Ho bisogno di te più di nessun altro

di BringMeToNiall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E' successo di nuovo... ***
Capitolo 2: *** I'm out of sight, I'm out of mind ***
Capitolo 3: *** I pray that you will see the light, there's shining from the stars above ***
Capitolo 4: *** Running over thoughts that make my feet hurt ***
Capitolo 5: *** Oh, I miss you ***
Capitolo 6: *** London calls me stranger ***
Capitolo 7: *** Another day, another life ***
Capitolo 8: *** Maybe, we're something more ***
Capitolo 9: *** You're the smile on my face, I ain't go nowhere ***
Capitolo 10: *** Did you know that I loved you? ***



Capitolo 1
*** E' successo di nuovo... ***


Bussai velocemente alla sua porta, piangendo, mi aprì:
- Anna... -
Non gli feci finire la frase che mi buttai fra le sue braccia, mentre le lacrime acceleravano a scendere.
- Niall, è successo di nuovo... -
- Stai tranquilla, ci sono io qui con te, non avere paura. -

Ci sono io con te..., quelle parole, con lui mi sentivo sempre bene, sempre, cercavo conforto da lui sempre, soprattutto quando Scott, il mio fidanzato, si baciava con un'altra mentre era ubriaco fradicio.


Salve a tutti!
So che è cortissimissimissimissimissimo, però è solo l'introduzione.
Beh, al più presto pubblicherò il secondo capitolo, byeeeeeeee!

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Capitolo 2
*** I'm out of sight, I'm out of mind ***


Capitolo I
"I'm out of sight, I'm out of mind"

Non era la prima volta che succedeva, era già successo un paio di volte, ma io ci ero passata sopra, perdonandolo, come si fa sempre quando si ama una persona.
Ma dopo questo non ero più sicura di niente. Conoscevo bene Scott, lo avrebbe rifatto. Soffrire ancora? Naturalmente non è il mio principale scopo nella vita.
Cosa fare? Perdonare ancora e soffrire o non perdonarlo e soffrire? La conclusione era sempre la stessa. Soffrire.

Pensavo mentre bevevo una cioccolata calda, seduta sul divano bianco panna di casa di Niall. Presi il mio cellulare in mano, l'una di notte. Erano già passate due ore da quando ero corsa via dalla discoteca piangendo come una fontana per quello che i miei occhi avevano visto. A quei pensieri, i miei occhi si inumidirono, proprio mentre Niall faceva il suo ingresso in salotto. La lacrima non fece tardi a scendere.
- Dai, non piangere, non voglio vederti tutta la vita così - Disse Niall, accomodatosi di fianco a me sul sofà, mentre mi asciugava la lacrima con il pollice e si lasciava sfuggire un mini-sorriso.
Il suo sorriso era contagioso, mi scese un'altra lacrima mentre il suo sorriso si diffondeva anche sul mio viso, questa volta di commozione, un'amico così è difficile da trovare.
- Hai voglia di parlarne? - continuò.
Annuì ed iniziai il mio racconto, non che ci fosse molto da spiegare:
- Beh, avevamo deciso di andare in discoteca per stasera a divertirci un po', io sono andata in bagno e quando sono ritornata, beh... -  il mio racconto fu interrotto da un fiume di lacrime che inondarono il mio viso.
- Ti va di dormire da me? Un po' di compagnia non fa mai male. - disse Niall cercando di consolarmi abbracciandomi.
Feci segno di si con la testa e lo seguì nella camera degli ospiti.
- Beh, buonanotte, fai sogni d'oro - mi fece l'occhiolino sorridendo. Come faceva quel ragazzo ad essere sempre così allegro io non lo so.


Il mattino dopo fui svegliata da un raggio di sole che penetrava dalla finestra. Spostai le coperte dal mio corpo e mi alzai. La sera prima mi ero messa una felpa e un paio di pantaloni di Niall, ma faceva lo stesso freddo, e meno male, erano i primi di Dicembre!
Tra meno di un mese sarebbe stato Natale! La festa più bella dell'anno, tutte le luci per strada, l'atmosfera, tutto è fantastico a Natale!
Mi diressi verso la finestra della camera e scostai la tenda per osservare fuori. Nevica. Cosa?! Nevica! Si!!!
Oh, ci voleva, la neve è riuscita a tirarmi su di morale. Saltellai felice fino al bagno, mi lavai e scesi al piano di sotto in cucina, dove trovai Niall.
- Buongiorno! - esclamai felice dopo avergli schioccato un bacio sulla guancia.
- Buongiorno, come mai così allegra oggi? - mi guardò divertito dalla mia allegria.
- Cosa c'è di strano, non posso essere allegra? Ma hai visto fuori dalla finestra? - scherzai.
Si mise a ridere e annuì. Io mi sedetti nella sedia di fronte alla sua e mi misi a pensare di nuovo a ieri sera.
- Non pensarci, dai, piuttosto oggi è sabato, cosa facciamo? - 
Mi illuminai: - Chiama gli altri, stasera andiamo al cinema! - esclamai mentre correvo fuori dalla stanza.
- Grazie per avermi chiesto se mi andava di venire! - rispose il biondo.
Mi bloccai e camminai all'indietro per rientrare in cucina, e ridendo gli chiesi - Signor Niall James Horan nato a Mullingar il 13 Settembre 1993, vuole venire con i suoi 5 migliori amici: Anna, Harry, Louis, Liam e Zayn a vedere un film al cinema? -
- Hmmm..... Fammici pensare.... Ma, non so,.... ok - scherzò.
Continuai a correre verso la camera dove quella notte avevo alloggiato per prendere i vestiti che avevo tolto la sera precedente e il cellulare.
Nel cellulare c'erano 10 chiamate perse di Scott. No grazie, per 2 giorni non ho bisogno di pensieri, lunedì inizierò a pensare.
Scesi le scale frettolosamente. - Ehi, vado a casa a prepararmi, ricordati che noi oggi dobbiamo mangiare fuori! -
- Non si saluta eh! - 
Prima di chiudere la porta di "casa Horan"  rientrai e gli risposi schioccandogli un'altro bacio sulla guancia - Io vado a prepararmi, per il nostro ufficiale pranzo da Nando's. Arrivederci, mio cavaliere Ser. Niall James Horan -
Uscii definitivamente di casa, mentre Niall rideva rotolandosi per terra come un maiale che si rotola nel fango.



Ecco qui il primo capitolo.
Sono abbastanza soddisfatta.
Recensite, il prossimo lo metto domani, indipendentemente dalle recensioni.
Ciaociaociaociaociaociaociaociaociao



 

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Capitolo 3
*** I pray that you will see the light, there's shining from the stars above ***


Capitolo II
"I pray that you will see the light, there's shining from the stars above"

Corsi verso casa pensando ancora a Niall che si rotolava per terra e scoppiai a ridere mentre la gente mi guardava storto. Entrai in casa, come al solito deserta, siccome mio padre non c'era mai. Mia madre. Cosa dire di mia madre, era una persona fantastica. Si, era, è morta due anni fa, in un incidente. Come dimenticare quel giorno. Beh, basta pensare a quelle cose, oggi al cinema davano "LOL Pazza del mio migliore amico" ed io non avevo intenzione di perdermelo. Io sono una romanticona, adoro i film romantici. 

Era già l'una e Niall ancora non si era fatto vedere, quando lo intravidi in mezzo alla gente, sul marciapiede dall'altra parte della strada.
Mi corse incontro: - Scusa il ritardo - disse affannato dalla corsa.
- Fa niente. Dai su, immagino che anche tu abbia fame, conoscendoti - conclusi la frase con un sorriso beffardo che lo fece scoppiare a ridere.
- Tu si che mi conosci bene! - disse dandomi dei leggeri colpetti sulla testa.
Entrammo e ordinammo.
- Allora con Scott... come va? Hai risolto? -
- Ma non so, penso di... ma non so, ci penso ancora un po', almeno fino a lunedì e poi ti dico. -
- Ok, fai pure con calma. Non c'è fretta. - Oh mamma no, di nuovo quel suo sorriso bellissimo, rassicurante e... Anna va bene che ha un bel sorriso, ma è pur sempre il tuo migliore amico, stai calma!
- Anna ci sei??? - mi disse sventolandomi una mano davanti alla faccia.
- Cosa? Dove? Quando? Perchè? Ah, si ci sono. - ecco, bene prima figuraccia del giorno, è da segnare sugli appunti del cellulare.
Finito di mangiare ci incamminammo fuori, il film iniziava alle 18. 
- Cosa facciamo adesso? - chiese lui.
- Io ho un'idea! - risposi, mentre ormai correvo prendendolo per mano.

- Wow -
- Sai dire solo quello? Ma veramente non ci sei mai stato? -
- No, ho cose più importanti da fare, tipo consolare la mia migliore amica. - Mi disse con un sorriso beffardo. - Ahi, non vale! -
- Così impari a dire queste cose sulla tua cara, migliore amica forever and ever! - dissi fingendomi offesa e lanciandogli un'altra palla di neve.
- Oh, su dai stavo scherzando! - esclamò abbracciandomi da dietro. 
Lo spinsi per terra, ma lui mi tirò per il braccio e cademmo sulla neve insieme. Lì in quel bellissimo parco di Mullingar, con la neve che mi cadeva addosso, con il mio migliore amico. Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano. Anna smettila di sparare stronzate!
- Anna... -
- Niall... -
- Tieni! - Disse lanciandomi un'altra palla di neve in faccia.
Retifico, con il mio migliore amico che mi tira palle di neve in faccia.
- Uffa, io ci rinuncio, a Natale si è più buoni, ma con te io come cavolo faccio??? Eh, dimmelo? -
- Te lo dico io, battaglia di palle di neve!!! -
- Come sei scemo! -


Dopo la battaglia di neve:
- Oh cavolo sono già le 5, dobbiamo andare, tempo che arriviamo e sono già le 5.40 -
Corremmo fino al cinema dove ci aspettavano i ragazzi.
- Ehi cosa avete fatto fino ad adesso? - ci chiese Harry abbracciandomi.
- Eh, sapessi... - scherzai guardando Niall con fare malizioso.
Harry scambiò occhiate spaventate con gli altri 4 e poi disse - Quindi voi due... -
- Scemo, non abbiamo fatto niente, ci siamo tirati palle di neve in faccia fino ad adesso! - dissi scoppiando a ridere, mentre Harry tirava un sospiro sollevato.
- Porca la miseria, ci fate prendere degli infarti per niente voi! - continuò Zayn.
- Vabbè, a parte questo, andiamo a vedere il film o no? - esclamò Liam.
Urlammo insieme sì e entrammo. Finito il film erano le 7.30.
- Ehi, ceniamo da me? - dissi io contenta.
Annuirono tutti e io continuai - Vi devo portare in un posto speciale intanto! -
Saltammo all'arrembaggio sul pullman, mentre era già buio e il freddo aumentava.
Finita la corsa sul pullman, portai i miei amici dietro casa mia, che era isolata rispetto alle altre e dietro non arrivava nessuna luce.
- Ecco siamo arrivati! - esclamai entusiasta dietro casa mia.
- Ma siamo dietro casa tua! - si lamentò Louis.
- Alt alt alt. Alza lo sguardo e osserva. -
Mentre loro alzavano lo sguardo io osservavo le loro facce dopo essersi accorti di cosa c'era sopra di loro.
Il cielo. Le stelle, era bellissimo, io tutte le sere uscivo almeno dieci minuti a guardare le stelle che c'erano dietro casa mia. Nessuna luce le copriva. Avevo imparato più sulle costellazioni qui dai miei genitori che a scuola. Non tutti hanno la fortuna di avere un panorama così dietro casa!
Per una buona mezz'ora restammo a guardare le stelle, e io gli illustrai le costellazioni e la via Lattea che si intravedeva, quando la pancia di Niall parlò.
- Ehm, io avrei fame... - disse Niall imbarazzato.
- E figurati se non aveva fame! - esclamò Louis.
- Beh, dai entriamo! Inizio ad avere freddo! -


Bene bene bene, ho cercato di farlo un po' più lungo, ma non so..
Questo è solo un capitolo di passaggio, tra un po' arriverà la storia vera.
Comunque il titolo, come si nota, e un pezzo dell'assolo di Zayn in More Than This, ho scelto quella frase, perchè ci sono le stelle *.*

Volevo ringraziare IrishBadGirlYo che recensisce sempre e Viky98 che mi ha inserito tra gli autori preferiti

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Capitolo 4
*** Running over thoughts that make my feet hurt ***


Capitolo III
"Running over thougths that make my feet hurt"

La Domenica passò velocemente tra una cosa e l'altra con Harry, Niall, Louis, Zayn e Liam. Si avvicinava il Lunedì, scuola. Scott.
Si, a scuola c'era Scott, e cosa gli avrei detto? Non chiusi occhio la notte, pensando a questo.
Mi alzai dal letto sempre con questo pensiero. Mi vestii (
http://www.polyvore.com/annas/set?id=65454662) e mi incamminai verso scuola.
- Ehi bellissima, Niall mi ha detto dell'altra sera, mi dispiace. - Ashlee, la mia migliore amica.
- Oh, non ti preoccupare, piuttosto, cosa cavolo gli dico io adesso? -
- Beh, io lo manderei in quel posto, ma la scelta è tua! -
- Ma, io non so, ci vorrei pensare ancora un po'... -
- Vabbè, dai entriamo in classe, alla prima ora abbiamo Lettere insieme. -


- Wee, hai già visto Scott? Gliene hai dette quattro vero? - esclamò speranzoso Louis.
- Beh in realtà, io.... - non sapevo se avevo fatto la scelta giusta e dirlo o no agli altri - io, l'ho perdonato - dissi l'ultima parola dopo un grande respiro e con molta insicurezza.
Niall strinse i pugni e se ne andò, non gli andava a genio Scott, e lo sapevo bene, avevamo litigato molte volte per quello. Beh, sinceramente, non so se quello che provavo per Scott era amore, d'altronde come si fa ad amare una persona che ti tradisce una volta alla settimana, ma perchè non dargli un'ultima chance?


- Beh, però è l'ultima volta che ti perdono eh? - dissi sorridendo a Scott, mentre camminavamo verso casa mano nella mano.
- Beh, hai fatto bene, non lo farò più, stai tranquilla, sai mi dispiace ti abbia fatto soffrire... - disse prima di prendermi il viso tra le mani e baciarmi.
Beh, sarà strano, ma niente più brividi, niente più niente. Forse non lo amavo. Lo scoprirò andando solamente andando avanti.
Dopo poco, all'incrocio con una piccola viuzza, incrociammo Niall. Niall allungò il passo con fare scocciato.
Arrivai a casa, salutai Scott e telefonai ad Ashlee.

- Ciao amore - 
- Ciao bellissima! -
 parlò Ashlee.
- Senti, ti va di andare da Starbucks, facciamo verso le 18? -
- Ok, a dopo! -

Riattaccai e mi appisolai sul divano. Mi svegliai circa mezz'ora prima dell'appuntamento. Avevo fatto un incubo. Non ricordo bene di preciso, era qualcosa su Niall, qualcosa di brutto. Beh, probabilmente era solo un sogno. Mi incammino verso Starbucks, quando ricevo una chiamata. Niall.
- Ciao... -
- Ciao..., senti, potresti venire da me dopo, io e i ragazzi dobbiamo darvi una notizia. -
- Beh, ok -
- Ciao. -

Non avevo mai sentito una chiamata così fredda e distaccata. Si notava lontano un miglio che era arrabbiato. Forse non aveva neanche tutti i torti, dovrei finirla lì con Scott? Entro da Starbucks sovrappensiero e Ashlee lo nota. Penso che lei sappia leggermi nella mente, la conosco dalla Prima Media e non ci siamo mai staccate, come Niall d'altronde. Niall però mentre ero con Scott era più distaccato, come adesso, mentre quando non lo ero eravamo più amici.
- Niall vuole il tuo bene. Dammi retta, Scott ti tradirà di nuovo, se non lo lasci prima che lo faccia, oltre che perdere Scott, potresti perdere anche Niall. E per te è più importante Niall o Scott? Sinceramente, Niall non ti ha mai lasciato e lo conosci da più tempo di Scott. Quante volte ti ha lasciato Scott? -
Tre. Quel numero risuona nella mia mente da questo weekend. Forse Ashlee ha ragione. O forse no? Cosa dovrei fare? Oddio, dimmelo tu, ti prego, porco cane!
- Comunque, Niall, prima mi ha telefonato. Mi ha detto che ha una notizia da darmi. Vieni anche tu? -
- Certo, appena finisco la mia cioccolata calda! Non voglio mica perdermi questa notizia! -


- Eccoci! - urlai davanti a casa di Niall.
Suonammo al campanello, ci aprii Louis ed entrammo. Raggiungemmo gli altri in cucina, e, dopo i saluti d'obbligo, Niall si preparò per darci la notizia.

- Ok, è buona o brutta? - fece Ashlee.
- Dipende dai lati, comunque più buona. - ci rispose Liam.
- Ok, allora ce lo volete dire? - continuò Ashlee.
Mentre io stavo zitta, Niall mi fissava, con una faccia inespressiva, non lasciava trasparire nessuna emozione.

- Ok, sapete X-Factor, no? - iniziò Harry.
- Si - rispondemmo in coro, impazienti, io ed Ashlee.
- Ecco, ci siamo iscritti, ci hanno accettati e quindi staremo via per qualche mese... Questo era il lato negativo. - disse tutto d'un fiato Zayn.
Senza dire niente uscì di casa correndo, e mi fermai finito il vialetto di "casa Horan".
Ashlee mi seguì abbracciandomi, mentre mi sussurrava all'orecchio.

- Cosa c'è Anna, non sei contenta? -
- No, cazzo. Sono i miei cinque migliori amici! Come faccio a stare dei mesi senza loro! Senza neanche aver chiarito con Niall?? -
 dissi, mentre una lacrima rigava il mio volto.
I ragazzi erano sulla porta, e avevano sentito tutto.

- Dai Anna, potremo andarli a trovare quando vuoi! - rispose Ashlee.
- Devo pensare, scusami. - dissi, scappando, dirigendomi verso il parco in cui ero andata con Niall la scorsa volta.

POV Niall

Senza pensarci due volte, presi al volo la mia giacca e corsi fuori casa. Era colpa mia se lei ci stava male, sono stato uno stupido ad averla guardata male perchè si è rimessa con Scott. Sapevo dov'era, mi diressi verso il parco di cui era tanto entusiasta quando me ne parlava. La trovai di fronte al laghetto mentre faceva rimbalzare i sassi sull'acqua limpida dello stagno. Uno, due, tre, puff, il sasso affondava nell'acqua producendo solo uno sciaff. Mi avvicinai con cautela e mi sedetti vicino a lei, che mi notò e appoggiò la sua testa sulla mia spalla. Mi abbracciò:
- Niall, cazzo, ti voglio bene. - dopo quell'affermazione mi spuntò un sorriso involontario sul viso, uno di quelli che partono da un orecchio ed arrivano fino all'altro.
- Anche io. - risposi semplicemente stringendola forte a me. 
Ci alzammo e ci dirigemmo verso casa, mentre il mio braccio le avvolgeva le spalle. 



Eccomi di nuovo qui ad aggiornare questa schifezza.
Recensite, please, ho bisogno di consigliiiii!
Beh, oggi il titolo del capitolo è gentilmente offerto dall'assolo di Liam in "Over Again".
O mamma, adoro quella canzone! 
Forse domani non posso aggiornare perchè ho gli allenamenti di pallavolo, quindi, se domani non aggiorno, dovrete aspettare fino a Giovedì. Mi dispiace. :c
Beh, ciaooooooooooo!

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Capitolo 5
*** Oh, I miss you ***


Capitolo IV
"Oh, I miss you"

I ragazzi sarebbero dovuti partire l'indomani, non li volevo lasciare, erano sempre stati il mio tutto insieme ad Ashlee, e adesso, mi ritrovo con neanchè metà del mio tutto. In meno di una settimana. L'unica cosa che può tirarmi su in questo momento è Ed Sheeran:

Do you ever wonder if the stars shine out for you?
Ti sei mai chiesta se le stelle brillano fuori per te?
Float down
Cadono giù
Like autumn leaves
Come foglie d'autunno
Hush now
Shhh ora
Close your eyes before the sleep
Chiudi i tuoi occhi prima di dormire
And you're miles away 
Tu sei miglia lontana
And yesterday you were here with me
E ieri eri con me


L'ultima frase rimbomba nella mia testa senza accennare a smettere. E ieri eri con me.. Quello che potrò dire domani... Come mai penso sempre a lui? Non è che... no, Anna, no, ok, cazzo, ok è una cotta passeggera. Spero.


POV Niall
 

Sono su Facebook, con il profilo di Anna, ci siamo scambiati le password così, per amicizia. Appena penso quella parola... Amicizia... Una fitta allo stomaco, ma la domanda è perchè? Spero non sia quello che penso io. Mi suona il cellulare. Autumn Leaves di Ed Sheeran, la canzone preferita di Anna, e rieccoci che ci penso!

- Pronto? -
- Signor Niall James Horan, è pregato di venire di sotto a cenare, grazie. - riattaccò. Era Louis, forse non era stata una buona idea invitarli a casa mia prima della partenza...

- Ehi, orsacchiotto abbracciatutti, sveglia! - Liam mi tira un cuscino in faccia per svegliarmi. Non era stata decisamente una buona idea invitarli a casa...
Liam era quello con cui avevo legato più di tutti, aveva sempre il consiglio pronto, anche se ti fossi appena fatto la sua ragazza... ok, forse in quel caso no.
Mi alzai controvoglia, ma quel raggio di luce che penetrava dalla finestra sembrava mi incitasse ad alzarmi, quasi sarebbe successo qualcosa di bello all'esterno. Se può essere chiamato bello lasciare la persona con cui vivi da una vita allora preferisco dormire tutta la vita.
Non ti rendi conto di quanto bene vuoi alle persone finchè non le stai per perdere... Quanta verità in una frase.
- Ehi, io esco! - urlai, loro non mi sentirono, ma poco importa.
Mi diressi verso il parco, quando mi scontrai contro qualcuno: - Scusa! - riconoscerei quella voce tra milioni.
Mi spuntò uno di quei sorrisi involontari sulle labbra, che non puoi cancellare anche volendo. Lei lo notò e arrossì violentemente, e di conseguenza anche io.
A un certo punto, non so come abbia trovato il coraggio, le dissi prendendole le mani e stringendole tra le mie più dolcemente possibile: -Senti, non essere triste per me, non voglio rovinare quel sorriso che ogni giorno è il mio sorriso e quello di Liam, Zayn, Louis, Harry, Ashlee e... Scott..- pronunciai l'ultimo nome con fatica e continuai -Giuro che verrò a trovarti ogni volta possibile.- abbassai il viso e un mezzo sorriso fece capolino sul mio viso insieme ad una lacrima di cui lei si accorse. Non tardò ad asciugarla con il pollice e abbracciarmi forte come solo lei sapeva fare. Ricambiai l'abbraccio e mi resi conto di quanto lei fosse speciale per me. Mi staccai un po' involontariamente e la guardai negli occhi, cazzo se era bella, con quei occhi nocciola che su un'altra ragazza sarebbero stati solo dei semplici occhi marroni, mentre a lei calzavano perfettamente. I suoi capelli marroni, non marroni, ma marroni, con i boccoli...
- Niall sei cotto!- No, adesso parlo da solo con la mia coscienza, basta, può darsi, anzi, si sono cotto, è difficile d'ammettere quando la persona in questione la conosci quasi meglio di te stesso...
- Niall... Oh... Ci sei??- mi fece Anna sventolandomi una mano davanti al naso.
- Si, si - risposi distratto, lei scoppiò a ridere: - A cosa stavi pensando? - e adesso cosa le dico?
- A quanto belli sono i tuoi occhi - Niall sei fottuto.
Lei semplicemente arrossì, mentre farfugliò qualcosa di cui capì il significato solo più tardi: I miei sono solo la Luna in confronto all'Universo dei tuoi.


POV Anna

Quella mattina Niall era strano, sarà stata la partenza. Poi, l'ultima uscita : "A quanto sono belli i tuoi occhi." mi aveva spiazzato. Non era possibile fosse anche quella colpa della partenza. Forse gli piaccio? Anna no. Beh, siamo davanti a casa di Niall, devo salutarlo per l'ultima volta. Lo abbracciai istintivamente, e lui ricambiò la presa. Mi sentivo bene lì. Meglio della mia casa, forse un po' meno calde, ma più accoglienti e piene d'amore sicuramente sì.
Niall entrò in casa, ma poco prima gli urlai sorridendo: - Vai e realizza il tuo sogno! Spacca il culo a tutti! - Lui mi fece uno di quei sorrisi che faceva solo una volta ogni morte di Papa, cosa che mi fece rabbrividire. Mi aveva dedicato uno sei suoi sorrisi più belli ed io ero contentissima. Il suo sorriso è il mio. 

Ehilà, questo è il mio capitolo preferito, quella canzone è la fine del mondo, ve la consiglio.
Scusate se ho aggiornato tardi, ma tra le feste, compiti e mamme incazzate non sono riuscita a aggiornare prima.

Un grazie speciale a:
IrishBadGirlYo: che recensisce sempre
ciuppa: la mia amica che, anche se non le piacciono i 1D, segue lo stesso con interesse la storia
KekkaChocolate e Gaio: che hanno messo la storia tra le preferite
e basta.
Thankssssssssssssss!

 

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Capitolo 6
*** London calls me stranger ***


Capitolo V
"London calls me stranger"

POV Niall

Tirai giù la valigia dal taxi guardandomi intorno, Londra era completamente diversa da Mullingar. Grigia, sempre grigia, affollata, troppo per i miei gusti e molto trafficata. Forse non ero più così sicuro di voler inseguire il mio sogno. Forse sarei dovuto tornare a casa e restare il caro e vecchio Niall, non Niall che è andato a X-Factor. Mentre questi pensieri affollavano la mia testa, mi ritrovavo già dove avremmo alloggiato. Mi buttai sul mio letto a peso morto, guardando il soffitto e scrutandone ogni singolo millimetro.
- Posso entrare? -
Risposi con un semplice si, sapevo chi fosse. Liam si sedette sul bordo del letto e dopo un po' mi misi seduto anche io. A lui non sfuggiva niente, neanche se avevi mangiato qualcosa di diverso a colazione. Eravamo in un silenzio imbarazzante, quando Liam prese la parola: - Ti piace, vero? - mi disse con compassione.
Annuì mentre lui apriva le braccia per abbracciarmi: - Dai, non vai mica in guerra, non è il caso di fare tutte queste storie, sai che piaci anche a lei. - lo guardai tipo "Che cavolo stai dicendo?" - Dai, si vede lontano tre chilometri, negli ultimi tempi state appiccicati tutto il tempo! - mi disse sorridendomi. Ai pensieri dell'ultima settimana mi spuntò un sorriso sulle labbra. L'unica cosa che uscì dalla mia bocca fu un debole grazie. Liam uscì e io lo imitai dopo poco, nella stanza di Liam c'erano tutti gli altri intenti a guardare un programma alla TV. Mi squillò il cellulare: - Pronto? -
- Ciao, sono Anna. - sorrisi mentre Liam alzava il pollice sorridendomi come volesse incoraggiarmi.
- C-c-ciao - una breve pausa e poi ci chiedemmo insieme - Come stai? - scoppiammo a ridere. 
Risposi prima io: - Bene, tu? - 
- Si va avanti, già arrivato? -
- Già. -
- Ti devo dire una cosa...-
- Spara! -
- Beh, vedi io e Scott stamattina ci siamo lasciati. -
- Cosa cazzo ti ha fatto quel bastardo? -
quando mi resi conto di averlo urlato e che i ragazzi mi stavano fissando, arrossì.
- Niente, mi sono resa conto che non lo amo più. - tirai un sospiro di sollievo e le risposi: - Mi dispiace.. -
- Oh, no, è stato meglio sono felice così. Adesso vado, Ashlee mi chiama, ciaoo! - 
- Ciao... -
terminai la chiamata sospirando.
- Allora? - mi chiese Louis. - Si è lasciata con Scott. - risposi. - Questo lo avevamo capito! - fece ovvio Harry. Sbuffai e ritornai a deprimermi in camera mia con Skyscraper di Demi Lovato.

Venne presto il giorno in cui ci saremmo esibiti per la prima volta sul palco, ero agitatissimo. Arrivò il momento di salire sul palco, iniziammo a cantare, arrivò il mio assolo, avevo un paura gigantasca di sbagliare, quando mi cadde l'occhio sul pubblico e vidi lei. La paura svanì, mi rilassai e riuscì a fare il pezzo migliore della mia vita. Eravamo salvi, ma non riuscì neanche a godermi la vittoria perchè l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era lei. Mi ero imbambolato lì in mezzo al palco fissandola mentre gli altri si abbracciavano. Finito lo show, eravamo nel camerino, corsi fuori, sotto gli occhi dei ragazzi perplessi. La cercai tra la folla che stava uscendo, le corsi incontro e la abbracciai, mi drogai del suo profumo che per una settimana non avevo più sentito. 
- Grazie per essere venuta - furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca mentre era ancora tra le mia braccia.


Vamos a la playa oh oh oh! 
We,  ce estata la confession de Niall! Ok, i miei tentativi di sembrare spagnola non danno frutti...
Non mi piace molto questo capitolo... non so perchè, è un po' di passaggio.
Grazie a tutti, anche ai lettori che non recensiscono, mi basta sapere che vi piace la storia!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX (Danielle Mode: ON) XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

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Capitolo 7
*** Another day, another life ***


Attenzione: Questo capitolo è parallelo al precedente, ma dal punto di vista di Anna.

Capitolo VI
"Another day, another life"

Niall era appena partito ed io ero da Ashlee a deprimermi, mentre lei cercava di consolarmi. Ero seduta in camera sua sul suo letto, lei era di fianco a me. Il mio cellulare squillò per poco: 1 messaggio nuovo. Destinatario: Scott. Non lo guardai neanche, balzai giù dal letto sotto gli occhi sorpresi di Ashlee che mi imitò per chiedermi divertita: - Dove cavolo vai adesso? Sei stata due ore lì a deprimerti e adesso balzi giù dal letto come se non fosse successo nulla? -
Le sorrisi debolmente e corsi fuori infilandomi il giubbotto. Camminai velocemente verso casa di Scott e mi fermai davanti alla porta di casa sua, indecisa se suonare o no.
Era veramente quella la scelta giusta? Dovevo continuare a soffrire? Dovevo cercare qualcuno speciale che mi apprezzasse davvero per come sono realmente? Beh, penso che fosse stata la scelta giusta. Senza pensarci più tanto suonai il campanello, mi aprì uno Scott sorridente. - Ehi, ciao, cosa ci fai qui? Vuoi entrare? -
- No, grazie, volevo dirti solo una cosa... - 
- Dimmi -
- Beh, Scott, io credo... sia meglio finirla qui - dissi guardando per terra, non sono mai stata brava con i contatti visivi.
- Ok - mi rispose sbattendomi la porta in faccia, era evidentemente arrabbiato.
Decisi di tornare a casa di Ashlee. - Cosa cavolo hai fatto fuori? - 
- Bella accoglienza! - le risposi scherzando. - Vabbè, comunque non mi hai ancora risposto - mi fece lei impaziente.
- Ok, ok, ho lasciato Scott - sorridemmo insieme e lei mi abbracciò - Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! -
- Ora hai intenzione di metterti con Niall? - continuò lei. Io arrossì presi un cuscino e glielo tirai addosso - Cosa cavolo dici? -
- Ehi, ehi era solo un'ipotesi! Comunque a te piace! - Mi buttai sul letto a pancia in su sospirando. - Ti piace!!! Avevo ragione, fai sempre così quando ti piace qualcuno! - continuò lei sicuramente più entusiasta di me. - Non è una cosa bella sai? - le dissi io.
- Come?? - mi rispose sorpresa.
- Siamo amici da sempre, a lui io non piaccio per niente. - lei scoppiò a ridere mentre io la guadavo male.
- Come scusa? A lui non piaci? - continuò a ridere come un'assatanata. - A lui piaci un casino, forse ti ama più lui di quanto tu ami lui! - esclamò tornando seria.
- Magari... - sospirai. Figurati se gli piacevo, per lui ero semplicemente una grande amica, niente più, niente meno.

Arrivò il giorno della loro prima esibizione, io mi preparavo a fargli una sorpresa, ero arrivata da poco nell'albergo dove alloggiavo. Londra. non ci potevo credere, l'avevo sempre sognata così. Ero lì con Ashlee. Iniziai a vestirmi per andare a vederli. Avevo le mie blazer, jeans, una giacca di panno lunga, sciarpa e cappellino, tutto rigorosamente sui toni del blu. Entrai negli studi, arrivò il loro turno. Incominciarono a cantare, io avevo i brividi lungo la schiena, cantavano meravigliosamente. - Ti sta fissando. - 
- No, non è vero -
- Ti sta fissando -
- No -

- Ti sta fissando - 
- Ok, mi sta fissando -
Niall mi fissava, mi aveva notata nel pubblico. La canzone terminò, avevano cantato più che benissimo, erano sicuramente salvi. Infatti fu così, finito lo spettacolo, avrei voluto salutare Niall, ma i buttafuori non mi facevano passare, "Devi avere il pass" dicevano, tsk, quel pass ve lo infilo in quel posto.
Stavo uscendo, quando un tizio familiare mi saltò addosso, ero già pronta ad urlare, quando sentii la sua voce: - Grazie per essere venuta. -
Ok, ora potevo morire felice.

Hello everyone!
Avete sentito Liam su The Hits Radio? Ha presentato anche i The Wanted, io ero lì che dicevo: "RISSA, RISSA, RISSA, RISSA!" ahahahah!
Beh, spero vi piaccia il capitolo, l'ho scritto un po' di fretta perchè mia madre mi insegue con la scopa in mano, tipo la befana, già che siamo in tema!
Mi scuso per eventuali errori e.. xxxx


 

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Capitolo 8
*** Maybe, we're something more ***


Capitolo VII
"Maybe, we're something more"
 

Niall mi prese per mano e mi trascinò nei corridoi degli studi mentre Ashlee arrancava a tenere il nostro passo. Appena la mia mano sfiorò la sua sentii solo brividi, il mio tatto era andato a farsi fottere. Solo Niall causava quello, nessun'altro su questa terra. Arrivammo davanti ai camerini dei ragazzi, Niall si fermò, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò - Aspettate qui un attimo. - mi fece l'occhiolino e entrò, mentre Ashlee cercava di distogliere la mia attenzione de quello che aveva appena fatto Niall. Se continua così credo che morirò giovane, magari anche adesso. Niall riuscì dalla stanza sorridendomi e ci fece segno di entrare mentre parlava con i ragazzi - Ehi, abbiamo ospiti! -. 
Entrammo, appena ci videro ci sommerserò di abbracci, baci e cose varie, non riuscivo quasi più a respirare - Ragazzi, vi voglio bene anche io, ma vorrei vivere ancora un po'! - detto questo si fecero da parte. - Come mai da queste parti? - domandò Harry. Ashlee gli rispose sarcastica - Ma, così, siamo andati all'aereoporto, abbiamo visto un'aereo per Londra e ci siamo dette: Perchè non andiamo a comprare il pane a Londra? - ridemmo insieme e Liam chiese: - Dove state? -
- Abbiamo un alber... - non feci in tempo a finire che Niall mi parlò sopra - No, no, no, voi venite da noi, non vi lasciamo in albergo. - 
- Ma.. - 
- Voi. Venite. Da. Noi. -
quando Niall si impuntava era impossibile smuoverlo, così mi arresi - E va bene... -
Niall fece il suo balletto di vittoria e ci ordinò: - Andate in albergo, prendete le valigie e vi passiamo a prendere noi. -
- Ehi Capitan Carota, calmino, prendo ordini solo da chi stimo. -
- Ah, si, e quindi tu non mi stimi eh? -
mi disse mentre mi saltò addosso facendomi il solletico. Avevo le lacrime agli occhi dal ridere, mentre gli altri ci guardavano sconvolti dalla nostra scemenza. - Improvvisamente... ti.... stimo... - dissi interrompendomi ogni tre secondi per colpa delle risate. Smise di farmi il solletico alzandosi da sopra di me, che intanto ero caduta per terra, sorridendomi. Evidentemente avevo una faccia da ebete perchè lui scoppiò a ridere guardandomi, arrossì, ma non è colpa mia se il suo sorriso è irresistibile.
Mi tese una mano per aiutarmi ad alzarmi, gliel'afferrai e saltai in piedi. - Bene, noi andiamo a prendere le valigie! - si affrettò Ashlee unendo le mani davanti a sè e trascinandomi fuori senza neanche lasciarmi salutare i ragazzi.

- Ok, i ragazzi sono arrivati, dobbiamo scendere! - urlai ad Ashlee. - Arrivo, arrivo! - girò l'angolo e la guardai con la bocca che toccava quasi terra, aveva minimo 10 valigie. Chiusi la bocca e scendemmo. - Ehi! - 
- Ehi! -
mi risposero Liam e Niall. Ho sempre pensato che Liam e Ashlee fossero destinati a mettersi insieme, eppure, ma... non so.
Notai che Niall e Liam fissavano Ashlee con la bocca aperta, mi misi a ridere e gli dissi: - Ci sono rimasta così anche io! - continuai a ridere.
Salimmo in macchina e arrivammo alla casa dove alloggiavano. - Allora, non abbiamo abbastanza camere, così Ashlee dormirà insieme a me, mentre tu insieme a Niall - guardai Liam con uno sguardo a dir poco assassino mentre lui mi faceva l'occhiolino.
Cenammo e arrivò il momento di andare a dormire, io ero imbarazzatissima, mi feci coraggio, andai in bagno a mettermi il pigiama e mi diressi nella camera mia e di Niall.
Lui non c'era ancora, così mi infilai sotto le coperte, poco dopo arrivò e ,pensando che dormissi, si sdraiò di fianco a me abbracciandomi da dietro.
A un certo punto mi sussurrò: - Ehi, so che non mi puoi sentire, e, meglio così, cioè, io non so, credo di provare qualcosa di più di semplice amicizia per te... -
Oddio. Bene, non collego più, è un sogno, meglio fare finta di dormire e, domani mattina farò finta di niente, se ci riuscirò...

Welà, siamo arrivati alla confessione di Niall! Come finirà?
Mah, lo scoprirete nelle prossime puntate.
Muahahahahah, sono un po' in crisi, finita questa FF non ho più idee per altre, beh, prima o poi mi verrà in mente qualcosa.
Comunque, è da 3 giorni che sono drogata di The Hits Radio, l'altro giorno Liam, ieri Niall, oggi Zayn, e dopo Harry e Louis.
Mi dovete consigliare qualche FF, ne sono a corto, right now!
Well, I hope you'll like this chapter!
xx

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Capitolo 9
*** You're the smile on my face, I ain't go nowhere ***


Capitolo IX
"You're the smile on my face, I ain't go nowhere"

Mi svegliai da sola nel letto, mi misi seduta ancora un po' rintontita quando realizzai cosa era successo la sera prima. Mi lasciai cadere a peso morto sul letto ed esclamai: - Oh cazzo... - portandomi le mani sul viso ancora incredula. Non potevo certamente restare tutto il giorno lì così decisi di incamminarmi verso il bagno per lavarmi il viso e dirigermi in cucina per fare colazione. Aprii la porta della cucina e mi ritrovai davanti una scena che non mi sarei mai aspettata. Ashlee che preparava la colazione. Ok, quello era a posto. Niall con Louis per terra uno sopra all'altro per farsi il solletico, Zayn in piedi sul tavolo che minacciava Liam con un cucchiaio, Liam colle mani in alto seduto su una sedia e Harry che moriva dal ridere. Mi appoggiai una mano sulla fronte ed entrai in quel “manicomio” cercando di non pestare nessuno. Mi sedetti sulla sedia di fianco a Liam divorando la mia colazione mentre lui implorava il mio aiuto.
Tossii e finalmente tutti ritornarono “normali” se si può dire. -
 Ohhh, finalmente avete smesso! Buongiorno comunque eh! - dissi io ingoiando l'ultimo boccone e alzandomi da tavola subito dopo. Salii in camera, mi misi una tuta per stare comoda e mi distesi sul letto ascoltando la musica, quando sentii qualcuno stendersi di fianco a me e rubarmi un auricolare.
Mi girai verso Niall e gli strinsi con una mano la guancia dicendogli – Curiosone! - subito dopo scoppiai a ridere osservando le smorfie di dolore che apparivano sul suo viso mentre si toccava la guancia.

Dopo poco mi addormentai ancora con lui di fianco e la musica nelle orecchie.
- Anna svegliaaa, è l'unaaa, è ora di pranzo, non vuoi mica che mangi tutto io vero? - mi urlò nell'orecchio Niall facendomi cadere dal letto. Niall corse di sotto cosciente del male che gli avrei fatto se l'avessi beccato.
- Brutto non farmi dire cosa, se ti becco! - urlai rialzandomi da terra e seguendolo di sotto.
Arrivata di sotto gli saltai addosso facendolo cadere per terra facendogli il solletico. - Noooo, pietà, pleasee!! - urlò lui mentre io continuavo a fargli il solletico. I ragazzi ci guardavano dalla cucina con delle facce che è meglio non descrivere.
Ci alzammo e ci sedemmo a tavola scambiandoci ogni tanto qualche occhiata accompagnata da dei sorrisi. Parlammo insieme agli altri ragazzi e andammo ad ascoltare i ragazzi provare in salotto. Avrebbero dovuto cantare "My Life Would Suck Without You" di Kelly Clarkson. Tutte le volte che cantavano tutti insieme il ritornello il cuore batteva a mille, e Niall che mi guardava mentre lo cantava non mi aiutava affatto.


'Cause we belong together now, yeah 
Perché noi ci apparteniamo ora, si 
Forever united here somehow, yeah 
Per sempre uniti qui in qualche modo, si 
You got a piece of me 
Hai preso un pezzo di me 
And honestly 
E onestamente 
My life would suck without you 
La mia vita senza te farebbe schifo 


La mattina mi svegliai e mi diressi verso la cucina, dove, sul firgo c'era un biglietto. "Siamo andati a leggere una storia ai bambini di Rays Of Sunshine, mentre Ashlee è uscita, vedi di non distruggere niente! ;) xx Niall".
Bene, avrei potuto stare davanti alla TV tutto il giorno senza nessuno che mi rompesse, questa si che è vita!

Ok, scusate per la schifosità di questo capitolo, ma la prossima volta mi riscatterò. 
ʘ‿ʘ
Twitteriani alla riscossaaa lol muahahah, beh, non vedo l'ora di postare  il nuovo capitolo, e magari di farmi venire in mente qualcosa per una nuova FF.
Penso di sospendere la mia prima FF perchè mi fa letteralmente cagare... se volete impedirmelo dovrete passare sul mio corpo!
Anyway, avete visto il video di
Kiss You ahahahah, spacca di brutto!
xx Anna

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Capitolo 10
*** Did you know that I loved you? ***


Capitolo X
"Did you know that I loved you?"

 

Liam's POV
Eravamo tutti quanti da Rays Of Sunshine e Niall stava leggendo Raperonzolo ai bambini malati. Quando, arrivato alla frase conclusiva del racconto, "Vissero felici e contenti", chiuse il libro all'improvviso e, dopo averlo buttato a terra, corse via per il corridoio. Io e Louis ci guardammo confusi e alla fine decisi di andare a parlare a Niall - Finite voi, fra poco vi raggiungo. -
Era li seduto per terra, ginocchia al petto e sguardo fisso al muro di fronte. Lo affiancai e cercai di metterla sul ridere: - Interessante il muro, eh? -
- Già -
- Vai e diglielo -
- Sul serio? -
- Dai cavolo, ti ama anche lei, vai! -
Dopo averlo tirato su da terra, avergli messo in mano la chitarra e averlo spinto, mi rivolse un tenero sorriso accompagnato da un "Grazie". Girò l'angolo e ritornai tra i ragazzi. - E Niall? - chiese Louis.
- Tra poco avremo un Niall fidanzato -

Anna's POV
Sentii suonare il campanello così mi diressi di sotto mezza addormentata, aprì la porta e mi trovai davanti Niall. - Non dovevi essere da Rays Of Sunshine? - gli chiesi sbadigliando ripetutamente.
- Avrei dovuto. -
- Ehhhh... quindi? - 
- Vieni. -

Mi prese per il polso e mi trascinò al piano di sopra ci sediamo sul letto e prima di incominciare a suonare mi sorride.

Well let me tell you a story                                                                            Bene, lasciami raccontare una storia
About a girl and a boy                                                                                           Su un ragazzo e una ragazza
He fell in love with his best friend                                                                Lui si innamorò della sua migliore amica
When she's around, he feels nothing but joy                                    Quando gli era attorno, lui non provava nient'altro che gioia
But she was already broken, and it made her blind                                            Ma lei era già afflitta, e questo la fece cieca
But she could never believe that love would ever treat her right       Ma lei non avrebbe mai immaginato che l'amore l'avrebbe trattata bene
But did you know that I loved you? Or were you not aware?                                Ma sapevi che ti ho amato? O non te ne eri accorta?
You're the smile on my face                                                                                      Sei il sorriso sul mio viso
And I ain't going nowhere                                                                                          Non vado da nessuna parte 
I'm here to make you happy, I'm here to see you smile                                   Sono qui per farti felice, qui per vederti sorridere
I've been wanting to tell you this for a long while                                                            Volevo dirtelo da tanto tempo

 

Non gli lasciai finire la canzone che lo abbracciai, mentre lo sentivo sorridere. Ci girammo contemporaneamente l'uno verso l'altro. Potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra.
Proprio in quel momento azzerò le distanze tra noi due mentre eravamo ancora abbracciati. Ci staccammo malvolentieri, e, ancora vicini mi sussurrò - 'Cause I see sparks fly whenever you smile - e mi diede un altro bacio a stampo poco prima di sdraiarci sul letto abbracciati e appisolarci.


Helloo!
Mi sono fissata con 'sto font! Troppo faigo!
Vabbè, capitolo
BOOM con la collaborazione di "Fall" di Giustino. Troppo wow quella canzone.
Spero che vi piaccia e saluto la mia amica Letizia2000 che legge la storia!
CIAOOOO *Fa ciao con la manina*
xx BringMeToNiall

P.s. Se non ve ne foste accorti ho cambiato nickname, da My Idols Are The Best (che sinceramente faceva pena) a BringMeToNiall!

 

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