Yesterday, Today, Tomorrow. di Icanfly2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 1
*** Introduzione ***
Introduzione
Era una mattina d'estate, e c'erano 38° gradi fuori...
Corsi dal mio migliore amico, Mattia.
Bussai alla sua porta, ma nessuno rispondeva.
Provai a bussare una decina di volte ma nulla.
Poi la vicina si affacciò e mi disse:
- E' inutile bussare, sono partiti per andare all'estero, se ne sono andati dieci minuti fa...
- Che cosa?! E dove?! - risposi in preda alle lacrime; "perché non me l’ha detto?!" pensai.
- All'aeroporto, ma...
Non la lasciai finir di parlare, che iniziai a correre, con la vista appannata dalle lacrime.
Ero senza fiato ma non importava; arrivai all'aeroporto in pochi minuti.
Lo cercavo tra la gente, ma invano, non riuscivo a trovarlo.
Poi qualcuno appoggiò la mano sulla mia spalla...
- Giulia che ci fai qua?
- Come che ci faccio qua?! Te ne volevi andare senza salutarmi?!
- Scusami volevo dirtelo, solo che non ce l'ho fatta e..
- E quindi hai pensato che sarebbe stato meglio andarsene senza dire nulla? Abbandonarmi qui senza dirmi il perché?
Mi guardò negli occhi, e vi leggevo le sue emozioni: era distrutto.
- Quando tornerai??
- Non lo so..
Mi strinse forte a sé. Le lacrime rigarono le mie calde guance, sapevo che quello era un addio, e che non ci saremmo visti per chissà quanto tempo.
*Spazio autrice*
Ciao a tutti,
mi chiamo Chiara e ho deciso di scrivere una storia a capitoli anch’io; non so come mi sia venuta l'idea, ma voglio provarci. Dopo pubblicherò anche il primo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate con una piccola recensione. Ciao, a presto. :) |
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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***
Introduzione
8 anni dopo....
-Mamma sono a casa!!
-Ciao Giù, com'è andata all'università?
-Bene, cosa c'è per cena?
-Non ho preparato nulla, vogliamo ordinare una pizza?
-Okay..
In quel momento stavamo per uscire, quando squillò il telefono. Rispose mia madre.
-Pronto??...Va bene, si glielo dirò, e a che ora? va bene. - rispose sorridendo. Mise giù il telefono e mi guardò negli occhi..
L'ansia saliva, avevo un nodo nello stomaco.
-Amore, Mattia sta tornando da Sidney.
Non le risposi, le parole mi si bloccarono in gola, guardavo il vuoto. Le lacrime salirono.
-Tesoro che hai? Non sei felice?
Non ne avevo mai parlato con mia madre di come mi sentivo. Scoppiai in un pianto isterico e uscì di casa di corsa.
"Non mi ha più chiamata da quando è partito, non si è fatto più sentire nemmeno per sapere come stavo, e adesso? Ritorna, e mi avvisa pure! Si aspetta di trovare le cose così come le aveva lasciate?!? Sono a pezzi; mi è mancato in questi anni e adesso che è ritornato non so che fare.. sono arrabbiata con lui, questo è certo."
Continuai a camminare senza meta. Presi l'autobus che fa il giro della città. Cosa avrei fatto adesso? Confusione totale. Mi sedetti sul primo posto libero che trovai, senza badare a chi avevo accanto. Chiusi gli occhi, la testa girava, e gli occhi mi bruciavano. Mi rilassai, e i ricordi mi assalirono..
*Spazio autrice*
Ciao a tutte,
ho scritto già il primo capitolo.. scusate se è così breve, il prossimo sarà migliore, promesso :3
Una piccola recensione, per favore? *fa lo sguardo da cucciola*
Stasera o domani scriverò il secondo capitolo. Un bacio a tutti, ciaoo :3
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Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***
Dolci ricordi..
La prima volta che ci incontrammo fu quando eravamo piccini, a casa sua. Le nostre madri erano amiche da sempre. Ci lasciarono da soli a giocare.
- Ciao, mi chiamo Mattia, e tu come ti chiami?
- Giulia – risposi con voce timida.
Era un bambino poco più alto di me, con i capelli castano chiaro e mossi e occhi verdi e penetranti.
- Quanti anni hai?
- Così.. – e gli mostrai tre dita.- e tu?
- Io ne ho cinque, ti va di giocare con me?
- Certo! – esclamai allegra.
Iniziammo a giocare prima con le macchinine, poi con i puzzle. Dopo un po’ andammo in cortile e giocammo a nascondino, 1-2-3 stella e tanti altri giochi. Arrivò sera tra mille giochi, innumerevoli risate e tanto divertimento. Le nostre madri ci osservavano da lontano divertite.
- Vedo che avete fatto amicizia. – disse mia madre sorridendo.
- Si mamma. – le risposi, ricambiando il sorriso e felice di aver trovato un amico.
Io e Mattia continuammo a giocare e a sussurrarci piccoli grandi segreti, i soliti discorsi che si fanno da bambini..
- Dai, Giù torniamo a casa che si è fatto tardi, è ora di cena…
- No, mamma non voglio andarmene! – dissi piagnucolando.
- Ma Giulia, è tardi.
- Uffa .. ma domani torniamo?
- Certo tesoro, adesso saluta Mattia – disse mia madre.
- Va bene, ciao Mattia – e corsi ad abbracciarlo. - Domani giochiamo?
- Certo, faremo un sacco di cose divertenti insieme. – rispose sorridendo.
- Okay, ciao Mati.
- Ciao Giù.
- Arrivederci signora. – salutai la madre di Mattia.
- Ciao Giulia, ci vediamo domani – disse sorridendo.
Tornammo a casa, cenammo e mamma mi mise a letto. Prima di dormire mi lesse una fiaba, come ogni sera.. stavolta era quella di Biancaneve e i sette nani.
Dopo avermi letto la fiaba, mi accarezzò e iniziai a raccontargli di Mattia e di quello che avevamo fatto quel giorno.
.. Mattia fu il mio primo amico, con lui condivisi tutti i momenti felici e tristi della mia vita fin quando non partì; era come un fratello per me ma dopo essere partito non ebbi nemmeno una sua chiamata, provai a cercarlo per molto tempo, ma senza ottenere risultati..
Adesso avrei avuto la possibilità di togliermi ogni dubbio e l’avrei fatto.
*Spazio autrice*
Ciao a tutti,
scusate per il ritardo ma ho avuto un piccolo contrattempo e non ho potuto pubblicare il capitolo. Una piccola recensione? *-* dai, dai, dai .. vorrei sapere soltanto se è il caso di continuarla o di fermarmi qui, vorrei sapere cosa ne pensate. Aspetto delle vostre recensioni. Un bacio a tutti.
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