una nuova lestrange a hogwarts

di felpato98
(/viewuser.php?uid=353382)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** partenza ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** partenza ***


Sono le tre del mattino e non riesco ad addormentarmi. Non dovrebbe essere difficile ma ho paura. Troppa paura. Mi spiego meglio: mia madre è la grandissima (dipende dai punti di vista) strega Bellatrix Lastrange. Non l'ho maiconosciuta perchè poco dopo avermi messa al mondo è dovuta fuggire per scappare dal ministero della magia. Così vivo dai miei zii da sempre. No, non dai Malfoy, quei codardi non volevano "un piccolo fardello rosa" come se Draco fosse molto meglio di me.
Così ho passato i miei primi 11 anni a casa della sorella di mio padre che ha sposato un babbano molto simpatico. Si chiama Hannah ed è l'unica Lastrange a non essere stata smistata in serpeverde. Hannah dice sempre che la casa non è la cosa più importante e che si puo socializzare benissimo anche con gli altri. Non le chiedo spesso di mia madre o di mio padre, tutti e due rinchiusi ad Azkaban, perchè vedo che trema solo a parlarne. Sono delusa che i miei genitori siano così terribili ma confesso che vorrei tanto averli qui con me almeno domani.Tra qualche ora, tempo che la gente normale si svegli, mi recherò insieme ad Hannah alla stazione di londra per prendere il treno per Hogwarts. Naturalmente i Malfoy non ci accompagneranno e dubito davvero che faranno qualche cenno per far capire che siamo parenti.Ho saputo origliando ieri sera che a Hogwarts risulterò con il cognome di Thomas, il marito di Hannah per richiesta dei Malfoy.A me va benissimo almeno la gente non mi starà alla larga per una colpa non mia. mia zia si è finalmente svegliata e mi chiama per fare colazione. Alle 11.30 siamo alla stazione in cerca del binario 9 e 3/4 . Devo dire che entrare nel binario è un pò complicato perchè due adulti vestiti con tuniche nere e una ragazzina di 11 anni con un gatto nero e una valigia grande due volte lei danno un pò nell'occhio. Alla fine entriamo ed è il momento di salutare gli zii. Hannah piange, le dò un ultimo abbraccio e salgo sul treno.
Vado fino in fondo,più lontana possibile da Draco Malfoy e i suoi amici e trovo uno scompartimento vuoto. Mi siedo e mi libero dell'ansia della partenza. 
Ora di ansia ne ho un'altra: dove verrò smistata?
Sto ancora rimuginando sulle possibilità di finire in serpeverde quando un ragazzino piccolo e abbastanza gracile bussa alla porta : " Posso sedermi?il treno è tutto occupato" mi chiede. Capisco come si sente e gli dico subito di si. poi mi giro, lo guardo e gli chiedo:"Come ti chiami?".


“Mi chiamo Seamus. Semus Finnigam ma tu puoi chiamarmi Finn. tu invece come ti chiami?”sono sorpresa dal suo tono. E’ il primo bambino della mia età che mi tratta con gentilezza.
“Sono Bonnie Agray”gli dico senza smettere di fissare i suoi vestiti da babbano. Evidentemente la sua è una famiglia di maghi da molto tempo perché non ho mai visto nessuno vestirsi in modo così strano.
“Non vanno bene? mia madre non se ne intende tanto di moda sai lei è una purosangue e non ha voluto ascoltare il consiglio di mio padre che è invece un babbano.” mi risponde cercando di rispondere al mio sguardo interrogativo.
“Senti Bonnie tu in che casa vuoi finire? io spero Grifondoro tutta la famiglia di mia madre è stata li e ho paura che non mi accettino”
“Oh finn non penso che per la casa in cui verrai smistato la tua famiglia ti volterà le spalle.. in fondosarebbe da pazzi chi mai lo farebbe?” il mio era un tono ironico ma dentro di me sapevo benissimo chi lo avrebbe fatto e avevo l’onore di chiamare quelle persone come nonna, mamma e zia.
“Hai ragione comunque spero di finire lo stesso in Grifondoro e mi farebbe piacere conoscerti meglio quindi spero almeno di finire con te.” Finn era stato così tenero che di scatto mi alzai lo baciai sulla guancia e poi lo guardai dritto negli occhi per dirgi che uscivo perché si potesse cambiare. Ora ero fuori ad aspettare i corridoio quando una voce, anzi due voci, mi chiesero il mio nome. Dopo le presentazioni se ne andarono per entrare nel gruppo dei più grandi dopo avermi detto che speravano,insieme, di rivedermi nella loro casa. Non sapevo quale fosse la loro casa, sapevo solo che si chiamavano Fred e George e che facevano il terzo anno. Neanche Finn sepper dirmi chi erano e dopo pochi mituti tutto passò in secondo piano: ero arrivata a Hogwarts.
Io e Finn ci buttammo letteralmente giù dal treno e fummo i primi araggiungere un uomo enorme con la barbona ma dall’aria gentile subito dopo di noi arrivarono due ragazzi che si presentarono come Ronald Weasley e Harry Potter. Al secondo nome sia io che Finn che una ragazzina appena arrivata spalancammo le bocche. Non ebbi neanche il tempo di riprendermi e salutarlo che quella aveva già iniziato a presentarsi. “ piacere io sono Hermione Granger so TUTTO su di te!” la parte che mi dava più fastidio è che trattava Harry come un manufatto storico. E in questo momento ringraziai mentalmente i Malfoy per avermi dato un altro cognome. L’uomo gigante che si presenta come Hagrid ci accompagna a delle barche che ci servono per attraversare il lago e arrivare nel castello. Dopo cinque minuti di viaggio ci ritroviamo suul’altra sponda e incontriamo una signora abbastanza alta, molto magra e con l’aria di una che non bisogna far arrabbiare.”Benvenuti ragazzi a Hogwarts, spero che questa scuola diventi come una seconda casa per voi e che nulla vi faccia soffrire qui dentro. Ora verrete con me nella Sala Grande dove indosserete uno alla volta il cappello Parlante che vi smisterà in una delle quattro case: Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde. Prego dopo di me ragazzi “ disse con tono solente.

è la prima che pubblico quindi siate clementi...
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Entrammo in una sala ad dir poco enorme e subito i miei occhi caddero su due gemelli rossi di capelli che mi fissavano dal tavolo di grifondoro. E cosi anche Fred e George erano della casa che voleva Finn. Essendo segnata come Agray Bonnie fui la terza ragazza chiamata. La prima era andata a Corvonero e la seconda l’aveva subito seguita. Quando la professoressa mi mise il cappello intesta per poco non saltai. Parlava ma potevo sentirlo sono io. “Lastrange eh? il sangue di questa famiglia ha un odore pessimo ma tu cara non hai l’odore di tua madre o tuo padre ma di tua zia Hanna. mi è sempre piaciuta quella ragazza sai? e penso che ti metterò nella sua casa per la gioia dei tuoi genitori. Sappi sempre questo: Io non sbaglio mai come altri pochi oggetti”e cosi ad alta voce gridò “ GRIFONDORO!”Dall’ultimo tavolo si alzo un boato e felicissima andai a sedermi vicino a Fred che era felicissimo di vedermi al suo tavolo “Grifondoro eh Bonnie? ben fatto bella so che diventeremo amici” stranamente suo fratello non era con lui e sentirlo parlare da solo faceva quasi impressione. poi quardai un po più avanti e vidi George con una ragzza con la testa appoggiata sulla sua spalle e capì subito. Passarono un bel po di nomi finchè il cappello non disse di nuovo il nome della mia casa. Era il turno di Hermione Grenger e io sapevo di avere la saputella come compagna. Pù tardi si unirono a noi un Finn felicissimo, un Harry sconvolto e un Ron al settimo cielo. Molti altri ragazzi vennero smistati prima di poter finalmente cenare. L’emozione non mi aveva lasciato pensare che non mangiavo da prima di salire sul treno e che avevo davvero tanta fame. Dopo la saziante cena saliamo tutti nei dormitori. La sala comune dei grifondoro e fighissima e mi ricorda tanto casa. Avendo però molto sonno saluto Finn e salgo nel dormitorio delle ragazze. Sul cartello della prima porta ci sono quattro nomi ma non il mio che trovo invece nella stanza accanto. Ci sono quattro letti e in stanza con me dormono Hermione Grenger,Lavanda Brown e Calì Patil. Sono la prima ad arrivare e trovo tutte le mie cose appoggiate accanto al letto più vicino alla finestra. Sopra tutto trovo il mio Gufo,Nox. Sento come la necessità di scrivere subito ad Hannah ma i pensieri sono ancora troppo incasinati. Così do da mangiare a Nox e mi addormento nel mio nuovo, bellissimo e rosso letto. Quando la mattina vengo scrollata per sveglarmi ci metto un po a ricordare dove sono e ancora di più ad ammettere che non è un sogno. Nella stanza è rimasta solo Lavanda e anche lei non è del tutto pronta. Elettrizzate da quello che può succederci scendiamo di corsa nella sala comune dove vedo tutti ammucchiati a guardare un foglio appeso alla bacheca; Cerco di avvicinarmi alla massa ma vedo uscire Finn che mi prende per mano e mi trascina su uno dei divani rossi “ Abbiamo un’ora di trasfigurazione con i corvonero, due ore di erbologia con i tassorosso e un’ora di volo con i serpeverde!” mi grida contro. Nella mia mente si insinua un terribile pensiero: se Draco avesse rivelato a tutti chi ero davvero? se fosse successo Finn mi avrebbe ancora parlato? Fred e George mi avrebbero aiutato comunque?. Così mentre mi incamminavo il mio sorriso era una fintissima maschera per nascondere il terrore. La prima ora passò molto in fretta. Troppo in fretta. La professoressa McGranitt era una signora molto severa ma allo stesso tempo molto disponibile con gli alunni. Le due ore successive invece furono lentissime ma almeno avevo capito una cosa: io odio erbologia. Anche Finn non era entusiasta di queste due ore così appena finita la lezione fummo i primi ad uscire e abbandonare quella serra puzzolente. Capiamo subito di essere arrivati quando troviamo per terra un sacco di scope divise in due file. Quando arriviamo Draco e i suoi amici sono già sistemati quindi il mio terrore passa in secondo piano. Ora devo essere più brava di lui. Appena Madama Bump arriva ognuno si avvicina alla scopa e le grida “SU!”. L’unico che riesce al primo colpo è Harry che effettivamente è molto stupito. Con mia grande soddisfazione subito dopo ci riesco anchio anche se noto che pure Malfoy l’ha già afferrata. Miseriaccia. Subito dopo dobbiamo salire sopra e provare ad alzarci di pochi centimetri. Capiamo tutti subito che qualcosa non va e infatti pochi secondi dopo Neville, un ragazzo di Grifondoro che non avevo ancora notato, è appeso a una torretta del castello. Madama Bump non fa in tempo a raggiungerlo che Neville casca a terra e si rompe il polso. Vedo Draco che ridacchia dietro e la mia voglia di prenderlo a pugni aumenta notevolmente. Subito dopo mi accorgo che ha qualcosa in mano e riconosco un oggettino di vetro che appartiene a Neville. Sto per andare a tirargli un pugno quando qualcuno mi blocca. Sento solo un pezzo di quello che dice ma le sue intenzioni sono chiare. Ma se si aspetta che gli lascerò la gloria allora è proprio fesso.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1669470