Adolescenti di Alechannetta (/viewuser.php?uid=27433)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno ***
Capitolo 2: *** Ragazza incavolata nera ***
Capitolo 3: *** Il ricatto ***
Capitolo 4: *** Sogni e incubi ***
Capitolo 5: *** Salvataggio e scoperte ***
Capitolo 6: *** Tradimento e figure imbarazzanti ***
Capitolo 7: *** Tutto per colpa di una foto ***
Capitolo 8: *** Ti prego, vienici con me! ***
Capitolo 9: *** Minacce ***
Capitolo 10: *** Rapimento ***
Capitolo 11: *** Addio mondo crudele ***
Capitolo 12: *** Addio ***
Capitolo 13: *** Due anni dopo ***
Capitolo 14: *** Malatia ***
Capitolo 15: *** Scoperte. ***
Capitolo 16: *** Speranze ***
Capitolo 17: *** L' incontro ***
Capitolo 18: *** Finalmente fuori ***
Capitolo 19: *** Memorie dimenticate ***
Capitolo 20: *** Tradimento ***
Capitolo 21: *** La fine ***
Capitolo 1 *** Il primo giorno ***
Quello che successe prima
Ciao. So
di aver già fatto un AU in cui Bulma e Vegeta andavano a scuola però mi
piacciono troppo le fic che parlano di tutti i personaggi di dragon ball sui banchi di scuola. Spero
di non sembrare troppo ripetitiva. Ma in questa fic voglio mettere alla prova le
mie capacità e vedere se riesco a scrivere una storia leggibile. Spero che mi
aiuterete a raggiungere il mio obbiettivo. Mi impegnerò al massimo e cercherò di
aggiornare quotidianamente. Ma ora, bando alle ciance. Si comincia.
Il
primo giorno.
Era il
primo giorno quello. L’ incubo stava per cominciare di nuovo. Gli studenti si
incamminavano in quell’ edificio come se, lì dentro, ci fosse una sala di
tortura. Per i ragazzi della “Dragon Ball Z scool” , quella era peggio di una
tortura. E così si incamminavano, curvi, come se sulle spalle avessero un peso
di 50 kg.
Un gruppo
di ragazzi si riunì per salutarsi,perché era tanto tempo che non si vedevano.
“Ciao
raga, è da tanto che non ci si vede”. A parlare era stato Crilli, un personaggio
davvero singolare. Era basso, pelato e aveva un naso talmente piccolo che quasi
non si vedeva.
“Hai
ragione Crilli. Ma quello che non si è fatto mai sentire, sei tu. Capisco che
abiti in un isola in mezzo all’ oceano con tuo nonno, però potevi degnarti di
farci un colpo di telefono, di tanto in tanto, giusto per informarci di essere
ancora vivo.” Bulma. Una ragazza piena di se. Non aveva problemi ad esprimersi e
sicuramente non si poteva considerare fine e delicata. Certe volte aveva degli
attacchi di isterismo, soprattutto con il suo ragazzo,
Yamcho.
“Eddai
Bulma. Povero Crilli. Infondo sai benissimo che, pure volendo, non sarebbe
potuto venire a trovarci.” Yamcho era il ragazzo di Bulma. Era, per dirla tutta,
un dongiovanni di prima categoria. Più volte lui e Bulma avevano litigato, ma
avevano sempre fatto pace. Ormai era come diventato d’ obbligo per loro due,
litigare e fare pace.
“Zitto
Yamcho. Di che t’ impicci tu.”
“Ehm,
ragazzi calmatevi su. Non potete litigare già il primo giorno di scuola.
Aspettate almeno il secondo.” Goku, un ragazzo che si era fatto un mondo per
conto suo. Viveva tra le nuvole. Era alto e muscoloso. Era considerato il più
bel ragazzo della scuola ma lui non si vantava per
questo.
“Goku ha
perfettamente ragione.” Laura era la seconda ragazza del gruppo. Aveva dei cambi
di personalità incredibili. Prima una ragazza dolce e gentile, poi un drago che
sputa fuoco.
Dopo un
po’ arrivò il resto del gruppo. Tensing, un ragazzone che a causa di un problema
aveva tre occhi, non che questo forse un
male. Poi c’ era Oscar, un ragazzino che somigliava ad un maialino e Pual, il
migliore amico di Yamcho.
Questo era
il gruppo di ragazzi, che dopo tutta l’ estate si erano ritrovato con lo zaino
sulle spalle, pronti a ricominciare l’ attività
scolastica.
Quando
suonò la campanella, tutti si diressero dentro l’
edificio.
In
un'altra zona della città, una ragazza stava correndo ad alta velocità. Aveva
lunghi capelli e occhi neri. Il suo nome era Chichi.
“Accidenti. Lo sapevo che andava a finire così. Mi trasferisco in una
nuova città e già iniziano i guai. Già me lo sento il professore” imitando la
voce dl prof “ cominciamo bene signorina Del Toro”
Poco
lontano da lei, un ragazzo non molto alto e con i capelli sparati in su, stava
camminando tranquillamente. Chichi vide che aveva lo zaino sulle spalle e la
divisa simile alla sua. “Allora frequenta la mia scuola. Chissà come fa ad
essere così tranquillo sapendo di essere in ritardo.” Pensò. Decise di non farci
caso e s’ incamminò verso la scuola.
Intanto,
Goku & company, si erano sistemati nelle loro rispettive classi. La lezione
era cominciata da poco. Ad un certo punto si sentì bussare la porta. Il prof
Babidy accennò un debole “avanti”.
Chichi
entrò timidamente in classe. Tutti la squadrarono da capo a piede.
“Ehm,
buongiorno. Sono Chichi Del Toro, una nuova allieva di questa
scuola.”
“Sei in
ritardo.” Disse il prof, con la voce annoiata.
“Già. Mi
scusi ma non ho sentito la sveglia.” - pessima scusa Chichi- pensò la
ragazza.
“Il primo
giorno già in ritardo. Cominciamo male, signorina Del Toro.” Mega gocciolone
sulla testa di Chichi. La ragazza sconsolata si sedette vicino a Bulma, che le
rivolse uno dei suoi migliori sorrisi.
“Ciao. Io
sono Bulma. Sono sicura che ti troverai bene, qui da
noi”
“Ne
dubito. Comunque io sono Chichi.”
“Presto
cambierai idea su questo posto, vedrai”
“Hei voi
due. Avete finito di conversare.” Il prof interruppe la
conversazione.
“Ci scusi
prof”.
La ragazza
non ci mese molto ad inserirsi nel gruppo. Erano tutti molto simpatici e
disponibili.
Ad un
certo punto, i suoi pensieri vennero interrotti da una
voce.
“Hei
Crilli, ciao.”
Tutti si
girarono. Una ragazza con i capelli azzurri si stava avvicinando. Il ragazzo la
salutò. Il gruppo rimase meravigliato. Yamcho
disse
“Da quando
in qua Crilli conosce Marion, la ragazza più carina della
scuola?”
Bulma le
lanciò un occhiata di fuoco.
Crilli
disse
“Ehm,
veramente io e lei siamo fidanzati da un po’.”
Tutti
svennero, eccetto Chichi. Mega gocciolone sulla testa del povero Crilli.
Marion
sorrise e si presentò
“Ciao a
tutti. Io sono Marion, la ragazza di Crilli.”
“Ma allora
è vero.” E svennero di nuovo.
Quando i
ragazzi si ripresero dallo shock ancora erano increduli. Marion era la ragazza
più carina della scuola, coma mai si era messa con Crilli?
Bulma non
vide di buon occhio quella ragazza.
Dopo la
pausa pranzo, Bulma, Chichi e Goku andarono in classe mentre gli altri andarono
in quell’ altra.
Era l’ ora
di religione e il prof Majinbu stava cercando di fare lezione, ma si sa, i
ragazzi preferivano fare altro.
Ad un
certo punto la porta si spalancò e fece il suo ingresso il ragazzo che aveva
visto Chichi quella mattina. Il prof meravigliato
disse
“E tu chi
sei? Non si usa bussare?”
“Tsk.”
“Sei
Vegeta Sayan vero?”
Il ragazzo
emise un grugnito che stava per “si”.
“è questa
l’ ora di arrivare? Hai saltato tutte le lezioni della mattina. Dovrei
sospenderti, ma visto che sono il prof di religione sarò magnanimo. E ora vai al
tuo posto.”
Bulma
guardò meglio il nuovo arrivato.
“Cavoli. È
bellissimo!”
Chichi la
sgridò subito.
“Bulma, ti
ricordo che stai con Yamcho.”
“Embè. Lui
non è nemmeno un santo.” E detto questo si avvicinò a
Vegeta.
“Ciao. Io
sono Bulma. Piacere.”
Il ragazzo
la ignorò completamente.
La ragazza
si irritò e tornò da Chichi.
“Allora?”
“Grrr è un
maleducato. Preferisco Yamcho.”
Ma la
ragazza avrebbe presto capito che si sbagliava.
Allora?
Comè? Uguale a quell’ altra? Fatemi sapere. Non sono rimasta molto soddisfatta
della fic che ho scritto l’ altra volta, così ho provato a farne un'altra. Spero
che sia migliore. Comunque ditemi se sia il caso di continuarla. Aspetto vostre
recensioni.
Sweeting
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Capitolo 2 *** Ragazza incavolata nera ***
Quello che successe prima
Ragazza incavolata nera
Il giorno dopo,
i nostri amici si ritrovarono di nuovo a scuola. Crilli era in compagnia di
Marion. Al gruppo quella ragazza non piaceva proprio per niente, soprattutto a
Bulma.
“Crilli ci
pianta in asso per stare con quella sottospecie di oca. Mi fa una rabbia.
Grrr…”
“Eddai Bulma.
Per una volta che ha una ragazza carina…”
“Cosa??? Yamcho
vuoi dire che quella è più carina di me? È questo che vuoi
dire?”
“Ehm, no. Ma
che dici. Quella più carina di te? Ma per
piacere.
“Umpf”
Chichi li
guardava meravigliata. Quei due potevano litigare anche per una sciocchezza.
“Non farci caso” disse Goku “loro fanno sempre
così”
Ad un tratto,
Bulma vide Vegeta che passava. Era davvero carino,
pensò.
“Mammamia
quanto è bello quello lì”
Yamcho la
guardò male e Bulma si infuriò ancora di più.
“Ma insomma. Tu
non perdi tempo a fare complimenti a destra e manca e io dovrei starmene zitta
quando un raga carino mi passa davanti. Mi hai
stufato.”
“Scusa Bulma.
Hai raggione… perdono!!!”
“Vabbè, ma è l’
ultima volta.”
Tutti
scoppiarono a ridere. Ormai era un classico che Bulma e Yamcho litigavano e poi
facevano pace. Ma Bulma non era felice. Era stufa di quella situazione. I suoi
pensieri vennero interrotti da Crilli che stava urlando a squarciagola.
Goku
disse
“Crilli, che
hai? Ti stanno guardando tutti”
“Già infatti.
Se continui così noi, non ti conosciamo” aggiunse
Laura.
“VOI NON
CAPITE. CHI È PIÙ INFELICE DI ME.”
Yamcho,
imbarazzato dall’ atteggiamento dell’ amico, cercò di
calmarlo.
“Avanti, che
cosa sarà successo di così grave. Dai racconta.”
“MI HA
LASCIATO.”
“Chi Marion?”
chiese.
“E CHI
SENNÒ?”
“C’ era da
aspettarselo. Mi sembrava un po’ strana questa storia.” Disse Bulma, ma si mise
subito le mani davanti alla bocca. Non voleva offendere
Crilli.
“Bulma” disse
Tensing “non mi sembra il caso di inferire”
“Perdonami
Crilli” si scusò la ragazza “è solo che quella Marion mi è stata sempre
antipatica.”
“Non ti scusare
Bulma. Io sono destinato a rimanere scapolo per tutta la
vita.”
“Ma che dici”
disse Oscar “Infondo nemmeno io ho una ragazza e sono felice lo
stesso”
“Chi si
prenderebbe un maiale come fidanzato!” disse acida
Bulma.
“Insomma
ragazzi, volete finirla. Guardate Crilli comè giù. Dobbiamo far
e qualcosa.” Disse Pual.
“Non
preoccupatevi ragazzi. Ormai ci sono abituato. Io me ne torno a
casa.”
E detto questo,
si avviò a testa bassa verso casa.
“Non ci riesco
a vederlo così abbattuto.” Disse Goku.
Bulma pensò un
attimo, poi disse
“Perché non
andiamo tutti sull’ isola. Scommetto che gli farebbe piacere avere i suoi amici
vicino dopo questa storia.”
“Bulma sei un
genio.” Dissero tutti in coro.
Intanto, non
molto lontano, Vegeta ascoltava i loro discorsi. Non capiva come potevano essere
così sciocche le persone. Bulma si accorse che li stava guardando e decise di
raggiungerlo.
“Ciao”
Vegeta, come il
giorno prima, non rispose. Bulma, irritata più che mai,
disse
“Nessuno ignora
Bulma Briefs, hai capito? Ho cercato di essere gentile, ma con te è tutto
inutile.”
Il ragazzo, per
non sentirla più sbraitare rispose
“Ma che c***o
vuoi? È da ieri che mi rompi i co*****i. Ma mi lasci in
pace?”
“No. Io volevo
solo essere gentile.” E se ne andò, incazzata più di
prima.
“Non ho bisogno
della tua amicizia.” Disse il ragazzo, sottovoce.
Bulma raggiunse
il gruppo,ma i ragazzi non le fecero domande. Sapevano che quando la ragazza era
incavolata, era meglio lasciarla in pace.
Il pomeriggio,
il gruppo si recò sull’ isola per fare una sorpresa a Crilli, il quale fu
felicissimo di questa improvvisata. Il nonno, il genio delle tartarughe, invece
non gradì molto questa visita. Lui avrebbe preferito poltrire tutto il giorno e
leggere le sue riviste erotiche. Bulma era molto pensierosa e non si stava
divertendo molto. E dire che aveva avuto lei questa idea. Ad un certo punto,
sentì qualcuno che le palpava il sedere. Convinta che fosse Yamcho, non ci fece
molto caso. Ma quando si ricordò che il ragazzo non era venuto si girò di scatto
e quasi non le venne un colpo vedendo che era stato il nonno di Crilli. La
ragazza, prima divenne rossa, poi verde, infine mollò un potente ceffone al
vecchio e se ne andò via. Non sarebbe rimasta un minuto di più su quell’ isola.
Le dispiaceva per Crilli, però era troppo arrabbiata per ragionare.
I ragazzi la
guardarono. “Ma Bulma, dove vai?” grido Chichi, ma la ragazza era già
lontana.
Non sapeva
nemmeno lei che cosa le stava accadendo. Era arrabbiata,ma non sapeva il motivo.
Ce l’ aveva con Yamcho, con Vegeta, con il nonno di Crilli, con il mondo intero.
Il perché lo sapeva solo lei. Era scappata così, senza dire niente a nessuno.
Povero Crilli. Ad un tratto vide una ragazza dai capelli azzurri insieme ad un
ragazzo. La guardò meglio e si rese conto che quella era
Marion.
“Cavoli. Ecco
perché ha lasciato Crilli. Che sgualdrina. Ma chi è il ragazzo che è con lei.
Non lo conosco. Sicuramente sarà un rimorchiatore. Povero Crilli. Forse è meglio
che non gli dico niente. Lo farei soffrire ancora di più” e detto questo si
avviò verso casa. Mentre rincasava, vide Vegeta seduto su un muretto. La ragazza
si fermò per guardarlo meglio. Era davvero un bel ragazzo peccato fosse così
maleducato. Bulma bloccò subito i suoi pensieri. Lei stava con Yamcho.
Allora?
Comè sto chappy? Recensite mi raccomando. Adesso passo hai ringraziamenti
singoli.
Per
Bulma_92: Grazie dell’ incoraggiamento. La tua rece mi ha fatto venire voglia di
continuare questa fic. Fammi sapere se anche questo capitolo ti è
piaciuto.
Per
Nico22: sono contenta che questa fic ti piace. Mi fa piacere sapere che qualcuno
apprezza i miei sforzi. Grazie.
Per
Kikk@93: grazie della recensione. Anche io voglio che Bulma e Yamco si lasciano.
Ma forse potrei cambiare idea. Skerzo. Io odio Yamcho. Il mio contatto msn è
ocriM_Ale@hotmail.it. Aggiungimi… ciao.
Per Annetta Chan: hai ragione,
si scrive Crillin. Però io qualche olta ho letto anche Crilli. Vebbè non fa
niente. Cmq grazie tante della rece. Spero che continuerai a
seguirla.
Per lauratheangel: anche io cerco di imedesimarmi
nei personaggi. Infatti nelle mie fic scrivo proprio come mi comporto io. Grazie
tante. Ciao
Un mega
ringraziamento anche a __00Bettina00__ Micol_89 e Bulma_007. Vi sono grata per
avermi lasciato le vostre recensioni. Spero che continuerete a farlo. A
presto
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Capitolo 3 *** Il ricatto ***
Quello che successe prima
Il
ricatto
Il giorno dopo erano di nuovo tutti a scuola. Crillin si era leggermente
calmato. Ma ad un certo punto, Marion raggiunse il gruppo di
ragazzi.
“Ciao Crillin.”
“Che cosa sei venuta a fare?” chiese Bulma. Non la sopportava proprio
quella. Il visi di Crillin,invece, si rabbuiò.
“Niente. Volevo soltanto dire a Crillin che mi
dispiace.”
“Gli dispiace un corno” sussurrò Bulma.
“E volevo anche dirgli che ho già un nuovo ragazzo. Eh eh… ciao a
tutti”
“Che faccia tosta.”
“Non fa niente. Tanto ormai sono rassegnato.” Disse il
ragazzo.
Durante la lezione il professore annunciò che il giorno dopo avrebbero
fatto un compito in classe. Tutti fecero una faccia come per dire “il prof si è
ammattito”. Bulma, che alla scuola ci teneva molto,
disse
“Ma prof, come faremo a prepararci in un solo
giorno?”
“è un problema vostro.” E se ne andò.
Goku non era preoccupato. A lui non interessava la scuola più di tanto.
“Beh, io tanto avrei preso lo stesso un
insufficienza.”
“Anche noi” dissero Crillin, Yamcho e
Oscar.
“Almeno potreste provare ad aprire un
libro.”
“Infatti. Che ne dite di studiare insieme?” propose
Chichi.
“Mi spiace Chichi, però io non ci sarò. Ho gli allenamenti di basket.”
Disse Yamcho.
“Io non posso” disse Bulma.
“Neanche noi”
“Io verrò. Non ho niente da fare. Credo che saremo solo noi due. Non è un
problema vero?”
“Certo che no.” Disse Chichi tutta eccitata perché sarebbe stata sola con
Goku.
Nel pomeriggio, Bulma era più agitata che mai. Era sempre preparatissima
prima di un compito, ma ora non sapeva cosa fare. Lei odiava prendere brutti
voti. Allora decise di fare un ultima cosa. Rubare il compito dall’ armadietto
del professore.
Il giorno dopo si recò a scuola prima degli altri. Entrò dalla finestra
che aveva lasciato aperta il giorno prima. Si intrufolò nella sala professori,
con una forcina aprì l’ armadietto e prese
il compito. Ma un ragazzo l’ aveva
vista.
“Non ci credo. Bulma Briefs che voleva imbrogliare ad un compito. Questa
è una notizia sensazionale.”
“GINIU?!? Che ci fai qui???”
“beh, ero venuto per rubare il compito ma non pensavo di trovarci la
secchiona Bulma Briefs.”
La ragazza sarebbe voluta sprofondare sotto
terra.
“E ora che farai GINIU?”
“Beh, visto che mi stai mooooolto antipatica, penso che lo dirò a
tutti.”
“NO tipregotiprego non dirlo a nessuno”
“Perché dovrei farlo?”
“Non lo so. Ti prego. Farò tutto quello che
vuoi.”
“Tutto quello che voglio?”
“Ehm, si. Ci tengo alla mia
reputazione.”
“Bene. Allora non ti dispiacerà essere al mio
servizio.”
“COSA HAI DETTO?”
“hai capito bene.”
“Sei uno sporco ricattatore.”
“Eh eh eh”
“E sei anche infantile.”
“Sarò un ricattatore, un infantile eccetera eccetera…. Però tu sei al mio
servizio lo stesso incominciando da adesso.”
“Accidenti.”
Poco dopo arrivarono anche gli altri.
“Hei Bulma. Come mai sei arrivata così presto?” disse
Yamcho.
“Ehm, non lo so.”
“Non è che ci stai nascondendo qualcosa?” aggiunse
Crillin.
Bulma, sempre più a disagio rispose
“Ma no. Cosa stai dicendo. Eh eh eh”
“Sarà.
Arrivò anche Chichi seguita da Goku.
“Ciao Bulma. Devo parlarti in privato.
“Ok. Andiamo.”
“Chissà cosa deve dirgli di tanto importante.” Disse
Goku.
“Boh.” Aggiunse Yamcho.
“Allora? Che devi dirmi?”
“Ho una cotta per Goku”
“Forte” disse Bulma senza entusiasmo. Era preoccupata per quello che era
successo quella mattina.
“Ma Bulma. È tutto quello che sai dire.”
“Scusa. Sono molto felice. Sono sicura che Goku ricambia i tuoi
sentimenti.”
“Dici davvero. Sarebbe fantastico.”
“Devi solo dirglielo.”
“Ehm, ci proverò.”
Così la ragazza si avviò verso Goku.
“Ciao. Ti devo parlare in privato”
“Ok”
“Ecco vedi, io, cioè tu, ehm insomma…”
“Non ho capito molto
bene.”
“Ehm, non mi ricordo più”
E scappò via.
“Chi le capisce le ragazze.”
Intanto il perfido Giniu stava raccontando l’ accaduto ai suoi compagni.
“Sei un genio capo” disse Recom (non so se si scrive così nd
me).
“Lo so.”
“E che cosa chiederai di fare a quella mocciosa.” Disse
Barter.
“Non lo so. Ci devo pensare.”
Ad un tratto arrivò Guldo, ansimando.
“Hei ragazzi. Non potete immaginare cosa ho
fatto.”
“Cosa?”
“Sesso.”
Tutti svennero.
“Siete gelosi perché io l’ ho fatto e voi
no.”
“E sentiamo con chi l’ avresti fatto?” disse
Giniu
“Con tua nonna?” aggiunse Gis.
“NO. Con Vanessa. “Personaggio inventato nd
me”
“COSA, QUELLA CICCIONA DEL 5^ D”
“è solo un po’ in carne.”
“Ma che. Quella non è un po’ in carne. Peserà come minimo 3 quintali.
“Una ragazza non si giudica dall’ aspetto fisico e poi questo non centra.
Sta di fatto che io l’ ho fatto e voi no.” E fece la linguaccia.
- Però ha ragione- pensò Giniu.
“hei ragazzi. Ho trovato cosa chiedere a quella
mocciosa.”
“Che cosa?”
“Presto lo saprai” e fece un ghigno
malefico.
Accidenti, che cosa avrà in mente Giniu? Lo saprete al prossimo capitolo.
Come vi è sembrato questo chappy? Chiedo umilmente scusa per non aver
aggiornato ieri ma da oggi in poi non potrò aggiornare tutti i giorni. Scusate!
Comunque farò il possibile per non farvi aspettare troppo tempo. E ora passiamo
hai ringraziamenti singoli.
Per Mary: grazie dei tuoi suggerimenti, mi saranno molto utili. Spero che
continuerai ad aggiornare. Ciao.
Per Annetta Chan: non preoccuparti, in questa fic ce n’ è per tutti.
Presto parlerò anche di Chichi e Goku. Ciao.
Per Kikk@93: hai ragione, Vegeta è solo. Ma non problem. Tra poco Bulma
gli tirerà su il morale. Ciao.
Per Princess Jiu 327: grazie tante. Mi fa piacere che questa fic ti
piaccia. Spero che continuerai a seguirmi.
Ciao.
Per Bulma_007: grazie per i complimenti anche se io non penso di scrivere
tanto bene. Comunque commenta anche questo chappy. Ciao
Per Nico22: non preoccuparti. Tra poco forse si lasceranno.
Ciao
Recensite anche questo capitolo. Ciao
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Capitolo 4 *** Sogni e incubi ***
Quello che successe prima
Sogni e
incubi
“Allora?” chiese Bulma
“l’ hai detto a Goku?”
“Ehm, no. Stavo per
farlo però dopo mi sono vergognata e così sono scappata via.”
“Ma Chichi. Come si fa
a vergognarsi di Goku. Tanto, male che andava ti avrebbe detto di no ma stai
certa che non ti avrebbe mai presa in giro.”
“Lo so, il fatto è che
mi sento in imbarazzo. Tu, al mio posto, che cosa avresti
fatto?”
“Mah, non saprei. Io
non ho una cotta per Goku. Comunque devi farti
coraggio.”
“Ok. Ci
proverò.”
Al suono della
campanella, tutti i ragazzi entrarono in classe. Bulma era agitatissima. E se
Giniu non avrebbe mantenuto la promessa?
Il professore entrò in
classe e consegnò i compiti. Bulma diede un’ occhiata a Giniu che ricambiò con
un ghigno malefico.
“Accidenti” pensò la
povera ragazza.
Quando i ragazzi
uscirono, Bulma era sollevata. Il compito l’ aveva fatto. Ora l’ unico problema
era quella sottospecie di ragazzo. Chissà cosa voleva da lei. Intanto l’ oggetto
dei suoi pensieri gli si parò davanti.
“Ciao
Bulma”
“Ehm,
ciao”
“Ricordi la promessa
che mi hai fatto?”
“Ehm, credo di
si.”
“Bene, perché ho già in
mente qualcosa.”
“Allora dimmi subito
che devo fare così sparirai dalla mia vista.”
“Come vuoi. Allora non
ti dispiacerà fare sesso con me, vero?”
Bulma sbiancò.
“COSACOSACOSA? Non
erano questi i patti.”
“Invece si. Tu devi
fare quello che dico io e io dico che tu farai sesso con me, stasera a
mezzanotte a casa mia. Sai dov’ è casa mia? Bene allora ci
vediamo.”
La ragazza lo vide
allontanarsi poi si accasciò al suolo. Lei non l’ aveva mai fatto e non era
certo Giniu la persona con cui voleva farlo. In che guaio si era cacciata. Che
idiota! Ad un certo punto arrivò Chichi che, vedendola per terra, si
preoccupò.
“Bulma che hai? Non
stai bene?”
“No, va tutto bene. Mi
gira un po’ la testa. Tutto qui.” Non voleva dire niente a Chichi. Doveva
risolvere questo guaio da sola. Ma, dietro ad un cespuglio, Vegeta aveva
ascoltato la conversazione.
“Che stupida. Però
stranamente mi dispiace per lei.”
Bulma camminava a testa
bassa. Quella sera l’ avrebbe fatto, per la prima volta ma non con il ragazzo
che amava, con uno sporco ricattatore. Scoppiò in lacrime e cominciò a correre.
Non guardando dove andava, andò a sbattere contro
qualcuno.
“Accidenti, guarda dove
vai” disse una voce maschile.
“Scusa non ti avevo
visto. Hei, ma tu sei Vegeta.”
“Bella scoperta.” Poi
si accorse che stava piangendo. Sicuramente per quello che doveva fare
stasera.
“sei sempre molto
gentile.”
“Perché stai
frignando?”
“Non sono affari che ti
riguardano.”
“Tsk, non ti
preoccupare, tanto io so tutto.”
“Cosa? Sai
tutto?”
“Già.”
“Te la detto Giniu, non
è vero?”
“No.”
“E allora che te la
detto?”
“Ho sentito la
conversazione, tutto qui” poi aggiunse “ Guarda che se sei una prostituta devi
accettare tutti i tuoi clienti. Mi dispiace, ma ti possono capitare anche degli
scorfani.”
Bulma era sconvolta. Come poteva essere così
insensibile.
“Sei uno stronzo. Ti
odio.” Gli diede uno schiaffo e scappò via.
Vegeta si sentiva uno
straccio. Sapeva benissimo quello che era successo e lui l’ aveva insultata
così. Prima d’ ora non gli era mai importato niente di nessuno. Però quella
ragazza era diversa. Forse doveva fare qualcosa per aiutarla. “Ma che sto
pensando.” Disse ad alta voce “io non mi abbasserò mai ad aiutare qualcuno. MAI”
e detto questo se ne andò.
Intanto, Chichi stava
cercando un modo per dire a Goku quello che provava. “Allora. Potrei
telefonarlo. No, devo dirglielo di persona.” E si avviò verso la casa del
ragazzo.
Una volta arrivata,
esitò un attimo, poi bussò.
“Chi è” disse una voce
che avrebbe riconosciuto a mille. Era Goku.
“Ciao Goku. Sono
Chichi.”
“Ciao Chichi” disse
aprendo la porta.
“Devo parlarti. Posso
entrare?”
“Ehm, certo
vieni.”
La ragazza entrò. La
casa era molto piccola. Il ragazzo viveva con suo padre e suo fratello che, al
contrario di lui, era un vandalo. Goku ruppe il silenzio
dicendo
“Allora? Cosa devi
dirmi?”
“Ehm, ecco vedi… io
volevo dirti che, forse, io…”
Mega gocciolone sulla
testa di Goku.
“Ehm, Chichi è così
difficile dirmi che mi voi bene?”
Chichi divenne rossa
come un peperone.
“Ch-chi t-te la det-
detto?”
“Beh, non era così
difficile d a capirlo. Ogni volta che mi parlavi cominciavi a dire cose senza
senso e diventavi rossa.”
La ragazza non sapeva
cosa dire. Quel ragazzo era più intelligente di quanto pensasse. Il ragazzo
aggiunse
“Anch’ io provo
qualcosa per te”
La ragazza non credeva
alle sue orecchie. Anche lui provava
qualcosa per lei. Goku le si avvicinò e gli diede un piccolo bacio sulle
labbra. Per la ragazza era come vivere un sogno dal quale non vorrebbe mai
svegliarsi.
Nella sua grande casa,
Bulma piangeva disperata. Quel Vegeta era davvero un insensibile. Ma come aveva
potuto dirgli queste cose. Come se non bastasse, stava arrivando la mezzanotte.
Poteva anche non andarci, però dopo la sua reputazione sarebbe stata rovinata.
Si fece coraggio e uscì dalla finestra. Non vedeva l’ ora che quell’ incubo
sarebbe finito.
Una volta arrivata,
vide il ragazzo che la stava aspettando seduto sulle scale. Lei avrebbe voluto
vomitare. Non l’ avrebbe mai fatto con quella persona così disgustosa. “Non mi
importa se dopo lui dirà a tutti che ho copiato il compito.” E cerco di correre
il più lontano possibile. Ma la sua fuga durò poco. Infatti il ragazzo, che
aveva preveduto una reazione del genere, aveva chiamato i suoi amici per
bloccarla, nel caso sarebbe scappata. Bulma era in trappola e nessuno poteva
salvarla.
Oh no!
Cosa succederà alla povera Bulma. Per saperlo leggete il prossimo chappy. Vi
ringrazio tantissimo per le vostre recensioni.
Ringrazio
Annetta chan, lauratheangel, Bulma_92 (Il mio contatto msn è ocriM_Ale@hotmail.it... aggiungimu se
vuoi...), Princess Jiu 326, Broli 35, Nico 22, Bulma_007, Kikk@93.
Scusatemi
ma non posso ringraziarvi uno per uno. Comunque vi esporto a continuare a
recensire. Ciao
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Capitolo 5 *** Salvataggio e scoperte ***
Quello che successe prima
-
Salvataggio e scoperte
In
trappola. Era in trappola. Che stupida che era stata. Non sarebbe dovuta andare
lì. La ragazza non sapeva cosa fare. Si malediva per quello che aveva fatto.
“Lasciatemi.
Vi prego.” Gridava Bulma.
“E no,
mia cara. Ti lascerò andare solo dopo che mi sarò divertito un po’.
Ragazzi,portatela dentro.” Disse Giniu.
“Subito
capo.” Dissero in coro.
Bulma fu
scaraventata sul letto.
“Bene
ragazzi. Ora potete andare. Se tutto andrà liscio dopo potrete divertirvi anche
voi.”
“Grazie
capo.” E si congedarono.
“Sei uno
str***o.” gli sputò contro la ragazza.
“Si
grazie. Me lo dicono tutti” disse ironicamente Giniu. E detto questo gli saltò a
dosso e cominciò a baciarla da tutte le parti. Le strappò i vestiti di dosso
lasciandola solo con l’ intimo.
“Lasciami.
AIUTO. LASCIAMI” urlava la ragazza nella speranza che qualcuno potesse sentirla.
Ma lì non c’ era nessuno.
“Stai
zitta. Vuoi farmi diventare sordo?”
Stava
leccando la ragazza da tutte le parti. Lei voleva vomitare.
Cercava
di dimenarsi, ma era troppo debole. Giniu si divertì con lei per un’ oretta
buona, poi decise di passare all’ azione. Era eccitatissimo al contrario di
Bulma che voleva morire. Stava per sfilarle le mutandine quando la porta si
spalancò e un pugno colpì in faccia Giniu. Bulma era sorpresa. Chi era stato?
“Tsk.
Hei ragazzina, ma ti cacci sempre in qualche guaio tu?”
Quel
tono era familiare. Ma certo, era Vegeta.
Infatti
il ragazzo, dopo una lunga meditazione, aveva deciso di andare a vedere che cosa
succedeva senza intervenire, ma quando aveva sentito Bulma urlare in quel modo,
non aveva capito più nulla ed era intervenuto.
Si
sbarazzò facilmente dei cinque ragazzi poi stava per andarsene quando la voce
della ragazza lo fermò
“Ti
prego, non lasciarmi qui da sola. E se si dovessero
risvegliare?”
“Non mi
riguarda.”
“E
allora perché mi hai salvato?”
Vegeta
non sapeva cosa rispondere.
“Ero di
passaggio e ti ho sentito urlare come un’ ossessa.”
Bulma
sorrise
“Ti
ringrazio. Senza di te non so come avrei fatto.”
“Tsk”
“Mi
accompagni a casa?”
“Cosa?
Non se ne parla proprio. Ti arrangi.”
“Per
favore. Non mi fido ad andare da sola”
“Chiama
uno dei tuoi amichetti.”
“Ma a
quest’ ora staranno dormendo.”
“E
allora che ti posso fare?”
“Ti
prego” lo disse quasi singhiozzando. Vegeta non sapeva cosa fare. Aveva un
orgoglio da difendere, però non ce l’ avrebbe fatta a lasciarla lì. Doveva
ammetterlo. Si stava rammollendo.
“E va
bene.”
“Grazie”
.
Solo
allora, il ragazzo si accorse che Bulma era in mutande. Arrossì
vistosamente.
“Ma
insomma, vuoi rivestirti?”
Bulma
arrossì anche e si infilò velocemente i suoi vestiti.
Camminavano
l’uno affianco all’ altro. Nessuno parlava. Bulma era scombussolata. Troppe cose
erano successe e la colpa era solo la sua. Se non fosse arrivato quel misterioso
ragazzo, a quest’ ora era ancora con quel verme.
“Ti
ringrazio ancora.” Disse.
“Tsk.”
“Siccome
mi hai salvato, ti perdono per quello che mi hai detto
oggi.”
“Sai
quando me ne frega”
“Come
sei gentile” disse sarcastica.
Camminarono
ancora un po’ fino a quando non si trovarono di fronte ad una casa con la
scritta “Capsule Corporation”
“Sono
arrivata”
“Bene,
allora io me ne vado.”
“Aspetta.”
Si avvicinò a lui e gli diede un bacio sulla guancia. Lui divenne rosso come un
peperone. La ragazza sorrise.
“Sai che
ti dico, ti avevo giudicato male. Sei un ragazzo fantastico” e detto questo, si
arrampicò e arrivò alla finestra della sua camera. Vegeta era rimasto
imbambolato in mezzo alla strada. Bulma lo salutò un ultima volta, prima di
sparire dietro le tende della finestra.
Il
ragazzo non si era ancora ripreso dallo shock. Quella ragazza era davvero
strana. Ora non lo odiava più. Ora lo considerava un ragazzo fantastico.
Distolse questi pensieri dalla sua mente. A lui non importava quello che pensava
lei.
Il
giorno dopo, Bulma andò a scuola tutta saltellante. Si avvicinò ai suoi amici e
li salutò calorosamente.
“Ti vedo
raggiante, Bulma” disse Crillin.
“Già.
Oggi sono davvero felice.”
“Bene.
Allora non ti dispiacerà se rimandiamo l’ appuntamento di questo
pome.”
Bulma ci
pensò su, poi disse
“Non c’
è problema Yamcho.” Tanto ormai si era abituata al suo ragazzo. Poco dopo,
arrivarono Goku e Chichi,
abbracciati.
“Salve
ragazzi”
“Hei,
che novità è questa. Non vi sarete messi insieme, per caso.” Disse
Tensing.
“è
proprio così” disse sorridendo Chichi.
“è
fantastico. Sono felice per voi.” Disse Bulma.
Appena
arrivò Vegeta, lei lo salutò con la mano,ma lui non ricambiò. La ragazza non si
offese. Ormai aveva capito che era un tipo un po’ strano.
Quando
arrivò la squadra Genew, Bulma si rabbuiò. Le era tornato in mente che cosa le
volevano fare. Chichi si accorse di questo cambiamento di
umore.
“Bulma,
che hai?” le chiese.
“Niente.
Non preoccuparti. Non voleva dire niente all’ amica. Giniu le lanciò un’
occhiata piena di odio. Bulma rabbrividì.
In
classe, Giniu raccontò tutto al professore. Bulma non se ne fece un problema. I
suoi amici la guardarono sorpresa. Non era da lei fare queste scorrettezze.
Chichi le disse
“Dopo mi
racconti che è successo.”
Il prof
Kaio, quello che aveva assegnato il compito, le disse
“Signorina
Briefs, non me lo sarei mai aspettato da lei. Dovrò prendere dei provvedimenti.
Giniu fece un ghigno soddisfatto mentre Bulma gli fece la linguaccia. Vegeta
pensò che Bulma non doveva provocare troppo quel tipo. Era capace di
tutto.
Una
volta fuori, Bulma fu surclassata di domande da parte di
Chichi.
“Allora?
Non hai niente da dirmi?”
“Te lo
detto. Non ho fatto in tempo a studiare e così ho deciso di rubare il compito al
prof, solo che Giniu mi ha visto e lo ha detto al prof.”
“E
perché non l’ ha fatto ieri?”
“Ehm,non
saprei.”
“Bulma?
Mi stai nascondendo qualcosa?”
“No”
“Dimmi
la verità. Io sono tua amica.”
“D’
accordo, mi fido di te.”
E così
la ragazza raccontò tutto quello che le era capitato. Chichi a momenti
sveniva.
“Tu hai
tenuto tutto nascosto?”
“Cerca
di capirmi Chichi. Ero sconvolta.”
“E se
quel ragazzo non fosse intervenuto?”
“Non lo
so.”
“Sei un
irresponsabile.”
“Hai
ragione. Questa volta hai ragione.”
Le due
amiche raggiunsero gli altri. Crillin stava raccontando una cosa. Bulma,
incuriosita, cercò di capire di cosa si trattava.
“Di cosa
state parlando?” chiese.
“Ehm,
ecco, credo di essermi innamorato.” Disse il piccolo
pelato.
“Oh no,
di nuovo” esordì Chichi.
“Non
dirmi che centra di nuovo Marion?” disse Bulma.
“No, lei
non centra. Ho una cotta per C18” disse arrossendo.
“Cosa?
Quella tipa esageratamente carina del 5^ E?” disse Yamcho.
Bulma
gli pestò il piede poi disse
“Ma
Crillin, ho sentito dire che quella è la ragazza più scontrosa della scuola.
Come farai a conquistarla?” disse Bulma.
“Non lo
so” affermò il ragazzo.
“Certo
che te scegli difficili le ragazze” ribadì Yamcho.
“Non
preoccuparti Crillin, noi ti sosterremo” disse Pual.
“Grazie
amici.”
Nel
pomeriggio, Bulma, Chichi e Laura, uscirono per il paese. Andarono in giro per i
negozi quasi tutto il giorno. Verso sera, le tre ragazze stavano tornando a casa
quando Bulma si fermò.
“Che c’
è Bulma?” chiese Laura.
“Guarda,
quella non è Marion?”
“si, è
proprio lei. Ma sta con un ragazzo. Ma chi è quello? Non si vede bene. È di
spalle.” Disse Chichi.
“Somiglia
molto a…no, non può essere” Bulma era sconvolta. Non poteva averlo fatto. Non a
lei.
“Chi?”
chiesero in coro Laura e Chichi.
Ma chi sarà mai il
ragazzo che ha sconvolto Bulma. Al prossimo chappy. Ringrazio tutti quelli che
hanno recensito. Scusate per il ritardo ma in questi giorni il mio computer era
sotto sequestro. Spero che potrete perdonarmi. A presto.
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Capitolo 6 *** Tradimento e figure imbarazzanti ***
Quello che successe prima
Tradimenti
e figure imbarazzanti
Voleva morire. Non se lo sarebbe mai aspettato. Non da lui.
Lacrime copiose cominciarono a scendere lungo il viso. Non voleva crederci, però
era così.
“Yamcho” sussurrò lievemente.
“Cosa?” dissero in coro Chichi e Laura, poi guardarono meglio. Il
ragazzo che era con Marion era Yamcho.
“Non ci credo. Quel dongiovanni se le accaparra tutte.” Disse
Laura. Chichi le diede una gomitata.
“Insomma. Guarda la povera Bulma”
disse.
La
ragazza era rimasta immobile. Infondo era da tempo che voleva lasciare Yamcho.
L’ unica cosa che riuscì a dire fu
“Povero Crillin. Ci resterà di me**a quando saprà che la sua
ragazza lo ha lasciato per andare con il suo migliore amico che era fidanzato
con la sua migliore amica.” E scappò via.
“Aspetta Bulma. Dove stai andando…” dissero in coro le due amiche,
ma la ragazza era già sparita.
Correva. Si stava dirigendo verso casa. Era già stato deciso
tanto. Lei e Yamcho si sarebbero lasciati. Lui non l’ aveva mai tradita. Certo,
non finiva mai di guardare tutte le ragazze che passavano, ma non era mai uscito
con nessuna. Questa cosa le faceva una rabbia, non perché le dispiaceva che
Yamcho l’ aveva tradita, ma perché era stata umiliata. Chissà, magari solo lei
non sapeva che quel bastardo usciva con quella sgualdrina.
“STR***O… MI VENDICHERÒ PUOI STARNE CERTO.” Grido ad alta voce
così che tutti i passanti la guardavano con curiosità. Imbarazzata Bulma scappò
verso casa.
“Anche questa figuraccia è colpa di Yamcho. Ma questa me la
paga.”
Il
giorno dopo, Crillin era più demoralizzato che mai.
“Hei amico. Mi dici che hai?” gli chiese
Goku.
“Si
tratta di Marion” disse il pelato.
“Ma
come, non l’ avevi dimenticata?” disse Tensing.
“Si, però mi hanno detto che mi ha lasciato perché usciva già con
un altro.” Disse.
Bulma lanciò un occhiata di fuoco a Yamcho ma il ragazzo non se ne
accorse.
“sono un caso perso con le ragazze. C 18 non ne vorrà sapere di
me.” Disse Crillin.
“Ma
che dici Crillin. Sicuramente l’ attuale ragazzo di Marion è un porco
rimorchiatore che non è capace neanche di restare fedele alla sua
ragazza.”
Yamcho deglutì.
“Hai proprio ragione Bulma.” Dissero in coro Chichi e Laura che
sapevano quello che era successo.
“Grazie ragazze.” Disse Crillin.
Bulma vide arrivare Vegeta.
“Cavoli, è davvero carino.” Pensò mentre si avviava verso di
lui.
“Ciao Vegeta” gli disse.
“Umpf” rispose il ragazzo. Bulma non ci fece caso e continuò a
parlare.
“Senti, che ne dici se questo pomeriggio uscissi con
noi?”
“E
perché mai.”
“Perché siamo amici e voglio che tu esci con
noi.”
“Io
non ho amici. Preferisco rimanere da solo piuttosto che uscire con un gruppo di
smidollati.”
La
ragazza si stava arrabbiando, però mantenne la
calma.
“Ti
prego. Vieni pure tu. Sono sicura che ti divertirai.” Non sapeva neanche lei
perché stava insistendo così.
“Non mi divertirò di certo, e ora lasciami in pace” e se ne
andò.
Bulma gli urlò dietro
“E
VA BENE NON VENIRE.” Poi più piano disse “ Chissà poi perché mi interesso a
lui.”
Durante la lezione, la ragazza non fece altro che pensare a
Vegeta. Non riusciva a toglierselo dalla testa. “Ma che mi succede” pensava “non
è che mi sono presa una cotta per quel tipo. Non sia mai. O forse si. Sono così
confusa. CA**O”.
“Hei Bulma, che succede?” chiese
Goku.
“perché che ho fatto?” rispose la
ragazza.
“Niente a parte urlare a tutta la classe –sono così confusa.
Ca**o- eh eh eh” disse Goku.
“O
cavoli che figura!” disse Bulma rossa come un peperone. Infatti tutta la classe
si era girata verso di lei compreso il professor
Freezer.
“Signorina Briefs, ma faccia il piacere di risolvere la sua
confusione mentale fuori di qui.” Disse il
prof.
“Mi
scusi prof.” Rispose la ragazza che voleva sprofondare sotto terra. “Per fortuna
non c’ è Vegeta” pensò.
“Scuse accettate ma ora fuori di qui.”
“Si” e uscì.
“Chissà che gli è preso.” Sussurrò Goku a
Crillin.
Intanto Bulma si aggirava per i corridoi. Non le andava di stare
davanti alla porta come un ebete.
“Accidenti” disse ad alta voce. Poi, vide passare per i corridoi
tutta la squadra Genew al completo.
“Oh
caz**o. Tutte a me oggi.”
“Ma
guarda che si vede. Bulma Briefs” disse Giniu.
Bulma era paralizzata.
“Hei capo, che ne dici di fargliela pagare per quello che ti ha
fatto?.” Disse Recom.
“Ottima idea” disse il capo.
“Invece è una pessima idea.” Disse
Bulma.
“Perché? A me sembra una bellissima idea.” Rispose Giniu
avvicinandosi pericolosamente a Bulma. La ragazza stava sudando freddo però non
poteva darlo a vedere e cercò di restare impassibile.
“Lasciami in pace altrimenti mi metto ad urlare.”
“E
chi ti può sentire”
La
ragazza diede un pugno nello stomaco del ragazzo che, colto alla sprovvista, si
piegò in due. Bulma scappo per il corridoio. Dietro di lei c’ erano 5 ragazzi
imbestialiti. “Tutto a me deve capitare. Prima Yamcho che me tradisce, poi la
figuraccia in classe e ora ci mancavano questi scapestrati”. La ragazza si
ritrovò con le spalle al muro.
“E
ora che faccio? Non mi resta altro che lanciarmi dalla finestra.” E così fece.
Andò a finire sopra un ragazzo che, sfortunatamente, si trovava proprio lì
sotto.
“Accidenti” disse la ragazza.
“Ma
che diamine succede. Cosa sempre tu tra i piedi?” Disse il povero
ragazzo.
“Vegeta? Scusami tanto. Il fatto è che ero inseguita dalla squadra
Genew e allora mi sono lanciata dalla finestra.” Rispose
Bulma.
“sei davvero un’ idiota. E ora se non ti dispiace, togliti da
sopra di me” disse il ragazzo.
“Ah
si, scusa… oh no ancora loro” Davanti a Bulma c’ erano i cinque cretini della
squadra Genew.
“Hao, ma questo sempre in mezzo hai maroni deve stare!” disse
Giniu rivolto a Vegeta che rispose con un “Tsk”
“Ti
prego Vegeta, aiutami a sbarazzarmi di questi 5” disse supplichevole Bulma al
ragazzo.
“Sarà un gioco da ragazzi”
rispose.
Riuscirà Veglie a togliere di mezzo la squadra Giniu? Lo
scoprirete al prossimo chappy.
Inanzi tutto ringrazio tutti quelli che hanno recensito. Grazie
mille. Come vi ho già detto,non potrò più aggiornare quotidianamente. Spero che
continuerete a leggere lo stesso.. Cavoli, avete indovinato tutti che era Yamcho
il ragazzo… beh c’ era da aspettarselo no!!!
Al
prossimo capitolo…ciao
Sweeting
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Capitolo 7 *** Tutto per colpa di una foto ***
Quello che successe prima
Tutto per colpa di una foto
Non sapeva nemmeno lui
perché aveva accettato di aiutare quella ragazza e solo che, quando glielo aveva
chiesto con quegli occhi così imploranti, non aveva saputo dire di no. Anche
Bulma si sentiva felice. Sapeva che dentro di lei si stava innamorando di quel
ragazzo scontroso.
“Avete sentito? Ha
detto che sarà un gioco da ragazzi. Non credo proprio. Primo noi siamo cinque e
tu uno solo. Mi dici come farai?” disse Giniu.
“Tsk, per voi io basto
e avanzo.” Rispose il ragazzo.
“O mio Dende. Sto
tremando, vedete come tremo. Io sto morendo di paura.” Disse Recom facendo finta
di svenire.
“Zitto imbecille. Non è
il momento di fare il cretino. Piuttosto occupati di questo qua.” Disse Giniu,
seccato dal comportamento del suo compagno di squadra.
“Sarà fatto capo.”
Rispose. E detto questo si preparò ad attaccare Vegeta, ma questi lo precedette
atterrandolo con un pugno sullo stomaco. Bulma si coprì gli occhi. Non amava la
violenza.
“Tsk, avanti il
prossimo” disse il ragazzo con ironia.
“Pallone gonfiato. Chi
ti credi di essere?” disse Giniu, irritato più che mai.
“Io, sono Vegeta.”
Rispose.
Mentre il ragazzo era
distratto dalle chiacchiere di Giniu, Guldo si stava avvicinando da dietro,
pronto ad attaccarlo di spalle, ma Bulma, accortasi di quello che stava
succedendo, gridò:
“Attento Vegeta, alle
tue spalle”
“Cos…” ma non fece in
tempo a finire la frase che Guldo lo aveva già
immobilizzato.
“Ma che diavolo.
Togliti subito, staccati moscerino.”
“Nemmeno per sogno.
Avanti capo, è tutto tuo.” Disse rivolgendosi a Giniu.
“Bravo Guldo, ottima
mossa” e detto questo il ragazzo cominciò a tempestare di calci e pugni il
povero Vegeta. Bulma era sconvolta. Non sopportava vedere quella strage.
“No, fermatevi” Cercò
di far mollare la presa a Guldo, ma non ci riuscì. Venne sbattuta per terra.
Vegeta, vedendo Bulma per terra, si divincolò ancora di più e alla fine riuscì a
liberarsi. Diede un potente calcio nelle parti basse di Guldo e un pugno a
Giniu. Gli altri componenti della squadra Genew se la diedero a gambe,
trascinando i loro compagni.
“Tsk, vigliacchi” disse
Vegeta poi vedendo Bulma dolorante a terra, decise di
avvicinarsi.
“Come stai?” gli
disse.
“Bene. Grazie, non so
come avrei fatto senza di te.” E detto questo lo abbracciò. Le guance di Vegeta
si tinsero di un rosso porpora. Non sapeva come reagire. Non era mai stato
abbracciato prima d’ ora.
Da dietro un cespuglio,
una persona aveva visto tutto e con il cellulare aveva fotografato la
scena.
“Adesso il mio tesorino
avrà una scusa valida. AHAHAH”
Intanto, Goku e Chichi
stavano discutendo.
“COSA? Come sarebbe a
dire che non puoi venire. Ma me lo avevi promesso.” Disse una Chichi molto
arrabbiata.
“Lo so tesoro ma vedi,
ho un impegno con Re Kaio, il presidente della scuola di arti marziali. Sai,
vuole armi un po’ di lezioni per perfezionare la mia tecnica.” Rispose
Goku.
“A te importa solo di
quelle stupide arti marziali. A me non pensi mai. Quanto tempo è che non usciamo
insieme?”
“Beh, non lo
so.”
“Ecco lo sapevo. Sei il
solito. Sai che ti dico, vai da quel deficiente di re Kaio, vai e non farti più
vedere.” E detto questo scappò via in lacrime.
“Chichi aspetta. Dove
vai?” gridò Goku. Ma la ragazza non lo sentiva più.
Stava correndo da
diversi minuti ormai. Piangeva e non riusciva più a smettere. Voleva tanto bene
a Goku però lui era come se non gli importasse niente di lei. Non uscivano quasi
mai perché lui la piantava in asso per andare in quella palestra. Era come se
lui non si rendeva conto che così facendo la faceva soffrire.
“Perché Goku. Cosa è
più importante, io o la palestra?”
Ora non correva più. Si
era rifugiata dietro la scuola. Là non l’ avrebbe disturbata nessuno. Voleva
stare sola.
Goku era rimasto di
sasso. Chichi era scappata via senza sentire le sue ragioni. Beh, infondo ch
scuse poteva inventarsi. Ogni volta lui la scaricava per andare in palestra ma
non lo faceva apposta. Amava così tanto andare in palestra che finiva per
mettere gli allenamenti prima di tutto.
“Che stupido che
sono”
“Hei Goku, perché ti
dai dello stupido?”
“Ciao Crillin. No,
niente. Ho avuto una discussione con Chichi”
“Ah, mi dispiace.”
Disse l’ amico.
“Come va con C 18?”
domandò Goku cambiando discorso.
“Non bene. Ancora non
sono riuscito a parlare con lei.”
“Se vuoi posso aiutarti. Lei frequenta la
stessa palestra dove vado io. Posso parlarle.”
“Davvero lo faresti?”
disse Crillin con gli occhi lucidi.
“Certo.”
“Oh, grazie
Goku.”
Il giorno dopo Bulma
andò a scuola ma non sapeva che quel giorno sarà uno dei più brutti della sua
vita. Si avvicinò ad i suoi amici, ma tutti la riguardarono male.
“Ragazzi che avete?”
chiese la ragazza perplessa.
“Diccelo tu.” Rispose
una Chichi un po’ incazzata.
“Perché? Che ho fatto?”
chiese ancora Bulma preoccupata.
“E questo come lo
spieghi?” Disse Yamcho puntandogli il giornalino della scuola
davanti.
In prima pagina c’erano
lei che abbracciava Vegeta.
“Bulma, da te non me lo
sarei aspettato” disse Crillin.
“Già. E poi ti ricordo
che tu stai con Yamcho” aggiunse Goku.
“Ma che cavolo dite. Io
non ho tradito Yamcho” disse Bulma sconvolta.
“Questa foto dimostra
il contrario” disse Yamcho.
“Guarda che non sto
facendo niente di male.” Disse Bulma irritata più che mai. “E poi senti chi
parla.”
Aggiunse.
“Che cosa vuoi dire?”
chiese Crillin.
Bulma esitò un attimo
ma poi si fece coraggio e disse
“Crillin, è stato
Yamcho a soffiarti la ragazza.
Tutti rimasero senza
parole. Yamcho cominciò a ridere.
“Questa è bella. Ora
vuoi scaricare la colpa su di me. Sei una falsa Bulma. Tra noi è finita.” E
detto questo si allontanò.
Bulma era rossa di
rabbia.
“Che ipocrita. Ma come
osa.” Pensò.
“Bulma, da te non me lo
sarei mai aspettato. “ disse Crillin.
“Ma che dici. Guarda
che è tutto vero.”
“Vuoi dare la colpa a
Yamcho? So benissimo che lui non mi avrebbe fatto mai una cosa del genere e tu,
piuttosto che chiedergli scusa lo accusi. Pensavo che eri una persona migliore.”
E detto questo, Crillin, seguiti a ruota da Goku, Tensing, Pual e Oscar, se ne
andarono. Solo Chichi e Laura rimasero con la ragazza. Loro sapevano come
stavano realmente le cose.
“Yamcho è davvero uno
st****o” disse Chichi.
“Hai proprio ragione.
Sono sicura che quella foto l’ ha scattata Marion per fare in modo che Yamcho
avesse una buona scusa per lasciarti.” Aggiunse Laura.
“Ora per colpa sua e per quella maledettissima foto,
tutti i miei amici sono contro di me. Questa me la paga.” Disse Bulma arrabbiata
più che mai.
Anche
questo chappy è finito. Ringrazio moltissimo
Lilla4eve:
grazie per i complimenti. Non me rimerito proprio. Bulma ne sta passando davvero
tante e i guai non sono ancora finiti. Eheheh. Grazie ancora per la recensione.
Come ti è sembrato questo chappy?
PiNk_ViDeL: grazie della recensione. Spero che
continuerai a seguirmi. Ciao.
annetta
chan: grazie per avermeli ricordati. Devo ammettere che mi ero scordata di loro.
No, skerzo. Comunque la prossima volta che vedi che non ho parlato di loro
avvertimi. Ciao.
Nico22: hai ragione. A Bulma gliene capitano
proprio di tutti i colori. Grazie della recensione.
Ciao.
Kikk@93:
ma no che non me la prendo anzi, mi fa piacere che tu mi dia dei consigli. Ti
ringrazio. Ho fatto parlare Giniu in quel modo solo perché mi sembrava
divertente ma ora che ci penso, hai ragione, non ce lo vedo per niente a parlare
così. Grazie della recensione.
princess jiu 327: come vedi il grande Veggy si
è sbarazzati della squadra Genew. Grande! Grazie della recensione.
Ciao…
Grazie
anche a quelli che hanno letto soltanto. A presto
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Capitolo 8 *** Ti prego, vienici con me! ***
Quello che successe prima
Ti
prego, vienici con me!
“Io
lo ammazzo quel testa di minghia, giuro che lo ammazzo. La sua sarà una morte
lunga e dolorosa. Se mi capita tra le mani giuro che… lo faccio a
pezzettini”
Bulma
sbraitava per la scuola insulti incomprensibili sul suo ex ragazzo che, non solo
l’ aveva tradita, ma l’ aveva fatta passare per una falsa.
“Io
lo ammazzo”
“Dai
Bulma, la violenza non serve a niente. Bisogna usare il cervello.” Disse
Chichi.
“Ma
quale cervello. Io quello lo ammazzo.” Disse la
ragazza.
“Sono
d’ accordo con Bulma. Se ero al suo posto l’ averi già fatto.” Intervenne
Laura.
“Ma
cosa dici, passeresti subito dalla parte della ragione a quella del torto.”
Disse stizzita Chichi.
“Hai
un’ idea migliore?” domandò Bulma.
“Per
il momento no. Appena mi viene in mente te la dico. Tu, nel frattempo, non
commettere nessun omicidio.” Disse Chichi.
“Ci
proverò.” Disse infine Bulma.
Dopo
la scuola, un ragazzo si stava dirigendo verso la palestra di ari marziali. Goku
andava lì quasi tutti i giorni. Era, in un certo senso, la sua seconda casa. Una
volta, la palestra ha rischiato di chiudere e lui ha fatto di tutto perché non
accadesse arrivando perfino a pagare le persone perché si iscrivessero lì. Oggi
doveva fare una cosa un po’ diversa dal solito, convincere C18 ad uscire con
Crillin.
“Non
sarà facile” commento ad alta voce.
Una
volta sul posto cercò di intravedere la ragazza. Si stava allenando con uno
mille volte più grande di lei e stava avendo la meglio. Goku si
avvicinò
“Hei
C18, devo parlarti.” Disse il ragazzo.
“Che
vuoi?” rispose sgarbatamente la ragazza.
“è
una cosa privata. Puoi venire un attimo?”
“Umpf
d’ accordo ma che sia una cosa veloce.”
I
due si diressero dietro una colonna.
“Allora?
Che c’ è?”
“Beh,
ecco vedi c’ è un mio amico che vorrebbe conoscerti”
“E
chi sarebbe?”
“Crillin.”
“Ma
chi? Quel tappo?”
“Non
è tappo. Comunque è lui”
“non
mi interessa.” Disse freddamente.
“Dagli
una possibilità. Crillin, anche se non è bellissimo, ha molte qualità. È
simpatico, gentile, divertente. Sono sicuro che andrete d’
accordo.”
“Umpf,
e va bene, mi hai convinto.”
“Crillin
farà i salti di gioia.”
Infatti…
“WOW
È POSSIBBILE, VUOLE USCIRE CON ME. È UNA COSA MITICA.” Gridava a tutto spiano
Crillin.
“Si
però abbassa la voce, ci guardano tutti.” Disse imbarazzatissimo
Goku.
“Scusa,
mi sono fatto prendere dall’ entusiasmo. Ancora non ci crede. Ma come hai
fatto?”
“Segreto
professionale.”
Ad
un cero punto Bulma si avvicinò ai due.
“Ragazzi
mi dispiace per quello che è successo ieri. Non dovevo accusare Yamco.” Disse
mentre nella sua mente rimbombavano insulti di ogni genere al
ragazzo.
“Non
preoccuparti Bulma comunque dovresti chiedere scusa a Yamcho.” Disse
Goku.
“Certo.”
Disse mentre pensava “Manco morta”
Poi,
in lontananza, scorse Vegeta e gli andò in contro.
“Ciao,
hai visto la foto sul giornalino della scuola? Che idioti quelli che ce l’ hanno
scattata” disse la ragazza.
“Umpf”
rispose il ragazza evidentemente irritato.
“Non
hai nient’ altro da aggiungere?”
“No”
“Allora
me ne vado.”
“Senti
Goku, che ne dici se la invitassi alla festa di Natale della scuola?” disse
Crillin al suo migliore amico.
“Mi
sembra un ottima idea. Io inviterò Chichi anche se non so se vorrà venire con me
dopo la nostra ultima discussione.” Rispose il
ragazzo.
“Sono
sicuro che verrà.”
“lo
spero”
“Hei
ragazzi, di che si parla?” disse Tensing.
“Della
festa di Natale. Tu hai già una compagna?”
“Ci
andrò con Laura” disse il ragazzo arrossendo.
“Bravo.”
Disse Goku.
Intanto,
in un'altra parte della scuola.
“Bulma,
tu con chi andrai alla festa? Io penso con Goku, ma dopo la nostra ultima
litigata non mi va” disse Chichi.
“Cavoli,
io ancora non lo so. Che ne dite se lo chiedo a Vegeta?” disse Bulma rivolta a
Chichi e Laura
Poco
ci mancava che le due ragazze svenivano.
“CHE
COSA?” dissero in coro.
“Perché
fate quelle facce. Voi non lo conoscete bene. Infondo è un bravo
ragazzo”
“Ma
Bulma, credi che accetterà? Se ne sta sempre in disparte, non credo che adori la
compagnia.” Disse Laura.
“Se
non glielo chiedo non lo saprò mai.”
E
detto questo si avviò dal ragazzo.
“Ciao
Vegeta. Posso parlarti?” disse.
“Umpf
, che c’ è?” rispose seccato Vegeta.
“Beh,
io mi chiedevo se ti andava di venire alla festa di Natale con…. Me”
“Non
ci penso neanche. Ma stai scherzando spero.”
“No,
non sto scherzando. E poi non mi puoi fare questo favore come
amico?”
“Amico?
Io non sono amico di nessuno.”
“Non
è vero. Se non mi consideri tua amica non mi avresti
aiutato.”
“l’
ho fatto solo perché quelli mi stanno sulle palle.”
“Ma
perché non vuoi accompagnarmi. Guarda che se hai già una compagna basta
dirlo.”
“Io
non ci vengo a quella idiotissima festa, hai capito?”
“Si”
disse Bulma che se ne andò sconsolata. Il ragazzo rimase per un attimo immobile
ma si riprese subito.
Bulma
aveva le lacrime agli occhi. Amava un ragazzo scorbutico e maleducato. Perché
doveva sempre innamorarsi delle persone sbagliate?
Chichi
e Laura gli andarono in contro.
“Bulma
perché piangi?” disse Chichi preoccupata.
“Ti
ha detto di no, è?” chiese Laura.
“Si,
e mi dispiace molto. Mi piacciono sempre i ragazzi sbagliati e ancora non riesco
a vendicarmi di Yamcho. Penso che non verrò alla
festa.”
“Ma
come non si vieni.” Disse Chichi.
“Mi
annoierei e basta e poi a me non interessava affatto. È solo un’ idiotissima
festa” disse Bulma ricordandosi delle parole di Vegeta.
“Se
lo dici tu. Cmq forse non ci andrò neanche io. Goku ancora non mi ha chiesto di
andarci insieme.” Disse Chichi.
“Va
a finire che ci vado solo io.” Disse Laura.
“Almeno
tu ci vai con Tensing.”
Intanto
Vegeta era in preda hai rimorsi di coscienza.
“Perché
mi sento così? Infondo le persone le ho sempre trattate in questo modo. Quella
ragazza in qualche modo è riuscita ha cambiarmi.”
Altro
chappy finito. (Per fortuna! Nd voi.) (Come sarebbe a dire? Nd me) (Niente,
niente. Nd voi) comunque ora passo ai ringraziamenti.
Per
Nico22: grazie della rece. Cosa ne pensi di questo
chappy? Kiss
Per
lilla4eve: Grazie della recensione, comunque hai ragione. Non si sono comportati
da bravi amici con Bulma. Io li ho descritti prendendo come punto di riferimento
un fatto a me accaduto. Gli amici, a volte, non sono veri.
Ciao.
Per
Kikk@93: grazie della recensione. Hai indovinato, è stata lei. Comunque hai
ragione, Yamcho è un ipocrita. In questa fiction l’ ho descritto da vero
bastardo eheheh. Fammi sapere cosa ne pensi di questo chappy…
ciao!
Grazie
anche a quelli che hanno letto soltanto e vi prego in ginocchio di recensire.
Ciao a tutti
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Capitolo 9 *** Minacce ***
Quello che successe prima
Minacce
Vegeta era pensieroso.
Non sapeva nemmeno lui il perché ma sentiva il bisogno di parlare con quella
ragazza. “Ma io non lo farò mai” disse ad alta voce.
Intanto Bulma si stava
avviando verso casa, a testa bassa, quando ad un tratto qualcuno le bloccò la
strada.
“Ehm, mi fate passare?”
chiese timidamente.
“è lei, capo” disse un
ragazzone alto e grasso con una carnagione rosa scuro.
“Bravo Dodoria, hai
ragione, è lei. È uguale alla ragazza sul giornale.” Disse un ragazzo non molto
alto con una carnagione pallida e gli occhi di ghiaccio che era il
capo.
“Certo che quello
scimmione se le sceglie proprio bene le ragazze” aggiunse un terzo ragazzo
altissimo con i capelli verdi raccolti in una treccia.
“Beh, non hai tutti i
torti Zarbon. Ma cosa fa, lo lasciamo da solo per qualche tempo e guarda che
cosa combina” disse Frezzer, il capo banda.
“Ehm, scusate ma dovrei
andare e voi bloccate la strada. Potrei passare?” chiese
Bulma.
“Dimmi ragazzina, tu
sei la ragazza di Vegeta?” disse Freezer.
“No” rispose Bulma
monosillabica.
“E allora perché in
questa foto siete abbracciati?” disse Dodoria mostrandole il giornalino
scolastico.
“Lo stavo solo
ringraziando perché mi ha aiutato con cinque ragazzi che volevano abusare di me”
disse la ragazza.
“Devono essere quegli
smidollati della squadra Genew.” disse Zarbon.
“Scusa, ma a voi che
cosa interessano queste cose?” chiese lei.
“Come osi rivolgerti
con quel tono al potente Freezer?” disse Dodoria.
“Io mi rivolgo come mi
pare al “Potente Frezzer” rispose irritata.
“Si vede che sei la
ragazza di Vegeta. Parli come lui” disse Freezer.
“Io non sono la ragazza
di Vegeta. E poi che cosa vuoi da me?”
“Vegeta se ne andato e
noi dobbiamo riportarlo a casa.” Disse Zarbon guardando
Dodoria.
“Cosa?”
“Hai capito bene
ragazzina. Tu devi convincerlo a tornare a casa altrimenti morirai” disse
Freezer.
“Morire? Cos’ è una
minaccia?” disse Bulma un po’ intimorita.
“Indovinato”
“E io cosa centro?”
“Tu dovrai
convincerlo.”
“Ma vai a farti
fottere… io non convinco proprio nessuno… tanto non mi puoi uccidere, sono tutte
balle. Se Vegeta se n’ è andato avrà avuto i suoi buoni motivi e non sono affari
miei. E ora addio” e detto questo la ragazza se ne andò. Zarbon e Dodoria
rimasero allibiti mentre Freezer con un sorrisetto sulle labbra
disse
“Hai segnato la tua
fine, ragazzina”
Nello stesso momento,
Goku stava telefonando a Chichi per fare pace e per invitarla alla
festa.
“Pronto? Ciao Chichi
sono Goku.”
“Ciao” rispose la
ragazza.
“Senti, volevo
chiederti scusa per come ti ho trattato l’ altra volta. Ti ho messo da parte e
mi dispiace. Spero che potrai perdonarmi.”
“D’ accordo ti perdono.
Tanto ormai ci sono abituata.” Rispose rassegnata.
“Volevo chiederti se
vuoi venire a quella festa con me.”
La ragazza fece un
sorriso e rispose
“Certo. Mi farebbe
piacere”
“Allora ti vengo a
prendere io alle 9.00”
“Ok.
Ciao”
“Ciao”
Appena Goku riappese
Chichi cominciò a saltellare per tutta la casa.
“Evvai, sapevo che me
l’ avrebbe chiesto. Dunque che cosa posso mettermi… Chiamerò Bulma”
Prese il cellulare e
compose il numero.
“Ciao Bulma sono
io”
“Ciao
Chichi.”
“Che hai? Non stai
bene?”
Bulma voleva raccontare
l’ accaduto a qualcuno e pensò che Chichi era la persona più
fidata.
A quella notizia Chichi
impallidì.
“Ma con che coraggio
quel tizio ti ferma e ti minaccia di morte.” Disse
arrabbiata.
“è quello che mi chiedo
anche io.”
“Comunque pensi che
possa essere pericoloso?”
“No, quello non ha l’
aria cattiva. È tutta scena. Comunque devi dirmi
Qualcosa?”
“Si volevo chiederti
che cosa posso mettermi alla festa. Goku mi ha chiesto se ci andavo con lui”
“Beata te, almeno ci
vai. Comunque dopo passo da te e mi fai vedere il tuo
armadio.”
“Ok ci sentiamo
dopo”
Bulma si andò a
preparare e dopo una ventina di minuti era in cammino per andare da Chichi. La
ragazza abitava vicino a lei quindi poteva andarci benissimo a piedi. Mentre
camminava intravide Vegeta e gli andò in contro.
“Ciao Vegeta, come va?”
disse.
“Come vuoi che vada?”
disse scocciato.
“Sempre il solito”
disse poi pensò se era il caso di parlare a Vegeta di quel
Freezer.
“Senti Vegeta, conosci
un certo Freezer?”
Il ragazzo si
incupì.
“Non lo conosco.”
Disse.
“Ah, no perché mi ha
parlato di te.”
“E che ti ha
detto?”
“beh, mi ha detto che
se non ti convincevo a tornare a casa mi uccideva. Ma guarda che razza di gente
c’ è in giro per il mondo. E poi tu nemmeno lo conosci, come può minacciarmi.
“
“già, come può
minacciarmi”
“C’ è qualche cosa che
non va?”
“No, però ho deciso di
venire con te alla festa.”
“Davvero? È
fantastico.” Disse la ragazza piena di gioia.
- non posso permettere
che quella lucertola faccia del male a Bulma - pensò Vegeta - quindi è meglio
tenerla d’ occhio.
Bene bene,
eccomi qua di nuovo. Scusate il ritardo… ho avuto da fare in questi giorni e non
ho potuto aggiornare… sorry L….. grazie
delle recensioni….
Per Nico22: e già, Vegeta ci tiene a Bulma… grazie
della rece…cosa te ne pare di questo chappy? A
presto…
Per
Kikk@93: il nostro caro Veggy ha cambiato idea, come vedi, ed è tutto merito,
seppur involontario, di Frezzer… grazie della rece… continua a seguirmi…
ciao!
Per sono
felice che sei felice per Crillin (Bel gioco di parole ç___ç)… cmq come vedi
Vegeta ci andrà con Bulma… eh eh eh… grazie della rece…
ciao!!!
Per
Eleonora 94: grazie della recensione… sono contenta che la mia storia ti
piaccia… che ne dici di questo chappy? Ciao…
Per princess jiu 327: hai ragione, magari Vegeta
esisteva veramente… Se esisteva avrei fatto di tutto per farmi notare… cmq beata
te che nella tua scuola c’ è la stessa situazione di Dragon Ball, nella mia non
c’ è niente del genere infatti è una noia mortale… vabbè ciao… e grazie della
rece…
Ringrazio
anche quelli che hanno letto soltanto… thanks…
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Capitolo 10 *** Rapimento ***
Quello che successe prima
Il rapimento
“Wow Bulma, non pensavo
che ti avrebbe accompagnata.” Disse
Chichi, felice per l’ amica.
“Io non l’ avrei mai
creduto. Quel ragazzo è un tipo così scontroso” disse
Laura.
“Sono così felice… se
non ci sarei andata quella sgualdrina di Marion mi avrebbe sfottuto per tutta la
vita.”
“Non pensare più né a
quella né a Yamcho. Loro sono solo reperti del passato.” Disse
Chichi.
“Vero!” rispose
Bulma.
“Però quel bastardo là
passata troppo liscia per i miei gusti. Se ero al tuo posto non si sa che gli
avrei fatto” disse Laura che si stava alterando.
“Calmati Laura.
Fortunatamente non è successo a te e comunque Yamcho si renderà presto conto che
è stato davvero un idiota a tradire Bulma” disse
Chichi.
“Hai proprio ragione
Chichi. Comunque, prima o poi gliela farò pagare. Hihihi.”
“Non avrei dovuto
farlo. Non dovevo chiederle di venire con me. Poi, perché lo fatto? Non lo so. E
come fa quel lucertolone a sapere che sono qui. Accidentaccio.”. Erano queste le
cose che Pensava Vegeta mentre si dirigeva verso casa. Abitava in un piccolo
appartamento con il padre. Quest’ ultimo era in affari con Freezer. Si
occupavano di spaccamento e traffico d’ armi. Freezer voleva costringere Vegeta
a intraprendere la stessa carriera del padre, ma al ragazzo non interessavano
queste cose e odiava essere comandato da qualcuno. Così cominciò a ricattarlo e
maltrattarlo. A Vegeta questo non importava. Non si sarebbe mai sottomesso a
lui. Una volta arrivato a casa, trovò ad attenderlo una brutta sorpresa.
Infatti, Freezer, insieme a Zarbon e Dodoria, lo stavano
aspettando.
“Ben arrivato caro
Vegeta” disse con la sua voce falsamente gentile.
“Cosa vuoi?” rispose il
ragazzo.
“Non ti permettere di
parlare così al potente Freezer” disse Zarbon pronto a
colpirlo.
“Buono Zarbon. Allora,
caro Vegeta, hai deciso di unirti a noi?”
“Non ci penso neanche.
Che cosa sei venuto a rare qua? A ricattare le
persone?”
“Allora la ragazzina ti
ha già detto tutto. In realtà mi sono servito di lei per arrivare a te. Zarbon e
Dodoria l’ hanno seguita.”
“E che cosa speri di
ottenere ricattandola? Che mi unisca a voi?”
“No, però se ci tieni a
lei ti conviene fare quello che ti dico io”
A quelle parole Vegeta
non sapeva cosa fare. Ci teneva a Bulma, anche se non voleva ammetterlo.
“Per me puoi fare
quello che ti pare a quella ragazzina.”
“Bene. Allora
arrivederci mio caro Vegeta.” Disse
Freezer seguito a ruota dai suoi tirapiedi.
“Tsk. A me non importa
niente.”
La sera tanto attesa,
per Bulma arrivò. Era troppo impaziente. Era da una settimana che sognava questo
momento. Chichi e Laura erano andate a casa sua per provarsi i loro vestiti.
“O mamma, Vegeta
arriverà tra poco. Non so cosa fare.” Disse Bulma
agitatissima.
“Bulma calma e sangue
freddo. Sii te stessa e andrà tutto bene” disse
Chichi.
DIN
DON
“oh mammamia e ora?”
disse agitatissima la ragazza.
“Ora vai ad aprire la
porta.”
“Ok.”
“Allora ci vediamo alla
festa. Io esco dalla finestra. Ciao”
“Ciao Chichi e
grazie.”
“Figurati.”
Bulma corse verso la
porta e aprì ma quello che vide non era quello che si
aspettava.
“Ciao
ragazzina”
“FREEZER?”
“Già proprio io. Chi ti
aspettavi? Il principe Vegeta?” disse il lucertolone.
“Io non aspettavo
proprio nessuno. Cosa vuoi?”
“Oh niente.” E detto
questo diede un debole pugno alla ragazza che bastò a farla
svenire.
“Avanti, portatela via”
“Subito potente
Freezer”.
Zarbon e Dodoria la
portarono in un furgone.
Poco dopo arrivò un
Vegeta scocciato più che mai. Suonò il campanello ma non rispose nessuno.
“Dove cavolo se è
cacciata quella . Accidenti.”
Suonò per un altro po’,
poi decise di andare direttamente alla festa.
Intanto Chichi e Goku
erano arrivati e vennero raggiunti da Crillin, C18, Tensing e
Laura.
“Sapete dov’ è Bulma?”
chiese il piccoletto.
“Deve arrivare tra poco
con Vegeta.” Rispose Chichi.
“Ancora quel tipo. Non
mi piace proprio per niente.” Disse Crillin.
“Infatti non deve
piacere a te. Bulma è innamorata persa di quel tipo però non mi sembra che lui
ricambi” disse Laura.
“Posso sapere di chi
state parlando?” Disse C18, incuriosita.
“Certo. Stavamo
parlando di Vegeta, quel ragazzo nuovo.” Rispose prontamente
Crillin.
“Non è quello laggiù?”
disse la ragazza.
“Si, è proprio quello.
Ma Bulma dov’ è?” disse Crillin.
“Infatti. Doveva venire
con lui.” Disse Chichi.
“Forse deve ancora
entrare. Andiamo da lui” disse Goku.
E così il gruppo si
avvicinò al ragazzo.
“Ciao Vegeta. Dov’ è
Bulma?” domandò Goku.
“è quello che vorrei
sapere pure io. Quella ragazzina mi ha fatto solo perdere tempo” rispose il
ragazza.
“Perché? Non è venuta
con te?” disse Chichi.
“No. Non era in casa.
Che stupida. Questa me la paga.” Disse.
“Cosa? Ma quando tu sei
arrivato io ero con lei. Erano le 20.30.” disse la ragazza
preoccupata.
“Tsk, io sono arrivato
alle 21.00.”
“Ma allora Bulma dov’ è
finita?” disse Laura.
“E ch lo chiedi a me, e
poi che me ne frega” disse Vegeta.
“COSA? Ma come ti
permetti, razza di maleducato. Chissà dov’ è ora” Urlò Chichi,prendendolo per il
collo. Goku la bloccò di dietro.
“Eddai Chichina,
calmati. Forse Bulma si era stufata di aspettare e si è andata a fare una
passeggiata.”
“E allora chi era
quello che ha suonato alla porta prima che me ne andavo. Potrebbe essere un
rapitore. O povera Bulma. Oppure un malvivente.” Disse Chichi
sconvolta.
A Vegeta venne in mente
Freezer. Poteva averla presa lui per vendicarsi. Ma tanto a lui non importava
niente di quella ragazzina. Poteva farci quello che si
pare.
Bulma si risvegliò in
una stanza buia. Non sapeva dov’ era, però ricordava benissimo che era stato
Freezer a prenderla. Quel maledetto aveva rovinato la sua specie di appuntamento
con Vegeta. “Accidenti…” .
“E così ti sei
svegliata” disse una voce.
“Chi sei?” urlò la
ragazza.
“Ma come, non ti
ricordi di me?” disse la voce.
“GINIU? Ancora tu?”
disse Bulma abbastanza sorpresa.
“Esatto. Collaboro con
Freezer per vendicarmi di Vegeta.”
“Cosa? Che centra
Vegeta?”
“Ma come, non ti
ricordi che mi ha picchiato. Me la pagherà cara. Appena Vegeta accetterà la
proposta di Freezer ucciderò lui e freezer stesso.”
“Cosa? Quale
proposta?”
“Non te ne ha parlato
eh? Bene allora non sai che Il padre di Vegeta fa parte della mafia e che
Freezer sta convincendo Vegeta”
“COSA? Ecco cosa
volevano dire con riportarlo a casa” disse Bulma sconvolta.
“Eh eh
eh”
“Non c’ è niente da
ridere. Vegeta non ha accettato la proposta giusto? E non lo farà
mai”
“Io non ci spererei
troppo. Tu non lo conosci bene Vegeta.”
“Perché tu lo conosci?”
disse la ragazza con aria di sfida.
“Io no, ma Freezer si.
Accetterà presto…” disse avvicinandosi pericolosamente a
Bulma.
“Allora, Bulma è
scomparsa verso le 20.30. Io sono stata con lei fino a quell’ ora e poi me ne
sono andata perché credevo che al campanello era Vegeta. Quindi l’ unico
sospetto sei tu” disse Chichi, puntando il dito verso il ragazzo e avvicinandosi
con faccia sospettosa.
“Hei che cosa stai
insinuando. Non rapirei mai una sciocca ragazzina.
“però tu sei stato l’
ultimo che l’ ha vista.” Disse Goku assumendo un aria intelligente (Eh eh lo
sempre saputo che sono un genio nd Goku) ( Ma fammi il piacere. Nd me) (Sing
ç___ç)
“Goku ha ragione e poi
Vegeta non ha nessun alibi.” Disse Crillin.
“Ma insomma, vi diverte
tanto giocare ai piccoli detective, siete tutti sulla pista sbagliata. È stato
Freezer.” Cavoli, aveva parlato troppo.
“Chi è Freezer?” chiese
Tensing.
“!Tsk, non sono affari
vostri”
“Invece si… dobbiamo
scoprire dov’ è Bulma e tu devi aiutarci.” “Perché dovrei
farlo?”
“Perché lei ti ama e
anche tu” disse Chichi.
Allora
eccomi di nuovo qua. Scusate per l’ enorme ritardo. Purtroppo con la scuola non
posso più aggiornare costantemente come prima. Spero che mi potrete perdonare…
adesso do il via ai ringraziamenti
lilla4eve:
grazie della rece… sono felice che ti piaccia la fic… dimmi che ne pensi di
questo chappy… Kiss
Nico22: ecco il chappy… scusa il ritardo… grazie
della rece… kiss
Kikk@93: è
vero… Freezer ogni tanto qualcosa di buono lo fa... grande Freezer!!! Grazie
della tua rece… kiss
princess
jiu 327: grazie della rece… Cosa ne pensi di questo chappy?
Kiss
Eleonora 94: hai ragione, Veggy ci tiene a Bulma solo che
il suo orgoglio gli impedisce di provare dei sentimenti.. grazie della rece…
Kiss
Kim: grazie della rece... ecco il continuo e scusa il
ritardo... ciao
Mi
raccomando, fatemi sapere se ci sono degli errori… Ciao… VVB
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Capitolo 11 *** Addio mondo crudele ***
Quello che successe prima
Addio mondo crudele
“Perché
lei ti ama e anche tu”
Quella
frase gli rimbombò nelle orecchie. Non poteva crederci. Quella ragazza provava
dei sentimenti per lui. In quel momento si sentì un verme. Lui aveva lasciato
che Freezer la rapisse senza fare niente. Non aveva mai creduto di provare
quelle sensazioni. Aveva agito sempre per i suoi interessi senza preoccuparsi di
niente e di nessuno. “Allora? Vuoi dirci chi è questo Freezer?” disse
Chichi.
Vegeta la
guardò e decise che quello era solo affare suo così decise di andare a cercare
Bulma, da solo. Si diresse verso l’ uscita ma Chichi lo
bloccò.
“Aspetta
un attimo, signorino. Non ci hai ancora spiegato chi è questo Freezer. Guarda
che se non ce lo dici ti facciamo arrestare per sequestro di persona.”
“E
spostati. Non sono affari vostri chi è Freezer. Andrò da solo a cercare la
ragazzina ma non crediate che lo faccia perché tengo a lei. Ho un conto aperto
con Freezer.” E detto questo spinse Chichi per terra e se ne
andò.
“Hei, ma
guarda che modi. Ma dico io. Quando torni vogliamo vedere la nostra amica” urlò
Goku.
“Non
sperarci troppo Kaharot” rispose Vegeta, già lontano.
“Hei Goku,
chi è questo Kaharot?” chiese Crillin.
“Mah, non
so. Forse sono io.” Rispose Goku.
“NON
ABBIAMO TEMPO PER DISCUTERE SU UNA QUESTIONE COSÌ POCO IMPORTANTE. LA NOSTRA
AMICA È IN PERICOLO.” Urlò Chichi.
“Hai
ragione. Se Vegeta non riesce a salvarla, dobbiamo chiamare la polizia.” Disse
Laura.
“Non c’è
da fidarsi molto di quel tipo.” Disse Tensing.
“Per il
momento venite a casa mia e aspettiamo.” Disse Goku.
“Ok”
dissero in coro gli altri.
Intanto
Vegeta si stava dirigendo nella
dimora di Freezer. Sapeva benissimo che si era stabilito in un edificio
disabitato della città e lo aveva trasformato nella sua base. Aveva fatto
proprio un bel lavoro.
“Ecco, ci
siamo. Ora devo trovare il lucertolone.” Disse il
ragazzo.
All’
ingresso, ad attenderlo c’ erano Zarbon e Dodoria.
“Ben
arrivato, principe Vegeta.” Disse Zarbon.
“Piantala
di chiamarmi principe e dimmi dove si trova la lucertola.” Rispose acido il
ragazzo.
“Non osare
rivolgerti così al potente Freezer.” Disse Dodoria.
“Si si,
ok. Adesso portami da lui”
“Seguimi.”
Rispose Dodoria.
Intanto
Bulma aveva passato quelle poche ore, all’ inferno. Giniu si era approfittato di
lei e questa volta, Vegeta non è corso a salvarla. (Scusate se non ho descritto
l’ atto ma non credo di esserne capace e poi è una fic di rating verde nd
me).
Ancora non
ci credeva. Da quando aveva conosciuto quel ragazzo ne aveva passate di cotte e
di crude. La ragazza era traumatizzata. Si sarebbe uccisa volentieri ma non
poteva farlo visto aveva le mani e i piedi bloccati. Poi ad un tratto sentì una
voce a lei famigliare.
“Dimmi che
cosa vuoi stupida lucertola.” Disse la voce.
“Mostrami
un po’ più di rispetto scimmione.” Rispose l’ altra voce. Poi un tonfo come se
qualcuno cadesse per terra. La ragazza voleva capire che diavolo stava
succedendo dietro quella porta. Riconobbe la voce di Vegeta, il suo Vegeta. Allora era venuto a
salvarla. L’ altra voce era sicuramente di Freezer. Ma che stava
succedendo?
Dall’
altra parte della porta Vegeta giaceva a terra dolorante. Freezer gli aveva
assestato una serie di colpi potenti. “Allora? Hai deciso di unirti a
me?”
“Tsk, ho
il mio orgoglio da difendere e non mi abbasserò mai ad unirmi a
te.”
“Allora
sei duro di testa eh?”
“Sarà…
intanto non sono come quei codardi che ti leccano il culo tutto il giorno solo
perché hanno paura.”
“Forse
loro sono solo più intelligenti di te…”
“Tsk…”
“Bene,
visto che non vuoi unirti a me la soluzione migliore è farti sparire.” E detto
questo, Freezer estrasse una pistola.
A Bulma
venne un colpo. Cosa voleva fare quel pazzo? Voleva uccidere Vegeta? No, lei non
poteva permetterlo. Con tutte le forze che aveva in corpo, cercò di liberarsi ma
non ci riuscì. Allora si ricordò che lei aveva un cellulare in tasca. Con una
mano cercò di prenderlo e lo buttò a terra. Poi si distese e con la testa cercò
di comporre il numero di Chichi, sperando che la ragazza
rispondesse.
Dopo un
po’ dall’ altra parte del telefono si senti la voce di
Chichi
“BULMA,
STAI BENE? DOVE SEI?”
La ragazza
sentì anche la voce di Goku e dei suoi amici.
“Ragazzi
chiamate la polizia presto. Freezer vuole uccidere Vegeta. Fate presto.” Disse
Bulma.
“Cosa? Ma
tu dove sei?” chiese Chichi.
“Non lo
so. Sono chiusa in uno stanzino ed è un miracolo che avevo ancora il cellulare.
Ho sentito Freezer che vuole minacciare Vegeta di morte. Sbrigatevi, chiamate la
polizia. Ditegli di rintracciare il covo di Freezer. PRESTO” Disse la ragazza
scoppiando in lacrime.
“Ok lo
facciamo subito.”
“Grazie
raga, sbrigatevi,io rimango in linea.”
Mentre
Chichi chiamava la polizia. Crillin parlò con Bulma.
“Ma chi è
stato a rapirti?”
“Freezer,
te lo detto.”
“Ma chi è
sto Freezer. Vegeta ci ha detto che aveva un conto aperto con questo
Tizio.”
“Cosa? A
me a detto che non lo conosceva. Perché mi avrà
mentito?”
“Non so.
Ma tu lo conoscevi?”
“Certo che
no.”
“Che
brutta faccenda.”
“Ragazzi
l’ ho chiamata” disse Chichi.
“Bravissima
Chichi. Ora vado a sentire cosa sta succedendo di là.”
Freezer
aveva estratto la pistola e si stava apprestando a premere il grilletto.
“Allora,
caro principino. Per l’ ultima volta, vuoi unirti a
me?”
“MAI”
“Allora
addio”
“NOOOOOOOO”
Bulma aveva urlato più che potè. I suoi amici dall’ altra parte del telefono, a
sentire quell’ urlo si preoccuparono.
“BULMA CHE
SUCCEDE?” urlarono tutti, ma la ragazza non rispose.
Intanto
Freezer e Vegeta si erano voltati in direzione della porta.
“A quanto
pare la ragazzina ha ascoltato il nostro discorso. Mi è venuta un idea. Ad
ucciderti non ci sarebbe gusto invece se io sparassi alla tua amica sarebbe
divertente.” Disse freezer.
“Cosa?”
Vegeta rimase sorpreso. Se moriva non gliene fregava niente ma non sapeva se
sarebbe rimasti impassibile alla morte di Bulma.
Freezer
con un calcio aprì la porta della cella e prese la ragazza per i capelli. Lei
cercava di dimenarsi, ma era tutto inutile. Vegeta era rimasto immobile. Non
sapeva cosa fare. Non si era mai trovato in una situazione del genere. Intanto
Freezer puntò l’ arma alla tempia della ragazza che terrorizzata si era
ammutolita.
“Allora
ragazzina, il tuo ragazzo non è stato capace di proteggerti.” Disse
Freezer.
“Smettila,
lasciami mostro.” Disse Bulma.
“Allora
caro Principe Vegeta, non dici niente? Tra poco la tua dolce ragazza sparirà.”
Disse Freezer con un ghigno malefico stampato in viso.
“Tsk, per
me puoi anche farla fuori. Ti ho già detto che a me non interessa niente di
quella… e non è la mia ragazza” rispose Vegeta.
Bulma era
pietrificata. Come poteva dire una cosa del genere. “Sei un mostro peggio di
Freezer… ti odio” disse la ragazza con le lacrime agli
occhi.
“Grazie,
me lo dicono tutti” rispose il ragazzo.
“Scusate
se interrompo la vostra amichevole conversazione, io dovrei far fuori qualcuno”
disse Freezer guardando Bulma. Alla ragazza scappò un singhiozzo. L;a lucertola
si preparò a premere il grilletto. Bulma piangeva silenziosamente. A momenti
sarebbe morta e tutto per colpa di un ragazzo sbagliato. Vegeta assisteva
impassibile alla scena ma nella sua mente si erano formati una miriade di
pensieri. Quella ragazzina tanto petulante che si cacciava sempre nei guai tra
poco non ci sarebbe stata più. Quella ragazzina che l’ aveva considerato un
amico, l’ unica. Non sapeva se era pronto a vederla morire senza fare niente.
Aveva assistito a molti omicidi ma questa volta era diverso. Non poteva
permettere di non vedere più quella ragazza solo perché una brutta lucertola
voleva che entrava in quella stupida mafia. Una voce lo desto dai suoi
pensieri.
“Digli
addio” disse Freezer.
Bulma
chiuse gli occhi spaventata mentre riuscì a liberarsi dalla presa e cadere a
terra. Senti due spari poi più niente. Vegeta la vide a terra sanguinante mentre
freezer rideva di gusto. Ad un tratto un urlo
“BULMA,
ODDIO!”
Rieccomi
qua con un nuovo chappy… grazie delle recensioni.
Nico22: come vedi Vegeta è arrivato però non ha
impedito a Freezer di far fuori Bulma L… grazie
della rece… kiss
Eleonora
94: grazie dei complimenti… sono commossa J… Spero di
non aver tardato molto con l’ aggiornamento… A presto…
kiss
Kikk@93: ecco scoperto che cosa voleva Giniu dalla povera
Bulma… e Freezer gli a anche sparato… cavoli… grazie della rece… Ciao… a
pesto…
Lilla4eve: purtroppo il caro Veggie non ha fatto in tempo a
salvare lka cara Bulma... Comunque Goku e Company non si sono intromessi...
grazie della tua rece... kiss
Princess Jiu 327: grazie della rece... spero che questo
chappy non ti abbia delusa... a presto... kiss
Grazie
anche a chi a solo letto… vi prego di recensire altrimenti piango =(… eheh
Skerzo ;-)… a presto
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Capitolo 12 *** Addio ***
Quello che successe prima
Addio
“BULMA
ODDIO”
Era
stato Yamcho ad urlare. Si era unito alla banda di Freezer dopo aver lasciato
Bulma. Era stata Marion a convincerlo. In quel periodo si era letteralmente
trasformato ed era diventato maleducato e insensibile ma non potè trattenersi
nel vedere Bulma stesa a terra in una pozza di sangue.
Vegeta
e Freezer si erano girati verso di lui.
“Che
cosa urli?” disse Freezer.
“COSA
LE HAI FATTO” urlò disperato.
“Niente.
Lo uccisa. Che c’ è di strano? Vedi di portarmi rispetto se non vuoi che ti
faccia fuori.”
Yamcho
spostò lo sguardo verso Vegeta
“TU NON
HAI FATTO NIENTE PER SALVARLA CREDEVO CHE CI TENEVI A LEI.” Urlò con tutta la
rabbia che aveva in corpo.
“Credevi
male e poi tu non parlare. Lai lasciata per andare con una prostituta. E poi non
l’ho uccisa io.” Rispose Vegeta.
“MA TU
NON HAI FATTO NIENTE. L’ HAI LASCIATA MORIRE E ORA NON C’ È PIÙ CAPISCI? NON C’
È PIÙ. NON RIVEDREMO PIÙ IL SUO SORRISO. NON SENTIREMO PIÙ LE SUE URLA. ANCHE SE
MI SONO COMPORTATO DA STRONZO DOPO MI SONO PENTITO. E ORA NON C’ È PIÙ.” Yamcho
aveva le lacrime agli occhi. Si sentiva un verme. Non aveva avuto neppure il
tempo di scusarsi con lei.
Vegeta
si rese conto solo ora della situazione. Era rimasto immobile all’ uccisione di
Bulma e ora lei non c’ era più. Bulma era morta. Sentì la rabbia che gli cresceva.
Fino a quel momento non aveva provato sensazioni peggiori. Si scagliò contro
Freezer e lo colpì con tutta la forza che aveva in corpo. Era colpa sua se Bulma
non c’ era più e ora doveva pagare. Purtroppo Freezer era di gran lunga più
potente di Vegeta e parò con facilità tutti i colpi.
“Che c’
è principino? Hai deciso di ribellarti a me? Pessima scelta mio caro.” Disse
Freezer.
“Zitto,
stai ZITTO” urlò Vegeta dopo avergli assestato un pugno in pieno
viso.
Freezer
barcollò poi si riprese e diede un potente calcio al
ragazzo.
“Peccato
doverti eliminare. Saresti stato un ottimo membro per la mia squadra. Vabbè non
fa niente. Comunque a te va di lusso. Potrai stare per sempre con la tua bella.”
Disse malignamente Freezer.
Estrasse
la pistola e si preparò a premere il grilletto come in precedenza
ma
“Io ci
penserei due volte prima di farlo” una voce lo fermò.
Goku e
gli altri erano stati avvertiti a Yamcho che, pentito delle sue gesta, li aveva
chiamati. Alla vista del corpo di Bulma tutti lanciarono un urlo. Chichi era
impallidita.
“Bulma,
cosa è successo… BULMA” corse verso l’ amica. La ragazza non riusciva a
trattenere le lacrime. Bulma era stata la sua prima amica, l’ unica che l’ aveva
fatta sentire parte del gruppo.
“COME
HAI POTUTO FARLE QUESTO. COME HAI POTUTO? DIMMELO” urlò contro
Vegeta.
“Chichi
calmati. Sono sicuro che non è stato lui” disse Goku.
“Non mi
interessa che è stato. La nostra amica non c’ è più, capisci?” disse la ragazza
in preda alle lacrime. Intanto Crillin si era avvicinato a Bulma. Erano amici da
tanto tempo e non poteva sopportare questo. Le strinse la mano e una lacrime gli
scivolò dal viso. C18 gli si avvicinò per dargli conforto. Ad un tratto il
ragazzo sobbalzò.
“GOKU
VIENI PRESRO, È VIVA” urlò.
“COSA?
NON PUÓ ESSERE” disse Vegeta incredulo.
“Ne sei
sicuri Crillin?” chiese Goku speranzoso mentre Chichi pregava per l’
amica.
“Certo,
il cuore batte ancora. Dobbiamo chiamare un’
ambulanza”
“Ci
vado io” disse Yamcho avvicinandosi a Bulma e prendendola in
braccio.
“Dove
credi di andare tu” disse Freezer rivolto a Yamcho.
“Porto
Bulma all’ ospedale e non sarai di certo tu ad impedirmelo.”
“Scommetti?”
A quel
punto Vegeta, stufo, prese la parola.
“Allora
vuoi sbrigarti? BULMA POTREBBE MORIRE E TU, BRUTTA LURIDA SCHIFOSA LUCERTOLA,
VEDITELA CON ME.”
Era la
prima volta che chiamava Bulma per nome e tutti ne rimasero sorpresi. Yamcho si
affrettò ad uscire mentre Vegeta si preparava per scontrarsi contro
Freezer.
“Vegeta,
voglio aiutarti. “ disse Goku.
“Tsk,
non ho bisogno dell’aiuto di nessuno, tanto meno del tuo. Freezer ha osato fare
del male a Bulma e ora me la pagherà.” Disse con
rabbia.
“Io non
credo proprio. Ti ho battuto una volta non ricordi?” disse
Freezer.
“Non mi
importa.” E detto questo si scagliò contro per colpirlo ma Freezer riuscì a
parare tutti i suoi colpi.
“Tutto
qui? Ti credevo migliore.” Ribatte la lucertola.
“Vegeta,
lascia che ti aiuti.” Disse Goku.
“Già,
Goku ha ragione.” Disse Tensing.
“NO
QUESTA È UNA FACCENDA CHE RIGUARDA SOLO ME. VOI NON IMPICCIATEVI E ANDATE DA
BULMA.” Urlò il ragazzo.
“Vegeta
ha ragione. SE non vuole essere aiutato è inutile che noi continuiamo a farlo.”
Disse Crillin.
“ANDATEVENE”Urlò
di nuovo il ragazzo.
“D’
accordo ma fai attenzione” disse Goku.
“Tsk.”
Goku
& co uscirono e Vegeta rimase solo con il suo avversario. Freezer aveva un
ghigno malefico stampato in faccia.
“Hai
fatto male a mandarli via. Hai segnato la tua fine”.
“Non
credo proprio. Sei tu che morirai.” Ribatté il
ragazzo.
“Lo
vedremo”
E detto
questo colpì ripetutamente Vegeta in volto. Il ragazzo cercò di contrattaccare
ma fu tutto inutile. Freezer lo prese per il collo e lo
sollevò.
“Allora
caro Vegeta, non fai più lo sbruffone ora? Sai, è davvero un peccato farti
fuori. Sarebbe uno sprego inutile. Voglio darti un ultima scianse. Unisciti a me
non avrai nulla da perdere. Vedi, tu non sei fatto per vivere in modo normale.
Faresti solo soffrire i tuoi amici. Vedi, quella ragazza è morta per colpa tua.
Se non ti avesse mai incontrato probabilmente non sarebbe mai
deceduta.”
Vegeta
sgranò gli occhi. Era tutto vero. Era colpa sua. Se Bulma non l’ avesse mai
incontrato non sarebbe morta. Forse era meglio se accettava la sua proposta,
così Bulma, se si sarebbe ripresa, avrebbe avuto una vita migliore. Aveva
deciso. Andava contro il suo orgoglio ma era per proteggere lei.
“Accetto”
disse debolmente.
“Cosa?
Bene ti sei deciso. Hai fatto la scelta giusta.” Lasciò cadere Vegeta. Si
sentiva a pezzi. Alla fine aveva ceduto.
“Domani
partiremo per gli Stati Uniti.” Concluse prima di
andarsene.
Vegeta
rimase lì, per terra a riflettere. Si, aveva fatto la scelta giusta prima di
partire però, doveva fare una cosa.
All’
ospedale erano tutti in ansia per Bulma. Era un bel po’ che si trovavano in sala
d’ aspetto. I genitori erano stati informati e la povera madre andava avanti e
indietro. “Stia calma signora. Vedrà che andrà tutto bene” la rassicurava
Chichi ma la donna non riusciva a calmarsi.
Ad un
tratto il medico sopraggiunse nella stanza. Tutti lo guardarono con uno sguardo
interrogativo.
“è
fuori pericolo.”
Tutti
fecero un sospiro di sollievo. A quel punto Vegeta fece il suo ingresso nella
stanza.
“Ciao
Vegeta. Hai sconfitto Freezer?” domandò Goku.
“Sono
sicuro di si.” Disse Crillin.
“Chissà
come sarà felice Bulma di rivederti. È fuori pericolo” Disse
Laura.
“Finalmente
potrete stare insieme” aggiunse Chichi. Tutti la
guardarono.
“No”
disse Vegeta.
“No
che?” disse Chichi.
“Non
staremo insieme. Parto domani. Ho deciso di unirmi a Freezer”
disse.
“COSA?”
dissero tutti in coro.
“No,
non puoi farle questo. Lei ti ama. Non vivrebbe senza di te.” Disse Chichi
avvicinandosi minacciosamente a Vegeta.
“Credimi,
è meglio per lei che io sparisca.” Rispose.
“Ma sei
sicuro che non c’ era un'altra soluzione?” disse Yamcho che solo allora prese la
parola.
“Tu
zitto. Per te è un bene che io sparisca.” Rispose Vegeta.
“Ma
Bulma soffrirà tantissimo” disse Laura.
“Non me
ne frega. E ora ditemi dov’ è.” Disse brusco.
Laura
indicò la porta della stanza dove c’ era Bulma. Il ragazzo entrò e vide Bulma
attaccata ad una flebo immobile sul letto. Provò una stretta allo stomaco sapere
che lui era la causa di tutto.
“Perdonami”
riuscì a dire mentre si apprestava a sparire per sempre dalla sua vita.
Uscito
dalla porta tutti lo guardarono.
“Ci
rivedremo?” disse Goku.
“Chi lo
sa? Il mondo è piccolo” e detto questo sparì dalla loro
vista.
Quella
fu l’ ultima volta che lo videro.
Ed
eccomi di nuovo qua. Allora che ne dite? Forse i chappy sono un po’ corti ma non
mi vengono più lunghi. Vabbè ora passiamo ai
ringraziamenti.
Nico22: non preoccuparti, non è morta. Come ti
è sembrato questo chappy? Dammi un tuo parere. Kiss.
Eleonora
94: come vedi Bulma non è morta però purtroppo Vegeta a deciso di unirsi a
Freezer. Vabbè, chissà cosa succederà ora? Lo scoprirai al prossimo chappy… (Non
farci caso, sono un po’ matta -.- nd me) (Me ne sono accorta nd
te)
lilla4eve:
grazie della tua rece… mi dispiace averti rovinato la tua immagine di Vegeta
però io,per non renderlo troppo OOC, ho cercato di descriverlo un po’
menefreghista. Forse penso di aver sbagliato e spero di aver rimediato con
questo chappy. Bulma non è morta però Veggy non ha preso a calci Freezer…
Continua a seguirmi così saprai cosa succederà alla fine… grazie ancora per le
tue impressioni… al prox chappy… kiss…
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Capitolo 13 *** Due anni dopo ***
Quello che successe prima
Due
anni dopo
Da quel giorno sono
passati due anni. Goku & co hanno passato la maturità e ora c’ è chi è
andato all’ università e chi si è immerso nel campo del lavoro. Tuttavia non si
sono persi di vista. Anzi, ogni minuto libero lo passano insieme.
Bulma frequenta l’
università con Chichi e Crillin. Non è riuscita a darsi pace da quando Vegeta l’
aveva abbandonata. Quando si era risvegliata in ospedale, due anni prima, era
stato uno scioch sapere che il ragazzo di cui si era innamorata, aveva deciso di
unirsi alla mafia ma lei sapeva che lo aveva fatto per proteggerla. Tuttavia
continuava a sperare che un giorno lui possa tornare da lei.
In quel momento, i
nostri amici avevano deciso di uscire insieme.
“Hai ragazzi, come va?”
disse un Goku sorridente in compagnia della sua ragazza,
Chichi.
“Bene, grazie.” Rispose
Crillin.
“Dov’ è Bulma?” domando
C 18 che era la compagna di Crillin.
“Dovrebbe arrivare tra
poco. Guardate, laggiù c’ è Yamcho.” Il ragazzo, dopo l’episodio che era
successo con Freezer aveva ricominciato a frequentare i suoi vecchi amici ma non
era riuscito a tornare con Bulma. Lei amava Vegeta e non l’ aveva ancora
perdonato del tutto.
“Ciao a tutti.” Disse
il ragazzo.
“Hey Yamcho. Come va?”
disse Tensing.
“Bene. Dov’è
Bulma?”
“Hey sono qua. Scusate
il ritardo” disse la ragazza.
“Meglio tardi che mai”
disse Crillin.
“Cosa vorresti dire?”
“Niente, niente”
“Dai andiamo.” Disse
Chichi.
E si avviarono.
Andarono al cinema.
“Che cosa vediamo?”
chiese Bulma.
“Che ne dite de “L’
ultimo Sayan”? è uscito da poco nelle sale.” Propose
Goku.
“Oh no. Un altro dei
vostri filmacci violenti” disse Chichi.
“Eddai Chichina, per
una volta lasciate decidere a noi.”
“Facciamo a votazione.
Chi vota per il film di Goku?” disse Bulma. Tutti i ragazzi alzarono la
mano.
“Ok, avete vinto voi ma
la prossima volta non ci fregate.”
Mentre stavano vedendo
il film si senti un rumore simile ad un tuono. Tutti si
allarmarono.
“Oh cavoli. Che è
stato?” disse preoccupata Chichi.
“Ehm, niente Chichina.
È solo il mio stomaco” rispose Goku, imbarazzato. Tutte le persone della sala
svennero.
“Ok Goku, sei il
solito. Ti vado a prendere del cibo. Chi viene con me?” disse
Chichi.
“Vengo io” disse
Bulma.
Una volta fuori dalla
sala, le due ragazze fecero la fila per il bar.
“Goku è davvero
incorreggibile. Si deve far sempre riconoscere” disse Chichi all’
amica.
“Eddai Chichi, infondo
noi tutti sappiamo com’ è fatto ed è proprio per questo che è…”
“Che è? Bulma perché ti
sei fermata? Che succede?” disse Chichi guardando Bulma che era rimasta
paralizzata.
“Hei Bulma ma che hai?
Sembra che tu hai visto un fantasma.” Disse Chichi.
Bulma restò immobile
fissando un punto del cinema.
“Chichi, era lui. È
tornato” disse tremante la ragazza.
“Chi? Non mi dire che
hai visto lui?” disse sbalordita.
“Era lì. L’ ho
visto.”
“Ma non è
possibile.”
“Era lì.” Disse
correndo fuori dall’ edificio.
“Secondo me hai preso
un abbaglio.” Disse perplessa Chichi.
“No. Sono sicura che
era qui. Era girato di spalle.”
“Forse si tratta di
qualcuno che gli somigli.”
“No, era
lui”
“Di che state
parlando?” disse Goku che era uscito dal cinema con i suoi
amici.
“Bulma l’ ha visto”
disse Chichi.
“Chi ha visto?” disse
Goku.
“Lui. Dice che era
qui.” Rispose Chichi.
“Non ci credo. Allora è
tornato.” Dissero in coro Crillin, Tensing e Yamcho.
“Proprio così.” Disse
la ragazza.
“Ehm ragazzi, ma chi è
tornato?” disse Goku confuso.
“OH INSOMMA GOKU.
VEGETA È TORNATO” rispose alterata Chichi mettendosi immediatamente una mano
sulla bocca. Da quando Bulma si era ripresa non avevano più pronunciato quel
nome per non far soffrire la loro amica.
“Non fa niente Chichi.
Se è tornato io lo cercherò in tutta la città.”
“Veramente Vegeta è
tornato?? E dov’ è? Io non lo vedo.” Disse Goku guardandosi
intorno.
“Taci Goku.” Gli
rispose sgarbatamente Chichi.
“Smettetela ragazzi.
Scusate ma io devo andare. Perdonatemi ma non posso starmene ferma qui sapendo
che Vegeta si aggira per la città” disse Bulma.
“Non preoccuparti e
vai” disse comprensivo Crillin.
“Grazie. Io vado” disse
correndo verso la direzione in cui aveva visto Vegeta.
“Chichi, tu l’ hai
visto?” disse Oscar.
“No. Secondo me ha
avuto un allucinazione” rispose Chichi.
“Spero che si sia
sbagliata. Quel Vegeta mi ha messo
sempre una certa paura.” Disse il maialino.
“Cos’ è che non fa
paure a te?” disse sarcastico Pual.
“Umpf” grugnì
Oscar.
Tutti
risero.
Intanto Bulma correva
per la città. Era sicura di non essersi sbagliata. Avrebbe riconosciuto quella
figura a mille. Provò ad andare dove abitava una volta. Si fermò davanti al
palazzo. “Che sciocca che sono. Dopo due anni sicuramente l’ appartamento sarà
stato venduto a qualcun altro.” Pensò. “Però io devo tentare.” Quindi notò che
nel citofono c’ era ancora il nome sayan. “Forse è tornato veramente.” Disse
eccitatissima. Suonò ed aspettò con il cuore in gola.
“Chi è?” disse una voce
per niente educata. “Non è lui.” Pensò amareggiata.
“Sono Bulma. Sto
cercando Vegeta. Sa dove posso trovarlo?” chiese
educatamente.
“Non lo vedo da due
anni. Perché lo stai cercando?”
“Sono una sua amica.
Pensavo che fosse tornato.”
“Amica? Dubito che
aveva amici.”
“Capisco. Allora me ne
vado. Ciao.” Disse delusa.
“Tsk.” Rispose la
voce.
“Che modi. Sarà di
sicuro un suo parente.” Pensò con una punta di amarezza la
ragazza.
Dentro il palazzo
intanto.
“Se ne andata?”
“Si. Non capisco come
faceva a sapere che tu fossi qui”
“Tu non la conosci.
Quella è imprevedibile.”
Bulma correva per la
città con il volto rigato di lacrime. Forse si era solo immaginata tutto oppure
era tutto vero e Vegeta si stava nascondendo da lei. “Dove sei?” sussurrò
appena. Si sedette su una panchina e cercò di rilassarsi. Dopo che se n’ era
andato erano cambiate molte cose. Lei aveva continuato i suoi studi andando all’
università e stava ottenendo buoni risultati. Tuttavia non riusciva a non
pensare a quel giorno. Quella sera dove lei sarebbe dovuta uscire con Vegeta
invece Freezer aveva rovinato tutto. Poi, come se non bastasse, lui se n’era
andato. Goku le aveva detto che lui sarebbe tornato e non aveva mai perso le
speranze. Ne era certa, lui era qui.
Si alzò dalla panchina
e camminò lentamente fino a quando una voce a lei conosciuta non le giunse alle
orecchie. Si girò di scatto e quello che vide non le piacque per niente. Cinque
figuri camminavano poco distante da lei. “No, sono loro” pensò mentre andò a
nascondersi.
“Recom, Barter, Gis,
Guldo e Giniu. Sono tornati. La squadra Genew è qui.” Disse mentre la paura
cominciò ad impossessarsi di lei. Non aveva mai dimenticato quello che le
avevano fatto. In poche parole, l’ avevano violentata. Non li aveva mai
denunciati perché ormai erano con Freezer e con il tempo cercava di non
pensarci. Proprio quando credeva di riuscirci eccoli ricomparire. “Devo
seguirli. Loro mi porteranno da Vegeta” e detto questo cominciò a camminare
dietro di loro, mantenendo sempre una certa distanza. Se fosse stata scoperta
sarebbero stati cavoli amari. I cinque presero il tram e si diressero fuori
città. Per Bulma fu difficilissimo non farsi scoprire. Ad un certo punto alla
ragazza arrivò un SMS. Diceva:
“Dv 6? Ti abbiamo
cercato per tt la città… Risp… Da Chichi.”
Bulma si nascose dietro
un uomo e rispose:
“Non preoc… sto
cercando lui… se c’ è qualche problema ti richiamo… ciao e nn
risp…”
Bulma spense il
telefonino. Non poteva di certo rischiare di essere scoperta.. Vide che i cinque
stavano scendendo e allora anche lei si apprestò a farlo. Camminarono ancora un
po’ finche non si fermarono davanti ad un edificio di dimensioni enormi.
“Quella dev’ essere la
base di Freezer” sussurrò la ragazza. “Forse non dovrei essere qui. Mi caccerò
in qualche guaio, lo so, ma per lui questo è altro”
pensò.
Senza farsi vedere
penetrò nella fabbrica. “Che sciocca che sono. Forse lui non è qui. Devo
andarmene.” E detto questo uscì velocemente e si diresse verso la via di casa.
Purtroppo poco dopo arrivò la persona che stava cercando, ma lei non poteva
saperlo.
Altro chappy finito.
Sono contenta che vi sia piaciuta la mia fic ma vi invito a recensire… sennò mi
demoralizzo…. Vabbè passiamo ai ringraziamenti.
Nico22: non so se il caro Veggy cambierà
idea…devo pensare sul da farsi… grazie della rece…
kiss…
Eleonora 94: grazie
della rece… Bulma ha accettato la partenza di Veggi però ha sofferto molto…. Ti
ringrazio ancora e spero che commenterai anche questo
chappy…
lilla4eve: Grazie della
rece…è vero, forse Veggy ha ceduto troppo facilmente al ricatto di Freezer però
diciamo che non aveva altra scelta… ma non ti preoccupare presto ne vedrai delle
belle…. Hai ragione su Yamcho… poteva pensarci veramente prima… grazie ancora e
lasciami un commentino su questo chappy… Kiss…
Ringrazio anche quelli
che hanno solo letto e vi pregherei di lasciare un commento… mi basta anche un
semplice “Aggiorna”… vabbè al prossimo chappy… Ciao…
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Capitolo 14 *** Malatia ***
Quello che successe prima
Malattia
“DOVE SEI STATA? DOPO
QUEL MESSAGGIO NON ABBIAMO PIÙ AVUTO TUE NOTIZIE. ERAVAMO PREOCCUPATI” Chichi
stava urlando a tutto spiano.
“Chichi calmati, ti
prego. Non c’ è motivo di urlare così” disse Bulma.
“COME SAREBBE A DIRE?”
urlava la ragazza.
Tutti guardavano la
scena allibiti. Quando Chichi si arrabbiava era peggio di una
bestia.
“Dai Chichina, non fare
così. Sono sicura che Bulma ha avuto i suoi buoni motivi.” Disse Goku cercando
di calmare Chichi.
“Va bene mi calmo però
Bulma deve dirci tutto.” Disse Chichi.
“Ok, vi dirò tutto.
Mentre lo cercavo ho visto la squadra Genew, li ho seguiti e ho scoperto dove si
trova Freezer.” Disse la ragazza tutto d’ un fiato.
“Cosa??? Quindi se
Freezer è tornato è probabile che anche lui…” disse
Crillin.
“Già, è per questo che
li ho seguiti ma una volta dentro l’ edificio la paura si è impossessata di me e
sono scappata. Chi stupida che sono.” Disse Bulma mentre alcune lacrime le
rigavano il viso.
“Bulma non piangere.
Non serve credimi. Noi siamo tuoi amici e ti aiuteremo.” Disse
Tensing.
“Anch’ io ti aiuterò
anche se credo che uno che se ne va lasciandoti sola non ti meriti.” Disse
Oscar.
“Vi ringrazio amici.”
Disse la ragazza.
Il giorno dopo la
ragazza si svegliò di buon ora. Doveva assolutamente trovarlo. Si fece una
rapida doccia e si vesti con una mini gonna e una T-shirt. Uscì prestissimo e
decise di cominciare le ricerche senza avvertire i suoi amici. Era grata del
loro aiuto ma questa era una faccenda che doveva risolvere da sola. Decise di
tornare a casa sua.
Intanto a casa di
Chichi la ragazza era sveglia da un pezzo. Era preoccupata per l’ amica. Ad un
tratto il telefono squillò. Vide che era Goku.
Rispose.
“Pronto?”
“Chichi è successa una
cosa terribile” disse una voce a lei conosciuta, ma non era
Goku.
“Chi è? Non sei Goku.”
Disse allarmata.
“Sono Bardack, il padre
di Goku. Devi venire presto. Mio figlio sta molto male. Mi ha chiesto di te e io
ti ho subito chiamata.”
“Vengo
subito”
E detto questo si vestì
in fretta e si apprestò a raggiungere la casa di Goku.
Una volta arrivata
suonò e suo fratello Radisc le aprì. Il fratello era un tipo tutto diverso da
Goku. Inanzi tutto non era dolce e gentile come lui anzi, era una persona poco
raccomandabile. Chichi entrò nella stanza del suo ragazzo e lo vide disteso
senza forze sul letto. Di fronte a lui c’ era il
padre.
“Per fortuna sei
venuta.” Le disse. La ragazza venne lasciata sola con il suo lui.
“Goku, che ti è
successo.” Una lacrima scese sul suo viso. “Ti prego non lasciarmi, ho bisogno
di te.”
Quando arrivò l’
ambulanza Chichi salì con lui su di essa.
Mentre il ragazzo era
in sala operatoria, la ragazza aspettò con la famiglia. Quella situazione l’
aveva messa sotto shock. Non disse nulla finche un medico giunse nella
sala.
“Allora? Come sta?”
chiese agitatissima.
“Il ragazzo ha una
grave malattia cardiaca. Le probabilità che si salvi sono poche.” Disse il
medico.
A Chichi crollò il
mondo addosso. Cadde a terra priva di sensi.
Intanto Bulma era
giunta nel palazzo dove abitava
Vegeta. Non suonò perché sapeva che non avrebbe ottenuto niente. Si appostò
dietro una pianta e aspetto. Sapeva che, se Vegeta era lì, prima o poi sarebbe
uscito. Stette lì per una buona mezz’ ora. Ad un certo punto arrivò un
SmS.
“Vieni subito a casa mia. È successa una cosa
terribile. Da Crillin.”
Bulma era scocciata.
Che cosa poteva essere successo di così terribile. Come se non bastasse sarebbe
dovuta andare a casa di Crillin dove c’ era anche quel vecchietto maniaco. Con
rabbia rispose al messaggio con un Ok e si avvio verso l’ isola dove abitava l’
amico.
Una volta giunta sul
posto aprì violentemente la porta.
“Insomma, che cos’
è questa storia. Sapete benissimo
che sono impegnata.” Disse la ragazza. Poi notò le facce degli
amici.
“Hey cos’ avete? Non ve
la sarete presa perché non vi ho chiamato questa mattina spero.”
“Bulma, Goku è malato e
non ce la farà.” Disse tutto d’ un fiato Tensing. A quella notizia Bulma
spalancò gli occhi.
“Cos- sa? Non ci credo.
Non può essere vero. Ieri stava così bene.”
“è vero” disse
Crillin.
Bulma scoppiò in
lacrime mentre guardò la povera Chichi che era ancora priva di sensi.
“Non si può fare
proprio niente?”
“I medici sono
pessimisti.” Disse Crillin a testa bassa.
Stettero lì in silenzio
a pensare al loro amico poi C 18 disse
“Stare qui non risolve
niente. Perché non andiamo all’ ospedale.”
“Giusto. Andiamo a
infondergli coraggio” disse Tensing.
E tutti si avviarono
all’ ospedale.
Il dottore non li
fecero entrare nella stanza dove c’ era Goku così i ragazzi i sedettero nella
sala d’ aspetto. Chichi venne sistemata in una camera non utilizzata dell’
ospedale.
Dopo un po’,la povera
ragazza riprese i sensi.
“Do-dove sono. Ora
ricordo. Il mio Goku è malato.” Disse mentre cercava di reggersi in piedi. Uscì
dalla stanza e s’ incamminò per l’ ospedale. Ad un tratto vide una figura a lei
familiare.
“GOKU!” disse mentre lo
abbracciava. Il ragazzo restò impassibile e non ricambiò l’ abbraccio.
“Goku, allora sei
guarito.” Disse contenta Chichi.
“Goku?” disse il
ragazzo.
“Si, G0ku. Mi sei
mancato moltissimo” disse mentre lo abbracciava di nuovo. Il ragazzo la
strattonò da se.
“Che ti succede. Perché fai così?” disse
sconvolta Chichi.
“Non ci arrivi da sola?
Io non sono Goku. Mi chiamo Turles.” Disse.
“Turles?”
“Tsk, scommetto che
Goku è quel buono a nulla di Kaharot.”
“Kaharot?”
“Smettila di ripetere
quello che dico.” Disse irritato Turles.
“Ma io non capisco. Sei
identico a Goku”
“Non osare paragonarmi
a mio fratello. Noi siamo molto diversi.”
“Tuo fratello? Ecco
perché vi somigliate. Goku non mi ha mai parlato di
te.”
“E ci credo, non sa di
avere un altro fratello oltre a Radisc.”
“Come
mai?”
“Tsk, me ne sono andato
prima che lui nascesse e mi sono unito alla mafia.”
“Cosa? Non mi dire che
anche tu lavori per Freezer?”
“Come fai a conoscere
Freezer?” disse sorpreso Turles. Così Chichi raccontò tutto quello che era
successo da due anni a questa parte e Turles ascoltava fingendosi interessato
all’ argomento.
“e questo e tutto”
disse la ragazza.
“Tsk, quello stupido di
Vegeta. Comunque ero tornato per convincere Kaharot ad unirsi a
noi.”
“Cosa? Non pensarci
neanche” disse irritata Chichi.
“E tu chi ti credi di
essere? Quasi quasi ti uso come esca per attirare quello smidollato” e detto
questo atterrò Chichi con un pugno in pieno stomaco, se la caricò sulle spalle e
si avviò verso la base di Freezer.
Intanto, Bulma & Co
aspettavano con impazienza nuovi sviluppi sul loro amico. Ad un certo punto un
medico corse loro incontro.
“La vostra amica è
scomparsa”
“COSA?”
Altro chappy concluso.
Forse questo è un po’ più corto…. Vi prego di recensire senno sono triste
L… Recensite!!! Ora
passo ai ringraziamenti
Vanessina: grazie della
rece… sono contenta di aver trovato un’ altra lettrice a cui piace la mia fic...
dimmi che ne pensi di questo chappy… kiss
lilla4eve: grazie dell’
incoraggiamento… non mi demoralizzo non preoccuparti… eh eh eh… cmq neanche io
l’ avrei perdonato però ho pensato che mettendo Yamcho di nuovo in gioco potrei
rendere la fic più interessante… kiss
Eleonora 94: avevi
ragione… voleva proteggerla… cmq nel pross chappy ne vedrai delle belle…
kiss..
Nico22: scusa per aver
aggiornato in ritardò… in questi giorni ho avuto molto da fare… cmq grazie della
rece… non preoccuparti Veggy e Bulma si incontreranno presto…
kiss
Haruka: grazie
della rece.... fammi sapere che ne pensi de questo chappy...
kiss
Grazie anche a chi a
solo letto… thanks… Ciao
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Capitolo 15 *** Scoperte. ***
Quello che successe prima
Scoperte.
“La vostra amica è
scomparsa”
“COSA?”
Tutti erano allibiti.
“Come sarebbe a dire? Che storia è questa” disse Bulma
irritata.
“Si calmi
signorina”
“No che non mi calmo.
Che razza di ospedale è questo se vi perdete i
pazienti”
“La vostra amica sarà
qui da qualche parte. Non si allarmi, la troveremo”
“sbrigatevi allora”
intervenne Crillin.
“Ci mancava solo
questa. Siccome abbiamo pochi problemi uno in più non cambia niente.” Disse
sarcastico Tensing.
Ad un certo punto
arrivò il medico. Tutti lo guardarono.
“Allora? Come sta il
nostro amico?” disse Oscar.
Il medico fece una
faccia come per dire che non ce l’ avrebbe fatta. Tutti scoppiarono in lacrime.
Non sarebbero sopravvissuti senza il loro migliore amico, senza le sue risate,
senza lui. “Ehm, ragazzi ma perché piangete?” chiese il medico. Bulma lo
prese per il collo.
“Come sarebbe a dire.
Abbiamo perso una persona a noi cara. Secondo te dovremo metterci a
ballare?”
“Ehm, ma il vostro
amico è vivo.”
“Si, ma gli resta
poco.” Disse la ragazza scoppiando nuovamente in
lacrime.
“Cosa? E chi la
detto?”
“Lei” disse Bulma che
si stava incavolando.
“Veramente io non ho
detto niente. Vi siete fatti ingannare dalla mia faccia eh?? Allora ho raggiunto
il mio scopo.” Disse il medico con un aria da ebete.
Tutti
svennero.
“Comunque il vostro
amico è fuori pericolo. Si è miracolosamente ripreso. È stata una sorpresa anche
per noi medici” disse.
“EVVAI” urlarono
tutti.
“Quando Chichi lo saprà
sarà felicissima” disse Bulma.
Tutti
risero.
“Ehm ragazzi, c’ è un
problema. Chichi non si trova.”
“Già è vero. Chissà se
i medici l’ hanno trovata”
Intanto, la povera
Chichi si era ripresa. Si guardò intorno, cercando di focalizzare le immagini
davanti a lei. Ricordava tutto, il fratello di Goku, Freezer e il
rapimento.
“Mi sa che è un vizio
di sta gente rapire le persone” disse. Poi si bloccò sentendo delle
voci.
“Tu dovrai
sorvegliarla.” Disse la prima voce.
“Non ci penso neanche.
Non sono lavori adatti a me.”
“Tsk, non fare lo
schizzinoso, caro principe. Freezer non sarà
d’accordo.”
“Umpf”
Poi senti la porta
aprirsi e richiudersi. Principe? La ragazza ricordava questo nome. Freezer
chiamava Vegeta così. Forse era lui. Cercò di squadrare la situazione. Vide la
figura davanti a lei. Doveva scoprire se era lui.
“Senti, tu sei Vegeta?”
chiese a ragazza dubitando che lui l’ avesse
riconosciuta.
“Tsk. Accidenti. Ti sei
svegliata. Mo non attaccare a parla. Deve essere un vizio delle donne. Io ne
conoscevo una…” ma si bloccò. Aveva deciso di
dimenticarla.
“Senti. Per caso la
donna che conoscevi si chiamava Bulma?” disse.
Il ragazzo si girò di
scatto. Come faceva lei a conoscerla. Forse era un’ amica. Poi la
riconobbe.
“No, non ci credo. Tra
tutte le donne che ci sono, proprio te doveva rapire.”
“Preferivi Bulma?”
chiese.
“Sta zitta. Non mi
ricordo di Bulma.”
“Non mentire. Vorrei
solo dirti che lei ti ama ancora e che ha sofferto
molto.”
“Naturalmente io mi
sono divertito. “ disse sarcastico il ragazzo.
“Non stavo dicendo
questo. Comunque se tu mi liberassi io ti potrei portarti da
lei.”
“Cosa ti fa pensare che
io voglia andar da lei”
“Io lo so. Guarda che
non devi fare sempre l’ orgoglioso. Freezer potresti abbatterlo con un po’ di
allenamento”
“Ma che ne capisci
tu.”
“Perché siete
tornati?”
“Non credo che ti farà
piacere saperlo.”
“Perché?”
“per
Kaharot”
“Chi?”
“Insomma per convincere
il tuo adorato Goku a unirsi alla lucertola.”
“Cosa?? Goku non
avrebbe accettato”
“Perché parli al
passato”
“Goku è gravemente
malato. Non si sa se ce la farà” disse tristemente
Chichi.
“Tsk, allora abbiamo
fatto un viaggio inutile.”
“Sei insensibile. Non
t’ importa niente del mio Goku. Non so come faccia Bulma a essere innamorata di
te.”
“Tsk.”
“Ma io sono sicura che
se Goku si riprenderà potrete sconfiggere Freezer
insieme”
“No, Freezer lo farò
fuori con le mie mani”
“Ci hai già provato una
volta, non ricordi? Metti da parte l’ orgoglio, avanti. Pensa a Bulma, lei non
può vivere senza di te.”
“Stai zitta. Chissà
quando me ne frega.”
“Sei un
idiota”
Vegeta con un pugno
atterrò la ragazza.
“Finalmente un po’ in
silenzio”
“Accidentaccio. Dove si
sarà cacciata…” disse Bulma.
“Forse è stata rapita.”
Ipotizzo Crillin.
“Stai zitto. Povero
Goku. Quando si risveglierà avrà un'altra preoccupazione.” Disse
Bulma.
“Dobbiamo trovarla
prima che si risvegli” disse Oscar.
“Bravo maialino. Hai
qualche idea di dove possa essere?” disse Bulma con tono
irritato.
“E che ne so. Non c’ è
bisogno di arrabbiarsi.” Disse.
“Oscar ha ragione.
Bulma calma. Chichi aveva con se il cellulare. Proviamo a chiamarla” disse
Tensing.
“Ok.” E compose il
numero dell’ amica.
“Inutile. Suona a
vuoto.” Disse la ragazza.
“Dove può
essere.”
“Andiamo a chiedere
informazioni a qualcuno. Magari l’ hanno vista.” Disse
Pual.
“Ok”
E così fecero senza
risultati.
“Ancora niente” disse
Crillin.
“Proviamo a chiedere a
quel medico di là.” Propose C 18.
“Proviamo ma però non
ci spererei molto.” Disse Bulma.
“Ci scusi, per caso ha
visto una ragazza molto carina con capelli lunghi neri?” chiese Crillin ad un
vecchietto non molto alto con la pelle violacea.
“Una ragazza molto
carina hai detto? Certo che lo vista” rispose.
“COSA? E dov’ era?”
chiese Bulma.
“Se rispondo cosa ci
guadagno?” chiese il vecchio.
“Niente. E ora
rispondi.” Disse Bulma che stava perdendo la pazienza.
“Ragazzina, tu non sai
chi hai davanti.” Rispose il vecchio.
“Certo che lo so. Un
vecchio che sta per fare una brutta fine” disse la
ragazza.
“NO, io sono Kaioschin
il sommo.” Disse con fierezza il vecchio.
“Cosa? Kaioschin il
sommo?” dissero in coro Crillin e Tensing.
“E chi è?” disse
Bulma.
“Cosa? Non sai chi è? È
la massima autorità… è al di sopra perfino del Dio della terra.” Disse
Crillin.
“Ah si? Beh in ogni
modo io esigo una risposta.” Disse Bulma.
“Per favore Bulma, un
po’ di rispetto per il sommo.” Disse Tensing.
“No, non importa. Sono
abituato alle ragazzine maleducate.” Rispose il
vecchio.
“Maleducata a chi?”
disse la ragazza, furiosa.
“Calmati Bulma. Senta,
non è che può dirci dove ha visto la ragazza dai capelli neri?” chiese
gentilmente Crillin.
“Dunque vediamo. Ah si,
stava parlando con un tizio.”
“Cosa? E chi era?”
disse Bulma.
“Che ne so io.” Disse
il vecchio.
Ad un certo punto
arrivò il padre di Goku.
“Ragazzi, è vero che
Chichi è sparita?” chiese.
“è vero. Chissà dov’ è
andata” disse Bulma.
“Hey, è lui il tizio.”
Disse il sommo.
“Cosa? Ma lui è il
padre di Goku.” Disse Crillin.
“Osi mettere in dubbio
la mia parola?”
“No, no…” rispose il
ragazzo.
“Ehm scusate… che cosa
sta succedendo?” chiese Bardak ad un cero punto.
“Questo vecchio dice
che lei ha rapito Chichi.” Disse Bulma.
“Non osare dare del
vecchio al sommo kaioschin.” La rimproverò Tensing.
“Veramente io non ho
rapito nessuno.” Disse l’ uomo.
“Tsk dicono tutti così.
Io l’ ho visto con i miei occhi.” Ribadì il sommo.
“Ma ne è sicuro? Voglio
dire che bisogno aveva?” disse Pual.
“Io non ho rapito
nessuno. Lei ha preso un abbaglio.” Disse Bardak.
“Come osi… io non
sbaglio mai.”
“Se è vero quello che
dice il vecchio dicci subito dove ha messo Chichi” disse
Bulma.
“Calma ragazzina. Come
ho già detto io non ho rapito nessuno.”
“Ehm, ora che ci penso.
Forse quello che ho visto io era un tantino più giovane.”
Disse.
“COSA? E lei non ci ha
detto un dettaglio così importante. IO TI…” Urlò
Bulma.
“No ferma Bulma.”
Dissero Tensing e Crillin.
“Aspettate un attimo,
allora vorresti farmi credere che mio figlio ha rapito la sua ragazza? Ma è
assurdo. E poi ancora non si è ripreso.” Disse Bardak.
“Io non ho nominato suo
figlio. Il fatto è che la persona che ho visto vi assomiglia. Avete la stessa
pettinatura, lo stesso viso. L’ unica diversità e che era molto più giovane.”
Concluse l’ anziano Kaioschin il sommo.
“Se non siamo né io né
Goku c’ è solo una persona che potrebbe essere.” Disse
Bardak.
“Chi è?” disse
Oscar.
“Mio figlio Turles, ma
se ne andato molti anni fa” disse l’ uomo.
“Oh mi dispiace. Goku
non ci ha mai detto di avere un fratello defunto.” Disse
Oscar.
“Ma che cavolo dici.
Non è morto. Volevo dire che se ne’andato di casa.”disse l’ uomo
irritato.
“ah” disse
Oscar.
“Mi scusi, so che non
dovrei impicciarmi ma perché vostro figlio se ne andato?” chiese
Crillin.
“Beh, si è unito alla
mafia.” Disse l’ uomo tristemente.
“Cosa? Allora è
possibile che in questa storia centri Freezer?” disse Bulma
allarmata.
“Si, mi pare che Turles
si è unito a quel tipo. Aveva 14 anni quando se ne andato. Quell’ uomo senza
scrupoli me la portato via e non ho potuto fare niente.” Disse l’
uomo.
“Mi dispiace. Noi non
volevamo farle tornare in mente questi pensieri.” Disse
Laura.
“Non ti preoccupare.
Piuttosto dobbiamo trovarlo.”
“Giusto.”
Eccomi di nuovo.
Scusate l’ enorme ritardo solo che in questa settimana ho avuto un sacco di
interrogazioni e verifiche… ç_ç… spero che mi perdoniate… intanto
ringrazio
Eleonora 94: grazie
tante della rece… spero che continuerai a seguirmi…
kiss…
Sexxxychichi: sono
contenta che lo scorso cappy ti sia piaciuto… spero che questo non ti abbia
deluso. Fammi sapere…. Kiss
lilla4eve: forse sono
stata un po’ troppo ripetitiva nel fatto che anche Chichi sia stata rapita… però
non mi è venuto niente di meglio in mente…. Cmq continua a farmi notare i miei
errori…mi aiutano a migliorare…. Grazie di continuare a seguirmi…e scusa l’
aggiornamento in ritardo…kiss…
Nico22: scusa per l’ aggiornamento in
ritardo.. spero che questo chappy ti sia piaciuto anche se a me non convince
molto… kiss
Haruka: grazie per la
rece... spero che questo capitolo ti sia piaciuto… ciao…
tvb…
Grazie anche a ha solo
letto…. Vi adoro….
Sweeting…
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Capitolo 16 *** Speranze ***
Quello che successe prima
Speranze
Un medico si avvicinò
in tutta corsa ai nostri amici.
“è successa una cosa
straordinaria, un miracolo. Il vostro amico si è
svegliato.”
“Cosa?” e in un momento
tutti corsero verso la stanza di Goku. C’ era un uomo davanti alla porta.
“Entrate uno alla
volta. Il ragazzo non deve affaticarsi.” Disse.
“Allora entro io.”
Disse il padre.
“Non le dica niente di
Chichi.” Disse Crillin.
“Non lo farò”
rispose.
Piano piano aprì la
porta ed entrò. Vide Goku disteso nel letto che lo
fissava.
“Ciao papà. Come va?”
disse.
“Che sciocco che sei.
Dovrei essere io a chiederti come stai.” Rispose l’ uomo.
“Ma io sto benissimo.
Sai, mi sto riprendendo bene.”
“Ma fa piacere. I tuoi
amici sono stati molto in pensiero.”
“Scommetto che Chichi
si sarà preoccupata tantissimo. È qui fuori?” chiese il ragazzo. L’ uomo restò
in silenzio. Non doveva dirgli niente. Si sarebbe allarmato troppo. Gliene
avrebbe parlato quando sarebbe guarito.
“In realtà è tornata a
casa. Non si sentiva bene” rispose.
“Ah” fece Goku,
visibilmente deluso.
“Ora è meglio che vada.
Non devi affaticarti troppo.”
“Ok ma ti ripeto che
non sono affaticato. Ci vuole ben altro per mettermi a Ko. Un ultima cosa,
Radisc si è fatto vedere?” chiese il ragazzo.
“In realtà è stato qui
fino a poco tempo fa.” Disse.
“Ok. Almeno è venuto”
“Già. Beh io esco. Ci
sono tutti i tuoi amici fuori che non vedono l’ ora di
parlarti.”
“Bene. Falli
entrare”
Bardack uscì e fece
cenno ai ragazzi di entrare.
“Ciao Goku. Per fortuna
ti sei ripreso. Che colpo ci hai fatto prendere.” Disse
Bulma.
“Eheheh… ciao ragazzi.
Mi dispiace ma non è stata colpa mia.” Rispose il
ragazzo.
“Lo
sappiamo.”
I ragazzi restarono con
il loro amico fino a sera poi uscirono dall’ ospedale perché Goku doveva
riposare.
“Ragazzi, cosa
facciamo? Se Chichi non torna a casa suo padre si preoccuperà.” Disse
Bulma.
“Ma che gli diciamo?
Che è stata rapita da Freezer? Avvertirà subito la polizia e si creerà un
trambusto. Dobbiamo trovarla noi.” Disse Tensing.
“Però noi non possiamo
fare niente. Credimi, è meglio che avvertiamola polizia.” Disse
Tensing.
“Una persona può
considerarsi scomparsa dopo 24 ore.” Disse Pual.
“Lo sappiamo. Per il
momento cerchiamo di restare calmi. Dobbiamo riuscire a rintracciarla.”
“Rintracciare chi?”
disse una voce alle loro spalle. Tutti si girarono di scatto e furono non poco
sorpresi di ritrovarsi Goku davanti.
“GOKU? Che cosa ci fai
tu qui? Dovresti essere a letto, in ospedale.” Dissero
tutti.
“Ehm, veramente sono
scappato. Non mi andava di rimanere nel letto senza fare niente. Comunque che
dovete rintracciare?” chiese.
“Nessuno. Comunque ti
consigliamo ti tornare in ospedale. Anzi, ti ordiniamo.” Disse
Bulma.
“Ma ragazzi. Io sto
benissimo.” Disse Goku con tono supplichevole.
“No. Ti sei appena
ripreso. E poi noi non possiamo correrti dietro appena ti sentirai di nuovo
male” disse Bulma con tono duro.
A quelle parole Goku si
offese molto. Non poteva credere che la sua migliore amica Bulma potesse dire
quelle cose. Se ne tornò in ospedale a testa bassa. La ragazza, dal canto so,
era dispiaciuta per quello che aveva detto però se non avesse reagito così
sapeva benissimo che Goku non se ne sarebbe mai
andato.
“Forse sei stata un po’
troppo dura.” Disse Crillin.
“Hai ragione. Mi
dispiace moltissimo. Io volevo solo evitare di ferirlo riguardo alla scomparsa
di Chichi” disse la ragazza.
“Però così facendo hai
solo peggiorato la situazione.” Disse Tensing.
“Che stupida che sono.
GOKU ASPETTA.” Urlò Bulma. Il ragazzo si girò.
“Senti. Ho esagerato.
Perdonami.” Disse la ragazza.
“No, sono io che devo
chiederti scusa. Evidentemente sono un peso per voi ridotto così.”
Disse.
“No, non è vero. Io ho
detto quelle cose solo perché… ecco…”
“Perché?”
In quel momento si
avvicinarono anche Crillin e gli altri.
“Vedi Goku, noi non
volevamo dirtelo perché ti saresti preoccupato però giusto che tu lo sappia.
Chichi è stata rapita da tuo fratello.” Disse Laura tutto d’ un
fiato.
Il ragazzo li guardò un
po’ e poi disse
“COSA? Radisch ha
rapito Chichi? No lui non lo farebbe mai. Vabbè che è un tipo un po’ strano però
non è cattivo.”
“No, non hai capito.
Non era Radisch ma il tuo secondo fratello, Turles.”
“Cosa?? Ma che dite. Io
non ho un altro fratello.”
E così raccontarono a
Goku quello che era successo nelle ultime ore.
“Non poso crederci. E
così Chichi si trova nelle grinfie di mio fratello e come se non bastasse fa
parte della banda di Freezer. Devo cercarla.” Disse
Goku.
“NO. Ecco perché non
volevamo dirtelo. Tu non puoi. Sei ancora debole.” Disse
Bulma.
“Ma la mia ragazza è
nei guai. Devo trovarla.”
“NO NO E NO. Non se ne
parla. Noi non te lo permetteremo.” Disse Bulma.
“Bulma, tu dovresti
saperlo più di me cosa si prova nel perdere una persona cara. Io non permetterò
mai che quelli facciano del male a Chichi” disse Goku.
La ragazza non disse
niente.
I ragazzi stettero in
silenzio per un po’ di tempo poi Tensing urlò
“Mi è venuta un idea.
Conosco un vecchio che vende dei speciali fagioli in grado di far riacquistare
la salute alle persone in men che non si dica.”
“Davvero? E dove si
trova questo vecchio?” disse Goku.
“Mi pare che abiti in
un obelisco con il suo assistente Jirobai (Non so come si scrive allora scrivo
come si pronuncia nd me).”
“è fantastico. Bulma ci
presteresti il tuo elicottero per raggiungere l’ obelisco?” chiese
Goku.
“Certo.” rispose la
ragazza.
Il giorno dopo Bulma
& co andarono all’ ospedale. Avevano costretto Goku a rimanere lì. Una volta
arrivati bussarono alla porta ed entrarono in camera del ragazzo. Lo trovarono
attaccato ad una flebo.
“GOKU che ti è
successo?” urlò Bulma.
“Ciao ragazzi. No,
niente. Stanotte mi sono sentito male ma ora sto benissimo. Posso venire con
voi.” Disse il ragazzo.
“Cosa? Vuoi scherzare
vero? Tu non ti muovi di qui. Ci andranno Crillin e gli altri a prendere quel
fagiolo. Io rimango con te per evitare di farti scappare” ordinò
Bulma.
“Questa volta ha
ragione Bulma. Andremo noi.” Disse Tensing.
“Uffa. Mi sento inutile
così. Se penso che la mia Chichi è in balia di quei malviventi. A proposito,
strano che ancora non si sono fatti sentire. Forse hanno chiamato il padre”
disse Goku.
“OH CAVOLI. MI SONO
DIMENTICATO DI AVVERTIRE IL PADRE DI CHICHI CHE LEI È CON ME.” Urlò
Bulma.
“Cosa? E allora cosa
aspetti a chiamarlo. Sei sempre la solita.” Disse
Laura,
“Vado subito.” Disse
mentre usciva dalla stanza.
“Non vedendo per tutta
la notte sua figlia si sarà
preoccupato. E se ha chiamato la polizia?” disse Laura
allarmata.
“No,non preoccuparti.
Tu non conosci il padre di Chichi. È così assente da casa che nemmeno fa caso
alla figlia. Scommetto che nemmeno ci ha fatto caso all’ assenza di Chichi.”
Disse Goku tristemente.
Poco dopo entrò
Bulma.
“Tutto fatto. Mi ha
detto che non c’ era bisogno di avvertirlo perché tanto lui non sarebbe stato a
casa e non ci avrebbe fatto caso. Che razza di genitore.”
“Hai proprio ragione.
Comunque ora io e Tensing andiamo a prendere il fagiolo.” Disse
Crillin.
“Ok. Mi raccomando
sbrigatevi. Ci vediamo dopo.” Disse Bulma.
“Ok
ciao”
Bulma, Laura, Oscar,
Pual e Goku rimasero da soli.
“Chissà dov’ è Chichi.
Poverina” disse Oscar.
“Appena mi sarò ripreso
scoprirò dove si trova” disse Goku.
“Io credo di sapere
dov’ è. Ricordate quando ho detto di aver visto Vegeta e sono corsa a cercarlo?
Beh per caso ho visto la squadra Genew che camminava per strada li ho seguiti.
Così ho scoperto dove si trova il covo di Freezer” disse
Bulma.
“Cavoli Bulma, è già un
passo avanti sapere dove si è nascosto quel pazzo. Sei grande” disse
Pual.
“Eheheh”
Intanto Crillin e
Tensing si erano diretti verso i monti Paoz alla ricerca dell’
obelisco.
“Sai dove si trova
Ten?” chiese Crillin all’ amico.
“Dovrebbe essere da
qualche parte. Non passa di certo inosservato viste le sue dimensioni. Guarda,
dev’ essere quelle torre laggiù.” Disse il ragazzo indicando
l’oggetto.
“Perfetto. Avanti
saliamo.” Disse Crillin.
“Sai, ho sentito dire
che sopra questo obelisco si trovi il santuario di
Dio.”
“Saranno
sciocchezze.”
Una volta arrivati
scesero dall’ aereo e si trovarono davanti ad un gatto bianco vicino ad un
ragazzo cicciotello.
“Ehm, salve. È questo
l’ obelisco di Balzar?” chiese Tensing.
“Si. Voi chi siete?”
disse il gatto.
“Io mi chiamo Tensing e
lui è Crillin. Siamo qui perché un nostro amico ha bisogno dei fagioli che
ridanno la salute. Lui ne ha davvero bisogno.”
“Bene, leggo la
sincerità nei vostri occhi. Tuttavia non so se sono rimasti fagioli. Jirobay vai
a vedere.” Disse Balzar, il gatto.
“Uffa. Devo fare sempre
tutto io.” Disse.
“Ditemi ragazzi, come
mai questo vostro amico a tanta urgenza di questo fagiolo?”
“La sua ragazza è stata
rapita da una banda di mafiosi e lui ha fretta di salvarla. Solo che non è
condizioni di farlo.” Disse Crillin.
“Capisco.”
In quel momento arrivò
Jirobay.
“Siete fortunati. Ne
era rimasto solo uno”
I due ragazzi
guardarono stupiti il legume.
“Ma si mangia così?”
chiese Crillin.
“Se vuoi farlo lesso
con le patate nessuno te lo impedisce” disse sarcastico
Jirobay.
“No. Comunque grazie
tante. Quanto vi dobbiamo?” chiese Crillin aprendo il
portafoglio.
“Niente. Andate
pure”
“Grazie mille. Vi
saremo debitori per sempre.” Dissero i due mentre decollavano verso l’ ospedale.
Nei loro cuori c’ era la speranza. La speranza di riuscire a dare a Goku il
fagiolo e così facendo salvare l’ amica. Dovevano
sbrigarsi.
Intanto, in un altro
punto della città, una ragazza stava urlando. Urlava di dolore. Un dolore che
non si sarebbe alleviato tanto facilmente.
Salve… Sweeting è
tornata (NOOOOOOOO nd voi) con un altro chappy. In realtà non succede un
granché. Diciamo che era un capitolo che anticiperà il prossimo… ora passiamo ai
ringraziamenti….
sexxxychichi: ciaooo… certo che sarà lui a
salvarla… non posso darti i dettagli dell’ operazione però puoi stare
tranquilla, sarà lui. Sono contenta che la storia ti piaccia. Spero che
continuerai a seguirmi… ciaooo…
lilla4eve: salve….
Questa volta non hai indovinato… il caro Goku si è svegliato prima…. Cmq mi sono
scordata di spiegare cosa ci faceva Kaioschin il sommo all’ ospedale…ihihihi…
che testa bacata che sono… cmq diciamo che era lì perché doveva essere lì… no a
parte gli scherzi… questa è una cosa che spiegherò nei prossimi chappy perché
era lì per un motivo ben preciso che non ti dico per non anticiparti i fatti
della storia…. Eheheh… che casino… cmq ti ringrazio della rece…. Fammi sapere su
questo capitolo… kiss…
Nico22: grazie della rece... mi ha fatto
moltissimo piacere… J…
kiss
Haruka: grazie dei
complimenti… eh si… è proprio scemo quel dottore…. Uhuhuh…. Cmq fammi sape ke ne
pensi do questo chappy… grazie
ancora…
Spero di non aver
dimenticato nessuno. Penso di no… se dovesse esserci qualche dimenticanza vi
prego di scusarmi
Grazie anche a chi ha
solo letto e vi esorto in ginocchio (Me si umilia….) a recensire… A
presto
Sweeting
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Capitolo 17 *** L' incontro ***
Quello che successe prima
L’
incontro
Crillin e Tensing
raggiunsero l’ ospedale in meno di un ora. Avevano corso più del vento per
arrivare il prima possibile. Quando entrarono nell’ edificio sentirono delle
urla.
“Che cosa sta
succedendo qua?” Chiese Crillin ad un medico.
“Un paziente. Non vuole
farsi una puntura. È da mezz’ ora che va avanti questa storia.”
Rispose.
“Ehm, o una vaga idea
di chi si tratti.”
“GOKU? Sei sempre il
solito. Per una piccola punturina stai creando il caos.” Urlò
Bulma.
“NOOOOOOO NON
VOGLIOOOOOO” urlava ancora più forte Goku.
Crillin e Tensing
entrarono giusto per vedere un Goku appeso al lampadario con i medici sotto, e
una Bulma che gli sbraitava sotto.
“Ehm, direi che siamo
arrivati al momento giusto. Hei Goku, abbiamo il fagiolo.” Disse
Tensing.
“UH meno male. Ehm, non
è che me lo potete lanciare? Sapete, se scendo questi mi fanno la
puntura”
Crillin, Ten, Bulma e
tutti gli amici svennero.
“Sei sempre il solito”
disse mentre gli lanciava il fagiolo. Il ragazzo lo mangiò e improvvisamente si
sentì come ricaricarsi di una nuova energia.
“Allora? Come ti
senti?” chiese Laura.
“Questo fagiolo è
davvero miracolo. Mi sento più forte che mai. Ora gliela farò vedere io a
Freezer.”
“Bene. Allora puoi
scendere. Non possiamo perdere
tempo”
“Giusto”
Il ragazzo scese e
tutti si avviarono verso l’ uscita sotto gli occhi increduli dei
medici.
“Bene. Bulma andiamo al
covo di Freezer” disse Goku.
“Ma così, senza n
piano? Non sarebbe meglio avvertire la polizia?”
“No. Complicherebbero
solo le cose.” Disse Tensing.
“Se lo dite voi. Però è
meglio se non andiamo tutti.”
“In questo hai ragione.
È meglio se andiamo solo io e Bulma.” Disse Goku.
“Non sarebbe meglio se
venisse anche Crillin oppure Tensing? Infondo tu sei solo contro tutti e poi
Bulma non può aiutarti se non nell’ indicarti la strada.” Disse
Laura.
“Hai ragione. Vieni tu
Crillin?”
“Ok. Però voi tenete i
cellulari accesi. Potremo aver bisogno del vostro aiuto.” Disse il
ragazzo.
“Ok.”
I tre si avviarono
guidati da Bulma. Si diressero fuori città.
“Dovrebbe essere quell’
edificio però non ne sono sicura.” Disse la ragazza.
“Dobbiamo tentare e poi
in ballo c’ è la vita di Chichi. Tu aspettaci qui. Se non torniamo tra un ora
vattene subito.” Disse Goku.
“Ok e fate attenzione”
I due entrarono nell’
edificio più veloci che mai. Intanto la ragazza, rimasta sola, si nascose
dietro un albero e si guardò intorno. Ad un tratto vide un ragazzo che era
uscito dal covo di Freezer. Bulma ebbe un tuffo al cuore: era Vegeta. Lo vide
che si accese una sigaretta. La ragazza pensò amareggiata che prima non avrebbe
mai fumato. Una lacrima le solcò il viso. Pensare al passato le faceva ancora
male. Spiò Vegeta a lungo avvicinandosi più che poteva. Ad un certo punto si
sentì afferrare da dietro. La ragazza urlò ma le venne tappata la
bocca.
“Chi c’ è là?” disse
Vegeta.
“Sono io Principe. Ho
sorpreso questa ragazza che vi spiava.” Disse il soldato mentre mostrava Bulma
al ragazzo. Alla sua vista restò impassibile ma dentro la sua mente si
mescolavano una miriade di pensieri: gioia, tristezza, felicità,
rabbia.
“Cosa ne faccio?”
domando il soldato.
“Lasciala lì e poi
vattene” disse. Il soldato obbedì.
Una volta soli, la
ragazza guardò Vegeta. Molte volte aveva sognato rivederlo ma nei suoi pensieri
era un incontro romantico.
“Che cosa sei venuta a
fare qui?” il suo tono era freddo e distaccato. La ragazza non
rispose.
“Allora? Sto
aspettando.”
“Non ti riguarda.”
Sussurrò la ragazza.
“Ah, non mi riguarda.
Sicuramente non sei venuta qui da sola. I tuoi amici sono qui da qualche parte
vero? Dimmi dove sono?”
“No.” Rispose lei.
Vegeta la prese per la maglia.
“DIMMI DOVE SONO.
Sapevo che si sarebbero fatti avanti per liberare la loro amichetta e ci sarà
sicuramente anche Kaharot. Se ci tieni alla tua vita, dimmi dove sono.” La
minacciò di nuovo il ragazzo. Bulma era impassibile. Le lacrime cominciarono a
scorrere veloci. Non poteva crederci che il suo Vegeta fosse cambiato così. Il
ragazzo la lasciò. Una volta libera, Bulma cominciò a camminare nella direzione
opposta a quella di Vegeta. “Dove stai andando?” gli urlò
dietro.
“Me ne vado. Sei solo
uno st****o.” disse la ragazza.
“Ah ah ah… dove credi
di andare. Ricordati che io non sono più quello di prima e ho l’ ordine di fare
fuori chiunque si aggiri nei pressi di questo edificio”
“LO credo bene che sei
cambiato. Prima non avresti preso ordini da nessuno mentre ora ti fai comandare
a bacchetta.”
Il ragazzo restò
immobile e pensò “è vero. Prima non avevo nessuna intenzione di unirmi a questa
banda poi perché l’ ho fatto? Non ricordo. Che centri per caso questa
ragazza??”
Intanto Bulma aveva
approfittato di questo momento di distrazione del ragazzo per scappare. Era
rimasta delusa dal comportamento di Vegeta, il suo Vegeta. Perché fa così??
Questa era la domanda che ci stava ponendo quando andò a sbattere contro
qualcosa, o qualcuno.
“Ma guarda un po’, l’
ex del caro Vegeta. Che cosa sei venuta a fare qui?” disse una voce che avrebbe
riconosciuta a mille. Quella voce che aveva rovinato il giorno più bello della
sua vita.
“Freezer!” disse con
disprezzo.
“Già Freezer, eheheh.
Che ci fai qui? Questa è una
proprietà privata,non lo sapevi? Beh peggio per te. Non possiamo farti scappare.
Andrai a fare compagnia alla tua amica. Zarbon, Dodoria portatela via.” Ordinò
Freezer e subito i sui due tirapiedi ubbidirono.
Bulma urlava
inutilmente.
Intanto Goku e Crillin
correvano e setacciavano tutte le stanze alla ricerca della loro amica.
Purtroppo fino ad ora non avevano trovato niente. Era uno fortuna che non erano
ancora stati scoperti.
“Hey Goku, pensi che
Chichi sia qui??” chiese il piccolo ragazzo.
“Non lo so. Fino ad ora
non abbiamo trovato niente ma io continuo a sperare.”
Rispose.
Ad un tratto sentirono
un cellulare squillare. I due si guardarono
“GOKU!!! Ti avevo detto
di spegnere il cellulare.” Sbraitò Crillin.
“Cavoli.” Il ragazzo si
affettò a prendere il telefonino e con suo grande stupore vide che era
Bulma.
“Hey Bulma, qualche
problema”
“Come sarebbe a dire
qualche problema? Mi hanno presa e sbattuta in una cella come un sacco di
patate. Non si sono neanche accertati che io potessi avere un telefono con me.
Sbrigatevi a trovare Chichi. Vegeta avrà già detto a tutti che voi siete qui”
disse la ragazza incavolata.
“Cosa? Vegeta? Che
centra lui?” disse Crillin.
“L’ ho visto prima.
Pensate che mi ha pure minacciata.”
“Ma Bulma, tu dovevi
rimanere nascosta. E ora che faremo?”
“Non lo so ma trovate
un modo per farmi uscire” urlò la ragazza.
“SCCCCCCCCT… non urlare
potrebbero sentirti.”
Poi sentirono un urlo
“AHHHHHH lasciatemi. AIUTO….” Poi più niente.
“Bulma, BULMA
RISPONDI?”
“Che cosa è successo”
domandò Crillin.
“Non lo so ma niente di
buono. Sbrighiamoci a trovare Chichi e Bulma.”
“Voi non troverete
proprio nessuno.” Una voce alle loro spalle lì fermò. Si girarono di scatto e
videro Vegeta che li minacciava con una pistola.
“Vegeta, quanto tempo”
disse Goku in tono amichevole.
“Tsk. Come ti permetti
di parlarmi con così confidenza.”
Lo ammonì il ragazzo.
“Ma Vegeta, che cosa ti
prende. Non ti ricordi di Goku?” disse Crillin.
“No Crillin, lui non è
quello di prima” disse Goku.
“Di che state parlando.
Io sono sempre stato così.”
“Ti sbagli. Prima
almeno ragionavi con la tua testa. Dimmi che cosa hai fatto in questi due
anni?”Q chiese Goku.
“Io… che te frega.”
“lo vedi? Non ti
ricordi.”
“Che cosa stai
insinuando? Che ho perso la memoria? Non è vero. Se così fosse perché mi
ricordavo della ragazzina?”
“Perché lei è una
persona che ti è stata cara. Però scommetto che non ti ricordi nemmeno come si
chiama. Avanti, osi negarlo? E non ti ricordi neanche i nostri nomi.” Disse
Goku.
“Io…” il ragazzo non
sapeva come rispondere a quella verità.
“Ti sei lasciato
manovrare così da Freezer. Non è da te. Dimmi cosa ti ha spinto a fare
questo??”
“Io… non
ricordo.”
“E allora rispondi a
questa domanda, che cosa ci stai a fare tu in questo mondo? Per farti
comandare?”
“No, IO NON MI FACCIO
COMANDARE DA NESSUNOOOO”
“Non c’ è bisogno di
urlare e comunque a me mi sembra il contrario.” Disse
Crillin.
“Sta zitto nano.” Gli
urlò contro Vegeta.
“Vegeta, che ti hanno
fatto qui? Non ricordi che prima di entrare in questa banda avevi degli amici.”
Disse il piccoletto.
“Eh no questo me lo
ricordo. Io non ho mai avuto amici e non n avrò mai e ora dite le vostre ultime
preghiere perché la vostra fine è vicina”
Vegeta si apprestò a
premere il grilletto quando…
Saaalve a tutti… sono
tornata con un nuovo chappy… però che pille… solo 2 rece… sing… L… vabbè ringrazio le
mie salvatrici dall’ esaurimento
Sexxxychichi: grazie
mille della rece… beh ancora non posso dirti perché Chichi urla… eheheh… cmq
sono contenta che tu sia contenta che sarà Goku a salvare la nostra amica…(sto
facendo un casino)… spero che questo chappy ti sia piaciuto….
Kiss
lilla4eve: salveee…
purtroppo è Chichi ma mi sono scordata i specificare… eheheh… grazie della rece e fammi sapere cosa ne
pensi di questo chappy… kiss
Io nn so più come
dirvelo… recensiteeeeeeeeee… vabbè non vi posso obbligare (E invece si ihihih…
>.<… nd me) (Nn pensarci neanche nd voi) vabbè al prox cap…
Ciao
Sweeting
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Capitolo 18 *** Finalmente fuori ***
Quello che successe prima
Finalmente fuori
Vegeta
si appresto a premere il grilletto quando
Un’
immagine si materializzo nella mente… era a scuola ed era con quella ragazzina
di cui non ricordava il nome… lei lo stava abbracciando e lui ricambiava l’
abbraccio. All’ improvviso tutto le sembrò più chiaro
“Bulma”
disse.
“Cosa?”
chiesero Goku e Crillin che nel frattempo stavano già pensando il
peggio.
“Si
chiamava Bulma vero?” chiese Vegeta.
“Beh, si
chiama tuttora così. Mica ha cambiato nome… eheheh” disse
Goku.
“Per
favore stai zitto” disse Crillin.
“=.= sei
cattivo”
“State
zitti tutte e due” disse Vegeta che puntò la pistola di
nuovo.
“Ehm,
stai calmo. Possiamo parlarne. Infondo noi eravamo amici una volta.” Cercò di
convincerlo Goku.
“Silenzio.
Io non ricordo di essere stato vostro amico” disse il
ragazzo.
“Ma hai
perso la memoria. Sicuramente ti hanno fatto il lavaggio del cervello.” Disse
Crillin.
“Infatti e poi non vuoi salvare Bulma?”
disse Goku.
“Bulma?”
a quel nome gli rivennero in mente tutte le immagini in cui era con quella
ragazza. Tutte le volte che l’ aveva insultata e tutte le volte che si era
arrabbiata. Si portò le mani alla testa e cominciò ad urlare (Avete presente
quando si trasforma in Majin Vegeta? Così… nd me)…
“Cosa
succede? Hey amico?” disse allarmato Goku.
“AHHHHHHHHHHHHHH”
urlò il ragazzo.
“Che
cosa ti succede??” disse Crillin.
“Io anf
io anf ricordo…”
“Cosa
ricordi?” chiese Crillin.
“Io anf
anf ricordo quello che è successo 2 anni fa” disse Vegeta.
“Cosa??
È fantastico.”
Intanto
in un'altra parte dell’ edificio.
“LASCIATEMI,
VOI NON AVETE IDEA DI CHI AVETE A CHE FARE” Urlava Bulma.
“Oh si,
abbiamo a che fare con una gallina starnazzante. Tò, vai a fare compagnia alla
tua amica” e detto questo la gettarono in una cella.
“Grrr me
la pagherete.” Poi vide un ombra. All’ inizio non riconobbe chi era
poi.
“Chichi,
sei Tu?” disse Bulma.
“Cosa?
Si sono io. E tu chi sei?” disse la ragazza.
“Cosa?
Come chi sono. Bulma. Ma che non ti ricordi?” disse
sorpresa.
“Bulma?
Si, una ragazza si chiamava così. Però non mi ricordo chi? Avvicinati, magari ti
riconosco”
Bulma
obbedì e quella che vide non le sembrava la Chichi che aveva conosciuto. Era
dimagrita molto e sembrava molto pallida in volto.
“Chichi
mi riconosci?”
“Credo
di averti visto da qualche parte. Perdonami ma credo di soffrire di amnesia
visto ho vaghi ricordi di quello che mi è successo in questo
periodo.”
“Cosa?
Ma che ti hanno fatto qui? Dimmi, ti hanno dato qualche sostanza particolare?”
chiese la ragazza.
“No, non
credo. L’ unica cosa che so è che ogni giorno perdo un po’ di memoria.”
“Devono
averti fatto qualcosa. Ti ricordi di Goku almeno?”
“Goku?
Ho la vaga immagine di un ragazzo sempre sorridente con i capelli all’ insù.
Dimmi, è lui?” chiese. Bulma singhiozzò
“Si, è
lui”
“Ricordi
tutto?”
“Si.
Almeno credo” rispose il ragazzo.
“è
magnifico.” disse Crillin.
“Senti,
vuoi ancora ucciderci?” chiese Goku.
“no
perché mi servite per sbarazzarmi di Freezer.
“Uff
meno male.” Disse.
“Non
cantare vittoria. Presto arriverà anche il tuo turno.
“Si
certo, ma ora dicci dove possiamo trovare Bulma e Chichi.”
“Sono
nelle celle, dove vogliono essere.” Rispose brusco.
“bene,
allora conducici lì” rispose Crillin.
I tre s’
incamminarono. Evitarono per un pelo le guardie e raggiunsero le prigioni. Si
sentivano gli urli di Bulma.
“Eh eh,
la nostra amica si sarà spolmonata poverina.” Disse
Crillin.
A Vegeta
scappò un sorriso impercettibile. Atterrarono una guardia, presero le chiavi ed
entrarono. Videro Chichi seduta per terra come se non si rendesse conto di
quello di quello che stava succedendo. Invece Bulma si rendeva conto benissimo e
stava ancora urlando ma alla vista di Vegeta, si fermò.
“Che c’
è ragazzina, hai perso la lingua?” la punzecchiò lui.
“Sta
zitto Vegeta, dobbiamo andarcene.” Disse Crillin.
“Sta
zitto tu, testa pelata” ribatté lei.
“Andiamo
ragazzi” disse Goku che prese Chichi come una bambola. Infatti la ragazza non
reagiva come se fosse inanimata. Bulma, che si era ripresa dallo shock, cominciò
a sbraitare contro Goku e Crillin per averla lasciata in quel posto per così
tanto tempo. Vegeta, stufo di quei urli, se la caricò in spalla e uscì. I
ragazzi lo seguirono.
Non fu
difficile per i tre, uscire visto che Vegeta conosceva tutti i passaggi dell’
edificio. Si allontanarono velocemente da quel posto.
“Uff ce
l’ abbiamo fatta.” Disse Crillin.
“Lasciami
subito imbecille” urlò Bulma.
“Con
piacere” disse il ragazzo facendola cadere come un sacco di patate per
terra.
“Ragazzi,
qui abbiamo un altro problema. Chichi sembra un automa. No reagisce.” Disse
Goku.
“In
realtà ha perso la memoria.” Disse Bulma.
“Come è
potuto succedere?” disse Crillin.
“Vegeta,
tu ne sai qualcosa?” disse Goku.
“è
logico, Freezer aveva programmato di farla diventare una concubina e quindi le
ha fatto perdere la memoria, ma la riacquisterà tra non molto” rispose il
ragazzo.
“è la
stessa cosa che è successo a te?” disse Crillin.
“si ma
io ero consapevole. Volevo dimenticarmi di tutti voi che mi avete cambiato. Io
volevo diventare quello di prima.”
“Facendoti
controllare da Freezer come un cagnolino.” Questa volta era stata Bulma a
parlare. Non aveva detto una parola fino a quel momento. Non riusciva a
spiegarsi il perché Vegeta abbia deciso di tornare quello di
prima.
“Zitta,
cosa ne sai tu” rispose brusco il ragazzo. Bulma non disse niente. Amava ancora
Vegeta e non voleva litigare con lui.
“Non
parlarle così. È tardissimo e dobbiamo tornare a casa. Tu Vegeta che intenzioni
hai? Tornerai alla tua vecchia casa?” chiese Goku.
“No,
Freezer mi troverebbe subito.”
“Allora
potresti stare da qualcuno per qualche tempo. Però non da me, ho una casa
piccolissima. Però Bulma ha più spazio” disse Crillin.
“Hey non se ne parla. Io in casa di
quella gallina non ci vado.” Disse Vegeta irritato.
“E
perché no?? Qui gli alberghi sono un po’ cari...” disse Bulma (questa frase lo
ripresa dalla puntata in cui Bulma invita Vegeta a stare da lei nd
me).
“No,
preferisco dormire sotto i ponti” rispose il ragazzo.
“E va
bene, allora stattene sotto i ponti, non me ne frega” disse la ragazza mentre se
ne andava di corsa.
“Certo
che sei stupido forte.” Disse Crillin osservando la ragazza che se en
andava.
“Bada a
come parli testa pelata che posso farti fuori in ogni
momento.”
“Sisi,
però non sparare eh…” disse Crillin.
“Allora
starai da me. Però prima dobbiamo riportare Chichi a casa” disse
Goku.
“Bravo
genio. Così tutti sapranno che ha perso la memoria e poi io a casa tua non ci
vengo”
“Non
fare lo stupido, tu verrai. E per Chichi starà anche da me. Discorso
chiuso.”
“Grrrrr.
Me la pagherai”
Altro
chappy finito. Che bello, nello scorso capitolo ci sono state alcune lettrici
nuove, me commossa. Vabbè ora passo hai ringraziamenti
lilla4eve:
grazie della rece…. Ecco svelato cosa ha fermato il caro Vegeta… eheheh… ho
cercato di aggiornare presto… ciau… kiss
Vegetina:
ciao… grazie della rece… sono felice che la fic ti sia piaciuta. Spero di non
averti deluso con questo nuovo chappy… ciao…
Nico22: salveee… ecco il nuovo capitolo… il
caro Vegeta si è ripreso subito per fortuna…. Eheheh… spero ti sia piaciuto
questo chappy… ciao…
Clover
Chan: sono felice che lo scorso chappy ti sia piaciuto... spero che anche questo
sie leggibbile... grazie ancora e ciao...
Grazie
anche a quelli che hanno solo letto... alla prossia...
Sweeting
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Capitolo 19 *** Memorie dimenticate ***
Quello che successe prima
Memorie dimenticate
Erano arrivati a casa
di Goku la sera tarda. Bardack si avventò contro il figlio appena
entrò.
“Dove sei stato? I
medici mi hanno detto che dopo che hai mangiato un fagiolo sei sparito. Ma dimmi
vuoi farmi prendere un infarto.”
“Ciao pà, la verità è
che sono andato a salvare Chichi che dovremo ospitare per un po’ finchè non
riacquista la memoria.” Disse Goku.
“Cosa?? E quello chi
è?” disse riferendosi a Vegeta.
“Ah è vero. Lui è
Vegeta. Starà da noi per un po’”
“Ma che siamo noi?? Un
albergo??” “Ma dai pà, mica potevo lasciarlo in mezzo alla strada. Cambiando
discorso, ho una fame, che si mangia??”
Cucinati da solo. Ora
ho da fare.” Rispose l’ uomo che se ne andò incavolato più di
prima.
“Eh eh, non fateci
caso. È fatto così” disse Goku. Mega gocciolone sulla testa di Vegeta e Chichi
che erano stati zitti fino a quel momento.
Il mattino dopo, i
nostri amici tornarrono ai loro impegni. Goku andò al lavoro e lasciò Chichi con
Vegeta.
“Cerca di fargli
tornare la memoria.” Disse al ragazzo.
“E che so io. Non ci
penso neanche.”
Tuttavia, nessuno di
loro si era accorto che da quando l’ avevano salvata, la ragazza non aveva detto
una parola.
Goku se ne andò e
lasciò il povero ragazzo con Chichi.
Intanto Bulma era a
andata all’ università e ora si dirigeva a casa di Goku per vedere in che
condizioni era l’ amica.
Suonò il campanello e
attese. Vegeta le aprì la porta. “Che vuoi?” le disse
brusco.
“Sono venuta a trovare
Chichi. Fammi passare” rispose la ragazza.
“Tsk.”
Bulma entrò e vide
Chichi seduta sul divano nella stessa posizione della sera prima.
“Ciao Chichi. Come
stai? Ti ricordi qualcosa??” chiese.
Nessuna
risposta.
“Allora?”
Niente.
La ragazza si
preoccupò.
“VEGETA? Perché Chichi
non mi risponde??” disse.
“Accidenti a te
ragazzina. Che urli così?” disse seccato.
“Sei il solito.
Scommetto che non ti sei neanche accorto che Chichi sta
male.”
“Che vuoi che me ne
importi. E poi sta benissimo.”
“Non è vero. Non parla.
Scommetto che né tu né Goku ve ne siete accorti” ribatté la
ragazza.
“Tsk.”
“Dobbiamo chiamare un
medico.”
“Chiamalo tu. Io ho da
fare.”
“Ma perché sei così?
Sei cambiato così tanto. Prima non eri così.”
“Zitta. Tu non sai com’
ero prima. E ora lasciami in pace” e detti questo se ne andò. Alla ragazza
sfuggì una lacrima che fece sparire subito.
Vegeta tornò a casa di
Goku la sera tardi. Vide che Bulma dormiva sul letto. Istintivamente le mise una
coperta sulle spalle ma subito si pentì di quel gesto e sparì dietro la porta.
Poco dopo Goku fece rientro. Vide stupito vide Bulma sul divano e Chichi nella
stessa posizione di quella mattina solo con gli occhi chiusi. Si domandò che
cosa fosse successo alla sua ragazza. Svegliò Bulma.
“Hey Bulma, sveglia.”
Sussurrò.
“mm Goku sei tornato.
Scusa se sono qui a quest’ ora devo essermi
addormentata.”
“Non preoccuparti. Sei
venuta a fare visita a Chichi?”
“Già e anche per vedere
Vegeta ma come al solito è stato scontroso con me.”
“Non prendertela. È
fatto così.”
“SI. Comunque devo
dirti che sono preoccupata per Chichi. Hai notato che non ha mai parlato da
quando l’ avete salvata?”
“è vero. Non l’ avevo
notato. Che stupido che sono.” Disse il ragazzo maledicendosi
mentalmente.
“Ho chiamato il medico.
Ha detto che la ragazza non ha nulla e che è lei che non vuole parlare. Dentro
di lei deve avere un grande trauma.”
“Cavoli. Domani proverò
a farla ragionare. Non posso vederla così.”
“Ben detto. Ora vado. È
tardissimo. Ciao e scusami ancora per l’ orario”
“Non c’ è
problema.”
Il giorno dopo Goku si
svegliò molto tardi. Quel giorno non doveva lavorare e quindi poteva dedicarsi
alla sua ragazza. Appena uscì dalla porta vide Vegeta arrabbiato più che mai che
lo stava aspettando.
“Kaharot, HO FAMEEEEE…”
urlò il ragazzo.
“Ehm, scusa Vegeta. Non
volevo. Nel figo dovrebbe esserci qualche cosa.” Rispose il
ragazzo.
“Cosa credi, che quella
robaccia riesca a saziarmi??”
“Ehm, il fatto è che
mio padre non c’ è e allora…”
“Ti conviene darmi del
cibo, al più presto.”
Goku non sapeva
cucinare così chiamò i suoi amici ma tutti erano impegnati. Solo Bulma aveva
accettato solo per il fatto che voleva vedere il suo amore. Una volta sistemato
il dinosauro, ops volevo dire il ragazzo, andò in camera di Chichi. La notte
prima l’ aveva portata di peso perché la ragazza non si svegliava o forse non
voleva svegliarsi. La trovò sveglia nel suo letto.
“Hey Chichi. Come
stai?”
“Bene.” Disse la
ragazza.
“Ah per fortuna hai
parlato. Senti ti ricordi di me?”
“No”
“Ah” disse il ragazzo
rammaricato. “Il mio viso non ti è neanche un po’ familiare?”
La ragazza si concentrò
un attimo e nella sua mente si formò un’ immagine ma era troppo
sfocata.
“Mi dispiace. Il tuo
viso mi ricorda vagamente qualcuno ma non so chi sial”
“Capisco. Vabbè hai
fame?”
Intanto Bulma osservava
Vegeta che mangiava. Non che fosse tanto interessante ma per lei lo era. Il
ragazzo si sentiva in imbarazzo ma non lo dava a
vedere.
“Insomma, ma che fissi?
Mi dai fastidio.” Disse ad un certo punto. La ragazza arrossì e se ne andò nel
salotto. Era così triste che il suo Vegeta era diventato così scontroso. Poco
dopo vide arrivare Goku.
“Allora? Com’ è andata
con Chichi?” chiese la ragazza.
“Male… e a te con
Vegeta?”
“Idem”
I due sospirarono
contemporaneamente.
“Che sono queste facce
tristi??” disse il Bardack che era entrato in quel momento nella
stanza.
“Niente pa, non puoi
capire.”
L’ uomo se ne andò e
nella stanza fece capolino Vegeta.
“Hey, non mi va di
stare con le mani in mano. Costruitemi qualcosa con cui posso allenarmi.” Ordinò
il ragazzo.
“E che ti credi. Io non
lo so fare” rispose Goku che aveva il morale a terra.
“Grrr non vi conviene
contraddirmi.”
Bulma ci pensò su e
decise che se l’ avrebbe accontentato forse lui non sarebbe stato più così
scontroso con lei.
“Senti, potrei fare
qualcosa in modo che tu ti possa allenare” disse aspettandosi un ringraziamento
ma lui disse solo “Sbrigati.”.
Altro capitolo finito… Il mio ritardo è impressionante ma
mi hanno sequestrato il computerv e allora nn ho potuto aggiornare... perdono!!...scrivere questa fic sta diventando sempre più difficile… forse
perché mi mancano le idee… mi farò venire in mente qualcosa… intanto
ringrazio
Clover chan : grazie mille della rece… sono
contenta che lo scorso chappy ti sia piaciuto… penso che Chichi non recuperi
tanto presto la memoria… boh, devo dire che ancora non lo so… presto lo
scoprirai… eheheh… ci sentiamo al prox chappy… ciao…
Nico22: grazie anche a te della rece… come ho
detto prima non so cosa fare con Chichi.. sono un caso disperato… vabbè al prox
chappy… grazie ancora… kiss
Haruka:
ciao… grazie della rece… non preoccuparti, presto tornerà tutto alla normalità…
oppure no?? Devi aspettare un po’ per saperlo… a
presto…
lilla4eve:
ciao… grazie della rece… il caro Vegeta è così scontroso perché… beh è stato al
servizio di Freezer, si sarà esaurito. No, skerzo. Diciamo che ha recuperato il
suo orgoglio… grazie ancora della rece…
Vegetina: ciao… grazie della rece… sono contenta che anche
lo scorso chappy ti sia piaciuto… spero che anche questo sia stato
soddisfacente… alla prossima…
DANIELA94: grazie della rece
ancke a te... spero che questo chappy ti sia piaciuto...
Grazieeee...
Grazie
anche a tutti quelli che hanno letto solamente… grazie
mille…
Sweeting
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Capitolo 20 *** Tradimento ***
Quello che successe prima
Tradimento
“Sbrigati” aveva saputo dire solo quello. E lei che si era illusa
che lui potesse cambiare. Prima era quasi riuscita nel suo intento ma ora era
molto peggio. Sospirando si recò nel suo laboratorio per lavorare a quel
progetto.
Intanto a casa di Goku…
“Maledizione. KAHAROT ho fame. Prepara qualcosa.” Sbraitò Vegeta
irritato più che mai.
“Ehm, ma Vegeta tu sai che non so cucinare.” Rispose il ragazzo
preparandosi psicologicamente all’ ira dell’
“Amico”.
“Grrr chiama quella donnaccia e falla venire a preparare la
cena.”
“ma
ragiona. Bulma ha pure una sua vita. Non può stare al tuo
servizio.”
“MA
INSOMMA. Chi ti cucinava prima???”
“Ehm,mio padre. Ma da quando si è arrabbiato non vuole più farmi
niente.”
“COSA? Io ti ammazzo pezzo di…”
In
qual momento Chichi fese il suo ingresso nella
stanza.
“Ehm, scusate. Se volete posso preparare io qualcosa.” Disse
timidamente.
“Grazie tantissimo. Sei la mia salvezza” rispose
Goku.
“Sbrigati. Non ho tempo da perdere io.” Fu, invece, la
rispostaccia di Vegeta.
La
ragazza si mise al lavoro e in meno di mezz’ ora erano già a tavola ad
ingozzarsi. Chichi li guardava sbalordita. Non aveva mai visto nessuno mangiare
così. Mentre guardava Goku le venne in mente una
cosa.
FLASHBACK
“Insomma Goku. La smetti di ingozzarti così. Sei sempre il
solito.” Si lamentò la ragazza.
“Eddai Chichina. Lo sai che ho tanta fame” rispose il ragazzo con
la bocca piena.
“Ma
che schifo. Almeno ricordati le buone maniere.”
FINE FLASHBACK.
“Che ti succede Chichi?” la richiamò alla realtà
Goku.
“Niente” disse Chichi credendo che il ragazzo si stesse
preoccupando per lei.
“Ah
ma se non mangi faccio io per te”
Chichi svenne.
“Ehm, che ho detto?” disse Goku.
“Taci Kaharot” rispose Vegeta.
Intanto Bulma si stava dedicando al progetto che le aveva ordinato
Vegeta. Poteva benissimo lasciar perdere tutto ma non voleva deludere il
ragazzo. Lo amava da morire!
Lavorò tutto il giorno poi si diresse a casa di Goku perché poco
prima il ragazzo l’ aveva chiamata dicendo che Chichi voleva vederla.
“Forse si ricorda qualcosa” disse tra se e
se.
In
cinque minuti raggiunse la casa dell’ amico.
“Ciao Goku.” Disse la ragazza.
“Bulma, entra. Sai, Chichi è molto strana ultimamente.”
“forse ha qualche ricordo. Dov’ è ora?”
“Nella sua stanza. Sai dov’è. Ora devo
uscire.”
“Ok, la raggiungo”
Mentre si dirigeva dall’ amica incontro Vegeta per le scale. Lei
lo salutò timidamente ma lui le ricordò solamente del
progetto.
“Si, si certo. Lo finirò prestò.” Disse svogliatamente la
ragazza.
“Tsk” rispose lui.
Bulma bussò alla porta dell’
amica.
“Chi è?” disse una flebile
vocina.
“Sono Bulma.”
Chichi aprì la porta.
“Ciao. Vieni devo parlarti.”
“Ok.”
Bulma seguì Chichi dentro la stanza e si sedette sul
letto.
“Allora?” chiese la turchina.
“Beh, è da un po’ di giorni che vivo qui e sono stata molo
bene.”
“E
allora? Qual’ è il problema” disse Bulma impaziente di tornare in salotto dove
c’ era Vegeta.
“Vedi, io volevo che mi parlassi di quando Goku ed io stavamo
insieme e io avevo ancora la memoria.” Disse tutto d’un
fiato.
Bulma si sorprese a quella
domanda.
“Come mai di botto vuoi saperlo?” chiese
curiosa.
“Beh, la verità è che ho recuperato in parte la memoria ma non mi
ricordo niente di quando io e Goku stavamo insieme. Sai, ora mi sembra così
disinteressato a me.” Confidò tristemente.
“Ma
no, è che Goku è fatto così. Per lui tutto è scontato. Anche prima era così ma
ti assicuro che ti ama. Quando eri scomparsa vedessi come era
preoccupato.”
“Davvero? Come sono felice. Spero di ricordare presto tutto.”
Disse estasiata la ragazza.
“Ok. Scusami ma ora devo andare. Io ho una persona da
riconquistare.”
“vai. Non stare qui a perdere tempo con me.” E gli fece l’
occhiolino.
Bulma corse giù per le scale con la testa in balia a mille
pensieri da non accorgersi che una figura stava salendo. Ci andò letteralmente
contro rischiando di cadere se la figura non l’ avesse sorretta saldamente
impedendo l’ impatto.
“Idiota.” Sussurrò la figura.
Bulma alzò gli occhi ne vide due color nero che la scrutavano con
aria scocciata. Subito le sue guance
avvamparono.
“Scusamitantoiononvolevo.” Disse tutto d’ un
fiato.
Guarda dove cammini razza di…” ma non finì la frase che perse l’
equilibrio e sia lui che Bulma caddero rovinosamente a
terra.
“AHHHH” urlò lei.
“Accidentaccio” imprecò lui.
Poi
tutti e due si accorsero di essere uno sopra l’ altra e
arrossirono.
Vegeta la scosto da se si alzo e se ne andò così che Bulma non
potè vedere il suo ragazzo. Infatti il ragazzo a contatto con quella ragazza
aveva sentito come una scarica elettrica pervadergli tutto il corpo.
Bulma era rimasta li per terra senza la forza di muoversi. A
svegliarla fu Goku che era appena rientrato dal lavoro.
“Hey Bulma. Mi vuoi spiegare che ci fai li per
terra??”
La
ragazza fu svegliata da quel sogno.
“Eh?” chiese scombussolata.
“Ti
hi chiesto che ci fai sul pavimento?”
“Oh
mio dio scusami tanto. Devo andare subito a casa. Ciao e scusa il disturbo.” E
così dicendo Bulma sparì dalla porta d’ ingresso lasciando un Goku
sconvolto.
“Eh?”
In
quel momento Vegeta entrò nella stanza.
“Ciao Vegeta. Sai per caso che è successo a Bulma?” chiese Goku
intuendo che potrebbe essere stata opera sua.
“Che vuoi che me ne importi.” E uscì anche
lui.
“Boh”
La
ragazza correva per le vie della città. Era ancora imbarazzata per la figuraccia
che aveva fatto prima con Vegeta.
“Ma
perché sempre io!”
Stanca di correre rallentò il passo ma ad un certo punto si
bloccò. Da lontano vide due figure che discutevano. Una la riconobbe subito. Era
quel pazzoide di Giniu. Si avvicinò e si nascose dietro un palo per vedere con
che stava parlando. Quasi non le venne un infarto nel vedere che era niente e
poco di meno che Vegeta.
Cercò di capire quello che
dicevano.
“Allora? Hai scoperto se quel Goku è la persona che stiamo
cercando?” disse Giniu.
“Tsk. N on c’ è bisogno di scoprirlo. Quello è Kaharot.” Rispose
bruscamente Vegeta.
“Kaharot? È il sopranome che Vegeta a dato a Goku. Ma che centra”
pensò la ragazza.
“Freezer vuole che sia certo. Non vuole commettere sbagli.”
“Non me ne fotte un ca**o di quello che vuole Freezer.” Disse
Vegeta che si stava scocciando.
Bulma, che era attentissima al discorso, non si era accorta di
essersi sporta un po’ troppo così che fece cadere un secchio attirando l’
attenzione di due ragazzi.
“Che cosa? Quella è la ragazzina che volevo stuprare e che
qualcuno di mia conoscenza mi ha impedito.” Disse Giniu guardando
Vegeta.
“Che cosa ci fai qui? Non eri a casa di Kaharot? Come ti sei
permessa a seguirmi? Che cosa HAI SENTITO??” urlò
Vegeta.
Bulma non fiatò troppo sconvolta.
“Hey calma Vegeta. Quante domande. Tanto ora la portiamo da
Freezer.” E detto questo Giniu la prese e, incurante delle sue lamentele, la
trascinò via.
“Ma
che cavolo fai? Qualcuno potrebbe sentirla.” Disse
Vegeta.
“Non preoccuparti”.
In
10 minuti erano al cospetto di Freezer.
Vegeta tappò la bocca a Bulma in modo che non urlasse.
“Che cosa siete venuti a fare e chi è quella?” disse
Freezer.
“Potente Freezer, questa ragazza ha udito i nostri discorsi e ora
chiediamo a voi cosa farne” disse Giniu.
“Se
non sbaglio era la ragazza di Vegeta che ho quasi
ucciso.”
“Non era la mia ragazza” controbatté il
ragazzo.
“In
tal caso uccidetela. Io però non ne ho voglia. Fatelo voi. Ed ora
sparite.”
Giniu e Vegeta se ne andarono.
“Bene. È un peccato ucciderla così presto. Potremo divertirci un
po’ con lei” propose Giniu.
“No.” Disse seccamente Vegeta.
“Ma
come? Perché?”
“Non rompere e sparisci. La uccido
io.”
“Ok. Allora vado a farmi qualche pollastrella.” E detto questo
sparì lasciando Bulma, che non aveva ancora detto niente, con
Vegeta.
Il
ragazzo si girò verso la ragazza ed estrasse la pistola che aveva
nascosto.
“Vuoi uccidermi?” sussurrò.
“Tsk. Non avresti dovuto sentire niente.” Le rinfacciò
Vegeta.
“Come hai potuto tradire tutti noi?” disse
Bulma.
“Zitta.” Le rispose brusco.
“Tutti noi credevamo in te, io soprattutto. Pensavo che stessi
cambiando ma invece…” disse amareggiata,
“STAI ZITTA” disse puntandogli la pistola alla tempia. La
ragazza cercò di mantenere la calma.
“Uccidimi se vuoi ma prima di morire c’ è una cosa che volevo
dirti. Sappi che io TI AMO”
Al ragazzo mancò un
battito. Come poteva amarlo ora che stava per ucciderla? Scoppiò a
ridere.
“Ah
ah ah tu sei pazza. Lo capisci che ti sto per
uccidere.”
“E
allora? Io ti amo comunque. L’ amore è un sentimento che non si può
controllare.”
“Non so cosa sia l’ amore. È un sentimento per imbecilli. Per
quelli come te.”
“Sarà per imbecilli ma è
bellissimo.”
“Sta zitta” disse puntandogli nuovamente la
pistola.
“Sbrigati ad uccidermi. Almeno morirò con la soddisfazione di
averti detto quello che provo. Un ultima domanda. Come hai fatto ad imbrogliarci
tutti così? Ma tu non detestavi Freezer?”
Vegeta era perplesso. In questi due anni aveva ucciso tantissime
persone ma nessuna di queste lo aveva intimato di sbrigarsi anzi, lo avevano
pregato per risparmiare la vita. Ed ora quella stupida ragazzina, che non lo era
più da tempo, lo stava mettendo in difficoltà.
Eccomi
tornata… (Noooooooooooooo nd voi) (siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii nd me).. grazie a
tutti delle rece…
sexxxychichi: ciao….
Hai perfettamente ragione… non ho descritto per niente le emozioni… nei prox
chappy lo farò.. o almeno ci proverò perchè non sono molto brava a scrivere… cmq
ti ringrazio della rece… spero che continuerai a seguirmi… kiss e buon
anno…
lilla4eve: ciaooo…. Grazie della rece…
spero di non aver tardato troppo con l’ aggiornamento... spero di non averti
delusa con questo capitolo… in tal caso fammi sapere… grazie ancora e buon anno…
Clover chan : ciao… grazie della rece… anche a me
dispiace per Chichi e Goku… cmq presto recupererà la memoria… per quanto
riguarda Vegeta, si è rivelato uno sporco imbroglione e forse no?? Lo si vedrà
nei prossimi capitoli… ciao e buon anno…
Haruka:
ciao…grazie anche a te della rece… credo che Chichi non sia proprio ritornata.
Quella originale e del tutto diversa e anche molto isterica… =)… spero che
questo chappy ti sia piaciuto… kiss e buon anno…
Spero che
il chappy sia piaciuto anche a quelli che non recensiscono…grazie a tutti…
CIaoooooooooooooooo…
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Capitolo 21 *** La fine ***
Quello che successe prima
La
fine
“Non spari??” chiese la ragazza.
“Stai zitta. Non vedi l’ ora di soccombere??” rispose il ragazzo
innervosendosi.
“Così almeno potrò osservarti dal cielo.” La ragazza aveva un
piano ben preciso.
Vegeta stava riflettendo se sparare o no. Il suo orgoglio li
diceva si ma il suo cuore glielo impediva. Ad un certo punto Giniu fece il suo
ingresso nella stanza.
“Ma
come, non l’ hai ancora fatta fuori. Lo farò io.” Estrasse la pistola ma Vegeta
glielo impedì sparandogli contro un colpo mortale. Bulma
urlò.
“Stai zitta.” Disse Vegeta.
“L’
hai ucciso. Come hai potuto.” Disse la ragazza
sconvolta.
“Stava per ucciderti.” Rispose il
ragazzo.
“tanto devi farlo tu”
“Non lo farò.”
“Cosa?” la ragazza era
sbalordita.
“odio ripetermi.” Disse
laconico.
“E
allora perché?”
Vegeta avrebbe voluto rispondere “perché ti amo” ma il suo
orgoglio era più forte.
“Perché provo qualcosa per te.”
Il
cuore di Bulma cominciò a battere forte.
“Dav-vero?” Disse con un leggero tremolio di
voce.
“Uff ti ho detto di si.” Rispose
scocciato.
La
ragazza gli saltò addosso provocando l’ imbarazzo di
Vegeta.
“Ma
che fai. Sei impazzita.”
“O
Vegeta, non sia da quando tempo ho aspettato questo momento.” Bulma aveva le
lacrime agli occhi.
“Si
vabbè ma ora staccati.”
“Ok. Scusa.”
“Ora andiamocene.”
“Si
ma prima devo chiederti una cosa. Siamo fidanzati ora?” chiese speranzosa la
ragazza.
“Se
così vuoi definirlo, si. E ora sbrighiamoci ad
andarcene.”
“E
no cari. Voi non andate da nessuna parte.” A parlare era stato Freezer.
“Ahhhh Freezer” urlò Bulma.
“Credevate di passarla liscia. Hai sbagliato i conti caro
principino.”
“Accidenti.” Imprecò Vegeta.
“Sai, avevo avuto qualche sospetto quando, dopo che te ne sei
andati con i tuoi amichetti, sei tornato. E avevo ragione a
sospettare.”
Bulma si era nascosta dietro Vegeta e aveva messo la mano in tasca
alla ricerca del cellulare. Quando lo ebbe trovato cercò di chiamare Chichi in
modo che l’ amica potesse avvertire Goku.
Purtroppo Freezer se ne accorse e, con un abbile mossa, si mise
dietro di Bulma e le bloccò le mani.
“Credevi di fare la furba. Non crederti tanto intelligente.
“Lasciala. È con me che ce l’ hai. Lei non centra.” Disse
Vegeta.
“è
commovente come questa ragazza abbia cambiato il principe dei più grandi
guerrieri sayan.” Disse Freezer.
“Cosa? Sayan?” chiese Bulma
confusa.
“Non mi dire che il tuo caro fidanzatino non te ne ha parlato. Lui
è un Sayan.”
“CHE COSA?”. A quella notizia la ragazza era
sconvolta.
“Vedo che il principe on te la detto. Poco male, lo farò io. I
Sayan erano il popolo più forte della terra. Poi arrivai io e li sterminai tutti
lasciandone in vita solo 2.”
“Lo
so chi sono i Sayan. Chi è il secondo?” chiese curiosa la
ragazza.
“Non sono affari tuoi.” Disse
Vegeta.
“Ma
su principe, non vuoi che la tua ragazza, prima di morire, sia messa al corrente
delle tue origini. Il secondo sayan si chiamava Kaharot.”
“COSA? Se non sbaglio Vegeta chiama Goku, Kaharot. Non mi dire che
lui è anche un sayan?”
“Esatto. Ora che sai tutto puoi morire in pace.
Addio.”
“E
no caro. Questa volta non me ne starò con le mani in mano mentre la fai fuori.
Preparati.”
“Io
sarò con te. Mostriamogli la potenza dei sayan.” Era stato Goku a
parlare.
“Cosa Kaharot? Hai sentito tutto?” chiese sorpreso
Vegeta.
“Esatto. E ora mettiamoci
sotto.”
“Non ho bisogno del tuo aiuto.”
“Non fare il testone”
“Guarda come litigate. Sembrate due bambini.” Li derise
Freezer.
“Taci brutta lucertola.” E detto questo Vegeta, seguito da Goku,
partirono all’ attacco.
Bulma intanto assisteva allo scontro sconvolta. Tutte quelle
rivelazioni l’ avevano scombussolata.
Intanto i due ragazzi si trovavano in netto vantaggio verso
Freezer e alla fine Vegeta decise di farla finita. Estrasse la pistola e sparo
due colpi che colpirono Freezer in pieno petto. L’ incubo finalmente era finito.
Poco dopo arrivò la polizia che arrestò tutti componenti della
banda di Freezer. Tutto sembrava sistemato.
I
tre ragazzi, tornati a casa vennero accolti da una Chichi arrabbiata
nera.
“Goku? Dove sei stato tutto questo
tempo?”
“Ehm, ciao Chichi. Non ci crederai mai, ma abbiamo sconfitto
Freezer e poi io sono un Sayan.” Disse Goku.
“Cos’ è questa storia? Non fai altro che raccontare
cavolate”
“A
quanto pare Chichi ha recuperato la memoria” disse
Bulma.
“Già. Prima. Mi sono scordato di dirvelo” disse Goku inseguito da
una Chichi armata di scopa.
“Sei il solito. Ah Vegeta, non pensi che dovremo parlare?” disse
Bulma rivolta al ragazzo.
“OK” disse dirigendosi fuori dalla casa seguito da
Bulma.
“Allora? Di che vuoi parlare?”
chiese.
“Cosa? Di che voglio parlare? Di tutto. Cioè, in meno di 2 minuti
ho scoperto che sei un sayan. Perché non me l’hai detto?” Bulma stava
urlando.
“Non era un dettaglio importante. Tanto ormai sono quasi tutti
morti.”
“E
che centri tu con Freezer? Non era quello che voleva costringerti a spacciare
droga e trafficare armi?”
“Freezer era preoccupato perché il mio popolo poteva distruggere i
suoi piani e impossessarsi dei suoi soldi così li uccise tutti. Solo mio padre,
io e la famiglia di Kaharot sopravisse. Freezer mi voleva nella sua banda in
modo che poteva controllarmi ma io non volevo essere sottomesso. Così me ne
andai. Ti basta questo?” disse scocciato il
ragazzo.
“Ma
i Sayan non erano il popolo più forte della terra? Come mai si sono fatto
sconfiggere da Freezer?” chiese la ragazza, ora con più
calma.
“Perché Freezer ha giocato sporco. Li avvelenò tutti. Io da solo
non avrei potuto sconfiggerlo così mi sono trasferito e quando ho scoperto che
Kaharot viveva qui ho pensato che mi sarebbe stato utile ma mi accorsì che era
troppo stupido così lasciai perdere. Poi quando ho scoperto che Freezer ti aveva
rapito ho deciso di unirmi a lui per
proteggerti.”
“Oh
Vegeta. Mi dispiace tanto. Ti ho sempre considerato un maleducato di prima
categoria ma non potevo capire il tuo dolore.
Perdonami.”
“Fa
niente.” Rispose il ragazzo.
“Hei Vegeta, ti sei accorto che è quasi un giorno che siamo
fidanzati e ancora non mi hai baciato?” disse la ragazza
sorridendo.
“Se
lo farò starai zitta?”
“è
probabile”
Così Vegeta baciò Bulma molto appassionatamente. Intanto dalla
finestra, Chichi e Goku, che si erano chiariti, osservavano i due e si baciarono
anch’ essi.
Il
giorno dopo, tutto il gruppo di amici uscirono per festeggiare la fine dell’
incubo. C’ era anche Vegeta, costretto anche da Bulma e non mancavano neanche
Crillin, Tensing, Oscar, Pual, Yamcho, Laura e C18 che era diventata la ragazza
di Crillin grazie a Goku (Qualche volta combina cose
sensate).
Alla vista di Vegeta, tutti allibirono tranne Goku e
Chichi.
“Ciao ragazzi. Come state?” disse Bulma con un sorriso che nessun
aveva mai visto sul volto della ragazza.
“Benissimo.” Risposero tutti.
Passarono una bellissima giornata quasi tutti si divertirono,
tranne Vegeta che non aveva spiccicato una parola nonostante Bulma cercava di
inserirlo nei loro discorsi. Ma tanto lui era fatto così.
Verso sera, Vegeta e Bulma stavano tornando a casa. La ragazza
stava letteralmente attaccata al braccio del ragazzo mentre lui camminava a
testa a bassa pe nascondere l’ evidente
imbarazzo.
“Allora tesoro, ti sei divertito oggi?” chiese
Bulma.
“Perché non si vede?” rispose.
“Ma
allora dimmela tu una cosa che ti fa divertire.” Disse
scocciata.
Vegeta la guardò un attimo.
“Io
una cosa ce lo in mente.” Disse avvicinandosi maliziosamente verso di
lei.
“Davvero? Allora che ne dici di dirmela quando siamo arrivati a
casa mia?” rispose lei.
“Con piacere”
E
così i due si diressero verso casa dove passarono una notte di passione che io
non vi descriverò =P.
Epilogo.
Sono passato ormai 7 anni da quella notte e Bulma e Vegeta si sono
sposati e hanno avuto uno splendido bambino di nome Trunks.
Anche Goku e Chichi hanno compiuto il grande passo e hanno avuto
un figlio di nome Goku.
Per
quanto riguarda il resto del gruppo, Crillin e C 18 hanno avuto una figlia,
Marron, Tensing e Laura si sono sposati anche loro e Yamcho invece è rimasto il
solito don Giovanni di un tempo.
Era
una giornata di sole e Bulma era intenta a servire il pranzo ai suoi due uomini.
Ad un certo punto, Trunks fece una domanda a sua
madre.
“Mamma, quando eri giovane com’ era la tua vita? Intendo, quando eri come
me.”
“Beh, la mia vita era come la tua. Andavo a scuola e il pomeriggio
facevo i compiti e giocavo con i miei amici.” Rispose Bulma intenta a riempire
il piatto a Vegeta.
“E
la tua pa?” chiese poi rivolto al padre. Bulma alzò gli occhi per guardare il
marito.
“Non sono affari tuoi moccioso” rispose Brusco il
padre.
“Vegeta, non è questo il modo.” Lo rimproverò Bulma poi si rivolse
a Trunks dolcemente “vedi tesoro, l’ infanzia di tuo padre è stata molto
difficile e lui non vuole parlarne.”
“Ah, ok. Ma che facevi quando io ancora non ero nato? Quando non
eri fidanzata con pa?” chiese infine il
bambino.
Bulma ripensò a tutti i guai che erano capitati quando aveva
conosciuto Vegeta e sorrise. Decise di non dire niente a
Trunks.
“Decisamente niente. Era una noia mortale”
Vegeta sorrise.
FINE
Ora è
finita. Scusatemi se ho aggiornato così lentamente ma ho avuto dei problemi con
il PC. Cmq nn ho nemmeno il tempo per ringraziare tutti quelli che hanno
recensito lo scorso capitolo. Scusatemi tanto. Ora dv andare ma mi farò viva
presto con una nuova fiction, spero migliore di questa. Grazie a
tutti
Sweeting…
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