Innamorarsi nel Seicento di Soly_D (/viewuser.php?uid=164211)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo incontro ***
Capitolo 2: *** Sguardi complici ***
Capitolo 3: *** Sogni definiti ***
Capitolo 4: *** Regali inaspettati ***
Capitolo 5: *** Passi avanti ***
Capitolo 6: *** Lezioni di ballo ***
Capitolo 7: *** Cenerentola ***
Capitolo 8: *** Ostacoli ***
Capitolo 9: *** Fiducia nella certezza ***
Capitolo 10: *** Irrefrenabili tentazioni ***
Capitolo 11: *** Inaspettato ***
Capitolo 12: *** Scampati i guai ***
Capitolo 13: *** Pronti a tutto ***
Capitolo 14: *** La benedizione della suocera ***
Capitolo 15: *** Costruire insieme ***
Capitolo 1 *** Primo incontro ***
Innamorarsi
nel Seicento
1. Primo
incontro
Renzo era di ritorno da lavoro, quando un’improvvisa folata
di vento lo costrinse ad abbassare lo sguardo per ripararsi dalla
polvere che si era alzata sulla strada.
Ai suoi piedi, un’umile fanciulla si apprestava a raccogliere
il suo cappellino di paglia, probabilmente volato via con il vento.
«S-scusatemi, messere».
Due occhi sinceri e un sorriso delicato: Renzo non aveva mai visto
niente di più bello.
Si limitò ad un cenno della testa e lei lo salutò
con un inchino, per poi raggiungere le sue amiche.
Ma al giovane non era sfuggita l’occhiata fugace che la
fanciulla gli aveva rivolto prima di sparire dietro l’angolo.
Note dell'autrice:
Io che sono fissata con gli anime/manga mi ritrovo a scrivere una
fanfiction sul capolavoro di Manzoni: complici la poca ispirazione e
l'assurda quantità di tempo libero XD sarà una
raccolta di drabble che parlerà di come sia nato l'amore tra
i due "promessi sposi". Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne
pensate. Grazie ^^
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Sguardi complici ***
Innamorarsi
nel Seicento
2. Sguardi
complici
Quel giorno, camminando per le strade del paese in compagnia delle sue
amiche, Lucia aveva avvertito fin da subito la sensazione di essere spiata. Continuava
a guardarsi intorno con aria circospetta, spostando lo sguardo di
passante in passante.
Ed eccolo, finalmente, il ragazzo che aveva incontrato un po’
di tempo prima.
I loro sguardi si incrociarono per un istante: Renzo si tolse il
cappello, piegando la testa in segno di saluto, e Lucia
arrossì di rimando, abbassando gli occhi con fare
imbarazzato.
Forse non era bello e nemmeno ricco, ma i modi gentili e sicuri di quel
giovane cominciavano a incuriosirla.
Note dell'autrice:
Boh, io me li immagino così XD spero di aver colto
l'atmosfera e le maniere del Seicento, non è come ora che a
una ragazza chiedi l'amicizia su facebook ed è fatta -.-"
comunque ringrazio infinitamente chi ha recensito il primo capitolo,
gradirei sapere cosa ne pensate di questo ^^
Alla prossima.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Sogni definiti ***
Innamorarsi nel Seicento
3. Sogni definiti
«Bettina, vieni qui!».
La bambina si bloccò improvvisamente, lasciando che le
compagne proseguissero da sole, e raggiunse Renzo.
Il giovane le porse una rosa rossa con un biglietto avvolto intorno
allo stelo. «Portala a quella fanciulla
laggiù», disse con gli occhi che brillavano e lo
sguardo di chi ha già le idee chiare, indicando una ragazza
poco distante.
Bettina fissò prima la fanciulla in questione, poi il fiore
e infine Renzo, mentre sul suo visino si delineava un cipiglio
malizioso.
«E’ la tua morosa?».
«No», rispose lui con un sorriso,
«Ma lo diventerà presto».
Renzo non si era mai sentito tanto sicuro di se stesso in tutta la sua
vita.
Note dell'autrice:
Bettina è la bambina che compare all'inizio del romanzo con
il compito di informare Lucia e le "comari" che il matrimonio non si
farà più, quindi mi è sembrato carino
assegnalarle anche il ruolo di cupido tra Renzo e Lucia XD spero che la
drabble vi sia piaciuta e che Renzo non sia OOC.
Grazie a chi ha recensito e chi lo farà anche questa volta ^^
Alla prossima.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Regali inaspettati ***
Innamorarsi
nel Seicento
4. Regali inaspettati
Lucia uscì dal panificio con il sorriso stampato sulle
labbra e una pagnotta fumante tra le mani.
«Lucia, fermati! Ho una cosa per te».
La ragazza si voltò, inarcando le sopracciglia alla vista di
Bettina che le mostrava una rosa rossa.
«Te la manda quel signore laggiù»,
spiegò la piccola, indicando un giovane poco distante.
Il cuore di Lucia saltò un battito nel momento in cui
incrociò nuovamente lo sguardo di Renzo. Sorrise annusando
il fiore e poi aprì il biglietto: "Alla
fanciulla più bella che io abbia mai incontrato. R.T."
E
mentre il suo viso diventava scarlatto, Lucia già cominciava
a fantasticare sul suo futuro con il signor R.T.
Note dell'autrice:
Eccomi qui, con una nuova drabble ^^ spero sia all'altezza delle altre
e che mi lascerete un commentino :3
Grazie mille a tutti coloro che seguono e recensiscono, vi adoro
♥
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Passi avanti ***
Innamorarsi
nel Seicento
5. Passi avanti
A
Renzo non erano mai interessate le feste paesane, ma quell'anno
comprese che proprio quell'occasione gli sarebbe stata utile per dare
una svolta alla sua vita. E fu così che una sera d'estate -
correva l'anno 1628 - si ritrovò a camminare vestito di
tutto punto per le strade del paese, facendosi largo tra la gente che
si divertiva e seguendo con lo sguardo la leggiadra fanciulla che si
allontanava tra le luci soffuse delle lucerne.
Camminava, si bloccava, si voltava, lo fissava, sorrideva, si
allontanava e spariva per poi ricomparire dietro l'angolo.
La trovò, infine, lontano dalla festa.
«Mi concedereste l'onore di conoscere il vostro nome,
signorina?».
La fanciulla alzò lo sguardo, torturandosi una ciocca di
capelli.
«Lucia... Lucia Mondella. E voi, messere?».
«Renzo Tramaglino, al vostro servizio!».
E fu amore.
Note dell'autrice:
Era partita come una mezza ideuccia da portare avanti nei ritagli di
tempo ed è diventata una raccolta che comincia a starmi
davvero a cuore. Grazie a voi 6 che la seguite e voi 3 che la
recensite. Sono le vostre recensioni che mi mandano avanti, quindi vi
invito a farmi sapere la vostra opinione ancora una volta ^^
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Lezioni di ballo ***
Innamorarsi
nel Seicento
6. Lezioni di
ballo
Continuavano a rivolgersi occhiate furtive, a sfiorarsi
impercettibilmente, a cercare di intavolare una discussione.
«Sapete ballare, signor Renzo?».
Il suono della musica in lontananza sembrò intensificarsi a
quelle parole e il giovane deglutì a vuoto, imbarazzato.
«Io...», cominciò grattandosi la nuca.
«No, sono spiacente».
Lucia abbozzò un sorriso e si avvicinò
timidamente a Renzo, posando le mani sulle sue spalle.
«Non è difficile, basta lasciarsi
andare», gli sussurrò in un orecchio, non senza
arrossire.
Renzo prese coraggio e chiuse gli occhi, cercando di sincronizzare i
suoi passi con il ritmo della musica.
Un attimo dopo, i due erano lì che ballavano l'uno con gli
occhi fissi in quelli dell'altro.
Note dell'autrice:
Ma io li amo sempre di più *___* spero di non aver reso i
personaggi OOC, descrivendo una Lucia più intraprendente e
un Renzo più imbarazzato: oh, era la situazione che lo
richiedeva XD fatemi sapere cosa ne pensate.
Un grazie speciale a tutti coloro che hanno recensito gli scorsi
capitoli, soprattutto il quinto: ben 6 recnesioni ^^
A presto!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Cenerentola ***
Innamorarsi
nel Seicento
7.
Cenerentola
Smisero di ballare man mano che il silenzio si sostituiva al suono
della musica e del vociare in lontananza.
Lucia spostava lo sguardo da un angolo all'altro della strada, quasi si
sentisse colpevole di essere lì o sospettasse l'imminente e
poco gradito arrivo di qualcuno. Renzo le si avvicinò
nuovamente e strinse forte le sue mani. «Lucia,
io...».
La fanciulla abbassò lo sguardo e si staccò
lentamente dal giovane. «Perdonatemi, ora devo
andare», fu ciò che riuscì a
sussurrare, prima di sollevare gli angoli della gonna e correre via.
Renzo la guardò deluso mentre si allontanava, ma –
facendo qualche passo in avanti – notò un fiocco
bianco per terra. Lo raccolse e sorrise, pensando che avrebbe rivisto
la sua Cenerentola
molto molto presto.
Note dell'autrice:
Mi piaceva troppo l'idea di Lucia che perde un oggetto e Renzo lo
ritrova con il pretesto di andarla a trovare :D
Piccolo appunto: Lucia sospetta l'arrivo della madre, poveretta :')
Spero che la drabble vi sia piaciuta. Un GRAZIE IMMENSO ai 9 che
leggono/recensiscono questa raccolta.
Gradirei sapere il vostro parere ancora una volta. A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Ostacoli ***
Innamorarsi
nel Seicento
8. Ostacoli
Dalla sera della festa, Renzo non aveva fatto altro che pensare agli
occhi sinceri di Lucia nei quali aveva scoperto che il suo amore per
lei era sì ricambiato, ma sfortunatamente ostacolato da
qualcosa che la rendeva inquieta.
Desideroso di rivederla e di risolvere i suoi dubbi, si era informato
su chi fosse la sua famiglia e dove abitasse.
Così si fermò davanti all'uscio di casa Mondella
e bussò alla porta, tenendo il fiocco bianco di Lucia
stretto tra le mani.
Venne ad aprirgli una donna sulla quarantina. «Buonasera,
sono Renzo Tramaglino. Voi siete la madre di Lucia, non è
così?».
La signora assottigliò gli occhi. «Girate al largo,
giovanotto. Mia figlia non fa per voi».
La porta venne richiusa e Renzo, deluso, si incamminò verso
casa.
Non sapeva che un paio di occhi in lacrime lo avevano seguito fino al
fondo della strada.
Note dell'autrice:
Io penso proprio che Agnese, la madre di Lucia, non abbia preso subito
di buon grado la notizia dell'amore tra la figlia e Renzo. Secondo me,
all'inizio desiderava un genero più ricco XD lascio a voi
l'ardua sentenza e spero che la drabble vi sia piaciuta. Gli occhi in
lacrime sono ovviamente quelli di Lucia.
Grazie a tutti i lettori e recensori di questa raccolta *___*
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Fiducia nella certezza ***
Innamorarsi
nel Seicento
9.
Fiducia nella certezza
Più il tempo passava, più Renzo si convinceva che
Lucia fosse stata reclusa dal mondo per colpa sua.
Ma il giorno in cui si accorse di quanto gli mancasse e di quanto non
riuscisse a fare a meno di lei, non esitò due volte a
intrufolarsi nel giardino della sua casa e arrampicarsi su un albero
per raggiungere la finestra della sua stanza.
La trovò rannicchiata nel letto, la testa tra le mani.
«Lucia!». La ragazza alzò di scatto lo
sguardo, rivelando gli occhi liquidi – occhi che si
illuminarono accompagnati da un mezzo sorriso, il primo vero segno di
vita dopo giorni.
«Renzo!», rispose affacciandosi. C’era
sollievo nella sua voce, e tanta paura.
«Non temete, andrà tutto bene».
Renzo ne era certo, Lucia si fidava semplicemente.
Note dell'autrice:
Da quanto non aggiorno? Una o due settimane? Troppi impegni, poco tempo
ç.ç
Spero che la drabble compensi il ritardo, gradirei un commentino.
Grazie infinite a chi sta leggendo/recensendo, sono molto soddisfatta
del successo di questa raccolta :)
A presto (spero).
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Irrefrenabili tentazioni ***
Innamorarsi
nel Seicento
10.
Irrefrenabili tentazioni
«Lucia,
aprite! Sono io!».
La ragazza emise un sospiro di sollievo e si avvicinò alla
finestra. Renzo sorrideva allegro, in bilico su un ramo dell'albero,
attendendo di poter trascorrere con lei quei pochi minuti disponibili
prima dell'ora di andare a dormire. Una routine che andava avanti da
quando Lucia lo aveva pregato di mantenere segreta la loro relazione,
benché Renzo volesse urlare al mondo che quella era ormai la
sua donna.
«Siete in ritardo», constatò Lucia.
«Ho avuto molto lavoro da sbrigare», rispose lui.
«Come potrei farmi perdonare?».
Lucia arrossì. «Non dovete
scusarvi».
Renzo sorrise intenerito e si sporse in avanti, cingendo la vita della
ragazza con un braccio.
La tentazione di trasgredire alle regole della sua epoca era troppa, irrefrenabile.
E la baciò.
Note dell'autrice:
Mi meraviglio di essere stata puntuale con il nuovo aggiornamento XD
ultimamente sono sempre in ritardo, scusatemi!
Spero che la drabble vi sia piaciuta: ormai Renzo e Lucia cominciano ad
essere più intimi,
per quanto conceda il Seicento ovviamente XD Grazie a tutti coloro che hanno recensito e commenteranno anche questo
capitolo!
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Inaspettato ***
Innamorarsi
nel Seicento
11. Inaspettato
Nell’istante
in cui Lucia sentì le labbra di Renzo sulle proprie, una
scarica di brividi la colpì in pieno e – rossa in
volto, con il cuore a mille – perse totalmente il controllo
del proprio corpo, cedendo all’emozione del momento.
Il risultato fu che Renzo, in bilico tra il ramo dell’albero
e il davanzale della stanza, perse inevitabilmente
l’equilibrio trasportato dalle esili braccia della fidanzata.
«R-Renzo!», esclamò la ragazza, con gli
occhi lucidi.
Il giovane notò solo in quel momento la posizione ambigua in
cui si trovavano lui e Lucia – stesi per terra,
l’uno sopra l’altro – e mostrò
un sorriso imbarazzato. Provò a ribaciarla, ma il rumore di
passi affrettati nel corridoio bloccò nuovamente
l’impresa.
Note dell'autrice:
Per tutti quelli che si sono chiesti se Renzo sia un equilibrista, ecco
svelato il mistero! Lucia era così emozionata che stava per
svenire, e Renzo le è caduto sopra XD spero che l'idea vi
sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate ^^ Nella prossima drabble,
ne vedremo delle belle XD Grazie a tutti i miei lettori, vi adoro *___*
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Scampati i guai ***
Innamorarsi
nel Seicento
12. Scampati i
guai
«Lucia,
cos’è stato quel rumore?».
Quando i due innamorati udirono la voce di Agnese, sgranarono gli occhi
in preda al panico e si staccarono immediatamente l’uno
dall’altro. «Renzo, nascondetevi!»,
esclamò Lucia, agitandosi da una parte all’altra
della stanza.
Il giovane si guardò intorno disperato e il suo sguardo si
posò sul grosso armadio di legno. Vi si chiuse dentro e
restò con il fiato sospeso per tutto il tempo. In quel
momento, irruppe nella stanza
Agnese.
«È tutto a posto, madre. Mi ero solo appisolata
sul letto e sono caduta per terra», si scusò
Lucia, con il cuore in tumulto.
Quando la donna uscì dalla stanza, la ragazza si
sentì avvolgere dalle braccia del fidanzato ed emise un
sospiro di sollievo.
L’avevano scampata bella.
Note dell'autrice:
Aahahaha ok, non so bene cosa dire per questo capitolo. Ci voleva un
po' di comicità dopo tanto fluff XD
Grazie infinite a tutti coloro che hanno letto e recensito i capitoli
precedenti, me lo lasciate un commentino anche questa volta?
Alla prossima!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Pronti a tutto ***
Innamorarsi
nel Seicento
13. Pronti a
tutto
La
mano di Lucia era piccola, la pelle morbida, le dita affusolate.
Renzo pensò che un anello, semplice ma delicato come lei, le
sarebbe stato a pennello.
«Domani verrò da voi e
parlerò con vostra madre».
Erano mesi che Lucia poteva ritenersi la
fidanzata di Renzo, ma lui non smetteva mai di stupirla.
«Ne siete sicuro?»,
chiese, scrutando attentamente il suo sguardo.
Renzo sorrise e strinse la mano della
ragazza.
«Io vi amo», rispose, trovando adorabile il rossore
che investì le guance di Lucia, «e sarei pronto a
qualsiasi cosa pur di farlo sapere al mondo». Semplicemente, Lucia strinse più forte
la mano del giovane.
Note dell'autrice:
Rieccomi col fluff! E' il mio campo, credo che ormai lo abbiate capito.
Spero che la drabble vi sia piaciuta e che mi lascerete un commentino
*__* Grazie, come sempre, a tutti voi che continuate a seguire questa
storia! Siete la mia ispirazione :)
Alla prossima
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** La benedizione della suocera ***
Innamorarsi
nel Seicento
14. La
benedizione della suocera
Agnese non avrebbe mai
immaginato di potersi ritrovare
in casa un perfetto sconosciuto con la pretesa di sposare sua figlia.
«Chiedo umilmente la mano di Lucia. Non ho molto da offrirle,
ma spero
che basti il mio amore a renderla felice».
Perfetto sconosciuto.
In
fondo, quante volte lo aveva sorpreso a girovagare sotto casa? Quante
volte aveva sentito piangere Lucia chiusa in camera? Quante lettere
aveva trovato, letto, forse invidiato
e nascosto?
«Ebbene, avete la mia benedizione. Ma se la farete
soffrire...».
Non terminò la frase, perché il luccichio negli
occhi sinceri di Renzo e le lacrime di commozione versate da Lucia
misero fine ad ogni dubbio. Sarebbe diventata nonna molto presto. E
forse nemmeno le dispiaceva.
Note dell'autrice:
Mi dispiace doverlo ammettere, ma questa è la penultima
drabble. Spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere!
La prossima ed ultima drabble sarà un riassunto della storia
di Lucia e Renzo, in cui focalizzerò alcuni precisi momenti.
Grazie a tutti coloro che leggono e commentano, è un piacere
scrivere leggendo i vostri commenti.
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** Costruire insieme ***
Innamorarsi
nel Seicento
15. Costruire
insieme
Con
l’anello di fidanzamento al dito, Lucia si era sentita per la
prima volta felice, completa.
Poi
don Rodrigo le aveva rubato le sue uniche certezze sul futuro
– un
marito da amare, un lavoro benestante, una bella casetta e una vita
tranquilla – e in quei momenti l’unico suo appiglio
era rimasto la
sicurezza di Renzo.
Solo quando fu tutto finito, quando le furono
restituiti tutti i suoi sogni, Lucia capì che lei stessa da
quel
momento avrebbe dovuto costituire un punto di riferimento per il marito.
Perché in fondo Renzo non pretendeva altro dal loro
matrimonio: rispetto, sostegno, amore e una famiglia da costruire
insieme.
Note dell'autrice:
The end ç_ç
Prima o poi doveva finire questa raccolta, e forse ve ne siete resi
conto anche voi dal momento che le recensioni sono praticamente
dimezzate rispetto ai primi capitoli XD spero comunque che abbiate
continuato a seguire questa raccolta fino alla fine. Che dite, me lo lasciate un
commentino su questo finale? Spero di aver colto quelli
che potrebbero essere i reali pensieri di Lucia Mondella! Grazie a tutti voi che siete arrivati fin qui!
Soly Dea
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=1293745
|