And we still love you, as always, as now.

di Blondie97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L’errore più bello della mia vita. ***
Capitolo 2: *** Una cosa sola ***
Capitolo 3: *** Ho bisogno di te. ***
Capitolo 4: *** Devi parlare con lui. ***
Capitolo 5: *** Io voglio TE. ***
Capitolo 6: *** Ti sei Innamorata. ***
Capitolo 7: *** Possiamo stare insieme. ***



Capitolo 1
*** L’errore più bello della mia vita. ***


Aprii pian piano gli occhi, non avevo la testa appoggiata su un cuscino,
sentivo dei peletti che mi sfioravano il viso, quello era un dorso di un uomo,
e quella non era casa mia, ero coperta solo da un lenzuolo bianco, anzi eravamo coperti.
Lui era lì, stava ancora dormendo, e dalla sua espressione avevo capito che era immerso nei suoi sogni. Non realizzai subito quello che era successo, mi alzai pian piano, presi la mia biancheria e la indossai, mi precipitai in bagno per rinfrescarmi un po’ e quando vidi  il mio riflesso nello specchio, iniziai a ricordare.
Quella notte, quella benedetta notte, doveva esserci solo un drink.
Mi affacciai per dare ancora una volta uno sguardo a lui, a quel corpo scolpito fin nei minimi particolari. Non era stato solo un drink , c’era stato molto di più. Ma non ricordavo, non ricordavo nulla. O meglio, non tutto.

 
-“Cos’è successo ieri sera, di preciso, che abbiamo combinato?”
 
Continuavo a ripeterlo, andando avanti e indietro per la stanza.
Ad un certo punto le lenzuola si mossero, lui si stava svegliando, io ero lì, lui era lì.
Stavo entrando nel panico.
Spalancò quei suoi occhioni, si girò verso di me, mi sorrise, e aggiunse:
 
-         “Ehy,”
 
Io ero lì, in piedi davanti a lui, PIETRIFICATA.
 
-         “Oh Mio DIO!” esclamai.
L’unica cosa che desideravo in quel momento, era scomparire.
Mi sedetti sul letto, avevo le mani nei capelli e le gambe incrociate.
Lui si accorse che qualcosa non andava, così si alzo per poi sedersi accanto a me.
 
-“Ehy, stai bene?”. Mi domandò.
 
Tolsi le mani dal viso, avevo paura anche di guardarlo negli occhi,
così abbassai lo sguardo, iniziai a tartassarmi le mani.
 
-“Io.. ahh, no, cioè non lo so. Cosa abbiamo fatto ieri sera? che ci è preso? noi due eravamo AMICI!
Risposi. Evidenziando l’ultima parola che avevo appena pronunciato.
 
-“E lo siamo ancora” ribatté lui.
 
Iniziai ad innervosirmi, quella era una risposta sensata dopo tutto quello che era successo?!
Lui lo aveva notato, aveva capito tutto, così prese la mia mano e la intrecciò nella sua.
In quella stanza regnava solo un gran silenzio. E fu proprio lui a interromperlo.
 
“Non so tu, ma dopo quello che è successo ieri, io non so se riuscirò a far finta di niente, non so se riuscirò a starti lontano, dopo che i nostri corpi ieri sera erano una cosa sola. So che hai paura, che forse è stato un errore perché tu ti sei impegnata in questo periodo, ma posso giurarti, che è stato l’errore più bello della mia vita.
 
Lui era così dannatamente dolce, mi capiva, mi ascoltava, e soprattutto mi faceva sentire amata, voluta. Nonostante quelle parole mi avevano fatto tanto piacere, ora ero più confusa del solito, non sapevo cosa volevo,c’era in ballo la mia vita.
 
Così mi voltai verso di lui lo guardai negli occhi, e gli dissi :
 
-  “ Lo so che non dimenticherai, anche io non posso ignoralo, ma devo avere il mio spazio,
 il tempo di capire determinate cose. Scusami, ci sentiamo”

 
Mi alzai dal letto, indossai i miei vestiti, presi la borsa, le scarpe e andai via.
 Lui non disse niente, non si alzò, non mi guardò o cercò di fermarmi,
aveva capito, come sempre.
 
 




SPAZIO AUTRICE :
Ciaaaao Ragazzi, questa è la mia fan fiction, è la prima volta che provo a scriverne una.
Spero vi piaccia, così vado avanti con i capitoli.
Lasciatemi tante recisioni, voglio sapere che ne pensate!
 
XOXO Blondie

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Capitolo 2
*** Una cosa sola ***


Quando uscì da quella casa feci un lungo respiro.
Continuavo a pensare a noi due, non riuscivo a togliermi Ed dalla testa,
avevo ancora il suo profumo addosso, mi sentivo ancora i suoi baci sul collo,
la sua bocca che sfiorava la mia, le sue mani che mi accarezzavano.
Sembrava tutto così irreale,ripensai a quello che aveva detto “..dopo che i nostri corpi ieri sera erano una cosa sola..”
Ogni singola parola era giusta , eravamo davvero una cosa sola, aveva ragione.
Non potevo continuare ad evitarlo, “CI SIAMO AMATI”.
In quella notte è successo tutto quello che abbiamo evitato per sei anni.
 
Arrivai a casa mia, andai in bagno e mi feci una lunga doccia. Ero praticamente immersa nei miei pensieri, così tanto che non mi accorsi neanche che Adam era arrivato, aveva le chiavi di casa, ormai tra noi sembrava che andasse tutto bene,
 
-         “ Amoree,” mi urlò venendo in bagno.
 
-         “Oh mio Dio, Adam?. Mi hai spaventata.” esclamai.
 
        “Spaventata? Ma sapevi che venivo, dobbiamo fare colazione insieme dai sbrigati.”
 
Ecco, ci mancava solo questo, ci mancava lui. Me ne ero completamente dimenticata. Ora dovevo affrontarlo, e non era nei miei piani. L’unica cosa che volevo era stare sola. Volevo essere sincera con lui, ma come facevo a dirgli “Ehy è successo una cosa ieri sera, ho bevuto un drink con Ed in un locale, abbiamo alzato un po’ il gomito e ci sono andata a letto.”
NoNoNo! Come potevo fargli questo, anche lui era così dolce, non come Ed ma lo era,
mi aveva conquistato ed io ci stavo insieme
Dovevo fare la brava, cercare di dimenticare e sorridere al mio ragazzo.
 
Scesi giù in cucina poco dopo, lui era ai fornelli, sapeva fare degli ottimi pancakes.
Si girò e mi sorrise, si avvicino e prese il mio viso tra le sue mani. Stava per baciarmi.
Ma perché sembrava che io non volevo? Provavo un senso di fastidio, ma se mi allontanavo avrebbe capito  qualcosa così decisi di ricambiare il bacio. Mi ero ripromessa di dimenticare tutto.
Qualcos’altro mi salvò.  I pancakes erano pronti.
 
Tirai un sospiro di sollievo, avevo evitato quel bacio, ma era solo il primo di una lunga serie.
                                        
                                               “Cosa mi stava accadendo?”
 
 
La colazione passò in fretta, fu piacevole, ero riuscita a dimenticare lui e tutta quella notte.
Anche Adam mi faceva ridere, aveva una strana luce negli occhi, lui era innamorato di me,
e poi era carino, ci stavo bene insieme .rimasi a fissarlo.. e lui se ne accorse.
 
-“Amore, perché mi fissi in quel modo?” disse.
-“Niente, sei il ragazzo che tutte vorrebbero avere, tutto qui.” risposi.
- “Ti va se andiamo di sopra, ho visto che il tuo letto è intatto, potremo sai.. “
 
Oddio, voleva farlo, io no però. Il problema non era lui, ero io. E avevo diversi motivi per dire di no.
Uno era che non erano passate neanche 24 ore dall’ultima volta che ero finita sotto le lenzuola,
Due perché non volevo che lui mi toccasse. Era strano, davvero strano. Lui era il mio ragazzo.
 
Gli dissi di no.
 
-“Ho un appuntamento importante, mi dispiace,”
 
-“E’ importante davvero per rinunciare a questo, che devi fare?” mi chiese.
 
-“Emh, io… devo vedere un amica. Si, devo proprio”.
 
-“Va bene, ci vediamo più tardi allora, va pure, qui pulisco io e poi vado via.” mi disse.
 
-“Grazie, sei un tesoro, a dopo”
 
Gli diedi un leggero bacio sulla guancia e mi allontanai verso l’uscita.




SPAZIO AUTRICE :
Eccomi qua con il secondo capitolo. Ho tirato in ballo Adam Brody, l'attuale fidanzato di Leighton.
Comunque vi dico che sono una fan LeightEd al 110 % *-* Ci sarà un Happy Ending secondo voi? 
Voglio sapere cosa ne pensate su !! Spero che la storia vi stia iniziando a piacere. 

XOXO Blondie.

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Capitolo 3
*** Ho bisogno di te. ***


Ero uscita, per evitarlo. In realtà non dovevo vedere nessuno, però mi serviva un’amica.
Ma non una qualsiasi, ora avevo bisogno di lei, che per sei anni era stata sul set con me e Ed.
……............................................................................................................................................................................................
 
-“Proontoo?” -una voce entusiasta mi rimbombò nelle orecchie, non c’era dubbio era lei, e non era cambiata.
 
-“Ciao Lively, sono io..”
 
-“Leeeighton? Sei proprio Tu?..”
 

-“Ahah, si sono proprio io,”
 
-“Aaaaaw, sei tu, non ci posso credere, come stai? Che mi racconti? Girano delle voci su di te ed un certo Adam, amavo THE O.C, devi presentarmelo meglio”
 

Lei parlava velocemente quando era felice, mi disse una cosa dietro l’altra,
e a stento riuscivo a seguirla.
 

-  “Blake, volevo chiederti una cosa a questo proposito..” -le dissi.
 
-  “Sono tutte orecchie, SPARA! “
 
-“Ti andrebbe di vederci, ho bisogno di un tuo consiglio, ho bisogno di te.”
 
-“Oh Meester, io ci sono sempre per te, vengo a casa tua?”
 
-“No, beviamo qualcosa insieme e magari mettiamo anche qualcosa nello stomaco, ti andrebbe?”
 
-“Okkey, ma il ristorante lo scelgo io, ci vediamo tra 20 minuti” - mi disse.
 
-“Va bene, e Gr..”
 

Non riuscii neanche a ringraziarla, stacco subito.
Non vedevo l’ora di vederla, dovevo liberarmi di quell’enorme peso.
 
20 minuti dopo ci incontrammo ad un self service.
Quando mi vide mi saltò addosso e mi abbracciò forte.
 

-“Non sai quanto sono contenta di  vederti,
è passato molto da quando eravamo sul set di Gossip Girl” 

 
-“Si è vero, anche io sono contentissima, mi sei mancata un botto”
 
-“Sei figa Meester, mi piace il tuo linguaggio”
 

Scoppiammo in una delle nostre solite risate, era impossibile non ridere quando eravamo insieme.
 

-“Hai visto qualcuno del cast ultimamente? Io ho perso quasi tutti di vista.” -mi domandò.
 
Sospirai. –“Beh, era proprio di questo che volevo parlarti”
 

Le presi la mano e la trascinai in macchina, anzi lei trascinò me.
 
-“Destinazione?” le chiesi.
 
-“Sconosciutaaaaa yeaaah”
 
AHAHA, era incredibile.




SPAZIO AUTRICE:
Ecco a voi il 3 capitolo. So che volevate di più ma vi rispondo che ogni cosa ha il suo tempo. 
Intanto godetevi questo, io tornerò presto anche con il 4 capitolo e il 5.


XOXO Blondie.

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Capitolo 4
*** Devi parlare con lui. ***


 
-“Siamo arrivate, ho fame, susu andiamo dentro che mi devi raccontare”
 
Mi trascinò dentro. Prendemmo un tavolo a due, e iniziammo ad ordinare.
 
-“Nel frattempo che aspettiamo, perché non inizi a dirmi qualcosina? Eh? “
 
Si, era arrivato il momento, ero pronta a sputare il rospo.
 
-“Ecco vedi, qualcuno del cast ho visto recentemente.” dissi.
 
-“Davvero? Chi? Connor? Taylor? Chace? Penn?”

 
-“Ahaha, calmati, no nessuno di loro. Ho visto Ed, l’altra sera.”
 
-“Ohw, Ed certo, era ovvio. Allora come sta? Che avete fatto?
” -mi chiese, impaziente di una riposta.
 
-“Cosa non abbiamo fatto” -Dissi con un sorriso malizioso.
 
-“Okkey, mi devo preoccupare? PARLA Meester!!” -rispose.
 
-”Beh, ci siamo incontrati in un locale, io ero con delle amiche, mi ha invitato a prendere un drink e così sono rimasta con lui, abbiamo alzato un po’ il gomito, e poche ore dopo, ci siamo ritrovati sotto le lenzuola del suo letto.”
 
-“Cooosaaa? Voi due? ma sul serio? Oh Mio Dio!” -spalancò gli occhi, non poteva crederci.
 
-“Shhh, calmati, Il problema ora è Adam, sto con lui da poco, non sa niente dell’altra sera,
per essere onesta dovrei dirglielo ma non posso. E oggi l’ho evitato”

 
-“Leigh, che situazione però. E Ed? L’hai chiamato? Come avete fatto poi?”
 

-“In realtà no, l’ho lasciato dicendogli che avevo bisogno di tempo”
 
-“Sei sempre la solita, anzi siete sempre i soliti!
Scommetto che lui non si è mosso e ti ha lasciato andare”

 
-“Si, è così!”
 
-“Non puoi scappare per sempre, devi affrontarlo, sia Ed sia Adam, scegli tu il primo”
 
-“E se invece continuassi a stare con Adam, vedere come va, e far finta che tutto questo
non sia mai successo?!”

 
-“La scelta è tua, ma non puoi far finta che non sia successo niente, non puoi negarlo.”
 
-“E anche questo è vero. Mi hai convinta, parlerò con entrambi”
-le dissi con tono deciso.
 
-“E’ la scelta giusta, ma parlerai prima con uno poi con l’altro, non insieme ahahah”
 
-“Sei sempre la solita Ahah” –

 
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Scherzammo tutto il pomeriggio, mi aveva fatto bene parlare con lei.
Dopo un po’ ci salutammo.
 

-“Grazie per tutto, ti voglio bene” – le dissi
 
-“Ehy piccola, fammi sapere come va okkey? Ti voglio bene anche io. E ti chiamo più tardi”


 
Un lungo abbraccio e poi dritta a casa. Anzi no, dovevo chiamare Ed, ero decisa ormai.




SPAZIO AUTRICE :

Ecco a voi il quarto capitolo u.u Vi voglio mettere anche il quinto,
ma prima mi dovete dire cosa ne pensate.
PS : Io amo la sincerità. Voglio tante recensioni, daaaai.

XOXO Blondie.

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Capitolo 5
*** Io voglio TE. ***


Volevo parlare con lui. Prima lo chiamai per avvisarlo che sarei andata, due, tre squilli, e poi “PUFF” silenzio totale.
Gli lasciai un messaggio in segreteria e andai direttamente a casa sua.
Per la strada continuavo a chiedermi se non aveva risposto perché ce l’aveva con me
o semplicemente perché aveva il cellulare scarico. Cercavo di pensare positivo, anche se avevo paura che non volesse parlarmi.
 
“Vai diritto e poi gira l’angolo” ormai conoscevo bene la strada.
 
Arrivai e parcheggiai proprio di fronte. Le gambe iniziarono a tremare, ero sul punto di bussare,
però avevo quella vocina in testa che mi diceva “Puoi sempre alzare i tacchi e andartene”
Ma non potevo, ero arrivata lì, dovevo bussare, e poi lo avevo promesso a Blake.
 
“Fatti forza Leighton”
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-Driiiiiinnnnnnnnn.
 


Ci mise un po’ per aprire quella porta, io ero impaziente, ma quando lo fece, non avrei voluto vedere quello che avevo appena visto.
 Una ragazza dai lunghi capelli biondi e dalle gambe chilometriche mi aprì la porta.
 

-Sìì? Cerchi qualcuno? –mi disse.
 
-"Ho sbagliato casa per caso? Cerco Ed, Ed Westwick!" –ribadii
 
Tutto d’un tratto apparve lui, aveva la camicia leggermente sbottonata, e i capelli sconvolti.
 
-"Leighton? Che… che ci fai qui? "– mi disse sorpreso.
 
-"Ero venuta a parlare con te, ma come vedo sono di troppo!"
 
-"Io non ti aspettavo."

 
-"Se ogni tanto controllassi quell’oggetto elettronico che hanno inventato apposta per le chiamate e i messaggi
ti accorgeresti che ti ho chiamato prima di presentarmi qui. Ma eri troppo occupato per farlo." -
 

-“Melinda lasciaci soli per favore.” – disse a quella barbie senza cervello.
 
“Oh non serve, puoi restare, me ne vado io” – ero abbastanza arrabbiata
 
- “No, aspetta”
 
Mi fermò prendendomi la mano e mi avvicinò a lui.
Ecco, di nuovo quella sensazione, le farfalle nello stomaco, gli occhi a cuoricino e le mani sudate.
Le sue mani iniziarono ad accarezzarmi i fianchi, scendevano sempre più giu.
Sentivo i brividi lungo tutta la schiena, il calore dei suoi palmi che mi stringevano sempre più forte.

 
“RESTA,” – mi sussurrò all’orecchio.
 
Avrei voluto baciarlo all’istante, ma l’orgoglio era più forte.
Lo allontanai.
 
-“Io vengo qui per parlarti e tu te la spassi con quella? Ma certo, era ovvio.. quella notte è stato uno spasso per te vero? Non ha significato nulla, ecco perché mi hai lasciato andare.
Mentre io stupida, pensavo a tutt’altro.”
 

-“Quella notte, è stata la più bella della mia vita. E ti ho lasciato andare perché eri confusa, non mi aspettavo che mi dicessi “Ti amo e voglio stare con te” , E con Melinda non è successo niente, è la protagonista di un film a cui sono interessato, era venuta a prestarmi il progetto, e ci ha provato, ma grazie al cielo sei arrivata tu.”
 

 
-“Dovrei crederti?”
 
-“Beh si, perché non riesco a smettere di pensarti da quella notte.”

 
 
Le lacrime cominciarono a cadermi sul viso, non riuscivo a controllarle.
Mi sentivo così debole con lui.
 
-“Ed è bello che tu ti sia decisa a parlarmi finalmente, perché se non l’avessi fatto , giuro che sarei venuto a cercarti.” –continuò.
 
-“Ho mentito ad Adam, lui non sa niente, e sai come mi sento? Uno schifo! Che razza di persona sono? Che razza di relazione abbiamo?. Lui è così dolce con me, non vorrei fargli del male”

 
-“Sai cosa vuoi?” – mi disse.
 
-“No, cioè Si! Oh mio Dio non lo so!”
 
-“Io so cosa voglio! VOGLIO TE!”
 
Battiti a 3000. Lui mi voleva e in un certo senso anche io volevo lui.
Ma purtroppo non eravamo solo io e lui, c’era qualcun altro coinvolto.
Non sapevo cosa dire.
 

Prese il mio braccio,  mi avvicinò a se, e mi diede un lungo e dolce bacio. Uno di quei baci lenti e appassionati, quelli che ti travolgono e ti provocano il batticuore.
Io ricambiai, non ebbi la forza per allontanarlo. Era quello che volevo anche io.
Lo stringevo sempre più a me. Adoravo sentire quel calore, il suo profumo, il suo respiro.
Mi piaceva sentirlo addosso, provavo quello che non aveva mai provato con nessun altro.

 
-“Wow” –dissi
 
mentre le nostre labbra si speravano.
 
-“Ora hai capito cosa vuoi?”
 
-“Credo di si, l’ho sempre saputo” – gli risposi sorridendo.
 
Si avvicinò di nuovo, ma questa volta lo respinsi.
 
-“No, è tardi, devo andare. Mi faccio viva io”

 
-“E va bene, ma non scomparire..”
 
-“Non lo farò”
 
-“Vai da lui?”
 
-“Si, devo. E’ giusto così per ora.”
 

Abbassò la testa. Così mi voltai e gli gridai :
 
“Sorridi Westwick, puoi sopravvivere senza di me. L’hai fatto per sei anni”
 
 
 
Ero al settimo cielo, con lui il mondo sembrava sorridermi.
Dovevo chiamare anche Blake, volevo sentirla.
 I ragazzi erano sempre stati il nostro argomento preferito. Così le mandai un messaggio.
 
“Ho delle novità, vieni da me. XO Leigh.”



SPAZIO AUTRICE :
Ciaaau Belli *-* Ecco il V capitolo. Credo sia il migliore fin ora, ma aspetto con ansia le vostre recensioni.
Daai che voglio continuare questa fan fiction. Fatemi sapere cosa ne pensate.

XOXO Blondie.

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Capitolo 6
*** Ti sei Innamorata. ***


Ero a casa poco dopo, non vedevo l’ora di dire tutto a Blake. Non ebbi neanche il tempo di appoggiare la borsa sul salotto che sentì bussare alla porta. Doveva essere lei, aveva fatto presto.
 
-“Ciao amore,” – voce inconfondibile, cappelli arruffati e ricci, maglietta rossa e jeans stretti.
 
-“Ehy” 
 
-“Cosa stai combinando?” 
 
-“Sto aspettando un’amica, quindi…”
 
“Potrei conoscerla. Chi è?” –mi disse con tono impaziente.
 
-“E’ Blake Lively, una delle mie migliori amiche”
 

-“Si certo, Blake, la biondina che ha lavorato con te in Gossip Girl”
 
annuii.
 
-“Mi farebbe piacere conoscerla sembra simpatica”
 
-“Si lo è resta pure” – avevo un tono sempre più freddo e distaccato.
 
In realtà ora mi dava fastidio che fosse lì buttato sul divano, io e Blake dovevamo parlare,
ma se lui continuava a stare lì, non avremmo mai potuto farlo.
 
 
 -“Tutto bene? Stai bene? “ – mi chiese.
 
-“Certo, vado solo a rinfrescarmi un po’ ”.
 
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Dopo qualche minuto suonò il campanello.
Scesi di corsa,  Adam era già vicino la porta, la aprì, Blake entrò è urlo :
 
-“Ehyy, hai visto Ed?” 
mentre io le correvo incontro e le facevo segno di non dire nulla, ma era troppo tardi ormai.
 
Quando anche lei si accorse che c’era qualcun altro si ricompose, entrò e mi salutò, le presentai Adam. Ero nervosa, speravo che lui non avesse sentito quelle ultime due paroline.
 
-“Ciao Adam, sono Blake, Leighton mi ha parlato davvero bene di te” –
 
Blake cercò di aggiustare le cose, ma lui aveva sentito ogni singola parolina.
 
-“Ciao Blake, è davvero un piacere conoscerti.
Leighton scusa, hai visto Ed oggi? Ed Westwick? Il Chuck Bass di Gossip Girl?”
– si girò e mi guardò, in attesa di una risposta.
 
-“Si Adam, scusami tanto se non te l’ho detto prima, l’ho incontrato dopo aver salutato Blake”
 

-“Oh tranquilla, qualche volte dovremo invitarlo a cena, scambiare quattro chiacchiere con lui mi farebbe davvero bene, è un bravo ragazzo. Non sapevo che fosse tornato in città” – reclamò
 
Tirai un sospiro di sollievo, non aveva intuito nulla per fortuna. Aveva una buona considerazione di tutti, come potevo dirgli di me e Ed, non stavamo insieme e non uscivamo neanche ma ci desideravamo con tutto il nostro cuore.
 
Mi liberai di quei pensieri e rivolsi un sorriso a Blake.
 
-“Vieni dai Lively, accomodati, fa come se fossi a casa tua”
 
-“Grazie Leigh, hai davvero una bella casa, complimenti.”

 
-“Grazie mille.” –risposi, soddisfatta di quello che avevo fatto.
 
-“Allora, io vi lascio sole, ho capito che dovete parlare, noi ci vediamo dopo” –
 
Adam si avvicinò e  mi diede un leggero bacio.

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-“Allora? Come è andata con Ed?" – mi disse Blake, dopo che Adam se ne era andato.
 
-“Mi ha baciata.” –
 
-“E tu come hai reagito?” –
 
-“Beh non ho fatto niente, cioè l’ho assecondato, non sono riuscita a respingerlo”
 
-“Oh mio Dio Leighton, è bellissimo, hai sentito le farfalle nello stomaco vero? E ti sembrava di essere tre metri sopra al cielo. Per non parlare delle mani sudate” –
 
-“Si , la sensazione era quella, mi sentivo così o anche peggio” –
 
-“E’ successo finalmente, dopo un po’ ma è successo” –
 
-“Cosa è successo?” – le chiesi più confusa di prima.
 
-“Tu ti sei innamorata, e anche lui da quanto ho capito,
 
-“No, non può essere” –
 
-“Si invece, il destino ha voluto così, e non puoi andargli contro, lo sai vero?.
Quindi, alzati, mettiti qualcosa di carino a va da lui, susu”
 

-“Sei impazzita? E Adam?” – replicai.
 
-“Ah già, è vero. Allora facciamo così, tu parlerai con Adam, gli dirai come sono realmente le cose, cosa provi in questo momento, che ti dispiace, che la vostra “breve” storia è stata importante e blablabla…..” –
 
-“La fai facile è Lively?” – le dissi.
 
-“Beh, ma quando sei innamorati è tutto più facile, quindi puoi andare da lui ed essere sincera,
se ti vuole bene davvero capirà e se ne farà una ragione”

 
-“Ehy ma sei ancora la Blake che conosco io? E tutti questi pensieri filosofici? AHAH” –
 
-“Oh, beh, le cose cambiano amica mia, capito? LE COSE CAMBIANO! Datti una mossa”
 
-“E ora che fai, te ne vai?” – le dissi, mentre si dirigeva verso la porta.
 
-“Beh si, ho un paio di cosette da fare” – mi rispose.
 
“Nonono, le farai più tardi quelle cosette, ora tu vieni qui e mi aiuti” –
 
-“A fare cosa?” –
 
-“Prima a preparare il discorso per Adam, e poi mi aiuti a decidere cosa indossare per quando vedrò Ed, non vedo l’ora, ti prego devi restare” – le feci gli occhi dolci, lei era una sentimentale ed era la mia amica, sapevo che non mi avrebbe abbandonato.
 
 
-“Eeee va bene Meester! Hai vinto tu, come sempre. Si vaa in scenaaaaa”                                                 

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Passammo l’intero pomeriggio a preparare quel dannato discorso, provammo e riprovammo fin quando io non ero abbastanza pronta. Blake aveva ragione, quando si è innamorati tutto diventa più facile, non vedevo l’ora di parlare con Adam e raggiungere Ed subito dopo.
 
-“Bene Leigh, ora sei pronta, ce la puoi fare su, chiamalo e  digli di venire qui” – disse Blake.
 
-“Ti prego non andartene però..”
 
-“No tranquilla, mi nascondo di sopra e ti osservo, in modo tale da assicurarmi che tu gli dica davvero tutta la verità ;-)”
 
-“Grazieee, ti voglio bene” –
 
-“Anche io, dai prima è meglio è.”
 
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SPAZIO AUTRICE :
Ciaau belli :D Ecco qui anche il VI capitolo, spero che vi piaccia. Come vedete non sto correndo, vado lentamente come è giusto che sia. Muoio dalla curiosità di sapere cosa ne pensata quindi voglio tantissime recensioni. Come posso migliorare se nessuno commenta? Magari ci potrà essere anche il VII capitolo u.u
 
XOXO Blondie.

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Capitolo 7
*** Possiamo stare insieme. ***


 
Andavo avanti e indietro per la stanza, ero nervosissima. Non volevo ferirlo, non era da me.
Ero sempre stata io a rompere nelle mie precedenti relazioni ma perché le cose non funzionavano più, non perché c’era un altro.
 
“Staaa caaalmaaa”
 
Una voce rimbombò dalle scale. Era Blake che si era già posizionata sopra.
Il fatto che era lì già mi faceva sentire molto meglio, lo apprezzavo davvero.
 
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All’improvviso ecco il campanello. Ormai era arrivato il momento tanto atteso,
dovevo parlargli a quattr’occhi dirgli come stavano le cose e chiudere una volta per tutte.
 
“Ciao Adam, prego entra” – dissi, aprendogli la porta e facendolo accomodare.
 
“Qualcosa non va? Hai detto che volevi parlare, dimmi” – rispose.
 
“Ecco vedi, non è facile per me questa situazione, tanto meno lo è quello che sto per dirti.
Sappi che ci ho riflettuto tantissimo, avevo un unico pensiero in testa, ed era “come glielo dico ad Adam?”, beh, io sono stata bene con te per tutto questo tempo, però.. non sono completamente felice. Io non sento quell’uragano di farfalle nello stomaco quando mi baci, o semplicemente mi accarezzi..o quando ci teniamo per mano e mi abbracci. *Tirai un sospiro di sollievo* Adam, io mi sono innamorata di un altro. *dissi tutto d’un fiato* E’ successo non ho potuto evitarlo, non ho potuto fermarlo. Mi.. mi dispiace così tanto dirtelo così, ma voglio essere sincera con te. Non è colpa tua, è colpa mia, è colpa del destino. Tu sei un ragazzo d’oro, sono sicuro che là fuori ci saranno milioni di ragazze che ti meritano più di me.”

 
Adam rimase perplesso, non disse una parola. Era lì, immobile su quel divano di fronte a me. Non mi guardava, non mi parlava.
 
-“Ti prego, dì qualcosa.. ti prego” – gli dissi, con un filo di voce.
 
-“Cosa vuoi che dica, sei stata chiara. Per quanto possa sembrarti assurdo, avevo già intuito qualcosa nei giorni precedenti. E’ finita, tranquilla, va bene così. Poi noi avevamo solo iniziato a frequentarci un po’ di più tutto qui. Non eravamo fidanzati nel vero senso della parola, quindi, abbi cura di te Leighton,”
 
Si alzò dal divano e se ne andò. Io non dissi una parola, ero pietrificata.

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Ad un tratto un uragano biondo mi travolse.
 
“Leeeeighton, ce l’hai fatta, Eeeehyyy? Meester ci sei?” –Blake mi corse incontro abbracciandomi
 
“Ehy, si, scusami. Oddio, ce l’ho fatta, aaaaaaahhhhhhhhhh non ci posso credere,
ci sono riuscitaa, ora sono libera, posso andare da lui, non c’è più nessun ostacolo” –

 
-“ Nessuno. Suuu andiamo di sopra, ti ho già preparato tutto”
 
-“No! Non posso cambiarmi, devo andare da lui, ora, “
 
-“E il vestito? le scarpe?”
 
“Lascia perdere, Ed mi ama così come sono, non ho bisogno di tacchi, trucco e un vestito firmato” – le disse correndo verso l’uscita.
 
-“Sei fantastica Meester, In Bocca al Lupo, io rimango qui, fammi sapereeeeee”
 
-Le feci un cenno con la mano, e a stento riuscii a sentire “Vai piano”.

Ero emozionatissima, ero sorpresa di avere ancora i piedi incollati a terra. Ero felice come un bambino sulla giostra,
come un papà che regala alla sua bambina lo zucchero filato o come delle ragazzine
che hanno in mano il biglietto del concerto che hanno desiderato per tutta la vita.
Io mi sentivo così, era una sensazione mai provata in vita mia.
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Arrivai, e in un batter baleno ero di fronte la sua porta, continuavo a suonare all’impazzata quel campanello,
mi sarei fermata solo quando qualcuno sarebbe venuto ad aprirmi.
 
Non appena quella porta si spalancò e apparse lui, gli saltai in braccio.
Avvinghiai le gambe intorno alla sua vita, e continuavo a stringerlo,
accarezzandogli i capelli con la mano.
 
“Ehy, non ti aspettavo” – mi disse sorpreso.
 
Lo lasciai e mi ricomposi. –“Lo so, e spero che stavolta non ci sia nessuno in casa”
 

-“No, sono solo, come è sempre stato, E tu che ci fai qua?” – mi disse.
 
-“Ce l’ho fatta Ed. Ora sa la verità, sa tutto. Ora sono libera, libera di stare con te, di passare 24 ore su 24 con te. Non c’è più nessuno, siamo solo tu ed io.” – gli dissi tutto d’un fiato.
 
-“Aspetta, questo vuol dire che.. “
 
-“Si Ed si, io e Adam abbiamo chiuso, definitivamente, per sempre.”
 

Mi sorrise in un modo mai visto prima. Avevo visto tutti i suoi 32 denti.
Sorrideva così tanto che avrebbe potuto slogarsi la mascella, ma era bellissimo.
Era bello come il sole ed io ero dannatamente innamorata di lui.
 
Mi tirò a sé e mi diede uno di quei lunghi dolci appassionati baci che si vedono solo al cinema,
eravamo di nuovo corpo a corpo, cuore a cuore, come quella notte che il destino ci aveva regalato.
Eravamo di nuovo una cosa sola.
Lo spinsi dentro, chiudendo la porta con il piede, andammo dritto in camera sua.
In quel momento non pensavamo a cosa era giusto o non giusto fare, quel momento non era mai stato più perfetto, lo volevamo entrambi e ne eravamo sicuri.
Fu magico. Era la nostra seconda volta, ma era come se fosse stata la prima. Le dolci paroline che mi sussurrava all’orecchio, le sue mani che mi sfioravano, i baci, le carezze
Il contatto fisico, la chimica, c’era sempre stata tra noi, ma mai come in quel momento, mai fino ad allora, questa volta non eravamo ubriachi, eravamo sobri.
Ci amavamo e in quel momento non c’era nessun posto dove avrei voluto essere se non accanto a lui.
 
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SPAZIO AUTRICE :
Ciaau Popolo di FF =) Eccovi anche il VII capitolo, spero di non avervi deluso, sappiate che da qua cambia tutto.
Ci saranno più LeightEd e più colpi di scena.
Ma nel frattempo, cosa ne pensate di questo? Attendo con ansia le vostre recensioni.
 
XOXO Blondie.

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