We are such stuff as dreams are made on.

di Fayn
(/viewuser.php?uid=193306)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. we are at home. ***
Capitolo 2: *** 2. FRIENDSHIP ***



Capitolo 1
*** 1. we are at home. ***


1. WE ARE AT HOME


-L’aereo BS185 partito da Parigi è atterrato nella pista numero 13-
“yeah buddy!  Siamo arrivate!”dice la mora uscendo dalla parta automatica a braccetto con l’amica.
“it’s London, bitch!  È mancata!” esclama sorridendo la bionda al suo fianco.
“eeh si! Domani si recupera con giro sul London Eye e ad Harrods!” le due si battono il 5 e poi si incamminano verso la ricezione bagagli. Una volta presi i loto trolley si avviano verso l’uscita.
nel momento in cui le due escono e le porto dietro di loro si chiudono automaticamente, ispirano l’aria di quella città così magica.   
Siamo a casa!”  pensano insieme.   

Ed è vero. Perché nonostante loro siano delle semplici ragazze nate in Italia da genitori inglese, forse per le loro origini o forse perchè  il loro cuore era sempre appartenuto all’Inghilterra, appena compiuti 18anni si erano trasferite nella capitale inglese insieme a Debbie, la loro migliore amica.
Erano appena tornate da 3settimane a Parigi, passate con le loro famiglie, in quel mese di agosto che sembrava il più caldo che loro avessero mai vissuto. E ora mancavano solo qualche settimane prima di ricominciare la solita routine quotidiana: corsi, lavoro, casa, serate, corsi, lavoro,… 
“prendiamo il taxi ora oppure ci facciamo una passeggiata e lo chiamiamo dopo?”domanda la mora all’amica.
e proprio nel momento in cui la bionda le stava rispondendo, una voce a loro molto familiare, la precedette.
“…o chiamate le vostre due super mega migliori amiche e vi fate dare un passaggio da loro?!”   le due ragazze si voltano, mollano le valigie per terra e corrono verso le due ragazze dietro di loro.
“EL!!” urla la mora saltando in braccio alla ragazza che aveva parlato.
“DANI!!” urla la bionda abbracciando in una stretta mortale la riccia davanti a lei.
“okayokayokay, Becca mi stai strozzando!” dice la riccia alla bionda fingendo di essere senza fiato.   Le altre tre scoppiano a ridere.
“maddai sta zitta che ti sono mancata! Ammettilo! Ammettilo! Ammettilo!” le dice Becca trucidandola con la sguardo.
“ti conviene dirle di si perché le si è rotto già l’ipod prima e non so cosa potrebbe farti!” le suggerisce la mora all’orecchio.
“MACCERTOO BECCA CHE MI SEI MANCATA!” le dice Dani abbracciandola di nuovo. Becca fa tutto la faccina contenta.
“eh io non sono mancata a nessuno?!?” domanda la mora facendo il labbruccio.  E El che non riesce mai a resistere a quella sua faccina stile –gatto con gli stivali di Shrek- l’abbraccia continuando a lasciarle dei baci sui capelli. “si che ci sei mancata piccola Ems!”
“finalmente siete tornate! La casa è così vuota senza di voi” afferma Danielle mentre le altre due raccolgono le valigie mollate in precedenza in mezzo al marciapiede.
“come se foste rimaste tanto a casa! Secondo te ci credo che non avete passato queste 3settimane da Liam e Louis?! AHAHAHAHAHAHHA no.” dice Ems scoppiando a ridere e poi tornando seria di colpo.
Le altre tre le scoppiano a ridere in faccia. “vabbè anche Debbie e tornata 3giorni fa quindi non ce la sentivamo di stare da sole a casa…”  afferma Eleanor prendendo il cellulare e prenotando un taxi.
“povereee! Vi avranno consolato bene quei due…” dice Becca beccandosi uno scappelotto da Danielle.
“questi tuoi piccoli gesti amorosi mi erano mancati!” le risponde lei facendole la linguaccia.
“ma scusate voi come siete arrivate qua? Non potevate far aspettare il taxi?” chiede Ems mentre carica le valigie.
“emh…si…cioè…si...noi…insomma…” provano a giustificarsi le due più grandi.
Ma il sesto senso di Ems le dice che lì c’è puzza di bruciato. Appoggiata le valigie si gira di scatto e osserva le macchine intorno al parcheggio: mini cooper, bmw, porche, …   e poi eccolo.

un suv.
un suv nero.
un suv nero da 9posti.

E’ lì parcheggiato a pochi metri da loro. I vetri dietro sono oscurati ma riesce a scorgere delle ombre dietro a quelli. Il finestrino davanti invece è tirato giù e lei riconosce il conducente che le sorride imbarazzato.   Ems ricambia il sorriso, poi si rigira verso le due che la guardano con una faccia terrorizzata.
“quel suv nero a pochi metri da noi non è guidato da un certo Paul, vero?!” domanda alzando la voce pronunciando il nome dell’uomo.
Becca spalanca gli occhi, guarda in direzione del suv e facendo due più due capisce e si gira di scatto anche lei a uccidere con lo sguardo le due amiche. Se così poteva ancora definirle così dopo quel “tradimento”!
“avevamo bisogno di un passaggio e loro erano in pausa quindi si sono offerti di accompagnarci perché poi dovevano tornare a casa…” cerca di giustificarsi Danielle.
in quel momento il cellulare di Eleanor squilla e lei risponde:  “si?... si L… okay…ragazze Louis vi saluta…” dice lei continuando a parlare al telefono.  Ems e Becca alzano la mano e, sempre di spalle, salutano con la mano alzata i direzione della macchina.    Dani trattiene a stento una risata.  
“okay… ora andiamo… ci sentiamo dopo! Saluta gli altri! Anch’io ©  bacio!”   saluta El con le guance tutte arrossate prima di chiudere la chiamata.
“ooh guarda come si scioglie la nostra futura donnaincarriera con un solo “TI AMO” del castano!” afferma Becca facendo scoppiare a ridere le altre due.
“stai zitta cogliona! E sbrigati che se non carichi la valigia ti lasciamo qui!”   solo quando la mora finisce di parlare, Becca si accorge di avere ancora le valigie nel marciapiede e si affretta a passarle al tassista che le ripone nel bagagliaio.
“quindi stasera siete libere?” domanda  Ems osservando Danielle che si risistema la borsa sulla spalla.  Danielle annuisce e dice “infatti pensavamo di organizzare pigiama-party a casa così ci raccontate dei fustacchioni francesi e di come avete trascorso queste settimane!”
“solo se in cambio El prepara la torta con la panna!” afferma Becca girandosi di scatto e lasciando tutto il peso della valigia al tassista che strabuzzando gli occhi, rimane a stento in piedi.
“a quanto pare non siete cambiate ahahhahahahah!” afferma El abbracciando la bionda mentre apre la porta del taxi.

Le ragazze salgono su una alla volta e quando le porte sono chiuse, Ems  si gira verso il finestrino e lancia una rapida occhiata al suv nero.
Sa che in quella macchina si prospettano solo guai. Erano partire per Parigi con l’idea di ritornare ad essere solo delle semplici fans e non le ragazze che erano diventate le amiche (non in tutti i casi) di quei cinque cantanti che tanto veneravano.
Lei e Becca sapevano che era la cosa migliore da fare e non dovevano cedere minimamente (fatto ad eccezione di Louis e Liam che ormai erano di casa).  Si sarebbero create nuove amicizie, nuovi posti da frequentare e feste a cui andare; loro due e Debbie facevano facilmente amicizia quindi non si sarebbe presentato nessun problema.   Era deciso: si gira pagina.
Ma proprio nel momento in cui stava ritornando ad ascoltare Becca che raccontava una delle sue solite barzellette, il finestrino del suv si abbassò quel tanto da permettere a due occhioni verdi di scrutare il taxi che era in procinto di partire.  Ems osserva quegli occhi e incenerisce con lo sguardo il ragazzo.
Ed è quando il taxi parte che si rende conto e capisce: quello non era l’inizio di una nuova parte della loro vita, dove si lasciavano tutto alle spalle!
Quello è soltanto l’inizio di un nuovo, difficile e complicato capitolo della storia.   E a quel pensiero, Ems non può far altro che socchiudere gli occhi, sbuffare e pensare a godersi a quei pochi momenti di felicità che l’aspettano.  







CUCU :3
ciao a tutti quanti  c;
sono qui con questa ff, che spero non sarà un completo disastro...
questo è solo il primo capitolo: qualcosina si intuisce ma per capire bene tutto dovrete leggere i prossimi  c;
vorrei aere almeno 3 recensioni, così da capire cosa ne pensate e se ha senso andare avanti
quindi ringrazio già chi leggerà e commenterà (spero vi soddisfi un pò)

alla prossima,  xx   ehiJawaad

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2. FRIENDSHIP ***


2. FRIENDSHIP

“…eh poi alla fine ho scelto quello blu!” Becca stava raccontando alle ragazze della loro ricerca per il vestito che avrebbero indossato di lì a poche settimane in occasione del matrimonio della madre di Ems e del suo patrigno.
Quella sera avevano optato per il ristorante giapponese: adoravano tutte e cinque il sushi e per questo una volta al mese si organizzavano per andare a cenare in quel piccolo locale in una delle piccole viette vicine al centro della città.   Era una serata abbastanza calda e per questo avevano tutte optato per dei vestitini eleganti estivi che indossati facevano risaltare ancora meglio le loro abbronzature. Tra tutte quella di Debbie era quella più chiara, ma era perdonata: aveva studiato tutta l’estate per dare quell’importante esame di medicina che sarebbe stato la prima settimana di settembre!
“ehi donne! Domani che si fa?” domanda Ems entrando per il cancello e aprendo la porta del loro appartamento.
“vi andrebbe di andare a fare un pic-nic nel parco fuori Londra dell’altra volta?” domanda Becca seguendo le altre in cucina.
“io ci sto!” afferma El e tutte le altre annuiscono sorridendo.
E mentre Dani si mette a preparare dei pop-corn e Debbie decide con El un film da vedere, le altre due si distendono sul divano e rispondono ad alcuni messaggi sui loro cellulare!
Quando Ems alza lo sguardo per chiedere un’informazione sul pic-nic del giorno dopo, nota Becca incantata ad osservare un tweet sul cellulare. Ha lo sguardo perso e triste.
“ehi amurr! Tutto okay?”  domanda Ems, ma Becca non risponde. Debbie allora sbircia il cellulare e fa segno alle altre che si tratta di Lucas.  Quel pezzo di merda.
“ehi vi dispiace se mi vado a fare una passeggiata? Torno tra poco, prometto.” domanda la bionda con gli occhi lucidi.  Danielle annuisce solo. La bionda allora si alza ed esce.
“io vado a letto perché domani devo andare un attimo in facoltà prima di venire con voi! Vado notte stelle! Finalmente ci siamo di nuovo tutte! Vi voglio bene!” e mentre tutte le mandano un bacio con la mano lei sale le scale.
“ehi Becca aspetta! Voglio fumarmi una cicca! Vengo con te!” e facendo l’occhiolino alle altre due come per dire –dopo vi racconto- prende il pacchetto di Malboro e il cellulare e segue la bionda fuori dall’appartamento.
Appena chiudono la porta un suv a loro noto accosta davanti al cancello. Dalla porta scende un castano dagli occhi azzurri in tuta, tutto sudato ancora da uno dei concerti appena finito, che appena le vede fa un grandissimo sorriso, ma poi, notando gli occhi lucidi di Becca, guarda Ems cercando risposte. La mora gli sorride per dirgli di stare tranquillo.
“ehi Tomlinson! Ci si rivede insomma!” gli dice Ems abbracciandolo e baciandolo.
“ahaha finalmente bellezze! Parigi?” domanda guardandole e stringendole in un caloroso abbraccio.
“UNA FIGATA! Prossima volta portiamo El così si trova un bel francesino…” afferma Becca facendo un tenero sorriso al castano.
“non ci provare! Tanto lo so che stravedete per la coppia Elounor! Ahahah  Adesso entro che devo portare una felpa ad El! Voi dove andate?” domanda il castano alle due ragazze.
Becca si gira e comincia a camminare sul marciapiede.  “Ci facciamo una passeggiata! Ogni tanto bisogna schiarirsi un po’ le idee!” afferma Ems facendogli l’occhiolino.
“vabbene babe! Ci vediamo in questi giorni, vero?!” domanda il castano con un tono che non ammette una risposta negativa.
Louis era stato il primo che avevano conosciuto ed era proprio come se lo aspettavano: sempre con il sorriso sulle labbra e pronto a scherzare in ogni occasione. La sera che lo conobbero erano particolarmente agitate: primo perché era il ragazzo della loro migliore amica e quindi dovevano in qualche modo darle il loro “consenso”, e secondo perché era famoso e non sapevano come comportarsi. In realtà c’erano voluti solo 10 minuti per capire che in realtà il castano era come qualsiasi altro ragazzo e da quel momento Louis non si era più staccato da loro, anzi; spesso quando aveva voglia di una chiacchierata chiamava loro tre e ci parlava per ore come se si conoscessero da una vita, perché lui le aveva prese come sue sorelle adottive (come se non gli bastasse averne già cinque!).
“va bene ahahah!” e mentre lui le fa l’occhiolino entrando in casa, la ragazza prende il cellulare e risponde ad un messaggio di Dani che le dice di tornare presto.
“ti conviene sbrigarti o la bionda arriva in piazza prima di te!” una voce calma e dolce la fa girare del tutto. Il biondo davanti a lei ha un mezzo sorriso dipinto sul viso e le mani in tasca, segno che era in imbarazzo. Nei suoi occhi color cielo sprizzava tutta la felicità di quel mondo nel vederla di nuovo lì davanti a lui ma sapeva che doveva trattenersi per non rischiare di ricevere un pugno in faccia, come quella volta che l’aveva svegliata alle 3 di notte solo perché aveva voglia di pizza.
Nel momento in cui lo vede, la serenità sul volto della ragazza svanisce e al suo posto compare uno sguardo serio e tirato, tanto da far tremare il biondo.
“grazie per il consiglio.ciao.” gli risponde e dopo questo, rimette il cellulare in tasca, supera il ragazzo dandogli una leggera spallata e accenna una corsetta per raggiungere l’amica.
Il biondo in quel momento avrebbe di gran lunga preferito un pugno in faccia al posto del rifiutato tentativo di conversazione da parte della ragazza.

Una volta affianco alla bionda, Ems rallenta e tira fuori una sigaretta per poi accendersela. Rimane in silenzio, continuando ad inspirare e a buttare fuori il fumo. Con Becca devi fare così: devi starle accanto senza farle domande e aspettare che sia lei che inizia a parlare e a sfogarsi. Spesso la bionda ha solo bisogno di stare un po’ con se stessa a pensare e poi farsi aiutare dalle amiche.
E infatti..      “sai…” inizia “… non pensavo durasse per sempre…ma almeno che non mi tradisse anche lui…pff…cos’ho scritto in fronte!?  Usa e getta , mettimi le corna , cercasi uomini stronzi e bastardi?!?!  no dimmelo perché sennò devo cancellarlo!” finisce la ragazza con un tono scherzoso per non far scendere quelle lacrime che riempiono i suoi occhi. “voglio solo aver qualcuno che non mi faccia pregare giorno e notte di non tradirmi! Voglio qualcuno che mi faccia star bene, tutto qui!  Ma a quanto pare chiedo troppo…” e dicendo questo da un calcio ad un sassolino in mezzo al marciapiede e si siede in una panchina a lato di un parco.
Ems sospira: Becca è sempre stata una di quelle ragazze che dalla vita si merita tutto ma che la sfortuna ha voluto colpire, a cominciare dai ragazzi!
“eeh si sa che i ragazzi hanno una sola cosa in mente ahahha”  scherza la mora facendo comparire un sorrisino sul viso dell’amica  “secondo me lo troverei questo fantomatico principe azzurro, forse non sul cavallo bianco, ma tutte lo troveremo! Forse dovremo lottare, soffrire, scovarlo ma alla fine ne sarà valsa la pena! Ti fidi di me?” domanda alla fine girandosi verso l’amica.
La bionda guarda l’amica dritta negli occhi e annuisce, prima di coinvolgerla in un lungo e caloroso abbraccio.
“Però tu in cambio devi ricominciare a parlare con Niall!” afferma la bionda ancora tra le braccia dell’amica.
“Ma Becca, era il tuo migliore amico e quando Harry ha cominciato a fare il coglione non ti ha neanche difeso! Come puoi…” ma la mora viene interrotta.
“Harry è nella sua band, non possono litigare per stronzate! E poi io lo conoscevo da 3mesi, loro due invece sono amici da 2anni! Io lo capisco!” le risponde Becca sorridendo.
“si ma…”
“ma niente, davvero! Lui ci tiene alla nostra amicizia! Io gli ho ricominciato a parlare ma tu lo ignori e sai com’è fatto: ci stra tiene ed è troppo amorevole per riuscire a dir di no a quel bel faccino! Non so come tu faccia!” le dice con due occhioni alla “gatto con gli stivali”.
“ci proverò va bene…” le risponde un po’ sbuffando. 
In quel momento il cellulare della mora comincia a suonare.
“pronto?”
“ehi bellezza, tutto okay?”
“sisi, tutto apposto Dani! Lì?”
“tutto bene! Debbie è crollata subito ahahha   tra quanto tornate?”
“tra 10minuti siamo a casa!  Vai pure a letto se vuoi, basta che lasci le chiavi fuori!”
“okay, poi chiudete voi!  Non mettere la sveglia, vi sveglio io per partire, bacio stelle!”
“NOTTE DANI!!   bacio!”
   e chiude la chiamata.
Danielle è la più grande del gruppo e si sente sempre in dovere di assicurarsi che tutte le sue “sorelline” siano al sicuro e che non stiano male, e per quanto questo a volte possa sembrare stressante, le altre le sono sempre riconoscenti perché le fa sentire protette.

”bé andiamo con calma così lei va a letto e io rubo i cioccolatini in cucina!” dice la bionda facendole l’occhiolino; Ems scoppia a ridere e la fa alzare dalla panchina per tornare a casa. 





HELLO PEOPLE :3 
sono tornata con il nuovo capitolo!
spero vi piaccia anche se non è niente di che...
inizia un pò la storia, si capisce qualcosina di Becca che verrà rivelata più avanti ;)
poi ci sono Lou e Nialler (cariiiii) che emergeranno pian piano!
in teoria i prossimi capitoli saranno un pò più lunghi ma ditemi cosa ne pensate!
un SUPER GRAZIE alle quattro ragazze che hanno commentato l'altro capitolo, vi lovvooo (?) 

alla prossima, un bacione   
ehiJawaad  xx

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1644140