The moment I realized.

di Flarya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Promise me you'll never do that. ***
Capitolo 2: *** You smell like sunshine! ***



Capitolo 1
*** Promise me you'll never do that. ***


- Kensi



Chiaramente so che nel nostro lavoro mettiamo in gioco la vita. Sempre saputo.

Ma oggi, guardando l'agente Sabatino fare le doverose chiamate di condoglianze per l'agente Snyder, nel vedere il dolore così vicino, ho sentito male al cuore. Pensare che ogni giorno potrebbe essere uno qualsiasi di noi. Così com'è successo a Dom. Pensare che oggi avrebbe potuto essere Deeks, ma che potrebbe anche esserlo domani. 
Mi sento soffocare. 
Voglio continuare ad ascoltare il suo flusso ininterrotto di chiacchiere stupide ancora tanto a lungo. 
Voglio continuare a stuzzicarlo per ogni piccolo errore, e continuare a nascondergli le carte delle merendine.
E colpirlo quando mi fa arrabbiare. 
E ridere quando si arrampica sugli specchi, e scivola inevitabilmente.
E guardare i suoi occhi da cucciolo quando vuole qualcosa. 

Se uno di noi due deve beccarsi una pallottola, allora voglio essere io. Che qualcuno soffra, che qualcuno pianga, non mi importa. 
Io non voglio essere abbandonata, mai più.

«Promise me you'll never do that.»
«What's that?»
«Get yourself killed.»

Per questo gliel'ho detto, con gli occhi umidi ed il cuore aperto -forse per la prima volta.
Beh, poi mi ha anche strappato un sorriso.
E poi, siccome era già troppo, sono fuggita. Perché non potevo concedergli di vedermi piangere, o un secondo abbraccio.



 

 

 

 

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Capitolo 2
*** You smell like sunshine! ***


- Marty

 

Non credevo mi avrebbe mai parlato in questo modo. Respirando appena, con le lacrime agli occhi. Eppure la sua voce non ha tremato, neanche un secondo.
L'espressione affranta con cui mi ha detto la cosa più vicina ad una dichiarazione d'affetto...mi ha colpito. Mi ha fatto promettere cose impossibili, ma va bene così, perché un semplice "okay" è sembrato rassicurarla così tanto! E ci ho provato, ad essere serio. Ma non potevo lasciarla andare così, con quell'espressione sul viso.

Sorridi.
Sorridi, per favore. Ah, Kens, non vorrei mai spegnere quel sorriso! È come avere un altro sole!

Ed è andata via di fretta, perché mi ha mostrato quel suo lato fragile e delicato così ben nascosto che a volte lei stessa se ne dimentica.
Avrei voluto abbracciarla, e poi prendere i colpi che meritavo per aver osato tanto. Ma non importa.

«You smell like sunshine!

...and gunpowder.        
                                        Two of my favorite things.
»

 
 


 

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