Last First Kiss

di Tomlinson_My_Life
(/viewuser.php?uid=270486)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Chapter one. ***
Capitolo 3: *** Chapter two. ***
Capitolo 4: *** Chapter three. ***
Capitolo 5: *** Chapter four. ***
Capitolo 6: *** Chapter five. ***
Capitolo 7: *** Chapter six. ***
Capitolo 8: *** Chapter seven. ***
Capitolo 9: *** Chapter eight. ***
Capitolo 10: *** Chapter nine. ***
Capitolo 11: *** Chapter ten. ***
Capitolo 12: *** Chapter eleven. ***
Capitolo 13: *** Epilogo, parte prima. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo. Per Marika la sua vita era perfetta. A lei piaceva così; ma in realtà mentiva a se stessa.
La mattina si svegliava alle 6:30 e si preparava per andare al liceo. Arrivata a quell'edificio chiamato 'SCUOLA' i bulli la prendevano di mira, essendo sola, e le rubavano sempre la merenda. Con il passare del tempo imparò come difendersi, come comportarsi e non fu più vittima di bullismo.
Non aveva amici, passava tutti i pomeriggi, di tutti i santi giorni, in casa a studiare, leggere e ascoltare le canzoni dei suoi idoli da un fottuto IPhone guardando le loro foto appese alle pareti.
L'amore. Le stava antipatica anche la parola. Non aveva mai avuto un ragazzo e non si affezionava alla persone.
Suo padre ogni 3-4 mesi si deve trasferire per lavoro e sua madre è morta in un incidente stradale.
La Germania le piaceva, Berlino era una delle sue città preferite, ma presto sarebbe partita per Londra e non vedeva l'ora di fare le valigie e viaggiare.
E' una semplice ragazzina di 17 anni con un sogno. Più o meno come tutte le altre, ma suo padre la definiva speciale. Marika si chiedeva sempre cosa avesse di tanto speciale perchè non riusciva a vedere la differenza che c'era tra lei e le altre ragazze, le quali, forse, a parer suo, erano più belle di lei.
Aveva un 'amore platonico', così lo definiva suo padre, ai suoi occhi per un semplice ragazzo, come tutti gli altri insomma; mentre agli occhi di tutto il resto mondo era una famosissima star della musica.
Sapeva benissimo che anche se lo amava con tutto il cuore, lui non si sarebbe mai accorto di lei, del suo profondo, sconfinato ed infinito amore che provava nei suoi confronti e anche se le faceva male riusciva, in un modo o nell' altro, ad accettarlo. L'altro ostacolo che li divideva maggiormente era una ragazza. La sua ragazza. Marika la odiava, era invidiosa, gelosa ma la sopportava perchè se lui era felice doveva esserlo anche lei.



Marika è lei: www.facebook.com/photo.php?fbid=494239820599379&set=a.494239810599380.107751.475413075815387&type=3&theater

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Chapter one. ***


Chapter one. Vado da mio padre, tranquilla, sapendo già che mi avrebbe dato il permesso. "Babbo, senti, oggi vado allo 'Smart Cafè'. C'è un singing dei One Direction. A te va bene?" chiedo. "Tesoro...Vedi...noi partiamo tra 3 ore. So che ti sarebbe piaciuto moltissimo andarci, ma sarà per un' altra volta. Mi dispiace. Ti prometto che un giorno riuscirai a vederli, riuscirai a sorridere di nuovo." mi risponde. Si, da tre mesi non sorridevo più. Non è una cosa normale per una diciassettenne, ma la perdita di mia madre mi aveva sconvolta. "Ok, sarà per un' altra volta, vado a prepararmi." mento. Sono a pezzi, come un puzzle. Non era la prima volta che non potevo vedere i miei idoli perchè dovevo partire. Le lacrime però non scesero, ormai ero più o meno abituata a quella specie di situazione.
Il 'dover lasciare tutto' un po mi dispiaceva, ma Londra è Londra...
Salgo in camera e faccio le valigie. La stanza è semi-vuota senza le mie cose, i muri sono ancora tappezzati dalle loro foto. Li stacco tutti con calma mettendo Summer Love dal mio IPhone e con cura li ripongo in una cartellina.
Scendo di sotto e, mangiando una frittella al volo, entro nel taxi che ci aspetta fuori dalla porta. Nell' aeroporto c'è un via-vai di gente incredibile: Mamme con le carrozzine, bambini nei passeggini con un pezzetto di schiacciata tutta ciucciata in mano e un grosso gruppo di ragazzine urlanti. Aspettavano qualcuno. Riesco a leggere dei nomi sui loro cartelloni. Aspettano i miei idoli, quelle ragazze hanno avuto la fortuna di vederli, quella fottuta fortuna che io non avrò mai. Me ne vado abbassando lo sgurado.
Salgo sull'aereo con mio padre. "Tesoro ti prometto che non ci saranno più 'NO' sull'argomento 'One Direction', promesso." mi dice vedendomi triste. "Grazie, sei fantastico." lo abbraccio e poi mi siedo dalla parte del finestino e guardo per un' ultima volta quel magnifico posto prima di scappare via, ancora.
Prendo il PC e vedo dei loro nuovi Tweet. "Just arrived in German. Berlin's fans are amazing. Down there are some photos whit some of them." e poi sotto vedevo le rispettive foto. Una lacrima bagnava la mia parte sinistra del volto.
Arrivo a Londra nel pomeriggio. Con mio padre andiamo a prendere la divisa  per la scuola e i libri. Tornati a casa sistemiamo i bagagli. Ceniamo con una  piadina e poi andiamo a letto entrambi.
La mattina dopo vado a scuola. Faccio conoscenza con una ragazza, si chiama Hope, anche lei è una Directioner. Aveva perso suo padre da qualche mesetto e potevo capire come si sentiva. Diventiamo da subito migliori amiche, come se ci sonoscessimo da una vita. Si, stranamente mi ero affezionata a qualcuno e avevo paura che il nostro legame potesse essere spezzato da una fottutissima partenza.
Decido di portarla a casa per presentarla a papà, ne sarà felice.
...
La porto a casa, prendo le chiavi dallo zaino e entro con Hope. Chiamo mio padre ma non risponde allora lo vado a cercare in cucina e chi mi ritrovo?!
"Ehm...c-cosa ci fai tu qui?" chiedo tremando. Si gira e mi guarda con aria interrogativa. "Questa è casa mia." spiego. Lui sorridendo mi fa vedere che ha capito. "Io abito nella casa qui difronte." risponde. "Ehm, mi fa piacere, ma non mi hai dato una risposta." continuo. "Sto aspettando Mike e gli altri che sono andati a fare la spesa, quando tornano finalmente potrò mangiare qualcosa." risponde sorridendo. Aspetta...Cosa c'entrava mio padre Mike? "Wowowowowo...Frena un attimo...Perchè hai messo in ballo mio padre? T-tu lo conosci?" continuo. "Già...E' il nostro nuovo manager." conclude. Rimango di stucco...Se mio padre sarà il loro manager vuol dire che me li ritrovo tutti i santi giorni a giro per casa :) non ci credo, è un sogno. Vado a prendere Hope che era rimasta in salotto e la porto da Niall. "Ehm...C-ci-ciao." dice balbettanto. "Ehi, tranquilla, respira." le dice lui abbracciandola. Sono un po offesa perchè a me non mi ha abbracciata. Metto il broncio e incrocio le braccia al petto. Se ne accorge e dopo una delle sue contagiose risate mi abbraccia.
Suonano alla porta. "Vado io, Niall, accomodati al tavolo tra poco mangi, contento?" dico. "Siiii!! Evvaiiiiii!" mi risponde con la voce da bambino piccolo. Con un dolce sorriso sulle labbra vado ad aprire per poi bloccarmi. Ce l'avevo davanti. I suoi occhi avevano preso il controllo del mio corpo, non ragionavo più. A svegliarmi dai miei sogni erotici c'era mio padre. "Marika, non pensavo che fosse così tardi. Da quanto è che sei qui?" mi chiede. "Beh, quanto basta per capire che tu mi devi delle spiegazioni signorino..." dico. "Volevo farti una sorpresa, ma tu mi hai anticipato con i tempi...Lavoro in un agenzia di sicurezza ricordi? Beh, ecco, in passato ho fatto il manager, poi mi hanno passato di livello e adesso sono un impiegato che controlla i manager e roba simile...Paul è stato chiamato in america e mi sono offerto io come loro manager. I ragazzi hanno accettato la proposta perchè oltre al fatto che siamo vicini di casa dicono che sono molto simpatico." risponde. "Beh, benvenuti a casa nostra. Potete fare quello che cazzo vi pare." sorrido. Poi ripenso al fatto che tra qualche mese dobbiamo andarcene e cancello quel sorriso. "Babbo, quanto resteremo qui?" chieso. "Per sempre." risponde.
Si, ok, era un sogno...Era tutto quello che desideravo, ma dovevo  svegliarmi.
Mi ricordo che ho lasciato Hope e Niall in cucina. Vado a prendere la bionda e la presento a papà. "Finalmente hai trovato un'amica" mi dice sorridendo.
Prendo per mano Hope e mi avvicino a loro. "Piacere, Marika. Lei è la mia migliore amica Hope. Sono la figlia del Boss quindi tutto quello che dico lo dovete fare!" mi presento. "E così tu saresti la figlia del Boss?! Cosa vuoi che faccia?" mi chiede Harry con aria provocativa. Non gli risposi perchè la cosa che avevo in mente era di dirgli di scoparmi ma Hope era pazza di lui e non volevo farla soffrire. "Ora di a me cosa devo fare." mi dice Louis. 'Mmmmh, beh, un' ideina ce l'ho...' "Portami in camera e scopami." dico.
Si, a 17 anni facevo questi pensieri nei confronti di un 21enne, mi ritenevo cretina infatti...
Mio padre mi guarda male. "Ok, ok, tengo a bada gli ormoni Mike." rispondo al suo sguado. I ragazzi ridono all'unisono. "Tua figlia è forte." dice Louis a mio padre.







My Space.
Ciao a tutteeee! Eccomik qui! Questo è il primo capitolo. Spero vi piaccia, recensite in tante ;)
Un bacione Tomlinson_My_Life

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chapter two. ***


Chapter two. 'Evvai! Gli sto simpatica. Un punto per me, zero per la Calder.' penso.
I miei diciassette anni erano solo un numero. Ero molto attaccata a mio padre dopo la grande perdita e per lui ero la sua preferita.
Due anni fa mi parlarono di mio fratello, era andato via di casa. Non sopportava tutto quello spostarsi da un paese all'altro.
Sinceramente non mi ricordo di lui, non l'ho mai visto. Ha tre anni in più di me, e dopo poco la mia nascita, mamma e papà si sono separati quindi lui è andato a vivere dalla nonna, la quale ho sentito solo per telefono.
Io invece avendo solo qualche giorno sono rimasta con loro, che, nonsotante la rottura, facevano il loro lavoro di genitori.
Stare con tutti quei ragazzi mi faceva venir voglia di conscerlo. C'era molta armonia in casa, cosa strana perchè da tanto casa nostra era monotona.
"Papà, ti ricordi che circa due anni fa tu e mamma mi avete parlato di mio fratello? Sai, mi piacerebbe conoscerlo." dico. Lui non so perchè ma lancia una veloce occhiata a Louis inspirando il quale ricambia. "Beh, tesoro, è sua storia un po lunga..." risponde. "Ho tutto il tempo del mondo, ti ascolto." continuo. "Andiamo su che è meglio..." mi dice serio. Mi prende per mano e saliamo le scale molto velocemente. Ci chiudiamo in quella che dovrebbe essere stata la camera degli ospiti. "Sei pronta a conoscere tuo fratello?" mi domanda sempre con serietà. "Certo, se no non te l'avrei chiesto." rispondo con fermezza e decisione. Leggo nei suoi occhi un po di timore perciò ho paura di quello che mi sta per dire. "Vedi...Tu in realtà conosci già tuo fratello." mi dice con il nodo alla gola. "Ah si? Ma se non l'ho mai visto..." continuo. Lui apre la porta e lascia entrare Louis. "Vi lascio soli." ci dice Mike. "S-sei mio fratello?" chiedo cercando di rimanere calma. Lui annuisce.
"No, non è possibile, ci dev'essere uno sbaglio, tu non puoi essere mio fratello, IO SONO INNAMORATA DI TE, CAZZO."
Si, ho fatto una cazzata, gli ho detto tutto in faccia, ma non ci ho pensato, mi e venuto spontaneo.
Mi fissa attonito. Io deglutisco a fatica cercando di non piangere. Sospiro tristemente prima di far uscire le lacrime che cercavano in ogni modo una via d'uscita per bagnarmi la faccia.
Mi giro e corro via. Il rumore sordo dei miei passi sulla moquette riecheggia nel corridoio. Respiro affannosamente e vado in camera mia. Mi precipito dentro, chiudo la porta a chiave e mi butto come un peso morto sul letto.
Bussano. Vado ad aprire senza chiedermi chi potesse essere. Me lo ritrovo davanti, i suoi occhioni blu riprendono il controllo del mio corpo. Mordicchiandomi nervosamente il labbro inferiore aspetto che apra bocca per dirmi qualcosa.
"Dimmi tutto quello che provi per me." mi dice entrando e chiudendosi la porta alle spalle. Sento 'clic'...Fuck, sono fottura, ha chiuso la porta a chiave.
"Preferisco non parlarne." rispondo con lo sguardo basso intenta ad arricciarmi i capelli con un dito dal nervosismo. "Marika, è una cosa che devi superare e io sono qui apposta." cerca di convincermi. Mi alza il volto e mi guarda negli occhi. 'Colpo basso Tomlinson...Hai trovato il mio punto debole.'
"Cosa c'è che nella frase 'io sono innamorata di te' che non capisci o che non ti è chiaro?" rispondo acida. "Ehi. Calmati, ok?" si avvicina e mi abbraccia. Mi stacco e indietreggio.
"Vado in collegio. Devo evitare di vederti, mi farebbe troppo male continuare a sare qui sapendo di non poterti possedere." arrivo a una conclusione. Lui non risponde più e esce di camera.
Metto il loro CD nello stereo e prendo dei fogli.
'Carissimo Louis,
ti scrivo perchè sicuramente non ci vedremo più. Ho deciso, vado in collegio. Non devi sentirti male, non è colpa tua se mia madre è andata a letto con tuo padre senza usare precauzioni.
Fino a due giorni fa il mio sogno era vederti, anche solo un secondo mi bastava, invece ora mi sto allontanando da te. Non riesco a capire il mio comportamento, ma sto seguendo l'istinto.
Beh, devo solo dimenticarti, ecco tutto.
Per te sono solo un problema adesso e sicuramente volevi trovare il modo per togliermi di mezzo. Non affaticarti, ti lascio più tempo per stare con Eleanor, mi levo di torno.
Mi raccomando prenditi cura di mio padre, gli voglio un bene dell'anima.
Saluta Harold, Dj Malik, Nialler e Daddy Payne. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me. La vostra musica mi ha fatto tornare il sorriso dopo l'episodio di mia madre.
Credo che tutte le vostre fans darebbero la propria vita per essere al mio posto ed io, invece, pur essendo vostra fan cerco di distaccarmi per non soffrire.
Si, ho un comportamento da bambina stupida, so che ho 17 anni, ma è il mio carettere e non posso farci nulla.
Forse me ne sto andando inutilmente perchè il mio amore è troppo forte, e sinceramente non ti ho visto per 2 anni e mezzo ma esso non è mai cambiato in peggio, andava ogni giorno a crescere, quindi non vedo il motivo per cui devo andarmene ora, ma parto lo stesso, ho preso questa decisione.
Stammi bene, io continuerò a sostenerti come ho sempre fatto, e mi raccomando, rispondete ai miei tweet. :')
Un bacio,
                                                                                                                                                                             Marika.
'
La ripiego, la metto dentro la busta e la lascio in bella vista sulla scrivania.
Una bastava. Si, era indirizzata a lui, ma la notizia sarebbe arrivata a tutti.
Non uscii dalla camera. Preparai le valigie e quando scocca la mezza notte esco di casa e prendo il treno per Doncaster, li c'era il miglior collegio di tutta l'Inghilterra.

...

Passarono mesi e nessuno si era mai fatto vivo, nemmeno mio padre era venuto a trovarmi.
Il giorno del mio compleanno arriva e la preside mi manda via da scuola perchè ho raggiunto la maggiore età.
Decido di andare a fare una passeggiata, era il primo giorno d'estate, il 21 giugno. Il sole splendeva alto nel cielo e nessuna nuvola poteva rovinare la giornata.
Passai accanto a un gruppo di ragazine urlanti. Mi fecero ricordare il giorno della mia partenza da Berlino.
Pian piano la folla andò via.
Incrocio il suo sguardo, non è cambiato niente, lo amo ancora.
"Mar!" mi chiama.
"Tomlinson." rispondo fredda.
"Ho lasciato Eleanor." mi dice. Dentro sorrido ma da fuori non lo do a notare.
Harry esce da un bar seguito da Liam, Zayn e Niall.
"Si, ha lasciato Eleanor." mi dice il ricciolo vedendo la mia espressione. Si, non sono riuscita a trattenermi, la felicità usciva da tutti i pori. "Non ha fatto altro che parlare di te." mi sussurra poi Malik in un orecchio.
Mi spunta un sorriso.





My Space.
Hellooooo!!!!!Sciao belle!!!! Vi piace?!
Devo scappare, ho da studiare due pagine di geografia e tra 1 ora devo essere agli allenamenti di pallavolo.
Mi dispiace se non posso soffermarmi molto qui.
Un bacio da Tomlinson_My_Life :*

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Chapter three. ***


Chapter three. Mio fratello si avvicina lentamente a me. Credo di scoppiare. Guarda Zayn. "Malik, ti ho sentito." gli dice. Poi poggia le mani sul mio bacino e mi avvicina a lui.
No, non mi baciò. Era sono un fraterno abbraccio.
Dovevo iniziare ad accettre le cose così come stavano."Lou, sono tua sorella, sto imparando ad accettarlo quindi chiama El e rimettiti con lei." mento.
Non sto affatto imparando ad accettarlo, ma lo voglio vedere felice.
Prende il telefono dalla tasca dei pantaloni e si allontana per chiamare la Calder. Io rimango con gli altri.
"Perchè l'hai fatto?" mi chiede Liam. "Liam siamo fratelli, non possiamo stare insieme. E anche se non lo eravamo, lui ama Eleanor, non me. Vederlo felice mi basta." mento ancora una volta.
Si, ok è ovvio che voglio vederlo felice, ma non sopporto lei. Non so per quanto riuscirò a fare la parte della sorella felice. Tenermi tutto dentro non è la miglior cosa da fare, ma forse è quella giusta perchè non voglio che si rovini un rapporto tra due persone a causa mia.
Torniamo a Londra. Mike a casa non c'era. "Ragazzi, dov'è papà?" chiedo. Mi è mancato moltissimo e non vedevo l'ora di riabbracciarlo.
"Aveva detto che doveva fare dei test quindi penso sia all'ospedale." mi dice Harry.
"Ah, ok. Niente di grave, vero?" chiedo con un filo di preoccupazione nella mia voce. Fa 'no' con la testa.
Mi rassicuro. Per pranzo torna con i risultati delle analisi. "M-Marika...Sei tornata?" mi chiede vedendomi.
Annuisco. Ho paura della sua reazione. Forse è incazzato perchè sono scappata via. Lui mi abbraccia e mi prende in collo.
"Auguri piccola mia." mi dice riappoggiandomi in terra e baciandomi la testa. "E' il tuo compleanno?" gli occhi di Louis si illuminano. "Si, oggi è il mio complenno :3" rispondo.
I nostri sguardi si incontrano e i suoi occhi si impossessano nuovamente di me. Succede tutte le volte così. Poi lui sorride, abbassa lo sgurado e io rabbrividisco. Si, sono innamorata di mio fratello.
Mio padre si avvicina. "Tesoro devo parlarti." mi dice con aria seria ma non preoccupata.
Annuisco e insieme andiamo nella camera degli ospiti per avere un po di tranquillità.
"Spiegami tutto papà." dico curiosa. "Beh vedi, so quanto tu ami Louis e per questo ho voluto fare dei test..." si ferma. "Vai avanti, voglio sapere." continuo. "Tua madre era andata a letto con il padre di Louis, io l'ho saputo più o meno due anni dopo ed ero infuriato. Andai ad una festa, c'erano drink, bevvi molto..." si ferma ancora. "Arriva a una conclusione!" dico. "Tu e Louis NON siete fratelli. Tuo fratello è Harry." conclude.
I miei occhi si illuminano.
Scendo giù di corsa e salto addosso a Harold. "Fratellone :3".
"Ehm, io sono da quest'altra parte." dice Louis. Lo guardo negli occhi. Mi avvicino "Lou, senti, Mike deve parlarti." cerco di non guardarlo negli occhi. Lui sale su senza dire parola.
"Quidi tuo fratello sono io?" mi chiede il ricciolo. Annuisco.
Louis torna giù dopo qualche minuto e senza dire nientre a nessuno va in giardino.

-Harry's POV-
Lo vedo triste. Qualcosa non va. E' il mio migliore amico, devo aiutarlo.
Vado da lui.
"Bro' cos' hai?" chiedo.
"Non siamo fratelli." risponde con un filo di voce. "Quello era l'unico modo per starle vicino." continua.
"Con questo cosa vuoi dire?!" chiedo stranito. Se si è preso una cotta per mia sorella è un miracolo. E' la prima che riesce a non fargli pensare ad Eleanor.
"Beh, vedi, a volte ci guadiamo negli occhi e io inizio a sentire qualcosa nello stomaco, credo siano le fatidiche 'farfalle'...E' come se prendesse il controllo del mio corpo..." mi spiega. "Capisco. E' quello che provo quando sono vicino a Hope."

-Marika's POV-
Sono rimasta sola con Zayn. E' appoggiato con la spalla allo stipite della porta e mi fissa. Mi perdo nei suoi occhi, sono così profondi. Si morde il labbro. Mi guarda maliziosamente. Cazzo quanto mi eccita. In questo momento sono attratta da lui, voglio assaporare le sue labbra. Ora se le sta leccando in modo sexy. Si, sono in extasy. Si avvicina. Mi alzo dalla poltrona e mi avvicino a mia volta. Mi prende per i fianchi e mi avvicina a se. Ho il suo respiro affannato sul collo. Voglio solo le sue labbra sulle mie, nient'altro, solo lui.
Non ho mai baciato nessuno, non ho mai fatto sesso.
Mi aspettavo fosse Louis che mi facesse provare queste emozioni, ma in questo momento tutto quello che voglio è Malik.
Mi bacia il collo e pian pianino sale. Mi guarda negli occhi e fa combaciare perfettamente le nostre labbra, come se fossero due pezzi di un puzzle. La sua lingua cerca una fessura tra le mie labbra. Le socchiudo lentamente e lui entra ad esplorare. E' un bacio passionale, è bellissimo. Sento l'odore di tabacco entrarmi nelle narici; si, per me è iniziato ad essere una droga.
Sento delle voci; sono Hazza e Lou. Me ne frego e continuo a baciarlo. Sto benissimo tra le sue braccia.
Harry fa la finta tosse.
'Si ok, ok, mi stacco' penso.
Lascio lentamente lapresa di Zayn, lo guardo negli occhi e poi mi giro verso mio fratello.
"Hey Harry, come stai?" faccio finta di nulla. "Mar, vi ho visto." risponde.
Zayn mi abbraccia da dietro. Al contatto rabbrividisco.
Guardo Louis negli occhi, è triste. Beh se è per la cosa tra me e Zayn cazzi sua. E' lui che è tornato con Eleanor. Si, ok, gliel'ho detto io, ma se non voleva poteva anche non ascoltarmi. Mi dispiace però deve farsene una ragione. Ho baciato Zayn e non ne sono per niente pentita.
Zayn mi bacia il collo.
"Così voi state insieme?" ci chiede Lou abbassando lo sguardo. Non so che rispondere.
"Si." dice Zayn.
Tommo senza dire parola sale su.
"Dai, non ci pensare. Se ne farà una ragione." mi dice Malik baciandomi a stampo notando un po di tristezza nei miei occhi. Mi sposta una ciocca di capelli dal viso e la mette dietro l'orecchio. "Stasera vieni a cena a casa mia?" mi chiede.
Annuisco baciandolo.
"Oddio, Hope! Devo assolutamente chiamarla." dico portandomi una mano alla fronte preoccupata.
Prendo il telefono e la chiamo. Sicuramente è incazzata con me ma le voglio bene e non voglio perderla.
"Pronto Hope." rispondo con un nodo alla gola.
"Mar! Oddio, sei tornata?!" è felice di sentirmi.
"Che ne dici se usciamo un po?" chiedo più tranquilla.
"Ok, ci troviamo al parco tra 10 minuti?" mi domanda.
"Si, ok, perfetto." riattacco.
Vedo Harry correre giù per le scale e fionfarsi addosso a me.
"E-Esci con Hope?" balbetta per via del fiatone. Annuisco. "Posso venire anche io?" mi chiede con la faccia da cucciolo. Non riesco a dirgli di no. "Si, vieni." rispondo.
Vado da Zayn che sta disegnando una specie di  M su un foglio. "Che fai?" chiedo curiosa. "Sto facendo uno schizzo per il mio prossimo tatuaggio." risponde senza alzare lo sguardo dal suo lavoro.
"Senti, io e Harry usciamo con Hope, sicuramente mi lasciano sola...Vieni anche te?" dico accarezzandogli la testa. Si gira e mi sorride. "Certo." dice appoggiando la testa sulla mia pancia. Lo spettino e corro su incamera. Mi chiudo a chiave e mi faccio una doccia. Prendo degli shorts di jeans e una maglia larga. Metto le superga grigie e torno in bagno. Metto un filo di mascara, prendo la borsa e vado giù. Harry è già pronto, Zayn invece è ancora a prepararsi; dopo poco arriva. Mi bacia e usciamo.
Andiamo al parco e c'è Hope incazzata che ci aspetta. "Ma quanto cazzo ci avete messo?" ci chiede.
"Scusaci ma il mio ragazzo doveva mettersi apposto il ciuffo e farsi bello...come se non lo fosse già." sorrido e faccio le scuse alla mia amica da parte di Zayn.
Lei ci guarda e io do un pizzicotto sul culo a Malik. Hope mi lancia un'occhiata come per dire 'dopo mi racconti tutto'. "Ti chiamo dopo." sussurro.
Zayn mi attira subito a se. "Ehi :)" sorrido e mi lascio baciare il collo.

-Harry's POV-
Mentre i due piccioncini si scambiavano effusioni cerco di attaccare bottone con la bionda.
"Ciao bella, come stai?" le chiedo. Mi sudano le mani. Odio questa situazione. "Tutto bene, tu piuttosto? Non ti sei fatto più risentire." mi dice.
Si in effetti tra tutte le interviste, i photoshoot e le registrazioni per i nuovi video non avevo più tempo per dedicarmi alla mia vita sociale. "Io tutto ok, scusami, ma sono stato molto impegnato." mi giustifico. "Non fa niente, sono contenta di vederti." sorride.
Cazzo, adoro il suo sorriso. Lei è bella e non posso fare a meno di lei. Si, io non sono un tipo da storie serie, ma lei era diversa. Mi sono ufficialmente preso una sbandata.
Oh cazzo, ho fatto una figura di merda. Sono rimasto a fissarla con uno sguardo da ebete immerso nei miei pensieri. Sono un disastro.
"Novità?" mi chiede. "No, tu?" rispondo. Fa no con la testa. Guardo l'orario sul cellulare, sono le 7. Per colpa del ritardo di Zay devo tornare a casa e quindi non posso satre altro tempo con lei, ufffff.
"Senti, è tardi, devo tornare a casa. Domani mattina ho un'intervista in radio alle 10, ti va di accompagnarmi?" le chiedo sempre sudando.
Lei annuisce arrossendo. Le bacio la guancia e torno a casa.



My Space.
Eccomi!!!!! Ciao a tutte. Questo è il terzo capitolo, vi piace? Spero lo recensiate (? si dice così vero ? ahahhaah) in tante.
Come sempre sono di fretta e vi devo lasciare. Ringrazio chi segue ;).
Un bacione da Tomlinson_My_Life.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Chapter four. ***


Chapter four. -Marika's POV-
Zayn mi porta a casa sua. Ordiniamo due  pizze e quando arrivano ci mettiamo spaparanzati sul divano a mangiare.
"Amore dobbiamo parlare." mi dice. Perfetto, nemmeno un giorno che stiamo insieme e già mi vuole lasciare. Cazzo, sono una sfigata. "Dimmi tutto." dico a fatica. "Voglio sapere cosa provi, quali sono i tuoi sentimenti, se quello che ami veramente sono io." continua. Tadààà, mi ha colto con le mani nel sacco! E mo' che gli rispondo? Io li amo tutti e 5 sono i miei idoli, ma quegli occhioni azzurri, quel senso dell' umorismo, quella felicità, quella voce, quell paura di crescere e diventare grande, quella voglia di vivere mi hanno colpito sin dall'inizio, sin da quando si è presentato ai provini. 155204, il suo numero, non lo dimenticherò MAI. Rimasi per un po' a pensare.
"Zayn, io ti amo. Si, per la testa c'è il ricordo di Louis ma ormai è passata. Lui non mi ama e io adesso ho trovato te. Mi sento al sicuro tra le tue braccia e non cederei il mio posto a nessuno nemmeno per tutto l'oro del mondo. Zayn tu mi rendi felice." si, era la verità e dovevo dimenticarmi di Louis, noi non siamo nati per stare insieme, lui appartiene alla Calder.
Ma cosa cazzo dico?! Io lo amo e non lo accetterò mai o almeno ci metterò anni per farlo.
Zayn lancia i cartoni delle pizze per terra e mi bacia. In un modo o nell'altro mi completa e sto davvero bene con lui. Non so cosa avrei provato se al posto di Zayn ci fosse stato Lou.
Ho il suo respiro affannato sul collo, metto le mani sui suoi capelli e mi lascio baciare il collo. Mi spoglia in modo aggressivo e io per farlo eccitare faccio tutto con molta ma molta calma. Lo bacio poi scendo al collo, proseguo fino alla fine del bacino e con un Malik in extasi lo faccio per la mia prima volta e in modo selvaggio. Si addormenta. Io non riesco a prendere sonno. Lo guardo. Sono fortunata ad avere lui, è così dolce e premuroso. Credo che anche se ciò che voglio è imossibile da raggiungere possa comunque essere felice con Zayn. L'ho sempre capito, abbiamo un carettere simile, ci teniamo tutto dentro e siamo molto timidi nel conoscere nuove persone e fare nuove esperienze. Adoro i suoi baci, sono passionali e amo il sapore di caffè e tabacco che sento ogni volta che mi avvicino a lui.
La mia vita non è mai stata più incasinata di così prima d'ora, non ci capisco niente.
Mi addormento anche io stringendomi a lui.
La mattina mi sveglio e non lo trovo nel letto. Vado in cucina ma al suo posto trovo un biglietto.
'Sono dai ragazzi, non volevo svegliarti eri così bella mentre dormivi. Ti amo principessa. -Malik ;) x'
Che tenero :3
Beh, sono sola e ho più tempo da dedicare a me stessa ciò vuol dire che passo la maggior parte della mattinata sotto la doccia con Take Me Home nello stereo.

-Louis's POV-
I ragazzi erano tutti da me, Zayn compreso, ma lei non c'era. Ovvio che non c'era, Louis ma con cosa cazzo ti droghi? E' una colazione tra noi 5 fratelli, e comunque lei appartiene a Zayn ed essendo tuo fratello devi essere felice per lui. No, non posso, vorrei essere felice, ma non ce la faccio. Il mio cervello si rifiuta.
"Che avete fatto ieri sera?" ci chiede il biondo.
"Sono stato a casa." inizia Harry sistemandosi i capelli con la mossa che fa impazzire tutte le ragazze.
"Sono andato ad una festa con Andy." continua Liam.
"Io cenetta da Nando's con mio fratello. Mi è venuto a trovare dall'Irlanda." afferma il biondo.
"Sesso selvaggio con Mar." dice Zayn leccandosi il labbro come fa ai concerti per eccitare tutte le fans. Eccoci, non lo volevo assolutamente sapere.
Assorto nei miei pensieri non rispondo.
"Tomlinson, torna sulla terra. Tu che hai fatto ieri?" mi domanda il moro.
"Sono andato da El, sempre le stesse cose, cenetta, film e sesso." rispondo stanco ormai di tutta questa storia. Eleanor è sempre la stessa, vuole stare in casa piuttosto che uscire e non è più la ragazza che mi ha conquistato. Non credo di amarla più. Invece Marika è nuova per me, è tutta da esplorare. Sono attratto da lei ma ora appartiene a Zayn e io devo farmi indietro.
Inizierò con il lasciare la Calder e poi vedremo come procedere.
"Ragazzi vi devo lasciare. Vado a prendere Hope, ci vediamo in radio." annuncia Harry. Gli lancio un'occhiata interrogativa e lui mi fa il segno che mi spiegherà  dopo.
"Anche io vi lascio. Vado a vedere se la peste si è svegliata e mi ha distrutto casa." scherza Zayn.
Stringo la mia mano in un pugno ma non lo do a vedere.
Il moro e il riccio se ne vanno.
"Louis ferma i tuoi sentimenti, Malik è pazzo di Mar si vede dal suo sguardo, da come la osserva, sta attento a tutti i suoi particolari." mi dice Liam. Cazzo se n'era accorto? Se lo aveva notato lui poteva benissimo notarlo pure lei dato che è una nostra fan e capisce quando abbiamo qualcosa che non va.
"Bro' anche io sono pazzo di lei." continuo. "Lou prima di tutto lascia El e poi ti aiuteremo noi." parla il biondo mangiando un biscotto.
...Già, prima devo lasciare Eleanor.

-Harry's POV-
Chiamo Hope e quando arrivo a casa sua la trovo già fuori dalla porta ad aspettarmi.
"Ehi, splendore. Sali che ti porto un po' da me prima dell'intervista." le sorrido. E' bellissima stamani, sento il mio cuore battere molto forte. Devo farla mia, non riesco a togliermela dalla testa.
Sale sulla mia auto e il profumo di banana mi penetra nelle narici. Adoro la banana.
La porto a casa mia e parliamo un po. Si fanno le 10 e ci avviamo alla radio.

-Marika's POV-
Finisco la doccia, mi avvolgo l'asciugamano intorno al corpo e apro la porta. Il vapore ha invaso tutta la camera da letto. Cazzo, credo che Zayn si incazzerà.
La vista si fa più nitida e me lo ritrovo davanti.
"Amore, buongiorno." mi dice. Faccio un respiro di sollievo, gli prendo il volto con le mani e lo bacio.
Lui è felice della mia reazione. Gli faccio una carezza prolungando la strada della mia mano sul suo collo.
Mi avvicina a se. "Buongiorno sexy Malik." rispondo mordendogli il labbro. "Ti vedo di buon'umore stamani " mi sorride."Si, forse la mia felicità è dovuta a stanotte, è stato bellissimo." mi stringe a se. "Vestiti, veloce. Dobbiamo andare in radio." dice stampandomi un castissimo bacio sulle labbra.
Mi vesto velocemente mentre lui è seduto sul letto ad osservarmi.
Metto una canottiera e degli shotrs in jeans a vita alta. Ai piedi le mie amate Nike Blazer rosse.
Metto un filo di trucco mi lego i capelli in una crocchia un po lenta  prendo la borsa e mi avvicino a Zayn.
"Sei perfetta." sussurra guardandomi negli occhi. "Awwwww :3 che dolce. Anche tu lo sei." sorrido. Devo ammetterlo, mi sento amata.
"Si, lo so, spacco i culi." risponde. Ahahaha ok. "Modesto il mio ragazzo." scoppiamo a ridere e chiudiamo in bellezza con un lentissimo bacio con il quale assaporo tutto il suo amore.
Andiamo in radio e trovo Hope. Non sono sola, ok, sono sollevata. I ragazzi entrano e noi li aspettiamo fuori. Zayn mi lascia un lieve bacio sulle labbra e raggiungie gli altri.
<< intervista >>
X: "Ecco qui con noi gli One Direction che sono arrivati qui accompagnati da due loro amiche." 'Bitch, please, io non sono un'amica. Sono la ragazza di uno dei 5 idioti!'
X: "Abbiamo delle domande per voi...Abbiamo sentito delle voci che parlano di un vostro prossimo tour...Sono vere?"
Li: "Si, stiamo organizzando un tour ma per il momento siamo poco informati quindi non possiamo rispondervi con certezze."
X: "Qual'è la vostra canzone preferita del nuovo album?"
Li: "Summer Love."
H: "Rock me e They don't know about us."
Z: "Kiss you."
N: "Heart attack."
Lo: "Little things e Last First Kiss."
X: "...Adesso parliamo di voi e delle vostre relazioni...Liam, l'amore?"
Li: "Beh, io e l'amore ci siamo presi un po' di tempo. Io penso alla band e quando sarò meno impegnato con il lavoro cercherò la ragazza giusta."
N: "Io ho fatto la stessa scelta di daddy Payne."
Z: "Io sono innamorato di una di quelle due ragazze che voi avete reputato nostre 'amiche'. E' la sorella di Harry, si chiama Marika. La trovo fantastica." si gira e mi guarda sorridendo come un ebete. Che carino :3
Lo: "Io non posso rispondere adesso. Non voglio far succedere tutto qui." la sua risposta mi confonde.
H: "Ho preso una cotta per la migliore amca di mia sorella. Più che una cotta direi che mi sono innamorato. Si chiama Hope, ma non so se ricambia." abbassa lo sguardo. Awwwww :3 fratellino ma come sei teneroso oggi :3.
X: "Ok, beh, per oggi abbiamo finito. Ci rivediamo domani sempre qui per finire l'intervista."
<< fine intervista >>
Appena il MIO Zayn esce gli salto in collo. "Amore ti amo tantissimo anche io." lo bacio. Mi mancavano da morire le sue morbidissime labbra.




My Space.
Ciaoooooo!! Ok, so che sono in super ritardo ma ho avuto delle settimane pesantissime e non ho avutomolto tempo per la FF. Non so ma questo capitolo mipiace :3 (è la prima volta che penso che uno dei miei capitoli sia decente) anyway, recensite vi prego. Possono esseresia positive che negative,ma anche neutre...basta che recensiate. Voglio sapere che ne pensate almeno posso migliorare e magari se avete delle idee carine per la stroria accetto suggerimenti :)
Un bacione :3 Tomlinson_My_Life

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Chapter five. ***


Chapter five. Harry va verso la macchina. Non capisco cos'ha. Sembra strano. Faccio segno con la testa a Hope di raggiungerlo.

-Harry's POV-
Vieni versodi me. Non so cosa voglia fare.
"Harry mi riporti a casa?" mi chiede dolcemente. Certo, non posso rifiutare, però mi sento usato. Credo che voglia uscire con me solo perchè sono famoso e perchè ho i milioni. Ultimamente mi capita di prendermi delle cotte per delle ragaze che non vogliono Harry Edward Styles, ragazzo normalissimo che viene dalla contea di Holmes Chapel, sono solo attratte da Harry Styles dei One Direction.
"Certo, sali in macchina." rispondo freddo. Sale, resto ad osservarla. Mi sento giù, io non ho preso una semplice cotta, mi sono innamorato. Era strano sentirmelo dire, anch'io non posso credere che mi sono innamorato sul serio. Sono il tipo da discoteca, quello che si ubriaca e che riesce ogni sera a portersene a letto una diversa e quello che dopo una notte si dimentica tutto e va avanti. Invece anche se non soon mai stato a letto con lei sento che c'è qualcosa che ci unisce. Quando Mar era andata in collegio a Doncaster Hope non si è mai fattasentire e io di conseguenza non ho dato mie notizie. Eravamo diventati "amici" o almeno lei mi considerava uno di essi. Ho sentito la sua mancanza per quei sei lunghissimi e fottutissimi mesi di tour. Beh, è vero, ho fatto una cazzata a non farmi sentire ma poteva immaginare che ero molto impegnato con il lavoro.
"Hey Harry, mi porti a casa si o no?" mi dice. Sorrido guardandola ancora incantato dalla sua bellezza.
"Arrivo." dico raggiungendola in macchina e inserendo le chiavi.
La porto a casa, nel tragitto c'era un silenzio agghiacciante. Scende dalla macchina e si avvicina alla porta, scendo pure io per salutarla.
"Harry vieni dentro?" mi chiede.
"No, non ti preoccupare. Torno a casa." rifiuto. Non so cosa mi ha spinto a rifiutare. Forse il mio orgoglio.
"Insisto! Ti prego..." mi fa la faccia da cucciolo. Ok, non so resistere.
"Va bene, solo 10 minuti." accetto entrando.
Chiudo la porta e me la ritrovo davanti. Il suo profumo di banana ha preso il possesso del mio corpo. I suoi occhi sono puntati nei miei. Indietreggio e vado a sbattere contro la porta. Cazzo, mi ispira sesso. Devo starle lontano.
"Harry dove scappi?" mi guarda maliziosamente. Se sta cercando di stuzzicarmi ci sta riuscendo.
Mi fiondo su di lei, le metto una mano sul collo e la avvicino a m annullando le distanze tra di noi facendo combaciare le nostre labbra. Il bacio è voluto da me ma quando le nostre lingue si incontrano la sento sorridere. Mi stacco.
"Harry, cos'hai detto in radio? Non ricambio?! Ma come ti è venuto in mente?" mi morde il labbro. No, aspetta, si sentiva tutto quello che abbiamo detto? Ok, Louis è nella merda. Ho visto Eleanor in un angolo ad aspettare che uscisse Louis e se ha sentito sicuramente adesso ha dei sospetti, cazzo. Si vede lontano un miglio che Louis vuole Mar.
"Hope, la tua reazione devo prenderla come uno 'stiamo insieme'?" chiedo un po confuso. Sorride per poi baciarmi lentamente.

-Louis's POV-
Penoi a tutte le storielle che ho avuto. Erano tutte troie attratte solo dalla mia fama o ingaggiate dai manager per fare un po di soop.
Marika, certo, non è così. Marika ha una voce profonda. Si, Marika è diversa dalle altre. Non soltanto perchè ha una voce profonda; non soltanto perchè ha gli occhi che brillano quand'è felice.
E' diversa in tutto quello che dice, nel modo come lo dice. C'è una naturalezza in lei che le altre non avevano.
Zoe. Che bel nome. Si, è bello anche il nome; è il nome più bello. Marika Thomas. Anche il cognome è bello. Non c'è la minima imperfezione in lei. E' la prima volta che penso queste cose. Mi sembrava di averle intuite fin dalla prima mattina in cui l'avevo vista.
Com'è possibile chegli altri non se ne accorgono?
Zayn per la verità se n'è accorto dal momento che se n'è innamorato...Ecco, che uno si innamori di Marika lo posso anche capire. Al posto di Zayn me ne sarei innamorato anch'io. Provo invidia per il mio amico. Ma perchè io non me ne potrei innamorare? Me ne potrei innamorare,certo...MA ME NE SONO GIA' INNAMORATO! Me ne sono innamorato subito, fin dal primo momento in cui l'ho vista.
Mi trattengo un po in radio a parlare con i dirigenti, vogliono fissare un altro appuntamento. Finalmente riesco a dileguarmi. Esco dalla stanzina e chi vedo?! Marika e Zayn abbracciati. Poi vedo in un angolo El. Cosa ci fa lei qui? Sapeva dell'intervista ma non mi aspettavo che venisse pure lei. Mi avvicino cercando di essere più normale possibile, senza far vedere la mia gelosia.
"Hey amore." mi avvicino a lei insicuro.
"Louis, cosa voleva dire quel 'non voglio far succedere tutto qui' ?" mi chiede. Ha gli occhi lucidi. Ok,devo dirglielo, anche se le avrei fatto male.
"El" le prendo le mani e inizio ad accarezzargliele con i pollici lentamente. "Inizialmente la nostra storia era cominciata solo per fare un po di scoop. Noi, o almeno io non ti amavo. Poi non so cosa mi ha fatto capire che sei una persona fantastica. Stiamo da un anno insieme ufficialmente e non credo di provare più gli stessi sentimenti di qualche mese fa. Mi dispiace, sei una ragazza fantastica, ma non sei il mio tipo. Ultimamente un'altra ragazza mi sta scombussolando e voglio arrivare infondo a questa storia, voglio capire se è amore vero quello che provo per lei. Voglio sapere se è lei quella giusta." riesco a dirle tutto, niente ripensamenti. Abbasso lo sguardo.
"Louis, beh, mi dispiace, ci sto male." sta piangendo dentro di se. "Ma inizialmente la nostra storia era solo una menzogna e quindi non ti biasimo se ami un'altra. Io voglio vederti felice e se è lei che vuoi beh, corri a prenderla. Infondo, la nostra, inizialmente era una cosa nata per fare soldi. Sapevo che non sarebbe durata, non ti preoccupare per me." risponde abbattuta.
"El, sei una ragazza forte, lo supererai." la guardo dritta negli occhi e la abbraccio.
"Addio Louis." mi dice staccandosi e andando via.

-Marika's POV-
Vedo Louis e Eleanor parlare e poi lei se ne va. Zayn è andato a prendere il giubbotto all'attaccapanni, io resto con lo sguardo basso. Lo sento che si avvicina.
"Mar, stasera siamo tutti da Harry, ci siete anche voi?" mi chiede. La sua voce melodiosa, un po acuta, mi risuona nella mente.
"Penso proprio di si, perchè?" rispondo sempre con lo sguardo basso.
"Devo parlarti. E' molto importante." continua lui. Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi. Mossa sbagliata Mar. Quegli occhi mi provocano ogni volta le farfalle allo stomaco e non va bene perchè io sto con Zayn...No, basta. Non riesco più a nascondere cosa provo per Louis. Io lo amo e l'ho sempre amato, non posso e non voglio avere ostacoli che mi separano da lui e in questo momento Malik è uno di quelli. Non voglio farlo soffrire ma devo fargli capire che il mio posto non è tra le sue braccia. Sarà difficile ma è la cosa giusta da fare, non voglio continuare ad illuderlo.
"Ok, allora a stasera." lo saluto e vado con Zayn alla macchina. Per il tragitto resto in silenzio e noto che ha uno sgurado preoccupato infatti quando arriviamo nel vialetto di casa sua spenge la macchina e quando mi muovo per aprire lo sportello lui mette la sicura per non farmi uscire.
"Marika qualcosa non va?" mi chiede. Tadààààà. Ha centrato ancora una volta il punto. Qanto cazzo mi capisce il ragazzo; forse mi capisce più lui di quanto mi capisca io.
"Tutto non va Zayn." rispondo così e con un gesto fulmineo riesco a levare la sicura ed uscire da quella situazione inquietante.
Lui mi raggiungie e mi abbraccia da dietro. Sento il suo disagio e il suo malumore. Sono una scema, stupida, cretina. Ho fatto soffrire un ragazzo che non se lo merita affatto e in più questo ragazzo è uno dei miei idoli.
"E' per Louis vero?" mi chiede abbattuto. Sospiro cercando di trattenere le lacrime poi mi giro e lo guardo negli occhi, neri come la pece. Sono stretta tra le sue braccia, gli prendo il volto con le mani e annuisco.
"Si Zayn. Ma tu non meriti di stare male. Sono io che ho sbagliato tutto. Pensavo solo a me stessa senza pensare alle conseguenze e a quello che avrei potuto fare a te. Sei un ragazzo fantastico e sicuramente troverai la ragazza giusta per te." mi avvicino ancora a lui e chiudendo gli occhi lo bacio dolcemente. "Zayn credo che abbiamo iniziato con il piede sbagliato." lo guardo consapevole del dolore che sta provando. Mi accarezza la guancia asciugandomi le lacrime.
"Si, hai ragione, dobbiamo ricominciare." mi dice stringendomi a lui come per supplicarmi di non lasciarlo.
"Oddio, Zayn!!!!! Ciao, mi chiamo Marika, posso avere un autografo?" lo faccio sorridere e questa volta sono io che gli asciugo le lacrime. Mi inizia a fare il solletico.
"Ahahaha dai smettila. Vieni così da Harry?" continua a sorridermi. So che non l'ha ancora superata del tutto ma ce la farà.
"No cazzo. Devo cambiarmi! Puoi portarmi a casa?" lui continua a sorridere e infine annuisce. Certo che passerò da troia: un' ora prima lui va a dire in radio che mi ama e poi lo lascio solo perchè non lo ritengo quello giusto. Vabbè lascio correre.
Mi porta a casa e infilo sotto la doccia. Canticchio un po e quando esco con l'asciugamano addosso me lo ritrovo seduto sul letto ad aspettarmi. Gli sorrido dolcemente, prendo l'intimo dal cassettone e apro l'armadio per scegliere cosa mettermi. Opto per un vestito nero senza spalline,corto davanti e lungo dietro, con una cinturina d'oro sotto il seno. Una pochette nera con delle rifiniture dorate e dei tacchi sempre neri. Corro in bagno e mi trucco appena.
Corro giù da Zayn. "Eccomi, sono pronta." mi tende la mano la quale non esito ad afferrare. Mi sorride e mi fa fare una giravolta su me stessa.
"Sei splendida." mi dice guardandomi megli occhi. Gli stampo un bacio in guancia e corriamo da Harry perchè si sono fatte le otto e lui vuole fare un annuncio importante.
Arriviamo per ultimi e infatti stanno tutti aspettando noi. Entrando, vedo che c'è un tavolo con il buffet. Ci sono aperitivi, antipasti, primi, secondi,contorni, dolce, caffè  e ammazza caffè. Nemmeno quando deve fare un annuncio la regina c'è così tanta roba da mangiare ma va considerato che noi qui abbiamo un Horan pronto a divorare pure il tavolo se fosse commestibile. Prendo un piatto e ci metto un crostino, qualche stuzzichino, due carote e una piccola fetta di dolce. Mangio tutto molto velocemente. Aspettoche gli altri finiscano e Harry ci fa il suo grandissimo annuncio. Lui e Hope si sono fidanzati...Era l'ora! Dio com'è lenta la gente al giorno d'oggi...Ah, non li biasimo, anch'io sono nelle loro condizioni, anche peggio. Mio fratello stappa lo spumante e ne riempe un bicchiere ciascuno. Prendo il mio e mi reco in giardino. Sono sola e c'è una lieve brezza che mi leva il rossore dal viso. Sento la porta di vetro scorrevole aprirsi, non mi volto. Resto intenta a guardare il cielo. Non riconosco i passi. Non sono i passi lenti di Harry, ne quelli leggeri di Hope, tanto meno quelli strascicati di Zayn.
Continuo a fregarmene, magari è Liam che deve telefonare a Danielle. Lascio perdere.
Due mani si poggiano sui miei fianchi; al contatto rabbrividisco. Conosco quelle mani. E'...
"Quando ci siamo conosciuti i tuoi occhi brillavano come le stelle di stasera." interrompe i miei pensieri parlandomi vicino all'orecchio destro.
"Sei qui per parlare?" chiedo facendo uscire a fatica le parole. Ho paura di voltarmi.
"Si." risponde. Noto un po di agiazione nella sua voce.
"Dimmi." sono impaziente, non sto più con la pelle.
"Mar, io ho lasciato Eleanor. Questa volta per sempere." ha una voce così tenerosa :3.
"Posso sapere il perchè?" chiedo. Il mio cuore batte a mille.
"Perchè ti amo. Non voglio vederti tra le braccia di Zayn. Io voglio te. Ho bisogno di assaporare le tue labbra. Voglio addormentarmi abbracciato a te e voglio essere svegliato dal tuo profumo di fragola quando esci dalla doccia. Mar, sei la ragazza con cui voglio passare il resto della mia vita." la sua voce melodiosa, leggermente acuta, fa sbocciare un sorriso sulle mie labbra rosee. Mi volto e gli metto le braccia al collo. Lo guardo negli occhi e lentamente facciamo combaciare le nostre labbra. Cerca di far incontrare le nostre lingue. Glielo permetto. Le farfalle si fanno sentire. Un senso di felicità prende possesso del mio corpo. Si stacca, apro gli occhi. Voglio ancora le sue labbra sulle mie.
"Mar, vuoi essere la mia ragazza?" mi chiede.
"Si, mille e mille volte si." dico tornando a baciarlo.




My Space.
Ehi bellezze.Scusatemi per il ritardo. Ho avuto tantissimi impegni ma vi do una buona notizia: sono a casa con la febbre e ho i prossimi 2 capitoli quasi pronti! Però voglio vedere qualche recensione...Dai voglio vedervi attive!
Ora vado a finire gli altri due.
Un bacione Tomlinson_My_Life :3

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Chapter six. ***


Chapter six La festa finisce e torniamo ognuno nelle rispettive case. Hope si è trasferita da Harry e io passo la notte da Louis. Sono molto stanca quindi vado subito a dormire, Louis, invece, resta sveglio ancora un po, credo sia a telefono con Harry.
La mattina ci svegliamo e Mike ci chiama.
"Pronto babbo." rispondo assonnata.
"Ehi piccola, buongiorno." continua lui.
"Cosa c'è?" chiedo mettendomi seduta sul letto.
"I ragazzi faranno un piccolo tour solo in Inghilterra tra due settimane quindi vi ho prenotato cinque camere d'albergo in un paesino di montagna. Preparate le valigie e avvertite gli altri. Verso le sei partite." risponde lui. Ah, si! Una bella vacanza ci voleva proprio!
"Ok, ciao papà." riattacco.
"Cosa voleva?" mi chiede Louis tirandomi verso di lui.
"Alza il culo Tomlinson e inizia apreparare le valigie con roba molto pesante perchè andiamo due settimane in un paesino di montagna, alle sei partiamo." dico allontanandomi da lui e vestendomi.
"Dove vai?" mi chiede alzandosi e venendomi ad abbracciare da dietro.
"Ad avvertire gli altri e a fare le valigie. Torno da te verso le due." rispondo prendendo la borsa da terra e baciandolo.
Esco dalla villa Tomlinson e vado a informare gli altri poi torno a casa e preparo l'occorrente per il viaggio.
Sono le una. Ho finito di pranzare, mi gira la testa. Corro in bagno e vomito tutto il pranzo. Sono cose che capitano, ho mangiato molto in fretta, sicuramente è un'indigestione.
Mi lavo i denti e mi siacquo la faccia. Torno in camera e controllo di aver preso tutto, alle due suono a casa di Louis.
Entro e lui si occupa di mettere le valigie nella sua Range Rover nera. Il resto del pomeriggio lo passiamo a scambiarci qualche bacio e a farci qualche coccola sul divano.
Alle sei partiamo e arriviamo li verso le nove. Ceniamo e subito andiamo a dormire.
La mattina mi sveglio. Louis è già in piedi e mi porta la colazione.
"Ehi, buongiorno." mi bacia. Gli sorrido. Mangio e corro in bagno per lavarmi e vestirmi.
"Lou, stamani dove andiamo?" urlo davanti allo specchio facendomi una coda e mettendomi gli orecchini.
Lui mi raggiungie e mi mette le mani sui fianchi.
"Ti porto a fare un giro in paese." mi lascia piccoli umidi baci sul collo.
Prendo la borsa. "Sono pronta."
Usciamo e andiamo in paese. C'è molta gente. Incontriamo qualche fan e sembra che accettino la relazione. Ancora non abbiamo detto nulla ai media e quando lo sparanno siscatenerà il vero putiferio.
Continuiamo apasseggiare mano nella mano.Passiamo per un piccolo parco. Due signorisu una settantina d'anni ci fermano.
"Buongiorno ragazzi, possiamofarvi una foto?" ci chiedono.
"Certamente, a cosa dobbiamo questa ammirazione?" domanda Louis. Ci mettimano in posa: Lou mi abbraccia da dietro, mi appoggio a lui e ci baciamo, il signore scatta.
"Beh, dovete sapere che io e Scout quando eravamo giovani eravamo uguali a voi. Ci siamo conosciuti tramite suo padre, è venuto a lavorare per me. Io ero un cantante e suo padre diventò mio manager. Lei mi amava alla follia e quando l'ho vista non riuscivo a togliermela dalla testa. Stiamo insieme da allora e ci amiamo da sempre." dice l'uomo.
"Avete un passato uguale al nostro. Anche lui è un cantante." rispondo sorridendo.
"Piacere, io sono Scout, lui è William." ci dice la donna ricambiando il sorriso.
"Noi siamo Marika e Louis." rispondo.
"Dovete sapere che c'è una leggenda che si racchiude tra le montagne del luogo. Si dice che se una coppia di innamorati va sull'altopiano ai piedi della montagna le succederà qualcosa. Se i due innamorati rimarranno uniti è vero amore se succede il contrario non lo è." ci spiega Will.
"Amore, proviamo?" mi chiede Louis.
"Ok." rispondo baciandolo.
Salutiamo ri due signori e torniamo in albergo.
"Mettiti qualcosa di più pesante o ti ammalerai, farà sicuramente molto più freddo la!" mi dice stringendomi.
Opto per dei jeans stretti, una maglia a righe e una felpa dell'Hollister che ho rubato a Harry. Ai piedi mi metto le mie Nike blazer rosse.
Raggiungo Louis in maccina, ha preso l'occorrente per un pic-nick. Mi da un bacio e mette in moto la macchina.
Accendo la radio e dalla borsa tiro fuori un CD fatto da me con tutte le loro canzoni. Da Up All Night a Take Me Home a tutte quelle di XFactor. Lo inserisco nello sterio e cantiamo insieme.
Dopo una mezz'oretta arriviamo. Siamo su un alto piano ai piedi di una montagna, proprio come avevano detto i due vecchietti.
Vicino a noi c'è un lago nel quale il monte si riflette. Gli uccellini cinquettano e il sole riscalda l'arie. C'è una lieve brezza che ci scompiglia i capelli. Louis sistema una coperta per terra e ci mette sopra il cestino del pranzo. Lo raggiungo e mangiamo insieme. E' piacevole. Louis è un ragazzo fantastico. Sto passanto un giorno perfetto,con il ragazzo perfetto, nel posto perfetto. Niente  può andare storto.
Lo aiuto a rimettere tutto in macchina e poi per mano andiamo a fare una passeggiata. Gli lasciola mano e inizio a correre. Lui mi segue ridendo. Sono molto avanti, mi giro per vedere che fa sempre continuando a correre. Casco in un burrone. Sono appesa per una mano; non reggerò per molto.
"Lou." urlo piangendo. Lui arriva con il piato in gola.
"Tirami su." cerco di allungare la mano libera per afferrare la sua. La roccia alla quale mi arreggievo si stacca e casco giù strusciandomi alla parete rocciosa. Sento Louis gridare. Sono distesa a terra . Per un momento credo di essere morta mapoi riesco a muovere un braccio. Louis non c'è più. Ok, forse non è amore vero. E' solo un errore. Mi crede morta o forse sarà tornato ad avvertire gli altri. Cerco delle possibilità, non voglio accettare che tra di noi non ci sia nulla. Ancora non ho aperto gli occhi, non voglio aprtirli. A poco a poco mi addormento.
"Mar,amoremio, mi senti?" vengo svegliata dalla sua voce. Apro lentamente gli occhi.
"Lou, sono qui." dico facendo uscire a fatica le parole.
Mi raggiungie e si china su di me e mi accarezza i capelli. "Ehi, tranquilla, sei viva. Ci sono io con te."
"Ti prego, portami via da qui." sto piangendo.
"Amore calma, non ti lascerò più la mano d'ora in poi. Va tutto bene. Ci ho solo messo un po pù del previsto. Non trovavo un sentiero per arrivare qui senza ammazarmi." mi prende in braccio e mi stringe a se.
Mi porta alla macchina e mi distende sui sedili posteriori. Mi bacia le ferite. Ho il polso rotto.
"Dai, torniamo a casa." mi bacia e si siede alla giuda. Mi prende una mano e non me la lascia fino a che non arriviamo all'albergo.
Mi sono ripresa dall'accaduto. Louis mi distende sul letto e mi medica le ferite. Mi riposo qualche minuto, poi mi portano in ospedale e mi ingessano il polso. E' una piccola frattura al polso sinistro, devo tenere il gesso per due settimane.
Loui mi riporta a casa. Gli concedo di riposarsi ma rifiuta, vuole prendersi cura di me. E' così dolce, premuroso. Sono fortunata ada avere lui. E' tutto quello cheho sempre voluto e non dovrò mai abbandonarlo. Adesso sto con lui e si prende cura di me come nessuno ha mai fatto prima. Il nostro è amore vero.

Due settimane passano in fretta. Siamo già tornati a Londra. Vado a togliermi il gesso, questa volta da sola. Tommo è a Manchester con i ragazzi, mio padre e Hope. Ha un piccolo tour di un mese qui in Inghilterra. Londra è stata la prima tappa. Sono partiti stamani.
Io sono vuoluta restare a casa. Non mi andava di seguirli in ogni arena, stadio, TV, radio, non dopo l'accaduto.
Sono sola, mi sono svegliata da poco. Vado in cucina con gli occhi ancora abbottonati. Mi dirigo al frigo, lo apro. E' vuoto. Ci mancava solo questa. Lo richiudo e mi giro.
Sul tavolo c'è la colazione di Starbucks con un mazzo di rose rosse in un vaso. Sorrido. Mi siedo e mangio.
Metto tutto a posto e annuso le rose, sono profumatissime.
Noto un biglietto, lo prendo.
'Amore, buongiorno.
Sto per partire, stiamo aspettando Zayn, si sta ancora sistemando il ciuffo. Ci vediamo tra un mese. Mi farò sentire sempre o ti saluterò tramite Mike. Mi mancherai, mi mancherà cantarti le canzoni per farti addormentare, mi mancherà la tua bocca, i tuoi baci, le tue risate, i tuoi occhi, i tuoi sguardi, il tuo profumo. Tutto mi mancherà di te. Volevo salutarti nel modo giusto stamani ma eri così bella mentre dormivi, ho preferito lasciarti sognare.
Ti amo, non dimenticarlo mai.
                                                Louis.
'
Ero commossa, nessuno è mai stato così dolce con me. Sorrido dolcemente e attacco il biglietto al frigo.
Vado in cameraa vestirmi e esco. Arrivo all'ospedale dove mi tolgono il gesso e torno a casa. Non faccio molto, passo il mio giorno in casa. La mattina mi sveglio evado a fare colazione da Starbucks, torno a casa, guardo le foto di me e Louis, sento il CD, pranzo, dormo, vado a cena da Nando's e torno a casa a dormire ancora.
E' passata una settimana e nessuno si è fatto sentire, forse sono troppo impegnati. Entro su Twittah, alcune fans sanno di me e Louis, altre rispondono che siamo soltanto amici. A quanto pare non ne ha parlato ancora a nessuno.
Una mattina mi sveglio e parto con la solita routine. Mi vesto e vado da Starbucks . Mentr torno a casa mi soffermo a guardare un'edicola. Entro dentro e compro una rivista sui ragazzi. A casa mi metto comoda sul divano con il CD sempre nello stereo. Sto sorseggiando una tazza di thè. Prendo la rivista , sfoglio le pagine. Ci sono le notizie di Harry e Hope, c'è scritto che Zayn e io preferivamo essere amici, dicono che Liam dopo il tour andrà qualche giorno in vacanza con Danielle. Si, Liam aveva detto di non voler l'amore ma Danielle gli mancava troppo. Parlavano anche di Niall che vuole restare single.
Giro pagina.
"IL NOSTRO CARO LOUIS INVECE HA CHIUSO CON LA MODELLA ELEANOR CALDER."
Si dice che abbiamo rotto a casua di una ragazza misteriosa.
-sorrido, quella ragazza sono io-Lo vediamo infatti mano nella mano con la sua nuova fiammaa giro per Manchester.
Guardo le foto sottostanti. QUELLA NON SONO IO. Io sono, qui, a Londra,non a Manchester.Le foto ritraggono i due che si baciano con molta foga. Ora ho capito perchè non si faceva sentire nessuno. Lui mi ha solo usata.
Sento gli occhi bruciare. Sto per entrare in una crisi di pianto; scoppio in lacrime. Strappo il giornale e corro in cucina dove butto in terra il vaso dei fiori che mi aveva regalato. Salgo immediatamente in camera. Il capitolo "LOUIS" sta finendo, ma la storia è appena iniziata. Da un cassetto del comodino prendo un piccolo pezzo di ferro tagliente e mi dirigo in bagno. Mi siedo sul cesso e poggio l'oggetto sul polso, chiudo gli occhi e lo faccio scorrere per orizzontale facendo un po di pressione. Si, mi sono tagliata e continuerò a farlo. Sono stanca di stare qui, di essere presa in giro.
Prendo dei fogli dalla cameradi papà e inizio a scrivere qualche canzone.
(consiglio di leggere con la canzone di Miley Cyrus  I'll Always Remember You per sottofondo.)
I always knew this day would come We'd be standing one by one With our future in our hands So many dreams so many plans 

Always knew after all these years There'd be laughter there'd be tears But never thought that I'd walk away With so much join but so much pain And it's so hard to say goodbye 

But yesterdays gone we gotta keep moving on I'm so thankful for the moments so glad I got to know ya The times that we had I'll keep like a photograph And hold you in my heart

forever 
I'll always remember you 

Nanananana 


Another chapter in the book cant go back but you can look 
And there we are on every page Memories I'll always save Up ahead on the open doors Who knows what were heading towards? I wish you love I wish you luck For you the world just opens up But it's so hard to say goodbye 

Yesterdays gone we gotta keep moving on 
I'm so thankful for the moments so glad I got to know ya The times that we had I'll keep like a photograph And hold you in my heart forever I'll always remember you 

Everyday that we had all the good all the bad 
I'll keep them here inside All the times we shared every place everywhere You touched my life Yeah one day we'll look back we'll smile and we'll laugh But right now we just cry Cause it's so hard to say goodbye 

Yesterdays gone we gotta keep moving on I'm so thankful for the moments so glad I got to know ya The times that we had I'll keep like a photograph And hold you in my heart forever I'll always remember you 

Nanananana 


I'll always remember you 
I'll always remember you

(consiglio di leggere con la canzone di Miley Cyrus Wherever I Go per sottofondo.)

Here we are now Everything is about to change We face tomorrow as we say goodbye to yesterday A chapter ending but the storie's only just begun A page is turning for everyone 

So I'm moving on Letting go Holding on to tomorrow I've always got the memories while I'm finding out who I'm gonna be We might be apart but I hope you always know You'll be with me wherever I go Wherever I go 

So excited I can barely even catch my breath We have each other to lean on for the road ahead This happy ending is the start of all our dreams And I know your heart is with me 

So I'm moving on Letting go Holding on to tomorrow I've always got the memories while I'm finding out who I'm gonna be We might be apart but I hope you always know You'll be with me wherever I go 

Its time to show the world we've got something to say A song to sing out loud we'll never fade away I know I'll miss you but we'll meet again someday We'll never fade away 

So I'm moving on Letting go Holding on to tomorrow I've always got the memories while I'm finding out who I'm gonna be We might be apart but I hope you always know You'll be with me 

So I'm moving on Letting go Holding on to tomorrow I've always got the memories while I'm finding out who I'm gonna be We might be apart but I hope you always know You'll be with me wherever I go 

Wherever I, wherever I go

(consiglio di leggere con la canzone di Miley Cyris Every Part Of Me per sottofondo.)
Oooooohoooooh 

I feel like I'm A million miles away From myself More, and more these days 

I've been down So many open roads But they never lead me home And I just don't know 

Who I really am How it's gonna be Is there something that I can't see I wanna understand 
 
Maybe I will never be Who I was before Maybe I don't even know her anymore Maybe who I am today Ain't so far from yesterday Can I find a way to be Every part of me 

So I try Try to sort things down And find myself Get my feet back on the ground 

It'll take time But I know it'll be alright 'Cause nothing much has changed On the inside 

It's hard to figure out How it's going to be 'Cause I don't really know now I wanna understand 

 Maybe I will never be Who I was before Maybe I don't even know her anymore Maybe who I am today Ain't so far from yesterday Can I find a way to be Every part of me 

I don't wanna wait too long To find out where I'm meant to belong I always wanted to be where I am today But I never thought I'd feel this way 

Maybe I will never be Who I was before Maybe I don't even know her anymore Maybe who I am today Ain't so far from yesterday Can I find a way to be Every part of me 


Un mese passa e io ho sempre continuato a tagliarmi. Non sono più uscita di casa. Ho mangiato finchè non avevo cibo, sono dimagrita otto chili. Non sembro più io. Sento aprire la porta. Sono in bagno accasciata in terra vicino ad un angolo. Sono quasi priva di sensi, immersa in un lago di sangue. Ho il suo biglietto in mano, ci sono delle macchie di sangue su di esso. Sono le mie impronte.
Le canzoni gliele ho lasciate sul mio letto, spero le legga.
Riesco a intravedere Louis sulla porta del bagno, gli cascano le valigie per terra, lo vedo venirmi in contro e poi buio.


My Space.
Ciao a tutte!!! Beh, come vi avevo promesso ieri sera ecco qua il sesto capitolo. Beh, spero vi piaccia. Mentre lo scrivevo ero entusiasta, mi piaceva ma ora non la penso più così, non lo so ma non mi convince. Secondo voi?
Scappo a pranzo, un bacione da Tomlinson_My_Life :3

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Chapter seven. ***


Chapter seven Apro gli occhi, vedo tutto bianco. A poco a poco la vista si fa più nitida. Sono in una stanza d'ospedale, attaccata ad una macchina. Non vedo nessuno ne dentro ne fuori la stanza. Ancora una volta sono sola, ho l'impressione che mi abbiano abbandonata. Sul polso ho una fasciatura, hanno coperto i tagli. Mi sono ridotta in questo stato per lui, a quale scopo? Lui adesso ha la sua 'nuova fiamma', non può pensare a una cretina come me.
Entrano due medici.
"Cos'hanno detto i parenti Jack?" chiede uno leggendo i fogli che aveva in mano.
"Hanno dato il consenso a staccare la macchina." risponde l'altro.
Perfetto, vogliono liberarsi di me. La vista si appanna.
"Ehm, scusate l'interruzione. Sul serio vi hanno detto di staccare la macchina?" chiedo con le lacrime agli occhi.
Mi guardano sorpresi.
"E'-è da due mesi che sei in coma, adesso loro sono in America e ci hanno appena telefonato." parlano.
"Beh, il loro piano è fallito." rispondo inviperita. Mi visitano.
"E' in perfetta forma signorina. Quattro giorni e la dimettiamo." i medici mi levano i fili dal corpo e mi portano qualche rivista. Sul comodino c'è il mio cellulare e un foglietto.
'Scusa.'
Lo strappo.
Prendo le riviste e inizio a sfogliarle.
"One Direction in tour mondiale!" E te pareva...
"Il loro nuovo tour che durerà nove mesi è iniziato una settimana fa partendo dal Canada fino poi, ad arrivare in India. Avranno un mese di riposo nel quale faranno ritorno a Londra. Li abbiamo da poco intervistati e vi sveleremo qualche segreto:

Zayn dopo la storia con Marika ha trovato la sua anima gemella Perrie, la cantante componente del gruppo Little Mix. La coppia è molto unita e lei ha accettato di raggiungerlo in America
.-sorrido. Sono felice che abbia trovato la felicità.
Liam e Danielle sono molto uniti anche se lei non potrà essere presente in tour.
Niall è ancora single.
Harry sembra amare molto Hope tant'è vero che girano voci che il riccio le abbia chiesto la mano.
-che carini.
Giro pagina. Ho i brividi su tutto il corpo.
Vi ricordate che qualche mese fa il nostro carissimo Louis ha ufficializzato la sua relazione con Amelie Wilson, la famosa ragazza con la quale era uscito a Manchester?! Ebbene si, i due sono molto legati. Lei lo segue ovunque vada e lui ritaglia sempre del tempo per starci assieme.
Una fitta allo stomaco. Non potevo crederci. Il mondo mi è appena crollato addosso.
Prendo il cellulare e gli mando un messaggio.
<<Scusa un cazzo. Facile dire ai medici di staccare la macchina eh?! Scopati Amelie e non tornare da me. Potevate annullare il tour e restare qui.
Andate a farela bella vita e a guadagnare milioni è molto più importante di stare qui a sperare nel mio risveglio. Beh, adesso che mi sono ripresa ti saluto,
Addio Louis.  
                    Marika.>>
Prenoto un biglietto di sola andata per Firenze.
Quattro giorni dopo vengo dimessa. Vado a casa e preparo le valigie, il giorno seguente parto.

Arrivo a firenze, è una città magnifica. Prendo una casa in centro. Ho iniziato a lavorare in un ristorante come cameriera. Louis mi ha chiamata più volte ma ho sempre riattaccato, ho una nuova vita adesso.
L'italiano è molto facile e l'ho imparato in fretta grazie a Raven, è una mia collega nonchè grande amica. Passiamo molto tempo insieme, è davvero una persona fantastica. Sa tutto il mio passato e quando ho pronunciato 'One Direction' ha cacciato un urlo. E' una loro grandissima fan e spero con tutto il cuore che possa realizzare il suo sogno proprio come ho fatto io.
Sono andata all'anagrafe e ho fatto cambiare il mio nome, adesso sono Hannah.

Sono passati sei mesi da quando sono arrivata qui e è sempre andato tutto liscio.
Stasera devo lavorare, fortunatamente Raven è a casa con Abby. Si, Abby, mia figlia. Mia e di Zayn. Quella sera, la mia prima volta. Non avevamo usato precauzioni.
Il mio turno finisce a mezzanotte. Non c'è molta gente stasera, il tavolo più grande è da nove persone prenotato per le ventitrè.
Metto i menù sul tavolo e vado in bagno. Mi rifaccio la coda e torno in sala. Sono arrivati.
Mi avvicino.
"Buonasera" li accolgo. Non capiscono sono stranieri.
"Oh, scusate -sorrido- volete ordinare?" parlo inglese. Segno gli ordini e li porto in cucina. Torno con le bevande. Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi. Cazzo, devo andarmene. Cerco una via di fuga ma sono in trappola. Faccio finta di niente, accanto a lui c'è Amelie, distolgo lo sguardo e torno in cucina per portare loro la cena.
Bella vita, per poco muoio per lui e adesso mi ritrovo a servirlo...
Vado verso di loro con il vassoio del cibo quando inciampo nel piede di Harry e il cibo mi finisce sul vestito della Wilson sporcandolo.
Si alza inviperita.
"Scusami, scusami, non volevo." cerco di tamponarle il tovagliolo imbevuto d'acqua gassata sulla macchia ma lei si allontana.
Il proprietario arriva. Adesso sono nei guai.
"Hannah, cos'hai combinato?" mi guarda con aria severa.
"Robby, non l'ho fatto apposta, sono inciampata sul piede di Harry." e li mi fregai da sola. Non avrei dovuto pronunciare quel nome.
Mi tolgo il grembiule con le lacrime agli occhi. "Ci vediamo domani Robby." esco in fretta dal ristorante. Corro più veloce possibile per uscire da quella situazione.
Sono sicura che Styles mi ha riconosciuta, l'ha fatto apposta.
L'unica cosa che mi ha fatto ancora più male è stato vederlo con Amelie al suo fianco e non con me. Non si è ne alzato ne ha parlato, sembrava fossi un'estranea.
Mi siedo a terra, avvicino le gambe al petto e mi stringo. Poco dopo sento che sta per arrivare un gruppo di persone. Faccio finta di niente.
"Mar." mi chiamano. A sentire quel nome sussulto. Il cuore mi sale in gola. Non rispondo.
"Hannah va meglio?" è Harry.
"Vattene. Andatevene tutti." rispondo singhiozzando.
"No." insiste lui.
"Mi avete lasciata sola. Io lottavo tra la vita e la morte e voi volevate staccare pure la macchina. Siete degli stronzi. L'unico a morire doveva essere lui." rispondo acida indicando Louis.
"Lou, amore mio, ma chi è lei?" chiede Amelie.
La guardo dritta negli occhi con aria di sfida. "Sono la sua... -abbasso lo sguardo- ...non sono nessuno." parlo quasi sussurrando.
Mi alzo e corro via. Arrivo finalmente a casa. Saluto Raven e quando se ne va preparo le valigie. Scappo ancora. Preparo tutte le cose di Abby e prima di andare a letto mando un messaggio a Raven. Ho comprato un biglietto anche per lei. E' rimborsabile quindi se non le va di venire può restituirmi i soldi. Ho già avvertito Robby che me ne sarei andata.

Vengo svegliata dal cellulare che squilla, lo guardo. E' Zayn. Guardo Abby.
"Piccola, c'è tuo padre a telefono, che faccio, rispondo?" la guardo e senza accorgermene accetto la chiamata.
"Pronto." dice lui.
"Ehi, ehm, Zayn." rispondo.
"Tranquilla, non sanno che ti ho chiamato." continua lui. Sorrido.
"Zayn cosa c'è?" chiedo.
"Volevo sapere come stai. Io ho sempre pensato a te in questi otto mesi. Mi sei mancata." che dolce. Lui è veramente dolcissimo.
"Anche tu Zayn. Scusa." riattacco. Qualche lacrima riga il mio volto.
Raven passa a prendermi e andiamo all'aeroporto. Ha accettato. Andremo a stare da mia nonna in Canada, lei ci aiuterà con la bambina.


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Il tempo passa, Abby cresce e non ho avuto più loro notizie. Raven continua ad essere una Directioner e io pure, infondo sono sempre i miei idoli.
E' passato un anno da quando sono qui e oggi è il compleanno della mia piccola.
La sveglio e le faccio il bagnetto la vesto e la porto fuori a fare un giro.  E' estate. Ho fame quindi entro in un bar per mangiare qualcosa a Abby faccio bere un po di latte.
Continuiamo a girare per i negozi gran parte della mattina. Entriamo nel centro commerciale, è affollato, non ho la minima idea di cosa ci sia, di solito ci sono solo quattro gatti.
Ho in braccio mia figlia e le sto sistemando una scarpina. Mi guarda, mi sorride. Ha gli stessi occhi del padre. Da sbadata come sono do una spallata a qualcuno.
"Scusami, ero distratta." incontro gli stessi occhi di Abby.
"Mar, cosa ci fai qui? Cosa ci fai con una bambina in braccio? E' tua? Chi è il padre?" chiede. Ho paura.
"Zayn. Sono da mia nonna. Era da molto che non venivo a trovarla quindi ho pensato di venire a stare un po da lei." rispondo.
"E lei?" insiste. Mi lecco il labbro inferiore e lo mordo nervosamente
"Lei è mia figlia Abby." continuo tremando per la domanda che ho in mente che mi faccia.
"Chi è il padre?" domanda. E cosa gli rispondo adesso? Sai, il padre sei tu ma non te l'ho mai detto, te l'ho nascosta per un anno perchè pensavo che non la volessi.
"Il padre è...Ehm...E'... -sospiro guardandolo negli occhi poi abbasso lo sguardo- il padre sei tu." rispondo. Le lacrime inizano a scendere lentamente sulle mie guancie. Cosa succederà adesso?
"Da quanto l'hai partorita?" continua lui.
"Oggi compie un anno." mi volto. Non voglio che mi veda piangere.
Mi mette una mano sulla spalla. "Hai tutte le tue ragioni per non avermene parlato." mi giro e gli sorrido. Mi asciugo le lacrime.
"Vuoi prenderla in collo?" chiedo. Lui anniusce e gliela passo. Sono così carini insieme, mi fanno tenerezza.
"Hai intenzione di dirlo a Perrie?" continuo guardando come Abby sia felice con lui.
"Si, tanto fa parte del passato." risponse continuando a far ridere la piccola. Io e Abby facciamo parte del passato, non solo per lui, ma per tutti. Mi viene spontanteo indietreggiare lentamente per poi girarmi e iniziare a correre accellerando il passo. Mi sta seguendo, non ha Abby con se, dannazione, non faccio mai una cosa giusta.
"No, ehi, Mar, non intendevo questo, fermati posso spiegarti." urla. Mi fermo, non ho più fiato.
"Mar, volevo solamente dirti che tra noi è finita. Si, sei un capitolo chiuso, ma niente ci vieta di essere amici. Io parlavo della nostra relazione, non parlavo in generale." mi spiega.
"Dove hai messo Abby?" chiedo. "L'ho lasciata a Amelie." risponde. Mi blocco. Come ha osato! "TU! -gli punto il dito contro- Hai lasciato mia figlia a un'estranea!" sono incazzata. "Amelie non è..." lo ghiaccio con lo sguardo e lui si zittisce. Dopo poco mi racchiude in un calorosissimo abbraccio. "Mar, lui ti ama. La sera prima che uscissero quelle foto, a Manchester, aveva bevuto e ha passato la notte con Amelie. La mattina era ancora ubriaco e credimi, quando ti ha vista distesa in un lago di sangue per quello che ti aveva fatto ha iniziato a piangere." si stacca.
"E perchè allora non torna da me e non cerca di farsi perdonare? Credi che per me sia facile?Sono stata tradita dalla persona di cui più mi fidavo." rispondo.
"Senti, lui è dentro il centro commerciale, dovete chiarire." mi indica il nome del negozio e mi reco li. Strappo Abby dalle mani di Amelie e entro dentro a cercarlo. Noto in un camerino dei pantaloni rossi, sorrido e entro. Siamo faccia a faccia.
"E lei chi è?" mi dice guardando la piccola.



My Space.
Heiiii! Mica male 2 capitoli in un giorno!! xD non ho fatto altro dalla mattina alla sera. Che ne dite? Vi piace? Ora inizio a produrre il prossimo ma non vi prometto niente.
Scappo, un bacio Tomlinson_My_Life :3

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Chapter eight. ***


Chapter eight (consiglio di ascoltare Rivers Folws in you di Yiurma. Buona lettura.)

Mi guarda negli occhi facendomi provare le solite emozioni che ogni volta fanno sussultare il mio cuore. E' da più di un anno che non provo tutto ciò. Mi manca, ho bisogno di lui per andare avanti, voglio essere coccolata tra le sue braccia e invecchiare insieme a lui. Mi risveglio da tutti i  pensieri, devo rispondere alla domanda.
"Non è certo mio. Di chi è?" riformula ancora la domanda abbastanza alterato.
Tremo. "E' di Zayn." dico abbassanto lentamente lo sguardo. I suoi occhi mi scrutano, sono leggermente umidi. Gli scende qualche lacrima che asciugo con dei piccoli umidi baci. Una di esse gli finisce sulle labbra. Esito ad asciugargliela ma poi appoggio Abby sul puff del camerino, mi fiondo sulla sua bocca e lo bacio con tutta me stessa facendogli capire che io oltre tutto non ho mai smesso di amarlo. Lui però mi stacca. "Mi togli il respiro" sussurro ancora vicino alle sue labbra.
"Scusa, ma non posso." rimango delusa. Non credevo che amasse Amelie molto più di quanto amasse me. Lo guardai negli occhi scuotendo la testa. Ci sono le coppie storiche come Harry e Hope, belle da morire. Ci sono i ragazzini annoiati che si 'amano' dopo una settimana. Ninfomani che scopano coi puttenieri. Amori che sbocciano all'improvviso come quello tra me e Malik. Ci sono i fidanzatini possessivi che si incatenano l'un l'altra fino ad odiarsi. Ci sono i coniugi insofferenti. Gli amanti teneri e sognatori. E poi ci siamo noi due. Dove, di preciso, non si sa. Oggi è domenica. La domenica dovresti poter stare con chi ami, svegliarti tardi al mattino e fare l'amore. Dovresti poter improvvisare la colazione a letto, cucinare insieme e passare il pomeriggio sul divano iniziando film che non finirai perchè inizierai a fare l'amore. La mia invece è triste e malinconica. L'unica cosa che mi rallegra la giornata è veder sorridere la mia bambina.
"Ah non puoi? E quando stavi con me potevi?" gli do una lieve spinta. Sono disgustata dal suo comportamento, non me lo sarei mai aspettata. "Non provi più niente vero?" continuo amareggiata con un filo di tristezza nel mio tono di voce. "E' tutto apposto. Non preoccuparti." annuisco cercando di tratterere a stento le lacrime. Lui non risponde. "Com'è che si dice? Ah, si, chi tace acconsente. Dovrei restare in giro e aspettare per sempre?" finisco con qualche lacrima che mi riga il volto. Riprendo in braccio la piccola e allontanandomi torno infine da Zayn. Sto piangendo dentro.
"Tesoro c'è papà.Vai un po in braccio a lui." dico guardando Abby e porgendola a Zayn. Lui ha già capito tutto io infatti gli racconto solo qualche piccolo dettaglio.
"Il valore delle persone lo capisci solo quando non ci sono più, sai Mar?" mi dice guardando la piccola negli occhi. Sono sempre scappata quando avevo dei problemi, avevo paura di affrontarli. Cercavo la solitudine perchè in alcuni momenti avevo bisogno di rimanere da sola con me stessa per liberarmi la mente. Ho capito che la vita non è tutta rose e fiori e che se voglio qualcosa devo guadagnarmela con i denti quindi da questo momento io sono la nuova Marika, combatterò affinchè Louis non sarà nuovamente mio, questa volta sono determinata, ce la posso fare, si lo riprenderò!
Chiedo a Zayn se può lasciargli un biglietto sul letto, lui accetta. Ha detto che farà di tutto per aiutarmi.
'Ci sono le coppie storiche come Harry e Hope, belle da morire. Ci sono i ragazzini annoiati che si 'amano' dopo una settimana. Ninfomani che scopano coi puttenieri. Amori che sbocciano all'improvviso come quello tra me e Malik. Ci sono i fidanzatini possessivi che si incatenano l'un l'altra fino ad odiarsi. Ci sono i coniugi insofferenti. Gli amanti teneri e sognatori. E poi ci siamo noi due. Dove, di preciso, non si sa. Oggi è  domenica. La domenica dovresti poter stare con chi ami, svegliarti tardi al mattino e fare l'amore. Dovresti poter improvvisare la colazione a letto, cucinare insieme e passare il pomeriggio sul divano iniziando film che non finirai perchè inizierai a fare l'amore. La mia invece è triste e malinconica. L'unica cosa che mi rallegra la giornata è veder sorridere la mia bambina.
Mi manchi terribilmente. Vorrei tanto abbracciarti più forte di quando ti abracciavo quando eri qui. Ti ho scelto ieri, ti sceglierò domani  e nei giorni a seguire. Louis non mi importa ciò che hai fatto, ti perdono ma, ti prego, torna da me. Voglio amarti, voglio trascorrere la mia vita al tuo fianco, voglio potermi girare e vederti li. Voglio addormentarmi e svegliarmi con te, voglio poterti dire tutti i giorni cosa sei per me, voglio farti sorridere e asciugare le tue lacrime. Voglio esserci se hai bisogno di aiuto, voglio esserci in tutti i tuoi giorni.
La notte oltre a Abby anch'io ho paura del buio se non sei accanto a me. E' come un'esplosione ogni volta che ti bacio, non stavo schezando quando ti ho detto che mi togli il respiro. Solo chi ti fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il cuore e i dettagli li sente chi ti ama veramente. Per quanto sia breve la vita, voglio godermela prima che sia troppo tardi. E' stato bello far parte della tua di vita e non rinnego niente, avrai sempre un posto speciale nel mio cuore. Ne abbiamo fatta di strada insieme, e non è stata mica facile o semplice. No, no, è stata durissima a volte, è stata faticosa e ripida, ci siamo persi, non trovavo più la tua mano stretta alla mia ed urlavo il tuo nome senza che nessuno rispondesse. Io continuerò a cercarti finchè tu non farai lo stesso. Io ti amo.
'
In quella lettera era rinchiuso tutto il mio amore. Se due persone  sono fatte per stare insieme alla fine troveranno un modo per farlo.
Come si scrive l'amore? Una persona normale risponderebbe: 'Non si scrive, lo senti. Io invece rispondo: 'Louis'.
Ci sono persone che non finiranno mai di volersi bene semplicemente perchè ciò che li lega è più forte di ciò che li divide.
Ho imparato che se sbagli devi rendere conto prima di tutto a te stessa, se ti lasci plasmare finisci con il non riconoscerti più e stai male con te stesso quindi la priorità non è indossare la maschera che il mondo ti impone, ma essere sempre te stesso a dispetto di tutto e di tutti.
Io credo alle persone che hanno lottato per stare insieme. Perchè incontrarsi e stare insieme è facile. E' incontrarsi e combattere per stare insieme, che è un po più difficile. Credo alle persone che litigano e hanno il coraggio di abbandonare il proprio orgoglio per chiedere scusa, per dasri un abbraccio e tornare a guardarsi come prima, a quelle che ogni tanto non si sopportano perchè è umano anche se si è innamorati. Io credo che alle persone che hanno pianto, hanno creduto di essersi persi e invece si sono ritrovati più forti di prima perchè non è amore sono scriversi ti amo ovunque, è amore anche affrontare mille ostacoli ma continuare ad amarsi nonostante tutto.
'Dopo di me, forse, non sarà più la stessa cosa per te. Ma come faccio ad essenre certa? Ti sei guardato in giro? Di persone che ti amano come me ce ne sono rimaste poche, e di questo ne sono sicura. Almeno io non mi innamoro allo scoccare di ogni mezzanotte di sabati sera passatia bere alcolici.' ho pensato guardando quella rivista.
Zayn domani verrà a prendere Abby, finchè è qui abbiamo deciso di tenerla un giorno per uno. Stasera verrà a cena da noi in vista del compleanno. Sono al parco con lei in braccio. La sto allattando. E' così dolce. E' mia figlia e lei non dovrà soffrire.
Torno a casa. Raven è andata in giro a comprare un regalo alla piccola mente in casa c'è mia nonna. Appena mi vede nota che qualcosa non va.
"Qualcosa non va piccina?" mi chiede.
Metto Abby nel box a giocare e mi vado a sedere sulle sue gambe.
"L'amore, nonna, l'amore." rispondo. Mi abbraccia sorridendo.
"Devi sapere che io e tuo nonno ne abbiamo passate tantissime. -si guarda la fede e la  smuovere sorridendo dolcemente. vedo che le scende una lacrima perciò gliela asciugo.- Però ci amavamo e questo ci ha aiutato a lottare, ad andare avanti per arrivare ad ottenere ciò che volevamo, stare insieme. Quindi fagottina mia non ti abbattere e lotta per la persona a cui tieni sei giovane hai ancora tutta la vita davanti, una bellissima figlia, meriti di essere felice." conclude sorridendo.
Sei l'unica che mi è rimasta. L'unica che mi regala incondizionatamente sorrisi, abbracci carezze. Sei quella che si commuove e che ogni volta, con gli occhi gonfi di emozione mi augura il meglio. Riesco a perdermi tra quelle rughe piene di anni difficili, tra quella forza, quel sorriso e quello spirito giovane che hai dentro. Non abbiamo lo stesso sangue, ma ti sento scorrere dentro. Sei l'unica donna portante della mia vita da quando mamma non c'è più e ti devo tutto. Ti amo forte nonna.





My Space.
Ehiiii! Ho battuto il mio record! 3 capitoli in una sera, mi sono fatta riparage per la lunga assenza. Sono soddisfatta di questo capitolo, voi che ne pensate?
Adesso vado a nanna. Domani continuo xD.
Abby me la immagino così: http://www.weheartit.com/entry/50607865/via/MrsCandy      La nonna: http://www.weheartit.com/entry/48631390/via/victoriavid         Hope: http://www.tvapuntate.it/beautiful-riassunto-puntata-lunedi-3-dicembre-2012/        Raven: http://www.weheartit.com/entry/50658086/via/Louise_Berg       E Amelie: http://weheartit.com/entry/50651847/via/you_can_fuck_off_bitch_
Beh, un bacione, buona notte Tomlinson_My_Life :3

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Chapter nine. ***


Chapter nine. Mi squilla il cellulare, mi alzo dalle gambe di mia nonna  e vado a prendere il telefono nella borsa.
"Pronto." rispondo.
"Mar, sono Zayn. Che ne dici che passo a prendere Abby è la tengo un po io? Almeno hai il pomeriggio libero..." parla dall'altra parte del telefono.
"Ehi Zayn. Ma certo. Grazie mille. Ah, ricorda. Amelie non la deve toccare!" affermo.
"Si, tranquilla. Avevo intenzione di viziarla un po portandola a fare shopping." continua lui.
"Ok, noi siamo a casa, passa a prenderla quando vuoi." concludo dandolgi l'indirizzo e riattaccando.
Si, Zayn mi aveva lasciato il pomeriggio libero per tornare a riprendere ciò che mi spettava: Louis.
Poco dopo Zayn arriva e nonna va ad aprire.
"Ehi Mar, credo che ci sia qualcuno per te alla porta." mi urla. Scendo di corsa anche se sono in intimo.
"Chi è questo bel ragazzo?" dice facendo entrare Malik.
"Nonna niente pensieri perversi, lui è il padre di Abby, ci siamo lasciati un anno fa. Adesso siamo solo buoni amici ninete di più." sorrido andando a prendere la piccola nel box. Mi metto a 90 per sollevarla e lui sussulta. Sorrido divertita.
"Malik tieni a bada gli ormoni." gli porgo Abby e lui la stringe a se. Lo saluto e torno su a cambiarmi.
E' estate. Indosso una canottiera scollata e dei pantaloncini dell'Hollister. Ai piedi metto le converse bianche basse. Pranzo poi prendo la borsa e saluto nonna che ricambia con un abbraccio di incoraggiamento.
Esco, vado verso il parco. Lo vedo. E' inginocchiato davanti a Amelie, ho paura di scoprire i dettagli. Devo dimenticarlo, ormai è troppo tardi. Ho avuto un anno per riprenderlo ma ho solo sprecato tempo scappando. Non so cosa farne della mia vita adesso. L'amore che provo per lui mi brucia dentro il petto.
Mi avvicino. Vedo che si è cambiato quindi deduco che sia tornato all'albergo. "Louis, non ti ha detto niente la lettera che era sul letto, vero?" trattengo a stento le lacrime. I ragazzi non si rendono mai conto quanto un piccolo pensiero possa ferire una ragazza. Cosa c'è di sbagliato in me?
"Quale lettera?" risponde lui confuso. Guardo la borsa di Amelie. Vedo che ne spunta un angolo di carta bianca. Lo estraggo e glielo do a Louis. "Questa." rispondo acida nei confronti della Wilson.
Louis si allontana leggermente da lei e la guarda con amarezza. Si, sono arrivata in tempo. Posso ancora riprendermelo.
Sauto ancora un po scossa per la situazione iniziale in cui avevo trovato la coppia e me ne vado.
Torno a casa di mia nonna. Raven è tonrata e quando le ho detto che Zayn era venuti qui e lei non c'era si è promessa di non uscire più. La tranquillizzo dicendole che sarebbe tornato per cena e forse ci sarebbero stati anche tutti gli altri quattro.
Vado a farmi una doccia esco e mi asciugo. Vado in camera. Mi vesto con una maglia larga che mi fa quasi da vestito, ha una spalla calante. Ai piedi sempre le converse. Mi siedo sul letto e prendo una scatola. La apro. Ci sono tantissime foto. Io e mia mamma a New York per il suo compleanno. Avevo solo tre anni. Poi c'è una foto, siamoin quattro. Io, mia mamma, mio papà e un altro bimbo. E' biondo, ha gli occhi verdi. Mi soffermo su quegli smeraldi. E' Harry. Mi ricordo quel giorno, si. Papà me lo aveva fatto conoscere dicendomi che era il bambino di un suo collega e che passava qualche giorno con noi. Mi divertivo molto a giocare con lui, c'era un legame, quel legame. Quello che ancora adesso ci lega. L'ho trattato male quel giorno in Italia, si, sono stata una codarda. Ripongo la foto della scatola e ne estraggo un'altra. Siamo io e Hope al ballo di fine anno. Wow, non posso credere che la nostra amicizia si sia ridotta così. Infondo la colpa è solo mia. Scappavo da tutto quello che mi terrorizzava...Papà. Anche con lui avevo tagliato i contatti. Non so il motivo, ma mi manca, ho bisogno di lui. Metto tutto a posto e lo chiamo.
"Pronto papà." ho la voce che trema.
"EEEhi piccola." mi mancava essere chiamata piccola.
"Come stai?" chiedo.
"Tutto apposto. Te?" domanda lui.
"Tutto ok. Com'è andato il tour?" continuo.
"E' andato tutto alla grande. Louis ogni sera chiedeva il permesso ai ragazzi di poter cantare tre canzoni sul palco. Mi sembra si intitolassero Wherever I go. I'll Always Remember You e Every Part Of Me. Lo fa tutt'ora. Dice che quei testi sono i più belli che abbia mai letto perchè sono stati scritti col cuore." risponde. Sorrido e qualche lacrima mi scorre sul volto. Lo saluto e lui riattacca dovendo andare a lavoro.
E' una persona speciale per me come io sono convinta di esserlo per lui. Dovrò lottare ancora molto per riconquistarlo ma ce la farò, sarà mio!
Chiamo Zayn alle sei e fissiamo per la cena. Dato che loro alle dieci devono esibirsi la cena di compleanno per Abby sarà alle sette.

Mi sono cambiata ancora, ho lo stesso vestito che avevo quella sera quando incoronai il mio sogno di sfiorare quelle labbra così perfette, le sue.
Suonano e Raven va ad aprire. Si ritrova Zayn con imbraccio mia figlia e caccia un urlo che fa spaventare sia me che corro come un fulmine giù per le scale sia mia nonna che la raggiungie a passo 'svelto' dalla cucina. Appena vedo la situazione scoppio in una calorosa risata. Zayn ha una faccia come dire 'WTF' e Raven piange di felicità. Poco dopo la calmo e festeggiamo il complenno alla mia bimba. Zayn è un bravissimo padre. Le ha fatto molti regali e ne ha fatti molti anche a me. Raven le ha regalato una maglietta con scritto 'I love Raven' e dei pantaloni dell'Hollister che è riuscita a personalizzare. Sulla gamba sinirsta è riuscita farci scrivere 'One Direction'. Mia nonna invece ci ha fatto a entrambe una collana. Sapete, una di quelle col cuore spezzato. La piccola ha la lettera 'M' e io la 'A'.
Nonna questa sera si  è offerta di tenere Abby lasciandomi tutta la notte per lottare e Raven ha deciso di darle una mano.
Con Zayn andiamo al concerto. Louis non mi vede. Sono infondo allo stadio, ho un microfono in mano ma è spento. Lo accenderò solo quando sarà giunto il momento.
I ragazzi salutano, il concerto è finito e spero con tutta me stessa che anche questa sera lui si prenda quei 10 minuti per le mie canzoni. Stranamente non lo fa. Lo vedo andare verso l'uscita del palco con gli altri.
(Scusate l'interruzione xD consiglio di ascoltare il continuo con I Hope You Find It di Miley Cyrus in sottofondo.)
E' giunto il momento. Accendo il microfono e inizio a cantare.
Si, ho continuato a scrivere canzoni. Questa è la più recente. Dopo questa non ci sarà più niente per lui. Lo cancellerò, come quando cancello una parola sbagliata da un quaderno.
This clouds aren't going nowhere, Baby.                                                                        Queste nuvole non stanno andando da nessuna parte, amore.
Rain keeps coming down.                                                                                                La pioggia continua a cadere.
I just thought I'd try to call you, Baby.                                                                            Ho appena pensato che vorrei provare a chiamarti, amore.
For you've gone too far out of town.                                                                             Perchè sei andato troppo lontano fuori città.
And I hope that you get this message that I'm leaving for you.                                     E spero che tu riceva questo messaggio che sto lasciando per te.
'Cause I hate that you left without hearing the words that I needed you to.                  Perchè odio che ti te ne stia andando senza ascoltare le parole che avevo bisogno di dirti.
And I hope you find it,                                                                                                     E spero che lo trovi,
what you're looking for.                                                                                                  quello che stai cercando.
And I hope it's everything you dreamed your life would be,                                          E spero che sia ogni cosa che hai sognato che la tua vita possa essere,
and so much more.                                                                                                          e molto di più.
And I hope you're happy,                                                                                                 E spero che tu sia felice,
wherever you are.                                                                                                            ovunque tu sia.
I wanted you to know that and nothings gonna change that.                                         Volevo che tu lo sapessi e niente cambierà questo.
And I hope you find it.                                                                                                    
E spero che lo trovi.
'Am I supposed to hang around and wait forever?'                                                        'Dovrei restare in giro e aspettare per sempre?'
Last words that I said.                                                                                                     Le ultime parole che ho detto.
But, that I was nothing but a broken heart talking, Baby.                                              Ma questo non era altro che un cuore spezzato a parlare, amore.
You know that wasn't what I meant.                                                                              Sai che non era ciò che intendevo.
Call me up,                                                                                                                     Chiamami,
Let me know that you got this message I'm leaving for you.                                          fammi sapere che hai ricevuto questo messaggio che sto lasciando per te.
'Cause I hate that you left without hearing the words that I needed you to.                 Perchè odio che tu te ne sia andato senza ascoltare le parole che avevo bisogno di dirti.
And I hope you find it,                                                                                                     E spero che lo trovi,

what you're looking for.                                                                                                 quello che stai cercando.
And I hope it's everything you dreamed your life would be,                                           E spero che sia ogni cosa che hai sognato che la tua vita possa essere,
ando so much more.                                                                                                        e molto di più.
And I hope your happy,                                                                                                   quello che stai cercando.
wherever you are.                                                                                                            ovunque tu sia.
I wanted you to know that and nothings gonna change that.                                        Volevo che tu lo sapessi e niente cambierà questo.
And I hope you find it.                                                                                                     E spero che lo trovi.
Whatever it is out there that you miss here.                                                                   Qualunque cosa sia la fuori che qui ti manca.
And I hope you find it,                                                                                                     E spero che lo trovi,
what you're looking for.                                                                                                  quello che stai cercando.
And I hope it's everything you dreamed your life would be,                                           E spero che sia ogni cosa che hai sognato che la tua vita possa essere,
ando so much more.                                                                                                        e molto di più.
And I hope you're happy,                                                                                                 E spero che tu sia felice,
wherever you are.                                                                                                            ovunque tu sia.
I wanted you to know that and nothings gonna change that.                                        Volevo che tu lo sapessi e niente cambierà questo.
No, No, Noo.                                                                                                                   No, No, Noo.
And I hope you find it...
                                                                                                  E spero che lo trovi...

I hope you find it...                                                                                                          Spero che lo trovi...
Lui si gira, torna indietro e mi cerca tra tutti. Io avanzo lentamente cantando, ho lo sguardo basso. Poi istintivamente lo guardo. Incontro i suoi occhi, quei pozzi per i quali il mio cuore batte forte. L'amore che provo per lui mi brucia nel petto. Lo sto salutando nel miglior modo possibile, cercando di non far male ne a me ne a lui. Quando ho visto Abby spengere le candeline in sieme a Zayn, stasera, ho capito che se voleva tornare l'avrebbe già fatto qualche tempo fa. Ha la sua vita e io devo lasciarlo andare. Zayn mi guarda sorridendo. Sapeva già i miei schemi, cosa avrei fatto. Conosceva anche il piano 'B' che è quello che sto mettendo in atto. Sono arrivata davanti al palco, lui è li sopra, davanti a me. Lo guardo, i miei occhi lo scrutano e i suoi scrutano me, proprio come nel camerino. Sento il cuore battermi forte dentro. Mi fa male sapere che la persona che amo non ci sarà più, non sarà più mia. Lui è inerme, capisco subito che non serve a nulla tutto ciò ma salgo comunque sul palco. Siamo vicini, molto. La canzone è a fine, gli prendo la mano che lui subito ritira. Mi spezza il cuore. I ragazzi non si rendono mai conto quanto un piccolo pensiero possa ferire una ragazza. Cosa c'è di sbagliato in me? Faccio un piccolo passo indietro e concludo. Sono delusa, pensavo che almeno fosse comprensivo, che mi lasciasse dirgli addio. Nemmeno questo. Qui quello che è cambiato è lui, anzi, i suoi sentimenti. Odio che lui possa provare emozioni più forti verso Amelie. Non so cos'abbia quella ragazza.
"Credo, credevo, -mi correggo- che gli angeli non lasciassero mai le persone che amano. Forse tu non mi ami più." rispondo ormai distrutta. Corro fuori piangendo e mi siedo su una panchina. Qualche passante mi guarda, altri appena mi passano davanti iniziano a bisbigliare qualcosa nell'orecchio al compagno.
"Perchè piangi piccina?" alzo lo sguardo. Sono William e Scout. Mi alzo e gli abbraccio con tutta me stessa.
"Non lo riavrò mai più." rispondo singhiozzando.
"Chi ti ama torna." dice lei. "E se non torna non ti ha mai amato" continua lui. Si, erano una bellissima coppia. Chissà se nelle nostre vite così simili anche loro hanno vissuto tutto ciò.
"Gli ho appena detto addio, non capite, tra noi è finita per sempre. Lui ha una ragazza, oggi stava per chiederle di sposarla ma ho sciupato il momento. Sicuramente adesso sarà da lei tra le sue braccia. Si baceranno e si coccoleranno come facevamo un tempo. Non è il vero amore. Quella leggenda non è vera. D'ora in poi passerò le giornate su quell'alto piano allontanando tutte le coppiette che si avvicinano per giocare con la leggenda come abbiamo fatto noi. Una volta mandati via piangerò in ricordo di quei giorni perfetti e non potrò fare altro che augurargli il meglio." piango più forte di prima. Loro non rispondono. Riescono solo ad abbassare lo sguardo.
"Piccola, noi ce ne andremo. Non ci resta molto ormai ma tu non dimenticarci mai." mi dicono in coro. Scout dalla borsa estrae una cornice con un collage di foto. La prima ritrae loro due da giovani, poi me e Louis e infine loro adesso. Siamo tutti nella stessa posizione. Vedo uno spazio bianco.
"E qui?" chiedo. Indicando con l'indice il punto e guardandoli.
"Li mia cara ci metterete la vostra foto quando avrete la nostra età e verrete a metterla anche nella nostra cornice, si troverà sulla nostra tomba, ci faremo seppellire l'uno accanto all'altra. Abbiamo già deciso tutto. La morte non ci spaventa perchè sappiamo che niente ci potrà dividere." dice Scout. Si stringono la mano. Gli abbraccio.
"Mi mancherete. Grazie davvero di tutto." rispondo.
"Noi viviamo a Londra, se vuoi ci possiamo scambiare i numeri di telefono e gli indirizzi almeno se hai bisogno sai dove trovarci." mi chiede William. Annuisco e do a loro il mio numero di cellulare, quello di Louis, il mio numero di casa e il suo. Poi passo agli indirizzi. Loro fanno lo stesso con me.
Sono stanchi e tornano nell'albergo dove alloggiano per le loro nozze d'oro per i 50 anni di matrimonio. Li faccio gli auguri e li saluto poi torno a casa con il cuore a pezzi. Solo il pensiero di rivedere la mia bambina mi rallegra, solo la voglia di vedere quel suo piccolo sorriso. Sono assorta nei miei pensieri, è tardi, sono davanti alla porta di casa. Prima di girare le chiavi abbasso lo sguardo.
"Spero che tu sia felice, ovunque tu sia." sussurro ripensando alla serata.
"Se una persona ti è piaciuta fin dal primo momento in cui l'hai vista, non smetterà mai di piacerti, ti piacerà anche quando non sarà più tua, ti piacerà nonostante tutto e tutti. Ti piaceva, ti piace e ti piacerà semrpe, un motivo non c'è." mi volto.





My Space.
Eccomiiiii! Questo capitolo lo adoro. Non so voi. Lasciate qualche recensioncina se arrivante fin qui eh! Io mi sforzo per far fuori uscire roba come questa. Si, ok, beh, non è il massimo, avrete letto sicuramente di meglio ma fatemi sapere cosa ne pensate.
Anyway, non soquandopotrò postarvi il seguito. Sicuramente non domani o stasera ma spero molto presto anch'io.
Beh, ora potete aspettare vi ho dato 4 capitoli in 2 giorni, è soddisfaciente! Almeno per me lo è ù.ù .
A chi piace la mia nuova icon?! Nuova....A dire il vero è la prima, ma io la trovo fantastica; vogliamo parlare della canzone di Miley? E' fantasmagorica non trovate?!
Adesso vado, mi raccomando recensite. Un bacio enorme. Tomlinson_My_Life :3

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Chapter ten. ***


Chapter ten E inerme davanti a me.
"Cosa vuoi?" chiedo a pezzi.
"Solo dirti il perchè  non posso stare con te"" risponde.
"Sono tutta orecchie." continuo allargando le braccia in segno di spiegazioni.
"Vedi, Amelie due mesi fa ha dovuto affrontare il divorszio dei suoi genitori." si spiega.
"E tu stai con lei perchè resterebbe sola? -lui annuisce- Ha diciotto anni Louis, ragiona!" ribatto. Lui non fa altro che guardarmi negli occhi e se crede di mettermi sottopressione si sbaglia di grosso.
"Tu vieni a parlare di solitudine a me? Louis non hai mai pensato che io potessi sentirmi sola quando per ben due volte mi hai abbandonata?" continuo alterandomi.
"Ehi, Marika, no. Io nel tuo caso mi sentivo responsabile, mi sentivo la causa delle lesioni che ti eri procurata. -dice prendendomi il polso sinistro e alzandolo appena- Me ne sono andato per non causarti più del male. E' stata tutta colpa mia. Non voglio che riaccada." cerca di calmarmi lui.
"Beh, sei sulla strada sbagliata. Appena varcherò quella porta -indico il portone di casa di mia nonna- mi taglierò. Ancora a causa tua!"
Mi prende il volto con le mani e mi da un castissimo bacio sulle labbra. Ma lo allontano poco dopo.
"Aiuterò Amelie a superare la situazione e tornerò da te." continua.
"Non la supererà mai questa cazzo di crisi. E' solo attratta dalla tua fama e dai tuoi soldi. Lei se ne approfitta soltanto e tu non te ne accorgi. Non mi piace vedere gente che gioca con i tuoi sentimenti! Loro non sanno che razza di persona stanno sfruttando. Hanno per le mani la più bella, dolce, simpatica, comprensiva, pazza e sexy persona del mondo. Ad Amelie di questo non gliele frega un cazzo e se ne sbatte di come sei." ribatto.
"Mar, stai esagerando!" mi sgrida. Ha ragione, ma è la verità. Mi urta vedere come la difende dalle mie fondate accuse.
"No Louis. Mettiamola così, finchè sei famoso Amelie resterà con te e io mi allontanerò sempre. Se invece rinunci alla fama quell'ochetta di abbandonerà mentre io sarò qui ad aspettarti. Con questo non ti sto obbligando a lasciare tutto. Voglio solo farti vedere le cose come veramente stanno!" continuo con le lacrime agli occhi. Lui annuisce soltanto.
Ho smesso di lottare. Gli ho imposto una scelta, il mio lavoro è finito qui. Sta a lui capire cosa vuole; anche se non credo che abbandoni il suo sogno di essere una pop star di fama mondiale per una ragazzina incapace come me.
Quanto vorrei tornare indietro e riniziare tutto da capo senza rivelare il mio amore a nessuno. Magari adesso sarei ancora tra le braccia di Zayn, avrei una famiglia con lui e Abby, non sarei sola e soprattutto sarei stata felice, o almeno in parte.
E' tutto finito ormai. Non credo abbia intenzione di tornare con me, o almeno non vuole lasciare la band distruggiendo tutto ciò che erano riusciti a creare e spezzando il sogno di tutti e cinque. Posso capire, o almeno credo.
Punto i miei occhi nei suoi, riesco a non piangere ma sento le pupille bruciare. Lui serra la masciella per poi alzare il mento in segno di saluto. Si gira per andarsene ma lo fermo per un braccio e mi fiondo sulle sue labbra, lo bacio, lo bacio come se qello fosse l'ultimo bacio che avrei dato in vita mia. Lo bacio come se non lo avrei più rivisto. Lo bacio con tutta me stessa sapendo che non sarà più mio. Mi stacca ancora e mi scruta incazzato.
"Non ne farò parola con nessuno, tranquillo." rispondo dopo lunghissimi arrimi di silenzio passati ad osservare il suo petto..
"Ok. Ciao Mar." di dice lui per poi andarsene definitivamente.
Sono una cretina ho mandato tutto a puttane. Se prima avevo una piccola speranza che potesse tornare da me adesso ho sprecato pure quella!





My Space.
Ciaooooo! Beh, so che è molto, ma molto corto però è il penultimo capitolo e dovevo chiudere la serata. Sto scrivendo l'ultimo e non credo che scriverò pure l'epilogo. Vi proetto che il prossimo sarà più lungo però voglio qualche vostra recensione. Cosa vi aspettate? Cosa succederà? Resterà sola per sempre o Louis tornerà da lei? E se invece trova un'altro?! O ancora, se non vuole più stare con Louis? Secondo voi come andrà a finire?!
Adesso scappo, sono convocata a una partita di pallavolo Under 18 (due categorie sopra la mia. Io gioco in Under 14). Ditemi in bocca al lupo, ne ho allolutamente bisogno!!
Un bacioneee c:

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Chapter eleven. ***


Chapter eleven.

Sono passati tre anni, Louis è rimasto accanto ad Amelie. Forse per amore, forse per la band. Ormai ho capito che se non si è mai stati in grado di restare nel momento giusto, non si deve inventare un momento giusto per tornare. Fatto sta che sono rimasta sola con la mia piccola Abby.
Mia nonna mi ha lasciata da cinque mesi, beh adesso lei almeno è in pace. Mi manca terribilmente ma sapevo che quel giorno, prima o poi, sarebbe arrivato...
Raven ha coronato il suo sogno. Ha incontrato i ragazzi e adesso fa coppia fissa con Niall. Sono davvero carini insieme, peccato che tutti abbiamo trovato la felicità tranne me. Mi sarebbe piaciuto adesso essere con loro, uscire tutti insieme e passare giornate indimenticabili all'insegna delle risate e del divertimento.
L’unico è Zayn. Mi manda spesso lettere con i soldi sufficienti per mantenere la bimba. Chiama qualche sera e viene a trovarci due volte all’anno. Per Natale e per il compleanno della piccola.
Mio padre non lo vedo da molto però lo chiamo quasi ogni sera.
Sono anche andata a trovare William e Scout molte volte, mi hanno accolta come se fossi una nipote. Erano delle persone fantastiche, mi hanno aiutato molto con Abby, ma purtroppo anche loro sono volati via, insieme.

Sono circa le dieci di mattina. Mi vesto e preparo pure Abby. Voglio andare a mettere la foto sulla tomda dei due cari amici che sono stati come una seconda famiglia per me.
Prendo la macchina e vado al cimitero. Quando scendo metto la piccola nel passeggino e entriamo dentro. Chiedo al guardiano dove si trova la tomba e mi ci reco con tutta la calma possibileripensando a ogni attimo della mia vita, a tutti i cambiamenti che ha subito da quando gli ho incontrati.
Ho la foto stretta tra le mani, la guardo e sfrego il vetro con il pollice. Appoggio la cornice a metà delle due tombe, poi non posso far altro che abbandonarmi in un pianto di dolore. Mi inginocchio ormai stanca della situazione nella quale ogni mattina mi sveglio. Sola, con una figlia di quattro anni, senza un lavoro, mi hanno strappato via la ragione per cui vivere. Però è anche vero che ho permesso alle mie ferite di trasformarmi in qualcosa che non sono. L'amore della mia vita sta per sposarsi. Si, con Amelie. Ho bisogno di qualcuno che mi abbracci e che mi dica che va tutto bene. Ho bisogno di Harry o Zayn ma loro non ci sono e io non posso continuare a sperare che torni tutto come prima. Ho perso tutti. E' tutta colpa mia, sono stata io a farli allontanare, uno ad uno, e adesso sto piangendo la mia pena.Immediatamente mi tornano alla mente le ultime parole che mi dissero William e Scout prima di andarsene.

" 'Sarebbe da stupidi, non credi?
Passare un' intera vita a desiderare qualcosa senza mai agire.
' " pronuncio ad alta voce.

Si, avevano ragione. Devo agire.

Sono passatetre ore e sono ancora qui a piangere. Non so se le lacrime ci sono ancora ma io sono distrutta. Tutto non ha più un senso.
Abby, piangendo, inizia a dirmi che ha fame e che vuole tornare a casa. Mi alzo per andare da lei ed esaudire i suoi desideri.
Due mani mi cingono i fianchi, non ho la minima idea di chi possa essere ma Abby ha iniziato a ridere. Dubito che sia Zayn. So che ha qualche giorni di riposo ma ho giò parlato con lui e ha detto che verrà domani a trovarci.
La curiosità aumenta, decido di voltarmi.
Prima che possa girarmi dice qualcosa. "Concordo con Will. E' da stupidi passare un'intera vita a desiderare qualcosa senza mai agire." mi fa voltare lui.
Non posso credere che sia qui, adesso. E' tornato da me?
Mi asciuga le lacrime. "Cosa ci fai qui?" chiedo stringendomi a lui.
"Sono venuto per parlarti." risponde allontanandomi per guardarmi negli occhi. Beh, magari non tornerà tutto come prima. Forse vuole invitarmi al matrimonio, o forse vuole dirmi di dimenticarlo per sempre.
"Louis, se è una cosa dolorosa fai in fretta." continuo facendo respiri sempre più grandi.
"Mar, amore mio, scusami,  perdonami. Avevi ragione tu, Amelie era solo attratta dalla mia fama. Mi ha lasciato solamente perchè ne ha trovate uno più ricco. Ora sono qui e non ti lascerò più, te lo prometto." mi riappoggia al suo petto stringendomi. Il suo cuore batte molto forte e tutto ciò mi fa spuntare un dolce sorriso sulle labbra.
"Lou, se non ti lasciava lei, non saresti tornato però. Mi stai facendo sentire come una seconda scelta." rifletto.
"Sarei tornato. Magari non adesso, ma sarei tornato. Non riuscivo più a vivere senza vederti o sentirti. Io ti amo e voglio urlarlo al mondo intero perchè tutti devono sapere che sei la donna che mi ha rubato il cuore." mi dice avvicinandomi al suo viso.
Lo guardo e sorrido fiondandomi ad assaporare le sue labbra le quali mi erano tanto mancate. Mi stringo a lui, e continuo a trasmettergli l'amore e la passione cheriesce a suscitare in me mi stacco.
E' tutto perfetto adesso.
"Può darsi che per il mondo tu non sia nessuno, ma ci sta che per qualcuno tu sia tutto il mondo." mi sussurra all'orecchio lui per poi lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Passano cinque anni.
Siamo a casa. Nevica, il cielo è grigio e scendono piccoli fiocchi bianchi, sono sotto le coperte insieme al mio cucciolo, il mio amore, lui, lui che con un sorriso mi illumina la giornata, con un abbraccio fa si che il freddo diventi caldo, e quando mi bacia è indescrivibile quello che provo! Stiamo guardando un film sul letto, in camera.
"Amore, quanti giorni sono che stiamo insieme?!" mi chiede lui.
"Lou, è da cinque anni ormai..." rispondo ripensandoci.
"Cinque anni?! E siamo ancor qua?!" continua lui.
"Cosa intendi con questo?" domando confusa.
"Lo hai capito dai..." afferma.
"No! Non ho capito!" finisco incazzata scoprendomi con un gesto brusco.
Scendo dal letto e vado in cucina. Lui sbuffando mi raggiungie.
"Amore daii!" mi prende per i fianchi facendomi girare e costringendomi a guardarlo. Mi sta facendo la faccia da cucciolo. E' irresistibile.
"Basta, hai ragione!" dico.
"Non capisco" continua confuso lui.
"Seguimi." finisco misteriosa.
Lo porto in camera da letto e lo butto sul letto. Spengo la TV e la luce. Comincio a farlo impazzire, lo bacio con molta foga e ciucciandogli il labbro inferiore mi allontano. Cerca le mie labbra nel buio ma io scappo. Voglio farlo impazzire, voglio vedere fino a dove puù arrivare. Si stanca, mi prende e mi avvicina  a se.
"Ti voglio, sei mia." sussurra sul mio collo facendomi procurare dei brividi su di esso.
"Prendimi." lo stuzzico scappando.
E' buio e lui sbatte contro il comodino, comincia ad urlare quindi mi avvicino e lo bacio. Mi prende in braccio e mi sbatte contro il muro, mette le sue mani sui miei fianchi e mi sfila via la maglietta con delicatezza poi mi tira giù gli spallini del reggiseno, me lo slega, poi con delicatezza mi porta sul letto e mi bacia tutta. Le sue mani percorrono le curve delle mie coscie e il suo respiro si fa sempre più affannato. Mi sbottona i pantaloni, gli sfilo la maglia poi tiro via i pantaloni e li lancio di sotto dal letto. Mi stuzzica le mutande, vuole togliermele ma ha paura quindi prendo la sua mano e lo aiuto. Me le toglie. Tiro via i suoi boxer. Si posa delicatamente su di me e non smette di baciarmi. Inizio a sentire la sua presenza dentro di me. Metto le mani tra i suoi capelli, caccio degli urli leggeri ma di dolore. Si, fa male ma non come la prima volt. Spinge sempre più forte, mi piace ma fa male!
Si stanca e si ferma, prende il lenzuolo di seta, mi copre, continua a baciarmi tutta e si copre anche lui. Ci addormentiamo abbracciati.
 
 
 
 
My Space.
Ciao a tutteeeeeee!! Ok, si, non credo sia brillante come storia, avevo in mente di meglio ma quando andavo a scrivere non avevo punte idee quindi ho cercato di concludere il prima possibile per dedicarmi all'altra FF e scriverne una nuova. Quella che sto scrivendo è su Harry mentre la prossima su Zayn.
Adesso vi prego recensite e fatemi sapere cosa devo cambiare, cosa devo migliorare o cosa devo imparare. Sono importanti per me le vostre recensioni quindi vi pregooo, qualche anima gentile che si fa avanti?! Fate anche espandere la FF, mi farebbe molto piacere che la condivideste con i vostri amici/amiche.
Adesso vado, un bacione enorme e un grandissimo grazie a tutte quelle che l'hanno seguita!

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Epilogo, parte prima. ***


The last chapter of the first story. Durante la notte mi sveglio a causa di Abby che piange. Apro gli occhi contro voglia. Vedo una scena dolcissima. Lui è in piedi accanto al lettino con la piccola in braccio. Le da piccoli baci sulla fronte e quando lei richiude gli occhi la rimette nel letto. Sorrido. Nonostante sia figlia di Zayn lui la sente sua. La tratta come se fosse la sua di figlia.
Ok, ho trovato la persona giusta, io lo amo e lui ama me. Non c'è nient altro al mondo di più bello, bravo e generoso di lui, la mia vita, il mio sorriso, le mie lacrime, il mio cuore, il mio amore.
I suoi occhi mi fanno arrivare a toccare il cielo.
I suoi baci fanno sussultare il mio cuore.
I suoi abbracci mi fanno sentire protetta...
Mi è mancato tutto questo, la felicità, l'amore.
Adesso che è qui con me sono la ragazza più felice di tutta la terra. Sembra ieri che sono arrivata qui a Londra con mio padre e che mi sono ritrovata Horanin cucina.
Una poesia dice:

<< Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fai bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
>>

Io ho preso un sorriso e l'ho regalato a Hope quando la vidi sola all'entrata di scuola.
Ho preso un raggio di sole e l'ho fatto volare nel cuore di Zayn dove regnava da un po di tempo la notte.
Ho trovato una sorgente (le mie vene) e ho fatto bagnare chi viveva nel fango (io), ovvero nella tristezza.
Ho preso una lacrima e l'ho posata sul volto di Harry, quando ero in ospedale, perchè non aveva mai pianto.
Ho preso il coraggio e l'ho messo nell'animo di Raven per riuscire a farla lottare. C'è riuscita e adesso è felicemente sposata con Niall. Ho saputo del matrimonio, ma non sono stata invitata.
Ho scoperto la vita quando è nata Abby e lei me l'ha raccontata perchè non riuscivo a capirla.
Ho preso la speranza e per poco ho vissuto nella sua luce.
Ho preso la bontà e l'ho donata a Amelie che non sapeva donare ed infatti non ci è riuscita comunque.
Ed infine ho scoperto l'amore, il suo amore, e lo farò conoscere al mondo.
Lo amo più di ogni altra cosa e sono convinta che adesso resteremo insieme per sempre.

_Qualche giorno dopo_

Ho la nausea mattutina ormai da un bel po, ma non so perchè.
Louis mi ha detto che doveva uscire per vedere i ragazzi e sarebbe tornato per cena quindi dopo essermi ripresa un po, esco con Abby.
Faccio qualche giro per i negozi e compro qualcosa per me e la bambina. Dopo, avendo ancora un po di tempo prima di pranzo decido di passare da "Top Man", il negozio preferito di Lou.
Svolto l'angolo e lo vedo spinto al muro da Amelie. Si stavano baciando, lui cercava di spingerla via ma poco dopo si arrese e stette al bacio.
I suoi movimenti erano molto passionali, le sue mani scivolarono lentamente sul fondoschiena di lei. La ragazza mette una mano sotto la maglietta di lui e gli accarezza gli addominali, i miei addominali, sale di poco e poggia la sua mano avente le unghie rosso fuoco sui pettorali giocando col capezzolo indurito per l'eccitazione.
Lo guardo schifata. Si accorge di me e mi lancia uno sguardo come per dire che poteva spiegare tutto. Mi mordo il labbro e torno a casa triste.
Lo avrei ascoltato, non voglio perderlo, ma non posso continuare a vivere così.
"Mar, devo parlarti, ti spiegherò tutto." dice impedendo, con il piede, di far chiudere la porta. Entra subito dopo di me e mi cinge i fianchi da dietro facendo aderire la mia schiena al suo petto.
"Stavo andando a prendere delle buste con dei vestiti che avevo comprato giorni fa. Le avrei portate a casa e poi sarei corso dai ragazzi perchè volevo dirlgi di noi. Improvvisamente spunta lei e mettendomi al muro mi bacia. Ho provato ad allontanarmi invano, quindi ho rinunciato a ribellarmi al suo gento, ma io non ho provato niente, non provo niente. Ti amo, lo dovresti sapere!" continua mettendo la testa all'incavo del mio collo e lasciandoci piccoli, teneri ed umidi baci.
"Lou...io..." cerco di parlare.
"Shhhhh...Mar, ti prometto che non succederà più. Te lo giuro." dice voltandomi e mettendomi l'indice destro sulla bocca. La scena ripercorre la mia mente tivo 'stop the tape and rewind'. Non voglio perderlo, per niente al mondo, anche se quei gestipoteva proprio risparmiarseli eh! Annuisco per poi stringermi a lui.
Ho avuto così tanta paura. Non volevo pernderlo ancora. Sarebbe stato troppo difficile da superare! Mi struscio sul suo petto e lui mi accarezza i capelli.
Suonano e staccandomi controvoglia da Lou vado ad aprire.
Lei è li. Amelie, cosa voleva? Louis non me la raccontava giusta!
"C'è Lou?" mi chiede.
"Si, è in casa." rispondo. "Cosa vuoi da lui?" continuo.
"Stasera andiamo a mangiare fuori." parla sorridendo.
Cosa?! Louis l'aveva invitata a cena fuori?!
"Lo vado a chiamare." finisco lasciandola sulla porta e andando in camera da lui. Sta giocando con Abby. E'  così dolce quand'è con lei.
"Ehi, c'è A..Amelie all'entrata. Vuole fissare per l'invito a cena di stasera." lo interrompo. Mi guarda ma abbasso lo sguardo. Mi sento ferita. Una cena...da soli. A me non mi ha mai portata a mangiare fuori. Si alza lasciandomi con Abby.
"Mar, l'ho fatto perchè devo parlarle." si giustifica. Annuisco leggermente con il capo e tirorno a fissare le mie converse bianche ormai sciupate dagli anni.
Mi mordo il labbro. "Cos' ho che non va? Perchè ogni volta che mi avvicino a qualcuno lui si allontana sempre di più?" cerco di non piangere.
"Amore, tu sei perfetta. Devo solo parlarle." continua accarezzandomi delicatamente una guancia quasi come non volesse farmi del male.
"E devi per forza portarla a cena fuori? Non ci puoi parlare adesso?" rispondo gelosa.
"Come vuoi." chiude la nostra conversazione lui andando giù leggermente irritato.
Crede che non mi fido più di lui, ha ragione. Il mio comportamento può dare questa idea, ma io ho solo paura di perderlo.
Lo seguo di nascosto e mi fermo in cucina, lui invece la fa accomodare sul divano.
"Senti, ti devo parlare." le dice lui.
"Louis, tu vuoi dirmi che mi ami ancora, vero?" continua lei. Qui sono io che mi irrito. Ma come può pensare tutto questo? L'ha solo usato e adesso pretende pure di riprenderselo? Eh no mia cara...Questa volta me lo tengo stretto e se sarà necessario lotterò con i denti per averlo!
"No, tutto il contrario. Io amo Mar, voglio passare il resto della mia vita con lei. Voglio sposarla ed avere dei figli da lei." risponde.
Lui mi ama, si, ne ho la conferma. Non devo più temere adesso. Vedo lei alzarsi e tirargli uno schiaffo sulla guancia. Lui mettela mano sul punto arrossato e lo massaggia per alleviare il dolore.
Corro su e poco dopo lo sento salire in camera.
Faccio l'indifferente, da dietro mi cinge i fianchi. Piego la testa di lato dando l'accesso al mio collo. Sento il cuo caldo respiro farsi sempre più vicino, le sue sottili labbra arrivano a premere sul mio punto più sensibile facendomi gemere.
Si sofferma li e resta a mordicchiare il mio collo per un po.
Si stacca e mi fa voltare per guardarlo. Mi lascia una carezza sul viso, la fa scendere sulla spalla sinistra e la fa arrivare infine alla mia mano. Intreccio le mie dita con le sue e porto la sua mano alla bocca lasciano teneri baci sul dorso di essa.
"Chiudi gli occhi, bellissima." mi sussurra.

Louis's POV

Le lascio un'altra carezza sul suo liscissimo e pallido volto e mi inginocchio, le lascio la mano dolcemente e dalla tasca posteriore dai Jeans estraggo una scatoletta. Il cuore mi batte a mille, sto per averla legata a me per sempre. Lei riesce a farmi essere me stesso, sempre. Riesce a capirmi, a confortarmi, a farmi ridere, piangere. La mia vita è nelle sue mani, la dedico a lei perchè è tutto quello che ho.


Marika's POV

"Adesso puoi aprire gli occhi, piccola." mi sento dire.
Alzo le palpebre lentamente e le sbatto più volte per rendere la vista più nitida.
Mi mordo il labbro cercando di far tornare indietro le lacrime.
"Non dire niente ancora." mi ferma lui quando apro bocca. "Sai, ne abbiamo passate tante noi, tu hai sofferto, io ho sofferto. Scusami, sono stato un cretino per non averti ascoltato, avevi ragione. Durante i concerti ho continuato a cantare le tue canzoni emozionando tutti. Io ti amo, può sembrare strano che dopo tutto quello che ti ho fatto passare sono ancora qui a chiederti di srtare al mio fianco, ma ti ringrazio per essere restata. Non ho mai amato nessuna quanto te." - prende un respiro - "Vuoi sposarmi, piccola?" continua.
Gli occhi sono ancora riemipiti d'acqua salata pronta ad esondare da un momento all'altro. Anniusco piùvolte cercando i suoi occhi, li trovo e mi ci perdo dentro, mi sento al sicuro, lui ci sarà sempre perchè mi ama.
"Si, si Lou, lo voglio." concludo.
Mi mette l'anello al dito e sorrido come un'ebete. Si alza. Prende il mio volto tra le sue mani e poggia le sue fini labbra sulle mie. Ho la bocca schiusa e ne approfitta per incontrare la mia lingua. La pelle d'oca copre il mio manto e mi struscio a lui prendendo il tessuto che ricopre il suo busto all'altezza del petto e stringendolo in un pugno.





Ciauuuuuu!!!
*va a nascondersi dalla vergona*
Beh, avevo detto che non ci sarebbe stato un epilogo
e invece eccolo quà, è solo la prima parte.

Scusate se ho cambiato idea ma ho avuto una richiesta
quindi ho accontentato la ragazza che mi ha chiesto di continuare.

Poi ci sarà la seconda e la storia sarà definitivamente finita.
Ho in servo una sorpresina...Il finale.
Beh, vi lascio col fiato sospeso,
non vi dico più niente perchè devo andare ad aggiornare 'Another world',
se vi va di passare a li non mi fa dispiacere eh!!
Adesso scappo, un bacione a tutte, ringrazio chi ha reccensito,
chi ha messo la storia tra le preferite, chi tra le seguite
e infine chi tra le ricordate.
Siete speciali, grazie mille, davvero.
Buonanotte, ciauuu :3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1415293