Life makes love look hard

di helenpayne13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'effetto dell'alcol ***
Capitolo 2: *** Per la prima volta o forse per sempre ***
Capitolo 3: *** Il desiderio di non desiderare ***
Capitolo 4: *** Scuse inaspettate ***
Capitolo 5: *** Irresistibile attrazione ***
Capitolo 6: *** Uno scatto rubato al chiaro di luna ***
Capitolo 7: *** il bacio che aspettavo ***
Capitolo 8: *** Qualcosa di nuovo ***



Capitolo 1
*** L'effetto dell'alcol ***


La vodka fluiva veloce e insapore nella gola di Helen,quella era ormai la terza bottiglia che si scolava insieme a Naomi,seduta alla sua destra.

Erano in uno stato di ubriacatezza totale,da non capire più nemmeno chi si è;pensavano che dimenticando tutto per un paio di ore avrebbero risolto tutti i loro problemi e le frustrazioni.

Helen guardava dritta nella direzione di Lucas,il quale nemmeno la filava di striscia e questo era uno dei tanti motivi per cui aveva iniziato a bere.

Naomi sembrava focalizzarsi su Edward che ballava incurante con Emma,una stupida biondina conosciuta per la sua poca purezza.

Quella sera le due amiche erano arrivate con l'obiettivo di togliersi quella stupida ossessione per Harry Styles e Liam Payne,due cantanti famosi e bellissimi.

Ma nulla era andato come volevano,anzi si erano trovate a dover rifiutare almeno una decina di ragazzi,se così potevano essere definiti,e bere super alcolici per tutto il tempo;in sintesi,era stata una festa schifosa.

Quindi non rimaneva altro,all'alba delle due di notte,di lasciarsi andare in balia dell'incoscienza e nella speranza che qualcuno le avrebbe riportate a casa.

Era settembre,esattamente il sabato precedente all'inizio delle lezioni scolastiche e le due ragazze si erano promesse di non vivere un altro anno da comparse,Helen Naomi frequentavano l'Hilton London College,nel centro storico di Londra.

Così con un briciolo di lucidità riuscirono ad uscire dalla casa ma non abbastanza da riuscire a chiamare la madre di Helen al cellulare.

Proprio in quel momento una macchina si fermò davanti alle scale dove le due ragazze erano sedute,dalla macchina scesero tre ragazzi,avevano dei visi familiari,ma Helen e Naomi non riuscivano a collegare loro nemmeno un nome.

Somigliavano così tanto a Louis Tomlinson,Harry Styles e Liam Payne,ma come poteva essere vero? Forse era solo la loro immaginazione da ubriache a parlare.

Il primo ragazzo che aveva degli occhi di un brillante azzurro cielo si avvicinò e le guardò con aria curiosa e leggermente divertita,come un bambino dopo aver fatto uno sgambetto.

-ciao ragazze,tutto ok?- chiese,la sua voce era dolce ma aveva una sfumatura ironica.

-sì insomma...per niente- rispose Naomi che tra le due era sicuramente la più spigliata.

- ok,riuscite a dirmi i vostri nomi?-domandò a sua volta il ragazzo.

-io sono Naomi e lei è Helen- disse lei.

-desiderate un passaggio fino a casa?-

-sì,ti prego,grazie mille- finalmente Helen parlò,riusciva ad essere preoccupata anche da ubriaca.

-no problem-sorrise il misterioso ragazzo.

Grazie all'aiuto di quei ragazzi e dell'autista le due amiche riuscirono a raggiungere la casa di Helen che era a pochi isolati da quella di Charlotte,la ragazza che aveva dato la festa.

La mattina dopo si svegliarono con un mal di testa atroce e senza ricordarsi nulla della serata precedente se non il ritorno a casa e quei tre volti così familiari.

Ma era impossibile che fossero davvero chi loro pensavano che fossero,non poteva essere realmente possibile.

-secondo me ci siamo sognate tutto- disse razionalmente Helen.

-sì,ma pensaci è impossibile che ci siamo immaginate tutto-rispose l'altra.

-eravamo ubriache,tutto è possibile-

-appunto,è tutto possibile-

-ti dico solo due nomi...Liam e Harry,dai non scherziamo- continuò Helen.

Ma in quel momento c'era qualcosa di più importante a cui pensare: Vivienne,la madre di Helen.

-Bene,scendiamo ad affrontare la furia- sospirò Helen.

Le due ragazze scesero le scale e videro “la Furia” seduta al tavolo da pranzo mentre leggeva il giornale e sorseggiava una tazza di tè.

-buongiorno mamma- disse Helen con cautela.

-buongiorno Vivienne- aggiunse Naomi,a sua volta.

-buongiorno ragazze- rispose la donna tranquillamente.

Nervosamente la figlia si sedette davanti a lei,mettendosi a mangiare un biscotto e l'altra fece lo stesso.

-come hai dormito?-chiese,dopo aver deglutito il biscotto.

-non ho dormito e sai perchè? -la figlia scosse la testa,anche se la risposta era al quanto chiara,-perchè aspettavo una tua chiamata che non è mai arrivata- ecco che la donna si preparava all'attacco.

-scusa mamma,sono stata irresponsabile lo ammetto-cercò di scusarsi la figlia.

-sai cosa me ne faccio delle tue scuse?un bel niente!-i suoi occhi marroni lampeggiavano di rabbia -per ora la discussione finisce qui,ma solo perchè c'è Naomi-così dicendo,Vivienne si alzò e si diresse verso la cucina.

Le ragazze capirono che era meglio scomparire finchè erano in tempo e si ritirarono in camera di Helen,decisero di fare qualche ricerca su google per cercare dove si trovavano gli One Direction la sera prima e trovarono proprio ciò che temevano;erano ad una festa in un quartiere poco più in là della casa di Charlotte.

Naomi ed Helen erano sbalordite,la sera prima si erano ubriacate e avevano incontrato i loro idoli.

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Capitolo 2
*** Per la prima volta o forse per sempre ***


Era giunto il lunedì mattina dopo il week end burrascoso.

Mille domande frullavano ancora nella mente di Helen e Naomi,le risposte non sembravano voler arrivare o forse non ancora.

Helen ascoltava “What Makes You Beautiful” girando per la stanza mentre cercava i vestiti da indossare,quelle domande la tormentavano e non sembravano volerle dare pace, è possibile che io abbia incontrato tre dei One Direction e non me lo ricordi?,continuava a domandarsi.

Non che a Naomi andasse meglio,seduta al tavolo sgranocchiava i cereali e continuava a ripetersi non è possibile,no non può essere,io...io non ci credo,ed era entrata tipo in uno stato di trans.

L'inizio della scuola era l'ultima delle loro preoccupazioni,ma quella mattina avrebbero dovuto attraversare i corridoi de l' Hilton dopo il casino che avevano combinato il sabato precedente.

Se questo era un problema che non sfiorava minimamente pensieri di Naomi,Helen ne era terrorizzata;il giudizio altrui era sempre stato un punto debole della ragazza.

Le due amiche si trovarono all'entrata del college come da più di quattro anni.

-pronta?-chiese Helen.

-per cosa?-replicò Naomi.

-per i giudizi di tutti questi smorfiosetti viziati-

-te ne importa davvero?-

-se solo sapessero quello che è successo!-sospiro Helen.

-prima di tutto dovremmo sapere noi cos'è davvero successo!sono due giorni che non penso ad altro-disse concitante Naomi.

-eppure io lo so che erano loro,lo sento...e poi tutto torna,abbiamo le prove-disse.

-e queste sarebbero prove? Su agente entriamo nella fossa dei leoni-

-mi viene da piangere-disse Helen fingendo una scena teatrale.

Si avviarono nel corridoio principale,Helen per l'ansia continuava a sistemarsi la gonna a ruota compulsivamente e Naomi si spostava il ciuffo con fare agitato; finalmente arrivarono ai loro armadietti,tutti gli sguardi erano concentrati su di loro.

Si erano fatte notare,ma non nel modo che desideravano.

-ciao,siete sopravvissute allora!-disse Lucas,puntando i suoi occhi grigi sulle due ragazze,cogliendole di sorpresa.

-sì per tua sfortuna- rispose helen aprendo l'armadietto.

-eravate proprio messe male sabato,non me lo aspettavo da voi due- continuò ironico il biondo.

-carina la ragazza con cui ti sei baciato l'altra sera,carino soprattutto il suo apparecchio super colorato- gli sorrise Naomi,a l'altra scappò una risata.

Così umiliato il ragazzo le fulminò con lo sguardo e se ne andò come se non fosse successo nulla.

Charlotte sembrava non notarle nemmeno,come se non esistessero,sicuramente era da aspettarselo, quella ragazza dai capelli rossi era la snob numero uno e le due ragazze non sapevano nemmeno come facessero ad essere sue amiche.

La campanella suonò,Helen e Naomi si sedettero nei penultimi banchi come tutti gli anni,almeno nelle lezioni che avevano in comune.

La prima lezione del giorno era inglese con la professoressa McGraw,forse una delle poche insegnanti decenti della scuola.

Pochi minuti dopo che la professoressa iniziasse a parlare qualcuno bussò alla porta,era il preside Roberts,un uomo alto e distinto se non fosse stato per la sua voce esile che provocava fragorose risate.

-buongiorno ragazzi,oggi vorrei presentarvi dei nuovi alunni,vi prego di trattarli come comuni studenti- dopo quelle parole dalla porta entrarono quattro ragazzi Niall Horan,Zayn Malik,Harry Styles e Liam Payne.

Le due ragazze si guardarono estere fatte,non potevano crederci,in quel momento ebbero la conferma che non si erano sognate nulla di quella serata.

I ragazzi si sedettero nei banchi in fondo,la cosa strana era che tre quarti degli alunni nemmeno li calcolarono,forse semplicemente perchè non volevano apparire patetici.

La fine dell'ora arrivò velocemente e inaspettatamente i quattro ragazzi si avvicinarono alle due amiche che erano ancora sconvolte da quei repentini avvenimenti.

-ciao- esordì sorridente Harry,Helen e Naomi riuscivano solo a guardarlo sbalordite e a bocca aperta.

-voi siete le due ragazze a cui abbiamo dato un passaggio l'altra sera,Naomi ed Helen...giusto?-,-mh mh- acconsentirono loro due all'unisono.

-beh non vi consiglio di girare ancora ubriache per Londra- disse il ricciolino.

-di sicuro non sei tu a dovermi dire cosa posso e non posso fare- ecco,Naomi si stava scaldando.

-tranquilla,era solo un consiglio- sorrise lui-

-ora te lo do io un bel consiglio,impara a farti gli affari tuoi- lo provocò la ragazza.

-non dicevi così sabato mentre eri ubriaca fradicia-

-nessuno vi ha chiesto di fermarvi- replicò la riccia.

-invece sì,ce l'ha chiesto Liam,vi ha viste in difficoltà- Helen guardò con un sorriso ebete stampato in viso Liam,il quale era rosso per l'imbarazzo.

-oh,grazie mille per averci salvate,senza di voi eroi saremmo morte!- Naomi in quel momento,presa dalla rabbia non si rendeva conto di chi aveva di fronte,il ragazzo che desiderava da una vita.

-scusaci se vi abbiamo portate a casa sane e salve!-

-io direi che è meglio andare,eh Naomi- disse Helen cercando di porre fine alla discussione.

-ecco Harry,andiamo non vorrai arrivare tardi a lezione già il primo giorno di scuola- si intromise Liam a sua volta,scambiando un sorriso complice a Helen.

Le due ragazze raccolsero le proprie cose ed uscirono dall'aula.

-Hel,penso di amarlo sempre di più- ammise Naomi -anzi lo odio- aggiunse decisa.

-non pensavo che le labbra di Liam potessero essere ancora più belle di quanto immaginavo- disse l'altra con voce sognante ed un luccichio negli occhi.

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Capitolo 3
*** Il desiderio di non desiderare ***


Harry era furioso,continuava a ripensare alla discussioneavuta poco prima con quella ragazza sconosciuta.

Ma nella sua mente continuavano ad apparirgli quegli occhi,i suoi occhi,erano scuri e piccoli,potevano essere scambiati per quelli di una ragazza orientale.

Lui in quel momento avrebbe dovuto detestarla,Naomi così si chiamava,eppure riusciva a provare solo una forte curiosità nei suoi confronti.

Naomi lo incuriosiva tanto perchè aveva avuto il coraggio di dirgli quello che pensava davvero,come se lui non fosse Harry Styles,ma solo uno stronzetto arrogante qualunque.

E poi quei ricci,lui aveva tanto desiderato poterli accarezzare,erano lunghi e color cioccolato,li aveva notati quel sabato sera anche al buio nella notte.

-Harry,ti sei calmato?- chiese Zayn.

-sì...è tutto ok- rispose il ricciolino perso nei suoi pensieri.

-stai pensando a quella ragazza,vero?- domandò Liam avvicinandosi all'amico.

-sì,hai visto come mi ha trattato?- chiese a sua volta l'altro estere fatto .

-Harry ti ha detto solo ciò che ti meritavi,non sei felice che finalmente qualcuno ti tratta come un ragazzo normale?- gli fece notare Liam.

-sì,ok...ora non mi interessa- replicò svogliato Harry.

-si va a mangiare ora?- chiese sorridente e speranzoso Niall.

-no,Niall siamo solo alla seconda ora- disse Zayn stupito da quella domanda.

-voi mi volete morto,eh sì- borbottò il biondo.

Quello era un mondo parallelo per i ragazzi,non erano più abituati ad andare a scuola e seguire degli orari così rigidi.

Harry sperava continuamente di incontrare quella ragazza Naomi nei corridoi durante i cambi delle lezioni o che avessero la prossima lezione in comune.-carina quella ragazza coi capelli lisci,eh Liam?- disse sorridente Zayn.

-Helen dici? Sì è carina- rispose incurante Liam.

-ho visto anche come la guardavi,sembrava che la trovassi più che carina- continuò il moro.

-sembra simpatica- minimizzò l'altro.

-sì dai tuoi sorrisini si vedeva proprio che la trovavi simpatica- si intromise Niall.

-ragazzi io sto con Danielle- replicò poco convinto Liam.

-sì, sei proprio innamorato- ironizzò Harry.

-sei anche molto convincente!- continuò il biondino ridendo.

In realtà era da sabato notte che Liam pensava ad Helen,più del dovuto.

E quella mattina quando aveva incontrato i suoi grandi occhi color ambra aveva sentito qualcosa simile ad una fiamma accendersi dentro di lui.

L'aveva anche sognata la notte prima eppure lui non poteva permettersi di pensarla o sognarla,perchè aveva una ragazza.

Ma Danielle non compariva nella sua mente ormai da giorni,l'unico nome che riusciva a pensare era Helen.

Naomi ed Helen si stavano dirigendo verso la mensa insieme a Claire,una ragazza che frequentava con loro alcune lezioni ormai dall'anno prima.

Claire era una ragazza carina e dolce,una di quelle che appena le vedi pensi “questa è una brava ragazza” ed era proprio così;le due amiche la consideravano una delle poche simile a loro.

-credo che oggi starò leggera- disse Naomi.

-io direi che ti servirebbe una camomilla- rispose Helen.

-forse non è abbastanza- replicò l'altra.

-ma davvero stamattina hai discusso con Harry Styles?- chiese incredula Claire alla riccia.

-oh sì,non ricordarmelo ti prego- la supplicò.

-dovevi vederli,io non ci volevo credere- rise Helen.

-ma Zayn è bello come nelle foto?- chiese emozionata Claire.

-ancora di più- risposero le due amiche quasi urlando.

Le tre ragazze si erano ormai sistemate in un tavolo nell'ala ovest della mensa,mangiarono poco,forse era l'emozione che si faceva sentire.

-eccoli- disse Helen vedendoli entrare,sembravano ancora più belli di quanto fossero quella mattina.

-certo che sono proprio belli e poi Zayn è...perfetto- disse con aria trasognante la biondina.

-ma come è possibile che qui tutti li ignorano?- chiese Naomi sconvolta.

-tutta apparenza- rispose calma Helen,anche se il suo sguardo era fisso su Liam che camminava per la mensa cercando un tavolo libero.

Helen ormai non riusciva a staccare gli occhi da quel ragazzo dai capelli color miele che fino a pochi giorni prima,aveva solo potuto sognare.

E poi Liam si girò e quegli occhi scuri incontrarono i suoi,vedeva un luccichio particolare nel suo sguardo e non riuscì a fare a meno di sorridergli;un sorriso che lui ricambiò all'istante.

-ragazze,Liam sta venendo verso di noi- mormorò lei.

Il ragazzo si avvicinava lento e spavaldo verso di loro,con un sorriso timido in viso.

-tranquilla Hel,è tutto ok,respira- le disse Naomi appoggiandole una mano su una spalla.

-hey ragazze- salutò gentilmente e affascinante Liam.

-ehm...ciao- disse Helen titubante,spostandosi una ciocca di capelli scuri.

-Naomi,va meglio?- chiese lui-

-sì,finchè il tuo amico non ricomincia a fare il figo della situazione-

-ahah,scusalo,Harry rischia di sembrare un po' impertinente a volte- lo scusò l'amico.

-ho notato- replicò l riccia-

-anche tu hai un caratterino mica male eh- fece notare lui sorridendo.

-diciamo che possono andare a braccetto- disse Helen -ah,comunque lei è Claire- presentò a Liam la ragazza.

-piacere io sono Liam- disse lui porgendole una mano che la ragazza strinse senza fiatare una parola.

Naomi stava osservando Liam ed Helen,vedeva che si lanciavano sguardi e sorrisi complici,si era persa qualcosa? Di sicuro lui ricambiava al meno in parte le attenzioni di Helen,Zayn si stava avvicinando al loro tavolo con un passo sicuro e sexy,sorrise toccandosi il ciuffo.

Claire era presa dal panico,le girava la testa e aveva un sorriso ebete stampato in viso,finchè il suo sguardo incontrò quello del ragazzo dagli occhi nocciola.

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Capitolo 4
*** Scuse inaspettate ***


il primo giorno di scuola era stato faticoso,così Helen e Naomi decisero di andare a casa di quest'ultima per prendere un po' di sole,visto che il sole splendeva in cielo ed era strano che succedesse a Londra.

-vorrei abbronzarmi un po',sembro un cadavere- disse Helen infilandosi gli occhiali da sole.

-direi che ti servirebbe- le sorrise Naomi prendendola in giro.

-preparati a vedermi rossa come un peperonefra un paio di ore- rispose ridendo l'altra.

-no,i peperoni noooo!- Naomi odiava i peperoni ed Helen lo sapeva bene.

Le due ragazze presero l'occorente per godersi la bella giornata: due teli da bagno,uno stereo,crema solare e delle bibite fresche;poi uscirono in giardino.

Accesero lo stereo e si misero ad ascoltare un po' di musica mettendosi a ballare e cantare a squarcia gola.

Se ne fregavano dei vicini o delle macchine che passavano,volevano solo divertirsi anche se Naomi era ancora scossa dalla litigata mattutina avuta con Harry.

-non credevo che Harry fosse così- se ne uscì Naomi.

-no,Nao tu sapevi benissimo che era così-rispose Helen.

-sì,ma non credevo...- lasciò a mezz'aria quelle parole che suonavano anche a lei banali.

-non credevi cosa? Che non fosse perfetto?- domandò l'amica.

-sì,forse- concluse lei.

Ecco che una macchina si fermò proprio davanti al vialetto della casa,le due ragazze non riconobbero all'istante la macchina e non riuscivaano nemmeno a vedere che ci fosse all'interno.

Ma poi videro uscire dall'auto due ragazzi,Louis ed Harry,cosa ci facevano lì?

Loro cominciarono ad agitarsi,era una cosa inaspettata e non riuscivano nemmeno a capirne il senso.

I due ragazzi camminavano verso di loro con passo deciso e un sorriso splendende disegnato sulle labbra,come se quella mattina non fosse successo nulla.

-ciao-disse Louis come sempre sorridente,le ragazze ricambiarono il saluto.

-Naomi potrei parlarti?- chiese Harry che sembrava timido o per meglio dire imbarazzato.

-certo-rispose lei un po' sorpresa dalla domanda.

I due si spostarono dagli altri per parlare da soli e appartarsi,evidentemente Harry non si voleva far sentire.

-dimmi tutto,questa volta evita di giudicarmi,per favore- disse acida la ragazza.

-no tranquilla,anzi volevo chiederti scusa per questa mattina- sorrise convincente Harry.

-davvero?-chiese Naomi incredula con gli occhi sbarrati.

-sì ho perso le staffe,ho esagerato-

-no,scusami tu anche io ho dato di matto per una stupidata- ricambiò il sorriso lei.

-quindi è...tutto ok?- chiese Harry.

-certo,tutto ok- acconsentì lei.

Poi tornarono dagli altri due che sembravano aver appena finito di ridere,con Louis era impossibile non divertirsi.

-hai proprio ragione Lou!- Helen sembrava proprio divertirsi e chiamava Louis già per soprannome,strano ma anche positivo.

-Lou penso proprio che sia ora di andare-disse Harry.

-hai fatto il bravo gentiluomo Harry?-chiese ironico l'altro.

-sì dai andiamo...ciao ragazze- disse il riccio salutandole,dopo toccò a Louis.

Hele si girò verso l'amica e la sua faccia aveva un'espressione interrogativa,sottintendendo che voleva sapere.

-devo raccontarti tutto,vero?-chiese Naomi.

-certamente!- rispose l'altra.

Naomi raccontò tutta la scena ad Helen,parola per parola,no tralasciando nulla.

Helen aveva un'espressione incredulain viso,sembrava non credere a quello che l'amica le stava raccontando.

-quindi ti ha chiesto scusa?- chiese Helen.

-proprio così-

-cioè,siamo sicuri quello fosse davvero Harry?-

-sicura al cento per cento- disse euforica Naomi.

-tu piaci a Harry Styles,tu piaci a Harry Styles!- cantilenava l'amica.

-smettila!non è vero,ha voluto solo essere gentile- rispose la riccia i capelli di lato.

-sì come no,ho visto come ti guardava!-

-e come mi guardava?-

-con gli occhi da pesce lesso- rispose ridendo Helen.

-sì come Liam guardava te stamattina-disse Naomi.

-no,non è vero Liam è solo...dolce- sorrise dolcemente lei.

-no è cotto cara mia!-disse l'amica.

-sì,ma di Danielle- rispose triste Helen.

-mi chiedo perchè non l'abbia ancora mollata quella-

-perchè mai dovrebbe farlo?- chiese confusa Helen.

-sveglia,per te!-

-ma non è vero,bene andiamo a vedere la tv-

-non cercare di cambiare argomento ora!- disse Naomi.

-tu stai fuori!cerchi di cambiare discorso spostando l'attenzione da Harry a Liam-

-ti ricordo che con Harry ci ho litigato non più di dieci ore fa-

-sì ma avete fatto pace-

helen e Naomi continuarono così per almeno dieci minuti ma ciò che non sapevano era che a poco più di due isolati Harry e Liam stavao pensando a loro.

 

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Capitolo 5
*** Irresistibile attrazione ***


Ormai era giunto il venerdì,la prima settimana di tortura era già terminata,così Helen e Naomi decisero di andare al cinema quella sera.

-mamma,stasera vado al cinema con Naomi- urlò la ragazza dalla sua stanza per farsi sentire dalla madre.

-ok,ma non fare tardi e ricordati che possiedi un cellulare- disse ironica e pungente Vivienne.

-certo mamma,come vuoi tu- rispose svogliata Helen.

La ragazza si trovava di fronte al suo armadio,indecisa su cosa indossare;visto che il tempo settembrino sembrava ancora estivo Helen indossò una camicia con le maniche a tre quarti la quale aveva una stampa a fiori e un paio di shorts in jeans,poi raccolse i lunghi capelli lisci in una coda alta e ai piedi portava un paio di all star bianche.

Helen vide Naomi aspettarla davanti all'entrata del cinema "Imperius" aveva un espressione palesemente scocciata,qualcosa non andava.

L'amica indossava una maglia a mezze maniche con delle righe bianche e blu,un paio di shorts blu e ai piedi un paio di scarpe bianche,i capelli le ricadevano sulle spalle in morbidi ricci.

-eccomi- disse Helen alla ragazza sorridendo.

-finalmente! Allora i biglietti per quel film con Zac Efron sono finiti- disse Naomi,questo spiegava la sua espressione.

-oh no! E adesso che andiamo a vedere?- chiesew l'altra delusa.

-guarda non lo so,sono già incazzata- rispose astiosa Naomi.

Poi dall'angolo spuntarono cinque angeli che le due ragazze erano ormai abituate ad incontrare.

-hei,ciao!- disse sorridente Louis che stringeva la mano di una ragazza molto bella,dal viso dolce,Eleanor.

-ciao- risposero sorridenti loro due che si presentarono alla ragazza.

-cosa ci fate qui?- chiese Zayn.

-quello che state facendo voi,credo- disse Helen indicando il cinema ironicamente.

-e che film avete intenzione di vedere?- chiese dolcemente Liam.

-sinceramente non lo sappiamo- rispose Naomi.

-allora venite con noi a vedere il nuovo sequel di mission impossible- propose scanzonato Harry.

-sì,perchè no- accettò sorridente la riccia.

Niall si accanì sul banco degli snack,voleva qualunque cosa presente dal dolce al salato,era una scena esilarante.

Helen si avvicinò a Liam e si diressero vicino verso la sala di proiezione.

-niente Danielle stasera?- chiese curiosa la ragazza.

-eh,già...aveva altri programmi e domani ha delle riprese per un video musicale- rispose imbarazzato lui.

-deve essere emozionante stare insieme ad una ballerina-

-sì,forse all'inizio ma poi ci fai l'abitudine- rispose Liam guardandola nei grandi occhi ambrati,sembravano quelli di una bambola e ogni volta che lui li incontrava ne rimaneva ipnotizzato.

-beh credo che per ogni cosa ci si faccia l'abitudine,ma lei ha un talento...è da esserne orgogliosi,no?- replicò Helen con un sorriso timido.

-Helen posso fare il ficca naso e farti una domanda?-chiese Liam mascherando un sorriso.

-certo- rispose lei quasi ridendo a sua volta.

-tu hai un ragazzo?- domandò scompigliandosi i capelli mielati.

-ehm...no- arrossì la ragazza che era rimasta a fissargli i capelli.

-come è possibile? Sei una persona così fantastica,chiunque sia il ragazzo che ti piace si perde tanto a non averti- ammise dolcemente Liam.

-a volte il destino è più forte di noi,bisogna saperlo accettare- rispose Helen alludendo a qualcosa che lui non capiva.

Liam sperò tanto che quel ragazzo fosse lui,ma credeva anche che Helen fosse una ragazza troppo matura e intelligente per stare dietro ad uno come lui,che non poteva darle le attenzioni di cui meritava.

In quei giorni di scuola l'aveva osservata parecchio,mentre nervosamente si toccava i capelli quando si sentiva osservata o interveniva interessata durante le ore d'inglese;durante le lezioni di letteratura ascoltava le parole della signora McGraw come fossero poesia e sorrideva felice con un luccichio luminoso negli occhi.

-ti piace la letteratura?- le chiese improvvisamente Liam seduto nella poltroncina accanto a quella della ragazza.

-sì,parecchio...amo Shakespeare e i romanzi classici inglesi,la mia autrice preferita è Jane Austin- ammise Helen,colta alla sorpresa dalla domanda insolita.

-e il tuo romanzo preferito?- continuò lui con l'interrogatorio.

-Orgoglio e Pregiudizio,il modo in cui la Austin riesce ad intrappolare tutte le sfumature dell'amore,come non sia sempre un colpo di fulmine e non sia sempre perfetto o senza ostacoli- si illuminò,sembrava inpegnarsi nel trovare le parole,lui si era stupito che Helen non avesse chiesto il perchè di quelle domande strane,era stata solamente sincera e aveva abbattuto un po' di quei muri che si era eretta intorno a lei.

-racconta la realtà- concluse Liam per lei.

-esattamente- concordò la ragazza sorridendogli,ed ecco quello scintillio nei suoi occhi.

-tu ami lo sport invece,giusto?- continuò lei.

-giustissimo,fare sport mi fa sentire vivo- disse Liam.

-ti capisco,sai io gioco a pallavolo- gli rivolse un sorriso sghembo.

-davvero? Nella squadra della scuola?- domandò il ragazzo curioso.

-sì...perchè non vieni a vedere un nostro allenamento qualche volta?- propose la ragazza prendendo confidenza.

-volentieri- rispose Liam,i due ragazzi sembravano presi dalla conversazione;Naomi ed Harry li spiavano dalla fila posteriore.

Erano seduti vicini,forse non era solo una coincidenza,si guardavano a vicenda senza farsi scoprire dall'altro.

-come li vedi?- chiese Naomi al ragazzo.

-beh bene,da qua sù li vedo benissimo- rispose ingenuamente Harry.

-ma no stupido! Come li vedi insieme intendo- rise lei.

-ah,scusa...credo che Liam sia confuso e anche parecchio- disse il ricciolino.

-si nota sai? È per Danielle,vero?- Naomi sussurrava per non farsi sentire dai due davanti.

-sì,non vuole accettare il fatto che non la ama più e poi credo che gli piaccia Helen- ora sussurrava anche lui.

-beh si sa che lei è cotta di Liam,ne è ossessionata- ammise l'amica.

-ah,davvero? E sentiamo tu di chi sei cotta?- chiese malizioso il ricciolino.

-è un segreto,se te lo rivelassi poi sarei costretta ad ucciderti- sorrise Naomi.

Il ragazzo riflettè per pochi secondi e poi rispose -ook,preferisco restare con il beneficio del dubbio...ma sappi che lo scoprirò presto- rispose Harry sicuro.

-fai pure!- lo guardò negli occhi verdi come lo smeraldo e si perse il quell'oceano di verde.

Harry sosteneva il suo sguardo con sicurezza,voleva leggerci dentro i pensieri della ragazza,desiderava poterla baciare,ma sapeva che lei sarebbe stata capace anche di rifiutarlo,così il suo orgoglio vinse.

Il film era finito e i ragazzi erano fuori a chiacchierare,quando Zayn si avvicinò a Helen e le chiese -perchè non c'è anche Claire con voi?-

-doveva fare da baby sitter a sua sorella che ha la febbre- rispose lei contenta di vedere un interessamente da parte del ragazzo.

-ah peccato...- disse dispiaciuto il moro.

-vabbè dai sarà per un'altra volta- sorrise Helen,il ragazzo annuì speranzoso accennando un sorriso.

Ma in quell'istante Helen vide qualcosa che le fece male dentro,pensava che ormai avesse superato quei sentimenti eppure si sentì tradita.

Lucas e Charlotte stavano camminando mano nella mano proprio dall'altra parte della strada,sembravano felici.

Helen corse via,era l'unica soluzione per non fare in modo che la vedessero piangere,doveva scappare lontano.

Naomi la rincorse,sapeva cosa stesse provando l'amica dopo aver visto quella scena.

-Hel fermati,ti prego...non riesco a tenere il tuo passo,rallenta!- urlò ansimando l'amica.

Helen si fermò in lacrime,era appoggiata ad un muro freddo e stanca si lasciò cadere sedendosi a terra.

-li hai visti anche tu,vero?- chiese Helen con il mascara colato che la faceva un panda.

-sì,purtroppo...ma pensavo fosse tutto finito tra voi- disse l'amica inginocchiandosi e asciugandole gli occhi alla ragazza.

-non sto così per lui,ma per quello che mi ha fatto Charlotte- spiegò Helen -lei sapeva quello che c'era stato tra me e Lucas l'anno scorso,sapeva che ero ero presa da lui,la consideravo un'amica-

-Hel,quella è una puttana!- le disse Naomi.

-lo so ma mi sento...tradita,lui è stato importante per me e lei lo sapeva- le lacrime scendevano ancora dai suoi occhi.

-dimentica tutto,sono solo due stronzi,non ti hanno mai meritata- la rassicurò l'amica abbracciandola.

In quell'istante sbucò Liam dall'angolo,così Naomi decise di lasciarli soli,sapeva che era la cosa giusta,doveva essere il loro cupido.

-hey,come stai?- chiese il ragazzo sedendosi vicino ad Helen.

-sto bene- rispose lei poco convincente,asciugandosi gli occhi e cercando di sistemarsi un po'.

-no,non è vero...dai raccontami- disse lui,accarezzandole una guancia.

-ho visto una mia amica mano nella mano con il mio ex- disse Helen.

-quindi è lui il ragazzo per cui ti sei ubriacata e ti piace ancora...- dedusse Liam guardandola negli occhi.

-no,di lui non mi importa nulla,è una storia passata,ma sono rimasta delusa da Charlotte-

-evidentemente non è poi tanto tua amica- disse dolcemente lui.

-sì,hai ragione,ma fa male comunque...ti prego non guardarmi,sono orribile- lo supplicò Helen abbassando gli occhi.

-e perchè non dovrei?- chiese lui gentilmente toccandole una mano.

-sono un disastro,ho tutto il mascara colato!- disse lei cercando di pulirsi.

-sei sempre bellissima e i tuoi occhi sono ancora più spettacolari quando piangi- sorrise teneramente Liam,notando una screziatura verde negli occhi ambrati della ragazza.

-quindi mi stai consigliando di piangere più spesso?- rise Helen.

-no,sei perfetta così come sei- sussurrò avvicinandosi pericolosamente,Liam era vicinissimo alle labbra di lei e la guardava dritta negli occhi.

-credo che sia meglio tornare dagli altri- mormorò Helen riprendendosi dal momento di debolezza e allontanandosi da Liam.

-sì...hai ragione- disse lui schairendosi la voce e riprendendosi a sua volta,si alzò con un amara delusione.

I due ragazzi tornarono silenziosamente dagli altri ed Helen sorprese Harry e Naomi vicini e le loro mani si sfioravano.

-Nao,andiamo?- chiese lei all'amica.

-certo- rispose l'altra scostandosi dal ricciolino,poi entrambe salutarono i ragazzi dando loro la buonanotte.

Le due ragazze si allontanarono,camminando verso casa di Helen,Naomi la fissava camminando e vedeva un sorrisino stampato in viso,ma sembrava quasi...triste.

Poi prese coraggio e le domandò quello che desiderava chiederle ormai da svariati minuti.

-bacia male,eh?-

-ma no,non ci siamo baciati...ci eravamo vicini- rispose Helen abbassando lo sguardo.

-come non vi siete baciati?- domandò sorpresa l'amica.

-no...niente-

-io pensavo che...- lasciò in sospeso la riccia.

-lui è fidanzato-

-non ancora per molto-

-cosa vuoi dire? Loro non si lasceranno- disse triste Helen.

-ma cavolo sei cieca o cosa?- chiese l'altra.

-smettila-

-tu gli piaci Hel e tanto-

-e chi te l'ha detto? Mago Merlino?- chiese l'altra sistemandosi la coda.

-no Harry Styles che è ancora meglio- rispose Naomi ironica.

-invece di parlare del mio rifiuto verso Liam,parliamo di voi due-

-tu cosa?- chiese esterefatta la riccia.

-ops!hei non cambiare argomento- urlò l'amica entrando in casa.

Qualcosa stava cambiando nella vita delle due ragazze londinesi che si stavano lanciando i cuscini al piano superiore o forse era qualcuno che voleva farne parte. 

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Capitolo 6
*** Uno scatto rubato al chiaro di luna ***


Helen era seduta sul suo letto a baldacchino e stava pensando al venerdì sera appena trascorso,era lì,sola,mentre Naomi era in bagno a lavarsi i denti.

La ragazza stava lì seduta a gambe incrociate,si era sempre definita una persona "moralmente giusta",ma in quel momento rimpianse di esserlo.

Si era trovata le labbra di Liam a pochi centimetri dalle sue,ma lei non aveva ceduto,stupida Helen, si continuava a ripetere nella mente.

Naomi uscì dal bagno e si sedette vicino all'amica che stringeva un cuscino azzurro fra le mani con aria assorta.

-che stai pensando?- chiese Naomi sorridendo.

-a niente in particolare...-l'amica la guardava con espressione severa,così lei cedette -ok,sto pensando a Liam- rispose lei.

-ah...ora cominci a pentirti- disse la riccia divertita.

-no...un po'-ammise l'altra miseramente,sapeva di aver fatto la cosa giusta,ma era stata la cosa migliore per lei?

-ha fatto la scelta giusta,difficile e insoddisfacente,ma corretta-annuiva parlando.

-ma ora passiamo a te ed Harry- sorrise curiosa Helen.

-non c'è niente da dire,siamo solo passati dall'odio all'amicizia- spiegò Naomi.

-o a qualcosa di più- aggiunse l'altra.

-giusto...no,siamo solo amici-

-sì come no,ti conosco e ho visto come vi guardate...e prima vi stavate quasi prendendo per mano-disse l'amica.

-tu lo sai quanto lui mi piace,ma...- lasciò in sospeso Naomi.

-ma? Continua!- la incitò Helen.

-ma non penso di essere il suo tipo,ecco tutto- ammise tristemente.

-non dire stupidate,lui è affascinato proprio da questo,dalla vostra diversità- le spiegò l'amica.

-dici?spero tu abbia ragione- sospirò Naomi.

Ad un certo punto il cellulare di Helen squillò,lo tirò fuori dalla borsa e si accorse che era un messaggio da parte di un numero sconosciuto,lo lesse.

-è successo un casino,hanno scattato una foto di noi vicino,troppo vicini,appena puoi chiamami. Baci,Liam- finì di leggere il messaggio la ragazza.

-come fa ad avere il tuo numero?- chiese l'altra.

-non lo so,ma devo chiamarlo subito...lo trovo assurdo! Chi ci scatterebbe una foto?- chiese confusa Helen.

-Hel,ricordati che lui è Liam Payne ed è fidanzato! Ed evidentemente tu non sei lei!- disse la riccia concitante.

-giusto,mi sta sfuggendo tutto di mano,devo riordinarmi le idee...ma prima lo chiamo- disse confusamente Helen più a se stessa che a Naomi.

La ragazza prese il cellulare e nervosamente digitò il numero di Liam,le tremavano le mani e si sentì stupida per l'ennesima volta.

-pronto,Helen?- rispose subito lui.

-ciao,sì sono io...che significa il messaggio?-

-sai quando eravamo...nella stradina vicino al cinema?- le domandò Liam.

-sì...- disse titubante Helen.

-beh ci hanno scattato una foto ed ora è già su internet,sono nei casini- spiegò preoccupato lui.

-ed io con te,ma ora stai calmo...per ora Danielle non l'ha vista senno ti avrebbe chiamato- dedusse lei.

-oppure l'avrebbe scritto su twitter conoscendola- Helen non riuscì a trattenere una risata a cui Liam si aggiunse.

-credo che sia meglio incontrarci domani per parlarne e se Danielle ti dice qualcosa a riguardo fammi sapere...ok?- chiese la ragazza.

-perfetto,buonanotte Hel e grazie- rispose dolcemente Liam,la sua voce aveva il potere di far sentire Helen al sicuro e protetta,avrebbe passato ore ad ascoltarla.

-di nulla Liam,buonanotte- rispose gentilmente lei,chiudendo la telefonata.

Helen rimase ferma a fissare il cellulare,in quel momento era preoccupata pe lui e Danielle;ma una piccola parte di lei sperava che quella foto sarebbe stata abbastanza per porre fine alla loro storia.

-speri che Danielle veda quella foto,vero?- chiese l'amica che la stava osservando attentamente.

-non lo so,lo vorrei ma so che è sbagliato- ammise l'altra.

-cavolo,fregatene!tu lo vuoi? E allora prenditelo!- le urlò Naomi.

-hai ragione,questo vale anche per te però- replicò Helen.

-sì...ce la farò- sorrise fiduciosa.

Naomi durante la notte ripensò a quanto lei ed Harry fossero stati vicini quella sera e quanto aveva desiderato baciarlo;le labbra perfette di Harry sembravano aspettare solo le sue;Helen non sembrava voler pensare ad altro che alla fatidica foto.

Si sentiva in colpa per aver,forse,causato la fine della relazione tra Liam e Danielle.ma credeva anche che loro fossero in crisi e la colpa non fosse certamente sua,d'altronde lei non aveva fatto nulla.

Ma avrebbe tanto voluto farlo ed era sicura anche che Liam si era solo lasciato prendere dal momento e non desiderasse davvero baciarla.

-Nao,sei sveglia?- chiese sussurando Helen.

-sì e tu?- chiese a sua volta l'amica.

-beh sì se te l'ho chiesto...comunque secondo te Liam voleva davvero baciarmi o si è solo fatto prendere dal momento?-

-ma che domande sono?- rispose assonnata Naomi.

-tu rispondimi,non fare altre domande- replicò.

-secondo me lui voleva baciarti e basta,ma sai io non sono Liam quindi non so cosa pensa- disse sarcastica lei.

-sì hai ragione,sono paranoica- si scusò l'altra.

-secondo te Harry avrebbevoluto baciarmi?-

-secondo me sì,ma sai com'è non sono Harry quindi non so cosa pensa- rispose l'altra.

-touchè- rise l'altra.

Ormai erano le undici di mattina e le due ragazze erano sedute sul terrazzo della stanza di Helen,sorseggiavvano del caffè e ammiravano l'aria nebbiosa di Londra.

Quella città era così misteriosa,aveva il potere di nascondere ogni dettaglio e fare immaginare all'orsevatore,un mondo che in realtà non esisteva.

-sai penso che il destino sia con noi per una volta- sorrise con lo sguardo lontano Naomi.

-forse hai ragione- ricambiò il sorriso l'altra.

Il cellulare di Helen squillò,era di nuovo un messaggio di Liam.

-buongiorno Hel,se ti va ancora di vederci possiamo incontrarci davanti al cinema oggi alle tre,spero di trovarti lì...a più tardi,Liam- lesse sorridente la ragazza.

-tu ci andrai,vero?-

-ovviamente...ho un'idea!- disse l'altra rispondendo velocemente al messaggio.

-tu e Harry ci farete da copertura,sono geniale- rise Helen all'amica.

-ok,ammetto che ti amo!- disse felice Naomi.

Era difficile da credere,ma quello non era un sogno e nessuno le avrebbe svegliate.

 

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Capitolo 7
*** il bacio che aspettavo ***


Helen e Naomi erano sedute sugli scalini dell'entrata del cinema,stavano aspettando Liam ed Harry.

I due si presentarono lì,davanti a loro come se fossero appena usciti da un film americano dove i ragazzi sono tutti perfetti e bellissimi,Naomi non riusciva a distogliere gli occhi dal ragazzo dagli occhi color smeraldo,il leggero vento gli scompigliava i ricci e lui si passò una mano tra i capelli per sistemarseli.

-hey,grazie di essere venute- disse gentilmente Liam.

-ciao,era mi obbligo...lo sai- sorrise Helen imbarazzata.

-non è così,te l'ho già detto- replicò lui dispiaciuto di aver tirato in mezzo la ragazza in quella situazione spiacevole.

-Liam dicci cosa dobbiamo fare io e Naomi- disse rispoluto Harry,quasi come se fosse stato scocciato di essere lì.

-allora io pensavo di entrare tutti e quattro insieme e poi ci dividiamo,non voglio rischiare dividendoci...ma se volete andare per i fatti vostri fatelo pure-

-ok,smettiamola qui...io penso sia inutile continuare questa farsa Liam,ormai le foto di voi due sono in giro ovunque e se tu amassi ancora Danielle non saresti qui- concluse Harry.

-proprio perchè ci tengo ancora sono qui- i due ragazzi stavano discutendo come se Helen e Naomi non ci fossero,erano così presi dalla conversazione da non accorgersi nemmeno della loro presenza.

-non è vero,tu sei qui perchè non riesci a starle lontano- disse il ricciolino alzando il volume della voce indicando con l'indice la ragazza dai capelli scuri come la notte.

-no...non è vero!e tu Harry perchè mi hai seguito?- Liam sembrava volergli tentere un tranello,in cui l'amico non cadde.

-perchè tu me lo hai chiesto- replicò con voce cupa,-senti vai dove vuoi con Helen e dimenticati di Danielle,fai ciò che vuoi davvero,non rinunciarci- continuò Harry.

-non posso farlo....-

-vai,Liam,vai- lo convince l'altro e Liam non potè che assecondare lui e anche il suo cuore.

-hey,ci saremmo anche noi qui,vi ricordate? chiese Helen infastidita.

-ora tu vieni con me- le sorrise il ragazzo coi capelli color miele prendendole la mano.

-tu resti con me invece- disse l'altro rivolgendosi a Naomi.

Liam trascinò Helen con se verso una stradina,le loro dita erano intrecciate e la ragazza non ci capiva ancora nulla.

-Liam non dovremmo tenerci per mano- disse lei guardandolo negli occhi che sembravano sereni.

-sì,hai ragione- rispose lui ricambiando lo sguardo.

-che cosa stiamo facendo?- continuò la ragazza,cercando di fargli confessare le sue intenzioni.

-stiamo camminando-

-io intendevo...-

-so cosa intendevi Hel...voglio portarti in un posto speciale- disse Liam continuando a sorridere.

-perchè?- chiese Helen.

-perchè lo voglio condividere con te- sui si fermò e la guardò dritta negli occhi e poi le sorrise dolcemente,dandogli un bacio sulla guancia,ma lei era rigida.

-Liam tu sei fidanzato- gli ricordò Helen.

-ma io non la amo più- dichiarò lui,le rimase un po' sorpresa ma nel profondo lo sapeva.

-Liam,io non faccio la ruota di scorta- rispose risoluta lei guardandolo negli occhi.

-lo so,infatti stasera la lascerò ma non voglio ferirla-

-lei è stata importante per te...sei sicuro di voler mandare tutto all'aria per una cottarella?- chiese Helen.

-per te sì e per inciso non sei una "cotterella"- disse lui carezzandole la guancia.

-ma non mi conosci- lo contraddisse lei,aggrottando la fronte.

-tu ci credi nel colpo di fulmine?- domandò lui sussurrando appena.

-sì,ma...- Helen non fece in tempo a finire la frase che Liam la baciò.

Lui la prese per i fianchi e la strinse a se come se lei fosse la cosa più preziosa al mondo e avesse paura di perderla.

Helen a quel punto se ne fregò di fare la cosa giusta e gli buttò le braccia al collo,lo voleva e aveva bisogno di lui come se fosse ossigeno.

Lui era l'unico e in quel momento lo capì,sentì anche che era lo stesso per lui;lo intuiva dal modo dolce e protettivo in cui la stringeva,da come le sue labbra indugiavano sulle sue.

Avevano un bisogno disperato l'uno dell'altra.

Il bacio era dolce e delicato,ma allo stesso tempo deciso e appassionato,le loro labbra sembravano essere state create per unirsi.

Liam lentamente si staccò sorridendo e accarezzandole i capelli.

-ti aspettavo da una vita- le sussurrò all'orecchio.

Il cuore della ragazza batteva a mille,le martellava nelle orecchie e nella testa,prese la mano di Liam e l'appoggiò al suo petto ,tenendola.

-questo esprime più di mille parole- sussurrò a sua volta Helen.

Così Liam le diede un bacio a fil di labbra e poi altri dieci, appoggiando la sua fronte a quella della ragazza.

-ora che ti ho trovata non ti lascio più andare- disse lui.

-vorrei che questo momento potesse essere infinito- sorrise lei,mordendosi il labbro.

-possiamo renderlo noi infinito- disse lui sollevandola da terra e prendendola in braccio,accompagnandola verso il parco.

Inranto davanti al cinema Naomi ed Harry erano ancora indecisi sul da farsi,lui voleva viversi quella giornata,lei si sentiva una cretina che non sapeva cosa fare.

-dove si va?- chiese Naomi,ponendo così la domanda al ragazzo.

-e se facessimo tutto quello che ci passa per la testa?- propose lui sorridente.

-per esempio?- domandò la ragazza.

-non ho mai corso per la strada portando in braccio una donzella-

-oh no Styles...non ci provare nemmeno- Naomi parlò troppo tardi dato che era già tra le braccia di Harry e stavano correndo,ridevano sereni guardandosi negli occhi.

-e sentiamo tu cosa non hai mai fatto ragazza tosta?- le sorrise curioso Harry.

Naomi si guardò intorno e vide una fontana,subito un'idea le balenò in testa.

-non ho mai fatto il bagno in una fontana- sorrise a sua volta maliziosa,scese dalle braccia di Harry e lo prese per mano,trascinandolo verso la piazza.

-ok,ci sto...io sono Harry Styles,posso tutto- disse lui .

-ecco il solito modesto-

i due ragazzi entrarono nella fontana circolare,spruzzandosi l'acqua a vicenda e scherzando,erano fradici ma felici.

All'improvviso Harry strinse Naomi e divenne seria,la guardò negli occhi,lei era rimasta ipnotizzata dai suoi occhi verdi tanto luminosi.

-io ti continuo a pensare- sospirò lui.

-non dovresti- disse poco convinta lei.

-infatti...non dovrei-

Quelle parole rimasero nell'aria,come se quello fosse abbastanza per convincersene,ma ormai le labbra di Harry erano già su quelle della ragazza.

Lui la baciò in modo deciso,la voleva e non esitava,desiderava solo trasmettere quel suo pensiero anche a lei.

Le mano di Naomi erano già tra i capelli di Harry ,amava quei ricci,non aveva mai accarezzato nulla di simile.

Harry per la prima volta nella sua vita si sentiva completo,aveva trovato quella cosa che tanto cercava.

-pensavo mi avresti rifiutato- sussurrò lui all'orecchio della ragazza.

-come avrei potuto?- chiese lei incredula

lo abbracciò forte,la paura di perderlo aveva sostituito quella di non poterlo avere.

-dovremmo uscire prima che tu ti ammala- rise lui.

-no,daiii-

-sì,invece- la fece uscire aiutandola con una mano, -poi non mi voglio ammalare!-

-stupido!-

in quel pomeriggio di settembre due ragazze stavano vivendo il loro sogno,ma non rendendosi conto che quella era la sola e unica realtà.

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Capitolo 8
*** Qualcosa di nuovo ***


Il weekend era ormai passato,Naomi ed Helen avevano paura che oltre al fine settimana se ne se ne fosse andato anche quel sogno che avevano vissuto,invece non fu così.

Quei tre giorni precedenti erano stati i migliori della loro vita,si erano divertite e avevano provato delle emozioni che erano totalmente nuove per loro;l'amore era nell'aria e le rendeva felici e leggere come se fossero su una nuvola al di sopra del cielo.

Finalmente Harry si era deciso a baciare Naomi e aveva lasciato da parte anche il suo orgoglio,era pronto ad aprire il suo cuore ad una persona,alla sua sirenetta.

Liam,invece,si era deciso a mollare Danielle dopo aver baciato Helen,sapeva di non poter più mentire alle sue sensazioni;ma sentiva che non era solo una cotta quella,era come se al centro del suo mondo ci fosse stata solo Helen,qualcosa era cambiato definitivamente.

Aveva pensato che avrebbe mai incontrato una ragazza che fosse così affine a lui,erano perfetti eppure non voleva illudersi che per lei fosse lo stesso.

Naomi ed Helen stavano aspettando i quattro ragazzi davanti all'entrata del college,erano nervose dopo quello che era successo,dopo tanto tempo erano tornate a donare un sorrise verso il cielo.

Li videro camminare ridendo e scherzando fra di loro,erano bellissimi,non riuscivano ancora a credere che due di loro le avevano baciate.

Liam si avvicinò ad Helen dandole un bacio leggero e carico di dolcezza come se vederla fosse stata la sua salvezza.

-buongiorno principessa,come stai?- le chiese stringendole la mano.

-buongiorno Liam,bene...ora bene- gli sorrise -e tu?- gli chiese a sua volta.

-bene,molto meglio adesso- rispose dandole un bacio a stampo,di fianco ai due piccioncini c'erano Harry e Naomi che certamente non sprizzavano tutta quella dolcezza.

-hey sirenetta- disse lui disinvolto dandole un bacio deciso.

-ciao scemo- gli rispose lei sorridendogli.

-è inutile che ti chieda come stai,so che stai benissimo visto che ci sono io- disse lui ironico.

-ma perchè sei così cretino Harry Styles?- chiese lei retorica dandogli un bacio sulla guancia.

-è tutta farina del mio sacco- disse il ragazzo facendo il sostenuto.

-tu la farina ce l'hai addosso,cavoli sei bianchissimo!- lo provocò Naomi.

-fa parte del mio fascino- rispose lui mettendogli un braccio intorno alle spalle.

Così i ragazzi si avviarono verso l'entrata della scuola,è inutile dire che tutti li fissavano ma ormai ad Helen e a Naomi non interessava più.

-ah Niall ho una fetta di torta al cioccolato che ha fatto mia mamma,io non ho fame ma tu devi assaggiarla per forza- disse Helen avvicinandosi al biondino e porcendogli un pezzo di carta stagnola al cui interno era protetta il pezzo di torta.

-grazie Hel,avevo proprio un po' di fame,ho la strana sensazione che noi due diventeremo grandi amici,eh sì- scoppiò a ridere Niall divorando la fetta in pocchi bocconi.

-di niente,davvero...spero sia buona- gli sorrise lei.

-è una bomba- le rispose.

-allora te la porterò più spesso- rise la ragazza.

I sei ragazzi sembravano spensierati e felici,pareva tutto perfetto.

-ma quindi voi adesso state insieme?- chiese Zayn alle due coppiette.

-lo spero,ma devi chiedere alla ricciolina qui vicino a me- rispose Harry strafottente ma in un certo senso curioso di sentire anche lui la risposta della ragazza.

-dipende da come si comporta Styles- dichiarò Naomi stringendogli la mano e sorridendo.

-noi ci andiamo piano- dichiararono gli altri due.

-sì come no,proprio voi...sembra che stiate insieme da mesi- rise Harry.

-siete davvero carini insieme- disse Niall.

-grazie amico,ci ho messo un po' a decidermi- disse Liam stringendo ancora di più a sè Helen.

Arrivarono davanti all'uscita che dava sul cortile e Liam sentì l'esigenza di parlare ad Helen e quello era il luogo giusto.

-scusate...noi ci allontaniamo un attimo- disse lui trascinando via con sè la ragazza.

Si sedettero su una panchina del piccolo cortile che dava sul parco della scuola,era una visione così verde e selvaggia,quasi non appartenente alla Londra moderna.

-ieri ho parlato con Danielle- esordì il ragazzo.

-e come è andata?- chiese lei prudentemente.

-pensavo sarebbe andata peggio-

-l'ha presa tanto male,eh?-

-non se l'aspettava più che altro- disse lui dispiaciuto.

-hey Liam,non è colpa tua...è successo e basta- cercò di confortarlo lei carezzandogli una mano e cercando il suo sguardo che era lontano chissà ad osservare cosa.

Poi il suo sguardo carico di senso di colpa la trafisse ed Helen allora lo abbracciò stringendolo forte,sperava di fargli dimenticare tutto trasmettendogli il suo bene.

-Liam sei una persona magnifica,credimi-gli sussurrò lei all'orecchio.

Lui non potè far altro che ricambiare quel contatto,le passò una mano nei lunghi capelli scuri,lisci come la seta,la luce mattutina li faceva brillare.

-con te è tutto così semplice- sospirò Helen.

-è lo stesso per me- le sorrise guardandola negli occhi,si perse per un attimo e poi riaffiorò da quel mare di emozioni sorprendenti e le rivolte un sorriso smagliante.

Si alzarono incamminandosi verso gli altri,senza mai staccare gli occhi uno dall'altra.

Harry e Naomi stavano discutendo riguardo a chi dei due doveva attraversare per primo la porta dell'aula,è possibile che riuscivano a litigare per ogni minima questione?

-dai sto cercando di fare il gentiluomo...entra tu per prima- disse esausto Harry.

-guarda che non sono stupida,con me non funzionano queste cose- rispose guardinga Naomi.

-ma tu sei pazza! Voglio solo essere gentile- ripetè lui.

-guarda che lo so...nel profondo sei un maschilista!-

alla fine Harry frustrato per la discussione inutile e stupida cedette en entrò per primo.

-ecco vedi,avevo ragione Styles!- ribadì concitante Naomi.

-e tu adorabilmente irritante- le sorrise il ricciolino.

-ok,sì hai ragione sono adorabile- disse lei mentre si stavano sedendo ad un banco,sembrava essere tornato tutto normale nel giro di dieci secondi.

Naomi lanciò uno sguardo d'intesa all'amica,curiosa di sapere cosa era successo poco prima con Liam,Helen le fece un grande sorriso intendendo che andava tutto benissimo.

-avrei tanta voglia di farmi una nuotata- sospirò Naomi fra sè e sè.

-allora vieni in piscina da me oggi- propose Harry sentendo il pensiero della sua sirenetta.

-sarebbe fantastico!ma fa freddo per fare il bagno all'aperto- disse tristemente lei.

-ma noi ne abbiamo una anche al chiuso,sciocchina- rise Harry.

-fantastico ma non chiamarmi più schiocchina,mi irrita-

-ok- rise lui divertito.

-vieni anche tu dai- propose Liam ad Helen che era seduta accanto a lui.

-ma...non vorrei distrurbbare quei due,ok vengo al massimo troviamo una scusa per lasciarli soli- sorrise lei.

-o per restare soli noi due- disse a bassa voce Liam con uno sguardo dolcemente irresistibile.

-mmh,è una possibilità- concordò la ragazza stringendogli la mano che teneva sul banco.

Le due ragazze non sapevano davvero cosa indossare,certo i bikini eranp d'obbligo,ma quali?

-io metto questo- disse Naomi mostrando ad Helen un due pezzi con il regisseno a fascia con delle piccole paillettes a righe blu e bianche.

-mi sembra un incrocio tra Louis e Danielle,ma è davvero bello- disse Helen.

-io opto per questo- Helen mostrò un bikini color panna con una fantasia a fiori, era pienamente nel suo stile.

-il colore del bikini si confonde con quello della tua pelle- disse ironica Naomi,la quale era solita prendere in giro l'amica per la pelle chiara,il pallore era il suo punto debole.

La casa dei ragazzi era un'enorme villa,a nord di Londra;chiunque avrebbe capito che quella era una dimora di qualche celebrità.

-caspiterina- disse attonita Helen con occhi spalancati.

-alla faccia della villetta- ribatte Naomi.

Suonarono il campanello e Louis venne ad aprire loro il cancello,era in pigiama ed in testa portava un cappello grigio di lana.

-hey ragazze! Da quanto tempo...sono tre giorni che non ci si vede,quanto siete cresciute!- disse lui facendo finta di asciugarsi le lacrime per l'emozione.

-sempre il solito buffone- sorrise Helen al ragazzo.

-ti stancherai maii di fare il pagliaccio?- chiese ridendo Naomi.

-no care io sarò forever young- rispose serio.

-dai facci entrare va- rispose Naomi quasi scocciata.

-a vostro rischio e pericolo- disse lui indicando con un gesto teatrale l'entrata nel vialetto che portava al portone principale.

Niall era sulla soglia di casa,fra le mani stringeva un pacchetto di patatine.

-torno tra un oretta,vado da Nando's,Lou vieni con me?- chiese lui non accorgendosi delle due ragazze.

-ah ciao ragazze...buon bagnetto- sorrise loro il biondino ironicamente.

Bene meno due,ora in casa rimanevano solo Liam,Harry e Zayn.

Le due amiche entrarono,era tutto sotto sopra,Harry e Liam erano seduti sul divano marrone,quando si accorsero di Naomi ed Helen si alzarono andando loro incontro.

-ciao sirenetta- disse con disinvoltura il riccio baciando la ragazza che gl era a fianco,erano quasi alti uguali.

-hey ricciolino- rispose lei sorridente.

-hai portato il costume?-

-certo,secondo te vengo in piscina senza costume?- rise lei.

-sempre molto spiritosa tu,eh- le rispose stizzito Harry.

Liam intanto stava abbracciando Helen accarezzandole i capelli,erano praticamente della stessa altezza quindi lui non doveva nemmeno incurvarsi per farla sprofondare tra le sue braccia.

Zayn uscì da una porta,era tutto tirato a lucido,il suo stile era inconfondibile,ci doveva essere sotto una ragazza di sicuro.

-ragazzi io esco con Claire,a dopo- dichiarò lui con riservatezza.

-quindi alla fine ti sei fatto avanti- disse felice Helen.

-sì Zayn il super truzzo colpisce ancora,yuhu!- urlò convinto Harry.

Gli altri quattro lo guardarono perplessi,ma poi fecero finta di niente,prima che Zayn uscisse dalla porta scuotendo la testa e ridacchiando tra sè e sè.

-ti mostro la casa,che ne dici piccola?- propose dolcemente Liam ad Helen intrecciando le dita della sua mano a quelle di lei.

-certo,sono stra curiosa- rispose lei con un sorriso raggiante seguendolo.

-cosa vuoi vedere per primo?- chiese lui gentilmente.

-la tua stanza- rispose lei con una decisione che si tramutò subito in imbarazzo,Liam notò le sue guance diventare rosse a contrasto con la pelle pallida.

-parti così diretta,eh- rise lui guardandola nei suoi grandi occhi ambrati.

-ma no,stupido! Ma voglio conoscerti e quello è il luogo che rispecchia di più chi sei- disse lei ricambiando lo sguardo,voleva che lui capisse le sue parole.

-mi sconvolgi sempre,sul serio- sospirò lui,un luccichio aveva raggiunto il suo sguardo color cioccolato.

-è una cosa positiva?- chiese lei titubante e terribilmente insicura.

-sì,certo che sì- le sorrise lui dolcemente,osservando ogni minima curva del suo viso,la forma dei suoi occhi,il profilo sottile del naso,le labbra carnose e rosee.

-Liam,mi prometti una cosa?- chiese lei diventando seria e riavviandosi i capelli dietro le spalle.

-certo,dimmi- rispose lui in tono rassicurante e caloroso.

-non illudermi,ti prego- sussurrò Helen implorante cercando la sincerità negli occhi del ragazzo che di fronte a lei le stringeva una mano.

-te lo prometto Hel- disse lui baciandola e stringendola delicatamente e saldamente a sè.

Mentre loro si scambiavano sincerità infinita nella piscina Harry e Naomi facevano il bagno nudi.

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