All you need is a fake relationship, Styles.

di GleekDirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 13: *** capitolo 11. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 22: *** Avviso :) ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Capitolo 1.
 
Louis:Harry, mr Freemen ti vuole nel suo ufficio, ora.-


Il moro mi guardava serio con i suoi occhi cristallini, e dopo la sua affermazione sentii come un vuoto salire nel mio stomaco,sarebbe dovuta essere l’ansia. Cosa avrei mai potuto combinare?

Chi è Mr.Freemen? Ovviamente uno dei dipendenti della Modest che ci era stato affidato, una sorta di nostro manager.

Lasciai così la stanza dove mi trovavo e sbucai su un corridoio dalle pareti azzurrine. Ai lati vi erano diverse stanze, ognuna con delle etichette con dei nomi incisi sopra.

La sua era l’ultima, sulla destra. Ogni volta che mi chiamava era perché avevo fatto qualcosa di sbagliato, che andava contro il business e la fama della band, mi sentivo come uno dei suoi burattini.
Aprii la porta. Era lì seduto alla sua scrivania , giacca e cravatta, capelli in gelatinati.
 

 
Harry:Buongiorno mr.Freemen. Voleva vedermi?

 

Mr.Freemen:Prego Harry accomodati-disse mentre indicava la poltrona di fronte a se’.
 
Posai così velocemente la mia giacca sull’appendiabiti e mi sedetti.

 
Mr.Freeman:Harry, volevo dirti una cosa.è da un po’ di mesi che non sei impegnato con nessuno e la gente inventa di tutto. Alcune persone pensano ancora alla storia della “Larry”-disse mimando le virgolette- altre che tu sia uno ecco…sciupa femmine e te ne faccia una ogni sera…e beh…questo non va bene. In entrambi i casi non sarebbe giusto per la band. Chi farebbe ascoltare ai propri figli teenager la musica si un cantante omosessuale o di un donnaiolo?-
 

Sgranai gli occhi.
 
Harry:scusi se la interrompo ma, per quanto riguarda la prima parte della sua “ramanzina “ , dimostra solo di essere un omofobo, e comunque non sono gay e nemmeno uno sciupafemmine ecco.- dissi tutto d’un fiato

 
Mr.Freeman: Lo so che tu, insomma, non sei così…Ma dobbiamo risolvere. Ti serve una relazione duratura con una brava ragazza ed il gioco è fatto. Ho già contattato un paio di persone. Domani qui hai un incontro  dopo le prove con una ragazza, Taylor, è una famosa cantante, servirà sia alla band che a lei.
 
Harry:Mi spiace ma non voglio farlo, non mi va di fingere. Non crede che la gente non ascolterebbe un cantante bugiardo?- dissi imitandolo.
 
L’uomo scosse la testa infastidito.Si alzo e prese qualcosa dal suo cassetto della scrivania.
Mi porse un sacchettino. Aggrottai le ciglia.
 
Harry:Cos’è questo?
 
Mr.Freemen:La tua paga
-fece una pausa-diventerebbe il doppio e anche la “ragazza” verrebbe pagata.
 
Harry:Non accetto, basta.



 
Mi alzai di scatto e presi velocemente la mia giacca.
 
L’uomo incominciò a guardarmi in modo incuriosito.

 
Mr.Freemen:Harry danneggi la band e la tua carriera in questo modo non lo capisci?-Non comportarti da bambino e torna qui.-disse indicando la poltroncina
 
Non risposi e chiusi la porta con tutta la forza che avevo. Ero furioso. Non avevo mai sentito una stronzata più grande.
 
Andai via da quell’edificio senza nemmeno aspettare i ragazzi, che sicuramente mi avrebbero chiesto della chiacchierata mia e del manager.
 
Attraversai così la porta scorrevole che vi era all’ingresso dell’imponente edificio e mi accorsi che fuori stava piovendo.


 
Harry:Maledizione- imprecai tra me e me-

 
Il cielo era grigio e la pioggia sembrava non cessare mai, rispecchiava perfettamente il mio umore.










GleekDirectioner's corner
Eccomi qui con una nuova ff.
Diciamo che l'ispirazione per la storia mi è venuta quando, verso dicembre molte directioner dicevano che la Haylor era un'invenzione dei manager, infatti come vedremo ci sarà anche la Swift dentro.
Premetto che non ho nulla contro la Larry, anzi mi piacerebbe davvero vedere insieme Hazza e Lou e li sosterrei lo stesso, e contro Taylor, che è una delle mie cantanti preferite <3
Spero vi piaccia, pubblicherò il primo capitolo con qualche recensione.
Adesso la ff potrà sembrarvi noiosa, ma andando avanti credo si capirà qualcosa :') (Hofattorimalol)
Love
GleekDirectioner.


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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Il giorno seguente…
 
Ero seduto su una delle panchine del Primrose Hill’s park. Londra quel giorno era stranamente soleggiata. Continuavo a fissare immobile l’orologio sul mio i-phone, segnava le 10.30, sarei dovuto già essere dall’altra parte della città per le prove ma non mi andava proprio di alzarmi. La sera precedente avevo ricevuto tantissimi messaggi dai ragazzi che mi chiedevano di raccontargli cosa fosse successo, perché fossi andato via così presto senza un perché. Sospirai. Amavo la musica e tenevo ai miei compagni ma la storia della “ragazza finta” non mi andava proprio giù.
Svogliatamente mi alzai e raggiunsi la mia macchina nel parcheggio. Entrai, misi in moto, e alzai il volume della radio.
In poco più di venti minuti ero arrivato davanti all’imponente palazzo nero, posai la mia vettura nel garage e da lì presi un ascensore che portava direttamente al secondo piano, dove di solito provavamo. Una volta arrivato mi avvicinai alla porta della sala, e posai un orecchio su di essa. Si sentiva qualcosa...
 
I know i'm saying 
too much, but i will 
never give up, 
i was so stupid 
for letting you go, 
but i-i-i know 
you're still the one 

Appena sentì la musica cessare aprii la porta di scatto.Tutti mi guardavano con aria stupita.
 
Mr.Freemen: Harry sei in ritardo …Lo sai vero?
 
Annuii a testa bassa.
 
Mr.Freemen:Ragazzi cinque minuti di pausa, dopo riprenderemo anche con il signorino Styles.-disse rivolgendosi a Niall,Louis,Liam e Zayn mentre andava via.
 
Zayn:Hey amico che fine avevi fatto? Ti abbiamo provato a chiamare ma non ci hai risposto.
 
Harry:Ero solo un po’ stanco, ho preso una breve pausa-dissi
 
Dopo poco rividi rientrare mr.Freemen dalla porta e mi avvicinai al mio microfono.
 
Mr.Freemen:Ragazzi si ricomincia!-ci disse mentre sorseggiava il suo caffè caldo
 
Incominciammo con Over Again, e dopo continuammo con What Makes You Beautiful. Continuavo a sbagliare i miei assoli, ero completamente distratto.Non facevo altro che pensare a quello che mi avrebbe aspettato alle 15.00.
 
Per fortuna le prove passarono velocemente.Scesi giù alla caffetteria e mi sedetti ad un tavolino in fondo alla sala. Presi un panino ed una coca-cola. Dopo poco vidi entrare nel negozio anche gli altri ragazzi.
 
Louis:Harry, possiamo unirci a te?- disse il moro appoggiato ad una delle sedie
 
Annuii. Mi sentivo in imbarazzo avevo sbagliato tutto al soundcheck.
 
 
 
Liam:Sai Harry, è da ieri che ti comporti in modo strano, c’è qualcosa che non va?
 
Abbassai la testa.
 
Harry:Mr.Freemen ieri mi ha fatto una partaccia, tutto qui-dissi tutto d’un fiato, non volevo ancora dire tutta la verità.
 
Louis: Tutto qui? Ci hai fatto spaventare!-disse ridendo
 
Harry:Sì.
 
Niall:Dopo andiamo tutti a casa mia, sei dei nostri?- disse l’irlandese sorridendomi
 
Stavo per dire di sì quando mi ricordai del mio “appuntamento”.
 
Harry:Rimango ancora un po’ qui a provare, forse vi raggiungo dopo.
 
Guardai l’orologio alle mie spalle segnava le tre meno cinque. Salutai velocemente i ragazzi e risalii al secondo piano, questa volta nell’ufficio del capo.
 
Bussai.
 
Mr.Freemen:Certo Harry, entra pure.
 
Mi guardai attorno, lui come al solito era seduto alla sua scrivania. Accanto vi era un uomo sulla quarantina, ed una ragazza bionda.
 
Mr.Freemen:Harry, loro sono Taylor e il suo agente.Sono felicissimi di poter lavorare con te.
 
Harry:Piacere.-dissi mentre diedi la mano ad entrambi
 
Mi sedetti anche io ed incominciai ad ascoltare i loro discorsi.
 
Mr.freemen:Harry,Taylor è arrivata qui dagli States, solo per te. È un’”esperienza”
Che porterà fama ad entrambi. Ah, e stasera sei invitato al suo concerto alla O2 Arena. Non mancherai, giusto?
 
Harry:Cercherò di esserci.
 
Continuavo a guardare fuori la finestra ed a sbuffare, ero già stufo si questa presa in giro.
 
I due manager continuavano a dire assurdità del tipo:Potrebbero prendersi per mano per i primi giorni o magari il primo bacio tra tre settimane ecc.
 
Mr.Freemen:Harry, Taylor io e il signore-disse indicando il manager della bionda-andiamo giù alla caffetteria a parlare di affari, voi nel frattempo perché non vi conoscete meglio?
 
Harry:C-certo –dissi- volevo almeno cercare di essere gentile e di non mostrare la mia insofferenza
 
I due uscirono e chiusero la porta alle loro spalle.
 
Taylor:Comincio col dirti che questa sia la cosa più idiota che abbia mai fatto,  e che non sopporto te, né la tua capigliatura né il resto degli idioti con cui canti. Spero solo serva da vero a qualcosa questa messa in scena.-
 
Aveva davvero detto quelle cose?
 
Harry:Bell’inizio…-dissi sotto voce alzando gli occhi al cielo
 
Taylor:Cosa?!
 
Harry:Ehm…no,nulla.Stavo pensando che almeno cosa ce l’abbiamo in comune?-
 
La bionda mi guardò stupita.
 
Harry:Nessuno di noi vuole fare questa stronzata.-dissi tutto d’un fiato
 
Taylor:Almeno questo…-disse
 
C’era un silenzio imbarazzante tra di noi, e nonostante le sue frecciatine continuavo ad ignorarla.Mi dava sui nervi.
Harry:Senti io vado, mi sono stufato di stare qui a perdere tempo, raggiungo “ gli idioti con cui canto”-dissi mimando le virgolette-ci si vede.
 
Taylor:Aspetta,dimentichi qualcosa-indicò la scrivania.
 
C’era il biglietto per il suo concerto.Lo presi.
 
Taylor:Verrai?Non credo sia una buona idea far capire ai manager che non ci sopportiamo a vicenda. –
 
Harry:mmm…credo di sì.
 
Uscii da quella stanza e mi diressi verso l’ascensore.Scesi al piano dove c’era il garage e mi misi in macchina per andare a casa di Niall.
Guardavo fisso la strada, mi risuonavano nella mente le parole della biondina.
Stavo per arrivare all’incrocio prima della casa dell’irlandese quando ricevetti un suo messaggio.
 
Molla tutto e vieni da noi. Penso che tu abbia provato abbastanza.Niall Xx
 
Stavo per rispondere e premetti il pulsante dell’acceleratore, non mi sembrava venisse nessuno da destra. Presi il telefono in mano. Mi voltai,quando vidi una moto venirmi contro.Persi il controllo della vettura.



GleekDirectioner's corner
Ciao a tutte! Prima di tutto volevo ringraziarvi tutte per le sette bellissime recensioni che ha ricevuto il prologo e della storia più un messaggio che mi è arrivato tra le lettere.<3
Ecco il primo vero capitolo della storia,spero vi piaccia :)
C'è anche Taylor, sto cercando di farla sembrara il più cattiva possibile (??) ma è una cosa quasi impossibile, lei è troppo dolce.In quest'ultimo periodo sono in fissa con " I knew you were trouble" poi ai Brit è stata favolosa.
Cosa sarà successo ad Harry? Credo ( e spero) che si sia capito che ha fatto un incidente. Anyway, ho preso spunto dal mio telefilm preferito  (Glee) per la dinamica, solo che l'impatto è un pò meno forte nella ff. Questo è il video  http://www.youtube.com/watch?v=Hf1WWfV3p7I 
Io vado vi lascio con questo Sexy Styles sotto <3
Baci
GleekDirectioner



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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Mi svegliai con un forte dolore alla testa ed incominciai a guardarmi intorno. Le pareti erano bianche, ed un forte luce al neon illuminava la stanza. Avevo della garza bianca su uno zigomo e sotto il mento, dove avevo delle ferite, per fortuna non mi era accaduto nulla di grave. Aspettai qualche minuto, vidi l’ora sul mio telefono. Segnava le 17.40. Dopo poco vidi entrare un medico nella mia stanza.
 
 
Dottore:Come si sente?Ricorda tutto?-mi chiese con tono gentile
 
Harry:Adesso sto meglio, sono solo un po’ stanco. Ricordo di aver avuto un incidente  contro una moto,tutto qui.
 
Dottore:Capisco.Adesso farò dei piccoli controlli su di lei per vedere se è tutto a  posto-disse
 
L’uomo incominciò con una pila a controllare i riflessi e dopo continuò con uno stetoscopio per verificare il battito cardiaco.
 
Harry:Ehm…è qui il conducente della moto? –dissi imbarazzato mentre lui continuava i suoi controlli
 
Dottore:Vuole dire la conducente forse? Comunque si, è alla stanza 212.
 
 
Avrei dovuto scusarmi in qualche modo, probabilmente avrei dovuto
 anche comprarle una nuova moto, dato che la vecchia era andata distrutta.
 
 
Harry:C-come sta?-dissi tutto d’un fiato
 
Dottore:Pare che anche lei stia riprendendo i sensi…Vi conoscete?
 
Scossi la testa.
 
Dottore:Stasera le faremo degli accertamenti per verificare se tutto è apposto,domani sarà fuori.
 
Annuii.
 
 
Quando l’uomo andò via cercai di alzarmi in piedi. Dovevo raggiungere quella stanza, mi sentivo incolpa. Mi guardai per un attimo al piccolo specchio che c’era nella stanza. Avevo i capelli spettinati ed indossavo gli stessi vestiti che avevo prima dell’incidente, solo il maglioncino era leggermente sporco di sangue.
Varcai la porta e sbucai su un corridoio dalle pareti azzurrine, sul muro c’era un cartello con delle indicazioni sopra…
 

Mi svegliai con un forte dolore alla testa ed incominciai a guardarmi intorno. Le pareti erano bianche, ed un forte luce al neon illuminava la stanza. Avevo della garza bianca su uno zigomo e sotto il mento, dove avevo delle ferite, per fortuna non mi era accaduto nulla di grave. Aspettai qualche minuto, vidi l’ora sul mio telefono. Segnava le 17.40. Dopo poco vidi entrare un medico nella mia stanza.
 
 
Dottore:Come si sente?Ricorda tutto?-mi chiese con tono gentile
 
Harry:Adesso sto meglio, sono solo un po’ stanco. Ricordo di aver avuto un incidente  contro una moto,tutto qui.
 
Dottore:Capisco.Adesso farò dei piccoli controlli su di lei per vedere se è tutto a  posto-disse
 
L’uomo incominciò con una pila a controllare i riflessi e dopo continuò con uno stetoscopio per verificare il battito cardiaco.
 
Harry:Ehm…è qui il conducente della moto? –dissi imbarazzato mentre lui continuava i suoi controlli
 
Dottore:Vuole dire la conducente forse? Comunque si, è alla stanza 212.
 
 
Avrei dovuto scusarmi in qualche modo, probabilmente avrei dovuto
 anche comprarle una nuova moto, dato che la vecchia era andata distrutta.
 
 
Harry:C-come sta?-dissi tutto d’un fiato
 
Dottore:Pare che anche lei stia riprendendo i sensi…Vi conoscete?
 
Scossi la testa.
 
Dottore:Stasera le faremo degli accertamenti per verificare se tutto è apposto,domani sarà fuori.
 
Annuii.
 
 
Quando l’uomo andò via cercai di alzarmi in piedi. Dovevo raggiungere quella stanza, mi sentivo incolpa. Mi guardai per un attimo al piccolo specchio che c’era nella stanza. Avevo i capelli spettinati ed indossavo gli stessi vestiti che avevo prima dell’incidente, solo il maglioncino era leggermente sporco di sangue.
Varcai la porta e sbucai su un corridoio dalle pareti azzurrine, sul muro c’era un cartello con delle indicazioni sopra. Le lessi.  
Mi diressi così verso destra, c’erano delle porte con i rispettivi numeri sopra.
 
Harry:209,210,211…212.-Eccola-pensai tra me e me
 
Bussai ma non ricevetti alcuna risposta.
 
Aprii così di mia volontà la porta.La stanza era simile alla mia, stesse pareti, stesse luci. Lei era lì, adagiata sul letto. Aveva i capelli lisci, lunghi fino alle spalle. La sua carnagione era pallida e le sue labbra rosa e sottili. Indossava un maglione bianco di filo con un jeans aderente e delle Converse bianche, mi faceva pena ed era lì solo per colpa mia.Anche lei aveva dei tagli coperti da alcune garze bianche sul viso  e sulle braccia.
Decisi che sarei rimasto lì ad aspettare che si fosse svegliata, così mi sedetti su una sedia che si trovava vicino al letto.Mi voltai,l’orologio sopra il letto segnava le 19.30- Passavano i minuti, ma la situazione sembrava non cambiare, quando la ragazza incominciò a muoversi ed ad aprire gli occhi. Si alzo sui gomiti ed incominciò a guardarsi intorno quando si accorse della mia presenza.
 
 
Harry:Ehm…C-ciao.-dissi timidamente
 
Mi guardava incuriosita.
 
 
 
c’era un silenzio imbarazzante.
 
Harry:Probabilmente ti starai chiedendo chi sono-feci un breve pausa e continuai- ehm…c’ero io alla guida della macchina.-dissi mentre mi toccavo i capelli
 
Lei non rispose.
 
Harry:Adesso forse mi odi…non preoccuparti,  ti prometto che risolverò tutto e ti ricomprerò la moto, è colpa mia se sei qui.
 
Scosse la testa.
 
X:No…Non ti odio-disse tutto d’un fiato- qualcun altro probabilmente sarebbe scappato via e non se ne sarebbe fregato minimamente di chi c’era su quella moto, ma tu sei rimasto qui ad aspettare che riprendessi i sensi,è da apprezzare.
 
Sorrisi.
 
Harry:Comunque, sono Harry…Harry Styles.- mi alzai e le tesi la mano
 
X: Sono Julie, Julie Fabray- disse ricambiando la mia stretta
 
Mi avvicinai a lei. Con un dito accarezzai una delle sue cicatrici che aveva vicino al polso.
 
Harry:Mi dispiace-gli sussurrai all’orecchio- ho perso il controllo dell’auto.
 
Julie:Dove stavi andando?-disse a testa bassa, imbarazzata
 
Harry:I-io?...Stavo raggiungendo la casa di un mio amico. E-e  tu?
 
Julie:Stavo per andare a lezione, studio danza…Credo che la mia roba sia andata persa con la moto…
 
Si vedeva lontano un miglio che era timida,si vergognava.
 
Harry:Se vuoi riposare vado…-dissi indicando la porta
 
Julie:Non preoccuparti, non ne ho bisogno adesso, puoi rimanere se ti va.-disse sorridendomi
 
Harry:Bene…quanti anni hai?
 
Julie:Diciannove, te?
 
Harry:Anche io- le sorrisi
 
 
Ad un tratto sentii la porta aprirsi.
 
Dottore:Signorina vedo che anche lei ha ripreso i sensi.-disse lo stesso uomo che era venuto qualche ora prima nella mia stanza
 
Julie:S-si.
 
Dottore:Signorino Styles, può lasciarci soli per qualche minuto?
 
Annuii
                                  
Harry: Ci si vede dopo-dissi
 
Me ne tornai nella mia stanza e mi buttai nuovamente su quel letto scomodo dell’ospedale.Incominciai a frugare tra le tasche e trovai un biglietto di carta.
 
Incominciai a leggere:
 
Taylor Swift
Red Tour Ore:20.30 4/09/2013  O2 Arena di Londra
 
Mi ricordai subito dell’impegno di quella sera, al quale avrei fortunatamente, rinunciare. Speravo davvero che quei sei mesi con lei sarebbero passati alla svelta.
 
 
 
 
PDV Julie
 
Mi trovavo in quella stanza d’ospedale insieme al medico che stava facendo i tipici controlli per verificare il mio stato.
Era strano che quel ragazzo fosse venuto a chiedermi scusa, ed addirittura a promettermi che avrebbe acquistato a sue spese una nuova moto per me, mi aveva colpito. Non faceva altro che sorridermi e mettermi a mio agio con i suoi occhi color smeraldo.
 


Dottore:Bene signorina, dovrà rimanere come il ragazzo, qui fino a domani, per le dinamiche dell’incidente, devo dire che entrambi state abbastanza bene, rischiavate grosso.


 
Annuii.
 
 
Il dottore chiuse la porta alle sue spalle e mi saluto con un –Arrivederci-



 
Mi girai verso il comodino accanto il letto per fortuna erano riusciti a salvare il mio telefono. Avevo 5 messaggi, tutti di Amanda e Emily che mi chiedevano che fine avessi fatto e perché non fossi andata a lezione.
 
Cercai lentamente di alzarmi. Mi avvicinai allo specchio del bagno e cominciai a cercare i punti dove avevo ferite. Alcune sul viso e sulle braccia erano coperte dalla bianca e ruvida garza mentre le altre erano probabilmente sotto il jeans che sotto il ginocchio presentava delle goccioline di sangue. Tirai un sospiro, pensando come avrei passato quella triste serata chiusa in quella stanza.
 




GleekDirectioner's corner
Ciao a tutte! Eccomi con un nuovo capitolo, sperp vi sia piaciuto e non vi abbia annoiato :')
C'è un nuovo personaggio! é Julie ( si tutte le protagoniste delle mie ff si chiamano così)
Comunque i  cognomi nella mia storia sono tutti strani, Freemen l'ho scelto perchè la madrelingua del corso che frequentavo aveva questo cognome, e Fabray l'ho scelto perchè lo porta in glee, il mio personaggio preferito, Quinn <3
Continuo con qualche recensione!
Baci
GleekDirectioner
P.S. Qualcuna mi può consigliare un sito (non un programma da scaricare sul pc) per creare banner? Grazie in anticipo :3 



 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3. ***


PDV Harry



Continuavo a guardarmi intorno ed ad annoiarmi in quella stanza d’ospedale, por fortuna sarei dovuto restare lì solo per una notte. Ero pieno di pensieri, avrei dovuto dirlo a Taylor, ed ai ragazzi? Stavo nascondendo tutta la faccenda agli ultimi, senza accorgermi che stavo mentendo ad alcune delle persone più importanti della mia vita.
Mi alzai nonostante i tantissimi dolori sparsi che avevo e mi avvicinai alla finestra, la aprii e mi ci appoggiai sopra. Un brivido mi percorse la schiena, nonostante fosse ancora settembre, Londra sembrava già star diventando fredda.
Mi sentivo solo,quasi triste e dovevo sfogarmi. Dato che ormai il mio cellulare sembrava esser stato perso nella vettura durante l’incidente decisi di utilizzare il telefono che vi era in camera per chiamare il mio migliore amico, Louis.
 
 
Louis:Pronto?
 
Harry:Ehm…Louis?
 
Louis:Harry, dove sei?! Ti stavamo aspettando alle tre a casa di Niall, adesso siamo tutti tornati a casa…
 
Harry:A dire la verità sono al St.Stephen Hospital…-dissi tutto d’un fiato
 
Louis:Cosa?! Perché sei lì?- mi chiese preoccupato
 
Harry:Ho avuto un piccolo incidente contro una moto ad uno degli incroci prima della casa di Niall, ma ora sto meglio.
 
Louis:Sicuro?Adesso sono subito da te, non preoccuparti. Mi vesto e scendo.
 
Harry:Ok, allora a dopo-dissi
 
Louis:Si.
 
Harry:Ehm…Louis aspetta!-dissi prima che il moro riattaccasse
 
Louis:Dimmi, Harry.
 
Harry:Grazie.
 
Louis: E di cosa? Dai non farmi perdere altro tempo. Parleremo quando sarò da te, da vicino.
 

Abbassai la cornetta del telefono e mi ristesi sul letto appoggiato sui gomiti.
 
Avevo la testa colma di pensieri ed ero anche molto stanco così provai a chiudere gli occhi. Continuavo a rivedere l’immagine di quella ragazza, Julie.

qualcun altro probabilmente sarebbe scappato via e non se ne sarebbe fregato minimamente di chi c’era su quella moto, ma tu sei rimasto qui ad aspettare che riprendessi i sensi,è da apprezzare.
 
Stranamente, mi aveva colpito. Forse sarà stata la sua calma ed il suo sorriso, o probabilmente , che cercava di nascondere il fatto che non si sentisse molto bene e continuava a negarlo quando la fonte del suo dolore era lì davanti a lei.
Almeno la lezione l’avevo imparata, niente più messaggi mentre si guida.
Ero ancora immerso nei miei pensieri quando ad un tratto sentii qualcuno bussare alla porta.
 
Harry:Avanti, è aperto-dissi
 
Louis:Ciao…Ho fatto il prima possibile…-disse
 
Harry:Vieni non preoccuparti, puoi sederti lì -dissi indicandogli la sedia
 
Louis:Allora? Harry sei strano, non puoi continuare a mentire. Freemen ti ha detto qualcosa di più, non ti ha fatto la solita partaccia. Ti ho visto l’altro giorno alle prove, non hai mai sbagliato così tanto.-disse lui serio
 
Harry:Tutto è incominciato l’altro ieri. Sono andato nello suo studio e mi ha detto che era stata contattata una cantante di nome Taylor per farmi da “beard” per evitare che la gente pensi che io sia gay o un donnaiolo e questa cosa beh, non mi sta bene. Non voglio essere costretto a stare con qualcuno che non mi piace. Ero arrabiato e ho sbagliato tutto.
 
Louis sospirò-capisco-disse
 
Ci furono degli istanti si silenzio
 
Louis:E-e l’incidente, ti sei distratto per questo?
 
Scossi la testa
Harry:No-dissi- cioè in parte- stavo rispondendo al messaggio di Niall ed ero convinto che non venisse nessuno da destra ed ho accelerato, così c’è stato uno scontro contro una moto.
 
Louis:Almeno non ti sei fatto nulla di grave, e il conducente della moto?
 
Harry:è una ragazza,si chiama Julie, pare sia nelle mie stesse condizioni…
 
Louis emise una risatina-è carina almeno?-
 
Harry:Louis!-esclamai e scoppiai a ridere anche io
 
Louis:Scusa…volevo soltanto tirarti un po’ su il morale!
 
Harry:Comunque si…si è carina-dissi ridendo
 
Louis:E questa Taylor invece?è carina anche lei?
 
Harry:mmm…sì. Se non fosse per il fatto che è molto arrogante e viziata…
 
Louis:Ahaha, sarà una bella sfida allora.
 
Harry:Già.-
 
Louis:Non preoccuparti, ci sono io con gli altri ragazzi. Ti aiuteremo.
Harry:Grazie, ho sbagliato ad aver dubitato di voi, avrei dovuto dirvi tutto subito.
 
Louis:E se ti dovessi innamorare di una ragazza mentre sei costretto ad uscire con Taylor?
 
Harry:Non ne ho idea, so solo che stasera dovevo andare alla O2 arena a vedere un suo concerto.
 

 
 
PDV Julie
Continuavo a provare a richiamare Amanda ed Emily ma avevano entrambe la segreteria telefonica mentre avevo un forte mal di testa ed un fastidioso dolore al braccio sinistro che era anche gonfio.
Ero un po’ stanca e miei occhi si stavano per chiudere così spensi la luce e provai ad addormentarmi,un orologio segnava le 23.00.

 
Ore 23:40
 
Sentii il mio telefono squillare, per fortuna funzionava ancora bene. Guardai lo schermo, era Emily.

 
Emily:Pronto? Julie?
 
Julie:Ciao-dissi assonnata
 
Emily:Stavi dormendo? Ho trovato tutte le tue chiamate perse…
 
Julie:Si ma non preoccuparti…
 
Emily:Scusami, ero con Amanda alla O2 Arena, abbiamo visto un concerto. Avevo il biglietto anche per te, volevo dartelo a danza e farti una sorpresa ma tu non ti sei presentata, che fine avevi fatto?
 
Julie:Io? Beh…Sono al St. Stephen Hospital.
 
Emily:Cosa?! Sul serio?
 
Julie:Si, mentre venivo ho avuto un piccolo incidente con la moto, ma ora sto bene.
 
Emily:Sicura?! Sono sulla strada verso casa, siamo abbastanza vicine vengo da te se vuoi?
 
Julie:Non preoccuparti ormai è quasi mezzanotte, ci vediamo domani mattina, ok?
 
Emily:D’accordo, fammi uno squillo appena ti svegli così arrivo subito da te, se vuoi ti accompagno io a casa.
 
Julie:Mi faresti un grandissimo piacere-dissi ridendo
 

Emily:Allora, Buonanotte e ci vediamo domani-

Julie:Ok, buonanotte.



 
 
Spensi il cellulare e mi rigirai più volte nel letto prima di riaddormentarmi.
 












GleekDirectioner's corner
Buonasssssera a tutte (??) Come va?
Finamelte sono riuscita ad aggiornare, comunque ho deciso che probabilmente aggiornerò ogni lunedi <3
Passando al capitolo, spero vi piaccia anche se non è uno dei miei preferiti :')
Continuo con qualche recensione.
Baci
GleekDirectioner


 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4. ***


PDV Harry
Mi svegliai a causa dei fiochi raggi di sole che entravano dalla finestra della stanza. Mi voltai. L’orologio segnava le 8.30. La sera precedente mi ero addormentato verso l’uno dopo circa 10 minuti che Louis andò via. Lentamente mi alzai ancora un po’ dolorante e andai in bagno per sciacquarmi la faccia, quando sentii bussare alla porta.
 
-Avanti-dissi ancora assonnato
 
Vidi una figura maschile entrare nella stanza, era lo stesso medico del giorno precedente
 
-Buongiorno, come si sente?-disse gentile
 
-sto bene, sono solo un po’ dolorante-dissi
 
-Bene, dato che è maggiorenne potrà anche firmare lei queste carte e poi sarà libero di tornare a casa.-disse l’uomo indicando dei fogli che portava in una cartellina
 
Annui
 
Mi porse una penna e firmai.
 
-Bene, mi raccomando si riposi-
 

-Certo e grazie mille-dissi felice di poter tornare a casa

Mi diedi un’ultima sistemata e uscii fuori chiudendo la porta alle mie spalle. Percorsi il corridoio ed arrivai alla fine dove c’erano l’ascensore. Le porte metaliche si aprirono ed entrai per arrivare al piano terra.In pochi instanti ero arrivato.
 
Continuai a camminare verso l’uscita quando una volta vicino alla porta vidi Julie, era di spalle, sembrava stessa aspettando qualcuno.
Mi avvicinai a lei, era vestita come il giorno precedente, solo aveva il suo maglioncino, sulle spalle ed indossava solo una t-shirt.
 
-Ciao-dissi
 
Si girò di scatto.
 
-Hey-disse per ricambiare il mio saluto
 
-Aspetti qualcuno?-
 
-Sì, una mia amica, torno a casa-mi rispose
 
-Capisco-dissi
 
 
Ci fu un silenzio imbarazzante tra di noi e quando abbassai la testa notai che lei aveva una fascia sul braccio.
 
-E questa?-dissi indicando le garze

-Oh, prima avevo un forte dolore al braccio ed era anche gonfio e dopo aver fatto una radiografia i medici hanno riscontrato una piccola frattura-

 
-Mi dispiace- dissi a testa bassa

 
-Harry, non preoccuparti , so che è stato un incidente, devi smetterla di scusarti-disse sorridendomi
 
 
Dopo un po’ vidi una macchina fermarsi al marciapiede di fronte all’edificio dove ci trovavamo io e la ragazza.

 
-Oh, ecco!-disse quando vide l’auto –Devo andare, ci si vede!-

 
-Aspetta!-dissi mentre stava per varcare la porta e per fermarla la presi per il braccio che non era fasciato

 
-Cosa?-

 
-Io te abbiamo una “promessa”-dissi tutto d’un fiato mentre lei mi guardava incuriosita –Ti ho distrutto la moto, te la devo ricomprare, è uno dei pochi modi che ho per farmi perdonare-
 

 
-Oh, non preoccuparti-disse

 
-Appena sei libera ci vediamo ed andiamo, ti do il mio numero-dissi– Puoi scrivermi il tuo?

 
La ragazza annuii

 
Ci avvicinammo ad una scrivania che era nell’atrio e prendemmo una penna.

 
-Ecco a te-disse mentre le porgevo il bigliettino con il numero, lei fece lo stesso.

 
-Grazie, è stato un piacere-

 
-Certo, ehm…ci si vede-
 
 
Camminava a passo svelto verso l’uscita e dopo pochi minuti decisi di chiamare un taxi.

 
 
 
PDV Julie
 
Attraversai ed andai nella macchina di Emily, era sempre stata una delle mie migliori amiche. Ci siamo conosciute a scuola ed è da quando siamo alle elementari che frequentiamo anche le lezioni di danza insieme. Mi è sempre stata vicina.

 
-Ciao!-le dissi mentre aprivo lo sportello dell’auto

 
-Hey! Come va?-

 
-Adesso va meglio-dissi

 
-La Berry ha chiesto di te ieri, di solito non manchi mai-

 
-Capisco.-

 
-Adesso devi dirmi tutto! Cos’è successo di preciso?- disse curiosa

 
-Ehm…Stavo appunto venendo a lezione quando ad uno degli incroci prima di Camden Town, una macchina mi ha tagliato la strada, per fortuna ora però sto meglio, lo scontro non è stato molto forte-

 
-mmm…mi dispiace. Cos’hai al braccio?

 
-una piccola frattura-dissi tutto d’un fiato
 

-E il conducente dell’auto? Non si è fatto niente quello stronzo?-
disse arrabiata

 
-Siamo nelle stesse condizioni, e comunque l’ho conosciuto, mi ha dato il suo numero e ha detto che mi ricomprerà la moto, tanto stronzo non sembra-dissi

 
-E se ti stesse imbrogliando?-

 
-Perché dovrebbe farlo?-
 


Ci furono degli imbarazzanti minuti di silenzio

 
-Scusami, è solo che sono preoccupata, sei una delle persone a cui tengo di più,Julie-

 
-Lo so, non preoccuparti.-dissi-Ieri sera sei stata ad un concerto,vero?

 
-Si, alla O2 Arena, io ed Amanda abbiamo visto Taylor Swift, una cantante americana-

 
-mmm, è stato bello?-

 
-Tantissimo! Dovevi esserci!-

 
-Davvero? Mi dispiace, sarei venuta sicuramente!-
 

 
 
Dopo continuai a guardare la strada ed in pochi minuti arrivammo sotto casa mia.


-Rimani da me a pranzo?-dissi


-Certo! Mi farebbe molto piacere.-

 
Emily parcheggiò l’auto vicino al cancello che si trovava prima della mia casa.

 
-Aspetta, vado un attimo a comprare una cosa lì-dissi indicando l’edicola di fronte

 
-Certo, ti aspetto qui- mi rispose
 
 
 
Mi avvicinai al negozio e incominciai a scegliere quale giornale acquistare. Continuavo a guardarmi intorno quando mi accorsi che  su uno di quegli stupidi giornali per ragazzine c’era lui, Harry, insieme ad altri quattro ragazzi.

 
-Cerchi un giornale in particolare?-mi chiese il proprietario

 
-Quello-dissi indicando il giornalino

 
-Ecco a te- mi disse
 
 
 
Pagai ed uscii, chiedendomi cosa ci facesse il ragazzo lì sopra. Attraversai e mi diressi verso il cancello dove mi aspettava la mia amica.

 
-Cosa hai comprato? questi li leggevamo alle medie!-disse per poi scoppiare a ridere

 
-E’ lui-dissi indicando il volto del riccio

 
-Lui chi?-mi chiese sorpresa
 

-Il ragazzo che c’era alla guida della macchina.-dissi
 


 
Si strofinò gli occhi e lo osservò meglio

 
-Aspetta, io so chi è- disse indicandolo - è Harry Styles il cantante dei one direction!-

 
-Cosa, è un cantante?-
 

-Si, a mia sorella piacciono molto .-
 

-Sono leggermente sconvolta-dissi ridendo


-Ahahah infatti, entriamo ora dai, non mi va di restare ancora qui fuori- disse






GleekDirectioner's corner
Hola sorelle (????)
Eccomi con un nuovo capitolo!
Sono felicissima, l'ultimo capitolo ha avuto 10 recensioni, so che possono sembrare poche ma per me signifa tanto!
Anyway, adesso Julie ha scoperto che Harold è un cantante :')
Vi adoro belle <3 Ah, avete saputo la storia del camp delle directioner a Londra? Spero che i miei mi mandino voglio incontrarvi tutte!
Baci
GleekDirectioner





 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5. ***


Pdv Julie
 
Erano passati quattro giorni dall’incidente, piano piano, stavo rincominciando a riprendere le mie forze ed a sentirmi meglio,e quel pomeriggio decisi di seguire lo stesso la lezione nonostante la frattura.
Mi diedi un’ultima occhiata allo specchio sperando che nessun capello fosse fuori posto e che tutti fossero in ordine nello chignon, presi la mia borsa ed uscii di casa. Il cielo era leggermente nuvoloso, ma credo avrebbe mantenuto fino a sera.
Sarei andata a piedi, così infilai le cuffiette nelle orecchie e selezionai sul mio i-pod DNA delle little mix.
 
And my heart won't beat again
If I can't feel him in my veins
No need to question
I already know

It's in his DNA, D-D-DNA
It's in his DNA
And he just takes my breath away
B-b-breath away, I feel it every day

 
Continuavo a camminare ed ascoltare la musica, ed ogni tanto mi tornava alla mente Harry, e se mi avesse solamente illusa?
 
Sospirai. Forse avevo ragione, infondo erano passati quattro giorni.E pure, avrei dovuto quasi disprezzarlo, stava per uccidermi.
 
Arrivai dopo circa venti minuti aprii la porta e mi sistemai nello spogliatoio. Ero ancora la prima, ma man mano incominciarono ad arrivare anche le altre ragazze.
Sistemai la mia borsa su una delle panche, ed incominciai a tirare fuori le cose:Body, calze, punte, scalda cuore e scaldamuscoli. Li indossai velocemente e  guardai l’orologio rendendomi conto era giunta l’ora di entrare in sala.
 
La signora Berry era già lì, in piedi vicino lo stereo.
 
 
-Julie, ho saputo del tuo incidente e della frattura, fai quello che riesci a fare e non sforzare il braccio.-mi disse gentile
 
-Certo.-dissi
 
 
Iniziammo con la sbarra e con i soliti esercizi, e dopo continuammo con le diagonali ed il centro. Il tempo sembrava volare lì, la danza era la mia vera passione.
 
 
 
 
PDV Harry
 
-Ecco a te- mi disse la ragazza alla cassa del negozio dove mi recai per comprare un nuovo telefono
 
-Grazie mille-
 
Presi la busta e mi incamminai verso casa. Per fortuna mi sentivo meglio rispetto ai giorni precedenti e il giorno successivo sarei anche ritornato a svolgere le prove.
Arrivato davanti al cancello della mia villa presi le chiavi dalla mia tasca ed entrai.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi sfilai le Converse per poi appoggiarle in corridoio.
Salii al piano superiore ed andai nella mia stanza.
 
Mi stesi sul letto e con me portai la scatola del nuovo cellulare. Incominciai a montarlo, inserii così la batteria e la nuova sim ed incominciai a reinserire tutti i numeri in rubrica, quando trovai il bigliettino con su il numero di Julie.
Lo digitai sulla tastiera e mi avvicinai alla finestra nella speranza che rispondesse.
 
-Squilla-pensai tra me e me
 
 
-Pronto?- disse a bassa voce
 
-Hey Julie, sono Harry. Ti ricordi di me?
 
-Certo, senti Harry posso chiamarti dopo, adesso sto per uscire dallo spogliatoio da danza, ti chiamo appena sono a casa, ok.?-
 
-Certo, a dopo-
 

 
Riattaccai. Ero felice di sapere che stava bene.
 
 
 
PDV Julie
 
-Chi era?- mi chiese Emily che si stava rivestendo accanto a me
 
-Harry,lo richiamo dopo.- dissi
 
-Uh,ok-disse Emily
 
 
In tutta fretta incominciai a rivestirmi, infilai il jeans e dopo la t-shirt e il mio giubbino di pelle nero con le mie nike.
 
-Mi aspetti?- mi disse Emily mentre allacciava i lacci delle sue converse
 
-Certo-dissi
 
Mi risedetti accanto a lei,e dopo cinque minuti uscimmo dall’edificio.
 
-Sei felice?- mi chiese la mia amica
 
Non dissi nulla.

-Lo ti si legge in viso, aspettavi quella chiamata.-disse
 
Non dissi nulla di nuovo e sorrisi a testa bassa.
 
Arrivammo dopo poco davanti casa di Emily,che mi saluto, ci saremo riviste il giorno dopo.
A passo svelto incominciai a camminare verso casa, che non era molto lontana.
 
 
Presi le chiavi ed aprii il cancello, mi sedetti sul divano e pescai il telefono dalla tasca, dovevo farlo? Dovevo chiamarlo?
 
Sospirai, in fondo non mi avrebbe mangiata. Andai cosi nella schermata delle chiamate ricevute e pigiai sul tasto con la cornetta.
 
-P-pronto Harry?- dissi
 
-Hey Julie, scusami per prima, non volevo disturbarti…-
 
-Oh, non preoccuparti, volevi dirmi qualcosa?- dissi mentre continuavo ad andare avanti ed indietro per il salone
 
-Ehm…si. Allora domani facciamo un giro e compriamo la moto?-
 
-Mi farebbe piacere ma…non lo so. Mi dispiace che tu debba spendere tanti soldi per me…-
-Oh, non preoccuparti, dai ci vediamo domani. Alle 10.00 vicino Camden town, okay? Alle 14,00 ho un impegno ma credo dovremo farcela-
 
-mmm…va bene allora a domani, ciao-
 
-Ciao
.-mi rispose
 
Attaccai, salii su in camera ed indossai un paio di leggins ed una t-shirt per stare più comoda, e mi sedetti sul divano per vedere un po’ di tv.
 
 
 
 
                                                   ******************
Il giorno successivo
 

PDV Harry
 
Mi svegliai al suono della sveglia che segnava le 9.00. Velocemente andai in bagno e mi feci una doccia, presi una camicia a quadri con le mie Converse ed un jeans. Feci colazione ed uscii di casa. Camminavo con calma, Londra a differenza del giorno precedente era vagamente soleggiata, stava per iniziare un splendida giornata.
 
Arrivai al luogo dell’appuntamento ed incominciai ad aspettare ed a guardarmi intorno.
 
-Hey!-disse una voce femminile alle mie spalle
 
-Hey Julie, come va il braccio?-
 
-Adesso meglio, tra un po’ posso togliere le bende-
 
-Sono felice per te.
-dissi sorridendole
 
 
Stemmo ancora un po’ lì a parlare del più e del meno.

 
-Allora vogliamo andare, c’è un negozio qui vicino.-dissi
 
Julie annuì
 
Camminavamo fianco a fianco, mentre la osservavo mentre lei guardava avanti. Indossava un paio di shorts neri che lasciavano scoperti le sue gambe e mettevano in risalto la sua figura slanciata, una t-shirt abbinata ed un giubbottino nero.
 
-Ecco siamo arrivati- dissi indicando il negozio dove c’erano scooter di ogni tipo
 
Incominciammo a guardarci intorno.
 
-Ti ricordi la marca, qualcosa?-
 
-Certo, era il mio regalo per i miei diciotto anni-











GleekDirectioner's corner
Hola sorelle, come va?
Diciamo che io sono abbastanza felice perchè sono riuscita a prendere 9 al compito di inglese, la mia materia preferita asdfghjkl *w*
Poi l'ultimo capitolo ha avuto 13 recensioni, potranno sembrare poche ma in realtà sono speciali per me  :')
Anyway, nel capitolo, ma già dal precedente, ho tolto i nomi prima dei dialoghi, in effetti sembrava uno dei copioni delle recite che facevo alle elementari èwè 
Se non si fosse capito la signora Berry è l'insegnante di danza ( mi sono ispirata a Rachel di Glee *w*)
Vabbè adesso vado :)
Continuo con qualche recensione
P.S. Nel prossimo capitolo! Ci sarà anche Taylor :')

GleekDirectioner

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Capitolo 8
*** Capitolo 6. ***


PDV Harry
 
Continuavamo a girare il negozio. C’erano moto di tutti i colori e dimensioni, Julie camminava dietro di me.

 
-Eccola-disse lei- è identica-
 
-Che dici prendiamo questa?-

 
La mora annui timidamente

 
-Allora andiamo ad ordinarla?-dissi felice
 
-Con grande piacere-
 
 

Camminammo verso il bancone dove vi era un addetto del negozio.


 
-Abbiamo scelto- dissi
 
-Ok,potete dirmi il modello?- disse il ragazzo
 
-è il penultimo della fila, quello blu-
 
-Certo, quello è solo un modello d’esposizione, il vostro arriverà tra qualche giorno, potete lasciarmi un recapito telefonico?
-disse
 
-Certo- segnai su un fogliettino il mio numero e lo porsi al commesso
 
-Sono 2300 sterline- disse
 
 
Presi il portafoglio ed estrassi la mia carta di credito

 
-ecco-dissi porgendola
 
-Aspetta-disse Julie-possiamo almeno dividere la spesa?Sul serio non voglia che tu spenda tutto questo per me.
 
-Dai, non è un problema, non preoccuparti-
 
-Ok, questo è il numero del modello, la chiamerò appena l’ordine sarà arrivato-disse il ragazzo interrompendoci
 
 


Infilai il portafoglio nella tasca ed io e Julie uscimmo dal negozio.


 
-Grazie mille, Harry. Non te ne sarò mai grata abbastanza.-disse arrossendo
 
-Stavo per ucciderti, questo è il minimo, sul serio. Ti va di andare da Starbucks?-dissi
 
-Certo!-

 
 
Controllai rapidamente l’orologio sul cellulare,segnava le 12.00. Ero in perfetto orario.
 
 
La caffetteria non era molto lontana circa a 700-800 metri e dopo pochissimo arrivammo lì davanti.
 
Aprii la porta e feci passare prima Julie e dopo la chiusi alle mie spalle. Salimmo al piano superiore e prendemmo un tavolino in fondo, vicino ad una vetrata trasparente dal quale si poteva vedere la strada sottostante e le persone che passavano, Londra era sempre molto caotica.
 
 
-Cosa prendi tu?- chiesi
 
-Stavo pensando ad un frappuccino, tu?-
 
-Lo stesso-
 
Un cameriere si avvicinò a noi per prendere le ordinazioni
.
 
-Allora sono due frappuccini,uno al caramello ed uno al caffè, giusto?-ci chiese il ragazzo con un blocchetto in mano.
 

Annuimmo entrambi.
 
-Harry, posso chiederti una cosa?- mi  chiese Julie
 
-Certo- dissi
 
-Perché non mi hai detto che fai il cantante?-mi chiese a testa bassa
 

Sgranai gli occhi sorpreso, lo aveva scoperto
 

-Non volevo che pensassi che sono una di quelle celebrità viziate e odiose, sono un semplice ragazzo-
 
-Capisco, e comunque non sei così-
disse sorridendomi
 
-Adesso, sai di più su di me, dimmi qualcosa di te.- dissi
 

Mentre parlavo arrivarono i nostri ordini.

 
-Ehm, diciamo che non c’è molto da dire sulla mia vita rispetto alla tua. Frequento il primo anno di college.- disse per poi incominciare a sorseggiare il suo frappuccino
 
-Hai detto di fare danza, giusto?-
 
-Si,la amo
- disse
 
 
PDV Julie
Mi stavo davvero rilassando, probabilmente era l’effetto della voce roca e bassa di Harry. Entrambi continuavamo a parlare del più e del meno, era davvero simpatico.
 

-Cosa si prova ad essere famosi?-dissi

-è bello e molto soddisfacente, ma volte ci sono tantissime seccature.-

 
Mentre continuavamo a parlare al riccio incominciò a squillare il telefono.
 
 
 
PDV Harry
Mentre continuavo a parlare con Julie ed a bere il mio frappuccino, incominciò a squillarmi il telefono.
 

-Pronto-dissi



-Harry, che fine hai fatto, sono quattro giorno che sei sparito io e te avevamo un accordo!-disse una voce femminile

 
Pensai per un poco e capii subito di chi si trattava, era Taylor.

 
-Primo abbassa la voce e secondo ho avuto diversi problemi e beh… non sono affari tuoi-
 
-Comunque Freemen vuole parlarti,vedi di sbrigarti-

 
-Cosa?! Aspetta, io-io ora non posso ho un impegno.-

 
-Sicuro? Vuoi davvero prenderti un’altra ramanzina?-

 
Sbuffai-Sarò lì tra meno di un’ora a dopo-

 
 
Attaccai.

 
-Qualche problema?-
 
-No, non preoccuparti, ormai questi episodi sono di routine ormai. Solo tra meno di un’ora devo essere lì e…
-dissi mentre cercavo di scusarmi
 
-Harry non devi dispiacerti, adesso finisco di bere mentre vado a casa non preoccuparti, sarà per la prossima!-
 
-Sicura?-

 
Julie annuì


 
-Adesso capisci quando parlo delle seccature?-dissi
 

Entrambi incominciammo a ridere.

 
-Andiamo a pagare dai-
 
-Ok
-mi rispose Julie

 
Scendemmo ed andammo alla cassa e poi uscimmo dal negozio.
 
-Allora ci sentiamo, no? Veniamo a prendere la moto-dissi
 
-Certo, mi farebbe molto piacere e grazie ancora-
 
-Ci si vede allora-
le diedi un bacio sulla guancia e mi avvicinai alla macchina per andare via
 
 
Sbuffai, mi stava piacendo passare del tempo con Julie,era una ragazza semplice, non una pop star con la puzza sotto il naso. Misi le mani nella tasca e pescai le chiavi. Partii e dopo circa 30 minuti ero sotto il palazzo della modest.
 
Dopo aver preso l’ascensore ed essere arrivato al secondo piano bussai alla porta di mr. Freemen.
 
 
-Permesso?- dissi
 
-Prego, Harry siediti-
 
-Voleva vedermi?-dissi mentre mi sembrava di rivivere la stessa scena della settimana precendente
 
-Si, ho saputo del tuo incidente, me ne ha parlato Louis.Mi dispiace, ma da poco, circa mezz’ora, girano delle tue foto su tutti i tabloid inglesi.-
 
-Cosa?Che tipo di foto?-dissi sorpreso
 
-Eri con una ragazza fino ad un’ora fa?-
 

Annui.
 
-Quelle della tua passeggiata con quella ragazza.-
 
-Le dovevo un favore, l’ho quasi uccisa, dopo sarei venuto qui a provare-dissi
 
-Harry, hai un patto con Taylor, non puoi farti vedere con altre ragazze, lo sai vero questo?-
 
Scossi la testa
 
-Scusi ma continuo a pensare che tutto questo sia una assurdità, non ce la faccio.-
 
-è un bene per la tua carriera, domani esci con Taylor.-
 
-Non lo trovo giusto, non posso essere costretto-
 
-Non preoccuparti se ti abituerai passerà presto questo periodo.-
 
-Lo spero-











GleekDirectioner's corner
Eccomi qui con un nuovo capitolo.
Sono stanchissima spero vi piaccia :3
Domani devo anche tornare a scuola uff.
Anyway ripeto e ribadisco QUELLA DI TAYLOR NELLA STORIA è UNA CARICATURA NON CREDO CHE SIA COSì NELLA REALTà E NON LA DISPREZZO, ANZI AMO LA SUA MUSICA.
Ok, adesso vado. continuo con qualche recensione.
Baci
GleekDirectioner

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Capitolo 9
*** Capitolo 7. ***


PDV Harry
Tre giorni dopo
 
Mi svegliai, l’orologio segnava le nove. Non mi andava di alzarmi, non  ne avevo voglia. Quella mattina sarei dovuto uscire per la prima volta con Taylor. All’idea di dover andare a zonzo per Londra con quella bionda ,accerchiato dai paparazzi non  mi andava proprio a genio.
 
Sospirai. Mi girai e mi sedetti sul lato del letto, presi il cellulare e controllai se c’era qualche chiamata o messaggio perso, ma nulla.
 
Scesi velocemente le scale per andare in cucina. Per colazione presi del latte e dei cereali. Dopo andai in bagno e dopo aver fatto una doccia veloce indossai un jeans con una t-shirt e il mio cappello di lana dal quale fuoriusciva qualche riccio.
 
Aprii la porta e incominciai ad avviarmi verso il palazzo della Modest, dove mi aspettavano Taylor ed il signor Freemen.
 
Il cielo era nuvoloso, di certo il tempo non aiutava.
 
-Ecco-pensai tra me e me-che questa messa in scena abbia inizio-
 
Presi l’ascensore e salii al secondo piano, ormai quell’ufficio sembrava esser diventata la mia nuova casa.
 
-Eccomi- dissi entrando
 
-Buongiorno Harry- disse il capo mentre Taylor era seduta di fronte  a lui su una delle sedie, così mi misi vicino a lei.
 
Lei indossava un jeans ed un cappottino bordeaux abbinato ad una sciarpa marroncina-gialla.
 
-Dove andrete oggi?-chiese mr freemen-Avete già qualche idea?
 
-Io ne avrei una.-disse la bionda
 
-Cioè?-dissi
 
-Ho sempre amato gli animali quindi… Io propongo lo zoo di Londra-
 
-Mi sembra un’ottima idea!- rispose mr Freemen
 
-mmm si può fare-dissi
 
-Vada per lo zoo allora!-disse la bionda
 

 
Entrambi ci alzammo per andarcene
.
 
-Aspettate vi accompagno all’ascensore-

 
Taylor uscì per prima e Mr.freemen mi bloccò l’uscita.

 
-Cerca almeno di sorridere,eh- disse
 
-Ci proverò-dissi mentre finalmente mi lasciò passare
 
 

Ci recammo tutti verso l’ascensore.
 
 
-Allora buona fortuna- disse il capo alla mia destra
 
-Grazie, ci si vede domani- disse taylor
 

 
Io e la bionda entrammo nella struttura metallica. C’era un silenzio imbarazzante tra noi.
 
Dopo qualche secondo le porte si aprirono, ed uscimmo dal palazzo.

 
-Prendiamo un taxi?- dissi
 

Taylor annuì.

 
Ormai stavamo aspettando da qualche minuto, ed io continuavo a guardarmi intorno.

 
-Harry- disse la bionda
 
-Si- risposi
 
-Ripartiamo daccapo. So che non ci sopportiamo a vicenda, ma come potremo essere credibili se non siamo nemmeno amici?-
 
 

 
PDV Taylor
 
L’avevo detto, una delle più grandi idiozie della mia vita. Ma se volevo davvero guadagnarci qualcosa dopo questa esperienza, sì io e il babbuino riccio dobbiamo sembrare davvero innamorati.
 
-Ok, proviamoci-disse sorridendomi
 
-Perfetto.-
 
-Oh, ecco è arrivato il nostro taxi-disse indicando la vettura-

 
 
Aprii lo sportello e fece entrare prima me.
 
-Dove siete diretti?-chiese l’uomo alla guida
 
-Al London Zoo- disse Harry
 

 
Il viaggio durò circa mezz’ora dato che la nostra meta era quasi  dall’altro lato della città.
 
-Ecco siamo arrivati-disse il conducente-
 

Harry pagò il conto ed entrambi scendemmo dall’auto.
 
Di fronte a noi c’era un cancello enorme aperto dove c’era scritto il nome dello zoo, c’erano un sacco di bambini con i loro genitori che impazzivano di gioia.
 
Io ed il riccio andammo verso la biglietteria.
 
-2 biglietti per l’ingresso- disse Harry
 
-Certo. Aspettate ma voi due non siete…-la commessa incominciò a guardarci stupita
 
-Harry Styles e Taylor Swift,si siamo noi-dissi
 
-Io e lo staff siamo onorati di avervi nel nostro parco, ecco i biglietti-
 
-Grazie mille-dissi
 
 
 

Appena uscimmo io ed Harry scoppiammo a ridere, era tutto così strano.

 
-Prendimi la mano, sembreremo più credibili-gli sussurrai all’orecchio
 
-Sicura?-
 
Annuii.
 

Sentii la mano calda del ragazzo prendere la mia.
 
-Andiamo?-chiese Harry
-Certo- dissi

 
Iniziammo il nostro giro, c’erano un sacco di animali. C’erano leoni, tigri, giraffe, ippopotami ed elefanti. Dopo aver passeggiato per un po’ ci fermammo davanti alla piscinetta dove c’erano le foche.
 
Harry continuava a mangiare noccioline,sembrava un’idiota, mentre io guardavo i buffi giochi di quegli animali, che continuavano ad andare avanti ed indietro ed a schizzare i passanti, erano davvero carine.
Mentre eravamo lì  a rilassarci mi accorsi dei flash che si vedevano in lontananza, dovevano essere i paparazzi.
 
-Harry finisci di ingozzarti e guarda diritto. Vedi anche tu quei flash?-
 
-Si, si li vedo-
 
-Che facciamo? Restiamo qui o andiamo?-
 
-Restiamo ancora qui, non succederà niente-
 
Era strano, mi sentivo osservata. Forse era meglio continuare a passeggiare.
 
-Andiamo, continuiamo il giro, sarà divertente- dissi mentre cercavo di nascondere il mio imbarazzo
 
-mmm…ok come vuoi-disse
 
 

 
PDV Harry
Taylor aveva incominciato a comportarsi in modo strano, forse per la presenza dei paparazzi. Rincominciammo a girare per lo zoo, quando ad un tratto sentii vibrare il telefono in tasca.
 
La sua moto può essere ritirata a partire da domani alle 15.00. Grazie per averci scelto.
 
Mi ricordai così della moto di Julie, avrei dovuto chiamarla una volta a casa.
 
 
 
 
 
PDV Emily
 
Ero in camera con la mia sorellina Natalie che stava al pc. Mi sedetti vicino a lei sul letto, notai che era su un sito su quella band di cui faceva parte il ragazzo che aveva incontrato Julie.
 
-Hey che guardi?- dissi
 
-Oh, un sito sui one direction.-disse mentre continuava a scorrere nella pagina
 
-Ti piacciono da impazzire vero?-
 
Lei annuì.
-Cosa mi dici su questo Harry?-
 
-è il più piccolo della band, è di Holmes Chapel-
 
-Capisco-dissi
 

Natalie cliccò sul tasto ultime news. Sgranai gli occhi quando lessi la prima notizia.
 
Harry esce con Taylor Swift, i due sembrano essere una coppia.
 
Mi scappò una risatina-Taylor è un’artista bravissima , cosa dirà Julie quando lo scoprirà? Insomma secondo me si gli piace il ragazzo, poi non so-pensai tra me e me
 
Mi collegai al sito dal telefono ed inviai la foto alla mia amica curiosa di scoprire la sua reazione.




GleekDirectioner's corner
Heeey How ya doooin'? Ok sto male.
Sto sclerando da oggi perchè la mia interrogazione di matematica è andata bene e poi a luglio incontrerò uno dei miei idoli, Naya Rivera (un'attrice di glee) asdfghjkl *w* Sono troppo felice!
Anyway spero che il capitolo vi piaccia, è tutto sulla Haylor :')
RIBADISCO IL CONCETTO CHE TUTTO CIò CHE DICE TAYLOR SONO SOLO SCEMENZE (???) CHE INVENTO IO, E NON LA INSULTO, LA SUA è SOLO UNA CARICATURA.
Comunque dalla prossima volta metto il banner che ho creato, sempre se ci riesco uff.Baci

GleekDirectioner

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Capitolo 10
*** Capitolo 8. ***


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PDV Julie
 
Ero distesa sul letto ad ascoltare un po’ di musica quando sentì il mio telefono vibrare. La scritta sullo schermo segnava un nuovo messaggio da Emily. Aprii la schermata e mi comparve una foto con un suo commento. C’erano Harry e quella cantante, Taylor, quella del concerto.
 
Guarda che coincidenza! Tu hai incontrato lui e noi lei. A quanto pare questo Harry è impegnato. Xx Emily
 
Ahahahah infatti-risposi

 
Mi sentivo un po` spiazzata e triste. Allora provavo qualcosa per Harry? Ero strana, d'altronde lui non avrebbe mai potuto ricambiare, insomma, io non sono una celebrita`.
 
Mi rinfilai di nuovo le cuffiette nelle orecchie quando il cellulare vibro` nuovamente, questa volta il mittente era Harry.
 
Mi dai il tuo indirizzo per dei documenti della moto? Scusa per il ritardo ma il messaggio l`ho letto solo ora, tra meno di mezz`ora sono a casa.XxHarry
 
Certo-risposi-mandandogli ciò che mi aveva chiesto
 
Grazie.-,mi rispose
 

 
 
PDV Harry
Ero in taxi , finalmente solo, dopo la mia gita con Taylor allo zoo. Alla fine non era stato male, ma non avrei mai provato nulla per Taylor, a me piacciono le ragazze semplici, la nostra sara` sempre una farsa, si vede.
 
Mandai cosi` un messaggio a Julie, volevo farle una sorpresa, in realta` non mi serviva alcun documento, solo volevo portargliela io e vedere la sua reazione.
 
-Ecco siamo arrivati- mi disse il conducente
 

Pagai quello che gli dovevo e scesi, ero esattamente dove eravamo stati io e Julie qualche giorno prima, cosi` entrai nel negozio e mi avvicinai alla casa.
 
-Salve sono Styles, Harry Styles- sono venuto a ritirare la moto che avevo ordinato qualche giorno fa con una mia amica-dissi
 
-Certo, un attimo solo che la vado a prendere-
 
Dopo poco l`uomo risalì a bordo della vettura per fare un giro di prova dopo mi porse le chiavi.
 
-Allora come intende portarla via, se vuole le diamo una mano con il nostro servizio trasporto- disse il commesso
 
-mmm…ok, questo è l’indirizzo-dissi-porgendo un bigliettino – io arriverò lì  a piedi poi ci penso a consegnarla alla ragazza, grazie- dissi
L’uomo ed altri addetti caricarono la moto sul retro del loro furgoncino ed io incominciai ad incamminarmi a piedi verso casa di Julie che fortunatamente non distava molto da dove mi trovavo.
 
-Ci siamo-pensai tra me e me- l’indirizzo è questo.-
 

L’uomo scese dalla vettura ed una volta aperto lo sportello sul retro prese la moto di Julie, una volta andato via bussai al campanello.
 
 
PDV Julie
Ero sul mio letto a leggere un libro quando sentii bussare alla porta. Scesi giù in salone, mi diedi un’occhiata allo specchio che si trovava all’ingresso e mi legai i capelli in uno chignon disordinato. Aprii la porta.
 
Era Harry.Indossava gli stessi vestiti che indossava nella foto di Emily, jeans, t-shirt un giubbino marrone e verde, il suo cappello dal quale fuoriuscivano i ricci e la sua collanina con l’aereo di carta.
 
-Harry, cosa ci fai qui?- chiesi sorpresa, ovviamente in senso positivo
 
-Ti ho portato una cosa- disse
 

Si scostò per farmi vedere, e indicò soddisfatto il regalo che aveva per me. Sulla strada, infatti, era parcheggiata la moto che mi aveva ricomprato.
 
-Oddio, grazie è fantastico- dissi per poi abbracciarlo

-e di che? – disse mentre ricambiava il mio abbraccio
 
Entrambi ci staccammo dal lungo abbraccio.
 
-Vuoi entrare?-dissi
 
-mmm…Ok-
 
 

Feci entrare il riccio, entrambi ci sedemmo sul divano.
 
Continuava a guardarsi intorno.
 
-Mi piace il tuo stile- disse
 
-Grazie- dissi- Vuoi qualcosa da bere?-
 
-Oh, giusto un bicchiere d’acqua.-
 

 
Andai in cucina e presi un bottiglia dal frigo per poi riempire il bicchiere che presi dal mobile sopra il lavandino.
 
-ecco a te-dissi porgendogli il bicchiere
 
-Grazie mille-
 
 
Mi risedetti accanto a lui.
 
-Oggi sei stato allo zoo, vero?-
 
-Si, ehm…aspetta come fai a saperlo?-
 
-La sorellina di una delle mie migliori amiche va pazza per voi, e quando ha scoperto che ti ho conosciuto lei e e la mia amica mi tengono sempre informata-
 
-Così hai detto alle tue amiche di me?- mi chiese
 
-Ehm...si?-dissi
 
-Ahahah, scusa quindi adesso siamo amici, non è vero?-
 
-Certo- dissi sorridendogli
 
-Facciamo finta di esserci incontrati in una maniera normale…ok? A proposito come va il braccio?
 
-Decisamente meglio-dissi sollevando la manica della felpa-ora non ho più nulla-
-Sono felice che tu stia meglio, allora-
 
Gli sorrisi
 
-Ehm…Stasera ti va di stare insieme? Ci conosciamo meglio, rincominciamo daccapo?
 
-mmm…ok- che ti va di fare allora?-
 
-Ti va di andare ad un ristorante italiano di un mio amico?
 
-Mi farebbe davvero piacere, solo dovresti aspettare che mi preparo- dissi ridendo
 
-E qual è il problema? Ahahah dai ti aspetto- disse mostrando le sue meravigliose fossette ai lati del suo sorriso.
 
 
 

Salii su in camera e presi un paio di shorts con una camicetta ed un paio di ballerine nere. In bagno, pettinai i capelli e li lascia sciolti, misi un po’ di fard, mascara ed eyeliner e scesi nuovamente giù dal riccio.
 
-Eccomi- dissi-
 
Il riccio si girò verso di me distogliendo lo sguardo dal telefono che stava guardando prima del mio arrivo.

-Sei bellissima-disse
 

 
PDV Harry
Julie era perfetta e più ci pensavo e passavo il tempo con lei e capivo che mezz’ora prima le avevo detto una cavolata, io non voglio esserle solo amico. Sento qualcosa per lei, solo ora sono nei pasticci per quella storia, della relazione finta.
 
Dopo la mia affermazione la ragazza arrossì.

 
-G-grazie.Allora andiamo?-

 
Annuì.

 
Julie aprì la porta e mi fece passare e dopo la chiuse alle sue spalle.



 
-Andiamo a piedi?- dissi
 
-Io avrei un’idea- disse Julie indicando la moto
 
-Ahahahah sei sicura?Non sono mai stato su una moto guidata da una ragazza.-
 
-Ahahah hai paura Harry?Dai, c’è sempre una prima volta per tutto.-
 
-Allora ok.- dissi

-Vado a prendere un casco anche per te, allora, aspettami qui-








GleekDirectioner's corner
Hola bellezze c,:
Tutto bene? Spero che il capitolo vi piaccia, tra il mal di pancia per il ciclo, ansia per il compito di matematica di domani e arrabbiature (??) varie questo è quello che uscito, e non mi convince molto :(
Harry e Julie provano qualcosa l'uno per l'altro owww :') Cosa accadrà ora? lol
Scusate sto male c,:
Vi voglio bene, voglio ringraziare tutte le persone che recensiscono, le 30 persone che seguono la storia, le 31 che la preferiscono e le 17 che la ricordano. Grazie mille <3
AHahha avete visto il banner? Si lo so fa schifo lol ho cercato di fare del mio meglio :')
Ora vado a vedere x- factor anche se sono in crisi per il fatto che è stata eliminata la mia preferita Cece Frey :(
Baci
GleekDirectioner

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Capitolo 11
*** Capitolo 9. ***


PDV Harry
Julie era davvero carina. Più la guardavo più mi rendevo conto di quanto avrei dovuto soffrire, è difficile nascondere i propri sentimenti. Anche se glielo dicessi e lei provasse lo stesso non potrei prendergli la mano in strada, baciarla o cose del genere, tutto in segreto. Cercai di non pensare a tutte queste cose, forse stavo fantasticando troppo, infondo non ci conoscevamo da tanto tempo.
 
Lei continuava a guidare la moto mentre io ero dietro mentre a momenti mi mantenevo cingendole la vita altri no.
 
-è qui vero?- mi chiese
 
Annuì.
 
Parcheggiò la vettura e con un gesto rapido scesi. Lei fece lo stesso. Si tolse il casco e mosse i capelli per aggiustarli e con la mano destra ne spostò una parte dietro.
 
Era da un po’ di tempo che non mi sentivo così, ero pronto a risentire le farfalle nello stomaco?
 
-Andiamo?- dissi
 
-Certo.-
mi rispose
 
Camminavamo fianco a fianco, ogni tanto ci guardavamo.
Una volta giunti all’ingresso aprì la porta e feci passare prima lei.
-         Un tavolo per due- dissi al cameriere
 
 
L’uomo ci condusse verso un tavolo vicino ad una vetrata dal quale si poteva vedere il Tamigi e degli edifici dietro illuminati, lo spettacolo era magnifico.
 
 
-Cosa volete ordinare?-chiese il ragazzo riferendosi a noi
 
-Io prendo una pizza
.- disse Julie
 
-A me un piatto di pasta-dissi
 
 
Il ragazzo andò via con le nostre ordinazioni, intanto io e Julie iniziammo a parlare.
 
-i tuoi non vivono a Londra con te?- le chiesi
 
-No, abitano a Bournemouth.-
 
-Oh, capisco. Anche i miei abitano lontano, a Holmes Chapel.- dissi
 
Incominciai a bere un po’ d’acqua.
 
-         Ho sentito che stai con Taylor Swift, delle mie amiche sono state al suo concerto, hanno detto che è un’artista magnifica-
 

Sgranai gli occhi e incominciai a tossire a causa dell’acqua che mi stava per andare di traverso mentre a Julie scappava una risatina.
 
-Tutto apposto?- mi chiese sorridendo
 
-Ahahah si scusa, non preoccuparti. Ehm, per quella storia di Taylor, comunque si- dissi a testa bassa
 

 
Anche lei sapeva di questa stupida storia, si stava diffondendo dappertutto. Non glielo avrei detto, credo se non le avesse scoperto da sola. Adesso avevo qualche speranza in meno di piacergli.
 
 
Dopo poco arrivarono le nostre ordinazioni ed entrambi incominciammo a mangiare.
Incominciai ad osservarla quando lei non se ne accorgeva, i suoi capelli tra il rosso e il castano erano in perfetto ordine, gli shorts mettevano le gambe magre in risalto.
 
-Allora che te ne pare? Ti piace?-
 
-Ahahah si, è tutto buonissimo Harry, grazie-
 

La serata al ristorante passò velocemente il tempo volava e io lei come buoni amici continuavamo a parlare ed a scherzare.
 
-Ora che si fa?- dissi mentre continuavo a mangiare la fetta di torta
 
-Boh,non so decidi tu, amo questa torta al cioccolato!-
 
-Ahahah , io direi di fare una passeggiata sul ponte ti va?
 
-Certo!-
 

 
Dopo aver finito di mangiare io e Julie pagammo il conto ed infilammo le nostre giacche per poi avviarci verso la meta da noi scelta.
 
Avevo voglia di prenderle la mano, sapere cosa si prova a stringerla. Ci avrei provato se avessi avuto la certezza che non ci fossero paparazzi pronti a fotografare ogni mi singolo gesto. Volevo sapere la sua reazione se l’avesse respinta o no, eppure è tutto così strano.
Certe volte vorrei solo essere un normale ragazzo, che può amare chi vuole una normale ragazza.
 
Sospirai, mi sarei contenuto.
 
 
Continuavamo a passeggiare, mentre il vento soffiava e scompigliava i capelli di Julie che sorrideva di continuo quanto succedeva questo.
 
-Perché sorridi?- dissi
 
-è rilassante stare qui, mi piace.-
 
-mi fa piacere, anche a me piace stare qui. Con te.-
 
 
Julie volse il suo sguardo a me dal fiume sottostante che stava guardando e mi guardò fisso negli occhi in silenzio, quasi volesse chiedermi il perché della mia affermazione, così abbassai la testa.
 
-A-anche a me, Harry-
 
 
Il nostro giro continuò ma con un velo d’imbarazzo in più. Avevo sbagliato?
 
 

Ad un tratto ci fermammo entrambi a vedere il panorama appoggiandoci alla ringhiera che dava sul fiume. Nessuno diceva nulla. Sentivo solo i denti di Julie fare rumore poiché continuava a tremare.
 
 
-Hai freddo?-
-No, non preoccuparti-
 
-Aspetta tieni questa- dissi- porgendogli la mia giacca
 
-Oh, grazie- disse sorridendomi
 
 
 
 

 
PDV Julie
 
Ero un po’ confusa, avevo capito male? A lui piaceva stare con me?
Di certo questo non mi dispiaceva, ma se faceva così con tutte le ragazze fa capire che così non è fedele alla sua. Forse sto correndo troppo con la mente, basta, sembro un’idiota, non è successo nulla.
 
Devo dire che però era bellissimo portare le sue cose. Il suo profumo di menta era piacevolissimo.
 
Continuavamo a scambiarci sguardi mentre camminavamo lentamente verso la moto.
 

-Dovremmo vederci più spesso.- disse il riccio ad un tratto
 
-Mi farebbe molto piacere-dissi
 
-Sono solo un po’ stressato, è difficile badare a tutte queste cose da “star”- disse mimando le virgolette.
 
-Capisco-dissi-sappi che sei hai bisogno di qualcuno con cui parlare, sono qui per te.-
 

 
Entrambi salimmo e in pochi minuti arrivammo a casa mia.
 
 
-Allora , io sono arrivata- dissi indicando la porta
 
-Ehm…allora ci sentiamo.- disse il riccio
 

 
Si avvicinò a me sempre, di più, le sue labbra distavano pochissimo dalle mie. Sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle, le sua bocca sfiorò la mia.
 
 
-Harry non posso- dissi allontanandomi
 
Mi guardò fisso con i suoi occhi verde smeraldo in cerca di spiegazioni.










GleekDirectioner's corner
Holaa bellissimee!
come va?
Ecco il nuovo capitolo dedicato solo a Julie e Harry.
Ahahah spero solo di non avervi deluso per il finale :')
Intanto una lettrice della storia sta realizzando un nuovo banner ed una mia amica il trailer. Per la prossima settimana è pronto tutto!
Ora vado. La finale di xfactor usa mi attende!
Baci
GleekDirectioner

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Capitolo 12
*** Capitolo 10 ***


PDV Julie
-Harry non posso-
 
Ormai erano passati cinque giorni da quando non vedevo Harry. Continuavano a risuonarmi nella mente e a vedere le parole e le cose dette sabato sera con lui. Si,  stava per baciarmi e io ho rifiutato. Non mi andava di cacciarmi nei guai, né tanto meno di ferire quella ragazza Taylor. Mi sarei sentita troppo in colpa. Allo stesso tempo però credevo di aver fatto un’enorme sbaglio, in fondo non potevo nascondere il fatto di provare qualcosa per lui.
 
 
-Julie devi smetterla di pensarci- disse Emily porgendomi una tazza di camomilla e sedendosi accanto a me sul letto
 
-sono piena di pensieri, ho sbagliato oppure no?- dissi abbassando la testa
 
-Hai fatto solo quello che credevi giusto. Pensa che lui stava per tradire la sua ragazza- dissse
 
-mmm…giusto-
 
 
Sentii il mio telefono, che era affianco a me, vibrare.
 
-Chi è?Ancora lui?-mi chiese Emily
 
-Si,è Harry-dissi
 
-Si vede che allora ci tiene a te-

 
Lessi il messaggio ad alta voce.
 
-Ti prego parliamone…Harry-
 
-Cosa dovrei fare ora?- dissi per poi sbuffare
 
-Digli la verità, in faccia ovviamente-disse emily
 
-Sicura?-
 
-Certo.-
 
 
-Dove sei ora?-  risposi al messaggio di Harry
 
-A casa. Perché?- rispose dopo pochi minuti
 
-Dobbiamo parlare, hai ragione. Tra mezz’ora sono da te-
 
-Ok. A dopo- rispose
 
 
-Cosa fai allora?- mi chiese emily
 
-Vado- dissi
 

Aprii l’armadio e presi dei pantaloncini di jeans e una camicia a quadri rosa e nera. Velocemente pettinai i miei capelli e posai i miei ray-ban neri sulla testa.
 
-A dopo- dissi
 

Mi diedi un’ultima sistemata e mi guardai allo specchio vicino la porta.
 
Londra era soleggiata e faceva, stranamente, caldo.
Avevo paura di non farcela a dirgli tutta la verità. E se dopo mi avesse odiata?
 
Continuavo, così, a camminare a passo svelto mentre sentivo una strana sensazione in me. Stava accadendo tutto troppo in fretta.
 
-Ecco ci siamo-pensai tra me e me mentre la porta di casa di Harry si faceva sempre più vicina.
 
Sospirai e bussai al campanello.
 
 
 
PDV Harry
 
Ero steso sul letto a pensare e a capire come Julie potesse essere “scappata” da me l’altra sera. Continuavo a mandarle messaggi da qualche giorno. A qualcuno rispondeva,ad altri no. Forse non le interessavo veramente, forse voleva solo essermi amica.
 
Quando mi aveva detto che sarebbe venuta qui ho fatto un sospiro di sollievo sapendo che allora era disposta a vedermi,forse la situazione non era così grave, o forse si.
 
Infilai così la prima maglia che trovai nell’armadio e un pantalone nero stretto sulle gambe. Mi sedetti poi sul divano per ingannare l’attesa e cercare di non pensare a nulla.
 
Ad un tratto sentii bussare il campanello, doveva essere lei.
 
Mi alzai e mi avvicinai alla porta.
 
-Hey- dissi
 
-Ciao- 
 

Percepivo il suo imbarazzo, dovevo cercare di metterla a proprio agio.
 
-Vieni entra- dissi
 
Gli feci gesto di seguirmi ed andammo in camera mia.
 
 
Entrambi ci sedemmo sul letto che si trovava di fronte la mia scrivania.
 
-Tutto bene?- chiesi
 
-Abbastanza- rispose
 
-è colpa mia?-dissi

-n-no-
 
-Perché l’altra sera sei scappata?- dissi tutto d’un fiato
 
Silenzio
 
-Harry, perché hai provato a baciarmi nonostante tu avessi una ragazza?-disse
 
Una lacrima iniziò a rigarle il volto.
 
-C-cosa una ragazza?- dissi sgranando gli occhi
 
-Me lo avevi anche detto a ristorante, Taylor. Non ricordi nemmeno di essere fidanzato?-
 
-T-Taylor?-
 
Lei annuì.
 
-Cosa c’entra lei, perché sei andata via?-
 
-Sono una ragazza, ho un cuore. So cosa si prova quando il tuo ragazzo bacia un’altra.-
 
-e allora?- dissi
 
-proprio non ci arrivi? Se tutti ci avessero visto, cosa avrebbero detto? E quella Taylor, quella che tu definisci la tua ragazza anche se non te ne ricordi nemmeno l’esistenza?-
 
-Ma se non ci fosse stata nessuna Taylor, saresti andata via lo stesso?-
 
-Non lo so…insomma se ti comporti così con tutte le ragazze che hai no-
 
-T-taylor non è la mia ragazza, okay?- dissi arrabbiato
 
-C-cosa?! Perché mi hai mentito allora?-disse mentre le lacrime continuavano a rigarle il volto
 
-Non ho mentito solo te, ma tutti. Taylor non è la mia ragazza, è solo che la Modest mi costringe a frequentarla perché crede che così lei diventerà più famosa e io non sarò più considerato un “donnaiolo” o un gay.-
 

 
Era rimasta sconvolta, credo. Non volevo mentirle, ma era un bene che sapesse la verità.
 
-Provi qualcosa per lei?- mi chiese interrompendo il silenzio che c’era tra noi
 
-No, non siamo nemmeno amici. Ci proviamo solo. Io trovo sia una cazzata-
 
-Capisco-
 
-Adesso che sai la verità, dimmi, provi qualcosa per me?-
 
-Harry, non lo so. –
 
-Cambiamo modo allora. Adesso che sai la verità, accetteresti questo?-
 

Mi avvicinai alle sue labbra. Con un dita tolsi via una delle lacrime che scendeva giù.
 
 
 
PDV Julie
Non mi aspettavo quel bacio, ma senza pensarci due volte lo tirai a me mettendo le mie braccia intorno al suo collo. la sua lingua chiese accesso nella  mia bocca e io gli diedi il mio consenso.
 
 
-è da sabato che ti aspettavo-
 
-Scusa- dissi
 
-Adesso che mi dici, provi qualcosa per me?-
 
Non risposi, ripresi a baciarlo.
 
-Posso prenderlo come un sì?-
 
-Certo-






 

GleekDirectioner's corner

Eccomi qui con uno dei capitoli più attesi della storia!
Adesso dato che due lettrici hanno fatto il banner per la ff, nelle recensioni dovete scrivermi quale dei due preferite :') adesso posto il primo dopo pubblicherò il secondo poichè non lo riesco a caricare ora.
Posso chiedervi un favore? passate dalla mia amica è una magnifica scrittrice ed ha anche fatto il secondo banner http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1763065&i=1
Okay. Il trailer sarà pronto per la prossima settimana credo :)
Vi amo.<33


primo banner http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FJXuOCv1.jpg&h=xAQGMXTY1

 
 

Alla prossima, baci :3





 

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Capitolo 13
*** capitolo 11. ***


PDV Harry

 
2 settimane dopo

Ero davvero felice.C’ero riuscito, Julie era lì con me e ancora non potevo crederci. È incredibile pensare quando possa essermi affezionato a lei in questo periodo. L’unica nota negativa sarebbe stato, quindi, nasconderci dalla “gente”. Adesso sarebbe stato ancora più difficile uscire con Taylor e far finta di niente.
 
Entrambi eravamo a guardare un film, ogni tanto le accarezzavo i capelli, e  le spostavo qualche ciocca dietro l’orecchio. Indossava dei pantaloncini ed una felpa, era seduta con le gambe piegate e appoggiava la testa sulle sue ginocchia.
 
Ad un tratto sentii il mio telefono vibrare.
 
-Stiamo perdendo credibilità stasera dobbiamo uscire o la gente si dimenticherà di noi,l’ha detto anche mr. Freemen. Alle otto mi passi a prendere.Taylor.-
 

Sbuffai.
 
-C’è qualcosa che non va Harry?- mi chiese Julie sorpresa
 
-No, non preoccuparti.-
 
-Ti conosco, dimmi la verità- disse mentre premeva pausa con il telecomando
 
-Stasera non posso stare con te, devo uscire con Taylor-
 
-Harry, sai che per me non è un problema. Se questo fa parte del tuo lavoro lo accetto, staremo insieme quando torni o domani.-
 
-         Vorrei solo stare di più con te, ecco-
 
-Ci staremo dopo, facciamo finta che la storia di Taylor non esista, ok?-
 
-D’accordo-
 
Mi diede un bacio sulla guancia e io la strinsi vicino a me.
 
-Ti prometto che tutto questo finirà presto- dissi
 
-Non una parola su noi due, mi raccomando, taylor non deve saperlo-
 
-Ovvio-dissi
-Ora andiamo a vedere cosa devi metterti. Almeno se devi “tradirmi” per qualche ora devi farlo con stile-
 
-Ahahah hai perfettamente ragione.-
 
Io e julie andammo in camera e mia e lei aprì il mio armadio.
 
-mmm…sei ordinato per essere un ragazzo-
 
-Davvero?-
 
-Io direi questa, con il jeans- disse indicando una camicia.
 
-Perfetto.-
 
-Le scarpe?-
 
-Sono nell’altra anta- dissi
 
-Ma hai solo converse e stivaletti!- disse sorridendo-
 
-Si, sono le mie preferite-
-Vada per le Converse allora.-
 
-Da oggi sarai la mia stilista personale Julie-
 
-è un onore per me – disse ridendo
 
-Ora vado a lavarmi aspettami qui.-
 
-Certo.-

 
Gli diedi un bacio sulla guancia ed andai in bagno.
 
 
 
PDV Julie
 
Harry era andato in bagno così decisi di sedermi sul divano per aspettarlo.
Intanto presi il telefono e mandai  un messaggio ad Emily.
 
Dopo passo da te. Ti va di fare un po’ di shopping? Julie Xx
 
Dopo qualche secondo ricevetti la sua risposta.

Certo. A dopo allora <3

 
 
Continuavo a stare su telefono e a navigare quando ad un tratto sentì bussare alla porta. Harry era ancora in bagno e così decisi di aprire.
 
Davanti a me c’era una ragazza bellissima. Aveva i capelli biondissimi, occhi azzurri più del cielo e un fisico da modella. In un primo momento non capì ma dopo realizzai chi era.Taylor, la “copertura” di Harry.
 
-Ciao- dissi cercando di essere la più amichevole possibile
 
-Chi saresti tu scusa?-
 
-Julie , piacere.- dissi tendendogli la mano
 
-La domestica?-
 
-mmm…no, sono una sua amica.-
 
 
Lo aveva davvero detto? Mi stava già facendo saltare i nervi.
 
-Tu sei Taylor, giusto?-
 
-Si. Sono la ragazza di Harry. Dov’è lui?-
 
-è su, si sta preparando-
 
 
Pensava che io non sapessi che lei non era davvero la sua ragazza, meglio.Non sospettava nulla per fortuna, o almeno credo.
 
-Mi lasci passare?devo andare da lui-
 
Mi scostai e la feci passare. Avevo sempre pensato che Harry esagerasse, ma mi sbagliavo a quanto pare.
 
Dopo poco vidi i due scendere dalle scale che portavano in salone.
 
Harry aveva la testa bassa, probabilmente gli dispiaceva dover andare con lei piuttosto che rimanere a casa a rilassarsi.
 
-Allora ci vediamo- disse avvicinandosi a me
 
Mi diede un bacio sulla guancia.
-Ti amo, non dimenticarlo- mi sussurrò all’orecchio prima di andare.
 
Io uscì dalla porta con loro, ma dopo pochissimo le nostre strade si separarono.
 
 
A passo svelto iniziai a camminare verso casa di Emily. Un po’ mi sentivo triste. Nonostante sapessi che era tutta una farsa quella di Taylor ed Harry, anche solo vederli mano nella mano mi faceva male.
 
Dopo poco arrivai a destinazione e bussai al campanello.Emily mi aprì dopo qualche istante , era già pronta per uscire.
 
-Hey!-dissi
 
-Finalmente ti sei ricordata di avere anche una migliore amica,eh. Ultimamente sei sempre con Harry non avrei dovuto lasciarti andare quel pomeriggio a casa sua- disse sarcastica
 
-In realtà mi sei mancata molto- dissi
 
Entrambe incominciammo a passeggiare ed a chiacchierare.
 
-Allora? Devi raccontarmi tutto nei minimi particolari- disse
-Insieme siamo felici, ma…-
 
-Ma cosa?-
 
-Ti ricordi taylor?-
 
-Certo-
 
-Adesso ti svelo un segreto ma non dirlo a nessuno. Lei ed Harry non stanno davvero insieme, sono solo obbligati dal management.-
 
-Sul serio?- disse emily sorpresa
 
Annuì.
 
-E lei come l’ha presa questa storia?- 

-Fin troppo bene. è un pò antipatica, forse perchè io la vedo come una rivale. Mi ha scambiata per la domestica pensa.-

-Ahahaha davvero? -

-Si. Sono rimasta sconvolta anche io.-

-Certo non è una situazione facile. Sai cosa si prova a dover vedere il tuo ragazzo baciare, coccolare e tutto il resto in pubblico? Io non so se ce la farei Ju.-

-Io credo di sì invece. Lo amo, e se devo fare questo pur di averlo, beh lo farò.-

-Allora sono felice per te, ti voglio bene Ju-

-è lo stesso per me.- 



PDV Harry

Ero davvero annoiato. Camminare mano nella mano con Taylor per Londra non era proprio il modo in cui avrei voluto passare il pomeriggio. L'unica cosa che mi stava far bene era Julie e sapere che dopo questa esperienza sarei potuto stare con lei. Forse avrei solo dovuto immaginare che al posto della bionda ci fosse la mia ragazza, tutto sarebbe sembrato più semplice.









Spazio autrice :')
Vi ame così, vi ame così e vi ame anche un pò così . Sto male lo so :')
Grazie, grazie veramente a tutte. è stato bellissimo tornare giovedì dopo una gita interminabile e trovare tutte le vostre bellissime recensioni. 
Sono troppo gasata, domani vado al cinema con la mia migliore amica a vedere we love one direction *w*
Yeee :)
spero il capitolo vi piaccia, a me non entusiasma particolarmente.
Ora vado. Vi voglio bene <3
Baci
GleekDirectioner

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Capitolo 14
*** Capitolo 13. ***







PDV Taylor
Harry era così strano. In senso strano ovviamente. Il suo sorrisetto ogni volta che il telefono sul tavolo della caffetteria dove ci trovavamo per uno di quei soliti appuntamenti mi era sospetto. Avrei dovuto scoprire chi era.

-Harry con chi stai messaggiando? Dai ti vibra il telefono ogni 3 secondi- dissi per poi bere un pò del mio thè


-è ehm...Louis-


-mmm...ok. Almeno fingi di interessarti a me per qualche minuto e posa quel cellulare.-


Sbuffò.

-Dimmi cosa dovrei fare adesso?-

-Bevi un pò di thè, sorridimi. Non lo so.-

-Ok, ci proverò.-



Passammo alcuni istanti in silenzio.


-Il tempo non promette bene- disse

-Già, ci conviene tornare a casa.-

-Credo sia giusto e poi ho altri impegni dopo-

-Chiamo un taxi allora...-

-Ok.-



PDV Harry

In realtà volevo solo tornare a casa per stare con Julie farle un sorpresa, qualcosa di speciale.
Sentivo freddo avevo i brividi sarò stato il tempo, probabilmente.
Io e la bionda uscimmo dalla porta principale del bar e tutti i paparazzi ci accerchiarono.La situazione iniziava a diventare troppo complicata. Il cielo si faceva sempre più nero, le nuvole coprivano la luce e qualche goccia iniziava a scendere. Intanto i flash aumentavano sempre di più.


-Taylor andiamo ,basta.-

-Aspetta ho un'idea-

-Cosa?-


Si voltò verso di me. Subito si fece più vicina e poggiò le sue labbra sulle mie. Fu un bacio veloce, ma di sicuro i paparazzi ci avevano fotografato.


-Cosa ti salta in mente?-

-Dobbiamo far parlare di noi,no?-

-Potevi almeno chiedermelo?-

-e perchè? Nelle coppie normali, cosa che dobbiamo "sembrare" non si chiede il permesso.-

-Appunto, noi non lo siamo.-

-Uffà, prendila più alla leggera, sei pagato per farlo.-

-Senti io vado a piedi, prendilo tu il taxi.-

-Fai come vuoi.Ci si vede.-




I tuoni si facevano sempre più forti ed io ero sempre più pieno di pensieri. Si, mi dava fastidio che tutti vedessero quelle foto, probabilmente erano già online. Cercavo di camminare il più velocemente e la pioggia cadeva sempre più forte. Ero zuppo d'acqua.Presi le chiavi ed entrai a casa.
 
 
Julie era lì, era rimasta ad aspettarmi. Era questo che la rendeva speciale. Anche se sapeva che sarebbe stata difficile, senza poterci far vedere insieme, chiusi in casa o dell'uno o dell'altra lei mi era fedele.
 
 
-Harry! Già di ritorno?- disse alzandosi velocemente dal divano dove giaceva
 
 
-Si.Non sei contenta?-
 
 
-Certo. Ma sei tutto bagnato.- disse mentre con una mano sfiorava la maglia fradicia
 
 
-Adesso vado a farmi una doccia calda, fuori si gela.-
 
 
-Certo, preparo del thè- disse lei
 
 
-Perfetto-
 
 

 
 
Salì al piano di sopra e in camera presi l'asciugamano che mi serviva.  Una volta in bagno aprì l'acqua e girai la maniglia per ottenerla la più calda possibile. A dirla tutta non mi sentivo molto bene, avevo i brividi di freddo e un mal di testa tremendo.
 
 
Dopo aver finito mi avvolsi nell'asciugamano. Con il phon asciugai i capelli ed indossai una felpa.
 
Ad un tratto sentì bussare alla mia porta.
 
 
-Hey, il thè è pronto.-
 
 
Le feci segno di sedersi accanto a me.
 
 
-Questo è per te- disse porgendomi la tazza
 
 
-Ci voleva proprio.-
 
-é successo qualcosa Harry? Sei strano. Ecco.-
 
-mmm...Nulla, solo prima ho litigato con Taylor e ho deciso di andare via da solo, ecco perchè ero tutto bagnato.-
 
-Capisco. Mi dispiace.-
 
-No, non preoccuparti, fa niente. Lei non fa parte della mia vita.-
 
-Ti sono vicina, ricordalo.-
 
-Sai di cosa abbiamo bisogno? Di una vacanza, ce la meritiamo.-
 
-Dobbiamo andare davvero in posto lontano se non vogliamo farci vedere da nessuno.-
 
-Ahah hai ragione.-
 
 
Misi il  mio braccio attorno a lei e così lei posò la sua testa sulla mia spalla.
 
-Harry stai tremando hai freddo?-
 
-ehm...si. Non mi sento molto bene.-
 
-Secondo me hai la febbre, sei anche caldo-
 
-Tu dici?-
 
-Si. é meglio che ti riposi. Non hai un termometro?-
 
-Si è nel primo cassetto a sinistra. -
 
 
Julie lo prese e me lo diede.Dopo poco iniziò a suonare. Sbuffai.
 
 
-Trentotto- dissi
 
-Ahah dai non fare così. Stasera ti faccio compagnia.-
 
 
Mi misi così sotto le coperte e lei fece lo stesso.
 
 
-Posso tenerti stretta a me?-
 
-E lo chiedi anche? Ti amo Harry.-


GleekDirectioner's corner

Holaa C:
scusate per il ritardo, ieri sono stata troppo impegnata :')
Spero il capitolo vi piaccia, non è nulla di speciale lol
Lunedì prossimo non posso aggiornare perchè ho il saggio di danza *w*
Ora vado :'')
Baci <33

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Capitolo 15
*** Capitolo 12. ***









PDV Harry

Ero negli studi di un famoso programma londinese, io ed i ragazzi avevamo un'intervista.
Io ero a lato del divano dopo di me c'erano Liam, Louis, Zayn e Niall sull'altra estremità.
Julie doveva essere a casa e Taylor da qualche parte in città.

-Si incomincia tra 3,2,1...- disse l'uomo con la telecamera

-Allora eccoci qui con i fantastici One Direction. Come va ragazzi?


Tutti sorrisero e risposero felici, io ero pieno di pensieri. Era una delle prime interviste che rilasciavo da quando era iniziata la storia della bionda e si sa che mi avrebbero chiesto qualcosa a riguardo.

-Ed ora passiamo alle vostre vite sentimentali, Harry lei è Taylor la tua ragazza giusto?- disse il presentatore indicando lo schermo affianco a me

Mi limitai ad annuire.

- Ecco una vostra foto mentre vi tenete per mano! Devo dire che siete davvero carini-

Volevo sprofondare, mi vergognavo tantissimo. Mi sarebbe tanto piaciuto che il mondo, i miei fan, tutti avessero saputo la verità..

-Ragazzi abbiamo finito!- urlò una voce nello studio 

-Finalmente - pensai tra me e me



Mi alzai e mi recai al mio camerino quando dopo poco sentì bussare alla porta.

-Avanti- dissi

-Hey!-


Era Lou, la nostra parrucchiera. Era sempre stata una mia carissima amica e in più adoravo giocare con sua figlia Lux.


-Hey Lou, siediti pure- dissi indicandogli una delle sedie accanto a me


-Certo.-

-Harry sei strano oggi. Ho visto le tue reazioni mentre facevi l'intervista. Cosa è successo?-

-mmm...niente, sono solo stanco.-

-Davvero? Insomma sei arrossito un sacco quando hanno mandato le tue foto con la ragazza.-

-è solo che io e lei non stiamo davvero insieme la modest ci obbliga.-

-Oh. Non ci sarei mai arrivata. Questa storia ti da fastidio Harry?

-Certo. In realtà sto con una ragazza, Julie. Lei è fantastica ma per altri quattro o cinque mesi non potrò farmi vedere con lei in giro o salta tutto il sistema.-

-mmm...I ragazzi lo sanno?-

-Louis si, non so se poi lo abbia mai detto agli altri.-
-e quindi qual è il problema? Non puoi fingere per un po’?-
 
-Io ci provo, solo che ho altro per la testa.-
 
-Tipo?-
 
-La mia ragazza, quella vera ovviamente-
 
-Quindi hai una ragazza?-
 
-Si.-
 
-Davvero? Parlami di lei?-
 
-Si chiama Julie, ha la mia stessa età.è fantastica e mi è vicina in questa situazione.-
 
-Sicuro Harry? Insomma non è che tu ti sia cercato solo un rimpiazzo per non pensare alla storia di Taylor?-
 
-Cosa te lo fa pensare?Insomma, è dura ma ci proviamo. La amo.-
 
-Sono felice per te allora, spero che questo periodo passi presto.-
 
-Lux? Come sta?-
 
-Bene, ti nomina sempre. Vuole giocare con il suo “zio Harry”!- disse ridendo
 
-Davvero? Mi manca tantissimo! Oggi se vuoi passo da lei.-
 
-Le farebbe davvero piacere. Vedrai ti farà bene distrarti.-
 
-Allora ci vediamo oggi.-
 
-Ok a dopo, ciao!- disse Lou chiudendo la porta
 

 
Sbuffai.
 
Decisi di cambiarmi e indossai una t-shirt con un jeans e le mie converse.
 
Raggiunsi gli altri ragazzi che mi stavano già aspettando fuori.
 
-Stavamo pensando di fare un giro insieme, sei nostri Harry?- disse Niall
-Certo-
 
Forse una passeggiata tra uomini era la miglior cosa da fare.
 
Iniziammo così a camminare ed a parlare davanti e dietro di noi c’erano i bodyguard.
 
-Harry noi sappiamo tutto-disse Louis
 
-…e siamo dalla tua parte. Non si può costringere ad amare.-continuò Liam
 
-E ti aiuteremo anche a coprire la tua storia con Julie.- disse Louis
 
-Sono felice ma come avete fatto a sapere tutto questo?-
 
-Oh, merito mio. Mi sono appoggiato alla porta per sentire cosa dicevi con Lou.- disse Niall che provocò una risata collettiva
 
-Niall irlandese spione- dissi – vi voglio bene ragazzi –
 
-Anche noi te ne vogliamo Harry- disse zayn
 
-Oggi che fai? Con quale delle due esci?- mi chiese Niall
 
-Nessuna, credo. Vado da Lux.-
 
-Perché non chiedi a Julie di venire da te? E dovresti farcela conoscere poi-disse liam
 
-Sono entrambe ottime idee! Grazie. Ora la chiamo!-
 
 
Ci sedemmo su una panchina ed io presi il telefono dalla tasca del mio jeans.
 
-Squilla.- dissi
 
-Hey Harry- disse Julie
 
-Julie!Tutto bene?-
 
-Certo!-
 
-Volevo chiederti una cosa.-
 
-Certo! Dimmi tutto!-
 
-Oggi vuoi venire a conoscere una personcina insieme a me?-
 
-Ahahah cosa?Qualunque cosa sia ci sto.-
 
-Allora ci vediamo oggi alle quattro. Passo a prenderti io.-
 
-Ok a dopo allora.-
 
-Ti amo. A dopo- dissi
 
Attaccai la chiamata.
 
-Sembra gentile, dalla voce.-
 
-Lo è infatti. Ora vado. Ho un appuntamento.- dissi ridendo
 
 

Mi avviai verso casa per prendere la macchina e andai da Julie. In pochi minuti ero da lei.
 
Bussai alla porta. Era già pronta. Indossava una maglia bianca con una camicia di jeans e un paio di shorts.
 
-Hey- dissi
 
Mi fece segno di entrare.
 
La presi per i fianchi e ci scambiammo un bacio.
 
-Adesso possiamo andare- disse sorridendo
 
-Sono sicuro che ti piacerà.-
 
 
In pochi minuti eravamo sotto il palazzo di Lou e Tom. Parcheggiai  l’auto di lì di fronte.
 
-Continuo a non capire sai-disse Julie ridendo
 
-Manca poco-

 
Entrambi entrammo nell’ascensore. Una volte che le porte si aprirono feci passare prima Julie.
 
Lou aprì la porta e subito la piccola Lux mi venne incontro.
 
-Quindi è lei la personcina? Ahah  è troppo carina.-
 
-Si, pensavo ti facesse piacere aiutarmi a fare il baby sitter- dissi ridendo
 
-E così tu devi essere Julie. Io sono Lou la parrucchiera dei ragazzi, piacere- disse la bionda
 
-Piacere mio.- disse Julie
 
-Ragazzi io e mio marito ne approfittiamo e andiamo a fare un giro. Il biberon è in cucina, e il ciuccio nel mobile. Se avete bisogno, Harry sai il mio numero,ok?-
 
-Certo, e divertitevi- dissi
- A dopo.-
 
I due uscirono ed io e Julie andammo in camera della piccola per giocare con lei.
 
Io la presi in braccio ma si divincolava, voleva scendere.
 
Incominciò a prendere delle bambole e darle a Julie.
 
-Vogliamo giocare insieme?- disse Julie
 
-Si- disse Lux
 
-Allora scegli la tua.Io faccio questa- disse indicandone una
 
 
Le due continuavano a giocare,e spesso la piccola abbracciava Julie.
 
 
-Ti adora già- dissi mentre ero seduto vicino a loro
 

-Ahaha mi fa piacere. È troppo tenera- disse abbracciandola
 

-   Si vede che sarai una mamma perfetta- dissi 

GleekDirectioner's corner
Holaa :)
Come state?
Vi piace il banner? Ahah alla fine ho scelto per questo. Adesso vi starete chiedendo perchè Julie è bionda. In pratica l'attrice, Dianna Agron, è da qualche mese che si è fatta castana ed è difficile trovare delle foto che vadano bene per il banner , qunidi ho scelto per una foto vecchia e negli altri capitoli e nei precedenti cambierò e scriverò che la ragazza è bionda e non castana. 
L'ultima cosa.
Mi sono iscritta  a twitter , sono iamgiulia22 
Ditemi chi siete e vi seguo ahah :')
Ora vi lascio.
Baci

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Capitolo 16
*** Capitolo 14. ***







PDV Harry
 
Dopo una settimana di riposo, mi ero finalmente ripreso ed era stato proprio durante questo periodo di convalescenza che mi era venuta un'idea fantastica, almeno dal mio punto di vista. Avevo così deciso di andare nello studio Mr.Freeman per parlargliene, non l'avevo detta ancora a nessuno, nemmeno a Julie.
 
 
-Allora Harry, qual è la tua idea?- chiese l'uomo di fronte a me mentre anche Taylor mi guardava sorpresa al mio fianco
 
 
- Una vacanza, si parte. Non trovate si una magnifica idea?- dissi riferendomi ai due
 
 
-Forse si, sei sicuro però Harry?, i paparazzi vi seguiranno ovunque.-
 
 
Feci segno di sì con la testa.
 
 
-Per me va bene, ma dove dobbiamo andare precisamente?- disse Taylor
 
 
-Io avevo pensato alle Isole Vergini, mi sembrano tranquille.-
 
 
-Allora è tutto confermato. Dopodomani partite.-
 
 
-Perfetto no?- dissi
 
 
 

Io e Taylor uscimmo dalla stanza in cui ci trovavamo ed iniziammo a percorrere il lungo corridoio per arrivare all'ascensore.


-Harry cosa c'è sotto?-
 
 
-Niente, perchè dovrebbe essere un inganno?-
 
 
-Avanti, so che non sopporti nè me, nè questa situazione. Perchè dovresti passare cinque giorni 24 ore su 24 in mia compagnia?-

 
-Non lo so nemmeno io, ma credimi ci farà bene.-

 
 
Taylor forse aveva capito. In realtà c'era e come qualcosa sotto, ma lei non avrebbe dovuto scoprirlo,altrimenti ero nei guai.
In realtà volevo portare Julie con me farle una sorpresa e stare con lei mentre l'altra mia "ragazza" era da qualche altra parte. Certo sarebbe stato molto complicato ma volevo passare assolutamente del tempo con lei.
 
 
Una volta giù salutai la bionda per andare della mia vera fidanzata.  Doveva essere a casa credo. Così mi incamminai sperando di trovarla.
 
Mi guardavo intorno, ero felice. Speravo che lei avesse detto di si, che sarebbe venuta e che questa mia idea non si fosse rivelata un fiasco. Sarebbe stato rischioso, certo ma avrei fatto di tutto per lei.
 
 
Una volta arrivato a casa sua bussai alla porta ma niente, nessuna risposta.
 
Feci per andarmene quando mi ricordai dove era il pomeriggio la maggior parte delle volte.
 
Le mandai un messaggio sperando che lo leggesse.
 
-Sto venendo a prenderti, esci dal retro.-
 
Una volta arrivato fuori la struttura dove seguiva lezione di danza, aspettai circa mezz'ora quando la vidi arrivare.
-Vedo che hai letto il messaggio- dissi
 
lei annuì
 
-Vieni qui- dissi abbracciandola per poi darle un bacio sulla fronte
 
-Sono sudata.Andiamo a casa?-
 
-Si.-
 

 
 
Camminavamo velocemente nella speranza di non essere visti da nessuno come due sconosciuti a qualche centimetro di distanza scambiandoci qualche occhiata ogni tanto.
 
 
-Eccoci.- disse prendendo le chiavi di casa dalla sua borsa
 
 
Entrambi entrammo e Julie accese la luce.
 
 
-Vado a farmi una doccia, faccio subito. Sei ha bisogno chiamami, sei hai fame prendi tutto quello che vuoi.-
 
-Certo, ti aspetto qui.- dissi sedendomi su divano

 
 
 
Pensavo a cosa dirle e speravo che avesse accettato di venire con me, nonostante fosse, insomma, una specie di pazzia.
 
 
Dopo circa 20 minuti sentì dei passi così capì che Julie aveva finito e si sedette vicino a me.
 
 
Misi una braccio dietro la sua schiena e lei poggiò la sua testa sul mio petto.
 
 
-Harry voglio stare di più con te. Mi manchi.- disse
 
-Allora la cosa che sto per dirti ti farà piacere,credo.-
 
-Di cosa si tratta? - chiese sorpresa
 
-Stavo pensando di partire per una vacanza alle isole Vergini, con te.-
 
-Cosa?Davvero?-
 
-Si. Allora ci stai?-
 
-E me lo chiedi anche? Certo che voglio venire.- disse abbracciandomi
 
-L'unica cosa. Non saremo soli.-dissi
 
-Cosa?Verranno anche i ragazzi?-
 
-mmm...no. Deve venire anche Taylor con noi.-

 
 
 
 
Julie sospirò.
 
 
-Lo so, ma vedrai che se verrai non te ne pentirai. Porta una tua amica con te. Se nessuno se ne accorge prendiamo la stanza insieme.-
 
-Va bene, ci sarò. Solo una cosa però.-
 
-Dimmi.-
 
-Promettimi che cercheremo di stare insieme il più possibile.-
-Promesso. Era ovvio che lo avrei fatto.-
 
-Aspetta...non mi hai ancora detto dove andiamo...-
 
-Isole Vergini e porta il costume.Si parte dopodomani.Io parto con il mio jet privato con Taylor.Te ne ho riservato un altro un'ora dopo. -
 
-Grazie Harry, tutto questo è fantastico.-
 
-L'ho fatto solo per te, e credimi fosse per me saremo stati solo in due.-
 
-Lo so Harry, lo so. Non ti preoccupare, ne abbiamo parlato tante volte.Passerà-
 

 
 
Ad un tratto si mise a cavalcioni su di me ed iniziò a baciarmi adoravo quando prendeva l'iniziativa.
 
Volevo farla sentire speciale, mia, stavo pensando a qualcosa di magico una volta in vacanza.
 

 


GleekDirectioner's corner
Eh si, sono tornata a rompervi con la mia fanfiction.
Questo capitolo è un pò cortino ma nel prossimo ci sarà una sorprsa don't worry :3
Ho solo una cosa da dire : THE FANFICTION IS BAAAACK :')
Prometto che adesso aggiornerò più spesso, spero solo non vi siate dimenticati della storia dopo tutto questo tempo.
Ora vado a scrivere una bella one shot :')
Baci
Giulia <3

image

Idols <3 

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Capitolo 17
*** Capitolo 15. ***



 





PDV Julie

*Un giorno prima*

-e se gli dicessi che ho la febbre? Che mi sono ammalata?-dissi

-e perchè? Invece hai un'opportunità unica. Non sprecarla.- mi rispose emliy 

Ero indecisa. Avevo detto di si ad Harry sulla vacanza ma mi stavano venendo tutte le preoccupazioni piú impensabili. Ma la piú grande, quella che mi tormentava da quando ero con lui era che qualcuno potesse sscoprire la nostra relazione segreta. Qualche paparazzo, qualche fan per strada, chiunque. 

-basta, non devo piú pensarci. Vado.-

*****

Dopo aver fatto il check-in sentí una voce che diceva che era possibile prendere posto sull'aereo che dovevo prendere per partire. Mi avviai cosí verso la pista. Una volta salita scrissi un messaggio ad Harry che doveva essere giá in viaggio.


'Sono appena salita, appena arrivo ti raggiungo in albergo. Julie xx'


Dopo poco arrivò un sms di risposta.


'Certo, ti aspetto. Alla reception fai il mio nome.Harry'


Dopo il decollo infilati le cuffiette nelle orecchie e con della musica di sottofondo iniziai a pensare a cosa mi avrebbe aspettato nei prossimi giorni. 


In meno di un'ora atterrammo, il viaggio fu breve.
Presi le mie valigie e subito fuori l'aereoporto presi un taxi che mi condusse fino all'inidirizzo indicatomi dal riccio.


-wow.- pensai tra me e me mentre intestati risuonavano le parole dette da Harry due sere prima. 


L'ho fatto solo per te, e credimi fosse per me saremo stati solo in due.-



Entrai ed incominciai a guardarmi intorno, il posto sembrava molto costoso.


-Salve. Harry styles mi ha detto di chiedere a lei per la mia stanza.- dissi all'uomo seduto alla reception


-ah si certo, queste sono le sue chiavi. La stanza è all'ultimo piano, a destra.- disse 



Presi l'ascensore e in qualche istante arrivai a destinazione. 


Aprí la porta e mi guardai attorno. Le pareti erano bianche e c'era un balcone con una vista stupenda sul mare. Ad un tratto sentí una voce provenire da una piccola stanzetta alla mia sinistra. 


-Finalmente sei arrivata!-


Mi voltai, era lui.


-Harry!- 


Gli corsi incontro e lo abbracciai. C'eravamo visti il giorno prima eppure sembrava essere passata un'eternitá.


-Piaciuta la sorpresa?- disse il riccio


Annuí.


Iniziò a baciarmi, ero felicissima.


-e taylor?- chiesi


-oh è nella sua stanza, ci vedremo stasera. Adesso sono solo tuo. Forza vatti a cambiare e mettiti un costume, voglio portarti in un posto speciale.-



Subito corsi a cercare nella valigia qualcosa da indossare ed in pochi minuti ero pronta. Mi guardai un'ultima volta allo specchio, diedi una sistemata ai capelli ed uscì.


-Andiamo?- dissi


-mmm...si, certo.-


-è successo qualcosa, Harry?-


-No è solo che, ecco, sei molto carina così.-



Gli sorrisi e mi prese la mano.


Mi fece segno di salire sulla macchina che aveva affittato per la vacanza.


-Emozionata?-


-Si. Voglio solo sapere dove stiamo andando.-


-Tra poco lo scoprirai, devi solo aspettare altri cinque minuti.-



Mentre il vento mi scompigliava e ascoltavo la musica in radio mi guardavo intorno. Lo scenario predominante era il mare con la sua acqua cristallina.


-Ci siamo.-


Il riccio parcheggiò l'auto e dopo aver chiuso lo sportello alle sue spalle si avvicinò a me.


-chiudi gli occhi- mi disse


Mi lasciavo trasportare mentre sentivo il rumore delle onde farsi sempre più vicino.


-Puoi aprirli.-


-Wow-


Eravamo su una spiaggia piuttosto piccola e isolata, il paesaggio era davvero suggestivo.


-Ci venivo qui da più piccolo con i miei, sapevo che non ci sarebbe stato nessuno così possiamo stare tranquilli che i paparazzi non ci vedano.-


-è fantastico non so che dire, solo il sole è coperto. Dobbiamo sbrigarci prima che venga a piovere.-


-si.- 



Entrambi subito corremmo verso l'acqua, il riccio iniziò a schizzarmi, sembravamo due bambini.Gli si leggeva in faccia che era felice e mi resi conto di essere fortunata di avere una persona come lui al mio fianco. Ne avevamo passate già molte insieme e non potevo fare a meno che sorridere pensando ai nostri ricordi dall'incidente fino a quel momento.


-Harry hai sentito pure tu?- dissi mentre osservavo le piccole gocce che iniziavano a cadere dal cielo


-Merda, sta iniziando a piovere.Andiamo.-



La sua mano prese la mia ed iniziammo a correre in cerca di riparo.


-Possiamo andare lì.- dissi col fiatone indicando una casupola abbandonata


Aprì la porta, era vuota.


-Stiamo qui finchè non smette, poi torniamo in albergo.-mi disse
 

 
C'era silenzio, si sentiva solo il rumore incessante della pioggia.
 

-Sei arrabbiato?-chiesi

 
-No, solo volevo che tutto andasse per il meglio.-
 
 
-Tutto va per il meglio anche solo se stiamo insieme ,questo è l'importante.-
 

-Hai ragione.-

 
 
Mi strinse forte a sè ed iniziò a baciarmi. Continuò fino ad arrivare sul mio collo.
Con un gesto rapido sfilò il pezzo superiore del mio costume, intanto io iniziai a giocare con l'elastico del suo che dopo poco finì in qualche punto della stanza. Con le dita delineavo le forme dei tatuaggi. Ad un tratto anche il pezzo inferiore del costume fu tirato giù.
Portai una mano nei capelli ricci del ragazzo mentre con  l’altra strinsi  il suo fianco.L'unica cosa che si sentiva erano i nostri gemiti strozzati. 
Iniziò a entrare in me, lo amavo e solo con lui provavo sensazioni fantastiche.




GleekDirectioner's corner
Hola peopleeesss!
come ve? Io sto bene, solo un pò triste per la morte di uno dei miei idoli, cory monteith :(
Parliamo di cose pià allegre però, finalmente Harry e Julie sono da soli e hanno la loro prima volta. yo.
perdonatemi io non sono brava a descrivere gli abbracci, figuriamoci queste cose ahahah :')
riusciamo ad arrivare alle 200 recensioni?
Adesso vado se mi cercate sono su twitter, @itsgiulia22 oppure potete entrare nel gruppo fb della storia, 
https://www.facebook.com/groups/113998672143055/ 

Baci
Giulia <3






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Capitolo 18
*** Capitolo 16. ***







PDV Harry

Era stato uno dei momenti piú belli della mia vita. Julie era lì con me con la sua testa sul mio petto. Presi il telefono che era accanto a me e non potè far a meno di notare le innumerevoli chiamate perse.
Era taylor.

Mi stava cercando, forse voleva andare in giro per l'isola mano nella mano con me nella speranza di farsi pubblicitá.

Il rumore della pioggia sembrava essere cessato, potevamo finalmente uscire.


-Che ne dici, andiamo?- fissi


Julie annuí.


Aprí lentamente la porta per controllare che non ci fosse nessuno fuori. Ma non era cosí.


-Siamo nei guai- sussurrai


-Che sta succedendo Harry?-


-Fuori ci sono dei paparazzi. Ci hanno scoperti.- 


-Cosa? E ora che facciamo?- chiese Julie preoccupata


-O affrontiamo la situazione fingendo che non sia successo nulla, o aspettiamo qui che se ne vadano.-


-Sappiamo entrambi che non accadrá...-



Sospirai.


-Sai forse è un bene. Se ci hanno scoperti almeno non dovremo piú nascoderci.-


-Certo..ma come reagiranno tutti? Ho paura Harry.-


-Se saremo insieme non ci accadrá nulla. Anche i ragazzi sono dalla nostra parte. Il nostro amore va oltre di ciò che pensa o che penserá la gente quando scoprirá la verità.-


-Non lo so...Forse è meglio che io vada via da qui.-


-Cosa? Vuoi tornare a casa?-


La bionda annuí.


-Perchè? -


-Non lo so...Ho paura Harry.-


-Aspettiamo ancora un pò, altrimenti usciamo, okay-


-Si.- rispose





Il tempo in quella piccola stanza sembrava non passare mai. Cercavo di capire come i paparazzi avessero potuto trovarci. Adesso ero nei guai fino al collo con mister Freemen, la Modest e tutto il resto. Ma non mi pento di ciò che ho fatto fino a questo momento, perchè l'ho fatto per amore. Certo non so se la gente lí fuori sapeva tutto ma già era sconvolgente il fatto che un ragazzo "fidanzato" vada in spiaggia con un'altra. 


Ad un tratto iniziai a sentire dei singhiozzi. 


-Hey, perchè piangi?-


-Non voglio perderti. Ti amo Harry. Non voglio che le cose ti vadano male per colpa mia- disse mentre le lacrime continuavano a rigare il suo volto.


-Non è colpa tua.- 


La strinsi forte a me. Si vedeva che era impaurita, preoccupata.


-Andiamo.-dissi deciso


-Cosa?-


-Torniamo in albergo. Non ne posso piú di stare qui dentro.-


-Sicuro?Vuoi correre questo rischio?-

 
-Si, altrimenti non usciremo mai da qui.-
 

 
Io e Julie ci alzammo ed io andai davanti per aprire la porta, i fotografi erano ancora lì.

 
-Prendi la mia mano.- le sussurrai
 
 

Camminammo velocemente e dopo esser stati travolti da tutti quei flash raggiungemmo la macchina.


 
-Ce la abbiamo fatta.- disse 

 
Per tutto il viaggio verso l'albergo ci fu silenzio.  
 
Una volta arrivati parcheggiai,e entrambi salimmo in ascensore per andare in camera.
 


 
-Ho bisogno di stare un pò da sola, ci sentiamo dopo, okay
?- disse Julie
 
 
Le diedi un bacio a stampo ed andai nell'altra stanza che avevo prenotato per me.
 
 
 
PDV Julie
 
 
Una volta entrata in stanza mi stesi sul letto.Mi tornavano in mente le scene che avevo vissuto circa 20 minuti prima.
 
Presi il telefono e mandai un messaggio ad Emily.
 
 
Stasera torno a casa, passi a prendermi all'aereoporto?- Ju Xx
 
 
Dopo poco arrivò la sua risposta.

 
Cosa? Ma se non sei lì nemmeno da un giorno! anche se credo di aver capito... ci sono le foto su internet.
 
 
 
 
Iniziai velocemente a infilare i miei vestiti nella valigia. Dopo mi feci una doccia.
 
 
Presi carta e penna, avrei lasciato un biglietto ad Harry, non volevo scomparire così all'improvviso.
 
 
Hey, volevo soltanto dirti due parole.
Io ti amo Harry, ma ho bisogno di prendermi una pausa. Tutto quello che è successo durante il temporale, credimi, non lo dimenticherò mai. Ma sono stanca. A volte mi guardo indietro e mi chiedo chi mi abbia dato la forza per affrontare tutto questo. Durante i mesi passati abbiamo dovuto nasconderci, preferire si restare a casa piuttosto che uscire e farci vedere da tutti. Ma questo mi bastava, l'importante per me era stare con te, tra le tue braccia e sentirmi dire che ce l'avremo fatta.
Ho bisogno di riflettere un attimo e di capire cosa succederà.
Ci vediamo presto,
Julie Xx

 
 
Mentre piegavo quel voglio mi scese una lacrima, ero davvero a pezzi.
 
 
Presi i miei bagagli e scesi giù e infilai la lettera in tasca.
 
 
 
-Lascio la stanza, nel caso Harry dovesse passare di qui, può dargli questa?- dissi all'uomo della reception mentre gli consegnavo la busta.
 
 
-Certo, lo farò.-

 
 
-Grazie, arrivederci.-
 

 
 
Fuori presi il primo taxi che passò per andare all'aereoporto. Il prossimo volo per Londra era quello delle sei, per le undici sarei dovuta essere a casa.
 
C'era ancora un'ora da aspettare. Mi sedetti e incominciai a guardare sul cellulare alcune delle foto scattate oggi in spiaggia.
 
 
 
-Hey ma tu sei la ragazza che oggi era con Harry Styles?-
 

 
Alzai la testa per capire chi mi stesse parlando, era una ragazzina, sembrava avere  13 o 14 anni.
 
 
-In persona.-
 
 
-Wow! sei davvero bellissima. Meglio tu di quella Taylor.-

 
-Ah grazie- dissi sorridendole

 
-Mi ha fatto piacere conoscerti. -

 
-Anche a me, ci si vede- dissi
 
 

 
Dopo circa mezz'ora sentì che i passeggeri del mio volo potevano salire sull'aereo.
 
Mi voltai, mi dispiaceva lasciare quel bellissimo posto, ma dovevo farlo.
 
Posai la mia borsa e mi sedetti cercando di trattenere le lacrime.
 
 







GleekDirectioner's corner
Hola!
eccomi qui, con nuovo capitolo!
come potete vedere c'è un colpo di scena, siete felici?
finalmente abbiamo raggiunto le 200 recensioni, sono troppo contenta! vi adoro <3
adesso vado, volevo dirvi che visto che giovedì parto non so se potrò aggiornare presto :(
baci 
Giù <3

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Capitolo 19
*** Capitolo 17 ***




PDV Julie.


Non avevo dormito tutta la notte.

Avevo paura.

Appena arrivata all'aereoporto tutti i giornalisti erano lí ad aspettarmi, proprio come era successo alle isole Vergini.
L'unica cosa da capire adesso era chi avesse detto loro che io ed Harry eravamo insieme.
L'orologio accanto al letto segnava le otto.

Mi sedetti e presi il telefono che avevo spento dal pomeriggio precedente.
C'erano moltissime chiamate di Harry.
Probabilmente era preoccupato e non sapevo nemmeno se aveva ricevuto la mia lettera.
Mi veniva da piangere, avevo preso la decisione migliore a scappare? O sarei dovuta rimanere lí? Non sapendo che fare iniziai a leggere i messaggi del riccio.

'Ho letto la lettera. Cerco il primo volo per Londra'
'Julie ti prego, dammi qualche tua notizia'
'Julie se leggi questo messaggio chiamami, sono preoccupato.' Cosí feci. Decisi di chiamarlo.

Mentre il telefono squillava il cuore batteva all'impazzata, ero nervosa.

-P-pronto?- dissi

-Julie! Finalmente! Dove sei?- chiese preoccupato

-Sono a casa.-

-Perchè sei scappata? Potevi almeno dirmelo. Sarei venuto con te.-

-Non lo so, non avrei dovuto farlo, ma mettiti nei miei panni. Adesso non posso nemmeno uscire di casa, sono circondata da giornalisti e paparazzi.-

-Non pensavo sarebbe andata cosí...-

-Nemmeno io.-

-Non posso nemmeno tornare lí, non ci sono voli per Londra fino alle 23.00. E in piú ricevo innumerevoli chiamate dalla Modest. -

-Harry, prendiamoci una pausa. Tu aiuterò a risolvere questa questione e poi decideremo se andare avanti o no.- dissi mentre una lacrima iniziò a rigarmi il volto

-Cosa? Stai scherzando vero? Non puoi farla finita cosí. Io ti Amo.-

-Anche io. Ma non immaginavo che una volta usciti allo scoperto la situazione sarebbe stata questa. Non so se riuscirò a sopravvivere a tutta questa pressione.-

-Lo faremo insieme, ti prego, promettimi che non mi lascerai.-

- Non so Harry, ho bisogno di tempo. -

-Stasera sono da te. Ci sentiamo dopo.-

- Daccordo.-

-Ti amo.-

-Anche io.-


Continuavo a piangere.
Avevo bisogno di sfogarmi.

PDV Harry 
Ero arrabbiato,triste e deluso allo stesso tempo.
Sarei dovuto andare da Taylor e parlare con lei, sicuramente sarebbe dovuta essere furiosa con me.
Mi avviai nel corridoio e bussai alla sua porta.
Mi aprí.

-Entra-disse

Sul letto c'erano le sue valige, probabilmente anche lei stava andando via.

-Cosa vuoi dirmi Styles? Avermi fatto fare la parte dell'idiota non ti è bastato?-

-Cosa?-

-Proprio non capisci? Se avevi una ragazza non dovevi portarla qui dove i paparazzi sono dietro l'angolo. E comunque, si, l'idiota sono io alla quale tutto il mondo crede che tu abbia messo le 'corna'. -

-Hai ragione. -

-E comunque ,si sapeva che avevi una ragazza. Ogni volta che uscivamo non facevi altro che messaggiare. -

-Ah quindi tu lo sapevi...-

-Avevo qualche sospetto. Ma non ti aiuterò, perchè adesso non sarai l'unico a fare la parte del cretino.-

-Hai parlato con mister Freemen? -

-Si , appena saremo a Londra dovremo vederlo.-rispose

-Ah, bene.- dissi sospirando

-Guarda il lato positivo, dopo che le cose si saranno risolte non dovrai piú vedermi e potrai vivere la tua vera
relazione.- disse cercando di farmi innervosire

-Peccato che lei non voglia piú saperne me.- dissi mentre mi ricordavo delle parole di Julie a telefono

-Chi è questa lei?- chiese curiosa

-Vi siete conosciute in un certo senso. Tu pensavi fosse la domestica.-

-Lei?- chiese sbalordita Annuí. -Comunque meriteresti di meglio.- disse

-Non credo.-

-E se adesso che lei non vuole piú saperne provassimo a stare insieme? Diciamo al menagement che la tua era stata solo una scappatella e che stai con me.-

-Perchè dovrei farlo?- -Cosí io e te ne verremmo visti in maniera sbagliata.-

-No.-

-Perchè no?- chiese

-La amo. Non mi va di mentire ancora.-

-Dici? Se ti amasse davvero no sarebbe scappata e non ti avrebbe 'mollato'.-

-É soltanto spaventata. Dalle il suo tempo. -risposi seccato

-Come vuoi tu Harry. Ma se sei in questo guaio è solo colpa tua e della tua ragazza. Se avessi mantenuto l'accordo tutto sarebbe filato liscio. Io sarei potuta diventare piú famosa e tu avresti potuto vivere la tua vita.-

-Smettila Taylor, ora basta.-

-Sto solamente dicendo quello che penso e ti dá fastidio perchè è la veritá.-

-Basta. Io vado. Ci si vede dopo.-

-Ti conviene riflettere sulle tue azioni. A dopo.-

Le parole di Taylor nei miei confronti e di quelli di Julie erano state dure. Non dovevo ascoltarla o farmi condizionare da lei. Non mi pentivo di nulla di quello che avevo fatto nell'ultimo periodo e in particolare dello stare con la persona che amo. Andai in camera mia. Sentivo ancora il profumo di Julie. Mi mancava il suo sorriso, il suo essere lí con me, felice. Iniziai a mettere cosí i miei vestiti nella valigia. L'orologio segnava le 4 del pomeriggio ed era ancora troppo presto per andare all'aereoporto. Decisi cosí di andare un pò di spiaggia a rilassarmi anche se sapevo che sarebbe stato molto difficile con i paparazzi che erano fuori l'albergo. Una volta arrivato, dopo averli superati mi sedetti sulla sabbia.

Avevo con me il mio quaderno dove di solito scrivevo le canzoni e ispirato dalla situazione iniziai a scrivere qualche
verso per una nuova canzone.

'Don't let me go, don't let me go 'cause I'm tired of feeling alone. Don't let me go 'cause I'm tired of sleeping alone.'

Il rumore delle onde, il vento, era tutto perfetto. Eppure sentivo un vuoto, un vuoto dentro: sapere che Julie mi aveva
detto che voleva una pausa. Solo due giorni fa eravamo stati insieme in quella sorta di baracca dove ci siamo riparati, felici. Nessuno si aspettavo che nel giro di 24 ore sarebbe accaduto tutto quel trambusto. Solo non capivo la sua decisione così affrettata. L'unica cosa che mi rallegrava, in un certo senso, era sapere che l'avrei rivista e quando l'aereo che avrei preso sarebbe arrivato a Londra a mezzanotte sarei corso da lei. Mi alzai e mi scrollai un pò di sabbia di dosso. Presi il telefono per controllare l'ora e segnava le sette e mezza. Tornai in albergo, feci una doccia veloce e una volta pronto sistemai le ultime cose nella valigia. Posai anche il quaderno dove avevo iniziato a scrivere quella nuova canzone che avrei chiamato 'Don't let me go.' 'Non lasciarmi andare.' Giá perchè non volevo che lei mi abbandonasse dopo tutto il tempo passato insieme. Dopo circa due ore  in aereoporto,dopo aver fatto il check-in mi sedetti ad aspettare per salire sul mio volo.

Intanto mandai un messaggio a Julie.

-Sto per partire spero che tu non stia dormendo. Harry.-

Ad un tratto una voce avvisò me e gli altri passeggeri che era possibile salire in aereo. Mi recai cosí all'imbarco e una volta su infilaí le cuffiette nelle orecchie cercando almeno per un'ora di dimenticare il resto del mondo. 
 
GleekDirectioner's corner HOLA PEOPLES. Ok sono tornata dalla Sardegna e sono pronta a rompervi le scatoline con la mia ff :') Che ve ne pare? Ok il capitolo è un tantino triste ma vedrete che le cose si aggiusteranno. Adesso vi faccio una promessa:aggiornerò piú rapidamente. Ora vado, fatemi sapere cosa ne pensate!
Gleekdirectioner P.S. seguitemi su twitter @itsgiulia22 e ricambio :')

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Capitolo 20
*** Capitolo 18. ***




PDV Julie

Erano le undici passate quando ricevetti un messaggio di Harry.

Diceva che stava partendo e che sarebbe venuto da me una volta qui a Londra. Da un lato mi faceva piacere ma dall'altro non so,un pò mi sentivo a disagio anche se l'amavo ancora. Sapevo di esser stata dura con lui, ero solo nervosa.

Quando siamo tristi o arrabbiati arriviamo a delle conclusioni affrettate e non sapevo nemmeno se la mia lo fosse.

Mi sedetti cosí sul divano mentre l'aspettavo. Certo il mio aspetto non era dei migliori, avevo gli occhi rossi e un sonno tremendo dato che la notte precedente non avevo riposato.

Facevo un pò di zapping in televisione c'erano programmi di gossip dove si parlava di Harry e dei ragazzi. Cambiai e passai sui canali di musica, mi rilassava.


Ad un tratto sentí bussare alla porta. Doveva essere Harry. Sentí una strana sensazione, probabilmente doveva essere l'emozione o qualcosa del genere.

Mi diedi una sistemata e corsi ad aprire.

-Hey.- disse il riccio

-Hey. Vieni entra.- risposi

Entrambi ci sedemmo sul divano. C'era tensione tra di noi.

-Allora, come mai sei venuto qui?-gli chiesi

-Volevo parlarti, sono ancora sconvolto anche per tutto quello che è successo e so benissimo che è per colpa mia. Sono stato irresponsabile e dovevo immaginare che in un posto del genere i paparazzi ci avrebbero rincorso dovunque. Ma è successo. E pensa che dopo che le persone avranno capito potremo stare insieme.-

-Hai ragione ma...ti ho chiesto una pausa proprio per questo, perchè non sono pronta ad essere etichettata come la ragazza con la quale tu hai tradito taylor. La gente mi odierebbe. Non è per te, io ti amo. -

-Lo so, allora dobbiamo trovare un accordo. Rimaniamo ancora insieme. Nel trattempo troverò una soluzione, non dirò che sei la ragazza. -

-Ma delle foto credo che in pò si capisca,no?-

-Rimarrò in silenzio per un pò, poi tra qualche giorno so vedrá.-

-Non potrai rimandare per sempre Harry... ma io ti sarò vicina. Ci siamo innamorati e di questo nessuno ha colpa.-

-Giá...Che ne dici se per questa sera non ci pensiamo e stiamo insieme? Domani andrò alla Modest e troverò al 100 percento una soluzione.-


I suoi occhi verdi fissavano i miei. Lo baciai. Alla fine anche se solo per poco tempo, mi era mancato stare con lui.

-Rimani qui stasera?- gli chiesi

-Se per te va bene...-

-Per me non è un problema. Solo sono un pò stanca. Adesso vorrei solo dormire.-

-Ah... daccordo. Andiamo di sopra?-

Lui annuí.

Harry posò la sua valigia in un angolo della stanza e si sfilò le sue converse bianche.

-Solo non posso darti niente da metterti.- dissi ridendo

-Non preoccuparti, non è bisogno.-

Mi stesi sul letto e lui mi seguí.
Con un braccio mi cingeva la vita e mi lasciò in bacio.

-Domani credo andrò via presto- disse

-Ok, svegliami quando vai via.-

Il mattino successivo mi svegliai ,e come presumevo, Harry non era lí. Trovai però un suo biglietto.

'Sono andato via alle otto. Non volevo svegliarti, dormivi come un angelo. Ci sentiamo dopo.'

Mi alzai cosí dal letto e scesi giú per fare colazione. Dopo mi feci una doccia e mi vestí.


PDV Harry

Mi ero alzato presto per andare alla modest. Sentivo una sensazione strana, probabilmente doveva essere l'ansia, non sapevo cosa aspettarmi.

I ragazzi dovevano essere lí, cosí mandai un messaggio a Louis che mi rispose dicendo che erano al secondo piano. Presi l'ascensore e li raggiunsi.

-Hey- dissi

-Harry!- esclamarono in coro mentre mi venivano incontro.

-Sapete tutto vero?- chiesi

-Ormai tutti lo sanno, ma solo chi conosceva la veritá sa cosa è veramente successo.- disse Zayn

-Giá...-

-E ora cosa farete?- chiese Liam

-Non lo so... credo di mollare tutto, Taylor, questa strana storia in cui sono stato coinvolto e tutto il resto...- risposi

-Noi siamo con te. Siamo un gruppo. Tutti per uno, uno per tutti e credimi a tutti noi sarebbe potuta succedere una cosa del genere e avremo reagito come te. Abbiamo sbagliato a non imporci con te dall'inizio ma ora ci siamo, prenderemo una decisione insieme.-disse il biondo

-Grazie ragazzi, non so che dire, apprezzo tutto quello che fate per me ma non voglio che siate coinvolti nei guai pure voi.-

-Non preoccuparti...ma Julie? Dov'è ora?- chiese Louis

- È a casa ed è ancora un pò spaventata di tutta questa situazione.-

-Ma state ancora insieme vero?- chiese Zayn

-Si, credo. Lei aveva proposto di prenderci una pausa ma ieri abbiamo parlato e stanotte sono rimasto da lei e quindi credo che ci abbia rinunciato.-

-wow... sembra una brava ragazza, non lasciartela scappare.- disse Niall

-Lo è... credo di essermi innamorato per davvero per la prima volta.- risposi

-Comunque ricordati che noi siamo dalla tua parte, anche se tu decidessi di lasciare la modest.-disse Liam

-Grazie. Adesso devo andare però. Ci vediamo quando avrò finito da mister Freemen e auguratemi buona fortuna.-

Mi alzai e mi recai nel corridoio dove sulla sinistra c'era la porta dell'ufficio. 

Entrai silenziosamente, senza dire nulla.

-Harry.- disse. - Non so nemmeno che dirti.-

-Non stia qui a farmi la predica, la prego.-risposi

-Da dove vogliamo iniziare? Per prima cosa mi hai mentito dicendo che saresti andato alle isole Vergini con Taylor mentre invece lo hai fatto con una ragazza che non so nemmeno chi sia, ti sei fatto scoprire e hai fatto la figura dell'idiota. Adesso dimmi tu come risolvere.-

-Non ne ho idea. Ma sono libero di vivere la mia vita. Ero sempre stato contrario a questa storia solo per dare piú fama a quella ragazzina viziata della Swift.-

-Parla per te Harry. Lei ha rispettato i piani almeno. -

-Sa quel che le dico? Io sono felice con la ragazza che amo. Non posso semplicemente dire la verità e vivere la mia vita?-

-Harry non puoi dire a tutto il mondo di questa 'montatura' la situazione peggiorerebbe.- 

-E allora? So solo che nè io nè lei ora possiamo uscire di casa e tutti mi accusano di aver tradito Taylor.-

-Questo è la veritá agli occhi della gente. Ma non puoi mettere Taylor in cattiva luce. -

-Ma nemmeno la mia ragazza può esserlo messa.-

Mister Freemen sospirò.

-Facciamo cosí, manteniamo il silenzio per qualche giorno. Nel frattempo io e lo staff troveremò una soluzione.-

-Daccordo. Sono solo stufo di tutto questo. Non mi interessa se perderò soldi, io voglio solo essere felice.-



Detto questo uscí dalla stanza e ritornai dai ragazzi. 


-Allora ?- chiese Louis

-Mi ha fatto la predica... e ancora dobbiamo trovare una soluzione. Devo restare in 'silenzio' per i prossimi giorni mentre lo staff deciderà cosa dovrò dire.- dissi

-Wow- intervenne Niall

-Che ne dite se andiamo a mangiare qualcosa tutti insieme come ai vecchi tempi?-chiese Liam

-Io ci sto.-rispose Niall

-Io credo di dover andare da Julie...- dissi

-Chiedile se vuole venire con noi, no?- disse Louis 

-Non lo so. E se ci rivedessero insieme?- risposi

-Giusto... e se andassimo tutti insieme al funky Buddha stasera? C'è una serata speciale riservata a poche persone.Entriamo ed usciamo dal retro e chiediamo a Paul di aiutarci. I giornalisti non dovrebbero esserci lí.- disse Liam

- mmm... allora sí. Ci vuole una serata fuori per rilassarsi. -risposi

-Io porto Eleanor con me.- disse Louis

-Ok, allora a stasera.- dissi





GleekDirectioner's corner

Eccomi qui con il nuovo capitolo!
Ripeto ancora che le cose che scrivo su Taylor sono false, a me piace e adoro le sue canzoni :')
Anyway avete giá visto this is us? io si, il 7. Heuwnsabiak *u* ok.

Lunedí 16 inizio il liceo e sono in ansia. Molto in ansia. Ok. Ahahah

Ora vi lascio.
Baci
GleekDirectioner.


P.S. vorrei ringraziare la mia cara amica MeAndHoran69 per aver gentilmente postato questo capitolo per me :) Ecco qui il suo link: http://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=378528

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Capitolo 21
*** Capitolo 19. ***


 





PDV Julie

Ero sul letto ad ascoltare un pò di musica quando ricevetti un messaggio da Harry.

-Stasera di va di venire al funky Buddha? C'è una serata per poche persone. Nessuno ci vedrá. Entriamo e usciamo da una parte riservata. Harry xx.-

-Ci sono se è davvero come dici tu. Sei di ritorno?-

-Si. Passo a prendere delle cose a casa mia e sono da te.-

-Ok ti aspetto.- risposi



Infilati di nuovo le cuffiette nelle oreccchie cercando di rilassarmi. Ero felice di andare al funky Buddha. Almeno avrei potuto distrarmi per una notte. 

Harry ,però,non mi aveva detto nulla del suo incontro con Mister Freemen. Gli avrei chiesto tutto quando sarebbe arrivato a casa.

Ad un tratto sentí bussare al campanello. Scesi le scale ed andai ad aprire. 

-Hey. Hai fatto presto.- dissi

Gli feci segno di entrare.

Mi diede un bacio e stampo e si sedette accanto a me.

-Allora come è andata? - chiesi

-Niente. Mi hanno chiesto di rimanere in silenzio con i giornalisti fino a quando non troveranno una soluzione.-

-Immaginavo. Mentre eri fuori però mi è venuta una specie di idea.-

-Dimmi.-

-Pensavo che l'unica cosa da fare sia incastrarli. Cioè le persone devono sapere quello che stai passando. È ingiusto.- 

-Che stiamo passando.- disse

-Giá. -

-Come dovremo fare ? Ci vorrebbe tipo un registratore o qualcosa del genere.-disse

-Giusto.-

-Potrei usare quello del mio iphone.-

-Mi sembra una buona idea. - dissi

-Dobbiamo soltanto aspettare che richiamino me e taylor. Adesso possiamo goderci questi pochi giorni senza chiamate continue da mister freemen spero.-

- Appena li avremo incastrati potremo vivere come una coppia normale.- dissi

-Allora sei pronta per stasera?- mi chiese il riccio

-Prontissima. Adesso vado a prepararmi. Se vuoi puoi aspettarmi su in camera mia.-

-Certo. Salgo su.-disse



Salimmo insieme le scale ed entrammo nella mia stanza. Presi alcune delle mie cose ed andai in bagno per farmi una doccia. 

Mi rilassavo mentre l'acqua tiepida scendeva su tutto il mio corpo.

Una volta finito presi un'asciugamano e mi ci avvolsi. Asciugai i capelli e li lasciai mossi.

Tornai cosí nella mia stanza per prendere i miei vestiti.

Harry fece una faccia sorpresa e sussurrò un -wow-. 

-Qualcosa che non va?- chiesi un pò imbarazzata

-Niente, è solo che ecco, sei bellissima.-

-Ahw, grazie.-dissi

Iniziai a prendere le mie cose quando Harry mi fermò.

-Perchè vai a vestirti di lá? Ti ho giá visto altre volte cosí, hai un fisico perfetto, non dovresti vergognarti.- disse

-D'accordo però girati- dissi ridendo

-Cosa? Perché dovrei farlo?-chiede Harry mentre rideva

-Anzi mi giro io.- dissi

Infilai gli slip e misi il reggiseno. Dopo presi il vestito.

-Mi aiuti a chiudere la zip sul retro?- chiesi

-Certo- disse il riccio

Dopo aver finito mi lasciò un bacio sulla guancia.

Dopo andaí di lá a prendere le mie scarpe. Ero pronta dovevo solo truccarmi. Misi dell'eyeliner,del mascara e del lucidalabbra. 

-Allora come sto?- chiesi

-Benissimo.Stasera ci divertiremo.- disse Harry.

-Andiamo?-

-Paul passa a prenderci tra 5 minuti.-


Harry ed io scendemmo ed uscimmo ed alla svelta entrammo nella macchina nera di Paul che aveva i vetri oscurati. Nessuno ci avrebbe visto.

Dopo circa 20 minuti arrivammo. Non dovevano farci scoprire cosí entrammo da una piccolissima porticina sul retro.

-Eccoci.-disse Harry

In pochi minuti raggiungemmo il centro del locale dove ad attenderci c'erano gli altri ragazzi della band con Eleanor,Perrie e Sophia che fino a quel momento non avevo mai conosciuto.

Ci sedemmo ad uno stesso tavolo, io ero vicino ad Harry, Eleanor vicino a Louis Perrie vicino a Zayn e a seguire Liam e Niall.Iniziammo a chiacchierare ed a bere qualcosa.


-Vi va di andare in pista?- chiese Perrie

-Certo!- disse Niall


Tutti ci alzammo ed andammo verso il centro della sala.

Io ero con Harry. Le mie braccia erano legate intorno al suo collo e le sue attorno ai miei fianchi. Ero cosí felice con lui.

Mi diede un bacio a stampo e gli sorrisi.

Anche Zayn e Perrie sembravano felicissimi cosí come El e Louis. 

Era in momenti come quelli che mi rendevo conto di quanto fossi fortunata ad avere un ragazzo come Harry. Dopo tutto anche se avevamo alle spalle tutta quella strana situazione ci amavamo e questa era l'importante. 

-Ti amo.Dopo rimani da me?- mi sussurrò ad un orecchio

Instintivamente mi morsi il labbro ed annuí.

Il riccio ordinò qualcosa da bere e io mi sedetti accanto a lui.

-Qualcosa che non va?- mi chiese

-Niente. Mi chiedevo soltanto perchè non possiamo essere come loro.-

-Come chi? Come El e Louis e Zayn e Perrie?- chiese

-Si.-

-In che senso?-

-Voglio poter dire anche io al mondo intero che ti amo.Senza nessun segreto.-dissi

-Manca poco e potremo farlo anche noi.- disse Harry mentre mise il suo braccio attorno alle mie spalle

-Tu dici?- 

-È una promessa.- disse


Iniziai anche io a bere della birra poi io ed Harry tornammo in pista insieme agli altri.

Passammo una serata bellissima. Io, perrie ed eleanor ci saremo riviste presto. 

Uscimmo dalla stessa porta sul retro da dove eravamo entrati. Harry disse all'uomo alla guida di portarlo a casa sua.

Una volta lí ci assicurammo che non ci fosse nessuno e rapidamente uscimmo. 

Harry mi prese per mano e una volta dentro accese la luce. 

Lui andò in bagno mentre io mi sedetti sul suo letto. 

Quando uscí indossava solo un paio di boxer.

-Hai bisogno di qualcosa?- mi chiese

Feci segno di no con la testa.

-Voglio soltanto togliermi queste scarpe. Fanno malissimo.- dissi ridendo

Una volta dopo averle tolte Harry si avvicinò a me e cingette i fianchi.

Mi girai verso di lui. I nostri volti erano vicinissimi. 

Prese a baciarmi, le mie braccia erano attorno al suo collo. 

Con un gesto rapido aprí la zip del mio vestito che scivolò sul pavimento.

Ci spostammo sul letto. Presi a giocare con l'elastico dei suoi boxer e lui con i gancetti del mio reggiseno.


Passammo una notte magnifica. Era tutto quello di cui avevo bisogno.





GleekDirectioner's corner 
Hola gente!
ok, uccidetemi. dovevo aggiornare prima ma ho iniziato il liceo e non ho avuto tempo D:
Avete saputo la grande news? I ragazzi verranno a milano odfnsuifn *u*
I miei mi hanno detto di si e a voi? 
Io non ci credo che forse realizzerò il mio sogno. aiuto.
aaaa che emozione :')
Adesso vado <3 
recensite se volete il prossimo!
baci
GleekDirectioner

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Capitolo 22
*** Avviso :) ***


Hola gente!
sono sempre io, giulia :)
ehm volevo solo scusarmi del fatto che è più di un mese che non aggiorno....
con il liceo non ho praticamente più tempo....
credo finirò la storia in questi giorni e pubblicherò gli ultimi 2 o 3 capitoli.
Solo una cosa, qualcuna di voi sarà al concerto dei ragazzi il 28 giugno? ci vediamo lì :')

Baci
GleekDirectioner

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