I waited for you. di Elisabeth Carol Black (/viewuser.php?uid=173654)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Gulag. ***
Capitolo 2: *** Sickness and a friend. ***
Capitolo 3: *** Blue night. ***
Capitolo 4: *** Flashback. ***
Capitolo 5: *** Get well (part one.) ***
Capitolo 6: *** Get well (part two.) ***
Capitolo 1 *** The Gulag. ***
I waited for you. (Soap x Price COD ff)
Cap.
1 - The Gulag.
«Due fonti di calore
davanti a voi! Una dovrà pur essere il nostro
uomo!»
Annuisco.
«Roach,piazza la
carica.»
Il sergente
annuisce serio.
Tiro fuori il
C4.
Il ragazzo si
posiziona davanti a me con una spalla rasente al muro di
mattoni.
Uno,due. Tre.
Il C4 esplode
al mio comando.
Roach va
avanti.
E
poi. Succede qualcosa che sul momento non riesco a
decifrare. È successo troppo in fretta.
Un uomo.
Vedo Roach a
terra.
L'uomo con un
fucile.
E sta puntando
Roach.
«Gettala a terra !
Gettala!» urlo all'uomo mirando la tempia con la
Colt assumendo un tono minaccioso.
Inizialmente
egli non risponde. Ansima per lo sforzo.
«
Soap....» dice stanco e sofferente.
È
una voce calda,famigliare. Un brivido mi assale.
No. Tutto
ciò. È impossibile.
Volge il capo
verso di me.
Abbassa l'arma.
È
davvero lui? O è un'altro di quei fottutissimi sogni?
Fisso i suoi occhi. Sono azzurri. Di un intenso incofondibile.
Mi sento le gambe cedere.
«Price?»
sussurro incredulo.
Vedo i suoi
occhi brillare di felicità.
O è
solo il mio cazzo di cervello confuso che mi illude?
Il suo sguardo
si abbassa.
Capisco.
Giro
l'impugnatura della pistola e gliela porgo.
«Questa
è sua,signore!» dico tutto in un fiato.
Mi sorride
lievemente.
La sua presa
sicura mi sfiora le dita.
Mi sento
male.
Price guarda
la sua bambina ammirato e compiaciuto.
«Chi
è Soap?» chiede Worm curioso e lievemente
irritato,non essendo a conoscenza dei fatti.
Un'esplosione
mi spezza in gola le parole.
Giusto,i
Marine.
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Capitolo 2 *** Sickness and a friend. ***
Cammino
nervosamente per la mia stanza.
Ma come era
possibile? Ma che cazzo mi stava succedendo?!
Va bene,potevo
anche essere stupito per l'accaduto... ma sentirsi
addirittura male.. era alquanto patetico e
assurdo!
Era da .. da adolescente!
Certo,lo
stimavo. Lo stimo tutt'ora. Ma....
Questa era
più di semplice stima!
Lascio
perdere. Sono fin troppo confuso per dare risposte ragionevoli e
razionali alle innumerevoli domande che mi tormentano.
La mia mente
mette involontariamente a fuoco sulla mia retina l'immagine dei suoi
occhi e del lieve contatto con le sue mani.
Una strana
ansia coglie il mio petto. Ansia. Batticuore.
Sospiro
profondamente per darmi sollievo.
Sollievo che
durò solo per tre secondi.
Con le mani
tiro indietro i capelli.
Devo vederlo.
Ho bisogno di
definire tutto ciò.
Deciso,mi
incammino.
Casualmente
incontro sul mio cammino Ghost.
«Ghost,sai per caso
dov'è Price?»
«Non so dove sia quel
pazzo. È un genio. Ma del resto tutti i
geni sono pazzi,no?» rispose l'uomo con un sorriso
radioso che
trapassava la cupa presenza della sua inseparabile maschera nera.
Queste erano
solo risposte da Ghost,uniche.
«Grazie lo stesso,
amico!» risposi con una
espressione mista a
approvazione e gratitudine mentre mi buttai a capofitto verso
il
poligono di tiro.
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Capitolo 3 *** Blue night. ***
Sì,non
è cambiato per niente.
Come
solitamente soleva a fare cinque anni fa...
Mi appoggio
allo stipite della porta, accavallando le braccia e le gambe.
Sorrido nel
vederlo così concentrato a prendere la mira.
Come
ipnotizzato con lo sguardo seguo le linee del suo viso ora
così serio e intento.
I lineamenti
sono regolari,perfetti.
Inevitabilmente
il mio sguardo finisce verso i suoi occhi.
Ora
così blu.
Blu notte.
Deglutisco.
Di nuovo
quella sensazione.
Porca puttana.
Per rimediare
all'irreparabile giro i tacchi lentamente.
«Buongiorno,Soap.»
Una voce
placida rovina i miei piani.
Mentalmente
cerco di calmarmi.
Ricorrendo a
tutto il mio sangue freddo,mi giro verso di lui e con fare spigliato
dico:
«Buongiorno anche
lei,signor capitano.»
Sospiro di
sollievo quasi impercettibilmente.
Il suo suono
della mia voce era abbastanza convicente.
Nel frattempo
ripone sul bancone l'M4,una delle sue armi preferite.
«Ho avuto il piacere di
conoscere uno dei tuoi uomini.» dice accennando un sorriso.
«Suppongo sia Ghost.
L'ho incontrato venendo qui.»
«Esattamente. Mi ha
spiegato una sua teoria.»
Rido di gusto.
«Scommetto che le abbia
spiegato la sua teoria su presunte forme di vita
extraterrestri intelligenti.»
«Dalla tua risposta
deduco che tu sappia già tutto. La
teoria è valutabile,ma il momento in cui me l'ha esposta non
era
molto congeniale. Normalmente mi sarei irritato,ma da questo ho avuto
la conferma a una mia teoria sulla genialità umana. Poi,non
ho
fatto a meno di notare la sua maschera. Tinta unita nera,il
bianco immacolato del teschio.... Non ho domandato il
perchè,ma
penso di capire. Deve aver sofferto tanto.»
Rimango
spiazzato.
Spiazzato e
affascinato.
Aveva
praticamente scannerizzato la vita del mio caro amico.
Simon Riley
aveva sofferto. E anche tanto. Nella Task Force tutti
lo avevano capito,ma pochi sapevano cosa aveva dovuto
sopportare.
Anzi,forse, era l'unico a sapere le atrocità che sconvolsero
e
plasmarono la vita e l'essenza dell'uomo.
Il suo viso si
trasforma in un espressione di consapevolezza, una
spruzzatina di vanità si insinua nei suoi
occhi.
Sorrido. No,non era proprio cambiato. Per niente.
Angolo dell'autrice:
Eccomi con un nuovo capitolo ù.ù Sì,è corto come al solito D: Non ce la faccio proprio hjedncbvgfujenbcgvujd Il problema è questo... non ci riesco! Ci metto due anni a fare un capitolo! Troppe idee che mi appaiono o banali e scontate o troppo demenziali! LOL
Aw <3 Il nostro Price filosofo <3
Piccolo sfogo time!
RICORDATEMI DI NON DARE PIU' OCCHIATE AI FANDOM INGLESI.
TROPPE SOAP X GHOST! SOAP X GHOST?!
MA RAGAZZI! NON VEDETE TUTTO L'AMORE FRA PREZZO E SAPONE?! (tutto il mio odio lo esprimo anche ai diretti interessati,ma niente! Io cerco di farli ragionare!) NON AVETE VISTO GLI OCCHI E LA FACCIA DA IDIOTA DI SOAP QUANDO LO RIVEDE NEL GULAG?! EH?!
ok.. basta.. *flies away*
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Capitolo 4 *** Flashback. ***
"Collegamento
quasi completato."
"Generale
Shepherd è in linea con il capitano Price."
"Bentornato,capitano."
No. Non lo
pensa veramente. Il suo tono è gelido. Le sue
parole sono solo di circostanza..
"Pensavo
giusto... dalla padella... alla brace.."
Sorrido.
"Questo mondo
ricorda l'inferno molto di più di quello da cui
arrivo."
"Credevamo di
aver recuperato gli ACS prima che i russi potessero
accedervi. Ci sbagliavamo. " Si
ferma. Posso
avvertire la sua rabbia.
"Poi Makarov
ha fatto degli U.S.A il suo capro espiatorio. E dopo,ci
saranno fiamme ovunque."
"Cos'è
questa immagine che mi sta inviando?"
"Per
estinguere un incendio da petrolio,basta un'esplosione ancora
più grossa accanto. " "Toglie tutto l'ossigeno,spegne ogni
fiamma."
"Price,ha
passato troppo tempo rinchiuso? Farà meglio a mettere un po'
di ordine in testa."
"Sheperd,è
disposto a fare tutto il necessario per vincere?"
"Sempre."
Rabbrividisco.
"Qui abbiamo
un bell'incendio. Ci servirà un'esplosione importante."
"Lei
è stato nel gulag troppo a lungo,Price. Pensi a eliminare
Makarov."
"Non
c'è tempo. Dobbiamo porre finire a questa guerra."
"Non
è una richiesta,Price. E' un ordine. Dovete...."
Price chiude
un occhio e si volta verso di me cercando
complicità.
Un brivido mi
scuote la colonna vertebrale.
Alzo un
sopracciglio confuso.
Il monitor
recita la fine del collegamento.
Un leggero
sorriso divertito solca le sue labbra.
"Ah.. problemi
di collegamento.." dice con falso rammarico.
Con lentezza e
con estrema serietà si alza dalla sedia.
"Ragazzi...
sapete benissimo cosa porterà questo... percui non
siete.. "
Prendo
coraggio. Mi alzo e mi avvicino a lui con lo sguardo fiero.
"Signore! Io
sono con lei!" dico deciso. "E voi,squadra?" Assumo un tono
inflessibile prima della frase decisiva.
"Beh,se
ci va lo scozzese vado anch'io!" Ghost si unisce a noi
alzando il capo con
orgoglio. "E
voi?"
"Anche
noi,signore!" rispondono all'unisono venti fiere voci.
Il suo viso si
illumina. Sorride. Ed è un sorriso sincero.
Interi stormi
di farfalle mi divorano lo stomaco. Più che
farfalle sembrano miglialia di C4 che esplodono. Mozzandomi il fiato.
"Ora mi
spieghi tutto.. " Una voce maliziosa provoca in me un sussulto.
Giro lo
sguardo. I miei bulbi oculari incontrano l'espressione canzonatoria di
Ghost.
"Cosa dovrei
spiegarti,Simon?" Sorrido velocemente per nascondere il
mio evidente nervosismo. Non ho ancora chiarito il tutto e
non mi
sento pronto per informare qualcun'altro della questione.
"Beh.. "
Smette di parlare e si siede sopra il tavolo. "Ora mi
informerai sul tuo caro capitano. Tutto voglio sapere. Sono
curiosissimo."
Mi calmo e
passo la punta della lingua sul labbro superiore. Il cuore
torna a pompare sangue normalmente. Forse non è quello che
sto
pensando.
"Cosa vorresti
sapere?"
"Per prima
cosa: dove lo hai conosciuto?"
"E' stato il
mio maestro,diciamo. Era mio superiore quando venni
convocato per far parte della Special Air Service. Ventiduesimo
reggimento. Sono passati da allora cinque anni. All'epoca ero
sergente."
"Come il
nostro Roach.." disse divertito.
"Esatto. A
proposito come sta? Non credo che il pugno subito gli abbia
fatto del bene." Non riesco a nascondere il mio divertimento
in
questo. Non che all'inizio non mi fossi preoccupato ma dopo essermi
accertato della condizione del giovane.. beh.. la situazione era
indubbiamente abbastanza comica.
"Sta bene. Ha
rimediato solo un po' di dolore alla mascella, nulla di
allarmante...ma forse l'accaduto lo avrà reso più
intelligente!" dice mordedosi il labbro inferiore per non scoppiare a
ridere sguaiatamente.
"Ma
tu,dannatissimo Mactavish tenti di cambiare discorso! Vai avanti!"
"Come
vuole,Simon Riley! C'è qualcos'altro che vuole
sapere?"
"Mmh,mi
piacerebbe sapere qualcosa.. anzi,no. Tutto. Sul vostro primo incontro."
"L'accoglienza
non fu delle migliori."
"Dannato
scozzese,voglio sapere i dettagli! Cosa ho detto prima?!" dice alzando
gli occhi al cielo.
"Una mattina
di luglio. Stranamente e fortunatamente in Gran Bretagna
quel giorno nè piovve nè la nebbia si
presentò ai
nostri occhi. Mi sentii elettrizzato dalla convocazione.. ma
nello stesso tempo.. nervoso. Mi tormentai le unghie delle mani. Alcuni
soldati,probabilmente reclute come me,mi indicarono il capannone in cui
incontrai i miei superiori. Mi feci coraggio e dissi il mio nome al
graduato di guardia. Mi guardò appena. E diede l'ordine di
aprire il grande portone.. se si può chiamare
così.
Dapprima non vidi assolutamente niente. Solo dopo alcuni secondi potei
osservare gli uomini che popolarono l'edificio. Beh,osservare
è
dire tanto.. abbigliati in tenuta di guerra.. con tanto di maschera
anti-gas.. insomma .. imbaccucati. Solo uno non indossò la
maschera. La tenne sopra la testa non comprendosi il volto. Mi
colpì il suo aspetto. Grandi baffi biondi,occhi azzurri
penetranti. Un aspetto che mi mise fin da subito in soggezione.
Sembrò quasi mi volesse scandagliare l'anima."
Prendo
fiato.
"Non credo sia
cambiato molto da allora. A qualsiasi persona quell'uomo
metterebbe soggezione.." osserva il mio amico sorridendo.
Annuisco. Mi
lancia uno sguardo ammonitore spronandomi a continuare.
"Uno degli
uomini si rivolse a lui dicendo di andarci piano. Il
capitano alzò un sopracciglio. E rise. Una risata quasi di
scherno nei miei confronti. Subito dopo disse che diavolo di nome
potesse essere Soap. Mi chiese pure come uno come me avesse potuto
passare la selezione."
"In effetti
... Soap è ridicolo! Cosa hai fatto per procurartelo?"
"Te lo direi..
ma adesso è tardi. Ci conviene andare a dormire."
"Non me la
racconti giusta,Mctavish! In tutti i sensi! Ma purtroppo
devo darti ragione. Domani sarà una giornata lunga e
faticosa."
Saluto il mio
amico.
Possibile che
sospetti già qualcosa?
Vaffanculo all'autrice. emh..
Buonasera a tutti! U_U Come butta,YO?! ..... °-°
Come vi sembra questo capitolo? :3 Un po' più lungo del solito,eh? Mi sono superata **
Alloraaaaaa...non vi ha messo i brividi Sheperd quando disse "Sempre"? D: [a me mise tantaaaa ansiaaa .-. ] Ma ci pensò il nostro Pricy! (LOL)
L'occhiolino vi è piaciuto? <3 Che cosa tenera ** Povero Roach,a quando le scuse ufficiali da John? è.é Insomma non è stato molto carino! Va bene che neanche Soap
ebbe un bel benvenuto.. ma U.U Guys,non ho accennato minimamente a Gaz & company D: Non potevo ç_ç (?!)
Simon ha già capito qualcosa... umh... E voi?! Che diavolo di domanda LOL
Ho notato molte visite e dei "Mi piace"! çwç Grazie,guys ** <3 Sono così contenta che vi farò un ragaluccio! <3 (Evento raro.) Ringrazio nuovamente,naturalmente, (LOL) le persone che recensiscono <3 çwç Non abbandonatemi D: E voi lettori fatevi sentire,siate vivi! Siate liberi! Fatevi sentire! Non vi sbrano! <3
Et-voilà! Screen della mitica scena!
Non sono bellissimi? çwç *sigh*
COSA DITE ORA FANS DELLA GHOST x SOAP,EH?!?!?!?!?!?! AVETE VISTO LA FACCIA DI SOAP?!?! MUAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA
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Capitolo 5 *** Get well (part one.) ***
Ansimo.
Sono così
teso.
«Price,la trasmissione satellitare è disturbata. Vedo a
malapena il paracadute di Roach. Mi sente?»
Risponde.
Non è
successo niente. Staranno benissimo,Mctavish.
Anzi,starà
benissimo.
Scuoto leggermente il capo.
Sei ridicolo,John.
Devi rimanere concentrato.
Anche se fornisci solo supporto il tuo ruolo è ugualmente
importante.
Ricorda.
«Ricevuto,Soap. Ho trovato Roach. Sembra essere tutto intero. Andiamo a
nordovest verso la base sottomarini. Passo.»
«Ricevuto. Gli altri sono atterrati vicino a Ghost,piuttosto lontano
verso est.»
«Falli procedere con la missione. Ci riuniremo se possibile.»
Chiude.
Stravaccato sulla sedia
alzo gli occhi al cielo.
Ma possibile che quell'uomo mi rincoglionisca così tanto?
Vado in palla anche solo sentendo la sua voce!
E poi mi sento
così incredibilmente stupido!
Non è il fatto che sia una persona dello stesso
sesso...infondo siamo tutti potenzialmente bisessuali.
Etichettare
le persone è distruttivo poiché la
sessualità
è fluida e flessibile, cambia nel tempo come tutto
ciò
che riguarda la nostra personalità.
L'attrazione non ha
regole. L'amore non ha regole.
Il
fatto...è che io sono sempre stato
abbastanza sicuro di me stesso.
Perchè
con lui tutto ciò mi viene a mancare?
Perchè mi sento sempre così terribilmente e
piacevolmente insicuro con lui?
Ora che ci penso .. mi sono sempre sentito così. Con lui.
«Roach,seguimi. E non farti vedere.»
«Contatto. Pattuglia nemica a trenta metri davanti a noi.»
«Cinque uomini. Armi automatiche. Granate. Un pastore tedesco. »
«Cani.. Odio i cani.»
Perchè non riesco a fare a meno di parlagli?
«Questi cani russi sono gattini al confronto di quelli di Pripyat.»
Le mie labbra si muovono quasi involontariamente.
Le
parole,quasi,mi trapassano la trachea.
«É bello riaverla fra noi,capitano.»
«Ricevuto.»
Una risposta
fredda,quasi atona.
Sorrido involontariamente. Probabilmente è fin troppo
concentrato per considerarmi.
Giustamente.
Ma
c'è qualcosa.. che non riesco a decifrare.
Scaccio un pensiero dato
dal mio cuore ingannatore.
«Seguiamoli e sistemiamo chi rimane indietro.»
«Pazienta. Non fare stupidaggini.»
«Dovremo farli fuori tutti insieme.»
Immerso nel mare oscuro
dei miei pensieri non presto più attenzione alle
sue parole.
Come in un sogno mi sveglio.
«Soap,i dati non erano affidabili. I russi hanno unità
lanciamissili mobili.»
«Ricevuto."
«Hai trovato un mezzo?»
John Mctavish ma che
cazzo combini? Dormi?
«Ci sto lavorando. Passo e chiudo.»
Chiudo il contatto,ma questa volta per davvero.
Devo concentrarmi.
Non posso compromettere
la missione.
Angolo della maniaca:
Lo so,guys. Sono secoli che non aggiorno e per di più il
capitolo è cortissimo.
Su questo posso controbattere però. Probabilmente
sarà diviso in due o più parti siccome
ciò che vorrei scrivere.. mmh... non anticipo nulla LOL
(no,maiali e scrofe... non ancora la parte a luci rosse
:>> )
Fangirls,non potevo renderlo fin troppo rincoglionito. Insomma
è un militare! u.u
Sì,dudes. Sono abbastanza femminista LOL
Cazzo,ho reso lo scozzese femminista! OMG
Mio dio. Ve l'ho già detto che li adoro? ** ..
mmh,sì.
Me li sogno di notte e faccio su di loro un sacco di svariono.
Mmh,so messa bene. Yeessss
Ah,sì! Il mio contatore segna oltre
10 mila visite... credo si sia laggato. Decisamente. Sarebbe troppo
bello,non ci credo!
Secondo voi è vero? :I
Bye! See at the next chapter!
..(inglese italianizzato LOL )
P.s: Ringrazio sia chi ha recensito sia chi ha messo "Mi piace"! Siete
fantastici! <3
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Capitolo 6 *** Get well (part two.) ***
There's
a drumming noise inside my head that starts
when
you're around
I swear that you could hear it
It makes such an
almighty sound
There's a
drumming noise
inside my head
That throws me to
the ground
I swear that you
should hear it
It makes such an
all mighty sound
Louder than
sirens
Louder than bells
Sweeter than
heaven
And hotter than
hell
(Florence + The Machine -
Drumming Song.)
«Soap,qual'è lo stato del nostro supporto
aereo?»
Sollievo.
«Un Predator armato di missili aria-supercificie si dirige
verso di voi.»
«Ricevuto.»
L'ansia è
sempre presente.
«Questo punto è perfetto.»
«Roach,prendi il controllo del Predator.»
«Merda!»
«Cos'è successo?»
«Nel paese c'è una postazione lanciamissili
mobile. Ha appena abbattutto il nostro Predator. »
«Soap,ci serve un altro Predator!»
«Roach,andiamo.»
«State indietro!»
Ghost.
«Roach,sanno che siamo qui. Ti conviene prendere un'altra
arma.»
«Indietro!»
«Non sparate! Alleati in arrivo alle vostre ore
dodici!»
«Ottimo lavoro con quel lanciamissili.»
«Grazie,ma sarà meglio muoversi. Le esplosioni
avranno attirato molta attenzione.»
«Ghost!»
Cristo. È un
ottimo soldato. Stai tranquillo. Se la caverà.
Poi c'è Ghost con lui. E Roach.
«Soap,abbiamo raggiunto Ghost e il resto della
squadra.»
«Ricevuto. Il secondo Predator è quasi in
posizione. Usalo
bene,questi affari non crescono sugli alberi.» dico
riferendomi a
Roach.
«Di sicuro se ne sono accorti.»
«L'intera base è in allarme.»
«Muovetevi. Avete solo due minuti prima che il sottomarino
vada in immersione.»
«Stiamo andando!» mi risponde.
Respira. Respira.
Inspira ed espira.
«Rimane metà strada!»
«Vado
verso il sottomarino!»
«Coprimi dalla guardiola dell'ingresso ovest!» urla
Price a Ghost.
«Ricevuto!»
«Roach,raggiungiamo il campo di guardia dell'ingresso ovest
per coprire Price! Seguimi!»
«Ok,sono nel sottomarino. Copritemi,mi serve qualche
minuto.»
«Buon impatto sul bersaglio.Veicoli nemici
distrutti.»
«Contatto a nord. Sul molo accanto al sottomarino.»
«Price,mi sente? Le porte del silos si stanno
aprendo per il sottomarino. Ripeto: le porte della base si stanno
aprendo!»
«Price,risponda! Stanno aprendo le porte del silos per il
sottomarino! Presto!»
«Price,mi riceve? Le porte del silos sono aperte! Ripeto: le
porte della base sono aperte! »
«Ottimo.»
«Price,no!»
«Hanno lanciato un missile nucleare! Missile in volo! Codice
nero! Codice nero!»
Impietrito.
Non si muove nulla.
Nessuno respira.
Il mondo si è
fermato.
«Soap? Posso farti una domanda? »
«Ovviamente.» gli rispondo sorridendo.
È
sera.
Siamo appoggiati al muro in cortile vicino agli spiazzi liberi
riservati ai nostri allenamenti.
L'aria solletica leggermente la mia cresta. Tutto
è così placido,sembra di essere su una piuma
fluttuante.
I suoi occhi brillano. Come le stelle di questa sera surreale.
«Sai..
quando ero riunchiuso in quella fottutissima fogna..ho avuto il tempo
di pensare molto.»
«Avrà avuto molto tempo libero per farlo,immagino.
»
Volge lo sguardo su di me quasi innervosito.
«Mi sfotti anche,Soap? »
«Può anche considerlo come un punto di vista se la
fa sentire meglio,signore» Rido.
Mormora un «figlio di puttana,tsk» trattenendo un
sorriso prima di tornare ad occuparsi del suo sigaro.
Prendo dalla tasca destra l'accendino.
«Non credevo fumassi.»
«Infatti era così prima che conoscessi
Simon.»
Un'altra nuvola di fumo.
«Pensavo fossi morto. Come Gaz. Come tutti gli altri.
» Avverto
una nota di malinconia nella melodia del suo canto.
Gaz.
Nella nebulosa. Mi risucchia.
Mi porge un suo sigaro.
«No,grazie. Non li amo. Preferisco avvelenarmi con strumenti
più comuni e meno raffinati.»
Dalla tasca sinistra estraggo un pacchetto di Benson & Hedges
Gold e ne scelgo una.
La accendo e chiudo gli occhi.
«Quanto bel catrame.. mmh,questa merda mi
ucciderà. » dico alzando la voce.
«Ma non prima del nostro lavoro.»
«Di solito è Riley a finire la mia famosa
frase.»
Ridiamo di gusto.
«Le posso fare una domanda io,Price?»
Annuisce piano.
«Perchè ha dovuto far venire un colpo a tutta la
squadra?»
Non riesco a mantenere
un tono distaccato.
Ho avuto paura.
«Lo sai anche te che era necessario. »
«Poteva almeno rispondere a Ghost. Pensavamo fosse rimasto
coinvolto.»
Chiudo la mano e stringo
forte. Così forte da farmi male.
Lascia cadere il mozzicone a terra e con la pressione del piede lo
spegne.
Degludisco. Cercando di
eliminare la
tensione che nonostante le ore passate dall'accaduto non si
è placata. Di calmarmi. Di non scoppiare.
Non
servirebbe dire qualcos'altro.
Cos'altro dovrei dire? E se balbetassi? Sarebbe il massimo,cazzo.
«Resterò con te qui fuori ad
ammirare le stelle. Questa guerra non potrà toglierci questa
meravigliosa visione.»
C4 che esplode.
Sorride ora
così stranamente. Dolcemente.
Quanto è
delizioso il silenzio con lui?
«Mi mancava il cielo.»
Non riesco a vedere
bene. Ma il suo solo profilo mi distende i nervi. Mi calmo.
«Mi mancavano i suoi discorsi filosofici,signore. Non avrebbe
dovuto arruolarsi,ma darsi alla poesia.»
«Non mi prendere per il culo,Soap. Non sono tanto
paziente.» dice con un poco di freddezza.
Questo mi ricorda tante
mattine passate ad allenarmi sotto il suo sguardo penetrante.
E il tanto rispettoso
timore che provavo per lui.
«Ora sono serio,lo giuro.» rispondo
alzando le mani per difendere la mia affermazione.
«E allora perchè stai
sorridendo?» Alza un sopracciglio,scettico.
«Perchè ne sentivo la
nostalgia.»
Non risponde. Probabilmente
non mi crede.
Ma non mi importa.
Si volta ancora. E ammira le stelle.
«E
così hai tenuto la Colt per tutti questi anni.»
Prendo fiato.
Quante volte Ghost mi
aveva chiesto di chi fosse quella pistola?
Ho sempre risposto evasivamente. Come se anche solo il nominarlo mi
turbasse.
Oppure... come se il ricordo fosse troppo prezioso.. e riverlarlo..
raccontarlo a qualcuno frantumasse tutto l'incanto di quel vissuto.
«Non so esattamente il perchè. So
solo che mi sembrava corretto. Il suo corpo non era mai stato
ritrovato.. sapevo con certezza che lei non era morto.»
«Cinque anni sono tanti.»
«Son pochi per questo universo.» E
sorrido.
«Il mio monopolio è durato poco. C'è
già concorrenza.»
Il fumo esce a spirale dalla mia bocca.
Sospira.
«Un'altra guerra.....»
Capisco.
«Abbia fiducia,signore. »
Abbassa lo sguardo e sospira pesantemente.
«Fiducia....Come fai ad averne ancora?»
«Me lo chiedo spesso anche io.» rispondo
con un tirato sorriso.
-Angolo dell'autrice:
Poor
scottish man! Mio dio,che sadica goduria. *rotola per terra
ridacchiando*
Ma te lo meriti. Sai quante volte mi hai fatto sclerare per i tuoi
"Missile aria-superficie pronto. Ripeto: missile aria-supercificie
pronto."? Non davi il tempo manco per respirare! D:
Vi siete mai chiesti perchè Soap avesse tenuto la Colt? No?
Beh,io sì.
Uno dei primi segnali che mi fecero pensare a loro due insieme.
AWWWWWWWWWW
Tranquillo,Price. Tanto scoperete prima o poi. Lo so che lo vuoi anche
tu! *indica Price* :333333
Ora mi dovete dire perchè ho messo alcune parole di una
canzone,anzi no. Di questa canzone. Non di una qualunque. Lo pretendo da voi.
:I
... Il mio programma di scrittura sclera in questo periodo. Non badate
a quel blu a cazzo nel capitolo. *sob* Cercherò di
mettere tutto a suo posto prima possibile.
Che odio.
È lungo questo capitolo? :I LOL Boh
Ah,mi sono
accorta (ri-giocando a MW2) che Price nel Gulag non accoltella
l'uomo,bensì lo strangola con le catene/manette che ha alle
mani.
Appena
potrò rimedierò all'errore.
Aggiungetemi
sul PSN se vi va. Sono Millalovespizza
c: (senza smile LOL)
NOI
VOGLIAMO GHOST PORNOSTAR. GHOST,PORNOSTAR! ©
FIRMA
ANCHE TE LA PETIZIONE.
(sclero
troppo.)
Campagna
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voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove
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