è il mio tipo ragazze- disse timidamente. Non avevo mai visto Perrie timida.. forse le interessava il mio migliore amico.
- dagli una possibilità- dissi ridendo. Eravamo tutti così felici, mancavano solo due persone da sistemare, Zayn e Niall.. una volta sistemato Zayn assieme a Perrie avrei dovuto pensare al mio amico Niall, che meritava davvero la ragazza più dolce del mondo.
Mi soffermai per un attimo a pensare al fatto che ormai mi ero arresa con la scuola e tutto il resto, e che con l’inizio dell’anno nuovo, mentre Harry avrebbe trovato un lavoro io avrei frequentato di nuovo il quinto anno dando il massimo di me stessa.
Le bomboniere del nostro matrimonio erano già pronte, dovevo solo passare a ritirarle, gli inviti erano già stati spediti, il vestito di Harry era pronto, ed anche il mio, che scelsi con molta attenzione per via della mia forma tondeggiante in dolce attesa. I testimoni c’erano, le fedi le avrebbero portate le sorelline di Louis, mentre Danielle, Eleanor e Dana (una cugina di Harry), sarebbero state le mie damigelle. Era tutto pronto, e non vedevo l’ora che arrivasse il gran giorno. 





ECCOMIIIIIIIIIIIIII :D
Non mi odiate perchè è troppo corto,
non mi odiate perchè posto ad ogni morte di papa,
non mi odiate perchè scrivo male. Peace and love. :*

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Capitolo 14
*** Come on baby, light my fire. ***


 


28 APRILE.
Quella mattina avevo una visita dal ginecologo, mi accompagnò Perrie, dato che tutti gli altri erano a scuola e si davano un gran da fare per superare al meglio gli esami di stato. La mia migliore amica aveva fatto la primina, perciò aveva finito le superiori un anno prima.
- il bambino è in gran forma signorina! E’ sicura di non volerne sapere il sesso?- chiese la dottoressa.
- ne sono sicura- risposi sorridendo, e ripulendomi con un fazzoletto di carta il gel dalla pancia. Perrie, sorridente come sempre, mi porse la giacca ed insieme andammo a fare shopping.
- Perrie-  la bloccai
- dimmi tesoro-  rispose
- posso farti una domanda?- chiesi grattandomi la nuca
- spara-
- ma tu e Zayn.. insomma.. tu e lui- mi fermò
- io e Zayn niente. Certo, è molto carino.. ma non è il mio tipo. E con questa sono 98 volte che ti do questa risposta- disse ridendo. Nonostante questa sua risposta, io ero più che convinta che a lei piacesse Zayn, lo si capiva dal particolare sguardo che aveva quando lo nominava. Non avevo nemmeno bisogno di chiedere cosa ne pensasse Zayn, perché si era capito dal primo giorno che a lui Perrie piaceva.
- io lo so qual è il problema! Tu hai paura che possa deluderti. E’ vero, è sempre stato un playboy, ma quando ci tiene davvero a qualcuno non fa cazzate.. te lo posso assicurare- dissi. Fece finta di non sentire e proseguimmo con lo shopping.
Vidi il suo volto illuminarsi davanti ad un vestito blu in una vetrina. Entrammo nel negozio e decise di provare quel vestito.. le stava di incanto. Ma costava troppo. Uscimmo dal negozio e tornammo a casa con la metro. Durante il tragitto ascoltammo la musica con il suo ipod.
- come on baby light my fire.. come on baby light my fire!- la sentivo cantare benissimo sulle note di quella canzone.. la sua canzone preferita.  Mi era venuta un’idea. Mi misi d’accordo con Zayn, e lo incontrai di nascosto il giorno dopo. Che cosa strana, vedermi con il mio migliore amico di nascosto. Perrie non doveva sapere cosa stavamo tramando.
1 MAGGIO.
Erano le 10:00 e Perrie dormiva ancora. Costrinsi Harry a svegliarsi presto nonostante fosse sabato e lo convinsi ad uscire, in modo da lasciare Perrie sola a casa.
Zayn era già sotto la finestra di Perrie, accompagnato da Niall che aveva portato la chitarra.
Presi le chiavi ed uscii di casa tirando Harry da un braccio.
- sai già che devi fare- feci l’occhiolino al mio migliore amico e mi volatilizzai.
Niall cominciò a suonare e Zayn si schiarì la voce. Ovviamente io ed il mio futuro marito eravamo andati via.. o almeno così Zayn credeva. Eravamo rimasti dietro la siepe a guardare lo spettacolo di Zayn che cantava Light my fire aspettando che Perrie si affacciasse alla finestra.  Ad un certo punto vidi la bionda testolina di Perrie affacciarsi alla finestra con grande sorpresa, mentre si stringeva in una leggera vestaglia lilla. Non appena lui si accorse di lei alla finestra smise immediatamente, mentre Niall continuava a suonare. Perrie si mise a cantare a squarciagola, lasciando Zayn senza parole.
-hai visto che romantico amore?- chiesi al mio fidanzato.
- sono più romantico io però, vero?- mi guardò negli occhi.
- per me tu sei il massimo- gli misi le mani sul volto e lo baciai. Mi accorsi qualche minuto dopo che Zayn era entrato in casa per parlare con Perrie, e Niall (che si era accorto del nostro nascondiglio sin dall’inizio) mi guardava attraverso la siepe ridendo come un cretino.
Quella sera parlai con la mia migliore amica, estasiata per ciò che aveva fatto Zayn.
- Allora? Con Zayn?- chiesi.
- 99esima volta: io e Zayn niente- rispose secca.
- uffa- mi limitai a questa parola, per poi lasciarmi andare in un sonno profondo.
2 MAGGIO.
Zayn non era il tipo che si sarebbe arreso facilmente. Io e il mio migliore amico eravamo noti per la nostra testardaggine.  Andai a pranzo al mc donald’s con Perrie, che non sapeva che ci sarebbe stata un’altra sorpresa per lei. Dopo pranzo tornammo a casa, e la accompagnai in camera sua. Sul suo letto c’era una scatola piatta rettangolare, con sopra un enorme fiocco blu.
Sotto il fiocco c’era un biglietto con sopra scritto ‘’Perrie, you are the one who lights my fire’’ . Fui felice di vedere la mia migliore amica scartare quel regalo, e ritrovarsi davanti a quel bel vestito blu che aveva provato il giorno prima in quel negozio. Zayn ci sapeva davvero fare, ma si, in quel caso era tutto merito mio, modestamente.
-Ti sta benissimo tesoro- le dissi, dopo averla abbracciata.
- questo vestito è fantastico- disse estasiata.
- ora il minimo che puoi fare è accontentarlo ed uscire con lui almeno per una volta- mi misi a ridere. Perrie accontentò il mio amico, una romantica cena al porto.. ovviamente avevo organizzato tutto io, e sempre io consigliai alla mia amica di mettere il vestito appena ricevuto, (si lo so, sono la migliore). Dopo essersi preparata scese le scale perfettamente fasciata in quel grazioso vestito blu e sostenuta da un paio di tacchi neri.
- per  la 100esima volta te lo chiedo amica mia..- mi bloccò, evitando la solita pappardella.
- e va bene, Zayn mi piace. E anche tanto- prima ancora che potessi dirle qualcosa tipo ‘’te lo avevo detto!’’ si chiuse la porta dietro le spalle ed entrò nella macchina di Zayn, che la stava aspettando da 20 minuti.



TADAAAA' (?)
ScusateScusateScusateScusateScusateScusate se non posto mai T___T
Abbiate pietààà D: 
Questo capitolo era completamente dedicato al pairing Zerrie. <3 
Pace.
 

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Capitolo 15
*** 15. Unexpected day. ***


15. UNEXPECTED DAY

7 MAGGIO.
Ero sveglia dalle sei, non riuscivo a dormire quella mattina... forse per la troppa euforia. Non vedevo l'oradi legarmi per sempre ad Harry.. ero troppo emozionata. Alle 10:00 avrei dovuto essere in chiesa.. perciò cominciai a prepararmi alle 08:00. Feci una doccia, El venne a casa mia con le altre per sistemarmi i capelli e truccarmi.. due ore trascorsero in fretta.. e in men che non si dica ero pronta, avvolta nel mio bianco e delicato vestito, e stavo per partire. Immaginavo Harry già pronto all'altare che mi aspettava.. perchè di solito è la sposa a farsi aspettare. 
Nel mio caso no. Harry non c'era, e non si trovava da nessuna parte. Al cellulare non rispondeva, e non era ne a casa nostra ne dai suoi. Passò più di mezz'ora quando cominciai a pensare che non voleva veramente sposarmi... ''ma allora perchè mi ha dato tutto questo?'' pensavo... quando finalmente lo vidi spalancare le porte della chiesa e arrivare verso di me correndo.
- Harry!- gridai
- scusate il ritardo, qualcuno non mi lasciava andare- non appena disse ciò mi voltai, e all'ingresso c'era Hollie.. probabilmente lo aveva trattenuto per impedirgli che si legasse a qualcun altro che non era lei.
Dopo questo trambusto la cerimonia proseguì, e finalmente io e Harry eravamo ufficialmente marito e moglie. Festeggiammo tutto il pomeriggio.. fino alla sera.. ballando e cantando. Mi sentivo come in un film.. ignorando da tutto il giorno la forte nausea e il mal di pancia che mi stavano perseguitando. Ballavo tra le braccia del mio amatissimo marito, quando non me la vidi bene. Cominciai ad affannarmi e gridare, mi si erano rotte le acque. Cominciai a strillare e mi caricarono d'urgenza in macchina per portarmi all'ospedale.
- com'è possibile? Manca ancora un mese!- si preoccupò Harry
- sicuramente il bambino sta nascendo prematuro- rispose Zayn, seduto accanto a me in macchina. 
Appena arrivata mi misero su una barella e sentivo solo voci su altre voci di medici.. sempre più confusionarie, fino a che non mi si affuscò la vista. Fu la cosa più dolorosa della mia vita, ma allo stesso tempo la più bella.. mi commossi quando per la prima volta strinsi tra le braccia il mio bambino, un bellissimo maschietto.
9 MAGGIO.
Non mi ero ancora ripresa del tutto dal parto, ma decisi di scendere al nido per guardare il mio bambino.. che stava in una piccola incubatrice. Il dottore disse che era in perfette condizioni, nessuno di noi si sarebbe aspettato che il bambino sarebbe nato settimino. Era minuscolo, sembrava un piccolo bambolotto. Decidemmo di chiamarlo Kyle e quando tornammo a casa tutto il vicinato venne a trovarci, non appena sulla porta di casa sistemammo un enorme fiocco celeste. 
Benvenuto tra noi, piccolo Kyle James Styles.
 

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