harry styles,can you be my prince?

di xlarrj
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** memories. ***
Capitolo 2: *** i miss u. ***
Capitolo 3: *** a call unexpected. ***
Capitolo 4: *** flying to london. ***
Capitolo 5: *** ohw,james. ***
Capitolo 6: *** my necklace. ***
Capitolo 7: *** everything's gonna be alright. ***
Capitolo 8: *** a new revelation. ***
Capitolo 9: *** i love you more than this. ***
Capitolo 10: *** bitch, i hate you. ***



Capitolo 1
*** memories. ***


'luna,cazzo,ma ti muovi?'
'si char,ora mi alzo,ma non rompere continuamente i coglioni'

alzo la testa dal cuscino e lentamente apro gli occhi,allungo la mano verso il comodino e prendo il cellulare,cercando di capire che ore sono e se qualcuno ha deciso di scrivermi mentre dormivo un sonno tranquillo.

-un messaggio ricevuto- 'ehi amore,charlotte quando sono uscita di casa era già sveglia,quella ragazza è un vulcano,a volte mi spaventa un pò ahah comunque,oggi ricordati di andare a trovare la nonna,che martedi poi partiamo e lei ci rimane male se non vai a salutarla,un bacio,mamma'

scendo le scale ancora assonnata per raggiungere al piano di sotto la mia migliore amica e la trovo distesa sul divano,mentre si sta affogando nella cioccolata e i biscotti,una cosa disumana,davvero.

'ehi lu,vuoi un pò?'
'no grazie,preferisco del latte' 
ancora con la bocca piena mugugna qualcosa di cui capisco ben poco e la guardo un pò perplessa,quando ad un certo punto se ne esce con 'ohh,ma cagami,ho detto ALLORA OGGI POMERIGGIO ANDIAMO A FARE COMPERE?'
'mmh mh,ah non so,devo andare da nonna per salutarla'
'ci andiamo quando torniamo dal centro,semplice ma efficace'
mi guarda con uno dei suoi sorrisini soddisfatti,da falsa saputella,perchè diciamocelo,char non è mai stata una cima a scuola,ma se per questo nemmeno io.
'okay,alle tre usciamo di casa e per le cinque però andiamo da mia nonna'
'va bene,adesso scusa,ma mi ritiro in doccia sorella,devo lavarmi i miei splendidi capelli biondi,adioss'
poco dopo mentre sale le scale mi urla 'ah babe,ho finito i biscotti,dovresti compararli eh'

sempre poco modesta la ragazza mi dicono «i miei splendidi capelli biondi»,ma come posso biasimarla?ha dei capelli meravigliosi,glieli ho sempre invidiati.lisci,biondi e neanche una doppia punta,il sogno di ogni ragazza insomma.

mentre charlotte è in doccia ne approfitto per cazzeggiare un pò in salotto e guardare la televisione.
prendo il telecomando è schiaccio il pulsante rosso.
baaam,mi ritrovo uno speciale su chi?su l'unica persona che non voglio vedere,l'unica che non voglio sentire. 

  -la band anglo-irlandese 'One Direction' di cui fanno parte i cinque ragazzi che stanno facendo impazzire le teenager di tutto il mondo,è stata in Ghana,un paese dell'Africa dove hanno fatto visita ai bambini più poveri e bisognosi-

rimango immobile a guardare l'immagine dei cinque che abbracciano e coccolano i bambini. 
nella mia testa rimbombano le solite parole «dio harry,quanto mi manchi».
cerco di cacciare via questi pensieri,come d'altronde faccio ogni giorno.
ma lui è li,quello schermo mi dimostra quanto lui non sia cambiato,lo stesso ragazzo di sempre,umile e dolce.
     
►spazio autrice.
aalluura,ragaaaazze,è la prima ff che scrivo,quindi non sarà un capolavoro,ma ho qualche speranza che possa essere di vostro gradimento.
per ora non c'è ancora nessun tratto a rating rosso,datemi tempo per elaborare ahaha 
aaaanyway,recensite e ditemi che ne pensate,appena posso la continuo.
luna.

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Capitolo 2
*** i miss u. ***


gli occhi lucidi,le mani sudano e la mente si sta offuscando.

harry styles,diciassette anni,holmes chapel. 
stavano cosi le cose quando lo lasciai nel chesire,la mia patria.

 
il mio uomo,non è MIO,non è il mio uomo.
 
quanto lo amo,dio.
avete presente l'amore?quello con la A,maiuscola.
 
perdersi nei suoi occhi era la cosa più bella del mondo.
stare fra le sue braccia era la cosa più bella del mondo.
i suoi teneri baci sul collo erano la cosa più bella del mondo.

mi manca da morire,ma da quando me ne sono andata,molte cose sono cambiate,fin troppe.

ricordo il giorno in cui mi chiamò ella e con voce spenta mi disse che harry si stava frequentando con un'altra.
quel giorno il mondo mi crollò addosso e la lacrime cominciarono a scorrere ininterrottamente sul mio viso.
  
dopo qualche giorno me ne feci una ragione e andai avanti con la mia vita,finchè harry cominciò a non rispondere più ai messaggii,alle chiamate e io in totale confusione provai a dimenticarlo,ma non ci riuscì mai.
 
→fine flashback


dopo circa dieci minuti scese char e fingendo il mio solito sorriso le diedi un bacio sulla guancia e me ne andai di sopra a prepararmi per uscire.

'luna,preparo della pasta?'
'si,va bene.mi infilo i jeans e ti raggiungo,cosi poi usciamo' 
'okay'

mi vestii con una canotta e dei jeans,le supra e tornai giù.

a tavola mangiammo con calma e facemmo due chiacchiere.
alle due e trenta uscimmo,giuste per arrivare alle tre in centro. 

►spazio autore.
raaagazze mie,l'avete visitata in tanti,ma non avete recensito :c tristezza assoluta,insomma.
anyway,scusate per eventuali errori ma ho scritto velocemente senza ricontrollare,spero vi piaccia.
kizz,luna.

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Capitolo 3
*** a call unexpected. ***


«harry,muore dalla voglia di rivederti»

girammo i negozi fino allo sfinimento,char si era intestardita e voleva a tutti i costi comprarsi le creepers,cosi dopo una ricerca infinta le trovammo.
mi limitai a stare zitta e guardarla venerare le sue scarpe nuove ahaha lei è cosi,le scarpe sono la sua fissa e sua madre molto spesso si ritrova prezzi assurdi sul conto della carta di credito,per colpa di sta scema che va a fare compere ogni settimana.

arrivate le quattro e mezza prendiamo un taxi per raggiungere casa di mia nonna e durante il viaggio ricevo una sorpresa.

'mms,si pronto,chi parla?'
'tesoro,sono anne'
'ohw,anne ciao,mi hai presa alla sprovvista,non sapevo mi avresti chiamata'
'non ti preoccupare destiny'
destiny,quando disse quel nome mi scoppiò il cuore,mille ricordi riaffiorarono e il mio viso cambiò del tutto espressione.
quando avevamo cinque anni io e harry un giorno andammo al parco a giocare insieme e mentre ci dondolavamo sull'altalena mi disse 'sai luna,tu sei la mia migliore amica,noi due non ci lasceremo mai,è «destino» rimanere «insieme».
 
da quel giorno il mio nome a casa styles diventò 'destiny'.

→fine flashback

'come mai questa sorpresa?'
'beh,volevo sapere come stavi..ogni giorno sento mamma al telefono ma con te è quasi un anno che non faccio una chiachierata,ogni volta ti rifiuti di rispondere e parlare'
'...' silenzio,non so che dire,non posso dirle di harry e di quello che è successo.
'comunque piccola noi ti aspettiamo a braccia aperte,non vediamo l'ora di vederti scendere dall'aereo con mamma,poi non immagini «harry,muore dalla voglia di rivederti»
'ora anne devo andare,ci vediamo martedi,ciao' 

perchè è tutto cosi difficile?lui muore dalla voglia di rivedermi,ma io no,vorrei solo stargli lontanto e non soffrire più.

char cominciò a squotermi finchè non ricominciai a ragionare e scese dal taxi andammo da nonna,dove passammo l'intera serata.

-lunedi 

è il giorno prima di partire e devo ancora prepararmi la valigia,considerando la mia lentezza,sarà un miraggio vederla pronta alla fine.
mamma è in balia al panico,non trova il suo passaporto e corre per tutta la casa come una pazza.ma a lieto evento lo ritrova e rimango stupita del vederla fare un balletto di gioia.
cala la sera,ceniamo e me ne vado a letto,ma prima,una chiamata su skype con charlotte..domani mattina partirò presto e non vederla per cosi tanti giorni mi incute tristezza.

-martedi mattina,4.30 aereporto di malpensa

►spazio autore.
buonasera donzelle,allora,ancora nessuna recenzzzione :c 
se non ne leggo almeno una credo di non continuare,mi dispy.
scusate per gli eventuali errori grammaticali.
ah,ho spostato la ff da rossa ad arancione,non avevo abbastanza idee per farla a rating rosso,sorry.
scusate se a volte cambio verbo da presente e passato,ma mi viene spontaneo. anyway,buona lettura e se volete seguitemi su twitter,sono @xlarrj.
kizz,luna.

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Capitolo 4
*** flying to london. ***


siamo appena entrate in aereporto e io già sono stufa,ma questo poco conta,perchè dobbiamo ancora fare tutte le procedure prima dell'imbarco.
mamma sta dando di matto,si muove velocemente attorno a me e continua a cercare un bar dove poter mangiare qualcosa,almeno per coprire un pò la fame.
dopo circa dieci minuti ci fermiamo e tutta convinta mia madre si affoga nel suo caffè e la brioche,mentre io con una briciolo di dignità sgranocchio un biscotto.
'luna,muoviti a finire di mangiare'
'okay okay,ma stai calma,che non ci corre dietro nessuno'
'no,non ci corre dietro nessuno,ma dobbiamo prendere un aereo tra tre ore e non vorrei che corressimo il rischio di perderelo'
abbasso il capo e lo muovo da destra a sinistra,come segno di disapprovazione e mugugno un 'ma magari perdessimo quel cazzo di aereo'
'che c'è?non ho capito..'
'nulla,tranquilla'

dopo tre infinite ore le valigie sono imbarcate e noi possiamo salire al piano superiore per trascinarci all'interno dell'aereo.
spengo il cellulare,guardo ancora una volta il panorama della mia amata milano e salendo le scale del bestione grigio sento calare la tristezza dentro di me,un vuoto allo stomaco fa capolino.
il mio viso comincia a bagnarsi e senza farmi troppo notare dagli altri passeggeri e da mamma mi accoccolo sul sedile accanto al finestrino,per cercare di prendere sonno e smettere di piangere.

sento qualcosa o meglio qualcuno accarezzarmi la spalla e mentre apro gli occhi vedo mia madre raccogliere tutte le cose che ci appartengono,dalle borse ai giornali.
apro gli occhi e mentre me li stropiccio,mi sistemo il maglioncino tutto spiegazzato.
le hostess davanti alle porte ci salutano cordialmente e ci invitano a scendere facendo attenzione,cosi con mille insicurezze e tanta,troppa angoscia scendo la scalinata e davanti a me si apre la visuale di una londra cupa e umida.

siamo al rullo che sta buttando fuori man mano tutte le valigie e dopo circa venti minuti riusciamo a raccattare tutte le nostre.
ci avviamo verso l'uscita,le porte scorrevoli si aprono,alzo la testa e harry e anne ci stanno aspettando,sono li che da lontano ci salutano scuotendo le braccia e sorridono.

il mio stomaco fa a cazzotti con elefanti,farfalle,lumache e tutto ciò che vive sul pianeta terra,forse anche oltre.
cammino impassibile e cerco di non guardare avanti e cosi la solita scusa «uh,che belline le mie scarpe,ora le guardo fino alla nausea»

siamo tutti e quattro,faccia a faccia.
mamma e anne si abbracciano,sia salutano e sono felici come bambine di cinuque anni mentre harry mi guarda attentamente e l'unica cosa che riesce a uscire dalla sua bocca è un..
'ehi destiny'
rimango zitta,continuo a fissarlo negli occhi.
il momento imbarazzanta finisce quando anne mi abbraccia e mi da due baci sulla guancia,cosi harry comincia a portare con se la mia valigia e ci conduce fino al parcheggio dove,troviamo dei bodyguard che ci fanno salire su una macchina lussuosa e nera,con il tettuccio apribile.


►spazio autore.
ehiiii cccente,sono tornata con un nuovo capitolo ja
per prima cosa mi scuso se ci saranno errori grammaticale,ma capitemi plz,sono le due passate di notte e gli occhi strabuzzano lol
anywaaaaay spero il capitolo vi piaccia e recensite graaaaaaaazie,almeno un'altra recenzzzione o mi sento costretta a fermarmi qui p.s scusate se è tanto corto ma ora è tardi e sono stanchissima. :c
tanti baciuzzi :* 
luna.



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Capitolo 5
*** ohw,james. ***


saliti sul veicolo,direi enorme,trovai la sorpresa più bella che potessero farmi,il mio migliore amico delle elementari james.
da quando ero andata a vivere a milano,non mi aveva mai abbandonata.ci scrivevamo e chiamavamo ogni giorno e sinceramente eravamo d'accordo di vederci a casa sua il giorno dopo dal mio arrivo a londra,ma evidentemente sapeva quanto sarei stata felice nel vederlo oggi stesso.
mi guaradava impietrito con il sorriso stampato sulle labbra e dimenticandomi completamente degli altri gli saltai in braccio.

'ehi piccola'
'james,dio,quanto mi sei mancato'
'anche tu,non immagini neanche quanto'
appoggiando il viso sul suo collo gli sussurrai 'ma che ci fai qui,non dovevamo vederci domani?'
'si scusa,ma non resistevo più e cosi ho chiesto ad harry se potevo venire anche io all'aereoporto'
'hai fatto bene a venire,grazie' 

tutti ci guardavano e sorridevano.tutti,tranne harry che aveva un viso da scazzato,proprio.
mamma salutò james e chiacchierarono un pò,per lei era come un secondo figlio.insomma,lo conoscevo dalle elementari e quando non ero con harry,di sicuro ero con james.
harry e jam non erano mai andati molto d'accordo,c'è sempre stata un pò di sfida,da sempre.
mi dividevo tra uno e l'altro e a volte litigavo con entrambi sempre per lo stesso fatto,non sapevo con chi passare il pomeriggio,quando me lo chiedevano tutti e due.
ma poi harry l'anno stesso che partì aveva cambiato amicizie e si,eravamo sempre inseparabili,ma le sue troiette molto spesso venivano prima di me e questo mi faceva male.

harry mi incitò ad andare vicino a lui e cosi feci.
'destiny,questo è niall,è un componente della band'
'si si lo so,vi vedo spesso alla tv o nei giornali e anche senza volerlo,conosco tutti i nomi'
'ohw,okay'

'comunque piacere,niall'
'piacere luna,ma se vuoi chiamami pure destiny,tanto ormai è diventata un'abitudine per gli amici di famiglia'
'forse non sono nella posizione di chiamarti cosi,non sono di famiglia'
'beh,sei nella band con harry e siete come fratelli,quindi puoi farlo tranquillamente'
'grazie davvero e se posso farti un complimento,sei proprio come ti aveva descritta harry -è una ragazza bellissima e che sa farsi amare subito dalle persone-'

sconcertata da queste parole mi voltai verso harry che guardava fuori dal finestrino e accennai un sorriso.

io e il ragazzo biondo continuammo a parlare per tutto il viaggio.
lo sapevo io,era proprio come sembrava dalle foto,dolce e simpatico.
lo guardavo dritto negli occhi,azzurri come il mare e profondi,proprio come il cuore di una donna e una luce brillava.
era quel tipo di persona a cui basta poco per essere felice e quattro chiacchiere in compagnia,lo facevano stare bene.

arrivammo davanti a casa styles e scendemmo,prendemmo le valigie e entrammo con cautela,senza sbattere i bagagli contro le porte nuove.
mamma mi aveva raccontato che da quando harry era famoso riempiva di attenzioni anne e cosi aveva deciso di ristrutturare la casa,con uno stile molto elegante e raffinato.
uscì di corsa dall'abitazione per vedere la piscina che niall mi aveva illustrato a parole,dicendo che fosse -immensa- e -da sballo-.

dopo aver osservato per bene il tutto rientrai e mi feci accompagnare da harry in camera mia.
era al secondo piano e credetemi,quando aprì la porta ci vollero due minuti per realizzare che tutto ciò fosse vero.
pareti grigie alternate al bianco,un letto da una piazza e mezza appeso al soffitto con delle catene rosa perlato e le lenzuola sempre sulle tonalità del rosa chiaro.
le tende lunghe e tenute unite da dei fiocchetti,la scrivania con un computer e molte altre cose,sempre strabilianti.
ma poi mi girai di nuovo verso il letto e sopra trovai un collage di tante mie foto con harry e dei bigliettini che ci eravamo scritti da piccoli.
feci un giro a trecentosesanta gradi della stanza e con quasi le lacrime agli occhi dissi ad harry 'grazie,è davvero meravigliosa questa stanza'
'questo ed altro per te piccola'

baaam,un colpo al cuore che non riuscì a bloccare,cosi le lacrime da ferme,cominciarono a scendere senza sosta.

►spazio autore.
da brava forever alone il giorno di san valentino sono tornata con un nuovo capitolo e devo dire di essere soddisfatta gfhdj
mi è venuto in mente durante le noiosissime ore di francese e cosi mi sono messa subito a scrivere appena tornata a casa.
spero vi piaccia,anche perchè l'ho fatto piùlungo del solito ehh :))
per la centesima volta mi scuso per eventuali errori di ortografia.
se siete su twitter seguitemi e menzionatemi cosi ricambio,sono @xlarrj.
aspetto almeno due recensione per continuare c: tanti zzzaluti :* 
luna.



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Capitolo 6
*** my necklace. ***


harry mi guardava stupito,forse non si aspettava una reazione del genere.
dopo due minuti di lacrime costanti,il riccio si avvicinò a me e con dolcezza mi strinse fra le sue braccia,ma ancora in un totale panico mi scostai e corsi in bagno.
chiusi la porta a chiave,cosi non sarebbe entrato nessuno e mi guardai allo specchio..avevo il colato e gli occhi gonfi.

qualcuno bussava cosi dissi 'ehm,è occupato,ci sono io'
'luna,sono harry,esci immediatamente,dobbiamo parlare'
'no,vattene'
'cazzo,esci o sfondo la porta'
'smettila,voglio stare sola e tu poi sei l'ultima persona persona con cui voglio parlare adesso'
'e chi vuoi che chiami?il tuo amichetto james?cosi ti può sbaciucchiare per bene e magari pure scopare'
aprì la porta di colpo,sbattendola al muro e senza guardare in faccia harry gli mollai uno schiaffo 'azzardati ancora a dire una cosa del genere e alla prossima ti mollo un pugno in pieno viso'
senza parole,rimase a guardarmi mentre mi allontanavo nel corridoio e raggiungevo la mia camera.

presa dal nervosismo e l'ira buttai a terra tutte le foto mie e di harry,strappai la collana che portavo al collo,quella che mi aveva regalato lui per il mio quattordicesimo compleanno.
era un ciondolo,una l e una h intrecciate.era la cosa a cui più tenevo e neanche io sapevo il motivo di quello stupido gesto di cui in neanche mezz'ora,mi sarei pentita amaramente.
mi accasciai a terra,con le mani fra i capelli e la maglietta ormai fradicia dalle lacrime.
pensavo a quanto fossi stata ingenua a non esseremi più voluta innamorare e per cosa?una testa di cazzo come harry.

continuavo a piangere senza sosta,il dolore era ventuto a galla e ora andava vomitato tutto fuori.
la testa mi scoppiava e le braccia tremavano all'impazzata.
mi alzai da terra con goffaggine,ancora con gli occhi lucidi e raccolsi le foto che avevo staccato dal muro.
le riappesi e mi misi seduta sul letto a guardarle.
troppi ricordi,troppo dolore e troppe lacrime.
anche la collana era li,per terra..la catenina era spezzata in due e il ciondolo si era graffiato.
in quel momento mi odiavo a morte per aver fatto quel gesto..non avrei dovuto.
sono una stupida cogliona,cazzona,idiota,testa di minchia e scema.

ora cos'avrei fatto?presi il gioiellino e la riposi in un cofanetto,il giorno dopo mi sarei fatta accompagnare da james in centro,da un orefice che magari,in qualche modo,l'avrebbe aggiustata.
mi sentii chiamare dal piano di sotto,era pronta la cena.
scesi le scale e mi sedetti al tavolo,mentre la timidezza mi mangiava viva.

'allora destiny,com'è tornare nella propria patria dopo tanti anni?' mi chiese anne.
'beh,per ora non ho rivisto ancora nessuno di troppo importante,quindi non mi fa ne caldo ne freddo'
anne rimase spiazzata e continuò a mangiare,senza dire nulla.
'luna,che ti succede?nessuno di importante?sono harry e anne,ti ricordi bene chi sono?' ribattè mamma.
'certo che me lo ricordo,si forse hai ragione,anne è importante,è come una zia,ma di harry me ne sbatte ben poco'
stavo per alzarmi dalla sedia per andarmene in camera quando harry mi chiese 'dov'è la collana?la nostra collana,luna'
'...' non dissi nulla,avevo troppa paura a raccontare quello che avevo fatto.
'prima ho visto che la indossavi e ora?'
disinvolta e forse troppo menefreghista risposi 'si è rotta prima,mentre ero in camera'
mi alzai da tavola definitivamente e me ne tornai in camera mia.

►spazio autore.
buonasera a tutti,belli e brutti,unicorni e coccinelle,umani e alieni.
questo capitolo mi piace particolarmente fgdhjs 
aspettavo due recenzzzioni nel capitolo precedente ma niente,solo una e cosi ho deciso di continuare lo stesso ja
beh,adesso ne aspetto sempre due di recensioni eeehhh c:
buona lettura.
kizzini,luna :*


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Capitolo 7
*** everything's gonna be alright. ***


salì le scale con le mani ranicchiate nella tasca della felpa e arrivata su in camera presi l'asciugamano per andare a farmi una doccia.
raggiunsi in pochi secondi il bagno e mi infilai sotto l'acqua bollente.
-sono stata una sciocca a rispondere cosi ad anne e poi la collana,cristo,gli occhi di harry stavano andando a fuoco solo sentendo le mie parole- pensai tre me e me.
mi insaponai il corpo e mi misi lo shampoo fra i capelli,seguito poi da qualche goccia di balsamo.

misi un piede fuori e mentre allungavo il braccio per prendere l'asciugamano,un brivido mi attraversò il corpo.
mi infilai il reggiseno,gli slip e una canotta con dei pantaloncini di hollister.
sentì il telefono squillare,chi poteva essere a quell'ora?
-chiamata da charlotte-
'ehi char'
'lunetta,come stai?'
'non chiamarmi cosi,odio quel nomignolo,lo sai'
'si okay,ma stai tranquilla e non ti arrabbiare,ripeto la domanda -come stai?-'
'mmh si bene' dissi uscendo dalla stanza 'tu?'
'benissimo,domani vado in centro a fare un pò di compere e la sera vado in discoteca con giulia,valentina,carolina,federico,emanuele e enrico-
'ohw,davvero,compere?che novità' dissi,accennando un risata soffocata dalla forse,troppa tristezza.
'lo sai che lo shopping è la mia passione più grande'
'ahaha certo che lo so,sono anni che mi trascini in giro per mezza città per fare acquisti'
'baaah,ascoltami un attimo,domani quando sono fuori con gli altri posso chiamarti?tutti vogliono parlarti,sopratutto fede,gli manchi tanto,ha pianto tutto il giorno'
'ehm,va bene,ma digli di stare tranquillo,va tutto bene'
'lo spero,perchè la tua voce non è delle migliori'
'si scusa,ma sono stanca'
'non ci credo,ma va bene lo stesso,ti lascio andare a letto,tanto uno di questi giorni devi raccontarmi cosa succede' 
sentivo dei passi farsi sempre più pesanti,venivano verso la mia camera,ma non ci feci troppo caso,continuai a parlare al cellulare.
'non devo dirti niente,sto alla grande io'
harry varcò la soglia della mia stanza,lo guardai dritto negli occhi e mi disse 'dobbiamo parlare,seriamente',sapendo che mi aspettava una lunga litigata decisi di chiudere la chiamata.
'ma c'è qualcuno li con te?'
'è appena entrato in camera harry,devo andare char,domani sera chiamami e di a federico di scrivermi,buonanotte'
'okay,buonanotte'
chiusi la telefonata e mi ritrovai faccia a faccia con harry.

'hai rotto quella collanina,brava,sei proprio una bambina'
'non ho fatto apposta,davvero,mi è caduta'
'no,se fosse caduta per sbaglio non si sarebbe spezzata e il ciondolo non si sarebbe graffiato'
'si hai ragione,infatti,non è caduta per errore..l'ho scaraventata io a terra per la rabbia' dissi alterando la voce.
si avvicinò a me sempre più pericolosamente,mi prese il mento con due dita e me lo alzò,fino a guardarlo,senza riuscire a spostare lo sguardo.
'guardami e dimmi che mi ami ancora'
al suono di queste parole,persi minimo venti battiti cardiaci.
'amarti?non ti amo e non ti ho mai amato,tu e i tuoi mille castelli mentali'
'non sono castelli mentali,è la realtà'
'smettila,mi stai dando fastidio adesso,vattene dalla mia stanza' dissi spostando la sua mano dal mio viso.
'destiny,i tuoi occhi non sanno mentire,li conosco troppo bene,non li ho mai dimenticati,mi ci perdevo sempre'
'no,tu ti perdevi nelle mutandine delle tue troie'
'cosa,scusa?'
'e tu allora?non credo che i pomeriggi passati con james siano stati solo di studio,sai?'
'sei ridicolo'
'tu no?'
'con james non è mai successo niente,lo sai meglio di me.sai quanto mi rispetta,non sarebbe capace di sfiorarmi neanche con un dito' dissi ormai in lacrime.
'quelle stupide ragazzine erano solo un divertimento,uno svago' piangevo sempre più forte e non riuscì a trattenermi 'come me,proprio come me.volevi solo occupare il tuo tempo e chi se non una stupida come luna?o meglio dire -destiny-,già perchè quel nome è nato da una tua promessa,che è andata a puttane,proprio come te.mi fai schifo e la tua cazzo di collana te la puoi pure riprendere' dissi aprendo il cofanetto dove la custodivo.
senza avermi neanche ascoltata si fiondò sulle mie labbra,baciandomi con dolcezza.
con una mano mi accarezzava i capelli e con l'altra reggeva la mia schiena,cosi da far toccare i nostri corpi.
le nostre bocche si cercavano l'una con l'altra e le nostre lingue si muovevano con scioltezza,ma questo dolce momento venne interrotto da gemma,che di botto aprì la porta e appena ci vide rimase a bocca aperta.

►spazio autore.
sono tornata ragazzuole,un nuovo capitolo,più lungo del solito ehh lol
la storia sta prendendo forma e so che in questo pezzo ho quasi solamente scritto conversazioni,però dovevo,per cominciare a dar vita ad una prossima,possibile 'pace' o forse 'litigata' tra harry e destiny.
so che a volte cambio tempo verbale e mi dispiace,ma sennò ci metterei un'eternità a risistemare tutto cc
buona lettura,spero vi piaccia.
ah,su twitter ho cambiato nick,sono @rescuemeharrj,seguitemi e menzionatemi,cosi ricambio :))
luna.



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Capitolo 8
*** a new revelation. ***


l'imbarazzo ci stava mangiando vivi a entrambi ci guardavamo allibiti.
cosi gemma per non farci pesare la situazion sbottò con un 'destiny,quanto tempo,finalmente posso riabbracciarti' disse venendomi incontro.
'eh già,come stai?'
'bene e tu?ti vedo in buona compagnia' disse facendomi l'occhiolino.
'ehm,no veramente è stato tutto un equivoco,harry è scivolato'
'sicura?'
'si si,vero harry?'
'certo' disse lui balbettando.
'va bene,allora facciamo cosi,io vi lascio,che credo d'aver interrotto un discorso importante,domani mattina però vengo a prenderti luna,che ti porto in centro e cosi chiacchieriamo un pò,okay?'
'perfetto,alle nove e mezza?'
'alle nove e mezza'
'buonanotte ragazzi'
'notte gemma' sbottammo in coro io ed harry.
 
gemma uscì dalla stanza ed harry si riavvicinò a me,ma molto velocemente lo allontanai con un movimento schietto del braccio.
'ti prego'
'meglio lasciar perdere quello che è successo,ora vai in camera tua che vorrei dormire,grazie'
'no,tu adesso mi lasci parlare o giuro che ti lego alla porta se non mi lasci spiegare'
'cosa?'
'proprio cosi,ti lego alla porta se non mi lasci parlare'
lo guardavo sbalordita,quelle parole mi avevano un pò terrorizzata sinceramente.

con il capo basso mi sedetti sul letto e gli feci un cenno con la mano,ruotandola 'dai parla,sentiamo le stronzate che hai da dirmi'
'stronzate?no okay,se la metti cosi allora me ne vado'

lo vedevo raggiungere la porta e presa da una terribile mancanza corsi da lui e lo abbracciai da dietro.
si girò di scatto e mi disse 'allora non mi odi poi tanto'
'ti odio ancora,ma voglio sentire ciò che vuoi dirmi'
mi guardava fissa,i suoi occhi verdi,penetranti mi stavano lentamente uccidendo,quando le sue labbra cominciarono a muoversi 'io sono un coglione,lo sono da sempre,non lo nego.ma io ti amo,ti amo e in passato so di aver fatto lo stronzo una maniera assurda,ma ti volevo troppo,ti desideravo e tu di dividevi tra me e james,mi facevi incazzare a morte e volevo fartela pagare.quando sei partita volevo dimenticarti del tutto,mi faceva solo male quella fottuta distanza.poi è cominciata la mia carriera e gemma vedendomi sempre più gasato e forse un pò montato mi ha fatto tornare qui a holmes chapel per ritrovare le mie abitudini.in quei mesi con la band non pensavo mai,lavoravo e andavo a feste,bevevo e quindi per logica sballvavo troppo.tornato qui,ho rivisto le nostre foto,sono tornato al nostro posto e tutti i ricordi hanno fatto capolino'

le sue labbra erano il mio unico pensiero in quell'istante e le sue parole mi rimbombavano in testa come se fossero la mia canzone preferita.

continuò con 'destiny,dimmi che mi ami come,che mi vuoi ancora,che i miei mille complessi mentali su come porti questo discorso sono andati a buon fine'
sbigottita dissi -ma tu che ne sai che io ti amo?o che ti ho amato?-
'james..'
'te lo ha raccontato lui?'
'un giorno era venuto a casa mia,sull'orlo di picchiarci mi ha detto quello che provavi..volevo prendere un volo per l'italia,volevo venire da te,per dirti che ti amavo,ma ella me lo ha impedito dicendomi che tu avevi già trovato un ragazzo a milano'
'ella?'
'si,lei..'
'...........'
'dopo ho scoperto la verità,avevo nuovamente parlato con james e però era troppo tardi per venire da te,erano passati due anni'
 il suo viso si faceva sempre più triste,mi scrutava e sperava in un probabile perdono.

sentivo il sangue ribollirmi..per ella,per harry e per tutte le lacrime versate in questi anni.
ormai ero annegata nel mio stesso dolore,non credevo alle sue parole,suonavano tutte cosi strane che quasi non riuscivo a crederci.

-dal tuo sguardo intuisco che non sia cambiato nulla,quindi vado.buonanotte piccola-
-buonanotte harry-

ero immersa nei miei pensieri,che si facevano sempre più fitti.
mentre mi infilavo sotto le coperte del letto,pensavo ad ella.
le avevo donato tutta la mia dolcezza,era una delle amiche a cui tenevo di più e dopo questa rivelazione avrei soltanto voluto non averla mai incontrata.
avevo un peso al cuore che mi lacerava e come al mio solito in meno di cinque minuti,avevo il viso bagnato e cosi anche la fodera del cuscino.

►spazio autore.
dovete amarmi ragazze,in un giorno due capitoli ahaha
mi è venuto l'estro giusto e cosi ho scritto c:
spero vi piaccia e recensite che mi fa più che piacere vcnxfdgs
buona lettura.
luna.



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Capitolo 9
*** i love you more than this. ***


ormai erano passate due ore e io stavo ancora piangendo.
lo stomaco mi si rivoltava contro e la testa andava per conto suo ed era come avere un martello che batteva continuamente sulle tempie.
presa dall'ansia mi alzai cautamente dal letto per non svegliare gli altri e corsi in punta di piedi verso la camera di harry.
appoggiai la mano sulla maniglia fredda della porta,che cigolando si aprì e fece spazio alla vista di harry che dormiva sul suo letto
il suo viso era meraviglioso,i suoi ricci scompigliati e le labbra rosee che mugolavano qualcosa.
mi avvicinai e senza svegliarlo mi infilai sotto le coperte,ma per mia sorpresa delle lunghe braccia si appoggiarono delicatamente sui miei fianchi.
mi girai su un fianco e notai i suoi occhioni,verdi e scintillanti,nuovamente aperti che mi scrutavano con attenzione.
il ragazzo mi strinse ancora più forte a se,mi accarezzava i capelli e io per ricambiare il suo gesto gli lasciavo dei teneri baci sul naso.
questo momento quasi surreale finì quando harry sbottò con un 'ti piace tornare da me a tuo comodo,insomma',accompagnato da delle piccole risate strafottenti.
non ci potevo credere,era riuscito a rovinare tutto solo per spavalderia e il suo ego,beh,quello di un ragazzo troppo sicuro di sè.
lo guardavo disgustata,cosi presi l'iniziativa di alzarmi e tornamene in camera mia,ma velocemente harry allungò la sua mano e la strinse al mio polso,cosi da tirarmi giù,verso di lui.
caddi all'indietro e sprofondai fra le sue braccia,calde e accoglienti,erano il paradiso.
notò che ero fredda e incazzata,cosi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò 'scherzavo piccola,volevo solo vedere come reagivi,ti prego rimani,ho bisogno di te'.
sorrisi e arrossì alle sue parole,era tanto che non vedevo questo suo lato e ritrovarlo dopo tanti anni era una cosa meravigliosa.

►spazio autore.
so che ora mi odierete a morte perchè il capitolo è cortissimo,ma capitemi,è tardi e il fine settimana si avvicina,sono distrutta.
volevo solo darvi un assaggio di harry e destiny che forse,dico forse riusciranno a riappacificarsi.
spero vi piaccia il capitolo,detto questo mi scuso se troverete errori grammaticali,ma ora non connetto più molto lol
vi abbandono e torno dal mio amato twitter.
baciuzzi :* 
luna.

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Capitolo 10
*** bitch, i hate you. ***


ci addormentammo accoccolati l'uno fra le braccia dell'altro, con il sorriso stampato sulle labbra.
la mattina mi alzai cautamente dal letto, senza sbattere ovunque, come era mio solito fare, la solita goffa.
scesi in salotto e mi si presentò la scena pi brutta che potessi vedere, c'era una ragazza, alta, mora, truccata peggio di un pagliaccio, che baciava harry e lui ci andava giù di brutto.
mi fermai all'ultimo scalino e in preda ad una crisi di pianto, alzai gli occhi al soffitto, presi un lungo respiro e camminai fino ad arrivare a loro, facendo finta di nulla, come se non me ne importasse.
ma mi importava, fin troppo, stanotte mi ero illusa in qualcosa di troppo grande.

'buongiorno', dissi quasi urlando.
la ragazza, alquanto scocciata si girò verso di me e con una vocina stridula e punzecchiante rispose 'harry, chi è questa bimbetta, scusa?'
'bimbetta a chi?vai a vederti allo specchio, che sembri moira orfei, vah'
harry si intromise quando vide che avvicinavo la mia mano contro il capo della ragazza, aveva capito che intendevo prenderla per i capelli e sbatterla a terra.
'calma calma, lei è destiny, un'amica d'infanzia'
una risata raccapricciante mi trapanò le orecchie 'sembra una dodicenne, guardala'
guardai harry, che con un viso sbiancato mi mandava occhiate come dire 'stai ferma, lasciala perdere', ma il nervoso prese il sopravvento e cominciai a tirare i capelli, fino a farla urlare come una pazza.
la porta di bottò si aprì ed entrarono niall e james insieme, che davanti a questa scena rimasero basiti, non mi avevano mai vista cosi, ne harry, ne james e beh, niall, cosa potrebbe pensare di una che prende per i capelli una ragazza alle nove della mattina?non di certo qualcosa di positivo.
ma dopo dieci secondi james si fiondò verso di me e comincio a tirarmi verso di lui, ma con risultati scarsi.
moira orfei due mi tirava i vestiti e i capelli, proprio come facevo io e i ragazzi impazziti, tentavano di dividerci.
james urava di smetterla e mi trascinava per i fianchi, harry teneva ferma l'altra vipera e niall, vedendo james in difficoltà, continuò a trascinare via me.
una volta divise cominciai a sbattere i piedi urlando di lasciarmi 'james, mollami cazzo, mollami'
'no, non ti mollo, camati adesso'
niall, mi prese per le braccia e mi girò verso di lui 'non va giù neanche a me quella, ma ti prego, fermati'
li guardi basita e quando sbucò fuori harry con lei che mi faceva le facce da culo, corsi a prenderla a morsi.
'sei un'immatura destiny' urlò harry.
io sbigottita da quello che aveva detto mi sistemai davanti a lui e urlando gli sbattei in faccia la verità 'sono immatura io o tu che stanotte mi hai illusa?vaffanculo'.
james mi caricò in spalle e mentre ancora mi dimenavo e urlavo, mi trascinò su in camera mia, seguito da niall che mi fissava stupito.
mi buttò sul letto a peso morto e una volta chiusa la porta si mise a ridere, con in sottofondo anche niall.
'ma che ridete, deficienti?'
'sembravi una pazza'
'sono incazzata, basta, andate via'

►spazio autore.
dopo uhm, credo due mesi ahah sono di nuovo qui, con un nuovo capitolo.
scusate ma ho avuto un sacco di casini in questo periodo e non ce l'ho fatta ad aggiornare.
so che il capitolo è corto, ma mi conoscete ormai, non sono tipa da scrivere poemi ee
scusate per eventuali errori, ma go scritto senza rileggere cc spero vi piaccia e se volete, seguitemi su twittaaaah sono @rescuemeharrj :*
baci, luna.

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