This song is for you

di Punkie Vampire
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo1: What I'm doing...? ***
Capitolo 2: *** capitolo2: I must not remember, but I do it ***
Capitolo 3: *** Capitolo3: Nice to meet you ***
Capitolo 4: *** Capitolo4: Neighbours ***
Capitolo 5: *** Capitolo5: Can I be happy this sad (or no?) day? ***
Capitolo 6: *** Capitolo6: I'm happy and crazy! ***
Capitolo 7: *** Capitolo7: It's the others or it's me? ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: Sweet awaking ***
Capitolo 9: *** Capitolo9: A scream ***
Capitolo 10: *** Capitolo10: The truth, and trust me ***
Capitolo 11: *** Capitolo11: Finally, after all the things! ***
Capitolo 12: *** Capitolo12: Why, why, why now? - The choice ***
Capitolo 13: *** capitolo13: Well, this is just an end. ***



Capitolo 1
*** Capitolo1: What I'm doing...? ***


Capitolo1 What I'm doing In caso vi capitasse di cliccare per errore o volontariamente sulla mia ff vi sarei molto grata se mi scriveste commenti di tutti i tipi da =) a ^*^, se mi intendete...ne ho bisogno per continuare. Insomma...datemi la carica!!!!!!!!!

DISCLAIMER: voglio informarvi che NON conosco i My Chemical Romance ( T__T) e la Fanfic che state per leggere non è scritta a scopo di lucro. E' solo frutto della mia mente perversa.

Ready, set,go and start to read!!!!!!
ENJOY

capitolo I:

WHAT I'M DOING...?

La sveglia segna l'1. Di notte. Mi giro e guardo il buio. Prima di andare a dormire tiro giù totalmente le persiane. Adoro il buio.Senza di esso non ci sarebbe la luce. Mi piace pensarla così. Mi piace pensare al buio come il principio, non come la fine.
Mi alzo lentamente, o forse lo penso e basta, sono talmente stanca che non riesco più nemmeno a distiguere cosa sto fecendo da cosa sto pensando. Alla fine realizzo di essere ancora distesa a letto. Stavolta mi alzo per davvero, mi avvio barcollante verso la porta della camera e la apro. Subito i miei polmoni si riempiono d'ossigeno. Ecco l'unico difetto di dormire in una camera totalmente chiusa: la mia stanza si era riempita di anidride carbonica. Decido di lasciare la porta aperta mentre vado in bagno. Quando mi ridistendo mi viene in mente il sogno che ho fatto poco fa.
***
-Perchè mi trovo qui?- chiedo ad alta voce.
Sono in classe seduta al mio solito posto. Però sono sola, non c'è nessuno.
-Così...- dice una voce al mio fianco. Mi volto. Accanto a me c'è un ragazzo, davvero molto carino. -Non c'è un motivo, sei qui e basta-
Ha una voce dannatamente suadente e dolce...
***
Controllo l'orario per essere sicura di avere trigonometria alla prima ora. No, ho chimica.
Ultimamente sono davvero distratta. Mi dimentico facilmente ogni cosa. E' da tre settimane che il giovedì ho chimica alla prima ora, ma io mi sono fissata che c'è trigonometria. Prendo i libri e mi dirigo in fretta verso la classe.
Mi siedo al solito posto, in angolo, nella condizione naturale di ogni uomo, la solitudine.
Io non amici, prima di tutto perchè mi sono trasferita da poco qui a Los Angeles. Ma anche quando abitavo a Phoenix non avevo amici. Mi piace stare da sola. Vivo da sola in un'appartamento single e ho solo 17 anni. Ogni tanto fa un salto a salutarmi mia sorella ma non vedo mai mia mamma. E' la manager di qualche cantante. Non mi importa niente di lei come a lei non importa di me.
Entra il prof e tutti si mettono composti. Subito dopo di lui entra un ragazzo coi capelli e gli occhi dello stesso color ocra scuro. Si chiama Ray Smith. Si siede accanto a me. E' un deja vù: è il ragazzo del sogno.
-Cosa stavate leggendo?- mi chiede. Ha la stessa voce dolce che aveva nel sogno.
-Boh-gli rispondo- Non mi interessa chimica-
-Nemmeno a me. Come ti chiami?-
-Qween McBrian-
Lo guardo negli occhi. Perchè questa meraviglia umana sta parlando proprio con me?, penso.
-C'è qualcosa?-, mi sorride. Faccio cenno di no con la testa.
Mi giro verso il professore, ma non posso fare a meno di sentire il suo sguardo su di me.
Mi metto a scarabocchiare il libro facendo finta di prendere appunti.
***
Mentre prende appunti, no, fa finta di prendere appunti, non riesco a staccarle gli occhi di dosso. I capelli liscissimi neri le vanno sul foglio e lei li sposta. Mi abbasso anch'io e le chiedo sottovoce se dopo la posso accompagnare a casa.
-E' solo la prima ora, sta certo che trovi ragazze carine dopo da accompagnare a casa-mi risponde.
-Mi offendi-le dico scherzando -Facciamo così, finito tutto chi esce per primo rimane seduto sul muretto ad aspettare l'altro. Che ne dici?-
Ti prego ti prego ti prego dì di sì, mia nuova preda.
-Poi te ne dimentichi...- mi dice invece. Sembra che ci ripensi. -Vabbè...facciamo come dici tu tanto te lo dimentichi-aggiunge sussurrando
***
Lo aspetto da poco ma sono già sicura che si è dimenticato dellì'impegno che si è preso con me qulche ora fa.
Scendo dal muretto accompagnata dalle note di Basketcase. Una mano mi afferra il braccio. Mi giro e mi trovo faccia a faccia con Ray.
-Dove abiti?- mi chiede.
-Vieni...- Non lo conosco nemmeno ma la sua vicinanza mi fa uno strano effetto. Ho il battito accelerato e non sento neanche la musica che viene dagli auricolari dell'i-pod. Percepisco solo la sua presenza.
Siamo di fronte a casa mia. -Siamo arrivati- gli dico.
-A domani allora- Si china e mi da un bacio sulla guancia. Io rimango immobile a guardalo mentre si gira e scompare nell'angolo dietro la curva.
***
Spero di averla conquistata. Non mi sembra una preda difficile ma è possibile che non l'abbia ancora ben visualizzata.
In fondo è solo una preda. Una preda che è caduta nelle fauci del predatore sbagliato e che fra un po' lo capirà. E sarà dolore.
Io allora mi divertirò nel vederla soffrire, perchè in fondo è per quello che sono stato creato. Il mio piacere personale è la sola cosa che conta. Questa è la mia filosofia.
***
Sono confusa.
Sto andando contro le mie regole, contro la mia filosofia, contro me stessa. Io non ho amici e non devo averne. Devo pensare al futuro. Devo pensare a come starei se loro mi lasciassero di nuovo sola...
Come è già successo sette anni fa...
Non devo pensarci. Devo solo pensare che fra poco arrivano mia sorella e il suo ragazzo.
Preparo la tavola e da mangiare poi mi siedo sul divano a guardare la TV mentre li aspetto. Faccio un giro di canali e dopo aver realizzato che stasera non fanno niente, giro su Mtv dove vedo il video di When I Come Around per la quinta volta.
Suona il citofono. Sono arrivati.

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Capitolo 2
*** capitolo2: I must not remember, but I do it ***


gfd Ed eccomi con la seconda puntata di questa fic...sinceramente non so se mollare o no però c'ho questa idea in testa...

Questo capitolo mi è venuto in mente ascoltando  Forgotten  Children  dei  TokyoHotel ...

E' un pò corto ma spero vi piaccia lo stesso...*.*

Un grazie di cuore per la carica che mi hanno dato i vostri commenti a:

Greendayana'94= certo che ci saranno dei casini sennò dave cazpiterina li piazzo i My Chem...? cmnq sì, è lo storpiamento ( non so se in meglio o peggio...) del TUO sogno...
Approposito dei My Chem...A berlino non puoi mandarci il tuo clone che io lascio il mio ai miei??!? sai, uno mi ha detto che mi vede salire ogni giorno alla fermata dell'autobus davanti all'aliper... cioè...la mattina più o meno alle sette e tre quarti , il che è molto strano perchè alle sette e tre quarti io sono in bici che vengo a quel schifoso edificio chiamato "scuola"... Dunque era sicuramente il mio clone e quindi di sicuro ne avrai uno anche tu. Cercalo poi andiamo al concerto dei My Chem a vedere frankie che si spalma sul pavimento!!!!!!!!!!...!!!!!!!!! Ein kussettino :-****

ihyjm= thank u a lot too!!!!!!!e scoprirò al più presto il significato di quella sigla che poi è il tuo nick! Stai aatteeentaaa!! Skerzo (ma stai aatteeentaaa lo stesso!) ^*^ kisssssesssss*****


...ENJOYYYYYYYYYYYY!!!!!! with the


capitolo2:

I MUST NOT REMEMBER, BUT I DO IT

-Ciao bella!- mi dice mia sorella abbracciandomi.
E' l'unica persona con cui abbia legato davvero, non perchè è mia sorella.
Io ne ho un'altra di sorella. E' più piccola ed è rimasta a Phoenix sette anni fa. Ma io non voglio pensare a sette anni fa, al fatto che domani è il suo compleanno e che io non potrò farle gli auguri, starle vicino. No no no no no no no no no no no!
Davey mi riscuote dai miei tristi pensieri. -Hai già preparato da mangiare?!-
-Certo, tutto fatto da me!- gli rispondo sorridente.
-Dovrò stare attento ai 77 veleni che ci avrai messo dentro!-
-Come hai fatto a scoprirlo, avevo chiuso le tende... Ops!!- scherzo io. Scoppiamo tutti e tre a ridere.
Quando sono ormai senza fiato propongo di andare in cucina a mangiare.
Io e Davey, il fidanzato di Sam, scherziamo sempre. Andiamo parecchio daccordo.
-Ioedaveycisposiamo-dice mia sorella tutto d'un fiato.
Sono convinta di non aver capito bene. -Cosa? puoi ripetere più lentamente?-
-Scusa... Io e Davey ci sposiamo- mi risponde più lentamente, ma non meno agitata. Ha paura che io, il suo unico vero parente, non sia daccordo.
-E' una notizia meravigliosa!!!-le dico alzandomi in piedi. -A quando il grande giorno?!-
Lei mi sorride e nei suoi occhi leggo solo gratitudine e pura felicità. - Ancora non lo sappiamo ma sicuramente ti avvisiamo appena lo scegliamo-. Poi aggiunge sottovoce -Non ho intenzione di invitare la mamma...-
-Naturalmente...-sussurro io.
Cavolo adesso mi sono tornate in mente quelle fottutissime immagini di quei sette fottutissimi anni fa.
***
La mamma sta lavando Theresa ma squilla il telefono. Lei strilla -Vado io, è per me!- e va in salotto a rispondere. Dopo dieci minuti la sento ancora parlare e decido di andare a finire di lavare la piccola. Ma quando entro la vedo che galleggia a pancia in giù l'acqua tutta intorno alla vasca da bagno, pallida. La giro e sento che la sua pelle è diventata gelida. E' morta.
Grido
con tutto il fiato che ho in corpo.
Mia mamma mi sente e mi raggiunge. La sua testa fa capolino dalla porta. -Che hai da stril...?-, inizia a chiedermi scocciata.
Ma io non la sento. Capisco solo che Theresa è morta e chi l'ha uccisa è appena entrato.
Mi alzo e le tiro un pugno sul naso, i miei occhi offuscati dalle lacrime e la mia volontà dalla consapevolezza che la mia sorellina di 6 masi è morta annegata.
-L'hai uccisa!!!!!-  la accuso -Non sai che a sei mesi nessuno sa nuotare!!!!-
Lei mi guarda con gli occhi sbarrati poi guarda Theresa morta tra le mie braccia e continua a passare lo sguardo da me e lei, da lei a me.Nel frattempo anche i suoi occhi si iniziano a riempire di lacrime. -Vattene via, omicida, VATTENE VIA!!!!!-le urlo.
Mentre corro fuori dal bagno la sento che singhiozza e che fra un singulto e l'altro sussurra parole incomprensibili.
Sento solo -Che ti ho fatto piccola mia...Theresa...-
Che pianga o no, sappia comunque che non la perdonerò mai...
***
Una lacrima solitaria rotola giù per la mia guancia mentre mia sorella inizia a singhiozzare.
-Che succede? Che hai piccola?- chiede Davey a Sam. Le cinge le spalle e la stringe a sè. Lei gli sorride e lui le asciuga le lacrime con il pollice.
Squilla il citofono.
Apro la porta e mi ritrovo davanti a Ray.
-Ciao- mi dice, suadente...


Tatatataà_Pubblicità!_per favore commentate e recensite...non sarebbe dispiacere insomma, ma tutto il contrario...ho bisogno della mia dose di commenti (sono Commenti/recensioni 's dipendendente) e non fatemi quindi venire crisi di astinenza...OKAPPA? al prossimo capitolo (spero) P.V. *-* kisses to all...!

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Capitolo 3
*** Capitolo3: Nice to meet you ***


Capitolo3 Nice to meet tou Ciaaaoo lettriciiii!!! Quanto vi soonoo mancata?!?? [comme nò! io penso di non esservii nemmooonoooo lontanamonte mancata!!] ^O^ Apparte tutti i miei "ooo"...grassie grassiessime x le recension ç_ç me commossa!!!! v.v.27.k.d.b.r.s.s. ... .v.a.u.k.l.s !!!!!!!!! ;****
Eccovi soddisfatte ed eccovi il tanto atteso [si certo come no... -_-] terxo capitolo!! XDD
VERY BIG THANKS TO:
Greendayana_ BaaAAAAAH! tvb cara...a non so proprio csa scrivarte mea cara. gheto veduo ca so capace da scrivare anca in dialetto?!?? I'm the best!!!!+_+ p.s. hai capito quello che ti ho scritto verroo? ank se non è nèhro...XD ^0^ tauk remember it 4ever...cià cià PIIIL!!!!!!! Una cascata di Baaahciiiiih =***************************************************************
Elyrock_ graahxxie very mutc to you too ddavverro. Ray è solo di passaggio fra un pò succederà qquuaallccoossaa...che le farà cambiare idea ma non ti svelo altro...sennò poi non è più divertente. Lo so che non ha un gran bel passato però...insomma...*-*...***BACETTINO***
linkin park_ heYlà!!! Davvero è bella?!?? E a me che sembrava una gran ******* [meglio censurare ^_^']... Graasssieeee...*-*  I Lv u...Thaanks!!! =D
i.h.y.j.m._ tu non pensi mai di facilitarmi la vita? X scrivere il tuo nome devo connettermi ogni volta!!!!!!!! Credo che me lo scriverò sulla mano...Vabbè....non è vero che ti ho "pregato" di scrivere il TUO 2 chapter io ti ho "chiesto gentilmente di aggiornare in fretta perchè ero ( però lo sono tuttora ) curiosa!!!!". Cioè praticamente ti ho obbligata a scrivere il 2 chapter!!! valà valà leggi il terxo mio valà valà!!! :)
amy_ grazie...................!!!!!!!!!!!!!!!!! davvero.........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!! credimi............................!!!!!!!!!!!!!!!!!! =P

adesso però
ENJOYYYYY!!! XDDD

capitolo3:

NICE TO MEET YOU


-C-ciao...-balbetta. L'ho stupita. -Non mi aspettavo di vederti...-
-Sono venuto per portarti via con me a ballare da qualche parte-
-Mi dispiace davvero ma stasera proprio sono occupata...non posso proprio...- Ha uno sguardo talmente dispiaciuto che mi ci perderei. Ma grazie a questo fatto mi rendo conto di avere a che vedere con una preda facile.
***
Si abbassa. Sembra mi voglia baciare. Istintivamente mi sposto di lato, lui perde l'equilibrio e cade sul pavimento dell'entrata. In fondo ci conosciamo da stamattina...non voglio che mi baci subito. Se un bacetto sulla guancia mi ha turbata e mi ha fatto pensare per parecchio tempo, che effetto mi farà un bacio vero e proprio?
Mi viene da ridere quando si rialza gemendo, ma mi trattengo.
-Se vuoi puoi festeggiare il fidanzamento di mia sorella Sam assieme a noi- gli propongo. Annuisce e io gli sorrido.
Ci dirigiamo verso la cucina.
Mia sorella e Davey stanno pomiciando. -Sam! Davey! Abbiate un pò di ritegno!- Subito si ricompongono, imbarazzati. -Lui è Ray Smith, un mio a...-
Ray mi interrompe. -...il suo ragazzo-
-Oooooh- commenta subito Davey. -Dunque qui abbiamo due sorelle entrambe fidanzate... Davvero oooooh!!-
-Piantala Davey!- scherza Sam puntellandogli di piccoli pugni la spalla.
-Dunque- interviene "il mio ragazzo". -mi posso portare dietro Qween per ballare?- 
-Ma certo che sì!- rispondono in coro con facce allegre.
Io mi fingo offesa. -E rinunciate così a me!? Traditori!- poi mi rivolgo a Ray -Aspetta che mi cambio e sono da te-
***
La aspetto fuori appoggiato alla macchina. Esce e rimango senza fiato: ha addosso una maglietta a maniche lughe nera con una scritta argentata in gotico davanti, una mini a quadri nera e rossa  un paio di converse nere.
L'ha preso davvero sul serio, questo appuntamento.
-Sei davvero stupenda- le dico, mentre le apro la porta dell'auto. Mi ringrazia.
Appena accendo il motore lei preme il pulsante power dell'autoradio. Su c'è un mio cd. Quello di Debussy.
-Che razza di musica ascolti?- Evidentemente a lei non piace.
-A me piace quel genere lì- dico indifferente mentre lei spegne la radio.
***
Entriamo in un pub che sembra molto affollato. Ray è parecchio conosciuto e la cosa mi spaventa anche se non so perchè.
-Ti dispiace se saluto qualcuno?- dice -Dieci minuti e sono da te!- e senza aspettare una mia risposta si dilegua. Non so proprio cosa fare. rimango lì immobile per un pò, poi mi giro e vado a sbattere contro qualcuno.
-Scusa non volevo...- dice lui. Ha degli splendidi occhi verdi che fanno contrasto con i capelli neri.
-Scusami tu...- inizio ma lui mi porge la mano senza motivo.
-Frank Iero-
-Non è mia norma presentarmi agli sconosciuti-, dico seria.
Lui alza un soppracciglio con uno sguardo buffo che mi fa sorridere. -Te lo ordino perchè mi sei venuta addosso.- scherza.
-Qween McBrian...- dico non troppo controvoglia.
-Ci prendiamo una birra?-dice allegro mentre mi trascina con se.
Socializziamo subito, un pò per la birra(mi fa un effetto strano, la birra), un pò perchè quegli occhi sinceri mi fanno venir voglia di dire ogni cosa. Sì anche ciò che è successo sette anni fa.
Dopo un pò ci interrompe Ray, che sembra un pò geloso.
Li presento e si guardano in cagnesco.
-Chi è?- mi sussurra all'orecchio Ray.
-Non lo so...- gli rispondo sottovoce divertita.
Poi lui si rivolge a Frank. -E' meglio che la riaccompagni a casa...-
-Ok andiamo. Ci si vede Frank!-

Arriviamo davanti a casa mia, dopo un triste viaggio senza musica, e cerca di nuovo di baciarmi. Stavolta però mi blocca e non posso scansarmi. La sua lingua si spinge a forza nella mia bocca e io rimango immobile a quel contatto. Poi mi viene spontaneo rispondere al suo bacio. Le mie mani vanno in cerca della sua shiena e il mio corpo si preme al suo.
Mi sembra di sentirlo sorridere mentre ci stacchiamo.
-Ciao- sussurra -Ci vediamo domattina. Buona notte e sogni d'oro, amore mio...-
Rimango turbata il doppio di stamattina e mi addormento con in bocca il sapore delle sue labbra ma il mio pensiero è rivolto a un'altra persona...
***
Sto ancora pensando a quella ragazza, Qween.
Qween McBrian così si è presentata al pub.
E' di sicuro una persona irraggiungibile: sta con Ray Smith e lui cerca solo quelle che sono le...troppo, o almeno così mi hanno detto. Io non so che fare, quella ragazza mi piace un casino. Ma non so niente di lei a parte il nome e che le piace il punk e il metal come a me. Non so nemmeno se va alla mia stessa scuola nè dove abita. Lei è solo una stella caduta per caso, ma ora è tornata nel cielo a brillare lontana. E io non posso far altro che guardarla da lontano. Nemmeno. Posso solo pensarla... Spero però che mi si ripresenti l'occasione di poterla toccare, vederla splendere da vicino.
-Fraank, FRAAANK?! Dove seei Fraaank?-
Mio padre è sbronzo come al solito. Ogni notte la stessa storia. Perchè hanno inventato l'alcol?
-Sono qui-
Non risponde. Vado a vedere dov'è e lo trovo steso a terra che russa. Lo alzo e lo metto sul divano.
Poi vado anch'io a dormire.
Sogno lei, sogno la mia stella lontana, sperando sia un buon presagio.

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Capitolo 4
*** Capitolo4: Neighbours ***


gfd Vi imploro perdono!!!!! Vi chiedo scusa se c'ho messo tanto per aggiornare!!! Mi dispiace davvero...
Purtroppo è anche corto...fa lo stesso, vero?
Grazie:
Greendayana'94_ sì Debussy se lo ascoltava edward cullen e con ciò? mi disp che la ff sia venuta così simile a twilight...però in fondo va bene, no? Significa che è bella!! Ceo!
emy_ grazie... =] ceo continua a commentare mi raccomando!
Muny_4ever_ sinceramente ho preso spunto da Twilight solo per debussy... Cmnq sì l'ho letto (circa una settantina di volte xD) e anche new moon!!! Aspetto Eclipse con l'acqua al collo...chissà che succederà con jake e con i vampiri cattivi... chissà chissà... e per quanto riguarda Phoenix e Los angeles ci ho pensato un pò su ed ho deciso di mettere quelle due... Los angeles l'avevo già decisa e per Phoenix l'ho confrontata con New york. Mi suonava meglio Phoenix e ho messo Phoenix...ceo kiss kisses =***
Elyrock_ Sì ho letto Twilight e New Moon, e mi sono piaciuti un casino!!! Anke se non pensavo che la fic diventasse tanto simile a twilight ... davvero 6 veneta?? Io di una sperduta cittadina che è ank capoluogo di provincia che si chiama Rovigo... -__- ...però in fondo in fondo [moolto in fondo] è una bella città...
ihyjm_ aggiornato, contenta? Ma non l' ho fatto per te!!! ù.ù Ma valà che tvb lo stesso!!! Ceo ceo...

capitolo4:
NEIGHBOURS


Ancora prima di uscire mi metto nelle orecchie gli auricolari dell'i-pod e When I Come Around mi avvolge.
Esco e mi avvio verso la scuola, sola. Dopo circa dieci metri una mano mi afferra il gomito. Mi giro e vedo la faccia del ragazzo con cui ho chiaccherato ieri sera, Frank Iero, sorridente come quella di un bambino che ha appena trovato una cosa che cercava da tanto tempo.
-Ciao!!- mi saluta.
Mi tolgo gli auricolari dalle orecchie. -Ciao...-
-Non mi aspettavo proprio di vederti uscire dalla casa accanto alla mia!-
- Eh? Siamo vicini di casa? E da quando?-
-Da ieri a mezzogiorno...Vai alla Los Angeles High School anche tu?-
-Sì tu pure?-
-Sì! Facciamo la strada insieme? Già che ci siamo...- mi fa due occhioni dolci da cucciolotto che mi fanno scoppiare a ridere.
-Sì sì certo che sì!- gli sorrido.
Chiaccheriamo parecchio durante il tragitto. Perlopiù di musica ma anche della città, del fatto che siamo tutti e due nuovi di LA, del fatto che suona in una band, i Pencey Prep.
Suona la chitarra.
***
-Cavoli ho sempre desiderato suonare la chitarra...- dice lei.
-Vuoi che ti do qualche lezione?- le propongo io.
-Cosa davvero?- i suoi occhi si illuminano. Sorrido. E' meravigliosa. -Non è che hai secondi fini vero, Frank?- mi guarda con finto sospetto.
-Ma che vai a pensare? No certo che no!!- la verità è che ho una dannata voglia di stare insieme a lei. Di sfiorarla, posare le mie labbra sulle sue. Scuoto la testa, scacciando questi pensieri. Ma cosa mi sta facendo questa ragazza? Perchè sento il bisogno di starle accanto?
Siamo a scuola. Tiriamo fuori l'orario.
-Inglese- dice lei.
Guardo anch'io e sorrido. -Inglese-
-Che coincidenza...- dice lei con lo stesso sguardo scherzoso di prima.
-Guarda tu stessa!- Ma non fa in tempo.
-Ciao Qween...-
A parlare è stato Ray Smith. Mi ero quasi dimenticato di lui.
-Ciao Ray.. Che hai alla prima ora?-
-Inglese- dice.
-Bè allora io tolgo il disturbo...- dico io.
Qween improvvisamente si ricorda di me. -No, perchè non andiamo tutti e tre assieme?!- propone.
-Va bene, solo perchè lo vuoi tu...-dice Smith.
-Okay...-
Prendiamo i libri di inglese e ci dirigiamo verso l'aula ancora prima che suoni la campanella.
***
Alla pausa pranzo Ray deve andare con dei suoi amici che lo chiamano. Rimaniamo solo io e Frank. -Cazzo ho bisogno di fumare- dice lui sottovoce.
Ci sediamo ad un tavolo libero e lo guardo mentre si accende una marbloro rossa.
-Mi fai fare un tiro?- gli chiedo. Mi è venuto in mente che oggi Theresa compie sette anni. Mi salgono le lacrime agli occhi. Cerco di mandarle giù ma una mi sfugge e scivola sulla guancia mentre lui mi porge la sigaretta.
-Che succede? Che ti ho fatto?-mi asciuga la lacrima con l'indice.
-Niente Frank, tu non mi hai fatto proprio niente- Metto troppa enfasi nel tu, e lui continua.
-Centra Smith? Se ti ha fatto qualcosa me lo dici che gli spacco il muso, ok?-
-No, Frank, Ray non centra, tu non centri, nessuno che tu conosca centra. E' solo un mio fatto personale. Non chiedermene mai più per favore, okay?-
Lui sembra capire. -Okay... Avevi chiesto..?- Mi porge di nuovo la sigaretta.
La accetto, faccio un tiro veloce e gliela restituisco.
-Ci vediamo oggi pomeriggio per chitarra?- propone.
-Sì sì splendido!!!- accetto entusiasta. -Che bello che bello ...!!!-
Lo abbraccio amichevolmente, ma lui sembra leggermente turbato da questo mio gesto.
-Okay ho capito che sei felice ma guarda che non imparerai a suonare la chitarra solo oggi pomeriggio!!-
-Oh...- mi fingo dispiaciuta. Poi gli salto di nuovo addosso. -Ma sono contenta lo stessooo!-
-E piantala!!- protesta lui.
Suona la campanella. -Resisterai ancora due ore senza di me?- gli chiedo scherzando.
-Morirò!!! soprattutto per il fatto che sono un'ora di biologia e l'altra di spagnolo... Morirò di noia e di nostalgia...-
-Eddai non ti abbattere! Ci vediamo davanti alla scuola fra due ore!!-
***
Finalmente sono finite le lezioni e posso passare un pò di tempo solo con Qween.
La vedo e mi avvicino. -Andiamo a suonare la chitarra?- le chiedo.
-Andiamo a suonare la chitarra!- risponde lei tutta contenta. -O meglio, andiamo a cercare di impare qualche cosa su come si suona la chitarra... Ma per abbreviare diciamo che andiamo a suonare la chitarra!-
-Naturalmente!- scherzo io, fingendo di non capire.
Naturalmente arriva il solito Smith con la faccia da... meglio non dire da cosa ha la faccia. Però, nonastante tutti gli sforzi di reprimere i pensieri omicidi, la voglia di spaccargli il muso rimane.
-Ti accompagno a casa, tesoro?- le chiede con voce melliflua, ignorando la mia presenza.
-Mi accompagna già Frank.- gli risponde lei.
-Stasera ti posso passare a prendere che andiamo di nuovo a quel pub di ieri?-
-No devo studiare che domani ho l'interrogazione di trigonometria... Ci vediamo domani!-
E dopo aver detto questo mi prende sottobraccio e ci avviamo verso le nostre case.
Sono così felice che abbia dato buca a Smith che sento un sorriso ebete stendersi sul mio viso.

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Capitolo 5
*** Capitolo5: Can I be happy this sad (or no?) day? ***


gfd Ceo...sono tornata... Che dirvi se non che Vi adoro!!! Grazie per i commenti rilasciati:
Greendayana_ sì, lo so che rovigo non è poi così sperduta...in fondo la mia prof. di violino viene da Parma. Eh già che ho cambiato il tuo sogno in meglio...non potevo mica scrivere che mi restituivi il cane e puff magia, compare a fianco a me la casa di bj!! ceo tvtttt...tttb!
Zizzy94_innanzitutto ti chiedo scusa perchè non ti ho ringraziata nel capitolo precedente..però ti ringrazio ora!! Eccoti il capitolo 5!! ceo to u too....!
Elyrock_eh lo so che ray è un bastardo...ma così va la vita! Se siamo a 15km di distanza...tu 6 di lendinara, quindi? =D ceo ceo tvb!
ihyjm_eccerrto che sta storia sta venendo bene!! la sto scrivendo io!! -.-"' ma valà... è divertente autoprendersi per il qlo...! io stento a crederci che sta fic sta venendo bene...ma non importa quello che penso io, ma quello che pensi tu!! quindi sta venendo bene....ceceo! tvb
amy94_ ecco che ho continuato!!! sono contenta che ti sembri bello!! ^_^ ceo ceo pure a te! =)


capitolo5:
CAN I BE HAPPY THIS SAD (OR NO?) DAY?


Le note dell'acustica si levano in volo, leggere. La felicità, non saprei in che altro modo chiamarla, nel pizzicare quelle corde; la soddisfazione, mentre l'ultima nota si spegne nell'aria, di essere riuscito a suonare quel brano, che fosse facile, che fosse difficile, che lo sapesse a memoria, che lo avesse letto per la prima volta, sono palpabili.
Poggia una mano sulle corde, per stoppare il suono, e alza il viso per rivolgermi uno sguardo allegro, pieno di orgoglio.
-Come sono stato?- mi chiede. Io sono ancora incantata dalle note del pezzo che ha appena suonato. Nonostante abbia fermato la vibrazione delle corde con la mano, sento l'eco della canzone nella mia mente.
-Direi... Fantastico... Che brano è?-
-Jeux interdits, brano francese, anonimo, dell'Ottocento (se non mi sbaglio), originariamente suonato con il liuto... Ma dato che suono la chitarra, trovo sia migliore suonata con la mia meravigliosa acustica...!-
Sorrido. Poi il sorriso mi si spegne. Come posso essere così allegra il compleanno di Theresa?
Mi sento sul punto di piangere al suo solo pensiero, ma riesco a trattenermi.
Frank però si accorge del mio momento di debolezza.
-Eh no! Di nuovo? E' da stamattina che hai quell'aria triste! Anche se provi a nasconderlo, è evidente che soffri. Non avrai mica creduto che non me ne fossi accorto! Probabilmente quel cretino di Smith non se ne è accorto, ma io sì!-
-Frank!-. Sgrano gli occhi: ha appena chiamato Ray cretino! -Non offendere il mio ragazzo! O perlomeno non in mia presenza!-
-Sì, va beh, scusa...- borbotta. E subito dopo, come se non avesse detto niente, riprende. -Comunque non cambiare discorso. Adesso tu mi spieghi per filo e per segno cosa ti affligge!-
Provo a dirlo. Apro la bocca ma non ne esce nessun suono.
Mi rendo conto di non esserne capace. Non riesco a raccontare il dolore che mi corrode da dentro come un veleno da sette anni, ormai. E' il mio piccolo segreto. Non posso condividerlo con nessuno, solo mia sorella ne è a conoscenza. Frank è sempre così allegro... Mi sentirei una merda se ogni volta che mi vedesse, il suo riso morisse, soppresso dai sensi di colpa nei miei confronti. Semplicemente andrebbe contro ogni sua natura.
-Mi dispiace, ma non mi sento ancora pronta...- E lentamente, quasi senza accorgermene, scivolo nel pianto che mi è tanto familiare...
Frank nel frattempo si alza, poggia la chitarra e si siede accanto a me.
Mi abbraccia, ma temo che questo valga più del semplice abbraccio consolatore di un amico. Temo che lui sia più di un semplice amico.
***
Perchè lei deve essere triste? Vorrei aspirare dentro di me la sua tristezza e rinchiuderla in un angolo sperduto.
Lascio l'acustica sul divano e la vado ad abbracciare.
Ed ora, fra le mie braccia, lei piange.
E io non posso fare nulla se non dirle che sono qui con lei, e che ci sarò sempre.
Ma non miglioro la situazione, anzi lei piange ancora di più. Fra i sighiozzi, però, sento un debole grazie.
Lentamente, molto lantamente si riprende, smette di piangere e si scosta.
La guardo negli occhi.
Nonostante siano arrossati dal pianto, sono meravigliosi. Non riesco a fare a meno di guardare quel verde-grigio così simile al mare.
-Per favore...- dice flebilmente lei, riportandomi alla realtà. -Suoneresti ancora per me?-
Abbozza un sorriso che ricambio subito. -Ai suoi ordini, Regina.-
***
Gioca col mio nome per alleggerire la tensione che si è creata. Almeno per me.
Non capisco cosa sia Frank.
Intanto lui riprende la sua acustica bianca. -Senti questa- dice. -E' una mia creazione...-.
Mi faccio attenta mentre lui si china sulle corde. Dalla chitarra partono note alte, messe assieme in uno stile allegro e simpatico, che lo rispecchia alla perfezione. Mi rendo conto che sto ridendo.
Theresa, penso, sto ridendo. Sono felice. Proprio come sarei dovuta essere se non fosse successo niente. Buon compleanno.
Ma perchè sono felice? E' questo il punto. Io sono felice perchè Frank è qui con me.
-Grazie- dico nonappena smette di suonare.
-E di cosa?-
-Di suonare per me...-, mento. Grazie di tutto, Frank...
-Quando vuoi... io sto letteralmente a cinque passi da casa tua, no?-
Sorrido e in contemporanea suona il campanello.-Ma chi sarà...?- esclamo.
Apro la porta e Sam si fionda in casa, seguita a ruota da Davey.
-Che è succ...- inizio io.
Mia sorella si ferma di botto all'entrata della sala e si gira perplessa verso di me.
Sulla soglia c'è Frank con uno sguardo a metà fra il divertito e il preoccupato.
***
-Qween...?-
La ragazza castana così simile a Qween la guarda storto.
Lei sospira. -Sam, Davey, lui-, mi indica-è un mio amico, Frank. Frank-,si rivolge a me- loro sono Sam, -, indica la ragazza castana che mi è di fronte e mi guarda incuriosita - mia sorella e Davey,- indicando il ragazzo biondo dietro Sam- il suo fidanzato...-
-E Ray?- le chiede Davey con un soppracciglio alzato.
-Frank doveva insegnarmi a suonare la chitarra...-
Lui la guarda scherzosamente e lei gli sorride.
***
-Devo parlarti in privato...- dice Sam seria.
-Va bene...-
Andiamo in cucina.
-Ero venuta per dirti di non stare da sola, di andare da Ray, anche se non mi piace molto... Ma vedo che sei già in compagnia...-
-Sì, oggi sono con Frank. E' molto simpatico e suona la chitarra molto bene!-
-E perchè non sei con il tuo ragazzo?-
-Perchè avevo promesso a Frank che mi avrebbe insegnato come minimo a tenere una chitarra in mano...-
-ma all'improvviso sei scoppiata a piangere ricordandoti che giorno è, giusto?- conclude lei. E, antcipando la mia domanda dice -Hai tutto il trucco colato...-
Ci guardiamo un attimo in silenzio, ascoltando con un sorriso sulle labbra le risate rauche dei ragazzi in salotto, poi lei lo rompe.
-E che hai intenzione di fare con Frank?-
-Non lo so, è mio amico...-
Decide di cambiare tattica.
-Tu stai bene con Ray?-
Dopo averci pensato un momento le rispondo.
-Credo di sì...-
Nota il mio tono un po' incerto. -E con lui?-, fa un cenno verso la parete, ma io capisco chi intende.
-Sì con lui sì.-
-E allora perchè stai con Ray?-
-Non lo so...-
-Temo proprio che tu debba schiarirti le idee...-
-Sì, questo lo credo anch'io...-, sussurro.
Torniamo in salotto, dove Davey e Frank ci aspettano in piedi.
Sorrido, poi saluto mia sorella e il suo quasi-marito e li ringrazio della visita.
***
Si sente il motore dell'auto che si avvia, poi si allontana.
-Il ragazzo di tua sorella è molto simpatico.-
Sorride.-Il fidanzato- mi corregge. -Si sposeranno...-
-Davvero? Non lo sapevo! Fa loro gli auguri da parte mia, per favore.-
-Certo, appena posso glielo dico...-
Rimaniamo a guardarci in silenzio.
Finalmente ho un pretesto per affogarmi nei suoi occhi verdigrigi...
Mi avvicino. Per vedere meglio, mi dico.
Ma cosa dici, Frank!! Non mentire a te stesso! Vuoi fare dell'altro, vero Frank?, sussurra una vocina (dannatamente veritiera) dentro la mia testa. Decido di ignorarla e mi avvicino ancora.
Lei non si sposta, nè fa nient'altro. Solo mi guarda penserosa. Il suo sguardo liquido è rivolto verso di me, ma lei sta guardando altrove.
Non m'importa cosa stia pensando, i suoi occhi rimangono comunque stupendi, soprattutto adesso che non è triste...
Di nuovo mi avvicino quasi impercettibilmente verso di lei, così invitante.
E...

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Capitolo 6
*** Capitolo6: I'm happy and crazy! ***


Capitolo&: I'm happy and crazy! Ed eccovi il riassunto dei miei vari colpi di ispirazione (nei momenti più svariati: dall'ora di geometria, a mentre leggevo le recensioni per una qualche ff, a quando leggevo eclipse, finalmente uscito(!) ecc. ...) ...cioè il capitolo 6!! Contente? Spero di sì visto come ho fatto finire il capitolo 5...ghe he he!
Il solito visibilio per le recensioni di:
Greendayana_ ceo luvaH romanticaH! =************** mi profuso (si dice così? ^^') in baci di gioia al tuo commento! ma se tu mi fanculizzi ray... uhmmm (la punkie vampire sta ragionando...) vedi che succede una cosa del genere: la Greendayana fa: "fanculo ray" ; qween fa: "fanculo ray" (non è detto però che lo faccia davvero... ghe he he!) ; il franco fa: "fanculo ray" ; ... ; e la punkie vampire che fa? la punkie vampire fa: "ray tu sei una mia creazione...ma fanculo lo stesso" ....!! ghe he he!
ps.: comunque guarda che sei tu che ti scandalizzi se ti dico " ti lovvo tanto!" ( ti lovvo tanto! ghe he he!)...ceo
Elyrock_ ceo!! eccerto che vi avrei dovuto lasciare così in sospeso! in sospeso?! davvero siete(/eravate) in sospeso? vov...(rivisitazione del più classico uao scritto wow)... ed un secondo vov perchè abiti a moonselice!! sì che la conosco!! un tizio che fa il cons with me (più o meno...) abita a monselice...! e sono convinta che nè monselice nè rovigo siano vuote! ceo!
Zizzy94_ ghe he he!! sìì! sì che vale lasciare in sospeso le ff! ghe he he! beh ora hai le risposte alle tue domande!e commenta ancora!!
amy94_ nooh! non strozzarmi ti prego!! sono contenta che ti sia piaciuto il 5 e spero bene per il 6! ceo!
ihyjm_ okkay aggiornato! che bieelo la fic mi viene bene!! yeahyeah! (non quello da salzburg, quello che non ne saprai mai l'origine! ghe he he!)

Un'informazione che mi sono dimenticata di scrivere nel capitolo precedente... la canzone che suona frank a qween all'inizio è la prima traccia di "I Brought You My Bullets, You Brought Me Your Love"...  E, ultima cosa...mi dite se è ancora troppo simile alla scrittura della cara stefi meyer? Con il fatto che ho appena letto eclipse è molto probabile che influenzi la mia, di scrittura... Grazie già in anticipo! Grazie anche se non lo dite o se non commentate. ViVoglioBene lo stesso!!!!



capitolo6:
I'M HAPPY AND CRAZY!

Driiin.
Mi scuoto dai miei pensieri allo squillo del telefono.
Driiin.
Non ne capisco il motivo, ma Frank mi sta a pochi centimentri. E questa distanza mette in imbarazzo entrambi.
Driiin.
-V-vado a rispondere...-, dico alzandomi. Spero non si sia accorto del fatto che ho balbettato sulla prima parola.
Driiin.
Alzo la cornetta. -Pronto?-
-Heilà! Sono io!!-
E' una voce maschile.
-Io chi?-
-Johnny! Passami Greg!-
-Credo proprio che tu abbia sbagliato numero-
E metto giù il telefono.
Mi giro e vedo Frank in piedi. Ha messo via la chitarra.
-Chi era?-, chiede.
-Non so... Qualcuno che ha sbgliato numero-
-Oh... Vabbè, io vado a casa allora...-
Sembra um pò...triste. Forse nei suoi occhi c'è anche un velo di rabbia verso non so cosa, ma a prevalere mi sembra sia la tristezza.
Mi viene un'idea meravigliosa. Lo invito a studiare trigonometria con me.
-Okay. se proprio insisti...- mi risponde, scherzando, divertito.
Ridiamo insieme. Mi sembra lontano u  secolo il momento in cui sono scoppiata a piangere. E proprio davanti a lui!
-Cucino, mangiamo e poi studiamo!-
Sono contenta.
-Allegria...- ironizza lui, fingendosi triste e cupo.
E questo innesta un nuovo scatto di ilarità in entrambi. Più in me, credo.
Mi dirigo in cucina mentre lui si mette a strimpellare la chitarra. E, fra la confusione che sto facendo con le pentole, riconosco la prima canzone.
***
-Ho un'idea!- esclama Qween all'improvviso.
Siamo in salotto con i libri di trigo in mano e la sto interrogando.
-Dimmi!- le dico interessato.
-Mettiamoci la musica!-
La guardo perplesso. Lei se ne accorge e si spiega.
-Tu suoni e  io canto quello che è scritto nel libro!-
-Tu.Sei.Pazza.- le dico, ma mi alzo comunque per prendere la chitarra.
***
Passiamo tutta la serata a cantare la trigonometria, scherzando e ridendo come bambini.
Poi lui guarda l'orologio a parete della sala.
-Cazzo!- esclama. -Sono già le 11 e mezza!!- E continua a imprecare.
Lo guardo divertita mentre mette via la chitarra ensi prepara a andare.
Si gira e mi guarda. Fa per salutarmi ma lo interrompo.
-Guarda che quell'orologio lì non è aggiornato con l'ora solare. E' un ora avanti!-
Mi guarda stranito per poi scoppiare a ridere, una risata alla quale mi unisco anch'io.
-E come mai?- mi chiede.
-Non so come fare e ormai mi sono adeguata. Se qualcuno lo ragola mi scombussola la vita!-
Continuiamo a ridacchiare.
E per la saconda volta in questa giornata qualcuno suona il campanello.
-Arrivo!- dico con ancora il sorriso sulla faccia.
Apro la porta.
-Ciao, Qween...-, dice con la sua voce soave, appoggiato allo stipite della porta.

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Capitolo 7
*** Capitolo7: It's the others or it's me? ***


Capitolo7: It's the others, or it's me? Salve mie care lettrici! Sono sempre io, stavolta con il capitolo 7! Non so che dire se non grazie di cuore a voi che recensite ( alle solite lettrici per di più se ne sono aggiunte due...Che dire se non WoW?! ):
Greendayana94_ ceo mia 4ever compare! O anche luvaH...ma è più divertente 4ever compare! Bene, lasciamo perdere i miei amati discorsi da persona-alla-quale-manca-una-buona-parte-di-cervello-forse-anzi-quasi-sicuramete-tutto!!!! (questa è pazza Nd pilli...) Felice che ti sia piaciuta l'idea del ray fanculizzato da tutti! Ma Toro il chitarrista re dei capelloni non ce lo fanculizza nexuno! E chi lo fa lo stesso possano cadergli tutti i denti all'istante! (come sono malefica...! ghe he he) Mi raccomando commenta! Senza la mia 4ever compare sono come senza una parte di cervello davvero!!! ( ma questa ce l'ha, un cervello...? Nd pilli...)
p.s.: ti lovvo tanto!
p.p.s.: grazie per avermi detto della meyer! Ora che hai anche finito eclipse riconfermami o avvisami!
Elyrock_ sì cons sta per conservatorio...scusa se non te l'ho detto..^^' Secondo me le città più piccole sono le più carine, il motivo non lo so... Beh... Non vorrai mica che Qween lasci Ray per stare con Frank?... magari alla fine sceglie Ray e Frank va a marcire, oppure il contrario... Ma chi lo sa!(?) Sceò sceò!
amy94_ ceo cara....come sarebbe a dire che sono stata bravissima come al solito?! Ma se scrivo in modo orrorrifficco?! bah, punti di vista....ci si vede! Ceo! :)
ihyjm_ no, in teoria l'allegria sarebbe alla mike buongg...ahahaha! buongg!! XD domanda: sono cretina o sono bucata? Se darai la risposta giusta vincerai 100.000 € (in mozartkugeln!) ke scema ke sono...ghe he he XDDD
Zizzy94_ mah, chi lo sa se avranno mai un momento di pace, magari sì, magari no, magari nì...^^ contenta che ti sia piaciuto, ma mi chiedo come....
.:Emma:._ Orcoiltom! Ops, scusa volevo dire orcoilton...^^ ghe he he! *sono pazza!* Ehi! Guarda che la pazza decerebrata sono io!! Tu sarai una chitarrista di classica ma non sei decerebrata! Forse un po' pazza, ma è un dettaglio...E non mi tormenti da quando ci siamo conosciute!!! Hai proprio poca stima di te stessa! Scappa scappa dal papo prima che ti prenda!!^^  scheeerzo! Sceò!!! ^^
alice94_ ma sì che mi ricordo di te!! Zizzy94 secondo me sì è sbagliata...u_u Sono sinceramente contenta che ti piaccia ma mi domando solamente come possa piacere la mia scrittura...mi sembra tanto infantile.... cavolo però che complimenti che mi hai fatto!!! Non me li merito... Venendo al "FORZA FRANK" & co. ........ beh, Qween potrebbe sempre tenersi frank come amico e ray come moroso. O lasciare ray e mettersi con frank(suppongo che tu tifi per questa vero?^^). O ancora andarsene da entrambi......ce ne sono, di opzioni!! Vabbè! Continua pure a recensire, eh, che mi fa  piacere!


capitolo7:
IT'S THE OTHERS, OR IT'S ME?


-Ciao Qween...- dice con la sua voce melliflua, appoggiato allo stipite della porta.
Allora io mi domando: ma si crede figo?!
Qween però sembra senza parole.
-C-ciao Ray...- gli risponde senza fantasia. Poi si riprende. -Che ci fai qui?-
-Ero venuto per portarti a ballare- afferma sicuro di sè, con un sorrisetto. Quanta voglia ho di spaccargli la faccia.
-Domani mi intarroga in trigo, te l'ho già detto... Non posso uscire-
Smith perde il suo sorrisino e diventa serio, quasi arrabbiato.
-E allora cosa ci fa qui quello lì?- dice facendo un cenno verso di me, che sono rimasto dietro Qween.
-Mi aiuta...- dice Qween un po' incerta.
-Io non ti credo! Vieni con me- le ordina, prendendole il polso e tirandola con forza verso di sè.
A questo punto non resisto più a stare in disparte a guardare. -Lasciala stare!- dico.
Qween si riesce a liberare. -Basta!- dice. Sembra che stia per scoppiare a piangere. Sento che il mio viso prima si rilassa, poi mi preoccupo un po'. Smith invece non si calma. -Smettetela! Frank, vai a casa tua. Ray, al pub vacci con i tuoi amici-
Entra in casa e ne esce con la mia chitarra.
-Via!- ripete, e rientra chiudendo dietro di sè la porta.
Rimaniamo io e Smith, che mi guarda male (ricambiato) e se ne va.
Io mi metto la chitarra in spalla e torno a casa.
Mi fermo davanti alla porta: c'è mio padre lì disteso. Dev'essersi addormentaato mentre cercava le chiavi. Lo scavalco, apro ed entro. Lo lascio a dormire all'aperto. Chissà che non gli faccia bene!
Mi siedo sul mio letto e tiro di nuovo fuori l'acustica.
Inizio a strimpellarla.
E mi viene un'idea stupenda. Stoppo la vibrazione delle corde con le mano e metto via la chitarra.
***
Mi sveglia lo sbattere di un qualcosa sulla finestra.
Mi alzo controvoglia e mi chiedo chi cazzo osa disturbarmi.
Ho lasciato la persiana alzata. Dovevo proprio essere stanca...
Vado barcollante verso la finestra, la apro e un sassolino mi arriva sulla fronte. -Ma chi...-inizio, un po' scocciata.
-Ops!! Scusami!- dice una voce bassa e roca dal cortile. Ma non ho bisogno di vedere chi ha parlato per riconoscere a chi appartiene. E questo mi inquieta un po'.
-Frank, sei un idiota!- scherzo. -E mi hai fatto male! Dai sali-
Cinque minuti dopo mi è di fronte, vestito ancora come stamattina.
-Bastava suonare- dico io.
-Speravo di essere romantico...- mi risponde, superandomi per andarsi a sedere sul divano
Le sue parole mi lasciano pensare. Stava scherzando, questo è certo, ma se in fondo fosse quella la verità? Se in fondo entrambi ci volessimo più bene di quanto io ne voglio a Ray? Se la nostra non fosse amicizia? In fondo lo conosco solo da ieri sera...
-Perchè sei venuto?- gli chiedo allora, con vera curiosità.
Lui mi guarda con un sopracciglio alzato, pensoso.
-Non lo so..!- dice alla fine con un sorriso.
-Che cretino...- sussurro.
-Ehi! Ti ho sentito!-
Ridiamo assieme, prprio come abbiamo fatto per tutto il pomiriggio.
Poi una pausa. Che interrompo subito. -Non hai portato la chitarra-
Non mi piacciono i momenti di silenzio tra noi. Sembra sempre che siamo sul punto di andare al di là dei limiti dell'amicizia.
-Beh... Hai ragione, ma posso comunque suonare con quella immaginaria!- dice, e si mette a fare finta di avere fra le mani una chitarra elettrica.
E rido. Rido, rido, rido, rido. Con lui non faccio altro che ridere.
Vorresti fare di più, vero?, dice una vocina dentro di me, che non riesco a mettere a tacere.
Scuoto la testa e mi concentro su Frank che continua ad agitarsi con la sua chitarra immaginaria.
Mi siedo a gambe incrociate sul pavimento, accanto a lui.
Si calma e mi guarda. -Come ho suonato?- chiede.
-Splendidamente!-
Ridacchia.
E di nuovo silenzio.
Impreco mentalmente e mi giro ad ammirare le raffinate venuture di una piastrella del pavimento. Oggetto di grande interesse.
Ma la percezione di tutto ciò che mi sta intorno non va oltre a lui.
In questo momento nulla potrebbe interromperci. A parte... macchè a parte! A parte un cazzo!
E con questo soffoco anche l'ultimo seme di speranza in me. Che poi, cosa spero?
Siamo troppo vicini sento il suo respiro caldo sul collo, poi la sua mano mi gira lentamente il viso, prendendomi dal mento.
Ma mi alzo in piedi e lui mi segue con lo sguardo, che poi abbassa arrossendo.
-Scusami...- sussurra.
-Nientre...-
Mi siedo sul divano.
-Che ci trovi in Smith?- mi chiede all'improvviso.
-Cosa t'importa?-gli dico brusca, pentendomene subito.
-Niente, scusa ancora...-
Abbassa di nuovo lo sguardo.
-No, ma valà! Scusami tu, è che mi hai preso alla sprovvista...-gli dico. Non sopporto quando è giù. -Mi dai un attimo di tempo che ci penso?-
Annuisce e sul viso inizia a comparirgli un sorriso.
Effettivamente, cosa ci trovo in Ray?
-E' affascinante...- sparo.
Frank soffoca una risatina. -E in me che ci trovi?- mi chiede, sorridente. Non sorride come Ray, con quel modo così arrogante e sicuro di sè, ma con sorriso sincero, aperto.
-Con te sto bene- mi ritrovo a dirgli.-Sei simpatico, spiritoso, forse un po' carino...-
-Forse? Un po'?- dice fingendosi offeso e sfoderando un broncio da bambino perfettamente imitato. -Tu mi dici così, e io non ti parlo più!- Mi fa la linguaccia e si volta dall'altra parte.
-Noo, Frank! Ti prego, non posso vivere senza di te!- provo a smuoverlo, ma resta girato. -Uffa! E va bene, lo ammetto! Sei bellissimo!-
Finalmente si rigira e mi sorride. -L'hai detto! Ora ti ricatterò a vita!-
-Oh no! Come ho potuto cedere un'informazione così importante!-
Ridiamo ancora. Sono stanca di ridere, ma per mascherare i miei sentimenti non posso fare altro. Anche se temo che prima o poi questa mia corazza verrà distrutta da lui.
-Dì la verità: fra me e Smith chi è più affascinante?- mi chiede di nuovo.
-Basta Frank, sei montono!-
-Rispondi avanti-
-Ray, senza dubbio- mento. La verità è il contrario, e lo so.
-Tu menti!- dice infatti Frank. La mia corazza non è così dura, in fondo sono solo bugie e risate, forzate.
-Assolutamente no!- gli rispondo.
Ho paura di rivelargli quello che provo.
Ma perchè?
Continuiamo a battibeccare fino a che non gli chiedo se per dormire ha intenzione di tornare a casa o dove vuole andare.
-Mi fai rimanere?- mi chiede con due occhioni da cucciolo ai quali non posso resistere e acconsento.
-Seguimi...-
Lo porto in camera e mi sento il cuore scoppiare.
Lui.
Io.
Nella camera da letto.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8: Sweet awaking ***


lalal

Salve lettrici…! Non uccidetemi, anche se vi ho fatto aspettare più di un mese (O;O)…dato che ho campiato computer da poco non avevo NVU, e mi è toccato andare a postare a casa di colei che voi tutte conoscete sotto il nome di Greendayana (Ciau! =D NdA) sono perdonata? ^^

Ringrazio tutte indistintamente: Greendayana94(lalala xD NdA), Elyrock, alice94, ..::Emma::.., amy94, Zizzy94

(scusate se non ho ringraziato una per una le lettrici dell’Ire ma io sono pigra e non mi va di scrivere =°°DNdA)

 

Bene, bene…ora non vi resta altro che ENJOYARVI con questo chappy!

(ha scritto tutto la Greendayana sotto mia dettatura, quindi se trovate errori è colpa sua! xD)

capitolo8:
SWEET AWAKING


Merdamerdamerda....
Non riesco a fare altro che imprecare mentalmente.
Vedo il letto sfatto.
Vedo i capelli che le si appoggiano delicatamente sulle spalle.
Vedo come tiene timidamente il braccio piegato e la mano poggiata all'altro braccio.
E sento più forte che mai la voglia di baciarla, in questa stanza illuminata dal chiaro di luna.
Ma la sua magia scompare quando Qween si gira, accende la luce e spezza il "nostro" silenzio.
-Bene. Tu dormi qui, e io sul divano- dico io, cercando di controllare il tremore.
-Ma ti pare!- sorride, e si dirige verso la sala.
Non insisto, ma so già che resterò sveglio per poi andarla a prendere.

Ho aspettato già un'ora. Spero che sia abbastanza. Esco dalla camera in punta di piedi e vado verso la sala.
Infatti, la trovo a dormire a bocca aperta sul divano.
Sorrido. Poi noto dei riflessi sulle guance.
Ha pianto ancora. Se la vedo in questo stato soffro anch'io... Perchè piange?
Le asciugo le lacrime con il pollice e la prendo in braccio.
Arrivato in camera la poso sul letto e mi stendo accanto a lei, guardando il suo profilo perfetto...
E' bellissima, non voglio addormentarmi.
Ma, inevitabilmente, cedo alla stanchezza
***
Pii, pii, pipiripì, pipiripì, piiipìrippii!!, strilla la sveglia dal comodino.
Allungo il braccio per spegnerla, ma mi accorgo che è bloccato.
Mi giro e vedo Frank, che strizza gli occhi, svegliato dal "piripipiì" incessante.
Ma... -Uaah!!!- strillo assieme alla sveglia. Che cosa ci fa Frank nel mio letto, assieme a me e, soprattutto, abbracciato a me???
Ieri sera ero andata a dormire sul divano, per di più...
E intanto, lui mi guarda divertito. -Tutto a posto?- mi chiede.
Prende e spegne la sveglia.
-Certo che no!- gli rispondo pronta. -Ho appena scoperto di aver dormito abbracciata a te!!-
-E perchè ne sei così sconvolta? Faccio tanto ribrezzo?- dice avvicinandosi.
-Ehm, ecco...- balbetto.
Devo essere davvero paonazza, perchè lui ridacchia e si avvicina ancora di più.
-Ehm, Frank, potresti vestirti?-
Lui si guarda un momento, rendendosi conto di essere in boxer e maglietta.
Poi sorride. -Scusa...-
Sempre paonazza, vado in cucina.
....e mi viene in mente che Ray certamente verrà a prendermi.
Entra il "mio caro terzo incomodo" (aka Frank NdA), vestito come ieri sera.
-Frank, corri a casa tua, mi sa che fra poco arriverà Ray!-
Lui impreca fra i denti.
-Smettila di offendere il mio ragazzo!-
-Sì, sì certo, contaci. Ci vediamo- dice, ed esce dirigendosi verso la casa accanto alla mia.
Mangio due o tre biscotti (pandistelle! NdA), finisco di prepararmi ed esco.
Come immaginavo c'è Ray nel vialetto d'ingresso, che mi sorride.
-Ciao, tesoro...- mi saluta abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte.
-C-ciao...- balbetto. Mi ha lasciato senza fiato, come al solito.
-A che ora hai l'interrogazione?- mi chiede.
Ci penso un attimo su. -Alla prima...-
-Oh, allora sbrighiamoci!- sorride, e mi prende la mano mentre inizia a correre.
-Ray, fermati- dico dopo un pò.
-Okay, scusami...-
Intanto siamo arrivati nella via della scuola, dove entriamo camminando, il suo braccio attorno alla mia vita.
-Ciao, tesoro, ti lascio qui. Io ho arte alla prima ora...- dice.
E mi saluta non verbalmente, baciandomi con passione.
Un coro si leva da un gruppo di ragazzi.
-Vai così Ray!-
-Continua così!-
-Grande Ray!-
...e fischi vari.
Ray si stacca, mi sorride e si dirige verso il gruppetto, che lo accoglie con risate e pacche amichevoli sulle spalle.
-Che esibizionista!- dice una voce alle mie spalle.
-Frank! Ehm, ciao!-
Probabilmente divento di nuovo tutta rossa, ripensando alla scena di stamattina, perchè lui ridacchia divertito.
-Volevo solo augurarti buona fortuna- mi sorride.
-Grazie...-
Vedo che Ray si è separato dal gruppo e viene verso di noi.
-Iero, smettila di stare attaccato alla mia ragazza-
Frank fa per ribattere, poi vede il  gruppetto di prima che arriva a dare manforte a Ray.
Allora fa un sorrisino beffardo, si china su di me e mi sussurra qualcosa all'orecchio, giusto per far irritare ancora di più Ray, che alza un sopracciglio e stringe la mascella.
E mentre Frank va via tranquillo, lui lo guarda torvo.
-Che ti ha detto?- mi chiede.
Sorriso. -Mi ha solo augurato buona fortuna, tranquillo. Ciao!-
Vado verso l'aula di trigonometria canticchiando le canzoni di ieri sera.

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Capitolo 9
*** Capitolo9: A scream ***


gfd Eccomi, di nuovo con il mio computer!! Cioè, sto usando ancora il vecchio catorcio di 98, ma almeno posso postare... Mi disp se sono ancora così tanto in ritardo (mai come per il capitolo 8, però...^^'), ma non riesco mai a trovare il tempo... Purtroppo è un po' cortino, ma spero di rifarmi con il prossimo, che ho già finito, ghe he he... Beh, passo a ringraziare le mie solite e amate lettrici + una:
Greendayana94_ grazie laura per l'aiuto dello scorso capitolo...lo sai che ti voglio bene, quindi non c'è bisogno che te lo dica, o sbaglio? Già, quel piripippì (accento sulla ultima "i" u_u xD) rimarrà sempre in noi...ci servirà a tirarci su...! Anch'io voglio fare un monumento al tipino tappo lì, andiamo a comprare un po' di marmo e in 2 scalpellate lo ricreiamo?? yeah ^^ ciao...
.:Emma:.(ora iscritta e Colinde)_ sì che ci penso, ai loro sentimenti, non darmi dell'insensibile...! u.u ma sono crudele e non ci bado, ghe he he!! No, dai, scherzavo...devi avere pazienza, emma cara, pazienza...
amy94_ grassie mille chè mi lassi seppre un commetto...troppo doolsce...*°*
alice94_ ti prego, chiudi entrambi gli occhi sul fatto che ho postato ancora un po' tardetto...ti prego, perdoonamiiii!! O;O Spero che ti piaccia anche questo capitolo, per quanto corto...beh, ti saluto, ciao!! ^_<
Zizzy94_ oh, povera tua sorella, spero che non abbia niente di rotto... :) eh già, frankie è dolce...^^ sono sempre tanto tanto felice che ti sia piaciuto il ciappi, ma qween è troppo dolce e buona per mandare o all'ospedale o a quel paese Ray!! Cè, tu pretendi troppo dalla piccola qween... Per quanto riguarda la prima guerra mondiale, secondo me bisognerebbe essere contenti che l'abbiano fatta prima che noi nascessimo: ci ha donato una coscienza, una costituzione e libertà... Per quanta ne possiamo avere con i politici che ci ritroviamo, che si fanno sempre i cazzi propri!!
ihyjm_ devi perdonare la laura, che è stata lei a non citarti!! Beh, per quanto riguarda le anticipazioni che ti avevo dato...pazienta fino al prox capitolo, e vedrai!!
Elyrock_ grazie!! Mi hai messa tra i preferiti!! ...WoW, frankie=miele puro?? Sì, può andare yeah, ma io rimarrò sempre dell'impressione che somigli più alla cioccolata ;) daltronde, io sono cioccolata-dipendente, non posso vivere senza di essa, e sono per il "che mondo sarebbe senza nutella??"...e se tu cambi ogni "cioccolata" e "nutella" con "frank" e/o "frankie", vedi un po' il nuovo significato che prende...=] Eh già, ray è proprio antipatico...ghe he he
misspunk94_ grassie per i commenti, nuova lettrice! E, come avrai notato, sono passata nella tua FF, e ho anche commentato!...mi piace parecchio, sai?! Beh, sono proprio contenta che ti piaccia la mia...=) ciao, spero di vedere un altra recensione in qst capitolo! ^_<
 



capitolo9:
A SCREAM

--Allora, com'è andata?-
Ray mi è subito venuto incontro, nonappena ho messo piede fuori dall'aula.
-Bene, mi ricordavo tutto- Grazie a Frank, penso, ma è meglio se non lo dico ad alta voce...
-Sono contento per te! Adesso ho inglese, tu?-
-Un momento...- tirto fuori l'orario e guardo. -Io ho chimica-
-Ah, che peccato! Vabbè, ti vengo a prendere dopo- mi sorride, ammaliante, e si dirige verso la classe di inglese.
Io vado a chimica... e trovo Frank seduto al mio solito posto, con un espressione un po' triste, che non dovrebbe esistere, non nel suo viso... Scuoto la testa.
-Ehi, quello è il mio posto!- gli dico, sorridendo.
-Ehi, ciao Qween! Scusami, adesso mi sposto...- mi risponde, leggermente più luminoso.
-Ma va là, rimani lì!-
Mi siedo accanto a lui, che mi fissa.
-Allora, come è andata?- chide.
Sorrido, perchè ha usato la stessa formula di Ray. -Bene, non ho dovuto far altro che ricordarmi le canzoncine di ieri..- attacco una canzoncina.
-No, ti prego, risparmiami!-
Ridiamo, ed entra il prof. Allora ci ricomponiamo, e ascoltiamo annoiati la lezione.

Finalmente suona la campanella.
Io e Frank siamo fra gli ultimi ad uscire. Rimaniamo un attimo a battibeccare sule mie doti vocali e quando passiamo la porta, gli facio la linguaccia e mi giro, notando Ray, appoggiato al muro.
Sta guardando Frank con occhi glaciali, corrisposto.
-Vieni, tesoro-mi dice, no, mi ordina, strattonandomi a sè.
Saluto Frank con la mano e seguo Ray.
-Cos'hai adesso?- mi chiede, la voce di nuovo calma.
Guardo l'orario. -Spagnolo- gli rispondo con un sorriso. Mi piace lo spagnolo.
-Oh, che bello, anch'io!-
-Bene, andiamo-

Tutta la mattinata trascorre noiosa e alla fina, mentre mi dirigo verso casa, vengo intercettata da uno speranzoso Frank.
-Ehi, Qween! Ti va se ti accompagno?- mi propone, allegro. Ogni "scontro" con Ray di oggi sembra già dimenticato.
-Va bene, Frank. Però dopo devo uscire con Ray...-
-Ah, okay...-
Il suo entusiasmo di poco fa cala a picco.
Il viaggio è perlopiù silenzioso.
***
Mi butto sul letto a pancia insù.
Naturalmente sulla soglia di casa, e nemmeno dentro, non c'era nessuno.
Non riesco a stare da solo in questa casa vuota, che non sento mia.
Devo uscire di qui, andarmene via, bastano anche venti metri... Studierò stasera, decido.
Mi alzo, prendo la mia fedele acustica dall'angolo dove sta da ieri sera ed esco.
Magari incontro Qween e quel bastardo, idiota, cretino, e chi più ne ha più ne metta, di Smith.
Due passi, dopotutto, non possono farmi altro che bene.
Vago un po', poi sento un urlo. Una ragazza ha urlato.
Ho un presentimento.
Qween...
Non è un bel presentimento.
Qween...
Corro verso chi ha urlato.
Qween...

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Capitolo 10
*** Capitolo10: The truth, and trust me ***


gfd E così siamo ormai giunti al capitolo fatidico... ATTENZIONE! Non è l'ultimo (alla fine manca ancora parecchio mi sa...)!! Però è un capitolo molto importante, credo che si capisca anche dal titolo.
I ringraziamenti sono alla fine, voglio che prima leggiate questo capitolo che credo sia quello che mi è venuto meglio...

p.s.: ad alcune lettrici ho detto che sarebbe stato un capitolo "cruento"... (a chi l'ho detto si riconosca) Probabilmente non è l'aggettivo proprio più preciso per quello che è, ma certamente... insomma, leggetelo e capirete!!



capitolo10:
THE TRUTH, AND TRUST ME


Io e Ray camminiamo mano nella mano silenziosi.
Siamo in una vietta vuota, non c'è nessuno, e neppure un negozio.
E' strano. Mi sembrava un tipo da grandi strade, piene di gente, di rumori e di casino.
-Ray, che ci facciamo qui?- chiedo. Ho un presentimento in fondo allo stomaco...
Lui, di tutta risposta, mi blocca addosso ad un muro, con un sorriso ambiguo.
-Ray...-
Mi bacia con... passione? No, è violenza.
Poi si separa e mi tira uno schiaffo.
-Mi dispiace che sia stato così presto, cara la mia sgualdrinella- dice. -Ma Iero ti stava sempre così attaccato, e non potevo permettermi che fossi tu a lasciarmi. Un'onta del genere...- scuote la testa.
Io provo a lanciare un urlo, ma lui mi tappa la bocca a modo suo, infilandoci a forza la sua lingua, rischiando di farmi soffocare.
-Puttanella adorata, puoi urlare quanto vuoi, tanto non ti sente nessuno!- dice quando si stacca, e mi tira un altro schiaffo.
Poi mi strappa la maglietta, graffiandomi.
Urlo.
Ho paura.
Mi "bacia" di nuovo.
Rischio di soffocare.
Le lacrime si fanno strada sulle mie guance e dove mi ha colpita Ray sono un sollievo.
Ho paura.
Frank...
Perchè penso a lui in questo momento? Frank...
Ray mi infila la lingua nell'orecchio, per poi parlarmi. -Non ti sente nessuno- sussurra come una cantilena.
-Davvero, Smith?- dice una voce familiare, ma non ricordo a chi appartiene... Frank...
Ho paura. Frank...
***
Qween è mezza nuda, piange ed ha dei graffi sul petto. Si vede anche che è stata schiaffeggiata.
Mi sta venendo una rabbia...
-Lasciala stare, Smith- dico, cercando di avere un tono perentorio.
-Sennò che mi fai, nanetto?-
E' una sfida? Beh, avrai quel che meriti, stronzo!
Serro le dita in un pugno che gli tiro precisamente sul naso, sentendo schioccare qualcosa.
-Questo non dovevi dirlo, Smith-
Lui si gira e rigira per terra, coprendosi il naso e soffocando con la mano, non so se apposta o meno, gli insulti che mi manda. In ogni caso gli conviene.
Comunque la mia attenzione è per Qween. Continua a piangere, ha anche lei una mano davanti alla bocca, ma forse per sofocare la paura.
-Ehi, Qwee, sono io, Frank...- attacco.
-Frank...- mi fa eco.
-Sì, ì, sono io- le sorrido.-Non avere paura, non yi farò del male, non avere paura-
-Frank...- dice ancora. Mi sembra che si stia calmando.
-Sì...- mi avvicino.
-Frank...-
Cerco di essere rassicurante, vedo che si è un po' calmata. Continua a piangere, ma non come prima.
Mi avvicino ancora.
-Frank!- dice più forte. E all'improvviso scoppia a piangere quasi a dirotto.
-No, Qween, ci sono qui io!...-
Azzardo un altro passo e l'abbraccio.
Qween, invece di allontanarsi come pensavo, mi si aggrappa, inzuppandomi la maglietta. Ma non mi importa.
-Stai tranquila, ci sono io- le dico, accorezzandole i capelli.
-Frank...- sussurra tra i singhiozzi. Smetti di piangere, mi si stringe il cuore a vederti così.
La copro con la mia felpa. -Ci sono qui io, fidati-
Lascio Smith a lamentarsi per il naso rotto e prendo in braccio Qween per portarla a casa.
Durante tutto il tragitto non fa che piangere, facendomi del male. Ogni tanto le sussurro quelche "fidati, non piangere, tranquilla", ma lei continua...
Arriviamo davanti a casa sua.
-Ehi, Qween, dove sono le tue chiavi di casa?- le chiedo.
-Mettimi giù, le prendo io-
-Okay- faccio come dice e l'aiuto a stare in piedi mentre fruga in una tasca dei jeans e ne estrae delle chiavi. Apre la porta.
Ormai conosco abbastanza bene questa casa... Chiudo la porta alle mie spalle e seguo Qween in salotto. Lei si è già sistemata sul divano, ma forse dovrei dire rannicchiata. Mi avvicino e le cingo le spalle con un braccio. Lei mi si appoggia al petto.
Sento che potremmo rimanere cosìper sempre, e quanto lo vorrei!
Dopo secoli, o forse minuti, comunque troppo poco, Qween parla. -Vado a farmi una doccia. Tu rimani qui, ti prego...-
-Certo, stai tranquilla, resto qui, fai con calma- le sorrido. In verità vorrei che facesse velocissimo, così potremmo stare di nuovo insieme.
Lei si alza e va, un po' barcollante, verso il bagno.
***
La sensazione di benessere che ho provato fino a poco fa con Frank si accentua nonappena sento le gocce calde della doccia scrosciarmi sulla schiena.
Come ho fatto a fidarmi di Ray, come ho potuto non rendermi conto di quello che era davvero?
Se non fosse arrivato Frank... Frank.
Perchè lo pemsavo? Perchè gli chiedevo aiuto? Perchè non mi sono allontanata da lui mentre si avvicinava, che sarebbe stata una reazione molto più corretta?
Mi so rispondere? Sì, e ne ero in grado anche prima. Ma ero troppo impegnata a fidarmi ingenuamente di Ray, e non volevo rispondermi.
Perchè Frank è una persona di cui ci si può realmente fidare, perchè Frank mi ha difeso, perchè Frank è la persona migliore che abbia mai conosciuto.
Con lui rido e sto bene. Con Ray ero un po' a disagio, sempre.
Ma non sono nemmeno lontanamente paragonabili.
Bene, direi di sentirmi abbastanza pulita. Fuori e dentro.
Mi vesto in fretta  torno da Frank.
Mi siedo e mi appoggio a lui come eravamo messi prima. Lui fa un brivido, e mi ricordo di avere i capelli bagnati.
-Scusa, mi ero dimenticata...- dico alzandomi.
Lui però mi prende dolcemente la spalla e mi riappogia a sè. -No, rimani qui...- E mi bacia i capelli. Poi si irrigidisce, pensando di aver fatto qualcosa di sbagliato, di essersi permesso troppo. -Scusa-, sussurra.
-Di cosa?- gli rispondo, girandomi verso il suo viso. Siamo a pochissimi centimetri di distanza.
Lui mi guarda con la fronte corrugata.
Io gli sorrido.
-Grazie Frank. Se non ci fossi stato tu...- rabbrividisco.
-Ma non hai paura di me?- mi chiede.
-No, mi fido-
-Vediamo...- mormora, a voce bassissima. E lentamente prova ad annullare quella corta distanza fra noi...












I ringraziamenti! Eccomi qui... Capitolo lunghetto eh! chiedo scusa per il ritardo, ma non riuscivo mai a trovare il tempo di scrivere... Beh, grazie come sempre per avermi recensita...:
Greendayana94_ eccoti qui il seguito... grazie per il compiu... come vedi questa volta ho aggiornato dal mio! Sono prorpio contenta che lo scorso chap ti sia piaciuto... spero che sia lo stesso anche per questo...
Elyrock_ eh già, d'ora in poi gli alimenti vanno misurati in Frankie-caloria! Sono contentissima che ti sia piaciuto il 9, ma se dopo aver letto questo dovrai andare con urgenza al bagno, non farti problemi del dirmelo! (cioè, non devi dirmi quando vai in bagno, ma solo se questo chap è tanto brutto da farti venire la voglia... io sinceramente non lo trovo così orrendo, però non si sa mai...)
ihyjm_ com'è? il 9 sono contenta come sempre che ti sia piaciuto, ma questo? è come lo aspettavi?
Colinde_ graccie emmina... sono certa che le tue minacce di morte nascondano un tuo profondo amore nei miei confronti... Scherzo!
Zizzy94_ capita a tutti di scrivere la recensione di un capitolo in un altro... anche a me è capitato con la tua FF... comunque, a quanto hai letto, è stata davvero Qween a urlare, e mi sembra di aver risposto a tutte le tue domande... E a quanto pare ci ha pensato Frank a farla pagare a Ray! Mi ha molto stupita il tuo comportamento tollerante... e anche il fatto che hai semi-predetto il number10! Sei una semi-veggente!! Sono felice che tua sorella sopraviverà... Per quanto riguarda la I G.M., no, non è stata per niente una bella cosa...
alice94_ graccie che mi hai perdonato... mi perdoni anche per questo ritardo? Mi sembra di aver risposto ad ogni tua domanda... al prossimo chap!

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Capitolo 11
*** Capitolo11: Finally, after all the things! ***


Capitolo11: Finally, after all the things! E now siamo al capitolo 11... COSA??! Già l'11??! Mi sembra impossibile! Beh, grazie...non so che altro dirvi, o voi che mi avete sostenuta durante questi 11(con questo^^) capitoli... veramente GRAZIE:
Colinde_ Irene alla difesa!! Che battutona... -.-' tralasciamo... sono proprio contenta che tu sia stata la prima a recensire!! ^^  go Emmina, go! Spero vivamente che aspetterai con ansia anche il prossimo capitolo =D
Greendayana94_ eh già u.u mi sembra logico che il Franco regni...! Lo so che somigliava ad Eclipse, ma mi sembrava la reazione più... corretta... quella dello shock... Chmcu, stai tranquilla, che 'sta ff durerà talmente tanto che ti stancherai di seguirla!!
amy94_ grazie cara, voglio un fuchingh bene anche a te =]
alice94_ =] eggià, nemmeno io me lo aspettavo... ma cosa dico, io lo sapevo da quando mi è venuta in mente la ff!! Tralasciamo queste cose idiote... -_-
ihyjm_ grazie, elena vanterina :] ps.: frankola con la k, non la c...
Elyrock_ mi perdonerai mai per questo immenso ritardo?! Ti prego, perdonami, non posso vivere senza di te e le tue recension!! Grazie per tutte le cose belle che mi hai detto =) bacioni pure a te =**
Zizzy94_ sì, sei perdonata...! xD Dai, anche EVVIVAAAA è figo! Graziè pour les recensions (che francese forbito che parlo...)! Go semi-veggente, go, e vedrai che diventerai un'Alice Cullen a tempo pieno prima o poi! =D ah, e spero di non averti fatta aspettare troppo! ^__<

Ringraziate abbastanza? No, quello mai... :] Non potrò mai ringraziarvi abbastanza, perchè con ogni piccola parola che scrivete mi date la carica, l'energia e soprattutto la voglia di scrivere il capitolo successivo! Dai, che in fondo anche io voglio sapere come andrà a finire questa storia... =)
Grazie anche a chi mi ha messo fra i suoi preferiti, e anche a chi solamente legge =)

Ed ora, leggete!! il capitolo è un pochetto corto, me voi enjoyatevi, mi raccomando... u_u


ah, dimenticavo... N-B: una mia amica e lettrice mi ha chiesto se il Ray di cui parlo è Ray Toro. Beh, NON è lui, è solo uno con il suo stesso nome.



capitolo11:
FINALLY, AFTER ALL THE THINGS!


Finalmente, ecco che dopo tanto scappare, dopo tanto fuggirsi le une dalle altre, le nostre labbra si scontrano, danzando veramente per la prima volta.
E' un bacio dolce, ma mi sento travolgere dalla passione. E' caldo, ma un brivido di freddo mi scorre lungo la schiena.
Sono i sentimenti che provo per lei, che finalmente possono uscire allo scoperto, e danzare a un ritmo che conosciamo solo noi, e correre felici di poterlo finalmente fare, dopo che li ho repressi e costretti a stare al buio di una prigione dentro di me, tanto tanto a lungo, ed ora esplodono!
Esplodono dentro di me, e attraverso questo bacio agognato, passano in lei.
La amo, la amo, la AMO!
E sto così bene, per quanto sia riduttivo dirla così, ma è l'unico modo. E' impossibile descrivere come mi sento.
Le nostre labbra si separano ma noi restiamo uniti.
Le sfioro la guancia destra. Con l'indice traccio una linea dal suo occhio all'angolo della sua bocca, così bella... Le lascio lì un bacio, un altro, uno dei tanti che le regalerò; immagino di imprimere su quella bella pelle chiara la sagoma delle mie labbra, affermando che mi appartiene. Che la AMO.
***
Non pensavo che fosse anche solo vagamente possibile provare sentimenti così... così per qualcuno, in particolare per qualcuno che conosco da poco...
Probabilmente è ciò che succede cercando di incastrare ogni minimo accenno di sentimento dentro a un armadio oramai straripante. Probabilmente ad un certo punto l'argine non è più in grado di contenere il fiume, ed è per quello che  straripa.
E sfocia in questo bacio così... boh, credo che "indefinibile" sia la definizine più corretta!
Però so che il mio Nilo di emozione fa bene a straripare, perchè mi fa capire quanto più incredibilmente bello sia restare scoperti e vedere la luce del Sole, piuttosto che protetti dietro ad un ridicolo muro che non lacia penetrare nemmeno un minuscolo raggio.
Ah, io credo di AMARLO!
Quante persone ho veramente amato nella mia miserabile esistenza? Sam, Theresa, mia madre... Sì l'ho amata, ho dovuto, quand'ero piccola, quando avevo l'età che Theresa dovrebbe avere ora. L'ho amata come ogni figlia ama la propria mamma. Ma ora la odio... E adesso AMO Frank. Il mio Frank.
***
-Ti amo- dico. E' ciò che più si avvicina a ciò che provo per lei. Perchè credo sia più di semplice amore. -Ti AMO- le ripeto.
***
-Ti amo- gli rispondo.
E' ciò che più si avvicina a ciò che provo per lui. Perchè credo sia più di semplice amore. -Ti AMO- ripeto anch'io.

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Capitolo 12
*** Capitolo12: Why, why, why now? - The choice ***


gfd
GRAZIE,
GRAZIE,
GRAZIE!!!

Vi state chiedendo perchè vi ringrazio in modo così... manifesto? Beh, sta a voi decidere... Questo capitolo potrebbe essere il penultimo. Io chiedo a voi, mie lettrici, il parere e il consiglio. Voi cosa preferireste? Secondo voi il prossimo capitolo dovrebbe essere l'ultimo o la FF dovrebbe andare avanti fino allo sfinimento? Perchè io ho pronti 2 finali. Sta a voi decidere.
Voglio aprofittare della mia indecisione per ringraziarvi, per ringraziare te che leggi e basta, e te che mi hai messa fra i tuoi preferiti. Non sai quanto mi hai resa felice! ^^ E che bello è stato "chiaccherare" con te che mi hai sempre recensita!
Singolarmente:
amy94_ no, il capitolo che sbirciasti è questo. spero ti piaccia. GRAZIE.
Elyrock_ GRAZIE.  Anche tu sei riuscita a... incantarmi?... con poche parole.
Greendayana94_ wao tai ni *.* e un morbido GRAZIE. :D
ioamolacocacola_ ne sono lieta ^^ GRAZIE.
jessromance_ no, io non ti ucciderei mai. GRAZIE. Meglio tardi che mai. ^^ sono felice che tu l'abbia letta.
ihyjm_ GRAZIE. anche perchè non mi hai scritto sempre rose e fiori ;)
Colinde_ GRAZIE Emma. no words.

Bene, ora vi lascio alla lettura del 12. Per favore, fatemi sapere se preferite che finisca presto o tardi, e siate sincere. Tenete conto che ho intenzione di postare una nuova storia, e non sono molto brava a tenerne 2, ma questa avrà sempre la priorità u.u

VVB, have fun!




capitolo12:
WHY, WHY, WHY NOW?! - THE CHOICE


Oggi dobbiamo festeggiare il nostro bimesiversario.
Due mesi da quel giorno in cui tutto ciò che era dentro di noi è uscito, e si è riversato nell'altro.
Abbiamo deciso che non andremo a scuola assieme, ma ci incontreremo davanti al muretto.
Come regalo di bimesiversario gli ho comprato un paio di orecchini a forma di pallina, neri. Ho notato che ha sempre dei cerchietti argentati... Spero gli piacciano.
***
Ma è possibile? Perchè proprio ora? Non poteva essere prima, prima che la conoscessi?
No, lei mi ha fatto vivere due mesi d'incanto per poi salvarmi, senza lei...
E' vero, una parte di me ha sempre aspettato, con ansia, quella telefonata, ma quella più grande desidera desidera rimanere qui, con Qween, indipendentemente da tutto.
Io la amo, oggi è il nostro bimesiversario, le avevo anche comprato un regalo... un anello, a forma di chitarra "arrotolata". Alla fine ha imparato a suonarla... Ha pure comprato una classica, racimolando soldi in una gelateria (dove compravo minimo 2 gelati al giorno, ma molto spesso anche 3 o 4. Una volta sono arrivato a 8, 5 dei quali ho regalato in giro, e uno lo ha mangiato lei.).
Ma ora? Avrà più senso suonare la chitarra senza lei?
Mi farà sempre ricordare la mia Regina.
Al diavolo!
Mi preparo in fretta per andare a scuola, lei deve essere al muretto, e io rischio di arrivare in ritardo. Non posso. Corro.
***
Eccolo, arriva finalmente!
-La campanella sta per suonare, Frankie!- gli dico quando mi raggiunge, sorrido.
Ha uno sguardo serissimo. Mi fa perdere l'allegria.
-Che...?-
Mi bacia.
-Ti amo-, dice.
-Anche io-
Mi abbraccia.
-Ehi, amore, perchè sei serio?
Mi sorride. Ma è un sorriso spento, non gli raggiunge gli occhi, è forzato. -Non sono affatto serio. E' il nostro bimesiversario!- Mi nasconde qualcosa.
-Cosa mi nascondi?-
Il sorriso forzato scompare. Non può mentirmi. Mi abbraccia ancora. -Vuoi prima la notizia cattiva o il tuo regalo?-, mi chiede.
-La notizia catt- Driiiiiiiin! -La campanella!!-
-Oh, merda! A dopo!-
Corriamo insieme, io verso l'aula di inglese, lui verso spagnolo, credo.
Il professore mi rimprovera. Non che me ne freghi molto, ma per non avere grane mi scuso e mi siedo al mio posto solito, in fondo a destra.
Quale sarà la notizia cattiva?, mi ritrovo subito a pensare.
Perchè era così serio? Cos'è successo? Ho paura.
***
Driiiiiiiin! Ecco, il dolce suono dell'altima campanella salta nei corridoi, si infiltra nelle aule. Il suono più amato da pressochè tutti gli studenti, me compreso; eppure ora mi è tanto antipatico... No, devo dirglielo, devo farci i conti.
Cosa dirò a Qween?
Mi aspetta dov'era stamattina, seria come non lo è mai stata.
***
-Qween...- attacca, ma subito si blocca.
-Dimmi, amore mio-
Prende il fiato malamente, come se mi stesse per raccontare un suo misfatto.
-Qween, ecco, è successo ieri sera- Tiene lo sguardo fisso sulle sue scarpe.
-Cosa?-
Alza gli occhi. Sono lucidi.
-Mia madre ha telefonato-
-Davvero? Ma non è stupendo?!- gli sorrido. So che suo padre è un alcolizzato, che spesso lo picchia, e che lui aspettva la chiamata della madre, perchè sarebbe significato l'allontanamento del padre.
Lui mi guarda. -No, affatto-
Non capisco.
-Devo andarmene, Qween-
Queste parole si trasformano in una freccia e mi trafiggono. Una freccia fatta di lettere, di una voce così dolce, così spezzata.
Riesco a percepirle, riesco quasi a vederle.
Mi manca l'aria. Gli occhi e la bocca mi si spalancano. Mi tremano le mani. Sento il sangue lasciare il mio viso, convinto del fatto che i miei piedi siano un posto migliore... poi cambia idea e ritorna, per ridefluire via di nuovo.
Deglutisco, ma non ho saliva, e la gola mi fa male.
-Cosa? Credo di non aver capito bene, puoi ripetere?- dico cercando di mantenere una voce normele, ma mi si spezza sull'ultima parola, rovinando l'effetto. Ho capito benissimo, e in realtà non voglio risentirlo.
-Me ne devo andare , amore mio- anche la sua voce è spezzata...
-No!-
Le lacrime scorrono copiose, spinte da pocghe parole, scoppiano in un pianto. L'unico ad essere felice. Ed il sangue non vuole più tornare sulle mie guance.
-Ti amo- sussurriamo contemporaneamente.
Mi scappa un sorrisetto triste, che Frank non esita a sopprimere con un bacio.
***
-Ecco il tuo regalo-, dice, e mi porge una scatolina blu scuro.
La apro. Ci sono un paio di orecchini a forma di pallina, neri. -Sono stupendi, amore mio... Ecco il tuo-
Prende la scatola rossa sulla mia mano, e sfila il nastrino dal ficchetto, sciogliendolo.
Trattiene il fiato, per rigettarlo dentro me. -Frank...- dice solo, ma è anche troppo. Si infila al dito l'anello.
E capisco, e capiamo di dover prendere un'importante decisione.


















(NB: se la maggior parte di voi sceglierà  il finale breve, dovrò cambiare il genere, che sarà Romantico Drammatico Introspettivo.)


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Capitolo 13
*** capitolo13: Well, this is just an end. ***


INCREDIBILE!!!
 

Dopo 2 anni, 4 mesi e 24 giorni di assenza, INCREDIBILE ma VERO, ho aggiornato!!!! Diamine… Beh, pardon, ma ho voglia di spiegarvi…
Innanzitutto, perché ho smesso di scrivere. La risposta è: nemmeno io lo so con precisione. Mi spiego meglio… in pratica, non sapevo cosa fare: questo capitolo poteva essere l’ultimo o no, avevo in mente due diversi finali, e avevo quindi chiesto a voi cosa avreste preferito. Le poche risposte sono state ambigue (tranne quella di ihyjm, che poi è quella che ho seguito :)) e un po’ –lo ammetto- me ne sono avuta a male, ma soprattutto non ho saputo cosa fare. Dovevo continuare con il finale lungo e più leggero? Concludere con quello breve e drammaticamente triste? Poi, come aggravante, mi è definitivamente morto il compiu che aveva il programma di nvu (era un vecchio windows 98… o forse addirittura un 95… ç.ç) e quindi tutto quello che potevo tranquillamente scrivere con nvu avrei dovuto scriverlo in word e metterci tutto il codice html… non ne avevo proprio voglia. Ho scoperto poco fa come funziona l’editor di EFP!! E ora scrivo queste spiegazioni… che non vogliono essere delle giustificazioni! Badate! Vabbè, proseguo ^^’
Ora vorrei giusto dirvi cosa ho fatto in questi lunghi due anni e poco più. Innanzitutto, ho postato una one shot, che se avete voglia di leggere mi fareste un piacere, sono sincera, ma vi dico altrettanto sinceramente che a me, dopo averla riletta non mi è piaciuta. Boh, sono anche tanto autocritica, però… mah…
Poi, la cosa più importante! Ho cambiato account. Il 15 settembre 2009 mi sono re-iscritta a EFP con il nick di “dorothy_”, visto che “Punkie Vampire” non mi piaceva più. Beh, ironia della sorte, dopo poco tempo è spuntato fra nell’account dell’autore il “tasto” “cambia nick” -.-‘ In ogni caso, per me era troppo tardi. Senza contare che volevo tracciare –diciamo- un confine fra Punkie Vampire, che non esisteva più, e dory_, che invece esisteva e continua tuttora ad esistere (beh, se capitate… magari fatevi sentire ^^).
Infine, perché ho deciso di riprendere “This song is for you".
Un giorno, girovagando per internet e per EFP, sono capitata nel mio vecchio account e mi sono messa a rileggere la storia. Nonostante la mia pesante autocritica e la mia totale mancanza di autostima, mi sono resa conto che, diamine, questa fanfic non era niente male! Non scrivevo male! Anche se il genere non mi piace più… mi sono chiesta se valesse la pena lasciarla lì a marcire. Poi, leggendo il capitolo 12, mi è tornata in mente tutta la storia, con i suoi due finali, e tutto quello che ci stava in mezzo, e anche aggiunte alle quali non avevo pensato in origine, ma che ci sarebbero state molto bene. Dei due finali ho scelto il più lungo e meno drammatico (alla fine della pagina ho scritto il finale alternativo –breve e tragico- al contrario :D)
 
Beh, mi pare sia tutto ^^
 
Ah, giusto, mi sono resa conto che ero davvero un’inglese sgrammaticata xD I titoli dei capitoli hanno una media di trecentocinquantasette errori l’uno xD
 
Beh, sono proprio curiosa di vedere se le vecchie lettrici mi seguono ancora :) (le quali, a proposito, ringrazio moltissimo *-* ringrazio molto Colinde, Suzy Lee -ex-Greendayana94-, ihyjm e PunkGirl_) E magari se c’è qualche “nuovo acquisto”, di sapere cosa ne pensa. Detto ciò, vi lascio a leggere il capitolo :)
 
Com’è che si scriveva? Ah, sì :)
 
ENJOYYY! xD

 
capitolo13:
WELL, THIS IS JUST AN END.

 
E capiamo di dover prendere un’importante decisione.
***
-Qween…-, sussurro.
-Sì, Frank, l’ho capito anch’io-, dice lei, guardandomi con quei suoi occhi limpidi e determinati.
La abbraccio, perché, forse, fra di noi non c’è davvero bisogno di parole. O, più semplicemente, capiamo quando è il momento di essere logorroici e quale quello di stare zitti.
-Lo sai, vero, che non amerò mai nessun’altra?-, le dico.
Lei si stacca e mi guarda negli occhi. Quella luce che brilla là dietro mi acceca, la sua bellezza è quasi insopportabile. Poi sorride. Ah, la amo anche di più ora che sorride così mesta! Anche se mi sembra incredibile di poterla amare ancora di più. –Mi sento poco modesta, ma lo so. Lo so anche perché nemmeno io riuscirò mai ad amare nessun altro. E, proprio ora che ero in pace-, abbassa la testa e gesticola con le mai, annaspando. Poi alza di nuovo il volto e mi guarda. Diamine, smettila di guardarmi così! Il mio cuore esploderà. –Tu te ne stai andando-, conclude in un debole mormorio.
Io abbasso la testa, mi sento in colpa.
-Andiamo a casa, Frank.-
Mi afferra dolcemente il braccio e la seguo docile.
***
Perché, perché! Ohh, Frank, ti prego, non posso resistere ancora guardandoti negli occhi. Non se hai quell’espressione triste. E’ un’ingiustizia. Qualcosa trama contro di me! No… perché la penso così? E’ sbagliato… Frank ha il diritto di vivere tranquillo. E tu...? E io… e io l’ho capito, quello che dobbiamo fare.
***
Eccoci a casa di Qween. Mi dice di sedermi sul divano. Obbedisco, e intanto la sento trafficare con buste di plastica di là in cucina. Eccola di ritorno con una terrina piena di pop-corn. Sorrido. Anche lei sorride e si viene a sedere di fianco a me, mettendomi in grembo la ciotola. Si infila in bocca qualche pop-corn e mastica pensierosa, fissando un indeterminato punto della parete di fronte. Ormai la conosco, e so che è meglio lasciarla lì un po’, per cui prendo un manciata di pop-corn e aspetto.
Finalmente apre bocca: -Dunque…-
-Sì, dimmi Qween-
Lei socchiude gli occhi, si ferma un secondo o due, poi prosegue. –Abbiamo constatato che non possiamo vivere l’una senza l’altro e viceversa, giusto?-
-Qween…-, la interrompo, incerto ma sospettoso di dove vuole andare a parare con questo discorso.
-Aspetta-, dice lei mettendo una mano fra di noi. –La soluzione ideale, non trovi, sarebbe il più grande atto d’amore di tutti, quello che ha reso Shakespear un famoso tragediografo: potremmo morire insieme, per non separarci mai.-, conclude diplomaticamente, con l’aria di chi ha vagliato tutte le possibilità ed è arrivato all’unica soluzione possibile.
Credo che non ci siano parole per dire l’effetto di queste parole su di me. Credo che sia la prima volta che io e Qween siamo giunti a una diversa conclusione! Ma non faccio in tempo a scandalizzarmi che lei continua.
-Ma non credo che sia giusto.- Ecco, lei è la Qween che conosco. E’ sempre stata lei. –Sai, ho sempre reputato stolte quelle persone che si suicidano “per una giusta causa”. Come è detto nel Giovane Holden, “saggio è chi per una giusta causa vive”! La vita è una sola, o almeno questa è l’opinione comune. Non possiamo sprecarla! Anche se ci sentiremo per sempre soli, dobbiamo aspettare che la nostra fine giunga da sola! Mi capisci, Frank?-
Risposi immediatamente: -Sì, Qween, io ti capisco.-
Poi sorrisi, il suo volto mi specchiò: il nostro sorriso era triste.
Mangiamo un po’ di pop-corn, facendo tesoro del silenzio, che fra di noi aleggia come se un po’ facesse parte di noi. Non c’è bisogno di parole, no.
 
Però, mi viene in mente un problema.
***
–Qween, abbiamo un problema. E anche piuttosto complesso-, dice preoccupato. –Finché c’ero io, Ray non poteva farti nulla. Se solo si avvicinava lo facevo a pezzi. Ma se me ne vado… lui non avrà confini, e ho ragione di credere che sia molto arrabbiato.-
Parlare di Ray mi mette a disagio. Non ho esattamente memoria di quello che mi ha fatto (incredibile come la mente umana possa rimuovere a piacimento i ricordi e i pensieri indesiderati, eh?), se non che ogni tanto ho un sogno del quale al risveglio ho solo una serie di immagini confuse, quali Ray con la faccia coperta di sangue che mi schiaffeggia, o mi picchia in qualunque altro modo. Di quel giorno, ricordo chiaramente solo Frank.
-Mi trasferirò a casa di mia sorella.-
-E a scuola? Non si fermeranno di fronte a un disegnino di una donna stilizzata sulla porta di un bagno, lo sai, né si faranno problemi ai cambi dell’ora.-
-Oh, Frank! Sarà dura, ma non abbiamo scelta! Racconterò tutto a mia sorella, non ci saranno problemi, loro non mi toccheranno! Magari potrei inventarmi una balla, del tipo che ho l’AIDS, così mi lasceranno stare, huh?-
-Sei un po’ deboluccia- disse lui pensieroso. –Ma credo possa andare.-
Una pausa.
-Ti amo.-, diciamo contemporaneamente. Poi ridiamo e finiamo i pop-corn, proprio come se fosse tutto normale.
 
-Qween…-, dice Frank, all’improvviso di nuovo serio. –Mia madre arriva oggi stesso.-
Una pietra sulla testa. –Cosa?? Quando??-
-Stasera alle undici e mezzo.-
***
Abbiamo fatto tante cose e tutte di fretta: Qween ha chiamato la sorella (mi dispiace così tanto non poter andare al suo matrimonio...), si sono accordate perché si trasferisca da lei, abbiamo impacchettato tutto e alle otto sono arrivati Sam e Dave. Si sono fermati a cenare. Poi, alle dieci, loro sono andati via e io sono tornato a casa. A quella che per poco più di due mesi era stata la mia casa, e che non lo sarà mai più.
Ora sono le undici e mezzo. Il campanello suona.
 
Addio Qween. Non amerò nessuno come ho amato te. Ti amo.
***
Addio, Frank. Non amerò nessuno come ho amato te. Ti amo.
 
 
 
 
 
 
(l’altro finale: ): itadicius orebberas is)
 
TO BE CONTINUED. Trust me u.u ;) 

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