Never fall in love,maybe.

di bowerseyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intro - Go to the paty. ***
Capitolo 2: *** Sparisci,Horan. ***
Capitolo 3: *** 'Che il gioco inizi.' ***
Capitolo 4: *** 'Usciamo insieme?' ***
Capitolo 5: *** 'Si o no?' 'No.' ***
Capitolo 6: *** 'Hai vinto, usciamo.' ***
Capitolo 7: *** ''Così facile? ***
Capitolo 8: *** 'Uno a zero, Horan.' ***
Capitolo 9: *** ''Mi ero innamorata dei suoi occhi.'' ***
Capitolo 10: *** 'This feels like i've fallen in love.' ***



Capitolo 1
*** Intro - Go to the paty. ***


INTRO.

Niall Horan, il tipico ragazzo che,a prima vista,può sembrarti tenero,timido e dolcemente goffo con le ragazze.
Lui non è così,lui è un ragazzo che vuole solo storie da 'una botta e via' , non vuole una fidanzata,vuole una scopa-amica.
A diciotto anni vuole diversirsi,andare alle feste,bere e far sesso,non l amore.
Lui non si innamora mai,forse.
Ogni ragazza li va dietro e Niall,naturalmente,non rifiuta a 'divertirsi' con loro una serata,tutte tranne una,Cherry.
Cherry sogna,ma non si illude.
E' una ragazza con un carattere molto forte,che sa tener testa.




GO TO THE PARTY.

Era una giornata come le altre al campus.
Cherry e Susy,la sua migliore amica,erano nel solito giardino,sotto il solito albero.
Il posto giusto per parlare un po' e leggere libri.
Il loro carattere non era molto diverso,tranne per 'la spina dorsale' di Cherry.
Era un sabato pomeriggio,iniziava a fare caldo,si avvicinava l'estate e anche la fredda aria del Regno Unito si riscaldava.
"Andiamo alla festa dal dormitorio maschile sta sera?"
Chiese Susy chiudendo il libro ed interrompendo il silenzio.
"E' una domanda,quindi vale se ti dico di no?"
"No."
"Ahh,che palle!Non puoi andarci da sola?Sono già venuta la settimana scorsa.."

Disse lagnosamente.
"Ti prego,questa volta ci sarà anche lui..."
Scuotè il braccio di Cher che si portò il libro alla faccia per coprire il sorrisino,stava cedendo all'amica.
"Il tuo lui?Quello che mi fai pedinare per il college?"
Chiese simpaticamente all'amica per prenderla un po' in giro.
"Non lo pediniamo,casualmente io devo andare nella sua stessa direzione..."
Ribattè cercando scuse.
"Susy,ti prego,l altro giorno stavi entrando nel bagno dei ragazzi."
Fece presente Cher ridendo sguainatamente.
"Vabbè,anche te lo faresti se fossi innmorata."
"Non ci tengo,potrei diventare come una delle tante oche urlanti che vanno dietro all'amico del tuo 'Amour' "
Cher mise dentro alla borsa il libro e si alzò,incamminandosi con Susy verso la loro camera.
"Tho guarda,parli del diavolo e spuntano le corna,guarda chi c'è Cherry!"
Disse Susy indicando Horan.
"Ma è uscito dal nostro portone,quanto ci scommetti che se l'è fatta con una primina della stanza a fianco?"
Portava il nome di 'Lover della scuola'.
Principalmente le primine,ma anche le altre ragazze,avrebbero pagato oro pur di farselo.
A lui non dispiaceva neanche,probabilmente se le era già fatte tutte nel campus,tranne Cherry e Susy,naturalmente.
Loro non sopportavano il suo fare superiore,il suo atteggiamento nei corridoi e fuori.
Anche per questo loro erano considerate un po',sfigate.
Girava la voce che loro non se lo erano fatto perché lui le aveva rifiutate.
Abnorme cazzata.
Per il semplice fatto che Niall James Horan non avrebbe MAI rifiutato del sesso.
Loro continuarono dritte senza degnarlo di uno sguardo,aprirono il portone e salirono le due rampe di scale arrivando al loro pianerottolo,entrarono.
"Riguardo alla festa,andiamo,Cher?"
"..Si,va bene,ti accompagno."

Rispose sbuffando.
Susy iniziò ad urlare ed a ringraziare.
"Quando iniziarebbe?"
Chiese Cher sperando di aver tempo per una bella doccia di un'ora.
"Alle sette e mezza."
"Bene,allora mi faccio un doccione e poi andiamo!"
"Si,ma mi devi dare una mano con i vestiti."
"Se tanto te lo vuoi fare,quelli non serve darci importanza."

Rispose ironicamente Cherry chiudendo la porta del bagno.
Finita la doccia si misero dei vestitini lunghi fino mezza coscia,un po' di trucco ed andarono.
Non impiegarono tanto tempo ad arrivare al dormitorio maschile,per loro (s)fortuna erano vicine a quello di Niall,l organizzatore.
Arrivarono in ritardo di una mezzoretta,colpa della doccia,c'era molta gente,ma era davvero noiosa come festa.
"Nei film ti illudono che queste feste siano uno sballo,invece è tutto il contrario."
Commentò Cher.
"Uhm,si,domani mi va bene...Ma lo hai visto?"
Rispose Susy, distratta dalla 'ricerca' del suo amato di cui non sapeva neanche il nome.
Sapeva solo che iniziava con una 'H' , si firmava così.
"Ti sei drogata o cosa?Susy?!"
Controbattè Cher girando verso di se il viso dell'amica.
"Scusa...Sapevo che c'era..Magari ha saltato per un impegno con qualche ragazza..."
"Dai,sarà in ritardo anche lui,poi non mi sembra come l amico biondo.."

Disse Cher cercando di consolare l'amica.
"Torniamo a casa,Cherry...Ormai non c'è davvero."
Ribattè sconsolata.
Si alzarono da quel divano e si incamminarono verso l'uscita di quel mortorio di festa,se così la si poteva chiamare.
Prima di uscire Susy posò il suo bicchiere di ponch,ma fu scontrata dall arrivo elefantesco di 'H' , che le fece rovesciare tutto sul vestito.
"Cazzo."
Esclamò il riccio guardando prima la macchia e poi gli occhi verdi di Susy,verdi come i suoi.
Susy era paralizzata,allora Cher le tirò una gomitata per smuoverla.
"Oh,ceh,niente,figurati...una macchia,nulla di che.."
Iniziò a balbettare.
"Vado a casa a cambiarmi."
Concluse facendo per uscire ma il riccio la fermò.
Offrendogli di andare in camera sua e dargli una delle sue maglie lunghe,per non uscire bagnata.
Continuavano a fissarsi negli occhi.
Cher si risedette sul divano,sperando bene per l'amica.
Dopo una mezz'ora fu avvicinata da un ragazzo che li si sedette a fianco.
"Bello il vestito."
Disse ammiccando.


SPAZIO AUTRICE.

CIAOOOO A TUTTII !
Quindi,è la prima FF rossa che scrivo su EFP,spero piaccia e che ci siano almeno qualche recensione per continuare c:
Ho messo raiting rosso perché prossimamente ci saranno scene che lo pretendono.

FATEMI TUTTE LE CRITICHE COSTRUTTIVE CHE VOLETE,anzi,dovete farlo,lol
Voglio migliorare c:
Grazie ancora <3

Cià xx

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Capitolo 2
*** Sparisci,Horan. ***


Sparisci,Horan.



Cher ringraziò voltandosi verso il ragazzo.
Appena vide Niall a fianco a se ruotò gli occhi e si alzò dal divano.
Nel frattempo arrivò un messaggio da Susy.
"Se ti annoi vai pure in stanza,tranquilla. "
"Uhm,l'è andata bene,allora."
Farfugliò a bassa voce.
"Cosa hai detto?Non ho sentito.."
Chiese Niall tentando di attaccare bottone.
Cher sbarrò gli occhi,l'ultima cosa che voleva era aver contatti con 'quello'.
"Niente,torno nella mia stanza."
Disse cercando di svicolare fuori.
"Dai,ora inizia la festa,rimani."
Ribattè cercando di fermarla stringendole l'esile braccio con la mano.
"Ti ho già vista...Alloggi vicino a Miranda?"
Cher si soffermò a fissare la sua mano che la stringeva,poi guardò lui.
Lo stava fulminando con lo sguardo.
"Siamo nello stesso college,è probabile che tu mi abbia già incontrata."
Si interruppe e fece un grande sospiro per mantenersi calma,non le aveva ancora lasciato il braccio.
"Puoi lasciarmi o hai la colla sulla mano?"
Concluse un po' acidamente.
"Oh,non devi essere così nervosa a parlarmi,sono una persona,non Dio..."
Disse il biondo lasciando la presa ed atteggiandosi,facendo impazzire la ragazza.
"Appunto perché non sei Dio,atteggiati di meno,'caro' . "
Rispose per le rime Cherry finendo con un sorso il ponch ed uscendo.
Niall fu raggiunto da un amico che aveva visto la scena.
"Oh, 'Niallone lo Stallone' ha ceffato questa volta,tipa tosta quella."
Li fece presente scimmiottando l'amico.
Niall,rimasto palesemente stupito dalla reazione della ragazza,se ne andò fuori a fumare una sigaretta.
Cher stava scendendo le scale.
Al penultimo gradino posò male il piede prendendo una storta.
"Merda."
Esclamò,con poca delicatezza,la ragazza inciampando.
Si sedette sulla scala a massaggiarsi la caviglia.
Passato il dolore fece per rialzarsi,ma fu travolta dallo 'stallone' che stava scendendo le scale di corsa con la sigaretta ancora spenta in bocca.
Finirono tutti e due a terra.
"Dio ti ha donato gli occhi,non puoi usarli?"
Disse imbufalita la ragazza mentre,con gli occhi strizzati,si massaggiava la testa.
Non si era accorta chi fosse il ragazzo.
"Beh,devo dire che Dio mi ha dato davvero dei bei ovcchi."
Rispose vaneggiandosi.
Cherry riconobbe la voce e si alzò,seguita da Niall.
"Non ci credo.Di nuovo te?!"

"E' destino,piccola."
Ribattè prendendola per i fianchi ed avvicinandosi.
Di tutta risposta Cher spostò le braccia del ragazzo dalla sua vita.
"Piccola chiama una delle tue 'amichette'."
Niall si accese la sigaretta e aspirò,per poi rilasciare tutto il fumo in faccia a lei per risponderle.
"Oh,si scalda la ragazzina."
Cher fece un urletto nervoso.
"Se non stai zitto e non ti levi da davanti la porta di riscaldo io a te,dandoti fuoco."
Scansò il ragazzo ed uscii dall'edificio.
Niall rimase li a guardarla andare via,sorridendo.
"Che caratterino...mi piace."
Sussurrò.
Rimase a fissarla andar via fino a che non voltò l'angolo e la perse.
Finì la sigaretta e andò verso le scale per tornare alla festa,ma calpestò qualcosa.
"E questo?"
Si chiese prendendo in mano un braccialetto li a terra.
"Dev'essere di quella tipa...Carini i ciondoli."
Disse fra se e se guardando i charms che raffiguravano:un quadrifoglio,un cuore ed un libro.
Cher,intanto,era tornata in stanza.
Non riusciva a smettere di pensare a quanto fosse cafone quel ragazzo.
Non lo sopportava,ne lui come persona,ne come modo di fare.
Lo odiava ancora di più dopo il loro 'scontro' di prima.
"Come può andargli dietro tutto il campus?Sarà così bravo a letto che tutte vanno oltre il carattere?"
Continuava a chiedersi.
"Che cosa triste,però,essere 'amati' solo per quel che si vede e non per quel che si è..."
Affermò.
Erano le dieci,forse un po' presto per dormire,ma non aveva nient'altro da fare.
Dopo qualche ora che aveva proso sonno fu svegliata da delle nocche che bussavano insistentemente alla porta.
"Chi è?!"
Urlò Cher senza alzarsi dal letto.
"Sono Harry,Harry Styles."
Rispose una voce maschile.
Cherry non conosceva nessuno che rispondesse a questo nome.
Non sapeva chi potesse essere.
Andò ad aprire,ma lasciò il gancio,voleva vedere prima chi fosse questo 'Harry Styles'.
Da quel poco che si poteva scorgere vide Susy attaccata al collo di quel ragazzo,il suo 'Amour'.
Cher aprii immediatamente.



SPAZIO AUTRICE.
 

Ciao meraviglie c:
Vorrei sapere cosa ne pensate per ora della storia,quindi,recensite?:)
E' molto importante per me perché ci tengo:)
Presto arriveranno parti mlmlmlmlm , lol

Baci,gre xx

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Capitolo 3
*** 'Che il gioco inizi.' ***


'Che il gioco inizi.'


"Scusa, ti avrò svegliata,ma penso che abbia bevuto troppo.."
Disse entrando Harry.
"Tranquillo,grazie ancora.."
Rispose facendoli strada verso la camera dell amica.
La mise a letto e andarono in soggiorno.
"Quanto ha bevuto?"
Chiese stupita.
"Qualche bicchiere,ma qualcuno ha corretto il ponch,succede spesso quando c'è ..."
"Horan?"
Chiese la ragazza non molto stupita.
"Si.."
Rispose con una risatina isterica.
"E' una cosa demenziale..Ho lo fanno le ragazze per provare a farselo o lo fa lui per divertirsi..E' una cosa stupida."
Concluse.
"Domani avrà un gran mal di testa...Non è abituata a bere,lo fa solo quando è agitata..."
Pronunciò questa frase con un apprensione da mamma.
"Agitata?"
"Beh,capiscila..."
Disse Cher gesticolando in modo imbarazzante provocando una risata da parte di entrambi.
Dopo qualche altra risata ed un tè i due si salutarno,Cher ringraziò ancora per l'amica e tornò a dormire.
"Vabbè,alla fine della serata mi sono divertita,non per la festa,ma vabbè."
Sussurrò mettendosi a letto.
La mattina Cher si svegliò tra i lamenti dell'amica sul suo mal di testa.
"Dove sono le pastiglie?"
Chiese Susy vedendo che Cher si era svegliata.
"Hai mangiato qualcosa prima?"
Susy annui.
"Sono qui nell armadietto."
Rispose Cher stiracchiandosi mentre si dirigeva in bagno.
"Poi ti devo chiedere di ieri sera..."
Urlò Susy dalla cucina.
Le ragazze si sedettero sul divano con una tazza di caffè e iniziarono a parlare della serata.
Quando Susy sentii tutta la storia colmando le lacune che gli erano rimaste si imbarazzo,quasi non sarebbe più uscita dalla stanza.
Era diventata completamente rossa e sbatteva i piedi a terra per la vergogna.
Cher iniziò a ridere,intanto preparava la borsa per andar un po' fuori all aria aperta,convincendo l'amica ad andare con lei.
Andarono al solito posto,sempre sotto quell'albero.
Era un posto frequentato da pochi studenti,la maggior parte stava dove c'era più 'vita' e casino,tra i giocatori di football e altre mille persone che si credono tutte loro.
Passarono un po' di tempo sotto l albero a scherzare fino a che Cher non si sentii chiamare da in fondo al giardino,era Niall.
"Come mai sa il tuo nome?"
Chiese Susy.
"Cher,devi mica dirmi altro su ieri sera?"
Concluse sospettosa.
Lei fece un grande respiro e finse indifferenza dal ragazzo senza neanche girarsi verso di lui.
"No,quello che ti ho già detto è tutto,non li ho neanche detto il mio nome,non so come faccia a saperlo."
Rispose stupita.
"Uhm,sta venendo verso di noi.."
Controbattè Susy.
Cher fu tentata ad alzarsi ed andarsene,ma fu tardi quando prese la borsa,se lo ritrovò davanti.
"Non ti chiami Cher?"
Chiese sfoggiando un suo sorriso,uno di quelli che Cher odiava.
"Si,ma che vuoi?"
"Allora sei sempre così, 'simpatica' ,non solo ieri sera."

Rispose mettendo le mani in tasca e scuotendo la testa per mettersi a posto il ciuffo,sempre con quel sorrisetto.
"Anche tu non scherzi a simpata,sai?"
Controbattè per le rime mentre Susy tratteneva una risatina.
"Grazie..Comunque ho una cosa tua.."
"Vado in stanza,ci vediamo dopo,tanto non hai 'bisogno' di me."

Disse Susy alzandosi dal prato interrompendo Niall.
Cher la salutò e fece un cenno al ragazzo per farlo continuare a parlare.
Il biondo tolse una mano dalla tasca mostrandole il braccialetto.
"E' tuo, no?"
Chiese.
"Si."
"Allora,io te lo ridò..."
"Ovvio che me lo ridai."

Rispose secca.
"Ma te mi dovrai rispondere meglio,e.."
Concluse rendendo,secondo Cher, ancora più odioso il suo sorriso.
Lei gli e lo tolse dalle mani.
"Tu me lo restitusci senza ma e se."
Disse mentre si allontanava.
Niall la raggiunse,con la scusa che andava a casa di 'Miranda' , la ragazzina che abitava vicino.
Arrivarono davanti il portone e Cher entrò,chiudendolo in faccia al ragazzo.
"Fatti aprire da Miranda."
Disse strafottente.
Così lui fece,salendo le scale due a due raggiungendola.
Si stava allacciando le scarpe ed il biondo si fermò ad osservare il suo lato b,per poi commentarlo.
"Mi piace il tuo fisico."
Disse avvicinandosi e palpando il gluteo di Cherry,facendola alterare.
Iniziò a sbraitarci contro,lui fece un passo indietro appoggiandosi al muro,sembrava li piacesse farla arrabbiare.
Appena Cher smise di urlare si girò per entrare in casa sua.
Niall la prese per i fianchi girandola verso se e andando contro l altro muro.
Chiuse gli occhi e le iniziò a baciarle il collo.
Cher stette al gioco lasciandosi baciare fino alla spalla.
Si avvicinò al suo orecchio e gl morse il lobo.
Niall fece scendere una sua mano dai fianchi,lasciandola scivolare lungo le curve di Cherry.
Lei soffiò all orecchio del ragazzo per poi sussurragli qualcosa.
"Risparmia i tuoi ormoni per Miranda."
Così dicendo lo allontanò ed entrò in stanza,lasciandolo senza parole sul pianerettolo.
"Alla ragazzina piace giocare...Che il gioco inizi."




 
SPAZIO AUTRICE.
Ciao meravigliee:)
Inizio ringraziando quelle che già dai primi capitoli hanno messo la storia tra i preferiti e la seguono!
Grazie anche per le recension positive e anche per le non,mi servono critiche costruttive:)
Quindi,in questo capitolo si capisce un po' di più la direcione della storia,spero vi piaccia.

Ne approfitto per dirvi una cosa..Io ho difficoltà di scrittura poicheè dislessica..
Ho dei liei problemi infatti molte volte faccio errori ortografici ad esempio confondo le 's' con le 'z' ed inverto le lettere nelle parole,quindi vi chiedo di farmi presenti gli errori,così che li possa correggere,perché anche se la rileggo molte cose non le noto:)
Grazie xx

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Capitolo 4
*** 'Usciamo insieme?' ***


'Usciamo insieme?'


'Ti sei liberata del biondo abbastanza in fretta.'

Disse Susy accogliedo l'amica.
Le ragazze scherzarono un po' mentre si preparavano a sentire quello che, i due nella stanza a fianco, stavano facendo.
'Io mi faccio una doccia,così intanto non sento i loro urletti.'
Così dicendo Susy prese un cambio ed andò in bagno.
Cherry rimase in salotto in cerca di qualcosa da fare per distrarsi.
Dopo cinque minuti iniziò a sentire i gemiti, che iniziavano ad aumentare, di Miranda.
Disgustata dal pensiero di cosa stessero facendo decise di andare nella biblioteca della scuola a prendere dei libri.


Al suo ritorno, sul pianerottolo, incontrò Niall.
'Ah,sei uscita..Quindi non ti abbiamo dato fastidio?'
Cher lo guardò dall altro al basso, aveva ancora l'erezione evidente.
'Tranquillo, ci sono ragazzi che la fanno urlare di più.'
Rispose Cher con un sorrisetto stronzo, sapendo di averlo infastidito.
Li diede le spalle e si mise a cercare le chiavi in borsa.
'Sentiamo..'
Incrociò le braccia al petto e si avvicinò a lei.
'A te chi ti faebbe urlare?'
Concluse.
'Di certo non te.'
Controbattè diretta senza neanche voltarsi prendendo le chiavi in mano.
Finita la frase Niall l'abbracciò da dietro,premendo la sua erezione sul gluteo,facendo scendere una mano sulla sua coscia, accarezzandola, ed avvicinandosi al linguine.
'Davvero?'
Disse con voce calda e seducente,rendendo il respiro di Cher più pesante.
Passò qualche secodo prima che riuscesse a risponderli.
Prese la mano nella sua e la scostò dal linguine.
'Si,davvero.. Sorpreso?'
Controbattè riprendendo un respiro regolare.
Rientrò in casa.
Niall fece un sorriso compiaciuto.
Appena fu dentro, Cher, chiuse la porta dietro di se e ci si fece scivolare sopra,fino a sedersi a terra posando la borsa fra le sue gambe.
Sbuffò.
'Dove sei andata?'
Chiese Susy sfregandosii capelli bagnati nell'asciugamano.
Cher si alzò,tolse i libri dalla borsa e rispose.
'In biblioteca.'
Lanciò delicatamente i due libri sul cuscino del divano ed andò verso la finestra per aprirla.
Si affacciò , fecendosi baciare dal sole caldo ed accarezzare dal vento freddo.
Il suo sguardo che puntava alle nuvole scese,guardando la piazzetta.
Horan era li, la fissava sorridendo per la scollatura , un po' profonda , che lasciava vedere un po' di coppa del suo reggiseno.
Notandolo lei rientrò aggiustandosi la maglia.
'Se non oggi sarà domani,ma uno schiaffone se lo piglia.'
Si lamentò con l'amica.
'Uhm,oggi sei carognosa, eh..'
Fece un sospiro.
'Menomale che esco.'
Concluse facendo apparire un sorriso ebete sulla sua faccia.
'Con chi?'
Chiese Cher curiosa.
'HARRY.'
Quando sentii quel nome ricambiò il sorriso dell'amica.
'Ieri sera gli ho dato il mio numero,penso,perchè mi ha scritto!'
Prese il telefono ed aprii la casella dei messaggi, mostrandolo.


Appena Susy finì di asciugarsi mangiucchiarono qualche cosa, per poi dedicarsi al 'trucco e parrucco'.
'Se ti metti quel vestitino però ti presto le mie scarpe,ci stanno meglio.'
Loro erano così, non si conoscevano già dall'infanzia, ma al college le amicizie o son false o sono le più vere.
Nel loro caso era vera, erano quasi come sorelle.
Susy fu pronta in tempo, Harry suonò al citofono e lei scese.
Cher non resistette al bel tempo,così uscii anche lei, per andare all'ombra dell' albero a leggere i libri, un oretta ciascuno e li avrebbe finiti.
Lei amava il caldo e le belle giornate,cose rare in Inghilterra.
Un altra cosa che amava era la musica, sarebbe stata una vita con le cuffie all'orecchie ad immaginarsi le storie raccontate nelle canzoni.
Con la musica ed il libro si sedette al solito posto,macchiandosi le converse bianche di erba.
Dopo un'oretta aveva quasi finito un libro ed il caldo si stava facendo sentire.
Guardò l'ora dal telefono.
'Quasi le quattro.'
Sussurrò cambiando canzone.
Un venticello fresco le diede un po' di solievo, ma fu lo stesso a portarle Niall davanti.
'Buon pomeriggio,donzella.'
Le disse,ma fu altamente ignorato grazie alla musica.
Si avvicinò a lei,sedendole a fianco.
'Che ascolti?'
Chiese togliendole una cuffietta e mettendosela.
Cher gli tirò un occhiataccia e chiuse il libro.
'Hai bisogno di una cultura musicale.'
'Me la fai tu?'

Chiese scimmiottando.
'Non ci tengo, perché dovrei passare del tempo con te.'
Così dicendo fermo la musica.
Niall si alzò e li si mise davanti.
'Usciamo insieme?'
Chiese facendo un po' lo strafottente e mettendo le mani in tasca.
'Se non lo hai notato sono sola , e sola voglio rimanere.'
Mise le cose nella borsa e fece per alzarsi,ma Niall era troppo vicino,li sarebbe andata addosso.
Lui le porse una mano per aiutarla ad alzarsi.
Cher lo guardò per qualche secondo,poi li prese la mano e si tirò su.
'Visto che ora ci sei tu qui, me ne tornerò a casa..DA SOLA.'
Sottolineo quasi ringhiandoli.
Un altra ventata arrivò, molto più forte.
Quasi aveva spazzato via il calore del sole, facendo venire i brividi alla ragazza.
L'aria fredda le scompigliò i capelli,portandoglieli davanti al viso, e spinse di un passo avanti il biondo,che ne approfittò.
Posò gli avanbracci sulle sue spalle,facendola arretrare e andare contro l'albero.
Cher era immobile, a pugni chiusi, stava fissando gli occhi di Niall.
Sembravano colorati con i pastelli delle più variegate sfumature del blu.
Erano fronte contro fronte, così vicini da rubare l'attenzione delle poche persone che erano li.



Spazio Autrice.

Sciao bellee :)
Ringrazio ancora tutti per le recensioni, ben undici , nel capitolo tre c:
In questo capitolo si inizia a capire cosa intendeva Niall con '....che il gioco inizi'
Praticamente la tenta (?)
Che ne dite?:)
Se vi va nel prossimo capitolo metterei anche delle foto di come mi sono immaginata i personaggi:)

Per ultima cosa, mi scuso per gli errori che molto probabilmente ci sono,ma ,come ho già detto,
ho problemi di dispessia:)

Baci e RECENSITEE xx

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Capitolo 5
*** 'Si o no?' 'No.' ***


'Si o no?' 'No.'


I loro nasi si stavano sfiorando, facendo scivolare i capelli giù dal viso di Cherry.
Le sue labbra carnose si schiusero leggermente sentendo il respiro di Niall più vicino.
'Usciamo?'
Le sussurrò il biondo all'orecchio con una voce roca e calda.
'S-nio.'
Rispose confusamente.
Niall ridacchiò , aveva una bella risata secondo Cher.
'Si o no?'
Domandò tornanto ad una distanza normale dalla ragazza.
'No, certo che no.'
Disse, tornando in se.
'No?'
Chiese come per convincerla, provando ad usare un tono tenero.
'NO.'
Concluse , lei , allontanandosi.
'Perché?'
Ribattè alzando il tono della voce per farsi sentire da Cherry che si stava già allontanando.
Scosse la testa appoggiandosi all'albero.
'La convincerò.'
Decise.


Cher rientrò a casa e , dopo aver finito di leggere il libro, andò a farsi una doccia.

Dopo due orette dall'incontro con Horan si chiedeva ancora perché mai , per un attimo , stava per accettare.
I suoi pensieri furono interrotti da un messaggio di Susy.

Da Susy:  Ehi Cher, sto tornando , tu sei a casa?
                                    Perché ho dimenticato le chiavi, fammi sapere xx

 

Finito di leggere il messaggio potè constatare che le chiavi di Susy erano all'ingresso.
Andò verso la camera per vestirsi e non rimanere in intimo.
Mentre stava per entrare in camerà bussarono alla porta.
'Susy sei tu? E' aperto,sono in camera.'
Urlò entrando in stanza.
Dopo pochi minuti tornò in salotto indossando solo i pantaloni ed il reggiseno,pensando di trovare l'amica.
'Non sapevo che te facessi entrare così la gente e ti presentassi in reggiseno,penso che verrò più volte.'
Disse Niall godendosi 'il panorama', sorridendo, sotto gli occhi stupiti di Cherry, che , appena lo vide, prese il cuscino dalla poltrona vicina per coprirsi.
'Che cazzo ci fai qua?!'
Domandò schiacciando il cuscino contro se.
'Hai detto di entrare che la porta era aperta.'
Disse un po' strafottente inumidendosi e mordendosi le labbra.
'Ora io mi vesto e te esci,ok?'
Disse cercando di mantenersi calma.
Niall annui.
Cherry , tenendosi sempre il cuscino davanti, si girò per andare a mettersi una maglia.
'Hai allacciato male il gancetto dietro.'
Commentò il biondo sorridendo maliziosamente e sfidando la pazienza di Cher.
Appena fu vestita tornò in salotto.
'Ciao, quella è la porta.'
Disse senza neanche avvicinarsi.
'Dai, ho aspettato un querto d'ora peché tu ti vestissi e neanche mi chiedi perché sono venuto?'
Cercò di intenerire (?) la ragazza.
'No, non mi interessa. Ma visto che sono gentile, ti accompagno alla porta.'
Così dicendo andò verso essa e l'aprì.
Niall si alzò , con una rilassata ed ondeggiata camminata uscì.
Cher fece un finto sorriso ed annuendo fece per chiudere la porta, Niall la fermò con una mano.
'Dai, usciamo?'
Chiese scuotendo la testa per mettersi a posto i capelli.
Lei non rispose, si limitò a concludere l'azione precedente, chiudere la porta.


 

Spazio autrice.

Buongiorno meravigliee xx
Scusate il ritardo, è passato tanto tempo dall'ultimo aggiornamento cc
Mi perdonate?
Beh, anche se in ritardo, ecco il quinto capitoloo! Felici? c:
Io si , da morire sgjdok

GRAZIE MILLE A TUTTE LE PERSONA CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA:
LE SEGUITE (21) , PREFERITE (14) , RICORDATA (5).
Grazie anche per le 44 recensioni c':

Love yaa, a prestoo xx

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Capitolo 6
*** 'Hai vinto, usciamo.' ***


'Hai vinto, usciamo.'



'Dai ti passo a prendere alle otto, sii puntuale.'

Urlò Niall da dietro la porta per farsi sentire.
'Illuditi.'
Rispose Cher tornando a leggere per una mezz'oretta.
Per le sette suonò alla porta qualcuno.
Cher fece finta di niente pensando fosse il biondo, all'insistere del campanello andò ad aprire.
'Non sono le otto e con te non es...'
Nel vedere l'amica s'interruppe.
'Ehm...Con chi dovresti uscire?'
Chiese guardandola stranita.
'Se mai con chi non devo uscire.'
Disse facendola entrare.
'Racconta!'
Ordinò golosa di pettegolezzi.
'No,prima mi parli te del tuo pomeriggio con 'H' ! '
Ribattè Cherry.
Susy iniziò a raccontare di essere andati al cinema e che stava quasi per scattare il bacio, ma furono interrtti più volte,poi sarebbero ri-usciti la settimana prossima.
'Ora tocca a te raccontare!'
Disse scrollandola per un braccio.
'Che è successo?'
Concluse.
'Horan..'
Disse sbuffando.
'Ha detto che passa alle otto, ma io non ci esco.'
Susy guardò l'orologio.
'Manca cinque alle otto..Dai,per me non passa'
Il tempo di dire quella frase ed il citofono iniziò a suonare.
Le ragazze si scambiarono uno sguardo e Cher si diresse al citofono, che non aveva ancora smesso di suonare.
'Ti calmi?Io non scendo.'
Disse.
'Io suono finchè non scendi.'
Disse strafottente quasi ridendo.
Cher chiuse.
'E' lui?Che vuole?'
Chiese Susy mentre il citofono riprese a suonare.
'Che non smette finchè non scendo,ma ci deve solo che provare.'
Si gettò sul divano a peso morto, mentre Niall continuava a suonare.
Dopo quasi un minuto i nervi delle amiche erano a pezzi.
'Okkay ha vinto, li rispondo.'
Decise, straziata.
'Smettila.'
Ringhiò al ragazzo attraverso al citofono.
'Però tu esci con me.'
Disse ormai convinto che avrebbe accettato.
'Ma te la smetti.'
Ribattè la ragazza.
'Si! Dai, ti aspetto,ma se entro un quarto d'ora non scendi ricomincio.'
Minacciò sempre con il suo fare.
'Va bene.'
Disse richiudendo.
'Sono fregata.'
Si rivolse all'amica.
'No, apsetta, questa me la segno.. CHERRY SPARKS ESCHE CON NIALL HORAN.'
Scimmiottò l'amica.
'Non infierire anche te, ti prego.'
Supplicò l'amica trascinando i piedi e raggiungendo l'armadio sfaticatamente e svogliatamente.
Susy la raggiunse.
'Cosa ti metti?'
'Voglio divertirmi sta sera, voglio 'giocare' con lui.'

Disse all'amica con un sorrisetto beffardo.
'Metto questo.'
Disse divertita al pensiero della possibile reazione di Horan.
Era un vestito con la parte sopra in pizzo, che giocava con il vedo-non vedo , la gonna a vita alta gialla fluo e dei tacchi.
I capelli li lasciò molto naturali,lisci da una parte.
Il tempo era poco,infatti Niall risuonò.
'Sto scendendo, scassapalle.'
Rispose per poi mettere giù e chiedere un 'in bocca al lupo' all'amica.
Quando aprii il portone Niall rimase un po' scosso.
'Andiamo in un locale,no?'
Chiese la ragazza orgogliosa della reazione ricevuta.


SPAZIO AUTRICEE.

Hola belleeess c:
Scusate il ritardo, ho pubblicato tardissimo!
Comuuunque, ho fatto un capitolo un po' corto, scusate cc
Non è il mio preferito, a dirla tutta non mi piace molto...
Spero che a voi almeno un pochino piaccia c:
Scusate ancora per gli errori,non ho neanche il tempo per riguardare cc

RECENSITE, PLEASE 
può sembrare stupido,ma il capitolo scorso ho ricevto otto recensioni quando i precendenti ne avevo dodici..
Mi è dispiaciuto un sacco,probabilmente era per il capitolo,non era quel gran che..
Fatemi sapere che ne pensate c:

Se ricevo dieci o più recensioni vi scrivo dieci,o più cose, su di me c:

Cher nel capitolo è vestita così :
 

P.s:Di faccia non è lei,me la sono immaginata diversa, non so voi:) e non metterò sue foto perché mi piace l'idea che ve la siate immaginata in un certo modo..
non vorrei distruggervi i sogni (?) LOL

Baci xx

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Capitolo 7
*** ''Così facile? ***



''Così facile?" "No."

Andarono in macchina in un locale non lontano dal college.
Da fuori sembrava il solito pub ,insegna luminosa, tipico 'omone' davanti alla porta e musica distinguibile a metri di distanza.
Anche la fila era la stessa.
Cher si mise in fondo, già stanza di aspettare anche se appena arrivata.
''Che fai?Ti metti in fila?''
Chiese scimmiottando.
''Vieni.''
Concluse. La tirò verso di se per poi dirigersi verso l'uomo all'entrata.
Metteva in soggezione, teneva le braccia conserte e guardava dall'alto severamente, ma quello sguardo tornò ‘normale’ alla vista di Niall, a cui sorrise pure.
Il biondo le sorrise e le prese per mano, passando attraverso i paletti che l’uomo aveva spostato per farli entrare.
La ragazza li lascò la mano ,morbida e calda, appena furono dentro.
Non era abituata ad un volume così alto.
Per parlare con Niall, quando era distratto, doveva prima squoterlo per attirare la sua attenzione, e poi urlare, lei odiava urlare.
Entrando passarono davanti al tavolo del bar,subito una tanfata di alcool li travolse.
Facendosi largo tra la gente, salirono sugli spalti, per sedersi e bere qualche cosa, dopo due drink la invitò a scendere giù tra la gente per ballare, o meglio, come facevano le altre troiette, strusciarcisi un po’ addosso.
Cher non potè rifiutare, visto che si trovò subito trascinata giù senza aver avuto neanche il tempo di controbattere.
Iniziò il suo ‘gioco’.
Cominciarono a ballare e,Cher, si attaccò subito al collo del ragazzo con le braccia, stusciandosi un po’ sul suo corpo, ma senza esagerare, voleva solo un po’ giocare con il biondo, mica concedersi.
Dopo poco le mani di Niall scivolarono sui glutei di Cherry.
Un braccio risalii sulla sua schiena, per tirarla più verso se ed il bagno.
Quando furono dentro, chiuse la porta ed iniziò a baciarle il collo mettendola contro il muro.
Cher riprese le redini e lo spinse verso la parete davanti, iniziando a lasciarli baci umidi e piccoli succhiotti lungo il collo.
Intanto,con le mani, prese a giocare con la cintura, mentre lui iniziava a massaggiarle i glutei.
Cher apri un po’ la cinta, mentre un gemito usciva dalla bocca di Niall.
“Sai..”
Disse Niall mentre con una mano avvicinava, dolcemente, il viso della ragazza al suo.
“Non pensavo sarebbe stato così facile con te..”
Concluse avvicinandosi per baciarla, non sapendo cosa avrebbe fatto la ragazza, o meglio, cosa non avrebbe fatto.
“Infatti non lo è.”
Rispose all’affermazione ristringendo la cintura, anche più di prima ed allontanandosi.
“Ti aspetto dalla macchina.”
Affermò,lei, uscendo dal bagno e lasciandolo di sasso ancora appoggiato al muro,tentando di allargare un po’ la cinta.
Cherry uscì dal locale e si diresse alla macchina, dove , dopo pochi minuti, fu raggiunta dal ragazzo, che non parlò.
Fece scattare lo sblocco delle portiere e salirono in silenzio, mentre Cher nascondeva un sorriso compiaciuto.
Erano le undici e mezza ed erano quasi al college.
Niall l’accompagnò fin sotto casa, ancora speranzoso di ‘ricavare’ qualcosa dall’uscita.
“Però un bacio me lo devi.”
Disse strafottente fermandola per la vita,mentre gli dava le spalle.
Lei mugolò,girandosi.
Scese lo scalino e incrociò di nuovo il suo sguardo.
Accarezzò il braccio che ancora le cingeva la vita, sentendosi andare in fuoco gli zigomi, stava arrossendo.
Si avvicinarono piano piano, sentendo sempre più i loro respiri caldi addosso.
Con l’altra mano le scostò una ciocca di capelli che le era caduta proprio davanti al viso.
Le loro labbra si stavano sfiorando.
Lei poteva già sentire quanto, se pur screpolate, erano morbile quelle del ragazzo.
Sembrava una scena da film,una di quelle d'amore.
Niall s’inumidì il labbro superiore,screpolato, pronto ad assaporare quelle di Cherry.



Spazio autrice.

Sciao bellezzeeeeeeeeeee c:
Questa volta non ho continuato tanto tardi c':
Ho aggiunto il banner, kdjhf
vi piace?
Riguardo alla storia, Cher inizia a tener testa a Niall, yo.
Ma alla fine?Cede o no? Boh OuO
MUAHAHAH *si sente maligna*

Fatemi sapere se vi piace con una RECENSIONE.
graziee c:

p.s:Scusate gli errori cc

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Capitolo 8
*** 'Uno a zero, Horan.' ***



'Uno a zero, Horan.'

A Cherry vibrò il telefono che tolse subito dalla tasca e si mise davanti alla faccia, facendo sfumare ogni tentativo di riuscita del biondo.
"Sai.."
Disse la moa indietreggiando verso il portone.
"Forse non sarà così semplice con me, azzarderei anche impossibile."
Concluse richiudendo il portone.
Niall sbuffò sorridendo.
Questa volta aveva vinto lei, ma la prossima volta avrebbe vinto lui.
O, almeno , ci avrebbe provato.
Era ,appena, quasi mezzanotte .Così presto già a casa, i suoi amici si sarebbero marcati la sconfitta.
Appena tornò nell'appartamento i suoi amici lo guardarono stupiti.
"Horan, ha rispettato il coprifuoco questa sera, che bravo bambino."
Lo scimmiottò un amico lanciandoli un pop corn mentre giocava alla play con il compare.
La pelle ambrata del ragazzo era illuminata di verde dal televisore, che fu messo in pausa per ascoltare l'accaduto.
"Vaffanculo, Zayn."
Commentò il ragazzo lanciando la giacca sopra una sedia.
"Come mai così presto?"
Domandò Liam.
Il biondo sospirò silenziosamente mentre svuotava le tasche.
"Avevo dimenticato il preservativo."
Si giustificò aprendo il cassetto e prendendone uno dalla scatola.
"Per me la ragazza non ti ha dato neanche il tempo di tirarlo fuori che se ne era già andata."
Rispose a bruciapelo, di nuovo, Zayn.
Riprendendo a giocare a Pes.


intanto..

"Susy, sei sveglia?"
Chiese Cher senza alzare troppo la voce per non svegliare l'amica in caso dormisse.
La ragazza si era addormentata sul divano mentre studiava.
Vedendo i libri aperti dell'amica un pensiero le balzò in mente, il giorno dopo aveva un compito importante, la sua sufficienza di chimica dipendeva al cinquante percento da quello.
'Mannaggia ad Horan ed ai miei nervi che non resistevano a qualche minuto di citofono.' Pensò meledicendosi da sola.
Raccolse i libri e ,dopo essersi fatta un tazzone di caffè solubile, si chiuse in camera iniziaando ad immergersi nella tanto odiata chimica.
Dopo poco tempo cadde nel sonno come l'amica.
La mattina seguente le ragazze si svegliarono in ritardo, ritrovandosi a correre per il college per arrivare in tempo.
La fortuna fu dalla loro parte, facendole arrivare in tempo.
"Il compito lo farete nelle tre ore.."
Annunchiò il professore Bowert, per la gioia di Cherry.
Lei amava imparare, ma la chimica..La chimica proprio no.
"E' molto semplice..Sono crocette."
Continuò l'uomo un po' calvo e barbuto, rassicurando Cher nella sua riuscita.
"Sono tutte domande scritte da me, quindi dovreste saperle."
Concluse, riportando la disperazione sulla ragazza.
"Va bene, non sarà così difficile" cercò di autoconvincersi.
Bowert le consegnò il test.
Cher lesse la prima domanda, sbiancando realizzandone la richiesta.
"
Un nuclide contiene 6 protoni e 7 neutroni. Di quale elemento si tratta?quale è la sua massa atomica assoluta?"
Iniziò a rispondere alle domande, affidandosi ai scarsi ricodi di ciò che aveva letto la sera, prima di addormentarsi.
Nell'aula si sentiva solo il rimore delle penne a sfera scrivere sul foglio, ed il piede dell'insegnante battere a terra.
Dopo una ventina di minuti nella stanza si sentii un nuovo rumore, il tonfo della porta aprirsi e sbattere sul muro, per lasciar entrare la figura strafottente di Niall.
Aveva i capelli ancor aun po' bagnati, a testimoniare la scusa che usò con il prof.
'Nella doccia aveva perso la cognizione del tempo.'
Bowert sospirò, non sapeva che fare con quel ragazzo, era così e basta.
Di certo non lo avrebbe mai bocciato, lo avrebbe dovuto tenere solo che anni in più.
Il ragazzo mosse i suoi meravigliosi occhi per tutta la stanza per trovare un posto in cui sedersi, cosa non molto difficile visto che molti erano liberi.
Continuò a squadrare la stanza fino a che non s'incrociarono i nostri sguardi.



Spazio autrice.
Macciao bellezzeeee <3
Ho aggiornato tardissimo, scusate cc
Volevo farlo la settimana scorsa, ma sono andata fuori città per fare una sorpresa ad una mia amica per il compleanno c:
Quanto sono tenera? <3 lol
Cooomunque.
siete felici?c':
E' un po' povero di 'azione' (?) ma mi rifarò nei prossimi c:
Mi farebbe piacere sapere come trovate la storia, se vale la pena continuare , tramite una recensione <3

baci xx

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Capitolo 9
*** ''Mi ero innamorata dei suoi occhi.'' ***



''Mi ero innamorata dei suoi occhi.''

Cher's point of view.
 
Mentre ancora lo stavo fissando ,lui mi passò davanti ,per sedersi a fianco a me.
Mi portai la mano alla fronte e , senza pensare a chi avevo a di fianco, cercai di concentrarmi su quel maledettissimo compito.
-Sai, non mi ero mai accorto di essere nella stessa classe di chimica.
Disse dopo aver il Professore che li aveva dato il compito.
-Non puoi accorgertene dopo che ho finito il compito?
Chiesi nervosa, scostandomi una ciocca di capelli che mi esa scivolata davanti.
Niall sorrise.
-Sempre simpatica,lei.
Concluse, prima che il Professore ci rimproverasse e minacciasse di mandarci fuori dall'aula.
Dopo qualche minuto di silenzio, sbuffai,diventando sempre più consapevole di quanto male mi sarebbe andata la verifica.
-Non ci riesci?
Chiese, senza avere una risposta.
-Hai una penna in più?
-Sei venuto senza penna?
Controbattei cercandone una nell'astuccio.
-No, si è scaricata.
Rispose mostrandomi quanto aveva scritto.
Aveva sparato a caso o,almeno in chimica, era davvero bravo?
- Horan, Sparks! Ancora una volta e vi butto fuori.
Mi appoggiai al poggiaschiena della sedia dalla rassegnazione, lasciando notare a Niall i miei fogli mezzi bianchi.
-Vuoi una mano?
-Evitiamo,va..Grazie.
-Wuoo, mi hai detto grazie?Chimica ti fa proprio diventare un altra.
Disse cercando di fare lo strafottente.
-Fottiti.
Risposi,con un tono di voce non troppo basso, difatti,Bowert , non esitò a mettere in pratica le sue minacce.
Tempo un minuto ci ritrovammo fuori dall'aula.
-Beh, già che ci ha buttato fuori, ci prendiamo un caffe?
Propose spudoratamente il biondo.
Ero sul punto di ucciderlo.
-Al massimo un cappuccino, ma non con te.
Gli ringhiai.
-Sai, se ti sforzassi, saresti anceh simpatica.
-Sai, se te ne andassi, lo sarei senza sforzarmi.
Horan fece spallucce, voltò i tacchi e sparì dietro un angolo.
Mi sedetti sul muretto , chiusi gli occhi, e con gli auricolari alle orecchie , iniziai ad ascoltare un po' di musica.
Dopo non so quanto tempo, sentii qualcuno sedersi davanti a me.
Quando riaprii gli occhi un cappuccino della caffetteria del college era davanti a me.
Tolsi una cuffietta e spostai il bicchierone da davanti a me, senza prenderlo, per vedere chi fosse, di nuovo lui.
-Per te!
Disse sistemandosi il ciuffo.
Lo presi, ringraziai , e mi misi un po' più composta.
-Questa notte ho dormito, sei la prima ragazza che mi fa tornare a casa prima di mezzanotte.
Disse prendendo una sorsata di caffè.
- E , con me, sarà anche l'ultima volta.
Risposi, iniziando a bere a mia volta.
-Perché la prossima volta ci starai?
Risi di buon gusto a quest'affermazione.
-No, perché non ci sarà proprio una prossima volta.
Chiarii.
Sorrise abbassando lo sguardo e squotendo la testa.
-No?
-No.
Risposi continuando a ridere, alzandomi con lui a mio seguito.
-Però ti faccio ridere!
Disse sorridendo, quasi arrossendo, appoggiato al muretto.
-No, le tue cazzate mi fanno ridere.
Dissi bevendo l'ultimo sorso di cappuccino.
Niall guardò l'ora dal telefono.
-Che hai le prossime due ore?
-Buca.
-Io le posso saltare, pranziamo insieme?
-Ti ricordi cosa ti ho detto prima?
Il biondo mi guardò interrogativo.
Mentre strizzava gli occhi per la luce che lo colpiva in viso.
I suoi occhi colpiti dal sole erano ancora più belli.
Di lui no, ma dei suoi occhi, di quel blu così intenso, e delle sue sfumature, me ne ero innamorata.
- 'Non ci sarà una prossima volta' , ergo, no.Ciao!
Dissi andando verso la mia stanza.
Inizia ad allontanarmi, dopo poco, sobbalzai sentendomi abbracciare da dietro.
Era lui, lo sentivo respirare sul mio collo, da cui scostò i capelli.

 
Spazio Autrice.

Premetto, ODIO QUESTO CAPITOLO.
Non c'è niente di...bello!
Ma i prossimi saranno meglio:)


SCUSATE PER IL RITARDO.
mi giustifico:
-all inizio non sapevo vome continuare
-volevo aggiornare tempo fa ma ho il pc che va a putroccole.
-queste due settimane sono state terribili, mio zio aveva un tumore al pancras..E' morto giovedì..

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Capitolo 10
*** 'This feels like i've fallen in love.' ***



This feels like i've fallen in love
 

Il suo respiro si vece sempre più pesante su di me.
Ero rimasta immobile, non avevo idea di cosa volesse fare lui.
Io, di certo, non volevo che lui continuasse, ma non riuscivo a muovermi.
Mi diede un bacio sul collo, in seguito due, poi tre, e così via.
Provai a resistere, poi un sorriso si formò sul mio volto per poi scoppiare a ridere , iniziando a dimenarmi.
Ho sempre sofferto il solletico al collo, quando qualcuno provava a baciarmi-soffiarmi, io scoppiavo a ridere.Era più forte di me.
Così,ridendo ,e quasi accasciandomi a terra, mi liberai dall'abbraccio del biondo, che, vedendomi ridere così, sfoderò uno dei più bei sorrisi del mondo un sorriso.
Mi ripresi e, ridacchiando ancora un po', continuai verso il portone.
'E così, soffri il solletico..' 
Affermò con un tono che lasciava completamente trasparire le sue intenzioni.
Negai.
'Uhm..Ma lo soffri anche qui?'
Chiese, percorrendo quei pochi metri di distanza quasi con un balzo,per iniziare a solleticarmi i fianchi.
Brutta mossa.
Odiavo la gente che me lo faceva.
Iniziai a dimenarmi per liberarmi ,nuovamente, dalle sue braccia.
Mi ritrovai in un angolo a ridere sguainatamente mentre Niall James Horan mi faceva il solletico, che problemi avevo?
Di certo qualcosa di serio.
Ma, in quel momento, l'ultima cosa a cui pensavo era lui, cioè, al Niall James Horan del mio college; non era lui, pensai,questo è il vero Niall!
Piano piano calmai le risate e mi rimisi composta sulle mie gambe, appoggiandomi al petto del biondo,sentivo il suo cuore battere forte.
Ridacchiammo ancora un po', per qualche istante..Sembravamo amici.
Smisi di ridere,ma non riuscii comunque a togliermi il sorriso del viso.
'Avevo ragione, se sorridessi, saresti simpatica' 
Mi istigò.
Io taqui.
'Ed hai anche una bella risata.'
Ammise, quasi imbarazzato, sistemandosi i capelli.
'Sono io che vedo male, o sei arrosssito?'
Lo scimmiottai ridacchiando.
'Sei l'ultima a dover parlare, peperone.'
Controbattè ammiccando.
Di colpo mi senti vampare, accorgendomi di essere arrossita.
'Beh, stavo soffocando, non mi lasciavi respirare.'
Mi giustificai.
'Non eri l'unica a ridere, per questo sono rosso anche io.'
Cercò di rigirarsi la mia scusa.
'Beh, allora sei un po' a scoppio ritardato.'
Lo spensi.
Era bello scherzare con lui, alla fine.
Suonò un ora, i corridoi che davano al giardino si ripopolarono, tanto quanto quelli interni, e Niall fu raggiunto dagli amici.
Da cui, senza aspettare più di dieci secondi, mi allontanai, ma non abbastanza da non sentire i loro discorsi.
'Che ci facevi con la Sparks?'
Chiese un ragazzo col ciuffo ed i capelli corvini.
'Niente..Andavamo verso le stanze..'
Rispose riaquisendo il suo solito tono strafottente ed ammiccò all amico.
'Ieri sera non c'è stata, ma, ora si?'
Chiese ridendo sempre lo stesso moro, mi sembrava di ricordare che si chiamasse Zayn.
Non volevo sentire oltre, chi era quello? Non era il Niall con cui avevo interagito fino a poco prima.
Forse,mi ero illusa.
Forse, non era il vero Niall quello con cui avevo riso.
Forse, il ragazzo con cui avevo scherzato, era falso tanto quanto qello che ho sempre visto, ed odiato, per i corridoi.
Prima di correre via, sentii ancora quanlche parola.
'Non mi interessa lei.' 'Voglio solo farmela.'
Accellerai il passo, cercando di mischiarmi tra gli studenti che stavano cambiado classe, ma, purtroppo, rientrarono tutti nelle aule dopo poco.
Non seppi perchè, ma quelle parole mi rimasero in testa.

 
Niall's point of view.

Per parlare con Zayn e gli altri avevo perso di vista Cher.
Dov'era?
Speravo soltanto che non avesse sentito i ragazzi.
Tutti rientrarono nelle aule, così la intravidi, dall'altra parte del giardino.
Tagliai la strada e la raggiunsi, spuntandole proprio davanti, quasi spaventandola, poiche sbucato da dietro una colonna.
Non sorrideva più, neanche un po'.Cosa era successo?
Per qualche momento pensai che avesse sentito tutto, ma era impossibile visto che era così avanti.
Lo domandai.
'Io,io..Ho,si beh..'
Disse gensticolando, e pensando troppo alle parole.
'Ho litigato con una mia amica.'
Concluse.Ci credetti.
'Oh, mi dispiace..'
Dissi iniziando a camminare a suo fianco.
'Dai, che si fa?'
Chiesi iniziando a pensare a dove potevamo andare,insieme.
'No, io torno a casa..E' meglio che ripassi chimica.'
Replicò svoltando, senza neanche farmi controbattere.

 
Cher's point of view.
 
Appena arrivai a casa mi buttai nella doccia.
Dopo una buona mezz'ora ritornai in sala e tirai fuori il libro di chimica, ma la pigrizia mi comandava.
Così mi rotrovai sdraiata sul divano con l' iPod, mentre Ed Sheeran cantava per me a ripetizione 'Kiss me'.
 
'Your heart's aganist my chest.
il tuo cuore è contro il mio petto

Lips pressed to my neck
le tue labbra premute sul mio collo

I've fallen for your eyes
mi sono innamorata dei tuoi occhi

But they don't know me yet
ma loro ancora non mi conoscono

And the feeling i forget
e il sentimento che mi ero dimenticato

I'm in love now
adesso sono innamorato

Kiss me like you wanna be loved
baciami come se volessi essere amata

Wanna be loved
volessi essere amata

Wanna be loved
volessi essere amata

This feels like i've fallen in love
sembra che io mi sia innamorato

Fallen in love
innamorato
 
Fallen in love'
innamorato
 
Dopo la quarta volta che la ascoltavo foi costretta a stopparla, perché mi ricordava lui?


 
Spazio Autrice.

CIAOOOOOOOOOOOO!
Ho aggiornato prima del solito,lol
Sono stata poco ritardataria a confronto AHHAHAHA
Spero che questo capitolo vi piaccia, ci tengo c:
Piano piano la storia sta prendendo forma, e mi piace!
Penso di non averlo mai detto, però io scrivo i capitoli quando li pubblico, non l ho
già scritta, quindi non so manco io come andrà a finire HAHAHAHA

SE NON SUPERO LE CINQUE RECENSIONI NON CONTINUO.

quindi, perfavore,
RECENSITE.

Vi saluto con queste meravigliose gif del mio Nialler <3


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