I knew you were trouble.

di Amelie_Juliette
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Amèlie- Juliette ***
Capitolo 2: *** Introduzione Amèlie. ***
Capitolo 3: *** Introduzione Juliette ***



Capitolo 1
*** Amèlie- Juliette ***


Amèlie.

Amèlie è una ragazza di 18 anni con un carattere ribelle e strafottente, proprio come i suoi capelli rosso fuoco, sembra tanto forte ma non lo è, pensa di aver perso tutto nel 2010 quando il suo migliore amico è partito per Londra, per partecipare ad un provino, proprio per questa sua idea lei  inizia ad uscire con un gruppo di ragazzi che non piaceva per niente a il suo caro amico, ma non sa che questa è la rovina della sua vita finchè una sera...

Juliette.
 
Juliette è una ragazza di 18 anni con un carattere dolce e raffinato, è una di quelle che ragazze che preferisce stare a casa il sabato sera con il suo ragazzo, che andare a qualche festa e tornare a casa ubriaca.
Sembra tanto una ragazza debole, fino a quando gli danno la notizia che un incidente stradale gli ha  portato  via l'unica cosa che contava nella sua vita, il suo ragazzo con cui condivideva tutto ormai da 2 anni.
Sembra la fine per lei , ma non sa che questo è solo l'inizio .

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Capitolo 2
*** Introduzione Amèlie. ***


Introduzione. Amèlie. Era arrivata la primavera, si poteva dire che Amèlie amava la primavera o meglio prima amava la primavera, si ricordava quando lei e LUI andavano nelle vie più sconosciute di Parigi alla ricerca sensazioni,emozioni e colori nuovi. Tutto questo per lei era un ricordo solo un grande,enorme ricordo che qualche volta faceva spuntare sul suo viso un piccolo sorriso,cosa strana per le persone che la conoscevano. Perché nessuno sapeva come era Amèlie prima che il suo migliore amico se ne andasse via da lei, nessuno conosceva Amèlie per come era realmente, solo una persona la conosceva per come lei era sul serio,ma quella persona era lontana da lei, troppo lontana. Il suo migliore amico l’aveva abbandonata,o meglio l’aveva lasciata sola nella grande Parigi con dei genitori troppo impegnati per capire che la figlia avesse dei problemi e con degli “amici” non proprio adatti ad una ragazza di famiglia importante. Amèlie era nata e cresciuta a Parigi in una grande casa con domestici e gente che stava al suo servizio o meglio a servizio del padre, all’ età di cinque anni Amèlie fu portata da suo padre ad un appuntamento di lavoro perché poi insieme a lui doveva partire per l’Irlanda, quel giorno la vita di Ameliè cambiò anche se aveva solo cinque anni , proprio nella stanza dell’appuntamento ,c’era un uomo con suo figlio,questo bambino aveva otto anni quindi tre anni in più alla piccola Amèlie. Ma appena incrociarono i loro sguardi tutto cambiò,quel bambino dagli occhi azzurri e quel sorriso stupendo si avvicinò alla piccola Amèlie e le disse che aveva un bel vestitino e le chiese se voleva giocare con lui,Amèlie da brava bambina accettò e iniziarono a giocare. Tutto da quel giorno cambiò per Amèlie e per Louis,quei due diventarono inseparabili niente e nessuno poteva dividerli nemmeno “L’ UOMO NERO” come diceva Louis alla piccola Amèlie quando aveva paura di perdere il suo principe azzurro perché doveva subire una piccola operazione alla gamba. Niente e nessuno, Amèlie ci credeva,lei credeva in tutto quello che diceva Louis,anche quando lei aveva sedici anni e lui diciannove,lei si perdeva nelle parole che pronunciava il suo migliore amico. Ma un giorno tutto questo cambiò, Louis dovette partire con la sua famiglia per Londra quindi lasciò la sua Amèlie da sola senza nessuno, sia a lei che lui rimanevano tanti ricordi e un piccolo segno sul polso: una piccola rondine tatuata, Louis aveva convinto Amèlie di quel tatuaggio dicendole che anche se erano lontani moltissimo il loro bene si sarebbe mantenuto a distanza. Questo tatuaggio lo fecero entrambi prima che il ragazzo partì,quel giorno per Amèlie fu il più brutto e il più bello,il più brutto perché il suo migliore amico la lasciava per sempre ma il più bello perché lui le disse che niente poteva fermare il loro rapporto. Amèlie si riteneva fortunata ad avere Louis se lo ripeteva ogni volta fino a quando lui non partì, si ripeteva che nessuno faceva qualcosa per lei con il cuore come faceva lui,nessuno stava con lei sul suo grande letto per ore senza dire niente,nessuno rinunciava a una ragazza bellissima per Amèlie nessuno, se non lui. Amèlie e Louis da quando lui era partito non si sentivano spesso, si sentivano pochissimo anche perché lui ormai era diventato troppo impegnato per la sua carriera,era passato un anno un terribile anno per Amèlie ma un anno stupendo per Louis,lui quando andò a vivere a Londra fece dei provini per un Talent così lo presero e venne inserito in una band con altri quattro ragazzi,lui si sentiva bene stava meglio da quando non c’era la sua Amèlie, ma rimaneva sempre un vuoto che lui sentiva dentro e niente e nessuno poteva riempirlo se non lei. Amèlie camminava per le strade di Parigi sola con i suoi tacchi e dei capelli lunghissimi color rosso fuoco, ormai Amèlie era cambiata non era più la ragazzina sedicenne di buona famiglia con sempre addosso vestititi a fiori e ballerine ed un sorriso stupendo, Amèlie non esisteva più quella che tutti conoscevano non esisteva più da ormai un anno. Da quando era sola Amèlie aveva conosciuto tante persone e così cadde in un giro molto diverso da quello in cui veniva. Lei venendo da una famiglia molto importante non si era mai permessa di trasgredire le regole che le assegnavano ma un giorno tutto cambiò per lei ed entrò in un giro dove il fumo è il tuo migliore amico non “UN PRINCIPE AZZURO”. Amèlie era diventata una di quelle ragazze molto sveglie e ogni sera aveva un ragazzo diverso con cui spassarsela , ad Amèlie tutto questo piaceva, a lei piaceva indossare vestiti provocanti e vedere che effetto faceva sulle persone maschi o femmine che erano, lei si sentiva potente e in effetti lo era e anche tanto, aveva soldi per creare un esercito,un fisico da paura dovuto al fatto che lei non mangiava mai e quando lo faceva sicuramente non rimaneva nel suo stomaco e poi aveva fumo e pasticche a volontà grazie al suo “amico” Benjamin detto Ben, lui le procurava le pasticche e fumo in cambio di momenti di intimità ad Amèlie non dispiaceva,primo perché Ben non era brutto e secondo se la cavava benissimo a letto. Ormai erano le sei di pomeriggio ed Amèlie era stanca di comprare scarpe e vestiti neri, così decise di andare a casa dove l’aspettava suo padre per parlarle. Amèlie sapeva che il padre non conosceva il suo presente era troppo impegnato a dare ordini quindi lei per assecondarlo, ritornava a vestirsi normale per quei piccoli momenti e a mangiare qualcosa che poi sarebbe stata vomitata. Amèlie pensava che la sua vita ormai era questa,spendendo tutti i soldi del padre in vestiti e fumo. Ma si sa che niente è scontato nella vita di una diciottenne.

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Capitolo 3
*** Introduzione Juliette ***


Juliette, la ragazza perfetta, la figlia che tutti vogliono avere. Ma lei voleva essere veramente cosi perfetta? La domanda che si porge sempre la notte prima di addormentarsi.
Figlia del più grande avvocato di Parigi e della più grande stilista di moda di tutta la Francia, abitava in una villa, poco fuori Parigi, sempre piena di gente, ma ogni volta che metteva piede in casa sua si sentiva sola.
Per questo da quando ha conosciuto Eric , il suo ragazzo da due anni, si è voluta trasferire in un piccolo appartamento nel centro di Parigi, dove poteva essere se stessa.
E' arrivata la primavera e dalla finestra di camera sua si senteno il  cinguettio     dei piccoli uccelli, lei amava la primavera forse perchè gli tornava in mente la prima volta che vide Eric.
Aveva 16 anni quando lo vide per la prima volta, stava uscendo da scuola con una sua compagna di classe  che gli stava facendo i complimenti per la sua interrogazione, quando vide questo ragazzo, il tipico ragazzo francese, alto, capelli corti castani e due occhi color mare, un sorriso bianco come le nuvole in una giornata di sole , grazie a quel sorriso lei ora viveva la sua vita.
Non ci volle molto prima che loro due si fidanzarono  e che lui la portasse fuori dall'inferno di casa sua.
Ora lei aveva 18 anni e lui 20, andavano tutti e due all'università, lei medicina e lui economia e commercio, il sogno di Juliette era quello di diventare  pediatra, amava i bambini, invece quello di Eric era di diventare commercialista.
 Anche se oggi non aveva lezione, si doveva alzare da quel letto perchè  doveva andare a trovare suo padre a casa ,ma non voleva lasciare quella casa, perchè sapeva che quando metteva piede fuori doveva indossare di nuovo la maschera di ragazza perfetta, sopratutto davanti a suo padre.
Il padre di Juliette era un uomo violento, per quello lei è voluta scappare da lui, si ricorda ancora quella notte, sentiva urla, porte che sbattevano, pianti e ancora urla, non era la prima volta che il padre metteva le mani addosso a sua madre, ma quella notte le non ce la fece più, chiamo Eric e gli chiese di portarla via dall'inferno che stava vivendo.
Ormai era passato un anno da quella notte e il padre le chiese di venirlo a trovare, lei non voleva ma Eric gli chiese di farlo per lui , cosi si decise di rimettere piede dentro quella casa.
Prese la macchina che si era comprata con i soldi che la nonna le  aveva lasciato in eredità, prese la strada della sua vecchia casa, quando ricevette una chiamata dall'ospedale di Parigi.
Il suo ragazzo aveva avuto un incidente stradale e era in gravi condizioni.
Ora si trovava di fronte a una scelta, ricontrare suo padre che non vedeva da un anno e diceva di essere cambiato, oppure andare in ospedale dove Eric era stato portato?
Non è sempre facile la vita di una ragazza di 18 anni.
 
 
Spazio autrice.
Questa è la nostra prima fanfiction siamo due migliori amiche, Amèlie e Juliette, speriamo che per adesso la storia vi piace.
Recensite cosi la storia continua.
Juliette xx

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