Never Say Never

di We are aliens
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Perché io no ?? ***
Capitolo 3: *** Un maledetto scrigno d'argento ***
Capitolo 4: *** È successo qualcosa ?? ***
Capitolo 5: *** Inutile ***
Capitolo 6: *** Separazioni ***
Capitolo 7: *** Occhi di Giaccio ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Never say never – Prologo
Una grandiosa esplosione coinvolse il Vesuvio a mezzanotte in punto,sentita per tutta Napoli,ma senza lava o scossa;perché quella non era un’esplosione normale,ma quella che avrebbe potuto significare la fine di tutto. Quell’esplosione era stata causata da qualcosa all’interno del vulcano : tutto si muoveva e si spaccava,tranne un piccolo scrigno d’argento sul fondo del Vesuvio,attorno al quale,appena prima dell’esplosione,si erano sprigionati vapori e gas e ne era uscita una nuvola grigia e densa.Gli abitanti della città,non sapendo da dove provenisse l’esplosione,non diedero peso all’accaduto e ritornarono tutti a dormire,non sapendo quello che stava per accadere.
 

Sofia,Lidja,Fabio,Karl,Ewan e Chloe stavano dormendo,ma tutti avvertirono qualcosa di strano. Si ritrovarono tutti,assieme al professore e Gillian,nella grande sala con al centro il grande albero secolare della villa. Tutti avevano avvertito una sensazione negativa,e fu Lidja la prima a rompere l’aura silenziosa che si era creata tra di loro.Guardò fuori dalla finestra e non vide niente di strano,tranne delle nuvole grigie e dense sparpagliate per tutto il cielo. Ne parlarono e alla fine il professore disse che si prometteva pioggia e che non c’era da preoccuparsi di quelle strane nuvole,ma i Draconiani sapevano che non dovevano sottovalutare niente e nessuno.

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Capitolo 2
*** Perché io no ?? ***


PERCHE' IO NO ??


-No questo non va affatto bene,no no no- disse Lidja,scavando nel suo armadio mentre faceva le valigie per la Svezia. Accanto a lei c’era Sofia,a cui era scappata un’innocente risatina sui gusti dell’amica : aveva scartato un bellissimo maglione indaco con scritto LOVE;a lei sarebbe piaciuto molto indossarlo.
-Sai Sof,ora che è tutto finito mi sono resa conto che non ho mai curato “per bene” il mio aspetto,e ora non ho niente da mettere- riprese Lidja
-Vorrei averlo io tutto questo niente- rispose Sofia indicando con la testa il mucchio di vestiti sul pavimento.
Così a Lidja venne la brillante idea di fare compere assieme a Sofia. Uscirono subito,e si gettarono nel primo negozio d’abbigliamento che trovarono.
 
Fabio era in camera sua che faceva le valigie mentre ascoltava i Muse,quando all’improvviso un urlo : Chloe.
Si sfilò subito le cuffie dalle orecchie e scese di sotto. Vide Ewan e Karl distesi sul pavimento privi di sensi,e notò che anche Chloe stava per cedere. Il suo pensiero corse subito a Sofia. Corse immediatamente a chiamare il professore,e quando lui analizzò la situazione sembrò molto perplesso.
-Portiamoli all’ospedale- decise in fine,mentre Fabio cercava di consolare la povera Gillian.
-E cosa gli diciamo se trovano qualcosa di anormale,che un tempo avevamo lo spirito di un drago ??- ribbattè il ragazzo.
-E cosa vuoi fare ?! Li porteremo all’ospedale. Punto.- rispose il prof.
Fabio era molto perplesso,ma alla fine si convinse che era la cosa migliore,e che Sofia sarebbe stata in grado di cavarsela alla meglio.
 
Lidja era in camerino mentre lei avvertì una strana sensazione di stanchezza. All’improvviso si sentì mancare l’aria e svenne.
-Allora,come mi sta ??- chiese Lidja appena uscita dal camerino;quando notò che l’amica era svenuta. Cercò di chiamare aiuto,ma la voce non le usciva dalla gola,perché non riusciva a respirare e svenne anche lei.
-Aiutooooooo,un medico presto. Aiutooooo- gridava la commessa,mentre l’assistente chiamava l’ambulanza.
 
Quando Lidja si svegliò riconobbe tutti i “Draconiani” svegli nei propri letti,apparte Fabio,che era vicino a Sofia.
Subito le chiesero come si sentiva e se avvertiva qualcosa di strano,ma lei non rispose. In verità lei sentiva qualcosa,ma quel “qualcosa” le sembrava familiare,come se lo avesse avuto per anni. Ad un tatto associò quel che sentiva ad una sensazione che pensava non avrebbe più avvertito,e se ne meravigliò molto.
-Lo sento prof. Rastaban è tornato- disse in fine.
Il professore e Fabio rimasero a bocca  aperta,e notarono con stupore che gli altri non se ne meravigliarono affatto. Questo era dovuto al fatto che Lidja aveva detto qualcosa che loro non avevano avuto il coraggio di fare;perché anche loro provavano la stessa cosa e lo fecero presente al professore. Lui sembrò felice a preoccupato allo stesso tempo : se erano tornati significava guai in vista. Ma i ragazzi erano felici,se pur meravigliati di essere insieme ai loro draghi.
-Ma se sono tornati,perché Eltanin non lo percepisco ?? Perché io no ??- chiese Fabio.
Su quelle sue parole scese un vuoto troppo pesante da contenere.
 
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BACKSTAGE  PERSONAGGI :
Fabio :- Ma perché proprio Eltanin doveva sparire ?? Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché Perché
Lidja :- Fabio stai zitto,non ti sopporto più,fai ricomparire Eltanin,se no lui diventa scocciante
Fabio :- Già,al posto di Eltanin fai sparire Rastaban,tanto Lidja è insopportabile comunque
Lidja :- Ah si ?! Bene allora ti faccio vedere io come divento insopportabile *dice rimboccandosi le maniche*
Karl :- Basta raga,davvero. La storia è questa,quel che succede…succede.
Lidja e Fabio :- Zitto !!
 
Ok,lasciamoli soli a litigare. In quanto al capitolo,so che è corto,ma questa è la mia prima FF,e sono inesperta;sto ancora imparando. Al prossimo capitolo :D

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Capitolo 3
*** Un maledetto scrigno d'argento ***


UN MALEDETTO SCRIGNO D'ARGENTO
 
 
-Torniamo a casa,lì analizzeremo la cosa- disse Karl.
Così tornarono al lago di Albano pensierosi,felici e titubanti da quel che era successo.
Pranzarono tutti insieme,con la TV accesa sul Tg1,che avvisava di una piccola scossa ti terremoto a Napoli. Nessuno ci badò molto,tranne Karl,che sembrava pensoso. Oramai,dopo una settimana,era ossessionato da Napoli,da Eltanin,dal perché non si mostrava. Se ne stava chiuso in camera sua,tutti i giorni. I ragazzi non sapevano più che fare per distrarlo,specialmente Chloe,le mancava il ragazzo paffuto che era prima,ora invece si era trasformato in uno scienziato pazzo,o qualcosa del genere.
-E se andassimo in un museo di scienza antica,così per farlo distrarre- propose Chloe.
-Così secondo me peggioriamo le cose,ha bisogno di distrarsi seriamente,magari ci puoi pensare tu Chloe  :3- disse Fabio.
-Eddai,stavo parlandosil serio,non si stacca da questa stupida scossa di terremoto- ribbattè Chloe.
-Sinceramente io non so neanche perché fa così : è una cosa preoccupante,ma non così preoccupante…(?)- intervene Sofia
-Magari è solo una cosa passeggera e ci stiamo preoccupando troppo. Sapete com’è fatto,no ??- disse Lidja
- Bho…però io sono d’accordo con Lidja : dovremmo lasciarlo solo- disse Ewan.
Così si ritirarono ognuno nelle proprie stanze.
 
Il mattino seguente Karl convocò tutti in cucina.
-Perché quel muso lungo,sei finalmente uscito dalla tua “tana”- disse ironicamente Fabio.
-Ragazzi,devo dirvi una cosa,una cosa importante. Ero molto preoccupato dalla scossa di terremoto a Napoli,e avevo ragione ad esserlo. E’ successa una cosa…- provò a dire Karl
-Arriva al punto- lo interruppe Lidja
-…ecco la scossa è stata prodotta da movimenti sismici attorno al Vesuvio;e,facendo ricerche,ho scoperto che prima che morisse,Nidhoggr aveva sotterrato all’interno del Vesuvio uno scrigno d’argento.- continuò Karl
- E che problema può darci uno scrigno ?!- disse Ewan
-NON INTERROMPETEMI. Allora,quando Draconia era sulla Terra,ai tempi dei draghi,Nidhoggr aveva avuto il piacere di stringere “amicizia” con delle creature a noi sconosciute. Anche queste creature erano divise tra Bene e Male. Ovviamente,con la guerra,quelle del Male si schierarono con le viverne,quelle del Bene con i draghi. Il punto è che Nidhoggr ha rinchiuso in questo scrigno queste creature del Male,e alcune creature del Bene che aveva catturato in guerra. 
Quando Nidhoggr è morto,questo scrigno si è aperto,e ora,con la scossa a Napoli,si sono liberate tutte queste creature,invisibili agli umani- riprese Karl.
-Ma sono creaturine,le catturiamo e tutto è finito,vero ??- chiese speranzosa Chloe.
-No. Queste “creaturine” hanno la capacità di poter portare Nidhoggr sulla Terra, e se non le fermiamo…-
Karl non ebbe il coraggio di finire quella frase. Tutto quello che avevano affrontato,tutto quello che avevano subito,tutto quello che avevano fatto sarebbe andato perduto per mezzo di quello scrigno,un maledetto scrigno d’argento.
 
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BACKSTAGE  PERSONAGGI :
Fabio :- Mannaggia a quel cavolo di scrigno
Lidja :- Per una volta concordo…salta fuori che Nidhoggr,bello fresco e tosto,viene di nuovo sulla Terra dopo tutto quello che abbiamo fatto ?! Eh,cumm è bell
Karl :- Concordo,ma perché mi hai fatto ossessionato da una scossa ??
Lidja :- Karl,la volta scorsa hai detto codeste parole “Basta raga,davvero. La storia è questa,quel che succede…succede”. Per questo ora fregati.
*Karl faccia da cucciolo*
Chloe :- Me lo maltrattate sempre *dice ridendo*  :D
Sofia :- Meno male che è un Draconiano… D:
Chloe :- Un Draconiano cuccioloso C:
Ewan :- Ok,basta io vado a fare lo shampoo. Addio
Lidja :- Ok andiamo. Big Ben ha detto stop.

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Capitolo 4
*** È successo qualcosa ?? ***


È SUCCESSO QUALCOSA ??



Ora direte che la vacanza in Svezia fu annullata,ma…
 
-Ho buone notizie !!- disse Karl la mattina dopo.
Lidja lo incenerì con lo sguardo e Fabio avrebbe voluto farlo per davvero. Era stato un giorno davvero tremendo,e ora Karl se ne veniva tutto felice e contento come se non fosse successo niente.
Karl non si lasciò intimorire dagli amici e disse :- Andremo come previsto in Svezia. Partiremo oggi stesso.
-Ma sei uscito fuori di testa ?!- gli urlò Ewan.
-Lasciatemi parlare. Io ho pensato che se le creature nello scrigno erano al servizio di Nidhogrr,allora possiamo rintracciarle col sangue di viverna,no ??
E per fortuna ho recuperato un campione del sangue di Nida dal mio laboratorio. Per questo lo useremo per rintracciare queste creature,e una è in Svezia. Preparatevi,appena sarete pronti partiamo volando. Come una volta - decise Karl.
-Ma io non sento Eltanin !! Come uso i miei poteri se il mio drago non c’è ?!- ribbattè Fabio.
-Ok,andremo con l’aereo.- intervenne Lidja ridendo,sapendo che Sofia odiava gli aerei. Certo,ora le era passata la paura di volare,ma lo evitava volentieri.
Quella sera stessa partirono e la mattina dopo erano in Svezia.
Un posto da sogno.
Case,boschi e mare;mare,case e boschi…la Svezia era magnifica,le case erano proprio come quelle che fanno vedere in televisione,quelle villette tutto giardini e fiori,e d’inverno quando scende la neve e sono a Natale,fanno a gara per la casa decorata più bella.
A tutti i Draconiani sarebbe piaciuto trasferirsi lì,perché la Svezia è uno stato adatto a tutti : si possono trovare posti solitari,allegri,tristi (ma pochissimi) e chi più ne ha più ne metta !!
Alloggiarono in un albergo,e non vi dico come andò la cena  :3 !!,mentre gli altri mangiavano Sofia ordinò come contorno delle patatine fritte. Gliele furono portate,insieme ad una salsa bordeaux,o rossa scuro. Sofia la assaggiò.
-Ragazzi dovete provarla,è buonissima- disse.
Quando arrivò la cameriera,mentre la stava mangiando,Lidja chiese :- What is this delicious sauce?? Ketchup ?? [ TRADUZIONE = Ma che cos’è questa salsa deliziosa ?? Ketchup ?? ]
 La cameriera rise sotto i baffi e rispose :- No, it's cranberry sauce !! [ TRADUZIONE = No,è salsa di mirtilli !! ]
Appena la cameriera se ne andò e Lidja ebbe tradotto il tutto lei e Sofia sputarono immediatamente quel che stavano mangiando.
Gli altri scoppiarono in rigorose risate,per un momento si dimenticarono anche di Nidhoggr, e,dopo uno sguardo malefico,vi si gettarono anche le due ragazze.
 
 
Il giorno dopo uscirono per una passeggiata nel parco dell’hotel. Era bellissimo : fiori e alberi da tutte le parti,nonostante facesse un freddo cane.
All’improvviso,nel mezzo di una scommessa di velocità, Lidja corse più veloce che poteva e inciampò su una radice d’albero sporgente. Appena giù,istintivamente,cercò di rialzarsi,ma qualcosa attirò la sua attenzione : un bellissimo braccialetto d’argento era proprio lì davanti ai suoi occhi. Lo guardò attentamente,quel bracciale la attraeva come i fiori le api,c’era una specie di legame,non benefico,semmai di disagio. Lo afferrò,lo mise al polso. Prima provò un forte bruciore in quel punto,così cercò di toglierselo,ma non ci riuscì, e all’improvviso la ragazza fu scaraventata all’indietro.
Ewan,Sofia,Chloe,Karl e Fabio corsero subito da lei per vedere come stava.
Aveva il polso sanguinante,e di sangue ne perdeva molto,tantissimo. E come se non bastasse aveva perso i sensi.
 
 
Lidja si svegliò che erano le 2:30 di notte nella camera d’albergo. Il polso le doleva tantissimo e la testa le girava. Cercò di alzarsi,ma dato che poggiò il polso dolorante non potè fare a meno di urlare di dolore. Subito Chloe e Sofia (con le quali divideva la stanza) si svegliarono.
-Lidja come stai,tutto bene ??- disse Chloe.
-Se ha urlato di dolore,tanto bene non sta- riflettè in tono brusco Sofia.
-Ti abbiamo trovata nel parco tutta sanguinante e svenuta. Ci siamo spaventati a morte. Dovevi vedere la faccia di Ewan,era bianco come un lenzuolo- ridacchiò Fabio,entrato con Karl e Ewan in quel momento. Ewan gli diede uno spintone e raggiunse subito la ragazza. La guardò intensamente negli occhi.
-Ma che mi combini ?!- disse semplicemente.
-Come ti sei ridotta in quel modo,una semplice caduta non può averti ridotta in questo stato. È successo qualcosa ??- chiese serio Karl.
 
Ci fu un lungo silenzio prima che Lidja raccontò l’accaduto,dopodiché la lasciarono riposare,perplessi dall’accaduto.
 
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BACKSTAGE  PERSONAGGI :

Ewan :-Povera Lidja… :’(
Fabio :-Parla perte,io ero felice di non sentire quella sua irritante voce.
Lidja :-Appena mi rimetto in forze ti faccio vedere io.
Fabio :- Oooooooooook.
Karl  *col telecomando in mano usato come microfono* :-Ed ecco i due sfidanti iniziare a litigare,siamo solo al 1° round,ma ecco che continuano,ora in vantaggio è Lidja,ma…
Sofia :- Smettila Karl,e anche voi due,Lidja sta male e non smettete di litigare.
Chloe :-Giusto. INSENSIBILI….Ok,chi ha fame ??
*Gli altri faccia scandalizzata*
Lidja :- Si,ho fame anche io. Mi preparate qualcosa di buono C: ??
Karl * faccia ancor più scandalizzata* :- E gli sfidanti si concedono una pausa per il break,ma ritorniamo dopo col 2° round. A presto !!

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Capitolo 5
*** Inutile ***


INUTILE


-Buone notizie !!- esclamò la mattina dopo Karl.
-Bene,illuminaci con le tue scoperte- rise Lidja,ancora a riposo per l’episodio del giorno prima. Sperava con tutto il cuore che Karl avesse scoperto il motivo per cui il braccialetto aveva avuto una così strana attrazione con lei,e il perché l’avesse ferita in quel modo. Ma purtroppo per la ragazza, l’amico portava ben altre notizie.
-Come vi ho anticipato,una di quelle creature al servizio di Nidhoggr si trova qui in Svezia,a Malmo…- riprese Karl.
Ma prima che potesse continuare Ewan lo interruppe :- In pratica dove ci troviamo ora,ma vai al punto,dove dobbiamo cercare ?? Ti prego non dirmi “in città” che ti fucilo perché non ce la faccio proprio a camminare per tutta la città oggi.
-…ovvio che no,costruendo un macchinario,di cui vi risparmio i dettagli dato che vi annoierete,ho saputo che si trova qui in albergo- riprese Karl.
-Ah,già,così andremo in tutte le stanze a disturbare le persone dicendo “scusi signora,dobbiamo perlustrare la sua camera perché ci sono dei seguaci di una viverna che vuole impossessarsi  del mondo”- ribbattè Fabio non molto convinto.
Ma Karl non si lasciò scoraggiare :- In effetti sono anche un po’ preoccupato…Nidhocrill,così si chiama il macchinario,ha rilevato che è vicinissimo a noi. Venite qui e guardate. Noi siamo il punto blu e la creatura è quello rosso.
-Ma…è più che vicino al quanto vedo…- disse Chloe.
-…già,è accanto a noi…- contnuò Sofia
-…in questa stanza…- sussurrò Fabio.
Quelle parole suscitarono nei Draconiani una reazione che non provavano da molto,molto tempo.
 
 
La paura non si era più fatta viva da quando avevano sconfitto Nidhoggr. Ma ora che avevano trovato la creatura,che addirittura era con loro…questo si,li spaventava.
Decisero,ovviamente,di cercare subito e di non abbassare la guardia. Ogni tanto si passavano il “Nidhocrill” per vedere se rilevava la creatura. Alla fine trovarono la creatura,tutto per una stupido errore.
 In quel momento Karl aveva il “Nidhocrill”. Inciampò in…in niente a dirla tutta;in questi ultimi giorno capitava spesso che il ragazzo inciampasse nell’aria,e così era successo anche questa volta. Per fortuna. Quando cadde si ritrovò il misterioso braccialetto d’argento vicino al naso e il “Nidhocrill” suonava all’impazzata. Karl fu un misto di gioia e paura quando seppe di avere accanto al naso un servitore di Nidhoggr.
-Ragazzi,e-ec-eccola q-qua. E’-è la creatura ma-malefica di Nidhoggr- balbbettò.
Subito Ewan lo prese con cautela e lo poggiò sul comodino della stanza delle ragazze.
Fu Lidja a rompere il silenzio tombale creatosi :-Bene,ora che l’abbiamo trovata che si fa ??
Nessuno seppe rispondere.
 
 
Dopo parecchie ore che pensavano un metodo da usare i nei sulle fronti dei Draconiani,apparte Fabio,si illuminarono di verde,rosa magenta,azzurro,viola.
Ne mancava solo uno,quello dorato,ma non si sapeva ancora il perché,insomma ormai tutti i Draconiani sentivano i loro draghi,tranne Fabio.
Ma ritornando a noi,in quel momento una sensazione di benessere s’insinuò negl’animi dei ragazzi.
-Distruggetelo!!- urlò la possente voce di Thuban.
-Distruggete il bracciale e distruggerete la creatura-  disse Rastaban.
E così fecero i ragazzi. Iniziò Karl,dopotutto lui aveva trovato la creatura. Emanò numerosi  getti ghiacciati che si insinuavano lungo tutto il bracciale,stringendosi sempre di più,ma l’oggetto ne rimase illeso.
-Provate tutti,non uno solo- suggerì Kuma.
Così si fece avanti Sofia,che stringeva sempre di più il bracciale nelle sue liane (se fosse stata una persona sarebbe morta soffocata),poi venne il turno dei gemelli che evocarono fulmini e saette colpendo il bracciale. Ed infine toccò a Lidja. Saltò giù dal letto e  in pochi secondi si trovò di fronte al gioiello d’argento. Successe tutto all’improvviso : qualcosa di simile ad una scossa percorse Lidja da capo a piedi e in una frazione di secondo sollevò il bracciale dal comodino e lo fece sbattere a terra con violenza parecchie volte.
Non successe nulla.
Ma come energia pura prese a colpire il bracciale sempre più con furia e violenza. Lidja sudava freddo. Era presa da una cosa come incontrollabile,che le aveva dato la possibilità di conoscere poteri nuovi : fina a quel momento non sapeva di poter ridurre un oggetto o persona in (letteralmente) pezzi,o di farla esplodere,schiantare,invecchiare…
E d’altronde perché non ci aveva pensato prima ?? Lei controllava le cose,poteva fare qualunque cosa a qualunque cosa volesse.
Continuava a colpire il bracciale spinta da una furia di cui non si sapeva l’esistenza sotto gli occhi ammirati e spaventati degli amici;che passati alcuni minuti decisero di fermarla.
Lidja tornò in sé,si calmò subito. Non seppe spiegare neanche lei l’accaduto.
Avevano provato tutti i Draconiani,apparte Fabio che non aveva poteri,ma il bracciale era come nuovo.
-Nessuno di voi,solo il fuoco può- disse il più saggio dei draghi,Aldibah.
Questa proprio non ci voleva. Per distruggere la creature ci voleva il fuoco,ci volevano i poteri di Fabio,che non percepiva. La soluzione c’era,ma non potevano usarla. Era come trovarsi nel deserto con l’acqua davanti,senza poterla bere.
I ragazzi erano stremati,e mentre pensavano come fare,si addormentarono.
 
 
Il primo a svegliarsi fu proprio Fabio,che subito svegliò gli altri.
L’ultima ad alzarsi fu Lidja. Si era appena svegliata da un sogno che non sapeva se ritenere bello o brutto.
Decise di raccontarlo ai suoi amici.
Iniziò dicendo :- Ho fatto un sogno. Uno strano. Mi trovavo nel giardino dell’albergo e all’improvviso venivo scaraventata in una città molto familiare,credo di esserci stata col circo. Napoli. Camminavo finchè non mi sono accorta di avere il bracciale attorno al polso.
Dopo il bracciale era come vivo,cioè era come se mi avesse trasportata lui fino al cratere di un vulcano,probabilmente il Vesuvio. Vedevo la lava “bollire” finchè non ci cado dentro. Penso che centri qualcosa con tutto questo,insomma la liberazione di queste creature è avvenuta a Napoli,no ?? E poi ricordate cosa ha detto Aldibah ?? Solo il fuoco può distruggere l’oggetto,e,finchè Fabio non riacquista i poteri,potrebbe trattarsi del fuoco della lava. Della lava del vulcano dove è avvenuta l’esplosione.
Nessuno seppe cosa dire,ma di certo era una bella notizia. Ci voleve proprio dopo la nottataccia del giorno prima.
Così i Draconiani di misero subito in contatto con i propri draghi.
-Certo,potrebbe essere-disse Thuban.
-Bhe se lo fosse lo sarebbe (?)- parole senza senso dette da Rastaban.
-Questa teoria è molto convincente. Secondo me è così-affermò Kuma.
-Dopotutto è lì che il problema è cominciato,perché lì non dovrebbe finire ??-  propose Aldibah.
-Anche io concordo. Siamo tutti d’accordo. Thuban ??-chiese Rastaban.
-Si-decise Thuban.
 
 
Dopo la discussione dei vari draghi Custodi decisero che Chloe,Karl e Sofia sarebbero andati a Napoli,mentre Fabio,Lidja e Ewan avrebbero continuato a cercare in Svezia.
Solo che Fabio continuava a tormentarsi. Cercava in tutti i modi di percepire qualche sengno del ritorno di Eltanin,ma niente. Aveva anche chiesto ai draghi Custodi che fine avesse fatto,ma loro avevano detto di non poter interferire con la sua decisione.
Lui aveva fatto  buon viso a cattivo gioco,voleva,ma soprattutto doveva sapere dov’era e perché non era tornato come gli altri. Era un diritto che gli spettava. Inoltre non sopportava l’idea che i suoi amici e la sua Sofia affrontassero un viaggio così lungo fino a Napoli solo perché Eltanin doveva farsi i comodi suoi.
Inutile dire che i ragazzi avevano cercato di distrarlo in ogni modo,ma senza successo.
Si sentiva di nuovo solo e diverso dagli altri,e l’idea di cercare Eltanin gli sembrava sempre più convincente.
Finchè dopo un paio di ricerche fallite quel giorno stesso,si convise che la cosa più giusta da fare era quella.
Doveva decidere solo a che ora,quando e dove iniziare a cercare.
 

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BACKSTAGE PERSONAGGI
 
Lidja :- Si,come se saprebbe cavarsela da solo,quel tonto di Fabio.
Fabio :- Ti ricordo che sono vissuto per quasi tutta la mia vita DA SOLO
Lidja :- Ma con l’aiuto dei tuoi poteri,ma ora…
Fabio :- Non dirlo
Sofia :- Ma state sempre a litigare voi due ?!
Chloe :- Giusto,mi date un po’ sui nervi quando fate così
Karl :- Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme,pensavo non certo che andaste d’amore e d’accordo,ma che ltigaste di meno si.
Ewan :- Facciamo così,entrambi amate le sfide,allora,se litigate per i prossimi 2 capitoli allora avete perso. Vediamo se riuscite a farcela.
Sofia :- Ci sarà da ridere  :3
Chloe :- Si,vediamo come si svolge la cosa.
Lidja e Fabio :- Ok   :C
Ewan :- Ehi voi lettrici,teneteli d’occhio nel caso fossimo troppo tolleranti  ;)
Karl :- Mi si stanno appannando gli occhiali. Vado e mi porto via tutti quanti perché non ricordo dove ho messo il fazzoletto per pulirlo. Aiutatemi   owo
Tutti :- Okkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

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Capitolo 6
*** Separazioni ***


SEPARAZIONI


Era mezzanotte precisa e fuori l’aria immobile era gelida.
Fabio decise che era ora.
Si incamminò silenzioso sino all’uscio dell’albergo con uno zaino di provviste;si volse un’ultima volta a guardare Sofia e poi varcò la soglia,dimenticando un particolare. Appena fuori un vento freddo lo investì.
Si sarebbe reso utile.Lo avrebbe trovato.Ma dove ?? A Malmo,ne era sicuro.Qualcosa gli diceva che il drago sarebbe stato lì,o almeno lì si sarebbe mostrato.
Avrebbe trovato Eltanin.
 
 
Appena si svegliò Chloe sentì un freddo cane e instivamente si coprì con le coperte.
Fece fatica ad aprire gli occhi,e appena lo fece notò con sorpresa che la porta era aperta. “Strano” pensò,era sicura di averla chiusa.
Questa voleva dire che qualcuno era entrato. O uscito.
Guardò tutti i suoi amici,ma un letto era vuoto. Fabio non c’era.
Scese le scale,percorse la reseption con passo svelto fino ad arrivare al ristorante. Non lo trovò.
Allora cercò in giardino…un altro buco nell’acqua.
Decise allora di avvisare i Draconiani.
-FABIO È SPARITO ?! ALZATEVI TUTTI,IO VADO IN GIARDINO,EWAN NEI BAGNI AL PRIMO PIANO,KARL IN QUELLI AL SECONDO,CHLOE ALL’INGRESSO,LIDJA AL RISTORANTE !!- urlò Sofia-
-Dov’è che dovrei andare ??- chiese tutt’assonnato Ewan.
-NON FATE COSI’,È UNA COSA SERIA !!- li rimproverò Sofia.
-Ah si ?! Magari il mister è solo andato al bagno,o sta solo facendo una passegiata in città. Non c’è motivo di allarmarsi tanto- disse Lidja.
-Io ritorno a dormire- annunciò Karl.
-No,ce lo avrebbe detto,forza cerchiamo !!- impose Sofia.
-Eddai che Lidja ha ragione. Rilassati,dopo lo chiamiamo,se non torna per il pomeriggio lo cerchiamo- la rassicurò Ewan.
Sofia era sgomenta.
Effettivamente gli altri avevano ragione,era stata una stupida a preoccuparsi così tanto. Insomma poi stavano parlando di Fabio,uno che sa cavarsela.
Ma Sofia non riusciva a darsi pace.
 
 
Era mezzogiorno e Sofia si tormentava le mani,mentre Chloe chiamava Fabio.
-Non risponde- disse.
Sofia sentì l’ansia e la preoccupazione salirle dallo stomaco fino alla gola.
Aveva una brutta sensazione…
 
 
Malmo.
Fabio era appena arrivato.
Alla sua vista comparve un meraviglioso parco,con una moltitudine di piante e fiori e si gettò sulla prima panchina.
All’improvviso qualcosa che neanche lui riuscì a spiegarsi lo fece alzare,mettere in moto l’auto fino ad arrivare ad una collinetta sperduta nella campagna.
Non sapeva neanche lui come ci fosse arrivato,non conosceva neppure la strada !! Era stato spinto come da una specie di sesto senso
Arrivò in cima alla collinetta che era il tramonto.
Rimase sconvolto da quello che vide : Eltanin stava combattendo contro un ragazzo di cui Fabio non vedeva bene il volto.
All’improvviso  il ragazzo si trasrmò in una viverna,e dopo una sanguinosa lotta con il drago scappò via. Allora,Eltanin,si accasciò a terra,sfinito.
Fabio corse da lui e con un solo sguardo si dissero tutto. Fabio ebbe la sensazione che fosse tornato tutto come prima : percepiva Eltanin dentro di sé. E infatti il drago poco dopo scomparve in una scia dorata,che si racchiuse nell’Occhio della Mente del ragazzo. Il neo dorato tornò a splendere come una volta.
Nella mano di Fabio esplosero di nuovo possenti fiamme,e lui si sentì libero.
 
-Mi dispiace,ma ero convinto di poter fare tutto da solo. Ero convinto di poter trovare e distruggere le creature da solo. Ma non è così…- disse Eltanin,finalmente nel posto che gli spettava,tutt’uno col suo prescelto.
Fabio sentì l’adrenalina scorrergli nelle vene,lanciò un urlo di felicità e si sfogò con un incantesimo a dir poco strabiliante.
 
Poco dopo nel parco nei pressi di Malmo un bambino attraversava la strada con suo padre. C’era una strana quiete,almeno finchè non videro un muro di fuoco innalzarsi dalla cima di una collinetta.




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BACKSTAGE PERSONAGGI

Fabio :- Si,ma cara la mia autrice,hai fatto una schifezza di capitolo  -.-"
Lidja  :- Giusto
Sofia *O.o*
Ewan *O.o*
Karl *O.o*
Chloe *O.o*
Sabrina (autrice) :- Si,lo so che è una schifezza,e sono anche in ritardo...
Chloe :- Beh,non voglio essere cattiva ma...
Sabrina (autrice) T.T
Ewan :- Vabbè,dai,almeno quei due non litigano
Lidja *occhiata di fuoco a Ewan*
Fabio :- Vabbè,io mi alleno : HO DI NUOVO I POTERI !! Inizierò con l'incendiare la camera di Lidja :3
Lidja :- Ora ti piglio a pugn...
Sofia :- Dai Lidja che ce la fai !!
Lidja :- Ok,io vado se no finisce male.
Sabrina (autrice) :- Lo che sono in ritardo,e che il capitolo non è un granchè...non mettemi al rogo T.T !!
Bene,allora io vado. Fatemi sapere com'è,grazie a tutti !!

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Capitolo 7
*** Occhi di Giaccio ***


OCCHI DI GIACCIO



Era notte fonda e Lidja,Sofia,Karl,Chloe ed Ewan dormivano. Ma ad un certo punto un urlo squarciò l’atmosfera silenziosa creatosi.
Lidja.
Si svegliò di sopprassalto col fiatone tutta sudata. Si alzò immediatamente e,prendendo un lembo della maglia,se lo staccò dal petto;come se potesse passare più aria.
-Che succede ??- chiese Karl ancora assonnato.
Nessuno di accorse che Sofia stava ancora dormendo e piangeva nel sonno.
 
-Ho sognato un vecchio magazzino,non so dove però. Ad un certo punto mi ritrovo in una specie di dispensa,e poi,scese le scale,in un corridoio. Poi ci sono sei porte,ne scelgo una e l’attraverso e mi ritrovo in una sala. Sento un urlo,sento Nidhoggr che urla,ma non riesco a capire bene cosa. E vedo un ragazzo che mi sorride. Ha un’aria spavalda,è sicuro di sé. Non ricordo bene la sua faccia,ma ha degl’occhi azzurro ghiaccio che ti attraversano come lame. Questo è quello che ricordo- raccontò Lidja
-Ratatoskr…- sussurrò Chloe.
Ma Lidja non ne era convinta :-No,non me lo ricordo bene,ma di sicuro lo riconoscerei Ratatoskr. No,non è lui. Ma sono fiduciosa,vedrete,scopriremo presto l’identità di questo ragazzo misterioso.
 
Singhiozzi.
Ecco cosa sentirono i Draconiani (tranne Fabio). Si guardarono allarmato e notarono che mancava qualcosa,o meglio qualcuno.
Karl si girò immediatamente verso Sofia che stava appoggiata allo schienale del letto,pallida.
-R-ragazzi Fa-fabio…- balbettò.
-Sof che succede ??- le chiesero preoccupati gli altri.
-RAGGAZZI HO SO-SOGNATO FABIO !! ERA TUTTO SANGUINANTE,E-ERA FERITO !!- singhiozzò Sofia.
-MA SO DOV’È. A Malmo…- continuò,e la sua voce da un urlo di trasformò in un sussurro.
 
 
 
 
 
Dankrad camminava per le vie di Malmo. Sorrise. Uno di quei sorrisi gelidi,che ti fanno accapponare la pelle e gelare il sangue nelle vene. Era ferito,parecchio sangue gli sgorgava dalla tempia destra e aveva numerose ferite profonde al torace. Ma a lui non importava.
A vederlo da lontano,senza ferite,lo descrivereste come un bel ragazzo,con la pelle dorata,i capelli neri e lisci,leggermente mossi alle punte,scombinati dal vento,con un bellissimo sorriso e degl’occhi azzurri come il ghiaccio;occhi profondi,bellissimi,ma allo stesso tempo tenebrosi ed oscuri. Occhi di ghiaccio. Un diciassettenne normale,si direbbe.
Dopo non molto arrivò in un vecchio magazzino abbandonato. Era una catapecchia che non importava a nessuno,e per questo era stata scelta come base del suo Signore.
Scese nella dispensa. Si percepiva un odore di muffa e polvere,e non c’era traccia di luce. Buio pesto da tutte le parti. Ma questa era la sua capacità. Lui aveva poteri oscuri,come i suoi tratti. Riusciva a vedere al buio,oltre il buio. Vedeva dove gli altri non possono vedere, vedeva dentro le persone,dentro le cose. Percepiva i sentimenti da miglia di distanza e non gli si poteva nascondere niente,perché se ne accorgeva. Lo leggeva. Aveva poteri oscuri,portava morte,dolore e distruzione,e quello che c’era di bello lui lo trasformava in bruttissimo.
Oltre al fatto che era uno strabiliante lottatore.
Scese un paio di scalini e imboccò un corridoio. Continuò andando sempre diritto,finchè non si trovò davanti sei porte. Scelse la seconda (partendo da destra). Entrò in una sala sempre buia. Sorrise di nuovo e si inchinò all’ombra che gli stava parlando :- Hai fatto quello che ti ho chiesto Dankrad ?? – ghignò la voce.
-Certo,mio Signore. Ho sfidato il drago,l’ho ferito. Proprio come mi avevate chiesto. Ma ho notato una cosa strana;non so se vi possa interessare- rispose Dankrad.
-Bene,bene. Dimmi.- disse la voce
E Dankrad riprese :-Poco dopo che me ne sono andato,ho visto un ragazzo raggiungere il drago e provocare un’esplosione di fuoco. È importante ??
-Mmhh…Fabio…- ringhiò la voce.-Raggiungilo e uccidilo-
-Cero mio Signore- rispose sorridendo il servo.
 
 
 
 
 
-Sono prontaaaaaaaaaaa- urlò dalla sua camera Lidja.
-Pronta- disse Chloe.
-Pronto- disse Ewan.
-Fatto tutto- disse Karl.
-Andiamo- ordinò Sofia.
 
Si erano immediatamente preparati per andare a Malmo. Era notte fonda,ma a loro poco importava. Sentivano uno strano formicolio e appena varcarono la soglia d’albergo un brivido gli percorse la schiena. Malmo. Solo questo nome risuonava nelle loro menti.
 
 
 
 
 
Era l’alba. Fabio era stato sveglio tutta la notte a “parlare” con Eltanin. Gli era mancato così tanto e ora che erano insieme si sentiva completo. Era felice. Ma non durò molto,perché,dopo un lungo sospiro intento ad assaporare l’aria fresca del mattino,sentì delle zanne e degl’artigli ferirlo sulla clavicola.
Un lupo nero come la notte con degl’occhi azzurro ghiaccio era saltato dal nulla e,dopo aver atterrato Fabio,aveva ripreso le sue sembianze umane. Il Draconiano sembrava k.o e Dankrad si sentiva soddisfatto.
-Mi aspettavo qualcosa di più da una Draconiano– ringhiò.
Ma ad un certo punto Fabio si alzò e con fare fulmineo gli mollò un pugno in piena faccia. E poi prese a colpire Dankrad con dei calci in faccia,ferendolo non poco.
Ma quando questi si alzò Fabio venne scaraventato dolorosamente contro un muro,e poi sentì un forte pugno nello stomaco. Ma non si arrese. Aveva appena acquisito i poteri,ma questo non significava che era fuori allenamento. Evocò le fiamme e le “gettò” sul ragazzo di fronte a lui,ma Dankrad le parò con un solo gesto della mano.
-Chi sei ?!- ringhiò Fabio
-Per te nessuno- rispose quello;e detto questo si trasformò in una tigre nera e gli morse la gamba.
Per tutta risposta Fabio colpì con la mano fiammante il muso della tigre che si ritirò qualche passo indietro,riprendendo le sue forme umane.
Fabio sorrise soddisfatto e ripresero a lottare.
 
 
 
 
 
-Ecco Malmo !!- esclamò Chloe.
-Già,ma ora da dove lo cerchiamo Fabio ??- chiese Karl.
-Nel mio sogno era in una specie di vicolo…- ricordò Sofia.
-Oh,beh,questo di sicuro ci aiuta molto- disse ironicamente Ewan.
-DI LA’ – urlarono all’unisono Sofia e Lidja,indicando un vicoletto non troppo lontano.
I ragazzi le guardarono straniti,e Sofia rispose :- Fidatevi,qualcosa mi dice che è là.
E così incominciarono a correre verso il vicolo.
 
Lidja era irrequieta. Era certa che Fabio fosse in quel vicolo,ma non perché percepiva lui,ma piuttosto percepiva qualcun altro. Non era Fabio,perché lei sentiva un’aura negativa,brutta e anche un po’ dolorosa,mentre l’amico sicuramente emanava sensazioni di benessere. Ma se non era Fabio,allora chi era ?? E perché lo percepiva ??
Non ebbe tempo di darsi una risposta che appena lei e gli altri svoltarono l’angolo la scena era a dir poco orribile. Fabio era a terra,ferito gravemente,ma che,con gesti forzati,cercava  di difendersi dagl’attacchi di un altro ragazzo,sempre ferito.
Appena il ragazzo li vide li guardò uno ad uno,soffermandosi su Lidja. I loro sguardi si incrociavano e sarebbero rimasti così per sempre se Ewan non avesse evocato un vento tremendo che spinse via Dankrad.
“Sono troppi per me” pensò quest’ultimo,e,sottoforma di un falco nero,scappò.
 
Sofia corse subito da Fabio. Si abbracciarono e si godettero ogni istante di quel magico momento,finchè le loro labbra si unirono in un dolce bacio.
Non c’era bisogno di parole;perché quel bacio diceva tutto ciò che doveva essere detto,raccontava di preoccupazione,nostalgia,gioia……
Si staccarono,si guardarono negl’occhi e poi Fabio la strinse delicatamente a sé.
In quel momento Fabio si sentì il ragazzo più fortunato del mondo,perché Sofia,la suaSofia era lì con lui e in pochi secondi era riuscita a fargli dimenticare tutto il dolore dovuto alle ferite. L’amava con tutto se stesso. E avrebbe fatto di tutto per proteggerla.
-Forza,ci sono parecchie cose che dovrei dirvi- sussurrò all’orecchio di lei.
Così si alzarono e si salutarono,e optarono per un’osteria dove passare la notte. Anche se non dormirono molto. C’erano troppe cose da dire,da riconsiderare,da ascoltare,da risolvere…



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BACKSTAGE PERSONAGGI

Lidja :- Ora che sono passati i due capitoli : AHAHAH FABIO È TALMENTE RINCITRULLULITO (?) DA NON SAPER TENERE UNA LOTTA !! Mi vengono le lacrime agl'occhi
Fabio :- Strozzati  -.-"
Karl :- Siamo di buon umore oggi...
Chloe :- Sof,ti senti bene ??
*Sofia con le guance rosse e l'aria persa*
Lidja :- Se la conosco bene sta pensando al dolce momento con Fabio... 
Fabio :- E come biasimarla ?!
Ewan :- Modesto il ragazzo...
Fabio :- Eddai Sof,sono cose che fanno gli innamorati.
Sofia :- Eh ?!
Fabio :- Hai capito sciocchina,se vuoi che te lo ripeto basta chiedere.
Sofia :- Allora ripetilo.
Fabio :- Ti a...
Lidja :- Okay,abbiamo capito.
Sofia :- Ed ecco Lidja,la solita rompiscatole *dice facendole il solletico*
Lidja :- Bas....basta...hahahaha...bast...finisci...ahahaha
Fabio :- Allora confessi di essere una rompiscatole ??
Lidja :- MAI
Sofia :- Vediamo se sotto tortura confessa *e riprende insieme a tutti a fare il solletico a Lidja*
Lidja :- Viggliacchi,tutti contro una :'(
Fabio :- Ora chi è che non sa tenere una lotta   :3
Sabrina (autrice) :- Ok,ragazzi basta,ora mi servite tutti vivi e vegeti per i ringraziamenti. Allora i primi vanno ad Hoon21,che c'è sempre stata,e che mi ha sempre aiutata.Grazie.
E grazie ancora ad RedLight_Death che legge e recensisce la storia da sempre.Grazie.
Probabilmente la storia senza di loro non sarebbe niente. E poi grazie a tutti,a chi legge,a chi recensisce...E spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo per il precedente :)
Lidja :- Andiamo ragazzi *dice con bazooka in mano* dobbiamo fare un salto da RedLight_Death e Hoon21.
Sabrina (autrice) :- Che vuoi fare ?!
Lidja :- Ora so con chi mi devo vendicare per averti fatto scrivere la fanfiction
Sabrina (autrice) :- No,non puoiiiiiiiiiiii. Mi devono commentare la fanfictioooooooooon !!
Karl :- Ed è per questo che le vuoi risparmiare O.o ??
Sabrina (autrice) :- No,anche perchè io devo leggere le loro bellissime fanfiction  c:
Ewan :- Non notate,siamo uno più matto dell'altro.
Chloe :- Vabbè dobbiamo andare !!
Tutti :- Al prossimo capitoloooooooo :D !!

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