Un 4 luglio da non dimenticare

di Anthony_C
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Capitolo 1- ***
Capitolo 2: *** -Capitolo 2- ***
Capitolo 3: *** -Capitolo 3- ***
Capitolo 4: *** -Capitolo 4- ***
Capitolo 5: *** -capitolo 5- ***



Capitolo 1
*** -Capitolo 1- ***


Tony: aaah!! ma quanto caldo fa?? -disse Tony seduto sulla sua scrivania e attaccato al ventilatore-
Ziva: siamo a giugno...
Tony: e allora? -Disse lanciando un'occhiata a Ziva- se non si decidono ad accendere l'aria condizionata morirò di caldo!!
Ziva: povero il mio pulcino -disse trattenendosi dal ridere- e comunque ti consiglio di lavarti Tony..il tuo ventilatore porta la tua puzza di sudore fino qui
Tony: ahah!! Divertente... -alzò il braccio mettendo l'ascella vicino al ventilatore-

Si sentirono dei passi venire verso di loro. Era Gibbs, uscito dall'ascensore e con in mano il suo bicchiere quotidiano di caffè, il capo si avvicinò e si mise in mezzo ai due, prima diede un'occhiata a Tony, che abbassò il braccio ricomponendosi, poi si girò completamente verso Ziva e la guardò.

Ziva: 'giorno capo.. -guardò il suo bicchiere e lo segnò- come fai a bere cose calde capo?
Gibbs: abitudine.. -si rigirò verso Tony e lo guardò un po' male- ti sembra di venire vestito cosi al lavoro Dinozzo?
Tony: perché?
Gibbs: con la camicia hawaiana??
Tony: è di moda...

Il capo non gli rispose, raggiunse la sua scrivania e si sedette sulla sua sedia. Appoggiò il bicchiere sul tavolo e guardò verso la scrivania di McGee. Vuota. Guardò i due agenti.

Gibbs: dov'è McGee?
Tony: non lo so -disse alzando le spalle. Guardò Gibbs, lo stava guardando molto male- lo chiamo..
Gibbs: meglio..

Mentre che Tony compose il numero si sentirono dei passi veloci e pesanti provenire nella loro direzione. Una ragazza con i capelli neri, con le codine. Un bel vestito nero con la minigonna, si avvicinò alla scrivania di Gibbs e gli fece il saluto militare portando il suo braccio destro verso la testa. Gibbs alzò lo sguardo e ricambiò il saluto

Abby:grandi notizie Gibbs
Gibbs: hai trovato McGee?
Abby: -si girò e vide la scrivania di McGee vuote, poi si rigirò verso Gibbs- no
Gibbs: sputa il rospo Abby..
Abby: neanche un rullo di tamburi??
Gibbs: -alza un sopracciglio- tadààà -disse con poco entusiasmo, alzando le mani e scuotendole leggermente-
Abby: non sei divertente Gibbs..stavo dicendo? Ahn si..a fine mese andremo in vacanza
Gibbs: -sgranò gli occhi e guardò stupito Abby- vacanza?
Abby: sssi...mare..sole..spiaggia -disse gesticolando come fa sempre con le mano-
Gibbs: so cos'è una vacanza Abby..il motivo?
Tony: siamo quasi a fine giugno..e tra un po' è il 4 luglio...-disse intervenendo nel loro discorso-
Gibbs: oh si?
Tony: già..e questo vuol dire..vacanze..mare..donne in bikini.. -disse già immaginando le sue vacanze preferite-
Ziva: non sai pensare ad altro Tony? -gli chiese con voce quasi seccata-

Tony si girò verso di Ziva e la fulmino con lo sguardo, lei ricambiò con uno dei suoi soliti sorrisini. Dopo alcuni secondi l'ascensore si aprì, era McGee. Vestito con dei pantaloncini corti color panna e una camicia azzurra.

Tony: e poi sono io quello che si veste male sul lavoro -commentò guardando McGee che avanzava-
Gibbs: sei in...
McGee: in ritardo..lo so -disse interrompendo Gibbs- Abby..ho fatto tutto -le disse sorridendo-
Abby: grande Timmy!! -disse guardando McGee e alzando i due pollici in su-
Gibbs: fatto cosa?
Abby: oh si..giusto! Ci siamo disturbati a prenotare un viaggio...
Tony: per dove? -chiese già sognando il mare-

Gibbs lo guardò leggermente male alzando un sopracciglio. Il ragazzo abbassò lo sguardo e scosse la testa piano

Tony: eh no...non dovevate farlo questo..no no..
Gibbs: -guardò Tony e fece una smorfia somigliante a un sorriso. Poi guardò Abby- e dove?
Abby: a Cuba!! Vero McGee??
McGee: certo!! ho prenotato per cinque..abbiamo l'aereo tra due giorni..
Ziva: Cuba? Bel posto!
Abby: eeh già!
Gibbs: il motivo per cui sei vestito cosi McGee? -gli chiese alzando un sopracciglio-
McGee: beh..per sbaglio o messo un calzino rosso dentro la lavatrice..e la mia giacca marrone è diventato a macchie rosa e la camicia bianca..tutta rosa..
Gibbs: e perché non sei venuto cosi? -chiese curioso-
McGee: -ci pensò un attimo su- avevo immaginato cosa mi avrebbe detto Tony vedendomi vestito cosi

Il Capo prese il suo caffè bevendone un sorso, senza distogliere lo sguardo dai vestiti di McGee. La giornata proseguì tranquilla. Avevano ricevuto una chiamata di un ritrovamento di un marine morto nella sua auto, un caso per loro fortuna molto semplice. Dall'autopsia era venuto fuori che il tenente aveva avuto un infarto. Verso sera Tony e Ziva tornarono alla base dell'ncis per finire alcuni rapporti lasciati a metà...

Tony: un altro giorno è passato..-disse scrivendo un rapporto al pc-
Ziva: già.. -disse lei semplicemente-
Tony: Cuba...
Ziva: e ci risiamo!!
Tony: non stavo pensando a quello Ziva...
Ziva: no? Strano..
Tony: l'ultima volta che ci sono andato è stato con Kate e Gibbs per una missione..
Ziva: -vide che il volto del collega si fece un po' triste. Cosi si alzò dalla sua scrivania e andò vicino Tony- tutto bene? Kate ormai è morta da quasi 7 anni...
Tony: lo so..non è per Kate..
Ziva: e per chi?
Tony: -fece un lungo respiro- Paula..
Ziva: Cassidy?
Tony: -annuì- si..quella volta..beh ci ho creduto..
Ziva: a cosa?
Tony: lei mi piaceva..
Ziva: eddai Tony -gli disse dandogli un piccolo pugno sulla spalla- non pensarci! Noi andiamo a Cuba per divertici! Non a pensare brutti ricordi! Su!!
Tony: -guardò la collega e le sorrise- già..forse hai ragione..
Ziva: dai..ti accompagno a casa
Tony: sicura?
Ziva: certo! -gli disse sorridendo-

Tony spense il suo pc e si alzò. I due uscirono dalla base dell'ncis e salirono in macchina, non era la prima volta che lei accompagnava Tony a casa. Ormai la loro amicizia era diventata forte..anche se qualche volta litigavano lo stesso. Arrivati Ziva si fermò vicino la casa di Tony.

Ziva: eccoci qui..buona notte
Tony: 'notte Ziva..non vuoi venire su per bere qualcosa?
Ziva: dici sempre cosi alle tue ragazze?
Tony: tu non sei la mia ragazza..
Ziva: per questo te lo chiedo..
Tony: -accennò ad una risata- 'notte Ziva -ripeté-

Il ragazzo scese dalla macchina ed entrò in casa. Ziva aspettò che si chiuse la porta, poi accelerò e andò anche lei a casa.

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Capitolo 2
*** -Capitolo 2- ***


Come promesso, due giorni dopo partirono per Cuba. Alle 12,35 erano tutti all'entrate dell'aeroporto.

Tony: allora..tutti pronti?
Ziva: si
Abby: non vedo l'ora di essere in spiaggia!!! -disse tutta contenta e trattenendosi dal non saltellare-
Gibbs: non capisco il senso dei viaggi..
Tony: servono per divertirsi Gibbs..
McGee: e noi ci divertiremo!!
Tony: e bravo pivello! Vedo che stai crescendo..

Cosi tutti e cinque entrarono nell'aeroporto con le loro valigie, e dopo aver preso i biglietti salirono sull'aereo, e si sedettero sui loro posti, Tony e Ziva dietro, McGee, Gibbs e Abby nei posti avanti a loro due.

Tony: allora..sei contenta?
Ziva: devo dire che una vacanza mi ci vuole..
Tony: in fondo hanno fatto bene a prenotare..
Ziva: intanto paga l'ncis
Tony: appunto -rise- la sfruttiamo
Gibbs: Dinozzo!! non si parla cosi..
Tony: ma è vero..
Gibbs: noi non sfruttiamo l'ncis..si può dire che..l'ncis ha volontariamente offerto un viaggio di relax a sue spese..
Tony: il giro di parole era quello..
Abby: dopo tutto quello che abbiamo passato ci vuole una vacanza tutti insieme!!
McGee: si..puoi dirlo Abby!

Il viaggio di andata fu molto tranquillo. Essendo in prima classe, le hostess erano molto gentili e di bell'aspetto, Tony qualche volta ci dava delle occhiate mentre camminavano nel corridoio e Ziva gli dava delle piccole gomitate. Dopo qualche ora di volo finalmente arrivarono a Cuba. Presero i loro bagagli e andarono tutti nell'hotel. Entrarono e andarono alla reception.

Abby: salve! Noi abbiamo prenotato
xxx: nome?
Abby: Sciuto
xxx: -controlla al computer- Ecco..si.. -si gira e prende le chiavi delle stanze e le appoggiò sul bancone- ecco le vostre chiavi..le stanze sono al secondo piano

Due facchini presero i loro bagagli e gli accompagnarono alle stanze. Avevano una stanza a ciascuno, cosi avrebbero avuto un po' di privacy. Verso sera si prepararono per uscire.

Tony: ho fatto bene a non buttare via questa camicia hawaiana.. -disse guardandosi allo specchio-

La prima ad uscire fu Abby, si era vestita con un paio di pantaloncini a scacchi rossi e neri, scarpe nere e una canotta nera con un teschio rosso e viola davanti. Gibbs e Tony uscirono contemporaneamente, il primo vestito con un paio di pantaloni lunghi bianchi, una camicia azzurra monocolore e dei mocassini marroni chiaro, Tony aveva dei pantaloncini corti beige e una camicia hawaiana azzurra con i fiori blu. McGee usci dopo un po' quasi in contemporanea con Ziva, tutti e due vestiti molto bene, lui con dei jeans e una camicia rossa maniche lunghe arrotolate in su, lei una gonna verdina chiaro che le arrivava alle ginocchia e una camicetta con le maniche corte dello stesso colore. Erano tutti belli e pronti per andare in giro per il paese. Uscirono dall'hotel e iniziarono a camminare per le vie.

Abby: è una serata stupenda!
Tony: già! Non c'è neanche tanto caldo..
Ziva: io non ho mai visto Cuba di notte
McGee: neanch'io..
Tony: tu non ci sei neanche stato di giorno pivello..
Gibbs: tu invece la conosci bene Cuba eh Tony?
Tony: bah..ci sono stato alcune volte..

I cinque continuarono a camminare tranquillamente per le vie, ad un certo punto si trovarono in una piazza molto grande, c'era una grande festa, un palco, dove alcuni musicisti stavano suonando e cantando canzoni del posto, delle persone che ballavano, un paio di chioschi e molto tavolini con sedie

Tony: fantastico! Siamo capitati in una festa! -disse accelerando il passo-
Gibbs: ehi!! Non vi voglio ubriachi siamo intesi? Andate dove volete..ma tornate in hotel sobri..
Tony: faremo i bravi Gibbs
Gibbs: farai il bravo!
Tony: beh si..anche

Ziva prese la mano di Tony e lo portò un po' lontano dagli altri

Ziva: ti va di ballare?
Tony:io?
Ziva: si
Tony: io non so ballare
Ziva: eddai..ti insegno io
Tony: tu balli?
Ziva: eh beh certo!! -mette le mani sui fianchi di Tony- basta muovere un po' il bacino e sei già ad un buon punto!
Tony: ma io...
Ziva: non farti pregare Dinozzo! Siamo in vacanza..rilassati!!
Tony: -alzò un sopracciglio e guardò Ziva- ok..mi fido! E non farmi fare figuracce!!
Ziva: io? Non lo farei mai -gli sorrise-

Cosi lei prese la mano di Tony e lo portò in mezzo alla pista e iniziò a ballare muovendo il bacino e facendo dei passi indietro e avanti. Tony la guardò restando fermo, dopo un po' lei prese le sue mani e iniziarono a ballare su una canzone movimentata tipicamente cubana. Dopo un paio di balli uscirono dalla pista e si sedettero sulle sedie alte vicino al chiosco

Ziva: beh te la sai cavare..
Tony: o beh..ma sei più brava te
Ziva: io? Naaa...
Tony: io dico di si.. -disse annuendo piano con il capo-
Ziva: allora lo accetto molto volentieri -gli sorrise-
Tony: senti...vogliamo andare un po' lontano da qui? C'è troppa gente..
Ziva: stai cercando di rimorchiarmi Dinozzo?
Tony: -rise- io? Se ne sei convinta..
Ziva: ahn no? Non hai fatto cosi con lei?
Tony: lei chi?
Ziva: Cassidy..la prima volta avete ballato a Cuba no?
Tony: io non la stavo rimorchiando! E comunque ormai è storia passata...ah! E per la cronaca: è sta lei per prima ad avvicinarsi a me..
Ziva: poi te hai seguito il gioco
Tony: senti..basta parlare di lei ok? -si girò e ordinò un alcolico-
Ziva: Gibbs ha detto di non ubriacarsi
Tony: è solo un alcolico, non ti preoccupare!
Ziva: un alcolico che poi diventeranno 10?
Tony: ahah! Divertente! Poi io reggo bene l'alcool

Mentre i due parlavano Abby e Gibbs erano seduti in un tavolino vicino un altro chiosco un po' più lontano dal palco.

Gibbs: McGee dov'è?
Abby: non lo so..credo abbia trovato qualcuno..
Gibbs: lui?
Abby: si..lo trovi cosi strano? -rise-
Gibbs: non l'ho mai visto a braccetto con una ragazza..
Abby: questo è vero! Vorrà dire che stasera lo vedremo
Gibbs: ci conto poco io..

Tra i due caddero alcuni minuti di silenzio, i due si misero a guardare le persone che erano in pista

Abby: secondo te Tony e Ziva sono in pista?
Gibbs: io non li vedo..
Abby: neanch'io..ti va di ballare?
Gibbs: eh???
Abby: non dirmi che non sai ballare!?!
Gibbs: beh..io..si..cioè..è da tanto che non ballo..non so.. Abby: non preoccuparti..non farai brutte figure
Gibbs: perché?
Abby: perché ci sono io -gli sorrise-
Gibbs: -ci pensò alcuni minuti- e va bene...

Cosi i due si alzarono, Abby prese la mano di Gibbs e lo trascinò in mezzo alla pista. Dopo alcuni secondi il brano finì. Iniziarono a suonare una canzone lenta, sempre con i ritmi cubani, ma lenta e tranquilla. Abby guardò Gibbs e gli sorrise, prese le sue mani e le mise sul suo fianco, lei mise le sue intorno al collo di Gibbs.

Abby: vedi non è cosi difficile....ahi..quello era il mio piede..
Gibbs: scusa..colpa mia...ti ho detto che non sono bravo!
Abby: e pensi che io sia brava? -gli sorrise- sono abituata a musica molto più...movimentata

Abby gli sorrise dolcemente, poi si avvicinò a lui e appoggiò la testa sopra la spalla si Gibbs, lui era un po' a disagio, non sapeva come comportarsi..Si era formata una strana aria vicino ai due. Erano abbracciati e ballavano. Tony e Ziva, seduti intravedevano gli altri due ballare.

Tony: ma guarda che carini!
Ziva: Gibbs mi sembra un po' rosso..
Tony: Gibbs??
Ziva: ma si...guardalo in faccia
Tony: -strizzò gli occhi e cercò di vedere bene, poi rise- hai ragione!
Ziva: ma se loro due sono li..dov'è McGee?
Tony: non lo so.. -si guarda in giro-

Intanto i due erano in mezzo alla pista. Lui poteva sentire il respiro di Abby sull'orecchio, non gli dava fastidio. Aveva il cuore che gli batteva a mille. Abby alzò la testa e guardò Gibbs che gli sorrise, i due si guardarono per alcuni istanti, le due teste erano vicine.

“perfetto ora che faccio?” pensò Gibbs “insomma..sono abituato a queste scene..ma..lei è Abby!! Guarda il suo dolce sorriso..tenero e gentile..non so resistere senza guardarla”

Nessuno dei due aveva il “coraggio” di farsi avanti, i due ballarono molto vicini, continuando a guardarsi. Poi, dopo un attimo di esitazione Gibbs si avvicinò a lei, socchiuse gli occhi, lei subito non capì, non facendo niente, poi vide che si stava avvicinando e socchiuse gli occhi anche lei. Le due labbra erano molto vicine, potevano sentire il respiro dell'altro. Ma..nel momento migliore finì la canzone, alcune coppie uscirono dalla pista. Gibbs non si fermò, ma lei lo interruppe, mettendo la mano sulle labbra di lui.

Abby: io...

Abby lo guardò per alcuni istanti. Poi si staccò da lui e andò un attimo fuori dalla piazza. Lui rimase alcuni secondo fermo, non capì cosa avesse sbagliato, l'atmosfera era giusta, il momento anche. Non capiva il gesto fatto da Abby. Lei intanto si sedette su degli scalini di una vecchia casa

“oddio..cosa stavo facendo?” si domandò “io..io..io stavo baciano Gibbs!! ma..ma..cosa..io..”

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Capitolo 3
*** -Capitolo 3- ***


Intanto Gibbs era uscito dalla pista, vide Tony e Ziva seduti sulle sedie e gli raggiunse, sedendosi anche lui

Gibbs: co..come sta procedendo qui?
Tony: tutto bene..
Ziva: stiamo bevendo qualcosa..

I due videro che Gibbs era ancora agitato per prima, aveva le guance leggermente arrossate e stava leggermente sudando

Tony: caldo?
Gibbs: mh? Ssssi..ballando..si suda..
Tony: anche noi prima abbiamo ballato
Gibbs: ah si? Ho perso la scena allora!!
Ziva: dovevi cogliere l'attimo..
Tony: Abby dov'è?
Gibbs: -fece alcuni secondi di pausa- è andata..in bagno credo...
Ziva: beh.. -disse alzandosi dalla sedia- io vado in bagno..cosi vedo se c'è..

Cosi si alzò ed entrò nel bar appena fuori dalla piazza. Tony e Gibbs erano rimasti soli seduti.

Tony: vuoi qualcosa da bere? Offro io
Gibbs: se offri te ok..rum e coca cola grazie, con del ghiaccio
Tony: ah però!!
Gibbs: che c'è?
Tony: no no..niente..-si girò e ordinò due rum e coca cola, che arrivarono dopo alcuni minuti-
Gibbs: Tony.. -disse bevendo un sorso del drink- mi daresti un consiglio?
Tony: io? Su cosa?
Gibbs: si..tu..sai come comportarti con le donne..
Tony: beh..te hai avuto tre mogli.. -lo guardò- scusa..
Gibbs: Tony...come devo comportarmi con Abby?
Tony: -per poco non gli andava di travescio il drink- sc..scusa?
Gibbs: hai capito bene Tony...
Tony: come mai questa domanda??
Gibbs: come dire..
Tony: ti piace Abby!
Gibbs: -rimane stupito dall'affermazione di Tony- tu..come..??!?
Tony: istinto Gibbs..
Gibbs: ah...beh..cosa posso fare?
Tony: mi sembra strano...dico..io che ti suggerisco qualcosa..
Gibbs: -rise piano-
Tony: ..ho detto qualcosa di male? Mi..mi devo aspettare uno scappellotto?
Gibbs: siamo in vacanza Tony..io do scappellotti in servizio
Tony: oh capisco

Mentre i due parlarono del più e del meno Abby era ancora seduta sulle scalette di un piccolo appartamento. Dopo si alzò, si sistemò e si incamminò verso la piazza, arrivata vicino ad una vietta sentì delle voci, si girò. Vide McGee che stava parlando con una ragazza.

“però! McGee sta crescendo” Pensò Abby. Poi rise

Arrivò alla piazza. Vide che il gruppo stava ancora suonando e c'era molta gente che ballava, vide Ziva uscire da un bar e andò verso di lei

Ziva: Abby! Dov'eri finita?
Abby: eehm..avevo bisogno..di..pensare
Ziva: su cosa?
Abby: niente..cosa mie...non vorrei annoiarti con i miei problemi..
Ziva: prima ti ho visto ballare con Gibbs..come balla?
Abby: eh? Balla..bene..
Ziva: tu mi nascondi qualcosa..
Abby: io? Ma cosa dici!!
Ziva: so riconoscere una persona che mente Abby..
Abby: promettimi che non lo dirai a nessuno
Ziva: la mia bocca è sigillata..
Abby: prima..quando io e..
Ziva: Gibbs..
Abby: ssi..stavamo ballando..e lui..lui..io..
Ziva: tu e lui cosa?
Abby: cistavamobaciando... -disse tutto d'un fiato-
Ziva: eh?
Abby: -fece un lungo respiro- non so cosa mi stava capitando..ci...ci stavamo per..baciare
Ziva: -rimase un attimo in silenzio- ma non..?
Abby: no..! Adesso non riesco a guardarlo! Insomma..mi sento a disagio
Ziva: ti va di camminare?
Abby: nno..credo di dover risolvere la situazione..mi faresti un favore?
Ziva: certo! Dimmi..
Abby: io vado alla spiaggia..puoi dire a Gibbs..che se vuole io sono là?
Ziva: -le sorrise e annuì- certo
Abby: grazie Ziva

Ziva tornò dagli altri due, che erano ancora seduti sulle stesse sedie a parlare davanti ad un drink. Si avvicinò e si sedette

Ziva: Abby è sulla spiaggia...

Gibbs finì il suo drink. Si alzò e si diresse verso la spiaggia. Per la mente gli passava di tutto, gli piaceva Abby, e tanto, ma c'era qualcosa che lo bloccava..la sua regola probabilmente! Aveva tanto detto su agli altri..ma adesso stava per infrangere una sua regola. Arrivò sulla spiaggia, vide in lontananza Abby; era seduta vicino il mare e guardava l'orizzonte. Si tolse le scarpe e i calzini e iniziò a camminare, la sabbia era fresca, camminò verso il bagnasciuga, fino a raggiungere Abby. Poi si sedette vicino a lei appoggiando le scarpe vicino. Ci furono subito alcuni minuti di silenzio. Poi, come se si fossero messi d'accordo si girarono e si guardarono.

Gibbs: per prima..
Abby: n...non fa niente..
Gibbs: credo..che dobbiamo finire una cosa..

Lei abbassò la testa e guardò i suoi piedi. Gibbs alzò il braccio e mise la mano sopra la testa, lei lo guardò e gli sorrise. Appoggiò le mani sulla sabbia, e si avvicinò a suo orecchio

Gibbs: ..Abby..se..

Lei guardò Gibbs negli occhi e gli sorrise. Convinta a finire quello che avevano iniziato si avvicinò a lui e lo baciò mettendogli la mano sul viso. I due restarono per alcuni istanti in quella posizione, poi si staccarono lentamente

Abby: Gibbs io..

Gibbs la interruppe appoggiando il suo dito sulle sue labbra e la baciò di nuovo, questa volta il bacio fu leggermente più lungo. Dopo i due si staccarono e si guardarono negli occhi.

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Capitolo 4
*** -Capitolo 4- ***


Mentre Gibbs e Abby erano sulla spiaggia Tony e Ziva erano rimasti seduti sulle sedie vicino al chiosco. Stavano parlando tranquillamente del più e del meno..

Tony: adesso che ci penso..Gibbs e Abby sono sulla spiaggia...
Ziva: si..
Tony: io e te siamo qui...
Ziva: ..Ssssi...??!
Tony: il pivello dov'è finito?
Ziva: -si guardò in torno- è vero...McGee non c'è qui nei paraggi..dove sarà?
Tony: di solito ci segue come un cagnolino..avrà trovato qualche ragazza..
Ziva: McGee?
Tony: beh..anche i puffi crescono..
Ziva: si ma...lui...non me lo ci vedo..
Tony: non si sa mai...vedrai che..
Ziva: ma che bella questa canzone!! -disse interrompendo il discorso di Tony, poi lo guarda- balli?
Tony: come?
Ziva: eddai Tony..
Tony: ma questa è una canzone lenta..non sono capace
Ziva: segui i miei passi..
Tony: non vorrei pestarti i piedi..
Ziva: -si alzò, prese le mani di Tony e lo alzò dalla sedia- Toooony...fai il bravo!
Tony: -sbuffò- e va bene..ma ti avviso..io peso..soprattutto sui piedi
Ziva: ah ah..si ok..dai vieni!! -lo trascinò in mezzo alla pista-
Tony: e ora che siamo qui?
Ziva: appoggia le mani sul mio fianco..
Tony: eeeh??
Ziva: -prese le mani di Tony e la mise sul suo fianco- cosi

I due iniziarono a ballare, c'era poca gente in pista, solo tre o quattro coppiette di anziani e un paio di giovani che ballavano. Ziva mise le sua mani intorno alla vita di Tony e si appoggiò con la testa al suo petto, lui mise le mani attorno alla vita di lei.

Tony: sai cosa succederebbe se Gibbs ci vedesse cosi?
Ziva: zitto e balla.. -disse chiudendo gli occhi e rilassandosi-
Tony: sto zitto...

“come batte forte il suo cuore” pensò Ziva con gli occhi chiusi “non l'avevo mai visto cosi..tranquillo..di solito tira sempre fuori trame di film e frasi a doppio senso..”

A metà canzone i due erano ancora in pista che ballavano uno abbracciato all'altro

Tony: Ziva..ti posso fare una domanda?
Ziva: certo... -disse staccando la sua testa dal petto di Tony e guardandolo-
Tony: ecco...vorrei fare una cosa..ma..
Ziva: ma..?
Tony: non so..c'è qualcosa che mi blocca..una specie di vocina fastidiosa..
Ziva: e questa vocina cosa ti dice?
Tony: mi dice “ricordati la regola..egola...egola”
Ziva: -rise un attimo piano- non ci assomiglia alla voce di Gibbs..
Tony: chi ti ha detto che è Gibbs?
Ziva: chiamalo..intuito..
Tony: stai prendendo da lui...non va bene..
Ziva: sei cosi comodo.. -disse cambiando discorso e appoggiando la testa sul suo petto-
Tony: comodo?
Ziva: -annuì- sembri un orsacchiotto..
Tony: lo prenderò come un complimento
Ziva: e comunque..se posso darti un consiglio..fai quello che ti senti di fare
Tony: utile consiglio..grazie
Ziva: curiosità..cosa volevi fare?
Tony: vuoi proprio saperlo?
Ziva: o beh..se non vuoi....
Tony alzò la mano e accarezzò i capelli dietro. Lei non capì cosa volesse fare, continuò a ballare muovendosi piano a destra e a sinistra. Lui si staccò un attimo dall'abbraccio di Ziva e la guardò negli occhi.

Ziva: perché mi fissi?
Tony: non ti sto fissando..ti sto guardando
Ziva: e cosa cambia?
Tony: nel mio caso..ti sto guardando..Gibbs invece..ti fissa..
Ziva: ah..il concetto è chiaro ora..allora riformulo la domanda: perché continui a guardarmi?

Lui non le rispose, le sorrise dolcemente. Tony iniziò ad avvicinarsi a Ziva e le mise le mani sul suo fianco, di nuovo, lei continuava a guardarlo. Lui si avvicinò con la testa al viso di Ziva e socchiuse gli occhi arrivato a pochi centimetri dalle sue labbra, lei a quel punto non perse tempo, si alzò sulle punte, raggiungendo le labbra di Tony e baciandolo mettendogli una mano sulla nuca. Dopo essersi baciati, Tony si staccò piano dalle sue labbra le sorrise e la guardò negli occhi.

Ziva: allora avevo ragione..-disse restando abbracciata a lui-
Tony: su cosa?
Ziva: la vocina che ti parlava era Gibbs.. -rise-
Tony: ok.. uno a zero per te..
Ziva: -si avvicinò a lui e lo baciò ancora- no..due a zero

(ok ok lo so..questo capitolo è SUPER corto XXD ma molto dolce..almeno secondo me..XD)

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Capitolo 5
*** -capitolo 5- ***


Premessa: questo capitolo è Tiva XD il prossimo sarà Gabby...

Tony e Ziva stavano ancora ballando, uno attaccato all'altro
Tony: ehi..che ne dici se i spostiamo in camera?
Ziva: vuoi tornare in hotel?
Tony: eddai.. -le diede un leggero bacio sul collo-
Ziva: mmmmm...ok..
Cosi uscirono dalla pista da ballo. Tony prese Ziva per mano e andarono verso l'hotel. Gibbs ed Abby avevano ormai chiarito tutto..ed erano rimasti sulla spiaggia. McGee era insieme ad una ragazza, nel suo appartamento (e qui stendiamo un velo pietoso XD)
Ziva: Tony..
Tony: si?
Ziva: come mai..non ti sei fatto avanti prima..?!
Tony: ricordi la vocina?..
Ziva: aaah..tutto chiaro.. -rise- e ora che la vocina non c'è più..
Tony: ho appofittato..
Arrivarono nell'hotel, il ragazzo prese la chiave e andarono verso la stanza
Ziva: Tony..se Gibbs ci scopre io ti ammazzo..
Tony: è impegnato anche lui tranquilla..
Aprì la porta della stanza e fece segno a Ziva di entrare per prima, lei entrò e si guardò in giro. Tony chiuse la porta
Ziva: ho un leggero deja vu...
Tony: questa volta è diverso.. -disse Tony avvicinandosi a lei e abbracciandola da dietro-
Ziva: non siamo sotocoperta..
Tony: sottocopertura..non sottocoperta..
Ziva: beh hai capito!
Tony: ora basta parlare..

Ziva si girò verso di lui e lo guardò negli occhi, rimase quasi incantata, in tutta la stanza era al buio, c'erano solo le luci fuori, che mettevano in penombra la stanza. Tony, già eccitato da quello che sarebbe successo in quella stanza quella notte non esitò a baciarla nuovamente, la ragazza senza staccarsi dalle sue labbra li sbottonò la camicia, un bottone alla volta

Tony: se mi salta un bottone me lo riattacchi -disse staccandosi dalle sue labbra, quasi per rirendere fiato-

Ziva non rispose, continuò a sbottonare la camicia e infine glia tolse lentamente, appoggiandosi con il corpo sul suo. Lui, sentendo il corpo di Ziva a contatto con il suo, mise le mani sotto la maglietta di lei tirandoa in su, cercando di toglierla, Ziva alzò le braccia, facendosi togliere la maglia. Tony fece qualche passo in avanti, facendo andare Ziva indietro, fino a toccare la sponda del letto, lei ci si sdraiò sopra (al letto..).
Tony si sdraiò sopra di lei e la baciò. Lei mise le mano sulla cintura dei pantaloni del ragazzo e gli sbottonò i bottoni. Lui con le mani si tolse i pantaloni, tutto senza distaccare le sue labbra da quelle di lei.
Ziva mise la mano dentro i suoi boxer


Tony: vai subito al sodo eh?
Ziva: perchè..non sei abituato?-disse guardando maliziosamente Tony-
Lui non rispose e la baciò
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Erano le 7 di mattina, il sole iniziò ad etrare dentro la stanza. I due stavano dormento, lui stava abbracciano lei da dietro. Ziva aprì gli occhi, sentì che Tony la stava abbracciando, si girò, vide che stava ancora dormendo tranquillamente

Ziva: sederino peloso...sveglia..
Tony: mmmmmmh... -disse ancora con gli occhi chiusi, trinse ancora di più Ziva a se, come un orsacchiotto-
Ziva: Tooooony.... -disse a bassa voce. Si girò verso di lui e lo baciò sul collo-
Tony: mhh! -piano piano aprì gli occhi- Ziva: buon giono..
Tony: ...ciao.. -si staccò da Ziva, si girò dall'altra parte e continuò a dormire
Ziva: -si avvcinò al suo orecchio- buon giorno...-ripetè. Iniziò ad accaressargli i capelli-
Tony: buon....giorno.... -disse restando girato-
Ziva: finalmente mi rispondi..
Tony: ..si.. -si girò e guardò Ziva
Ziva: dormito bene? -gli guardò il collo-oooops..
Tony: "ops"..cosa?
Ziva: ...lo vedrai quando andrai allo specchio...
non capendo, si alzò, si mise i boxer e andò a vedersi alo specchio
Tony: e questo...livido viola..? -si girò e guardò Ziva
Ziva: colpa mia.. -sorrise innoceentemente-
Tony: ti sei fatta prendere la mano eh? -si sedette sul letto e la guardò-
Ziva: eddai..scusa
Quanluno bussò alla porta
Tony: si?
Gibbs: Gibbs...apri
Tony: -guardò Ziva- a..arrivo..
Gibbs: come mai hai chiuso la camera a chiave?
Tony: vestiti..-disse sottovoce a Ziva- ehm..privacy..
Ziva di fretta si vestì, si alzò dal letto e si sedette su una sedia
Gibbs: allora apri si o no??
Tony: ssi..arrivo! -si avvicinò alla porta e la aprì- buon giorno Gibbs..
Gibbs: buon giorno..ho forse interrotto qualcosa?
Tony: oh..no no..
Gibbs: cos'hai sul collo?

ok..prometto..il prossimo capitolo sarà Gabby! ^^

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