Anastasia Styles

di Monica_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ciao,sono Any ! ***
Capitolo 2: *** Nulla è per sempre. ***
Capitolo 3: *** Tutti cambiano. ***
Capitolo 4: *** Sarò forte. ***
Capitolo 5: *** La musica? La mia passione. ***
Capitolo 6: *** Ciao Nialler. ***
Capitolo 7: *** Mi ami ancora? ***
Capitolo 8: *** NON POSSO CREDERCI! ***
Capitolo 9: *** La caccia al tesoro,al tuo tesoro piccola Any. ***
Capitolo 10: *** Destiny ***
Capitolo 11: *** Anastasia&Niall ***
Capitolo 12: *** Ho bisogno di te. ***
Capitolo 13: *** Fine. ***



Capitolo 1
*** Ciao,sono Any ! ***


"<< Anastasia,mi dispiace un giorno mi capirai. >> Singhiozzava quella donna che aveva le apparenze di mia madre. 
 
Questo sogno erano ben 15 anni che mi tormentava. 
Mi chiamo,o per lo meno,mi chiamavo Anastasia adesso per tutti sono Any, per tutti intendo i ragazzi dell'orfanotrofio e bene si,vivo in un orfanotrofio e come quasi tutti i ragazzi del orfanotrofio, non conosco il mio passato,del mio passato conosco solo questo sogno."
 
Ma parliamo di cose serie,forse è arrivata l'ora di spegnere il pc e di smettere di scrivere questa ff,non fa per me scrivere. Pensai,continuando a scrivere.
Fingere la mia vita una storia,con un lieto fine,almeno qui potrei forse.
Spensi il pc,salvando i dati e uscì dalla mia camera. 
 
<< Any! >> Sentì la voce di Niall chiamarmi e mi girai. 
<< Nialler ! >> 
<< Mi chiedevo,se come ogni anno,andremo assieme alla festa. >> Mi chiese imbrazzato,come ogni anno si celebrava una festa in onore di noi ragazzi.. si invitavano delle famiglie e quelle famiglie avrebbero dovuto odottare qualcuno. 
Io e Nialler eravamo i più grandi e le speranze di essere adottati erano scarse.
<< Certo Nì,ma tanto sappiamo benissimo che rimaremmo qui! >> Risi. 
Mi stampò un bacio in guancia e andò da Allie, era l'ultima bambina arrivata al orfanotrofio aveva perso i genitori in un incidente stradale, Ellie parlava con un unica persona,Niall.
Guardai l'ora ed era ancora presto per la cena,decisi di andare da Nate. 
<< Natee! >> Gridai.
<< Anastà che ti gridi? >> Era molto grezzo,era un ragazzo di campagna,ma dopo Niall lui era il ragazzo più bello che io abbia mai visto: Alto,corpo ben disposto,occhi azzurri e capelli neri. 
<< Nulla,campagna! >> Risposi ricevendomi un occhiataccia. 
<< Nate,che hai quest'oggi ? >> Era strano,lo vedevo.
<< Ripensavo ai miei genitori,forse,sono pronto a raccontarti la loro storia. >> Disse.
<< Solo se sei pronto,Nate. >> Sapevo quanto gli faceva male ricordare,era con noi da ben tre anni e non ne aveva mai parlato con noi ragazzi della storia dei loro genitori. 
<< Sono pronto, quattro anni fa i miei genitori ebbero una visita inaspettata da mio zio Blaise appena arrivò i miei genitori mi chieserò di andare in un altra stanza, li sentì discutere di una futura eredità dopo una manciata  di minuti sentì due spari,uno dopo l'altro,e poi quando stavo per scendere giù per vedere che era successo,mio zio Blaise mi prese di forza e mi caricò sulla sua macchina. Sul refetto medico scrisserò che i miei genitori si era SUICIDATI,nessuno avrebbe mai creduto a un ragazzino e allora mi affidarono a mio zio Blaise,dopo un anno,ne aveva gia' abbastanza di me ed eccomi qui. >> Disse piangendo.
<< Nate,non piangere.>> Lo abbraccia,che passato brutto avevamo tutti quanti,non è facile vivere qui. 
<< Grazie Any,io salgo di sopra ho bisogno di riposare. >> Disse alzandosi dal prato.
Lo lasciai andare e andai anch'io in camera mia.
Arrivata iniziai a cercare quella lettera,che in 15 anni non avevo mai avuto il coraggio di aprire. La trovai,ma la riposai subito.
Il mio passato era un mistero,e un mistero fino alla mia maggiore età sarebbe stata. 
Presi il pc e lo accesi,provando a riscrivere. 
 
" Nialler,è il mio tutto,è il mio migliore amico e mai mi lascerà ! Vero @NiallHoran?" Scrissi su twitter ridendo fra me,sapendo che lui,che mi fa da migliore amico,padre,fratello,madre e tant'altro non mi avrebbe mai lasciato.
 
Bussarono alla porta e andai ad aprire.
<< Ginevra! >> Gli saltai addosso,era la mia migliore amica.
<< Vestiti,andiamo a comprare il vestito per domani. >>
<< Domani? >> Chiesi stupita.
<< Il ballo,stupida! >>
<>
E corsi a prepararmi,e in meno di cinque minuti ero pronta. 
Avevamo il permesso di uscire solo quel giorno,per andare a fare compre nel centro commerciale vicino al orfanotrofio.
Appena entrai nel primo negozio,avevo gia' visto l'abito che avrei messo l'indomani,era un abito lungo nero in breve bellissimo. 
Lo provai,e mi stava davvero bene e decisi di prenderlo.
Ero pronta,pronta per domani.

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Capitolo 2
*** Nulla è per sempre. ***


Mi svegliai sentendo le grida di fuori,decisi di alzarmi e vedere che succedeva. 
<< Cosa  gridate?>> chiesi arrabbiata,per avermi svegliato.
<< Alla sera di gala arriveranno persone importanti,re e regine,due famiglie per la precisione. >> Rispose Mattia Williams. 
<< Ah,buona fortuna ragazzi! >> dissi convita che non mi avrebbero adottato mai. 
I ragazzi mi guardavano con uno sguardo stupito e triste.
<< Che avete ragazzi? >> Chiesi,ma non risposero.
<< Hanno chiesto dei ragazzi in particolare Anastasia e me. >> Sentì una voce rispondere alla mia domanda,quella voce la conoscevo benissimo ma non conoscevo quel tono.
<< Per noi ?>>
<< Già.
<< Nì,perché sei così freddo? >> chiesi vedendolo parlare così freddamente .
<< Lasciami stare>> disse allontanandosi.
 
Con le lacrime a gli occhi,con gli occhi dei ragazzi puntati su di me andai in camera mia,ponendomi tante di quelle domande che Niall avrebbe dovuto rispondere.
Mi alzai e andai verso la camera di Niall,aprì la porta senza bussare e lo trovai disteso nel letto. 
<< Horan,dobbiamo parlare. >>
<< Non ho nulla da dirti,tanto.>> 
<< Che ti prende!? >> Chiesi piangendo .
<< abbracciami ti prego. >> questo ragazzo aveva qualcosa che non andava ma mi ci buttai comunque adosso e mi addormentai fra le sue braccia . 
 
Alle sette suonó il cellulare di Niall e mi alzai vedendo l'orario scappai in camera mia.
Alle otto c'era il ballo,avrei stupito tutti. Ero o no la principessa di Niall? 
Avrei stupito,me,lui,i ragazzi,e quelle due famiglie. 
Indossai il mio abito nero,e iniziai a prepararmi raccolsi i capelli e mi truccai lievemente mi guardai allo specchio,e si,ERO PERFETTA. 
Sentì bussare alla porta e andai ad aprire,era il mio principe.
<< Mio principe entri o rimarrai a bocca aperta? Dopo entrano le mosche,attento! >> Dissi scoppiando a ridere.
<< Sei stupenda,Anastasia Annabell Styles. >> 
<< Grazie Horan,anche tu. >> Mi prese per mano e ci incamminammo verso il salone.
Appena arrivati gli occhi erano tutti puntati a noi e alle nostre mani intrecciate. 
<< Ecco a voi,gli ospiti d'onore. >> Disse una voce.
<< La famiglia Horan e Styles. >> Guardai Niall stupefatta,e Niall abbassò gli occhi.
Ma che stava succedendo?  
Passarono avanti a noi la prima famiglia,e dopo un altra. Avevano una cosa in comune: guardavano le nostri mani intrecciate con sguardo schifiato. 
<< Ci faranno l'onore di aprire i balli i nostri Niall e Anastasia. >> Riconobbi quella voce come la voce della signorina Katrine. 
Io e Niall inziammo ad andare al centro della pista arrivati lì iniziò la musica,iniziammo a ballare e il mondo era scomparso,eravamo solo io e lui.
Ma come si dice? I Momenti piu' belli finisco sempre.
<< Potrebbe concedermi un ballo con la sua principessa? >> Disse un ragazzo,mi sembrava talmente conoscente,mi assomigliava molto.
Niall acconsentì a quella chioma riccia. 
<< Anastasia,non ti ricordi di me? >> Mi chiese.
<< No >> chiesi spaesata.
<< Vabbene,piacere Harry. >>
<< Harry Styles. >> Aggiunse.
<< I signori Anastasia e Niall sono pregati di andare dalla preside. >> 
<< E'arrivata l'ora Anastasia, andiamo? >> Mi porse la mano quel Harry.
Annuì e gli feci strada fino al ufficio.
<< Bene,ragazzi.. e'arrivata l'ora di dirvi la verità . >>
<< Anastasia Annabell Styles,fai parte di una delle più importanti famiglie di inghilterra,sei la principessa Annabell. >>
<< La principessa scomparsa 16 anni fa? >> Dissi ridendo scarcasamente. 
<< Si Annabell,sei proprio tu. >>
<< Invece,lui è tuo fratello Harold. >> Rimasi senza parole.
<< Niall James Horan,principe di Irlanda,come già sai. >> Niall rimase in silenzio.
<< TU SAPEVI GIA' TUTTO? SAPEVI GIA' TUTTO? >> Dissi sbattendo i pugni nel suo petto. 
Dovevo essere felice di avere una famiglia,la mia vera famiglia.
Ma non lo ero,loro mi avevano abbandonato.
<< Niall,Anastasia è arrivato il momento di dividervi. >> Disse quel signiore che doveva essere il padre di Niall.
<< Potremo vederci altri giorni? >> Dissi forzando un sorriso.
<< No,mai,mai più! >> disse freddemente mio padre.
<< Come?! >> chiesi in prede alle lacrime e scappai.
ERA IL GIORNO PIU'BRUTTO DELLA MIA VITA. 

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Capitolo 3
*** Tutti cambiano. ***


No,non era possibile. Non poteva essere vero,non potevano dividermi da Niall. 
La mia FF non lo prevedeva,non possono portarmi via la parte migliore di me.
Ero in camera mia,nella mia camera nuova.
Avete presente le camere principesche ? Idendica. Odiavo quella vita,odiavo i miei genitori,odiavo tutti quei camerieri,e tutti quei soldi.
Da quando sono arrivata,cioè un giorno,non mi hanno spiegato il motivo per cui mi hanno abbandonata domani sera ci sarà una festa,una festa in mio onore,la festa per il mio ritorno.
Ricomincia a piangere ricordando l'ultimo litigio mio e di Niall,non ci saremo potuti più vedere.
 
"<< Quindi,quindi te ne stai andando? >> Chiesi in lacrime.
<< Già,c'è ne stiamo andando. >> Disse freddamente Niall,con le lacrime agli occhi.
< < Mi scriverai ogni giorno? > > Chiese con un briciolo di speranza la piccola Any.
<< Certo che lo farò >> Finse un piccolo sorriso,sapendo a cuor suo che non avrebbe piu' potuto scriverle.
<< E' l'ultima volta che ci vedremo Nì? >>
< < Si,penso proprio di si. >>
< AVEVI PROMESSO CHE NON MI AVRESTI MAI LASCIATA,MAI! > Gli gridai in preda alle lacrime.
< Non credere a nessuna promessa,NESSUNA! > Rispose a tono Niall.
< Niall Horan,ti odio! > A queste parole Niall recuperò le sue ultime cose e andò fuori dalla camera,dai suo genitori.  "
 
Era passato già un giorno,ma nessuna lettera era arrivata per lei. 
Decise di entrare su twitter,ando' nel profilo di Niall e notò che non la seguiva più.
Prese il cellulare e lo chiamò,ma il telefono gli disse che quel numero era inesistente.
La vita di Anastasia sarebbe riniziata da oggi,l'avevano abbandonati tutti,era una principessa adesso. 
 
<< Anastasia,oggi ti va di uscire con me? >> Mi chiese Harry.
<< Certo,fratellone!  Dove andiamo? >> Sorpreso della mia risposta mi sorrise.
<< Dai miei amici,te li voglio presentare! >> Disse con un sorriso bellissimo.
<< Allora mi preparo,appena sono pronta scendo! >> Mi sorrise e uscì dalla camera.
Mi feci una doccia e optai per un pantaloncino e una cannotta,ero una principessa si,ma una di quelle moderne.
Scesi giù dove trovai mamma e papà seduti. 
<< Mamma,papà. >> Gli dissi sorridendogli e parlandogli dopo un giorno.
<< Any! >> Disserò sorpresi.
<< Dopo,dopo che torno potrete spiegarmi?>> Chiesi riferendomi al loro abbandono.
<< Certo piccola,aspettavo te. >> Gli sorrisi e mi incamminai verso la camera di Harry.
Aprì la porta,senza bussare e lo trovai a petto nudo che si cambiava.
<< Ehm.. >> Dissi arrossendo.
<< Imbarazzata di tuo fratello? >> Chiese scoppiando a ridere.
<< Posso abbracciarti? >> Gli chiesi.
<< Certo piccola. >> Lo abbracciai,mi sentivo a casa.
<< Dai,Har,spicciati! Voglio conoscere gli altri principini del cazzo. >> Scoppiammo a ridere.
<< Sono principi,ma principi come me. >> Gli sorrisi capendolo.
<< Come noi vorrai dire,anch'io sono una principessa! >> Dette queste parole gli spunto un sorriso grandissimo e si butto fra le mie braccia. 
Appena fù pronto,ci incamminammo verso il parco,tutte le ragazze che ci guardavano.
Arrivati vidi tre ragazzi,e un quarto biondo che riconobbi subito e mi bloccai subito.
<< Harry,che ci fa lui qua? >> Chiesi allarmata.
<< Any,non lo so! Se sapevo.. >>
<< Tranquillo,andiamo. >> Appena arrivammo decisi che non sarei stata la Any di sempre.
<< Piacere Annabell. >> Dissi al primo.
<< Piacere Zayn. >> Mi sorrise.
<< Piacere Louis. >> Era stupendo.
<< Piacere mio,Liam. >> Dolce.
<< Tu non ti presenti? >> Chiesi a Niall.
<< Piacere James. >> Mi sorrise con un sorriso strafottente. 
<< Dove andiamo? >> Chiesi sfoggiando uno dei mie sorrisi più belli.
<< Andiamo a casa di Liam. >> Disse Niall.
<< Decidi tu,biondo? >> Chiesi seriamente.
<< Certo,è casa dei miei zii. >> 
<< E allora andiamo. >> Dissi facendolo rimanere a bocca aperta.
Harry mi prese per mano e ci incamminammo verso una casa,molto vicina al parco,casa di Liam.
Arrivati entrai,era bella quella casa si,ma la mia era molto più bella.
<< Che facciamo? >> Chiesi.
<< Noi andiamo a giocare a calcio. >> Rispose Zayn.
<< Stronzi. >> 
<< Non è linguaggio di una principessa. >> Mi riprese Niall.
<< Scusatemi,potete lasciarmi un secondo con lui? >> Mi guardarono.
<< Sapete tutti che io e lui eravamo in orfanotrofio assieme,che io sono Anastasia. >> E annuirono lasciandoci soli.
 
<< Che cazzo hai!? >> Chiesi arrabbiata.
<< Devo dimenticarti,come ti dimentico se non ti disprezzo? >> 
<< Perche dovresti? >> Chiesi ferita da quelle parole.
<< I miei genitori non vogliono che io sia tuo amico. >>
<< Ovviamente preferisci merde di genitori che ti hanno abbandonato alla tua migliore amica. >>
<< Alla ragazza che amo,ti correggo. >>Rimasi a bocca aperta.
<< Devo dimenticarti perche io sono il promesso sposo della principessina Georgie. >> 
Scoppiai a piangere,quelle parole fecero male,molto.
<< Dì a mio fratello che torno al castello. >> Corsì piangendo verso il castello.
Arrivata mi asciugai le lacrime ed entrai.
<< Mamma,mi spieghi? >> Chiesi entrando.
<< Hai con te la lettera che ti si e' data al compiere dei tuoi 15 anni? >>
<< Sempre con me. >>
<> Scossi la testa.
<< Aprila.>>
 
A Anastasia Annabell Styles.
 
Ciao piccola,siamo mamma e papà.
Quando aprirai questa lettera avrai già compiuto 15 anni. 
Sarai piena di domande,ti chiederai perche sei qui,ti chiederai se sei stata abbandonata o sei orfana. 
No,non sei orfana e non ti abbiamo neanche abbandonato. Ti abbiamo prottetto,prottetto da persone cattive che non ti volevano,non ti volevano nel regno sto parlando di tua nonna Annabell. Appena loro decederanno noi ti verremmo a prendere. 
Il regno sà che sei scomparsa,appena tornerai sarà gioia per tutti.
La piccola Anastasia ritornerà nella sua patria,nel suo regno. 
Piccola ti amiamo,noi,e Harry.
Cresci,cresci come la tua mamma,ribelle! Ribellati sempre,combatti per i tuoi diritti,per i tuoi amori,per le tue amicizie,non darla a nessuno vinta! Sei una principessa ricordalo. 
Dalla Regina e dal Re,tua madre e tuo padre.
 
<< Scusatemi di tutto,scusatemi per avervi preso per cattivi,falsi,scusatemi! >> Li abbraccia in lacrime. 
<< Ti amiamo. >> Disserò in coro loro.
<< Mamma,usciamo a comprare un abito?>> Chiesi.
<< Andiamo,aspettavo questo momento da 16 anni. >> Scoppiammo a ridere.
Arrivati alla sartoria per principesse mi innamorai subito di un Valentino.
<
<< Ti starà benissimo,provalo! >> 
Lo provai e mi stava davvero bene.
<> Dopo che mamma pagò scarpe e abito ci incamminammo verso casa di Liam per andare a prendere Harry.
<< Harryy! >> Lo chiamai sorridendo.
<< Mamma hai detto tutto a Any? >> Chiese.
<< Si vede cosi tanto? >> 
<< Certo,senno' non sarebbe in macchina con te. >> Scoppiammo tutti a ridere.
Arrivati a casa,scesi subito e corsi in camera mia per provarmi un' altra volta l'abito.
Mi buttai sul letto sfinita e mi addormentai.
 
<> Mi chiamò mia madre.
<< Si mamma? >> Chiesi sbadigliando.
<< Sono le tre del pomeriggio,e devi prepararti per la festa.>>
<< c'è la parucchiera.>> Aggiunse.
<< Mi preparo e scendo. >> Annuì
Mi preparai e scesi.
La parucchiera quando finì,io ero riconoscibile,ero stupenda. 
Guardai l'ora: 18:30. 
Alle otto sarebbe iniziata la cerimonia,avevo solo un ora e mezza circa.
Andai sopra mi feci una doccia,misi l'abito e alle otto ero pronta.
 
 
LOOK MEE! 
Ehi,ragazzuolee! Sono stata moolto veloce oggi ad aggiornare! 
Spero che vi piaccia e che non sia una delle mie solite porcherie. 
Da questo capitolo in poi,metterò una foto dei personaggi! Iniziamo 
con i nostri ragazzi! <3
Alla prossima :3
ps: mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! :)

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Capitolo 4
*** Sarò forte. ***


< < Any,sei pronta? > > Mi chiese mio fratello da dietro la porta.
< < Si,sto uscendo! > > Mi diedi un ultima sistemata e uscì.
< < Sei bellissima,dovrò stare attento stasera. > > Disse schiacciandomi l'occhio.
< < Mh,e per quale motivo? > > Sorrisi.
< < Sono un fratello geloso vedi,eh! > > Disse abbracciandomi.
< < Sei pronta? > > Mi chiese.
< < Si. > > Dissi seriamente.
Scendemmo e arrivati al inizio delle scale,Harry fece un cenno a un signore.
< < Diamo il benvenuto al nostro Principe Harold e alla nostra Principessa Anastasia. > > Tutti si girarono a guardarmi,e Harry mi prese per mano.
< < Andiamo da mamma. >> Dissi seriamente e lui annuì.
Dopo aver salutato un pò di gente finalmente trovrai mia madre.
<< Madre. >> Disse Harry,con un tono di rispetto mai usato in casa. 
<< Harry,non darmi del lei. >> Disse mamma e Harry spalancò gli occhi.
<< Tutto ok Any? >> Mi chiese sempre mamma.
<< Si,mamma. >> Dissi.
< < Vai dai ragazzi con Harry. >> Disse seriamente mio padre e annuì allontanandomi con Har. 
 
Dopo essere arrivati dal altra parte della sala,sentì la sua risata.
<< Sono lì. >> Dissi seriamente indicando una parte di sala.
<< Tranquilla. >> Mi disse Harry vedendomi nervosa.
Arrivati,il mio sorriso voleva essere sostituito dalle lacrime,ma una Principessa è SEMPRE forte.
<< Lou,Zayn,Liam,Niall. >> Dissi sorridendogli. 
<< Anastasia! >> Disse una voce da "oca" mi girai e non vidi nessuno.
<< Anastasia! >> Disserò in coro i ragazzi abbracciandomi,ovviamente,tranne Niall.
< < A me non mi salutì? >> Chiese di nuovo quella voce,che collegai alla ragazza avvighiata a Niall.
< > Chiesi seria.
<< Tu non conosci me,ma io si.>> Disse lei,sorridendomi,un sorriso da falsa.
<< Bene,ciao! >> 
Vedendo la situazione,i ragazzi si guardarono e fecero un cenno a Harry e a Lou.
<< Principessa,vuole concedermi l'onore di aprire i balli assieme? >> Mi chiese Lou,con quel sorriso bellissimo.
<< Certo,Principe.>> 
Ci avvicinammo a un signore,e Lou gli sussurò qualcosa.
<< Il Principe William Tomlinson e la Principessa Anastasia Styles ci onorano della loro presenza aprendo i balli. >> Disse una voce,la stessa che aveva annunciato il mio arrivo assieme a Harry.
Iniziammo a ballare. 
<< Quindi,non ti chiami Louis. >> Gli sorrisi.
<< In realtà si,mi chiamo Louis William. >> Disse.
<< Fottiti! >> scoppiammo a ridere.
<< Non è un linguaggio adatto a una principessa! >> Mi riprese ridendo ancora. 
<< Oh,scusami. >> Continuammo a ridere,e il mondo era scomparso stavo davvero bene con lui,ma mai quanto.. 
<< Lou,mi concedi un ballo con la tua dama ? >> Sentì l'ultima voce che volevo sentire prunciare quelle parole.
<< Certo amico!>> Gli sorrise Lou.
<< Allora,come stai? >> Mi chiese Niall.
<< Ti odio. >> Dissi a denti stretti.
<< Non potresti mai,ci amiamo. >> 
<< Appunto,TI AMO non ci amiamo. >> 
<< Perche dici questo? >> 
<< Sei con quella,vai da lei,non mi cercare più ! >> Dissi con le lacrime a gli occhi.
<< E' la mia futura sposa. >> A quelle parole scappai in camera mia,in lacrime.
 
Rimasi in camera mia per circa mezz'ora,decisi di alzarmi,di essere forte come lo ero sempre stata quando ancora ero Annabell.
Presi un altro abito,ancora più bello,e lo indossai e scesi di sotto.
Di nuovo,tutti i sguardi erano sopra di me e iniziai a sorridere a tutti.
<<  Anastasia Annabell Styles. >> Disse freddamente,e arrabbiato, Harry.
<< Si? >> 
<< Dove sei stata? >> Disse abbracciandomi.
< < Tranquillo,sopra a cambiarmi. >> 
<< Dopo mi racconterai cosa e' successo fra te e Niall. >> Disse allontanandosi.
Non potevo farcela,ma dovevo,non ero forte,ma dovevo esserlo.
Prima che le lacrime iniziasserò a scendere,decisi di uscire.
Uscì in giardino e iniziai a passeggiare,fino a quando una mano mi toccò la spalla facendomi spaventare.
<< Stai lontano da lui,solo questo. >> Disse quella ragazza,che doveva essere la sua "fidanzata"
<< Sono una Principessa reale,e al mio paese questa è una minaccia. >> Dissi sorridendo.
<< Cosa dovresti saperne tu di legge,che hai vissuto in un orfanotrofio? >> Disse ridendo,ridendo istericamente. 
<< Vedremo. >> Gli sorrisi.
Decisi che per quella sera avevo sopportato troppo,ero già stata abbastanza paziente. 
Entrai dentro in cerca di Harry appena lo trovai mi avvicinai a lui che era assieme a gli altri.
<< Har,io salgo di sopra sono molto stanca. >> Dissi stampandogli un bacio in guancia. 
<< Buona notte ragazzi. >> Dissi,senza aspettare risposta mi affrettai per le scale.
Arrivata in camera mia,mi tolsi l'abito e lo posai nella mia cabina armadio,presi il mio pc e mi buttai a letto. 
Lo accesi,avevo una storia da fine,un diario da aggiornare.
Iniziamo con il diario. 
 
" Miei cari lettori,come state? 
Qui va maluccio,vi ricordate quando vi avevo detto che ero diventata una principessa e non mi piaceva per niente? Dimenticate tutto! C'è una buona ragione se sono stata tutto quel tempo lì,ringrazio i miei genitori per avermi salvata.
A voi non interessa questo,a voi interessa,il nostro amato Niall. 
Si sposa,già,con un oca. Dice che però mi ama ancora,non so più a cosa credere. 
A quelle parole il mio cuore è andato in mille pezzi,tutte le mie prospettive spazzate,tutte le  promesse come se non ci fosserò mai state.
Da oggi,miei cari lettori,ci sarà una nuova Anastasia,ci sarà Annabell. 
Basta piangere,basta lottare,sono una principessa anche se questo mondo non mi appartiene. 
Sarò forte,otterrò quello che desidero,sarò quella che non mi sarei mai immaginata di diventare,scusatemi.
Scusatemi se vi deluderò,scusatemi se non mi apriperò più con voi,scusate se mi chiuderò in me stessa. 
Ma vi prometto che tornerò,tornerò per dirvi: "il peggio è passato. " e sarò felice di trovarvi ancora qui,se ci sarete. "  Scrissi tutto ciò piangendo,senza fare caso a gli errori,senza capire il senso di quelle parole.
Io non sarei potuta mai diventare quella Annabell,cattiva di un tempo. 
Annabell,Annabell era una parte cattiva del mio passato ma ero costretta.
Iniziai a singhiozzare,iniziai a cercare nelle mie valigie ma non trovai quello che cercavo. 
Ero stanca,stanca di tutto ciò. 
Domani sarebbe stato il primo giorno di scuola,chiusi il pc e mi addormentai in lacrime.
 
 
<< Any,svegliati! >> Mi svegliò Harr.
<< Mhh. >>
<< Anastasiaaaaaaaaa. >> Disse buttandosi sopra di me.
<< sono svegliaaa. >> Dissi alzandomi. 
<< Tieni. >> Disse porgendomi una divisa. 
E andai a prepararmi,dopo mezz'ora ero pronta e scesi di sotto.
<< Anastasia,veloce ! >> Sentì gridare da fuori.
Ok,niente colazione e inizia a correre dentro la macchina che mi avrebbe portata a scuola.
<< Devi raccontarmi. >>
<< Non ne ho voglia Har,magari dopo. >>
<< Any,siamo arrivati,non ti innervosire ora ci guarderanno tutti. >> Disse seriamente e mi afferò la mano che io lasciai sorridendo.
<< Devo farcela da sola. >> Scesi da quella macchina assieme a mio fratello a testa alta.
Iniziai a camminare per i corridoi e iniziai a sentire i sussurri della gente. 
<< E'la nuova prenda di styles?>> Disse uno.
<< Deficente,non vedi che sono uguali? >> Rispose l'altra.
<< E' sua sorella,Anastasia la bambina scomparsa misteriosamente quando i due erano ancora piccoli. >> Aggiunse un altra.
Ero forte,dovevo farcela,era normale. 
Sotto i loro sguardi raggiunsi i miei unici amici,buttandomi fra le braccia di Lou e inizia a singhiozzare senza far capire nulla a nessuno,solo a lui.
<< Scusateci. >> Disse Lou e mi portò nel retrò della scuola lì vicino.
<< Che hai Any? >> Mi chiese preoccupato.
<< Non c'è la faccio più,non lasciarmi. >> Gli dissi in lacrime.
<< Calmati,ci sarò sempre >> Cercò di sollevarmi.
<>  Capendomi abbassò la testa e mi prese per mano.
<< Sei pronta per i nuovi pettegolezzi? >> Lo guardai interrogativa.
<< Inizieranno a pettegolare sulle nostre mani intrecciate. >> 
<< Oh,che si uccidano! Non ho paura dei loro pettegolezzi! >> Dissi stampandogli un bacio in guancia.
Raggiungemmo gli altri,e io sorrisi davvero,per la prima volta da quando li conoscevo.
<< Che lezioni hai any? >> Mi chiese Zayn.
<< Mhh,in comune con Niall. >>
< < Ti devo parlare. >>
<< Ancora? Cosa vuoi?>> Mi prese per un braccio e mi allontanò dagli altri.
<< Chiedimi di restare,accanto a te. >>
<< Non devi costringere a nessuno di stare,devi solo vedere chi è disposto a restare.>> Dissi recitando un link di Facebook.
<< Ah,quindi è colpa mia. >> Annuì e lo lasciai lì,solo.
 
 
Le lezioni erano finite in fretta e,una corsa dopo l'altra,arrivai a casa. 
Mamma e papà dovevano darmi una notizia.
Arrivata a casa mi affrettai a raggiungerli nel loro studio.
<< Anastasia,come ogni principe o principessa,sei promessa al matrimonio dalla nascità.>> Disse papà.
Immaginavo che quel momento sarebbe arrivato,ma non così presto.
<< Siamo lieti di annunciarti che il tuo futuro marito sarà il Principino Louis. >> Disse concludendo mia madre.
<< Sono lieta di diventare futura moglie di un principe come Louis. >> Dissi sorprendendoli. 
Ero felice,senza sapermi spiegare il motivo della mia felicità.

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Capitolo 5
*** La musica? La mia passione. ***


La prima parte di capitolo parla dei sentimenti di Anastasia, e di quello che provo io con il mio migliore amico ma diversamente io non amo lui nel senso d'amore,ma nel senso d'amicizia.



Ho un mucchio di emozioni dentro,triste,sola,bisogno di qualcosa.
Ho bisogno di te,del tuo: "ehi,aiutami ho bisogno di te" .
Com'è che dice la canzone? << Ho bisogno che tu abbia bisogno di me per vivere. >>
Ho bisogno delle tue parole,del tipo : " Sei perfetta,anche con le tue faccia buffe. "
Ho bisogno di quel ti amo,ho bisogno che io sia di nuovo la tua priorità.
Dimmi quanto vuoi che ti manco,ma non cambieranno le cose.
Hai scelto lei,non me. Hai scelto la tua futura "moglie" che non conosci,alla tua migliore amica.
Avete presente quando sei distrutta? Distrutta peggio di come raccontano i vampiri,peggio di avere un paletto al cuore.
Quando ti senti sola,sola da fare schifo. Vorrei il mio principe,vorrei sorridere come una volta magari accanto a te.
Ti ricordi quando eravamo solo io e te? Io e te,contro il mondo,contro a tutti.
Ti ricordi quando mi hai promesso che io e te saremo stati per sempre,dovrei dimenticarmi il passato vero?
Ti ricordi quando mi hai promesso che non mi avresti mai fatto scappare dalle tue braccia?
E adesso perche ti stai rimangiando tutto? Perche? Perche mi stai lasciando sola contro il mondo?
Non puoi far vincere gli altri,noi siamo i migliori amici invidiati da tutti ricordi? Perche adesso devo essere io a invidiare gli altri?
Non lasciarmi,rimani,ho bisogno di te.
Ricorda, se io un giorno me ne sarò andata davvero e questo giorno arriverà, che nessuno ti ha mai dato il cuore nelle tue mani e la possibilità di distruggerlo senza pensarci su due volte, senza pensare alle conseguenze.
Amami come solo tu sai fare , Proteggimi solo come tu sai fare, fammi sentire importante come solo tu sai fare.
Dovrei dare la colpa alla Disney? Mi ha sempre fatto credere che tutto ha un lieto fine. Perche noi non abbiamo un lieto fine? Io voglio viverlo, assieme a te.
Dici che dovrei abbandonare il passato alle mie spalle e ricominciare ? Senza te? Dovrei?
E se non ci riuscirei? Potrei continuare ad amarti,magari segretamente.
Perche lei? Cos’ha di diverso ? Perche non me? Ti amo,mio principe.
Salvami,salvami tutte le volte che puoi.
Salvami con il tuo sorriso.
Salvami con la speranza di un noi.
Salvami con un per sempre.
Salvami avendo il mio lieto fine,accanto a te.
Quando ho sentito per la prima volta la tua voce mi sentivo una bambina, il tuo accento strano e il mio diverso dal tuo la tua voce così poco familiare.

“Fa schifo quando ti manca quella persona così tanto che guardi vecchie fotografie, vecchi messaggi, e anche vecchi status. E sorridi, ma il dolore torna e sai che non dovresti guardarti indietro, ma non puoi farci nulla perchè loro hanno davvero significato qualcosa e tu pensavi che durasse. “
Continuavo a scrivere in un foglio che dopo averlo letto stracciai buttandolo sul cestino. 
Domani sarebbe stato il suo compleanno, lo festeggiava la mia famiglia ovviamente era invitata.
Non capivo il motivo per cui non avremo dovuto avere rapporti, decisi di andare a chiedere.
Andai nello studio di mio padre.
Bussai e mio padre rispose chiedendo chi è.
<< Papà posso entrare? Dovrei parlarti. >>
<< Entra. >> Quando entrai trovai il padre di Niall.
<< Bene,devo parlare a tutte e due. >>
<< Perche, ci avete proibito di vederci? Se ci fate incontrare comunque essendo amici di famiglia. ? >> Chiesi con un tono arrabbiata.
<< Cambia tono,Annabell. >> Mi rimproverò mio padre.
<< Non chiamarmi Annabell. >> Risposi,non cambiando tono.
<< Anastasia,smettila. >>
<< Ditemi il perche,quel ragazzo è tutto. >>
<< Appunto. >> Rispose il Re Horan.
<< Non potete dirci di allontanarci. >>
<> Disse mio padre.
<< Il motivo e lo farò. >>
<< Non potete. >> Chiusi la porta e scappai per le scale andando a sbattere contro mia madre.

<< Piccola calmati! >> Mi disse mia madre abbracciandomi.
<< Perche? >>
<< Cosa? >>
<< Perche me lo avete portato via? >> Mi guardò non capendomi.
<< Era la mia forza,il mio punto d’appoggio,il mio tutto mamma! >> Dissi iniziando ad urlare e a piangere ancora piu’ forte.
<< Non è stata una mia decisione. >> Disse mia mamma capendomi andandosene con gli occhi lucidi.
Mamma non riusciva a perdonarsi di avermi abbandonata a un orfanotrofio, a non avermi visto muovere i primi passi, a non sentirmi dire la mia prima parole,a crescere. E adesso non sopportava vedermi stare male per un motivo a me sconosciuto.
Andai da mio padre,di nuovo.
<< Voglio una chitarra. >>
<< Tieni qua’. >> Disse tirandomi dei soldi.
E uscì, alla ricerca di Harry.
Andai in camera sua e bussai.
<< Entra. >>
<< Har,mi accompagni? >>
<< Dove? >>
<< In un negozio di musica. >> A quelle parole gli si illuminarono gli occhi.
<< Ma,sai che la musica e’ stata bandita dal regno? >>
<< Non mi interessa, mi accompagni o no?>> E annuì.
Arrivammo preso al negozio di musica, comprai una chitarra e alcuni cd e Harry fece lo stesso.
Arrivati al Castello lasciai Harry in macchina e corsi in camera mia a prendere un quadernino e scesi in giardino.
Iniziai a pensare, iniziai a scrivere e a cantare.
Mia madre mi guardava sorridendo, mio padre mi guardava arrabbiato e lo vidi avvicinarsi a me.
<< Cosa stai facendo? >> disse mio padre.
<< Canto,scrivo,suono,MUSICA! >> Dissi.
<< Sai che non puoi. >>
<< Chi sei tu? Per dirmi che non posso? >> Si sentì solo il rumore di uno schiaffo.
<< Ma che cazzo ti e’ preso? Adesso mi schiaffeggi anche? Dopo avermi rovinato la vita,dopo avermi lasciato in un orfanotrofio per la madre pazza che ti ritrovavi,dopo avermi portato via la parte migliore di me, vuoi portarti via anche la mia passione?! TI ODIO! >> Gli gridai,presi la mia chitarra e scappai in camera.
Chiusi a chiave, e quando scesi per mangiare il posto di mio padre era vuoto.
Mangiammo tutti in silenzio, fino a quando vidi spuntare mio padre .
<< Ti devo parlare,Anastasia. >> In silenzio lo seguì in una stanza,mai vista aprì con una chiave strana.
Quando entrai, avrei giurato che era il paradiso.
Era la stanza della musica che tutti avrebbero desiderato.
<< Perche mi hai portato qua? >> Chiesi.
<< Qui dento e’ nascosto il motivo per cui odio la musica. >> Disse.
<< Tua nonna odiava la musica,ma io l’amavo talmente tanto che non diedi ascolto a mia madre. Iniziai a progettare questa stanza, la mia camera da letto. Tua nonna non lo scoprì facilmente,ma quando lo scoprì si arrabbiò molto. >> Disse con gli occhi lucidi.
<< Quando nascesti tu,quando iniziasti a piangere avevi un pianto che sembrava musica. >> Aggiunse e una lacrima raggiunse il suo viso.
<< Mia madre,mi promise che se le saresti capitata tra le mani o se tu avresti conosciuto la musica sarebbe stata la fine. Quindi, prendemmo quella decisione,e decisi che la musica doveva scomparire. >> Disse facendo una pausa.
<< Ma tu appartieni al mondo della musica,assieme a Harry. >> Disse piangendo.
<< Papà,suoniamo e cantiamo. >> Prese un chitarra e la iniziò a suonare io mi misi al piano.
Iniziammo a cantare,assieme era la melodia piu’ bella che io abbia mai ascoltato.
Dopo una decina di minuti,si aggiunse a noi una terza voce,quella di Harry.
Ci guardammo tutte e tre in facciamo e ridemmo, come non avevo mai fatto.
<< Ti voglio bene,papà. >>
<< Anch’io ,Anastasia.  >>
Andai di sopra a letto,domani mi sarebbe aspettato un compleanno.
Sognai,sognai di cantare per tutti,per me,per lui.
<< Anastasia,hai visite! >> Mi svegliò mia madre.
Mi preparai e scesi di sotto,non credendo ai miei occhi.
Corsi e gli saltai adosso.
<< Natee! >> Gli sorrisi.
<< Anastasiaa! >> Mi abbraccio stretta.
<< Cosa fai qui? >> gli sorrisi.
<< Hanno adottato anche me, una certa famiglia Tomlinson. >>
<< Bene,cognato! >> Mi guardò interrogativa e gli raccontai tutto.
<< Quindi oggi abbiamo,un compleanno, un annuncio di matrimonio e un nuovo membro di alta società ! >> Dissi divertita.
<< Nate a piu’ tardi,vado a trasformarmi nella bella principessa.>> Risi.
Misi un abito bellissimo,davvero bellissimo.
Rosso, principesco .
Ero pronta.
<< Siamo qui,per annunciarvi due cose. >> Disse la voce di mio padre.
<< Ma prima di tutti, auguri di cuore Niall. >> Aggiunse.
<< Anastasia,Louis è il momento. >> Disse mia madre vedendoci abbracciati,con le mani intrecciate ci avvicinammo a mio padre.
<< Siamo qui, per annunciarvi che alla maggiore età dei principi William e Anastasia si uniranno in matrimonio. >> Sorrisi a quella idea,e il resto della sala inizio a battere le mani.
<< Il secondo annuncio,padre,se posso vorrei darlo io. >> Lui annuì.
<< Diamo il benvenuto in società al mio amico Nate, Nate Tomlinson. >>




 il mio amato LOOOK MEE!
Beeene,da dove iniziamo? Poche recensioni ultimamente,brutta cosa ! ahaha vabbe,ok,tranquille vi amo comunque.Spero che non sia anche esso una schifezza come capitolo,lo spero vivamente. Ok sto parlando troppo,baci,ciao! <3

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Capitolo 6
*** Ciao Nialler. ***


Prov. Niall
 
Rimasi di pietra sentendo quelle parole,e ancora di piu' quando vidi le loro mani intrecciate mi crollò il mondo adosso.
Dovevo immaginarmelo,primo o poi questo momento sarebbe arrivato. Ma non mi aspettavo che ,colei che dice di amarmi, fosse cosi felice.
Decisi di assentarmi due secondi e dopo sarei andato a salutare Nate. 
 
<< Georgie,tesoro, non mi sento molto bene vado a prendere una boccata d'aria. >> Mi sentivo ridicolo,io non amavo questa ragazza! Non era neanche il mio tesoro. 
Lei annuì e continuò a spogliare Nate con gli occhi.
<< Che troia. >> sussurai cosi piano che nessuno mi sentì.
Uscì fuori,e trovai Nate. 
 
<< Che ci fai qui,amico? >> Chiesi sorridendogli. 
<< Perche la stai lasciando andare via? Non fare questi stupidi errori. >> Disse guardandomi freddamente.
<< Amico,capiscimi,devo.>> E annuì.
<< Ma non potevi arrenderti cosi,Niall. >> Nessuno che mi capiva,nessuno. 
<< Di a Georgie,quella che ti spogliava con gli occhi,che io sto andando a casa di Liam. Capirà. >> Dissi,e lo salutai.
Stavo andando via,quando mi sentì afferrare una mano. 
<< Fermati. >> Avrei riconosciuto quella voce fra tutte.
<< Auguri,Annabell. >> 
<< Non sono Annabell,ma Anastasia. >>
<< Lo so. >> Fece un cenno con il capo.
<< Any,quindi auguri. >> 
<< Grazie, Niall. >>
<< E' un addio,questa volta vero? >> Continuo lei,capendomi.
<< Penso di si,penso che ci rivedremo solo ai nostri matrimoni. >> 
<< Non puo finire così. >> Disse piangendo. 
<< Ti amo,Anastasia. >> Dissi abbracciandola.
<< Anch'io,Niall! >> Gli baciai la fronte e mi allontanai.
Non era un addio,un arrivederci mia cara principessa. 
Decidi che sarei partito domani stesso,quelle feste mi devastavano,sarei tornato un anno dopo. Pronto per affrontare tutto. 
Pronto ad averla dimenticata.
 
Prov. Anastasia
 
Mi asciugai le lacrime ed entrai dentro,in cerca del mio "fidanzato" . 
<< Louis. >> Dissi sorridendogli. 
<< Any. >> Disse seriamente.
<< Devi parlarmi,non è cosi? >> Chiesi e lui annuì.
Mi prese per mano e mi portò in camera di Niall.
<< Ti piaccio? >> Mi chiese seriamente. 
<< Si,Louis. Pero',amo Niall. >> Dissi e mi baciò,bacio che ricambiai.
<< Mi basta sapere questo,dimenticherai Niall. >> Iniziai a sperare che in quelle parole c'era un pizzico di verità.
Mi prese per mano e scendemmo di nuovo di sotto.
<< Ti sei portato via mia sorella per tutta la serata,adesso mi faresti ballare con lei? >>Chiese Harry arrabbiato e divertito allo stesso tempo.
<< E' mia,amico. >> 
<< Contacci,Lou. >> Scoppiammo tutti e tre a ridere.
Mi prese per mano e iniziammo a ballare.
<< Sorellina,domani io e tu. >> 
<< Io e tu. >> Non potevo piu' scappare alle sue domande,gli avrei dovuto spiegare.
<< Ti amo,Har! Sei il miglior fratello che io avrei mai potuto desiderare. >> Continuai.
<< Anch'io,Any. >> 
 
 
<<  E'partito sta notte stesso,non riesco a spiegarmene il motivo. La lettera diceva di non preoccuparmi che sarebbe tornato tra un anno. >> Si sentiva una voce dallo studio del Re Styles.  Quella voce,era la voce del Re di Irlanda.
<< Stiamo tranquilli,hai provato a chiamarlo? >>
<< Attacca. >>
<< Farò provare da Harry,stai traquillo. >> E uscì dallo studio.
 
 
Prov. Harry.
Qualcuno bussò alla mia porta ed entrò,mio padre.
<< Padre. >> 
<< Figliolo, devi chiamare il Principino Niall. >>
<< Papà,perche dovrei? >>
<< Ha lasciato ieri l'Irlanda, dopo il suo compleanno. >> 
<< Lo farò subito. >> 
Presi il cellulare,composi il suo numero ed era staccato.
<< Padre,mi dispiace,ma non ha il cellulare accesso. >> Annuì e uscì dalla mia camera.
Odiavo quella fredezza con mio padre,odivano dargli del lei,odiasvo non avere lo stesso rapporto che avevo con mia madre anche con lui.
Mi ri buttai a letto e iniziai a riflettere.
Dovevo pensare a Any,dovevo parlarle.
Mi alzai e mi incamminai verso la sua camera,sentendo della musica a tutto volume. 
Da quando era arrivata lei,e da quando aveva discusso con papà dopo aver chiarito, nel regno regnava la musica e non piu' mio padre OOOK,TRISTE.
Bussai alla porta di Anastasia. 
 
Prov. Anastasia
<< Avanti,babyy! >> Dissi ridendo.
<< Di buon umore? >> Mi chiese mio fratello stampandomi un bacio in fronte.
Cavolo se era alto,io a confronto potevo venigli per figlia.
<< Direi di si! >> 
<< Stupida! >> 
<< Sediamoci,che ti racconto tutto. >>  Iniziai a raccontargli tutto,e lui mi raccontò che il padre di Niall era preoccupato per la sua partenza. Non potevo farci nulla,non lo avrei fatto tornare DOVEVO DIMENTICARLO.
Ma ci sarei riuscita è questa la cosa che mi preoccupa molto.
<< Bene,vestiti e andiamo da Lu-lu. >> Disse mio fratello.
<< Come scusa? >> Lo guardai capendolo e scoppiamo a ridere.
Mi preparai e scesi di sotto,dove lui era gia' pronto.
Salimmo in macchina fino a casa di Louis,che era un pochino lontanuccia. 
<< Scendi,madame. >>  Gli sorrisi. 
Bussai e mi venne ad aprire Louis e mi baciò.
<< Ehi,queste cose in presenza mia NO! >> Disse mio fratello,geloso.
Mi staccai dalle labbra di Louis,e mi buttai fra le sue braccia.
<< Tanto sai che Louis è brutto,e tu sei bello e quindi amerò solo te. >> Gli dissi trattenendo le risate,e lui con il broncio andò dentro.
<< Vieni. >> Mi prese per mano Louis.
<< Dove mi porti? >> Mi mise un dito sulle labbra e mi disse di fare silenzio.
Mi portò nel retro di casa sua,dove c'era un prato bellissimo. 
Ci buttammo nel prato e iniziò a baciarmi. 
<< Dammi 22 modi per farti innamorare di me. >> Disse tra un bacio e l'altro.
<< Bene. >> 
<< Uno al giorno. >> Aggiunse anche. 
<< Il primo? >> Chiesi staccandomi dalle sue labbra.
<< Sorprenderti. >> Disse,continuando a baciarmi.
<< Conosci canzoni italiane? >> Mi chiese.
<< No. >> 
<< Volare dentro gli occhi tuo e come un labirinto che ti lascia dolce il suo sapore,sei l'aria che respiro e poi mi vola dritta al cuore.. Amore Grazie d'esistere. >> Iniziò a cantarmi. 
Gli sorrisi e non lo feci finire e mi tuffai fra le sue braccia e lo baciai.
<< Il primo punto,l'hai raggiunto. >>  
<< Andiamo da Harry ? Prima che si preoccupa. >> Continuai.
<< No amore,prima che si fa la cameriera. >>
<< Come mi hai chiamato?>> Lo vidi incupirsi.
<< Scusa.. >> 
<< Ripeti,ti prego. >> 
<< Amore. >>  E lo baciai di nuovo.
Baciare lui era bello,era bello stare con lui. 
Ma con Niall tutto ciò sarebbe stato bellissimo.
Mi mancava,ma non dovevo pensarlo.
Ci incamminammo dentro,e non trovai Harry.
<< Dov'è? >> 
<< Sopra,con Linda. >> Capì che era la cameriera. 
Louis,mi prese e mi buttò sul divano e inizò a farmi il solletico.
<< Tregua ahahaha>> Non resistevo dal ridere,la sua risate era davvero bella.
Dopo un'ora Harry scese con tutti i ricci scombinati e mi disse che dovevamo tornare a casa.
Tornammo a casa,era ora di cena.
<< Dobbiamo darvi una notizia. >>  Disse mio padre.
<< Diteci Padre. >> Disse mio fratello,che si ostinava a dare del lei ai miei genitori.
<< Io e la mamma,partiamo.>> Noi felici annuimmo.
Stanca mi alzai dal tavolo,chiedendo il permesso,e mi andai in chiudere in camera mia sprofondando fra le braccia di morfeo. 
Mi svegliai alle 7:00 in punto.
Mi preparai e feci colazione, e poi andai in macchina aspettando Harry.
<< Buon giorno,principessa. >> Mi sorrise.
<< Principe. >> e mi sorrise.
Arrivammo a scuola e scesi,al cancello mi aspettava Louis.
<< Amore. >> Lo salutai baciandolo.
Con le mani intrecciate ci incamminammo verso la scuola.
 
Un anno dopo. 
<< E'tornato ! >> Disse una voce proveniente dalla fine del corridio della scuola. 





Guardatemi,LOOK ME!
Oh,figo il colore di LOOK ME,ok,non dico più nulla. Ho scritto un altra cosa brutta,ma ok. Spero che vi piaccia lo stesso però! 
Siete bellissime,non dimenticatevi di farmi sapere che ne pensate! 

 

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Capitolo 7
*** Mi ami ancora? ***


1 Anno dopo.
 
<< E'tornato! >> Disse una voce provienente dalla fine del corridoio.
Guardai interrogativa Louis e non capì neanche lui. 
Alla fine del corridoio,c'era un ragazzo. Quel ragazzo lo avrei riconosciuto fra mille. 
Camminava al centro del corridoio,come se lui era il centro del mondo. 
Sicuro lui era? Non potevo sbagliarmi. Mi affiancò sorridendomi.
<< Anastasia. >> Riconobbi quella voce,era lui. 
<< Ni.. >> Mi blocco.
<< James. >> Lo guardai tipo " che cazzo dici? " 
<< Niall,per me. >> Gli sorrisi. 
Stavamo tornando quei ragazzi di tempo fa? Non poteva essere.
<< Eddai, Annabell. Perche non racconti al tuo ragazzo cosa facevamo prima? >> 
<< Non facevamo nulla, JAMES. >> Mi guardò sorridendo e andò avanti senza salutare i suoi amici.
<< Anastasia,che è successo? >> 
<< Io e Niall abbiamo avuto una breve storia,ed eravamo arrabbiati,arrabbiati con le nostre famiglie e in quel periodo eravamo i cattivi del orfanotrofio ovvero detti Annabell e James.  >> Mi guardò e scoppio a ridere.
<< Non scherzare dai! >> Lo guardai seria.
<< Ah. >> Rispose dopo.
<< Eravamo un giorno dolci, il giorno dopo non lo eravamo più. Un giorno eravamo presenti per tutti, il giorno dopo odiavamo tutti. Per questo ci hanno sempre apprezzato e capiti. >> Risposi.
<< Ti amo,Anastasia. >> E mi baciò.
<< Più tardi,vado da Niall. >> E lui annuì,capendomi come faceva  sempre.
 
A fine lezione,corsi verso l'uscita per fermare Niall.
<< Niall, devo parlarti. >> Mi guardò e mi fece segno di salire in macchina.
<< Allora,dimmi tutto. >> Mi disse appena entrai in macchina.
<< Mangiamo assieme,e usciamo. >> E lui annuì.
Presi il cellulare e mandai un messaggio a Lou e uno a Harry.
" Lou, mangio da Nì! Non ti arrabbiare! <3 " 
" Har,devo parlare con Niall.. quindi sono da lui! Dillo a mamma,ci vediamo appena torno. " 
<< Siamo arrivati. >> Mi disse con lo stesso tono che usò quando mi avvertì che saremo stati adottati.
Scesi e lui mi sorpasso per andare ad aprire. 
<< Ma non è il castello questo. >> Dissi osservando casa sua.
<< Appunto, e' casa mia. Vivo da solo . >> Mi fece entrare e mi disse di accomodarmi nella sua camera e di aspettarlo lì. Dopo una decina di minuti venne.
<< Allora,che devi dirmi? >> Mi chiese accomodandosi sulla poltrona.
<< Sei cambiato,te ne sei andato,e ora torni. Perche? >> Gli chiesi io.
<< Perche,volevo dimenticarti. >> Disse seriamente.
<< E ci sei riuscito? >>  Chiesi,cercando una scintilla nei suoi occhi che trovai subito.
<< Si,ti odio adesso appunto. >> Disse abbasando il capo.
<< E quella scintilla che ho visto nei tuoi occhi? Sai che se mi odi? Non è cambiato nulla? Non sarò forse piu' nel tuo cuore ma sarò nella tua mente. Ed e' peggio Nialler.  >> Dissi guardandolo.
<< Mi ami,Anastasia? >> Mi chiese,facendomi spalancare gli occhi.
Cosa potevo rispondere? Non l'ho mai dimenticato,Louis ha trovato i 22 modi.. ma io non mi sono innamorata. Louis non è Niall.
<< No. >> Gli mentì.
<< Non ti credo,se non mi amassi a quest'ora non staremo assieme in questa camera. >> Detto ciò si butto sopra di me e mi baciò.
Ricambia quel bacio,le sue labbra erano soffici,erano qualcosa di bellissimo.
<< E se non mi avresti amato non avresti ricambiato il mio bacio. >> Disse staccandosi dalle mie labbra.
<< Niall, non posso deludere i miei genitori. >>  Mi guardò,e scosse il capo.
<< Loro l'hanno fatto con te però. >> 
<< No, mi hanno prottetta. >> 
<< Potevano in altro modo. >> Aveva fottutamete ragione,ma non potevo farci nulla.
<< Non posso deludere Louis. >> dissi cambiando discorso.
<< Colui,che si fa un ragazza a notte perche la sua ragazza non gliela da? >> Mi sorrise.
<< NON E' VERO! >> Gridai prendendo le mie cose e scappando da quella casa.
Mi squillo il cellulare,un nuovo messaggio.
" Vai da lui,e vedrai da sola. Tuo James Horan. "
Non riesco a spiegarmi il motivo ma corsi al castello Tomlinson.
Arrivata,la sua cameriera voleva fermarmi ma la guardai male!
<< Ma Lou,ehm.. il signorino non vuole essere disturbato! >> La ignorai e corsi di sopra spalancando la sua porta.
Lo spettacolo che vidi era qualcosa di orrendo. 
Louis,nudo, con accanto una ragazza della scuola. 
<< Bravo il principe di sta minchia! >> Gli sorrisi.
<< Anastasia.. >> Mi disse mortificato.
<< Ti amo,fammi trovare 22 modi per farti innamorare di me. >> Imitai la sua voce.
<< Scusami.. >>
<< SCUSAMI IL CAZZO,LOUIS! MI FIDAVO DI TE,MI FIDAVO,INIZIAVO AD AMARTI. >> Gli gridai e scoppiai a piangere.
<< TROIA,TU SEI UNA FOTTUTA TROIA. >> Lei scoppio a ridere.
<< Meglio Troia, che cornuta! >> Mi sorrise.
<< Medison Lovatu,o sbaglio? >> Lei annuì.
<< Gelosa di suo fratello e suo cugino, Raniero e Lucius. >> Il suo sguardo cambio.
<< Non farlo,ti prego. >> Gli sorrisi.
<< Vi presento, Annabell . >> Sorrisi a loro due asciugandomi le lacrime.
Scesi e andai al castello a piedi.
Arrivata non salutai nessuno e mi chiusi in camera mia,accendendo il pc.
Andai nel profilo twitter di Niall .
@NiallHoran avevi ragione,ti odio ancora di più. 
Uscì da twitter e mi affrettai a cambiare situazione sentimentale su facebook. 
Amici Online: 210.
Guardai e tra questi c'era Lovatu.
Any: Ehi,Raniero! 
Raniero: Principessina! ;)
Any: Tutto ok,Lord? 
Raniero: Usciamo,tra quaranta minuti! Ciao principessa.
Bene,il mio piano stava per iniziare,scesi di sotto da mio padre.
<< Padre. >> Gli sorrisi.
<< Anastasia. >> Mi abbracciò.
<< Padre,sono dispiaciuta..ma non potrò sposare un ragazzo che ha disonorato la sua futura moglie tradendola. >> Mio padre mi guardò sconvolto.
<< Louis,ti ha traditto? >> Annuì.
<< L'ho visto con i miei occhi. >>
<< Provvedero,ma tu non lo sposerai! Potrebbe rifarlo di nuovo. >> Sorrisi e uscì dallo studio.
Mi preparai e andai ad aspettare Raniero e incontrai Harry.
<< Chi aspetti,sister? >> Mi chiese dandomi un bacio in guancia.
<< Raniero,Raniero Lovatu. >> 
<< Ma Louis si arrabbierà ! >>Mi rimproverò.
<< Io e Louis abbiamo rotto,lo sa anche papà. >> Mi guardò capendo.
<< TU SAPEVI TUTTO, NON E' VERO?! >> Abbassò la testa.
<< Fatti schifo, Harold. >> E se ne andò dentro.
Ero nervosa,ma dovevo calmarmi.
<< Principessina. >>
<< Lord. >>  Scoppiammo a ridere.
<< Andiamo? >> Mi sorrise,aveva un sorriso bellissimo.
<< Dove mi porti? >> 
<< Lago? >>
<< E che lago sia. >> Mi aprì la portiera della sua macchina e iniziammo a scherzare .
Passammo un bel pomeriggio,tra scherzi,risate,e tant'altro!
<< Lovatu,mi accompagni a casa? >>
<< Certo Styles! >> 
Arrivati davanti in cancello del castello,trovai Louis.
<< Lovatu,mi aiuti? >> Lui mi guardò strano.
<< Vedi Louis? Bene,si è fatta tua sorella. >> Spalancò gli occhi.
<< Non fargli del male fisicamente,facciamogli del male moralmente. >>
<< Baciami,e vedi che si farà malissimo. >> Mi capì e mi baciò.
Louis vide tutta la scena,e capendo,se ne andò.
<< Grazie,Lovatu! >> E scesi dalla macchina.
Mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto,non era da me. Ma dovevo,forse.
In casa non c'era nessuno,ecco spiegato perche Louis era fuori.
Salì in camera mia,e mi buttai sul letto.
Che stavo combinando? Ero sola.
Avevo litigato con mio fratello,non avevo più un migliore amico,il mio ragazzo mi aveva tradito. Avevo bisogno di qualcuno che mi volesse bene,senza tradirmi. 
Di qualcuno che mi diceva: " Ehi,e' tutto ok ! Sorridi che sei bellissima quando lo fai. "
Iniziai a pensare al bacio con Niall,alle sue labbra,al suo sorriso,sembrava avesse le labbra fatte a posta per sorridere. E quando lo faceva,ci sapeva proprio fare.. 
Era perfetto. Mi addormentai con quel pensiero.
 
<< Anastasia, dobbiamo andare a scuola. >> Mi svegliò mio fratello.
Mi alzai con mala voglia e senza dargli il buon giorno mi preparai e mi afferrai in macchina.
Arrivati a scuola scesi senza aspettarlo,e tutti mi guardavano già la notizia del tradimento di Louis era stata sparsa dalla Lovatu.
<< Principessina. >> Raniero.
<< Lord. >> Ogni volta al mio Lord,scoppiavamo a ridere.
<<  Stasera organizzo una festa,ti va di venire? >>
<< Ne sarei felice! >> Sorridemmo e si allontanò andando verso i suoi amici.
Avevo la prima lezione in comune con Louis che,ovviamente, mi guardava interrotamente. 
A ricreazione andai a cercare Raniero per chiedergli una cosa.
<< Ehi,posso far venire anche una mia amica? >> Chiesi appena lo trovai.
<< Certamente! >> Mi sorrise.
<< Allora scappo a dirglielo. >> Mi schiacciò l'occhio e gli sorrisi allontanandomi.
Avrei chiesto a Ginevra di venire,non la vedevo dal giorno che me ne andrai dal orfanotrofio.
Prima però decisi,di mandare un messaggio a Nate.
"Nate,vado a trovare gli altri. Vieni? <3 Any . " Mi rispose quasi subito.
" Sono al uscita della scuola,andiamo con la mia macchina." 
Mi afferrati ad andare al uscita.
<< Vamos? >> e annuì ridendo.
Arrivammo circa dopo due ore al orfanotrofio,era fuori città.
<< Casa dolce casa. >> Dissi arrivando,quella sarà sempre casa mia. Sarà sempre il mio rifuggio.
Entrai,nulla era cambiato.
<< Ragazziiii! >> Gridai.
<< Anastasiaaaaaaaaaaaaaaaa! >> Gridò la mia migliore amica che si buttò letteralmente adosso a me.
<< Ginevra,oggi,io,tu,festa. >> Si mise ad urlare.
<< Ti amo! >> 
<< Anch'io piccola,mi sei mancata! >>
Andai nel ufficio della preside dove chiesi il permesso che fu felice di accettare.
Pranzamo lì,e alle tre io,Ginevra e Nate ci incamminammo verso la macchiana.
<< Accendi la radio! >> Disse Ginevra.
L'accesi e mandavano la canzone di Flo Rida - I cry e alzai.
<< Siete due matte. >> Gli sorrisimo. 
Arrivati,iniziammo a girare per i negozi e il povero Nate era distrutto e pieno di sacchetti.
Finimmo le nostre compre sodisfatte!
Andammo a casa mia,dove Ginevra,rimase a fissare mio fratello incantata.
<< Andiamo di sopra a prepararci! >> Gridai a mio fratello che mi guardò strano.
<< Festa. >> Rispose Gin.
<< Io vengo anche. >> 
<< Har,dopo parliamo. >> E lui annuì.
Misi il mio abito,diciamo,corto bianco. Era stupendo.
Ginevra mise lo stesso,però nero. 
Eravamo perfette. 
<< Posso entrare? >> Chiese mio fratello da fuori la porta.
<< Certo. >> Entrò e mi guardò male.
<< Vatti a cambiare,tu non esci così. >> 
<< Cosa? >> Scoppiai a ridere.
<< Sono geloso,starai attaccato a me. >> 
<< Contacci. >> Arreso,mi diede l'ultima guardata.
<< Peccato che sei mia sorella. >> Sussurrò.
<< Ti ho sentito. >> Mi sorrise.
Ci incamminammo alla festa,una quartiere più lontano del nostro. 
Bussai e mi venne ad aprire Raniero.
<< Lord. >> 
<< Principessa. >> Gli sorrisi e guardò Ginevra e mio fratello.
<< Lei è la mia migliore amica,la ragazza di cui ti avevo parlato oggi e mio fratello che conosci già. >> Mi sorrise e si presentò .
Non ero mai stata in feste del genere, che musica alta! 
Qualcuno mi abbracciò da dietro.
<< Quindi avevo ragione? >> Riconobbi quella voce.
<< Già,mio caro James. >> 
<< Ho saputo che Annabell ha tirato fuori gli artigli. >> Sorrisi a quelle parole.
<< Stai attento,potrei tirarli fuori anche con te. >>
<< Non lo faresti. >> Rise. 
Era la melodia più bella del mondo.
Iniziammo a ballare,come non facevamo da tempo. 
<< Lascia stare la mia ragazza. >> Disse seriamente Louis.
<< La tua che? >> Scoppiai a ridere.
<< Caro mio,vai dalle tue troiette! Il nostro matrimonio è stato annullato. >> Sorrisi, e lui si incupì. 
Tutti iniziarono a guardare verso di me.
<< Non puoi averlo fatto! >> Risi.
<< E invece, papino non sarà contento! >> Tutti scoppiarono a ridere.
<< Troia.. >> Sussurrò.
<< Ripeti. >> Gli disse Niall.
<< TROIA, Anastasia è una troia. >> Disse a gran voce, non sapendo che dietro aveva mio fratello. 
<< Non ti tocco neanche con un dito perche non è da persone per bene,e tu non appartieni a queste persone sicuramente. >>  Sorrise mio fratello.
<< Ci penserà a educarti tuo padre. >> Non capivo che intendevano.
<< Scusami fratello. >> Chiesi implorandolo di non dire nulla a suo padre.
<< Nessuno dirà niente a nessuno,non mi sento toccata minimamente. >> Dissi seria e preoccupata.
<< Come vuoi. >> Disse arrabbiato Harry allontanandosi. 
<< Vattene Louis. >> Gli disse Raniero arrivato ad assistere alla scena appena aver sentito le voci. 
A testa basso uscì da quella casa,e dalla mia vita. 
 
 
LOOK ME! 
Finalmente,dopo una giornata,sono riuscita a scrivere il capitolo. 
E da quando sono arrivata a casa da scuola che scrivo,mi fermo,e scrivo. 
Ho finito,spero vi piaccia. Fatemi sapere che ne pensate,ci tengo. <3 
Ciao bellissime. Ejyueghkhesal.

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Capitolo 8
*** NON POSSO CREDERCI! ***


Non vidi più Louis,cambiò anche scuola. 
La festa di Raniero? Mh, e' andata uno schifo dopo la scenata di Louis. 
Me ne andai,chiedendo scusa a Raniero.. Dovevo pensare.
Io e Niall siamo un continuo di sguardi,di insulti,ma ci amiamo ancora.
Il mio Nialler. 
Sentì il cellulare squillare e lo presi,avevo ricevuto un nuovo messaggio.
" Voglio scappare da qui,aiutami :'( Tua Gin. " Che aveva Ginevra? Mi preoccupai molto. 
Mi mancava Ginevra e anche tanto,era una sorella per me. 
Andai in cerca di mio padre,trovandolo nel suo studio,come sempre.
<< Papinoo. >> Lo salutai dandogli un bacio in guancia. 
<< Anastasia. >> Mi sorrise abbracciandomi.
<< Papà,ti ricordi quella ragazza simpatica e bella che è rimasta qui una notte? >>
<< Come dimenticare la sua simpatia? >> Rise.
<< Ecco..è la mia migliore e unica amica,per me è come una sorella,e ha bisogno di una famiglia potremmo addotarla che ne pensi? >> A quel idea a mio padre gli si illuminarono gli occhi.
<< Tutto per farti felice bambina mia. >> Lo abbracciai e dopo un anno e mezzo che vivevo con loro gli sussuraì il mio primo ti amo e lui per tutta risposta mi abbraccio fortissimo gridando un anch'io. 
Andai da Harry,a dargli la notizia.
<< Harold, vivrà con noi Ginevra. >> Gli dissi seriamente, i nostri rapporti si erano freddati dopo quello che era accaduto con Louis.
Non mi rispose e andai in camera mia,accendendomi il pc.
Andai su twitter e subito dopo su facebook. 
Su facebook giravano alcune foto di Justin Bieber, era stato il mio idolo tempo fa, ma non sono mai riuscita a credere al Never say Never e l'ho abbandonato.
Erano foto di lui che baciava una ragazza,facevano male,facevano male alle fan.
Scoprì che aveva fatto altri due Album,iniziai ad ascoltare quelle canzoni e a capire che  era sempre il mio Justin. 
<< Allora, di nuovo Justin? >> Sentì la voce di Niall.
<< Si. >> Dissi iniziando a singhiozzare.
<< Ehi, non piangere. >> N O N P O T E V A E S S E R E. 
<< Smettila Niall! >> Dissi.
<< Non sono stato io, Any girati. >> Mi girai e rimasi paralizzata e scoppiai a piangere.
Era davanti a me,il mio idolo era lì in tutta la sua bellezza che mi guardava . 
Fece dei passi avanti arrivando a me e mi abbracciò. 
<< Ehi,non ti devi arrendere! Never say never. >> Mi sussurrò al orecchio. 
<< Io l'avevo già fatto. >> Dissi seria.
<< E io sono venuto fin da te per ricordartelo che non devi più. >> Mi disse stampandomi un bacio in fronte. 
Non poteva essere,il mio idolo mi stava abbracciando e mi stava parlando.
<< Mi canti qualcosa? >> chiesi ancora in preda alle lacrime.
iniziò a cantarmi una canzone di Believe,love me like you do. 
Mi incantai,a fine canzone mi sorrise. 
<< Che ne dici,se qualche volta usciamo? >> Lo guardai. 
<< Non scherzo,eh. >> Aggiunse.
<< Quando vuoi! >> Gli sorrisi.
<< Domani? >> E annuì.
<< Raggiundo Niall ,a domani! >> Mi salutò.
Mi buttai a letto,e pubblicai su facebook uno stato: NEVER SAY NEVER. 
Mi addormentai e al mio risveglio c'era Niall che giocava con i miei capelli. 
<< Buon giorno >> Mi sorrise.
<< Che ci fai qua? >> Dissi mettendomi seduta.
<< Mh, aspettavo che ti svegliavi. >> 
<< E adesso che sono sveglia? >> Gli sorrisi.
<< Ti bacio. >> Mi sorrise lui.
<< Non provarci. >> Ci provò ma mi girai la faccia.
<< Stronza! >> Iniziò a farmi il solletico fin quando si bloccò.
<< Ti e' piaciuta la sorpresa? >> 
<< Da morire,grazie Nialler! >> Lo abbracciai.
<< Ma,come hai fatto? >> Aggiunsi.
<< L'ho conosciuto,e bum. >> Gli sorrisi non volendo sapere più nulla.
<< Domani esco con lui. >> Il suo sguardo si incupì.
<< Buon per te, io esco con Lovatu. >> Sorrise.
<< Capito,auguri per le corna! >> Scoppiammo a ridere,ero gelosa ma non volevo farglielo notare.
<< Ti amo. >> Mi sussurrò.
<< Come? >> Finsi di non capire,e lui scosse il capo.
<< niente,niente. >>
<< Niall,perche i nostri genitori non volevano che ci frequentassimo? >>
<< Avevano notato lo strano bagliore che c'era nei nostri occhi quando ci hanno visto,sapevano che dovevamo sposare qualcun'altro e secondo loro così non avremo sofferto. >> 
<< Ah. >> Ringraziai i miei genitori,ma mi avevano fatto solo più male.
<< Dai,vado! >> Mi diede un bacio in fronte e uscì dalla mia camera.
Presi il cellulare e chiamai Ginevra.
<< Amore mio! >> Mi salutò
<< Domani esco con Justin. >> 
<< Sarebbe ? >> 
<< Justin Bieber. >>  uno...due...tre...
<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH. >> 
<< Calmati! >> Scoppiammo a ridere,gli raccontai tutto.
<< Verrai a vivere da me,sarai mia sorella anche per la legge. >> Si bloccò e dopo mi ringrazio e chiuse il cellulare per prepararsi mentalmente.
Mi mancava mio fratello,però che fare? Ero orgogliosa almeno quanto lui.
Scesi di sotto,era ora di cena. 
<< Anastasia, mi ha chiamato la scuola. >> Mi disse mia madre,e io sbiancai.
<< Hai dei voti pessimi,quando pensi di migliorare? >> 
<< Scusami mamma,farò di tutto. >> Gli promisi.
<< Harry,complimenti,tu vai molto meglio. >> Gli sorrise,e io sussurai << Stronzo. >>
<< Hai detto qualcosa, Anastasia? >> mi chiese lui sentendomi. << Potresti ripetere? >>
<< Non ho detto nulla, Harold. >>
<< Ma quando la finirete voi? >> Ci chiese mia madre,abbassammo la testa.
<< Con permesso. >> E salì sopra in camera mia.
Iniziai a piangere,ri volevo mio fratello.. Volevo la sua dolcezza, la sua gelosia, per la festa di Raniero era solo una messa in scena .. solo perche c'era Ginevra.
E se adesso sarebbe diventata lei la sua preferita? Ma Anastasia che pensi? Iniziai a singhiozzare. Non sentì neanche che qualcuno aprì la porta, me ne accorsi solo quando qualcuno mi abbracciò.
<< Nessuna sarà come te , nessuna amerò come te,nessuno diventerà la mia preferita apparte te. Any ,come ti ho amato quando sei nata non ho mai amato nessuno. Non piangere,non voglio che stai male. >> Era Harry.
Incrociai i suoi verdi e sprofondai fra le sue braccia.
<< Scusami,scusami davvero! >> Gli dissi abbracciandolo più forte.
<< Devo scusarmi io,dovevo pensare prima a te e poi a lui. >> 
<< Non rifacciamolo più,io ho bisogno di te per andare avanti. >> Non avrei mai immaginato che in un futuro avrei detto queste parole a mio fratello,in un anno e mezzo mi ero affezionata come se lo conoscessi da sempre.
<< Ti amo,sorellina. >> 
<< Anch'io. >> Se ne stava andando in camera sua,quando lo fermai.
<< Dormi con me? >>
<< Non aspettavo altro! >> Mi buttai a letto e mi addormentai fra le sue braccia.
Mi svegliai,era una giornata bellissima e l'estate era alle porte.
Era l'ultimo giorno di scuola.
Harry si era già alzato,mi alzai e andai a fare colazione. Stranamente,ero in orario.
Arrivai a scuola,e sentì dei bisbigli.
<< Perche bisbigliate tutti? >> Chiesi io a una ragazza.
<< Abbiamo una nuova professoressa,dicono che è molto severa. >> Mi rispose.
Annuì e mi allontanai verso la mia classe. 
<< Ehii! >> Gridai loro non risposerò mi girai verso la cattedra.
<< Miss Kathrine! >> Sorrisi.
<< Contenta Any? >> 
<< Da morire! >> L'abbracciai mentre i miei compagni mi guardavano sbalorditi.
<< Dai adesso vai a posto. >> Sorrisi e andai al mio posto, e lei doveva essere la professoressa cattiva? ahah.
La lezione passò in fretta,e con essa anche le altre lezioni.
Oggi sarei dovuta uscire con Justin,speriamo che non disdica. 
Uscendo da scuola,sentì delle ragazze urlare. Ma che avevano oggi?Prima stanno zitte e dopo urlano ? 
Vidi una macchina,e dopo sommerso di ragazze, Justin. 
Mi avvicinai,e lui mi sorrise e loro si girarono a guardarmi male.
<< Ragazze, mi dispiace abbandonarvi ma devo andare con la mia dama adesso. >> Gli sorrise a tutte e io spalancai gli occhi.
<< Dai ,andiamo Anastasia? >> Mi disse e loro si girarono a guardarmi male,per una seconda volta.
<< Scusami! >> Gli sorrisi.
Entrai nella sua macchina e continuò a sorridermi.
<< Che sorridi,demente? >> scherzai.
<< Sei bellissima. >>
<< Oh,dai ! Non fare come tutti,ti prego! >> 
<< Sei stupenda, principessa. >>
<< Ok,mi arrendo! Tutti con poca vista. >>
<< Dove la porto? >>
<< MARE! >> Scoppiammo a ridere per la mia affermazione. 
Mi porto al mare,camminammo per un pò. 
<< Ehii ! >> Mi disse spingendomi sulla sabbia.
<< Stronzo! >> Iniziai a fargli il solletico.
A un certo punto senti un flash su di noi, i paparazzi. 
<< E' meglio andare. >> Mi disse seriamente Justin. 
Qualcosa doveva rovinare il mio appuntamento,lo sapevo! 
Annuì.
Iniziammo a correre verso la macchina,appena saliti non fiatò..Era molto nervoso. 
Appena arrivammo a casa mi salutò con un veloce ciao,e se ne andò.
Paparazzi del cazzo. 
Entrai in casa e sentivo un clima di tensione. 
<< Anastasia. >> Mi chiamò mia madre con tono di rimprovero.
<< Dimmi. >> 
<< Perche i paparazzi ti hanno sorpreso sopra a Justin? >>
<< Mamma,stavamo giocando! >> Risposi in mia difesa. 
<< Ma non puoi farti sorprendere così!  >> Mi sgridò,per la prima volta.
<< Odio essere una principessa del cazzo! >> E andai in camera mia.
Entrai in camera mia sbattendo la porta e chiudendomi a chiave. 
Mi misi alla scrivania,con carta e penna. 
Iniziai a scrivere,a scrivere come mi sentivo. 
Mi sentivo in un mondo che non mi apparteneva,non facevo parte di quelle ragazze dove veniva per prima cosa la moda,per me vengono prima gli amici.
Ero una di quelle ragazze ribelli,che amava scappare da tutti e tutto da quando,aveva bisogno.
Questo era uno di quei momenti,avevo bisogno di staccare la spina. 
Bisogno del mio mondo,dove era tutto perfetto e tutto ribelle.
Avete presente quando vi sentite in più? Quando non vi sentite apprezzate e non fate altro che prendervela con la vostra autostima? Bene,io mi sentivo proprio cosi. 
Questa società non mi apparteneva,io ero il contrario.
E se scappassi? No,Anastasia ! Non si risolvono mica soli i tuoi problemi. Quindi dovrei affrontarli? Esattamente Anastasia.
Ma non ne sono capace! Forse,dovrei solo alzarmi e combattere.
Finì di scrivere,facendo la stupida.
Mi buttai a letto iniziando a pensare,perche con mia madre che prima andava tutto bene adesso stava andando tutto male? Non capivo,ma avevo bisogno di lei. Si è sempre saputo che Harry fosse il suo preferito,ma il mio litigio poteva influenzare il rapporto con mia madre? O forse l'avevo delusa comportandomi da tutto tranne da principessa? Decisi che avrei fatto di tutto per renderla fiera di me. 
Un pomeriggio mi aveva invintato a bere un thè e mi aveva chiesto di indossare un determinato abito,ma io quel invito avevo ignorato. 
Guardai l'orario ed era l'ora del thè. 
Mi misi quel abito,mi truccai e scesi al piano di sotto, nel salone del thè.
<< Buon pomeriggio signore, posso unirmi a voi? >> Chiesi,mia madre mi guardò sbalordita e poi sorrise. 
<< Certo. >> Mi sorrise una amica di mamma.
<< Quindi,lei è tua figlia Annabell? >> Chiese un altra donna.
<< Si nota molto? >> Sorrise mia mamma.
<< Vi somigliate molto. >> Gli sorrise quella stessa donna.
Tutte quelle donne si congratularono con mia madre per la mia semplicità, per la mia grazia, e per il mio sangue blu che dicevano si vedeva lontani miglia. 
Alla fine del pomeriggio mia madre mi prego di rimanere altri dieci minuti con lei.
<< Mi dica,madre. >> Dissi dandole del lei,per la prima volta.
<< Scusami. >> Disse con le lacrime a gli occhi.
<< Madre,ma per cosa? >> 
<< Per tutto,sono una pessima madre. >> 
<< Non è vero, con Harry sei perfetta. >> Gli sorrisi.
<< Ma con te no. >> 
<< Tranquilla,voglio dimostrarti che anche nelle mie vene scorre sangue blu. >> Gli sorrisi.
<< Con permesso. >> E mi alzai. 
Avevo un nuovo messaggio nel cellulare. 
" Festa di compleanno di Liam,discoteca! Sei dei nostri? Tuo Harry. "
" Ovvio,mon amur! Tua Any. " 
Avevo una festa,questa giornata è stata esasperante!
Andai di sopra,e presi l'abito piu' corto e bello che avevo e lo indossai. 
Mi truccai e mi acconciai i capelli,ero perfetta.
Scesi di sotto,dove trovai un Harry in Camicia bianca e pantaloni blu. 
Era bellissimo. 
<< Pronta? >> Mi sorrise lui.
<< Vamoos. >> 
Salimmo nella nostra limusine che ci portò in una lussuosa discoteca,una delle piu' importanti di Inghilterra.
Entrammo e .. e poi,e poi non ricordo più nulla.



Eccomi di nuovo quii! 
Come state bellissime? Spero bene!
Qualcuna fan di Justin?:) 
EEEEE.. chi ha il libro "Noi siamo infinito" ? Vabbene,sparisco! Alla prossima,spero vi piaccia il capitolo ps: fatemi sapere che ne pensate con una recensione <3.

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Capitolo 9
*** La caccia al tesoro,al tuo tesoro piccola Any. ***


Mi svegliai con un mal di testa tremendo,non ricordandomi nulla della sera scorsa. 
E non ero nel mio letto. 
Accanto a me c'era Harry, grazie al cielo. 
<< Harry.. >> cercai di svegliarlo.
<< mhh. >> Sbadigliò e si mise seduto.
<< Dove sono? >> Chiesi guardandomi intorno.
<< Siamo a casa di Liam. >> Disse serio,svegliandosi.
<< Mi hai fatto spaventare! >> Mi disse scompigliandomi i capelli.
<< Che è successo? >> Gli chiesi.
<< Lascia perdere,dimentica. >> 
<< Non mi ricordo già nulla,tranquillo. >> Scoppiammo a ridere.
Mi misi la sua camicia e scesi al piano di sotto,Harry mi aveva detto che eravamo solo noi e il resto del gruppo.
Vidi seduto una testolina bionda sul divano e gli stampai un bacio in guancia  e lui si girò.
<< Buon giorno. >> 
<< Giorno. >>
<< Tutta questa dolceza? >> Mi chiese.
<< Ti voglio,non c'è la faccio più. >> Risposi non capendo che dicevo e perche.
Mi prese e mi buttò nel divano,e mi baciò. 
Era il bacio piu' bello che io abbia mai dato. 
<< Any,vuoi essere la mia ragazza? >> 
Risposi con un bacio.
<< Lo prendo per un si,ma sei sicura? >> Annuì. 
<< Deluderemo i nostri genitori. >> Mi ricordò lui.
<< Tranquillo,capiranno. >> Gli sorrisi,i miei genitori volevano solo la mia felicità.
Ma poi mi bloccai.
<< E Georgie? >> Chiesi.
<< Lasciata da un bel pò di tempo. >> Mi sorrise e io mi buttai di nuovo fra le sue labbra.
<< Ti amo piccola. >> Sorrisi fra le sue labbra.
Si sentirono dei passi provenire dalle scale e mi staccai dalle labbra di Niall.
<< Buon giorno. >> Disse Liam.
<< Auguri sorellina! >> Mi sorrise Harry e io spalancai gli occhi.
<< Vi abbiamo visti. >> Sorrisi preoccupata.
<< Potrei parlarti? >> Mi chiese dopo.
Annuì e mi allontanai con lui.
<< Sai che papà non sarà felice,vero? >> Annuì.
<< Ma lui deve volere la mia felicità,non quella sua. >> Dissi scoppiando a piangere e Harry abbassò la testa.
<< Parlagliene e poi.. >> Aveva ragione.
Entrammo dentro.
<< Ragazzi,io devo tornare a casa. >> Sorrisi e andai al castello.
Arrivati chiesi subito a mia madre di mio padre e mi disse che era impegnato,aspettai per un ora alla fine mi accolse nel suo studio.
<< Papà,faresti di tutto per redere la tua piccola felice? >> Lui annuì e prima che potesse parlare aggiunsi
<<  Anche farla sposare con qualcuno che vuole lei e che non decidi tu? >> Lui scosse la testa.
<< Vuoi sposare Niall non è vero? >> Io annuì.
<< Mi dispiace Any. >> 
<< Ma papà! >> 
<< Niente ma! >> Mi arrabbiai.
<< Padre,lei ama mia madre? >> Gli chiesi con tono.
<< Si. >>
<< Secondo me no,secondo me lei non sa cosa significa amare! >> Dissi iniziandogli a dare del lei. 
<< Amare significa che faresti tutto per rendere felice la tua anima gemella,la tua anima gemella e' l'altra parte di te.. quella parte che senza essa ti senti impotente,senti che ti manca qualcosa e non fai altro che amarla. Noi,non possiamo stare senza l'altra nostra parte,sarebbe una follia. Sarebbe come morire,padre amo Niall come non ho mai amato nessuno,anzi, ho sempre e solo amato lui. Vuole sapere come mi sento senza Niall? Bene,mi sento persa. Senza la parte migliore di me stessa. Vuole sapere come mi fa sentire Niall? Completa,mi fa sentire una vera PRINCIPESSA,mi tratta da principessa,la sua principessa. Lei non vuole farmi stare con Niall? Bene,tra qualche mese compirò 18 anni,la maggior età e sarò libera di scegliere. >> Iniziai a piangere mentre gli dicevo ciò.
Lui abbassò la testa e non rispose. 

Io uscì dal suo studio e andai in camera mia a fare la valigia,io volevo stare con Niall.
Mentre facevo la valigia mi fermò mio fratello.
 
<< Ti prego,non lasciarmi. >> Mi pregò.
<< Combatti,combatti per il tuo amore..ma non andartene. >> Scoppiai a piangere e lo abbracciai.
Qualcuno bussò alla porta e dissi di entrare,era Ginevra.
L'abbraccia stretta.
<< Che è successo?Perche non mi sei venuta a prendere tu? E perche hai una valigia sopra il letto? >> Mi chiese e io gli spiegai tutto.
<< Dai,Any.. >> Mi consolarono. 
<< Non mi vuole bene.  >> Dissi.
<< Appunto ti amo. >> Disse la voce di mio padre,proveniente da fuori.
<< Ci lasciate soli? >> Chiesi a Gin e Har loro annuirono e uscirono.
<< Cosa vuoi? >> 
<< Anastasia.. io e il padre di Niall siamo fratellastri. >> Sentì il mio cuore spazzarsi.
<< Ah. >> Risposi semplicemente.
<< Non vogliamo farvi stare assieme per non far nascere pettegolezzi. >>
<< Papà,ma io lo amo.. >> Lui scosse la testa.
<< Mi dispiace Any. >>
<< Papà,io voglio la mia famiglia con lui e l'avrò. >> 
<< Piccola mia,combatti per i tuoi sogni. >> Mi disse solamente.
 
Avevo il suo carattere,riusciva a capirmi.
Presi il cellulare e gli mandai un messaggio a Niall
" Mon amur,vieni da me? :)
Mi rispose quasi subito.
" Non posso,è finita.
Non capendo,lo chiamai ma rifiutò la mia chiamata e mi mandò un altro messaggio.
" Non cercarmi più,ti ho solo preso in giro! Non ti amo.
 
Prov. Niall
 
<< Bene così figliolo. >> Mi sorrise mio padre.
Abbasi il capo e uscì dal suo studio, iniziai a piangere.
Eravamo cugini,non potevamo stare assieme. . 
Non era giusto,no! 
Sarei dovuto di nuovo scapparei dai miei problemi? Niall James Horan si era appena arreso.
Aveva appena perso la sua battaglia,aveva appena lasciato la ragazza che ha sempre amato e che avrebbe amato per sempre.
Ognuno da oggi avrebbe preso una strada diversa,Niall stava scappando di nuovo. 
Entrai di nuovo dentro lo studio di mio padre.
<< Padre so che non è da bravi re scappare,ma così non riusciro' a dimenticarla..>> 
<< Andiamo di nuovo in Irlanda, tranquillo. >> Lo ringraziai a uscì dallo studio.
" Ragazzi,parto vediamoci" Mandai questo messaggio al gruppo,tranne a Any.
 
Prov. Any.
 
<< Harry,ti squilla il cellulare. >> Gli dissi a mio fratello che aveva dimenticato il suo telefono in camera mia.
<< Non aprire il messaggio e portamelo! >> Mi gridò dalla sua stanza,mi asciugai le lacrime e glielo portai.
<< Grazie. >> Mi sorrise.
 
Lesse il messaggio e cambiò espressione e mi guardò.
<< Perche piangi? >> Mi chiese.
<< Non sto piangendo. >>
<< Ok,perche hai pianto? >> 
<< Dice di non amarmi più. >> E Iniziai a piangere di nuovo, scappando in camera mia.
Mi buttai a letto e mi addormentai.
 
 
Prov. Harry
Cosa era successo? Niall scappava di nuovo. 
Mi affrettai a uscire e andai a casa di Niall,dove trovai tutto il castello in confusione.
<< Niall? >> Chiesi a una di loro.
<< Il signorino è di sopra. >> Annuì e salì
Trovai un Niall in lacrime.
<< Ehi,amico! >> Mi abbracciò.
Mi raccontò tutto, non meritavano tutto ciò. 
 
Prov. Any
Accesi il mio pc e mi collegai su twitter e notai che Justin era ancora in Inghilterra. 
Nello stesso momento mi squillo il cellulare era lui,lo presi e risposi.
 
<< Principessa,potrei parlarti? >>
<< Certo,dimmi. >>
<< Scendi. >> Lo sentì ridere.
<< Dammi cinque minuti e sono giù. >> E chiusi il cellulare.
Mi lavai la faccia e mi diedi una sistemata.
Scesi giù,dove c'era una macchina con i vetri neri,era la macchina di Justin. 
Entrai e lui mi abbracciò subito.
<< Come staai? >> Mi chiese.
<< Diciamo. >> Gli sorrisi.
<< Scusami se non mi sono fatto più vivo,ma odio i paparazzi. >> 
<< E non volevi farmi entrare nel tuo mondo vero?>> Gli sorrisi e lui annuì.
<< Ci sono già dento. >> Lui mi sorrise ricordandosi che ero una principessa.
<< Piccola,che hai? >> Mi chiesi tutto ad un tratto.
<< Niall, ti ha raccontato di noi? >> Lui annuì.
<< Oggi c'eravamo messi assieme e dopo due ore mi ha lasciato dicendomi che non mi ha mai amato. >> Non avrei più pianto.
<< Ah,mi dispiace. >> Disse.
Passai una bel pomeriggio con lui, poi arrivò l'ora di portarmi a casa. 
 
<< Grazie Just,grazie davvero! >> Dissi dandogli un bacio in guancia.
<< Grazie a te,piccola! >> Scesi dalla macchina.
 
 
Passarono le settimane,e i mesi,era il giorno del mio compleanno.
 
Niall era partito,il mio secondo compleanno senza lui. 
Già lo pensavo ancora,mi mancava.
 
<< Tanti auguri a te, tanti auguri a te ,tanti auguri ad Any! >> Mi cantarono la mia famiglia. 
<< Grazie piccini. >> Mi svegliai sbadigliando.
<< Festa grandeee! >> Gridò mia madre.
A turno mi stritolarono tutti,appena uscirono tutti guardai verso l'armadio. 
C'erano due pacchi,mi alzai e andai ad aprirli. 
C'era anche un cartellino,lessi il primo. 
 
" Alla principessa più bella,alla principessa che amo,che amo con tutto me stesso.
Era di Niall,lo aprì e rimasi di stucco. 
Era un abito bellissimo,bianco e rosso. 
presi l'altro pacco.
 
" A te che sei la sostanza dei giorni miei,ti amo sorellina.
Harry.
Aprì ed erano gli accessori di quel vestitono,si sono messi d'accordo sicuramente.
Posai tutto e scesi di sotto.
<< Mamminaa. >> Chiamai mia madre.
<< Cosa c'è? >> Mi chiese.
<< Io,Gin,e Harr dobbiamo andare per forza a scuola? >> Mi guardò e scoppiò a ridere.
<< Fila a scuola! >> Scoppiai a ridere e andai sopra a mettermi la divisa.
Appena scesi trovai i miei "fratelli " pronti e ci incamminammo verso la macchina. 
Arrivati a scuola,mi fermavano quasi tutti per gli auguri.
Dopo sei ore,esausta,anche quella giornata scolastica era finita.
Tornai a casa,e mi collegai su twitter che chiusi quasi subito perche era impallato per i troppi auguri.
Optai per una bella dormita,alle sei mi svegliaia e iniziai a prepararmi.
Alle otto ero pronta,sentì bussa e lo invitai ad entrare,era mia madre.
<< Piccola,sei arrivata alla maggiore eta. >> Mi sorrise.
<< Voglio regalarti questa. >> Si tolse la sua collana e la mise al mio collo.
<< Mamma,ma per te è importantissima! >> Gli dissi e lei mi sorrise.
<< Appunto per questo voglio regalarla a te. >> Era una collana davvero bellissima.
<< Grazie. >> L'abbracciai.
<< Adesso salirà Harry. >> Gli sorrisi e uscì dalla stanza.
 
<< Sorellinaaaaaa. >> Urlò mio fratello.
<< Entra,deficiente. >>
<< Sempre molto dolce, devo proprio ammetterlo. >> Sorrisi stringendolo in un abbraccio.
<< Pronta madame? >> E annuì.
 
<< Vi annunciamo l'entrata della festeggiata e del principe,Anastasia e Harry. >> Tutti iniziarono a guardarmi,proprio come la prima volta, e iniziarono ad applaudire.
Ogni passo che facevo,ricevevo gli auguri. 
In un punto di sala vidi quel ragazzo,quel ragazzo che avrei ricosciuto tra tanti che mi sorrideva stavo andando verso di lui ma qualcuno mi fermò.
Mi fermò Justin.
 
<< Auguri bellissima! >> 
<< Ehi, Ju-Ju ! >> Lo salutai e lui si infastidi e scoppiai a ridere.
<< Sai che odio che mi chiami così >> Disse ridendo.
<< Shh. >> Mi abbracciò.
<< Dove andavi di corsa? >> Mi girai a vedere se c'era ancora.
<< Da nessuna parte. >> Disse delusa che colui ce avevo visto prima non c'era prima.
<< Allora posso portarla in un posto? >> Annuì distrattamente. 
Mi fece uscire dal castello e mi portò nel labirinto che c'era in giardino.
 
<< Segui il tuo cuore e troverai ciò che cerchi. >> Mi sussurrò.
<< Ma.. >> 
<< Fidati! >> 
 
Si allontanò,e iniziai a camminare come se conoscessi la strada a memoria anche se non ero mai entrata li dentro,o forse si.
Finalmente ero arrivata al termine,finalmente lo vidi da lontano ma d'un tratto scoparì di nuovo e fui fermata da Louis.
 
<< Louis? >> Chiesi sorpresa.
<< Auguri Anastasia! >>
<< Grazie >> Mi sorrise e mi diede un bigliettino. 
Lo aprì : " Ti piace la caccia al tesoro? Inizia,questo è il nostro inizio. Appena sentirai qualcuno cantare capirai che sei vicina. " 
 
Alzai gli occhi per chiedere spiegazioni,ma Louis non c'era più. 
Iniziai a camminare,fino a quando sentì qualcuno cantare ma era solo Harry e mi schiacciò l'occhio. 
Cammina,camminai ancora fino a quando.....




 
LOOOK ME!

Rieccomii bellissime,è una schifezza questa volta scusatemi T.T
Fatemi sapere se la pensate come me o oppure no,vi prego sennò muoio.
Ok,sto facendo troppo la stupida. 
Nel capitolo scorso solo due recensioni,piango vedete eh. 
Vabbene,vi do una bella notizia. Ho scritto un altra FF, chi passerà?:o Ciao bellissime! <3

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Capitolo 10
*** Destiny ***


<< Truly,Madly,Deeply-One Direction. >> Sentì alla radio,indecisa se alzare il volume o no decisi di andare per un secondo nel mio passato. 
Eravamo rimasti alla festa,no ? Al ragazzo misterioso. 
Era il mio Nialler, forse quella è stata l'ultima volta che lo vidi. 
Era bello,ma che dico? Era.. non c'erano aggettivi per descrivere la sua bellezza. 
 
Torniamo indietro nel tempo,solo per un pò,riapriamo vecchie ferite.
 
Finalmente ero arrivata al centro del labirinto,o,era la fine? 
Mi senti avvolgere in un abbraccio, un abbraccio che avrei riconosciuto con tanta facilità per quante volte era già successo. Mi girai,e dopo tempo, incontrai i suoi occhi blu.
Rimasi letteralmente paralizzata. Ero arrabbiata con lui per avermi lasciata,abbandonata ma lo abbracciai comunque e scoppiai a piangere.
 
<< Piccola non piangere,scusami. >> Lo strinsi a lui e iniziai a singhiozzare.
<< Niall, non mi lasciare più .... >> Dissi tra i singhiozzi.
<< Mi dispiace, oggi è la nostra ultima sera. >> 
 
Tornai al mio mondo.
I nostri ultimi ricordi,solo una cosa, di lui mi apparteneva: La piccola Destiny .
La nostra bambina di cui lui non conosce l'esistenza, mio padre mi disse di tenerla segreta a lui.
 
<< Des, ti piacciono questi ragazzi che cantano? >> Lei annuì allegramente.
<< Due di loro,sono il tuo papà e il tuo zietto. >> Si rattristì tutto a un tratto.
<< Che hai piccola? >>  Si mise a piangere.
<< Voglio conoscere il mio papàà ! >> 
<< Lo conoscerai. >>
Ma che stavo dicendo alla mia bambina? L'andai a lasciare al asilo e mi ri misi in macchina e feci una passeggiata.
Ripensai a quei cinque ragazzi che mi cambiarono la vita, Mio fratello Harry, il mio ex Louis, i miei migliori amici Liam e Zayn e il mio grande amore Niall.
Le loro voci assieme erano una delle melodie più belle che si erano mai sentite, i giornali dicevano che erano nati per cantare. 
Alla mia festa di compleanno,dopo aver cantato per me come regalo.. non riuscivo più a pensare ad altro,scoppiai a piangere.
Ora erano i One Direction, i ragazzi amati da milioni di ragazzine, i ragazzi che rendevano felici milioni di ragazzine con un sorriso. 
Un giorno,dopo le innumerevoli lettere di Harry decisi di aprirne una.. che mi colpì molto.
Diceva :
Un altro tour, altri concerti. 
Si prospettano altre emozioni per le fortunate che adranno,pianti di gioia. 
Pianti di sofferenza per quelle ragazze,per quelle innumerevoli ragazze che non potranno andare. 
Si prospetta una sera,una notte quello che sia indimenticabile,che terrai nel cuore,quella data indelebile nel tuo cuore. Quella Band la ricorderai come quella " band tatuata nel cuore, quella che amerai fino alla fine dei tuoi giorni.. 
Belli o brutti,che siano, quei momenti saranno sempre nel tuo cuore. 
Harry,non so perche sto scrivendo..so che non la vedrai mai ma ne ho bisogno. 
Bisogno di scriverti,dirti quanto ti amo e di ringraziarti! Ringraziarti per farmi sorridere così con poco, grazie di risolvere i miei problemi con la tua voce. Forse è una delle lettere più piccole che tu non leggerai mai che tu hai letto. Volevo solo dirti, ti amo idolo. "
Decisi di conservare quella lettera,e poi, in un futuro la darò a mio fratello.
Harry si era fidanzato svariate volte,e si, si divertiva.
Louis, da quando l'ho lasciato, ha conosciuto una ragazza e stanno ancora assieme.
Zayn, ha conosciuto una ragazza deliziosa ! Perry. 
Liam, sta ancora con Danielle.
Niall..Niall ho sempre cambiato pagina appena intravedevo i suoi capelli biondi.
Ero arrivata in spiaggia, decisi di tornare a casa.
 
Appena arrivai, vidi la macchina di Harry fuori il garage.
Corsi dentro, e..
<< MAMMA,PAPA' DOV'E'? >> Gridai e loro scoppiarono a ridere.
<< Ma chi è questa furia che gride? >> Sentì ridere un ragazzo.
<< Haroldddddd! >> Mi buttai fra le sue braccia e lui mi strinse.
<< Non te ne andrai più,vero? >> Chiesi come una bambina.
<< Verrai con me . >> Sorrisi,però dopo il mio sorriso scomparve.
<< No, non posso! >>
<< E perche? >>
<< Sei zio. >> E scappai in camera mia,e lui mi raggiunse quasi subito e iniziò a bussare.
<< Vattene Harry. >> Dissi in lacrime.
<< APRIMI! >>  Gli aprì.
<< Cos'è questa cosa?! >> Mi gridò e io abbassai la testa.
<< Il padre. >>
<< Niall. >> Spalancò gli occhi e uscì dalla stanza.
Guardai l'ora, era l'ora di andare a prendere Destiny al asilo.. scesi di sotto.
 
<< Vieni con me?Vorrebbe conoscerti. >> Lui annuì.
<< Quanti anni ha? >> Mi chiese una volta in macchina.
<< Cinque anni. >> Già erano passati cinque anni dalla loro partenza, dai loro innumerevoli tour.
<< Quindi.. >> Annuì.
<< Siamo arrivati. >> Lo avvertì,arrivati al asilo.
Scendemmo e la maestra appena ci vide,sbiancò.
 
<< H-H-Harry Styles? >> Lui annuì sorridente. 
Che effetto strano che faceva sulle ragazze-donne.
<< Dovrei prendere mia figlia,Destiny Styles. >> Dissi.
<< E' vostra figlia? >> Chiese triste.
<< No è mia nipote. >> Sorrise mio fratello.
E a lei,mangicamente spuntò un sorriso.
<< Des, c'è mamma ! >> Ed ecco correre una bambina bellissima dai capelli biondi e lisci e con due occhioni verdi. 
<< Tio Hallyyyyyyyy. >> Corse in braccio a Harry, come se lo conoscesse già.
<< Gli hai parlato di me ? >> Scossi la testa.
<< Solo sta mattina. >>
<< Stronza. >> Sussurò e scoppiò a ridere.
Con Destiny in braccio a Harry tornammo a casa.
 
<< Principessina, ha una visita. >> Mi avvertì Joe, il cameriere. 
Annuì e mi andai a cambiare, indossando un abito elegante. 
Ormai ero abituata. 
 
<< Non c'è bisogno che ti fai bella,lo sei già abbastanza. >> No,non poteva essere.
<< N-Niall? >> Iniziai a tremare quando sentì la sua mano nella mia spalla.
<< Sei anche tu una fan scatenata? >> Rise, la mia melodia preferita.
<< Chi è quella bambina che mi assomiglia maledettamente e dovrebbe avere il cognome Horan? >> Mi disse serio, aveva capito tutto.
<< L' hai capito, no? >>
<< Spiegami solo il perche. >>
<< Perche tu avevi già la tua vita. >> Dissi seria e lui uscì dalla mia camera.
 
Mi ricomposi e scesi giù , ragazze, nel salone di casa mia c'era la band al completo.
Iniziai ad abbracciare tutti, a un certo punto, però, i miei occhi cadderò sopra a due figure bionde che giocavano allegramante.
 
<< Svegliati, non fissarli così tanto! Si rovinano. >> Scherzò Liam gli sorrisi.
Vidi Destiny alzarsi e venire verso di me.
<< Mamma giochi con me e Nigliar? >>
<< Niall piccolina, ed è il tuo papà. >>  Lei tutta felice lo andò ad abbracciare.
 
Giocarono per tutto il pomeriggio,Destiny era distrutta,stanca e Niall la fece addormentare.
Mi prese per mano e mi portò in giardino. 
 
<< Dimmi,il perche. >>
<< Te l'ho già detto. >>
<< MA IO VOLEVO ESSERCI,VOLEVO ESSERCI I PRIMI MESI CHE LEI CRESCEVA DENTRO DI TE, VOLEVO SENTIRE I PRIMI CALCETTI, VOLEVO ESSERCI QUANDO E' NATA, VOLEVO ESSERCI QUANDO HA MOSSO I PRIMI PASSI, VOLEVO ESSERCI QUANDO HA DETTO LA PRIMA PAROLA! SEI UN EGOISTA ANASTASIA. >> Mi gridò.
<< Non volevo rovinare il tuo sogno. >> Dissi in un sussurrò.
<< Il mio sogno è sempre stato avere una famiglia con te, e adesso si è avverato. >> Mi abbracciò. 





 
- Spazio Autrice.
Ciao ragazzuole, come state? Io non tanto bene,ecco il motivo del mio ritardo.
Perdonateemi, pur di aggiornare ho scritto quattro righe.. 
Mi potrete mai perdonare? :o 
Ditemi che ne pensate con delle belle,bellissime recensioni. 
AAAAH, SIETE STATE STUPENDE NEL CAPITOLO SCORSO! S E T T E RECENSIONI, Grazie tante. <3
Peace & Love.

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Capitolo 11
*** Anastasia&Niall ***


<< No, il tuo sogno è quello di rendere felici le persone! >> Dissi.
<< Anastasia, perche non vuoi un futuro con me? >> Mi chiese,quasi in lacrime.
<< Siamo " cugini " >> Si bloccò.
<< Come? >>
<< Mio padre e tuo padre sono fratellastri, non riuscirei a sopportare ulteriori pettegolezzi. >> Lui abbassò il capo.
<< Ho una ragazza, sono prossimo al matrimonio. >> Spalancai gli occhi e corsi verso camera mia.
Mi chiusi dentro.


Aveva una ragazza,mi aveva dimenticato. Perche lui c'era riuscito e io no?
Ero cresciuta,le mie domande era cresciute, il mio dolore era cresciuto.
Avevo una figlia, ed ero prossima a diventare una Regina.
Non potevo ancora piangere per un ragazzo,ma lui .. lui non è un semplice ragazzo.
E' il mio Niall, che mi ha dimenticato.
Iniziai a singhiozzare, e qualcuno, bussò.

<< Vattene! >> Gridaì.
<< Mammina,sono io. >> Riconobbi la voce di mia figlia e gli aprì.
<< Che c'è piccola? >> Chiesi.
<< Perche tu e papà piangete? >>
<< Perche, piccolina, non tutto è come nelle favole. >> Lei annuì e mi abbracciò.
<< Mamma,zio Hally mi ha chiesto se andremo in tour con loro >>
<< Vuoi andarci? >> Mi sforzai a sorridergli.
<< Si. >> Disse felice e saltellando.
Mi prese per mano e mi portò verso la camera di Harry.
Bussammò e ci venne subito ad aprire.
<< Any,che è successo? >> Mi chiese , allarmato, vedendomi in lacrime.
<< Niall. >> Dissi solamente e lui capì.
<< Piccola,devi dire niente a zio Harry? >> Gli sorrise alla bambina.
<< Veniamoo. >> Gli urlò dentro un orecchio.
E scoppiammo tutti a ridere.


Erano passati due mesi, due mesi passati a evitarlo, a cercare di divertirmi.
Un ricordo,sfocato,era quello del compleanno di Liam.
Incontrai per la prima volta la ragazza di Niall,era davvero bella.
Aveva i capelli biondi e due occhioni,quasi più grandi dei miei, verdi.
Era davvero bella, e lui sembrava davvero felice con lui.
Me ne andrai a metà serata, la scena di loro due che si tenevano per mano,la scena di lei al posto mio era distruttiva per me,e per il mio cuore.
Adesso stavo finendo di preparare le mie valigie,quando, per caso mi trovai nelle mani la lettera di quella ragazzina.
Corsi da Harry e gliela diedi.
Quando l'aveva già letta tutta le lacrime erano padrone del suo viso, Harry Styles non è il ragazzo che immaginano tutti; Mio fratello è fragile, fragile da morire. Quasi,quasi in fronte ha stampato : " ATTENZIONE, FRAGILE ! "

<< Grazie, Any ! >> Mi sorrise e mi abbracciò, quanto mi era mancato.
<< Sei il migliore ! >> Gli baciai la guancia e andai a continuare di preparare la mia valigia e quella di Des.
Dopo una ventina di minuti eravamo tutti pronti,compresa la ragazza di Niall, Lily.
Era rimasta a casa di Niall,per tutte le vacanze.
Non sapeva ancora che mia figlia,era figlia anche del suo amato ragazzo.
E se, Anastasia smettesse di fare la buona?
Arrivarono in hotel, e subito dopo i ragazzi avevano un concerto.

Mi preparai e i ragazzi mi portarono dietro le quinte.
Quando entrarono, le ragazze erano impazzite.
Il concerto era b e l l i s s i m o.
A un certo punto, i ragazzi chiamarono le loro persone più care sul palco.

<< Adesso, vorremo invitare le persone più importanti della nostra vita in questo palco. >> Disse Louis.
<< Perry, vieni! >> Disse Zayn.
<< Destiny, Anastasiaa. >> Gridò a gran voce mio fratello.
<< Lily. >> Disse Niall, a quelle parole il mondo mi crollò addosso.
<< Danielle. >> Sorrise Liam.
<< AMOREEE MIOOO >> Disse Louis, e tutti scoppiamo a ridere.
Entrammo tutti assieme.

<< Chi è questa bambina bellissima? >> Gridò una fan.
Era l'ora, Annabell stava per tornare.
<< E' mia figlia,e figlia di Niall. >> Sorrisi.
E calò il silenzio , Lily guardò Niall e lui annuì e,lei scoppiò in un pianto silenzioso.
<< E' bellissimaaa. >> Gridò una ragazza,e le altre assieme a lei.
<< CANTAAA! >> Gridò un altra ragazza.
<< Con Niall. >> Aggiunse, un altra.
<< Io? >> Chiese la ragazza di Niall, sorridendo.
<< No, Anastasia! >> E il suo sorriso svanì, mi girai a guardare Niall.
E lui anche se era infuriato, annuì.
Ci guardammo in faccia, e lui iniziò a intonare una canzone, la nostra canzone :

Your hand fits in mine like it’s made just for me
But bear this in mind, it was meant to be
And I’m joining up the dots, with the freckles on your cheeks
And it all makes sense to me
I know you’ve never loved the crinkles by your eyes when you smile
You’ve never loved your stomach or your thighs
The dimples in your back at the bottom of your spine
But I’ll love them endlessly
Mi guardava dritto negli occhi, il mondo piano piano stave svanendo.
I won’t let these little things slip out of my mouth
But if I do, it’s you, oh it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all these little things

You can’t go to bed without a cup of tea
And maybe that’s the reason you talk in your sleep
And all those conversations are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me


Mi sorrise.

I know you’ve never loved the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weight
You still have to squeeze into your jeans
But you’re perfect to me


Sorrisi a quelle parole, cosi vere.



I won’t let these little things slip out of my mouth
But if it’s true, it’s you, it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all these little things

La nostra voce adesso,era un’ unica melodia.


You’ll never love yourself half as much as I love you’ll never treat yourself right darlin’
But I want you to
If I let you know i’m here for you
Maybe you’ll love yourself like I love you,



Iniziai a piangere,a tremare.



I’ve just let these little things out of my mouth
Cause it’s you, oh it’s you, it’s you
They add up to, and i’m in love with you
And all these little things

I won’t let these little things slip out of my mouth
But if it’s true, it’s you, it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all your little things


Cantammo assieme, le fan non si sentivano più.

Avevo appena chiuso gli occhi, quando sentì delle soffici labbra sfiorare le mie.
Niall mi aveva appena baciata.
Ci fù un grido generale, tra le fan, i ragazzi e la piccola Destiny.

<< Siete stupendi, la coppia migliore da sempre. >> Disse una voce, una fan.
<< Complimenti, si vede anche da lontano quanto vi amate. >> Era Lily.
<< Mammina, ora tu e papino vi amerete per sempre? >> Mi bloccai.
<< Piccolina, il tuo papà ha una ragazza.. >> Dissi piangendo.
<< Si, e si chiama Anastasia. >> Mi sorrise.
<< Scusami Lily, ma il mio cuore appartiene a lei. >> Guardò Lily, in lacrime.
<< Tranquillo Niall. >> Cercò di trasformare la sua tristezza in felicità.

Mi guardò e scoppiamo a ridere.

<< Abbracciami coglione! >> Tutti scoppiarono a ridere.
<< Subito, mia regina ! >> Mi abbracciò , quanto mi era mancato?
<< Ti amo. >> Mi sussurrò a un orecchio e mi baciò.

<< Anastasia vogliamo il bis! >> Gridarono in coro le ragazze e io spalancai gli occhi.
Ma le accontentai, cantai di nuovo con Niall e un'altra volta da sola.

Da quella sera cambiò tutto.

Prov. Niall

Ripensavo alla serata, Anastasia o meglio in quella situazione solo Annabell, perche solo lei ne sarebbe stata capace, mi aveva sconvolto.
Aveva appena detto al mondo intero che condivideva una figlia con me.
Finalmente le cose andavano bene, ma.. era troppo bello per essere vero.
Il telefono squillava, lo presi e risposi.

<< Pronto? >>
<< Niall James Horan. >> Cazzo, mio padre.
<< Hai una figlia con quella troia di mia nipote? >>
<< Tutto ma non toccare la mia famiglia, troia ci sarà tua madre! >> Risposi, riferendomi che sua madre era una prostituta .
<< Niall , ti ordino di tornare a casa e annunciare che quella bambina non è tua figlia. >>
<< No, mi dispiace. E’ mia figlia! >>
<< Sono passati cinque anni, e te lo dice così? >> Scoppiò a ridere in una risata isterica.
<< E’ sempre mia figlia, e lei è la donna che amo. >> E chiusi il cellulare, furioso.

Adesso Anastasia era nel mio letto che dormiva, era davvero bellissima.
Questa è stata la nostra notte, la seconda notte migliore.
La prima era quella di cinque anni fa.
Decisi di svegliarla.

<< Any.. >> Iniziai a baciargli il collo fino ad arrivare alle labbra.
<< il miglior risveglio che una principessa possa avere. >> Sorrisi.
<< Quindi è tutto vero? >> Mi chiese e scoppiammo a ridere.
<< Si, amore mio. >>
<< Promettimi che non mi lascerai mai più. >>
<< Te lo prometto. >> Questa volta, non l’avrei più lasciata.
<< Ti amo, Nialler. >>
<< Anch’io Any. >>

Bussarono alla porta.
<< Avanti. >>
<< Mamminaaaaaaaa. >> Una furia bionda si buttò sopra la mia Any.
<< Che è successo piccolina? >> Chiese Any, vedendola il lacrime.
<< Zio Hally, si è fatto male. >> Iniziò a singhiozzare.
<< Come? >> Gridò preoccupata.
<< ha dato tante botte a un signore perche voleva portarmi via. >> Anastasia spalancò gli occhi.

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Capitolo 12
*** Ho bisogno di te. ***


Mi ero bloccata a " botte" , dopo di chè non capì più niente.
Che stava succedendo? Quando uscì dal mio stato di trans Niall e Des non c'erano più.
Iniziai a correre verso la camera di Harry, era aperta, la spalancai e non c'era nessuno.
Andai verso la stanza dei giochi, niente.
Pensai che forse erano nel hall del hotel,e non sbagliai.
Arrivai lì, e trovai un Harry sanguinante. Aveva fatto a pugni,aveva fatto a pugni per salvare me e mia figlia.

<< Che cosa è successo? >> Gridai,piangendo.
<< Un uomo di mio padre, ha cercato di rapire Des. >> Spalancai gli occhi.
<< Che cazzo vuole tuo padre? >> Urlai,prendendomala con lui.. con lui che ,però, non aveva colpe.
<< Non vuole accettare che Destiny sia sua nipote. >> Lui abbassò la testa e io mi allontanai verso la mia stanza.

Arrivai e presi il mio cellulare,composi un numero.

<< Pronto, Any! >> Sorrisi,sentendo la sua voce.
<< Ho bisogno di te, mi manchi ! >> Dissi , scoppiando nuovamente in lacrime.
<< Piccolina, che è successo? >>
<< Voglio fare dal male a Des. >> Sapeva,sapeva della piccola e della nostra storia.
<< Dimmi cosa posso fare e ti aiuterò. >>
<< Dimmi solo che mi vuoi bene,Nate. >>
<< Sempre,sempre Any. >> Chiusi il cellulare e sorrisi.

Mandai un messaggio alla mia sorella, Ginevra.
" Ho bisogno di te, domani torno. ti amo,sempre. A. "
Non tardò la sua risposta.
" E il tour? Che succede? "
" Domani ti dirò tutto, avverti papà.. deve venire lui al areoporto. "
" Certo, ciao Any! "

Non risposi più, andai verso la camera di Lou ero sicura di trovargli Harry.
La loro amicizia negli ultimi tempi era cresciuta,anzi, era tornata quella di prima.
Ragazze mie, Larry esiste.
Le fan, le " Larry Shipper " credono nella amicizia vera di quei due ragazzi.
Harry non stava passando un bel momento, nessuno vorebbe essere mai allontanato dal proprio migliore amico
per dei malintesi .
Arrivai in camera di Lou, e sentì un singhiozzo.
Bussai.
<< Entra. >> Era Lou.
Quando entrai, vidi la cosa che non avrei mai voluto vedere in vita mia.
Un Harry, in lacrime .
Mi buttai fra le sue braccia e scoppia a piangere anche io.

<< Non farlo più ! Dovevi chiedere aiuto. >> Gli gradai fra i singhiozzi.
<< Non potevo farmi portare via la persona più importante della mia vita. >> Pianse,pianse anche lui.
Lo abbracciai forte.
<< Non posso permettermi di perderti, non una seconda volta. >>
<< Ehi, mi sono arrivati solo un paio di pugni. >> Cercò di sorridere.
<< Ops. >> Sorrisi.
Louis ci guardava e sorrideva mi avvicinai verso di lui e gli sussurrai un grazie.
<< Vado a vedere come sta Des. >> Dissi e uscì dalla stanza.

Trovai la piccola nella mia stanza con Niall, stava bene.
<< Mamminaa! >> Gridò e si mise a correre verso di me.
<< Piccola,domani torniamo a casa ! Contenta? >> Cercai di sorridere e di non guardare Niall.
<< E papi? >> Abbassai la testa.
<< Papà rimane a lavorare, poi ci ragiunge. >> Trovai il coraggio di guardarlo.
<< Des, ti dispiace raggiungere zio Liam ? >> Sorrise,o, cercò di sorridere Niall.
Lei annuì e uscì dalla stanza .
Lui si avvicinava a me e io mi allontavano, spaventata fin quando sbattei contro la parete.
<< Dimmi. >> Balbettai.
<< Perche vuoi portarmela di nuovo via? >> Disse furioso.
<< Non voglio portarla via da te, voglio metterla al sicuro. >> Le lacrime stavano combattendo, combattendo per non scendere.
<< Combattiamo assieme, ma non andare. >> Scossi la testa e lui uscì dalla stanza.
Stavo rovinando tutto, un' altra volta.

Dovevo mettere al sicuro mia figlia, non potevo far del male alle persone che amo per un amore.
Un amore impossibile, che stupidità.
Adesso ero cresciuta, avevo una figlia a cui pensare.
Me ne sarei andata anche dal Inghilterra.
E si, io scappo dai problemi.
Avevo già deciso dove andare.


Il viaggio in aereo era stato devastante, Destiny che non voleva partire e Niall furioso.
Quando arrivai, trovai ad aspettarmi mio padre nervoso e preoccupato.
Mi avvicinai verso di lui e lo strinsi in un abbraccio.

<< Ho bisogno d'aiuto. >> Dissi solamente e lui mi strinse ancora di più.
<< Vuole fargli del male, solo perche è sua nipote. >> Dissi
<< Non dovrebbe amarla? >> Continui.
Spalancò gli occhi .
<< Vai a casa con un Taxì, devo andare in un posto. >> Capì dove doveva andare e annuì.

Quando arrivai a casa trovai Ginevra preoccupatissima.
Appena mi vide mi abbracciò e scoppiò a piangere.
<< Mi sei mancata! >> Disse solamente e iniziò a singhiozzare di nuovo.
<< Che hai Gin? >> Chiesi preoccupata.
<< Promettimi che non mi lascerai più. >> Non la capivo.
<< Verrai con me. >>
<< No, non posso.. devo continuare le cure. >> Spalancai gli occhi,a cosa si riferiva?
<< Che devi dirmi? >>
<< Sono malata, ho pochi mesi di vita. >> Scoppiai a piangere, non poteva essere vero.
Non lei, non la cosa più importante della mia vita.
Non poteva portarmela via, era il mio sorriso.
<< Dimmi che scherzi ti prego. >>
<< Vorrei che fosse uno scherzo anch'io. >> Ci abbracciammo e scoppiammo a piangere assieme.
<< Faremo tutto quello che non abbiamo mai fatto, assieme. >> Lei annuì e scoppiò di nuovo a piangere,e io assieme a lei.
<< Lo sa Harry? >> Gli chiesi, era importante che lui lo sapesse.
<< No,e non deve saperlo.. ti prego. >> Spalancai gli occhi.
<< Ma.. >>
<< Niente ma, ti prego. >>

Quella giornata era stata devastante, andai a letto per un risposino pomeridiano.
Fin quando sentì delle voci.

<< COME TI SEI PERMESSO A VENIRE A CASA MIA? >> Riconoscevo la voce di mio padre.
Iniziai a scendere le scale.
<< QUELLA BAMBINA NON E' MIA NIPOTE. >> La voce del Re Horan.
Prima di scendere decisi di prendere Des.
<< Guardi questa bambina, bionda e con i miei occhi. >> Lui si girò e la guardò.
<< Gli Horan hanno un biondo inconfondibile. >> Lui abbassò la testa e io sorrisi.
<< Provi di nuovo a ripetere che non sia figlia di Niall e potrei rischiare di mandarla ai sotteranei. >>
<< Non puoi ragazzina. >> Mio padre si agitò.
<< Non posso? Sbaglio o sono futura al regno? >> Sorrisi,con la vittoria in tasca.
<< Non hai un compagno. >>
<< Non si è mai sentito, ma prossimamente una Styles e un Horan saranno Regina e Re. >>
<< Impossibile! >>
<< Padre, ho la vostra benedizione? >> Mio padre annuì.
<< E io, non ho bisogno della benedizione di mio padre. >> Si sentì una voce, Niall.
<< Mi dispiace Re, impari a perdere . >> Sorrisi.
Corsi fra le braccia di Niall.

Quella notte dormimmo assieme, era venuto solo per me.
Il nostro amore non era impossibile, era l'amore migliore che ci sia mai stato.
Era una favola , una di quelle favole che finiscono con : " Visserò felici e contenti, assieme. "
Decidemmo che fra un mese preciso ci saremo sposati.






Un mese dopo.

Era il grande giorno.
C'era un problema solo, la situazione di Ginevra era peggiorata.
<< Any, sei bellissima. >> Mi sorrise.
Ero pronta, pronta per diventare la sua sposa.
La piccola Des era pronta,il suo vestito azzurro cielo era bellissimo.
Mancavano dieci minuti e sarei arrivata al altare.
Mancavano dieci minuti e sarei stata felice,felice con lui.
Mancavano dieci minuti e niente e nessuno mi avrebbe più portato via il mio Horan.
Mancavano dieci minuti al per sempre.
I miei testimoni, i miei migliori amici erano fuori la porta che mi aspettavano.
Nate e Ginevra.
Fuori c'era anche il mio amato padre, fiero di sua figlia.
Accanto a lui, c'era un Harry più bello che mai pronto a emozionarsi.
E se, se potesse succedere qualcosa di brutto? Cancellai subito quel pensiero della mia testa.
Presi il mazzo di fiori sopra il tavolino e uscì , pronta a diventare la Signora Horan.

Quando mio padre mi vide rimase incantato, come tutti.
Ero davvero bellissima, perfetta.. per la prima volta in vita mia.
Gli scese una lacrima che io asciugai.

<< Sei bellissima. >> Mi sussurrò e gli sorrisi.
<< Ehi, Harold ! >> Era ancora che mi fissava.
<< Mi sto sposando, non è giusto spogliare la quasi moglie del tuo migliore amico. >>
<< eh,cosa? >> Scoppiammo tutti a ridere.-

Decidemmo che il matrimonio si sarebbe celebrato al centro del labirinto.
Ci incamminammo verso il labirinto.

Un passo in avanti, sentì la musica.
Un altro passo, il cuore batteva forte.
Un altro passo ancora si vede un pò di gente.
Altri passi, e iniziai a vedere lui.
Lui in tutta la sua bellezza, con un sorriso bellissimo.
Sorrisi, ero felice finalmente.

Niente avrebbe rovinato quel momento, forse.

Quando mi vide, la sua reazione fù la stessa degli altri.
Mi sorrise e mi prese per mano.
Durante la cerimonia non pensai ad altro che ai suoi occhi e al suo sorriso, fino a quando.

<< Tu, Niall Horan vuoi prendere Anastasia Styles come tua moglie ? >>
<< Si, lo voglio. >>
<< E tu, Anastasia Styles vuoi prendere Niall Horan come tuo marito? >>
<< Si lo voglio. >>

Quando il prete stava per dirci che potevano scambiarci gli anelli, sentimmò la voce di Harry chiamare aiuto.
Mi girai e il cuore mi si fermò.
C'era qualcuno disteso a terra e accanto a esso Harry in lacrime.

Il giorno più bello della mia vita si stava trasformando nel più brutto.






Il mio spazio ¡

Ragazzuole, rieccomi !
Anche se sono,come sempre, in ritardo.
Il capito è piccolo,ma è un capitolo di passaggio.
Se volete aggiungermi,ho solo facebook.
Non so usare twitter e.e
Comunque : Monica Buscemi.

Ah,prima che dimentico ! Se scrivessi un' altra storia chi la seguirebbe?

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Capitolo 13
*** Fine. ***


Epilogo.

Erano passati dieci anni.
Dieci anni dal mio matrimonio, quindici dalla nascita di Destiny, dieci dalla nascita di Lena Antanasia. *
Ginevra sta bene,non ha mai sofferto di nessun male o per lo meno, una bambina non è un male.
Esattamente,Lena era sua figlia.
La Band andava alla grande,tutto era perfetto. Finalmente.

Era la mattina del 14 Febbraio,era arrivato il regalo perfetto.
Avevo tra le mani,come quindici anni fa, un test di gravidanza.
Decisi di metterlo accanto al suo microfono prima del concerto, il concerto finale.
Le loro voci erano cambiate,erano diventati più belli, più famosi ma tutto è destinato a finire.
Stavano per finire anche i One Direction.

<< Mamma,quindi glielo dirai stasera a papà? >> Mi chiese la mia "bambina. "
<< Piccola,stasera lo scoprirai. >> Gli risposi accarezzandomi la pancia e lei a quel gesto sorrire.
Era felice,come noi.
Era diventata grande,era diventata la sorella maggiore di Antanasia e si volevano un gran bene.
Vi svelo un segreto di Des, ama da morire suo zio.. penso che gli voglia più bene di suo padre, ok.. sto dicendo un mucchio di schiocchezze!


Eravamo tutti pronti per il concerto.
Stavano per entrare tutti i componenti della band,ma si accorsero della mancanza di Niall.
Si girarono e lo videro in lacrime e corsero da lui.
Lo guardarono in attesa di una risposta,alzò la testa .
<< Diventerò padre! >> Gridò,gridò così forte che lo sentirono anche le fan che iniziarono ad appaludire.
Fu uno dei concerti più belli,uno dei concerti che ogni directioner desidera.
Fu uno dei quei concerti che nessuno dimenticherà,fu uno dei concerti che rimarrà nel cuore per sempre.
Loro saranno quella band tatuata nel cuore.

Come stanno?
Louis domani si sposa,si,sempre con quella ragazza.
Liam? Liam si è lasciato ma è felice con la sua bambina,adottata.
Zayn e Perry sono in dolce attesa.
Harry? Mio fratello? Vi ricordate quella ragazza della lettera? Ecco, lui ne rimase così incantato che decise di cercarla,decise che sarebbe diventata
la sua lei,decise che l'avrebbe amata come nessuno avrebbe mai potuto fare. Adesso erano un'unica cosa.
E io,io,che aspetto il mio bambino: Zarlimus Mattia Horan.
Che nome strano Zarlimus no? Provate a unire qualche nome e capirete.

Come ogni favola,visserò tutti felici e contenti.

 fine.

Spazio autrice;

Ragazze scusatemi tanto,non volevo finirla così.. ma non ho più ispirazione per questa storia,non voglio che diventi una delle storie montone di sempre.
Volevo finirla perche poi sarebbe diventata peggio di beautiful,e no, non voglio! Spero che come ultimo capitolo vi piaccia.
Ho deciso,anche,di finirla perche come avete notato non aggiorno spesso. Ma vi giuro,che appena avrò più tempo scriverò di nuovo.
* Antanasia è il nome che ho preso in un libro "Promessi Vampiri" 
e il nome Lena dal libro "la sedicesima luna. "

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