il lieto fine di regina

di anna 678
(/viewuser.php?uid=198614)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** Regina vuole redimersi ***
Capitolo 3: *** Regina diventa buona ***
Capitolo 4: *** Un nuovo arrivo ***
Capitolo 5: *** Il ritorno di Emma e Biancaneve ***
Capitolo 6: *** Il ritorno di Daniel ***



Capitolo 1
*** introduzione ***


Introduzione

Quel giorno, il giorno in cui l'amore della mia vita se ne andò per sempre, avevamo deciso da scappare e di sposarci ma non è andata esattamente così.

Anni prima

Oggi è venuto il re a casa mia e ha chiesto la mia mano come ricompensa per aver salvato sua figlia Biancaneve, mia madre ha accettato al posto mio e ora a me e Daniel non resta altro che fuggire per poter avere la vita insieme che abbiamo sempre sognato, mia madre non sa niente di me e di lui e non deve saperlo, prima mentre ero con Daniel è venuta Biancaneve e ci ha visti mentre che ci baciavamo, le ho spiegato che quello che ha visto non deve raccontarlo a nessuno soprattutto a mia madre perchè lei non capirebbe il mio amore per lui e Biancaneve sembra che lo abbia capito, spero davvero che non racconterà niente a mia madre perche se lei dovesse sapere ci impedirebbe di stare insieme e io non posso vivere senza di lui, non ce la farei, ne morirei. Ora sto andando da lui per fuggire insieme, sono appena arrivata alle scuderie e gli corro incontro, lo amo, lo amo da morire, non riesco ad immagginare una vita senza di lui, per questo vogliamo scappare, lui mi chiede se sono pronta, si sono pronta, è l'unica cosa che voglio una vita isieme a lui, un matrimonio insieme a lui, avere dei figli con lui, è il mio sogno, il nostro sogno, gli rispondo che possiamo andare ma non facciamo in tempo ad uscire dalle scuderie che arriva mia madre, ho paura, paura che i miei peggiori incubi si stiamo per realizzare, paura che possa essere la fine, lei mi dice che potevo almeno lasciargli un biglietto, e chiude le porte delle scuderie, mi fa paura, peura come non mi ha mai fatto prima di ora, io provo a parlare, a spiegargli che senza Daniel non posso vivere ma lei non mi lascia neanche parlare, mi dice di stere zitta è arrabbiata perchè sono uscita nel cuore della notte, dice che non dovevo osare farlo, io finalmente posso iniziare a spiegare, spiegare che è impossibile discutere con lei, la prego di smetterla con la magia, che io amo Daniel e che voglio passare la mia vita con lui, spero che mi capirà e che mi lascirà andare, anche se ho paura, sento che la fine è vicina, lei mi dice che non so cosa voglio, che non si è imposta molti sacrifici per poi vedermi sposare uno stalliere, io capisco che non gli importa che lo amo ci separerà lo stesso e io non potrò fare niente per impedirlo, io provo a dirgli che questa è la mia vita, ma lei non mi ascolta e si mette a ridere, dice che questa è la sua vita e io ho sempre più paura non voglio che finisce così, voglio un futuro con lui, con l'uomo che amo, lei continua a dire che ha fatto molti sacrifici per tirarci fuori dalla povertà e che io non devo buttare via tutto così, ho paura che lei non capirà mai che questa è la mia vita, che io amo Daniel e che voglio stare per sempre con lui, lui intanto mi sta accanto, mi dice che devo resistere, lo guardo negli occhi solo un attimo e in quel momento mille sensazioni mi attraversano, lo amo, lo amo, e gli e lo dico a lei, gli dico che la sua magia non riuscirà a seperarci che lo amo e lui gli dice che mi ama, lei dice che non è l'unico che mi ama e capisco che si riferisce anche a se stessa ma se mi amasse davvefro mi lascierebbe andare, non mi costringerebbe ad una vita senza il mio amore, e gli e lo dico, gli dico che se gli importerebbe di me, gli importerebbe anche dei miei sentimenti, lei mi risponde che se io la amassi non cercherei di scappare e io gli dico che stiamo parlando della mia felicità e che io e Daniel ce ne andiamo,ma lei non mi da ascolto e vuole usare la magia per farci vedere quanto è forte e mi dice che non lo faremo, che non ce ne andremo, io gli chiedo come vorrebbe impedirlo, se vuole tenerci li dentro per sempre e che è l'unica arma che potrebbe usare, lei mi chiede se ho già deciso, se credo che sarò felice in questo modo, io gli dico che con lui io sono felice, e lei mi risponde che allora non può fermarmi e io felice mi butto fra le sue braccia anche se ho paura che questa sia tutta una trappola spero che lei abbia capito davvero, io la ringrazio e lei si rivolge a Daniel, gli dice che se vogliamo costruire una vita, un futuro insieme c'è una cosa che deve imparare a proposito dell'essre genitori bisogna fare sempre quello che è meglio per i propri figli, lui la ringrazia, gli dice che la capisce e che pensa che è quello che sta facendo lei, io penso che forse lai finalmente ha capito e che fra poco io e il mio Daniel ce ne potremo andare e sono la persona più felice del mondo torno già ad immagginare il mio futuro insieme a lui, lei gli risponde che lo crede anche lei, poi succede tutto in un secondo, e io ho un tuffo al cuore, mia madre ha affondato la mano nel petto di Daniel all'altezza del suo cuore e gli e lo sta scippando dal petto, io mi sento morire,è come se lo stesse facendo anche a me, ora ne sono sicura, questa è la fine, la fine dell'uomo che amo e anche la mia, mi sento morire, sento che non ce la farò ad andare avanti, mia madre nel frattempo stà polverizzando il cuore del mio amore, è morto, non c'è più niente da fare, io sono morta con lui, non potròpiù vedere i suoi occhi, non potrò più stringerlo forte a me e dirgli che lo amo, lui non c'è più, mi sembra tutto così irreale, penso di trovarmi in incubo e che presto mi sveglierò, ma questo non è un incubo, questa è la verità, l'uomo che amo non c'è più, e io sono morta con lui. Mentre che lei gli toglie il cuore dal petto e lo polverizza io corro fra le braccia dell'uomo che amo, e lo stringo forte a me come so non potrò più fare, la mia vite è distrutta, io senza di lui non riesco a vivere. Gli e lo chiedo a mia madre perchè lo ha fatto e lei mi risponde che lo ha fatto perchè questo è il mio lieto fine, io non riesco a credere alle sue parole, è pazza, sta vaneggiando, io nel frattempo bacio il volto dell'uomo che ho sempre amato e che amerò per sempre mentre continuo a chiedere perchè e lei mi dice che devo fidarmi di lei, che sa quello che fa , mi dice che l'amore è solo una debolezza che sarebbe svanita e che sarei rimasta senza niente, mentre il potere quello vero, il vero potere non svanisce, io nel frattempo continuo a piangere, non doveva fare quello che ha fatto come farò io senza il mio Daniel? non ce la farò mai nel frattempo lei continua a dire che mi ha salvata, io gli dico che non è vero che mi ha salvata, che invece ha distrurro la mia vita, gli dico che lo amavo, e lei mi interrompe dicendo di smetterla, e nel frattempo mi alza da terra dove mi ero fra le braccia del mio Daniel so che da ora in poi lui non ci sarà mai più per me ed è il momento più brutto della mia vita, lei mi dice che ha tollerato già troppo il mio comportamento e che devo asciugare le mie lacrime perchè tra poco tempo dovrò diventare la moglie del re, mi porta a casa e io vado in camera mia a piangere, mentre penso all'uomo che amo che non c'è più, alla mia vita e alla famiglia che avrei voluto avere con lui e che invece non avrò mai, passo tutta la notte a piangere ricordando i suoi occhi, la sua voce, i suoi capelli, i suoi baci, i suoi abbracci, io lo amo, io lo amo da morire, lui è tuuto per me e ora purtroppo non c'è più, appena vedo un pò di luce trasparire nella mia stanza, vedo entrare mio padre che mi dice che mia madre gli ha raccontato tutto e io gli chiedo di occuparsi lui del corpo dell'uomo che amo, e di conservarlo, e poi gli chiedo di andarsene e di lasciarmi da sola, poco tempo dopo viene mia mamma che mi fa preparare per la prova del vestito, mentre che mi sto provando il vestito viene Biancaneve che mi dice che il vestito mi sta bene e che lei lo sapeva che se lo avrebbe detto a mia mamma che io amo Daniel mia madre avrebbe capito io a queste parole ho un tuffo al cure e mi sento morire, e che anche lei voleva essere bella come me il giorno del suo matrimonio, io gli dico che sarà bella come me ma che il vestito non è per Daniel ma è per suo padre,e che Daniel se ne era andato, che era scappato, non volevo che lei avrebbe avuto dei sensi di colpa, non ora è troppo piccola , ma giuro a me stessa che un giorno mi vendicherò.

Presente

Ora mi sono vendicata, ma non mi è servito a niente, guardo l'anello che Daniel mi aveva regalato il pomeriggio prima della sua morte sono vicino alla sua bara "Daniel amore mio mi manchi, sai amore mio, vendicarmi non è servito a niente, mi manchi ancora come i primi giorni, non sai cosa darei perchè tu sia qui con me a stringermi forte fra le tue braccia ma purtroppo so che non sei qui con me, Daniel amore mio ti amo, mi manchi da morire"

Angolino autrice

Buona serata a tutti e grazie per essere passati a visitare la mia storia.Lo so questo primo capitolo non è molto bello, ma lascio a voi il compito di giudicare, questa è la prima storia che scrivo sul sito, quindi sono molto insicura, mi piacerebbe che passaste a recinsire. Un ultima cosa, questa storia è collocata prima del quinto episodio dellaseconda stagione.Non so se dal prossimo capitolo o se dal prossimo ancora vorrei scrivere anche dei pov Daniel voi cosa ne pensate? mi piacerebbe che rispondeste.

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Regina vuole redimersi ***


Oggi sono andata dal signor Gold a chiedere il mio vecchio libro di incantesimi, quello che rubai a mia madre qualche tempo dopo la morte di Daniel, e lui mi ha detto che sono diventata come lei, come mia madre, il mio più grande incubo si è realizzato, io non voglio essere come lei, non voglio essere quel tipo di persona, però lo sono diventata, ho sempre pensato solo a me stessa e mai agli altri ed ecco il risultato, tutti mi odiano, persino Hanry mi odia, e io odio me stessa, non è questo il punto in cui volevo arrivare quando ho scelto di seguire questa strada, pensavo di usare la magia per fare del bene e per riportare in vita il mio amato Daniel e invece non sono riuscita a fare nessuna delle due cose, oggi per riportare a casa da me Henry ho minacciato tutti, mi sono mostrata per l'ennesima volta un mostro, ma ho deciso che tutto questo deve finire, io voglio cambiare, ho lasciato andare Henry a casa di suo nonno dove voleva stare, insieme a lui, ora sono qui a casa mia da sola, voglio cambiare, voglio essere buona, voglio essere quella che avrei sempre dovuto essere, quella che ero prima della morte di Daniel, non so cosa fare, non so da dove iniziare, ma so che ci sono tante cose da fare, ma ho paura, paura di essere giudicata, paura che loro non mi credano, ma devo fare qualcosa, per prima cosa voglio aiutare a David e a Henry a riportare indietro Mary Margaret ed Emma, poi chiederò scusa alla città per come mi sono comportata, e cercherei di fare del bene per tutti, è questo che voglio essere, un amica su cui si può sempre contare non la strega cattiva, mi sento sola, guardo l'anello che Daniel mi ha regalato e penso che forse con lui accanto non sarei diventata così, con lui accanto sarei stata più forte, lo amo ancora da morire, avremmo dovuto morire insieme, avrei preferito morire piuttosto che diventare quello che sono invece sono diventata quello che sono, e Daniel mi manca da morire.Vado a trovarlo, sono arrivata al mausoleo e sono arrivata dove viene conservato il suo corpo, lo vedo, è bello come l'ultima volta, e lo amo ancora, lo amo ancora come il primo e l'ultimo giorno," Daniel amore mio, ti amo da morire, mi dispiace da morire per come sono diventata, lo so tu non avresti mai voluto che io diventavo così, lo so amore mio, so che ti ho deluso profondamente amore mio, ma voglio far tornare la tua Regina amore mio, voglio tornare ad essere come tu mi hai sempre voluta e come io avrei sempre dovuto essere, angelo mio, mi manchi da morire, mi manchi da morire tesoro mio." Sto piangendo, non ce la faccio a nascondere le mie lacrime, con lui è sempre stato così con lui sono sempre riuscita ad essere me stessa quando lui era ancora vivo, ora torno a casa, tornerò ad essere la Regina che Daniel ha sempre amato e che voglio essere.

Angolo autrice

Buon pomeriggio a tutti, ho visto che molte personone sono venute a dare un occhiata alla mia storia ma nessuno ha recinsito, mi piacerebbe ricevere anche solo una recensione per sapere se la storia vi piace o meno anche se mi dovreste scrivere che la mia storia fa schifo, comunque se non vi piace e evete suggerimenti per renderla migliore potete farmelo sapere.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Regina diventa buona ***


Arrivata a casa nascondo il libro di magie, volevo bruciarlo ma ho pensato che forse potrebbe essermi utile per fare del bene, ma non lo userò mai più per fare del male, ora vado ad aiutare David e Hanry a riportare Emma e Mary Margaret qui nel nostro mondo. Sono appena arrivata a casa di David, Hanry è a scuola, io entro in casa di Mary Margaret dove ora vive David “Regina cosa ci fai qui? Hanry è a scuola ma tu questo dovresti saperlo bene e comunque anche se ci fosse non credo che vorrebbe parlare con te”
“Lo so David, non sono venuta qui per Hanry ma per te, perché volevo parlare con te”
“entra”
“grazie”
Io entro e mi metto a piangere mentre David chiude la porta
“ Regina è sussesso qualcosa? Non ti ho mai vista piangere”
“ David mi dispiace, mi dispiace da morire per tutto il male che ti ho fatto a te e a Mary Margaret che per me rimarra per sempre Biancaneve, mi dispiace per avervi rovinato la vita, mi dispiace da mlorire, sono venuta qui per darti una mano per far tornare qui Emma e Biancaneve, se posso essere di qualche aiuto ti prego dimmelo, dimmi cosa posso fare”
“Regina ti senti bene? Non ti ho mai vista che volevi dare una mano a qualcuno”
“Sai David forse Biancaneve te lo ha raccontato o forse no non lo so, ma io non sono sempre stata così, intendo dire cattiva, lo sono diventata solo dopo la morte del mio amatissimo Daniel, io prima ero un'altra persona, ero molto buona e molto gentile con tutti, poi un giorno ho visto Biancaneve che stava per cadere dal cavallo e così l’ho aiutata, suo padre mi ha chiesto di sposarlo e mia madre ha accettato al posto mio, ma ai tempi io ero innamorata di Daniel l’uomo che amo e che ho sempre amato, una notte mentre che io ero nelle stalle con lui tua moglie mi ha scoperta e anche se le avevo chiesto di non raccontare niente a mia madre, lei siccome mia madre gli aveva promesso di aiutarmigli raccontò tutto e così la notte dopo il mio amatissimo Daniel venne ucciso da mia madre che gli strappò via il cuore dal petto e lo polverizzò, da quel momento il male mi ha perseguitata e io sono diventata così, ora lo so che è troppo tardi, che ormai quello che ho fatto, ho fatto che ormai la tua vita e quella di Biancaneve sono state distrutte non si può tornere indietro nel tempo purtroppo ma vorrei almeno aiutarvi ad avere un futuro migliore, mi piacerebbe tantissimo di essere di qualche aiuto, ti prego se posso fare qualcosa dimmelo,  farei qualsiasi cosa pur di rendere te, Biancaneve, vostra figlia, Hanry e tutti gli altri felici”
“Regina mi fa molto piacere che tu stai cambiando, potresti aiutarmi a trovare un modo per far tornare qui Biancaneve ed Emma”
“ Ci avevo già pensato per questo sono qui oltre che per chiederti scusa anche per aiutarti a farle tornare”
 Io e David pensiamo che dovremmo aprire un portale per farle tornare, ma a noi manca la magia sufficiente per aprire il portale, e i nani nelle miniere ancora non trovano la polvere di fata e non so se la troveranno mai, perché questo non è il nostro mondo ma per il momento è l’unica cosa in cui possiamo sperare. Io voglio far tornare qui Mary Margaret anche perché voglio chiederle scusa, mi dispiace per quello che gli ho fatto per vendetta gli ho rovinato la vita, gli ho tolto la possibilità di essere felice per molto tempo e ora che ci penso non volevo questo, mi dispiace tantissimo per tutto il dolore che gli ho causato, e come se non bastasse gli ho impedito di vedere crescere sua figlia, mi dispiace da morire, non è stato giusto che per vendicarmi le ho rovinato la vita e vorrei averla qui davanti per chiedergli scusa, ed Emma anche a lei vorrei chiedere scusa, scusa per avergli fatto la guerra da quando è arrivata, scusa per tutto quello che gli ho fatto. Io e David andiamo insieme a prendere a scuola Hanry che appena ci vede corre incontro al nonno
“ Nonno che cosa ci fa Regina qui”
“ Lei è qui perché gli ho chiesto io se voleva venire con me a prenderti”
“ Hanry ti vorrei parlare sempre se a te va di ascoltarmi”
“ E va bene”
“ Regina ti va di fermarti a pranzo da noi?”
“Hanry tu che cosa ne pensi?”
“ E va bene”
“ Allora accetto con molto piacere”
Torniamo a casa di Biancaneve che ora è anche di David ed è il momento giusto per parlare con Hanry
“Hanry mi dispiace da morire perf tutto quello che ti ho fatto non sono mai riuscita  a dimostrare quanto ti voglio bene, anzi non te lo ho mai dimostrato, soprattutto da quando è arrivata Emma nelle nostre vite, e mi dispiace, mi dispiace da morire, ora sono venuta qui per dare una mano a te e a tuo nonno a far tornare qui Emma e Biancaneve”
“ Non ti preoccupare mamma ti perdono”
“ Hanry è bellissimo sentirti dire queste parole”
E Hanry, mio figlio mi abbraccia, e io abbraccio lui, mi è mancato da morire tutto questo amore.
Dopo pranzo andiamo nelle miniere  a scavare e io do una mano, Verso sera io,David ed Hanry ci salutiamo, e io prima di andare a casa vado al mausoleo dove riposa Daniel e mi metto vicino a lui come faccio di solito, “ amore mio, oggi ho aiutato David e Hanry a trovare della polvere di fata per aprire il portale ma ancora non ne abbiamo trovata, è stato bello aiutarli, penso che ti faccia piacere sapere che sto cercando di tornare ad essere la vecchia Regina amore mio, mi manchi ogni giorno sempre di più, spero che un giorno riuscirò a renderti orgoglioso di me come non sono ami riuscita a fare amore mio” non posso trattenere le lacrime, ma le asciugo e prendo la strada di casa.
Angolino autrice
Buona sera a tutti, grazie per aver letto la mia storia, grazie a chi ha recensito la mia storia. Buona notte a tutti.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Un nuovo arrivo ***


Arrivata a casa vedo una giovane donna che ha più o meno diciotto anni seduta sugli scalini di casa mia, “mi scusi chi è lei e cosa ci fa davanti a casa mia?”
“Salve mi chiamo Giusy Paci e sono qui per lei Regina”
“mi scusi perché mi cercava?”
“perché la voglio aiutare, sono una strega anche io e sono qui perché David mi ha chiamata e mi ha chiesto di aiutarvi a fare tornare qui Mary Margaret ed Emma e comunque mi può anche dare del tu se vuole”
“va bene Giusy ti và di entrare in casa mia?”
“Con piacere”
Io apro la porta e la lascio entrare, non so per quale motivo ma sento di potermi fidare di lei,sento di conoscerla e di essere molto legata a questa ragazza, mi torna in mente la sensazione che ho provato nove mesi dopo la morte del mio amore, quando ho partorito mia figlia, ho scoperto da essere incinta due giorni dopo la morte del mio amato Daniel, e l’ho amata da quando ho scoperto che la aspettavo, ho detto al re che era sua figlia, ma quando è nata aveva gli stessi occhi di Daniel così dovetti dire al re che la bambina non ce l’aveva fatta, e l’ho dovuta abbandonare, la mia bambina, l’ultimo regalo e il più importante e prezioso del mio amatissimo e meraviglioso Daniel, ma non è lei, non può essere lei, lei è troppo giovane, invece mia figlia ora dovrebbe avere sui quaranta anni e chissà cosa starà facendo e se la incontrerò mai. “Hai una bella casa” Giusy mi riscuote dai miei pensieri “grazie, hai già un posto dove passare la notte?”
“No, non ancora”
“Puoi rimanere qui se vuoi, io sarei molto felice di ospitarti”
“ti ringrazio”
“andiamo ti accompagno nella tua camera”
E porto Giusy nella camera degli ospiti, “fai come se fosse casa tua, domani mi piacerebbe sapere qualcosa di te”
“va bene grazie di tutto”
“buona notte”
“buona notte”
E lascio Giusy nella camera degli ospiti, vado in camera mia, mi sdraio nel letto e comincio a pensare a ciò che non ho mai avuto la forza di pensare, a mia figlia, chissà dove è adesso, se sta bene, se è felice, io l’ho abbandonata perché avesse una vita migliore, mi farebbe male se la avrebbe.  Mi addormento pensando a lei e a dove possa essere, il giorno dopo trovo Giusy nella camera degli ospiti che sta sistemando le sue cose nei cassetti e negli armadi, “buon giorno”
“buon giorno”
“Hai già fatto colazione?”
Lei si gira verso di me “no non ancora aspettavo te”
“va bene grazie, vieni sotto che ti preparo qualcosa”
E insieme scendiamo sotto, io gli preparo una tazza di caffè e gli metto dei biscotti in un piatto e poi mi siedo accanto a lei che nel frattempo incomincia a mangiare “da dove vieni?”
“sono di New York”
“i tuoi genitori dove sono?”
“a casa a new york penso ma non sono i miei genitori, sono solo le persone che mi hanno cresciuta”
“in che senso?”
“mi hanno adottata, io l’ho sempre saputo, ma gli voglio bene lo stesso”
“come hai imparato ad usare la magia?”
“da sola, giorno dopo giorno sentivo qualcosa crescerein me poi verso l’età di diciotto anni ho capito che era magia, perché sono riuscita a prendere un oggetto solo pensando di volerlo prendere, da allora in poi mi sono sempre esercitata e ora sono molto brava con la magia, riesco anche a viaggiare in altri mondi, ad aprire portali per altri mondi, e tante altre cose”
“scusa se ti faccio questa domanda ma quanti anni hai? Perché all’apparenza ne dimostri diciotto mentre hai iniziato a praticare magia a diciotto anni e da come hai detto sembra che sia stato un percorso lungo quello che ti ha portata a saper fare le cose che sai fare oggi”
“si infatti io all’apparenza ne dimostro diciotto perché mi sono conservata con un incantesimo, ma in realtà ormai ho quaranta anni”
Quelle parole pronunciate così semplicemente in me hanno avuto un effetto devastante, perché potrebbe essere lei mia figlia, la mia bambina, mille emozioni si susseguono in me , ma ho ancora tanta voglia di conoscerla “i tuoi genitori sanno che sei una strega?”
“no i miei genitori non avrebbero capito”
“capito, comunque dovremmo andare a casa di David per cercare di aprire il portale”
“va bene andiamo”
Usciamo di casa e andiamo da David, mentre che camminiamo gli faccio la domanda più importante di tutte” cosa sai dei tuoi veri genitori?”
“niente purtroppo, i miei genitori adottivi mi hanno raccontato solo di avermi adottata quando avevo solo poche settimane”
Nel frattempo arriviamo a casa di David e io busso alla sua porta “Giusy buon giorno, e buon giorno anche a te Regina”
“ buon giorno David”
“ buon giorno David”
“Giusy tu sei in grado di aprire un portale giusto? Che cosa ti serve?”
“Si sono in grado di aprire un portale, mi serve solo averlo”
E David va a prendere il portale, “eccolo e ora?”
“ ora ci penso io”

Angolo autrice
Buona sera a tutti, ringrazio chi segue, recencisce e mette tra le preferite la mia storia, mi piacerebbe che continuaste, finalmente avete visto il nuovo personaggio, buona notte a tutti
 

  

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Il ritorno di Emma e Biancaneve ***


Giusy prende il cappello che deve fare da portale e lo mette per terra, “Regina mi serve anche il suo aiuto”
“che cosa posso fare?”
“io non conosco né Emma né Mary Margaret mi serve che lei pensi intensamente a loro, si concentri su di loro”
“va bene”
Io mi concentro su di loro e il cappello comincia a girare e ad aprire un varco nell’altro mondo, e dopo un paio di minuti Emma e Mary Margaret sbucano dal portale “ Emma, figli mia, Biancaneve, amore mio”
“Amore mio,”
E Biancaneve e David si abbracciano mentre che io dentro di me un po soffro, mi viene in mente David, il fatto che ora che forse ho ritrovato nostra figlia mi piacerebbe tantissimo che lui fosse qui, mi manca, mi manca da morire, la cosa più brutta è che so che non saremo mai felici come lo è questa famiglia, ora è arrivato il momento di scusarmi con Emma e con Biancaneve, mi sarebbe piaciuto tantissimo se in questo momento il mio amatissimo Daniel fosse qui, mi manca, quel giorno sarei dovuta morire io al posto suo, ho deciso appena avrò chiesto scusa a Biancaneve e a Emma parlerò con Giusy di Daniel e la porterò con me al mausoleo “Biancaneve ti devo parlare”
“ tu cosa ci fai qui? Sei venuta a rovinare ancora la mia vita”
“no al contrario, ma ti prego andiamo da un'altra parte”
“e va bene andiamo al piano di sopra”
E così io e Biancaneve andiamo al piano di sopra a parlare “Qui non ci sente nessuno, cosa volevi dirmi?”
“Biancaneve, ti volevo chiedere scusa per essermi vendicata su di te per la morte del mio amatissimo Daniel, mi dispiace da morire, ero confusa non sapevo quello che facevo, ma non voglio trovare giustificazioni anche perché so che non ce ne sono, dopo tutto quello che ti ho fatto, dopo aver ucciso tuo padre, dopo aver fatto di tutto affinche tu non fossi felice, ti ho fatto moltissime cose brutte e mi dispiace Biancaneve, mi dispiace da morire”
Sto piangendo, è impossibile non farlo, parlando con Biancaneve di queste cose mi sono sentita morire per tutto il male che gli ho fatto, per tutte le cose brutte che gli ho fatto non se lo meritava, lei era solo una bambina ai tempi, e può capitare che una bambina non sappia mantenere un segreto, anche se quel segreto mi ha portato via il mio Daniel, mi dispiace per quello che gli ho fatto per vendetta, mi dispiace, “non ti preoccupare Regina, il passato è passato, ora pensiamo solo presente e al futuro e nel presente e nel futuro spero che potremo diventare grandi amiche”
Smetto di piangere, è la cosa più bella che mi possa sentire dire che lei vuole diventare mia amica
“ma certo Biancaneve, grazie”
“e di cosa?”
“per avermi perdonata”
“tu sei veramente pentita si capisce”
“si è vero, ora perfavore torniamo giù devo parlare anche con Emma”
“va bene”
E io e Biancaneve torniamo giù “Emma ti vorrei parlare anche con te”
“va bene, andiamo su anche noi?”
“si, perfavore”
“va bene”
“grazie”
E io ed Emma andiamo di sopra
“allora cosa volevi dirmi?”
“Emma, voglio chiederti scusa per tutto il male che ti ho fatto da quando sei venuta qui, in questa città ti ho sempre trattata male, e mi dispiace, mi dispiace da morire, ti ho fatto moltissime brutte cose, ho anche provato a farti dormire per sempre e mi dispiace, mi dispiace da morire, non meritavi tutto questo male”
Sto di nuovo piangendo ma nel ricordare tutto il male che gli ho fatto è inevitabile, mi dispiace da morire per tutto il male che gli ho fatto, da quando è arrivata in questa città gli ho sempre e solo fatto la guerra e non se lo meritava e mi dispiace, mi dispiace da morire. “tranquilla Regina ti perdono e spero che ora potremo diventare grandi amiche”
Ho smesso di nuovo di piangere, le parole che mi ha detto sono le stesse che mi ha detto sua madre, e sono le più belle che avrei potuto sentirmi dire da lei “io spero anche io, grazie”
“e di cosa?”
“per avermi perdonata”
“tu sei veramente pentita si vede “
“si è vero, ora però devo proprio andare, tu devi andare a prendere Hanry a scuola e io devo fare una cosa”
“questa cosa che devi fare è urgente? Perché se non è urgente potresti fermarti a pranzo da noi”
“va bene grazie, posso anche farlo dopo pranzo,”
“ va bene allora ora andiamo sotto che io vado a prendere Hanry”
Io ed Emma scendiamo di sotto e mentre che Emma va a prendere Hanry io, Biancaneve e Giusy cuciniamo cinque minuti dopo che abbiamo finito di cucinare Hanry ed Emma arrivano e mangiamo io nel frattempo comincio a pensare a come raccontare a Giusy di Daniel dopo una ventina di minuti finiamo di mangiare”è venuto tutto buonissimo ma ora è ora di andare”
“si certo Regina prendo le mie cose e andiamo”
“va bene Giusy fai pure”
E Giusy prende le sue cose salutiamo ed usciamo di casa è arrivato il momento
 
 
Angolo autrice
Buona sera a tutti, ed eccoci di già al quinto capitolo, non so se interrompere la storia con il ritorno di Daniel o se continuarla, spero che mi manderete qualche recensione per farmi sapere cosa ne pensate, ringrazio a chi ha messo la storia tra le seguite, tra le guardate, e chi ha recensito, se c’è qualcosa che vorreste che si veda nella storia non esitate a dirmelo. Vi auguro una buona serata
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il ritorno di Daniel ***


Uscite da casa di David, io e Giusy ci incamminammo verso il mausoleo “dove stiamo andando?”
“in un posto molto importante per me, stiamo andando dove riposa il mio grande amore, la persona che amo più della mia stessa vita, è morto più o meno quaranta anni fa, e mi manca, mi manca da morire”
 non riesco a trattenere le lacrime, ricordare fa troppo male,il giorno in cui lui è morto, la vita che non abbiamo potuto avere insieme, e mi manca, mi manca da morire, lui era tutto per me, io lo amavo e lo amo tantissimo
 “mi dispiace, come è morto?”
“il re, il padre di Biancaneve mi aveva chiesto di sposarlo, ma io amavo Daniel, mia madre però non lo sapeva e ha accettato il fatto che io lo sposavo perché secondo lei lo scopo della vita è di salire sempre più in alto socialmente, ma il mio amato Daniel era uno stalliere e quindi più in basso, il giorno prima della sua morte io e Daniel avevamo deciso di scappare e di sposarci e ci stavamo baciando ma Biancaneve ci ha visti, io gli ho spiegato che lo amavo e gli avevo fatto promettere di non dirlo a nessuno specialmente a mia madre,ma il giorno dopo mentre che ero nelle stalle con Daniel, eravamo pronti a scappare, mia madre è venuta e ha ucciso il mio amatissimo Daniel strappandogli il cuore dal petto, il giorno dopo ho scoperto che era stata Biancaneve a raccontare tutto a mia madre, perché lei stessa me lo ha detto, e ora il mio Daniel,il mio amore mi manca da morire”
“mi dispiace tanto”
 mi manca, mi manca da morire, intanto siamo arrivate davanti al mausoleo,io prendo le chiavi dalla tasca apro la porta e io e Giusy entriamo, sposto la tomba di mio padre e scendiamo dove io ho messo la tomba del mio amore, del mio amatissimo Daniel, “è lui il mio Daniel, il mio amore, la persona che amo più della mia stessa vita”
“mi dispiace, dovevate essere una bella coppia insieme”
“si lo eravamo anche se vivevamo il nostro amore di nascosto”
“lo capisco,mi dispiace”
“io parlo ogni giorno da sola a lui, mi fa sentire meglio, almeno il tempo in cui resto qui”
“se vuoi esco”
“va bene grazie”
“poi però se non ti disturba molto vorrei rimanere io un po’ da sola con lui, per favore”
Questa richiesta mi lascia un po sorpresa, ma decido di accontentarla, dopotutto lei potrebbe essere mia figlia e Daniel potrebbe essere suo padre “va bene”
Giusy esce e io rimango da sola con il mio Daniel “amore mio, angelo mio, ieri sera dopo che sono uscita da qui, sono andata a casa e ho trovato quella ragazza, osservandola bene e parlando con lei ho capito che lei potrebbe essere nostra figlia amore mio, non sai quanto vorrei che tu fossi qui, a starmi accanto, ad aiutarmi ad andare avanti perché io senza di te non ce la faccio, amore mio, mi manchi da morire, mi manchi da morire, ora lascio che lei venga da te e vi lascio soli, mi manchi da morire amore mio”
 io esco e vado a chiamare Giusy che è fuori dal mausoleo per dirgli che può entrare “puoi entrare”
“grazie, lo so che ti costa molto, lasciarmi da sola con lui, se vuoi puoi rimanere sulle scale e puoi vedere”
“va bene”
Lei scende sotto e io rimango nelle scale, nel punto in cui posso guardare, lei si avvicina a lui “regina mi ha parlato molto da te, lei un po’ è diventeta mia amica, lei ti ama, e non è giusto che il vostro amore sia finito così, io posso fare qualcosa e voglio provarci, non ti preoccupare non ti farò niente di brutto”
è strano sentirgli dire quelle parole, poi il fatto che ha detto che io sono un amica per lei è la frase più bella che avrebbe mai potuto dire per me, dopo che lei dice quelle parole gli mette una mano sulla testa e una sul cuore, e ho sentito la magia in quella stanza, dopo un paio di minuti ho visto gli occhi di Daniel aprirsi di nuovo dopo tanto tempo, il mio Daniel, il mio amatissimo Daniel, il mio amore, ha aperto gli occhi, “regina puoi venire”
Io mi avvicino a loro due, a Giusy e al mio amatissimo Daniel, per fortuna non ho mai voluto chiudere la bara, “vi lascio soli”
“ Daniel amore mio”
e mi butto tra le sue braccia “regina amore mio”
e lui per la prima volta dopo tanto tempo ricambia il mio abbraccio, ci baciamo e poi lo aiuto a uscire dalla bara, appena è fuori dalla bara ci baciamo, io lo amo da morire “ ti amo da morire amore mio,Daniel, Daniel, non ci posso credere, amore mio, sei qui, non ci posso credere amore mio, è troppo bello sentire il tuo calore, i tuoi abbracci amore mio, mi sei mancato da morire, amore mio, ti amo da morire, amore mio, ti amo da morire angelo mio”
“anche io ti amo da morire Regina, amore mio”
Ci baciamo e ci abbracciamo un’altra volta “amore mio, andiamo a casa”
“va bene amore mio”
E io e Daniel saliamo le scale, io risistemo la tomba di mio padre e io e Daniel usciamo fuori dal mausoleo, “grazie Giusy grazie”
“non preoccuparti Regina, l’ho fatto perché sono tua amica”
“andiamo a casa”
“va bene”
Io, Giusy e il mio amatissimo Daniel andiamo a casa, mentre che siamo per strada Daniel chiede informazioni su tutte le cose che vede per strada, perché quando è morto lui, molte cose che ci sono adesso non c’erano, e io gli rispondo. Arriviamo a casa “ Daniel amore mio questa è casa mia”
“Regina, amore mio, è bellissima”
“Regina, posso andare a fare una doccia?”
“ si certo Giusy “
Io apro la porta di casa e mentre Giusy va a fare la doccia io porto Daniel a fare un giro della casa e poi nella mia camera da letto, “ Daniel amore mio, come ti senti?”
“bene amore mio”
“ sono felice amore mio, vieni mettiamoci nel letto”
“ va bene amore mio”
E io e Daniel ci sdraiamo nel letto, ci baciamo e ci abbracciamo.
 
 
Angolo autrice
Buona sera a tutti, scusate per il ritardo con cui ho pubblicato la mia storia. Grazie a chi sta leggendo questa storia e a chi l’ha messa tra le seguite, preferite e a chi l’ha recensita. Vi auguro una buona serata.
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1631945