Amore impossibile

di KiaraRowling
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Riflessioni sull'Espresso per Hogwarts ***
Capitolo 2: *** Scommesse pericolose ***
Capitolo 3: *** Tra poesie d'amore e baci rubati ***
Capitolo 4: *** Riflessioni ***
Capitolo 5: *** Confessioni tra amiche, risate canzonatorie e piani per due ***
Capitolo 6: *** Gita ad Hogsmeade ***
Capitolo 7: *** Innocence ***
Capitolo 8: *** Amare significa non dover mai dire mi dispiace ***
Capitolo 9: *** Prime volte, primi baci e primi addii ***
Capitolo 10: *** La Roccaforte del Vento ***
Capitolo 11: *** Shannara ***
Capitolo 12: *** Forse, era solo destino. ***
Capitolo 13: *** Attacco alla Roccaforte ***
Capitolo 14: *** Incontri ***
Capitolo 15: *** Rivelazioni ***
Capitolo 16: *** L'amore più grande che c'è ***
Capitolo 17: *** Thank you ***
Capitolo 18: *** Ritorno a Hogwarts ***
Capitolo 19: *** Io odio lui. ***
Capitolo 20: *** Partenze e inviti ***
Capitolo 21: *** Preparativi ***
Capitolo 22: *** Always ***
Capitolo 23: *** Addio ***
Capitolo 24: *** Uno schiaffo e uno schiantesimo ***
Capitolo 25: *** L'importante è salvarla ***
Capitolo 26: *** La battaglia ***
Capitolo 27: *** L'ultimo atto ***
Capitolo 28: *** The end ***



Capitolo 1
*** Riflessioni sull'Espresso per Hogwarts ***


 

- Potter. -

- Malfoy. -

I due ragazzi si salutarono così, guardandosi negli occhi per qualche istante prima di sorridersi.

- Come è andata dagli zii? Hai dovuto baciare la terra dove camminano? - chiese Draco con un ghigno.

- E quante volte Lucius ha cercato di marchiarti nel sonno? - incalzò Harry.

I due scoppiarono a ridere, e insieme salirono sull’Espresso al binario 9 e ¾ che, come ogni anno, stava per riportarli ad Hogwarts.

- Allora, stai ancora con la Parkinson? - chiese Harry all’amico dopo che i due si furono seduti nello scompartimento ancora vuoto.

- Naa, quella è storia vecchia.. - rispose il biondino con un’alzata di spalle.

Harry sorrise, pensando che la storia vecchia, alias Pansy Parkinson, andava avanti ormai da quattro anni.

- So a cosa stai pensando Potter, ma questa volta è finita per davvero.. è tutta tua. - gli disse Draco.

- No grazie Malfoy, dei tuoi scarti ne faccio volentieri a meno - ribattè Harry accendendosi una sigaretta.

- Non si può fumare sul treno Potter - disse una voce sulla soglia dello scompartimento.

Draco e Harry alzarono gli occhi al cielo; sapevano benissimo a chi apparteneva quella voce: Hermione Granger, Grifondoro, Prefetto e Mezzosangue, più nota col nome Miss-So-Tutto-Io.

- Senti Mezzosangue, perchè non vai a farti un giro? - le disse Malfoy senza degnarla di uno sguardo.

- Dai Granger, faccio ancora qualche tiro e poi la spengo, va bene? - le disse Harry.

Hermione lanciò ad entrambi un’occhiataccia, e si avviò verso il suo scompartimento, dove erano seduti il suo ragazzo, Ron Weasley, Ginny Weasley, sorella di Ron e la sua migliore amica, Neville Paciok e Luna " Lunatica" Lovegood.

- Herm, perchè fai quella faccia? - le chiese Ginny quando Hermione si sedette accanto a lei.

Hermione liquidò l’argomento con un gesto della mano: proprio non li sopportava quei due Serpeverde, sempre con la loro aria da belli impossibili.. certo, tra i due Potter era quello meno antipatico.. rispetto a Malfoy, se non altro, lui evitava di insultarla, limitandosi a chiamarla per cognome.. ma rimaneva comunque un Serpeverde.

Harry Potter e Draco Malfoy. Amici sin dal primo anno, quando, durante lo Smistamento, il Cappello Parlante li aveva mandati entrambi a Serpeverde.

" Playboy" era il soprannome affibbiato loro: i due ragazzi infatti, erano famosi per il loro sex appeal, e la loro capacità di far cadere ai loro piedi qualunque ragazza. Molte ragazze di Grifondoro, infatti, erano state con loro, e tutte giuravano che a letto fossero dei campioni.

Hermione scosse la testa, allontanando quei pensieri: non le importava nulla di quei due idioti, lei era felice con Ron.

Sorrise al rosso seduto di fronte a lei, che le ricambiò il sorriso con affetto: si erano messi insieme l’anno prima, e, a parte le solite litigate, la loro relazione procedeva a gonfie vele.

La sua migliore amica invece, sembrava essersi presa una pausa dall’amore, poichè era ormai da più di un anno che non s’interessava a nessuno.

Lo scompartimento di Harry e Draco, nel frattempo, si era riempito di altri Serpeverde: Blaise Zabini, Theodore Nott, Tiger e Goyle.

- Com’è che non vedo la Parkinson? - chiese Zabini a Draco.

- Starà piangendo da qualche parte per la rottura col suo amato Dracuccio - disse Harry con un sorriso.

- Chiudi quella boccaccia Potter, o presto ti ritroverai con una cicatrice in più sulla fronte - lo ammonì Malfoy.

Harry non se la prese: per lui era normale battibeccare con Draco, era così che erano amici.

- E tu Potter? Chi è la tua ultima fiamma? - chiese Zabini, che si divertiva sempre ad ascoltare le frecciate che quei due si lanciavano.

Harry alzò le spalle: - Per ora ancora nessuna.. sono tutte uguali.. non c’è più gusto - rispose il bel moro.

- Magari con quelle del primo anno saremo fortunati.. - commentò Malfoy con un ghigno.

- Tu sicuramente Malfoy.. ma io miro a qualcosa di più che ad una bambinetta dall’aria spaventata.. per quanto carina possa essere. - gli rispose Harry.

- A proposito di ragazze carine.. che ne dite della Granger? - aggiunse Harry.

- Che è una Mezzosangue - rispose Malfoy.

- Grazie Draco, ora sì che è tutto molto più chiaro - disse Harry con tono sarcastico.

- Io la trovo carina - disse Zabini con un’alzata di spalle.

- E’ una Mezzosangue - disse ancora Draco.

- Malfoy fatti dare una controllata, mi sa che ti si è incantato il disco.. - lo provocò Harry.

- Forse non sono stato chiaro: è una Mezzosangue! Avete presente? Non dovremmo neanche parlare di lei. - disse Draco.

- Pensala come ti pare - gli rispose Harry - Ma io sono d’accordo con Blaise. -

- E allora perchè non ci provi con lei? - gli chiese Draco in tono di sfida.

- Chi ti dice che non abbia intenzione di farlo? - gli rispose Harry con lo stesso tono.

Zabini alzò gli occhi al cielo: se non li avesse conosciuti, avrebbe detto che quei due non si sopportavano.. e invece erano amici, per la pelle per di più!

- Siamo quasi arrivati - disse Goyle, indicando la figura del castello di Hogwarts che si estendeva all’orizzonte.

I ragazzi indossarono le loro divise e, scesi dal treno, salirono sulle carrozze che li portarono al castello.

La Sala Grande era splendida come ogni anno, e i ragazzi presero posto, in atteso che iniziasse lo Smistamento, al quale sarebbe seguito il banchetto di inizio anno.

- Speriamo si sbrighino - disse Ron, lo stomaco che brontolava - Sto morendo di fame! -

Hermione scoppiò a ridere, pensando che, con Ron, ogni anno era la stessa storia.

Malfoy, dall’altra parte della sala, osservò Hermione: Potter e Zabini avevano ragione, la Mezzosangue era davvero carina.. ma non faceva per lui.

- Credevo non ti interessasse la Mezzosangue, Draco - lo punzecchiò Harry, seduto accanto a lui.

- Infatti è così Potter - gli rispose truce Malfoy - E’ proprio così. -

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Capitolo 2
*** Scommesse pericolose ***


- Due ore di Pozioni con Grifondoro.. ma che sfiga! - fu il commento di Harry quella mattina a colazione.

- Che t’importa? Tanto c’è Piton.. - commentò Zabini, addentando una fetta di pane.

- Qual’è il problema? - chiese Draco, arrivato in quel momento.

Harry gli passò l’orario delle lezioni.

- Sarà divertente vedere Piton prendersela con i Grifondoro no? Anche se dovremo sentire Miss-So-Tutto-Io dare l’ennesima prova della sua secchionaggine.. - disse Malfoy iniziando a mangiare.

Harry intanto, aveva puntato gli occhi addosso a Ginny Weasley, che ricambiava il suo interesse con occhiatine furtive.

- Che c’è Potter? Perchè non mangi? - gli chiese Draco.

- Amico mio, ho appena individuato la mia prossima vittima - gli rispose Harry con un sorriso.

Malfoy seguì con lo sguardo la direzione indicatagli da Harry: - La Weasley?! -

- Che c’è di male? Non è mica una Mezzosangue.. - disse Harry con un’alzata di spalle.

- Ma è la sorella di Lenticchia! - lo rimbeccò Malfoy disgustato.

- E a me che me frega? Io voglio farmi lei, mica suo fratello! - ribattè Harry.

- Non riuscirai mai a fartela.. - lo provocò Draco.

- Scommettiamo? Io scommetto che tu non riusciresti mai a farti.. Hermione Granger. - disse Harry.

Malfoy ghignò: la sfida si prospettava interessante.. e lui sapeva, perchè era la verità, di poter far cadere ai suoi piedi qualunque ragazza, se l’avesse voluto..

- Ci sto: cosa scommettiamo? - chiese Malfoy.

- Chi vince si prende il posto da Capitano nella squadra di Quidditch - disse harry.

- Andata - rispose Draco, e i due si strinsero la mano.

Zabini scosse la testa: possibile che quei due non riuscissero a starsene mai buoni? Tra l’altro, le prede che si erano scelti non erano per nulla semplici da catturare..

- Io ci rinuncio a capirli - pensò Blaise.

E insieme si avviarono verso l’aula di Pozioni.

Questo capitolo è corto, ma mi serve per darvi un'idea della storia.. d'ora in avanti i capitoli saranno più lunghi, e complessi, promesso!!! Aspetto con ansia le recensioni, un grazie a chi recensisce e a chi legge, al prossimo capitolo!! Kiss Kiss   

 

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Capitolo 3
*** Tra poesie d'amore e baci rubati ***


Ecco un nuovo capitolo: un grazie a tutti coloro che hanno letto, e soprattutto a coloro che hanno recensito:

Shavanna: grazie, spero ti piacerà anche il seguito!

HarryEly: in effetti l'amicizia tra Harry e Draco è del tutto surreale, ma penso sia proprio questa situazione surreale a rendere intrigante la fiction.. spero ti piaceranno anche i prossimi capitoli! Grazie mille per i complimenti!

Sly: in effetti mi sono scelta una bella gatta da pelare, ma che ti posso dire, mi piacciono le sfide! Spero di riuscire a rendere al meglio la situazione!

furbacchina: grazie per i complimenti, devo dire che, per quanto irreale sia, l'amicizia tra Harry e Draco mi piace molto!!

Sperando di ricevere al più presto altre recensioni.. vi lascio al nuovo capitolo!    

Quando i ragazzi entrarono nell’aula di Pozioni però, al posto di Piton c’era una donna bassa e grassottella, con lunghi boccoli biondi e un sorriso smielato.

- Benvenuti ragazzi! Io sono la professoressa Swhoney, e sostituirò il professor Piton per qualche giorno.. coraggio sedetevi!! - esclamò la donna allargando il sorriso.

Harry e Draco si scambiarono uno sguardo disgustato, e si sedettero in fondo all’aula.

Poco dopo arrivarono anche i ragazzi di Grifondoro, con Hermione in testa al gruppo.

Harry diede una gomitata a Draco, indicandola: - La tua vittima.. -

Draco la fissò per qualche secondo, poi distolse lo sguardo dalla ragazza per concentrarsi sull’insegnante.

- Come potete vedere, miei cari ragazzi, oggi niente calderoni.. no, è una così bella giornata.. perchè non dedicarci a qualcosa di più armonioso? Per esempio.. la poesia! - disse la Swhoney.

I ragazzi si guardarono stralunati: non è che la donna era scappata dal San Mungo e si era rifugiata ad Hogwarts?

- Allora, chi vuole cominciare? - chiese l’insegnante.

In quel momento Ginny Weasley entrò nell’aula: - Devo consegnarle un messaggio da parte del professor Silente, professoressa - disse la rossa.

Harry scoccò un’occhiata di sfida a Malfoy: - Stai a vedere come si conquista una ragazza - gli disse.

Si alzò in piedi e, rivolto a Ginny, le disse: - Come ha detto la professoressa Swhoney, oggi dobbiamo dedicarci a qualcosa di armonioso, come la poesia: per questo voglio dedicartene una.

Là dove non esisti, non esisto neanche io. Le nostre mani insieme ne farebbero una a dieci dita, la tua mano sulla mia diventerebbe mia, al punto tale che mi addormenterei quando si chiuderebbero i tuoi occhi. Mi basta chiudere le palpebre per vederti, smettere di respirare per sentire il tuo odore, mettermi di fronte al vento per essere il tuo respiro. Ora ascolta: ovunque io sia, riconoscerò le tue risate, vedrò il sorriso nei tuoi occhi, sentirò la tua voce. Il semplice fatto di sapere che tu sei da qualche parte su questa terra sarà, nell’inferno, il mio angolo di paradiso. -

La classe era ammutolita, mentre Ginny, rossa in viso come i suoi capelli, riuscì a mormorare un grazie, prime di correre a tutta velocità fuori dall’aula.

- Splendido signor Potter!! Quale soave armonia tra le sue parole.. bravo, bravo!! 20 punti a Serpeverde!! - tubò la professoressa Swhoney incantata.

Harry si sedette, un’espressione soddisfatta dipinta sul volto.

- Dove le hai prese quelle parole? - gli chiese Draco in un sussurro.

- Uno dei tanti libri d’amore di mia zia Petunia - gli rispose Harry di rimando.

Ovviamente la notizia fece il giro della scuola a tempo di record: tutti sapevano che Harry Potter, il bello della scuola, Serpeverde amico di Draco Malfoy, aveva dedicato una poesia a Ginny Weasley.

- Ma chi si crede di essere?! - sbottò Ron al tavolo dei Grifondoro durante l’ora di pranzo.

- Era solo una poesia.. - disse Ginny, evitando però lo sguardo del fratello.

- Non mi dirai che ti piace vero?! - chiese Ron alla sorella.

- Non dire cavolate Ron! - ribattè precipitosamente Ginny.

Al tavolo dei Serpeverde, Harry mangiava compiaciuto.

- Vuoi toglierti quel sorrisetto soddisfatto dalla faccia, Potter? - gli disse Draco irritato.

- Sei solo geloso Malfoy, perchè sono un passo davanti a te. - rispose Harry continuando a mangiare.

- Ma per favore.. - commentò il biondo - Spero che questo non sia il meglio che sai fare.. -

- Sempre più di quello che hai fatto tu, comunque.. - ribattè Harry.

- Guarda che posso far cadere la Granger ai miei piedi in qualunque momento! - si scaldò malfoy.

Harry gli rivolse un’occhiata provocatoria: - Vediamo che sai fare allora -

- Adesso? - Malfoy sgranò gli occhi.

- L’hai detto tu che potevi farla cadere ai tuoi piedi in qualunque momento, no? E un momento vale l’altro, quindi.. - disse Harry.

Malfoy gli rivolse un’occhiata inceneritrice, ma non poteva tirarsi indietro. Potter l’aveva sfidato, e un Malfoy non rifiutava mai, MAI, una sfida.

Draco si alzò con decisione e si diresse a grandi passi verso il tavolo dei Grifondoro: si piazzò davanti ad Hermione, la quale, sorpresa, lo fissò.

- Alzati un secondo Granger - le disse Draco, con un tono di voce così basso che solo lei lo udì.

Hermione si alzò in piedi, e Draco, afferrandola per la vita, la strinse a sè e la baciò. Fu un bacio casto, labbra contro labbra, ma fu comunque un gesto del tutto inaspettato.

Harry, seduto al tavolo dei Serpeverde, scoppiò a ridere: Draco era un grande, era in grado di fare qualunque cosa se veniva provocato a dovere.

Malfoy lasciò andare Hermione, ma prima che lei potesse dirgli qualcosa, la bloccò con un gesto della mano.

- Non provare ad insultarmi o a schiaffeggiarmi Granger, perchè ti è piaciuto - le disse, e uscì dalla Sala Grande dopo aver lanciato un’occhiata a Harry.

- Uno pari, palla al centro - pensò quest ultimo, mentre un’Hermione sconvolta usciva a grandi passi dalla Sala.

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Capitolo 4
*** Riflessioni ***


Ecco qua un nuovo capitolo tutto per voi!! Prima di lasciarvi alla lettura però, voglio ringraziare coloro che hanno letto e coloro che hanno recensito: mi inchino alla vostra benevolenza!! : )

ginny89potter: ti ringrazio, devo dire che le idee strane sono la mia specialità!

MartyTorsy: devo dire che anch'io non saprei come definirla, se non strana.. mi fa piacere che ti piaccia!

Summers84: eh sì, Harry ci sa fare con le donne! : D ma ti assicuro che neanche lui avrà vita facile!!

ill..:Spero di aver soddisfatto, almeno per ora, la tua curiosità con questo nuovo capitolo!

HermyKitty: effettivamente, il fatto che Harry andasse a Serpeverde non era mai stata una possibilità da escludere..  la Rowling ha decisodi farlo stare, giustamente, tra i buoni.. ma perchè non provare a ribaltare la situazione? Spero ti piacerà anche questo capitolo!

Shavanna: mi fa piacere che tu ci sia rimasta, in fondo una storia, per piacere, deve essere imprevedibile e saper stupire! Spero di farti rimanere ancora!!!

furbacchina: i duri cominciano a giocare! E' vero, e sia Harry che Draco hanno intenzione di dare il massimo di loro stessi.. spero di trovare altre tue recensioni!

laretta: ti ringrazio, devo dire che quando scrivo sono sempre un pò dubbiosa, non so mai se ciò che a me piace potrà piacere anche agli altri.. ecco il nuovo capitolo, spero ti divertirai nel leggerlo!

potterina_88_: ti ringrazio dei complimenti, devo dire che l'idea di Harry come Serpeverde mi ha sempre intrigato, in fondo tutti abbiamo un lato "oscuro" no?

ladyrocker: mi fa piacere che tu la trovi interessante, come richiesto ecco il nuovo capitolo.. ti auguro buona lettura!

sfigatalcubo: se solo sapessi le mille e mille idee che mi frullano nella testa sul mondo di Hogwarts & co. rimarresti stupita! In ogni caso mi fa piacere che la fiction ti piaccia e che la trovi originale, spero continuerai ad averne un giudizio positivo!!

E dopo aver rinraziato tutti voi.. vi lascio alla lettura!!

Baci

Chiara 

Hermione, uscita dalla Sala Grande, cercò Malfoy per tutto il castello: lo trovò, finalmente, nel parco di fronte al laghetto, appoggiato ad un albero ed intento a fumarsi una sigaretta.

- Malfoy! - esclamò arrabbiata Hermione.

Malfoy trattenne a stento un ghigno.

- Che vuoi Granger? - le chiese.

Hermione rimase per qualche istante spiazzata dall’assenza di insulti, ma si riprese abbastanza velocemente, e partì all’attacco: - Dimmi Malfoy, quale dei miei insulti ti ha fatto pensare che io fossi in qualche modo attratta da te?! Perchè non mi sembrava che viscido, furetto, idiota, ecc.. fossero delle parole adatte ad una donna innamorata! -

Malfoy le sorrise, non il solito ghigno, un sorriso vero, e il cuore di Hermione saltò un battito.

- Vedi Granger, tu sei pazza di me.. solo che ancora non lo sai - le rispose lui.

Hermione arrossì vistosamente, ma non accennò a calmarsi: - Ma davvero? Che strano, e io che pensavo di avere un fidanzato.. -

- Chi, Lenticchia? - chiese Malfoy scoppiando a ridere - Andiamo Mezzosangue, puoi avere di meglio.. puoi avere me.. - aggiunse, avvicinandosi a lei.

Hermione, per quanto spaventata, non indietreggiò: - E tu saresti il meglio? Non farmi ridere Malfoy -

Malfoy le si avvicinò ancora di più, il suo volto a pochi centimetri da quello di lei: - Devi solo provare Granger.. e ti assicuro che rimarrai soddisfatta - le disse con voce sensuale.

Hermione sentì il cervello che le si annebbiava.. perchè, si chiese, perchè una minuscola parte del suo cervello stava pensando a quanto fosse bello Malfoy? E perchè, si chiese ancora, l’unico pensiero che aveva nella testa era di assaggiare le labbra di lui, per capire se erano così morbide come sembravano?

- Non.. non mi interessi - disse Hermione cercando di controllare il tremito della sua voce - Pensi che io sia come le puttanelle che ti porti a letto ogni sera? .. vedi di crescere Malfoy. -

E, così dicendo, si allontanò da lui e rientrò al castello.

- Ti è andata male eh? - chiese una voce dietro Draco.

- Non è carino spiare gli amici sotto il Mantello dell’Invisibilità Potter, non te l’hanno insegnato? - disse Malfoy, stampandosi il solito ghigno sulla faccia.

Harry fece capolino dal mantello: - Bella mossa il bacio, davvero.. ma sembra che lei non abbia gradito.. -

- Stronzate.. è pazza di me - replicò Malfoy allungando una sigaretta all’amico.

- Oh sì, decisamente.. - ribattè Harry accendendola.

- Vedrai Potter, la Mezzosangue cadrà ai miei piedi in men che non si dica - disse Malfoy con arroganza.

- Vedremo.. piuttosto, hai parlato con tuo padre? - chiese Harry facendosi serio.

L’arroganza che Draco aveva mostrato poco prima si sciolse come neve al sole: - Sì.. è stato molto chiaro sull’argomento.. Diventerai un Mangiamorte Draco, e servirai fedelmente l ‘Oscuro Signore -

- Sempre simpatico il caro Lucius - commentò Harry.

- Che hai intenzione di fare? - chiese poi Harry.

Malfoy alzò le spalle: - Quello che farai tu. - rispose semplicemente.

Harry lo guardò: - Dovrai metterti contro tuo padre.. -

Malfoy buttò la sigaretta a terra e la spense con un gesto secco del piede: - E dove sta il problema? - gli rispose, incamminandosi verso il castello.

Harry lo guardò incamminarsi: - Già.. dove sta? - disse a bassa voce.

Nel frattempo, dopo la discussione con Malfoy, Hermione era rientrata al castello, ed ora, nella sala comune di Grifondoro, tentava di calmare un quanto mai furioso Ron.

- Ron, ti prego.. -

- Ti ha baciata!! Davanti a tutti!! Come si è permesso?! -

- Ron è un’idiota, lascialo perdere.. -

- Lasciarlo perdere?! LASCIARLO PERDERE?!? Lui ha baciato la mia ragazza, e io dovrei lasciarlo perdere?!?!? E che altro dovrei fare, fargli un applauso?! Congratularmi con lui?! Dirgli " che ne dici Malfoy, io sto con lei nei giorni pari e tu in quelli dispari" ?!? -

Hermione non sapeva come calmare Ron.. non l’aveva mai visto così arrabbiato, e dubitava che lui si sarebbe calmato molto presto.. ma perchè, con tutte le ragazze carine che c’erano a Hogwarts, lui aveva scelto proprio lei?

- Ammettilo, ne sei lusingata.. - disse una vocina dentro di lei.

Certo, il fatto che l’avesse baciata, significava che lui la trovava carina.. ma poi cosa gliene importava a lei? Un fico secco, naturalmente!!

- Vuoi forse dire che, fuori al parco, non l’avresti baciato? -

- Beh.. ma questo.. questo che c’entra? -

- Significa che lui un pò ti piace.. -

- Assolutamente no! Malfoy è.. oh andiamo, già il cognome dice tutto no? Voglio dire, Malfoy!! -

- E’ per questo che, quando lui si è avvicinato, tu se arrossita, il cuore ha accelerato, e ti tremava la voce.. -

- Ma no, quello era per il disgusto.. -

- Il disgusto.. certo.. -

- Oh, ma insomma, cosa si sta insinuando? Che mi piace Malfoy?! No, no, assolutamentissimamente no!! -

- Hermione, che fai? - le chiese Ron, vedendola scuotere vigorosamente la testa.

- Io.. ah.. stavo riflettendo.. - rispose lei, maledicendosi per quei discorsi tra sè e sè.

- Mi dispiace essermela presa così.. è solo che.. -

- Ron, non preoccuparti.. va tutto bene -

- Ti amo Herm.. -

- .. anch’io Ron.. -

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Capitolo 5
*** Confessioni tra amiche, risate canzonatorie e piani per due ***


Ecco un altro capitolo (la mia mente lavora a tutto gas), ma come al solito i ringraziamenti che sono a dir poco doverosi:

HermyKitty: come vedi, anche se i capitoli sono corti, tendo ad aggiornarli a velocità super.. quindi ti assicuro che non rimarrai mai insoddisfatta!! Baci

furbacchina: detto fatto, un nuovo capitolo che spero ti piacerà come i precedenti!!

sfigatalcubo: con me puoi stare tranquilla, io aggiorno anche più volte nella stessa giornata.. lo so, così lascio poca suspence.. ma se non scrivo le mani mi prudono, che ci posso fare?? Contentissima che la fiction ti abbia presa, aspetto recensioni per questo e i prossimi capitoli!!

potterina_88_: in effetti l'idea me l'ha data proprio Harry, poi l'idea di Hermione che si "scontra" con se stessa mi piace troppo!!

Un ringraziamento gigantesco anche a coloro che semplicemente leggono e a coloro che mi hanno inserita tra gli autori preferiti (la mia autostima sta rapidamente crescendo!).. ora vi lascio alla lettura, bacioni!!

Chiara   

 

Harry rimase per qualche minuto a fissare il lago, quando si accorse che qualcuno lo stava osservando; il suo volto esibì un sorriso accattivante, mentre si girava verso colei, perchè si trattava di una ragazza, anzi, della ragazza, che lo stava fissando.

- Che ci fai da queste parti Weasley? - chiese Harry a Ginny.

La rossa si costrinse ad assumere un tono di voce neutro: - Volevo sapere perchè.. perchè hai detto quelle cose oggi, a lezione.. -

Harry assunse un’espressione leggermente offesa: - Ma come, non ti è piaciuta la poesia? -

Ginny arrossì: - No, era bella.. ma perchè me l’hai dedicata? -

Harry alzò le spalle con noncuranza: - Forse perchè ti trovo carina, tu che dici Weasley? -

Ginny lo guardò seria per qualche istante, poi scoppiò a ridere, di fronte ad un Harry interdetto.

Ginny si asciugò gli occhi che le lacrimavano dal gran ridere: - Sai Potter - gli disse facendosi seria - Dovresti imparare a non sottovalutare chi hai di fronte.. pensavi davvero che bastasse una poesia per farmi cadere ai tuoi piedi? Non so a che gioco stai giocando Potter.. ma ti assicuro che dovrai impegnarti molto di più se vorrai conquistarmi. -

Ginny si voltò e, dopo avergli mandato un bacio con la mano, lo lasciò solo.

Hermione, seduta sul suo letto nel dormitorio femminile, contemplava distrattamente il panorama fuori dalla finestra.

La ragazza sentì la porta del dormitorio aprirsi, e si voltò per vedere chi stava entrando: sorrise, di fronte alla sua migliore amica, la rossa che si era appena seduta davanti a lei.

- Hai parlato con mio fratello? - chiese Ginny ad Hermione.

La ragazza annuì: - Ho cercato di calmarlo.. ma francamente, non penso di esserci riuscita -

- Tu? Mi sembri un pò.. strana.. - aggiunse Hermione osservando l’amica.

- Ho parlato con Ha.. Potter - disse Ginny.

- E.. ? - la incitò curiosa Hermione.

- Beh, in parole povere gli ho detto che se sperava di conquistarmi con una semplice poesia, si sbagliava di grosso - rispose Ginny.

- Ma lui ti piace? - le chiese Hermione.

- Ti ricordo che è un Serpeverde, un arrogante, presuntuoso.. -

- Questo lo so.. ma prova per un attimo a non pensare a lui come ad un Serpeverde.. pensalo solo come.. Harry Potter.. ti piace? - le chiese Hermione.

Ginny rimase in silenzio per qualche secondo, poi, lentamente, annuì.

- E a te? - chiese subito dopo Ginny all’amica.

- A me non piace Potter - rispose Hermione assumendo un’aria innocente.

- Lo sai che non sto parlando di Potter, Herm.. -

Hermione abbassò lo sguardo, colpevole: - So che non dovrei.. io sto con Ron.. stiamo insieme maledizione! Non può piacermi un altro! -

Ginny le diede un buffetto sulla guancia: - Non puoi decidere chi ti piace Herm.. sarebbe comodissimo poter dire " voglio che mi piaccia lui" e puf, innamorartene.. ma non è così.. e se ti piace Malfoy, non puoi farci niente.. -

- Ma non voglio ferire Ron.. gli voglio bene, non mi va di farlo soffrire!! - esclamò Hermione.

- Lo so - le rispose dolcemente Ginny.

Le due ragazze rimasero per un pò in silenzio, ciascuna immersa nei propri pensieri.

Nel frattempo, nella sala comune di Serpeverde, un ragazzo moro e uno biondo guardavano in cagnesco un terzo ragazzo, che si stava sbellicando dalle risate.

- Vi siete fatti fregare da due Grifondoro.. ahahah!!! - rideva Zabini.

Harry e Draco evitarono di rispondere: entrambi erano sicuri di aver già in pugno le due ragazze, e invece..

- Sta zitto Blaise! - intimò Harry.

- Dai ragazzi, la situazione è comica.. vi siete resi ridicoli di fronte a tutta la scuola.. tu - disse rivolgendosi a Harry - con quella smielata poesia.. e tu - aggiunse voltandosi verso Draco - con quel bacio pubblico.. e quelle due non vi filano nemmeno! - concluse, mordendosi le labbra per impedirsi di ridere ancora.

I ragazzi non risposero, anche se sapevano che Blaise aveva ragione: nè la Granger nè la Weasley mostravano cenni di cedimento.. e loro avevano una reputazione da difendere, mica potevano lasciarsi deridere così!

- Dobbiamo inventarci qualcosa.. - disse Draco.

- Tu hai qualche idea? - chiese Harry a Zabini.

Il ragazzo scosse la testa: - Neanche una.. e poi, siete voi i Don Giovanni qui a scuola no? - disse, uscendo dalla sala comune tra una risata e l’altra.

- Ricordami perchè è nostro amico - disse Malfoy a Harry, il quale sorrise.

- Draco, qui se non ci diamo una mossa rischiamo di perderci la faccia.. - disse Harry.

- Che proponi? - gli chiese l’amico.

- Beh.. tra poco c’è la prima gita a Hosmengade.. potremmo invitarle fuori.. - propose Harry.

- E secondo te loro accetteranno? Senza contare che la mia preda è pure fidanzata, seppur con Lenticchia.. - commentò Draco.

Harry riflettè per qualche minuto.

- E se facessimo in modo d’incontrarle a Hosmengade per caso? Magari da sole? - propose ancora l’amico, con un luccichio negli occhi.

Malfoy ghignò: - Spiegami cos’hai in mente - disse all’amico.

 

 

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Capitolo 6
*** Gita ad Hogsmeade ***


Ciao a tutti! Ecco il mio nuovo capitolo, che ovviamente si interrompe sul più bello (che volete farci, per certe cose sono un pò serpeverde pure io!) , ma spero vi piacerà ugualmente! Allora, abbiamo lasciato i nostri playboy alle prese con due ragazze mica facili da conquistare.. ma Harry ha un piano.. riusciranno questa volta i nostri eroi a conquistare le due Grifondoro, o falliranno miseramente? Per scoprirlo, vi basta leggere.. ma prima, com'è giusto, i ringraziamenti:

Summers84: in effetti Harry Serpeverde a quel non so che in più.. che lo rende ancora più desiderabile!!

ladyrocker: Hermione ha il cervello più duro del granito, non le si fonderà tanto facilmente tranquilla!! Ti dirò che l'idea mi è nata per caso, dal nulla.. ma in fondo le idee migliori non nascono proprio così?

Dora83: ciao, come potrei dimenticarmi di te? Sono felice che tu abbia recensito le mie storie, soprattutto visto che i tuoi commenti sono sempre positivi (ok chiara, abbassa la crestina.. :-D) !! Ti confesso che a volte stare dietro alla mia fantasia riesce difficile persino a me, magari tu ne vorresti un pò?? Comunque sì, Harry rimane comunque contro Voldemort, anche perchè ha ucciso i suoi genitori, mica poteva ringraziarlo! Spero che lo stratagemma usato dai nostri playboy ti piaccia.. forse un pò infimo, ma in fondo sono pur sempre dei Serpeverde no?

Shavanna: spero rimarrai soddisfatta, bisogna dire che le ragazze, quando ci si mettono, sanno essere più cattive dei maschietti!!

MartyTorsy: no, non avrei mai potuto farli passare dalla parte di Voldemort.. non avrebbe avuto senso! Ti ringrazio, spero ti piaccia anche questo!

potterina_88_: sono felicissima che la mia storia ti appassioni, devo dire che mi sto immedesimando molto nei personaggi, soprattutto nelle ragazze.. che stanno rendendo la vita difficile ai due playboy! Aspetto un commento per questo capitolo, sperando ti piaccia!!

HermMalfoy_91: ti ringrazio per i commenti positivi alla storia, come richiesto ecco il nuovo capitolo! Spero tanto che ti piaccia!!

Un grazie fantagigantesco anche a tutti coloro che leggono, e alle 14 persone che mi hanno inserito tra gli autori preferiti (vi adoro!!) !! Ora vi lascio alla lettura.. alla prossima!!

Bacioni

Chiara


 

Dopo qualche giorno, la McGranitt appese nella bacheca degli studenti l’avviso per la gita ad Hogsmeade, che si sarebbe svolta due giorni più tardi.

- Sei sicuro che il tuo piano funzionerà? - chiese Draco ad Harry dopo aver letto l’avviso.

- Hai un’idea migliore? - chiese lui di risposta - Se Blaise e Theodore faranno la loro parte come si deve.. - aggiunse.

Tutto dunque, sembrava essere deciso: il piano sarebbe scattato durante la gita, con la collaborazione dei due Serpeverde, Zabini e Nott.

- Con chi vai a Hogsmeade? - chiese Hermione a Ginny.

La ragazza alzò la testa dal libro che Hermione le aveva suggerito, o meglio imposto, di leggere: - Con nessuno.. tu? Ci vai con Malfoy? -

Hermione arrossì: - Certo che no! Cosa vai a pensare?? -

Ginny la fissò: - Mica ci vai con mio fratello? -

Hermione abbassò gli occhi, colpevole.

- Herm, mi avevi detto che avresti parlato con Ron! Credevo vi foste già chiariti! -

- Io volevo farlo, davvero.. - si giustificò Hermione - Ma non era mai il momento adatto.. -

- Ti prometto che gli parlerò durante la gita ad Hosmengade.. - aggiunse la ragazza.

Ginny le sorrise, e annuì.

I due giorni trascorsero velocemente, e la mattina della gita, Harry e Draco erano un fascio di nervi.

- Se falliamo anche questa volta - disse Draco - La nostra reputazione andrà a puttane -

- Non falliremo - lo tranquillizzò Harry - Questa volta andrà bene. -

Dopo che Gazza li ebbe controllati uno ad uno (alla ricerca di chissà cosa poi..) , i ragazzi arrivarono ad Hosmengade, e lì furono lasciati liberi.

- Sapete quello che dovete fare vero? - chiese Harry a Zabini e Nott.

I due ragazzi annuirono.

- Bene allora, quando le ragazze avranno abboccato, sparate in aria scintille rosse - aggiunse Harry.

Poi, dopo che i due complici si furono messi in posizione, sorrise a Draco: - Buona fortuna amico - gli disse.

- Anche a te - rispose Malfoy.

- Herm, dove vorresti andare? - chiese Ron alla ragazza tenendola per mano.

- Oh, ehm.. non saprei.. potremmo andare da Madama Rosmerta, qui fuori fa piuttosto freddo.. - propose lei.

- Devi parlare con Ron! - si disse Hermione.

- E per dirgli cosa? " Mi dispiace , ma mi sono innamorata di un altro" ? -

- Beh.. magari con un pò più di delicatezza.. -

- Sì, ma il concetto rimane quello.. -

- Ma ne sono davvero sicura? Cioè, che mi piaccia Malfoy? Dovrei pensarci ancora un pò forse.. -

- Tutte scuse, ma non puoi evitare l’inevitabile! -

- Però posso evitare di discutere con me stessa come un’idiota! -

Hermione si costrinse a concentrarsi su Ron, che nel frattempo era entrato nel locale e l’aveva guidata verso un tavolino.

- Sei bellissima lo sai? - le disse il ragazzo.

Hermione si sentì sprofondare: sì, doveva proprio parlarci con Ron.. e in fretta anche.

Ginny aveva fatto un giro per Hosmengade, e stava per dirigersi verso il locale di Rosmerta, quando sentì delle parole provenire da dietro gli alberi.

La ragazza, curiosa per natura, si fermò ad ascoltare: dal tono di voce, debolmente sussurrato, intuì che si trattava di una conversazione privata.

- Per poco non mi metteva le mani addosso - disse una voce, che Ginny riconobbe appartenere a Blaise Zabini, uno studente del sesto anno di Serpeverde.

- E tutto perchè gli ho detto di lasciar perdere quella Mezzosangue! - aggiunse, e Ginny capì immediatamente che si riferiva ad Hermione.

- Potter si è incazzato anche con me - disse la seconda voce, che apparteneva a Theodore Nott, anche lui del sesto anno di Serpeverde - Io gli ho semplicemente suggerito di evitare di rendersi ridicolo per la Weasley, e c’è mancato poco che mi scagliasse un incantesimo!! -

- Quei due sono andati.. - commentò Zabini.

- Di una Mezzosangue e di una pezzente che neanche li guardano - aggiunse Nott.

- E dire che potrebbero avere qualunque ragazza.. dovevi sentirli ieri sera.. " Non trovi che i capelli di Hermione siano stupendi?" " Sì, ma il colore di quelli di Ginny è più bello del tramonto stesso" .. ridicoli! - disse Zabini.

Ginny aveva sentito abbastanza: doveva correre da Hermione, e subito! Si voltò e corse verso il locale dove, ne era sicura, avrebbe trovato Hermione in compagnia di suo fratello.

Poco dopo, Zabini e Nott uscirono dagli alberi.

- La ragazza ha abboccato secondo te? - chiese Nott.

- Puoi giurarci - rispose Zabini con un sorriso - Scommetto quello che vuoi che è andata ad avvertire la sua amica.. -

Il ragazzo puntò la bacchetta verso l’alto, e sparò delle scintille rosse.

- Noi abbiamo fatto il nostro lavoro - disse Blaise - Ora sta a quei due giocarsela bene. -

Ginny entrò ansimante da Madama Rosmerta, dove Hermione stava per iniziare un difficile colloquio con Ron.

- Senti Ron.. io.. ti devo parlare.. - disse Hermione titubante.

- A che proposito? - le chiese Ron con un sorriso.

Hermione fece un respiro profondo, poi riprese: - Ecco vedi.. a volte capita che.. cioè, in una coppia.. non sempre si può.. cioè, può succedere che due persone stanno bene.. -

- Come noi! - commentò Ron prendendole la mano.

Hermione avrebbe voluto sotterrarsi: dio, com’era difficile!!

Stava per riprendere a parlare, quando vide Ginny, all’entrata del locale, che si sbracciava per attirare il suo sguardo.

- Ehm.. mi scusi un attimo? - chiese Hermione a Ron.

Lui annuì, e lei si avvicinò a Ginny.

- Spero che sia importante - le disse - Perchè sto cercando di parlare con tuo fratello, e ti assicuro che non è per niente facile! -

- Lascia perdere mio fratello per un attimo e ascolta - le disse Ginny, raccontandole ciò che aveva sentito.

Hermione strabuzzò gli occhi: - Ma ne sei sicura?? -

Ginny annuì: - Sì, ho sentito Zabini e Nott che dicevano queste cose.. -

Hermione tacque per qualche istante: - Che facciamo ora? -

Ginny le sorrise maliziosa: - Tu, in tutta sincerità e senza pensare a mio fratello, che vorresti fare? -

Hermione abbassò lo sguardo, poi le sorrise.

- Andiamo! - le disse Ginny.

- Ma.. e Ron? - chiese Hermione.

- E’ troppo impegnato a guardare Rosmerta, non si accorgerà neanche che te ne sei andata! - le disse Ginny, indicando Ron che, in effetti, era perso nella contemplazione della barista.

Hermione si morse il labbro, poi uscì di corsa dal locale, dietro a Ginny.

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Capitolo 7
*** Innocence ***


Pensavate vi avrei lasciato così? Noo, sono troppo curiosa di scoprire cosa ne pensate per fare come ogni bravo scrittore che si rispetti, e lasciare la giusta dose di suspence.. devo dire che, per quanto mi riguarda, trovo che questo sia il mio capitolo migliore.. mi è stato facile e difficile allo stesso tempo scriverlo.. facile perchè era già chiaro nella mia testa.. difficile perchè volevo renderlo al meglio, e spero di esserci riuscita!! Ora parto con i thanks:

ginny89potter: spero che sarai soddisfatta da come si evolveranno le cose in questo capitolo.. aspetto un tuo commento!!

HermMalfoy_91: e poi dicono che i desideri non si avverano? Tu chiedi, io eseguo: ecco qua un nuovo capitolo! Buona lettura!

_S_Barker_: grazie grazie grazie grazie grazie.. per caso te l'ho già detto grazie?? Un mare di grazie per avermi messo tra i preferiti, spero di continuare a meritarmi quel posto!! Baci

Felicity89: mi fa piacere che l'idea di harry a serpeverde abbia tanto successo, spero apprezzerai il seguito!

MissSunshine: la vedi quella figura alta nel cielo? E' la mia autostima che vola alta dopo i tuoi complimenti! Grazie, spero conserverai la tua buona opinione anche dopo questo capitolo!

ladyrocker: come già detto in precedenza, posto capitoli corti perchè aggiorno più spesso nell'arco della stessa giornata.. spero che questo non ti rovini la lettura! Aspetto un tuo commento!

Shavanna: d'altronde le ragazze sono istintive.. come avrebbero potuto agire diversamente? In ogni caso, ecco la tanto attesa continuazione!

Non smetterò mai di ringraziare coloro che mi leggono, mi recensiscono e mi aggiungono ai preferiti, davvero davvero grazie. Spero di ricevere molte recensioni di questo capitolo, perchè lo considero fondamentale.. alla prossima!! Baci

Chiara

Hermione correva dietro a Ginny, nonostante i mille dubbi che le passavano per la mente: era davvero sicura di ciò che stava facendo? No, per niente.. eppure lo stava facendo lo stesso.

- Devo essere impazzita - si disse Hermione.

Ginny si fermò improvvisamente, talmente all’improvviso che Hermione per poco non le finì addosso.

- Che c’è? - chiese all’amica.

Ginny si morse il labbro: - .. non so da che parte dobbiamo andare.. -

Hermione alzò gli occhi al cielo: e ora?

- Facciamo così, tu vai da questa parte e io da quella opposta.. se li troviamo bene, se per caso tu trovi Harry o io Draco, spariamo un segnale luminoso in aria, ok? - propose Ginny.

- Da quando siamo passati al nome? - chiese Hermione con un sorriso.

Ginny le fece la linguaccia e corse via.

Hermione sospirò, e si voltò verso la direzione da prendere.. stava davvero andando a cercare Malfoy? Senza neanche sapere cosa dirgli?.. Sì, era esattamente ciò che stava per fare.

Iniziò a camminare, tentando di scaldarsi visto il freddo pungente.

- Sembra già inverno.. - pensò Hermione.

La ragazza camminò per qualche minuto, poi si fermò: - Come faccio a trovarlo?? E’ impossibile! - esclamò sconsolata.

Si appoggiò contro un albero, e il suo sguardo si perse lontano.

Ginny correva, senza neanche sapere dove.. voleva trovare Harry, per dirgli.. dirgli cosa? Dirgli che aveva messo gli occhi su di lui sin dal primo anno a Hogwarts? Dirgli che l’aveva sognato ogni notte, sognato i suoi baci, le sue carezze? Dirgli che non aveva mai fatto l’amore con nessuno, perchè voleva che fosse lui il primo, il primo ad averla completamente? Dirgli.. dirgli che era innamorata di lui? Poteva dirgli tutto questo? Aveva paura, paura di essere derisa, paura di soffrire, paura di un rifiuto, di un " non m’interessi" che le avrebbe spezzato il cuore. Sì, lui era un Serpeverde.. e allora? Aveva davvero importanza? Ginny l’aveva osservato in quegli anni, l’aveva visto spigliato, un pò arrogante, a volte presuntuoso.. ma anche leale verso gli amici, garbato verso gli altri (nei limiti del possibile.. sicuramente con Hermione lo era, non l’aveva mai insultata!), e soprattutto sapeva che si sarebbe schierato contro Voldemort, dopotutto aveva ucciso i suoi genitori.. quindi non poteva essere cattivo..

All’improvviso, lo vide: seduto a terra, lo sguardo perso nel vuoto, incurante del freddo o della solitudine che lo circondava.. lo vide, e le parve bello come non mai.

Lui si accorse di lei e, alzatosi, le si avvicinò con un sorriso.

Ginny lo fissò per un lungo istante, poi si mosse verso di lui, e lo baciò.

Harry non si era aspettato una reazione del genere da parte della ragazza, ma schiuse le labbra e si lasciò coinvolgere dal bacio di lei.

E in quel momento, esattamente in quell istante, Harry sentì che stava baciando Ginny: non la Weasley, non la sorella di Lenticchia, non la sua preda.. semplicemente Ginny. E gli piaceva pure.

Hermione era appoggiata all’albero, quando Draco la vide: si era stufato di aspettarla, e, con circospezione, l’aveva cercata.

Lei non si era accorta della sua presenza, stava contemplando il paesaggio che aveva davanti: un tiepido raggio di sole la illuminò.

Draco la fissò, incantato: da quando la Mezzosangue era così.. bella? Possibile che lui non se ne fosse accorto prima? Possibile che l’avesse vista sempre e solo come la Mezzosangue Zannuta? Era davvero stato così cieco per tutto quel tempo?

Hermione guardava lo spettacolo che aveva davanti, senza parole: il sole, per quanto pallido, aveva illuminato la distesa erbosa davanti a lei, e faceva risplendere le mille goccie di rugiada posate sull’erba. Era tutto così perfetto.. e lei era pazzamente, perdutamente e irrimediabilmente innamorata di Draco Malfoy.

Ecco, l’aveva detto. L’aveva ammesso. Lei era innamorata. Innamorata. Di Draco Malfoy.

Perchè? Perchè.. già, perchè? Forse non c’era una spiegazione logica o razionale..

Non puoi decidere chi ti piace Herm..

Ginny aveva ragione.. non poteva decidere.. e questo era il risultato.

Era un male? Sì. No. Forse. Era Draco Malfoy.. Serpeverde, figlio di un Mangiamorte.. ma erano davvero delle giustificazioni valide? Hermione non lo sapeva.. avrebbe voluto rompersi il cervello ed esaminare tutta la questione dall’esterno.. ma non poteva, poteva solo viverla quella situazione. Ed ora era lì, a fare non si sa bene cosa, pensando a cosa dire al ragazzo che, senza che lei lo volesse, le faceva battere il cuore.

Draco era come incantato dalla sua bellezza. La guardava, e non vedeva altro se non una ragazza stupenda, così fragile e forte insieme, una ragazza di cui lui.. di cui forse lui.. si sarebbe potuto.. innamorare.

Ma cos’era l’amore? Lui, non l’aveva mai provato. Ma una volta, su un libro, aveva letto una frase che gli era rimasta impressa: Amare significa non dover mai dire mi dispiace. Era questo l’amore? Lui, Draco Lucius Malfoy, poteva provarlo? E lei, Hermione, così bella e giusta, poteva provare amore.. per lui? Poteva perdonargli il fatto di essere figlio di un Mangiamorte, poteva perdonargli il suo carattere, così chiuso e freddo, che portava tutti (tranne Potter) ad allontanarsi da lui? Poteva perdonargli tutto questo senza che lui dicesse mi dispiace? Perchè, Draco l’aveva scoperto, quello significava amare.

Hermione sentiva di appartenere a quel luogo di pace, anche se non l’aveva mai visto prima: lei gli apparteneva perchè quel luogo sembrava senza tempo, immortale.. e non è questo che tutti sognano? Vivere per sempre ed essere felici.. ma non lei. Lei, Hermione Jane Granger, desiderava solo una cosa dalla vita: non avere rimpianti. Senza accorgersene, iniziò a cantare, con voce bassa e soave, quasi un sussurro trasportato dal vento.

Waking up I see that everything is ok
The first time in my life and now it's so great
Slowing down I look around and I am so amazed
I think about the little things that make life great
I wouldn't change a thing about it
This is the best feeling

(Svegliandomi vedo che tutto va bene
la prima volta nella mia vita e adesso è tutto così bello
rallento, mi guardo attorno e sono così meravigliata
penso alle piccole cose che rendono grande la vita
non cambierei niente, e questa è la migliore sensazione)

Draco rimase come immobilizzato: lei, Hermione, stava cantando.. ma per chi?

This innocence is brilliant, I hope that it will stay
This moment is perfect, please don't go away, I need you now
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by

(Questa innocenza è brillante, spero che durerà
questo momento è perfetto, per favore non andare via
ho bisogno di te adesso e terrò stretto questo amore
non permetterai che questo amore ti sorpassi vero?)

La ascoltava come incantato: la sua voce era come un’eufonia, un’armonia dolce e melodiosa.. chi era la persona per cui stava cantando? Draco si chiese se, nella sua vita, qualcuno avrebbe mai cantato così per lui.

I found a place so safe, not a single tear
The first time in my life and now it's so clear
Feel calm I belong, I'm so happy here
It's so strong and now I let myself be sincere
I wouldn't change a thing about it
This is the best feeling

(Ho trovato un posto così sicuro, nemmeno una lacrima
la prima volta nella mia vita e adesso è così chiaro
mi sento calma, so di appartenere a questo posto
e sono felice qui, è così forte (questa sensazione)
e adesso sarò sincera: non cambierei niente,
e questa è la migliore sensazione )

Cosa rappresentava per lei quel posto? Perchè la rendeva felice? Lui non aveva mai avuto un posto in cui essere felice..forse non esisteva.. o magari quel posto era con lei.. forse al suo fianco si sarebbe sentito felice..

It's the state of bliss you think you're dreaming
It's the happiness inside that you're feeling
It's so beautiful it makes you wanna cry

(E' lo stato di beatitudine che pensi di star sognando
è la felicità dentro quella che stai sentendo
è così bello che ti fa venir voglia di piangere
)

- Tu sei così bella - pensò Draco guardando Hermione. E mentre la guardava, sentì calare su di lui una sensazione di pace, di calma e tranquillità mai provata prima, interrotta solo dal suo cuore, intento a battere forte per quella dolce creatura. Era così che ci si sentiva innamorati?

This innocence is brilliant, it makes you want to cry
This innocence is brilliance, please don't go away
Cause I need you now
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by

(Questa innocenza è brillante, spero che durerà
questo momento è perfetto, per favore non andare via
ho bisogno di te adesso e terrò stretto questo amore
non permetterai che questo amore ti sorpassi vero?)

Non poteva.. non voleva.. non gli importava più niente della scommessa, di cosa avrebbero pensato i suoi amici.. non doveva avvicinarsi a lei.. perchè se l’avesse fatto, non sarebbe più tornato indietro.. l’avrebbe amata.. e l’avrebbe fatta soffrire. Draco si voltò e corse via lontano da lei, un secondo prima di udire quel - Ti amo Draco - sussurrato da Hermione tra le lacrime.





 

 

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Capitolo 8
*** Amare significa non dover mai dire mi dispiace ***


Ma ciao!! Eccomi qui, sperando di esservi mancata almeno un pochino, con un nuovo capitolo! Ma non possono mancare, come sempre, i ringraziamenti:

Dora83: in effetti i ragazzi hanno sottovalutato le loro prede.. ma, se così non fosse stato, non ci sarebbe stato gusto non credi? Direi che, in questo capitolo, i ruoli si confonderanno, e forse si annulleranno.. ma non va sempre così nell'amore?

sfigatalcubo: ma ciao!! Sono molto felice che la storia ti appassioni e ti incuriosisca, perciò ecco un nuovo capitolo che soddisferà, in parte, la tua "fame" di sapere!

Shavanna: il capitolo è molto triste, ma è anche per la sua tristezza che colpisce.. la canzone è Innocence di Avril, l'ho scelta perchè mi sembrava partcolarmente adatta alla situazione..

ladyrocker: credo che una delle prime regole per riuscire sia saper stupire.. che dici, io ci riesco? :-D

HermMalfoy_91: mi stai viziando lo sai?? La mia crestina si alza sempre di più, per tenerla bassa sto finendo le mie scorte annuali di gel e lacca! Scherzi a parte, sono stramegafelice della tua recensione, anche perchè devo confessare che, mentre scrivevo il capitolo, una lacrima è scesa pure a me!! Sperando di non averti fatto aspettare troppo, ecco un nuovo capitolo!! Baci

DamaArwen: ti ringrazio, spero apprezzerai anche questo capitolo!!

potterina_88_: grazie mille, sono felicissima che il capitolo, con annessi e connessi, ti sia piaciuto!!all'ultimo momento avevo avuto qualche dubbio sulla scelta della canzone.. ma sono contenta che abbia riscosso successo!!

MartyTorsy: grazie, spero che troverai i protagonisti "pucciosi" anche in questo capitolo!!

HermyKitty: sì sei riuscita a contattarmi e ti ho anche risposto.. come già detto, il mio obiettivo è cogliere di sorpresa, e ho voluto far fare a Draco una mossa imprevedibile.. spero rimarrai soddisfatta da questo capitolo!

kucchi: ciao, ti ringrazio! Ecco qua, come richiesto, il nuovo capitolo appena sfornato!!

Felicity89: ecco il nuovo capitolo, che spero ti piacerà come i precedenti! Baci!

vero93: e poi non dovrei montarmi la testa?? dopo una recensione come la tua.. è impossibile!! Inutile dire che sono felicissima, sapere che la mia storia ti ha appassionata è una cosa che mi rende molto fiera.. spero di ricevere altre tue recensioni positive anche per questo e i prossimi capitoli!!

_S_Barker_: ti confesso che avevo qualche dubbio sulla canzone, avevo paura di esagerare.. ma sono contenta che abbia riscosso successo!! Draco è scappato, sì.. inaspettato eh? :-D spero che rimarrai soddisfatta dal capitolo!!Baci

sora86: ciao, mi fa piacere che la mia fiction ti sia piaciuta, perciò ecco il nuovo capitolo!!

Un grazie immenso a coloro che recensiscono, a quelli che leggono, insomma, a tutti quelli che aspettano il proseguio della storia.. sperando di non deludervi!! Aspetto i vostri commenti!

Bacioni

Chiara 

 

Harry era già tornato da tempo nella sala comune di Serpeverde, quando Malfoy fece il suo ingresso.

Il biondo si lasciò cadere su una delle poltroncine accanto al fuoco, in silenzio: non aveva voglia di parlare, o forse aveva semplicemente paura che, aprendo la bocca, avrebbe detto qualcosa di cui si sarebbe pentito.

Harry lo osservò per qualche minuto, poi interruppe quel silenzio: - Com’è andata? -

Draco non rispose: non ce la faceva, un groppo alla gola gli impediva di parlare.

Aveva perso la scommessa. Indipendentemente dal fatto che Harry avesse baciato o meno la Weasley, lui aveva perso. Perchè Hermione non era più la sua preda, non lo sarebbe più stata. Hermione. Non l’aveva mai chiamata per nome, e si diede dello stupido per tutti gli insulti che le aveva inferto in quegli anni.

Draco si voltò verso l’amico: - Hai vinto. Io mi ritiro, mollo la scommessa. - gli disse.

Il ragazzo si era aspettato almeno una minima reazione dal moro, che però rimase impassibile.

- Ho baciato Ginny. - disse Harry.

Malfoy alzò gli occhi al cielo: - Non mi hai sentito Potter? Ho detto che mi ritiro, hai vinto. -

- Sei tu che non mi hai sentito Malfoy: ho detto che ho baciato Ginny. Non la Weasley Draco, Ginny. - ripetè Harry.

Draco fissò l’amico: erano innamorati entrambi.

- Che hai intenzione di fare? - chiese Malfoy.

Harry sorrise amaramente: - Fino a ieri ti avrei detto che, dopo averla baciata, l’avrei scaricata senza troppi complimenti.. ma ora non lo so più.. - disse - Cos’è successo con la Granger? - chiese poi.

Draco sussultò: non doveva dire nulla, si sarebbe mostrato debole. Ma aveva poi tutta questa importanza? L’essere sempre arrogante e sicuro di sè a cosa gli era servito? Aveva sentito tante volte Harry urlare nel sonno, invocare i suoi genitori e piangere la loro morte.. eppure questo non gli aveva impedito di fare amicizia col moro, e di mantenere alta la sua stima verso di lui.

- Non ce l’ho fatta.. lei era lì, e.. era bella. Bella, capisci? Bella come non l’avevo mai vista, bella come non credevo nessuna ragazza potesse essere, bella da stare male.. - disse Draco, la voce che nascondeva a malapena un sottile tremolio.

Harry studiò l’amico, forse per la prima volta dopo tutti quegli anni: possibile che qualcuno fosse riuscito a scalfire la barriera di ghiaccio che proteggeva il cuore di Draco Malfoy? Se le cose stavano effettivamente così, doveva fare i complimenti alla Granger.

Nel dormitorio dei Grifondoro, intanto, un’euforica Ginny aspettava che Hermione tornasse per raccontarle tutto: l’aveva baciato. Aveva baciato Harry. E lui l’aveva stretta a sè, ricambiando il suo bacio. Ginny non si era mai sentita tanto bene come in quel momento.

- Herm non puoi sapere cos... Herm.. cos’è successo? - disse Ginny all’amica, l’euforia del tutto scomparsa dopo aver visto Hermione con gli occhi gonfi e arrossati dal pianto.

- Non ce l’ho fatta Ginny.. - disse Hermione sedendosi sul letto. - Volevo cercarlo, ma.. non ce l’ho fatta.. ho avuto paura.. perchè.. io lo amo.. lo amo, ti rendi conto? E lui non potrà mai amarmi.. - concluse tra le lacrime.

- Oh Herm.. - sussurrò Ginny abbracciando l’amica.

- Coraggio, raccontami - disse Hermione dopo essersi asciugata le lacrime - Com’è andata con Harry? -

- Ci.. ci siamo baciati - ammise Ginny, che non voleva manifestare la sua gioia di fronte all’amica.

- Sono davvero felice per te - disse Hermione sorridendo sinceramente.

- Herm.. sei libera di fare ciò che vuoi, ma.. secondo me dovresti provarci.. con Draco intendo.. non vorrai mica svegliarti tra dieci anni ed avere dei rimpianti, no? - le disse Ginny.

Hermione abbassò lo sguardo: era sempre stato il suo obiettivo nella vita, quello di non avere rimpianti.. li avrebbe avuti se non avesse almeno provato ad avvicinarsi a Draco? Ne valeva davvero la pena?

Hermione guardò Ginny: il fatto che Harry l’avesse baciata, Ginny lo sapeva bene, non era una certezza. Eppure, notò Hermione, ciò che leggeva negli occhi dell’amica non era preoccupazione o ansia.. leggeva gioia, felicità.. amore.

Amore. Aveva mai amato Hermione? Amava Ron? .. no. Gli voleva bene, ci teneva a lui.. ma l’amore, quello vero.. quello custodito nel suo cuore.. apparteneva ad un altro ragazzo.. apparteneva a lui. A Draco.

Quella notte, quattro ragazzi non riuscivano a dormire.

Harry pensava a cosa fare con Ginny.

Ginny pensava a quanto desiderava sentire nuovamente le labbra di Harry sulle sue.

Hermione pensava a cosa dire a Ron la mattina dopo: non poteva più aspettare, non c’erano più scuse.. doveva rompere con lui.

Draco.. Draco ripensava a lei, alla sua voce, a quella canzone.. e a come si potesse amare una persona senza soffrire.

La mattina dopo, Hermione si sedette accanto a Ron.

- Ron, ascolta - gli disse lei.

Il rosso la guardò con un sorriso.

Hermione fece un respiro profondo, poi guardò Ron negli occhi: - Mi sono innamorata di un altro. Dobbiamo rompere. -

Ron sbiancò. Ci mise alcuni secondi per capire ciò che la sua ragazza, la sua ex ragazza, gli stava dicendo.

- .. Chi è? - le chiese.

Hermione non rispose.

Ron si alzò in piedi furioso: -Ti ho chiesto chi cazzo è?!?!? - urlò.

Hermione sussurrò un - Mi dispiace - strozzato, e corse fuori dalla Sala Grande in lacrime.

Draco, scattò in piedi: non poteva vederla così, non doveva piangere, non voleva che piangesse. Si mosse per raggiungerla, ma fu bloccato da Ron che gli puntò addosso la bacchetta.

- Bastardo!! - urlò contro Malfoy.

Draco fece per prendere la bacchetta, ma Harry gli bloccò la mano.

- Vai da lei - disse il moro - Ci penso io. -

Draco lo guardò, per la prima volta in vita sua provava riconoscenza per qualcuno.

- Vai. - ripetè Harry, e Draco corse via.

Ron scattò per raggiungere Malfoy, ma venne strattonato per la manica da Ginny.

- Smettila Ron! - gli disse Ginny.

- Non ti immischiare ragazzina! - sbraitò Ron rivolto alla sorella.

- E tu lascia stare Hermione, non è con te che vuole stare!! - disse Ginny, dispiaciuta perchè sapeva di ferire il fratello, ma consapevole che quella era la verità.

Ron, accecato dalla rabbia, alzò la mano contro Ginny.

Ginny chiuse gli occhi, ma lo schiaffo non arrivò: riaprì le palpebre, e vide Harry che stringeva il braccio di Ron.

- Non ti azzardare Weasley - intimò Harry a Ron.

Lasciò andare Ron, ancora furioso, e guardò Ginny: non l’avrebbe lasciata. La Grifondoro l’aveva fregato. Ma stranamente, la cosa non gli dava minimamente fastidio.

Hermione correva, incurante delle urla che provenivano dalla Sala Grande o delle occhiate dei compagni: corse fuori dal castello, ma venne fatta fermare da una mano che, prendendola per il polso, la costrinse a voltarsi.

Hermione lo guardò. I due si fissarono per qualche istante, in silenzio. No, decise Hermione, non avrebbe avuto rimpianti. Si avvicinò a lui e lo abbracciò, rifugiandosi tra le sue braccia.

Malfoy rimase interdetto per qualche secondo, poi la strinse a sè. Sì, poteva essere felice.. bastava che lei rimanesse tra le sue braccia per sempre.

- Hermione io.. è colpa mia.. mi dis.. - disse Draco, ma Hermione, alzato lo sguardo verso di lui, gli posò un dito sulle labbra.

- Amare significa non dover mai dire mi dispiace, Malfoy.. non te l’ha mai detto nessuno? -



 

 

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Capitolo 9
*** Prime volte, primi baci e primi addii ***


Buonasera!! Ho deciso di postare un altro capitolo, dato che questo weekend sono via e quindi non potrò aggiornare.. vi avviso subito che mentre lo scrivevo piangevo.. io vi ho avvisati! Prima di lasciarvi alla lettura..

HermMalfoy_91: ti sto facendo diventare "debole" proprio come Draco!! Pazienza, lascerò che la mia crestina si alzi, anche perchè mi fa troppo piacere che tu abbia apprezzato così il capitolo e la storia in generale!! Bacioni

ginny89potter: ebbene sì, lo ammetto, aggiorno a tradimento.. penso che questo capitolo ti piacerà, perchè rende la storia ancora più intrigante!!

HermyKitty: sì, è difficile pensare a Harry come Serpeverde e a volte può capitare di dimenticarselo, non preoccuparti! Spero ti piacerà questo capitolo!!

Shavanna: anche a me spiace tanto per Ron, ma qualcuno doveva pur essere "sacrificato" no? Baci!

_S_Barker_: anche a me la frase di Harry fa impazzire, mi sono divertita un mondo quando l'ho scritta!!

potterina_88_: ma grazie!! Sì, Harry contro Ron fa un certo effetto.. ma è per una giusta causa!! Spero apprezzerai questo nuovo capitolo!!

ladyrocker: ooh.. arrossisco per i complimenti.. grazie grazie grazie!! Spero che anche questo capitolo ti piacerà!!

Il solito gigantesco grazie a tutti.. sperando di non deludervi, vi lascio alla lettura!!

Bacionissimi

Chiara
 

- Come sta Ron? - chiese Hermione a Ginny.

Erano passati due giorni dalla mattina in cui lei l’aveva lasciato, e lui si era categoricamente rifiutato di parlarle, persino di vederla, al punto di saltare le lezioni.

- Non parla neanche con me - disse Ginny con tono amaro.

- Da quando io e Harry ci frequentiamo.. - aggiunse, non riuscendo a non esibire un sorriso felice.

Non avevano ancora sfiorato l’argomento, quindi non sapeva ancora se per Harry loro due stavano insieme.. per il momento si limitava a dire che si frequentavano, anche se avrebbe tanto voluto poterlo definire il suo ragazzo.

- E con Draco come va? - chiese Ginny all’amica.

Hermione riflettè qualche istante prima di rispondere: in teoria filava tutto liscio, passavano molto tempo insieme a parlare, lui riusciva ad aprirsi con lei.. le aveva confidato che suo padre avrebbe voluto marchiarlo, ma che lui si sarebbe ribellato e avrebbe combattuto al fianco di Harry contro il Signore Oscuro, però.. sì, c’era un però. Non si erano ancora baciati.

La cosa era alquanto strana: Draco non era certo un ragazzo alle prime armi, e neanche Hermione poteva certo definirsi una santarellina.. e allora perchè ancora non si erano scambiati quel maledetto primo bacio?

- Va tutto bene.. solo che.. - disse Hermione, confidando a Ginny i suoi dubbi.

- Tu pensi che.. sì insomma, che lui non mi trovi.. carina? - chiese Hermione preoccupata all’amica.

Ginny scoppiò a ridere: - Herm, ma cosa vai a pensare?? Certo che ti trova carina!! Se no come te lo spieghi che non rivolge più neanche mezza occhiata alle altre ragazze? -

Hermione sorrise felice: in effetti, da quel loro primo abbraccio, lui aveva occhi solo per lei. Non era diventato dolce e smielato, non lo sarebbe mai stato, rimaneva sempre e comunque un Malfoy.. però non aveva più guardato le altre ragazze, con profondo rammarico delle sue fan, in particolare della Parkinson.

- Herm.. sai.. pensavo.. - disse Ginny titubante - .. io vorrei fare l’amore con Harry.. -

Hermione la guardò dolcemente, e le sorrise: - E’ un passo importante Ginny.. non ti dirò di non farlo, ti dico solo di pensarci bene, e se ne sei veramente sicura.. sono tanto felice per te. - le disse.

Ginny le sorrise riconoscente ed abbracciò l’amica.

- Allora, come va con la tua ragazza? - chiese Draco a Harry.

I due erano in sala comune: nonostante la giornata di sole, fuori l’inverno ormai alle porte si faceva sentire, e per questo avevano preferito rimanere nel castello.

- In realtà non so se è la mia ragazza.. non ne abbiamo ancora parlato - rispose Harry alzando le spalle.

Draco ghignò, divertito dal tentativo dell’amico di rimanere indifferente.

- E tu, sei felice con la tua Hermione? - chiese Harry con un sorriso malizioso.

Malfoy fece sparire il ghigno dalla faccia. Colpito e affondato. Harry sapeva come metterlo a tacere.

- Bene - rispose sbrigativo.

- Ma? - incalzò Harry.

Malfoy lo fissò.

- Andiamo Draco, come se non ti conoscessi.. -

- .. non ci siamo ancora baciati. - spiegò Malfoy evitando lo sguardo dell’amico.

Harry lo guardò divertito: - E cosa aspettate? -

- Non lo so! - sbottò il Serpeverde - Quando sto con lei sono felice, lei mi fa sentire così bene.. non voglio rovinare tutto.. ho.. ho paura - aggiunse frustrato Draco passandosi le mani tra i capelli.

Harry era allibito: paura?! La Granger stava davvero trasformando l’amico!

- Paura di che? - chiese Harry ancora sorpreso.

- .. paura che lei non sia ancora pronta. - rispose Draco.

- Malfoy, il tuo cervello è andato.. mica te la devi sposare! Stiamo parlando di un bacio! Cazzo, vi piacete, non trovi che sarebbe più che normale se vi baciaste? Probabilmente lei non aspetta altro! - commentò Harry.

- Ma allora perchè non mi bacia lei? -

Harry scosse la testa: - Malfoy, tu hai bisogno di ripetizioni sull’argomento, e in fretta anche.. non lo sai che è il sogno di tutte le ragazze, ricevere il primo bacio dal ragazzo con cui stanno? -

Draco ci pensò su: possibile che Potter avesse ragione, e lui..

- Ho fatto la figura dell’impedito per tutto questo tempo, merda! - sbottò il biondo con ira.

Harry scoppiò a ridere, guadagnandosi un’occhiataccia da parte dell’amico: in fondo, Draco era sempre lo stesso.

Quella sera, dopo il coprifuoco, Ginny si alzò e uscì in punta di piedi dal dormitorio di Grifondoro: aveva un appuntamento con Harry nella Stanza delle Necessità. Il cuore le batteva all’impazzata: quella sera avrebbero fatto l’amore, Ginny lo sentiva.

Ci aveva pensato su come aveva detto Hermione, e aveva capito che era pronta.. aveva aspettato per tanto tempo, aveva aspettato il ragazzo giusto, aveva aspettato lui.. e ora l’attesa era finita.

Ginny entrò nella Stanza delle Necessità: Harry era già lì. La stanza era arredata come una semplice camera da letto, con un tavolino, dei divanetti, uno specchio e un enorme letto a baldacchino.

- Ciao - le disse Harry avvicinandosi a lei.

La prese tra le braccia e la baciò, stringendola a sè.

- Sei bellissima.. - le disse, baciandole il collo.

Ginny si strinse più forte a lui: aveva paura, era la sua prima volta, lui forse neanche lo sapeva.. e se non fosse stata all’altezza?

Harry la sentì rabbrividire, e la guardò: - Ginny, che c’è? -

Lei abbassò lo sguardo, imbarazzata: - .. non.. non l’ho mai fatto prima.. -

Harry la fissò per un lungo istante, poi l’abbracciò terenamente.

Ginny si rifugiò tra le sue braccia, così calde e protettive.

- Non siamo obbligati a farlo - le disse Harry.

- Lo so.. ma io lo voglio.. - gli disse Ginny.

- Ti amo Harry - disse la ragazza baciandolo.

Si staccò da quell abbraccio, e, le labbra su quelle di lui, iniziò a spogliarlo, prima la camicia, poi i pantaloni, lasciandolo in boxer.

Lui la spinse gentilmente sul letto, e la spogliò a sua volta, lasciandola nuda. Studiò il suo corpo, che Harry trovò semplicemente perfetto.

Poi, lentamente, scivolò dentro di lei.

- Non ti farò del male - le promise lui, e Ginny gli sorrise.

Si amarono, e Ginny si sentì per la prima volta completa: i due raggiunsero l’orgasmo, ed Harry, prima di addormentarsi con Ginny tra le braccia, le disse ciò che lei tante volte si era sentita dire nei suoi sogni: - Ti amo. -

Il mattino dopo, Harry e Ginny fecero il loro ingresso nelle Sala Grande mano nella mano. Si separarono con un bacio, e ciascuno si sedette tra i propri compagni.

Harry sorrise a Malfoy, stranamente scuro in volto.

- Hai litigato con Hermione? - chiese Harry all’amico.

Draco gli passò un foglio: Harry lo lesse e si irrigidì.

- .. quando partiamo? - chiese Harry.

- Tra un’ora - fu la risposta dell’amico.

Harry annuì.

Dopo colazione, Harry bloccò Ginny e la prese da parte: - Ginny, devo partire. -

La ragazza sbiancò: - .. perchè? -

- Non posso spiegarti.. devo partire tra meno di un’ora, insieme a Draco.. non so per quanto starò via.. -

Una lacrima scese sulla guancia della ragazza: - .. promettimi.. promettimi che, qualunque cosa accada, tornerai da me.. -

-Te lo prometto - le disse Harry abbracciandola.

- Hermione aspetta. -

- Draco, arriveremo tardi a lezione! -

- .. io non verrò a lezione Hermione. -

La ragazza lo guardò preoccupata: - Stai male? -

- No.. io e Potter dobbiamo partire.. -

Hermione sentì il cuore fermarsi di colpo.

- Draco, no.. -

- Non abbiamo scelta Hermione.. dobbiamo farlo. -

Hermione iniziò a piangere: - Draco.. - si strinse a lui.

- Tornerò presto - le sussurrò tra i capelli.

Le prese il mento tra le dita, fin quando i loro visi furono vicini, e la baciò con tutta la tenerezza di cui lui era capace, quella tenerezza che lei gli aveva fatto scoprire di avere.

Si staccò da lei, e si diresse verso il salone centrale, dove Harry lo stava aspettando.

Hermione corse dietro a lui, in lacrime.

Draco e Harry uscirono dal castello senza voltarsi.

Hermione puntò la bacchetta contro se stessa, per amplificare la sua voce:

You're not alone
Together we stand
I'll be by your side, you know I'll take your hand
When it gets cold
And it feels like the end
There's no place to go
You know I won't give in

Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong
'Cause you know I'm here for you, I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through

So far away
I wish you were here
Before it's too late, this could all disappear
Before the doors close
And it comes to an end
With you by my side I will fight and defend
I'll fight and defend

Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong
'Cause you know I'm here for you, I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through

Hear me when I say, when I say I believe
Nothing's gonna change, nothing's gonna change destiny
Whatever's meant to be will work out perfectly


Keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through
Just stay strong
'Cause you know I'm here for you, I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
'Cause you know we'll make it through, we'll make it through


(Non sei solo, siamo insieme, sarò al tuo fianco
sai che prenderò la tua mano quando si raffredderà
ed è come se fosse arrivata la fine perchè
non c'è alcun posto dove possiamo andare
tu sai che non mi arrenderò

Continua a tenere duro
perchè sai che ce la faremo
ce la faremo, sii forte perchè sai
che sono qui per te, sono qui per te
c'è qualcosa che puoi dire ma
niente che puoi fare
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità
quindi, continua a tenere duro perchè
sai che ce la faremo, ce la faremo

Così lontani, io vorrei che tu fossi qui
prima che sia troppo tardi
tutto questo potrebbe scomparire
prima che la porta sia stata chiusa
e si arriva ad una fine con te al mio fianco
combatterò e ti difenderò
combatterò e ti difenderò

Continua a tenere duro
perchè sai che ce la faremo
ce la faremo, sii forte perchè sai
che sono qui per te, sono qui per te
c'è qualcosa che puoi dire ma
niente che puoi fare
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità
quindi, continua a tenere duro perchè
sai che ce la faremo, ce la faremo

ascoltami quando ti dico, ti dico che ci credo.
niente cambierà, niente cambierà il destino
qualsiasi cosa sia destinata per noi
la faremo funzionare perfettamente

Continua a tenere duro
perchè sai che ce la faremo
ce la faremo, sii forte perchè sai
che sono qui per te, sono qui per te
c'è qualcosa che puoi dire ma
niente che puoi fare
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità
quindi, continua a tenere duro perchè
sai che ce la faremo, ce la faremo

Ah continua a tenere duro
continua a tenere duro
non c'è niente che puoi dire
e niente che puoi fare
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità
quindi, continua a tenere duro perchè
sai che ce la faremo, ce la faremo)

Hermione continuò a cantare fino a che le figure di Harry e Draco scomparvero.

Draco sorrise: finalmente qualcuno aveva cantato per lui.

 

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Capitolo 10
*** La Roccaforte del Vento ***


Per mia e vostra fortuna, sono riuscita a trovare un portatile (miracolo!!!!), quindi mi sono data da fare per pubblicare un nuovo capitolo.. spero ne sarete felici!!! I consueti thanks:

Summers84: grazie, ho scelto proprio keep holding on perchè mi sembrava la più adatta alla situazione, e mi è andata bene!!

potterina_88_: erano quasi felici.. ma non potevo far andare tutto bene, perchè io adoooro complicare le cose!! Spero ti piacerà il capitolo, che porterà i nostri "eroi" in una situzione un pò.. strana.

ladyrocker: ti ringrazio, ho scelto avril perchè era la canzone più adatta al momento!

_S_Barker_: esatto, proprio quella!! Ecco, leggi e scoprirai che fine ho fatto fare a Harry e Draco! Grazie grazie grazie!

lallajames: certo, infatti ecco il nuovo capitolo!!

sfigatalcubo: ma ciao!!! Sono contenta ti siano piaciuti così tanto, devo dire che anche per me l'amicizia tra Harry e Draco sta diventando perfettamente normale.. spero di soddisfare la tua curiosità, e attendo una recensione!!

Shavanna: crudele? beh, forse un pochino.. : ) potrei dirti che torneranno di sicuro.. ma perchè toglierti il piacere della lettura? Baci!

HermMalfoy_91: hai visto, la mia crudeltà è stata sorpassata dalla mia voglia di scrivere e aggiornare!! : ) Spero tu ne sia felice!! Buona lettura, goditi il capitolo!!

kucchi: ecco il seguito, spero continui a piacerti!!

Abbiamo lasciato Harry e Draco in partenza.. ma per dove? Per scoprirlo.. non vi serve che ve lo dica vero? : )

Bacionissimi

Chiara

Hermione si asciugò le lacrime e corse verso il dormitorio. Lì, seduta sul letto, Ginny cercava di non pensare alla motivazione che aveva improvvisamente spinto Harry e Draco a partire: certo, non ci voleva molta fantasia. Era chiaro infatti che si trattava della guerra contro Voldemort.

Ginny emise un singhiozzo soffocato: aveva paura per Harry, avrebbe voluto stargli vicino.. se almeno avesse saputo dove erano andati..

Hermione entrò nel dormitorio.

- Herm.. - iniziò Ginny che sperava di sfogare le sue preoccupazioni con l’amica, magari facendosi forza insieme.

Hermione però, aprì il baule ed iniziò a riempirlo di roba.

- Herm.. - disse nuovamente Ginny.

- Non starò qui tranquilla mentre Draco va a farsi ammazzare, Ginny - disse la ragazza.

Ginny sbiancò: - Herm ma.. non sai neanche dove sono andati! -

- E ti sembra una buona motivazione? - chiese Hermione, le lacrime che iniziavano nuovamente a scendere - Ginny, non starò qui al sicuro lasciando Draco al suo destino.. lui sta andando a combattere contro Voldemort? Bene, voglio esserci anch’io al suo fianco. -

Ginny guardò l’amica: non l’aveva mai vista così convinta prima.

- Va bene.. ma io vengo con te. - disse la rossa.

- Ginny.. -

- Non provarci nemmeno Hermione! Non rimarrò a Hogwarts mentre tu vai a cercare Draco e Harry.. io vengo con te, fine della discussione -

Hermione sospirò, ma non disse nulla: non poteva certo impedirle di seguirla, e in fondo era felice di avere l’amica vicino.

- Herm! - esclamò improvvisamente Ginny.

- Stamattina Harry e Draco si sono passati un foglio.. forse lì c’è scritto dove sono andati! - disse la rossa.

Hermione sorrise a Ginny e corse verso la Sala Grande: quante probabilità c’erano di trovare quel foglio? La ragazza pregò la sua buona stella.

Entrata in Sala Grande si diresse verso il tavolo dei Serpeverde e iniziò a cercare.

- Ti prego ti prego ti prego.. - pensava Hermione, costringendosi a non piangere.

- Hermione!!! - urlò Ginny all’altro lato del tavolo.

Hermione le andò vicino e la rossa porse all’amica il foglio spiegazzato:

Come richiesto dal professor Albus Silente, vi aspetto a breve alla roccaforte del Vento.

Moernia, generale dei Rinnegati.

Hermione e Ginny si guardarono spaesate.

- Roccaforte del Vento? - ripetè Ginny confusa.

Ma Hermione stava già pensando a dove aveva sentito quel nome.

- Ci sono! L’ha nominata una volta il professor Rüf a lezione! " La roccaforte del Vento, situata tra i boschi del freddo Nord, dove il cielo si fonde con la terra e il tramonto si tinge di nero" -

Ginny fece una smorfia: - Non sembra un posto molto allegro.. mi chiedo perchè Harry e Draco siano stati mandati lì.. e poi, chi sono i Rinnegati? -

Hermione scosse la testa: - Non ne ho la minima idea Ginny.. -

- Hermione, ma come ci arriviamo? Non possiamo ancora Smaterializzarci! -

Hermione sorrise: - Victor Krum - rispose semplicemente.

Ginny si accigliò: - Che significa? -

Hermione tirò fuori dal fondo del baule un foglio di pergamena:- Questa - disse - Me l’ha data Victor l’ultima volta che ci siamo visti. E’ una pergamena incantata, da utilizzare solo in caso di emergenza. Permette a coloro che la possiedono di comunicare senza dover aspettare come succede normalmente tra coloro che si scambiano delle lettere. -

- Non capisco.. - disse Ginny.

- Guarda. - le disse Hermione.

La ragazza prese una piuma, la intinse nell’inchiostro e iniziò a scrivere:

Victor, perdonami se ti disturbo, ma ho bisogno di te.

Dopo qualche istante, con grande stupore di Ginny, delle parole sorsero nella pergamena: Dimmi.

Conosci un posto chiamato Roccaforte del Vento?

Sì.

Potresti portarci me e una mia amica?

E’ un luogo pericoloso.

Ti prego..

.. d’accordo.

Grazie.

Hermione richiuse la pergamena: - Dobbiamo solo aspettare che Victor arrivi. - disse.

- .. lugubre. -

Questo fu l’aggettivo che Draco usò per descrivere la Roccaforte, e a Harry sembrò perfettamente azzeccato.

Dopo aver superato i confini di Hogwarts, i due erano stati accolti dal professor Moody, il quale li aveva trasportati direttamente alla Roccaforte grazie alla Materializzazione congiunta.

- Buona fortuna ragazzi. - disse loro l’insegnante prima di scomparire.

I due si guardarono: evidentemente Silente riteneva che quella Roccaforte potesse insegnare loro qualcosa di utile per la guerra contro Voldemort.. ma cosa?

- Muoviamoci. - disse Harry.

Quel posto non gli piaceva per niente, ma ormai erano arrivati.. tanto valeva scoprire il motivo per cui avevano abbandonato Hogwarts.

I due ragazzi si avvicinarono all’entrata, dove una guardia, dopo averli scrutati per qualche istante, li fece passare.

- Harry Potter. Draco Malfoy. - disse una figura incappucciata - Vogliate seguirmi. -

I due fecero ciò che era stato loro detto, ma dopo essersi scambiati un’occhiata, misero mano alle bacchette: non si era mai troppo prudenti.

La figura li fece entrare in una piccola dimora: dentro, grazie alla magia, la casa era stata ingrandita a tal punto che, osservarono Harry e Draco, poteva contenere non meno di dieci persone.

- Da questa parte. - disse ancora la figura.

Li condusse in una stanza, probabilmente il salone, dove una donna, all’incirca dell’età della madre di Draco, guardava fuori dalla finestra, in piedi.

La donna si girò e sorrise ai ragazzi: - Benvenuti. Io sono Moernia, generale dei Rinnegati. -

Harry e Draco fecero un piccolo inchino, imitando la figura incappucciata.

- Puoi andare. - disse Moernia, rivolgendosi proprio a quest’ultima, che uscì.

- Il vostro preside ritiene che un addestramento qui vi sarebbe molto utile. Normalmente non concedo questo privilegio molto facilmente.. - disse la donna, facendo intendere quanto poco valessero per lei i ragazzi - .. ma ho deciso di concedervi il beneficio del dubbio. Verrete addestrati dal miglior Cavaliere, che vi spiegherà ogni cosa. -

Draco e Harry si guardarono: Cavaliere?? Ma che storia era quella?

- Mi scusi.. - disse Harry usando il suo tono più rispettoso - Deve esserci stato un errore.. -

- Nessun errore signor Potter, può starne certo. - disse la donna zittendo Harry.

- Signora, è tornata.. - disse la figura incappucciata entrando nella stanza.

- Molto bene, falla entrare. - rispose la donna.

- Signori - disse poi Moernia rivolgendosi a Draco e Harry - State per conoscere il vostro insegnante. -

Mentre diceva questa parole, una ragazza entrò nella stanza: doveva avere l’età di Harry e Draco, anche se ne dimostrava di più. Aveva lunghi e lisci capelli neri, mentre gli occhi erano azzurri, leggermente screziati di giallo. Le labbra rosse risaltavano sulla carnagione pallida, mentre un mantello nero le ricopriva tutto il corpo.

- Vi presento il vostro insegnante: Shannara, mia figlia. -

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Capitolo 11
*** Shannara ***


Prima che mi venga strappato il portatile dalle mani (e non a torto.. : D) eccomi qui a postare un altro capitolo.. sperando che vi piaccia!! Come da programma prima..

MissSunshine: spero che la tua gattina stia meglio ora!! Comunque io amo le storie complicate, sono convinta che le rendano più intriganti, quindi.. sei avvisata!!

_S_Barker_: in effetti mi sono ispirata un pò a Eragon, anche se non ho intenzione di far comparire i draghi.. : ) Spero comunque che il mix funzioni bene!!

HermyKitty: visto che brava, ho già aggiornato!! Ho recensito il tuo ultimo capitolo (spet-ta-co-lo-so!!) , spero di trovare presto una tua recensione!!

sfigatalcubo: povera Hermione, mi sa che in questo capitolo le cose per lei si metteranno ancora peggio.. buona lettura!!!

A tutti... baci baci baci baci baci baci!!!

Chiara

Harry e Draco fissarono la ragazza, che li osservava impassibile.

Harry si chiese come potesse una ragazza della loro età essere " la migliore" ; i pensieri di Draco, invece, erano di tutt’altro tipo.

- E’ bella.. ma è bella in un modo che fa paura.. - pensò il ragazzo.

Era vero, Shannara era bella, ma non era la solita bellezza: Draco studiò i suoi occhi, di quel colore così particolare, i suoi capelli neri come la notte, quelle labbra rosse che accentuavano ancora di più il pallore sulle guance.. si sentì percorrere da un brivido, mentre una sorta di scossa si propagava nella zona inguinale.

- Ma che mi prende?! - si disse il biondo.

Stava con Hermione, si era innamorato di lei.. ma allora, perchè si sentiva così magneticamente attratto da quella ragazza?

- Se mi seguite, vi mostro le vostre stanze - disse la ragazza con voce calda, che Draco trovò immensamente sensuale.

- Basta!! - si disse Draco, seguendola fuori dalla stanza insieme ad Harry. Percorsero un lungo corridoio, poi salirono le scale che li portarono al primo piano.

- Harry, questa è la tua stanza - disse Shannara indicando la prima porta a sinistra.

- Draco, la tua invece è l’ultima a destra.. accanto alla mia. - disse poi.

Draco sentì un’altra scossa: che la ragazza gli avesse assegnato apposta quella camera?

Il ragazzo tentò di ragionare con lucidità: si trattava solo di una pura coincidenza, si disse.

- Buonanotte.. - disse Shannara, rivolta ad entrambi ma con lo sguardo fisso su Draco.

Harry salutò l’amico ed entrò nella sua camera. Anche Draco mise piede nella sua, e rimase sorpreso dall’arredamento spartano, che consisteva in un semplice letto di legno e una finestra; accanto al letto vi era una porta: dopo essersi guardato in giro, Draco la aprì.

- Non ti hanno insegnato che si bussa prima di entrare? -

Draco infatti, si era trovato davanti un’immagine che gli aveva procurato un altro brivido: Shannara, libera dal mantello, era seduta accanto ad una finestra, intenta a fumare: tolto il mantello, che fino a qualche momento prima aveva celato il suo corpo, Draco potè osservare le lunghe gambe di lei, racchiuse in attillati pantaloni di pelle, e il busto, col seno piccolo e, per quanto ne sapeva lui, sodo, coperto da un corsetto anch’esso di pelle.

- Non.. non hai freddo? - chiese Draco indicando la finestra aperta.

Si accorse con orrore che le mani gli tremavano, e cercò con tutto sè stesso di pensare ad altro.

Hermione. Hermione. Hermione. Hermione. Hermione.

- No.. e poi, conosco tanti modi per scaldarmi.. -

La voce sensuale di Shannara gli s’insinuò nel cervello, annebbiandolo.

Draco deglutì ed inspirò a fondo, chiudendo gli occhi; quando li riaprì, il viso di Shannara era a pochi centimetri dal suo.

- Buonanotte - gli sussurrò lei, sfiorandogli appena la guancia con un bacio.

Quel contatto fece sobbalzare Draco, che si affrettò a salutare la ragazza e a tornare in camera sua.

Ma che stava succedendo? Perchè non riusciva a controllarsi? Come faceva a farsi addestrare da lei, se appena la guardava gli veniva voglia di saltarle addosso? Senza contare Hermione..

Hermione.

Draco ripensò a come la ragazza avesse cantato per lui durante la partenza, per fargli sentire il suo amore.. era così che lui la ricambiava? Tradendola col pensiero?

Il ragazzo si insultò per dieci minuti buoni, poi si decise a dormire.

Il mattino dopo, appena sorta l’alba, Draco si svegliò.

Si vestì, uscì dalla stanza, e si trovò faccia a faccia con Shannara.

- Ciao - lo salutò lei con un sorriso.

Draco borbottò un saluto incomprensibile, evitando di incrociare il suo sguardo.

- Vieni - gli disse lei - Dobbiamo parlare -

Shannara si diresse fuori dalla dimora, e si andò a sedere sotto un albero, che rappresentava uno dei pochi ornamenti del giardino circondante la casa.

- Stanotte Harry non riusciva a dormire, così è venuto a bussare alla tua porta.. tu dormivi, perciò non l’hai sentito.. ma io ero sveglia, così l’ho fatto entrare nella mia, e abbiamo parlato - spiegò la ragazza.

- Ora lui sta ancora dormendo, e voglio approfittarne per parlare con te - aggiunse lei.

Draco annuì: finalmente, forse, ci avrebbe capito qualcosa.

- Per quello che ti è sempre stato insegnato, al mondo esistono due tipi di magia: quella buona, chiamata anche Arte Bianca, e quella malvagia, chiamata Arte Oscura - iniziò la ragazza.

- Quello che non sai è che, molto tempo prima dell’avvento di Lord Voldemort, esisteva un altro tipo di magia, chiamata la Magia Pura: in pochissimi la possedevano, poichè, a differenza delle altre due, questo tipo di magia era ereditario, e non si poteva apprendere a scuola, o attraverso i libri. Coloro che possedevano la Magia Pura erano chiamati i Guen’ehd, Custodi della Luce. Essi vivevano in un gruppo compatto, ai margini della comunità magica: questo fino a quando il vostro Ministro della Magia, Cornelius Caramell, decise che eravamo pericolosi, e ci bandì dal mondo magico. Volle marchiarci, per impedirci di vivere in mezzo a voi, e ci diede il nome di Qwesa, Rinnegati. Fummo costretti a rifugiarci qui, costruendo un villaggio in mezzo alle montagne. Mia madre a quell’epoca era solo una bambina: crebbe in mezzo alla paura e al pregiudizio, le fu fatto credere di essere un mostro solo perchè aveva un potere superiore agli altri.. poi arrivò Voldemort: mia madre, ormai adolescente, combattè contro i suoi seguaci, e riuscì a vincere. I Mangiamorte fecero strage di uomini, donne e bambini, solo pochi altri oltre a mia madre si salvarono, tra cui mio padre. Costruirono la Roccaforte del Vento, protetta dalla magia e accessibile solo ai più meritevoli: mia madre rimase incinta poco dopo, e mio padre morì durante un’altra battaglia contro i Mangiamorte. Sono cresciuta qui, addestrata come una Guardiana, in attesa che arrivasse il momento di vendicare la mia gente.. - spiegò Shannara.

Draco aveva ascoltato tutta la storia, ed ora si sentiva profondamente scosso: quante persone di quel popolo aveva ucciso suo padre? Di quanti altri omicidi si era macchiato?

- .. in cosa consiste la Magia Pura? - chiese Draco.

Shannara gli sorrise: - Voi maghi controllate la magia, la piegate al vostro volere con la bacchetta e grazie ad essa potete sfruttare il suo potere.. ma che succede se, durante un combattimento, la bacchetta vi viene tolta dalla mano?.. siete spacciati. La Magia Pura non controlla il potere magico Draco, ma permette a chi la possiede di fondersi con esso, fino a diventare un tutt’uno. -

Draco era confuso: - Non riesco a capire - disse infatti.

- Guarda - gli disse lei.

Passò una mano sull’erba, e un bocciolo iniziò a sorgere dalla terra, fibo a sbocciare rivelando un bellissimo fiore bianco.

- Hai visto? - chiese lei - Controllare gli elementi, essere in contatto con la natura, diventare parte di essa.. questa è la Magia Pura.. una magia che Voldemort non conosce.. -

- E tu.. tu insegnerai a me e a Harry ad usarla..? -

- No Draco - disse lei scuotendo la testa - Non posso farlo perchè nè tu nè Harry possedete questo tipo di Magia.. ma posso insegnarvi comunque a controllare il potere magico senza la bacchetta.. penso che vi sarà molto utile.. -

Shannara si alzò, segno che per lei quella conversazione era finita.

- Hai detto che sei cresciuta in attesa di compiere la tua vendetta.. perchè proprio tu? - le chiese Draco.

Shannara gli mostrò il palmo della mano: al centro, una scritta era incisa sulla sua pelle: ghertya.

- Significa Prescelta, ce l’ho da quando sono nata.. non l’ho voluto io Draco.. è il mio destino. -

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Capitolo 12
*** Forse, era solo destino. ***


Ecco qua il nuovo capitolo, scritto di nuovo al mio compiuterino (che bello!!) , che penso vi farà arrabbiare un pò.. ma lascio giudicare a voi!! Prima però..

potterina_88_: ti ringrazio, vedrai che la storia si farà sempre più complessa.. intanto spero che questo capitolo ti piacerà!! Baci!

_S_Barker_: grazie, spero apprezzerai anche questo capitolo!!

Shavanna: ecco il nuovo capitolo, le cose diventano sempre più complicate, soprattutto per qualcuno.. non ti anticipo nulla, buona lettura!!

lallajames: ti ringrazio, spero apprezzerai anche questo capitolo!!

Sieg: ciao!! Mi fa piacere che la storia ti piaccia, ecco il nuovo capitolo che spero ti piacerà!!

Vi auguro una buona lettura e aspetto le vostre recensioni!! Bacioni!!

Chiara

P.S. (Buon inizio scuola a tutti!)

La sera era ormai calata su Hogwarts, ma non tutti sembravano dormire..

- Hermione, hai già pensato a cosa faremo una volta arrivate alla Roccaforte? - chiese Ginny all’amica.

- No Ginny, ma qualcosa ci inventeremo - le rispose Hermione.

Ginny rimase in silenzio: aveva un pò paura, forse perchè per la prima volta nella sua vita si stava imbarcando in un’avventura sconosciuta.

- Hey Herm, e se entrassimo nella Roccaforte senza farci vedere? - propose Ginny.

- Sì, ma come? -

Ginny sorrise e, da sotto il letto, tirò fuori il mantello dell’invisibilità.

- Me l’ha dato Harry prima di partire - spiegò davanti all’espressione stupita di Hermione - Mi disse che forse mi sarebbe tornato utile.. e aveva ragione! -

Hermione annuì, poi si accorse che il baule si era illuminato: un messaggio di Victor! prese il foglio di pergamena e lesse:

Vi aspetto fuori dal castello.

Arriviamo.

State attente a non farvi vedere.

Sì, tranquillo.

Hermione posò foglio e piuma, e fece cenno a Ginny di uscire: per fortuna Harry le aveva lasciato quel mantello!

Le ragazze uscirono dalla sala comune in silenzio, ma prima di poter indossare il mantello, si trovarono davanti Ron.

Era la prima volta dopo la loro rottura che Hermione e Ron si trovavano faccia a faccia.

- C.. ciao.. - disse lei timida.

- Che fate fuori a quest’ora? - chiese Ron.

- Non sono affari tuoi - intervenne subito Ginny.

- Ah no? Sono curioso di sapere cosa ne penserà la McGranitt! - replicò Ron.

- Ron.. ti prego.. aspetta.. - lo supplicò Hermione e, nonostante le occhiate poco felici di Ginny, decise di raccontare tutto a Ron.

- E voi due vorreste raggiungerli?! No, scordatevelo, è troppo pericoloso!! - esclamò Ron.

Ginny fece per ribattere, ma Hermione la precedette: - Ron, ascoltami bene. Harry e Draco sono partiti, e non c’è bisogno che ti spieghi il motivo: qualunque cosa faranno alla Roccaforte, sarà in vista della battaglia contro Voldemort. Noi non rimarremo qui al sicuro, chiaro? Se dovesse succedere loro qualcosa, se dovessero.. morire.. non potremo mai perdonarci di essere rimaste qui, ad aspettare inermi il loro ritorno. Loro combattono, e noi saremo al loro fianco. Perchè questa è la nostra scelta, perchè è del nostro futuro che si sta parlando. E tu non ci fermerai, a costo di doverti Schiantare. -

Per quanto a Ron sembrasse incredibile, le parole di Hermione avevano un senso: anche lui, al posto della ragazza, avrebbe fatto la stessa cosa.

- D’accordo.. - disse Ron.

Hermione e Ginny si mossero, ma Ron le bloccò.

- Vengo anch’io. -

Hermione aprì la bocca, ma non fu abbastanza svelta: - Vuoi combattere per il nostro futuro? - le disse Ron - Bene, si dà il caso che quel futuro sia anche mio. Quindi verrò con voi. -

Hermione guardò Ginny, che però alzò le spalle: non lo avrebbe mai ammesso, ma era felice di avere il fratello accanto.. ed era fiera di lui, finalmente aveva tirato fuori gli attributi!

- Muoviamoci! - esclamò Hermione, e i tre si nascosero sotto il mantello.

Si mossero indisturbati per il castello, e ne uscirono senza essere visti; raggiunsero i confini, dove videro Victor Krum che li stava aspettando.

- Ci accompagnerà lui - spiegò Hermione a Ron.

Oltrepassato il confine, i ragazzi si tolsero il mantello.

- Che ci fa lui qui? - chiese Krum quando vide Ron.

- Tranquillo Victor, è tutto a posto.. Ron viene con noi. - gli disse la ragazza - Pensi di poterci portare tutti e tre? - gli chiese.

- Sì, tranquilla. - le rispose lui - Andiamo. -

I tre si aggrapparono forte a Krum, il quale si smaterializzò.

- Siamo arrivati - disse Krum.

I ragazzi si guardarono intorno: di fronte a loro il nulla.

- Ma.. -

- Hermione, mi hai chiesto se conoscevo la Roccaforte, e questo è il luogo dove essa sorge. Non so dirti altro. - dise Krum.

- Devo andare ora.. buona fortuna. -

Il ragazzo si smaterializzò.

- Hermione.. - disse Ron, ma Hermione aveva già capito.

- Dove il cielo si fonde con la terra e il tramonto si tinge di nero.. così l’ha descritta Rüf a lezione.. credo che dovremo aspettare il tramonto.. - disse la ragazza.

Ginny guardò di fronte a sè, decisa: avrebbe aspettato tutto il tempo necessario, l’importante era tornare accanto a Harry, perchè quello era il suo posto.

Harry, nel frattempo, quella notte era andato a cercare Draco, ma l’amico stava già dormendo: in compenso si era aperta la porta di Shannara, e la ragazza l’aveva invitato ad entrare. Lei gli aveva spiegato ogni cosa, compreso ciò che avrebbe loro insegnato. Quel mattino, quando Harry si svegliò, il sole era già alto nel cielo.

Harry si chiese se Shannara avesse già parlato anche con Draco: l’amico gli era parso molto, forse anche troppo interessato alla ragazza.. la guardava in modo strano, sembrava ne fosse attratto.. cosa, pensò Harry, del tutto impossibile: Draco era innamorato di Hermione, non le avrebbe mai fatto del male.

Il ragazzo si alzò, si vestì e andò a cercare l’amico. Lo trovò in giardino, intento a fissare il nulla.

- Tutto bene? - gli chiese.

In risposta, Draco gli passò una sigaretta: i due si misero a fumare in silenzio.

- Che ne pensi? - chiese all’improvviso Malfoy.

- Di cosa? - chiese Harry.

- Di tutto. -

Harry diede un tiro alla sigaretta prima di rispondere: - Non lo so Draco.. - gli rispose buttando fuori il fumo - Credo che l’addestramento qui potrebbe darci un bel vantaggio su Voldemort.. -

- Sempre se lui non ci ammazza prima.. - concluse Draco impassibile.

I ragazzi evitarono di guardarsi, ma sapevano esattamente cosa pensava l’altro: la resa dei conti si faceva sempre più vicina, e loro avrebbero dovuto combattere.. ne sarebbero stati all’altezza?

- Draco.. ti piace Shannara? - chiese Harry.

Draco sussultò: possibile che fosse così evidente?

- Tieni la bocca chiusa Potter, così eviterai di dire stronzate. - rispose Draco irritato, allontanandosi dall’amico.

Harry lo guardò andarsene: la situazione, a quanto sembrava, era ancora più grave del previsto.

Draco era furioso: non con Harry, ma con se stesso. Doveva smetterla subito, doveva concentrarsi sull’addestramento, e non sulla sua insegnante, sulle sue labbra morbide e le curve sinuose..

- Malfoy.. sei un idiota arrapato!! - s’insultò Draco.

- Non hai una bella opinione di te stesso.. - commentò una voce dietro di lui.

Draco si voltò: Shannara lo fissava divertita.

Draco sentì distintamente il battito del suo cuore accelerare a più non posso, al punto che temeva potesse scoppiare da un momento all’altro. Lei indossava un abito lungo, bianco, che le fasciava il corpo e metteva in risalto le curve; i capelli erano raccolti, ma, ribellandosi, sfuggivano dalla coda in ciocche scomposte. Il volto era più disteso, appariva più roseo, mentre le labbra risplendevano del colore del sangue.

Il ragazzo tentò di evitare il suo sguardo, ma non ci riuscì: quelle iridi azzurre si erano incatenate a quelle grigie del biondo, le pagliuzze dorate danzavano tra l’azzurro, rendendo il suo sguardo ancora più bello.

- Va tutto bene? - gli chiese lei sorridendogli.

Con quel sorriso, Draco perse l’ultimo barlume di lucidità; si avvicinò a lei, le labbra si sfiorarono appena, ma fu sufficiente. La coinvolse in un bacio dolce, talmente dolce che persino lui ne rimase stupito: le lingue giocavano timide, si esploravano a vicenda, lentamente.

Draco non riusciva a ragionare: una parte di lui tentava di farlo smettere, gli diceva che era sbagliato, che stava commettendo un errore.. ma lui non l’ascoltava. Era come se non avesse atteso altro nella sua vita, come se avesse vissuto solo per quel momento.

Si staccarono, si guardarono.

- Perchè? - chiese lei.

Lui non le rispose: non aveva una risposta. Forse, era solo destino.

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Capitolo 13
*** Attacco alla Roccaforte ***


Per concludere in bellezza la serata, ecco un nuovo capitolo fresco fresco!! Ma prima..

Shavanna: sapevo che non ne saresti rimasta felice.. spero apprezzerai comunque il capitolo!!

ladyrocker: ti ringrazio, devo dire che mi sento molto solidale nei confronti di Hermione.. goditi la lettura!!

Dora83: ciao bella!! Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto e che la tua curiosità si sia risvegliata!! grazie per i complimenti, fammi sapere che ne pensi del capitolo!!

_S_Barker_: deduco che ci sei rimasta male.. : )

MartyTorsy: sono felice che la storia ti piaccia, spero apprezzerai anche questo capitolo!!

A tutti buona lettura!! Baci, bacini, bacetti e bacioni!!

Chiara

Shannara guardò Draco mordendosi il labbro: era felice che lui l’avesse baciata, però.. però qualcosa non andava. Nonostante ciò che era successo tra i due, l’atmosfera era tesa. Shannara sentiva che c’era qualcosa di sbagliato in quel momento, come se..

- Draco - disse - Quando tu e Harry siete arrivati vi ha seguito qualcuno? -

Draco scosse la testa.

- Ne sei assolutamente sicuro? - chiese Shannara.

- Beh, sì.. io non mi sono accorto di nulla.. -

Shannara si voltò di scatto: - Merda. -

- Vai a cercare Harry e andate nelle vostre camere: non uscite per nessun motivo, sono stata chiara? -

- Ma.. -

- Non mi hai sentito?! - disse lei, la voce improvvisamente dura.

L’orgoglio dei Malfoy si risvegliò in Draco: - Senti, se pensi di potermi comandare io.. -

Draco non finì la frase: un potente scoppio rimbombò nell’aria, mentre urla concitate iniziarono a spargersi intorno alla casa.

Shannara corse via; Draco rimase immobile, cercando di capire cosa stesse succedendo: decise poi di andare a cercare l’amico.

Non dovette andare molto lontano, visto che Harry era ancora in giardino.

- Shannara mi ha detto di cercarti, vuole che and.. -

- Guarda - disse Harry.

In alto nel cielo, il Marchio Nero brillava di luce verde.

- Mangiamorte.. - disse Harry irrigidendosi.

- Mio padre. - disse Draco.

Intorno a loro regnava il caos: urla di terrore, ordini gridati tra il rumore, le grida dei Mangiamorte.

Harry e Draco videro Moernia e Shannara pronte a combattere, da sole.

- Ma che fanno?! Così si faranno ammazzare! - disse Harry tentando di raggiungerle.

Una mano lo fermò: era la figura incappucciata, la stessa che, la sera prima, li aveva accompagnati da Moernia.

- Non muovetevi. - disse la figura rivolta a Harry e Draco.

- Non possono combattere da sole!!! - urlò Harry fissando la figura con odio.

Avrebbe tanto voluto guardarlo negli occhi, scoprire chi c’era dietro tutta quella oscurità.

La figura non rispose, si limitò a creare una barriera protettiva intorno a sè e ai ragazzi.

- Ma dov’è l’esercito? Dove sono i Rinnegati? - si chiese Draco, lo sguardo che saettava da una parte all’altra.

- L’importante è che gli altri siano al sicuro.. - commentò la figura misteriosa.

Draco capì: la Roccaforte non conteneva solo soldati, ma anche gente comune, donne e bambini, e gli uomini di Moernia avevano avuto l’ordine di difendere gli altri dall’attacco.

- Bene, bene, bene.. -

Draco riconobbe quella voce: apparteneva a suo padre, Lucius Malfoy.

- Che ci fai qui Draco? - chiese Lucius guardando suo figlio con odio.

- Chi non muore si rivede.. non è vero Lucius? - disse Moernia, facendo segno alla figura incappucciata di proteggere i ragazzi.

Lucius Malfoy rise: - Avada Kedavra! - urlò all’improvviso puntando la bacchetta contro suo figlio.

Uno sprazzo di luce verde scaturì dalla bacchetta, ma l’incantesimo si infranse contro lo scudo, e Draco rimase indenne.

- Lo sospettavo.. - disse Lucius.

- Proteggi mio figlio.. gentile da parte tua. - disse poi l’uomo voltandosi verso Moernia.

Poco distante, Shannara se la vedeva con altri Mangiamorte, tra cui Bellatrix Lestrange.

- Tua figlia è cresciuta.. è molto carina.. - commentò Lucius con un ghigno.

Moernia gli sorrise. - E’ anche molto forte Malfoy, vedi di non sottovalutarla. -

- Dicono che sia la Prescelta.. i Rinnegati hanno trovato la loro Regina.. - disse ancora Lucius.

Draco e Harry seguivano la scena senza poter fare nulla: dove voleva arrivare Lucius Malfoy?

- Il Signore Oscuro è molto interessato a lei.. se tua figlia accettasse di collaborare, potremmo risparmiare la vita alla tua gente.. - propose Malfoy con voce melliflua.

- Mia figlia non accetterà mai di scendere a patti con Voldemort Malfoy, toglitelo dalla testa! - fu la risposta di Moernia.

Shannara intanto era riuscita a mettere fuori combattimento gli altri Mangiamorte, e si avvicinava con passo deciso a sua madre.

- In questo caso.. Avada Kedavra! - urlò Malfoy.

- NOOOOO!!!!!!!!!!!!! -

Il raggio verde esplose contro Shannara, ma non fu lei che raggiunse: sua madre, correndo verso di lei, riusì a salvarle la vita, sacrificando la sua.

Il corpo di Moernia si accasciò a terra, privo di vita.

- Madre!! - urlò Shannara inginocchiandosi accanto a lei.

- Ti prego.. non puoi lasciarmi.. - sussurrò tra le lacrime.

Lucius Malfoy scoppiò a ridere, mentre Draco sentiva l’odio crescere dentro di sè.

La mano di Shannara iniziò a bruciare, le lettere scritte sul suo palmo si fecero rosso sangue.

- Tu.. come.. hai.. osato.. -

Shannara si alzò in piedi, la voce che tremava quanto il corpo.

La risata di Malfoy si spense: qualcosa stava cambiando. Tutto intorno si era fatto improvvisamente buio, un vento rabbioso sferzava l’aria come a tagliarla, mentre la natura stessa sembrava pronta ad esplodere.

Malfoy guardò Shannara: lei era diversa. I capelli le volavano intorno al viso, gli occhi emanavano scintille di fuoco, lei stessa sembrava pronta ad infuocarsi da un momento all’altro.

La sua figura emanava potere da ogni centimetro del corpo, persino la sua voce sembrava in grado di poter uccidere: Malfoy sentì la paura crescere dentro di sè.

Tu. Hai. Ucciso. Mia. Madre. - disse Shannara lentamente, circondata da un’aura bianca -  E ora, io ucciderò te. -

Lucius Malfoy fece in tempo a sbarrare gli occhi, prima di sentirsi violentemente colpito allo stomaco: eppure Shannara non si era mossa di un millimetro.

Un altro colpo. Poi un altro. Ancora. Ancora.

La ragazza non si muoveva, non ne aveva bisogno: il vento era un prolungamento del suo corpo, le bastava quello per colpire Malfoy.

Andò avanti così, infliggendogli un colpo dopo l’altro, mentre Malfoy non riusciva a reagire, non ne aveva la forza.

Poi, tutto si fermò. Shannara guardò Draco negli occhi, poi si voltò verso Lucius: - Sfortunatamente non spetta a me ucciderti. Ti è andata bene.  -

Malfoy non se lo fece ripetere due volte ed immediatamente si smaterializzò.

Tutto intorno a loro tornò normale: la figura incappucciata ruppe lo scudo, mentre soldati sbucavano da tutte le parti e andavano a catturare i Mangiamorte precedentemente sconfitti da Shannara.

Mentre tutto questo accadeva, Ron, Hermione e Ginny, dopo aver aspettato per ore, videro il cielo farsi improvvisamente scuro e il Marchio Nero risplendere sulla Roccaforte, finalmente visibile.

- Guardate! - disse Ginny indicando la Roccaforte.

- Dobbiamo approfittarne.. andiamo! - disse Hermione.

I tre si nascosero sotto il mantello dell’invisibilità, e attraversarono l’entrata indisturbati.

Videro Harry e Draco con una persona incappucciata, videro una ragazza inginocchiata di fronte ad una donna, mentre degli uomini catturavano i Mangiamorte.

Shannara chiuse gli occhi della madre, accarezzandole le guance ormai fredde.

- Madre.. - singhiozzò tra le lacrime.

Draco la guardò: Shannara era fragile, in quel momento le parve circondata dal dolore.

Le si avvicinò, facendola alzare e allontanare dalla madre, mentre la figura incappucciata portava via il corpo inerme di Moernia.

Shannara si aggrappò a Draco, il dolore troppo forte da sopportare: - Sono sola.. - mormorò piangendo.

Draco la strinse a sè, accarezzandole i capelli: - Non sei sola Shannara. Ci sono io. - le disse.

Sotto il mantello dell’invisibilità, Hermione seguì tutta la scena, in silenzio.


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Capitolo 14
*** Incontri ***


Buondì!! Tanto per tenervi in allenamento, ecco il nuovo capitolo fresco fresco di pubblicazione!! Vi dico subito che si tratta di un capitolo molto importante, quindi leggetelo con attenzione!! Ma prima..

_S_Barker_: ti posso assicurare che ti sei spiegata benissimo! : D

ladyrocker: beh, felice Hermione non lo è di sicuro.. ti ringrazio, in effetti l'idea era quella di scostarmi un pò dal mondo di Hogwarts.. almeno per il momento!

Shavanna: eh sì.. anche se devo dire che in questo capitolo Draco tira fuori una delle doti dei Serpeverde.. vediamo se capisci qual'è..

tarabe: potrei dirti che è così, ma.. sono imprevedibile, quindi potrebbe succedere di tutto! Ti consiglio di non aspettarti mai cose normali da questa storia, perchè la sua autrice è completamente pazza!! Mi auguro ti piaccia anche questo capitolo!! 

MissSunshine: deduco che la coppia Draco/Shannara non ti fa impazzire.. : D mi spiace tanto per la tua gattina, e spero vivamente di riuscire a farti stare meglio almeno un pò.. bacioni!!! 

ginny89potter: eh sì, lo confesso.. sono cattiva!! ma ti posso dire che aggiorno tutti i giorni, spesso (anzi quasi sempre) più volte nell'arco della stessa giornata.. quindi io ti ho avvertita!!! 

sora86: eh sì, Draco ha combinato un bel casino.. e ne combinerà altri, puoi starne certa!! Come richiesto, ecco l'aggiornamento.. che spero continui a piacerti!!

Ringrazio chi legge, chi recensisce e chi mette la storia tra i preferiti.. grazie, thanks, merci, danke, gracias!!!

Bacionissimi! 

Chiara

Ginny non si accorse di Draco e Shannara, nè della faccia di Hermione: aveva occhi solo per il suo Harry, il ragazzo che amava, con cui aveva fatto l’amore, che era vivo e stava bene.

- Harry!! - gridò uscendo dal mantello e correndo verso di lui.

Harry fissò Ginny a bocca aperta: - Gi.. Ginny?? Ma che ci fai qui?? -

Lei lo abbracciò, e lui la strinse forte: sì, doveva ammetterlo, la rossa gli aveva proprio fatto perdere la testa.

- Harry, io e Hermione non volevamo, non potevamo stare a Hogwarts ad aspettarvi.. così siamo venute qui!! E’ venuto anche mio fratello.. ma solo perchè ci ha scoperte! - disse Ginny, e spiegò al moro com’erano andate le cose.

Anche Ron ed Hermione uscirono allo scoperto: Draco, vedendola, si allontanò di scatto da Shannara.

La ragazza, dapprima confusa, si voltò verso i nuovi arrivati.

Hermione le si avvicinò, lo sguardo che non prometteva nulla di buono.

- Ciao.. - le disse Shannara, cercando di sorridere nonostante la perdita della madre - Tu devi essere un’amica di Draco.. -

- In effetti - disse Hermione - Sono la sua ragazza. -

Shannara non disse nulla, si limitò a guardare Draco.

- Vi lascio soli allora. - disse la ragazza, affrettandosi ad entrare in casa.

Ron intanto si era avvicinato alla sorella: la vista di Ginny insieme a Potter lo faceva vomitare.. ma d’altronde..

Harry vide Weasley avvicinarsi, e guardò Ginny: doveva cercare di essere gentile col fratello per fare piacere a lei.

- Ciao.. Ron.. come va? - chiese Harry con notevole sforzo.

Ron rimase a dir poco allibito: da quando Potter era gentile con lui?!

Ron vide l’occhiata lanciatagli dalla sorella, e capì che avrebbe dovuto ricambiare la sua cortesia: - Bene.. ehm.. Harry.. e tu? -

Ginny, nel frattempo, aveva visto lo scambio di battute tra Draco, Hermione e l’altra ragazza.

- Harry, chi è quella? - chiese Ginny indicando Shannara.

Mentre quest’ultima tornava in casa, Harry vide Draco e Hermione e sospirò.

- Guai in vista.. - disse a bassa voce, poi si voltò verso Ginny - Mi scusi un attimo? -

La rossa annuì.

Nel frattempo la figura incappucciata si avvicinò ai fratelli Weasley: - Se volete seguirmi - disse loro - Vi mostro le vostre stanze. -

I due rossi, dapprima perplessi, seguirono la misteriosa figura, mentre tra Draco e Hermione sembrava che la termpesta fosse pronta ad esplodere.

- Chi è quella? - chiese Hermione.

- Si.. si chiama Shannara.. lei è.. la nostra insegnante.. per, sai.. l’addestramento.. -

- E l’addestramento comporta anche che tu l’abbracci e la stringi a te?? - chiese lei arrabbiata.

- Hermione, le è appena morta la madre.. -

Hermione si portò una mano alla bocca, e abbassò lo sguardo.

- Mi.. mi dispiace.. io.. oh Draco, sono una sciocca.. pensavo che tu.. che voi.. scusami.. - gli disse abbracciandolo, la rabbia ormai svanita.

Draco si sentì un verme: sapeva di doverle dire la verità, doveva dirle di quel bacio.. ma non ci riusciva, sembrava aver perso ogni fibra di coraggio presente nel suo corpo.

- Ha una ragazza!!! - urlò Shannara ad Harry.

Il ragazzo l’aveva raggiunta in camera sua, e l’aveva trovata in lacrime.

- Mi ha baciata Harry, capisci?! Mi ha baciata e ha una ragazza!! Quando pensava di dirmelo?!? -

Harry sbiancò: - Lui.. lui ti ha.. baciata? -

Shannara annuì. poi si passò una mano tra i capelli.

- Scusami Harry, vorrei rimanere da sola. - disse la ragazza con voce stanca.

Il ragazzo le sorrise e uscì dalla stanza.

Shannara si buttò sul letto, piangendo: prima suo padre, ora sua madre.. e Draco. Quando l’aveva baciato si era sentita così al sicuro, le sembrava che quel bacio fosse una cosa del tutto naturale tra di loro.. ma lui aveva una ragazza.. e lei era di nuovo sola.

Shannara si strinse le gambe al petto, come a volersi proteggere: intorno a lei, dal terreno, iniziarono a spuntare fitti rami coperti di fiori, che le avvolsero il corpo. Shannara rimase ferma, si lasciò coprire: la natura le stava dimostrando come lei non fosse sola, e la ragazza mormorò un grazie prima di addormentarsi, sfinita.

Ron e Ginny, nel frattempo erano stati fatti accomodare in due stanze l’una accanto all’altra, ma i due decisero di scendere nel salone, dove trovarono anche Draco e Hermione. Poco dopo, Harry li raggiunse, e i cinque si ritrovarono insieme.

- Come sta Shannara? - chiese Hermione, che si sentiva in colpa per essersela presa con lei poco prima.

- E’ sconvolta.. - disse Harry - Sai, dopo la morte della madre.. - aggiunse, lanciando uno sguardo significativo a Draco.

Il ragazzo infatti aveva intuito che Draco non aveva detto niente ad Hermione, e non voleva certo essere lui a darle la notizia.

- Allora, ci spiegate tutto per bene? - chiese Ginny guardando Harry e Draco.

I due iniziarono a raccontare l’arrivo alla Roccaforte, l’incontro con Moernia e Shannara e l’attacco dei Mangiamorte.

- Miseriaccia, è pazzesco - commentò Ron.

I loro ragionamenti furono interrotti dall’arrivo della figura incappucciata, che si avvicnò ai ragazzi.

- Chi è lei? - chiese Harry alzandosi.

Da quando aveva incontrato qulla misteriosa figura, Harry aveva tentato più volte di scoprire la sua identità.. ma invano.

Quando la figura l’aveva fermato per un braccio, durante l’attacco dei Mangiamorte, Harry aveva sentito un tocco femminile in quella mano.. ma non era riuscito a capire a chi appartenesse.

- Non è questa la cosa importante ora. - rispose la figura.

- Invece sì! - rispose Harry accalorandosi.

- Non mi muoverò da qui fino a quando non mi avrà detto chi è lei. - aggiunse il moro deciso.

La figura rimase immobile per qualche minuto, poi si decise a scoprire il proprio volto.

Harry aprì la bocca sbalordito.

Anche gli altri ragazzi erano sbigottiti, ma il loro stupore non poteva essere neanche minimamente paragonato a quello di Draco Malfoy.

- M.. madre?! - disse il biondo.

Di fronte a lui, il volto stanco, i capelli che ricadevano sul viso in bionde ciocche disordinate, Narcissa Black Malfoy sorrise al figlio.

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Capitolo 15
*** Rivelazioni ***


Eccomi qui, ovviamente con un nuovo capitolo!! Innanzitutto i thanks:

tarabe: mi sa che non ti piacerà molto questo capitolo.. ma spero lo recensirai lo stesso!!

Sieg: ti ringrazio, e spero che anche questo capitolo ti possa piacere!!

HermyKitty: finalmente mi recensisci la storia!! : D Comunque, in attesa di leggere la tua fic, penso che questo capitolo ti farà arrabbiare parecchio.. ma spero mi perdonerai e recensirai lo stesso!! Guarda che se non mi lasci il commento mi arrabbio!! : ))) Baci!! 

Dora83: ora capirai il significato di quella frase di draco.. per le spiegazioni di narcissa dovrai aspettare.. ma spero apprezzerai il capitolo!!

eddy: ti ringrazio, ecco qui il nuovo capitolo che spero ti piacerà!!

sora86: ti ringrazio, spero ti piacerà il capitolo!! Fammi sapere!! 

ginny89potter: brava ce l'hai fatta, questa volta mi hai battuta sul tempo!! : D se ti piacciono i litigi tra draco e hermione.. questo capitolo dovrebbe piacerti!!

Sperando nelle vostre recensioni (e pregando che siano sempre così positive!!) vi lascio alla lettura!!!

Besitos

Chiara

  

- Che.. che ci fai qui?? - chiese Draco stordito.

Suo padre gli aveva detto che la madre era andata a fare una vacanza, a causa del troppo stress dovuto alla guerra.. e ora se la trovava davanti??

- C’è tempo per le spiegazioni Draco.. anche se penso avrai intuito che tuo padre non sa nulla, mi crede in vacanza.. ora però, ci sono cose più importanti.. come il funerale di Moernia. - disse Narcissa.

- Voi ragazzi sarete accompagnati da Leith, mentre io vado da Shannara. - aggiunse la donna, facendo entrare un uomo sulla quarantina.

- Ragazzi, da questa parte. - disse Leith.

Narcissa si diresse verso la camera di Shannara: la aprì, e vide la ragazza protetta dall’abbraccio della natura.

- Oh tesoro.. - disse Narcissa con un sorriso dolce.

Si avvicinò a lei, e i rami si sciolsero, riconoscendo nella donna un’amica.

- Shannara, cara, svegliati.. - disse Narcissa scuotendo delicatamente la ragazza, che aprì gli occhi - Dobbiamo andare.. -

Shannara si mise a sedere, trattenendo le lacrime: non era pronta per dire addio a sua madre.. ma doveva farlo.

Indossò un abito nero e lasciò i capelli sciolti, liberi di incorniciarle il viso pallido.

- Andiamo - disse Narcissa.

Le due si avviarono fuori dalla casa, e camminarono verso un’ampia collina da cui era possibile vedere tutto il paesaggio circostante: Moernia, elegantemente vestita, poggiava su una pila di legno, il corpo freddo e esanime.

Shannara deglutì e si passò la mano tra i capelli: sarebbe stata forte, non avrebbe pianto.

I ragazzi, in disparte, osservavano in silenzio l’arrivo dei Rinnegati: Draco era convinto che fossero un numero molto esiguo, ma scoprì di essersi sbagliato, poichè la collinetta era piena di persone in lacrime.

- Siamo qui oggi per onorare Moernia, la nostra guida, la nostra salvatrice: aveva tante qualità.. era un ottimo generale, un’amica premurosa.. e una madre esemplare - disse Narcissa, mentre Shannara teneva lo sguardo fisso a terra.

Narcissa si fece indietro, lasciando Shannara da sola, di fronte alla madre: la ragazza alzò gli occhi verso Moernia.

- Grazie.. per tutto. - disse la ragazza, chiudendo gli occhi.

Shannara aprì la mano, indirizzandola verso la pila di legno, e chiuse gli occhi: una luce scaturì dalle sue dita, e la pila prese fuoco.

Shannara rimase immobile, a guardare sua madre lasciare questa terra, mentre intorno a lei tutti si erano inchinati a salutarla.

Draco guardò Shannara: era da sola, sentiva distintamente il senso di solitudine che la circondava.. e gli faceva male.

- Perchè? - si chiese - Che c’entro io con lei? -

Shannara prese fiato, poi cantò pochi versi, che però fecero rabbrividire tutti:

When you're gone
The pieces of my heart are missing you
When you're gone
The face I came to know is missing too
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok
I miss you

(Quando sei lontano
i pezzi del mio cuore sentono la tua mancanza
quando sei lontano
manca anche il volto che conoscevo
quando sei lontano
mi mancano le parole che ho bisogno di sentire per farmi
sempre andare avanti fino alla fine della giornata
mi manchi)

Shannara si concesse di piangere: sapeva che, da quel giorno, non avrebbe più avuto il privilegio di farlo.

Si voltò verso i Rinnegati, ma un mormorio concitato la costrinse a voltarsi: sopra il fuoco, un’aura bianca volteggiava verso di lei.

La figura si fermò a pochi centimetri da Shannara, ed iniziò a cantare:

Oggi è nata una Regina, figlia degli elementi e di essi padrona.

Colei che combatte per i Rinnegati, che il marchio non conosce.

Colei che è nata in una notte di tempesta, che i genitori ha perso per la stessa mano.

Sarà unita al suo Re, figlio del peccato e del perdono,

colui che ha dentro di sè il potere nascosto, che la materia controlla.

Lui biondo, come nera è la sua anima,

lei mora, come bianca è la luce che sprigiona il suo essere.

Un bacio li ha fatti incontrare, un atto d’amore al calar del tramonto li unirà per la vita.

Gioite uomini, il gran giorno è arrivato: i Rinnegati hanno una Regina, una nuova guida.

Gioisci Regina, il giorno è arrivato: hai trovato il tuo Re, la tua metà.

Detto questo, l’aura si dissolse, e con essa sparì anche il corpo di Moernia: la natura l’aveva presa con sè.

Shannara si sentiva profondamente scossa: l’aura bianca che le aveva parlato era sua madre.. ma cosa voleva dire quella canzone?

Si volse verso Narcissa, mentre tutti la fissavano confusi, e incrociò lo sguardo di Draco.

Shannara capì, così come Draco: sua madre parlava di loro due. Di lei e.. Draco.

Ecco perchè quel bacio le era parso così familiare, pensò Shannara.

Ecco perchè le aveva detto che sarebbe stato con lei, che non era sola, pensò Draco.

Ecco perchè si erano immediatamente sentiti legati l’uno all’altra, pensarono entrambi.

Anche gli altri ragazzi avevano capito: Hermione voltava lo sguardo da Draco a Shannara, i cui sguardi sembravano incatenati.

Non poteva essere.. non voleva crederci.. non lui.. non Draco.. non il suo Draco.

Hermione esplose: - Non ci pensare nemmeno!! - urlò rivolta verso Shannara, e provocando occhiate di disapprovazione da parte dei Rinnegati.

- Non lui chiaro?! Non è Draco, lui.. lui non può essere il tuo Re.. non ha senso!! - aggiunse la ragazza piangendo.

Shannara abbassò lo sguardo: era dispiaciuta per Hermione, ma non era colpa sua.. non l’aveva voluto lei.

Narcissa intervenne per tentare di calmare Hermione: - Mi dispiace, ma è proprio di Draco che stiamo parlando.. -

- Mi dispiace Hermione.. - disse Narcissa, ma Hermione non voleva ascoltarla.

- No!!!!!!!! - urlava Hermione ormai singhiozzante - Vi sbagliate, non è Draco, lui non può.. diglielo Draco!!! -

Hermione si voltò verso di lui, sperando di sentirsi prendere tra le braccia, di sentirsi dire che andava tutto bene, che lui non l’avrebbe lasciata, che non avrebbe permesso a nessuno di separarsi da lei.. ma non accadde.

Draco tenne lo sguardo a terra, e quando lo alzò, guardò Shannara.

- NO!!!!! - urlò Hermione accasciandosi a terra.

Ginny e Ron l’abbracciarono, mentre Harry rimase a guardare l’amico.

Draco e Shannara si guardarono: sì, era proprio destino.

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Capitolo 16
*** L'amore più grande che c'è ***


Uao, finalmente le recensioni sono arrivate, e in massa!! Bene bene.. ora naturalmente vi ringrazio singolarmente.. ma poi vi lascio alla lettura del capitolo che.. beh, spero mi direte voi che ne pensate.. ma penso di poter già immaginare qualche vostro parere..

potterina_88_: grazie grazie grazie!!! In effetti anche a me spiace per hermione.. ma vedrai.. a volte dopo la tempesta torna a splendere il sole.. ma io non ti ho detto niente, eh? : D Baci baci!!

ladyrocker: in questo capitolo capirai perchè proprio narcissa.. per il resto.. grazie tantissimissimo!!!!!! Bacioni!!

HermyKitty: tesoro, quando ho visto la lunghezza della tua recensione mi è preso un colpo: temevo fossero tutti insulti!!! Poi non sia mai che io voglia farti prendere un infarto, neanche mezzo!!! Però sono d'accordo con te, penso che il cappello avrebbe avuto qualche esitazione a smistarmi.. anche lui avrebbe avuto il dilemma Grifondoro/ Serpeverde!! : D Shannara mi piace e non mi piace.. come personaggio in sè è bella, ma ovviamente risulta antipatica perchè rompe le uova nel paniere a draco e herm.. devo dire che mentre leggevo la tua recensione mi immaginavo la tua faccia.. mentre ti faccio finire la fanfiction con la gravidanza di Shannara.. da paura!!! Non ti dico niente, ti dico solo: leggi e non te ne pentirai.. Bacionissimi!!! 

MissSunshine: eheh, deduco che la coppia draco/shannara non riscuote molto successo.. chissà come mai? : D goditi il capitolo!!! P.S. (spero di tirarti su il morale con questo capitolo.. bacioni!!!!) 

_S_Barker_: deduco, ma solo per intuizione mia, che vuoi vedere draco e hermione insieme.. che perspicace, eh? : )))) Baci!! 

tarabe: non ti dico nulla, leggi e scoprirai.. baci baci!! 

HermMalfoy_91: pubblicato il capitolo, che spero, placherà un pò la tua rabbia.. non vorrei finire Avada Kedavrarizzata!!! Bacioni!!  

Nimpha93: perdonata, l'importante è che la storia ti piaccia!!! Anche a me spiace che Moernia sia morta, ma era necessario.. e mi spiace che non apprezzi Shannara, ma posso capirlo, dopotutto va a rompere l'idillio tra draco e herm.. comunque ti dico, non condannare subito draco.. aspetta e vedrai!! Grazie per i complimenti, bacioni!!! 

sora86: tranquilla, anch'io adoro hermione perciò.. sono di parte!!! Vedrai.. buon capitolo!!! Baci!! 

ginny89potter: parola d'ordine della sottoscritta: stupire! L'aggettivo che meglio descrive la sottoscritta e ciò che scrivo è l'imprevedibilità, quindi.. aspettati di tutto, con me non si può mai sapere!!! Baci baci!!! 

Dora83: ciao bella!!! Sì, io e i colpi di scena andiamo molto d'accordo.. soprattutto quando scivolano fuori dalle mie dita alla tastiera del pc da soli!! In effetti mi piace l'idea di una storia- musical, penso che a volte la musica riesca a trasmettere più di quanto non facciano le parole.. comunque abbi un pò di fiducia nel destino.. a volte non è così terribile.. bacionissimi!!
 

 

I Rinnegati acclamarono a gran voce la loro Regina, poi ritornarono alle loro case, mentre il tempo tra i ragazzi sembrava essersi fermato.

- Hermione.. - sussurava Ginny all’amica, cullandola.

Ma Hermione non la sentiva, non ce la faceva: si sentiva il cuore in mille pezzi, mai avrebbe pensato di poter provare un dolore simile. Ogni singhiozzo era come una pugnalata, che le lacerava il petto e le mozzava il respiro.

Perchè Draco? Perchè ti sei avvicinato a me? Avresti dovuto continuare ad odiarmi, sarei dovuta rimanere la Mezzosangue per te.. ma mi hai chiamata Hermione, e ti ho lasciato entrare nel mio cuore, ti ho dato la mia anima.. e tu l’hai distrutta.. e la cosa peggiore.. è che non riesco neanche ad odiarti.. perchè sono condannata ad amarti..

- Draco.. dobbiamo parlare.. - disse Narcissa al figlio.

Draco annuì, distogliendo gli occhi da Shannara, che lo guardava triste, poichè si sentiva in colpa per il dolore di Hermione.

Narcissa fece segno a Leith, che condusse via Ron, Ginny e Hermione, sostenuta dai due amici.

Shannara passò accanto a Draco, e scese dalla collina.

- Ti devo delle spiegazioni.. vedi Draco.. quando il Signore Oscuro è diventato potente, molti anni fa.. io ero felice: credevo che fosse giusto uccidere i babbani o i mezzosangue, credevo che essere sposata con un Mangiamorte fosse l’onore più grande.. ma mi resi presto conto che non era così: non riuscivo ad uccidere.. non potevo capisci? Tuo padre invece.. provava gusto a torturare le sue vittime prime di finirle.. - raccontava la donna, la voce incrinata dal pianto - Una sera, poco tempo prima dell’uccisione dei Potter, io e tuo padre litigammo: gli dissi che non volevo più che lui uccidesse per conto del Signore Oscuro, e gli dissi anche che tu non avresti mai seguito le sue orme.. scappai. Non so per quanti giorni vagai senza una meta.. ma alla fine arrivai qui.. incontrai Moernia.. era appena una giovane donna, eppure sembrava così matura per la sua età.. le raccontai tutto.. venni a sapere che anche lei e il suo popolo combattevano contro i Mangiamorte.. lei mi offrì la sua protezione, mi insegnò degli incantesimi di difesa, e alcuni semplici incantesimi curativi.. poi Harry fece scomparire Voldemort, e i Mangiamorte smisero nella loro attività.. tornai da mio marito.. non gli dissi nulla della Roccaforte.. gli chiesi perdono, e lui mi riprese con sè. poi, anni dopo, venni a sapere che Moernia aveva avuto una figlia, Shannara, e che suo marito era morto.. per mano di Lucius. Lo odiai, Draco. Giurai che me ne sarei andata, che avrei combattuto contro di lui.. quando il Signore Oscuro tornò al potere, decisi di andarmene.. dissi a tuo padre che non mi sentivo bene, che avevo bisogno d’aria.. ci misi del tempo a convincerlo.. ma alla fine mi disse di andarmene da lì, di fare una vacanza.. e sono venuta qui.. per aiutare Moernia e i Rinnegati.. capisci Draco? Per questo sei tu il destinato a stare con Shannara.. il figlio del peccato e del perdono.. Moernia parlava di te. -

Draco ascoltò la madre in silenzio.

- .. ti capisco madre. E non sono in collera con te. Anch’io odio mio padre. E lo combatterò, anche a costo di doverlo uccidere. - le disse.

Narcissa abbracciò il figlio, nel primo vero gesto d’amore verso di lui. Draco si strinse a lei, in quell abbraccio che tante volte da bambino aveva desiderato.

Narcissa si asciugò il volto bagnato dalle lacrime.

- Vai da Shannara - gli disse.

La trovò non molto lontano, appoggiata ad un grande albero, che sembrava emanare potere da quei rami.

Le si avvicinò, ma lei non voltò la testa.

- Sai.. se chiudo gli occhi, posso sentire l’energia scorrere dentro al suo tronco.. riesco a catturare ogni particella di vita, ogni tratto della sua esistenza.. - gli disse senza voltarsi.

Draco le si avvicinò ancora, appoggiando la mano all’albero.

- Chiudi gli occhi Draco - gli disse lei.

Lui obbedì, e fu allora che lo sentì: sentì la vita scorrere dentro a quell essere apparentemente inanimato, e, in qualche modo, riuscì ad entrare in simbiosi con esso: si sentì radice, tronco, poi ramo e foglia.

Draco aprì gli occhi di scatto: non si era aspettato una cosa del genere, non c’erano aggettivi per descrivere quella sensazione.

- E’ bello vero? - gli chiese Shannara sorridendogli.

Draco annuì: - E tu.. tu puoi farlo con qualunque elemento? -

- Vieni - gli disse lei.

Lo portò di fianco ad una piccola cascata, da cui sorgeva un piccolo ruscello.

- Guarda. -

Shannara immerse la mano nell’acqua, e Draco spalancò gli occhi: l’acqua si era alzata, e aveva preso la forma di due esseri umani che danzavano l’una tra le braccia dell’altro.

La ragazza tolse la mano dall’acqua, e le due figure scomparvero.

- .. è incredibile.. - disse Draco senza parole.

Shannra gli sorrise: gli piaceva vedere Draco stupito, perchè assumeva un’aria così.. innocente.. e da bambino..

Shannara si avvicinò a lui lentamente, guardandolo negli occhi; si morse appena il labbro inferiore, poi accostò le sue labbra a quelle di lui, chiudendo gli occhi.

Draco sentì quelle labbra, così morbide e dolci sulle sue: lei lo stava baciando.. ma lui?

Lui rivedeva lo sguardo di Hermione, quelle lacrime, che lo imploravano di restare con lei, di amarla, di lasciarsi amare.. fu come se la sua mente si fosse svegliata dopo un lungo sonno: cosa le aveva fatto?

Si staccò da Shannara: non poteva. Era attratto da lei.. ma non era a lei che aveva dato il suo cuore.

- Shannara.. io non.. non posso.. vorrei.. ma non posso. - le disse allontanandosi da lei.

- Hermione.. - le disse Ron, cercando con lo sguardo l’aiuto di Ginny.

- Vai via Ron.. e anche tu Ginny.. voglio stare sola. - disse Hermione seduta sul letto.

I fratelli si guardarono, poi uscirono dalla stanza.

Hermione riniziò a piangere.. Draco..

Come faccio a non pensare a te? Come faccio a smettere di soffrire? Come faccio a dimenticarti? Io ti odio Draco Malfoy!! Ti odio.. ti odio...

Ti amo..

Hermione si passò la mano tra i capelli, tentando di frenare le lacrime.

Ricordò quando aveva cantato per lui, solo qualche giorno prima.

Senza accorgersene, le parole iniziarono ad uscirle dalla bocca, autonome:

Ti ho lasciato uscirne fuori
Senza fare niente più
Ti ho lasciato dire non è colpa tua

Draco la sentì: aveva la finestra aperta, e il vento trasportava le sue parole e il suo dolore. Stava cantando.. adorava sentire la sua voce..

Io non so odiarti ora come potrei
Se non so amarti come vuoi
Non so fermarti ora come vorrei
Non ti ho abbracciato forte come tu vuoi
Non l'ho fatto mai

- No Hermione.. non è colpa tua.. è solo mia.. - pensò Draco, entrando in casa. Si appoggiò al muro, era come se la consapevolezza di ciò che aveva fatto l’avesse lasciato senza forze.

E scusami se sto male
Adesso che lei è accanto a te
Che è brava ad interpretare
L'amore più grande che c'è
Grande che a volte il cuore
Sembra scoppiare dentro di me
E comprendi quando sai
Che è finito ormai

Sentire il suo dolore gli fece venire le lacrime gli occhi: come aveva potuto ferirla così? Dopo tutto quello che le aveva detto.. l’amava. Amava solo lei.. e ora, lei lo odiava. E aveva ragione.. era un verme.. non era degno di lei.. l’aveva solo fatta soffrire..

Ma se i percorsi dell'amore
Fanno giri immensi noi
Ci troveremo un giorno a dire come va?
Va che ti amo ancora io ti direi
Ti abbraccerei più forte come tu vuoi
Come non ho fatto mai

Draco alzò lo sguardo: lo amava.. era questo che aveva detto? Si passò le mani tra i capelli.. forse allora non tutto era perduto.. forse c’era ancora una speranza.. e lui non l’avrebbe persa. Doveva tentare, lei era troppo importante.

E il sole splende su te
Che amore totalmente dai
La notte ride di me
Che ho lasciato andare a lei
Quell'amore che vorrei insieme a te..

Draco salì a due a due i gradini e spalancò la porta della stanza dove si trovava Hermione.

Le parole le morirono in gola: doveva uscire da quella stanza, non poteva sopportare il suo sguardo, non voleva che lui la vedesse piangere. Si alzò dal letto, ma lui le andò incontro e la strinse a sè.

Hermione si divincolò da quell’abbraccio, ma lui non cedette la presa.

- Lasciami.. - gli disse lei.

Lui la guardò negli occhi: - Ti amo. -

- Cos.. cos’hai detto? -

- Ti amo. Ti amo Hermione. Ti amo. -

Hermione abbassò gli occhi: non doveva cedere, anzi, avrebbe dovuto mollargli uno schiaffo, insultarlo, tempestarlo di pugni e calci, e lasciarlo lì a terra, mezzo morente..

Sì, era esattamente quello che doveva fare. E ne era talmente convinta, che alzò lo sguardo verso di lui e lo baciò.

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Capitolo 17
*** Thank you ***


Ciao a tutti!!! Innanzitutto voglio ringraziare per le recensioni, e mi scuso per non aver aggiornato due capitoli come mio solito ieri, ma avevo il test di ammissione per l'università.. sono perdonata???? Direi di iniziare subito con i ringraziamenti:

tarabe: ho fatto felici molte persone con questo capitolo.. ma quanto sono brava!! la canzone è l' "Amore più grande che c'è" di Anna Tatangelo.. baci!!!

HermMalfoy_91: fiuu, per questa volta mi sono salvata.. che poi ho pensato ad una cosa.. se mi avadakedavrizzi.. poi la storia chi la continua? No no, ti servo tutta intera.. :-D aspetto la tua recensione, bacioni!!!!

kucchi: ti ringrazio tanto!!!!! Baci baci!!!

ladyrocker: hermione o shannara, questo è il dilemma.. un quesito che aflligge draco, e.. anche la sottoscritta!! Bacioni!!!  

Nimpha93: spero che dal manicomio in cui tuo padre ti ha rinchiusa tu riesca a collegarti e a leggere la storia!! :-)) comunque sì, hermione deve decisamente seguire il tuo consiglio.. ehm.. mooolto velato.. :-D baci!!!

Shavanna: hermione è confusa quanto te.. e pure io.. c'è qualcuno di perfettamente lucido qui???? Comunque the show must go on, quindi.. buona lettura!! Bacioni!!!

titti6493: oh ti ringrazio!! comunque sì, in effetti la profezia non prevede che draco stia con hermione.. ma è anche vero che al pc a scrivere ci sono io, quindi.. aspettati qualunque cosa!!! Baciotti!!

sfigatalcubo: io ti consiglierei di prendere il posto della Cooman.. :-D comunque anch'io adoro draco.. ma quando ce vò.. insomma, ogni tanto bisogna sgridare pure lui!!! fammi sapere che ne pensi del capitolo, bacioni!!!

_S_Barker_: graaaazieeeeee!!!!!!!! baci!!!

kiki91: la canzone è l' "Amore più grande che c'è" di Anna Tatangelo, mentre la canzone di Moernia sì, l'ho scritta io.. mi fa piacere che ti piaccia!!! Bacioni!!

MissSunshine: ecco qua un nuovo capitolo.. aspetto di sapere che ne pensi!!! baciotti!!!!

Sieg: grazie, l'unico problema è che voi state incollati al pc e io alla sedia della scrivania per continuare a scrivere!!!! :-D bacioni!!! 

Ringrazio tutti come al solito e, in attesa delle vostre recensioni, vi auguro buona lettura!!!

Bacionissimi

Chiara

Hermione si lascò catturare da quel bacio, il secondo con lui.. erano così morbide le sue labbra, la sua lingua giocava timida con quella di lei.. ma non era questo che lei voleva. Si staccò da lui, incerta.

- Herm.. che c’è? - chiese Draco, storpiando dolcemente il suo nome.

Ma Hermione non sorrise.

- Mi chiedi che c’è Draco? C’è che non ci capisco più niente.. io.. io sono confusa.. insomma, ti ho visto, con lei.. con Shannara.. ho visto come vi guardavate.. e quella.. profezia.. quella è stata molto chiara.. ha detto che voi due siete destinati a stare insieme.. e quando ti ho detto di dire qualcosa, tu sei rimasto immobile, avevi occhi solo per lei.. poi vieni qui e dici che mi ami.. è tutto così.. oh, cristo! - esclamò Hermione.

Draco alzò un sopracciglio: da quando la sua dolce Mezzosangue imprecava?

Hermione alzò gli occhi verso di lui: - Voglio sapere.. voglio sapere se tra voi c’è stato.. qualcosa. Devo saperlo Draco.. è importante capisci? -

Il ragazzo la guardò: avrebbe potuto dirle che non era successo nulla tra di loro, era questo che lei voleva sentirsi dire, era questo che l’avrebbe resa felice.. sarebbe stato così facile.. una piccola, innocente bugia..

Ma non poteva. Non voleva mentirle. Non poteva mentirle.

- .. ci siamo.. baciati. -

Hermione sbiancò: le labbra iniziarono a tremarle, lo sguardo si abbassò.

Draco percepì il terribile dolore che le stava infliggendo.

- Hermione.. - le disse avvicinandosi a lei.

Lei lo fermò con la mano.

- Non.. toccarmi. - disse, la voce del tutto incerta.

- Hermione ascolta.. -

- Stai zitto.. -

- Lascia che ti spieghi.. -

- Ti ho detto di stare zitto.. -

- Ma voglio spiegarti.. -

- CHIUDI QUELLA BOCCA!!!!! - urlò Hermione con quanto fiato aveva in gola, e Draco si fece pallido.

- Devi stare zitto, hai capito brutto bastardo?!? Sei solo un pezzo di merda, un ragazzino viziato che pensa di poter fare sempre ciò che vuole!!!!!!! Non hai mai lottato per nulla, non hai mai ottenuto il rispetto degli altri, nessuno ti stima, nessuno tiene a te, nessuno ti ama!!!!! Nemmeno io.. ti odio Draco Malfoy!!! Mi hai sentito?!? TI ODIO!!!!!!!!!! -

Hermione scappò dalla stanza piangendo, una mano sulla bocca nel tentativo di fermare i singhiozzi.

Draco si voltò per rincorrerla, ma non ce la fece: le parole che lei gli aveva urlato contro avevano fatto presa dentro di lui. Nessuno teneva a lui. Nessuno lo amava. Nemmeno lei. E l’unica persona che poteva biasimare era sè stesso.

Gli altri ragazzi, richiamati dalle urla di Hermione, corsero per vedere cos’era successo, e trovarono Draco in piedi al centro della stanza.

Hermione, uscita di corsa dalla casa, si scontrò con Shannara.

- E’ tutto tuo. - disse Hermione alla ragazza, guardandola con odio.

Era tutta colpa sua.. sua, e di quella stupida profezia recitata da sua madre. La odiava. Odiava lei e Draco. Li odiava entrambi. E odiava anche sè stessa, perchè non riusciva a smettere di starci male. Perchè si sentiva morire ogni qual volta pensava a Shannara e Draco.. ai loro volti vicini.. alle loro labbra l’una contro l’altra..

Non ce la faceva. Faceva troppo male. Si appoggiò ad un albero per non cadere: si sentiva le gambe molli e faceva fatica a respirare. Era come se il dolore del suo cuore si stesse tramutando in dolore fisico: sentiva il suo corpo indebolirsi, provato dall’agitazione, dalla rabbia, dal dolore e dal pianto.

- Hermione.. - le disse Ron che l’aveva seguita.

Lei lo guardò, poi gli corse incontro e lo abbracciò piangendo.

- Ron.. Ron.. - disse lei, la voce troppo debole per poter aggiungere altro.

Ron la strinse, sorreggendola, e sentì crescere dentro di sè la rabbia: come aveva potuto Malfoy ridurre così Hermione?

- Weasley. - disse Malfoy.

Ron lasciò andare Hermione e si voltò verso Malfoy.

- Vattene. - disse Ron.

- Perchè invece non te ne vai tu e non mi lasci parlare da solo con Hermione? -

- Ti ho detto di andartene Malfoy. -

Draco fece per avvicinarsi alla ragazza, ma Ron lo spinse indietro.

- Non ti azzardare a toccarmi Weasley! - disse Draco furioso.

- Stai lontano da lei. -

- Togliti di mezzo. -

Ron esplose: - Ma non lo vedi come l’hai ridotta?!?!?!? Sta male, e la colpa è solo tua!!!!!!!! -

Draco guardò Hermione, che teneva lo sguardo fisso a terra, il corpo scosso dai singhiozzi.

In quell istante arrivarono Harry e Ginny: la rossa andò subito dall’amica, abbracciandola.

Harry si mise al fianco di Ron, sotto lo sguardo stupito di Draco.

- Amico, Ron ha ragione.. -

- Ron?! Da quando chiami Lenticchia Ron?!?!? - chiese Draco disgustato.

- Da quando sta con mi sorella. - rispose Ron.

- Draco, vattene.. - gli disse Ginny.

- Draco, non fare stronzate dai.. non mi sembra il caso di parlarle ora.. - disse Harry tentando di farlo ragionare.

Il biondo lo guardò: - Bene.. vi siete messi tutti d’accordo.. sapete che vi dico? Che potete andare a ‘fanculo tutti quanti!!! Non ho bisogno di voi, me la cavo benissimo da solo!!! Sono un Malfoy, non ho bisogno di niente, chiaro?!? DI NIENTE!!!! - urlò Draco.

Harry lo guardò gelido: - Andiamocene da qui. - disse, facendo cenno a Ginny di aiutare Hermione.

Draco corse in casa e sbattè la porta della sua camera.

Sentì le voci dei ragazzi che parlavano con Leith, sentì Leith salire nella camera di Shannara per informarla sulla decisione dei ragazzi.. e, dalla finestra, potè vedere i quattro che si allontanavano.

Non gli importava, non aveva bisogno di loro.. ‘fanculo Potter, ‘fanculo la Mezzosangue, ‘fanculo tutti!!

Aprì la finestra, per poter vedere meglio i ragazzi che se ne andavano, nel tentativo di convincersi che non gliene importava nulla.

- Aspettate - disse Hermione fermandosi.

Si voltò verso la casa, vedeva la finestra di Draco aperta, riusciva a percepire il suo sguardo strafottente anche da quella distanza.

- Mentre aspettavo che Krum venisse a prendere me e Ginny, ho scritto una canzone per te. - disse, rivolta alla finestra dove Draco era in ascolto - Pensavo di cantartela quando ti avrei visto.. ma ora è tutto cambiato. Non ti meriti qualcuno che canti per te, tantomeno se è una canzone che parla d’amore. Eppure, c’è un’altra canzone che voglio cantarti.. ed è tutta per te. -

I ragazzi si guardarono spaesati: Hermione sembrava aver riacquistato le forze in quei pochi istanti.

- Questa è l’ultima canzone che ti dedico: per te Draco Malfoy, che ami tanto la mia voce.. per dirti grazie. -

The way, I prayed
Someday that you would love me
Really, completely
Just how I wanted it to be
But no, so wrong
Can't believe I stayed with you so long

(Il modo in cui ho pregato
Che qualche volta mi amassi
Proprio come volevo che fosse
Ma no, così sbagliato
Non posso credere che sono rimasta con te così a lungo)

Draco guardò Hermione: quello era il suo ultimo saluto per lui.. cercava di ferirlo, come lui aveva fatto con lei.. e ci stava riuscendo..

You hit, you spit, you split, every bit of me,
You stole, you broke, you're cold
You're such a joke to me

(Tu hai colpito, strappato e sputato su di me
Hai bloccato, hai rotto, sei freddo
Sei come una barzelletta per me)

Draco la fissò accigliato: ma dove voleva arrivare?

For every time I sat in tears
I just wanna tell you this
You broke my world, made me strong
Thank you
Messed up my dreams, made me strong
Thank you

(Per ogni volta che sono scoppiata a piangere
Voglio solo dirti questo:
hai rotto il mio mondo, ma mi hai fatto diventare più forte
grazie
hai messo in disordine i mie sogni, ma mi hai fatto diventare più forte
grazie)

Draco guardò Hermione, sentì il dolore crescere dentro di sè.. lei gli stava dimostrando quanto lo odiava.

You could had it all
It could been so right
I would given you everything
Morning through night
You taught me some lessons
Those are my blessings
That won't happen again
Thank you

(Tu potevi avere tutto
poteva essere così bello
io volevo darti tutto
la mattina e la notte
Mi hai insegnato delle lezioni
ci sono le mie benedizioni
che ciò non accadrà di nuovo
grazie)

Draco strinse forte i pugni, conficcandosi le unghie nella carne: avrebbe preferito schiaffi, insulti, urla.. ma quella voce.. quella voce che tanto aveva amato.. ora gli stava cantando il suo odio.

For every time I sat in tears
I just wanna tell you this
You broke my world, made me strong
Thank you
Messed up my dreams, made me strong
Thank you

(Per ogni volta che sono scoppiata a piangere
Voglio solo dirti questo:
hai rotto il mio mondo, ma mi hai fatto diventare più forte
grazie
hai messo in disordine i mie sogni, ma mi hai fatto diventare più forte
grazie)

- Grazie. - disse Hermione; poi diede le spalle alla casa e uscì dalla Roccaforte seguita dagli altri.

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Capitolo 18
*** Ritorno a Hogwarts ***


Bene bene bene.. siete ansiosi di conoscere il seguito a quanto vedo.. me contenta!!!!! Ovviamente, prima di lasciarvi alla lettura, non possono mancare i ringraziamenti:

Dora83: ho cercato di vederla dal punto di vista di hermione, ma devo dire che, per quanto riguarda la sua reazione, ci ho messo tantissimo di mio.. e io sono esattamente così!! Si è sentita tradita, e ha dato sfogo al suo orgoglio.. ma non è detta l'ultima parola.. in fondo, la speranza è l'ultima a morire no?? Dimmi che ne pensi del capitolo, e grazie mille per tutte le tue recensioni sempre positive!!!! Bacioni!!!!!

HermyKitty: ma ciao tesoro!!! Innanzitutto scusa se non ti ho ringraziata precedentemente, ma ho letto la tua recensione dopo la pubblicazione del capitolo.. poi sì, ho capito che sono proprio una slytherin doc!! :-D sono d'accordo con te, draco è troppo abituato a farla sempre franca, ed è ora che si assuma le responsabilità delle sue azioni!! ovviamente sai che io adooooro la coppia draco/herm, perciò sono un tantinello di parte.. ma questa non significa che per i nostri amori sarà tutto rose e fiori, anzi!! e noto con un sorriso che Shannara ti sta moooooolto simpatica!!!! comunque adoro i tuoi commenti, più sono lunghi meglio è, perciò.. recensisci quanto vuoi!!! aspetto una tua recensione, bacionissimissimissimi!!!!!

HermMalfoy_91: dunque.. ti prego, niente infarti, non voglio averti sulla coscienza!!!!! poi scusa, ti pare che ti permetto di smettere di recensire?!? Assolutamente no!!! stesso dicasi per il manicomio, quindi tu rimani appiccicata alla sedia a leggere il tanto atteso capitolo che, come vedi, ho pubblicato oggi stesso come richiesto!!! Fammi sapere che ne pensi, mi raccomando!!! Baciotti!!!

Nimpha93: esatto, la canzone è proprio quella, l'ho scelta perchè mi sembrava molto adatta!! un pò mi spiace per draco, soprattutto quando ha visto harry schierarsi "contro" di lui, però ci voleva proprio!!! Sono felice che il manicomio sia stato evitato, almeno puoi recensire(momento di puro egoismo)!!! Aspetto il tuo commento, bacioni!!!! 

_S_Barker_: eh, mica può sempre andare tutto bene.. se no sarebbe troppo facile.. ma non perdere la speranza.. non è mai detta l'ultima parola, specialmente con me!!!! Baci!!!! 

tarabe: no non piangere che poi mi sento in colpa!!!! ti dico solo di non perdere la speranza e non smettere di sognare.. se vogliamo davvero una cosa, quella si avvera sempre, quindi se vuoi che ritornino insieme.. ti stai concentrando vero? :-D Bacioni!!!!

potterina_88_: ciao bella!!! scusa se non ti ho ringraziata prima, ma ho letto il commento dopo aver pubblicato il capitolo e quindi non ho fatto in tempo.. purtroppo, anche se per lui quel bacio non era importante, lei si è sentita tradita e ha reagito di conseguenza.. ma non perdere la speranza!!! grazie per i complimenti, aspetto un tuo commento per questo capitolo!!! Baciotti!!!!

kucchi: ciao, grazie per i complimenti!! la canzone è di Jamelia, "Thank you".. l'ho scelta perchè mi sembrava si adattasse perfettamente alla situazione!!! Mi raccomando, mi aspetto una tua recensione per il capitolo!!!! Baci baci!!!!

Gio91: come richiesto, ecco l'aggiornamento!!! Ti dirò, nonstante io sia una fan delle draco/herm, e quindi di parte, non mi sembrava credibile che lei lo perdonasse così.. un tradimento, per quanto minimo, rimane sempre e comunque un tradimento, e come tale va fatto pagare.. sperando che la reazione di hermione serva di lezione al nostro draco!!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia e aspetto un tuo commento!!! Bacioni!!!

Ringrazio tutti coloro che leggono (e siete davvero tanti, uao!!) e quelli che hanno messo la storia tra i preferiti, grazie grazie grazie!!!!!

Bacioni!!

Chiara
  

Draco rimase in silenzio, troppo scosso per poter dire qualcosa.

L’aveva persa per sempre, lei se n’era andata.

- Non ho bisogno di lei.. non ho bisogno di nessuno. - si disse nel tentativo di convincersi.

Uscì dalla sua camera col viso alzato, fiero, arrogante. Era tornato il solito Draco Malfoy.

Shannara si avvicinò a lui.

- Ciao.. - gli disse.

Le parole di Hermione le rimbalzavano ancora in testa. E sebbene non fosse colpa sua, non poteva biasimarla per il suo odio.

- Se ne sono andati.. - aggiunse.

- Lo so. - rispose lui impassibile.

- E non te ne importa? -

- Sono rimasto qui. Tu che dici? - le disse in tono brusco.

Shannara abbassò lo sguardo, e lui si sentì uno stronzo.

- Scusami.. vieni qui.. - le disse abbracciandola.

Lei si perse tra le sue braccia, lui tentò di dimenticare colei che l’aveva abbracciato, per la prima volta, in lacrime.

- Dobbiamo iniziare il tuo addestramento.. non abbiamo molto tempo - disse Shannara, e Draco annuì.

Lo condusse in giardino, e lì iniziarono ad allenarsi.

- Siamo tornati - disse Ron davanti alla scuola.

Leith infatti, tramite smaterializzazione, li aveva ricondotti ad Hogwarts.

- Sì.. siamo a casa.. - disse Hermione.

I quattro si guardarono ed entrarono nel castello.

Silente e la McGrannitt li stavano aspettando.

- Esigo una spiegazione!! - tuonò la Vicepreside, gli occhi che emanavano scintille.

- Signor Potter, soltanto lei e il signor Malfoy eravate autorizzati a partire!! - disse la McGrannitt.

- Professoressa, la colpa è nostra - intervenne Ginny, che raccontò ai due insegnanti l’accaduto.

- Posso chiedere, Harry, come mai tu sei qui mentre Draco è rimasto alla Roccaforte? - chiese Silente.

Harry guardò Hermione, che abbassò lo sguardo.

- Non importa - disse il Preside, che aveva visto lo sguardo scambiato tra i due - L’importante è che stiate tutti bene. Andate nelle vostre stanza ora. -

I ragazzi fecero ciò che era stato loro chiesto senza discutere.

Quella notte, ad Hogwarts, una ragazza piangeva disperata, mentre mille dubbi le vorticavano per la mente: aveva fatto bene ad andarsene così? Lui l’aveva tradita.. e le aveva detto ti amo.. qual’era la verità? Era possibile tradire una persona quando la si ama?

Hermione si rigirava nel letto senza trovare una risposta.

Alla Roccaforte il tempo scorreva veloce: Draco si era immerso completamente nell’addestramento, scoprendo abilità straordinarie. Al pari di Shannara infatti, anche lui era in grado di manipolare gli elementi: i suoi preferiti erano il fuoco e il vento, poichè erano quelli che meglio riusciva a controllare.

- Sei migliorato tantissimo in questo periodo sai? - gli disse Shannara una sera, dopo gli allenamenti.

Era fiera di lui e dell’impegno che aveva dimostrato, e le piaceva allenarsi con lui, ora che era divenuto un valido avversario.

Nessuno dei due aveva più parlato della profezia: essa aleggiava tra di loro come un monito, ma sembrava essere passata in secondo piano.

Anche ad Hogwarts il tempo era passato, sebbene per qualcuno in modo più lento.

Le incursioni dei Mangiamorte tra i babbani e i mezzosangue si facevano sempre più frequenti, e il Ministero era sempre più allarmato.

- Non sanno che pesci prendere - commentò Harry - Non fanno altro che mandare Auror a destra e a sinistra per dare l’impressione di essere altamente presi dalla ricerca dei Mangiamorte, ma la verità è che si ritrovano con un pugno di mosche in mano.. -

- Mio padre dice che Hogwarts è l’unico posto sicuro rimasto - disse Ron.

I ragazzi erano seduti in riva al lago, e si scambiavano le loro opinioni mentre Hermione e Ginny li stavano ad ascoltare.

Quest’ultima era particolarmente felice: Harry e Ron, nonostante la diffidenza iniziale, erano riusciti a fare amicizia.

Hermione invece fissava la superfice del lago con sguardo vacuo. Ginny la guardò preoccupata: era dal loro ritorno ad Hogwarts che Hermione era sempre persa nei suoi pensieri.. certo, apparentemente era sempre la stessa, la solita Miss-So-Tutto-Io, ma Ginny la sentiva piangere, ogni notte. E nonostante fosse passato già più di un mese dalla loro separazione, il dolore di Hermione non sembrava essersi placato.

- Draco.. -

Il ragazzo si voltò al richiamo di Shannara. Lei gli porse una lettera:

Cara Shannara, vorrei innanzitutto porti il mio più sincero rammarico per la perdita di tua madre. Era una donna meravigliosa, e la sua morte è una grave perdita per tutti noi. Vorrei

inoltre dirti che sono molto felice di sapere dei progressi che Draco sta ottenendo grazie a te.

E’ mio desiderio, tuttavia, che egli torni ad Hogwarts. E’ già stato via per molto tempo, e

vorrei tornasse dai suoi compagni. Sarei lieto di averti ospite nel mio castello,

se lo vorrai, così da potergli stare vicina.

Sperando di vederti presto, ti porgo i miei saluti.

Albus Silente

Draco guardò Shannara.

- Spetta a te decidere Shan.. - le disse lui - Io non mi muovo da qui senza di te. -

Lei gli sorrise: - Perchè no? Non sono mai stata ad Hogwarts, ma mia madre conosceva Silente, e mi ha sempre detto che è un mago straordinario.. sarà interessante incontrarlo -

- Draco.. a Hogwarts.. ci sarà anche.. Hermione.. - aggiunse Shannara incerta.

Draco rimase impassibile, e le prese la mano: - E’ un problema per te? - le chiese.

Shannara scosse la testa.

- Allora non lo è anche neanche per me - le disse il ragazzo, con un sorriso.

I due prepararono i loro bagagli, e Draco era già ai margini della Roccaforte, quando Shannara finì di dare le ultime disposizioni ai Rinnegati: - Leith, affido a te il comando. Se ci fosse qualche problema, non esitare a chiamarmi d’accordo? -

Leith annuì, e Shannara, dopo un ultimo saluto, raggiunse Draco.

- Sei pronta? - le chiese lui.

Lei annuì, ma si voltò nuovamente verso la Roccaforte.

- Shan, cos’hai? -

- E’ che.. non mi sono mai allontanata da qui.. e ho un pò paura.. -

Draco le strinse la mano: - Ci sono io con te. Andrà tutto bene. -

Lei annuì, e i due sparirono.

La Sala Grande, dove si stava consumando il pranzo, si zittì di colpo. Al centro della Sala, mano nella mano, Draco e Shannara fecero il loro ingresso.

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Capitolo 19
*** Io odio lui. ***


Ciao a tutti!! In base alle vostre recensioni mi sono resa conto che tutti adorate Shannara (sè sè, come no..) .. mi spiace ma dovrete sopportarla ancora per un bel pò.. quindi, mettetevi l'anima in pace! Ora passiamo ai ringraziamenti:

SlytherinGirl: ecco qui l'aggiornamento, mi dispiace che tu sia triste per la piega presa dalla storia.. spero ti piacerà comunque il capitolo!! Aspetto un tuo commento! Baci!!

HermyKitty: ma ciao tesoro bello!! Innanzitutto devo dirti che a) ti voglio un mondo di bene anche se faccio ti disperare in ogni capitolo e b) puoi giurarci che adoro le tue recensioni!!! Poi ti prego di trattenere l'infarto, perchè se non leggo le tue maxi e stupende recensioni perdo l'ispirazione!! Ti assicuro che mi fa morire la simpatia che hai nei confronti di "quella" , penso che se fosse possibile dovresti conoscerla di persona!!! ;-D Aspetto con ansia il tuo commento, sono troppo curiosa di sapere che ne pensi!!! Ciao bellissima, bacionissimi tvb!!

Nimpha93: ciao noemi!! Bello l'aggettivo "screanzato", dovrei farlo usare ad hermione che, come per te, è anche il mio personaggio preferito insieme a draco (quando non fa il bastardo, ovvio..) !! Nessuna scusa per il commento, io vado letteralmente in visibilio quando vedo commenti lunghi, quindi.. scrivi scrivi!!! Aspetto la tua recensione!!! Bacioni!!

Shavanna: in effetti.. ma, come si dice, al peggio non c'è mai fine..

tarabe: prometto che farò la brava, quindi penso di poterti quasi assicurare una happy end.. quasi!!! :-)) Aspetto il tuo commento, bacioni!!

kucchi: in effetti sono stata un pò cattiva con hermione.. ma posso dirti che ne varrà la pena!! Fammi sapere che ne pensi del capitolo, baci!!!

sora86: com'è che adorate tutti Shannara? :-D comunque purtroppo per Hermione, se la deve ritrovare pure a scuola.. ihih, come sono cattiva!! Aspetto una tua recensione, baciotti tvb!

kami: un altra fan della coppia draco/shannara a quanto vedo! :-D sì, è una draco/herm, e questo dovrebbe tranquillizzarti.. almeno un pochino!! grazie per i complimenti, fammi sapere che ne pensi del capitolo!!! Bacioni!! 

sfigatalcubo: alla cooman assomigli solo per il potere di preveggenza (anzi, mi sa che il tuo è più sviluppato del suo..) , per il resto puoi stare tranquilla che non ci assomigli affatto!! Mi hanno fatto morire i tuoi commenti su draco, in effetti si sta comportando decisamente male.. ma dopotutto lui ha la giustificazione pronta: è un Malfoy, no? Aspetto la tua recensione!!! Bacioni!! 

potterina_88_: grazie, ecco qui il tanto atteso aggiornamento!! Ripeto non perdere le speranze, chissà che draco non rimetta la testa a posto!!!! Bacioni, aspetto la tua recensione!!! 

ladyrocker: oohh.. bella domanda.. se hanno fatto qualcosa? uhm.. vedrai.. aspetto un tuo commento, baci!!!

Dora83: lui.. lui è un Malfoy.. e si comporterà di conseguenza.. povera herm!! Fammi sapere se il capitolo ti piace!! Baci!!!

E come di consueto: grazie grazie grazie a tutti!!!!!! Buona lettura, baci!!!

Chiara

 
 


 

- Qualcuno mi spiega che cavolo ci fa quella qui?! - sbottò Ginny con rabbia.

Hermione era sbiancata: lui era con lei. Mano nella mano. Come un.. innamorato. Abbassò gli occhi, troppo era il dolore da sopportare alla vista di quei due.

- Draco, bentornato. Shannara, benvenuta - disse il Preside andando loro incontro.

- Professore - salutò Draco.

- E’ un piacere conoscerla professor Silente - disse Shannara con un sorriso.

- Oh sì certo, lecchiamo per benino i piedi al Preside.. - commentò Ginny sottovoce.

- Posso chiedervi, ragazzi, come avete fatto a materializzarvi all’interno di Hogwarts? - chiese Silente incuriosito.

- Vede professore, le barriere magiche che proteggono Hogwarts possono essere eluse facilmente.. se si sa come controllarle.. - rispose Draco, guardando Shannara con fierezza.

Un lampò di stupore passò negli occhi di Silente, che però rimase imperturbabile: - Molto bene. Draco, puoi sistemarti nel tuo dormitorio. Shannara, purtroppo non ho una stanza singola da darti, temo dovrai sistemarti in uno dei dormitori femminili.. -

- Sì dai, vieni a Grifondoro.. - pensò Ginny, che già immaginava in quanti modi avrebbe potuto rendere la vita infernale a quella sottospecie di strega. A volte la ragazza aveva un comportamento adatto ad una vera serpeverde!!

- Il dormitorio di Serpeverde andrà benissimo signore, la ringrazio. - rispose Shannara, stringendo appena un po di più la mano di Draco.

- Molto bene - rispose Silente con un sorriso - Draco, ti consiglio di mangiare qualcosa e poi cambiarti: è mio desiderio che tu riprenda da subito le lezioni. Shannara, gli insegnanti saranno lieti di ospitare anche te durante le lezioni, se vorrai assistervi -

- Con piacere signore - rispose lei radiosa.

Silente annuì, poi fece cenno ai ragazzi di sedersi al tavolo di Serpeverde, e si sedette a sua volta tra gli insegnanti.

- Che ne pensi Albus? - gli chiese in un soffio la McGrannitt.

- Sono sinceramente stupito Minerva. Credevo che Moernia fosse una strega straordinaria.. ma, se Shannara e sua madre avessero dovuto battersi l’una contro l’altra.. Moernia non avrebbe resistito più di cinque minuti. -

- Potter - disse Draco sedendosi di fianco all’amico.

- Malfoy - rispose Harry gelido.

Draco respirò lentamente: sapeva di essere in torto, e sapeva che doveva scusarsi.

- Senti Potter.. dopo ti va di fare una gara sulle scope? -

Harry rimase serio per qualche istante, poi sorrise scuotendo la testa.

Si voltò verso Draco: - Quando vuoi Malfoy.. sono sempre pronto a batterti. -

I due si sorrisero, scoppiando poi a ridere.

- Ciao Harry - lo salutò Shannara.

- Ciao Shannara - la salutò lui con un sorriso.

Al tavolo dei Grifondoro, Ginny lanciava imprecazioni: - Ma non poteva rimanersene a casa sua?! Anche qui doveva venire a rompere?!? E’ solo una smorfiosa, stupida oca!! -

Ron tentava di tener buona la sorella, mentre Hermione teneva la testa china sul piatto, senza toccare cibo.

- Herm.. - le disse Ron - Devi mangiare qualcosa.. -

- Non ho fame.. - mormorò la ragazza senza alzare la testa.

Dopo il pranzo, i ragazzi si divisero: Ginny aveva pozione, Ron e Hermione Trasfigurazione.

I due Grifondoro entrarono nell’aula e presero posto, seguiti dagli altri Grifondoro e dai Serpeverde più Shannara.

- Molto bene, ora ascoltate - disse la professoressa McGrannitt facendo zittire immediatamente l’aula - Davanti a voi trovete degli spilli: voglio che li trasformiate in gufi. E’ una trasfigurazione molto difficile, ma potete farcela. La formula per l’incantesimo la conoscete: al lavoro! -

Gli studenti iniziarono subito a provare l’incantesimo, sebbene con scarsi risultati. Anche Hermione sembrava avere delle difficoltà.

Shannara seguiva la lezione in silenzio, mentre Draco stava tranquillamente fermo.

- Qualcosa non le è chiaro signor Malfoy? - chiese la McGrannitt.

- Assolutamente nulla professoressa - rispose lui.

- Allora potrei sapere perchè non sta provando il suo incantesimo? - chiese la donna.

- Perchè lo trovo un esercizio assolutamente inutile. - rispose lui, mentre la classe tratteneva il fiato: nessuno si era mai rivolto così all’insegnante.

- Venti punti in meno a Serpeverde signor Malfoy, e ne perderà molti altri se lei non si decide a provare subito l’incantesimo! - tuonò la McGrannitt.

Shannara gli lanciò un’occhiata, e Draco annuì impercettibilmente.

- D’accordo - disse il biondo.

Posò la mano sullo spillo e chiuse gli occhi: qualche secondo dopo, sotto lo stupore generale, sul banco di Draco fece capolino un piccolo gufo marrone.

- E’ contenta? - chiese Draco con un ghigno.

La McGrannitt era a dir poco allibita: il ragazzo aveva eseguito la trasfigurazione non solo senza pronunciare una parola.. ma addirittura senza la bacchetta!

L’insegnante cercò di riassumere il solito cipiglio severo: - Molto.. molto bene signor Malfoy.. sì.. venti punti a Serpeverde. -

Draco si voltò verso Shannara, che gli sorrise.

Hermione si alzò di scatto dalla sedia, facendola rovesciare: senza dire una parola racolse le sue cose e uscì dall’aula.

- Hermione! - le urlò dietro Ron.

Draco fece per alzarsi, ma Shannara lo bloccò: - Vado io. - gli disse.

Corse dietro ad Hermione, e la trovò appoggiata ad un albero, appena fuori dal castello.

- Hermione.. - la chiamò.

La grifona alzò la testa verso Shannara.

- Senti - esordì la ragazza - so che tu mi odi.. e posso capirlo. Tu lo amavi, e io.. mi sono messa in mezzo. Mi dispiace. Ma non era quello che volevo. Quella profezia.. io non ne sapevo nulla, è stata una sorpresa anche per me. Non l’ho scelto io, è stato il destino. -

Hermione le sorrise sprezzante: - Forse tu non avevi scelta.. ma lui sì. Poteva scegliere di non baciarti, poteva scegliere di non dare ascolto a quella profezia.. poteva scegliere me. Ma ha scelto te. E per me la questione si chiude qui. -

- Non voglio che mi odi.. - disse Shannara.

- Tranquilla.. io non odio te. Io odio lui. - disse Hermione.

Oltrepassò Shannara e se ne andò.

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Capitolo 20
*** Partenze e inviti ***


Buonasera! Nonostante sia mezza morta a causa dei soliti problemi mensili che affliggono noi donne (arghh, dolore!!!) , sono riuscita a scrivere un nuovo capitolo!!! Prima di lasciarvi alla lettura, i ringraziamenti:

Shavanna: sì, in effetti Draco sta facendo un pò troppo il fighetto, ma vedrai che abbasserà la crestina.. baci!!!

HermyKitty: tesoro mio, quando leggo le tue recensioni la mia ispirazione vola!!!! Ebbene sì, lo ammetto, ti ho sfruttata un pò per far parlare Ginny.. me li cedi i diritti d'autore?? Comunque cosa aspetti, fila a mettere la mia storia tra i preferiti!!! Per quanto riguarda l'esplosione interna.. ci devo pensare, ma non è una brutta idea!! :-D E comunque è vero, senza le tue recensioni sai che noia!!!! Fammi sapere il tuo parere!!! Bacioni, tvb!!!

sora86: sì, in effetti il nostro biondino si sta comportando estremamente male.. ma vedrai che andrà meglio!!! Baci baci tvb!!!

SlytherinGirl: come richiesto, ecco il nuovo capitolo.. spero ti piaccia!!! Baci!!

potterina_88_: tu continua a sperare.. dopo la tempesta spunta sempre il sole.. e per quanto riguarda Harry.. aspetta e vedrai!! Aspetto un tuo commento!! Baciotti!!!  

Nimpha93: che bello, un altro commento bello lungo!!! Me ringrazia!! In effetti nello scorso capitolo Draco si è reso odioso, ma.... leggi e vedrai!!! Che figata deve essere assomigliare ad Hermione, se per caso incontri Harry o Draco me li presenti per favooore????? Grazie!!! fammi sapere se il capitolo ti piace, ciao noemi!!! Bacioni!!!

tarabe: sperando che il capitolo sia di tuo gradimento, aspetto una tua recensione.. ma qualcosa mi dice che il capitolo ti piacerà!!! Baci!!

ginny89potter: grazie per i complimenti, spero che il capitolo ti piaccia e aspetto un tuo commento!!! Bacioni!!!

kami: come richiesto, ecco l'aggiornamento.. e prenderò in seria considerazione l'idea di far sparire Shan (come la chiama draco!), promesso!!! Nel frattempo, posso solo dirti che aspetto la tua recensione!!! Bacioni!!

Dora83: ciao Dora!! In effetti Hermione deve riprendersi, anche perchè le cose stanno per cambiare.. non posso dirti dipiù, ti dico solo: leggi e commenta!!! :-) baciotti!!!

_S_Barker_: grazie dei complimenti, comunque penso che in questo capitolo Draco si farà un pò perdonare.. aspetto la tua recensione, baci!!!

kucchi: oh ma grazie!!!! Penso che il capitolo ti piacerà, ti accorgerai che draco.. e no, se te lo dico ora che gusto c'è a leggere??? No no.. ho la bocca sigillata.. leggi e fammi sapere che ne pensi!!! bacioni!!!

HermMalfoy: uao, il tuo amore per Shannara è impressionante!! :-)) Noto che sei un tantinello in crisi, quindi mi sono affrettata a postare.. lungi da me l'intenzione di farti venire un esaurimento nervoso!!! Mi ha fatto ridere la tua recensione, soprattutto la parte riguardante Silente.. poverino, la sua bontà verso gli altri gli farà fare una brutta fine!!! Aspetto la tua recensione, baciotti!!

ladyrocker: una rissa?? non ci avevo pensato.. ma non è una brutta idea!!! vedremo.. grazie dei complimenti, bacioni!!  

Gio91: povera Shannara, e dire che se non si fosse messa tra draco e hermione sarebbe così simpatica!! La McGrannitt si è trattenuta per dare il buon esempio, ma ti assicuro che moriva dalla voglia di trasfigurarlo!!! aspetto la tua recensione, baci!!!! 

Auguro buona lettura a tutti.. al prossimo capitolo!!! 

Bacioni!! Chiara
   

- Vieni - disse Harry a Draco alla fine della lezione.

I due ragazzi erano andati nel loro dormitorio, avevano preso le scope e si erano avviati verso il campo da Quidditch.

- Allora.. ti sei allenato con Shannara in questo mese, a quanto ho visto a Trasfigurazione.. - disse Harry sedendosi in mezzo al campo.

Draco lo affiancò: - Sì.. mi ha insegnato molte cose.. è forte. -

- E tu.. ne sei innamorato? - gli chiese Harry.

Draco non rispose.

- Senti Draco, non ho nessun diritto di dirtelo ma.. ti stai comportando da bastardo. Soprattutto con Hermione. Sta soffrendo molto per causa tua.. e tu.. insomma, arrivare nella Sala Grande così, mano nella mano.. non te lo potevi evitare? - disse Harry.

Draco assunse un’aria indifferente: - E’ un problema della Granger, non mio. - rispose, alzando le spalle.

Harry lo guardò: - E’ anche un problema tuo Draco, visto che ne sei ancora innamorato.. -

Draco alzò lo sguardo verso Harry, impallidendo.

Potter scoppiò a ridere: - Oh andiamo, pensavi che non me ne sarei accorto? Puoi ingannare Hermione, Shannara e persino te stesso.. ma ti conosco troppo bene, non me la dai a bere -

Draco tenne lo sguardo a terra: - E’ tutto un gran casino.. io.. sono attratto da Shannara.. forse è tutta colpa di quella profezia, forse è solo per quello che mi sento attratto da lei.. ma rimane il fatto che c’è attrazione tra di noi.. e poi c’è Hermione.. la grifondoro mezzosangue.. che con la sua voce, il suo sorriso e il suo carattere mi ha fatto perdere la testa.. - disse il biondo, sfogandosi con l’amico.

- Ma lei non la ami per colpa di una profezia, no? -

Draco guardò l’amico confuso.

- Tu hai detto che forse il motivo per cui ti senti attratto da Shannara è quella profezia, giusto? - chiese Harry - Ma Hermione non ti interessa per colpa di una profezia.. Draco, secondo me tu stai confondendo amore e dovere. Tu stai con Shannara perchè ti senti in dovere di farlo.. ma ami Hermione perchè vuoi amarla, perchè è il tuo cuore, non la tua testa, ad averla scelta. -

- .. secondo te che dovrei fare? - chiese Draco all’amico.

- Capire quello che vuoi. Scegliere tra quelle due. E accettare le conseguenze della tua scelta. - gli rispose Harry.

- E ora Malfoy - aggiunse Harry alzandosi - Pronto per ricevere un’umiliante sconfitta? -

- Nei tuoi sogni Potter! - esclamò Draco, alzandosi a sua volta.

- Herm.. è quasi ora di cena.. scendiamo? - chiese Ginny all’amica.

Hermione si era rinchiusa in camera tutto il pomeriggio, rifiutandosi di uscire.

- Non ho fame.. - rispose lei, la voce ridotta ad un debole sussurro.

- Senti Hermione, devi reagire! Non puoi continuare a stare così, per lui poi!! Devi sforzarti, devi alzarti e scendere per cena, con un sorriso radioso in faccia e un’espressione da " me-ne-frego-di-te-brutto-idiota" stampata sulla faccia! Non vorrai mica continuare a dargliela vinta per sempre? - disse Ginny.

Hermione alzò lo sguardo verso di lei: l’amica aveva ragione. Si era già umiliata abbastanza di fronte a lui. Ora basta.

- Ok, andiamo! - esclamò Hermione con un sorriso, e le due amiche scesero a cena.

Harry, seduto accanto a Draco, diede una gomitata all’amico, indicandogli Hermione che aveva appena preso posto al tavolo dei grifondoro.

Draco la guardò: gli tornò in mente quando l’aveva guardata per la prima volta senza odiarla, pensando solo a quanto fosse bella.. era accaduto neanche due mesi prima, ma sembrava già passato un secolo.

Da lì era iniziato tutto, da quella scommessa tra lui e Harry..dove le vincitrici, alla fine, erano risultate essere le due ragazze. Altro che prede..

Silente si alzò in piedi, e la Sala si zittì.

- Miei cari studenti, tra poco sarà Natale.. nonostante gli avvenimenti sempre più gravi che stanno accadendo fuori da Hogwarts, è mia convinzione voler festeggiare questa data come si deve: perciò, quest anno, verrà organizzato un ballo la sera prima dell’inizio delle vacanze natalizie. Spero che questa notizia faccia felice tutti voi, chi più - disse il Preside, rivolgendosi alle ragazze che già discutevano su cosa indossare e chi invitare - , chi meno.. - aggiunse, questa volta rivolto ai ragazzi, che già sbuffavano al pensiero di dover ballare.

- Chi pensi di invitare? - chiese Harry a Draco.

Il biondo lo guardò: - Perchè me lo chiedi? -

- Perchè nove volte su dieci, i balli finiscono con incontri molto intimi in camera da letto.. ed ero interessato a sapere con chi avevi intenzione di passare la notte.. - lo canzonò Harry.

Il problema però, esisteva: Draco doveva prendere una decisione, doveva scegliere tra Hermione e Shannara.

- Draco.. - lo chiamò la ragazza.

- Dimmi Shan -

- Senti.. mi dispiace tanto, ma io non potrò partecipare a questo ballo.. poco fa ho ricevuto una lettera di Leith, a quanto pare ci sono dei problemi alla Roccaforte e devo tornare indietro.. parto domattina - spiegò lei.

Draco annuì e le sorrise: - Spero non sia nulla di grave.. tienimi informato ok? -

La mattina dopo, quando gli studenti scesero per colazione, Shannara era già partita.

- Senti amico, pensala come vuoi, ma per me questo è destino! Dai, hai la tua occasione! Sai quello che devi fare.. - disse Harry all’amico.

Draco guardò verso il tavolo dei grifondoro, dove Hermione stava facendo colazione.

In effetti, la partenza di Shannara era una coincidenza incredibile.. doveva approfittarne?

- Non vedo quella.. dov’è? - chiese Ginny osservando il tavolo dei serpeverde.

- E’ partita - disse Ron tra un boccone e l’altro.

Hermione alzò la testa di scatto.

- Cooosa?!? - chiese Ginny stupita.

- Me l’ha detto Harry stamattina.. problemi alla Roccaforte.. - rispose Ron con un’alzata di spalle.

Ginny si voltò verso l’amica: - Hermione hai sentito? Si è tolta dalle scatole, ora hai campo libero! -

- No Ginny.. non mi interessa più ormai.. -

- Senti Herm, guardami negli occhi e dammi una risposta secca: lo ami ancora? - chiese Ginny.

Hermione arrossì appena: - ... sì... -

Ginny le sorrise: - Come pensavo.. allora ne devi approfittare! Invitalo al ballo! Quando ti capiterà un’altra occasione così?? -

Hermione e Draco passarono la mattinata a riflettere sulle parole dei rispettivi amici.

Si incrociarono nei corridoi, appena prima di pranzo.

- Ciao.. - le disse lui.

- Ciao.. - rispose lei.

- Hermione.. -

- Draco.. -

Dissero all’unisono.

Si sorrisero.

- Dimmi.. - disse lei.

Lui la guardò, poi prese coraggio: - Verresti al ballo con me? -

Lei lo fissò stupita, poi annuì, felice.

- Shannara, non capisco.. perchè sei tornata? Qui andava tutto bene.. - chiese Leith alla ragazza.

Lei gli sorrise: - Perchè a volte non è destino.. - gli rispose.

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Capitolo 21
*** Preparativi ***


Hola a tutti!!! Ecco qui un nuovo capitolo tutto per voi!! Riguarda il ballo, avvenimento che state aspettando tutti con ansia!! Prima di lasciarvi leggere però, i ringraziamenti sono d'obbligo:

Shavanna: sì, shannara con la sua mossa ha guadagnato un sacco di punti.. e meno male che c'è harry!!! aspetto un tuo commento, ciao baci!!!

Nimpha93: scommetto che sei contenta, vero noemi??? comunque ok, ora mi descrivo pure io: caratterialmente sono dolce, caparbia, testarda, passionale, simpatica, sensibile, infantile (ogni tanto, soprattutto quando voglio averla vinta) e romantica (perlomeno, così mi definiscono gli altri).. fisicamente sono mora, capelli lunghi alle spalle e lisci, occhi marroni-verdi moolto espressivi, spesso anche troppo.. sono alta 1 e 75 per 70 chili, e porto gli occhiali che mi danno un'aria da secchiona.. ma io non lo sono!! Cioè, vado bene a scuola ma non sono una maniaca dello studio.. però mi piace leggere e ancora di più scrivere.. in fondo, un pò ad hermione ci assomiglio pure io!! grazie per i complimenti, me arrossisce.. perchè si dà il caso che io sia anche abbastanza timida.. per tornare alla storia, sì, draco è tornato in sè, e deve affrontare il ballo.. che succederà??? (se non lo sai tu.. NdTutti sì, in effetti..NdMe) fammi sapere che ne pensi del capitolo!!!! Bacioni!!!

HermyKitty: grazie per avermi fatto notare l'errore, me distratta!!! Comunque l'ho subito corretto, grazie ancora!! Noto con un sorriso la tua gioia moooooolto velata sul fatto che shannara se ne sia andata.. ma ti devo informare subito che la troveremo ancora.. sei avvisata!!! grazie per aver messo la storia tra i preferiti!!! tanto mò ci finisce pure la tua tra i miei.. e meno male che hai aggiornato, ero troppo curiosa!! Comunque tesoro bello, aspetto la tua recensione... bacionissimi tvttb!!!!!!

ladyrocker: non è detto che la rissa non si faccia.. con me non è mai detta l'ultima parola!!! fammi sapere che ne pensi!!! Bacioni!!!

Sieg: ciao!! sì, anche harry in teoria, e sottolineo in teoria, dovrebbe ricevere l'adestramento da shannara.. ma la mia imprevedibilità può far accadere di tutto.. quindi.. puoi solo aspettare e leggere!!!! aspetto una tua recensione!! Baci!!! 

SlytherinGirl: sì, shannara è diventata tutto ad un tratto molto più simpatica.. mi chiedo perchè.. :-D fammi sapere se il capitolo ti piace!!! Baciotti!!!

HermMalfoy_91: oh ma grazie!!! innanzitutto volevo rassicurarti sulle tue recensioni, più lunghe sono meglio è, quindi.. non ti fare problemi a scrivere!!! draco è tornato in sè, grazie anche all'aiuto provvidenziale di harry, e ora.. il ballo!! certo, c'è sempre la possibilità di qualche imprevisto.. dopotutto, sono io l'autrice no?? e con me non si può mai sapere.. questo giusto per avvisarti che potresti avere altri attacchi nervosi in futuro!!! me cattiva!! :-)) aspetto la tua recensione, bacioni!!!!

ginny89potter: i capitoli li scrivo man mano, il che significa che, quando mi siedo davanti al computer, non ho la minima idea di cosa scaturirà dalla mia testolina.. ma finora, per fortuna, i risultati sono stati tutti positivi!!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia, soprattutto visto che, per ora, shannara se n'è andata.. aspetto un tuo commento!!! Baciotti!!

sora86: grazie grazie grazie, spero che anche questo capitolo ti piaccia e aspetto una tua recensione!!! Bacioni tvb!! 

tarabe: mi sembra.. ma non vorrei sbagliarmi.. che tu sia contenta.. ho indovinato? :-)) per quanto riguarda shannara.. non posso assicurarti nulla.. anche perchè non ho idea di cosa uscirà dalla mie mente sempre al lavoro!!! fammi sapere che ne pensi del capitolo!!! Bacioni!!

_S_Barker_: sì, l'idea di hermione era quella.. ma come si fa a resistere al fascino di draco??? Bacioni, aspetto la tua recensione!!!

potterina_88_: grazie, sono felice che il mio stile e la storia ti piacciano.. e ora che harry, con la sua infinita saggezza, ha illuminato draco.. non ti resta che leggere e farmi sapere se il capitolo ti piace!!! bacioni!! 

kami: bene bene, qualcuno è contento della partenza di shannara o sbaglio?? :-D silente a quanto pare l'ha scampata bella, meno male che gli è venuta in mente l'idea del ballo!!! e così, dopo aver ringraziato harry per le sue perle di saggezza.. ti lascio leggere e mi aspetto un tuo commento!!! Baciotti!!!

sfigatalcubo: sì, shannara con la sua partenza è diventata molto più simpatica!!! per quanto riguarda il resto.. non posso anticipare niente, ma ti posso assicurare che la nostra coppia non avrà vita facile.. e che shannara figurerà ancora nella storia!! per ora.. leggi e recensisci, che aspetto il tuo commento!! Baci baci!!!

I love you Draco: grazie, mi fa molto piacere che ti piaccia il mio modo di scrivere!!! E spero anche che ti piaccia questo capitolo!! Aspetto la tua recensione, mi raccomando!! bacioni!!

E dopo i ringraziamenti.. non mi resta che augurarvi buona lettura!!! Al prossimi capitolo!! 

Bacioni!!!

Chiara

Ginny canticchiava davanti allo specchio: la partenza di Shannara (o come la chiamava Ginny " la stupida oca" ) e il ballo imminente l’avevano messa di ottimo umore. In particolare, il pensiero di andare al ballo con Harry, uno dei ragazzi più belli di tutta Hogwarts, la rendeva euforica.

Una persona che invece non sembrava particolarmente entusiasta del ballo, era Hermione.

- Guardami Ginny! Sembro un porcospino con le gambe!! - sbottò Hermione disperata.

Ginny scoppiò a ridere: - Oh Herm, a volte mi chiedo da dove ti vengano fuori certi paragoni.. -

- Oseresti negarlo?! Cioè.. guardami!!! -

- Ti sto guardando Herm.. e ti assicuro che non mi ricordi affatto un porcospino! -

Hermione si sedette sul letto: - Lo dici solo perchè sei mia amica.. - disse Hermione depressa.

Ginny le sorrise pazientemente: - Hermione, senti.. non pensi sia ora di far svegliare la tua autostima? Sei bella, e per il ballo lo sarai ancora di più!! Tu e Draco sarete una coppia magnifica! -

Hermione sorrise: lei e Draco.. non si era aspettata il suo invito, e quando lui le aveva chiesto di andare al ballo con lei, tutte le sue convinzioni sul fingersi indifferente e sul trattarlo con freddezza erano andate a farsi benedire.

- Ah proposito, vi siete chiariti? - chiese Ginny.

Hermione scosse la testa: - In realtà no, non ancora.. Ginny, tu pensi che mi abbia invitata perchè Shannara se n’è andata? - chiese.

- Secondo me ti ha invitata perchè è inamorato perso di te.. e anche Harry la pensa così.. - disse Ginny.

Hermione sgranò gli occhi: - Sono un argomento di conversazione tra te e Harry?? -

Ginny cercò di trattenersi dallo scoppiare a ridere: - Ma no Herm.. -

Non potè finire la frase, poichè una poderosa cuscinata le centrò il naso.

- Hermione Jane Granger!!! - gridò Ginny, sferrando una cuscinata sulla testa dell’amica.

Quando Lavanda e Calì entrarono nel dormitorio, poterono assistere ad una frenetica battaglia dei cuscini, che le convinse ad uscire di corsa, prima di essere coinvolte.

- Che ti metti per il ballo? - chiese Harry all’amico.

Draco lo guardò, il sopracciglio alzato: - Potter, ma che razza di domanda mi fai?! Secondo te che mi dovrei mettere, un ponto?! -

- Un ponto?!? Che cavolo è?? - chiese Harry confuso.

- Ma sì.. un ponto.. quello che si mettono i babbani giapponesi.. -

Harry scoppiò a ridere: - Si chiama poncho Draco! -

Il biondo arossì appena: - Ponto, poncho.. siamo lì! Sta di fatto che metto uno smoking, come al solito.. perchè, tu come hai intenzione di vestirti? -

Harry gli mostrò il suo completo: jeans scuri a vita bassa, camicia bianca con sfumature grigie e mocassini neri.

- Niente smoking? - chiese Draco stupito.

- Non hai letto l’avviso? Non è obbligatorio l’abito elegante.. a quanto pare Silente quest anno ha voluto fare il " giovanile" , e ha acconsentito di farci ballare anche musica.. beh, diciamo, non della preistoria.. -

- Ah Draco, me la spieghi una cosa? - chiese poi Harry - Come sapevi quella cosa del poncho? Non pensavo ti interessassi di abbigliamento babbano.. -

- Infatti non mi interessa! - disse subito Draco - E’ solo che.. -

- Sì? - chiese Harry divertito.

- Beh.. ho sentito Hermione che parlava con la Brown di quanto fosse interessante un libro che aveva preso in biblioteca, sull’abbigliamento orientale babbano.. così.. -

- Così l’hai letto?? - chiese Harry sbalordito.

Draco annuì, mentre cercava di assumere un atteggiamento indifferente.

- Oddio Malfoy.. tu sei proprio cotto a puntino! - commentò Harry con un sorriso.

Draco lanciò un’occhiataccia all’amico, ma non ribattè: che poi, cosa c’era da ribattere? Quello che aveva detto Harry era la pura verità.

- Allora Herm, hai scelto cosa metterti? - chiese Ginny.

Le due amiche, sfinite dalla battaglia dei cuscini, si erano distese sui rispettivi letti e chiacchieravano tranquillamente.

- Beh.. sì.. i miei mi hanno mandato un vestito.. - rispose Hermione titubante.

- Davvero??? - chiese Ginny tirandosi a sedere di scatto - Fammelo vedere!! -

- No Ginny.. è orribile.. -

- Non ammetto scuse Hermione!! Dai, ti prego!! - la scongiurò l’amica.

Hermione sospirò, poi si alzò e, aperto l’armadio, tirò fuori il vestito scelto per il ballo.

- ... uao Herm!!! - urlò Ginny battendo le mani - Con quello addosso e i capelli sistemati.. farai schiattare tutti i ragazzi della scuola!! -

La mattina dopo, la scuola era in fermento: il ballo era previsto per quella sera. Le ragazze avevano inziato una settimana prima a digiunare, per poter essere perfettamente piatte per il ballo.

- Giuro che non le capisco proprio.. - commentò a tavola Ron, per il quale ogni pasto sembrava l’ultima cena prima della fine, a giudicare da come si ingozzava.

- Ah proposito Ron, tu con chi ci vai al ballo? - chiese Hermione.

Ron inghiottì un boccone gigantesco prima di rispondere: - Con Luna Lovegood -

Ginny sorrise, divertita al pensiero del fratello assieme all’amica.

Hermione giocava distrattamente con il cibo che aveva nel piatto: non perchè volesse fare la dieta anche lei, la trovava una cosa oltremodo stupida, ma perchè era tremendamente nervosa. E se non fosse piaciuta a Draco?

Quel giorno i professori ritennero giusto far saltare le lezioni ai ragazzi, anche perchè la loro concentrazione sarebbe stata ai minimi storici.

Mentre gli insegnanti si davano da fare per allestire la Sala Grande, tra gli studenti il nervosismo si faceva sempre più palpabile.

- Come sto così? - chiese Draco a Harry, mentre si osservava con occhio critico allo specchio.

Harry lo osservò: alla fine l’amico aveva lasciato perdere lo smoking, e aveva optato per un paio di pantaloni scuri e una maglia verde, che metteva perfettamente in mostra i muscoli ben scolpiti. I capelli, solitamente perfettamente in ordine, erano stati scompigliati col gel, creando un effetto bagnato: alcuni ciuffi, inoltre, ricadevano con eleganza sugli occhi del biondino, rendendo il suo sguardo ancora più magnetico.

- Amico, se fossi una ragazza non esiterei a provarci con te! - commentò Harry con un sorriso.

- Anche tu stai bene - disse Draco guardando l’amico che finiva di sistemarsi: i jeans scuri contrastavano perfettamente con la camicia bianca, con i primi tre bottoni lasciati aperti, mentre la chioma scompigliata donava ad Harry un aspetto da ribelle sexy.

- Hermione, ti decidi ad uscire dal bagno?? Dai, devo ancora farti i capelli!!! - urlò Ginny spazientita.

La rossa indossava un bell abito verde, appena sopra il ginocchio, con una scollatura non troppo profonda, ma che in compenso lasciava la schiena completamente nuda: i capelli erano stati tirati su e fermati con delle mollette, ma alcune ciocche le scendevano sul viso, incorniciandolo; a completare l’opera, degli orecchini pendenti color smeraldo perfettamente intonati al vestito.

- D’accordo.. ma guai a te se ridi!! - disse Hermione aprendo lentamente la porta del bagno.

Ginny la guardò sorpresa: quel vestito le stava d’incanto!

Era color del cielo, lungo fino al ginocchio: sopra, il corpetto aderente le fasciava perfettamente i fianchi e il seno, evidenziato da una scollatura profonda; ai piedi un paio di ballerine bianche le facevano le gambe ancora più lunghe, mentre le maniche del vestito erano impreziosite da brillanti ma discrete paillettes bianche.

- Herm, stai da favola!! - la rassicurò Ginny.

- Siediti dai, così ti sistemo i capelli! - le disse poi.

Hermione si sedette, e per tutto il tempo tenne gli occhi chiusi.

- Finito! - esclamò Ginny soddisfatta.

Hermione aprì gli occhi: i suoi ricci erano scomparsi, lasciando il posto ad una chioma liscia e fluente. La frangetta scalata era stata spostata di lato, mentre un paio di morbidi boccoli le scendevano ai lati del viso.

- Ginny.. - sussurrò Hermione, rimirandosi allo specchio.

La rossa sorrise all’amica, felice di vederla così bella.

Hermione completò l’opera con gli ultimi ritocchi: un paio di cerchi bianchi alle orecchie, un filo di matita nera negli occhi, un tocco di mascara e una traccia di gloss neutro sulle labbra.

- Pronta? - chiese Ginny.

Hermione le sorrise e annuì.

Harry e Draco aspettavano nervosamente le loro dame davanti alla Sala Grande.

- Draco.. - sussurrò Harry indicando la scalinata.

Draco si voltò verso il punto indicato da Harry, e aprì la bocca, sbalordito.

Con un sorriso radioso sulle labbra, Hermione e Ginny fecero la loro apparizione.

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Capitolo 22
*** Always ***


Ciao!!! Eccomi qui, con il tanto atteso capitolo sul ballo.. ammettetelo, siete curiosi di sapere che accadrà vero?? Eheh.. spero che vi piaccia tanto quanto a me è piaciuto scriverlo.. perciò, senza ulteriori indugi, passo ai ringraziamenti:

SlytherinGirl: ecco qui il tanto atteso capitolo.. che spero ti piacerà!! Fammi sapere che ne pensi.. bacioni!!!

kucchi: sono felice che tu sia contenta, anche se ti avviso subito che shannara tornerà nella storia molto presto.. per ora.. grazie dei complimenti, aspetto una tua recensione per questo capitolo!! baci baci!!

ladyrocker: in effetti draco da sbalordito deve essere tenerissimo.. e poi i preparativi sono ancora più belli dell'evento stesso!! Aspetto un tuo commento, bacioni!!!

Shavanna: grazie, la mia fantasia ha avuto il suo bel lavoro per creare gli abiti del ballo.. sì, il tempo dei chiarimenti si fa sempre più vicino.. sperando che tutto non sfoci in un litigio!!! Aspetto la tua recensione, baci!!!  

Nimpha93: grazie, devo ammettere che mi sono divertita molto a vestirli per il ballo.. perchè da noi ste cose non succedono mai?! sigh sob.. grazie, grazie ancora dei complimenti, mi fanno davvero tanto piacere.. poi finalmente ho trovato una "secchiona" come me, evviva!!! Spero davvero che il capitolo ti piaccia, mi raccomando fammi sapere che ne pensi!!! Bacionissimi!! 

kami: mi fa piacere che ti piacciano i vestiti dei ragazzi, se fosse stato per me draco l'avrei lasciato anche nudo, ma silente non era molto d'accordo.. :-D ecco il nuovo capitolo, aspetto la tua recensione!! Bacioni!

sora86: grazie grazie, magari da grande potrei fare la stilista.. :-)) spero ti piaccia il capitolo, aspetto il tuo commento!! Baciotti tvb!!

tarabe: penso che, finchè tra draco e herm andrà tutto bene, sarai contenta.. giusto? :-D spero che il capitolo ti piaccia, fammi sapere che ne pensi!! baci baci!!

Sieg: sono felice che il capitolo ti sia piaciuto, e ti posso anticipare che shannara tornerà presto in scena.. per la gioia di tutti!!! :-)) fammi sapere la tua opinione sul capitolo!! Bacioni!!

ginny89potter: sì, capisco l'effetto che può fare quella descrizione.. :-D sarebbe bello vedere silente che balla musica babbana, magari l'house o roba del genere.. io ce lo vedo bene, tu no?? :-)))) aspetto la tua recensione, baci!!

Ed ora.. godetevi il capitolo!!!

Bacio baci!!

Chiara

Draco guardò Hermione: era semplicemente magnifica.

Le ragazze scesero la scalinata e si avvicinarono ai loro accompagnatori.

- Uao Ginny.. sei splendida.. - le disse Harry con un sorriso.

- Ciao.. - disse Hermione a Draco.

Il ragazzo le sorrise: era bellissimo.

- Hermione.. sei.. sei bellissima.. - le disse lui.

Hermione arrossì: era la prima volta che lui la guardava così.. come se non l’avesse mai vista prima. Ringraziò mentalmente Ginny sia per l’acconciatura, sia per averla convinta ad indossare quel vestito.

Arrossì ancora di più al pensiero di ciò che le aveva detto Ginny prima di scendere: se tutto va come dico io, cara Herm, quel vestito lo userai molto poco..

- Amico - disse Harry a Draco - Non so se te ne sei reso conto.. ma stasera faremo un figurone.. avremo come accompagnatrici le due ragazze più belle di tutta Hogwarts! -

In quel momento arrivarono anche Ron e Luna, la quale portava un abito lungo, color rosa pallido, e aveva i capelli raccolti in uno chignon.

- Ciao ragazzi.. Luna, stai benissimo! - esclamò Ginny sorridendole.

- Grazie Ginny, anche tu - disse Luna, l’espressione incantata sull’abito di Hermione.

- Sai Hermione, il tuo abito è davvero bello.. - commentò Luna con sguardo sognante.

- Oh.. ehm.. grazie Luna.. -

- Allora, andiamo? - disse Draco, indicando la Sala Grande.

I sei entrarono insieme, e rimasero sbalorditi di fronte allo spettacolo che avevano davanti agli occhi: la Sala Grande era stata completamente trasformata, e riproduceva una foresta rigogliosa, a tratti coperta dalla neve. Una piccola cascata sgorgava da una delle pareti, alimentando un piccolo ruscelletto che si allungava per tutta la Sala, mentre intorno alberi carichi di neve decoravano la distesa erbosa, a tratti bianca e a tratti verde, illuminata da un migliaio di lucciole.

- Incredibile.. - commentò Luna spalancando gli occhi.

- E’.. bellissimo.. - disse Hermione, alla quale quel paesaggio ricordava tanto il luogo, scoperto durante la gita ad Hosmengade, dove aveva cantato e dove aveva ammesso per la prima volta il suo amore verso Draco.

La ragazza strinse la mano di Draco, il quale, sorridendole, ricambiò la stretta.

Una musica lenta, dolce, sembrava nascere dall’acqua e dagli alberi, e invitava gli studenti a ballare.

- Signorina, mi concede l’onore di questo ballo? - chiese Harry a Ginny, esibendosi in un perfetto baciamano.

Ginny rise, e i due andarono al centro della pista, iniziando poi a ballare.

Draco guardò Hermione: non era tagliato per quel genere di ballo, ma se lei gli avesse chiesto di ballare.. non poteva certo rifiutare!

Hermione però sembrò leggergli nella mente: - Sai.. non amo molto questo tipo di musica.. - mentì lei - Ti va di bere qualcosa? Possiamo ballare più tardi.. -

Draco le sorrise, sollevato.

- Vado io, tu aspetta qui - le disse.

Hermione gli sorrise e lo guardò allontanarsi. Salutò con la mano Ginny, che ballava stretta al suo Harry, e sorrise alla vista di Ron che pendeva dalle labbra di Luna: non pensava che l’avrebbe mai detto.. ma quei due formavano una coppia niente male!

In quell’atmosfera festosa, però, qualcuno sembrava non divertirsi affatto.

- Io non capisco.. - sbottò lamentosa la Parkinson, circondata dalle sue fedelissime amiche.

- Pensavo avesse bisogno di tempo, come sempre.. e lui che fa? Prima non mi degna di uno sguardo, poi compare a scuola con quella Shannara, e ora invita la Mezzosangue al ballo?? Doveva andarci con me, al ballo!! - disse la Serpeverde, spalleggiata dalle amiche.

- Ti ha soffiato Draco! - commentò Millicent Bullstrode, la quale era furiosa per non essere riuscita a trovare un accompagnatore.

- La piccola Mezzosangue la deve pagare.. - disse la Parkinson con un sorriso maligno.

- Cos’hai in mente Pansy? - le chiesero le compagne.

Lo sguardo della ragazza si posò sull’abito della grifona.

- Quel vestito.. e quella pettinatura.. sono decisamente troppo per una Mezzosangue.. - commentò.

Le amiche sorrisero, mentre Pansy, il bicchiere in mano, si diresse verso Hermione.

Hermione non vide Pansy arrivare, sentì solo qualcuno urtarla e del liquido rosso colarle sul vestito, rovinandolo, e schizzarle sui capelli.

- Stupida Mezzosangue, guarda dove vai! Potevi macchiarmi il vestito! - sbottò la Serpeverde, con un ghigno stampato sulla faccia.

Le sue amiche iniziarono a ridere sguaiatamente, mentre Pansy sorrideva in direzione di Draco, che nel frattempo si era avvicinato ad Hermione.

- Bella partner che ti sei scelto Dray.. il rosso le dona.. - commentò Pansy, indicando il vestito e i capelli fradici della ragazza.

Hermione sentì le lacrime salirle agli occhi: si voltò e uscì dalla Sala Grande, trattenendo i singhiozzi. Quella stupida Serpeverde aveva rovinato tutto!!

Ginny, avvicinatasi a Pansy, fece per avventarsi contro di lei, ma fu trattenuta da Harry.

- Balliamo Draco? - chiese Pansy con voce sensuale al biondino.

- Ma vai a farti fottere Pansy - fu la riposta di Draco, che uscì dalla Sala Grande per cercare Hermione.

Ginny, liberatasi dalla stretta di Harry, tirò fuori la bacchetta e la agitò: il recipiente col punch si alzò per aria, fermandosi sopra la testa di Pansy.

- Bel vestito Parkinson - commentò Ginny, poi agitò la bacchetta: il contenuto del punch si riversò interamente sulla Serpeverde.

- Così è ancora più carino - disse Ginny con un sorriso, e, preso Harry per mano, tornò a ballare, mentre la Parkinson sbraitava dalla rabbia.

Draco si mosse a passo sicuro: sapeva dove trovare Hermione. Si fermò di fronte ad un muro vuoto, e iniziò a passeggiare su e giù di fronte ad esso: devo vedere se Hermione sta bene, devo vedere se Hermione sta bene, devo vedere se Hermione sta bene, si ripetè.

Di fronte a lui comparve una porta, quella che conduceva alla Stanza delle Necessità.

Il biondo l’aprì lentamente.

- Hermione? - chiamò Draco.

La Stanza riproduceva perfettamente la Sala Grande addobbata a festa: Hermione era seduta a terra.

- Herm.. -

- Và via.. - disse lei, asciugandosi le lacrime.

- Dai Herm, è stato soltanto uno stupido scherzo! Basterà un colpo di bacchetta e tornerai come prima.. -

Hermione si alzò e si voltò verso di lui: - Certo, per te si tratta solo di uno scherzo vero?! E scommetto che, se fosse successo un anno fa, l’avresti persino trovato divertente!! Beh, non fa ridere.. - disse Hermione, la voce che tremava appena.

- Doveva essere tutto perfetto stasera.. - sussurrò la ragazza.

Draco le si avvicinò, e le preso il mento tra le dita.

- Tu sei perfetta.. - le disse, posando le sue labbra sulle sue.

La coinvolse in un bacio dolce e forte allo stesso tempo: lei si appoggiò a lui, lui la strinse a sè, mentre le lingue lottavano e danzavano, esplorandosi a vicenda.

- Non ho voglia di tornare di là.. e tu? - le chiese Draco in un soffio.

Hermione scosse la testa.

In quel momento, una nuova canzone si diffuse nella Stanza.

 Come stop your crying
It will be all right

Just take my hand, hold it tight

I will protect you
from all around you
I will be here
Don't you cry

Lui la guardò negli occhi, e le sfiorò la guancia con la mano. Hermione chiuse gli occhi a quel contatto, che le provocò dei brividi lungo la schiena.

Lui posò la bocca sul collo di lei, che reclinò la testa all’indietro, dando il suo consenso a quei baci.

Draco iniziò a baciarle il collo, poi scese più in basso, sul petto.

La guardò negli occhi, poi la invitò dolcemente a stendersi a terra.

Le sfilò il vestito lentamente: non voleva forzarla, voleva darle il tempo di fermarlo, se l’avesse voluto.

Studiò il suo corpo, così bello e morbido, e iniziò a baciarle i seni, per poi scendere fino alla pancia, tracciandole una scia rovente nei punti dove la sua bocca aveva sfiorato la pelle di lei, mentre le sue mani le percorrevano i fianchi.

Hermione emise un gemito roco, sentendosi completamente in balìa di quelle mani, di quelle carezze, di quei baci.

For one so small,
you seem so strong
My arms will hold you,
keep you safe and warm
This bond between us
can't be broken
I will be here
don't you cry

Lei lo attirò su di sè, sfilandogli la maglia. Accarezzò timidamente quel corpo, gli addominali scolpiti, la pancia piatta, soffermandosi a lungo sul petto.

Aveva paura. Perchè non l’aveva mai fatto. Era stata la ragazza di Ron, e si erano spinti spesso oltre.. ma mai fino in fondo.

Gli baciò il collo, stupendosi quando un gemito uscì dalle labbra di lui. Continuò a baciarlo e accarezzarlo, fin quando la sua eccitazione fu evidente.

'Cause you'll be in my heart
Yes, you'll be in my heart
From this day on
Now and forever more

You'll be in my heart
No matter what they say
You'll be here in my heart, always

- Herm.. - sussurrò Draco - Non ci obbliga nessuno a farlo.. -

Hermione gli sorrise, posando le sue labbra sulle sue: - Lo so. Ma sono pronta. - gli disse.

Why can't they understand
the way we feel
They just don't trust
what they can't explain
I know we're different but,
deep inside us
We're not that different at all

Lentamente, sfilò la cintura dai suoi pantaloni, poi iniziò ad aprirgli i jeans. Lui le sfilò le mutandine, lei i boxer. Rimasero completamente nudi, a guardarsi.

- Sei così bella.. - le disse lui, e lei arrossì: non si era mai sentita particolarmente bella o eccitante.. ma per lui era bella quanto una dea.

Don't listen to them
'Cause what do they know
We need each other,
to have, to hold
They'll see in time
I know

E mentre la musica cresceva d’intensità, unica testimone del loro amore, lui scivolò dentro di lei.

- Non voglio farti male.. - disse Draco.

- Non me ne farai - disse lei, chiudendo gli occhi.

When destiny calls you
You must be strong
I may not be with you
But you've got to hold on
They'll see in time
I know
We'll show them together

La penetrò lentamente, ma Hermione non sentì il dolore: sentiva solo la fusione dei loro corpi, la delicatezza di lui, l’emozione della sua prima volta.

Inarcò la schiena, per farlo entrare ancor più dentro di sè. Una lacrima le scese dalla guancia: ogni barriera era rotta. Era diventata sua.

'Cause you'll be in my heart
Yes, you'll be in my heart
From this day on,
Now and forever more

Oh, you'll be in my heart
No matter what they say
You'll be in my heart, always
Always

Si lasciò andare, assecondando le spinte di lui. Si mossero insieme, come in una danza, e raggiunsero insieme il piacere, consapevoli solo della presenza dell’altro.

- Ti amo Hermione -

- Ti amo anch’io Draco - disse Hermione, e, in quell'ultimo istante prima di raggiungere il piacere, pensò che Ginny in fondo aveva avuto ragione: il vestito l’aveva usato davvero per poco.

I’ll be there. Always.

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Capitolo 23
*** Addio ***


Buonasera! Allora, dove eravamo rimasti? Ah, sì.. :-D il ballo è stato un successone, perlomeno per Draco e Hermione.. ma nuvole oscure si profilano all'orizzonte.. ovviamente non posso anticipare nulla.. tutto ciò che vi posso dire, è.. leggete!!! E, possibilmente, dopo recensite!! Prima però:

ladyrocker: sì, ginny è fantastica, poi contro la parkinson bisogna fare fronte comune.. mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere che ne pensi di questo!! Bacioni!!

Shavanna: w ginny!!! e per fortuna che c'era la parkinson, per una volta si è resa utile.. :-D aspetto la tua recensione, baci!!

tarabe: mi sa che questo capitolo non sarà tra i tuoi preferiti.. comunque fammi sapere che ne pensi!! baciotti!!!

HermyKitty: tesoro, che bello trovare una tua recensione!!! Allora, prima di tutto ti dico: che culo che da te ci sono le notti bianche, qui si va a letto come le galline o quasi!! poi, passiamo al resto: la scalinata era d'obbligo, visto che viene usata anche per il ballo del ceppo, e non mi sembrava il caso di cambiare.. la parkinson spunta all'improvviso, anche se stava bene dov'era.. e per quanto riguarda l' "evanesco".. sì, hermione avrebbe potuto usare la magia.. ma poi mi spieghi che gusto c'era?? no no no.. meglio i metodi classici!! :-D sono contenta che la scena "hot" sia piaciuta, volevo trasmettere le emozioni dei protagonisti senza risultare troppo volgare.. e sono felice di esserci riuscita!!.. per quanto riguarda questo capitolo.. probabilmente dopo averlo letto mi odierai.. ma sappi che io ti voglio bene lo stesso!!!! Aspetto il prossimo capitolo della tua fanfic con molta curiosità, e nel frattempo attendo la tua recensione per questo capitolo, intesi???? Bacionissimi, ciao bella!!

Nimpha93: la sala grande mi è letteralmente "apparsa" in sogno, e ho voluto tener fede all'apparizione.. pansy è stata, a modo suo, decisamente provvidenziale, per quanto idiota.. ma tanto c'è ginny a rimetterla a posto!! la canzone non è facile da riconoscere, anche perchè è un autore un pò particolare.. è phil collins, e la canzone si intitola "you'll be in my heart" , personalmente è una canzone che adoro, e leggendo il testo ho trovato che le parole fossero adatte, quindi.. ce l'ho messa in mezzo!! grazie grazie grazie per le recensioni e i commenti, la mia autostima ha raggiunto picchi mai visti!! Grazie davvero!! Spero che il capitolo ti piaccia e mi aspetto una recensione!! Bacioni noemi tvb!!!

sfigatalcubo: la parkinson è totalmente idiota, ma nella sua idiozia ha fatto qualcosa di buono per fortuna!!! non preoccuparti per le recensioni, l'importante è che la storia ti piaccia!!! aspetto un tuo commento, bacioni!!!

Dora83: ciao dora!!! sono contenta che i capitoli ti siano piaciuti, e devo dire che l'intervento della parkinson è stato provvidenziale!!! fammi sapere che ne pensi di questo capitolo!!! baci baci!!!

E ora.. vi auguro una buona lettura e aspetto le vostre recensioni!!!!

Baciotti!!! 

Chiara
      

Hermione si svegliò tra le braccia di Draco: si voltò verso di lui, e sorrise.

Il biondo era ancora addormentato, l’espressione serena, la bocca leggermente aperta. Hermione non resistette: si inumidì il polpastrello e lo passò sulle labbra di lui.

Draco corrugò leggermente la fronte, poi aprì lentamente gli occhi.

- Ciao.. - gli sussurrò lei con un sorriso.

- Ehi.. - la salutò lui, chiedendosi come facesse ad essere così bella anche appena sveglia.

- Dormito bene? - chiese lei.

Lui annuì, stringendola un pò di più a sè: sarebbe rimasto così tutto il giorno, semplicemente tenendola tra le sue braccia.

Vide una macchia rossa tra le lenzuola: alzò lo sguardo su di lei, che arrossì.

- Io.. ehm.. non te l’ho detto.. era.. sai, era la mia prima volta.. -

Lui alzò il sopracciglio: - Ma con Lenticchia.. -

Hermione scosse la testa: - No. Non l’abbiamo mai fatto.. -

La guardò intensamente negli occhi. - Grazie. - le disse.

- Per cosa? - chiese lei stupita.

- Per avermi permesso di essere il primo.. -

Lei gli sorrise, e lo baciò teneramente sulle labbra.

- Ti amo.. - gli sussurrò.

Chiuse gli occhi, si concentrò sui loro respiri sincronizzati, e si addormentò di nuovo.

- Ti amo anch’io Hermione.. - sussurrò lui, addormentandosi a sua volta.

- Non ti capisco Shan.. dio, esiste una profezia su di voi!! Hai presente che significa?! Significa che siete destinati a stare insieme!! E tu te ne vai per lasciarlo.. com’era? Ah sì, libero di amare? -

Shannara guardava fuori dalla finestra, ascoltando appena ciò che Narcissa le stava dicendo.

- Non posso credere che mio figlio si sia sottratto così sconsideratamente alle sue responsabilità!! -

- Tuo figlio non c’entra, Narcissa. Ho deciso io. E’ innamorato di un’altra, e lo sarà per sempre. Per quanto mi riguarda, la questione è chiusa. -

- Ma.. -

- Nessun ma, Narcissa. -

Sentirono delle urla provenire dalla Roccaforte: Shannara corse fuori, ma venne bloccata da due Mangiamorte: il primo la bloccò da dietro, il secondo le inflisse una potente ginocchiata allo stomaco.

Shannara si piegò, il dolore le annebbiava la mente.

- Crucio! - urlò una voce.

Non fece in tempo a proteggersi, e la Maledizione la colpì: urlò, sentendo ogni parte del suo corpo bruciare e sanguinare dal dolore.

Poi tutto cessò, lasciandola agonizzante, a terra.

- Shannara! - sentì l’urlo di Narcissa.

Cercò di rialzarsi per avvertirla di non uscire allo scoperto, di rimanere protetta.. troppo tardi.

- Lu..Lucius.. - balbettò Narcissa di fronte al marito.

L’uomo ghignò, poi fece segno ai Mangiamorte di catturarla.

- E ora, Regina dei Rinnegati, ti consiglio di fare ciò che ti dico, se non vuoi che mia moglie muoia. -

Shannara sbarrò gli occhi: non poteva essere tanto crudele.

Malfoy puntò la bacchetta contro la donna: - Avada.. -

- No!! - urlò Shannara.

- D’accordo.. farò quello che vuoi.. - mormorò.

Lucius Malfoy sorrise: il Signore Oscuro sarebbe stato fiero di lui.

- Vedo che ti sei decisa a collaborare.. - fece segno a Bellatrix Lestrange di avvicinarsi a lei.

- E ora Shannara, vorresti essere così gentile da bloccare i tuoi poteri? Bellatrix si assicurerà che tu lo faccia nel modo corretto - disse Malfoy.

Shannara lo guardò impallidendo: come faceva a sapere che i Rinnegati erano in grado di bloccare i propri poteri? Se l’avesse fatto, non avrebbe più potuto riaverli, a meno che un altro Rinnegato non avesse sbloccato l’incantesimo per lei.

Non voleva farlo, ma non aveva altra scelta.

- Sideux.. - disse.

Accadde tutto in pochi attimi: ricadde a terra, esausta.

- Molto bene.. grazie. - disse Lucius Malfoy.

- E ora, andiamo: il Signore Oscuro è ansioso di conoscerti. - aggiunse l’uomo.

Mentre il resto dei Rinnegati era impegnato nella battaglia e nel tentativo di proteggere gli abitanti della Roccaforte, Malfoy si smaterializzò insieme a Shannara, a Narcissa e agli altri Mangiamorte.

Draco vide tutto in sogno: vide l’arrivo dei Mangiamorte, vide sua madre minacciata dal padre, vide Shannara rinunciare ai suoi poteri per salvare Narcissa, li vide lasciare la Roccaforte.

Si svegliò di colpo, tirandosi a sedere di scatto.

Hermione aprì gli occhi: - Draco, che c’è? -

Lui non le stava dando ascolto: si stava già rivestendo.

- Draco, cos’è successo? - chiese Hermione allarmata.

- Devo andare - disse lui uscendo dalla Stanza delle Necessità.

Hermione, infilatasi il vestito, ancora sporco, della sera prima, gli andò dietro.

- Draco.. ti prego.. parlami! - disse Hermione, prendendo il ragazzo per la mano.

Lui si girò verso di lei: - Non ho tempo adesso Hermione -

Il volto di lei si irrigidì: - E’ lei, non è vero? Si tratta di Shannara? -

Lui non le rispose.

- Rispondimi! - urlò Hermione.

Erano arrivati in Sala Grande, dove tutti, scesi a fare colazione, li stavano guardando incuriositi.

- Herm, cerca di capire.. -

- Io dovrei cercare di capire?! Abbiamo fatto l’amore Draco!!! Non conta niente per te?? -

Tutta la Sala, professori compresi, fissavano la coppia, ammutoliti.

- Vedo.. vedo.. un litigio imminente per quei giovani!! - esclamò la professoressa Cooman con tono teatrale.

La McGrannitt la fissò accigliata: - Sì.. grazie Sibilla.. non ce n’eravamo accorti.. - sbottò sarcastica.

- Hermione dobbiamo parlarne proprio adesso? - chiese Draco imbarazzato.

- No certo, perchè non ripassi tra una decina d’anni? Ti offro una tazza di thè e parliamo dei bei tempi andati.. certo che dobbiamo parlarne ora brutto bastardo!! - urlò Hermione infuriata.

Harry trattenne una risata: povero Draco, non voleva essere nei suoi panni.. che poi, qual’era il problema? Hermione non aveva ancora dato a Draco il tempo di spiegarsi.

- Hermione davvero, giuro che ti spiegherò tutto.. ma adesso devo andare.. -

- DRACO LUCIUS MALFOY, RIMANI FERMO DOVE SEI!!! - gridò Hermione con quanto fiato aveva in gola.

Draco la guardò: sapeva che la stava ferendo, ma doveva salvare Shannara, perchè.. perchè.. non era il suo fidanzato, eppure sentiva che era compito suo.

Harry smise di ridere: la situazione si stava facendo molto seria.

- Hermione ascolta - le disse lui serio - Shannara è in pericolo. Devo salvarla. -

- .. perchè tu? - chiese lei, gli occhi velati di lacrime.

Lui abbassò lo sguardo: detestava vederla piangere.

- E’ per la profezia vero? - chiese ancora Hermione.

Lui annuì.

Una lacrima le scese lungo la guancia.

- D’accordo.. vai. Ma non pensare che sarò lì ad aspettarti, quando tornerai. - disse lei.

Il volto di lui s’indurì: - Mi stai dando un ultimatum? - le chiese.

- Non posso soffrire ancora per te Draco. Non posso amarti sapendo che forse tu passerai la tua vita con lei.. forse il mio è un ragionamento egoistico, forse ciò che devi fare è giusto e io sono terribilmente insensibile.. ma questo è ciò che provo. -

- Quindi mi stai dicendo che dovrei lasciarla morire?! Che dovrei stare qui con te e fregarmene di lei?!? - l’aggredì Draco.

Lei non gli rispose, si limitò a guardarlo con occhi tristi.

- .. addio Hermione. - le disse.

Si voltò e uscì dalla Sala Grande

- .. addio Draco.. - mormorò lei, mentre le lacrime le scendevano lungo le guance.

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Capitolo 24
*** Uno schiaffo e uno schiantesimo ***


Buongiorno!! Ecco qui il 24esimo capitolo, volutamente corto perchè mi serviva come spacco: dal prossimo capitolo in poi, la narrazione sarà divisa in due parti, una a Hogwarts, un'altra alla Roccaforte e dintorni. Prima di lasciarvi leggere, lasciatemi prima ringraziare chi recensisce:

I love you Draco: hermione si sente ferita, e penso che una reazione come la sua sia più che normale.. e d'altronde draco vuole salvare shannara.. che casino!!! so essere molto casinista se lo voglio.. coooomunque, ti lascio alla lettura.. fammi sapere che ne pensi!! Baci!!

kucchi: innanzitutto scusa se non ti ho ringraziata già nel capitolo precedente, ma il tuo commento l'ho letto solo dopo aver postato.. sorry!! il titolo della canzone è "you'll be in my heart" di phil collins.. mi dispiace per la tua depressione, ma purtroppo la storia per un pò seguirà questo corso, e te ne accorgerai già da questo capitolo.. spero comunque che lo recensirai!! bacioni!!

ladyrocker: lui ci va perchè sente di doverlo fare.. sì beh, hermione non poteva mica fargli un applauso, penso che la sua sia stata una reazione comprensibile!!! aspetto una tua recensione, baciotti!!

SlytherinGirl: sì beh, immagino che il fatto di mettersi in mezzo tra draco e herm non la renda certo un mostro di simpatia.. comunque, dopo questo capitolo, una decisione draco dovrebbe averla presa.. leggi e fammi sapere!!! baci baci!! 

_S_Barker_: eh sì, penso che nel 22esimo capitolo tutte o quasi avremmo voluto essere al posto di hermione!!! spero che tu sia ancora un pò viva.. se no non puoi più recensire!!! :-))) aspetto il tuo commento, baci!!!

HermyKitty: ma ciao tesorino!!! Grazie per la correzione, purtroppo è colpa del pc, perchè dopo averla scritta sbagliata una volta, lui me l'ha inserita come giusta, perciò quando scrivo Hogsmeade, lui la corregge automaticamente in Hosmengade.. stupido pc!!! Meno male che ci sei tu!! Poi ti dico: non sottovalutare il loro addio.. anche perchè, dopo questo capitolo... ti dico solo leggi e vedrai!! L'intervento della cooman mi è affiorato nella mente all'improvviso, e devo dire che ho passato tipo 5 minuti a ridere.. e ginny.. beh sì, diciamo che il tuo carattere (per quel pò che ti conosco) mi ha dato l'ispirazione per questa ginny tutto pepe!! Mi raccomando, vediamo di commentare ok??? :-D ciao bellissima, tvttb!!!

kami: ciao! prima di tutto mi scuso per non averti inserita nei ringraziamenti nel capitolo precedente, ma avevo già postato quando ho letto il tuo commento!! grazie, grazie davvero per i complimenti, e devo dire che so già come la storia andrà a finire, ma non ho idea di cosa metterci nel mezzo, quindi.. non ho la più pallida idea di quanti capitoli verrano fuori.. diciamo, finchè la fantasia continua a collaborare!!! aspetto una tua recensione, baciotti!!

Sieg: l'intervento di sibilla mi sembrava adatto per smorzare la tensione, anche perchè la scena tra i due era abbastanza tesa.. per quanto riguarda la decisione di harry.. dovrai aspettare ancora un capitolo.. nel frattempo.. leggi questo, e fammi sapere se ti piace!!! baci!!!

Nimpha93: ciao bella!!! dunque.. la reazione di hermione è dettata dal fatto che lui l'abbia ferita, perciò la trovo abbastanza comprensibile (io avrei reagito come lei!!) , anche se bisogna dire che non ha dato modo a draco di spiegarsi.. in questo capitolo draco prenderà una decisione, che però non so ancora dirti se manterrà fino alla fine della storia (la mia fantasia ci sta ancora lavorando su..) sì, e ti dirò di più: i capitoli, quelli più importanti, io li sogno la notte, con già i dialoghi, le ambientazioni e tutto il resto. Al mattino, mi siedo davanti al pc, e.. le mie mani fanno il resto!!! non per niente il mio sogno è di diventare una scrittrice!! Sono contenta che la canzone ti sia piaciuta, mi piace phil collins perchè ha una voce molto dolce, ma allo stesso tempo, non so.. ti trasmette una sensazione di sicurezza.. non so, passerei giornate intere ad ascoltarlo!! poi io adoooooro le canzoni d'amore, quindi... ^__________^ ti assicuro che ho tantissimi difetti, meno male che ci sono i pregi che le compensano!! poi tu non sei insignificante, ti basti sapere che appena leggo il tuo nome tra le recensioni, sorrido.. mi fa sempre tanto piacere leggere i tuoi commenti!!! io sono di vercelli, vicino a torino,, uffi, siamo lontane!!!! che dici, se mi smaterializzassi da te?? :-))) fammi sapere se il capitolo ti piace, bacioni noemi, tvtttb!!!!

E ora, senza ulteriori indugi, vi lascio alla storia.. buona lettura!!!

Bacioni!!

Chiara

Harry si alzò dal tavolo, e corse dietro a Draco.

- No dico, sei impazzito?? - chiese all’amico.

- Togliti di mezzo Harry - rispose il biondo.

Harry gli si parò davanti: - Ora tu mi racconti per filo e per segno cos’è successo, altrimenti giuro che ti Schianto. -

Draco sospirò, poi raccontò brevemente ad Harry il sogno che aveva fatto, il modo in cui era uscito dalla Stanza delle Necessità e la reazione di Hermione.

- E pensi di andare via così? Draco, parlale.. -

- E’ solo una bambina egoista, non si merita nessuna spiegazione!! -

- Ma la ami, perciò vai da lei. - gli disse Harry in tono fermo.

Draco fissò l’amico, poi, a denti strettì, borbottò un’imprecazione e andò a cercare Hermione.

La trovò fuori dal suo dormitorio, dove era andata per cambiarsi.

- Vieni - le disse.

Uscirono dal castello, e raggiunsero la sponda del lago.

- Credevo fossi già partito - commentò lei senza guardarlo.

- Hermione senti, lo so che non vuoi ascoltarmi, ma ti prego, cerca di ragionare.. è in pericolo, mio padre l’ha catturata e portata dal Signore Oscuro.. dio solo sa cosa le faranno.. devo salvarla, capisci? -

Hermione lo fissò: - No, non lo capisco Draco. Perchè non può farlo qualcun’altro?? Perchè non ci pensano i suoi sudditi a salvarla?! Che se lo sbrighino da soli il problema!! Che c’entri tu? -

- Herm, io l’ho vista in sogno.. c’è di mezzo anche mia madre.. e Shannara mi ha permesso di vedere cosa stava accadendo perchè potessi aiutarle! Io sono l’unico in grado di tenere testa ai Mangiamorte! -

- Ah certo, gli Auror fanno solo finta di combattere vero?! -

- Non dire stronzate Hermione, non ho detto questo! Ma non ci sono Auror disposti a combattere per liberare lei e mia madre, sono tutti troppo impegnati, e i Rinnegati non sono certo al loro livello!! -

- Ed ecco che arrivi tu, paladino della giustizia, e salvi la tua bella dallo stregone cattivo, non è vero?! -

- Ti ho detto che anche mia madre è in pericolo!!!! Si può sapere che ti prende?! -

- Mi prende che stai giocando con me Malfoy!! Cos’è, io sono buona solo per scopare? Era a questo che miravi sin dall’inizio?! Scoparmi e poi buttarmi via?!? Dimmi Malfoy, hai scopato anche con lei?!?!? O lei ha fatto la preziosa e non te l’ha data?!? In questo caso mi sembrerebbe alquanto strano, mi era parsa una ragazza abbastanza facile!!!!! - disse Hermione accecata dalla rabbia.

La ragazza non vide il colpo arrivare, sentì solo il contatto della mano di lui contro la sua guancia.

Si portò la mano nel punto in cui aveva ricevuto lo schiaffo.

- Non azzardarti ad insultarla!!! - urlò Draco - E ora sei contenta?!? O vuoi che ti dica che me la sono portata a letto?!? No Granger, non l’ho fatto!! Ma la sai una cosa?! Mi è piaciuto baciarla!! Mi hai sentito?!? MI E’ PIACIUTO, e lo rifarei ancora!!!! E l’unico motivo per cui non l’abbiamo fatto, è perchè lei è meno sgualdrina di te!!! -

Hermione impallidì: poi, con un gesto secco, tirò fuori la bacchetta e l’agitò contro di lui, Schiantandolo contro un albero.

Si fissarono per un lungo istante, in silenzio. Poi Hermione posò la bacchetta.

- Per me sei morto, Malfoy. - disse lei, il rosso della guancia che rifletteva le impronte delle dita di Draco.

Lui la guardò impassibile, si alzò e si allontanò rapidamente da lei.

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Capitolo 25
*** L'importante è salvarla ***


Buon pomeriggio a tutti!! Ecco qui un nuovo capitolo, e, per chi voleva saperlo, penso che dopo questo non ce ne saranno ancora molti.. comunque, passiamo subito ai ringraziamenti:

ginny89potter: l'intervento di ginny contro pansy è stato spettacolare da scrivere (sapessi quante volte avrei voluto farlo io contro qualche mia compagna!) e hermione si è lasciata prendere dalla rabbia.. hanno esagerato entrambi.. ma non è detta l'ultima parola! la mia fantasia sta lavorando per voi ^____^ .. al prossimo capitolo, baci!!

Shavanna: aiuto, una minaccia di morte.. ti faccio presente che se mi uccidi poi non posso finire la storia.. quindi.. mi lasci in vita vero??? fammi sapere che ne pensi del capitolo!! bacioni!!

I love you Draco: grazie, in effetti il capitolo mi è uscito dalle mani senza problemi, ce l'avevo in mente già da un pò.. e per quanto io adori hermione.. mi spiace, ma dò ragione a draco, sebbne lui abbia esagerato un pò con le parole.. aspetto una tua recensione, ciao baci!!! 

HermyKitty: ti dirò, io i capitoli me li sogno di notte!! giuro, succede davvero, così quando mi siedo davanti al pc.. le mani si muovono da sole!! in effetti hermione ha esagerato, era accecata dalla rabbia.. e lui si è lasciato guidare dal solito comportamento odioso alla malfoy.. uhm, mi hai incuriosita con questa tua idea!! dai, se non per msn, almeno per email spiegamela!!! non preoccuparti tesoro, tanto sei insostituibile!!! fammi sapere se il capitolo ti è piaciuto!! Bacioni tvtrb!! 

potterina_88_: hermione si è lasciata guidare dalla rabbia, e draco non ha certo migliorato le cose.. anche se devo dire che io dò ragione a lui.. comunque spero che il capitolo ti piaccia.. aspetto un tuo commento!!! bacioni!!!

_S_Barker_: sì beh, draco non si è comportato benissimo.. però devi ammettere che neanche hermione ha fatto vedere la parte migliore di sè... fammi sapere che ne pensi del capitolo!!! baci!! 

SlytherinGirl: povero draco, lo faccio finire sempre nei casini.. non so ancora di preciso quanti capitoli ci saranno ancora, ma non credo molti.. anche perchè ho già in mente la fine!!! fammi sapere se il capitolo ti piace!! baci!!! 

ninny: devo dire che è stato un capitolo bello da scrivere, anche se io adoro questa coppia e odio vederli litigare!!! comunque spero che anche questo capitolo ti piaccia!!! baci!!

titti6493: grazie, anche se le minacce di morte mi preoccupano un pò.. ma dicevi per dire.. vero???? baciotti!!!

sora86: grazie, povero draco, ora si deve guardare le spalle non solo per i mangiamorte.. ma anche per le fan di hermione!!! fammi sapere se il capitolo ti piace, baci!!

Sieg: in effetti la reazione di hermione è stata un pò esagerata, ma è una ragazza (e le ragazze quando ci si mettono..) .. deduco che ti piace harry come personaggio, e mi fa piacere perchè dal prossimo capitolo avrà un ruolo fondamentale!! aspetto una tua recensione, ciao baci!!! 

Nimpha93: ciao noemi!!! grazie grazie grazie, le mie manine d'oro ringraziano calorosamente, e anche se sono un pochino incerta sul finale, penso che alla fine ti piacerà.. e posso anticiparti che nel capitolo finale ci sarà una canzone d'amore.. grazie, non sai quanto mi rende felice che ci sarà qualcuno che comprerà il mio libro, se mai ne pubblicherò uno!!! grazie grazie grazie grazie!!! spero che il capitolo ti piaccia, aspetto un tuo commento!! baci tesorino, tvtrb!!!

tarabe: no dai non piangere.. mi sento troppo in colpa.. posso solo dirti tieni duro e mantieni la speranza!!! spero che il capitolo ti piaccia, bacioni!!!

HermMalfoy: mi dispiace che il tuo primo giorno di scuola + il capitolo ti abbiano traumatizzata.. vedrò di rimediare!! e ti dico: questa fanfiction è su draco/hermione, io adoro questa coppia.. tu che dici, ti ho dato qualche speranza?? Al prossimo capitolo, fammi sapere se questo ti piace!!! bacioni!!

E dopo i ringraziamenti.. vi lascio in pace!! Buona lettura!!! Bacioni a tutti!!!

Chiara 

 

Draco non era mai stato più arrabbiato in vita sua: quell’idiota di una Mezzosangue!!!! Che cazzo si era messa in testa, che lui avrebbe lasciato sua madre e Shannara al loro destino per stare con lei?!?

Si mosse rapidamente fino ad arrivare fuori dai confini di Hogwarts, poi si smaterializzò alla Roccaforte.

Notò subito la devastazione, il fumo, le macerie, tutti segni della battaglia.

- C’è qualcuno? - chiamò.

Una figura uscì dall’ombra: Leith.

- Draco.. perchè sei qui? - gli chiese, sorpreso di vederlo.

- Ho visto tutto.. dobbiamo riportarle indietro. - disse il biondo.

Leith annuì: - Shannara diceva che saresti tornato.. mi ha lasciato questa per te. -

Gli consegnò tra le mani un involucro stretto e lungo, fatto di panni.

Draco lo aprì, e vi trovò dentro una spada: era opaca, segnata dal tempo e dalle battaglie; l’elsa era larga esattamente quanto la mano di lui, e raffigurava un cerchio, dove luce e ombra si inglobavano l’uno nell’altro.

La prese in mano, facendola oscillare: sembrava davvero fatta su misura per lui.

- Non so dove le abbiano portate, ma prima di smaterializzarsi, Shannara ha sussurrato " l’unico luogo che lui può chiamare casa" .. -

- Malfoy Manor. - disse subito Draco.

- Ti organizzo subito una squadra - disse Leith, ma Draco lo fermò.

- Andrò da solo. -

L’uomo tentò di protestare, ma Draco era deciso: era la sua missione, e l’avrebbe portata a termine da solo.

- D’accordo - acconsentì Leith - Ma stai attento. -

Draco annuì, legò la spada al fianco e si smaterializzò.

Hermione rientrò nel castello a passi lenti.

- Hermione.. - sì voltò: Harry la stava guardando.

- E’ finita Harry. E’ finita davvero. -

Lui la guardò: ma che cavolo aveva combinato Draco?!

Lei gli sorrise, un sorriso triste e vuoto: - Dobbiamo andare in classe. - gli disse.

Draco si materializzò a Malfoy Manor.

Doveva stare attento, se l’avessero scoperto per lui sarebbe stata la fine.

Sentì delle voci provenire dal piano di sopra. Lentamente, dopo aver creato uno scudo intorno a sè che non solo lo proteggeva, ma lo rendeva anche invisibile, salì le scale.

- Come hai potuto tradire il Signore Oscuro, Narcissa? Come hai potuto tradire me? -

Draco riconobbe la voce di suo padre.

- Lui è solo un pazzo sanguinario.. e tu non sei da meno Lucius. - rispose lei.

Draco si avvicinò alla porta: vide il padre schiaffeggiare sua madre.

- Zitta donna! E’ solo grazie a me se sei ancora viva.. -

- Preferirei morire piuttosto che doverti ancora guardare in faccia - replicò lei.

Lucius le inflisse la Maledizione Cruciatus. Narcissa urlò dal dolore. Draco sentì crescere l’odio dentro di sè.

- Sei fortunata Narcissa, il Signore Oscuro mi ha affidato una missione più importante che stare qui a torturare te.. - disse Lucius - Forse un pò di riposo ti aiuterà a schiarirti le idee. -

Suo padre scomparve. Draco aspettò qualche secondo, poi si avvicinò alla madre.

- Madre.. - la chiamò lui.

- Draco.. - mormorò Narcissa, lo sguardo preoccupato.

- Devi andartene da qui.. - gli disse.

- Non me ne vado senza di te e Shannara - affermò Draco.

Narcissa iniziò a piangere.

- Madre.. madre, non fare così.. -

Narcissa si fece forza: - Ascoltami Draco. Shannara non è qui. Non so il luogo dove si trova, ma so come arrivarci: Lucius ha portato qui la passaporta che ti serve per trovarla. -

Draco annuì: - D’accordo. Vado a prenderla, e poi ti libero. -

Narcissa lo fermò: - Non puoi andare da solo. Slegami Draco, verrò con te. -

- Madre, no. Sei ancora troppo debole. -

- Hai bisogno di qualcuno che crei un diversivo, se vuoi sperare di salvarla. -

Draco non aveva scelta, la madre aveva ragione: Narcissa aveva le mani imprigionate con delle corde.

- Lucius ha applicato un incantesimo su di esse, non puoi scioglierle normalmente.. -

Draco si guardò intorno, poi la mano si posò autonomamente sulla spada: la prese, e con decisione la usò contro le corde, che si spezzarono.

Narcissa lo guardò stupita.

- E’ la spada.. - spiegò Draco, riponendola.

Narcissa annuì, poi si alzò faticosamente in piedi.

- Andiamo, la passaporta è in camera tua. - disse la donna.

Draco aiutò sua madre, e insieme arrivarono nella camera del giovane Malfoy.

Narcissa indicò una cornice con inciso sopra lo stemma dei Malfoy.

- Te la senti? - chiese Draco alla madre, che annuì.

I due toccarono la passaporta, e sentirono uno strappo allo stomaco.

Draco si guardò intorno: erano dentro ad una prigione. Dei Mangiamorte parlavano tranquillamente tra di loro, ridendo in direzione di una figura dietro alle sbarre.

- Shannara! - pensò Draco.

Era stesa a terra, senza forze: il volto, per quel poco che si riusciva a vedere, era pallido e sporco di sangue.

Draco fece per correre verso di lei, ma la mano di Narcissa lo trattenne.

- Così ti faresti solo ammazzare - mormorò Narcissa.

- Hai un’idea migliore? - chiese Draco con voce a malapena udibile.

Narcissa annuì: - Ti serve un diversivo: a quello ci penso io. Aspetta il mio segnale, poi vai, usa la spada per distruggere le sbarre e recidere le corde che la tengono legata. Prendila e scappa. -

- E tu.. -

- Draco, non devi pensare a me. L’importante è che tu riesca a salvarla. Mi hai capita? -

Il ragazzo annuì.

Lei gli sorrise, gli occhi lucidi: - Io.. io ti voglio bene Draco.. volevo che lo sapessi.. -

Lui le prese la mano e gliela strinse, senza dire nulla.

Narcisse si concentrò. Dopo pochi secondi, ci fu uno scoppio, seguito da un altro e un altro ancora, in successione.

- Che succede?! - chiese un Mangiamorte.

Gli scoppi continuavano, e i Mangiamorte si allontanarono di qualche metro per capire cosa stava accadendo.

Narcissa guardò Draco: era il suo momento.

Sgusciò fuori dal suo nascondiglio, e corse verso le sbarre: con un colpo deciso, le frantumò, e con un altro recise le corde che imprigionavano Shannara.

Gli scoppi continuavano, ma iniziavano a diminuire d’intensità: Narcissa stava mantenendo il diversivo a fatica.

Draco prese tra le braccia Shannara: - Ti porto via da qui - le disse stringendola a sè.

Corse verso la madre, mentre gli scoppi cessavano.

- Presto Draco! - pensò Narcissa, mentre i Mangiamorte tornavano indietro.

Draco arrivò alla passaporta: - Madre! - chiamò il ragazzo.

- Vai! -

- Madre!! - chiamò ancora lui, mentre sua madre si alzava per andare a combattere contro i Mangiamorte.

- Vattene Draco! -

Con le lacrime agli occhi, un secondo prima che una maledizione lo colpisse, prese la passaporta.

Atterrò a Malfoy Manor, ma sapeva di non potervi rimanere: doveva andarsene.

Chiuse gli occhi e si smaterializzò.

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Capitolo 26
*** La battaglia ***


Ciao a tutti, mi scuso perchè vado di fretta e non ho tempo di ringraziarvi uno per uno, lo farò al prossimo capitolo!! Vi dico solo che dopo questo capitolo ce ne saranno poi altri due e.. the end!! Comunque, per voi che amate le Draco/Hermione, vi consiglio l'altra fiction che sto scrivendo "Tra bene e male".. non posso vivere senza le vostre recensioni!! Al prossimo capitolo, bacioni!!!

Chiara  

- Draco.. - sussurrò Shannara.

- Sono qui - le disse lui.

Si era smaterializzato nella foresta proibita di Hogwarts, luogo dove nessuno li avrebbe cercati.Draco non ne aveva paura: sin dal primo anno, lui e Harry avevano preso l’abitudine di esplorarla, e ormai la conoscevano a memoria.

- Narcissa.. come sta? - chiese Shannara.

Gli occhi di Draco si fecero lucidi, ma il tono di voce rimase fermo: - Sta bene. Mi ha aiutato a liberarti. Ora è al sicuro. -

Draco era convinto di ciò che diceva: nel luogo in cui si trovava ora la madre, nessuno avrebbe potuto farle del male.

Shannara chiuse gli occhi per qualche secondo, poi li riaprì con un sorriso: - Non è morta.. -

- Cosa? -

- .. la sento Draco.. è debole, ma riesco a sentirla.. è riuscita ad arrivare alla Roccaforte.. lì la proteggeranno.. -

Draco sorrise, il cuore più leggero: la madre era viva!!

Guardò Shannara, scoprendo con orrore che il suo volto si faceva sempre più pallido.

- Shan.. devo trovare qualcuno che ti faccia guarire.. -

Lei alzò la mano tremante e la posò sulla guancia di lui.

- No Draco.. non ce n’è più bisogno ormai.. -

- Ma cosa stai dicendo.. - disse lui scuotendo la testa.

Lei gli sorrise: - Presto tornerò da mia madre.. -

- Shan.. no.. no, tu guarirai.. -

- Baciami Draco.. ti prego.. -

Lui la guardò negli occhi, poi annullò la distanza tra di loro, unendo la bocca alla sua. Si baciarono dolcemente, lui aveva paura di farle male, e lei non aveva abbastanza forze per un bacio passionale.

- Grazie.. - disse lei.

- Draco.. devi andare da Hermione.. - mormorò lei a fatica.

- Cosa? No.. io sto con te.. - disse lui.

- Draco.. -

- E’ finita tra me e lei, Shan.. e comunque ora non è importante - disse Draco.

- Ascoltami.. ascoltami bene.. Puoi odiarla con tutto te stesso Draco, puoi credere di non volerla più vedere nè sentire, puoi convincerti che la cosa migliore è allontanarti da lei.. ma te ne pentirai Draco. Amala. E non avere rimpianti. - disse Shannara, e con questa ultime parole, chiuse gli occhi.

- Shan.. Shan! - la chiamò Draco, ma per lei non c’era più nulla da fare.

La posò delicatamente a terra, e subito il terreno intorno a lei la avvolse tra le sue radici, inglobandola.

- Sei tornata dalla terra.. - pensò Draco; una lacrima, la sua prima lacrima, scivolava lenta sulla sua guancia.

L’odio per suo padre crebbe d’intensità: doveva pagare per tutto il male che aveva fatto.

E lui avrebbe pareggiato i conti.

- Ti vendicherò Shan.. vendicherò te e tua madre. E’ una promessa. - disse Draco fissando la terra.

Mentre tutto questo accadeva, Harry, Ron, Hermione e Ginny furono fatti chiamare dal preside.

- Ragazzi - li accolse serio Silente quando i quattro entrarono nel suo studio - Voldemort sta per attaccare Hogwarts. In circostanze normali vi direi di scappare.. ma abbiamo bisogno di voi. So che quello che vi sto chiedendo è altamente pericoloso.. ma vi chiedo di fare da esca, di tenere impegnati i Mangiamorte fino all’arrivo degli Auror. -

- Voldemort è mio. - disse subito Harry.

- Lo so Harry, e non ho intenzione di fermarti. E’ compito tuo ucciderlo, ma ti chiedo di stare attento e non rischiare più del dovuto. - disse Silente.

- Stiamo provvedendo a far lasciare la scuola a tutti gli studenti.. - aggiunse Silente, ma si interruppe.

I ragazzi si irrigidirono: delle urla provenivano dall’esterno del castello.

Harry scattò fuori dall’ufficio di Silente, seguito dagli altri tre.

Sul castello torreggiava il Marchio Nero, e i Mangiamorte stavano creando lo scompiglio, bloccati dai professori.

Harry notò che Voldemort non era presente, e strinse i pugni: evidentemente quel bastardo credeva di non doversi abbassare a combattere.. li riteneva così scarsi.

Bene, ci avrebbe pensato lui a fargli cambiare idea.

Corse verso un Mangiamorte, e iniziò a gridare incantesimi di disarmo.

- Aiutiamolo! - gridò Hermione.

I tre ragazzi fiancheggiarono Harry, gli insegnanti e Silente, sceso in campo in quel momento.

Harry notò che Silente era più affaticato del solito. Ultimamente si era assentato spesso da scuola, e qualunque fosse il motivo delle sue sparizioni, era evidente che esse l’avevano provato.

- Expelliarmus! - gridò contro un Mangiamorte, mentre al suo fianco la McGranitt lanciò uno Schiantesimo.

- Ben fatto Harry - gli disse l’insegnante.

- Bene bene bene.. il giovane Harry Potter.. -

Harry si voltò: di fronte a lui, una smorfia divertita sul volto, Lord Voldemort lo stava guardando.

Con un gesto fulmineo della bacchetta, l’uomo schiantò Silente, che cadde a terra privo di sensi.

Harry si guardò intorno: i professori e i suoi compagni stavano lottando contro i Mangiamorte, Silente era fuori combattimento.

Era solo.

- Sei pronto a rivedere i tuoi genitori, Harry? - gli chiese Voldemort.

- Te lo puoi scordare! - gridò Harry.

- Crucio! -

- Scudo! -

I due incantesimi si eliminarono a vicenda.

- Vuoi giocare con me Harry? Così non farai altro che ritardare la tua morte.. - disse Voldemort ridendo.

I due iniziarono a combattere, gli incantesimi volavano e si scontravano l’uno contro l’altro.

Harry sapeva di non dover fallire, quello era lo scontro decisivo. Uno dei due sarebbe morto.

Draco era nella foresta quando sentì le urla.

Confuso, si creò una barriera d’invisibilità attorno e uscì dalla foresta.

Vide arrivare i Mangiamorte, e vide uno di loro scagliare l’anatema oscuro sulla scuola.

Quel Mangiamorte si levò il cappuccio. Era Lucius Malfoy. Suo padre.

Draco strinse i pugni. Vide arrivare gli insegnanti, i quali ingaggiarono un duello senza esclusione di colpi contro i Mangiamorte.

Poco dopo, arrivarono anche Harry, i due Weasley, e.. Hermione.

Ripensò alle parole di Shannara.

Puoi odiarla con tutto te stesso Draco, puoi credere di non volerla più vedere nè sentire, puoi convincerti che la cosa migliore è allontanarti da lei.. ma te ne pentirai Draco. Amala. E non avere rimpianti.

Poi vide Voldemort: lui e Harry si fissarono per un istante, poi iniziarono a combattere.

Draco guardò l’amico combattere, poi spezzò la barriera che lo rendeva invisibile.

No, non era un codardo, non avrebbe combattuto senza farsi vedere, avrebbe lottato a testa alta.

Si avvicinò al luogo dello scontro, la bacchetta impugnata, la spada legata al fianco. Aveva un conto da regolare.

Con suo padre.

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Capitolo 27
*** L'ultimo atto ***


Ragazzi, chiedo veramente perdono a tutti per non avere tempo di ringraziarvi singolarmente, anche se ve lo meritereste.. mi scuso davvero, ma sono proprio a corto di tempo. Questo, come sapete è il penultimo capitolo. Ringrazio tutti coloro che hanno recensito lo scorso capitolo, e rinnovo le mie scuse per questi ringraziamenti un pò stretti. Spero che questo capitolo vi piaccia, e che decidiate in ogni caso di recensirlo.

Bacioni a tutti!!

Chiara

Draco avanzò verso suo padre, che stava conbattendo contro Hermione e Ron.

- Padre! - chiamò - Battiti con me. -

Lucius Malfoy guardò suo figlio negli occhi e scoppiò a ridere.

- Povero il mio Draco, come ti sei ridotto.. a passare dalla parte di Potter e Silente. -

- Io sono sempre stato dalla loro parte padre, sei tu che non te ne sei mai accorto. -

Gli occhi di Lucius si ridussero a due fessure: - Sei troppo impertinente ragazzino! Dovrò darti una lezione.. -

- Non aspetto altro.. - disse Draco ghignandò.

I due Malfoy. Padre e figlio. L’uno contro l’altro.

Iniziarono lo scontro nel medesimo istante, le bacchette levate, gli incantesimi urlati a gran voce.

Draco aveva appena coscienza di ciò che accadeva intorno a lui: vide arrivare degli uomini, probabilmente Auror, e vide Harry continuare a lottare contro Voldemort.

Ron, Hermione e Ginny erano stati presi da parte dalla McGranitt.

- Andate via ragazzi. - disse loro - Avete già fatto abbastanza, è meglio che non rischiate oltre. -

- Ma.. Harry e Draco? - chiese Ginny, la voce piena d’angoscia.

La McGranitt non rispose, ma loro capirono esattamente ciò che voleva dire: Harry avrebbe conbattuto perchè era l’unico in grado di uccidere Voldemort, Draco perchè doveva regolare i conti con suo padre.

- Io resto. - disse Hermione decisa.

- Signorina Granger.. -

- Mi dispiace professoressa, ma questa volta sarò costretta a disubbidire ad un suo ordine. -

Così dicendo, Hermione impugnò la bacchetta e corse ad affiancare un Auror.

- Io sono con lei! - disse Ginny.

Ron guardò la McGranitt: - Ehm.. scusi professoressa.. ma mica posso lasciarle combattere da sole! -

La McGranitt annuì disimulando un sorriso, poi fece loro cenno di aiutare la compagna.

Auror, professori e studenti da un lato. Voldemort e i Mangiamorte dall’altro.

La battaglia imperversava, nessuno dei due schieramenti sembrava dare segni di cedimento. Silente era stato prontamente allontanato, nessuno voleva rischiare la vita del Preside.

Draco e suo padre si fronteggiavano, anche se era chiaro che Lucius era molto più esperto e resistente del figlio: ciò nonostante, Draco teneva duro.

Non poteva darla vinta al padre, doveva pagare per tutto ciò che aveva fatto.

Ripensò a quante volte aveva picchiato sua madre, quando lei prendeva le difese del figlio; ripensò a quando tornava a casa vantandosi di chi aveva torturato e ucciso; ripensò a tutte le volte che aveva cercato di pianificargli la vita, inculcandogli la testa di stupidaggini sul diventare Mangiamorte, mostrare la propria fedeltà al Signore Oscuro.. non si meritava nulla, neanche di vivere.

- Non sei mio padre.. - mormorò Draco.

Lucius smise per un istante di combattere: - Cos’hai detto? -

Draco lo guardò negli occhi, determinato: - Tu non sei mio padre. -

Lucius s’irrigidì, poi alzò nuovamente la bacchetta.

- Visto che non mi consideri tuo padre, non mi farò prblemi nell’ucciderti. - gli disse.

Ripresero a combattere, con ancora più ferocia.

Hermione, continuando a combattere, teneva d’occhio la situazione: Harry era totalmente concentrato, Draco mostrava i primi segni di cedimento.

- Non mollare - pensò lei.

Lo odiava, ma non voleva che morisse. No, non lo odiava. Lo amava. Lo aveva sempre amato. Ma va? Che scoperta.

Probabilmente non era quello il momento più adatto per fare certi pensieri.. ma, contemporaneamente, non c’era momento migliore.

Perchè, se fosse morta in quella battaglia, doveva dirglielo. Doveva dirgli che lo amava.

Cercò di avvicinarsi a lui, pur continuando a tener testa ai Mangiamorte.

Si avvicinò a lui quel tanto che bastava perchè lui la potesse sentire: - Ti amo! - gli urlò.

Lui si voltò verso di lei. Si guardarono. Lui non rispose, riprese a combattere.

Ma una nuova luce brillava nei suoi occhi. Non combatteva più solo per la vendetta. Ora combatteva per l’amore.

- Stanco Harry? Potresti arrenderti.. la tua morte sarebbe molto più veloce e meno dolorosa - disse Voldemort.

Harry strinse i denti e continuò a combattere: era stanco, ma non doveva pensarci. Doveva solo rimanere concentrato.

Se almeno ci fosse stato Silente accanto a lui.. l’aveva sempre reputato un vecchio strambo.. ma in quel momento, aveva bisogno di lui.

Draco percepì il cedimento di Harry, e un’ombra di panico si dipinse sul suo volto: doveva aiutare l’amico.

Sì, ma come?

Finchè era impegnato con suo padre non poteva fare nulla.

- Draco! - chiamò Hermione, schivando due maledizioni e avvicinandosi nuovamente a lui.

- Vai, aiuta Harry. A tuo padre penso io - gli disse la ragazza.

Lui rimase immobile.

- Che stai aspettando?! Vai!! -

Draco si voltò verso l’amico. Doveva creare un diversivo, come sua madre aveva fatto per lui: doveva distrarre Voldemort quel tanto che bastava per permettere ad Harry di colpirlo.

Gli occhi di Draco si abbassarono sulla spada. Poi guardò Hermione. La Mezzosangue. E lo capì. Lei era l’unica donna che avrebbe mai potuto amare.

Ora sapeva cosa fare.

Si avvicinò a Harry e Voldemort, mentre l’amico contraccava faticosamente agli incantesimi dell’avversario. Prese la spada e la conficcò nel terreno. Posò la mano destra sull’elsa, e chiuse gli occhi, concentrandosi.

Fu come se un’onda magnetica di proporzioni gigantesche si propagasse sottoterra, raggiungendo Voldemort. Ci fu un’esplosione del terreno sotto l’Oscuro Signore. Pochi attimi.

- Harry adesso!!! - urlò Draco aprendo gli occhi.

Tutto avvenne come al rallentatore: Harry puntò la bacchetta in quell ultimo, disperato, gesto.

- AVADA KEDAVRA!!!!! - urlò il Bambino Sopravvissuto.

Un istante, quello decisivo. Voldemort alzò la bacchetta. Troppo tardi. Il raggio di luce verde lo colpì in pieno, facendolo ricadere a terra, esanime.

La battaglia intorno ad Harry si fermò. Un solo pensiero.

Lord Voldemort era morto.

Avevano vinto. Il Bene aveva vinto. Harry aveva vinto. I Mangiamorte smisero di combattere, troppo sconvolti da ciò che avevano davanti agli occhi.

Gli Auror li catturarono senza difficoltà.

Un urlo di gioia scoppiò tra i ragazzi.

Hermione guardò Draco, raggiante. Era finita. Finalmente era finita.

Lucius Malfoy guardò il figlio. No, non poteva permettergli di vincere.

- Avada kedavra!!! - urlò contro Draco, prima che gli Auror potessero fermarlo.

- NO!! - urlò Hermione correndo verso Draco e facendogli scudo col proprio corpo. Il raggio di luce verde la colpì.

Il corpo di Hermione ricadde inerme tra le braccia di Draco.

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Capitolo 28
*** The end ***


Siamo così arrivati all'ultimo capitolo. Devo dire che sono un pò triste, mi ero affezionata a questa storia.. una lacrima scende solitaria, ma l'asciugo in fretta. In fondo, esistono sempre i sogni per continuare a viverla. Buona lettura.

La vide accasciarsi tra le sue braccia, il volto improvvisamente pallido.

Alzò lo sguardo verso suo padre, verso l’uomo che più aveva odiato.. verso colui che l’aveva uccisa.

La rabbia lo invase: non l’avrebbe lasciato vivo.

Posò delicatamente Hermione a terra, come se stesse dormendo, e impugnò la spada.

Gli Auror avevano disarmato Lucius, ma indietreggiarono alla vista di Draco. Il suo sguardo faceva paura.

Lucius ghignò: - Che c’è figlio, vorresti uccidermi? Ti ho fatto un favore, quella era solo una sporca Mezz.. -

Non potè finire la frase: la spada di Draco lo trapassò.

Ginny si portò le mani alla bocca, reprimendo a stento un urlo.

Lucius Malfoy si accasciò a terra: l’aveva colpito. Suo figlio l’aveva colpito.

- Figlio.. - mormorò.

- Tu. Non. Sei. Mio. Padre. - scandì Draco, lo sguardo impassibile.

Lucius Malfoy morì così, senza gloria e senza onore. Per mano di suo figlio.

Draco buttò la spada a terra, poi andò verso il corpo di Hermione. La prese tra le braccia, e si voltò verso gli insegnanti: - Vorrei portarla nel castello. - disse semplicemente.

La McGranitt non se la sentì di contraddirlo, e annuì.

Ginny, Ron e Harry guardarono Draco entrare nel castello.

La rossa si aggrappò a Harry, disperata.

- Non può essere morta, non può, non è possibile! - urlò tra i singhiozzi - Ti prego.. no.. -

Ron teneva lo sguardo fisso a terra, calde lacrime gli scivolavano sul viso.

Gli Auror si guardarono: dovevano portare via i Mangiamorte, e il corpo senza vita di Voldemort.

La McGranitt fece loro cenno di andarsene, poi si avvicinò ai ragazzi.

- Andiamo.. - disse loro con voce dolce, facendoli rientrare.

Draco aveva portato Hermione in infermeria, quasi fosse solo svenuta.

La poggiò delicatamente sul letto: accanto a lei, sul comodino, un bocciolo ancora chiuso. Draco lo sfiorò con le dita, poi iniziò a parlare.

- Ci sono tante cose che vorrei dirti Hermione.. non sono mai stato corretto con te. Non ti ho mai fatto capire quanto tu fossi importante per me. Prima di conoscerti, io.. io non ero nulla. Non avevo nulla. Ero come un guscio vuoto. Poi sei arrivata tu: e tutto è cambiato. Per la prima volta nella mia vita, ho capito quanto fosse bello avere qualcuno da amare e che ti amasse. E sì, forse ho rovinato tutto, per Shannara, per il mio carattere, ma soprattutto per la consapevolezza che stavo iniziando a vivere con te. E questo mi spaventava da morire. Decisi di dimostrare a me stesso che ero sempre il solito bastardo, che nulla era cambiato.. ma qualcosa era cambiato: tu eri diventata parte di me. E quando quella sera abbiamo fatto l’amore.. per me è stato come morire e rinascere una seconda volta. - Draco la guardò, accarezzandole una guancia fredda.

- Sei talmente bella Hermione, anche se non te ne sei mai resa conto. Sei entrata in punta di piedi nel mio cuore, ti sei posata in esso.. e non te ne sei più andata. E ora.. non posso pensare di vivere senza di te, perchè quello significherebbe non vivere. - la voce gli s’incrinò.

- Sai - disse - Ho scritto una canzone per te. Quella notte, dopo aver fatto l’amore, mentre tu dormivi.. io l’ho scritta. Prima di conoscerti, prima che tu decidessi di amarmi, nessuno aveva mai cantato per me.. tu sei stata la prima. E ora, io voglio cantare per te. Forse qualcuno ha già cantato per te, ma.. ma voglio farlo lo stesso. -

Draco inspirò a fondo, poi iniziò a cantare:

Vorrei avere tanto tempo per te
Regalarti ogni mio attimo
Potrei chiederti di amarmi
Ancora un po' di più
Ma lo so non è possibile

Ti lascio un segno nel tuo cuore
Così sentirai
La verità che ti farà capire.

Che io lo sai
Io non ti mentirei
Ma tu non vuoi
E non mi crederai
Che se servisse sai
Io ti regalerei anche un angelo
Per non sentirti mai
Senza di me.

Mentre cantava, accadde una cosa strana: una piccola luce avvolse Hermione. Draco continuò a cantare, senza accorgersi di nulla.

Anche l'universo scrive di te
Per poi dirti che sei l'anima di me
Nei tuoi movimenti lenti che fai sei
Delicata e così fragile

Ti lascio spazio nel mio cielo
Così scriverai
La verità che ti farà capire.

Che io lo sai
Io non ti mentirei
Ma tu non vuoi
E non mi crederai
Che se servisse sai
Io ti regalerei anche un angelo
Per non sentirti mai

La mano di Hermione si mosse appena, il viso cominciò ad assumere un colorito più roseo. Gli occhi però rimasero chiusi.

Sola e senza aiuti
No, non voglio che tu soffra
Perché sono stato un egoista.
Non mi sembra inutile
Cercare in ogni modo
Di farti capire.

Che io lo sai
Io non ti mentirei
Ma tu non vuoi
E non mi crederai
Che se servisse sai
Io ti regalerei anche un angelo
Per non sentirti mai
Senza di me.

- Ti amo Hermione Jane Granger - sussurrò Draco, la voce rotta dalle lacrime che avevano iniziato a scendere.

- Ti amo anch’io Draco Lucius Malfoy - mormorò Hermione aprendo gli occhi.

Draco alzò la testa di scatto, incrociando lo sguardo di lei. Si fissarono. E si sorrisero.

Accanto a loro, il fiore era sbocciato, diventando una bellissima rosa bianca.

The End

Purtroppo la nostra storia si conclude qui. Per quelli che si aspettavano il lieto fine, felice di averli accontentati, per quelli che si erano già rassegnati ad una fine tragica, spero di avervi sorpresi.

Posso dire che è stato un vero piacere scrivere questa fiction, ed è stato un onore ricevere tutti le vostre recensioni e i vostri complimenti. L'obiettivo di una scrittore è quello di trasmettere emozioni: gioia, rabbia, paura, dolore, non importa il tipo di sensazione. L'importante è trasmetterla. E se io sono riuscita  a trasmettervi qualcosa, allora sono fiera di me stessa. Quindi ringrazio voi che avete letto e recensito, che vi siete immedesimati nei personaggi al punto di condividere le loro emozioni, e che mi avete dato la spinta per continuare.

Ogni recensione è stata essenziale per questa storia, così come ogni suggerimento mi ha permesso di migliorarmi.

Spero di ritrovarvi nell'altra fiction che sto scrivendo: "Tra Bene e Male..". Le vostre recensioni sono sempre richieste e soprattutto gradite.

E come ha fatto Draco, non perdete mai la speranza, qualunque cosa vi troviate davanti. Continuate a lottare, e non mollate mai. Così non potrete dire di avere dei rimpianti. Ora vi saluto.

Grazie di cuore. A tutti.

Bacioni.

Chiara  

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