illusion.

di iwantahug
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo. ***
Capitolo 2: *** it's raining. ***
Capitolo 3: *** i'm happy. ***
Capitolo 4: *** I'll go to the party with Zayn. ***
Capitolo 5: *** Jade, I'm from Pakistan. ***
Capitolo 6: *** if you want me, show me. ***
Capitolo 7: *** Summer Holidays. ***
Capitolo 8: *** this room is awesome. ***
Capitolo 9: *** sexy curly boy. ***
Capitolo 10: *** i think that sometimes they can say 'sorry'. ***



Capitolo 1
*** prologo. ***


Oh merda, erano le otto e io dovevo ancora cominciare a prepararmi per la festa della mia mgliore amica che sarebbe iniziata alle nove e mezza. Ha detto che dato che compiva diocciotto anni voleva fare qualcosa di stravagante tipo una festa dove lei invitava gente che a sua volta inviatava altra gente e così via. Io sinceramente amo quelle feste. Con tutte le forze che avevo rotolai giù dal letto e mi incamminai verso il bagno per farmi una doccia rilassante. Snodai i miei lunghi capelli biondi e mi ficcai sotto il getto caldo dell'acqua insaponandomi per bene. Uscii dalla doccia e  mi diressi in camera per vestirmi e indossai il vestito che avevo comprato apposta per quella sera, tanto per non farmi vedere in giro sempre con il solito, e poi ritornai in bagno per truccarmi. Ero una ragazza tipo 'acqua e sapone' perchè non mi piace riempirmi la faccia di trucco, infatti ne metto pochissimo. Mi contornai i verdi occhi con una matita nera e misi un rossetto rosso fuoco sulle mie labbra carnose e come tocco finale mi misi un po' di mascara blu scuro; questo era tutto. Piastrai con cura i capelli e misi una collana lunga con un ciondolo che penzolava appena un po' sotto il seno. Guardai l'orario e mi congratulai con me stessa quando vidi che erano le otto e dieci, perfetamente in orario.  Misi dei tacchi abbinati al mio vestito rosso, presi la borsa e uscii di casa prendendo le chiavi della macchina.
Il mio nome? Jade Carsen.


Mi feci spazio tra la folla e appena intravidi una ciocca viola - si viola - in cucina, mi diressi immediatamente dalla mia migliore amica.
'Auguri viola!' La mia migliore amica era Avril Viola, e per fare onore al su cognome ebbe la stupida idea di tingersi i capelli di viola.
Avril era tutt'altro che acqua e sapone, si spalmava di trucco come una bestia per coprirsi ogni minimo difetto, anche se lei era perfetta anche senza tutto quel trucco, e portava vari piercing sull'orecchio e uno sulla lingua; anche io avevo un piercing ma sull'ombelico, e ne ho pagato le conseguenze dato che ai miei genitori non è proprio andata giù questa cosa.
'Jade! Ti stavo aspettando! Comunque grazie mille, ti va qualcosa da bere?' disse lei abbracciandomi;
'No grazie, sono appena arrivata, voglio reggere fino alla fine della festa' lei rise alla mia affermazione e io sorrisi porgendole il regalo, che era il cd '+' di Ed Sheeran, il suo idolo, prima di venire trascinata sulla pista da ballo.


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Capitolo 2
*** it's raining. ***


Stavo ballando a ritmo di Rihanna con la mia migliore amica quando decisi di uscire dalla pista da ballo, che poi non era nient'altro che il gigantesco salotto, e mi diressi in cucina dove quando entrai vidi che c'era pochissima gente.

Mi diressi verso il tavolo e mi sedetti stanca su una sedia libera versandomi in un bicchiere dell'acqua quando ad un certo punto un biondo attirò la mia attenzione;

'Acqua?' Mi chiese lui sorridendo divertito;

'Sì, non ho intenzione di ubriacarmi.' Risposi io tenendogli testa. Rise alla mia affermazione e se devo essere sincera era veramete carino; Aveva dei capelli biondi, occhi azzurri in cui potevi specchiarti facilmente e carnagione chiara. Indossava dei pantaloni beige, una maglia bianca e una felpa rossa. Aveva un bel fisico.

Si avvicinò a me scrutandomi come io stavo facendo con lui e arrossii quando mi si pose davanti chiedendomi come mi chiamo;

'Mi chiamo Jade, te?'

'Piacere Jade, io sono Niall'

'Che bel nome, Niall' Sorrisi io;

'Grazie'

Ah, che stronzo. Io che gli faccio un complimento e lui che se ne esce con un semplice 'grazie' anzichè dire che anche il mio nome era carino. Stronzo.

'Balli con me?' Niall interruppe i miei pensieri e io fissandolo non sapevo che rispondere dato che era appena partito un lento.

La vita mi odia.

'Certo.' Sussurrai incerta sul da farsi ma Niall a quanto pare aveva sentito bene e mi prese il polso portandomi in salotto.

Il problema? Io non sapevo ballare i lenti. Cazzo.

Misi i mani sui fianchi di Niall e lui rise prendendomi le mani e portandole attorno al suo collo e poi mise le sue mani sui miei fianchi.

Mi maledii pensado a quanto cazzo potevo essere stupida e cominciai a seguire i passi che faceva anche Niall; era semplice.

'Mi piacciono i lenti' Sussurò Niall sul mio orecchio;

'Anche a me' Si certo, come no.

'Mi fa piacere' sussurrò lui mordendomi il lobo dell'orecchio.

No... Aspettate. Che minchia aveva appena fatto?!

Scostai di lato la testa allontanado l'orecchio da Niall e strinsi il suo collo con le mani; Lui rise alla mia reazione.

'Fammi indovinare, sei vergine?' Soffiò Niall sulla mia pelle;

Eh?

'No.' Sorrisi. No, non ero vergine. Avevo diciannove anni e già da quando ne avevo dodici mi ero ripromessa di non arrivare vergine al matrimonio; ma no, non ero una di quelle puttane che la dava al primo dugongo che incontrava.

Niall si scostò dal mio collo e mi fissò negli occhi sorpreso e quando vide che non stavo scherzando sorrise maliziosamente.

'Wo wo, questo non significa niente, sia chiaro.' Dissi io. Non sapevo cosa frullava nella sua testa in quel momento ma sentivo il bisogno di avvisarlo che io non avevo intenzione di fare niente con lui.

'Non ho intenzione di fare quello che pensi tu-' Sorrise lui divertito '- non mi abbasso a certi livelli.' Mi posò un leggero bacio sulle labbra e nel bel mezzo del ballo mi lasciò lì impalata e se ne andò non so dove.

Non mi abbasso a certi livelli? Stronzo. Chi cazzo credeva di essere?

Qualcosa all'altezza dello stomaco si restrigeva.

Beh, se lui pensava di essere figo...ecco, non lo era. Era solo uno stronzo. Uno lurido stronzo.

Tirava e pizzicava. Che fosse rabbia? Disgusto? Disprezzo?

Basta, pensavo troppo.

Mi risvegliai dal mio stato di trance e mi accorsi che ero ancora in mezzo al salotto da sola finchè tutti gli altri ballavano a coppie quel cazzo di lento.

Stanca cercai di trovare Avril per dirle che me ne andavo a casa, ma non la trovai. Non me ne preoccupai più di tanto, sarà di sicuro di sopra a scopare allegramente con qualcuno.

Mi diressi verso l'uscita, presi la mia giacca dall'appendi abiti e me ne uscii; Pioveva, perfetto, adoravo la pioggia.

Avrei dormito bene stanotte.

 

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Capitolo 3
*** i'm happy. ***


Mi stavo facendo spazio tra tutti quei specie di umani della mia scuola; era lunedì.
Io odio il lunedì, ve l'ho mai detto? Beh, se non l'ho fatto, era sottinteso.

Chi non odia il lunedì? Quando il sabato pomeriggio torni da scuola non fai nemmeno in tempo a dire 'finalmente il sabato' ce già ti ritrovi a domenica sera; che merda.
Fui interrotta dai miei pensieri quando qualcuno sbattè la spalla contro la mia; alzai la testa e mi ritrovai un ragazzo abbastanza alto e moro che mi fissava con dei occhioni marroni.

'Che guardi? Ho percaso una tetta fuori?' Chiesi io alzando un sopracciglio;
'Wow-' sorrise divertito lui '-come fai a farlo?'
'Come faccio a fare cosa?' chiesi infastidita;
'Quello.' disse indicando la mia faccia; Che coglione, ho una faccia, anche lui ha una faccia; tutti gli esseri viventi hanno una faccia, degli occhi, una bocca, un naso...
'Intendo come fai ad alzare il sopracciglio' aggiunse lui notando il mio silezio scocciato;

Ah, che si spieghi meglio.

'Non lo sò.' Dissi abbassando lo sguardo sulle mie scarpe;
'Cosa non sai?'

Ok; mi prende per il culo, ne sono certa.

'Senti-' presi fiato '-non sò chi tu sia e non voglio saperlo. E' lunedì mattina e non mi fa piacere che la gente mi sbatta in faccia delle domande per lo più stupide-'
Qualcuno mi tirò la mano interrompendo il mio discorso e mi abbracciò per poi staccarsi subito e fissarmi.

'Ciao, studiato per la verifica di oggi?' Mi chiese Avril;
'Ciao Avril, scusa ma stav- Cosa?!' Strabuzzai gli occhi appena realizzai ciò che mi aveva appena detto April;
'Ah, tranquilla; continua pure a parlare con il tuo ragazzo. Io tanto devo andare da Sam' Sorrise lei e non mi diede il tempo di aggiungere altro che si allontanò da me;
Rimasi a fissare il punto dove Avril se ne stava andando notando il biondo dell'atra sera insieme a un'altro ragazzo e... Sam?

Sam e Avril conoscevano Niall?

Fui di nuovo interrotta dai miei pensieri dal ragazzo che mi stava affianco;
'Scusa ma -'
'Merda! Devo scappare, scusami!- lo bloccai subito io '-E non fare caso a quello che ha  appena detto la mia compagna, lei pensa che tutte le persone con cui parlo siano fidanzati, scopamici o merdate del genere.' Cercai di spiegarli io velocemente e senza nemmeno salutarlo mi diressi verso il muretto dove stavano appoggiate Avril e Sam.



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'Jade!' Mi abbracciò stretta Sam 'Mi sei mancata!'
'Non ci vediamo da due giorni, Sam.' Puntualizzai io divertita;
'Jade' mi sentii chiamare da una voce maschile che riconoscei subito.
'Niall-' Sorrisi io voltandomi a guardare il ragazzo che mi aveva chiamato '-come va?'
'Bene.'

Wow. La voglia di vivere di quel ragazzo mi sorprende ogni giorno di più, anche se lo conoscevo da meno di ventiquattro ore.

'Anche io sto bene, grazie di avermelo chiesto, Niall' Dissi ironica.
Rise.

Cazzo aveva da ridere?

'Senti, dopo scuola ti va di pranzare insieme?' Mi chiese Niall avvicinandosi un po' di più a me.

Wo wo, non perdeva tempo il ragazzo.

Cercai una scusa credibile e alla fine una candela si accese sulla sopra la mia testolina;

Candela? Non erano le lampadine? Pft, stessa cazzata.

'Scusa ma sono in punizione per un mese per aver ricevuto una pagella di merda alla fine del primo trimestre e infatti ora devo stare a casa a studiare per recuperare.'
'Ok ok-' Sembrò deluso '-troveremo un'altro modo per vederci.'

Eh? Chi cazzo gli dice che io voglio vederlo?

'Magari posso venire a casa tua ad aiutarti a studiare' Sorrise speranzoso;

Merda.

'Ehm, sono dai miei nonni. I miei sono via per lavoro e allora sto dai miei nonni.' Sorrisi falsamente cercando di mantenere la calma.

Avril mi guardava storto, di sicuro aveva capito che stavo cercando di evitare Niall, lei mi conosceva.

'Va bene-' Niall abbassò lo sguardo '-ci vedremo in giro per i corridoi allora'
'Ehm, certo' Sorrisi timidamente.

Sono una stronza, una gran stronza.


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Biologia; che palle. L'ora prima ho avuto quella verifica di cui non sapevo l'esistenza e che per lo più mi è andata da schifo; di sicuro ora non avevo voglia di stare ad ascoltare delle noiosissime lezioni di biologia.

Stavo per addormentarmi sul banco quando la professoressa mi richiamò;
'Signorina Carsen?'
'Mmh?' Alzai la testa che era appoggiata sul banco per ascoltare ciò che quella specie di vecchia con uno stesso assorbente attaccato su per il culo trecentosessantacinque giorni su trecentosessantacinque aveva da dirmi.
'Guardi che se stai così stravaccata sulla sedia quando avrai la mia età avrai la schiena storta perchè i dischetti situati in mezzo alle vertebre si sposteranno e...'

E sti cazzi.
Che vada a fanculo lei e la sua cazzo di materia di merda.



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Uscii da scuola a fatica, dato che tutti si scaraventavano sulla porta d'uscita come una mandria di elefanti in astinenza; Gli elefanti scopavano? Secondo me no, sono così enormi che-
'Ehi, ciao Jade!' Fui interrotta per la millesima volta dai miei pensieri e quando mi voltai mi trovai spalmato addosso il moro con cui avevo parlato quella mattina prima di entrare a scuola.
'Ah, ciao-' Mi accorsi che non sapevo ancora il suo nome e così rimasi con il naso all'aria a fissarlo indagatoria;
'Zayn' Disse lui capendo ciò che volevo sapere;
'Si, ciao Zayn. Comunque io sono Jade.' Sorrisi gentilmente io.
'Ciao Jade; a che pensavi? Avevi 'na faccia finchè camminavi' disse con tono divertito Zayn;
'Secondo te gli elefanti scopano?' Chiesi a Zayn che rimase un po' sorpreso dalla domanda.
'Ehm, si? Tutti in questo mondo scopano, Jade' rise.
'Figo, pensavo fossero troppo enormi per farlo-' dissi io unendomi alla sua risata '-ora devo proprio andare perchè sennò i miei si incazzano, vogliono che appena esco da scuola torni subito a casa, ci si vede!'
Salutai Zayn e presi la strada che portava a casa mia.
Ero felice; felice di aver trovato un nuovo amico che ha saputo inizialmente sopportare la mia acidità mattutina.




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Capitolo 4
*** I'll go to the party with Zayn. ***


Passarono tre giorni dall'ultima volta che parlai con Niall e dato che neanche nei corridoi della scuola non mi cagava pensavo che si fosse dimenticato di me, e questo un po' mi dispiaceva, dato che sono stata veramente una stronza a mentirgli in quel modo.
Potrei prendere io l'iniziativa e chiedergli se vuole uscire con me, no?
No. Deve essere lui a ri-chiedermelo.
O no?
Sentii il cellulare vibrare nella tasca dei jeans e quando lo presi vedi che mi era arrivato un messaggio;

Ti va di venire alla festa di fine anno con me? -Zayn x

Eh? Festa di fine anno? Ma se mancano... nove giorni alla fine della scuola. Oh cazzo.  Non mi ero neanche accorta di come il tempo fosse passato in fretta. Figo.

Non so, ci penso -Jade :)

Riposi il cellulare in tasca ma subito ri-vibrò e così lo ri-estrassi e lessi il messaggio che mi era arrivato.

Spero tu venga con me -Zayn xx

Ma perchè metteva le 'x'? Ceh, sono ridicole.

Rilessi il messaggio e pensandoci bene digitai 'Va bene, vengo con te -Jade x'

Tanto che mi perdevo? Nessun altro mi aveva chiesto di venire per cui lui era l'unico e se non accettavo andavo sola come un babbuino.
Andai in cucina con l'intento di prepararmi qualcosa di buono; tipo quei piatti che preparano nei restoranti di lusso come l'aragosta con carote e prezzemolo oppure un risotto a gamberi e limone;
No dai, scherzavo.
Mi presi un pezzo di pane e il mio fidato barattolo di nutella e la spalmai sul pane quando ad un certo punto suonò il campanello;
Mi diressi verso la porta d'ingresso con un pezzo di pane infilato in bocca aspettandomi mia mia mamma ma quando aprii la porta mi ritrovai Zayn fortunatamente girato di spalle che pestava la sigaretta.
Per poco non mi soffocai con il pane e chiusi la porta, lasciando Zayn fuori, poggiandomici sopra cominciando a tossire come una balena a cui è andata dell'acqua di traverso.
Sentii la porta dietro di me aprirsi e spingermi in avanti; Lo lasciai fare e quando Zayn entrò mi ritrovò ancora in fase di intossicazione e spaventato corse veso di me cominciando a darmi dei forti colpi sulla schiena. Sputai il pezzo di pane e una volta che mi ripresi mi girai veso Zayn guardandolo storto;
'Che cazzo ti passa per quella sottospecie di merda che ti ritrovi nella scatola cranica? Sembrava mi stessi picchiando, ora avrò di sicuro la schiena rossa per colpa tua.'
Mi fissava, lo fissavo.
Passarono trenta secondi non cronometrati ed entrambi cominciammo a ridere come dei ritardati piegandoci in due dalle risate;
'Parlavi sul serio?' Mi chiese Zayn ancora con le lacrime agli occhi dallo ridere
'Secondo te?' Risi ancora più forte eppure non c'era niente di divertente
'Ok, quindi-' Si riprese Zayn squadrandomi dalla testa ai piedi '-Tu, vieni con me alla festa?'
Lo guardai stranita annuendo.
'Ok.' Disse lui posando lo sguardo per terra;
'Non cagare il cazzo Zayn, non sarai mica venuto quì solo per chiedermi conferma per quel cazzo di ballo?' Sospirai io;
'La finezza in persona' sussurrò Zayn;
'Ti sento' Lo avvertii
'Volevo solo dirti che io sono il migliore amico di Niall e-'
Oh, ora tutto si spiega.
'Jade?' Mi chiamò Zayn;
No, non è vero. Non si spiega un cazzo.
'Si?' Chiesi distratta;
'Mi stai ascoltando?' Lo guardai e annuii;
'Ecco, io sono il migliore amico di Niall e lui, come tu saprai-'
'Gli piaccio?' Cercai conferma io;
'Esatto-' Sospirò '-E se anche a te lui piace io... io non mi vorrei mettere in mezzo e se vuoi, al ballo vacci con lui.'
Sorrisi scuotendo la testa 'Ma no Zayn, Niall non... ecco, non lo conosco ancora molto bene e al ballo preferisco andarci con te' Sorrisi timidamente;
Mi prese lentamente la mano e la strinse sussurrando un 'Ok, ciao' e uscì da casa mia.
Mi ripresi dal mio stato di trance e pensando a ciò  che era appena successo tornai in cucina a mangiare.




----




'Hola Jade!' Mi salutò la mia compagna di banco, come avrete intuito, spagnola;
'Hola hola' La salutai annoiata;
'Passato bene tu giovedì pomeriggio?' Mi sorrise sedendosi sulla sedia;
'Benissimo grazie' Sempre se un pomeriggio passato a studiare per l'interrogazione di storia si può definire tale;
Proprio in quel momento entrò la professoressa di storia che una volta sedutasi sulla sedia rivolse uno sguardo alla classe soffermando lo sguardo su di me;
'Ho come la vaga impressione che la signorina Carsen non abbia studiato' gracchiò lei sorridendo maligna.
Di sicuro non ha buone intenzioni.
'Certo che ho studiato Signora Lenn' Ribattei calma; avevo studiato, .
'Allora venga quì fuori a esporci ciò che c'era da studiare per oggi' Mi invitò lei;
Mi alzai dalla sedia e mi diressi davanti alla classe cominciando a parlare del colonialismo negli Stati Uniti;
La classe e la prof mi guardavano stranite.
Eh già, non si aspettavano che io abbia studiato così bene; Di sicuro ora le rode il culo per il fatto  che sarà costretta a darmi un voto positivo dato che sto esponendo tutto.
'Signorina Carsen, mi scusi' Mi interruppe la prof.
'Mi dica signora Lenn' Sorrisi io;
'Questo non è l'argomento che lei doveva studiare per oggi' Mi disse sorridendo beffarda;

wtf?

'Scusi Signora Lenn ma io mi sono assegnata sul diario di studiare da pagina 230 a pagina 279 del libro 3A e ora le sto esponendo ciò che ho studiato, che problemi ci sono?' Dissi io a mia difesa;
'Signorina Carsen, c'era da studiare da pagina 230 a 279 del libro 3B, non 3A' Mi sorrise lei maligna;
Oh, cazzo.
'Vada al posto, sei.'
Sei?
'Sei?' Chiesi io sorpresa;
'Certo, hai studiato le pagine sbagliate ma almeno hai saputo esporre bene' Disse lei seria;
Silenzio.
'Ok, ok. Cinque, ora vada a posto.' Sbuffò lei;
'Cinque?' Chiesi io in stato di trance.
'No, quattro.' Sorrise lei guardandomi;
'Quattro?' Spalancai gli occhi riprendendomi dal mio stato di trance;
'Vuole che le abbassi ancora il voto, Signorina Carsen?' Sbraitò lei perdendo la pazienza;
'Ma non aveva detto che mi dava sei?' Chiesi confusa;
'Sei? Chi ha mai detto sei? Quattro, Signorina Carsen, Quattro.' Disse lei sorridendomi divertita;

E fanculo a me e alla mia boccaccia.
Le ficcherei il suo sorrisino del cazzo su per il culo.

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Capitolo 5
*** Jade, I'm from Pakistan. ***


'Porca troia che rossetto minchione che ho!'
 Urlavo sbattendo un piede per terra osservandomi all'ospecchio. Mi stavo truccando dopo essermi infilata un vestitino blu semplice con dei tacchi abbinati quando Avril entrò in bagno urlando che ero in ritardo e io dallo spavento tirai un lunga linea rossa per tutta la guancia e ora mi ritrovavo con un fazzoletto bagnato a cercare inutilmente di togliere completamente il rossore che si era sfumato per tutta la guancia.
'Ma tu dovevi entrare per forza così bruscamente?' Urlai arrabiata contro Avril;
'Senti, non è colpa mia, mettici su un po' di fondotinta e cipria e tutto si risolverà, non abbiamo tempo ora! Hai i secondi contati, tra poco arriva Zayn!' Mi avvertì spazientita;
Aveva ragione, non dovevo scaricare le colpe su di lei. Feci come mi disse e appena finii qualcuno suonò alla porta e quel qualcuno doveva essere Zayn;
Andai ad aprire ritrovandomi davanti un ragazzo alto dai capelli castani tendenti sul biondo e occhi azzurri. Strabuzzai gli occhi 'Ehm, Zayn? Che hai fatto al ciuffo e agli occhi?'
Il ragazzo mi guardò sorridendo divertito 'Avril? Quand'è che ti sei fatta bionda? Ti ricordavo viola.'
 
Mmh, era il compagno di Avril. 
 
Ricambiai lo sguardo divertito decidendo di stare al gioco 'Ieri... L'ho fatta solo per te e per quest'occasione, come stò?' Chiesi facendo una giravolta su me stessa e sorridendogli;
'Un incanto' rise. Mi unii presto anche io alla sua risata, era contagiosa.
'Comunque, piacere, mi chiamo Louis.' Mi pose una mano che strinsi 'Io sono Jade, migliore amica di Avril' sorrisi.
'Louis!' Gridò qualcuno da dietro di me;
Mi girai e vidi Avril che avanzava verso di noi saltellando su un piede cercando di infilare il tacco nell'altro piede. Io e Louis risimo a quella scena;
'Alla buon ora' Avril gli diede una pacca sulla sballa e Louis l'abbracciò. Sorrisi a quella scena e li salutai tornandomene in salotto e sedendomi sul divano aspettando che il mio 'principe azzurro' mi venga a prendere. Alla faccia che avevo i secondi contati.
 
E se ha cambiato idea? Se non vuole più venire alla festa con me? Se in realtà non ha mai voluto? Se mi sta solo pigliando per il culo?
'Se quello mi sta pigliando per il culo non sa cosa si dovrà subire come penitenza' Sbottai dando risposta ai miei pensieri;
 
Dovetti aspettare altri venti minuti prima che il campanello suonasse. Andai ad aprire ritrovandomi davanti Zayn che mi sorrideva dolcemente.
'Ciao bellezza' Mi salutò;
'Ciao, come mai così in ritardo?' Gli chiesi seccata uscendo di casa e chiudendo a chiave la porta;
'Beh sai, non è bello se sono sempre le ragazze quelle che ci mettono molto tempo a prepararsi e che fanno ritardo-' Spiegò mettendomi un braccio intorno alle spalle '-A volte è bello se i ruoli si invertono' Finì voltandosi verso di me e schioccandomi un bacio sulla guancia;
Ci pensai un po' sù. Ma che senso ha? Questo ragazzo ha seri problemi, se è come dice lui allora dovrebbe essersi presentato a casa mia con un vestitino corto e attillato e dei tacchi! Non con dei pantaloni beige, una camicia bianca e una felpa grigia abbinati a un paio di nike blu. 
'Quindi... ora dovrei guidare io, offrire da bere io e invitarti a ballare io?' Chiesi guardandolo e alzando un sopracciglio;
'Mmh, non sarebbe una brutta idea' rise.
'Ma che simpatico sei' Sorrisi ironica;
Mi aprì lo sportello della macchina al lato del passeggero ammiccandomi e io sbuffando divertita mi sedei e una volta montato in macchina anche lui mise in moto e partimmo. Lo guardai; com'era bello. Ma era londinese? Mmh, non sembra. Sembra più uno immigrato da una di quelle isole tropicali dell'Indonesia. Magari se ci sposiamo mi porta nella sua gigantesca villa su una di quelle sperdute isole tropicali dove la mattina ti svegli con un raggio di sole e il rumore del mare e fai colazione con il latte di cocco fresco appena raccolto dalle palme e poi il pomeriggio fai il bagno nell'acqua calda del mare e giochi, magari con i panda, sulla spiaggia; poi insieme a Zayn; Aah, sarebbe il paradiso.
'A che pensi?' Mi interruppe Zayn continuando a guardare dritto davanti a se;
'A come potrebbe essere la nostra vita se tu mi sposi e mi porti nella tua villa in Indonesia' Dissi con tono sognante ancora tra le nuvole;
Zayn si voltò lentamente verso di me con gli occhi strabuzzati 'Indonesia?' Mi chiese lentamente;
Mi ripresi dal mio stato di trance e mi girai di scatto verso di lui 'Ehm, lascia perdere, non puoi capire è troppo complicato.' Dissi cercando di apparire il meno stupida possibile;
'E dimmi, perchè mi hai chiesto di come potrebbe essere la nostra vita se ci sposassimo e andassimo a vivere in Indonesia?' Chiese divertito;
'Perchè tu vieni da una di quelle isole dove i papagalli cinguettano giorno e notte e...'
'I papagalli cinguettano?' Zayn mi scoppiò a ridere in faccia. Lo guardai; aveva ragione, i papagalli non cinguettano, i papagalli ripetono ciò che qualcuno dice.
'Ma se i papagalli non fanno un suono preciso ma ripetono allora se si trovano in un luogo silenzioso stanno zitti per sempre?' Chiesi meravigliata;
Zayn mi guardò di sbiego 'Jade, non cominciamo a imbarcarci in discorsi inut...'
'Ma guarda che se i papagalli si trovano vicino a degli uccelli che cinguettano allora dato che non c'è alcun altro suono loro ripetono il suono degli uccelli cioè si mettono a cinguettare! Quindi cinguettano!' Lo interruppi esponendogli la mia intelligente osservazione;
Zayn scosse la testa rassegnato 'Ok Jade, è come dici tu, ok.'
'Io ho sempre ragione, ricorda' Lo avvertii sorridendo beffarda;
'Comunque io non vengo dall'Indonesia' Precisò. Il mio sorriso svanì;
'Che vuol dire? ' Chiesi sperando di aver sentito male;
'Non vengo dall'Indonesia, ma dal Pakistan' Rise. Come? Non veniva da una delle  belle isole soleggiate dell'Indonesia? Quindi tutti i miei piandi di sposarlo e fuggire con lui in un isola tropicale vanno in fumo? Ma poi se lo sposo, e lui mi porta con se in Pakistan, che ci vado a fare là? In Pakistan non c'è nessuna bella isola tropicale dimenticata dal mondo dove posso stare sola con Zayn!
'Pakistan?-' Lo guardai intimorita '-Ma se ci sposiamo e tu mi porti in Pakistan, io che ci faccio là? Là vendono tappeti, cotone e canne!' Urlai disperata 'E io non voglio vivere di tappeti, cotone e canne!' Tornai a guardare davanti a me cercando di calmarmi per poi tornare a guardare Zayn; era fermo immobile con gli occhi fissi su di me.
Lo scrutai cercando di capire qualcosa dalla sua espressione ma non riuscii a captare nessun segnale; Assottigliai gli occhi e mi avvicinai alla sua faccia quando lui cominciò a ridere buttando la testa all'indietro;
'Scopo ritardato' Sussurrai tra me e me;
'Tu pensi troppo, Jade' Disse Zayn ancora in preda a una ridarella isterica;
'No, sono solo realista' Lo ammonii;
'Ok, se lo dici tu, ma per quanto ne so, io non ti ho ancora chiesto di sposarmi' Frenò parchegginado davanti ad un edificio da cui proveniva un gran casino. Uscimmo dalla macchina e intravidi molte persone che conoscevo all'entrata dell'edificio;
Tornai a guardare Zayn e analizzando la sua affermazione risposi: 'Ma le mie erano solo previsioni in caso tu me lo dovessi chiedere; ma anche se mi portassi in Pakistan non sarebbe male, sai?' 
'Oh, lo so.' Zayn mi mise un braccio intorno alle spalle e insieme ci diressimo verso l'entrata.
 
Sarebbe stata una lunga serata.



**

Bitches

Ciao bellezze, grazie per tutte le recensioni; ho appena controllato le recensioni totali e... 42 recensioni!
Io vi amo, punto.
Scusate per questo capitolo di merda è che nell'ultimo periodo ho pochissimo tempo e non entro molto neanche su efp, scusate.
Per quano riguarda la storia: dal prossimo capitolo le situazioni si capovolgeranno e Niall, il protagonista principale insieme a Jade, entrerà ufficialmente in scena, non come negli altri capitoli che è stato solo accennato.

Detto questo, ci vediamo nel prossimo capitolo, spero in qualche vostra recensione, bye bitches.

P.S: Buona Pasqua e Pasquetta a tutti! (in ritardo ma chissene frega lol)

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Capitolo 6
*** if you want me, show me. ***


L'interno dell'edificio era gremito di persone. Eravamo lì da una mezzora scarsa e già non ne potevo più di tutto quel casino. Volevo andare a casa, questo tipo di feste scolastiche mi urtano le ovaie.
Mi alzai dalla poltrona in cui ero seduta per dirigermi verso Zayn che era andato a salutare dei suoi amici in pista da ballo e quando lo affiancai mi mise un braccio intorno alle spalle.
'Beviamo qualcosa?' Mi chiese in un orecchio;
'Si, ma che ne dici di presentarmi i tuoi amici prima?' Ribattei con tono provocante;
'Non è gente per te' Ammiccò diventando serio;
'Ne sei sicuro? Io invece dico che mi farebbe piacere sapere almeno i loro nomi!' 
'Andiamo a bere qualcosa' Zayn mi prese per il braccio destro conducendomi verso un bancone dove ordinò una bevanda per me e per lui;
'Scherzavo prima' Dissi dolcemente sorridendo nella sua direzione;
'Lo so, non sono così stupido' Disse tornando a sorridere ma fummo interrotti dal barista che ci porse due bicchieri con una strana sostanza marrone scuro all'interno.
'Cos'è?' Chiesi curiosa per poi assaggiare;
'Bambus' Disse Zayn bevendo il suo; Era buono, qualsiasi cosa sia quel "bambus", era buono.
'E' alcolico?' Domandai stupidamente;
'E' un miscuglio tra vino e coca-cola' Cosa?  Mi fermai all'istante strabuzzando gli occhi e sputando di lato la bevanda;
'Dovevi proprio dirmelo?!' Riposai il bicchiere sul bancone facendo una smorifia disgustata alla quale Zayn scoppiò a ridere;
'Zitta e bevi, ormai l'ho pagato' Riprese Zayn prendendo il bicchiere e porgendomelo; Sbuffai e ripresi il bicchiere riassaggiando quella bevanda che a dire la verità non era niente male, ma sapere di cosa era fatta mi faceva risalire il vomito, percui cercai di non pensarci e bevvi tutto d'un sorso.
'Balliamo?' Mi chiese Zayn speranzoso;
'Certo!' Dissi prendendolo per il polso e trascinandolo nella pista da ballo;
Cominciammo a muoverci a ritmo della canzone 'windows down' dei big time rush e io mi scatenai come non mai, la festa cominciava a movimentasrsi;
'You’re pretty baby, but you know that' Cantò a squarciagola Zayn intonando le parole della canzone; risi timidamente accorgendomi che mi aveva detto una frase, sebbene facesse parte della canzone, molto carina;
'If you baby want me, show me' Cantai in risposta urlando e ballando in un modo osceno e Zayn scoppiò a ridere; Si avvicinò di più a me mettendomi le mani sui fianchi;
'Se vuoi, te lo dimostrerò' Soffiò sul mio collo. Lo spinsi di lato e risi;
'Deficente, non ti permettere, è la canzone che fa così!' Risi ancora di più per non sò quale motivo e la testa cominciò a girarmi; non è stata una buona idea bere così bruscamente quella bevanda e poi scatenarsi in quel modo.
 Dissi a Zayn che andavo un secondo in bagno e dopo il suo consenso attraversai di corsa la pista di ballo e dolorante mi diressi verso il bagno, aprii la porta e vedendo che c'erano cinque porte tra cui uno libero entrai in quel lurido bagno lasciando la porta aperta per accasciarmi sul cesso dove vomitai l'anima. 
Porca troiottola, c'era pure una puzza incredibile. Ma io mi chiedo... lavano mai questi bagni? Sono tutti sporchi di piscio anche attorno al cesso stesso, sembra come se al posto di pisciare nel water pisciano fuori apposta per far dispetto agli altri. 
Restai accasciata circa dieci minuti cercando di non vomitare tutta me stessa per poi uscire ed appoggiarmi sulla porta del bagno; ero stanca. Sentii un rumore e mi girai. Dalla porta accanto uscì un ragazzo biondo con gli occhi sprizzanti di gioia; Era Niall, ed era brillo.
Non fui sorpresa di vederlo, infondo anche lui aveva il diritto di venire a questa festa di fine anno scolastico dato che andava nella mia stessa scuola. 
Lo fissai venirmi incontro con un sorriso da ebete stampato in faccia e appoggiarsi con il fianco sinistro accanto a me;
'Ciao Jade, come mai quì?' Esordì Niall cercando di trattenersi dal ridere per non so che cosa;
'Cosa vuoi che faccia in bagno Niall?' Sbuffai scocciata;
'Non lo sò, tu che fai in bagno?' Risi alla sua domanda, poteva qualcuno essere più stupido? Ah si, mia nonna, che una volta mi chiese che numero doveva digitare se avesse mai avuto bisogno di chiamare il 118; Mia nonna sì che è una figa.
'Niall, in bagno faccio le stesse cose che fai tu' 
'Seh, non mi dire' Strabuzzò gli occhi come per fingersi sorpreso 'E io che faccio in bagno?'
Mi correggo, mia nonna non è niente in confronto a Niall.
'Non lo so e non mi interessa' Sorrisi divertita;
'Ok, quindi dato che tu fai le stesse cose che faccio io in bagno e dato che non sai cosa faccio io in bango neanche tu sai cosa fai tu in bango' Concluse divertito; Sbuffai, stanca di quella stupida conversazine. Mi girai di scatto verso di lui ma il mio cuore perse un battito quando mi accorsi di essere vicinissima alla sua faccia, i nostri nasi si sfioravano e dallo spavento mi aggrappai ad un suo fianco;
'A quanto pare vuoi arrivare subito al punto' Disse Niall sorridendo strafottente; Appoggiò la sua mano sulla mia mano che era ancora appoggiata sul suo fianco e si avvicinò pericolosamente.
Che stavo facendo?
Mi allontanai prima che potesse fare qualcosa e staccando la sua mano dalla mia lo guardai e uscii velocemente dal bagno dirigendomi alla ricerca di Zayn. 
Minchia, che stavo per fare? 
 
***
 
Non raccontai nulla a Zayn anche perchè quando uscii da quel bagno misi una bella mezzoretta  a trovarlo e quando finalemente ci riuscii lo strovai sbronzo peggio di mia nonna.
'Jade,' Eravamo in macchina e stavo portando Zayn a casa quando ad un certo punto lui mi chiamò 'sei arrappante finchè guidi.' 
Sorrisi a ciò che aveva appena detto sapendo che era ubriaco marcio e non ragionava;
'C'è una capra davanti a me' Continuò;
'Zayn smettila, sei ubriaco, taci un po'.' Sbuffai divertita;
'Io dico sul serio, ho una capra davanti' Insistette 'E non vuole nemmeno dirmi un misero grazie dopo che le ho detto che è arrappante'
Sorrisi capendo che si riferiva a me 'Assomiglio così tanto ad una capra?' Chiesi inarcando un sopracciglio;
'No,' Corrugò la fronte 'Le capre fanno beee
Risi buttando la testa all'indietro pensando a come il giorno dopo avrei potuto sfotterlo raccontandogli questi momenti. Scene del genere potrei anche raccontarle ai miei futuri nipotini, si divertirebbero ad ascoltare minchiate del genere.
'Sei bellissima Jade' Zayn mi distrasse dai miei pensieri e io sorpresa mi girai a guardarlo 'Grazie Zayn' Sorrisi sapendo che il giorno dopo non si sarebbe ricordato di tutto questo e potevo stare tranquilla 'Anche tu sei bellissimo.'
Dopo pochi minuti di silenzio arrivammo davanti a casa di Zayn; incredibile come lui sia riuscito a spiegarmi dove abita anche da ubriaco.
'Bene, credo che ora io debba andare.' Mi rivolsi a Zayn una volta condottolo sull'uscio di casa sua 'Spero tu sia capace di aprirti la porta da solo' Scherzai;
'Certo, ora vai. Ci vediamo domani.' Non mi diede neanche il tempo di rispondere che velocemente mi prese per il polso e mi attirò a se stampandomi un bacio a stampo sulle labbra.
Rimasi immobile dopo l'accaduto, con un'espressione sorpresa.
Cazzoculominchiafigatette. Zayn Malik, io, bacio. 
'Woah, cos'era questo?' Chiesi;
'Un bacio' Sorrise straffottente;
'Ma no, sul serio? Pensavo fosse una fecondazione dir...'
'Da amici.' Mi interruppe lui ridendo nervosamente.
'Sì, hai ragione. Da amici, ok? Bene, dimentichiamoci di tutto ciò e... Buonanotte.'  Balbettai insicura;
'Sì, buonanotte.' 
Lo osservai intimidita; teneva la testa bassa. Si era pentito? Mha, era solo un bacio a stampo mica mi aveva stuprato sul posto. Ok ok, la smetto di pensare cose oscene.
Giusto il tempo di voltarmi che Malik mi posò una mano sul fianco e mi girò attirandomi a se e baciandomi.
Mi prese le braccia e le anodò al suo collo e poi riposò le sue mani sui miei fianchi.
'Non andare.' Sussurrò approfondendo il bacio. Minchia stavo facendo? Non dovevo farlo.  Era tutto sbagliato.
 
***
 
Mi risvegliaii sentendo il respiro di qualcuno sulla mia guancia e mi spaventai. Aprii di scatto gli occhi appena realizzai che non ero a casa mia. Oh merda; dove mi ero cacciata?
Mi girai di scatto e mi sdraiai sull'altro fianco e appena vidi Zayn affianco a me mi misi seduta e cacciai un urlo. 
'Uhm, cosa cazzo...?' Mugugnò lui assonnato;
'Cosa cazzo ci faccio quì?!' Dissi in uno strillo isterico. Aggrottò le sopracciglia alzando di poco la testa e stiracchiandosi.
'Qual'è il problema?' Chiese confuso. 
'Ho chiesto cosa minchia ci faccio quì,' spiegai con calma 'Perchè non sono a casa mia?'
'Non ti ricordi che ieri sera ti ho detto di rimanere a dormire da me dato che era troppo tardi e io non mi fidavo a lasciarti andare e tu hai accettato?' Mi chiese come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
'Ero stanca, non ragionavo' Conculusi. Restammo entrambi a guardarci e cadde un silenzio imbarazzante.
'Ti va di fare colazione?' Mi chiese Zayn dopo un po'.
'Certo' Lo vidi alzarsi e notai che era a petto nudo e in sole mutande e calzini e allora anche io diedi un'occhiata a cosa indossassi in quel momento e notai di avere addosso una maglia larga e gigantesca con dei pantloncini corti. Sobbalzai dallo stupore. Mi aveva spoglito e rivestito lui? Oh porca pu... zzola.
'Zayn!' Lo chiamai prima che potesse uscire dalla camera. 
'Si?' Si girò a guardarmi.
'Noi due... ecco,' Arrossii vedendo la sua espressione interrogativa;
'Noi due?' Mi incitò;
'Noi due... ieri sera, ecco...' Ero imbarazzatissima. Come facevo a chiedergli se ha cercato di stuprarmi finchè ero incoscente? Guardai la maglia che avevo indosso e indicandola presi coraggio 'Noi due ieri sera abbiamo...ecco, bum bum mia miau?' Chiesi esitante;
Zayn mi guardò perplesso.
Feci una risata nervosa e lui scoppiò a ridere come un demente tenendosi la pancia con una mano.
Mi chiesi cosa avessi potuto dire di così stupido. Ah sì; bum bum miau miau? Ma che ca...volo mi passava per la testa? Arrossii; Infondo avevo solo fatto una domanda per sapere se ero ancora pura. Mia madre se le dico che sono stata stuprata mi abbandona su un marciapiede insieme agli zingari. 
Feci una smorfia a quel pensiero. 
'Allora?' Lo incitai;
'No Jade. Niente di così sconvolgente.' Mi rispose. Tirai un sospiro di sollievo. Almeno il mio futuro non sarebbe stato in una mandria di zingari.
'Allora come mai sono vestita con dei vestiti di Zayn Malik?' Chiesi;
'Perchè ieri mi hai chiesto se potevo darti qualcosa di comodo e io te l'ho dato e tu ti sei cambiata.' Rispose infilandosi una tuta. Che scena arrappante. Tra poco mi metto a rotolare e l'anno prossimo mi vanto con le troiette della nostra scuola di aver visto Zayn Malik vestirsi.
Mi prende pre il culo? 
'Io non ricordo di averti chiesto nulla' Precisai;
'Pensala come vuoi ma è andata così' Mi ammiccò per poi dirigersi verso la cucina.
O sono ritardata di mio, o zio Michele è passato con lu tratture e anzichè pestare il pulcino pio ha pestato me.

***



Bitches,

Eccomi quì c:
*schiva pomodori e cazzate varie*
Lo so, questo capitolo fa cacca ai piccioni. L'ho scritto ascoltando 'windows down dei big time rush' *si abbassa per non venire colpita da una bottiglia di fanta*
racezze, ho preso sette in storia! Cazzoculominchia *bonjour finess*. IN STORIA! *schiva una lattina*
*inspira* *espira*
Tipo che oggi stavo uscendo con i miei e quando entro in macchina parte 'one thing' e io ero tutto tipo 'wtf? questo non è mio padre.' 
E poi li chiedo:'ehi papi, come mai questa canzone?' e lui:'l'ho trovata tra l prime classificate nelle canzoni più popolari del mondo e allora l'ho scaricata; è bellissima!'
e io ero shockata e li dico 'pà, guarda che questi sono gli one direction!' e lui che si gira di scatto e mi guarda come se fossi Taylor Swift con i capelli verdi.
VE L'HO DETTO CHE LUI ODIA GLI ONE DIRECTION?! AHAHAHAHAHAH che padre simpy che ho.
*piange*

PER QUANTO RIGUARDA IL CAPITOLO: Taaaada; questi due si baciano, iuhu. Ma come sapete il protagonista maschio principale in questa storia non è Zayn ma Niall, hehehe.
Per quanto riguarda il biondino irlandese lui ora si farà avanti nei prossimi capitoli e pian piano Malik se dissolverà *risata malvagia*.



In alcune recensioni alcune ragazze mi hanno chiesto se Jade è la Jade delle Little Mix. Bene ragazze, non lo è.
Jade è bionda.
Altre mi hanno invece chiesto di postare una foto di questa Jade. Ogni vostro desiderio sarà esaudito, madames; Sotto vi trovate un gif in bianco e nero: Quella è Jade. Poi ovviamente ogniuno di voi se la può immaginare come cazzoculo vuole.


Ringrazio tutte voi che recensite la storia e ringrazio anche i lettori silenziosi che a quanto pare sono mooooolti. Fatevi avanti e recensite, putei.
Ciaaaao e buon fine settimana.

 
 
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Questa è Jade, sono brava a trovare foto schifose per identificare i personaggi, vero? Apparte gli scehrzi, ogniuno se la immagina come minchia vuole, questo è un prototipo, iuuuhu.

 

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Capitolo 7
*** Summer Holidays. ***


Sentii il cellulare vibrare nella tasca posteriore dei jeans.
Erano le quattro di pomeriggio del primo giorno di vacanze esitive ed ero appena uscita da casa Malik. Vidi che il lontananza c'era il semaforo rosso e così mi avvicinai e mi fermai prendendo in mano il cellulare e leggendo sul display il nome della mia migliore amica. 
 
Vieni al bar vicino casa tua, ho voglia di vederti! Kiss -Avril.
 
Kiss? Davvero cadeva così in basso da ridursi al ridicolo modo di scrivermi 'Kiss'? Risi di gusto e risposi al suo messaggio acconsentendo. Il semaforo diventò verde e ricominciai a guidare fino ad arrivare davanti al bar dove avevamo l'incontro. Prima che potessi uscire dalla macchina mi arrivò un'altro messaggio.
 
Ci sarà anche un mio amico che credo tu conosca ;) -Avril.

Nella mia mente passarono infiniti nomi di persone che Avril frequentava e così, incuriosita, decisi di chiederglielo;
 
E come si chiama? -Jade.
 
Aspettai qualche secondo prima che il cellulari mi si illuminasse, segno che Avril aveva risposto;
 
Vedrai, dovrebbe essere già arrivato, tu entra che io tra poco arrivo. Sono bloccata nel traffico. -Avril.
 
Sbuffai uscendo dalla macchina e rimettendo il cellulare in tasca ed entrai nel locale. Il barista mi guardò accennandomi un saluto. Mi guardai intorno e vidi pochi tavoli e in uno c'era un ragazzo castano con i capelli azzurri e le lentiggini che leggeva un giornale bevendo un caffè. Era bellissimo. Era perfetto. Cazzomerda me lo scopo su quel tavolo, in questo bar, all'istante, prima che venga Avril, ora
Mi sistemai i capelli nel miglior modo che potei e mi pizzicai le guance in modo da farle arrossire un po' e mi avvicinai. Mi siesi in una sedia dello stesso tavolo del ragazzo castano e mostrai uno dei miei migliori sorrisi.
'Ciao' Dissi 'Sono Jade.'
Il ragazzo alzò la testa dal giornale che stava leggendo e mi fissò sconcentrato 'Ciao' Rispose;
'Tra poco arriva Avril, io sono venuta con lei, non disturbo vero?' Sorrisi;
'Avril?' Inarcò un sopracciglio 'Chi è?'
Guardai il ragazzo e lui guardò me. 
Un qualcosa nella mia mente continuava a ripetere 'figura di merda, figura di merda, figura di merda' 
'Tu non conosci Avril?' Chiesi cercando di sembrare il più rilassata possibile;
Lui sembrava divertito dalla situazione 'No, nessuna Avril nella mia vita' Sorrise;
In quel momento sentimmo la porta del locale aprirsi e spinta da un non so che mi girai a vedere chi è entrato e vidi Avril che si dirigeva a un tavolo dalla parte opposta del tavolo dove stavo seduta io con quel castano.
Passò accanto a noi senza guardarci e si sedette ad un tavolo insieme ad un ragazzo biondo girato di spalle. Mi allarmai. 
'Avril!' Urlai sventolando una mano per attirare la sua attenzione; Lei si girò e mi guardò stranita;
'Jade!' Sorrise e poi guardò il ragazzo davanti a me; Decisi di alzarmi e dirigermi verso di loro.
'Scusami, io devo andare. Ho sbagliato tavolo e persona. Mi dispiace è che nel mondo ci sono più di sette miliardi e miliardi e miliardi e miliardi di persone e sai, io sono la più ritardata' Sorrisi forzamente alzandomi dal tavolo e lui mi fissava divertito squadrandomi da capo a piedi.
'Minchia vuoi?' Chiesi irritata 'Sei muto o ti sei ingoiato la lingua?' 
Inarcò un soppracciglio e accenno una lieve risata ritornando a leggere il giornale. 
Fanculo ritardato del cazzo. Sbuffai cominciando a dirigermi verso Avril. Quel ragazzo sarà anche figo ma è irritante, snervante, cazzuto, lunatico, antipatico, ritardato, minchione, stupido, idiota, coglione, poppante...
'Jade! Chi era quello?' Fui interrotta dai miei pensieri da Avril che mi abbracciò invitandomi a sederemi accanto a lei. Pensai ad un nome credibile tanto per non fare la figura di merda dicendole che avevo sbagliato tavolo e che mi ero andata a sedere con un sconoscito ma nessun nome sembrava addatto.
'Era uno che mi ha offerto da bere finchè aspettavo' Mentii 'Non avevo visto che... Niall?'
Parlando mi ero girata verso il ragazzo biondo seduto con noi al tavolo, a cui prima non avevo dato molta importanza, e quando vidi il biondino, che qualche sera fa era sbronzo fino alle ossa, mi sorpresi.
'Ma buongiorno, dolcezza.' Mi sorrise lui sarcastico;
'Sì, ciao' Dissi sospirando; In quel momento arrivò un uomo a chiederci cosa volevamo prendere;
'Per me una coca' Disse Niall;
'Per me una cioccolata calda' Disse Avril;
'Anche per me!' Avril e Niall si girarono a guardarmi. 'Minchia guardate?' Chiesi;
'Non avevi già ordinato con il tizio di là?' Chiese Avril; Cazzomerda, quì passo per mangiona.
'Sì, ma avevo ordinato... acqua.' Mi giustificai cercando di essere il più credibile che potevo 'Non volevo fargli spendere soldi' 
'Ok, come dici tu' Rise Avril;
'Offro io, sappiatelo' Si intromise Niall sorridendo. Che sfacciato. Non voglio che mi paghi lui, passo per poveraccia.
'Non ce n'è bisogno, io pago per me' Sorrisi;
'Ok, come vuoi' Rispose Niall imbarazzato;
'Allora, indovinate cosa siamo venuti a fare quì tutti e tre insieme?' Esordì Avril;
'Prepararci per entrare nell'esercito della terza guerra mondiale?' Azzardai con tono divertito;
'Ovvio, brava Jade. Io guiderò i carri armati per le strade larghe e lunghe mentre Niall mi accompagnerà con gli aerei e i missili' Disse seria;
'Io invece starò ad osservare la scena bevendo una cioccolata e mangiando bioche' Conculusi. Risimo e Avril aggiunse 'Mi ritiro. Anche io voglio mangiare brioche e bere cioccolata' 
'Passando a quello che veramente siamo venuti a fare-' Ci interruppe Niall probabilmente scocciato del fatto che l'avevamo lasciato in guerra da solo '-io preferisco i mari dell'Irlanda!' Disse rivolgendosi ad Avril.
I mari dell'Irlanda?
'Io voglio andare al mare quì in Inghilterra, in Irlanda verrebbe a costarci troppo, gli irlandesi poi sono anche cari sui prezzi per l'hotel' Ribbattè Avril arrabbiata;
'Come vuoi' Sorrise Niall cedendo;
Ero confusa. 'Ma di che state parlando?' Chiesi incuriosita;
'Andiamo in vacanza insieme io te e Niall tra una settimana e sto coglione quì vuole andare al mare in Irlanda!' Sbottò Avril come se fosse la cosa più ovvia del mondo;
'Al mare?' Chiesi non riuscendo a collegare i concetti;
'Sì.' Avril mi guardò. 'Io e Niall abbiamo deciso di andare in vacanza insieme quest'estate e mi sembrava giusto portarci anche te, infondo tu e Niall già vi conoscete e io e lui siamo amici da un po' di tempo e quindi questa vacanza aiuta anche a socializzare le cose fra voi due.' Conculuse sorridendo;
Ahh... ma ok, tranquilli voi, fate con calma, non avvertitemi prima, eh. Tranquilli. Pensai sarcastica.
'Io non so, vedo se ne vale la pena' Dissi incerta;
'Ne vale la pena! Andiamo via due settimane in un hotel lussuoso che comprende colazione, pranzo e cena-' Disse '-Non puoi non venire, poi lì vicino ci sono anche le piscine' Gli occhi le brillavano, non potevo dirle di no.
'Ok ok, vengo.' Decisi.
'Grazie grazie grazie!' Avril mi abbracciò strettissima continuando a ringraziarmi 'Se non venivi mi sarei dovuta sopportare questo coglione per due settimane intere, ti redi conto?' Sbottò; Risi per poi osservare Niall. Era rosso in faccia, segno che era imbarazzato, e  fissava dolcemente me ed Avril. Che si sentisse escluso? Gli sorrisi.
'Niall, tu ed Avril state insieme?' Azzardai a chiedere, tanto per fare discorso;
Niall guardò Avril. 'No, siamo migiori amici.' Sorrise arrossendo. Sapevo di piacere a Niall e da Zayn ne avevo pure avuto la conferma e mi accorsi che quella domanda che avevo appena fatto era proprio alla cazzo. Mentalmente mi diedi della stupida e poi cercai altri argomenti di cui parlare; Ad un certo punto un problemino mi balenò in mente.
'Che ne dici di anticipare le vacanze?' Guardai Avril supplicatoria 'Dovrei mettermi d'accordo anche con Zayn per passare un po' di tempo insieme e poi l'ultimo mese dovrei stare con i nonni' Mi passai una mano nei capelli attendendo una sua risposta;
'Certo, per me va bene' Disse lei stranita della mia proposta;
'Anche per me va bene' Concesse Niall. 
'Grazie ragazzi!' Li abbracciai entrambi poi Avril mi interruppe: 'Ma cosa c'è tra te e quel moro?' Disse provocatoria;
Tra me e Zayn non c'era un beata minchia. 'Nulla, siamo buoni amici' Sorrisi; Mi voltai verso Niall che teneva lo sguardo basso, un po' per lui mi dspiaceva, era così cucciolo ma un qualcosa di lui non mi attirava, forse il suo essere troppo timido. 
Continuammo a parlare del più e del meno poi diedi un'occhiata all'orologio sull'cellulare e vidi che erano le sei e mezza;
'Ragazzi io vado, è tardi' Dissi rimettendo il cellulare in tasca. 
'Andiamo anche noi, così magari... ci dai un passaggio? Noi siamo a piedi.-' Avril mi guardò '-Ti prego!' Fece gli occhi dolci e sbattè più volte le ciglia. Ai miei occhi dovrebbe essere dolce ma in quel momento assomigliava più ad un polpo dumbo viola.
'E va bene, vi accompagno' Concessi e Avril saltò in piedi abbracciandomi e mi trascinò verso il bancone a pagare. Avril e Niall pagarono per primi poi arrivò il mio turno.
'Allora, una cioccolata calda e una brioche al cioccolato, giusto?' Mi chiese 'Quattro e cinquanta.'
Annuii e lei mi porse lo scontrino.  Cercai nella borsa il portafoglio ma non lo trovai. Guardai meglio e vidi che non c'era. Non c'era.
'Ehm... Aspetti' Sorrisi forzata alla signora e mi girai verso Avril e Niall che mi guardavano straniti.
'Cazzo, ho dimenticato il portafoglio a casa di Zayn' Dissi allarmata; Avril mi guardò divertita sentendo che ero stata da Zayn, sempre a pensare male quella ragazza.
'Pago io!' Disse Niall. 
'Grazie, poi te li ridò' Lo ringraziai imbarazzata dal fatto che un ora fa avevo rifiutato la sua offerta e che ora ero costretta ad accettarla. Mentalemte mi diedi della cogliona ritardata e quando Niall pagò uscimmo dal locale e ci diressimo verso la mia macchina. 
Per prima accompagnai Avril, che abitava più vicina, poi Niall. Durante il tragitto Niall mi aveva chiesto di cose su di me e Zayn; 'Geloso il ragazzo' Avevo pensato. 
'Grazie del passaggio' Sorrise Niall dopo essermi accostata davanti casa sua;
'Di nulla, infondo hai offerto tu al locale' Dissi;
Niall abbassò la testa imbarazzato per poi rialzarla e fissarmi. 'Posso avere il tuo numero?' Chiese;
Lo guardai incerta sul da farsi. Ma sì, glie lo do. Infondo non è mica uno stupratore stalker. Non mi avrebbe scassato le palle.
'Certo' Ricambiai il sorriso e gli diedi il mio numero per poi salutarlo definitivamente e avviarmi verso casa mia.
Rientrai in casa buttando le chiavi sul tavolino stanca della giornata appena passata. Mi diressi in cucina per prepararmi la cena quando squillò il telefono fisso.
Mi diressi in corridoio e risposi. 'Pronto?'
'Ehi Jade!' Esclamò Avril;
'Ah, già ti manco?' Chiesi intenerita;
'Già-' Rise '-Ho chiamato per dirti che se proprio vuoi anticipare le vacanze partiamo tra quattro giorni' 
Quattro giorni. Questo voleva dire il quindici giugno, perfetto.
'Va benissimo' Dissi;
'Bene, domani ti richiamo che ci dobbiamo vedere perchè io non so proprio che portare' Rise;
 Mi unii alla sua risata. 'Sei sempre la solita' Dissi cessando di ridere;
'Ok, ciao allora, a domani!' La salutai e riattaccai.
Sarebbero state delle vacanze lunghe ed emozionanti. Ora mi mancava organizzare solo qualcosa con Zayn, volevo passare del tempo anche con lui.


***


Bitches,

CHAAAAAAAAAANGE, CHANGE YOUR MIND, TAAAAAKE IT ALL *prende fiato per l'acuto di Perrie*... TAAAAAAAAAAAKE IT ALL!
Bene, buongiorno racazze. Durante questa settimana ci sono state tipo 345678765456789876543456 interrogazioni e verifiche scritte e non ho avuto tempo di scrivere e anche i miei genitori sono dei cazzuti che domani non mi lasciano uscire con la mia migliore amica perchp vogliono andare da mio zio che si è appena sposato con mia zia. Che palle. Già mi immagino cosa farò, starò seduta ad ascoltare le discussioni fra mio padre e mio zio che non sono altro di come il Napoli spacca i culi e di come il Milan sta andando male nell'ultimo periodo e i discorsi di mamma e la zia che consistono in come al mercato la settimana scorsa c'era lo sconto sul pesce e sui pomodori (?) AHAHAHAHAHAH cazzo mi rido a fare? 
Ora che vi ho raccontato un po' della mia vita... Passiamo alla stoooooooria!


Il capitolo fa cacca ma è di passaggio, predonatemi, è pure corto. Giuro giuro giuro giuro giuro giuro giuro che i prossimi saranno lunghissimissimissimissimissimissimi. Ho già detto che lo giuro?
Dalle recensioni precedenti ho anche capito che se faccio dissolvere Zayn a quanto pare non avrete pietà e verrò dissolta io.Percuuuui... Ho deciso che Zayn rimmarrà. *si aspetta dei fischi, applausi e urli da stadio che però non arrivano*
, non ci resta altro che aspettare i prossimi capitoli e bla bla bla. Ciò che succede, succederà. 
Capito? Bene, chi vuole intendere intenda, gli altri in roulette. 
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH, l'avete capita? *rotola e soffoca*

*cri cri ... cri cri*  

Ok ok, non faceva ridere :c

 
Vi lascio con una fotuzza di Niall OuO

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Anyway, non credete anche voi che il rosa pesca sia figherrimo? ouo

 

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Capitolo 8
*** this room is awesome. ***


Spintonai la gente per farmi spazio. Ero in piazza e c'era una folla pazzesca.
'Zayn!' Urlai cercando di farmi sentire dal moro; Si girò e mi vide. Aspettò che mi avicinassi e una volta arrivata affianco a lui ci salutammo;
'Che fai?' Mi chiese;
'Stavo facendo un giro per il mercato quando ti ho visto e ho pensato di sfruttare l'occasione dato che a quei fottuti messaggi non rispodi!' Dissi sarcastica. Sembrò spaesato;
'Ow, scusa è che l'ho perso e non riesco a ritrovarlo. Comunque, cosa volevi dirmi?' 
'Volevo chiederti se ti va passare parte delle vacanze con me' Sorrise.
'Certo che mi va-' Rise '-Quando? Verso l'ultimo mese?'
'No, inizio luglio va bene?' Esitò ma poi annuì sorridendo; 'Ok perfetto, cerca di ritrovare il cellulare così ci mettiamo daccordo per i giorni' 
'Lo farò, tranquilla' Ci salutammo e lui proseguì per il mercato mentre io attraversai la piazza e uscii da tutta quella folla. Prossima tappa? Casa di Avril. 
Domani dobbiamo partire per il mare e per fortuna che avevo incontrato Zayn quì al merdato, sennò dato che non rispondeva ai miei messaggi sul cellulare, delle vacanze con lui me le scordavo. Sbuffai cercando di scacciare tutti i pensieri che stavano assalendo la mia testa e mi diressi nel parcheggio dove avevo appostato la mia macchina.
 
***
 
'Mi servirà la canon?' Chiese preoccupata Avril prendendo in mano la sua macchina fotografica e fissando la valigia;
'Ovvio, vuoi andare da qualche parte e non portarti la macchina fotografica?' Chiesi ovvia;
'Devi imparare e non rispondere ad una domanda con un'altra domanda' Sbuffò;
'E tu devi imparare a scassare meno i coglioni' Ribadì. Si precipitò sul letto sopra al quale ero seduta e mi si buttò addosso abbracciandomi fortissimo;
'E questo abbraccio?' Chiesi ridendo;
'Mmh, ti voglio bene!' Disse lei stringendomi ancor più forte facendomi stendere sul letto;
'Anche io, Avril, ora lasciami per favore' Cercai di staccarmi le sue braccia dal collo e una volta riuscitaci ritornai seduta e la fissai, vedendo che lei già mi fissava con uno sguardo furbetto;
'Che c'è?' Chiesi;
'Posso portare due valigie?' Fece gli occhi dolci sporgendo il labbro inferiore. Sapevo che quell'abbraccio era programmato per qualcosa di particolare;
'Questo però costringerebbe Niall a portare un misero sacchetto con il minimo indispensabile' Esposi i misi pensieri ad alta voce ed Avril mi guardò;
'Non è vero, può tranquillamente portarsi una valigietta, ci sta nel bagagliaio' Ribadì tranquilla;
'Ti sbagli-' Sorrisi divertita '-Anche io dovrei portare due valigie!' La vidi girasi di scatto verso di me e fissarmi 'Non ci sta tutto in una!' Dissi imitando la sua voce ed entrambe scoppiammo a ridere.
'Questo vuol dire che dovremmo mettere delle valigie anche sul "tetto" della macchina' Rise;
'Buona idea-' Inarcai le sopracciglia sorpresa '-Non c'avevo pensato' Ammisi;
'Non c'avevi pensato perchè sei stupida, certi ragionamenti riescono a farli solo quelli con un cervello dell'ultimo modello' Sorrise divertita alzandosi dal letto e dirigendosi versa la valigia chiudendo la cerniera;
Sbuffai. 'Non è niente vero. Io sono solo diversamete intelligente.' Dissi ironica;
Avril si girò di scatto. 'Diversamente intelligente un cazzo-' Rise '-Dire che tu non sei stupida è come dire che io ho abbracciato Michael Jackson finchè era ancora in vita' 
Alzai gli occhi al cielo, chiedendomi perchè dovevo convivere con una cogliona del genere. 'E affermare che tu hai ragione è come dire che due più due uguale ad un pesce' Ribadii sarcastica.
'Infatti due più due fa un pesce!' Urlò in risposta;
'Si, come no. Dillo al professore di matematica e vedi con quale voto passi l'esame di maturità.' Risi;
'Ma è vero! così come tre più tre uguale ad otto!' Continuò a sostenere i suoi stupidi ragionamenti;
'Ma ti rendi conto che stai facendo dei ragionamenti da bimba di due anni?' Chiesi in preda ad una crisi isterica. Mi verrebbe da strapparmi i capelli in situazioni del genere. 
Mi fece il dito medio e io in risposta le feci la linguaccia. Competere con lei è come cercare di far affogare un pesce.
 
Quella sera rimasi a dormire da Avril e il giorno seguente ci precipitammo entrambe a casa di Niall, che ci aveva detto di arrivare per le sei del mattino e noi stavamo facendo un enorme ritardo dato che erano le sei e quaranta quando suonammo al campanello del biondino. Ci mise un bel po' ad aprire e quando finalmente lo fece ci si presentò davanti con tutti i capelli scompigliati e gli occhi malapena aperti.
'Buongiorno!' Esordii urlando ed entrando senza nemmeno chiedere il permesso, Avril mi seguì; 'Ti sembra questo l'orario di alzarti?' Chiesi sarcastica;
Bofonchiò qualcosa che dovrebbe essere un avvertimento di abbassare la voce e poi continuò: 'Tu non sei da meno, sei in ritardo di tre quarti d'ora' Disse guardando l'orologio.
Sbuffai sorridendo accorgendomi solo ora che indossava solo la tuta del pigiama a fette di formaggio ed era senza maglia, era carino. 
'Almeno potevi degnarci della tu puntualità' Bofonchiai. Lo vidi girarsi verso di me;
'Senti, già mi fate portare una valigietta minuscola pretendete che io sia perfetto?' Sbottò offeso; Mi sentii una stronza, che senso aveva litigare per una cazzata del genere?
'Su, dai. Sbrigati almeno.' Lo vidi annuire e dirigersi su per le scale. Aveva una carnagione abbastanza chiara. La sua schiena era... Sexy.
Mi guardai attorno stranita. Cosa avevo appena pensato? Che la shiena di Horan fosse sexy? Mi diedi della stupida. Non posso pensare a certe cose. Sarà perchè è mattina.
Subito mi si fiondarono i ricordi di quando mi baciò per la prima volta alla festa di compleanno di Avril; Lui se lo ricorda ancora? 
I miei profondi pensieri furono interrotti da un Niall sorridente che scendeva le scale di corsa; 'Sono pronto, si parte!' Esordì infilandosi le scarpe e prendendo lo zainetto. Poverino, era costretto a portarsi via solo una decina di indumenti solo per colpa mia e di Avril.
A proposito di Avril, finchè io pensavo all'arrappante schiena del signorino Horan seduta comodamente sul divano in salotto lei aveva colto il momento per dirigers in cucina e servirsi del pane e nutella senza chiedere il permesso al biondino. Avrei potuto approffitarne anche io solo che non avevo fame, ero emozionata per il mare, troppo emozionata. Ma ci pensate? Una vacanzetta con gli amici, cosa c'è di più bello? Sorrisi, e quando Niall finì di coricare il suo zainetto nel bagagliaio della mia macchina, io e Avril uscimmo da casa del biondo e montammo in macchina.
'Pronti?' Esclamai rivolgendomi ad Avril, seduta nel posto del passeggero, e Niall;
'Certo che si!' Rise Avril; Misi in moto e partii finchè Avril mise un cd nella radio e alzando il volume mentre Niall aprì tutti i finestrini e i capelli cominciarono a volteggiare dappertutto; questa sì che è vita, pensai.
 
***
 
'Minchia, questa camera è enorme!' Urlai buttando per terra le mie valigie;
'Hai ragione, putty.' Confermò Avril guardandosi intorno sbalordita quasi quanto me;
'Ringraziate il sottoscritto, ho scelto la camera migliore!' Ci girammo verso Niall, e io corsi ad abbracciarmo stritolandolo come un bambolotto. 'Cazzo Niall, grazie grazie grazie grazie!' Gridai; Mi abbracciò anche lui e quando mi staccai vidi che era tutto rosso;
'Eddai, per così poco, non ti facevo così timido' Scherzò Avril da dietro guardando la scena; Niall le fece il dito medio dirigendosi verso un letto matrimoniale poggiando la sua felpa e sedendosi sopra. Si girò a fissarmi e lo fissai anche io. Avril ci fissava.
'Pensate anche voi a ciò che penso io?' Chiesi insicura;
'Sì, merda.' Disse Avril voltando lo sguardo verso i letti.
'Sti cazzi, io dormo nel matrimoniale' Esordì Niall.
Il problema era che c'era un letto matrimoniale ed uno singolo, ed ora nasceva il problema chi avrebbe dormito da solo nel letto singolo.
Stavo per prendotarmi il singolo però Avril mi precedette 'Io mi impossesso del singolo!' Urlò; La guardai fulminandola con lo sguardo e cominciai a correre verso il letto che si era appena prenotata nel tentativo di fotterglielo. Avril cominciò subito a correre dietro di me cercando di superarmi ed entrambe cominciammo a ridere finchè correvamo. Niall sembrò capire le nostre intenzioni e dal letto matrimoniale si precipitò su quello singolo sdraiandocisi sopra. Ci fermammo all'istante proprio davanti al letto.
'Facciamo così, questo me lo tengo io, e voi due dormite nel matrimoniale.' Sorrise;
'Ma no! Così sembra che ti isoliamo!' Dissi contrariata;
'Tranquille, preferisco avere un letto tutto per me piuttosto che doverlo condividere con qualcuno, fidatevi' Rise; Lo guardammo e fummo contagiati dalla sua risata e dopo esserci calmati come suo solito Avril mise uno dei suoi cd nello stereo e sulle note delle canzoni di Michael Jackson, il cantante preferito di Avril, cominciammo a disfare le valigie. Quando finimmo ci accorsimo che era sera e i nostri piani di andare a passeggiare in spiaggia non erano realizzabili;
'Che palle, volevo fare una passeggiata' Sbuffò Avril;
'Passeggiata un cazzo, io ho fame, andiamo a mangiare di sotto.' Ribadì il biondo ridendo; Lo guardai sorridendo, non pensava nulla se non a mangiare. Sobbalzai quando si girò verso di me puntando i suoi occhi nei miei e subito distolsi lo sguardo.
'Ok ok, andiamo a mangiare allora.-' Concesse Avril '-Mi sarebbe piaciuto fare una passeggiata però, sapete quanto sarebbe romantico passeggiare in spiaggia, di sera, mano a mano con la persona che si ama?' Chiese con tono sognante; Io e Niall ci guardammo e lo vidi arrossire, che dolce. Gli sorrisi e poi scossi la testa alludendo ad Avril e lui accennò una risata. La sua risata era così melodiosa, potresti ascoltarla all'infinoto e non ti stancheresti mai. 
Sobbalzai e scossi vigorosamente la testa, accorgendomi dei pensieri che stavo facendo. Da quando facevo certe osservazioni così dolci riguardo a qualcuno? 
Io stavo cominciando a sclerare, sul serio. Guardai l'ora sull'orologio appeso sul muro sopra alla porta d'entrata della stanza e vidi che segnava le sette e mezza di sera. Scossi la testa accorgendomi che Avril e Niall stavano uscendo dalla stanza e mi sbrigai ad assecondarli.
Chissa cosa facevano di buono in quell'albergo, avevo proprio fame.
'Ricordatevi che domani mattina ci alziamo massimo verso le dieci, così facciamo un giro per la spiaggia prima di pranzare' Ci avvertì Avril finchè ci dirigevamo verso un tavolo libero;
'Si, tranquilla Avril, in spiaggia ci andremo di sicuro, non farti tante paranoie.' La vidi girarsi verso di me e guardarmi;
'Hai portato il costume da bagno?' Chiese; Oh merda. 'Ehm, credo di sì' Dissi insicura;
'Ok, ho capito, non l'hai portato.-' Affermò lei con tono sicuro. '-Questo vuol dire che domani andiamo in un negozio quì vicino a prendere qualche straccetto che ti copra.' Disse entusiasta;
Qualche straccetto che mi copra? 'Qualche straccetto che però sia degno di essere indossato da Jade Carsen.' Precisai sentendo poco dopo le risate di Avril e Niall.

***

Bitcheeeeeees,

Domani mamma forse mi lascia a casa, yo. Almeno se lo fa salto l'interrogazione di biologia ouo
Oggi non so che raccontarvi... Ah si, per lultima volta alla fine mamma mi ha lasciato andare a Padova con la mia migliore amica e loro sono andati da solo dagli zii AHAHAH cazzo rido? c:
Anyway, la scuola mi uccide, richiede troppo impegno che io non sono capace di dargli AHAHAHAHAH :')
Mi scuso e ringrazio
horansipod per avermi fatto notare la distrazione nello spazio autrice che ho scritto 'chenge you mind' anzichè 'change your life' ... SAI COM'è, L'EMOZIONE DEL MOMENTO. (?) Ok, l'emozione non c'entra un cazzo. Forse ero distratta, probabilmente pensavo ad arcobaleni e nuvole rosa. Inoltre ringrazio sempre horansipod per aver recensito tuuuutti i capitoli della mia storia fin dall'inizio, se non sbaglio sei stata la mia prima recensitrice (?) non so se si dice così, sks.

PASSANDO AL CAPITOLO: Tremate anime innoque,Niall è ufficialemte entrato in sceeeena *risata crudele*.
La nostra cara Jade è acida proprio come me e lentamente comincia da apprezzare Niall, vi ricordate che nei primi capitoli cercava di evitarlo e lui sembrava un pedofilo? AHAHAH ecco, tutto cambia uu
Avril è un po' vacchy che piglia per il culo Niall e... e lalalalalala. Niente spoiler, il prossimo capitolo devo ancora inventarlo DAHAHAHAHAHA :')


Tanto perchè vi amuz tantuz carico una foto anche di Avril, così vi fate un'idea c:

Quella a sinistra, cioè quella in bianco e nero è Jade mentre l'altra a destra con i capelli viole è Avril c: Eh, già; non ve la immaginavate così bella Avril, vero? ouo


 
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Capitolo 9
*** sexy curly boy. ***


'Minchia Jade, quello lì è stupendo, come cazzo fa a non piacerti?!?' 
Sbuffai per la millesima volta osservando schifata il costume sul quale Avril insistiva parecchio e che a me non piaceva affatto. 'Non mi piace, se proprio è così figo prenditelo tu' Sbuffai; 
'E se ce ne prendiamo uno uguale?'. Corrugai la fronte e la guardai contrariata 'No.' Dissi guardandola.
Lei mi fece la linguaccia e mi disse: 'Ma vaffanculo, io compro quello lì che a te non piace' Risi a quella sua affermazione scuotendo la testa. Girai i tacchi e mi diressi verso una bancherella lì vicino dove avevo visto un costume da bagno indossabile. Era verde e io adoravo il verde.
'Posso aiutarla, splendore?' Alzai al testa e intravidi un ragazzo con un'ammasso di ricci castani in testa. Sembravo io dopo aver finito di fare una capriola nel fango. Apparte che io non faccio capriole nel fango.
Gli sorrisi e dissi: 'Si grazie, mi può dire le taglie che avete di questo costume?' Chiesi indicando il costume che mi interessava.
'Certo,-' Sembrò imbarazzato ma poi continuò il discorso prendendo delle buste '-Abbiamo varie taglie ma se lo vuoi a due pezzi la parte sopra dipende dalla taglia del seno.' Disse con un sorriso malizioso. Merda, che imbarazzo parlarne con un maschio.
'Io ho una terza' Dissi cercando di restare indifferente, tanto non l'avrei mai più rivisto. Sorrise divertito tentando di non scoppiare a ridere e sussurrò un 'arrivo subito' prima di scomparire dalla mia vista. Aspettai un paio di minuti prima di vederlo tornare con in mano una busta contenente il costume che volevo.
'Ecco, questo ti andrà bene. Nel caso ti fosse grande puoi sempre riportarlo e cambiarlo.' Disse gentilmente;
'Perchè mi dovrebbe essere grande?' Chiesi scocciata; Sospettava per caso che non avessi sul serio una terza? Pft, illuso.
'Bhe, anche se ti fosse piccolo.' Ribattè divertito. Lo guardai e vidi che delle fossette delineavano il suo viso, era bellissimo. Presi la busta e pagai;
'Comunque piacere, io sono Harry, l'inglese dai ricci sexy.' Sorrisi inarcando un sopracciglio;
'Piacere mio, mi chiamo Jade, l'inglese dai capelli mossi e biondi.' Ribattei ironica e lo vidi ridere.
'Sei da queste parti?' Chiese;
'No, sono venuta quì per una vacanza con dei amici' Dissi;
'Figo, anche io. Solo che sono venuto con i miei a vendere roba quì al mercato-' Sorrise '-E dove alloggi?'
Ma è uno stalker?   'Nell'albergo "torrencew hotel", non sò se hai presente' Risposi vaga;
Fece una faccia sorpresa. 'Anche io, michia. Sto in una delle stanze al primo piano!' Disse ridendo;  E che me ne può fregare?
 'Oh, bello.' Risposi tirando un sorriso. Per fortuna in quel momento arrivò Avril che subito si avvento su di me;
'Jade, porca puttana, Niall ci sta spettando e tu sei ancora quì a scegliere un fottuto costume?' Chiese urlando; Si girò verso Harry e subito arrossì;
'Oddio, ho interrotto qualcosa?' Chiese tremolante; Subito accorsi a risponderle scuotendo la testa: 'No no, tranquilla. Andiamo pure!' La incitai sorridendo nervosamente. Stavo per girarmi verso Harry a salutarlo quando lui mi prese per il polso e mi strattonò verso di lui;
'Voglio il tuo numero' Mi porse il suo cellulare con indifferenza aspettando che io lo prenda. Mmh, che sfacciato. Se io ora gli dicessi che non voglio darglielo? Semplice, si farebbe una figura di merda.
'Ok ok, non serve tanta violenza.' Dissi accenando alla strattonata. Presi il suo bell'iPhone, alla faccia della crisi e della fame in Africa, e ci digitai il mio numero per poi ridarglielo. Almeno mi ero fatta un amico.
 
***
 
'Chi era quel figo?' Chiese Avril una volta che raggiunsimo Niall all'albergo; Niall si voltò subito verso la nostra direzione e sorrisi mentalmente.
'Mhm, un pedofilo.' Dissi sorridendo divertita al ricordo di qualche minuto fa;
'Un pedofilo arrappante!' Risi all'affermazione di Avril ma quando rivolsi lo sguardo verso Niall mi accorsi che teneva lo sguardo basso.
'Cercherò di farmelo rimanere amico, non mi attira in quel senso.' Dissi riassumendo un espressione seria. Avril mi guardò per poi annuire e dire: 'Questo allora vuol dire che me lo farai conoscere, io non mi faccio scappare un ragazzo del genere!' Disse; Questa volta scoppiai a ridere e vidi che anche Niall accennò una lieve risata e mi sentii realizzata. Per fortuna avevo detto la pura verità, il riccio non mi attirava per niente.
'Comunque, io vado a mettermi il costume. Jade, mi impresti una tunica per coprirmi finchè arriviamo in spiaggia?' Annuii dirigendomi verso l'armadio a prendere qualche indumento per Avril e lei mi ringraziò per poi rinchiudersi in bagno.
'Io ho già il costume su, vado, voi raggiungetemi quando avete finito, ok?' Mi chiese Niall aprendo la porta d'ingresso;
'Certo, arriviamo tra qualche minuto!' Risposi; Lo vidi annuire ed uscire. Presi la mia busta con il costume, mi spogliai e me lo infilai su. Mi stava alla perfezione, la taglia era giusta. Mi avvolsi con una tunica fiorellata e presi la borsa contenente il telo mare, la crema solare e tutto il neccessario per poi urlare ad Avril di sbrigarsi;
'Eccomi, come sto?' Disse;
'Un incanto! Ora andiamo che Niall ci aspetta, su.' Dissi prima di uscire e chiudere a chiave la porta della nostra stanza. Scesimo nel primo piano e stavamo per uscire dall'albergo quando una voce richiamò la nostra attenzione;
'Jade!' Mi girai e vidi il riccio di stamattina, Harry, davanti ad una porta dell'albergo con una borsa in mano e un telo mare nell'altra;
'Harry! Che fai quì?' Chiesi sorridente;
'Alloggio quì per le vacanze, te l'ho già detto stamattina' Mi diedi della stupida per essermelo dimenticata e mi accorsi di aver appena fatto una figura di merda. Perfect, let's go.
'Oddio, scusami la distrazione. Comunque scusaci ma noi dovremmo andare.' Dissi nervosa accennando alla porta d'uscita dell'albergo;
'Andate al mare?' Sorrisi alla sua domanda; Voleva venire con noi? Mhm, che stalker.
'Sì, anche tu?' Chiesi alludendo alla sua borsa;
'Sì, anche io' Rispose accennando una risata;
Avril mi guardò e si intromise 'Vieni con noi? Dai, così ci fai compagnia!' 
Harry la guardò per poi annuire. 'Va bene, se proprio insistete.'
Se proprio insistiamo? Io non ho detto una beata minchia. Poi era un semplice invito, poteva benissimo rifiutare, mica gli abbiamo pregato in ginocchio leccandogli l'alluce e supplicandolo in talebano antico di venire. Mhm, si fa desiderare il ragazzo. Mi sa che Avril non sa in che tipo di ragazzo si stà imbattendo.
 
***
 
'L'ombrellone laggiù è libero, andiamo!'  Mi girai verso la direzione indicata da Avril e vidi che c'era veramente un ombrellone libero, non era un miraggio.
'Cazzo, corriamo prima che ce lo fottano' E dopo che Harry disse questo tutti e tre cominciammo a correre verso l'ombrellone libero e io per poco non inciampavo cadendo. Già immagino la figura che avrei fatto se fossi caduta, sarei rotolata sulla sabbia come un salame per poi finire addosso ad uno de bagnini, sarebbe stato amore a prima vista e...
'Sì, è nostro!' Fui risvegliata dal mio stato di trance dall'urlo di Avril e dovetti rimandare il mio appuntamento immaginario con il bangino, uffa.
Approposito di bagnini, ombrelloni e sabbia, dov'è Niall? Mi guardai intorno cercando di intravedere il biondino ma niente così decisi di inviargli un messaggio:
 
Siamo in spiaggia, abbiamo trovato libero l'ombrellone numero trentadue, sbrigati! :) -Jade.
 
E subito mi vibrò il cellulare segno che aveva già risposto:
 
Arrivo, mi ero un'attimo fermato in un fastfood a prendere cibo ;)  -Niall.
 
Sorrisi sapendo che da lì a poco sarebbe arrivato un Niall con trecento buste stracariche di cibo, neanche dovessimo sfamare l'intero continente Africano.
'Noi due ci stendiamo per terra?' Mi girai e vidi che Harry mi stava invitando a sdraiarci sulla sabbia ed annuii; Stesi il mio telo mare e mi tolsi la tunica fiorellata sfoggiando il mio costume da bagno;
'Minchia, ti sta un'incanto!' Esordì Avril; Mi girai verso di lei ringraziandola e poi mi stesi di schiena sul telo mare intenta a prendere sole. Aw, questa sì che è vita.
'Ti bruci così.'  Eh?
'Come scusa?' Chiesi mettendo gli occhiali da sole, alzandomi sui gomiti e girando la testa verso la voce che aveva parlato. Un Harry con gli occhiali da sole era sdraiato esattamente affianco a me e mi osservava;
'Devi metterti la crema solare.' Sorrise divertito. So cosa gli sta passando per la testa, lo so.
'Hai ragione, grazie di avvermi avvertito.' Dissi allungando la mano verso la borsa ed estraendo la crema. Me la spalmai sulle gambe e finchè stavo massaggiando le braccia sentii delle mani massaggiarmi la schiena;  Mi girai di scatto spaventata e vidi Harry seduto dietro di me con le mani bianche di crema; Lo sapevo!
Finsi di prendere un colpo e sobbalzai girandomi verso Harry: 'Ah, sei tu, ho perso dieci anni di vita.' Dissi ricominciando a massaggiare lentamente le braccia; Che brava attrice che ero.
'Stenditi'  Eh?
Avevo sentito bene? Osava darmi ordini? Mi rigirai verso Harry e lo guardai. Mi annuì e io mi stesi; Poco dopo sentii le sue mani massaggiarmi lentamente la schiena, come si stava bene. Deduco abbia delle mani enormi. Mi chiedo perchè non vada a lavorare in uno di quei centri benessere a massaggiare le shiene dei clienti, oppure potrebbe venire assunto per accarezzare i materassi. Perchè si riduceva a vendere costumi da bagno e vestiti al mercato? Mhm, potrebbe avere un futuro molto migliore se io non fossi così pigra e gli dicessi tutte le mie preziose teorie appena elaborate. Chiusi gli occhi ma poco dopo sentii Harry avvicinarsi al mio orecchio continuando a spalmarmi la crema sulla schiena;
'Sei bella.' Disse; Soffiò sul mio collo quelle parole che non mi fecero nè caldo nè freddo. Credeva di essere eccitante? Mhm, illuso.
'Non stai ottenendo l'effetto che speri di ottenere.' Dissi divertita; Lo vidi assottigliare gli occhi e corrugare la fronte. Non si aspettava che io fossi così sfacciata, mh?
Occhei, devo smetterla di parlare con me stessa.
'E quale sarebbe l'effetto che sto sperando di ottenere?' Riddacchiò;
'Lo sai, non serve che te lo dica.' Lo vidi scoppiare a ridere e intravidi dei denti bianchissimi, allineati e splendenti. Che bel sorriso;
'Usi Colgate?' Chiesi curiosa;
'Mmh, Mentadent.' Ribattè non riuscendo a non ridacchiare. Annuii seria. Perfetto, il mio prossimo acquisto sarà un tubetto di dentifricio Mentadent. Però costano tanto. Magari se lo trovo in sconto sarebbe più conveniente.
'Ragazzi, sono tornata, ero andata a prendere da mangiare!' Mi voltai verso la direzione da dove proveniva la voce di Avril e la vidi con dei sacchetti in mano;
Mi sollevai sui gomiti finchè Harry prendeva un asciugamano per levarsi la crema dalle mani; Dopo che riuscii ad analizzare le parole di Avril strabuzzai gli occhi: 'Merda Avril, anche Niall sta arrivando con del cibo, chi cazzo si mangia tutta sta roba? E' troppo!' Sbuffai corrugando la fronte; Harry si girò di scatto verso di me;
'Niall?' Chiese; E come si usa a dire parli del diavolo e spuntano le corna. In lontananza vidi una figura snella in costume avanzare dondolando verso di noi;
'Eccolo, sta arrivando.' Dissi rivolgendomi a Harry; Alzò lo sguardo e sorrise 'Non sapevo aveste già compagnia' Sussurrò;
'Tranquillo, più siamo meglio è.' Disse Avril spuntando alle sue spalle;
'Eccomi, ho portato cibo!' Niall intanto ci aveva raggiunti e quando parlò ci girammo tutti verso di lui;
'Eccoti, cominciavo a pensare che preferissi il cibo a noi.' Dissi ridendo;
Rise anche lui poi rivolse furtivamente lo sguardo verso Harry e sorrise. 'E lui chi è?' Chiese ;
Non ebbi il tempo di rispondere che il riccio si fece avanti allungando la mano verso Niall 'Piacere, Harry.' Sorrise di rimando e Niall gli strinse la mano.
Mhm, con Niall non utilizzava lo stesso saluto che ha usato con me. Questo voleva dire solo una cosa, non era gay.
Sorrisi mentalmente per i pensieri che stavo facendo per poi alzarmi dal mio telo mare e prendere le buste dalla mano del biondo e disporle sulla tovaglia  a quadri che Avril aveva appena steso per terra; 
'Minchia, quanto cibo.' Esclamò Harry;
'Credo che basterà per tutte e due le settimane che ci aspettano.' Avril mi guardò e rise alla mia affermazione; Niall invece scosse la testa 'Voi non sapete chi avete quì presente. Se non ce la fate fatevi da parte, mangio io.' Risi di gusto alla sua faccia offesa e alla mia risata si unirono anche Harry ed Avril. A quanto pare le vacanze stanno iniziando veramente bene, mi divertirò.
Proprio finchè pensavo a come le vacanze stessere prendendo una bella piega sentii il mio cellulare squillare nella borsa vicino al mio telo mare. Mi alzai e mi diressi a prenderlo e sotto lo sguardo di tutti rovistai nella borsa fino a che non lo trovai e risposi;
 
'Ciao bellezza!' Sorrisi all'istante riconoscendo la voce che mi aveva appena salutato dall'altra parte del telefono, Zayn.
'Porca puttana; Ciao Zayn!' Quasi urlai strabuzzando gli occhi e volgendo lo sguardo verso Avril che mi sorrise;
'Mhm, la tua finezza è sempre presente a quanto pare.' Disse lui ridendo;
Ridacchiai e non riuscii a togliermi il sorriso dalla faccia. 'Mi manchi, perchè non chiami più spesso?' 
'Non ho tempo, poi ho paura di disturbarti. Comunque mi manchi anche tu. Mi manca la tua stupida faccia.' 
Il mio sorriso sparì e una smorfia si impossessò del mio viso. 'Cosa hai detto? Hai veramente appena affermato che la mia faccia è stupida?' Chiesi ironica;
'Si, ma quella stupida faccia mi manca!' Si difese ridendo; Non riuscii a trattenere un sorriso e sospirai;
'Comunque, che fai?' Chiese cambiando discorso;
'Niente, sono quìm al mare sotto l'ombrellone a mangiare con Avril, Niall ed Harry.' Risposi;
'Harry?' Lo sentii chiedere;
Rivolsi lo sguardo verso il riccio che era intento a guardarmi  in silenzio e seguire la conversazione come del resto stavano facendo anche Avri e Niall;
'Harry è un pedofilo che mi ha venduto il costume da bagno più bello del mondo' Affermai sorridendo nel vedere la faccia che aveva appena assunto il riccio; Sentii una risata dall'atro capo e così chiesi: 'E tu che fai?'
'Io sono a casa a guardare la tv, niente di interessante.' Rispose;
'Mhm, che asociale. Esci un po', divertiti, la vita è breve.' Dissi sarcastica;
'Non posso, troverei qualcuna più bella di te.' Disse; Strabuzzai gli occhi. Che minchia diceva? Pft, coglione.
'Dai, stupido.' Sentii una risata e allora scoppiai a ridere anche io;
'Senti, io devo andare, mia mamma vuole che spolveri la cucina.' Sbuffò;
'Fai le pulizie di casa? Mhm, tu sì che sei un uomo che vale.' Risi;
'Già, cucino pure, vedi te.' Disse vantandosi;
'Si ok, voglio vedere cosa sei capace di preparare. Ora vai a spazzare.' Rise e ci salutammo dopodichè chiusi la chiamata;
'Come sta Zayn?' Chiese Avril;
'Non gli ho chiesto come sta' Ridacchiai e addentai un panino;
'Che maleducata, a certa gente piace sentirsi chiedere come sta.' Disse Avril; Alzai gli occhi al cielo e sospirai divertita;
'Non cominciare a esporci le tue perle i saggezza, non fregano a nessuno.' Dissi.
'Comunque chi è sto Zayn?' Chiese stranito Harry;
'Il mio migliore amico.' Dissi sorridendo nella sua direzione;
Avril diede una gomitata ad Harry che si girò nella sua direzione: 'Amico di fa per dire!' Esclamò Avril; Il riccio scoppiò a ridere accompagnato da Avril e io non potei fare altro che sbuffare, poveri illusi.
La mattinata proseguì e finito di mangiare mi sdraiai sul mio telo mare addormentandomi. Credo che dormii per un oretta, sotto il sole bollente prima che Avril urlasse: 'Facciamo un benedetto bagno?'
Subito mi alzai più pronta che mai e rivolsi lo sguardo verso di lei che era in piedi in mezzo a me Niall ed Harry che stavano ancora dormendo beatamente;
'Cazzo, sì! Andiamo che se dormo ancora rischio di prendere fuoco.' Dissi ridendo; A quella mia affermazione lentamente si svegliò anche Niall che diede una leggera spinta con il piede ad Harry, con l'intento di svegliarlo, ma quest'ultimo lo afferrò e lo tirò facendo cadere con il culo per terra. Cominciai a ridere accompagnata da Avril finchè Harry malediva Niall per averlo svegliato e Naill malediva Harry per averlo fatto cadere; Che maniere i giovani d'oggi. 
Poco dopo il riccio si alzò porgendo a Niall una mano ed aiutandolo ad alzarsi e quest'ultimo dovette trattenersi dal strattonargli la mano e ribaltarlo per terra per non far incazzare Avril;
'Vogliamo andare una volta per tutte?' Urlò esasperata Avril;
Niall ed Harry si guardarono per poi scoppiare a ridere battendosi il cinque. Ma a che gioco stavano giocando?
Sbuffai e ridacchiando mi rivolsi ad Avril: 'Andiamo noi due, scappiamo da questi due ritardati.'

* * *


Bitcheeeeeeeees;
  Vi ho sflesciate, vero? ouo


Come va la vida? Yo vido benes (?).

Oggi è il 21.04.13.
Ieri era il 20.04.13 e l'altro ieri era il 19.04.13.
Ieri c'erano le little mix a Milano e l'altro ieri Conor. 
Indovinate dov'ero io? A CASA.
Che vita di merda. *piange*


Anyway, domani ho verifica di musica, non sò un cazzo, ma in teoria prendo nove. L'ultima volta che c'era verifica di musica non ho studiato nulla e ho preso nove, iuppi.
Sapete che ho fatto dire a mia mamma 'Conor è tedezco'? AHAHAHAH DOVEVATE VEDERE LA SUA FACCIA FINCHE' DICEVA 'TEDEZCO' AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH :')
OH, E QUESTA VE LA DEVO DIRE, SCUSATE: IERI HO PRESO 10+ IN RELIGIONE! MA VI RENDETE CONTO? DIECI PIù. 
Minchia, mi sento secchiona però non lo sono, mi ha suggerito tutto l'ilaria, che sta nel banco dietro al mio c: UN SALUTO DOLCE E PUCCIOSO ALL'ILARIA, CHE NON HA EFP E CHE NON LEGGE LA MIA FF MA CHISSENE FREGA, E' PUR SEMPRE UN SALUTO.
Inoooltre, il 19 e il 20 Maggio si avvicinano, si avvicinano due dei giorni che saranno i più brutti della mia vita. Anche se forse il 19 andrò davanti all'arena. Magari trovo uno che vende i biglietti ed entro! Se se, meno canne, è impossibile una botta di culo del genere, sopratutto per me, che sono una sfigata cc
Non potete dire che non sono sfigata, l'altro giorno sono andata in gelateria e ho preso quattro palline, stavo per uscire ma non avevo visto che la porta era chieso e ci ho sbattuto facendo cadere il gelato. E LA GELATAIA NON HA PROVATO NEANCHE UN PO' DI PENA NEI CONFRONTI DI UNA SFIGATA COME ME, NON MI HA DATO ALTRO GELATO GRATIS, NEANCHE UNA MISERA BABY PALLINA. 
NON HA AVUTO PIETA', cogliona.
Poi venerdì mi sono fatta la maschera facciale insieme alla mia migliore amica, non vi dico che schifo. Mi sono dovuta spalmare in faccia un miscela marrone cacca. Poi quando l'ho messa tirava e tirava, non riuscivo a muovere un misero muscolo. L'unica cosa positiva? Quando l'ho tolta avevo la pelle liscia e morbida come il culetto di un bambino :3 AHAHAHAHAHAH c':


Comuuunque, sapete che ho avuto un'ispirazione da non so che divinità per una os? Omg, non vedo l'ora di postarla, la sto finendo.
Praticamente ero sul cesso, prima di fare la doccia, e tipo mi è venuta questa idea e poi fincè ero sotto la doccia ho elaborato e dettagliato mentalmente alcune scene della storia asdfgh lo so, sono figghy. 


PASSANDO AL CAPITOLO: TADAAA ecco che entra in scena Harry! All'inizio volevo dargli il ruolo del vù cumprà ma poi mi sono detta 'naah, ridicolo.' AHAHAH :')
Oh, harreh. Comuuunque, Zayn come sempre si fa sentire e Avril comincerà a provarci con Harry, eheheh.

Da quanto ho constatato dalle recensioni molti preferiscono Zade a Jiall... Voi sapete che io ho il potere in mano e che posso anche far diventare Zayn il protagonista maschile principale sostituendo così Niall? Vero? OuO
Ecco, ora lo sapete. Dato che io non so che fare facciamo un sondaggio. Eh già, un sondaggio.
Scrivetemi nelle recensioni se preferite Jiall o Zade, FATELO PERO'. 

-Per la coppia Jiall inviate un messaggio al 45678906543890 con scritto 'Vote Jiall';
-Per la coppia Zade inviate un messaggio al 234567890987654323 con scritto 'Vote Zade'.

IO VI OSSERVO, SAPPIATELO. QUINDI FATELO.
Infine volevo ringraziere tutte voi splendide creature che avete recensito la storia. Grazie.
QUESTA FOTTUTA STORIA MINCHIOSA HA SUPERATO LE 100 RECENSIONI, MINCHIA.
scusate, la finezza non è il mio forte.
RINGRAZIO TUTTE VOI, GRAZIE.


Se avete bisogno di me oppure se volete parlare su twitter sono @DuskaLoves1D  ♥




 

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Capitolo 10
*** i think that sometimes they can say 'sorry'. ***


Raccolsi le cose che Harry ed Avril avevano sparso sul mio telo mare e le misi nella mia borsa, coglioni dovrebbero pagarmi.
Mi diressi verso Niall e gli altri due con tutte le borse in mano, era ora di cena e quei tre non si sono preoccupati di aspettarmi quando siamo usciti dall'acqua così che ho dovuto raccogliere io tutto ciò che avevamo portato mentre loro si erano già diretti verso l'hotel. 
Guardali che minchioni, neanche si degnavano di fermarsi, camminavano a passo veloce ridendo belli e beati mentre io quindici metri dietro di loro sudavo camminando come una scimmia primitiva dietro di loro cercando di raggiungerli. Neanche Niall si degnava di girarsi. Urlai cercando di attirare la loro attenzione ma niente, non si giravano. Ritentai. Niente.
Decisi di fermarmi, pesavano troppo le borse. Mannaggia a loro.
Mi guardai intorno nel tentativo di intravedere qualcuno che magari si sarebbe offerto di aiutarmi. La mia attenzione si soffermò su un ragazzino che dovrebbe avere circa quindici anni ed aveva la pelle scurissima. Mi fissava e io gli sorrisi.
'Ciao!' Tentai agitando la mano;
'Ciao.' Mi rispose senza scomporsi;
'Senti, ti andrebbe di aiutarmi a portare queste borse in un hotel, è vicinissimo, subito dietro quella curva, guarda.-' Gli indicai la direzione e lui annuì '-Ti pago, ok?' Sorrisi;
'Va bene.' Rispose scrollando le spalle; Sospirai pensando a quanto ero disperata da dover chiedere ad un ragazzino di aiutarmi con le borse pesante finchè i miei migliori amici se l'erano svignata.
'Ok, andiamo allora, tieni queste due.' Dissi porgendogli le due borse di Avril contenenti il suo telo mare, l'asciugamano, gli occhiali da sole di una marca costosissima che non vi saprei dire e altre sue varie cazzate che non era neccessario portasse ma che però ha portato lo stesso.
Mi diressi con il ragazzo a fianco verso l'hotel chiedendogli il suo nome;
'Mi chiamo Bhulintrer.' Rispose;
Certo.  'Ok, grazie di aiutarmi Bhu...'
'Bhulintrer.' Concluse;
'Sì, Bhulintrer.' Dissi più a me stessa che a lui; Un qualcosa alla mia sinistra attirò la mia attenzione, un trapano. Che ci facevano con un trapano nel parchetto della spiaggia? Che gente strana. Aspettante, ora che ci penso io non so a cosa sia un trapano, solo che quel aggeggio fa rumore e sta tipo tagliando l'erba del parchetto vicino alla spiaggia. Uhm, non è un trapano.
Pensa Jade, pensa. Ce l'ho sulla punta della lingua... !
'E' un taglia erba!' Urlai indicando il parchetto vicino alla spiaggia e voltandomi verso il ragazzo accanto a m... Che era sparito.
Oh merda. Mollai all'istante le borse che tenevo in mano e sulle spalle girandomi all'idietro e vedendo il ragazzino che correva via con le borse di Avril. Non ci credo, con che coraggio l'ha fatto?
Ero sconvolta. Mi lasciai cadere sulle ginocchia e continuai a fissare il ragazzino che correva via. Che pezzo di merda. Lo odio. 
Anche le mie ginocchia cedettero e mi distesi sulla sabbia con attorno tutte le borse. Cos'avrei detto ad Avril?
Cominciai a ridere chiudendo gli occhi dalla situazione in cui mi trovavo. Perchè a me? Perchè ero così stupida e sfigata? Risi, risi ancora.
La gente che mi passa accanto starà pensando che sia pazza. Mhm, chissene frega.
Ero stanca e senza accorgermene mi addormentai.
 
 
***

 
Sono ancora stanca, mossi la mano ma non riuscii a impugnare granelli di sabbia... Dove sono?
Sentii una voce cristallina parlare ed aprii gli occhi.  'Forse ha semplicemente preso un po' troppo sole, si sarà intontita.' 
Ma di che parlavano? Mi alzai mettendomi a sedere realizzando che ero nella mia camera e vidi Harry, Avril, Niall ed un altro ragazzo parlare ridendo. Parlavano di me e ridevano.  Mhm, che rispettosi.
Mi alzai dal letto arrabbiata e camminai verso la loro direzione. Sentendo i miei passi si girarono verso di me;
Avril quando mi vide subito accorse a rimproverarmi: 'Jade! Finalmente ti sei alzata, che ti è saltato in testa? Addormentarti in spiaggia? Tu stai male, seriamente!' 
Ero furiosa. 'Scusa? No, ripeti.'
Sbuffò cominciando ad incazzarsi anche lei.' Ti ho detto che non dov...'
'Era un'affermazione retorica!-' la zittii '-Ho sentito benissimo ciò che hai detto.'
'E allora non dirmi di ripetere' Sbuffò;
'Scusami, non sono io quella che ha abbandonato in spiaggia la sua migliore amica da sola a raccogliere tutte le cose nelle borse finchè io me la svigno a cenare con questi altri due idioti!-' Urlai '-Ho dovuto raccogliere tutte le cose sia tue, sia quelle di Harry sia quelle di Niall e, minchia, pesavano. Ero stanca e sconvolta prechè un ragazzino mi ha anche rubato le tue due enormi borse, con dentro tutte cose inutili ma costose, e così non so come mi sono addormentata!'
'Hai lasciato che qualcuno rubi le mie borse?' Chiese incredula;
'Non è colpa mia. Minchia te le sei portata dietro? Potevi benissimo raccogliertele da sola e portartele a casa anzichè lasciare fare tutto a me.' Ribattei;
La vidi sbattere un piede per terra e uscire dalla stanza arrabbiata.
Dopo un lungo silenzio imbarazzante Harry si avvicinò a me: 'Scusa, ci eravamo dimenticati di te.' Tentò;
Buttai la testa indietro ridendo in un modo isterico. 'Vi eravate dimenticati di me? Bene, vi siete anche dimenticati delle vostre cose. Voi non vi siete affatto dimenticati di me, sapevate che io ero rimasta indietro e avete lasciato che io recuperassi tutte le vostre borse, è questo che volevate.' Dissi fissandolo negli occhi;
Si passò la lingua sulle labbra imbarazzato e abbassò lo sguardo. Vidi Niall uscire dalla stanza. Bravo, che non provi a giustificarsi. 
Tornai a sdraiarmi sul letto e mi passai una mano sulla fronte sentendo la porta aprirsi e richiudersi. Alzai di poco la testa vedendo che anche Harry era uscito e che sulla soglia era rimasto un ragazzo, quello con cui parlavano prima che mi svegliassi;
'Secondo me non dovevi prendertela così tanto.' Disse avvicinandosi;
'Zitto, sarà anche una cosa stupida ma ci sono rimasta male, molto male.' Risposi tornando a sdraiarmi completamente;
'Rischi di farli arrabbiare troppo e allontanarli' Si sedette sul bordo del letto e io lo fissai;
'Non se ne andranno per così poco. E' solo che ci sono rimasta male. Ma li vedi? Avril si è pure incazzata prechè le hanno rubato le borse, se io non mi fossi preoccupata di raccoglierle avrebbero rubato anche quelle di Harry e Niall, per cui potrebbero stare zitti e avere le palle di chiedere scusa per una volta.' Conclusi;
'Su questo hai ragione.' Disse ridacchiando; Minchia si ride?
'Digli che voglio che entrino, non sono la loro madre che dopo averli sgridati per qualcosa si possano arrabbiare e non parlarmi più uscendo dalla stanza arrabbiati.' Lo guardai 'Ma, scusami, tu chi sei?' Chiesi rialzandomi e mettendomi a sedere;
'Sono il figlio del proprietario di questo hotel, Louis' Sorrise; 
Mi ributtai sul materasso sdraiandomi, probabilmente sembravo una cogliona a continuare ad alzarmi e sdraiarmi.
'Bene Louis, ora vai a chiamarli e digli che non sono arrabbiata e avverti Avril che se entra con il broncio le sparo, non me ne frega se nel vostro hotel è illagale uccidere.' Dissi;
'Non solo nel nostro locale, in tutto il mondo è illegale uccidere!' Mi avvertì ridendo; Risi anche io per poi spingerlo giù dal letto;
'Ok, vado, tranquilla!' Rise;
Lo guardai uscire dalla stanza, portava dei pantaloni rossi con il risvolto e le bretelle abbinati ad una camicia blu. Aveva occhi azzurri, simili a quelli di Niall e dei capelli castani e lisci.
Sentii il cellulare vibrarmi nella tasca della mia amata tunica fiorellata; Lo presi e vidi che mi era arrivato un messaggio. Lo Aprii:
 
Che ne dici di anticipare le nostre vacanze? Sto venendo da te e gli altri, prenotatemi una camera nel vostro stesso albergo :) -Zayn.



 
Bitcheeeeeeeeeeees,


PEOPLE CHANGE, 
THINGS GO WRONG,
SHIT HAPPENS
BUT LIFE GOES ON, YEEEEEEEE (?) AHAHAH.


Ehhh sì, sono viva e continuerò la storia, mi dispy per voi :c
E no, non sono razzista. Non pensatelo nemmeno per sogno. Sennò tutti i miei 23456787653456435687 amici scuri di pelle possono andare a farsi un bell'viaggietto alle Maldive... no dai scherzo, se ci vanno loro voglio andrci anche io cc
Anyway, VINCE JIALL BELLEZZE AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAH FUCK YEA.
All'inizio erano tutte 'zade zade zade' ma poi sono intervenute le altre che 'jiall jiall jiall jiall jiall jiall jiall jiall' 
Capite? AHAHAAHAHAHAHAHAAH ouo
Comuuuunque, che vi racconto? Oh, che domani mi consegna la famosa verifica di musica AHAHAHAH PRENDERO' 4, LO SENTO. ALTRO CHE 9.
Ma vi rendete conto che tra poco finisce la scuola? Ceh, un mese e mezzo. Apparte che io ho gli esami. ihih xd
E più si avvicina il 19 e il 20 maggio più io vado in depressione, minchia.


VI RICORDATE CHE AVEVO INTENZIONE DI SCRIVERE UNA OS? ECCO, L'IDEA SI E' ANDATA A FAR FOTTERE, ME LA SONO DIMENTICATA AHAHAHAHAH
Tralasciamo tutti i dettagli della mia settimana, è andata abbastanza bene, apparte sabato che a ricreazione i maschi non facevano altro che toccarmi il culo, bastardi pervertiti.


PASSANDO AL CAPITOLO: Ecco che entra anche Louis TARADADADADADADADARADAA! Zayn li raggiungerà al hotel e succederanno tante cosette belle belline carine coccolose pucciose. Capito? Bene, Jade fa un po' la permalosa, come potete vedere.
Questo capitolo è penoso, non piace neanche a me a dir la verità ma il bambno che ruba le borse di Avril è epico AHAHAHAAHAH;


Detto questo vi lascio con una foto di

Harry: Image and video hosting by TinyPic             Niall: Image and video hosting by TinyPic








 

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