L'amore è una cosa semplice

di Starships
(/viewuser.php?uid=226845)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio. ***
Capitolo 2: *** Soli? Davvero? ***
Capitolo 3: *** Che c'è di nuovo? ***
Capitolo 4: *** Questo sta male. ***
Capitolo 5: *** Piccola, avevi ragione. ***
Capitolo 6: *** Tanti baci. ***
Capitolo 7: *** Questioni di ciclo. ***
Capitolo 8: *** Io non... ***
Capitolo 9: *** "Siva!" ***
Capitolo 10: *** STO PER MORIRE. ***
Capitolo 11: *** La pace dei sensi. ***
Capitolo 12: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** L'inizio. ***


L'inizio
 

I bagagli era già pronti. Ero certa di non aver dimenticato niente.
Mancavano esattamente 2 ore. Solo due ore e avrei visto Tiziano, il mio migliore amico.
Aveva deciso di intraprendere la carriera di cantante e aveva anche trovato un manager… inglese. Gli aveva offerto un contratto vantaggioso, però avrebbe dovuto trasferirsi a Londra. E abitare con l’altro gruppo del manager. I The Wanted. Mai sentiti nominare .Sembrava che grazie a questo manager erano diventati famossissimi nel Regno Unito.  Appena sentii il nome della band pensai: Modesti i ragazzi!
Quando Tiziano mi aveva detto che si sarebbe trasferito svenni. Passai due giorni in ospedale.
Io e lui ci conoscevamo da quando io avevo 12 anni e lui ne aveva 20. Mi ero innamorata di lui solo sentendo la sua voce mentre chiamava il cane: “Merlinooooo!”
Sì, un nome da cazzo da dare a un cane, ma lui è fuori di testa!
Tiziano mi vedeva come una sorellina, ma per me lui era l’amore della mia vita, l’anima gemella. Ero follemente innamorata. Non avevo occhi che per lui.
Nessun altro ragazzo era o sarebbe mai stato come Tiziano.
Forse uno solo. Siva.
Quando Tiziano mi aveva fatto ascoltare la musica dei The Wanted e avevo sentito la voce di Siva ero andata in tilt. Avevo una paura matta di conoscerlo. Avevo paura che i miei sentimenti nei confronti di Tiziano potessero cambiare e diventare sempre più forti nei confronti di Siva. Avevo paura invece che Siva fosse solo un pallone gonfiato. Uno di quei tipi “Sono bello e sono famoso e sono un Dio.”
 
E ora ero lì all’aeroporto Roma-Fiumicino.
Ci accomodammo ai nostri posti e iniziai a torturarmi le mani. Ero agitatissima sia per il volo e sia perché avrei visto Siva Sessochecammina Kaneswaran.
Tiziano mi guardò e scoppiò a ridere.
 
“Ahiai Signora Longari.” Disse ridendo.
 
Sorrisi, lo diceva spesso.
 
“Daje che tra tre orettine de sonno semo arrivati!” Continuò coatto.
 
Era proprio un romano dock!
 
Appena l’aereo decollò, l’idiota dalle lunge basette seduto accanto a me si addormentò come la bella addormentata nel bosco, solo che non ci sarebbe stato un principe a svegliarlo, ma una “befana”, come mi chiamava lui, con uno schiaffo in pieno viso.
Anche se ammetto che avrei voluto riempirlo di baci.
 
Quando atterrammo il suo manager ci venne a prendere e ci lasciò a casa the wanted.
I cinque ragazzi erano in soggiorno che ci aspettavano.
Dal vivo Siva era ancora più bello. Il cuore si piazzò in gola impedendomi di respirare.
Ero agitatissima.
I ragazzi abbracciarono Tiziano come se si conoscessero da una vita.
 
“Ciao Pasticcino!” Esclamò Nathan avvicinandosi e abbracciandomi.
“Ciao.” Riuscii a dire.
“Il nostro manager ci aveva detto che ci sarebbe stata una bella donzella tra di noi.” Disse Sessochecammina.
“Come stai bellissima?” Chiese Tom.
“Bene.” Dissi con un filo di voce.
“Ciao Felicia, io sono il più educato di tutti e mi chiamo Jay.” Disse il ricciolino porgendomi la mano con un sorriso a 32 denti.
“Piacere, puoi chiamarmi Feye. TUTTI potete chiamarmi Feye.” Dissi.
“Ciao Feye, io sono Max.” Disse una testa pelata. “Ti mostro la tua stanza.” Disse prendendo le miei valigie.
“Grazie.” Dissi.
 
Mi disse che prima la mia stanza era uno sgabuzzino. Infatti era piccolissima. C’era solo un letto e un armadio. La stanza di Tiziano era molto grande, come quella degli altri.
Mentre Tiziano era sotto la doccia io rimasi in soggiorno con i 5 ragazzi.
Continuavo a torturarmi le mani per l’agitazione.
 
“Allora Feye, parlaci di te.” Disse Nathan curioso.
“Ehm… allora ho 17 anni e vengo da Roma. Tiziano è il mio migliore amico e quando ho saputo che si sarebbe trasferito qui ci sono rimasta molto male. E i miei hanno deciso di iscrivermi ad una scuola inglese per poter venire con lui. Così avrei imparato anche l’inglese. Mi piace la musica, soprattutto quella di Tiziano. E anche le vostre canzoni mi piacciono. Non so che altro dire.” Dissi guardandomi le mani.
“Lascia che finisca io!” Esclamò Tiziano comparendo tutto profumato. “Feye è casinista, disordinata  e… ahiaaaa!”
 
Gli lanciai un cuscino.
 
“Stai zitto!” Esclamai colpendolo con il cuscino.
 
Che figuraccia!
 
“Vado a farmi la doccia.” Dissi e me ne andai.
 
Entrai sotto la doccia e incominciai a cantare a squarcia gola.
Quando uscii dalla doccia incontrai Jay nel corridoio.
 
“Hai sentito?” Mi chiese Jay fuori dal bagno.
“Sentito cosa?” Chiesi non capendo.
“C’è un gattino che sta male.” Disse guardandosi attorno.
“Avete un gatto?” Chiesi seguendo il suo sguardo.
“No!” Esclamò secco.
“Allora è entrato?” Chiesi.
“Proveniva dal bagno. Faceva tipo: aaah lalalala nananana ooooh yeah yeah.” Disse. “Non stavi bene?” Continuò guardandomi preoccupato.
“Ehm, no in realtà io stavo cantando.” Dissi in imbarazzo.
 
Ero più stonata di una campana. Jay divenne tutto rosso per a figuraccia.
“Ah!” Esclamò capendo la mega gaff. “Torno di sotto.”
 
Che figuraccia. Mi avevano sentita. Due figuracce in meno di due ore. Stavo facendo progressi.
 
“Che figura di M.E.R.D.A!!” Esclamò Tiziano trascinandomi in camera.
“Cosa è successo?” Chiesi curiosa.
“Feye non puoi capì. Te eri lì a cantà sotto la doccia come ar solito e loro che se guardavano intorno come a dì: ‘ ma che sta succedendo? Qualcuno sta male?’ Io me stavo ad ammazzà dalle risate. E Jay che pensava che avessimo portato un gatto.”Mi raccontò ridendo come un matto.
 
Perfetto! Tre figuracce in due ore.
 
“Poi Siva mi ha chiesto se ogni tanto sorridi. Feye ma che te prende? Stai tutta un gesso. Poi mi ha chiesto se ti ha fatto qualcosa, perché ha detto che non lo hai guardato neanche una volta.”
“Lo so. Non ci riesco. Lui è così bello. Io non riesco a guardarlo.” Dissi.
“Feye ma che stai a dì? Aripijate!!! Fa finta che sia un tipo qualunque.” Disse Tiziano.
 
Scendemmo giù a cenare. Avevano ordinato le pizze. Ci sedemmo a tavola. Io ero tra Tiziano e Nathan. Quest’ultimo mi fece l’occhiolino.
 
“Domani andiamo tutti dal manager vieni anche tu?” Mi chiese Nathan.
“No, devo sistemare le valigie.” Dissi.
“Non vengo neanche io. Ho delle cose da fare.” Disse Siva.
 
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Il mio cervello elaborò tre parole chiave: Siva, Io, soli, in casa.
Non arrivò più ossigeno al cervello.
 
“Feye tutto ok?” Mi chiese Max guardandomi.
 
Annuii.
 
L’ansia di rimanere sola con Siva mi pervase il corpo. Lui era così figo e io mi sentivo così OUT. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Sono tornata con una nuova storiaaaa :P 
Spero vi piaccia... fatemi sapere con una bella recensione :D
Secondo voi chi sceglierà Feye? Siva o Tiziano?
Vi lascio ponderare sulla risposta lol
La vostra Cla' 
@xxheartbeat


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Soli? Davvero? ***


                                                                                    Soli? Davvero? 

Dopo aver passato una notte insonne per via del cambio di letto, mi alzai mezza assonnata.  Uscii dalla mia stanza e incontrai Siva. Perché era maledettamente bello anche appena sveglio?

"Buongiorno." Disse Siva con un magnifico sorriso a 32 denti.

E le mie ovaie esplosero come una bomba in mare.

"Ciao." Dissi andando in bagno.

Quando scesi in cucina la tavola era apparecchiata e piena di cibo. C'era la salsiccia, le uova, i cornetti, il bacon, il latte, il caffè, il tè. Di tutto e di più.

"Beh, non sapevo cosa mangi per colazione, così ho preparato un po' di tutto." Disse grattandosi la nuca.
"Hai deciso di farmi ingrassare a dismisura? Di la verità, vuoi fare come la strega cattiva di Hansel e Gretel. Vuoi fammi ingrassare così poi mi mangi al forno con le patate." Lo accusai.

Scoppiò a ridere. Le ovaie fecero il triplo salto mortale con avvitamento all'indietro. Scoppiai a ridere anche io.

"Quando sorridi sei davvero uno schianto." Disse penetrandomi con lo sguardo.

In imbarazzo incominciai a mangiare.

"Ti va di fare qualcosa insieme stamani?" Mi chiese.
--- Siva---
Le chiesi di fare qualcosa insieme sperando in un sì a 32 denti.

"Ok."  Disse senza guardandomi con il cibo in bocca.

Beh, non aveva mostrato tutti e 32 i denti, ma almeno non aveva detto di no. Mandai velocemente un messaggio a Jay.

'Bravo me! Ho avuto una splendida idea vero?! Ora mi fai conoscere tua sorella?' Scrisse Jay.

La sera prima aveva detto che secondo lui io piacevo a Feye e che avrei dovuto invitarla ad uscire. Quella ragazza era un bocconcino niente male. Qualche settimana prima Jay aveva visto una foto di mia sorella Samira e se ne era innamorato. Che idiota. Mi torturava ogni giorno perché gliela presentassi. Ma la mia adorata sorellina era a Dublino e non lo sarebbe stata ancora per molto. Aveva litigato con i miei genitori perché avevano già deciso con chi si doveva sposare e lei  aveva deciso di passare qualche tempo con me. La volevano far sposare con un indiano ricco, ma lei come ogni altra ragazza cercava l'amore vero ed eterno. La mia piccola sognatrice. Ora che ci pensavo lei e  Feye avevano la  stessa età. Sarebbero sicuramente diventate amiche. L'unica cosa che mi preoccupava era Jay. Gli avevo detto chiaro e tondo che era promessa sposa ad un altro, ma lui voleva conoscerla per forza. Ancora non gli avevo detto che sarebbe venuta a vivere con noi per due mesi.
Dopo colazione corsi a farmi bello… aspettate un momento! Io sono già bello. Allora diciamo così, andai semplicemente a cambiarmi.

Finalmente entrammo in auto.

"Dove vuoi andare?" Chiesi a Feye.
"Dove voui." Disse affogandosi con la sua stessa saliva.
"Tutto ok?" Le chiesi cercando di non ridere.

Annuì in imbarazzo.

"Allora tu e Tiziano state insieme?" Chiesi curioso.

Dimmi di no! Dimmi di no!!  Pregai.

"No, siamo solo migliori amici." Disse.
"Bah, a me non sembra." Dissi punzecchiandola.
"No, siamo solo amici."
"Lo vedremo." Chiusi il discorso.

Rimanemmo in silenzio per un bel po'. notai che ogni volta che la guardavo diventava rossa in viso. Forse quella testa vuota e mutande piene di Jay, aveva ragione. Forse le piacevo o forse era semplicemente timida.
Arrivammo in un negozio di abiti. Prese un paio di vestitini e andò a provarli. Erano tutti molto corti e scollati. Se fossi stato il suo ragazzo non gliel’avrei neanche fatti guardare certi vestitini.

“Li prendi per Tiziano?” Chiesi prendendola in giro.

Iniziò a provare tutti i vestiti. E mi lasciò di stucco. Le sue gambe… non era magrissima, ma neanche grassa. Era giusta. E con quel vestito era addirittura perfetta.

“Stai benissimo.” Dissi con la bava alla bocca.

Misurò quello mezzo trasparente. Qualcosa nelle mie mutande si mosse. Il mio cuore iniziò a battere fortissimo, la saliva nella mia bocca si era prosciugata e il cervello non era più in grado di ragionare.

“Benissimo ti… il vestito… sta!” Esclamai.

Ma cosa stavo dicendo?? Ero completamente andato.

“Siva stai  bene? Hai una faccia.” Disse lei guardandomi preoccupata.
“Stai benissimo.” Dissi riprendendomi finalmente.

Tornò nel camerino e ne approfittai per sbottonarmi la giacca, faceva un caldo pazzesco. Poco dopo Feye uscì solo la testa dal camerino e mi guardò tutta rossa in viso.

“Non riesco a sganciarlo. Mi aiuti?”

Panico! Dove ero? Che facevo lì? Come mi chiamavo’ e soprattutto perché non ero già nel camerino ad aiutare quella bella fanciulla?

“Amico, se vuoi l’aiuto io.” Disse un tipo avvicinandosi al camerino di Feye.

Lo tirai da una manica.

“Non sono tuo amico e alla mia ragazza ci penso io.” Dissi fiondandomi nel camerino di Feye.

Se ci fosse stato Jay mi avrebbe fatto un applauso.
Le sganciai il vestitino e con mia grande sorpresa scoprii che non indossava il reggiseno. Sbiancai. Nel frattempo nelle mie mutande una bella bandiera irlandese si era alzata senza problemi.
Uscii subito dal camerino, visibilmente in imbarazzo e la lascia cambiare.
Quando uscì, mi sorrise. Un sorriso stupendo. Mi ero preso una bella cottarella per quella ragazza.

“Quale prendo?” Chiese alzando le varie grucce.
“Quello celeste ti stava da Dio.” Dissi.
“E quello trasparente?” Chiese guardandomi.
“Anche quello… forse troppo. Non lo prendere.” Dissi quasi pregandola.
“Sai che faccio? Prendo quello celeste e quello trasparente.” Disse ridendo.
“No quello trasparente no!” Esclamai.
“Sì invece.” Disse alla cassa.

Tornati a casa trovammo tutti gli altri. Io andai con Jay in camera mia a raccontargli tutto e Feye rimase con Tiziano.

--- Feye---
Trascinai in camera Tiziano per fargli vedere i due vestiti. A quello celeste rise di gusto e a quello trasparente divenne serio.

“Non ti piace?” Gli chiesi.
“Sì è bello, ma non lo vedo adatto a te.” Disse ingoiando la saliva.
“Come no?” Dissi rattristandomi.
“Io credo che sia un po’ troppo.” Disse.
“Lo faccio vedere agli altri.” Dissi andando verso la porta, ma si piazzò davanti.
“No, non puoi. Ma che te sei ammattita? Sei mezza nuda.” Disse senza riuscire a staccarmi gli occhi di dosso.
“Ma che fai ora il fratello geloso?” Chiesi. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter

Buona Vigilia a tutti :D 
Questo è il mio regalino di natale per voi belle lettrici. 
Spero che vi piaccia. a me personalmente è piaciuto molto... il che è strano, è raro che un capitolo mi piaccia subito. 
Ditemi quale parte vi è piaciuta di più... sono troppo curiosa. 
Scusatemi per la frase di Siva quando va a cambiarsi, ma un po' di Siva the Diva ci stava tutto lol 
Vi lascio leggere e vi ringrazio per aver letto e recensito il capitolo precende. per averlo messo tra preferiti/ricordati/seguiti. 
Buon Natale a tuttiiiiiiiiiiiiiiii :D 
Cla' 
@xxheartbeat 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Che c'è di nuovo? ***


Che c'è di nuovo? 

“ No faccio la sorella gelosa!” Disse ridendo. “Felicia non te lascio annà in giro pe casa così. To puoi scordà!”
“Tiziano dai fammi passare.” Dissi cercando di spostarlo.
“No.” Disse. “Prima cambiate e poi se ne riparla.”
“Ok, va bene mi metto l’altro vestitino.”
 
Mi spogliai davanti a lui. Lo vidi diventare rosso quando rimasi solo con le mutandine. Infilai velocemente l’altro vestitino.
 
“Allora non se semo capiti!” Esclamò Tiziano ancora davanti alla porta. “ Tu da sta stanza con ce esci nuda!”
“Ma che te sei fumato er cervello? Ma se sto più coperta de prima!” La camionista che era in me uscì prepotente.
“Me sa che t’hanno sfottuto se so tenuti la stoffa pe il vestito.”
 
Sbuffai.
 
“Daje Feye mettiti un pantalone.” Disse spingendomi verso l’armadio.
“Piantala!” Esclamai.
“No ma piantala te!”
“Siva ha detto che stavo bene.” Dissi da bambina.
“Siva te vole so portà a letto.” Disse serio.
“Non è vero.” Dissi.
 
Mi lasciò passare esasperato. Lo adoravo quando faceva il geloso. Peccato che era solo un fratello geloso. Scesi le scale velocemente e andai dai ragazzi in cucina. Camminavo tipo modella, ma ero solo “tipo modella” perché inciampai nella gamba della sedia e caddi di faccia sul tavolo, spostandolo di qualche centimetro.
Seppellitemi!!!
Rimasero tutti a bocca aperta. Un po’ per la mega caduta e un po’ perché quando ero caduta era uscito il culo da fuori.
 
“Ehm… che ne pensate di questo vestito?” Chiesi più che in imbarazzo.
“Beh… stai… corto.” Disse Tom.
 
Nathan mi coprì con la coperta che c’era su divanetto.
 
“Che fai?” Chiesi.
“Sei tutta nuda. E loro a volte sono animali.” Disse abbracciandomi forte per reggere la coperta.
“Perché continuate a dire che sono nuda? Ho un vestito cazzo. Quello che deve stare coperto è coperto.” Dissi.
“Nathan a ragione vai a vestirti.” Disse Siva.
“Siva, ma hai detto che…” Mi interruppe.
“Feye il vestito ti sta bene e solo che non puoi andare in giro così, noi siamo maschi e tu sei mezza nuda.” Spiegò Siva.
“T’ho detto io che stavi mezza gnuda!” Esclamò Tiziano aprendo il frigo.
 
Corsi a cambiarmi. Mi sentivo una sciocca.
Ero convinta che fossi figa… invece ero solo volgare. Indossare un vestitino che ti mette in mostra le cosce e che lascia vedere un po’ di mutandine non ti rende figa. Ti rende una poco di buono.
Figa vuol dire sapersi vestire bene senza dover stare con le tette al vento.
 
--- Siva---
Quella pazzoide di Feye era scesa con quel vestitino che aveva comprato. Mi aveva dato fastidio, soprattutto quando era caduta e le si sono viste le mutandine rosa con gli orsacchiotti.
Poco sexy. Mi aveva dato fastidio il fatto che tutti l’avessero vista. Che le guardavano le gambe e tutto il resto.
 
2 Settimane Dopo.
 
Ero all’aeroporto che aspettavo di vedere Samira. Quando finalmente la vidi il cuore iniziò a battermi forte. Era davvero cresciuta. Non ci vedevamo da 2 anni. Era diventata una donna. Era bellissima. Lo doveva essere per forza era mia sorella.
Jay ancora non sapeva che sarebbe venuta a vivere con noi. Chissà che avrebbe detto.
 
“Fratellone.” Disse la mia piccola abbracciandomi fortissimo.
“Samy mi sei mancata tantissimo.” Dissi stringendola ancora più forte.
“Anche tu.”
 
Mi diede un bacio a stampo sulle labbra come era solita fare e andammo a casa.
Arrivati lì feci un respiro profondo e aprii la porta. Come al solito erano tutti in soggiorno a cazzeggiare.
 
“Ciao a tutti.” Dissi poggiando la valigia di Samira a terra.
“Ciao.” Dissero in coro.
 
Feye era seduta accanto a Nathan. Lui le accarezzava una mano e Tiziano seduto alla destra di Feye le accarezzava una coscia. Invidia profonda.
 
“Ragazzi lei è mia sorella Samira, starà qui con noi per un po’.” Dissi spingendola a farsi vedere dagli altri.
 
I miei occhi erano fissi sul riccio.
 
“Ciao.” Dissero nuovamente in coro.
 
Jay aveva gli occhi a cuoricino.
 
“Seev dove dormirà questo angelo sceso dal cielo? Non abbiamo più camere da letto.” Disse Tom con la bava alla bocca.
“Dormirà in camera con me. Dove sarà al sicuro da voi animale arrapati.” Dissi scherzando.
“Dai vuoi sacrificarti così per tua sorella? Se vuoi può dormire con me. Mi sacrifico io.” Disse Max senza staccarle gli occhi di dosso.
 
“Scordatelo.” Dissi secco.
 
--- Feye---
Erano passate due settimane e io ero diventata molto intima con Nathan. Tiziano non faceva altro che mettersi in mezzo e dirmi di non fare tanta amicizia con i ragazzi. Aveva paura che potessi far sciogliere la band, ma qui l’unica cosa che si scioglieva ero io ogni volta che uno dei ragazzi usciva dal bagno con solo l’asciugamano addosso. Ogni volta che vedevo Max e Tom rimanevo a bocca aperta. Quando c’erano Nathan e Jay facevo la scema e quando c’era sessochecammina  mi partiva l’ormone.
Siva ci aveva appena presentato la sorella. I ragazzi avevano ragione a voler dividere la stanza con lei, era davvero bella. Anche io volevo dividere la stanza con lei.
Andai in camera di Siva.
 
“Ciao io sono Felicia, ma puoi chiamarmi Feye.” Dissi presentandomi.
“Ciao io sono Samira, ma puoi chiamarmi Sam.” Disse lei con la sua voce dolce.
“Come mai sei qui?” Chiesi.
“Volevo passare del tempo con mio fratello.” Disse lei.
“Io vado giù dai ragazzi. Piccola se hai bisogno chiamami.” Disse Siva premuroso.
 
Invidia. Aveva chiamato la sorella “piccola”. Anche io volevo che mi chiamasse piccola o che mi proteggesse dagli altri ragazzi. Volevo essere anche io speciale per lui.
Dopo che ebbe sistemato le sue cose scendemmo in cucina per mangiare.
Vidi Siva e Jay fuori dal terrazzino a litigare. E la cosa era molto strana.
Andai ad avvertirli che la cena era quasi pronta. E sentii:
 
“Ti credevo il mio migliore  amico.” Disse Jay.
“Ma lo sono. Jay stai facendo tante storie per nulla.” Disse Siva.
“Lo sai che mi piace perché non me lo hai detto?” Urlò Jay.
“James piantala di urlare e fai meno il bambino.” Disse autoritario Siva.
“La cena è pronta.” Dissi facendo finta di niente.
“Non ho fame.” Disse Jay entrando in casa.
“Tutto ok?” Chiesi  a Siva.
“No.”
“Ti va di parlarne?” Chiesi.
“No, ora voglio mangiare, magari dopo.” Disse facendomi un piccolo sorriso.
 
I ragazzi risero e scherzarono tutto il tempo e Nathan non faceva altro che toccarmi la coscia destra. Continuava a fare sali e scendi con la mano sui miei Jeans.
Dopo cena si misero tutti a vedere un film e Samira andò a farsi la doccia. Io andai in camera mia a cambiarmi.
Quando fui sotto le coperte sentii bussare alla porta. Poco dopo entrò Siva che si buttò sul letto. 

 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Ciaooooo :D
Mi scuso per non aver aggiornato prima, ma in questi giorni ho avuto tutti i parenti a casa.
Ieri poi non funzionava efp D: 
Che ne pensate del capitolo? Io lo trovo un capitolo incerto... 
Fatemi sapere che ne pensate ♥ 
Visto che sono una grandissima testa di rapa ne approfitto per precisare due punti. 
1. Tiziano è in realtà Tiziano Ferro ecco perchè parla in romano.
2. Questa ff l'ho scritta per mia cugina. é una fan sfegatata di Tiziano, ma anche dei The Wanted.
Come sempre vi ringrazio per il vostro enorme affetto e per la vostra grande pazienza nei miei 
confronti LoL 
Cla' 
Su twitter: @xxheartbeat 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Questo sta male. ***


Questo sta male.


“Feye sono stanchissimo.” Disse Siva  appoggiando la testa sul mio cuscino.
“Ma se non hai fatto niente tutta la giornata.” Dissi ridendo.
“Lo so. Ho litigato con Jay.” Disse guardandomi negli occhi.
“Sì, vi ho sentiti.” Dissi.
“Si può essere così coglioni?” Mi chiese.
“Che ha fatto?” Chiesi curiosissima.
 
Si mise a pancia in su e iniziò a guardare il soffitto.
 
“Quel idiota è arrabbiato con me perché non gli ho detto che sarebbe venuta Samira.”
“Cosa? Sì è arrabbiato per così poco?” Chiesi stupefatta.
“Sì. Dice che è innamorato di lei, ma se non la conosce! Come può essersi innamorato di una persona che ha visto solo in fotografia??” Chiese.
 
Io mi ero innamorata di lui proprio così. Mi era bastato guardarlo in una foto per interessarmi a lui e quando avevo visto i video con la band mi ero innamorata.
 
“Beh è un po’ come le vostre fa no?! Si innamorano di voi solo guardando le foto e i video, non vi conoscono realmente. Magari nei video sembri un tipo divertente e invece nella vita reale sei antipatico.” Dissi prendendomi come esempio.
“Sì, hai ragione. Forse non gli ho detto niente perché sono geloso di Samira.” Disse. “Togliamo il forse. Ho paura che si possa innamorare di lui e di finire in secondo piano. Di non essere più importante per lei.”
 
Se stessi con me non staresti in secondo piano.Pensai.
 
“Ma che dici? Sei suo fratello non potrebbe mai e poi mai metterti in secondo piano. E poi scusa al posto di Jay potrebbe esserci qualunque altro ragazzo.” Dissi.
“No. La nostra famiglia rispetta certe tradizioni. Lei ha già un marito.”
“Che cosa?” Dissi sollevandomi sui gomiti e sgranando gli occhi.
“Beh, i miei le hanno trovato un marito, a quanto so dovranno sposarsi l’anno prossimo. Solo che Samira non lo conosce. È per questa ragione che è venuta qui. Per evitare di sposarlo. Se la lasciassi andare con Jay la mia famiglia se la prenderebbe con me.” Spiegò.
“Che casino.” Riuscii solo a dire.
“Fortuna che lei non è innamorata di lui. Comunque stasera le chiederò che ne pensa dei ragazzi così vediamo un po’.”
 
Finalmente si voltò a guardarmi. I miei occhi incrociarono i suoi. Stupendi.
Volevo baciarlo, ma non ne avevo il coraggio. Non volevo rovinare il nostro rapporto.
 
“Sto morendo di sonno. La vado a prendere e poi insieme andiamo a nanna. Notte Felicia.” Disse e mi diede un bacio sulla guancia.
“Notte.” Dissi.
 
Mamma  mia come mi faceva battere forte il cuore.  Bussarono di nuovo alla porta e dopo poco si affacciò Tiziano.
“A Feyetta  posso dormì con te stanotte?” Mi chiese Tiziano.
“Sì, ma il mio letto è un po’ piccolo per dormire insieme.” Dissi.
“Andiamo in camera mia.” Disse.
 
Mentre entravamo in camera del mio migliore amico incontrammo Tom.
 
“Hey voi due.” Esclamò il ragazzo.
“Notte Tom.” Disse Tiziano entrando nella stanza.
“Mi raccomando piccioncini, non fate rumore stanotte.” Disse maligno Tom.
“Tranquillo se famo sesso te invitamo.” Disse Tiziano coatto a certi livelli.
“Smettila.” Dissi arrossendo. “Qui  nessuno farà sesso con nessuno.”
 
“Dai Siva, lascia decidere a Samira se dormire con me o no.” Implorò Max seguendo Siva che teneva per mano la sorella.
 
La mia invidia arrivò alle stelle. Volevo che Siva fosse geloso di me anziché della sorella.                   
Entrammo nella camera di Tiziano lasciando gli altri fuori a fare confusione.
Mi addormentai subito tra le braccia dell’amore della vita mia.
Si potevano amare due persone contemporaneamente? Tiziano e Siva.
Due parti del mio cuore.
 
La mattina dopo mi svegliai e lui non c’era. Mi alzai e uscii dalla stanza ancora assonnata.
 
“Come mai eri nella stanza di Tiziano?” Chiese Jay con sguardo maligno.
“Ma certo che in questa casa siete tutti pervertiti.”  Dissi incamminandomi verso la cucina.
 
Vedemmo Max uscire dalla stanza di Siva seguito da Samira. La ragazza stava ridendo forse per una battuta di Max. Vidi Jay serrare la mascella.
 
“Buongiorno!” Urlò Jay acido come una spremuta di limone.
“Ciao.” Disse Max corrugando la fronte.
“Buongiorno.” Disse angelica Samira.
 
I due scesero in cucina.
 
“Tutto ok?” Chiesi a Jay.
“Certo.” Disse ancora acido.
“Ma che hai?” Feci finta di non sapere.
“Max mi da sui nervi. È convinto che può avere tutte le ragazze che vuole, ma si sbaglia. E poi Samira è promessa sposa ad un altro. Non può rovinarle il matrimonio!” Esclamò il riccio.
 
--- Siva---
Ero seduto in cucina e vidi Max parlare con Samira. Lei sembrava divertirsi.
Poco dopo scese Jay che incominciò a frugare nella dispensa e poco dopo sbatté con violenza l’anta.
 
Questo sta male.Pensai
 
“Jay!” Lo ammonì Feye.
“Dove sono i miei biscotti?” Urlò Jay arrabbiato.
“Ehm… sono questi?” Chiese soave Samira.
 
Jay si avvicinò alla mia sorellina con fare acido e le strappò di mano il pacco dei biscotti.
 
“Sei la benvenuta qui, ma non devi prendere le cose che non sono tue senza il permesso del legittimo proprietario.”  Le gridò in faccia il riccio.
“Ma che ti prende. Non sapeva che erano i tuoi stai calmo.” Dissi alzandomi.
“Tu stai zitto traditore!” Disse Jay andandosene al piano di sopra.
 
Feye mi fece cenno di raggiungerla fuori al terrazzino. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Buon anno a tutti. 
Inizio l'anno aggiornando la mia ff :D 
Spero che abbiate passato una bella serata ieri lol 
Ora deliziatevi con questo capitolo spero che sia di vostro gradimento. 
Secondo voi che cavolo ha Jay? E Feye quando deciderà di combinare qualcosa con Siva o con Tiziano? 
Aspetto le vostre recensioni ♥_____♥
Grazie di tutto, un mega bacio Cla' 
@xxheartbeat 
Buon Annooooooo: Deliziatevi con questa fotina lol 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Piccola, avevi ragione. ***


Piccola, avevi ragione

 
“Io credo che Jay sia davvero innamorato di tua sorella. Dovevi vedere come ha fulminato Max con lo sguardo stamattina.”  Disse la ragazza.
“Non lo so.” Dissi.
“Dagli la possibilità di provarci almeno.” Disse Feye.
 
Sbuffai.
 
“No, lei è piccola per stare con Jay o con Max.” Dissi come un idiota.
“Ehm… scusami ma credo che lei non sia piccola.” Disse Feye facendo una faccia buffa.
“Ha la tua stessa età lo so. È questo significa che è piccola!” Esclamai.
“Cosa? No, io non sono piccola, e nemmeno lei lo è!” Esclamò Feye alterandosi.
 
Vai Siva è il tuo momento!Mi dissi.
 
“Beh, io vi vedo le mie piccoline.”  Dissi provandoci con lo sguardo.
 
La vidi arrossire. Avevo fatto centro. Le piacevo cazzo, le piacevo.  Mi sentii abbracciare da dietro e vidi due braccia scure vicino al mio collo. Era Samira.
 
“Hey amore.” Dissi stringendola a me.
“Siva fai come ti ho detto.” Disse Feye e se ne andò.
 
Mi voltai verso Samira.
 
“Allora piccola mia. “ Dissi dandole un mega bacio a stampo.
“Mi spiace per il pacco di biscotti.” Disse la mia bimba tristissima.
“Amore, no tranquilla non è stata colpa tua. Era solo colpa di Jay. Lui è un coglione, fa sempre queste uscite del cazzo.” Cercai di tranquillizzarla.
“Fratellone sei diventato davvero un ragazzo molto fine.” Disse sorridendomi.
“Sì lo so. Vieni con me a parlare con Jay?” Le chiesi.
“Okay.” Disse.
 
Bussai alla porta chiusa, non rispose nessuno così aprii la porta. Jay era seduto sul letto a mangiarsi i biscotti con le cuffie  a tutto volume.  Appena ci vide, se le tolse.
 
“Immagino che siate qui per le mie scuse.” Disse il riccio. “Bene, mi dispiace Samira.”
“Non devi scusarti se non vuoi.” Disse lei angelica. “In fondo è stata colpa mia. Ho preso i biscotti senza sapere di chi fossero e senza chiedere il permesso a nessuno.” Continuò Samy sedendosi sul letto accanto a Jay.
 
McGuiness diventò tutto rosso in viso. Feye aveva ragione era davvero innamorato di mia sorella.
 
“Vi lascio soli.” Dissi uscendo di corsa dalla stanza.
 
Corsi in camera di Feye. Era piegata a 90° che sistemava delle magliette nel cassetto. L’abbracciai da dietro.
 
“Hey Siva.” Disse lei in imbarazzo.
“Lo sai che in quella posizione mia nonna ha fatto 20 figli.” Dissi scherzando.
“Ah-ah-ah questa battuta è vecchia più di tua nonna.” Osservò Feye.
“Piccola, avevi ragione. Jay è davvero innamorato di Samira. Ora sono soli in camera di Jay. ” Dissi stringendola ancora più forte.
“Allora speriamo che si mettano insieme.” Disse.
“Io spero sempre di no, ma se dovesse accadere ben venga.” Dissi.
 
Il mio corpo era un tutt’uno con quello di Feye.
 
“Ti lascio, devo andare a fare delle commissioni. A dopo.” Dissi e le diedi un mega bacio sulla testa.
 
--- Feye---
Appena Siva chiuse la porta questa si riaprì e Nathan entrò auto invitandosi.
 
“Ciao Feye che fai 20 figli in quella posizione?” Chiese Nathan guardando in ogni minimo dettaglio il mio sedere.
“No idiota!” Esclamai ridendo.
“Se vuoi ti do una mano a farne 21.”
“Certo che siete tutti pervertiti in questa casa.” Dissi.
“Sì.” Disse ridendo.
“Che fanno gli altri?” Chiesi.
“Max è giù che si lamenta con Tom del comportamento di Jay nei confronti della piccola Samira, Siva è appena uscito. Tiziano è sotto la doccia.” Disse sedendosi sul mio letto.
 
Andai accanto a lui. Come al solito mi mise una mano sulla coscia.
 
“Ma ogni ragazza che ti si siede vicino tu le metti una mano sulla coscia?” Chiesi sarcastica.
“No, solo a quelle che mi piacciono.” Disse inchiodandomi con lo sguardo.
“Allora io ti piaccio?” Chiesi maliziosa.
 
Siva aveva iniziato ad essere dolce, mi aveva detto che ero la sua piccola. E ora Nathan mi dichiarava apertamente il suo amore per me.
Nathan era davvero carino, ma lo vedevo troppo immaturo.  Ma lo avrei baciato lo stesso.
Mentre era lì che si avvicinava per baciarmi la porta della mia stanza si spalancò e Tiziano entrò con solo l’asciugamano in vita.
 
“A Feye so bello e profumato.” Disse quel coattone.
“Bravo.” Disse Nathan infastidito.
“O so che sono bravo. Mentre ero sotto a doccia ho pensato a una nuova canzone. Me cambio e ta canto!” Disse e se ne andò.
 
“Senti Feye io devo uscire con una tipa che mi sta addosso da tipo 2 settimane, ci vediamo dopo.”
Disse Nathan lasciandomi di merda.
“A dopo.” Dissi poco convinta.
 
Andai in camera di Tiziano per lamentarmi come sempre.
 
“Tizianuccioooooooo” Dissi entrando.
 
Gli raccontai di Siva e di Nathan. Gli dissi che mi ero sentita una sciocca quando mi aveva allontanata con veemenza.
 
“Mentre ero sotto la doccia stavo pensando a te e mi sono venute in mente queste parole.” Disse alzandosi dal letto e prendendo la chitarra.
 
Tornò accanto a me e iniziò a cantare.
 
Amore mio, prendi le mie mani ancora e ancora, come chi parte e non saprà mai se ritorna. Ricorda, sei meglio di ogni giorno triste, dell'amarezza, di ogni lacrima, della guerra con la tristezza. Tu sei il mio cielo. 
Si, sei il mio cielo.
Ti verrò a prendere con le mie mani 
Sarò quello che non ti aspettavi 
Sarò quel vento che ti porti dentro 
E quel destino che nessuno ha mai scelto 
E poi l'amore è una cosa semplice e adesso..adesso, adesso te lo dimostrerò”

 
Cantò e poi mi baciò con passione.Fece cadere a terra la chitarra e si sdraiò su di me. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Buon 3 gennaio a tutti. 
Mentre scrivevo questo capitolo ero sintonizzata su The Hits Radio 
e sentivo Tom... mi sono resa conto che è poco presente nella storia... 
lo aggiungerò nei prossimi capitoli lol 
Spero che la storia vi stia piacendo, stamani non sapevo che scrivere quindi
se non vi piacerà.. beh non potrò lamentarmi. 
Aspetto con ansia le vostre recensioni... 
Vi ringrazio per le recensioni ai capitolo precedenti e per aver messo la storia tra preferiti/seguiti/ ricordare. 
Vi lascio. Cla' 
@xxheartbeat 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Tanti baci. ***


Tanti baci.

 
Passammo l’intera mattinata a baciarci.
 
“Se sapevo che per stare con te saremmo dovuti venire a Londra, avrei fatto i bagagli due anni fa.” Dissi appena si allontanò di qualche centimetro da me.
“Sì.” Disse Tiziano non molto convinto.
 
Bussarono alla porta e senza aspettare il nostro “Avanti” Tom si fiondò in camera.
 
“Brutti stronzi, mi avevate detto che se facevate sesso mi avreste chiamato!” Esclamò Tom.
“Tom, ci stiamo solo baciando!” Esclamai ridendo.
“Anche io voglio un bacio.” Disse facendo il bambino.
“E un calcio sui denti non lo vuoi?” Chiese Tiziano spazientito.
“No, grazie… preferisco i baci.” Disse Tom sorridendo.
“Vatteneeeeeee!” Gli gridò Tiziano.
“Ma non è giusto!” Piagnucolò Tom.
 
Appena fu andato via continuammo il nostro discorso molto interessante.
Anche se baciare Tiziano non era affatto come me lo ero immaginato. Non mi aveva mandato il cuore a mille… mi sembrava di baciare mio fratello.
Come glielo avrei detto? Gli avrei spezzato il cuore, non potevo fargli una cosa del genere.
Bussarono nuovamente alla porta. Tiziano sbuffò e dopo acido disse: “Se proprio ce devi rompè entra!”
 
“Ehm… scusate non volevo disturbare.” Disse quell’angelo sceso dal cielo di Samira.
“No tranquilla non disturbi affatto.” Dissi alzandomi.
“Tranquilla Samì stavamo a fa due chiacchiere ravvicinate.” Disse il caottone ridendo.
 
Samira fece un piccolo sorriso.
Ok sì lo ammetto. Sono una ragazza e mi piacciono i ragazzi, ma quella Samira era talmente tenera che l’avrei baciata volentieri.
 
“Volevo chiederti se ti andava di venire con me a fare shopping.” Mi chiese la ragazza.
“Certo. Dammi 5 minuti e sono pronta.” Dissi.
 
Nel corridoio incontrammo Max.
 
“Belle fanciulle dove andate?” Chiese il pelato.
“A fare shopping.” Disse Samira.
“Mi aggrego.” Disse con un sorriso a 32 denti.
“Va bene.” Disse Samira arrossendo un po’.
 
Passammo dal soggiorno e trovammo Jay che giocava alla play con Tom.
 
“Ragazzi noi andiamo a fare shopping venite con noi?” Chiesi.
“Ok.” Disse Jay lanciando il joystick.
“Ok, ma solo se andiamo a pranzo da McDonald’s!” Disse Tom.
“Va bene.” Dissi.
 
 
Dopo aver fatto 2 ore di shopping andammo al McDonald’s a pranzare.
Samira si trovò seduta al centro tra Max e Jay. Io accanto  a Tom.
 
“Al mio primo appuntamento di solito porto le ragazze qui.” Disse Tom soddisfatto di se.
“Wow Tom sei proprio romanticissimo.” Dissi sarcastica.
“Lo so, sono un grande.” Disse quasi urlando.
 
Scoppiammo tutti a ridere.
 
“Dai non è male come primo appuntamento.” Lo difese Samira.
“Samira qual è il tuo primo appuntamento ideale?” Chiese Tom.
“Non mi piacciono le cose troppo romantiche… quindi il McDonald’s va più che bene. Insomma un ragazzo potrebbe pure portarmi in un locale di lusso dove ci vuole il vestito della regina Elisabetta, l’importante è che sia divertente.” Disse mettendosi in bocca una patatina.
“Io sono un tipo di vertente.” Disse Max con sguardo sexy.
 
Samira arrossì. Jay se ne accorse e sbuffò.
Tornammo a casa. Siva era in cucina con Tiziano.
 
--- Siva---
“Oh finalmente siete tornati!” Esclamò Tiziano.
 
Si alzò e baciò con passione Feye.
Mi si gelò il sangue nelle vene. Si erano messi insieme.
 
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooo. Pensai.
 
“Andiamo in camera tua così mi fai vedere che ti sei comprata!” Esclamò Tiziano tirandola verso le scale.
 
Era in coma.
 
“Seev vuoi vedere che mi sono comprata?” Chiese Samira sorridendomi.
“Sì, sì fammi vedere.” Dissi riprendendo conoscenza.
 
Mi svuotò la busta in testa.
 
“Fa uscirle come le persone normali no?” Dissi alterandomi.
“No.” Disse sorridendomi.
 
Ricambiai il sorriso.
 
“Samy che ne dici di un bel bagno in piscina?” Chiese Max.
“No, il cloro mi puzza.” Disse lei e fece per andarsene.
 
Max la prese per un praccio e la tirò a sè.
 
“Dai  Max!” Lo implorò Samira, ma lui la tirò ancora di più a sé.
“Max…!” 



- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Buongiorno a tutti. 
Faccio i complimenti a tutti quelli che ieri hanno letto: "thewantedmusic ti segue." 
♥_________♥ Tipo che le vostre urla di gioia si sentivano da casa mia ahahahahaha
Passando alle cose meno importanti... questo capitolo è un po' una schifezza. 
Non avevo idea di che cosa scrivere di preciso, però devo ammettere che la fine
non è niente male xD 
Spero che vi piaccia :P 
Grazie per aver messo la storia tra segutite/preferite/ricordate ♥ 
Un bacio Cla' 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Questioni di ciclo. ***


Questioni Di Ciclo. 
 

“Max ti ha detto che non vuole, lasciala stare no?!” Lo ammonì Jay.
“Dai ricciolino sto scherzando, ma che ti prende in questi giorni. Sembra che ti deve venire il ciclo.” Disse Max lasciando andare Samira.
“Non mi deve venire il ciclo! Sei tu che mi dai sui nervi.” Disse Jay diventando tutto rosso.
“Perché che ho fatto di male?” Chiese Max.
“Sei un prepotente!” Esclamò Jay.
“Dai, smettetela.” Disse la mia sorellina, mettendo una mano sul petto di Max.
“Ha incominciato il signor ogni riccio una minchiata!” Disse Max avvicinandosi a Jay.
“Almeno io ho i capelli!” Esclamò Jay secco.
“Dai ragazzi smettetela.” Dissi mettendomi tra i due.
“Ha incominciato lui!” Esclamò Max.
“Calma ragazzi credo di aver capito quale sia il problema.” Disse Mr McDonald’s fiero di se. “È chiaro che entrambi volete uscire con Samira.”
“Cosa?” Disse mia sorella.
“E io aggiungo che ve lo potete scordare.” Dissi sorridendo.
“Andiamo Siva.” Disse Max contrario.  
 
Jay abbassò lo sguardo in imbarazzo. Forse non voleva che Tom affrontasse l’argomento davanti a Samira. Infatti poco dopo diede una spallata a Tom e corse in camera sua.
 
“Ma che gli prende?” Chiese Tom.
“Ma allora non hai sentito quando ho detto che gli deve venire il ciclo!” Esclamò Max serio.
“La vuoi smettere. Che gli hai fatto?” Chiese Samy.
“Nulla.” Disse innocente Max.
 
Seguii Jay per vedere che aveva.
 
“Hey tutto ok?” Chiesi chiudendo la porta della sua stanza.
“No. Voglio stare da solo.” Disse.
“Andiamo Jay…” Dissi, ma mi cacciò via.
 
--- Feye---
Uscii dalla stanza di Tiziano  e incontrai Siva. Mi venne il batticuore. Aveva la faccia seria e sembrava preoccupato.
 
“Hey Seev.” Dissi sorridendogli.
“Ciao Felicia.” Disse un po’ freddo.
 
La cosa mi fece tremare.
 
“Qualcosa non va?” Chiesi.
“Non mi va di deprimerti con le mie paranoie.” Disse e fece per andarsene.
“Ma dai tranquillo. Se posso esserti utile allora va bene deprimermi.” Dissi sorridendogli.
 
Mi spiegò brevemente cosa era successo senza guardarmi troppo negli occhi.
 
“Oh, capisco.” Dissi cercando il suo sguardo… perso chissà dove. “Provo a parlare io con Jay e ti faccio sapere.”
 
Mi fiondai nella stanza del ricco. Era sdraiato sul letto a pancia in giù.
 
“Jay, tutto bene?” Chiesi preoccupata.
“No.” Disse con voce tremante.
“Siva mi ha detto che è successo.”
“Quindi sai anche che voglio stare da solo.” Disse acido.
“Quando sto male di solito ne parlo con Tiziano e subito dopo sto meglio.” Dissi sorridendo anche se non mi stava guardando.
“Non sono una femminuccia io.”
“Beh io sì. E penso che parlare con qualcuno ti farebbe bene. Anche perché detto francamente in questi giorni stai dando i numeri.” Dissi seduta sul letto accanto a lui.
 
Rimase in silenzio per 10 minuti. Finalmente si sollevò e si accomodò.
 
“Samira mi fa impazzire. Mi piace a livelli che… io non so lo. Quando la vedo vado in tilt. E quell’idiota di Max le sta sempre intorno. Per non parlare di oggi mentre facevamo shopping. Ero vicino a Samira e lui di colpo si è avvicinato e l’ha presa sotto braccio.”
“Non l’avrà fatto a posta.” Dissi io. “Lui non sa che lei ti piace così tanto. Nessuno se ne è accorto visto come ti comporti.”
“Lo so. Ma lei è promessa sposa ad un altro e io già sto male così. Figuriamoci come starò quando lei mi lascerà per sposare quello lì. E poi credo che le piaccia Max. Mentre litigavamo prima gli ha messo una mano sul petto.” Disse con la voce spezzata.
 
Il piccolo Jay stava per piangere. Era così tenero. Venne da piangere anche a me.
 
“Perché non pensi al presente? Insomma provaci con Samira e se ti rifiuterà pazienza. E se ti vorrà… beh allora starete insieme sinché lei non dovrà sposarsi. Magari lei si innamorerà di te e non si sposerà più.” Dissi da brava psicologa.
“Feye, non siamo in alice nel paese delle meraviglie. Siamo nella realtà dove quello che vuoi non si realizza mai.” Disse acidissimo.
“Beh… quasi mai. Tu volevi fare il cantante e ci sei riuscito.” Dissi.
“Sì.” Disse sottovoce.
 “Io credo che sia più difficile essere un cantante che convincere Samira a stare con te.” Dissi.
 
Sorrise. Si asciugò un lacrima con la mano e mi abbracciò fortissimo.
 
“Grazie Feye.” Mi sussurrò all’orecchio.
 
“Ehm… scusate, non volevo interrompervi.” Disse Nathan sulla soglia della porta acido più di Jay.
“Non ci hai interrotti.” Disse Jay.
“Sì, certo come no!” Esclamò Nathan e sbatté la porta fortissimo.
 
Mi alzai dal letto e andai per rincorrere Nathan. Che cosa aveva capito quell’idiota?
Arrivata al piano di sotto lo vidi uscire dalla porta d’ingresso e sbattere anche quella porta.
 
“Che cosa è successo?” Chiese Tom con un panino in mano.
“Non lo so, lo inseguivo per scoprirlo.” Dissi mentre lui addentava il panino come un animale. “Ma tu tranquillo continua pure a mangiare.” Continuai sarcastica.
“Va…. Bene.” Disse sputacchiando qua e là pezzi di panino.
“A Tom me fai veni da vomità. Ma come magni, manco er cane mio fa tanto schifo.” Disse l’ormai pluri nominato coattone di Latina.
 
Mi avvicinai a Siva per dirgli che mi aveva detto Jay.
 
“Siva ho parlato con Jay…” Incominciai a dire, ma mi interruppe.
“Ne parliamo dopo cena in camera tua.” Disse e andò a sedersi tra Max e Samira per separarli.
“Allora come andiamo?” Disse Siva con un sorriso malizioso rivolto verso Max.
“Ma tu stai sempre tra le palle?” Chiese acido Max.
“Sì.” Disse Siva tutto contento.
 
 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter

Buona sera.
Che stress il primo giorno di scuola/lavoro, quindi vi tirò su il morale con questo bel capitolo.
Udite udite, mi piace :O 
Sì avete capito bene, questo capitolo MI PIACE. 
E chi lo avrebbe mai detto che mi sarebbe piaciuto un mio capitolo?!
Mi fa troppo ridere. 
Spero che piaccia anche a voi.
Ringrazio tutti per le recensioni e per aver messo la storia tra preferiti/ricordati/seguti.
Vi lascio un mega bacio Cla'  
Alle battute finali tra Max e Siva, ho immaginato la faccia di quest'ultimo così: 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Io non... ***


Io non... 
 

 
 
Dopo cena andai in camera mia e trovai Siva seduto sul letto.
Gli spiegai che mi aveva detto Jay e rimase in silenzio anche quando finii di parlare.
 
“Senti io non lo so. Non so che fare o dire.” Disse Siva guardando il vuoto.
“Beh lasciali fare… di a Samira di Jay e poi sarà lei a decidere. Non devi farlo tu.” Dissi.
“Ma se non lo faccio io chi lo farà?” Chiese alzandosi.
“Non è una decisione tua. Se ne dovrebbe occupare Samira.” Dissi.
 
Continuò a fare avanti e indietro per la stanza.
 
“Oh stai qui!” Esclamò Tiziano entrando e sedendosi accanto a me.
 
Mi diede un bacio a stampo.
 
“Scusa Tiziano, non mi fraintendere, ma potresti lasciarci da soli?” Chiese Siva guardandolo negli occhi in maniera acida.
“Certo, scusate il disturbo.” Disse e se ne andò.
 
Siva continuò a fare avanti e indietro per la stanza ancora più arrabbiato.
 
“Che hai?” Chiesi preoccupata.
“Che ho? Mi stai chiedendo che ho?” Chiese furioso. “Ho che mi hai mentito!”
“Ehm… scusami?” Chiesi non capendo.
“Mi hai detto che lui era il tuo migliore amico e poi vengo a sapere per caso che state insieme!”
“Beh… prima era il mio migliore amico e poi è diventato il mio ragazzo. Non ho mentito. Non avuto il tempo di avvertirti di questo cambiamento!” Esclamai.
“Già perché io non sono importante!” Disse.
“Siva ti voglio bene, te lo avrei detto.” Dissi alzandomi e avvicinandomi.
“Sì certo.”
“Dai Seev.” Piagnucolai.
“Ho bisogno di stare un po’ da solo.” Disse e uscì sbattendo la porta.
 
Subito dopo entrò Tom.
 
“Che c’è?” Chiesi.
“Ho visto che stasera c’è un via vai da camera tua. Pensavo che magari stessi regalando qualcosa.” Disse con aria maliziosa.
“Non sto regalando niente.” Dissi.
“Va beh. Allora rimango lo stesso.” Disse auto invitandosi a rimanere.
 
Ci mettemmo sul mio piccolo letto a parlare di quello che stava succedendo con Jay, Siva  e Max.
 
--- Siva---
Scesi furioso in soggiorno e vidi Jay giocare alla play con Samira.
Mi misi seduto sul terrazzino a guardarli. In realtà non mi preoccupava tanto Jay, sapevo che era un vero gentiluomo, non avrebbe fatto soffrire la mia bimba.
Ero fuori di me per un altro motivo: Feye.
Come poteva stare con Mister super basetta? Io avevo fatto il modello accidenti. Ero non bello, ma bellissimo. Le fan impazzivano per me. Io impazzivo per me davanti allo specchio. Se fossi stata una ragazza avrei fatto i salti mortali pur di poter uscire con me.
Feye non mi cagava manco per sbaglio. Ero solo un semplice amico per lei.
Ero geloso. Gelossissimo.
Volevo picchiare Tiziano per avermela portata via, ma così Feye non mi avrebbe più rivolto la parola.
Vidi Jay togliere il joystick a Samira e portare il braccio in altro.
Lei saltellò per prenderlo, ma senza alcun risultato. Alla fine caddero insieme sul divano.
Poi non riuscii a vedere più niente.
Decisi di rientrare faceva troppo freddo.
Mi affacciai nel soggiorno e vidi che si stavano baciando alla grande.
Jay le teneva una mano sulla guancia e l’altra non riuscivo a vederla, ma speravo per lui che non fosse da qualche parte intima di Samira.
Sembrava quasi che Jay volesse entrare in Samira tramite la bocca.
Mi schiarii la voce, li avevo fatti baciare abbastanza.
 
“Hey Siva.” Disse Samy in imbarazzo.
“Ciao.” Dissi sedendomi sul divano.
 
Appena alzai lo sguardo vidi Max fuori dalla finestra del soggiorno.  Aveva gli occhi di fuori.
Entrò in casa sbattendo la porta.
 
“McGuiness ti spacco la faccia!” Esclamò furioso Max.
“Che vuoi?” Chiese Jay non capendo.
“Ho visto che baciavi Samira.” Disse Max.
“Sì. E allora?”
“Samira ti prego dimmi che lo ha fatto contro la tua volontà!” Esclamò Max.
 
Samira mi guardò e poi guardò di nuovo Max.
 
“No, io volevo baciarlo.” Disse la mia piccola.
“Cosa? E a me non ci pensi?” Chiese Max.
“Noi siamo solo amici e poi non credevo di piacerti, sei appena uscito con una tipa.” Disse Samira con un filo di voce.
“IO pensavo di essere stato abbastanza esplicito prima, quando stavo litigando con Jay.” Disse Max.
“Io non….” Iniziò a dire Samira, ma mi misi in mezzo.
“Ok, smettetela tutti e subito!” Dissi alzandomi. “Samira ti vorrei ricordare che ti dovrai sposare con un tipo l’anno prossimo. Per me va bene che prima di quel grande e odioso giorno tu voglia fare esperienza. Ma non credo che dovresti farlo con qualcuno al di fuori di questa casa.”
“Io non voglio fare nessuna esperienza! Io non voglio sposarmi! Voglio solo essere lasciata in pace!!” Esclamò Samira con gli occhi lucidi.
 
Una lacrima le rigò il viso. La asciugò velocemente e se ne andò.
 
“Non possiamo lasciare che si sposi.” Disse Max guardando me e poi Jay.
“E cosa pensi che dovremmo fare?” Chiese Jay.
“Se non torna a Dublino due giorni prima del matrimonio i miei mi faranno a fette!” Esclamai.
“Amico non possiamo farla sposare con uno con cui lei non vuole stare!” Disse Max.
“E con chi pensi che voglia stare? Con te o con Jay?” Chiesi acido. “Vi rendete conto di quello che state facendo? Siete due bei ragazzi ok?! E lei questo lo sa, ma sa anche che non può stare con nessuno dei due perché dovrà sposarsi. Quindi che sia Jay a baciarla o Max o chi che sia, per lei non cambia di certo nulla. Magari potrà anche innamorarsi di uno di voi due, ma non credo potrà tirarsi indietro quel giorno!” Dissi con delle parole che mi uscirono dal cuore.
“Ma io sono innamorato di lei. Non posso lasciare che sposi uno che non sia io!” Disse Jay con gli occhi lucidi.
“Sei innamorato di lei? Dopo un solo bacio?” Chiese Max sgranando gli occhi.
“No, lui se ne è innamorato ancor prima di conoscerla.” Dissi con poca enfasi.
“Come? E quando pensavi di dirmelo?” Chiese Max.
“Beh, non volevo dirlo a nessuno. Mi sento un idiota quando pronuncio ‘mi sono innamorato.’” Disse Jay.
“Mi sarei fatto da parte subito, invece di perdere del tempo a fare il coglione. Scusa.” Disse Max tirandosi indietro.
 
--- Feye---  
Finalmente ero in camera con Tiziano.
 
“Ma che aveva prima Siva?” Mi chiese.
“Ha dato di matto per Samira.” Mentii.
“Oh…”
“Sono stanca dormiamo.” Dissi abbracciandolo.
“Sì, ok.” Disse.
 
Non riuscii a prendere sonno. Continuavo a pensare alla reazione di Siva.
Perché si era comportato così?
Mi voltai verso Tiziano e il mio cuore si riempì di tenerezza. Dormiva come un angioletto.
Era così dolce. Gli diedi un bacio sulle labbra e subito dopo mi sentii in colpa.
Una fitta allo stomaco mi fece quasi venire la nausea.
Mi sentivo terribilmente in colpa. Sapevo che prima o poi avrei spezzato il cuore a Tiziano. Avrei dovuto dirgli che io non ero più innamorata di lui e se non lo avessi fatto sarebbe stato il mio cuore a spezzarsi. Il mio piccolo e fragile cuore voleva essere di Siva e non di Tiziano.
In un modo o nell’altro uno dei due avrebbe sofferto. E forse quell’uno sarei stata io. 

 



- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Giorno :D
Sono troppoooooo felice perché grazie al nostro indice fracassato a furia di cliccare su 
"vote The Wanted" i  nostri ragazzi hanno vintoooooo! Weeeheeey! 
Ma la canzone che hanno dedicato ad Ellen? Mi sono sciolta come un ghiacciolo xD
I loro tweet sono stati dolci come il miele ♥ Soprattutto quelli di McGuiness. 
Parliamo del capitolo: Mi piace molto la parte finale di Feye e voi? Che ne pensate di tutto
il capitolo in generale? 
Grazie per tutto quello che state facendo per me. 
Se vincerò anche io un PCA ve lo dedicherò xD 
Kisses Cla' 
  

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** "Siva!" ***


"Siva!"
 

Erano passate due settimane. Io continuavo a stare con Tiziano anche se non lo amavo come avrei voluto. Siva non mi rivolgeva la parola… insomma diceva lo stretto necessario. Nathan mi aveva detto che pensava di avere qualche speranza con me, ma si era reso conto da solo che non ne aveva manco mezza.
Jay e Samira avevano iniziato ad uscire insieme e lei mi aveva confidato che lo vedeva solo come un amico. Aveva paura di innamorarsi. Diceva che se si fosse invaghita di qualcuno dei ragazzi non avrebbe più potuto sposarsi. E lei doveva assolutamente farlo se voleva continuare a portare quel cognome.
Max… beh lui era sempre in giro con ragazze diverse e quando era a casa picchiava Nathan senza alcuna ragione, giusto per il gusto di vederlo piagnucolare.
Tom aveva una felice relazione con il frigo. Ogni volta che lo vedevo aveva sempre la bocca piena di cibo. Mangia come un maiale ed è magro come uno spillo. Ma dove se lo mette tutto quello che ingurgita? Bah.
 
Sentivo Siva sempre più distante e questo mi faceva davvero male. Ogni volta che lo vedevo o sentivo la sua voce, il cuore mi batteva all’impazzata. Diventavo tutta rossa in viso e non avevo più la facoltà di parola.
Mi odiava. Lo sentivo. Quando mi guardava diventava serio. Dovevo dire la verità a Tiziano… ma come potevo spezzargli il cuore? In fondo era merito suo se ero lì a Londra e avevo conosciuto Siva. Come potevo fargli questo?
 
Eravamo tutti sul divano a vedere uno show di magia.
 
“Hey baby Nath vuoi vedere come ti faccio spostare senza toccarti?!” Disse Max.
“Vediamo?” Chiese Nathan.
 
Max si leccò il dito e lo avvicinò alla faccia di Nathan che schifato si spostò cadendo a terra e provocando una risata a tutti.
 
“Sono un vero mago!” Disse Max dandosi una pacca sulla spalla da solo.
“Sei un vero coglione non mago!” Disse Nathan da terra.
 
Max lo fulminò con lo sguardo e fece picchiarlo e Nathan si appallottolò su se stesso e iniziò a gridare: “Ti prego non picchiarmi. Ti prego.”
 
Continuammo a ridere per circa 10 minuti.
Siva era in camera sua a fare chissà cosa. Dovevo andare da lui  e chiarire la situazione. Non capivo perché si fosse offeso così tanto. Solo perché non gli avevo detto subito di me e Tiziano.
 
Mi alzai e andai da lui.
 
“Perché non sei giù con noi?” Chiesi.
“Non ne ho voglia.” Disse senza guardarmi.
 
Era davanti al pc che chattava.
 
“Ho bisogno di parlarti.” Dissi.
“Parla io ti ascolto.” Disse ancora incollato a quel maledetto pc.
“Siva, si può sapere che ti prende? Perché cazzo ti comporti così??” Dissi alterandomi.
 
Non mi rispose.
 
“Siva!” Esclamai.
 
--- Siva---
Erano passate due settimane e io avevo deciso di evitare, per quanto possibile, Feye.
Tiziano le stava sempre appiccicato come se avesse paura di perderla da un momento all’altro. E faceva bene ad avere paura. Prima o poi gliel’avrei portata via.
Mi dispiace per lui.
Forse avrei dovuto ringraziarlo. Era merito suo se io e Feye ci eravamo conosciuti.
Ma loro dovevano rimanere solo migliori amici.
Io dovevo essere il ragazzo di Feye, non lui.
Jay mi aveva detto che sarebbe stato meglio dire la verità a Feye, dirle cosa provavo.
Non ci riuscivo. Mi sembrava presa per Tiziano… non avevo alcune speranze. Potevo solo essergli amico.
 
Jay ormai era completamente andato per Samira. Lei aveva messo le cose in chiaro sin dall’iniziò.
Gli aveva detto chiaro e tondo.
 
“Per me va bene passare molto tempo con te. Ma sappi che oltre a qualche semplice bacio non potrai avere altro da me. Il “noi” non esiste. Siamo solo Samira e Jay.”
 
Lui aveva detto che gli andava più che bene, ma nei suoi occhi si leggeva perfettamente che non era così. Jay l’amava e voleva che fosse sua in tutti i sensi.
 
Sentii bussare alla porta, ma non risposi. Non avevo voglia di parlare con nessuno. Ero su facebook a vedere chi mi aveva chiesto l’amicizia e c’erano molte ragazze carine.
Ma non le avrei utilizzate per fare chiodo schiaccia chiodo, non ero quel tipo di ragazzo.
 
“Perché non sei giù con noi?” Chiesi.
“Non ne ho voglia.” Disse senza guardarmi.
 
Le davo le spalle e non mi girai a guardarla altrimenti le sarei saltato subito addosso
 
“Ho bisogno di parlarti.” Disse.
“Parla io ti ascolto.” Dissi ancora di spalle.
 
Cercai di rimanere tranquillo di non farle vedere che mi aveva fatto accelerare i battiti cardiaci.
 
“Siva, si può sapere che ti prende? Perché cazzo ti comporti così??” Disse alterandosi.
 
Non mi risposi.
 
“Siva!” Esclamò.
 
Mi alzai di scatto e la fronteggiai.
I miei occhi erano incollati ai suoi. Lei aveva gli occhi lucidi.
 
La stavo facendo soffrire e non me ne rendevo conto.
 
 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Eccomiiiii! 
Scusate se sto postando solo una volta a settimana, ma non ho il tempo per scrivere.
Spero che questo capitolo vi piaccia. 
Vi ringrazio per le recensioni negli ultimi capitoli. Nel 7 addirittura 10 recensioni. 
GRAZIE MILLEEEEE! 
Aspetto di sapere che ne pensate di questo capitolo... per il prossimo ci saranno grandi 
sorprese :D 
xx Cla' 
    Ma quanto amo questa faccia?? 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** STO PER MORIRE. ***


STO PER MORIRE.


Era lì di fronte a me.
Mi guardava fisso negli occhi. Forse aveva notato che erano pieni di lacrime.
In quel preciso momento mi resi conto di quanto fossi innamorata di lui. Sessochecammina era la mia unica e vera ragione di vita.
Vedere quanto era arrabbiato con me mi provocò una fitta al cuore. Una mega voragine lo spezzò a metà. Volevo strapparlo dal petto. Il dolore era talmente forte e intenso che quasi non riuscivo a respirare.
 
Sto per morire.Pensai.
 
“Feye vattene!” Esclamò a denti stretti. “Altrimenti io…”
“Altrimenti tu cosa?” Chiesi con un nodo in gola che non aveva alcuna intenzione di sciogliersi.
 
Non mi rispose. Mise una mano davanti alla bocca e poi… poi mi baciò.
All’inizio con foga, poi con passione.
Mi mise le mani sul viso e mi costrinse a non staccarmi dalla sua bocca. Peccato che non aveva ancora capito che non me ne sarei andata di lì ameno che non mi avesse cacciata.
Il nodo alla gola finalmente si sciolse.
La fitta che poco prima mi aveva colpito il cuore era sparita. Grazie al cielo. Ora quel piccolo cuore si stava ricomponendo e batteva alla velocità della luce.
Era contento. E non era il solo.
 
“Feye devo scusarmi. Non per averti baciata, ma per averci messo così tanto per capire quanto sei importante per me.” Disse ad un centimetro dal mio naso.
“Ti perdono.” Dissi e continuai a baciarlo.
 
--- Siva---
 Mi fissava con quei occhi pieni di lacrime. Come potevo farla piangere?
La baciai.
Le misi le mani sul volto per non farla muovere, ma sembrava che non avesse alcuna intenzione di muoversi. Ricambiò il mio bacio.
Ero il ragazzo più felice del mondo. Sembrava un film. Mi sembrava di essere su uno di quei teloni verdi che usano per fare gli effetti al cinema. Mi sembrava di fluttuare nell’aria.
Ero 20000 metri sopra il cielo.
Mi sentivo così bene. Sembrava che il mio sogno più grande si stesse realizzando.
 
“Feye devo scusarmi. Non per averti baciata, ma per averci messo così tanto per capire quanto sei importante per me.” Dissi ad un centimetro dal mio naso.
“Ti perdono.” Disse e continuò a baciarmi.
 
Nulla avrebbe rovinato quel momento. Almeno così pensavo.
Prima o poi saremmo dovuti uscire da quella stanza e affrontare la realtà. Io speravo nel poi.
Per quanto riguarda la realtà… beh era davvero una pessima realtà.
Feye doveva prendere una decisione. Doveva scegliere e io dovevo solo sperare che la sua scelta fossi io.
 
--- Feye---  
Uscire da quella stanza mi era sembrata un’azione così lontana e invece era solo questione di secondi.
Il tempo era passato così velocemente.
A scuola guardi l’orologio e sono le 10.16 poi lo riguardi dopo un’eternità, o almeno  a te sembra che sia passata un’eternità, e sono ancora le 10.17. E ora con Siva il tempo era voltato. Avrei voluto che fosse durato come quando mi annoio a scuola.
Non avevo vogliadi affrontare Tiziano.
Non avevo vogliadi spezzargli il cuore.
Non avevo vogliadi deluderlo.
Non avevo vogliadi sentire di nuovo quella fitta atroce che avevo sentito poco prima al mio cuore.
Non avevo vogliadi rovinare quel momento così magico e perfetto.
Avevosolo voglia di Siva.

 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Lo so questo capitolo è venuto corto... ma non avevo molte idee.
Poi guardiamo i lati positivi... quello che doveva accadere è accaduto ahaha
Dovevo dedicare un capitolo solo a loro e due :D
Spero che vi piaccia :p
Vi ringrazio di cuore per le recensioni e per aver messo la storia tra seguite/ricordate/preferite.
Ho già scritto il prossimo capitolo e vi dico già che sarà un capitolo importante
Vi viglio bene e spero che anche voi me ne vogliate nonostante abbia scritto un capitolo cortissimo. 
xx Cla' 
Che figo della madonna!!!! ♥


 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** La pace dei sensi. ***




La Pace Dei Sensi. 

Ero in camera di Tiziano. Ci ero andata dopo aver fatto l’amore con Siva.
Avevo ancora il suo odore addosso. Il cuore non aveva ancora rallentato.
Dovevo dire la verità a Tiziano in quel preciso momento o avrei perso sia lui che Siva.
Eravamo seduti uno di fronte all’altra. 
 
“Devo dirti una cosa importante!” Esclami.
“Anche io. E ti prego fa parlare prima me altrimenti non troverò più il coraggio di dirtelo!” Esclamò subito dopo di me.
 
Avevo paura.
Paura che potesse dirmi qualcosa di romantico e sdolcinato. Qualcosa che mi facesse sentire in colpa per quello che avevo fatto poco prima con Siva.
 
“Felicia. Io ti amo. E su questo non ce piove. Il punto è il modo in cui io ti amo.” Fece una piccola pausa. “Io ho capito di amarti come una sorella. Quando ti bacio non provo nulla che non sia affetto fraterno. Mi spiace dirti questo, ma è arrivato il momento che tu sappia come stanno davvero le cose. Io non voglio farti soffrire. Tu sei importante per me. Io non potrei vivere senza la mia piccola Feye. In queste settimane ho capito quello che forse avrei dovuto capire molto tempo fa. Grazie a te sono arrivato alla conclusione che se non amo la mia ragazza nel modo giusto, nel modo in cui è giusto che sia amata. Non potrò amare… sto divagando accidenti.” Disse e si alzò.
 
Si accomodò accanto a me e mi prese per mano.
Detestai con tutta me stessa il fatto di essere lieta che mi vedesse come sua sorella.
Ma almeno in questo modo nessuno dei due avrebbe sofferto.
Uno strano senso di relax e benessere mi pervase il corpo.
La pace dei sensi.
 
“Felicia io ho capito che mi piacciono i ragazzi più delle ragazze. Ho capito chi sono veramente. Ho capito cosa voglio veramente. Ho capito che non devo nascondermi. Ho capito che non è sbagliato amare una persona dello stesso sesso. È pur sempre amore e come tale deve essere rispettato. Io credo che ognuno debba fare quello che sente e quello che gli piace fare. Questo è quello che sento ed è quello che voglio per me. Magari la gente non capirà, ma non deve per forza capire. Deve solo sapere che sono felice così.
Ognuno di noi ha una persona che lo rende felice. Beh… per me quella persona è l’assistente del mio manager.
Io mi scuso per non avertelo detto prima, ma avevo paura.
Paura della tua ira. Paura di deluderti. Paura di ferirti. Paura di perderti. Paura del tuo giudizio.”
 
“Io non ti perdono, perché non c’è nulla per cui tu debba essere perdonato e scusarti. Se devo essere sincera anche io ho capito di non essere innamorato di te, ma di Siva. E il fatto che tu sia omosessuale per me non è un problema. Io non credo neanche che possa esistere in qualche modo un problema. Se è quello che ti rende felice per me va più che bene.
Non aver paura del mio giudizio. Non aver paura del giudizio degli altri. Si sempre te stesso qualunque cosa accada e non lasciarti abbattere se qualcuno non è d’accordo con le tue scelte. Io ti amo come una sorella ama il proprio fratello e sappi che starò sempre al tuo fianco. Qualunque cosa accada.” 

 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter

Ciao a tutti. Spero con tutto il cuore che vi piaccia anche se è corto. 
E spero che non mi uccidiate perché è il penultimo capitolo. 
 
*Questo capitolo è importante per me. Non credo che sia uno di quei capitoli che si leggono di solito. Forse questo capitolo aiuterà tutti quelli che a scuola  se la passano male, forse vi farà sentire meno soli e meno impauriti.
Nessuno di noi è veramente solo. È nessuno di noi deve avere paura di essere semplicemente se stesso. Solo perché la società non lo accetta non vuol dire che sia sbagliato.*   

 

xx Cla' 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Epilogo ***


   Epilogo

 
Dopo aver parlato con Tiziano mi sentivo più libera. Come se mi fossi tolta un peso enorme.
Eravamo diventati ancora più vicini. Siva all’inizio era un po’… un bel po’ geloso, ma poi Tiziano gli aveva spiegato come stavano davvero le cose e Siva si era fatto una risata di gusto.
 
Adesso eccomi qui intenta a fare quello che stavo facendo quando ho iniziato a raccontarvi la mia storia: le valige.
The Wanted tour europeo. Recitava il manifesto affisso in ogni città.
Ebbene sì. Sto partendo con i ragazzi in tour. Verrà anche Samira!!
 
La poverina è tornata a Dublino per conoscere il futuro marito e Siva è andato con lei.
Dopo neanche mezza giornata anche Jay è partito per raggiungerli.
Da quello che i tre ci hanno raccontato sembrerebbe che Jay abbia lottato per la sua Samira.
 
La versione di Jay è stata: “Le ho suonate di santa ragione a quel tizio! Poi mi sono rivolto hai genitori di Samy e ho detto loro ‘Lei è mia e me la sposo io!!’
Mentre la versione di Siva è stata più o meno la seguente: “Jay le ha prese dall’indiano e dal fratello. Fortuna che mio padre li ha fermati prima che lo rasassero a zero. Poi si è inginocchiato piangendo e ha chiesto la mano di Samira a mio padre. Che poverino impietositosi da tutto quel sangue di Jay  sparso per casa gli ha detto “Prima pulisci tutto sto schifo e poi vediamo.’”
 
Ma credo che la versione di Samira si la più giusta.
“Jay è entrato in casa implorando mia madre. Poi ha fatto un discorso che mi ha lasciata senza parole. Ha detto: ‘So che lei signore non mi conosce. E che sono forse un cantante neanche tanto bravo. E che molto probabilmente il mio non è neanche un vero lavoro. Ma mi ascolti, signore lei vuole il bene di sua figlia vuole che sia felice e che abbia un marito che la rispetti e che non la tratti male. Insomma non manderebbe mai Samira con un pazzo psicopatico. Mi corregga se sbaglio.’ Mio padre ovviamente ha annuito e poi Jay ha continuato dicendo: ‘Io sono innamorato di sua figlia, e le prometto che se la lascerà andar via con me le prometto che non se ne pentirà. Ho addirittura litigato con uno dei miei migliori amici per sua figlia. E mi creda se le dico che ci tengo a Samira. La tratterò come una principessa se lei me lo chiede signore. Anche se io la tratto già come una regina. Vorrei chiedere la mano di sua figlia.’ Ha concluso Jay con una lacrimuccia. Anche Siva si è commosso. Poi il ragazzo che avrei dovuto sposare si è alzato e ha tirato un cazzotto a Jay che si è prontamente alzato e glielo ha restituito. Poi è intervenuto mio padre e ha chiesto all’altro ragazzo di dargli una spiegazione sul perché dovesse essere lui a sposarmi. Ma il tipo non ha saputo rispondere. Quindi ora Jay sarà costretto a sposarmi!”
 
“E chi ti dice che per me sarà una costrizione sposarti?” Aveva aggiunto Jay alla fine del racconto di Samira.
 
La guardava come un babuino innamorato. Esattamente come io guardavo Siva.
 
Eravamo tutti pronti per partire. Salimmo sull’aereo.
 
“Ah ragà. Ve volevo dì che per me è un piacere viaggià co voi pe l’europa. Ma a cosa che me fa più piacere è che posso dormì 12 ore de fila senza caca er cazzo a nessuno.” No. Proprio non c’è la faceva a non essere coatto.
“Ah Nathan te corco de botte se me svegli. Te faccio fa a bandiera su apunta dell’aereo. Meso spiegato? O to devo fa vedè?”
 
Scoppiammo tutti a ridere. Quando parlava in romano Tiziano era troppo comico.
Nathan aveva risposto semplicemente alzando le mani.
Max invece era scoppiato a ridere in una risata fragorosa.
 
“Ah mastro lindo senza che stai a ride. Vale pure pe te sto discorso.!” Minacciò Tiziano.
“Mamma mia come stai oggi. Tranquillo dormiamo tutti.!” Esclamò Max.
“Tutti o quasi.” Aggiunse Jay guardando in maniera maliziosa Samira.
“Jay io sto già dormendo!” Esclamò lei dandogli le spalle.
“Facciamo una cosa a tre?” Chiese Tom.
“Oooh e che palle!” Disse Siva.
“Ma da solo no o puoi fa?” Chiese Tiziano.
“Scusate se in questo periodo le ragazze non mi si avvicinano.” Disse Tom.
“E pe forza. Con tutto quello che te magni hai l’alito peggio de na fogna. Me pare di sta a parla con un cesso dell’immondezza che con una persona.”
 
Scoppiai a ridere di gusto.
 
“Non è colpa mia se ho sempre fame!” Esclamò Tom.
“Ma dove te lo metti tutto quello che mangi? Se io mangiassi tutto quello che mangi tu sarei una balena.” Disse Samira.
“Amore saresti bella comunque.” Disse Jay guardandola con occhi a cuoricino.
“Mi fai venire il diabete!” Esclamò Nathan guardandolo schifato.
 
Prima di decollare decisi di andare su twitter e rispondere al messaggio di un’amica.
Alcune fan di Siva me ne avevano dette di tutti i colori. Alcune avevano persino scritto “è meglio che non scendi dall’aereo se no ti ammazziamo!”
Mi venne un groppo in gola.
Altre fan invece mi difesero amorevolmente.
 
“Piccola tutto okay?” Mi chiese Siva preoccupato.
 
Gli passai il telefono. Poi lo passò agli altri.
 
“Io adoro questo lavoro, ma come ogni lavoro ha i suoi lati negativi.” Disse Nathan.
“Ogni fan si immagina di poterci incontrare, baciare e abbracciare. Alcune di loro si fanno anche dei film su di noi. Ogni fan si sente vicina a noi ogni giorno. Loro non ci conoscono, ma nonostante questo ci amano alla follia. E io le adoro per questo, ma quando ci fidanziamo e come se spezzassimo il cuore ad ognuna di loro. Ma non capiscono che nonostante ci sia una ragazza nella nostra vita, noi comunque continueremo ad amarle. Perché è grazie a loro se siamo dove siamo ora.
Mi dispiace  di aver spezzato il cuore a quelle ragazze e mi dispiace non averlo detto subito che avevo una ragazza. Ma devono capire non posso rendere pubblico ogni mio passo. Non posso dire loro sempre tutto. E se questo è il motivo per cui mi unfollowono o smettono di seguire la band vuol dire che non sono davvero fan.” Disse Siva.
 
“Sì, fratello hai ragione. Abbiamo talmente tante fan che non possiamo neanche rispondere a tutte le mail che ci inviano. Ma questo non vuol dire che noi non le amiamo.” Aggiunse Max.
 
“Felicia, sta tranquilla non ti accadrà nulla.” Disse Siva. “Ci sarò io lì con te.”
“Grazie Siva.” Dissi e ci baciammo. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Ultimo capitolo genteeee!
Spero che la storia vi sia piaciuta e che questo capitolo non faccia schifo. 
Ho preso spunto da quello che è successo con Nathan e Dionne in questa settimana. 
Spero che non mi uccidiate per questo. 
Coooomunque non volevo lasciarvi a bocca asciutta (?)  e vi ho scritto una nuova
ff sui ragazzi. 
Ora mi odiate lo so. 
SArei felicissima di leggere le vostre recensioni. 
Vi lascio il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1600952&i=1
Big Kiss Cla' 


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1473811