another world

di francescacoffee
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Cosa ci faccio di fronte a questa porta? È una lunga storia..
sono Stefania, ho 19 anni e sono originaria del Nebraska, tutte cose che già conoscete! Quando la mia casa discografica mi ha ingagiata non pensavo di arrivare dove sono arrivata adesso, eppure mi sono cacciata in un pasticcio più grande di me!
Non sto qui a raccontarvi dei miei successi musicali, ma voglio raccontarvi di un'incontro che ha cambiato la mia vita.
Il mio tour era cominciato da qualche mese, ed andava alla grande. Ecco perchè molti dei miei “colleghi” venivano ad assistere al mio show in ogni parte del mondo.
Quella mattina del mese di novembre ero a Londra per la seconda tappa del tour in Europa, quando il mio agente, Steve, mi ha chiamata dicendomi che alcune persone famose avrebbero voluto assistere al mio show, non voglio elencarvi il nome di tutti coloro che me l'hanno chiesto, perchè non accettai tutte quelle persone! Ma quando Steve mi disse che I One Direction chiedevano di venire al concerto, non poteii dire di no. sarebbe stata un'ottima pubblicità, sono in alto nelle classifiche mondiali, e mi andava di conoscere questi famigerati ragazzi.
Li conobbi prima di salire sul palco, vennero nel mio camerino. Ragazzi semplici, simpatici, niente di più, volevo che si godessero il mio show. Feci loro una dedica durante l'ultima performance, e vidi I loro sorrisi.. poi tornammo in albergo, e dopo l'incontro coi fans, decisi di chiedere ai ragazzi se il concerto fosse stato di loro gradimento.
Stefania: allora ragazzi, vi è piaciuto lo show??
Niall: è stato FANTASTICO, sei la regina della musica, io ti adoro!
Zayn: si, sei davvero brava, la folla impazziva per te.
Liam: ..e grazie per la favolosa dedica!
Stefania: sono felice che sia stato di vostro gradimento, potete tornare quando volete.
Harry: no, adesso sei tu che devi assistere al nostro concerto, tra qualche mese saremo in tour con TMH, e vogliamo vedere sugli spalti.
Stefania: ahah, vedremo cosa posso fare..
Louis: dì la verità, non conosci neanche una nostra canzone?!?
..aveva colpito nel segno.
Stefania: ma stai scherzando? WMYB è famosissima!
Louis: non abbiamo registrato solo quella, ma un cd intero.
Stefania: bhè, non lo conosco per intero, ma prometto che lo compro e che imparo a memoria tutte le vostre canzoni.
Liam: dai non ti creare problemi, Lou è sempre il solito cretino.
Stefania: ma figurati, tipi come lui li mangio a colazione!
Louis: bhè allora domani mattina vengo in camera tua..
..lo disse con voce ammiccante e mi resi di conto di quello che stava facendo.
Stefania: scusami, ma per caso ci stai provando con me?
..si imbarazzò.
Harry: ooh guardatee, Lou che si imbarazza per averci provato con Stefania.
Niall: Lou sei proprio un cretino se pensi di provarci con lei.
Louis: no dai scusami, non volevo offenderti
Stefania: non mi hai offesa..ti ripeto, I tipi come te li mangio a colazione!
Zayn: secondo me è meglio che torniamo in camera, non ci stiamo facendo una grande figura!
Stefania: no siete simpaticissimi, e resterei a parlare con voi, ma sono io che devo andare, sono davvero stanca! È stato un piacere ragazzi.
Guardavo Louis mentre li salutavo, e lui era ancora arrossito.
Salutai I ragazzi e mi allontanai, realizzando che erano davvero un bel gruppo e che avrei voluto saperne di più e conoscerli meglio, l'indomani avrei acquistato il loro CD.

Ero in stanza, stanchissima, con una voglia di dormire assurda, quando sentii bussare alla mia porta.
Stefania: chi è? 
Louis: puoi aprire?
..non riconobbi la voce, ed aprii. Louis stava li fermo con un mazzo di fiori alle 2 di notte, e mi sembrava più bello di quanto avessi immaginato.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Louis: sono qui per scusarmi, questi sono per te! Lo so che sono stato un cretino, ma eri così bella che ho dimenticato chi fossi, ho sentito uno strano...non so! Comunque sono venuto solo per portati questi in segno di pace, mi dispiace disturbarti a quest'ora, immagino quanto sarai stanca. Stefania: sei troppo carino, ahah non c'è bisogno di scusarsi, non sono mica Dio che non puoi provarci con me? Per le donne sono sempre bene accetti questi gesti.. Louis: ah bene, credevo avresti odiato me e anche I ragazzi che non c'entrano niente. Stefania: sei carino ma sei anche stupido, odiare? Non ce n'è motivo, ehm vuoi entrare? Louis: ora ci stai provando tu con me? Stefania: confermo che sei cretino, te lo sto chiedendo per gentilezza, tanto andrai via subito perchè ho bisogno di dormire. Louis: va bene, entro, poggio I fiori nel vaso e vado via. ..andò via alle 6 del mattino, restammo tutta la notte a parlare. A parlare e a ridere. Era vero, c'era qualcosa di strano che ci accomunava. E poi lo trovavo davvero carino. Ma la cosa strana e che non parlammo di cose futili, anzi, parlammo di questioni importanti, gli raccontai dei rapporti con la mia famiglia, lui dei suoi, dei problemi da “superstar”,dei miei problemi passati di bulimia, degli altri ragazzi del gruppo..e tante altre cose che nemmeno ricordo. Ma eravamo in perfetta sintonia, io capivo lui e lui capiva me, cosa che col mio fidanzato non accadeva da tempo, e cose che, come lui mi disse, non accadeva tempo con la sua amata Eleonor. Quando vedemmo il sole sorgere ci rendemmo conto che il tempo era passato e il sonno era svanito, e soprattutto che lui sarebbe dovuto tornare in camera prima che gli altri se ne accorgessero. Ci salutammo. Sapeva che sarei stata a Londra per altri 4 giorni, o meglio dire altre 3 notti, ma comunque impegnata tutta la giornata. La sera dopo lo ritrovai di fronte alla mia camera d'albergo con dei cheesburger e patatine che mi aspettava. Stefania: che ci fai qui? Louis: ieri mi hai detto che per colpa della dieta non puoi mai mangiare queste cose. Bhè per me non esistono diete. Stefania: entra dai, ma ti avverto che stanotte voglio dormire! ..erano le 2, e stavamo ancora sul letto parlando e ridendo. Mi resi conto che non avrei potuto restare un'altra notte sveglia e quindi decisi di affrontarlo. Stefania: Louis, mi fa piacere stare con te, ma davvero ho bisogno di dormire. Louis:hai ragione scusami. ..mi guardò fisso negli occhi, e cavolo se mi persi in quegli occhioni blu. Poi, non so per quale oscuro motivo, cominciò a farmi il solletico. Stefania: ahahah, ma sei davvero un cretino allora ahahah, che ti viene in mente?!? ahah Louis: mi piace vederti sorridere, e volevo vedere il tuo sorriso prima di andare via. ...in un attimo il suo sguardo si addolcì, e piano si avvicinò. Capii cosa stava succedendo, ma non seppi tirarmi indietro.. Mi baciò.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Aprì gli occhi dopo le poche ore di sonno che riuscì a racimolare, e mi resi conto che un braccio mi stringeva la vita. Era Louis. Ad un tratto tutto mi tornò in mente, ed un forte senso di colpa mi trafisse il cuore. Si le cose con Dino dalla morte di mio nonno non andavano bene, ma cavolo dormire con un altro era troppo per me. Al suo risveglio Lou mi trovò seduta sul letto a fissarlo, avrà pensato che fossi pazza. Louis: buongiorno.. Stefania: non è successo niente, ci siamo addormentati mentre parlavamo, vedi..siamo ancora vestiti! Louis: no, non è successo niente, questo lo ricordo. Senti lo so cosa stai pensando, forse non avrei dovuto baciarti e non avrei dovuto restare a dormire qui, ma non è successo niente, quindi non sentirti in colpa per quello stronzo del tuo fidanzato. Stefania: e tu come fai a non sentirti in colpa per la tua fidanzata? Louis: io ho capito di non amarla più.. sono arrivato ad un punto di svolta della mia vita e lei non ne fa più parte, le parlerò oggi stesso. Stefania: tu non capisci, io amo Dino. Louis: dopo le cose che mi hai raccontato credo che anche la vostra storia sia finita, quindi non sentirti in colpa. ..anche il suo sguardo non era del tutto tranquillissimo, me ne resi conto quando tirai in ballo Eleonor. Poco dopo lo mandai via prima che arrivassero gli stilisti, avevo un incontro con i miei fans ed ero troppo scossa. Arrivata la sera mi ritirai nella mia stanza, pensai a Lou tutto il giorno, e decisi che la storia con Dino era ormai finita. Si era comportato davvero male con me, non mi era stato vicino alla morte di mio nonno e questo non lo potevo accettare, non potevo perdonarlo. Ma ovviamente non pensavo ad una storia con Louis, pensavo solo che grazie a lui avevo capito che il mio amore per Dino era ormai un ricordo e che desideravo con tutta me stessa sentirmi libera. Decisi di telefonarlo. Dino: hai finalmente deciso di farti sentire eh? Che cavolo sta succedendo? Ti ho chiamata un milione di volte, va bene sei impegnata, ma almeno un messaggio avresti potuto mandarmelo. Stefania: Dino io non ti amo più.. Dino: cosa? Stefania: lasciami parlare! Sta zitto per 2 minuti, metti il tuo egoismo da parte e ascoltami bene. Ti ho amato con tutta me stessa, e ti amerò per sempre. Ma amo il ricordo di quello che eravamo un tempo insieme. Tu sei cambiato, e non mi piace la persona che sei diventata, e sono troppo legata al ricordo di quello che eravamo un tempo per accettare questo nuovo rapporto. Tu non sei riuscito a perdonarmi per quello che ti h fatto, e tornando con me mi fai solo del male, perché lo sento che non siamo più in sintonia. Dino: è vero, non riesco a perdonarti, ma ci sto provando. Cavolo Stefania mi hai ferito, mi hai lasciato perché volevi libertà, ma libertà di cosa? Poi ti sei pentita e sei tornata da me, come puoi pretendere che tutto tornasse come prima? Stefania: io non l'ho mai preteso, ma tu mi ha chiesto di fidarmi di te, del fatto che avevi dimenticato, ed invece non è così. E io non posso stare con qualcuno che non si fida di me e non mi ama. Dino: io ti amo, è solo che... Stefania: lo so Dino, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Siamo al capolinea! E mi dispiace, ma non possiamo più stare insieme.. Dino: dispiace anche a me.. Stefania: e mi dispiace parlarne al telefono, ma non posso raggiungerti. Dino: lo so, ma non c'è più niente da dire. Era solo questione di tempo..e adesso siamo giunti alla fine. Ti ho davvero amata, e porterò con me un ricordo bellissimo di noi due. Stefania: vale lo stesso per me, sei sempre stato l'uomo della mia vita. Ma purtroppo non sempre quello che è giusto è quello che si vuole. Addio amore mio.. ..ero davvero dispiaciuta, lo avevo amato. Ma mi sentivo sollevata, perché portavo con me un ricordo bellissimo e la consapevolezza che non sarebbe potuta andare avanti in quel modo. In un certo senso ero felice..perchè l'uomo che avevo amato non c'era più e nel mio subconscio lo avevo capito da tempo, e adesso ero riuscita ad ammetterlo a me stessa. Ora aprivo un nuovo capitolo della mia vita, libera.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Quella stessa sera, stranamente, mi sentivo fottutamente bene, bene con me stessa. Una persona nuova! E mentre meditavo su quello che ero diventata, sentii bussare la porta. Spensieratamente aprii. Louis: ehi, è la tua ultima notte qui, pensavi di andartene senza salutarmi? Lo feci entrare. Louis: hai una luce negli occhi, sei contenta di vedermi o cosa? Stefania: ti devo ringraziare. Sono riuscita a chiudere con Dino. Louis: ah, mi dispiace.. Stefania: a me no, era una cosa che andava fatta, forse anche prima ma non riuscivo a capirlo. Louis: quindi ora sei libera... Stefania: assolutamente si, a differenza tua! Louis: e qui ti sbagli! Anche io sono riuscito a chiudere con Eleonor. Stefania: quindi... Louis: quindi..ti va di uscire a cena? Stefania: senti Lou, voglio essere sincera..non mi sembra il caso per svariati motivi che credo tu conosca già. Louis: non credo che io e te condividiamo lo stesso motto di vita.. Stefania: che vuoi dire? Louis: la vita va vissuta al momento, se tu adesso vuoi stare con me, fallo! Secondo te perchè io sono qui? Stefania: si ma non possiamo uscire, l'albergo è circondato di paparazzi Louis: chi ha detto che dobbiamo uscire? So che sei un'ottima cuoca, quindi.. Stefania: a no, non cucinerò per te! Louis: ..sei perfida. Non vuoi fare niente per me..! Stefania: bhè se stasera vogliamo vivere alla leggera come dici tu..c'è una cosa che voglio fare per te.. mi avvicinai e lo baciai. Sentivo di farlo, e lo feci. Il problema è che lui ricambiò il mio bacio! E non solo... Decidemmo di stare insieme quella notte, di vivere il momento come lui sosteneva. E mi sentii viva, come non lo ero da molto tempo. Le sue mani calde percorrevano tutte le curve del mio corpo, non sarai mai voluta staccarmi da lui. Non ero mai stata con qualcuno dopo così poco tempo, e neanche lui, ma c'era elettricità tra di noi, ed entrambi lo avevamo capito. Il mattino seguente mi risvegliai tra le sue braccia, ma dovevo partire. Ero felice, perchè quella notte mi era servita a diventare una persona nuova, che lasciava il passato alle spalle! Al suo risveglio mi guardò e mi sorrise. Louis: stai andando via? Stefania: devo. Ho l'aereo. Louis. Questo significa che non ci vedremo più? Stefania: ci vedremo ai galà e alle premiazioni. È stato bellissimo conoscerti, sei fantastico. Ma abbiamo vissuto il momento ricordi? Ora le nostre strade si dividono. Louis: non per forza se non vuoi.. Stefania: non rendere le cose più difficili! Louis: va bene.. Stefania: ..e vorrei chiederti un ultimo favore. Louis: dimmi.. Stefania: salutami i tuoi amici! Andai via..presi il mio aereo per Berlino e ricominciai tutto da capo, da sola!

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Berlino era favolosa. Ci ero già stata, ma non l'avevo vista con gli occhi con cui la guardavo adesso. Feci uno show fantastico, mi divertii da morire. Era l'ultima sera, non potevo visitare la città perchè dovevo preparare le valigie, quindi rimasi nella mia stanza d'albergo con la mia migliore amica che mi ha seguita in tour, Audrina, e le raccontai tutto quello che mi era successo. Audrina: oddio sei pazza, che ci hai trovato in quel ragazzino? Sono solo dei ragazzi, amati dalle 15enni. Stefania: non lo conosci, e non conosci loro, non è proprio così.. Audrina: e neanche tu li conosci, non puoi affidarti alle tue sensazioni, cavolo ! Stefania: ...io ho solo 19 anni. Audrina: si è vero, ma tu sei di più dell'età che hai. Guarda cosa hai costruito, lo hai fatto da sola! Stefania: ok, non ti scaldare! È stata solo una storiella, era sexy e volevo stare con lui quella sera. Audrina: si ma non fai altro che parlare di lui, della vostra sintonia. Cavolo riprenditi! Stefania: ahah hai ragione! Basta parlarne. E comunque sono dei ragazzi simpatici..gli altri membri del gruppo intendo.. Audrina: non ne ho alcun dubbio, ma restano comunque dei ragazzini. Dopo cena la salutai, e decisi di sistemare le mie cose. Era arrivata la mia settimana di pausa. Sarei ritornata a casa e mi sarei riposata, non vedevo l'ora. Squillò il telefono. Steve: scusa se ti disturbo, lo so che è tardi, ma c'è un ragazzo nella hole che dice che vuole vederti. Dice di essere un membro dei One Direction, non so se è vero io non me li ricordo mai! Non so come è arrivato fin qui, non so come fa a sapere dove eri, che devo fare? Stefania: ..ti ha detto come si chiama? Steve: dice di essere Louis Tomlinson. Stefania:..o dio! Fallo salire! E così, in due minuti mi ritrovai quegli occhi dolci difronte ai miei. Stefania: che diavolo ci fai qui? Louis: lasciami parlare ti prego.. Stefania: no, sei pazzo! Louis: ricorrerò alle maniere forti. STAI ZITTA E ASCOLTAMI. Non faccio altro che pensare a te, e tu non fai altro che pensare a me, lo so! Io e te siamo fatti per stare insieme, quindi vieni via con me, adesso! Stefania: sei malato! Louis: allora dimmi che non è vero.. Stefania: …. Louis. Vieni via con me, lo so che hai una settimana libera! Stefania: non posso Lou, vorrei ma non è possibile! Ti rendi conto che apparteniamo a due mondi completamente diversi, non funzionerebbe. È vero, ho pensato a te tutto il tempo, e mi sono resa conto che non potrebbe mai esserci niente tra noi. Siamo troppo diversi, e ti immagini cosa succederebbe se qualcuno sapesse di noi? Louis: io credo che tu hai paura e ti stai creando una scusa! Si, sono due mondi diversi, ma non per questo non possiamo provarci. Lo so è un discorso molto prematuro, ma io voglio stare con te! Stefania: no Lou, devi andartene. Louis: senti, non ti permetto di fare la donna matura con me! Ti conosco meglio di persone che ti conoscono da una vita, e lo sai che è così. E so che vuoi venire con me adesso. Stefania: tu non mi conosci affatto. Louis: non mentire con me, lo sai di cosa parlo. Stefania: Lou, io non posso.. noi non possiamo! Louis: ma perchè a 19 anni devi metterti a pensare alle conseguenze, ai paparazzi..ma che te ne frega? Segui i tuoi sentimenti.. io ho l'aereo questa notte alle 4. Stefania: non verrò. Alle 4:15 eravamo su quell'aereo, andando in contro a qualcosa di inaspettato.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Louis: Harryy siamo a casaaa!!! Harry: oh cavolo Lou, quanto mi sei mancato! Tanto mi sei mancato che nemmeno ti vengo a salutare. Louis: ti conviene invece alzare le chiappe e venire di qua, e darci una mano con le valigie. Harry: darci? Non ci credo.. Stefania: a cosa non credi? Harry di corsa.. Harry: nooooooo!!! come ti ha convinta? Ti ha drogata? Non ci posso credere, perchè sei venuta con lui? Louis: stai calmo. Stefania: ehm, credo che per una settimana dovremmo convivere. Mi dispiace per il disturbo ma Lou non ha voluto farmi stare in un albergo. Harry: ma sei pazza? Ovvio che stai qui da noi, ma ancora non mi spiego il perchè! Stefania. Neanche io... Louis: a dire il vero..neanche io! Harry: non ci credo, vuoi frequentare Lou? Lo stesso Louis che vive con mee? Ti avverto, è davvero disordinato! Stefania: diciamo che sono qui in visita... Louis: diciamo che stai facendo troppe domande e non sei d'aiuto con le valigie. Harry: queste sono valigie? A me sembrano armadi interi! Bhè comunque, sei la benvenuta e sono felicissimo che starai qui con noi, o forse dovrei dire con Lou.. e non vedo l'ora di dirlo agli altri, non ci crederà nessuno. Stefania: guarda che non sono un fenomeno da circo! Harry: no, scusami, non volevo intendere questo. È solo che fa molto strano, insomma tu..con Louis.. Cominciò la nostra settimana insieme. Condividere la quotidianità con persone che non conosci dovrebbe essere strano. Ma non lo era. Lou mi piaceva sempre di più, giorno dopo giorno, eravamo perfetti insieme. Ci divertivamo un mondo e quei giorni furono davvero significativi, 24 ore su 24 insieme. Harry è diventato il mio migliore amico, lo adoro! Siamo molto simili e condivido con lui molti aspetti caratteriali. Gli altri ragazzi..bhè che dire. Sono adorabili! Sono stati tutti gentili con me, siamo diventati subito amici. Non voglio stare qui a raccontare tutta la settimana che ho trascorso lì, ma sommariamente posso solo dire che cambiò la mia vita. La sera prima di partire per tornare in tour, decidemmo di andare al cinema! Non eravamo ancora usciti se non per piccole faccende, per non essere visti dai paparazzi. Ma quella sera Louis aveva una sorpresa per me. Louis: chiudi gli occhi, quando usciremo dalla macchina ti metterò una benda e non dovrai vedere niente. Stefania: mi spaventi! Louis: fidati di me. Non era una serata al cinema normale..entrammo e quando mi tolse la benda.. Stefania: oh dio, non ci posso credere! Louis: bhè, credici, perchè ho affittato la sala solo per noi, così vedremo il film in santa pace, e ho fatto preparare la cena qui per non dover uscire. Che ne pensi? Stefania: penso che sei pazzo, un pazzo romantico fino al midollo. E penso che adoro questo posto e adoro te! Louis: non ti scaldare, non credo che sia finita qua! Per adesso guardiamoci il film. Film romantico...Ted! Ma devo ammettere che fu divertente! La cena era squisita e tutto perfetto, non sarei voluta essere in nessun altro posto. Louis: ora ho bisogno di dirti una cosa.. Stefania: che succede? Louis: abbiamo passato una settimana bellissima, mi sento legato a te come non mai. E non voglio che dopo la tua partenza tutto questo svanisca. Io voglio stare con te! Stefania: ….sei tu quello dei discorsi prematuri ma..io credo di essermi innamorata di te! Louis: io ne ho la certezza!

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Passarono le settimane, e la nostra storia andava una favola, certo ci vedevamo poco a causa del mio tour, ma Lou era presente in ogni giorno della mia vita, e lo era anche Harry. Sentivo di meno gli altri ragazzi..ma avevo rapporti anche con loro, e la cosa mi piaceva perchè sono dei ragazzi simpaticissimi e facevano parte della vita del mio ragazzo, e di conseguenza anche della mia. Si avvicinavano le vacanze natalizie e di conseguenza un'altra pausa dal tour e Lou mi chiese di passarle con lui a Londra. Non ho mai passato il Natale con persone che non fossero miei amici o la mia famiglia, ma questa volta accettai perchè mi andava di farlo. Sarei stata per quasi venti giorni con lui, e l'idea mi allettava. Ne ero entusiasta. Qualche giorno prima di Natale, andammo ad acquistare i regali e Lou mi diede una grande notizia. Louis: ho dimenticato di avvertirti, il pranzo di Natale lo passeremo con la mia famiglia. Stefania: cosa?? perchè non me l'hai detto prima, non ho comprato niente! Louis: bhè ora siamo qui, quindi puoi comprare quello che vuoi, ma che devi comprare scusa? Stefania: bhè tua madre mi accoglie in casa sua, devo portarle qualcosa, e poi le tue sorelle, si aspetteranno un regalo. Louis: ma no, non devi portare niente. Stefania: cammina e stai zitto, aiutami e scegliere e non contrabattere!...ma davvero vuoi farmi conosce la tua famiglia? Louis: ovviamente si, sei la mia fidanzata! Le mie sorelle ti adorano, hanno i tuoi poster in tutta la stanza! Mia madre non vede l'ora di conoscerti, ancora non ci crede. Stefania: cavolo, sono felicissima! Lo sono davvero. È un passo importante. Louis: tu sei importante. Fu un pranzo meraviglioso, tutti furono cordiali con me, e le sorelline di Lou erano fantastiche. Mi guardavano come se fossi un fantasma buono, sentivo che avevano stima nei miei confronti. A capodanno Lou organizzò una festa, e fu favolosa. Ci divertimmo davvero. Parteciparono anche Liam e la sua ragazza, Danielle. Non sapevo fosse una ballerina, e quando me lo disse le chiesi di fare un provino per il mio prossimo tour. Le brillavano gli occhi, diventammo subito amiche. In seguito la incontrai altre volte, andavamo davvero d'accordo. La coppia scoppiò, i paparazzi ci scoprirono e ci seguivano ovunque, ma stranamente non mi interessava! Potevano fare quello che volevano, io non avevo niente da nascondere, e se le Directioners non mi avessero accettata, bhè allora non tenevano a Lou quanto dovrebbero, ma fortunatamente, sia le Directioners che i miei fans ci supportavano, ed era fantastico. Passarono così anche le meravigliose vacanze natalizie..eravamo più innamorati che mai, tutto era perfetto! Louis: è strano vederti fare le valigie, ormai mi ero abituato all'idea di te in questa casa. Mi sentirò solo stasera nel mio letto freddo.. Stefania: uff, non rendere sempre le partenze difficili, anche per me sarà dura, mi mancherà tutto questo, ma presto saremo di nuovo insieme.. Louis: se per presto intendi la settimana prossima che verremo a vedere il tuo show nuovamente, allora sono felice! Stefania: che cosa? Louis: cosa che cosa? Stefania: eh dai non fare il cretino! Harry: vuoi dire,non essere te stesso. Ahaha, te lo dico io, abbiamo prenotato i biglietti per il tuo show a Parigi della settimana prossima. Solo io e Lou però perchè gli altri non potevano. Stefania: ma voi siete pazzi, non c'era bisogno di comprarli, siete miei ospiti. E sono felicissima che verrete. Louis: doveva essere una sorpresa, ma lo sai che non riesco mai a contenermi. Stefania: lo è stato lo stesso, una sorpresa intendo! Non lo avrei mai immaginato, sono davvero felice, anche perchè la prima settimana soffrirò troppo la vostra mancanza. Louis: guarda che mi sto ingelosendo.. Harry: sei un cretino Stefania: si, ha ragione. E aggiungo che sei il mio cretino preferito. Harry: in verità sei anche il mio cretino preferito.. sei al primo posto, seguito da Niall. Louis: ok, lo prenderò come un complimento, ora vogliamo andare? Stefania:..se proprio dobbiamo.. Louis: per me puoi restare.. Stefania. Dai, andiamo! Harry fatti abbracciare, ci sentiamo e ci vediamo presto, ti voglio bene. Harry: ciao cucciola, fa buon viaggio ci vediamo presto, anche io ti voglio bene. Louis: ciao cucciolo, mi mancherai. Harry: dove vai coglione, tu devi restare qua con me! Il mio volo era il prossimo, le valigie erano già imbarcate. Louis: cavolo, è difficile salutarsi adesso. Stefania: già..ma mi rincuora che ci rivedremo settimana prossima! Louis: si ovvio, ma è difficile non vederti camminare per casa, abbracciarti di notte, dormire col tuo profumo sulla mia pelle. Stefania: lo sarà anche per me, ti amo! Louis: ti amo anche io, tantissimo. Stefania: grazie di tutto. Louis: grazie a te, per essere così meravigliosa e per aver deciso di essere mia.

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Louis: ciao, dormi? Stefania: non ancora, sono a letto. Louis: scusa se ti chiamo adesso, ma devo parlarti. Stefania: cos'è di importante che non puoi aspettare domani? Louis: ecco..riguarda domani. ..sobbalzai dal letto! Stefania: che succede? Louis: non verrò. Stefania: cosa? Stai scherzando spero, non ti vedo da una settimana, e mi avete promesso che sareste venuti. Louis: no, Harry verrà, ma io non posso. Al mio posto ci sarà Niall che si è liberato. Stefania: e perchè? Louis: mia madre ha avuto un piccolo problema di salute, e devo starle vicino, niente di grave, ma non voglio lasciarla sola. Stefania: mi dispiace per tua madre, le manderò dei fiori. Louis: sei arrabbiata? Stefania: no che non sono arrabbiata, è tua madre devi starle vicino. Sono solo dispiaciuta di non vederti, mi manchi tantissimo! Louis: mi manchi anche tu, credimi. Appena mia madre starà meglio giuro che sarò li da te, anche se sarai su Marte. Passai tutta la notte con le lacrime che mi scorrevano lungo il volto. Avevo bisogno di lui, ma sua madre di più. Al sorgere del sole, senza aver dormito per niente, andai all' aereoporto per prendere Harry e Niall. Harry: ehii, che ci fai qui? Pensavo avessi solo mandato una macchina per prendermi. Stefania: non sono venuta per te, ma per Niall. Abbracciatemi e state zitti. Harry: mi sei mancata! Stefania: anche tu! Niall: lo so che avresti preferito Lou al mio posto, mi dispiace. Stefania: sono contenta che tu sia venuto Niall, mi sei mancato anche tu. Vi avviso che stasera dopo il concerto ho organizzato un after party. Ci divertiremo. Harry: io amo gli after party. Niall: io amo bere agli after party. Stefania: io amo bere! Io e Harry eravamo diventati grandi amici, penso sia una persona fantastica. Avevamo davvero tante cose in comune, eravamo molto simili. Ero innamorata di lui, intendo innamorata della sua persona, l'amico perfetto per me! Zayn spesso diceva che io ero Harry al femminile, ed era per questo che Louis mi amava. Dal mio punto di vista invece era Harry che era me al maschile, e per questo Louis lo adorava, ahahahah. Niall: è stato uno show magnifico. Ci siamo divertiti da morire. Ora godiamoci questa festa. Harry: Stefania, tu sei...sei...fantastica. Ti amo! Stefania: attento, che se Lou ti sente sono cavoli. Harry: ahah, dai ci siamo capiti, io parlo musicalmente, il concerto è stato un'emozione bellissima, nonostante fosse la seconda volta. Stefania: lo so, ora però diamoci dentro!!! *PARTY HARD* Fu una festa grandiosa, ci divertimmo tantissimo tutti insieme! E bevemmo da fare schifo. Quando tornammo in albergo, avevo ancora voglia di bere..affogavo la mancanza di Lou nel vino rosso, e dissi ai ragazzi di venire nella mia camera, così da continuare per conto nostro la festa. Dopo due bottiglie di vino, Audrina si arrese e decise di tornare in camera. Niall crollò sul letto in un profondo coma. Allora io e Harry decidemmo di andare in camera sua per continuare e non disturbare il sonno di Niall. Fu il mio sbaglio più grande! Harry: ..sai la rottura con Taylor è stata difficile, io ci credevo. Stefania: sei serio? Non parli mai di lei, sei troppo sbronzo. Harry: no, non sono sbronzo, cioè lo sono ma ragiono lucidamente. Ne parlo perchè vedo che persona sei e come invidio Lou, e mi chiedo perchè non capita anche a me di trovare qualcuno così. Stefania: tu sei un tesoro di ragazzo, troverai qualcuno alla tua altezza. Meriti tanto. In un attimo l'atmosfera si scaldò, non avevo mai visto Harry con gli occhi con cui lo vedevo in quel momento. Cioè lo avevo sempre trovato estremamente sexy, ma Lou era il mio sexy man. Sentii una strana sensazione, che mi avvicinava sempre di più a lui, ed evidentemente la sentì anche Harry perchè mi baciò. Ci accomunavano troppe cose, eravamo troppo legati l'un l'altro, e ci rendemmo conto che non era più amicizia. Stefania: Harry non possiamo. Harry: lo so. Ma sentivo le sue mani scivolare sul mio viso, e poi scendere sempre più in basso. Non sapevamo trattenerci, e l'alcol non aiutava. Eravamo troppo vicini per lasciarci andare, c'era troppa complicità, troppa attrazione. Traddimo Louis quella notte.

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


Eravamo svegli, io e Harry. Ci guardavamo negli occhi senza sapere cosa dire. Avevamo fatto la cazzata più grande che potessimo fare. Stefania: vorrei scomparire. Harry: non ti pentire di quello che hai fatto, lo hai voluto, come l'ho voluto anche io, e non perchè avevo bevuto. Stefania: non mi pento di essere venuta a letto con te, è stato....!! Mi pento di aver fatto questo a Louis, non lo merita e io lo amo. Cazzo Harry siamo la fidanzata e il migliore amico. Che schifo. Harry pianse, e io con lui. Harry: deve saperlo. Non possiamo nasconderglielo. Stefania: io..io ho bisogno di vederlo. Harry: vieni a Londra con noi. Stefania: non posso. Harry: è un'ora di aereo, cazzo devi venire! Stefania: ma posso restare solo per un giorno, ok verrò. Partimmo quella mattina stesso, con il morale a terra. Quello che avevamo fatto era imperdonabile, ma la cosa peggiore era che non era stata colpa dell'alcol. C'era qualcosa tra noi. E mi sentivo terribilmente in colpa perchè avrei rovinato un'amicizia così importante. Niall era troppo sbronzo per capire cose stava succedendo, dormì per tutto il viaggio. Arrivammo a casa, e Lou non c'era, era da sua madre, e decidemmo di aspettarlo. Al suo ritorno ci avrebbe trovati lì, con un bagaglio di scuse e di menzogne, ma la verità era che lo avevamo fottutamente tradito. Louis: Harry sono a casa, lo so che sei tornato quindi vieni a salutarmi. Andai io. Louis: o dio! Questa si che è una sorpresa! Mi abbracciò così forte che sentii la sua energia scorrermi nelle vene. Louis: ma che sta succedendo? Perchè sei fredda, sei arrabbiate con me? Harry: no, lei non lo è. Noi dobbiamo parlare. Gli raccontammo tutto, nei minimi dettagli, meritava di sapere tutta la verità. Louis: io..sono sconvolto. Andate via, tutti e due! Harry: si hai ragione, andiamo via. Ti lasceremo assorbire la cosa. Louis: ditemi una cosa sola, vi amate? Stefania: io amo te, ma so dirti che non è stata un'avventura. Louis: sei una stronza!

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


ULTIMO CAPITOLO Passarono due settimane, io tornai in tour e non li vidi più. Gli lasciai i loro spazi, dovevano parlarne tra loro, io ero secondaria. Soffrii per tutto il tempo. Poi finalmente ebbi il coraggio di chiamarli e di affrontarli. Harry: il motivo di questa web? Stefania: noi dobbiamo chiarire questa cosa. E io adesso non posso venire lì. Louis: ascoltami bene, io e Harry abbiamo chiarito tutto, la nostra amicizia è troppo importante per distruggersi così. Posso perdonarlo per quello che ha fatto, e posso perdonare te, perchè ti amo. Ma tu devi prendere una decisione. Noi abbiamo messo le carte in tavola, ti vogliamo entrambi, ma solo uno di noi può averti. Accetteremo la tua decisione qualunque essa sia. Non mi sarei mai aspettata un discorso del genere. Ma ora ero nella merda fino al collo. Stefania: di che stai parlando? Louis: senti, io ti amo e se vuoi possiamo rimediare a tutto questo. Basta essere sinceri, lavoreremo sul nostro rapporto e riconquisterai la mia fiducia. Altrimenti, intraprendi una nuova strada con lui, e io mi farò da parte. Stefania: io..ho bisogno di stare da sola adesso! Pensai a quelle parole per una settimana intera! E decisi di andare a Londra e potare il mio esito finale di persona. Ero di fronte alla porta di casa loro. Avevo la mia decisione. Entrai e li pregai di ascoltarmi bene. Stefania: io ho preso la mia decisione. Siete due persone davvero importanti per me, ma...non sceglierò nessuno! Non posso farvi questo, rovinerei la vostra amicizia, e non mi sta bene, preferisco restare da sola ma non dividervi, non me lo perdonerei mai. Incassai il colpo e andai via. Avevo davvero la mia decisione, ma non potevo fargli questo. Non potevo scegliere. La mia scelta sarebbe sempre stata...Louis. Firmato.. Lady Gaga.

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