Immortal Love

di ELAPAYNE
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** la scuola e l'incontro ***
Capitolo 3: *** Che inizio...... ***
Capitolo 4: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Michela pov's.

:-MICHELA CAMELIA SPARKS,scendi subito a fare colazione!-urlò mia madre,dopo l'ennesima volta che mi chiamava per farmi alzare dal mio letto.
Sbuffai sonoramente,mentre mi costrinsi a lasciare il mio lettuccio caldo,per entrare -a passo di zombie- in bagno e scaquarmi il viso,con dell'acqua gelida,
tanto per svegliare parte del mio,povero, cervello ancora in stato di pre-risveglio(?).
Oh,già! Scusate,non mi sono presentata!
Allora,mi chiamo Michela,ho diciott'anni e...no,non sono per niente un adolescente come tutte le altre!
Io sono una angelo.
Questo non vuol dire che so spiegare le ali e volare nel cielo, anzi....noi angeli le ali non ce le abbiamo proprio!
Gli angeli in realtà sono esseri molto potenti,con sensi molto amplificati,rispetto a quelli umani,
abbastanza forti da poter alzare sopra la nostra testa un auto,senza fatica,ed in grado di gestire uno degli elementi.
Io,però,a differenza dei comuni angeli,potevo gestire tutti gli elementi,eccetto l'elettriccità -quelli come me vengono chiamati "casi speciali"...che originalità!-
Dopo la rinfrescatina alla mia,povera,faccia,mi diedi una rapida occhiata allo specchio.
Alcune ciocche dei miei capelli riccissimi,marroni,tendenti al ramato mi erano ricaduti sul volto,coprendo parte dei miei occhi nocciola.
Rimisi apposto le ciocche dei miei capelli ribelli e mi mi trascinai a forza in cucina,per mangiare la colazione.
-Alla buon'ora!-esultò mia mamma,quando mi sedetti rumorosamente su una delle sedie della tavola,tirando verso di me una scodella,riempiendola di latte e poi
di cereali nesquick,iniziando a mangiare la mia colazione,silenziosamente.
-Allora...pronta per domani?-chiese mia mamma,ricordandomi l'inferno che mi sarebbe aspettato il giorno dopo:
Nuova scuola.
Ovviamente,non era una scuola come tutte.
Si chiamava The Hell's Accademy of Special Arth. E il nome credo vi abbia dato una vaga idea di che intendo dire.
Sfortunatamente,lì non ci sono angeli,come me...dato che la mia dovrebbe essere l'ultima delle famiglie angeliche,riuscita a sfuggire alla Persecuzione Bianca,risalente al 1894,in cui i
"Demoni" ebbero la buona idea di fare fuori noi "essri superiori",in quanto infastiditi dalla nostra potenzialità nel controllo degli elementi,cosa che loro non possono assolutamente fare.
Chi sono i Demoni? Sicuramente non quei mostriciattoli con il forcone la coda a punta di freccia e le corna. In realtà,hanno l'aspetto di comuni mortali...
a differenza che possono mutare forma e dimensione a loro piacimento!
Di demoni esistono due specie: i muta-forma canidi -o più comunemente chiamati "licantropi"- e i demoni oscuri -semplicemente chiamati "vampiri"-.
I licantropi,se si arrabbiano o devono lottare,hanno la possibilità di tramutarsi in lupi molto grandi,mentre i vampiri mutano tramutandosi in demoni infernali,
capaci di trapassati il collo con i loro canini mostruosi e succhiarti totalmente la tua linfa vitale.
-Allora?-chiese mia mamma,curiosa del mio parere.
Storsi il naso -Sai che sarò l'unico angelo,fra tutti quei muta-forma-killer?!-esclamai,lievemente irritata.
-Sì,ma non ti faranno nulla! La preside è una che si fa rispettare e mi ha promesso che nessuno degli stundenti potrà sfiorarti,minimamente!-eccola qui,la mia mamma iper-prottettiva
che prende tutte le precauzioni possibile per la sua figlioletta,cioè me.
-Questo mi rallegra..-esclamai,in tono sarcastico.
-Andiamo Miki! Ti troverai bene lì dentro!-cercò di tranquilizzarmi.
-Certo!Come nell'ultima scuola,in cui mi hai mandato,in Transilvania,dove per poco non uccidevo uno di quei beoti! Pensi che sarà diverso,qui?-sbottai,innervosita.
Mi mamma aprì la bocca per rispondere,ma poi larichuise.
Ci pensò un momento.
-Beh...devi pur imparare a controllare il tuo potere,tesoro! Quindi ci dovrai andare! Per favore,almeno questa volta,
cerchi di non fare casini e di stare calma? Almeno finchè i tuoi poteri non si saranno stabilizzati!
Poi la preside mi ha riferito che necessita della tua presenza,per tenere d'occhio quelle canglie e metterli in riga!-cercò di convincermi,sta volta.
Sbuffai -Perchè riesci sempre a convincermi,non me lo spiegherò mai!- borbottai,offesa,mentre mamma mi abbracciava,felice.
-ORa ti conviene fare le valige! Ricorda che ci dovrai stare dieci mesi lì,fino a metà Luglio!- grazie mamma peravermi fatto ricordare che dovrò sopportare quelle creature per dieci mesi
e mezzo,interi!
Arresa,me ne andai in camera,a preparare la mi valigia...comeminimo mi porterò dietro tutta la casa!




Harmony pov's.

-Che cazzo...-imprecai,seduta sulla valigia -DAVE!!! UNA MANO MI FAREBBE COMODO!!- urlai al mio tutore,mezzo sangue.
Si sentirono dei tonfi,per le scale e,subito,la massa di capelli neri del mio "quasi" papà fecero capolino dallo stipite della porta,aperta,di camera mia.
I suoi occhi blu elettrico fissarono contraddicenti la valigia sopra cui ero seduta...la terza.
-Che c'è?-chiesi,inarcando un sopracilio.
-E me lo chiedi?!-esclamò,sconvolto.
Sbuffai -Senti,lì ci starò dieci mesi e mezzo! Sai che in una settimana uso tipo trenta maglie diverse...e necessito dei miei trucchi,altrimenti io non metto nemmeno
il naso fuori dalla stanza!-esclamai,offesa.
Non che fossi una di quelle snob,perfettine,amanti della cura del proprio aspetto...anzi!
Non c'era giorno in cui non finissi per macchiare o rovianre qualche mio vestito.
Poi mi ritengo inguardabile senza trucco...almeno un filo di eyelinr me lo metto,per far sembrare più gradevole la mia vista.
Johnathan sbuffò,divertito,avvicinandosi a me e chinandosi per chiudere la cerniera della mia valigia blu-notte.
-Madamoiselle,le serve qualcos'altro?-chiese l'uomo,con fare scherzoso.
-Sì! Mi serve un beauty con dentro tutti e,ripeto, tutti i miei adorati cappelli!-esclamai, sentendomi,in un certo senso,realizzata.
John spalancò la bocca incredulo.
-Anche i cappelli?! Oh,no signorina! Quelli li lasci qui! Ti proibisco di portare con te una valigia in più delle tre che hai già preparato!-esclamò,con fare autoritario.
-Ma...-cercai di replicare,ma lui mi incenerì con lo sguardo,assottigliando gli occhi,minacciandomi -Prova solo a contraddirmi e ti spedisco in quella scuola con una sola valigia!-.
Sbuffai snervata,imprecando mentalemente contro il mio tutore,mentre mi portavo una ciocca riccia color castagna,dietro l'orecchio.
-Un anno d'inferno e neanche mi lascia i miei cappelli...di bene in meglio!-borbottai,offesa,puntando i miei occhi color nocciola chiaro contro quelli blu elettrico di Johnathan,come mi fissava,
come perdire "Ho vinto"... Oh,caro,povero,piccolo John,nessuno fa perdere la cara Harmony,dovresti saperlo! Prima o poi avrò la mia vendetta!
-Allora?! Perchè mi fissi così? Vuoi fare una lotta,così da prepararti per la Hell's Accademy of Special Arth?-chiese il mio tutore,in tono di provocazione.
-John,ti ricordo che tu sei un "mezzo-sangue" e io un "angelo-caso-speciale",quante possibilità credi diavere di uscirene sano,senza che io ti abbia incenerito con uno dei miei elementi?!-chiesi retorica.
Lui fece finta di restare a pensarci,per poi rispondere -Credo che la mia figlioccia mi stia dando del pappamolle...-.
-Non ti sto dando delpappamolle...lo sei e basta!-esclamai,sracastica.
-Harmony Hazel Wood,non provocare il sottoscritto Johnathan Jeoffery Wood,altrimenti all'Accademia dei demoni ci vai con cinque dita tatuate nel culo!-mi minacciò.
-Lo sai che potrei denunciarti,per violenza su minore,se lo facessi,vero?-esclamai retorica,con un pizziaco di ironia,inarcando un soppracilio e guardandolo.
Lui iniziò a borbottare,in una lingua che non avrei mai capito,nè imparato.
-Hai preso tutto dal sottoscritto!-esultò alla fine,guardandomi,quasi commosso.
-Oh,per l'amore del Cielo,falla finita!-sbottai.
-Che figlioccia ingrata che ho!-ribattè il mio caro tutore.
-Che figlioccia ingrata che ho!-gli feci la voce- Mi hai cresciuto tu,eh!-sbottai,mentre lui mi fissava divertito.
-Comunque...mi mancherai!-esclamai,abbracciandolo.
Infondo lui mi aveva fatto da papà quando i demoni avevano deciso di trovare i miei genitori e mettere fine alla loro vita.
Andare all'Accademia non mi dava molto fastidio...in fondo lì avrei capito perchè diamine proprio io dovevo assumermi la responsabilità del controllo di tutti gli lementi,forchè il ghiaccio.
Però restava il fatto che là dentro potevano girare i figli degli assassini dei miei genitori e ciò mi infastidiva davvero molto.
Beh...in ogni caso,Johnathan non avrebbe ritirato l'iscrizione,anche perchè la preside aveva riferito che un angelo sarebbe servito a rimettere in riga le canaglie che vivono là dentro.
 

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Capitolo 2
*** la scuola e l'incontro ***


Capitolo 1

Michela pov's
-Pronta,tesoro?-chiese mia mamma,mentre mi raccoglieva i capelli in una pettinatura strana,ma che adoravo.
Stranamente sta mattina ero riuscita a svegliarmi presto...pur essendo che avevo passato la notte tormentata da incubi e sogni stranissimi.
-Mhmm...-mugugnai,in segno di disapprovazione.
Anche se questa non era la prima scuola per demoni che frequentavo,non ero pronta psicologicamente per entrare in quella specie di carcere - sì perchè preticamente tutte le scuole per demoni che ho frequentato assomigliava più alla struttura di un carcere minorile,che a una scuola,ci mancavano solo le celle sbarrate,al posto delle stanze. - dove tutti ti fissano come se fossi una merda,solo perchèsei riuscita a scampare dal loro sterminio!
-Mamma...i miei braccialetti?-chiesi,notando i miei polsi,per la prima volta,spogli.
-Oh,sono dentro il beauty-case,ti ho messo li tutta la tua bigiotteria,trucchi,shampoo e sapone...
Ho fatto male?-chiese,concentrata sui miei ricci.
Scossi lievemente la testa,per tranquillizzarla.
-Posso portare anche i miei cappelli,all'Accademia?-chiesi,speranzosa.
-Mhmmm...li terrai anche in classe?-chiese,con fare indagatore.
Sbuffai -No,tranquilla! Li terrò solo se faremo allenamenti all'aperto o nelle ore libere!-bifonchionai,sapendo che,come nelle scuole umane,anche i proffessori di noi "creature soprannaturali" non ammettevano cappelli in classe,durante le ore di spiegazione.
-Mi posso fidare?!-chiese mia mamma,alzando un sopracilio,interrogativa.
-Sì!-sbottai.
-Bene...massimo quattro,però!-esclamò,in fine.
Cosa?! Di tutti i trecentomila cappelli che avevo ne potevo portare solo quattro?!
Ma è assurdo!
Mi piacciono tutti! Sarà un impresa sceglierne solo quattro!
Imprecai mentalmente contro mia mamma,sapendo che quando prende una decisione diventa irremovibile,dalla sua posizione.
-Ecco fatto!-esclamò mia mamma,al settimo cielo,dopo aver finito la mia acconciatura.
Aveva lasciato il mio ciuffo,più chiaro - rispetto al resto dei miei capelli - e piastrato,che coprisse parte della mia fronte e del mio occhio destro,mentre,dietro la nuca,aveva fatto uno dei suoi chignon perfetti - da cui non riesce a scappare nemmeno un ciuffo - lasciando sciolti,però,i capelli sulla parte inferiore della mia testa,lasciando che scivolassero,morbidi,sulle mie spalle e sulla mia schiena.
Sembrava stessi andando ad una scuola privata per quei ragazzi ricchi,invece che in un "carcere" minorile.
-Mamma...-esclamai,accrezzando i capelli sciolti che ricadevano sulle mie spalle -...è bellissimo!- finii,sorridendole,mentre fissavo il mio riflesso,allo specchio del bagno,meravigliata.
-Sono felice,che ti piaccia!-disse mia mamma,abbracciandomi dietro le spalle.
-Okay...ora,dovremmo partire...scegli i quattro cappelli,io vado a mettere una delle tue valigie in macchina!-esclamò successivamente,andando in camera mia e trascinando giù per le scale una delle mie valigie blu elettrico.
Sbuffai.
Io e mia mamma andavamo abbastanza d'accordo e quando c'erano momenti di affetto,come quest'ultimo,o io o lei finivamo sempre per rovinare tutto...magnifico,no?!
Midiressi in camera mia,aprendo il beauty e infilandomi ai polsi i miei bracciali,per poi richiuderlo ed andare all mobile,doveva avevo i miei cappelli - ovviamente non ne avevo davvero trecentomila,ma erano comunque una bella colezione ed assortimento di colori! - iniziando a fissarli,indecisa su quali prendere.
Decisi,dopo un lunghe riflessioni,di prendere quelli della NY bianco,blu,grigio e viola.
Guardai,quasi con le lacrime agli occhi,il resto della mia colezione,chiudendo,successivamente le ante del mio mobile.
Misi i quattro cappelli dentro il beauty-case e lo presi,assieme alle altre mie due valigie,raggiungendo mia mamma in macchina.
Misi le mie valigie,assieme all'altra,dietro nel porta bagalgi dell'auto,mentre il beauty lo lasciai sui sedili posteriori,sedendomi,successivamente,sul posto del passeggiero,accanto a mia madre.
-Ti piacerà,questa scuola...vedrai!-esclamò,crecando di convincermi che,almeno qui,riuscirò a farmi qualche amico e magari ad andare d'accordo con quelle "sanguisughe".
-Sì...-sbuffai,contraddicente,mentre uscivamo dal nostro vialetto,per prendere la strada verso il centro di Londra.
Durante il viaggio,stranamente,mia mamma mi lasciò ascoltare le mie canzoni,a tutto volume.
Per il solitolei vuole ascoltarsi le notizie sul traffico eccetera.
Arrivate al centro di Londra,svoltò per una via medievale,per poi sboccare in una stada - non sfaltata - coperta dalla ghiaia bianca,mente attorno si ergeva un prato verde magnifico,dove in lontananza lasciava inizio ad un campo dorato di spighe,con qualche papavero.
Eravamo quasi a fine Settembre,ma qui sembrava ancora estate.
Io intanto ascoltavo tranquilla Lego House,di Ed,mentre l'auto percorreva quella stada dritta.
Dopo un pò,svoltammo ad una curva,ritornando,poi, a correre linea retta.
Solo allora notai il grande edificio davanti a noi...che sembrava tutto,tranne un carcere minorile.
-Mamma...mi sa che hai sbagliato via!-quasi sussurrai.
Davanti a noi si ergeva un grande edificio a forma di ferro di cavallo,pieno di finestre e - penso - stanze.
Aveva i muri colorati di un rosa pallido,tendente all'arancione chiaro,i tetti con tegole completamente intatte,rosso mattone sgargiante,finestre pulite,un giardino curato,con dei vialetti di sassi,abbordati da aiuole di fiori stupendi,mentre ogni tanto si trovavano delle panchine di ferro battuto,fatte a mano,con i "braccioli" arricciati,stile vittoriano.
Accanto all'edificio a ferro di cavallo vi era un'altro edificio,di solo un piano - non aveva muri normali,aveva le pareti esterne di vetro -.
Solo dopo qualche minuto,mentre ci avvicinevamo all'edificio,capii che si trattava di un centro nuoto,perchè,appunto,internamente aveva varie vasche e ne aveva un paio anche di fuori.
Mamma aveva un sorrisetto compiaciuto in faccia.
Spostai i miei occhi al cancello principale,anche questo di ferro battuto dorato,ch aveva una scritta,inciasa su una lamiera,dorata anche questa,che prendeva la forma di una pergamena srotolata.
"Benvenuti alla Hell's Accademy of special Arth "...no...c'era un equivoco...nessuna scuola per demoni è così ben messa...da quando erano diventati maniaci della cura esteriore?
-Sorpresa!!-esclamòmia mamma,esaltata.
Sorpresa,davvero...pensai,fissando l'edificio impressionata.
Appena fummo vicine al cancello d'entrata,questo si aprì,lasciandoci entrare tranquillamente.
Mi mamma girò attorno ad una specie di rotonda,fatta di aiuole,per poi tornanre a percorrere un viele dritto,fino ad arrivare ai piedi dell'edificio,parcheggiando l'auto vicino uno degli alberi che ombraggiavano ilparcheggio di ghiaia,vicino all'ala destra della scuola.
Scesi dall'auto,racattando il mio beauty e un paio di valigie,mntre mia mamma prendeva l'ultima,dirigendoci all'entrata dell'edificio,che si trovava al centro del "ferro di cavallo".
L'interno della scuola,mi sorprese ancora di più dell'esterno.
Nessuna porta monotona,tipica delle classi umane/demoniache,niente piastrelle bianche,monotone,nessuno muro bianco e luci al neon...
La porta d'entrata dava direttamente su un corridoio,tapezzato - sul pavimento - da marmo rosa pallido,talmente pulito che mi ci potevo specchiare.
Le pareti erano ricoperte da quadri,raffiguranti dipinti di uomini e donne,che ti guardano quasi gratificati,di trovati li.
A qualche metro di distanza dall'entrata,verso sinistra,c'era la segreteria - una specie di ufficio in miniatura - dove mi diressi,assieme a mia madre,per dare i moduli e farmi dare il numero di stanza e le ore delle lezioni.
Quando entrai nell'uficio,c'era un'altra ragazza dai capelli ricci,tendenti al boccoloso,color castagna-rossicci,grandi occhi nocciola chiaro,che però ispiravano freddezza...e forse un briciolo di crudeltà.
Aveva i tratti del viso dolci,la pelle chiara - quasi color latte - labbra fine,ma carnose,non molto scure e un naso lievemente a patatina.
Era abbastanza alta,indossava un vertitino,senza maniche,nero con gonna larga che le arrivava un pò più sopra le ginocchia,lasciando scoperte parte delle sue lunghe gambe,mentre ai piedi portava un paio di ballerine a forma di All Stars,bianche.
Portava in un braccio molti braccialetti,come me.
Lei si voltò a fissarmi,alzando le soppracilia,come per dire "Beh?! Che hai da guardare?!".
Andai a guardare la segretaria,a cui mia madre stava dando i moduli.
La ragazza accanto a me non sembrava una tipa tanto socievole...come unpòme,del resto.

Harmony pov's

-Ma...JOHN!!! Io non mi metto vestitini,per andare in una specie di manicomio!-urlai al mio tutore che aveva in mano un vestitino nero.
-Devi renderti presentabile alla preside!Come vuoi andare vestita? In canotta nera,shorts sbiaditi - mezzi strappati - e Converse nere borchiate?! Come una specie di avanzo di galera?!-mi sgridò lui.
-Tu da quando mi leggi nella mente?!-esclamai,stranita.
Lui mi guardò esasperato.
-Harmony Hazel Wood,tu-ora-ti-metti-questo-fottuto-vestitino-e-ti-fai-un-acconciatura-decente! -ringhiò Johnathan.
-Ma...cazzo,faccio la figura della santa così! E tu-sai-che-sono-tutto-ma-non-una-santa!-ringhiai,trucidandolo con lo sguardo.
-Per questo nell'ultima scuola ti hanno espulso! Hai ridotto in fin di vita uno degli studenti perchè ti ha palpato un momento il sedere!-si esasperò lui.
Sì avete capito...stavo per uccidere un "licantropo",ma non è colpa mia se lui non teneva apposto le mani - e io non so controllare la mia rabbia - !
-Okay,ma questo che centra con il vestito?!-esclamai,innervosita.
-Nulla! Ora mettiti il tuo vestito! Te l'ho preso apposta nero,per accontentarti! Altrimenti,fosse per me,te lo avrei comprato a fiorellini rosa con le ballerine di pelle lucida altrettanto rosa confetto!-sbottò il mio tutore.
Sbuffai sonoramente,strappandogli di mano il vestito,andando in bagno e spogliandomi.
Mentre me lo infilavo,borbottavo in una magnera inaudita,imprecando continuamente contro il mio tutore,che quando meno te lo aspetti diventa maniaco della perfezione,più di una donna vittoriana d'altri tempi!
Quando finii di infilarmi quel'obrorio - odio i vestitini - mi guardai allo specchio,roteando gli occhi alla vista del mio riflesso.
Sembravo una bambinetta,di quelle educate,perfettine e ben istruite - e io sono tutto il contrario-.
Mi infilai delle ballerine,fatte tipo ad All Stars,per poi passare a i capelli.
Li raccolsi in una coda,lasciando sciolte due ciocche ai lati della testa,in modo che cadessero morbide sulle spalle.
Fatto questo uscii dal bagno,fissando John con le braccia incrociate sotto il mio seno,in attesa di un suo parere.
La sua bocca alla mia vista assunse laforma di "o",restando a fissarmi impalato.
-John sei il mio tutore!-lo sgridai,dato che non la smetteva di fissarmi impalato.
-Ops,excuse moi!-esclamò.
-Comunque...sei fantastica!-esclamò,sorridendomi dolcemente.
Girai gli occhi al soffitto.
-Per questo potresti anche lasciarmi portare uno dei miei cappelli!-borbottai,offesa.
-Oh,Gesù! E va bene! Portati uno dei tuoi cappelli della NY con te,ma finiscila di ripeterlo!-si esasperò lui.
Gli alzai contro il dito medio.
Come dico sempre "Harmony non perde mai!".
Subito dal mio armadio pieno solo dei miei cappelli presi il mio preferito e portafortuna: cappello della NY rosso- non rosso fuoco però...un rosso tipo sangue,forse un pò più chiaro.-.
-Ah ah ah!-mi fermò John quando notò che me lo stavo per mettere in testa.
Sbuffai,porgendoglelo,mentre lui lo infilò in una delle mie valigie.
-Andiamo,va!-esclamò,prendendo con se due delle valigie,portandole al piano di sotto,mentre io lo seguivo.
Arrivati in macchina le caricammo tutte e tre sui sedili posteriori.
-Allora...pronta per questa nuova avventura?-chiese il mio tutore,allegro.
Bifonchionai una bestemmia per poi rispondere -Pronta come non mai!-.
Johnathan schiacciò l'accelleratore,per uscire dal vialetto di casa - che si trova nel centro di Londra - e svoltare per una stradina,mentre mi ascoltavo American Idiot,dei Green Day,a palla.
-Ma perchè non sei come tutte le altre adolescenti e non ti ascolti un gruppo..che so...come i Jhonas Brothers?-esclamò John,divertito,mentre guardava la strada davanti a se.
Gli lanciai un'occhiata inceneritrice.
-Ti ricordo che io non sono un adolescente come tutte le altre! Sono un angelo "caso-speciale"!-cercai di liquidarlo.
-Già...povero me!-disse,ironico.
-Povero te?! Non sei tu che ora sta andando in una scuola infestata da bestie snguinarie e succhia-sangue!-esclamai,esasperata.
-Non ti esasperare,cara! Ti ricordo che per diciott'anni ti ho tenuta con me e tu non è che fossi così facile da gestie e educare!-esclamò,continuando a fissare la strada,mentre svoltavamo in una vietta medievale.
-Ah ma davvero?! Io non sarei educata?-esclamai.
-Da come hai risposto ai professori di tutte le Accademei in cui ti mandavo,mi sa proprio di no!-disse,per poi scoppiare a ridere,mancando poco di prendere sotto una vecchietta,che usciva di casa.
Feci per rispondere,ma mi bloccai.
Johnathan fece un sorrisetto strafottente.
Bastardo.
Iniziai a borbottare,incrociando le braccia al petto e mettendo il muso,fino a che non svoltammo in una via di ghiaia,per arrivare ad un edificio - simile a tutto forchè ad una scuola demoniaca! -.
-Uh,guarda hanno la piscina! Penso che ti divertirai qui dentro!-esclamòil mio tutore.
- Penso che ti divertirai qui dentro!- gli feci l'eco -Col cavolo che mi divertirò! Quelle creature di secondo ordine non ci metteranno nemmeno un minuto ad isolarmi e farmi incazzare!-bifonchionai,fissando il giardino ben curato e il viale di ghaia senza alcuna traccia di erbacce.
-Uff,Harmony,smettila di farti tutti questi problemi,per niente! Ti adeguerai,stop!-esclamò John.
Grazie dell'aiuto super uomo!
-John...fai davvero schifo nel cercare di tranquillizzare le persone,sai?-lo canzonai.
Lui mi fulminò con lo sguardo per poi tornare a fare retromarcia per parcheggiare.
Lui mi aveva "addottata" per il semplice fatto che nella sua infanzia non aveva mai avuto una presenza paterna/materna.
I suoi genitori erano stati uccisi dai demoni,anche se sua madre era un vampiro.
I demoni non amano mescolanze fra la loro razza e quella degli angeli.
Ritengono questi tipi di unioni impure. In pretica rovinano la loro reputazione e la loro purezza.
Johnathan è stato salvato da un umano,che lo ha trovato per strada,appena nato.
Lui lo ha portato in un orfanotrofio e lì lui è cresciuto.
Aveva solo 25 anni,quando ha trovato me,fra le braccia di mia mamma,ferita gravemente.
Lei lo ha supplicato di tenermi con se e crescermi e lui l'ha fatto.
Lo ha fatto per non farmi sentire come lui...abbandonato.
-Scendi o devo portarti in spalla nell'Accademia?-chiese il mio tutore,distraendomi dai miei pensieri.
-Oh,sì...scusa..-bifonchionai,scendendo e prendendo una delle mie valigie,mentre lui portava le altre due.
Entrati nella scuola,stranamente bellissima,ci dirigemmo alla segreteria.
Entrati,due donne sulla cinquantina,forse di più,parlavano al telefono scrivendo in un blok-notes,facendoci segno con la mano di attendere un momento.
Mentre aspettavamo,due persone entrarono nel piccolo ufficio.
Erano una donna sulla quarantina e una ragazza,che avrà avuto la mia età,penso.
Aveva capelli ricci,ricci,non come i miei tendenti al boccolo,con uno chignon,sulla parte superiore della testa,sulla nuca e il ciuffo piastrato e chiaro che le copriva l'occhio destro.
Pelle sul pallido,labbra rosse e carnose,occhi marroncini che davano sul verde e abbastanza alta di statura...più o meno come me.
Portava una maglia attillata blu elettrico,shorts di jeans sbiaditi,nuovi di zecca,e nike blazer rosse.
Beata lei che si è potuta vestire normalmente! Io sembro una che deve andare ad una comunione/funerale.
La notai fissarmi.
Ricambiai lo sguardo,in tono di sfida,alzando le soppracilia,come per dire "Beh?! Che hai da guardare?"
Lei roteò gli occhi,andando a fissare la segretaria a cui sua mamma stava dando i moduli.
Johnathan fece lo stesso.
Chissà con qual gallina di questi demoni dovrò dividere la stanza...magari sono in una singola...
Se,Harmony,contaci!
Finito,Johnathan mi diede il foglio con orari eccetera.
-Fai la brava okay? In teoria hai la stanza con un altro dei tuoi!-esclamò il mio tutore,con fare fiero.
Ah...ha convinto la segretaria.
No...aspetta...un altro dei miei? Dice un altro angelo?
-Un altro dei miei?!-chiesi,stranita.
-A presto tesoro!-esclamò lui,evitando completamente la mia domanda e dandomi un bacio sulla fronte,per poi correre,grazie alla sua velocità di vampiro,all'auto e lasciarmi qui...
Grazie John,tu sai proprio come farmi sentire a mio agio eh! 

*me pov* ragazze...scusate se ci ho messo tanto.....problemi tecnici!!!! volevo ringraziare tutte e 6 quelle MERAVIGLIE che hanno recensito il prologo!!!!!! :) ora mi dileguo....sperando che vi piaccia e ringraziando Sara_StylesDirectioner_...per avermi aiutato parecchio!!!!

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Capitolo 3
*** Che inizio...... ***


capitolo 2


 


 


 

harmony's pov

quel cretino.....se lo rivedo argh!!!!!! gli strappo i capelli uno per uno!!!!!

è troppo difficile rispondere ad una domanda vero!?!?!? ha paura che il suo cervellino si stanchi troppo vero!?!? vero!!!!

"dai povero in fondo ti vuole bene!!"

ehi! chi sei tu!!!

"ciccia baciccia la tua vocina!!!"

oddio!!!!! vai via vai via!!!!!!!!!

"cosa hai mangiato oggi??"

pane e acidia ok!?!?!

"ok vado ciauuuu!!"

ok......WTF!?!?! pure la mia vocina ci si metteva....vabbe..

apro la porta di scatto e dentro vedo la ragazza di prima

hhmmm.....

le si volta...rimanemmo a guardarci interrogative,

insomma non poteva essere un caso...

-TU!!!!!!-gridiamo insieme,sorprese

-CHE CI FAI QUI!?!?!- sta volta confuse

-NO TU,CHE CI FAI QUI!?!?!- sta volta stavamo per scoppiare a ridere...e infatti dopo due secondi eravamo per terra che rotolavamo sul pavimento..

-ok.....basta...ciao io sono Michela, ma puoi chiamarmi Miki, o come vuoi!disse lei orridendo cordialmente

sorrisi di rimando

-io sono harmony ma chiamami come vuoi!!-le dissi sincera.....aspe......io non sono così socevole con gli altri però! boh!! questa ragazza mi ispira!

-hmmmmm ti chiamerò Har! sì ho deciso!-

io sorrisi infondo mi piaceva.

il vestito che portavo però mi fece ancora di piu incazzare...insomma! non ero ad un matrimonio!

-ti capisco! anche io con un vestito avrei quella faccia! cambiati pure!-mi disse sorridendo. poi si girò e iniziò a mettere apposto le sue cose

Michela's pov


 

infondo Har è simpatica! forse era solo scocciata per il vestito! e chi le da torto anche io con quella trappola sarei come lei!

sono sicura nascerà una bella amicizia.....

e poi non smetto di pensare a quello che mi ha detto mia madre prima....:

-michela! sai forse non sarai l'unico angelo speciale!-

io sgranai gli occhi e le sputai in faccia l'acqua che stavo bevendo

-COOOSA?!?! che figata!-urlai

lei mi guardò moooolto male....ok forse è ora che io prepari i bagagli e vada all'estero prima che mi faccia fuori

-grazie per la doccia ma non ne avevo bisogno..comunque, ho appena saputo che in camera con te ci sarà un'altro angelo caso speciale!-disse sorridendo

FORSE e dico FORSE il soggiorno qui non sarà molto male....

A distogliermi dai miei pensieri fù Har che finitasi di cambiare maneggiava con un cappello......si era messa degli shorts come me e una maglia a mezzemaniche rossa con una scritta bianca e ora si stava mettendo il cappello in testa

--anche a te piacciono i cappelli?-le chiesi entusiasta

lei sorrise con un po' di rammarico

-sì li amo! vorrei sposarmi con loro...solo il distruggi matrimoni mi ha costretto a portarne solo uno! è un'ingustizia!-

io sorrisi

-come ti capisco! mia madre però è stata un po più comprensiva..me ne ha lasciati portare 4-

discutemmo ancora sui nostri tesssssoriiii (?) quando la porta si aprì di scatto e due ragazzi entrarono:

uno era alto magro riccio con gli occhi verdi e l'altro era alto magro moro con u ciuffo così alto che secnodo me dalla luna si vedeva alla perfezione! con gli occhi scuri

-mannaggia ricco!,abbiamo sbagliato stanza,quella di liam e niall è dopo questa!-disse il moro lievemente imbarazzato

-ci è andata bene però dai......-disse il riccio

harmony al mio fianco s'irrigidì e io mi avvicinai ancora di più a lei.

il riccio si girò,ci guardò, per un momento..

-ehi bellezze cosa ci fate tutte da sole solette!!!-cominciò uno quello riccio

-due maniaci potrebbero entrare e non avere belle intenzioni-disse il moro

Har sbuffò-si certo come no!!!.....sentite tipi strambi con qui non vogliamo aver neulla a che fare...quella è la porta. Viprego di usarla per uscire prima cha a turno vi faccia volare fuori dalla stanza senza neanche aprirla! chiaro!? chiaro!-disse abbastanza innervostia..ok per non finire arrosto è meglio che mi sposti leggermente

-uhh,aggressiva la ragazza!-dissero per poi scoppiare a ridere.

a me girarono i cosidetti cogl....no i pianetini della galassia e li guardai male

-sentite tipidicuinonsappiamoilnomemneancheciinteressa sloggiate ora o sloggiate ora?-chiesi innervostia

-dai bellezza non fare così!!! io sono zayn e lui è harry e noi potremmo divertirci!-

sgranai gli occhi.

poi vidi che anche harry faceva il cascamorto con lei.

e questo ad Harmony non andava bene,visto che i suoi occhi da nocciola diventarono rossi. capendo le sue intenzioni i miei diventarono griigi\bianche e un'attimo dopo giravano per la stanza gridando.

-IL CULOOOO!!!!!!!!!-

noi due ridemmo mentre ci rotolavamo sul pavimento.

ci alzammo e lei mi disse.

-GIVE ME 5 sistah!!!!-

poi saltammo e ci dammo il 5.

intanto loro si erano fermati e spaventati uscirono dalla stanza.

ridemmo ancora piu forte e decidemmo di fare un giro..

poi mi ricordai che il padre di Harmony era...molto giovane

-Har...scusa la mia curiosità..ma come mai tuo padre è così giovane?-chiesi,incuriosita.
Lei mi guardò confusa -Padre?-esclamò,stranita.
-Sì..quell'uomo con i capelli corvini e gli occhi blu elettrico..-cercai di farle ricordare.
-Oh...-sussurrò,andando a fissare la ghiaia del viale dove stavamo passeggiando,diventando improvvisamente cupa.
-Beh...in realtà non sarebbe mio padre...è il mio tutore...-disse fievolmente.
Spalancai gli occhi,mentre il senso di colpa mi rodeva il cuore.
Perché non sono stata zitta?!
-Dio,Harmony,mi dispiace...ti prego,perdonami...-cercai di scusarmi.
Lei mi volse un lieve sorriso,per tranquillizzarmi,ma si vedeva che nel fondo si sentiva ferita.
Iniziai,quindi,a fare facce buffe e smorfie,riuscendo a farla sorridere e ridacchiare.

ad un tratto scontrai contro un ragazzo....alto moro con gli occhi blu. bellissimi *-*

-ahio!!!!! Scusa scusa scusa non ti avevo visto!!!! ioo sono michela e lei è harmony!!!-Har rise ancora piu forte per la figura di popo che avevo fatto

-don't worry be happy now!!!!! sono louis!!! piacere-

poi passammo due orette a ridere e scherzare!

louis era una bomba!

poi all'improvviso passò un piccione e lou si alzò correndo erso il piccione urlando

-KEEEVVVVIIIINN!!!!!! NON MI LASCIARE PIù!!!!!!!!!!!-le nostre faccie erano tipo

(harmony) -_-' (michela) O.O

poi visto che il cortile si stava popolando decidemmo di andare nella nostra bella cameretta a mangiare schifezze e a parlare di noi....scoprimmo di avere tantissimo in comune

-Sorella mai conosciuta!!!! dove sei stata tutto sto tempo!?!?!-disse harmony facendo finta di asciugarsi un'occhio

-Oddio!non lo so! ora nessuno ci separerà mai!-dissi io con fare teatrale prima che scoppiassimo a ridere.

passammo così la sera...come due normali adolescienti. in quel momento eravamo solo harmony e michela! e non i due angeli.




 



 

*MEPOV* volevo ringraziare tute quelle 5 meraviglie che hanno recensito i primi du capitoli e ringrazio di cuore quelli che hanno nche solo visitato la storia!!!!!! inooooltre volevo ringraziare sara...be perchè senza di lei io non avrei mai trovato il coraggio di riuscire a pubblicare la storia..... bene: 1-MI SCUSO!!!!! PER AVERVI FATTO ASPETTARE!!!!!!! ma la scuola rompe le palle e geometria il doppio 2-anche x il prossimo capitolo dovrete aspettare perchè non ho idee e anche perchè in questo periodo la scuola da MOOOOLTI problemi 3-dovrete aspettare anche perchè il 18 marzo sarà il mio compleanno (e anche di mio fratello) e devo organizzarmi con mia madre e le mie amiche!!!!! 4-questo capitolo è il primo che provo a fare senza guida!!!!! lo so che è orrendo!!!!! ma tanto vale provare no!?!?! ora che vi ho annoiate vi lascio andare tranquille VI ADORO!!!! xxxx (danielle's infection) ELAPAYNE!!!!!!

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Capitolo 4
*** AVVISO ***


visto che ora non ho molto tempo per continuare penso che la lascerò sospesa......in più non ho più idee! ringrazio quelle meraviglie che hanno aggiornato il capitolo precedente!......... VVB!!!! a presto spero XXELAPAYNE

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