Dark Life

di Aly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitoli 1-6 ***
Capitolo 2: *** Capitoli 7-12 ***
Capitolo 3: *** Capitoli 13-17 ***



Capitolo 1
*** Capitoli 1-6 ***



DARK LIFE...
...la luce arriva sempre....

N.d.a.
Ieri sera ( 26-04-02 ) canale cinque ha trasmesso un film intitolato "Alcatraz. L'isola dell'ingiustizia "
Questa ff prende spunto da tale film e pertanto risulterà in certi punti, violenta.
Ovviamente, cambierò molte parti della storia ( avvenuta realmente) a mio piacimento, comunque la trama rimarrà pressochè quella del film.

by Aly
(aly_1988@hotmail.com ; alice_ice@hotmail.com )

Capitolo I :
Prigioniero...

Condannato per sempre all'oscurità...
O così mi pare...
Ma non posso chiedermi altro, dato che da molto tempo ormai sono quì...
Non so da quanto...
Non so il perché
Forse sono sfortunato dalla nascita...
Forse perché Dio non esiste...
Nulla di certo...tutto non è che una macchia oscura, che si muove per raggiungermi...
Tutto è buio...
Questo posto ,ormai, puzza di marcio...
e io ..ricoperto dal fango e dalle mie stesse feci...
Mi accuccio nell'angolo che mi pare più sperduto ,
premendo il naso contro il mio braccio ,per non sentire questo fetore...
Ma ...
E' tutto inutile...
Perché ,tristemente , ormai mi rendo conto che l'odore di chiuso, di escrementi e di sudore...
Non è altro che parte di me...

Sto impazzendo...
troppo buio...
Credo ,che se mai uscirò da questo buco maleodorante, avrò paura della mia stessa ombra...
Paura...anche della luce del sole.
Cerco di non ammattire...
di non rincoglionirmi più di così...
Ma forse è troppo tardi...
Forse quelli che mi hanno rinchiuso quì dentro mi ritenevano un pericoloso malato mentale già prima di sbattermi dove ora mi trovo.....

Faccio di tutto per non immaginarmi quà dentro...
Ormai ho pensato ad ogni cosa...
Anche al triste giorno in cui è finita la mia vita...

Un ragazzo dagli abiti logori e stracciati...
Dal volto segnato dalla stanchezza e dalla solitudine...
"Ciao ragazzo...Come mai quì da solo?Dove sono i tuoi genitori?"
"Mi chiamo Vegeta , non 'ragazzo'...e...non so dove siano i miei genitori, ma non sono un orfano ... e neanche lo voglio sapere dove sono ...
Quei bastardi mi hanno lasciato solo da quando avevo nove anni...
Ma ...non mi pare di averne bisogno...ho quindici anni...
Me la so cavare...
E comunque... questi sono affari miei... ,non certo del commesso di un negozio..."
"Che arroganza! Vedo, vedo ben con i miei occhi, che sei un orfano..." Odiava qual termine...perché gli ricordava il suo passato...
"Le ho già detto... Che non sono un orfano...
E ho anche già detto...che questi sono affari miei...
Forza...si sbrighi...mi dia un pacchetto di sigarette..." Un tono tagliente e duro per un ragazzino...
"Non vendo sigarette ai bambini...e neanche ai maleducati...
Fuori dal mio negozio!"

La disperazione...
Nessuno a cui rivolgersi...
La fame...
E l'odio verso il mondo...
Tutti dati di fatto...
Che lo spinsero ad allungare il braccio verso lo scaffale...
E a rubare...
Ma...la sfortuna... lo perseguitava...
E il proprietario del negozio, allungò anch'egli le mani...
Non per rubare...ma per picchiare....
Uno schizzo di sangue a macchiare la faccia del ragazzino...
Il naso...in poltiglia...
E le labbra gonfie e doloranti...
Ma implacabile ,il negoziante, seguitava a levar le mani...
"Stupido moscerino! te la faccio passare io la voglia di rubacchiare!"
E alfine...quando non era che uno straccio, lo buttò a terra e gli pestò le dita delle mani, una per una, fino a quando , Vegeta
non ebbe più neanche la forza per gridare...
Poi ...tutto nero...e svenne...

Si risvegliò in un'automobile linda e pulita...una macchina della polizia..
Vicino a lui... un uomo in divisa...
Con una targhetta sulla giacca...
C'era senz'altro scritto qualche cosa...
ma Vegeta era analfabeta...
Troppo povero perfino per finire in un orfanotrofio, dove, tuttavia non aveva voluto presentarsi di sua spontanea volontà...
"Ehi Broly...Che ne facciamo di questo moccioso? lasciamolo andare..."
L'uomo alla guida a parlare...
"No..abbiamo degli ordini..., Ginew...E ben precisi anche...
Dobbiamo portarlo dove ci è stato detto ...
E assicurarci che ci rimanga...
Ormai è il 'nostro ' moccioso..
Tho, guarda! Il moscerino si è svegliato!" ...Puro sarcasmo...
"...Dove mi state portando? Fatemi scendere." Ridotto ad uno straccio...ma con la forza di replicare e combattere per la libertà...
Quella libertà che non avrebbe mai posseduto...
"Fossi in te non sarei così curioso di saperlo...
Ma non temere..presto sarai arrivato, al luogo del non ritorno..."=>Broly

M'imbarcarono su di una nave grigia e scura...
Non volevo ammetterlo a me stesso,per rincuorarmi....
Ma avevo paura...
Intorno a me , tante persone...tanti adulti...
Brutti, storti, con i cepelli sporchi, i vestiti stracciati...
Come me del resto...
"Lo ripeto...Dove mi state portando?" Ancora un tono gelido...
"A Frezeersaz ...Il luogo adatto per i ladri e i banditi come te..."
"Io non sono un ladro!"...Ancora voglia di lottare...
"Calma, calma...ti conviene darti una regolata...il nostro superiore ,non sarà così benevolo come lo siamo noi ,nei tuoi riguardi"...
In mano a due poliziotti...due secondini...
Genew e Broly...
Già ipocriti e alquanto spietati loro...che mi dicevano che il loro superiore sarebbe stato peggio...
Cosa mai mi aspettava alla temuta da tutti , 'Frezeersaz'?

Continua...

N.d.a.
Ragazzi che cinismo!
Non credevo neanche io di essere così spietata! povero Vegeta! in che razza di casino l' ho messo?!!!!
Spero che vi piaccia questa ff...mandatemi un commento!
By Aly


Capitolo II:
Il Superiore...


Arrivai alle ultime luci del giorno...
La fortezza era come se emergesse dal mare...
Faceva paura...
Ma....fortunatamente, nella mia breve vita ancora qualcosa di luminoso...
Il tramonto...
Così bello...
In verità,mai mi ero fermato ad osservarlo...
Ma ora...
Ero tentato di rimanere ancorato alla vita ancora per un po'...
Ed...esiste qualcosa che simboleggi questa fottuta vita più del sole?
Forse si...
Quel sentimento caldo che la gente chiama amore...
Ma che io, un ragazzino quale ero...
Un bambino quale sono...
-Un "piccolo principe" , come il mio unico compagno d'infanzia mi chiamava ...un certo Gokuh...ma che io a mia volta chiamavo Kakaroth..-
....Non ho mai conosciuto...e credo che non conoscerò mai...

Ecco...lo sto facendo ancora...sto'impazzendo...
Questo buio mi divora come una malattia ...
Mi sopprime...
E non rende coerenti neanche i pensieri più semplici...
...E divago...
E mi perdo nei dubbi esistenziali...

...
Scesi dalla nave sulla quale ero stato trasportato...
Ero ricoperto di vomito da capo a piedi...
Purtroppo,per mia sfortuna, ero capitato vicino ad una persona che durante il viaggio aveva 'vomitato anche l'anima'...
Forse sbagliai a ringraziare il cielo ,per essere sceso da una bagnarola marcia d'acqua...
Eccome se sbagliai...
Comunque, in quel momento , ero tutto sommato felice ...
Perché ,perlomeno, ora respiravo aria pulità e non fetida di sudore...
...
"Andiamo moccioso... il nostro superiore vuole vederti..."...Broly...
Riluttante lo seguii...
Averi organizzato la fuga più tardi...
...
Entrammo in una porta che conduceva nell'ala migliore di quel luogo oscuro...
Tremavo come una foglia...
Ma il mio sguardo era impavido...
Non volevo far vedere di aver paura...
Povero stolto...

..."Ma che bel moccioso!" ...Ironia...solo ironia da una persona dietro ad un tavolo...
"Come ti chiami?"...
"...Vegeta..."
"Più forte...quando parli con me, se mai ci parlerai in futuro, stupido avanzo di essere umano, dovrai parlare in modo che io ti senta!"
"Umphf...VEGETA, va bene così?"...scocciato girai la testa...
Non lo vidi neanche arrivare...
MA presto,dopo quella mia risposta, sentii l'ennesimo rivolo di sangue lungo la mia faccia già macchiata dal liquido rosso rubino..
"Cominci male ragazzino...
Per tua norma e regola , quando parli con me, Cell ,il superiore di questa fogna, devi guardarmi in faccia e devi rispondere 'Si,signor Cell' ad ogni mia domanda! Tutto chiaro?"
"...Emh..Si, signor Cell"...
"Bene , bene , così mi piaci, ragazzo..."Mi si avvicinò ancora...
"Ma senti quà che puzza! Puzzi come una merda ambulante!" All'ennesimo commento di Cell, Ginew e Broly ,che già prima stavano ridacchiando , scoppiarono in una lugubre risata...
"Ragazzi ve lo affido...
Fategli fare una doccia , fatelo mangiare qualche cosa e chiudetelo in una delle celle libere...
Quando questo aborto di essere umano si comporterà meglio con il sottoscritto, provvederete ad istruirlo alla via della giustizia"
"Si Signor Cell"

Parlava di giustizia, lui...
Il peggiore mostro omicida...
Per colpa sua ora sono quì
A brancolare nell'oscuità pressochè totale..
Con insetti addosso...
Ed i miei stessi escrementi...
Mi manca solo il grugnito per essere definito un porco...
Per il resto...
Ne ho tutti i connotati...
...
Rivedrò mai la luce del giorno?

....

Se non altro ora ero pulito...
Mi avevano anche dato dei vestiti nuovi...
Quasi quasi era meglio di prima...
Ora mangiavo regolarmente...
Mi lavavo ...
Dovevo solo rispettare delle regole cretine, come mantener pulita la mia cella ed eseguire tutti gli ordini di Broly e Ginew...
Erano quasi simpatici...
Passavo le giornate con loro...
....
Ma più passavano i giorni, più la mia libertà diventava limitata...
E più le regole dure da osservare...
"Vegeta...Mi è stato riferito ,che oggi a mensa, non hai voluto mangiare ...Perché?"...
"Perché mi sentivo male, signor Cell"...
"...E credi che a me importi qualcosa di tutto ciò?...."
"..."
"RISPONDI!!!!!"
"No...."
"Appunto...torna nelle tua stanza orfano,ladruncolo."
Mi ero già girato...me ne stavo già andando...
Quando sentii quella parola...
Mi rigirai... e una fiamma d'odio divampò dentro di me...
"IO NON SONO UN ORFANO..."Lo dissi con tono tagliente...
Gelido...
Ma non ebbi neanche il tempo di pentirmi,perché un fermacarte raggiunse la mia testa...E mi colpì in pieno...
facendomi cadere ancora una volta nel buio, dentro una piccola pozza di sangue...

...

"...Finalmente ti sei svegliato!"
..."Chi sei?"
"Piacere, mi chiamo Toma...Faccio le pulizie quì....mi hanno incaricato di badare a te fino al tuo risveglio...
Quel pazzo di Cell ti ha centrato ..."
"Direi che sono il suo bersaglio preferito..."...
"Lo pensano tutti"...

Ero ancora un po'stordito,ma già il mio cervello macchinava ...
Mi alzai da dove ero sdraiato...
Mi infilai le scarpe sotto gli occhi di Toma, che mi guaradva come se fossi totalmente impazzito...
"E ora dove vai? A cercarti rogne?"
"No...torno a casa"...

Continua....


Capitolo III

Fuga d'un orfano...


"Torno a casa " avevo detto...
"Me ne vado"...
Ma io, il 'piccolo principe' avevo una casa?
No... solo un buco in cui vivere...
Ne valeva la pena?
Pensavo di si...
Si...scappare da Frezeersaz ... Conquistare la libertà...
Ed essere me stesso...
Perché ,in fondo ...io non sono un ladro ...
Solo la disperazione e l'essere orfano a farmi afferrare quel pacchetto sigarette...
La mia condanna...
Orfano di genitori vivi e benestanti...
Orfano della ricchezza...
E della povertà...
Orfano della fame... e del mondo..
Un ragazzo solo ... a combattere le insidie della Terra...
Volevo scappare...
Volevo trovare anche io la luce...
Volevo essere come Kakaroth ...
Per essere ben voluto da tutti
Per brillare di una luce mia: bianca come la neve...ma calda come il sole di un'estate mai vissuta...
Per essere come un ragazzino semplice, che in compagnia del 'piccolo principe ' imparava la vita...
No...non è vero...Ero io ad imparare...
E ciò che di buono mi porto dentro...me l'ha dato lui...
E lo custodisco nel profondo ...
MI ha dato la semplicità...
E ho imparato a voler bene a me stesso...
Ma ora quì, nel buio...
Ho scordato cos'è il bene...
Ma non ho scordato lui...
Anche se mai glielo dirò...
Perché da quando son qui...l'ho odiato per la sua fortuna...
Kakaroth...aiutami...

....

"Moccioso! Ma sei fuori di testa?! Sai cosa vuol dire 'scappare' ?"
"Se non lo sapessi non lo farei..."
"No, no ...forse ti è sfuggito un particolare..."
"Cioè?"
"Se ti ripescano...non vedrai mai più la luce del giorno!"
"Questo è un rischio da correre..."
"Non hai capito...Se ti riprendono...
Sarà peggio che morire!Ma a te non importa nulla della tua vita, sciocco ragazzino?!!!"
"DICI CHE NON M' IMPORTA NIENTE DELLA MIA VITA? BHE' SAI CHE TI DICO?
HAI RAGIONE ! NON ME NE FREGA NIENTE!
PERCHE' IO IN 15 ANNI NE HO VISTE COSI' TANTE CON NON TE LO IMMAGINI NEANCHE!
I MIEI GENITORI MI HANNO LASCIATO SOLO DA QUANDO AVEVO NOVE ANNI...MI HANNO ABBANDONATO!
HO VISSUTO IN UN BUCO, TROVATO TRA I VICOLI FETIDI DELLA MIA CITTA'...
MI GUADAGNAVO UNA MOLLICA DI QUEL PANE CHE TU MAGARI SPRECHI CON IL SUDORE DELLA MIA FRONTE!
HO SOFFERTO IL FREDDO...
LA FAME...
LA SOLITUDINE...
QUANDO FINALMENTE HO TROVATO UN AMICO SONO STATO PORTATO QUI' ...
E VUOI SAPERE PERCHE'?!!!
LO VUOI SAPERE?!!!
IO NON HO FATTO NIENTE...
NON HO UCCISO NE' SPACCIATO DROGA...
SONO ANDATO IN UN NEGOZIO PER COMPRARMI DELLE SIGARETTE...
DEVO PUR CONTRASTARE LA FAME ,NO?
...ME LE HANNO NEGATE DANDOMI DELLO STRACCIONE E DELL'ORFANO...
PRESO DALLA DISPERAZIONE DI ESSERE RIPUDIATO DA TUTTI HO ALLUNGATO
IL BRACCIO VERSO LO SCAFFALE E HO AFFERRATO QUEL FOTTUTO PACCHETTO!
MORALE DELLA FAVOLA???
EH?
VUOI SAPERE COM' E' ANDATA A FINIRE?!!!
MI HA PICCHIATO QUEL PORCO DI UN NEGOZIANTE...
CHE QUANDO SONO ARRIVATO QUI' ERO ANCORA MACCHIATO DI SANGUE!
E MI HA PESTATO LE MANI...FINO A FARMI IMPLORARE PIETA'!!!
....
Un pianto disperato...
Il pianto di un bambino...
Di un ragazzino...
Di un ragazzo...
Di un giovane uomo...
....il mio pianto...
Non piangevo mai ...
Neanche quando alla sera tornavo nella mia 'casa' e non avevo neanche un cencio per coprirmi...
Neanche quando non mangiavo niente per due o tre giorni di fila...
Mai versato una lacrima fino ad allora...

..."Scusami moccioso.."
"...."calde lacrime ... ed un ragazzino che annuiva...Eccomi lì...
"ora me ne vado...Non dire niente di tutto ciò"
"Aspetta Vegeta! Hai una qualche vaga idea di come fare?"
"No...invento tutto sul momento..."
"Allora...credo di doverti dare qualche informazione"..Toma strizzò l'occhio....si voleva scusare..
"Tutte le mattine riparte da quì la stessa nave dalla quale sei arrivato...cerca di imbarcarti, perché nuotando
è impossibile raggiungere la terra ferma...
Le correnti ti trascinerebbero via e gli squali si farebbero un merendino..."
"Grazie Toma..."
"Di nulla...Sbrigati ora! il battello starà per partire!"
"Ciao"
"Ciao moccioso!"...mi vide allontanarmi...
'Buona fortuna ,Vegeta'...solo un pensiero...

M'imbarcai come Toma mi aveva detto...
Fu un miracolo se arrivai a quella bagnarola senza che mi vedessero...
Furtivamente mi nascosi nella stiva...
Avevo paura quasi a respirare...
Stavo giocando con la mia vita...
Ma quando non si ha niente non si ha niente da perdere...
...Decisamente,però.....devo essere uno sfigato...
Perché proprio il sergente Cell faceva il giro per la stiva a vedere se era tutto in ordine...


Capitolo IV

...Quando la fortuna ti gira le spalle...

....
M'accovacciai in un angolino ...
Trattenevo il respiro....
Quando la porta s'aprì per far entare l'unica persona su questa Terra che non avrebbe dovuto essere lì...
Il sergente Cell...
Il superiore di quella fogna...
La fogna nella quale mi ritrovo...

...
Mi nascosi senza far rumore , sotto ad un telo sucido, che puzzava di pesce marcio...
'A mali estremi, estremi rimedi'...
...Non m'importava che la mia persona s'impregnasse di quell'odore...
Non me ne fregava niente...
Solo speravo di non essere scoperto...
E trovato...
E trucidato...
...
"Darbula... sei tu il capitano di questa bagnarola, vero?"
"certo sergente"
"....Ebbene te lo dirò senza girarci attorno...
Questa 'nave' se riesce ancora afare 10 miglia è un miracolo...
e poi...da retta a me....assumi quelche marinaio che sia disposto a pulire questo marciume!
Questa puzza fa svenire!"
...
Sentii dei passi allontanarsi...
Ed anche le voci...
Cominciai a credere che se ne fossero andati...
Che fossi salvo...
Mi rilassai....
Ma rimasi sotto quel telo puzzolente...
Dopotutto la prudenza non è mai troppa...
Soprattutto per la gente sfigata fino al midollo come me...
...ma sbagliavo...
Eccome se sbagliavo...
...Perché ero un ragazzino...
Un ragazzino ! a cui hanno distrutto l'esistenza!
...

Quando tutto fu tranquillo, persi la cognizione del tempo...
...probabilmente la nave era partita...
Ci ero riuscito!
Ero salvo per davvero!
Avevo conquistato la libertà!
Ora tutto quello che mi occorreva, una volta a terra,
era l'essere un'altra persona...
Trovarmi un lavoro ...
e smettere di fumare...
Perché fumare fa male...
Perché per colpa di un fottutissimo pacchetto di sigarette...
Mi sono condannato al buio eterno...
...Ma a questo decisi che ci avrei pensato dopo...
Mi concedetti un po' di tempo....
Era tanto che non dormivo un sonno tranquillo...

....

"Vegeta?!! Dove sei Principino?!! "
Una voce felice...
Spensierata...
Amichevole...
Erano passati ben tre anni dall'ultima volta che si erano visti...
Era ritonato in quel vicolo...
Il quale si ricordava fosse la 'casa' del piccolo principe...
Ma non vi trovò nessuno...
Solo polvere ...
Nulla...
Ma le poche cose che possedeva erano ancora là...
Il suo pallone di cuoio ,trovato nel fiume...
La sua coperta sbrindellata...
una branda regalatagli da lui stesso...
E , sopra uno sgabello con una gamba rotta una foto...
Si ricordava di avergli regalto lui pure quella...
..Erano ritratti Vegeta e lui stesso, Gokuh...
In riva al mare, mentre costruivano castelli di sabbia...

...Nient'altro...solo quello ...
"vegeta?!! Dove ti sei cacciato?!!! Io mi sono trasferito per tre anni...senza dirti niente, perché già allora non ti aveevo trovato...
Ho , che tu ci creda o no, studiato...Sono diventato avvocato ... ho una ragazza, Chichi...una moretta esplosiva...
ma tu...tu che fine hai fatto?!"

Un raggio di sole mi colpì in piena faccia...
Il telo era scivolato via da me durante il sonno...
Un momento...Un raggio di sole?!!!
ma nella stiva non c'è il sole!!!
Infatti...non luce solare...
Ma luce di una torcia...puntata su di lui...
Trovato!
"Guarda chi abbiamo quì, Darbula!"...Zarbon ,il sotto ufficiale ...
"Un clandestino! Che deve essere assolutamente riportato da dove viene!"


Capitolo V:
L'abbandono di un orfano.

...Forse avete capito come sono qui...
Però sicuramente non capite del perché io sia al buio...
O forse, semplicemente non sapete cos'è il buio...
Probabilmente...morirò prima di rivedere la luce del sole...
Una luce limpida , che profuma d'infanzia e libertà...
Ma realmente ...che cos' è la LIBERTA' ?!
Non lo saprò mai...
Non fino per ora...magari lo scoprirò...quando incontrerò la vera speranza...

E così mi avevano ritrovato...
Beccato... proprio quando la fortuna sembrava esseresi ricordata anche di me...
Proprio quando cominciavo a credere in Dio...
' scapperò di nuovo ' pensai...
' Conquisterò la mia libertà' m'illusi...
'Conoscerò la speranza' credetti...
Solo immaginazione...
E la voglia di continuare a vivere ...

Quando giunsi nuovamente a 'Frezeersaz' , tutti erano fuori ,nel cortile ...
Come se mi attendessero...
Tutti: il sergente Cell, Ginew, Broly...altri secondini...
E poi...anche dei miei compagni di sventura...
Tra cui lui...
Un ragazzino...
Un po' più piccolo di me...
L'unico che mi capiva...
Finito in questa bogia solo per un fottuto errore...
Passi il mio...
Io sono sfortunato dalla nascita...
Ma il suo...
'No...Giustizia dev'essere fatta...
Trunks...uscirai di quì!'
Ma...che cos'è la GIUSTIZIA?
Tutto è giusto ...e nulla...
Nulla è sbagliato...eppure tutto ...

Quella fu l'ultima volta che lo vidi...
Da quel giorno...
Fu l'esilio nell'oscuro,per me...
E nient'altro...
Con quel tramonto quella sera,quando rigiungevo a ' Frezeersaz'...
Tramontava anche la mia esistenza...
Lasciandomi cadere nell'oblio sconfinato di un'abisso senza fine...

"Bene ! Ragazzi guardate chi è tornato a trovarci?! Il moccioso!"
Solo visi tesi e scuri...per le parole del sergente Cell...
"Sai cosa spetta ai fuggiaschi come te?"
"..."
"RISPONDI FECCIA UMANA!"
"...No"...sebbene avessi paura la mia voce era ferma e irremovibile...tagliente come una lama di ghiaccio...
"l'isolamento ...Ma per ora ... mi divertirò a fustigarti!"
...
Mi presero per un braccio, storcendolo dalla parte opposta dell'articolazione...
Forzando, anche...
Fino a procurarsi un urlo misto di paura e dolore , sfuggito dalle mi labbra di nuovo insanguinate...
"Dio...Perché mi hai abbandonato?!"...


Capitolo VI :
Il buio dentro me...

Mi trascinarono lontano da tutti...
Mentre mi prendevano per le braccia ,vidi gli occhi di Trunks...
E così era lì...
Ad osservare il mio fallimento...
A guardarmi gemere di dolore e disperazione...
A vedermi morire, spegnendomi come una candela al vento...
"Dio! Abbandonami! Abbandonami se vuoi, fustigami, trucidami, procura la mia morte...
Ma Dio...Fa che almeno a lui...
Al ragazzino dai capelli viola...
Fa che non succeda nulla...
Perché se mai uscirò vivo da dove mi stanno portando...
Voglio vederlo in prima fila a sorridermi...
Perché il suo è un sorriso sincero..
Che profuma d'infanzia...
Ed è assurdo...che il suo sorriso, la sua luminosità venga spenta per un tuo capriccio...
Perché ora i suoi occhi...
Sono bui..e mi guardano come se fossi un burattino a cui hanno tagliato i fili...
Ma io...voglio vedere la luce nei suoi occhi..."

...Fu l'ultima volta che lo vidi...
Trunks... ti rivedrò mai?...

Fui portato in una cella ...
"Ginew, Broly! ammanettatelo , legandolo alle sbarre !"
"Si, signore.."
Fui ammanettato come un criminale...
"Ragazzino...tu hai passato ogni limite!Perché sei fuggito!??"
"...."
"TI HO FATTO UNA DOMANDA PEZZO DI MERDA!"
...Lo schiaffo arrivò rapido e violento sulla mia già sporca faccia...
"...Io voglio la libertà...la mia libertà...che mi è stata negata per un pacchetto di sigarette..."
Nonostante la paura riuscii a balbettare il motivo della mia fuga...
"Ma beneee! E così tu ti credi un santerellino...
Sai , Vegeta..con me non si scherza...
Tu mi hai fatto passare per un deficiente...
Ed io questo non lo accetto...
Dovrò curarti per bene...Forse dopo un po' di tempo trascorso al buio capirai come ti devi comportare..."

...Tirò fuori dalla tasca un coltellino...
Non avevo idea di cosa volesse farmi...
Non di sicuro qualche cosa di piacevole...
Mi si avvicinò con un'aria scura...
Dentro di me tremavo, ma da fuori rimanevo pressochè impassibile...
Il mio è un orgoglio troppo grande per permettermi di lasciarmi andare...
I pantaloni ormai stracciati al fondo ,rendevano visibile la mia caviglia...
Anche se gli davo le spalle , perché ero ammanettato, potevo capire benissimo che il suo viso era ad un palmo dalla mia gamba..
Sentivo il suo alito su di me...
Tutto questo mi procurava dei piccoli brividi lungo la schiena...

...Poi...un dolore acutissimo mi smorzò il fiato...
Non ebbi nè il tempo di gemere ,nè quello di scostarmi...
Fu tutto così improvviso ,che non riuscii a scorgere il volto compiaciuto di quel bastardo...
Con il coltellino, mi strappò i tendini e la muscolatura della caviglia,che ormai penzolava quasi senza vita ,attaccata al resto del corpo solo grazie all'osso...
Lo affondò in profondità...
Facendomi contorcere dal dolore...
Ridendo anche...
Un rivolo di sangue lungo quel che rimaneva della mia gamba martoriata...
Persino Ginew e Broly, guardavano la scena con una smorfia disgustata...
Ma quel cane di Cell ,non era soddisfatto...
Non era riuscito a farmi urlare...
Dentro di me, invece ,non avevo smesso per un solo istante...
Se non altro...ora non sentivo più dolore alla mia monca gamba...
Rovinata per il resto della mia vita...
Così, preso dalla smania di farmi implorare pietà, mi prese un braccio...
Storcendo il polso, fino a girarlo quasi di 360° ...
E procurandosi, questa volta ,un urlo acuto e prolungato da me...
"AHAHAAHA!!! SOFFRI ! LE MERDE COME TE DEVONO SOFFRIRE, PER VIVERE!
Pthu !.."
Mi sputò in faccia... assesrtandomi un poderoso pugno nel centro della schiena, mandandomi a sbattere contro le sbarre di quella squallida cella...
Uno schizzo di sangue gli macchiò la camica...
Il mio naso sanguinò ancora, ma dalla mia bocca non uscì alcun suono...solo una smorfia...
"LURIDO PEZZENTE! GUARDA COSA HAI FATTO ALLA MIA CAMICIA PULITA!
I MOSCERINI COME TE ,VENNO SCHICCIATI!"
...Ancora insulti e pugni... e calci...e sangue...
ma solo pochi urli e sussulti...
Sono un duro ,io...
Ma per quanto ancora potevo resistere, appeso per un polso solo - l'altro ormai rotto- alle sbarre?
Poco...
Anche il ferro delle manette mi tagliò l'altro polso...
Credevo che la mia vita sarebbe finita lì...
Avrei preferito, non sapendo a cosa stavo andando incontro...

...Per mia fortuna ,il sergente si stancò presto ...
Dopo poco tempo dal suo ultimo colpo, se ne andò, lasciandomi solo con Ginew e Broly ,inorriditi...
Dio...non mossero neanche un muscolo per aiutarmi...
E...senza pietà, schifati, rivoltati da una bestia quale sono se ne andarono ...
Lasciandomi semi incosciente...
...
"Ragazzino?! Ragazzino?? dai! Moccioso! Forza! le hai prese, si...
Te le sei cercate!
Cosa ti avevo detto stupido moccioso ??? Eh??? cosa!???"
Una voce...amica...Due volti chini su di me...
Uno di una donna...dai capelli corti...
E uno...che già conoscevo...
"T..t..toma....scusami..."
"No, brutto imbecille ! Non ti scuso! e quando sarai di nuovo tutto intero ti prenderò a pugni!"
...Mi faceva male dappertutto...
Ma mi resi conto che non ero più appeso....
Bensì sdraiato sul pavimento di quella cella infernale...
"...Vegeta ! Forza! ... Ragazzino! Reagisci ,per la puttana!"
...Una voce tanto graziosa quanto insolente ...
Una voce gentile...
"Chi..chi sei?..."...
" Ecco bravo! rispondimi! ...Comunque ..io solo Celipa... la moglie di Toma...
Anche io vivo quì...ma non nelle celle...
Bensì negli appartamenti che questa fogna ha...
Lavoro ,però in città e tutte le mattine prendo il battello che mi ci porta..."
"...."
"Caspita, moccioso ! ti hanno conciato peggio dell'altra volta!...
Io te l' avevo detto..."
...
Sentii dei passi...ma non appartenevano ne a Toma ne a Celipa...
No...loro erano seduti per terra, chini su di me...
...Il terrore mi paralizzò quel che già di paralizzato non avevo...
Ginew e Broly...
"Andiamo moscerino...ti dobbiamo lavare, guarda quì che schifo! sei tutto ricoperto di sangue.."
"Do...dove mi state portando?"
..."...Prima ti laviamo... mi fai talmente schifo che non ti toccherei..ma sai...per non contraddire il sergente, questo e altro!"...Broly...
"Poi ti porteremo al fresco... ci starai venti giorni, il massimo tempo consentito dalla legge...
Per tua fortuna anche Frezeer, il capo di tutte le prigioni della zona , deve sottostare a regole..."...Ginew...
Con gli ochhi lucidi guardai Celipa...
Poi Toma...
Era un'addio?...
Forse no...Sarei sopravvissuto per venti giorni...

...

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Capitolo 2
*** Capitoli 7-12 ***



DARK LIFE...
...la luce arriva sempre....

N.d.a.
Ieri sera ( 26-04-02 ) canale cinque ha trasmesso un film intitolato "Alcatraz. L'isola dell'ingiustizia "
Questa ff prende spunto da tale film e pertanto risulterà in certi punti, violenta.
Ovviamente, cambierò molte parti della storia ( avvenuta realmente) a mio piacimento, comunque la trama rimarrà pressochè quella del film.

by Aly
(aly_1988@hotmail.com ; alice_ice@hotmail.com )

Capitolo VI : ...Venti giorni all'inferno.../prima parte/

Così finii qui dentro...
Dopo esser stato massacrato ...umiliato...fustigato...
Dopo che il mio corpo non era altro che un fantoccio di carne e sangue...
...
Mi gettarono in una vasca di acqua fredda come la neve...
Sono un essere inutile...
Così inutile che non degno neanche del calore...
Sfregarono vivacemente in ogni mia parte del corpo...
Facendomi sibilare e sussultare...
Il dolore intenso, quasi accecante...
Un bruciore insopportabile...
Da tutte le mie ferite sgorgava sangue vivo...
Rubino ...
E la mia gamba... inerte, senza vita...
Veniva anch'essa sfregata con violenza nell'intento di togliere il rosso del mio stesso sangue...
Urlai...e gridai...
Sentivo troppo dolore...
Poi...tutto nero...
Svenni.
...

Non so cosa mi fecero dopo...
Non ricordo...
Grazie al mio svenimento avevo perso ogni contatto con il mondo reale...
Meglio un paradiso di sogni ,che un inferno di realtà...
Ma questo...Questo non è l'inferno...
Perché all'inferno si trovano i malvagi...
Gli assassini...
Gli stupratori...
Non i ragazzini...
Non io...
L'inferno sarebbe meglio...forse...

Mi svegliai...temevo fosse l'ultimo risveglio...
Mi sentivo come un condannato a morte...
So solo che ero nudo...
Completamente...
E dei folti capelli neri che fino a prima di svenire possedevo...
Non rimaneva che un bieco ciuffetto...
Monco proprio come il resto del corpo...
Porta pazienza...
Sarebbero ricresciuti.

"Finalmente sei sveglio, moscerino !... Non trovi che ti abbiamo reso un bel servizio?
Guardati! Pulito e profumato!
Con dei capelli più in ordine!
Come se andassi ad una festa...la tua."...Broly...
"...Potreste ricucirmi almeno la gamba?"... Nient'altro che un lamento...
"Oh ...Non so quanto ti convenga...Dovri ricucirti non solo la pelle...
Anche i nervi, i tendini e tutti i muscoli...Ed io non so neanche attaccare un bottone!"...Sghignazzò, Broly...
...Alzai gli occhi al cielo...Come per trovarvi conforto...
'Dio...so che ci sei...
Ma perché mi fai questo?
Magari perché non vuoi che io fumi...
Bhè , sai che ti dico? Non toccherò più neanche un mozzicone...
O forse...perché sono uno sbandato?
Prometto andrò in orfanotrofio...
Mi farò adottare...
O magari mi fai questo perché malgrado tutto, questo postaccio mi ha insegnato qualche cosa...
Leggere e scrivere..
Tutti i pomeriggi Ginew e Broly mi insegnavano...
Ma nel profondo lo so...
Non è per questo...
Tu hai talmente tante cose a cui pensare...
Non sprechi certo il tempo con un ragazzino come me...
Anzi...magari hai già provveduto anche al sottoscritto...
Ora lo so...avrò la mia parte di speranza...'...
Ma ora quelle ferite mi dolevano...
E la speranza sembrava lontanissima...
Anche ora...

"Vieni scricciolo... " Ginew...
Scendemmo delle ripide scale...
Poco dopo anche Cell ci raggiunse...
"Vedo che cammini, feccia.."
In realtà non camminavo...
Perché era proprio lui stesso a farmi andare avanti...
Tirandomi dei calci...
Ora sulla schiena, ora nel culo...
Facendomi lo sgambetto...
Ed io...
Io rotolavo giù per le scale....
Cadevo in un baratro di ombre...
E sussultavo ad ogni gradino che toccavo...
Picchiai la testa...
Un rivolo di sangue sulla mia tempia...
Ancora violenza ,sul mio giovane corpo...
"Mi hai rotto con tutto questo sangue! Ti avevo appena fatto pulire , perché eri concio da far pietà!...Mi hai pure sporcato la camicia con il tuo stupido liquido!"
Giuro...che se mi arriva ancora uno schizzo sulla giacca pulita...
Ti sfonderò il torace a pugni...
E ti farò bere il tuo stesso sangue."
...
La tortura terminò presto...
Mi ritrovai a zoppicare , a cadere ad ogni passo a causa della mia gamba morta...
In cunicoli scuri...
Dove la luce non filtra...
Nella casa dei dannati...

"Broly... prendi il signorino e fagli fare un bel volo... direttamente dentro la cella..." Cell...
Mi sentii sollevare... quasi un sollievo...era troppo il dolore da sopportare...
"Scusami moscerino... non vorrei farlo, perché dopotutto mi sei anche simpatico...
Ma devo, perché ho paura di venir ridotto così"...Broly...
Solo un sussurro ...
Era ironia?
Verità?
...Bho... non lo saprò mai...
Poi venni scaraventato con violenza dentro un luogo buio...
Umido...che puzzava già di marcio ancora prima che io entrassi...
Ma non sono una femminuccia...
Trascorrerò venti giorni all'inferno, se necessario...

...


Capitolo VI : ...Venti giorni all'inferno.../seconda parte/

"2 x 0 = 0
2 x 1 = 2
2 x 2 = 4..."
E avanti fino all'infinito...
Tanto l'infinito è così profondo e buio...
Avevo imparato anche a far di calcolo...
Ginew e Broly dicevano che ero un piccolo genietto...
15 anni di vita...
Buttati in una cella..
Adesso...è chiaro come sono quì ...
Quà dentro ho fatto ordine nei miei pensieri talmente tante volte che ho perso il conto...
Sempre gli stessi...
Flash...ricordi...segreti...
Di una vita non vissuta...
Della mia vita...
Ed ora , dopo aver ripensato ad alta voce la mia storia, per la milionesima volta...
Non so più che fare...
In questo spazio senza tempo l'orologio s'incanterebbe...
Ma...avercelo l'orologio...
Non so che giorno sia...
Forse i venti giorni sono trascorsi...
O forse no ...Sarebbero sicuramente venuti a prendermi...
...La testa mi scoppia...
E non solo per gli stessi pensieri che riempono l'aria già fetida...
Ma anche per il puzzo...
E la merda in cui sono immerso...
Non riesco nemmeno a muovermi...
Perché la caviglia mi fa male...
...
La ferita che si era aperta quando mi fecero cadere giù dalle scale...
Ora non sanguina più...
A tentoni allungo la mano verso la tempia...
...Nulla...
Solo un segno, mi sembra...
A pensarci bene ...neanche il polso mi fa più male...
L'osso si è ricomposto...
Ma io, per quanto 'genio' possa essere...
Non so quanti giorni ci vogliano per riparare una simile frattura, senza steccarla...
...
Impazzisco quà dentro...
Tutte le mie paure diventano realtà....
ma non ci voglio pensare...
Non ci devo pensare...
E ricomincio....
Mi ripeto le tabelline ,che ora so così bene...
" 12 x 12 = 144...
12 x 13 = 156
12 x 14 = 168..."
...Arrivo a sapere ogni calcolo...
Tanto non ho nient'altro a cui pensare...
E per non distruggermi la mente....
La esercito...
Sempre...

Poco tempo fa... ho trovato un sasso per terra...
Ho cominciato ad incidere le pietre del pavimento...
Non so che disegno sia venuto fuori...
Non vedo niente...
Ho cominciato a scrivere...
Da una lieve fessura, sottile come un'unghia, vedevo che filtrava una luce molto fioca...
Prima riuscivo a distinguere se si trattasse della luce del giorno...
Ora mi sono talmente abituato all'oscurità che non la vedo più...
Quando riconoscevo anche il più timido dei raggi solari che giungeva fino a tre piani sottoterra...
Scrivevo sul pavimento "-1"
... ad ogni giorno trascorso aggiungevo un "-1"..facevo il conto alla rovescia...
Poi ho perso il senno... per molto tempo non ho più scritto...
Ed ora...
Ora mi pento...
Ora ... non so che giono sia...
Nè che mese sia...
...
Estate? Inverno?...Bho...
Quando mi hanno rinchiuso quà ... era il 5 maggio ...
5 maggio 1939 ... * ( questa storia siccome è tratta dal film riporta gli anni in cui è ambientata . Per quanto riguarda i giorni e i mesi li metto a caso perché non ricodo gli originali)
Devo uscire di quì esattamente il 25 maggio...
Ma...ho questa strana sensazione...che il tempo sia sfuggito via...
Non so...forse è pura illusione....


Ps: questo capitolo è meno cinico dei precedenti...
Mi scuso con tutti coloro -se c'è ovviamente qualche buon'anima che si è degnato di leggeremi - che sono o molto sensibili o suscettibili.
Comunque io vi avevo avvertito ( rileggete la nota iniziale se vi era sfuggito).
Sapete una cosa? Non credevo che dalla mia giovane mente potesse uscire qualcosa di tanto riferimento alla morte e alla violenza!
(se vi ricordate io ho 14 anni...e ...'schivo' deliberatamente ogni divieto che Pito -chan impone alle ff...Forse ormai si è rassegnata perché non ne ho più visti! Comunque sei sempre la migliore!!!)
Un salutone a tutti, Ali


Capitolo IX :... Un orfano grande...(Dio esiste ? )

Mi sveglio di colpo...
Subito mi sembra di essere cieco...
Solo il nero...
'Dio ,che mi hanno fatto? '
...Poi... ragiono...
Con quel poco di cervello che è rimasto sano...
Ora mi riocordo tutto...
Sono in isolamento...
A piangere sulle mie piaghe...
A disperarsi sulla mia vita...
...
Accucciato in un 'angolo...
Per non sentire quel fetore nauseabondo che infetta l'aria e la rende irrespirabile...
Accoccolato contro il muro, accovacciato...
Da quando sono quì ,sono stato solo in questa posizione....
Venti giorni piegato...
E ora ho la schiena a pezzi...
Ogni volta che provo a distendermi , mi manca il respiro per il dolore...
E ritorno seduto goffamente...
...
Passa il tempo...
O forse è un illusione...
Ciò che so ..
E che io sto impazzendo...
Sotto il peso di questo nero...
Di questa paura...
Ho paura...
L'ho ammesso finalmente...
E l'ho gridato...
L'ho urlato ...
E pianto...
Fra le lacrime ho tentato di credere in una realtà migliore...
volevo la libertà...
Sono scappato quando anche quello strano uomo delle pulizie mi aveva detto di non farlo...
Ho pagato il prezzo salato dei miei errori...
E ho pianto anche per questo...la disperazione di un quindicenne ...
MA nessuno...nessuno...è venuto a salvarmi...
Nessuno si è preoccupato...
Dove sono tutti ?
Possibile che non sentano le mie grida?

Prego ormai da tanto...
E dire che non sono mai stato un grande religioso...
Ma...non ho mai pregato con così desiderio ed ardore ,di ora..
Ho sempre creduto che da qualche parte esistesse un Dio...
Ora ...non ne sono troppo convinto...
...
Richiudo gli occhi....e mi lascio cullare in un mondo senza sogni...

'STREEK , CRAK, TREEK..."
..."Uh?" mi svegliai dal mio sonno... rumori di chiavistelli...
...Mi ferì gli occhi...
Una luce così intensa...
"Ma tu guarda!!! Il moscerino è cresciuto!"
"Broly..Ginew..."
"Risparmiati i commenti ciccio...sei coperto di merda...fai schifo..."...Broly...
"Forza...Vegeta..alza quel deretano"...Ginew...

Erano venuti ...
Alfine erano venuti a prendermi...
Avevano avuto pietà...
Dio ....Dio c'è
Esiste!...
Mi portarono fuori...
Respirai aria buona...
Di mare...
Fredda, però...
Il vento scompigliava i miei folti capelli neri...
Mi erano riscresciuti...
La vita scorreva nuovamente dentro di me...
Intorno a me...
Ovunque...
Ammiravo l'orizzonte...
Una città addormentata, dietro il mare...
'Sayan Beach' ...potevo rivedere anche se da lontano , la mia città d'origine...
Il sole....
Così giallo, luminoso, accecante...
Sinonimo di vita...
La mia vita...
Poi un dubbio...angoscia ancor a riempir l'anima...
Mi toccai la faccia...
Mi avevano lavato....e...fatto la barba?!
Come sarebbe?
Ho quindici anni!
La barba???
Sviluppo precoce...
O forse no....
"....Ginew...?"
"Uh?"
..."Sono fuori...sono libero? Da quanto è che sono lì dentro? "
"Calma moccioso ..una domanda lla volta...
Sei fuori si...ma solo per una mezz'oretta...poi ritorni al fresco...per almeno un anno...
Questo è quello che vuole Cell...
Poi....sai...sei cresciuto parecchio...
Sei diventato un bel uomo....
Le donne farebbero la fila per te!...."
"Che...che vuoi dire?"
...."Che non hai quindici anni ,Vegeta...
Ne hai diciotto..."

Un pugno allo stomaco...
Fu come ricevere un pugno violento nello stomaco...
Come? 18 anni? ...
Tre anni lì dentro...
Tre anni lì dentro....
Tre anni lì dentro....
Tre anni lì dentro...
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!"
Urlai con tutto me stesso...tre anni della mia vita....
persi per sempre...
Buttati in quel vento che sferza la mia faccia bagnata di lacrime...
Ed il peggio...un anno...al buio ....in totale...quattro...
'Non sopravviverò questa volta' ...Lo dissi fra le lacrime...pensandolo veramente...

Continua..


Capitolo X : l'incubo senza fine ... (Dio esiste ?)

"NON SOPRAVVIVERO' !
NON SOPRAVVIVERO' ..."

Continuai ad urlare... come se avessi visto la morte in faccia...
Continuai a gridare ...
E a piangere...
Mai versato così tante lacrime...
L'angoscia dentro di me...
Questa vita...
Negata fin dal principio...futile...
Senza significato...
Di un ragazzino...
No...di un ragazzo...
No...di un giovane uomo...
Io ...
La feccia più disprezzata di tutto l'universo...
Perso in un girone infernale...
In un incubo senza fine...
Urlai sempre...
Non riuscivo a smettere...
La disperazione ...la tristezza la rabbia anche...ormai era parte di me...
Invano Ginew e Broly tentarono di far cessare quelle urla stridule ,acute...
Che rimbombano nel nulla...
Perché io sono il nulla...
Solo un pazzo...
Un pazzo...
"Dio?!!! Perché ?!!!! Perchééééééé !??? Rispondi se ci sei!!!!
Per la puttanaaa!!!! Perché a me?!!!! Perché non a qualche d'un altro?!!!!"
Continuai ad urlare ...per molto tempo...forse ore...
No...impossibile...al massimo mi era concessa la luce per mezz'ora...
Poi...
Bandito nell'oscurità...come il peggior criminale...

Mi afflosciai sulla mia caviglia instabile...
Tre anni...
Tre anni...
ed ancora lacrime e dolore...
Mi strinsi nelle spalle...
Perché nessuno veniva a consolarmi...
Soffocai la mia disperazione ...
Poi ...lentamente si affievolì...
Sempre di più ...
Fino a che forti singhiozzi mi sconquassarono il petto...
Ma niente più lacrime di disperazione sul mio volto ...
Solo singhiozzi...
Accucciato come un cagnolino sul pavimento...
Il vento muoveva i miei capelli ...
E mi destava dal mio torpore...
Alzai gli occhi al cielo...
Dovevo farmi forza...
Dovevo sopravvivere...
Perché la mia libertà era ancora là...intoccata , pura...
LA vedevo, senza raggiungerla...
Si rispecchiava in quella città...
La mia città ...
Sayan Beach...
..
"Andiamo Vegeta. E' ora..."
"No, vi prego..." ...solo un lamento ...
"Non pregare... spera di uscire vivo di lì dentro..." Uno sguardo duro, quello di Broly...
"Broly...sei un bastardo... ti ricordi cosa mi dicesti prima di buttarmi là dentro Eh? ti ricordi?"
"...si..."
' Scusami moscerino... non vorrei farlo, perché dopotutto mi sei anche simpatico...
Ma devo, perché ho paura di venir ridotto così...'
"...Hai paura, Broly...sei un vigliacco...e io ti odio...
Quando uscirò di qui...te lo giuro...
Mi farò giustizia...
E vi condannerò....
Pagherete per aver rovinato la mia esistenza.."
Solo un giovane uomo...ma incuteva timore...

Perché la giustizia non la può comprare...
E' un diritto...
Un diritto che Vegeta non aveva...

Mi presero per un braccio...
E mi riscendere quelle maledette scale ...
Questa volta non a calci...
Ma ebbero compassione di un ragazzo fustigato...
Mi portarono in braccio fino alla mia cella, che nel frattempo era stata ripulita...
E mi chiusero dentro a chiave...
Un lungo anno mi aspettava...

...


Capitolo XI : Hope ... ( L'essenza della speranza )

Ritornai là dentro...
In un baratro di ombre...
Nel mio incubo più tremendo...
Dove le paure, tutte le paure...
Aspettavano nell'angolo più remoto di quella squallida cella...
Aspettavano il mio ritorno...
Per perseguitarmi e farmi impazzire...
Per travolgermi...
E per ,infine, lasciarmi un burattino senza fili...
Dio solo sa quanto attesi quel giorno...
Un giorno lontano...
Un giorno di fine maggio...
Il giorno in cui ,in fondo al cuore, ritrovai un barlume di speranza.

Emersi dal buio dopo un anno...
Mi portarono in un bagno...
E praticamente mi affogarono in una vasca di acqua gelata...
Poi passai davanti ad uno specchio...
Con orrore trovai sul mio corpo i segni immondi di una lotta per la sopravvivenza...
Sulla tempia...
Sulle braccia...
Sul torace...
...Nella caviglia non vidi nulla...
Steccata per permettermi di camminare...
Zoppiccavo come uno storpio...
Un lebbroso ,al mio confronto ,sarebbe stato ben accetto...
Vidi i miei occhi nello specchio...
Erano stanchi...
Erano tristi...
Erano vecchi...
Come possono essere vecchi gli occhi di un diciannovenne ?
Non lo so...
Ero quasi gobbo per tutto il tempo passato rannicchiato...
Ma in poco tempo mi sarei raddrizzato...
Con fatica mi vestii...
E finalmente, dopo QUATTRO anni...
LA luce illuminò i miei occhi corvini...

Entrai in una stanza luminosa...
Piena di gente...
Mi sorpresi di me stesso...
Era così strano ...
Io...dopotutto quello che avevo passato...non ero impazzito...
Non un urlo selvaggio...
Non paura della luce...
Ma pensieri coerenti...
No...mentivo...
Perché dentro di me avevo paura di tutto...di tutti ...
Della luce perfino...

Tutti gli sguardi su di me...
Ero nella mensa di quel posto orrendo...
Mi venne servito del cibo...
Certo ...anche prima mangiavo ...ma cosa non lo so...
Tutto mi arrivava attraverso una fessura tra le sbarre inserite nella massiccia porta di legno ,che venivano ricoperte subito da un pezzo di cuoio...
Ora finalmente vedevo...
E sentivo i bisbigli degli altri prigionieri...
Non solo i miei bisbigli di pazzo...
Vedevo tutti 'gli abitanti' di Frezeersaz...
Con il volto segnato...
E stanco...
magari...anche qualche d'uno di loro era stato in isolamento...
MA probabilmente...nessuno si era scordato di loro...
Poi lo vidi..
' Un angelo ' pensai...
No...ma lo sarebbe presto stato...
'Trunks... sei la mia speranza...'

'Vegeta ... sei tu quel giovane uomo sulla porta?
Come sei cambiato...
I primi segni dell'età adulta...Insieme ad i segni di sfregio...
Ma tu li porti con onore...
Sei vivo , Vegeta...
Ti ricordi quel giorno?
Quel giorno lontano ,di quattro anni fa...
Quando ci siamo visti per l'ultima volta...
Sei stato QUATTRO anni da solo al buio...
Senza nessuno...
Solo tu...e la tua mente...

Sei come un papà per me...
Quel poco tempo che abbiamo trascorso insieme ,mi hai insegnato tanto...
Che la vita non è rose e fiori...
Che solo i pivelli sognano...
Bhè...ma allora io non sono cresciuto...
Sono rimasto un bambino...anzi un pivello...
Perché io continuo a sognare ...di vederci fuori di quì...
Per vivere insieme l'infanzia che ci hanno negato...
E per divertirci...
Per diventare 'grandi'...
Credo che mia sorella ti piacerebbe...
Forse...
Chissà come è cresciuta anche lei in questi anni...
Da quando mi hanno portato quì non l'ho più vista...
Bulma...spero che tu stia bene...

Vegeta ... dopo che ti hanno portato via quel giorno ho urlato...
E ho preso a calci un ufficiale ...
Zarbon...
Perché è uno dei bastardi che si sono dimenticati di te chiuso là dentro ...
Sai cosa mi è successo?
Mi hanno chiuso dentro anche a me...
Anche io sono stato al buio...
Ma per molto meno....
Per un anno solo...
E' stato un 'incubo...
Ma non ho mai perso la speranza...
Perché so...
Che se l'avessi persa io...anche tu l'avresti persa...
Perché la sera benedetta che uscii dall'isolamento passai davanti alla tua cella...
E sentii il tuo pianto disperato...
Che invocava il mio nome...
E che diceva ...
"Trunks... sei la mia speranza..."


Capitolo XII ... Gli angeli del Paradiso...

Trunks ...la vita è ingiusta...
La vita è futile...
La vita è breve...
La tua...
Dio ,Trunks!
Hai lasciato solo delle piume ,dietro di te...
E sei sparito...
Spento...

Eri finito in questa fogna per niente...
Avevi difeso un ragazzo, Crilin mi pare si chiamasse...
Si era avvicinato alla bionda fatale ed irraggiungibile...18...
Sorella di 17 e figlia del d.Gelo...Amico di Cell...
E i ricchi, i 'giusti'...
Non vogliono che i 'luridi' come me, come tutti quà dentro...
Tocchino le proprie figlie...
Hai difeso Crilin...
Senza sapere chi fosse ...lo hai saputo dopo ,quando ormai eri già quì...
Lo stavano picchiando...
Ti stavano picchiando...
Ma tu non ti sei mosso...
E hai sputato sangue fino all'ultimo...
E sei finito quì...
E io...io ti ho trasformato in un angelo del Paradiso...
Perché solo nel Paradiso meriti di andare...

" Vegeta! ...Mangia!" Una voce stridula mi rimbombava nelle orecchie...la voce di Zarbon...
"..."....
"VEGETA! MANGIAAA!!!"...
"..."
"PEZZO DI MERDA! RISPONDIMI QUANDO TI PARLO! E POI... TI HO DETTO DI MANGIARE ! PERCHE' NON MANGI , EH? "
"...perché...non ho fame...." titubanti ma allo stesso tempo ferma ,la mia voce uscì...
"AH ! E' COSI' EH? ORA TI PERMETTI IL LUSSO DI FARE QUELLO CHE CACCHIO VUOI EH?
NON TI SONO BASTATI QUATTRO ANNI DI ISOLAMENTO??!!
DILLO SUBITO! SE TI PIACE COSì TANTO ,CI STARAI FINO A CHE NON MARCIRAI INSIEME ALLA TUA STESSA MERDA"
"no...no...no...no......"...

La disperazione mi assalì...
La paura dentro di me...
E la violenza intorno...
Scattai in piedi ...
Presi quel coltello infernale poggiato sul tavolo...
E corsi...
Non so il perché ...
Non so come...
Fu Cell la prima persona che nel mio ictus vidi...
Affondai il coltello nel suo collo...
Lo trapassò da parte a parte..
Ghignai...
Un assassino ...
Ero diventato un assassino...
Avevo ucciso il responsabile della mia distruzione fisica e morale...
Ma non mi sentivo sollevato...
Quando ritornai pienamente cosciente dell'azione che avevo compiuto sotto gli occhi eserreffatti dei presenti...
Guardai il viso della mia vittima...
E con orrore...
Mi accorsi che gli schizzi di sangue che macchiavano la mia innocenza...

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Capitolo 3
*** Capitoli 13-17 ***



DARK LIFE...
...la luce arriva sempre....

N.d.a.
Ieri sera ( 26-04-02 ) canale cinque ha trasmesso un film intitolato "Alcatraz. L'isola dell'ingiustizia "
Questa ff prende spunto da tale film e pertanto risulterà in certi punti, violenta.
Ovviamente, cambierò molte parti della storia ( avvenuta realmente) a mio piacimento, comunque la trama rimarrà pressochè quella del film.

by Aly
(aly_1988@hotmail.com ; alice_ice@hotmail.com )

Capitolo XIII : ...Solo piume...

La vita è ingiusta ...
La vita è breve...
La vita è futile...
La mia vita...
E la tua...
Che io ho spento come una candela...
Perché non sono che un assassino...
Merito la morte...
Continuo a ripetremi mentalmente le stesse parole...
Un mormorio sommesso...
Ed i miei occhi resi di ghiaccio...
Rivolti al tuo viso da bambino...
Ti ho ucciso...
ti ho ucciso...
ho ucciso la speranza...

"Non...non...è possibile..."
"Ve..geta...no..n..dis..pera...re..."
"T.ru..nks..." Sussurro , come per non farmi sentire...
"La ....tu...a....spe...ra..nza...no..n...mori...r.à...ora...
No...n...lascia...rti...anda..re...
Per..ché....quan...do...uscirai...di...qu..i...tr...overa...i...un'altra...'spera...nza...'...da...i...cape...lli...di...cielo....
Pr...ometti...melo...troverai....mi..a..sorel..la.."
"No ! non.. ti pro..metto....niente!Perché nessuna spera..nza ...è come te!"
"Ad..dio...Veget..a..----"

LO vidi andare via...lasciando solo pime d'un angelo dietro di se...
Mi morì tra le braccia...
Con un sorriso beato...
Come se avesse ricevuto la migliore delle morti...
Come se sapesse già che avrei mantenuto la sua promessa....
Non riuscirò a mantenerla...

Sconquassato dai singhiozzi...
Mille pensieri nella mente...
Poi la mia testa sempre più pesante...
Come se non potesse reggere questo peccato...

Voglio la morte...
Che plachi questo mio animo...
Che renda inesistente la disperazione di aver compiuto un gesto così folle...
Voglio addormentarmi nelle sue braccia nere, ma benefiche...
Voglio andare in un luogo migliore...
Dove nulla è e tutto sembra...
Dove solo la pace regna...
E nessun incubo perseguita...
..Chiudo gli occhi...
Forse questo mio desiderio verrà esaudito ...
Ed allora ritroverò la pace...
La pace degli angeli...

Trunks...portami via con te...
Anche io voglio lasciare solo piume su questa Terra...
"...Tru...nks...per...dona..mi..."

La mia voce è rotta dal pianto...
Ma non suscita commozione alcuna...
Tutti i presenti mi guardano con occhiate miste a terrore e odio...
Non sono che carne da macello...

Un silenzio interminabile....
Rotto solo dal mio sussultare...

"Vegeta...Cosa hai fatto?!"
"La voce sorpresa di Ginew...
"Cosa , Vegeta?!!"
...Broly...
"Vieni via, assassino...
Non voglio macellai nella mia prigione..." Cell...con il suo sferzante sarcasmo...

"Ginew , Broly! prendete quella mezza femminuccia e buttatela in mare...!"
Si riferivano a me ?
O a Trunks?
...
Presero il corpo senza vita dell'Angelo caduto...
E fecero per portarlo via...
"Non potete ...
Io sono un assassino...
Ma voi non siete da meno!
Come fate a rimanere impassibili davanti ad un morto?!"

Praticamente urlai...
Ma loro si fermarono...
E riconobbero per una volta la mia ragione...

"Forza, Pidocchio...
Tornaimo sulla terra ferma...
Dove sarai processato e condannato alla pena di morte..."

Solo un ghigno orribile sul volto di Cell...

Non potevo far altro che annuire...
"E...Trunks?"

"Quella femminuccia.....verrà sepola al cimitero di Sayan Beach...
Tu invece, verrai impiccato..."

Mi aspettava un futuro pieno di ombre....
Ma nonstante tutto ero quasi felice...
Doputotto...ero fuori , in un modo o nell'altro ,no?
E fuori...avrei ritrovato la 'speranza' ...


Capitolo XIV : Amico di un assassino?

M'imbarcarono nuovamente su quella bagnarola...
Sempre la stessa...
Anche dopo quattro anni, nulla era cambiato...
Neanche il conducente...
Il grasso e sempre unto, Dodoria...
Un pallone gonfiato...

Mi ammanettarono...
E quando la nave salpò mi guardai indietro...
Di una cosa ero felice...
Se non altro...
Non avrei rimesso piede a 'Frezeersaz'...
La mia tanto sospirata ed attesa libertà...
Ora sembrava bussare alla porta...
Ma...il male sempre in agguato...
Ero un assassino...
Sono un assassino...
Che non merita di vivere...
'Sarò condannato alla pena di morte...
Magari ti rincontrerò, Trunks...'

Mi addormentai... per lasciare dietro alle spalle non solo dolore, ma l'intera realtà...

Una voce familiare mi scosse...
"Vegeta!..."
"Umhpf..."
Avevo già visto questa scena...
In un passato lontano...
Dove ancora non conoscevo la violenza...
E passavo le giornate con Gokuh...,o per meglio dire Kakaroth...
"Piccolo principe!! Svegliati!"

'Piccolo Principe'...solo una persona al mondo mi chiama così...
Ma chissà dov'è ora...
Sarà in giro per chissà quale città con qualche bella pollastra...
Io...non so neanche come sia fatta una donna...
"Allora ,Vegeta , ti svegli o no?!!!"
Aprii gli occhi...
E lo vidi...
Vidi un bambino del quale io ero sempre geloso...
Non era cambiato affatto...

"Kakaroth???? Cosa fai quì?!"
..."Vegeta...in questi anni ...ti ho sempre cercato...
ovunque...
Non ho smesso un attimo di preoccuparmi..."
"Bada, Kakaroth...stammi lontano.... sono un assassino..."
Quell'ultima parola mi lasciò l'amaro in bocca...

"Non è vero, Vegeta... e noi lo proveremo insieme...
Non sei tu l'assassino...
ma l'intera Frezeersaz"
"Kakaroth...come fai a spere tutto? dove sono?"
"sei nella prigione di Sayan Beach...
E quello che ti è successo è su tutti i giornali...
Però non riportano il fatto più importante...
Non dicono che sei stato 4 anni al buio...
Solo in pochi lo sanno...ed io sono uno di quelli..." Probabilmente lesse lo stupore sul mio viso pieno di cicatrici..

"Ma , Tu cosa vuoi da me , Kakaroth?..."
"Essere il tuo avvocato ,in tribunale..."

...Lo guardai con stupore....poi la realtà mi trascinò via come un fiume in piena...
"Se è così non abbiamo nulla da dirci...Io sono solo un' assassino, un macellaio..."
"Non è vero...."
"Si che lo è...."

Mi girai di spalle...
E lasciai che la follia che dentro l'isolamento era maturata...
Prendesse sfogo....
Per rendermi solo un pazzo...

Non parlai più...per molto, molto tempo...giorni
Ma Kakaroth non mollava...
E rimaneva sempre dentro la mia cella , senza aver paura che la mia follia gli arrecasse danni...
Perché si comportava così?
Cosa voleva dalla mia già orribile vita?

"Vegeta...non puoi perdere così la speranza...
Dove è finito il 'Piccolo principe ' che non si arrende davanti a nulla?"
"..."
Non risposi ,come sempre...
Il silenzio mio alleato...
Il silenzio rodeva i nervi di Gokuh...
"Vegeta...tu non vuoi essere processato, vero?
Tu vuoi vivere in pace, vero ?"
"...."
"Ma perché allora non ti fai aiutare , da me?
SE vincessimo la causa...
Probabilmente staresti a Frezeersaz solo per due o tre anni per poi essere libero!
Non era questo quello che mi ripetevi sempre da bambino?!
Non volevi essere libero !?
Vegeta ! Parlami! di qualcosa, così potrò aiutarti!"
"..."
"Vegeta, sai un cosa....? Non ti riconosco più ..."
Lo disse da amareggiato...

"So che non sei pazzo..."

"Com'è fatta una donna?"... dopo giorni di assoluto silenzio pronunciai queste parole...
"Come?!"
"Com'è fatta una donna?"
"Te ne farò conoscere una , promesso..." Arrossì ...
"ma ora fatti aiutare..."
"Kakartoh..tu sei mio amico?"
":..Eh?...Si certo che lo sono...
Non ricordi di quando eravamo piccoli?"
"Si ,mi ricordo...
Ma ora tu sei quì non per amicizia...
Ma per lavoro...
Io...io voglio solo un amico...
Non voglio essere processato...
Non voglio tornare a Frezeersaz...
NON VOGLIOOO TORNARE LA ' !
VOGLIO ESSERE LIBERO!
ma questo non lo sarò mai...
Meglio la morte...."

"cosa dici no..."
"NON VOGLIO TORNARE A FREZEERSAZ !!!
TU NON SAI COSA VUOL DIRE STARE IN QUELL ' INFERNO!
NON SEI STATO LA' !
TU HAI SEMPRE VISTO IL SOLE...
IO PER 4 ANNI NON HO VISTO ALTRO CHE OMBRA!
E PAURA!
E MORTE...
Non...ti è morta la speranza fra le braccia...
Scommetto che hai un tuo 'angelo' ...
Scommetto che sai com'è fatta una donna...
Che hai vissuto l'infanzia..
Io no...
Non ho neanche un amico..."

Ancora lacrime sulle mie guance....
E singhiozzi a sconquassarmi il petto...

" Vegeta... Tu hai molto più che un amico...
Tu hai un 'fratello'...
Che ti aiuterà a conquistare la tua libertà...
E' una promessa..."
...

Continua...


Capitolo XV: Promises...

"Una promessa"...
quella parola mi rimbombò nella testa per molte ore, anche quando , finalmente quello scocciatore di
Kakaroth se ne fu andato...
Promessa...
Aveva a che fare con Frezeersaz, ne ero sicuro...
ma non me ne ricordavo il motivo...
Avevo cercato di rimuovere tutto dalla mia mente...
Soprattutto quello che riguardava la morte di Trunks...
Un triste presente su di me...
Un terribile omicidio...

Mi avrebbero incolpato, condannato...
Mi avrebbero fatto attraversare da solo le ombre della morte...
L'inferno mi avrebbe aperto la sua porta di fuoco...
Mentre Trunks...
Vedeva tutto ... dalla porta Celeste...
E rideva...
Prima con timore di essere visto...
Poi con sfacciataggine...
Ed io avrei urlato...

"Aaaaahhh! ..."
Aprii gli occhi di scatto...
Solo un brutto sogno...
Lo cacciai via dalla mente con forza...
Strano che riuscissi ancora a dormire...
In isolamento cercavo di stare sveglio...
Così se mai fosse venuto qualcuno a prendermi...
Mi avrebbero visto vivo e mi avrebbero tirato fuori...
Avevo paura che ,vedendomi a terra , mi avrebbero creduto morto...
Le mie paure...
Così buie e tenaci...
Non lasciarono la mia mente per lungo tempo...
Fino a che un luce d' estate entrò nella mia vita...

"Una promessa..."
Kakaroth mi aveva PROMESSO che avremmo vinto...
Trunks aveva promesso che mi avrebbe perdonato...
Ma io...Io cosa avevo promesso?
A chi?
A kakaroth?
No... piuttosto l'impiccagione!
A me stesso?
Cosa avrei mai potuto promettere ad una bambola rotta quale sono???!!!
Neanche...

"Clang, clang...Klang"..
Rumore di chiavistelli...
Senza neanche alzare gli occhi pronunciai parole piene di tristezza...
"Vattene Kakaroth...merito la morte e basta... è inutile che tenti di salvarmi...
Sono e rimarrò per sempre un assassino, ormai..."

' Cosa faccio qui?
Perché sono in un simile postaccio ???
C'è così buio...
Ed io ho paura...
Paura di provare ancora quel dolore...
Ho perso il mio fratellino...
Perché un psicopatico l' ha ucciso...
Certo...l 'ha ucciso...
Ed è colpevole!
Ma allora...
Che cavolo sto facendo qui!!?'

"Bulma? So che sei nervosa...
rilassati..."
"Chichi...forse non hai ben chiara la situazione: come faccio a rilassarmi avendo tra le mani un assassino!?!!
Eh me lo spieghi!??"
"Bulma ...
Capisco quello che stai provando...
Ma abbi un po' di fiducia in Gokuh..."...Chichi...
"Shhh... parlate più piano ...la sua cella è vicina e potrebbe sentirvi.."
"Gokuh?...Perché mi hai portato qui?
Vuoi forse vedermi versare ancora lacrime?!
Non ti è bastato il consolarmi durante il funerale?!
Dillo che vuoi questo!!!"
...Scoppiò in un pianto rotto...
Il suo torace esile si alzava e si abbassava , sconquassato dai singhiozzi..

"No...Bulma, non voglio questo...
E tu lo sai...
Vegeta...era ...anzi è il mio migliore amico ...
E non posso rimanere impassibile al suo dolore...
DEVO aiutarlo...
Perché, in fondo sappiamo entrambi che non è stata tutta colpa sua...
Perché lui non è pazzo...
E' Frezeersaz che l 'ha ridotto così...
DEVO tirarlo fuori dai guai...
So che non permetteresti che un'altra persona si spegnesse...
Dobbiamo aiutarlo insieme, perché da solo non lo scagionerò mai dalla pena di morte...
E solo tu...
Solo tu puoi perdonarlo..."
"..." Bulma... occhi azzurri pieni di lacrime...
"..." Fissi in quelli di Gokuh...
Occhi neri pieni di volontà...

"...Siamo arrivati...
Quella è la cella di Vegeta...
Guardia! Apri la porta!"
...
"Clang, Klang..."
Rumore di chiavistelli...
"Vattene Kakaroth...merito la morte e basta... è inutile che tenti di salvarmi...
Sono e rimarrò per sempre un assassino, ormai..."
"Vegeta... ti ricordi cosa mi hai chiesto?"...
Non mi girai, mentre continuavo a dar lui le spalle...
"Si...Com'è fatta una donna?"

"Maniaco pervertito!
Tu e quel tuo amico di Vegeta!"

Una voce femminile...
Dolce...
Ma anche stridula allo stesso tempo...
Kakaroth non era solo... Aveva compagnia...
Mi girai...
E vidi un Angelo vero…non solo piume...


Capitolo XVI : L'angelo azzurro... ( la voce di Trunks )

Una visione...
Certamente doveva esserlo...
Nient' altro...
Perché non poteva essere altrimenti...
Non può esistere una creatura tanto bella, fragile...
Solo nei miei sogni più nascosti...
Solo quando sento il piacere del sesso procurato dalla mia stessa mano...
Solo quando immagino questo... e la libertà...
Eppure... Come chiamare , il profumo di quell'essere tanto aggraziato?
Non so...

So di certo ,che i suoi occhi sono come zaffiri ...
Che rispecchiano la luce ...
Quella luce che io ho avuto per così poco tempo...
Mezz'ora in tre anni...
Blu oceano...
E azzurro cielo...
Calamitanti, mi mozzarono il respiro...

Anche ora... che quegli zaffiri sono chiusi perché il sonno sopraggiunge ..
SEnto lo stesso scalpitio che fece il mio cuore, quando li vidi per la prima volta...

E quei capelli...
Chiome libere , nell'aria...
Ricadenti sulle spalle...
Un manto di cielo...
Un pezzo d'infinito...

Perché l'azzurro è il colore dell'infinito...
Del nostro amore infinito...
Ora che siamo stesi insieme...
Ricordo ogni particolare del nostro primo incontro...

Fu come vedere un Angelo...
Ecco... Finalmente avevo trovato un paragone azzeccato...
Un Angelo...
Ma non solo piume...
Un Angelo vero, in carne ed ossa...
Non come Trunks...
Un angelo che aveva lasciato solo le piume delle sue ali spezzate...
Lei...Era una figura paradisiaca...

'Mi bloccai non appena si girò...
Eccolo lì...
Un diavolo senza meta...
Un dannato alla perdizione...
Che mi aveva portato via mio fratello...
Trunks... Non eri come tutti i fratelli minori, con cui si litiga sempre...
Tu eri buono...
Buono come il pane ...
Ed io ti volevo bene...
Così tanto ...
Ma te ne vorrò...
Sempre...
Però adesso non c'è il tuo fantasma , Trunks...
Ma il tuo assassino...
E scommetto... che ti voleva anche lui bene...
Basta guardarlo...
Basta nominare il tuo nome perché il suo volto si trasformi in una smorfia...
Lui non voleva uccidere te, lo sento dentro...
Un caldo sconosciuto attraversa il mio corpo di donna...
E mi dice che ciò che penso è giusto...
Sei tu, vero Trunks?
C'è il tuo zampino in questo ,giusto?
Posso quasi sentire la tua voce...
Gokuh ha ragione...
Come sempre, del resto...
Vegeta non è un assassino...
Perché tu l'hai perdonato...
Perché non ti avrebbe mai ucciso se tu...
Tu...

Triste realtà...
Ora so cosa è veramente successo...
E le lacrime mi scendono nuovamente sulle guance...
All'apparenza può sembrare che io pianga dalla rabbia che provo per Vegeta, visto che lo sto fissando...
Ma non è così...Perché io piango perché il vero mi è saltato addosso come una locusta...
Che tu sei morto per la tua stessa volontà...
NOn per un errore, come tutti credono ...
Perché hai voluto 'salvare ' Vegeta ...
Se avesse ucciso Cell al tuo posto...
Probabilmente lui sarebbe stato fucilato sul posto, senza neanche un processo...
Ma tu ti sei messo in mezzo...
E l'hai salvato...
Il tuo cuore nobile ti ha fatto onore...
Solo Trunks, vuoi sapere cosa ne penso?!
Eh ?! Sei sicuro di volerlo sapere?!
...Sento come una vocina che dice" Si" ... Pura illusione, senz'altro...
...Bene... te lo dirò ... ' SEI UN PAZZO, UN IMBECILLE '
Però...se tu Trunks , hai perdonato Vegeta...
Posso non perdonarlo io ?
No...

Ecco...ora che l 'ho ripetuto più volte nella mia mente, le lacrime smettono di scendere ...
E finalmente vedo Lui...
Un Dannato...
Ma bello come un Dio , nonostante i segni orribili di un passato indelebile...
Vegeta...chissà cosa ti hanno fatto...
Vorrei saperlo...Vorrei conoscere la derivazione della tua pazzia...
E cancellare tutto con un solo gesto...
Quegli occhi neri d'ebano...
Hanno visto cose inaudite...
Quel tuo viso spigoloso...
Ha sperimentato la violenza dell'uomo
E lo stesso il tuo corpo...
Sei zoppicante...
'Un monco ' , in pratica...
Ma talmente affascinate è il resto che le storpiature sono quasi invisibili...
I tuoi capelli sono arruffati , neri corvini ,come gli occhi...
Risaltano bene su di te, così magrolino e minuto...
Ma senz'altro dotato di una grande forza...
Se non muscolare, almeno interiore...
Altrimenti...
Come avresti sopravvissuto 4 anni da solo in una prigione buia?
Come avresti fatto?
Io sarei morta subito...
Se non per le ferite , per la paura ...
Ma tu sei qui ...
Magari non con tutte le rotelle a posto...
Ma , scusa...
A chi piaciono gli uomini perfettamente lucidi ?
Non a me, stai sicuro...

Forse è per questo...
Che al posto di condannarti per la morte di mio fratello, m'innamorai di te.

CONTINUA ...

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