Heartwind land

di mikieyuri1
(/viewuser.php?uid=132696)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il famiglio ***
Capitolo 2: *** La gelosia, che brutta cosa ***
Capitolo 3: *** il primo potere ***
Capitolo 4: *** l'amicizia? che bella cosa ***
Capitolo 5: *** il segreto della famiglia Hinamori ***
Capitolo 6: *** la madre scomparsa ***
Capitolo 7: *** il bosco della verità ***
Capitolo 8: *** Sasuke il nuovo compagno ***
Capitolo 9: *** il sogno di Amu e il mostro ***
Capitolo 10: *** il potere della fiamma del drago ***
Capitolo 11: *** La città dei peccati (parte 1) ***
Capitolo 12: *** la città dei peccati (parte 2) ***



Capitolo 1
*** Il famiglio ***


Ciao ragazzi questa è la mia prima storia che faccio in shugo chara, spero che vi piaccia, ora vi metterò la leggenda che vi servirà per leggere la storia:

 

“pensieri”

 

Leggenda:

A: Amu    I: Ikuto   N: Nagihiko   K: Kukai   R: Rima   U: Utau
I: Ikki    Is: Isako   H: Haru  M: Miiko  P: professoressa  P: preside 
Pq: persona qualunque      Pt: principe Tadase
 

 

Il famiglio
 

 
P: a tutti voi, congratulazioni per l’inizio del vostro secondo anno! Sono la signora Carella, una nuova insegnante qui all’accademia della magia di Lafyon.*La mia specialità è la magia di terra. Nel corso di quest anno v’istruirò sui vari tipi di magie di terra. Ora, ragazzi, ditemi quali sono i quattro poteri più potenti? (disse infine la professoressa)
K: (si alzo) sono il fuoco, l’acqua, la terra e il vento...ma quale coincidenza il fatto che il vostro potere sia uguale al mio! In ogni modo il mio nome e Kukai.
P: piacere di conoscerla, signorino Kukai. La magia della terra controlla soprattutto la materia, ma ora non parliamo di questo…oggi sarà il giorno in cui invocherete il vostro famiglio.
U: sono sicura che il mio famiglio sarà bello è forte.
K: per me sarà il mio il più bello è forte.
R: sapete chi non avrà un famiglio (disse iniziando a ridere).
U: sì (disse guardando una ragazza) Amu, puoi venire un attimo?
A: s-sì (disse agitata)
U: mi dispiace, ma forse tu non avrai il famiglio (disse ridendo).
A: i-io c’è la faccio, anche se non ho un potere come il vostro, so usare gli incantesimi (disse determinata).
U: sì, ma sai come finiscono sempre?
R: certo…esplodono sempre (disse ancora ridendo).
P: bene, andiamo (uscirono dall’accademia e andarono in giardino) ok chi vuole iniziare.
U: io
P: ok
U: o nobile creatura destinata a servire Utau Hoshina (iniziò a sentire dei rumori) a te ordino di rispondere alla mia invocazione! (e comparve un unicorno bianco)
I:ciao mi chiamo Isako, ho sentito la tua invocazione, io sono il tuo famiglio.
U: che carina
I: ora prenderò sembianze umane (diventò umana)
P: bene, tocca ad un altro
Iniziò Kukai ad invocare il suo famiglio e comparve un grifone che si chiamava Ikki, poi toccò a Rima che invocò una fenice di nome Haru, Nagihiko invece invocò Miiko un cavallo alato azzurro e continuò così fino a quando…
P: ok, l’unica che rimane sembra sia lei signorina…(disse indicando Mizuki).
A: Mi chiamo Amu Hinamori
P: ok, signorina Hinamori può iniziare
A: o-ok “dai Amu, non è difficile, infondo ai imparato a memoria l’incantesimo, dai che ce la farai” (penso lei).
R: ragazzi è meglio che ci spostiamo (disse ridendo).
U: no, voglio vedere il suo fallimento
A: “che antipatiche” (sospiro) “va be ora devo concentrarmi” o nobile creatura destinata ad Amu Hinamori (iniziò a sentire dei ruggiti) a te ordino di rispondere alla mia invocazione! (comparve una luce accecante) che cosa succede?
P: ragazzi state lontani
U: sapevo che avresti combinato un guaio (in quel momento dalla luce comparve un ragazzo)
I: ahio che male…(si guardò in giro confuso) ma dove sono?
P: forza Amu vai da lui
A: s-sì (iniziò ad avvicinarsi) “ecco il mio famiglio”
I: e tu chi sei?
A: mi chiamo Amu Hinamori e ora tu sei il mio famiglio
I: che cosa? No (cercò di muoversi, ma era bloccato da una forza superiore) perché non riesco a muovermi
A: non ti preoccupare (lo guardò arrossita) ora ti libero io (e lo baciò, per completare l’invocazione).
I: “ma cosa fa questa ragazzina” (si staccarono) “eh riesco a muovermi”
A: ok andiamo (disse imbarazzata per il bacio).
I: andare? Dove?
A: nella mia camera (lo prese per la mano e lo trascinò)
R: hai visto, che figo che è?
U: sì (disse incantata)
< camera>
A: ecco, questa è camera mia
I: (rimase zitto continuando a guardarla)
A: che hai?
I: n-niente “che ragazza strana”
A: posso sapere che cosa sei?
I: come…che cosa sono?
A: be sei un grifone, un basilisco, una fenice…
I: eh…nessuno di questi
A: allora cosa sei? (disse curiosa)
I: non te lo dico
A: eh, ma sei il mio famiglio…io devo saperlo
I: eh no mia cara
A: uffa antipatico, allora vai a dormire
I: e dove?
A: nella tua cuccia (disse indicando un mucchio di fieno messo nell’angolo).
I: che cosa? Non voglio dormire in un mucchio di fieno
A: mi dispiace, ma nel mio letto non ci vieni (sì infilò nel letto) buonanotte
I: strega (sussurrò a se stesso)
A: guarda che ti ho sentito
I: “merda” (disse terrorizzato)
 
 
AUTORE
Ciao a tutti, come vi ho detto sopra questa è la mia prima storia qua. Come vi è sembrata? Lo so fa cagare XD.
Va be spero che vi sia piaciuta, se nessuno mi metterà almeno una recensione io non la continuerò perché forse non vi è piaciuta.
Un bacione Valentina
 
 
Lafyon*: è una città di quel mondo.

 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La gelosia, che brutta cosa ***


Ciao ragazzi, metto la leggenda senza colore perché pensano che sia meglio, se non capite niente, ditemelo.
 

Legenda:
Am: Amu  Ik: Ikuto  Na: Nagihiko  Ku: Kukai  Ri: Rima  Ut: Utau   Ikk: Ikki   Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko   Pr: professoressa
Pre: preside   Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll
 

 

La gelosia, che brutta cosa

 
< giorno dopo>
Am: ehi tu? Svegliati
Ik: non mi chiamo <>
Am: non sapendo il tuo nome, non saprei come chiamarti.
Ik: mi chiamo Ikuto (la prese e la trascino su di lui) e tu sei Amu? (disse malizioso)
Am: s-sì, ma ora lasciami
Ik: e perché? (disse avvicinandosi)
Am: p-p-perché sì (lì tirò un pugno in faccia) a-andiamo (disse imbarazzata).
< in corridoio>
Pq: guarda, c’è Amu, quella senza magia
Pq1: poverina, non avendo neanche un potere.
Ik: “ma che dicono” Amu, ma quello che dicono…
Am: lascia stare (disse triste)
Ik: “Allora è vero” dove stiamo andando?
Am: stamattina ho ricevuto una lettera dal principe…mi ha chiesto di recarmi da lui.
Ik: cosa? Conosci il principe?
Am: sì andiamo
< al palazzo reale>
Pt: Amu…finalmente sei arrivata (disse preoccupato).
Am: mi scusi per il ritardo principe Tadase, volevate qualcosa? (disse inchinandosi)
Pt: sì, una creatura sta causando casini nel villaggio night, vorrei che tu andassi lì e lo mandassi via.
Am: certo vostra maestà
Ik: Amu, ma come farai senza poter (ma non finì la frase che Amu lo interruppe)
Am: Ikuto, inchinati a sua maestà, mi metti in imbarazzo (disse rossa).
Pt: non serve, a proposito Amu chi è il vostro amico?
Am: ah…lui è il mio famiglio, si chiama Ikuto
Pt: ah ok (guardò con sfida Ikuto) Amu vorrei che partissi subito
Am: certo vostra maestà …andiamo Ikuto
Ik: o-ok “sembra che ad Amu piaccia molto a quel principino da strapazzo”(penso arrabbiato) “ma che mi prende, non sarò mica geloso, no non può essere”
< all’accademia>
Ik: sei sicura di farcela?
Am: certo
< al villaggio>
Pq: siete voi quelli che ha mandato sua maestà (disse un abitante del villaggio).
Am: sì. È quello il mostro (indico un troll grosso e puzzolente).
Pq: s-sì
Am: ok, andiamo Ikuto
Ik: ok
Tr: ahahah spacco tutto
Am: fermata
Tr: oh guarda che carina che sei, potrei aggiungerti alla mia collezione di mogli (allungò la mano per prenderla).
Am: “oh no, che faccio ora”
Ik: stupida spostati (si lancio e la prese)
Am: I-Ikuto
Ik: stupida volevi morire
Am: ecco io… (iniziò a piangere)
Ik: non ti metterai a piangere, smettila
Am: che cosa dovrei fare eh? Ridere?
Ik: stai tranquilla, ti proteggo io
Am: (sorpresa) “cosa?! Ha detto che mi proteggerà”
Ik: ok mostro, te la vedrai con me (si alzo).
Tr: ok ucciderò prima te e poi mi prenderò quella bella ragazza (disse con fare maniaco).
Ik: non te lo permetterò (iniziò a sprigionare energia) Amu ora vedrai cosa sono!
Am: cosa?
Tr: che cos’è tutta quest’energia
Ik: non dovevi mettere gli occhi addosso alla mia ragazza, ora te la vedrai con me
Am: “l-la sua ragazza” (penso imbarazzata)
Tr: no, ti prego non farmi del male, non vi darò più fastidio, ti prego.
Ik: sì trasformò in un drago nero e blu) iniziamo.
Tr: un drago…ma la vostra stirpe non era stata distrutta.
Ik: io sono sopravvissuto, ora muori (sputo fuoco dalla bocca e lo brucio).
Tr: noooooooooooooooooooo (e morì)
Ik: (sì girò) Amu stai bene? (disse preoccupato)
Am: “l-lui è un drago” p-perché non me lo hai detto?
Ik: ora non importa, ti ha ferita vero?
Am: s-sì “com’è fa a saperlo”
Ik: ti starai chiedendo come faccio a saperlo vero?
Am: come lo sai?
Ik: lo sento dall’odore del sangue
Am: cosa?!
Ik: riesci a muoverti?
Am: no, non ci riesco
Ik: dai salì su di me
Am: o-ok (salì su di lui) sei…molto bello anche così (e svenne)
< all’accademia>
Ut: ragazzi guardate è un drago
Pr: impossibile, sono stati sterminati tutti dieci anni fa. Ma chi è la persona sopra?
Ri: è-è Amu
Ut: che cosa?!
Ik: (sì ritrasformò in un umano) vi prego aiutatemi.
Ut-Ri: Ikuto?
Pr: cosa è successo alla signorina Hinamori?
Ik: è stata graffiata da un troll
Pr: che cosa? Portiamo subito in infermeria
Ik: sì “ti prego Amu resisti”
< infermeria>
Pr: ha 38 di febbre, per fortuna l’hai portata subito qui se no poteva peggiorare, ora a solo di un po’ di riposo e ritornerà in forma
Ik: “per fortuna”
Ut: Ikuto ora che hai saputo che sta bene, vieni con noi
Ik: ecco…io
Ut: dai vieni (lo trascinò)
Am: Utau lascialo subito
Ut: cavolo, sì è svegliata
Am: non provare a toccare Ikuto
Ri: è dai te lo rubiamo un’attimo
Am: n-no (disse con fatica)
Ut: dai andiamo (disse appiccicandosi a Ikuto)
Ik: va bene (disse con fare maniaco)
Am: oh detto di nooooooooo (usò la sua bacchetta e fece esplodere tutto)
Ut-Ri: sembra che abbiamo esagerato un po’
Ik: (andaro ko)
Am: tu vieni con me (prese Ikuto per il colletto della camicia e lo trascino in camera)
  
AUTORE
Ciao a tutti, spero che vi piaccia il secondo capitolo e che siate riusciti a leggerlo.
Un bacione Valentina

 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** il primo potere ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto    Na: Nagihiko    Ku: Kukai     Ri: Rima     Ut: Utau     Ikk: Ikki      Is: Isako     Ha: Haru   Mi: Miiko   Pr: professoressa    Pre: preside   Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu
Mid: Midori    Mic: Michi    Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna


 

Il primo potere

< flash back>
Am: Ikuto, dove sei? “uffa, ma dove cavolo è andato”
Stava camminando per i corridoi in cerca d’Ikuto da circa mezz’ora, ma non riusciva a trovarlo, andò nel giardino come sempre pulito e pieno di fiori d’ogni tipo quando vide Ikuto con Utau.
Ut: Ikuto, come sei carino
Era appiccicata ad Ikuto, e quando dico appiccicata dico incollata come una sanguisuga, e Ikuto non reagiva per niente, e questo succedeva da più di un mese ormai
Ik: stasera per te va bene
Si avvicinò alla faccia d’Utau facendola arrossire
Am: “stupido di un Ikuto, me la pagherai!”
Ut: ma certo
Quello fu l’ultima goccia che fece traboccare il vaso per così dire alla nostra Amu, sì fece coraggio e arrabbiata andò da loro
Am: Ikutooooooo
Stava iniziando a piangere, Ikuto sorpreso sì avvicinò a lei e cerco di toccarla
Am: non toccarmi
Arrabbiata e continuando a piangere
Am: perché, perché fai il maniaco con tutte
Grido con tutte le sue forze le ultime parole
Ik: ecco…Amu…
Cerco di scusarsi, ma Amu lo fermò prima che potesse finire la frase e lo guardò con ancora le lacrime agli occhi.
Am: io me ne vado, non c’è la faccio più, sei libero di fare tutto quello che vuoi
Appena disse quelle parole si girò e iniziò a correre
Ik: Amuuuuuu
Cercò di inseguirla, ma quando stava per raggiungerla lei salì su una carrozza trainata da dei cavalli bianchi e se n’andò.
Ik: Amuuuuuuuuuu
Am: “addio Ikuto”
< fine flash back>
Ik: per fortuna il preside sapeva dove abitava, però che gran casa anzi direi una reggia
Di fronte a lui, infatti, c’era un’immensa reggia coninterno persino un laghetto, con moltissimi alberi intorno.
An: ben arrivata signorina, vostro padre vi attende nel suo ufficio.
Am: grazie Anna
Lei è la nostra governante, anzi dovrei dire una delle tante, ma Anna mi ha sempre consolato, quando gli stavo male, e come se fosse una seconda mamma. Entrai nella villa e percorsi quasi quattro corridoi fino a, quando arrivai davanti all’ufficio di mio padre, bussai due volte aspettando una risposta.
Pa: prego, entrate pure
Entrai dentro lo studio, era grande con molte librerie che contenevano un’immensa quantità di libri, c’era una scrivania davanti alla finestra che era spalancata ed entrava una luce accecante e sulla sedia c’era un uomo sulla quarantina d’anni.
Pa: tesorooooooo
Si lanciò sulla figlia, abbracciandola con fare affettuoso
Pa: finalmente sei a casa
Am: p-papà, mi stai s-strozzando
Pa: bambine, Amu è tornata
Si sentirono dei passi al di la della porta, quando sì spalanco e rivelo una bambina che aveva sette anni, aveva i capelli di un rosso scarlatto e gli occhi color nocciola, aveva un vestito lungo fino ai piedi di colore rosso e bianco con fiocchi bianchi
Mid: sorellina, finalmente sei tornata
Am: Midori, tutto ok?
Mid: io sì ma Michi sta un po’ male
Disse triste e trattenendo le lacrime
Am: cosa! Che cos’ha?
Pa: ha un po’ di febbre, è per questo che ti ho fatto ritornare.
Am: ok, vado da lei
Uscì dall’ufficio e mi diressi nella camera della mia sorellina più piccola, quando fui arrivata apri la porta piano ed entrai dentro.
Am: Michi, stai bene?
Mic: sorellona
Quella che mi rispose era una bambina di cinque anni, capelli sul castano e occhi anch’essi castani, indossava un pigiama arancione
Am: non ti annoi a restare qui? E poi restando qui non guarirai mai
Mic: l-lo so
Am: vuoi uscire con me a prendere un po’ d’aria pura?
Mic: s-sì
Sì alzò e andò a cambiarsi, come brava sorella Amu l’aiutò, indosso un abito anche lei come la sorella ma il suo arancione, uscirono e andarono vicino al lago sotto un albero di ciliegio.
Am: ti senti meglio ora?
Mic: sì sorellona
Stavano seduti sotto l’albero, quando si sentì un grosso rumore che proveniva dall’ingresso della villa, in quell’istante Anna stava correndo verso di noi urlando.
An: signorine, signorine ritornate dentro casa
Am: ma che cos’ha?
An: signorine c’è un Minotauro
In quel momento un Minotauro grosso quasi due metri correva verso di noi ridendo malignamente
Am: u-un Minotauro
Disse spaventata, in quell’istante Michi sì aggrappo alla maglietta d’Amu piangendo.
Mic: ho paura sorellona
Am: “oh cavolo, ora che faccio”
Penso spaventata, poi vedendo Michi tremare prese un respiro e con coraggio disse
Michi, vai dietro a quell’albero
Disse seria, non voleva che la sua sorellina si facesse del male.
Mic: nooooo, ho paura, resta con me
Spaventata, continuò a tirarle la maglietta, ma Amu con sguardo rassicurante e con voce dolce
Am: fidati di me, ritornerò subito
Mic: o-ok
E si andò a nascondere dietro l’albero di ciliegio
Am: Minotauro, non permetterò che tu faccia del male alla mia sorellina
Cercò di fermare il Minotauro con le parole, ma Minotauro non sì fermò
Min: ahahah cosa vuoi fare eh?
Am: “è ora che faccio” i-io
Min: ahahah niente eh! Ora ti uccido e dopo mi mangio tua sorella
Li diede una manata e la fece volare nel laghetto, in quell’istante Ikuto uscì allo scoperto.
Ik: nooooooooooooo
E si tuffo nel lago, nuotò per prendere Amu ma ogni volta che sì avvicino a lei più lei sì allontanava
Ik: “Amu, Amu”
Am: “oh no, non ho mantenuto la promessa fatta a Michi”
In quell’istante una luce azzurra comparve vicino ad Amu.
Ac: ciao, tu sei Ama vero?
Am: sì, è tu chi sei?
Ac: è da tanto tempo che ti aspetto, io sono l’acqua, sono il tuo potere.
Am: i-il mio potere?
La luce sì avvicinò ed entrò dentro ad Amu
Ik: “A-Amu”
Svenne, Amu lo vide ed sì avvicinò a lui e lo prese
Am: “Ikuto, mi dispiace e colpa mia”
E iniziò a salire verso la superficie, in superficie intanto il Minotauro stava per prendere Michi
Min: ahahah, tua sorella sarà già bella che morta
Mic: n-no, sorellonaaaaaaa
Min: e ora sarai mangiata dal sottoscritto   
Cercò di prenderla mai n quell’istante Amu ritornò in superficie e gridò.
Am: non provare a toccare mia sorellina
Mic: sorellona
Min: come hai fatto?
Sorpreso, Amu appoggiò Ikuto sul terreno che riuscì a dire solo una parola
Ik: A-Amu
Am: mi dispiace Ikuto, per colpa mia stavi per morire, ma non preoccuparti ci penso io ora.
Min: ah ah ah  vuoi riprovarci, e va bene ma questa volta ti ucciderò con le mie mani
Allungò la mano e la prese e iniziò a stritolarla
Am: “acqua”
E sì dissolse in acqua e così riuscì a liberarsi
Min: come?
Amu ritornò normale e andò al centro del lago fluttuandoci sopra
Am: ora vedrai i miei poteri
Alzò le mani, in quel momento l’acqua sì alzò, formò una bolla che lanciò contro il Minotauro che rinchiuse dentro alla bolla
Min: umm
Non riusciva a respirare e con fatica disse
Min: t-ti prego, non uccidimi, non farò più male a nessuno, anzi proteggerò la tua famiglia
Am: perché dovresti proteggerla?
Min: tu ora hai il controllo dell’acqua e tutti i demoni e mostri vorranno il tuo potere, non avranno scrupoli, attaccheranno sia te sia la tua famiglia, io la potrei proteggere
Am: “se avesse ragione” ok
Lo liberò e lo guardò con sguardo serio
Min: ti ringrazio
Mic: sorellona
Am: Michi, stai bene?
Mic: perché lo hai lasciato?
Am: perché sarà la vostra guardia del corpo
Mic: cosa?
Il Minotauro si trasformò in un umano, alto, muscoloso, capelli di un color carbone e gli occhi anch’essi neri
Min: è un vero piacere essere la vostra guardia del corpo
Mic: tu prima volevi mangiarmi!
Min: scusami
Sì inginocchio per chiedere scusa
Mic: ok
Am: ok, io ritorno all’accademia, andiamo Ikuto
Ik: m-ma tu, non te ne eri andata
Am: ma che dici? Io andarmene, mai
Ik: allora, sono venuto qua per niente
Am: sei venuto qua per me
L’abbracciò, e si dirigessero alla carrozza, entrarono dentro e partirono verso all’accademia
Ik: me la paghi per quello che hai fatto
Am: e cosa vorresti fare eh?
Ikuto a quella risposta la bacio con passione
Am: “ma che fa? Però non riesco a resistere”
E lo bacio anche lei, restarono così fino a quando non avevano più fiato
Ik: sapevo che mi amavi
E iniziò a baciarle il collo e con le mani sbottonarle la camicia
Am: n-no, Ikuto
Disse imbarazzata, cercò di toglierlo, ma non ci riuscì.
Ik: non resisto, sei troppo bell’Amu
An: signori siamo arrivati
Apri la portiera della carrozza e sì trovò davanti una scena imbarazzante
An: scusate, ho per caso disturbato
Am: n-no Anna
Spinse via Ikuto e cercò di ricomporsi
Am: ecco, io vado
Stava per andare, quando Ikuto la fermò
Ik: forza vieni con me
La prese e si trasformò in un drago
Am: I-Ikuto, dove stiamo andando?
Ik: dove nessuno ci possa disturbare
E iniziò a volare verso la camera
Am: cosa?
< in camera>
Am: l-lasciami
La spinse sul letto e salì sopra di lui
Ik: forza Amu iniziamo
E iniziò a sbottonarle la camicetta
Am: maniaco sei sempre il solito
E lo picchiò, buttandolo giù dal letto
Am: “perché finisce sempre così”

AUTORE
Ciao ragazzi sperò che vi piaccia questo capitolo, lo so che all’inizio della storia era uguale a zero no tsukaima però ho cercato di renderlo più diverso 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** l'amicizia? che bella cosa ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto    Na: Nagihiko    Ku: Kukai     Ri: Rima     Ut: Utau     Ikk: Ikki      Is: Isako     Ha: Haru   Mi: Miiko   Pr: professoressa    Pre: preside   Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu
Mid: Midori    Mic: Michi    Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Mag: magma


L’amicizia? Che bella cosa

 
Era passata una settimana da quando Amu aveva scoperto il suo potere e da quel giorno si sentiva sempre parlare di lei
Pq: ehi avete saputo che Amu ha il potere dell’acqua
Pq: incredibile! Prima era senza potere e ora ha il potere dell’acqua
Am: (dide orgogliosa) “sì acclamatemi tutti”
Ik: “sta ancora ridendo da sola” (disse esasperato)
Come ogni mattina si diressero nella loro classe, e come ogni mattina Amu si era messa la sua divisa azzurra con gli stivali neri, si era fatta la coda con i suoi bellissimi capelli rosa, un colore strano per dei capelli, e lo pensava anche Amu, ma era questo che la distingueva
Ku: ehi Amu, oggi vuoi venire con noi in città?
Ik: “che cosa?! Sta tranquillo, tanto Amu non è una che esce con chiunque”
Am: molto volentieri, dove andiamo?
Ik: “che cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?! Ma guarda te, con me non vuole uscire nemmeno, invece con gli altri sì”
Ku: ok, allora ci vediamo oggi
Ik: “che cosa? Non ho sentito? Dove andranno? Uffa ma perché?”
Am: ok, a oggi
Ik: allora dove andate oggi (disse in modo irritato)
Am: che c’è sei geloso?
Ik: e se fosse, non posso? (disse in modo serio)
Am: “che cosa? Non posso crederci” non t’interessa dove vado oggi
Ri: dai chiediglielo!
Ut: perché io?
Ri: perché sì
E la spinse facendola andare vicino ad Amu
Ut: A-Amu
Am: sì
Ut: possiamo venire con te all’appuntamento con i ragazzi
Am: come mai? “siete gelose” (pensò soddisfatta)
Ut: ecco…sono i ragazzi che ci piacciono
Am: ok, potete venire “infondo sono brave ragazze”
Ut: grazie amica
Am: amica?
Ut: sì ora tu sei nostra amica
Am: davvero? Che bello “che bello ho delle amiche” allora sono Nagihiko e Kukai i ragazzi che vi piacciono?
Ut: s-sì ma non dovrai dirlo a nessuno
Am: ok, vi aiuterò io, infondo è questo che si fa con le amiche
Ut-Ri: davvero? Grazie
E l’abbracciarono affettuosamente
Ik: “sono felice che tu abbia trovato delle amiche”
Ut: e il tuo?
Am: il mio cosa?
Ut: chi è che ti piace?
Am: eh…io…nessuno (rossa in viso)
Ri: eh dai, puoi dirlo a noi
Am: o-ok è…
E all’improvviso suonò  l’allarme
Pr: ragazzi, uscite dalla scuola, e scoppiato un incendio
Ut: cosa?! Andiamo!
Am: andate avanti, io devo andare a prendere una cosa
E iniziò a correre verso la sua stanza
Ut: A-Amuuuuuuuu, cof cof (iniziò a tossire per il troppo fumo)
P: ragazze uscite, presto
Ut: m-ma Amu
Ik: ci penso io a lei (e andò a cercare Amu)
Ut: “trovala, ti prego”
< camera Amu>
Am: cof cof d-dov’è? (guardò in un cassetto) eccolo
Ik: Amuuuuu, dove seiiii?!
Am: Ikuto? (iniziò a girarle la testa) “ma che succede” (e svenne)
Ik: Amu! (entrò in camera) Amuuuuuuuu (si avvicino a lei e la prese fra le mani)
Am: Ikuto, che ci fai qua?
Ik: sciocca, che ci fai qui tu?
Am: sono venuta a prendere questo (gli fece vedere un anello)
Ik: un anello? Chi te lo ha dato?
Am: i-il p-principe (e perse i sensi)
Ik: i-il principe “allora sei innamorata veramente del principe” (penso triste) non preoccuparti, ti porto fuori io
< fuori dalla scuola>
Ut: per favore Ikuto, salvala
Ra: sta uscendo qualcuno!
Ut: è Ikuto con Amu (corse verso di loro) Ikuto come sta Amu?
Ik: ha respirato troppo fumo
Mag: dov’è? Dov’è?
Ik: che cos’è questo?
Ut: è un mostro fatto di magma, sarà stato lui che ha provocato l’incendio
Mag: la ragazza? (vide Amu) lei! (indicò Amu e si avvicino)
Ik: non provare a sfiorarla nemmeno con un dito
Mag: lei, lei (continuò ad avvicinarsi)
Ik: fermatiiiiiiii
Am: “la voce di Ikuto; oh Ikuto…ti amo tanto” (aprì gli occhi e vide Ikuto a terra svenuto) Ikuto
Mag: non provare a fermarmi mai più, ora potrò prendermi la ragazza tranquillamente
Am: “cosa? Allora è per me che ti sei ferito” (si alzò) non perdono chi fa del male al mio famiglio
Mag: che succede?
Am: ora vedrai cosa succede a chi mi fa arrabbiare (alzò le mani) acqua (e l’acqua del fiume iniziò ad alzare)
Mag: n-noooooooooooooo (cercò a scappare)
Am: vaiiii (e l’acqua si scaglio contro magma)
Mag: p-perché (e scomparse)
Pre: bravissima (batte le mani e da lui partirono tutti)
Am: (andò vicino a Ikuto) Ikuto, Ikuto svegliati
Ut: non preoccuparti, e solo svenuto, ma dimmi è lui quello che ti piace?
Am: c-come lo hai scoperto?
Ut: dal tuo comportamento, dai si capisce che ti piace
Am: (imbarazzata) s-sì mi piace molto, però…
Ik: d-davvero ti piaccio (disse allungando la mano e appoggiandola sulla faccia)
Am: s-s-sei sveglio
Ik: certo e ora rispondi alla mia domanda, ti piaccio?
Am: n-no (cercò di scappare ma Ikuto la fermò)
Ik: perché se ti piacessi sarei la persona più felice del mondo
Am: d-davvero?
Ik: sì (e la baciò) andiamo
Am: dove?
Ik: a unirci nel nostro amore
Am: n-no, non sono ancora pronta
Ik: vedrai che sarai pronta
Am: ho detto di noooooo (e li tiro un pugno)
Ik: (andò Ko)
Am: scusami Ikuto
Ut: dai Amu vieni con noi, eravamo molto preoccupate per te
Am: d-davvero?!
Ri: sì
Pre: l’accademia però è ancora avvolta nel fuoco, ti prego Amu, tu che sai usare l’acqua
Am: e da poco tempo che ho questo potere
Pre: ti aiuterò io
Am: o-ok, ora pensa all’acqua, tu devi essere l’acqua
Am: “devo pensare all’acqua, devo essere l’acqua, sì lo sento” (alzò le mani) acqua che dimori in me, aiutami (e riusci a creare l’acqua che uso per spegnere le fiamme)
Pre: bravissima
Ut-Ri: forza Amu siamo con te
Ik: “bravissima Amu”
Am: (spense tutto il fuoco) “sono stanca, non ho più forze” (e iniziò a cadere)
Ik: Amu (inizio a correre ma prima che arrivasse la prese qualcun altro) t-tu?
Pt: sono venuto qua npiù velocemente possibile, ma per fortuna Amu era qua
Pre: principe Tadase
Pt: porterò Amu al mio castello, se non è un disturbo per voi
Pre: n-n-no
Pt: ok, io vado
Ik: io sono il suo famiglio, perciò la porto io
Pt: sarete anche il suo famiglio ma io sono il suo fidanzato
Ik: che cosa?
Pt: da oggi, come hanno deciso le nostre famiglie, io e lei siamo promessi sposi
Ik: suo padre non mi sembra uno così crudele da far sposare sua figlia
Pt: e chi a detto che è stato il suo caro papà
Ik: cosa? E chi è stato?
Pt: suo nonno
Ik: e perché proprio con te
Pt: tu non capisci niente, perciò non ti dirò niente
Ik: no, tu devi dirmelo (lo prese per la camicia)
Pt: per proteggerla, e ora lasciami
Ik: per proteggerla? 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** il segreto della famiglia Hinamori ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto       Na: Nagihiko       Ku: Kukai     Ri: Rima     Ut: Utau     Ikk: Ikki      Is: Isako     Ha: Haru   Mi: Miiko          Pr: professoressa       Pre: preside      Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi           Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David 
Ic: Ice

Il segreto della famiglia Hinamori


Passo una settimana da quando quel mostro bruciò la scuola, ed era una settimana che Amu non si era ancora svegliata
Dott: e solo stanca, deve essere faticoso usare il potere dell'acqua così, anzi è la prima volta che vedo una persona così giovane, poi che usi il potere così, senza problemi, peró la stancata lo stesso
Pt: dottore per lei quando si sveglierà? 
Dott: verso la fine di questa giornata si sveglierà
Pt: menomale, la ringrazio dottore
Il dottore fece un cenno con la testa per salutarlo e se ne andò dalla stanza
Ik: ora mi dici per quale motivo il nonno di Amu te la dovrebbe farla sposare, eh?
Pt: ok, ti racconterò la tragica storia della famiglia Hinamori, ma dovrai promettere che non la racconterai a nessuno
Ik: ok
Pt: va bene, devi sapere che la famiglia Hinamori è stata maledetta
Ik: cosa????
Pt: la maledizione e che quando sarebbe nata una ragazze nella loro famiglia la creatura sarebbe venuta a prenderla al suo 16 compleanno per...
No: principe Tadase che sta facendo?
Pt: signor Hinamori
Ik: "allora è lui il nonno di Amu"
No: allora mi vuoi dire che stavi facendo?
Pt: ecco io...
Ik: mi scusi signor Hinamori, io sono il famiglio di sua nipote e mi chiamo Ikuto, vorrei sapere per quale motivo Amu deve sposare il principe Tadase
Pt: (sussurra) Ikuto non rivolgerti al signor Hinamori così
No: e stata colpa mia
Pt-Ik: cosa????
No: è successo tutto quando io ero ancora un bambino di 10 anni
< 49 anni fa>
Dav: mamma come stai oggi? [ nonno di Amu da piccolo]
Md: sto bene, non preoccuparti, cof cof (tossi sangue e svenne)
Dav: mammaaaa, non preoccuparti vado a chiedere aiuto 
Usci da casa con le lacrime agli occhi
Dav: qualcuno mi aiuti, mia madre sta male
Anche se urlava la gente non l'ho ascoltava, allora andò dal medico del paesino, ma quando fu li il medico lo caccio via
Dav: per favore dottore mia mamma sta malissimo, mi aiuti
Dott: mi dispiace, non avresti i soldi per pagarmi, vai via
Dav: per favore mia mamma morirà se non faccio qualcosa
?: bambino, se vuoi ti posso aiutare io
Dav: davvero?? "Che strana sensazione, sento come una gelata di freddo"
?: però se vuoi che ti aiuti, la prima ragazza della tua famiglia sarà mia
Dav: "cosa dovrei fare, ma si tanto prima che una mia erede femmina nasca lui morirà" va bene
?: ok allora firma questo contratto che lo confermerà
Presi la penna e feci la mia firma, e in quel preciso istante diventammo ricchi e mia madre guarì
< fine flashback>
No: quando nacque Amu ero felice, ma al suo battesimo arrivò l'uomo che mi fece diventare ricco e guarire mia madre, e tutta colpa mia se Amu è in pericolo
Am: nonno, non preoccuparti, non ti odio per quello che hai fatto, perché infondo lo hai fatto per la bisnonna
No: nipote mia, giuro che se troverò il modo, ti farò sposare la persona che ami
Ik: ancora non capisco perché devi sposare il principe
Am: perché solo l'erede al trono di un regno può spezzare la maledizione
Ik: ecco...io "anchio sono un principe, però non sono l'erede al trono del mio regno, perché è..."
No: basta parlare di cose tristi, Amu tra una settimana sarà il tuo 16 compleanno dobbiamo essere preparati al suo arrivo
Am: ok nonno, però volevo chiederti una cosa
No: cosa?
Am: sai nonno ho scoperto di avere il potere dell'acqua non è meraviglioso
No: cosa?! Perché non me lo hai detto prima
Am: perché ti agiti tanto, non sei contento
No: ecco io...Amu tu non avrai solo il potere dell'acqua,  ma anche quello del fuoco, aria e la terra
Am: cosa!
No: è il momento che tu incontri una persona...Ice vieni
Am: Ice?
All'improvviso vidimo una luce avvicinarsi in volo, era così piccola, ma che si notava molto, quando arrivò davanti a noi la luce si dissolve e al suo posto ci fu una fatina con un vestitino azzurro e fiocchi bianchi, aveva i capelli di un indaco bellissimo
Ic: ciao David, finalmente li hai raccontato tutto, non vedevo l'ora di rivedere Amu
Am: volevi rivedermi, ma ci conosciamo? 
Ic: Amu da quanto tempo (l'abbraccio) ma certo io sono la tua fatina, la tua custode, quella che ti fa imparare ad utilizzare i tuoi poteri
Am: i miei poteri? A proposito di questo perché mi avete tolto i potiri
No: l'ho abbiamo fatto per il tuo bene, hai visto che quando hai il potere dell'acqua tuttini mostri cercano di ucciderti, e poi c'è la chiesto tua madre
Am: come mia madre? Mia mamma è ancora viva
No: ecco...s-sì
Am: e me lo dite così,  sapete che io volevo sapere qualcosa di mia madre, che ci ero affezionata, e ora mi dite che è viva
No: non te l'ho detto perché lei è una dea
Am: cosa? (disse sorpesa con occhi spalancati)




Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** la madre scomparsa ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto     Na: Nagihiko  Ku: Kukai     Ri: Rima   Ut: Utau    Ikk: Ikki    Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko    Pr: professoressa   Pre: preside    Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi      Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David  
Ic: Ice
La madre scomparsa
 

Am: cosa! (disse sorpresa con occhi spalancati)
No: tua madre e una dea nipote mia, e forse anche nelle tue vene scorre sangue di dea
Am: perché non mi è mai venuta a trovare
No: aveva detto che quando fossi diventata grande sarebbe ritornata da voi
Am: e perché non è venuta?
No: non lo so
Am: allora andrò a cercarla
No: che cosa? Sai che tra una settimana quella creatura ti verrà a cercare
Am: non me ne frega,  io andrò lo stesso
Ic: se vuoi posso cercare di capire dove si trova tua madre
Am: davvero Ice?
Ic: si (si concentrò) "sento come...gelo" 
Am: Ice che ti succede?
Ic: (spaventata) sento dolore, paura, odio
Am: basta Ice, hai fatto già tanto
Ic: (ritornò normale) Amu
Am: Ice non ti devi preoccupare, la troverò lo stesso
No: non hai cambiato idea
Am: no nonno, la troverò a qualunque costo
Ik: Amu ti aiuterò infondo sono il tuo famiglio
Am: credevi di avere altra scelta (sorrise) ritorniamo all'accademia, prenderemo il necessario per il viaggio
Ic: vengo anchio Amu
Am: no Ice, tu resterai qui
Ic: v-va bene
Am: andiamo Ikuto
Ikuto si trasformò in drago e volò con sopra Amu fino all'accademia
Ut: Rima guarda, c'è un drago in cielo
Ri: è Ikuto
Ik: ciao ragazze
Am: Ikuto resta qui, ritorno subito
Ut: andate via subito?
Ik: sí
Ri: e dove andate?
Ik: mi dispiace ragazze non posso dirvelo
Ut: Rima, ma hai visto come il principe la settimana scorsa ha preso Amu così romantico (strizzo l'occhio con fare divertito)
Ri: vero, erano così belli insieme
Ik: (irritato) potreste parlare da un altra parte
Ut-Ri: (ridono sotto i baffi) gelosone
 Am: andiamo Ikuto (salì su di lui in forma drago) ci vediamo ragazze
Ut: ci vediamo allora
Ikuto si alzo in volo e partirono per il viaggio che si prospettava lungo

Ciao ragazzi spero che vi piaccia il capitolo, so che è piccolo ma spero che vi piaccia lo stesso

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** il bosco della verità ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto     Na: Nagihiko  Ku: Kukai     Ri: Rima   Ut: Utau    Ikk: Ikki    Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko    Pr: professoressa   Pre: preside    Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi      Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David  
Ic: Ice


Il bosco della verità


Era da 3 giorni che viaggiavamo, ci fermavamo solo per mangiare e fare provviste, ma mi ero accorto che Amu era stanca
Ik: Amu fermiamoci oggi, devi riposare
Am: non ho bisogno di riposo, ora la cosa importante è cercare mia mamma (disse con occhi che dicevano il contrario)
Ikuto vedendo Amu in quello stato atterró vicino a un bosco
Am: che fai? Torna su, dobbiamo continuare
Ik: che stai dicendo, ora noi mangiamo e dormiremo fino a domani capito
Am: io non resterò qui, fai quello che vuoi ma io no starò qui a non fare niente, se non vuoi venire, andrò a piedi (e si avvio nel bosco)
Ik: fa quello che vuoi, ma se ti succede qualcosa non sarà colpa mia
Quando Ikuto finì di parlare, Amu era già scomparsa dentro al bosco
Ik: "tsk, stupida ragazzina"
< dentro al bosco>
Am: non mi serve Ikuto per continuare, posso farcela da sola (in quel preciso istante una radice di un albero si alzo all'improvviso e mi fece cadere) ahio, stupida radice ma perché sei uscita adesso, mi sono fatta male per colpa tua. Uffa non potrebbe andare peggio di così
Quando fini di parlare iniziò a piovere forte
Am: ahhhhhh ma cosa vi ho fatto, me lo dite
Intanto Ikuto si era messo a riparo sotto un albero
Ik: non ci voleva che si mettesse a piovere (in quel momento si ricorda) "e Amu starà bene, infondo non si è portata niente con se, poi poi è un ragazza maldestra, fifona e...carina, eh ma che dico? "Ma infondo quando sorride è molto bella"
In quel istante arrivò un tuono fortissimo
Ik: è meglio che la vada a cercare (e entrò dentro al bosco)
< intanto Amu>
Amu era ancora per terra e cercava di alzarsi, quando vide un bastone abbastanza lungo e robusto da poterla reggere, lo prese e si alzò, e piano piano continuò a camminare
Am: "che male, ma non posso fermarmi proprio ora, la ferita sta peggiorando e non ho ancora mangiato, sono sicura che Ikuto mi sgriderebbe se mi vedesse la ferita, ma tanto ora non è più con me" (iniziò a piangere) "Ikuto mi manchi, mi manchi tanto, vorrei essere al tuo fianco in questo istante, sentire il tuo calore" (in quel istante li girò la testa) I-Ikuto (e svenne)
Ik: Amu dove sei? Amuuuuuu (senti una voce chiamarlo) Amu (iniziò a correre verso la voce che lo aveva chiamato) "Amu sto arrivando"
Quando arrivò nel posto dove aveva sentito la voce, vide Amu a terra svenuta
Ik: Amu, Amu stai bene? Che ti è successo (tocco la sua fronte) ma tu hai la febbre "cosa posso fare, è tutta bagnata, se non la porto all'asciutto peggiorerà"
In quell'istante davanti a loro comparve come per magia una grotta
Ik: ma come è successo? Prima qui non c'era niente
Ikuto ancora perplesso, approfitto e portò Amu dentro alla caverna, prese dei rami asciutti e con il potere del fuoco [lui e un drago del fuoco] accese un fuoco
Ik: anche se ho acceso il fuoco, non ci sono miglioramenti "mi dispiace Amu lo faccio per il tuo bene" (iniziò a toglierle la camicia bianca per poi toglierle i pantaloni che quanto erano bagnati li si erano attacati alle gambe perfettamente, a quella visione Ikuto resistette il più che poteva ma se si aggiungeva anche la faccia arrossata dalla febbre e i capelli slegati in modo sbarazzino quello si che era difficile tratterersi.
Ik: "mamma mia quanto è bella" Amu se fossi più gentile sono sicuro che avresti moltissimi ragazzi che ti ronzerebbero addosso, ma se questo succedesse io diventerei super geloso, perché tu sei mia e di nessun altro (la bacio e l'abbracciò per riscaldarla)
Am: "questo bacio, questo abbraccio, in questo momento non vorrei mai separarmene, solo tu mi fai provare emozioni così intense Ikuto"
Restarono abbracciati fino al mattino quando Amu si svegliò
Am: ho fatto un sogno bellissimo, ero abbracciata a Ikuto e lui continuava a baciarmi, quanto vorrei che questo sogno fosse reale (apri gli occhi e si sorprese a trovare Ikuto vicino a lei) I-Ikuto
Ik: quello che hai detto adesso era la realtà
Am: cosaaaa!
< al uscita del bosco>
Ik: ma perché mi hai dato un pugno
Am: dimentica quello che è successo nel bosco, è stato solo un malinteso
Ik: per me, è stato molto di più
Am: lo vuoi capire che con me non si può avere una vita felice, i-io mentirei a dire che non mi piaci (inizio a piangere) ma non possiamo stare insieme perché fra poco quella creatura mi verrà a prendere e l'unico modo per annullare la maledizione e sposare l'erede al trono di un regno
Ik: e se ti dicessi che io in verità sono il principe del mio regno cosa faresti?
Am: cosa?
Ik: dimmelo
Am: i-io sarei felice, ma ormai sarei fidanzata con Tadase
Ik: rompilo allora, io ti amo non rinunceró a te
Am: I-Ikuto
Ik: Amu fino ad ora non te lo mai detto, io sono Ikuto Tsukiyomi unico erede al trono della stirpe dei draghi

Buongiorno cari lettori, spero che la mia storia vi inizi a piacere di più, per voi come reagirà la nostra Amu alla dichiarazione di Ikuto, lo scoprirete al prossimo capitolo, non mancate. Ringrazio ancora chi mi recensisce e chi legge la mia storia, ma anche chi la messa fra le seguite, preferite e le ricordare, mi fa molto felice e recensite in molti, vorrei la vostra opinione sia sulla storia sia sul capitolo.








Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Sasuke il nuovo compagno ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto     Na: Nagihiko  Ku: Kukai     Ri: Rima   Ut: Utau    Ikk: Ikki    Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko    Pr: professoressa   Pre: preside    Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi      Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David  
Ic: Ice     Sa: Sasuke
Sasuke, il nuovo compagno

Am: cosaaaa! 
Ik: ecco...(ma prima di finire di parlare un aquila gigante prese Amu con gli artigli e la portò via )
Am: Ikuto aiutami
Ik: Amuuuuu
Intanto l'aquila portò Amu su una montagna
Am: che vuoi da me? Non vorrai mangiarmi
Aq: (la fisso in modo strano)
Am: "perché mi sta guardando in quel modo" 
Aq: ahahahahah non sei cambiata per niente Amu
Am: come fai a conoscere il mio nome
Aq: vero, sono ancora nella forma di aquila (si trasformò in un ragazzo con capelli biondi e occhi verde smeraldo) ora mi riconosci
Am: ah...no non mi ricordo
Aq: cosa! Sono Sasuke
Am: Sasuke? Mi dispiace non mi ricordo niente
Sa: come non ti ricordi, aspetta non è che ti hanno cancellato la memoria
Am: non lo so, ma non cambiare discorso,  perché mi hai portato qui
Sa: aspetta (li mise le mani sulla testa) ora sta tranquilla, voglio solo capire perché ti hanno cancellato la memoria (si concentrò ed entro nei ricordi nei ricordi di Amu)
< ricordi di Amu 10 anni fa>
Am: mamma, mamma guarda Amu sa usare i poteri come la mamma
Mam: bravissima Amu
No: sta imparando in fretta a usare gli elementi, questo potrebbe metterla in pericolo
Ma: lo so dove vuoi arrivare, non ti preoccupare lo faccio subito (si avvicinò ad Amu) Amu vieni ti devo parlare
Am: arrivo mamma
Mam: Amu ora io devo andare ma mi devi promettere che troverai tanti amici e un ragazzo che ami come io ho fatto con tuo padre 
Am: si, ma tu dove vai?
Mam: mi dispiace (inizió a piangere) ricorda che ti voglio bene (mise le mani sulla testa di Amu) 
Ik: non fatelo, non cancellate la memoria ad Amu (cercò di raggiungere Amu ma venne fermato da il nonno di Amu)
No: fermati ragazzino, dobbiamo farlo per il bene di Amu
Am: I-Ikuto (senti un senso di vuoto) I-Ikuto (e svenne)
Ik: Amuuuuuu
< fine ricordo>
Sa: ecco perché non ti ricordi di me
Am: "sono sfinita" (e svenne)
Sa: si è stancata subito "è molto carina" (si avvicinò per baciarla ma venne fermato da una voce) 
Ik: lasciala stare
Sa: ma guarda chi abbiamo qui, il tenebroso Ikuto
Ik: e tu chi sei? Come fai a conoscermi
Sa: allora hanno cancellato anche la tua memoria (si girò)
Ik: cancellato? 
Sa: non ti ricordi, io sono il vostro amico d'infanzia
Ik: amico d'infanzia?
Sa: non ti ricordi neanche questo, e pensare che ti avevo lascito Amu
Ik: come? Sei innamorato di Amu
Sa: sí, ma lei ha deciso te
Ik: come!
Sa: ti racconterò di cosa è successo
< ricordi di Sasuke>
Sa: Amu diventa ogni giorno più bella, non lo pensi anche tu Ikuto
Ik: umm
Sa: ma mi vuoi ascoltare
Ik: non mi interessa di cosa pensi tu 
Sa: e va bene, ma voglio dirti he oggi ho deciso di dichiararmi ad Amu
Ik: cosa!
Sa: bene, dimmi buona fortuna (se ne andò)
< mezz'ora dopo>
Sa: ma dove cavolo si sarà cacciata Amu ( la vide raccogliere i fiori) eccola (la vide insieme ad Ikuto) "che fa Ikuto con Amu" 
Ik: Amu hai finito draccogliere i fiori
Am: sí (si avvicinò ad Ikuto) tieni sono per te (arrossi) 
Ik: cosa?
Am: ecco...tu mi piaci molto
Ik: Amu
Am: non ti piaccio?
Ik: no...anzi penso tu sia carina
Am: davvero? Come sono felice (li saltò adosso e lo baciò)
Ik: "Amu ti amo anch'io"
Intanto Sasuke avendo assistito alla scena scappò
Sa: "sapevo già i sentimenti di Amu verso Ikuto,  sarà meglio rinunciare a lei"
< fine ricordo>
Sa: e così rinunciai, ma se neanche ricordi questo te la porterò via
Ik: cosa!
In quel momento Amu si svegliò
Am: ma che succede? 
Sa-Ik: Amu
Am: ciao ragazzi ma cosa è successo? 
Ik: niente andiamo
Sa: ma dove state andando
Am: sto andando a cercare mia madre
Ik: (si trasformò in drago) andiamo
Am: ok, ok (si girò verso Sasuke) ti ringrazio (sali sopra ad Ikuto) 
Sa: (si trasformò in aquila) 
Ik: che fai?
Sa: vengo anchio con voi
Ik: cosaaaa! Non ci pensare nemmeno
Am: Ikuto non fare l'antipatico, puoi venire Sasuke, non badare a quello che dice Ikuto
Ik: cosa, io non voglio che lui venga con noi
Am: dai Ikuto, non fare il geloso
Sa: sí Ikuto non fare il geloso
Ik: tu sta zitto se no ti ammazzo

Autore
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se no e colpa della mia testa che continua a inventare stranezze, sapete me la sono sognata stanotte questo capitolo. Spero tanto di ricevere tante recensioni, sapete mi fa felice leggere le recensioni, perciò recensite, se no non continuo ( facca da diavoletto) scherzo (faccia da angioletto innocente) o forse no 




Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** il sogno di Amu e il mostro ***


Legenda:
Am: Amu    Ik: Ikuto     Na: Nagihiko  Ku: Kukai     Ri: Rima   Ut: Utau    Ikk: Ikki    Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko    Pr: professoressa   Pre: preside    Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi      Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David  
Ic: Ice     Sa: Sasuke

II sogno di Amu e il mostro


Dopo altri giorni di viaggio il fatidico giorno arrivo
?: bene è ora di andare a prendere il mio bottino
Intanto la nostra combriccola viaggiava per una montagna
Am: ragazzi ci accampiamo li per stasera (disse con faccia preoccupata)
Ik: ok (atterró con affianco Sasuke e quando furono atterrati si trasformarono di nuovo in umani) bhe che cosa facciamo? 
Am: mi sembra ovvio, voi dovete andare a prendere la legna, io intanto preparo gli ingredienti per la cena
Ik-Sa: va bene (e andarono a cercare la legna)
Am: (sospirò) oggi compio 16 anni, è da oggi he quel mostro verrà a cercarmi, se mi dovesse trovare cosa mi succederà, non voglio pensarci
Ik: Amu, allora avevo ragione, oggi è il tuo compleanno,  mamma mia è gia passata una settimana (disse arrabbiato)
Am: verrà a cercarmi (disse tremando)
Ik: ti volevi tenere tutto dentro, sei proprio una stupida (l'abbraccio) 
Am: (sorpresa) I-Ikuto, ma che fai? 
Ik: tranquilla, ti proteggeró io, non ti prenderà fino a quando sarò qui
Am: Ikuto...grazie (si avvicinò e lo baciò ma quando vide Sasuke si staccò) 
Sa: non badate a me, continuate
Am: (arrossi) ahhhhhhhhhhh
< mezz'ora dopo>
Am: Sasuke non ti fare strane idee, è stato lui a baciarmi
Ik: certo come no (ma venne  fermato da un pugno di Amu)
Sa: idiota, Amu la cena era squisita, non ho mai mangiato qualcosa di più buono
Am: ah grazie (sbadiglio)
Ik: dormiamo che domani dobbiamo continuare
Am: ok
< dentro hai sogni di Amu>
Am: Ikuto ti amo
Ik: anch'io Amu (e iniziò a baciarla)
Am: "come sono felice"
Ik: Amu non resisto più
Am: neanche io, prendimi ora (si baciarono di nuovo)
Mam: Amu, Amu
Am: (si si stacco dal bacio) mamma?
Mam: Amu in questo momento lui ti sta già cercando
Am: mamma dove ti trovi?
Mam: in un posto buio e freddo 
Am: buio e freddo?
Mam: ora devo andare
Am: no, non andare, non lasciarmi sola
Mam: non ti preoccupare ci rincontreremo, e poi non sei sola ci sono i tuoi amici
< fine sogno>
Am: mamma
Ik: finalmente sei sveglia
Am: Ikuto
Ik: dalla faccia felice hai fatto un sogno bello
Am: (si ricordó del sogno ed arrossi) "ma che cavolo di sogni faccio, però vorrei davvero tanto...ahhhhhh basta non devo più pensarci"! Andiamo (disse rossa in viso)
Ik: dai dimmi cosa hai sognato
Am: non ho sognato niente (ancora più rossa in viso) 
Sa: dai Ikuto non vedi che è già in imbarazzo
Ik: tu stai zitto se no ti uccido
Am: "mamma hai ragione, io non sono sola ho i miei amici" dai ragazzi non litigate
Intanto a palazzo 
Pt: è passata una settimana
No: nipote mia, sta attenta
Sold: principe ci sta attaccando una creatura
Pt: prottegete il castello
Sold: certo principe
Ma prima che il soldato potesse dare l'ordine un esplosione fece un buco nel muro del castello e una creatura entrò 
Pt: chi sei?
?: da quanto tempo è passato vecchio 
No: tu...non può essere
?: sono venuto a prendere la mia sposa, dov'è? 
No: non è qui in questo momento
?: cosa? Io ho salvato tua madre, mi spetta la mia ricompensa
No: mi dispiace, ma non sono io che decido per mia nipote
?: e va bene, andrò a cercarla e la farò mia (li uscì delle ali nere dalla schiena e volò via) sarà mia quella donna "è da quando era piccola che aveva un potere magnifico ed era bella come una dea, la voglio vedere" 

Autore
Ciao lettori vorrei un vostro parere che potere metto adesso: il fuoco, l'aria o la terra, quella con più voti lo metterò nel prossimo capitolo. Un bacio e un grosso abbraccio dalla vostra valentina





Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** il potere della fiamma del drago ***


Legenda:

Am: Amu    Ik: Ikuto     Na: Nagihiko  Ku: Kukai     Ri: Rima   Ut: Utau    Ikk: Ikki    Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko    Pr: professoressa   Pre: preside    Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi      Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David  Ic: Ice     Sa: Sasuke
Stre: stregone

Il potere della fiamma del drago
 

Dopo settimane di viaggio arrivammo in una grandissima montagna di fumo...sì, fumo era coperta da fumo, e c'era un'altra cosa strana, da quando eravamo li Ikuto sembrava pensieroso e triste, si stava facendo buio e vedendo Ikuto in quelle condizioni decisi di accamparci nella foresta che si poteva vedere grazie a i lunghi alberi che c'erano, scendemmo e Ikuto e Sasuke ritornarono umani
Sa: bene, io vado a cercare della legna da usare per il fuoco
Lo guardammo allontanarsi, stavo per parlare quando Ikuto disse per primo
Ik: vado ad aiutarlo
Lo disse nemmeno guardandomi negli occhi, si girò e si allontanò
Am: Ikuto 
Caddi sulle ginocchia e le mani sul viso e iniziai a piangere
Am: "perché...perché non mi hai guardato...ti sarai stufato di me"
?: sento una presenza
Am: chi è?
?: riesci a sentirmi
Am: sí, perché? 
?: (comparve un uomo-fantasma) è un miracolo, non sei un sogno, allora la profezia era vera
Am: profezia? Di cosa stai parlando? 
?: ti stavamo aspettando, ci devi aiutare
Am: aiutare? In che cosa?
?: devi aiutarci a togliere la maledizione che ci hanno mandato, devi trovare il principe e scaldare il suo cuore con la fiamma
Am: maledizione? Principe? Fiamma? Non capisco, quale principe
?: il principe dei draghi
Am: dei draghi, vuoi dire che questa era la terra del clan dei draghi
?: sí, il clan più forte della regione magica 
Am: "ma allora e qua dove è nato Ikuto...aspetta devo trovare il principe, perché ho la strana sensazione di sapere chi sia...ma si" Ikuto
?: e tu come fai a conoscere il nostro principe?
Ik: Amu...scusa per prima...
Quando vise l'uomo-fantasma si mise davanti ad Amu
Ik: tu...cosa fai qui, lascia in pace Amu
?: principe, che felicità è qui
Ik: non sono più vostro principe
?: ma altezza...
Ik: lasciatemi in pace
Am: Ikuto,  ma che succede, perché il tuo popolo...
Ik: Amu...tu li vedi
Am: sí, perché non dovrei?
Ik: o no, sei in pericolo, scappa
All'improvviso vedemmo delle aquile grosse come orsi atterrare dalla nostra parte ma non era quello il pericolo quello che li comandava era sul dorso dell'aquila più grossa, era un uomo sui trent'anni con una corta barba nera e i capelli un po riccioli anch'essi neri, aveva uno sguardo che diceva -vi ammazzo- a quella visione Ikuto mise le mani sulle orecchie e si mise giù tremando dalla paura, aveva gli occhi terrorizzati
Ik: n-n-non volevo, è colpa mia se il mio popolo è ridotto così,  non sono adatto per essere un principe
Am: Ikuto, Ikuto non mollare
Stre: chi abbiamo qui, un apprendista maga e un...impossibile vi ho uccisi tutti ma allora perché...perché tu sei vivo...va be basta ucciderti e tutto sarà risolto
Am: Ikuto svegliati, forza alzalti 
Amu cercò di farlo alzare ma non ci riusci allora si mise davanti
Am: non lo toccherai neanche con un dito
Stre: tu vorresti ostacolarmi (alzo la mano e con una raffica di vento mi sbatte contro l'albero) bene ora che l'ostacolo è stato tolto sistemeró te (li prese la testa con la mano e iniziò a succhiarli via l'energia vitale) ahahahahahah ma guardati non sei riuscito a proteggere il tuo popolo e ora vedrai morire la persona più importante per te (li alzo la testa) forza guardala morire...per colpa tua
Ik: A-m-u
Am: Ikuto io credo in te, non arrenderti, io ti amo
Disse piangendo in un sussurrò debole prima di svenire
Ik: Amu, Amu, Amuuuuuu
Stre: la senti la sua vita sta lentamente diminuendo, fra poco morirà
Ik: bastardo, non ti perdonerò mai per quello che hai fatto ad Amu
Stre: ma guarda il ragazzo si è svegliato, devi tenerci molto a quella patetica umana, infondo sei in drago
Ik: lei non è patetica, è straordinaria
Li tirò un pugno in faccia e lo fece volare tre metri di distanza, quando arrivò vicino ad Amu la prese in braccio e la strinse forte
Ik: Amu svegliati, svegliati ti prego...ti scongiuro non abbandonarmi
La baciò, ma non un bacio qualunque era un bacio speciale perché i due sí illuminarono di un fuoco rosso 
Ik: "che mi sta succedendo, questo bacio è diverso, sento un calore nel corpo"
?: eccola...la fiamma del drago...si è risvegliato il vero potere del drago
Ik: mi sento...una forza immensa
Am: ummm....ma dove sono?
Ik: Amu (l'abbraccio forte) sei viva
Am: Ikuto sento il mio corpo in fiamme...perché? 
Ik: e grazie a te se il mio potere si è risvegliato...ti ringrazio,  ora potrò vendicarmi per la mia gente
Stre: non vorrai fare del male a un povero vecchio
Ik: fiamma del drago
tra le mani comparse una fiamma che lanciò contro lo stregone, quando lo stregone morì la nebbia che era sparsa in quella montagna scomparì e ritornò normale, in lontananza si vedeva una cittadina che prima non aevamo visto a causa della nebbia, quella era la città dei draghi, la città di Ikuto, come per il posto anche la gente ritornó normale, il popolo dei draghi era salvo, conobbi i genitori di Ikuto erano gentili con me, quando li vidi abbracciarsi e il popolo esultare per il ritorno del principe io capii che ora dovevo separarmi da Ikuto, infondo hanno bisogno più loro che a me di Ikuto, piano piano senza farmi vedere uscì dalle mura della città e mi avviai
Ik: ehi volevi andartene senza di me
Am: Ikuto cosa ci fai qui? Ritorna dal tuo popolo avranno bisogno di te per risistemare la città,  io ce la faro anche da sola poi con me c'è Sasuke
Ik: zitta e poi lo chiesto ai miei genitori se cavarsela anche senza di me, e poi sei una tale pasticciona che io ti servo
Am: ma come ti permetti
Sa: ragazzi ma dove siete stati? 
Am: lunga storia
Ik: be andiamo (si trasformò)
Sa: ok (anche lui si trasformò)
Am: "mamma ti troverò e ti farò conoscere la persona più importante per me"

?: (annesso per terra) è passata per di qua, e non era da sola, cara mia Amu tu mi appartieni non ti lascerò a nessuno (e spicco il volo)

Autore:
Ehiiiiiiiiiii:) tutto a posto? Io si sono appena stata al mare ed è stato bello, spero anche per voi.
Be parliamo del capitolo, vi è piaciuto? vi fa schifo? Sarete solo voi a dirlo, penso he fra un po la storia si concluderà,  voi come vorrete che si concluda? Rispondetemi in tanti. E buone vacanze a tutti



Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** La città dei peccati (parte 1) ***


Legenda:

Am: Amu    Ik: Ikuto     Na: Nagihiko  Ku: Kukai     Ri: Rima   Ut: Utau    Ikk: Ikki    Is: Isako   Ha: Haru   Mi: Miiko    Pr: professoressa   Pre: preside    Pq: persona qualunque   Pt: principe Tadase  Tr: troll   Pa: papà Amu       Mid: Midori         Mic: Michi      Min: Minotauro   Ac: acqua    An: Anna    Dott: dottore     No/Dav: Nonno Amu/David   Md: mamma David  Ic: Ice     Sa: Sasuke
Stre: stregone          Nego: negoziatore


La città dei peccati (parte 1)

Eravamo in viaggio da due settimane ormai. Le scorte di cibo erano finire e nessuna città all'orizzonte. 
Am: (li brontolo la pancia) ahahahahahah scusate ragazzi (disse imbarazzata)
Ik: (si avvicinò a Sasuke in volo) Sasuke se continuiamo così Amu potrebbe morire di fame
Sa: lo so....cazzo ma si può che non ci sia neanche una città qui vicino
Am: ragazzi....guardate....una città
Alzammo lo sguardo e vidimo una città abbastaza grande, con case di tutti i colori, atterammo vicino al cancello d'ingresso e Ikuto e Sasuke si ritrasformarono in umani. Prima di entrare leggemmo un cartello "chi oltrepassa questo cancello, il peccato ti prenderà e mai più li lascerà fino a quando non uscirai dalla città, ma uscire sarà più difficile che entrare"
Am: ma cosa vorrà dire?
Ik: non lo so, ma dobbiamo entrare lo stesso, forza andiamo
Entrammoe da tutte le parti vidimo sempre la stessa cosa: fiori rossi he davano un odore intenso, andammo nel negozio per comprare delle scorte di cibo e rifornirci di acqua e altri oggetti che potevano servirci
Nego: ecco fanno 10.000 yen
Am: tenga grazie
Stavano per uscire quando l'uomo li fermò
Nego: siete dei viaggiatori, vi consiglio di rimanere a dormire nella mia locanda stanotte
Am: mi dispiace ma dobbiamo proseguire
Nego: ma ci sono i lupi di notte e non penso che i vostri amici abbiano abbastanza energie per il viaggio
Am: i-i lupi...Ragazzi che ne dite se rimaniamo qui stasera
Ik-Sa: fifona
Am: zitti. Va bene prendiamo due camere
Nego: 15.000 yen
Am: 15.000 yen per una notte
Nego: sí
Li demmo i soldi e presimo le chiavi, prima che andammo nella nostra stanza vidi il proprietario del negozio ridere e baciare i soldi che le avevo dato.
Le camere erano vicine, una singola e l'altra doppia
Ik: bene, io e Amu andiamo nella camera matrimoniale invece tu in quella singola
Sa: ma cosa stai dicendo.... (prese Amu e l'abbracciò) starò io con lei nella camera matrimoniale
I due iniziarono a guardarsi con sguardo omicida e stavano per picchiarsi ma intervenni io
Am: ragazzi non dovete arrabbiarvi...tanto io starò in quella singola
Ik-Sa: cosa?
Am: voi due dormirete nella matrimoniale...ci si vede a cena (entrò nella sua stanza e chiuse la porta in faccia a noi
Ik-Sa: noooooooooooo
Arrivò la sera e i ragazzi andarono a cena nella piccola taverna sempre del proprietario del hotel, come ambiente era carino, come sempre vedemmo ancora quei fiori rossi
Am: mi  scusi (chiamò il proprietario)
Nego: si signorina?
Am: ho visto in tutta la città questi fiori, anche nella mia camera come mai?
Nego: si chiamano fiori di loto, nella nostra città e una tradizione averli
Am: ah ok...ora vado a dormire che domani partiremo all'alba
Nego: certo signorina (si girò e sorrise malignamente) "non penso proprio che riuscirete ad uscire da questa città"
Ik: Amu vuoi venire a fare una passeggiata con me?
Am: no...ritorno in camera mia che ho un po di sonno
Ik: ah ok
Ik: "anzi prima vado a farmi un bagno"
Andai verso i bagni, mi tolsi i vestiti ed entrai in acqua....anche qui c'erano quei bellissimi fiori dal profumo intenso....ah cosa mi sta succedendo...mi sento calda
Sa: cosa succede ad Amu, e strana da quando siamo qui?
Ik: non lo so (entrarono nei bagni, *mi sono dimenticata di dirvelo =) sono bagni in comune)
Ik: "cosa ci fanno qui i ragazzi...o mamma mia che imbarazzo...se mi dovessero vedere nuda" (iniziò ad avere caldo) "non c'è la faccio più"
Sa: ehi Ikuto potresti andare a prendere il sapone 
Ik: certo (in modo annoiato prese l'ascugamano e si copri le parti basse per poi andare dall ' proprietario per farsi dare la saponetta, in quel preciso istante Sasuke si stava rilassando ad occhi chiusi nell'acqua quando qualcuno li prese le gambe 
Sa: A-Amu...che cosa ci fai qui?
Non si ricordava neanche che erano nudi, lei si avvicinò di più a lui e lo guardò negli occhi, dopo mezz'ora ricordó che erano nudi Sa: che cosa stai facendo? Non vedi....
Am: shhhhh....voglio fare l'amore con te 
Lo disse così sensualmente che Sasuke diventò rosso come un peperone
Sa: cosaaaaaaaaaaaaa?!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** la città dei peccati (parte 2) ***


Amu era ancora attaccata a Sasuke completamente nuda. Sasuke cercava di resistere a quello che aveva davanti
Sa: Amu staccati, ma che ti prende?
Amu che in quel momento guardava i muscoli scolpiti di Sasuke, alzò lo sguardo per fissare quello del ragazzo. Restarono muti per qualche secondo, fino a quando Amu iniziò a toccare il petto di Sasuke
Am: e dai Sasuke...so che ti piaccio, perché continui a respingermi
Le mani di Amu scivolarono giù per il corpo e arrivarono vicino alla virilità del ragazzo
Sa: A-Amu...no-oo
Non riusci a finire la frase che Amu prese fra le mani il membro di Sasuke, che si eccito
Am: vedi il tuo corpo almeno è più sincero di te
Iniziò a muovere la mano facendo gemere Sasuke
Sa: b-b-bastaaaaa
In quel momento gli occhi di sasuke si tinsero di un rosso sangue 
Sa: forza puttanella continua
Am: certo 
Continuo a muovere la mano inizialmente lentamente per poi accellerare
Sa: usa la bocca ora, fammi godere
Am: si signore
Si avvicinò al suo membro quando si sentirono le porte delle terme aprirsi
Ik: che cosa stai facendo Sasuke
Ikuto era arrabbiato tantissimo per quello che stava vedendo, in quello momento Sasuke ritornò normale e cercò di spiegare cosa fosse successo ma Ikuto non voleva credergli
Sa: ti giurò, non so come ma Amu ha iniziato a comportarsi in modo strano
Am: non sono strana o solo voglia di fare l'amore con Sasuke
Ik: non fare la scema, ora tu vieni con me, ti porto in camera tua
La prese per il braccio e la trascinò via non prima avergli fatto mettere na asciugamano. Erano quasi arrivati quando Amu si fermò
Am: perché vai così di fretta gelosone. Se vuoi ti posso fare lo stesso trattamento che ho fatto a Sasuke...più un extra solo per te
Ikuto la guardò intensamente  per poi spingerla verso la porta
Ik: mi dispiace, ma tu fino a domani non uscirai da questa camera
E la spinse dentro chiudendola  a chiave
Am: ehi...aprimi subito, o detto di aprirmi Ikuto
Ik: devo scoprire cosa sta succedendo
Uscito dalla locanda vide una ragazza sola che piangeva sotto un albero di fiori di loco, mi avvicinai per capira cosa fosse successo
Ik: mi scusi ma perché sta piangendo?
Dissi gentilmente, la ragazza mi guardò sorpresa 
Raga: m-m-ma tu mi vedi?
Ik: si, perché non dovrei vederti?
La ragazza divenne triste 
Raga: perché sono un fantasma...io sono morta 
Ik: c-come? Morta?
Raga: si ragazzo mi stai simpatico, perciò ti consiglio di scappare
Ik: scappare? perché? 
Raga: è per colpa del ragazzo mi ha ucciso. Lui ha le sfere dei peccati e se ti colpiscono l'unico modo per togliersele e uscire da qui ma quando sarai infettato non credo che riuscirai
Ik: le sfere dei peccati? Vuoi dire la lussuria, la gola, l'accidia...
Raga: si, lui mi a ucciso con la lussuria, mi aveva infettato con quel peccato e io non riuscivo più a smettere di...
La vidi iniziare a piangere, e poi capii, ecco cosa aveva Amu e Sasuke
Ik: ehi ragazza, anche la mia ragazza e un mio amico sono stati infettati da quei peccati, che cosa posso fare?
Raga: portali via, salvali
E la ragazza scomparve in un mucchio di fiori di loto. Ikuto andò a prendete Sasuke che per fortuna era ritornato normale e poi andarono a prendere Amu che era ancora rinchiusa nella sua camera
Ik: allora Sasuke hai capito cosa devi fare
Sa: si quando tu avrai preso Amu, io dovrò trattenere tutti quelli che ci ostacolano
Ik: ok andiamo
Apri la porta e prese Amu e se la mise sulle spalle, Amu cercò di liberarsi ma la presa era troppo forte, Sasuke era davanti a loro per liberare la strada, arrivarono vicino all'uscita quando il propretario li fermò
Nego: scusate state andando da qualche parte
Il proprietario aveva uno sguardo assassino e teneva un paio di coltelli tra le mani
Ik: Sasuke...dobbiamo fare qualcosa
Il proprietario della locanda iniziò ad avvicinarsi puntando subito Amu
Ik: non ti avvicinare
Nego: lei...lei è mia...dammela...dammela
Sa: ma che ha? 
Ik: è stato infettato con l'averizia, cavolo dobbiamo scappare
Nego: dammela...e mia 
Ik: Sasuke attacca
Con quelle parole Sasuke diede un calcio al negoziante che volo verso il muro
Ik: scappiamo 
Uscirono dal villaggio con Amu che si era addormentata 
Ik: finalmente siamo usciti
Sa: ma mi vuoi dire cosa è successo? 
Ik: adesso cerchiamo di trovare un posto dove riposare
Sa: ok
Ik: "Amu...cercherò di proteggerti...ma vorrei sapere che cosa hai fatto con Sasuke"

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1593021