a perfect stranger.

di duckfarm_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The biginning of all the games. ***
Capitolo 2: *** A new mate. ***
Capitolo 3: *** Don't kiss me. ***
Capitolo 4: *** Study together. ***
Capitolo 5: *** Give me some milk. ***



Capitolo 1
*** The biginning of all the games. ***


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Era un pomeriggio buio e nuvoloso, pioveva a dirotto e osservavo, distesa sul mio letto, le gocce di pioggia che scivolavano contro il vetro della mia finestra.
Nella stanza prevaleva la penombra ed io ero così annoiata che niente e nessuno sarebbe riuscito a risollevarmi da quel pomeriggio.
Mi presento.
Sono Perla Henderson, diciasette anni, nata a Londra in una famiglia benestante. Frequento il college di Londra e conosco l'intera scuola, o meglio l'intera scuola conosce me.
Ho tanti amici e coloro che non conosco cercano sempre di copiare qualcosa di me. Diciamo che per loro sono come un modello da seguire per diventare più conosciuti, perchè c'è anche da dire che sono molto popolare qui.
C'era un periodo in cui alcune ragazze mi seguivano addirittura per avere consigli in amore, bellezza e popolarità il chè mi faceva un pò strano, perchè non ero una di quelle che si porta e che si crede migliori di tutti, ma ero normale, come qualsiasi altra ragazza.
C'è anche da dire che però se qualcuno mi fa urtare le palle, so benissimo come rispondere e non so se questo è un mio pregio o un mio difetto.
Le mie noiose considerazione sulla pioggia furono interrotte da un messaggio proveniente dal mio cellulare.
Mi alzo di scatto e leggo il messaggio. E' da parte della mia migliore amica: 'Hai sentito? Da domani in classe nostra verrà un nuovo compagno. Speriamo che sarà decente..almeno il doppio dei nostri attuali amici ahaha'.
Le rispondo velocemente: 'davvero? Beh, speriamo bene. Ho bisogno di qualcuno in questo periodo..ho un certo vuoto'.
Mi arriva la sua risposta: 'Di che vuoto parli? Sei sempre stata piena di ragazzi e sono sicura che anche questo nuovo s'innamorerà di te. D'altronde così siamo abituate nella nostra scuola, no?'.
Che intendeva dire? I ragazzi sono sempre stati attratti da me ed io non ho mai tolto niente a nessuno. Non è mai stata colpa mia.
Così le rispondo: 'Sai bene che io non ho mai tolto nessun ragazzo alle altre. E se proprio vuoi, puoi tenertelo benissimo il nuovo ragazzo.'
Lei mi risponde: 'Lo sai che sto scherzando, anche se un fondo di veritàci sarebbe'.
Annoiata sempre più, decisi di accendere il computer e di conoscere un pò di gente nuova.
Aprii la finestra di Internet e digitai il nome del sito. Subito si aprì una nuova finestra con una video chiamata da parte di un ragazzo inglese. 
Inglese, pensai, come me.
Così accettai la proposta e mi ritrovai faccia a faccia ocn questo perfetto sconosciuto, che di brutto aveva ben poco. Lui cominciò a scrivermi.
-Piacere Austin, come ti chiami?-
-Ciao, sono Perla.-
-Che bel nome!- che carino che è.
-Grazie, di dove sei?-
-Di Londra, tu?-
-Anch'io. Sto al college.-
-Bene, che mi racconti?-
-Beh, che sono molto in pensiero per domani.-
-Perchè? Se posso...-
-Beh, perchè domani arriverà un nuovo compagno..speriamo bene ahahah.-
-Ti posso già dire che se lo vuoi bello quanto te, non lo troverai mai.-
-Oh, grazie ahah. Tu invece, cos'hai da raccontarmi?-
-Che mi sento abbastanza attratto da te, ahahha.-
-Ehm- arrossisco -grazie..quanti anni hai?-
-Diciotto, compiuti da poco.-
-Ah, io diciassette.-
-Che ne dici se ci incontrassimo un giorno di questi?-
-E tu invece che ne dicise ti dicessi che è meglio di no?-
-Ti chiederei il perchè.-
-Ed io ti risponderei che non ci conosciamo e forse è meglio così..-
-Perchè è meglio così?-
-Non voglio correre troppi rischi.-
-E se ti dicessi che con me non correresti alcun rischio?-
-Ti risponderei ancora di no.- rido.
-Ah bene- ride e che sorriso che ha -Allora ti propongo un'altra cosa.-
-Di cosa si tratterebbe?-
-Conosciamoci meglio da qui. Se poi ti dovesse mai andare, me lo dici e ci vediamo quando vuoi.-
-Va bene, ma come dovrei fare senza un numero, un indirizzo, o un'e-mail? Sai, su questo sito non siamo gli unici.- rido.
-Hai ragione ahahh. Ti lascio il mio numero, così ci sentiamo.- mi da il nunero e se ne va.
Rimasi tutta la serata a pensare ad Austin e poi andai a dormire. 
Il giorno dopo mi  ritrovai distesa sul pavimento, probabilmente ero caduta nel sonno e non me n'ero accorta.
Mi alzai, feci colazionein fretta e furia, mi lavai e andai a vestirmi per la scuola.
 
Image and video hosting by TinyPic  ECCO IL MIO COMPLETO, VI PIACE?
 
Arrivai a scuola, mi accolsero Amy e Brian, i miei migliori amici da sempre.
-Finalmente sei arrivata. Del ragazzo nuovo ancora non si sa niente.- mi dice Amy.
-Aspetteremo.-  dico leggermente tra le nuvole.
-Ehi che hai?- mi chiede lei.
-Nulla, ieri ho chattato con un ragazzo inglese ed era..bellissimo.- dico.
-Dai, spara, che avete fatto o detto?- chiede Amy.
-Nulla, abbiamo solo parlato e lui mi ha dato il suo numero.- sorrido.
-Ma perchè siete tanto fissate per il ragazzo che deve venire in classe nostra?- ci chiede Brian.
-Tesoro, non siamo fissate, almeno io. Vogliamo solo sapere chi e com'è.- dico.
-E poi a te cosa interessa? Tu sei un maschio!- dice Amy.
-Appunto. Non me ne può fregare di meno. Siete voi che non fate altro che parlarne con me.- ci fa notare Brian.
-Scusaci eh. Scusaci tanto se ti riteniamo l'unico ragazzo con un minimo di cervello e con cui si può parlare civilmente. E poi sei il nostro migliore amico, con chi dovremmo parlarne?- dico io.
-Ehm...me.- dice lui leggermente spiazzato.
Suona la campanella ed elettrizzati ci dirigiamo in classe.
 
 
 
CIAO A TUTTEE, SONO MARY.
QUESTA E' LA MIA SECONDA STORIA, LA PRIMA E' STATA: 'THEY DON'T KNOW ABOUT US.'
BEH, BENVENUTI.
LA PROTAGONISTA, PERLA, LA IMMAGINO COME LA MODELLA ADRIANA LIMA, BELLA VERO?
SO CHE E' PARECCHIO CORTO, MA COME PRIMO CAPITOLO, ACCETTATE AHAHAHAH.
CHE DIRE..LEGGETE E FATEMI SAPERE.
SONO CURIOSA DI SCOPRIRE SE LA STORIA VI PIACE O NO.
RECENSITE IN TAAAAANTI. BYEE.
-Mary.<3

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Capitolo 2
*** A new mate. ***


C'erano già tutti in classe e come ogni giorno, dovevo sorbirmi gli sguardi puntati addosso di tutti. Cosa poco gradevole.
Il ragazzo nuovo ancora non era arrivato. E se ci avesse ripensato? Se non fosse voluto più venire in questa classe? Lasciamo perdere e aspettiamo.
Mentre parlavo con Amy e Brian, suona la seconda campanella, e appena mi giro per andare al mio banco, ci trovo seduto un ragazzo.
-Mh, scusa?- tossisco -questo è il mio banco.- dico al ragazzo intento a cacciare i libri dallo zaino.
-Impossibile, trovatene un altro.- ma chi cazzo era questo? E che voleva da me e dal mio banco?
-Trova tu un altro banco e non romperci le palle.-
Finalmente alza il viso..è il ragazzo nuovo! Aspetta ma..
-Ma che..oh, scusa..è il tuo banco.- alleluia, l'ha capito.
-Ah grazie.- lo guardo bene negli occhi e mi sembra..AUSTIN.
-Sei Perla, vero?- sorride.
-Austin?- sorrido anch'io.
-Mh..n..- viene bloccato dalla professoressa che deve presentarlo.
-Ragazzi, da oggi ci sarà un nuovo ragazzo qui in classe con voi. Eccolo è appena arrivato. Vieni caro..- dice la prof. di letteratura.
-Lui è Zayn Malik, ha diciotto anni e ha cambiato scuola perchè si è trasferito da una città qui vicino a Londra. Presentati ai tuoi nuovi amici, caro.-
-Si, ehm..ciao a tutti, sono- mi guarda -Zayn Malik.- lo interrompo.
-Prof. posso chiedere una cosa in privato al nuovo compagno? Possiamo uscire un attimo fuori?- chiedo cercando di avere il permesso.
-Certo signorina Henderson. Ma fate presto altrimenti non posso concedervi di uscire.- ci concede la prof.
-Grazie mille prof. Torniamo subito.- 
Esco prendendo per il bracco Austin, cioè Zayn.
-Ciao Zayn, o Austin? Non ci capisco più niente. Mi spieghi perchè, cazzo, mi pigli per culo?- dico arrabbiata.
-Ehm..non ti arrabbiare Perla. Non ti ho detto il mio vero nome perchè..non ero sicuro che fossi tu.- cerca di giustificarsi.
-In che senso? Noi non ci conoscevamo!- dico io.
-E' vero..ma un mio vecchio amico dice che sapevi chi fossi e mi ha detto che eri in questa classe e non volevo sembrare un cretino.- 
-Che invece è proprio quello che sei sembrato.- dico io.
-Scusami è che volevo conoscerti.- 
-Dicono tutti così e alla fine è solo per portarmi a letto, stronzi tutti quanti.- alzo gli occhi al cielo.
-Io non sono tutti quanti, io sono solo uno e credimi che di simile agli altri non ho proprio niente. Non per fare sempre quello diverso, ma è così.- dice con un faccino da cucciolo ahah.
-Senti lasciamo perdere ok? Adesso dobbiamo entrare altrimenti quella..- prendo il polso di Zayn e andiamo dentro.
-Eccoci prof. e scusateci tanto.- dico alla prof.
Dopo ore e ore estenuanti di lezione, la campanella di uscita suona e io vado fuori e con i miei amici rimango a chiacchierare un pò davanti alla scuola, fin quando non arriva Zayn.
-Ciao ragazzi, potrei rubarvi per un secondo Perla?- chiede cortesemente, Amy mi guarda.
Che faccio? Vado o no? Dai, non vado. Non voglio fare la puttana. Però..non posso non andare, ci farei una grande figura. Vado, punto e basta.
-Dimmi Zayn.- dico fredda.
-Senti volevo chiederti se ti va di venire ad una festa stasera. Che ne dici?- mi propone.
-E' una proposta allettante ma la festa di chi è?- chiedo.
-Di un mio amico e volevo che tu venissi con me.-
-E se ti dicessi di no?- cerco di imitare la chat che facemmo.
-Ti chiederei il perchè.- sta al gioco facendo un sorrisino d'intesa che ricambio subito.
-E io ti risponderei che non voglio correre rischi.- continuo.
-Io ti direi che non me non corri alcun rischio, Perla.- sorride ancora.
-E va bene, ci sto, ma con me verranno anche Amy e Brian. Li hai conosciuti vero?- gli chiedo.
-Si, in un certo senso si, va bene. Se mi dici dove abiti passo io a prenderti alle otto.-
-No grazie, dimmi dove abita il tuo amico e io verrò con i miei amici.- gli faccio l'occhiolino.
-Va bene, abita in via ************, la festa inizia alle otto e mezza.-
-Ok, ma si può sapere chi è questo tuo amico?- chiedo curiosa.
-Harry Styles, lo conosci?- mi chiede.
-Ok, scusa ma mi sono appena ricordata di non poter venire alla festa del tuo amico..- cerco una scusa.
-Lo conosci. E anche bene..suppongo.- lo guardo come per rispondergli affermativamente.
-Si, e mi vergogno di vederlo alla festa, invitata dal suo amico.-
-Maddai, Perla che si vergogna di andare alle feste? Mi avevano parlato di una Perla che non se ne stava mai tutta sola nella sua conchiglia..- sorride, ma quant'è bello?
-Hai ragione, ma non posso venire. Dai cerca di capire in che situazione mi trovo.- cerco di convincere Zayn.
-No, non mi interessa..ho capito benissimo in che situazione ti trovi, ma tu alla festa ci vieni. Altrimenti ti vengo a prendere io.- mi dice.
-E va bene, ma quando dico io ce ne dobbiamo andare.- metto una condizione.
-Ok, affare fatto, ma vedrai che non te ne vorrai andare più.-
-Vedremo, comunque è adesso che devo andare via, ciao bello.- gli lascio un bacio sulla guancia e vado a casa con Amy.
Arrivate a casa, saliamo subito in camera mia e ci raccontiamo un pò di cose.
-Amy, volevo dirti che Zayn ci ha invitate alla festa di Harry Styles stasera, è il suo compleanno e mi ha chiesto se vogliamo andare.-
-E tu cosa gli hai detto?- mi chiede con un sorriso stampato in faccia.
-Gli ho dovuto dire per forza di si.- 
-Benissimo, cosa ci mettiamo? Dai, dobbiamo essere bellissime.- mi dice lei più felice che mai.
Comincio a cacciare la maggior parte dei vestiti che vanno a finire persino negli angoli più remoti della stanza fino a trovare il completo perfetto da prestare ad Amy.
Trovo un top di pizzo con sopra una giacchetta bianca e le consiglio un jeans chiaro con dei super-tacchi bianchi.
 
Image and video hosting by TinyPic   Amy.
 
Mentre per me trovo una canotta color panna e una gonna color acquamarina, con delle scarpe dello stesso colore del top.
 
Image and video hosting by TinyPic  Perla.
 
Bene, eravamo pronte e bellissime per la festa, adesso dovevamo aspettare Brian che ci sarebbe venute a prendere e poi saremmo partiti.
Dopo pochi minuti Brian arrivò, era così carino e pochi anni fa ero innamorata di lui, ma quando lui si fidanzò con Amy, capì che non potevo farci più nulla.
Andammo in macchina e arrivammo davanti alla casa dell'amico di Zayn, Harry.
Bussammo e ci aprì il padrone di casa.
 
 
 
 
HEYY BABIESSSSS:*
COME VA? FINALMENTE HO CONTINUATO, CHE VE NE PARE?
LO SO, NEMMENO QUESTO E' PARTICOLARMENTE LUNGO, MA DEVO STUDIAREEE. D:
LASCIATEMMI TANTE MA TAAAANTE RECENSIONI EH, A PRESTO<3
-Mary.

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Capitolo 3
*** Don't kiss me. ***


Bussammo e ci aprì il padrone di casa. Alla sua vista mi ero come paralizzata, ero rimasta a bocca aperta da quanto Harry fosse cambiato dall'ultima volta che ci eravamo visti.
Era diventato molto, ma moooolto più alto e più carino. Subito mi accorgo di essermi bloccata così per attaccare bottone, entro in casa e comincio a parlare.
-Ciao Harry, auguri.- gli do un bacio sulla guancia.
-Grazie Perla, venite, stavamo appunto per cominciare un nuovo giro del gioco della bottiglia.- mi dice prendendomi un dito per portarmi in un'altra stanza dove si stava giocando.
-Ciao a tutti.- dico salutando tutta la gente che c'era suscitando tante bocche aperte. Vedo Zayn venirmi incontro.
-Ehi Perla, quindi sei venuta, stavo cominciando a perdere le speranze.- dice.
-Te l'avevo detto che sarei venuta.- gli lascio un bacio sulla guancia e ci avviciniamo agli altri per giocare.
-Allora possiamo cominciare a giocare.- dice un ragazzo e poi mi fa l'occhiolino.
In questo gioco uscivo sempre io ed ero sempre costretta a baciare ragazzi di cui non sapevo nemmeno l'esistenza e magari con qualcuno di questi il giorno dopo mi ritrovavo a letto il chè non sempre era buono.
Cominciammo il gioco e già si cominciavano a vedere dei ragazzi baciare altre ragazze, finchè non uscii io che aspettavo ansiosamente di sapere con chi avrei dovuto fare cosa. Ecco che cominciavano i giochi.
Harry decise che dovevo chiudermi nello sgabuzzino con colui che sarebbe uscito e chissà cosa si aspettava che avremmo fatto.
Neanche a farlo apposta uscì Brian, e fui quasi sollevata dal fatto che era lui e non uno di quei ragazzi. Il problema è che lui era fidanzato con Amy e ovviamente non ci avrei fatto niente.
Io e Brian ci dirigemmo nello sgabuzzino, accompagnati da Harry, ed Amy mi lasciò uno sguardo d'intesa.
-Ecco qui, avete circa mezz'ora e dopo vogliamo sapere tutto. Già tutto, Perla. Sappiamo che sai come fare per eccitare i ragazzi.- mi fa l'occhiolino Harry.
-Ah ah ah, simpatico.- dico ad Harry con una finta risatina fin quando non sento delle chiavi girarsi nella porta e chiuderci dentro.
-Eccoci qui.- dice Brian con fare ovvio.
-Già eccoci. Cosa si pensano che potremmo mai fare? Tu sei il mio migliore amico e poi sei fidanzato con la mia migliore amica, non farei mai niente del genere con te.- incrocio le braccia.
-E se fosse uscito un altro ragazzo?- chiede Brian.
-Beh..lì il discorso forse cambierebbe, ma dipenderebbe comunque dal soggetto.- dico io.
Passammo circa un quarto d'ora in silenzio, a guardarci in faccia senza dire una sola parola. Non ci eravamo mai comportati così, io e Brian ridevamo e scehrzavamo sempre, ma si notava parecchio che in quel momento eravamo imbarazzati.
A distruggere il silenzio che si era creato in quel mini-sgabuzzino fu proprio Brian che mi diede un bacio. Di scatto mi staccai e gli diedi uno schiaffo, più arrabbiata che mai.
-Ma che cazzo fai, Brian?- dico infuriata.
-Questo è quello che vogliono che facciamo. Beh, facciamolo.- dice disinvolto.
-Non dirlo nemmeno per scherzo, non tradirò mai la fiducia di Amy, MAI.- esclamo.
-Lo so, ma..cosa dovremmo fare adesso? Manca così tanto tempo e..dopo vorranno sapere tutto.-
-No, Brian ma che ti passa per quella testa del cazzo che hai? Voi ragazzi siete tutti uguali! Potrebbe anche capitarvi la più cessa e ve la fareste lo stesso.-
-Peccato che..tu non sei la più cessa. Piuttosto il contrario.- dice abbassando lo sguardo.
-Cazzo Brian. Sei fidanzato!- 
-Si, ma Amy non mi da più le attenzioni di una volta, pensa solo ad uscire con te per andare a fare shopping.-
-E' la stessa cosa per lei quando tu vai a giocare a pallone, non ci hai mai pensato?- gli faccio notare.
-Hai ragione ma in questo momento è come se non sapessi resisterti.-
-Beh, invece è proprio quello che devi fare.-
-Vabbè ho capito, lasciamo stare.- abbassa lo sguardo.
-Ah finalmente.- alzo le mani in alto.
Dopo poco tempo vengono ad aprirci e dietro la porta spunta Harry con un sorrisino malefico che comincia a farci mille domande.
Prima che aprisse bocca, fermo le fantasie di Harry,
-Non abbiamo fatto un bel niente, non ci sperare più di tanto.- gli do uno spintone e mi allontano.
Quando me ne vado dagli altri, vedo che Harry e Brian stanno parlando.
-E quindi si può sapere che avete fatto?- chiede Harry ansioso di sapere.
-Niente amico, niente.- dcie Brian, abbassando lo sguardo e facendo un piccolo sorrisino.
-E quel sorrisino? Dai, racconta.- continua Harry.
-L'ho baciata ma mi ha respinto.- confessa Brian.
-Non è proprio come pensavo che fosse..-
-In che senso?- chiede Brian.
-Perla, l'avevo immaginata diversamente. Sembra strano che essendo circondata da così tanti ragazzi non sia una ragazza facile.-
-Se pensi che sia una puttana, o ragazza facile, provaci anche tu e capirai.-
-Se vuoi proprio saperlo, ci ho già provato e ci sono anche riuscito, ma intendo provarci ancora.-
-Hai sbagliato soggetto, già il fatto che non vi frequentate più è un punto a sfavore.-
-Vedremo. Ti farò sapere, amico.- se ne vanno.
Durante la festa, Harry, bevendo litri e litri di alcool, mi lanciava sguardi maliziosi ed era a dir poco raccapricciante. Così vedo Zayn avvicinarsi a lui.
-Amico, ma hai qualche interesse per Perla?-
-Caro Zayn, non è il tipo che si fa prendere da un bravo ragazzo come te. Ci ho già provato e con i miei metodi ha funzionato. Quindi non è aria tua.-
Mi avvicinai volevo parlare anche io con loro, volevo sapere cosa stavano tramando.
-Ehi, bella festa Styles.-
-Grazie, grazie. Sai come sono.- disse con fare superiore.
-Stronzo?- Sorrisi mentre Zayn rideva
-Si amico mi sa che con lei non ha funzionato il tuo stile.- disse Zayn sorridendo quasi compiaciuto.
-Ehi senti carina. Con te sono arrivato oltre le mutande e volendo lo rifarei di nuovo.- disse Harry.
-Credimi, non sei il mio tipo.  E' dall'estate che  mi sono resa conto che sei poco affidabile. Non mi piaci molto..ma non ti odio neanche. Quindi non affilare gli artigli.- sorrisi.
-Sai Perla non si finisce mai di imparare. Sono cambiato da allora.- continuò il riccio.
-Come ti pare, io sono venuta solo perchè la mia presenza avrebbe dato qualcosa di più importante alla tua festa, e poi Zayn ci teneva tanto.-
-Perla andiamo a ballare.- Zayn mi porse la sua mano.
-Va bene bad boy. Ciao Styles divertiti quì solo soletto.- dissi con fare malizioso buttandomi nella mischia.
La serata era bollente. Gente ubriaca e Harry che si scolava un boccale di birra ogni due minuti. Zayn si comportava con me da vero gentiluomo fino a quando Amy e Brian non litigarono, per colpa di una 'talpa',  che andò a raccontare del bacio a Amy. Personalmente ho una vaga idea di chi potrebbe essere stato ma è meglio non trarre subito conclusioni affrettate e godersi la festa fino alla fine.
 
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CIAO PRINCIPESSEEEEEEEEE, COME VA?
LO SO, CI HO MESSO UN PO' DI TEMPO, MAAA L'HO PUR SEMPRE MESSO HAHAHAHA.
COMUUUUNQUE FATEMI VEDERE SE LA STORIA VI PIACE CN TANTISSIMISSIME RECENSIONI, A PRESTO BABES<3
-Mary.

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Capitolo 4
*** Study together. ***


Ovviamente Harry aveva raccontato tutto ad Amy, quel bacio con Brian, ma anche il mio rifiuto infatti Amy era arrabbiata con Brian non con me e questo in un certo senso mi sollevava.
Harry era ormai al limite. Ubriaco più che mai lanciava sguardi assassini a Zayn, con il quale mi stavo divertendo veramente.
Probabilmente Zayn stava diventando un ottimo amico per me, era molto simpatico e mi faceva ridere sul serio, cosa che non si trovava in tutti i ragazzi.
Ad un tratto vidi Harry avvicinarsi a noi e prendere il braccio di Zayn dalla mia vita e toglierlo.
-Ehi Perlina.- ride come un coglione.
-Che vuoi Harry?- dico fredda.
-Voglio solo ballare un pò con te.- dice.
-Beh io non ballo con ragazzi ubriachi che potrebbero cadermi addosso da un momento all'altro.- dico incrociando le braccia al petto.
-Ma che dici? Io sto meglio di te, ho solo bevuto un dito di qualcosa, ma sto bene.- ride.
-Già..solo un dito.- mi limito a rispondere.
Inevitabilmente mi vidi le mani di Harry appoggiarsi sui miei fianchi, posto critico, finchè non mi disse di ballare come meglio potevo. Cominciai a muovermi tra le braccia di Harry, facendo finta che fosse in lui, ma non riuscivo a continuare perchè mi sentivo i suoi occhi puntati addosso.
Pian piano Harry fece scivolare la sua mano sempre più giù, fino ad arrivare al sedere il che mi diede molto fastidio, così senza fargli notare il mio disprezzo nel suo gesto, feci un finto sorrisino e mi accostai al suo orecchio per sussurrargli una cosa.
-Sai Harry? Tu non sei una stella marina o una lucertola perciò non provarci mai più perchè a te non ricresce più nulla.- feci un sorrisino sghembo.
-Ok Perla, ho afferrato il concetto.- stacca la mano dalla mia natica.
-Bravo Harry, ottima mossa.- gli faccio l'occhiolino.
Continuammo a ballare fin quando non vidi Amy piangere e litigare con Brian, così decisi di andare da loro.
-Che sta succedendo ragazzi?- abbraccio Amy.
-Succede che Brian bacia te anzichè me.- dice piangendo mentre mi tiene stretta.
-Credimi che è successo tutto per caso, io stavo inciampando perchè lì dentro non c'era spazio e lui era girato così quando si è rivolto verso di me ci siamo ritrovati l'uno sulla bocca dell'altra, ma puoi credermi sulla parola se ti dico che lui ama te e non ti tradirebbe mai.- invento una scusa e guardo Brian negli occhi.
-E' vero Amy, lo sai che amo solo te, non ti tradirei mai tanto meno con la nostra migliore amica. Ti prego, credimi, è così.- dice con occhi piangenti.
-No so se crederci o meno..so solamente che adesso voglio tornare a casa.- dice asciugandosi una lacrima.
-Ma no, dai, stiamo un altro pò alla festa, vedrai che ci divertiremo e non ci giochiamo più a quel gioco, te lo prometto.- abbraccio Amy.
-E va bene, ma tra poco ce ne andiamo.- fa un piccolo sorriso.
La serata passava così velocemente, la gente cominciava a diminuire ed Harry ad essere sempre più ubriaco. Anche noi cominciammo a bere un pò finchè non ci ritrovammo leggermente ubriachi.
Eravamo rimasti solo noi in casa di Harry: Amy e Brian che pur essendo ubriachi avevano dimenticato tutto e fatto pace, Harry che continuava a bere e a provarci con me, Zayn che pur essendo ubriaco non si scomponeva di una virgola e poi io, che non essendo abituata a bere molto, per quel poco ero già al limite.
Avevamo fatto le ore piccole, anzi piccolissime e da lì a poco sarebbe sorta l'alba così decidemmo di andare a casa a piedi.
-Ragazzi, noi ce ne andiamo. E' stata una festa a gasssss ahahahah, credo che tu mi abbia dato troppo da bere, ragazzo.- dico gironzolando riferendomi ad Harry.
-Non parlarmi nemeno perchè non riesco a sentirti ahahah.- diceva lui mantenendosi alla sedia della cucina. 
Eravamo tutti in un pessimo stato, non sapevamo nemmeno cosa dicevamo così ubriachi più che mai andammo via.
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Il giorno dopo mi ritrovai in un letto, da sola, e per fortuna ero vestita. Avevo temuto l'impossibile.
Mi alzai dal letto e tra poco non cadevo. Avevo un grossissimo mal di testa e non mi sentivo le gambe. Ricordavo ben pocodi ieri sera, ma ovunque mi trovassi avrei deciso di andare via.
Girando un pò per la stanza da letto in cui mi ero svegliata, cominciai a ricordare dove mi trovavo. Era la stanza di Harry Styles. Lo sapevo perchè un giorno, tanto tempo fa, mi portò qui..
Sinceramente, solo al pensiero di trovarmi qui, rabbrividii, così corsi al piano di sotto e trovai Harry e Zayn che discutevano seduti attorno ad un tavolino, e da precisare in boxer entrambi.
Non mi notarono, intenti ad alzare i toni l'uno contro l'altro, finchè non feci un fnto colpo di tosse che li fermò di colpo.
Zayn si alzò e venne ad abbracciarmi.
-Buongiorno Perla.- fa un sorriso smagliante.
Di seguito si alza anche Harry.
-Ciao, dormito bene?- sorride anche lui.
-Ciao a tutti, ma perchè mi trovo qui?- chiedo per alcune spiegazioni.
-Hai dormito qui, nel letto con me, perchè gli altri letti erano occupati da Zayn e Amy e Brian. Spero non ti dispiaccia.- dice Harry alzando un sopracciglio e facendosi uscire un ghigno sulle labbra.
-No, non è un problema dimmi solo che è stata una nottata..beh, tranquilla.- chiedo ancora.
-Si, tranquillissima Perla.- dice Harry con il solito ghigno.
Ma se Harryhadetto che hanno dormito qui anche Amy e Brian e loro non ci sono, dove saranno mai andati?
-Harry, ma dove sono Amy e Brian?- chiedo curiosa.
-Sono usciti stamattina presto, non so.- dice Harry.
-Credo che siano andati a casa di Brian.- dice Zayn.
-Ok, comunque io devo andare. Domani c'è scuola e ancora non ho studiato.- prendo le mie cose e mi avvicino a loro due per salutarli.
-Ma come, di già?- dice Harry.
-Harry, sto da ieri a casa tua.- gli faccio notare.
-Dai, ti accompagno a casa.- dice Zayn.
-Non ti preoccupare, non c'è bisogno. Ciao.- apro la porta e me ne vado.
Chiamai Amy e Brian per organizzarmi per studiare insieme ma Amy non era in casa, era uscita con la madre così mi accontentai solo di Brian e andai a casa sua.
Bussai alla porta e mi aprii lui con un sorriso smagliante sulle labbra e le braccia aperte per accogliermi in un abbraccio.
-Che ti succede? Sei stranamente gentile oggi.- dico a Brian.
-Niente, e poi lo sai bene che io sono sempre gentile.- dice superficiale.
-Ah si? Non direi ahahahah.- rido.
-E invece dillo.- sorride.
-Lasciamo perdere, con che materia cominciamo?- chiedo cambiando argomento.
-Quella che vuoi. Per me va bene tutto.- 
-Allora partiamo con matematica che è la cosa più noiosa.- dico prendendo libro e quaderno.
Mentre facevamo i compiti di matematica, io e Brian ridevamo un sacco, sembravamo come dei fidanzati, quelli veri però, che non si trattano com fidanzati, ma come fratelli e diciamo che io e Brian eravamo come fratelli. Adoravo questo nostro rapporto e lui mi faceva stare bene con tutte quelle stronzate che cacciava. Varie volte, però, aveva provato a baciarmi, il chè mi dava fastidio così posai la penna sul quaderno e gli fermai il viso con una mano.
-Spiegami perchè ci provi ancora.- dico fredda.
-Perchè..perchè tu mi piaci Perla.- mi confessa.
-Senti Brian, mi dispiace dirtelo così, ma fra di noi non ci potrà mai essere nulla. Siamo migliori amici da troppo tempo e non funzionerebbe.- gli faccio capire.
-Chi te l'ha detto che non funzionerebbe? Staremmo così bene insieme, proprio perchè ci conosciamo bene e sappiamo tutto l'uno dell'altra.- mi dice lui cercando di convincermi.
-E come la metteresti con Amy? Sentiamo.- dico incorociando le braccia.
-Beh, glielo direi. Infondo penso che abbia capito qualcosa dopo ieri.- 
-No, Brian, non puoi farle questo anche perchè lei oltre ad essere la tua fidanzata è anche la tua migliore amica.- 
-Lo so, ti do pienamente ragione, ma sei tu quella che mi piace.-
-Se sonoio quella che ti piace perchè stai con Amy?-
-Infatti intendo lasciarla già da tempo, ma non ho il coraggio.-
-Appunto, come tutti i ragazzi su questo pianeta. Fate tanto i cattivi ragazzi e poi la cosa che dovrebbe riuscirvi più facile, la fate diventare un dilemma.-
-Siamo fatti così, ma sappiamo quando vogliamo una cosa anzichè un'altra e sappi anche che riusciamo ad ottenere sempre tutto ciò che vogliamo.-
-Non quando ci sono di mezzo io. Me ne vado.- apro la porta e vado a casa.
Brian in questo periodo era davvero strano. Non si riusciva a capire cosa volesse anche se luiaffermava di volere me, la vera ragazza che voleva era Amy e gliel'avrei dimostrato il prima possibile, non so come ma ci sarei riuscita.
 
 
Image and video hosting by TinyPic   HARRY. 
 
Image and video hosting by TinyPic   ZAYN.
 
Image and video hosting by TinyPic  PERLA.
 
Image and video hosting by TinyPic   AMY.
 
Image and video hosting by TinyPic   BRIAN.
 
 
 
 
EHI RAGAZZEEE, SCUSATE PER IL RITARDO, MA PURTROPPO HO AVUTO UN SACCO DI IMPEGNI E TRA L'ALTRO SONO STATA FUORI CASA PER ALCUNI GIORNI.
VI CHIEDO INFINITE SCUSE, MA MI FARO' PERDONARE.
COMUNQUE, CHE NE PENSATE? VE GUSTAAAA? 
FATEMI SAPERE TUTTO CIO' CHE PENSATE NELLE RECENSIONI EH.
NE VORREI TANTISSIME.<3
Comunque vorrei ringraziare tutti quelli che stanno leggendo e seguendo la storia:
-Coloro che leggono, seguono e recensiscono la storia;
-Coloro che leggono solo;
-Coloro che mi fanno tanti complimenti;
-Coloro che mi danno consigli che sono sempre utili e che cerco sempre di seguire.
GRAZIE, A PRESTO.
-Mary.<3

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Capitolo 5
*** Give me some milk. ***


 
Qualche giorno dopo la festa di Harry decisi che dovevo ornganizzare qualcosa di movimentato per smuovere un pò il periodo che si stava avvicinando e dopo poco tempo di riflessione arrivai all'allettante conclusione di fare una delle feste più belle della città.
Non si entrava con invito o nome in lista, poteva entrare chiunque a parte gli sfigati e i secchioni, non per cattiveria o per discriminazione, ma perchè avrebbero annoiato le persone alla festa con le loro inutili lezioni di chimica.
In ogni stanza avrei messo dei materassi con delle coperte per le coppiette che avrebbero voluto andare oltre il bacio. Esagerato? Probabilmente si, ma data l'assenza dei miei genitori volevo sfruttare la situazione e la bella casa. Inoltre ci sarebbe stato un grande buffet e un piccolo bar improvvisato per le bevande. Avevo chiamato undj e insieme ad Amy organizzai tutta la festa. Sarebbe stato fantastico, perfetto.
Avevo detto a Zayn di portare alcuni dei suoi amici in modo di essere di più e loro avevano già confermato che sarebbero venuti.
Il dilemma più grande mio e di Amy erano i vestiti. Quindi decidemmo di andare a fare shopping, ma al momento non era importante.
Il giorno dopo.
Amy mi aspettava fuori scuola per l'entrata dei ragazzi 'popolari', però ecco, noi insieme avevamo una certa reputazione da mantenere e la festa che stavamo organizzando in poco tempo era nelle bocche di chiunque a scuola, così per raggiungere presto Amy fuori, andai a chiamare Brian e solo lì mi accorsi che stava parlando con Zayn avendo l'armadietto vicino al suo. Proprio Zayn mi fermò.
-Ehi bellezza, che ne dici di andare a prendere qualcosa adesso che usciamo da scuola?- dice appoggiato all'armadietto con le braccia incrociate al petto.
-Ehm, ok, aspettami fuori.- dico sorridendo. 
Esco da scuola con Brian e raggiungo Amy.
-Perla vuoi venire a pranzo da me?- mi chiede Amy.
-Scusami Amy, ma proprio oggi non posso. Zayn mi ha appena chiesto di andare a bere qualcosa.- 
Ad un tratto sentiiuna mano ch emi cingeva i fianchi e d'istinto mi girai. 
-Che hai paura?- dice Zayn ridacchiando.
-No, pensavo che fossi uno sconosciuto.- sorrido imbarazzata.
-Si, infatti sono un molestatore che ti aspetta per andare.- ride abbassando lo sguardo su di me.
-Ah bene, vedo che sono in ottima compagnia. E dove mi porti?- rido.
-In un bel posto. Tra unpò vedrai. Andiamo.- sorride e mi prende la mano e cominciamo a correre.
Durante il tragitto Zayn mi teneva le mani intorno agli occhi per veitare che vedessi, ma io, curiosa com'ero, volevo assolutamente sapere dove stavamo andando. Finalmente mi disse che eravamo arrivati e la curiosità cresceva sempre di più.
-Eccoci qui, apetta un attimo che entriamo.- tiene ancora le mani intorno ai miei occhi. -Ecco,puoi aprire.- finalmente apro gli occhi e mi trovo nell'ingresso di una bellissima casa.
Ma non dovevamo andare a bere qualcosa? Dove ci trovavamo? Volevo assolutamente spiegazioni.
-Zayn, dove siamo?- chiedo guardandomi intorno.
-Ti ho portata a casa mia, siamo buoni amici e ho pensato che fosse l'ora di conoscere una nuova parte di me. Vivo insieme agli amici che porterò stasera alla tua festa.- sorride.
-Ah posso conoscerli? Sono curiosa.- chiedo sorridente.
-Non sono in casa, mi dispiace. Li conoscerai senz'altro alla festa. Vieni, ti mostro la casa.- 
Mi portava in ogni stanza, fin quando non mi disse che ne mancava una solamente, la più importante a su parere.
-Ed ecco la stanza più importante.- Apre la porta. -La mia stanza.- mi guarda quasi compiaciuto.
-Cosa c'è di bello nella stanza da letto?- chiedo.
-La sua storia.- mi fissa cercando di accattivarmi.
-Guarda ch enon mi interessa affatto il numero delle ragazze che hai portato qui e con cui hai fatto cose che nemmeno Dio sa.- dico incrociando le braccia.
Zayn mi diede uno spintone che all'inizio mi sembrava innocente, ma per puro caso mi spinse nella stanza ''più importante''.
-Zayn, che ti prende? Che cazzo fai?- lo guardo cercando di capire il motivo delle sue azioni.
-Non siamo amici?- mi chiede fissandomi.
-Si, lo siamo, ma cosa c'entra adesso?- 
-Bene, ora ti presento la parte più eccitante del tuo amico.- si indica.
-Sai Zayn? Non pensavo fossi come Harry: stronzo e puttaniere.- gli faccio l'occhiolino.
-Su una cosa devo correggerti: sono stronzo, quanto vuoi, ma non sono puttaniere. E comunque tutto ciò lo dici perchè non mi conosci. Possiamo sempre approfondire.- sorride maliziosamente avvicinandosi di poco ogni volta che parla.-
-Aspetta e spera caro amico mio, dubito che lì sotto ci sia realmente qualcosa.- dico superficiale con un sorrisino.
-Sono pronto a dartene una prova, bambolina.- si avvicina ancora.
-Dammi questa prova, bambolo.- parlo senza pensare e mi pento subito di ciò che ho detto. -No, non volevo dire questo, lascia perd..- non finisco nemmeno di parlare che mi ritrovo sotto Zayn, distesi sul letto, mentre mi fissa intento a baciarmi. A questo punto che dovrei fare? Tacere e dimostrargli di avere paura? Non è la vera Perla questa. Gli dimostrerò chi sono veramente.
-Scommetto che il preservativo è troppo largo, mi dispiace ma non possiamo far niente.- gli sussurro ad un orecchio togliendomi da sopra a lui, spingendolo dall'altro lato del letto e cercando di andare via.
Volevo fargli vedere che non ero una ragazza tranquilla e che sapevo come farlo rimanere senza niente. Non conoscevo affatto questo lato di Zayn e forse sarebbe sato meglio non conoscerlo. Questa era la tipica prova che i ragazzi o uomini, come volete chiamarli la sostanza non cambia, sono tutti uguali. Pensano solo a scopare e cambiare ragazza, o meglio 'vittima', ogni notte. E se mi avesse tormentata con questa storia del suo amico per sempre? Zayn era un ragazzo bellissimo infondo, ma era bello quanto stronzo, immaginate un pò. Cambiava anche lui ragazza ogni notte e scommetto che se chiedessi in giro a scuola già tutte conoscevano casa sua, nonostante fosse arrivato da poco nel nostro college.  
Indignata dell'accaduto, quasi schifata, me ne andai, o perlomeno ci provai. Mentre cercavo di varcare la soglia della porta della stanza da letto, Zayn mi tirò a sè afferrandomi il polso e riuscì a mantenermi il viso con una mano e a stamparmi un bacio sulle labbra, ma mi allontanai appena ci riuscii, costretta a terminare tutto lì per quel pomeriggio.
-Perchè siete tutti così stronzi?- gli dico sul punto di piangere.
-Tutti chi?- mi guarda sconcertato.
-Tutti quelli che..Lascia stare, non ne vale la pena.- gli do uno schiaffo e me ne vado.
Tornai a casa. Corsi in camera mia e appena entrai ero intenta a stendermi sul letto e rimpilzarmi di cioccolatini ma fui interrotta da Amy che spuntava così dal nulla.
-Allora per domani cosa ci mettiamo?- chiede euforica.
-Ma tu cosa ci fai qui? Da dove sei sbucata? Comunque non lo so, non ci ho ancora pensato. Adesso non è il momento adatto, mi metterò un vestito qualsiasi.- dico singhiozzando.
-Che è successo?- si siede vicino a me.
-Niente, mi da fastidio il comportamento di Zayn. Voleva portarmi a letto e mi da fastidio, ci conosciamo da così poco tempo.- 
-Capisco io cos'hai. Ne parleremo quando ne avrai più voglia. Anche perchè la festa è domani e dobbiamo fare ancora un sacco di cose perciò alza il culo e scegli il look, baby.- si alza dal letto e mi apre l'armadio.
-Va bene, non ne ho proprio idea, andiamo a fare shopping.- propongo.
-Era questa la risposta che volevo.- sorride.
Dopo tante ore di shopping avevamo trovato il completo perfetto, per farci sembrare delle principesse. Io e Amy avevamo lavorato per circa quattro ore per preparare la casa al meglio ed esauste ci addormentammo sul divano di fronte Grey's Anatomy, che oltretutto odiavo. 
Il giorno dopo ci svegliammo alle dieci ed Amy andò a fare la spesa di schifezze varie mentre io pulivo un po' dovunque la casa. Le ore passavano velocemente, penso per il troppo lavoro così decisi di andarmi a preparare per apparire al meglio.
 
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Era finalmente il giorno della fatidica e aspettatissima festa a casa Henderson. Così la chiamava la maggior parte della gente e me ne aspettavo davvero tanta, volevo che quella sera la casa fosse piena e volevo anche che a casa mia stasera sarebbero nate tante storie d'amore, e beh volevo anche che quei materassi sarebbero serviti a qualcosa.
Le ore passavano e finalmente alle dieci la gente varcava la soglia di casa. Grazie al cielo la casa si era riempita e il DJ faceva ottima musica, ma non so per quale assurdo motivo gli amici di Zayn, lui compreso non si erano fatti vivi.
-Ehi bellissima.- mi prende per mano.
-Oddio Harry mi hai spaventato, sai per caso se c'è Zayn?- cerco di sorridere.
-Ehm no, non ci siamo sentiti, comunque ci sono io piccolina. Renderò questa festa..- si avvicina al mio orecchio. -Più eccitante.- ride.
-Cerca di non ubriacarti troppo.- sorrido.
-E chi ha detto che devo ubriacarmi io?- ride.
-Di solito sei tu quello che fa baldoria, ma io non mi ubriaco stanne certo.- sorrido o perlomeno ci provo.
-Ti offro da bere?- 
-Si, ma leggero, mi raccomando.-
-Si ti vado a prendere qualcosa.- sorride e va al bar che avevo improvvisato.
Dopo qualche minuto Harry tornò con un bicchiere in mano, me lo porse e mi incitò a berlo. Non volevo sapere cosa ci fosse, gli avevo raccomandato di portarmi una cosa leggera e non fosse stato così mi avrebbe sentita.
Ingoiai il drink e non so perchè cominciai a vedere tutto un po' sfocato.
-Tutto bene Perla?- mi chiede Harry.
-Si, amico, tuuuutto bene.- dico già su di giri.
-Perla ti accompagno in camera tua? Magari ti stendi.- mi sorride.
-Facciamo qualcosa di eccitante? Avrei un idea, seguimi.- gli sussurro ad un orecchio, mordendogli poi il lobo. Sembra acconsentire annuendo con la testa e gli prendo la mano.
Stavamo salendo le scale e ci stava seguendo anche lui, Zayn con la sua combriccola, manco ci avevo fatto caso alla fine così continuai a salire le scale con Harry mano per mano.
Entrammo nella mia camera quando Harry chiuse la porta dietro di se e mi baciò spingendomi sul letto. 
Ad un certo punto la porta si aprii di scatto, era Zayn. Che cazzo ci faceva nella mia stanza in un momento così? Bah, i cazzi suoi mai, stronzo.
-Harry cosa cazzo fai? Non la toccare!- lo strattona via da me.
-Malik calmoooo, relax, la vita va avanti. Sei stato uno stronzo con me e non so perchè tu mi continui a piacere, che ingenua che sono.- mi avvicino ad Harry per dargli un altro bacio.
-Harry la scommessa è finita non ti pare esagerato farla ubriacare?- stringe i pugni.
-Per la verità è stata lei a propormi questa allettante scelta, solo perchè tu non ci sei riuscito è inutile prendertela con quelli più bravi di te.- sorride.
-Senti io ci tengo a Perla..- non lo feci finire.
-Posso partecipare pure io alla scommessa?- urlo.
-Tesoro tu sei il premio.- dice Harry. 
-E chi mi ha vinto?- sorrido.
-Ancora nessuno, ti stavo vincendo io, amore.- continua il riccio.- Se Malik non fosse entrato ti avrei vintodi certo.-
-Zayn, devi andartene, stai perdendo, non esagerare..accetta la sconfitta ed esci dalla mia camera.- sorrido puntandogli il dito contro e candendo a terra.
-Perla io lo sto facendo per te, dai andiamo.- sorride.
-Malik fatti i cazzi tuoi ed esci da qua.- continua Harry. -Come ha detto Perla hai perso, arrenditi.-
-Dai Zayn esci, su, te lo dico io. Sono al sicuro con Harry.- gli faccio l'occhiolino.
-Non ci pensate nemmeno per scherzo. Harry ti pare che questo sia un modo lecito per vincere una scommessa? A me non pare che far ubriacare Perla sia un modo efficace per scopartela.- 
-Zayn, in amore e in guerra tutto è lecito e sappi che l'amore è guerra.- ma da dove se le caccia ste frasi?
-E che guerra sia allora. Perla, rimettiti la maglia e vieni con me a prendere un po' d'aria.- mi ordina serio.
-Lasciala qui, Zayn. Cosa c'è? Non puoi vedere che la tua Perlina passi del tempo con me, in camera, sul letto?- dice Harry indifferente.
-La mia ''perlina'' un altro poco non si ricorda nemmeno come si chiama, ti pare il modo di comportarsi?- dice Zayn infuriato.
-Ragazzi di che perlina parlate? Sapete che fra poco arriva san valentino, voglio anch'io una perlina.- dico non capendo nulla del discorso dei due.
-Vieni Perla, lasciamolo solo.- dice Zayn e mi prende il polso.
Nonostante fossi ubriaca, la mano di Zayn che stringeva il mio polso, mi fece ricordare del pomeriggio precedente, quando eravamo a casa sua e lui mi prese per la stessa parte scaraventandomi sul letto. Così decisi di approfittare della situazione.
-Zayn lasciami! Voglio stare con Harry. Smettila.- urlo indignata.
-Perla, non capisci, tu sei ubriaca. Dobbiamo andare.- continua Zayn insistendo.
-Pensi che mi sia dimenticata di come mi hai trattata ieri pomeriggio a casa tua?-
-Sei ubriaca non sai nemmeno cosa stai dicendo!- urla il moro.
-Carissimo Zayn, non sono nata ieri certe cose me le ricordo benissimo, mi hai offeso sarebbe impossibile dimenticare, per quanto volessi farlo.- continuo.- Quindi se non ti dispiace vorrei rimanere da sola con Harry, anche perchè alla fine siete molto simili, quindi o tu o lui non cambia molto, no?- sorrido e mi dirigo verso Harry.
Mentre cercai di recarmi verso la rampa di scale, Zayn mi cinse i fianchi con le possenti braccia e mi prese da dietro a mò di sacco portandomi ancora una volta al di fuori della casa, costringendomi a lasciare la festa in balia. Ero ancora sopra di lui e nonostante gli dessi dei pugni sulla schiena, lui non se ne importava e continuava a portarmi verso la sua macchina. Dove stava cercando di portarmi? Non potevo andarmene da casa mia e lasciare la festa in balia, ma lui non mollava la presa.
Arrivati in macchina mi vidi chiudere lo sportello davanti agli occhi e senza che io potessi fare niente, Zayn mise in moto e partì. Volevo sapere dove stavamo andando, anche se era facilmente immaginabile. Dovevo fargliela pagare, non sono quel tipo di ragazza 'usa e getta' da tenere una notte e poi dimenticare, ho anch'io dei sentimenti che purtroppo da qualche giorno a questa parte si stanno facendo vivi.
Come appunto temevo, il luogo tanto sospettato era la casa di Zayn. Mi fece sedere su una sedia vicino la cucina e mi porse un bicchiere con dentro del latte.
-Bevi.- dice Zayn.
-A cosa mi serve del latte?- dico sconcertata.
-Maschera l'odore dell'alcool e fa tornare in sesto.- 
Decisi di bere quel bicchiere di latte, dato il mio odio per i latticini, lo bevvi tutto d'un sorso ed effettivamente, come disse Zayn, già mi sentivo meglio.
-Perchè fai tutto questo per me?- chiedo a Zayn spostando lo sguardo su di lui.
-Tutto questo cosa?- mi chiede disinvolto.
-Il latte, Harry, e guarda che l'altra volta a casa sua vi sentivo parlare, non ricordo di cosa, ma capisco che nonostante siate amici non ci sia un grande feeling tra di voi negli ultimi tempi.- gli faccio notare.
-Per me queste sono cose da tutti i giorni, cosa non si fa per aiutare un'amica..un po' speciale?- dice indaffarato a posare la confezione del latte nel frigo.
-Zayn, quando mi sentirò meglio dovrai spiegarmi un po' di cose.- rido.
-Già, lo penso anch'io.- lo vedo pensieroso.
-Ti dispiace se mi stendo un poco sul divano?- dico.
-Nono figurati appena ti senti meglio ti riaccompagno alla festa.- continua. -Mi dispiace di averti portato qui senza il tuo consenso.-
Cosa era successo allo Zayn stronzo che ci aveva provato con me il giorno prima? Lo vedevo..più..gentile e premuroso, ma pensieroso forse troppo ed estremamente calmo. 
Dopo circa una mezzoretta mi sentii meglio e decisi di tornare alla festa, Zayn mi riaccompagnò con la sua macchina e appena rientrati in casa tutti gli occhi erano puntati su noi due, compreso Harry che non sembrava molto felice dell'accaduto. Il riccio avanzava con passi grandi e lenti verso di noi con uno sguardo truce nei confronti di Zayn, ma adesso non era il momento adatto per una rissa.
-Dove siete stati tutto questo tempo?- chiede Harry puntandoci il dito contro.
 
 
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CCCCCIAOOO BABIEEEEESS, HO FATTO PRESTO, DITE LA VERITA' EH! QUANT'E' LUGO QUESTO CAPITOLOOO MLMLMLML.
CHE NE PENSATE? SAPETE CHE QUESTA STORIA MI STA PRENDENDO DAVVERO TANTO?
CHIARAMENTE ADESSO SIAMO SOLO AGLI INIZI. E' TRA POCO CHE ENTREREMO NEL CUORE DELLA STORIA.
AD OGNI MODO, MI ASPETTO TANTE RECENSIONI EH. lol
AH E TRA UN PO' COMPARIRANNO ANCHE GLI ALTRI, DON'T WORRATEVY(?).
 A presto.<3
 .mari.<3

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