3 girls and one Bieber

di GiulyBibo24
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21. ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

Ciao, sono Mia, ho 16 anni, e sono fidanzata con Jason Miller, un ragazzo dolcissimo! Siamo molto innamorati, e non ci lasceremo mai!

Ciao, sono Abby, ho 17 anni, e sono fidanzata con Jacob Williams, che più che il mio ragazzo è il mio scopa-amico: non siamo mai usciti, stiamo sempre a casa sua o a casa mia... lascio immaginare a voi cosa facciamo, ma a me sta bene così... non cerco l'amore, cerco solo sesso.

Ciao, sono Julia, ho 18 anni, e sono fidanzata con Justin Bieber, un ragazzo fantastico! mi porta sempre a cena fuori, mi riempie di regali, e sono sicura che è l'amore della mia vita.

Ciao, sono Justin/Jacob/Jason.
Il mio nome vero è Justin Bieber, ma mi faccio chiamare così solo dai miei amici e dalla mia ragazza, Julia.. o meglio, una delle mie 3 ragazze. Si, ho 3 ragazze, e allora?
Con una sono romantico e le faccio credere che per me non esista altro al mondo che lei; con una ci faccio sesso, e l'altra la uso per le uscite in pubblico.
Perchè dovrei sceglierne una sola quando posso averle tutte e 3? Chi l'ha detto che un ragazzo deve avere solo una ragazza? Nella norma è così, ma io di normale non ho niente.
 
Oh! guardate, un messaggio da Mia : " amore ci vediamo a casa mia alle 4, va bene? "
Rispondo: " Va bene amore, ma posso stare poco, devo andare a prendere il pc al negozio"
Ops! Un messaggio anche da Abby! " hey... quando passi da me? "
Rispondo: " oggi verso le 5? "
Ed ecco il messaggio da Julia: " Tesoro a che ora andiamo al cinema? "
Rispondo: " passo a prenderti alle 6"
Sono un genio. Un fottuto genio! Dovrei fare l'attore.


Ciao ragazzi! :D sono sempre io, Sky16.
Visto che parto e mi mancherà molto scrivere qui... anche se per poco, ho voluto iniziare una nuova storia... Se quando torno trovo qualche recensione, continuo.. fatemi sapere che ne pensate ;)
Un Bacio <3











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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
 

 
Alle 4 meno 10 suonai il campanello della porta di Mia. Venne ad aprirmi sorpresa di vedermi.
M<< Amore! Come mai sei in anticipo? >>
Io<< Scusami amore mio, non riuscivo ad aspettare altri 10 minuti senza un tuo bacio >>
M<< Aww ma quanto sei dolce! Eccoti accontentato >> e si fiondò sulle mie labbra.
Il vero motivo per cui sto con Mia? Bacia da Dio! Purtroppo si staccò troppo presto per i miei gusti, perché arrivò la madre dalla cucina.
C<< Ciao Jason! >>
Io<< Ciao Miriam >> mi guardò perplessa.
C<< Io mi chiamo Carly! >>
Io<< Oddio scusami, è lo stress >> fortunatamente scoppiò a ridere.
Cavolo Justin! Ma le confondi sempre!? Miriam è la madre di Julia! Pensai tra me e me.
M<< Amore ci andiamo a fare un giro? >>
Io<< Un giro? E perché? Dai stiamo a casa, fuori fa freddo, non voglio che ti ammali >> dissi cercando di essere il più dolce possibile.
M<< Hai ragione, vieni, andiamo di là… >> mi portò sul divano a vedere la tv. Si stava bene a casa sua, si respirava un’aria tranquilla, i suoi mi adoravano e mi trattavano come un figlio. D’altronde, chi non adorerebbe un ragazzo così? Sono un angelo, con le corna, perché non è vero, ma ai loro occhi sono un angelo!
Passammo un po’ di tempo tra baci, carezze e frasi dolci, poi guardai l’orologio: porca troia, Abby mi aspettava!
Io<< Amore devo scappare, il negozio chiude tra poco e devo sbrigarmi! >> dissi balzando in piedi e infilandomi il giubbotto.
M<< Ma non puoi andarci domani? >> si lamentò.
Io<< Amore lo sai che fosse per me passerei tutta la mia vita abbracciato a te, ma purtroppo devo pensare anche ad altre cose >> si sciolse con quella frase, e mi lasciò andare via con un bacio.
M<< Torni dopo? Stai a cena.. >>
Io<< Mi dispiace, ceno fuori con Ryan, ti amo >> gli urlai dalla macchina.
Si, i miei migliori amici, Chaz e Ryan, sanno che ho tre identità e tre ragazze, ma hanno sempre retto il gioco. Sarei perso senza di loro.
 
Arrivai a casa di Abby alle 5 precise. Nemmeno mi diede il tempo di suonare, che spuntò fuori, e mi prese per la maglietta tirandomi dentro.
A<< era ora! Ti stavo aspettando >> disse iniziando a baciarmi il collo con foga.
Io<< Scusa piccola, mi farò perdonare >> sussurrai con la voce rauca che sapevo la faceva impazzire.
A<< Lo spero >>
La cosa positiva di avere Abby come ragazza, era che con lei scaricavo tutto lo stress accumulato. In quei momenti con lei non pensavo a niente, tranne a farla urlare il mio nome, che poi non era neanche il mio, e quando me ne andavo, non dovevo pregarla di lasciarmi libero come quelle appiccicose di Julia e Mia. Soprattutto, mi cercava solo per cose che interessavano entrambi, e non mi chiedeva mai di uscire. Cercava quello che cercavo io. Solo sano sesso.
Spesso ero io a chiamarla, e lei non si tirava mai indietro. Stavo bene con lei, in tutti i sensi. Dopo averlo fatto, spesso ci mettevamo sul divano e lì avevo scoperto che era anche simpatica, una persona che ti ascolta quando vuoi sfogarti, oltre che essere brava a letto.
Avevamo appena “finito”, ero sdraiato accanto a lei, che mi gustavo quel silenzio, che a casa mia non c’era mai.
Io<< Piccola devo andare >>
A<< Ok tesoro, quando ci vediamo? >>
Io<< Ti chiamo io >> mi rivestii sotto i suoi occhi, e uscii da casa sua.
Mi rimisi in macchina, e alle 6 ero davanti casa di Julia.
Che vita stressante la mia! Sempre in macchina! Ma ne valeva la pena.
J<< Juss! >> mi saltò in braccio.
Io<< Ei cucciola!! Pronta per il cinema? >>
J<< Certo! >> si chiuse la porta alle spalle.
Io<< Andiamo allora >> la presi per mano e rientrammo in macchina.
Ok, visto che vi ho detto i lati positivi di stare con Mia e Abby, devo dirvi anche quelli di stare con Julia, no? La verità è che non ci sono lati positivi, ma stare con lei mi fa sembrare figo agli occhi degli altri. È bellissima, è popolare nella sua scuola, e quindi faccio rosicare un sacco di ragazzi che la vorrebbero.
Stavo pensando queste cose, mentre lei ascoltava le canzoni alla radio, ma all’entrata del cinema vidi Mia con le sue amiche!
Cazzo.
Io<< Amore, vai a fare i biglietti, io vado a  parcheggiare >>
J<< Certo amore >> scese dalla macchina. Chiamai subito Mia, e la vidi rispondere allontanandosi dalle sue amiche.
M<< Ei amore! >>
Io<< Amore scusami se ti chiamo, ma mi mancavi troppo >>
M<< Non preoccuparti, lo sai che puoi chiamarmi quando vuoi >>
Io<< Certo, che stai facendo? >>
M<< Sono al cinema con delle mie amiche >>
Io<< Solo amiche? >> la sentii e la vidi ridere.
M<< Adoro quando sei geloso, si sono solo amiche >>
Io<< MMM… ok.. mi fido dai, che volete vedere? >>
M<< Breaking Down parte 2! >>
Io<< Ah brava brava, vai a vedere quel figo di Taylor Lautner eh >>
M<< Ahahah dai amore, ti devo lasciare, un bacio, ti amo >>
Io<< Anche io >> riattaccai. Trovai parcheggio, e scesi stando ben attendo a non farmi vedere da Mia.
Io<< Eccomi cucciola >> riferito a Julia.
J<< Finalmente! Iniziavo a preoccuparmi >> le misi un braccio sulle spalle.
Io<< E non è mica colpa mia se oggi vengono tutti al cinema >> commentai riferendomi più a Mia che a tutte le persone che affollavano la biglietteria.
Io<< Che ci vediamo? >>
J<< Pensavo Breaking Down >>
Io<< NO! >> esclamai. Lei mi guardò stranita.
J<< Perchè no? >>
Io<< Ma no amore, siamo da soli! Guardiamoci qualcosa di romantico, così io posso stringerti forte forte >> cercai fi giustificarmi.
J<< MMM… va bene… >> fiuuuu scampato pericolo.
 
Bene, vi ho detto tutti i privilegi di stare con tre ragazze, no? Mi ero dimenticato un piccolo dettaglio: gli svantaggi! E cioè, che potrebbero essere tutte e tre nello stesso posto, allo stesso momento. E infatti, poco dopo, vidi entrare Abby con altre 2 ragazze.
Ok, da segnare sull’agenda: evitare il cinema il sabato sera! 
Rifletti Justin: devi solo trovare il modo di essere in tre posti contemporaneamente, che ci vuole!?
 
Ciaooooo :D
Ed ecco il secondo capitolo! Spero vi piaccia, grazie mille per le 5 recensioni, siete fantasticiiii >.<
Continuo a 3 recensioni, un bacio <3
Sky 16
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3.

 
“Calmo Justin, stai calmo, devi solo non farti vedere”
J<< Amore? >>
Io<< Eh? >>
J<< Dobbiamo entrare! >>
Io<< Ah si, scusa! >> mi prese per mano, e fortunatamente la mia sala era dall’altra parte del cinema…
Ci sedemmo ai nostri posti, e aspettammo l’inizio del film: ok, né Mia né Abby mi avevano visto, quindi ero apposto per il resto del film, ma all’uscita dovevo stare attento alle mosse di entrambe, senza trascurare Julia, che altrimenti avrebbe sospettato qualcosa.
Chissà se i film finivano alla stessa ora…
Io<< Amore torno subito, vado un attimo al bagno >>
J<< Certo vai >> mi alzai per andare a vedere l’orario del cinema, ma proprio mentre ero nel mezzo del corridoio…
M<< Jason? >> mi bloccai. Diventai pallido e iniziai a sudare freddo.
Io<< Mia… >>
M<< Che ci fai qui? >> mi guardò stupita
Io<< Volevo farti una sorpresa! >> lei mi sorrise
M<< Aww ma quanto sei dolce,  vieni andiamo >>
Io<< Dove? >>
M<< Come dove? In sala a vedere il film! >>
Io<< Oh, si, andiamo >> mi prese per mano ed entrammo in sala…
Ok, lassù qualcuno ce l’ha con me, perché? Perché solo poche file dopo, stava seduta Abby. Mi sedetti accanto a Mia, cercando di essere il più rilassato possibile, quando mi ricordai di Julia.
Io<< Amore, vado a prendere il pop corn >>
M<< Va bene, fai presto >> mi lasciò un bacio sulle labbra.
Uscii e corsi nell’altra sala, ma trovai la sicurezza.
S<< Ragazzo il biglietto? >>
Io<< Ma come non si ricorda? Sono entrato poco fa con la mia ragazza >>
J<< Justin! Ce l’hai fatta! >>
Io<< Scusa amore non trovavo il bagno… ha visto? Sto con lei! >>
J<< lo lasci entrare >> gli fece vedere i biglietti.
S<< Ok, Justin, puoi entrare >> si scansò per farmi passare.
Mi sedetti accanto a Julia.
J<< Ma che è successo? >>
Io<< Ma niente,ho incontrato degli amici e mi sono fermato a parlare, tranquilla >> gli sorrisi per tranquillizzarla.
Passarono solo 5 minuti, che mi arrivò un messaggio di Mia
“Ma dove sei?”
Risposi con “ Arrivo, c’è fila”
Io<< Amore, vado a prendere i pop corn >>
J<< Ok, sbrigati >>
“sembra facile” pensai.
All’uscita della sala ritrovai l’uomo della sicurezza.
S<< E adesso dove vai? >>
Io<< Dalla mia ragazza >> risposi distrattamente.
S<< Ma non è dentro? >>
Io<< Ma i cazzi tuoi? >> dissi acido. Ci mancava big-gim a complicarmi la vita! Avevo già i miei problemi!
S<< Aaaah ho capito, abbiamo l’amante eh >>
Non risposi e andai dritto verso l’altra sala. 
Entrai e mi sedetti accanto a Mia
M<< Dove sono? >>
Io<< Al cinema >>
M<< Ma dai! Dicevo dove sono i pop corn! >> cazzo i pop corn!
Io<< Ah i pop corn! No amore, sono arrivato lì e ho detto: non mi vanno più… ma adesso mi è tornata la voglia, vado a prenderli >> mi alzai buttando un’occhiata a Abby,che guardava il film con un tizio vicino.
Chi cazzo era quello? Solo io qui potevo avere amanti, non lei!
Mi diressi al bar e presi i famosi pop corn, poi mi incamminai pe andare da Julia, ma mi fermai davanti al bagno, sentendo una voce familiare, quella di Abby, che parlava con un ragazzo. Nel bagno!? Entrai più arrabbiato che mai.
R<< Allora, dove andiamo stasera baby? >> disse facendo una voce che doveva essere sensuale. Bello, non illuderti, nessuno la fa meglio di me!
Io<< Tu te ne vai affanculo lontano dalla mia ragazza, e noi ce ne andiamo a casa, che dici? >>
R<< E tu chi saresti? >>
Io<< Sono quello che ora ti spacca la faccia >>
R<< ei ei stai calmo, non sapevo fosse fidanzata, scusa >>
Io<< Ora che lo sai ciao ciao >> uscì dal bagno.
A<< Jacob che ci fai qui? >>
Io<< Volevo stare un po’ con te, ma ho visto che hai di meglio da fare >>
A<< No cucciolo scusa, non so che mi è preso… facciamo così… vado a dire alle mie amiche che vado via, così stiamo io e te soli soletti qui >> disse con tono malizioso
Io<< Ok, ti aspetto qui >> uscì e io corsi da Julia, prima però, comprai i pop corn di nuovo. Mi ritrovai la sicurezza davanti al bagno.
S<< Ma non ti chiamavi Justin? >>
Io<< Ma tu non hai un cazzo da fare che seguire a me? >>
S<< ragazzo, anche io alla tua età facevo queste scappatelle, ma addirittura portarle tutte e due allo stesso posto… sei poco furbo >>
Io<< Ma che ne sai tu? E’ un caso che si trovino tutte e 3 qui >>
S<< Ah sono 3! Non due!? >>
Io<< Ma fatti i cazzi tuoi! >> ma guarda sto qui.
 
Io<< Eccomi, scusami amore, c’è una fila pazzesca >>
J<< Me ne sono accorta >>
Erano 10 minuti che ero con lei… dovevo andare al bagno e dire a Abby qualcosa per farla tornare a casa, e dovevo andare da Mia con una scusa per il mio quarto d’ora di assenza.
Mi arrivò un messaggio di Abby “ amore scusami, una mia amica si è sentita male, devo portarla a casa… mi faccio perdonare a casa”
Risposi con “ Noo e mi lasci qui da solo? Vabbè dai vado a casa anche io, a dopo” ok, fuori una!
Mandai un messaggio a Mia, sfruttando il problema di Abby.
“Amore ti prego scusami, ma mi ha appena chiamato Ryan e mi ha detto che non si sente tanto bene, è a casa da solo e vuole che gli faccia compagnia, mi farò perdonare… ti amo <3”
J<< A chi scrivi? >>
Io<< A Chaz, non sta molto bene >> si accontentò di questa risposta. Passai il resto del film accanto a lei. Wow, me l’ero vista proprio brutta. Avevo imparato che prima di uscire con una delle 3, dovevo assicurarmi di dove fossero le altre 2! Alla fine del film uscimmo e mi ritrovai davanti per l’ennesima volta la sicurezza.
S<< Allora? Ci siamo divertiti Jacob? >> sbiancai.
J<< Si chiama Justin… vi conoscete? >>
Io<< No amore mi avrà scambiato con qualcun altro… andiamo >> le presi la mano e andai velocemente in macchina, uscendo dalla porta sul retro, perché sapevo che Mia odiava le porte sul retro, e quindi non sarebbe mai uscita da li.
J<< sicuro che non lo conoscevi? Sembrava piuttosto sicuro >>
Io<< Ma no amore si è sbagliato, mi ha pure chiamato Jacob! >> annuì.
La riaccompagnai a casa e tornai a casa mia. Mi sdraiai sul letto, sfinito da quella giornata ORRIBILE.
 
 
Holaaa :3
Allora, visto che ho già ricevuto le 3 recensioni, ho deciso di aggiornare subito… che ne pensate? Continuo a 4 recensioni, vediamo se ci arriviamo :D Avete visto il povero paparazzo che è morto per fotografare Justin? Poverino… ok ora me ne vado… ciauuu
Sky16
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Capitolo 4
 

Il giorno dopo mi svegliai convinto che fosse Domenica, e invece… oh cazzo! È Lunedì! Il mio giorno preferito.
Non prendetemi per scemo, il Lunedì lo odiano tutti, e infatti lo odio anche io, ma è anche il mio giorno libero! Ma guardate come parlo, sembro un impiegato delle poste… in realtà il lunedì è il giorno in cui Mia ha lezione di ballo, Julia deve andare a casa del padre, e Abby? Bo, ma non mi ha mai chiamato di lunedì. Era l’unico giorno che avevo per passare il pomeriggio con i miei amici. Lo aspettavo come il pane (anche se non aspetto mai il pane… vabbè avete capito no?)
Mi misi un paio di jeans scuri, una maglietta azzurra, e le mie supra blu. Mi guardai allo specchio: cavolo, mi scoperei da solo se potessi! Occhiali da sole, cresta in testa (capitan ovvio), chiavi, telefono, soldi in tasca, e accesi la macchina.
Entrai  nel parcheggio e mi guardai intorno: scuola mia è un insieme di sfigati.. ci sono le finte-zoccole, perché finte? Perché si scordano tutte le mattine di vestirsi, si truccano come le barbie, fanno le civette, ma poi quando te le vuoi fare, non hanno mai un posto dove andare perché hanno paura di essere sospese. Di zoccole vere ce ne saranno 2 o 3, ma per fartele devi mettergli una busta in faccia, perché hanno un corpo da sogno, e poi quando alzi lo sguardo potrebbe prenderti un infarto.
Ci sono i secchioni, che stanno sempre per i fatti loro; ci sono i Nerd, che cercano di farsi notare, ma alla fine fanno sempre figure di merda… c’è il gruppo dei falsi, che io chiamo così, perché all’iniziano sembravano tanto puttanieri, ma poi si sono innamorati come coglioni. Quelli non sono puttanieri veri, io sono uno vero: non è vero che tutti i puttanieri poi trovano l’anima gemella e smettono di farsele tutte, no! Non è così, se uno ci nasce ci resta, proprio come me. non è vero nemmeno che tutti i puttanieri hanno una storia alle spalle per cui hanno sofferto. È la cazzata più grossa che abbia mai sentito. Non hanno sofferto, altrimenti avrebbero cuore, no? Hanno semplicemente voglia di divertirsi e non capisco che male c’è!
Cz<< Ei bro vuoi scendere dall’auto o rimani lì tutto il giorno? >> disse Chaz bussandomi sul vetro…
E poi ci sono loro, Chaz e Ryan, i miei migliori amici. Loro non sono secchioni, non sono Nerd, non sono falsi, ma non sono nemmeno puttanieri. Li definirei “normali”. Con loro sono Justin Bieber, ma non quello che conosce Julia, oh no! Con loro sono semplicemente me stesso. Normale, ma fino a un certo punto.
Io<< Si bro, ero sovrappensiero, non immagini che mi è successo ieri >>
R<< Che hai fatto Bieber, Abby ti ha chiamato e ti ha detto che non ti voleva più? >> disse battendomi il cinque..
Io<< Macchè! Anzi ieri Abby è stata forte, ma la sera sono andato al cinema con Julia, e mi sono ritrovato anche Mia e Abby! >>
Cz<< Oddio, ti hanno visto? >> spalancò la bocca.
Io<< Si, ma non mi hanno scoperto >> feci spallucce.
Cz<< E come hai fatto? >>
J<< Sono furbo io Somers, mica come te che ancora mi devo dichiarare >> arrossì di colpo.
Cz<< Ma la smetti? Io almeno sono innamorato >>
R<< Sono innamorato gne gne >> disse Ryan prendendolo in giro.
Cz<< Come volete.. ma allora stasera che si fa? >>
Io<< Discoteca? >>
R<< Si così mio padre mi fa saltare anche le palle, oltre al compito di domani >>
Io<< Sculato! Perché lo salti? >>
R<< Accompagno mamma in un posto >>
Io<< Ok, vabbè quindi che facciamo? >>
R<< Ci vediamo a casa mia? >>
Io<< Nooo, che palle, non ho voglia di stare a deprimermi sul divano >>
R<< C’è mia sorella >>
Io<< Perfetto alle 6 da Ryan >> scoppiai a ridere con Chaz, invece Ryan rimase serio.
R<< Bieber se punti mia sorella ti punto io una pistola, tu sai dove >> rabbrividii al solo pensiero di essere castrato.
Io<< Tranquillo bro, le sorelle degli amici non si toccano >> gli misi un braccio sulle spalle.
Cz<< Ma non era “le ragazze degli amici?” >> ecco il perfettino -.-
Io<< Ma quanto sei pignolo! È uguale! >> intanto suonò la campanella, e entrammo a scuola.
Ok, non vi ho raccontato della sorella di Ryan. Si chiama Taylor, ha 16 anni, come Mia, ed è la perfezione fatta persona: ha un corpo da sogno (non che l’abbia mai guardato eh, perché sennò Ryan mi uccide), ed è bella anche di faccia e di carattere. È simpatica, bona, allegra, bona, spiritosa, ho già detto bona? Comunque, non l’ho mai considerata più che una sorellina, perché sarebbe tempo sprecato.. è una sognatrice, che aspetta il principe azzurro e tutto il resto, e diciamo che non è proprio il mio tipo… e poi la ragazza con cui fare il romanticone ce l’ho già u.u
Arrivai in classe con 10 minuti di ritardo, come mio solito, perché prima andavo a fare colazione al bar.
P<< Bieber, sempre in ritardo eh? >> disse la prof di italiano sconsolata.
Io<< Certo prof, non vorrei farla stupire troppo, sa che dal grande stupore possono cadere i capelli? Non vorrei ritrovarmela pelata un giorno di questi, non sarebbe un bello spettacolo.. senza offesa eh >> tutta la classe rise.
P<< Bieber smettila di fare lo spiritoso a vai a sederti >> disse arrabbiata.
Io<< E lo sapeva che quando ci si arrabbia si perdono 10 anni di vita? >>
P<< SMETTILA!! >> urlò. Io rimasi lì davanti a lei con il mio sorrisetto.
P<< Allora, visto che hai voglia di scherzare oggi, vai dal preside, ti farà ridere lui >> disse aprendomi la porta della classe.
Io<< Oh, ma che gentile >> finsi di commuovermi uscendo. Sbattè la porta arrabbiata.
Io<< Ma vaffanculo >> sussurrai per non farmi sentire.
Dal preside? Col cavolo! Avrei preso in giro anche lui. Ci sono! Potevo andare in palestra! Se non sbaglio il lunedì mattina c’erano sempre delle bonazze…
 
Come sospettavo, passai la mattinata a vedere le ragazze giocare a pallavolo. Ok non è vero, passai la mattina a guardare il culo di Ashley, mentre lei giocava a pallavolo. Se ne era anche accorta, ma quando mi aveva guardato gli avevo fatto un occhiolino provocante e lei mi aveva risposto altrettanto. Un’altra finta troia.
Mi ricordai di mandare un messaggio a Mia, e a Julia.
Buongiorno amore, ieri con te sono stato benissimo, mi manchi già…” inviai la stessa cosa a tutte e due, altrimenti mi sarei perso il culo di Ashley per più di 10 secondi! Non va bene u.u
Mia : “buongiorno amore mio! Anche tu mi manchi, ci vediamo domani da me..”
Julia : “buongiorno  <3 anche io sono stata bene, ci vediamo domani purtroppo”
 
La giornata scolastica passò in fretta e alle 6 in punto ero a casa di Ryan. Suonai più volte, ma non venne nessuno ad aprire, dove cazzo erano tutti? Feci per andarmene, ma sentii la porta aprirsi alle mie spalle. Mi girai e la bocca mi arrivò per terra! Lo spettacolo che mi si presentò davanti era a dir poco… paradisiaco? Si, direi che può andare..
Taylor, con i capelli bagnati raccolti in una treccia che scopriva il collo, e con un solo asciugamano addosso,  corto fino a sotto il sedere… se si fosse mossa di un centimetro, sarei impazzito.
T<< Scusa Justin, ero sotto la doccia, vieni entra, Chaz e Ryan sono andati a ordinare le pizze per stasera >> mi fece entrare.
Io<< Non preoccuparti, scusa se ti ho interrotto >> dovevo pur sembrare un bravo ragazzo no? u.u
T<< Ma figurati, vado a vestirmi, aspetta pure qui >> richiuse la porta e salì le scale.
“Ok Justin, controllati, lei è su, in camera sua a vestirsi, e tu sai perfettamente dov’è la sua camera, no? No Justin, No! lei no! controllati… e Jerry? Non ti ci mettere anche tu!" 


Ciaoo :D
Allora ci tenevo a ringraziarvi per le recensioni, siete fantasticiii >.<
Ditemi che ne pensate del capitolo, anche una parolina piccola piccola *occhi dolci*
Un bacio
Sky 16
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


Capitolo 5.

 
“Basta, che vada a farsi fottere l’autocontrollo, darò solo una sbirciatina, non se ne accorgerà nessuno.. com’è quel detto? La carne è carne. E Taylor attira troppo, ora vado a vedere”
*dlin dlon*
Il campanello -.-“ accidenti!
Andai ad aprire la porta piuttosto scocciato.
R<< Brò, non sapevo che fossi arrivato, mia sorella? >>
Io<< è sopra a vestirsi >>
R<< Lei si sta vestendo e tu non sei andato su!? Mi stupisci Justin! >>
Io<< Lo so, stupire è il mio secondo nome >> scherzai.
Cz<< Ma secondo me perché non ha fatto in tempo >> mi fece l’occhiolino.
Io<< Fanculo Chaz >> gli diedi un pugnetto sulla spalla.
R<< Allora, movimentiamo questa serata? Che vogliamo fare? >>
Cz<< Film? >> propose.
T<< Ho sentito film? Che cosa vi vedete? >> disse euforica scendendo le scale, vestita con un jeans attillato e una canottiera.
R<< Niente sister, vatti a coprire >> cazzo dici!?
T<< Ryan fa caldo! >> si lamentò.
Io<< In effetti… >> mi tolsi il giubbotto che non avevo ancora tolto.
T<< Woooooow Justin non mi avevi detto che andavi in palestra! >>
Io<< Non lo sapevi? >> scosse il capo.
Taylor la conoscevo da quando eravamo piccoli, giocavamo insieme nelle culle, per me era come una sorella minore, e con lei avevo molta confidenza, infatti si avvicinò per sentire i muscoli sul braccio.
R<< Ma! Scusa voi due! Scopate, fate prima no? giù le mani dal mio migliore amico >> sbuffammo.
Io<< Amico sei troppo geloso, non stiamo facendo niente >>
T<< E poi Justin è fidanzato, no? >>
Io<< Certo >> Chaz e Ryan mi fulminarono con lo sguardo e.e 
Cz<< A chi va una partita all’ Xbox? >>
Io<< Ma non dovevamo guardare un film? >>
T<< Si dai, io voglio il film! >>
R<< Ma a te chi ti ha invitato? io gioco all’ Xbox >>
T<< Ok, allora io e Justin ci andiamo a vedere un film in camera mia >>
Ryan per poco si strozzò con la sua stessa saliva.
R<< Che cosa fate voi!?!? In camera tua!? Ma tu sei matta >>
Cz<< Su amico, fidati tanto Justin è fidanzato >> io amo quel ragazzo! (senso metaforico, ovviamente u.u )
R<< Va bene, ma il film lo vedete sul divano >>
T<< Ok ok, ciao brother >> disse prendendo i DVD.
Ryan e Chaz salirono le scale. Stavo per sedermi sul divano, ma Taylor mi prese un braccio.
T<< Non ti sedere, andiamo in camera! Tanto Ryan non uscirà dalla sua camera per le prossime 6 ore >>
J<< E se poi si arrabbia? >> fece spallucce.
T<< Vedrà che non stiamo facendo niente >>
“Convinta… Si Justin, convinta, perché tu non toccherai Taylor nemmeno con un dito” disse la mia parte ragionevole.
“Ma come! Dai Justin, tanto lei starà al gioco!” rispose la mia parte incosciente. Scossi il capo per non pensarci più.
 
Eravamo in camera sua, io mi sedetti sul letto, mentre lei metteva il film “ The Perfect man” -.-“ che cavolata assurda… l’uomo perfetto… ahahahah deve essere proprio una gran sognatrice!
Si sedette sul letto accanto a me.
T<< Vieni, sdraiamoci, stiamo più comodi! >> disse sdraiandosi sul letto.
“Eh no bella mia! Già devo tenere a bada Jerry, ti sdrai pure! Mi stai mettendo alla prova?” pensai, ma non dissi niente, e mi sdraiai vicino a lei. Cercai di concentrarmi sul film…
Dopo circa 10 minuti, sentii una mano dietro la schiena o.o
Tay mi stava abbracciando… vabbè, che sarà mai un abbraccio dai, la conosco da quando è nata, non significa niente. Le sorrisi, e continuai a seguire il film. Muoveva le dita sulla schiena, come quando qualcuno vuole coccolarti… mi faceva anche solletico, ma era rilassante!
Dopo un po’ appoggiò la testa sulla mia spalla. Mi girai a guardarla… quanto era bella… ma che cazzo dico?!?!
T<< Posso? >> disse alludendo alla testa sulla spalla.
Io<< Certo >> sorrisi. Ricambiò… spastai lo sguardo sulla televisione per non perdermi nei suoi occhi verdi…
Ok, avevo il controllo di me stesso, ma ne persi la maggior parte, quando iniziò ad accarezzarmi la guancia… era il mio punto debole, non resistetti e gli baciai la mano con cui mi accarezzava, pentendomene subito, perché capì male e mi diede piccoli baci umidi dalla guancia, fino ad avvicinarsi alle labbra… mi baciò anche lì, e vedendo che non mi opponevo, cercò di intensificare il bacio. Mossi leggermente le labbra sulle sue, ma poi mi staccai.
Io<< Ei Tay…. Ferma… non possiamo >>
T<< Per mio fratello? >> cercò di ribaciarmi, ma mi allontanai.
Io<< Per… tanti motivi >> ci guardammo per un bel po’ negli occhi.
T<< Anche per la tua ragazza? >>
Io<< Si, anche per lei >> abbassò lo sguardo.
T<< Mi piaci così tanto Juss… >>
Io<< Taylor, tu per me sei come una sorella… sei una bella ragazza, non lo nego, ma non posso vederti come qualcosa di più… >>
T<< Perché no? Se non fossi fidanzato? >>
Io<< Sarebbe la stessa cosa… non voglio illuderti Tay… ti voglio bene lo sai >>
T<< Grazie per essere stato sincero >> gli scese una lacrima… faceva male vederla piangere, soprattutto per me! per me che non la meritavo, per me che non meritavo nessuno, per me che non ero in grado di avere una relazione seria.
Io<< Hey, vieni qui >> allargai le braccia, e lei si appoggiò al mio petto…
La sentii piangere per un po’. Restai in silenzio a cullarla tra le mie braccia, come fosse mia sorella per davvero…
T<< Fa male, tanto! >>
Io<< Lo so Tay, se c’è di mezzo l’amore fa sempre male >> sussurrai.
T<< Non è giusto… perché non ti piaccio? >> mi guardò.
Io<< Non è che non mi piaci Tay, te l’ho detto che per me sei molto bella, ma ho una ragazza, poi sei come una sorella, e… non voglio farti soffrire >>
T<< Mi fai soffrire rifiutandomi >>
Io<< Tay, ora non lo sai, ma ti accorgerai presto che non sono adatto a te >> non disse più niente.
Poco dopo si addormentò…
Entrò Ryan in camera urlando.
R<< Bieber giù le mani da mia sorella! >>
Io<< Sssshhh sta dormendo! >> la guardò…
R<< Ha pianto? Ha le guance rosse.. >>
Io<< Si.. ha pianto >> la guardai mentre dormiva. Non ero mai stato così serio in vita mia, e soprattutto, non ero mai stato così tanto tempo a fissare IL VISO di una ragazza…
R<< Te l’ha detto vero? >>
Io<< Tu lo sapevi? >> lo guardai stupito. Annuì sorridendo.
R<< E’ mia sorella, capisco tutto dalle se azioni… >>
Io<< Perché non mi hai detto niente? Ecco perché eri così geloso… >>
R<< Non volevo farla soffrire, tutto qui >> fece spallucce.
Io<< Mi dispiace >>
R<< Ma tu.. che gli hai detto? >>
Io<< Che non sono adatto a lei… e che non possiamo >>
R<< Wow… Bieber che rifiuta una ragazza? >> mi prese in giro…
Io<< Attento a cosa dici, ce l’ho ancora tra le braccia >>
R<< Non ne saresti capace, so che le vuoi bene >> sorrisi…
Si, gli volevo un gran bene, e non avrei permesso al Bieber strafottente e puttaniere di avere la meglio, non con lei.
 
Ciaoo :D
Ok questo capitolo è dedicato alla famiglia di Ryan, e non si vedono le altre ragazze… ma dovevo pur dedicare un capitolo alla povera Taylor, no?
Scusate se ieri non ho aggiornato, mi perdonate??? *occhi dolci*
Scappo, lasciate qualche recensione, grazie <3
Sky16.  

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6.



Stranamente quella sera dissi a Abby che non mi sentivo molto bene: non avevo voglia di andare da lei… Mia mi chiese se volevo andare a casa sua, ma dissi anche a lei che non mi sentivo molto bene e lei mi disse che sarebbe rimasta a casa. Bene, potevo uscire con Julia senza ripetere la brutta esperienza del cinema.
Passai a prenderla verso le 7.30 p.m. e la portai al suo ristorante preferito.
Ci sedemmo ad un tavolo da cui si vedeva l’entrata… poco dopo vidi entrare Taylor con un ragazzo. Wow, si era dimenticata presto di me eh… poi il ragazzo si girò e riconobbi Ryan. Che cretino che ero! Ma poi che me ne importava? Bah… 
 
J<< Oh Justin c’è Ryan >> eslamò.
Io<< Si, l’ho visto, vado a salutarlo >> dissi alzandomi.
 
R<< Guarda chi si vede! >> mi battè il cinque.
Io<< Hey bro! Che ci fate qui? >>
T<< Ho pregato Ryan fino allo sfinimento di portarmi a mangiare fuori, non mi andava di stare a casa >> sorrise. Ricambiai e vidi il bagliore nei suoi occhi.
Cavolo Justin, ma che effetto fai alle donne?
Io<< Beh.. io vado che ho lasciato Julia da sola >>
R<< Si, ci vediamo domani >>
Io<< Ciao Tay >>
T<< Ciao Juss >> gli sorrisi senza dire niente.
Da quando in qua Justin Bieber non aveva niente da dire!?
Ultimamente fumo troppo u.u cazzo dico, se nemmeno fumo!
 
J<< Justin hai sentito quello che ti ho detto? >>
Io<< Eh? Si certo amore >> scesi dalla mia nuvola…
J<< Ah si? E cosa ho detto? >>
Io<< Che… domani usciamo? >> scosse il capo rassegnata.
J<< No che domani non possiamo vederci! Ma a cosa stai pensando? >>
Io<< No amore scusami, sono un po’ stanco stasera, ti dispiace se dopo cena torno a casa? >>
J<< No figurati >> sorrise e mi prese la mano sul tavolo.
Notai in lontananza Taylor che ci guardava e diceva qualcosa a Ryan, che scuoteva il capo…
Per tutta la cena, la osservai muoversi, guardarmi per distogliere subito lo sguardo quando incrociava il mio, il tutto accompagnato dalla voce di Julia di sottofondo.
 
A fine serata, la riaccompagnai a casa.
J<< Allora ci vediamo… >>
Io<< Si, ti chiamo io >> la baciai.
Ingranai la marcia per tornare a casa, ma sulla strada, c’era un incidente. Riconobbi la macchina di Ryan.
Mi si gelò il sangue nelle vene, ma tornò a circolare regolarmente quando lo vidi sbraitare contro un altro ragazzo, con Taylor affianco. Avevano solo tamponato.
Scesi dalla macchina e li raggiunsi.
Io<< Bro che è successo? >>
R<< Questo pezzo di demente non ha visto lo stop e mi è venuto addosso! >> disse indicando un ragazzo mortificato.
T<< Dai Ryan, può succedere! >> cercò di calmarlo.
R<< Certo, tanto la macchina è la mia! Guarda! Mi ha scassato tutta la carreggiata! >> si mise le mani tra i capelli. 
R<< Justin, fammi un favore, riporta Taylor a casa, io ne avrò ancora per molto >> Taylor mi guardò…
Io<< Certo, ci penso io… >>
Salimmo in macchina. Scese un silenzio imbarazzante…
Io<< Allora…>> dissi per rompere il ghiaccio << come va a scuola? >>
T<< Bene… se non fosse per William che mi rompe sempre >>
Io<< Ti rompe? E perché? >> fece spallucce…
T<< Tutti i giorni si presenta con un regalo per me, dice che gli piaccio da quando mi ha vista la prima volta >>
Io<< Wow, amore a prima vista! E a te non piace? >> si girò a guardarmi.
T<< No, a me piaci tu >> sentii il cuore salirmi in gola. Deglutii.
Io<< Tay ne abbiamo già parlato… >> mi interruppe.
T<< Lo so Justin, tranquillo… >> sorrise << ma non voglio stare con qualcun altro solo per dimenticarti… >>
Io<< Ci riuscirai >> la rassicurai.
T<< Si… >> disse poco convinta.
Io<< Insomma? Che fa questo William? >> si mise a ridere.
T<< Le cose più folli… l’atro giorno mi ha fatto trovare un mazzo di rose gialle sul banco… >>
Io<< Rose gialle? Ma non si danno ai morti? >> scoppiò a ridere.
T<< No Juss, quelle sono le rose bianche! >> risi anche io.
Io<< Ops, scusami, non sono esperto in quanto a fiori >>
T<< Me ne sono accorta >> sorrisi guardandola un secondo per poi riportare lo sguardo sulla strada. Per la prima volta, in 18 anni, mi sentii bene a parlare con una ragazza. Non era una preda da conquistare, non era qualcuno da corteggiare, era semplicemente Taylor, l’unica ragazza che mi conosceva davvero, oltre a mia madre.
Io<< Sai Tay, si parla bene con te >>
T<< Grazie, anche tu sei ottimo come compagno di chiacchera >>
Io<< Oddio suona malissimo >> rise. Era strana, anche se l’avevo rifiutata, non si era allontanata, anzi, stavamo parlando come se non fosse successo niente.
T<< E come ti definiresti allora? >> feci spallucce.
J<< Forse… amici? >> la vidi annuire.
T<< Si, in effetti suona meglio, mi piace! >> sorridemmo. Intanto arrivammo a casa sua.
Io<< Eccoci qui… >> dissi spegnendo il motore.
T<< Grazie mille, ci vediamo… >>
Io<< Certo, e non dimenticare di chiamarmi se William ti da fastidio eh >>
T<< Cos’è? Sei geloso? >>
Io<< Ovvio! >> rise. Strano, quando rideva lei, dentro ridevo anche io.
T<< è meglio che vada.. notte Justin >> mi schioccò un bacio sulla guancia. E da lì successe il finimondo. Avete presente quando si apre una voliera ed escono milioni di uccelli tutti insieme? È esattamente quello che accadde nel mio stomaco. Dovevo smetterla di mangiare la pasta di sera.. non la digerivo u.u
Io<< Notte Tay >> sussurrai, ma lei era già dentro casa… ingranai la marcia e partii verso casa mia.
Io<< Mamma sono a casa >> urlai.
P<< Ciao tesoro! >> rispose dalla cucina. Salii in camera mia, e mi sentivo stranamente felice, cosa che non mi succedeva… dalla morte di mio nonno. Così, per non dimenticare quel momento di misteriosa felicità, decisi di scrivere sul mio diario. Si, sono un ragazzo e ho un diario, e allora? Mi piaceva scrivere, per non dimenticare…
“Caro diario,
accidenti quanto tempo è passato dall’ultima volta che ti ho scritto, da quando è morto nonno… beh, sono cambiate un sacco di cose, la mia voce, i miei capelli, la mia camera, ma soprattutto sono cambiato io. Tutti pensano che io sia nato puttaniere, ma tu sai che lo sono diventato dopo… ecco, per cambiare stile di vita, dovevo smetterla di essere considerato Justin Bieber. Infatti, mi sono appropriato di altri due nomi: Jacob e Jason. Ho lasciato l’iniziale del mio nome vero perché so che piaceva tanto a mio nonno… e con i miei 3 nomi diversi, sono arrivate anche 3 nuove ragazze. Abby, Mia e Julia. Ora non sto qui a raccontarti cosa faccio o non faccio con ognuna di loro, perché so che non ti interessa e sinceramente non interessa nemmeno a me. So solo che mi tengono impegnato, in modo da non pensare al mio passato… sono anni ormai che convivo con queste 3 identità, ma qualcosa sta cambiando, di nuovo.
Sai diario, una mattina ti svegli e scopri che tutto quello in cui hai creduto non c’è più, che il tuo idolo non c’è più.. che d’ora in poi devi farcela da solo. Così, senza che nessuno ti dica com’è successo, un po’ come l’amore, forse un po’ meno stratto, ma molto più misterioso… è una cosa che non si impara sui libri, e sai perché? Perché è una cosa inspiegabile, tanto complicata quanto assurda. Come se non bastasse, con tutti i problemi che porta la perdita di qualcuno, un giorno ti ritrovi innamorato, senza sapere cosa hai fatto di male per meritarti questa condanna. E sai cos’è la cosa peggiore? Che è quasi sempre un amore impossibile. In un modo o nell’altro, l’amore ti fotte sempre. Prima ti fa illudere, e poi ti spezza il cuore. Ecco perché non voglio innamorarmi: il mio cuore è stato già spezato troppe volte e non c’era nessuno a raccoglierne i pezzi! Non posso permettermi che succeda ancora.
Cavolo! Che poeta! Se non sbaglio la parte romantica di una persona si scopre quando ci si innamora, no?
Sono fottuto.
 
Justin”.
 
Riposi il diario nel cassetto, spensi la luce e andai a dormire.
 
 
My Space :3
Ecco il capitolo! Che ne pensate? Sinceramente a me piace :D
Visto che non aggiorno tutti i giorni, ho deciso di farlo più lungo…
Lasciate qualche recensione? Grazie :3
P.S. Le cose che ha scritto Justin, sono davvero delle pagine del mio diario, ovviamente un po’ modificate per la storia.
Ok non ve ne frega niente e.e me ne vado
Sky 16.
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7.
 

 
Il giorno dopo a scuola, ci comunicano che domani andremo a visitare un museo… che palle! Ma almeno salteremo un giorno di scuola dai!
Fortunatamente la giornata scolastica finisce presto. Sto andando velocemente alla mia macchina, perché ho promesso a Mia che sarei passato da lei, visto che era un po’ che non ci vedevamo (un giorno, ma vabbè.. )
Cz<< Hei brò aspetta >> disse Chaz raggiungendomi.
Io<< Che c’è? Vado di corsa >>
Cz<< Sarà meglio che mi senti, perché riguarda te >>
Io<< Avanti spara >>
Cz<< Non ho la pistola >> mi guardò confuso.
Mi battei una mano sulla fronte.
Possibile che sto ragazzo non capisce mai le battute?
Io<< è un modo di dire Chaz! Dai dimmi… >>
Cz<< Domani c’è la visita al museo >> affermò guardandomi.
Io<< Ma dai? C’ero anche io in classe >>
Cz<< Fammi finire di parlare! Non siamo l’unica scuola che va lì domani… >> disse cercando una mia reazione.
Io<< E perché dovrebbe importarmi? >> feci spallucce.
Cz<< Forse perché ci andrà anche la scuola di Julia e… >>
Io<< Fantastico! Farò finta di “interessarmi” al fatto di vederla >> feci per entrare in macchina.
Cz<< Non interrompermi sempre cazzo! C’è anche la scuola di Mia >> mi bloccai all’istante.
Cz<< E…anche Abby >> ma perché deve dire le cose “a puntate?!”
Mi voltai a guardarlo.
Io<< Cazzo. Domani non vengo >>
Cz<< Troppo tardi, la prof ha già prenotato il posto in autobus >>
Io<< Mi inventerò una febbre >> mi guardò male.
Cz<< Pattie se ne accorge subito quando menti >>
Io<< Chaz riesco a stare con tre ragazze insieme, so mentire… >>
Cz<< Si, infatti è la seconda volta che per poco ti scoprono >> ok, colpito e affondato.
Io<< Oh ma da che parte stai!? Devi aiutarmi piuttosto… >>
Cz<< Ok ok, ci inventeremo qualcosa dai, ora devo scappare >>
Salii in macchina e mi diressi a casa di Mia. Dovevo convincerla a non andare domani… o qualcosa del genere…
 
M<< Ciao amore! >>
Io<< Ei piccola! >> la baciai.
M<< Allora domani ci vediamooo >> disse tutta felice. Ecco appunto.
Io<< Ma sei sicura di andarci? >> mi guardò stranita.
M<< Certo, tu no? >>
Io<< Non lo so… ti guarderebbero troppi ragazzi >> bravo Justin, una scusa peggiore non potevi trovarla!
M<< Stai scherzando? >> le sorrisi cercando di essere più rilassato possibile.
Io<< Ma si, ci vediamo domani >> passammo il pomeriggio a casa sua, poi verso sera me ne andai.
 
Chiusi la porta della mia camera, buttai le scarpe non so dove e chiamai subito Chaz. Non gli diedi nemmeno il tempo di dire “pronto” che…
Io<< DIMMI CHE TI è VENUTA UNA CAZZO DI IDEA >>
Cz<< Ciao eh… comunque no, mi dispiace, sei in un guaio amico >>
Io<< Chaz se fossi depresso con te tenterei il suicidio >>
Cz<< è sempre un piacere sentirselo dire dal migliore amico sai? Comunque… non penso che passeranno tutte le classi insieme… ci ritroveremo tutti solo durante la pausa pranzo… >>
Io<< E io durante la pausa pranzo che cazzo faccio? >>
Cz<< Potresti chiuderti in bagno, ti daremo per disperso >>
Io<< Grande idea Chaz, davvero! >> dissi ironico.
 
#il giorno dopo.
 
Volete sapere come ho risolto?
Non ho risolto.
Siamo tutti sul pullman, e mi è arrivato già il messaggio di Mia che diceva che non vedeva l’ora di presentarmi alle sue amiche. E contemporaneamente mi era arrivato quello di Julia che diceva che mi aspettava. Fantastico. Solo il messaggio di Abby mi rincuorò: “Ho la febbre, non vengo”. 
Meglio, un pensiero in meno. Mamma mia come sono stronzo!
Arrivammo al museo… la mattinata fortunatamente la passammo ad osservare statue, con una guida che nessuno ascoltava.
Poi arrivò la pausa pranzo… entrai con la mia classe nel prato in cui avremmo dovuto mangiare con tutte le altre scuole. Appena misi piede lì dentro, vidi Julia salutarmi a sinistra. Le sorrisi e feci per andare verso la sua direzione, con il cuore che mi batteva in petto per l’agitazione.
Dopo solo tre passi, vidi Mia alzarsi per venirmi incontro dall’altra parte del prato. Mi girai, presi Ryan e Chaz per un braccio, e li portai nel bagno, che aveva la finestra che dava sul prato. Vidi Mia tornare dalle sue amiche pensierosa, e Julia cercarmi con lo sguardo. Tirai un sospiro di sollievo.
Finché ero lì, nessuna delle due poteva vedermi.
R<< Bro ne hai per molto? Perché io non voglio rimanere tutto il giorno nel bagno >> disse scocciato.
Io<< Allora fatti venire un’idea! >>
Cz<< Io una ce l’avrei… >>
Io<< E che aspetti a dirla!?!? >>
Fino a quel momento, non mi ero mai reso conto dei guai che portava essere… trigamo (?)
 
 
My Space :3
Ragazzeee :D e dopo taaaaaanto tempo ecco il capitolo! Spero vi piaccia…
Muahahah chissà ora come se la caverà Justin… non posso trattenermi perché domani ho il compito di chimica e devo ancora iniziare a studiare e.e fatemi sapere che ne pensate, continuo a 5 recensioni, ciauuu.
 
P.S. scusatemi se è un po’ corto e se ci sono errori, non ho tempo di rileggere e.e
Sky16.
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


Capitolo 8.

 
Io<< No Chaz! Toglitelo dalla testa! Non lo farò mai! >>

R<< Ahahahahah ma dai amico, sarà divertente! >>

Io<< Parli bene tu! Non sei tu che devi vestirti da donna! >> lo guardai male.

Ebbene si, ecco la GRANDIOSA idea di Chaz: vestirsi da donna. Non avrei mai e poi mai fatto una cosa del genere! Anche se ne andava della mia relazione con Mia e Julia. No.
R<< Che ti aspettavi da un’idea di Chaz? >> in effetti non aveva tutti i torti.
Chaz lo guardò male.
Cz<< Ma grazie, almeno io un’idea ce l’ho avuta! Tu che avresti in mente, sentiamo >> incrociò le braccia al petto guardando Ryan.
R<< niente, non ho in mente niente, ma di sicuro non lo faccio vestire da donna davanti a tutti i ragazzi di sta città >> riscoppiò a ridere.
Dopo quella affermazione, ero ancora più convinto del fatto che niente, e ripeto, NIENTE mi avrebbe fatto vestire da donna. E poi, parliamoci chiaro, non siamo in un film, mi scoprirebbero subito…
J<< E poi dove li vado a prendere i vestiti da donna!? >>
Cz<< Oh… a questo non ci avevo pensato… >> rimase con una faccia perplessa.
Io<< Perfetto, rimaniamo in bagno per il resto del giorno >> dissi sconsolato.
R<< Eh no! Tu, rimani al bagno per il resto del giorno amico, io me ne vado >> fece per uscire.
Io<< Cosa? Ma non puoi lasciarmi qui! >>
R<< e allora fatti venire una cazzo di idea! >>
Cz<< Ne ho un’altra! >> aiuto.
Io<< Dai spara un’altra cavolata su >>
Cz<< No questa è seria. Non capisco davvero perché ti fai tutti questi problemi. Ogni classe sta per conto suo, tu rimani con noi, e se Mia e Julia ti vedono le saluti da lontano… una potrebbe passare tua amica per l’altra e viceversa, non so se mi sono spiegato >> disse tutto soddisfatto della sua idea.
R<< Non ho capito niente, ma l’idea della donna mi piace di più >>
In quel momento, come se fosse un segno del destino, in bagno entrò… la prof di matematica con il prof di geografia! O.O
Scoop dell’anno! Sarebbe finito sul giornalino scolastico! Chiusero il bagno a chiave, e io feci cenno a Chaz e Ryan di stare zitti.
D’un tratto i vestiti della prof finirono a terra… hai capito sti vecchiacci.
Mi guardarono come per dire "ora non hai più scusanti"
Così, prendemmo i vestitisenza farci vedere e uscimmo silenziosamente dal bagno. O meglio, io e Ryan uscimmo silenziosamente, perché Chaz cadde per le scale -.-“ a volte mi domando come possa quel ragazzo essere il mio migliore amico: ne combina una al giorno, non capisce le battute, e mi fa pure vestire da donna! Però mi aveva anche appena salvato il culo, diciamola tutta e.e
Andammo nel bagno delle ragazze, e una volta controllato che non ci fosse nessuno, mi infilai i jeans, piuttosto stretti, e la maglietta verde… come cazzo si vestiva questa!? Bah… poi, misi le scarpe da ginnastica che portava, e il suo giubbotto floreale. Che schifo, ora capisco perché le donne dicono che non hanno mai niente da mettersi…
Mi guardai allo specchio e pensai “wow Justin, sei una figa anche da donna!”
Intanto Ryan e Chaz si sbellicavano dalle risate, con le lacrime agli occhi.
R<< Bene, Justina, possiamo andare? >>
Io<< Ma secondo te mi riconoscono? >> dissi mettendomi gli occhiali da sole e il cappuccio. Sembravo più un agente dell’FBI, ma questi sono dettagli.
Cz<< Non se lasci fare a me! >>
Io<< hai già fatto abbastanza grazie Chaz >> ma mentre terminavo la frase, lui aveva già tirato fuori dalla tasca dei pantaloni… una matita!?!?
Io<< Amico che cazzo fai? Non vorrai truccarmi spero! >>
R<< Chaz.. perché hai una matita in tasca? >> disse sull’orlo di scoppiare a ridere di nuovo.
Cz<< Lunga storia, comunque Justin, vieni qui! >>
Io<< Nemmeno morto! >> iniziai a correre per il bagno con Chaz al seguito.
Cz<< Avanti amico! Lo faccio per te! >> disse tenendomi ferma la testa con l’aiuto di Ryan.
Sentii solleticarmi l’occhio ed istintivamente lo chiusi, facendo scendere una lacrima.
Cz<< Eh no! no chiudere l’occhio! Altrimenti si leva! >> disse ricalcando il contorno dell’occhio >>
Io<< Ora si capisce perché le ragazze sono sempre arrabbiate la mattina! Guarda che devono fare! >> piagnucolai.
Tra una strizzata di occhi (?) e l’altra finalmente riuscì a mettermi la matita. Poi mi guardo e storse il naso.
Cz<< Manca qualcosa, ci sono! >> tirò fuori anche un lucidalabbra.
R<< Ma che cazzo hai un centro estetico lì dentro? >>
Cz<< No, ho rubato lo zainetto alla Williams, per una scommessa >> disse mettendomi il lucidalabbra.
Io<< E come fai a sapere come si mette sta roba? >>
Cz<< Mai visto Clio Make Up? >>
Io e Ryan scoppiammo a ridere.
Io<< E perché ti vedi clio make up? >> arrossì.
Cz<< non c’è niente di interessante in tv! >> si giustificò.
Cz<< Comunque, ora i capelli >>
Io<< NO!! I MIEI CAPELLI NON SI TOCCANO! >>
Cz<< E infatti non li toccheremo, tieni >> disse porgendomi una parrucca marrone.
Io<< e questa da dove viene? >>
Cz<< Non farci caso, la Williams deve fare uno spettacolo su Giulietta e Romeo e ha portato la parrucca per farla vedere alla sua amica >>
Feci finta di crederci e la infilai.
Scoppiarono a ridere di nuovo.
Mi guardai allo specchio e scoppiai a ridere anche io. Si, in effetti, era strano, ma devo dire che Chaz aveva fatto proprio un bel lavoro.
(un ringraziamento speciale a Clio Make Up e.e ) dovrò vederlo anche io quel programma u.u
 
Uscimmo dal bagno… ma tu guarda cosa mi tocca fare… il pomeriggio dovevamo passarlo  a girare da soli per il museo, così io rimasi con Chaz e Ryan, il più nascosto possibile. Nessuno si accorse della mia assenza. Ma grazie della considerazione! Ma era meglio così.
Ad un certo punto vidi Mia passeggiare con Julia… cazzo! Si conoscono!?
Oh no, stavano venendo verso di noi! Mi girai facendo finta di essere interessato/a ad un quadro e le sentii dire.
J<< Sto cercando il mio ragazzo, ma non so dove sia finito! >>
M<< Che coincidenza, anche io sto cercando il mio! >>
J<< Wow, come si chiama… >> e poi non le sentii più perché si erano allontanate troppo. Il nome non era un problema…
R<< Amico, lo sai che sei proprio sexy? >> riscoppiò a ridere.
Io<< Ma la vuoi finire di ridere!? >>
R<< E dai capiscimi! Non mi capita tutti i giorni di vederti.. così >> disse asciugandosi le lacrime.
Passò qualche ora, e poi il preside venne a dirci di iniziare ad avviarci tutti verso il pullman… mentre tutti erano seduti, io e Chaz corremmo in bagno, mi struccò sempre con lo struccante della Williams… avrei fatto santa quella ragazza. Poi mi rimisi i miei vestiti che avevo lasciato nascosti in un bagno, e riportammo quelli della prof, alla prof, che era ancora in bagno, chiusa a chiave come l’avevamo lasciata. Gli infilammo i vestiti sotto la porta, e la sentii bestemmiare in aramaico mentre correvamo sul pullman.
Poco dopo, mi sedetti accanto a Chaz come se non fosse successo niente, e la vedemmo salire, paonazza in volto, seguita dal prof di geografia… lanciai uno sguardo a Ryan e Chaz, che ridevano sotto i baffi. Poi guardai fuori, e vidi Mia… mi mimò un “dove eri?” con le labbra, e io gli feci segno che gli avrei spiegato dopo… ma che mi sarei inventato stavolta?!
Julia, non la vidi per niente… così gli mandai un messaggio…
Amore ma dove sei?
Mi rispose:  “amore un cavolo, sei sparito tutto il giorno e ora ti ricordi che esisto?”
Sapevo che si sarebbe arrabbiata, mentre Mia mi avrebbe detto che non faceva niente, e che avremmo avuto altre occasioni per stare insieme…
Lo so scusami, ma un mio amico si è sentito poco bene
Non mi rispose, ma ora non volevo più pensarci, volevo solo andare a casa, buttarmi sotto la doccia,  e essere solo Justin Bieber.
 
 
My Space :3
Ecco il capitolo! Non è uscito proprio come me lo immaginavo, ma spero che vi piaccia comunque…
Scusate un secondo, ma vorrei dire una cosa ad una ragazza che mi ha mandato un messaggio… non dico il nome perché non mi piace fare la spia, ma se stai leggendo, sappi che quando recensisco dico quello che penso davvero!
A parte questo, mi lasciate qualche recensione? Grazieee
Vi voglio bene, un bacio <3
Sky16.

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


Capitolo 9.

Appena uscito dalla doccia, mi misi a riflettere… cosa che non facevo molto spesso. E quando qualcosa non si fa quasi mai, quando finalmente la si prova, si scopre che era meglio farla prima. Non so se mi sono spiegato. Avevo capito che dovevo ragionare un po’ di più. Ero sul letto, con un asciugamano in vita. I capelli bagnati, gocciavano sul piumone, ma non mi importava. Alla fine, dai miei pensieri avevo tratto una piccola verità: avevo sempre creduto di essere meglio degli altri, solo perché non mi sentivo come loro… ma ora avevo capito che non ero migliore, ero solo come un ragazzo della mia età sogna di essere, pieno di ragazze. Ma come i soldi, le ragazze non portano felicità. Sei felice solo con la ragazza giusta, ma io non ero felice. Dovevo trovare quella ragazza.
Non so di preciso per quanto tempo restai lì, ma mi alzai solo quando mia madre mi chiamò per andare a cena. Mi vestii e andai a cena.
Dovevo avere una faccia sconvolta, perché mia madre mi guardò comprensiva…
P<< Tutto bene tesoro? >> annuii.
No mamma, non va tutto bene, per niente! In quel momento, mi resi conto di non parlare molto con mia madre, e di non ascoltarla abbastanza. Delle mie “tre identità” sapevano solo Chaz e Ryan. Si, erano i miei migliori amici, ma per quanto possa fidarmi di loro, non sarebbero mai stati capaci di consigliarmi come una madre.
Pattie aveva provato tante, troppe volte ad aprire un discorso con me, ma tutti i suoi tentativi si erano rivelati vani. Ogni approccio finiva sempre con me che mi alzavo dal divano, e la lasciavo lì, a domandarsi cosa avesse fatto di male per avere un figlio così.
Mi alzai da tavola, feci i primi tre scalini, e poi tornai indietro. La trovai davanti al lavandino che lavava i piatti. Mi sedetti sull’isolotto della cucina.
Io<< Mamma… >>
P<< Dimmi solo a che ora torni >> mi interruppe. Dovevo aspettarmelo, ultimamente gli parlavo solo per dirle che uscivo... e quando mi chiedeva dove andavo, rispondevo piuttosto scocciato rinfacciandogli il fatto che non si fidasse di me. Per questo, dopo vari litigi, aveva smetto di chiedermelo.
Io<< No, non esco stasera >> mi guardò stupita.
Io<< Voglio parlare >> posò il piatto che aveva in mano e mi guardò con gli occhi che le brillavano. Solo allora mi resi conto di quanto bella fosse mia madre. Non l’avevo mai guardata per più di 3 secondi. Ero stato proprio un pessimo figlio, ma dovevo rimediare.
 P<< Di cosa vuoi parlare? >> si sedette al tavolo della cucina, iniziando a pulire l’insalata.
Io<< No mamma, ascoltami ti prego >> gli bloccai la mano.
Io<< Io… non so più chi sono… e chi voglio essere >> guardai furi dalla finestra.
P<< Tesoro alla tua età è normale farsi delle idee sul proprio futuro, e spaventa tutti,  passerà >> mi accarezzò la guancia. Erano poche le volte in cui glie lo permettevo, ma ora avevo bisogno di quel contatto.
Io<< No mamma, non capita a tutti. Non ho paura del futuro, ho paura del presente. Da quando tu e papà vi siete lasciati, sono stato io l’uomo di casa… e come tale dovevo essere forte, non mostrare i miei sentimenti >>
P<< Io non ti ho mai detto di farlo >>
Io<< Ma me lo sono imposto io. E quando ho visto come soffrivi per papà, mi sono promesso di non innamorarmi mai, per non soffrire… >> la voce mi si incrinò di pianto. Cercai di nascondere le lacrime.
P<< Justin, sono tua mamma, puoi piangere davanti a me, non devi vergognarti >> mi abbracciò. E dopo tanto, forse troppo tempo, il grande Justin Bieber pianse sulla spalla di sua madre. Strano eh? Suonava strano perfino a me. Ma infondo non c’era niente di strano… era tutto normale, cosa che la mia famiglia non era da tempo. Mi allontanai e la guardai negli occhi.
Io<< Mamma, devo raccontarti un po’ di cose >> dissi deciso.
Lei annuì. Le raccontai tutto… di Mia, di Julia, di Abby, di Jason, di Jacob e anche un po’ del Justin che ero diventato. Lei mi ascoltava, a volte sorpresa, altre volte comprensiva, ma non mi interrompeva mai. Quando finii di raccontarle anche l’accaduto del cinema e della gita, che la fece ridere, mi prese la mano.
P<< Tesoro, in alcuni casi si direbbe che c’è un modo per tornare ad essere buoni, ma tu non sei mai stato cattivo come credi… hai solo cercato di non ripetere i miei errori, e mi sento terribilmente in colpa per questo, per non averti detto che l’amore esiste davvero, forse perché non ci credo più >>
Io<< Appunto mamma! Non esiste! Tu non ci credi dopo le esperienze, quindi io devo imparare dai tuoi errori >>
P<< Justin, tu hai vissuto solo gli errori dei miei 30 anni, a 18 anni ci credevo all’amore, si vive in modo diverso ad ogni età, e tu ancora devi viverlo… come queste 3 ragazze… Mia, Abby e Julia, giusto? >> annuii.
P<< Tu… non hai fatto nulla di male, se non illuderle… hai solo cercato di capire come funziona l’amore, visto che ti comporti in modo diverso con tutte e 3 >>
Io<< Ma allora perché non mi sento al settimo cielo con nessuna delle 3!? >>
P<< è semplice! Perché non sei innamorato di nessun di loro! >>
Io<< E come lo capisco? >> sorrise…
P<< L’hai già capito, perché non ti senti sopra le nuvole quando sei con loro…l'hai detto tu... arriverà la ragazza con cui non avrai il coraggio di mentire. Quella con cui vorrai passare ogni tuo singolo giorno >>
Io<< Allora devo lasciarle? >>
P<< Questo dipende da te. Tutti abbiamo avuto una cotta prima di innamorarci, anche per più persone, però Justin, nessuna di loro ti conosce per quello che sei davvero… e se ti vedessero in questo momento non ti riconoscerebbero. C’è qualcuno che ti conosce così, questa tua versione di Justin Bieber? >> ci pensai su un po’.
Io<< Beh… ci sono Ryan, Chaz, e… >> mi si bloccò la voce in gola.
P<< E…? >>
Io<< E Taylor… >> abbassai lo sguardo. Sorrise.
P<< E lei cosa pensa di te? >>
Io<< Gli piaccio, me l’ha detto pochi giorni fa >>
P<< E tu? >>
Io<< E io niente, gli ho detto che ero fidanzato >>
P<< E perché non hai preso anche lei? >>
Io<< Perché non mi va di farla stare male… >> solo in quel momento mi resi contro di ciò che avevo detto, e lo ricollegai a quello che mi aveva appena detto mia madre.
P<< Visto? Lei ti conosce per quello che sei… e gli piaci lo stesso! Questo dovrebbe farti riflettere, non devi nasconderti! E… cosa ho appena sentito? >> disse con voce maliziosa. Sorrisi e mi morsi il labbro.
Io<< Ma mamma, Taylor è come una sorella per me, gli voglio bene, per questo non voglio farla soffrire >> mi giustificai.
P<< Pensaci tesoro >> disse alzandosi dalla sedia del tavolo.
Fece per uscire dalla cucina.
Io<< Mamma… >> si girò.
Io<< Mi sei mancata… grazie >> sorrise e mi diede un bacio sulla guancia. Uno di quelli che ti rendono sicuro, che solo le mamme possono dare, e che io non avevo mai apprezzato. Fino a quel momento, in cui mi resi conto che un po’ mi mancava il vecchio Justin.
La mattina dopo, Domenica, mandai un messaggio a Ryan.
Avvisa Chaz, ci vediamo alle 4 al campetto” non specificai quale, sapeva benissimo di che campetto parlavo: quello dove io non ero più voluto entrare dopo la separazione dei miei. Non avevo più toccato un pallone da basket, e di conseguenza un campo da gioco.
Mi rispose subito.
Mi sei mancato Juss” ok Ryan in questi casi sembrava una ragazza. Poi continuava “ma ti straccerò comunque” ecco, questo era il mio amico!
Mi arrivò un messaggio da parte di Julia
amore oggi ci vediamo?”
Risposi subito:
No” mi sentivo soddisfatto! Mi chiese il perché, ma non risposi. Mi chiamò tre volte, ma rifiutai tutte e 3 le chiamate.
Istintivamente scrissi di nuovo a Ryan.
Io “Porta anche Taylor”.
 
 
My Space :3
Ragazzii :D ecco il nono capitolo! Spero vi piaccia… e si, Justin ha fatto un bel discorsetto con la mammina :3 servirà a qualcosa? Chi lo sa u.u grazie mille per le recensioni, me ne lasciate qualcuna??? *occhi dolci* un bacio <3
Sky16.
 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


Capitolo 10.

 
Andai in camera mia a cambiarmi, e alle 4 in punto ero davanti al campetto. Non era cambiato niente, c’erano ancora le scritte che avevamo fatto io e i miei amici quando eravamo piccoli…
Cavolo come scrivevo male a 7 anni! Vabbè scrivo male anche adesso eh u.u ma perché sto pensando a come scrivo? O.o” pensai tra me e me.
Perfetto! Adesso parlo anche da solo! Segno che sono nervoso e.. un momento: perché sono nervoso? Devo fare una partita con Chaz e Ryan! Bah… sarà l’emozione di rientrare nel campetto… si deve essere per forza così.
I miei pensieri furono interrotti dalla voce di Chaz.
Cz<< Brò! Ci sei??? >> mi scuotè un po’.
Io<< Si si ci sono! Ero sovrappensiero scusa >> gli battei il 5.
Cz<< Allora? Dov’è Ryan? >> feci spallucce.
J<< Non lo so starà per arrivare... >>
E infatti, dopo pochi minuti la macchina di Ryan si fermò al parcheggio, e vidi Taylor imprecare contro il fratello. Si fermarono davanti a noi. Senza neanche salutarci.
T<< Sei un idiota patentato! >>
R<< Ma devi andare al parco non a una sfilata di moda! >>
T<< Ma che significa!?!? Potrei sempre incontrare qualcuno! >>
Cz<< Em… ragazzi? >> lo guardarono..<< ciao? >>
R<< Si ciao >> disse scocciato. Taylor non rispose.
Cz<< Che succede? >>
R<< Niente è che la signorina… >> Taylor lo interruppe.
T<< Niente Chaz fatti gli affari tuoi >> incrociò le braccia al petto.
J<< Tay? >> "oh ma bravo Justin, ti sei ricordato che sai parlare!" Ci risiamo, ecco che parlo da solo.
Taylor mi guardò negli occhi, poi arrossì e si guardò la punta dei piedi. Cavolo che effetto che faccio alle donne u.u
J<< Ti va di dirmi che hai fatto? >> sussurrai più vicino a lei… rabbrividì.
T<< Ryan non mi ha fatto truccare! >> si lamentò. Mi misi a ridere.
Io<< Tranquilla, sei bella anche senza trucco >> gli feci l’occhiolino. Lei arrossì di nuovo.
R<< Ei Bieber quando avrai finito di fare il cascamorto con mia sorella possiamo giocare? Grazie! >>
Io<< Non faccio il cascamorto, sto solo cercando di rimediare al guaio che hai fatto tu,mio caro Busty! >> accentuai l'ultima parola. Sapevo che gli dava fastidio che lo chiamassi così :P
R<< Non chiamarmi così! E poi non ho fatto nessun guaio, è lei che è troppo smorfiosa >> Taylor lo fulminò con lo sguardo.
Cz<< Ok ok basta adesso, andiamo a giocare dai >> cercò di mettere tregua tra i due.
R<< Ma perché doveva venire anche lei? >> indicò sua sorella, in una frazione di secondo mi ritrovai 6 occhi puntati addosso.
Io<< Em… perché… così siamo 2 contro 2 no? >> svincolai il discorso. Fortunatamente ci credettero, altrimenti non avrei saputo che altro inventarmi, perché non sapevo nemmeno io perché gli avevo chiesto di portarla. Prima la respingo, poi faccio l’amico, e ora ci provo? Sono più strano di una ragazza. Ancora!? devo smetterla di parlare da solo!
Entrammo nel campetto.
T<< Ma io non so giocare! >>
R<< Mamma mia, tu non sei proprio mia sorella, secondo me ti hanno adottato, che ci vuole? Devi mettere la palla nel canestro, punto! >> si spazientì.
T<< We ciccio stai calmino eh! >> fece un gesto con le mani per dire di calmarsi…
Io e Chaz intanto ridevamo sotto i baffi. Anche se non li abbiamo, ahaha l'avete capita? Sotto i baffi, non ce l'abbiamo :') Ok avete ragione era squallida u.u
R<< Oddio Gesù ti prego dammi la forza di sopportarla >> disse alzando lo sguardo al cielo.
T<< Gne gne, sono io che devo sopportare te >>
Cz<< Ragazzi? Pausa! Andiamo a prendere da bere Ry.. >>
R<< Ecco bravo, quando torniamo giochiamo… Justin? Insegnagli un po’ come si gioca va… >> disse uscendo dal campo.
Ecco, grazie mille Ryan! -.-‘’ li vidi allontanarsi. Rimasi per un po’ immobile, poi sentii uno spostamento d’aria (?)
T<< Justin? >>
J<< Mm? >> dissi girandomi verso di lei. Era molto più vicina di quando ricordassi.. ah no, si era avvicinata davvero u.u
T<< Allora? Come si gioca? >> sorrisi e presi la palla.
Io<< è facile, devi solo ricordarti di palleggiare sempre >> iniziai a palleggiare correndo per il campo…
J<< Poi quando sei vicino al canestro, fai tre passi… e tiri >> caso del destino? Feci canestro :D
T<< Ora ci provo >> gli tirai la palla… iniziò a palleggiare, ma poi tirò la palla e andò fuori dal canestro. Mi misi a ridere…
J<< Non farai mai canestro se la tiri in quel modo! >> dissi avvicinandomi a lei.
La presi per i fianchi e la feci girare verso il canestro con la palla in mano. Mi misi dietro di lei, posai le mie mani sulle sue… sentii la sua pelle andare a fuoco… sorrisi a qual pensiero… presi la sua mano delicatamente, e lei la alzò verso il canestro..
Io<< segui la mia mano… >> le sussurrai.. certo che per farla impazzire ero fatto apposta. Rabbrividì. Diedi una piccola spinta alla sua mano e lei tirò… e fece canestro! Sorrise quando vide la palla entrare.
T<< Ce l’ho fatta! >> battè le mani tutta contenta e si voltò verso di me.
Io<< Bravissima! Hai visto? Non  è difficile >> si guardò le mani…
Io<< Sbaglio o sei arrossita? >> la vidi arrossire ancora di più…
Feci per dire qualcosa ma sentii la voce di Ryan che entrava nel campo.
R<< Allora? Giochiamo o no? >>
Io<< Certo che giochiamo! Come facciamo le squadre? >>
R<< Io con mia sorella non ci sto >>
Cz<< Facciamo io e Ryan contri voi due >>
Io<< Affare fatto >> iniziammo a giocare.
Alla fine vinsero loro con tre punti di vantaggio. Vabbè, ero un po’ arrugginito, erano anni che non giocavo, ero giustificato. E Taylor era stata abbastanza brava u.u
 
Uscimmo dal campetto che fuori era già buio.
Cz<< Ragazzi io devo andare, mi aspettano per cena.. >>
R<< Io ho un appuntamento >>
J<< Wooo e con chi? >> dissi con un sorriso malizioso.
R<< Con Chanty, quella del 4C >> mi fece l’occhiolino.
T<< Oddio fratello, non pensavo ti piacessero le bionde ossigenate >> arricciò il naso.
R<< Oh ma che vuoi? Zitta che ti lascio a piedi >> disse scherzando... o forse no? u.u
J<< No Ry, tua sorella ha ragione >> scoppiai a ridere con Taylor.  
Che bella risata che aveva *-*
O.o ma che cazzo dico?

R<< Vabbè devo andare che faccio tardi, ci vediamo >>
T<< E io come torno a casa? >>
R<< Ti accompagna lui >> disse correndo via.
Oh ma grazie mille per avermi chiesto se avevo da fare eh!
Vabbè meno male che ero libero. 
J<< Andiamo? >> le chiesi. Lei annuì e salì in macchina.
Per tutto il tragitto ci fu un silenzio imbarazzante.. poi davanti casa sua…
T<< Grazie del passaggio >>
Io<< Figurati, ci vediamo in giro… >> dissi insicuro.
Lei annuì e mi diede un bacio sulla guancia, molto vicino alle labbra.
Eh no signorina, un bacio o si da, o si da e.e 

Io << Aspetta Tay.. >> la fermai per un braccio. Lei mi guardò..
In una frazione di secondo posai le mia labbra sulle sue. All’inizio non si mosse, forse un po’ sorpresa, poi iniziò a muovere le labbra. Mi scappò un sorriso nel bacio. Era la prima volta che sorridevo baciando una ragazza… sorrise anche lei…
Ok mi è preso un crampo allo stomaco.. la fame inizia a farsi sentire… mi staccai e la guardai.. come sempre divenne rossa. Sorrise e ricambiai il sorriso…
T<< Allora… ci vediamo… >>
Io<< Si, ci vediamo >> uscì dalla macchina. La vidi entrare nel portone, poi ingranai la marcia e tornai a casa.
 
Trovai mia mamma che dormiva sul divano…
Io<< Mamma? Svegliati >>
P<< Ma che ore sono? >>
Io<< Le 8, non hai fame? >>
P<< No io ho già mangiato, ti ho lasciato la cena >> disse indicando il tavolo apparecchiato. Le schioccai un bacio sulla guancia, cosa che non facevo da tanto tempo ormai… mi sedetti e iniziai a mangiare. Lei si sedette difronte a me.
P<< Com’è andata? >>
Io<< Bene bene, ho perso solo di 3 punti… ed ero in squadra con Taylor quindi… >>
P<< Oh, e… con lei? >> ingogiai il boccone e iniziai a girare la forchetta nel piatto…
J<< L’ho riaccompagnata a casa… e… l’ho baciata >> dissi un po' imbarazzato. 
P<< Davvero? Ma che ragazzo intraprendente che ho messo al mondo, dammi il 5! >> scoppiammo a ridere.
Continuai a mangiare e mi vibrò il cellulare nella tasca…
Un messaggio di Mia..
Perché non mi hai chiamato?” cazzo! Me ne ero completamente dimenticato! Feci una smorfia, che mia madre vide, e posai il telefono sul tavolo. Iniziammo a sparecchiare, e il telefono vibrò di nuovo. Stavolta era Julia:
dobbiamo parlare” arricciai il naso di nuovo e posai il telefono sul tavolo.
Mi sdraiai sul divano e guardai un po’ la tv. Poi il cellulare vibrò di nuovo. Taylor. Questa volta sorrisi. Mia madre lo vide, e sorrise con me, salendo le scale.

 
My Space :3
Eeeeeeh olèèèèèèè (?) e Giustino l’ha baciataaaa!
Allora? Come vi sembra? Visto che non sono andata a scuola, ho pensato di scrivere un po’… e è venuto anche più lungo degli altri :D ci credo, visto che sono due ore che cancello e riscrivo, cancello e riscrivo e.e mi lasciate qualche recensione? Se non volete farlo per me almeno fatelo per la mia gobba che è venuta per scrivere il capitolo e.e  oppure fatelo per Taylor che FINALMENTE ha ricevuto un bacio (?) ahahah ok me ne vado perché sto delirando, sciauuu <3
Sky16.
P.s. scusate eventuali errori ma non ho riletto il capitolo e.e


 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Capitolo 11.
 

Il messaggio di Taylor diceva:
“Sono stata bene oggi, anzi con te sto sempre bene… notte Juss <3”
Risposi:
“Anche io sono stato bene, notte Tay <3”
Spensi il cellulare, e andai a dormire…
 
Il giorno dopo non avevo voglia di andare a scuola…
P<< Justin! Senti visto che non vai a scuola, puoi passare in farmacia, poi al supermercato a prendere queste cose e poi in lavanderia a ritirare le… >> la interruppi.
Io<< Non vado a scuola? Ma come? Certo che vado! Anzi guarda sono già pronto! >> dissi scendendo le scale già vestito.
P<< Ma non avevi detto che… >>
Io<< Niente mà, la scuola è importante, ciaooo >> dissi uscendo di casa.
Preferivo andare a scuola, che passare la mattinata a fare commissioni per mia madre.
Arrivai nel parcheggio e lasciai la macchina al solito posto…
Mi sedetti al solito muretto, aspettando Chaz e Ryan.
Intanto mandai un messaggio a Taylor… cavolo Justin stai diventando troppo appiccicoso e paranoico! Ma chi se ne frega…
Gli scrissi “Buongiorno Tay, volevo chiederti se ti andava di uscire con me oggi <3”
Mi rispose subito:
“Buongiorno Juss <3 certo che mi va di uscire con te :D”
Io: “Perfetto! Ci vediamo alle 4 al parchetto dietro scuola?”
Tay: “Va bene”
Sapevo che la posta in gioco era molto alta: avrei rischiato di incontrare Mia, Abby e Julia, ma non mi importava. Volevo uscire con Taylor.
Ma la cosa che mi preoccupava di più, era come l’avrebbe presa Ryan, per questo decisi di non dirgli niente quando lo vidi arrivare da lontanto con Chaz. Mi arrivò una chiamata di Julia. Solo ora mi rendo conto di quanto è appiccicosa sta ragazza, mamma mia! Rifiutai la chiamata e spensi il cellulare per non essere disturbato u.u
 
Il pomeriggio, mi preparai (ecco com’era vestito Justinhttp://www.posh24.com/photo/1090790/justin_bieber_jean_vest_grey_j )   e andai al parchetto… dopo pochi minuti la vidi arrivare… mi alzai dalla panchina e gli chioccai un bacio sulla guancia. Arrossì.
Io<< Ciao >> dissi sfoderando uno dei miei sorrisi migliori.
T<< Ciao >> sorrise imbarazzata.
Io<< Ti va di fare due passi? >> metteva in imbarazzo anche me essendo così timida… e.e
T<< Va bene >> disse quasi in un sussurro.
Iniziammo a camminare per il parco, senza dire niente.
Poi, azzardai a mettere una mano sulla sua spalla, e la vidi arrossire ancora di più.
Questa ragazza è strana: ha il coraggio di baciarmi per prima, ma poi si vergogna se le metto il braccio sulla spalla? Bah… si vede che è parente di Ryan u.u
Io<< Allora… >> dissi tanto per rompere il ghiaccio.
Io<< Cos’hai intenzione di fare dopo il liceo? >>
T<< Sto pensando di studiare giornalismo >>
Io<< Wow, allora ti vedrò in tv >> sorrisi.
T<< Esagerato, non lo so… può darsi >>
J<< Ma sii, sarai la giornalista più brava della televisione canadese >>
T<< Ahah così mi fai arrossire >> come se non lo fossi già u.u
T<< E tu? Cosa vorresti fare dopo? >>
Io<< è un’idea un po’ stupida… >>
T<< Non è stupida se è quello che ti piace >> mi guardò negli occhi.
Ebbi un sussulto al cuore.
Io<< Beh… mi piacerebbe entrare nel mondo della musica… >>
T<< Il cantante! >> disse come una bambina a cui hanno regalato una bambola nuova.
J<< Si, il cantante >>
T<< Fammi sentire qualcosa dai >>
Io<< Cosa? No… >>
T<< Dai, scommetto che sei bravissimo, coraggio >>
Io<< Beh, se proprio insisti… >>
Si sedette su una panchina tirandomi per il braccio. Mi sedetti accanto a lei e iniziai a cantare…
Io<< Oh no, oh no, oh… they say that hate has been sent, so let loose the talk of love… before they outlaw the kiss, baby, give me one last hug… There's a dream that I've been chasin want so badly for it  to be reality
And when you hold my hand, and I understand that it's meant to be…
Cuz Baby when your with me it's like an angel came by, and took me to heaven (it's like you took me to heaven, girl) cuz when  i stare in your eyes it couldn't be better (I don't want you to go, oh no).. >> mi fermai. Lei aveva chiuso gli occhi e li riaprì lentamente.
T<< Perché ti sei fermato? >>
Io<< Perché pensavo non ti piacesse… >>
T<< Ti sbagli, continua! >> richiuse gli occhi…
Io<< let the music blast we gon` do our dance raise the doubters on they dont matter at all cuz this life's too long and this love's to strong so baby know for sure that i'll never let you go… >> man mano che centavo, mi avvicinavo sempre di più al lei… fino a che il mio respire fu sulle sue labra. Riaprì gli occhi e sorrise. Sorrisi anche io, poi la baciai…  dopo pochi secondi approfondii il bacio. Avrei voluto rimanere così per sempre.
M<< Jason! >> al sentire quella voce mi si gelò il sangue nelle vene. Mia.
Mi staccai e la guardai.
Io<< Mia… >> bravo Bieber, complimenti!
M<< Che stai facendo…? >> non si vede -.-‘’
Io<< Io… >>
T<< Hey scusa mi sa che hai sbagliato persona, lui si chiama Justin >>
Oh ma grazie Taylor, tu si che mi sei d’aiuto.
M<< Cosa? E tu chi sei? Si da il caso che lui si chiama Jason, ed è il MIO ragazzo >> disse soffermandosi sulla parola MIO. Taylor mi guardò con aria interrogativa..
Io<< Aspetta non… >>
J<< Amore! >> oh cazzo, ci mancava!
Julia mi corse incontro e mi abbracciò.
J<< Che ci fai qui? >>
Io<< ecco io… >>
M<< Amore? Hey carina questo è il mio ragazzo, giù le mani >>
Julia la guardò dall’alto in basso.
J<< Justin ma che dice questa? >>
M<< Come Justin! Si chiama Jason! Diglielo a ste due >> disse guardando me.
J<< Jason si chiamerà tuo nonno, lui si chiama Justin, ed è il MIO di ragazzo >> disse prendendomi per un braccio.
M<< Cosa…? >> mi guardò…
J<< Hai sentito bene tesoro, pensa come stai, non riconosci nemmeno il tuo ragazzo >>
M<< A me come stai non me lo dici, chiaro? >>
J<< Hey abbassa la voce con me eh! >>
M<< Perché senno? >>
J<< Ti strappo quei 4 capelli >>
M<< Ah ah certo provaci, dai… >>
Io<< RAGAZZE!!!! >> urlai. Mi guardarono tutte e 2.
Io<< Venite qui tutte e due >> si avvicinarono.
Io<< Basta, questa storia deve finire… si Julia, sono Justin, e sono il tuo ragazzo >>
J<< Ah ah visto cara? Smamma, ciao ciao >>
Io<< Si ma, sono anche Jason, il tuo ragazzo Mia >> dissi rivolgendomi a lei.
M<< Ma che stai dicendo? >>
Io<< Sto dicendo che vi ho mentito. Sto con voi due, insieme. Con te mi faccio chiamare Justin, e con te mi faccio chiamare Jason >> mi guardarono allibite.
M<< Dimmi che è uno scherzo Jason >>
J<< Ancora co sto Jason? Si chiama Justin cazzo, JUSTIN! >>
Io<< Come mi chiamo non importa, solo che mi sono comportato male con voi… pensavo di saper gestire la situazione, e invece no, eccomi qua… >> abbassai lo sguardo.
 
A<< Ahahahah ma dai non è possibile >> sentii la voce di Abby in lontananza. Perfetto, ci siamo tutti! Lassù qualcuno ce l’ha davvero con me.
A<< Oh, Jacob! >> disse correndomi incontro.
J<< Jacob? Ah perfetto! Ti fai chiamare anche Tom, o Peter per caso? Quante ragazze hai!? >>
Io<< 3 >> dissi. Tanto ormai non potevo più uscirne fuori…
M<< e lo dici così? Come se niente fosse!? >>
A<< Ma che sta succedendo? >>
M<< Succede che il TUO ragazzo, Jacob, stava con te quando stava anche con me e con lei >> disse indicando Julia.
A<< Si certo, voi ve lo siete sognato >>
M<< Oh no cara mia, è tutto vero, è uno stronzo >>
J<< Hey non parlare così del mio ragazzo che è anche il tuo >>
M<< Posso parlare come voglio visto che era anche mio e suo! >>
A<< No perché fino a prova contraria è il MIO di ragazzo! >>
J<< Eh certo è arrivata! Il mio il tuo e il suo ragazzo è uno stronzo >>
M<< Hey solo io posso dire stronzo al mio tuo e suo ragazzo! >>
Stavo diventando matto.
Io<< INSOMMA BASTA! >>
J, M, A << Tu zitto! >> dissero tutte e 3 in coro.
J<< No, invece ora mi ascoltate. È vero, sono uscito con tutte e tre contemporaneamente e siete libere di dirmi tutto quello che volete, ma ora che lo avete scoperto, basta litigare! Tanto non amo nessuna delle 3, mi dispiace >>
M<< Bastardo >> sussurrò e mi diede uno schiaffo che mi fece girare la faccia e se ne andò.
J<< Verme >> mi diede uno schiaffo sullo stesso punto e se ne andò anche lei.
A<< Schifoso >> ed ecco il terzo schiaffo. La vidi allontanarsi.
Non mi sentivo più la guancia. Quando rimasi solo… aspetta, rimasi solo? Dov’è Taylor? Mi guardai intorno, ma non c’era… poi sentii dei singhiozzi. Provenivano da dietro il cespuglio delle margherite…
Era lì, a vederla piangere mi si spezzò il cuore…
Io<< Tay… >>
T<< Vai via, non voglio più vederti, mai più! >> disse tra un singhiozzo e l’altro. Fece per darmi uno schiaffo, ma la fermai in tempo.
Io<< No, anche tu no ti prego >>
T<< Te lo meriti, non hai fatto altro che mentirmi, illudermi! Tu non volevi che uscissi con te, volevi solo che fossi un’altra della tua collezione, mi fai schifo Justin! Sempre che questo sia il tuo vero nome… >>
Io<< No Tay, ti prego ascoltami, tu sei l’unica a cui tengo davvero… >>
T<< E ti aspetti che io ci creda!?!? Sparisci dalla mia vista Justin >> disse correndo via…
Mi accasciai dietro il cespuglio.
Bella mossa Bieber. Davvero bella mossa. Sei un coglione patentato. Se esistesse il premio Nobel per la cazzata del secolo, te lo darebbero senza pensarci due volte.
Dopo essermi insultato per bene, chiamai Ryan e Chaz, con la chiamata a 3. Erano gli unici che potevano tirarmi su il morale.
J<< Hey ragazzi… >>
R<< Hey bro… ma state tutti male oggi? Mia sorella è tornata a casa disperata, se trovo chi l’ha fatta piangere così lo uccido >> mi morsi il labbro. Tanto valeva dire la verità, no? Ormai…
Io<< Eccomi qui, colpisci a morte >>
R<< Che? >> non capì.
Cz<< Oh mio Dio, sei uscito con Taylor? >>
Io<< Si, e ho incontrato Abby, Mia e Julia >>
R<< COME CAZZO TI è VENUTO IN MENTE DI USCIRE CON MIA SORELLA!?!? >> cavolo, a questo non avevo pensato…
Vai così Bieber, ora ti meriti proprio la coppa del mondo.
 
My Space :3
Ahahahah non so voi ma a me sto capitolo fa morire dalle risate, nonostante la sfuriata di Taylor :’)
Ecco qua, Bieber si è fatto scoprire e.e che succederà ora???
Fatemi sapere che ne pensate, un bacio <3
Sky16.  
 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12. ***



Capitolo 12.


Io<< Dai brò apri sta cazzo di porta! >> dissi sbattendo i pugni contro la porta di casa Butler, dopo che Ryan me l’aveva GENTILMENTE sbattuta in faccia.
R<< Perché dovrei? >> disse da dietro di essa.
Io<< Perché siamo amici! >>
R<< Ah davvero? O preferiresti essere mio cognato? >>
Io<< Proposta interessante… >>
R<< JUSTIN! >>
Io<< Scherzavo! Avanti Ryan apri la porta! >> finalmente si decise ad aprire.
R<< Che.cosa.vuoi? >> disse scandendo bene le parole.
Io<< Ti prego, lo so che sono stato uno stronzo a non dirti niente... ma… >>
R<< Ma cosa? Ma mia sorella non poteva mancare alla tua prestigiosa collezione?! Grazie, davvero grazie mille! Guarda come sta per colpa tua! >>
Io<< Lasciami parlare! A me tua sorella piace davvero! >>
R<< Si certo come può piacerti una maglietta >>
Io<< No, come possono piacermi le mie supra viola >>
R<< Ma tu ami le tue supra >>
Io<< Appunto! >>
R<< Grazie per averla paragonata a un paio di scarpe >>
Io<< Dai Ryan, lo sai come sono fatto… non riesco a dire quella parola >>
R<< Quale parola? >>
Io<< Inn… innam… non ce la faccio >>
R<< Innamorato? >>
Io<< Si quella! Non ce la faccio! Ma io ci tengo a Tay >> incrociò le braccia al petto, e si guardò la punta delle scarpe indeciso.
R<< Quanto ci tieni? >>
Io<< Più di quanto pensi >>
R<< Tanto? >>
Io<< Tanto da rischiare la nostra amicizia, non ti sembra abbastanza? >>
R<< Come faccio a sapere che ti interessa davvero la nostra amicizia? >>
Io<< Andiamo! Sono io! Guardami! Sono Justin! Come faccio a non interessarmi della nostra amicizia? Spiegamelo >>
Poi, dopo un silenzio snervante, si mise su di un lato per lasciarmi entrare.
R<< Sai la strada >> entrai… in 18 anni, non mi ero mai sentito così imbarazzato ad entrare in quella casa.
Io<< Grazie >> lo abbracciai.
Feci il primo scalino…
R<< Justin? >> mi girai a guardarlo…
R<< Ecco… vacci piano >> sorrisi e salii le scale.
Bussai piano a quella porta bianca. 
T<< Avanti >> la sentii dire con una voce triste…
Entrai, era sdraiata a pancia in giù sul suo letto, con la testa nel cuscino.
T<< Che vuoi Ry? >> disse. Stava ancora piangendo.
Mi sedetti sul suo letto senza dire niente.
Si girò verso di me, senza aprire gli occhi. Mi prese la mano e iniziò a fare avanti e indietro su di essa con le sue piccole dita.
“Non aprire gli occhi, non aprire gli occhi” pensavo…
T<< Avevi ragione… Justin non è come pensavo >> mi sentii ferito da quelle parole.
T<< Ma che posso farci? In questo momento lo odio a tal punto da volere la sua testa qui… ma sai che ti dico? Se avessi la sua testa, resterei immobile a baciarla per l’eternità… >> sorrise.
Mi morsi il labbro per trattenere il desiderio di baciarla…
T<< Non sai quanto vorrei dirgli che lo amo con tutta me stessa. Devo ringraziarti per avere un amico così bello… non immagini che voglia abbia adesso di stringerlo tra le mie braccia e non tenergli il muso… >>
Io<< Allora non farlo >> accidenti alla mia boccaccia!
Sbarrò gli occhi e si alzò di scatto, lasciando la mia mano.
T<< Che… che ci fai qui? >> si alzò dal letto per allontanarsi da me.
Io<< Ti prego Tay, perdonami! >> dissi alzandomi a mia volta.
T<< Non avvicinarti, vai via >>
Io<< No non me ne vado finché non chiariamo >>
T<< Cosa vuoi chiarire? È chiaro come l’acqua dell’Ontario! >> mi morsi l’interno delle guance per non ridere.
T<< Cosa ci trovi di divertente!? >>
Io<< Tay… l’acqua dell’Ontario ultimamente è verde… >>
Ci pensò un po’ su, poi si mise a ridere.
Approfittai di questo momento per avvicinarmi un po’.
T<< Sei fatto apposta per rovinare i momenti di serietà >>
Io<< Sono fatto apposta per renderli migliori >> abbassò lo sguardo.
Lo rialzai con un dito.
Io<< Perdonami Tay >> gli dissi con gli occhi lucidi.
Si morse il labbro inferiore…
T<< Non guardarmi con quegli occhi >>
Io<< Con quali occhi ti guardo? >> dissi confuso.
T<< Con quel caramello in cui vorrei affogare, lo stesso modo in cui un ragazzo guarda una ragazza per conquistarla, uno sguardo traditore >>
Io<< No >> scossi il capo << No Tay, non è uno sguardo traditore, è lo sguardo più sincero che io abbia mai avuto >>
T<< Cos’è? Uno sguardo da cucciolo per farmi cedere? >>
Io<< è lo sguardo di un ragazzo innamorato >>
Cavolo, l’ho detto davvero! O.O
T<< Di… di un ragazzo i-innamorato? >> disse in preda all’emozione.
Sfoggiai uno dei miei migliori sorrisi.
Io<< Si… credo di essermi innamorato di te >> la vidi arrossire.
T<< Non mi avevano mai detto niente di simile prima d’ora… >>
Mi avvicinai lentamente al suo viso, quasi con la paura di ricevere un rifiuto.
O.o da quando Justin Bieber ha paura di un rifiuto!?
T<< Dovrei darti uno schiaffo sai? Mi stai per baciare, io non ti ho ancora perdonato >>
Io<< Non pensi che ne abbia ricevuti abbastanza oggi? >> la feci ridere.
Io<< Che bel sorriso che hai >> dissi con occhi sognanti.
T<< Ora dirai che vuoi essere tu la ragione di questo sorriso? Sei prevedibile Bieber >> risi anche io.
Io<< Beh, se posso esserne la ragione sarebbe meglio, ma se non fosse così, vorrei starti solo accanto per vederlo… >> e detto questo, mi decisi a baciarla.
Quando sentii ricambiare il bacio, milioni di farfalle iniziarono a svolazzare per la stanza, entravano da tutte le parti, dalle finestre, dai cassetti, dalla porta! Oh, forse sono solo nel mio stomaco? 
Io<< Tay… >> dissi staccandomi controvoglia << non senti questa musica? >> mi guardò stranita.
T<< Che musica Justin? >>
Io<< Questa melodia, sembra Mozart >> mi guardai intorno.
T<< Non c’è nessuna melodia… >> mi disse sospettosa.
Io<< Oh, allora sarà quella del mio cuore >> ripresi a baciarla.
 
J<< Ti chiamo stasera >> dissi dandole un ultimo bacio sull’uscio di casa sua.
T<< Va bene, ma dopo le 8, così Ryan non c’è e non comincia a fare storie >> la abbracciai.
Io<< A dopo… >> dissi entrando in macchina.
Partii e me ne tornai a casa.
 
Buttai le scarpe da qualche parte dietro al divano e mi sdraiai su di esso.
Mia mamma non sarebbe tornata prima delle 11, e avevo 3 ore prima di chiamare Taylor.
Come passare il tempo?
mmm… mentre ero assorto nei miei pensieri, suonarono alla porta. Andai ad aprire… e mi trovai davanti… Abby!
Ok, potevo aspettarmi Mia, o Julia, ma NON ABBY!
Io<< Abby! Che… che ci fai qui? >>
Non disse niente, entrò in casa e si sedette sul divano. Ma prego eh -.-
Mi sedetti accanto a lei. Si girò verso di me, e senza che potessi accorgermene, mi baciò.
Feci per staccarmi…
Io<< Abby no! >> mi staccai con il fiatone.
A<< Dai, lo so che anche tu lo vuoi >> disse allungando la mano verso Gerry, che stava svegliandosi… Buono Gerry, buono Gerry, buono Ge… Ti ho detto buono cazzo!!!
Ma non era colpa di Gerry, lui rispondeva solo alle provocazioni, e in quanto ad esse Abby era imbattibile…
Beh… diciamo che sono ancora un po’ debole alle provocazioni, in fondo… sono un “ragazzo serio” solo sa 1 ora, no?
 
 
 
My Space :3
Ed ecco il continuo! Che ne pensate? Eheh Bieber ha ammesso di essersi innamorato, ma ci si mette Abby a complicare le cose :O ce la farà Justin a resistere???
Continuo a 5 recensioni, ce la facciamo ad arrivarci? Per me è importante L
Un bacio, Sky16.
 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13. ***


Capitolo 13.

 
Io<< Hei… Abby… fermati… >> dissi non completamente convinto.
Lei se ne accorse perché non si fermò.
A<< Ti conosco troppo bene Jacob, anzi… Justin, lo so che non resisterai ancora a lungo >> disse sedendosi a cavalcioni su di me.
Continuò a baciarmi il collo, mentre con la mano si avvicinava al bottone dei pantaloni.
P<< Tesoro sono a casa! >> urlò sbattendo la porta di ingresso.
Spinsi Abby fuori dal divano, giusto in tempo perché mia madre trovasse me sul divano, e Abby sulla poltrona.
P<< Oh, abbiamo ospiti? >>
Io<< No mamma, Abby stava andando via >> dissi guardandola facendole capire che doveva andarsene subito.
A<< Si, è stato un piacere signora, io tolgo il disturbo >> sorpassò mia madre, poi si girò, mi mandò un bacio con le labbra e uscì di casa.
Mia madre mmi guardò con un’aria di rimprovero.
Io<< Non guardarmi così >> dissi alzandomi dal divano.
P<< Ma che combini Justin? Ora le porti anche a casa? >>
Io<< Cosa? Non l’ho portata io, me la sono trovata davanti… >>
P<< Io ti credo perché sono tua madre, ma se ci fosse stato qualcun altro al posto mio? Stai attento Justin >> le rivolsi uno sguardo scocciato, poi mi addolcii.
Io<< Non preoccuparti.. >> salii in camera mia.
Ora che mi ero confidato con mia madre, stava diventando un po’ troppo… apprensiva? Appiccicosa? Impicciona?
Comprensibile, non gli avevo mai permesso di intromettersi così tanto nella mia vita, voleva solo recuperare il tempo perso.
 
Aspettai le 9 p.m. per chiamare Taylor.
Mi rispose dopo il primo squillo…
T<< Justin! >>
Io<< Hei Tay! >>
T<< Ryan è appena uscito… >>
Io<< Perfetto, che stai facendo? >>
T<< Sono a casa con Thomas >> strinsi i pugni. Cioè, io mi trattenevo con Abby, e lei stava a casa con Thomas!? Chi cazzo è sto Thomas!?
Io<< Ah… chi è Thomas? >> disse cercando di sembrare rilassato.
T<< Uno della mia classe, abbiamo studiato insieme per il test di domani >>
Io<< Avete finito? >>
T<< Si >> e allora perché non se ne va?!?! Comunque non dissi niente.
Io<< Bene… devo staccare perché mia mamma ha bisogno di una mano, che ne dici se domani all’uscita di scuola ce ne andiamo io e te da qualche parte? >> wow, mossa azzardata Bieber.
T<< Dico che è fantastico! A domani >>
Io<< Ok a domani >> e attaccai.  
Va bene, lo ammetto, ero geloso di quel Thomas.
Ma non perché io non mi fidi di lei, ma perché… diciamo che conosco tutti i trucchi per corteggiare una ragazza, e la scusa “dello studio per il test” era una di quelle che avevo usato spesso anche io. E cosa peggiore, funzionava sempre.    
 
Il giorno dopo arrivai a scuola 10 minuti prima, cosa strana visto che ero sempre l’ultimo.
Mentre chiudevo l’auto parcheggiò Chaz davanti a me.
Cz<< Buongiorno! Devi far piovere? >>
Io<< Eh? >> lo guardai confuso.
Cz<< Non capita dall’asilo che arrivi puntuale, che è successo? >>
Io<< Niente, pura casualità >> feci spallucce.
Intanto mi guardavo intorno impaziente, e poco dopo vidi la macchina di Ryan sfrecciare nel parcheggio.   
Parcheggiò accanto a quella di Chaz, e poi scese dall’auto con Taylor al seguito.
Indossava una semplice camicetta bianca, con dei jeans stretti e un giacchetto di pelle sopra, ma per me sarebbe stata stupenda anche se fosse stata in pigiama *-*
Wow, che poeta, sono da sposare e.e
R<< Giorno! >> disse battendo il 5 a me e Chaz.
Taylor diede un bacio sulla guancia a Chaz, e uno al lato della bocca a me.
Ryan spalancò la bocca.
R<< We state buoni! Che sono ste effusioni? >>
T<< Che ho fatto? >> disse senza capire.
R<< Sai com’è io  non saluto le mie amiche ai lati della bocca >> disse con aria di rimprovero.
Io<< Chi ti ha detto che lei sia mia amica? >> dissi mettendole un braccio sulle spalle.
Lei mise il suo dietro la mia schiena.
Era una sensazione… piacevole, finalmente abbracciavo una ragazza non per farla sciogliere, ma perché sentivo io il bisogno di avere un contatto con lei.
R<< Guardali come si abbracciano! >> disse mettendosi le mani nei capelli << signorina con te faccio i conti dopo >> si rivolse a Taylor.
Io<< Non credo, visto che dopo scuola viene con me >> dissi per farlo arrabbiare ancora di più.
R<< Cosa cosa cosa!?!? E perché dovrebbe venire con te? >>
T<< Perché almeno stiamo un po’ da soli senza mio fratello che rompe le scatole >>
R<< Ma senti che… >> Chaz si mise in mezzo.
Cz<< è suonata la campanellaaaa >> disse per mettere fine a quel battibeccare >> entrammo tutti a scuola.
Salutai Tay con un piccolo bacio sulla guancia e mi diressi al mio armadietto, che era accanto a quello di Ryan e Chaz, mentre quello di Taylor era all’inizio del corridoio.
R<< Brò, non voglio sembrare aggressivo, ma se non stai attento ti faccio diventare femmina >> disse serio. Io e Chaz scoppiammo a ridere.
J<< Tranquillo brò >>
Cz<< Che abbiamo adesso? >>
Io<< Chimica >> annunciai facendo finta di essere felice.
Cz<< Ho sentito che la Parker si è tagliata i capelli >>
(la prof di chimica)
Io<< Wooo quando una donna cambia taglio di capelli significa che sta per cambiare uomo! >>
R<< Ma se non ha mai avuto un uomo in vita sua! >>
Io<< Ahahah si hai ragione.. >>  mi girai per andare in classe, ma mi incantai negli occhi di Taylor, che mi diresse un sorriso mentre andava in classe con le sue amiche.
R<< AMICO? >> disse schioccandomi due dita davanti agli occhi.
Io<< Eh? >>
R<< non ti incantare così >>
Io<< Scusa, andiamo dai, andiamo Chaz >> mi voltai verso quest’ultimo, che aveva lo sguardo perso nel vuoto. 
Cz<< Wow, niente male l’amica di tua sorella >>
R<< Ma quale? Quella con gli occhiali? >>
Cz<< No, quella con le lentiggini >>
R<< Chaz.. QUELLA è MIA CUGINA PORCA TROIA! >>
Cz<< Mmhh >> disse fingendo di ascoltare mentre ancora la guardava.
R<< Non provare a toccarla o ti faccio stuprare da un bradipo >> ok le uscite di Ryan non si capivano molto e.e
Cz<< Mmhh >> rispose ancora Chaz.
R<< Hai sentito quello che ti ho appena detto!? >>
Cz<< Certo >> disse con occhi sognanti.
R<< Allora ripeti >>
Cz<< Non devo toccare il bradipo o mi fai stuprare da tua cugina… no aspetta.. >> Ryan si batté una mano sulla fronte.
R<< Ma che problemi avete tutti e due!? Con tante ragazze su sto pianeta proprio loro due dovete prendervi!? >>
Io<< è il fascino dei Butler brò >> dissi mettendogli una mano sulla spalla

Cz<< Mi chiedo perché solo tu non ce l’hai, non è che sei stato adottato? >>
Ryan gli tirò un’occhiataccia.
Io<< Em… andiamo in classe va >>
 
Dopo 5 pesanti ore di lezione, suonò la campanella della pausa pranzo.
Non avevo mai desiderato tanto andare in mensa come oggi.
Mi sedetti al mio solito tavolo, quello di lato alla grande mensa, l’ultimo, il più appartato, con i miei due “compagni di sventura”, Chaz e Ryan.
Vidi entrare Tay, che mi vide subito.
Fece per venire verso di noi, quando si bloccò. La guardai interrogativo e feci per alzarmi quando…
 
<< Scusa, sei Justin? >> disse una voce maschile alle mie spalle.

 
 
My Space :3
Si lo so fa schifo, ma non avevo molta fantasia oggi, non mi sento molto bene scusate D:
Avete sentito Believe acoustic?? ?*-* è stupendooo
Fatemi sapere che ne pensate, continuo a 5 recensioni, un bacio <3
Sky16

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14. ***


Capitolo 14.



x << Scusa, sei Justin? >> disse una voce maschile alle mie spalle.
Mi girai e sarei aspettato di trovare tutto, meno che un ragazzo sulla 30ina, vestito in giacca e cravatta o.o
Un tizio così non viene a scuola per passare il tempo…
Io<< Si, sono io >> dissi alzandomi e guardarlo meglio.
S<< Stavo giusto cercando te, ti posso parlare un attimo? >>
Io<< Em, veramente avrei lezione >>
S<< Si lo so, ma il corso di chimica inizia tra 10 minuti, farò in fretta >> disse frettoloso.
Lo seguii fuori dalla mensa sotto lo sguardo incredulo di Chaz e Ryan.
Io<< Come conosci i miei orari? >>
S<< Oh, io so tutto di te, so che sei un patito del basket, so che adori suonare la chitarra, e so che che sei figlio di Jeremy Bieber >> a quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene.
Io<< Come fai a sapere tutte queste cose? E come conosci mio padre? >> dissi innervosendomi.
S<< Tranquillo, non sono qui per farti arrabbiare, solo per farti un’offerta >>
Io<< E perché proprio a me? E poi, c’era bisogno di venire proprio mentre sono a scuola?  >>
S<< Perché ti ho visto non molti giorni fa e mi sei subito piaciuto >> disse ignorando l’altra domanda. Lo guardai stranito.
Io<< Amico di che diavolo stai… >> mi interruppe.
S<< No no! Non capire male! Guarda >> disse porgendomi un piccolo opuscolo.
S<< Io sono Scooter Brown >>
J<< Dovrebbe interessarmi? >>
S<< Beh, penso proprio di si, sai, io sono il direttore di una casa discografica… ti ho visto alla tua esibizione >>
Io<< Quale esibizione? Non ho fatto alcuna esibizione >>
S<< Certo che si, non ti dice niente la canzone “Whit you? >>
Io<< Avevo 8 anni quando ho cantato quella canzone! E mi hanno costretto >>
S<< Non mi importa se ti hanno costretto o no, siamo alla ricerca di nuovi volti nel mondo della musica, e mi sei subito venuto in mente >>
Io<< No, grazie per l’offerta, ma io non canto più da molti anni ormai >>
S<< Questo non è un problema, avrai una coach vocale! >>
Io<< No, mi dispiace >> apparve piuttosto deluso.
S<< Come vuoi, ma ti lascio il mio biglietto da visita, se ci ripensi fammi uno squillo >> lo presi solo per gentilezza, perché sapevo che non mi sarei mai cimentato a fare il cantante.
Io<< Grazie >>
S<< Grazie a te, scusa il disturbo >> feci per rientrare a scuola, quando mi richiamò.
S<< Justin… >> mi girai per guardarlo.
S<< Sei libero di non chiamarmi, ma ti prego pensaci, hai un grande talento, sei fotogenico, avresti un successo mondiale… >>
Io<< Ci vuole anche talento >>
S<< E tu ce l’hai perché buttarlo!? La voce che avevi da piccolo era qualcosa di straordinario, ed era tua! Quindi significa che è ancora dentro di te, da qualche parte! Certo, sarà cambiata, ma le capacità mutano, non scompaiono >> annuii.
Io<< Va bene ci penserò >> detto questo rientrai a scuola.
Ormai la pausa pranzo era finita, ed io non ero riuscito a stare un minuto da solo con Taylor.
Andai direttamente al mio armadietto, ma né Chaz, né Ryan erano lì.
Così, dopo aver preso il libro di chimica, mi diressi in classe.
 
Mi sedetti al solito posto, ultima fila, vicino alla finestra.
In quell’ora nessuno dei miei amici era lì, così rimasi un po’ a pensare sull’offerta di quel tizio.
Era un po’ strano, però doveva essere simpatico…
Ma perché tutto quell’interesse per me?
In fondo alle elementari la maestra aveva fatto cantare me solo perché altrimenti voleva offrirsi Bill, e sapevamo tutti quanto era stonato. Non ero niente di speciale, non ero un “grande talento”, o come mi aveva definito lui.
 
Alla fine delle lezioni, avevo ancora quella domanda che mi ronzava in testa.
Per questo, dopo aver controllato che non ci fosse più nessuno per i corridoi, andai nel teatro.
Mi sedetti al piano, e iniziai ad intonare di nuovo Whit You, di Chris Brown.
Quella canzone era, ed è tutt’ora, una delle mie preferite.
Mentre cantavo prestavo molta attenzione alla mia voce, ma si sa che da “dentro” non è la stessa per chi la sente da fuori.
Quando staccai le mani dai tasti del piano e le poggiai sulle mie ginocchia, sentii delle mani battere.
Mi girai e mi trovai davanti Taylor, che sorrideva mentre continuava ad applaudire.
T<< Bravissimo! >> sorrisi.
Io<< Che ci fai qui? >> si sedette accanto a me.
T<< non ti ho visto all’uscita, ti stavo cercando… >> annuii.
T<< Mi insegni? >> alzai lo sguardo. Aveva messo le mani sui tasti del pianoforte, e lo guardava da capo a piedi.
Io<< A fare cosa? A suonare? >> annuì.
T<< Non deve essere difficile >> iniziò a premere dei tasti a caso, così da provocare una melodia assordante.
Mi tappai le orecchie ridendo.
Io<< Ahahah no ti prego sei pessima >>
T<< Ahah lo so, la musica non è mai stata il mio forte >> smise di suonare.
Io<< Non deve per forza essere il tuo forte… devi solo metterci passione. La musica può essere tua amica, e stai pur certa che non ti abbandonerà mai se non prendi tu l’iniziativa >> sussurrai circondando le sue mani con le mie, e facendole premere qualche tasto delicatamente.
Io<< E questo >> dissi riferito al pianoforte << non è una zappa, devi suonarlo delicatamente >> scoppiò a ridere.
T<< Che bello… non avevo mai suonato prima d’ora… sai che sei bravissimo a cantare? >> arrossii. Ma che era? Il giorno dei complimenti su come cantavo?
Io<< Naah, non sono niente di speciale >> feci spallucce.
T<< Si che lo sei! Fai emozionare! Hai una voce fantastica, le tue emozioni si trasmettono anche a chi ti ascolta… >> disse guardandomi negli occhi.
T<< Io, ad esempio, mentre ti ascoltavo… mi sentivo… bene >>
Io<< Anche io stavo bene mentre cantavo >> sorrise.
T<< Visto? Dovresti prendere in considerazione l’idea di fare il cantante >> eccone un’altra -.-‘’
Io<< In verità oggi mi si è presentata un’occasione del genere >>
T<< Cioè? >> mi guardò confusa.
Io<< Hai presente quel tizio che oggi mi ha cercato in mensa? È il proprietario di una casa discografica, e mi ha dato il suo numero nel caso volessi.. >> mi interruppe euforica.
T<< E tu che hai detto??? >>
Io<< Che ci avrei pensato >>
T<< Ci devi anche pensare!?!? Justin è la tua occasione! >> sospirai.
Io<< Non lo so Tay… >>
T<< Dovresti chiamarlo, dai andiamo >> disse prendendomi la mano.
Mi alzai, presi lo zaino e mi diressi verso l’uscita.
Io<< Aspetta >> la bloccai a metà corridoio.
Io<< Non ti ho ancora salutata >> dissi baciandola.
Sorrise sulle mie labbra.
 
La riaccompagnai a casa, poi andai a casa mia, dove mi aspettava mia madre piuttosto preoccupata…
 
My Space :3
Ciaoo :D ok volevo rifarmi con questo capitolo, ma è uscito una schifezza >.< mi dispiace Lgiuro che cercherò di rimediare…
Non so quando aggiornerò, visto che Lunedì è il mio compleanno e sono un po’ impegnata :3
Mi lasciate qualche recensione? Continuo a 6 recensioni, ci arriviamo? Un bacio <3
Sky16.
 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***


Capitolo 15.

 
Io<< Ciao mamma! >> dissi dandole un bacio sulla guancia.
P<< Ciao tesoro >> disse pensierosa
Io<< Che succede? >>
P<< Niente è che… oggi ha chiamato un uomo a casa, ti cercava… un certo Scooter >>
Io<< Ha chiamato anche qui? >>
P<< Perché poi ti ha chiamato? >>
Io<< No, me lo sono ritrovato a scuola >>
P<< Addirittura!? E cosa vuole? >> feci spallucce.
Io<< Si è presentato come il direttore di una casa discografica… ma non lo so, è strano, sa molte cose di me, sa chi è mio padre… questa cosa mi puzza >>
P<< Come fa a sapere chi sei? >>
J<< A quanto pare mi ha sentito cantare quando avevo 8 anni, e ora vuole ingaggiarmi >>
P<< E tu… che dici? >>
Io<< Mi ha lasciato il suo biglietto da visita e mi ha detto di pensarci, ma non ci credo molto >>
P<< Nemmeno o tesoro, il mondo della musica non è per tutti, però se tu vuoi provarci.. >>
Io<< Non lo so, giuro che ci penso, ora vado a riposare >> salii in camera e mi stesi sul letto.
Stetti pochi minuti a guardare il soffitto, poi mi alzai e presi la chitarra dall’armadio. Quella per mancini, che mi aveva fatto mio nonno al mio compleanno; l’anno dopo mi aveva regalato una batteria che poi avevo rotto suonando con Chaz e Ryan, giocando a fare il gruppo rock.
Mi sedetti sul letto e la poggiai sulle gambe.
Iniziai a fare qualche accordo… poi il giro di Do maggiore… per un secondo mi convinsi che mi piaceva quel suono, e che avrei continuato…
 
Dopo circa 2 ore, avevo scritto uno spartito.
La melodia era tranquilla, e anche piuttosto orecchiabile, ma era ovviamente un suono da principianti.
Iniziai a intonare qualche nota… così, senza parole… in un secondo mi immaginai su di un palco, con milioni di persone che urlavano il mio nome e che mi tiravano cartelloni o cose del genere…
Dicevano cose tipo “Justin, ti amiamo” o “Justin Bieber, the canadian boy”.. poi uno diceva “Una chiamata in arrivo, Chaz” O.o
Ah no, non era un cartellone, ma il display del mio cellulare.
Chaz mi stava chiamando.
Io<< Pronto? >>
Cz<< Voglio essere il primo ad avere un autografo di Justin Bieber! >> urlò dall’altra parte del telefono.
Io<< Cosa? Che ne sai tu? >>
Cz<< Mi ha chiamato un tizio al telefono di casa, chiedeva di me come “l’amico di Justin Bieber” e mi ha detto che ti ha fatto una proposta ma che tu hai rifiutato. Secondo me dovresti accettare >>
Io<< Ma perché avrebbe dovuto chiamarti!? >> dissi allibito.
Cz<< E io che ne so, ma che ti importa! >>
Io<< Lo sa qualcun altro? >>
Cz<< Oh si, ha chiamato anche Ryan, e anche mio nonno >>
Io<< Che centra tuo nonno? >>
Cz<< A quanto pare sa che da piccoli giocavamo sempre con lui >>
Io<< Bisogna fermarlo >>
Cz<< Ma perché non ci ripensi? Potresti sfondare davvero >>
Io<< Chaz chi vogliamo prendere in giro, per sfondare bisogna avere talento, io non sono questo gran chè >>
Cz<< Brò, ti sembra che Lady Gaga abbia una voce quanto Beyonce? Eppure è in cima a tutte le classifiche, addirittura sopra Beyonce! È tutta questione di immagine >>
Io<< Dovresti fare il consigliere pubblicitario sai? >>
Cz<< Oh, magari puoi presentarmi a qualche pezzo grosso, quando ti intervisteranno da Ellen! >>
Io<< Non mi intervisteranno da Ellen >> dissi scocciato.
Cz<< Per ora no, ma Justin questa è un’occasione che capita a 1 ragazzo su 1000000 di tutto il Canada! Sarebbe da stupidi rifiutare >> sospirai.
Io<< Dai ci sentiamo dopo… >>
Cz<< Chiamalo >> attaccò.
Avevo bisogno di parlare con Taylor. Subito.
 
T<< Ahahahah si certo! >> mi rispose al telefono. O.o
Io<< Tay ma che dici? >>
T<< Oh ciao Juss! Scusami stavo rispondendo a Harry >>
Io<< Chi sarebbe Harry? >>
T<< Uno della mia classe! Siamo tutti a casa sua per ripassare insieme per il test di domani >>
Io<< Non mi pare che stiate studiando >> dissi alludendo alle risate di sottofondo.
T<< Si stiamo solo facendo una pausa >>
Io<< Va bene.. volevo dirti che.. ci ho pensato e volevo chiamare Scooter >>
T<< Ma è fantastico! >>
Io<< Già >> commentai.
T<< Che aspetti a chiamarlo? >>
Io<< Non lo so, è una cosa importante… >>
T<< Juss, buttati >> affermò con un tono che non ammette repliche.
Io<< Ok, ci sentiamo dopo >>
T<< Si, a dopo... ahahah ma la smetti tu! >> la sentii dire a qualcuno. Riattaccò.
Ok, Tay iniziava ad avere troppi amici maschi per i miei gusti.
 
S<< Pronto? >> disse Scooter dall’altra parte della cornetta.
Feci un grosso respiro, e solo quando ripeté la domanda, mi decisi a parlare.
Io<< Em, Scooter? Sono Justin Bieber >>
S<< Justin! Sono felice di sentirti! >>
Io<< Si, ti chiamavo per dirti che… ci ho pensato e… accetterei la proposta >> dissi insicuro.
S<< Davvero? Ma è bellissimo! Ci vediamo questo pomeriggio per ultimare il preparativi >>
Io<< I preparativi per cosa? >>
S<< Come per cosa? Dobbiamo andare ad Atlanta dove c’è la mia casa discografica! >> il sangue mi si gelò nelle vene.
S<< Justin? Ci sei? >>
Andare ad Atlanta sarebbe stato equivalente a lasciare la scuola, la mia vita, gli amici, e Taylor. Ora che tutto stava andando bene, non potevo lasciarla qui..
Io<< Si si ci sono, va bene ci vediamo questa sera a casa mia, abito.. >> mi interruppe.
S<< So dove abiti, a stasera >> riattaccai.
Non potevo chiamare Taylor, perché era impegnata “a studiare a casa di Harry”; chiamare Chaz sarebbe stato come darmi la zappa sui piedi da solo, perché mi avrebbe subito detto che dovevo partire per costruire il mio futuro, che le cose non sarebbero cambiate. Ma io sapevo che non era così. Se fossi partito, sarebbe cambiato tutto.
Chiamai Ryan.
R<< Bro! >>
Io<< Ry… devi aiutarmi >>
R<< Che hai combinato? >>
Io<< Niente, ma… hai presente Scooter? >>
R<< Chi il tizio in giacca e cravatta? >>
Io<< Si… ho accettato la sua proposta, ma vuole che vada con lui ad Atlanta >> dissi tutto d’un fiato.
Nessuna risposta.
Io<< Ci sei? >>
R<< Cazzo >> grande! Sempre diretto.
Io<< Hai detto bene… >>
R<< E tu che vuoi fare? >>
Io<< Io.. vorrei provarci, ma non voglio lasciare tutto e partire >>
R<< Beh, vale sempre la pensa di rischiare.. >>
Io<< Ry non ho chiamato Chaz per non sentirmi dire di andare, e ora me lo dici tu? >> dissi esasperato.
R<< Io dico solo quello che penso, e non lo dico solo perché voglio vederti lontano da mia sorella >>
 
 
Perfetto. Tra meno di un’ora sarebbe venuto Scooter, e io ero sempre più nervoso.
Squillò il telefono di casa. Andai a rispondere io.
Io<< Pronto? >>
T<< Cosa credi che ti lasci partire così!? Ho dovuto sapere da mio fratello che te ne vai!? Non puoi Justin, non ti permetterò di lasciarmi da sola! >> urlò dall’altra parte del telefono. In lacrime.
 
My Space :3
Ciaoooo! Sorpresa! Avevo un po’ di tempo libero e ho deciso di continuare, anche se l’altro capitolo ha ricevuto solo una recensione…
Comunque il prossimo capitolo sarà l’ultimo, della prima serie: ho deciso di dividere la storia in due parti… in modo che passi un po’ di tempo… fatemi sapere che ne pensate del capitolo, un bacio <3
Sky16.
 
P.s. Veneratemi (?) perchè l'ho fatto il più lungo possibille :D

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Capitolo 16.

 
Sentire Taylor piangere di nuovo per colpa mia, fu come avere il cuore trafitto da 3000 spade, tutte insieme.
Io<< Tay, io volevo dirtelo >>
T<< Ah certo, sempre le solite scuse! Basta Justin, ti ho perdonato per avermi mentito su Jacob e Jason, ma ora sono stanca!! >>
Io<< No Taylor ti prego… >>
T<< No basta, non voglio più sentirti >>
Io<< Che… che vuoi dire? >>
T<< Quello che hai sentito. Tra noi non potrà mai esserci niente >>
In quel momento avrei davvero preferito avere quelle 3000 spade nel cuore, pur di non sentirle pronunciare quelle parole.
Si era innamorata. L’avevo illusa. L’ho ferita. Sono tornato, e l’ho ferita ancora. E ora l’ho persa per sempre.
Ha ragione Ryan quando dice che sono un idiota.
Mentre tutti questi pensieri giravano nella mia testa, non mi ero reso conto che aveva attaccato.
Posai il telefono di casa con gli occhi lucidi e un groppo in gola che mi impediva il regolare battito del cuore.
O forse era quella notizia, che non voleva più stare con me.. o nemmeno provarci, visto che ancora non stavamo insieme ufficialmente.
P<< Justin… >> era appoggiata alla porta, probabilmente aveva sentito tutto, anche le urla di Taylor.
Non risposi.
P<< Tesoro, questa volta ha esagerato >> disse venendo ad abbracciarmi.
Io<< Mamma è logico che mi difendi, ma ha ragione.. dovevo dirglielo subito, e invece non ne avevo il coraggio, sono un codardo >> dissi mentre una lacrima solcava il mio viso.
Justin Bieber che piange per una ragazza?
Questa data era da segnare sul calendario!
Anzi, meglio di no…
 
Io<< Puoi venire a casa mia? >> dissi al telefono con Chaz.
Cz<< Che è successo? >>
Io<< Taylor… >>
Cz<< Dammi 5 minuti >>
 
Poco dopo ero seduto in cucina con Chaz, davanti a un barattolo di gelato, che lui stava divorando.
Solo a vederlo, ero disgustato.
Cz<< Racconta >>
Io<< Mi ha detto che non vuole continuare perché non si fida più di me >> sintetizzai.
Chaz sputò tutto il gelato che aveva in bocca e per poco non si strozzò con il cucchiaio!
In un altro momento sarei scoppiato a ridere, mentre in quella circostanza, raccolsi il cucchiaino e gliene diedi un altro pulito.
Cz<< E tutto questo solo perché non gli hai detto che partivi per Atlanta? >>
Io<< Non sono nemmeno più sicuro di voler partire >>
Cz<< Amico, prima che sputo anche questo cucchiaio, che cavolo dici?! Tu devi andarci! >>
Io<< Non mi va più >> dissi sicuro di me.
Cz<< Solo per una ragazza!? >> chiese incredulo.
Io<< Non è solo una ragazza Chaz! È l’unica di cui innamorato! È l’unica che mi ha rubato il cuore! Io… la amo! >> dissi.
Wow Bieber, ti sei superato, l’avevo detto davvero!?
Cz<< Si ma… in ogni caso, ti farà solo bene partire >>
Io<< No, anzi ora chiamo Scooter >> dissi prendendo il mio Iphone dalla tasca dei jeans.
Cz<< Dovrei ucciderti per questo, ma non posso farci niente, se non dirti che sei uno stupido >>
Io<< Non sei l’unico a dirlo >> dissi mentre il telefono di Scooter iniziava a squillare.
Dopo il 3 squillo rispose.
S<< Pronto Justin? >>
Io<< Ciao Scooter, volevo dirti che ci ho riflettuto a lungo e… ho deciso di non partire.. la verità è che qui ho la mia vita, i miei amici, mia madre, ho tutto! E cambiare città per ricominciare da zero, senza sapere cosa mi aspetta, non è esattamente quello che voglio in questo momento >>
Ci fu un momento di silenzio, poi lo sentii sospirare.
S<< Sai, in un certo senso me lo aspettavo… mi dispiace molto e secondo me fai male. Tieni il mio biglietto, chiamami se cambi idea >>
Io<< Non credo che succederà… >> mi morsi il labbro.
S<< Allora… ti auguro tanta fortuna Justin >>
Io<< Anche a te Scooter, ciao >>
S<< Ciao >> attaccai.
Chaz scosse il capo.
Cz<< Amico, quando ti capirò, fammi chiudere in un manicomio perché sarò impazzito >>
Io<< Ah ah non sei spiritoso >>
Cz<< Certo, dai andiamo a farci un giro >>
Io<< No dai non mi va >> mi guardò stupito.
Cz<< Da quando a Justin Bieber non va di uscire!? Sai quante ragazze ci sono in giro? >> sospirai.
Io<< Da quando si è innamorato. >>
Cz<< Si si, dai allora vediamoci un film >>
Io<< Va bene, ma oggi niente horror, ce ne vediamo uno da ragazze >> dissi avvicinandomi al cassetto dove tenevo tutti i DVD di mia madre.
Chaz mi guardava sempre più stupito.
Cz<< Oddio, mi stai spaventando! >>
Dopo averlo pregato, lo convinsi a guardare “Come la prima volta”.
Avevo voglia di piangere.
Ma tuttavia mi trattenni.
Alla fine del film…
Cz<< Ok io vado a tagliarmi le vene >>
Io<< Vengo con te >>
Cz<< NO! Scherzavo! Dai brò sai che facciamo??? Ora che mi hai fatto vedere sto coso per depressi, andiamo in sala a fare una partita a biliardo! >>
Io<< La sala? Ti ricordi quando Ryan ha portato Taylor e si è data una palla sul piede? >> dissi sorridendo a quel ricordo.
Cz<< Vabbè niente sala va, andiamo al campo >>
Io<< Oh, il campo! >> dissi con occhi sognanti << la mia prima partita di basket con Tay >>
Cz<< Che ne dici del tatuatore? >> disse esasperato..
Io<< Che carino, lui e Taylor hanno le stesse iniziali >>
Cz<< Justin >> disse serio.
Io<< Si? >>
Cz<< Hai rotto il cazzo >>
Sbuffai.
Io<< Dai andiamo semplicemente a farci un giro.
Infilammo le giacche e ci incamminammo verso il centro.
Entrammo in un bar per prendere una birra…
Ci mettemmo a parlare con il barista, nostro coetaneo.
Finalmente stavo sorridendo ad una delle tante battute, quando tornai subito serio.
Cz<< Che hai fatto brò? >> disse guardando nella mia stessa direzione.
Cz<< Oh cazzo >> lo sentii sussurrare, guardando anche lui Taylor, che usciva dal negozio di fronte, con il braccio di Harry sulle spalle.
Cz<< Forse… stava male e Harry voleva distrarla, come io ho fatto con te… >>
Ma proprio in quel momento, si fermarono a vedere una vetrina, Harry la prese per un fianco, la avvicinò a se e la baciò. E la cosa che mi fece più male, fu che lei ricambiò.
Cz<< Ok rimangio tutto quello che ho detto… Justin ci sei? >> disse scuotendomi.
Tutt’a un tratto, sentii qualcosa cambiare in me, di nuovo.
Il cuore, non fece più male, e provai una certa indifferenza davanti a quella scena.
Io<< Sai che ti dico? >> dissi rivolto a Chaz.
Io<< Che non me ne frega niente. Ho rinunciato ad andare ad Atlanta perché pensavo di fare pace con lei, ma visto che non interessa a lei, perché dovrebbe interessare a me? Magari questa storia andava avanti già da un po’! E non ho intenzione di essere il cretino della situazione >>
Cz<< Quindi…? >> disse quasi con timore di chiedermelo.
Lo guardai. Io mi preoccupavo perchè piangeva, mi prendevo tutta la colpa del fatto che non si fidava di me perchè le avevo mentito troppe volte..ma da quando ci stavamo "sentendo", almeno io non l'avevo mai tradita! E lei? Voleva prendersi gioco di me? Non lei, non la mia Tay. Forse non era così perfetta e ingenua come credevo. Era solo una ragazza, e a quanto pare facevo bene a trattarle male.
Cz<< Oh no, riconosco quello sguardo… no Justin >>un sorrisino maligno spuntò sul mio volto.
Cz<< Oh no >> scosse il capo.
Io<< Oh si invece >> annuii continuando a sorridere guardando Taylor e Harry allontanarsi.
Io<< Chaz, ti ricordi cosa ti ho detto quando ti ho presentato Mia? >>
Ci pensò su un po’.
Cz<< Che anche se fai il romanticone con lei… >> non finì la frase, così la continuai io
Io<< Anche se ti fingi diverso, prima o poi torni sempre ad essere te stesso >>
Cz<< Quindi… >> disse senza capire.
Io<< Quindi, preparati amico, Justin è tornato >>
Cz<< Ma non te ne sei mica andato! >>
Io<< Chaz hai l’intelligenza di un topo! Hai dovuto rovinarmi una frase da film perfetta >> mi lamentai.
Cz<< Scusami >> disse alzando le mani per giustificarsi.
Io<< Andiamo a casa >>
Cz<< Perché? >>
Io<< Perché.. stasera si va a puttane >> mi guardò confuso.
Io<< Letteralmente >>
Cz<< Ah, ho afferrato il concetto >> disse alzandosi dalla sedia e uscendo da bar. 
Buttai un'ultima occhiata alla strada che poco fa aveva preso quella puttana... poi andai a casa.
Mentre mi specchiavo nelle vetrine dei negozi però avevo notato una cosa: i miei occhi, non erano più color caramello acceso, ora erano solo marroni. Non avevano luce, non avevano motivo per brillare. Erano i miei occhi di quando ero Jacob Jason e Justin insieme, erano gli occhi di un traditore, di un puttaniere, o semplicemente... Erano i miei occhi senza l'amore.

 
 
My Space :3
Eeeeeeee sorpresaaaa! :D *tira i coriandoli*
Pensavate che la storia sarebbe andata avanti con Justin romanticone? Naah non è da me u.u
Ditemi che ne pensate, sinceramente sono rimasta un po’ delusa, il 14 capitolo ha avuto solo una recensione, e il 15 solo 2… ma vabbè, ci sono capitoli che piacciono e capitoli che non piacciono, spero che questo piaccia di più… ci ho messo più di due ore a scriverlo. Un bacio<3
Sky16.
 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17. ***


Capitolo 17.

Cz<< Secondo me ti sta meglio la giacca di jeans >> disse guardandomi dal mio letto.
Io<< Non importa Chaz, tanto i vestiti non restano addosso per molto >> dissi con un sorrisetto furbo.
Cz<< Ma… devo venire anche io? >> lo guardai.
Io<< Se non vuoi no >>
Cz<< Appunto… e non dovresti andarci neanche tu >>
Io<< Andiamo! È solo un po’ di sano sesso, mi farà bene >>
Cz<< Non puoi chiamare Abby? >>
Io<< No, è ancora incazzata per la storia si Jacob >> dissi infilandomi la giacca di jeans.
Cz<< Ma tanto a lei cosa cambia come ti chiami? Lo facevate e basta >>
Io<< Si ma credo che le piacessi >> dissi alzandomi il ciuffo davanti allo specchio.
Rimanemmo un po’ in silenzio.
Io<< Resti a cena da me? >>
Cz<< Va bene, che faccio chiamo Ryan? >> sospirai.
Io<< Meglio di no, non vorrei insultare Taylor davanti a lui >>
Cz<< Perché, hai intenzione di insultarla a cena? >> feci spallucce.
Io<< Non si sa mai cosa può venirmi in mente >>
Cz<< Si ma non devi allontanarti da Ryan per colpa sua >>
Io<< Non lo so, ma di sicuro le cose non saranno più le stesse >> affermai.
Bussarono alla mia porta.
Io<< Avanti >>
P<< Ragazzi scusate, restate a cena? >>
Io<< Si ma’ >>
P<< Viene anche Ryan? >>
Io<< No >> risposi freddo. Mi guardò confusa..
P<< Avete… litigato? >>
Io<< No >>
P<< Esce con qualcuno? >>
Io<< Nemmeno >>
P<< E allora perché non viene? >> sbuffai.
Io<< Ma’ che palle, fatti i cazzi tuoi >> rimase spiazzata dalla mia affermazione.
In un certo senso mi fece pena, non deve essere facile avere un figlio lunatico come me.
Il giorno prima ti tratta come se fossi la sua migliore amica, e il giorno dopo ti tratta come se fossi una pezza per piedi, senza nessuna spiegazione.
Ma la spiegazione c’era, solo che non gliene avrei parlato, non questa volta.
Non volevo un altro discorso strappalacrime, ero stanco di tutti quei sentimenti.
Ero tornato, ed ero deciso a riprendermi tutto ciò che avevo lasciato per Taylor.
A cominciare dalle abitudini.
P<< Ok scusami… >> disse. E chiuse la porta.
Cz<< Amico, non prendertela con tua madre però, lei non centra niente >>
Io<< è una donna, e le donne vanno trattate così >>
Cz<< No che non… >> non lo lasciai finire.
Io<< Si, guardami! Ho dato fiducia a una donna e guarda come sono finito! Le donne vanno illuse, gli dai un dito di fiducia, e si prendono il braccio >>
Cz<< Io non la penso così >> sorrisi.
Io<< Hai ancora tanto da imparare… dai scendiamo che sto morendo di fame >>
Mangiammo nel più totale imbarazzo: mia madre non osava guardarmi negli occhi, e Chaz se ne accorse, così cercò di intrattenere qualche discorso con lei, mentre io mangiavo in silenzio.
Io<< Andiamo >> dissi alzandomi.
Presi la giacca, le chiavi, il telefono, e … il preservativo.
P<< Posso sapere dove andate? >>
Io<< No >> dissi uscendo di casa.
Sentii Chaz rispondergli al posto mio.
Cz<< Non ti preoccupare, ci andiamo solo a fare un giro >> e lo sentii dargli un bacio sulla guancia.
Quel ragazzo era più dolce di una femmina.
Cz<< Non sopporto che la tratti così! >> disse uscendo da casa mia.
Io<< E io non sopporto il fatto che sei sempre così premuroso, sembri una ragazza >>
Cz<< Almeno io le tratto come persone >>
Io<< Fai male >> non rispose, perché sapeva che saremo finiti per litigare.
 
La mezzanotte era passata sa 10 minuti, e stavamo entrando nella strada che io chiamavo “il paradiso”.
In realtà era una strada di prostitute.
Appena entrammo, ci ritrovammo una diecina di occhi addosso, che aumentavano man mano che andavamo avanti.
Cz<< Non dovrei essere qui lo sai? >> mi sussurrò.
Io<< Oh, quanti problemi ti fai! Ti divertirai >> dissi guardandomi intorno.
Tra tutte le ragazze che mi guardavano, puntai gli occhi su una rossa (ovviamente tinta).
Indossava un vestito che lasciava ben poco spazio all’immaginazione…
Io<< Wooo, rossa a ore 12! >>
Cz<< Perché proprio quella? >> la guardò disgustato.
Io<< Eccita >> dissi continuando a guardarle le gambe.
Cz<< Ci credo, gli si vede pure il pancreas >>
Io<< Mamma mia quanto sei polemico! Dai sceglitene una >> tutto questo lo dicemmo sempre sussurrando per non farci sentire.
Cz<< Mmmm… quella >> disse indicando una bionda.
Io<< Sei sicuro? >> lo guardai perplesso.
Indossava una semplice minigonna, che copriva anche troppo per i miei gusti, abbinata ad una canottiera.
Io<< Sembra tutto tranne che una puttana >>
Cz<< Appunto, voglio quella >> andò verso di lei.
Quando li vidi parlare, mi avvicinai alla rossa che avevo avvistato.
Io<< Ciao rossa >> le sussurrai con voce sensuale.
C<< Ciao biondo >> disse  allo stesso modo.
Io<< Che ci fai ancora qui? >>
C<< Aspetto qualcuno con cui divertirmi >> disse in modo malizioso.
Io<< Oh, allora l’hai trovato >> dissi palpandole il sedere.
Rise.
C<< Andiamo a giocare… >>
Io<< Amo giocare… >> dissi prendendola per mano e andando verso la fine di quella strada.
Mi guardai intorno ma non c’era più traccia di Chaz.
Bravo amico mio. Scommetto che si era già dato da fare.
 
#POV. CHAZ
 
Di sicuro Justin penserà che stia per scoparmela, invece, siamo seduti su una panchina a ridere e scherzare.
La verità è che non mi andava per niente di perdere la mia verginità con una prostituta, perché si, sono vergine.
Ovviamente Justin non lo sa.
Almeno ho scoperto che anche le prostitute sono simpatiche!
Mentre parlavamo, mi arrivò un messaggio di Justin…
“Amico, se ti chiedono qualcosa io stanotte dormo da Bryan, non chiamarmi.
Io e Carly ci diamo dentro ;) divertiti. Justin

Oh si, mi divertirò, ma a modo mio…
Iniziammo a passeggiare per le strade deserte di Stratford, quando vidi una coppia in lontananza.
Solo dopo alcuni passi, riuscii a vedere chiaramente Harry e Taylor, tenersi per mano.
In quel momento mi passò davanti l’immagine di Justin con gli occhi lucidi al bar, e provai, per la prima volta in vita mia, odio verso una persona. Verso Taylor, che avevo visto crescere.
Quando fummo faccia a faccia.
T<< Chaz, come mai in giro a quest’ora? >>
Io<< Soffro di insonnia >> dissi ironicamente, ma senza sorridere.
Lei abbassò lo sguardo, ah! Lo sai che hai la coscienza sporca allora eh!
Io<< Tu che ci fai in giro a quest’ora? >>
T<< I miei non ci sono e Ryan mi ha dato il permesso di uscire >>
Cz<< E sa con chi esci? >>
T<< Si >> rimasi stupito.
Cz<< E non ti ha detto niente!? >>
T<< No, ha detto che ormai posso uscire con chi voglio, non sono più una bambina >>
Se Justin l’avesse sentita, sarebbe andato di corsa a casa di Ryan… vedevo già il suo naso sanguinare per il pugno che gli avrebbe dato. E questa volta non avrei potuto dargli torto.
T<< E… Justin dov’è? >> ma con che faccia questa mi viene a chiedere certe cose!?
Adesso ti ricordi di Justin!? Aveva ragione quando diceva che le donne sono opportuniste!
Io<< Cosa ti interessa? >> dissi freddo.
Non avevo mai parlato a nessuno con quel tono, nemmeno con un cane randagio.
T<< Mi… mi interessa invece >> disse guardandosi la punta delle scarpe.
Io<< Questi non sono affari tuoi >>
T<< Si che lo sono >>
Io<< Non più >> presi per mano Georgy (la mia “compagna”) e la sorpassai, continuando a camminare.
Avevo una rabbia dentro che avevo mai provato prima.
Chaz Somers è sempre passato per il dolce, quello sensibile, quello che tratta bene le persone, quello che sistema tutti i litigi, un po’ lo psicologo della situazione… e in fondo un po’ lo ero… ma Chaz Somers è buono fino a un certo punto.
Quando si prendono in giro i miei amici, non sono più così buono.
 
Risposi a Justin.
“Tranquillo, ti copro io. Divertiti, vado a darci dentro anche io ;) Chaz”
Ma si, farà bene anche a me un po’ di sesso.
Fanculo la verginità, fanculo tutto. Almeno l’avrei persa con una ragazza simpatica. No?
Sempre meglio di quelle ragazze che prima fanno le sante innamorate, e poi ti cornificano.
Wow, ho fatto la descrizione perfetta di Taylor! Ma che coincidenza.
 
#POV JUSTIN.
 
Sentii il cellulare vibrare sul comodino. Mi alzai e aprii il messaggio di Chaz. All’inizio rimasi spiazzato, poi sorrisi.
C<< Perché sorridi? >> mi disse Carly da dietro, continuando a baciarmi il collo e la mascella.
Io<< Niente, un mio amico… >>
C<< mm… vabbè che ne dici se ci pensi dopo? >> mi girò il volto verso di lei, ormai nuda, e mi baciò.
Ricambiai il bacio con foga, stendendomi su di lei.
Niente preliminari, entrai subito in lei e la sentii gemere di piacere.
Le sue mani stringevano le mie spalle, per avvicinarmi al suo corpo… e finalmente, ebbi la sensazione, di essere davvero me stesso.
Chi l’ha detto che non posso essere davvero felice così?
Tutti i puttanieri sono tali perché hanno sofferto. Tutte cazzate. Io ero così già da prima, e, visto com’era andata, voglio rimanerci.
 
 
 
My Space :3
Holaaaa ;)
Tadàààà *batte le mani* visto che oggi non sono andata a scuola, perché mia madre mi ha portato a farmi bucare T.T (a fare il vaccino), ho postato l’altro capitolo :D
E visto che mi hanno chiesto di mettere le foto dei personaggi, vi mettoi link delle foto dei volti che mi sono immaginata io ;)

  
 
Taylor:   http://it.123rf.com/photo_2555809_una-ragazza-felice-adolescenti-con-capelli-ricci-su-sfondo-bianco.html (amo i capelli di questa ragazza)

Abby
 http://www.aquafirenze.com/English_version/immagini/RagazzaSpiaggia.jpg 

Julia: http://blogseduzione.com/2013/01/cosa-succede-quando-sei-troppo-debole-reagire/ 

Mia: http://fotoragazze.org/ 

Harry: http://a403.idata.over-blog.com/215x300/4/51/30/90/46969a28d7cffe0ab846daff016fd921_jpg_350x500_q85-1-.jpg

E visto che non lo conosceteeee ecco Justin ahahah http://www.justinbiebera.com/wp-content/uploads/2013/01/justin-bieber-cover-magazine-2013.jpg 


Allora? Che ne pensate? Ve li immaginavate diversi???
Chi preferite ( dopo Justin ovviamente ahah )
P.s. se volete anche Chaz e Ryan chiedete ;)
Ok me ne vado u.u un bacio <3
Sky16.




 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


Capitolo 18.



C<< Buongiorno >> mi disse sorridendo.
Io<< Buongiorno >> le sorrisi.
Mi alzai, mi rivestii e poi presi il portafoglio dalla tasca dei miei pantaloni.
C<< Che fai? >>
Io<< Ti pago, no? >> dissi tirando fuori una banconota.
C<< Non ti preoccupare… >>
Io<< Ma no dai.. >> feci per dargli i soldi, ma lei non li prese.
C<< No davvero >> le sorrisi.
Wow Justin, devi essere proprio una macchina del sesso, nemmeno le puttane si fanno pagare!
Mi venne in mente Chaz, chissà se lui aveva pagato… ma, che me ne importa?
Io<< Va bene, devo scappare >>
C<< Già vai via? >>
Io<< Mi aspettano >> dissi guardandomi allo specchio per sistemarmi i capelli.
Poi uscii da casa sua.
Tornai a casa mia, e mi trovai mamma sul divano a parlare con Chaz!
Io<< Brò, che ci fai qui? >>
Cz<< Dovevo dirti una cosa >>
Io<< Vieni andiamo di la >> dissi senza nemmeno salutare mia mamma, che ci rimase un po’ male.
Io<< Dimmi tutto >> lo incitai a parlare, sdraiandomi sul mio letto.
Cz<< Ieri sera ho visto Taylor >> per un momento smisi di respirare.
Cz<< Mi ha chiesto di te ma non gli ho detto nulla >> rimasi in silenzio per un po’.
Io<< Se sei venuto per dirmi questo te ne puoi anche andare >> risposi freddamente.
Cz<< No, sono venuto anche a dirti che stasera c’è una festa a casa di una figlia di papà >>
Io<< Oh, questo mi piace di più >>
Cz<< Ci andiamo? >>
Io<< Certo che ci andiamo >> dissi alzandomi.
Cz<< Meno male! >>
Io<< Perché? >>
Cz<< Beh, lo sai meglio di me come funzionano queste feste, no? Si balla, ci si ubriaca, e la mattina dopo ti ritrovi una figa nel letto >> lo guardai allibito.
Io<< Amico! Che ti è successo??? Non sei tu! >> scoppiò a ridere seguito da me.
Cz<< Niente, solo che dopo averti visto stare male per una ragazza, voglio solo divertirmi, niente questioni di cuore >>
Io<< Parole sante! Dai con chi ci andiamo? >>
Cz<< Io con nessuno, così li sono libero. Tu perché devi andarci per forza con qualcuno? >>
Io<< Da che mondo è mondo, Justin Bieber non va mai ad una festa senza una ragazza. Che poi puntualmente scarica, ma intanto ci si diverte >> gli feci l’occhiolino.
Cz<< Che ne dici di Ashley? >>
Io<< Chi??? >> dissi senza capire.
Cz<< La figlia del meccanico accanto casa di mio nonno, dovrebbe avere sui 19 anni >>
Io<< Uh uh, donna ai motori, mi piace, sa di trasgressivo >> ridemmo.
 
 
#dal meccanico…
Eccola, dovrebbe essere lei dalla descrizione che mi aveva fatto Chaz, e devo ammettere che aveva tralasciato il fatto che avesse un culo fantastico *-*
Io<< Scusa, mi si è fermata la macchina poco distante da qui, puoi venire a dargli un occhiata? >>
Si girò a guardarmi. Beh, devo dire che era anche carina u.u come ho fatto a non notarla prima?
M<< Certo, dov’è? >>
Io<< Laggiù dissi indicando la mia macchina parcheggiata >>
Ci avvicinammo e iniziò a scrutarla, mentre io la spogliavo con gli occhi…
M<< è strano, tutti i liquidi sono a posto… non manca né l’acqua né l’olio >>
“oh piccola vedrai che liquido ti faccio vedere io, altro che acqua e olio” pensai…
Io<< Davvero? Prova a metterla in moto… >> dissi dandogli le chiavi.
Le prese, e accese la macchina che partì subito.
Io<< Sei una maga! >> mi finsi stupito.
Io<< Ma come hai fatto? >> rise.
M<< Non ho fatto niente, davvero >> lo so u.u
Io<< Però devo pagarti almeno il disturbo, no? >>
M<< Ma no figurati >>
Io<< No dai, non mi piace avere debiti, facciamo così: non ti pago, a patto che stasera vieni con me ad una festa >> sorrise.
M<< Va bene… >>
Io<< Fantastico, passo a prenderti alle 8, a stasera >>  
M<< Comunque… io sono Megan >> mi strinse la mano.
Io<< Piacere Justin >>
 
#la sera alla festa…
Eravamo appena arrivati, fortuna che Megan aveva incontrato delle sue amiche, così avrei potuto osservare bene la mia prossima preda.
Mi guardai intorno, e vidi subito Chaz che si scambiava saliva con una bionda.
Dall’altra parte, Ryan si mangiava con gli occhi una mora, che lo aveva già spogliato con il pensiero.
Andai a prendere da bere, e ovviamente diedi una sbirciatina alla balconata della barista u.u inevitabile.
B<< Ciao, che prendi? >>
Io<< Mi affido a te >> annuì e poco dopo mi porse un bicchiere.
Iniziai a bere mentre mi guardavo intorno.
L<< Ciao biondo >> mi sussurrò una ragazza che si sedette accanto a me.
Io<< Ciao mora >> le risposi allo stesso modo
L<< Come mai un bel ragazzo come te è qui tutto solo? >>
Io<< Aspetto qualcuno per giocare >> le feci l’occhiolino.
L<< Oh, a me piace giocare >> mi disse con un tono sexy…
L<< Io sono Lily, tu sei…? >>
Io<< Io sono Jason >> dissi convinto.
L<< Bene, Jason, ti va di ballare? >>
Io<< Certo >> e ci buttammo in pista.
Dopo un po’…
L<< Vado a prendere qualcosa da bere >> mi urlò in un orecchio per colpa della musica alta.
Così, mentre aspettavo Lily, mi si avvicinò una bionda.
I<< Ei tesoro, balli con me? >> come si rifiuta una 4? Voglio dire, come si rifiuta una ragazza che ti chiede di ballare? Senza dimenticare che avrà avuto una quarta.
Io<< Ovvio >> iniziò a strusciarsi su di me.
Ballammo per un po’, cambiando posto in modo che Lily non potesse trovarmi.
Io<< Come ti chiami? >>
I<< Ilary, tu? >>
Io<< J… Jacob >> ecco fatto.
La storia si ripeteva.
Ma questa volta sarei stato più attento.
Ero intento a scambiarmi saliva con Ilary nella mia macchina, quando sentii una voce dal parcheggio, che mi sembrava di conoscere…
T<< Ancora? Ti ho detto che non è vero!!! Non stavamo facendo niente di male! >> Taylor?
H<< Oh certo, perché uno che ti palpa il sedere sapendo che sei fidanzata non fa nulla di male, no? >> questo doveva essere Harry.
T<< Sei paranoico! >>
Faceva pure il geloso?
Bello comandare sulle cose degli altri vero?
Si, perché lei era mia, e lui me l’aveva portata via…
Mi staccai da Ilary…
Io<< Scusa piccola, torno subito >>
I<< Ok ma fai presto >> annuii e scesi dalla macchina.
Dovevo almeno vedere in faccia quel bastardo. 
H<< Ah! Adesso sono anche paranoico! Perfetto! Scusa se sono geloso! >>
Io<< Brutta bestia la gelosia eh? >> dissi accendendomi una sigaretta, dietro di loro.
Si girarono a guardarmi.
T<< Che ci fai qui? >>
Io<< Potrei farti la stessa domanda >>
T<< Non sono affari tuoi >>
Io<< Potrei darti la stessa risposta >> risi.
T<< Che cosa vuoi? >>
Io<< Niente, voglio solo godermi lo spettacolo di questa coppietta felice che litiga >> dissi appoggiandomi ad una macchina lì vicino, prendendo un tiro dalla sigaretta.
T<< Non stavamo litigando >>
Io<< Ah davvero? A me sembrava proprio di si… se non sbaglio qualcuno ti ha toccato il culo >> dissi sempre con quel sorrisetto in faccia.
H<< Tu non immischiarti >> lo fulminai con lo sguardo.
Io<< Io mi impiccio quanto mi pare e piace >>
H<< Non nelle faccende tra me e la mia ragazza >>
Io<< Woho! La tua ragazza? >> mi avvicinai a loro e iniziai a girargli intorno.
Io<< Sei sicuro che sia la tua ragazza? No sai te lo dico per esperienza >> mi fermai davanti a lei e la guardai fissa negli occhi.
H<< Che vuoi dire? >>
Io<< Ecco, come dire… ora non mi va di sputtanarla, ma… diciamo che la TUA ragazza è un po’… facile da conquistare >> Harry la guardò confuso.
Intanto potevo leggere l’odio negli occhi di Taylor.
T<< Mi stai dando della troia, Bieber? >>
Io<< Io? >> dissi indicandomi.. << non mi permetterei mai! >> aggiunsi poi mettendo le mani in alto..
T<< Vattene >>
Io<< Che caratterino Butler >> dissi avvicinandomi a lei.
Quel cretino di Harry se ne stava impalato a guardare la scena.
Se avessero fatto una cosa del genere alla mia ragazza, quello già sarebbe all’ospedale da un pezzo.
T<< Ho detto vattene >>
Io<< Me ne vado perché lo dico io, sia chiaro >> risalii in macchina, dove Ilary parlava al telefono, e partii.
Diedi un’ultima sbirciata dal finestrino dell’auto, prima di scomparire tra le strade di Stratford.
 

 
My Space :3
Scusatemi se non è il massimo, ma ho la febbre e mi scoppia la testa.
Non ce la faccio più nemmeno a scrivere, vado a letto…
Continuo con almeno 3 recensioni.
Un bacio <3

Sky16.

 

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Capitolo 19
*** Capitolo 19. ***


Capitolo 19.


Volete sapere come ho passato la notte?
A ronfare abbracciato al mio cuscino.
Ebbene si, anche il grande Justin Bieber, a volte sta nel letto da solo!
Ho detto a Ilary che non mi sentivo bene, in realtà, l’incontro con Taylor mi aveva messo talmente di cattivo umore che volevo solo tornare a casa.
E la mattina, ero talmente incazzato che mi svegliai prima del suono della sveglia.
Ero ancora nel letto, quando sentii mia madre camminare per il corridoio, venire in camera mia, darmi un bacio sulla fronte mentre facevo finta di dormire, e poi chiudersi la porta alle spalle per andare a lavoro.
Poco dopo mi alzai, mi feci una doccia veloce e mi preparai per andare a scuola.
Ingranai la marcia della mia Range Rover, e percorsi la solita strada che facevo tutte le mattine.
Parcheggiai sempre al solito posto, e scesi dalla macchina, entrando nell’edificio dove passavo la metà delle mie giornate.
Che monotonia la scuola.
Andai direttamente al mio armadietto: non avevo voglia di aspettare gli altri al muretto, e quando suonò la campanella di inizio lezione, io ero già in classe.
La prof fu sorpresa di vedermi.
P<< Bieber, che ti è successo? È la prima volta in 5 anni che ti conosco che arrivi puntuale ad una mia lezione >>
Io<< Visto prof? È che ultimamente mi appassiono della sua materia >> ma che materia insegna questa qui?
Mi rivolse un sorriso e iniziò a scrivere lettere e numeri a caso alla lavagna.
Oh, era la prof di chimica.
Mentre quella vecchia era impegnata a parlare in aramaico, io mi guardai intorno.
Il banco di Chaz era vuoto…
Alla fine della lezione, uscii dall’aula e andai in cortile.
Avevo 10 minuti prima che iniziasse la lezione di inglese, quindi mi sedetti sul muretto e mi accesi una sigaretta.
Mentre fumavo, mi passò davanti il coach di basket.
C<< Hei Bieber, ci vediamo dopo per l’allenamento? >>
Io<< Ma oggi non c’è allenamento >> lo guardai confuso.
C<< Si l’ho spostato, Somers e Butler sono già in palestra >>  
Io<< E perché non mi avete detto niente? >> dissi spegnendo la sigaretta e scendendo dal muretto.
C<< Beh, per una volta che sei andato alla lezione di chimica… >> fece spallucce.
Andammo in palestra, dove trovai gran parte della squadra, tra cui anche Harry.
Ryan era seduto sulla panchina a bere, mentre Chaz flirtava con una ragazza.
E questo me lo chiami allenamento?
Andai a cambiarmi, poi iniziammo a giocare.
Stavamo facendo degli esercizi con la palla, quando entrò un gruppo di ragazze.
E chi poteva entrare, se non Taylor?
Non gli diedi molto peso, e continuai a giocare.
Poi il coach ci diede 5 minuti di pausa, così mi sedetti sugli spalti per bere un sorso d’acqua.
V<< Ciao >> si sedette una ragazza accanto a me.
Io<< Ciao >> dissi continuando a bere.
V<< Ti ricordi di me? >> la guardai attentamente.
Io<< Em… dovrei? >>
V<< Sono l’ex di Ryan, ci siamo conosciuti alla sua festa l’anno scorso >>
Io<< Oh, si scusami! Sei Valery giusto? >> annuì sorridendo.
V<< Tutto bene? >>
Io<< Diciamo di si, tu? >> iniziammo a parlare.
Era simpatica, dopotutto.
Io<< Aspetta, hai una ciglia sulla guancia >> dissi togliendola.
V<< Oh, grazie >> proprio in quel momento mi arrivò una pallonata su una spalla.
Presi la palla e guardai a chi apparteneva.
T<< Scusami Bieber! >> urlò Taylor dal campo.
Io<< Stai attenta cazzo! E poi non lo sai che non puoi giocare se non sei autorizzata? >>
T<< Ei che caratteraccio! Stai calmino eh >> sbuffai.
Io<< Scusa Valery, ci vediamo in giro >> gli diedi un bacio sulla guancia e tornai in campo.
 
L’allenamento era quasi finito, stavamo facendo un po’ di tiri liberi, o meglio, noi facevamo i tiri liberi e Harry si faceva una limonata con Taylor -.-‘’
Ryan li guardava storcendo un po’ il naso, mentre Chaz rideva sotto i baffi per la scenetta.
Per un misterioso caso del destino, che non so spiegare, nel momento in cui la mano di Harry si fermò sul sedere di Taylor, la mia palla si fermò sul suo naso :’)
Si staccarono mentre Harry si teneva il naso dolorante.
Io<< Ops! Scusatemi >> feci la faccia innocente.
T<< Sei uno stronzo Bieber >>
Io<< Ei che caratteraccio, stai calmina eh >> ripetei la sua stessa battuta di poco fa.
T<< Si può sapere che problema hai? >> si avvicinò.
Io<< Ho solo sbagliato un tiro, può capitare no? >>
T<< Sai benissimo di cosa parlo >>
Cz<< Ok ok ora basta, andiamo a cambiarci Justin >>
 
 
#la sera.
POV TAYLOR


Ero a casa sul divano, quando suonarono alla porta.
Andai ad aprire e mi trovai Justin davanti.
J<< Ciao, posso entrare? >>
Io<< Ryan è in camera sua >>
J<< No veramente volevo parlare con te >>
Io<< Che cosa vuoi? >>
J<< Chiederti scusa, mi sono comportato malissimo con te >> abbassai lo sguardo.
Io<< Anche io, scusami >>
J<< Però fattelo dire, sei una stronza >>
Io<< Hei tu sei stato più stronzo di me! >>
J<< Cosa? Non sono io quello che ti ha tradito! >>
Io<< Vogliamo parlare di Mia, Julia e Abby!? >>
J<< Oddio non ne posso più >> di colpo mi prese il viso tra le mani e mi baciò.
Mi staccai subito.
Io<< Ma che cazzo fai!? >>
J<< Ti bacio >> si riavvicinò, ma lo scansai.
Io<< No Justin! >>
J<< Va bene ci vediamo domani >> lo guardai un istante. Poi lo afferri per la maglietta e lo baciai con foga.
Io<< Sei un bastardo >> sussurrai tra un bacio e l’altro.
J<< Sei una stronza >> rispose allo stesso modo.
Io<< Puttaniere >>
J<< Troia >>
Io<< Ti odio >>
J<< Io di più >>
Io<< è meglio che vai >>
J<< Si, ciao >> mi stampò un altro bacio, e uscì.
 
POV JUSTIN.

Appena uscito da casa di Taylor, mi guardai intorno.
Io<< Psss! Ragazzi! Via libera! >> e vidi subito Ryan e Chaz uscire da dietro un albero.
Io<< Avete filmato tutto? >>
Cz<< Certo! >>
Io<< Perfetto! >>
R<< Voglio bene a mia sorella, ma stavolta ha superato il limite >>
Oh si, piccola Taylor, stai per avere una spiacevole sorpresa.
 
HO ANCORA LA FEBBRE T.T
Ok visto che mi sto deprimendo troppo a stare a letto tutto il giorno mentre tutta la mia camera ruota (per il mal di testa), mi sono messa a scrivere il capitolo e.e
Eheh secondo voi cosa ha in mente di fare Justin con quel video?
Vorrei ringraziare everything is possible, per recensire ogni capitolo <3
Un bacio
Sky 16.

 

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Capitolo 20
*** Capitolo 20. ***


Capitolo 20.

 
Il giorno dopo, ero pronto a far fare una figuraccia a Taylor.
All’inizio volevo mostrare il video nella palestra, davanti a tutta la scuola, ma purtroppo non ho potuto per non litigare con Ryan.
Era dalla mia parte, ma era sempre sua sorella.
Così, decisi di mostrarlo solo a Harry. E devo dire che ci eravamo organizzati anche abbastanza bene.
Io e Chaz eravamo in camera di Ryan, mentre lui era al piano di sotto a mettere il video nel lettore DVD.
R<< Ragazzi, ho fatto >> disse a bassa voce entrando in camera.
Io<< Grande! Staranno per arrivare i due piccioncini? >> guardò l’orologio.
R<< Si, dovrebbero essere qui tra 10 minuti >> e infatti, poco dopo sentimmo il rumore della moto di Harry.
Non ha nemmeno la macchina sto qui, e vuole competere con me? Pf.
Ovviamente Taylor non sapeva che io e Chaz eravamo in camera di suo fratello, come non sapeva della sorpresina che la attendeva appena avesse acceso la TV.
Cz<< Eccoli! Eccoli! Sono arrivati! >>
Io<< Shhh non urlare idiota! >> si scusò e ci sedemmo sul letto, facendo più silenzio possibile per sentire quello che dicevano.
Ryan li aspettava seduto sul divano con il suo pc.
Tutto programmato.
R<< Ciao ragazzi! >> li salutò appena entrarono.
T<< Ciao fratellone >>
H<< Ciao Ry >> questo è l’idiota di Harry sonounillusosesperodibatterejustin.
R<< Che fate? >> lo sentii dire.
T<< Pensavamo di vedere un film >> disse, ignara della situazione.
Io e Chaz ci guardammo e iniziammo a ridere silenziosamente.
Poi mi alzai e feci per uscire.
Cz<< Ma sei scemo? Dove vai? >>
Io<< Non so tu, ma io non voglio perdermi quella scena >> dissi ancora ridendo.
Senza pensarci due volte ci posizionammo in cima alla scala, dove non potevamo essere visti, ma dove noi vedevamo tutto.
Harry era seduto sul divano, Taylor era intenta a cercare un film da vedere.
T<< Trovato! >> disse accendendo la televisione e prendendo il telecomando del lettore DVD.
Mi morsi il labbro per non ridere di nuovo.
Intanto Chaz mi stringeva fortissimo la mano O.o
Io<< Ma che cazzo fai? >>
Cz<< Scusa bro, è l’emozione, sono come una ragazza per queste cose >>
Io<< Ricordami perché sei mio amico >>
Cz<< Perché senza di me ti annoieresti >>
Io<< Shhh non voglio perdermi la scena sta zitto >>
Oooooh… ecco che Taylor preme il tasto di accensioneeee ed ecco che, 2 secondi dopo, in TV ci siamo io e lei, che parliamo davanti la porta di casa sua.
Mamma mia come sono fotogenico oh, devo fare l’attore :’)
Iniziamo a insultarci, mentre osservo la faccia confusa e spaventata di Taylor, che non riesce a togliere il DVD, e quella confusa e rincoglionita di Harry.
H<< Cos’è questa storia? >> disse quando arrivammo al punto del bacio.
T<< Io non… non lo so giuro! >>
R<< Taylor! Ma cosaaa… >> disse Ryan fingendosi stupito.
Non ce la feci più, e scoppiai a ridere, e Chaz con me.
Si girarono tutti verso di noi.
T<< Sapevo che centravi tu! Come ti sei permesso di fare una cosa del genere! >> iniziò a urlarmi contro.
Io<< Cosa cosa cosa? Ieri sera non dicevi così >> dissi indicando la televisione.
H<< Bieber chi ti ha autorizzato a baciare la mia ragazza? >> lo guardai senza scompormi di una virgola.
Io<< Scusa? Io non devo certo chiedere il permesso a te >>
H<< Certo che si! È la mia ragazza! Tu non puoi baciarla! >> risi.
Io<< Wow, sei più sveglio di quanto sembri >>
T<< Vaffanculo Bieber, ti odio >>
Io<< Non sei l’unica a dirlo, ma non mi metto a piangere Tay, mi dispiace >> dissi facendo il finto broncio.
T<< Perché l’hai fatto? >>
Io<< Semplice, volevo dire un paio di cosette al tuo ragazzo… sai Harry >> dissi iniziando a girare intorno a quest’ultimo.
Io<< All’inizio Taylor sembra un angelo, con quei riccioli, quel visino, fa credere di essere innamorata di te, e poi? Poi ti tradisce >>
T<< Dimentichi che tu sei stato il primo a illudermi >>
Io<< Non dire cazzate, non stavamo ancora insieme, e poi mi sembra di averti dimostrato abbastanza di tenere a te, no? ho rinunciato a partire per Atlanta! >>
H<< A partire per Atlanta? >> disse sempre più confuso.
Io<< Eh si, dovevo partire per Atlanta, ma non l’ho fatto per non lasciarla, e invece? La vedo sbaciucchiarsi con te. Bella merda vero? Comunque, tu penserai che non è sempre così, che non mi amava… ma guarda, l’ha rifatto, e ti ho portato anche le prove. Sono proprio un ragazzo d’oro >> dissi ridendo insieme a Chaz.
Ryan guardava il pavimento mortificato.
H<< Sei uno stronzo >>
Io<< Modera i termini >>
H<< Perché sennò? >>
Io<< Ti ritrovi in ospedale >>
H<< Ah davvero? Fatti sotto >> e da lì partì una dura lotta.
Ovviamente riuscivo a tenermi in vantaggio senza problemi, nonostante Taylor ci urlasse di smetterla e Chaz e Ryan cercavano di togliermi da sopra di Harry.
Quando finalmente vidi il sangue uscirgli sia dal naso che dalla bocca, decisi che ero troppo giovane per essere arrestato per omicidio volontario, così mi fermai.
Harry si alzò barcollando e senza volere l’aiuto di nessuno, se ne andò.
Mi sedetti sul divano come se nulla fosse, anche se avevo il labbro che sanguinava un po’.
Cz<< Ragazzi io devo andare >>
R<< Justin disinfettai quella ferita, io vado a prendere mia madre a lavoro, Tay aiutalo >>
T<< Perché dovrei aiutare uno che ha appena ammazzato di botte il mio ragazzo? >>
Io<< Tranquilla non lo voglio il tuo aiuto, faccio da solo >>
Andai in bagno a prendere il disinfettante e tornai sul divano.
Iniziai a medicarlo piano, mentre lei mi guardava.
Io<< Devi continuare a fissarmi per tutto il tempo? Scosse il capo abbassando lo sguardo.
T<< Stavo pensando come fa un ragazzo così bello ad essere anche così stronzo >> risi.
Io<< Nessuno è perfetto >>
T<< Non sto scherzando Justin, io ti amavo, mi ero innamorata di come ti comportavi con me, come una sorella, eri dolce, simpatico, carino, premuroso nei miei confronti >> sospirai.
T<< Perché tutt’a un tratto non lo sei più? Cosa è cambiato? >>
Io<< Il modo di vederti. Quello è cambiato. Forse prima non avevo paura di innamorarmi di te >>
T<< Non devi averne neanche adesso >>
Io<< Hai ragione, ormai il danno è fatto >> calò il silenzio.
T<< Dammi qua, ti aiuto io >> disse togliendomi dalle mani il disinfettante.
Iniziò a tamponare delicatamente il labbro, senza guardarmi mai negli occhi.
La vidi sorridere, e poi ridere.
Io<< Perché ridi? >>
T<< Stavo pensando alla faccia di Harry quando ha visto il nostro bacio >> risi anche io.
Io<< Già, praticamente avevi la mia lingua in gola >> fece spallucce.
T<< Almeno avrà imparato >>
Io<< Perché? Non è capace… ? >>
T<< No è che… ogni volta mi sbava >> scoppiai a ridere.
Io<< Non pensavo ti piacessero i ragazzi lumaconi >>
T<< No infatti mi disgusta un po’ >> disse ridendo con me.
Io<< Che schifo >> feci finta di rabbrividire.
T<< è uno dei peggiori baciatori del mondo >>
Io<< E io?? >>
T<< Tu cosa? >>
Io<< Io baciavo bene? >> arrossì.
T<< Benissimo >> sorrisi.
Io<< è logico, dopo aver baciato me, qualsiasi ragazzo ti sembrerà pessimo >> dissi vantandomi.
T<< Ma sentitelo! >>
Io<< Perché vorresti dammi torto? >> dissi scherzando.
T<< Anche se volessi non potrei >> smettemmo di ridere.
Restammo in silenzio per un po’.
T<< Ecco fatto >> disse richiudendo il disinfettante.
Io<< Hai la delicatezza di un carpentiere >> mi lamentai.
T<< Ei signorino se non facevi a botte a quest’ora non eravamo qui >>
Io<< Già, io ero a letto con qualcuna, e tu ad affogarti mentre baciavi Harry >> ricominciammo a ridere.
T<< Allora meglio che sia andata così >>
Io<< Direi di si >>
T<< Però quanto sei stronzo… sei più vendicativo di una donna >>
Io<< Per amore si fa di tutto >>
T<< Anche mettere contro due fratelli? >>
Io<< Si, se quel fratello è il mio migliore amico >> scosse il capo divertita.
Ci fissammo per un po’, poi iniziai ad avvicinarmi.
Lei rimase immobile, ma quando poggiai le mie labbra sulle sue, ricambiò il bacio.
Iniziammo a far giocare le nostre lingue, bramose del contatto l’una con l’altra. Poco dopo, azzardai a infilare una mano fredda sotto la sua maglietta, facendo avanti e indietro sulla sua schiena calda.
Mi staccai un attimo per riprendere fiato e mi posizionai su di lei.
T<< Non ti perdonerò mai per quello che hai fatto oggi >>
Io<< Ah no? E questo cos'è? >>
T<< Questo è il castigo >>
Io<< Allora mettimi in castigo tutti i giorni, io sono cattivissimo >> dissi con voce roca. Rise.
T<< Aspetta >> si staccò, si guardò intorno un secondo e mi ribaciò.
Io<< Che c’è? >>
T<< Controllavo se c’era qualche telecamera >> risi nel bacio, così si ritrovò a baciare i miei denti.
Io<< Tranquilla, non registro filmini porno >>
 
 
 
My Space :3
Muahahah il prossimo capitolo sarà un po’… a luci rosse si si u.u
Che ne pensate? Scusate se non mi trattengo, ma ho ancora sta cazzo di febbre D:
Continuo a 3 recensioni, ci arriviamo? Di dai dai L
Non so perché, ho tantissime visite, ma perché non recensite? Non ci vuole niente a scrivere qualche parolina… mi fate contenta se lo fate.
Un bacio <3
Sky 16.

 

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Capitolo 21
*** Capitolo 21. ***


Capitolo 21.

 
T<< Chi te lo dice che ci sarà un film porno? >>
Io<< Bah.. intuizione maschile >> rise e continuai a baciarla.
La mia mano vagava libera per la sua schiena, e ben presto arrivò al gancetto del reggiseno.
Ci giocai un po’, poi mi decisi a slacciarlo.
T<< Aspetta disse mettendo la mano sulla mia >>
Io<< Che c’è? >>
T<< Andiamo sopra >> sussurrò. Sorrisi, e la presi in braccio continuando a baciarla.
Mentre la baciavo, sentivo la mia camicia farsi sempre più lenta, fino a che la ritrovai a terra.
Quando tutti i vestiti furono lontani dai corpi, la vidi esitare.
T<< Juss… >>
Io<< Hey guarda che se non vuoi non fa niente >> dissi con un pizzico di delusione nella voce. Insomma, non si interrompe un artista nel mezzo della sua opera, no?
T<< Non è per questo, è che potrebbe entrare qualcuno >>
Io<< Ma siamo soli >>
T<< Non si sa mai… >>
Io<< Quindi? >>
T<< Niente, non ti preoccupare, le mie solite paranoie >> gli lasciai una scia di baci umidi sulla spalla, poi salii al collo fino a tornare alla bocca.
Misi una mano sopra ad un suo seno, racchiudendolo, e torturandolo un po’.
Ed ecco che nel mentre, sentii Jerry farsi spazio.
Entrai in lei sentendola gemere sotto il mio tocco.
All’inizio mi aspettavo che sentisse un po’ di dolore, invece iniziò subito a muoversi per avvicinarsi di più al mio bacino.
Aumentai le spinte e poco dopo mi sdraiai accanto a lei.
Sospirammo insieme.
T<< Ancora >>
Io<< Cosa? >> si mise su di me.
T<< Ancora, lo rifacciamo? >> la guardai stupita.
Io<< Ma abbiamo appena finito >> sbuffò.
Prese Jerry tra le mani, iniziando a leccarlo, facendolo “risvegliare”.
Poi lo mise in bocca facendomi gemere.
Ci sa fare la ragazza eh! Si sistemò su di me, e si penetrò da sola, iniziando a muoversi su di me come se fossero state piccole spinte.
Poi, quando venimmo insieme, si sdraiò accanto a me.
Io<< Soddisfatta? >> rise.
T<< Si direi che può bastare >> feci per dire qualcosa, ma la porta della sua stanza si spalancò e comparì Ryan davanti a noi.
R<< Ah eccovi.. ma cosa? Oddio santo Justin! Ti sei scopato mia sorella!? >>
Io<< Tecnicamente è lei che si è scopata a me >> dissi mettendogli il lenzuolo fin sopra il seno.
R<< Certo povero innocente >>
Io<< Eddai Ry lo sapevi che prima o poi me la sarei fatta >>
R<< Non parlare così che mi fai solo incazzare! Comunque vestitevi che stanno arrivando mamma e papà >>
T<< Va bene esci >>
R<< Cosa? Dovrei uscire perché mia sorella e il mio migliore amico devono vestirsi? >>
T<< No devi uscire perché tua sorella e il suo ragazzo devono vestirsi >> sorrisi a quell’affermazione.
Ci rivestimmo.
Io<< Quindi sono il tuo ragazzo eh? >> dissi prendendola per i fianchi.
T<< Perché, non lo sei? >>
Io<< Beh, potrei abituarmi all’idea, se tu lasciassi Harry >>
T<< Già, Harry >> disse con tono triste.
Io<< E daai, lascialo >> dissi mettendo la mia fronte sulla sua.
T<< Si, il problema è che io non voglio lasciarlo >> mi staccai di colpo.
Io<< Come non vuoi lasciarlo? >>
T<< No Justin aspetta, non fraintendere, io voglio stare con te, ma non voglio farlo stare male >>
Io<< Certo perché quando ti sei messa con lui ti sei fatta tutti questi problemi con me vero? >> dissi alzando la voce.
T<< Non urlare ti prego, non voglio litigare >> sospirai.
Io<< Nemmeno io, ma sembra che tu tenga più a lui che a me >>
T<< Ma lo sai che non è vero >> disse venendomi sotto.
T<< Facciamo così, il prossimo week end io, Ryan e Harry andiamo con i miei dai nonni >>
Io<< E perché viene anche lui? >>
T<< Perché mamma lo adora, ma ascoltami, ti prometto che lo lascerò durante questo fine settimana, ok? >>
Io<< Lo faresti davvero Ty? >> sorrise.
T<< Ancora non l’hai capito? Per te farei questo ed altro >> la baciai.
Io<< Va bene, ma quando torni voglio Harry fuori dalla tua vita, e anche dalla mia >> annuì.
 
Quando tornai a casa, trovai Chaz sul divano.
Io<< Hey bro che ci fai qui? >>
Cz<< Em… io… ti stavo aspettando >>
Io<< Per cosa? >>
Cz<< Em…t-ti va se… andiamo al cinema stasera? >> lo guardai stranito.
Io<< Va bene, ma è tutto ok? >>
Cz<< Si! Cosa dovrebbe esserci che non va? >> disse cercando di sembrare rilassato.
In quel momento entrò mia madre nel soggiorno.
Io<< Ma’ stasera non mi aspettare a cena >>
P<< P-perché? >>
Io<< Vado al cinema con Chaz >>
P<< Oh, v-va bene >> disse balbettando.
Io<< Ma che avete tutti e due? >> nemmeno si guardarono.
P<< Chi noi? Niente perché? Noti qualcosa di strano? >>
Io<< Si, non mi guardate in faccia quando parlate, dovete dirmi qualcosa? >>
P<< N-no tesoro, uscite andate a divertirti >>
Io<< Oook, comunque c’è qualcosa sotto >>
Cz<< Ma no! è una tua impressione, che dovrebbe esserci >> disse alzandosi dal divano e lanciando un’occhiata furtiva a mia madre.
La guardai anche io, e vidi una cosa strana sul suo collo.
Io<< Mamma che hai sul collo?? >> si mise una mano sul collo.
P<< Che ho? Niente che dovrei avere? >>
Io<< Hai una chiazza, sembrerebbe quasi un… >> a quel punto realizzai.
Guardai Chaz che si guardava intorno facendo finta di niente, e mia madre, che mi guardava con uno sguardo nervoso.
Io<< Oh no, ditemi che non è quello che penso >>
P<< Non è come pensi Jus.. >> ma non fece in tempo a finire la frase, perché il mio pugno aveva già colpito il labbro di Chaz, che ora sanguinava con lui sdraiato a terra.
Cz<< Ma sei impazzito?! >>
Io<< Tu sei impazzito! Ma certo ora quadra tutto quanto! Come diavolo ti è venuto in mente di toccare mia madre!? Eh??? Dovrei ammazzarti solo per questo! >>
P<< Justin calmati adesso! >>
Io<< Non sto calmo! E tu?! Come hai potuto!? Ti sei fatta il mio migliore amico!!! Potrebbe essere tuo figlio te ne rendi conto!? >> intanto Chaz si era alzato da terra.
Cz<< Fammi spiegare >>
Io<< Non ti faccio spiegare un cazzo! Mi fate schifo! Tutti e due! Ma certo, ecco perché facevi tanto l’amico! E io che pensavo che Ryan fosse poco presente nella vita dei suoi amici… che stupido! >> dissi mettendomi le mani nei capelli.
P<< Te l’avremmo detto se… >>
Io<< Si certo, dicono tutti così! Da quanto va avanti questa storia!? >>
Cz<< Due mesi >> spalancai la bocca
Io<< Sono due mesi che ti fai mia madre, brutto bastardo!? >> e subito mi venne in mente quando avevo portato Chaz con me, nella strada delle prostitute.
Ecco perché non voleva sceglierne una, e io che pensavo perché fosse vergine.
Quindi aveva tradito mia madre.
P<< Noi ci amiamo tesoro >> scoppiai a ridere.
Io<< Si, come si può amare un cagnolino da compagnia >>
P<< No, noi ci amiamo davvero, lo amo molto più di come ho amato tuo padre >>
Io<< Mamma ti prego non dire cazzate >>
P<< Non è una cazzata, io amo Chaz e lui ama me, e abbiamo in programma di sposarci >>
Io<< Bene! Gioca pure alla famiglia felice! Non pensi a me!? non pensi che magari io non voglia il mio migliore amico come patrigno!? E poi non è che sia tanto fede… >> vidi Chaz scuotere la testa con gli occhi lucidi, mimando un “Non dirlo” con le labbra.
Io<< Sai che ti dico mamma? La vita è la tua, fai come vuoi >> detto questo uscii di casa.
Non me la sarei davvero aspettata una cosa del genere: si, mia madre era molto giovane, era una bella donna, e magari potevo immaginare che si fosse messa con un uomo più giovane di lei. Ma non avrei mai pensato che potesse essere Chaz.
Mi incamminai verso casa di Ryan, di nuovo.
Ora mi rimaneva solo lui; avrei dovuto raccontargli tutto, sarei rimasto a dormire da lui, era sempre così quando litigavo con mia madre da piccolo.
E poi, avrei potuto passare un po’ di tempo con Taylor, in attesa della chiaccherata con Harry.
 
 

 
My Space :3
SCUSATEMI T.T non ho aggiornato per un bel po’ di giorni, ma sono tornata a scuola e ho avuto tanto da fare… poi la fantasia scarseggiava… comunque ci tenevo a dirvi che il prossimo capitolo sarà l’ultimo!
Eh già, colpo di scena, sapete che mi piace stupirvi, proprio come Chaz e Pattie ahahah :D
Mi piace sta coppia :’) Muahahah e chissà Taylor come lascerà Harry u.u scopritelo ;) continuo a 5 recensioni, ci arriviamo? Dai almeno negli ultimi capitoli… un bacio <3
Sky16.  

 

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Capitolo 22
*** Capitolo 22. ***


Capitolo 22.

 
Quando Ryan mi venne ad aprire capì subito che c’era qualcosa che non andava.
R<< Entra >> disse lasciandomi passare. Feci come aveva detto e mi precipitai come una furia sul divano.
R<< Che succede? >> disse sedendosi di fronte a me.
Io<< Oh, vediamo… sono andato a casa e ho trovato Chaz con mia madre >>
R<< E allora? >>
Io<< No Ryan, non hai capito, ho trovato Chaz e mia madre, letteralmente >>
R<< Oh mio Dio >> si mise le mani davanti la bocca.
Io<< Ecco >>
R<< Sul serio? Mi dispiace Juss… non ne sapevo niente >>
Io<< Beh, a quanto pare Chaz è stato bravo a nasconderlo >> dissi con disprezzo.
R<< Dai sono sicuro che non voleva farti un dispetto >>
Io<< Ma l’ha fatto! È mia madre cazzo >> dissi ancora più nervoso.
R<< Ok ok ma calmati! >>
Io<< No non posso calmarmi! >>
T<< Perché sei così nervoso? >> disse Tay scendendo dalle scale.
Io<< Lascia stare >> ci rimase un po’ male, ma in quel momento avevo altro per la testa.
Poco dopo, entrò la mamma di Ryan.
M<< Oh, ciao Justin! Come mai qui? >> la guardai con gli occhi lucidi.
M<< Ho capito, ti faccio la stanza >> adoravo quella donna, mi capiva meglio di mia madre.
Suonarono al campanello e Ryan andò ad aprire. Io rimasi in salotto e sentii la voce di Chaz.
Cz<< Ryan! Meno male che ci sei! Ho fatto un casino! Justin ha scoperto la mia relazione con Pattie >>
R<< Tu hai una relazione con Pattie!? >> disse facendo finta di non sapere niente.
Cz<< Em… si, ma credimi non l’ho fatto per andare contro Justin, io… mi sono innamorato >> disse con la voce rotta.
R<< La ami davvero più delle altre? >>
Cz<< Forse è l’unica che ho davvero amato >> a quel punto mi alzai dal divano e Chaz mi vide.
Cz<< Justin? Non sapevo che fossi qui >> guardò male Ryan che fece spallucce e ci lasciò soli.
Io<< Non fa niente, l’importante è che ho ascoltato >>
Cz<< Ti prego credimi ho detto la verità >> disse con gli occhi lucidi. Lo scrutai bene per qualche istante, non mentiva…
Io<< Ti credo >> sussurrai, ma lui mmi sentì lo stesso.
Cz<< Davvero? Grazie amico >> fece per abbracciarmi ma mi allontanai.
Io<< Ma non credere che ora sia tutto apposto, se la fai stare male o fai qualche cavolata sei morto >>
Cz<< Non succederà, te lo prometto >> a quel punto lo abbracciai.
 
Quella sera rimasi comunque a dormire da Ryan, visto che la sera dopo sarebbe partito con la famiglia, quindi con Taylor, e con Harry. Solo quel pensiero mi faceva diventare viola di rabbia.
La mattina dopo li salutai e me ne tornai a casa. Fortunatamente mamma non c’era: non volevo vedela dopo l’accaduto. Ora ero impaziente solo del ritorno di Taylor, quando avrà lasciato Harry.
 
#Due giorni dopo…
Volete sapere cosa ho fatto in questi due giorni? Sono rimasto a casa a deprimermi.
Eh già, il primo Sabato sera in cui Justin Bieber non è uscito e non si è scopato nessuna. Taylor mi ha proprio fatto rimbecillire, non ho fatto che pensare a lei.
Ma ora non dovrò più stare in ansia, perché oggi pomeriggio tornano!
Mi feci una doccia, poi uscii per andare a mangiare qualcosa, visto che mamma non c’era e non mi andava di cucinare. Entrai un una paninoteca e mi feci preparare un panino (ma dai u.u).
Non avevo visto Chaz in quei giorni: il nostro rapporto non era più come prima, e un po’ mi dispiaceva, ma non era certo per colpa mia. Io non mi scopavo sua madre. Mi scopo tutte, ma non sua madre e la madre di Ryan. Precisiamo u.u
Comunque, mentre ero assorto in questi pensieri, vidi entrare una coppia di ragazzi e subito mi tornò in mente Taylor… quanto mi mancava… ora che ci penso, chissà come avrà reagito Harry, già lo vedo che impreca contro di me urlando che mi vuole morto, ma tanto è solo un povero illuso, Taylor appartiene a me. Avevo appena finito di mangiare quando mi arrivò un messaggio da Ryan.
“Siamo arrivati prima, siamo a casa” pagai di corsa e mi diressi verso casa loro con un sorriso a 75843 denti.
Bussai alla porta di casa loro e mi venne ad aprire Taylor.
Io<< Ciao amore! >> dissi abbracciandola e prendendola in braccio.
T<< Ciao Juss >> disse ridendo, ma non era una risata vera… la riconoscerei tra mille una finta risata della mia ragazza.
Io<< Che hai? >>
T<< Nulla perché? >>
Io<< Avanti lo so che c’è qualcosa che non va >> sospirò e fece per dire qualcosa, ma Ryan ci interruppe.
R<< Justin! Bravo adesso vieni a casa mia e nemmeno mi saluti? >> disse battendomi il cinque.
Io<< Scusa brò >> lo abbracciai.
H<< Ryan tua madre ha detto… oh Bieber! Ci sei anche tu! >> disse Harry facendo irruzione nell’atrio.
Un attimo. Harry!? Nell’atrio!?
Io<< E tu che ci fai qui? >> a quanto pare non gli sono bastate le botte dell’altra volta..
H<< Ma come? Adesso un ragazzo non può nemmeno stare a casa della sua ragazza? >> disse mettendo un braccio sulle spalle di Taylor…
Io<< La- la sua ragazza? >> dissi guardando Taylor, che fuggì al mio sguardo guardando per terra.
Deglutii e mai la saliva mi era sembrata così dura da ingoiare.
Io<< Certo che si può Harry, d’altronde, è la tua ragazza >> dissi continuando a fissare Harry.
Mi sentivo così stupido in quel momento. Mai nessuno mi aveva umiliato in quel modo.
Io<< Tolgo il disturbo >> dissi interrompendo quel silenzio imbarazzante che si era venuto a creare.
Uscii da quella casa con l’intenzione di non rientrarci mai più. Mi asciugai velocemente le lacrime che continuavano a scendere e me ne tornai a casa più frustrato di quando Mia, Julia e Abby avevano scoperto le mie tre identità. Mi sdraiai sul letto e mi misi a fissare il soffitto, poi presi il cuscino e iniziai a prenderlo a pugni per sfogarmi.
P<< Tesoro che succede..? >> disse entrando con timore nella mia stanza.
Io<< Fatti i cazzi tuoi >>
P<< Come vuoi, ma c’è Taylor di sotto >> mi alzai di colpo.
Io<< Che cosa? >>
P<< Fossi in te scenderei, ha detto che è importante >> non risposi e mi affacciai dalle scale.
Era seduta sul divano che si guardava intorno, appena mi sentì scendere dalle scale si alzò.
T<< Justin senti io… >>
Io<< No, senti tu, ora parlo io >>
T<< No ti prego fammi spiegare >>
Io<< Non c’è niente da spiegare, mi hai umiliato. Non mi sono mai sentito tanto stupido! Ma ti dico una cosa Taylor, le persone sopportano fino a un certo punto >>
T<< Che vuoi dire? >>
Io<< Che sono stanco >> dissi guardando altrove.
T<< D-di me? >>
Io<< No, di essere preso in giro >>
T<< Justin mettimi nei miei panni! Non ne ho avuto il coraggio! >>
Io<< Allora sei anche una vigliacca, se mi amavi davvero non avresti avuto paura >>
T<< Non mettere in dubbio il mio amore per te >>
Io<< Hai ragione >> dissi aprendo la porta d’ingresso << è una certezza che non mi ami, altrimenti l’avresti già lasciato, ciao Taylor >>
T<< Vuoi davvero che me ne vada? >>
Io<< Si >> non so dove trovai il coraggio, ma dissi di si.
Devo ammettere che fu durissima vedere Tay uscire dalla porta di casa mia, e fu ancora più doloroso sapere che non sarebbe più tornata.
Mia mamma mi guardava dall’alto della scala.
P<< Stupido orgoglio, eh Justin? >>
Io<< Non puoi capire >>
P<< Oh si che capisco, e so anche cosa provi. Ma a volte bisogna mettere da parte l’orgoglio >>
Io<< Io non sono così >>
P<< Si può cambiare… >>
Io<< No mamma, quella sei tu, io non cambierò per nessuno >>
Mi feci forza e salii in camera mia chiudendomi a chiave.
Scivolai lungo la porta fino a sedermi a terra, e mi misi a piangere come un bambino. Mi vergognav con me stesso, ma mia madre in fondo aveva ragione, bisogna mettere da parte l’orgoglio, ma bisogna anche farsi rispettare.
Si, fa male, ma ho imparato una cosa da questa esperienza: tutto quello che credi sia per sempre, da un giorno all’altro non c’è più. È appena andata via, non solo da casa mia ma anche dalla mia vita, eppure già mi manca… mi manca il suo sorriso, le sue lebbra sulle mie, la sua pazzia, mi manca tutto ciò che era lei, ma passerà… in fondo, ho solo 18 anni.
 
#due anni dopo…
Eh si, sono passati 2 anni.
Sono successe molte cose, chi è arrivato e chi se ne è andato… e io sono uno di quelli che me ne sono andato. Dopo Taylor sono partito e sono andato dai miei nonni a Toronto: dovevo cambiare aria.
Chaz e mia madre sono ancora insieme, Ryan sta con una ragazza che presto mi presenterà, e Taylor..? Non lo so, non la sento da 2 anni, e non ho mai avuto il coraggio di chiedere di lei a Ryan.
Non posso dire di averla dimenticata, ma posso dire di aver anestetizzato il cuore all’amore.
Ho smesso di essere un puttaniere, mi ricorderebbe troppo la mia vita passata che voglio dimenticare a tutti i costi… in questi 2 anni sono stato con 4 o 5 ragazze, niente di serio, ma nemmeno una scopata e via.
Solo piccole storielle.
Dove sono ora? Sono appena arrivato all’aereo porto di Stratford, dopo 2 anni.
Ora ho 20 anni e molte più esperienze vissute, ma una cosa non è mai cambiata: io.
Io sono sempre il ragazzo che vive per i suoi amici, quello dolce che nasconde la sua fragilità dietro una maschera, quello che non ha paura di niente. Anzi di una cosa ho paura adesso: rivederla.
Già, Justin Bieber ha paura.
È incredibile come una persona può cambiarti la vita, ed è esattamente quello che è successo a me e a Taylor.
 
Arrivato a casa, abbracciai mia mamma e Chaz che erano entrambi ad aspettarmi.
P<< Tesoro! Mi sei mancato! >>
Cz<< Justin! Come stai? >> dissero insieme abbracciandomi.
Io<< Bene, papà >> scoppiammo a ridere.
Cz<< E dai mi fai sembrare vecchio >>
Io<< Naah, sei sempre un figo >> gli feci l’occhiolino.
Suonarono alla porta, e andai io ad aprire.
R<< Un uccellino mi ha detto che Justin Bieber è tornato in città!!! >> disse piombando in casa.
Io<< Ha detto bene! Vieni qui fatti abbracciare! >> ci abbracciammo.
R<< Allora? Toronto ti ha fatto bene, stai benissimo! >>
Io<< Grazie anche tu! Come vanno le cose? >>
R<< Oh, devo raccontarti un sacco di cose… >> Ryan rimase a pranzo da noi e dopo se ne andò perché doveva uscire con la sua ragazza. Io decisi di andare al parco, quello di sempre, quello che con cambia mai, e infatti era sempre uguale.
Mi sedetti su un altalena.
G<< Ciao signore >> disse una bimba avvicinandosi a me.
Io<< Ciao piccola >> le sorrisi.
G<< Vuoi giocare a palla con me? >>
Io<< Certo >> iniziammo a tirarci la palla. Quella bambina mi ricordava qualcuno.
A<< Georgy! Non disturbare il ragazzo! >> disse una ragazza avvicinandosi. Poi ci guardammo bene.
A<< Justin? >>
Io<< Abby? >>
A<< Sei davvero tu? Oddio quanto tempo! >> ci abbracciammo.
Io<< é… >> dissi indicando la bambina.
A<< Si è mia figlia >>
Io<< è bellissima >>
A<< Grazie >> sorridemmo << quando sei tornato? >>
Io<< Questa mattina, ho saputo che sei rimasta in contatto con Mia e Julia >>
A<< Si, Mia è a Parigi, sta seguendo un corso di giornalismo, e Julia lavora nell’azienda del padre.. >>
Io<< Wow, è cambiato tutto eh? >>
A<< eh già… devo salutarti, ci vediamo in giro, andiamo Georgy >> disse prendendo la bambina in braccio.
Mentre le guardavo allontanarsi, mi arrivò un fresbee addosso.
T<< Oh mi scusi! >> riconobbi subito quella voce. Taylor.
Io<< Non si preoccupi signorina >> dissi girandomi.
T<< Justin? >>
Io<< Taylor >> dissi salutandola.
T<< C-che ci fai qui? >>
Io<< è casa mia no? >> restò un po’ in silenzio.
T<< Posso… abbracciarti? >> la guardai per un po’, poi acconsentii. La strinsi tra le mie braccia come 2 anni fa. Era tornato tutto come prima, ma non avevo fatto i conti con i 2 anni in cui ero stato assente.
H<< Tesoro cosa… oh! Non ci credo! Bieber! >> disse quel coglione di Harry -.-‘’ non era cambiato per niente.
Io<< In carne ed ossa! Scusate devo andare >> dissi allontanandomi.
Mi sedetti un po’ più in la. Mi aveva fatto male rivederla, sapevo che effetto avrebbe provocato in me.
F<< Scusi, sa qual è la strada per il centro? >> mi chiese una ragazza. Doveva avere sui 18 anni.
Lì mi venne in mente il mio nuovo piano. Che poi tanto nuovo non era, visto che era tornato tutto alla normalità.
Io<< Vieni ti accompagno >>
F<< Oh grazie sei gentile, come ti chiami? >> ci pensai su un secondo, poi risposi con un sorriso.
Io<< Jason >>
Si, ora tutto era come prima, e lo sarebbe sempre stato, ma stavolta senza soffrire.
Perché io sono un puttaniere, un Bieber che si divide in 3, con 3 ragazze diverse. Ora ne ho una, ma le altre 2 arriveranno presto ;)
 3 girls and one Bieber.
 

  
The end.
 

 
Ok cerco di sintetizzare visto che il capitolo è lunghissimo e io sto per piangere T.T
Mi mancherà questa storia, e scusate per l’attesa… grazie a tutte quelle che hanno recensito, spero che continuerete a seguirmi e che questa storia vi sia piaciuta.. se si, mi complimento da sola :') se no, non fatemene una colpa (?) ci voleva l'ultima cazzata e.e
Vi voglio bene <3
Sky16.

 

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