tear apart your reasons and follow your heart

di 1_direction_styles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perché a me? ***
Capitolo 2: *** Cap.2: No guarda, siamo somari! ***
Capitolo 3: *** Ti piace Louis? ***
Capitolo 4: *** è solo un'idiota ***
Capitolo 5: *** Lo avevo detto che era uno stolker!! ***
Capitolo 6: *** Sono proprio un'imbecille! ***
Capitolo 7: *** Tu mi piaci ***
Capitolo 8: *** Non preoccuparti, le passerà! ***
Capitolo 9: *** Perché sei andata via all'improvviso? ***
Capitolo 10: *** Tu ei più di un'amica per me ***
Capitolo 11: *** Mi chiamo Claire, e mi piace Harry Styles ***
Capitolo 12: *** proviamoci ***



Capitolo 1
*** Perché a me? ***


 

Cap.1  Perché a me?

 

Erano le 6.30 del mattino, e quella maledetta sveglia iniziò a suonare nelle mie orecchie.

Io: Cavolo fottuta sveglia!

Mel: Sbrigati a scendere! Altrimenti arriveremo tardi a scuola!

Così mi alzai a fatica dal letto e mi vesti, ma ora che ripenso non sapete come mi chiamo, io sono Desirè e ho 18 anni, abito con la mia amica Mel in un appartamento; non ho più i genitori: mia madre è morta in un'incidente stradale, e mio padre per l'accaduto ha bevuto fino a tal punto da lasciarmi sola. 

Mel è l'unica rimasta, e se non ci fosse lei, non saprei cosa fare e arriverei sempre in ritardo a scuola (?); vabbè, veci la mia colazione e dopo uscimmo per andare al primo giorno di scuola, ero così contenta da tagliarmi le vene (scherzo). 

La prima ora dovetti passarla con il prof. di musica e le sue minacce del 4 se non vai al banco… 

Mel: Questa è sfiga!

Io: Perché?

Mel: La prima ora c'è musica.

Io: No, non voglio sopportare i suoi "vai al tuo posto, altrimenti tornerai a casa con un 4".

Proprio in quel momento, entrò il prof. nella classe e iniziò a guardarmi male:

Prof: Signorina, vuole iniziare bene quest'anno scolastico, o vuole tornare a casa con un 4?

Io: Preferisco andare al mio posto.

Che figura! Volevo seppellirmi  viva! Questa'ora volò lentamente, e finalmente suonò la campanella, così noi ci avviammo ai nostri armadietti, ma eravamo in due classi diverse, così cercai  di arrangiarmi.

Entrai in classe (in ritardo), e l'unico posto libero era vicino ad un riccio che parlava con uno; mi avviai, e notai i suoi occhi e le sue fossette, era bellissimo; passai l'ora a fissarlo, e quando finì, mi avviai al mio armadietto dove c'era Mel.

Iniziammo a parlare, ma poi notai quel ragazzo che parlava con 4 ragazzi, credo si chiamasse Harry sentendo loro parlare; Mel notò che io ero nel mondo dei sogni e mi svegliò… 

Mel: Che c'è? Ti sei innamorata?

Disse mentre mi dava una gomitata.

Io: No no, ma che dici? Io? Innamorata del Riccio?

Mel: Lo sapevo! E per di più hai detto anche di chi!

Io: Davvero?

Mel: Sì, e c'è qualcosa in più!

Io: Che cos…

Ma venni interrotta da uno che venne da Mel…

…: Ciao cugina!

Cugina!? Harry era il cugino di Mel e lei non me l'ho aveva mai detto?

 Mel: Ciao Harry, lei è Desirè.

Harry: Ah ciao, tu sei quella che stava vicino a me poco fa!

Io: Sì, sono proprio io.

Dissi un' po' imbarazzata dalla situazione; poi si avvicinarono anche gli altri: uno aveva i capelli tinti di biondo, uno aveva la cresta con un ciuffo tinto di biondo, il terzo aveva i capelli corti e il quarto sembrava un bambino dal sorriso che aveva.

Mel: Des, dobbiamo entrare in classe che è suonata!

Mi disse scuotendomi, mentre gli altri ridevano.

Io: Sì ci sono!

In quel momento non ero in me, e tutto questo perché Harry si era allontanato per rincorrere una biondina!

Mel: Des, se ne sono andati.

Io: Perché deve seguire quella biondina?!

Mi uscì di botto dalla bocca e lei si mise a ridere…

Io: Che c'è da ridere?

Mel: Desirè si è innamorata!

Io: Se vuoi ti presto un megafono così lo dici a tutta la scuola!

Mel: Scusa!

La scuola finì, e noi ci avviammo a casa; mi sedetti sul divano e andai sul computer, finchè non suonò il campanello ed andai ad aprire… 

Io: Chi è che rompe?

…: Sono io.

E davanti me trovai Harry con le sue bellissime fossette.

Io: Ciao.

Harry: Posso entrare?

Io: Sì certo.

E lo feci entrare, non poteva di certo stare davanti all'entrata poverino!

Harry: Volevo chiederti se ti andava di andava di venire fuori con me a fare un giro.

Io: Mica stavi facendo la corte alla "cafona di turno"?

Harry: Cosa stai dicendo?

Io: Senti, non sono nata ieri, quindi ora sparisci da casa mia!

Harry: Non preoccuparti, me ne vado subito!

E se ne andò sbattendo la porta, e io rimasi lì senza dire niente… 

Io: Sono proprio stupida! Stupida! Stupida! E stupida!

Continuai a sbattere la testa contro la porta, finchè Mel non mi beccò e mi fece smettere.

Mel: Smettila!  Sembri una pazza!

Io: Meglio!

Mel Ma chi era alla porta? era Harry?

E mi guardò con uno sguardo divertito.

Io: Basta! Questa non è la mia giornata! Ora me ne vado in camera mia e faccio finta che non sia successo niente! Addio bella gente!

E mi chiusi nella mia stanza a riflettere sulla giornata a schifo che avevo appena passato.

 

 

 

Ciao gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!      

Spero che vi sia piaciuta questa ff      

anche se non è bella come mi aspettavo      

lasciatemi delle recenzioni      

ciao dalla sottoscritta :)      

Domanda:      

vi sto simpatica? (no)      

 

Questa è Desirè:

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http://www.naturadonna.com/wp-content/uploads/2011/08/borse-fixdesign-autunno-inverno-2012.jpg

 

E Questa è Mel:

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http://1.bp.blogspot.com/-FOTpg3bdvHo/UOoIIyYDO5I/AAAAAAAABqg/F_1r6yqdfHs/s1600/donne-russe.jpg

 

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Capitolo 2
*** Cap.2: No guarda, siamo somari! ***


Cap.2:    No guarda, siamo somari!

 

 

Passarono dei giorni, e con Mel e i 4 ragazzi andava a gonfie vele, tranne con Harry che dopo quella sfuriata ha iniziato a odiarmi… 

Io: Harry, ridammi il cellulare!

Harry: Non se ne parla! Sto leggendo i messaggi.

Io: Styles ridammi il cellulare!

Louis: Basta voi due o finirete per rovinarmi la giornata.

Mel: Basta ora, non c'è ragione di litigare così.

Ci disse strappando dalle mani di Harry il mio cellulare dandolo a me.

Liam: Bene, visto che oggi è sabato, che ne dite di andare al cinema?

Zayn: Per me va bene.

Harry: Allora andiamo a prendere i biglietti.

Ci avviammo a prendere l'auto, dove, avevano lasciato due posti vicini liberi per me ed Harry, odio quando fanno così… 

Io: Mel, perché lo hai fatto?!

Mel: Ops, non me ne ero accorta!

E lei e Louis scoppiarono in un ghigno.

Io: Me la pagherete cara!

Harry: Non c'è niente da ridere! Mi rovinerete l'adolescenza!

Io: Piuttosto la rovinano a me!

Niall: Esagerati! Potete ignorarvi.

Zayn: Bene è deciso, voi state delirando!

Io: Spiritoso!

 

Così dovetti stare vicino al riccio, e la cosa peggiore era che dovemmo stare fermi per un' po' di tempo per via di un incidente stradale: sono perseguitata dalla sfortuna.

Guardai fuori dal finestrino, tempo da schifo; ad un certo punto, sentì uno darmi delle gomitate: era quell'idiota che mi piace tanto (sfortunatamente)… 

Io: Basta darmi le gomitate!

Harry: Non puoi dirmi quello che devo fare!

Io: Invece posso!

Harry: No!

Io: Sì!

Harry: No!

Io: Sì!

Mel: Sì-no,sì-no cosa siete? Asini?

Io: No, somari!

Dopo un' po' uscimmo dall'auto, finalmente… 

Io: Libertà, che bello!

Louis: Era così brutto?

Io: Non sai quanto!

Dopo "PeterPan4EverAndEver", mi allontanò dagli altri:

Io: Che c'è?

Louis: Ma che ti ha fatto Harry di male? Ti piace per caso?

Io: A me? Se mi piace Harry?

Louis: Sì a te!

Io: No, no, ti sbagli, ehm, a me non piace Harry, ehm… mi hai beccato in pieno.

Louis: Allora avevo ragione!

Io: Che hai da vantarti?!

Louis: No, è che vi odiate a morte, ma lui ti piace.

Disse dandomi una gomitata.

Io: E allora?

Louis: Posso aiutarti!

Io: Grazie!!!!!!!!!!!!!!

Mel: Avete finito voi due?

 

Pov's Louis

 

Mel: Avete finito voi due?

Io: Sì!

Mi avviai verso gli altri, e notai che Harry mi guardava male: che cosa avevo fatto di sbagliato? mi avviai verso di lui che mi stava facendo segno di venire da lui… 

 

Io: Che c'è?

Harry: Devo chiederti una cosa.

Io: Ma cos'è? La giornata delle riunioni di Louis Tomlinson?

Harry: Basta scherzare, che cosa ti ha detto prima?

Io: Sei geloso?

Harry: No, ma che dici?

Io: Tu non dici niente, ma le tue guance rosse sono un libro aperto!

Harry: Cosa c'entra questo con quello che ti ho chiesto?

Io: C'entra eccome perché tu sei geloso!

Harry: Io non sono geloso, poi lei non mi piace neanche!

E diventò rosso paonazzo, la frase che sta dicendo ora "Desirè non mi piace", è l'equivalente di questa: "Louis Tomlinson è più serio di Liam".

Io: Ma quanto si vede!

Harry: Ok, mi hai beccato.

Io: Va bene, però ora andiamo, altrimenti ci perderemo il film.

 

Pov's Harry

 

Ci avviammo nella sala a vedere il film, mi sedetti al posto e notai che Louis era vicino a Desirè, e stavano parlando; cercai di sentire che cosa si dicevano, ma non capì nulla perché ero troppo lontano.

Desirè rideva con lui, mi sentivo strano, non potevo essere geloso di una che nemmeno mi da retta: non è che le piace  Louis? Il film finì e io rimasi imbambolato a pensare che cosa dovetti fare.

Salimmo in macchina con gli stessi posti di prima; non riuscì a parlarle neanche darle le gomitate, mi limitai a guardare fuori dal finestrino.

 

 

Pov's Desirè

 

 

Louis è buffo e mi aiuta sempre, abbiamo parlato e scherzato, ma quando dovemmo salire in macchina, mi aspettai il peggio; i posti erano come quelli di prima, quindi stava a significare che Harry era vicino a me; stranamente, nn mi diede fastidio, dovremmo portarlo spesso al cinema! Scendemmo dall'auto, e Niall ebbe la brillante idea di mangiare tutti a casa dei 5… 

Io: Ciao ragazzi ora noi due scappiamo via se non vi dispiace.

Niall: No, mangiate qui con noi!

Intanto pensavo la solita parola no che avrei tanto voluto dire, ma Mel fu più veloce di me e rispose sì; no, sono un caso perso questi ragazzi!

Io: Ma Mel, i-io devo ehm… devo andare in bagno!

Zayn: Anche noi abbiamo un bagno!

Mel: Dai, non fare la guasta feste!

Io: No, io sto solo cercando d salvarmi la pelle!

Le dissi nell'orecchio.

Mel: Allora, se non ti piace Harry (come dici tu), perché ti fai problemi ad entrare?

Io: Io non mi faccio problemi, ora entro e ti faccio vedere che ci sto senza problemi!

 

                                                                             ***

 

Bene, mi frego da sola adesso: vorrei chiudermi nel bagno a vita! Quando uscì trovai un riccio davanti che mi mise contro il muro… 

Io: Che c'è?!

Harry: Che cosa vi stavate dicendo tu e Louis al cinema?

Io: Non sono affari tuoi!

Harry: Ora sì perché tu me lo dirai!

Io: Ma hai bevuto prima di venire a parlarmi? Fumi per caso?

Harry: Ritorniamo alla domanda che io ti ho fatto.

Io: Ma ci sei o ci fai? Ti o detto che non sono affari tuoi!

Harry: Non farmi arrabbiare!

Io: Sei già arrabbiato!

E si avvicinò di più a me, mi preoccupava quella situazione, sentivo i suoi ricci solleticarmi la fronte; stavo per tirargli un ceffone finchè non è arrivato Liam al piano di sopra… 

Liam: Sto interrompendo qualcosa?

Io: Al contrario, mi stai salvando la vita da questo tizio!

E mi allontanai, Harry mi piace, ma in quel momento gli mancava una rotella! Delle volte mi domando perché le persone che mi piacciono sono degli idioti totali!

 

 

 

Ciao fanciulle!!!!!!!!!!!!

Nel capitolo precedente non ho ricevuto nessuna

recensione, ma vedo che una mi segue, e

mi fa piacere ;)

Vado avanti a 2 recensioni ciao da

1_direction_styles <3

 

 

 

Vi immaginate Harry assorto nei suoi pensieri? Se la risposta è no,andate a vedere con il link qui presente

 

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Capitolo 3
*** Ti piace Louis? ***


Cap.3 Ti piace Louis?

 

 

Scesi le scale, e mi avviai in cucina dove Niall stava cucinando; m sedetti nell'unico posto libero, cioè vicino a Harry e Mel: odio quando cercano di metterci vicino di proposito, la prossima volta mi siedo a tavola un'ora prima! Mi sedetti e iniziai a mangiare, lentamente scese il silenzio,e notai che mi avevano lasciata da sola con Harry usando la scusa del bagno… 

Io: Ma dove sono gli altri?

Harry: In bagno.

Io: Capisco.

Harry: Che facciamo?

Io: Finiamo di mangiare e chiamiamo gli altri.

Harry: No, dimmi qualcosa di te.

Io: Cioè?

Harry: Non so, dimmi perché mi avevi "sgridato" quella volta che ti avevo chiesto se volevi venire al parco con me?

Io: Non ti rispondo.

Harry: Perché?

Io: Perché sì!

Harry: Va bene; che ne dici se andiamo al parco noi due questo pomeriggio?

Io: Ehm, ok.

Poi sentimmo delle persone che si dicevano a vicenda di non spingere… 

Io: Li senti?

Harry: Sì, andiamo a vedere.

E ci avviammo, aprendo di colpo la porta del bagno, facendo cadere Mel e combriccola… 

Mel: Ve lo avevo detto di non spingere!

Zayn: Non è vero! Tu hai detto di stare zitti!

Io: Basta incolparvi, vi abbiamo scoperto bastardi!

Liam: Perché bastardi?

Io: Secondo te?

Liam: Ah, giusto.

Mel: Sì, sì bene, ma ora sbrigatevi ad uscire, la fine del mondo è già passata!

 

Uscimmo di casa, parlammo un' po' e ridemmo, finchè non arrivò alla domanda fatale… 

Io: Perché ridi?

E lui mi rispose guardando nella direzione di un piccione.

Harry: No niente, è che quel piccione mi ricorda tanto Kevin.

Io: Hai ragione!

All'improvviso, diventò serio, più del solito, e gli chiesi che cosa avesse… 

Io: Tutto a posto?

Harry: No, solo una cosa inutile.

Io: Dimmela.

E lo guardai con gli occhi del gatto con gli stivali.

Harry: Ok, mi chiedevo se ti piaceva Louis.

Io: C-cosa?

Harry: Ti piace Louis?

Io: Perché me lo chiedi?

Harry: Rispondimi sinceramente, ti piace Louis?

Io: Beh, ma perché me lo chiedi?

Lui mi prese per le spalle e mi guardò negli occhi: erano bellissimi.

Harry: Rispondimi.

 

 

Pov's Mel

 

Louis: Mi annoio; ho sete; mi annoio; devo andare in bagno; mi annoio… 

Zayn: Bevi, vai in bagno e fai qualcosa.

Niall: Visto che vai in cucina a bere, già che ci sei, potresti portarmi un pacchetto di patatine?

Louis: E se andassimo a spiace i due al parco?

Io: Non. Ci. Pensare!

Louis: Perchè?

Io: Perché se noi avessimo fatto lo stesso con te, ci avresti ignorato per una settimana!

Liam: Ha ragione.

Niall: Io vado in cucina.

Louis: Io vado con lui.

E così rimasi solo io e Zayn sul divano, era carino dopo tutto.

Zayn: Ciao.

Io: Caio.

Oh mio dio, mi sentivo male; ora Capisco Desirè quando sta con quell'idiota di mio cugino.

Zayn: Andiamo a fare un giro?

Io: Ok.

 

Pov's Desirè

 

Harry: Rispondimi.

Io: Ehm… Guarda! un cane!

Harry: È pieno di cani! Perché non vuoi rispondere? T-ti piace veramente?

Io: No, è che non sono cose che si chiedono alle persone, è una cosa privata!

Harry: Posso saperlo allora se ti piace o no?

Io: Ehm, ok te lo dico.

Harry: Allora sputa il rospo prima che tu cambi idea.

Io: Ma in cambio tu mi dici chi ti piace!

Harry: Chi mi costringe?

Io: Io!

Harry: Che paura!

E lo inseguì fino a casa dei cinque correndo come una pazza; lì c'erano solo Niall e Louis… 

Io: Dove sono gli altri?

Niall: Sono usciti a fare un giro, ma non dire a Mel che sappiamo cosa stanno facendo.

Harry: Perché?

Louis: Perché gli abbiamo spiati.

Io: Complimenti, ora vi aspettate un premio per questo?

Niall: Sì grazie, vorrei un gelato!

Louis: Io invece vorrei sapere chi è quello davanti alla finestra che ti fissa.

Io: Chi?

Louis: Lui!

E mi indicò un'uomo che mi fissava, oppure fissava Harry, non si capiva.

Io: Ma chi è? Non lo conosco!

Harry: Oh-oh!

Niall: Birbante, che cosa ci stai nascondendo?

Harry: N-niente, proprio niente, già!

Louis: Quello che stai dicendo e la stessa cosa di una certa frase, cioè "a me non piace blblbl"

Non riuscì a capire la fine della frase, perché Harry gli tappò la bocca.

Io: Cosa state blaterando voi due?

Harry: Niente!

 

 

 

Ciao ragazzuole!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Spero vi sia piaciuto questo ff,

perché a me non piace affatto :)

continuo 1/2 recenzioni

Ciao da

1_direction_styles

 

 

Vi faccio un ringraziamento "speciale" da parte mia

 

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Capitolo 4
*** è solo un'idiota ***


Cap.4: È solo un'idiota

 

 

Io: Di che state blaterando voi due?

Harry: Niente!

Io: Sì certo, come no!

Harry: Bene, ora devo andare, si è fatto tardi.

E uscì fuori dalla porta più veloce della luce, e la cosa più strana era che erano le 18.00 e che lui abitava nella casa in cui stavo mettendo piede in quel momento.

Niall: Di fretta il ragazzo!

Io: Allora, Zayn e Mel non ci sono, Liam è andato a comprare le carote a Louis altrimenti va in crisi, Harry è appena fuggito come un galeotto e in casa ci siamo solo noi tre.

Louis: Quindi?

Io: … Andiamo a spiare Harry?

Louis/Niall: Non se ne parla!

Io: Perché?

E iniziai a sbattere i piedi sul pavimento come i bambini dell'asilo.

Niall: Perché è nostro amico.

o: Sì ma… Se quel tizio fosse uno stolker?

Louis: Avrebbe avuto un' po' di cervello per chiamare i carabinieri.

Io: Uffa!

Louis: Ma ora che ci penso, quel signore potrebbe essere un ladro di Lamborghini!

Io: Ehm… Sì, hai ragione!

Anche se era una cosa bizzarra, dovetti dargli ragione per fare quello che volevo, e la cosa strana era che si preoccupava per una cosa che non gli riguardava neanche: lui non ha una Lamborghini!

Niall: Non è un ottima scusa.

Io: Forse andiamo a finire in un luogo sommerso di cibo.

Niall: Che stiamo aspettando? Andiamo pigroni! Devo fare sempre tutto io!

Io: Ma che li è preso?!

Louis: Sai, è cibo dipendente.

Io: Ah… Non potrò mai capire una roba del genere.

Entrammo in macchina seguendo i due, arrivando (dopo un' po' di tempo) in un locale con un butta-fuori all'ingresso; noi dovemmo metterci in fila, mentre Harry e il tizio passarono senza problemi: sembra che il ragazzo conoscesse l'ammasso di muscoli.

Io: Ma la sapevate questa cosa?

Niall: Cosa?

Io: Che Harry è amico del butta-fuori.

Louis: No, dovremmo spiarlo spesso.

Finalmente, entrammo nel locale, c'era puzza di alcol ed era pieno di gente; iniziammo a cercare, finchè non travi un cespuglio tra la folla… 

Io: Ma quello è Harry?

Niall: Credo di sì.

Io: Mi accompagnate a vedere?

Louis: Sì andiamo.

E ci avvicinammo per vedere: c'era Harry che "mangiava" la faccia a una tizia.

Io: Andiamo via!

Dissi mentre una lacrima mi rigava il viso.

Niall: Ma guarda, non possiamo andare via senza aver mangiato questo ben di Dio: ci sono le patatine!

Io: Fa niente, voglio andarmene.

E Louis ci trascinò all'auto, mettendosi ai posti davanti con Niall; quando rientrammo, trovammo Liam, Zayn e Mel sul divano.

Mel: Dove siete stati?

Niall: A fare una cosa.

Mel: Ok, ora andiamo a casa.

E mi trascinò fuori avviandosi verso la macchina.

 

 

Pov's Harry

 

 

Tornai a casa verso le 2.00 del mattino, aprì la porta e salì le scale cercando di non fare rumore, e, quando aprì la porta della mia stanza, sentì qualcuno picchiettarmi la spalla con il dito: era Louis.

Io: Ciao.

Louis: Ciao Harry, sai dirmi che ore sono?

Era più serio del solito (anche se non era mai serio), e mi faceva paura questa cosa.

Io: Le 2.00 di notte, perché?

Louis: Così, ti sei divertito in quel locale?

Io: C-cosa?

Louis: Hai capito bene, ora mi rispondi?

Io: Sì, ma come fai a sapere che io sono stato in un locale?

Louis: Io so tutto, e lo sa anche una certa persona che ora sta soffrendo.

Io: Chi?

Louis: Allora, inizia per Des, e finisce per irè.

Io: O ca**o!

 

 

Pov's Desirè

 

 

Era domenica, e io non avevo intenzione di uscire dalla mia stanza, anche se Mel voleva tutt'altro; stavo sdraiata per terra con le gambe sul letto mentre giocavo con il mio cellulare…

Mel: Dai Des, scendi!

Io: Mi dispiace, ma Desirè non è in casa per il momento.

Mel: Dai! Non puoi stare in eterno chiusa lì dentro, anche se non so il motivo.

Io: Scusa, se io non sono in casa, come faccio ad uscire dalla mia stanza?

Mel: Delle volte mi sembra di parlare con i bambini dell'asilo!

Dopo un' po' di tempo, scese il silenzio, si sentiva solo Mel che parlottava con qualcuno, ma non capì che cosse neanche con chi; poi una persona bussò alla mia porta:

Io: Come vi ho detto, Desirè non è in casa!

Ma questo insistette, anzi, entrò e iniziò a fissarmi mentre ero stesa per terra.

…: Ciao.

Io: Per il momento Desirè non è in casa, siete pregati di lasciare un messaggio dopo il bip… Bip!

…: Dai, non fare così.

Io: Allora, uno: questa è casa mia e IO faccio quello che voglio; due: non hai di meglio da fare? Per esempio, "mangiare" la faccia della troietta di ieri sera Harry?

Harry: Sai tutto?

Io: Certo Harry, io non sono cottolenga come credevi sai?

Harry: Beh, io volevo, cioè sono venuto per… 

Io: Basta Harry, ora esci dalla mia stanza!

Harry: Ok.

E si avviò verso la porta.

Io: Prima di andare aspetta, devo chieerti una cosa.

Harry: Cosa?

Io: Chi era quell'uomo?

 

 

Pov's Harry

 

 

Bussai alla porta di casa di mia cugina e di Des, e mi aprì Mel… 

Io: Ciao.

Mel: Ciao Harry, scusa ma sto cercando di far muovere il didietro di Desirè per farla scendere, ma non vuole; tu sai per caso che cosa le è preso?

Io: O cavolo!

Mel: Sai qualcosa?

Io: Ti spiego dopo, ora vado su.

E salì le scale per bussare alla sua porta.

Des:  Come vi ho detto, Desirè non è in casa!

Mel ha ragione a preoccupassi, sta delirando! Così bussai di nuovo, ma non rispose, quindi entrai nella sua stanza.

Io: Ciao.

Des: Per il momento Desirè non è in casa, siete pregati di lasciare un messaggio dopo il bip… Bip!

E iniziamo a discutere finchè non mi cacciò fuori dalla sua stanza chiedendomi chi era il signore che mi aveva accompagnato.

 

 

 

Ciao gente!!!!!!!!!!!!!!!!

Spero vi piaccia questo capitolo,

è che questa settimana ho fatto un' po'

di fatica a continuare la ff per via dei compiti :(

domandina: 

•Vi sto simpatica? no (scherzo)

Continuo a 2 recensioni ciao da

1_direction_styles

 

 

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Capitolo 5
*** Lo avevo detto che era uno stolker!! ***


Cap.5: Lo avevo detto che era uno stolker!

 

 

Pov's Mel

 

Uscì di casa a fare un giro con Zayn, chiacchierammo e ridemmo, stavo bene con lui; andammo al parco e ci mettemmo sotto un albero per parlare mentre mangiavamo un gelato: credo di essermi innamorata di lui, basta che Desirè non lo scopra nel momento meno opportuno, altrimenti non esiterà di vendicarsi cercando di farmi confessare davanti a tutti.

Dopo un' po' tornammo a casa sua e dei ragazzi, dove trovammo soltanto Liam… 

Io: Ciao Liam.

Liam: Ciao.

Zayn: Ma dove sono gli altri?

Liam: non lo so, credo siano usciti insieme mentre io ero andato a fare la spesa per prendere le carote.

Io: Le carote?

Liam: Sono per Louis quando non vuole fare i suoi compiti per aiutarci a sistemare la casa, così lo ricattiamo con le carote.

Zayn: E se questo trucco non dovesse funzionare, diciamo che quando Kevin inizierà a parlare, gli compriamo una Lamborghini.

Io: E ci casca?

Liam: Sì, e per questo sta cercando di far parlare Kevin.

Io: Ma siete crudeli!

Zayn: Sì, ma io non voglio riordinare la sua stanza, ho già la mia da sistemare!

E rimanemmo lì seduti sul divano a parlare, finchè non arrivarono Niall, Louis e Des, ma di Harry nessuna traccia; notai che Desirè era un' po' scossa, così quando salimmo le chiesi che cosa avesse, e lei mi rispose che non aveva niente, cosa poco credibile.

Il giorno dopo… 

Io: Desirè, scendi giù dalle scale!

Des: Per il momento Desirè non è in casa!

E continuò così per mezzora, dopo un' po' di tempo bussò qualcuno alla porta: era Harry, gli dissi che cosa stava succedendo, e lui rispose con il suo solito "o cavolo" quando finisce in un pasticcio… 

Harry: O cavolo!

Io: Sai qualcosa?

Harry: Ti spiego dopo.

E salì le scale; caro Styles, va bene che sei mio cugino, però se hai fatto qualcosa alla mia Desirè, ti faccio vedere io cosa vuol dire avere paura.

Poi scese le scale, e mi feci spiegare tutto… 

Io: Caro Styles, ora mi spieghi che cosa è successo.

Harry: Beh, ecco io, ehm… Desirè mi ha visto fare una cosa che l'ha fatta cosare!

E io alzai un sopracciglio.

Io: E tu credi che io abbia capito quello che hai appena detto?!

Harry: Perché no?

Io: Perché hai parlato in arabo!

Harry: Oh.

Io: Bene, ora sputa il rospo e parla decentemente!

Harry: Ehm… Ha visto che mi baciavo con un'altra ieri sera in un locale.

 

 

Pov's Harry

 

 

Mel: Cosa?! Perché lo hai fatto?!

Io: Ero ubriaco!

Mel: E allora perché lei on ti ha perdonato?

Io: Perché dice di non essere cottolenga.

Mel: Ha ragione poverina!

Io: Sì ma non volevo farla soffrire, e mi ha anche chiesto chi era l'uomo che mi aveva accompagnato.

Mel: Vuoi dire quello lì che sto pensando ora?

Io: Credo di sì.

Mel: E glielo hai detto?

Io: No.

Mel: Per fortuna!

Io: Ma perché non può saperlo?

Mel: Perché se venisse a saperlo, anche il tuo "amichetto" la scoprirebbe, quindi devi tenerla lontana da lui e viceversa!

Io: Ah. Io vado a casa.

Mel: Ciao.

E così mi avviai verso l'auto e guidai verso casa mia; chissà perché non può saperlo.

Quando entrai, trovai tutti quanti che mi fissavano aspettando che li raccontassi quello che era successo poco tempo fa; quando ebbi finito, iniziarono a parlare… 

Liam: Oh, ma chi era quell'uomo?

Louis: Ha ragione, lo sai solo tu in questa casa, e Mel nell'altra!

Io: Ehm, lui è un' amico del padre.

Zayn: E allora?

Io: Mia cugina mi ha detto che il padre non la deve trovare, e se quel tizio  dovesse sapere chi è Des, non credo che migliori la sua vita.

Niall: E sai del padre?

Io: No, per questo bisogna chiedere a Desirè, ma io non posso, altrimenti mi manda a quel paese!

Liam: Non fai prima a chiedere a tua cugina?

Io: Hai ragione.

 

Erano le 12.30, e Mel e Desirè dovevano arrivare a momenti per pranzare da noi; Dopo n' po' sentimmo dello strilli fuori dalla porta, così la aprimmo, e trovammo Mel che cercava di trascinare Desirè in casa… 

Des: Non voglio entrare!

Mel: Invece sì!

Des: Io. Non. Voglio!

Niall: Se vuoi ti facciamo mangiare in strada!

E tutti si misero a ridere riuscendo a farla entrare; iniziammo a mangiare e dopo, quando avemmo finito, io mi alzai e chiesi a mia cugina se poteva parlare con me

 

 

Pov's Mel

 

 

Harry: Mel, puoi venire un' attimo?

Mel: Certo!

E ci avviammo fuori in giardino.

Io: Sai che io non posso dire a Des chi è quell'uomo?

Io: Sì, te l'ho vietato io… Non glielo hai mica detto?! Se lo hai fatto me la pagherai!

Harry: No, no! non l'ho fatto, volevo sapere perché.

Io: Sai che il padre un giorno l'ha lasciata da sola quando era una bambina?

Harry: Sì.

Io: Beh, non è proprio così… 

 

   *flashback*

 

Des: Ciao papà!

Pa: Ciao, volevo chiederti una cosa.

Des: Cosa?

E lo guardò con gli occhi dolci.

Pa: Devi prendere quel sacchetto che ha il signore laggiù.

Des: Perché? Non è tuo!

Pa: No, è che ehm… me lo sono dimenticato lì!

Des: Ok papà, in cambio tu mi dai un regalo!

Pa: Che regalo?

Des: Ehm… la mancetta please!

Pa: Ok, ma ora prendi il sacchetto!

E si avviò a prendere il sacchetto tornando dal padre.

Des: Tieni!

Pa: Bene andiamo!

Des: Non ti stai dimenticando di qualcosa?

Pa: Parliamo dopo, ora andiamo a casa.

E la portò a casa.

Pa: Desirè, mi faresti il piacere di andare in camera tua?

Des: Ma papà, io devo prendere il mio reg-… 

Pa: Il regalo te lo do dopo!

Des: Va bene.

E si avviò in camera sua; intanto il padre tirò fuori dal sacchetto dell'erba, e nel momento in cui egli si allontanò per rispondere al telefono, Desirè sgattaiolò dalla sua camera e prese il sacchetto, pensando di darlo al coniglio del padre pensando fosse erba normale.

Lei diede al coniglio questa erba strana, notando che l'animale dava i numeri… 

Des: Papà, papà!

Pa: Che c'è?

Des: Il tuo animaletto non sta bene!

Pa: Oh, allora chiamiamo il veterinario.

E così lo chiamarono, facendo arrivare tutto a galla… 

Veterinario: Sembra che il suo coniglio sia stato drogato.

Pa: Ma non è possibile!

Des: Credo di sapere che cosa sia stato a fare questo al coniglio.

Veterinario/pa: Che cosa?

Des: Beh, mentre mio papà andò a rispondere al telefono, io uscì dalla stanza a vedere che cosa c'era nel suo sacchetto; sembrava dell'erba, così la diedi al coniglietto.

Veterinario: Bene, ora chiamiamo la polizia.

Des: Perché?

Veterinario: Perché "l'erba" che c'era nel sacchetto di tuo padre, è droga!

Pa: Ti avevo detto di restare in camera!

Des: Ma tu non devi portare droga in casa!

 

*fine flashback*

 

 

Harry: Non hai finito di raccontarmi che cosa succede dopo!

Io: Hai ragione… Allora, il signore da cui ha rubato il sacchetto, era un' amico del padre; egli doveva prendere il sacchetto per venderlo a altre persone.

Harry: E che cosa centra lui?

Io: Se trova Desirè per riportarla dal padre, che con questa cosa della vendita di droga, finirà ancora nei guai.

Harry: Oh; ma ora fammi un riassunto di questo tema!

Io: Desirè ha drogato il coniglio con la droga che vendeva il padre illegalmente; per di più dopo il padre la "menò"

Nel frattempo arrivò Louis che sentì il mio riassunto (se si può definirlo con questo termine).

Louis: Oh, mi dispiace, spero che la curiosità di quel tizio alla finestra sia stata soddisfatta e che a Kevin non accada una cosa del genere.

Io: Che cosa?!

E davanti alla finestra c'era quel rompi scatole di signore da cui Des doveva stare lontana; per di più, in quel momento, arrivò anche Desirè.

Des: Louis, io l'avevo detto che questo tizio era uno stolker!

Io: Bene ehm… Geltrude, ora andiamo di là a sparecchiare la tavola!

Des: Ma io non mi chiamo Geltrude, io mi chiamo De-…

Harry: Tu ti chiami Geltrude e basta!

Des: Zitto tu!

Louis: Oggi è acida la nostra Geltrude!

Des: Ma voi avete bevuto! Io mi chiamo Desirè!

Io: No! Perché hai detto il tuo nome?!

Des: Perché il mio nome è sempre stato questo, e non di certo Geltrude e company!

Io: Tu e Louis ora andate in cucina!

Des: Perché?

Louis: Perché c'è Kevin!

Des: O mio dio! Mi sto tagliando le vene dall'emozione!

Io: No, in cucina c'è una cosa che devi assolutamente vedere (non è Kevin)!

Des: Ok vado, ma solo perché c'è una sorpresa!

E si avviarono in cucina, mentre io e Harry uscimmo fuori di casa a vedere che faceva il tizio… 

 

 

 

 

 

 

 

Ueppala gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono tornata (almeno spero)!

Scusate per il ritardo, è che con la scuola e

i compiti, ho fatto fatica :(

E non è tutto: ho fatto un fatica tremenda per aggiornare,

vi prego scusarmi scusarmi e scusarmi! :(

Vi ringrazio per non avermi bruciato la casa ;)

 

Domanda + risposta:

Visto che siamo in tema con la mia ff, secondo voi,

Louis Tomlinson, sestese leggendo la mia ff, in che modo lo farà?

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Per farmi perdonare vi do un bacione!!!!!!!!!

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Continuo a 2/3 recensioni, ciao dalla sottoscritta rompi scatole! ;)

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Capitolo 6
*** Sono proprio un'imbecille! ***


Cap.6: Sono proprio un'imbecille!

 

 

Mel's pov

 

Io: che ci fai qui?

Lui: Stavo facendo un giro.

Harry: Nel NOSTRO giardino?

Lui: Sì, perché devo cercare una persona che so che è qui.

Io: E chi sarebbe?

Lui: Lo sai già.

Harry: Intendi Geltrude?

E gli diedi una gomitata, delle volte il suo cervello era l'equivalente a quello di una gallina!

Lui: Sì, che peò si chiama Desirè, io non sono stupido.

E io dissi a bassa voce senza farmi sentire:

Io: Appunto, tu sei cottolengo!

Harry: Ma non puoi riportarla dal padre, si metterà nel guai ancora con la storia del coniglio che viene drogato con la droga del padre che vendeva illegalmente, bla, bla, bla!

Lui: Che droga?

Io: La droga che vendeva il padre!

Lui: Lei è testa di coccio come il padre, è un'altra la storia!

Io: E qual'è?

Lui: Te la fai raccontare da lei.

E si allontanò da noi.

Harry: Non ci ha detto la verità?

Io: A quanto pare credo proprio di sì.

Dopo rientrammo in casa, e io trascinai Des in auto per andare a casa.

 

 

Desirè's pov

 

Ero in casa con gli altri quattro, e io avevo raccontato a Louis la verità su ciò che era successo quando ero piccola, e lui mi consigliò di dirlo anche a Mel, e decisi di dirglielo in quel momento; poi arrivò Mel e mi trascinò fuori di casa.

Mel: Des vieni, dobbiamo andare a casa.

Entrammo in auto, e poi la vidi tesa.

Io:Mel, devo dirti una cosa.

Mel: Cosa?

Rispose abbastanza scocciata.

Io: Ti ricordi di cosa era successo con mio padre?

Mel: Sì, e so anche che tu non mi hai detto la verità!

Io: Beh, volevo dirtelo ora, perché non volevo "scandalizzarti".

Veramente "scandalizzarti" l'ho detto per cercare di diminuire i miei guai.

Mel: Allora sputa il rospo!

Io: Beh, ecco…

Non riuscì ad iniziare che subito scoppiai a piangere.

Io: Ora vedi perché non volevo raccontartelo? Soprattutto quella parte lì, alla fine, ti ricordi?

Mel: Mi piacerebbe ricordarlo, peccato che non me lo hai raccontato!

E mi abbracciò, delle volte non mi capisco neanche io.

Io: Allora, quando ero piccola, dopo che mia madre morì, mio padre cadde in una "depressione totale"; e con questo subì un'aggressione.

Mel: Che aggressione?

Io: Secondo te?

Mel: Oh, ho capito.

E iniziai (ancora) a piangere sopra a sua spalla.

Io: Ma quel tizio che io chiamo "Stolker", è un amico di mio padre (se si può chiamare così)?

Mel: Sì, ma sa dove abita mio cugino, non noi.

Io: Per fortuna! E mi raccomando, non dirlo a Harry!

E andai a ingozzarmi di cioccolato in cucina.

 

 

Louis's pov

 

 

Io: Vi va di vedere un film?

Altri: Ehm… Ok.

Des: Louis, posso parlare con te?

Io: Sì certo, cosa devi dirmi?

E poi mi raccontò della sua storia, e mi chiese se doveva raccontare la verità a Mel… 

Des: Dovrei raccontarle la verità?

Io: Credo di sì se non vuoi morire!

Des: Grazie Louis!

E mi abbracciò.

Mel:Vieni Desirè, dobbiamo andare a casa.

E la trascinò fuori di casa.

Io: Harry, che cosa è successo?

Harry: Niente, a parte che non ha detto laverità a sua cugina su una certa cosa.

Io: Ah, quella cosa!

Harry: Tu la sai?!

Io: Sì, me lo ha appena detto

Harry: Davvero? Me lo dici?

Io: No, devi chiederlo tu a lei, oppure a tua cugina (se te lo vorrà dire).

Harry: Ma non me lo diranno mai!

Io: Allora arrangiati!

E mi allontanai andando nella mia stanza.

 

 

Harry's pov

 

 

Non è possibile che Louis non voglia dirmi nulla, si vede che è una cosa "privata"; ora la chiamo per sapere che succede, e se chiude la telefonata, andrò lì di persona!

Des: Pronto?

Io: Ciao, sono Harry e non mettere giù altrimenti verrò a casa tua!

Des: Ma che stai sbraitando? E poi ti ascolto, tanto peggio di quella sera non potrai fare!

Io: Bene, ehm allora, posso sapere la verità su cosa ti era successo da piccola con il padre?

Des: Lo sapevo che te lo avrebbe detto, ma stavolta mi sono fatta promettere di non dirtelo!

Io: Ascolta, ero ubriaco quella sera, e ora puoi dirmi che cosa ti era successo?

Des: Allora, la 1° risposta è no, la 2° è no, e la 3° (che è la scelta decisiva e non importa se prima ho detto no), la risposta è… 

Io: Rispondi!

Des: È no!

Io: Perché non vuoi dirmelo? Sappi che sto facendo gli occhi dolci!

Io: E tu sappi che questa è una cosa privata!

E riattaccò; sono proprio un'imbecille!

 

 

 

 

 

Ciao gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Scusate per questo capitolo,

è orribile :( , non piace neanche a me!

Spero che voi mi perdoniate, e per questo vi do un bacione!

  (bacio)

 

 

Sciopero dolci… 

 

Harry, è buono il biscotto?

(Harry con dolce)

 

Per voi è tenero? Per me moltissimo!

 

Continuo a 3 recensioni dalla

rompiscatole ;)

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Capitolo 7
*** Tu mi piaci ***


Cap.7: Tu mi piaci

 

 

Per la milionesima volta era lunedì, che brutto giorno; come sempre mi alzai e scesi giù dalle scale per fare la solita colazione e iniziare la solita giornata: troppo monotona la mia vita, se ci fosse un' invasione aliena sarebbe più movimentata! Ma neanche morta, preferisco questa, e ora continuiamo con il mio noiosissimo racconto anche se preferivo gli alieni...

Mel: Sbrigati a scendere!

Io: Devo proprio?

Mel: Sì!

Io: Ma non posso!

Mel: Perché?

Io: Ho mal di pancia!

Mel: E allora io ho la tubercolosi!

Io: Allora resta a casa con me!

Mel: Neanche morta!

E così dopo la nostra "candid-camera" mattutina, ci avviammo a scuola, dove i cinque ragazzi ci aspettavano davanti all'armadietto: sono la ragazza più sfortunata del pianeta terra!

Harry: Ciao.

E mi guardò: non ha di meglio da fare?!

Mel: Ciao, ora andiamo se non vogliamo fare una brutta figura!

Io: Mel aspetta!

Mel: Che vuoi? Guarda che Harry non mangia!

Io: Posso andare a casa? *occhi da cucciolo*

Mel: No!

E si avviò verso l'aula in cui lei doveva andare, mentre io ero in classe con Harry.

Prof: Signorina, come mai in ritardo?

Odiavo (e lo odio anche ora) quando il prof. usava il tono da sapientino solo perché si è diplomato per torturare gli studenti.

Io: Mi scusi.

Prof: Si sieda vicino a Styles.

Cosa?! voglio ritornare agli alieni ora!

Io: Ma…-

Prof: Niente ma! Ora vada e si sieda!

E mi sedetti vicino a Harry.

Harry: Ciao.

Disse mostrando le fossette: era così tenero! No, lui è una bestia! Sì, già!

Io: Ciao.

Gli risposi acida.

Harry: Acida la ragazza!

Io: Per la prima volta hai ragione!

Harry: Ma che cosa ti ho fatto di male?

Io: Ehm… Prof, posso andare in bagno?

Prof: Sì certo, ma si sbrighi!

 

Harry' pov

 

 

Des:Ehm… Posso andare in bagno?

Prof: Sì certo, ma si sbrighi!

E si avviò in bagno, così chiei anch'io se potevo andare in bagno e mi avviò con il permesso del prof.

Uscì dall'aula e la vidi sbattere la testa sul suo armadietto dicendo qualcosa che non riuscì a capire, così mi avvicinai… 

Io: Ma che cosa sta facendo?!

Des: Io?

No guarda! Tua nonna in carriola!

Io: Sì tu!

Des: Sciallati che non è morto nessuno.

Io: Io non mi sciallo finchè non ti sciallerai tu!

Des: Ma io non sto sbraitando come un pazzo.

Io: Ritorniamo alla mia domanda.

Des: Cioè?

Io: Perché stavi sbattendo la testa,  perché mi ignori?!

Des: Sbattevo la testa perché voglio una vita migliore e non con uno che mi fa soffrire, e ti ignoro perché sei uno che scambia le persone per dei "usa e getta"!

Davvero usavo le persone in questo modo secondo lei? Dopo quella risposta ci rimasi male, come se un coltello trapassasse lo stomaco.

 

 

Desirè's pov

 

 

Uscì da quell'inferno e andai fino al mio armadietto per sbattere la testa… 

Des: Bene, ora quando ritorno in classe che cosa gli dico?! Non posso dirgli che lo tratto così perché mi ha fatto male vederlo mangiare la faccia di un altro! Proprio in quel momento sentì una persona chiedermi che cosa stessi facendo: era Harry.

Poi iniziammo a sbraitare tutti e due, e a me sfuggì quello che mi ero appena detta di non dire proprio a Harry! Sono proprio bastarda! Poi egli diventò serio, e mi bloccò agli armadietti.

Harry: Ma vuoi capirlo che ero ubriaco?

Io: È complicato crederti visto che non è la prima che combini.

E dopo questo mi allontanai, ma lui mi prese per il braccio e mi trascinò a lui.

Io: Che c'è?!

Harry: La smetti di parlarmi come se io fossi un panno delle pulizie?!

Mi rispose guardandomi un' po' offeso (Cliccare)

Rimasi pietrificata, non sapevo che dire.

Harry: Allora?!

Io: Allora come pensi ci si senta se vedi uno che ti piace mangiare la faccia d un'altra?!

Ora voglio seppellirmi viva! Addio bella e brutta gente, è stato un piacere conoscervi! Ormai dopo quella sceneggiata ero in lacrime, la mia vita era uno schifo, nessuno sembra prendermi seriamente e quello che mi piace lo sto insultando!

Harry: Io ero U-B-R-I-A-C-O!

A quel punto, non sapendo che cosa fare, mi avviai verso l'aula, finchè uno con gli occhi color smeraldo non mi tirò per il braccio e mi baciò; era dolce,delicato, ma io non sapendo cosa fare (stupida come sono) mi staccai per fissarlo un momento, per poi andare in classe, mentre lui continuava a nominare il mio nome.

 

 

 

Harry's pov

 

 

Come mi è saltato in mente?! Poi si allontanò, e io la seguì nel tentativo di farla fermare, ma ormai lei era già in classe.

Entrai e mi sedetti al mio posto cercando do attirare la sua attenzione, ma nulla… 

Io: Ehi!

Des: … 

Io: Scusa per prima.

Des: Scusa?! Tu mi hai baciata e l'unica cosa che ti viene in mente da dirmi è solo scusa?!

Io: A dire il vero no.

Des: E allora che cosa vuoi dire?!

Io: Che tu mi piaci e che il bacio mi era venuto spontaneo come un tic!

Des: Ehm… 

Io: Ti prego, tu mi piaci sul serio!

Des: Ci penserò.

E sorrise.

 

 

Desirè's pov

 

 

Sì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Io piacevo a Harry!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Basta o finirò di scocciarvi, dopo che la giornata finì tornai a casa con Mel, e lei notò subito la mia energia… 

Mel: Cara Desirè, amica mia… Mi dici perché hai quel sorriso a 32 denti che mette inquietudine?

E mi girai verso di lei con quel sorriso inquietante, non che i miei sorrisi siano "belli" quando sono contenta per una cosa avvenuta.

Io: Ciao!!!!!!!!!!

Mel: Sì buonanotte! Desirè,lo faccio per il tuo bene, se hai bisogno di un medico di porto ora!

Io: Ma che dici?! Tu non hai capito!

Mel: Se non me lo dici è ovvio che non capisco!

Io: Harry mi ha baciata!

Mel: Cosa?!

Io: Che Hai? Sei diventata sorda di colpo? Harry mi ha baciata!

Mel: Davvero?

Io: Sì!

E iniziammo a urlare come delle pazze, finchè io non mi fermai perché vidi Mel chiamare Louis per spifferargli tutto… 

Io: Ma che fai?!

Mel: Il mio lavoro!… Pronto Louis?

Louis: Ciao Mel!

 

 

 

Louis' pov

 

 

Mel: Cip e ciop si sono baciati!

Io: Cosa?!

Zayn: Louis, tutto a posto?

Niall: E perché stai urlando?

Liam: A me Kevin sembra a posto!

Louis: Non c'entra nulla Kevin, e ora mandatemi Harry!

Niall: Harry scendi giù!

Harry: Che c'è?

Zayn: Ti consiglio di portarti un para-orecchie se non vuoi diventare sordo!

Harry: Ma io non ho fatto niente a Kevin!

Liam: Lo sappiamo, ma credo c'entri qualcosa con tua cugina; forse ha spifferato qualcosa che tu sai; che ne dici se ce lo dici?

Niall: Anche se lo sappiamo?

Harry: Avete spiato la chiamata?

Zayn: Ehm… Sì!

Harry: O cavolo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Volevo dirvi che mi dispiace per il mio ritardo,

è che stavo aspettando le mie recensioni, ma

visto che odiate il numero 3, ritornerò a 1/2

recensioni.

Spero vi piaccia questo capitolo (a me non è piaciuto)

e buona pasqua!!!!! ;)

 

 

Domanda + risposta

 

Secondo voi Louis che animale sarebbe nella sua 2° vita?

       (risposta)

 

La faccia di Harry se spiaccicasse una cosa sgradevole?

 

       (risposta)

 

E per pasqua una sorpresa per voi!

 

       "sorpresa"

 

Ora basta, vi lascio stare. ;)

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Capitolo 8
*** Non preoccuparti, le passerà! ***


Cap.8: Non preoccuparti, le passerà!

 

        

 

ATTENZIONE: visto che sono buona, vi do un consiglio: mai criticare Harry in cucina, altrimenti lui vi caccerà.

p.s. cliccate le parti sottolineate

 

 

 

Louis' pov

 

 

Harry: Che c'è?

Io: T-tu… Ah!!!!!!

Harry: Eh?!

Io: Tu hai baciato D…-

Zayn: Chi ha baciato Harry che è l'unica cosa che non ho capito?

Harry: Spioni!

Io: Ah!!!!!!

Liam: Che c'è?! Urla ancora e io ti metto una patata il bocca!

Harry: Chi te lo ha detto?

Io: Tua cugina!

Liam: Bene, chiamiamole!

Harry: No!

Niall: Perché mai?

Harry: Perché non è certo!

Io: Oh… Vuoi dire che tu glielo hai chiesto e lei ti ha detto no?

Harry: Sta pensando.

Niall: Io so come farle dire di sì!

Harry: Come?

Niall: Ricattala con del cibo!

Liam: Funziona solo con te.

Niall: Forse anche lei è una "cibo-dipendente"!

Zayn: Poveri noi!

 

 

Desirè's pov

 

 

Io: Mel, che stai facendo?

Dissi preoccupata.

Mel: Il mio lavoro!… Pronto Louis?

Io: Non provarci!

Mel: Altrimenti?

Io: Ehm… Ti rubo il poster di Taylor Launter!

Mel: Tanto ne ho 6!

Io: Ti rubo quello in cui è senza maglia!

Mel: Troppo tardi!

E iniziò a parlare con Louis, e potevo dedurre che stava urlando.

Mel: Non urlare Louis!

Io: Amica mia, Chiudi quella telefonata!

Mel: Non se ne parla!

Louis: Cosa?

Mel: Non a te.

Io: Guarda che non gli ho risposto!

Mel: Allora ciao Louis!

E chiuse la chiamata; Dopo iniziò a fissarmi aspettando una mia risposta.

Io: Che fai? Aspetti le calende greche?

Mel: Lo sai!

Io: Non è successo nulla, cioè, mi ha baciata e fine della storia.

Intanto stavamo entrando in casa, e lei continuava a bombardarmi di domande.

Mel: Dimmi com'è stato!

Io: Perché devo dirtelo se puoi baciarlo tu?

Mel: Ma sei impazzita?! Guarda che è mio cugino!

Io: Me lo ero dimenticata!

Mel: Adesso sputa il rospo!

Io: È stato dolce.

Mel: E perché gli hai detto di no?!

Io: Non ho detto di no!

Mel: allora che cosa hai detto?

Io: Che ci penso.

Mel: Ora andiamo in macchina.

Io: Perché?

Mel: Ora gli dici che la risposta è sì!

Io: Domani!

Mel: Guarda che sarò il tuo inferno!

Io: E io invece sarò il tuo incubo peggiore!

Mel: Ma che cosa centro io?

Io: Guarda che so che ti piace Zayn, e sicuramente l'altra volta stavi "civettando" con lui!

Mel: Io non "civetto"!

Io: Scommettiamo?

Mel: Sì quanto?

Io: Un gelato?

Mel: No, facciamo che se vinco io tu dici di sì a Harry!

Io: E tu a Zayn!

Mel: Ok!

Io: Allora domani glielo chiediamo!

Mel: No, abbiamo una ragione in più per fare irruzione!

E mi trascinò fuori di casa.

 

Dopo un' po' di tempo, arrivammo a casa loro, e iniziò la mia tortura… 

Mel: Ora scendi da quest'auto e vieni con me.

Io: Ok, tanto vinco io!

Bussammo alla porta, e ci aprì Niall… 

Niall: Ciao, ma che i fate qui?

Io: Siamo qui perché dobbiamo risolvere una cosa.

E mi avviai a cercare Zayn, che fortunatamente trovai davanti ad uno specchio.

Io: Zayn devi rispondere sinceramente ad una mia domanda!

Zayn: Cosa?

Io: Quando eravate usciti tu e Mel insieme, lei stava civettando? *occhidolci*

Zayn: Ehm… No!

Io: Come no?!

Mel: Sì! Dunque, Hazza scendi!

Harry: Che c'è mel…-

E scese Harry in boxer, che si bloccò appena mi vide: volevano farmi svenire! (per chi non avesse mai visto Harry in boxer: gif )

Io: Ehm… I-io cioè… vado in cucina!

Mel: No signorinella cara, ora tu rispetti i patti!

Harry: Che patti?

Io: Non so di che cosa stia parlando!

Mel: Ora voi due salite su in camera di Harry a parlare, e Desirè, io saprò tutto!

Poi si avviò verso Harry a dirgli qualcosa sussurrando.

Mel: Ora salite!

Zayn: Mel che cosa intendeva Desirè con "civetttare"?

Mel: Niente!

 

 

Harry's pov

 

 

Scesi giù in salotto appena sentì mia cugina chiamarmi, e vidi Des che mi fissava con gli occhi sgranati; dopo mi accorsi di essere in boxer: sono proprio fuori di testa oggi! Dopo essermi ripreso, mia cugina mi disse di tenerla d'occhio e di assicurarmi che rispetti il patto che solo a Mel poteva venirne uno del genere in mente; salimmo le scale ed entrammo nella mia stanza… 

Io: Entra!

Des: Ok.

Io: Che cosa devi dirmi?

Des: Io?

Io: Sì tu,e ora rispetti i patti!

Des: Ti ha detto tutto?

Io: Credo di sì!

Dissi con aria soddisfatta.

Des: La tortura finirà in fretta?

Io: Dipende.

Des: Oh, allora… ti prego risparmiami!

E si inginocchiò davanti a me.

Io: Eh no, i patti li rispetti, e ora parla!

Des: Quando me lo avevi chiesto, io ti avevo detto che ci pensavo, e visto che era successo oggi, la risposta non ce l'ho!

Io: Ti prego, dì sì!

Des: Non lo so!

Io: Non ti farò soffrire, ti prego.

 

 

Desirè's pov

 

 

Harry: Non ti farò soffrire, ti prego.

Iniziò a guardarmi con gli occhi da cucciolo (come in questa gif), e non sopporto quando fa così percè riesce sempre ad ottenere quello che vuole.

Io: Harry, non fare quella faccia!

Harry: Finchè funziona, la uso!

Io: Non è leale!

Harry: E chi lo dice?

Poi si avvicinò sempre di più, fino ad avere pochi centimetri di distanza; mi sentivo strana, avevo lo stomaco attorcigliato e sentivo il suo respiro sempre più vicino; volevo abbracciarlo, ma sapevo che lo faceva apposta.

Io: Harry.

Harry: Sì?

Io: Ho scelto.

Harry: Davvero?

Io: La risposta è sì, ma devi promettermi una cosa.

Harry: Cioè?

Io: Non andare in discoteca da solo!

Poi ci abbracciammo, e ci baciammo, finchè non sentimmo uno bussare alla porta.

Harry: Proprio ora?

Io: Andiamo a vedere chi è.

Aprì la porta, e trovai Liam.

Liam: Ho interrotto qualcosa?

Harry: No, non hai interrotto niente!

Disse un' po' scocciato.

Io: No, tutto a posto, cosa c'è?

Liam: Mel vi vuole giù perché vuole sapere una cosa che non abbiamo capito.

Harry: Ok, ora scendiamo.

E Liam se ne andò.

Io: Sai che cosa vuole sapere?

Harry: Credo di sì.

Io: Pensi a quello che penso io?

Harry: Intendi che anche tu sai che cosa vuole sapere?

Io: Sì.

Harry: allora stiamo pensiamo la stessa cosa.

Io: Ho un'idea.

Harry: Cosa?

Io: E se no glielo diciamo?

Harry: Buona idea!

Io: Ti amo!

Harry: Anch'io!

Io: Sei buffo!

Harry: E tu sei strana!

Io: Hai finito?

Harry: Sì.

Io: Allora scendiamo!

Scendemmo le scale, e la prima cosa che vedemmo fu Mel.

Mel: Allora?

Io/Harry: Cosa?

Mel: Che cosa è successo!

Io: Nulla di interessate.

Mel: Come nulla di interessante?!

Harry: Hai sentito bene, nulla di interessante.

Mel: Che cosa farete ora?!

Io/Harry: Ehm… Abbiamo un' po' di fame, ora andiamo in cucina.

E ci avviammo in cucina con dietro Mel che sbraitava a più non posso.

Zayn: Ma che cos'ha Mel?

Io: Non preoccuparti, le passerà.

Mel: No, no signorinelli belli, ora mi dite che cosa è successo!

Harry: È successo che voglio andare a fare un giro, Desirè, vuoi venire?

Io: Ehm… Sì dai, perché no?

E uscimmo di casa ridacchiando cercando di allontanarci il più possibile da Mel.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo, e se la risposta è sì,

dovete sorridere come Harry, oppure come Zayn;

Se no, come quest'altra gif di Zayn.

Scusatemi per il ritardo, cercherò di farmi perdonare con questo capitolo,

contado che con gli impegni che ho faccio fatica ad aggiornare :(

Continuo a 2 recensioni dalla

rompi scatole!

 

 

 

Domanda+risposta

 

 

Secondo voi a Niall è piaciuto questo capitolo?

(Risposta) Io credo di no ;)

 

Bene, ora balliamo la macarena!!!! :P

 

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Capitolo 9
*** Perché sei andata via all'improvviso? ***


Cap.9: Perché sei andata via all'improvviso?

 

 

 

Avviso: visto che non voglio finire in galera, vi avverto che c'è un' po' di violenza in 

questo capitolo, e per favore, non mandatemi in gattabuia!

 

p.s. cliccare le parti n blu

 

Harry: Hai visto che faccia ha fatto?

Io: Sì, stava per esplodere!

Continuammo a ridere e scherzare, finchè non diventò serio… 

Io: Che c'è?

Harry: Allora la risposta è definitiva?

Io: Sì, perché me lo chiedi?

Harry: Per esserne sicuro.

Mi prese per mano e ci avviammo per sederci su una panchina.

Io: Harry, ora è meglio che io orni a casa, altrimenti tua cugina scoppierà!

Harry: Non scoppierà, semmai ti perseguiterà per sapere che cosa è successo!

Io: No, io ci sono  passata!

 

 

Flashback

 

 

Mel: Desirè!!!!!!!!!!!

Io: Sì?

Mel: Dov'è la mia rivista?!

Io: Ehm… Perché lo vuoi sapere?

Chiesi tremolante.

Mel: Perché potresti perdere la vita se le è successo qualcosa!

Rispose puntandomi il suo dito contro in segno di minaccia.

Io: Allora, tu me l'avevi prestata, e io l'ho… 

Mel: Sputa il rospo!

Io: Ehm… l'ho persa!

Mel: Cosa?!

Io: H-hai sentito bene.

Mel: Aah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E iniziò a inseguirmi per casa, l'unico modo per farmi perdonare, era darle il poster di Taylor Launter senza maglia (quello che volevo rubarle quando stava spifferando tutto a Louis).

 

 

Fine flashback

 

 

Harry: E com'è versione bestia mia cugina? Io ho visto solo quella isterica!

Risi insieme a lui (Harry rideva in questo modo: gif).

Io: Sì, e le ramanzine me le becco sempre io!

Harry: Allora devi andare via, lasciandomi da solo, qui, a soffrire.

Io: Non ti azzardare!

Harry: A fare cosa? Intendi questa faccia?

Mi chiese con aria di sfida.

Io: No guarda! Quella di mio nonno in carriola!

Harry: Ok, ti accompagno a casa, non voglio che mia cugina esploda!

Mi accompagnò a casa, e prima di aprire la porta mi diede un bacio.

Harry: Ci vediamo domani.

Io: Ok, ma come facciamo con quelle serpi? Se lo scoprono ci friggeranno vivi!

Harry: Ma era quello che volevano loro.

Io: Ma Mel si arrabbierà!

Harry: Ci pensiamo domani.

Poi ci salutammo, e mentre ci stavamo baciando, la porta si aprì, e noi non vedemmo mia cugina, ma l'ultima persona che avrei voluto vedere in questo dannato pianeta terra.

Io: M-ma che cosa ci fai qui?

Chiesi stringendomi di più tra le braccia di Harry cercando protezione.

…: Non sei contenta di vedermi?

Io: No, e cosa hai fatto a Mel?!

…: Non preoccuparti, non credo che questo ti importi!

Harry: Dimmi che fine ha fatto mia cugina!

…: Calmati ragazzino, oppure vuoi che rovini il viso a tua cugina e a mia figlia?!

Harry: T-tua figlia?

Io:Sì, lui è mio padre, se si potrebbe chiamarlo in questo modo!

Padre: Cosa intendi dire?!

Io: C-che sei u-una bestia, e che neanche l'anti-camera vorrebbe accettarti!

Harry:Non stai esagerando?

Mi chiese parlando a bassa voce in modo che mio "padre" non potesse sentirci.

Io: Questo che sto dicendo non è nemmeno un quarto della mia cattiveria!

Padre: Mi hai stufato Desirè, ora vieni con me a casa, così ti faccio vedere come si tratta un padre!

Mi strinse il polso per portarmi via, ma Harry gli spaccò un labbro e mi tirò a se stringendomi tra le sue braccia.

Padre: non dovevi.

Odiavo quando diceva così, l'aveva detto anche a me l'ultima volta che lo avevo visto; poi quel degenerato di mio padre tirò un pegno sul naso di Harry.

Harry: Entra in casa.

Mi disse serio con fare autoritario.

Io: Non se ne parla! Se dovesse succederti qualcosa non so cosa potrei fare!

Harry: Tu entra, e io mi farò vedere vivo.

Mi diede un bacio casto, e mi fece entrare; chiusi la porta con solo un giro di chiave, nel caso mio padre volesse entrare, e non ne ho fatti di più, almeno avrei aperto la porta in meno tempo se dovesse entrare Harry.

Guardai attraverso lo spioncino, e vidi Harry e mio padre darsi tante di quelle botte, che no riuscì a continuare a guardare; mi soffermai a guardare Harry per un attuo prima di posare lo sguardo da qualche altra parte: si spostò i capelli per vedere meglio, e anche se era sudato, era bellissimo lo stesso da guardare, in qualunque momento.

Poi mi avviai a cercare Mel per tutta la casa, la chiamai, e dopo 10 minuti la sentì.

Entrai nella sua stanza (da dove l'ho sentita parlare), e la trovai seduta sul letto con le mani che le reggevano il viso; mi avvicinai lentamente per non spaventarla e le sollevai il viso, e la guardai prima di aggiungere parole: aveva un livido e un taglio sul labbro, volevo andare fuori spedita verso mio padre su 2 piedi e dirgliene di santa ragione, così da farlo pentire di essere nato.

Io: Mel, te lo ha fatto mio padre questo?

Lei mi guardò negli occhi e mi guardò con quelle pozze lucide dal pianto, e mi abbracciò.

Mel: Dov'è ora?

Io: È fuori con Harry, e tuo cugino mi ha cacciata dentro.

Mel: Cosa?!

Io: Harry mi ha ordinato di entrare e ora è fuori con quella bestia; e se noi dovessimo uscire, non ce lo perdonerà.

Mel: Che cosa facciamo?!

Io: Ehm… Chiamiamo i ragazzi, forse loro sanno che cosa fare! Tu ce l'hai il loro numero? Ad esempio, quello di Zayn?

Mel: No, noi non chiamiamo Zayn!

Io: Perché? Il tuo pakistano preferito potrebbe aiutarci!

Mel: Non se ne parla! Non voglio farmi vedere in questo stato!

Io: Allora chiamiamo Louis!

Dissi con uno sbuffo in segno di arresa; lo chiamai, e mi rispose subito.

Louis: Pronto?

Io: Ciao Louis.

Louis: Ciao! Hai bisogno di qualcosa?

Io: Direi!

Louis: Spara tutto allora!

Io: Ti ricordi di mio padre?

Rimase in silenzio, giurerei di aver sentito pure i grilli!

Louis: Sì, perché? È lì?

Io: S-sì.

Louis: E con te chi c'è?!

Io: Qui con me c'è Mel, e fuori con mio "padre" c'è Harry.

Louis: O mio dio!

Io: Lo so, e io e Mel volevamo chiedervi una mano, perché Harry ci ha minacciate di non uscirne vivo se noi uscivamo di casa.

Louis: Ok, adesso arriviamo!

E chiuse la telefonata

Io: Ha detto che stanno arrivando.

Mel: Cosa?!

Io: Hai sentito bene, e io non ho potuto aggiungere altro visto che ha chiuso subito la chiamata.

Mel: Spero che abbiano abbastanza cervello da chiamare qualcuno!

 

 

Harry's pov

 

 

Mandai Desirè in casa, sapevo che con la sua testardaggine avrebbe guardato dallo spioncino, ma non me ne importava, l'importante era che quella bestia se ne andasse.

Mi aveva ridotto un' po' male, ma lui era peggio di me in quel momento; mi diede un calcio nello stomaco che mi fece accasciare a terra; proprio nel momento in cui stava per tirarmi un pugno nell'occhio, arrivò un poliziotto insieme a Louis, Niall, Liam e Zayn, che ammanettò il padre di Desirè.

Mi aiutarono ad alzarmi, visto che con quelle fitte allo stomaco non ci riuscivo; poi uscirono di casa Mel e Desirè che mi vennero incontro abbracciandomi; notai dei lividi sul viso di mia cugina, e a quel pensiero strinsi le mie mani in pugni; Desirè se ne accorse e mi accarezzò il polso.

Gli altri si accorsero del comportamento strano che avevamo io e Des, e quindi iniziarono a farci domande… 

Liam: Che cosa nascondete voi due?

Niall: Prima che tu entrassi nella stanza di Harry eravate schifati al solo pensiero di sentire il nome dell'altro!

Des: Non esageriamo!

Mel: Però è vero, mi ricordo le scene che facevi quando dovevamo andare a casa loro, ora che Harry è qua non dici niente; non è che era successo qualcosa che mi avete nascosto?

Ci chiese guardando Desirè con uno sguardo che la fece diventare rossa come un peperoncino.

Io: Glielo diciamo?

Le chiesi vicino all'orecchio in modo che gli altri non potessero sentirci.

Des: Ormai lo hanno scoperto, però diglielo tu, non ne ho il coraggio!

Io: Ehm… Possiamo entrare in casa? Perché non mi sembra il massimo parlare in corridoio!

Entrammo in casa, e tutti iniziarono a fissarci con uno sguardo inquietante, ma che dico, era troppo inquietante!

Io: Ehm… Ci siamo mss insm.

Zayn: Eh?

Io: Ci siamo mss insm.

Poi Desirè si mise una mano sulla bocca per trattenere una risata.

Mel: Forse se parli la nostra lingua riusciamo a capire qualcosa!

Des: Va bene lo dico io! Ci siamo messi insieme!

Dopo aver urlato la notizia diventò più rossa di prima, e cercò di nascondersi dietro di me; gli altri iniziarono a saltare e sbraitare da tutte le parti, e Zayn, non sapendo che cosa fare, mi baciò, cosa che fece spuntare fuori da dietro Des.

Des: Attento Zayn, potresti rischiare la vita!

Zayn: Non preoccuparti, non mi interessa Harry, ma un'altra persona.

 

 

Mel's pov

 

 

Zayn: Non preoccuparti, non mi interessa Harry, ma un'altra persona.

Cosa?! Non poteva essere, mi sentì come se una lama mi trapassasse lo stomaco, una fitta tremenda, ecco cos'era; mi sentì a pezzi, le lacrime mi minacciavano di scendere, l'unica cosa che riuscì a fare, era uscire di casa.

Chiusi la porta e scesi le scale, mi avviai da qualche parte senza sapere dove, ma di certo in un posto dove nessuno mi avrebbe visto con le lacrime; sentì altri passi dietro di me, e un'inconfondibile profumo di cannella: era Zayn.

Zayn: Aspetta! Dove vai?

Io: Da qualche parte!

Zayn: Che c'è? Perché piangi?

Mi prese per un braccio per avvicinarmi di più a lui; sentì il suo respiro, su di me, cosa che mio fece perdere la testa.

Zayn: Perché sei andata via all'improvviso?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Spero che vi sia piaciuto il

capitolo, e scusatemi per il ritardo,

perché non sapevo ne come e ne quando

continuare, quindi ho aggiornato oggi visto che sono

a casa :(

Secondo voi come continuerà la storia tra Zayn e Mel?

Lo lascio pensare a voi finchè non aggiorno

prossimo capitolo ;)

 

Continuo a 2/3 recensioni, ciao da

1_direction_styles :)

 

 

Domanda+risposta

 

Sicuramente a Niall, Harry e Liam non è piaciuto il capitolo,

ma fa così schifo, che potrebbero sparare al primo che passa! :P

 

Niall sembra molto interessato a quello che sta dicendo Harry!

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Capitolo 10
*** Tu ei più di un'amica per me ***


Cap.10: Tu sei più di un'amica per me

 

 

 

Zayn: Perché sei andata via all'improvviso?

Io: N-niente.

Dissi mentre singhiozzavo: solo una capra ci sarebbe cascata!

Zayn: Non è vero!

Io: Sì, è vero!

Zayn: Dimmi la verità.

Io: N-no, sto bene… Hai ragione, non va bene niente!

Zayn: Che cosa c'è?

Io: N-nulla, è tutto a posto.

Zayn: Non è vero, a me puoi dirlo!

Mi abbracciò, e senza farlo apposta, gli dissi che c'era qualcosa che non andava.

Zayn: Visto che avevo ragione?

Io: Ehm, ecco… 

Zayn: Ho detto qualcosa che non va?

Io: Che cosa te lo fa pensare?

Zayn: Così… Ti ho sentito parlare mentre te ne andavi via.

Io: Oh ca**o!

E rise, ma che cosa ci trova di divertente?!

Io: Che ridi?!

Zayn: Sei buffa!

Io: Sono buffa un corno!

Zayn: Riguardo a quello che ho sentito, che cosa mi vorresti dire?

Mi guardò con aria di sfida come se sapesse già tutto.

Io: Ehm… T-tu per me sei più di una cosa!

Dissi gesticolando.

Zayn: Che tipo di cosa?

Io: T-tu… mi… 

Zayn: Io ti?

Io: Ehm… Hai capito, no?

Ad un certo punto, iniziò a fare un' po' troppo caldo per i miei gusti, senza che io lo volessi veramente, mi fionda sulle sue labbra; dopo mi staccai, rendendomi conto di quello che stavo facendo, per poi diventare tutta rossa.

Zayn: Mel.

Io: Scusa, i-io non volevo, sono proprio stupida, s-scusa!

Zayn: No, non lo sei.

E annullò le nostre distanze baciandomi di nuovo con un bacio dolce, ma intenso, un bacio che sarebbe bastato per farmi svenire.

Zayn: Devo confessarti una cosa.

Io: Cosa?

Zayn: Prima non ho sentito niente, l'avevo detto solo per farti parlare!

Disse ridendo come un matto.

Io: Questa te la faccio pagare!

E iniziai a inseguirlo.

 

 

Louis pov

 

 

Des: Va bene lo dico io! Ci siamo messi insieme!

Chissà perché, ma appena sentì quelle parole, il mondo mi crollò addosso; cadde sopra a quello che la voleva aiutare a mettersi con Harry, il mio migliore amico.

Dopo Harry si avviò per andare in bagno, mentre Desirè stava parlando con Liam e Niall; mi avvicinai per guardarla meglio: stava ridendo, e di certo non le avrei rovinato la vita con quello che sento, non con dopo quello che ha dovuto passare da bambina.

Stesi lì in disparte, a guardarla; dopo arrivò anche Harry, che la abbracciò da dietro la schiena, poggiando il mento sulla sua spalla; a quel punto, senza che io me  ne accorgessi, mi scese una lacrima, e in quel momento, entrarono Mel e Zayn mano nella mano: ma lo facevano apposta per caso?!

Zayn: Ciao Lou!

Io: Ciao.

Mel: Io vado.

E si avviò.

Zayn: C'è qualcosa che non va?

Io: Io?

Zayn: Sì, tu.

Io: Non ho niente, stai tranquillo.

Gli diedi una pacca sulla schiena cercando di fare un sorriso convincente.

Dopo venne anche Hazza, il mondo ce l'aveva con me!

Harry: Ciao Tommo, qualcosa non va?

Io: No, no, no! Va tutto bene! Perché continuate a chiedermi se qualcosa non va?!

E uscì di casa.

 

 

Desirè's pov

 

 

Io: Ma si sente bene?

Chiesi preoccupata.

Zayn: non lo so.

Mi rispose grattandosi la nuca.

Niall: Sai qualcosa per caso?

Gli chiese, anche se non si capiva molto che cosa stesse dicendo per via delle patatine in bocca.

Zayn: Non so nulla, ma aveva un comportamento strano.

Harry: Provo a chiederglielo io.

lo fermai peril braccio.

Io: No, vado io, lui ha ascoltato me ora io ascolto lui.

Uscì da casa e lo vidi seduto sotto un albero che guardava un punto nel vuoto.

Io: Louis?

Louis: Ciao Des.

Io: Vuoi dirmi che cosa hai?

Mi sedetti vicino a lui, gli alzai il viso e lo guardai negli occhi.

Louis: È meglio di no, i rovinerei la giornata.

Io: non è vero, ti ho forse ucciso quando ti ho raccontato i miei problemi?

Gli dissi sorridendo contagiandolo un' po' con la mia risata.

Louis: Beh, sono ancora qua!

Disse ridendo.

Louis: Sai, sei na brava persona.

Io: Oh, grazie; di solito dicono che sono matta da legare!

Louis: Ma per me sei una brava persona in un altro modo.

Io: In un altro modo?

Louis: Sì.

Mi prese la mano, e iniziò ad accarezzarla.

Io: Louis? Stai delirando per caso?

Misi una mano sulla sua fronte.

Io: Aspetta che chiamo Harry, sei troppo pesante per essere sollevato da me.

E presi il telefono per chiamarlo, ma Louis me lo prese.

Louis: Sto benissimo, non preoccuparti.

Io: E allora perché prima quella reazione?! Perché ora dici che sono più una cosa che di un'altra cosa?! Perché Louis?!

Louis: Perché tu per me sei più di una amica.

Io: Louis, inizi  farmi un' po' paura, prima mi vuoi aiutare con Harry, poi mi dici che sono più di un'amica, ti sei preso l'influenza!

E prima che io potessi pensare su cosa avrei potuto fare, si avvicinò di più, finchè non restarono pochi centimetri di differenza, che io riuscì ad aumentare; mi allontanai bruscamente, e mi avviai a passo spedito verso il mio appartamento.

Io: Louis, non so che cosa tu abbia, ma ora io vado.

Entrai in casa, e venni sepolta da mille domande, a cui non avevo molta voglia di rispondere dopo quello che era successo; forse Louis aveva ragione, con quel problema mi aveva rovinato la giornata, o ancora peggio, la mia misera esistenza.

Liam: Com'è andata?

Mel: qual era il suo problema?

Harry: Come sta il mio Tommo?

Come sta il mio Tommo, più che altro come sta quello che mi ha fatto spaventare a morte dal suo comportamento bizzarro!

Io: I-io non lo so.

Niall: Vado a chiederglielo.

E uscì di casa.

Harry: Des?

Io: Sì?

Harry: Posso parlarti?

Io: Sì, certo!

Ci avviammo in camera mia, e ci sedemmo sul letto.

Harry: C'è qualcosa che non va?

Mi chiese accarezzandomi la guancia.

Io: No, è tutto a posto.

Harry: Non è vero, a me puoi dirlo.

Mi disse mostrandomi le sue fossette, che mi fecero restare imbambolata per due secondi.

Io: Non è niente, mi ha solo preoccupato la reazione di Louis.

Risposi rannicchiandomi tra le sue braccia, mentre lui mi lasciava dei baci sulle guance ogni tanto.

Io: Harry, tu non hai mai pensato che questa storia di noi due fosse riuscita a far soffrire qualcuno?

Harry: No, perché? Hai notato qualcuno?

Io: No, chiedevo.

Harry: Ti amo.

Mi strinse in modo protettivo a se, dandomi un bacio sulla fronte.

Io: Anch'io.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SCUSATEMI!!!!!!!!!!!!!!!!! :'(

 

Volevo scusarmi del mio ritardo di ben 2 settimane, dovete perdonarmi! :(

ma con la scuola  e lo studio, non riuscivo ad aggiornare, e come se la sfortuna

volesse perseguitarmi, il capitolo è venuto da schifo! >:(

Spero ke vi sia piaciuto almeno un piccino picciò, e che vi abbia incuriosito con la

storia di Louis ;)

 

Visto che quando chiedo 3 recensioni nessuno scrive, passo direttamente a 4 ;)

 

 

 

 

Ecco un nuovo spazio autrice che si chiama "botta senza risposta" (ho pochissima fantasia, lo so)

 

              gif

             gif

 

 

 

 

Botta + risposta

 

Secondo voi a Harry è piaciuto botta senza risposta?

 

(risposta)

 

Secondo me lo ha detto in senso ironico! ;)

 

Botta + risposta

 

 

 

 

 

Per farmi perdonare, ora metto questa sequenza di gif, e visto che io sono imbranata, dovete cliccare le parti in blu:

 

 

1)See that sign up there?

 

                                         2)Paul adopt me!

 

3)(ridono)

 

                                      4)See that sign up there?

 

5)Paul adopt me!

                                    6)(ride)

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Capitolo 11
*** Mi chiamo Claire, e mi piace Harry Styles ***


Cap.11 Mi chiamo Claire, e mi piace Harry Styles

 

 

Io: Harry.

Harry: Sì?

Io: Non dirlo in giro, per favore! *occhidacucciolo*

Harry: Va bene, ma prima dimmi che cosa ci fa quel poster sulla tua porta!

Disse indicando un poster di Taylor Launter.

Io: Ah, vuoi dire "quel poster"?

Chiesi facendo la finta tonta, cercando di trattenere le mie risate guardando in giro, evitando lo sguardo di Harry.

Harry: Non fare la finta tonta, so che non sei nata ieri!

Io: Ma dai?!

Dissi con la faccia da finta sorpresa.

Harry: Ops! Mi sono sbagliato, volevo dire: "che cosa ci faceva quel poster?"

Si alzò, e andò a togliere il mio poster dalla porta, pero poi buttarlo nel cestino della mia stanza; un errore fatale, che gli costò la vita, percè divenni rossa in viso dalla rabbia, e Harry vedendomi in quello stato deglutì rumorosamente.

Io: No!!!!!!!!!!!!! Era il mio preferito!

Harry: Ma di cosa ti preoccupi se non è quello vero?! Anzi, è un pezzo di carta!

Disse cercando una scusa valida per non essere polverizzato.

Io: Ora ho capito! Tu sei geloso!

Harry: Io?! No! Ma che dici! Pff.

Io: Guarda, ci crederò quando i tuoi capelli non ci saranno più!

Dissi cacciandolo via dalla mia stanza.

Harry: Ma che fai?!

Io: Sto cercando di salvare il mio poster!

Harry: Sei un caso senza speranza.

E se ne andò via; e mentre stavo cercando di uscire viva nel mio intento, mi venne un mal di pancia tremendo per la fame, e il problema è che mancava un eternità alle 8.00 di sera (cioè tra 2 ore).

Quindi stavo per andare in cucina per prendere qualcosa da mangiare, ma visto che Harry mi aveva strappato il poster, volevo vendicarmi! (Ahahahah! Come sono cattiva! (?) ).

Io: Harry.

Harry: Sì?

Io: Devo dirti una cosa.

Dissi seria.

Harry: Cosa?

Io: Giurami che non ti arrabbierai con me!

Harry: Des, guardami, stai bene?

Mi chiese con uno sguardo duro, come il suo tono di voce, mi faceva un' po' paura in quel momento!

Io: So che è troppo presto, e questo non so se riuscirai a mandarlo giù- dissi cercando di farmi venire gli occhi lucidi - ti dico solo che è un peso troppo grande da tenere nel mio ventre e..-

Harry: O no! Non dirmi che…-

Io: Sto morendo di fame!!!!!!!!!!!

Harry: C-cosa?! Vuoi dire mi stavi prendendo per i fondelli?!

Io: Sì!!!!!!!!! Ci sei cascato! Così impari a strappare i miei poster di Taylor Launter!

Gli risposi facendogli una linguaccia. Intanto Harry si era arrabbiato, e per questo mise il broncio
Harry: Allora, tu la pensi così? Bene, io me ne vado a casa!

Rispose facendo il finto drammatico.

Io: Ok Shakespeare, tanto è tardi, e credo che ti stiano aspettando gli altri.

Dissi facendo la menefreghista.

Harry: Va bene, me ne andrò, al freddo e al gelo.

Disse a sua volta con il labbruccio.

Così mi avvicinai, gli diedi un bacio a stampo, e chiusi la porta andando in cucina per sgranocchiare qualcosa.

 

 

* * *

 

 

Il giorno dopo mi svegliai di mala voglia, non volevo andare a soffrire le nove pene dell'inferno in quel luogo chiamato "scuola".

Così mi vestì ( http://www.polyvore.com/fanfiction/set?id=99560784 ), mangiai qualcosa e poi io e Mel uscimmo di casa.

Io: Mel, ma devo proprio?

Mel: Sì, certo che devi, altrimenti da chi copierò per il test di scienze?

Io: Di sicuro non da me!

Dissi fischiettando vaga, mente lei mi chiedeva il perché.

Mel: Ma perché *occhidacanebastonato*?

Io: Perché forse io non ho scienze?

Mel: Ah, non ci avevo pensato!

Disse tra se e se con la fronte corrucciata, con un dito poggiato sulla bocca; ci avviammo agli altri ragazzi, e Zayn abbracciò la mia amica (cosa molto strana), così gli facemmo sputare il rospo in mento di due minuti ricattandolo di rovinargli i capelli (povero Malik). C'erano tutti, tranne Louis, così la prima ora Avrei dovuta farla da sola; salutai tutti con un abbraccio, tranne Harry che lo baciai. Mia avviai in classe, dove c'era il prof. di grammatica; mi misi infondo alla classe, dove di solito mi mettevo con Louis, per fare quello che ci pareva; Ad un certo punto, vidi una ragazza nuova, che non avevo mai visto, e mi venne incontro.

X: Ciao, non ti dispiace se mi siedo cui?

Mi chiese un'po' imbarazzata.

Io: No, non ti preoccupare, come ti chiami?

X: Mi chiamo Claire, è da pochi giorni che vengo in questa scuola, e mi devo ancora ambientare.

Io: Io mi chiamo Desirè, ma puoi chiamarmi Des, se vuoi puoi  venire a mensa con me e i gli altri.

Le proposi, e accettò volentieri; era una bella ragazza, era bionda con gli occhi azzurri, ed era vestita con una maglia a righe, dei jeans, un paio di Superga e una borsa ( http://www.polyvore.com/claire_ff/set?id=99628991 ).

Parlammo per un' po' di tempo, finchè lei non mi chiese se poteva piacere a qualcuno.

Io: Sì, ma perché mi chiedi questo?

Claire: Beh, in questi giorni che sono stata qui, ho avuto un colpo di fulmine con un ragazzo.

Disse imbarazzata.

Io: E chi sarebbe?

Chiesi incuriosita.

Claire: Non so il nome, ma stava sempre con te e i tuoi amici, e lo visto un' po' di volte; e mi hanno attirato i suoi occhi color smeraldo.

Non potevo crederci, stavo per cadere dalla sedia! Che sia ben chiaro, Harry è solo mio!

Io: Oh… Beh, n-non saprei che dire,… ma-

Non riuscì a finire la frase, che suonò la campanella, e lei si catapultò fuori dall'aula trascinandomi dietro, finchè non arrivammo davanti ai nostri amici, e quando Claire vide Harry i suoi occhi si illuminarono, e si fiondò addosso al mio ragazzo,dicendo:

Claire: Ciao carino, io sono Claire, e tu?

Disse facendo comparire sul volto di Harry le sue fossette.

Harry: Ehr… Ciao, io sono-

Harry cercò di finire la frase, ma non ci riuscì perché mi diressi verso di loro, staccai Claire la cozza, e parlai.

Io: Aspettate, faccio io le presentazioni: Harry lei è Claire, e Claire lui è Harry, il mio ragazzo.

La ragazza davanti a me mi fucilò con lo sguardo, era triste e arrabbiata; gli altri ci guardavano straniti cercando di capire qualcosa, tranne Niall che era troppo impegnato a mangiare delle patatine. Poi Hazza mi chiese vicino al mio orecchio:

Harry: Des, ma che cosa sta succedendo? E perché hai reagito così?

Io: Tu sei solo mio, e non permetto ad una cotta passeggera di portarti via da me.

Harry: Ah, la gelosia, fa brutti scherzi!

Io: Io?! Gelosa ?! No, la gelosia non ha avuto cattivi effetti su di me, ma lei prima mi ha detto che ha avuto un colpo di fulmine appena ti ha visto!

Quando sentì le cose che avevo detto, il mio ragazzo iniziò a pavoneggiarsi (ma spudoratamente!).

Harry: Ma lo sai che io voglio solo te, e comunque è normale che le altre mi vadano dietro, io sono bellissimo!

Rispose toccandosi i capelli in stile Malik.

Io: Ah. Ah. Ah. Mi sto scompisciando dalle risate! -Dissi sbadigliando- E ora che hai finito di pavoneggiarti spudoratamente, che ne dici di entrare in classe?

Così Harry poggiò un suo braccio sulla mia spalla, attirandomi a lui, e così ci avviammo in classe. La seconda ora ce l'avevamo insieme, e disgraziatamente c'era anche lei, Claire. Io e Harry eravamo infondo all'aula, e anche Claire lo era, ma era dall'altra parte della classe. I primi 20 minuti sono stata tranquilla, ma ad un certo punto mi arrivò un bigliettino, con sopra scritto:

 

"Me la pagherai, Harry sarà mio!"

 

Così le risposi:

 

"Povera, piccola, stupida Claire, ma sei sorda? Harry è il mio ragazzo, non sarà mai tuo! :P"

 

Le scrissi mettendo anche la faccina che fa la linguaccia; quando il biglietto le arrivò, lo lesse, e mentre io la guardavo con un sorriso strafottente stampato sul viso, lei mi guardò malissimo digrignando i denti; se lo sguardo potesse uccidere le persone, io sarei diventata un cumulo di cenere in quell'istante. Poi arrivò un biglietto a Harry, e quando stava per leggerlo, glielo presi, e lessi che cosa c'era scritto:

 

"Hey Harry, che ne dici di trovarci dopo alle 2:00 in cortile per un incontro? Così potremmo stare un' po' soli per soddisfarci a vicenda.

La tua

Claire xxx."

 

Appena lo lessi, dovetti trattenermi dalle risate, così le scrissi:

 

"Ancora insisti? Harry non verrà mai, perché io gli basto, spero che tu lo abbia capito!"

 

Dopo glielo diedi, e glielo feci leggere.

Harry: Ma che cosa c'era scritto?

Io: Ehr… Sei troppo piccolo per queste cose, te lo dirò quando avrai 10 anni in più di tuo nonno.

Harry: Ma…-

Io: Niente ma!

Gli dissi mettendo un dito sulla sua bocca.

 

 

* * *

 

 

La giornata finì subito, e finalmente si poteva tornare a casa; eravamo tutti davanti al cancello ad aspettare Harry, ma di lui nessuna traccia; così mentre aspettavo, iniziai ad avere un bisogno urgente. Mi avviai nel bagno delle ragazze, ed entrai nel primo che aveva la porta libera: quello che vidi fu l'ultima cosa che doveva succedermi: in bagno c'erano Harry e Claire che si baciavano appassionatamente; avevo gli occhi lucidi, e Harry appena mi vide staccò da lei Claire.

Harry: D-Des… n-non è co-come credi!

Io: Bastardo! -risposi in lacrime- Non chiamarmi Des, ma Desirè! E Styles, non c'è bisogno che tu mi dica niente, non sono nata ieri, ho capito tutto!

Harry: No Amore, aspetta…-

Io: Non chiamarmi così! D'ora in poi tu non mi conosci capito?! Io nella tua vita sarò un'estranea, e anche tu lo sarai per me!

Dissi a mia volta cercando di andarmene a casa,  ma Harry mi prese per il polso.

Harry: Ma io voglio te, te l'avrò detto tantissime volte!

Io: E io tutto quel tempo che ho sprecato per sentirtelo dire è stato buttato nel cesso Styles; io sono stata troppo stupida a crederti; l'ho sempre pensato che l'amore fa male, ma non fino a questo punto; tu sei solo uno str***o bast***o! Che si diverte ad illudere le persone per farle soffrire! Hai cercato di guadagnare la mia fiducia per riuscire a coprirmi gli occhi, così che io non potessi vedere quello che sei veramente, cioè un mostro!

Harry: Io non sono un mostro!

Io: Sì styles, le persone sono troppo deboli per spezzare un cuore, mentre tu il mio lo hai polverizzato, cosa dovresti essere se non un mostro?!

E durante questa discussione, Claire mi guardava con un sorriso strafottente stampato in faccia.

Io: E tu sei contenta eh?! Hai ottenuto quello che volevi?!

Claire: Sì, sono soddisfatta.

Rispose guardandosi le sue unghie ben curate.

Io: Bene troia!

A quelle parole, Claire strabuzzò gli occhi e disse:

Claire: Io non sono una troia!

Io: Sì che lo sei! Sei così troia, che tutte le volte che una persona ti dice "data", tu rispondi "a tutti"!

Finì uscendo dal bagno correndo come non mai, senza neanche fermarmi davanti agli altri che mi chiedevano che cosa fosse successo. Avevo la vista annebbiata, e così non vidi dove ero andata a sbattere.

Io: Oh, m-mi scusi, n-non volevo…-

X: Des? Perché piangi? E chi ti ha fatto piangere?

Io: Louis!

Dissi stringendolo a me bagnandoli la maglietta a righe con le mie lacrime di dolore.

Louis: Shh, non piangere, sono cui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tanananana!!!!!!!!!!! *ericevette69pomodoriaddosso" ;)

Ciao gente!!!!!!!! Lo so che è da un secolo che non aggiorno,

e il capitolo è anche finito male, e quindi vorreste farmi fuori,

Ma oggi mi sentivo cattiva, e non posso farci niente :/

Oh ragazze! Sono felicissima perché vado a vedere i ragazzi a San Siro! Spero che anche voi abbiate trovato i biglietti! :)

Ora vi lascio e spero che mi lasciate qualche recensione please! *occhidacucciolo*

Tanti saluti da

me xxx

botta + risposta

Guardate queste gif in ordine:

 

 

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Se un uomo cattivo rubasse le fan agli One Direction, Zayn diventerebbe il "Vas Happening Man", ma se la sua maschera da "Vas Happening Man" dovesse rovinare i suoi capelli, che cosa farebbe?

(risposta)

 

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Capitolo 12
*** proviamoci ***


Cap. 12: proviamoci

 

 

 

 

Più passa il tempo, più mi sento vuota, senza un meta da raggiungere.

Tu mi dicevi sempre "lotta per quello che ami", ma ora per che cosa devo lottare? Gli smeraldi che avevo tanto amato mi hanno lasciato, mi sento una foglia fragile che cade dall'albero per poi atterrare sul suolo freddo d'autunno.

Mi mancano i giorni in cui mi svegliavo con il sorriso sulle labbra felice di rivedere l'angelo che credevo mi appartenesse, non avrei mai pensato di soffrire così tanto ricordando il mio passato.

Mi manca la gioia che vedevo nei suoi occhi, quella che lui stesso mi ha portato via.

L'unica cosa che vedo quando mi specchio dopo essermi svegliata è il nulla: un paio di occhi vuoti.

L'unica cosa che mi da la forza di rimanere in piedi è… è… non lo so, in poche parole non so perché sono ancora qua a soffrire, forse è la mia Mel che mi fa stare in piedi; non posso lasciarla.

O forse è lui, ma per il momento non ne ho la più pallida idea.

Ora è meglio che vada, ti ho già disturbato abbastanza.

Spero che non ti dimenticherai mai di me,

Tua figlia,

Desirè

 

 

 

 

Il tempo è volato da quando Harry mi ha tradito. Dopo essere andata a sbattere contro Louis, m ha portato a casa sua, ci siamo seduti sul divano e abbiamo parlato.

Non me ne sarei mai dovuta andare via quando mi aveva confessato i suoi sentimenti che provava nei miei confronti.

Da quel momento lui c'è sempre stato per me, mi ha consolato insieme agli altri, mentre ero nella mia stanza a deprimermi, lui e Mel hanno sempre cercato di farmi sorridere.

Ora l'inverno è arrivato, e Zayn e la mia migliore amica sembrano fare sul serio, Liam si è fidanzato con Daniel, una ragazza dolce e simpatica, Niall è ancora impegnato con il suo amore (e chi sarebbe se non il cibo?).

Harry pensavo ci tenesse sul serio a me, ma dopo avermi tradito con Claire, lui, "pur di riavermi", come diceva, mi aveva detto che avrebbe fatto di tutto.

Volevamo riprovare e ricominciare, ma una sera, mentre io e Mel stavamo entrando nella casa dei ragazzi, dopo aver aperto la porta, c'era Harry sul divano che pomiciava con una mora che aveva avuto un airbag al posto del seno: mi tradì di nuovo.

Non gli ho più rivolto la parola da quel giorno; io sono cambiata, ed è arrivata anche una novità…

 

*casa mia*

 

Io: Ahahahahah… L-Louis smet-tila!

Louis: Non smetterò di farti il solletico finchè non dirai quello che voglio sentire!

Io: Mai!!!!!!!!!!!

Ora mi starete chiedendo che cosa stia succedendo, e, pira che voi chiamate il manicomio per spedirmi in una casa di cura, ve lo dirò: io e Louis siamo in camera mia e lui vuole che io dica che Kevin è migliore di Peppa Pig ("moooolto normali" vero?).

Louis: Allora non la smetterò!

Io: N-no Ti p-prego, sto male!

Per fortuna le mie preghiere vennero ascoltate perché qualcuno suonò al campanello.

Louis: Per ora ti risparmio, ma non è finita qui!

Disse con un ghigno stampato sul volto. Intanto, mentre lui stava a discutere con un Vu-cumprà che era venuto a suonare al campanello per venderci un coso inquietante che continuava a ripetere parole insensate (non vivo in un appartamento normale: arrivano i Vu-cumprà! Ma io non lo so! Certo che la crisi gioca brutti scherzi!).

Così ne approfittai per salire in punta di piedi le scale, ma quando sentì la serratura della porta, mi agitai perché non sapevo dove nascondermi.

Alla fine decisi di andare in camera mia anche se era ovvio, ma visto che io non sono normale, pensai che quello era un posto così ovvio che lui avrebbe pensato che io avrei pensato che lui sarebbe andato lì a cercarmi per la sua ovvietà, ma che alla fine non ci sarebbe stato nessuno, così non avrebbe pensato a cercare lì perché lui avrebbe pensato che lui sarebbe andato a cercare nella mia stanza! (?)

Vabhè, comunque non funzionò perché non ho nemmeno fatto in tempo ad entrare nella mia stanza che sentì qualcuno prendermi per il polso in un modo abbastanza frettoloso.

Lou: Ti ho presa!

Io: No risparmiami per favore!

Nel frattempo, mentre cercavo di liberarmi dalla sua presa ferrea, lui avanzava con i passi verso di me ed io indietreggiavo, finchè non andai a sbattere con la schiena contro la parete.

I nostri nasi si sfioravano, e il nostri respiri divennero irregolari; il suo sguardo continuava a passare dai miei occhi alle mie labbra, mentre io ero come immobilizzata, non sapevo che fare e non ero più padrona di me stessa.

La distanza del suo viso dal mio diminuiva più il tempo passava, finchè Louis fece sparire le distanze e appoggiò le sue labbra sulle mie.

Le modellava sulle mie, e quando con la sua lingua chiese l'accesso di entrare nella mia bocca, le mie labbra si schiusero e le nostre lingue iniziarono a giocare tra loro.

Io misi le mie mani sulla sua nuca e gli accarezzai i capelli mentre le sue mani vagavano per il mio corpo con un tocco deciso, ma delicato.

Senza staccarci lui mi guidò sul mio letto e mi fece stendere; si mise sopra di me poggiandosi su un braccio, mentre con l'altra mano mi accarezzò il ventre.

Mi sembrava di essere in paradiso, ma mancava qualcosa, non fraintendetemi, Louis mi ha sempre fatta sentire speciale, ma non mi sentivo completa. Forse dovevo ancora riprendermi dall'accaduto, così lo fermai.

Io: Louis… no, i-io non mi sento pronta.

Nel suo sguardo lessi tristezza e dispiacere, come se volesse chiedermi scusa; ci rimasi malissimo, così poggiai la mia mano sulla sua guancia e gli diedi un bacio casto sulla bocca.

Lou: Scusa Des, mi sono lasciato andare un' po' troppo, m disp-

Io: Non preoccuparti, non è successo niente.

Lou: Ma a te piace Harry.

Io: Louis, guardami negli occhi - Avvicinai il suo volto al mio in modo che potessi attirare la sua attenzione a 360° - Harry è acqua passata, ho voltato pagina.

Louis: Sicura?

Io: Sicurissima… ora che ne dici di uscire a fare un giro?

Sul suo viso comparve un sorriso da bambino, come quelli che mi venivano quando mia madre mi faceva una sorpresa prima che se ne "andasse".

Uscimmo di casa e, mentre passeggiavamo per il parco, scese un silenzio inquietante che Louis interruppe.

Lou: Des?

Io: Sì?

Lou: Ma… ora che cosa siamo?

Io: Che cosa intendi?

Lou: Voglio dire… siamo amici o qualcosa di più?

Io: N-non saprei,… non ci ho pensato.

Lou: Ti andrebbe di… di provarci?

A quella richiesta rimasi di sasso; io provavo ancora qualcosa per Harry, mi mancavano i suoi abbracci e i suoi baci, ma ora si è dimostrato una persona che non merita il mio affetto. Mentre Louis nell'ultimo periodo mi è sempre stato vicino, non mi ha mai fatto soffrire e ha sempre cercato i rendermi felice. Così mi avvicinai al ragazzo di fronte a me, gli circondai il collo con le mie braccia e risposi.

Io: Sì!

A quel punto il suo sorriso divenne più grande di prima, e quando poggiò le sue labbra sulle mie, iniziò a nevicare.

Era tutto perfetto, ma quando le nostre labbra si allontanarono, lo vidi; era lì e mi guardava.

Lou: Ehi, tutto a posto?

Mi chiese mentre mi accarezzava la guancia con il suo tocco delicato.

Io: S-sì certo!

Risposi intrecciando le mie dita con le sue per poi continuare a camminare sotto la neve candida e il suo sguardo.

 

 

 

 

 

 

 

Ciao genteeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

So che mi vorreste far fuori togliendomi il mio amore (cioè la nutella),

ma vi scongiuro, risparmiatemi (?)

Finalmente sono riuscita ad aggiornare!!!!!!

Spero vi sia piaciuto questo capitolo <3

Adesso passiamo alle domande:

1) Piaciuto il capitolo?

2) se sì, qual'è stata la vostra parte preferita?

3) Secondo voi chi era la persona che guardava Desirè?

4) Preferite i "Darry" o i "Lourè"?

5) Voi siete riuscite a trovare dei nomi migliori per le 2 coppie? ;)

Dai vi ho torturato abbastanza!<3

Ora vi lascio e mi raccomando: recensioni!!!!!!!!!!



Lei è Desirè (ed è interpretata dalla nostra Palvin)
Barbara palvin

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