This song is for you di Punkie Vampire (/viewuser.php?uid=32514)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo1: What I'm doing...? ***
Capitolo 2: *** capitolo2: I must not remember, but I do it ***
Capitolo 3: *** Capitolo3: Nice to meet you ***
Capitolo 4: *** Capitolo4: Neighbours ***
Capitolo 5: *** Capitolo5: Can I be happy this sad (or no?) day? ***
Capitolo 6: *** Capitolo6: I'm happy and crazy! ***
Capitolo 7: *** Capitolo7: It's the others or it's me? ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: Sweet awaking ***
Capitolo 9: *** Capitolo9: A scream ***
Capitolo 10: *** Capitolo10: The truth, and trust me ***
Capitolo 11: *** Capitolo11: Finally, after all the things! ***
Capitolo 12: *** Capitolo12: Why, why, why now? - The choice ***
Capitolo 13: *** capitolo13: Well, this is just an end. ***
Capitolo 1 *** Capitolo1: What I'm doing...? ***
Capitolo1 What I'm doing
In caso vi capitasse di cliccare per
errore o volontariamente sulla mia ff vi sarei molto grata se mi scriveste
commenti di tutti i tipi da =) a ^*^, se mi intendete...ne ho bisogno per
continuare. Insomma...datemi la carica!!!!!!!!!
DISCLAIMER: voglio informarvi
che NON conosco i My Chemical Romance ( T__T) e la Fanfic che state per leggere
non è scritta a scopo di lucro. E' solo frutto della mia mente
perversa.
Ready, set,go and start to
read!!!!!!
ENJOY
capitolo
I:
WHAT I'M
DOING...?
La sveglia segna l'1. Di notte. Mi giro e
guardo il buio. Prima di andare a dormire tiro giù totalmente le persiane. Adoro
il buio.Senza di esso non ci sarebbe la luce. Mi piace pensarla così. Mi piace
pensare al buio come il principio, non come la fine.
Mi alzo lentamente, o forse lo penso e basta,
sono talmente stanca che non riesco più nemmeno a distiguere cosa sto fecendo da
cosa sto pensando. Alla fine realizzo di essere ancora distesa a letto. Stavolta
mi alzo per davvero, mi avvio barcollante verso la porta della camera e la apro.
Subito i miei polmoni si riempiono d'ossigeno. Ecco l'unico difetto di dormire
in una camera totalmente chiusa: la mia stanza si era riempita di anidride
carbonica. Decido di lasciare la porta aperta mentre vado in bagno. Quando mi
ridistendo mi viene in mente il sogno che ho fatto poco fa.
***
-Perchè mi trovo qui?-
chiedo ad alta voce.
Sono in classe seduta al mio solito posto. Però sono
sola, non c'è nessuno.
-Così...- dice una voce al mio fianco. Mi volto.
Accanto a me c'è un ragazzo, davvero molto carino. -Non c'è un motivo, sei qui e
basta-
Ha una voce dannatamente suadente e dolce...
***
Controllo l'orario per essere sicura di avere
trigonometria alla prima ora. No, ho chimica.
Ultimamente sono davvero distratta. Mi
dimentico facilmente ogni cosa. E' da tre settimane che il giovedì ho chimica
alla prima ora, ma io mi sono fissata che c'è trigonometria. Prendo i libri e mi
dirigo in fretta verso la classe.
Mi siedo al solito posto, in angolo, nella
condizione naturale di ogni uomo, la solitudine.
Io non
amici, prima di tutto perchè mi sono trasferita da poco qui a Los Angeles. Ma
anche quando abitavo a Phoenix non avevo amici. Mi piace stare da sola. Vivo da
sola in un'appartamento single e ho solo 17 anni. Ogni tanto fa un salto a
salutarmi mia sorella ma non vedo mai mia mamma. E' la manager di qualche
cantante. Non mi importa niente di lei come a lei non importa di me.
Entra
il prof e tutti si mettono composti. Subito dopo di lui entra un
ragazzo coi capelli e gli occhi dello stesso color ocra scuro. Si chiama Ray
Smith. Si siede accanto a me. E' un deja vù: è il ragazzo del sogno.
-Cosa stavate leggendo?- mi
chiede. Ha la stessa voce dolce che aveva nel sogno.
-Boh-gli rispondo- Non
mi interessa chimica-
-Nemmeno a me. Come ti chiami?-
-Qween
McBrian-
Lo guardo negli occhi. Perchè questa meraviglia umana sta parlando
proprio con me?, penso.
-C'è qualcosa?-, mi sorride. Faccio cenno di no con
la testa.
Mi giro verso il professore, ma non posso fare a meno di sentire il
suo sguardo su di me.
Mi metto a scarabocchiare il libro facendo finta di
prendere appunti.
***
Mentre
prende appunti, no, fa finta di prendere appunti, non riesco a staccarle gli
occhi di dosso. I capelli liscissimi neri le vanno sul foglio e lei li sposta.
Mi abbasso anch'io e le chiedo sottovoce se dopo la posso accompagnare a
casa.
-E' solo la prima ora, sta certo che trovi ragazze carine dopo da
accompagnare a casa-mi risponde.
-Mi offendi-le dico scherzando -Facciamo
così, finito tutto chi esce per primo rimane seduto sul muretto ad aspettare
l'altro. Che ne dici?-
Ti prego ti prego ti prego dì di sì, mia nuova
preda.
-Poi te ne dimentichi...- mi dice invece. Sembra che ci ripensi.
-Vabbè...facciamo come dici tu tanto te lo dimentichi-aggiunge
sussurrando
***
Lo
aspetto da poco ma sono già sicura che si è dimenticato dellì'impegno che si è
preso con me qulche ora fa.
Scendo dal muretto accompagnata dalle note di
Basketcase. Una mano mi afferra il
braccio. Mi giro e mi trovo faccia a faccia con Ray.
-Dove abiti?- mi
chiede.
-Vieni...- Non lo conosco nemmeno ma la sua vicinanza mi fa uno
strano effetto. Ho il battito accelerato e non sento neanche la musica che viene
dagli auricolari dell'i-pod. Percepisco solo la sua presenza.
Siamo di fronte
a casa mia. -Siamo arrivati- gli dico.
-A domani allora- Si china e mi da un
bacio sulla guancia. Io rimango immobile a guardalo mentre si gira e scompare
nell'angolo dietro la curva.
***
Spero di averla
conquistata. Non mi sembra una preda difficile ma è possibile che non l'abbia
ancora ben visualizzata.
In fondo è solo una preda. Una preda che è caduta
nelle fauci del predatore sbagliato e che fra un po' lo capirà. E sarà
dolore.
Io allora mi divertirò nel vederla soffrire, perchè in fondo è per
quello che sono stato creato. Il mio piacere personale è la sola cosa che conta.
Questa è la mia filosofia.
***
Sono confusa.
Sto andando
contro le mie regole, contro la mia filosofia, contro me stessa. Io non ho amici
e non devo averne. Devo pensare al futuro. Devo pensare a come starei se loro mi lasciassero di
nuovo sola...
Come è già successo sette anni fa...
Non devo pensarci. Devo
solo pensare che fra poco arrivano mia sorella e il suo ragazzo.
Preparo la
tavola e da mangiare poi mi siedo sul divano a guardare la TV mentre li aspetto.
Faccio un giro di canali e dopo aver realizzato che stasera non fanno niente,
giro su Mtv dove vedo il video di When I Come
Around per la quinta volta.
Suona il citofono. Sono
arrivati.
|
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Capitolo 2 *** capitolo2: I must not remember, but I do it ***
gfd
Ed eccomi con la seconda puntata
di questa fic...sinceramente non so se mollare o no però c'ho questa idea in
testa...
Questo capitolo mi è venuto in mente ascoltando Forgotten Children dei TokyoHotel ...
E' un pò corto ma spero
vi piaccia lo stesso...*.*
Un grazie di cuore per la
carica che mi hanno dato i vostri commenti a:
Greendayana'94= certo che ci saranno dei casini sennò dave
cazpiterina li piazzo i My Chem...? cmnq sì, è lo storpiamento ( non so se in
meglio o peggio...) del TUO sogno...
Approposito
dei My Chem...A berlino non puoi mandarci il tuo clone che io lascio il mio ai
miei??!? sai, uno mi ha detto che mi vede salire ogni giorno alla fermata
dell'autobus davanti all'aliper... cioè...la mattina più o meno alle sette e tre
quarti , il che è molto strano perchè alle sette e tre quarti io sono in bici
che vengo a quel schifoso edificio chiamato "scuola"... Dunque era sicuramente
il mio clone e quindi di sicuro ne avrai uno anche tu. Cercalo poi andiamo al
concerto dei My Chem a vedere frankie che si spalma sul
pavimento!!!!!!!!!!...!!!!!!!!! Ein kussettino :-****
ihyjm= thank u a lot too!!!!!!!e
scoprirò al più presto il significato di quella sigla che poi è il tuo nick!
Stai aatteeentaaa!! Skerzo (ma stai aatteeentaaa lo stesso!) ^*^
kisssssesssss*****
...ENJOYYYYYYYYYYYY!!!!!! with
the
capitolo2:
I MUST NOT
REMEMBER, BUT I DO IT
-Ciao bella!- mi dice mia
sorella abbracciandomi.
E' l'unica persona con cui abbia legato davvero, non
perchè è mia sorella.
Io ne ho un'altra di sorella. E' più piccola ed è
rimasta a Phoenix sette anni fa. Ma io non voglio pensare a sette anni fa, al
fatto che domani è il suo compleanno e che io non potrò farle gli auguri, starle
vicino. No no no no no no no no no no no!
Davey mi riscuote dai miei tristi
pensieri. -Hai già preparato da mangiare?!-
-Certo, tutto fatto da me!- gli
rispondo sorridente.
-Dovrò stare attento ai 77 veleni che ci avrai messo
dentro!-
-Come hai fatto a scoprirlo, avevo chiuso le tende... Ops!!- scherzo
io. Scoppiamo tutti e tre a ridere.
Quando sono ormai senza fiato propongo di
andare in cucina a mangiare.
Io e Davey, il fidanzato di Sam, scherziamo
sempre. Andiamo parecchio daccordo.
-Ioedaveycisposiamo-dice mia sorella
tutto d'un fiato.
Sono convinta di non aver capito bene. -Cosa? puoi ripetere
più lentamente?-
-Scusa... Io e Davey ci sposiamo- mi risponde più
lentamente, ma non meno agitata. Ha paura che io, il suo unico vero parente, non
sia daccordo.
-E' una notizia meravigliosa!!!-le dico alzandomi in piedi. -A
quando il grande giorno?!-
Lei mi sorride e nei suoi occhi leggo solo
gratitudine e pura felicità. - Ancora non lo sappiamo ma sicuramente ti
avvisiamo appena lo scegliamo-. Poi aggiunge sottovoce -Non ho intenzione di
invitare la mamma...-
-Naturalmente...-sussurro io.
Cavolo adesso mi sono
tornate in mente quelle fottutissime immagini di quei sette fottutissimi anni
fa.
***
La mamma sta
lavando Theresa ma squilla il telefono. Lei strilla -Vado io, è per me!- e va in
salotto a rispondere. Dopo dieci minuti la sento ancora parlare e decido di
andare a finire di lavare la piccola. Ma quando entro la vedo che galleggia a
pancia in giù l'acqua tutta intorno alla vasca da bagno, pallida. La giro e
sento che la sua pelle è diventata gelida. E' morta.
Grido con tutto il fiato che ho
in corpo.
Mia mamma mi sente e mi raggiunge. La sua testa fa capolino dalla
porta. -Che hai da stril...?-, inizia a chiedermi scocciata.
Ma io non la
sento. Capisco solo che Theresa è morta e chi l'ha uccisa è appena
entrato.
Mi alzo e le tiro un pugno sul naso, i miei occhi offuscati dalle
lacrime e la mia volontà dalla consapevolezza che la mia sorellina di 6 masi è
morta annegata.
-L'hai uccisa!!!!!- la accuso -Non sai che a sei mesi
nessuno sa nuotare!!!!-
Lei mi guarda con gli occhi sbarrati poi guarda
Theresa morta tra le mie braccia e continua a passare lo sguardo da me e lei, da
lei a me.Nel frattempo anche i suoi occhi si iniziano a riempire di lacrime.
-Vattene via, omicida, VATTENE VIA!!!!!-le urlo.
Mentre corro fuori dal bagno la
sento che singhiozza e che fra un singulto e l'altro sussurra
parole incomprensibili.
Sento solo -Che ti ho fatto piccola
mia...Theresa...-
Che pianga o no, sappia comunque che non la perdonerò
mai...
***
Una lacrima solitaria rotola giù per la mia
guancia mentre mia sorella inizia a singhiozzare.
-Che succede? Che hai
piccola?- chiede Davey a Sam. Le cinge le spalle e la stringe a sè. Lei gli
sorride e lui le asciuga le lacrime con il pollice.
Squilla il
citofono.
Apro la porta e mi ritrovo davanti a Ray.
-Ciao- mi dice,
suadente...
Tatatataà_Pubblicità!_per
favore commentate e recensite...non sarebbe dispiacere insomma, ma tutto il
contrario...ho bisogno della mia dose di commenti (sono Commenti/recensioni 's
dipendendente) e non fatemi quindi venire crisi di astinenza...OKAPPA? al
prossimo capitolo (spero) P.V. *-* kisses to
all...!
|
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Capitolo 3 *** Capitolo3: Nice to meet you ***
Capitolo3 Nice to meet tou
Ciaaaoo lettriciiii!!! Quanto vi soonoo
mancata?!?? [comme nò! io penso di non esservii nemmooonoooo lontanamonte
mancata!!] ^O^ Apparte tutti i miei "ooo"...grassie grassiessime x le recension
ç_ç me commossa!!!! v.v.27.k.d.b.r.s.s. ... .v.a.u.k.l.s !!!!!!!!!
;****
Eccovi soddisfatte ed eccovi il tanto atteso [si certo come no... -_-]
terxo capitolo!! XDD
VERY BIG THANKS TO:
Greendayana_ BaaAAAAAH! tvb cara...a non so
proprio csa scrivarte mea cara. gheto veduo ca so capace da scrivare anca in
dialetto?!?? I'm the best!!!!+_+ p.s. hai capito quello che ti ho scritto
verroo? ank se non è nèhro...XD ^0^ tauk remember it 4ever...cià cià
PIIIL!!!!!!! Una cascata di Baaahciiiiih
=***************************************************************
Elyrock_ graahxxie very
mutc to you too ddavverro. Ray è solo di passaggio fra un pò succederà
qquuaallccoossaa...che le farà cambiare idea ma non ti svelo altro...sennò poi
non è più divertente. Lo so che non ha un gran bel passato
però...insomma...*-*...***BACETTINO***
linkin park_ heYlà!!! Davvero è bella?!?? E a me che sembrava una
gran ******* [meglio censurare ^_^']... Graasssieeee...*-* I Lv u...Thaanks!!!
=D
i.h.y.j.m._ tu non pensi mai di facilitarmi la vita? X scrivere il
tuo nome devo connettermi ogni volta!!!!!!!! Credo che me lo scriverò sulla
mano...Vabbè....non è vero che ti ho "pregato" di scrivere il TUO 2 chapter io
ti ho "chiesto gentilmente di aggiornare in fretta perchè ero ( però lo sono
tuttora ) curiosa!!!!". Cioè praticamente ti ho obbligata a scrivere il 2
chapter!!! valà valà leggi il terxo mio valà valà!!! :)
amy_ grazie...................!!!!!!!!!!!!!!!!!
davvero.........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
credimi............................!!!!!!!!!!!!!!!!!!
=P
adesso
però
ENJOYYYYY!!! XDDD
capitolo3:
NICE TO MEET YOU
-C-ciao...-balbetta.
L'ho stupita. -Non mi aspettavo di vederti...-
-Sono venuto per portarti via
con me a ballare da qualche parte-
-Mi dispiace davvero ma
stasera proprio sono occupata...non posso proprio...- Ha uno sguardo talmente
dispiaciuto che mi ci perderei. Ma grazie a questo fatto mi rendo conto di avere
a che vedere con una preda facile.
***
Si abbassa. Sembra mi voglia baciare.
Istintivamente mi sposto di lato, lui perde l'equilibrio e cade sul pavimento
dell'entrata. In fondo ci conosciamo da stamattina...non voglio che mi baci
subito. Se un bacetto sulla guancia mi ha turbata e mi ha fatto pensare per
parecchio tempo, che effetto mi farà un bacio vero e proprio?
Mi viene da
ridere quando si rialza gemendo, ma mi trattengo.
-Se vuoi puoi festeggiare
il fidanzamento di mia sorella Sam assieme a noi- gli propongo. Annuisce e io
gli sorrido.
Ci dirigiamo verso la cucina.
Mia sorella e Davey stanno
pomiciando. -Sam! Davey! Abbiate un pò di ritegno!- Subito si ricompongono,
imbarazzati. -Lui è Ray Smith, un mio a...-
Ray mi interrompe. -...il suo
ragazzo-
-Oooooh- commenta subito Davey. -Dunque qui abbiamo due sorelle
entrambe fidanzate... Davvero oooooh!!-
-Piantala Davey!- scherza Sam
puntellandogli di piccoli pugni la spalla.
-Dunque- interviene "il mio
ragazzo". -mi posso portare dietro Qween per ballare?-
-Ma certo che sì!-
rispondono in coro con facce allegre.
Io mi fingo offesa. -E rinunciate così
a me!? Traditori!- poi mi rivolgo a Ray -Aspetta che mi cambio e sono da
te-
***
La aspetto fuori appoggiato alla macchina.
Esce e rimango senza fiato: ha addosso una maglietta a maniche lughe nera con
una scritta argentata in gotico davanti, una mini a quadri nera e rossa un paio
di converse nere.
L'ha preso davvero sul serio, questo appuntamento.
-Sei
davvero stupenda- le dico, mentre le apro la porta dell'auto. Mi
ringrazia.
Appena accendo il motore lei preme il pulsante power
dell'autoradio. Su c'è un mio cd. Quello di Debussy.
-Che razza di musica ascolti?-
Evidentemente a lei non piace.
-A me piace quel genere lì- dico indifferente
mentre lei spegne la radio.
***
Entriamo
in un pub che sembra molto affollato. Ray è parecchio conosciuto e la cosa mi
spaventa anche se non so perchè.
-Ti dispiace se saluto qualcuno?- dice -Dieci minuti e sono da te!- e
senza aspettare una mia risposta si dilegua. Non so proprio cosa fare. rimango
lì immobile per un pò, poi mi giro e vado a sbattere contro qualcuno.
-Scusa
non volevo...- dice lui. Ha degli splendidi occhi verdi che fanno contrasto con
i capelli neri.
-Scusami tu...- inizio ma lui mi porge la mano senza
motivo.
-Frank Iero-
-Non è mia norma presentarmi agli sconosciuti-, dico
seria.
Lui alza un soppracciglio con uno sguardo buffo che mi fa sorridere.
-Te lo ordino perchè mi sei venuta addosso.- scherza.
-Qween McBrian...- dico
non troppo controvoglia.
-Ci prendiamo una birra?-dice allegro mentre mi
trascina con se.
Socializziamo subito, un pò per la birra(mi fa un effetto
strano, la birra), un pò perchè quegli occhi sinceri mi fanno venir voglia di
dire ogni cosa. Sì anche ciò che è successo sette anni fa.
Dopo un pò ci
interrompe Ray, che sembra un pò geloso.
Li presento e si guardano in
cagnesco.
-Chi è?- mi sussurra all'orecchio Ray.
-Non lo so...- gli
rispondo sottovoce divertita.
Poi lui si rivolge a Frank. -E' meglio che la
riaccompagni a casa...-
-Ok andiamo. Ci si vede
Frank!-
Arriviamo davanti a casa mia, dopo un triste viaggio senza musica, e
cerca di nuovo di baciarmi. Stavolta però mi blocca e non posso scansarmi. La
sua lingua si spinge a forza nella mia bocca e io rimango immobile a quel
contatto. Poi mi viene spontaneo rispondere al suo bacio. Le mie mani vanno in
cerca della sua shiena e il mio corpo si preme al suo.
Mi sembra di sentirlo
sorridere mentre ci stacchiamo.
-Ciao- sussurra -Ci vediamo domattina. Buona
notte e sogni d'oro, amore mio...-
Rimango turbata il doppio di stamattina e
mi addormento con in bocca il sapore delle sue labbra ma il mio pensiero è
rivolto a un'altra persona...
***
Sto ancora pensando a quella ragazza,
Qween.
Qween McBrian così si è presentata al pub.
E' di sicuro una persona
irraggiungibile: sta con Ray Smith e lui cerca solo quelle che sono
le...troppo, o almeno così mi hanno detto. Io non so che fare, quella
ragazza mi piace un casino. Ma non so niente di lei a parte il nome e che le
piace il punk e il metal come a me. Non so nemmeno se va alla mia stessa scuola
nè dove abita. Lei è solo una stella caduta per caso, ma ora è tornata nel cielo
a brillare lontana. E io non posso far altro che guardarla da lontano. Nemmeno.
Posso solo pensarla... Spero però che mi si ripresenti l'occasione di poterla
toccare, vederla splendere da vicino.
-Fraank, FRAAANK?! Dove seei
Fraaank?-
Mio padre è sbronzo come al solito. Ogni notte la stessa storia.
Perchè hanno inventato l'alcol?
-Sono qui-
Non risponde. Vado a vedere
dov'è e lo trovo steso a terra che russa. Lo alzo e lo metto sul divano.
Poi
vado anch'io a dormire.
Sogno lei, sogno la mia stella lontana, sperando sia
un buon
presagio.
|
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Capitolo 4 *** Capitolo4: Neighbours ***
gfd
Vi imploro perdono!!!!! Vi
chiedo scusa se c'ho messo tanto per aggiornare!!! Mi dispiace
davvero...
Purtroppo è anche corto...fa lo stesso, vero?
Grazie:
Greendayana'94_ sì Debussy se lo ascoltava
edward cullen e con ciò? mi disp che la ff sia venuta così simile a
twilight...però in fondo va bene, no? Significa che è bella!! Ceo!
emy_ grazie... =] ceo continua a commentare mi
raccomando!
Muny_4ever_ sinceramente
ho preso spunto da Twilight solo per debussy... Cmnq sì l'ho letto (circa una
settantina di volte xD) e anche new moon!!! Aspetto Eclipse con l'acqua al
collo...chissà che succederà con jake e con i vampiri cattivi... chissà
chissà... e per quanto riguarda Phoenix e Los angeles ci ho pensato un pò su ed
ho deciso di mettere quelle due... Los angeles l'avevo già decisa e per Phoenix
l'ho confrontata con New york. Mi suonava meglio Phoenix e ho messo
Phoenix...ceo kiss kisses =***
Elyrock_ Sì ho letto Twilight e New Moon, e mi
sono piaciuti un casino!!! Anke se non pensavo che la fic diventasse tanto
simile a twilight ... davvero 6 veneta?? Io di una sperduta cittadina che è ank
capoluogo di provincia che si chiama Rovigo... -__- ...però in fondo in fondo
[moolto in fondo] è una bella città...
ihyjm_ aggiornato, contenta? Ma non l' ho fatto
per te!!! ù.ù Ma valà che tvb lo stesso!!! Ceo ceo...
capitolo4:
NEIGHBOURS
Ancora prima di uscire mi metto nelle orecchie
gli auricolari dell'i-pod e When I Come Around
mi avvolge.
Esco e mi avvio verso la scuola, sola. Dopo circa dieci
metri una mano mi afferra il gomito. Mi giro e vedo la faccia del ragazzo con
cui ho chiaccherato ieri sera, Frank Iero, sorridente come quella di un bambino
che ha appena trovato una cosa che cercava da tanto tempo.
-Ciao!!- mi
saluta.
Mi tolgo gli auricolari dalle orecchie. -Ciao...-
-Non mi
aspettavo proprio di vederti uscire dalla casa accanto alla mia!-
- Eh? Siamo
vicini di casa? E da quando?-
-Da ieri a mezzogiorno...Vai alla Los Angeles
High School anche tu?-
-Sì tu pure?-
-Sì! Facciamo la strada insieme? Già
che ci siamo...- mi fa due occhioni dolci da cucciolotto che mi fanno scoppiare
a ridere.
-Sì sì certo che sì!- gli sorrido.
Chiaccheriamo parecchio
durante il tragitto. Perlopiù di musica ma anche della città, del fatto che
siamo tutti e due nuovi di LA, del fatto che suona in una band, i Pencey
Prep.
Suona la chitarra.
***
-Cavoli ho sempre desiderato suonare la
chitarra...- dice lei.
-Vuoi che ti do qualche lezione?- le propongo
io.
-Cosa davvero?- i suoi occhi si illuminano. Sorrido. E' meravigliosa.
-Non è che hai secondi fini vero, Frank?- mi guarda con finto sospetto.
-Ma
che vai a pensare? No certo che no!!- la verità è che ho una dannata voglia di
stare insieme a lei. Di sfiorarla, posare le mie labbra sulle sue. Scuoto la
testa, scacciando questi pensieri. Ma cosa mi sta facendo questa ragazza? Perchè
sento il bisogno di starle accanto?
Siamo a scuola. Tiriamo fuori
l'orario.
-Inglese- dice lei.
Guardo anch'io e sorrido. -Inglese-
-Che
coincidenza...- dice lei con lo stesso sguardo scherzoso di prima.
-Guarda tu
stessa!- Ma non fa in tempo.
-Ciao Qween...-
A parlare è stato Ray Smith.
Mi ero quasi dimenticato di lui.
-Ciao Ray.. Che hai
alla prima ora?-
-Inglese- dice.
-Bè allora io tolgo il disturbo...- dico
io.
Qween improvvisamente si ricorda di me. -No, perchè non andiamo tutti e
tre assieme?!- propone.
-Va bene, solo perchè lo vuoi tu...-dice
Smith.
-Okay...-
Prendiamo i libri di inglese e ci dirigiamo verso l'aula
ancora prima che suoni la campanella.
***
Alla pausa pranzo Ray deve andare con dei suoi
amici che lo chiamano. Rimaniamo solo io e Frank. -Cazzo ho bisogno di fumare-
dice lui sottovoce.
Ci sediamo ad un tavolo libero e lo guardo mentre si
accende una marbloro rossa.
-Mi fai fare un tiro?- gli chiedo. Mi è venuto in
mente che oggi Theresa compie sette anni. Mi salgono le lacrime agli occhi.
Cerco di mandarle giù ma una mi sfugge e scivola sulla guancia mentre lui mi
porge la sigaretta.
-Che succede? Che ti ho fatto?-mi asciuga la lacrima con
l'indice.
-Niente Frank, tu non mi
hai fatto proprio niente- Metto troppa enfasi nel tu, e lui continua.
-Centra Smith? Se ti ha
fatto qualcosa me lo dici che gli spacco il muso, ok?-
-No, Frank, Ray non centra, tu non centri, nessuno che tu
conosca centra. E' solo un mio fatto personale. Non chiedermene mai più per
favore, okay?-
Lui sembra capire. -Okay... Avevi chiesto..?- Mi porge di
nuovo la sigaretta.
La accetto, faccio un tiro veloce e gliela
restituisco.
-Ci vediamo oggi pomeriggio per chitarra?- propone.
-Sì sì
splendido!!!- accetto entusiasta. -Che bello che bello ...!!!-
Lo abbraccio
amichevolmente, ma lui sembra leggermente turbato da questo mio gesto.
-Okay
ho capito che sei felice ma guarda che non imparerai a suonare la chitarra solo
oggi pomeriggio!!-
-Oh...- mi fingo dispiaciuta. Poi gli salto di nuovo
addosso. -Ma sono contenta lo stessooo!-
-E piantala!!- protesta
lui.
Suona la campanella. -Resisterai ancora due ore senza di me?- gli chiedo
scherzando.
-Morirò!!! soprattutto per il fatto che sono un'ora di biologia e
l'altra di spagnolo... Morirò di noia e di nostalgia...-
-Eddai non ti
abbattere! Ci vediamo davanti alla scuola fra due ore!!-
***
Finalmente sono finite le lezioni e posso
passare un pò di tempo solo con Qween.
La vedo e mi avvicino. -Andiamo a
suonare la chitarra?- le chiedo.
-Andiamo a suonare la chitarra!- risponde
lei tutta contenta. -O meglio, andiamo a cercare di impare qualche cosa su come
si suona la chitarra... Ma per abbreviare diciamo che andiamo a suonare la
chitarra!-
-Naturalmente!- scherzo io, fingendo di non
capire.
Naturalmente arriva il solito Smith con la faccia da... meglio non
dire da cosa ha la faccia. Però, nonastante tutti gli sforzi di reprimere i
pensieri omicidi, la voglia di spaccargli il muso rimane.
-Ti accompagno a
casa, tesoro?- le chiede con voce melliflua, ignorando la mia presenza.
-Mi
accompagna già Frank.- gli risponde lei.
-Stasera ti posso passare a prendere
che andiamo di nuovo a quel pub di ieri?-
-No devo studiare che domani ho
l'interrogazione di trigonometria... Ci vediamo domani!-
E dopo aver detto
questo mi prende sottobraccio e ci avviamo verso le nostre case.
Sono così
felice che abbia dato buca a Smith che sento un sorriso ebete stendersi sul mio viso.
|
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Capitolo 5 *** Capitolo5: Can I be happy this sad (or no?) day? ***
gfd
Ceo...sono tornata... Che dirvi se
non che Vi adoro!!! Grazie per i commenti rilasciati:
Greendayana_ sì, lo so che rovigo
non è poi così sperduta...in fondo la mia prof. di violino viene da Parma. Eh
già che ho cambiato il tuo sogno in meglio...non potevo mica scrivere che mi
restituivi il cane e puff magia, compare a fianco a me la casa di bj!! ceo
tvtttt...tttb!
Zizzy94_innanzitutto ti
chiedo scusa perchè non ti ho ringraziata nel capitolo precedente..però ti
ringrazio ora!! Eccoti il capitolo 5!! ceo to u too....!
Elyrock_eh lo so che ray è
un bastardo...ma così va la vita! Se siamo a 15km di distanza...tu 6 di
lendinara, quindi? =D ceo ceo tvb!
ihyjm_eccerrto che sta
storia sta venendo bene!! la sto scrivendo io!! -.-"' ma valà... è divertente
autoprendersi per il qlo...! io stento a crederci che sta fic sta venendo
bene...ma non importa quello che penso io, ma quello che pensi tu!! quindi sta
venendo bene....ceceo! tvb
amy94_ ecco che ho
continuato!!! sono contenta che ti sembri bello!! ^_^ ceo ceo pure a te!
=)
capitolo5:
CAN I BE
HAPPY THIS SAD (OR NO?)
DAY?
Le
note dell'acustica si levano in volo, leggere. La felicità, non saprei in che
altro modo chiamarla, nel pizzicare quelle corde; la soddisfazione, mentre
l'ultima nota si spegne nell'aria, di essere riuscito a suonare quel brano, che
fosse facile, che fosse difficile, che lo sapesse a memoria, che lo avesse letto
per la prima volta, sono palpabili.
Poggia una mano sulle corde, per stoppare
il suono, e alza il viso per rivolgermi uno sguardo allegro, pieno di
orgoglio.
-Come sono stato?- mi chiede. Io sono ancora incantata dalle note
del pezzo che ha appena suonato. Nonostante abbia fermato la vibrazione delle
corde con la mano, sento l'eco della canzone nella mia mente.
-Direi...
Fantastico... Che brano è?-
-Jeux interdits, brano francese, anonimo,
dell'Ottocento (se non mi sbaglio), originariamente suonato con il liuto... Ma
dato che suono la chitarra, trovo sia migliore suonata con la mia meravigliosa
acustica...!-
Sorrido. Poi il sorriso mi si spegne. Come posso essere così
allegra il compleanno di Theresa?
Mi sento sul punto di piangere al suo solo
pensiero, ma riesco a trattenermi.
Frank però si accorge del mio momento di
debolezza.
-Eh no! Di nuovo? E' da stamattina che hai quell'aria triste!
Anche se provi a nasconderlo, è evidente che soffri. Non avrai mica creduto che
non me ne fossi accorto! Probabilmente quel cretino di Smith non se ne è accorto, ma io
sì!-
-Frank!-. Sgrano gli occhi: ha appena chiamato Ray cretino! -Non offendere il mio ragazzo! O
perlomeno non in mia presenza!-
-Sì, va beh, scusa...- borbotta. E subito
dopo, come se non avesse detto niente, riprende. -Comunque non cambiare
discorso. Adesso tu mi spieghi per filo e per segno cosa ti affligge!-
Provo
a dirlo. Apro la bocca ma non ne esce nessun suono.
Mi rendo conto di non
esserne capace. Non riesco a raccontare il dolore che mi corrode da dentro come
un veleno da sette anni, ormai. E' il mio piccolo segreto. Non posso
condividerlo con nessuno, solo mia sorella ne è a conoscenza. Frank è sempre
così allegro... Mi sentirei una merda se ogni volta che mi vedesse, il suo riso
morisse, soppresso dai sensi di colpa nei miei confronti. Semplicemente andrebbe
contro ogni sua natura.
-Mi dispiace, ma non mi sento ancora pronta...- E
lentamente, quasi senza accorgermene, scivolo nel pianto che mi è tanto
familiare...
Frank nel frattempo si alza, poggia la chitarra e si siede
accanto a me.
Mi abbraccia, ma temo che questo valga più del semplice
abbraccio consolatore di un amico. Temo che lui sia più di un semplice amico.
***
Perchè lei deve essere triste? Vorrei aspirare
dentro di me la sua tristezza e rinchiuderla in un angolo sperduto.
Lascio
l'acustica sul divano e la vado ad abbracciare.
Ed ora, fra le mie braccia,
lei piange.
E io non posso fare nulla se non dirle che sono qui con lei, e
che ci sarò sempre.
Ma non miglioro la situazione, anzi lei piange ancora di
più. Fra i sighiozzi, però, sento un debole grazie.
Lentamente, molto
lantamente si riprende, smette di piangere e si scosta.
La guardo negli
occhi.
Nonostante siano arrossati dal pianto, sono meravigliosi. Non riesco a
fare a meno di guardare quel verde-grigio così simile al mare.
-Per
favore...- dice flebilmente lei, riportandomi alla realtà. -Suoneresti ancora
per me?-
Abbozza un sorriso che ricambio subito. -Ai suoi ordini,
Regina.-
***
Gioca col mio nome per alleggerire la tensione
che si è creata. Almeno per me.
Non capisco cosa sia Frank.
Intanto lui
riprende la sua acustica bianca. -Senti questa- dice. -E' una mia
creazione...-.
Mi faccio attenta mentre lui si china sulle corde. Dalla
chitarra partono note alte, messe assieme in uno stile allegro e simpatico, che
lo rispecchia alla perfezione. Mi rendo conto che sto ridendo.
Theresa, penso, sto ridendo. Sono felice. Proprio come sarei dovuta
essere se non fosse successo niente. Buon compleanno.
Ma perchè sono
felice? E' questo il punto. Io sono felice perchè Frank è qui con
me.
-Grazie- dico nonappena smette di suonare.
-E di cosa?-
-Di suonare
per me...-, mento. Grazie di tutto,
Frank...
-Quando vuoi... io sto letteralmente a cinque passi da casa
tua, no?-
Sorrido e in contemporanea suona il campanello.-Ma chi sarà...?-
esclamo.
Apro la porta e Sam si fionda in casa, seguita a ruota da
Davey.
-Che è succ...- inizio io.
Mia sorella si ferma di botto
all'entrata della sala e si gira perplessa verso di me.
Sulla soglia c'è
Frank con uno sguardo a metà fra il divertito e il preoccupato.
***
-Qween...?-
La ragazza castana così simile
a Qween la guarda storto.
Lei sospira. -Sam, Davey, lui-, mi indica-è un
mio amico, Frank. Frank-,si rivolge a me- loro sono Sam, -, indica la ragazza
castana che mi è di fronte e mi guarda incuriosita - mia sorella e Davey,-
indicando il ragazzo biondo dietro Sam- il suo fidanzato...-
-E Ray?- le
chiede Davey con un soppracciglio alzato.
-Frank doveva insegnarmi a suonare
la chitarra...-
Lui la guarda scherzosamente e lei gli sorride.
***
-Devo parlarti in privato...- dice Sam
seria.
-Va bene...-
Andiamo in cucina.
-Ero venuta per dirti di non
stare da sola, di andare da Ray, anche se non mi piace molto... Ma vedo che sei
già in compagnia...-
-Sì, oggi sono con Frank. E' molto simpatico e suona la
chitarra molto bene!-
-E perchè non sei con il tuo ragazzo?-
-Perchè avevo
promesso a Frank che mi avrebbe insegnato come minimo a tenere una chitarra in
mano...-
-ma all'improvviso sei scoppiata a piangere ricordandoti che giorno
è, giusto?- conclude lei. E, antcipando la mia domanda dice -Hai tutto il trucco
colato...-
Ci guardiamo un attimo in silenzio, ascoltando con un sorriso
sulle labbra le risate rauche dei ragazzi in salotto, poi lei lo rompe.
-E
che hai intenzione di fare con Frank?-
-Non lo so, è mio amico...-
Decide
di cambiare tattica.
-Tu stai bene con Ray?-
Dopo averci pensato un
momento le rispondo.
-Credo di sì...-
Nota il mio tono un po' incerto. -E
con lui?-, fa un cenno verso la parete,
ma io capisco chi intende.
-Sì con lui sì.-
-E allora perchè stai con
Ray?-
-Non lo so...-
-Temo proprio che tu debba schiarirti le
idee...-
-Sì, questo lo credo anch'io...-, sussurro.
Torniamo in salotto, dove Davey
e Frank ci aspettano in piedi.
Sorrido, poi saluto mia sorella e il suo quasi-marito e li ringrazio della
visita.
***
Si sente il motore dell'auto che si avvia, poi
si allontana.
-Il ragazzo di tua sorella è molto simpatico.-
Sorride.-Il
fidanzato- mi corregge. -Si sposeranno...-
-Davvero? Non lo sapevo! Fa loro gli auguri da parte mia, per
favore.-
-Certo, appena posso glielo dico...-
Rimaniamo a guardarci in
silenzio.
Finalmente ho un pretesto per affogarmi nei suoi occhi
verdigrigi...
Mi avvicino. Per vedere meglio, mi dico.
Ma cosa dici, Frank!! Non mentire a te stesso! Vuoi
fare dell'altro, vero Frank?, sussurra una vocina (dannatamente
veritiera) dentro la mia testa. Decido di ignorarla e mi avvicino ancora.
Lei
non si sposta, nè fa nient'altro. Solo mi guarda penserosa. Il suo sguardo
liquido è rivolto verso di me, ma lei sta guardando altrove.
Non m'importa
cosa stia pensando, i suoi occhi rimangono comunque stupendi, soprattutto adesso
che non è triste...
Di nuovo mi avvicino quasi impercettibilmente verso di
lei, così invitante.
E...
|
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Capitolo 6 *** Capitolo6: I'm happy and crazy! ***
Capitolo&: I'm happy and crazy!
Ed eccovi il riassunto dei miei vari colpi di ispirazione (nei momenti più
svariati: dall'ora di geometria, a mentre leggevo le recensioni per una qualche
ff, a quando leggevo eclipse, finalmente uscito(!) ecc. ...) ...cioè il capitolo 6!! Contente? Spero di
sì visto come ho fatto finire il capitolo 5...ghe he he!
Il solito visibilio
per le recensioni di:
Greendayana_ ceo
luvaH romanticaH! =************** mi profuso (si dice così? ^^') in baci di
gioia al tuo commento! ma se tu mi fanculizzi ray... uhmmm (la punkie vampire
sta ragionando...) vedi che succede una cosa del genere: la Greendayana fa:
"fanculo ray" ; qween fa: "fanculo ray" (non è detto però che lo faccia
davvero... ghe he he!) ; il franco fa: "fanculo ray" ; ... ; e la punkie vampire
che fa? la punkie vampire fa: "ray tu sei una mia creazione...ma fanculo lo
stesso" ....!! ghe he he!
ps.: comunque guarda che sei tu che ti scandalizzi
se ti dico " ti lovvo tanto!" ( ti lovvo tanto! ghe he he!)...ceo
Elyrock_ ceo!! eccerto che vi avrei dovuto
lasciare così in sospeso! in sospeso?! davvero siete(/eravate) in sospeso?
vov...(rivisitazione del più classico uao scritto wow)... ed un secondo vov
perchè abiti a moonselice!! sì che la conosco!! un tizio che fa il cons with me
(più o meno...) abita a monselice...! e sono convinta che nè monselice nè rovigo
siano vuote! ceo!
Zizzy94_ ghe he he!!
sìì! sì che vale lasciare in sospeso le ff! ghe he he! beh ora hai le risposte
alle tue domande!e commenta ancora!!
amy94_
nooh! non strozzarmi ti prego!! sono contenta che ti sia piaciuto il 5 e
spero bene per il 6! ceo!
ihyjm_ okkay
aggiornato! che bieelo la fic mi viene bene!! yeahyeah! (non quello da salzburg,
quello che non ne saprai mai l'origine! ghe he he!)
Un'informazione che mi sono dimenticata di scrivere nel capitolo
precedente... la canzone che suona frank a qween all'inizio è la
prima traccia di "I Brought You My Bullets, You Brought Me Your
Love"... E, ultima cosa...mi dite se è ancora troppo
simile alla scrittura della cara stefi meyer? Con il fatto che ho
appena letto eclipse è molto probabile che influenzi la mia, di
scrittura... Grazie già in anticipo! Grazie anche se non lo dite
o se non commentate. ViVoglioBene lo stesso!!!!
capitolo6:
I'M HAPPY AND CRAZY!
Driiin.
Mi scuoto dai miei pensieri allo squillo del telefono.
Driiin.
Non ne capisco il motivo, ma Frank mi sta a pochi centimentri. E questa distanza mette in imbarazzo entrambi.
Driiin.
-V-vado a rispondere...-, dico alzandomi. Spero non si sia accorto del fatto che ho balbettato sulla prima parola.
Driiin.
Alzo la cornetta. -Pronto?-
-Heilà! Sono io!!-
E' una voce maschile.
-Io chi?-
-Johnny! Passami Greg!-
-Credo proprio che tu abbia sbagliato numero-
E metto giù il telefono.
Mi giro e vedo Frank in piedi. Ha messo via la chitarra.
-Chi era?-, chiede.
-Non so... Qualcuno che ha sbgliato numero-
-Oh... Vabbè, io vado a casa allora...-
Sembra um pò...triste. Forse nei suoi occhi c'è anche un
velo di rabbia verso non so cosa, ma a prevalere mi sembra sia la
tristezza.
Mi viene un'idea meravigliosa. Lo invito a studiare trigonometria con me.
-Okay. se proprio insisti...- mi risponde, scherzando, divertito.
Ridiamo insieme. Mi sembra lontano u secolo il momento in cui sono scoppiata a piangere. E proprio davanti a lui!
-Cucino, mangiamo e poi studiamo!-
Sono contenta.
-Allegria...- ironizza lui, fingendosi triste e cupo.
E questo innesta un nuovo scatto di ilarità in entrambi. Più in me, credo.
Mi dirigo in cucina mentre lui si mette a strimpellare la chitarra. E,
fra la confusione che sto facendo con le pentole, riconosco la prima
canzone.
***
-Ho un'idea!- esclama Qween all'improvviso.
Siamo in salotto con i libri di trigo in mano e la sto interrogando.
-Dimmi!- le dico interessato.
-Mettiamoci la musica!-
La guardo perplesso. Lei se ne accorge e si spiega.
-Tu suoni e io canto quello che è scritto nel libro!-
-Tu.Sei.Pazza.- le dico, ma mi alzo comunque per prendere la chitarra.
***
Passiamo tutta la serata a cantare la trigonometria, scherzando e ridendo come bambini.
Poi lui guarda l'orologio a parete della sala.
-Cazzo!- esclama. -Sono già le 11 e mezza!!- E continua a imprecare.
Lo guardo divertita mentre mette via la chitarra ensi prepara a andare.
Si gira e mi guarda. Fa per salutarmi ma lo interrompo.
-Guarda che quell'orologio lì non è aggiornato con l'ora solare. E' un ora avanti!-
Mi guarda stranito per poi scoppiare a ridere, una risata alla quale mi unisco anch'io.
-E come mai?- mi chiede.
-Non so come fare e ormai mi sono adeguata. Se qualcuno lo ragola mi scombussola la vita!-
Continuiamo a ridacchiare.
E per la saconda volta in questa giornata qualcuno suona il campanello.
-Arrivo!- dico con ancora il sorriso sulla faccia.
Apro la porta.
-Ciao, Qween...-, dice con la sua voce soave, appoggiato allo stipite della porta.
|
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Capitolo 7 *** Capitolo7: It's the others or it's me? ***
Capitolo7: It's the others, or it's me?
Salve mie care lettrici! Sono sempre io, stavolta con il capitolo 7! Non so che
dire se non grazie di cuore a voi che recensite ( alle solite
lettrici per di più se ne sono aggiunte due...Che dire se non WoW?! ):
Greendayana94_ ceo mia 4ever compare! O anche
luvaH...ma è più divertente 4ever compare! Bene, lasciamo perdere i miei amati
discorsi da
persona-alla-quale-manca-una-buona-parte-di-cervello-forse-anzi-quasi-sicuramete-tutto!!!!
(questa è pazza Nd pilli...) Felice che ti sia piaciuta l'idea del ray
fanculizzato da tutti! Ma Toro il chitarrista re dei capelloni non ce lo
fanculizza nexuno! E chi lo fa lo stesso possano cadergli tutti i denti
all'istante! (come sono malefica...! ghe he he) Mi raccomando commenta! Senza la
mia 4ever compare sono come senza una parte di cervello davvero!!! ( ma questa
ce l'ha, un cervello...? Nd pilli...)
p.s.: ti lovvo tanto!
p.p.s.: grazie
per avermi detto della meyer! Ora che hai anche finito eclipse riconfermami o
avvisami!
Elyrock_ sì cons sta per
conservatorio...scusa se non te l'ho detto..^^' Secondo me le città più piccole
sono le più carine, il motivo non lo so... Beh... Non vorrai mica che Qween
lasci Ray per stare con Frank?... magari alla fine sceglie Ray e Frank va a
marcire, oppure il contrario... Ma chi lo sa!(?) Sceò sceò!
amy94_ ceo cara....come sarebbe a dire che sono
stata bravissima come al solito?! Ma se scrivo in modo orrorrifficco?! bah,
punti di vista....ci si vede! Ceo! :)
ihyjm_ no, in teoria l'allegria sarebbe alla
mike buongg...ahahaha! buongg!! XD domanda: sono cretina o sono bucata? Se darai
la risposta giusta vincerai 100.000 € (in mozartkugeln!) ke scema ke sono...ghe
he he XDDD
Zizzy94_ mah, chi lo sa se
avranno mai un momento di pace, magari sì, magari no, magari nì...^^ contenta
che ti sia piaciuto, ma mi chiedo come....
.:Emma:._ Orcoiltom! Ops, scusa volevo dire
orcoilton...^^ ghe he he! *sono pazza!* Ehi! Guarda che la pazza decerebrata
sono io!! Tu sarai una chitarrista di classica ma non sei decerebrata! Forse un
po' pazza, ma è un dettaglio...E non mi tormenti da quando ci siamo
conosciute!!! Hai proprio poca stima di te stessa! Scappa scappa dal papo prima
che ti prenda!!^^ scheeerzo! Sceò!!! ^^
alice94_ ma sì che mi ricordo di te!! Zizzy94
secondo me sì è sbagliata...u_u Sono sinceramente contenta che ti piaccia ma mi
domando solamente come possa piacere la mia scrittura...mi sembra tanto
infantile.... cavolo però che complimenti che mi hai fatto!!! Non me li
merito... Venendo al "FORZA FRANK" & co. ........ beh, Qween potrebbe sempre
tenersi frank come amico e ray come moroso. O lasciare ray e mettersi con
frank(suppongo che tu tifi per questa vero?^^). O ancora andarsene da
entrambi......ce ne sono, di opzioni!! Vabbè! Continua pure a recensire, eh, che
mi fa piacere!
capitolo7:
IT'S THE OTHERS, OR IT'S
ME?
-Ciao Qween...-
dice con la sua voce melliflua, appoggiato allo stipite della porta.
Allora
io mi domando: ma si crede
figo?!
Qween però sembra senza parole.
-C-ciao Ray...- gli risponde
senza fantasia. Poi si riprende. -Che ci fai qui?-
-Ero venuto per portarti a
ballare- afferma sicuro di sè, con un sorrisetto. Quanta voglia ho di spaccargli
la faccia.
-Domani mi intarroga in trigo, te l'ho già detto... Non posso
uscire-
Smith perde il suo sorrisino e diventa serio, quasi arrabbiato.
-E
allora cosa ci fa qui quello lì?- dice
facendo un cenno verso di me, che sono rimasto dietro Qween.
-Mi aiuta...-
dice Qween un po' incerta.
-Io non ti credo! Vieni con me- le ordina,
prendendole il polso e tirandola con forza verso di sè.
A questo punto non
resisto più a stare in disparte a guardare. -Lasciala stare!- dico.
Qween si
riesce a liberare. -Basta!- dice. Sembra che stia per scoppiare a piangere.
Sento che il mio viso prima si rilassa, poi mi preoccupo un po'. Smith invece
non si calma. -Smettetela! Frank, vai a casa tua. Ray, al pub vacci con i tuoi
amici-
Entra in casa e ne esce con la mia chitarra.
-Via!- ripete, e
rientra chiudendo dietro di sè la porta.
Rimaniamo io e Smith, che mi guarda
male (ricambiato) e se ne va.
Io mi metto la chitarra in spalla e torno a
casa.
Mi fermo davanti alla porta: c'è mio padre lì disteso. Dev'essersi
addormentaato mentre cercava le chiavi. Lo scavalco, apro ed entro. Lo lascio a
dormire all'aperto. Chissà che non gli faccia bene!
Mi siedo sul mio letto e
tiro di nuovo fuori l'acustica.
Inizio a strimpellarla.
E mi viene un'idea
stupenda. Stoppo la vibrazione delle corde con le mano e metto via la
chitarra.
***
Mi sveglia lo sbattere di un qualcosa sulla
finestra.
Mi alzo controvoglia e mi chiedo chi cazzo osa disturbarmi.
Ho
lasciato la persiana alzata. Dovevo proprio essere stanca...
Vado barcollante
verso la finestra, la apro e un sassolino mi arriva sulla fronte. -Ma
chi...-inizio, un po' scocciata.
-Ops!! Scusami!- dice una voce bassa e roca
dal cortile. Ma non ho bisogno di vedere chi ha parlato per riconoscere a chi
appartiene. E questo mi inquieta un po'.
-Frank, sei un idiota!- scherzo. -E
mi hai fatto male! Dai sali-
Cinque minuti dopo mi è di fronte, vestito
ancora come stamattina.
-Bastava suonare- dico io.
-Speravo di essere
romantico...- mi risponde, superandomi per andarsi a sedere sul divano
Le sue
parole mi lasciano pensare. Stava scherzando, questo è certo, ma se in fondo
fosse quella la verità? Se in fondo entrambi ci volessimo più bene di quanto io
ne voglio a Ray? Se la nostra non fosse amicizia? In fondo lo conosco solo da
ieri sera...
-Perchè sei venuto?- gli chiedo allora, con vera
curiosità.
Lui mi guarda con un sopracciglio alzato, pensoso.
-Non lo
so..!- dice alla fine con un sorriso.
-Che cretino...- sussurro.
-Ehi! Ti
ho sentito!-
Ridiamo assieme, prprio come abbiamo fatto per tutto il
pomiriggio.
Poi una pausa. Che interrompo subito. -Non hai portato la
chitarra-
Non mi piacciono i momenti di silenzio tra noi. Sembra sempre che
siamo sul punto di andare al di là dei limiti dell'amicizia.
-Beh... Hai
ragione, ma posso comunque suonare con quella immaginaria!- dice, e si mette a
fare finta di avere fra le mani una chitarra elettrica.
E rido. Rido, rido,
rido, rido. Con lui non faccio altro che ridere.
Vorresti fare di più, vero?, dice una vocina
dentro di me, che non riesco a mettere a tacere.
Scuoto la testa e mi
concentro su Frank che continua ad agitarsi con la sua chitarra
immaginaria.
Mi siedo a gambe incrociate sul pavimento, accanto a lui.
Si
calma e mi guarda. -Come ho suonato?-
chiede.
-Splendidamente!-
Ridacchia.
E di nuovo silenzio.
Impreco
mentalmente e mi giro ad ammirare le raffinate venuture di una piastrella del
pavimento. Oggetto di grande interesse.
Ma la percezione di tutto ciò che mi
sta intorno non va oltre a lui.
In
questo momento nulla potrebbe interromperci. A parte... macchè a parte! A parte
un cazzo!
E con questo soffoco anche l'ultimo seme di speranza in me. Che
poi, cosa spero?
Siamo troppo vicini sento il suo respiro caldo sul collo,
poi la sua mano mi gira lentamente il viso, prendendomi dal mento.
Ma mi alzo
in piedi e lui mi segue con lo sguardo, che poi abbassa
arrossendo.
-Scusami...- sussurra.
-Nientre...-
Mi siedo sul
divano.
-Che ci trovi in Smith?- mi chiede all'improvviso.
-Cosa
t'importa?-gli dico brusca, pentendomene subito.
-Niente, scusa
ancora...-
Abbassa di nuovo lo sguardo.
-No, ma valà! Scusami tu, è che mi
hai preso alla sprovvista...-gli dico. Non sopporto quando è giù. -Mi dai un
attimo di tempo che ci penso?-
Annuisce e sul viso inizia a comparirgli un
sorriso.
Effettivamente, cosa ci trovo in Ray?
-E' affascinante...-
sparo.
Frank soffoca una risatina. -E in me che ci trovi?- mi chiede,
sorridente. Non sorride come Ray, con quel modo così arrogante e sicuro di sè,
ma con sorriso sincero, aperto.
-Con te sto bene- mi ritrovo a dirgli.-Sei
simpatico, spiritoso, forse un po' carino...-
-Forse? Un
po'?- dice fingendosi offeso e sfoderando un broncio da bambino
perfettamente imitato. -Tu mi dici così, e io non ti parlo più!- Mi fa la
linguaccia e si volta dall'altra parte.
-Noo, Frank! Ti prego, non posso
vivere senza di te!- provo a smuoverlo, ma resta girato. -Uffa! E va bene, lo
ammetto! Sei bellissimo!-
Finalmente si rigira e mi sorride. -L'hai detto!
Ora ti ricatterò a vita!-
-Oh no! Come ho potuto cedere un'informazione così
importante!-
Ridiamo ancora. Sono stanca di ridere, ma per mascherare i miei
sentimenti non posso fare altro. Anche se temo che prima o poi questa mia
corazza verrà distrutta da lui.
-Dì la verità: fra me e Smith chi è più
affascinante?- mi chiede di nuovo.
-Basta Frank, sei montono!-
-Rispondi
avanti-
-Ray, senza dubbio- mento. La verità è il contrario, e lo so.
-Tu
menti!- dice infatti Frank. La mia corazza non è così dura, in fondo sono solo
bugie e risate, forzate.
-Assolutamente no!- gli rispondo.
Ho paura di
rivelargli quello che provo.
Ma perchè?
Continuiamo a battibeccare fino a
che non gli chiedo se per dormire ha intenzione di tornare a casa o dove vuole
andare.
-Mi fai rimanere?- mi chiede con due occhioni da cucciolo ai quali
non posso resistere e acconsento.
-Seguimi...-
Lo porto in camera e mi
sento il cuore scoppiare.
Lui.
Io.
Nella camera da
letto.
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 8: Sweet awaking ***
lalal
Salve lettrici…! Non uccidetemi, anche se vi ho
fatto aspettare più di un mese (O;O)…dato che ho campiato computer da poco non
avevo NVU, e mi è toccato andare a postare a casa di colei che voi tutte
conoscete sotto il nome di Greendayana (Ciau! =D NdA) sono perdonata? ^^
Ringrazio tutte indistintamente: Greendayana94(lalala
xD NdA), Elyrock, alice94, ..::Emma::.., amy94, Zizzy94
(scusate se non ho ringraziato una per una le
lettrici dell’Ire ma io sono pigra e non mi va di scrivere =°°DNdA)
Bene,
bene…ora non vi resta altro che ENJOYARVI con questo chappy!
(ha
scritto tutto la
Greendayana sotto mia dettatura, quindi se trovate errori è
colpa sua! xD)
capitolo8:
SWEET AWAKING
Merdamerdamerda....
Non riesco a fare altro che
imprecare mentalmente.
Vedo il letto sfatto.
Vedo i capelli che le si appoggiano delicatamente sulle spalle.
Vedo come tiene timidamente il braccio piegato e la mano poggiata all'altro
braccio.
E sento più forte che mai la voglia di baciarla, in questa stanza illuminata
dal chiaro di luna.
Ma la sua magia scompare quando Qween si gira, accende la luce e spezza il
"nostro" silenzio.
-Bene. Tu dormi qui, e io sul divano- dico io, cercando di controllare il
tremore.
-Ma ti pare!- sorride, e si dirige verso la sala.
Non insisto, ma so già che resterò sveglio per poi andarla a prendere.
Ho aspettato già un'ora. Spero che sia abbastanza. Esco dalla camera in punta
di piedi e vado verso la sala.
Infatti, la trovo a dormire a bocca aperta sul divano.
Sorrido. Poi noto dei riflessi sulle guance.
Ha pianto ancora. Se la vedo in questo stato soffro anch'io... Perchè piange?
Le asciugo le lacrime con il pollice e la prendo in braccio.
Arrivato in camera la poso sul letto e mi stendo accanto a lei, guardando il
suo profilo perfetto...
E' bellissima, non voglio addormentarmi.
Ma, inevitabilmente, cedo alla stanchezza
***
Pii, pii, pipiripì, pipiripì, piiipìrippii!!, strilla la sveglia dal
comodino.
Allungo il braccio per spegnerla, ma mi accorgo che è bloccato.
Mi giro e vedo Frank, che strizza gli occhi, svegliato dal
"piripipiì" incessante.
Ma... -Uaah!!!- strillo assieme alla sveglia. Che cosa ci fa Frank nel mio
letto, assieme a me e, soprattutto, abbracciato a me???
Ieri sera ero andata a dormire sul divano, per di più...
E intanto, lui mi guarda divertito. -Tutto a posto?- mi chiede.
Prende e spegne la sveglia.
-Certo che no!- gli rispondo pronta. -Ho appena scoperto di aver dormito
abbracciata a te!!-
-E perchè ne sei così sconvolta? Faccio tanto ribrezzo?- dice avvicinandosi.
-Ehm, ecco...- balbetto.
Devo essere davvero paonazza, perchè lui ridacchia e si avvicina ancora di più.
-Ehm, Frank, potresti vestirti?-
Lui si guarda un momento, rendendosi conto di essere in boxer e maglietta.
Poi sorride. -Scusa...-
Sempre paonazza, vado in cucina.
....e mi viene in mente che Ray certamente verrà a prendermi.
Entra il "mio caro terzo incomodo" (aka Frank NdA), vestito come ieri
sera.
-Frank, corri a casa tua, mi sa che fra poco arriverà Ray!-
Lui impreca fra i denti.
-Smettila di offendere il mio ragazzo!-
-Sì, sì certo, contaci. Ci vediamo- dice, ed esce dirigendosi verso la casa
accanto alla mia.
Mangio due o tre biscotti (pandistelle! NdA), finisco di prepararmi ed esco.
Come immaginavo c'è Ray nel vialetto d'ingresso, che mi sorride.
-Ciao, tesoro...- mi saluta abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte.
-C-ciao...- balbetto. Mi ha lasciato senza fiato, come al solito.
-A che ora hai l'interrogazione?- mi chiede.
Ci penso un attimo su. -Alla prima...-
-Oh, allora sbrighiamoci!- sorride, e mi prende la mano mentre inizia a
correre.
-Ray, fermati- dico dopo un pò.
-Okay, scusami...-
Intanto siamo arrivati nella via della scuola, dove entriamo camminando, il suo
braccio attorno alla mia vita.
-Ciao, tesoro, ti lascio qui. Io ho arte alla prima ora...- dice.
E mi saluta non verbalmente, baciandomi con passione.
Un coro si leva da un gruppo di ragazzi.
-Vai così Ray!-
-Continua così!-
-Grande Ray!-
...e fischi vari.
Ray si stacca, mi sorride e si dirige verso il gruppetto, che lo accoglie con
risate e pacche amichevoli sulle spalle.
-Che esibizionista!- dice una voce alle mie spalle.
-Frank! Ehm, ciao!-
Probabilmente divento di nuovo tutta rossa, ripensando alla scena di
stamattina, perchè lui ridacchia divertito.
-Volevo solo augurarti buona fortuna- mi sorride.
-Grazie...-
Vedo che Ray si è separato dal gruppo e viene verso di noi.
-Iero, smettila di stare attaccato alla mia ragazza-
Frank fa per ribattere, poi vede il gruppetto di prima che arriva a dare
manforte a Ray.
Allora fa un sorrisino beffardo, si china su di me e mi sussurra qualcosa
all'orecchio, giusto per far irritare ancora di più Ray, che alza un
sopracciglio e stringe la mascella.
E mentre Frank va via tranquillo, lui lo guarda torvo.
-Che ti ha detto?- mi chiede.
Sorriso. -Mi ha solo augurato buona fortuna, tranquillo. Ciao!-
Vado verso l'aula di trigonometria canticchiando le canzoni di ieri sera.
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Capitolo 9 *** Capitolo9: A scream ***
gfd
Eccomi, di nuovo con il mio computer!! Cioè,
sto usando ancora il vecchio catorcio di 98, ma almeno posso postare... Mi disp
se sono ancora così tanto in ritardo (mai come per il capitolo 8, però...^^'),
ma non riesco mai a trovare il tempo... Purtroppo è un po' cortino, ma spero di
rifarmi con il prossimo, che ho già finito, ghe he he... Beh, passo a
ringraziare le mie solite e amate lettrici + una:
Greendayana94_ grazie laura per l'aiuto dello
scorso capitolo...lo sai che ti voglio bene, quindi non c'è bisogno che te lo
dica, o sbaglio? Già, quel piripippì (accento sulla ultima "i" u_u xD) rimarrà
sempre in noi...ci servirà a tirarci su...! Anch'io voglio fare un monumento al
tipino tappo lì, andiamo a comprare un po' di marmo e in 2 scalpellate lo
ricreiamo?? yeah ^^ ciao...
.:Emma:.(ora iscritta e Colinde)_ sì che ci penso, ai loro sentimenti,
non darmi dell'insensibile...! u.u ma sono crudele e non ci bado, ghe he he!!
No, dai, scherzavo...devi avere pazienza, emma cara, pazienza...
amy94_ grassie mille chè mi lassi seppre un
commetto...troppo doolsce...*°*
alice94_ ti prego, chiudi entrambi gli occhi
sul fatto che ho postato ancora un po' tardetto...ti prego, perdoonamiiii!! O;O
Spero che ti piaccia anche questo capitolo, per quanto corto...beh, ti saluto,
ciao!! ^_<
Zizzy94_ oh, povera tua
sorella, spero che non abbia niente di rotto... :) eh già, frankie è dolce...^^
sono sempre tanto tanto felice che ti sia piaciuto il ciappi, ma qween è troppo
dolce e buona per mandare o all'ospedale o a quel paese Ray!! Cè, tu pretendi
troppo dalla piccola qween... Per quanto riguarda la prima guerra mondiale,
secondo me bisognerebbe essere contenti che l'abbiano fatta prima che noi
nascessimo: ci ha donato una coscienza, una costituzione e libertà... Per quanta
ne possiamo avere con i politici che ci ritroviamo, che si fanno sempre i cazzi
propri!!
ihyjm_ devi perdonare la
laura, che è stata lei a non citarti!! Beh, per quanto riguarda le anticipazioni
che ti avevo dato...pazienta fino al prox capitolo, e vedrai!!
Elyrock_ grazie!! Mi hai messa tra i
preferiti!! ...WoW, frankie=miele puro?? Sì, può andare yeah, ma io rimarrò
sempre dell'impressione che somigli più alla cioccolata ;) daltronde, io sono
cioccolata-dipendente, non posso vivere senza di essa, e sono per il "che mondo
sarebbe senza nutella??"...e se tu cambi ogni "cioccolata" e "nutella" con
"frank" e/o "frankie", vedi un po' il nuovo significato che prende...=] Eh già, ray è proprio
antipatico...ghe he he
misspunk94_
grassie per i commenti, nuova lettrice! E, come avrai notato, sono
passata nella tua FF, e ho anche commentato!...mi piace parecchio, sai?! Beh,
sono proprio contenta che ti piaccia la mia...=) ciao, spero di vedere un altra
recensione in qst capitolo!
^_<
capitolo9:
A SCREAM
--Allora,
com'è andata?-
Ray mi è subito venuto incontro, nonappena ho messo piede
fuori dall'aula.
-Bene, mi ricordavo tutto- Grazie a Frank, penso, ma è meglio se non lo
dico ad alta voce...
-Sono contento per te! Adesso ho inglese, tu?-
-Un
momento...- tirto fuori l'orario e guardo. -Io ho chimica-
-Ah, che peccato!
Vabbè, ti vengo a prendere dopo- mi sorride, ammaliante, e si dirige verso la
classe di inglese.
Io vado a chimica... e trovo Frank seduto al mio solito
posto, con un espressione un po' triste, che non dovrebbe esistere, non nel suo
viso... Scuoto la testa.
-Ehi, quello è il mio posto!- gli dico,
sorridendo.
-Ehi, ciao Qween! Scusami, adesso mi sposto...- mi risponde,
leggermente più luminoso.
-Ma va là, rimani lì!-
Mi siedo accanto a lui,
che mi fissa.
-Allora, come è andata?- chide.
Sorrido, perchè ha usato la
stessa formula di Ray. -Bene, non ho dovuto far altro che ricordarmi le
canzoncine di ieri..- attacco una
canzoncina.
-No, ti prego, risparmiami!-
Ridiamo, ed entra il prof. Allora
ci ricomponiamo, e ascoltiamo annoiati la lezione.
Finalmente suona la
campanella.
Io e Frank siamo fra gli ultimi ad uscire. Rimaniamo un attimo a
battibeccare sule mie doti vocali e quando passiamo la porta, gli facio la
linguaccia e mi giro, notando Ray, appoggiato al muro.
Sta guardando Frank
con occhi glaciali, corrisposto.
-Vieni, tesoro-mi dice, no, mi ordina,
strattonandomi a sè.
Saluto Frank con la mano e seguo Ray.
-Cos'hai
adesso?- mi chiede, la voce di nuovo calma.
Guardo l'orario. -Spagnolo- gli
rispondo con un sorriso. Mi piace lo spagnolo.
-Oh, che bello,
anch'io!-
-Bene, andiamo-
Tutta la mattinata trascorre noiosa e alla
fina, mentre mi dirigo verso casa, vengo intercettata da uno speranzoso
Frank.
-Ehi, Qween! Ti va se ti accompagno?- mi propone, allegro. Ogni
"scontro" con Ray di oggi sembra già dimenticato.
-Va bene, Frank. Però dopo
devo uscire con Ray...-
-Ah, okay...-
Il suo entusiasmo di poco fa cala
a picco.
Il viaggio è perlopiù silenzioso.
***
Mi butto sul letto a pancia
insù.
Naturalmente sulla soglia di casa, e nemmeno dentro, non c'era
nessuno.
Non riesco a stare da solo in questa casa vuota, che non sento
mia.
Devo uscire di qui, andarmene via, bastano anche venti metri... Studierò
stasera, decido.
Mi alzo, prendo la mia fedele acustica dall'angolo dove sta
da ieri sera ed esco.
Magari incontro Qween e quel bastardo, idiota, cretino,
e chi più ne ha più ne metta, di Smith.
Due passi, dopotutto, non possono
farmi altro che bene.
Vago un po', poi sento un urlo. Una ragazza ha
urlato.
Ho un presentimento.
Qween...
Non è un bel
presentimento.
Qween...
Corro
verso chi ha urlato.
Qween...
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Capitolo 10 *** Capitolo10: The truth, and trust me ***
gfd
E così siamo ormai giunti al capitolo fatidico... ATTENZIONE! Non è l'ultimo
(alla fine manca ancora parecchio mi sa...)!! Però è un capitolo molto
importante, credo che si capisca anche dal titolo.
I ringraziamenti sono alla
fine, voglio che prima leggiate questo capitolo che credo sia quello che mi è
venuto meglio...
p.s.: ad alcune lettrici ho detto che sarebbe stato un
capitolo "cruento"... (a chi l'ho detto si riconosca) Probabilmente non è
l'aggettivo proprio più preciso per quello che è, ma certamente... insomma,
leggetelo e capirete!!
capitolo10:
THE TRUTH, AND TRUST
ME
Io e
Ray camminiamo mano nella mano silenziosi.
Siamo in una vietta vuota, non c'è
nessuno, e neppure un negozio.
E' strano. Mi sembrava un tipo da grandi
strade, piene di gente, di rumori e di casino.
-Ray, che ci facciamo qui?-
chiedo. Ho un presentimento in fondo allo stomaco...
Lui, di tutta risposta,
mi blocca addosso ad un muro, con un sorriso ambiguo.
-Ray...-
Mi bacia
con... passione? No, è violenza.
Poi si separa e mi tira uno schiaffo.
-Mi
dispiace che sia stato così presto, cara la mia sgualdrinella- dice. -Ma Iero ti
stava sempre così attaccato, e non potevo permettermi che fossi tu a lasciarmi.
Un'onta del genere...- scuote la testa.
Io provo a lanciare un urlo, ma lui
mi tappa la bocca a modo suo, infilandoci a forza la sua lingua, rischiando di
farmi soffocare.
-Puttanella adorata, puoi urlare quanto vuoi, tanto non ti
sente nessuno!- dice quando si stacca, e mi tira un altro schiaffo.
Poi mi
strappa la maglietta, graffiandomi.
Urlo.
Ho paura.
Mi "bacia" di
nuovo.
Rischio di soffocare.
Le lacrime si fanno strada sulle mie guance e
dove mi ha colpita Ray sono un sollievo.
Ho paura.
Frank...
Perchè penso a lui in questo
momento? Frank...
Ray mi infila la
lingua nell'orecchio, per poi parlarmi. -Non ti sente nessuno- sussurra come una
cantilena.
-Davvero, Smith?- dice una voce familiare, ma non ricordo a chi
appartiene... Frank...
Ho paura.
Frank...
***
Qween è mezza nuda, piange ed ha dei
graffi sul petto. Si vede anche che è stata schiaffeggiata.
Mi sta venendo
una rabbia...
-Lasciala stare, Smith- dico, cercando di avere un tono
perentorio.
-Sennò che mi fai, nanetto?-
E' una sfida? Beh, avrai quel che meriti,
stronzo!
Serro le dita in un pugno che gli tiro precisamente sul naso,
sentendo schioccare qualcosa.
-Questo non dovevi dirlo, Smith-
Lui si gira
e rigira per terra, coprendosi il naso e soffocando con la mano, non so se
apposta o meno, gli insulti che mi manda. In ogni caso gli conviene.
Comunque
la mia attenzione è per Qween. Continua a piangere, ha anche lei una mano
davanti alla bocca, ma forse per sofocare la paura.
-Ehi, Qwee, sono io,
Frank...- attacco.
-Frank...- mi fa eco.
-Sì, ì, sono io- le sorrido.-Non
avere paura, non yi farò del male, non avere paura-
-Frank...- dice ancora.
Mi sembra che si stia calmando.
-Sì...- mi avvicino.
-Frank...-
Cerco
di essere rassicurante, vedo che si è un po' calmata. Continua a piangere, ma
non come prima.
Mi avvicino ancora.
-Frank!- dice più forte. E
all'improvviso scoppia a piangere quasi a dirotto.
-No, Qween, ci sono qui
io!...-
Azzardo un altro passo e l'abbraccio.
Qween, invece di
allontanarsi come pensavo, mi si aggrappa, inzuppandomi la maglietta. Ma non mi
importa.
-Stai tranquila, ci sono io- le dico, accorezzandole i
capelli.
-Frank...- sussurra tra i singhiozzi. Smetti di piangere, mi si stringe il cuore a vederti
così.
La copro con la mia felpa. -Ci sono qui io, fidati-
Lascio
Smith a lamentarsi per il naso rotto e prendo in braccio Qween per portarla a
casa.
Durante tutto il tragitto non fa che piangere, facendomi del male. Ogni
tanto le sussurro quelche "fidati, non piangere, tranquilla", ma lei
continua...
Arriviamo davanti a casa
sua.
-Ehi, Qween, dove sono le tue chiavi di casa?- le chiedo.
-Mettimi giù, le prendo io-
-Okay- faccio come dice e l'aiuto a stare in piedi mentre fruga in una tasca dei jeans e ne estrae delle chiavi. Apre la porta.
Ormai conosco abbastanza bene questa casa... Chiudo la porta alle mie
spalle e seguo Qween in salotto. Lei si è già sistemata
sul divano, ma forse dovrei dire rannicchiata. Mi avvicino e le cingo
le spalle con un braccio. Lei mi si appoggia al petto.
Sento che potremmo rimanere cosìper sempre, e quanto lo vorrei!
Dopo secoli, o forse minuti, comunque troppo poco, Qween parla. -Vado a farmi una doccia. Tu rimani qui, ti prego...-
-Certo, stai tranquilla, resto qui, fai con calma- le sorrido. In
verità vorrei che facesse velocissimo, così potremmo
stare di nuovo insieme.
Lei si alza e va, un po' barcollante, verso il bagno.
***
La sensazione di benessere che ho provato fino a poco fa con Frank si
accentua nonappena sento le gocce calde della doccia scrosciarmi sulla
schiena.
Come ho fatto a fidarmi di Ray, come ho potuto non rendermi conto di quello che era davvero?
Se non fosse arrivato Frank... Frank.
Perchè lo pemsavo? Perchè gli chiedevo aiuto?
Perchè non mi sono allontanata da lui mentre si avvicinava, che
sarebbe stata una reazione molto più corretta?
Mi so rispondere? Sì, e ne ero in grado anche prima. Ma ero
troppo impegnata a fidarmi ingenuamente di Ray, e non volevo
rispondermi.
Perchè Frank è una persona di cui ci si può realmente fidare, perchè Frank mi ha difeso, perchè Frank è la persona migliore che abbia mai conosciuto.
Con lui rido e sto bene. Con Ray ero un po' a disagio, sempre.
Ma non sono nemmeno lontanamente paragonabili.
Bene, direi di sentirmi abbastanza pulita. Fuori e dentro.
Mi vesto in fretta torno da Frank.
Mi siedo e mi appoggio a lui come eravamo messi prima. Lui fa un brivido, e mi ricordo di avere i capelli bagnati.
-Scusa, mi ero dimenticata...- dico alzandomi.
Lui però mi prende dolcemente la spalla e mi riappogia a
sè. -No, rimani qui...- E mi bacia i capelli. Poi si
irrigidisce, pensando di aver fatto qualcosa di sbagliato, di essersi
permesso troppo. -Scusa-, sussurra.
-Di cosa?- gli rispondo, girandomi verso il suo viso. Siamo a pochissimi centimetri di distanza.
Lui mi guarda con la fronte corrugata.
Io gli sorrido.
-Grazie Frank. Se non ci fossi stato tu...- rabbrividisco.
-Ma non hai paura di me?- mi chiede.
-No, mi fido-
-Vediamo...- mormora, a voce bassissima. E lentamente prova ad annullare quella corta distanza fra noi...
I
ringraziamenti! Eccomi qui... Capitolo lunghetto eh! chiedo scusa per
il ritardo, ma non riuscivo mai a trovare il tempo di scrivere... Beh,
grazie come sempre per avermi recensita...:
Greendayana94_ eccoti qui il
seguito... grazie per il compiu... come vedi questa volta ho aggiornato
dal mio! Sono prorpio contenta che lo scorso chap ti sia piaciuto...
spero che sia lo stesso anche per questo...
Elyrock_ eh già, d'ora
in poi gli alimenti vanno misurati in Frankie-caloria! Sono
contentissima che ti sia piaciuto il 9, ma se dopo aver letto questo
dovrai andare con urgenza al bagno, non farti problemi del dirmelo!
(cioè, non devi dirmi quando vai in bagno, ma solo se questo
chap è tanto brutto da farti venire la voglia... io sinceramente
non lo trovo così orrendo, però non si sa mai...)
ihyjm_ com'è? il 9 sono contenta come sempre che ti sia piaciuto, ma questo? è come lo aspettavi?
Colinde_ graccie emmina... sono certa che le tue minacce di morte nascondano un tuo profondo amore nei miei confronti... Scherzo!
Zizzy94_ capita a tutti di
scrivere la recensione di un capitolo in un altro... anche a me
è capitato con la tua FF... comunque, a quanto hai letto,
è stata davvero Qween a urlare, e mi sembra di aver risposto a
tutte le tue domande... E a quanto pare ci ha pensato Frank a farla
pagare a Ray! Mi ha molto stupita il tuo comportamento tollerante... e
anche il fatto che hai semi-predetto il number10! Sei una
semi-veggente!! Sono felice che tua sorella sopraviverà... Per
quanto riguarda la I G.M., no, non è stata per niente una bella
cosa...
alice94_ graccie che mi hai
perdonato... mi perdoni anche per questo ritardo? Mi sembra di aver
risposto ad ogni tua domanda... al prossimo chap!
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Capitolo 11 *** Capitolo11: Finally, after all the things! ***
Capitolo11: Finally, after all the things!
E now siamo al capitolo 11... COSA??! Già l'11??! Mi sembra impossibile! Beh,
grazie...non so che altro dirvi, o voi che mi avete sostenuta durante questi 11(con questo^^) capitoli... veramente
GRAZIE:
Colinde_ Irene alla difesa!!
Che battutona... -.-' tralasciamo... sono proprio contenta che tu sia
stata la prima a recensire!! ^^ go Emmina, go! Spero vivamente
che aspetterai con ansia anche il prossimo capitolo =D
Greendayana94_ eh già
u.u mi sembra logico che il Franco regni...! Lo so che somigliava ad
Eclipse, ma mi sembrava la reazione più... corretta... quella
dello shock... Chmcu, stai tranquilla, che 'sta ff durerà
talmente tanto che ti stancherai di seguirla!!
amy94_ grazie cara, voglio un fuchingh bene anche a te =]
alice94_ =] eggià,
nemmeno io me lo aspettavo... ma cosa dico, io lo sapevo da quando mi
è venuta in mente la ff!! Tralasciamo queste cose idiote... -_-
ihyjm_ grazie, elena vanterina :] ps.: frankola con la k, non la c...
Elyrock_ mi perdonerai mai per
questo immenso ritardo?! Ti prego, perdonami, non posso vivere senza di
te e le tue recension!! Grazie per tutte le cose belle che mi hai detto
=) bacioni pure a te =**
Zizzy94_ sì, sei
perdonata...! xD Dai, anche EVVIVAAAA è figo! Graziè pour
les recensions (che francese forbito che parlo...)! Go semi-veggente,
go, e vedrai che diventerai un'Alice Cullen a tempo pieno prima o poi!
=D ah, e spero di non averti fatta aspettare troppo! ^__<
Ringraziate
abbastanza? No, quello mai... :] Non potrò mai ringraziarvi abbastanza, perchè
con ogni piccola parola che scrivete mi date la carica, l'energia e soprattutto
la voglia di scrivere il capitolo successivo! Dai, che in fondo anche io voglio
sapere come andrà a finire questa storia... =)
Grazie anche a chi mi ha messo
fra i suoi preferiti, e anche a chi solamente legge =)
Ed ora, leggete!!
il capitolo è un pochetto corto, me voi enjoyatevi, mi raccomando... u_u
ah, dimenticavo... N-B: una mia amica e lettrice mi ha chiesto se il Ray di cui parlo è Ray Toro. Beh, NON è lui, è solo uno con il suo stesso nome.
capitolo11:
FINALLY, AFTER ALL THE
THINGS!
Finalmente, ecco che dopo tanto scappare,
dopo tanto fuggirsi le une dalle altre, le nostre labbra si scontrano, danzando
veramente per la prima volta.
E' un bacio dolce, ma mi sento travolgere dalla
passione. E' caldo, ma un brivido di freddo mi scorre lungo la schiena.
Sono
i sentimenti che provo per lei, che finalmente possono uscire allo scoperto, e
danzare a un ritmo che conosciamo solo noi, e correre felici di poterlo
finalmente fare, dopo che li ho repressi e costretti a stare al buio di una
prigione dentro di me, tanto tanto a lungo, ed ora esplodono!
Esplodono
dentro di me, e attraverso questo bacio agognato, passano in lei.
La amo, la
amo, la AMO!
E sto così bene, per quanto sia riduttivo dirla così, ma è
l'unico modo. E' impossibile descrivere come mi sento.
Le nostre labbra si
separano ma noi restiamo uniti.
Le sfioro la guancia destra. Con l'indice
traccio una linea dal suo occhio all'angolo della sua bocca, così bella... Le
lascio lì un bacio, un altro, uno dei tanti che le regalerò; immagino di
imprimere su quella bella pelle chiara la sagoma delle mie labbra, affermando
che mi appartiene. Che la AMO.
***
Non pensavo che fosse anche solo
vagamente possibile provare sentimenti così... così per qualcuno, in particolare
per qualcuno che conosco da poco...
Probabilmente è ciò che succede cercando
di incastrare ogni minimo accenno di sentimento dentro a un armadio oramai
straripante. Probabilmente ad un certo punto l'argine non è più in grado di
contenere il fiume, ed è per quello che straripa.
E sfocia in questo bacio
così... boh, credo che "indefinibile" sia la definizine più corretta!
Però so
che il mio Nilo di emozione fa bene a straripare, perchè mi fa capire quanto più
incredibilmente bello sia restare scoperti e vedere la luce del Sole, piuttosto
che protetti dietro ad un ridicolo muro che non lacia penetrare nemmeno un
minuscolo raggio.
Ah, io credo di AMARLO!
Quante persone ho veramente amato nella mia miserabile
esistenza? Sam, Theresa, mia madre... Sì l'ho amata, ho dovuto, quand'ero
piccola, quando avevo l'età che Theresa dovrebbe avere ora. L'ho amata come ogni
figlia ama la propria mamma. Ma ora la odio... E adesso AMO Frank. Il mio Frank.
***
-Ti amo- dico. E' ciò che
più si avvicina a ciò che provo per lei. Perchè credo sia più di semplice amore.
-Ti AMO- le ripeto.
***
-Ti amo- gli rispondo.
E' ciò
che più si avvicina a ciò che provo per lui. Perchè credo sia più di semplice
amore. -Ti AMO- ripeto anch'io.
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Capitolo 12 *** Capitolo12: Why, why, why now? - The choice ***
gfd
GRAZIE,
GRAZIE,
GRAZIE!!!
Vi
state chiedendo perchè vi ringrazio in modo così... manifesto? Beh, sta a voi decidere... Questo
capitolo potrebbe essere il penultimo. Io chiedo a voi, mie lettrici, il parere
e il consiglio. Voi cosa preferireste? Secondo voi il prossimo capitolo dovrebbe
essere l'ultimo o la FF dovrebbe andare avanti fino allo sfinimento? Perchè io
ho pronti 2 finali. Sta a voi decidere.
Voglio aprofittare della mia
indecisione per ringraziarvi, per ringraziare te che leggi e basta, e te che mi
hai messa fra i tuoi preferiti. Non sai quanto mi hai resa felice! ^^ E che
bello è stato "chiaccherare" con te che mi hai sempre recensita!
Singolarmente:
amy94_ no, il
capitolo che sbirciasti è questo. spero ti piaccia. GRAZIE.
Elyrock_
GRAZIE. Anche tu sei riuscita a... incantarmi?... con poche parole.
Greendayana94_
wao tai ni *.* e un morbido GRAZIE. :D
ioamolacocacola_ ne sono lieta ^^ GRAZIE.
jessromance_
no, io non ti ucciderei mai. GRAZIE. Meglio tardi che mai. ^^ sono felice
che tu l'abbia letta.
ihyjm_ GRAZIE. anche perchè non mi hai scritto
sempre rose e fiori ;)
Colinde_ GRAZIE Emma. no words.
Bene,
ora vi lascio alla lettura del 12. Per favore, fatemi sapere se preferite che
finisca presto o tardi, e siate sincere. Tenete conto che ho intenzione di
postare una nuova storia, e non sono molto brava a tenerne 2, ma questa avrà
sempre la priorità u.u
VVB, have fun!
capitolo12:
WHY, WHY, WHY NOW?! - THE
CHOICE
Oggi
dobbiamo festeggiare il nostro bimesiversario.
Due mesi da quel giorno in cui
tutto ciò che era dentro di noi è uscito, e si è riversato
nell'altro.
Abbiamo deciso che non andremo a scuola assieme, ma ci
incontreremo davanti al muretto.
Come regalo di bimesiversario gli ho
comprato un paio di orecchini a forma di pallina, neri. Ho notato che ha sempre
dei cerchietti argentati... Spero gli piacciano.
***
Ma è possibile?
Perchè proprio ora? Non poteva essere prima, prima che la
conoscessi?
No, lei mi ha fatto vivere due mesi d'incanto per poi salvarmi, senza lei...
E' vero, una parte di me ha sempre aspettato, con ansia, quella
telefonata, ma quella più grande desidera desidera rimanere qui,
con Qween, indipendentemente da tutto.
Io la amo, oggi è il nostro bimesiversario, le avevo anche
comprato un regalo... un anello, a forma di chitarra "arrotolata". Alla
fine ha imparato a suonarla... Ha pure comprato una classica,
racimolando soldi in una gelateria (dove compravo minimo 2 gelati al
giorno, ma molto spesso anche 3 o 4. Una volta sono arrivato a 8, 5 dei
quali ho regalato in giro, e uno lo ha mangiato lei.).
Ma ora? Avrà più senso suonare la chitarra senza lei?
Mi farà sempre ricordare la mia Regina.
Al diavolo!
Mi preparo in fretta per andare a scuola, lei deve essere al muretto, e io rischio di arrivare in ritardo. Non posso. Corro.
***
Eccolo, arriva finalmente!
-La campanella sta per suonare, Frankie!- gli dico quando mi raggiunge, sorrido.
Ha uno sguardo serissimo. Mi fa perdere l'allegria.
-Che...?-
Mi bacia.
-Ti amo-, dice.
-Anche io-
Mi abbraccia.
-Ehi, amore, perchè sei serio?
Mi sorride. Ma è un sorriso spento, non gli raggiunge gli occhi,
è forzato. -Non sono affatto serio. E' il nostro
bimesiversario!- Mi nasconde qualcosa.
-Cosa mi nascondi?-
Il sorriso forzato scompare. Non può mentirmi. Mi abbraccia
ancora. -Vuoi prima la notizia cattiva o il tuo regalo?-, mi chiede.
-La notizia catt- Driiiiiiiin! -La campanella!!-
-Oh, merda! A dopo!-
Corriamo insieme, io verso l'aula di inglese, lui verso spagnolo, credo.
Il professore mi rimprovera. Non che me ne freghi molto, ma per non
avere grane mi scuso e mi siedo al mio posto solito, in fondo a destra.
Quale sarà la notizia cattiva?, mi ritrovo subito a pensare.
Perchè era così serio? Cos'è successo? Ho paura.
***
Driiiiiiiin! Ecco,
il dolce suono dell'altima campanella salta nei corridoi, si infiltra
nelle aule. Il suono più amato da pressochè tutti gli
studenti, me compreso; eppure ora mi è tanto antipatico... No,
devo dirglielo, devo farci i conti.
Cosa dirò a Qween?
Mi aspetta dov'era stamattina, seria come non lo è mai stata.
***
-Qween...- attacca, ma subito si blocca.
-Dimmi, amore mio-
Prende il fiato malamente, come se mi stesse per raccontare un suo misfatto.
-Qween, ecco, è successo ieri sera- Tiene lo sguardo fisso sulle sue scarpe.
-Cosa?-
Alza gli occhi. Sono lucidi.
-Mia madre ha telefonato-
-Davvero? Ma non è stupendo?!- gli sorrido. So che suo padre
è un alcolizzato, che spesso lo picchia, e che lui aspettva la
chiamata della madre, perchè sarebbe significato
l'allontanamento del padre.
Lui mi guarda. -No, affatto-
Non capisco.
-Devo andarmene, Qween-
Queste parole si trasformano in una freccia e mi trafiggono. Una
freccia fatta di lettere, di una voce così dolce, così
spezzata.
Riesco a percepirle, riesco quasi a vederle.
Mi manca l'aria. Gli occhi e la bocca mi si spalancano. Mi tremano le
mani. Sento il sangue lasciare il mio viso, convinto del fatto che i
miei piedi siano un posto migliore... poi cambia idea e ritorna, per
ridefluire via di nuovo.
Deglutisco, ma non ho saliva, e la gola mi fa male.
-Cosa? Credo di non aver capito bene, puoi ripetere?- dico cercando di
mantenere una voce normele, ma mi si spezza sull'ultima parola,
rovinando l'effetto. Ho capito benissimo, e in realtà non voglio
risentirlo.
-Me ne devo andare , amore mio- anche la sua voce è spezzata...
-No!-
Le lacrime scorrono copiose, spinte da pocghe parole, scoppiano in un
pianto. L'unico ad essere felice. Ed il sangue non vuole più
tornare sulle mie guance.
-Ti amo- sussurriamo contemporaneamente.
Mi scappa un sorrisetto triste, che Frank non esita a sopprimere con un bacio.
***
-Ecco il tuo regalo-, dice, e mi porge una scatolina blu scuro.
La apro. Ci sono un paio di orecchini a forma di pallina, neri. -Sono stupendi, amore mio... Ecco il tuo-
Prende la scatola rossa sulla mia mano, e sfila il nastrino dal ficchetto, sciogliendolo.
Trattiene il fiato, per rigettarlo dentro me. -Frank...- dice solo, ma è anche troppo. Si infila al dito l'anello.
E capisco, e capiamo di dover prendere un'importante decisione.
(NB:
se la maggior parte di voi sceglierà il finale breve,
dovrò cambiare il genere, che sarà Romantico Drammatico Introspettivo.)
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Capitolo 13 *** capitolo13: Well, this is just an end. ***
INCREDIBILE!!!
Dopo 2 anni, 4 mesi e 24 giorni di assenza, INCREDIBILE ma VERO, ho aggiornato!!!! Diamine… Beh, pardon, ma ho voglia di spiegarvi…
Innanzitutto, perché ho smesso di scrivere. La risposta è: nemmeno io lo so con precisione. Mi spiego meglio… in pratica, non sapevo cosa fare: questo capitolo poteva essere l’ultimo o no, avevo in mente due diversi finali, e avevo quindi chiesto a voi cosa avreste preferito. Le poche risposte sono state ambigue (tranne quella di ihyjm, che poi è quella che ho seguito :)) e un po’ –lo ammetto- me ne sono avuta a male, ma soprattutto non ho saputo cosa fare. Dovevo continuare con il finale lungo e più leggero? Concludere con quello breve e drammaticamente triste? Poi, come aggravante, mi è definitivamente morto il compiu che aveva il programma di nvu (era un vecchio windows 98… o forse addirittura un 95… ç.ç) e quindi tutto quello che potevo tranquillamente scrivere con nvu avrei dovuto scriverlo in word e metterci tutto il codice html… non ne avevo proprio voglia. Ho scoperto poco fa come funziona l’editor di EFP!! E ora scrivo queste spiegazioni… che non vogliono essere delle giustificazioni! Badate! Vabbè, proseguo ^^’
Ora vorrei giusto dirvi cosa ho fatto in questi lunghi due anni e poco più. Innanzitutto, ho postato una one shot, che se avete voglia di leggere mi fareste un piacere, sono sincera, ma vi dico altrettanto sinceramente che a me, dopo averla riletta non mi è piaciuta. Boh, sono anche tanto autocritica, però… mah…
Poi, la cosa più importante! Ho cambiato account. Il 15 settembre 2009 mi sono re-iscritta a EFP con il nick di “dorothy_”, visto che “Punkie Vampire” non mi piaceva più. Beh, ironia della sorte, dopo poco tempo è spuntato fra nell’account dell’autore il “tasto” “cambia nick” -.-‘ In ogni caso, per me era troppo tardi. Senza contare che volevo tracciare –diciamo- un confine fra Punkie Vampire, che non esisteva più, e dory_, che invece esisteva e continua tuttora ad esistere (beh, se capitate… magari fatevi sentire ^^).
Infine, perché ho deciso di riprendere “This song is for you".
Un giorno, girovagando per internet e per EFP, sono capitata nel mio vecchio account e mi sono messa a rileggere la storia. Nonostante la mia pesante autocritica e la mia totale mancanza di autostima, mi sono resa conto che, diamine, questa fanfic non era niente male! Non scrivevo male! Anche se il genere non mi piace più… mi sono chiesta se valesse la pena lasciarla lì a marcire. Poi, leggendo il capitolo 12, mi è tornata in mente tutta la storia, con i suoi due finali, e tutto quello che ci stava in mezzo, e anche aggiunte alle quali non avevo pensato in origine, ma che ci sarebbero state molto bene. Dei due finali ho scelto il più lungo e meno drammatico (alla fine della pagina ho scritto il finale alternativo –breve e tragico- al contrario :D)
Beh, mi pare sia tutto ^^
Ah, giusto, mi sono resa conto che ero davvero un’inglese sgrammaticata xD I titoli dei capitoli hanno una media di trecentocinquantasette errori l’uno xD
Beh, sono proprio curiosa di vedere se le vecchie lettrici mi seguono ancora :) (le quali, a proposito, ringrazio moltissimo *-* ringrazio molto Colinde, Suzy Lee -ex-Greendayana94-, ihyjm e PunkGirl_) E magari se c’è qualche “nuovo acquisto”, di sapere cosa ne pensa. Detto ciò, vi lascio a leggere il capitolo :)
Com’è che si scriveva? Ah, sì :)
ENJOYYY! xD
capitolo13:
WELL, THIS IS JUST AN END.
E capiamo di dover prendere un’importante decisione.
***
-Qween…-, sussurro.
-Sì, Frank, l’ho capito anch’io-, dice lei, guardandomi con quei suoi occhi limpidi e determinati.
La abbraccio, perché, forse, fra di noi non c’è davvero bisogno di parole. O, più semplicemente, capiamo quando è il momento di essere logorroici e quale quello di stare zitti.
-Lo sai, vero, che non amerò mai nessun’altra?-, le dico.
Lei si stacca e mi guarda negli occhi. Quella luce che brilla là dietro mi acceca, la sua bellezza è quasi insopportabile. Poi sorride. Ah, la amo anche di più ora che sorride così mesta! Anche se mi sembra incredibile di poterla amare ancora di più. –Mi sento poco modesta, ma lo so. Lo so anche perché nemmeno io riuscirò mai ad amare nessun altro. E, proprio ora che ero in pace-, abbassa la testa e gesticola con le mai, annaspando. Poi alza di nuovo il volto e mi guarda. Diamine, smettila di guardarmi così! Il mio cuore esploderà. –Tu te ne stai andando-, conclude in un debole mormorio.
Io abbasso la testa, mi sento in colpa.
-Andiamo a casa, Frank.-
Mi afferra dolcemente il braccio e la seguo docile.
***
Perché, perché! Ohh, Frank, ti prego, non posso resistere ancora guardandoti negli occhi. Non se hai quell’espressione triste. E’ un’ingiustizia. Qualcosa trama contro di me! No… perché la penso così? E’ sbagliato… Frank ha il diritto di vivere tranquillo. E tu...? E io… e io l’ho capito, quello che dobbiamo fare.
***
Eccoci a casa di Qween. Mi dice di sedermi sul divano. Obbedisco, e intanto la sento trafficare con buste di plastica di là in cucina. Eccola di ritorno con una terrina piena di pop-corn. Sorrido. Anche lei sorride e si viene a sedere di fianco a me, mettendomi in grembo la ciotola. Si infila in bocca qualche pop-corn e mastica pensierosa, fissando un indeterminato punto della parete di fronte. Ormai la conosco, e so che è meglio lasciarla lì un po’, per cui prendo un manciata di pop-corn e aspetto.
Finalmente apre bocca: -Dunque…-
-Sì, dimmi Qween-
Lei socchiude gli occhi, si ferma un secondo o due, poi prosegue. –Abbiamo constatato che non possiamo vivere l’una senza l’altro e viceversa, giusto?-
-Qween…-, la interrompo, incerto ma sospettoso di dove vuole andare a parare con questo discorso.
-Aspetta-, dice lei mettendo una mano fra di noi. –La soluzione ideale, non trovi, sarebbe il più grande atto d’amore di tutti, quello che ha reso Shakespear un famoso tragediografo: potremmo morire insieme, per non separarci mai.-, conclude diplomaticamente, con l’aria di chi ha vagliato tutte le possibilità ed è arrivato all’unica soluzione possibile.
Credo che non ci siano parole per dire l’effetto di queste parole su di me. Credo che sia la prima volta che io e Qween siamo giunti a una diversa conclusione! Ma non faccio in tempo a scandalizzarmi che lei continua.
-Ma non credo che sia giusto.- Ecco, lei è la Qween che conosco. E’ sempre stata lei. –Sai, ho sempre reputato stolte quelle persone che si suicidano “per una giusta causa”. Come è detto nel Giovane Holden, “saggio è chi per una giusta causa vive”! La vita è una sola, o almeno questa è l’opinione comune. Non possiamo sprecarla! Anche se ci sentiremo per sempre soli, dobbiamo aspettare che la nostra fine giunga da sola! Mi capisci, Frank?-
Risposi immediatamente: -Sì, Qween, io ti capisco.-
Poi sorrisi, il suo volto mi specchiò: il nostro sorriso era triste.
Mangiamo un po’ di pop-corn, facendo tesoro del silenzio, che fra di noi aleggia come se un po’ facesse parte di noi. Non c’è bisogno di parole, no.
Però, mi viene in mente un problema.
***
–Qween, abbiamo un problema. E anche piuttosto complesso-, dice preoccupato. –Finché c’ero io, Ray non poteva farti nulla. Se solo si avvicinava lo facevo a pezzi. Ma se me ne vado… lui non avrà confini, e ho ragione di credere che sia molto arrabbiato.-
Parlare di Ray mi mette a disagio. Non ho esattamente memoria di quello che mi ha fatto (incredibile come la mente umana possa rimuovere a piacimento i ricordi e i pensieri indesiderati, eh?), se non che ogni tanto ho un sogno del quale al risveglio ho solo una serie di immagini confuse, quali Ray con la faccia coperta di sangue che mi schiaffeggia, o mi picchia in qualunque altro modo. Di quel giorno, ricordo chiaramente solo Frank.
-Mi trasferirò a casa di mia sorella.-
-E a scuola? Non si fermeranno di fronte a un disegnino di una donna stilizzata sulla porta di un bagno, lo sai, né si faranno problemi ai cambi dell’ora.-
-Oh, Frank! Sarà dura, ma non abbiamo scelta! Racconterò tutto a mia sorella, non ci saranno problemi, loro non mi toccheranno! Magari potrei inventarmi una balla, del tipo che ho l’AIDS, così mi lasceranno stare, huh?-
-Sei un po’ deboluccia- disse lui pensieroso. –Ma credo possa andare.-
Una pausa.
-Ti amo.-, diciamo contemporaneamente. Poi ridiamo e finiamo i pop-corn, proprio come se fosse tutto normale.
-Qween…-, dice Frank, all’improvviso di nuovo serio. –Mia madre arriva oggi stesso.-
Una pietra sulla testa. –Cosa?? Quando??-
-Stasera alle undici e mezzo.-
***
Abbiamo fatto tante cose e tutte di fretta: Qween ha chiamato la sorella (mi dispiace così tanto non poter andare al suo matrimonio...), si sono accordate perché si trasferisca da lei, abbiamo impacchettato tutto e alle otto sono arrivati Sam e Dave. Si sono fermati a cenare. Poi, alle dieci, loro sono andati via e io sono tornato a casa. A quella che per poco più di due mesi era stata la mia casa, e che non lo sarà mai più.
Ora sono le undici e mezzo. Il campanello suona.
Addio Qween. Non amerò nessuno come ho amato te. Ti amo.
***
Addio, Frank. Non amerò nessuno come ho amato te. Ti amo.
(l’altro finale: ): itadicius orebberas is)
TO BE CONTINUED. Trust me u.u ;)
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