Adolescenti

di Alechannetta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno ***
Capitolo 2: *** Ragazza incavolata nera ***
Capitolo 3: *** Il ricatto ***
Capitolo 4: *** Sogni e incubi ***
Capitolo 5: *** Salvataggio e scoperte ***
Capitolo 6: *** Tradimento e figure imbarazzanti ***
Capitolo 7: *** Tutto per colpa di una foto ***
Capitolo 8: *** Ti prego, vienici con me! ***
Capitolo 9: *** Minacce ***
Capitolo 10: *** Rapimento ***
Capitolo 11: *** Addio mondo crudele ***
Capitolo 12: *** Addio ***
Capitolo 13: *** Due anni dopo ***
Capitolo 14: *** Malatia ***
Capitolo 15: *** Scoperte. ***
Capitolo 16: *** Speranze ***
Capitolo 17: *** L' incontro ***
Capitolo 18: *** Finalmente fuori ***
Capitolo 19: *** Memorie dimenticate ***
Capitolo 20: *** Tradimento ***
Capitolo 21: *** La fine ***



Capitolo 1
*** Il primo giorno ***


Quello che successe prima

Ciao. So di aver già fatto un AU in cui Bulma e Vegeta andavano a scuola però mi piacciono troppo le fic che parlano di tutti i personaggi di  dragon ball sui banchi di scuola. Spero di non sembrare troppo ripetitiva. Ma in questa fic voglio mettere alla prova le mie capacità e vedere se riesco a scrivere una storia leggibile. Spero che mi aiuterete a raggiungere il mio obbiettivo. Mi impegnerò al massimo e cercherò di aggiornare quotidianamente. Ma ora, bando alle ciance. Si comincia. 

 

Il primo giorno.

Era il primo giorno quello. L’ incubo stava per cominciare di nuovo. Gli studenti si incamminavano in quell’ edificio come se, lì dentro, ci fosse una sala di tortura. Per i ragazzi della “Dragon Ball Z scool” , quella era peggio di una tortura. E così si incamminavano, curvi, come se sulle spalle avessero un peso di 50 kg.

Un gruppo di ragazzi si riunì per salutarsi,perché era tanto tempo che non si vedevano.

“Ciao raga, è da tanto che non ci si vede”. A parlare era stato Crilli, un personaggio davvero singolare. Era basso, pelato e aveva un naso talmente piccolo che quasi non si vedeva.

“Hai ragione Crilli. Ma quello che non si è fatto mai sentire, sei tu. Capisco che abiti in un isola in mezzo all’ oceano con tuo nonno, però potevi degnarti di farci un colpo di telefono, di tanto in tanto, giusto per informarci di essere ancora vivo.” Bulma. Una ragazza piena di se. Non aveva problemi ad esprimersi e sicuramente non si poteva considerare fine e delicata. Certe volte aveva degli attacchi di isterismo, soprattutto con il suo ragazzo, Yamcho.

“Eddai Bulma. Povero Crilli. Infondo sai benissimo che, pure volendo, non sarebbe potuto venire a trovarci.” Yamcho era il ragazzo di Bulma. Era, per dirla tutta, un dongiovanni di prima categoria. Più volte lui e Bulma avevano litigato, ma avevano sempre fatto pace. Ormai era come diventato d’ obbligo per loro due, litigare e fare pace.

“Zitto Yamcho. Di che t’ impicci tu.”

“Ehm, ragazzi calmatevi su. Non potete litigare già il primo giorno di scuola. Aspettate almeno il secondo.” Goku, un ragazzo che si era fatto un mondo per conto suo. Viveva tra le nuvole. Era alto e muscoloso. Era considerato il più bel ragazzo della scuola ma lui non si vantava per questo.

“Goku ha perfettamente ragione.” Laura era la seconda ragazza del gruppo. Aveva dei cambi di personalità incredibili. Prima una ragazza dolce e gentile, poi un drago che sputa fuoco.

Dopo un po’ arrivò il resto del gruppo. Tensing, un ragazzone che a causa di un problema aveva tre occhi, non che questo forse un male. Poi c’ era Oscar, un ragazzino che somigliava ad un maialino e Pual, il migliore amico di Yamcho.

Questo era il gruppo di ragazzi, che dopo tutta l’ estate si erano ritrovato con lo zaino sulle spalle, pronti a ricominciare l’ attività scolastica.

Quando suonò la campanella, tutti si diressero dentro l’ edificio.

 

In un'altra zona della città, una ragazza stava correndo ad alta velocità. Aveva lunghi capelli e occhi neri. Il suo nome era Chichi.

“Accidenti. Lo sapevo che andava a finire così. Mi trasferisco in una nuova città e già iniziano i guai. Già me lo sento il professore” imitando la voce dl prof “ cominciamo bene signorina Del Toro”

Poco lontano da lei, un ragazzo non molto alto e con i capelli sparati in su, stava camminando tranquillamente. Chichi vide che aveva lo zaino sulle spalle e la divisa simile alla sua. “Allora frequenta la mia scuola. Chissà come fa ad essere così tranquillo sapendo di essere in ritardo.” Pensò. Decise di non farci caso e s’ incamminò verso la scuola.

 

Intanto, Goku & company, si erano sistemati nelle loro rispettive classi. La lezione era cominciata da poco. Ad un certo punto si sentì bussare la porta. Il prof Babidy accennò un debole “avanti”.

Chichi entrò timidamente in classe. Tutti la squadrarono da capo a piede.

“Ehm, buongiorno. Sono Chichi Del Toro, una nuova allieva di questa scuola.”

“Sei in ritardo.” Disse il prof, con la voce annoiata.

“Già. Mi scusi ma non ho sentito la sveglia.” - pessima scusa Chichi- pensò la ragazza.

“Il primo giorno già in ritardo. Cominciamo male, signorina Del Toro.” Mega gocciolone sulla testa di Chichi. La ragazza sconsolata si sedette vicino a Bulma, che le rivolse uno dei suoi migliori sorrisi.

“Ciao. Io sono Bulma. Sono sicura che ti troverai bene, qui da noi”

“Ne dubito. Comunque io sono Chichi.”

“Presto cambierai idea su questo posto, vedrai”

“Hei voi due. Avete finito di conversare.” Il prof interruppe la conversazione.

“Ci scusi prof”.

 

La ragazza non ci mese molto ad inserirsi nel gruppo. Erano tutti molto simpatici e disponibili.

Ad un certo punto, i suoi pensieri vennero interrotti da una voce.

“Hei Crilli, ciao.”

Tutti si girarono. Una ragazza con i capelli azzurri si stava avvicinando. Il ragazzo la salutò. Il gruppo rimase meravigliato. Yamcho disse

“Da quando in qua Crilli conosce Marion, la ragazza più carina della scuola?”

Bulma le lanciò un occhiata di fuoco.

Crilli disse

“Ehm, veramente io e lei siamo fidanzati da un po’.”

Tutti svennero, eccetto Chichi. Mega gocciolone sulla testa del povero Crilli.

Marion sorrise e si presentò

“Ciao a tutti. Io sono Marion, la ragazza di Crilli.”

“Ma allora è vero.” E svennero di nuovo.

Quando i ragazzi si ripresero dallo shock ancora erano increduli. Marion era la ragazza più carina della scuola, coma mai si era messa con Crilli?

Bulma non vide di buon occhio quella ragazza.

 

Dopo la pausa pranzo, Bulma, Chichi e Goku andarono in classe mentre gli altri andarono in quell’ altra.

Era l’ ora di religione e il prof Majinbu stava cercando di fare lezione, ma si sa, i ragazzi preferivano fare altro.

Ad un certo punto la porta si spalancò e fece il suo ingresso il ragazzo che aveva visto Chichi quella mattina. Il prof meravigliato disse

“E tu chi sei? Non si usa bussare?”

“Tsk.”

“Sei Vegeta Sayan vero?”

Il ragazzo emise un grugnito che stava per “si”.

“è questa l’ ora di arrivare? Hai saltato tutte le lezioni della mattina. Dovrei sospenderti, ma visto che sono il prof di religione sarò magnanimo. E ora vai al tuo posto.”

Bulma guardò meglio il nuovo arrivato.

“Cavoli. È bellissimo!”

Chichi la sgridò subito.

“Bulma, ti ricordo che stai con Yamcho.”

“Embè. Lui non è nemmeno un santo.” E detto questo si avvicinò a Vegeta.

“Ciao. Io sono Bulma. Piacere.”

Il ragazzo la ignorò completamente.

La ragazza si irritò e tornò da Chichi.

“Allora?”

“Grrr è un maleducato. Preferisco Yamcho.”

Ma la ragazza avrebbe presto capito che si sbagliava.

 

Allora? Comè? Uguale a quell’ altra? Fatemi sapere. Non sono rimasta molto soddisfatta della fic che ho scritto l’ altra volta, così ho provato a farne un'altra. Spero che sia migliore. Comunque ditemi se sia il caso di continuarla. Aspetto vostre recensioni.

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Capitolo 2
*** Ragazza incavolata nera ***


Quello che successe prima

Ragazza incavolata nera

Il giorno dopo, i nostri amici si ritrovarono di nuovo a scuola. Crilli era in compagnia di Marion. Al gruppo quella ragazza non piaceva proprio per niente, soprattutto a Bulma.

“Crilli ci pianta in asso per stare con quella sottospecie di oca. Mi fa una rabbia. Grrr…”

“Eddai Bulma. Per una volta che ha una ragazza carina…”

“Cosa??? Yamcho vuoi dire che quella è più carina di me? È questo che vuoi dire?”

“Ehm, no. Ma che dici. Quella più carina di te? Ma per piacere.

“Umpf”

Chichi li guardava meravigliata. Quei due potevano litigare anche per una sciocchezza.
“Non farci caso” disse Goku “loro fanno sempre così”

Ad un tratto, Bulma vide Vegeta che passava. Era davvero carino, pensò.

“Mammamia quanto è bello quello lì”

Yamcho la guardò male e Bulma si infuriò ancora di più.

“Ma insomma. Tu non perdi tempo a fare complimenti a destra e manca e io dovrei starmene zitta quando un raga carino mi passa davanti. Mi hai stufato.”

“Scusa Bulma. Hai raggione… perdono!!!”

“Vabbè, ma è l’ ultima volta.”

Tutti scoppiarono a ridere. Ormai era un classico che Bulma e Yamcho litigavano e poi facevano pace. Ma Bulma non era felice. Era stufa di quella situazione. I suoi pensieri vennero interrotti da Crilli che stava urlando a squarciagola.

Goku disse

“Crilli, che hai? Ti stanno guardando tutti”

“Già infatti. Se continui così noi, non ti conosciamo” aggiunse Laura.

“VOI NON CAPITE. CHI È PIÙ INFELICE DI ME.”

Yamcho, imbarazzato dall’ atteggiamento dell’ amico, cercò di calmarlo.

“Avanti, che cosa sarà successo di così grave. Dai racconta.”

“MI HA LASCIATO.”

“Chi Marion?” chiese.

“E CHI SENNÒ?”

“C’ era da aspettarselo. Mi sembrava un po’ strana questa storia.” Disse Bulma, ma si mise subito le mani davanti alla bocca. Non voleva offendere Crilli.

“Bulma” disse Tensing “non mi sembra il caso di inferire”

“Perdonami Crilli” si scusò la ragazza “è solo che quella Marion mi è stata sempre antipatica.”

“Non ti scusare Bulma. Io sono destinato a rimanere scapolo per tutta la vita.”

“Ma che dici” disse Oscar “Infondo nemmeno io ho una ragazza e sono felice lo stesso”

“Chi si prenderebbe un maiale come fidanzato!” disse acida Bulma.

“Insomma ragazzi, volete finirla. Guardate Crilli comè giù. Dobbiamo far                          e qualcosa.” Disse Pual.

“Non preoccupatevi ragazzi. Ormai ci sono abituato. Io me ne torno a casa.”

E detto questo, si avviò a testa bassa verso casa.

“Non ci riesco a vederlo così abbattuto.” Disse Goku.

Bulma pensò un attimo, poi disse

“Perché non andiamo tutti sull’ isola. Scommetto che gli farebbe piacere avere i suoi amici vicino dopo questa storia.”

“Bulma sei un genio.” Dissero tutti in coro.

Intanto, non molto lontano, Vegeta ascoltava i loro discorsi. Non capiva come potevano essere così sciocche le persone. Bulma si accorse che li stava guardando e decise di raggiungerlo.

“Ciao”

Vegeta, come il giorno prima, non rispose. Bulma, irritata più che mai, disse

“Nessuno ignora Bulma Briefs, hai capito? Ho cercato di essere gentile, ma con te è tutto inutile.”

Il ragazzo, per non sentirla più sbraitare rispose

“Ma che c***o vuoi? È da ieri che mi rompi i co*****i. Ma mi lasci in pace?”

“No. Io volevo solo essere gentile.” E se ne andò, incazzata più di prima.

“Non ho bisogno della tua amicizia.” Disse il ragazzo, sottovoce.

Bulma raggiunse il gruppo,ma i ragazzi non le fecero domande. Sapevano che quando la ragazza era incavolata, era meglio lasciarla in pace.

Il pomeriggio, il gruppo si recò sull’ isola per fare una sorpresa a Crilli, il quale fu felicissimo di questa improvvisata. Il nonno, il genio delle tartarughe, invece non gradì molto questa visita. Lui avrebbe preferito poltrire tutto il giorno e leggere le sue riviste erotiche. Bulma era molto pensierosa e non si stava divertendo molto. E dire che aveva avuto lei questa idea. Ad un certo punto, sentì qualcuno che le palpava il sedere. Convinta che fosse Yamcho, non ci fece molto caso. Ma quando si ricordò che il ragazzo non era venuto si girò di scatto e quasi non le venne un colpo vedendo che era stato il nonno di Crilli. La ragazza, prima divenne rossa, poi verde, infine mollò un potente ceffone al vecchio e se ne andò via. Non sarebbe rimasta un minuto di più su quell’ isola. Le dispiaceva per Crilli, però era troppo arrabbiata per ragionare.

I ragazzi la guardarono.
“Ma Bulma, dove vai?” grido Chichi, ma la ragazza era già lontana.

Non sapeva nemmeno lei che cosa le stava accadendo. Era arrabbiata,ma non sapeva il motivo. Ce l’ aveva con Yamcho, con Vegeta, con il nonno di Crilli, con il mondo intero. Il perché lo sapeva solo lei. Era scappata così, senza dire niente a nessuno. Povero Crilli. Ad un tratto vide una ragazza dai capelli azzurri insieme ad un ragazzo. La guardò meglio e si rese conto che quella era Marion.

“Cavoli. Ecco perché ha lasciato Crilli. Che sgualdrina. Ma chi è il ragazzo che è con lei. Non lo conosco. Sicuramente sarà un rimorchiatore. Povero Crilli. Forse è meglio che non gli dico niente. Lo farei soffrire ancora di più” e detto questo si avviò verso casa. Mentre rincasava, vide Vegeta seduto su un muretto. La ragazza si fermò per guardarlo meglio. Era davvero un bel ragazzo peccato fosse così maleducato. Bulma bloccò subito i suoi pensieri. Lei stava con Yamcho.

Allora? Comè sto chappy? Recensite mi raccomando. Adesso passo hai ringraziamenti singoli.

Per Bulma_92: Grazie dell’ incoraggiamento. La tua rece mi ha fatto venire voglia di continuare questa fic. Fammi sapere se anche questo capitolo ti è piaciuto.

Per Nico22: sono contenta che questa fic ti piace. Mi fa piacere sapere che qualcuno apprezza i miei sforzi. Grazie.

Per Kikk@93: grazie della recensione. Anche io voglio che Bulma e Yamco si lasciano. Ma forse potrei cambiare idea. Skerzo. Io odio Yamcho. Il mio contatto msn è ocriM_Ale@hotmail.it. Aggiungimi… ciao.

 

Per Annetta Chan: hai ragione, si scrive Crillin. Però io qualche olta ho letto anche Crilli. Vebbè non fa niente. Cmq grazie tante della rece. Spero che continuerai a seguirla.

 

Per lauratheangel: anche io cerco di imedesimarmi nei personaggi. Infatti nelle mie fic scrivo proprio come mi comporto io. Grazie tante. Ciao

Un mega ringraziamento anche a __00Bettina00__ Micol_89 e Bulma_007. Vi sono grata per avermi lasciato le vostre recensioni. Spero che continuerete a farlo. A presto

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Il ricatto ***


Quello che successe prima

Il ricatto

Il giorno dopo erano di nuovo tutti a scuola. Crillin si era leggermente calmato. Ma ad un certo punto, Marion raggiunse il gruppo di ragazzi.

“Ciao Crillin.”

“Che cosa sei venuta a fare?” chiese Bulma. Non la sopportava proprio quella. Il visi di Crillin,invece, si rabbuiò.

“Niente. Volevo soltanto dire a Crillin che mi dispiace.”

“Gli dispiace un corno” sussurrò Bulma.

“E volevo anche dirgli che ho già un nuovo ragazzo. Eh eh… ciao a tutti”

“Che faccia tosta.”

“Non fa niente. Tanto ormai sono rassegnato.” Disse il ragazzo.

 

Durante la lezione il professore annunciò che il giorno dopo avrebbero fatto un compito in classe. Tutti fecero una faccia come per dire “il prof si è ammattito”. Bulma, che alla scuola ci teneva molto, disse

“Ma prof, come faremo a prepararci in un solo giorno?”

“è un problema vostro.” E se ne andò.

Goku non era preoccupato. A lui non interessava la scuola più di tanto.

“Beh, io tanto avrei preso lo stesso un insufficienza.”

“Anche noi” dissero Crillin, Yamcho e Oscar.

“Almeno potreste provare ad aprire un libro.”

“Infatti. Che ne dite di studiare insieme?” propose Chichi.

“Mi spiace Chichi, però io non ci sarò. Ho gli allenamenti di basket.” Disse Yamcho.

“Io non posso” disse Bulma.

“Neanche noi”

“Io verrò. Non ho niente da fare. Credo che saremo solo noi due. Non è un problema vero?”

“Certo che no.” Disse Chichi tutta eccitata perché sarebbe stata sola con Goku.

 

Nel pomeriggio, Bulma era più agitata che mai. Era sempre preparatissima prima di un compito, ma ora non sapeva cosa fare. Lei odiava prendere brutti voti. Allora decise di fare un ultima cosa. Rubare il compito dall’ armadietto del professore.

 

Il giorno dopo si recò a scuola prima degli altri. Entrò dalla finestra che aveva lasciato aperta il giorno prima. Si intrufolò nella sala professori, con una forcina aprì l’ armadietto e prese  il compito. Ma un ragazzo l’ aveva vista.

“Non ci credo. Bulma Briefs che voleva imbrogliare ad un compito. Questa è una notizia sensazionale.”

“GINIU?!? Che ci fai qui???”

“beh, ero venuto per rubare il compito ma non pensavo di trovarci la secchiona Bulma Briefs.”

La ragazza sarebbe voluta sprofondare sotto terra.

“E ora che farai GINIU?”

“Beh, visto che mi stai mooooolto antipatica, penso che lo dirò a tutti.”

“NO tipregotiprego non dirlo a nessuno”

“Perché dovrei farlo?”

“Non lo so. Ti prego. Farò tutto quello che vuoi.”

“Tutto quello che voglio?”

“Ehm, si. Ci tengo alla mia reputazione.”

“Bene. Allora non ti dispiacerà essere al mio servizio.”

“COSA HAI DETTO?”

“hai capito bene.”

“Sei uno sporco ricattatore.”

“Eh eh eh”

“E sei anche infantile.”

“Sarò un ricattatore, un infantile eccetera eccetera…. Però tu sei al mio servizio lo stesso incominciando da adesso.”

“Accidenti.”


Poco dopo arrivarono anche gli altri.

“Hei Bulma. Come mai sei arrivata così presto?” disse Yamcho.

“Ehm, non lo so.”

“Non è che ci stai nascondendo qualcosa?” aggiunse Crillin.

Bulma, sempre più a disagio rispose

“Ma no. Cosa stai dicendo. Eh eh eh”

“Sarà.

Arrivò anche Chichi seguita da Goku.

“Ciao Bulma. Devo parlarti in privato.

“Ok. Andiamo.”

“Chissà cosa deve dirgli di tanto importante.” Disse Goku.

“Boh.” Aggiunse Yamcho.

 

“Allora? Che devi dirmi?”

“Ho una cotta per Goku”

“Forte” disse Bulma senza entusiasmo. Era preoccupata per quello che era successo quella mattina.

“Ma Bulma. È tutto quello che sai dire.”

“Scusa. Sono molto felice. Sono sicura che Goku ricambia i tuoi sentimenti.”

“Dici davvero. Sarebbe fantastico.”

“Devi solo dirglielo.”

“Ehm, ci proverò.”                   

Così la ragazza si avviò verso Goku.

“Ciao. Ti devo parlare in privato”

“Ok”

“Ecco vedi, io, cioè tu, ehm insomma…”

 “Non ho capito molto bene.”

“Ehm, non mi ricordo più”

E scappò via.

“Chi le capisce le ragazze.”

 

Intanto il perfido Giniu stava raccontando l’ accaduto ai suoi compagni.

“Sei un genio capo” disse Recom (non so se si scrive così nd me).

“Lo so.”

“E che cosa chiederai di fare a quella mocciosa.” Disse Barter.

“Non lo so. Ci devo pensare.”

Ad un tratto arrivò Guldo, ansimando.

“Hei ragazzi. Non potete immaginare cosa ho fatto.”

“Cosa?”

“Sesso.”

Tutti svennero.

“Siete gelosi perché io l’ ho fatto e voi no.”

“E sentiamo con chi l’ avresti fatto?” disse Giniu

“Con tua nonna?” aggiunse Gis.

“NO. Con Vanessa. “Personaggio inventato nd me”

“COSA, QUELLA CICCIONA DEL 5^ D”

“è solo un po’ in carne.”

“Ma che. Quella non è un po’ in carne. Peserà come minimo 3 quintali.

“Una ragazza non si giudica dall’ aspetto fisico e poi questo non centra. Sta di fatto che io l’ ho fatto e voi no.” E fece la linguaccia.

- Però ha ragione- pensò Giniu.

“hei ragazzi. Ho trovato cosa chiedere a quella mocciosa.”

“Che cosa?”

“Presto lo saprai” e fece un ghigno malefico.

 

Accidenti, che cosa avrà in mente Giniu? Lo saprete al prossimo capitolo.

Come vi è sembrato questo chappy? Chiedo umilmente scusa per non aver aggiornato ieri ma da oggi in poi non potrò aggiornare tutti i giorni. Scusate! Comunque farò il possibile per non farvi aspettare troppo tempo. E ora passiamo hai ringraziamenti singoli.

 

Per Mary: grazie dei tuoi suggerimenti, mi saranno molto utili. Spero che continuerai ad aggiornare. Ciao.

 

Per Annetta Chan: non preoccuparti, in questa fic ce n’ è per tutti. Presto parlerò anche di Chichi e Goku. Ciao.

 

Per Kikk@93: hai ragione, Vegeta è solo. Ma non problem. Tra poco Bulma gli tirerà su il morale. Ciao.

 

Per Princess Jiu 327: grazie tante. Mi fa piacere che questa fic ti piaccia. Spero che continuerai a seguirmi. Ciao.

 

Per Bulma_007: grazie per i complimenti anche se io non penso di scrivere tanto bene. Comunque commenta anche questo chappy. Ciao

 

Per Nico22: non preoccuparti. Tra poco forse si lasceranno. Ciao

 

Recensite anche questo capitolo. Ciao

SWEETING

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Sogni e incubi ***


Quello che successe prima

Sogni e incubi

“Allora?” chiese Bulma “l’ hai detto a Goku?”

“Ehm, no. Stavo per farlo però dopo mi sono vergognata e così sono scappata via.”

“Ma Chichi. Come si fa a vergognarsi di Goku. Tanto, male che andava ti avrebbe detto di no ma stai certa che non ti avrebbe mai presa in giro.”

“Lo so, il fatto è che mi sento in imbarazzo. Tu, al mio posto, che cosa avresti fatto?”

“Mah, non saprei. Io non ho una cotta per Goku. Comunque devi farti coraggio.”

“Ok. Ci proverò.”

Al suono della campanella, tutti i ragazzi entrarono in classe. Bulma era agitatissima. E se Giniu non avrebbe mantenuto la promessa?

Il professore entrò in classe e consegnò i compiti. Bulma diede un’ occhiata a Giniu che ricambiò con un ghigno malefico.

“Accidenti” pensò la povera ragazza.

 

Quando i ragazzi uscirono, Bulma era sollevata. Il compito l’ aveva fatto. Ora l’ unico problema era quella sottospecie di ragazzo. Chissà cosa voleva da lei. Intanto l’ oggetto dei suoi pensieri gli si parò davanti.

“Ciao Bulma”

“Ehm, ciao”

“Ricordi la promessa che mi hai fatto?”

“Ehm, credo di si.”

“Bene, perché ho già in mente qualcosa.”

“Allora dimmi subito che devo fare così sparirai dalla mia vista.”

“Come vuoi. Allora non ti dispiacerà fare sesso con me, vero?”

Bulma sbiancò.

“COSACOSACOSA? Non erano questi i patti.”

“Invece si. Tu devi fare quello che dico io e io dico che tu farai sesso con me, stasera a mezzanotte a casa mia. Sai dov’ è casa mia? Bene allora ci vediamo.”

La ragazza lo vide allontanarsi poi si accasciò al suolo. Lei non l’ aveva mai fatto e non era certo Giniu la persona con cui voleva farlo. In che guaio si era cacciata. Che idiota! Ad un certo punto arrivò Chichi che, vedendola per terra, si preoccupò.

“Bulma che hai? Non stai bene?”

“No, va tutto bene. Mi gira un po’ la testa. Tutto qui.” Non voleva dire niente a Chichi. Doveva risolvere questo guaio da sola. Ma, dietro ad un cespuglio, Vegeta aveva ascoltato la conversazione.

“Che stupida. Però stranamente mi dispiace per lei.”

 

Bulma camminava a testa bassa. Quella sera l’ avrebbe fatto, per la prima volta ma non con il ragazzo che amava, con uno sporco ricattatore. Scoppiò in lacrime e cominciò a correre. Non guardando dove andava, andò a sbattere contro qualcuno.

“Accidenti, guarda dove vai” disse una voce maschile.

“Scusa non ti avevo visto. Hei, ma tu sei Vegeta.”

“Bella scoperta.” Poi si accorse che stava piangendo. Sicuramente per quello che doveva fare stasera.

“sei sempre molto gentile.”

“Perché stai frignando?”

“Non sono affari che ti riguardano.”

“Tsk, non ti preoccupare, tanto io so tutto.”

“Cosa? Sai tutto?”

“Già.”

“Te la detto Giniu, non è vero?”

“No.”

“E allora che te la detto?”

“Ho sentito la conversazione, tutto qui” poi aggiunse “ Guarda che se sei una prostituta devi accettare tutti i tuoi clienti. Mi dispiace, ma ti possono capitare anche degli scorfani.”

Bulma era  sconvolta. Come poteva essere così insensibile.

“Sei uno stronzo. Ti odio.” Gli diede uno schiaffo e scappò via.

Vegeta si sentiva uno straccio. Sapeva benissimo quello che era successo e lui l’ aveva insultata così. Prima d’ ora non gli era mai importato niente di nessuno. Però quella ragazza era diversa. Forse doveva fare qualcosa per aiutarla. “Ma che sto pensando.” Disse ad alta voce “io non mi abbasserò mai ad aiutare qualcuno. MAI” e detto questo se ne andò.

 

Intanto, Chichi stava cercando un modo per dire a Goku quello che provava.
“Allora. Potrei telefonarlo. No, devo dirglielo di persona.” E si avviò verso la casa del ragazzo.

Una volta arrivata, esitò un attimo, poi bussò.

“Chi è” disse una voce che avrebbe riconosciuto a mille. Era Goku.

“Ciao Goku. Sono Chichi.”

“Ciao Chichi” disse aprendo la porta.

“Devo parlarti. Posso entrare?”

“Ehm, certo vieni.”

La ragazza entrò. La casa era molto piccola. Il ragazzo viveva con suo padre e suo fratello che, al contrario di lui, era un vandalo. Goku ruppe il silenzio dicendo

“Allora? Cosa devi dirmi?”

“Ehm, ecco vedi… io volevo dirti che, forse, io…”

Mega gocciolone sulla testa di Goku.

“Ehm, Chichi è così difficile dirmi che mi voi bene?”

Chichi divenne rossa come un peperone.

“Ch-chi t-te la det- detto?”

“Beh, non era così difficile d a capirlo. Ogni volta che mi parlavi cominciavi a dire cose senza senso e diventavi rossa.”

La ragazza non sapeva cosa dire. Quel ragazzo era più intelligente di  quanto pensasse. Il ragazzo aggiunse

“Anch’ io provo qualcosa per te”

La ragazza non credeva alle sue orecchie. Anche lui provava  qualcosa per lei. Goku le si avvicinò e gli diede un piccolo bacio sulle labbra. Per la ragazza era come vivere un sogno dal quale non vorrebbe mai svegliarsi.

 

Nella sua grande casa, Bulma piangeva disperata. Quel Vegeta era davvero un insensibile. Ma come aveva potuto dirgli queste cose. Come se non bastasse, stava arrivando la mezzanotte. Poteva anche non andarci, però dopo la sua reputazione sarebbe stata rovinata.
Si fece coraggio e uscì dalla finestra. Non vedeva l’ ora che quell’ incubo sarebbe finito.

Una volta arrivata, vide il ragazzo che la stava aspettando seduto sulle scale. Lei avrebbe voluto vomitare. Non l’ avrebbe mai fatto con quella persona così disgustosa. “Non mi importa se dopo lui dirà a tutti che ho copiato il compito.” E cerco di correre il più lontano possibile. Ma la sua fuga durò poco. Infatti il ragazzo, che aveva preveduto una reazione del genere, aveva chiamato i suoi amici per bloccarla, nel caso sarebbe scappata. Bulma era in trappola e nessuno poteva salvarla.

 

Oh no! Cosa succederà alla povera Bulma. Per saperlo leggete il prossimo chappy. Vi ringrazio tantissimo per le vostre recensioni.

 

Ringrazio Annetta chan, lauratheangel, Bulma_92 (Il mio contatto msn è ocriM_Ale@hotmail.it... aggiungimu se vuoi...), Princess Jiu 326,  Broli 35, Nico 22, Bulma_007, Kikk@93.

Scusatemi ma non posso ringraziarvi uno per uno. Comunque vi esporto a continuare a recensire. Ciao

Sweeting

 

 

 

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Capitolo 5
*** Salvataggio e scoperte ***


Quello che successe prima
Salvataggio e scoperte

In trappola. Era in trappola. Che stupida che era stata. Non sarebbe dovuta andare lì. La ragazza non sapeva cosa fare. Si malediva per quello che aveva fatto.

“Lasciatemi. Vi prego.” Gridava Bulma.

“E no, mia cara. Ti lascerò andare solo dopo che mi sarò divertito un po’. Ragazzi,portatela dentro.” Disse Giniu.

“Subito capo.” Dissero in coro.

Bulma fu scaraventata sul letto.

“Bene ragazzi. Ora potete andare. Se tutto andrà liscio dopo potrete divertirvi anche voi.”

“Grazie capo.” E si congedarono.

“Sei uno str***o.” gli sputò contro la ragazza.

“Si grazie. Me lo dicono tutti” disse ironicamente Giniu. E detto questo gli saltò a dosso e cominciò a baciarla da tutte le parti. Le strappò i vestiti di dosso lasciandola solo con l’ intimo.

“Lasciami. AIUTO. LASCIAMI” urlava la ragazza nella speranza che qualcuno potesse sentirla. Ma lì non c’ era nessuno.

“Stai zitta. Vuoi farmi diventare sordo?”

Stava leccando la ragazza da tutte le parti. Lei voleva vomitare.

Cercava di dimenarsi, ma era troppo debole. Giniu si divertì con lei per un’ oretta buona, poi decise di passare all’ azione. Era eccitatissimo al contrario di Bulma che voleva morire. Stava per sfilarle le mutandine quando la porta si spalancò e un pugno colpì in faccia Giniu. Bulma era sorpresa. Chi era stato?

“Tsk. Hei ragazzina, ma ti cacci sempre in qualche guaio tu?”

Quel tono era familiare. Ma certo, era Vegeta.

Infatti il ragazzo, dopo una lunga meditazione, aveva deciso di andare a vedere che cosa succedeva senza intervenire, ma quando aveva sentito Bulma urlare in quel modo, non aveva capito più nulla ed era intervenuto.

Si sbarazzò facilmente dei cinque ragazzi poi stava per andarsene quando la voce della ragazza lo fermò

“Ti prego, non lasciarmi qui da sola. E se si dovessero risvegliare?”

“Non mi riguarda.”

“E allora perché mi hai salvato?”

Vegeta non sapeva cosa rispondere.

“Ero di passaggio e ti ho sentito urlare come un’ ossessa.”

Bulma sorrise

“Ti ringrazio. Senza di te non so come avrei fatto.”

“Tsk”

“Mi accompagni a casa?”

“Cosa? Non se ne parla proprio. Ti arrangi.”

“Per favore. Non mi fido ad andare da sola”

“Chiama uno dei tuoi amichetti.”

“Ma a quest’ ora staranno dormendo.”

“E allora che ti posso fare?”

“Ti prego” lo disse quasi singhiozzando. Vegeta non sapeva cosa fare. Aveva un orgoglio da difendere, però non ce l’ avrebbe fatta a lasciarla lì. Doveva ammetterlo. Si stava rammollendo.

“E va bene.”

“Grazie” .

Solo allora, il ragazzo si accorse che Bulma era in mutande. Arrossì vistosamente.

“Ma insomma, vuoi rivestirti?”

Bulma arrossì anche e si infilò velocemente i suoi vestiti.

 

Camminavano l’uno affianco all’ altro. Nessuno parlava. Bulma era scombussolata. Troppe cose erano successe e la colpa era solo la sua. Se non fosse arrivato quel misterioso ragazzo, a quest’ ora era ancora con quel verme.

“Ti ringrazio ancora.” Disse.

“Tsk.”

“Siccome mi hai salvato, ti perdono per quello che mi hai detto oggi.”

“Sai quando me ne frega”

“Come sei gentile” disse sarcastica.

Camminarono ancora un po’ fino a quando non si trovarono di fronte ad una casa con la scritta “Capsule Corporation”

“Sono arrivata”

“Bene, allora io me ne vado.”

“Aspetta.” Si avvicinò a lui e gli diede un bacio sulla guancia. Lui divenne rosso come un peperone. La ragazza sorrise.

“Sai che ti dico, ti avevo giudicato male. Sei un ragazzo fantastico” e detto questo, si arrampicò e arrivò alla finestra della sua camera. Vegeta era rimasto imbambolato in mezzo alla strada. Bulma lo salutò un ultima volta, prima di sparire dietro le tende della finestra.

Il ragazzo non si era ancora ripreso dallo shock. Quella ragazza era davvero strana. Ora non lo odiava più. Ora lo considerava un ragazzo fantastico. Distolse questi pensieri dalla sua mente. A lui non importava quello che pensava lei.

 

Il giorno dopo, Bulma andò a scuola tutta saltellante. Si avvicinò ai suoi amici e li salutò calorosamente.

“Ti vedo raggiante, Bulma” disse Crillin.

“Già. Oggi sono davvero felice.”

“Bene. Allora non ti dispiacerà se rimandiamo l’ appuntamento di questo pome.”

Bulma ci pensò su, poi disse

“Non c’ è problema Yamcho.” Tanto ormai si era abituata al suo ragazzo. Poco dopo, arrivarono Goku  e Chichi, abbracciati.

“Salve ragazzi”

“Hei, che novità è questa. Non vi sarete messi insieme, per caso.” Disse Tensing.

“è proprio così” disse sorridendo Chichi.

“è fantastico. Sono felice per voi.” Disse Bulma.

Appena arrivò Vegeta, lei lo salutò con la mano,ma lui non ricambiò. La ragazza non si offese. Ormai aveva capito che era un tipo un po’ strano.

Quando arrivò la squadra Genew, Bulma si rabbuiò. Le era tornato in mente che cosa le volevano fare. Chichi si accorse di questo cambiamento di umore.

“Bulma, che hai?” le chiese.

“Niente. Non preoccuparti. Non voleva dire niente all’ amica. Giniu le lanciò un’ occhiata piena di odio. Bulma rabbrividì.

 

In classe, Giniu raccontò tutto al professore. Bulma non se ne fece un problema. I suoi amici la guardarono sorpresa. Non era da lei fare queste scorrettezze. Chichi le disse

“Dopo mi racconti che è successo.”

Il prof Kaio, quello che aveva assegnato il compito, le disse

“Signorina Briefs, non me lo sarei mai aspettato da lei. Dovrò prendere dei provvedimenti. Giniu fece un ghigno soddisfatto mentre Bulma gli fece la linguaccia. Vegeta pensò che Bulma non doveva provocare troppo quel tipo. Era capace di tutto.

 

Una volta fuori, Bulma fu surclassata di domande da parte di Chichi.

“Allora? Non hai niente da dirmi?”

“Te lo detto. Non ho fatto in tempo a studiare e così ho deciso di rubare il compito al prof, solo che Giniu mi ha visto e lo ha detto al prof.”

“E perché non l’ ha fatto ieri?”

“Ehm,non saprei.”

“Bulma? Mi stai nascondendo qualcosa?”

“No”

“Dimmi la verità. Io sono tua amica.”

“D’ accordo, mi fido di te.”

E così la ragazza raccontò tutto quello che le era capitato. Chichi a momenti sveniva.

“Tu hai tenuto tutto nascosto?”

“Cerca di capirmi Chichi. Ero sconvolta.”

“E se quel ragazzo non fosse intervenuto?”

“Non lo so.”

“Sei un irresponsabile.”

“Hai ragione. Questa volta hai ragione.”

Le due amiche raggiunsero gli altri. Crillin stava raccontando una cosa. Bulma, incuriosita, cercò di capire di cosa si trattava.

“Di cosa state parlando?” chiese.

“Ehm, ecco, credo di essermi innamorato.” Disse il piccolo pelato.

“Oh no, di nuovo” esordì Chichi.

“Non dirmi che centra di nuovo Marion?” disse Bulma.

“No, lei non centra. Ho una cotta per C18” disse arrossendo.

“Cosa? Quella tipa esageratamente carina del 5^ E?” disse Yamcho.

Bulma gli pestò il piede poi disse

“Ma Crillin, ho sentito dire che quella è la ragazza più scontrosa della scuola. Come farai a conquistarla?” disse Bulma.

“Non lo so” affermò il ragazzo.

“Certo che te scegli difficili le ragazze” ribadì Yamcho.

“Non preoccuparti Crillin, noi ti sosterremo” disse Pual.

“Grazie amici.”

 

Nel pomeriggio, Bulma, Chichi e Laura, uscirono per il paese. Andarono in giro per i negozi quasi tutto il giorno. Verso sera, le tre ragazze stavano tornando a casa quando Bulma si fermò.

“Che c’ è Bulma?” chiese Laura.

“Guarda, quella non è Marion?”

“si, è proprio lei. Ma sta con un ragazzo. Ma chi è quello? Non si vede bene. È di spalle.” Disse Chichi.

“Somiglia molto a…no, non può essere” Bulma era sconvolta. Non poteva averlo fatto. Non a lei.

“Chi?” chiesero in coro Laura e Chichi.

 

Ma chi sarà mai il ragazzo che ha sconvolto Bulma. Al prossimo chappy. Ringrazio tutti quelli che hanno recensito. Scusate per il ritardo ma in questi giorni il mio computer era sotto sequestro. Spero che potrete perdonarmi. A presto.

 

Sweeting

 

 

 

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Capitolo 6
*** Tradimento e figure imbarazzanti ***


Quello che successe prima

Tradimenti e figure imbarazzanti

Voleva morire. Non se lo sarebbe mai aspettato. Non da lui. Lacrime copiose cominciarono a scendere lungo il viso. Non voleva crederci, però era così.

“Yamcho” sussurrò lievemente.

“Cosa?” dissero in coro Chichi e Laura, poi guardarono meglio. Il ragazzo che era con Marion era Yamcho.

“Non ci credo. Quel dongiovanni se le accaparra tutte.” Disse Laura. Chichi le diede una gomitata.

“Insomma. Guarda la povera Bulma” disse.

La ragazza era rimasta immobile. Infondo era da tempo che voleva lasciare Yamcho. L’ unica cosa che riuscì a dire fu

“Povero Crillin. Ci resterà di me**a quando saprà che la sua ragazza lo ha lasciato per andare con il suo migliore amico che era fidanzato con la sua migliore amica.” E scappò via.

“Aspetta Bulma. Dove stai andando…” dissero in coro le due amiche, ma la ragazza era già sparita.

 

Correva. Si stava dirigendo verso casa. Era già stato deciso tanto. Lei e Yamcho si sarebbero lasciati. Lui non l’ aveva mai tradita. Certo, non finiva mai di guardare tutte le ragazze che passavano, ma non era mai uscito con nessuna. Questa cosa le faceva una rabbia, non perché le dispiaceva che Yamcho l’ aveva tradita, ma perché era stata umiliata. Chissà, magari solo lei non sapeva che quel bastardo usciva con quella sgualdrina.

“STR***O… MI VENDICHERÒ PUOI STARNE CERTO.” Grido ad alta voce così che tutti i passanti la guardavano con curiosità. Imbarazzata Bulma scappò verso casa.

“Anche questa figuraccia è colpa di Yamcho. Ma questa me la paga.”

 

Il giorno dopo, Crillin era più demoralizzato che mai.

“Hei amico. Mi dici che hai?” gli chiese Goku.

“Si tratta di Marion” disse il pelato.

“Ma come, non l’ avevi dimenticata?” disse Tensing.

“Si, però mi hanno detto che mi ha lasciato perché usciva già con un altro.” Disse.

Bulma lanciò un occhiata di fuoco a Yamcho ma il ragazzo non se ne accorse.

“sono un caso perso con le ragazze. C 18 non ne vorrà sapere di me.” Disse Crillin.

“Ma che dici Crillin. Sicuramente l’ attuale ragazzo di Marion è un porco rimorchiatore che non è capace neanche di restare fedele alla sua ragazza.”

Yamcho deglutì.

“Hai proprio ragione Bulma.” Dissero in coro Chichi e Laura che sapevano quello che era successo.

“Grazie ragazze.” Disse Crillin.

Bulma vide arrivare Vegeta.

“Cavoli, è davvero carino.” Pensò mentre si avviava verso di lui.

“Ciao Vegeta” gli disse.

“Umpf” rispose il ragazzo. Bulma non ci fece caso e continuò a parlare.

“Senti, che ne dici se questo pomeriggio uscissi con noi?”

“E perché mai.”

“Perché siamo amici e voglio che tu esci con noi.”

“Io non ho amici. Preferisco rimanere da solo piuttosto che uscire con un gruppo di smidollati.”

La ragazza si stava arrabbiando, però mantenne la calma.

“Ti prego. Vieni pure tu. Sono sicura che ti divertirai.” Non sapeva neanche lei perché stava insistendo così.

“Non mi divertirò di certo, e ora lasciami in pace” e se ne andò.

Bulma gli urlò dietro

“E VA BENE NON VENIRE.” Poi più piano disse “ Chissà poi perché mi interesso a lui.”

 

Durante la lezione, la ragazza non fece altro che pensare a Vegeta. Non riusciva a toglierselo dalla testa. “Ma che mi succede” pensava “non è che mi sono presa una cotta per quel tipo. Non sia mai. O forse si. Sono così confusa. CA**O”.

“Hei Bulma, che succede?” chiese Goku.

“perché che ho fatto?” rispose la ragazza.

“Niente a parte urlare a tutta la classe –sono così confusa. Ca**o- eh eh eh” disse Goku.

“O cavoli che figura!” disse Bulma rossa come un peperone. Infatti tutta la classe si era girata verso di lei compreso il professor Freezer.

“Signorina Briefs, ma faccia il piacere di risolvere la sua confusione mentale fuori di qui.” Disse il prof.

“Mi scusi prof.” Rispose la ragazza che voleva sprofondare sotto terra. “Per fortuna non c’ è Vegeta” pensò.

“Scuse accettate ma ora fuori di qui.”

“Si” e uscì.

“Chissà che gli è preso.” Sussurrò Goku a Crillin.

 

Intanto Bulma si aggirava per i corridoi. Non le andava di stare davanti alla porta come un ebete.

“Accidenti” disse ad alta voce. Poi, vide passare per i corridoi tutta la squadra Genew al completo.

“Oh caz**o. Tutte a me oggi.”

“Ma guarda che si vede. Bulma Briefs” disse Giniu.

Bulma era paralizzata.

“Hei capo, che ne dici di fargliela pagare per quello che ti ha fatto?.” Disse Recom.

“Ottima idea” disse il capo.

“Invece è una pessima idea.” Disse Bulma.

“Perché? A me sembra una bellissima idea.” Rispose Giniu avvicinandosi pericolosamente a Bulma. La ragazza stava sudando freddo però non poteva darlo a vedere e cercò di restare impassibile.

“Lasciami in pace altrimenti mi metto ad urlare.”

“E chi ti può sentire”

La ragazza diede un pugno nello stomaco del ragazzo che, colto alla sprovvista, si piegò in due. Bulma scappo per il corridoio. Dietro di lei c’ erano 5 ragazzi imbestialiti. “Tutto a me deve capitare. Prima Yamcho che me tradisce, poi la figuraccia in classe e ora ci mancavano questi scapestrati”. La ragazza si ritrovò con le spalle al muro.

“E ora che faccio? Non mi resta altro che lanciarmi dalla finestra.” E così fece. Andò a finire sopra un ragazzo che, sfortunatamente, si trovava proprio lì sotto.

“Accidenti” disse la ragazza.

“Ma che diamine succede. Cosa sempre tu tra i piedi?” Disse il povero ragazzo.

“Vegeta? Scusami tanto. Il fatto è che ero inseguita dalla squadra Genew e allora mi sono lanciata dalla finestra.” Rispose Bulma.

“sei davvero un’ idiota. E ora se non ti dispiace, togliti da sopra di me” disse il ragazzo.

“Ah si, scusa… oh no ancora loro” Davanti a Bulma c’ erano i cinque cretini della squadra Genew.

“Hao, ma questo sempre in mezzo hai maroni deve stare!” disse Giniu rivolto a Vegeta che rispose con un “Tsk”

“Ti prego Vegeta, aiutami a sbarazzarmi di questi 5” disse supplichevole Bulma al ragazzo.

“Sarà un gioco da ragazzi” rispose.

 

Riuscirà Veglie a togliere di mezzo la squadra Giniu? Lo scoprirete al prossimo chappy.

Inanzi tutto ringrazio tutti quelli che hanno recensito. Grazie mille. Come vi ho già detto,non potrò più aggiornare quotidianamente. Spero che continuerete a leggere lo stesso.. Cavoli, avete indovinato tutti che era Yamcho il ragazzo… beh c’ era da aspettarselo no!!!

Al prossimo capitolo…ciao

Sweeting

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Tutto per colpa di una foto ***


Quello che successe prima

Tutto per colpa di una foto

Non sapeva nemmeno lui perché aveva accettato di aiutare quella ragazza e solo che, quando glielo aveva chiesto con quegli occhi così imploranti, non aveva saputo dire di no. Anche Bulma si sentiva felice. Sapeva che dentro di lei si stava innamorando di quel ragazzo scontroso.

“Avete sentito? Ha detto che sarà un gioco da ragazzi. Non credo proprio. Primo noi siamo cinque e tu uno solo. Mi dici come farai?” disse Giniu.

“Tsk, per voi io basto e avanzo.” Rispose il ragazzo.

“O mio Dende. Sto tremando, vedete come tremo. Io sto morendo di paura.” Disse Recom facendo finta di svenire.

“Zitto imbecille. Non è il momento di fare il cretino. Piuttosto occupati di questo qua.” Disse Giniu, seccato dal comportamento del suo compagno di squadra.

“Sarà fatto capo.” Rispose. E detto questo si preparò ad attaccare Vegeta, ma questi lo precedette atterrandolo con un pugno sullo stomaco. Bulma si coprì gli occhi. Non amava la violenza.

“Tsk, avanti il prossimo” disse il ragazzo con ironia.

“Pallone gonfiato. Chi ti credi di essere?” disse Giniu, irritato più che mai.

“Io, sono Vegeta.” Rispose.

Mentre il ragazzo era distratto dalle chiacchiere di Giniu, Guldo si stava avvicinando da dietro, pronto ad attaccarlo di spalle, ma Bulma, accortasi di quello che stava succedendo, gridò:

“Attento Vegeta, alle tue spalle”

“Cos…” ma non fece in tempo a finire la frase che Guldo lo aveva già immobilizzato.

“Ma che diavolo. Togliti subito, staccati moscerino.”

“Nemmeno per sogno. Avanti capo, è tutto tuo.” Disse rivolgendosi a Giniu.

“Bravo Guldo, ottima mossa” e detto questo il ragazzo cominciò a tempestare di calci e pugni il povero Vegeta. Bulma era sconvolta. Non sopportava vedere quella strage.

“No, fermatevi” Cercò di far mollare la presa a Guldo, ma non ci riuscì. Venne sbattuta per terra. Vegeta, vedendo Bulma per terra, si divincolò ancora di più e alla fine riuscì a liberarsi. Diede un potente calcio nelle parti basse di Guldo e un pugno a Giniu. Gli altri componenti della squadra Genew se la diedero a gambe, trascinando i loro compagni.

“Tsk, vigliacchi” disse Vegeta poi vedendo Bulma dolorante a terra, decise di avvicinarsi.

“Come stai?” gli disse.

“Bene. Grazie, non so come avrei fatto senza di te.” E detto questo lo abbracciò. Le guance di Vegeta si tinsero di un rosso porpora. Non sapeva come reagire. Non era mai stato abbracciato prima d’ ora.

Da dietro un cespuglio, una persona aveva visto tutto e con il cellulare aveva fotografato la scena.

“Adesso il mio tesorino avrà una scusa valida. AHAHAH”

Intanto, Goku e Chichi stavano discutendo.

“COSA? Come sarebbe a dire che non puoi venire. Ma me lo avevi promesso.” Disse una Chichi molto arrabbiata.

“Lo so tesoro ma vedi, ho un impegno con Re Kaio, il presidente della scuola di arti marziali. Sai, vuole armi un po’ di lezioni per perfezionare la mia tecnica.” Rispose Goku.

“A te importa solo di quelle stupide arti marziali. A me non pensi mai. Quanto tempo è che non usciamo insieme?”

“Beh, non lo so.”

“Ecco lo sapevo. Sei il solito. Sai che ti dico, vai da quel deficiente di re Kaio, vai e non farti più vedere.” E detto questo scappò via in lacrime.

“Chichi aspetta. Dove vai?” gridò Goku. Ma la ragazza non lo sentiva più.

Stava correndo da diversi minuti ormai. Piangeva e non riusciva più a smettere. Voleva tanto bene a Goku però lui era come se non gli importasse niente di lei. Non uscivano quasi mai perché lui la piantava in asso per andare in quella palestra. Era come se lui non si rendeva conto che così facendo la faceva soffrire.

“Perché Goku. Cosa è più importante, io o la palestra?”

Ora non correva più. Si era rifugiata dietro la scuola. Là non l’ avrebbe disturbata nessuno. Voleva stare sola.

Goku era rimasto di sasso. Chichi era scappata via senza sentire le sue ragioni. Beh, infondo ch scuse poteva inventarsi. Ogni volta lui la scaricava per andare in palestra ma non lo faceva apposta. Amava così tanto andare in palestra che finiva per mettere gli allenamenti prima di tutto.

“Che stupido che sono”

“Hei Goku, perché ti dai dello stupido?”

“Ciao Crillin. No, niente. Ho avuto una discussione con Chichi”

“Ah, mi dispiace.” Disse l’ amico.

“Come va con C 18?” domandò Goku cambiando discorso.

“Non bene. Ancora non sono riuscito a parlare con lei.”

 “Se vuoi posso aiutarti. Lei frequenta la stessa palestra dove vado io. Posso parlarle.”

“Davvero lo faresti?” disse Crillin con gli occhi lucidi.

“Certo.”

“Oh, grazie Goku.”

Il giorno dopo Bulma andò a scuola ma non sapeva che quel giorno sarà uno dei più brutti della sua vita. Si avvicinò ad i suoi amici, ma tutti la riguardarono male.

“Ragazzi che avete?” chiese la ragazza perplessa.

“Diccelo tu.” Rispose una Chichi un po’ incazzata.

“Perché? Che ho fatto?” chiese ancora Bulma preoccupata.

“E questo come lo spieghi?” Disse Yamcho puntandogli il giornalino della scuola davanti.

In prima pagina c’erano lei che abbracciava Vegeta.

“Bulma, da te non me lo sarei aspettato” disse Crillin.

“Già. E poi ti ricordo che tu stai con Yamcho” aggiunse Goku.

“Ma che cavolo dite. Io non ho tradito Yamcho” disse Bulma sconvolta.

“Questa foto dimostra il contrario” disse Yamcho.

“Guarda che non sto facendo niente di male.” Disse Bulma irritata più che mai. “E poi senti chi parla.”  Aggiunse.

“Che cosa vuoi dire?” chiese Crillin.

Bulma esitò un attimo ma poi si fece coraggio e disse

“Crillin, è stato Yamcho a soffiarti la ragazza.

Tutti rimasero senza parole. Yamcho cominciò a ridere.

“Questa è bella. Ora vuoi scaricare la colpa su di me. Sei una falsa Bulma. Tra noi è finita.” E detto questo si allontanò.

Bulma era rossa di rabbia.

“Che ipocrita. Ma come osa.” Pensò.

“Bulma, da te non me lo sarei mai aspettato. “ disse Crillin.

“Ma che dici. Guarda che è tutto vero.”

“Vuoi dare la colpa a Yamcho? So benissimo che lui non mi avrebbe fatto mai una cosa del genere e tu, piuttosto che chiedergli scusa lo accusi. Pensavo che eri una persona migliore.” E detto questo, Crillin, seguiti a ruota da Goku, Tensing, Pual e Oscar, se ne andarono. Solo Chichi e Laura rimasero con la ragazza. Loro sapevano come stavano realmente le cose.

“Yamcho è davvero uno st****o” disse Chichi.

“Hai proprio ragione. Sono sicura che quella foto l’ ha scattata Marion per fare in modo che Yamcho avesse una buona scusa per lasciarti.” Aggiunse Laura.

“Ora per colpa sua e per quella maledettissima foto, tutti i miei amici sono contro di me. Questa me la paga.” Disse Bulma arrabbiata più che mai.

Anche questo chappy è finito. Ringrazio moltissimo

Lilla4eve: grazie per i complimenti. Non me rimerito proprio. Bulma ne sta passando davvero tante e i guai non sono ancora finiti. Eheheh. Grazie ancora per la recensione. Come ti è sembrato questo chappy?

PiNk_ViDeL: grazie della recensione. Spero che continuerai a seguirmi. Ciao.

annetta chan: grazie per avermeli ricordati. Devo ammettere che mi ero scordata di loro. No, skerzo. Comunque la prossima volta che vedi che non ho parlato di loro avvertimi. Ciao.

Nico22: hai ragione. A Bulma gliene capitano proprio di tutti i colori. Grazie della recensione. Ciao.

Kikk@93: ma no che non me la prendo anzi, mi fa piacere che tu mi dia dei consigli. Ti ringrazio. Ho fatto parlare Giniu in quel modo solo perché mi sembrava divertente ma ora che ci penso, hai ragione, non ce lo vedo per niente a parlare così. Grazie della recensione.

princess jiu 327: come vedi il grande Veggy si è sbarazzati della squadra Genew. Grande! Grazie della recensione. Ciao…

Grazie anche a quelli che hanno letto soltanto. A presto

Sweeting

 

 

 

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Capitolo 8
*** Ti prego, vienici con me! ***


Quello che successe prima

Ti prego, vienici con me!

“Io lo ammazzo quel testa di minghia, giuro che lo ammazzo. La sua sarà una morte lunga e dolorosa. Se mi capita tra le mani giuro che… lo faccio a pezzettini”

Bulma sbraitava per la scuola insulti incomprensibili sul suo ex ragazzo che, non solo l’ aveva tradita, ma l’ aveva fatta passare per una falsa.

“Io lo ammazzo”

“Dai Bulma, la violenza non serve a niente. Bisogna usare il cervello.” Disse Chichi.

“Ma quale cervello. Io quello lo ammazzo.” Disse la ragazza.

“Sono d’ accordo con Bulma. Se ero al suo posto l’ averi già fatto.” Intervenne Laura.

“Ma cosa dici, passeresti subito dalla parte della ragione a quella del torto.” Disse stizzita Chichi.

“Hai un’ idea migliore?” domandò Bulma.

“Per il momento no. Appena mi viene in mente te la dico. Tu, nel frattempo, non commettere nessun omicidio.” Disse Chichi.

“Ci proverò.” Disse infine Bulma.

 

Dopo la scuola, un ragazzo si stava dirigendo verso la palestra di ari marziali. Goku andava lì quasi tutti i giorni. Era, in un certo senso, la sua seconda casa. Una volta, la palestra ha rischiato di chiudere e lui ha fatto di tutto perché non accadesse arrivando perfino a pagare le persone perché si iscrivessero lì. Oggi doveva fare una cosa un po’ diversa dal solito, convincere C18 ad uscire con Crillin.

“Non sarà facile” commento ad alta voce.

Una volta sul posto cercò di intravedere la ragazza. Si stava allenando con uno mille volte più grande di lei e stava avendo la meglio. Goku si avvicinò

“Hei C18, devo parlarti.” Disse il ragazzo.

“Che vuoi?” rispose sgarbatamente la ragazza.

“è una cosa privata. Puoi venire un attimo?”

“Umpf d’ accordo ma che sia una cosa veloce.”

I due si diressero dietro una colonna.

“Allora? Che c’ è?”

“Beh, ecco vedi c’ è un mio amico che vorrebbe conoscerti”

“E chi sarebbe?”

“Crillin.”

“Ma chi? Quel tappo?”

“Non è tappo. Comunque è lui”

“non mi interessa.” Disse freddamente.

“Dagli una possibilità. Crillin, anche se non è bellissimo, ha molte qualità. È simpatico, gentile, divertente. Sono sicuro che andrete d’ accordo.”

“Umpf, e va bene, mi hai convinto.”

“Crillin farà i salti di gioia.”

Infatti…

 

“WOW È POSSIBBILE, VUOLE USCIRE CON ME. È UNA COSA MITICA.” Gridava a tutto spiano Crillin.

“Si però abbassa la voce, ci guardano tutti.” Disse imbarazzatissimo Goku.

“Scusa, mi sono fatto prendere dall’ entusiasmo. Ancora non ci crede. Ma come hai fatto?”

“Segreto professionale.”

Ad un cero punto Bulma si avvicinò ai due.

“Ragazzi mi dispiace per quello che è successo ieri. Non dovevo accusare Yamco.” Disse mentre nella sua mente rimbombavano insulti di ogni genere al ragazzo.

“Non preoccuparti Bulma comunque dovresti chiedere scusa a Yamcho.” Disse Goku.

“Certo.” Disse mentre pensava “Manco morta”

Poi, in lontananza, scorse Vegeta e gli andò in contro.

“Ciao, hai visto la foto sul giornalino della scuola? Che idioti quelli che ce l’ hanno scattata” disse la ragazza.

“Umpf” rispose il ragazza evidentemente irritato.

“Non hai nient’ altro da aggiungere?”

“No”

“Allora me ne vado.”

 

“Senti Goku, che ne dici se la invitassi alla festa di Natale della scuola?” disse Crillin al suo migliore amico.

“Mi sembra un ottima idea. Io inviterò Chichi anche se non so se vorrà venire con me dopo la nostra ultima discussione.” Rispose il ragazzo.

“Sono sicuro che verrà.”

“lo spero”

“Hei ragazzi, di che si parla?” disse Tensing.

“Della festa di Natale. Tu hai già una compagna?”

“Ci andrò con Laura” disse il ragazzo arrossendo.

“Bravo.” Disse Goku.

 

Intanto, in un'altra parte della scuola.

“Bulma, tu con chi andrai alla festa? Io penso con Goku, ma dopo la nostra ultima litigata non mi va” disse Chichi.

“Cavoli, io ancora non lo so. Che ne dite se lo chiedo a Vegeta?” disse Bulma rivolta a Chichi e Laura

Poco ci mancava che le due ragazze svenivano.

“CHE COSA?” dissero in coro.

“Perché fate quelle facce. Voi non lo conoscete bene. Infondo è un bravo ragazzo”

“Ma Bulma, credi che accetterà? Se ne sta sempre in disparte, non credo che adori la compagnia.” Disse Laura.

“Se non glielo chiedo non lo saprò mai.”

E detto questo si avviò dal ragazzo.

“Ciao Vegeta. Posso parlarti?” disse.

“Umpf , che c’ è?” rispose seccato Vegeta.

“Beh, io mi chiedevo se ti andava di venire alla festa di Natale con…. Me”

“Non ci penso neanche. Ma stai scherzando spero.”

“No, non sto scherzando. E poi non mi puoi fare questo favore come amico?”

“Amico? Io non sono amico di nessuno.”

“Non è vero. Se non mi consideri tua amica non mi avresti aiutato.”

“l’ ho fatto solo perché quelli mi stanno sulle palle.”

“Ma perché non vuoi accompagnarmi. Guarda che se hai già una compagna basta dirlo.”

“Io non ci vengo a quella idiotissima festa, hai capito?”

“Si” disse Bulma che se ne andò sconsolata. Il ragazzo rimase per un attimo immobile ma si riprese subito.

 

Bulma aveva le lacrime agli occhi. Amava un ragazzo scorbutico e maleducato. Perché doveva sempre innamorarsi delle persone sbagliate?

Chichi e Laura gli andarono in contro.

“Bulma perché piangi?” disse Chichi preoccupata.

“Ti ha detto di no, è?” chiese Laura.

“Si, e mi dispiace molto. Mi piacciono sempre i ragazzi sbagliati e ancora non riesco a vendicarmi di Yamcho. Penso che non verrò alla festa.”

“Ma come non si vieni.” Disse Chichi.

“Mi annoierei e basta e poi a me non interessava affatto. È solo un’ idiotissima festa” disse Bulma ricordandosi delle parole di Vegeta.

“Se lo dici tu. Cmq forse non ci andrò neanche io. Goku ancora non mi ha chiesto di andarci insieme.” Disse Chichi.

“Va a finire che ci vado solo io.” Disse Laura.

“Almeno tu ci vai con Tensing.”

Intanto Vegeta era in preda hai rimorsi di coscienza.

“Perché mi sento così? Infondo le persone le ho sempre trattate in questo modo. Quella ragazza in qualche modo è riuscita ha cambiarmi.”

 

Altro chappy finito. (Per fortuna! Nd voi.) (Come sarebbe a dire? Nd me) (Niente, niente. Nd voi) comunque ora passo ai ringraziamenti.

 

Per Nico22: grazie della rece. Cosa ne pensi di questo chappy? Kiss

 

Per lilla4eve: Grazie della recensione, comunque hai ragione. Non si sono comportati da bravi amici con Bulma. Io li ho descritti prendendo come punto di riferimento un fatto a me accaduto. Gli amici, a volte, non sono veri. Ciao.

 

Per Kikk@93: grazie della recensione. Hai indovinato, è stata lei. Comunque hai ragione, Yamcho è un ipocrita. In questa fiction l’ ho descritto da vero bastardo eheheh. Fammi sapere cosa ne pensi di questo chappy… ciao!

 

Grazie anche a quelli che hanno letto soltanto e vi prego in ginocchio di recensire. Ciao a tutti

 

Sweeting

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Minacce ***


Quello che successe prima

Minacce

Vegeta era pensieroso. Non sapeva nemmeno lui il perché ma sentiva il bisogno di parlare con quella ragazza. “Ma io non lo farò mai” disse ad alta voce.

 

Intanto Bulma si stava avviando verso casa, a testa bassa, quando ad un tratto qualcuno le bloccò la strada.

“Ehm, mi fate passare?” chiese timidamente.

“è lei, capo” disse un ragazzone alto e grasso con una carnagione rosa scuro.

“Bravo Dodoria, hai ragione, è lei. È uguale alla ragazza sul giornale.” Disse un ragazzo non molto alto con una carnagione pallida e gli occhi di ghiaccio che era il capo.

“Certo che quello scimmione se le sceglie proprio bene le ragazze” aggiunse un terzo ragazzo altissimo con i capelli verdi raccolti in una treccia.

“Beh, non hai tutti i torti Zarbon. Ma cosa fa, lo lasciamo da solo per qualche tempo e guarda che cosa combina” disse Frezzer, il capo banda.

“Ehm, scusate ma dovrei andare e voi bloccate la strada. Potrei passare?” chiese Bulma.

“Dimmi ragazzina, tu sei la ragazza di Vegeta?” disse Freezer.

“No” rispose Bulma monosillabica.

“E allora perché in questa foto siete abbracciati?” disse Dodoria mostrandole il giornalino scolastico.

“Lo stavo solo ringraziando perché mi ha aiutato con cinque ragazzi che volevano abusare di me” disse la ragazza.

“Devono essere quegli smidollati della squadra Genew.” disse Zarbon.

“Scusa, ma a voi che cosa interessano queste cose?” chiese lei.

“Come osi rivolgerti con quel tono al potente Freezer?” disse Dodoria.

“Io mi rivolgo come mi pare al “Potente Frezzer” rispose irritata.

“Si vede che sei la ragazza di Vegeta. Parli come lui” disse Freezer.

“Io non sono la ragazza di Vegeta. E poi che cosa vuoi da me?”

“Vegeta se ne andato e noi dobbiamo riportarlo a casa.” Disse Zarbon guardando Dodoria.

“Cosa?”

“Hai capito bene ragazzina. Tu devi convincerlo a tornare a casa altrimenti morirai” disse Freezer.

“Morire? Cos’ è una minaccia?” disse Bulma un po’ intimorita.

“Indovinato”

“E io cosa centro?”

“Tu dovrai convincerlo.”

“Ma vai a farti fottere… io non convinco proprio nessuno… tanto non mi puoi uccidere, sono tutte balle. Se Vegeta se n’ è andato avrà avuto i suoi buoni motivi e non sono affari miei. E ora addio” e detto questo la ragazza se ne andò. Zarbon e Dodoria rimasero allibiti mentre Freezer con un sorrisetto sulle labbra disse

“Hai segnato la tua fine, ragazzina”

 

Nello stesso momento, Goku stava telefonando a Chichi per fare pace e per invitarla alla festa.

“Pronto? Ciao Chichi sono Goku.”

“Ciao” rispose la ragazza.

“Senti, volevo chiederti scusa per come ti ho trattato l’ altra volta. Ti ho messo da parte e mi dispiace. Spero che potrai perdonarmi.”

“D’ accordo ti perdono. Tanto ormai ci sono abituata.” Rispose rassegnata.

“Volevo chiederti se vuoi venire a quella festa con me.”

La ragazza fece un sorriso e rispose

“Certo. Mi farebbe piacere”

“Allora ti vengo a prendere io alle 9.00”

“Ok. Ciao”

“Ciao”

Appena Goku riappese Chichi cominciò a saltellare per tutta la casa.

“Evvai, sapevo che me l’ avrebbe chiesto. Dunque che cosa posso mettermi… Chiamerò Bulma” 

Prese il cellulare e compose il numero.

“Ciao Bulma sono io”

“Ciao Chichi.”

“Che hai? Non stai bene?”

Bulma voleva raccontare l’ accaduto a qualcuno e pensò che Chichi era la persona più fidata.

A quella notizia Chichi impallidì.

“Ma con che coraggio quel tizio ti ferma e ti minaccia di morte.” Disse arrabbiata.

“è quello che mi chiedo anche io.”

“Comunque pensi che possa essere pericoloso?”

“No, quello non ha l’ aria cattiva. È tutta scena. Comunque devi dirmi Qualcosa?”

“Si volevo chiederti che cosa posso mettermi alla festa. Goku mi ha chiesto se ci andavo con lui”

“Beata te, almeno ci vai. Comunque dopo passo da te e mi fai vedere il tuo armadio.”

“Ok ci sentiamo dopo”

Bulma si andò a preparare e dopo una ventina di minuti era in cammino per andare da Chichi. La ragazza abitava vicino a lei quindi poteva andarci benissimo a piedi. Mentre camminava intravide Vegeta e gli andò in contro.

“Ciao Vegeta, come va?” disse.

“Come vuoi che vada?” disse scocciato.

“Sempre il solito” disse poi pensò se era il caso di parlare a Vegeta di quel Freezer.

“Senti Vegeta, conosci un certo Freezer?”

Il ragazzo si incupì.

“Non lo conosco.” Disse.

“Ah, no perché mi ha parlato di te.”

“E che ti ha detto?”

“beh, mi ha detto che se non ti convincevo a tornare a casa mi uccideva. Ma guarda che razza di gente c’ è in giro per il mondo. E poi tu nemmeno lo conosci, come può minacciarmi. “

“già, come può minacciarmi”

“C’ è qualche cosa che non va?”

“No, però ho deciso di venire con te alla festa.”

“Davvero? È fantastico.” Disse la ragazza piena di gioia.

- non posso permettere che quella lucertola faccia del male a Bulma - pensò Vegeta - quindi è meglio tenerla d’ occhio.

 

Bene bene, eccomi qua di nuovo. Scusate il ritardo… ho avuto da fare in questi giorni e non ho potuto aggiornare… sorry L….. grazie delle recensioni….

Per Nico22: e già, Vegeta ci tiene a Bulma… grazie della rece…cosa te ne pare di questo chappy? A presto…

 

Per Kikk@93: il nostro caro Veggy ha cambiato idea, come vedi, ed è tutto merito, seppur involontario, di Frezzer… grazie della rece… continua a seguirmi… ciao!

 

Per sono felice che sei felice per Crillin (Bel gioco di parole ç___ç)… cmq come vedi Vegeta ci andrà con Bulma… eh eh eh… grazie della rece… ciao!!!

 

Per Eleonora 94: grazie della recensione… sono contenta che la mia storia ti piaccia… che ne dici di questo chappy? Ciao…

 

Per princess jiu 327: hai ragione, magari Vegeta esisteva veramente… Se esisteva avrei fatto di tutto per farmi notare… cmq beata te che nella tua scuola c’ è la stessa situazione di Dragon Ball, nella mia non c’ è niente del genere infatti è una noia mortale… vabbè ciao…  e grazie della rece…

 

Ringrazio anche quelli che hanno letto soltanto… thanks…

Sweeting

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Rapimento ***


Quello che successe prima

Il rapimento

“Wow Bulma, non pensavo che ti avrebbe accompagnata.”  Disse Chichi, felice per l’ amica.

“Io non l’ avrei mai creduto. Quel ragazzo è un tipo così scontroso” disse Laura.

“Sono così felice… se non ci sarei andata quella sgualdrina di Marion mi avrebbe sfottuto per tutta la vita.”

“Non pensare più né a quella né a Yamcho. Loro sono solo reperti del passato.” Disse Chichi.

“Vero!” rispose Bulma.

“Però quel bastardo là passata troppo liscia per i miei gusti. Se ero al tuo posto non si sa che gli avrei fatto” disse Laura che si stava alterando.

“Calmati Laura. Fortunatamente non è successo a te e comunque Yamcho si renderà presto conto che è stato davvero un idiota a tradire Bulma” disse Chichi.

“Hai proprio ragione Chichi. Comunque, prima o poi gliela farò pagare. Hihihi.”

“Non avrei dovuto farlo. Non dovevo chiederle di venire con me. Poi, perché lo fatto? Non lo so. E come fa quel lucertolone a sapere che sono qui. Accidentaccio.”. Erano queste le cose che Pensava Vegeta mentre si dirigeva verso casa. Abitava in un piccolo appartamento con il padre. Quest’ ultimo era in affari con Freezer. Si occupavano di spaccamento e traffico d’ armi. Freezer voleva costringere Vegeta a intraprendere la stessa carriera del padre, ma al ragazzo non interessavano queste cose e odiava essere comandato da qualcuno. Così cominciò a ricattarlo e maltrattarlo. A Vegeta questo non importava. Non si sarebbe mai sottomesso a lui. Una volta arrivato a casa, trovò ad attenderlo una brutta sorpresa. Infatti, Freezer, insieme a Zarbon e Dodoria, lo stavano aspettando.

“Ben arrivato caro Vegeta” disse con la sua voce falsamente gentile.

“Cosa vuoi?” rispose il ragazzo.

“Non ti permettere di parlare così al potente Freezer” disse Zarbon pronto a colpirlo.

“Buono Zarbon. Allora, caro Vegeta, hai deciso di unirti a noi?”

“Non ci penso neanche. Che cosa sei venuto a rare qua? A ricattare le persone?”

“Allora la ragazzina ti ha già detto tutto. In realtà mi sono servito di lei per arrivare a te. Zarbon e Dodoria l’ hanno seguita.”

“E che cosa speri di ottenere ricattandola? Che mi unisca a voi?”

“No, però se ci tieni a lei ti conviene fare quello che ti dico io”

A quelle parole Vegeta non sapeva cosa fare. Ci teneva a Bulma, anche se non voleva ammetterlo.

“Per me puoi fare quello che ti pare a quella ragazzina.”

“Bene. Allora arrivederci mio caro Vegeta.” Disse Freezer seguito a ruota dai suoi tirapiedi.

“Tsk. A me non importa niente.”

La sera tanto attesa, per Bulma arrivò. Era troppo impaziente. Era da una settimana che sognava questo momento. Chichi e Laura erano andate a casa sua per provarsi i loro vestiti.

“O mamma, Vegeta arriverà tra poco. Non so cosa fare.” Disse Bulma agitatissima.

“Bulma calma e sangue freddo. Sii te stessa e andrà tutto bene” disse Chichi.

DIN DON

“oh mammamia e ora?” disse agitatissima la ragazza.

“Ora vai ad aprire la porta.”

“Ok.”

“Allora ci vediamo alla festa. Io esco dalla finestra. Ciao”

“Ciao Chichi e grazie.”

“Figurati.”

Bulma corse verso la porta e aprì ma quello che vide non era quello che si aspettava.

“Ciao ragazzina”

“FREEZER?”

“Già proprio io. Chi ti aspettavi? Il principe Vegeta?” disse il lucertolone.

“Io non aspettavo proprio nessuno. Cosa vuoi?”

“Oh niente.” E detto questo diede un debole pugno alla ragazza che bastò a farla svenire.

“Avanti, portatela via”

“Subito potente Freezer”.

Zarbon e Dodoria la portarono in un furgone.

Poco dopo arrivò un Vegeta scocciato più che mai. Suonò il campanello ma non rispose nessuno.

“Dove cavolo se è cacciata quella . Accidenti.”

Suonò per un altro po’, poi decise di andare direttamente alla festa.

Intanto Chichi e Goku erano arrivati e vennero raggiunti da Crillin, C18, Tensing e Laura.

“Sapete dov’ è Bulma?” chiese il piccoletto.

“Deve arrivare tra poco con Vegeta.” Rispose Chichi.

“Ancora quel tipo. Non mi piace proprio per niente.” Disse Crillin.

“Infatti non deve piacere a te. Bulma è innamorata persa di quel tipo però non mi sembra che lui ricambi” disse Laura.

“Posso sapere di chi state parlando?” Disse C18, incuriosita.

“Certo. Stavamo parlando di Vegeta, quel ragazzo nuovo.” Rispose prontamente Crillin.

“Non è quello laggiù?” disse la ragazza.

“Si, è proprio quello. Ma Bulma dov’ è?” disse Crillin.

“Infatti. Doveva venire con lui.” Disse Chichi.

“Forse deve ancora entrare. Andiamo da lui” disse Goku.

E così il gruppo si avvicinò al ragazzo.

“Ciao Vegeta. Dov’ è Bulma?” domandò Goku.

“è quello che vorrei sapere pure io. Quella ragazzina mi ha fatto solo perdere tempo” rispose il ragazza.

“Perché? Non è venuta con te?” disse Chichi.

“No. Non era in casa. Che stupida. Questa me la paga.” Disse.

“Cosa? Ma quando tu sei arrivato io ero con lei. Erano le 20.30.” disse la ragazza preoccupata.

“Tsk, io sono arrivato alle 21.00.”

“Ma allora Bulma dov’ è finita?” disse Laura.

“E ch lo chiedi a me, e poi che me ne frega” disse Vegeta.

“COSA? Ma come ti permetti, razza di maleducato. Chissà dov’ è ora” Urlò Chichi,prendendolo per il collo. Goku la bloccò di dietro.

“Eddai Chichina, calmati. Forse Bulma si era stufata di aspettare e si è andata a fare una passeggiata.”

“E allora chi era quello che ha suonato alla porta prima che me ne andavo. Potrebbe essere un rapitore. O povera Bulma. Oppure un malvivente.” Disse Chichi sconvolta.

A Vegeta venne in mente Freezer. Poteva averla presa lui per vendicarsi. Ma tanto a lui non importava niente di quella ragazzina. Poteva farci quello che si pare.

Bulma si risvegliò in una stanza buia. Non sapeva dov’ era, però ricordava benissimo che era stato Freezer a prenderla. Quel maledetto aveva rovinato la sua specie di appuntamento con Vegeta. “Accidenti…” .

“E così ti sei svegliata” disse una voce.

“Chi sei?” urlò la ragazza.

“Ma come, non ti ricordi di me?” disse la voce.

“GINIU? Ancora tu?” disse Bulma abbastanza sorpresa.

“Esatto. Collaboro con Freezer per vendicarmi di Vegeta.”

“Cosa? Che centra Vegeta?”

“Ma come, non ti ricordi che mi ha picchiato. Me la pagherà cara. Appena Vegeta accetterà la proposta di Freezer ucciderò lui e freezer stesso.”

“Cosa? Quale proposta?”

“Non te ne ha parlato eh? Bene allora non sai che Il padre di Vegeta fa parte della mafia e che Freezer sta convincendo Vegeta”

“COSA? Ecco cosa volevano dire con riportarlo a casa” disse Bulma sconvolta.

“Eh eh eh”

“Non c’ è niente da ridere. Vegeta non ha accettato la proposta giusto? E non lo farà mai”

“Io non ci spererei troppo. Tu non lo conosci bene Vegeta.”

“Perché tu lo conosci?” disse la ragazza con aria di sfida.

“Io no, ma Freezer si. Accetterà presto…” disse avvicinandosi pericolosamente a Bulma.


“Allora, Bulma è scomparsa verso le 20.30. Io sono stata con lei fino a quell’ ora e poi me ne sono andata perché credevo che al campanello era Vegeta. Quindi l’ unico sospetto sei tu” disse Chichi, puntando il dito verso il ragazzo e avvicinandosi con faccia sospettosa.

“Hei che cosa stai insinuando. Non rapirei mai una sciocca ragazzina.

“però tu sei stato l’ ultimo che l’ ha vista.” Disse Goku assumendo un aria intelligente (Eh eh lo sempre saputo che sono un genio nd Goku) ( Ma fammi il piacere. Nd me) (Sing ç___ç)

“Goku ha ragione e poi Vegeta non ha nessun alibi.” Disse Crillin.

“Ma insomma, vi diverte tanto giocare ai piccoli detective, siete tutti sulla pista sbagliata. È stato Freezer.” Cavoli, aveva parlato troppo.

“Chi è Freezer?” chiese Tensing.

“!Tsk, non sono affari vostri”

“Invece si… dobbiamo scoprire dov’ è Bulma e tu devi aiutarci.”
“Perché dovrei farlo?”

“Perché lei ti ama e anche tu” disse Chichi.

Allora eccomi di nuovo qua. Scusate per l’ enorme ritardo. Purtroppo con la scuola non posso più aggiornare costantemente come prima. Spero che mi potrete perdonare… adesso do il via ai ringraziamenti

lilla4eve: grazie della rece… sono felice che ti piaccia la fic… dimmi che ne pensi di questo chappy… Kiss

Nico22: ecco il chappy… scusa il ritardo… grazie della rece… kiss

Kikk@93: è vero… Freezer ogni tanto qualcosa di buono lo fa... grande Freezer!!! Grazie della tua rece… kiss

princess jiu 327: grazie della rece… Cosa ne pensi di questo chappy? Kiss

Eleonora 94: hai ragione, Veggy ci tiene a Bulma solo che il suo orgoglio gli impedisce di provare dei sentimenti.. grazie della rece… Kiss

 

Kim: grazie della rece... ecco il continuo e scusa il ritardo... ciao

 

Mi raccomando, fatemi sapere se ci sono degli errori… Ciao… VVB

 

 

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Capitolo 11
*** Addio mondo crudele ***


Quello che successe prima

Addio mondo crudele

“Perché lei ti ama e anche tu”

Quella frase gli rimbombò nelle orecchie. Non poteva crederci. Quella ragazza provava dei sentimenti per lui. In quel momento si sentì un verme. Lui aveva lasciato che Freezer la rapisse senza fare niente. Non aveva mai creduto di provare quelle sensazioni. Aveva agito sempre per i suoi interessi senza preoccuparsi di niente e di nessuno.
“Allora? Vuoi dirci chi è questo Freezer?” disse Chichi.

Vegeta la guardò e decise che quello era solo affare suo così decise di andare a cercare Bulma, da solo. Si diresse verso l’ uscita ma Chichi lo bloccò.

“Aspetta un attimo, signorino. Non ci hai ancora spiegato chi è questo Freezer. Guarda che se non ce lo dici ti facciamo arrestare per sequestro di persona.”

“E spostati. Non sono affari vostri chi è Freezer. Andrò da solo a cercare la ragazzina ma non crediate che lo faccia perché tengo a lei. Ho un conto aperto con Freezer.” E detto questo spinse Chichi per terra e se ne andò.

“Hei, ma guarda che modi. Ma dico io. Quando torni vogliamo vedere la nostra amica” urlò Goku.

“Non sperarci troppo Kaharot” rispose Vegeta, già lontano.

“Hei Goku, chi è questo Kaharot?” chiese Crillin.

“Mah, non so. Forse sono io.” Rispose Goku.

“NON ABBIAMO TEMPO PER DISCUTERE SU UNA QUESTIONE COSÌ POCO IMPORTANTE. LA NOSTRA AMICA È IN PERICOLO.” Urlò Chichi.

“Hai ragione. Se Vegeta non riesce a salvarla, dobbiamo chiamare la polizia.” Disse Laura.

“Non c’è da fidarsi molto di quel tipo.” Disse Tensing.

“Per il momento venite a casa mia e aspettiamo.” Disse Goku.

“Ok” dissero in coro gli altri.

 

Intanto Vegeta  si stava dirigendo nella dimora di Freezer. Sapeva benissimo che si era stabilito in un edificio disabitato della città e lo aveva trasformato nella sua base. Aveva fatto proprio un bel lavoro.

“Ecco, ci siamo. Ora devo trovare il lucertolone.” Disse il ragazzo.

All’ ingresso, ad attenderlo c’ erano Zarbon e Dodoria.

“Ben arrivato, principe Vegeta.” Disse Zarbon.

“Piantala di chiamarmi principe e dimmi dove si trova la lucertola.” Rispose acido il ragazzo.

“Non osare rivolgerti così al potente Freezer.” Disse Dodoria.

“Si si, ok. Adesso portami da lui”

“Seguimi.” Rispose Dodoria.

 

Intanto Bulma aveva passato quelle poche ore, all’ inferno. Giniu si era approfittato di lei e questa volta, Vegeta non è corso a salvarla. (Scusate se non ho descritto l’ atto ma non credo di esserne capace e poi è una fic di rating verde nd me).

Ancora non ci credeva. Da quando aveva conosciuto quel ragazzo ne aveva passate di cotte e di crude. La ragazza era traumatizzata. Si sarebbe uccisa volentieri ma non poteva farlo visto aveva le mani e i piedi bloccati. Poi ad un tratto sentì una voce a lei famigliare.

“Dimmi che cosa vuoi stupida lucertola.” Disse la voce.

“Mostrami un po’ più di rispetto scimmione.” Rispose l’ altra voce. Poi un tonfo come se qualcuno cadesse per terra. La ragazza voleva capire che diavolo stava succedendo dietro quella porta. Riconobbe la voce di Vegeta, il suo Vegeta. Allora era venuto a salvarla. L’ altra voce era sicuramente di Freezer. Ma che stava succedendo?

Dall’ altra parte della porta Vegeta giaceva a terra dolorante. Freezer gli aveva assestato una serie di colpi potenti.
“Allora? Hai deciso di unirti a me?”

“Tsk, ho il mio orgoglio da difendere e non mi abbasserò mai ad unirmi a te.”

“Allora sei duro di testa eh?”           

“Sarà… intanto non sono come quei codardi che ti leccano il culo tutto il giorno solo perché hanno paura.”

“Forse loro sono solo più intelligenti di te…”

“Tsk…”

“Bene, visto che non vuoi unirti a me la soluzione migliore è farti sparire.” E detto questo, Freezer estrasse una pistola.

A Bulma venne un colpo. Cosa voleva fare quel pazzo? Voleva uccidere Vegeta? No, lei non poteva permetterlo. Con tutte le forze che aveva in corpo, cercò di liberarsi ma non ci riuscì. Allora si ricordò che lei aveva un cellulare in tasca. Con una mano cercò di prenderlo e lo buttò a terra. Poi si distese e con la testa cercò di comporre il numero di Chichi, sperando che la ragazza rispondesse.

Dopo un po’ dall’ altra parte del telefono si senti la voce di Chichi

“BULMA, STAI BENE? DOVE SEI?”

La ragazza sentì anche la voce di Goku e dei suoi amici.

“Ragazzi chiamate la polizia presto. Freezer vuole uccidere Vegeta. Fate presto.” Disse Bulma.

“Cosa? Ma tu dove sei?” chiese Chichi.

“Non lo so. Sono chiusa in uno stanzino ed è un miracolo che avevo ancora il cellulare. Ho sentito Freezer che vuole minacciare Vegeta di morte. Sbrigatevi, chiamate la polizia. Ditegli di rintracciare il covo di Freezer. PRESTO” Disse la ragazza scoppiando in lacrime.

“Ok lo facciamo subito.”

“Grazie raga, sbrigatevi,io rimango in linea.”

Mentre Chichi chiamava la polizia. Crillin parlò con Bulma.

“Ma chi è stato a rapirti?”

“Freezer, te lo detto.”

“Ma chi è sto Freezer. Vegeta ci ha detto che aveva un conto aperto con questo Tizio.”

“Cosa? A me a detto che non lo conosceva. Perché mi avrà mentito?”

“Non so. Ma tu lo conoscevi?”

“Certo che no.”

“Che brutta faccenda.”

“Ragazzi l’ ho chiamata” disse Chichi.

“Bravissima Chichi. Ora vado a sentire cosa sta succedendo di là.”


Freezer aveva estratto la pistola e si stava apprestando a premere il grilletto.

“Allora, caro principino. Per l’ ultima volta, vuoi unirti a me?”

“MAI”

“Allora addio”

“NOOOOOOOO” Bulma aveva urlato più che potè. I suoi amici dall’ altra parte del telefono, a sentire quell’ urlo si preoccuparono.

“BULMA CHE SUCCEDE?” urlarono tutti, ma la ragazza non rispose.

Intanto Freezer e Vegeta si erano voltati in direzione della porta.

“A quanto pare la ragazzina ha ascoltato il nostro discorso. Mi è venuta un idea. Ad ucciderti non ci sarebbe gusto invece se io sparassi alla tua amica sarebbe divertente.” Disse freezer.

“Cosa?” Vegeta rimase sorpreso. Se moriva non gliene fregava niente ma non sapeva se sarebbe rimasti impassibile alla morte di Bulma.

Freezer con un calcio aprì la porta della cella e prese la ragazza per i capelli. Lei cercava di dimenarsi, ma era tutto inutile. Vegeta era rimasto immobile. Non sapeva cosa fare. Non si era mai trovato in una situazione del genere. Intanto Freezer puntò l’ arma alla tempia della ragazza che terrorizzata si era ammutolita.

“Allora ragazzina, il tuo ragazzo non è stato capace di proteggerti.” Disse Freezer.

“Smettila, lasciami mostro.” Disse Bulma.

“Allora caro Principe Vegeta, non dici niente? Tra poco la tua dolce ragazza sparirà.” Disse Freezer con un ghigno malefico stampato in viso.

“Tsk, per me puoi anche farla fuori. Ti ho già detto che a me non interessa niente di quella… e non è la mia ragazza” rispose Vegeta.

Bulma era pietrificata. Come poteva dire una cosa del genere.
“Sei un mostro peggio di Freezer… ti odio” disse la ragazza con le lacrime agli occhi.

“Grazie, me lo dicono tutti” rispose il ragazzo.

“Scusate se interrompo la vostra amichevole conversazione, io dovrei far fuori qualcuno” disse Freezer guardando Bulma. Alla ragazza scappò un singhiozzo. L;a lucertola si preparò a premere il grilletto. Bulma piangeva silenziosamente. A momenti sarebbe morta e tutto per colpa di un ragazzo sbagliato. Vegeta assisteva impassibile alla scena ma nella sua mente si erano formati una miriade di pensieri. Quella ragazzina tanto petulante che si cacciava sempre nei guai tra poco non ci sarebbe stata più. Quella ragazzina che l’ aveva considerato un amico, l’ unica. Non sapeva se era pronto a vederla morire senza fare niente. Aveva assistito a molti omicidi ma questa volta era diverso. Non poteva permettere di non vedere più quella ragazza solo perché una brutta lucertola voleva che entrava in quella stupida mafia. Una voce lo desto dai suoi pensieri.

“Digli addio” disse Freezer.

Bulma chiuse gli occhi spaventata mentre riuscì a liberarsi dalla presa e cadere a terra. Senti due spari poi più niente. Vegeta la vide a terra sanguinante mentre freezer rideva di gusto. Ad un tratto un urlo

“BULMA, ODDIO!”

 

Rieccomi qua con un nuovo chappy… grazie delle recensioni.

 

Nico22: come vedi Vegeta è arrivato però non ha impedito a Freezer di far fuori Bulma L… grazie della rece… kiss

 

Eleonora 94: grazie dei complimenti… sono commossa J… Spero di non aver tardato molto con l’ aggiornamento… A presto… kiss

 

Kikk@93: ecco scoperto che cosa voleva Giniu dalla povera Bulma… e Freezer gli a anche sparato… cavoli… grazie della rece… Ciao… a pesto…

 

Lilla4eve: purtroppo il caro Veggie non ha fatto in tempo a salvare lka cara Bulma... Comunque Goku e Company non si sono intromessi... grazie della tua rece... kiss

 

Princess Jiu 327: grazie della rece... spero che questo chappy non ti abbia delusa... a presto... kiss

 

Grazie anche a chi a solo letto… vi prego di recensire altrimenti piango =(… eheh Skerzo ;-)… a presto 

Sweeting

 

 

 

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Capitolo 12
*** Addio ***


Quello che successe prima

Addio

“BULMA ODDIO”

Era stato Yamcho ad urlare. Si era unito alla banda di Freezer dopo aver lasciato Bulma. Era stata Marion a convincerlo. In quel periodo si era letteralmente trasformato ed era diventato maleducato e insensibile ma non potè trattenersi nel vedere Bulma stesa a terra in una pozza di sangue.

Vegeta e Freezer si erano girati verso di lui.

“Che cosa urli?” disse Freezer.

“COSA LE HAI FATTO” urlò disperato.

“Niente. Lo uccisa. Che c’ è di strano? Vedi di portarmi rispetto se non vuoi che ti faccia fuori.”

Yamcho spostò lo sguardo verso Vegeta

“TU NON HAI FATTO NIENTE PER SALVARLA CREDEVO CHE CI TENEVI A LEI.” Urlò con tutta la rabbia che aveva in corpo.

“Credevi male e poi tu non parlare. Lai lasciata per andare con una prostituta. E poi non l’ho uccisa io.” Rispose Vegeta.

“MA TU NON HAI FATTO NIENTE. L’ HAI LASCIATA MORIRE E ORA NON C’ È PIÙ CAPISCI? NON C’ È PIÙ. NON RIVEDREMO PIÙ IL SUO SORRISO. NON SENTIREMO PIÙ LE SUE URLA. ANCHE SE MI SONO COMPORTATO DA STRONZO DOPO MI SONO PENTITO. E ORA NON C’ È PIÙ.” Yamcho aveva le lacrime agli occhi. Si sentiva un verme. Non aveva avuto neppure il tempo di scusarsi con lei.

Vegeta si rese conto solo ora della situazione. Era rimasto immobile all’ uccisione di Bulma e ora lei non c’ era più. Bulma era morta. Sentì la rabbia che gli cresceva. Fino a quel momento non aveva provato sensazioni peggiori. Si scagliò contro Freezer e lo colpì con tutta la forza che aveva in corpo. Era colpa sua se Bulma non c’ era più e ora doveva pagare. Purtroppo Freezer era di gran lunga più potente di Vegeta e parò con facilità tutti i colpi.

“Che c’ è principino? Hai deciso di ribellarti a me? Pessima scelta mio caro.” Disse Freezer.

“Zitto, stai ZITTO” urlò Vegeta dopo avergli assestato un pugno in pieno viso.

Freezer barcollò poi si riprese e diede un potente calcio al ragazzo.

“Peccato doverti eliminare. Saresti stato un ottimo membro per la mia squadra. Vabbè non fa niente. Comunque a te va di lusso. Potrai stare per sempre con la tua bella.” Disse malignamente Freezer.

Estrasse la pistola e si preparò a premere il grilletto come in precedenza ma

“Io ci penserei due volte prima di farlo” una voce lo fermò.

Goku e gli altri erano stati avvertiti a Yamcho che, pentito delle sue gesta, li aveva chiamati. Alla vista del corpo di Bulma tutti lanciarono un urlo. Chichi era impallidita.

“Bulma, cosa è successo… BULMA” corse verso l’ amica. La ragazza non riusciva a trattenere le lacrime. Bulma era stata la sua prima amica, l’ unica che l’ aveva fatta sentire parte del gruppo.

“COME HAI POTUTO FARLE QUESTO. COME HAI POTUTO? DIMMELO” urlò contro Vegeta.

“Chichi calmati. Sono sicuro che non è stato lui” disse Goku.

“Non mi interessa che è stato. La nostra amica non c’ è più, capisci?” disse la ragazza in preda alle lacrime. Intanto Crillin si era avvicinato a Bulma. Erano amici da tanto tempo e non poteva sopportare questo. Le strinse la mano e una lacrime gli scivolò dal viso. C18 gli si avvicinò per dargli conforto. Ad un tratto il ragazzo sobbalzò.

“GOKU VIENI PRESRO, È VIVA” urlò.

“COSA? NON PUÓ ESSERE” disse Vegeta incredulo.

“Ne sei sicuri Crillin?” chiese Goku speranzoso mentre Chichi pregava per l’ amica.

“Certo, il cuore batte ancora. Dobbiamo chiamare un’ ambulanza”

“Ci vado io” disse Yamcho avvicinandosi a Bulma e prendendola in braccio.

“Dove credi di andare tu” disse Freezer rivolto a Yamcho.

“Porto Bulma all’ ospedale e non sarai di certo tu ad impedirmelo.”

“Scommetti?”

A quel punto Vegeta, stufo, prese la parola.

“Allora vuoi sbrigarti? BULMA POTREBBE MORIRE E TU, BRUTTA LURIDA SCHIFOSA LUCERTOLA, VEDITELA CON ME.”

Era la prima volta che chiamava Bulma per nome e tutti ne rimasero sorpresi. Yamcho si affrettò ad uscire mentre Vegeta si preparava per scontrarsi contro Freezer.

“Vegeta, voglio aiutarti. “ disse Goku.

“Tsk, non ho bisogno dell’aiuto di nessuno, tanto meno del tuo. Freezer ha osato fare del male a Bulma e ora me la pagherà.” Disse con rabbia.

“Io non credo proprio. Ti ho battuto una volta non ricordi?” disse Freezer.

“Non mi importa.” E detto questo si scagliò contro per colpirlo ma Freezer riuscì a parare tutti i suoi colpi.

“Tutto qui? Ti credevo migliore.” Ribatte la lucertola.

“Vegeta, lascia che ti aiuti.” Disse Goku.

“Già, Goku ha ragione.” Disse Tensing.

“NO QUESTA È UNA FACCENDA CHE RIGUARDA SOLO ME. VOI NON IMPICCIATEVI E ANDATE DA BULMA.” Urlò il ragazzo.

“Vegeta ha ragione. SE non vuole essere aiutato è inutile che noi continuiamo a farlo.” Disse Crillin.

“ANDATEVENE”Urlò di nuovo il ragazzo.

“D’ accordo ma fai attenzione” disse Goku.

“Tsk.”

Goku & co uscirono e Vegeta rimase solo con il suo avversario. Freezer aveva un ghigno malefico stampato in faccia.

“Hai fatto male a mandarli via. Hai segnato la tua fine”.

“Non credo proprio. Sei tu che morirai.” Ribatté il ragazzo.

“Lo vedremo”

E detto questo colpì ripetutamente Vegeta in volto. Il ragazzo cercò di contrattaccare ma fu tutto inutile. Freezer lo prese per il collo e lo sollevò.

“Allora caro Vegeta, non fai più lo sbruffone ora? Sai, è davvero un peccato farti fuori. Sarebbe uno sprego inutile. Voglio darti un ultima scianse. Unisciti a me non avrai nulla da perdere. Vedi, tu non sei fatto per vivere in modo normale. Faresti solo soffrire i tuoi amici. Vedi, quella ragazza è morta per colpa tua. Se non ti avesse mai incontrato probabilmente non sarebbe mai deceduta.”

Vegeta sgranò gli occhi. Era tutto vero. Era colpa sua. Se Bulma non l’ avesse mai incontrato non sarebbe morta. Forse era meglio se accettava la sua proposta, così Bulma, se si sarebbe ripresa, avrebbe avuto una vita migliore. Aveva deciso. Andava contro il suo orgoglio ma era per proteggere lei.

“Accetto” disse debolmente.

“Cosa? Bene ti sei deciso. Hai fatto la scelta giusta.” Lasciò cadere Vegeta. Si sentiva a pezzi. Alla fine aveva ceduto.

“Domani partiremo per gli Stati Uniti.” Concluse prima di andarsene.

Vegeta rimase lì, per terra a riflettere. Si, aveva fatto la scelta giusta prima di partire però, doveva fare una cosa.

 

All’ ospedale erano tutti in ansia per Bulma. Era un bel po’ che si trovavano in sala d’ aspetto. I genitori erano stati informati e la povera madre andava avanti e indietro.
“Stia calma signora. Vedrà che andrà tutto bene” la rassicurava Chichi ma la donna non riusciva a calmarsi.

Ad un tratto il medico sopraggiunse nella stanza. Tutti lo guardarono con uno sguardo interrogativo.

“è fuori pericolo.”

Tutti fecero un sospiro di sollievo. A quel punto Vegeta fece il suo ingresso nella stanza.

“Ciao Vegeta. Hai sconfitto Freezer?” domandò Goku.

“Sono sicuro di si.” Disse Crillin.

“Chissà come sarà felice Bulma di rivederti. È fuori pericolo” Disse Laura.

“Finalmente potrete stare insieme” aggiunse Chichi. Tutti la guardarono.

“No” disse Vegeta.

“No che?” disse Chichi.

“Non staremo insieme. Parto domani. Ho deciso di unirmi a Freezer” disse.

“COSA?” dissero tutti in coro.

“No, non puoi farle questo. Lei ti ama. Non vivrebbe senza di te.” Disse Chichi avvicinandosi minacciosamente a Vegeta.

“Credimi, è meglio per lei che io sparisca.” Rispose.

“Ma sei sicuro che non c’ era un'altra soluzione?” disse Yamcho che solo allora prese la parola.

“Tu zitto. Per te è un bene che io sparisca.” Rispose Vegeta.

“Ma Bulma soffrirà tantissimo” disse Laura.

“Non me ne frega. E ora ditemi dov’ è.” Disse brusco.

Laura indicò la porta della stanza dove c’ era Bulma. Il ragazzo entrò e vide Bulma attaccata ad una flebo immobile sul letto. Provò una stretta allo stomaco sapere che lui era la causa di tutto.

“Perdonami” riuscì a dire mentre si apprestava a sparire per sempre dalla sua vita.

Uscito dalla porta tutti lo guardarono.

“Ci rivedremo?” disse Goku.

“Chi lo sa? Il mondo è piccolo” e detto questo sparì dalla loro vista.

Quella fu l’ ultima volta che lo videro.

 

 

Ed eccomi di nuovo qua. Allora che ne dite? Forse i chappy sono un po’ corti ma non mi vengono più lunghi. Vabbè ora passiamo ai ringraziamenti.

 

Nico22: non preoccuparti, non è morta. Come ti è sembrato questo chappy? Dammi un tuo parere. Kiss.

 

Eleonora 94: come vedi Bulma non è morta però purtroppo Vegeta a deciso di unirsi a Freezer. Vabbè, chissà cosa succederà ora? Lo scoprirai al prossimo chappy… (Non farci caso, sono un po’ matta -.- nd me) (Me ne sono accorta nd te)

 

lilla4eve: grazie della tua rece… mi dispiace averti rovinato la tua immagine di Vegeta però io,per non renderlo troppo OOC, ho cercato di descriverlo un po’ menefreghista. Forse penso di aver sbagliato e spero di aver rimediato con questo chappy. Bulma non è morta però Veggy non ha preso a calci Freezer… Continua a seguirmi così saprai cosa succederà alla fine… grazie ancora per le tue impressioni… al prox chappy… kiss…

 

 

 

 

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Capitolo 13
*** Due anni dopo ***


Quello che successe prima

Due anni dopo

Da quel giorno sono passati due anni. Goku & co hanno passato la maturità e ora c’ è chi è andato all’ università e chi si è immerso nel campo del lavoro. Tuttavia non si sono persi di vista. Anzi, ogni minuto libero lo passano insieme.

Bulma frequenta l’ università con Chichi e Crillin. Non è riuscita a darsi pace da quando Vegeta l’ aveva abbandonata. Quando si era risvegliata in ospedale, due anni prima, era stato uno scioch sapere che il ragazzo di cui si era innamorata, aveva deciso di unirsi alla mafia ma lei sapeva che lo aveva fatto per proteggerla. Tuttavia continuava a sperare che un giorno lui possa tornare da lei.

In quel momento, i nostri amici avevano deciso di uscire insieme.

“Hai ragazzi, come va?” disse un Goku sorridente in compagnia della sua ragazza, Chichi.

“Bene, grazie.” Rispose Crillin.

“Dov’ è Bulma?” domando C 18 che era la compagna di Crillin. 

“Dovrebbe arrivare tra poco. Guardate, laggiù c’ è Yamcho.” Il ragazzo, dopo l’episodio che era successo con Freezer aveva ricominciato a frequentare i suoi vecchi amici ma non era riuscito a tornare con Bulma. Lei amava Vegeta e non l’ aveva ancora perdonato del tutto.

“Ciao a tutti.” Disse il ragazzo.

“Hey Yamcho. Come va?” disse Tensing.

“Bene. Dov’è Bulma?”

“Hey sono qua. Scusate il ritardo” disse la ragazza.

“Meglio tardi che mai” disse Crillin.

“Cosa vorresti dire?”

“Niente, niente”

“Dai andiamo.” Disse Chichi.

E si avviarono. Andarono al cinema.

“Che cosa vediamo?” chiese Bulma.

“Che ne dite de “L’ ultimo Sayan”? è uscito da poco nelle sale.” Propose Goku.

“Oh no. Un altro dei vostri filmacci violenti” disse Chichi.

“Eddai Chichina, per una volta lasciate decidere a noi.”

“Facciamo a votazione. Chi vota per il film di Goku?” disse Bulma. Tutti i ragazzi alzarono la mano.

“Ok, avete vinto voi ma la prossima volta non ci fregate.”

Mentre stavano vedendo il film si senti un rumore simile ad un tuono. Tutti si allarmarono.

“Oh cavoli. Che è stato?” disse preoccupata Chichi.

“Ehm, niente Chichina. È solo il mio stomaco” rispose Goku, imbarazzato. Tutte le persone della sala svennero.

“Ok Goku, sei il solito. Ti vado a prendere del cibo. Chi viene con me?” disse Chichi.

“Vengo io” disse Bulma.

Una volta fuori dalla sala, le due ragazze fecero la fila per il bar.

“Goku è davvero incorreggibile. Si deve far sempre riconoscere” disse Chichi all’ amica.

“Eddai Chichi, infondo noi tutti sappiamo com’ è fatto ed è proprio per questo che è…”

“Che è? Bulma perché ti sei fermata? Che succede?” disse Chichi guardando Bulma che era rimasta paralizzata.

“Hei Bulma ma che hai? Sembra che tu hai visto un fantasma.” Disse Chichi.

Bulma restò immobile fissando un punto del cinema.

“Chichi, era lui. È tornato” disse tremante la ragazza.

“Chi? Non mi dire che hai visto lui?” disse sbalordita.

“Era lì. L’ ho visto.”

“Ma non è possibile.”

“Era lì.” Disse correndo fuori dall’ edificio.

“Secondo me hai preso un abbaglio.” Disse perplessa Chichi.

“No. Sono sicura che era qui. Era girato di spalle.”

“Forse si tratta di qualcuno che gli somigli.”

“No, era lui”

“Di che state parlando?” disse Goku che era uscito dal cinema con i suoi amici.

“Bulma l’ ha visto” disse Chichi.

“Chi ha visto?” disse Goku.

“Lui. Dice che era qui.” Rispose Chichi.

“Non ci credo. Allora è tornato.” Dissero in coro Crillin, Tensing e Yamcho.

“Proprio così.” Disse la ragazza.

“Ehm ragazzi, ma chi è tornato?” disse Goku confuso.

“OH INSOMMA GOKU. VEGETA È TORNATO” rispose alterata Chichi mettendosi immediatamente una mano sulla bocca. Da quando Bulma si era ripresa non avevano più pronunciato quel nome per non far soffrire la loro amica.

“Non fa niente Chichi. Se è tornato io lo cercherò in tutta la città.”

“Veramente Vegeta è tornato?? E dov’ è? Io non lo vedo.” Disse Goku guardandosi intorno.

“Taci Goku.” Gli rispose sgarbatamente Chichi.

“Smettetela ragazzi. Scusate ma io devo andare. Perdonatemi ma non posso starmene ferma qui sapendo che Vegeta si aggira per la città” disse Bulma.

“Non preoccuparti e vai” disse comprensivo Crillin.

“Grazie. Io vado” disse correndo verso la direzione in cui aveva visto Vegeta.

“Chichi, tu l’ hai visto?” disse Oscar.

“No. Secondo me ha avuto un allucinazione” rispose Chichi.

“Spero che si sia sbagliata. Quel Vegeta  mi ha messo sempre una certa paura.” Disse il maialino.

“Cos’ è che non fa paure a te?” disse sarcastico Pual.

“Umpf” grugnì Oscar.

Tutti risero.

 

Intanto Bulma correva per la città. Era sicura di non essersi sbagliata. Avrebbe riconosciuto quella figura a mille. Provò ad andare dove abitava una volta. Si fermò davanti al palazzo. “Che sciocca che sono. Dopo due anni sicuramente l’ appartamento sarà stato venduto a qualcun altro.” Pensò. “Però io devo tentare.” Quindi notò che nel citofono c’ era ancora il nome sayan. “Forse è tornato veramente.” Disse eccitatissima. Suonò ed aspettò con il cuore in gola.

“Chi è?” disse una voce per niente educata. “Non è lui.” Pensò amareggiata.

“Sono Bulma. Sto cercando Vegeta. Sa dove posso trovarlo?” chiese educatamente.

“Non lo vedo da due anni. Perché lo stai cercando?”

“Sono una sua amica. Pensavo che fosse tornato.”

“Amica? Dubito che aveva amici.”

“Capisco. Allora me ne vado. Ciao.” Disse delusa.

“Tsk.” Rispose la voce.

“Che modi. Sarà di sicuro un suo parente.” Pensò con una punta di amarezza la ragazza.

Dentro il palazzo intanto.

“Se ne andata?”

“Si. Non capisco come faceva a sapere che tu fossi qui”

“Tu non la conosci. Quella è imprevedibile.”

 

Bulma correva per la città con il volto rigato di lacrime. Forse si era solo immaginata tutto oppure era tutto vero e Vegeta si stava nascondendo da lei. “Dove sei?” sussurrò appena. Si sedette su una panchina e cercò di rilassarsi. Dopo che se n’ era andato erano cambiate molte cose. Lei aveva continuato i suoi studi andando all’ università e stava ottenendo buoni risultati. Tuttavia non riusciva a non pensare a quel giorno. Quella sera dove lei sarebbe dovuta uscire con Vegeta invece Freezer aveva rovinato tutto. Poi, come se non bastasse, lui se n’era andato. Goku le aveva detto che lui sarebbe tornato e non aveva mai perso le speranze. Ne era certa, lui era qui.

Si alzò dalla panchina e camminò lentamente fino a quando una voce a lei conosciuta non le giunse alle orecchie. Si girò di scatto e quello che vide non le piacque per niente. Cinque figuri camminavano poco distante da lei. “No, sono loro” pensò mentre andò a nascondersi.

“Recom, Barter, Gis, Guldo e Giniu. Sono tornati. La squadra Genew è qui.” Disse mentre la paura cominciò ad impossessarsi di lei. Non aveva mai dimenticato quello che le avevano fatto. In poche parole, l’ avevano violentata. Non li aveva mai denunciati perché ormai erano con Freezer e con il tempo cercava di non pensarci. Proprio quando credeva di riuscirci eccoli ricomparire. “Devo seguirli. Loro mi porteranno da Vegeta” e detto questo cominciò a camminare dietro di loro, mantenendo sempre una certa distanza. Se fosse stata scoperta sarebbero stati cavoli amari. I cinque presero il tram e si diressero fuori città. Per Bulma fu difficilissimo non farsi scoprire. Ad un certo punto alla ragazza arrivò un SMS. Diceva:

“Dv 6? Ti abbiamo cercato per tt la città… Risp… Da Chichi.”

Bulma si nascose dietro un uomo e rispose:

“Non preoc… sto cercando lui… se c’ è qualche problema ti richiamo… ciao e nn risp…”

Bulma spense il telefonino. Non poteva di certo rischiare di essere scoperta.. Vide che i cinque stavano scendendo e allora anche lei si apprestò a farlo. Camminarono ancora un po’ finche non si fermarono davanti ad un edificio di dimensioni enormi.

“Quella dev’ essere la base di Freezer” sussurrò la ragazza. “Forse non dovrei essere qui. Mi caccerò in qualche guaio, lo so, ma per lui questo è altro” pensò.

Senza farsi vedere penetrò nella fabbrica. “Che sciocca che sono. Forse lui non è qui. Devo andarmene.” E detto questo uscì velocemente e si diresse verso la via di casa. Purtroppo poco dopo arrivò la persona che stava cercando, ma lei non poteva saperlo.

 

Altro chappy finito. Sono contenta che vi sia piaciuta la mia fic ma vi invito a recensire… sennò mi demoralizzo…. Vabbè passiamo ai ringraziamenti.

 

Nico22: non so se il caro Veggy cambierà idea…devo pensare sul da farsi… grazie della rece… kiss…

 

Eleonora 94: grazie della rece… Bulma ha accettato la partenza di Veggi però ha sofferto molto…. Ti ringrazio ancora e spero che commenterai anche questo chappy…

 

lilla4eve: Grazie della rece…è vero, forse Veggy ha ceduto troppo facilmente al ricatto di Freezer però diciamo che non aveva altra scelta… ma non ti preoccupare presto ne vedrai delle belle…. Hai ragione su Yamcho… poteva pensarci veramente prima… grazie ancora e lasciami un commentino su questo chappy… Kiss…

 

Ringrazio anche quelli che hanno solo letto e vi pregherei di lasciare un commento… mi basta anche un semplice “Aggiorna”… vabbè al prossimo chappy… Ciao…

Sweeting

 

 

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Capitolo 14
*** Malatia ***


Quello che successe prima

Malattia

“DOVE SEI STATA? DOPO QUEL MESSAGGIO NON ABBIAMO PIÙ AVUTO TUE NOTIZIE. ERAVAMO PREOCCUPATI” Chichi stava urlando a tutto spiano.

“Chichi calmati, ti prego. Non c’ è motivo di urlare così” disse Bulma.

“COME SAREBBE A DIRE?” urlava la ragazza.

Tutti guardavano la scena allibiti. Quando Chichi si arrabbiava era peggio di una bestia.

“Dai Chichina, non fare così. Sono sicura che Bulma ha avuto i suoi buoni motivi.” Disse Goku cercando di calmare Chichi.

“Va bene mi calmo però Bulma deve dirci tutto.” Disse Chichi.

“Ok, vi dirò tutto. Mentre lo cercavo ho visto la squadra Genew, li ho seguiti e ho scoperto dove si trova Freezer.” Disse la ragazza tutto d’ un fiato.

“Cosa??? Quindi se Freezer è tornato è probabile che anche lui…” disse Crillin.

“Già, è per questo che li ho seguiti ma una volta dentro l’ edificio la paura si è impossessata di me e sono scappata. Chi stupida che sono.” Disse Bulma mentre alcune lacrime le rigavano il viso.

“Bulma non piangere. Non serve credimi. Noi siamo tuoi amici e ti aiuteremo.” Disse Tensing.

“Anch’ io ti aiuterò anche se credo che uno che se ne va lasciandoti sola non ti meriti.” Disse Oscar.

“Vi ringrazio amici.” Disse la ragazza.

 

Il giorno dopo la ragazza si svegliò di buon ora. Doveva assolutamente trovarlo. Si fece una rapida doccia e si vesti con una mini gonna e una T-shirt. Uscì prestissimo e decise di cominciare le ricerche senza avvertire i suoi amici. Era grata del loro aiuto ma questa era una faccenda che doveva risolvere da sola. Decise di tornare a casa sua.

 

Intanto a casa di Chichi la ragazza era sveglia da un pezzo. Era preoccupata per l’ amica. Ad un tratto il telefono squillò. Vide che era Goku. Rispose.

“Pronto?”

“Chichi è successa una cosa terribile” disse una voce a lei conosciuta, ma non era Goku.

“Chi è? Non sei Goku.” Disse allarmata.

“Sono Bardack, il padre di Goku. Devi venire presto. Mio figlio sta molto male. Mi ha chiesto di te e io ti ho subito chiamata.”

“Vengo subito”

E detto questo si vestì in fretta e si apprestò a raggiungere la casa di Goku.

Una volta arrivata suonò e suo fratello Radisc le aprì. Il fratello era un tipo tutto diverso da Goku. Inanzi tutto non era dolce e gentile come lui anzi, era una persona poco raccomandabile. Chichi entrò nella stanza del suo ragazzo e lo vide disteso senza forze sul letto. Di fronte a lui c’ era il padre.

“Per fortuna sei venuta.” Le disse. La ragazza venne lasciata sola con il suo lui.

“Goku, che ti è successo.” Una lacrima scese sul suo viso. “Ti prego non lasciarmi, ho bisogno di te.”

Quando arrivò l’ ambulanza Chichi salì con lui su di essa.

Mentre il ragazzo era in sala operatoria, la ragazza aspettò con la famiglia. Quella situazione l’ aveva messa sotto shock. Non disse nulla finche un medico giunse nella sala.

“Allora? Come sta?” chiese agitatissima.

“Il ragazzo ha una grave malattia cardiaca. Le probabilità che si salvi sono poche.” Disse il medico.

A Chichi crollò il mondo addosso. Cadde a terra priva di sensi.

 

Intanto Bulma era giunta  nel palazzo dove abitava Vegeta. Non suonò perché sapeva che non avrebbe ottenuto niente. Si appostò dietro una pianta e aspetto. Sapeva che, se Vegeta era lì, prima o poi sarebbe uscito. Stette lì per una buona mezz’ ora. Ad un certo punto arrivò un SmS.

Vieni subito a casa mia. È successa una cosa terribile. Da Crillin.”

Bulma era scocciata. Che cosa poteva essere successo di così terribile. Come se non bastasse sarebbe dovuta andare a casa di Crillin dove c’ era anche quel vecchietto maniaco. Con rabbia rispose al messaggio con un Ok e si avvio verso l’ isola dove abitava l’ amico.

Una volta giunta sul posto aprì violentemente la porta.

“Insomma, che cos’ è  questa storia. Sapete benissimo che sono impegnata.” Disse la ragazza. Poi notò le facce degli amici.

“Hey cos’ avete? Non ve la sarete presa perché non vi ho chiamato questa mattina spero.”

“Bulma, Goku è malato e non ce la farà.” Disse tutto d’ un fiato Tensing. A quella notizia Bulma spalancò gli occhi.

“Cos- sa? Non ci credo. Non può essere vero. Ieri stava così bene.”

“è vero” disse Crillin.

Bulma scoppiò in lacrime mentre guardò la povera Chichi che era ancora priva di sensi.

“Non si può fare proprio niente?”

“I medici sono pessimisti.” Disse Crillin a testa bassa.

Stettero lì in silenzio a pensare al loro amico poi C 18 disse

“Stare qui non risolve niente. Perché non andiamo all’ ospedale.”

“Giusto. Andiamo a infondergli coraggio” disse Tensing.

E tutti si avviarono all’ ospedale.

Il dottore non li fecero entrare nella stanza dove c’ era Goku così i ragazzi i sedettero nella sala d’ aspetto. Chichi venne sistemata in una camera non utilizzata dell’ ospedale.

Dopo un po’,la povera ragazza riprese i sensi.

“Do-dove sono. Ora ricordo. Il mio Goku è malato.” Disse mentre cercava di reggersi in piedi. Uscì dalla stanza e s’ incamminò per l’ ospedale.  Ad un tratto vide una figura a lei familiare.

“GOKU!” disse mentre lo abbracciava. Il ragazzo restò impassibile e non ricambiò l’ abbraccio.

“Goku, allora sei guarito.” Disse contenta Chichi.

“Goku?” disse il ragazzo.

“Si, G0ku. Mi sei mancato moltissimo” disse mentre lo abbracciava di nuovo. Il ragazzo la strattonò da se.

 “Che ti succede. Perché fai così?” disse sconvolta Chichi.

“Non ci arrivi da sola? Io non sono Goku. Mi chiamo Turles.” Disse.

“Turles?”

“Tsk, scommetto che Goku è quel buono a nulla di Kaharot.”

“Kaharot?”

“Smettila di ripetere quello che dico.” Disse irritato Turles.

“Ma io non capisco. Sei identico a Goku”

“Non osare paragonarmi a mio fratello. Noi siamo molto diversi.”

“Tuo fratello? Ecco perché vi somigliate. Goku non mi ha mai parlato di te.”

“E ci credo, non sa di avere un altro fratello oltre a Radisc.”

“Come mai?”

“Tsk, me ne sono andato prima che lui nascesse e mi sono unito alla mafia.”

“Cosa? Non mi dire che anche tu lavori per Freezer?”

“Come fai a conoscere Freezer?” disse sorpreso Turles. Così Chichi raccontò tutto quello che era successo da due anni a questa parte e Turles ascoltava fingendosi interessato all’ argomento.

“e questo e tutto” disse la ragazza.

“Tsk, quello stupido di Vegeta. Comunque ero tornato per convincere Kaharot ad unirsi a noi.”

“Cosa? Non pensarci neanche” disse irritata Chichi.

“E tu chi ti credi di essere? Quasi quasi ti uso come esca per attirare quello smidollato” e detto questo atterrò Chichi con un pugno in pieno stomaco, se la caricò sulle spalle e si avviò verso la base di Freezer.

 

Intanto, Bulma & Co aspettavano con impazienza nuovi sviluppi sul loro amico. Ad un certo punto un medico corse loro incontro.

“La vostra amica è scomparsa”

“COSA?”

 

Altro chappy concluso. Forse questo è un po’ più corto…. Vi prego di recensire senno sono triste L… Recensite!!! Ora passo ai ringraziamenti

 

Vanessina: grazie della rece… sono contenta di aver trovato un’ altra lettrice a cui piace la mia fic... dimmi che ne pensi di questo chappy… kiss

 

lilla4eve: grazie dell’ incoraggiamento… non mi demoralizzo non preoccuparti… eh eh eh… cmq neanche io l’ avrei perdonato però ho pensato che mettendo Yamcho di nuovo in gioco potrei rendere la fic più interessante… kiss

 

Eleonora 94: avevi ragione… voleva proteggerla… cmq nel pross chappy ne vedrai delle belle… kiss..

 

Nico22: scusa per aver aggiornato in ritardò… in questi giorni ho avuto molto da fare… cmq grazie della rece… non preoccuparti Veggy e Bulma si incontreranno presto… kiss

 

Haruka: grazie della rece.... fammi sapere che ne pensi de questo chappy... kiss

 

Grazie anche a chi a solo letto… thanks… Ciao

Sweeting

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** Scoperte. ***


Quello che successe prima

Scoperte.

“La vostra amica è scomparsa”

“COSA?”

Tutti erano allibiti.
“Come sarebbe a dire? Che storia è questa” disse Bulma irritata.

“Si calmi signorina”

“No che non mi calmo. Che razza di ospedale è questo se vi perdete i pazienti”

“La vostra amica sarà qui da qualche parte. Non si allarmi, la troveremo”

“sbrigatevi allora” intervenne Crillin.

“Ci mancava solo questa. Siccome abbiamo pochi problemi uno in più non cambia niente.” Disse sarcastico Tensing.

Ad un certo punto arrivò il medico. Tutti lo guardarono.

“Allora? Come sta il nostro amico?” disse Oscar.

Il medico fece una faccia come per dire che non ce l’ avrebbe fatta. Tutti scoppiarono in lacrime. Non sarebbero sopravvissuti senza il loro migliore amico, senza le sue risate, senza lui.
“Ehm, ragazzi ma perché piangete?” chiese il medico. Bulma lo prese per il collo.

“Come sarebbe a dire. Abbiamo perso una persona a noi cara. Secondo te dovremo metterci a ballare?”

“Ehm, ma il vostro amico è vivo.”

“Si, ma gli resta poco.” Disse la ragazza scoppiando nuovamente in lacrime.

“Cosa? E chi la detto?”

“Lei” disse Bulma che si stava incavolando.

“Veramente io non ho detto niente. Vi siete fatti ingannare dalla mia faccia eh?? Allora ho raggiunto il mio scopo.” Disse il medico con un aria da ebete.

Tutti svennero.

“Comunque il vostro amico è fuori pericolo. Si è miracolosamente ripreso. È stata una sorpresa anche per noi medici” disse.

“EVVAI” urlarono tutti.

“Quando Chichi lo saprà sarà felicissima” disse Bulma.

Tutti risero.

“Ehm ragazzi, c’ è un problema. Chichi non si trova.”

“Già è vero. Chissà se i medici l’ hanno trovata”

 

Intanto, la povera Chichi si era ripresa. Si guardò intorno, cercando di focalizzare le immagini davanti a lei. Ricordava tutto, il fratello di Goku, Freezer e il rapimento.

“Mi sa che è un vizio di sta gente rapire le persone” disse. Poi si bloccò sentendo delle voci.

“Tu dovrai sorvegliarla.” Disse la prima voce.

“Non ci penso neanche. Non sono lavori adatti a me.”

“Tsk, non fare lo schizzinoso, caro principe. Freezer non sarà d’accordo.”

“Umpf”

Poi senti la porta aprirsi e richiudersi. Principe? La ragazza ricordava questo nome. Freezer chiamava Vegeta così. Forse era lui. Cercò di squadrare la situazione. Vide la figura davanti a lei. Doveva scoprire se era lui.

“Senti, tu sei Vegeta?” chiese a ragazza dubitando che lui l’ avesse riconosciuta.

“Tsk. Accidenti. Ti sei svegliata. Mo non attaccare a parla. Deve essere un vizio delle donne. Io ne conoscevo una…” ma si bloccò. Aveva deciso di dimenticarla.

“Senti. Per caso la donna che conoscevi si chiamava Bulma?” disse.

Il ragazzo si girò di scatto. Come faceva lei a conoscerla. Forse era un’ amica. Poi la riconobbe.

“No, non ci credo. Tra tutte le donne che ci sono, proprio te doveva rapire.”

“Preferivi Bulma?” chiese.

“Sta zitta. Non mi ricordo di Bulma.”

“Non mentire. Vorrei solo dirti che lei ti ama ancora e che ha sofferto molto.”

“Naturalmente io mi sono divertito. “ disse sarcastico il ragazzo.

“Non stavo dicendo questo. Comunque se tu mi liberassi io ti potrei portarti da lei.”

“Cosa ti fa pensare che io voglia andar da lei”

“Io lo so. Guarda che non devi fare sempre l’ orgoglioso. Freezer potresti abbatterlo con un po’ di allenamento”

“Ma che ne capisci tu.”

“Perché siete tornati?”

“Non credo che ti farà piacere saperlo.”

“Perché?”

“per Kaharot”

“Chi?”

“Insomma per convincere il tuo adorato Goku a unirsi alla lucertola.”

“Cosa?? Goku non avrebbe accettato”

“Perché parli al passato”

“Goku è gravemente malato. Non si sa se ce la farà” disse tristemente Chichi.

“Tsk, allora abbiamo fatto un viaggio inutile.”

“Sei insensibile. Non t’ importa niente del mio Goku. Non so come faccia Bulma a essere  innamorata di te.”

“Tsk.”

“Ma io sono sicura che se Goku si riprenderà potrete sconfiggere Freezer insieme”

“No, Freezer lo farò fuori con le mie mani”

“Ci hai già provato una volta, non ricordi? Metti da parte l’ orgoglio, avanti. Pensa a Bulma, lei non può vivere senza di te.”

“Stai zitta. Chissà quando me ne frega.”

“Sei un idiota”

Vegeta con un pugno atterrò la ragazza.

“Finalmente un po’ in silenzio”

 

“Accidentaccio. Dove si sarà cacciata…” disse Bulma.

“Forse è stata rapita.” Ipotizzo Crillin.

“Stai zitto. Povero Goku. Quando si risveglierà avrà un'altra preoccupazione.” Disse Bulma.

“Dobbiamo trovarla prima che si risvegli” disse Oscar.

“Bravo maialino. Hai qualche idea di dove possa essere?” disse Bulma con tono irritato.

“E che ne so. Non c’ è bisogno di arrabbiarsi.” Disse.

“Oscar ha ragione. Bulma calma. Chichi aveva con se il cellulare. Proviamo a chiamarla” disse Tensing.

“Ok.” E compose il numero dell’ amica.

“Inutile. Suona a vuoto.” Disse la ragazza.

“Dove può essere.”

“Andiamo a chiedere informazioni a qualcuno. Magari l’ hanno vista.” Disse Pual.

“Ok”

E così fecero senza risultati.

“Ancora niente” disse Crillin.

“Proviamo a chiedere a quel medico di là.” Propose C 18.

“Proviamo ma però non ci spererei molto.” Disse Bulma.

“Ci scusi, per caso ha visto una ragazza molto carina con capelli lunghi neri?” chiese Crillin ad un vecchietto non molto alto con la pelle violacea.

“Una ragazza molto carina hai detto? Certo che lo vista” rispose.

“COSA? E dov’ era?” chiese Bulma.

“Se rispondo cosa ci guadagno?” chiese il vecchio.

“Niente. E ora rispondi.” Disse Bulma che stava perdendo la pazienza.

“Ragazzina, tu non sai chi hai davanti.” Rispose il vecchio.

“Certo che lo so. Un vecchio che sta per fare una brutta fine” disse la ragazza.

“NO, io sono Kaioschin il sommo.” Disse con fierezza il vecchio.

“Cosa? Kaioschin il sommo?” dissero in coro Crillin e Tensing.

“E chi è?” disse Bulma.

“Cosa? Non sai chi è? È la massima autorità… è al di sopra perfino del Dio della terra.” Disse Crillin.

“Ah si? Beh in ogni modo io esigo una risposta.” Disse Bulma.

“Per favore Bulma, un po’ di rispetto per il sommo.” Disse Tensing.

“No, non importa. Sono abituato alle ragazzine maleducate.” Rispose il vecchio.

“Maleducata a chi?” disse la ragazza, furiosa.

“Calmati Bulma. Senta, non è che può dirci dove ha visto la ragazza dai capelli neri?” chiese gentilmente Crillin.

“Dunque vediamo. Ah si, stava parlando con un tizio.”

“Cosa? E chi era?” disse Bulma.

“Che ne so io.” Disse il vecchio.

Ad un certo punto arrivò il padre di Goku.

“Ragazzi, è vero che Chichi è sparita?” chiese.

“è vero. Chissà dov’ è andata” disse Bulma.

“Hey, è lui il tizio.” Disse il sommo.

“Cosa? Ma lui è il padre di Goku.” Disse Crillin.

“Osi mettere in dubbio la mia parola?”

“No, no…” rispose il ragazzo.

“Ehm scusate… che cosa sta succedendo?” chiese Bardak ad un cero punto.

“Questo vecchio dice che lei ha rapito Chichi.” Disse Bulma.

“Non osare dare del vecchio al sommo kaioschin.” La rimproverò Tensing.

“Veramente io non ho rapito nessuno.” Disse l’ uomo.

“Tsk dicono tutti così. Io l’ ho visto con i miei occhi.” Ribadì il sommo.

“Ma ne è sicuro? Voglio dire che bisogno aveva?” disse Pual.

“Io non ho rapito nessuno. Lei ha preso un abbaglio.” Disse Bardak.

“Come osi… io non sbaglio mai.”

“Se è vero quello che dice il vecchio dicci subito dove ha messo Chichi” disse Bulma.

“Calma ragazzina. Come ho già detto io non ho rapito nessuno.”

“Ehm, ora che ci penso. Forse quello che ho visto io era un tantino più giovane.” Disse.

“COSA? E lei non ci ha detto un dettaglio così importante. IO TI…” Urlò Bulma.

“No ferma Bulma.” Dissero Tensing e Crillin.

“Aspettate un attimo, allora vorresti farmi credere che mio figlio ha rapito la sua ragazza? Ma è assurdo. E poi ancora non si è ripreso.” Disse Bardak.

“Io non ho nominato suo figlio. Il fatto è che la persona che ho visto vi assomiglia. Avete la stessa pettinatura, lo stesso viso. L’ unica diversità e che era molto più giovane.” Concluse l’ anziano Kaioschin il sommo.

“Se non siamo né io né Goku c’ è solo una persona che potrebbe essere.” Disse Bardak.

“Chi è?” disse Oscar.

“Mio figlio Turles, ma se ne andato molti anni fa” disse l’ uomo.

“Oh mi dispiace. Goku non ci ha mai detto di avere un fratello defunto.” Disse Oscar.

“Ma che cavolo dici. Non è morto. Volevo dire che se ne’andato di casa.”disse l’ uomo irritato.

“ah” disse Oscar.

“Mi scusi, so che non dovrei impicciarmi ma perché vostro figlio se ne andato?” chiese Crillin.

“Beh, si è unito alla mafia.” Disse l’ uomo tristemente.

“Cosa? Allora è possibile che in questa storia centri Freezer?” disse Bulma allarmata.

“Si, mi pare che Turles si è unito a quel tipo. Aveva 14 anni quando se ne andato. Quell’ uomo senza scrupoli me la portato via e non ho potuto fare niente.” Disse l’ uomo.

“Mi dispiace. Noi non volevamo farle tornare in mente questi pensieri.” Disse Laura.

“Non ti preoccupare. Piuttosto dobbiamo trovarlo.”

“Giusto.”

 

Eccomi di nuovo. Scusate l’ enorme ritardo solo che in questa settimana ho avuto un sacco di interrogazioni e verifiche… ç_ç… spero che mi perdoniate… intanto ringrazio

 

Eleonora 94: grazie tante della rece… spero che continuerai a seguirmi… kiss…

 

Sexxxychichi: sono contenta che lo scorso cappy ti sia piaciuto… spero che questo non ti abbia deluso. Fammi sapere…. Kiss

 

lilla4eve: forse sono stata un po’ troppo ripetitiva nel fatto che anche Chichi sia stata rapita… però non mi è venuto niente di meglio in mente…. Cmq continua a farmi notare i miei errori…mi aiutano a migliorare…. Grazie di continuare a seguirmi…e scusa l’ aggiornamento in ritardo…kiss…

 

Nico22: scusa per l’ aggiornamento in ritardo.. spero che questo chappy ti sia piaciuto anche se a me non convince molto… kiss

 

Haruka: grazie per la rece... spero che questo capitolo ti sia piaciuto… ciao… tvb…

 

Grazie anche a ha solo letto…. Vi adoro….

Sweeting…

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Speranze ***


Quello che successe prima

Speranze

Un medico si avvicinò in tutta corsa ai nostri amici.

“è successa una cosa straordinaria, un miracolo. Il vostro amico si è svegliato.”

“Cosa?” e in un momento tutti corsero verso la stanza di Goku. C’ era un uomo davanti alla porta.

“Entrate uno alla volta. Il ragazzo non deve affaticarsi.” Disse.

“Allora entro io.” Disse il padre.

“Non le dica niente di Chichi.” Disse Crillin.

“Non lo farò” rispose.

Piano piano aprì la porta ed entrò. Vide Goku disteso nel letto che lo fissava.

“Ciao papà. Come va?” disse.

“Che sciocco che sei. Dovrei essere io a chiederti come stai.” Rispose l’ uomo.

“Ma io sto benissimo. Sai, mi sto riprendendo bene.”

“Ma fa piacere. I tuoi amici sono stati molto in pensiero.”

“Scommetto che Chichi si sarà preoccupata tantissimo. È qui fuori?” chiese il ragazzo. L’ uomo restò in silenzio. Non doveva dirgli niente. Si sarebbe allarmato troppo. Gliene avrebbe parlato quando sarebbe guarito.

“In realtà è tornata a casa. Non si sentiva bene” rispose.

“Ah” fece Goku, visibilmente deluso.

“Ora è meglio che vada. Non devi affaticarti troppo.”

“Ok ma ti ripeto che non sono affaticato. Ci vuole ben altro per mettermi a Ko. Un ultima cosa, Radisc si è fatto vedere?” chiese il ragazzo.

“In realtà è stato qui fino a poco tempo fa.” Disse.

“Ok. Almeno è venuto”

“Già. Beh io esco. Ci sono tutti i tuoi amici fuori che non vedono l’ ora di parlarti.”

“Bene. Falli entrare”

Bardack uscì e fece cenno ai ragazzi di entrare.

“Ciao Goku. Per fortuna ti sei ripreso. Che colpo ci hai fatto prendere.” Disse Bulma.

“Eheheh… ciao ragazzi. Mi dispiace ma non è stata colpa mia.” Rispose il ragazzo.

“Lo sappiamo.”

I ragazzi restarono con il loro amico fino a sera poi uscirono dall’ ospedale perché Goku doveva riposare.

“Ragazzi, cosa facciamo? Se Chichi non torna a casa suo padre si preoccuperà.” Disse Bulma.

“Ma che gli diciamo? Che è stata rapita da Freezer? Avvertirà subito la polizia e si creerà un trambusto. Dobbiamo trovarla noi.” Disse Tensing.

“Però noi non possiamo fare niente. Credimi, è meglio che avvertiamola polizia.” Disse Tensing.

“Una persona può considerarsi scomparsa dopo 24 ore.” Disse Pual.

“Lo sappiamo. Per il momento cerchiamo di restare calmi. Dobbiamo riuscire a rintracciarla.”

“Rintracciare chi?” disse una voce alle loro spalle. Tutti si girarono di scatto e furono non poco sorpresi di ritrovarsi Goku davanti.

“GOKU? Che cosa ci fai tu qui? Dovresti essere a letto, in ospedale.” Dissero tutti.

“Ehm, veramente sono scappato. Non mi andava di rimanere nel letto senza fare niente. Comunque che dovete rintracciare?” chiese.

“Nessuno. Comunque ti consigliamo ti tornare in ospedale. Anzi, ti ordiniamo.” Disse Bulma.

“Ma ragazzi. Io sto benissimo.” Disse Goku con tono supplichevole.

“No. Ti sei appena ripreso. E poi noi non possiamo correrti dietro appena ti sentirai di nuovo male” disse Bulma con tono duro.

A quelle parole Goku si offese molto. Non poteva credere che la sua migliore amica Bulma potesse dire quelle cose. Se ne tornò in ospedale a testa bassa. La ragazza, dal canto so, era dispiaciuta per quello che aveva detto però se non avesse reagito così sapeva benissimo che Goku non se ne sarebbe mai andato.

“Forse sei stata un po’ troppo dura.” Disse Crillin.

“Hai ragione. Mi dispiace moltissimo. Io volevo solo evitare di ferirlo riguardo alla scomparsa di Chichi” disse la ragazza.

“Però così facendo hai solo peggiorato la situazione.” Disse Tensing.

“Che stupida che sono. GOKU ASPETTA.” Urlò Bulma. Il ragazzo si girò.

“Senti. Ho esagerato. Perdonami.” Disse la ragazza.

“No, sono io che devo chiederti scusa. Evidentemente sono un peso per voi ridotto così.” Disse.

“No, non è vero. Io ho detto quelle cose solo perché… ecco…”

“Perché?”

In quel momento si avvicinarono anche Crillin e gli altri.

“Vedi Goku, noi non volevamo dirtelo perché ti saresti preoccupato però giusto che tu lo sappia. Chichi è stata rapita da tuo fratello.” Disse Laura tutto d’ un fiato.

Il ragazzo li guardò un po’ e poi disse

“COSA? Radisch ha rapito Chichi? No lui non lo farebbe mai. Vabbè che è un tipo un po’ strano però non è cattivo.”

“No, non hai capito. Non era Radisch ma il tuo secondo fratello, Turles.”

“Cosa?? Ma che dite. Io non ho un altro fratello.”

E così raccontarono a Goku quello che era successo nelle ultime ore.

“Non poso crederci. E così Chichi si trova nelle grinfie di mio fratello e come se non bastasse fa parte della banda di Freezer. Devo cercarla.” Disse Goku.

“NO. Ecco perché non volevamo dirtelo. Tu non puoi. Sei ancora debole.” Disse Bulma.

“Ma la mia ragazza è nei guai. Devo trovarla.”

“NO NO E NO. Non se ne parla. Noi non te lo permetteremo.” Disse Bulma.

“Bulma, tu dovresti saperlo più di me cosa si prova nel perdere una persona cara. Io non permetterò mai che quelli facciano del male a Chichi” disse Goku.

La ragazza non disse niente.

I ragazzi stettero in silenzio per un po’ di tempo poi Tensing urlò

“Mi è venuta un idea. Conosco un vecchio che vende dei speciali fagioli in grado di far riacquistare la salute alle persone in men che non si dica.”

“Davvero? E dove si trova questo vecchio?” disse Goku.

“Mi pare che abiti in un obelisco con il suo assistente Jirobai (Non so come si scrive allora scrivo come si pronuncia nd me).”

“è fantastico. Bulma ci presteresti il tuo elicottero per raggiungere l’ obelisco?” chiese Goku.

“Certo.” rispose la ragazza.

 

Il giorno dopo Bulma & co andarono all’ ospedale. Avevano costretto Goku a rimanere lì. Una volta arrivati bussarono alla porta ed entrarono in camera del ragazzo. Lo trovarono attaccato ad una flebo.

“GOKU che ti è successo?” urlò Bulma.

“Ciao ragazzi. No, niente. Stanotte mi sono sentito male ma ora sto benissimo. Posso venire con voi.” Disse il ragazzo.

“Cosa? Vuoi scherzare vero? Tu non ti muovi di qui. Ci andranno Crillin e gli altri a prendere quel fagiolo. Io rimango con te per evitare di farti scappare” ordinò Bulma.

“Questa volta ha ragione Bulma. Andremo noi.” Disse Tensing.

“Uffa. Mi sento inutile così. Se penso che la mia Chichi è in balia di quei malviventi. A proposito, strano che ancora non si sono fatti sentire. Forse hanno chiamato il padre” disse Goku.

“OH CAVOLI. MI SONO DIMENTICATO DI AVVERTIRE IL PADRE DI CHICHI CHE LEI È CON ME.” Urlò Bulma.

“Cosa? E allora cosa aspetti a chiamarlo. Sei sempre la solita.” Disse Laura,

“Vado subito.” Disse mentre usciva dalla stanza.

“Non vedendo per tutta la notte  sua figlia si sarà preoccupato. E se ha chiamato la polizia?” disse Laura allarmata.

“No,non preoccuparti. Tu non conosci il padre di Chichi. È così assente da casa che nemmeno fa caso alla figlia. Scommetto che nemmeno ci ha fatto caso all’ assenza di Chichi.” Disse Goku tristemente.

Poco dopo entrò Bulma.

“Tutto fatto. Mi ha detto che non c’ era bisogno di avvertirlo perché tanto lui non sarebbe stato a casa e non ci avrebbe fatto caso. Che razza di genitore.”

“Hai proprio ragione. Comunque ora io e Tensing andiamo a prendere il fagiolo.” Disse Crillin.

“Ok. Mi raccomando sbrigatevi. Ci vediamo dopo.” Disse Bulma.

“Ok ciao”

Bulma, Laura, Oscar, Pual e Goku rimasero da soli.

“Chissà dov’ è Chichi. Poverina” disse Oscar.

“Appena mi sarò ripreso scoprirò dove si trova” disse Goku.

“Io credo di sapere dov’ è. Ricordate quando ho detto di aver visto Vegeta e sono corsa a cercarlo? Beh per caso ho visto la squadra Genew che camminava per strada li ho seguiti. Così ho scoperto dove si trova il covo di Freezer” disse Bulma.

“Cavoli Bulma, è già un passo avanti sapere dove si è nascosto quel pazzo. Sei grande” disse Pual.

“Eheheh”

 

Intanto Crillin e Tensing si erano diretti verso i monti Paoz alla ricerca dell’ obelisco.

“Sai dove si trova Ten?” chiese Crillin all’ amico.

“Dovrebbe essere da qualche parte. Non passa di certo inosservato viste le sue dimensioni. Guarda, dev’ essere quelle torre laggiù.” Disse il ragazzo indicando l’oggetto.

“Perfetto. Avanti saliamo.” Disse Crillin.

“Sai, ho sentito dire che sopra questo obelisco si trovi il santuario di Dio.”

“Saranno sciocchezze.”

Una volta arrivati scesero dall’ aereo e si trovarono davanti ad un gatto bianco vicino ad un ragazzo cicciotello.

“Ehm, salve. È questo l’ obelisco di Balzar?” chiese Tensing.

“Si. Voi chi siete?” disse il gatto.

“Io mi chiamo Tensing e lui è Crillin. Siamo qui perché un nostro amico ha bisogno dei fagioli che ridanno la salute. Lui ne ha davvero bisogno.”

“Bene, leggo la sincerità nei vostri occhi. Tuttavia non so se sono rimasti fagioli. Jirobay vai a vedere.” Disse Balzar, il gatto.

“Uffa. Devo fare sempre tutto io.” Disse.

“Ditemi ragazzi, come mai questo vostro amico a tanta urgenza di questo fagiolo?”

“La sua ragazza è stata rapita da una banda di mafiosi e lui ha fretta di salvarla. Solo che non è condizioni di farlo.” Disse Crillin.

“Capisco.”

In quel momento arrivò Jirobay.

“Siete fortunati. Ne era rimasto solo uno”

I due ragazzi guardarono stupiti il legume.

“Ma si mangia così?” chiese Crillin.

“Se vuoi farlo lesso con le patate nessuno te lo impedisce” disse sarcastico Jirobay.

“No. Comunque grazie tante. Quanto vi dobbiamo?” chiese Crillin aprendo il portafoglio.

“Niente. Andate pure”

“Grazie mille. Vi saremo debitori per sempre.” Dissero i due mentre decollavano verso l’ ospedale. Nei loro cuori c’ era la speranza. La speranza di riuscire a dare a Goku il fagiolo e così facendo salvare l’ amica. Dovevano sbrigarsi.

 

Intanto, in un altro punto della città, una ragazza stava urlando. Urlava di dolore. Un dolore che non si sarebbe alleviato tanto facilmente.

 

Salve… Sweeting è tornata (NOOOOOOOO nd voi) con un altro chappy. In realtà non succede un granché. Diciamo che era un capitolo che anticiperà il prossimo… ora passiamo ai ringraziamenti….

 

sexxxychichi: ciaooo… certo che sarà lui a salvarla… non posso darti i dettagli dell’ operazione però puoi stare tranquilla, sarà lui. Sono contenta che la storia ti piaccia. Spero che continuerai a seguirmi… ciaooo…

 

lilla4eve: salve…. Questa volta non hai indovinato… il caro Goku si è svegliato prima…. Cmq mi sono scordata di spiegare cosa ci faceva Kaioschin il sommo all’ ospedale…ihihihi… che testa bacata che sono… cmq diciamo che era lì perché doveva essere lì… no a parte gli scherzi… questa è una cosa che spiegherò nei prossimi chappy perché era lì per un motivo ben preciso che non ti dico per non anticiparti i fatti della storia…. Eheheh… che casino… cmq ti ringrazio della rece…. Fammi sapere su questo capitolo… kiss…

 

Nico22: grazie della rece... mi ha fatto moltissimo piacere… J… kiss

 

Haruka: grazie dei complimenti… eh si… è proprio scemo quel dottore…. Uhuhuh…. Cmq fammi sape ke ne pensi do questo chappy…  grazie ancora…

 

Spero di non aver dimenticato nessuno. Penso di no… se dovesse esserci qualche dimenticanza vi prego di scusarmi

 

Grazie anche a chi ha solo letto e vi esorto in ginocchio (Me si umilia….) a recensire… A presto

Sweeting

 

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Capitolo 17
*** L' incontro ***


Quello che successe prima

L’ incontro

Crillin e Tensing raggiunsero l’ ospedale in meno di un ora. Avevano corso più del vento per arrivare il prima possibile. Quando entrarono nell’ edificio sentirono delle urla.

“Che cosa sta succedendo qua?” Chiese Crillin ad un medico.

“Un paziente. Non vuole farsi una puntura. È da mezz’ ora che va avanti questa storia.” Rispose.

“Ehm, o una vaga idea di chi si tratti.”

 

“GOKU? Sei sempre il solito. Per una piccola punturina stai creando il caos.” Urlò Bulma.

“NOOOOOOO NON VOGLIOOOOOO” urlava ancora più forte Goku.

Crillin e Tensing entrarono giusto per vedere un Goku appeso al lampadario con i medici sotto, e una Bulma che gli sbraitava sotto.

“Ehm, direi che siamo arrivati al momento giusto. Hei Goku, abbiamo il fagiolo.” Disse Tensing.

“UH meno male. Ehm, non è che me lo potete lanciare? Sapete, se scendo questi mi fanno la puntura”

Crillin, Ten, Bulma e tutti gli amici svennero.

“Sei sempre il solito” disse mentre gli lanciava il fagiolo. Il ragazzo lo mangiò e improvvisamente si sentì come ricaricarsi di una nuova energia.

“Allora? Come ti senti?” chiese Laura.

“Questo fagiolo è davvero miracolo. Mi sento più forte che mai. Ora gliela farò vedere io a Freezer.”

“Bene. Allora puoi scendere. Non  possiamo perdere tempo”

“Giusto”

Il ragazzo scese e tutti si avviarono verso l’ uscita sotto gli occhi increduli dei medici.

 

“Bene. Bulma andiamo al covo di Freezer” disse Goku.

“Ma così, senza n piano? Non sarebbe meglio avvertire la polizia?”

“No. Complicherebbero solo le cose.” Disse Tensing.

“Se lo dite voi. Però è meglio se non andiamo tutti.”

“In questo hai ragione. È meglio se andiamo solo io e Bulma.” Disse Goku.

“Non sarebbe meglio se venisse anche Crillin oppure Tensing? Infondo tu sei solo contro tutti e poi Bulma non può aiutarti se non nell’ indicarti la strada.” Disse Laura.

“Hai ragione. Vieni tu Crillin?”

“Ok. Però voi tenete i cellulari accesi. Potremo aver bisogno del vostro aiuto.” Disse il ragazzo.

“Ok.”

I tre si avviarono guidati da Bulma. Si diressero fuori città.

“Dovrebbe essere quell’ edificio però non ne sono sicura.” Disse la ragazza.

“Dobbiamo tentare e poi in ballo c’ è la vita di Chichi. Tu aspettaci qui. Se non torniamo tra un ora vattene subito.” Disse Goku.

“Ok e fate attenzione”

I due entrarono nell’ edificio più veloci che mai.
Intanto la ragazza, rimasta sola, si nascose dietro un albero e si guardò intorno. Ad un tratto vide un ragazzo che era uscito dal covo di Freezer. Bulma ebbe un tuffo al cuore: era Vegeta. Lo vide che si accese una sigaretta. La ragazza pensò amareggiata che prima non avrebbe mai fumato. Una lacrima le solcò il viso. Pensare al passato le faceva ancora male. Spiò Vegeta a lungo avvicinandosi più che poteva. Ad un certo punto si sentì afferrare da dietro. La ragazza urlò ma le venne tappata la bocca.

“Chi c’ è là?” disse Vegeta.

“Sono io Principe. Ho sorpreso questa ragazza che vi spiava.” Disse il soldato mentre mostrava Bulma al ragazzo. Alla sua vista restò impassibile ma dentro la sua mente si mescolavano una miriade di pensieri: gioia, tristezza, felicità, rabbia.

“Cosa ne faccio?” domando il soldato.

“Lasciala lì e poi vattene” disse.
Il soldato obbedì.

Una volta soli, la ragazza guardò Vegeta. Molte volte aveva sognato rivederlo ma nei suoi pensieri era un incontro romantico.

“Che cosa sei venuta a fare qui?” il suo tono era freddo e distaccato. La ragazza non rispose.

“Allora? Sto aspettando.”

“Non ti riguarda.” Sussurrò la ragazza.

“Ah, non mi riguarda. Sicuramente non sei venuta qui da sola. I tuoi amici sono qui da qualche parte vero? Dimmi dove sono?”

“No.” Rispose lei. Vegeta la prese per la maglia.

“DIMMI DOVE SONO. Sapevo che si sarebbero fatti avanti per liberare la loro amichetta e ci sarà sicuramente anche Kaharot. Se ci tieni alla tua vita, dimmi dove sono.” La minacciò di nuovo il ragazzo. Bulma era impassibile. Le lacrime cominciarono a scorrere veloci. Non poteva crederci che il suo Vegeta fosse cambiato così. Il ragazzo la lasciò. Una volta libera, Bulma cominciò a camminare nella direzione opposta a quella di Vegeta.
“Dove stai andando?” gli urlò dietro.

“Me ne vado. Sei solo uno st****o.” disse la ragazza.

“Ah ah ah… dove credi di andare. Ricordati che io non sono più quello di prima e ho l’ ordine di fare fuori chiunque si aggiri nei pressi di questo edificio”

“LO credo bene che sei cambiato. Prima non avresti preso ordini da nessuno mentre ora ti fai comandare a bacchetta.”

Il ragazzo restò immobile e pensò “è vero. Prima non avevo nessuna intenzione di unirmi a questa banda poi perché l’ ho fatto? Non ricordo. Che centri per caso questa ragazza??”

Intanto Bulma aveva approfittato di questo momento di distrazione del ragazzo per scappare. Era rimasta delusa dal comportamento di Vegeta, il suo Vegeta. Perché fa così?? Questa era la domanda che ci stava ponendo quando andò a sbattere contro qualcosa, o qualcuno.

“Ma guarda un po’, l’ ex del caro Vegeta. Che cosa sei venuta a fare qui?” disse una voce che avrebbe riconosciuta a mille. Quella voce che aveva rovinato il giorno più bello della sua vita.

“Freezer!” disse con disprezzo.

“Già Freezer, eheheh. Che  ci fai qui? Questa è una proprietà privata,non lo sapevi? Beh peggio per te. Non possiamo farti scappare. Andrai a fare compagnia alla tua amica. Zarbon, Dodoria portatela via.” Ordinò Freezer e subito i sui due tirapiedi ubbidirono.

Bulma urlava inutilmente.

 

Intanto Goku e Crillin correvano e setacciavano tutte le stanze alla ricerca della loro amica. Purtroppo fino ad ora non avevano trovato niente. Era uno fortuna che non erano ancora stati scoperti.

“Hey Goku, pensi che Chichi sia qui??” chiese il piccolo ragazzo.

“Non lo so. Fino ad ora non abbiamo trovato niente ma io continuo a sperare.” Rispose.

Ad un tratto sentirono un cellulare squillare. I due si guardarono

“GOKU!!! Ti avevo detto di spegnere il cellulare.” Sbraitò Crillin.

“Cavoli.” Il ragazzo si affettò a prendere il telefonino e con suo grande stupore vide che era Bulma.

“Hey Bulma, qualche problema”

“Come sarebbe a dire qualche problema? Mi hanno presa e sbattuta in una cella come un sacco di patate. Non si sono neanche accertati che io potessi avere un telefono con me. Sbrigatevi a trovare Chichi. Vegeta avrà già detto a tutti che voi siete qui” disse la ragazza incavolata.

“Cosa? Vegeta? Che centra lui?” disse Crillin.

“L’ ho visto prima. Pensate che mi ha pure minacciata.”

“Ma Bulma, tu dovevi rimanere nascosta. E ora che faremo?”

“Non lo so ma trovate un modo per farmi uscire” urlò la ragazza.

“SCCCCCCCCT… non urlare potrebbero sentirti.”

Poi sentirono un urlo “AHHHHHH lasciatemi. AIUTO….” Poi più niente.

“Bulma, BULMA RISPONDI?”

“Che cosa è successo” domandò Crillin.

“Non lo so ma niente di buono. Sbrighiamoci a trovare Chichi e Bulma.”

“Voi non troverete proprio nessuno.” Una voce alle loro spalle lì fermò. Si girarono di scatto e videro Vegeta che li minacciava con una pistola.

“Vegeta, quanto tempo” disse Goku in tono amichevole.

“Tsk. Come ti permetti di parlarmi con così  confidenza.” Lo ammonì il ragazzo.

“Ma Vegeta, che cosa ti prende. Non ti ricordi di Goku?” disse Crillin.

“No Crillin, lui non è quello di prima” disse Goku.

“Di che state parlando. Io sono sempre stato così.”

“Ti sbagli. Prima almeno ragionavi con la tua testa. Dimmi che cosa hai fatto in questi due anni?”Q chiese Goku.

“Io… che te frega.”

“lo vedi? Non ti ricordi.”

“Che cosa stai insinuando? Che ho perso la memoria? Non è vero. Se così fosse perché mi ricordavo della ragazzina?”

“Perché lei è una persona che ti è stata cara. Però scommetto che non ti ricordi nemmeno come si chiama. Avanti, osi negarlo? E non ti ricordi neanche i nostri nomi.” Disse Goku.

“Io…” il ragazzo non sapeva come rispondere a quella verità.

“Ti sei lasciato manovrare così da Freezer. Non è da te. Dimmi cosa ti ha spinto a fare questo??”

“Io… non ricordo.”

“E allora rispondi a questa domanda, che cosa ci stai a fare tu in questo mondo? Per farti comandare?”

“No, IO NON MI FACCIO COMANDARE DA NESSUNOOOO”

“Non c’ è bisogno di urlare e comunque a me mi sembra il contrario.” Disse Crillin.

“Sta zitto nano.” Gli urlò contro Vegeta.

“Vegeta, che ti hanno fatto qui? Non ricordi che prima di entrare in questa banda avevi degli amici.” Disse il piccoletto.

“Eh no questo me lo ricordo. Io non ho mai avuto amici e non n avrò mai e ora dite le vostre ultime preghiere perché la vostra fine è vicina”

Vegeta si apprestò a premere il grilletto quando…

 

Saaalve a tutti… sono tornata con un nuovo chappy… però che pille… solo 2 rece… sing… L… vabbè ringrazio le mie salvatrici dall’ esaurimento

 

Sexxxychichi: grazie mille della rece… beh ancora non posso dirti perché Chichi urla… eheheh… cmq sono contenta che tu sia contenta che sarà Goku a salvare la nostra amica…(sto facendo un casino)… spero che questo chappy ti sia piaciuto…. Kiss

 

lilla4eve: salveee… purtroppo è Chichi ma mi sono scordata i specificare… eheheh…  grazie della rece e fammi sapere cosa ne pensi di questo chappy… kiss

 

Io nn so più come dirvelo… recensiteeeeeeeeee… vabbè non vi posso obbligare (E invece si ihihih… >.<… nd me) (Nn pensarci neanche nd voi) vabbè al prox cap… Ciao

Sweeting

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                         

 

 

 

 

 

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Capitolo 18
*** Finalmente fuori ***


Quello che successe prima

Finalmente fuori

Vegeta si appresto a premere il grilletto quando

Un’ immagine si materializzo nella mente… era a scuola ed era con quella ragazzina di cui non ricordava il nome… lei lo stava abbracciando e lui ricambiava l’ abbraccio. All’ improvviso tutto le sembrò più chiaro

“Bulma” disse.

“Cosa?” chiesero Goku e Crillin che nel frattempo stavano già pensando il peggio.

“Si chiamava Bulma vero?” chiese Vegeta.

“Beh, si chiama tuttora così. Mica ha cambiato nome… eheheh” disse Goku.

“Per favore stai zitto” disse Crillin.

“=.= sei cattivo”

“State zitti tutte e due” disse Vegeta che puntò la pistola di nuovo.

“Ehm, stai calmo. Possiamo parlarne. Infondo noi eravamo amici una volta.” Cercò di convincerlo Goku.

“Silenzio. Io non ricordo di essere stato vostro amico” disse il ragazzo.

“Ma hai perso la memoria. Sicuramente ti hanno fatto il lavaggio del cervello.” Disse Crillin.

 “Infatti e poi non vuoi salvare Bulma?” disse Goku.

“Bulma?” a quel nome gli rivennero in mente tutte le immagini in cui era con quella ragazza. Tutte le volte che l’ aveva insultata e tutte le volte che si era arrabbiata. Si portò le mani alla testa e cominciò ad urlare (Avete presente quando si trasforma in Majin Vegeta? Così… nd me)…

“Cosa succede? Hey amico?” disse allarmato Goku.

“AHHHHHHHHHHHHHH” urlò il ragazzo.

“Che cosa ti succede??” disse Crillin.

“Io anf io anf ricordo…”

“Cosa ricordi?” chiese Crillin.

“Io anf anf ricordo quello che è successo 2 anni fa” disse Vegeta.

“Cosa?? È fantastico.”

Intanto in un'altra parte dell’ edificio.

“LASCIATEMI, VOI NON AVETE IDEA DI CHI AVETE A CHE FARE” Urlava Bulma.

“Oh si, abbiamo a che fare con una gallina starnazzante. Tò, vai a fare compagnia alla tua amica” e detto questo la gettarono in una cella.

“Grrr me la pagherete.” Poi vide un ombra. All’ inizio non riconobbe chi era poi.

“Chichi, sei Tu?” disse Bulma.

“Cosa? Si sono io. E tu chi sei?” disse la ragazza.

“Cosa? Come chi sono. Bulma. Ma che non ti ricordi?” disse sorpresa.

“Bulma? Si, una ragazza si chiamava così. Però non mi ricordo chi? Avvicinati, magari ti riconosco”

Bulma obbedì e quella che vide non le sembrava la Chichi che aveva conosciuto. Era dimagrita molto e sembrava molto pallida in volto.

“Chichi mi riconosci?”

“Credo di averti visto da qualche parte. Perdonami ma credo di soffrire di amnesia visto ho vaghi ricordi di quello che mi è successo in questo periodo.”

“Cosa? Ma che ti hanno fatto qui? Dimmi, ti hanno dato qualche sostanza particolare?” chiese la ragazza.

“No, non credo. L’ unica cosa che so è che ogni giorno perdo un  po’ di memoria.”

“Devono averti fatto qualcosa. Ti ricordi di Goku almeno?”

“Goku? Ho la vaga immagine di un ragazzo sempre sorridente con i capelli all’ insù. Dimmi, è lui?” chiese. Bulma singhiozzò

“Si, è lui”

“Ricordi tutto?”

“Si. Almeno credo” rispose il ragazzo.

“è magnifico.” disse Crillin.

“Senti, vuoi ancora ucciderci?” chiese Goku.

“no perché mi servite per sbarazzarmi di Freezer.

“Uff meno male.” Disse.

“Non cantare vittoria. Presto arriverà anche il tuo turno.

“Si certo, ma ora dicci dove possiamo trovare Bulma e Chichi.”

“Sono nelle celle, dove vogliono essere.” Rispose brusco.

“bene, allora conducici lì” rispose Crillin.

I tre s’ incamminarono. Evitarono per un pelo le guardie e raggiunsero le prigioni. Si sentivano gli urli di Bulma.

“Eh eh, la nostra amica si sarà spolmonata poverina.” Disse Crillin.

A Vegeta scappò un sorriso impercettibile. Atterrarono una guardia, presero le chiavi ed entrarono. Videro Chichi seduta per terra come se non si rendesse conto di quello di quello che stava succedendo. Invece Bulma si rendeva conto benissimo e stava ancora urlando ma alla vista di Vegeta, si fermò.

“Che c’ è ragazzina, hai perso la lingua?” la punzecchiò lui.

“Sta zitto Vegeta, dobbiamo andarcene.” Disse Crillin.

“Sta zitto tu, testa pelata” ribatté lei.

“Andiamo ragazzi” disse Goku che prese Chichi come una bambola. Infatti la ragazza non reagiva come se fosse inanimata. Bulma, che si era ripresa dallo shock, cominciò a sbraitare contro Goku e Crillin per averla lasciata in quel posto per così tanto tempo. Vegeta, stufo di quei urli, se la caricò in spalla e uscì. I ragazzi lo seguirono.

Non fu difficile per i tre, uscire visto che Vegeta conosceva tutti i passaggi dell’ edificio. Si allontanarono velocemente da quel posto.

“Uff ce l’ abbiamo fatta.” Disse Crillin.

“Lasciami subito imbecille” urlò Bulma.

“Con piacere” disse il ragazzo facendola cadere come un sacco di patate per terra.

“Ragazzi, qui abbiamo un altro problema. Chichi sembra un automa. No reagisce.” Disse Goku.

“In realtà ha perso la memoria.” Disse Bulma.

“Come è potuto succedere?” disse Crillin.

“Vegeta, tu ne sai qualcosa?” disse Goku.

“è logico, Freezer aveva programmato di farla diventare una concubina e quindi le ha fatto perdere la memoria, ma la riacquisterà tra non molto” rispose il ragazzo.

“è la stessa cosa che è successo a te?” disse Crillin.

“si ma io ero consapevole. Volevo dimenticarmi di tutti voi che mi avete cambiato. Io volevo diventare quello di prima.”

“Facendoti controllare da Freezer come un cagnolino.” Questa volta era stata Bulma a parlare. Non aveva detto una parola fino a quel momento. Non riusciva a spiegarsi il perché Vegeta abbia deciso di tornare quello di prima.

“Zitta, cosa ne sai tu” rispose brusco il ragazzo. Bulma non disse niente. Amava ancora Vegeta e non voleva litigare con lui.

“Non parlarle così. È tardissimo e dobbiamo tornare a casa. Tu Vegeta che intenzioni hai? Tornerai alla tua vecchia casa?” chiese Goku.

“No, Freezer mi troverebbe subito.”

“Allora potresti stare da qualcuno per qualche tempo. Però non da me, ho una casa piccolissima. Però Bulma ha più spazio” disse Crillin.

 “Hey non se ne parla. Io in casa di quella gallina non ci vado.” Disse Vegeta irritato.

“E perché no?? Qui gli alberghi sono un po’ cari...” disse Bulma (questa frase lo ripresa dalla puntata in cui Bulma invita Vegeta a stare da lei nd me).

“No, preferisco dormire sotto i ponti” rispose il ragazzo.

“E va bene, allora stattene sotto i ponti, non me ne frega” disse la ragazza mentre se ne andava di corsa.

“Certo che sei stupido forte.” Disse Crillin osservando la ragazza che se en andava.

“Bada a come parli testa pelata che posso farti fuori in ogni momento.”

“Sisi, però non sparare eh…” disse Crillin.

“Allora starai da me. Però prima dobbiamo riportare Chichi a casa” disse Goku.

“Bravo genio. Così tutti sapranno che ha perso la memoria e poi io a casa tua non ci vengo”

“Non fare lo stupido, tu verrai. E per Chichi starà anche da me. Discorso chiuso.”

“Grrrrr. Me la pagherai”

Altro chappy finito. Che bello, nello scorso capitolo ci sono state alcune lettrici nuove, me commossa. Vabbè ora passo hai ringraziamenti

lilla4eve: grazie della rece…. Ecco svelato cosa ha fermato il caro Vegeta… eheheh… ho cercato di aggiornare presto… ciau… kiss

Vegetina: ciao… grazie della rece… sono felice che la fic ti sia piaciuta. Spero di non averti deluso con questo nuovo chappy… ciao…

Nico22: salveee… ecco il nuovo capitolo… il caro Vegeta si è ripreso subito per fortuna…. Eheheh… spero ti sia piaciuto questo chappy… ciao…

 

Clover Chan: sono felice che lo scorso chappy ti sia piaciuto... spero che anche questo sie leggibbile... grazie ancora e ciao...

 

Grazie anche a quelli che hanno solo letto... alla prossia...

Sweeting

 

 

 

 

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Capitolo 19
*** Memorie dimenticate ***


Quello che successe prima

Memorie dimenticate

Erano arrivati a casa di Goku la sera tarda. Bardack si avventò contro il figlio appena entrò.

“Dove sei stato? I medici mi hanno detto che dopo che hai mangiato un fagiolo sei sparito. Ma dimmi vuoi farmi prendere un infarto.”

“Ciao pà, la verità è che sono andato a salvare Chichi che dovremo ospitare per un po’ finchè non riacquista la memoria.” Disse Goku.

“Cosa?? E quello chi è?” disse riferendosi a Vegeta.

“Ah è vero. Lui è Vegeta. Starà da noi per un po’”

“Ma che siamo noi?? Un albergo??”
“Ma dai pà, mica potevo lasciarlo in mezzo alla strada. Cambiando discorso, ho una fame, che si mangia??”

Cucinati da solo. Ora ho da fare.” Rispose l’ uomo che se ne andò incavolato più di prima.

“Eh eh, non fateci caso. È fatto così” disse Goku. Mega gocciolone sulla testa di Vegeta e Chichi che erano stati zitti fino a quel momento.

 

Il mattino dopo, i nostri amici tornarrono ai loro impegni. Goku andò al lavoro e lasciò Chichi con Vegeta.

“Cerca di fargli tornare la memoria.” Disse al ragazzo.

“E che so io. Non ci penso neanche.”

Tuttavia, nessuno di loro si era accorto che da quando l’ avevano salvata, la ragazza non aveva detto una parola.

Goku se ne andò e lasciò il povero ragazzo con Chichi.

Intanto Bulma era a andata all’ università e ora si dirigeva a casa di Goku per vedere in che condizioni era l’ amica.

Suonò il campanello e attese. Vegeta le aprì la porta.
“Che vuoi?” le disse brusco.

“Sono venuta a trovare Chichi. Fammi passare” rispose la ragazza.

“Tsk.”

Bulma entrò e vide Chichi seduta sul divano nella stessa posizione della sera prima.

“Ciao Chichi. Come stai? Ti ricordi qualcosa??” chiese.

Nessuna risposta.

“Allora?”

Niente.

La ragazza si preoccupò.

“VEGETA? Perché Chichi non mi risponde??” disse.

“Accidenti a te ragazzina. Che urli così?” disse seccato.

“Sei il solito. Scommetto che non ti sei neanche accorto che Chichi sta male.”

“Che vuoi che me ne importi. E poi sta benissimo.”

“Non è vero. Non parla. Scommetto che né tu né Goku ve ne siete accorti” ribatté la ragazza.

“Tsk.”

“Dobbiamo chiamare un medico.”

“Chiamalo tu. Io ho da fare.”

“Ma perché sei così? Sei cambiato così tanto. Prima non eri così.”

“Zitta. Tu non sai com’ ero prima. E ora lasciami in pace” e detti questo se ne andò. Alla ragazza sfuggì una lacrima che fece sparire subito.

 

Vegeta tornò a casa di Goku la sera tardi. Vide che Bulma dormiva sul letto. Istintivamente le mise una coperta sulle spalle ma subito si pentì di quel gesto e sparì dietro la porta. Poco dopo Goku fece rientro. Vide stupito vide Bulma sul divano e Chichi nella stessa posizione di quella mattina solo con gli occhi chiusi. Si domandò che cosa fosse successo alla sua ragazza. Svegliò Bulma.

“Hey Bulma, sveglia.” Sussurrò.

“mm Goku sei tornato. Scusa se sono qui a quest’ ora devo essermi addormentata.”

“Non preoccuparti. Sei venuta a fare visita a Chichi?”

“Già e anche per vedere Vegeta ma come al solito è stato scontroso con me.”

“Non prendertela. È fatto così.”

“SI. Comunque devo dirti che sono preoccupata per Chichi. Hai notato che non ha mai parlato da quando l’ avete salvata?”

“è vero. Non l’ avevo notato. Che stupido che sono.” Disse il ragazzo maledicendosi mentalmente.

“Ho chiamato il medico. Ha detto che la ragazza non ha nulla e che è lei che non vuole parlare. Dentro di lei deve avere un grande trauma.”

“Cavoli. Domani proverò a farla ragionare. Non posso vederla così.”

“Ben detto. Ora vado. È tardissimo. Ciao e scusami ancora per l’ orario”

“Non c’ è problema.”

 

Il giorno dopo Goku si svegliò molto tardi. Quel giorno non doveva lavorare e quindi poteva dedicarsi alla sua ragazza. Appena uscì dalla porta vide Vegeta arrabbiato più che mai che lo stava aspettando.

“Kaharot, HO FAMEEEEE…” urlò il ragazzo.

“Ehm, scusa Vegeta. Non volevo. Nel figo dovrebbe esserci qualche cosa.” Rispose il ragazzo.

“Cosa credi, che quella robaccia riesca a saziarmi??”

“Ehm, il fatto è che mio padre non c’ è e allora…”

“Ti conviene darmi del cibo, al più presto.”

Goku non sapeva cucinare così chiamò i suoi amici ma tutti erano impegnati. Solo Bulma aveva accettato solo per il fatto che voleva vedere il suo amore. Una volta sistemato il dinosauro, ops volevo dire il ragazzo, andò in camera di Chichi. La notte prima l’ aveva portata di peso perché la ragazza non si svegliava o forse non voleva svegliarsi. La trovò sveglia nel suo letto.

“Hey Chichi. Come stai?”

“Bene.” Disse la ragazza.

“Ah per fortuna hai parlato. Senti ti ricordi di me?”

“No”

“Ah” disse il ragazzo rammaricato. “Il mio viso non ti è neanche un po’ familiare?”

La ragazza si concentrò un attimo e nella sua mente si formò un’ immagine ma era troppo sfocata.

“Mi dispiace. Il tuo viso mi ricorda vagamente qualcuno ma non so chi sial”

“Capisco. Vabbè hai fame?”

 

Intanto Bulma osservava Vegeta che mangiava. Non che fosse tanto interessante ma per lei lo era. Il ragazzo si sentiva in imbarazzo ma non lo dava a vedere.

“Insomma, ma che fissi? Mi dai fastidio.” Disse ad un certo punto. La ragazza arrossì e se ne andò nel salotto. Era così triste che il suo Vegeta era diventato così scontroso. Poco dopo vide arrivare Goku.

“Allora? Com’ è andata con Chichi?” chiese la ragazza.

“Male… e a te con Vegeta?”

“Idem”

I due sospirarono contemporaneamente.

“Che sono queste facce tristi??” disse il Bardack che era entrato in quel momento nella stanza.

“Niente pa, non puoi capire.”

L’ uomo se ne andò e nella stanza fece capolino Vegeta.

“Hey, non mi va di stare con le mani in mano. Costruitemi qualcosa con cui posso allenarmi.” Ordinò il ragazzo.

“E che ti credi. Io non lo so fare” rispose Goku che aveva il morale a terra.

“Grrr non vi conviene contraddirmi.”

Bulma ci pensò su e decise che se l’ avrebbe accontentato forse lui non sarebbe stato più così scontroso con lei.

“Senti, potrei fare qualcosa in modo che tu ti possa allenare” disse aspettandosi un ringraziamento ma lui disse solo “Sbrigati.”.

 

Altro capitolo finito… Il mio ritardo è impressionante ma mi hanno sequestrato il computerv e allora nn ho potuto aggiornare... perdono!!...scrivere questa fic sta diventando sempre più difficile… forse perché mi mancano le idee… mi farò venire in mente qualcosa… intanto ringrazio

 

Clover chan : grazie mille della rece… sono contenta che lo scorso chappy ti sia piaciuto… penso che Chichi non recuperi tanto presto la memoria… boh, devo dire che ancora non lo so… presto lo scoprirai… eheheh… ci sentiamo al prox chappy… ciao…

 

Nico22: grazie anche a te della rece… come ho detto prima non so cosa fare con Chichi.. sono un caso disperato… vabbè al prox chappy… grazie ancora… kiss

 

Haruka: ciao… grazie della rece… non preoccuparti, presto tornerà tutto alla normalità… oppure no?? Devi aspettare un po’ per saperlo… a presto…

 

lilla4eve: ciao… grazie della rece… il caro Vegeta è così scontroso perché… beh è stato al servizio di Freezer, si sarà esaurito. No, skerzo. Diciamo che ha recuperato il suo orgoglio… grazie ancora della rece…

 

Vegetina: ciao… grazie della rece… sono contenta che anche lo scorso chappy ti sia piaciuto… spero che anche questo sia stato soddisfacente… alla prossima…

 

DANIELA94: grazie della rece ancke a te... spero che questo chappy ti sia piaciuto... Grazieeee...

 

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto solamente… grazie mille…

Sweeting

 

 

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Capitolo 20
*** Tradimento ***


Quello che successe prima

Tradimento

“Sbrigati” aveva saputo dire solo quello. E lei che si era illusa che lui potesse cambiare. Prima era quasi riuscita nel suo intento ma ora era molto peggio. Sospirando si recò nel suo laboratorio per lavorare a quel progetto.

Intanto a casa di Goku…

“Maledizione. KAHAROT ho fame. Prepara qualcosa.” Sbraitò Vegeta irritato più che mai.

“Ehm, ma Vegeta tu sai che non so cucinare.” Rispose il ragazzo preparandosi psicologicamente all’ ira dell’ “Amico”.

“Grrr chiama quella donnaccia e falla venire a preparare la cena.”

“ma ragiona. Bulma ha pure una sua vita. Non può stare al tuo servizio.”

“MA INSOMMA. Chi ti cucinava prima???”

“Ehm,mio padre. Ma da quando si è arrabbiato non vuole più farmi niente.”

“COSA? Io ti ammazzo pezzo di…”

In qual momento Chichi fese il suo ingresso nella stanza.

“Ehm, scusate. Se volete posso preparare io qualcosa.” Disse timidamente.

“Grazie tantissimo. Sei la mia salvezza” rispose Goku.

“Sbrigati. Non ho tempo da perdere io.” Fu, invece, la rispostaccia di Vegeta.

La ragazza si mise al lavoro e in meno di mezz’ ora erano già a tavola ad ingozzarsi. Chichi li guardava sbalordita. Non aveva mai visto nessuno mangiare così. Mentre guardava Goku le venne in mente una cosa.

FLASHBACK

“Insomma Goku. La smetti di ingozzarti così. Sei sempre il solito.” Si lamentò la ragazza.

“Eddai Chichina. Lo sai che ho tanta fame” rispose il ragazzo con la bocca piena.

“Ma che schifo. Almeno ricordati le buone maniere.”

FINE FLASHBACK.

“Che ti succede Chichi?” la richiamò alla realtà Goku.

“Niente” disse Chichi credendo che il ragazzo si stesse preoccupando per lei.

“Ah ma se non mangi faccio io per te”

Chichi svenne.

“Ehm, che ho detto?” disse Goku.

“Taci Kaharot” rispose Vegeta.

 

Intanto Bulma si stava dedicando al progetto che le aveva ordinato Vegeta. Poteva benissimo lasciar perdere tutto ma non voleva deludere il ragazzo. Lo amava da morire!

Lavorò tutto il giorno poi si diresse a casa di Goku perché poco prima il ragazzo l’ aveva chiamata dicendo che Chichi voleva vederla.

“Forse si ricorda qualcosa” disse tra se e se.

In cinque minuti raggiunse la casa dell’ amico.

“Ciao Goku.” Disse la ragazza.

“Bulma, entra. Sai, Chichi è molto strana ultimamente.”

“forse ha qualche ricordo. Dov’ è ora?”

“Nella sua stanza. Sai dov’è. Ora devo uscire.”

“Ok, la raggiungo”

 

Mentre si dirigeva dall’ amica incontro Vegeta per le scale. Lei lo salutò timidamente ma lui le ricordò solamente del progetto.

“Si, si certo. Lo finirò prestò.” Disse svogliatamente la ragazza.

“Tsk” rispose lui.

Bulma bussò alla porta dell’ amica.

“Chi è?” disse una flebile vocina.

“Sono Bulma.”

Chichi aprì la porta.

“Ciao. Vieni devo parlarti.”

“Ok.”

Bulma seguì Chichi dentro la stanza e si sedette sul letto.

“Allora?” chiese la turchina.

“Beh, è da un po’ di giorni che vivo qui e sono stata molo bene.”

“E allora? Qual’ è il problema” disse Bulma impaziente di tornare in salotto dove c’ era Vegeta.

“Vedi, io volevo che mi parlassi di quando Goku ed io stavamo insieme e io avevo ancora la memoria.” Disse tutto d’un fiato.

Bulma si sorprese a quella domanda.

“Come mai di botto vuoi saperlo?” chiese curiosa.

“Beh, la verità è che ho recuperato in parte la memoria ma non mi ricordo niente di quando io e Goku stavamo insieme. Sai, ora mi sembra così disinteressato a me.” Confidò tristemente.

“Ma no, è che Goku è fatto così. Per lui tutto è scontato. Anche prima era così ma ti assicuro che ti ama. Quando eri scomparsa vedessi come era preoccupato.”

“Davvero? Come sono felice. Spero di ricordare presto tutto.” Disse estasiata la ragazza.

“Ok. Scusami ma ora devo andare. Io ho una persona da riconquistare.”

“vai. Non stare qui a perdere tempo con me.” E gli fece l’ occhiolino.

Bulma corse giù per le scale con la testa in balia a mille pensieri da non accorgersi che una figura stava salendo. Ci andò letteralmente contro rischiando di cadere se la figura non l’ avesse sorretta saldamente impedendo l’ impatto.

“Idiota.” Sussurrò la figura.

Bulma alzò gli occhi ne vide due color nero che la scrutavano con aria scocciata. Subito le sue guance avvamparono.

“Scusamitantoiononvolevo.” Disse tutto d’ un fiato.

Guarda dove cammini razza di…” ma non finì la frase che perse l’ equilibrio e sia lui che Bulma caddero rovinosamente a terra.

“AHHHH” urlò lei.

“Accidentaccio” imprecò lui.

Poi tutti e due si accorsero di essere uno sopra l’ altra e arrossirono.

Vegeta la scosto da se si alzo e se ne andò così che Bulma non potè vedere il suo ragazzo. Infatti il ragazzo a contatto con quella ragazza aveva sentito come una scarica elettrica pervadergli tutto il corpo.

Bulma era rimasta li per terra senza la forza di muoversi. A svegliarla fu Goku che era appena rientrato dal lavoro. 

“Hey Bulma. Mi vuoi spiegare che ci fai li per terra??”

La ragazza fu svegliata da quel sogno.

“Eh?” chiese scombussolata.

“Ti hi chiesto che ci fai sul pavimento?”

“Oh mio dio scusami tanto. Devo andare subito a casa. Ciao e scusa il disturbo.” E così dicendo Bulma sparì dalla porta d’ ingresso lasciando un Goku sconvolto.

“Eh?”

In quel momento Vegeta entrò nella stanza.

“Ciao Vegeta. Sai per caso che è successo a Bulma?” chiese Goku intuendo che potrebbe essere stata opera sua.

“Che vuoi che me ne importi.” E uscì anche lui.

“Boh”

 

La ragazza correva per le vie della città. Era ancora imbarazzata per la figuraccia che aveva fatto prima con Vegeta.

“Ma perché sempre io!”

Stanca di correre rallentò il passo ma ad un certo punto si bloccò. Da lontano vide due figure che discutevano. Una la riconobbe subito. Era quel pazzoide di Giniu. Si avvicinò e si nascose dietro un palo per vedere con che stava parlando. Quasi non le venne un infarto nel vedere che era niente e poco di meno che Vegeta.

Cercò di capire quello che dicevano.

“Allora? Hai scoperto se quel Goku è la persona che stiamo cercando?” disse Giniu.

“Tsk. N on c’ è bisogno di scoprirlo. Quello è Kaharot.” Rispose bruscamente Vegeta.

“Kaharot? È il sopranome che Vegeta a dato a Goku. Ma che centra” pensò la ragazza.

“Freezer vuole che sia certo. Non vuole commettere sbagli.”

“Non me ne fotte un ca**o di quello che vuole Freezer.” Disse Vegeta che si stava scocciando.

Bulma, che era attentissima al discorso, non si era accorta di essersi sporta un po’ troppo così che fece cadere un secchio attirando l’ attenzione di due ragazzi.

“Che cosa? Quella è la ragazzina che volevo stuprare e che qualcuno di mia conoscenza mi ha impedito.” Disse Giniu guardando Vegeta.

“Che cosa ci fai qui? Non eri a casa di Kaharot? Come ti sei permessa a seguirmi? Che cosa HAI SENTITO??” urlò Vegeta.

Bulma non fiatò troppo sconvolta.

“Hey calma Vegeta. Quante domande. Tanto ora la portiamo da Freezer.” E detto questo Giniu la prese e, incurante delle sue lamentele, la trascinò via.

“Ma che cavolo fai? Qualcuno potrebbe sentirla.” Disse Vegeta.

“Non preoccuparti”.

In 10 minuti erano al cospetto di Freezer.

Vegeta tappò la bocca a Bulma in modo che non urlasse.    

“Che cosa siete venuti a fare e chi è quella?” disse Freezer.

“Potente Freezer, questa ragazza ha udito i nostri discorsi e ora chiediamo a voi cosa farne” disse Giniu.

“Se non sbaglio era la ragazza di Vegeta che ho quasi ucciso.”

“Non era la mia ragazza” controbatté il ragazzo.

“In tal caso uccidetela. Io però non ne ho voglia. Fatelo voi. Ed ora sparite.”

Giniu e Vegeta se ne andarono.

“Bene. È un peccato ucciderla così presto. Potremo divertirci un po’ con lei” propose Giniu.

“No.” Disse seccamente Vegeta.

“Ma come? Perché?”

“Non rompere e sparisci. La uccido io.”

“Ok. Allora vado a farmi qualche pollastrella.” E detto questo sparì lasciando Bulma, che non aveva ancora detto niente, con Vegeta.

Il ragazzo si girò verso la ragazza ed estrasse la pistola che aveva nascosto.

“Vuoi uccidermi?” sussurrò.

“Tsk. Non avresti dovuto sentire niente.” Le rinfacciò Vegeta.

“Come hai potuto tradire tutti noi?” disse Bulma.

“Zitta.” Le rispose brusco.

“Tutti noi credevamo in te, io soprattutto. Pensavo che stessi cambiando ma invece…” disse amareggiata,

“STAI ZITTA” disse puntandogli la pistola alla tempia.
La ragazza cercò di mantenere la calma.

“Uccidimi se vuoi ma prima di morire c’ è una cosa che volevo dirti. Sappi che io TI AMO”

 Al ragazzo mancò un battito. Come poteva amarlo ora che stava per ucciderla? Scoppiò a ridere.

“Ah ah ah tu sei pazza. Lo capisci che ti sto per uccidere.”

“E allora? Io ti amo comunque. L’ amore è un sentimento che non si può controllare.”

“Non so cosa sia l’ amore. È un sentimento per imbecilli. Per quelli come te.”

“Sarà per imbecilli ma è bellissimo.”

“Sta zitta” disse puntandogli nuovamente la pistola.

“Sbrigati ad uccidermi. Almeno morirò con la soddisfazione di averti detto quello che provo. Un ultima domanda. Come hai fatto ad imbrogliarci tutti così? Ma tu non detestavi Freezer?”

Vegeta era perplesso. In questi due anni aveva ucciso tantissime persone ma nessuna di queste lo aveva intimato di sbrigarsi anzi, lo avevano pregato per risparmiare la vita. Ed ora quella stupida ragazzina, che non lo era più da tempo, lo stava mettendo in difficoltà.

 

Eccomi tornata… (Noooooooooooooo nd voi) (siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii nd me).. grazie a tutti delle rece…

 

sexxxychichi: ciao…. Hai perfettamente ragione… non ho descritto per niente le emozioni… nei prox chappy lo farò.. o almeno ci proverò perchè non sono molto brava a scrivere… cmq ti ringrazio della rece… spero che continuerai a seguirmi… kiss e buon anno…

 

 lilla4eve: ciaooo…. Grazie della rece… spero di non aver tardato troppo con l’ aggiornamento... spero di non averti delusa con questo capitolo… in tal caso fammi sapere… grazie ancora e buon anno…

 

Clover chan : ciao… grazie della rece… anche a me dispiace per Chichi e Goku… cmq presto recupererà la memoria… per quanto riguarda Vegeta, si è rivelato uno sporco imbroglione e forse no?? Lo si vedrà nei prossimi capitoli… ciao e buon anno…

 

Haruka: ciao…grazie anche a te della rece… credo che Chichi non sia proprio ritornata. Quella originale e del tutto diversa e anche molto isterica… =)… spero che questo chappy ti sia piaciuto… kiss e buon anno…

 

Spero che il chappy sia piaciuto anche a quelli che non recensiscono…grazie a tutti… CIaoooooooooooooooo…

Sweeting

 

 

 

 

 

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Capitolo 21
*** La fine ***


Quello che successe prima

La fine

“Non spari??” chiese la ragazza.

“Stai zitta. Non vedi l’ ora di soccombere??” rispose il ragazzo innervosendosi.

“Così almeno potrò osservarti dal cielo.” La ragazza aveva un piano ben preciso.

Vegeta stava riflettendo se sparare o no. Il suo orgoglio li diceva si ma il suo cuore glielo impediva. Ad un certo punto Giniu fece il suo ingresso nella stanza.

“Ma come, non l’ hai ancora fatta fuori. Lo farò io.” Estrasse la pistola ma Vegeta glielo impedì sparandogli contro un colpo mortale. Bulma urlò.

“Stai zitta.” Disse Vegeta.

“L’ hai ucciso. Come hai potuto.” Disse la ragazza sconvolta.

“Stava per ucciderti.” Rispose il ragazzo.

“tanto devi farlo tu”

“Non lo farò.”

“Cosa?” la ragazza era sbalordita.

“odio ripetermi.” Disse laconico.

“E allora perché?”

Vegeta avrebbe voluto rispondere “perché ti amo” ma il suo orgoglio era più forte.

“Perché provo qualcosa per te.”

Il cuore di Bulma cominciò a battere forte.

“Dav-vero?” Disse con un leggero tremolio di voce.

“Uff ti ho detto di si.” Rispose scocciato.

La ragazza gli saltò addosso provocando l’ imbarazzo di Vegeta.

“Ma che fai. Sei impazzita.”

“O Vegeta, non sia da quando tempo ho aspettato questo momento.” Bulma aveva le lacrime agli occhi.

“Si vabbè ma ora staccati.”

“Ok. Scusa.”

“Ora andiamocene.”

“Si ma prima devo chiederti una cosa. Siamo fidanzati ora?” chiese speranzosa la ragazza.

“Se così vuoi definirlo, si. E ora sbrighiamoci ad andarcene.”

“E no cari. Voi non andate da nessuna parte.” A parlare era stato Freezer.

“Ahhhh Freezer” urlò Bulma.

“Credevate di passarla liscia. Hai sbagliato i conti caro principino.”

“Accidenti.” Imprecò Vegeta.

“Sai, avevo avuto qualche sospetto quando, dopo che te ne sei andati con i tuoi amichetti, sei tornato. E avevo ragione a  sospettare.”

Bulma si era nascosta dietro Vegeta e aveva messo la mano in tasca alla ricerca del cellulare. Quando lo ebbe trovato cercò di chiamare Chichi in modo che l’ amica potesse avvertire Goku.

Purtroppo Freezer se ne accorse e, con un abbile mossa, si mise dietro di Bulma e le bloccò le mani.

“Credevi di fare la furba. Non crederti tanto intelligente.

“Lasciala. È con me che ce l’ hai. Lei non centra.” Disse Vegeta.

“è commovente come questa ragazza abbia cambiato il principe dei più grandi guerrieri sayan.” Disse Freezer.

“Cosa? Sayan?” chiese Bulma confusa.

“Non mi dire che il tuo caro fidanzatino non te ne ha parlato. Lui è un Sayan.”

“CHE COSA?”. A quella notizia la ragazza era sconvolta.

“Vedo che il principe on te la detto. Poco male, lo farò io. I Sayan erano il popolo più forte della terra. Poi arrivai io e li sterminai tutti lasciandone in vita solo 2.”

“Lo so chi sono i Sayan. Chi è il secondo?” chiese curiosa la ragazza.

“Non sono affari tuoi.” Disse Vegeta.

“Ma su principe, non vuoi che la tua ragazza, prima di morire, sia messa al corrente delle tue origini. Il secondo sayan si chiamava Kaharot.”

“COSA? Se non sbaglio Vegeta chiama Goku, Kaharot. Non mi dire che lui è anche un sayan?”

“Esatto. Ora che sai tutto puoi morire in pace. Addio.”

“E no caro. Questa volta non me ne starò con le mani in mano mentre la fai fuori. Preparati.”

“Io sarò con te. Mostriamogli la potenza dei sayan.” Era stato Goku a parlare.

“Cosa Kaharot? Hai sentito tutto?” chiese sorpreso Vegeta.

“Esatto. E ora mettiamoci sotto.”

“Non ho bisogno del tuo aiuto.”

“Non fare il testone”

“Guarda come litigate. Sembrate due bambini.” Li derise Freezer.

“Taci brutta lucertola.” E detto questo Vegeta, seguito da Goku, partirono all’ attacco.

Bulma intanto assisteva allo scontro sconvolta. Tutte quelle rivelazioni l’ avevano scombussolata.

Intanto i due ragazzi si trovavano in netto vantaggio verso Freezer e alla fine Vegeta decise di farla finita. Estrasse la pistola e sparo due colpi che colpirono Freezer in pieno petto. L’ incubo finalmente era finito.

Poco dopo arrivò la polizia che arrestò tutti componenti della banda di Freezer. Tutto sembrava sistemato.

I tre ragazzi, tornati a casa vennero accolti da una Chichi arrabbiata nera.

“Goku? Dove sei stato tutto questo tempo?”

“Ehm, ciao Chichi. Non ci crederai mai, ma abbiamo sconfitto Freezer e poi io sono un Sayan.” Disse Goku.

“Cos’ è questa storia? Non fai altro che raccontare cavolate”

“A quanto pare Chichi ha recuperato la memoria” disse Bulma.

“Già. Prima. Mi sono scordato di dirvelo” disse Goku inseguito da una Chichi armata di scopa.

“Sei il solito. Ah Vegeta, non pensi che dovremo parlare?” disse Bulma rivolta al ragazzo.

“OK” disse dirigendosi fuori dalla casa seguito da Bulma.

“Allora? Di che vuoi parlare?” chiese.

“Cosa? Di che voglio parlare? Di tutto. Cioè, in meno di 2 minuti ho scoperto che sei un sayan. Perché non me l’hai detto?” Bulma stava urlando.

“Non era un dettaglio importante. Tanto ormai sono quasi tutti morti.”

“E che centri tu con Freezer? Non era quello che voleva costringerti a spacciare droga e trafficare armi?”

“Freezer era preoccupato perché il mio popolo poteva distruggere i suoi piani e impossessarsi dei suoi soldi così li uccise tutti. Solo mio padre, io e la famiglia di Kaharot sopravisse. Freezer mi voleva nella sua banda in modo che poteva controllarmi ma io non volevo essere sottomesso. Così me ne andai. Ti basta questo?” disse scocciato il ragazzo.

“Ma i Sayan non erano il popolo più forte della terra? Come mai si sono fatto sconfiggere da Freezer?” chiese la ragazza, ora con più calma.

“Perché Freezer ha giocato sporco. Li avvelenò tutti. Io da solo non avrei potuto sconfiggerlo così mi sono trasferito e quando ho scoperto che Kaharot viveva qui ho pensato che mi sarebbe stato utile ma mi accorsì che era troppo stupido così lasciai perdere. Poi quando ho scoperto che Freezer ti aveva rapito ho deciso di unirmi a lui per proteggerti.”

“Oh Vegeta. Mi dispiace tanto. Ti ho sempre considerato un maleducato di prima categoria ma non potevo capire il tuo dolore. Perdonami.”

“Fa niente.” Rispose il ragazzo.

“Hei Vegeta, ti sei accorto che è quasi un giorno che siamo fidanzati e ancora non mi hai baciato?” disse la ragazza sorridendo.

“Se lo farò starai zitta?”

“è probabile”

Così Vegeta baciò Bulma molto appassionatamente. Intanto dalla finestra, Chichi e Goku, che si erano chiariti, osservavano i due e si baciarono anch’ essi.

Il giorno dopo, tutto il gruppo di amici uscirono per festeggiare la fine dell’ incubo. C’ era anche Vegeta, costretto anche da Bulma e non mancavano neanche Crillin, Tensing, Oscar, Pual, Yamcho, Laura e C18 che era diventata la ragazza di Crillin grazie a Goku (Qualche volta combina cose sensate).

Alla vista di Vegeta, tutti allibirono tranne Goku e Chichi.

“Ciao ragazzi. Come state?” disse Bulma con un sorriso che nessun aveva mai visto sul volto della ragazza.

“Benissimo.” Risposero tutti.

Passarono una bellissima giornata quasi tutti si divertirono, tranne Vegeta che non aveva spiccicato una parola nonostante Bulma cercava di inserirlo nei loro discorsi. Ma tanto lui era fatto così.

Verso sera, Vegeta e Bulma stavano tornando a casa. La ragazza stava letteralmente attaccata al braccio del ragazzo mentre lui camminava a testa a bassa pe nascondere l’ evidente imbarazzo.

“Allora tesoro, ti sei divertito oggi?” chiese Bulma.

“Perché non si vede?” rispose.

“Ma allora dimmela tu una cosa che ti fa divertire.” Disse scocciata.

Vegeta la guardò un attimo.

“Io una cosa ce lo in mente.” Disse avvicinandosi maliziosamente verso di lei.

“Davvero? Allora che ne dici di dirmela quando siamo arrivati a casa mia?” rispose lei.

“Con piacere”

E così i due si diressero verso casa dove passarono una notte di passione che io non vi descriverò =P.

 

Epilogo.

Sono passato ormai 7 anni da quella notte e Bulma e Vegeta si sono sposati e hanno avuto uno splendido bambino di nome Trunks.

Anche Goku e Chichi hanno compiuto il grande passo e hanno avuto un figlio di nome Goku.

Per quanto riguarda il resto del gruppo, Crillin e C 18 hanno avuto una figlia, Marron, Tensing e Laura si sono sposati anche loro e Yamcho invece è rimasto il solito don Giovanni di un tempo.

Era una giornata di sole e Bulma era intenta a servire il pranzo ai suoi due uomini. Ad un certo punto, Trunks fece una domanda a sua madre.

“Mamma, quando eri giovane com’ era la tua vita?  Intendo, quando eri come me.”

“Beh, la mia vita era come la tua. Andavo a scuola e il pomeriggio facevo i compiti e giocavo con i miei amici.” Rispose Bulma intenta a riempire il piatto a Vegeta.

“E la tua pa?” chiese poi rivolto al padre. Bulma alzò gli occhi per guardare il marito.

“Non sono affari tuoi moccioso” rispose Brusco il padre.

“Vegeta, non è questo il modo.” Lo rimproverò Bulma poi si rivolse a Trunks dolcemente “vedi tesoro, l’ infanzia di tuo padre è stata molto difficile e lui non vuole parlarne.”

“Ah, ok. Ma che facevi quando io ancora non ero nato? Quando non eri fidanzata con pa?” chiese infine il bambino.

Bulma ripensò a tutti i guai che erano capitati quando aveva conosciuto Vegeta e sorrise. Decise di non dire niente a Trunks.

“Decisamente niente. Era una noia mortale”

Vegeta sorrise.


FINE

 

Ora è finita. Scusatemi se ho aggiornato così lentamente ma ho avuto dei problemi con il PC. Cmq nn ho nemmeno il tempo per ringraziare tutti quelli che hanno recensito lo scorso capitolo. Scusatemi tanto. Ora dv andare ma mi farò viva presto con una nuova fiction, spero migliore di questa. Grazie a tutti

Sweeting…

 

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