Rain

di GingerAngel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizio ***
Capitolo 2: *** Flash ***
Capitolo 3: *** Mello ***



Capitolo 1
*** Inizio ***


Rain

‘Flashback’
Erano a malapena le undici di sera del 1 gennaio a Winchester ,Londra.La pioggia stava insistentemente battendo sul vetro di camera mia. Il lungo scrosciare della pioggia invadeva il silenzio della stanza illuminandola e invadendola di aria gelida ma soprattutto stava riempiendo il silenzio che la pervadeva. Io,che ero seduta sul davanzale di essa , ascoltavo ogni singolo ticchettio che  essa produceva ,dando voce alle mie lacrime. Nessun singhiozzo,nessun lamento,nessun oggetto rotto,solo la pioggia. Stavo instancabilmente pensando alla mia situazione:mia madre era morta ed era pure depressa,mio padre era il capo di un famoso gruppo mafioso statunitense che se la spassava con donne con una marcia in più e poi,poi c’ero io,quella che in teoria doveva essere la benedizione della famiglia,la salvezza,invece ero solo un ‘adolescente apatica,scontrosa e orgogliosa. L’unica persona che mi poteva capire era John ,il mio migliore amico,che però,purtroppo,era morto. Mi ricordo la sua pelle ormai biancastra e fredda e la sua voce consolatrice che se n’era andata quel tempestoso 25 dicembre scorso dopo che una malattia me l’ho aveva portato via,per sempre.
Ero a cavalcioni sul davanzale della finestra con un solo unico pensiero “lo faccio,scappo?”la risposta era sì,dovevo farlo. Presi di fretta lo zainetto rosso della jansport ,infilai la felpa pesante e uscii il più in fretta possibile lasciando alle spalle il passato…
 
Vagavo ormai da circa due ore per Winchester ,senza meta ne idee,tra un po’ sarebbe dovuto ritornare a casa mio padre dall’America dov’era andato a fare “affari” e non avevo affatto intenzione di ritornarci. Sentivo tutto il mio corpo tremare , la febbre salire,la testa che girava dandomi senso di nausea e tanto freddo tanto da penetrare nelle ossa e ,alla fine, ci si mise pure il suono delle campane dell’enorme chiesa  posta in centro alla piazza in stile gotico. Stavo per svenire quando intravidi una figura maschile molto alta con un cappello nero in testa e un impermeabile del medesimo colore che mi diede una mano ad alzarmi visto che stavo barcollando ma purtroppo persi i sensi … “

 
Angolo autrice:
Ho iniziato a scrivere questa fan fiction in un momento abbastanza delicato per  distrarmi. Vedrò di continuarla se qualcuno si interesserà. Riferitemi eventuali errori o incomprensioni.
Chocky

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Capitolo 2
*** Flash ***


Rain

I flashback sono le scritte messe in evidenza.

-“Matt ti prego vai a fumare da un’altra parte!”- urlai con tutta la voce che possedevo verso il ragazzo dalla chioma rossa, appollaiato sulla poltrona posta al centro del salotto.

21 gennaio 2001
Ormai era da un anno che risiedevo alla Wammy’s House,era un enorme  orfanotrofio posto dietro la chiesa in stile gotico,  che allevava menti eccellenti. Dopo che Wammy mi trovò per strada decise di farmi entrare grazie alle mie abilità di spionaggio e di ragionamento. Durante quell’anno conobbi Mello,un ragazzo alto,biondo e con una strana mania per il cioccolato che aveva la mia stessa età;Matt,un ragazzo solare,con i capelli rossi che amava giocare ai videogiochi e Near,un ragazzino (bambino) con i capelli bianchi come la neve e con la mania per i giocattoli. Ogni singolo giorno lo passavo a studiare e a risolvere rompicapi per poter diventare L,il più grande detective al mondo,nutrendo le mie capacità di ragionamento anche se a volte semplicemente passavo il mio tempo pensando. Pensavo a come sarebbe stata la mia vita se avessi continuato a vivere con mio padre,il King della mafia americana,a dove sarei arrivata in futuro se fossi stata con lui. Mi mancava,lo ammetto,mi mancava il profumo di fumo della sigaretta , ma soprattutto,l’essere trattata da regina. Mi mancava …


Matt, con passo annoiato ,andò nel balcone a fumare lasciando una scia di fumo dietro di sé.

13 Aprile 2002
-“Vai a chiamare S”- disse una voce profonda proveniente dall’ufficio di Wammy. L uscì dalla porta fissandomi con i suoi occhi neri e profondi,era quasi inquietante. Entrai nella stanza percependo i suoi occhi percorrermi in ogni mio piccolo passo,mi stava studiando,andai a sedermi sulla poltrona rossa in pelle posta davanti alla scrivania. Wammy mi scrutò da capo a piedi come per paura che potessi crollare da un momento all’altro.
-“Sunshine Wallace,nata il 2 novembre 1989,risiedente a Winchester,Regno Unito…”- Wammy iniziò pian piano a leggere tutte le mie informazioni.
-“Si grazie,so chi sono!”- ribattei acidamente. Cosa volevano da me ?
“Credo che tra le informazioni dovremmo aggiungere orfana,di madre e…”-fece una pausa,sbuffò e riprese –“e di padre…mi dispiace”-
Erano bastate poche parole,quasi inudibili,per far cadere il mio castello dei sogni.


Il computer lampeggiava questo voleva dire che c’era un’altra informazione da parte della squadra investigativa anti- Kira. Gli agenti e Light Yagami,l’attuale L,non sapevano chi fossi perciò mi nascondevo dietro ad una semplice lettera in stile gotico: la S,aiutandoli anonimamente a risoverlo.
 
Angolo Autrice: questo era un capitolo flashback.  Non era un capitolo vero e proprio ma una specie di introduzione che spiega il rapporto passato trai i protagonisti. Dal prossimo in poi (credo) inizierà la  vera e propria fan fiction. Ringrazio vivamente IvyLotus,ChiaraStyles_love1D eStRebel.
Chocky

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Capitolo 3
*** Mello ***


Rain

Agosto -2012
Il caldo invadeva la grande suite dell’albergo in cui alloggiavamo,costringendomi  ad indossare abiti fuorché professionali. Ero seduta a gambe incrociate ,mentre aspettavo che Matt tornasse ,quando sentii sbattere la porta:
-“Fa un caldo bestia”- Matt sbatté la porta buttando l’impermeabile a terra,lo stesso che usava Wammy  per nascondere la sua identità quando faceva da tramite per Elle e la polizia. Matt entrò nel salotto guardandomi male e facendo una smorfia di disprezzo:
-“No scusa,fuori fa un caldo bestia,io sono stato tipo 5 ore a discutere con quei cinesi sul caso Kira e tu te ne stai lì tranquilla a sorseggiarti  The ghiacciato e vestita in modo provocante!”- Matt mi stava praticamente cadendo addosso con fare minaccioso.
-“Scusa Matt!”- gli saltai addosso stampandogli  un bacio sulla guancia –“vedrai che quando tutta storia  sarà finita torneremo alle nostre vite normali,tu dalla tua amata e io… probabilmente a ricoprire il ruolo di secondo Elle”- nel mio viso si dipinse un espressione triste,appena percepibile.
-“comunque,novità sul caso Kira ?”- chiesi.
-“No. Anche se mi pare di aver sentito qualcosa riguardante una persona…”- .
-“Chi? Light Yagami ?”- mi voltai verso lui con un espressione interrogativa
-“ No”- mi fece segno di sedermi –“ Vedi, quando ero fuori,vicino al parcheggio ho visto un auto nera parcheggiata vicino al marciapiede da cui un uomo verso la quarantina d’anni si affacciava ,più tardi vicino a lui si è fermata una moto e ho sentito urlare: Mello”- mi guardò come potessi cadere da un momento all’altro anche se ero seduta. Il cuore accelerava il suo battito in ogni secondo.
 Mello.


Angolo Autrice:
mi scuso per il breve capitolo ma sono davvero indaffarata e lo finito
verso le 23 di sera quando il giorno dopo avevo 2 interrogazioni e 1 verifica ;(
Davvero,spero di postarne uno più lungo tra poco
Baci&Abbracci
Chocky

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