Novelle di una notte

di Roxanne Potter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Conosci il gelido scorrere degli eventi? ***
Capitolo 2: *** Guarda attentamente nel mio sguardo consapevole, mentre scivola il presente tra le nostre gelide mani ***
Capitolo 3: *** Porte chiuse ***



Capitolo 1
*** Conosci il gelido scorrere degli eventi? ***


Conosci il gelido scorrere degli eventi, Gellert?
I tuoi occhi hanno mai conosciuto quell'insopprimibile velo di malinconia e tristezza che tanto spesso ha appannato i miei? Il tuo cuore ha mai sussultato, si è mai sentito lacerato e soffocato da qualcosa di più grande di lui? Le lacrime ti hanno mai rigato le guance contro la tua volontà perché il dolore che provavi era, per una volta tanto, più forte del tuo orgoglio?
Nessuno dei miei amici, per quanto possa essermi stato vicino, ha mai vissuto la disgregazione di una famiglia, la morte di una madre, la fine dei suoi sogni. Nessuno ha potuto donarmi quella comprensione che può nascere solo dalla consapevolezza, dall'esperienza.
-Sai, avevo otto anni quando i miei genitori sono morti...
Le tue dita scorrono tra i miei capelli mentre, distesi su questo letto, ci scambiamo confessioni e racconti della nostra vita, mentre per la prima volta impariamo a conoscerci. Ti guardo negli occhi, e posso scorgervi la stessa scintilla di dolore che tante volte deve aver brillato nei miei.
-Mi dispiace. Davvero...
E, mentre stringo la tua mano, avverto qualcos'altro insieme al sincero compatimento. Qualcosa che mi riscalda il cuore.
Forse ho finalmente trovato un'altra anima come la mia. Forse le tue parole potranno cancellare le mie lacrime, e lo stesso farò io con le tue.
Forse la mia ricerca è finita qui con te, l'angelico ragazzo dagli occhi celesti che ha riportato un sorriso sulle mie labbra spezzate.

Note.

Allora, questa sarà una raccolta di tre... doubledrabble, tripledrabble, brevi flash? Mah, non saprei neanche io come definirle.xD Sono state scritte per un Drabble Night organizzato su Facebook, ma non ho potuto fare a meno di sforare con tutte. C'erano dei pacchetti, dei personaggi, dei prompt, tutto casuale, perciò non ci saranno fili conduttori in questi tre capitoli. Questa piccola Grindeldore è ispirata alla frase "Conosci il gelido scorrere degli eventi?"
Perdonatemi per il titolo, è orrorifico, lo so.ç_ç E' ispirato proprio al fatto che queste storie sono state scritte tutte insieme ieri notte. Comunque è stata una cosa bellissima, erano secoli che non scrivevo qualcosa su Harry Potter e sono strafelice di essere tornata nel mio fandom.
Ok, non ho più niente da dire. Mi ritiro, ci si legge (?) al prossimo capitolo.

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Capitolo 2
*** Guarda attentamente nel mio sguardo consapevole, mentre scivola il presente tra le nostre gelide mani ***


Il presente è qui, in questo angolo del parco di Hogwarts.
Il presente è il freddo che mi scuote nonostante il mantello che indosso, è il vento lieve che muove le fronde degli alberi, è il fischio di un gufo nella notte.
Il presente sono le tue labbra che bruciano sulle mie, le tue mani che mi afferrano le spalle e mi attirano più vicina al tuo corpo, le tue braccia che mi cingono, scaldano le mie membra tremanti, mi stringono con quel che mi illudo essere disperato desiderio.
Ma il presente sta per scivolare via.
Tiro un respiro profondo e allontano leggermente il mio viso dal tuo. Questa è l'ultima volta che guarderò nei tuoi occhi scuri, lo so. È l'ultima volta che lascerò scorrere le mani lungo la tua schiena e che potrò udire la voce profonda che tante volte mi ha fatto correre un brivido lungo il corpo.
-Non ci rivedremo mai più, vero?
Annuisci lentamente.
-Non è per te. Sai di non aver mai avuto nessuna colpa.
-Lo so.
Ma le parole non dette rimangono come sospese intorno a noi.
Quel che non hai il coraggio di ammettere è che non sono mai stata abbastanza importante da convincerti a rimanere. D'altronde, in questo momento neanche io avrei il coraggio di rimarcarlo a voce.
Ormai non c'è più nulla che io possa fare. Il presente si trasformerà presto in un'assenza, nel vuoto del mio cuore, nel corridoio gelido dove camminerò sola, con gli occhi ricolmi di lacrime a stento trattenute.
Perciò guarda un'ultima volta nei miei occhi prima che le nostre vite si dividano per sempre, con quello stesso sguardo che mi rivolgevi nei nostri momenti di maggiore felicità.
-Addio, Salazar.- mormoro sulle tue labbra.
Sono pronta a un presente di dolore.

Note.

Come intuibile, questa storia è ispirata alla frase del titolo. Mi auguro che vi sia piaciuta, a presto.;)

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Capitolo 3
*** Porte chiuse ***


In quindici anni di vita, Luna Lovegood aveva trovato solo porte chiuse.
Aveva finito per abituarsi agli sguardi sprezzanti e derisori che le venivano rivolti, così come ai rifiuti netti degli altri ragazzi di coinvolgerla nelle loro attività. Anzi, era solo al primo anno quando aveva messo fine ai suoi tentativi di legare con una qualsiasi delle persone che la circondavano.
Harry, Ron, Hermione e Ginny erano stati, in un certo senso, la sua prima porta su un mondo del tutto nuovo, un mondo che corrispondeva al nome di amicizia. E Luna l'aveva varcata volentieri, quella porta, aveva donato subito il suo sorriso alle prime persone che sembravano accettarla per quella che era.
Ma con Neville c'era qualcosa di diverso. La parola amicizia non si adattava più alla piacevole sensazione che le ribolliva nello stomaco quando incrociava gli occhi scuri e gentili del ragazzo. Era qualcosa di più... più intenso, più coinvolgente, più significativo. Di più.
Un giorno le loro mani si erano accidentalmente sfiorate, mentre chiacchieravano seduti su un muretto del parco di Hogwarts. E, nel momento in cui le sue gote erano state invase da un rossore violento, Luna aveva finalmente compreso il nome della porta Neville aveva aperto per lei: amore.

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