Amoshipping
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A - Able ***
Capitolo 2: *** M - Mother ***
Capitolo 3: *** O - Open house (+ Onion) ***
Capitolo 1
*** A - Able ***
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Tre Drabble sull’Amoshipping, una per ogni lettera della coppia ~ Amo
 [A - Able] ”Erano entrambi abili duellanti.” Autore: Milady Ophelia Fandom: Yu Gi Oh Prompt: A - Able Paring: Jounouchi x Shizuka x Mai (friend/family!shipping) Rating: Verde Genere: Introspettivo, Malinconico Avvertimenti: Drabble Disclaimer: Fanfiction partecipante alla Shipping Collection di XShade-Shinra. Tutti i personaggi di questa storia non mi appartengono (peccato), ma sono proprietà di Kazuki Takahashi. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. Noticine: Non nego di avere il batticuore. Sono scappata, in una maniera indegna. Però sono decisa a tornare ad ammorbarvi. Quindi, spero che nessuno ce l’abbia con me. Se ce l’avete, ditemelo. Piuttosto, me ne torno con tre drabble piuttosto semplici. Spero apprezzerete. ~
Sia suo fratello che Mai-san erano bravi a duellare. Durante il tragitto sulla Nave dei Duelli Shizuka non aveva fatto altro che ammirare le loro capacità nel richiamare mostri, preparare contromosse -nonostante immaginasse che il suo Onii-chan non possedesse nessuna strategia, prevedere la mossa dell’avversario e affrontare la sconfitta a testa alta. Katsuya aveva rischiato la vita nel duello contro il falso Malik. Mai era entrata in coma, sospesa tra la vita e la morte. Non c’erano dubbi. Erano entrambi abili duellanti. Le venne spontaneo farsi una domanda fondamentale. Diventerò mai brava anche io, in qualcosa?
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Capitolo 2
*** M - Mother ***
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[M - Mother] ”Semmai loro avessero giocato alla famiglia felice, chiunque avrebbe associato Mai alla figura materna.”
Prompt: M - Mother Rating: Verde Genere: (pseudo) Fluff, Generale Avvertimenti: Drabble Disclaimer: Fanfiction partecipante alla Shipping Collection di XShade-Shinra. Tutti i personaggi di questa storia non mi appartengono (peccato), ma sono proprietà di Kazuki Takahashi. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. Noticine: Oddei, stavolta sono rapida. Ho un mal di testa… Ringrazio Hikari93 e Tayr Soranance Eyes per aver recensito lo scorso capitolo. ^^ ~
Semmai
loro avessero giocato alla famiglia felice, chiunque avrebbe associato
Mai alla figura materna. Una figura distante dalla mamma classica,
è vero, ma pur sempre una mamma. Automaticamente Katsuya e
Shizuka sarebbero diventati i suoi pargoletti, il fratellone e la
figlioletta.
Quello che però gli osservatori non sapevano era quanto la “mamma” fosse frivola e infantile, quanto il fratellone fosse cotto della madre e quanto la figlioletta fosse il vero angelo del focolare. I ruoli erano completamente invertiti, mischiati a loro piacimento e adattati alla loro situazione. Si trattava di un gioco. Oh beh, non che a nessuno dei tre dispiacesse. |
Capitolo 3
*** O - Open house (+ Onion) ***
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[O - Open house] ”Katsuya non aveva mai trovato un luogo dove rifugiarsi, chiamandolo 'casa'.”
Prompt: O - Open house + Omake: Onion Rating: Verde Genere: Comico (Omake), Introspettivo, Malinconico Avvertimenti: Drabble Disclaimer: Fanfiction partecipante alla Shipping Collection di XShade-Shinra. Tutti i personaggi di questa storia non mi appartengono (peccato), ma sono proprietà di Kazuki Takahashi. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. Noticine: Sì, so che è un ritardo poco perdonabile. Però avevo molti dubbi, e ho riscritto il prompt tre volte (eh, l'indecisione). Poi, visto che era l'ultima, ho deciso di scriverci su anche l'omake. Il prompt iniziale secondo il mio mitico dizionario significa 'ospitalità'. E quindi, finita la Amo. Ora ci darò dentro con la Crush. L'altra la tengo per l'estate. Spero di ridurre i tempi di aggiornamento, la prossima volta. Ringrazio Aidalya, ChibiRoby e Tayr Soranance Eyes per aver inserito la storia tra le ricordate/seguite. Ringrazio anche infinitamente AceLastFiamma, Hikari93 e Tayr Soranance Eyes per aver recensito gli altri due 'capitoli'. ~
Katsuya non aveva mai trovato un luogo dove rifugiarsi, chiamandolo 'casa'.
Da bambino ricordava i litigi dei suoi genitori quando erano entrambi a casa. Ricordava le lacrime silenziose della sorella, la paura che la loro famiglia, così felice all'apparenza, finisse in pezzi. Dopo il divorzio il ragazzo non aveva trovato pace da nessuna parte, neppure fare parte di un gruppo di teppisti lo fece sentire bene. Non c'era posto per lui, da nessuna parte. Forse fu per questo che si sentì strano a casa di Mai, che quella sera aveva dimostrato semplice ospitalità a lui e alla sorella. O - Onion
Shizuka e
Mai, quel pomeriggio, rientrando in casa videro una scena alquanto
bizzarra. Katsuya, in mano una scatola di fazzoletti, ai suoi piedi una
marea dei suddetti usati, la televisione accesa che trasmetteva uno di
quei film vecchi e strappalacrime.
- Onii-chan? Perché stai piangendo? - il maggiore tergiversò, in cerca di una risposta per lo meno sensata mentre vedeva Mai ghignare. - Cipolle! - esclamò, mentre nascondeva i fazzoletti. - Ho sbucciato tantissime cipolle! Mai cercò di non scoppiare a ridere. Va bene che i due ragazzi vivessero da lei ormai da quasi un mese, ma Katsuya non avrebbe mai finito di stupirla. |