Cielo e Terra

di marisa91
(/viewuser.php?uid=27403)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caos formato sayan ***
Capitolo 2: *** Crisi isterica quadrupla! ***
Capitolo 3: *** Maledetta confusione ***
Capitolo 4: *** Una serata da dimenticare? ***
Capitolo 5: *** Situazioni parallele ***
Capitolo 6: *** Prendere o lasciare ***
Capitolo 7: *** Sempre tu ***
Capitolo 8: *** Nuove sensazioni ***
Capitolo 9: *** Desideri implacabili ***
Capitolo 10: *** Voglia di te ***
Capitolo 11: *** Mentire fa male ***
Capitolo 12: *** Dolorosa decisione ***
Capitolo 13: *** Dimenticare, mai ***
Capitolo 14: *** Ripristinare gli eventi? ***
Capitolo 15: *** Incredibile rimorso ***
Capitolo 16: *** Mi manchi ***
Capitolo 17: *** Ancora insieme ***
Capitolo 18: *** Profonde inimicizie ***
Capitolo 19: *** Placare le intemperie ***



Capitolo 1
*** Caos formato sayan ***


CAOS FORMATO SAYAN

 

E' l'alba. La famiglia Brief riposa tranquilla...o quasi. Bulma si è appena alzata. Va in cucina e prepara un pò di caffè. Mentre aspetta sbuffa. Nel pomeriggio dovrà uscire col suo Yamko...bè, sbuffare per questo è un tantino preoccupante!! E' il suo ragazzo, che cosa le prende? Stanno insieme da talmente tanto tempo che il loro amore non può che essere un legame inestimabile, i momenti da passare insieme dovrebbero metterla di buon umore, invece...Bulma ha cominciato a rendersi conto di questa realtà da pochi giorni, ma la cosa va avanti già da un pò di tempo. Yamko le chiede spesso cosa le passi per la testa, ma lei si ostina a mettergli il broncio ogni volta che lo fa: non che voglia evitare il discorso...lei è ben disposta a parlarne col suo ragazzo, però...il problema più grande ed estremamente grave è che non lo sa neanche lei! Cosa potrebbe essere?! Ha sempre sognato di incontrare un ragazzo come lui, bello, forte, coraggioso, un pò duro e sempre disposto a mettersi in gioco per la persona che ama, dolce quando è con lei e solo con lei...vabbè, dai! Adesso basta pensare al suo carattere, lo so già com'è il mio ragazzo!! Lo conosco!…pensa la bella Bulma quasi indispettita dai suoi stessi pensieri! Nello stesso tempo però non è completamente sicura di quell'ultima frase..."lo conosco". Mah, qualcosa le fa credere che infondo non lo conosca fino in fondo come ha sempre creduto...ah, ho capito! Si vede che sono un pò presa dal lavoro e lo stress mi fa delirare!! …pensa ancora la ragazza, scuotendo la testa come per allontanare questi "acerrimi" pensieri! Ma una terribile domanda continua a girarle per la testa:"...sono sicura di provare questi sentimenti?". Qualcosa la interrompe improvvisamente. Dei passi. Bulma ascolta attentamente. Il suono si fa sempre più forte. Quando si è completamente ridestata dal momento di "crisi mentale", non ha alcun dubbio...è quell'energumeno di Vegeta!!! Ma come?…ritorna a pensare…Perchè mai gira per la casa?! Di solito evita i luoghi dove può incontrare un pò di "civiltà"! E sa che io mi sveglio a quest'ora! …Vegeta svolta l'angolo e se la trova di fronte. Spalanca gli occhi, ma Bulma li spalanca di più...il bel sayan è in mutande!! Bulma si porta una mano alla bocca, perchè le viene da ridere. Nello stesso tempo, però, non si risparmia lo spettacolo da urlo!! ;-p Vegeta, come sempre, comincia ad irritarsi!

-Buongiorno, Vegeta!-esclama Bulma sorridendo divertita.

-Cosa ci fai qui?!?!?!-grida infuriato Vegeta, un pò arrossito per l'imbarazzo!

-E' casa mia, forse?!

-Ma è appena l'alba!!!

-Io mi sveglio a che ora mi pare e piace, capelli attizzati!!!-Bulma inizia ad arrabbiarsi a sua volta.

-Stà zitta, fata turchina!! E spostati che devo bere!!

-Scordatelo, mister mutandine aderenti! Devi chiedermelo per favore!

-Mi sà che sei tu che te lo devi scordare!! Obbedisci, donna!!

-Devo ripetertelo, "uomo"?!

-Non farmi perdere tempo!!!

-Sei tu che mi fai perdere tempo!! Ora dovrei preparare la colazione!! E poi abbassa la voce!!-Vegeta le si avvicina "pericolosamente" (bè, si...pericolosamente per una donna, o per un gay!! ;-p).

-Se non fai subito quello che ti ho ordinato con le buone, ti faccio vedere io!!!-Bulma non si lascia imbarazzare dalla piacevole vicinanza! Sorride con fierezza.

-Perchè? Cosa mi fai?!-Bulma alza il sopracciglio facendo un pò la provocante. Vegeta si sente un pò a disagio in tali condizioni, specialmente considerando che la cara Bulma è altrettanto "impresentabile in luogo pubblico" con il suo babydoll!! Ma il bel tenebroso non si risparmia un'ulteriore acida risposta.

-E' meglio che non mi sfidi, donna!!

-Non ti sto sfidando, tesoro! Ma dimmi una cosa...un uomo forte e fiero come te si fa abbattere da un pò di sete?! Oh, che delusione!-Bulma scuote la testa con un'espressione rassegnata! Vegeta va in escandescenza! Comincia a ringhiare!

-Grr...maledizione...!!! Torno ad allenarmi!! Sto perdendo solo tempo qui!!- Vegeta si allontana a passi da gigante e con pensieri da pazzo omicida verso la sala gravitazionale! Bulma per qualche strano motivo che non riesce a spiegarsi lo guarda mentre se ne va...e immaginiamo bene che tipi di pensieri le possano girare per la testa!! Si, è vero: è antipatico e non può proprio sopportarlo, però...quello che è evidente è evidente, deve ammetterlo!! La signora Brief nello stesso tempo cammina velocemente verso la cucina e lo incrocia nel corridoio. Lui non si ferma di fronte a lei, ma la madre di Bulma non può fare a meno di guardarlo incuriosita da ciò che è accaduto...poi va dalla figlia, un pò preoccupata. Vedendola altrettanto "fuori posto" sbatte un paio di volte gli occhi e comincia a pensare di tutto, anche se le viene in mente una sola possibile cosa in questo momento...

-Figliola...che cosa è successo?!-chiede la donna titubante.

-Mamma! Cosa ci fai già in piedi?!-esclama Bulma, leggermente sorpresa. Ma la madre, a quest'esclamazione, si preoccupa ulteriormente!

-Ma come?! E' un problema per te?!

-Affatto! E' solo che mi sorprende! Di solito lasci a me le faccende mattutine!

-Certo, è così! Però...ho sentito gridare, mi sono preoccupata!

-Ah! Lascia perdere...da un pò di giorni abbiamo i pazzi isterici in casa!!!-Bulma alza il tono di voce per quest'ultima frase, convinta che Vegeta non sia tanto lontano da non poterla sentire. E infatti la sente e da un pugno nel muro adiacente alla porta della stanza gravitazionale, facendo leggermente tremare tutto l'edificio!! La ragazza scuote la testa.

-Oddio!! Il terremoto!!!-la signora Brief si porta entrambe le mani al viso, spaventata.

-Mamma! Non delirare! Quel tipo è matto da legare! Non farti impressionare dagli eventi, non adesso che c'è lui...è tutto normale, credimi!

-Vuol dire che è tutto ok?

-Certo! Tranquilla!-Bulma le sorride. La signora Brief riacquista un pò di colorito e sorride a sua volta.

-Bene! Adesso vi faccio un pò di tè! Vai a fargli compagnia, tesoro!-la donna parla col suo solito perenne sorriso!

-Neanche per idea!! Meglio lasciarlo solo!-Bulma aggrotta le sopracciglia dicendo quest'ultima frase.

-Oh...io pensavo che voi foste...insomma...-la signora Brief sbatte gli occhi stralunata e allude contemporaneamente!

-Mamma...?! Che diavolo vorresti dire?!

-Bè, vi ho visti entrambi un tantino fuori posto e...

-Ma sei impazzita?!?! Toglitelo dalla testa!!-esclama Bulma.

-Ah, forse ho frainteso! Eh he!-la signora sorride in quel suo modo simpatico!

-Ma cosa ti viene in mente?! Io sto con Yamko!

-Si, giusto! E' la vecchiaia, credo! Eh eh!-la signora improvvisamente spalanca gli occhi-Attenta! Credo che il caffè sia pronto da un pezzo! Ma a cosa hai pensato, figliola?!-Bulma si volta di scatto ricordandosene e spegne il gas velocemente.

-Oh, no!! Che disastro!! E' stato quell'alieno esagitato a distrarmi!!!-la donna torna a sorridere osservando quanto sua figlia stia cambiando...dev'essere l'amore, pensa! Chissà...

-Io vado a curare le piante in giardino, allora!-la donna le sorride, poi fa come per allontanarsi, ma poi si ferma-A proposito, figliola...quel ragazzo è un gran bel fusto, non trovi?!

-E dai, mamma!!!-la signora Brief ride divertita, poi se ne va in giardino. Bulma resta a guardarla pensando alla sua osservazione e sorride, scuotendo la testa...-Ha proprio ragione, non c'è dubbio!!-pensa nello stesso tempo. Poi torna al suo caffè un pò bruciacchiato e sente chiaramente il baccano che Vegeta sta facendo nella camera gravitazionale. Oggi è più agguerrito che mai! Sarà perchè è stato disonorato, come direbbe lui!! Bulma ride scuotendo la testa e torna a pensare...certo che il casino che fanno i sayan non è minimamente paragonabile a quello terrestre!! Sarà una giornata lunga...               

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Crisi isterica quadrupla! ***


CRISI ISTERICA QUADRUPLA!

 

-A volte vorrei sapere cosa ti passa per la testa, sai?! Sei così strana!

-Ma perchè dici questo, amore? Io sono sempre me stessa con te, lo sai!

-Certo, pensavo di saperlo!! Adesso non ne sono poi così sicuro...-Marion si accovaccia e gli prende le mani dolcemente

-Non dubitare di noi due, Crilino mio!-Crilin in un primo momento la guarda negli occhi, poi abbassa lo sguardo sconsolato

-Devo restare per conto mio, scusami...-il ragazzo le lascia le mani e si sposta-Ma devi promettermi una cosa, Marion...

-Dimmi, tesoro!

-Pensa a quello che ti ho detto e cerca di capire!

-Ma io ho già capito!-Marion lo guarda col suo fare da svampita, convinta di quello che dice senza sapere di sbagliare

-Si, come no...tu pensaci comunque!-Crilin la guarda un altro secondo e poi si allontana tristemente. Marion resta lì, stralunata. Non capisce esattamente a cosa volesse alludere il suo Crilin...non pensa affatto di sbagliare; che c'è di male nell'andare a fare shopping con un ragazzo qualsiasi, se questi è stato gentile e dolce con lei?...la realtà sentimentale della ragazza è sempre stata un pò caotica! Ma c'è di vero che non l'ha mai fatto con cattiveria...non ne capisce il concetto, tutto qui...!!

Crilin cammina nella città senza rendersi conto di ciò che lo circonda. E' così deluso che nemmeno un pò di cioccolata serve ad addolcirlo momentaneamente! Non ha voglia di pensare a tutto quel casino, ma di una cosa è certo...basterebbe un minimo intoppo per farlo scoppiare!! E' talmente arrabbiato oltre che tremendamente triste! Mentre avanza sconsolato vede la casa di Bulma in lontananza e decide di farci un salto prima di andare a distrarsi coi suoi allenamenti. Si avvicina al cancello e suona il campanello. Qualcuno lo apre ma non sa chi... avanza.

-Ma cosa stai combinando?! Ti rendi conto che sei un energumeno senza un minimo di cervello?!?!-Crilin ascolta le grida che vengono dalla casa...questa è senz'altro Bulma, pensa! Chissà cosa succede... non fa un passo in più, un pò turbato!

-Io devo allenarmi!!! Chiudi questa maledetta porta!!!!!-bene...un altro buon motivo per non fare un passo...questo è Vegeta ed è infuriato!!

-Ciao, Crilin! Benvenuto!-Crilin si volta. E' la signora Bunny, la madre di Bulma. Lui le sorride

-Che sta succedendo...?-chiede il nuovo arrivato con cautela!

-Oh...i soliti battibecchi tra Bulma e quel bel ragazzo arrivato da poco...com'è che si chiama?!

-Lei intende Vegeta!

-Si, esatto! Proprio lui! Non vorrei disturbarli, però! Magari faranno pace, in seguito! Eh eh!-Bunny ride un pò. Crilin la guarda interdetto, poi decide di assecondarla!

-Certo, già...!

-Vuoi un pò di tè, Crilin?

-No, non ne ho voglia...vado in salotto-Crilin si allontana. La signora Brief lo guarda quasi incredula. Bulma le si avvicina dopo qualche secondo.

-Quel bastardo deve andare sotto un tram!!! Anzi no, qualcuno deve farlo soffrire atrocemente!! Devono castrarlo e catapultarlo nello spazio!! Mi ha davvero rotto le palle, quel figlio di buona donna!!!!-grida Bulma. La madre la guarda ad occhi spalancati. La ragazza se ne accorge dopo un pò di tempo-Oh, mamma...! Scusa, ma è lui che mi irrita!

-Non voglio più sentirti parlare in quel modo! Non quando abbiamo ospiti!-dice Bunny seriamente

-Ma quali ospiti?!?! Quello stronzo non è mio ospite!!!

-Bulma!! Basta!! Vuoi fare la ragazza educata?! E comunque mi riferivo a Crilin!

-Ma quale educata...come dici? C'è Crilin?!

-Si, è in salotto. E' strano...lui è sempre così gentile...ha rifiutato il mio tè ed è andato via improvvisamente!

-Davvero? Uff...non ho voglia di rientrare! Potrei riincontrare quel bastardo!!

-E per questo hai deciso di vivere in giardino?!?! Non fare la stupida!!-Bulma ci pensa un pò e capisce che la madre ha ragione. Sospira e poi si reca in casa-Eh, questi giovani di oggi!

-Ehi, Crilin! Sei qui!-dice il padre di Bulma, vedendo Crilin seduto sul divano a guardare la TV

-Signor Brief! Buongiorno! Mi scusi per l'ora!-risponde Crilin

-Scherzi?! Sono quasi le undici!

-Ah si?!-Crilin guarda sul suo orologio da polso-Giusto, è vero! Sono proprio fuori, oggi!

-Non importa! Cercavo il mio trasformatore di particelle ioniche ad alta frequenza! L'hai visto, per caso?-Crilin ci pensa un pò su

-Uhm...qualunque cosa sia, non c'è nulla di anomalo qui dentro...tutta roba da salotto!!-il ragazzo si porta la mano dietro al capo imbarazzato. Il signor Brief sorride, poi gli fa un cenno di saluto e torna nel suo laboratorio. Il suo bel gattino nero lo segue come al solito!

-Ehi, ciao, Cry!-esclama Bulma entrando in salotto

-Ciao, Bulma! Hai finito di gridare?!-dice Crilin, pur sapendo di provocarla leggermente!

-Spiritoso! Certo che ho finito! Ma ricomincio, se è il caso!!-Crilin sorride un pochino. Bulma si siede accanto a lui, sul divano

-Vegeta ti da problemi?-le chiede bisbigliando

-Scusa, ma che bisogno hai di parlare a bassa voce?! Che c'è?!

-No, è che quel tizio è sconcertante...non dovresti stimolarlo così...!!

-Stimolarlo?! Dì un pò, ma cosa pensi che ci faccia con quello lì?!?!

-Sei sempre la solita malata pervertita!! Volevo dire nel senso di incitarlo alla guerra, capito?!?!

-E' intrattabile!

-Si, ma tu almeno incitalo alla pace!!

-Fammi il piacere, Cry, non fare il diplomatico!! Ce n'è già uno che ci assilla cò sti discorsi!!

-Se parli di Goku, sappi che lo appoggio! Si deve essere così con questi tipi pericolosi!

-Tu sei selettivo, lo sai?!

-E tu a volte sei isterica!!! E non cercare di avere ragione, perchè non è il caso, ok?!?!?!-Bulma lo guarda interdetta. Crilin si accorge di aver esagerato e si calma-Scusa...

-Cavolo...è più grave di quanto pensassi! Tu non sei il tipo che se la prende tanto!

-Si, infatti...ho un problema...

-Ciao a tutti!! Scusate del disturbo!-una voce inconfondibile si espande nel salotto, interrompendoli. I due si voltano...si, è proprio Goku!

-Parlavamo del diavolo...! Ciao, Go! Che sorpresa vederti qui!-esclama Bulma, sorridendo

-Ciao, Bulmetta! Come stai?! Tutto apposto?! Ehi, Crilin! Ci sei anche tu! Buongiorno!

-Ciao, amico!-lo saluta Crilin

-Perchè parlate di queste cose brutte, ragazzi?!-esclama Goku, allargando le braccia

-Ma che stai dicendo?!

-Ma come?! Bulma ha detto che parlavate del diavolo!!-Bulma e Crilin si guardano sconsolati...ormai sono abituati all'ingenuità e alla leggera stupidaggine dell'amico! Ma questo li mette (e ci mette!) sempre di buon umore! :-) I due sorridono

-Dai, era un modo di dire! Comunque come mai sei qui? Non ti alleni, oggi?-gli chiede Bulma

-Si, si...però...-Goku abbassa il capo

-Goku!! Che ti prende?!?!-esclama Crilin, non abituato a vederlo così giù

-Io mi sono veramente stancatooooo!!!!!-grida Goku ininterrottamente! Bulma gli si avvicina di corsa e gli mette le mani sulle spalle

-Calmati, Goku! Abbiamo già abbastanza guai in casa!! Ci manca solo che ti trasformi in super sayan!! Poi siamo fritti!!!-esclama lei. Lui si calma, tirando un respiro

-Si, scusatemi! Mi dovevo sfogare!

-E ti vieni a sfogare qui?!?!-grida Bulma, irritata

-No, no! Era per distrarmi, amica!

-Bene...quindi oggi siamo tutti un pò isterici, eh?!

-Io lo sono perchè ho litigato con Marion...-chiarisce Crilin

-E io con Kiki!-continua Goku

-Perfetto...non so che attinenza possa avere con le varie coppiettine, ma...io ho litigato con Vegeta, tanto per cambiare!!

-Ti infastidisce, vero?!

-Tantissimo!!!!

-Perchè non lo cacci?!-propone Crilin

-E secondo te è possibile?!?!-Crilin ci pensa un pò su

-No! Per niente!!

-Vabbè, tienitelo così, dai! Si deve allenare! Lo devi pure capire!-dice Goku. Bulma lo guarda con un'espressione inferocita. Lui deglutisce!

-Farò finta di non aver sentito! Mi sono infuriata abbastanza oggi!!

-Bene, bene, bene...chi si vede, Kaharot!!-Goku si volta. Vegeta gli è di fronte; ha un sorrisetto deciso e un'espressione altrettanto sicura.

-Ciao, Vegeta! Come vanno gli allenamenti?-chiede Goku sorridendo, quasi felice di vederlo!

-Comincia a tremare, Kaharot, perché vanno alla grande! E stà certo che non è affatto un bene per te!

-Vabbè, il solito impaziente! Aspetta a quando sarà il momento per tirare conclusioni!

-Non ne ho affatto bisogno…

-Ehi, ragazzi! Salve a tutti!!-esclama Yamko entrando in salotto e interrompendo Vegeta!

-Ciao, Yamko!-esclama Goku, sorridendo. Anche Crilin lo saluta. Bulma gli sorride. Lui resta un po’ deluso. Bulma gli sembra scostante. Di solito è più affettuosa. Tuttavia non ci pensa più di tanto e le si avvicina per darle un bacio, ma Vegeta lo ferma

-Ehi, tu?!?! Mi hai interrotto, sai?!?!-esclama il principe dei sayan

-Davvero?! Bè, non me ne sono nemmeno accorto!-gli risponde Yamko

-Bene, la prossima volta me ne accorgerei se fossi in te!!

-Devo prenderla come una minaccia?!

-No…come un avvertimento!

-Oh, ragazzi, avanti! State tranquilli!-esclama Bulma avvicinandosi ai due. La ragazza cerca di allontanarli e mette ad entrambi una mano sul petto per farlo

-Non è proprio la persona più adatta ad incitare alla tranquillità!!-bisbiglia Crilin a Goku, che sorride

-Ah! Nemmeno voglio considerarlo, quest’esaltato!- esclama Yamko incrociando le braccia al petto e dando le spalle a Vegeta. Quest’ultimo invece, per qualche strano motivo, non si muove. Ma nessuno sembra farci caso…

-Bravi! Così si fa!-dice Bulma mettendo stavolta la mano sulla spalla ai due. Vegeta guarda la sua mano, un po’ a disagio. Poi si ridesta dallo “strano” attimo di confusione, che tra l’altro non riesce a spiegarsi, e fa spallucce per togliersela di dosso. Alla fine decide di tornare ad allenarsi e si allontana. Bulma lo guarda. Non se ne accorge, ma si sente un po’ delusa. Poi Yamko le mette una mano sul fianco. Lei si gira di scatto, essendo soprappensiero, e gli sorride leggermente. Lui cerca di baciarla. Lei se ne accorge e gli da un semplice bacio di sfuggita, poi torna a parlare coi suoi amici. E Yamko non può che restare per la seconda volta interdetto…   

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Maledetta confusione ***


MALEDETTA CONFUSIONE

 

-Bè, è stata una mattinata sfortunata per te, eh Cry?-commenta Bulma, dopo aver ascoltato il racconto dell’amico; è seduta a tavolino in giardino con Goku, Yamko, Crilin ed eccezionalmente Vegeta, che però è in disparte!

-Direi proprio di si!-esclama Crilin con tono amaro.

-E tu, Goku? Perché hai litigato con Chichi?

-Perché non mi lascia mai allenare il piccolo Gohan! Lei e quei compiti!!-esclama Goku.

-E’ strano che tu ti sia ribellato!-osserva Yamko pensieroso.

-In che senso, scusa? Io sono uscito per fare la spesa e sono passato un attimo di qui!

-Ah, ecco! Mi pareva quasi incredibile!!

-Bè, Goku…complimenti per le buone intenzioni…devi anche cucinare il pranzo, oggi?!-esclama Bulma in tono sarcastico.

-Non è previsto, però Chichi è capace di addossarmi anche un incarico del genere!!-dice Goku quasi spaventato dalla possibilità che possa davvero accadere!!

-Già t’immagino col grembiulino!! Sai che spasso!!-Bulma e Crilin scoppiano in una risata fragorosa! Yamko sorride. Persino lo stesso Goku si aggrega!

-Dì un po’: Vegeta è sempre così silenzioso?-chiede Goku a Bulma, bisbigliando e osservandolo curioso.

-Parla solo per offendere!!-esclama Bulma.

-A me mette paura…ha un’aria terribile!-dice Crilin.

-Vabbè! Ragazzi, allora io corro a fare la mia piccola commissione!-interviene Goku, alzandosi e sorridendo.

-Ci si vede! Buon allenamento!-esclama Yamko, sollevando la mano come per salutarlo.

-Io ti accompagno! Almeno mi distraggo un po’!-dice Crilin alzandosi a sua volta. I due si allontanano facendo un ultimo sorriso.

-E quindi…siamo rimasti soli, tesoro…-Yamko si avvicina a Bulma con un sorriso malizioso, aspettandosi un bacio o almeno uno sguardo di complicità, ma rimane deluso.

-Già…senti, devo aiutare mio padre in laboratorio! Scusami…-gli risponde Bulma, quasi evitando il suo sguardo. Poi fa come per alzarsi, ma Yamko la ferma prendendole la mano

-Perché fai così? Resta con me…è un peccato sprecare questo momento!

-E’ colpa mia se mio padre ha bisogno di una mano?! E poi è il mio lavoro! Lasciami in pace!-Bulma quasi si arrabbia con lui.

-Guarda che lo capisco! Però sei davvero strana, lo sai?!

-E’ possibile che ultimamente dici sempre le stesse cose?!?! Che cavolo!!

-Ti vuoi calmare?! Voglio solo capire se è tutto apposto! Lo sai che ci tengo tanto a te, Bulma-Yamko le accarezza il viso dolcemente. Bulma decide di evitare un’altra lite e gli sorride. Lui allora la bacia. Lei, sempre per qualche strano motivo, non vorrebbe, ma cerca di fare uno sforzo e ci sta. Vegeta, che è, come abbiamo detto, poco distante da lì, li vede e fa una strana smorfia aggrottando le sopracciglia. Ne consegue un verso.

-Perché non se ne va dentro, dico io?!-bisbiglia Yamko, interrompendo un momento il bacio. Bulma non risponde. Si volta e si ricorda che c’è anche lui; quello che non capisce è che non se n’è mai dimenticata…-Dai, lasciamolo perdere!-Yamko torna a baciarla. Vegeta li guarda di nuovo e inizia ad agitarsi. La situazione lo irrita. Si alza e torna in casa. Bulma, nello stesso tempo, si allontana leggermente da Yamko. Non lo fa premeditatamente; segue l’istinto d’improvviso.

-Che succede?-le chiede Yamko.

-No, niente…-gli risponde Bulma, abbassando lo sguardo; poi cerca di rimediare e si inventa qualcosa-Perché non mi racconti cosa hai fatto in mattinata?

-Ok! Se ci tieni, te lo dico! Vedi, stamattina…

Intanto Vegeta è in salotto. Beve qualcosa con una certa stizza e nello stesso tempo guarda fuori dalla finestra…li vede parlare. Lei sorride, poi si scosta i bei capelli azzurri dal viso, gesticola ogni tanto…gli compare la scena a cui ha assistito poco fa, il loro bacio. Si sente ancora una volta stranamente irritato. E da qui comincia a chiedersi per quale motivo abbia reagito in quel modo; è tornato in casa per non vederli più. Perché quella vista l’ha tanto scosso? Che cosa gli è preso? Vegeta cerca di trovare una spiegazione a tutto questo, ma non ci riesce. Ciò lo rende doppiamente nervoso. Continua a bere come per cercare di calmarsi. E’ tutto inutile. Quel pensiero lo assilla…lei insieme a Yamko…perché mai pensa certe cose? Se si tratta di confusione, su cosa dovrebbe cercare delle conferme? Lui deve pensare ad allenarsi, a migliorare se stesso per poter vincere i suoi nemici, tra tre anni arriveranno gli spietati cyborg…eppure in questo netto istante, per un netto secondo le ritiene cose inutili. Ma è un attimo e ricominciano ad avanzare in lui queste sue solite convinzioni. Quasi si pente di averle sminuite. Però non si pente di essersela presa tanto di fronte alla scena precedente…e questo perché non riesce a crederci. E ci ripensa ancora cercando quelle maledette risposte che non si sa dare…diavolo, perché per una stupida donna starei trascurando i miei allenamenti?!...Poi poggia il bicchiere vuoto sul tavolo della cucina con violenza e va verso la stanza gravitazionale, deciso a recuperare quei minuti preziosi. La cosa di cui non si rende conto è che sta solo cercando il modo di sfogarsi…            

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Una serata da dimenticare? ***


UNA SERATA DA DIMENTICARE?

 

E’ sera. Bulma è nella sua stanza e cerca nel suo armadio qualcosa di carino. Non resta molto tempo a chiedersi quale completo vada meglio, se quella bella minigonna rosa con un’aderente maglietta bianca oppure quei pantaloni neri abbinati a quella maglia scollata color rubino. In effetti anche quel vestito blu non è male. Insomma ci pensa un paio di secondi, poi si decide senza fare troppe storie e sceglie la prima cosa che si trova davanti. Un po’ scocciata si veste, si spruzza un po’ di profumo e si aggiusta i capelli. Esce di casa lasciando la sua borsetta sul comò. Nemmeno se ne accorge e non è da lei! Yamko è appena arrivato. Quando la vede le sorride.

-Sei già pronta?! Che sorpresa! Non mi sembra vero!-esclama lui.

-Fai meno il sarcastico! Andiamo, su!-gli risponde, acida, poi avanza superandolo. Lui la guarda e fa spallucce. La raggiunge.

-Sicura di voler uscire?

-Certo! Forza, vogliamo andare si o no?!

-Va bene…-Yamko abbassa il capo e i due prendono a camminare…Vegeta li osserva dal giardino. Ha appena finito di allenarsi. E’ pieno zeppo di sudore e non ne può più, oggi, di stare in quella sala gravitazionale…è esausto. Si sfila la maglietta con violenza e la getta a terra. Prende un po’ d’aria tirando un respiro. La signora Bunny passa di là. Vede l’indumento al suolo e si avvicina per raccoglierlo. Vegeta la ferma.

-Stà ferma! Me la rimetto!-grugnisce il sayan.

-Ma io voglio solo lavarla! Ora metti qualcos’altro!-gli risponde la signora sorridendo. Vegeta si ricorda della volta in cui Bulma gli ha prestato dei vestiti…che imbarazzo!! Se anche la madre è come lei, sono condannato all’umiliazione!!…pensa il principe dei sayan disprezzando a priori l’idea! La donna non si lascia convincere, comunque, e raccoglie la maglia umida di sudore. Se l’appoggia sul braccio. Poi lo guarda un attimo dalla testa ai piedi e gli sorride. Vegeta quasi arrossisce.

-Che c’è?!?!-ringhia Vegeta.

-Niente! E’ solo che sei proprio carino, caro!-Bunny ride…ha pensato per un attimo a sua figlia e quello scontroso sayan insieme…l’idea le è piaciuta, dopotutto! Ma poi scuote il capo come per toglierselo momentaneamente dalla testa. Torna a sorridergli e poi si allontana verso l’abitazione. Vegeta resta lì ad aspettare speranzoso gli abiti puliti. Pensa per attimo a come si potrebbe culminare la serata tra i due fidanzatini…è quasi una speranza la sua. Ma come al solito si impone di cancellare questi per lui stupidi pensieri. Una cosa però non la trova stupida…vorrebbe uscire stasera. Magari riesce a distrarsi un po’. La madre di Bulma corre verso di lui…è stata veloce!…si dice Vegeta. 

-Tieni! Sai dov’è il bagno, vero?!-gli chiede Bunny, porgendogli i vestiti. Vegeta li prende e annuisce. Lei sorride e torna in casa.

-Mi domando cosa vuole quella donna da me…!?!-dice Vegeta tra sé. Poi guarda gli abiti.  Una maglia nera aderente e qualcosa di simile a un paio di jeans, di colore blu…bè, non sono male dopotutto. Poteva andare peggio! E con questa ultima convinzione va a cambiarsi…

Yamko e Bulma stanno passeggiando nel parco vicino da un po’ di tempo. Ci sono molte persone. La ragazza si trova bene così, ma Yamko continua a chiedersi una cosa…

-Bulma…ma perché poi non vuoi andare al ristorante?!-le domanda per la seconda volta

-Ancora?! E dai, Yamko! Qua va bene lo stesso!-esclama Bulma, scocciata.

-Guarda che se ti scocci ti riporto a casa e restiamo là…tanto tua madre e tuo padre escono, no…?!-Yamko ammicca. Lei scuote la testa.

-E Vegeta dove lo butti?! Ma poi...quanto sei superficiale!!

-Perché, scusa?!

-Non hai altre idee per questa serata se non di restare soli a casa?!

-Non pensare male, Bulma! Io stavo solo scherzando! Ti giuro!

-Certo, certo…

-Ma come puoi pensare certe cose di me?!-Bulma resta un po’ in silenzio, poi lo guarda.

-Hai ragione. Ho sbagliato.

-Ma non devi nemmeno sentirti in colpa, eh?!

-E allora cosa dovrei fare secondo te?! Mamma mia, che palle parlare con te a volte!!

-Possiamo non litigare almeno stasera?-Bulma sospira.

-Va bene…sforziamoci…-Yamko non riesce a rispondere di fronte a quella sua parola…“sforziamoci”…ma come può essere così passiva di fronte a questa brutta situazione che si è venuta a creare tra di loro?…Yamko si chiede questo, ma non glielo dice. Cerca di sforzarsi anche lui. Bulma, dal canto suo, non si sentirebbe affatto dispiaciuta di passare la serata come Yamko ha proposto! Ma ultimamente è così strana che nemmeno lei sa più chi è!

-Ma poi…Vegeta non esce mai?!

-E ora che c’entra Vegeta?!

-Tu l’hai nominato! Dici che è a casa tua!

-Lo sai che si è stabilito da me per allenarsi!

-Non ricominciare, non insinuavo niente! Mi fido di te!

-Bravo…-questa parola Bulma la pronuncia con un certo tono sarcastico, se non amaro. Infondo non ha avuto motivo di non fidarsi di lei sino ad ora…ma sino ad ora…!! Bulma si toglie dalla testa questo brutto pensiero e gli sorride.

-Ci sediamo là?-Yamko le indica una panchina. Lei annuisce e così fanno. Lui apre un discorso e le racconta qualcosa. La ragazza ha un po’ la testa tra le nuvole e non lo ascolta, finge soltanto. Dopo un bel po’ di tempo, Yamko le chiede se lo sta ascoltando e lei annuisce, così lui ricomincia a parlare. Bulma si guarda intorno, scocciata. In realtà non pensa a niente di specifico o particolare. Si sta semplicemente annoiando! Eppure guardandosi in giro, involontariamente, cerca chissà chi… Dopo un po’ non pensa davvero più a niente e proprio in questo preciso istante vede Vegeta! Sta passeggiando nei pressi del ristorante più vicino. Bulma si risolleva. Una felicità improvvisa la riempie. Si alza in piedi. Yamko si interrompe.

-Bulma, ma adesso dove vai?!-le chiede il ragazzo.

-Volevi andare al ristorante? Bè, allora ti accontento! Ci ho ripensato!-gli risponde Bulma sorridendo. Lui è sorpreso e non fa una piega. La ragazza lo prende per mano e lo trascina con sé. Vanno verso il ristorante. Lei si torna a guardare intorno. Lo vede seduto ad un tavolino. Beve qualcosa con la sua solita espressione imbronciata, duro e fiero. Ma stasera vede in lui qualcosa di diverso, come una specie di leggera tristezza. I suoi occhi sono bassi sulla sua bevanda e sembra soprappensiero. Lei si ferma lì. Yamko non capisce niente di quello che sta facendo Bulma! Che è strana l’ha capito, ma adesso è anche impazzita!!

-Senti, ma oggi pomeriggio hai bevuto mentre io ero distratto, per caso?!-le chiede ironico.

-Ma cosa dici…-risponde Bulma, indifferentemente, senza guardarlo in faccia.

-Tu sei strana davvero…-la ragazza continua a guardare Vegeta. Questi alza gli occhi. I loro sguardi si incrociano. Bulma guarda da un’altra parte. Lui è sorpreso di vederla. Lei si volta di nuovo verso il sayan. I due si guardano fisso senza fare una piega, finché a Bulma non viene spontaneo sorridergli e gli fa pure l’occhiolino! Vegeta si sorprende e si imbarazza nello stesso tempo. Arrossisce. Yamko intanto si è stancato e inizia ad agitarsi.

-Vorrei sapere cosa stai guardando, lo sai?!-esclama, irritato, e si volta indietro. Bulma cerca di fermarlo, ma non fa in tempo. Yamko lo vede e la pressione gli sale a mille!-E che è venuto a fare qui?!?! Che vuole?!?!

-Calmo!! Non fare l’impulsivo! Non sapevo che fosse qui!

-Bugiarda!! Mi hai fatto credere di aver cambiato idea!! E invece sei voluta venire al ristorante perché hai visto lui!!!-Yamko grida infuriato. Bulma gli mette le mani sulle spalle.

-Ti vuoi dare una calmata o no?! Ci guardano tutti!!

-Compreso lui, giusto?! Sarà felice di vederci litigare!!

-Se non stai zitto subito sei davvero un gran bastardo, Yamko!

-Non posso stare zitto! Ma che vuole da te?! Mi vuoi spiegare?!

-Niente! Non facciamo altro che litigare!!

-E io penso che tu ultimamente sei strana proprio per questo!!

-Ascoltami bene, Yamko: se ti basta una sciocchezza del genere per farti andare in escandescenza, allora non è vero che ti fidi di me!

-Certo che mi fido, ma lui vive con te!!

-Se era un problema perché non me l’hai detto?!

-Perché non ne ero certo!

-E adesso lo sei?!

-Si, senza dubbio!!

-Ma su quali fondamenti basi quello che stai dicendo?!-Yamko fa come per andarsene, lei lo prende per il braccio-Adesso dove stai andando?!

-A casa! E’ meglio così, credimi!-Yamko la guarda per altri due secondi, poi se ne va. Bulma non fa più niente per fermarlo. Quasi non le dispiace più di tanto. Quando passa accanto a Vegeta gli lancia un’occhiataccia malefica! Lui alza il sopracciglio e fa come per reagire, ma Bulma passa di lì proprio in quest’istante.

-Non reagire…non mi pare il caso.-gli dice. Lui la guarda irritato-E non guardarmi sempre così, cavolo!!-lei guarda da un’altra parte e gli mette il broncio.

-Che vuoi che m’importi delle vostre stronzate?!?!-esclama Vegeta.

-Figurati se a te importa mai di qualcosa!!

-Fattene una ragione, donna!!

-Certo…l’ho già fatto-Vegeta la vede un po’ giu. Decide di non risponderle. Bulma si accorge che si è addolcito e sorride.

-E ora che hai da sorridere?!

-Bè, caro Vegeta…a quanto pare di qualcosa pur sempre t’importa!-Bulma gli fa l’occhiolino. Lui non trova nessuna risposta e la guarda allontanarsi. Poi fa un inspiegabile sospiro e se ne va dalla parte opposta.

Bulma arriva a casa dopo un po’ di tempo. Non ha voglia di fare niente. Vuole solo dormire, così non pensa a quello che è successo, né a quell’essere spuntato fuori dal nulla che le sta sconvolgendo la mente! Non riesce a spiegarsi perché quel sayan che la fa così terribilmente arrabbiare adesso la colpisca così tanto. Che è un gran bel figo già si sapeva!! Ma adesso quello che le passa per la testa va ben oltre questo particolare. Inizia a rendersi conto di essere attirata da quel suo modo di fare…è scontroso e fiero di sé e si comporta in modo consono a ciò; e questo le inizia a piacere davvero tanto…Bulma si accascia sul suo letto dopo essersi messa in camicia da notte e chiude gli occhi. Quello che, però, la fa star male e quasi la spaventa è che da quando è successo il casino, questa sera, non ha pensato nemmeno una volta al suo Yamko…non riesce a darsi pace e si rialza dal letto. Va in giardino e si siede sulla panca marcata Capsule Corporation! Si chiede se davvero questa serata è da definirsi nella maniera più ovvia, “da dimenticare”…la sua risposta istintiva è no… Guarda le stelle e cerca un po’ di tranquillità almeno in questo. Ma comprende che se prima il suo primo pensiero associato a quei magici astri era Yamko, adesso lo è Vegeta…e non sa che in questo stesso istante anche lui li sta guardando…       

 

    

      

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Situazioni parallele ***


SITUAZIONI PARALLELE

 

Mattinata tranquilla. Passa in fretta, inavvertitamente. E così le ore, i minuti, i secondi…ogni attimo è scandito da un glaciale silenzio. E il motivo per cui oggi non si parlano non riescono a capirlo…cosa è successo di tanto sconvolgente tra di loro da avere quasi paura di aprire la bocca l’uno con l’altra, dopo l’accaduto della sera precedente? Vegeta si è allenato, come sempre, tutta la mattina, dall’alba. I suoi continui, così “nuovi” pensieri lo riempiono…ed è difficile evitarlo visto che lei è sempre dinnanzi ai suoi occhi. Bulma cerca nel suo laboratorio uno strano marchingegno. Oggi non riesce a concentrarsi. Non ricorda nemmeno dove ha messo le sue cose pochi minuti fa. Sta lavorando da poco più di due ore e già si è stancata. Di solito non accade, ma forse adesso il motivo per cui è diversa lo sa. I suoi genitori non sono in casa. Sua madre fa compere e suo padre è fuori per lavoro. Ha pensato lei alle faccende domestiche. Adesso è quasi ora di pranzo e Bulma decide di lasciar stare le sue ricerche. Forse si è rifugiata lì, in quel laboratorio, per non vederlo e rischiare di parlargli. Continuano ad ignorarsi. Ma purtroppo (anche se in realtà è un finalmente!!) si incrociano in corridoio. Vegeta sta per entrare in bagno per farsi una doccia. A Bulma serve altrettanto il bagno. Non possono che scontrarsi per l’ennesima volta!

-Oh, cazzo…!!-dice Vegeta tra sé e sé.

-Come hai detto?-gli chiede Bulma.

-Ho detto che mi serve il bagno!

-E anche a me se è per questo!

-E quindi vado prima io…-Vegeta fa come per entrare, ma Bulma gli prende inavvertitamente la mano. Lui si volta di colpo, imbarazzato. I due si guardano negli occhi per qualche secondo, senza avere il coraggio di dirsi nulla. Per un attimo entrambi immaginano un mondo ideale in cui il resto non c’è…poi però si ridestano(forse troppo presto!!). Bulma gli lascia la mano velocemente e abbassa lo sguardo. Vegeta non parla

-Comunque…non hai mai sentito parlare di cavalleria?!-esclama Bulma, decisa a riprendere la sua solita sicurezza e spavalderia. Lo guarda di nuovo.

-Detesto i cavalli!-risponde Vegeta con tono acido. Bulma ci pensa un po’ su e non può contenersi…scoppia in una spontanea risata! Il principe dei sayan si accorge di aver detto una frase alquanto sarcastica e fa una smorfia come a dire: “ah, ah…si, si, ridi pure!”

-Non credevo fossi capace di fare battute, grande principe!-Bulma gli da un pugno scherzoso sul braccio, sorridendo. Lui la guarda alzando il sopracciglio.

-Che tu ci creda o no, non era una battuta!

-A me lo è sembrata! Ed era carina detta da te, macho!!-Bulma gli fa l’occhiolino. Lui arrossisce leggermente. Poi le sorride un po’. I due si trovano a sorridersi entrambi, a guardarsi senza dire una parola, spontanei, coinvolti. Ma qualcosa interrompe questo sguardo…il cellulare di Bulma suona! Lei scocciata lo prende dalla tasca e lo apre. Vegeta la osserva curioso e spazientito allo stesso tempo-Uff…è Yamco…-Bulma non si accorge di dirlo ad alta voce davanti a lui.

-Era prevedibile…-dice Vegeta tra sé e sé, scuotendo il capo.

-Come hai detto, scusa?

-Niente di importante. Pensa a rispondergli, piuttosto.-Vegeta fa come per allontanarsi. Bulma si pone di fronte a lui.

-Sarei una sciocca a lasciarti così…-gli dice dolcemente.

-Se vuoi puoi farlo, nessuno te lo impedisce!

-Non fare sempre lo scontroso, Vegeta…-Bulma gli si avvicina in maniera notevole. Lui si sofferma sul suo tono di voce; è stranamente dolce! E poi gli piace particolarmente il modo in cui ha pronunciato il suo nome…mi starò ammalando?!?!...è il suo pensiero più frequente negli ultimi tempi! Vegeta si riprende da un attimo di assopimento.

-Ho da fare, adesso. Il bagno è tutto tuo.-dice, poi si allontana senza degnarla di uno sguardo. Bulma resta ad osservarlo. Quando deciderà di cambiare? Non dico in generale, altrimenti non sarebbe più così affascinante…dico con me!...pensa Bulma, scoraggiata. Poi si reca in bagno.

-Questo maledetto forno non funziona!!! Siete tanto tecnologici e poi ci date gli elettrodomestici pezzotti!!!-esclama Oscar, che è in piedi su una sedia per arrivare all’altezza del fornetto a microonde sul bancone in cucina! 

-Calmati, porcellino! Ora mio marito cerca di risolvere tutto!-gli risponde Bunny, con una decina di buste tra le mani!

-Mi mancano solo pochi minuti ed è tutto apposto! Un attimo, eh?!-dice il signor Brief tutto rapito dall’elettrodomestico!

-Signora?! Perché non si accomoda qui, sul divano, mentre suo marito conclude il lavoro?!-esclama gentilmente (e maniacalmente!!!) il Genio, indicandole il sofà. Lei annuisce sorridendo e si siede. Lui le si siede accanto.

-Che succede qui sotto?-una voce femminile proviene dalla rampa di scale vicina. Qualcuno scende al piano inferiore raggiungendoli.

-Chichi, tranquilla! Sono i signori Brief che aggiustano il forno di Genio!-risponde Crilin.

-Ah! Ecco dove avevo già sentito queste voci! Salve!-Chichi sorride ai due ospiti.

-Ciao, Chichi! Anche tu qui?-le dice Bunny.

-Si! Goku, il piccolo Gohan ed io siamo stati invitati a pranzo da Genio!

-Mi spiace solo che questo famoso pranzo debba ritardarsi!!-esclama il signor Brief.

-Stia tranquillo! Non è di certo colpa sua! Sono questi scapestrati che hanno brutte maniere!!-Chichi lancia un’occhiataccia a Oscar, Puar e Crilin lì presenti! Loro abbassano il capo, spaventati e dispiaciuti insieme!

-Avanti, tirati su, amico! Fai un sorriso!-la solita inconfondibile voce si avvicina…sulla soglia della porta appare Goku (bè, non proprio appare! E’ vero che il sayan conosce la tecnica del teletrasporto, ma stavolta è retorica la cosa…!!! ;-P) che era fuori con Yamco.

-Si, si…certo…-risponde Yamco, di pessimo umore…testimone la sua espressione da cadavere!!!

-Yamco, figliolo!! Stai bene?!-esclama Bunny.

-Si, si…tutto bene…

-Deve sapere, signora, che Yamco e sua figlia si trovano in un momento un tantino delicato e…-Yamco si riprende di colpo e gli tappa la bocca.

-Goku…!!! Cosa dici…?!

-Davvero, caro? Non avranno litigato?!-esclama la signora Brief.

-No!!! Goku voleva dire che oggi non sanno da che parte andare…!!!-interviene Crilin.

-Ah! Che sollievo! Pensavo vi foste lasciati!-Bunny sorride.

-No…affatto…!!-Yamco, Crilin e Goku fanno un buffo sorriso per assecondarla!

-Ecco fatto! Il forno è apposto! Ora noi torniamo a casa!-esclama il signor Brief sorridendo soddisfatto.

-Grazie mille per la disponibilità!-esclama Genio (con la solita espressione da marpione!!) rivolto a Bunny.

-Ma quale disponibilità?! Se ci hanno dato un forno da monnezza!!-esclama Oscar.

-Maiale?!?! Perché sei sempre così indelicato?!?!-lo rimprovera Tartaruga.

-Uff…quante storie…-Oscar mette il broncio!

-Noi andiamo, allora! A presto, ragazzi!-il signor Brief se ne va seguito da Bunny che fa un’ultima raccomandazione…

-Venite a trovarci presto! Il mio tè è sempre pronto ad accogliervi!

-Che persone simpatiche!-esclama Chichi.

-Io torno a ripetere che quel forno fa più schifo di loro!!-ribatte Oscar.

-Vuoi smetterla di prendertela con il mondo, Oscar?! Sono così cordiali!

-Si, si! L’importante adesso è che si mangia!!-esclama Goku.

-Questo è un altro essere rozzo e indelicato!!! Siete tutti uguali!!! Pensate solo ai comodi vostri!!! Non aiutate mai a pulire e pretendete in continuazione!!! Non date mai una mano quando si tratta di faccende domestiche!!! Mio Supremo!!!-Chichi sale le scale continuando ad urlare inferocita. Gli altri non si sorprendono più di tanto…

-E’ iniziato il disco!! Uff…poi dice che noi siamo tutti uguali!-dice Goku senza alzare troppo la voce, per paura di essere sentito dalla moglie!

-Non ci pensare…piuttosto, Yamco! Che hai deciso di fare?-dice Genio.

-Si, si! Che hai deciso di fare! Intanto, non so se ve ne rendete conto, ma vi paro il culo ogni volta, con questo qui!!-esclama Crilin, indicando Goku. Gli altri si guardano poi scoppiano a ridere!-Bè?! Che c’è di divertente?!

-Tu?! Ma se è Goku che ci salva le chiappe ogni volta!!-esclama Yamco.

-Si, ma solo nella pratica! E poi stai zitto tu, che se non era per me la signora Bunny ti scopriva!!

-Vabbè…per il resto…

-Invece di ringraziarmi!!

-E basta! Così fate arrabbiare ancora di più Chichi! Va a finire che ci fa saltare il pranzo!!-esclama Goku.

-Tranquillo, fratello! E’ già arrabbiata abbastanza! Non può andare peggio!!-esclama Crilin. Goku annuisce con un’espressione spaventata! Gli altri ridono.

-Bè, Yamco? Che ci dici?

-Dico che non posso perderla così! Dopo tutti questi anni!-esclama Yamco.

-Ma prima, fuori, mi hai detto che non ce la fai più!

-Scemo, volevo dire che quel Vegeta mi ha stancato!

-Perché? Lui che c’entra?!-Goku si porta la mano dietro il capo, stralunato.

-Lascia perdere, Goku, eh?!-dice Crilin.

-In poche parole lotterò per averla! Dovrà passare sul mio corpo se la vuole, quell’esaltato di un sayan spuntato fuori dal nulla!!-esclama Yamco, determinato.

-E’ bello parlare adesso! Vorrei vederti di fronte a lui…!!-esclama Genio. Gli altri ridono “sotto i baffi”!

-Si, si! Prendete in giro voi! Io glielo dirò…!

-E va bene! Ma poi non venire a piangere da me se vuoi che ti venga salvata la pellaccia!!-esclama Goku.

-Ah!! Finalmente una risposta sensata!!-Crilin gli da una pacca sulla spalla sorridendo. Yamco intanto pensa che non hanno tutti i torti!

-Bè…comunque, in ogni caso, ne parlo con lei, le ho già mandato un messaggio…poi il resto si vede…!-dice Yamco.

-Eh, è meglio!

-E se lui vorrà sfidarmi io accetterò per la mia amata Bulma!!

-E piantala!! Andiamo a mangiare intanto!!-esclama Oscar. Tutti annuiscono, per una volta d’accordo con il porcellino! Si recano verso il tavolo. Yamco scuote la testa e sorride, raggiungendoli…si,è vero. E’ un tipo temibile, ma non può certo lasciargli la sua Bulma così, come se nulla fosse! Deve lottare! E con questa convinzione riprende un po’ di buon umore… 

 

    

 

 

 

 

 

      

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Prendere o lasciare ***


PRENDERE O LASCIARE

 

-Si può sapere come può essere successo che la valvola di accensione W32 si sia guastata fino a provocare l’arresto della memoria minima globale?!-esclama il signor Brief.

-Non so…Bulma? Tu che ne dici?-interviene Bunny, fingendo di capirne qualcosa!

-Possiamo non parlare di tecnologia a tavola?!?!-si lamenta Bulma sbattendo il suo cucchiaio sul tavolo, con rabbia.

-Stà calma, figliola! E’ che non riesco a farmene una ragione, tutto qui!-le dice il padre, con dolcezza.

-Si, ma io non ho voglia di sentire certi discorsi adesso, ok?!?!

-Come vuoi, tesoro!-le dice Bunny, poi le sorride. Vi è un po’ di silenzio durante il quale i tre riprendono a mangiare.

-Sai, Bulma: stamani ho visto Yamco…era così triste. Mi ha detto che tra voi è tutto a posto; è vero, figliola?-riprende Bunny. Bulma non risponde. Guarda nel suo piatto.

-Tua madre ti ha fatto una domanda, piccola!-esclama il signor Brief.

-Ah, si…bè, diciamo che è un po’ strano.-risponde Bulma, con un certo distacco.

-Come sarebbe è un po’ strano?! Vi siete lasciati, per caso?!-esclama Bunny, preoccupata.

-Non ti allarmare, mamma!

-Ma mi vuoi almeno spiegare?!

-No! Perché non lo so nemmeno io!

-Oh, mio Supremo! Spero davvero che lo capirai, tesoro…io ti sarò vicina!-Bunny, che le è seduta di fronte, le prende la mano. Bulma, però allontana la sua.

-Va tutto bene, mamma! Non ho bisogno di appoggio morale!-Bulma le sorride sinceramente. Poi si alza e fa come per andarsene.

-Ora dove vai? Dobbiamo mangiare ancora la frutta!-le chiede il signor Brief.

-Si, arrivo subito! Vedo se Vegeta vuole mangiare qualcosa!-Bulma fa un ultimo sorriso e poi si allontana.

-Ecco…è proprio il fatto che non ha bisogno di appoggio che mi preoccupa!-dice Bunny al marito, che annuisce. Poi i due riprendono il pranzo.

-Vegeta?! Ma si può sapere dove ti sei cacciato!?!-Bulma passa per il corridoio inferiore. Lo cerca dappertutto, convinta che abbia finito gli allenamenti da un pezzo, poi decide di controllare per accertarsene. Già, si è sbagliata…si sta ancora allenando! Bulma lo vede attraverso la finestra sigillata che affaccia sulla sala gravitazionale…ma guarda che testa dura!! Gli avevo detto di prendersi una pausa!!...pensa, poi prende ad osservarlo. Indossa un paio di pantaloncini aderenti. Ha il fiato affannato e le gocce di sudore gli scendono lungo il corpo…Bulma le segue con lo sguardo…percorrono il viso, scendono sino alle sue spalle, larghe e forti…alcune sui pettorali, altre sugli addominali ben scolpiti…la ragazza si perde nell’ eccitante panoramica e non si accorge del tempo che passa! Finché Vegeta si ferma un attimo e la vede. Lei finge di guardare da un’altra parte, imbarazzata, poi si sposta dalla finestrella velocemente. Lui alza il sopracciglio e va verso l’uscita. Una volta fuori gli arriva un’asciugamani sul capo! Se la sposta e si volta; Bulma è lì vicino, gli sorride.

-Mi dici cosa stavi facendo?!-le chiede Vegeta, incuriosito.

-Aspettavo che uscissi.-gli risponde Bulma, avvicinandosi.

-E non avevi nient’altro da fare?!

-No! Proprio nulla!-lei gli prende l’asciugamani dalle mani (che gioco di parole!!) e gliel’appoggia sulle spalle.

-Guarda, sei pieno di sudore. Dovresti asciugarti!-gli dice Bulma, asciugandogli le spalle dolcemente. Gli fa una specie di massaggio. Lui non oppone resistenza, inizialmente. Poi, come ogni volta, si ribella. Trova una scusa per interrompere quel contatto così coinvolgente! 

-Bè…cosa volevi allora?-la voce di Vegeta sembra più pacata, non è acido come al solito.

-Volevo solo che mangiassi qualcosa. E’ tutta la mattina che ti alleni e ieri hai mangiato si e no un panino! Vieni, dai!-Bulma gli prende il braccio per trascinarlo.

-No, smettila! Non mi va di sorbirmi le vostre chiacchiere!

-Vorrà dire che mangerai in un’altra stanza! Ma ora vieni, su!-Vegeta si lascia trascinare dove dice lei. Arrivano in cucina. I genitori di Bulma stranamente non ci sono. Avranno già finito, chissà.

-Sei fortunato: come vedi, non dovrai sorbirti le chiacchiere di nessuno!-ironizza Bulma.

-In ogni caso vado fuori!-sbotta Vegeta.

-D’accordo, testa d’acciaio!-Bulma prende qualcosa e la mette nel forno per riscaldarla.

-Non c’è bisogno di fare tante cerimonie! Dammelo così com’è!

-Sei affamato, eh?!

-Non è per questo!! E’ che è inutile!!-l’orgoglio di Vegeta si fa sentire nuovamente. Bulma sa perfettamente di coglierlo nei punti deboli, perché sa quali sono! E così ne approfitta.

-Allora hai paura che le radiazioni ti facciano male! Piccino!

-Non dire sciocchezze, donna!!!-stavolta ha superato il limite. Vegeta si infuria.

-Stai calmo, super sayan!-Bulma gli sorride. Vegeta pensa al modo in cui l’ha chiamato…magari potessi diventarlo!!...poi scuote la testa e si calma. Un silenzio circonda i due. Si sente solo il rumore del forno. Eppure Bulma riesce a sentire anche il suo respiro ancora un po’ affannato. Lo guarda dalla testa ai piedi. Vegeta incrocia le braccia al petto e finge di guardare da un’altra parte…ma ogni tanto si volta verso di lei!

-Ne hai ancora per molto?!

-Hai da fare?!

-Ma che fai?! Rispondi a una domanda con una domanda?!

-Qualche problema a riguardo?!

-L’hai rifatto!!

-Fatto cosa? Questo…?-Bulma gli si avvicina e gli asciuga una goccia di sudore ribelle sul viso, con il palmo della mano, simulando una carezza. Vegeta rabbrividisce! Non riesce a dire nulla. Bulma l’ha letteralmente immobilizzato, peggio di un nemico super potente!! Il forno interrompe il loro sguardo, un po’ come il cellulare questa stessa mattina…è in queste occasioni che Bulma odia la tecnologia, nonostante la sua fama di grande scienziata!! La ragazza da il cibo a Vegeta, che la guarda per due secondi prima di andarsene…glielo dico o non glielo dico?!...alla fine fa uno sforzo e opta per un si!

-Grazie…-le dice a voce bassa.

-Come?!?! Puoi ripeterlo?!?! Credo di non aver capito bene!!-esclama la ragazza, incredula.

-Se hai capito bene, se no arrangiati! Io parlo una sola volta!-Vegeta si volta e va verso la porta d’ingresso.

-A proposito…questi pantaloncini ti donano davvero tanto!!-Bulma gli fa la linguaccia, sorridendo. Lui arrossisce, poi esce in giardino. La ragazza pensa ancora a lui, mentre sparecchia. Sorride dolcemente. Poi le viene improvvisamente in mente Yamco…è così confusa. Di una cosa si è accorta di sicuro, però…il fatto che abbiano litigato non la preoccupa più di tanto, né le dispiace granché…

-Figliola…-Bunny compare in cucina; Bulma, soprappensiero, si spaventa.

-Mio Supremo! Che spavento che mi hai fatto prendere!-esclama la bella Bulma, portandosi la mano al petto.

-Scusami! Vedi, tesoro, c’è una persona che vuole vederti…

-E chi è?!

-Vai a vedere tu stessa. E’ sul retro. Mi occupo io della cucina!-Bunny le sorride. Bulma ci pensa un po’ su. Poi fa spallucce e fa come le ha detto la madre.-Ricordati una cosa, Bulma…-la ragazza si ferma. Si volta verso la madre.-Non ignorare quello che ti dice il cuore…-lei resta a rifletterci un attimo, poi va sul retro.

-Yamco…che cosa ci fai qui?!-Bulma sembra più dispiaciuta che sorpresa di vederlo! Questo perché non sa che dirgli.

-Te l’ho scritto nel messaggio che vorrei parlarti, ricordi?-le risponde lui.

-Si, certo…bè, ti sembra il momento?…insomma, devo aiutare mia madre con le faccende di casa…-Bulma cerca di evitare il suo sguardo.

-Tua madre dice che non è un problema.

-Certo, valle a credere!

-Puoi farmi un favore?

-Si…cioè, dipende! Che vuoi?

-Guardami mentre ti parlo!-Bulma gli da ascolto, ma dopo un attimo di titubanza.

-Bè…non potevamo parlare un’altra volta?

-No! Non avrei resistito!-Yamco le si avvicina. Lei fa un passo indietro.

-E quindi…?

-Non sarà che mi nascondi qualcosa, Bulma?

-Cosa?! Ma…di che parli?! Che cosa dovrei nasconderti?!-Bulma pensa che non ha tutti i torti…non ha fatto niente di sbagliato, ma il suo cuore le fa provare sentimenti sbagliati verso di lui!

-Non so, dimmelo tu…

-Non ti nascondo proprio nulla…

-No, perché noi stiamo ancora insieme, vero…?-Yamco ha paura della sua risposta. Teme il peggio.

-Che vuoi…sei tu che mi hai accusato di tradimento!

-Io non ho fatto nulla del genere!

-E allora che volevi dire, ieri?!

-Volevo dire che mi da fastidio che Vegeta abiti con te!

-Certo! Peccato che tu hai parlato di tutt’altro! Hai detto che volevo incontrarlo e che sapevo che era lì, ieri!

-Si, ma…

-Niente ma! Io ci sento ancora! E non mi piace per nulla quello che ho sentito! Come ti permetti di mettere in dubbio la mia fedeltà?! E poi chi ti dice che…-Yamco la interrompe prendendole le mani, dolcemente.

-Ascoltami…se ho sbagliato mi dispiace, però…voglio sapere cosa pensi di noi due…

-Non lo so, Yamco…è difficile…noi litighiamo spesso, ma non era mai capitato nulla del genere…

-Puoi dirmi almeno se provi ancora qualcosa per me?

-E’ ovvio che provo qualcosa per te!-Bulma lo accarezza. D’accordo, sta scoprendo un nuovo sentimento, però il suo cuore non ha del tutto dimenticato il suo Yamco.

-Meno male…-Yamco le sorride. E’ contento che non sia tutto perduto.

-Ma non ti prometto nulla…-Bulma gli lascia le mani. Le dispiace tanto dirgli una cosa del genere, ma qualcosa la spinge a farlo, e sa già cosa…

-Cioè non stiamo più insieme…?

-Perché mi chiedi una cosa così difficile?!

-Ma cosa dici? La trovo così semplice, invece! A meno che non hai un buon motivo…

-Bè…forse…-Bulma abbassa lo sguardo, arrossendo.

-Ok…allora pensaci. Sai dove trovarmi…-Yamco la guarda altri due secondi, poi se ne va.

Bulma torna in casa. Ora la sua testa è piena di mille pensieri. Se sceglie di tornare con Yamco, dovrà dire addio a quello che prova per Vegeta…che poi cos’è, in realtà? Si, che le piace l’ha capito, ma sarà qualcosa in più? Ne sarà innamorata? A questo punto deve scegliere se prendere al volo i suoi nuovi sentimenti, la dolce intesa che c’è tra lei e quel duro, così attraente, di Vegeta…oppure lasciar andare tutto e scegliere la via più facile: tornare col suo storico ragazzo. Bè, facilitare le cose non le farebbe necessariamente bene…perciò tutto sta a capire cosa veramente prova per Vegeta…perché ha così bisogno di lui?  

 

 

 

      

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Sempre tu ***


SEMPRE TU

 

-No, dovete assolutamente venire!! Per favore, amici!!

-Ma cosa c’entriamo noi?! Devi vedertela tu con Bulma!

-Si, lo so, però ho bisogno del vostro appoggio morale!-alla Kame House, Yamco cerca di convincere i suoi amici, Crilin, Goku e Tensing, ad accompagnarlo a casa di Bulma. I tre lo trovano strano!

-Non sarà che vuoi che interveniamo se Vegeta ti vuole sgommare di sangue?!?!-esclama Crilin.

-Non fate sempre battute idiote!

-E’ facile pensarlo. Tu sai che Vegeta è molto forte.-commenta Tensing.

-Tensing!! Ci fai sempre la morale, tu, eh?!

-Meno male che il realismo è morale!!

-Già! E poi sei tu che fai la morale su ogni cosa!-esclama Crilin.

-Vogliamo riprendere il discorso, prego?!-dice Goku.

-Si, è vero! Venite o no?!-chiede Yamco, speranzoso.

-Ehi, Goku?-una voce proveniente dall’entrata richiama l’attenzione di Goku, che si volta.

-Yunior!! Ma che ti sei fatto i soldi?! Da quanto tempo!!-esclama Crilin, ironico. Ma un’occhiataccia del nuovo arrivato lo fa smettere di scherzare!

-Scemo! Io l’ho sempre visto! Sei tu che non lo vedi da parecchio!-interviene Goku.

-Si, vabbè…non si può nemmeno scherzare…! Sniff sniff…

-Qual buon vento ti porta qui, Yunior?-chiede Tensing.

-L’ho detto io che fa sempre il filosofo!!-bisbiglia Yamco a Crilin, che ridacchia di nascosto.

-Sono venuto per parlare con Goku.-risponde Yunior, con un tono impassibile.

-Dimmi, amico!-esclama Goku, dandogli una pacca sulla spalla e sorridendo.

-Andiamo ad allenarci! Che ne dici?

-Ah, bè, veramente ho già un impegno! E poi ci siamo allenati tutto il giorno! Riprendiamo domani!

-D’accordo. Come vuoi.

-Non sarà che non hai nulla da fare, Yunior?!-esclama Yamco. Yunior non risponde.

-Ah!! Ma allora è questo il problema! Perché non me l’hai detto subito?!-esclama Goku.

-Ci sei venuto a trovare per passare un po’ di tempo e ti sei inventato la scusa dell’allenamento! Che simpatico!-ribatte Crilin. Yunior gli lancia un’altra occhiataccia e lo zittisce di nuovo!

-Yunior!! Che bello vederti!! Ci alleniamo?!-esclama Gohan, scendendo di corsa dalle scale.

-Non adesso, domattina.-risponde Yunior, sorridendo leggermente.

-Va bene, come vuoi! Però resti a cena, vero?!-Gohan lo guarda con due occhioni dolci. Lui non riesce a dirgli di no e annuisce. Il piccolo lo abbraccia d’improvviso. Yunior arrossisce.

-Che carini che siete!!-esclama Goku, sorridendo.

-Non credo che tua madre sia d’accordo a far restare a cena Yunior!-bisbiglia Crilin al bambino, che si rattrista.

-Si, però dice sempre che bisogna essere educati! E cacciare una persona non è buona educazione!-specifica Gohan.

-Se la metti così, forse la convinci! …ho detto forse, però!

-Allora venite o no?!-esclama Yamco, spazientitosi.

-Mi spieghi una cosa?! Dove sono Oscar e Puar?! Chiedilo a loro di accompagnarti!-chiede Tensing.

-No! Loro sono impegnati con Genio! …non mi immagino a fare cosa…comunque tu Riff dove l’hai lasciato, scusa?!

-Ma che cosa c’entra con quello che ho detto io?!

-E dai, calmatevi! Veniamo di certo, Yamco!-interviene Goku.

-Evviva!!! Siete grandiosi!!-esclama Yamco, sorridendo.

-Mah…io vorrei sapere che figura ci facciamo noi, là impalati…!!-commenta Crilin.

-Ma dai! Potete stare con Vegeta!! Anzi dovete! Tenetelo occupato!

-Ma lui che vuoi che se ne importi di te e Bulma?!-esclama Goku.

-Ti dico che se ne importa…e anche troppo…

-Vabbè! Se lo dici tu!

-Ragazzi…ma io avrei da fare stasera…-dice Tensing d’improvviso, un po’ imbarazzato.

-Davvero?! E come mai non ce l’hai detto prima?!-esclama Yamco.

-Ah!! Perché il nostro tre-occhi deve uscire con la sua Lauretta!! Eh?!?!-esclama Crilin, ammiccando e dando qualche gomitata a Tensing. Lui arrossisce.

-Bè…qual è il problema?! Tu non esci con Marion?!-esclama Tensing. Il volto di Crilin, a quella frase, da sorridente diventa triste.

-Tensing! Non nominare Marion per nessun motivo! Hanno litigato!-gli bisbiglia Yamco.

-Ops…mi dispiace…non lo sapevo!-sussurra Tensing.

-Vabbè, ora cerchiamo di cambiare argomento!-bisbiglia Goku.

-Allora! Tu vai pure da Laura se vuoi, amico! Noi andiamo da Bulma con Yamco!-esclama Goku, mettendo una mano sulla spalla a Crilin.

-D’accordo! Grazie per la comprensione! Ci vediamo più tardi, al massimo! Ok?-dice Tensing.

-No, niente più tardi! Non ti sforzare, eh?! Lo sappiamo che ti serve tuuuutta la serata, nottata compresa!!-esclama Yamco, facendogli la linguaccia.

-Ma guarda che spiritoso!! Non è affatto vero! Ci vediamo qui più tardi!

-Va bene! Ma non preoccuparti se non riesci ad esserci! Lo capiremo!-esclama Goku. Poi lui, Crilin e Yamco ridono, uscendo. Tensing scuote la testa.

 

Non una tecnica decente, che cazzo!!...pensa Vegeta, seduto in giardino. Sta ripercorrendo con la mente gli allenamenti della giornata e constata che non ha fatto del suo meglio come avrebbe dovuto. Poi tira un respiro per calmarsi e guarda il cielo. Sono quasi le dieci e ci sono già tante stelle…le osserva. Non si vedono bene da qui. Ma lui conosce un posto dove si vedono perfettamente e ci va tutte le sere. Non è ancora ora, perciò non ci pensa più. Tra i vari ricordi vi sono gli incontri-scontri con Bulma…certo che sembra molto più dolce negli ultimi tempi e chissà per quale motivo…non dovrebbe farlo, mi rende le cose più difficili! per colpa sua i miei allenamenti vanno a farsi fottere! E poi se si comporta così mi stimola solo al “non auto controllo”!! controllalo un momento un sentimento di attrazione come questo! E’ davvero complicato! Ho sconfitto tanti nemici…è possibile che non riesco a combattere un’emozione umana?! Si, là per là ci riesco pure, ma fino a un certo punto!! E’ patetico!! Sto diventando una donnicciola!!!...poi si ferma. Riflette su ciò a cui sta pensando da ore…sempre a lei!! Mai un pensiero diverso! Gira e rigira la sua mente si rivolge a quella bella terrestre coi capelli azzurri che lo sta intrappolando in una morsa della quale non riesce a liberarsi! Guarda che guaio…ogni minuto penso a te, donna!! Sei sempre tu nei miei pensieri!! Vegeta sbuffa. Poi d’improvviso vede proprio l’oggetto dei suoi pensieri uscire di casa. Si porta una mano al viso!

-Che bella serata!-esclama Bulma, sorridendo. Poi si avvicina a Vegeta…evviva! Sembra di buon umore, stasera! Comunque sia, è sempre così bello!! …ma che vado pensando?! Bè…penso a lui da ore…è tutto il giorno che lo penso…sono giorni e giorni che lo penso!! Mio Supremo! E’ quasi una tortura! …ma una così dolce tortura!!

-Hai finito di lavorare?-le chiede Vegeta. Poi si domanda da quando si intromette negli affari altrui…bè, ultimamente è così strano che gli pare normale!!

-Si, si. Anche se ho risolto ben poco! Oggi ho la testa tra le nuvole!-risponde Bulma. Vegeta si consola…non è l’unico che ha concluso poco, quest’oggi! Ma forse hanno motivi diversi…decide di osare…

-Sarà che pensi troppo al tuo fidanzato…

-Cosa? E chi sarebbe, scusa?!-Vegeta ci pensa un po’ su…ma non stava con Yamco?! Allora si sono lasciati!

-Quello colla cicatrice in faccia!

-Che osservatore che sei! Complimenti! Comunque non ci pensiamo, adesso!-Bulma si siede accanto a lui, che avrebbe voluto saperne di più sulla faccenda, ma non si intromette più di tanto. I due sono in silenzio per un po’ .

-E’ ora di cena: vieni o fai “il pic-nic” come oggi pomeriggio?!-gli chiede Bulma.

-Non ci trovo niente di male.-dice Vegeta, acido come al solito!

-Male o no, tu stasera vieni! Mia madre è fuori con le sue amiche e mio padre sta lavorando in laboratorio! Non mi puoi lasciare sola!-Bulma si alza e gli prende la mano, portandolo con lei. Lui oppone resistenza un po’, poi si lascia portare.   

 

 

              

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Nuove sensazioni ***


NUOVE SENSAZIONI

 

-Ma siete proprio scemi, lo sapete?!-esclama Yamco.

-Ma scusa! Io ho i miei mezzi di trasporto e voi i vostri, che vuoi?!-esclama Goku.

-E poi la nuvola Speedy è così morbida!-si accorda Crilin.

-Peccato che noi non ci possiamo salire!!-ribatte Yamco.

-Quante storie! Ci siamo divertiti a provare a salirci, però!

-Parla per te! Ho il sedere pieno di lividi!! Che ci voleva a volare un momento?!?!

-Va bene! L’importante è che adesso siamo arrivati!-dice Goku.

-No, solo una cosa per rispondere a lui! Se volevi volare perché non l’hai fatto subito?!-esclama Crilin.

-Perché se no vi rimanevo indietro, no?!-risponde Yamco.

-Quanto sei gentile!! La verità è che avevi paura che non venissimo più con te!!

-Dai, basta! Abbiamo giocato un po’! Ora siamo qui, che bisogno c’è di litigare?!-dice Goku.

-Quella nuvola Speedy è tremenda!!-esclama Yamco.

-Lasciala in pace! E’ così bellina!-Goku sorride pensando alla sua nuvola!

-Era da parecchio che non la chiamavi! E’ stato bello! Mi mancava!-dice Crilin. Goku annuisce, sorridendo.

-Sono ridicoli…!-dice Yamco tra sé e sé, scuotendo la testa…

 

-Sei proprio uno sciocco!! Non ti sei accorto di niente!!-esclama Bulma, ridendo. Vegeta ha la canottiera bagnata. Bulma gli ha gettato un po’ d’acqua.

-Me ne sono accorto, invece!! E non credere che te la caverai facilmente!!-ribatte Vegeta, che prende un bicchiere e fa lo stesso che ha fatto lei. Bulma spalanca gli occhi; non può credere a quello che ha fatto! E così cominciano una lotta con l’acqua interminabile. Poi si calmano, ormai quasi del tutto fradici! Bulma ride ancora, affannata. Vegeta sorride.

-Comunque ho vinto io, eh?!-si vanta Bulma. Vegeta alza il sopracciglio.

-Non ci contare…sei troppo debole!-esclama lui, come per provocarla.

-Ma come ti permetti?! Non ti è bastata la batosta?! Ne vuoi ancora?!-Bulma gli si avvicina. D’improvviso, però, scivola; il pavimento è tutto bagnato. Vegeta la prende al volo, mettendole le mani sui fianchi. Ma lei vuole dargli un’altra lezione e lo spinge nello stesso tempo; finiscono per scivolare entrambi, trovandosi seduti a terra! Bulma è in mezzo alle sue gambe, di spalle a lui, che si arrabbia per essersi fatto raggirare da una donna! Lei ride.

-Che spasso!!! Ho vinto di nuovo!!!-esclama Bulma e ricomincia a ridere a crepapelle!

-Come osi…-Vegeta è arrabbiato, ma soprattutto divertito. Allora la blocca circondandola con le sue braccia, da dietro. Lei volta il capo leggermente per guardarlo negli occhi. Adesso sono davvero molto, ma molto vicini!!

-E così pensi di poter vincere?-Bulma usa un tono di voce provocante e l’espressione lo è altrettanto!

-Io ho vinto in ogni caso!-i due si guardano rapiti…ma qualcosa li interrompe!! (Come al solito!) Bulma sente il rumore del cancello di casa sua. E’ arrivato qualcuno. Ma prima di alzarsi, da un bacio sulla guancia a Vegeta, che arrossisce imbarazzato, ma cerca di non farlo notare!!

-Mi raccomando, siate naturali! Non alludete neppure! Ok?!-dice Yamco agli amici, prima di avanzare verso la Capsule Corporation.

-No poblema! Stai tranquillo!-esclama Crilin.

-Già! Di cosa mai dovresti preoccuparti?!-concorda Goku, sorridendo.

-Chissà…!! Forse della vostra bocca larga?!-infierisce Yamco!

-Che dici?! Io non parlo proprio!-Yamco resta un attimo zitto con un’espressione incredula, poi scuote la testa.

-Certo…come no! Comunque per fortuna posso fidarmi, almeno!

-Infatti! La nostra discrezione sarà super discreta!-Goku alza il pollice, simbolo di “ok”!

-Andiamo, allora…uff!-Yamco fa un sospiro. Crilin gli da una pacca sulla schiena (perché alla spalla ci arriva con difficoltà!!…piccolo Crilin!) per incoraggiarlo. Poi i tre avanzano, finché Goku non si ferma un attimo e gli altri dopo di lui per capire cosa gli prende!

-Che succede, adesso?!-esclama Yamco.

-No, niente…pensavo solo che in effetti non è detto che Bulma abbia deciso oggi stesso! Cosa ne puoi sapere?-chiede Goku.

-Bè…è un’osservazione intelligente! Che ne dici, Yamco?-commenta Crilin.

-Dico che avete ragione, non lo sappiamo…però sono impaziente!!-risponde Yamco.

-Ah, ecco! Comunque, conoscendola, avrà già deciso!-dice Goku.

-Davvero lo pensi?! Mio Supremo!! Come sono nervoso!!

-E dai! Sembra il tuo primo appuntamento con lei!-esclama Crilin, sollevando la mano.

-No...potrebbe essere l’ultimo!!

-Come sei pessimista! Aspetta a dirlo!-esclama Goku.

-Ragazzi! Buonasera!-i tre si voltano. Bulma gli è di fronte e li saluta, sorridendo.

-Ciao, bella! Tutto apposto?!-esclama Goku, avvicinandosi a lei. Poi l’abbraccia.

-Amica!! Che bello vederti!-esclama Crilin, sorridendo.

-Ci siamo visti appena ieri, eh?!-precisa Bulma.

-Come sei acida! Siamo contenti di vederti! E’ così strano?!

-Non è strano il concetto, ma il modo in cui vi comportate!

-No, no!! Quando mai!! E’ tutto tranquillo!! Non siamo venuti per sapere qualcosa!!-esclama Goku. Yamco si porta la mano al viso.

-Goku vuole dire che volevamo solo farti visita, tutto qui…!!-cerca di rimediare Crilin.

-Siete strani comunque!-dice Bulma, sospettosa.

-Parliamo di qualcos’altro, adesso! Per esempio…ti sei tuffata in piscina con tutti i panni?!?!-Bulma ride.

-No, no! E’ una storia lunga!…Yamco?! Ciao, comunque, eh?!

-Ah, si! Scusa! Ciao!-esclama Yamco, dandole un bacio sulla guancia.

-Va bene! Noi andiamo in casa a svuotarti il frigo!! Baci baci!-dice Goku, sorridendo. Poi lui e Crilin si recano in casa.

-Attenti solo a non scivolare…!!-tra Yamco e Bulma c’è un momentaneo silenzio. Poi lei cerca di sciogliere un po’ il ghiaccio.-Sediamoci, dai! Che facciamo qui impalati?!

-Non so…io pensavo che aspettassi qualcuno!-le risponde Yamco. Bulma aggrotta le sopracciglia.

-Per tua informazione Vegeta è già in casa!! Non lanciare frecciatine idiote!!

-Guarda che non intendevo lui! Dicevo in generale! Perché pensi sempre a quell’alieno?!?!

-Bada a come parli, carino! Fisicamente è anche più umano di te!!

-Che cosa?!…e tu come lo sai?! Che vorresti dire?!

-Ma guarda un po’ chi è che pensa male!! Non intendevo niente del genere!!

-Di quale genere?! Spiegami!

-Non fare l’ipocrita!

-Sei tu l’ipocrita in questo momento!

-La vuoi smettere di accusare?! Prima mi attribuisci colpe che non ho mai commesso, poi mi insulti! Cosa vuoi?!

-Io non ho fatto nulla di tutto questo! Sei tu che mi fai pensare male!

-Era un modo per difenderlo! Non volevo alludere a niente!

-E perché lo vuoi difendere?!

-Semplicemente non ti permetto di criticarlo! Non lo conosci nemmeno!

-So che è un uomo senza cuore, un sayan della peggior specie! E questo basta!

-Smettila subito!! Non puoi dirlo!! Non l’hai mai conosciuto per davvero!

-D’accordo, su questo hai ragione! Ma so cose di lui che mi hanno fatto riflettere, e in negativo!

-Nessuno ti da il diritto di accusarlo di crudeltà! Tutti abbiamo i nostri difetti! Lui ha molti pregi, ma li nasconde!

-Complimenti…si vede che tu lo conosci bene…

-Possiamo per favore smetterla di litigare?!

-Non ci posso fare niente se quello che dici mi irrita! Sto sbagliando io, scusa?!

-No! E’ sbagliato il motivo della lite!! Ogni volta che si nomina lui, finiamo per discutere, lo sai questo?!-c’è un secondo di silenzio. 

-Forse dovresti capire cosa provi in questo momento, invece di cercare i nostri sbagli.

-Non ti interessa sapere cosa stiamo sbagliando?

-No…mi interessa sapere quello che senti veramente. E forse qualcosa è cambiato.-Bulma non risponde. Stavolta non può dargli torto. Non ha parole per smentire tutto questo, perché sa che è vero.

-Questa storia non è cominciata ieri sera, lo sai, vero? Va avanti da parecchio, ormai.-le precisa Yamco.

-Lo so bene…me ne sono accorta.

-Perciò dovresti cominciare con l’ammettere che qualcosa in te è diverso…-e anche su questo non ci sono dubbi…Bulma lo sa. Per questo anche stavolta non risponde.

-Perché sei venuto, stasera?

-Perché speravo di risolvere qualcosa, ma mi sbagliavo…almeno ci hai pensato?

-Si, certo…inevitabilmente. E non ho soluzioni.

-Ce l’ho io una soluzione…non ho il coraggio di lasciarti, devo essere sincero. Però una cosa devo ammetterla, che così è davvero difficile continuare; prendiamoci una pausa!

-Ma come puoi…-Yamco la accarezza. Lei si sente dispiaciuta. Stanno insieme da tanto tempo; hanno avuto centinaia di momenti complicati, ma stavolta Bulma sente che è grave, fanno sul serio. Non dicono nulla. Si guardano negli occhi. Yamco si sente davvero male. Ci tiene tanto a lei. Ma è meglio così, è l’unico modo per farla riflettere a fondo. Non può proprio evitarlo. Yamco la bacia. Lei non si oppone, ricambia con passione, perché potrebbe essere l’ultima volta e, nonostante tutto, lo accetta a malincuore. Lui, però, la vede diversamente. Sa che si stanno allontanando, ma per il momento non accetta che nessuno possa prendere il suo posto e questo gli fa credere che sia ancora sua; non ha intenzione di cederla a qualcun altro, e questo “qualcun altro” lo irrita incredibilmente, ma forse neanche la metà di quanto Yamco stesso sia odiato dall’uomo in questione!

Bulma e Yamco si separano. Il ragazzo prende la via di casa, seguito da Crilin che vuole cercare di consolarlo. Goku resta ancora un po’ con Bulma. Le si avvicina e la circonda col suo braccio, sulla spalla.

-Vuoi un po’ di cioccolata?! Ne ho trovata una barretta nel frigo!-le propone.

-No, sto bene! Grazie per l’interessamento!-gli risponde Bulma, sorridendo.

-E di che?! Dovrei ringraziarti io…posso mangiarmela tutta!!-Goku sorride fragorosamente. Bulma gli da un pugno, per scherzare, poi sorride a sua volta.

-Sei sempre il solito Goku!!

-E certo! Perché dovrei cambiare?!-Bulma ride un po’.

-Sono quasi le 11. Se vuoi puoi tornare a casa. Chichi si preoccuperà!

-No, si è già abituata! Piuttosto c’è Yunior che ci aspetta alla Kame! Vuoi venire?

-No, grazie. E’ meglio se resto qui a pensare.

-C’è tempo per pensare!-Goku allarga le braccia.

-Ma anche per vedere Yunior!!

-Mica è per vedere Yunior?! E’ per distrarti!

-Lo so, scherzo, scemo!!-Goku le fa la linguaccia. Lei ride.

-Se vuoi sfogarti, lo sai dove abito! …però uno alla volta!! Fammi sapere in anticipo se vuoi sfogarti tu, così lo dico a Yamco e gli dico di venire un altro giorno!!-Bulma gli da una spinta.

-Vai a prenotazioni, tu!!

-No…così è un po’ equivoco!! Diciamo che metto gli appuntamenti!!

-Quel pervertito del Genio…cosa ti ha insegnato, dico io!!!-Goku scuote la testa ridendo. Poi la abbraccia per salutarla.

-Chiamami se hai bisogno, mi raccomando.

-Grazie mille!-dopo un ultimo gesto di saluto, Goku si allontana. Bulma resta sola con i suoi pensieri. Non è che le vada molto di restare in solitudine…vorrebbe distrarsi. Eppure ha rifiutato la proposta di Goku di andare alla Kame House…ci pensa un secondo. Trova subito il motivo. Non vuole stare in compagnia…vuole stare insieme a lui, Vegeta. Ha una voglia incredibile di parlargli. Non si è sfogata nemmeno con Goku, il suo migliore amico. Vuole solo lui. Si sente male, soffre per ciò che è accaduto. L’unico che può farla stare bene è lui, adesso. Lo cerca in casa, ma non c’è. Inizialmente si sente perduta, poi ci pensa un attimo…le viene in mente un unico posto. Va sul retro della Capsule Corporation, dove c’è un altro giardino, ma decisamente più piccolo, circondato da qualche albero di mele. Nel mezzo c’è una panchina. Bulma si sporge poggiata al tronco di un albero e lo vede seduto; indossa un morbido panta-jazz celeste e una canottiera nera…è proprio carino!!… Bulma sorride senza accorgersene, perché è davvero contenta; contiene l’emozione e cerca di essere il più naturale possibile. Vegeta si è accorto di lei, ma non si volta.

-Sapevo che fossi qui!-dice lei, avvicinandosi; ad un certo punto si ferma. Aspetta che sia lui a dirle di avanzare.

-Complimenti.-risponde il sayan. C’è qualche secondo di silenzio. Bulma cerca di sembrare più disinvolta e guarda il cielo. Vegeta la osserva con la coda dell’occhio; guarda il suo abitino violetto circondarle le belle curve, lasciando le gambe scoperte. Fa una panoramica generale. Quasi non riesce a distogliere lo sguardo, talmente è rapito. Lei lo guarda di nuovo e incrociano gli sguardi. Lui è leggermente imbarazzato per ciò che pensa…ad esempio che è “una bellezza letteralmente mozzafiato”!! Dopo un secondo le fa cenno di sedersi accanto a lui. Lei lo fa volentieri!

-Come mai vieni sempre qui di notte?

-Quanto noti i particolari!

-Certo! Tu non lo fai mai?!

-Si…è inevitabile notare i tuoi particolari…-Vegeta abbassa il tono di voce. Non lo dice premeditatamente. Perciò quando se ne rende conto non può credere di averlo detto!

Bulma lo guarda sbattendo gli occhi un paio di volte. Vegeta la guarda a sua volta. Adora quei suoi intensi occhi azzurri. Contemporaneamente Bulma si perde nei suoi occhi neri, profondi, nel suo sguardo deciso, intrigante, forse troppo.

-Come stai?-le chiede lui, d’improvviso, con dolcezza, con un tono che non ha mai usato, né con lei, né con nessun altro. Bulma ripensa a ciò che è accaduto. Non si chiede come lo sappia, lo da per scontato. Le scende una lacrimuccia ribelle. Con lui è così spontanea. Si lascia andare a quel dolore, per un attimo. Vegeta non le dice nulla. La abbraccia, circondandola con quelle sue braccia forti, calde. Lei si lascia cingere, nascondendosi nel suo calore. Sente la sua immensa protezione. Non ha più paura, non si sente triste. E’ tranquilla tra le sue braccia…è più sicura, sa che niente può farle del male perché lui la protegge. E Vegeta sente quel vuoto dentro di sé colmarsi improvvisamente…la mancanza che ha sempre avvertito verso il suo pianeta…ogni volta che siede in questo luogo, quello in cui le stelle sono più visibili, pensa alla sua patria, a quello che ha perso e dentro sente un vuoto pazzesco. Persino lui, il duro e fiero principe dei sayan, sente un bisogno di calore che non è mai riuscito a soddisfare…ora Bulma glielo sta donando e questo per Vegeta è il segno evidente dei suoi sentimenti verso di lei, che riesce a trasformare quel ghiaccio in fuoco ardente. Questa sera, nessuno dei due ha bisogno di altro. Non vanno oltre per paura di rovinare questa meravigliosa atmosfera…restano l’uno accanto all’altra, in silenzio, per molto tempo…poi tornano in casa; si dividono, ma restano vicini col cuore…      

 

  

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Desideri implacabili ***


DESIDERI IMPLACABILI

 

-Dai, ragazzi! Allora si va?!

-E’ un’idea fighissima! Quante volte te lo devo ripetere?!

-Si, Goku! Però Yamco dice che non ha voglia di andarci!

-Non fare così, dai!! Ci divertiamo!-Goku si volta verso Yamco, con un’espressione supplichevole. Lui è seduto sul divano. Lo guarda un po’ scocciato.

-E’ così strano che uno non abbia voglia di casini, per una volta?!-esclama Yamco.

-Ma di che casini parli?!-chiede Crilin.

-Parlo del casino che fate voi, quando impazzite, e di quello che potrebbe succedere se viene pure Bulma!

-Primo: pure tu fai casino quando ti ci metti! Secondo: non è detto che vada qualcosa storto! E poi è una buona occasione per distrarti!-specifica Goku.

-Goku ha ragione! E poi è estate! I pomeriggi sono così afosi! Cosa c’è di meglio di un’alternativa come questa per combattere il calore?!-continua Crilin.

-Mamma mì!!! Come siete stressanti!!-esclama Yamco.

-Ah, vabbè…se il problema è Bulma possiamo dirle di non venire!-dice Goku, sapendo di aver trovato un modo per convincerlo.

-Non dirlo nemmeno per scherzo!! Le fai credere che sia colpa mia, poi!!

-Allora non hai scuse! Andiamo, vieni!-Goku lo afferra per il braccio sinistro e lo alza dal morbido sofà di Genio. Yamco si lascia trascinare, sbuffando.

-Ma che fretta avete?! Non è orario di chiusura, state tranquilli!-esclama Yamco.

-Chi c’à fa a’ aspettà!?!-ribatte Crilin, sollevando il braccio e avviandosi verso l’uscita.

-Ritardatari?!?! Volete sbrigarvi?!?!-grida Chichi dal giardino.

-Stamm’ venenn, un attimo!!-dice Crilin tra sé e sé, col tentativo di non farsi sentire dalla donna!

-Sbaglio o qualcuno è un po’ incazzato stasera?!-esclama Goku, in tono sarcastico.

-E muoviamoci che già mi rompo!!-ribadisce Yamco, d’improvviso. Poi lui e Crilin vanno fuori.

-Sbaglio o qualcun altro è un po’ scocciato stasera?!

-Vieni invece di capire il nostro stato d’animo!!-Goku fa spallucce, poi li raggiunge.

-Ragazzi?!-una vocina femminile viene da poco lontano. Tutti si voltano e vedono una bella automobile rosa (naturalmente volante!!) con una ragazza altrettanto bella accanto, che li saluta: è arrivata Marion. La ragazza si avvicina sculettando come al solito!

-Ciao! Come si va?!-le chiede Goku, sorridendo.

-E’ tutto ok! Perché? Dovrebbe succedere qualcosa?-Marion sbatte gli occhi.

-No, non ti preoccupare! E’ solo un modo di dire!

-Come sei gentile!!-Marion gli si avvicina sorridente e gli mette una mano sulla spalla, strusciandosi un po’! Chichi la guarda storta!

-Ci sono persone che potrebbero mettere da parte tutta la loro gentilezza, invece, lo sai?!?!?!-esclama Chichi, minacciosa.

-Come? Che vuol dire, scusa?-Marion si allontana da Goku e cerca di capire il senso della frase di Chichi, per quel poco che il suo esiguo cervello le permette!! Goku, invece, resta impassibile perché non ha capito un cavolo di quello che è accaduto!!

-Crilin? Ma avete fatto pace?-bisbiglia Yamco all’amico, un po’ in disparte.

-No…l’ho invitata perché vorrei cercare di risolvere in questa occasione.-gli risponde Crilin.

-Buona fortuna, allora!

-Crilin?! Non mi saluti?!-esclama Marion. Lui le sorride un po’, poi le fa un cenno con la mano.-Io veramente intendevo questo…-la ragazza gli si avvicina e lo bacia! Crilin si trova impreparato e non reagisce; ci sta.

-Quando avete finito ce ne andiamo, eh?!-esclama Chichi.

-Per quale motivo ti arrabbi, Chichi? Stanno insieme, è normale!-esclama Yamco.

-E’ l’indecenza che mi irrita!!

-Se sei invidiosa li imitiamo, eh?!-interviene Goku. Gli altri restano a bocca aperta!

-Ma dove sei uscito, Goku?! Mi sorprendi!-esclama Yamco.

-Scherzavo!-Goku sorride buffamente. Chichi quasi si dispiace che stesse scherzando!

-Va bene, allora si parte! Incontreremo Bulma, Tensing e Laura là!-dice Crilin, finito il momento di passione! Tutti salgono sulla decappottabile di Marion, tranne Chichi…

-Gohan?! Fai il bravo con nonno Genio, mi raccomando! E fai i compiti!-esclama la donna. Il piccolo Gohan le risponde affermativamente. Lei sorride e raggiunge gli altri.

I ragazzi giungono alla loro piscina preferita, che lo è perché il padre di Bulma è amico del proprietario e quindi non pagano!! Incontrano Laura e Tensing, già pronti a tuffarsi! Poi scorgono Bulma, che stranamente è in compagnia…si avvicinano e distinguono perfettamente la figura di Vegeta!

-Mio Supremo!! Lui che ci fa qui?!?!-esclama Crilin, istintivamente.

-Ciao anche a te, Crilin!!-dice Bulma, sarcastica.

-Che bello vederti, fratello!-esclama Goku sorridente, dando una pacca sulla spalla a Vegeta. Quest’ultimo gli fa un’occhiataccia.

-Per me invece è un dramma!!-sbraita il principe dei sayan, poi lo ignora, voltando lo sguardo.

-Potrei farti la stessa domanda di Crilin, Bulma…lui che è venuto a fare?!-interviene Yamco.

-Volevo venire! Hai qualche problema?!?!-esclama Vegeta, guardandolo minacciosamente.

-Il mio unico problema sei tu, adesso!

-Il mio invece è che mi stai rompendo il cazzo di brutto!-Vegeta gli si avvicina. La situazione si fa critica e Bulma cerca di rimediare.

-Calma! Siamo qui per divertirci, non per litigare!! Capito?!-esclama la ragazza. I due la guardano e si calmano.

-Dubito che mi divertirò!-ribatte Yamco.

-Attento a non fare il buffone con me che mi girano facilmente!-esclama Vegeta, lanciandogli un’ultima occhiata fulminante. Poi si allontana verso gli spogliatoi.

-Sarei io il buffone?! Che tipo…

-Senti, se mi devi rovinare la serata ce ne andiamo!-esclama Bulma.

-Perché?! Non vi separate mai?! Non te ne puoi andare solo tu o solo lui?!

-Io faccio quello che voglio! Lui è venuto perché non mi andava di lasciarlo solo a casa! Non provocarlo…non te lo consiglio!-Bulma va verso gli spogliatoi femminili, arrabbiata.

-Che vorrebbe dire con questo?! Che lui me la fa pagare?! Non mi fa nessuna paura quel montato!! Venga pure!!-Goku si avvicina a Yamco e gli mette una mano sulla spalla.

-Calmati, dai! Bulma ha ragione! Evitate eventi spiacevoli!-gli dice il sayan.

-E chi lo pensa!-Yamco si allontana leggermente.

-Inizia bene il pomeriggio in piscina!!-esclama Crilin, con tono amaro.

La giornata procede abbastanza tranquilla. Le ragazze sono per la maggior parte del tempo stese sulle sedie a sdraio, mentre i ragazzi si tuffano o comunque non stanno mai fermi, escluso Vegeta che sta in disparte.

-Quei pazzi non si stancano mai!-dice Chichi.

-E chi li ferma più!?!-concorda Laura la bionda, che stranamente ha deciso di restare calma e rilassarsi! Dettaglio fondamentale: è persino disarmata!!

-Come sono belli!-esclama Marion, sfoggiando i suoi occhiali da sole rosa shocking!

-Senti, ma lo sai che sei fidanzata o no?!-ribatte Chichi.

-Certo che lo so! Che c’entra adesso?!

-Lascia perdere! Sei un caso perso anche tu!!-esclama la schietta Laura!

-Quel bel palestrato lì mi è nuovo, però! Chi è?!-Bulma, che si è assopita un momento, a queste parole, ascolta con attenzione!

-E’ Vegeta! Ricordi? Crilin te ne avrà parlato sicuramente!-le risponde Laura.

-Ah, è quello il famoso Vegeta?! Wow…quanto è bono, non so che gli farei!!-Marion lo guarda e sorride maliziosamente. Bulma si trattiene a stento…vorrebbe tirarle i capelli!! Si volta verso di lei, inferocita.

-Perché non ti guardi il tuo ragazzo?!-esclama miss Brief.

-Che cosa? Ma scusa, è difficile non distrarti quando hai di fronte un figo di quella portata!!

-Cambia giardino, allora!! Quello è proprietà privata!!

-Come?! E dove ce l’ha scritto?! Forse questo avviso è nascosto…vorrei scoprire dove…!!-Chichi la guarda perplessa! Laura è impassibile, ma ascolta interessata! Bulma è terribilmente incavolata! Ma non fa in tempo a risponderle che Marion si alza dalla sua sdraio.

-E ora dove vai?!-chiede Laura.

-A parlare con quella meraviglia della natura! Con permesso!-Marion si sistema un po’ i capelli e il costume a un pezzo bianco che indossa, accentuandone ancora di più la scollatura. Poi va verso Vegeta, che è leggermente sdraiato sul bordo della piscina. 

-No, questa non me la voglio perdere!!-Laura si sfrega le mani, incuriosita!  Bulma si mette seduta, pronta ad intervenire!

-Cielo! Che situazioni! Meno male che il mio Gohan non è venuto!!-esclama Chichi, scuotendo la testa.

-Ehi, bello?! Ci conosciamo?!-Vegeta si volta. Marion gli è accanto e spara una posa: ha le braccia sui fianchi e il sedere inclinato, sporgendo il petto. La guarda due secondi come per capire se l’ha già vista; alla fine la ignora. Marion lo guarda dalla testa ai piedi e fa un piccolo verso di “felino interessamento”! Non ci pensa due volte, poi, a sedersi accanto a lui.

-Mi chiamo Marion. Tu devi essere Vegeta, vero?-riprende la ragazza.

-Se lo sai che me lo chiedi a fare?!-esclama Vegeta, acido, senza nemmeno guardarla. Lei fa una risatina da “stupid girl”!

-Come sei spiritoso! A quanto pare non sei soltanto un gran bel ragazzo…-Marion gli si avvicina notevolmente e gli mette una mano sul petto, poi lo sfiora lentamente. Bulma non ci vede più: si alza come un’ossessa e si avvicina velocemente ai due, proprio nel momento in cui Vegeta sta per fermare la spasimante. Diciamo che non fa in tempo!

-Mi spieghi perché non fai la troia da un’altra parte invece di contaminare luoghi pubblici?!?!-esclama Bulma. Marion si volta.

-Che c’è?-chiede l’altra, stralunata.

-E alzati quando parlo con te!!-Marion obbedisce.

-Che cosa è successo?

-Ti avevo avvertito di girare alla larga, ma tu no! Dovevi fare la puttana!!

-Io volevo conoscerlo. Hai qualcosa in contrario?!

-Si, cocca! Ti consiglio di non fare l’arrogante, non ti conviene!

-Fai tante storie, ma alla fine non sai se lui vuole starci o no, e ti assicuro che non riuscirebbe a rifiutare!-Marion mette il petto in fuori, per vantarsi delle sue forme.

-Ah, si?! Allora passate una bella serata! E non ti sbattere, stronzetta, perché se è per questo non mi manca niente!-Bulma si porta il petto in su. Vegeta, che già non resiste a vederla in costume, a questo gesto quasi si sente mancare!! Ma questa è solo una parentesi! Bulma si allontana, scalza in mezzo all’erba, verso gli spogliatoi, seriamente arrabbiata. Marion fa spallucce. Vegeta raggiunge Bulma, dopo aver pensato per due secondi alla sua estrema reazione. Lei è sul retro degli spogliatoi, tra gli alberi e il verde dell’erba. Lo sente arrivare.

-Perché sei venuto qui?! Tornatene dalla tua puttanella!-esclama Bulma, senza voltarsi. Vegeta non risponde. Le si avvicina e le mette le mani sulle braccia.

-Guardami…-le sussurra Vegeta. Lei sente un leggero brivido a quel dolce sussurro, ma resiste. Non si volta.

-Perché dovrei?-la voce di Bulma è più pacata, è addolcita dal dolce profumo che sente, il suo odore…

-Perché te lo chiedo per favore…-Bulma oppone ancora resistenza. Vegeta le accarezza le braccia, gli avambracci…poi si avvicina il più possibile e le mette le mani sui fianchi. Bulma sente il suo corpo, il calore delle sue mani…adesso non si volta per non rischiare di dire addio a questa meravigliosa sensazione…poi, però, lo accontenta.

-Perché non sei rimasto con lei…?

-Quante domande…

-Allora non devi dirmi niente? Mi lasci pensare al peggio?

-Ma io so che non lo farai.-Bulma si chiede come faccia a saperlo. Osserva i suoi occhi…sono più dolci. Le piacciono ancora di più. E le piace ancora di più tutta la sua persona. Non riesce a guardarlo soltanto…gli mette le mani sulle muscolose braccia. Poi lo accarezza. A quest’ultima azione Vegeta indietreggia leggermente. L’orgoglio lo prende improvvisamente, ribelle. E nello stesso tempo non vuole approfittare di lei. Credeva di non importarsene minimamente delle persone, ma ora è completamente diverso. La allontana dolcemente. Resiste ancora al forte desiderio di averla. Lo fa giusto in tempo, perché arriva qualcuno.

-Ragazzi?! Vi siete calmati?! No, perché vogliamo fare un ultimo tuffo tutti insieme e poi ce ne andiamo! Venite, dai!-esclama Goku, sorridendo.

-Kaharot! Non dare ordini! Devi aspettare!-ringhia Vegeta. Poi si reca verso la piscina.

-Il solito testardo! Fa sempre come vuole lui!

-Si…è vero…-dice Bulma, assopita dal bel momento passato. Poi sorride.

-Wow! Che sorriso!

-Che c’è?! Quale sorriso?!-Bulma si ridesta. Si sente senza difese, messa allo scoperto.

-Il sorriso che si ha quando si pensa a qualcuno a cui si tiene veramente!

-Ma cosa ne vuoi sapere, tu?!

-Lo so! Sei mia amica! Ma non ti preoccupare! Resta tra noi, promesso!-Goku fa il gesto del giuramento, una mano al petto e un’altra sollevata.

-Io tanto non ti ho detto proprio niente!-Bulma gli fa la linguaccia. Poi va verso la piscina. Goku sorride e la segue.

-Siete venuti giusto in tempo! Stavamo per tuffarci!-esclama Crilin.

-Io non mi tuffo! Poi si bagnano i capelli!-dice Marion.

-Nemmeno io! Non ne ho voglia!-si aggrega Laura, che poco fa si è trasformata in quella dolce e tranquilla dai capelli blu!

-Poi fa freddo quando usciamo dall’acqua, a quest’ora! E’ tardi per bagnarsi!-spiega Chichi.

-Io mi sono già tuffata abbastanza!-esclama Bulma. I ragazzi si guardano e si scambiano occhiate di complicità.

-Dobbiamo intervenire, eh, amici?!-esclama Goku.

-Senza dubbio!-risponde Crilin.

-Qui la situazione è gravissima!-ribatte Yamco.

-Dobbiamo rimediare subito!-concorda Tensing.

-Che volete fare, si può sapere?!-chiede Laura, preoccupata. I ragazzi corrono verso di loro, che scappano per non farsi prendere, ma non riescono a scamparla. Goku prende in braccio Chichi.

-Dove credi di andare?! Ora ti fai un bel bagnetto! Sei sempre impegnata in casa! Oggi devi spassartela, tesoro!-esclama il sayan, poi le da un bacetto sulle labbra. Lei ride divertita. Goku la lancia in acqua. Anche gli altri hanno lanciato le loro ragazze: Tensing Laura, Crilin Marion. Poi si sono lanciati a loro volta. Yamco non si è avvicinato a Bulma, che sorride guardando la scena, pensando di essersela scampata! Vegeta è poco distante. Bulma lo vede e decide di coinvolgerlo. Gli si avvicina e lo spinge. Lui la lascia fare. Finge di cadere in acqua, sorridendo. Poi la ragazza va anche da Yamco, che vedendola arrivare già si tuffa, spaventato! Bulma e Goku sono gli unici a non essersi tuffati. Il ragazzo l’ha fatto apposta per poter gettare anche Bulma! Così, quando la ragazza meno se l’aspetta, la prende in braccio e la lancia tra la marmaglia! Dopo va anche lui. E tutti si schizzano, giocano, scherzano divertiti, si rincorrono, si fanno i dispetti, proprio come quando sono alla Kame House tutti assieme, anche con gli altri amici. Si divertono da matti. E adesso c’è anche Vegeta, eccezionalmente! Manca qualcuno del gruppo, ma sanno che quando tornano a casa si divertono ancora una volta a raccontare a quelli che non sono venuti la giornata, ridendo insieme. E c’è qualcuno, invece, che maschera dietro i giochetti un desiderio frenetico di stare insieme e i propri profondi sentimenti…          

           

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Voglia di te ***


VOGLIA DI TE

 

Passa il tempo. Giornate tranquille, non accade nulla di nuovo. Sono passati cinque giorni dalla serata in piscina. Bulma e Vegeta si evitano, perché sanno cosa potrebbe accadere se non lo facessero…non lo temono, anzi lo desiderano ardentemente, però, chi per un motivo chi per un altro, cercano di sfuggirvi. Bulma ha paura di cosa potrebbe accadere…lo vuole veramente, però teme di affezionarsi troppo. Non è una sciocchezza per lei. E’ un sentimento fortissimo. Più va avanti e più si sente vicina a lui. Vegeta, invece, è bloccato dall’orgoglio. Però sa che quando è con lei si sente meravigliosamente. E sa anche che non riesce a resisterle.

E’ una serata dal clima un po’ piovoso, stranamente. Ha fatto talmente caldo che adesso le nuvole, per il calore condensatosi, non resistono più...eppure, nonostante la pioggia, non fa affatto freddo. Bulma è in cucina. Prepara del tè; sua madre ne ha una scorta pazzesca! Decide di farne un po’ in più, per portarlo a Vegeta, che intanto si sta facendo una doccia, reduce da un duro allenamento. La ragazza si è un po’ spazientita, poiché ha intenzione di farsi una doccia anche lei e deve aspettare che si liberi il bagno. Il tè è finalmente pronto. Riempie due tazze e le pone su un vassoio. Poi lo prende in mano e va verso il bagno, convinta che Vegeta abbia finito da un pezzo. Sta per bussare, quando vede la porta socchiusa. Non si fa problemi ad avanzare. La spinge per entrare e lo spettacolo che ha di fronte non può che essere molto piacevole…Vegeta è completamente nudo, ma è girato di spalle! A Bulma quasi cade il vassoio di mano! Il ragazzo afferra veloce un’asciugamani e se la lega in vita, imbarazzato. Poi si volta.

-Non si usa bussare, in questa casa?!?!-esclama Vegeta, tra il disagio e la rabbia.

-Ma sei qui dentro da un’ora!-risponde Bulma, ancora un po’ elettrizzata dalla bella vista!

-Ho perso la cognizione del tempo!…e comunque io sto in bagno quanto voglio!

-Nel MIO bagno, però! E per tua informazione anche io devo farmi una doccia!

-Se la signorina si decide ad uscire, forse perdo meno tempo!!-Bulma alza il sopracciglio, irritata.

-Muoviti! C’è il tè che ti aspetta e anche io!!-Bulma gli lancia un’occhiata funesta ed esce dal bagno. Va in corridoio e si ferma. Si appoggia di spalle al muro…wow! L’apparenza è stata confermata…quel ragazzo ha un fondo schiena irresistibile!!! Non mi immagino il resto…Bulma scuote la testa, sorridendo. Poi va all’ingresso e apre leggermente la porta per affacciarsi: piove ancora. Poi guarda l’orologio: sono le dieci passate. Da un’occhiata al cielo, c’è la luna piena…deve stare attenta a non far uscire Vegeta!! Stasera deve assolutamente restare chiuso in casa!! Si sente un tuono, la pioggia peggiora. Bulma si chiede cosa stiano facendo i suoi genitori…sono usciti da circa due ore. Hanno una cena di lavoro nella città vicina; resteranno in albergo insieme a dei compagni d’affari, per poi tornare domattina. Chissà se l’affare sta andando a buon fine… Bulma sospira; è stato un attimo, torna a pensare a Vegeta! Intanto lui si prepara velocemente. Ha davvero dimenticato il tempo che passava, mentre pensava a Bulma. Ha voglia di lei…almeno quanto ne abbia lei di lui…ha cercato di dimenticare i suoi sentimenti negli ultimi giorni, ma ora comprende che tutto questo è servito solo ad accentuare il suo desiderio. E’ pronto. Va in corridoio e la incrocia.

-Il tè è in camera mia. Io vado a farmi una bella doccia…e ci metto al massimo venti minuti, a differenza di certe persone!!-esclama Bulma.

-Capirai…non è che sia molto diverso!!-ribatte Vegeta. Lei gli fa una smorfia, poi va in bagno. Lui scuote la testa, poi sorride. Va in camera di Bulma e vede il vassoio poggiato sul comodino. Si siede senza crearsi problemi sul letto e prende una delle tazze. Beve il tè…è proprio buono…pensa…è brava come la madre a fare stò tè maledetto! Questa famiglia è fissata!!…dopo cinque minuti arriva Bulma, coperta solo da un’asciugamani! A Vegeta va l’ultimo sorso di tè di traverso!!

-No, non sono pronta, se te lo stai chiedendo! Devo prendere i vestiti! …e mi cambio in bagno, tanto per fartelo sapere! Lo so che ti sarebbe piaciuto, ma dovrai arrangiarti!-Bulma prende i vestiti, gli fa la linguaccia e torna in bagno. Vegeta la guarda dalla testa ai piedi mentre se ne va…che gnocca!!!…a questo pensiero scuote la testa come per scacciarne altri più perversi! Si stende sul letto, ma non è stanco. Anzi stasera si sente in forma. Sta facendo un buon lavoro cogli allenamenti, anche se è ancora poco rispetto all’obiettivo finale…tra un pensiero e l’altro passano altri cinque minuti e Bulma torna in camera, stavolta con un vestito indosso!

-Allora?! Che mi dici?!-esclama Bulma, colle mani sui fianchi.

-Che devo dire? Stai bene vestita così, ma è una cosa scontata…-dice Vegeta.

-Ah, si? Grazie!-Bulma fa un giro su se stessa come per farsi guardare meglio. Un particolare da precisare è che, essendo l’abito molto corto, questo giro ha offerto una bella visione a Veggie!

-Comunque io intendevo il tempo che ci ho impiegato a farmi la doccia!-specifica Bulma. Vegeta si imbarazza. Ha travisato il senso della sua domanda!

-Emm…si, lo sapevo! Era solo un complimento…!-cerca di rimediare Vegeta, ma si mette in un’altra situazione imbarazzante!

-E da quando fai complimenti, principe dei sayan?!-Bulma gli si avvicina, facendo la smorfiosetta!

-Da oggi, va bene?! Qualcosa in contrario?!

-Si, ho qualcosa in contrario! Lo fai solo quando vuoi tu!-Bulma finge di prendersela.

-E’ logico!

-Che egoista! E se una vuole sentirsi dire qualcosa di carino?!

-Si arrangia!-Bulma sorride un pochino. Le piace quando fa così!

-E comunque non ti ho dato il permesso di sederti sul mio letto!

-Io non aspetto che mi si dia il permesso!

-Sei un maleducato, allora!

-Nun fa nient!-Vegeta si stende di nuovo, impassibile.

-Va bene! Allora ti lascio riposare! Ciao!-Bulma sorride, poi si volta facendo come per andarsene. Vegeta si alza dal letto e le prende la mano, fermandola.

-Dove vai? Non ho voglia di riposare…

-Come? Dopo tutti quegli allenamenti!

-Sono in forma, tranquilla!

-Questo lo vedo…-Bulma fa un sorrisetto malizioso, guardandolo dalla testa ai piedi. Lui sorride, poi le lascia la mano. Lei non vuole perdere il contatto. Gli si avvicina.

-Che cosa vuoi fare, allora?-gli chiede la ragazza.

-Non lo so. Posso tornare ad allenarmi, volendo!

-Non ci pensare neanche! Io mi scoccio da sola!

-Ma lo vedi che mi fai parlare mille volte?! Te lo ripeto: arrangiati!-Vegeta cerca di provocarla. Bulma gli fa una smorfia. Poi lo spinge.

-Io non mi arrangio mai!-Vegeta alza il sopracciglio.

-Sei viziata!-Bulma stringe gli occhi, fingendo di arrabbiarsi. Gli si avvicina ancora di più.

-Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio!

-No…sai che odio ripetermi!

-Allora hai paura!

-A’ bella?! Non ci provare! L’ho già detto una volta!-Bulma lo spinge di nuovo. Lui le blocca le braccia, prendendole i polsi, ma senza forzare.

-Attenta a quello che fai, bellezza!

-Uhm…andiamo a migliorare, eh? Da donna a bellezza!

-Io ti chiamo come voglio!

-Anche io…macho! Ma non credere di farla franca!-Bulma lo guarda un po’, poi gli da un bacio a tradimento! Lui la lascia, preso alla sprovvista, imbarazzato. Poi finge di arrabbiarsi. Lei fa il giro intorno al letto, allontanandosi, per non farsi prendere. Lui le si avvicina. Bulma è in trappola, tra lui e il comodino! Vegeta la avvicina a sé prendendola per i fianchi.

-Che c’è?! Ti vuoi vendicare?!-gli chiede Bulma, un po’ sorridendo. Vegeta non risponde. La guarda altri due secondi, poi la bacia. Lei ricambia con passione, quasi non aspettava altro! Assapora questo momento completamente, con ardente desiderio. Vegeta non pensa se è incredibile ciò che sta facendo o meno; è talmente trasportato che non sente altro che il suo cuore battere all’impazzata, almeno quanto quello di Bulma…poi, quando Vegeta sta per fermarsi, per staccarsi, lei lo tira ancora più vicino, continua a baciarlo. Hai resistito fino ad ora, ma adesso non scappi! Non puoi resistere…pensa la ragazza. Può provare a combattere il sentimento, ma non può sconfiggerlo…non può scappare ormai, proprio come dice quella che ben presto diverrà la loro canzone…*you can try to resist, try to hide from my kiss, but you know, but you know that you can’t fight the moonlight…deep in the dark, you’ll surrender your heart, but you know, but you know that you can’t fight the moonlight, no…you can’t fight it…it’s gonna get to your heart…Vegeta capisce che non riesce più a dire di no ad un sentimento così forte, si lascia andare al desiderio…le abbassa le bretelle del vestito, che scivola dolcemente lungo le sue curve e cade ai loro piedi. Bulma lo allontana con il piede, mentre continuano a baciarsi…poi gli sfila la canottiera. Vegeta la stende sul letto e la raggiunge. La accarezza lungo tutto il suo corpo e la bacia ancora, senza fermarsi, passionale…lei lo abbraccia forte a sé, non lo allontana, né lo molla un secondo. Sente il suo dolce e attraente profumo, le sue braccia forti, i suoi movimenti decisi, ma così dolci, tutto il suo corpo, il suo calore… I due continuano a lasciarsi andare guidati solo dai loro impulsi, dalla loro voglia di stare insieme, dal loro incontrollabile desiderio…senza pensare a quello che potrebbe succedere dopo, né a ciò che hanno passato prima di arrendersi l’uno all’altra e viceversa, vivendo solo questo momento, presente, stupendo, che dura tutta la notte, che unisce contemporaneamente i loro corpi e le loro anime, che soddisfa il loro bisogno fisico e sentimentale di starsi accanto, di non separare più i propri cuori…

    

 

 

 

 

 

 

 

*puoi provare a resistere, provare a nasconderti dai miei baci, ma lo sai, lo sai che non puoi combattere il chiaro di luna…immerso nell’oscurità, cederai il tuo cuore, ma lo sai, lo sai che non puoi combattere il chiaro di luna. Arriverà al tuo cuore…  

        

     

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Mentire fa male ***


MENTIRE FA MALE

 

E’ appena l’alba. Vegeta si sveglia lentamente dal dolce sonno…apre piano gli occhi. Solleva un po’ la testa dal cuscino. Guarda dove si trova…è sul letto coperto si e no, nella sua nudità, da un fresco lenzuolo…allora non è stato un sogno!…realizza il sayan. Poi si rilassa di nuovo, sospira. Si volta e la vede…Bulma è in piedi accanto al letto, versa un po’ di cappuccino in una tazza poggiata sul comodino. E’ anche lei completamente nuda. Vegeta perlustra le parti del corpo che ha avuto la fortuna di toccare questa notte! Ancora non ci crede…Bulma si volta e lo vede sveglio. Sorride.

-Il caffé è pronto. Ne vuoi un po’?-gli dice, dolcemente. Lui annuisce e fa come per mettersi seduto, ma Bulma sale in ginocchio sul letto e gli si avvicina. Si poggia sul suo petto colle mani, ad un palmo dal suo viso. Lo guarda un po’.

-Prima però si da il buongiorno!-continua Bulma e gli sorride, poi lo bacia. Lui si lascia trasportare. Non è mai stato tanto rilassato in vita sua come questa mattina! Gli sembra di stare in paradiso!

-E chi lo vuole più il caffé?!-esclama Vegeta, sorridendo. La sua voce è calma e dolce.

-Scordatelo…voglio un bacio al cappuccino!-Bulma gli fa l’occhiolino. Poi si rialza e gli porge la sua tazza. Vegeta la afferra e si mette seduto. Poi lei prende anche la sua e si mette accanto a lui, sotto le lenzuola. Bevono entrambi, un sorsetto alla volta.

-E’ morbido il mio materasso?! Hai dormito bene?!-gli chiede Bulma.

-Mai dormito meglio…!-risponde Vegeta, un po’ a bassa voce. Poi riprende a bere. Lei sorride osservandolo…pensa che è proprio carino quando se ne sta tra le sue. E questo taciturno e orgoglioso, passionale e focoso, palestrato e poderoso uomo è stato suo stanotte! Si sente quasi fiera, per non dire completa, per non dire super felice!  

-Allora? Non lo vuoi più questo bacio al cappuccino?-le sussurra Vegeta, poggiando contemporaneamente la sua tazza sul comodino. Bulma sorride maliziosamente e gli si avvicina immediatamente! I due si baciano sotto quel dolce sapore…si perdono in questo momento, tanto che Bulma non si accorge di versare accidentalmente un po’ di cappuccino sulle lenzuola! Poi lo vede e si ferma un momento, ma Vegeta non le da tregua e la riavvicina energicamente a sé. Lei se ne frega della tazza, la getta sul letto e si incolla letteralmente addosso al suo macho, presa dalla passione! Dopo qualche secondo Bulma si ferma, Vegeta cerca di nuovo di riavvicinarla, ma lei gli pone l’indice sulle labbra, come per fermarlo. 

-Aspetta!-bisbiglia lei, con un’espressione seria e attenta. Vegeta non si sorprende: se n’è già accorto da un po’...-Ho sentito la macchina dei miei! Sono sicura! Sono loro! Muoviamoci!!-Bulma fa come per alzarsi, ma Vegeta la ferma.

-Dove vai? Fregatene!-le dice. Lei sorride. Poi gli da un ultimo bacio. Lui nemmeno si muove.

-Non fare l’incosciente! Avanti, alzati!-lei lo tira per il braccio. Ma lui resta impassibile. Lo fa apposta. Sorride un po’.-Sei sempre testardo, tu, eh?!

-Certo…e non cambierò mai!-Vegeta sorride, facendole una smorfia. Lei scuote la testa.

-E anche la presunzione è sempre quella!-i due si alzano velocemente. Cercano i vestiti, ma non li trovano. Bulma sente il rumore della serratura. Finalmente trova una maglietta, ma è di Vegeta! Poco gliene importa; se la infila veloce. Le va a mò di vestitino un po’ largo! Vegeta scova i suoi slip! Se li mette veloce. Poi corrono per la stanza con la speranza di trovare gli altri abiti e si urtano. Ridono, abbracciandosi. I genitori di Bulma sono entrati in casa. Lei si sente chiamare da sua madre. Bulma corre a chiudere la porta della camera, ma se la trova di fronte. Si spaventa.

-Ehi, Bulma! Tesoro! Stà tranquilla, siamo noi!-le dice Bunny, sorridendo.

-Eh eh…ciao, mamma!-esclama Bulma, sorridendo esitante. Socchiude la porta e sporge solo la testa, per non farle vedere all’interno.

-Andata bene la serata?!-Bulma ci pensa un po’…

-Non poteva andare meglio!!

-Bene! Pensavo avessi sentito la nostra mancanza!

-Certo che l’ho sentita…!-Bulma fa uno sforzo per farla contenta!

-Anche noi, piccola!…ehi, ma non avevi vestiti pronti?!

-Emm…si, certo…volevo stare comoda…!!

-Ok! E quel bel fustaccione che ha fatto di bello?

-Ah, bè…si è allenato quasi tutta la notte, poverino…!!-a Vegeta viene da ridere. Bulma si volta, lanciandogli un’occhiata.

-Ehi, c’è qualcuno lì dentro?-Bunny cerca di curiosare. Bulma le si mette di fronte, fa di tutto per non farle vedere all’interno della stanza.

-Ma no!! Non c’è nessuno…!!-intanto Vegeta si è stancato di nascondersi e si avvicina alla porta. Bulma si sposta, spalancando gli occhi. Si porta la mano al viso. Bunny lo guarda con un’espressione stralunata. Lo osserva dalla testa ai piedi, notando il suo abbigliamento “leggermente inappropriato”!!

-Con permesso!-dice Vegeta. Bunny si sposta per farlo passare e lui si allontana. La donna lo guarda ancora.

-Wow…-esclama la madre di Bulma.

-Mamma, ma cosa guardi?!?!-ribatte Bulma.

-No, ho detto wow perché è uscito da camera tua in quel modo!

-Non pensare male…! L’ho chiamato io due secondi fa per offrirgli un po’ di cappuccino…!

-Perché dici questo? Io non ho pensato male! Devo farlo?

-No!!!! Che dici?!?!

-Ok, calmati! Ho capito!

-Eh eh eh…scusa…! Non so che mi succede, stamattina…!! Ora vado a cambiarmi…!-Bulma si reca frettolosamente verso il bagno.

-Aspetta! Ho delle cose per te…come non detto! E’ così distratta stamani!-Bunny fa spallucce ed entra in camera di Bulma. Vede il letto disfatto e si sorprende…di solito lo aggiusta appena si sveglia…pensa la signora. Poi poggia una busta sul comodino. Vede la tazza stesa sul letto e le lenzuola un po’ sporche di cappuccino. Rialza la tazza e la poggia sul vassoio lì accanto. Ci pensa un po’ su…non può credere al disordine che c’è nella stanza. Poi fa di nuovo spallucce, ma mentre è sul procinto di uscire inciampa nel vestito che indossava la figlia la sera prima. Lo alza da terra e lo poggia sul letto…Qualcosa sicuramente la turba! La signora Bunny esce dalla camera, poi le viene in mente che Yamco a momenti dovrebbe arrivare…si chiede, poi, se la figlia si deciderà a sistemarsi per creare una bella famiglia. Ha capito che tra lei e Yamco ci sono dei dissapori ultimamente; spera che si riappacifichino…nello stesso tempo pensa anche a Vegeta come buon partito per la figlia…non sarebbe male!...poi scuote la testa. C’è tempo per queste cose! E’ ancora giovane!

 

Bulma ha appena finito di sistemare la sua stanza. Pensa al fatto che non ha detto alla madre ciò che è successo. Un po’ le dispiace. Ma poi decide di non pensarci. E’ stato meglio così. Il problema è come deve metterla con Yamco…inoltre, ormai sa il suo cuore dove è diretto…spera davvero di non incontrarlo, in questo momento! Ma il destino le è contro, stavolta…Yamco è appena arrivato! La madre ha dimenticato di dirglielo. Bulma esce in giardino e lo vede entrare dal cancello. Lui la saluta con la mano, sorridendo. Bulma si sente con le spalle al muro. E’ nervosa. Gli fa un semplice cenno con la testa. Il ragazzo le si avvicina…

-Ciao! Va tutto bene?-le chiede, cercando di usare una frase piuttosto convenzionale.

-Ciao…ma cosa ci fai qui?!-si lascia sfuggire Bulma, nella tensione.

-Non te l’ha detto tua madre? L'ho incontrata un paio d'ore fa e le ho detto che sarei passato.

-No, non mi ha detto nulla...

-Bè, comunque se disturbo me ne vado, eh?

-No, no! Tranquillo!-Bulma gli mette una mano sulla spalla, sorridendo leggermente.-Puoi restare, se vuoi...!-cerca di essere il più gentile possibile.

-Grazie, mi fa piacere!-Yamco resta un po’ a guardarla. Sorride. Bulma evita il suo sguardo.

-Ok...allora vuoi bere qualcosa...?!

-Se non è di disturbo...

-E non fare tutte queste storie! Tu non disturbi, qui!-Bulma gli sorride e lo prende per il braccio per spingerlo ad entrare in casa. Lui sorride a sua volta e così fa. Vegeta guarda la scena dalla finestra del salotto, mentre beve un succo di frutta...più lo vede e più lo odia, quell'individuo! Non riesce a mandarlo proprio giù, specialmente quando parla con Bulma! Anche un piccolo contatto tra i due lo irrita brutalmente. Mentre ci pensa stringe tra le mani la scatoletta del succo ormai vuota. Si deve sfogare in qualche maniera, anche se l'unico modo per farlo sarebbe di averlo tra le mani un momento...forse lo stritolerebbe direttamente, in un secondo! Oppure lo riempirebbe di pugni! Vegeta cerca di darsi una calmata. Gli è salito il sangue alla testa! Yamco e Bulma vanno in salotto, proprio dove si trova lui. Parlano, sorridono. Quando, però, Bulma lo vede cerca di sembrare più distaccata. Vuole essere gentile, ma non ci riesce di fronte a Vegeta...

-Allora è andata bene! Meno male...-Yamco si interrompe quando vede Vegeta. Il suo sguardo si incupisce.

-Già! Emm...senti, io vado in cucina a prendere un po’ di aranciata! Ne vuoi anche tu, Veg?-dice Bulma. Non si accorge di usare il diminutivo. Se ne accorge Yamco, però! E pure Vegeta! Questi scuote la testa leggermente. Lei lo guarda due secondi, poi fa spallucce e va in cucina.

-Sta semp cà, chist...-esclama Vegeta, tra sè e sè.

-Hai detto qualcosa, per caso?!-chiede Yamco, indisponente.

-Non sono cazzi tuoi!

-Senti, non fare lo spavaldo, capito?!

-Ma perchè?! Di chi dovrei tener conto, eh?!-Vegeta gli si avvicina. Gli basta una leggera parolina storta per farlo arrabbiare con lui.

-Ah, non lo so! Ultimamente hai trovato "nuovi amici"!!

-Chi cazzo ti da l'ordine di lanciare frecciatine a ME?! Fai il bravo, ti conviene!!

-Bè, io faccio il bravo solo con le persone che se lo meritano! Con la faccia da schiaffi che ti ritrovi, non riesco proprio ad esserlo!!-Vegeta si incazza veramente di brutto. Sta per dargli un pugno, ma Bulma arriva giusto in tempo: cerca di afferrarlo da dietro per le braccia.

-Chi ti da la confidenza di alzare tanto la testa, eh?!?! Chi, dimmelo?!?!-Vegeta è incontrollabile. Bulma lo trattiene a stento, solo perchè lui si controlla un pochino per non farle del male. Alla fine Bulma lo lascia perchè non ce la fa più a mantenerlo. Lui si avvicina a Yamco, lo spinge.

-Stai fermo! Sei tu adesso che ti prendi la confidenza!-esclama Yamco. Bulma è disperata. Non sa come fermarli. Le viene in mente un'unica cosa, istintivamente: urlare!

-Smettetela!!!!!!! Non voglio casini, capito?!?!?!?!-grida miss Brief. I due la guardano. Lei si avvicina a loro e li divide, spingendoli in direzioni diverse.-Non mi rompete le palle!! Siete in casa mia e fate quello che dico io!!-i due un po’ si convincono. Cercano di calmarsi. Vegeta si stanca. Non ha voglia di vedere nè lui da solo, nè lui insieme a Bulma!

-Fatti un esame di coscienza, perchè forse non hai capito con chi hai a che fare!-gli dice il sayan, minacciosamente, prima di allontanarsi verso la sala gravitazionale. Bulma lo guarda con un'espressione dispiaciuta... Yamco se ne accorge.

-Bulma, scusa, ma come vedi lui provoca!

-Non inventarti scuse, ok?! Ha ragione a dirti di stare attento!

-E smettila con questa storia! Io non ho paura di lui!!

-Dai, calmati...non ci pensare...-Yamco la vede troppo dolce e comprensiva in situazioni in cui lei non dovrebbe esserlo! Si insospettisce...

-Perchè sei così strana?

-Strana come, scusa?! Sono normale!! Quale strana?!-Bulma è nervosa.

-Anche adesso lo sei, vedi?!...dimmi la verità: mi nascondi qualcosa?-Bulma ci pensa un secondo...potrebbe dirgli la verità e risolvere tutto, ma non ci riesce.

-Bè...no, assolutamente!

-Non è successo niente, vero...?

-No, proprio nulla! Ma cosa pensi, sciocchino?!-Bulma gli sorride. Yamco sembra un po’ più sollevato. Sorride.

-Ok! Va bene! Ora però vado ad allenarmi un pò con Crilin! Mi aspetta! Sono passato per salutare!-Yamco le sorride. Poi le manda un bacio con la mano. Lei fa un sorriso forzato. Poi lui se ne va. Bulma si sente male...non gli ha detto come stanno realmente le cose. Ma non soffre tanto per lui, quanto per Vegeta...vorrebbe poter stare con lui, ma nello stesso tempo non vuole ferire Yamco...poi pensa che per adesso è stato meglio così...non sa però che Vegeta ha sentito il loro discorso dal corridoio e ci è rimasto un po’ male...ma non capisce nemmeno lui perchè. Non dovrebbe affezionarsi così. Si, c'è stato qualcosa di importante tra di loro, ma se ci deve soffrire allora è meglio lasciar perdere...non accetta di essere tanto affezionato a quella donna così attraente nei suoi modi di fare, nei suoi modi di essere...non vuole credere di essere innamorato, non vuole credere di amarla, addirittura...ma l'unico modo per levarselo dalla testa, a suo avviso, al momento è chiarire di persona riguardo a ciò che è accaduto...   a detto tua madre? ulma, nella tensione.

na frase piuttosto convenzionale.

amiglia.ndossava la figlia la sera prima.

 

   

      

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Dolorosa decisione ***


DOLOROSA DECISIONE

 

La giornata passa in fretta. Vegeta trascorre tutto il suo tempo allenandosi. Non esce un attimo dalla sala gravitazionale, nemmeno per pranzare. Bulma ogni tanto lo osserva dalla famosa finestrella. Adesso è tardo pomeriggio, circa le diciotto, ed è uno dei momenti in cui lo sta osservando. Vuole fargli fare una pausa. Vegeta sa di essere osservato e, lungi dal rilassarsi anche solo un momento, cerca di non incrociare il suo sguardo. Ci riesce fino ad un certo punto; Bulma gli fa segno di uscire. Lui le gesticola un "aspetta". Lei sbuffa e gli fa gli occhi dolci; Vegeta la guarda un pò, poi decide di accontentarla...o forse cede al suo sguardo! Esce dalla sala. Bulma gli passa l'asciugamani.

-Finalmente! Oggi sei sparito completamente!-esclama lei.

-Non ho ancora finito.-dice Vegeta.

-Come sarebbe?! Non hai mangiato niente, oggi! Devi fare una sosta!

-Senti, non fare la mammina con me! Non mi interessa quello che pensi tu! Ti ho detto che devo finire l'allenamento e lo farò, punto e basta!!-Vegeta torna nella sala gravitazionale. Bulma resta a guardarlo attonita. Perchè le ha risposto così? E qual'è il motivo del suo distacco? Qualcosa le sembra davvero strano.

Vegeta, dal canto suo, è realmente dispiaciuto per come l'ha trattata, però, se non comincia da adesso a prendere le distanze, non riuscirà mai a distaccarsi. E con questa convinzione torna ad allenarsi. Ogni tanto si volta. Bulma non c'è. Non lo sta guardando dalla solita finestra. Più ci pensa e più si sente male. Addirittura si pente, cosa che non gli è mai capitata in vita sua! Il termine "pentirsi" non sapeva cosa volesse dire, prima di questa volta. Passano circa quindici minuti. Cerca in tutti i modi di gettarsi a capofitto negli allenamenti per non pensarci, ma non ci riesce. Stanco, esce dalla sala gravitazionale. Si volta. Vede che su una sedia vicina c'è un'asciugamani; l'ha lasciata lì Bulma. La prende e si asciuga un pò. Poi si reca verso la camera di Bulma. Nel corridoio incontra la signora Brief. Lei gli sorride, poi gli fa segno di avvicinarsi.

-Ciao, caro! E' tutto ok?-gli dice, mettendogli una mano sulla spalla. Vegeta la guarda con diffidenza.

-Si, ovviamente!-le risponde.

-Ascoltami, tesoro...sai dirmi per quale motivo Bulma è così strana quest'oggi?-gli bisbiglia Bunny, avvicinandosi a lui.

-Perchè?! E' strana?!

-Si! Bè, non hai potuto constatarlo perchè ti sei allenato tutto il giorno! Vedi, è molto distratta! Non l'ho mai vista così prima d'ora!

-Ah...e che ne posso sapere io?!

-Non so, vedo che parlate...-Vegeta ci pensa un pò...parliamo?!...Sè! Siete proprio lontana, signora cara!!

-Emm...si, è vero! Ma comuqnue non lo so!

-Ne sei sicuro, figliolo?-Vegeta pensa a quanto è affettuosa nel dargli questi nomignoli! Mah...chest è pazz!

-Come no...

-Va bene! Non importa! Il bagno è libero se vuoi andare a farti la doccia!-Bunny gli sorride, poi si allontana. Vegeta fa spallucce e va verso la camera di Bulma. Apre la porta senza bussare!

-Chi è?...Vegeta?!...entra...-gli dice, con un certo distacco e con stupore, nello stesso tempo. Non si aspettava che venisse.

-Sono già entrato!-esclama Vegeta, chiudendo la porta.

-Bè...hai finito adesso?!

-Si. Senti...ti devo dire una cosa.

-Sono tutta orecchi!

-No, niente di che...in effetti mi è venuta fame!-Bulma lo guarda con doppio stupore! Resta un attimo in silenzio. Poi sorride...è il suo modo di chiedere scusa!

-Bene...forse qualcosa per te è rimasto, in cucina...devo controllare!-Bulma fa un pò la preziosa, poi gli fa la linguaccia. Vegeta scuote la testa, sorridendo.

-Vabbè...io vado a farmi la doccia...-lui fa come per uscire, ma Bulma gli si avvicina da dietro e gli mette le mani sulle spalle.

-Ah...ma allora sei ancora fresco di allenamento...!-lei lo accarezza. Vegeta vorrebbe oppore resistenza a tutti i costi, ma si sente impotente. Non riesce a reagire. La lascia fare, senza avere troppe alternative!

-Dai...ho un caldo pazzesco! Sono una zuppa di sudore!

-Ah, si? Allora sei da mangiare...-Bulma gli da un bacetto dolce sulla guancia. Poi gli si avvicina ancora di più. Cerca di farlo voltare. Ci riesce. Poi lo bacia. Vegeta ci sta volentieri anche se aveva deciso di non farlo! Ma d'improvviso, sul più bello, Bulma si sente chiamare! E non è sua madre. E' una voce maschile. Anche Vegeta lo riconosce...è Goku! Lui si porta la mano al viso, arrabbiato e scocciato. Lei sospira, gli fa una carezza, sorridendo, e si reca all'ingresso, dove ci sono i suoi amici. Vegeta resta ancora là pensando a ciò che voleva dirle...forse è stato un bene che li abbiano interrotti, ma il sayan, nonstante tutto, non riesce a vederla così!

-Ciaox, bambolina!!-esclama Goku, mettendole una mano sulla spalla.

-Hello, bella!!-ribatte Crilin, facendo il segno di "ok".

-Ciao, ragazzi...siete su di giri, o sbaglio?!-esclama Bulma.

-No, baby! Siamo su di "gironi"! I gironi del torneo!!

-Ah ah! Bella questa, amico!!-esclama Goku. Lui e Crilin battono il cinque, ridendo! Bulma li guarda scettica!

-Ok...qui c'è bisogno di un pò d'acqua!! Avrete sicuramente bevuto una bottiglia di vodka ciascuno!!-ribatte lei.

-No, no! Io sono astemico!-dice Goku, con fare serio. Crilin scoppia a ridere.-Che c'è?! Che ho detto?!

-Goku, si dice "astemio"!!-esclama Bulma.

-Ah! E vabbè! Quanti particolari! E' la stessa cosa! E tu smettila di ridere di me!-Goku da una pacca sulla spalla a Crilin, scaraventandolo sulla parete di fronte!-Ops...scusami, amico!

-Ahio...un pò più di delicatezza farebbe comodo...!-esclama Crilin, dolorante.

-Mio Supremo...voi non li vedete proprio i pazzi! Siete peggio!!-esclama Laura, entrando.

-We, Laura! Ci avete raggiunti, finalmente, tu e Tensing! Eravate rimasti indietro a fare chissà che cosa!!-esclama Goku, ammiccando.

-Si, in mezzo alla strada!?!

-Si, perchè?! Non ci si può baciare in mezzo alla strada?!

-Uff...Goku, Goku...tu vuoi fare il malizioso ma non ci riesci!!

-Si, eheh!...aspetta...ma malizioso in che senso?-Goku si porta la mano dietro il capo.

-Lasciamo stare! Come non detto!

-Ehi, Bulma? Sei con la testa tra le nuvole o sbaglio?!-esclama Crilin, ormai ripresosi dalla botta precedente!

-Come, scusa?! Che hai detto?!...ero distratta!-dice Bulma, riprendendosi da un attimo di assopimento, impiegato pensando a una "certa persona"!!

-Appunto...mi sembri troppo distratta, bella mia!-Bulma alza il sopracciglio.

-Ehi, Cry?! Non fare il fighetto con me, chiaro?!

-Wow! Quando fai così sembri Vegeta!-esclama Goku.

-Ah si?! Si vede che abbiamo molte cose in comune!-Bulma sorride con fierezza!

-E da quando vuoi assomigliare a Vegeta?!-chiede Crilin.

-Da quando sta nascendo qualcosa di veramente "hot" tra i due!!-esclama Laura (non ci dimentichiamo che la signorina è così schietta perchè è la versione bionda!!).

-Davvero?! Woh!! E quando avevi intenzione di dircelo, eh?!-Crilin ammicca e fa i suoi occhietti maliziosi!

-Ma che state farneticando?! Non ho proprio niente da dirvi!!-esclama Bulma, arrabbiata.

-E dai! Stiamo scherzando!-ribatte Laura.

-Già! Come sei permalosa! Allora è vero che somigli a Vegeta!!-dice Crilin.

-Sarà...ma a me m' par proprio nà strunzat!!-esclama Goku, all'improvviso.

-E che cosa c'entra adesso, Goku?!

-No, niente! Volevo addolcire un pò l'atmosfera! Ridete, dai!-Goku fa un buffo sorriso. Gli altri scuotono la testa.

-Parli sempre a sproposito!!

-Uffa...uno vuole farvi divertire un pò e voi così ricambiate?!-Goku fa la parte dell'offeso.

-Va bene! Scusaci! Avevi nobili ragioni...!!

-E guarda se la smette di sfottere!!

-Ragazzi? Ma Yamco che fine ha fatto?! E il mio Tensing?!-chiede Laura.

-Eehheh!!! Il suo Tensing!!!-esclama Crilin, ammiccando e facendo lo scemo con Goku!

-I soliti cretini! Mi volete rispondere o ve lo chiedo con le brutte?!?!

-No, no!! Subito, signora!!-Crilin scatta sull'attenti. Goku non fa una piega.

-Io non lo so dove sono!-risponde il sayan.

-Non possono che essere in giardino, non vi pare?!-esclama Crilin.

-C'è anche Yamco?!-chiede Bulma.

-Si, certo! Perchè, ti dispiace?!

-No, no...comuqnue ora andiamo fuori dagli altri, dai!-i ragazzi così fanno, tranne Goku, che resta lì, nell'ingresso.

-Io vado a prendere qualcosa da mangiare!!-esclama il sayan. Goku si insinua nella cucina di Bulma! Apre il frigorifero e si sporge all'interno con l'acquolina in bocca di fronte ad una vasta scelta di alimenti! Resta lì cercando di scegliere. Vegeta va in cucina dopo due secondi. Lo vede parlare da solo! Fa una smorfia di scetticismo.

-Vediamo...no, mio caro formaggio! Non posso risparmiarti...sembri troppo buono!!...no, ora non cominciare anche tu, prosciutto crudo!...quante storie che fate!...

-Kaharot?! Cosa stai facendo?!-esclama Vegeta, interrompendolo. Goku si volta.

-Ah, ciao, Vegeta! Come si va?! Tutt' apposto?!

-Ti ho fatto una domanda!

-Cosa sto facendo? No, niente, sto prendendo un pò di cibo!

-E parli con il frigorifero?!

-No, no! Parlo con gli alimenti che non vogliono farsi mangiare! Che palle quando fanno così! Mi fanno dispiacere, poi!-Vegeta lo guarda in silenzio.

-E dai! Non fare quella faccia! Sto scherzando! Non si può giocare un pò, per te!!-esclama Goku.

-Il tuo comportamento è deplorevole! Un guerriero sayan che fa certe scempiaggini!!

-A volte dovresti essere più elastico, amico!

-Io non sono tuo amico!!

-Si, vabbè! Però io sono tuo amico!

-Non ci pensare nemmeno!! Preferirei lustrare da cima a fondo tutta la Capsule Corporation, piuttosto che avere te come amico!!

-Allora comincia a prendere il detersivo perchè io sono tuo amico, che tu lo voglia o no!

-Che guaio che sto passando!! Che ho fatto per meritarmi tutto questo, dico io?!?!

-Eh, mio caro Vegy! Hai fatto tante peripezie! Ma comuqnue io ti difenderò, se rischierai di andare nel mondo degli inferi quando morirai, tranquillo!-Goku gli sorride.

-Primo: non chiamarmi in quel modo! Secondo: non voglio la tua carità!

-Che caratteraccio! Uno vuole essere gentile!

-Ah, sto perdendo solo tempo con te! Stai preparato che da un momento all'altro il grande principe dei sayan potrebbe sfidarti!!-Vegeta gli lancia una tenebrosa occhiataccia.

-Sarò pronto! A proposito: come va con Bulma?!

-Perchè...?! Come dovrebbe andare...?!-Vegeta arrossisce leggermente.

-No, così! Dico, andate d'accordo?!

-Dovremmo?!

-Non lo so...che domande mi fai...?!-Goku si mette da solo con le spalle al muro...ha intenzione di scoprire a che punto è la situazione tra i due, sapendo già (grazie al racconto di Trunks dal futuro!) come andrà a finire. Ma non dovrebbe farsi scoprire! Vi è un pò di silenzio.

-Sei solo un allocco, Kaharot!

-E adesso perchè sarei un allocco?!

-Io ti detesto!!

-Ma non cambi mai frase?! Me lo dici sempre, questo! Ora mi dici perchè così all'improvviso?!

-Sei un allocco perchè il frigorifero è aperto da un pezzo e te ne sei scordato! Ti detesto perchè osi insinuare che potrai battermi, quando invece non sarà affatto così!!

-Ma io non l'ho mai detto, questo!

-Bè...ti detesto comunque!

-Forse perchè ho aperto un argomento off limits, o meglio top secret?!-Goku ammicca.

-Non dire sciocchezze!!!

-Va bene! Hai sempre ragione tu!

-E' logico, questo! E ora me ne vado!!-Vegeta fa come per allontanarsi.

-Dai, non te la prendere! Vieni fuori con noi! Ci siamo tutti: io, Crilin, Tensing, Laura, Yamco...-Vegeta si ferma quando sente quest'ultimo nome.

-C'è anche quell'essere dalla faccia sfreggiata?!

-Se ti riferisci a Yamco, si!

-Bè...forse dopo vengo, ma non per vedere voi!!-Vegeta si allontana. Goku scuote la testa.

-Vorrei sapere quando si sbriga Bulma ad addolcirlo un pò!!

 

I ragazzi restano circa un'ora insieme. Bulma pensa per tutto il tempo a Vegeta e a quello che è accaduto tra di loro...è così contenta che vorrebbe gridarlo al mondo intero! Si è già stancata di tenerlo nascosto a Yamco. Vorrebbe dirglielo così da essere libera di dedicarsi completamente all'uomo di cui è realmente innamorata...già, perchè ormai l'ha capito. Non è stato un evento guidato solo dall'attrazione fisica...che lei lo voglia o no, lo ama! Non c'è niente che riesca a farglielo cancellare dalla mente.

-We, ragazzi?! E' stato bello veramente, ma ora finisce tutto, perchè me ne vado per sempre!-esclama Goku.

-Perchè la fai così tragica, Goku?! Stai morendo?!-esclama Crilin.

-No, volevo fare un pò la parte drammatica!

-Non ti sforzare troppo, perchè non ci riesci!-ribatte Laura.

-Già! Sei troppo scemo per fare il drammatico!!-esclama Crilin.

-Come siete carini, ragazzi...!!-ironizza Goku. Gli altri gli sorridono.

-Comunque è vero, è ora per noi tutti di andare! A presto, Bulma!-dice Tensing.

-Lui, per esempio, la sa fare la parte drammatica!!-scherza Yamco.

-Ah, Tensing! Non ci pensare! A noi geni non possono che prenderci in giro perchè sono invidiosi!-esclama Goku.

-Già, hai proprio ragione, Goku!-concorda Tensing.

-Si...geni delle scemenze!!-esclama Crilin, poi lui e Yamco si mettono a ridere.

-Vabbè, dai! Non ricominciate se no perdiamo un'altra ora! Andiamo!-dice Laura.

-Eh, tu e Tensing dovete essere molto occupati per insistere tanto!!-esclama Goku.

-Già!! Chissà che devono fare!!-ribatte Crilin, ammiccando. Laura si arrabbia.

-Ditemi una cosa: a questo mondo si può scopare in santa pace, si o no?!?!-esclama la bionda, perdendo la pazienza di fronte alle solite prese in giro degli amici. Tensing arrossisce notevolmente! Vorrebbe sprofondare sotto terra!

-Wohoh!!!!! Che rivelazione!!! Guardate Tensing come si imbarazza, poi!!!

-Emm...lei voleva dire...che dovete smetterla!!-dice Tensing esitante.

-Va bene, dai! Li calmo io a questi indelicati!-interviene Yamco.

-E tu chi sì?! Ma fammi il piacere!!-esclama Crilin.

-Io devo scappare, perchè Chichi mi ha chiamato mezz'ora fa!! Ha detto che devo comprare il pane e devo portarlo a casa immediatamente!!-esclama Goku, improvvisamente, guardando l'orologio.

-Si, e questo te l'ha detto alle sette...ora sono le otto meno venti!! Sei il solito superficiale!-gli sottolinea Bulma. Lui le fa la linguaccia.

-Va bene! Let's go, ragazzi! Buona cena e buona notte a tutti!-dice Crilin riferendosi a Bulma e a tutta la sua famiglia.

-Grazie per la visita! Baci baci!-Bulma li saluta sorridendo.

-A proposito...Yamco?!-riprende lei. Yamco le si avvicina.-Al più presto devo parlarti, ok?

-D'accordo...è tutto a posto?-le chiede il ragazzo.

-Si, si...è perchè ho preso la mia decisione, Yamco. Voglio che tu sappia delle cose...-Yamco la guarda preoccupato. Un pò ha già intuito la situazione...

-Va bene...ti chiamo io, allora...-Bulma e Yamco si guardano altri due secondi, poi il ragazzo raggiunge gli altri. Tutti si avviano verso casa, tranne Goku, che dice un'ultima cosa all'amica...

-Senti, dovresti far distrarre un pò Vegeta! Mi sembra troppo preso dagli allenamenti!

-Stà tranquillo che ci distraiamo entrambi abbastanza...-risponde Bulma.

-Ah si?! Che vuol dire, esattamente?!-Goku fa un'espressione maliziosa.

-Non farla a me quella faccia! Riservala per la tua Chichi!!

-Perchè?! Non ti piace?!-Goku rifa la stessa espressione.

-Come no...! Però io ho altro a cui pensare adesso...

-E a che cosa, ehehehe?!?!-Goku ammicca. Bulma gli da una spinta.

-Scemo! Vai a comprare il pane! Anzi, se vuoi te ne do un pò io così non perdi tempo!

-Brava! Mi pareresti davvero il culo!! Perchè altrimenti perderei un altro quarto d'ora!!

Bulma fa come dice, poi i due si salutano. Goku le fa l'occhiolino, quando vede Vegeta uscire di casa. Lei gli fa una smorfia, sorridendo. Poi il sayan si allontana.

-Se ne sono andati, finalmente!-esclama Vegeta, avvicinandosi a lei.

-Perchè?! Che vorresti fare, adesso?!-Bulma lo guarda maliziosamente e gli si avvicina. Però lui stavolta cerca di dirle ciò che si è prefisso...

-Senti...devo parlarti...

-Ah si? In effetti anche io! Ma parla prima tu!

-Riguardo a quello che è successo tra di noi...

-Si?!-Bulma lo guarda speranzosa!

-Bè...fingiamo che non sia successo niente, ok?-per Vegeta è stata dura dire una frase del genere, ma ce l'ha fatta...

-Ah...bè...perchè dici questo?

-Perchè…insomma, io penso che è stato solo un momento di confusione, per entrambi...non credi?-Vegeta cerca conferme da lei, come se volesse essere giustificato. Bulma ci pensa un pò. Per lei è come essere trafitta al petto da un pugnale! Ma non gli dice cosa prova...per un attimo ripensa alla frase che le hanno detto i suoi amici..."tu e Vegeta vi somigliate". L'orgoglio si impossessa di lei, infatti non vuole fargli credere di dipendere da lui. Decide di essere forte.

-Hai ragione...sono d'accordo con te...-Bulma cerca di essere convincente. Si rifiuta di sembrare dispiaciuta. Cerca di non farglielo notare, indossa una maschera. Vegeta resta a guardarla ancora un pò. Poi torna in casa. Appena chiude la porta, sente forte il suo dolore...si rende conto che è stato veramente difficile dirle una cosa del genere e ancora più difficile sarà nasconderle che prova qualcosa di veramente forte per lei...ma non si rende conto che la sua difficoltà è nasconderlo a se stesso. 

 

         

  

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Dimenticare, mai ***


DIMENTICARE, MAI

 

E’ passato un giorno da quando Bulma e Vegeta hanno scelto di lasciar perdere i propri sentimenti. Lei ha deciso di non rivolgergli la parola, cerca di farglielo pesare. Non fa che pensare alla loro assurda decisone, o meglio alla SUA…è stata una tempesta in un mare improvvisamente calmo e limpido…quando è riuscita a capire quello che vuole veramente, l’ha perso…o così le sembra. Ma continua a credere che in Vegeta ci sia un cuore davvero grande, non lo vede malvagio, come invece fanno gli altri. Non l’ha mai visto così. E non crede di idealizzarlo troppo, solo perché prova qualcosa per lui…è così, è buono, anche se il suo orgoglio gli impedisce di dimostrarlo, perché ha una storia difficile ed è cresciuto lottando con tutti e con sé stesso. Ma la ferisce che questo maledetto orgoglio adesso debba separarli…

Bulma è in camera sua. Ha appena detto al padre di non avere molta voglia di lavorare. E’ seduta sul letto. La signora Brief è sorpresa del suo comportamento. Ha appena finito di preparare una tazza del suo famoso tè alla figlia. Va verso la sua stanza.

-Tesoro? Posso entrare?-le chiede gentilmente. Bulma le risponde affermativamente. Bunny entra e le porge il tè, poi si siede accanto a lei, sul letto.

-Grazie. Ne avevo proprio voglia…-dice Bulma, anche se per un attimo pensa di avere un’altra voglia, ben diversa! Ma poi scuote la testa e beve.

-Senti, Bulma…è tutto a posto?

-Si, certo…perché?

-Sei così giù. Pensavo fosse successa qualcosa.

-No, no…sto bene, non ti preoccupare…-Bulma abbassa lo sguardo.

-Ascoltami…non è una cosa che riguarda solo questo momento. Mi pare che tu sia molto diversa, ultimamente.

-Ah si? Forse è un’impressione…

-Dimmi la verità: è successo qualcosa che non so?

-Mamma, ma cosa…

-Guarda che puoi parlare con me, figliola! Non sentirti in imbarazzo!

-Non mi va di parlarne…-Bulma volta lo sguardo.

-D’accordo…-vi è un po’ di silenzio. Bulma sospira.

-Mamma, è Vegeta…-la madre non è sorpresa, se l’aspettava.

-Si? Bè, che vuoi dire?

-Voglio dire che lo vedo diversamente…

-Davvero? In seguito a qualcosa di particolare?

-No…cioè si…non importa! Il fatto è che non so cosa mi stia succedendo!-Bunny la guarda. Ha capito cosa possa essere accaduto. E’ sua figlia, la capisce da piccoli accorgimenti, le basta davvero poco. Sorride.

-Ma non voglio ferire nessuno! E’ così strano e soprattutto difficile!-riprende Bulma.

-Ascolta. Tu devi fare quello che ti dice il cuore. Tutto qui.

-Si, certo! Sembra facile detto così!

-Ma lo è se sai gestire la situazione!

-Uff…lasciamo stare. E’ meglio non pensarci…io cerco di essere ragionevole, ma è inutile! Sono punto e a capo!

-Purtroppo tutto implica fuorché la ragione! Quando riuscirai a capirlo, saprai come fare.-Bunny le sorride, poi prende la tazza vuota e va verso la cucina. Bulma resta per un attimo a pensare a ciò che le ha detto la madre. Le sembra davvero complicato, forse perché non ha mai provato un sentimento così forte, prima d’ora. Forse perché non ha mai avuto tanto bisogno di qualcuno come stavolta…mentre ci pensa, squilla il suo cellulare. Lo prende tra le mani e guarda il display…è Crilin. Chissà cosa vorrà…Bulma risponde.

-Si, pronto? Crilin?

-Ciao, Bulma! Tutto bene?

-Certo, che domande! A te come va?

-Idem…anche se in effetti sono un po’ in bilico, sai?!

-In che senso?

-Bè…io e Marion abbiamo parlato, ora stiamo di nuovo insieme.

-E allora?! Dovrebbe essere una cosa positiva!

-Si, si! Però…chissà se la prende seriamente come la prendo io…

-Io non ci conterei…-Bulma pronuncia questa frase a bassa voce.

-Come dici, scusa?

-No, niente…! Dicevo solo che potrebbe anche essere di si…!

-Già…potrebbe! Io la vedo convinta quando siamo insieme, ma c’è sempre quella sua strana foga di essere dolce e gentile con tutti i bei ragazzi che incontra!!

-Già, si…sai, Cry? Si chiama volubilità, per non dire un termine un po’ offensivo, ma forse molto adatto!!

-Ma cosa dici? Non esageriamo…non la definirei come dici…cioè come intendi…cioè come stavi per dire…insomma, hai capito!

-Puttana, forse?!?!

-E dai…così mi scoraggi maggiormente!

-Senti, mi pare che si trovi bene con te…!

-E’ già qualcosa, non trovi?!

-Sicuramente! Ma ora non farti più problemi!

-Si, si, ok…in effetti ho chiamato per sapere se era tutto ok. Ti ho vista un po’ strana quando ci siamo incontrati l’ultima volta.- ma che, si è incantato il disco?! Sono tutti fissati con questa storia?! Pensa Bulma, ma cerca di essere gentile!

-No, guarda che è solo impressione!

-Se lo dici tu…potrei non crederti!!

-Che spiritoso!! Peccato che non mi fai ridere per niente!!

-Dai! Voglio dire che per come sei stramba ultimamente, sarebbe meglio non prenderti alla lettera!

-Tu sei scemo come Goku!!

-Emm…Bulma? Dai, non definirlo così!-bisbiglia Crilin.

-E adesso perché parli a bassa voce?!

-Perché Goku è qui alla Kame!!

-E che c’è di strano?! Lo sa che penso che siete due scemi!!

-Grazie mille…! Speravo cambiassi idea e ci dessi nomignoli più carucci!!

-Non ci sperare!

-Doppio grazie, allora…! Comunque ti saluto, adesso! I ragazzi stanno venendo a vedere cosa combino! Non vorrei che si mettano a parlare come degli idioti con te!

-E qual è il problema?! Lo fanno sempre!

-Si, si…però questa telefonata è segreta…sai, ero un po’ preoccupato per te…-Crilin si imbarazza a dirlo!

-Che carino! Comunque capisco anche il motivo economico…dev’essere difficile finire il credito sul cellulare così velocemente!!

-Non dire sciocchezze! E’ vero quello che ti ho detto!

-Lo so, scherzo!

-Bè…a parte che ho una promozione di chiamate gratuite verso tutti! Perciò possiamo stare qui a parlare pure due ore!

-Davvero?! E te la sei attivata per me?!

-No…! Per Marion! Ma anche per te! E per gli altri! Comunque per chi capita!

-Va bene! Grazie in parte, allora!

-Ma di che? Siamo amici!

-Già! Salutami tutti!

-Non posso! Se no scoprono la telefonata!

-E quante storie! Mio Supremo!

-Ok, ok…dico che hai chiamato tu, perché il telefono di casa è occupato!!

-Ma non è vero!!

-Si, invece…Laura stava parlando a telefono con Tensing, due secondi fa! E’ una buona scusa!

-Vabbè, dai! Mentre tu ti inventi una scusa io vado!

-Dove vai?!

-E’ un modo di dire, intelligenza!!

-Si, si, grazie, grazie! Lo so!

-Macchè?! Era un altro modo di dire!

-Ah ah…! Comunque ora scappo via!

-Certo! Attento a non cadere!! Ciao!

-Si, si! Ciao!-Bulma riattacca. Scuote la testa. Le ha fatto piacere sentirlo. Si è distratta un attimo…ma un attimo passa in fretta, purtroppo! Così i pensieri sono di nuovo caotici! Decide che andare in laboratorio potrebbe distrarla un altro po’. Esce dalla stanza, ma purtroppo non ha una bella sorpresa…incontra Vegeta in corridoio! I due non si rivolgono la parola; ma Vegeta è costretto a parlarle perché gli servono dei vestiti puliti! Si superano, poi lui si decide!

-Emm…donna?-Bulma si volta.-Non avresti dei vestiti da darmi?

-Vatteli a prendere!-risponde Bulma, indicandogli la sua camera. Li aveva già preparati sapendo che quelli precedenti sono in lavatrice! Bulma lo snobba un po’. Poi riprende ad andare verso il laboratorio. Vegeta aggrotta le sopracciglia, guardandola allontanarsi, poi abbassa la testa, sospirando. Va in camera sua. Vede gli abiti poggiati su un lato del letto…il letto dove sono stati assieme quella famosa notte, consumando la loro passione…eppure non hanno consumato un bel niente, perché entrambi hanno più voglia di prima, l’uno dell’altra e viceversa! Vegeta si ricorda di quella sera…è stato molto bello… non riesce a credere di essere stato tanto bene. Si chiede se riuscirà a dimenticarselo…contemporaneamente si da una risposta breve e così semplice…“no”. Sarà difficile resistere all’idea che sia stato tremendamente meraviglioso, però ha preso una decisione e pensa sia meglio non tornare indietro…certo, ma l’affetto che nutre per Bulma è più forte e lo sa bene…chissà se prima o poi lo ammetterà…      

  

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Ripristinare gli eventi? ***


RIPRISTINARE GLI EVENTI?

 

Un altro giorno passa, attraversato da un alone amaro di malinconia. Nessuno dei due, né Bulma né Vegeta, ha deciso di andare dall’altro per dichiarare il proprio bisogno di stare insieme. Entrambi sono orgogliosi, testardi. Bulma sente che fare finta di nulla è difficilissimo, ma non vuole ammetterlo di fronte a Vegeta. Ora quasi lo odia per essersi allontanato, ma continua ad amarlo comunque. Ed è questo il guaio…quando cerca qualcuno, sa che si tratta di lui. Quando ha bisogno di conforto, sa che solo la sua voce può farla stare bene. Quando vuole calore e protezione, sa che solo lui, Vegeta, può donarglieli…nessun altro può farlo, né ci riuscirà mai.

Questa sera deve vedersi con Yamco. Gli ha detto di volergli parlare…aveva preso la decisione di raccontargli la verità e di fargli capire cosa prova. Ma ora non può più farlo. Lui l’ha chiamata in mattinata e le ha chiesto di vedersi questa sera. Bulma pensa che ci sia un’ unica soluzione per non soffrirci così tanto: ha intenzione di tornare alla “normalità”…stare ancora con Yamco, evitare a tutti i costi i suoi sentimenti per Vegeta…quest’ultimo cerca di non pensare ad altro che ad allenarsi, evitare a tutti i costi i suoi sentimenti per Bulma. Mirano ad una specie di ripristino, ma chissà se ci riusciranno…

-Bulma?! Mi apri, per favore?!-Yamco è fuori al cancello della Capsule Corporation. Chiama Bulma, che è seduta sulla panchina del suo giardino. Lei si alza e gli apre.

-Ciao. Andiamo?-gli dice Bulma, senza nemmeno farlo entrare.

-Veramente volevo salutare un attimo i tuoi…

-Non ci pensare, dai. Andiamo.-Bulma chiude il cancello alle sue spalle. Poi si avvia. Yamco la segue.

-Dove andiamo?-Bulma ha il capo abbassato. E’ soprappensiero.

-Ah, bè, non lo so. Qualunque posto va bene.

-Anche il bar qui vicino?!

-Si, va benissimo. Andiamo.

-Bulma?! Puoi per favore connettere?! Stavo scherzando!

-Io no. Andiamo là e basta. Non ho voglia di discutere.

-Ma il punto non è il bar! Il punto è che non hai voglia di uscire!-Bulma si ferma di colpo.

-Yamco?! Ti ho detto che non ho voglia di discutere!

-Va bene…ho capito…-lei riprende a camminare.

-Hai voglia di un gelato? Hanno importato un nuovo gusto, sai?! Ananas e panna insieme!-le chiede Yamco, raggiungendola e cercando di evitare tensioni.

-No, sto bene così.

-Ok…lo sai che è uscito un nuovo modello di automobile decappottabile-voltante con turbo diesel?! E’ strepitosa! Ho una foto sul cellulare; vuoi vederla?!

-No, lascia stare.

-Va bene…Bulma?! Sai, ieri ho baciato una ragazza!!

-Auguri e figli maschi.

-Ma che cos’hai, me lo vuoi dire?!?!-stavolta è Yamco a fermarsi. Bulma sbuffa, fermandosi a sua volta.

-Dobbiamo parlare, si, però non qui! Vogliamo almeno arrivare al bar?!

-Certo, ma come faccio io a stare tranquillo se ti vedo così?!

-Non ti preoccupare…-Bulma riprende a camminare. Lui la segue.

-Io lo so che stai bene…non sono tranquillo per noi due.

-Dimmi una cosa: tu che ti aspetti?

-Bè…è una domanda a cui potrei darti una risposta da masochista…

-Traduzione?!

-Voglio dire che, se ti dico che mi lascerai, mi farei solo del male.

-E se fosse la verità?

-Starei male comunque, ma almeno saprei cosa provi…e per chi.

-Bravo…-Bulma pronuncia questa parola tra sé e sé. Yamco la sente e fa un sospiro.

-Siamo arrivati.-i due si siedono ad un tavolo fuori al bar.

-Non prendi niente?

-No…mi è passata la voglia…ora vogliamo parlare?

-Si, si. Un momento di relax, per favore!-Bulma fa un respiro. Vi è un po’ di silenzio.

-D’accordo! Adesso vado a prendere due granite e ci calmiamo!-Yamco si alza e fa come dice senza nemmeno aspettare una sua risposta…

 

-Ehi, Vegeta?! Puoi per favore aprire il cancello?! Hanno bussato!-la signora Bunny, che è in cucina, invita gentilmente il sayan, che invece è in giardino, a lasciar entrare i suoi ospiti, gridandoglielo dalla finestra! Lui così fa.

-Ehi, Vegeta! Che bella sorpresa! Speravo davvero di trovarti!-esclama Marion, vedendolo.

-Wow…che fortuna…!-dice Vegeta tra sé e sé, deluso!

-Sono passata di qui e ho pensato di salutarti, amore!-Marion gli manda un bacetto, sorridendo.

-Smamma! Non ho tempo da perdere dietro a una smorfiosa come te!

-Oh…! Lo prenderò come un complimento!

-Che cavolo vuoi, me lo spieghi?!

-Bè, mentre andavo da Genio per incontrare il mio Crilin, mi ha telefonato proprio lui e mi ha chiesto di fare un salto al bar per fare una scorta di gelati da mangiare tutti insieme! Perciò mi è venuto in mente il bar qui vicino e sono venuta!

-Non ti ho chiesto di farmi la telecronaca! Voglio sapere che vuoi da me!

-Ah, bè…speravo davvero che mi accompagnassi…-Marion gli fa gli occhi dolci. Vegeta scuote la testa, guardandola. La trova proprio stupida! Ma poi pensa al fatto che si sta ritorcendo dentro pensando a cosa possano star facendo Yamco e Bulma! Decide di accontentarla…

-Muoviamoci.

-Oh, che bello!! Sei meraviglioso!!-Marion vuole travolgerlo in un abbraccio, ma lo sguardo di Vegeta rende noto anche ad una sciocchina come lei che non conviene esagerare!! I due escono. Si recano verso il bar. Lungo il tragitto Marion cerca di comunicare in qualche modo con lui, parlando e avvicinandosi, ma Vegeta la ignora!

-No, credimi! Gliel’avrei spiegato al tuo posto!

-Non mi piace essere presa in giro! Se l’è meritato!-Bulma e Yamco parlano di un affare riguardante la Capsule Corporation. La donna ha provato a dirgli di tornare insieme per provare a scordarsi di Vegeta, ma non ci è riuscita in nessun modo…il suo cuore gliel’ha impedito. Vegeta e Marion arrivano al bar. Lui si guarda intorno, mentre la ragazza si avvicina al bel barista biondo che le chiede cosa desideri, facendo la smorfiosa come sempre! Bulma è distratta e anche annoiata; mentre ascolta Yamco (o finge di farlo!), guarda nel suo bicchiere di granita ormai vuoto. Poi alza un attimo lo sguardo. Vede e non vede ciò che la circonda, finché non riconosce stupita la figura di Vegeta. Spalanca gli occhi. Cerca di mettere bene a fuoco. Si, è proprio lui. Yamco si accorge del suo sbalzo di umore improvviso.

-Che c’è?! Che hai visto?!-esclama il ragazzo.

-No…niente…-risponde Bulma, cercando di sembrare convincente.

-Bè…l’ultima volta che mi hai risposto “no, niente” a questa domanda, era un “qualcosa”!!

-Ma cosa ci fa qui…-Bulma osserva Vegeta, ma non vede con chi sia. Marion è all’interno del bar. Yamco ha paura di voltarsi…non vuole avere un’altra volta una brutta sorpresa, anche se sa già Bulma a chi si riferisce!

-No, non dirmelo…ma che fa?! Ti pedina?!

-Shh!-Bulma lo incita a fare silenzio. Guarda con attenzione il nuovo arrivato. Vegeta torna a girarsi attorno…la vede. I due incrociano gli sguardi. Quando Bulma sta per alzarsi con lo scopo di raggiungerlo, vede Marion uscire e avvicinarsi a lui…“l’azzurra” spalanca la bocca, incredula.

-Ma che succede, adesso?!-Yamco si volta. Vede la scena. Quando vede Marion, si volta di scatto.

-Che c’è?! Adesso sei tu quello strano!

-No, niente…

-Uff…meno male che ti lamenti delle mie risposte!!-Bulma si alza. E’ intenzionata a capire il motivo per il quale si trovano qui insieme. Vegeta ha la stessa reazione. I due si urtano…

-Ehi! Guarda dove vai!-esclama il sayan.

-Potrei dirti la stessa cosa!

-Si, bè…che vuoi?!

-Chi ti dice che venivo da te?!

-Non lo so…a istinto!

-Ah, si?! Guarda un po’…ho avuto la stessa intuizione su di te!

-Io camminavo per fatti miei…!-Bulma lo guarda negli occhi per un paio di secondi.

-No…puoi fare il finto tonto con chiunque, ma non con me! Che c’è?-Vegeta non si sorprende più di tanto…è quasi contento che lei sappia leggergli negli occhi se sta mentendo o meno. E’ un po’ una sorta di conferma di un legame che c’è, ma che non ammette ancora!

-No…mi trovavo a passare e ti ho vista. Come va…?

-Uh…una meraviglia…!!

-E’ una battuta?!

-Perché devo risponderti? Lo sai già.-tra i due c’è un po’ di silenzio. A rovinare l’atmosfera arriva Marion!

-Vegetino?! Dove stai andando? …oh, ciao, Bulma!-esclama la ragazza.

-Ciao, stronzetta! Ci rivediamo!-risponde Bulma, alzando il sopracciglio.

-Ma perché…-Marion si interrompe. Vede Yamco da lontano.-Oh!! Guarda un po’ chi c’è! Ciao, Yamco!!-la ragazza fa segno a questo, che si volta e le sorride. Poi lei gli si avvicina.

-Ma guarda che troia...dimmi la verità: sei uscito con lei?!

-Ma lo sai…perché devo risponderti?-le dice Vegeta, ripetendo la frase detta da lei poco fa.

-Non lo so…forse per tranquillizzarmi…

-Ti farebbe davvero stare meglio sapere che non siamo usciti insieme?

-Perché continuiamo a farci domande alle quali abbiamo già delle risposte, Vegeta…?-Bulma lo guarda con dolcezza. Lui abbassa per un attimo lo sguardo.

-Non lo so.

-E allora dimmi almeno perché ci stiamo allontanando.-Vegeta si sente messo alle strette. Bulma, dal canto suo, non ha resistito a chiederglielo. Vuole chiarire del tutto, anche perché la fa stare male dimenticare ciò che c’è stato. Il sayan non risponde.

-Vuoi evitare l’argomento, eh?! Sei un bastardo! Non ti capisco, davvero!!-si arrabbia Bulma.

-Non esagerare, adesso!

-Sai qual è il problema?! E’ che io ti capisco, purtroppo! Ma non lo accetto!

-Donna?! Perché vuoi complicare tutto?! Tu hai la tua vita! Hai troppe cose da perdere!

-Ma l’unica cosa che non voglio perdere, mi sfugge inesorabilmente…come me lo spieghi, questo…?-Bulma lo guarda tristemente. Lui, stavolta, rimane sorpreso. Non si aspettava di sentire una frase del genere…si sente stringere il cuore, ma vuole lasciare le cose così.

-Devi lasciarmi perdere, Bulma!-lei spalanca un attimo gli occhi…l’ha chiamata per nome! Questo è il segno che Vegeta non la prende con molto distacco la situazione, anche se da a vedere di non importarsene. Il sayan si allontana.

D’improvviso arriva qualcuno…Crilin e Goku si avvicinano a lei!

-Ehi, ciao, miss mondo! Come va?!-esclama il secondo, sorridendo.

-Cosa c’è? Non sei contenta di vederci?!-ribatte Crilin.

-Ah, ciao, ragazzi. Che ci fate qui?-dice Bulma, con distacco.

-Siamo venuti a fare compagnia a Marion!

-Ehi? Ma tu che cos’hai? Non sarà che Vegeta ti ha trattata male? Vi abbiamo visti parlare!-interviene Goku, vedendola giù di morale.

-Eh! In quel caso dovrebbe essere contenta! Per Vegeta è un modo di dimostrare il suo affetto!-dice Crilin.

-Lascia stà, Crilin! Se è davvero così, allora a me mi ama alla follia!!-ironizza Goku.

-Ah ah…divertente!

-Scusate…me ne vado a casa. Ciao…-Bulma si allontana. I due si guardano. Crilin fa spallucce. Poi vede Marion e Yamco seduti ad un tavolo. Si avvia verso di loro. Goku decide di seguire l’amica…  

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Incredibile rimorso ***


INCREDIBILE RIMORSO

 

-Bulma? Dove vai, adesso?-Goku segue Bulma, che si dirige a passo veloce verso casa sua. Non si volta. Cerca di contenere il dolore con lui presente. Non ha voglia di parlare.

-Goku…non seguirmi…-gli risponde, senza fermarsi. Lui, però, continua a starle dietro.

-E perché? Voglio farti compagnia!

-Non ho voglia di compagnia, adesso…

-Io si! Mi vuoi dire perché corri?!

-Non sto correndo…

-No, ma ci sei quasi! Rallenta, nessuno ti corre dietro!

-Tu mi corri dietro!

-Allora stai fuggendo da me! Ecco che cos’hai!…aspetta, ma io che ti ho fatto?!

-Scemo…-Goku sbatte gli occhi un paio di volte.

-Ce l’hai davvero con me, allora! Ma perché?!

-Smettila…-i due arrivano alla Capsule Corporation. Bulma entra veloce in casa. Non sa da che parte andare. Ogni stanza le ricorda lui, specialmente la sua…allora va in salotto, disperando un po’ di pace! Si getta sul divano e prende un cuscino, abbracciandolo forte. Goku è entrato a sua volta. La raggiunge. La vede così triste che non la riconosce.

-Bulma…? Ti ho seguito comunque…l’hai notato, credo!-Goku cerca involontariamente di essere spiritoso. Ma lei non fa una piega. Decide di sedersi accanto a lei. La guarda. Gli fa proprio tenerezza!

-Che cos’hai, piccola?-le chiede con dolcezza, mettendole una mano sulla spalla.

-Perché pensi a soccorrere una povera cretina, invece di andare a divertirti con gli altri?!-gli dice, senza però guardarlo, sempre con la testa nascosta in quel cuscino!

-Perché questa “povera cretina” è mia amica. E per tua informazione non la ritengo come lei si definisce!

-Ma cosa ne sai, tu…

-Non so che cosa è successo, però so che stai male e non riesco ad ignorarti. Mi dispiace davvero tanto che tu debba soffrire così.

-Sei davvero molto dolce, però…non cambia il fatto che sono una povera cretina!!

-E allora ti dico che sono la persona meno adatta a farti cambiare opinione, perché sono un perfetto scemo! Almeno, però, ti faccio compagnia!-Goku sorride, spiritoso. A Bulma scappa una risatina. Lui la circonda con un braccio, dietro alle spalle.

-Sappi che di scemi come te ce ne vorrebbero molti di più!

-No! Poi non sarei più unique in Japan look!!

-Dì pure in “Scemo look”!!

-Ah ah! Anche tu adesso fai la spiritosa! Come mi copi!

-No, tesoro! Io non copio proprio nessuno!

-Si, certo! Questo è quello che dici in giro! Ma in realtà sei una copiona esagerata! Perché io sono il tuo idolo e vuoi essere come me!

-Ok…sembra tanto difficile, ma che ci vuole?! Basta saper usare il gel e…voilà! Sono una perfetta guerriera dai “capelli attizzati”!!-Goku fa finta di arrabbiarsi. Lei gli fa la linguaccia.

-Non dirlo che poi “qualcuno” ne fa una questione di principio!!-a questa frase, Bulma smette di sorridere…era riuscita a dimenticarlo, ma adesso BOOM! Il suo pensiero è tornato a travolgerla come un’onda mastodontica!

-Ah…ecco svelato il mistero…è Vegeta il centro dei tuoi pensieri, stasera!-dice Goku. Bulma sospira, in un provvisorio silenzio.

-Come si fa a dimenticare qualcosa di davvero bello, Goku?

-Bè…quanto bello?!

-Bello quanto un oceano, necessario quanto un giorno di pioggia nel deserto del Sahara, stupendo quanto può esserlo un campo di fiori infinito in un mondo ideale!!

-Wow…qui si fa complicato!!

-Dai…rispondi.

-Bè, penso che non si può dimenticare una cosa così bella. Il problema è che forse qualcosa ti spinge a farlo. Dovresti capire che cosa.

-E se questo qualcosa fosse rilevante nella decisione di se dimenticarlo o meno?

-Ah, bè…aspetta, ora non ci capisco più niente!!

-Dimmi una cosa…tu sapresti combattere un sentimento più forte di te?

-Da grande combattente quale sono…-Goku spara una posa da figo!-…ti dico che è difficile.

-Merda…!

-Però puoi cercare di capirlo, questo sentimento! Poi vedi che non è affatto male!

-Per esperienza lo dici?!-Bulma ammicca.

-Si, certo! Sono sposato per mia volontà! Nessuno mi ha messo una pistola in fronte il giorno delle nozze!…anche se in effetti non sarebbe stata una grande minaccia!

- …ma la cosa brutta non è il sentimento…è non poterlo spiegare.

-Allora io cosa dovrei fare, buttarmi da una strapiombo ogni giorno?!

-Tanto non ti faresti nulla!!

-Si, certo…voglio dire che, nonostante sia inspiegabile, cerco di comunicarlo questo sentimento.

-Oh oh! Goku romantico!! E chi l’avrebbe mai detto?!

-Dai…è così, che ci possiamo fare?! Comunque…si può sapere cos’è questa cosa così meravigliosa che non riesci a dimenticare?!

-Niente…lascia stare…-Goku fa spallucce.

-Ok! Rispetterò la “privacy”!

-Dovresti prendere lezioni di inglese qualche volta!! Si dice “praivasi”!

-Lo so! Io scherzo!

-Certo…bella scusa!!-Goku le fa la linguaccia. Lei sorride, ma non troppo.

-Adesso vai dagli altri…ti staranno aspettando.-riprende Bulma.

-Ma tu sei di nuovo triste!

-No, che dici…? Tanto mi passa…

-Non ti è mai passato, come vuoi fartelo passare all’improvviso?!

-Voglio stare un po’ da sola…

-Va bene. Se è così, ti accontento! Ma non mangiare troppa cioccolata, mi raccomando!

-E chi la tocca…è tutta per te!

-Bravissima! Così si ragiona! Ricordandosi dell’amico Goku!

-Già…come si suol dire, il “vecchio” Goku!

-Lascia stà che sono ancora giovane!!-Bulma sorride, scuotendo la testa.

-Vabbè. Allora vado.-le dice il sayan, poi la abbraccia forte.-Io ci sono sempre, ricordatelo.

-Lo so! Grazie!-Bulma gli sorride. Lui fa lo stesso, poi esce di casa. D’improvviso ritorna!

-A proposito! Ti ha detto Yamco del nuovo gusto di gelati, ananas e panna?! E’ una figata! Te ne porto un po’, che dici?!

-Magari domani! Non ti preoccupare!

-Va bene…ma non sai che ti perdi!!-Goku le fa la linguaccia, poi esce di nuovo…Bulma si aspetta che ritorni ancora, e infatti…

-Un’ultima cosa! Stavolta è davvero l’ultima! Genio ha una tua foto in costume e la contempla tutte le sere! Vuole fare un quadro da appendere in salotto, tu sei d’accordo?!-esclama Goku. Bulma gli getta il cuscino appresso!

-Scemo, si!! Basta che sparisci!!

-Va bene, va bene! Baci! Ciao!-Goku se ne va, stavolta per davvero! Bulma scuote la testa, sorridendo. Che scemolino! Ma mette di buon umore ed è un amico fantastico! Pensa, cercando di ritardare il ritorno al suo pensiero perenne! Non può farne a meno…si, si è distratta un po’ grazie a Goku, ma è inesorabile. Vegeta le riempie la testa! Non riesce a scordarsi di quella notte…anzi, più passano i giorni e più le torna in mente ogni singolo momento, ogni carezza, ogni sensazione, ogni brivido…si pente di non avergli confessato cosa ha provato e cosa prova, forse avrebbe cambiato le cose. Vorrebbe non starci così male, ma è inevitabile. Quell’uomo meraviglioso l’ha smarrita completamente…le ha rapito il cuore e si rifiuta di restituirglielo.

 

Vegeta ha avuto l’input di tornare a casa di Bulma per rifugiarsi in quel posto dove ogni sera ritrova il suo lontano e ormai svanito pianeta natio…ma poi ci ripensa. Non vuole vederla, sarebbe il colpo di grazia, ma sferratogli da se stesso, dal suo orgoglio, dalla sua ritrosia…si ritrova in una campagna desolata. Non c’è nessuno. Tira vento, un vento che sfiora non solo la sua pelle, ma anche i suoi pensieri…quella donna è terrificante, l’ha messo in una situazione della quale non è padrone. E’ terrificante perché non riesce a pensare di potersi distaccare da lei…ma è terrificante nella sua bellezza…è così bella che darebbe tutto per poterla toccare di nuovo, averla tutta per sé…pensare che è stata sua e di nessun altro per una notte lo rende fiero, ma soprattutto lo rende fiero che lei sia l’unica per lui…La sua simpatia, la sua testardaggine, quel suo modo di fare così attraente, ma anche così divertente, gli circondano il cuore…non riuscirebbe mai a dimenticare quello che c’è stato tra di loro. Come vorrebbe non averle mai detto di dimenticare tutto…il rimorso è incredibile, implacabile…Ma pensa che è vero che lei ha troppe cose da perdere…ha una famiglia, degli amici…perdere tutto questo causerebbe una sofferenza atroce…lui lo sa perfettamente e non vuole che le accada lo stesso. Lui è un uomo solitario. Ci tiene fermamente alla sua stirpe, a ciò che si è prefisso. E non per presunzione, ma per un legame vero, un principio sul quale si basa tutta la sua leggenda…non lo rinnegherà mai, né lo dimenticherà. Il suo orgoglio e la sua forza, fisica e morale, sono costruiti su questo. Sono nati dalla sua morale, dal suo alto senso dell’onore, dal suo rispetto verso quel popolo che l’ha generato e che l’ha reso tanto potente…i SAYAN. Lui non vuole farla soffrire, questo è quello che si ripete ogni volta che si chiede se fa bene ad allontanare la sua Bulma. Ma capisce che è solo una scusa…in realtà vuole negare a se stesso un sentimento troppo grande per lui…una cosa tutta nuova e così immensa. Prende un’altra amara decisione. Sparire. Vuole andarsene. E’ meglio per tutti e due, pensa; ma in realtà sarebbe peggio e lo sa. Si chiede quanto coraggio abbia a fare una cosa del genere…ne ha veramente tanto! Si allenerà lontano dalla Capsule Corporation, lontano da questa città, lontano dalla donna del suo cuore…  

 

 

       

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Mi manchi ***


MI MANCHI

 

-Bulma, figliola? Vuoi per favore concentrarti?!-il signor Brief è in laboratorio con Bulma, che tenta di analizzare un prototipo al computer, ma pensa a tutt’altro…

-Si, papà…ci sono quasi…-gli risponde, ridestandosi. Il padre la vede molto diversa negli ultimi giorni. E’ sempre giù di morale, a volte non lavora, dice di non aver voglia, altre resta in camera sua per ore senza mai uscire, altre ancora è in giro senza una meta precisa…o almeno così pensano tutti…da quando Vegeta non è più in casa, Bulma è diventata un eremita! Sono ormai più di sei giorni che il sayan non si fa vedere…lei non sa più dove andare a sbattere la testa…lo cerca ogni giorno dappertutto. Ogni sera, a volte il pomeriggio, ma niente…si è volatilizzato. Ogni giorno di più Bulma si sente perduta…lo cerca ma non c’è e non sa dove possa essere, se è ancora su questo pianeta, addirittura! Yamco l’ha chiamata tempo fa. Si sono incontrati. Lei ha cercato di riavvicinarsi a lui, in modo da non stare così incredibilmente male…ci ha provato, ma ad un passo dalla meta si è fermata, qualcosa la blocca…Vegeta è sempre nel suo cuore, può andarsene dove gli pare! E la nostalgia è una cosa terribile…a Bulma manca solo la goccia che fa traboccare il vaso, cioè un altro giorno senza di lui…

-Ehi, tesoro? Ma Vegeta dov’è sparito?!-Bulma fa spallucce, col capo abbassato. Il padre la guarda due secondi, poi sospira.

-Senti, vai in casa. E’ tardi. Ci penso io qui, domani.-la incita il signor Brief.

-No, dai…ho quasi finito!-cerca di rimediare Bulma.

-Dico sul serio. Me la caverò, tranquilla!-il padre le sorride. Lei annuisce e fa come per allontanarsi. Ma poi il signor Brief la chiama…

-Bulma? Dovresti cercarlo ancora più a fondo…così non lo troverai mai.-Bulma si volta di scatto.

-Ma tu sai dove potrebbe essere?!?!

-Calmati! Non ne ho idea! Era solo un modo per dirti che non dev’essere molto lontano.

-E tu come lo sai?! Dimmelo!!

-Non lo so, infatti! Ma se ci pensi bene, forse puoi saperlo tu…-Bulma abbassa lo sguardo, sconsolata.

-E come…? Come posso saperlo, io…?

-Perché tu lo conosci bene…-il padre la guarda con convinzione, poi torna a lavorare. Bulma ci riflette un attimo…che ne sappia qualcosa anche lui?! Bè, ormai lo sanno tutti! O quasi…qualcuno bussa al citofono. La madre è impegnata, così va Bulma ad aprire…quando se lo trova di fronte non sa se essere contenta o infelice!

-Ciao, tesoro!-Yamco le sorride, poi le da un bacio sulla guancia.

-Ehi, ciao…come mai qui a quest’ora?-gli chiede Bulma.

-Non è molto tardi, dai! Sono le dieci!

-Vabbè…comunque?

-Sapevo che a momenti i tuoi genitori devono uscire, quindi sono venuto a farti compagnia!-Yamco le fa un sorriso luminoso! E’ strano anche lui negli ultimi giorni, ma in maniera contraria a Bulma…è enormemente contento!! Da quando Vegeta non è più qui, se la sta spassando! Pensa che non è tutto perduto…ma lo pensa lui…

-Ok, grazie…ma non ce n’era bisogno.

-Figurati…farei di tutto per te…-Yamco le si avvicina. Le prende la mano dolcemente. Lei si allontana. Poi va verso casa.

-Vieni a bere qualcosa?

-Va bene…grazie…-Yamco la segue. Quando stanno per entrare, i signori Brief stanno uscendo!

-Un tempismo perfetto, caro Yamco! Complimenti!-esclama Bunny, sorridendo.

-Già! Buon lavoro! Ci penso io a vostra figlia! Tranquilli!

-Ne siamo sicuri. A presto!-dice il signor Brief. Poi i due coniugi se ne vanno. Bunny fa l’occhiolino a Bulma, che scuote la testa. I due giovani vanno in salotto. Yamco ha in mente di farla ragionare…si è stufato di stare in bilico. Vuole dare una spinta decisiva alla loro relazione. Specialmente adesso che Vegeta non c’è, ha deciso di riprovare a stare con lei. E stavolta nessuno può fermarlo. Va in cucina e prende una bottiglia di spumante dal frigo. Prepara due bicchieri e li porta a Bulma, che è seduta sul divano. Accende la radio e le si siede accanto.

-Prendi. Uno è per te, ovviamente!-le dice, sorridendo. Le porge il vassoio con i due bicchieri elegantemente. Lei fa come dice.

-E a cosa vorresti brindare?-gli chiede Bulma.

-Intanto…per fare un brindisi bisogna sorridere! E con il sorriso meraviglioso che hai, non posso che chiederti di adeguarti alla consuetudine…-Bulma scuote la testa, sorridendo.

-Come mai vuoi fare il romantico, stasera?!

-Perché sono accanto a te…questa è la cosa che più mi spingerebbe ad esserlo…solo con te potrei, amore…-Bulma cerca di non guardarlo negli occhi…poi ripensa al suo tentativo di ritornare con lui per cancellare “il resto”…sarebbe il momento giusto…

-Sei davvero dolce….-Bulma gli sorride leggermente. Yamco si avvicina a lei, al che Bulma cerca di inventarsi qualcosa per evitare che lui faccia qualche “mossa” non desiderata!

-Senti…allora vuoi dirmi a cosa brindiamo?!-gli chiede.

-Bè…brindiamo al presente, a questo momento così semplice, ma così bello…perché siamo insieme dopo tanto tempo di lontananza.-le risponde sollevando il bicchiere. Lei lo fa a sua volta. Urtano leggermente i calici, poi bevono. Yamco beve tutto d’un fiato. Bulma solo un sorsetto, poi poggia il bicchiere sul tavolino accanto. Yamco fa lo stesso.

-Ascoltami, Yamco…-Bulma cerca di parlare a Yamco della loro situazione. Ma lui la interrompe…

-No, Bulma…non devi dire nulla…sono io che devo dirti una cosa importante…ti amo e non potrei mai lasciarti andare.-Bulma spalanca un po’ gli occhi. Non voleva arrivare a questo…in effetti è strano…vuole sì tornare insieme a lui, ma nello stesso tempo non riesce a fare questo importante passo…ma deve decidersi, altrimenti soffrirà sempre. Yamco la accarezza teneramente, poi le si avvicina, come per baciarla…in questo stesso istante, una canzone riempie la stanza e stravolge il cuore di Bulma…“can’t fight the moonlight”! Ripensa a quello che le venne in mente tempo fa…che questa canzone è così adatta alla situazione tra lei e Vegeta, a quella notte…non riesce a credere che debba sentire proprio quella canzone! Le torna in mente ogni singola cosa, i più piccoli movimenti, le sensazioni, tutto…poi ripensa alla frase che le ha detto Yamco poco fa…“Ti amo e non potrei mai lasciarti andare”…è vero, nemmeno lei può farlo…non può lasciar andare Vegeta…lo rivuole ardentemente…non può baciare Yamco, non può tornare con lui…lo ferma.

-Che succede, tesoro?-le chiede Yamco, convinto che stesse funzionando!

-Non posso…e non voglio…

-Perché dici questo? Non vuoi tornare con me?!

-Yamco, è troppo difficile…

-E tu ti lasci abbattere da questa difficoltà?! Noi dobbiamo stare insieme!

-No che non dobbiamo!

-Ma perché adesso cambi idea? Pensavo lo volessi anche tu, sul serio…-Bulma abbassa lo sguardo, scuotendo la testa. Lui cerca i suoi occhi, non ce la fa a resistere in questa situazione. Le ha dato abbastanza spazio…le mette la mano sul fianco e la bacia. Lei, dopo due secondi, lo allontana.

-Yamco, io sono stata con Vegeta!-esclama Bulma in preda alla rabbia…una rabbia contro Yamco, che non capisce che deve farsi da parte, contro Vegeta, che non c’è ora che lei lo desidera, contro la situazione, che la fa soffrire, contro tutto…

-Come…? In che senso…?-Yamco non vuole capire…cerca di intenderla a modo suo.

-Credo che tu abbia capito…

-No! Dimmi in che senso! Non ho capito! Spiegami!-Yamco comincia ad alzare la voce.

-Che c’è da spiegare?! E’ così semplice la cosa!-anche Bulma alza i toni.

-Non ho capito!! Che cosa cavolo hai fatto?! Che è successo?!

-Yamco, siamo stati a letto insieme!! Ma come te lo devo dire?!?!-il ragazzo non risponde più. Non riesce a dire nulla…la guarda.

-Non guardarmi così. E’ la verità, che tu lo voglia o no.-riprende Bulma, abbassando la voce.

-Ma questo…cosa significa…? Cioè…adesso voi…e noi cosa…lasciamo stare…è chiarissimo adesso…-Yamco si alza. Bulma fa lo stesso, ma non dice nulla. Non è dispiaciuta. Era ora che lo sapesse.

-Vuoi sapere qualcos’altro?

-E che altro c’è da sapere?! Mi pare che sei arrivata al dunque!

-Bene. Almeno adesso lo sai.

-Si, certo…-Yamco non la guarda. Vorrebbe andarsene.

-Lo so che non c’è nulla che ti trattenga qui, ormai! Puoi andartene!

-No, ti sbagli…qualcosa che mi trattiene qui c’è sempre…e stai certa che non finisce qui…riferiscilo a quel figlio di puttana quando lo rivedi!-Yamco se ne va, arrabbiato. Bulma sente il cancello sbattere. Si lascia cadere sul divano. Si sente libera, adesso…finalmente gliel’ha detto. Ma è doppiamente triste. Soffre terribilmente perché ricorda i momenti passati con Vegeta, i giorni in cui era qui con lei, ricorda l’unico uomo che vorrebbe accanto…le manca infinitamente. Non resiste più…scoppia in un pianto amaro, liberando lacrime piene di dolore. Non sa come fare senza di lui…è letteralmente disperata…dopo qualche minuto, si alza in fretta dal divano. Esce di casa. Corre a cercarlo per l’ennesima volta…in ogni luogo, anche in quelli più deserti, anzi specialmente quelli…

 

 

Si è ormai avvicinato…è appena arrivato di fronte a quella casa in cui si è allenato tanto, in cui c’è la persona per la quale se n’è andato, giorni fa…pensava di risolvere qualcosa allontanandosi, ma capisce che ha solo accresciuto il dolore…gli manca da morire, la sua Bulma…deve rivederla. Vede il cancello aperto… Vegeta entra nella Capsule Corporation. La cerca in casa, ma non la trova…ne rimane dispiaciuto. Sperava di poterle parlare, di poterla almeno rivedere, di riabbracciarla…resta un attimo fermo, guardandosi intorno, sperando che possa improvvisamente comparire qui, dinnanzi a lui…ma poi scuote la testa, sospirando. Esce. Guarda un ultima volta la Capsule Corporation, poi si allontana…

 

 

Bulma torna a casa, col capo abbassato, stanca…perché ha pianto tanto e ha corso ininterrottamente per tutta la città. Entra in casa. Nel corridoio le sembra per un attimo di sentire il suo profumo…un flashback…si guarda intorno…poi scuote la testa e va in salotto. Spegne la radio, lasciata accesa. Si stende sul divano…tutto a costo di non rivedere quella stanza…non stasera. Pensa un altro po’, ma ormai è stanca di farlo, è stanca di stare così male. Cade in un sonno profondo, sperando di sognare un mondo ideale in cui lei e Vegeta stanno insieme senza ostacoli, senza separarsi…e forse sperando di risvegliarsi, al mattino, con un po’ di serenità in più…anche se sa che c’è un’unica condizione per cui questo avvenga…allora spera di ritrovarlo presto…se solo fosse tornata pochi minuti prima, stasera…      

 

  

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Ancora insieme ***


ANCORA INSIEME

 

-Ciao, tesoro! Probabilmente non sei in casa. Comunque volevo dirti che tuo padre ed io resteremo fuori un altro giorno, ancora…sembra che l’affare si stia svolgendo al meglio! Speriamo bene! Scusaci se ti lasciamo sola un altro giorno…puoi chiamare Yamco, se vuoi! O comunque i tuoi amici!…l’importante è che tu stia bene…non ci pensare, ok? Ti vogliamo bene! Un bacio!-la segreteria telefonica riempie il salotto. Bulma si sveglia, finalmente. Non ha sentito il telefono, talmente era profondo il suo sonno. Ma poi la voce della madre l’ha svegliata. Si siede e guarda l’orologio…cavolo, sono le dieci!! Poi ripensa al messaggio telefonico. Bunny si riferiva al fatto che la figlia fosse triste per la lontananza di Vegeta…ha centrato in pieno il punto! Comunque Bulma non ha voglia di vedere nessuno, figuriamoci Yamco! Si alza. Va in cucina. Beve un po’ di caffé della sera precedente, poi sospira…non si è svegliata più serena di ieri! Peccato…d’improvviso Bulma sente un altro messaggio vocale. Va in salotto di nuovo…è Goku, stavolta! Chissà che vuole…

-We, fatina! Sono Goku! L’hai capito, vero?! Se no sei cattiva! Io sono il tuo amichetto e mi devi riconoscere subito, ah! Vabbè, non fa niente! Comunque tra poco passo da te! Non so nemmeno perché te lo sto dicendo…ah, si! Viene anche Crilin! Mi ha detto lui di avvertirti! A tra poco! Baci bacini!-Bulma sorride. Poi scuote la testa. Fa come per allontanarsi, quando arriva un nuovo messaggio!

-A proposito! Si, sono di nuovo io, comunque! Emm…ah, si! Ti volevo dire che si unisce a me e Crilin anche Chichi! Deve fare la spesa in un negozio vicino a dove abiti tu, perciò la accompagniamo! Emm…bè…e perché te lo sto dicendo?! Che te ne può fregare a te?!…vabbè, così!…si, si! Arrivo Crilin!…allora ci vediamo tra due secondi!-Bulma si porta la mano al viso, rassegnata…non cambierà mai!! Comunque non fa nemmeno in tempo a togliere un po’ di disordine dal salotto, che sente già il citofono! Corre ad aprire.

-Ehilà! Contati i secondi?! Erano due o no?!-esclama Goku, sorridendo.

-Scemo! Erano due, si!-ribatte Bulma.

-Buenas dias, senorita! Come andiamo?!-dice Crilin, sfoggiando un paio di occhiali da sole neri, con un sorriso da gran figo!

-Buongiorno anche a te, grande conquistatore!!

-Eh eh! Certo, certo! Soy proprios ios!! E stai attenta che potresti essere tu la mia preda!-Crilin abbassa un po’ gli occhiali, facendole l’occhiolino. Goku ride.

-Uff…siete irrecuperabili, voi due! Ciao, Bulma! E’ tutto ok?-esclama Chichi, avvicinandosi a lei. I due ragazzi, intanto, si mettono a ridere e a dire qualche altra sciocchezza tra di loro!

-Diciamo…è relativo!-le risponde Bulma.

-Ah, si? Problemi di cuore?!

-Uhm…lasciamo perdere! Tu, piuttosto, come te la passi, ultimamente? Non ci vediamo da un po’.

-Direi che è tutto a posto…a parte qualche rimprovero a Goku, perché si ostina ad allontanare Gohan dallo studio giornaliero per farlo allenare! E poi, ogni volta che dobbiamo andare da qualche parte, è lui il mezzo di trasporto per spostarci e credimi…il viaggio si conclude con un enorme mal di testa!! Uff…che pazienza che bisogna avere, con questi qui!-Bulma ride un po’.

-Lo immagino!

-D’accordo! Hai bisogno di una mano in casa, per caso?! Stamattina ho finito presto! Non riesco a non riordinare qualcosa!!

-No, è tutto a posto! Rilassati un po’!

-Si, hai ragione…anche gli altri me lo ripetono. Ho bisogno di una pausa!

-Meno male che lo sai e non fai nulla comunque!!

-Ok…allora cominciamo da adesso. Goku?! Crilin?!-i due volgono la loro attenzione verso di lei immediatamente, quasi come due soldati!

-Ci dica! L’ascoltiamo, signora!-esclama Crilin.

-Sapete che dovrei fare delle compere al supermercato qui vicino, giusto?

-Si, certo! Siamo usciti apposta! Perché?! Mò non ci devi andare più?!-chiede Goku.

-Devo, caro mio! Ma è una necessità familiare avere ciò che serve per mangiare, ma soprattutto è di interesse familiare! Perciò ora andrete a svolgere questo lavoro per me!

-Ma scusa, Chichi…io non sono della vostra famiglia! Sbrigatevela da soli!!-esclama Crilin.

-Eh no! Abbiamo sempre considerato voi amici come parte integrante della famiglia, perciò…non vorrai diventare un estraneo quando arriva l’occasione di dimostrarlo, spero!?

-Uff…si, mi ha incastrato!! Vabbè…però potresti dire qualche cosa anche tu, Goku!!

-Si, Goku…hai qualcosa da ridire, per caso?!-Chichi lo guarda severamente. Lui inizia leggermente a spaventarsi…gli fa sempre quest’effetto, sua moglie, quando fa sul serio!!

-Dai…ma perché mi mettete in mezzo…?! Per me va tutto bene…!-dice Goku, esitante.

-Perfetto! Allora buon lavoro! Ecco la lista! Vi aspetto qui, con Bulma!-Chichi sorride, porgendo la lista della spesa a Goku, che la prende e vi da un’occhiata…uhm, poteva andare peggio! Oggi non vuole comprare tutto il supermercato!!…pensa il sayan, poi si avvia verso il negozio seguito da Crilin, che lo guarda scuotendo la testa.

-Mio Supremo…spero solo che non combinino guai!

-Chichi! Non ricominciare a farti tanti problemi! Non ci pensare! Saprai come punirli, nel caso!!-esclama Bulma, facendole l’occhiolino. Chichi sorride. Poi le due si siedono sulla panchina in giardino.

-Ah, che bello stare un po’ tranquilli! Mi va bene anche se è solo per due secondi!!

-Eh, già…dev’essere difficile sopportare la presenza di un bel fusto come Goku…!!!!!

-Bulma! Ma cosa dici?! Io dico sul serio! E’ davvero stressante! E poi quanta confidenza!!

-E dai, scherzo! Non fare la gelosa, né la permalosa!-Bulma le fa la linguaccia.

-No, per carità…-Chichi cerca di non sembrare come dice Bulma e la prende alla leggera. Non vuole passare per l’isterica nevrotica della situazione!

-Comunque…cosa pensate di fare, allora?!-le chiede Chichi. Bulma la guarda, aggrottando le sopracciglia…si domanda a chi si riferisca. Per caso a lei e Vegeta?

-Uhm…come mai usi il plurale?

-Bè, perché mi riferisco a più di una persona, no?!

-E a chi…?

-Ma come, Bulma!? A te e Yamco, non ti pare?!

-Ah…bè, cosa dovremmo fare, secondo te?

-Non saprei…tipo perdonarvi a vicenda!

-Innanzi tutto…tu come lo sai?!

-Che c’è da sapere, scusa? Ho capito che non state più insieme, ma anche che tu hai una leggera propensione verso “qualcuno” che non è affatto Yamco, ma un ben noto sayan, e non quello occupato...!!

-Ah, bene…quindi sai solo questo?!

-Potresti gentilmente spiegarmi a cos’altro dovrei riferirmi?!

-Niente! Non ci pensare! Ma adesso dimmi…perché dici “perdonarvi a vicenda”?

-Ascolta…posso dirti cosa penso?

-Certo! Esponi senza problemi!

-Vedi, non dovresti sentirti tanto superiore, in questa situazione…nel senso che è vero che Yamco ha sbagliato, ma anche tu non sei da meno! Potevi dirglielo prima che sei innamorata di Vegeta!

-Chichi? Mi spieghi che vuoi dire?! Non capisco! Non mi pare che Yamco abbia sbagliato qualcosa!

-Cosa?! Ma dai, non fare la finta tonta!

-Sono sincera! Allora?

-Ma…pensavo che Yamco ti avesse detto che Marion gli ha chiesto…anzi, mi correggo, si è letteralmente concessa a lui!!

-Come…?! In che senso?!

-Lo sai in che senso! Bè, c’è da dire che lui ha detto di no, che io sappia.

-Mio Supremo…e giura!!

-Non mi sembra necessario! E’ la verità!

-E quindi perché hai detto che ha sbagliato, se si è rifiutato?

-Perché la tratta troppo bene, a mio avviso! Sapendo che è interessata, potrebbe essere più distaccato, invece si mostra molto gentile!

-Ah si?!…non ne avevo idea. Cioè, sapevo che lei gli gira intorno da un bel po’, ma questo mi è sfuggito…

-Il povero Crilin dovrebbe aprire gli occhi!

-Lui li ha aperti eccome…lo sa che è strana.

-Comunque, tornando a Yamco, in questo caso ha sbagliato per davvero! Se non fosse stato importante, non te l’avrebbe tenuto nascosto!

-Puff…sinceramente non m’importa proprio nulla di questa faccenda, di tutto quello che succede intorno a me, degli affari, dei litigi col mio “ex e non ex” ragazzo, di tutte le altre cazzate!!-Bulma abbassa lo sguardo.

-Oh…capisco. Deve essere una giornata no, per te!

-No. Sono tutte giornate no, da una settimana a questa parte!! E lo saranno ancora…

-Bulma? Dimmi una cosa, qual è il vero motivo per cui Vegeta se n’è andato?

-…scusa, ma non mi va di parlarne…-Chichi la guarda due secondi. Si fa un’idea…

-Ok, ma fattelo dire…devi essere una strega!!

-Fammi capire, è un insulto?!

-No, affatto…devi avergli fatto un incantesimo, a quel Vegeta, se da tanta importanza a te e a quello che succede tra di voi, tanto da decidere di andarsene!!-Bulma non sa cosa rispondere…in effetti è vero. Non ci ha mai pensato…Vegeta le da un’importanza immensa…sta rinunciando agli allenamenti nella sala gravitazionale per lei!! Spera davvero che sia questo il motivo per cui se n’è andato, la risolleva sapere che l’abbia fatto per lei…ma poi, pensandoci così profondamente, le torna quel senso di malinconia tremendo…

D’improvviso il cancello si apre. Crilin e Goku sono tornati. Chichi si avvicina a loro…

-Mi spiegate dov’è tutto il cibo che vi ho detto di comprare?!-chiede la donna.

-Quello del negozio ha parlato di chiusura, scorte…qualcosa del genere!-risponde Goku.

-Goku! Sei sempre vago! Lui vuole dire che quell’idiota del supermercato ha detto che stanno chiudendo i battenti e vendono fino a esaurimento scorte…e le scorte erano poche!-spiega Crilin.

-Che cosa…?! E fatemi capire, non potevate andare da un’altra parte?!?!-esclama Chichi, arrabbiandosi leggermente.

-Ma Chichina mia…!! Noi non abbiamo idea di quale altro negozio ci sia…!!-esclama Goku, sorridendo esitante…la vede sull’orlo di una sfuriata e cerca di rimediare!

-Certo…perché siete idioti!! E ora sapete cosa facciamo?! Andiamo tutti e tre assieme a cercarne un altro! E sapete perché?! Perché dovete aiutarmi a portare le buste!!!-Chichi ha uno sguardo minaccioso. Goku e Crilin deglutiscono.

-Signor sì, signora!!!-esclamano all’unisono i due ragazzi!

-Allora veloci, forza! Andate!

-E tu?!-azzarda Crilin!

-Io vi seguo! E’ meglio starvi dietro, così vedo se avete intenzione di svignarvela!!

-Che effetto malefico che gli fai, Chichi! Aspetta, però. Vado a prenderti un po’ di tè…mia madre ne ha una scorta pazzesca e mi ha chiesto di dartene un po’ se fossi passata di qui!-interviene Bulma, in un primo momento sorridendo.

-Oh, grazie! Siete gentili tutt’e due! Aspetto qui!-Chichi le sorride. La signorina Brief, allora, si reca in casa.

-E noi ce ne andiamo appena Bulma ritorna, chiaro?!?!-Chichi guarda i due ragazzi minacciosa. Crilin non ha il coraggio di aprir bocca!

-Aspetta, piccina mia! Posso dire solo una cosa a Bulma e poi vi raggiungo…?!-esclama Goku, facendole gli occhi dolci e congiungendo le mani a preghiera. Chichi lo guarda facendo ancora l’autoritaria, non cambia espressione per un po’. Però, dentro di lei, non resiste alla dolcezza del bel maritino e sente di volerlo accontentare! Eppure ancora non vuole acconsentire.

-Speri di corrompermi facendo un paio di scenette patetiche?! Non ci contare, “Gokuino”!!-Chichi incrocia le braccia al petto, mettendogli il broncio.

-Ma io non voglio corromperti! Voglio solo che non ce l’hai con me, se faccio qualcosa che potrebbe dispiacerti! Perché mi fai tanto cattivo, fiorellino mio?!-Chichi sente una voglia irrefrenabile di abbracciarlo forte! Le piace tantissimo quando è così dolce, anche perché sa che non lo fa con doppi fini: Goku non ne sarebbe capace…semplicemente perché non sa nemmeno cosa vuol dire avere doppi fini!! Il sayan le si avvicina e le mette le mani sulle spalle. Chichi non si muove, continua a ignorarlo.

-Ti fai pregare, Chichina? E’ importante!-le dice ancora il ragazzo. Crilin assiste alla scena con la bocca e gli occhi spalancati…mai visto Goku così dolce e tenero! O forse si…ma solo se la moglie gli fa paura, non di certo improvvisamente!

-E tu cosa mi dai in cambio, se io ti accontento?-gli chiede Chichi, decisamente più addolcita!

-Non lo so…che ti devo dare?!-le risponde Goku con la sua solita ingenuità. Ci pensa un attimo sbattendo i begli occhioni neri. Lei lo guarda…com’è tenero!!...pensa la dolce (a volte severa!) casalinga!

-Scelgo io, allora? Che dici?

-Si, si…però non voglio fare i servizi! Per piacere, mi scoccio!!-Chichi sorride. Poi lo accarezza un po’ in viso e lo bacia dolcemente! Goku ricambia altrettanto teneramente, circondandola con le sue braccia! Crilin ormai sta per sbattere a terra dall’incredulità!! Bulma ritorna in giardino dai tre. Vede la scena e, più che sorprendersi, le viene da ridere! Guarda Crilin. I due si scambiano un’occhiata, divertiti. Bulma si porta la mano alla bocca per contenersi dal ridere, poi fa il classico gesto per attirare l’attenzione in circostanze del genere…si schiarisce la voce! I due si ricompongono, almeno Chichi lo fa…Goku ha la solita faccia, forse un po’ arrossata e con gli occhi un po’ lucidi per il momento d’amore, e non si vergogna affatto!

-Scusate se disturbo, ma vi ho portato il tè!-esclama Bulma, sorridendo.

-Si…potete berlo insieme, quando tornate a casa, abbracciati al calduccio!!-li prende in giro Crilin. Chichi arrossisce un pochino, ma non gli risparmia un’occhiataccia! Goku sorride.

-Si! Eh he! In effetti inizia a fare fresco in questo periodo!-commenta il sayan, sorridendo.

-Sé…mettilo un momento alle strette, questo qui! Come si fa?! Non capisce niente!!-esclama Crilin, scuotendo la testa.

-Basta, adesso! Dobbiamo andare immediatamente! Devo ancora fare questa famigerata spesa e Gohan mi aspetta alla Kame House! Devo aiutarlo a fare i compiti! Grazie per il tè, Bulma! Ringrazia anche tua madre! E tu, sciocchino?! Vedi di spicciarti! Raggiungici in fretta!-dice Chichi. Poi lei e Crilin si avviano. Bulma fa un cenno di saluto con la mano. Goku le si avvicina.

-Sei sola, oggi?-le chiede.

-Si. I miei si sono trattenuti un altro giorno.-Goku la osserva due secondi in silenzio, poi non resiste e decide di osare!

-Oh, ma Vegeta dove cavolo è andato a finire?! Ancora non è tornato?!

-Puff…non so se tornerà…-risponde Bulma, triste e amareggiata.

-Non essere pessimista! Lui non ti può lasciare così, te lo dico io!

-E come fai a saperlo, scusa?!

-Lo so e basta! Fidati…ci tiene troppo per abbandonarti così!

-Certo, come no…il fiero ed orgoglioso principe dei sayan…!

-Hai dimenticato una cosa importante…l’ormai innamorato principe dei sayan!

-Tu dici?

-Lo dico e lo penso! E inoltre è vero!

-Ma come puoi dirlo?! E poi lui non è il tipo!

-Nemmeno tu sembravi la tipa che si innamora!

-Ehi?! Che cosa vorresti dire?! Ho avuto delle forti simpatie verso “altri ragazzi”!

-Ma io intendo innamorarti nel vero senso della parola; le altre volte avevi solo una cotta!

-Credi che anche con Yamco sia stato così?

-Si e no. Di certo siete stati insieme tanto tempo, però…come vedi sai amare molto di più!

-Non so più cosa fare, Goku…-Bulma abbassa lo sguardo.

-Ehi, non ti devi preoccupare.-Goku le mette il braccio sulle spalle.-Tornerà.

-Spero che tu abbia ragione…-Bulma sospira.

-E quindi…quali sarebbero le altre cotte che hai avuto?!- Bulma si ricorda di quando rivide Goku dopo i tre anni dell’allenamento con il Supremo e al fatto che pensò che fosse davvero “affascinante”…per non dire che la colpì particolarmente! Insomma, in quel periodo, andava quasi pazza per lui! Cerca, perciò, di evitare l’argomento, perché fa parte del passato, oramai…adesso c’è un’unica persona nei suoi pensieri!

-Impiccione!! Che te ne frega a te?!-Bulma lo spinge scherzosamente.

-Uffa…ma io sono tuo amico! Me lo puoi dire!

-Bene…vedo che sei molto furbo, anche se non lo dimostri!!

-Vabbè, non fa niente! Però…dimmi la verità, ti è mai piaciuto Crilin?!-Goku le da una gomitata, ammiccando. Bulma lo guarda divertita e incuriosita insieme.

-No che non mi è mai piaciuto! Perché proprio Crilin?

-No, vabbè, così…comunque non sembri nervosa, quindi sarà vero! Vabbè, era per sfizio!!

-Quanto sei scemo!-si guardano in un attimo di silenzio.

-E dai, dimmene soltanto uno!!-Goku torna a impicciarsi! Bulma scuote la testa.

-Ti ho detto di no! Che importa? Ormai è passato!

-Ok…tu e questo Vegeta, mamma mia!! Ti sei proprio inceppata di brutto, bella mia!!

-Non sono la carta per la stampante!!

-Vabbè, hai capito, non cambiare argomento! Ti sei follemente innamorata, secondo me! Ma proprio esageratamente! Non sembri più tu la maggior parte delle volte, lo sai?!-Bulma non risponde. Si morde il labbro inferiore, abbassando lo sguardo, un po’ imbarazzata!

-Eh si! Senza dubbio! Ho centrato nel segno!!-esclama Goku, sorridendo.

-Si, ma evita di mettere i manifesti, ok?!?!-gli raccomanda Bulma.

-Ma no! Io sono molto discreto quando si tratta dei miei veri amici!-Goku le fa l’occhiolino. Bulma gli sorride.-Oh Supremo!! Devo correre se no Chichi mi ammazza!!!

-No…se no Chichi non ti bacia più!!-Bulma gli fa la linguaccia sorridendo.

-Quando mai! Per quello non c’è pericolo!!-Goku sorride. Bulma spalanca gli occhi, fingendo di essere sconvolta! Poi gli sorride a sua volta. I due si salutano con un abbraccio, poi Goku corre diretto verso Crilin e Chichi…

La giornata passa così lenta e noiosa che Bulma non sa cosa inventarsi per far scorrere le ore più velocemente, ma soprattutto per non pensare a Vegeta e sentirsi così male. Finalmente è sera, sono si e no le dieci…è stata in giardino quasi tutto il giorno. Ora decide di tornare in casa per cercare di evadere in un altro modo dalla devastante nostalgia…la sera è doppiamente più terrificante del giorno. Si sente ancora di più il dolore e ne comprende facilmente il motivo…Bulma cammina lenta verso l’ingresso. E’ stanca; stanca di ciò che vede intorno a sé, stanca di non essere felice, stanca di non poterlo rivedere…si ferma un attimo, si volta. Guarda il giardino, poi il cielo…quante stelle ci sono…e non è nemmeno molto tardi. Sono bellissime…ma nessuna di quelle vale quanto la felicità, la gioia immensa dei momenti passati accanto al suo Vegeta…pochi, ma enormemente intensi, intrisi di passione, di sentimento, soprattutto d’amore…un amore che non hanno colto in tempo, se ne sono accorti tardi…ma forse non del tutto. Bulma si volta di nuovo, verso la casa…ancora una volta non riesce a contenere un dolore distruttivo…le lacrime scendono ribelli e indomabili lungo il suo viso. Chiude gli occhi respirando il leggero vento della sera, ricordando…cerca di isolarsi, si distacca da tutto ciò che le sta attorno, quasi dimentica il mondo…si perde completamente nei ricordi…sente quel travolgente e dolce profumo, il suo…pensa che sia l’intensità del ricordo a provocarle questa sensazione, ma è solo un’impressione…Bulma non si accorge di nulla. Non si volta. Fa di tutto per non allontanare questa meravigliosa sensazione…sospira…proprio nel momento in cui lo fa anche lui, immobile dietro di lei…

-Bulma…mi manchi…-la sua voce la fa rabbrividire; Bulma spalanca gli occhi. Non ci crede…non è possibile che sia davvero qui…pensa che sia frutto della sua immaginazione. Resta immobile, senza voltarsi…se è un sogno non vuole risvegliarsi. Vegeta le si avvicina, le circonda la vita con le braccia e assapora il suo profumo tra i capelli…Bulma chiude di nuovo gli occhi.

-Dimmi che sei davvero qui…-sussurra lei, lentamente. Il cuore le batte a mille…ha paura che stia sognando…Vegeta le da un dolce bacio sul collo…

-Vedere per credere…-le bisbiglia. Lei si volta velocemente, senza allontanarsi da lui…gli prende il viso tra le mani, istintivamente; cerca conferme…si, è proprio qui e la abbraccia…Bulma lo accarezza con entrambe le mani, prima il viso, poi le forti braccia, infine le appoggia sul suo petto. I due si guardano un attimo, un profondo-fuggente secondo…

-Perché piangi?-le chiede Vegeta, carezzandole il viso.

-Credevo di averti perso…-gli risponde Bulma. Lui sorride.

-Allora hai pianto inutilmente…tu non mi perderai mai.-Bulma fa un lieve sorriso. Adesso vorrebbe piangere di gioia! Ma non lo fa…lo guarda intensamente un netto secondo, poi lo bacia, abbracciandolo forte, ma non abbastanza rispetto a quanto forte la stringe lui…non si staccano un secondo, è un momento in cui il silenzio racconta più delle parole, l’azione esplicita più di qualsiasi discorso. I due vanno in casa, senza allontanarsi, continuando a scambiarsi innumerevoli baci…tornano là dove già una volta si sono persi in quell’oblio profondo, dove hanno entrambi ceduto corpo, cuore ed anima…Vegeta è preso dalla passione, dalla gioia sconvolgente di averla di nuovo con sé, di poterla toccare ancora…non le da tregua; la bacia, la accarezza, non le lascia il tempo di fare qualcosa anche lei! La fa stendere sul letto, continua a baciarla, non sa più cosa farle! Bulma lo lascia fare, si fa portare dai suoi gesti, dal suo corpo, dal suo profumo, dal suo calore, dalla sua anima…ha gli occhi chiusi, è rilassata, ma il cuore le batte sempre forte, non riesce a controllarlo…le sembra come se fosse la prima volta…la prima volta che lo fa con lui, ma anche la prima volta che lo fa con qualcuno…si sente presa da un sentimento meravigliosamente nuovo, ad un punto tale che anche la circostanza, la situazione, le pare nuova. Vegeta si ferma un momento…la guarda…

-Bulma…scusa se non ti prometto niente ancora una volta…-le dice, con uno sguardo dolce come non l’ha mai avuto e affermando una parola che forse in vita sua non ha mai pronunciato…“scusa”! Bulma sorride.

-Se facessi diversamente, non saresti più il Vegeta di cui sono innamorata.-gli risponde con convinzione. Lui non sa che dire…è solo così semplicemente al settimo cielo! Ritorna a baciarla, ad “assaporarla”, più passionale di prima! Sembra un vulcano in eruzione, o peggio! Bulma a volte ride, trasportata dall’irrefrenabile passione, dalla gioia del momento, dalla brama incontrollabile di Vegeta…se pure volesse scappare, non potrebbe! Comunque non se ne parla proprio di fuggire, per lei! Anzi, inizia a “dirigere” anche lei! Lo bacia, lo stringe, lo tocca…un fuoco che arde la riempie, una vampata di calore la trasporta…un combattimento sarebbe meno coinvolgente di questo impetuoso momento, per Vegeta! E’ un miliardo di volte più bello delle altre volte che entrambi l’hanno fatto, anzi si dimenticano completamente di essere tanto “esperti”…è la prima volta, per loro…perché è il vero amore a guidarli…       

 

 

  

 

 

 

  

 

 

       

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Profonde inimicizie ***


PROFONDE INIMICIZIE

 

Bulma si sveglia lentamente. E’ appoggiata su Vegeta, che la circonda con il suo possente braccio. Si sente stanchissima! Sembra che un uragano l’ha travolta, stanotte! Si sofferma un attimo su di lui. Sta dormendo ancora ed ha un’espressione proprio tenera! Lo guarda sorridendo, con dolcezza. Com’è carino!!…a Bulma, all’improvviso, viene in mente una cosa terribile…che ore saranno?! Guarda l’orologio sul comodino…sono le dieci!!!…Bulma si porta la mano al viso, con un’espressione impaurita! I suoi genitori saranno tornati da un bel pezzo! Vegeta si muove, svegliandosi piano a causa dei movimenti di Bulma. Sbadiglia.

-Uff…ma che è successo?!…mi sono allenato tutta la notte?!-dice il sayan. Bulma ride, divertita. Lui sorride, alzando il sopracciglio.

-Si…e ti ho fatto anche compagnia!-esclama la donna…si, adesso si sente davvero una donna completa…sarà perché Vegeta l’ha contagiata con i suoi “radicali” modi di definirla! O forse perché lui l’ha trasformata, amandola e lasciandosi amare profondamente…

-Mi hai distrutto, allora, bellezza!-Bulma gli da una sorta di pugno scherzoso, sorridendo. Lui ride, dandole un bacio sulle labbra.

-Dì un po’, dov’è finito il tuo “donna”?!

-Ehi…quello mi rende ancora più violento del solito!

-Perfetto…non chiedo altro!-Bulma lo guarda maliziosamente. Vegeta sorride. Poi la afferra mettendole le mani sui fianchi e l’avvicina vertiginosamente a lui, con decisione.

-L’hai voluto tu…donna!-Vegeta la bacia…sempre che non esista un termine che spieghi meglio l’effetto “devastante” di un bacio come questo…!! Non le da nemmeno l’opportunità di respirare! Iniziano un gioco intrigante di lingue in lotta! Non si fermano un attimo ed è Vegeta a dirigere il tutto con la sua stremante passionalità! E Bulma riesce facilmente a seguirlo, con abilità e soprattutto con “gusto”! sembrano due pezzi di un puzzle che si incastrano perfettamente l’uno nell’altro…perfettamente coordinati e armoniosi! E senza programmare nulla, tutto spontaneamente, naturalmente legati e amalgamati. Vegeta la tocca, senza esitazione, con una decisione nemmeno lontanamente equiparabile a quella di qualcun altro! Bulma gioca col suo respiro. Sospira, a volte lo fa anche apposta! Ma poi rallenta un po’, ricordandosi della molto probabile presenza dei genitori.

-Uhm…calma gli irruenti spiriti, per non dire gli ormoni! I miei saranno tornati…-gli dice.

-Donna?! Lo sai che odio ripetermi!-le risponde, senza staccarsela minimante di dosso.

-E cosa vorresti ripetermi, uomo?!

-Che non me ne frega un cavolo!

-Ma siccome a me si…dovrai ascoltarmi con le cattive!

-Nessuno ha mai ottenuto nulla da me usando le cattive maniere!

-Ah…ecco un altro dato importante…bisogna usare le buone, allora…-Bulma lo sfiora leggermente, poi gli da qualche bacio, sul viso, sulle labbra, sul collo…lui la lascia fare, perché gli piace e non riesce a fermarla! Poi le mette una mano sulla guancia, per farsi guardare. Lei così fa.

-Attenta a non provocarmi…comando io!-Vegeta torna a baciarla con passione. Lei sorride, poi si ferma un attimo.

-Su questo ho molto da obiettare!-Bulma recupera, dirigono alla pari! Si baciano entrambi con la stessa intensità…anche se Vegeta ritorna in vantaggio dopo poco tempo!

-Wow…e questo è perché sei stanco! Mio Supremo…-esclama Bulma, sospirando.

-Non ho mai detto di essere stanco!-ribatte Vegeta.

-Vabbè, ammettilo che lo sei! Ti sei svegliato così tardi!

-Ah! Posso continuare anche tutto il giorno, se mi va!-Bulma sorride.

-Questo mi fa molto, molto piacere…!-bussano alla porta. La donna si volta di scatto, spalancando gli occhi. Vegeta, invece, è imperturbabile, in poche parole…se ne frega altamente!

-Emm…si…?! Chi è?!-chiede Bulma, esitando.

-Tesoro? Sono io, la mamma! Allora sei sveglia! Non sono entrata perché temevo di svegliarti!-le risponde Bunny.

-Si…senti, non devi assolutamente entrare, ok?!

-Cosa? Ma perché dici questo?

-Emm…perché tra un attimo esco io…! Che ti costa aspettare?!-Bulma si alza velocemente e si veste con altrettanta rapidità. Poi vede che Vegeta è impassibile; gli lancia i suoi vestiti sul capo. Lui sbuffa, poi si veste, ma più lentamente.

-Ok, sto aspettando…ma cosa stai facendo?

-Eccomi…! Ora ti apro!-Bulma corre verso la porta, fa un ultimo respiro, come per prepararsi, e la apre…la madre le sorride.

-Buongiorno, figliola! Finalmente ti sei svegliata!

-Ciao, mamy!-Bulma le da un bacio sulla guancia.

-Come mai hai fatto tanto tardi, stamani?

-Bè, sai, ieri sono andata a dormire tardi e…-Bunny sbatte gli occhi un paio di volte, poi spalanca leggermente la bocca.-Che c’è?! Che ho detto di tanto strano?!

-Mio Supremo! Sei tu, Vegeta!!-la signora Brief gli si avvicina, sorridendo. Poi gli mette una mano sulla spalla.

-Emm…si, chi altri se no?!-ribatte Vegeta, con diffidenza.

-Che gioia rivederti! Tesoro!-Bunny lo abbraccia. Lui resta immobile con un’espressione scettica e imbarazzata insieme! Bulma si porta la mano al viso.

-O cielo, mamma…ma la vuoi smettere?!-esclama lei, più imbarazzata di Vegeta!

-Cosa pretendi, Bulma?! Mi è mancato tanto! Mi hai fatto stare in pensiero, sai?!-dice la signora, sollevando l’indice. Vegeta alza il sopracciglio, senza rispondere.

-Puff…Lascia perdere, ok, mamma?!-Bulma le si avvicina mettendole una mano sulla spalla.

-Volevo solo dirti che è meraviglioso riaverti qui!…e non soltanto per me!-Bunny guarda Bulma, poi fa l’occhiolino a Vegeta. Dopodichè si reca fuori dalla camera, verso la cucina, sorridendo e quasi saltellando! Bulma è leggermente rossa in viso. Vegeta la guarda e sorride.

-Sei imbarazzata, per caso?!-le chiede, un po’ per accentuarle il sentimento!

-No…! Ma cosa dici?! E’ solo che mia madre a volte esagera…!-risponde lei, esitante.

-Come no…e a volte si trovano scuse inutili!

-Lasciamo perdere, ok?! Ora dovrei andare in laboratorio!

-Si. Anche se non credo che ti concentrerai granché, a giudicare dal “duro allenamento” che hai effettuato stanotte…!!

-Bè…questo vale anche per te!-Bulma gli fa la linguaccia. Poi gli sorride e fa come per allontanarsi…ma Vegeta le dice un’ultima cosa, fermandola.

-Non voglio dimenticare nulla, capito…?-lei, dopo due secondi, si volta e lo guarda.

-Vegeta…io non ho mai dimenticato e mai lo farò…-lui le si avvicina. Le sposta un ciuffo di capelli dal viso, dolcemente.

-Nemmeno io…-i due si scambiano un breve, dolce bacio, poi lei si reca verso il laboratorio. Lui sorride tra sé e sé…si sente talmente felice e sereno…è di ottimo umore ed è solo grazie alla splendida fanciulla che occupa i suoi pensieri e il suo cuore! Va verso la sala gravitazionale, contento di potersi allenare proprio là. L’intensità degli esercizi è triplicata in questa camera, ma soprattutto la routine quotidiana che ha iniziato a seguire da quando è alla Capsule Corporation, improvvisamente gli piace davvero molto! Dopo un ultimo sorriso, entra nella stanza, pronto e deciso a lavorare sodo…la signora Brief l’ha osservato questi ultimi tre o quattro secondi…il sorriso e lo sguardo che aveva sul volto, non glieli avevo mai visti…deve essere davvero innamorato della mia Bulma!...pensa Bunny, arrivando ad una conclusione scaturita dall’intuito e da piccoli accorgimenti…anche lei è davvero contenta che sia tornato. Ora Bulma sarà al settimo cielo. E poi si è tanto inspiegabilmente affezionata a quell’uomo! Si reca verso il laboratorio. Inutile dirlo: porta un vassoio con due tazze di tè al marito e alla figlia!

-Tesori miei?! Fate una pausa! C’è un goccio del mio buon tè, qui!-esclama la signora Brief, sorridendo.

-Amore, aspetta…ci sono quasi!-le dice il marito, alle prese con un minuscolo microchip!

-Mamma, ma io ho iniziato da pochissimo tempo!-ribatte la figlia.

-Siete davvero insostenibili! Vi chiedo di crogiolarvi bevendo un po’ di tè e voi volete lavorare!-esclama Bunny.

-E’ ovvio! Il lavoro è molto importante! Parole di papà!-il signor Brief sorride a Bulma, poi torna a concentrarsi.

-D’accordo, è così, però lavorate in continuazione! Una pausa fa pure bene! E parlo con lui, che sta lavorando dalle otto! Adesso sono le 10,30!

-Io devo completare questa importante verifica di sistema della micro scheda madre di questo microchip della nostra azienda! Perdonami, tesoro! Ma è molto importante!-le dice il signor Brief, poi indossa un paio di occhiali da laboratorio e si mette a maneggiare il piccolo aggeggio!

-Qualunque cosa tu debba verificare…va bene! Ho capito!-Bunny sospira.

-Bè, io accetto volentieri il tuo tè, mamma!-esclama Bulma, sorridendo. Poi le due donne si recano verso la cucina.

-Ascolta, piccola: oggi abbiamo degli ospiti!-Bulma beve il tè. La guarda un attimo, con un’espressione che sembra voler dire: “Davvero? E chi?!”.

-Ho invitato i tuoi amici qui a pranzo!-le spiega Bunny.

-I miei amici, eh?…quali?!-chiede Bulma.

-I soliti! Goku e Crilin!

-Ah, ok. Ora è più chiaro!-Bulma sorride, poi riprende a bere.

-Senti, però…devi sapere che verrà anche Yamco!-a Bulma va di traverso l’ultimo sorso di tè! La guarda allibita.

-Che cosa?!?! Ma sei completamente impazzita?!?! Io non ho più niente a che fare con lui! Anzi, vorrei sapere come la mettiamo quando scopre che Vegeta è tornato!!

-Stai calma, Bulma…non accadrà nulla! E’ solo un pranzo tutti insieme! Non ha motivo di arrabbiarsi! E poi…che vuol dire che non hai niente a che fare con lui?! E’ il tuo ragazzo!

-Lo era! Ora non più!

-Aspetta…vuoi dire che gli hai detto di Vegeta?!

-Mamma…che intendi…?!…cosa dovrei dirgli di Vegeta…?!-Bulma esita.

-Puff…tesoro, innanzi tutto dovresti dirgli che ami lui! E poi…di ciò che avete fatto.-Bunny ha un’espressione seria. Bulma sta zitta un attimo.

-Vedi…noi abbiamo solo…

-Guarda che non ti sto rimproverando…per adesso!

-Come sarebbe?!

-Se quello che accade tra di voi è spinto dall’amore, allora non posso che essere felice…ma in caso contrario non riesco proprio ad esserlo.-Bulma non parla. Si sente in imbarazzo per ciò che la madre ha scoperto.

-Comunque…sappi che sono felice!-esclama Bunny, sorridendo.

-Cosa…? In che senso, scusa?

-Nel senso che sono certa che vi amate!-Bunny le fa l’occhiolino. Bulma arrossisce.

-Dai…come fai a dirlo…?

-Sono cose che si notano inevitabilmente.-un silenzio invade la stanza. Bulma non sa cosa dire. Pensa che a questo punto la madre abbia notato un particolare atteggiamento anche da parte di Vegeta…la cosa la rende speranzosa…speranzosa sul fatto che possano essere una coppia fissa! Mah…speriamo!

-Ok! Adesso, però, aiutami ad imbottire i peperoni!-esclama Bunny, mettendole una mano sulla spalla. Bulma sorride e fa come dice.

Il tempo passa in fretta. I ragazzi arrivano alla Capsule Corporation alle 13,30 circa.

-Mamma! Hai preparato un pranzo per 20 persone!!-esclama Bulma.

-Intanto Goku ne vale almeno una decina! E poi i ragazzi devono essere accolti al meglio! Sono nostri ospiti!-le risponde Bunny.

-Certo…ma nemmeno sono maiali!!

-Quante storie! Và ad aprire, piuttosto! Hanno bussato!-Bulma così fa. Si reca verso il cancello e apre ai suoi amici.

-Buon appetito, amò!!-esclama Goku, sorridendo.

-Ma come sarebbe “buon appetito”?! Mica stiamo già a tavola!?-protesta Crilin.

-Pensi sempre a mangiare, tu!!-esclama Bulma, dandogli una spinta, sorridendo.

-No, scemolini! E’ che è ora di pranzo, no?! Quindi, come di mattina si dice “buongiorno” e di sera “buonasera”, nelle ore in cui si mangia si dice “buon appetito”! E’ così semplice ed elementare, ragazzi! Non capite nulla!-spiega Goku. Poi scuote la testa, con un’espressione da gran saputo!

-Da che pulpito viene la predica!!!-esclamano Bulma e Crilin all’unisono.

-E io che ne so?! Di solito non ci vado in chiesa! Però i preti mi sono simpatici!

-E che vuoi andare in chiesa, tu?! Puoi vedere direttamente il Supremo, quando ti pare e piace!!-ribatte Crilin.

-Vabbè, dai! Dobbiamo rassegnarci, Crilin! Goku è irrimediabilmente scemo!!-esclama Bulma. Goku le fa la linguaccia, poi la guarda per un paio di secondi.

-Che c’è?! Che ho che non va?!-gli chiede la donna.

-Niente…ho notato la tua espressione! Sembri davvero felice!-le risponde Goku.

-Eh…già! Puoi dirlo forte!!-Bulma sorride.

-Ok…SEMBRI DAVVERO FELICEEE!!!!!-Bulma e Crilin si portano le mani alle orecchie!

-Ma sei scemo?!?! Non prendere tutto alla lettera!!!

-Che cazzo urli, Kaharot?!-Vegeta si avvicina a loro. Lo guarda col sopracciglio alzato.

-Wow!!!!!!!! Non posso credere ai miei occhi!!!! Vegeta, amico mio!!! Sei tornato!!!-Goku gli corre incontro e gli mette una mano sulla spalla, sorridendo.

-Si, certo…fingi pure di esserne contento, ma so perfettamente che ti brucia che sia tornato l’unico guerriero che è capace di sconfiggerti!!-Goku sospira.

-Mio Supremo…non cambierai mai! Ma comunque sei divertente! Eh eh eh!

-Non ridere, Kaharot, perché dovresti soltanto piangere!!!

-Preferisco essere contento, grazie!-Bulma si avvicina a Vegeta.

-Ehi, tu mangi con noi, vero?-gli chiede, dolcemente.

-No…dovrei prima completare l’allenamento.-le risponde lui.

-Mamma ha preparato il pranzo per un intero esercito! Avanti!-Bulma gli mette una mano sulla spalla. Lui la guarda un po’, poi le mette una mano sul braccio e la fa scivolare sul suo fianco.

-Non insistere.

-Wow, Crilin! Guardali un po’!!-bisbiglia intanto Goku all’amico, che li guarda esterrefatto!

-Dai, ma lui tocca, eh!!-commenta Crilin. Poi i due ridono senza farsi notare.

-Allora vieni più tardi, ok?-chiede Bulma.

-Si…forse al dessert!-le risponde Vegeta, poi le fa l’occhiolino sorridendo e si reca di nuovo in casa. Lei resta a guardarlo con un dolce sorriso. Gli amici le si avvicinano.

-Ecco svelato il mistero! Sei contenta per questo motivo!!-esclama Crilin.

-Potremmo chiamarlo “i misteri di Bulma”, tutto questo casino che succede ultimamente!-scherza Goku. Lei scuote la testa, poi fa come per recarsi verso casa seguita dagli amici. Si ferma un attimo.

-Aspettate…ma Yamco non viene più?-chiede la ragazza.

-Si, aveva detto che ci raggiungeva! Stava finendo di prepararsi! Lo sai com’è fatto! E’ peggio di una donna quando si tratta di cura personale!!-risponde Crilin.

-Eh si…è una sua particolarità! Ma noi avviamoci!-proprio mentre stanno per entrare in casa, arriva Yamco.

-Ragazzi?! Scusate del ritardo!-esclama il ragazzo, avvicinandosi di corsa a loro.

-Figurati! Qual è il problema?!-risponde Goku, sorridendogli.

-Azz!! Qual è il problema?! Questo qui è peggio di Narciso!! Che poi vorrei sapere…dove sta tutta stà bellezza che pensa di avere?!-esclama Crilin, pungente!

-Ma guarda che faccia tosta!! Io sono bellissimo!! Tutto il talento che ho io con le donne non ce l’ha nessuno!-ribatte Yamco, sparando una posa da gran figo!

-Complimenti…a questo punto direi che è strano che tu possa rifiutarne qualcuna…!!-interviene Bulma, alludendo a ciò che le ha raccontato Chichi riguardo lui e Marion. Yamco la guarda, voltandosi di scatto. Teme che possa sapere…ma poi si arrabbia, ripensando a un evento particolare e alle persone che lo interessano…!

-Mia cara, potrei farti lo stesso discorso, non ti pare?! Con la differenza che ti dirò…è strano che tu non possa almeno una volta rifiutare!!

-Cosa…?! Scusa, ma con questo che cosa vorresti insinuare?!?! Se stai accusando spara!! Non credere che mi accontenti di qualche stupida allusione!!

-Dovrai farlo…io preferisco non lanciarle sadiche frecciate a persone per le quali ho ancora parecchio riguardo!

-Problemi tuoi! Io lo faccio perché quello che penso te lo voglio dire con molta franchezza! Sei tu che nascondi sempre qualcosa!!

-Io non capisco che cosa vorresti…

-Non mi pare il momento, adesso. E poi è pronto da mangiare.-Bulma lo snobba, poi si reca verso la sala da pranzo, dove la tavola è già imbandita. Goku e Crilin si guardano e fanno spallucce come a dire “Mah! Chissà che cavolo gli prende, a questi due!?”, poi raggiungono Bulma seguiti da Yamco.

Il pranzo comincia, superando il travaglio iniziale. Yamco vorrebbe tanto parlare con Bulma: è curioso di sapere cosa sa lei di “quella faccenda”…e poi, se lo sa, chi può averglielo detto? Più o meno è questo che gli passa per la testa per adesso…ed è perché non sa che Vegeta è tornato…se lo sapesse starebbe pensando solo a questo! Ma il destino, a volte, è davvero ingiusto, come accade adesso…è passata circa un’ora. Il dessert, una torta al tiramisù di medie proporzioni, viene servito in tavola. Bulma pensa a ciò che Vegeta le ha detto…forse vengo al dessert…si chiede se lo farà davvero. Vorrebbe chiamarlo lei stessa, ma decide di aspettare ancora un po’…

-Mamma mia!!! Mantenetemi!!!-esclama Goku, guardando il dolce con la bava alla bocca!

-E’ una parola!! E’ difficile mantenere un energumeno come te!-ribatte Crilin.

-Specialmente se lo dici tu, piccoletto, eh?!-lo prende in giro Yamco.

-Ehi?! Questa è la vendetta per quello che ti ho detto prima riguardo la tua apparente bellezza?!?!

-No…è solo un dato di fatto, un’osservazione obiettiva!!

-Brutta faccia da iena…o quello che cavolo è!! Che ne so, ti definisci un animale!!

-Guarda che il mio è un attacco da lupo! Che c’entra la iena?!

-Si, vabbè! Stiamo là! Sempre sei un animale!!-il loro litigio apparente fa ridere i presenti, cioè Goku, Bulma e i coniugi Brief! L’atmosfera sembra leggermente più pacata tra Bulma e Yamco, anche perché non capita che facciano un vero e proprio discorso tra di loro.

-Guardate che se non ci sbrighiamo a tagliare questa torta, Goku ne fa un sol boccone!!-esclama il signor Brief. Bunny ride.

-Già! Ora taglio le fette e ve le distribuisco!-dice la donna, sorridendo.

-Io mi scoccio di aspettare!!-si lamenta Goku.

-E quante storie, dai! Sei sempre il so…-Crilin viene interrotto dall’arrivo di una persona…si, è inutile creare la suspense: si è capito che si tratta di Vegeta!! :-P

-Ehi, Vegeta! Siediti! Devi assaggiare il mio dolce e dirmi se è venuto bene!-esclama Bunny. Lui sorride leggermente, forse in maniera forzata! Poi si avvicina un po’ alla tavola. Yamco resta a bocca aperta, per la delusione e per la sorpresa! Non può credere che sia qui…si stava così bene senza di lui!!...pensa il ragazzo. Vegeta guarda i partecipanti al “banchetto”. Incrocia il suo sguardo con quello di Yamco. Aggrotta le sopracciglia ancora più del solito, quando lo vede!

-Dai, Vegeta! Facci compagnia! Secondo me questo dolce è la fine del mondo!! Non te lo puoi perdere!!-esclama Goku, sorridendo.

-Perché?! Esiste al mondo qualcosa che non ti piace, Goku?!?!-esclama Crilin.

-Bè…pensandoci attentamente e con la dovuta partecipazione…no!-Crilin scuote la testa.

-Comunque vi potete servire! Le fette sono pronte!-esclama Bunny. I ragazzi così fanno.

Bulma vede che Vegeta esita a restare, si è leggermente allontanato. Si alza e gli si avvicina.

-Adesso perché fai così? Hai detto che resti per il dolce!-gli dice la donna.

-Veramente ho detto forse!-le risponde il sayan.

-Uh, quanti problemi ti fai! Fammi contenta…-Bulma gli mette una mano sul braccio, accarezzandolo leggermente. Poi gli prende dolcemente la mano. Lui gliela stringe, incrociando le sue dita tra quelle di lei e guardandola negli occhi. Gli altri pensano a mangiare la torta! Tranne Yamco, che sta osservando la scena con la coda dell’occhio e sta per scoppiare dalla rabbia!

-Allora mi accontenti?-ritenta Bulma. Vegeta le si avvicina ancora di più e le fa un leggero sorriso. Lei ricambia. Yamco non sopporta più di tanto…questa notevole vicinanza è la goccia che fa traboccare il vaso! Adesso è il momento di regolare i conti con questo qui! Poggia con violenza la forchetta sul tavolo, al che tutti si voltano verso di lui. Poi il ragazzo si alza e si avvicina a Vegeta, con le fiamme agli occhi!

-Ehi, sayan?! Ma le vuoi tenere a posto le tue luride mani, una buona volta?!?!-esclama Yamco. Vegeta si volta. Lo guarda col sopracciglio alzato.

-Come hai detto, scusa?!?!-gli chiede, allibito per la sua sfacciataggine!

-Cos’è?! Hai problemi di udito, tra i tanti acciacchi?! Devi star messo proprio male!!-Vegeta sa come farlo incazzare di brutto…crede di conoscere il suo punto debole.

-Ah si?! Chiedilo a lei se sto messo tanto male!!-Bulma arrossisce, guardandolo con una leggera sorpresa. Yamco spalanca la bocca! Ha superato il limite! Gli punta il dito contro e gli si avvicina ancora di più.

-Bastardo!! Così lei lo saprebbe, eh?!?! Vedi di non rompermi le palle!!

-Queste parole, dette da una femminuccia come te, non mi sembrano appropriate!

-Figlio di puttana, ripetilo se ne hai il coraggio!!-Yamco è incontrollabile. Fa come per spingerlo. Vegeta lo respinge con facilità.

-Sono stato tollerante fin troppo; non provocarmi, terrestre!!

-Io ti provoco quanto voglio! Anche perché ce le ho anche io le carte per dimostrarti che non sono una femminuccia, come mi definisci tu…chiedilo a lei, avanti! Devi sapere che lei conosce meglio me che te, questo è certo!!-Vegeta voleva cercare di darsi una controllata, ma a questa affermazione non resiste. Lo guarda minacciosamente, come solo lui sa spaventare! Yamco è troppo arrabbiato per capire che sta scherzando col fuoco!

-Sei morto, maledettissimo bastardo di uno stronzo!!!-Vegeta sta per saltargli addosso e riempirlo di pugni, ma lui indietreggia un attimo.

-Lo vedi che non ce le hai le palle?!?! Lo vedi o no?!?!?!-grida Vegeta.

-Ce le ho eccome, non spingermi a dimostrartelo che potresti restarne secco!!-ribatte Yamco.

-E allora perché cerchi di fuggire?!?!

-Non cerco di fuggire!! Sto qua di fronte a te, non mi vedi?!-Bulma è immobile. Non fa nulla per fermarli, perché è attonita e impotente. Goku si alza.

-Volete cercare di calmarvi?!-interviene quest’ultimo.

-Adesso, se ti vuoi salvare la pellaccia, devi chiedere scusa in ginocchio!!-riprende Vegeta, rivolto a Yamco, ignorando Goku!

-Non mi abbasserò mai a questi livelli di fronte a te!!-gli risponde Yamco.

-Non è di fronte a me che devi metterti in ginocchio, ma di fronte a Bulma!! Con quale faccia tosta ti permetti di mettere in mezzo i tuoi anni di fidanzamento con lei per dimostrare che non sei una femminuccia?!?!?! Ci sei già caduto nei bassifondi, ma non te ne sei accorto!!!-gli altri guardano la scena allibiti! Restano colpiti dal discorso di Vegeta, ma la persona che lo è di più è Bulma, che non riesce davvero a crederci!

-Guarda che l’ho detto per farti capire che non può non amarmi più, così all’improvviso!! C’è stato qualcosa di troppo speciale per essere cancellato così, da un babbeo spuntato fuori dal nulla che ha cercato di sedurla con le sue sporche maniere!!-Vegeta ne ha abbastanza, soprattutto di parlare! Senza alcun avvertimento, gli sferra un pugno in pieno volto, scaraventandolo sulla tavola! La signora Brief si porta la mano alla bocca, spaventata. Goku corre verso Vegeta, per tenerlo fermo. Crilin non si muove di un millimetro, proprio come Bulma!

-Avanti, Vegeta! Stai calmo! Lo sai bene che lui è nettamente inferiore rispetto a te! Sì più oculato! Non vorrai ucciderlo?!-esclama Goku.

-Ho ucciso tante persone, ma non mi sporcherei mai le mani per un individuo del genere! Lui merita solo di soffrire!!-esclama Vegeta.

-Maledetto…non credere che mi fermerai…non posso cedertela così, come se nulla fosse…-dice Yamco, rialzandosi. Poi cerca di dargli un pugno a sua volta. Vegeta si difende. Insomma, il colpo lo riceve di nuovo Yamco! Vegeta gli si avvicina. Lo guarda minacciosamente. E’ estremamente arrabbiato con lui. Potrebbe riempirlo di altri cento pungi e altrettanti calci, lasciandolo a terra senza forze, ma ci pensa un attimo…ha avuto quello che voleva…gli ha dimostrato che non deve fare il buffone quando si parla di Bulma...a cosa gli servirebbe infierire quando ha già vinto? Alza il capo, fiero come sempre. Lo guarda un ultima volta, col sopracciglio alzato, poi si volta e si allontana a testa alta.

Yamco non è per niente soddisfatto. Si alza, vorrebbe reagire di nuovo e provare a dargli una lezione. Goku lo ferma.

-Basta. Non ti sembra abbastanza?-gli dice, con un’espressione severa. Lui aggrotta le sopracciglia, respirando affannosamente dalla rabbia. Bulma è ancora ferma, senza parlare. Guarda Yamco. Ripensa al discorso di Vegeta. E’ rimasta davvero colpita…l’ha difesa in una maniera incredibile e poi ha reagito male solo nel momento in cui Yamco ha parlato di lei. E poi è stato straordinariamente leale con il suo avversario, cosa fino ad adesso impensabile riguardo alla sua persona! Questa è la prova che ce l’ha davvero quella bontà che solo lei riesce a vedere! Ma si sente in colpa per quello che è successo. Vorrebbe rimediare, ma non sa a chi avvicinarsi prima. Adesso basta…deve mettere in chiaro la situazione con tutti e due. Parlerà di quello che prova con entrambi, una volta per tutte…     

 

   

 

 

 

 

   

 

 

 

   

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Placare le intemperie ***


PLACARE LE INTEMPERIE

 

-Questa situazione è così triste…mi spiace davvero per quello che è accaduto!

-Non ti preoccupare, Bunny…sto benissimo…fisicamente!

-Immagino che moralmente non stai molto bene…oh, povero figliolo!

-Ti dispiace lasciarmi solo, per favore?

-Certo, Yamco! Ci vediamo dopo.-la signora Brief gli sorride, mettendogli una mano sulla spalla, poi si allontana verso la cucina per sparecchiare e sbrigare le altre faccende. Yamco è all’ingresso, in piedi. Pensa a quello che è successo circa un quarto d’ora fa…non può credere che abbia fatto la figura dello sconfitto…adesso dovrebbe ritenersi vinto? Dovrebbe davvero scacciare per sempre il pensiero che lui e Bulma possano ritornare insieme? Non ha avuto una conferma a parole, ma la risposta gli pare ovvia. Eppure non vuole affatto rinunciare a lei…sarà pure stato dietro ad altre ragazze, ma non ha mai amato nessuna come ama Bulma…per questo l’idea che adesso qualcuno l’abbia toccata e possa averla al suo posto lo rende nervoso e triste allo stesso tempo. Vorrebbe che il tempo tornasse indietro…a quella sera in cui si è arrabbiato con lei perché ha visto Vegeta lì, davanti ai suoi occhi, ed è stato convinto che abbia voluto incontrarlo lei, di sua spontanea volontà…magari quel litigio li ha legati di più…magari, se non avessero discusso, lei e Vegeta non sarebbero stati a letto insieme…Yamco scuote la testa. No…sarebbe accaduto comunque… pensa…lei era attratta da lui già allora ma non se ne rendeva conto. Questo pensiero lo fa sentire male. Gli si stringe il cuore…è finita davvero? No, non vuole ancora pensarlo, perchè nessuno potrà mai amarla quanto l’ha amata lui. E perché il rapporto che c’è stato tra di loro non potrà mai essere paragonato a qualunque altro rapporto che lei avrà…né si ripeterà una cosa così bella e speciale…ammettere che, purtroppo per lui, sta accadendo il contrario è incredibilmente difficile per Yamco e forse non lo farà mai…ma è un forse…il ragazzo apre la porta davanti a lui. Resta sul ciglio, guarda di fronte a sé…vorrebbe parlare con Bulma per chiederle delle conferme, risolvere ciò che è rimasto da risolvere…alza lo sguardo. Vede che lei sta parlando con Vegeta…gli viene un leggero scatto d’ira, ma fa un respiro e si controlla…

-Ehi…? Giornata movimentata, eh?-Bulma cerca di sdrammatizzare. Sorride, pronunciando questa frase. Vegeta è di fronte a lei, le da le spalle. E’ arrabbiato perché quel ragazzo tiene tanto a lei, perché ha detto quella frase così tremenda per il suo cuore…“lei conosce meglio me che te”…è una frase semplice, ma enormemente dolorosa, perché lui la adora, quella donna, e vorrebbe che solo lei lo conoscesse profondamente! Pensa che infondo non è così, ma non si rende conto che il suo desiderio è già realtà…

-Senti, Vegeta…io non avrei voluto dirtelo così, però devi saperlo…io…-Bulma cerca di confessargli quello che prova, perché teme di perderlo un’altra volta…non ha intenzione di mandare tutto all’aria solo perché non si è aperta a lui. Adesso deve saperlo, anche se non è il momento giusto. Vegeta, però, non vuole sentire ciò che intuisce possa voler dire Bulma…si volta, le si avvicina e le poggia delicatamente l’indice sulle labbra.

-Shh…-sussurra lui. Lei lo guarda negli occhi, fisso. Non parla. Lui le si avvicina ancora di più, le mette una mano sul fianco, l’altra sul viso, dolcemente.

-Se davvero lo provi, non dirmelo adesso…-le dice Vegeta.

-E perché dovrei nascondertelo? E’ troppo forte per tenermelo dentro.-risponde lei.

-Bulma…fallo per me!-Vegeta la guarda con dolcezza, quasi come se la pregasse! Bulma lo guarda un attimo, in silenzio. Poi sorride.

-D’accordo…ma è una cosa che presto dovrai sapere. E comunque grazie per aver cercato di difendermi, prima...-Bulma fa come per allontanarsi. Vegeta la ferma, prendendole la mano, la tira a sé e la abbraccia forte. Lei chiude gli occhi. Si perde in questo dolce, intenso abbraccio. Vegeta sente il suo profumo, chiude gli occhi anche lui. Pensa che non resisterebbe un attimo senza di lei…non si pente di ciò che ha fatto poco fa. Non la lascerebbe per nessun motivo. E vuole che lei lo sappia. Quindi ha deciso: presto…molto presto…glielo dirà.

Yamco ha osservato la scena circondato da un alone terribile di dolore…ha guardato i loro sguardi incrociati, ha visto quella luce che pensava di avere solo lui quando guardava la sua innamorata…non può negare l’evidenza: anche Vegeta aveva quella luce nei suoi occhi, ma cosa peggiore…ce l’aveva Bulma quella luce. E’ felice quando c’è lui. Prova qualcosa di molto forte, è chiaro…uno sguardo così non ce l’avrebbe una persona che non prova nulla. Yamco sospira. Si…credo proprio che sia finita. Li vede allontanarsi. Lei gli sorride e poi va verso casa…Yamco la guarda avvicinarsi, avvilito, con lo sguardo nel vuoto…

-Yamco…sei qui da molto?-gli chiede Bulma.

-Abbastanza…-le risponde lui.

-Ascoltami, io e te dobbiamo mettere in chiaro alcune cose e…

-Lascia stare. Non ce n’è bisogno.-Yamco si allontana verso il cancello. Bulma ci pensa un attimo. Poi lo raggiunge, prima che possa uscire.

-Perchè non vuoi ascoltarmi?

-Bulma...non volevo offenderti prima.-Yamco si volta verso di lei.

-Lo so. Non ce l'ho affatto con te per quello che hai detto, credimi! Piuttosto per come ti sei comportato con Vegeta!

-Forse non dovevo dire quelle cose, ma non mi pento di aver reagito in quel modo. Non avevo intenzione di accettare che tra di voi possa esserci qualcosa...ma non avevo considerato quello che provi tu. E su questo sono stato uno stupido...

-Sai, mi dispiace tantissimo per te, per quello che sta accadendo, però...è arrivato il momento di dirti ciò che sento davvero. Ho sempre tergiversato sinora, ma adesso mi rendo conto che è inutile continuare a farlo!

- bisogno.are. non mettere in chiaro alcune cose e. vuoto.a cosa peggiore.à realtà.E' inutile anche che tu spreca il fiato...rispondi semplicemente ad una domanda. Lo ami?-Bulma lo guarda in silenzio. E' il momento della verità. Le batte il cuore, infondo non l'ha mai così esplicitamente ammesso di fronte a qualcuno...

-Si, lo amo...e non immagini quanto.-Yamco per un secondo trattiene il respiro. Poi abbassa lo sguardo. Sospira.

-Bè, adesso capisco anche perchè non ti applichi più di tanto sulla faccenda di Marion...ho capito che lo sai!

-Non mi applico perchè, che io sappia, tu non hai fatto nulla, alla fine!

-Non ti applichi perchè non ti interessa con chi sto! E perchè adesso c'è lui nei tuoi pensieri...

-Bè, almeno mi dici se sbaglio?!

-No, non sbagli...ma non ha alcuna importanza. Non posso costringerti a stare con qualcuno che non vuoi, perciò...

-Perciò è finita?-Bulma lo anticipa. Yamco, in un primo momento, non le risponde. Poi crolla.

-Ti scongiuro, dimmelo tu, perchè non ho il coraggio di ammetterlo!

-...si, è finita. Ma mi auguro che non ce l'avrai con me.

-Non potrei farlo...ma non so tra di noi cosa resterà.

-L'amicizia è una richiesta tanto ardita?!

-Per adesso si...chissà, forse un domani...

-Va bene!-Bulma gli sorride.-Lo comprendo.-lei lo guarda con tenerezza. E' stato bello stare con lui...è durato tanto tempo, hanno passato tantissime cose assieme. Ma ormai non riesce a pensare a lui se non come a un amico...adesso che ha scoperto cos'è il vero amore, quello forte e indomabile, capisce che non può più stare con lui. Gli vuole bene davvero, ma niente di più. Spera che quell'amicizia resti, le dispiacerebbe dimenticarlo completamente, anche perchè infondo lui, in questa circostanza, è l'unica vittima. Yamco contiene a stento le lacrime! Il suo punto di vista è diverso...se lei è serena, lui è distrutto! Vorrebbe tanto abbracciarla...

-Mi permetti di fare un'ultima cosa?-Bulma esita un secondo, poi capisce che ormai non potrebbe esagerare! Annuisce. Lui la abbraccia. Restano così per un paio di minuti. A Yamco batte il cuore.

-Mi mancherai...anzi, mi manchi già!-le sussurra lui. Bulma sorride.

-Ci rivedremo, tranquillo!-scherza Bulma, per rendere l'atmosfera più leggera...

-Sai cosa intendo...comunque...grazie.-i due si allontanano. Bulma aggrotta le sopracciglia.

-Grazie di cosa?! Di averti lasciato?!

-No...grazie per quello che mi hai donato in tutti questi anni...non esiste nessuna come te...dico sul serio.

-Ci credo! E' logico! Sono unica, modestamente!!-Bulma spara una posa! Poi i due sorridono-Scherzi a parte...è stato un piacere! Anche tu hai fatto tanto...sei un bravo ragazzo.-Yamco sorride. I due si guardano un altro secondo. Poi lui le fa un cenno con la mano come per salutare. Lei gli sorride e Yamco esce dal cancello, allontanandosi dalla Capsule Corporation...

Bulma sospira. Sta per cominciare qualcosa di straordinariamente nuovo, lo sente! Anzi, è già cominciato! Non vede l'ora di dirlo a Vegeta...di dirgli che è tutta per lui, che non lo abbandonerebbe mai, che è seriamente innamorata di lui! E' stanca di tutte queste esitazioni! Deve sapere cosa prova, quel meraviglioso principe dei sayan! Bulma sorride apertamente. Goku la vede da lontano, le si avvicina.

-Wow! Più felici di così si muore!! Eh, piccola?!?!-esclama lui.

-Goku!!! Non ci sono parole per descriverti quanto sono contenta!!!-ribatte Bulma, abbracciandolo improvvisamente.

-Appunto! E' quello che ho detto! Bè, sono contento anch'io, allora! Evviva!!...ma poi per cosa dobbiamo rallegrarci?!-Bulma ride.

-Ti voglio bene!!-Goku si porta la mano dietro il capo.

-Emm...anche io ti voglio bene, ma sei contenta perchè mi vuoi bene?! Questo si sapeva già! Che scoperta!

-Sono felice perchè è tutto chiarissimo, adesso! E tu sei il mio migliore amico!!

-Scusa, ma tra di noi qualcosa non era chiaro?!?!

-Scemo!! Il fatto che ti voglio bene e che sei il migliore amico è una cosa in più!

-Ah! Ora ho capito! Quindi è qualcosa di Vegeta!!

-Ci metti un pò a capire, eh?!?!

-Bè...in effetti di solito si! Eh eh he!!

-Non di solito...sempre!!!

-Vabbè! Comunque Yamco?!

-Se n'è andato...abbiamo parlato, due secondi fa.

-Adesso ce la dobbiamo scordare la coppia Yamco-Bulma, allora?!

-Eh, si! Senza dubbio!

-Bè...devo ammettere che da quando c'è Vegeta ti associo sempre a lui!! Altro che Yamco!!-Goku sa bene il motivo di questa associazione, ma finge di non conoscerlo! Bulma sorride.

-Ok! Allora sappi che mi conosci perfettamente, sayan!-Bulma gli da un pugno sul braccio, sorridendo. Lui ammicca.

-Eeeeh!!! Vegeta e Bulma si baciano sopra un albero!!

-Che stupida canzone...!

-Vabbè! A parte gli scherzi, state insieme?!

-No...ma molto presto si!

-Wow!! Hai la sfera di cristallo!!

-No, quella è Baba! Io ti preannuncio solo le nostre intenzioni...le mie, almeno!

-Anche le sue, anche le sue!! E comunque grazie per l'esclusiva! Buona fortuna!

-E a che mi serve la fortuna quando c'è di mezzo un amore così forte?!

-Benissimo! Allora ci vediamo direttamente al matrimonio!!

-Dai!! Stavolta hai esagerato! Ma quale matrimonio?! Che sciocchezza! Magari un domani, ma non corriamo, ok?!

-Già...che sciocchezza...!-Goku si diverte all'idea di sapere già come andrà a finire tra quei due! E riconosce in questa frase le classiche "ultime parole famose"!!

-Goku? Senti, un'ultima cosa, senza scherzare adesso!

-Dimmi! Tutto quello che vuoi!

-Resti tra noi quello che ti ho detto adesso. D'accordo?

-Sarò muto come Genio!! Fidati!

-Muto come Genio?! E che vuol dire?!

-Dai! E' facile...muto come il maestro Muten, no?!-Goku ride alla sua stessa battuta! Bulma scuote la testa.

-Puff! Ok! Mi fido! Sai, il fatto è che non bisogna mai cantare vittoria troppo presto...

-Bulma...guarda che lui ti vuole! Te lo dice Son Goku!

-Siete come una sorta di fratelli, no?! Quindi dovrei crederti!

-No! Mi devi credere solo perchè è evidente! L'ho capito persino io!!

-Già, questo è vero!! Vabbè...andiamo ad aiutare mia madre a ripulire la cucina!

-Nooooo!!!! Non farmi fare i servizi anche tu!! Ci pensa già Chichi a questo!! Ti preeeego!!!

-Non fare lo stupido! Devi aiutarci anche tu! Non vuol dire nulla che sei un ospite!!

-Uffa!! Ma ci sta pensando già Crilin ad aiutare Bunny!!

-Davvero?! Ma a chi vuoi darla a bere?!?!

-Te lo giuro! Tuo padre gli ha proposto una sottospecie di scambio: se lui aiuta Bunny, dopo gioca alla nuovissima Play Station inedita creata dalla Capsule Corporation! Lui ha accettato!

-Ah, mi pareva strano!!

-Vabbè, ma ora devo testarla io questa Play Station! Sono più esperto di Crilin!!

-Non ci pensare nemmeno! Prima devi spazzare in cucina!

-Uff...vabbè...come vuoi...

-Incredibile...alla vostra età ancora pensate ai videogames!!

-Guarda che non c'ho 40 anni!! E poi chi ha detto che i videogames hanno un'età precisa?!

-Nessuno, nessuno! Ora andiamo, però! Forza!-Bulma va verso la casa, saltellando. Goku la guarda e sorride, colpito dalla sua felicità. E' contento per lei e Vegeta. La vede davvero innamorata e anche Vegeta sta cambiando, sotto gli occhi increduli di tutti! E poi sa che lui è perfettamente in grado di proteggere la sua amica...diciamo che è a pensiero tranquillo!! Bulma sorride...non pensa a quello che dirà a Vegeta, ma a lui e basta! Non le importa il discorso che deve fargli...le parole le usciranno spontanee, anche se un pò di nervosismo ce l'ha...anzi, parecchio!! Non immagina nemmeno come si svolgerà l'importante conversazione...   

 

 

 

   

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=166959