Le giornate di sole erano sempre state le sue preferite.
Ma c’era qualcosa nell’aria di quella mattina che, stranamente, gli suscitava una sensazione indefinita.
Choiji si grattò il naso, continuando a camminare nel polveroso viale.
Un uccello con le penne arruffate gli volò accanto, starnazzando. Sicuramente non era un bel segno.
Rallentò fino a fermarsi davanti ad una porta lucida di un appartamento residenziale per shinobi.
Una pianta, rinsecchita a dir la verità, giaceva inerme vicino al tappetino, trasmettendogli una tristezza indecifrabile.
Avvicinò l’orecchio alla porta, cercando, subito dopo, di sbirciare, ovviamente senza successo, dallo spioncino.
Silenzio.
Meglio.
Almeno, quella mattina, non si stavano già scannando.
Avvicinò le nocche, provando a bussare.
Forse Ino aveva ragione…avrebbe dovuto telefonare.
Ma la curiosità aveva avuto il sopravvento, e poi non era cosa da Shikamaru non presentarsi ad un allenamento. Almeno normalmente.
E quelle non erano condizioni normali.
La porta cigolò lentamente, producendo uno strano rumore sinistro.
Il ragazzone la fissò incredulo, prima di comprendere che era, in effetti, già aperta.
- permesso?- chiese, entrando nella piccola abitazione – Shika, ci sei?- urlò, con la sua vociona
- mpft- un borbottio indistinto attirò la sua attenzione.
Squadrò l’ingresso dove, tra le varie cianfrusaglie, dei soprammobili erano a terra e un quadro pendeva in maniera sinistra. Sbuffò, portando alla bocca i resti della barretta dietetica che Ino lo aveva costretto a sostituire al suo pacchetto di patatine.
Ricordava quel quadro.
Erano mesi che pendeva in quel modo. A Shika piaceva. Era li da quando vi era andato ad abitare.
Un segno distintivo della sua presenza.
- ehi, sei vivo?- chiese, sporgendo guardingo la testa oltre la parete che divideva la camera da letto dall’ingresso.
Shikamaru era a terra, con la schiena appoggiata al letto, gli occhi socchiusi.
Tra le labbra una sigaretta.
Pessimo, pessimo segno, pensò l’altro.
Choiji sollevò lo sguardo. E rabbrividì.
Una scena apocalittica.
Mobili divelti, il letto sfatto, il lampadario tenuto solo da un esile e pericolante filo e vestiti dispersi ovunque per la stanza.
Come dopo un’esplosione…o meglio, come dopo una raffica di vento.
- di nuovo?- chiese Choiji, avvicinandosi complice all’altro e sedendogli accanto
- uhm uhm – annuì l’altro, scuotendo le testa, lasciando ondeggiare un codino insolitamente sfatto.
L’altro lo scrutò per qualche istante. Aveva inequivocabili segni sul collo e altrettanti graffi sulla guancia.
La nottata doveva essere stata passionale…il risveglio, forse, più che travolgente ( nel senso più cupo della parola).
- però state migliorando… quante volte questa settimana?...due?- chiese titubante l’amico, rovistando nelle tasche in cerca di qualcosa di commestibile.
- due. – ribatté l’altro, impassibile – ma se conti quella di domenica notte come facente parte di questa settimana, allora sono tre –
aggiunse, portandosi una mano tra i capelli, in un evidente segno di malumore.
- Meglio della scorsa, no?!- chiese Choiji, ricordando Shikamaru alle tre del mattino fermo davanti l’uscio di casa sua. Con un cuscino in mano e l’aria di chi aveva appena fatto a pugni
- Forse- concluse Nara, sbadigliando - …e come sempre non mi ha fatto dormire…-
- Dov’è, ora?- chiese ancora Choiji, osservando l’armadio aperto e la valigia divelta sul pavimento
- Non lo so…- rispose – ma ha lasciato tutto qui, tornerà. Alla fine torna sempre…- speriamo, pensò, osservando la foto che svettava da sopra il comodino. O quello che una volta doveva essere stato un comodino.
Lui aveva la solita aria annoiata, in aggiunta ad un soffuso rossore che gli imporporava le guance.
Lei, la biondina in quel corto vestito rosa, fissava l’obiettivo con un’espressione sorpresa, quasi rapita.
I due ragazzi erano a pochi centimetri l’uno dall’altro, stretti e vicini, sembravano scoperti in qualche discorso profondo, in un attimo romantico.
Una bella coppia. Non c’era niente da dire.
- Temari…- bisbigliò, incerto se essere arrabbiato o sconsolato.
- Stavolta quale è stato il motivo della.. ehm, zuffa?- Choiji rosicchiava le unghie inquieto.
Shikamaru allungò la mano verso un posacenere che si era incastrato tra il piede del letto e la sedia rovesciata
- credo…mah, niente di nuovo- sbuffò, spegnendo la cicca sul cristallo – comunque, in cucina deve esserci qualche cosa di commestibile. Prendilo, prima di mangiarti anche le falangi…- disse, allargando le labbra in quello che avrebbe dovuto essere un sorriso.
Il viso dell’altro si illuminò, mentre il ragazzone saltava in piedi, correndo per lo stretto corridoio che portava nella minuscola cucina.
- ma qui è un disastro!- urlò, facendo sobbalzare Shikamaru
- ieri ha cucinato Temari…lo sai che tra i fornelli…- rabbrividì, non riuscendo a completare la frase. Inutile. Tutti conoscevano la capacità di bruciare, essiccare e salare che solo Temari poteva avere. E parliamo di toast. Semplici toast per la cena.
- …capisco…- biascicò Choiji tornando nella camera carico di merendine - …ne avete di scorte!- aggiunse ridendo.
Shikamaru lo fissò, accendendosi l’ennesima sigaretta.
Ricordava di aver nascosto gli snack in alto sullo scaffale, da quando Temari aveva urlato per giorni di essere ingrassata e di voler iniziare una dieta
- e dove le hai trovate? – chiese, sospettoso
- in basso, nella credenza-
L’altro sospirò. Tem era diventata più scaltra. Doveva passare ad un ennesima perquisizione.
Che seccatura…prima si lamentava del peso e poi mangiava di nascosto…
- ehi Shika…a che pensi?- lo richiamò alla realtà l’amico, divorando le terza merendina
- nulla nulla…- si affrettò a rispondere l’altro, nascondendo l’imbarazzo con la solita aria seccata
- comunque, chomp, devo avvertire Kiba del nuovo punteggio…- rifletté l’altro, pensieroso
- lo fate ancora?- rispose Shikamaru, sbuffando
- tra Naruto e Kiba è un classico scommettere sul numero di litigi tuo e di Temari. L’ultima volta hanno persino puntato su cosa avreste rotto di nuovo…- rise Choiji, mostrando i pezzi di cioccolato incastrati tra gli incisivi.
- Infantili…- ribatté Nara
- Scherzi? Girano grosse somme, sai?-
- Choiji, stai diventando un baka come loro…- Shikamaru chiuse gli occhi, aspirando il fumo acre della sigaretta - …a proposito, perché sei qui?- chiese, con la voce impastata dal sonno
- ...non sei venuto ad allenarti…e Shizune era passata a chiamarti. Godaime ti ha convocato per oggi pomeriggio – rispose il ragazzone, pulendosi con un lembo della maglia la bocca
- che seccatura!- sbottò Shikamaru.
Sembrava proprio che quel giorno il mondo avesse deciso di farlo impazzire.

- MA TI RENDI CONTO?- Temari urlava, una vena che gli pulsava insistentemente sulla fronte.
Ino sollevò lo sguardo dalle camelie che stava annaffiando, fissando l’amica con uno sguardo indecifrabile.
- se lo lasci sarebbe la decima volta in questo mese…un nuovo record!- sbottò, sorridendo.
Temari fece scattare il mento, incrociando le braccia, irritata
- ma tu da che parte stai?- chiese, infine, in un sibilo
- da nessuna. E non metterti a fare la bambina!- la rimproverò, osservandola camminare per la stanza come un leone in gabbia
- ricapitoliamo: fino alle sette andava tutto a meraviglia – disse Ino, con sguardo complice
- ..puoi giurarci!- rispose l’altra sorridendo trionfante
- …e poi avete litigato – continuò la kunoichi di Konoha, odorando una rosa tea – almeno, stavolta, ricordi il perché?- chiese, sollevando lo sguardo
Temari abbassò lo sguardo, arrossendo.
Centro! Pensò Ino.
- no – risposta a dir poco glaciale.
- Va bene…fingi pure. Ma ricorda che con me non attacca – sorrise, mentre l’altra si sedeva sul bancone
Temari ricambiò il sorriso, anche se sembrava visibilmente stanca e ancora arrabbiata.
- mi fa arrabbiare!- aggiunse solo, dopo aver pensato per qualche attimo
- se così non fosse, vorrebbe dire che tu non lo ami più…- Ino le porse una delle rose
L’altra sbuffò, piegando le labbra impercettibilmente
- non so se mi ricordi più Gaara o Shikamaru quando fai così!- sbottò Ino, scoppiando a ridere
- penso di aver preso il peggio dei due!- rispose Temari, rigirandosi tra le dita il fiore.
Cambiò poi espressione
- io lo amo, davvero, Ino – confessò – ma lui è così immaturo…- l’altra la guardò dai suoi occhi di ghiaccio, sentendo la sua tristezza sotto la solita scorza grezza
- ..capisco…- disse, quando Temari concentrò la sua attenzione verso un mazzo di fiori d’arancio – …i tuoi li preparerò io personalmente…-
Ino sorrideva e Temari avvertì la sgradevole sensazione di voler scappare.
- è proprio questo il problema-
la kunoichi di Konoha la fissò sbalordita. Fece per aprire la bocca quando una specie di ondata bionda invase la stanza
- TEMARI-SAAAAN! –
Le due si voltarono verso la figura che si era come materializzata sulla porta.
- Uzumaki, quante volte ti ho detto di fare piano quando entri!- lo rimbeccò la padrona del locale, portandosi una mano al fianco sottile e agitando un dito.
- Scusi, Ino-san!-
- Dove corri diavoletto!- una ragazza mora entrò di corsa, piegandosi su un lato e portandosi la mano al petto - scusami Ino, ma non riesco a farlo stare fermo un attimo –
Temari e Ino sorrisero.
- Minato, cosa volevi dirmi?- chiese la kunoichi di Suna, scendendo dal bancone
Il bambino trattenne il fiato, socchiuse gli occhi candidi e poi mostrò il suo ben noto e vispo sorriso
- nonna vuole zia Temari-san – balbettò, nella sua incerta lingua dei suoi due anni.
Bambino precoce. Ma nelle sue vene scorreva pur sempre sangue Uzumaki e Hyuga.
- Godaime vuole vederti, Temari… oggi pomeriggio - chiarì il concetto Hinata, riprendendo tra le braccia la piccola peste
- e tu… – aggiunse, rivolta al bambino - …non provare più a scappare - lo rimproverò, senza molta energia, a dir la verità
Ino si avvicinò, porgendogli una caramella. – sei il futuro "lampo giallo di Konoha"…e sei già sulla buona strada! – gli scompigliò i capelli con una mano, mentre Minato afferrava avido la leccornia.
- scusate…- Temari interruppe l’idillio, rabbrividendo.
Voleva bene a Hinata e famiglia…ma…odiava i marmocchi.
Aveva fatto la "mammina" per una vita. E ora solo il pensiero di quattro zampette scalpiccianti che le ronzavano attorno le faceva venire i brividi.
- …io andrei – aggiunse, sforzandosi di sorridere.
Oltrepassò le due donne, soffermandosi sulla foto che svettava davanti il portone d’ingresso.
Ino il giorno del suo matrimonio. Cinque mesi prima.
Accelerò il passo, benedicendo la Godaime.
Una bella missione l’avrebbe aiutata a schiarirsi le idee…e sarebbe rimasta lontana da Shikamaru.
Per qualche giorno, almeno.

Eccomi di nuovo tornata a tormentarvi! * risata diabolica*…a voi l’attesissimo ( seee ndtutti) ( uffi ç__ç ndroberta) sequel di "just married" appena sfornato dalla mia mente alquanto annebbiata dai fumi dell’attesa universitaria…è ambientato tre anni dopo la prima parte e nel frattempo…bhe, la loro è stata una relazione quantomeno tormentata…^.^…piaciuto il primo chappy?...chissà cosa vorra Tsunade dai nostri amati piccioncini? *altra risata malvagia* ( e basta! ndtutti) ( sob sob ndRoberta). Fatemi sapere cosa ne pensate! Aspetto ansiosissimissima!

Baci baci

Roberta

Un grazie speciale a:

miyu_chan93
Rangiku
NaTemari ( ciao tesora!!)
Laicachan
_Eleuthera_ ( me commossa eleuthera-sempai! …-_-…scusa è che me la sento un po’ Tobi…)
Akane86
Bad Davil
Shauzia
Isatachi *___*
Hina
Killkenny
SaraDJ
Sumire90
Brucy ( nee-san ma dove sei? *.*)
Bella
Stella86

Per aver recensito l’ultimo chappy di Just Married…siete state dolcissime e mi avete spronato a scrivere questo breve seguito…un bacione!!

Roberta

Shikamaru attraversò il corridoio con le mani in tasca, accarezzandosi la sottile barba del mento.
Avrebbe dovuto tagliarsi quel dannato pizzetto o sarebbe diventato la copia ventiseienne del padre.
- ehi, Shika!- il ragazzo alzò lo sguardo, fissando con le iridi nere il ragazzo che lo aveva chiamato.
Capelli castani e strani tatuaggi sulle guance. Ed il suo inseparabile cagnolone
- Kiba, Akamaru, già di ritorno?- chiese, con voce piatta.
L’altro si strofinò con due dita il naso, sorridendo soddisfatto
- si torna dalle nostre donne!- disse, facendogli l’occhiolino e accarezzando il dorso del cagnone che abbaiò di rimando.
Kiba il rubacuori. Shikamaru sorrise.
- buona fortuna allora …ho visto tante cagnette desiderose del vostro ritorno…e tanti cuccioli in attesa di un papà…- rispose Nara mentre Akamaru fissava intensamente con gli occhi annacquati il padrone
Kiba, intanto, sembrò avere un mancamento – parli di cagnette o sono una metafora?- chiese, impallidito
Shikamaru lo guardò con sguardo indecifrabile per qualche secondo, prima di scoppiare in una risata – certo che scherzavo… state calmi!- disse, dando una pacca sulla spalle del ragazzo.
- ci sentiamo Inuzuka…- gli disse, sorpassandolo - …ma te la sei meritata-
Kiba esterrefatto lo fissò avvicinarsi alla porta dell’Hokage. Strano fosse lì. Eppure Choiji gli aveva detto che quei due avevano litigato di nuovo.
Rimase indeciso per qualche attimo se avvertilo o meno, prima di voltarsi.
- in fondo non sono fatti nostri no?...e poi potrebbero aver già fatto pace… giusto, Akamaru?- chiese, mentre il cagnone correva verso l’uscita.

La porta dell’ufficio era chiusa.
Shikamaru trattenne per un po’ di respiro, cercando di riprendere la concentrazione necessaria.
Forse lo avrebbe spedito per un po’ in perlustrazione lungo i confini, forse qualche genin imbranato aveva segnalato la presenza di qualcuno di sospetto nel villaggio…forse Sarutobi, da poco chunnin, si era cacciato di nuovo nei guai.
…e se fosse stata colpa sua…stavolta non l’avrebbe passato liscia…
Strinse la maniglia, facendola lentamente stridere sotto la sua pressione.
- permess…- disse, prima di terminare con un mormorio sordo - …e tu che ci fai qui?-

Temari attendeva nell’ufficio deserto di Tsunade da ben oltre i venti minuti.
Era in anticipo, vero, ma non aveva proprio voglia di sentire le sue amiche conversare sulla loro felice vita di coppia.
Eh no, stavolta ne aveva zeppe le scatole!
Martellò il piede ancora una volta sul piede della sedia, alzandosi di colpo.
Forse era meglio camminare un po’, sgranchirsi le gambe.
Osservò le pile di fogli che ondeggiavano sulla scrivania dell’Hokage, rabbrividendo.
Sapevano tutti che poche settimane dopo il titolo sarebbe passato a Uzumaki, ma lei si era sempre chiesta se una testa…ehm, come diceva sempre Sakura, ah si, QUADRA come lui fosse in grado di svolgere un compito così delicato e complesso.
Sbuffò, rovistando senza prestare grande attenzione.
Poi, alle sue spalle, un rumore ovattato.
Ritirò la mano, voltandosi rapidamente e cercando di mascherare l’imbarazzo con un sorriso.
- permess…- Temari fissò sospettosa la figura che emergeva dalla semioscurità.
Poi due occhi neri l’investirono. E lei sentì riaffiorarle alle labbra un ghigno irritato
- …e tu che ci fai qui?-

I due ragazzi si squadrarono per alcuni secondi.
Temari avvertì le guance bruciarle improvvisamente e chiuse d’istinto i pugni accanto i fianchi.
Shikamaru indietreggiò di un passo. Non aveva paura di Temari, in condizioni normali, ma, quando litigavano, quella ragazza poteva diventare una furia.
Cercò di mantenere un certo equilibrio interiore, portando la respirazione ad un livello sopportabile.
- ..che combinavi?- chiese, notando i fogli in disordine alle sue spalle
- niente- rispose lei, glaciale.
Shikamaru osservò l’orologio sulla parete alle spalle della ragazza, sbuffando.
- probabilmente sono in anticipo…- sbottò, portandosi una mano alla fronte. E per sublime sfiga doveva incontrare proprio lei…
- credo che il tuo turno sia dopo. Sono stata convocata dalla Godaime- disse, cercando di sorridere, Temari
- sarà il tuo dopo il mio. Anche io sono stato convocato dalla Godaime. – replicò Shikamaru, asciutto.
I due si squadrarono nuovamente, studiando i segni sul volto dell’altro.
- ..non è che sei qui per chiedermi scusa, vero?- disse Temari, incrociando le braccia al petto.
Il ragazzo la fissò, spalancando la bocca – ma certo che no! Io non ti devo alcuna scusa!- sbottò, irrigidendosi
- ah, no?!- urlò lei, avvicinandosi di una passo, minacciosa
- no- disse lui, secco.
Temari si morse un labbro, stringendo un lembo del kimono. Cavolo quanto la faceva arrabbiare.
- ragazzi, un po’ di calma-
Tsunade era entrata nella stanza e li fissava con gli occhi nocciola.
Sempre dannatamente giovane, pensò Temari. Come tanto tempo prima.
Quando era stata convocata da lei. E tutto aveva avuto inizio.
- allora, volete sapere perché siete qui, di nuovo?- chiese la donna, sedendosi.
I due annuirono, il primo sbuffando, la seconda stringendo la presa al kimono.
- perché ho di nuovo bisogno di Watanabe Kazuma e di Michiyo.-

Sui presenti scese un opprimente velo di silenzio e Tsunade, sorridendo, attese la reazione dei due.
Una reazione che ricordava benissimo. Quel "cosa" era echeggiato per tutto il villaggio per svariati minuti.
Eppure stavolta, con suo dispiacere, nessun suono ruppe l’aria.
Tranne un "che seccatura" mormorato dal ragazzo.
- ehi, siete proprio invecchiati in questi tre anni!- sbottò Tsunade, delusa.
- Mi aspettavo una reazione più decisa – continuò.
- E cosa dovremmo fare? Fingerci di nuovo quei due? Di nuovo missione di spionaggio?- chiese Shikamaru quasi ignorando la sua frase.
Tsunade ridacchiò in maniera irritante
- non proprio…- disse, timbrando dei documenti – diciamo che dovrete riportare qualcosa al suo legittimo proprietario -
Temari borbottò, passandosi una mano tra i capelli lasciati sciolti sulle spalle ( quella mattina, ovviamente, non aveva avuto molto tempo per prepararsi )
- tutto qui?- chiese infine, afferrando delle buste che l’Hokage le porgeva.
Le fissò interdetta.
Erano tre.
Tre?
E chi diavolo era il terzo?
- scusi ma, esattamente, cosa dovremmo riportare indietro?- chiese Shikamaru, notando le buste e l’espressione disorientata della compagna.
- Tsunade- sama…- Shizune era entrata nella stanza, sul volto due terribili occhiaie - …Sakura vuole sapere se può portarlo ora…- disse, con voce stanca.
Temari guardò Shikamaru, Shikamaru fissò Temari.
Ed entrambi capirono una cosa: erano in trappola.

Tsunade annuì con un rapido cenno del capo, sempre sorridendo.
Shizune sembrò sparire dietro la sottile porta, prima di riemergere qualche istante dopo, tra le mani degli ingombranti pacchi, che depose sulla scrivania. Sbuffò, spostandosi un ciuffo che le era ricaduto sulla fronte e sparì nuovamente dalla porta.
Shikamaru avvertì una stilla di sudore attraversagli la fronte ampia, prima di scivolare dalla tempia.
Nulla stava andando normalmente.
C’era qualcosa di strano, l’aveva intuito anche Temari.
Lo capiva dal suo stringere nervoso di dita, dal suo mordicchiarsi delle labbra o dal fatto che scuotesse la testa per allontanare i capelli dal collo.
No, decisamente stava andando tutto storto.
Deglutì, appena prima di avvertire nuovi passi provenire dalla porta.
- Eccoci…- disse una voce ben nota.
- Bene Sakura, entra pure – Tsunade era balzata in piedi, mostrando attenzione verso il fagotto che la ragazza teneva tra le braccia.
Shikamaru si voltò verso Temari. Era terrorizzata.
Forse aveva capito cosa ci celava dentro quel…coso?
- sta bene?- chiese la Godaime
- un leone- replicò la ragazza, con voce stanca.
Shikamaru si chiese perché tutti, quel giorno sembrassero più stanchi persino di lui.
- bene – disse Tsunade, avvicinandosi all’allieva e afferrando il fagottino – questa è la vostra missione –
Temari avvertì le gambe tremare mentre Shikamaru cadde a terra svenuto.
- quanto mi mancherà questo lavoro!...questo è il lato che preferisco- ghignò Tsunade, mentre due piccole manine, spuntate dal fagotto, cercavano di afferrare i suoi capelli biondi.

- su, testa vuota, apri gli occhietti- Shikamaru mise a fuoco la ragazza che gli faceva aria con un piccolo ventaglio.
Capelli biondi e pesanti le ricadevano sugli occhi chiari.
Le guance leggermente paffute erano arrossate.
- Temari…- bisbigliò, socchiudendo le labbra secche - ..che succede?-
UEEEEEEEEEE!
- …nulla di particolare. Aprì gli occhi…- sussurrò la ragazza - ..e benvenuto all’inferno – sorrise.
Shikamaru ricordò.
Due occhietti vispi e dolci.
Manine paffute.
Un ciuffetto di capelli scuri.
In poche parole : un…neonato!
Si sollevò da terra, ritrovandosi nello studio di Tsunade.
Dannata vecchiaccia, pensò, guardandola giocherellare in un angolo con i codini.
- vecchia strega…- borbottò, tenendo una mano sulla fronte.
Temari, accanto a lui, sembrava tranquilla...per un osservatore inesperto.
In realtà, e questo era evidente dal fremere continuo delle sopracciglia o dallo scorrere dello sguardo sul mobilio della stanza, Temari stava per avere un collasso emotivo.
Nara sorrise: almeno non era l’unico che non digeriva la situazione.
- …ora che il piagnone si è ripreso…quale sarebbe la nostra missione?- chiese la ragazza, osservando la Godaime allargarsi le guance con le dita e ascoltando il suono della risata del neonato.
Tsunade si voltò verso i due giovani, sorridendo.
- dovrete riportare il giovanotto dai suoi genitori. Il padre è il daimyo di un piccolo paese confinante con la terra del vento – disse, mentre l’assistente mostrava una cartina e Sakura cullava tra le braccia il piccolo
- e che ci fa qui?- intervenne Shikamaru, pensando già ai lunghi giorni di cammino
- il parto è stato complicato. Hanno chiesto il mio consiglio. La moglie del daimyo è stata nostra…gentile… – le tre kunoichi medico si fissarono complici per qualche secondo – …ospite per alcuni giorni.- terminò, tirando un respiro di sollievo
- questo non spiega perché lui è qui – chiese ancora Temari, indicando raccapricciata i fagottino urlante
- ..la madre ha avuto un imprevisto ed è dovuta rientrare in patria. Il bambino, che aveva ancora bisogno di cure mediche, è rimasto con noi per qualche altro mese - intervenne Sakura - me ne sono occupata io personalmente…- concluse, sorridendo orgogliosa.
Shikamaru si chiese quanto una come Sakura potesse essere paziente con i bambini.
Temari guardò l’amabile gruppetto con apparente distacco – e noi dobbiamo riportare il bambino dalla famiglia – disse, avvicinandosi alla porta
- esattamente – Tsunade la fissava. Era strano l’atteggiamento della ragazza. Di solito era più decisa, euforica…Shikamaru, che diavolo state combinando?
- L’appuntamento è per domani mattina alle sette. Sapete già i vostri nomi di copertura. Il marmocchietto si chiama Nakashima Taiki, ma per quest’occasione sarà Watanabe Kaito. Se qualcuno sapesse la sua identità cercherebbe di rapirlo ed è questo che dobbiamo evitare –
Shikamaru annuì, rovistando freneticamente nelle tasche.
Dove cavolo aveva messo le sigarette? Una volta ne aveva sempre un pacchetto a disposizione. Ora l’unico giaceva, inerme, sul letto. E le altre?...ah si, ora ricordava…

- Nara!-
- Stavolta che ho fatto?-
- Non fare quel tono esasperato…dammi qui!-
- Temari sei matta? Quelle sono le mie sigarette!-
- Lo so benissimo…ma da oggi sono le sigarette della pattumiera-
- È?-
- Hai capito bene, mio caro…non si fuma!-

Ma in fondo ne fumava qualcuna solo in occasione di una missione particolarmente impegnativa o di una litigata con Temari ( quindi ne fumava più del dovuto)...
…e quella era una situazione che necessitava di una bella sigaretta.
Incrociò lo sguardo della ragazza.
Ripensandoci, necessitava di un pacchetto sigarette.
Spostò lo sguardo sull’esserino che aveva iniziato a piangere disperatamente e senza motivo tra le braccia di Sakura.
Ok, forse necessitava di qualche pacchetto di sigarette.
Temari, intanto, abbassò il capo – a domani allora. Tsunade-sama, Shizune-san, Sakura-san – disse,chiudendosi la porta alle spalle.
Il ragazzo restò interdetto, salutando poi, pigramente ma con rapidità, le tre kunoichi.
Sparì anche lui dietro la pesante porta, lasciandole sole nella stanza.

- perché proprio loro due, Tsunade-sama?- chiese Shizune ondeggiando i corti capelli scuri
- primo perché Temari conosce il paese del vento meglio di chiunque, qui a Konoha. Secondo perché Shikamaru è un ottimo stratega, e sa passare inosservato…terzo…perché mi diverte metterli nei pasticci – decretò, scoppiando in una risata che aveva ben poco di umano.
Sakura increspò le labbra in un sorriso, cullando ancora Taiki, che chiudendo gli occhi, si lasciò sfuggire uno sbadiglio.
- continua così e sarai simpaticissimo a Nara- gli disse, coprendolo con la copertina di filo.

Shikamaru preparava lo zaino in silenzio, tra le labbra una sigaretta spenta.
Dalla cucina venivano sinistri rumori, accompagnati da improvvise imprecazioni e gemiti soffocati.
- tutto ok?- chiese, pronto alla solita risposta sgarbata
- fatti gli affari …AAH!-
Il ragazzo sbuffò, chiudendo la sacca con un movimento deciso.
Percorse il corridoio, affacciandosi nella piccola cucina.
Temari era davanti i fornelli, imprecando sottovoce…che linguaggio signorile che poteva avere quella ragazza…
- tutto ok? – ripeté Shikamaru, spuntandole alle spalle.
- Credo…- borbottò lei, continuando a succhiarsi un dito
- Bruciato o affettato?- chiese il ragazzo, prendendole la mano
- …entrambe… –
Temari sorrise.
Ecco, quello, di lei, Shikamaru non sapeva se odiarlo o se amarlo disperatamente.
- non sei più arrabbiata?- chiese, controllando la ferita sul medio
- scherzi?...certo che sono arrabbiata con un testone come te…- replicò la ragazza -…ma ora ho fame. E in queste condizioni…- ondeggiò il dito ferito – non sono in grado di cucinare nulla -
- tu non sei mai in grado di cucinare nulla…- ribatté il ragazzo – e questa "ferita" non è che un graffietto…- continuò, sicuro della reazione di lei – ma io sono un ragazzo gentile e comprensivo…- si interruppe, osservando gli occhi chiari di lei
- …e preparo io, va a finire di là, o il dito ti impedisce anche questo?- chiese, sorridendo.
Lei gli fece la linguaccia, sparendo dietro la porta, tanto rapidamente che il ragazzo restò con le labbra tese, in attesa di un bacio.
- non ci sperare. Sono ancora arrabbiata – urlò lei, allontanandosi
- credevo di doverlo essere io…- borbottò lui, rendendosi anche conto di non avere assolutamente un briciolo di fame.
- Che palle…- mormorò, afferrando una fetta di pane.

…O_O…non mi aspettavo tante recensioni…*me in catalessi*…GRAAAAZIE!

E dopo quest’urlo liberatorio…che ve ne pare di questo capitolo? Si lo so, forse i personaggi sono un po’ cambiati rispetto gli originali, ma sono cresciuti e hanno convissuto…e credo che convivere con Shikamaru sia un’esperienza complicata per tutti…U_U…comunque, che ne pensate di questa nuova missione? Dovevo assolutamente mettere di nuovo in difficoltà i nostri amorosi, perciò ( concordo in toto con Tsunade *risata diabolica*).

Baci baci…vi aspretto!

p.s. gli aggiornamenti ci saranno ogni 2 giorni, sabato e domenica esclusi.

E ora…ringraziamenti speciali!

Rolly too: Grazie per i complimenti..mi hai fato arrossire!^///^ sono contenta che just married ti sia piaciuto e spero di replicare con questa nuova nuova ficcina! Baciottoli!

Sea: grazie…^______________^ sei un tesoro! Spero ti piaccia anche questo nuovo chappy! Un bacione! P.s. fammi sapere cosa ne pensi della missione *me ansiosissima*

ORenIshi: anche io li amooo! Ma talmente tanto che…vabbè, forse sono un po’ sadica con loro…ma li adoro troppissimo! ^///^ davvero ti è piaciuto il prequel? Speriamo che ti piaccia anche il seguito! Per Ino non ho deciso…tu che mi suggerisci? ^///^è ( basta che non sia Shika per me va bene tutto! ^.^)

Stella86: Tesora ( posso chiamarti così?^.^) ogni volta che leggo un tuo commento mi emoziono!^.^ comunque sono felicissima che ti sia piaciuto il primo chappy! ero così nervosa! Ero un po’ indecisa se mettere OOC…ma tu mi hai rassicurato…anche secondo me la loro convivenza DEVE essere un po’…ehm, ESPLOSIVA? Curiosità si Gaara-niichan e Kankuro- niichan? *risata malvagia*…tra poco ogni tuo dubbio verrà chiarito! Piaciuto il piccolo Uzumaki? Io lo adoro, cucciolotto! ^__^ vabbè non sono modesta, vero? ^.^ …per il marito di Ino non ho deciso…ma se vuoi Choiji….^__^ anche per me sono una bella coppia! E…chissà cosa sta accadendo all’interno della quasi famiglia Nara! ^.^ lo scoprirai presto! Baci dolciosi! Roberta!

Sumire90: grazie!^.^ continua a seguire! Baci! E fammi sapere cosa ne pensi…*_*

Isatachi: ciao!!! *.* me commossissima! Mi fa piacere averti fatto sorridere un po’, grazie anche a te… piaciute le scommesse? …Kiba e Naruto sono due…ehm… tifoni tropicali…^///^ e Choiji ne è pure rimasto invischiato, povero paciocco!| per il nome è una piccola dedicuccia a tutte le amanti del papi di Naruto ( non dico altro sennò "spoilerizzo" troppo ^.^). A presto, fammi sapere! Un bacione! Roberta

MoMozzia: Ciaoooo *.*…mia compagna! Posso unirmi nella tua allegra danza? ^.^ …per la coppia Ino/bho, sono indecisa…ma vedfo tante sostenitrici della Ino/Choiji, perciò ^__^ …piaciuto Minato? Oh cuccioloso! ^.^ …per la sasuìsaku, probabilmente non ci sarà ( la ficcy è già scritta) ma prossimamente credo di scrivere qualcosa dedicato a loro..per te!^.^ per i tempi non ti prometto niente, sono una lumachina!^///^ baci baci!

ShikaxTema: piaciuta la missione?^.^ che dici che combineranno quei due? Povero piccolo!^__^ penso che una Temari arrabbiata sia come avere lo tsunami proprio alla porta che ti bussa amichevolmente…su per giù…^///^. Per la Naru/Hina mi dispiace, ma come per la sasu/saku sta arrivando uno speciale a parte…una specie di ficcy che si intreccia con "Hey Temari" sempre mia ( ci voleva solo la pubblicità occuta…-_-…scusa non era intenzionale)…ma questa è già scritta…^^" aspetta e vedrai ^__^ a presto, fammi sapere! Baci baci!

Sisya: Grazie grazie grazie! Me emozionantissima e felice! Ti ringrazio tanto! Sono contenta ti sia piaciuto, spero ti piaccia anche questo chappy! Per la Naru/Hina mi dispiace ma ora si sposta tutto in viaggio e a Suna, ma presto arriverà una one-shot tutta su di loro…niente promesse sul tempo , però…sono un po’ pigrotta! *me imbarazzata*…a presto, fammi sapere!

KillKenny: ç___ç scusa…perdono..mi dispiace..non ci capisco mai niente con i nick…per consolarti posso dirti che mi hano scambiato per maschio 1 milione di volte? Con questa storia che bambi è un cerbiatto e non una cerbiatta…^///^…ma tralasciamo i miei imbarazzi personali…piaciuto? Spero di si! Aspetto un tuo commento…baci baci!

Dafne87: anche io! anche io li adoro! Piaciuto questo chappy? Fammi sapere! Un bacio!

Amy89: piaciuto i nuovo chappy? Che ne pensi della missione? ti ringrazio per i complimenti, sei stata dolcissima! Una bacione!!

Kuroihikaru: ti aspettavo, lo sai ? ^___^ mia fa piacere che ti sia piaciuta ( @__@ che gioco di parole) e hai ragione, Shikamaru è proprio fatto per farla arrabbiare…certo quando scoprirai il motivo *me sghignazzante*…grazie per i complimenti su Minato…più dolce di così non riuscivo a farlo…povera Hinata! E per il succub…ehm, marito di Ino non sono ancora sicura…un altro voto per le Choiji/Ino allora! A presto fammi sapere! Bacio!

NaTemari: ^///^ diciamo che forse sono un po’ OOC…ma ho cercato di rendere temari più…naturale. Insomma una ragazza che ha perso la madre e ha dovuto fare la sorella/mamma è rimasta sicuramente ferita da questa vicenda…nei prossimi chappy spiegherò meglio quello che sta provando…e poi, forse un tantino, mi piace più una Temari che insegue il fidanzato con ventaglio ( non perché io me lo sia comprato solo per farlo al mio ^__^) vabbè tralasciamo…ci sentiamo su msn quando vuoi! Baci!

Bad Devil: e scommetti benissimo! Vai Tem! * Roberta sventola striscione*…comuqneu…mi piacciono così tanto un po’ shekerati…^_^ ,…che ne pensi della missione? Aspetto un tuo commento! Speriamo bene nel PC…un bacione! Roberta

Brucy: neesaaaaaaaaan ( si lo so sono impazzita -_-)…dove eri finita….? *.* vabbè vabbè la smettoù…che bello trovare un tuo commento…sono felice che ti sia piaciuto come l’altro…e questo, la missione ti incuriosisce? Spero di si *Roberta si mangia le unghie nervosa* fammi sapere! Baci baci! Roberta

La kunoichi tirò un sospiro di sollievo, sollevando gli occhi al cielo…finalmente avrebbe potuto avere un po’ di tranquillità…anche se lasciare quel cucciolotto le dispiaceva davvero molto.
- e a te dispiace andare via?- chiese, mentre Taiki, o meglio, Kaito, le afferrava il dito
- …e stanno già litigando…- Shizune le era di fronte, sul volto stampato il disappunto.
- …il bambino avvertirà il nervosismo che c’è tra quei due testoni. Sarebbe stato meglio affidarlo alle cure di una coppia con figli…- sospirò. Tsunade sembrava non ragionare a volte.
Sakura sorrise, osservando la nube di polvere che si sollevava all’orizzonte.
Temari era davanti, avvolta in un leggero kimono da viaggio.
Shikamaru la seguiva, pantalone e camicia, senza alcun riconoscimento ninjia.
Le ragazze si sorrisero anche se Temari sembrava nervosa
- qui c’è l’occorrente per tre giorni di Kaito. Durante la sosta a Suna farete scorte e riprenderete il cammino per giungere nel paese del piccoletto tra sei/ sette giorni. Siete pronti?- chiese Sakura, passando tra le braccia di Temari il fagottino.
- Certo. È una missione come un’altra. In fondo sono tutte delle seccature – rispose Shikamaru, sistemandosi sulle spalle lo zaino
- …ci vediamo tra una decina di giorni- sorrise Temari, fissando il visino addormentato del neonato
Sakura e Shizune sorrisero, sospirando di sollievo.
- il peggio è passato…per noi – si pentì di pensare Sakura, osservando le tre figure fondersi con l’orizzonte.

- dorme?- chiese Shikamaru, osservando con la coda dell’occhio Temari cullare il bambino.
- Per ora…- rispose lei, sorridendo.
Shikamaru rabbrividì. Non avrebbe dovuto pensare certe cose. Non voleva ricominciare a litigare.
- credo non dovremmo forzare troppo l’andatura. È troppo piccolo per sopportare i nostri salti – aggiunse la ragazza
- forse sarebbe meglio cercare una carovana che va a Suna. Viaggiaremmo più lenti ma più tranquilli…- concluse, cercando di soffiare via una ciocca dalla fronte con uno sbuffo.
Il ragazzo annuì avvicinandosi a lei
- vuoi tenerlo ancora tu?- chiese, fissando la strada davanti ai suoi piedi.
Una strada che, ormai, viaggiava sotto i loro piedi con estrema naturalezza.
Suna. E come dimenticare quello che voleva dire quel nome, i primi tempi che stavano insieme.
Voleva dire soprattutto…lei.
- perché vuoi portarlo tu?- rispose lei, aprendo un sorriso che aveva tutto tranne che di pacifico.
- Mai detto questo. Le donne sono fatte per i bambini. Gli uomini…-
- …vanno a caccia e difendono il clan dagli attacchi dei dinosauri. Ma sta zitto scemo…-
Temari lo fissava irritata. Poi lui prese di nuovo la parola
- non c’erano i dinosauri quando l’uomo si è evoluto tanto da poter formare dei clan…-
- ma non eri tu quello che dormiva durante le lezioni?- chiese Temari, mentre nella sua testa scattava "l’allarme rosso tollerabilità fidanzato" – e comunque era un’iperbole- concluse mentre il neonato cominciava a svegliarsi
- cavolo…- bisbigliò lei, cullandolo senza molta grazia.
Ovviamente il bambino scoppiò in un pianto definibile, a dir poco, disperato.
Shikamaru portò istintivamente le mani alle orecchie.
- non puoi spegnerlo?- chiese, mentre la ragazza, imbarazzata, cercava il modo di poterlo calmare
- certo…basta spingerli il bottone che ha sul pancino! Ma no che non posso!- urlò esasperata, più dal compagno che dal pianto
Shikamaru sbuffò, costringendola a fermarsi.
- ora lo facciamo calmare. Poi riprendiamo. – disse, sedendosi sotto un albero.
Temari lo seguì, posando su una morbida copertina il bambino.
- ha fame?- chiese il ragazzo, seduto con le mani nella sua classica posizione di concentrazione
- non credo, ha mangiato con Sakura – rispose la ragazza, cullandolo dolcemente
- ha…ehm…-
- no è pulito e fresco come un fiorellino, signor pudicizia – sorrise
- meglio. – aprì un occhio - …forse ha sonno?- continuò
- forse lo abbiamo disturbato nel suo sonnellino…- rifletté Temari, portandosi un dito alla fronte
I ragazzi si fissarono increduli quando le urla cessarono.
- dorme?-
i due si avvicinarono, osservando il corpicino sollevarsi e abbassarsi con la respirazione
- come un angioletto…- replicò Temari, lasciandosi sfuggire un sorriso di sollievo.
Shikamaru si sdraiò, osservando il moto delle nuvole. Tutto aveva un proprio ritmo…
Ma se quel bambino dormiva così beatamente di giorno… la notte cosa avrebbe potuto fare?

- sicuro che non ti pesa?- Temari si voltò verso il ragazzo che, imbarazzato, la seguiva a qualche passo.
- La carovana dovrebbe essere da queste parti – replicò lui, cercando di ridurre il rossore sulle guance.
Sistemò la spallina dello strano aggeggio che Temari gli aveva montato, accompagnata dal suo ritmico sbuffare.
- vedi che non è fastidioso il port-enfant che ci ha dato Tsunade…- intervenne la ragazza – guarda a malapena si nota…-
Shikamaru si voltò, tirando gli occhi, già sottili, a fessura. E Temari non seppe reprimere la risata che le era salita, incontenibile, alle labbra.
- si nota a malapena dicevi?!- sbottò il ragazzo mentre Kaito sbadigliava, appena risvegliatosi.
Temari balzò accanto allo shinobi, afferrandogli un braccio.
- su, cammina pelandrone!- lo incitò, saltellando tra i cespugli del sentiero
- …a proposito, ricordi la copertura?- chiese poi, osservando le rughe di nervosismo attorno gli occhi del compagno
- certo che la ricordo. Io sono un piccolo proprietario di terreni…-
- …sete…- lo riprese Temari
- in viaggio con mia moglie Tsuni…-
- Michiyo…- la ragazza strinse il pugno, irritata
- …Tsuni o Michiyo resta sempre una gran seccatura!-
Shikamaru sorrise mentre Temari si sforzava di reprimere l’istinto folle di saltargli al collo
- ricorda che c’è Kaito…- bisbigliò il ragazzo, trionfante.
Temari borbottò, salendo rapidamente la collina.
- la corriera sta passando ora. Sbrigati-

Temari stringeva il bambino, osservandolo giocare con uno dei pupazzi che lei gli ondeggiava davanti gli occhi.
- partiranno domani mattina…stanotte ci accampiamo qui- Shikamaru si sedette accanto ai due, mordendo un panino
lei annuì, avvertendo il pancino del bimbo brontolare.
Un attimo prima dell’inferno…
UEEEEEEEEEEE!
- ha i tuoi stessi bioritmi…- sbuffò Temari, afferrando un biberon già pronto dallo zaino.
Il bambino sporse avidamente le labbra, iniziando a ciucciare.
Shikamaru lo afferrò, tenendolo sulle gambe.
- mangia anche tu…- le disse, prima di bere da una borraccia.
Temari represse il sorriso che le era salito alle labbra.
A vederli quei due, così, entrambi presi in una bella bevuta, sarebbero sembrati proprio…
- che bella famigliola!-
Una donna anziana si era avvicinata al gruppetto, sorridendo appoggiata ad un bastone.
Shikamaru sputò l’acqua e Temari tirò le labbra in un sorriso forzato.
- buona serata, baba-san…- rispose la ragazza, ravvivando il fuoco con uno stecco
- il vostro bambino è delizioso…- continuò la donna, leggermente commossa – anche voi partirete per Suna, domani?-
Shikamaru, ripresosi, annuì, borbottando qualcosa riguardo la curiosità femminile
- ..è un posto un po’ inospitale…- rispose l’altra - …per un bambino, intendo…- accennò con fare complice
Temari si morse un labbro, forzandosi a non urlare che Suna non era affatto un luogo inospitale. Che i bambini potessero crescere con saldi principi a Suna…che le famiglie erano felici, a Suna…più o meno…
Shikamaru vide la guance della ragazza tingersi di rosso e gli occhi fiammeggiare, riflettendo il fuoco che le ardeva accanto.
- lo so…- bisbigliò Temari, mordendo e ingoiando qual boccone che nella bocca impastata dal pianto trattenuto, sapeva di nulla.
- …buon viaggio allora!- salutò la vecchia, dando un buffetto sulla testa del bambino che si agitò tra le braccia di Shikamaru.
Temari si alzò, il viso nascosto dall’ombra
- torno subito – disse, sparendo nell’oscurità del campo.
Shikamaru sbuffò.
Era sicuramente colpa di quella vecchiaccia.
Kaito si agitò ancora, smettendo di ciucciare dal biberon.
Shikamaru abbassò lo sguardo sul bambino e ciò che vi lesse lo sconfortò….a dir la verità ciò che odorò lo orripilò.
- MICHIYO!-

Kankuro. Seri problemi emotivi. Amava truccarsi e giocare con le bambole.
Sasori. Costruiva marionette umane.
Gaara…uccideva per trovare un proprio scopo all’esistenza.
…e Temari…no comment
E tutti avevano in comune un solo fattore: Suna. E ciò che Suna sapeva e poteva fare ai bambini.
E lei ne era figlia.
Temari cercò di asciugare la lacrima che le si era faticosamente aggrappata alle ciglia, mordendosi le labbra.
- MICHIYO!-
La ragazza si voltò verso il focolare, dove una figura con uno strambo codino si agitava, buffamente.
Represse un sorriso…che diavolo stava facendo quell’imbranato?
Corse verso il ragazzo che, appena lei entrò nel capo visibile della luce, emise un gridolino di gioia.
- è a presa rapida!- decretò, indicando il neonato che, a dispetto dei suoi pochi mesi di vita, aprì le labbra in un sorriso soddisfatto.
Temari lo fissò indifferente, per poi scuotere le spalle.
- e allora?...potevi cambiarlo da solo! – disse, sedendosi tranquilla sulla coperta, pronta per una bella dormita ristoratrice.
Shikamaru rimase attonito, prima di sbiancare
- quel coso potrebbe essere tossico! Io non lo tocco…- disse, indispettito
Temari si voltò, dandogli le spalle.
- io sono abituata ad odori nauseabondi…- replicò Temari, nascondendo la testa sotto la copertina -…vivo con te da un anno…-
Shikamaru sbuffò, portandosi una mano alla fronte.
- ..almeno hai un’idea di come si cambia un pannolino?- Temari era appena sollevata sul busto, una mano che le teneva il viso, appena inclinato e rischiarato dalle fiamme.
E Shikamaru si chiese da quanto non le ricordava quanto fosse dannatamente bella.
- nessuna…- rispose, arrossendo.
- bene – Temari si era alzata in ginocchio – siamo in due!- concluse, facendogli la linguaccia.

- giralo…-
- …così?-
- non il bambino! Baka!-
- aio! Scusami…meglio?-
- …credo…-
- credi?-
- senti non sono un genio ma…sei sicuro che questo non sia il dietro del pannolino?!-
- c’è differenza?...-
- oh cavolo…-
Temari storse le labbra, esaminando di nuovo l’approssimativo pannolino attorno a Kaito.
- …è un vero disastro…- proclamò infine, sbuffando.
Shikamaru si sdraiò, portandosi le mani dietro la nuca.
- basta che tiene… e annienta quel coso puzzolente che sei stata così gentile da permettermi di togliere personalmente…- sbottò Shikamaru, indicando il pannolino sporco, gettato ( o meglio, lanciato) in un angolo.
Temari rise, ricordando le espressioni disgustate del ragazzo intento nella terribile missione.
- preferirei trovarmi davanti a Hidan, piuttosto che fare questo- aveva detto, arricciando il naso dal disgusto.
La ragazza afferrò delicatamente i bambino, infilandolo tra le morbide lenzuola della culla da viaggio.
- buona notte tesoruccio…- disse, aggiustando la copertina, mentre il bambino le offriva uno dei suoi primi sorrisi.
La ragazza sentì un brivido lungo la schiena, allontanandosi bruscamente.
Dall’accampamento veniva qualche gridolino lontano, affievolito dai rumori della notte e dal leggero vento che sferzava sull’erba fredda.
- vieni a…dormire?-
La voce di Shikamaru la riscosse dal senso di malessere che le era caduto addosso come un masso.
Si voltò verso il ragazzo che, senza più camicia, la fissava.
Anzi, forse sarebbe meglio definire, con più chiarezza, come il ragazzo la stesse fissando.
Shikamaru stava letteralmente divorando Temari con lo sguardo.
E questo, di norma, era il segnale.
Perché lui era troppo pigro per chiedere di più e lei troppo scaltra per chiedere altro.
Temari fissò il cielo per qualche altro secondo, prima di alzarsi dallo scomodo giaciglio e avvicinarsi a quello del ragazzo.
- …se c’è posto…- sussurrò, mettendosi a cavalcioni
- magari dovrai stringerti un po’- le rispose lui, incurante
- meglio così- Temari sorrideva, presa in quel classico gioco che precedeva le loro, interminabili eppure velocissime, notti.
Normalmente.
Ma quella notte, nulla era normale.
UEEEEEEEEEEEE!
- Kaito!- urlarono contemporaneamente.
Shikamaru vide la ragazza sollevarsi rapidamente e correre verso la culla.
Non ci bastava la fidanzata lunatica…ci si mette pure il ragazzino chiassoso…che palle! Pensò, aggrottando le ciglia sottili.
- Watanabe muovi il culone e vieni qui!- urlò la ragazza, cullando il bambino
- E perché?- chiese il ragazzo, crogiolandosi tra le coperte ( cercando di calmarsi…cosa credeva Temari, che fosse fatto di pietra? Poveri uomini incompresi…)
- …lasciami sola con questa sirena ambulante e prometto – Temari squadrò il ragazzo, sulle labbra un ghigno minaccioso - …che avrai molto più spazio di quanto puoi solo immaginare nel tuo lettuccio, da oggi in poi…-

Ecco il terzo chappy!! Piaciuto? ^___^--povero…ehm, che dite, Shika? ^.^* i mio cuccioletto che non sa che pesci prendere tra quei due…e cucciolotta la mia Temari, presa da quei pensieri un po’ tristi…e chissà perché i piccioncini avevano litigato?…chissà se era importante ( certo che si, che domande…*risata malvagia*)…al prossimo capitolo, tra le mirabolanti ( grazie a Vegeta di dragon ball per questo termine) avventure ( più che altro seccanti – indovinate chi la pensa così?) della nostra mendekouze preferita e del mio testa a ananasso del cuore *.*…a venerdi! Baci baci!

Grazie a tutti/e coloro che hanno letto e recensito e anche a chi ha solo letto *_*

Un grazie specialissimo a:

ORenIshi: buonasera carissima! *///* ma graaaazie! Io adoro incasinarli…anzi è la cosa che preferisco! ( e si è notato, povero Shikacino!) …per Sai…il primo voto per il ragazzo dal pancino d’oro! Va subito il lista per essere lo sposo ( fortunato?...bhe…) di Ino…cmq che fai scrivi e non pubblichi?? Una Ino/Sai uno dei miei pairing preferiti?? Ma scherziamo!! ^__^…se la pubblicherai, sarò felicissima di leggerla…guarda che ci conto ^_^..baci baci!

dafne87: i miei cuccioletti diversi…lei pazza come una foca in Papuasia ( non chiedermi come è una foca in Papuasia, né cosa si ala Papuasia) lui il solito gattone pigro…oh amorini! *.*…per il perché del malumore…aspetta e vedrai *ghigno sadico*…dai venerdi si scopriranno alcune cose interessanti…bacioni!

Kurohikaru: no ti prego non mi aggredire…^.^..lo saprai presto il motivo…per ora basta lo sclero di Temari a metterti la pulce nell’orecchio? …*me ancor più sadica*…a presto! Un bacione! Fammi sapere che ne pensi! Ci conto!

Tinatiin: è no, Temari a dieta…U_U barrette forever! Scherzo Tina…TVB sei un tesoro! P.s. NON SONO BRIDGET JONESSSSSS!!

Stella86: tesoraaaa! Che bello il tuo commento!! Ogni volta che lo leggo sono sempre più felice..spero di non averti deluso con questo capitolo..lo so Temari ora diventa davvero strana…ma l’amour…per la questione delle Shika/Tema…devo portare avanti il mio obbiettivo: diffondere le Shika/tema, circondate dalle Shika/Ino…cerco di dare un piccolo spazio alle Shika/tema fan…e ci sono autrici bravissime di questo pairing per efp…*.*…miei eroine! Gaara e kankuro si avvicinano e loro due sono i miei "disturba Shika" preferiti…^///^…quanto sono seccanti! La frase del titolo è un po’ scontata…ma alla fine sarà il "tema" di questa seconda parte della Watanabe’s family…un bacione!!

_Eleuthera_: *____* sempai…mi è mancata…credevo non le piacesse la storia e avevo già indossato il cilicio ( vabè sono un po’ esagerata oggi -__-)…che emozioneeeee! Spero di non averti deluso con questo capitolo…sono in trepidante attesa di una tua opinione…le coppie…lo so…abbiamo gusti simili, sempai!…^__^ ( me inorgoglita ^.^) Grazie per i complimenti, sei dolcissima! A presto, sempai! Un bacione!

NaTemari: w la Temari rudi e picchiatrici allora! *me ancora in estasi per disegno su Ehy Temari* …piaciuto questo chappy? Temari di nuovo un po’ troppo strana vero? Ma presto si scoprirà il perché!! Baci baci, ci sentiamo su msn se vuoi!

SaraDJ: odio/amore…e tante risse! Li amo troppo!! Fammi sapere cosa ne pensi di questo piccolo bebè…o sirena ambulante, vedi tu! Baci!!

Killkenny: orochimaru rischia la canonizzazione se Tsunade continua di questo passo con quei due! ^///^ mi fa piacere che ti sia piaciuto…dimmi cose ne pensi di questo chappy! Quanto pensi dureranno i fragili nervi dei due amorini? Baciotti…

ShikaxTema: ^///^ me troppo emozionata….grazie di tutto…e stasera, tempo permettendo, comincerò a mettere giù un po’ d’idee per la naru/hina…^.^…la penso come te…sono una famigliola splendida…chissà! ^__^ a presto, fammi sapere che ne pensi della bestiolina, ehm, bambino…^__^..baci!

Amy89: Ino aveva bisogno di un cambiamento, secondo me U_U…^___^…e Hinata. Povera, mi fa tanta tenerezza…hai ragione che non sanno badare a loro…e da questo chappy si è dimostrato…^.^…piaciuto? Aspetto un tuo parere con ansia! Un bacionissimo!

MoMozzia: per la questione bimbi…io concordo con Tem, come te…sono una baby-sitter davvero negata! ^.^ Ino/Choiji…si povero Cho, la dieta sarebbe il suo assillo…ma secondo me a Ino piace il soffice! Per la sasu/saku è tutto il giorno che ci penso…sarà una cosa parecchio sdolcinata, credo…^///^…devo mettermi al lavoro presto! Un bacione!! A presto…

Isatachi: la febbre?...spero ti riprenda presto!! Per ora ti mando questo capitolo, sperando di tirati su il morale…Kiba se la meritava tutta, hai ragione! Un bacione! Fammi sapere come ve, non farmi preoccupare ^.^…a presto

Sisya: non ti preoccupare, parli alla "capa" delle pigrone!! Mi fa piacere che la storia ti piaccia…spero che questo capitolo ti abia interessato…fammi sapere…se vuoi! ^.^…baci baci! Robertùa

un bacione a tutti!

Roberta

Temari camminava ondeggiando gli, ormai lunghi, capelli chiari.
- non capisco che diamine gli sia preso…oggi è stato tranquillo…ora perché non dorme?- ripeteva meccanicamente, mentre Shikamaru lottava con il sonno, nonostante le urla irrefrenabili del piccoletto
Il ragazzo sollevò lo sguardo sui due: Temari era stanca, nervosa e vistosamente agitata, mentre Kaito, come se fosse una semplice routine, si impegnava a rompere loro i timpani
- se fosse nostro, direi che ha preso tutto dalla tua famiglia – borbottò Shikamaru -…insonne come Gaara e petulante come te…-
Temari gli scoccò uno sguardo glaciale, tornando a cullare il bambino
- se vuoi litigare ancora non mi sembra né l’ora né il momento adatto- replicò, asciutta
- sta calma. Stasera stiamo dando già troppo spettacolo così-
Shikamaru si voltò verso l’accampamento dal quale erano emersi svariati volti insonnoliti, sbadigliando e inveendo contro quel rumoraccio.
- meglio…- Temari sbadigliò, accoccolandosi accanto al fuoco morente - …magari ha solo un po’ di freddo…- bisbigliò, stringendogli attorno la copertina che veniva allontanata dai braccini irrequieti del piccolo
Shikamaru li osservò per qualche istante, reclinando il capo.
- questa notte non finirà mai…- decretò infine, addormentandosi
- baka…- sibilò la ragazza, voltandosi indignata.
Per poi avvicinarsi a lui, passargli una mano sulla fronte e accostagli la coperta.

Temari spalancò gli occhi, ansimando.
Si passò una mano sulla fronte, allontanando i capelli che le si erano attaccati con il sudore.
Sbadigliò, cercando di ricordare come fosse finita a letto.
Cullava Kaito. Era quasi l’alba…poi…
Più nulla.
Tranne un intenso odore di nicotina.
- Shikamaru…- bisbigliò, nascondendo l’imbarazzo.
Abbassò gli occhi, cercando di dimenticare l’incubo.
Quel sogno che altro non era che la loro ennesima litigata.
- Tem già ci stai male quando litighi…perché ti piace infilare il dito nella piaga?- si disse, sbattendosi un pugno in testa.
- Lo sai benissimo che suona vuoto…- Shikamaru le era apparso alle spalle, porgendole una tazza di caffè caldo – la vecchiaccia di ieri ci ha offerto questo, dicendo qualcosa sui bambini e le alzatacce dei genitori…- sorrise, mentre i capelli sottili e sciolti venivano mossi da un’improvvisa folata di vento
Temari sorseggiò la bibita bollente – poteva pensarci stanotte…-
- non ti accontenti mai-
- chi va con lo zoppo impara a zoppicare-
Shikamaru rise mentre lei scolava l’ultima goccia.
- a proposito…Kaito?-
- davanti a te, nella culla. Dorme da quando il sole è sorto- rispose Shikamaru – sei sicura che non sia figlio di un vampiro?-
- dobe- sibilò la ragazza. Impossibile però trattenere una risata
Il ragazzo si alzò, spolverandosi i pantaloni.
- sistemo le ultime cose per la partenza. Siamo nell’ultimo vagone –
Temari annuì, poggiando pigramente la tazza a terra.
- lo faccio per te…- sussurrò, mentre l’altro si allontanava.

Kaito dormiva tranquillo da ore.
Shikamaru si chiese, nella sua pragmatica ottica, se non fosse meglio svegliarlo. Forse così avrebbe permesso a quei due di dormire più di venti minuti la notte. Sbuffò quando Temari si lasciò sfuggire uno sbadiglio.
- non provocare, sai benissimo che ora potremmo andare avanti per ore!- disse, trattenendone uno a sua volta
- ora capisco cosa prova uno come te!- sbottò la ragazza, incurante, continuando a cullare il neonato
- uno come me?- chiese Shikamaru, con tono annoiato
- si…un dormi-in-piedi…- lei sorrise, passandosi una mano tra i capelli sciolti
Il ragazzo sbuffò, indeciso se lasciarsi cullare dall’ondeggiare ritmico della carrozza.
- dormi, piagnone…altrimenti stanotte chi tiene d’occhio questa sirena in fasce?- disse Temari, sporgendo la lingua dalla labbra rosate.
Shikamaru borbottò mentre lei, sottovoce, sussurrava qualcosa al bambino che non era molto diverso da: " è solo un vecchio barboso vero, cuccioletto?".
Shikamaru si ritrovò a sorridere. Aveva sognato così tante volte nell’ultimo periodo quella scena che ormai gli sembrava di vivere in una delle sue fantasie.
Temari quasi, ma dico quasi, gentile. Un bambino addormentato tra le sue braccia e uno Shikamaru sorridente che li osservava.
In fondo quella missione era una vera seccatura.
Soprattutto al ricordo che lui e Temari si erano, quasi ufficialmente, lasciati/uccisi solo qualche ora prima.
- allora io…dormirei un po’…- biascicò, chiudendo gli occhi.
Tutto fuorché illudersi ancora.

- Shika…-
Nanna.
- Shika, cavolo svegliati!-
Nanna, nanna e nanna!
- NARA! Se non ti svegli immediatamente ti infilo il suo pannolino sporco in bocca!-
Shikamaru spalancò gli occhi, sollevando rapidamente la testa.
Testa che si scontrò con qualcosa di duro, incredibilmente duro e..biondo.
- Aio!- strillò Temari, massaggiandosi il punto dove quel povero disgraziato l’aveva colpita
- Scusa…- biascicò lui, cercando di mettere a fuoco l’espressione della ragazza.
Da quella potevano dipendere molte cose. Ad esempio il suo restare in vita.
Ricordava benissimo la versione della "vedova in viaggio" che gli aveva propinato la volta prima. E l’idea non gli piaceva affatto.
Anche perché Temari era una che le promesse le manteneva sempre.
- devo togliergli il pannolino?- chiese, sbadigliando.
- Ma bravo! Sei diventato rapido nei ragionamenti!- disse Temari sorridendo malvagiamente
Il ragazzo afferrò delicatamente il neonato che, probabilmente, aspettava il momento propizio per scoppiare in un pianto disperato
- o vuoi conservare il fiato per stanotte?- gli chiese, sganciandogli gli adesivi.
Temari gli si era avvicinata, due dita premute sul suo naso.
- vuoi?- chiese con voce nasale, mostrandogli l’indice e il pollice della mano libera.
Maschera anti-gas modello "Tem 2000". Ultimo ritrovato della tecnica.
- prego- Shikamaru le porse il naso, sorridendo.
Che razza di situazione!
- quetto pampino ha pisogno di un pel pagnetto…- mormorò Temari, mentre il ragazzo tirava fuori dalla sacca delle salviette profumate.
- Statera, quando ci fermiamo…- scandì lui, facendo scoppiare a ridere l’altra
- Scuta…- disse lei, cercando di trattenere il pianto da risata – sei irrettittibile…-
Shikamaru cercò di farsi spazio dalla scomoda posizione in cui i tre si trovavano: il bambino disteso sul sedile, lui inginocchiato di fronte e Temari alle sue spalle, in precario equilibrio sulla panca.
- attenzione!- urlò, afferrando il pannolino sporco e agitandolo a pochi centimetri dal viso raccapricciato di Temari
La ragazza portò le mani davanti il viso, togliendo la presa dai nasi.
I due si fissarono interdetti, prima di correre al finestrino, verdi e con le mani alla gola.
- che schifo!- urlarono all’unisono, mente il ragazzo lasciava cadere quella pericolosa arma.
- mi ha fatto un effetto peggiore delle immagini di Gai nella spiaggia nudisti…- dichiarò Temari, ricordando un’epocale bricconata ad opera sua e di Ino, qualche anno prima.
Shikamaru la fissò per qualche secondo, indeciso sull’arrabbiarsi. Forse, ma in fondo non ne valeva la pena.
- ehi, il sole sta per tramontare! Non mi ero accorta che fosse passato tutto questo tempo!- sbottò Temari, sporgendosi.
Certo che era rimasta selvaggia come quando l’aveva conosciuta.
E come quando aveva capito di amarla.
Niente di diverso in lei.
Il vento le scompigliava la chioma crespa, insinuandosi tra le pieghe del vestito.
Lei sorrideva, socchiudendo quegli occhi che lo avevano visto così tante volte piangere.
Perché è questa la differenza che c’è tra voi, vero Shika?
Lei è forte e tu sei il bambino.
Almeno vorresti fosse sempre così…
- se continui a fissarmi in quel modo dovrò iniziare a credere che abbia qualcosa spiaccicato in faccia…-
Temari si voltò verso di lui, ammiccando.
- la pappa gliel’ho data qualche ora fa…credo che abbia bisogno del bis tra poco- disse, tornando con la testa nell’abitacolo.
Temari…la solita Temari…

- non posso, Shika, non posso…-

- si scende…- la voce la riscosse dal leggero sonno che l’aveva colta.
Aprì gli occhi titubante, osservando un annebbiato Shikamaru scendere lentamente da un’annebbiata carrozza.
O meglio, osservò, con sguardo annebbiato, Shikamaru scendere lentamente dalla carrozza.
Ok, Temari, adesso fila meglio.
- siamo arrivati?- chiese, strofinandosi un occhio con la mano
Shikamaru non le rispose, troppo preso a trasportare pacchi e bambino fuori.
- un no bastava…- sussurrò Temari, osservando il panorama brullo davanti a sé.
Avevano percorso quasi due terzi del cammino. Bene, pensò, domani siamo a casa
Arrossì, colpita dalle sue stesse parole.
Casa? Non aveva deciso che casa fosse quella di Shikamaru, a Konoha?
Quella che metteva sotto sopra ogni mattina quando si vestiva e distruggeva quando litigava?
Scosse la testa, scendendo rapidamente e raggiungendo Shikamaru, preso ad accendere un piccolo falò vicino la riva di una specie di fiumiciattolo.
- è in secca quasi tutto l’anno…-
Shikamaru rabbrividì.
Il viso di Temari era poggiato sulla sua spalla.
- mi hai fatto prendere un colpo..- si lagnò, riempiendo una borraccia.
- Falla bollire…- aggiunse Temari, stringendogli le braccai attorno al torace.
Avverti il battito del ragazzo aumentare, i respiro farsi pesante.
Sorrise impercettibilmente – mi manchi…- gli sussurrò ad un orecchio, avvertendo i brividi sul collo di lui.
Shikamaru si voltò, lasciando che le labbra si unissero.
Kaito, intanto, dormiva accanto a loro, lasciando riposare l’ugola, preparandosi al solito concerto notturno.
- anche tu…- biascicò il ragazzo, con voce stanca.
E Temari non poteva nemmeno immaginare quanto fosse profonda quell’affermazione.

- è troppo calda-
- calda questa roba? Ma dai…-
- io la sento calda…
- …se vuoi ci posso cuocere il pranzo…-
- simpatica –
- sei tu che non hai senso dell’umorismo…-
- ti ribadisco che è..ehi!-
Shikamaru si passò una mano sulla guancia, asciugandosi le gocce che gli grondavano dal viso.
Temari lo squadrava divertita, seduta a terra, con le mani ancora nella vasca riempita a metà.
- mendekouze…- sibilò, sedendosi,mentre l’altra scoppiava a ridere
- e dai ti sei rinfrescato le idee! Era così calda?-
- accettabile…- biascicò lui, mentre i bambino iniziava la sua sguazzata.
Agitava le braccia e le gambe, sorridendo soddisfatto.
- ehi, razza di incivile marmocchio, sta calmo!- Temari si era ritrovata a sorridere, fissando il fidanzato che cercava disperatamente di allontanarsi dagli schizzi
- su su…sempre a lamentarti!- l’aveva ripreso, strofinando il bambino. E Shikamaru era sicuro, anzi più che sicuro, che quei due gli avessero rivolto lo stesso inquietante sorriso.
- Ditelo che vi siete alleati…- borbottò, asciugandosi con un panno pulito.
- Kaito, fortunatamente tra poco sarai dai tuoi genitori…con questo energumeno svogliato avresti imparato così tante di quelle cattive abitudini…- si lagnò Temari mentre l’altro, intento nello strofinarsi i capelli con il panno, li guardava sospirando
- …e con questa sottospecie di maschio mancato avresti imparato ad essere un violento tiratore di mobilio…- continuò Shikamaru, sbuffando e asciugando il bambino
- certo, ma pur sempre un ottimo violento tiratore di mobilio- Temari aveva socchiuso gli occhi, con aria supponente, ponendo il piccolo Kaito nella culla.
Lo fissò divertita, prima di lanciarsi in uno sconsiderato "tiro dello shampoo".
Shampoo che investì i capelli del povero Nara, sotto lo sguardo divertito del bimbo.
Temari scoppiò in una risata, lanciandosi all’attacco: mani tra i capelli del ragazzo, gambe avvolte al suo busto.
- che dici, se la merita una bella lavata di capo?- aveva urlato, aggiungendo la sua voce agli urletti divertiti di Kaito
- Tem! Mollami!- Shikamaru tentava di divincolarsi, mente una schiuma densa e profumata gli invadeva la faccia.
- Non ti lamentare, manca poco!- lei rideva e Shikamaru si lasciò sfuggire un sorriso
- Ma guarda te che sono costretto a fare- disse, con tono apparentemente distaccato.
Detto questo si alzò, afferrando le gambe della ragazza e ribaltandola sull’erba, cadendole sopra.
- non ha più vent’anni, giovanotto – gli ricordo Temari, mentre il ragazzo si lamentava per la botta al ginocchio
- se è per questo neanche lei, vecchia seccatura- le rispose il ragazzo, afferrando la vasca del bagnetto di Kaito
- che cosa vuoi…- Temari lo fissava incredula, mentre lui gli versava l’acqua tra i capelli.
- Ecco, Kaito, questo è un vero e proprio lavaggio di testa!- diceva, sorridendo, massaggiando i capelli della ragazza la quale cercava di non annaspare tra la schiuma e le risate miste a ringhi sommessi
- Giur…o… raz…za di imbe…lle che ti amma…zzo!- mormorava lei, cercando di liberare le mani dalla presa dell’altro
- Non ti lamentare, manca poco! – la imitò Shikamaru, continuando ad "impastare" capelli, shampoo e acqua.
- Ragazzi?-
Il ragazzo aveva iniziato a canticchiare uno strano motivetto, pentendosi di non avere una bella sigaretta tra le labbra.
- ragazzi?-
Shikamaru si voltò, ritrovandosi faccia a faccia con la vecchietta. Vecchietta che aveva tra le mani una ciotola di minestrina calda, ancora fumante.
- vi avevo portato questa…- bisbigliò, distogliendo lo sguardo, con il viso di una strana colorazione.
Temari riuscì a scansare il corpo di Shikamaru, passandosi, poi, una mano, anch’essa insaponata, sugli occhi
- grazie, lei è sempre troppo gentile- rispose, grondando sapone, afferrando la ciotola.
La vecchia signora la fissò con uno sguardo tra l’inorridito, lo scandalizzato e il divertito
- beata gioventù…- borbottò, allontanandosi.
Temari spostò lo sguardo sull’insaponatissimo Shikamaru, imbarazzato
- su forza, datti una pulita che si pappa!-

- su apri la boccuccia!- Temari tendeva il cucchiaio, sul volto un bel sorriso splendente ( Shikamaru doveva ricordarsi di non farla incontrare troppo con Gai e Lee, quei due avevano sempre una pessima influenza su di lei)
- Michiyo, posso mangiare da solo- ribadì il ragazzo, chiudendo gli occhi.
L’odore era delizioso, o meglio era stato delizioso.
Prima che un’esaltata fidanzata avesse deciso che la zuppa era troppo…come l’aveva definita? Insipida, e aveva deciso di condirla a modo suo.
- a Suna è una specialità- si era giustificata, mentre l’acquolina del ragazzo andava sostituendosi ad un cieco terrore.
Colore brunastro, qualche pezzo di qualcosa di non definito che galleggiava.
E una volta quella cosa era stata un’invitante e proteica minestrina.
Shikamaru sbuffò sconsolato, ricordandosi cos’altro gli avesse fatto mangiare in quegli anni ( oltre le immancabili porzioni di ramen di Ichikaru).
Poteva essergli andata peggio qualche volta.
Come quando aveva deciso di invitare gli adorati fratellini per il suo compleanno e di preparare lei il pranzo.
Così Shikamaru non aveva dovuto solo sopportare gli attentati "velenosi" del maggiore o le imboscate della sabbia del più giovane ( " perdonalo, a volte non la controlla…e poi guardalo, come puoi dire che l’ha fatto apposta"…e Nara aveva odiato quegli cchioni tristi che Gaara si ritrovava.) ma anche la lavanda gastrica a cui si era dovuto sottoporre.
E fortunatamente erano di turno Sakura e Ino in ospedale, altrimenti cosa avrebbe risposto alle domande dei medici? " o no, mi dispiace o mi hanno tentato di uccidere ( non Temari, almeno), è che la mia ragazza ha la mano pesante con gli aromi".
Bella scena.
- manda giù quel boccone o ce lo infilo a forza nel tuo adorato stomacuccio…-
Bene, ci mancava solo questo.
Shikamaru forzò i muscolo del suo braccio fino ad avvertire dolore. Il suo corpo si ribellava: istinto di sopravvivenza, forse?
- sui dai, te l’ho lasciata tutta…io mangio questi panini rinsecchiti!-
Beata te, si trovò a bisbigliare, infilando il cucchiaio in bocca, prima di reprimere la bile che gli era salita alla gola.
- che scotta?-
Shikamaru annuì, sputando il boccone nel ruscello.
- speriamo di non aver inquinato l’acqua potabile…- sussurrò, bevendo avidamente da una borraccia.
Temari gli si era avvicinata.
- non sono scema. Ho creato un altro mostro culinario. Vabbè – sorrise – c’è sempre questo tramezzino. In fondo almeno ci provo, o no?-
E Shikamaru si rese conto che per lei avrebbe mangiato molto più che una minestrina tossica.
Ma solo per vederla sorridere.
- forse è meglio che interrompa i tentativi- disse, lapidario.

Shikamaru fissava Temari. Temari fissava Shikamaru.
Entrambi spostarono lo sguardo sulla culla.
Mancava poco.
Il sole stava calando…
UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
- spacca il secondo-
- ci puoi rimettere l’orologio-
Si guardarono, uno sbuffando, l’altra sospirando.
- e ora che si fa?-
- tappi per le orecchie?-
Shikamaru sorrise, chinandosi sulla culla.
- certo che per essere così piccolo ne ha di fiato in gola…-
Sbuffò, iniziando a muovere dolcemente il lettino
- che fai?- Temari gli si era avvicinata, mentre lui si sdraiava a terra, una mano presa dal moto della culla, l’altra ben piantata sotto la nuca.
- Lo faccio dormire. Magari si calma- rispose l’altro, sorridendo – e almeno così mi posso guardare tutte le nuvole che voglio -
- Ogni scusa è quella buona per le tue benedette nuvole- sospirò Temari, cercando di dormire qualche minuto, prima di un nuovo scoppio di pianto.
- E per te ogni scusa è per dormire, pigrona-
- Ho un ottimo maestro – gli porse la lingua, ancora ad occhi chiusi.

- signori ultima fermata, tra dieci ore previsto arrivo a Suna!-
Temari aprì un occhio, tirando la coperta che le era arrivata, miracolosamente, fin sotto le piante dei piedi.
- presto. Io no sveglia- mormorò, ondeggiando sui fianchi.
Solitamente era quello il momento in cui Shikamaru, quando insolitamente era sveglio prima di lei, la prendeva per le gambe e la faceva scivolare sotto di sé.
E a Temari piaceva. Dannatamente tanto.
Attese invano qualche altro secondo, prima di scattare, nello sguardo un’aria di sfida.
- Kazuma! Dove hai sbattuto il tuo culon…- s’interruppe, osservando il visino addormentato di Kaito.
Felicemente poggiato tra le braccia del ragazzo addormentato, con la testa china sul suo torace e il respiro regolare.
- e ora che dovrei fare…svegliarvi e sentire di nuovo il vecchio brontolone e la sirena?- si imbronciò.
- sveglia!- urlò, con le mani a cono nell’orecchio di Shikamaru.
Ragazzo che non si scompose nell’afferrarle le testa, prima di farla sbattere violentemente al suolo.
Cavolo Choiji me l’ha sempre detto che tentare di svegliare Shika dalla sua fase REM è come dare a lui del ciccione… pensò, sputacchiando sabbia e fili d’erba
- ma questa me la paghi…- bisbigliò, tentando di sfilare Kaito dalla presa.
Risultato: Kaito, svegliatosi, la fissò accigliato, muovendo appena il labbro inferiore in un movimento che a Temari ricordava incredibilmente quello di Gaara quando lei insisteva nel negargli i biscotti appena sfornati.
Shikamaru, d’altro canto, rafforzò la stretta, bisbigliando qualcosa come " seccatura giù le mani dal mio bambino".
O almeno questo è quello che Temari avrebbe raccontato due ore dopo, appena ripresosi dallo svenimento che l’aveva colta

- credi che qualcosa che ha mangiato le abbia fatto male?-
- …enghè-
- dici di no è?...che suggerisci?-
- puff nghè!-
- no, Temari non è stata mai sonnambula, smettila di dire sciocchezze…-
- ue!-
- e dai non puoi offenderti per così poco-
Temari era svenuta. Forse aveva passato qualche ora in uno stato semi-catalettico, ma ora, ancora svenuta e con un fidanzato che conversava con un neonato di al massimo tre mesi ne era sicura: non era lei la pazza.
- Shikamaru smettila di conversare con il nano…- biascicò, togliendosi la pezza bagnata che le avevano maldestramente posato sulla fronte.
- Finalmente sveglia. – Shikamaru sbuffò, assicurando Kaito nella culla, sulla carrozza
- Possibile che ti perda tutte le partenze? Secondo me lo fai apposta per essere presa in braccio-
- Almeno fai muscoli- lo rimbeccò lei, sbadigliando
- Più che altro mi faccio uscire l’ernia…-
Sbonk
- stavolta non c’era Kaito a salvarti!- rise Temari, accasciandosi sopra il ragazzo, avvolgendogli le braccia attorno al collo
- non me lo dai un bacino?- chiese la ragazza, mentre l’altro sollevava lo sguardo
- sei incorreggibile. Passi da Temari l’Acidona a Temari la Maliziosa in poco meno di trenta secondi-
- allora sto migliorando. All’inizio il pit-stop poteva durare quasi un minuto!- sbottò la ragazza, avvicinando le labbra a quelle di Shikamaru, prepotentemente.
- E vedi di starmi lontano fino a stanotte…non credo resisterò un minuto di più…-

Eccomi! Che ve ne pare? Piaciuto questo chappy? Vabbè tralasciamo il fato che non vi ho ancora dato una spiegazione attendibile sui perché di Temari e a Suna ancora non sono arrivati…^^". Al prossimo, almeno, avrete la possibilità di incontrare i Suna boys! *ghigno malvagio* a prestoo!!

Il prossimo aggiornamento è mercoledì!

Baci!

Aggiornamento: MERCOLEDI!

P.S. per le amanti delle cho/Ino…leggete "…vanilla’s birthday…" c’è una sorpresa per voi…^__^ ( grazie a : MoMozzia, stella86 e SaraDJ che l’hanno recensita)

Un grazie a tutti quelli che leggono!

Uno speciale a:

_Eleuthera_: non voglio ripetermi sensei, ma io l’adorooo! *.*…certo mi ha reso ancor più indisciplinato il piccolo Tobi che corre per casa urlando che "Eleuthera-sempai lo ama tanto!", però ^_^…cosa dire…me troppo felice che le sia piaciuto il chappy, anzi me entusiasta! Io le voglio bene, sensei! (Roberta scoppia in pianto disperato mentre Tobi le passa un fazzoletto e si unisce)..ok, ok, mi riprendo! Riparliamo di cose serie: che ne pensi di edificare un altare con le immagini di kankuro avvelenato? A me farebbe piacere…XD…sclero, vero? Cmq…sapere che tu pensi che io abbia del talento mi ha lusingato e il mio ego ha preso il volo verso infiniti orizzonti…sei sempre splendida! Mi fa piacere che lo scavo che tento di fare ( sforzandomi di far nascere anche una risata) ti piace mi riempie di gioia…insomma…me davvero felice! A presto, spero che questo chappy ti sia piaciuto! Baci baci

SaraDJ: "fare i pannolini" è subito dopo "dire che seccatura" nel suo CV…U_U ^_^…grazie di tutto! I motivi ci sono…spero! Altrimenti Tem è semplicemente impazzita! Povero cucciolotto tenerone! Fammi sapere che ne pensi! Baci baci!

Stella86: cara! Magari Shika la facesse a me…*.*…Temari è proprio strana a volte…( no sono cattiva io! ^_^)…baci baci! Fammi sapere che ne pensi!

Killkenny: io rabbrividisco al solo pensiero che mio fratello possa avere dei figli. Se gli assomigliassero sarebbe la fine. Un bacio, fammi sapere!

Kuroihikaru: sei davvero più pericolosa dei ragazzi di Suna! Allora siamo in 2!! …come motivi, ne hai dati a sufficienza, quasi più di quelli che avevo pensato io! ^_^ a presto, fammi sapere che ne pensi di questo! Un bacio!

NaTemari: ..si scoprirà. Si scoprirà…a tempo debito *risata malvagia*…per ora un altro chappy ti transizione. Al prossimo arrivano i fratellini però! Baci baci! A presto!

Dafne89: no si è comportata male…malissimo! Capirai, non odiarla la mia piccina…è molto moltooooo confusa…^^"…fammi sapere! Baci baci!

Isatachi: o amora! Ci sei sempre! Davvero ti piace? Allora sei sadica come me! P.s. certo che c’era Rock Lee, ma in quel momento faceva il bagno! ^__^ fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Baci baci!

Rolly too: ma quanto complimenti…io arrossisco!^///^..graaaazie! il perché si scoprirà più avanti, per ora, do il via alle scommesse! Tu che ne pensi? Fammi sapere, baci baci!

Sisya: si, ci sarà da attendere.., ma già dal prossimo chappy si potrà indovinare qlc…^^…fammi sapere che ne pensi di questo! Baci

ShikaxTema: è che Shikamaru…lasciamo stare U_U povera temari ( macchè povera! Io pure voglio shika!)…comunque, piaciuto questo chappy? Fammi sapere! Baci baci!

Amy89: carissima! Eccoti! Certo che a Suna le cose NON si sistemeranno…e come potrebbero, con quegli angioletti dei fratelli di lei? ^___^ ti unisci alla lotto, strozza la vecchietta? Ci sto! ^_^ baci baci! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Un bacione!

Silviayuna: anche io li adorooo! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Baci baci!p.s. graaazie!! Mi fa piacere che le mie ficcy ti piacciano!

MoMozzia: famigliola felice? Povero piccolo! ^_^ concordo sulla proposta a shika…anche ioooooo! Tranquilla, si capirà il perché…baci baci ( oggi ho scritto una saku/sasu…niente di che…la pubblico presto, ma nn mi soddisfa molto U_U)

Grazie a tutte!

Suna.
Capitale inospitale del paese del vento.
Oasi nell’infinito oceano del deserto.
Shikamaru sbadigliò.
Quante volte aveva sentito quel ritornello?
Per lui Suna non era altro che una città come un’altra.
Forse più sabbiosa, ok.
Un tantino più sciatta, ci siamo.
Con un leader fuori di testa, concordo.
Ma…una città come un’altra.
- vuoi sbrigarti, culo di piombo!- Temari lo oltrepassò, tenendo tra le braccia uno sballottato Kaito, in preda ad un vero e proprio "mal di Temari". Un pericoloso incrocio tra il mal di mare e l’effetto di uno tsunami.
Povero piccino.
Avrebbe dovuto ricordare lo stato di fibrillazione che colpiva la sua ragazza quando rimetteva piede in quella "città come un’altra".
E avrebbe dovuto ricordare che Temari non fosse esattamente portata per la cura dei bambini. Non che fosse pericolosa, più che altro…distratta.
- molla qui! – le disse, prendendo tra le braccia Kaito.
Temari si voltò, come se non lo vedesse.
- cosa?-
Ecco, appunto. Distratta.
- lascia stare…comincia ad avvisare quei due "gran simpaticoni" dei tuoi adorati fratellini del nostro arrivo…- le disse, spingendole la schiena, mentre lei ( e lui lo sapeva) si tratteneva dal mostrare la faccia sconvolta che aveva.
E quella faccia non era solo gioia.
Se non fosse stato per Gaara e Kankuro, Shikamaru avrebbe quasi scommesso che lei lì non avrebbe più rimesso piede.
- ok, vedi di non perderti Kaito. E ora siamo di nuovo Shikamaru e Temari anche in pubblico. Smetti di chiamarmi Michiyo…quel nome mi sta facendo venire l’urticaria…- sorrise, facendo arrossire il fidanzato.
Quello che a Temari di certo non mancava era la fantasia.
E di fantasie Temari ne aveva tante. In molti ambiti.
E una di quelle l’aveva sviluppata in quella, ormai memorabile, missione.
Shikamaru non poteva permettersi di perderla.
- ok, Temari…- biascicò, mentre la ragazza si allontanava con passo fermo e sicuro tra le vie sabbiose.
Perché Temari con lui poteva comportarsi come una bambina.
Perché bambina non lo era mai stata.
Ma a Suna lei era la figlia e la sorella del kazakage.
Perciò…
- buona fortuna, Tem…-

- cerca di stare calmo…diamole qualche minuto di vantaggio…quel minuto che mi, o meglio ci, scamperà dalle occhiate gelide di Gaara e dalle urla incontrollate di Kankuro. Speriamo non si lasci sfuggire un bel pianto liberatorio alla Lee quando la vedrà. Annota sempre di non far frequentare a nessuno dei tuoi parenti uno della scuola di Gai, ne rimarrebbero segnati a vita-
Shikamaru si fermò.
Non era uno sciocco.
Forse aveva preso il pessimo vizio di parlare ad un neonato che si esprimeva a rantoli, ma ancora non si era fritto completamente i neuroni.
Lo stavano seguendo.
Un secondo e il kunai che aveva estratto si conficcò accanto la testa dell’inopportuno guardone.
Occhi scuri, capelli famigliarmente ribelli, strano trucco, vestito nero.
E una bocca incredibilmente spalancata.
- quella cosa che tieni in mano…è mio nipote?-

Temari entrò nel palazzo, oltrepassando correndo le guardie che si voltarono, stupite.
Sabaku no Temari era partita da quasi un anno per Konoha e aveva fatto ritorno per occasioni davvero speciali ( anche se i due shinobi non sapevano che una di queste fosse l’anniversario del primo riposino pomeridiano di Gaara…il "siesta party", lo chiamava Temari).
E ora, dopo quasi tre mesi di assenza, perché correva come un indiavolata per i corridoi del palazzo?
E soprattutto…perché continuava ad urlare…
- NII-CHAN SONO A CAAAASAAA!-
Una della guardie si tappò bruscamente le orecchie mentre l’altra sorrideva disperata.
- come fai a sopportarla, Baki?-
- abitudine…- sospirò, sistemandosi il turbante, che era stato sbalzato dal vento sollevato da quella specie di erinni ululante. – ben sedici anni di allenamenti con la belva…- cercò di mantenere un contegno - …cioè con Temari-sama, stimata sorella del kazekage.-
Si schiarì la voce, arrossendo.
Era passata solo per un attimo. Eppure Baki lo sapeva benissimo: Temari era sempre, purtroppo, la solita Temari.

Temari era entrata nella sala delle riunioni, portandosi una mano al fianco per la corsa.
Ansimò, mentre il fiocco dell’obi cominciava a scivolarle lungo la schiena.
- ti lascio a Konoha per meno di dodici mesi e quando torni non sai neppure vestirti…-
La ragazza si voltò, mentre gli occhi assumevano una piega gentile, osservando la figura che era emersa dalla stanza.
- Matsuri… dovrei ricordarti chi ti ha insegnato ad entrare in un kimono?-
- O no Temari-san, me lo ricordo benissimo – rise, ricordando l’altra povera kunoichi alle prese con ago e filo ( altra sua abilità, quasi al pari della cucina) – ci sei mancata – disse, cercando di mascherare le lacrime.
- Ci?...- chiese la maggiore, cogliendo poi con lo sguardo l’esile figura che si avvicinava lentamente
- hai lasciato il bambolotto e sei tornata dai tuoi fratelloni, nee-san?-
- Gaara, ti lascio da solo per un pò e ti ritrovo incredibilmente loquace- la ragazza inchinò il capo, riconoscendo nelle vesti del fratello i colori del kazekage.
Lui si avvicinò, forzando le labbra in un pur misero sorriso – che dici?...Kankuro ha detto che ora spavento un po’ di meno…- disse, mantenendo comunque le labbra tirate – ma lo sai che è un pessimo bugiardo…-
- un altro po’ di esercizio e vedrai che sembrerà naturale-
- deve essere un vizio di famiglia, allora, saper mentire male-
- o no Gaara…noi non mentiamo male…ma malissimo-
Matsuri rise, portandosi una mano davanti la bocca.
Era cambiata molto.
Dannazione se lei è cresciuta…questo vuol dire che io sono una vecchiaccia! Pensò Temari, increspando il sorriso.
- dimmi, Temari, perché sei qui?-
Temari prese fiato, cercando di trovare le parole giuste.
Come iniziare?
Poteva rivelare la vera identità del piccolo? Tsunade era stata evasiva su questo.
La ragazza prese a borbottare qualcosa riguardo un viaggio e una partenza.
Un pacco da recapitare.
Le sorprese della vita…
La fretta che lei aveva.
Lei e …
- GAARA UCCIDILO!-
Temari si voltò, mente dal corridoi si alzava un nuvolone di sabbia.
- ti prego fa che non sia…-
- Kankuro! – urlò Matsuri, osservando il ragazzone inseguire Nara, armato di Karasu e tra le braccia un bambino visibilmente divertito.
Gaara voltò gelido lo sguardo sulla sorella.
- sarebbero queste le sorprese della vita?- disse, mentre un terrorizzato Nara si andava a riparare alle spalle della bionda.
E mentre Kaito si lasciava sfuggire una risata.
- certo il coraggio l’ha preso tutto dalla nostra famiglia…- borbottò il kazekage prima di chiudere le porte della sala.
- e ora, noi cinque e mezzo dobbiamo proprio parlare –

Gaara squadrava gelidamente i due fidanzati, seduti davanti a lui.
Shikamaru tentava di mantenere la solita espressione distaccata ( quella che faceva andare in bestia Kankuro) e Temari, mani sulle ginocchia, cercava di fermare il tremore alle gambe.
- vola vola vola! –
Kankuro alle sue spalle ruppe il silenzio, lanciando il bambino verso il soffitto e riprendendolo tra le braccia
- attento micione, non è una delle tue bambole…- lo riprese Nara, ora insolitamente nervoso.
Gaara osservò Temari fissare apprensiva il compagno, prima di continuare a controllare i giochi del fratello con il piccolo.
- se vuoi posso staccarti la testa.- replicò l’altro, asciutto.
- Ehi Temari, ma questo umorismo macabro è latente nei tuoi geni!- sbottò lo shinobi di Konoha, aprendosi in un ghigno sadico
- Nara, smettila- l’interruppe lei, attenta, ora, nel seguire lo sguardo del kaze.
Gaara si avvicinò a Kankuro, strappandogli dalle mani Kaito che, scombussolato, piegò le labbra in un tremolante gemito.
Shikamaru tentò di alzarsi, trattenuto dalle occhiate gelide di Temari e Matsuri.
- Gaara, Kaito non è una marionetta né è tanto meno commestibile…- si limitò a borbottare, mente l’altro esaminava il bambino.
- Tieni- disse poi, porgendolo a Temari – non è vostro- le sussurrò, con voce fredda.
E Temari rabbrividì.
Quel ragazzo sapeva ancora spaventarla.
Si limitò ad annuire, mentre il bambino si lanciava in uno dei suoi memorabili urli.
- che dici glielo lasciamo credere a Kankuro? Sembra si diverta tanto con un nipotino…- suggerì lui, meritandosi uno sbuffo contrariato da parte di Nara.
- considerando che ha tentato seriamente di evirarmi urlando: "ora che c’è la progenie puoi anche non accoppiarti più!"… – s’intromise, rabbrividendo, il ragazzo
- Meglio di no, Gaara. Sai benissimo quanto Kankuro possa divenire emotivo…- gli ricordò Temari mente davanti loro il ragazzone continuava a elencare tutte le "belle cose" che lo zietto Kanky-kun avrebbe insegnato al piccolo Kaito.
Gaara si voltò imbronciato. In fondo aveva avuto un’idea altruistica ( a dir la verità moriva dalla curiosità di sapere cosa avrebbe combinato il fratello…).
- gli parlo io…- si intromise Matsuri rivolgendo un’eloquente occhiata al kazekage.
E Temari era quasi certa che quei due non gliela raccontassero giusta.

Ecco l’entrata in scena dei Suna boys ( i miei amorini! Cioè kankuro è la mia passione, Gaara il mio adorato nee-chan)…povero dolce kanky, è un po’ fuori di testa, prendetela per quella che è, l’aria del deserto…forse, come gli altri personaggi, hanno subito un po’ di cambiamenti, e l’OOC è sempre a rischio…ma secondo me un Kankuro teneroso con i bimbi, una Matsuri avvinghiata a Gaara e un Gaara che si sforza di sorridere sarebbero troppo dolci ^_^.

E del mio pucci puccio Shika?..lui è quello che se la rischia di più, rimanendo tra quelle sabbiose mura. Speriamo nella sua incolumità *ghigno*…vi anticipo solo che Gaara e Kankuro avranno anche un ruolo nella spiegazione del rifiuto di Temari…insomma, non saranno solo fratelloni gelosi…credo, almeno!

Fatemi sapere…baci baci! Roberta

NOTA: volete sapere cosa è accaduto in quei tre anni tra i due married, come ad esempio i fratellini della sabbia hanno preso il fidanzamento della loro nee-san?…bene da domani, GIOVEDI, potrete…fate solo attenzione ad un nuovo account: Blushin wind. U_U…a presto, quindi!

AVVISO: AGGIORNAMENTO VENERDI

Un grazie a tutti…in particolare a:

arwen5786: ^///^ grazie, sei dolcissima…che te ne pare di questo chappy? Ti sono piaciuti i fratellini adorabili?...fammi sapere…baci baci!

Stella86: le ricette di Temari sono (fortunatamente) top-secret! U_U …certo che sarebbe un padre pucci…speriamo che Temari non mi senta, sennò sviene di nuovo! Che ne pensi dei fratellini? Baci baci!

_Eleuthera_: se continua così sensei, finisce che io e tobi ci montiamo la testa…lui crederà di essere il leader misterioso ( XD) e io di essere davvero un genio…^_^…Eco a te i fratellini…kankuro è un po’…ehm, come dire, strano? Ma a me piace così ^^ il miciotto puccioso ( pulcioso ndgaara)…per l’altarino Hidan è già a lavoro…U_U mi ha parlato di alcuni dei che potrebbero interessarci come quello de " grazie Sasori che ce l’hai punto" o " abbasso il trucco pesante"…ma ci sta ancora pensando. Ancora grazie! Fammi sapere, ti aspetto! Bacio!

Killkenny: io le ho consigliato di prendere un profondo respiro, ma la conosci…indovina chi tra le due ha avuto la peggio nello scontro che è seguito? ( aio! ndme)…ecco i due fratelli sabbiosi..che ne pensi? Fammi sapere! Baci baci!

SaraDJ: o tato Shika…sbav sbav…quanto lo coccolerei io…ehm, mi riprendo! …per i bambini, o nani a dir si voglia…concordo con te e Tem! Che donne! …che ne pensi dei fratellini? Fammi sapere, ti aspetto! Baci baci!

Dafne87: ti stai affezionando?...o me trooooppo commossa! *.*…per la famigliola Nara..mai dire mai…^_^…sai che bell’incrocio tra i due? ^_^ Kaito elevato all’ennesima potenza! Fammi sapere che ne pensi dei dolciosi fratellini! Baci baci!

Amy89: bhe, effettivamente la vecchiaccia c’è sempre a dare fastidio ai nostri tesorucci…poveri loro! Che ne pensi dei fratelli? Sono abbastanza deleteri per il rapporto di Shika e Tema? ^_^ baci baci!

ORenIshi: Cara! Bentornata! ^__________^ piaciuti i momentini intimi…chissà ora quando ricapiterà loro, con ben 3 pesti al seguito! ^_^ ( un saluto anche al tuo discolo PC ^.^). Fammi sapere cosa ne pensi…bacio!

NaTemari: …per Lee e Gai, bhe è innegabile che il comportamento di quei due sia agli antipodi della famiglia Sabaku. Quindi un incrocio tra i due…te lo immagini Gaara fare la nice-guy pose?? Io Kankuro si…*risata malvagia*. Un bacione! Fammi sapere!

Kuroihikaru: ecco i Suna boyz ( oddio, parlo come una bratz…help!) ..per le esigenze "fisiche"…vedrai. Poverini…*ghigno sadico*…sono stata abbastanza sadica? Lasciare Kaito a Shika non deve essere stata un’idea brillante, povero! Baci baci! Fammi sapere!

Isatachi: ciao, dolcissima! Ogni volta che leggo le tue recensioni sono sempre più contenta! Che bello sapere che la storia ti intenerisce…*.* che ne pensi di questi 5? Sono fuori di testa, vero? Baci baci!

MoMozzia: il bagneeetto! O alla fine l’ha fatto pure Tem ( zozzetti!)…grazie di tutto carissima! Concordo con te appieno su Kankuro ( o bellissimo senza trucco) e Gaara..li stra-adoro! Sono i mie preferiti! Un bacione, fammi sapere che ne pensi…^.^ per la Saku/Sasu sto raccogliendo il coraggio per pubblicarla! Un bacione!

AVVISO: AGGIORNAMENTO VENERDI!

Temari strinse i codini, socchiudendo gli occhi.
Quello era come la sigaretta per Shikamaru, i guanti per Sakura o le vene intorno gli occhi degli Hyuga.
Il segno distintivo che stava per accadere qualcosa.
E qualcosa di incredibilmente pericoloso.
- KANKURO!!- Temari afferrò il ragazzo per la collottola, strattonandolo – io ho la mia stanza, dove dormirò tranquillamente
con il mio ragazzo.- continuò, scandendo lentamente le parole.
- altrimenti vado immediatamente nel posto che so io, raccolgo quello che so io e consegno tutto a chi di dovere- disse infine, mentre l’altro intonava un’antica preghiera ( "ti prego Temari sarò bravo, non mi picchiare, sarò un agnellino, sarò un angioletto…"). Antica perché il ragazzo aveva perso il conto degli anni che la ripeteva.
- certo, nee-san…- bisbigliò, mostrandole i grandi occhioni scuri
- e ora fila, razza di micio spelacchiato- gli intimò Temari, lasciandogli toccare il pavimento con i piedi, rimasti a penzolare in aria lungo tutto il suo amorevole discorsetto.
Kankuro si allontanò di corsa, non prima di aver guardato in cagnesco Nara, preso a sbadigliare.
- tuo fratello colleziona ancora foto di Sakura e Ino in costume?- chiese il ragazzo, infilando le mani in tasca
- l’ultima volta aveva inserito anche un settore "Tenten"…mi chiedo proprio dove possa reperire tutte quelle immagini..- borbottò la fidanzata, camminando lentamente per i corridoi.
- Tem?-
- Che vuoi?-
- Da quanto tempo non ti dico che sei spaventosa?-
- Da troppo…- lei sorrise, spalancando la porta della camera e spingendolo dentro, prima di chiudere con alcune mandate.
- E ora puoi chiamarmi di nuovo Michiyo…- gli sussurrò, iniziando rapidamente a sfilargli la camicia.

UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Scontato.
Puntuale.
Irremovibile.
Temari aprì gli occhi, fissando per qualche istante, pensierosa, il soffitto.
UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
- Levati Nara!- sbalzò via il ragazzo, spingendolo con due mani.
- Scusa tesoro, ma se Kaito svegliasse Gaara…- si scusò, infilandosi la camicia del ragazzo che, nudo e ancora visibilmente stordito, si grattava gli addominali
- Stai mettendo su un po’ di pancetta- lo rimbeccò lei mentre lui, arrossito, voltava la testa
- Sbrigati va…- le disse, contrariato - …e cerca di tornare. Io e te abbiamo un certo conto in sospeso…-
- Io a dir la verità volevo finire il discorsetto che vi stavo facendo…- disse, allusiva, sparendo dietro la porta.
E Shikamaru si gettò sul letto, incapace di formulare pensiero che non ricordasse in maniera impressionante il capitolo 12 de "la violenza della pomiciata- limited edition" ( una chicca da veri intenditori).
Ore una e quindici minuti.

Ore due e trentasei minuti.
Shikamaru si voltò nel letto, tirandosi il lenzuolo fin sopra la vita.
Si girò ancora, sbuffando sonoramente.
Ecco uno degli altri eventi inquietanti che Temari era in grado di provocargli: l’insonnia.
Sbuffò nuovamente, iniziando a seguire le ombre della stanza con lo sguardo.

Ore tre e cinquantadue minuti.
Shikamaru, indossati un paio di boxer, tentava disperatamente di riuscire a recuperare un vecchio pacchetto di sigarette, rubato a Kankuro qualche mese prima ( durante una delle loro "piacevolissime" visite) e nascosto da sguardi indiscreti ( leggi Temari).
Si portò una mano tra i capelli, lasciandosi ricadere sul letto.
Infilarsi sotto quell’armadio era davvero troppo seccante e stancante per tentare ancora.
E va bene, sarebbe sopravvissuto senza Temari e senza sigarette ancora per un po’.

Ore quattro e dodici minuti.
Shikamaru, con le lacrime agli occhi e una mano infilata sotto il mobile sussurrava frasi sconnesse.
- e dai piccina…ti voglio solo dare una tirata…poi ti rimetto lì…-
Patetico.
Si mise a sedere sul pavimento caldo ( c’era qualcosa di fresco in quel forno?) e guardando la porta decise che era giunto il momento.
Non poteva avere le sue sigarette?
Bene, ma Temari non gliela avrebbe tolta nessuno.
Si, però prima avrebbe riposato per qualche altro minuto.

Shikamaru aprì un occhio.
C’era qualcosa di strano.
Troppo strano.
Poteva sentire il ticchettio lento della sveglia, il battere del suo cuore, il vento che scuoteva la persiana.
Tutto normale, in una notte insonne.
Ed era questo che lo preoccupava.
Era notte e c’era silenzio.
E questo, da alcune notti, non era affatto normale.
- Kaito!-

Il corridoio che attraversava il palazzo del kazekage aveva sempre avuto un difetto che Shikamaru, dalla prima volta che vi aveva messo piede, aveva detestato: era incredibilmente lungo e buio.
Non che lui odiasse starsene un po’ da solo, evitando le battutine di Kankuro ( altro pregio di famiglia) o le gelide occhiate di Gaara, ma era tutto così…inquietante. E snervante, se sono venti giorni che non vedi la tua fidanzata e senza luce non sai distinguere la sua porta.
E se hai la fottuta paura di infilarti in una delle stanze dei fratellini, beccandoli magari mentre si passano il cerone o mettono l’eye-liner. Ecco quella si che sarebbe stata una spiacevole avventura.
Ma ormai lui, Shikamaru, poteva raccontare il rumore di ogni passo sulle pietre del suo corridoio.
Forse era il tempo, forse l’abitudine, ma ormai anche quel corridoio aveva smesso di essere un problema.
- razza di mendekouze…che diavolo stai combinando da due ore…- borbottava, mentre i cuore gli martellava nel petto.
Magari Gaara aveva deciso di ricordare come fosse essere malvagi, o Kankuro aveva fatto un corso di "devasta la tua famiglia" tenuto solo da Itachi Uchiha nei giorni dispari ( va bene, forse stava farneticando, ma erano tre notti che non dormiva. E che non dormiva con Temari).
Sollevò lo sguardo, riconoscendo la porta dove qualche ora prima Kaito dormiva tranquillo.
Mise la mano sul pomello, accorgendosi che in realtà, l’anta era solamente appoggiata.

<<…chiudi gli occhi, chiudi gli occhi. Ascolta il suono del vento del deserto, piccino mio. Non sarai mai solo…mai solo piccino mio, mai…>>

La voce della ragazza invadeva la stanza, leggera e triste.
Shikamaru trattenne il respiro quando il suo sguardo si posò sulle figure che si stagliavano al pallido riflesso lunare.
- Temari…- sussurrò, osservando il viso della giovane.
Si lasciò cullare ancora dalla musica prima di accostare la porta e lasciarsi scivolare a terra.
- è ancora lì?- il ragazzo si voltò, riconoscendo le figure di Kankuro e Gaara che, nei loro pigiami, sempre imbarazzanti, sempre regalo della loro nee-san, gli si avvicinavano lentamente.
- Già- rispose sbuffando e avvertendo impellente il bisogno di un po’ di aria fresca
Gaara era ora immobile, ad occhi chiusi. Shikamaru lo fissò stringere nervosamente i pugni, prima di voltarsi.
- torno a letto- sibilo, con voce rotta, ripercorrendo la distanza che lo separava dal suo appartamento.
Kankuro cercò di afferrargli un polso, desistendo alla prima occhiata dell’altro.
- si, nii-chan…- sussurrò, lasciandosi scivolare accanto Shikamaru
- vuoi?- chiese, tirando fuori dalla tasca ( da cui spuntava anche un disegno con tre amorevoli mici dalle buffe criniere) un pacchetto di sigarette. L’altro scosse la testa, rifiutando con un mezzo sorriso.
La canzone si era sparsa nell’aria come un suono dolciastro.

- come mai tutta questa gentilezza? Temari vi ha minacciato di farvela pagare se mi succedesse qualcosa?- chiese, allungando la gambe
- questa era la ninna nanna che nostra madre ci cantava- rispose Kankuro, aspirando una boccata, illuminando di un tetro rosso il viso – almeno la cantava a Temari e a me…- aspirò ancora, socchiudendo gli occhi
- ah…- Shikamaru abbassò lo sguardo. In momenti come questo avrebbe proprio voluto trovarsi da tutt’altra parte.
- … questo è quello che racconta Temari. Dice che fosse l’unico modo per farmi smettere di frignare. La mamma lo sapeva e non faceva che cantarmela la sera.- riprese Kankuro, come in un bisbiglio
- …Temari dice che la mamma cantava sempre per noi. Poi è arrivato Gaara e non ha cantato più…- un sorriso sbieco - …mi mancava, quella rompiscatole, in giro per casa-
Shikamaru assentì, sentendo crescere nel petto uno strano dolore.
- anche Temari cantava sempre da piccola.. Fino a farsi male. Ma Gaara non smetteva mai di piangere. E neanche Temari cantava più…- fissò Shikamaru - …ci voleva un piagnone e un neonato per farla cantare di nuovo- scoppiò a ridere, passandogli la cicca, bruciata a metà
- e chi sarei il piagnone o il neonato?- Kankuro sorrise mentre Shikamaru aspirava stanco.

piaciuto? *__*…ho cercato di rendere Temari un po’ dolce con i piccino…in fondo è una brava sorellona! ^.^…e come avete giustamente obiettato con i bambini qualcosa sapeva pure fare…e per una volta Kaito dorme di notte! Kankuro nella versione "non schizzato"…che ne pensate? Non credo che devono aver avuto un bel passato i miei sabbiosi cuccioletti…ç.ç. E, naturalmente…Shika è rimasto di nuovo quasi all’asciutto! Povero cucciolo! Avete cominciato a capire qualcosa riguardo al rifiuto di Temari? Bhe, aspetto ansiosa i vostri commenti! Un bacione a tutti/e!

NOTA: un grazie commosso a chi ha letto e commentato la ficcy che aleberyl90 ( un vero genio, credeteci) ed io stiamo scrivendo " questione di gusti – un fidanzato sotto sfratto"...vi assicuro che se amate i tre di suna ed in particolare i due fratellini sarà di vostro gradimento!! Ancora un bacio!

AGGIORNAMENTO: LUNEDI!!

Un grazie speciale a:

arwen5786: eco a te il prossimo chappy! Povero Shika. Con quei due è meglio stare molto attento! Specialmente con quel gelosone di Kanky…che amore! *.*…baci baci, grazie di tutto ( un abbraccio per la recensione alla ficcy mia e di ale, ti adoriamo!). fammi sapere cosa ne pensi di questo chappy!

_Eleuthera_: indovina un po’? Roberta è nuovamente svenuta e stavolta ho campo libero nello scriverti: SENSEIIIIIIIIIIIII!!! IO LA LOVVO! *sbonk* …U_U scusami, puoi immaginare chi si era sciolto dall’imbracatura che lo teneva legato…- Tobiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!- bene, tornando a noi…Kankuro ( anzi, zio Kanky) è l’essere più incredibilmente puccioso ( persino più di Tobi) mai creato…^_^ piaciuti Gaara e Matsuri? Sono così carini e dolci…*.*…grazie di tutti, sensei, lei mi emoziona sempre ^///^ …per i battibecchi Kankuro/Shika..tranquilla ce ne saranno altri! ^_-…per l’altarino, siamo in una buona fase..U_U…Hidan è un ottimo direttore dei lavori! Baci baci! Fammi sapere che ne pensi di questo…

Stella86: anche io…dopo averli visti insieme mi sono innamorata di questa coppia! O teneri! Per Nara per ora i suoi attributi sono al sicuro…per ora…*risata malvagia di Kanky nel sottofondo* ..grazie di tutto! Sei sempre dolcissima! P.s. ma tu sei una delle ragazze del forum su Shika/Tema? Baci baci!

MoMozzia: demenziale, vero? Questo ho tentato di essere un pochino più seria…che dici, ci sono riuscita? ^_^ concordo su Kanky…ma è taaanto bellino! ( sono ufficialmente innamorata di lui ^.^) …e hai ragione, Kaito si diverte parecchio! Un bacione! Fammi sapere che ne pensi!

Kuroihikaru: Maturi è l’allieva di Gaara che appare nei filler dell’anime…io la vedo benissimo con il glaciale kazekage di Suna!^_^ …cmq grazie di tutto! Sei sempre dolcissima! Un bacione, fammi sapere che ne pensi!

Amy89: ^///^ me arrosittissima! Graaazie! Sono contenta che ti sia piaciuto!!! Anche io adoro i Suna boyz ( soprattutto Kanky-kun) E di questo che ne pensi? Spero ti piaccia!! Baci baci, fammi sapere!

Dafne89: Kaito è nato per farli impazzire!^_^ e i fratelli…hai ragione, sono adorabili, vero? Forse matti, ma adorabili! Per la lunghezza dei chappy…ehm…dai i prossimi saranno un po’ più lunghi…^^"…piaciuto questo chappy? Fammi sapere! Un bacione!

SaraDJ: si hai ragione, Gaara è inquietante! Per questo lo adoro tanto tanto! …grazie di tutto! Fammi sapere che ne pensi di questo! Un bacione! ( grazie per la recensione a "questione di gusti"!! ale ed io ti adoriamo!)

Sisya: povero Nara, quei due proprio non lo sopportano! ^_^ che ne pensi di questo chappy? Fammi sapere, ti aspetto! Un bacione!

Isatachi: no non è colpa del sole…è così di natura, povero il mio micetto! ^_^ …per la love-story…vedrai, vedrai…^_^ a presto! Fammi sapere cosa ne pensi di questo chappy! Un bacio!

NaTemari: un disegno??? Siiiiiiii! Che ne pensi di questo chappy? Fammi sapere!

- Temari, ti ripeto che non è una buona idea venire con me. Io sono un tipo noioso. Lo sai non sono in grado si scarrozzare una ragazza per negozi…comincio a lamentarmi: prima il caldo, poi la fila, poi che prendere quel tipo di farina più in alto sullo scaffale è una tremenda seccatur…-
- Zitto- Temari si accostò al ragazzo, crocchiando le nocche delle dita
- Si…mendekouze- sibilò lui, spingendo il carrello.
Finiva sempre così.
Lui in balia di file interminabili e di vecchiette scatenate sulle quattro ruote mentre Temari, svolazzando felice tra gli scaffali e le offerte, spendeva i suoi poveri soldi.
Lei fissava le scatole con la stessa fermezza con la quale interrogava un ninjia traditore e affrontava le altre acquirenti con uguale ferocia di uno scontro.
Ma, in fondo, tutte le donne erano così: nelle spese sapevano diventare delle belve. E Shikamaru ne aveva paura.
Per questo, da sempre, aveva evitato di infilarsi in quello che era la loro tana: un mercato.
- Ehi Temari non correre!- sbuffò, inseguendo la ragazza infilarsi in uno stretto corridoio
Lei si voltò, immobilizzandosi improvvisamente.
- Amore…- lo fissò negli occhi. Non era mai buon segno quando lei lo chiamava amore – dividiamoci- sussurrò, scatenandogli una tremarella improvvisa.
- Compra i pannolini, quelli verdi, ricorda, verdi! e qualcosa da mangiare per Kaito. Che basti per una settimana…-
- Sono due/tre giorni di cammino…-
- …Una settimana- ribadì lei, crocchiando il mignolo, rimasto indenne alla dimostrazione di forza di poco prima
- Tem, no!- urlò, troppo tardi

Questo: in alto. Ergo: seccatura.
…quest’altro?...costoso. Ergo: seccatura.
Trovato! No, è aperto, chi se la sente poi Temari. Ergo: seccatura.
Shikamaru rovistava con una mano tra gli scaffali dei pannolini, mentre con l’altra, in un impeto di "stanchezza devastante °marchio registrato Nara", sorreggeva il durissimo testone.
Sbadigliò rumorosamente, scartando altri due pacchi di pannolini.
- chissà perché ne fanno così tanti…- pensò, continuando a giocherellare con i pacchi.
Ne afferrò uno, incantandosi nel fissare delle nuvole bianche disegnate.
Sospirò rilassato, sorridendo.
Lo lasciò andare scorgendo in fondo la fila un pacco, integro e verde.
Sollevato, allungo la mano, afferrando il prezioso bottino.
- scusi….- una signora gli si era avvicinata - …posso vedere una cosa?- chiese, strappandogli il pacco dalle mani
lui sbuffò infastidito. Distolse lo sguardo.
Solo allora capì.
Quello era stato un errore fatale.
La signora si era dileguata, con lei l’agognato pacco verde.
- Temari si accontenterà- borbottò, afferrando il pacco con le nuvole.

- BAKA!-
Quante volte aveva visto, mangiucchiando le patatine di Choiji o ridacchiando con Ino, quella scena.
Lui, Naruto, aveva fatto qualche enorme cavolata, goffa e buffa, senza minimamente rendersene conto.
Lei, Sakura, lo aveva fissato incredula per ben 2,3 centesimi di secondo, prima di urlare e sbattergli in testa uno dei suoi famosi pugni.
Che risate.
Peccato che il "lui", fosse proprio Shikamaru e la "lei" una Temari inviperita.
- TI SEMBRANO PANNOLINI PER UN BAMBINO DI TRE MESI?!- urlava, strattonando il pacco
- No?- rispose il ragazzo, titubante
- Certo che no! c’è scritto dai due ai tre anni!-
- È un bambino molto sviluppato-
Sbonk
- ci starà comodo?-
Sbonk
- vado a cambiarlo-

Missione riuscita nonostante le numerose ferite.
Questo avrebbe scritto su un ideale rapporto all’hokage, dopo aver lottato con cinque commesse e ben due magazzinieri per riuscire a comprendere che quel tipo di pannolini era terminato.
Ovviamente spiegarlo a Temari sarebbe stato impossibile, perciò aveva deciso di farla finita.
E ovviamente Temari l’aveva ritrovato e, dopo averlo strigliato per altri interminabili minuti, l’aveva perdonato.
Ora restava solo da comprare qualcosa da mangiare.
Facile. Tutti sanno cosa piace ad un bambino.

- amore mio, caro, cucciolo, patatoso, pastarella alla panna e cannella mia…-
Shikamaru deglutì. Se un solo semplice "amore" preannunciava urla e strepiti…stavolta doveva averla fatta proprio grossa.
- …che cosa ha mangiato Kaito in questi giorni?- chiese la ragazza, con voce zuccherina.
- … - Altra botta in testa o calcio tra le gambe? Botta in testa, Temari non è scema.
- Ti do un aiutino. Inizia con la L…-
- Limoni?-
- La…-
- Lamponi?-
- Dimmelo che lo fai apposta! Sei un genio, dannata testa di rapa! Latte! Latte!- urlò Temari, una vena che gli pulsava sulla fronte – e tu hai comprato crema alle nocciole!-
- È buona.-
- No, mi fa ingrassare- rispose Temari, ripensando alle sue scorpacciate
- Ma a me piaci morbida-
- Dobe- rispose la ragazza, allontanandosi arrossita.
- Mi sembrava di aver scordato qualcosa…ah, le donne, non si accontentano mai.-
Temari lo fissò furente.
Solo un sospetto: Shikamaru era davvero così imbranato o era una tattica per evitare la spesa?
Peggio per lui in ogni caso.
Fare la spesa si sarebbe aggiunto alla sua piccola lista delle attività.
Tra le quali svettavano: pulizia bagno, cucina, camere da letto, passare aspirapolvere, lavare piatti, vetri una volta alla settimana, rammendare i vestiti.
I Nara erano un clan di ottimi uomini di casa.
E Yoshino era una santa donna.

Kankuro lo raggiunse, afferrando le buste che sommergevano la testa di Shikamaru
- a buon rendere…sbuffò quest’ultimo, respirando avidamente
- il solito esagerato- lo riprese Temari, correndo verso Kaito, ancora tra le braccia di Matsuri
- si è comportato bene?- chiese, mentre sul volto del bambino si illuminava un sorriso
- qualche capriccio…credo cercasse voi due…- rispose la ragazza, cullandolo
- E dov’è Gaara? Impegnato come sempre?- chiese Temari, cercando con lo sguardo il fratello
- Già - Matsuri sospirò – ma vi ha fatto preparare delle scorte, cibo e qualcosa per il piccolo per i giorni del viaggio-
Temari sorrise.
Ecco da dove veniva quella penuria di pannolini.
- ringrazialo anche da parte mia- si inchinò, mentre dalla finestre emergeva l’esile ombra del Kazekage
- tra quanto partite?- chiese Kankuro che, abbandonato il povero Shikamaru a trascinare i pacchi dentro il palazzo, si esibiva in uno spettacolino per Kaito
- due ore. Anche prima se Shika smette di fare lo scemo-
I presenti si voltarono verso il ragazzo che, ormai assoggettato all’ira della compagna, roteò stancamente gli occhi, riprendendo a spingere i pacchi.
Kankuro, intanto, facendo volteggiare davanti al piccolo Kaito una danza di strambe ( o meglio, terrificanti) marionette, stava rientrando nel palazzo, accompagnato dal coro di risate del bambino.
Temari sbraitò qualcosa di non meglio identificabile rivolta al fidanzato, che, ormai abituato, si limitava nel continuare la sua vecchia solfa del " mendekouze ho capito, ho capito…".
- Temari-chan?- la ragazza si sentì afferrare un braccio.
Una mano piccola, fredda.
Si voltò, incrociando gli occhi nocciola dell’altra kunoichi.
- ehi, Matsuri…che succede?- le chiese, premurosa.
La ragazza si scostò rapidamente un ciuffo scuro dalla fronte, illuminandolo di caldi riflessi ramati.
Si, decisamente è cresciuta… pensò Temari, incerta se esserne orgogliosa o un pochino invidiosa.
Ricordava quando l’aveva vista allenarsi con Gaara…era poco più di una bambina spaventata. O quando aveva corso con lei nel deserto, sforzandosi di non piangere. Perché Gaara non c’era più. Perché entrambe lo sapevano, in fondo al loro cuore.
Matsuri trasse un profondo respiro, continuando a torturarsi la ciocca.
- io…credo…- Temari le si avvicinò, fin quando i suoi occhi, improvvisamente sottili, si trovarono di fronte a quelli dell’altra
- Matsuri o parli o…- Temari fu interrotta dal fremere delle labbra dell’altra kunoichi
- Mi sono…- impallidì - …Gaara…- biascicò, arrossendo.
Temari le piantò una mano sulla bocca.
- non voglio sapere la parola che c’è tra sono e…- deglutì - …Gaara- sorrise
Matsuri abbassò lo sguardo, balbettando confusamente
- …ma sono felice!- strillò la bionda, abbracciandola.
- Quando tornerai…avrò qualcosa da raccontarti…- disse infine l’altra, alzando lo sguardo verso la finestra del Kazekage, dove spuntava ancora la zazzera rossa del giovane Sabaku.
Temari esplose in una risata, tenendole la mano.
- e se fa il cattivo nel frattempo…chiamami ok?- disse, strizzandole l’occhio.
Matsuri sorrise, imbarazzata.
- NEE-SAAAN! – la voce di Kankuro era sicuramente il metodo migliore per rompere l’atmosfera ( e questo anche gli ormoni di Shikamaru ne erano pienamente consapevoli) – IL CARCIOFINO NON VUOLE CHE MI AVVICINI A KAITO!-
Temari avvertì la famosa vena sulla fronte pulsarle irrefrenabilmente
- LO FA PIANGERE!-
- A KAITO STO SIMPATICO…SI VEDE CHE NON HA I TUOI GENI…CARCIOFINO!-
- TEMARI, POSSO UCCIDERE TUO FRATELLO?...TANTO NE HAI DUE!-
La bionda fissò l’amica, prima di avvicinarsi a grandi falcate verso l’entrata.
- perdonami, ne riparliamo dopo. Li scotenno e arrivo…-

Ecco a voi tutti/e il nuovo chappy!^_^ Shika e Kankuro non sono adorabili?*.*…o miei cucciolosi prodi…*ç*…scusate, mi riprendo. Piaciuto? Certo forse Temari che fa la spesa è un evento catastrofico della peggior specie, ma Shikamaru ha sopportato stoicamente anche questa ( la forza dell’amore ^_-)…per non parlare del povero Nara in versione "omino delle pulizie"…scusate, sono i sogni di una povera diciannovenne appena uscita da un turno di pulizia dello sgabuzzino (HELP! ^__^). Spero vi sia piaciuto…e per le amanti delle Matsuri/Gaara…un piccolo accenno dedicato tutto a voi!^_^…un bacione!

PROSSIMO AGGIORNAMENTO: MERCOLEDI

Grazie a tutti coloro che hanno letto e un bacione speciale a:

arwen5786: ^__^ sapessi quante altre sorprese colleziona Kankuro nei meandri oscuri della sua tetra cameretta…alla faccia delle marionette, quello sporcaccione ^.^…scusa, non mi sono ancora ripresa da Shikamaru seminudo in giro per una stanza…sarà un tenero ricordo che serberò per molto tempo ^_^ ( concordo sulla visione sublime )!! Grazie di tutto! E un grazie particolare per l’altra ficcy…sapere di essere entrate a far parte delle tue autrici preferite ci ha emozionato incredibilmente! *.* ( noi commossissime!)…ti assicuro che il secondo chappy, fantasia *made in ale* è davvero incredibile…^_^ speriamo di non deludere le tue aspettative! Il secondo chappy ci sarà giovedì!* pubblicità occulta* Baci baci!

MoMozzia: la ninna nanna…sniff…mi sono commossa nello scriverla…anche se c’ho perso tre ore perché non mi veniva in mente niente di credibile ^^"… per i motivi…vi sto facendo impazzire, vero? Poi magari sarà una cacchiata il mio e vorrete tutte uccidermi, sono più credibili quelli che proponete voi ^_^….per kanky-niichan, è un piccolo maniaco…ma dopotutto mica poteva essere troppo normale…è uno dei miei personaggi preferiti! *me più matta di lui*…e per le Konoha girls…ti stupiresti di sapere quante volte si recano ai bagni termali…e i costumi sono ormai un must dal ritorno di ero-senin…anche se lo "spacciatore" di scatti resta un mistero ^///^ …per Gaara….dopo ti passo il numero di Matsuri e vi mettete d’accordo ^_^. Un grazie enorme per l’altra ficcy, ad ale e a me fa molto piacere che ti sia piaciuta…giovedì prossimo ci sarà il secondo chappy…ti aspettiamo! Un bacione!

Pinkcrystal: ciaooo! Ti piace il seguito? Li sto facendo penare, poveri cuccioletti! ^^"…Anche se il mio eroe sta diventando Kanky-chan…o tesoro dipinto! *.*…grazie di tutto! Fami sapere che ne pensi di questo chappy! Un bacione!

Isatachi:…^_^ per ora Kaito è al sicuro…bhe, proprio al sicuro tra quei pazzi non si direbbe ^^"…vabbè diciamo che almeno è in allegra compagnia ^_^. Davvero ho reso bene il lato dolce di Temari? * Me emozionata*…per me è una vera conquista, dato che la descrivo sempre come una spaccona attaccabrighe…ma in realtà è così fragile…ç_ç …e dopo questa analisi psicologica inutile…come ti è sembrato il siparietto confessione-di-Matsuri? ^_^ chissà cosa c’era tra quelle due paroline XD…quanto mi piacciono quei due insieme! *.*..baci baci! Fammi sapere cosa ne pensi! Un bacione!

Stella86: Temari non è propriamente MATTA…è SCLERATA XD! Non che sia difficile divenirlo per lei, dato il ramo genetico…^_^…quanto mi piacciono quei tre allegri miciotti! E Shika-kun chissà quanto tempo resterà a bocca asciutta…^_- me molto crudele! Gaara è teneroso?...il mio piccino-kazekage tutto premure e coccole ( anche se ha la fila di fangirls per quelle ^.^)…per il motivo...fuochino! ci sei quasi! P.s. non ti preoccupare…con me è facile perché non ho fantasia per i nick! XD! Fammi sapere che ne pensi! Baci baci…ah, dimenticavo: SHIKA/TEMA RULEZZZZ!

NaTemari: dolcissima…da carie stavolta Tem…in questo capitolo è tornata la mia adorata e isterica Tem però…mi dispiace, non resisto! ^_^ per le camice da notte degli adorosi fratellini…mentre scrivevo mi sono messa ridere da sola @_@...^_^ …e per Temari e Shika nell’intimità…non puoi immaginare…U_U sono dati top secret…anche se con la storia del frustino ti sei avvicinata molto XD povero Shika! Fammi sapere che ne pensi di questo! Baci baci!! Aspetto il disegno sbav sbav!

Killkenny: hai ragione…le difese stanno lentamente cedendo…forza Tem! Fammi sapere che ne pensi di questo…da parte di un ragazzo mi aspetto totale appoggio a Shika al mercato ^_^…un bacione!

Amy89: le lacrime agli occhi *me sviene* davvero ti è piaciuto? ^___^ sono felicissima! Si l’infanzia di quei tre deve essere quanto meno traumatica…ma diciamo che dentro Naruto tranne due/tre sono tutti psicologicamente frastornati da infanzie a dir poco colorite…ma certo che i Sabaku no tra "madre in vena di maledizioni", "padre che se la sente un po’ calla ( saggio detto romano) e "fratellino maniaco omicida"…vabbè @_@...comunque…Fuochino-ino con il motivo…^_^ forza ti stai avvicinando! Un bacione! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Bacio!

Dafne87: …sono teneri e pucciosi all’ennesima potenza vero?*.*…adoro il sand team! >_<…o miei tesori gattosi! Per i pigiami…stavo pensando ad un bell’inserto/descrizione al termine della ficcy…ci farò un pensierino ^_^…un grazie enorme di tutto! Baci baci! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy! P.s. grazie per il commento a "questione di gusti- un fidanzato sotto sfratto"…sei stata dolcissima! Un bacione da parte mio e di Ale! Il prossimo chappy di quella ci sarà giovedì!

Kuroihikaru:..mi fa piacere essere riuscita a trasmette delle emozioni con il chappy sulla ninna-nanna…adoro Kanky in versione soft…non togliendo nulla al "micio spelacchiato" agitato qua e la dalla sorella sclerata XD! Per il pigiama…vedremo…^_^…e Shikamaru…la tentazione è meno forte se non ce l’hai tra i piedi ( o meglio, QUASI nel letto ^_^). In missione…effettivamente quel ragazzo ha dei squilibri ormonali un po’ troppo spesso ultimamente! ^_^…fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Un bacione! P.s. grazie di aver recensito l’altra ficcy, quella mia e di Ale…sei stata un tesoro, ti adoriamo! Il secondo chappy di quella ci sarà giovedì.

Sisya: anche se la scorza da guerriera in lei è bella spessa…sotto è un burro! ^__^ …grazie di tutto! Non ti preoccupare se non capisci il motivo…a volte non lo capisco neanche io…se fossi stata in lei l’avrei trascinato all’altare il giorno della selezione chunnin!XD! il mio codinato preferito! Baci baci! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy!

Kaley: ciao, benvenuta…! Mi fa piacere che la storia ti piaccia! Grazie di tutto!! E grazie per gli altri commenti alle mie altre ficcy…se ti piacciono le Shika/Tema nel mio account avrai davvero pane per i tuoi denti! XD! Insieme al team Kakashi sono i personaggi che amo di più! Baci baci! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy!

_Eleuthera_: *me sospira commossa, asciugandosi i lacrimoni con un fazzolettone stampato con foto di Tobi con fumetto: " non piangere, sei una brava ragazza"*…grazie, sensei * soffio il naso* sono così felice delle sue parole..ho cercato di smorzare un po’ il carattere comico con lo scorso chappy…ma ora…non ho resistito. Kankuro e Shika che si accapigliano per Kaito sono troppo pucci ( non più di Tobi, certo ^_^) * a proposito, ho rinchiuso Tobi fino al termine dei lavori di Hidan…non faceva che scrivere sui progetti " Tobi vuole un altarino perché è un bravo ragazzo" e Hidan si era già rivolto al dio della pazienza per ben 2 volte…* …* "ti voglio bene, Eleuthera-sempai…mi fai liberare? *occhi sbrilluccicosi alla zio Kanky-chan*ndTobi *…un grazie e un bacione enorme…grazie anche per l’altra ficcy…io e Ale siamo ancora commosse! Il prossimo chappy di quella ci sarà giovedì! Un bacione ancora!

SilviaDJ: per le coccole a Shika sei la numero 120… i primi 119 posti sono presi…da me! *risata malvagia*…scherzo! Con Temari non c’è da scherzare…brr! ^_^ piaciuto il lato materno di Tem? E questo più..ehm, come direbbe il mio fidanzato, più prettamente femminile? ( non capisco perché mentre lo leggeva assentiva con la testa e si è persino asciugato una lacrimuccia bisbigliando "come ti capisco, Shika"..mah!)..fammi sapere che ne pensi! Baci baci! Ti aspetto!

Silviayuna: più Kankuro è svitato più è stupendo..^_^…e tra Gaara e Matsuri..bhe, qualcosa c’è stato…chissà cosa XD! Piaciuto questo chappy? Fammi sapere…un bacione!!

Il villaggio sembrava quasi un ricordo lontano.
Shikamaru avvertiva di nuovo la fastidiosa arsura del deserto.
Si passò una manica sulla fronte, asciugandosi il sudore che colava copioso.
- tra poco ci fermiamo – disse Temari, riannodandosi la coda alta.
Lui la guardò, sorridendo
- che ti prende?- chiese la ragazza, stizzita
- frequenti troppo Ino-
Lei gli mostrò la lingua, mentre uno sveglissimo Kaito mostrava la sua presenza dal port-enfant di Shikamaru con un urlo divertito.
- non puoi o non vuoi, Temari?-
Nulla aveva impedito a Shikamaru di farle quella domanda, durante il viaggio fino a Suna.
Semplicemente non ne aveva avuto il coraggio.
Ora, però, era stanco di aspettare.
E quel "non posso" gli era entrato nel cervello come un rumore fastidioso.
E Shikamaru non sopportava nulla di così fastidioso. Temari esclusa.
Lei lo fissò stralunata, mentre il sole prendeva a calare.
- ne riparleremo-
Shikamaru si strinse nelle spalle, scompigliando il buffo ciuffo scuro sulla testolina di Kaito.
- le donne, piccoletto, sono una vera seccatura…- e si ritrovò così a dire la stesa frase che suo padre gli ripeteva sempre.
Come se nulla fosse.

- domani?-
- nel pomeriggio, sul tardi penso…non c’è bisogno di un’altra notte fuori, nessuna tempesta- Temari appariva distante, seduta accanto a lui, mentre il fuoco scoppiettava allegro.
- E così Kaito torna a casa…- bisbigliò Shikamaru sforzandosi di ascoltare il ritmo calmo del respiro del bambino addormentato
- Proprio ora che aveva capito che si dorme di notte…- Temari piegò le labbra in uno strano sorriso – credo che abbia avuto bisogno di tempo per abituarsi …- sussurrò, allontanandosi.
- Tem…Michiyo…- balbettò lui, mentre la ragazza si sdraiava nel sacco a pelo
- Buona notte, Kazuma-

Ogni qual volta che quei due avevano dormito, nella loro prima missione sotto copertura, era successo qualcosa di strano.
Tanto che, tornati a casa, avevano deciso di non dormire più a lungo.
Preferivano rimanere svegli, nonostante le male lingue, a ragione, imputassero questo a quei suoni insistenti e ritmici che provenivano dalla loro stanza tutte le notti.
Preferivano non dormire.
Non ho detto non stare nello stesso letto.
Temari borbottò, ascoltando dei suoni ovattati.
Certo, Shikamaru era ancora sveglio quando lei aveva deciso di andare a riposarsi ma…non aveva senso quel rumore.
Tutti quei suoni non avevano senso.
Tranne che…
- Tem!-
Spalancò gli occhi.
E il deserto era nero.
E lei era sola.
- KAITOO! KAZUMA!-

Chiudi gli occhi.
Chiudi gli occhi.
E ascolta il suono del vento, Temari.
Non sarai mai sola

- alla tua destra!- Shikamaru si chinò, evitando un kunai che gli aveva sfiorato la tempia.
Kaito aveva iniziato a piangere e il ragazzo cercò di tranquillizzarlo, stringendolo tra le braccia.
- fa meno casino o ci prendono… poi si che sarà una seccatura…- gli bisbigliò sottovoce.
- Mettiti a fare discorsi anche tu…già c’è fin troppa confusione!- Temari gli si era affiancata, coprendo entrambi con il suo ventaglio
- E questo da dove sbuca?- chiese Shikamaru, stupito
- L’altra volta ero impreparata…e poi il rotolo di evocazione è un regalo di Tenten. Per l’anniversario delle sua sconfitta. Lo sai che ci tiene in particolar modo…- sorrise tesa, mentre si annodava i capelli nei suoi amati codini. – …portano fortuna- sibilò, afferrando Kaito
- E ora, genio, inventati qualcosa o siamo nella merda-

La kunoichi di Iwa* si appostò accanto al suo compagno, spegnendo ciò che era rimasto del focolare.
- furbo il ragazzo…- sibilò, ricordando le veloci mosse con il quale era riuscito a far sparire le sue tracce nell’oscuritàù
- non ci sono dubbi che siano proprio loro gli shinobi che proteggono il marmocchio- rispose con voce cavernosa l’altro, sgranchendosi le spalle anchilosate
- sta calmo- una voce melliflua raggiunse i due alle spalle – tra poco avremo completato la missione-
- Ossu! * ( *si signore) Saiki-sama-
Shikamaru carezzò la guancia di Temari mentre lei cercava di trattenere il tremore al labbro.
- Mi dispiace- le sussurrò, alzando la mano, in quel gesto che catapultò la ragazza indietro nel tempo, con un tuffo vertiginoso.
- Mi arrendo- urlò con voce chiara.
E Temari spalancò gli occhi, come quel giorno.
E come quel giorno l’incertezza prese il posto della rabbia.
- prendetevi il mostriciattolo ma lasciatemi andare-
Temari chiuse il ventaglio, lasciando i corpi dei tre scoperti alla flebile luce lunare.
- codardo- sibilò, sprezzante
- meglio del previsto- il tipo robusto si avvicinò ai due giovani ridendo con strani singhiozzi
- sembravi meglio, scricciolo – disse la kunoichi, ondeggiando i lunghi capelli scuri, lasciando scivolare i granelli di sabbia del deserto.
Temari guardò, inespressiva, Shikamaru sottrarle dalla braccia il piccolo, con gli occhi fermamente rivolti a terra.
- sono tre contro due. E la nostra unica possibilità- disse, calmo
- fottiti-
Shikamaru strinse al petto Kaito, sussurrandogli un saluto nell’orecchio – buon viaggio piccolo mio-
Detto questo, lo lanciò tra le braccia degli shinobi di Iwa.

Una detonazione e Temari si ritrovò tra le braccia del compagno, stordita.
- intera?…- le sussurrò, con un sorriso tirato
- riprendi Kaito- rispose lei, afferrando il ventaglio caduto a pochi passi da lei
Il ragazzo si precipitò verso le coperte, dove il bambino, con gli occhi sgranati, lo fissava spaventato.
Sostituito da un sigillo esplosivo poco prima della messinscena, era caduto in un sonno profondo, indotto anche da un jutsu della ragazza.
- sei coraggioso, piccoletto…- lo afferrò, voltandosi verso Temari che, lanciata verso l’altra kunoichi, brandiva il ventaglio -…è spaventosa vero?- bisbigliò, prima di evitare una pietra lanciatagli da Saiki
- tu saresti il capo, quindi…- disse, mantenendo la voce salda.
Era notte.
Di notte non ci sono ombre, solo oscurità.
Dannazione.
- e tu saresti Nara. Trucco stupido, mi aspettavo di meglio dallo stratega di Konoha e dalla sua…puttana- rise sprezzante, mentre Shikamaru contava i kunai che nascondeva nelle tasche
- non riuscirai ad estrarli. Vi avrò già ammazzato prima che tu possa mettere in funzione le tue famose cellule grigie. E ora dite addio al mondo…-
Un colpo. Fermo, secco e deciso.
E fu notte davvero.

- nessuno tocca la mia famiglia…-
Temari era apparsa alle spalle dello shinobi, finendolo rapidamente.
Shikamaru alzò lo sguardo al cielo
- la battuta era la mia. E parlava di mia moglie, mi sembra- sorrise, mentre le luci dell’alba illuminavano il teatro di quella breve battaglia.
- ho deciso di modificarla un po’, piagnone- rise, accompagnata dal pianto di Kaito
- è la musica più dolce che conosca-

Quando Shikamaru aprì gli occhi furono le nuvole a dargli il buon giorno.
Sbadigliò rumorosamente, osservando il punto lontano dove la notte prima si era svolto lo scontro.
Due squadre di ANBU di Suna stavano pattugliando la zona dall’alba, avvertiti da un brutto presentimento del kazekage e da spie lungo il confine.
- hai fame?- Temari gli era apparsa alle spalle, facendolo trasalire
- vuoi finirmi?- chiese, sorridendo. La ragazza si rabbuiò, passandogli un panino.
- Stavolta non dovrebbe farti mal…issimo- sospirò, osservandolo con i suoi grandi occhioni chiari – un morso. Se è così cattivo lo butto –
Shikamaru annusò l’involucro, con aria sospettosa
- e dai metti in bocca e mastica-
- sembra facile. Non è la fame che mi manca, è il coraggio-
- dobe-
il ragazzo morse, masticando a lungo.
- allora?-
- penso di poter resistere fino a stasera…- rispose, mordendo un altro morso
- per cosa?-
- vomitare-
Sbonk
- volevi farmi strozzare?-
Temari rise, mordendo il panino che si era preparata per la colazione.
- che volevi ieri sera?- chiese improvvisamente lui, mentre lei rischiava il soffocamento con un boccone
- nulla. Ero stanca ma non avevo sonno…- si alzò, muovendosi verso la culla di Kaito, sorvegliata da due ANBU – viaggeremo scortati fino al confine. Ordini di nii-chan – disse, piegando le labbra in un ghigno divertito davanti al broncio di lui
- …sono solo scocciature un branco di ANBU desideroso di accapigliarsi con il primo che incontrano…-
- piagnone-
- maschiaccio viziato-

Altre ore di cammino tra le dune del deserto, ammorbidite in dolci pendii solo al confine.
Temari si passò una mano sulla fascia, finalmente tornata al suo posto tra i suoi amati codini.
- La nostra missione è terminata, Temari-sama…- l’ANBU dalla maschera di falco si inchinò rapidamente, svanendo in una coltre di fumo, seguito dalla squadra
- …che tipo loquace. Mi ricorda Neji- sibilò Shikamaru, sbadigliando
- sarà una caratteristica delle squadre ANBU allora- Temari osservò Kaito mordere uno dei regalini di Gaara, un pupazzo a forma di ananas
- me lo vuole mettere contro…- borbottò Shikamaru, toccandosi la coda con preoccupazione
- il solito prevenuto…- lei gli fece una linguaccia
- devo ricordarti che sei grande e grossa, Temari?-
- devo ricordarti che posso anche ucciderti in un secondo, Nara?-
- secca…-
- …tura- lo rimbeccò lei, immettendosi nella strada che portava all’interno del minuscolo villaggio.

Ecco il 9 capitolo! Manca poco alla fine della ficcy…altri 2 chappy! Scusate non sono la regina della suspense e non credo di essere bravissima nei combattimenti…questo aveva solo il compito di riportare a quello di "Just married" ^_^…secondo voi…che doveva dire Temari a Shika, prima di addormentarsi? *me diabolica*..lo scoprirete nella prossima puntata! ( credo ^_^).

Fatemi sapere cosa ne pensate…un bacione!

AGGIORNAMENTO: VENERDI!

Un grazie a tutti/e coloro che hanno anche solo letto ( aspetto ansiosa anche i vostri pareri!^_^) ed un grazie speciale e un bacione enorme a:

SaraDJ: hai capito la vera essenza dei Nara, complimenti! ^_^ ..per il mio ragazzo dovresti vedere quando mi dice " sei una seccatura" e io lo DEVO NECESSARIAMENTE inseguire con il mega-ventaglio acquistato per il cosplay…siamo una gabbia di matti! @_@ . p.s. per la prenotazione di Shika…ti conviene affrettare i tempi, perché ho preso pure dal 121 al 235 posto! ^_^ sono insaziabile! :P ! baci baci! Fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Un bacione!!

Nicole_chan: Ciao! Sono felicissima che la mia ficcy ti piaccia! Un’altra estimatrice delle Shika/Tema è sempre la benvenuta! Ho letto un po’ della tua ficcy ( questi giorni universitari sono sempre di corsa ^^") e...è interessantissima! Non conosco il libro dal quale ti sei ispirata ma…provvederò seguendo la tua ficcy! Un bacione! Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo!

_Eleuthera_ : oh sensei * sbattito di occhietti*…lei è sempre così splendidissima…come la maschera di Tobi! Anzi, che dico, come l’altare al dio della biancheria pulita di Hidan…*_*…volevo informarla che ho liberato l’amoroso Tobi-pucci-kun che sta realizzando un uovo fazzolettone ricamato con le sue adorate manine di bravo ragazzo…tutto per lei! Inoltre la liberazione del "puccioso mascherato" ( fa parte dei super eroi della marvel ormai) è seguita a lettera e allegato del "team 10 ( o quel che rimane) di Konoha"…alla richiesta di Shika ( con relativa foto autografata in posa da figo) non ho saputo resistere…sbav sbav…certo, il sistema nervoso di Hidan ne ha risentito, mi ha persino chiesto di far compagnia a Kakuzo mentre conta i soldi…ma gli ho risposto " prima il lavoro, poi il relax!"..e ora l’altarino è a buon punto! Chissà perché si sbriga tanto ( eco nel sottofondo : Tobi ohhhhhh, tobi èèèèèèèèè, un bravo ragazzo che il suo altarin vuole averrrrrrrrrrrrrr ndTobi) -_-…capisco…vabè, tornando a noi…piaciuto il chappy? Tra poco si arriverà al finale…manca pochissimo ormai, già nel prossimo...non dico altro! ^_^ baci baci!! A presto, sensei!

Killkenny: immaginavo il tuo appoggio al mio cucciolo di Konoha…e vi capisco. Quando ci sono i saldi io avverto prima: " non rispondo delle mie azioni" ^_^. Che ne pensi di questo chappy? Un bacione!

Cioccolato22: benvenuta! Mi fa piacere che la ficcy ti piaccia!^_____^ che ne pensi di questo chappy? Fammi sapere! Un bacione!

Arwen5786: abbiamo un harem moooolto simile…^_^ Itachi anche a me inquieta un pochino ( quella sadica fissazione di voler uccidere, dell’odio…insomma non è pucci ^_-)..povero Shika, con tutte quelle cose non ci capiva più niente…meno male che Tem è una…donna di polso! ^_^ …allora…*_*…posso aspettare una Gaara/Matsuri da te? *vocina implorante*…so già che sarà bellissima! ^_^ fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Un bacione!

Amy89: tranquilla…più che altro dovresti inquietarti perché in Temari mi ci rispecchio pure io…O_O se fossi più vecchietta sospetterei un caso di gemelle divise alla nascita! ^_^…povero Shika a fare spese…credo che dovrà farci l’abitudine, però! ( grande Tem!) grazie di tutto! ^///^ . fammi sapere che ne pensi di questo. Un bacio!

Stella86: ^____^ si io adoro quei due…Kanky e Shika *_*…e Gaara e Matsuri sono una coppia proprio tenerella ( oddio parlo come heidi!)…un bacione, fammi sapere che ne pensi di questo! Bacio bacio!!

Kaley: ^///^ povero Shika, hai ragione…ma mi viene spontaneo torturarlo un po’! ^_^…per Matsuri si dice ( ma sono indiscrete voci di corridoio di palazzo) che tra lei e Gaara…*aio! ndMe* * impicciona nd Mats&Gaara* vabbè, hai capito no? ^_-…un bacione, fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Baci baci!!

Himawari: ma ceeeeeerto che Shika e Kankuro si vogliono bene…come un gatto pomicioso e un topolino col ciuffo! ^_^ no scherzo…sono sicura anche io! E per Temari…le minacce sono un suo punto di forza ( ah, come la capisco!^.^). Fammi sapere che ne pensi di questo chappy! Un bacione!

Temari incrociò le gambe, spostando lo sguardo insistentemente sull’orologio che svettava sulla parete dove le guardie di palazzo li avevano fatti accomodare.
Shikamaru, in preda ad un vero e proprio attacco di "sonnolenza acuta", tentava disperatamente di tenere aperti gli occhi, aiutato anche dal piccolo Kaito, preso a tirargli i capelli con le erculee piccole manine.
- cinquantadue minuti.- spezzò il silenzio lei, sprezzante
- cosa?-
- bentornato dal mondo dei sogni, Nara. Ripeto cinquantadue, anzi …tre minuti e ancora non si è fatta vedere-
- ma chi?-
- la madre-
Temari abbassò lo sguardo, furente.
Come poteva una donna, una madre, lasciare suo figlio per così tanto tempo e non aver la voglia di abbracciarlo?
Strinse un pugno e le nocche illividirono.
Fu allora che la porta si spalancò, permettendo l’ingesso di una coppia.
La donna, con uno sguardo distratto, osservò i due seduti e il bambino tra le braccia del ragazzo
- ma proprio due cenciosi dovevano prendersi cura di mio figlio?-
uno sbattere rapido di mani, una figura che prende Kaito e lo trascina, nonostante gli schiamazzi, fuori dalla stanza.
- e dagli una lavata…- sibilò la donna al servitore, prima di rivolgersi ai due ninjia - sono la moglie del daimyo. Grazie per aver eseguito la missione. Il pagamento verrà effettuato tra poco da uno dei nostri servitori. Vi prego di attendere- si voltò, pronta ad uscire.
Temari fissava, sconvolta, la porta.
- dov’è Kaito?...Taiki…?- chiese, stordita
- se ne prenderà cura una balia- rispose freddamente la donna, accelerando il passo
- una balia…- sibilò Temari, socchiudendo gli occhi verdi
- non possiamo salutarlo?- chiese Shikamaru, avvertendo nuovamente il bisogno impellente di fumare
- Taiki sarà il futuro daimyo. Vi siamo grati del vostro servizio. –
Uno sbattere di porta.
Una figura che scompare a lenti passi nel corridoio.
- Kaito…- bisbigliò Temari, trattenendo le lacrime.
Shikamaru le si avvicinò, afferrandole il volto tra le mani
- le brave ragazze sanno piangere-
Temari sorrise
- io non sono una brava ragazza…-
E la testa affondò nel petto di lui, scossa da singhiozzi.

- pensi sia giusto?-
- l’idea è stata tua, seccatura…e ora cerca di tenere la bocca chiusa-
Shikamaru camminava a testa bassa per i corridoi del palazzo, celato, con Temari, che lo seguiva rapidamente, guardandosi intorno, da un genjutsu.
- dici che lo troveremo?-
- sono due ore che giriamo a vuoto. Il palazzo è grande, non immenso. E sai benissimo che da qualche parte devono pure averlo messo. E non farti prendere da un’altra crisi isterica o ti mollo qui –
Temari sbuffò mentre il ragazzo piegava le labbra in un sorriso compiaciuto
- che c’è mi dai ascolto per una volta?-
- Nara…non iniziare- disse lei, guardandolo torva.
UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Shikamaru alzò lo sguardo verso una delle porte.
- lo sapevo…- Temari gli corse incontro, spingendolo di lato
- un’occhiata veloce. Tem, niente scherzi…- bisbigliò, aprendole la porta.
Kaito, o Taiki oramai, era nella culla, assistito da due balie.
- la madre non c’è…- sussurrò Temari – un bambino ha bisogno di una madre…-
Shikamaru le strinse la spalle, facendola voltare
- andiamo Shika…- disse lei, voltandosi un’ultima volta verso il fagottino - …ciao Kaito…- sussurrò, allontanandosi rapidamente, non prima si aver incrociato gli occhi scuri del bambino, che smise, improvvisamente, di piangere.
- Fa il bravo…- bisbigliò, infilandosi nel corridoio.

- accendi il fuoco, prepara le coperte e prendi un po’ di cibo-
Shikamaru sbuffò
- hai già ripreso a dare ordini?-
- ho mai smesso?- gli sorrise, osservando le dune di sabbia che si perdevano all’orizzonte.
Il ragazzo si sedette a terra, incrociando le braccia.
- sono stanco…- disse, iniziando a osservare le poche nubi rade
Temari gli era accanto, fissandolo seria.
- Nara, dobbiamo parlare.-
Bene. Era arrivato il momento.
Gli avrebbe chiesto di cucinare.
- dimmi…-
Temari gli si sedette accanto, afferrandosi le ginocchia con le mani
- perché vuoi sposarmi?-
il ragazzo spalancò gli occhi scuri, avvertendo un nodo salirgli alla gola.
- …"perché si" non ti basta?-
Lei lo squadrò, furente
- ok, ok…- sorrise imbarazzato – perché sto invecchiando ed è tempo di mettere su famiglia-
- baka…-
- dai scherzo. Perché ti amo e vorrei passare tutta la vita a lamentarmi e ad essere minacciato da te…-
Temari abbassò la testa, triste.
- quella volta ti ho detto una cosa riguardo l’amore e la mia famiglia, ricordi?-
- si, del vostro brutto rapporto…- Shikamaru sbuffò, scuotendo le spalle -…ma io preferisco definire il nostro "allegro sostenuto" – - ascoltami. Io non so cosa voglia dire essere una moglie, una madre...non ho potuto saperlo – s’interruppe - Ho paura di sbagliare. Anche perché stando con te potrei prendere l’abitudine a farlo – gli sorrise
- sai che oggi sei particolarmente seccante?-
- non più di quanto tu sia abitualmente codardo…- lui la fissò torvo - …io non posso essere una brava moglie e credo di averti dimostrato di non saper essere una brava madre…non è questo che volevi? Una donna né bella né brutta con cui avere due figli: una femmina e un maschio…-
- Sbagli. Su tutto. Con Kaito eri magnifica. E poi…io volevo quello. Ora voglio altro…-
- e cosa?-
- un’immensa e bellissima scocciatura bionda che mi sveglia con un urlo e un bacio, che mi trascina dai suoi fratelli e mi costringe a fare i lavori di casa.
Una seccatura che ama picchiare e inseguirmi per casa.
Una seccatura gelosa che si morde le labbra quando parlo di Ino, nonostante sia sposata…-
Temari sentì le guance bruciarle
- una seccatura che ha rischiato la vita per me un’infinità di volte, una seccatura che ama ricordarmi tutte le volte che mi ha salvato la vita con un irritante sorriso di sfida stampato sulle labbra. Una seccatura che se accetterà di sposarmi mi renderà più seccato ma certamente meno annoiato.-
La ragazza scoppiò a ridere.
- …e questo sarebbe Shikamaru Nara? Il ragazzo che hanno dovuto buttare nell’arena la prima volta che abbiamo combattuto e quello che ho dovuto buttare sul letto la prima volta che…- rise ancora
- mendekouze- borbottò lui, arrossito e esasperato
- hai capito perché non posso?- Temari era seria ora. E nelle orecchie di Shikamaru tornarono le parole di Kankuro.
- anche Temari cantava sempre da piccola.. Fino a farsi male. Ma Gaara non smetteva mai di piangere. E neanche Temari cantava più.-
Lui si limitò ad annuire.
- credo che tu abbia una bella voce…è uno spreco che la usi solo per urlarmi nelle orecchie- disse, asciutto
Si sdraiò, imitato dalla ragazza che poggiò la testolina bionda sul suo torace
- mi dispiace, Shikamaru…ho preso la mia decisione…- soffocò la voce, stringendo i pugni alla maglia scura di lui
Shikamaru fissò il cielo, prima di chiudere gli occhi.
E pensare che credeva che, nonostante i litigi, le fughe da casa e gli urli, tutto fosse…normale.
- quello che vuoi, mendekouze…-

scusate se oggi non rispondo personalmente alle recensioni, ma sono appena tornata da un tour de force per finire il cosplay da Temari e si è fato tardissimo! ^^"…scusate ancora!

Che ne pensate di questo chappy?...Temari ha finalmente svelato quello che teneva dentro…certo è confusa….però…che credete che avrà risposto a Shika-shi?

Fatemi sapere!

Un bacione enorme, in particolare a chi ha lasciato una recensione ( cari/e vi adoro tutti!!!!!!!).

Ciao!

Roberta

Kankuro si precipitò nella sala.
Erano tornati, erano tornati si cantilenava nella testa da quando Matsuri, col fiato corto era venuta a svegliarlo.
E dopo un iniziale "perché quella ragazza spunta sempre mentre io dormo?" era balzato dal letto e percorso ad allegri saltelli la distanza che lo separava dall’ufficio del Kazekage.
Spalancò la porta, mentre il minore, roteando seccato gli occhi, brontolava che le prossime riparazioni le avrebbe dovute pagare lui di tasca propria.
Annota, Kankuro, basta con le spallate alle porte. Esistono i pomelli.
- Nee-chan!- urlò, scuotendo la testa riccia e abbrancando la sorella.
Temari sorrise stanca, mostrando due profonde occhiaie
- siete tornati presto…- disse, osservando Shikamaru, preso nel fumarsi una sigaretta.
- Ehi da quando lui può e io no?- chiese, sospettoso.
Gli sguardi gelidi dei due lo fecero tacere
- perché volevate vederci?- intervenne Gaara, alzandosi dalla sua poltrona
- volevo salutarvi- rispose Shikamaru, formando con il fumo una nuvola sbilenca
- volev…i?- Kankuro osservò Temari abbassare lo sguardo, tesa – e Temari?- chiese poi
- resterò- la ragazza parlava con voce bassa, preoccupata.

Silenzio.
Ancora silenzio.
Temari abbassò lo sguardo a terra, stringendo un lembo del kimono.
Shikamaru aspirò una boccata, con uno scricchiolio che ruppe la densa nube di quiete che era calata.
- HAI LASCIATO MIA SORELLA, BRUTTO PORCO!- Kankuro saltò al collo di Shikamaru, che venne sbattuto a terra dall’irruenza dello shinobi e da una nuvola di sabbia, che gli impedì la fuga.
- No - si difese Nara, annaspando - La s…s…spo…so!-.
- Cosa?- Kankuro gli teneva ancora le mani sul collo, fissandolo truce
- La…sposo- ansimò il moro, cercando di aspirare una boccata d’aria ( la sigaretta gli era volata via nella caduta e giaceva, cavolo, proprio sotto il suo gentile fondoschiena)
- La sposi?-
- LA SPOSI?-
- Mi sposa!- Temari sorrise, mentre Kankuro, come colto da un’improvvisa immobilità, si lasciava sollevare da Nara
- Resterò per le incombenze delle nozze qui a Suna, documenti e inviti…- rise - ..mentre il mio amato pigrone farà lo stesso a Konoha. Lo raggiungo tra qualche giorno…- riprese, mentre il fidanzato cercava di respirare regolarmente, ancora stordito dalla presa del marionettista ( e massaggiandosi, di nascosto, la bruciatura).
- spero anche prima…rimarrei, ma lei ha deciso che deve acquistare qui il vestito - Shikamaru la guardò annoiato -…e questo particolare vuole lasciare che lo spieghi io a le sue arpie…- Temari gli rivolse un’occhiata che in quanto a calore emanato poteva competere con quelle di Gaara - …cioè amiche…- si corresse, con un filo di voce
Kankuro abbracciò la sorella, con il labbro tremolante
- la mia nee-san cresce…- sussurrò, abbracciandola, sbattendo le palpebre, ritirando le lacrime.
Temari alzò lo sguardo al cielo, sorridendo, mentre il fidanzato le faceva prendere nota di non metterlo al tavolo con Gai e Lee…le conseguenze stavano diventando la sua ossessione.
- Gaara…cosa ne pensi?-
Shikamaru si guardò intorno.
Di Gaara nessuna traccia.
Eppure un attimo prima era lì, accanto a loro.
Sbuffò, portandosi una mano sugli occhi.
- mi rifiuto di vedere che il kazekage sia svenuto…- disse, ricevendo tre pugni in testa.
- BAKA!-
Tolse la mano, sbuffando.
- riconosco il gentile tocco della famiglia Sabaku… -
Gaara lo fissò glaciale.
- il kazekage non sviene per così poco…- disse, fissando gli occhi scuri dell’altro - una settimana prima del matrimonio ci trasferiremo da voi a Konoha- continuò, incrociando le braccia al petto
Shikamaru impallidì
- e per quale ragione?-
- lo sposo non deve avere alcun contatto di sorta con la sposa…- disse, sfogliando con attenzione il calendario sulla scrivania
- ma non era solo il giorno del matrimonio?- chiese Nara, scettico.
Gaara spostò gli occhi gelidi nei suoi
- una settimana- ribadì, lento.
Non c’era alcun dubbio che fosse il fratello di Temari. No, alcuno.
- certamente…- sbuffò.
Osservò il cielo dalla piccola finestra dello studio del kazekage.
Ammettiamolo, immischiarsi con quella famiglia di casi clinici era stata una sua propria volontà.
Temari gli aveva solo sussurrato quelle parole.
E ora…in che guaio si trovava?

- quello che vuoi, mendekouze-
- Shika…posso-
- cosa?-
- chiedimelo ancora…-
- cosa?-
- chiedimelo ora!-
-…vuoi…sposarmi, Sabaku no Temari?-
- lo voglio, Nara Shikamaru…-
- mi sposi davvero mendekouze?-
- sicuro, cry-baby…-

- un’ultima cosa…- chiese Kankuro riportando i due ragazzi dalle loro fantasie
- …perché avete quelle occhiaie? sembrate non aver dormito un minuto, stanotte…- aggiunse, osservando i volti pallidi ed i segni sui visi dei due.
Shikamaru abbassò lo sguardo, aspirando una boccata dalla sigaretta mentre Temari, portandosi un mano alla guancia, iniziava a borbottare qualcosa riguardo del sonno arretrato.
- sicuramente era una cosa che avevamo in arretrato…- commentò Shikamaru, meritandosi l’occhiata furente della ragazza, sorridendo malizioso
I due fratelli si fissarono per qualche secondo, prima che una strana e densa nube di sabbia iniziasse a concentrarsi alle spalle dello shinobi di Konoha.
- in arretrato, vero Nara?- chiese Kankuro, crocchiandosi le dita delle mani.
- TEMARI!-

- posso entrare?- la voce di Temari trasse Shikamaru dal dormiveglia nel quale era caduto
.Dopo ben due ore di medicazioni varie ( Kankuro, stavolta me la paghi cara) si era lasciato semplicemente scivolare sul letto, con, come dolce sottofondo, i rumori concitati che provenivano dalle stanze del palazzo.
Temari aveva sicuramente mandato all’aria tutto ciò che era riuscita a trovare, nella sua " acchiappa il fratello dispettoso". E c’era da giurarsi che Gaara aveva assistito alla lotta fratricida tra la ragazza e Kankuro con viva partecipazione. Magari si era fatto persino sfuggire un ghigno soddisfatto.
- allora?...- la ragazza lo fissava, ferma sull’uscio, tenendosi con le mani i lembi del kimono scuro, sciolto dall’obi.
Shikamaru aprì un occhio, portandosi le mani dietro la nuca.
- fa come ti pare…- biascicò, stiracchiandosi
Lei si avvicinò, scivolandogli accanto, rimanendo in piedi accanto al ciglio del letto.
- posso vedere come va la tua spalla?- chiese, mentre il ragazzo, dopo uno sbuffo ancor più consistente dei soliti, si tirava a sedere di fronte a lei
- come sempre…- alzò lo sguardo –… Kankuro graffia come un micio – disse, sorridendo
La ragazza si limitò ad annuire, togliendogli lentamente la maglia.
- beh, stai meglio di quanto pensassi…- disse, osservando la pelle arrossata del ragazzo – e comunque stai meglio di come sta Kankuro ora…- sorrise maligna
- mi spaventi, mendekouze –
Uno sbuffo.
Una risata.
- e tu…cos’hai da dirmi di tanto urgente da svegliarmi?...era solo per vedermi?- Shikamaru l’avvicinò a sé, portandole le mani sulla schiena.
Lei sorrise, divincolandosi.
- no…non era solo per vedere te…era per far vedere qualcosa a te- il kimono scivolò a terra, rivelando la pelle nuda della ragazza alla lampada che bruciava accanto al letto.
Shikamaru la fissò, con un sorriso tirato sulle labbra, mentre lei lasciava i capelli sciogliersi sulla schiena.
- che ne dici?- chiese, con voce pungente
Il ragazzo l’attirò a sé, facendola cadere sul letto.
- ora…-
un bacio
- …non…-
ancora
– parlare…-
ti prego

- si torna ai vecchi tempi…- bisbigliò Shikamaru, fermo davanti l’ingresso del villaggio
- già- annuì Temari, nei suoi inusuali abiti da civile
- bhe, ci vediamo-
- non ci avrai mica ripensato, vero?- gli chiese lei, stringendogli la mano
- io?- Shikamaru sbuffò – dopo tutta la fatica che ho fatto per convincerti, guai a me!-
Temari sorrise
- scordavo con chi stavo parlando…- lo baciò –vedi di non scappare il giorno del matrimonio…non ti far inseguire per tutta Konoha, ok?–
- ok, farò in modo che tu mi rincorra fino a Oto…
- simpatico…- sbottò lei, dandogli un leggero buffetto
- ti aspetto- l’interruppe lui, posando la sua fronte su quella di lei
- ti amo- sussurrò la ragazza, mentre lui prendeva la strada per Konoha.

Ecco a voi l’ultimo capitolo…^_^…che ne pensate? E ora…che succederà? *risata malvagia all’ennesima potenza*…^^…all’inizio c’ho provato a farvi tremare un po’…non credo ci sia riuscita ^_^ Kaito è rimasto a casa propria…lo so è crudele ç_ç…

Un grazie commosso a tutti/e coloro che hanno letto la mia ficcina un po’ leggera…vi sono debitrice di tutto…mi date tanta forza! ^_^

Un grazie molto speciale a:

dafne89: che ne dici di quest’ultimo chappy? Alla fine Temari si è arresa a lui ^_^ e ora..happy ending!! ^///^ su per giù…per il just married 3…*ghigno*…ci penserò! Un bacione…ti aspetto, fammi sapere!

Himawari: Ebbene si…finalmente a giuste nozze! *.*…sotto minaccia di lupara da parte dei sabaku no..che fratelli stravaganti! ^^"…piaciuto? Fammi sapere che ne pensi! Un bacione!

Nicole_chan: tranne l’aggressione di Kankuro sembra che per Shika le cose siano un po’ migliorate…^_^ che ne pensi di quessto chappy? Fammi sapere…un bacione!

Arwen5786: tatataaa tatatata! *esempio orribile di trascrizione fonetica di marcia nuziale*…che ne dici? Convoglieranno? Siiiiiiii! Ecco i nostri amati fratellini…poveri, sono troppo confusi pure loro! ^_^ fammi sapere che ne pensi di questa conclusione! Un bacione!

Isatachi: è giunta la risposta! JUST MARRIED! E vissero…felici e contenti..forse con dei cognati un po’..invadenti ma..^^"…piaciuto l’ultimo chappy? Fammi sapere! Un bacio!

_Eleuthera_: che dice sensei, ho smorzato un po’ la drammaticità? ^_^…mi piacciono le risse Kankuro/Shika..non ce l’ho fatta a non scrivere di loro…*Tobi sa cos’è la scala reale!!!* -__-…perdonalo..ieri abbiamo passato tutta la notte a studiare le regole del poker…e oggi va in giro vestito come neanche alla stangata! @_@...o piccolo Tobi-pucci-kun! L’informo inoltre, sensei, che l’altarino è finito…e che Kankuro ci ha fornito nuove foto in disabbelle… che cucciolo patatoso! Sbav sbav! Ora Hidan…con tutti i suoi cuori…ha iniziato a edificare quello di Tobi…mormora qlc riguardo " Tobi l’altare sarà anche la tua tomba…" ma se continua così chiamo Shika e allora saranno fatti suoi! Baci baci! Ti adoro sensei! *Tobi pucci anche di più! ndTobi*…fammi sapere che ne pensi dell’epilogo! Un bacio!

SaraDJ: Ecco a te l’happy ending..per ora Kaito rimane dai suoi genitori…-__-..ma vedremo se magari, in futuro…*ghigno* piaciuto l’epilogo? Un bacione, fammi sapere!

ShikaxTema: ma…per caso…tu eri domenica al romics?....*.*…se si…abbiamo la foto insieme? Scusa è che…sono curiosa! Grazie di tutto…sei dolcissima per i complimenti! Che ne pensi di quest’ultimo chappy? Fammi sapere!

MoMozzia: le foto del cosplay…stanno arrivando! Dovevi vedere un povero Shikamaru trascinato da un’esaltata temari tra i banchi del romics…e che le reggeva le buste e il ventaglio! *povero amore mio ^^"*…cmq..piaciuto l’epilogo? Fammi sapere! Un bacio!

KillKenny: ovviamente la risposta è si…^///^ che ne pensi del chappy? Fammi sapere! Un bacio!

NaTemari: li amo troppo anche io! *.*…e alla fine il si è arrivato! ^___^ fammi sapere che ne pensi! Ti adoro anche io, nee-chan!!

Sisya: concordo…se non fosse per Temari Shika sarebbe rimasto scapolo a vita…lui è di sua esclusiva proprietà…U_U…che pucci insieme! ( mica perché mi sono abbrancata a tutti gli Shikamaru del cosplay…^^"..e il mio ragazzo andava in giro con una temari esaurita vestito da un esasperato Shikamaru ^^")..che ne pensi di quest’epilogo? Piaciuto? E se ti mancherà…non disperare…magari ci sarà..un seguito!! Un bacione!

Kaley: Hai ragione…erano discorsi che faceva più a se stessa…meno male che non è stata molto eloquente! Un bacione, fammi sapere che ne pensi! Bacio!!

Pinkcrystal: ecco l’happy ending…*.*…ti piace davvero come li descrivo…sarà che li amo tantissimo!! ^_^ un baicone…fammi sapere che ne pensi dell’epilogo! Baci baci!

E ora…un abbraccio dolce e appiccicoso a:

Allen_Anne_Black
Allimac
ami90
andrea88
arwen5786
cioccolato22
Cornelia84
eringad
Himawari
Kaled
Karin1987
let
Lily_90
Mao chan
MoMozzia
NaTemari
Nicole_chan
ORenIshi
Pepy
pinkcrystal
SaraDJ
Scarcy90
silviayuna
Sisya
soxy88
vale_92
valy88
_Eleuthera_
_Ellis_

Che l’hanno aggiunta tra i preferiti…siete dolcissimi!

Un bacio grande…

E presto…FINALLY…MARRIED! ..indovinate di chi può parlare? *risata malvagia*…

Per ora vi terrò compagnia con alcune Shika/Tema e alcuni pairing un po’ stravaganti…vedrete…come un Yoshino / Shikaku…tutta per voi!

Per non parlare della SASU/SAKU ( MoMozzia è tutta per te) e la Naru/Hina per tutte le fan… a presto allora!

Bacio e ancora…GRAZIEEEEEEEEEEE!