Il compleanno di Vegeta

di Sweetgirl91
(/viewuser.php?uid=26573)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La bugia ***
Capitolo 2: *** Al mare! ***
Capitolo 3: *** La mattina ***
Capitolo 4: *** Strani individui ***
Capitolo 5: *** Al ristorante ***
Capitolo 6: *** Il pedalò ***
Capitolo 7: *** Il materassino ***
Capitolo 8: *** La festa ***



Capitolo 1
*** La bugia ***


Ciao a tutti! Questa volta ho deciso di scrivere una vera e propria storia a capitoli, spero che vi piaccia, buona lettura!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

La bugia

"Mamma, dai, sbrigati, che è tardissimo!" urlò Bra mentre metteva nel suo zainetto gli ultimi giochi da spiaggia.

"Ecco, piccola mia, ho finito adesso di preparare la borsa, possiamo partire!" disse Bulma mentre scendeva le scale, ma il borsone, leggermente pieno, le impedì di guardare dove metteva i piedi, così inciampò e cadde proprio sull’ultima, rovesciando tutti gli asciugamani, le creme solari e le varie altre cose che si trovavano all’interno della borsa ancora aperta.

"Che cosa è successo?! … Mamma…" si meravigliò Trunks "…ti sei fatta male? Ti aiuto ad alzarti"

"Ahi Ahi, che male alla caviglia… mi sa che stavolta me l’ho rotta…"

"Mammina stai bene?" Bra appena sentito il tonfo si era precipitata lì e si era spaventata vedendo la madre a terra con tutte le cose del mare sparse attorno "Papà, vieni subito, la mamma è caduta!" urlò.

"Cosa cavolo è successo qui?" domandò Vegeta un po’ meravigliato da quella scena.

"La mamma è caduta e si è rotta la caviglia" spiegò con calma Trunks "adesso la porto all’ospedale così la visiteranno i medici"

"Vengo con voi!" disse Bra.

"No, piccola, tu ci tenevi tanto ad andare al mare con i tuoi amichetti, perciò…" intervenne Bulma guardando Vegeta.

"Donna! Perché mi guardi?" disse con un po’ d’agitazione Vegeta. Quello sguardo non gli prometteva nulla di buono. Era lo stesso sguardo che gli faceva ogni volta che voleva qualcosa da lui.

"Beh, pensavo che, siccome io non posso più portarla al mare…"

"No."

"E dai Vegeta… fallo per lei!"

"Ho detto no, ed è no!" Vegeta guardò Trunks "Ci penserà suo fratello!"

"Papà, io devo accompagnare la mamma all'ospedale…"

"Vorrà dire che la porterò io all'ospedale…" disse con un'aria leggermente sconfitta Vegeta.

"Eh no, caro mio… spaventeresti tutti i medici! Non ti ricordi l'ultima volta che mi hai accompagnato a prendere le analisi?"

"Vorrai dire l'ultima volta che mi hai costretto ad accompagnarti…" la interruppe Vegeta.

"Beh… comunque, l'ultima volta che sei stato là, invece di stare buono e fare con me la fila per pagare il ticket…"

"Và bene! Non me lo ricordare… per una settimana intera non hai più voluto fare"

"Vegeta!" la donna arrossì "… Oggi porterai tua figlia al mare? Hai capito?!?" urlò ancora più rossa, perché alla situazione di vergogna in cui si trovava se ne aggiunse una di rabbia.

"Dai, papà…" cercò di convincerlo Trunks "Fallo per la mamma… fallo per Bra!"

In quel momento Vegeta capì che quella era una partita persa, ma cercò ugualmente di resistere, fin quando non incrociò lo sguardo della figlia, quello sguardo a cui non riusciva mai a resistere, quello sguardo che lo inteneriva sempre, lo sguardo della sua piccola Bra…

"Va bene!" disse con aria sconfitta "Ma ti accompagno soltanto, intesi?"

"Sìììììììììììììì!!! Il mio papà è il più buono del mondo!" urlò felice Bra saltando addosso a Vegeta "Mi porta al mare! Mi porta al mare!" continuò a cantilenare mentre abbracciava Vegeta, che cercava di staccarsela di dosso, impresa piuttosto difficile anche per lui.

"Sì, sì… però adesso sbrigati, che prima partiamo, prima torno a casa!"

"Certo papà!" disse Bra facendo l'occhiolino alla madre e al fratello, attenta a non farsi vedere da Vegeta "Ecco, sono pronta!" disse prendendo il suo zainetto. Dopo pochi passi si fermò però all'improvviso:

"Papà!" strillò "Non prendi il borsone?"

"E a che cosa ti serve il borsone? Hai già il tuo zainetto!" sbottò Vegeta.

"Qui ci sono solo i miei giochi! Lì ci sono gli asciugamani e… insomma, quello che si porta al mare!"

Vegeta sbuffò e alla fine si convinse e prese il pesante borsone.

Così padre e figlia uscirono di casa e con la navicella partirono per andare al mare. A quel punto Bulma e Trunks non riuscirono più a trattenersi e le loro risate risuonarono per tutta la Capsule Corporation.

"Eh eh… hai visto lo sguardo di papà quando ha capito che contro Bra non sarebbe riuscito a spuntarla? eh eh…"

"Sì... ah ah… e hai visto quando lei gli è saltata addosso? Ah ah…!"

"Beh… ih ih… non è una cosa nuova!"

"Hai ragione, Trunks… ma ogni volta fa ridere lo stesso… eh eh!

"Mamma…" domandò Trunks assumendo un'espressione seria "…sei sicura che il piano funzioni?"

"Oh, certo!" rispose sicura Bulma.

"E se papà torna a casa prima che abbiamo finito di sistemare tutto?"

"Non ti preoccupare, Trunks, la nostra piccola Bra ci tiene troppo a festeggiare il compleanno di suo padre… vedrai che lo convincerà a rimanere al mare con lei!"

"Sicuramente" sorrise Trunks "…e pensare che è stata proprio lei a mettere a punto parte di questo piano…"

"Eh sì… è piccola ma è intelligente come la madre!"

"Ah ah… eh eh…" i due continuarono a ridere ancora per un altro pezzo, poi, quando si furono calmati, incominciarono con i preparativi.

 

Che ne pensate di questo primo capitolo? Fatemi sapere se l'idea è buona! Baci da Sweetgirl91!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Al mare! ***


Ciao a tutti! Ecco il secondo capitolo… non vi anticipo niente. Leggete e divertitevi!

 

IL COMPLENNO DI VEGETA

Al mare!

Vegeta aprì la porta della navicella e fece cenno a Bra di uscire.

"Papà… non mi accompagni?" disse la piccola cercando di intenerire nuovamente il padre.

"Che cosa? No! Al mare ti ci ho portato, ora cerchi i tuoi amici e stai con loro! Io me ne torno a casa!" disse secco Vegeta.

Bra si mise una mano davanti la bocca e cercò di nascondere le risate, ma non ci riuscì.

"Che hai da ridere mocciosa?" sbottò Vegeta.

"Niente eh eh… è che i miei amici oggi non ci sono al mare… ah ah!!!"

"Che… stai dicendo?" disse Vegeta meravigliato.

"Volevo venire al mare da sola con te, quindi…" la vena di Vegeta incominciò a pulsare, ormai Vegeta era al limite della rabbia, farsi ingannare da una mocciosa di 7 anni, questa poi…

"Ma chi ti credi di essere!" urlò Vegeta "Neanche tu puoi prenderti gioco di me, hai capito? … Bra? No, che fai adesso?" Vegeta aveva cambiato espressione. Bra si stava per mettere a piangere e il Principe dei Sayan stava per commettere lo stesso errore di sempre: si stava intenerendo.

"Papà… sei cattivo!" strillò Bra contro il padre, ormai le lacrime stavano per scendergli sul viso, quando intervenne Vegeta:

"Non piangere adesso… va bene! Verrò al mare con te!"

"Dici sul serio, papà?" disse Bra asciugandosi gli occhi, Vegeta non rispose "… sìììììì, lo sapevo! Il mio papà è il più buono del mondo!"

E così, ancora una volta, Vegeta accontentò la sua piccola Bra. Entrambi scesero dalla navicella che Vegeta rimise nella capsula e si incamminarono sulla spiaggia. Ad un certo punto a Vegeta venne uno strano sorriso in faccia e ghignò:

"Bra… non posso restare al mare con te… non ho il costume e neanche l'asciugamano!" disse pregustando già la vittoria: sarebbero ritornati a casa e non avrebbe dovuto trascorrere una giornata così bella tra tanti terrestri.

Bra si fermò all'improvviso e Vegeta pensò per un attimo che si sarebbe arrabbiata o messa a piangere, ma si sbagliò:

"E cosa pensi ci sia dentro il borsone che porti?" gli sorrise la piccola. Vegeta lanciò un'occhiata al borsone che teneva in spalla, poi strinse i pugni e digrignò i denti. Accidenti! Lo doveva immaginare che quel borsone era troppo grande per una bambina piccola come lei. Bra prese per una mano Vegeta che non fece in tempo a reagire, e lo trascinò fino all'ombrellone che durante le vacanza estive affittava di solito la famiglia Brief. I due rimasero qualche momento ad ammirare quella meraviglia davanti ai loro occhi: il mare era calmo e limpido e scintillava sotto i raggi del sole, la sabbia era morbida, qualche gabbiano volava in lontananza…

"Qui è bellissimo, vero papà?" disse continuando ad ammirare il paesaggio Bra.

"Pfui…" si limitò a rispondere Vegeta

"Sono sicura che era un sì…" gli sorrise la piccola "… comunque io vado subito a fare il bagno! Tu prepara tutto, metti l'ombrellone e gli asciugamani, io ti aspetto in acqua! Ciao papà!" disse questo mentre si toglieva il vestitino estivo e corse subito a tuffarsi.

"Un attimo… Bra!" sbottò Vegeta

"Ah, dimenticavo…" gli urlò Bra dalla riva "… troverai tutto dentro il borsone!" e fece un altro tuffo.

"E chissà dove le potrei trovare le cose da mare…!" mormorò Vegeta "Io, il Principe dei Sayan, in mezzo a tutta questa gentaglia! E devo pure sistemare tutto!"

"Scusi, signore, posso aiutarla?"

"Eh?"

Vegeta si girò sentendosi toccare la spalla e vide uno strano individuo vestito con una maglia rossa e dei pantaloncini corti sempre rossi.

"La vedo in difficoltà! Lasci fare a me… io sono un professionista!"

La vena di Vegeta cominciò a pulsare… nessuno poteva rivolgersi così al Principe dei Sayan! Quel sorriso, quel modo di intromettersi…

"Come osi, insulso terrestre… io sono il Principe dei Sayan!" sbottò improvvisamente Vegeta togliendosi la mano di dosso.

"Va bene, signore…" disse il bagnino un po’ intimorito dal tono di voce e dai modi di Vegeta "… comunque" riprese mostrando nuovamente il sorriso di prima "mi faccia aprire l'ombrellone e i lettini…"

"Come hai detto, scusa?!?" disse meravigliato Vegeta "… ahhhhhh!!!" urlò poi tirando un pugno in piena faccia al povero bagnino che si ritrovò qualche stabilimento più in là. Tutta la gente intorno incominciò a guardare Vegeta, che sbottò:

"E voi che avete da guardare?!?"

"Ehm… niente! Niente!" disse qualcuno più coraggioso, mentre tutti gli altri continuarono a fare le stesse cose di prima.

Vegeta fece un respiro di sollievo, poi aprì l'ombrellone con facilità e i lettini… con un po’ meno facilità.

"Ma come diavolo si aprono questi cosi?" mormorò con una certa agitazione "Dannazione! … forse sarebbe stato meglio se avessi chiesto a quell'insulso terrestre di aiutarmi… ma cosa vado a pensare!?! Il Principe dei Sayan non si fa aiutare! Soprattutto ad aprire uno stupido lettino… bene! Ecco fatto!" sorrise orgoglioso Vegeta "Adesso posso finalmente riposarmi un po’! Ah, no, dimenticavo…" incominciò a tirare fuori l'asciugamano e il costume dalla borsa "prima mi metto il costume, così mi abbronzo un po’… sono sicuro che a Bulma piacciono gli uomini abbronzati!" rise maliziosamente, poi andò in un camerino e indossò i suoi nuovi boxer neri.

Erano già 15 minuti che Vegeta stava sdraiato a prendere il sole, quando delle gocce caddero sopra di lui.

"Ma… che c'è, piove?!?… Bra!"

"Ciao papino! Che fai, non vieni in acqua a giocare con me?" le chiese dolcemente Bra sporgendosi sopra di lui tutta bagnata.

"Dopo… " si limitò a risponderle scocciato il Principe dei Sayan.

"Non è vero! Dopo tu non ci vieni più!" la piccola Sayan cominciava ad agitarsi.

"Veramente… dopo ti raggiungo!"

"Me lo prometti?" disse Bra guardando dritto negli occhi Vegeta.

"Ehm… sì, te lo prometto!" disse infine il Sayan.

"Allora ti aspetto tra poco!" gridò Bra e ritornò in acqua.

Vegeta la seguì con lo sguardo, poi si sistemò e continuò a prendere il sole. Dopo un po’ incominciò ad avere caldo, quel caldo afoso in cui non si riesce a resistere, così si mise seduto sul suo lettino e cercò Bra con lo sguardo per raggiungerla. All'improvviso, però, sentì avvicinarsi sempre di più delle strane auree, a lui molto familiari. Vegeta si voltò di scatto e scoprì che non si era sbagliato: si stava veramente avvicinando qualcuno che lui conosceva fin troppo bene.

"No! Non è possibile!" sbottò all'improvviso e quando vide nitidamente chi gli stava venendo incontro sbraitò, spaventando tutti i bagnanti:

"Kaharoth!"

 

 

Piaciuto il capitolo? Ringrazio chi ha recensito il precedente e chi vorrà recensire questo.

Per Kikk@93: Vegeta compie 54 anni! … ma non li dimostra!

Tanti baci da Sweetgirl91!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La mattina ***


Ciao! Ecco il terzo capitolo! Leggete… e buon divertimento!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

La mattina

"Ciao Vegeta!"

"Goku… Gohan… Pan… voi cosa diavolo ci fate qui?" disse sorpreso Vegeta.

"Beh… eh eh… siamo venuti per passare una bella giornata insieme! … Però… che bello che ci sei anche tu! Sai… non lo avrei mai immaginato… sul serio!"

"Ma… con tutte le spiagge che ci sono, proprio in questa dovevate venire?"

"Beh… il mio ombrellone è questo! E quello di Gohan è quello!"

"Che cosa?!?" fece Vegeta ancora più sbalordito.

"Come Vegeta… non lo sapevi? Le nostre mogli hanno preso tre ombrelloni vicini, così possono chiacchierare anche al mare!"

"No che non lo sapevo… Bulma non mi ha mai parlato di queste cose!… A proposito… dov'è la tua donna, Goku?" domando all'improvviso Vegeta.

"Ah, beh, ecco…"

A casa Brief, intanto…

"E così il mio Vegeta ha preso la navicella ed è andato al mare con Bra!"

"Ah ah ah… Vegeta al mare! Questa sì che è nuova!" sorrise Videl.

"Vorrei proprio vedere la faccia che farà Vegeta quando vedrà Goku, Gohan e Pan lì con loro!" esclamò Chichi.

"Beh… Bra sarà sicuramente contenta di passare una giornata insieme a Pan…" disse Bulma.

"Eh sì, anche Pan non vedeva l'ora che arrivasse questo giorno per giocare con la sua migliore amica!" continuò Videl.

"Solo non capisco una cosa, mamma…" chiese Trunks "…perché anche io e Goten dobbiamo stare qui con voi?"

"Eh, già… perché non siamo potuti andare al mare a divertirci con loro?" domandò Goten.

"Ma allora proprio non capite…!" spiegò Bulma, poi, rivolgendosi a Trunks "Se tuo padre ti vedesse non ci penserebbe due volte a lasciarti al mare con Bra e tornare a casa! E poi Bra chi la sente? Se si arrabbia è peggio di suo padre! Comunque…" continuò rivolgendosi a Goten "Se tu volessi raggiungerli… fai pure!"

"Ma non è giusto!" sbuffò Trunks.

"Ehhhh, amico mio… così è la vita!" sorrise Goten.

"E dai, Goten!"

"Ma siccome tu sei il mio migliore amico, resterò a farti compagnia! E comunque possiamo sempre andare a fare un giro in centro… magari incontriamo delle belle ragazze!" bisbigliò Goten all'amico.

"Certo Goten… in questa bellissima giornata saranno tutte al mare!"

"E che ne sai…!"

"Va bene… mi hai convinto!" disse entusiasta dell'idea Trunks "Allora mamma noi andiamo, eh!"

I due amici stavano per uscire di casa, quando…

"E voi due dove credete di andare?" chiese Chichi "Il vostro aiuto è indispensabile!"

"Ha ragione Chichi, mi dispiace, ragazzi… ma voi ci dovete aiutare" disse Bulma

"Ma… noi…" cercò di dire Trunks, ma Videl lo interruppe:

"Per questa volta, Trunks, cerca di capire… dobbiamo preparare la cena per sette Sayan! Anche se siamo in tre, ci vorrà tutta la giornata! Non abbiamo il tempo per preparare le altre cose"

"Ehm… allora Trunks…" disse Goten imbarazzato "…io vado! Bulma ha detto che io potevo anche andare… quindi…" cercò di finire la frase, ma vedendo l'amico diventare sempre più triste, continuò diversamente "Ok! Rimango con te… per un giorno… così potrò anche raccontarti… andiamo in camera tua, Trunks!"

"Sì, sì…" fece Trunks di nuovo allegro "sono curioso di sapere…!" e i due corsero su per le scale.

"Ahhh…" sospirò Videl "… quei due non smetteranno mai di stupirmi!"

Al mare…

"Ecco, Chichi… è rimasta a casa!" Questa era l'unica cosa che Goku poteva dire a Vegeta in quel momento.

"E Videl?" domandò ancora Vegeta.

"Ehm… è rimasta a casa con Chichi!" rispose Gohan.

"E perché?"

"Uffa Vegeta… quante domande! Beh… ecco, allora… come ti posso spiegare…"

"Hanno le loro cose!" disse velocemente Gohan contento ma anche imbarazzato di aver trovato una risposta abbastanza convincente.

"Ah… capisco…!"

"Ciao Pan!!!" Bra si era accorta dell'arrivo della sua amica e, felicissima di vederla, era corsa a salutarla "Che bello che ci sei anche tu!" poi, guardando Vegeta "Hei, papà! Ti sei scottato!"

"Uh? E allora?"

"Vegeta, ti sei messo la crema solare?" domandò Gohan.

"Che diavolo stai dicendo?"

"Beh… il latte solare protegge la pelle dai raggi del sole grazie a particolari filtri anti UVA e UVB. Perciò, soprattutto le prime volte che si viene al mare quando ancora non si è abbastanza abbronzati, bisogna mettersi questa crema, altrimenti ci si scotta!" spiegò Gohan "Adesso hai capito?"

"Com'è bravo il mio papà!" sorrise Pan.

"Il Principe dei Sayan non ha bisogno di queste cose assurde!"

"Però papino sei tutto rosso… te la metto io la crema… ce l'ho nel borsone!

"Non ti azzardare a prendere quella crema!" sbottò Vegeta.

"Eh no, papà… dopo la mamma si arrabbia con me!" disse sicura Bra prendendo la crema nel borsone.

"Ah!" urlò Vegeta "Io non metterò mai quella crema!"

"Ma… che cos'ha questa crema?" domandò Bra confusa "Ha anche una protezione bassa, vedi… fattore di protezione 6"

"Non mi interessa quanto fattore di protezione c'è! … Questa crema è di Kaharoth!"

"Che cosa??? Che c'entro io?" fece Goku grattandosi la testa.

"Guarda Bra…" disse Vegeta afferrando la crema "Carrot…"

"Ah ah ah!!! Papà… ma quella è la marca!"

"Eh? Ah… beh… lo sapevo anch'io!" esclamò imbarazzato Vegeta.

"Adesso però te la metto…!" sorrise Bra. Così, mentre Goku, Gohan e Pan sistemavano le loro cose, Bra mise il latte solare a Vegeta, che, soprattutto quando glielo spalmava sulle spalle, non sembrava affatto dispiaciuto del massaggio delicato della figlia.

"Allora Bra…" disse Pan "…andiamo a giocare?"

"Sì! Ho portato anche le palette e il secchiello, così possiamo costruire un castello di sabbia!"

"Che bello! Ci divertiremo molto insieme!" esclamò Pan. Le due bambine presero i giochi dallo zainetto e andarono in riva al mare. Intanto, Vegeta, Goku e Gohan, osservati da tutte le donne della spiaggia, arrivarono nel bagnasciuga.

"Brrrr… quanto è fredda l'acqua!" esclamò mettendo un piede ammollo Gohan.

"Urca! Hai ragione figliolo! … Hei… Vegeta?" Goku si voltò e vide Vegeta dietro di lui "Ah Ah! Tu neanche vuoi entrare in acqua!"

"Eh? Che cosa stai insinuando?" sbottò Vegeta "Io sono il Principe dei Sayan! Non ho paura di un po’ d'acqua fredda!"

"E allora perché non entri?" domandò sorridente Gohan.

"Eh? Beh… ammiravo il mare!"

"Ah ah ah…!!!"

"Che avete da ridere voi due?!? Vi faccio vedere io!" così, cercando di essere rilassato camminò fino a che l'acqua gli arrivò a bagnargli quasi il costume, poi si fermò all'improvviso. L'acqua era veramente fredda. Come facevano tutti i bagnanti a nuotare tranquillamente? No, lui, il Principe dei Sayan non poteva tirarsi indietro, doveva riuscire a tuffarsi, soprattutto non poteva arrendersi davanti a Kaharoth!

"Hei Bra…" fece Pan "… andiamo a fare il bagno? Io ho caldo!"

"Ok Pan… facciamo un tuffo vicino mio padre, così lo bagnamo tutto!"

"Va bene… eh eh…!"

"Papà!!! Arriviamo anche noi!" urlò Bra ormai in posizione e con l'amica corse velocemente tuffandosi di fianco a Vegeta, che ricevette molti schizzi. Il Principe dei Sayan rimase per un attimo fermo, poi strinse i pugni e stava per sgridare le piccole, quando intervenne Goku arrivando dietro di lui:

"Hei, Vegeta! Dai, non ti arrabbiare…" e gli diede una pacca sulla spalla facendolo cadere in acqua "Eh… scusa… eh eh… non mi sono controllato!"

"Kaharoth… brrrr… questa me la paghi!"

"Fermo Vegeta!" intervenne Gohan.

"E tu cosa vuoi?" lo seccò Vegeta e, dopo averli afferrati entrambi per una mano, li tirò in acqua.

"Ecco… ora sono soddisfatto!" ghignò Vegeta.

I cinque Sayan stettero in acqua per un'oretta circa. Pan e Bra giocavano tra di loro e si divertivano a fare i tuffi per vedere chi fosse più brava, Gohan si divertiva a cercare sott'acqua varie specie di conchiglie, perché a Videl piacevano molto e Goku e Vegeta nuotavano tranquillamente e facevano delle gare per stabilire chi nuotava più veloce.

"Ah ah!!! Kaharoth, stavolta ti ho battuto! E dai Goku, adesso non ti offendere, ma io sono più veloce di te in acqua!" ghignò Vegeta orgoglioso.

"Non è quello… è che… ho fame!!!"

"Eh? Dannazione… ecco perché non ti sei impegnato!"

"Papà…" disse Bra "… anche io ho fame!"

"Ha ragione Bra, papà" annuì Pan " è venuta fame anche a me!"

"In effetti… anche io ho un certo languorino! Vegeta… che ne pensi se andiamo a mangiare qualcosa? Tra poco è ora di pranzo!" esclamò Gohan.

"Buona idea…! Anche io cominciavo ad avvertire un senso di fame!"

"Perfetto!" esclamò contento Goku "Allora ci asciughiamo un po’ al sole, poi andiamo a mangiare qualcosa al ristorante di questo stabilimento!"

 

Allora? Piaciuto questo capitolo? Mi raccomando… lasciate anche un piccolo commento…! Comunque ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo! Baci da Sweetgirl91!

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Strani individui ***


Ciao e scusate il ritardo!!! Comunque... ecco il quarto capitolo! Leggete e buon divertimento!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

Strani individui

I cinque Sayan, così, ritornarono ai lettini e si distesero sui loro asciugamani a prendere il sole. Era passato almeno un quarto d'ora e i Sayan erano molto rilassati: il rumore del mare e il calore del sole erano un mix davvero piacevole e perfino la gente che chiacchierava non dava loro fastidio, quando:

"Coooooccoooo bellooooooo, cooooooccooooo freeeescooooooo!!!"

La vena di Vegeta cominciò a pulsare, ma lui rimase immobile e a occhi chiusi nella posizione supina in cui era.

"Papà" gli sussurrò Bra prendendolo per mano e anche lei rimanendo sdraiata "Non ti arrabbiare, per favore, tra poco va via" così dicendo Vegeta si calmò. Poi, di nuovo:

"Cooccooo bellooooo, coooccooooo frescoooo coccooooo!"

POPIPOPIPOPIPO!!!

"Vitamine coccoooo!"

POPIPOPIPOPIPO!!!

"ADESSO BASTA!" sbottò all'improvviso Vegeta alzandosi di scatto "Senti tu…!" disse mentre si dirigeva verso il venditore di cocco "Se non la smetti ti faccio fuori!"

"Sto solo facendo il mio lavoro… mi serve per vivere!"

"Mi stia bene a sentire… se continua così vivrà ancora per poco!"

POPIPOPIPOPIPO!

"Adesso mi lasci lavorare, per favore"

"Come hai osato…!" Vegeta stava per tirare una sfera d'energia contro il venditore di cocco, quando intervenne Bra:

"Papà! Ma che fai? … tieni!" disse dandogli 50 euro.

"E che ci faccio con questi?" chiese Vegeta.

"Beh…" incominciò a dire Bra "… compri tutto il cocco! Così lui se ne va via, tu non ti arrabbi… e noi mangiamo un po’ prima di andare al ristorante!"

"Brava la mia piccola mocciosa…!" sorrise soddisfatto Vegeta. Sua figlia aveva sempre delle idee a dir poco straordinarie.

"Ecco, tieni i soldi e smamma!" disse Vegeta prendendo il cesto pieno di cocco e il secchio con l'acqua.

"Grazie signore!" esclamò il venditore di cocco e andò via soddisfatto. Aveva venduto più cocco quella mattina che in tutta la settimana.

"Hei ragazzi!" esclamò Bra rivolgendosi a Goku, Gohan e Pan "Il mio papà ha comprato un po’ di cocco… che ne dite di fare una piccola colazione prima che apra il ristorante?"

"Ma è un'idea grandiosa!" affermò felicissimo Goku.

Vegeta ritornò così al suo ombrellone e appoggiò sulla sabbia il cesto di cocco intero e anche il secchio con l'acqua.

"Urca! Quanto cocco!" esclamò sorridente Goku.

"Fammi vedere…" Gohan si accostò al cesto "Oh, caspita! Quante noci di cocco! Ce ne sono ben 10!"

"Allora papà due noci per ognuno di noi!" affermò sicura Pan.

"Brava, piccola mia!" esclamò contento Gohan.

"Hei, chi ha detto che è per voi?!" domandò Vegeta "L'ho comprato per me e per Bra! Voi non lo toccate neanche!"

"Ma papà… loro sono nostri amici!"

"Kaharoth? Tsk! E comunque…" proseguì Vegeta "… 10 noci di cocco in cinque… neanche le assaggiamo!"

"E dai Vegeta…" disse Goku guardando dritto negli occhi l'altro Sayan "… non puoi lasciarmi senza merenda! Non ce la faccio a resistere fino all'ora di pranzo!"

"Papà…" sospirò Gohan per niente sorpreso "… non riesci a resistere un'altra mezz'ora?"

I due si guardarono, poi intervenne Bra:

"Adesso non litigate! Il cocco lo mangiamo tutti insieme!"

"Però lo spacco io!" esclamò Pan prendendo una noce di cocco con una mano e con l'altra dargli un colpo ben assestato che la fece in tanti pezzi. Dopo 5 minuti il cocco era finito.

"Mmmmm… che buono!" esclamò Goku toccandosi la pancia "Però… adesso ho più fame di prima!"

"Papà… sei sempre il solito!"

"Dai nonnino che tra poco andiamo al ristorante!"

"Bra…" disse Vegeta "…io torno a dormire, quando è ora di andare chiamami. Adesso che il venditore di cocco se n'è andato, posso stare un po’ tranquillo!"

"Va bene papino… ma ti avverto: se mai capiterà qualche altro inconveniente… non che debba succedere eh… però… mi prometti che non farai fuori nessuno?" chiese dolcemente Bra. Vegeta ci pensò un attimo, poi rispose:

"Se così sei più contenta… te lo prometto!"

Eh sì… un Sayan dopo aver mangiato è molto più dolce! Vegeta stava per ritornare a dormire, quando vide avvicinarsi uno strano individuo nero:

"Bra?! Quello che si avvicina è un vu-cumprà?" chiese il Sayan.

"Ehm… sì, papà!" rispose la piccola un po’ preoccupata.

"Tua madre me ne ha parlato! Ogni tanto porta a casa qualche vestito e dice che l'ha comprato qui al mare da questi individui, che per di più sono molto insistenti… mah… secondo me ci vuole una risposta decisa e se ne vanno!"

"Fascia bandana collana bracciali cavigliera…" il tizio si fermò davanti ai cinque Sayan "… orecchini calamita?"

"Non voglio niente!" lo seccò Vegeta.

"Un attimo papà!" intervenne Bra "Pan… guarda che carini questi braccialetti!" il vu-cumprà si sedette sulla sabbia e incominciò a tirare fuori da uno zainetto altri braccialetti.

"Papà!" esclamarono le due bambine contemporaneamente "Questo è carino! Me lo compri?" e fecero vedere ai papà due braccialetti colorati.

"Ehm Pan… non ho un euro con me!"

"Non ti preoccupare Pan…" la consolò Bra "… oggi ci penserà il mio papà a pagare tutto, vero papino?" si voltò verso Vegeta facendogli lo sguardo dolce.

"… e va bene! Ma non prendeteci l'abitudine! E poi lo faccio solo perché sono i soldi di Bulma!" esclamò il Sayan, poi chiese al vu-cumprà "Quanto vuoi per questi?"

"Uno due euro, due tre euro"

"Allora… uno, due e… tre! Tieni! Adesso però… aria!"

"C'è anche collana cavigliera…"

"Ho detto aria!"

"… bandana orecchini…"

"Smamma!!!" sbottò scocciato Vegeta. Il vu-cumprà si alzò spaventato e andò via.

"Cd!" arrivò un altro vu-cumprà e mise davanti la faccia di Vegeta un mucchio di Cd.

"Non voglio niente!" fu la risposta del Principe dei Sayan. Poi, i vu-cumprà si susseguirono uno dopo l'altro.

"Borse! Due al prezzo di una!"

"Ehm… io niente, grazie" rispose Goku "Non so Vegeta…" e indicò l'amico.

"Kaharoth! Lo sai che non voglio niente!"

"Beh, sì… ma non sapevo che dirgli!"

"Borse!"

"Stai zitto! Non voglio niente!!!"

"Portafogli!" disse un altro.

"Ehm… Vegeta!" esclamò Gohan imbarazzato.

"Vegeta?…" disse un po’ confuso il vu-cumprà, poi sorrise a Vegeta "… portafogli!"

"Vattene o ti faccio fuori!"

In pochi minuti arrivarono altri vu-cumprà.

"Tatuaggi!" disse ai cinque Sayan, ma siccome nessuno rispondeva ripeté "Tatuaggi!" poi, vedendo che Bra li osservava incuriosita "Bella bambina… vuoi un tatuaggio?"

"Non provare a toccare mia figlia!!! Hai capito?" intervenne Vegeta alzandosi, stavolta molto arrabbiato. Il vu-cumprà, alla vista dello sguardo minaccioso di Vegeta, se ne andò subito. Poi ne arrivarono tanti altri.

"Fascia bandana braccialetti…"

"Ma tu non sei passato prima?" domandò Vegeta scocciato, ormai stava per perdere la pazienza, ma intervenne Bra:

"Non vogliamo niente! Hai capito?" il vu-cumprà, sentendo il tono arrabbiato della bambina, se ne andò.

"Basta! Non ne posso più!" sbraitò Vegeta su tutte le furie.

"Calmati papà! Guarda il lato positivo… il ristorante è aperto!"

"Finalmente!" esclamò Goku alzandosi dal lettino "Si mangia!"

"Ahhhh…" sospirò Gohan "… anche io ho una fame! Pan… andiamo!"

"Papà, che fai, non vieni con noi?!" domandò Bra.

"Ecco…" disse Vegeta "… stavo solo prendendo la carta di credito! Kaharoth e suo figlio hanno pensato bene di non portarsi neanche un euro…!"

"Eh eh…!" Goku e Gohan sorrisero imbarazzati. Poi tutti si diressero felici e sorridenti verso il ristorante del loro stabilimento, anche Vegeta.

 

Vi è piaciuto questo capitolo? A voi la decisione! Voglio ringraziare chi ha recensito lo scorso capitolo e... se volete lasciare un commentino anche di questo capitolo... sarei contenta! Baci da Sweetgirl91!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Al ristorante ***


Ciao e scusate moltissimo il ritardo!!! Ecco il quinto capitolo… buona lettura!!!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

Al ristorante

Appena entrati nel ristorante che si trovava nella spiaggia, i cinque Sayan furono subito accompagnati da un cameriere ad un tavolo già apparecchiato. La lunga vetrata che dava sul mare permetteva alla gente che andava lì di mangiare ammirando il bellissimo paesaggio. Tutto era meravigliosamente tranquillo, solo che il rumore delle posate e l'odore dei cibi scatenavano ancora di più la fame dei Sayan, che aspettavano impazienti l'arrivo del cameriere.

"Accidenti! Dove cavolo è andato quel tizio di prima?" sbottò improvvisamente Vegeta sbattendo un pugno sul tavolo.

"Calma papà, calma" gli sussurrò Bra.

"Hei papà!" esclamò Gohan "Strano che tu non pensi al cibo!"

Goku in effetti stava tranquillo, girato verso la vetrata, e sembrava stesse osservando le barche in lontananza.

"Eh? Ah no… stavo solo osservando… beh… guarda in quel tavolo, lì, vicino la vetrata… le pietanze che hanno appena portato i camerieri sembrano davvero gustose!"

"Eh eh… il mio nonnino non si smentisce mai!"

"Eh eh… hai ragione piccola mia!"

"Finalmente!" esclamò Bra facendo un respiro di sollievo "E' arrivato il cameriere!"

"Volete ordinare, signori?"

"E ce lo domanda pure?" sbottò Vegeta un po’ scocciato.

Goku prese velocemente il menu e, dopo una rapida occhiata alle pietanze, rispose:

"Uhm… per me… tutto il menu!"

Il cameriere rimase sconcertato, ma poi continuò:

"E voi, signori?"

La loro risposta fu uguale a quella di Goku.

Il cameriere, un po’ confuso, corse subito dal capocuoco e gli porse le ordinazioni.

"Come… 5 menu?" chiese il capocuoco meravigliato "Ah… per caso si sono rotte le cucine degli altri dieci nostri ristoranti sulla spiaggia e dobbiamo cucinare tutto noi?"

"Ehm… veramente no!"

"Allora? Possibile che oggi il ristorante sia pieno? Eppure poco fa i tavoli occupati erano solo poco più di metà!"

"No… questa sarebbe l'ordinazione di cinque persone… comprese due bambine!"

"Che cosa hai detto??? Ma è… è impossibile cucinare così tante pietanze! Finiremo domani sera!"

"Ehm… se posso darle un consiglio… le conviene cucinare tutto abbastanza subito, perché uno di loro, dall'aspetto non molto spaventoso, mi sembrava un po’ nervoso…!

"Bene! Chiama anche gli altri cuochi che oggi hanno il giorno libero e mandali subito da me… se oppongono resistenza convincili che oggi avranno la paga tripla!"

"Una cosa soltanto… anche per me la paga sarà tripla?"

"Certo! Ora vai! Subito!"

"Sì, vado subito a telefonare!"

Dopo un'ora che aspettavano i cinque Sayan si stavano innervosendo.

"Uffa… ma quando arriva il pranzo? Io ho fame!" esclamò Gohan.

"Papà… noi due abbiamo mangiato tutti i grissini del nostro tavolo…" disse Pan.

"E abbiamo anche mangiato i grissini degli altri tavoli in cui non c'è nessuno! Abbiamo fame! Papà… fai qualcosa! Dici sempre che sei il Principe dei Sayan…!" continuò Bra.

"Ora basta!!! Vado in cucina e ci penso io!" sbottò Vegeta arrabbiato.

"Questa volta sono d'accordo con te Vegeta! Vai e pensaci tu!" disse felice Goku, se ci pensava Vegeta il cameriere sarebbe arrivato di certo prima con le pietanze… o forse non sarebbe arrivato per niente!

"Hei… tu non puoi entrare in cucina!"

"Stai zitto e spostati!" urlò Vegeta e diede un spinta a un cuoco che gli impediva il passaggio.

"Voglio parlare con il capocuoco! E subito!"

"Che succede qui?"

"Questo signore è entrato nella cucina e non abbiamo potuto fare niente per impedirglielo!"

"Senta… è lei il capocuoco?" domandò Vegeta cercando di mantenere la calma.

"Sì, sono io! Non è permesso entrare nella cucina ai clienti!"

"Io ho ordinato 5 menu! Arriva il pranzo o no?"

"Ah… è lei che ha fatto quell'ordinazione! Beh… deve pazientare ancora un po’! Non è facile preparare tutto quel cibo…"

"Non mi importa niente! Io sono il Principe dei Sayan! Stiamo aspettando da un'ora e abbiamo fame e se non si sbriga a portarci tutto il pranzo disintegro il ristorante! Ha capito?" sbottò Vegeta non riuscendosi più a trattenere.

"Ehm sì, sì! Intanto si accomodi al tavolo che arrivano subito le prime portate!" esclamò il capocuoco spaventato dalla reazione di Vegeta.

"Allora papà? Quando è pronto?" chiese Bra.

"Il capocuoco ha detto che le portate arrivano subito…" rispose Vegeta e si sedette.

"Finalmente! Non ce la facevo più ad aspettare!" esclamò Goku felicissimo della risposta dell'amico.

Non passarono neanche 5 minuti che una fila di camerieri si presentò al tavolo dei Sayan con piatti di vario genere e la scena che seguì dopo la conosciamo tutti: i 5 Sayan mangiavano così velocemente che i piatti sporchi crescevano a vista d'occhio e sotto lo sguardo incredulo di chi stava osservando. Dopo una mezz'ora il pranzo era finito e i camerieri portarono tutti i piatti e le posate da pulire ai lavapiatti che guardarono preoccupati tutto il lavoro che dovevano svolgere. Qualcuno si licenziò, qualche altro chiese un aumento di paga.

I Sayan restarono un altro po’ al loro tavolo ammirando il bellissimo panorama che si vedeva dalla vetrata, poi andarono a pagare il conto.

"Tieni…" Vegeta diede subito la carta di credito di Bulma all'addetto alla cassa, che fu molto soddisfatto del guadagno di quella giornata.

"Buona giornata signori e tornate presto a trovarci!"

I Sayan ritornarono ai loro ombrelloni e si sedettero nelle sdraie rilassati dalla mangiata che avevano fatto, poi Bra domandò:

"Che ne dite se facessimo un giro in pedalò?"

"Sì!" annuì Pan felice dell'idea.

"Uhm… è un'ottima idea! E tu che ne pensi, papà?" chiese Gohan a Goku.

"Una bella pedalata ci vuole per digerire tutto! Bella idea!" esclamò Goku, poi si voltò verso Vegeta "E tu non vieni?"

"Uh? Si digerisce tutto anche stando distesi sul lettino!"

"E dai, papà, lo sai che ti voglio tanto bene!" esclamò Bra, Vegeta arrossì e non riuscì a dirle di no: era lei che glielo chiedeva, la sua piccola Bra.

 

Allora? Vorrei sapere se questo capitolo vi è piaciuto perciò se volete lasciare un commentino sarei molto contenta! Comunque ringrazio tanto chi ha recensito lo scorso capitolo! Baci da Sweetgirl91!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il pedalò ***


Ecco finalmente il sesto capitolo! Perciò non mi resta che augurarvi buona lettura!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

Il pedalò

"Papà… vai ad affittare un pedalò?" chiese Bra.

"E perché io? Chiedilo a Kaharoth o a suo figlio! Io voglio riposarmi almeno un po’!" sbottò Vegeta.

"E dai, papino…" lo supplicò la piccola. Vegeta non resistette, allora si alzò dalla sdraio e si diresse verso lo stabilimento seguito da Bra.

"Vorrei un pedalò!"

"Mi dispiace, ma l'ultimo pedalò l'ha affittato un signore… eccolo che i miei colleghi lo stanno mettendo in acqua!"

"Allora niente…"

Bra, però, gli sussurrò:

"Papi, dai… tu sei il Principe dei Sayan, digli che lo vogliamo noi… per favore!"

"Voglio quel pedalò!" sbottò allora Vegeta, non riuscendo a resistere allo sguardo adorabile della figlia.

"Spiacente, ma le ho già detto che è occupato!"

"Non mi importa! Tenga questi e stia zitto!" urlò Vegeta dandogli dei soldi, poi si diresse con Bra verso il pedalò ormai in acqua "Questo l'abbiamo affittato noi!"

"Hei, ragazzi!" urlò Bra agli altri Sayan "Venite, che papà ha affittato il pedalò!" poi si girò verso Vegeta ed esclamò abbracciandolo:

"Il mio papà è bravissimo!"

Goku, Gohan e Pan camminarono sulla sabbia bollente, poi, con un salto, si ritrovarono sopra il pedalò che traballò un po’.

"E adesso? Chi ha voglia di pedalare?" domandò Goku voltandosi verso Vegeta.

"Perché guardi me?!" sbottò Vegeta preoccupato.

"Vegeta, pedaliamo insieme!"

"Ma sei impazzito, Kaharoth? Io mi siedo e ammiro questo paesaggio terrestre! Non ho voglia di faticare anche oggi! Questi giorni mi sono sempre allenato! Adesso basta! Anche io mi merito un po’ di riposo, no?" urlò tutto d'un fiato Vegeta, poi intervenne Bra.

"Hai ragione, ma tu sei il più forte! O è più forte Goku?"

"Sì, è più forte il nonno!" esclamò sicura Pan.

"Ah sì? E' questo che pensate di me? Che sono più debole di Kaharoth? Adesso vi faccio vedere io!" gridò arrabbiato, ma più che altro con tono di sfida nei confronti di Goku, poi si sedette sul posto con i pedali e incominciò a pedalare sempre più forte. Il pedalò, però, incominciò a girare intorno a sé stesso, molto velocemente, data la forza impiegata da Vegeta. Goku e Gohan, che erano rimasti in piedi, al contrario di Bra e Pan che si erano sedute nei due posti senza pedali, per poco non finirono in acqua. Dopo qualche attimo, Vegeta smise di pedalare, notando che aveva fatto una decina di giri e urlò:

"Che affare è questo?" poi, vedendo un altro pedalò con un solo signore che pedalava, sbottò arrabbiato:

"E perché quello va dritto?"

"E' semplice!" affermò Gohan, poi iniziò a spiegare:

"Quello ha una sola ruota a pale collegata a entrambi i pedali. Così, anche se è soltanto uno a pedalare, si muovono anche gli altri pedali. Ci vuole più forza, certo, ma riescono lo stesso a muoversi! Quest'altro pedalò, di sicuro avrà due ruote a pale separate!" poi si tuffò per andare a controllare se ciò che aveva detto era vero e dopo qualche attimo riemerse e salì sul pedalò "E infatti ho ragione!"

"Urca, bravo figliolo!" esclamò Goku sorpreso.

"Questo vuol dire che il mio papà non può pedalare da solo?" chiese Bra.

"Eh, già!"

"Allora pedalo io insieme a lui!" esclamò Goku felicissimo di aiutare Vegeta, che non poté obiettare.

In pochi minuti, i cinque Sayan arrivarono con il pedalò su un'isoletta non molto distante dalla costa.

"Uao! E' bellissimo qui!" esclamarono insieme le due bambine.

"Kaharoth…"

"Che c'è Vegeta… ahia!!!" urlò Goku essendogli caduta una noce di cocco in testa "Che male!"

"Io ti avevo avvertito!" sorrise Vegeta. Poi, un'altra noce di cocco si staccò dall'albero proprio in direzione di Bra. Vegeta, appena se ne accorse, con un movimento rapidissimo lanciò subito una sfera d'energia, disintegrandola. Bra, capita la situazione, esclamò:

"Grazie, papino!"

"Di niente… ma la prossima volta fa più attenzione!" si raccomandò Vegeta sorridendogli.

"Hei, ma… Vegeta!" esclamò Goku ancora massaggiandosi la testa "Potevi disintegrare anche la noce di cocco che mi è caduta in testa, prima che mi colpisse!"

"Tsk… sei tu che non hai i riflessi pronti!"

Goku, Vegeta e Gohan, per fare merenda, raccolsero un po’ di noci di cocco che mangiarono con Pan e Bra. Poi si distesero tutti all'ombra di una palma, dove la sabbia era più fresca e, dopo essersi assicurati di aver raccolto tutte le noci di cocco per non correre rischi, si rilassarono. Bra e Pan, più tardi, incominciarono a cercare conchiglie, per vedere chi le trovava più belle. Invece Goku, Gohan e Vegeta continuarono a sonnecchiare sotto l'ombra della palma.

"Papi? Dai, svegliati!" esclamò Bra toccando insistentemente il petto del padre.

"Uh, che c'è?"

"Papà, io e Pan vogliamo fare un giro attorno queste isole, prima che sia notte!"

Vegeta si guardò intorno e osservò la posizione del sole. Era passata sicuramente qualche ora da quando erano lì, ormai era ora di ripartire. Ci sarebbe stato giusto il tempo di fare un bel giro delle isole, poi sarebbero dovuti ritornare, finalmente, a casa.

"Va bene, Bra, però adesso sveglia gli altri!" disse Vegeta ancora un po’ insonnolito.

"Hei, ragazzi!!!" urlarono Bra e Pan cercando di svegliare gli altri due Sayan, riuscendo così nel loro intento.

Spiegata la situazione, si diressero tutti e cinque verso il pedalò, lo spinsero in acqua e stavolta pedalarono Pan e Bra.

Goku, però, scivolò e si aggrappò al costume di Vegeta, trascinando anche lui in acqua.

"Ahhhhh!!! Le meduse!!!" urlò Goku essendo caduto proprio in mezzo a un gruppo di meduse "Gohan, aiuto!" gridò aggrappandosi al pedalò.

"Ecco, ti aiuto!" esclamò Gohan afferrando la mano del padre e per poco non finendo in acqua anche lui. Nel frattempo era riemerso anche Vegeta, ma Goku cadde sopra di lui ed entrambi finirono di nuovo in mezzo al gruppo di meduse.

"Kaharoth, ma sei impazzito?!" urlò Vegeta appena riemerse insieme a Goku, poi riuscì a salire sul pedalò.

"Ahia! Che male! Mi prude tutto!" esclamò Goku dopo che fu riuscito a salire anche lui aggrappandosi al pedalò.

"Grrr, Kaharoth! Ti dovevi proprio aggrappare al mio costume facendomi cadere insieme a te?!" domandò arrabbiato Vegeta grattandosi anche lui.

"Eh, eh, ahi! Non l'ho fatto apposta, scusa Vegeta!"

"Adesso dobbiamo ritornare a terra con voi in queste condizioni!" esclamò le piccola Pan.

"Eh sì, adesso ritorniamo in spiaggia e facciamo medicare Goku e Vegeta dal bagnino. Lui è sempre pronto per questi incidenti!" affermò Gohan.

Bra e Pan, così, pedalarono fino a ritornare al loro stabilimento. Goku e Vegeta continuarono a grattarsi continuamente anche arrivati sulla spiaggia. Il bagnino, appena vide Vegeta, si spaventò. Era lo stesso bagnino a cui Vegeta aveva dato un pugno la mattina stessa.

"Ehm, signori, se non posso esservi utili ditelo subito!"

"Uh? Beh… non so cosa lei voglia dire, ma il mio papà e Vegeta sono stati pizzicati dalle meduse!" spiegò Gohan.

"Ah… allora ci vuole questa crema!" esclamò il bagnino tirando fuori dalla sua borsa una crema "La dovete spalmare su tutte le parti arrossate! Così, in pochi minuti, passa tutto! Buona giornata!"

Goku e Vegeta così finirono tutto il tubetto della crema e le parti arrossate si sfiammarono quasi subito.

"Papà, adesso cosa facciamo?" chiese Bra.

"Andiamo a casa. Ormai si è fatto tardi e poi ho anche fame!" rispose Vegeta.

"Ho un'idea! Se prendiamo il materassino?" domandò Pan con un sorriso.

"Sì! Brava Pan!" esclamò felice Bra.

 

Non credo che esistano pedalò che se pedala una sola persona non vanno dritti, però ci stava bene! Perciò spero che possiate perdonarmi. Come vi è sembrato il capitolo? Come sempre, ringrazio che ha recensito lo scorso capitolo e chi l'ha soltanto letto! Se lasciate un commento sarei molto felice! Baci da Sweetgilr91!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Il materassino ***


Scusate tantissimo il ritardo! Comunque, ecco il settimo capitolo! Buona lettura!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

Il materassino

"E… questo sarebbe il tuo materassino?" chiese meravigliata Bra all'amica.

"Certo! Perché, non ti piace?"

"No, e solo che… mi sembra un po’… vecchio?!" fece poco convinta Bra.

"Beh si, sai, è lì dall'anno scorso e quest'anno non l'ho mai usato, però, non mi sembra tanto male…"

"Non ti sembra tanto male… ma lo vedi?" urlò Bra all'improvviso "E' pieno di sale e, quella cosa marrone… che cos'è?" chiese poi schifata.

"Beh… o è gelato al cioccolato oppure… hai capito, no?"

"Sì, sì, ho capito!"

"Hei, voi due! L'avete trovato?" domandò Gohan dall'ombrellone poco distante.

"Sì, papà!" urlò Pan per farsi sentire.

"Bene…" continuò Gohan "… Perché tuo nonno e Vegeta, hanno pensato bene di farsi una dormita!"

"No, Bra… e adesso cosa facciamo?" chiese Pan.

"… io ho un'idea!"

Bra si avvicino lentamente al suo ombrellone e afferrò velocemente il secchiello. Intanto Pan fece cenno al padre di far finta di niente. Così le due bambine andarono in riva al mare e riempirono d'acqua il secchiello. Ne avevano solo uno, quello di Bra, perché Pan lo aveva dimenticato a casa. Si avvicinarono, cercando di non ridere, ai lettini in cui stavano beatamente sdraiati Goku e Vegeta e, al via di Pan, Bra lanciò un po’ d'acqua a Vegeta, e un'altra po’ a Goku. I due Sayan si alzarono di scatto e spalancarono gli occhi dal freddo, più che dalla paura. Le due piccole Sayan allora non riuscirono più a trattenersi e si misero a ridere insieme a Gohan.

"Bra!" sbraitò Vegeta, vedendo che il secchiello ce l'aveva in mano sua figlia "Sei impazzita?"

"Scusa, papà…" disse Bra calmandosi, non riuscendo però a trattenere un'altra risata.

"Solo a Kaharoth glie lo dovevi tirare! Non a me!"

"Hei, Vegeta!" esclamò Goku un po’ arrabbiato, poi però anche lui sorrise. Ormai ridevano tutti, tranne Vegeta, che si era sdraiato nuovamente.

"Papà… ti rimetti a dormire?" domandò Bra.

"Certo!" esclamò Vegeta sicuro di sé.

"Allora dico alla mamma che non ti deve più preparare i biscotti che ti piacciono tanto!" ribatté la piccola Sayan, incrociando le braccia e voltandosi dall'altra parte.

Vegeta ci pensò un attimo, poi, come se si fosse reso conto della situazione in cui era, sbottò:

"No! I biscotti di Bulma no!"

"Allora vieni a giocare in acqua con noi?" chiese Bra, anche se sapeva già la risposta.

"Sì, ci vengo! Contente?"

Pan allora corse a prendere il materassino e, trascinandolo sulla sabbia, lo lasciò davanti Vegeta. Anche Bra era andata con Pan e aveva preso la pompa.

"Allora, chi inizia a gonfiarlo?" domandò Bra in attesa di una risposta.

Vegeta si alzò e, posizionato lo spillo della pompa nella valvola del materassino, incominciò a spingere il piede su e giù. Gli altri restarono a fissarlo con aria sbalordita. Vegeta se ne accorse ed esclamò:

"Che avete da guardare?! Lo faccio solo perché così, prima lo gonfiamo, prima andiamo a casa!"

"Sì, però…" cercò di dire Pan, ma Vegeta la interruppe:

"Adesso gonfio questo maledetto materassino che mi ha già stufato abbastanza, perciò, non mi disturbate!"

Dopo cinque minuti, il Principe dei Sayan cambiò piede per pompare. Il materassino non si era gonfiato minimamente.

"Vegeta? Si è gonfiato?" chiese Goku seduto sul lettino.

"Sì…" fu la risposta del Principe dei Sayan.

Dopo altri minuti, Goku domandò di nuovo:

"Vegeta?! Sei sicuro che si sta gonfiando?"

"Ti ho già detto di sì, Kaharoth! Non c'è bisogno che me lo chiedi sempre!"

"Mah… a me non pare…"

"Zitto Kaharoth! Vuoi sapere la verità? Va bene… non si è gonfiato per niente! Ora sei contento?" urlò Vegeta ormai arrabbiato.

"L'hai messo lo spillo della pompa dentro la valvola del materassino?" domandò Gohan, pensando che forse il problema era quello.

"Certo che ce l'ho messo! Non vedi?" sbottò Vegeta, poi, cambiando tono della voce "… ehm… ce l'avevo messo, però…"

"Però?" chiese Bra.

"… si è tolta da sola!" affermò infine Vegeta un po’ imbarazzato. Così posizionò tutto come prima e con il piede spinse in giù la pompa, ma lo spillo si staccò di nuovo dal materassino.

"Dannata pompa!" urlò Vegeta non riuscendo più a mantenere la calma "Sono dieci minuti che sto cercando di gonfiare questo maledetto materassino e tu ti stacchi! Ti disintegro!"

"Fermo papà!" esclamò Bra impedendogli quel gesto "Poi, con cosa lo gonfi?"

"Se è per questo…" cercò di dire Pan, ma fu fermata di nuovo da Vegeta:

"No, ha ragione Bra!"

Così, mentre Goku teneva fermo lo spillo dentro la valvola del materassino, Vegeta spingeva velocemente il piede su e giù, e ogni tanto lo cambiava.

Mezz'ora dopo, il materassino si era gonfiato, però pochissimo.

"Kaharoth, tieni!" esclamò Vegeta sdraiandosi sopra il suo lettino.

"Eh?" fece Goku.

"Prima che disintegri tutto, è meglio che continui tu!"

Così, mentre Vegeta riposava, Gohan teneva lo spillo dentro la valvola del materassino e Goku si mise a spingere con il piede su e giù.

"Papà, o spingi più forte o spingo io!" esclamò Gohan, dopo un'altra mezz'ora.

"Perché questo materassino non si gonfia?" domandò Goku "Mi sono stufato!"

"E noi ci stiamo annoiando!" esclamarono le piccole Sayan insieme.

"Però, se voi…" disse Pan, però non riuscì a finire che intervenne Goku:

"Va bene! Così non si risolve nulla! Adesso lo gonfio con la bocca!"

"Papà, che schifo!"

Goku incominciò a gonfiare il materassino con la bocca. Piano piano, il materassino incominciò a prendere forma.

"Puah! Che schifo!" esclamò Goku "Questo materassino sa di sale!"

"E anche di qualcos'altro!" esclamò Bra sorridendo "Quella macchia marrone lì vicino non odora di niente?"

"… no!" affermò Goku dopo averla osservata e annusata "Però… forse odora di gelato al cioccolato!"

"Ah, per fortuna!" esclamò Pan.

"Oppure…" continuò Bra sorridendo "… è stato un uccellino che ha mangiato il gelato al cioccolato!"

"Comunque io non ce la faccio più!" esclamò Goku sdraiandosi anche lui sul suo lettino.

"Dai, nonno, ce l'avevi quasi fatta! Comunque, ci sarebbe sempre…"

"Ho capito, lo faccio io! Devo ammettere che mi fa un po’ schifo, però manca poco!" affermò Gohan e incominciò a gonfiare il materassino con la bocca. In poco tempo, il materassino prese una completa forma e Gohan avvertì tutti che era riuscito a gonfiarlo.

"Finalmente! Bravo papino! Sei riuscito a gonfiarlo!" esclamò Pan saltando dalla gioia, poi riprese "Però, se mi aveste fatto finire di parlare, vi avrei detto che nel bar c'è un compressore…"

"Come… un compressore?!" chiese sorpreso Gohan.

"Eh, eh…" sorrise Goku pensando alla fatica che avevano fatto per riuscire a gonfiare quel materassino.

"Ho cercato di avvertirvi, ma me lo avete impedito!" affermò Pan.

"Almeno mi sono riposato un'ora!" esclamò Vegeta.

"Pan, andiamo?" chiese Bra.

"Sì!" affermò Pan e, insieme, corsero verso il mare e si tuffarono con il materassino.

"Papà, vieni anche tu?" domandò Bra urlando dalla riva. Vegeta non rispose e rimase sdraiato sul lettino.

"Papà, i biscotti della mamma…" provò ancora Bra, riuscendo a convincere Vegeta, che immediatamente si diresse svogliato verso la riva con Goku e Gohan. Appena arrivati sul bagnasciuga, Bra iniziò a schizzarli d'acqua. Subito dopo Pan, che era già salita sul materassino, si spinse fino a Bra e anche lei incominciò a schizzare l'acqua. Vegeta, Goku e Gohan, appena si furono ripresi dal freddo dell'acqua, contrattaccarono. I bagnanti si allontanarono dai cinque Sayan, che schizzavano l'acqua fino agli ombrelloni dello stabilimento.

"Ehm, ragazzi… ci stanno guardando tutti!" disse Goku imbarazzato voltandosi verso la spiaggia. Gli altri smisero di schizzare l'acqua e si rivolsero verso la spiaggia. In effetti tutti guardavano curiosi la scena, però, allo sguardo minaccioso di Vegeta, continuarono a fare le stesse cose di prima.

"Papi, sali sul materassino?" chiese Bra guardandolo dolcemente. Il Principe dei Sayan, come sempre, non seppe resistere a quello sguardo e cercò di salirci. L'impresa fu più difficile del previsto: infatti Vegeta, dopo vari tentativi, riuscì a salire sul materassino, ma per poco, perché scivolò subito finendo in acqua. Poi Bra e Pan ci salirono facilmente e Goku, dopo aver afferrato il materassino con una mano, lo trascinò veloce sull'acqua. Più tardi tutti e cinque i Sayan tentarono di stare uno dietro l'altro a cavalcioni sul materassino, e per un attimo ci riuscirono. Dopo qualche attimo, però, il materassino si rovesciò e tutti finirono in acqua. Bra, poi, ci salì in piedi e si tuffò. Anche Pan ci provò, ma non riuscì a stare in equilibrio e finì in acqua. Al secondo tentativo ci riuscì e fece un tuffo addosso Vegeta, che si scansò all'ultimo momento, facendola finire in acqua. La giornata passò in fretta, tra tuffi e schizzi d'acqua e risate. Il materassino piano piano si sgonfiò e dopo un'ora si ridusse com'era prima.

"Adesso che facciamo?" domandò Pan osservando il suo materassino del tutto sgonfio "Il materassino si è sgonfiato!"

"Allora le bollicine che avevo visto prima erano l'aria che usciva dai buchi!" esclamò Bra.

"Dai buchi?!" Perché, ce n'era più di uno?" chiese Pan preoccupata.

"Ehm… ce ne saranno stati… tre o quattro… solo quelli che ho visto, poi non lo so!" affermò Bra.

"Ragazzi, si è fatto tardi!" esclamò Gohan dopo essere andato a guardare l'ora dall'orologio nella borsa.

"Ci andiamo a fare la doccia, poi ci asciughiamo un altro po’, così andiamo a casa di…" Goku si interruppe. Vegeta lo guardò e, avendo intuito qualcosa, domandò:

"A casa di?"

"Ehm… a casa di Gohan!" esclamò imbarazzato Goku.

"Infatti io e Videl li abbiamo invitati a cena!" affermò Gohan, poi continuò "Però adesso facciamoci la doccia, se no faremo tardi!"

I cinque Sayan, così, dopo aver preso shampoo e bagnoschiuma, si avviarono verso la doccia, soddisfatti per la bella giornata passata insieme.

 

Come vi è sembrato questo capitolo? Adesso posso dirvelo… il prossimo sarà l'ultimo capitolo! E finalmente ci sarà la festa… comunque, ringrazio chi ha letto lo scorso capitolo e soprattutto chi ha recensito! Se volete lasciare un commento anche di questo, sarei molto felice! Baci da Sweetgirl91!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** La festa ***


Ecco l'ottavo e ultimo capitolo! Vi auguro… buona lettura!

 

IL COMPLEANNO DI VEGETA

La festa

La doccia di trovava vicino il bar dello stabilimento.

Vietato usare lo shampoo

Vegeta non fece caso a questa scritta nella doccia e per primo aprì il rubinetto dell'acqua. Fece per mettersi un po’ di shampoo sulla mano che un bagnino lo sorprese dal terrazzo del bar e gli gridò:

"Hei, signore! Non sa leggere? C'è scritto che non bisogna usare shampoo o comunque robe simili!"

Vegeta lo ignorò e, messo un po’ di shampoo nella mano, se lo spalmò bene sui capelli bagnati.

"Papà, quell'uomo ha detto che non si può usare lo shampoo… però i capelli me li voglio lavare bene!"

"Senta signore, se si vuole lavare con lo shampoo, deve andare in quella doccia lì, mette i soldi e l'acqua è pure calda!" sbottò il bagnino.

Vegeta lanciò una piccola sfera d'energia contro la parete del bar, facendo cadere a terra qualche pezzo di muro poi, rivolgendosi al bagnino che ancora stava guardando impaurito i pezzi a terra, sbottò:

"Se non vuole finire come quella parete, non mi rompa più le scatole!"

I cinque Sayan, così, si fecero la doccia con lo shampoo e il bagnoschiuma, senza che più nessuno li disturbasse. Ritornarono ai loro ombrelloni, si avvolsero con gli asciugamani e, dopo aver comprato qualche gelato, si sedettero in riva al mare. Le onde si erano fatte più piccole e il mare aveva assunto una colorazione più sul grigio. Il cielo divenne sfumato sull'arancione e nella spiaggia non restò più nessuno, a parte loro e qualche coppietta. Ormai si era fatto tardi e di lì a poco sarebbe stato buio.

"Ragazzi, andiamo?" chiese Gohan guardando l'ora "Ormai è tardi!"

"Eh, sì… e poi Videl avrà preparato già la cena!" disse Goku con un sorriso.

"Sì, anche noi ce ne andiamo!" affermò Vegeta.

"Papà… sono stata contenta che sei stato al mare con me…" sussurrò Bra abbracciando Vegeta, che fece un sorriso. In effetti, quella strana giornata gli era piaciuta, ma ora era stanchissimo e voleva tornare a casa sua.

I Sayan si vestirono e, dopo aver piegato gli asciugamani, riempirono i borsoni e si allontanarono dalla spiaggia.

"Allora… ci vediamo presto!" affermò Goku.

Vegeta si fermò e si voltò verso di lui, esclamando:

"Per un combattimento sono sempre pronto!"

"Ciao Pan!" salutò la piccola Bra.

"Ciao Bra!" ricambiò Pan.

"Gohan, Pan… pronti per il telestrasporto?" chiese Goku.

"Sì, nonno! Che bello!" esclamò felice Pan.

"Sì, papà!" affermò Gohan.

Pan e Gohan afferrarono il braccio di Goku che, dopo aver trovato l'aura di Goten, che era la più potente a casa Brief, scomparve. Vegeta aprì la capsula, facendo uscire la navicella e ci salì con Bra. In poco tempo arrivarono alla Capsule Corporation. Bra scese subito e corse in casa. Vegeta, con tutta calma, prese il borsone e si avviò nel vialetto.

Aprì la porta di casa e subito Bulma gli si parò davanti, chiedendo con un sorriso:

"Vegeta… sei stato bene al mare con la piccola?"

"Donna! Se non era per Bra…"

"Che avete fatto?" chiese ancora la donna, per prendere tempo.

"Fattelo raccontare da Bra! Adesso… ho fame!"

Intanto, Trunks, Goten e Goku portarono velocemente dei tavoli fuori. Poi anche tutte le portate preparate da Chichi, Bulma e Videl.

"Papà!" urlò Trunks dal giardino.

"Che vuole adesso quel moccioso?" sbottò Vegeta.

"Vegeta, andiamo a vedere che vuole nostro figlio!" esclamò Bulma e lo trascinò fuori per un braccio.

Vegeta rimase meravigliato dalla scena che vide: tanti tavoli erano situati nell'enorme giardino e sopra c'erano tantissime pietanze di vario genere e diversi tipi di bibite. Attorno ai tavoli, c'erano loro… Goku, Chichi, Gohan, Videl, Goten, Trunks, Bra e Pan. I loro amici più cari.

"Buon compleanno!" esclamarono tutti insieme.

"Buona compleanno, Vegeta!" esclamò Bulma e gli diede un bel bacio.

Vegeta non riuscì a trattenere un sorriso. Quasi gli veniva da piangere… infatti, quasi.

"Allora, vogliamo mangiare?" domandò Bulma e si avviò verso gli amici, con Vegeta dietro ancora incredulo.

La cena passò tra chiacchiere e risate. Bra e Pan raccontarono quello che era successo al mare e Vegeta, ad ogni scena imbarazzante, si arrabbiava.

"Perché non passate avanti?" sbottò Vegeta.

"Perché questa è stata veramente un scena divertente!" rispose la piccola Bra, poi continuò "Mamma, l'avessi visto!"

A fine cena, ancora prima di sparecchiare tutto, Bulma rientrò in casa con Chichi e Videl e le tre donne uscirono con un'enorme torta di compleanno. Tutti sorrisero al vederla, Vegeta, invece, si sorprese parecchio. Non immaginava che gli avrebbero fatto anche la torta, che era veramente grande… basti immaginare che Bulma, Chichi e Videl la sorreggevano appena, però dovevano riuscirci, perché se l'avessero fatta portare a Goku, di sicuro l'avrebbe fatta cadere. La appoggiarono sulla tavola più grande e si sistemarono attorno a lei per la foto: Vegeta davanti alla torta con in braccio Bra e tutti gli altri vicino a lui. Bulma sistemò la macchina fotografica su un tavolo di fronte, impostò l'autoscatto e corse a sistemarsi vicino Vegeta. Tutti sorrisero, anche Vegeta. La torta era buonissima.

"Noi ci abbiamo messo tutta la giornata per farla e loro l'anno mangiata in dieci minuti!" esclamò Chichi sorridendo.

"Eh, già…" commentò Videl.

A tarda serata tutti si prepararono per tornare a casa, però prima aiutarono Bulma a sparecchiare e a buttare tutti i piatti, i bicchieri e le posate di plastica. Non era avanzato niente, certo, con sette Sayan…

"Noi torniamo a casa!" esclamò Videl.

"Anche noi ce ne andiamo, si è fatto tardi!" affermò Chichi.

"Va bene, allora buonanotte!" esclamò Bulma.

"Buonanotte!" ricambiarono tutti gli altri.

"Mamma, io e Bra andiamo a dormire!" affermò Trunks.

"Va bene…" sorrise Bulma.

"Mamma, papà… il bacino della buonanotte!" esclamò felice Bra avvicinandosi ai due genitori. Prima glie lo diede Bulma, poi anche Vegeta, che non provò nessun imbarazzo, dato che lo faceva sempre da quando era nata Bra.

"Vegeta, siamo rimasti io e te… che facciamo?" chiese Bulma.

"Andiamo a dormire…" rispose Vegeta e insieme si diressero in casa. Salirono le scale ed andarono in camera da letto. Vegeta si mise il pigiama e Bulma una vestaglia azzurra, molto bella. Si sdraiarono nel letto e si tirarono su il lenzuolo.

"Vegeta…"

"Che vuoi?"

"Volevo chiederti come ti è sembrata questa giornata…"

"… Mi è piaciuta… però proprio Kaharoth doveva venirci al mare?"

"Ah, ah… Vegeta, sei sempre il solito! Ti è piaciuta la torta che abbiamo cucinato io, Chichi e Videl?"

"Era buonissima, un'altra volta però ne prepari una tutta per me, va bene?"

"Certo…"

"Però… come facevi a sapere che oggi era il mio compleanno?"

"Me l'hai detto una volta…"

"Sì, però prima d'ora non mi avete mai fatto una festa…"

"E' stata un'idea…"

"…di Bra?"

"Esatto… ci teneva molto, sai com'è fatta, voleva farti una bella festa!"

"Me l'immaginavo… allora oggi mi avete fatto passare una giornata al mare solo per avere la casa libera?"

"Certo, ma Bra ci teneva tanto ad andare al mare con te… non ci sei mai andato…"

"A proposito… ti piace la mia abbronzatura?"

"Veramente ti sei un po’ scottato… domani mattina ti metto il doposole…"

"Adesso dormiamo?"

"Perché sei stanco? Io ho un regalo per te… agli altri ho detto di non fartelo, perché ti saresti imbarazzato troppo, e poi devi sapere che il loro regalo è l'amicizia ed è un regalo che dura per sempre…"

"Comunque… qual è il tuo regalo?"

"Immagina… la carta è questa vestaglia azzurra…"

"Tu mi provochi…" fece malizioso Vegeta.

"Per il Principe dei Sayan questo ed altro…"

"Lo sai che se strappo la carta porta fortuna?" domandò Vegeta avvicinandosi a Bulma.

"Lo so…" rispose Bulma e abbracciò Vegeta.

"Questo è il momento più bello della giornata, Bulma!"

"Sono contenta che ti piaccia, Vegeta!"

 

Allora, che ne pensate di questo capitolo? Vi è piaciuta tutta la storia? Comunque ringrazio tutti quelli che hanno recensito i capitoli precedenti e anche chi ha soltanto letto! E ringrazio in anticipo chi lascerà un commento di questo capitolo… magari ditemi qual è stato quello che vi è piaciuto di più! Questa ficcy è finita, però ne sto scrivendo un'altra "Un sogno da realizzare per una persona che ami", se volete potete leggere anche quella! Vi saluto! Baci da Sweetgirl91!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=147571