Thinking about you

di Allyn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Myagi - Perdonami ***
Capitolo 2: *** Misaki - Contraddizione ***
Capitolo 3: *** Hiroki - Un sole privo di ombre ***
Capitolo 4: *** Akihiko I Parte - Capriccio ***
Capitolo 5: *** Akihiko II parte - Dichiarazioni ***
Capitolo 6: *** Misaki II - Attendendo il tuo risveglio ***
Capitolo 7: *** Shinobu - Divorami ***
Capitolo 8: *** Nowaki - Irraggiungibile ***
Capitolo 9: *** Haruhiko - Il furto più atroce ***
Capitolo 10: *** Misaki III - Il riflesso nei miei occhi ***



Capitolo 1
*** Myagi - Perdonami ***


-Perdonatemi-

[Miyagi]

Come ho potuto lasciare che mi trascinasse in questa storia senza senso?

Sensei, perdonami, se puoi sentirmi, ti prego di perdonarmi.

Perdonami per l’amore sconsiderato che nutro per questo giovane ragazzo.

Perdonami per aver lasciato che il suo sfrontato, limpido, impudente sentimento mi coinvolgesse a tal punto da rassegnarmi all’idea che non saresti più tornata da me.

Perdonami per aver permesso ai suoi baci, così timidi, di guarire le mie ferite.

E tu Shinobu, perdonami, perché forse sto rubando i migliori anni della tua vita, gli anni della spensieratezza, della libertà.

Ogni volta che accenno a qualcosa del genere tu mi zittisci con quel farneticare da moccioso, parli di destino, di fato, di amore eterno.

Permetti alle mie labbra di incresparsi in un sorriso, la tua speranza, il tuo amore incondizionato mi travolge.

Un giorno sulla spiaggia, piangendo mi dicesti che volevi crescere il più in fretta possibile... ti posai una mano sui capelli, quei capelli chiari che amo tanto.

Non crescere mai, avrei voluto dirti, perché diventare adulti significa perdere quella spontaneità, quell’ardore che tu invece ostenti con tanta sicurezza.

Lo so, sono un egoista, ma tu, Shinobu mi hai reso tale.

Per questo perdonami, se da oggi in poi ti terrò stretto al mio fianco, gelosamente, il mio tesoro più prezioso, perdonami se desidererò amarti e farmi amare da te per il resto dei nostri giorni, e tu, sensei, perdonami se ci ho messo tanto a capire che potevo di nuovo essere felice.

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Capitolo 2
*** Misaki - Contraddizione ***


-Contraddizione-

[Misaki]

Lo amo, in una eterna e continua contraddizione.

Guardandomi allo specchio non riuscirei mai ad ammetterlo, eppure, ogni volta che la sua mano così grande si posa sulla mia testa il mio cuore sembra esplodere.

Mi scompiglia i capelli sorridendo, sempre. La sigaretta accesa gli penzola da un lato della bocca.

E’ maledettamente bello.

Vorrei baciarlo, quando mi guarda in quel modo, gli occhi dolci e distanti allo stesso tempo. Sì, vorrei baciarlo, e abbandonare così anche l’ultima stilla di razionalità che mi è rimasta in corpo.

Ma non lo faccio.

Mai.

Lascio sempre che sia lui a compiere il primo passo...solo in questo modo potrò continuare a mantenere quella piccola distanza tra noi che mi fa sentire al sicuro, protetto dal possibile abbandono.

Se mai i suoi occhi, le sue mani calde non si poseranno più su di me, allora potrò dire al mondo: “Meglio così, era solo lui ad amarmi, io sono sempre stato costretto!”

Mentirei...così come mento adesso, mentre ti grido di andartene, mentre mi divincolo dai tuoi abbracci più caldi.

Ma tu, Akihiko, tutto questo lo sai già, allora paziente spegni la sigaretta, colmi la distanza tra noi e poggi le tue belle labbra sulle mie...

Perdonami, se sono così vigliacco, ma in fondo lo sai, che anche io ti amo.

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Capitolo 3
*** Hiroki - Un sole privo di ombre ***


-Un sole privo di ombre-

[Hiroki]

Hiro-san! Hiro-san! Lo gridi sbracciandoti, sorridendo, quell’appellativo sulle tue labbra suona sempre così dolce, così adatto.

Tu, il tuo sguardo limpido, privo di segreti, privo di vergogne, privo di qualsiasi ombra.

Uno sguardo così diverso dal mio e dal suo.

Hiroki, il mio nome di battesimo...Non voglio che tu lo pronunci, mai!

Erano altre labbra, più sottili, meno modeste, a possedere quelle lettere. Ed io ho amato tanto quelle labbra, quel viso che non sorrideva mai, quei capelli grigi. Ho amato quel volto da ragazzo, e l’ho amato anche dopo, da uomo, quando le rotondità dell’infanzia avevano ormai abbandonato quelle guance, quegli zigomi, ora perfetti, più spigolosi, più simili a tutte le difese che si è costruito intorno.

Quell’amore mi ha ucciso, tormentato, per anni.

Mi sono sentito così solo, così fragile, così incompleto, aspettando che i suoi occhi si posassero su di me, che le sue labbra pronunciassero il mio nome in un sussurro più nostro, più intimo.

Poi sei arrivato tu. Mi hai incontrato in un pomeriggio assolato, mentre versavo lacrime per lui, per il suo abbandono, per quella consapevolezza assordante, il mio amore non sarebbe mai stato ricambiato.

Da quel momento sei diventato un sole splendente nella mia vita. Ti sei fatto spazio a forza, hai abbattuto, bombardato tutte le mie difese, mi hai fatto addirittura sentire più fragile di come lo ero stato per Akihiko.

Perché tu eri vero, perché tu eri sincero con me.

E ti ho odiato, ti giuro, che ti ho odiato con tutto me stesso, perché i tuoi occhi mi facevano dimenticare i suoi, perché le tue labbra cancellavano l’idea dei suoi baci...Perché pian piano cominciavo ad amarti, perdendomi.

Ed ora ti guardo Nowaki, ti guardo addormentato, perso in qualche sogno lontano. Sei mio, un sole privato, immacolato candido, privo di ombre.

Solo tu, solo sulle tue labbra, quell’appellativo suona così perfetto, tanto da farmi sentire speciale, tanto da scaldarmi il cuore ogni volta.

Hiro-san, continua a chiamarmi così, per sempre, fino alla fine dei giorni.

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Capitolo 4
*** Akihiko I Parte - Capriccio ***


-Capriccio-

[Akihiko Usami]

I

Ogni volta che ti tocco, ogni volta che le mie mani si posano su di te arrossisci, mantenendo comunque quell’espressione corrucciata che mi piace tanto.

Ancora non ti senti a tuo agio, Misaki?

A volte mi chiedo se non siano proprio le mie mani o le mie labbra avide, a infastidirti.

E se ogni tuo sospiro fosse solo una finzione? 

Forse tutta questa situazione non è altro che un’illusione, forse tu, nudo e addormentato nel mio letto, non sei altro che il risultato di un mio capriccio.

Ho sempre ottenuto quello che volevo, sempre, anche con la forza.

E’ meglio che le nostre strade si dividano...Perchè non è giusto obbligare qualcuno ad amarti, anche se l’amore che nutro è talmente grande da bastare per entrambi.

Misaki, forse sei troppo vigliacco per lasciarmi?

Mi si attanaglia il cuore, quasi mi sembra di non poter respirare, eppure tu sembri tranquillo, assorto in qualche sogno lontano.

A parte quella notte, una delle nostre prime notti insieme, non le ho più sentite, quelle dolci parole. Non hai più detto, neppure per gioco, di amarmi.

Puoi andartene, se vuoi...Misaki.

 

 

Note dell’autore:

E queste sono le turbe mentali del nostro amico Usagi. Convinto che Misaki non lo ami. Convinto che la loro relazione sia solo una sua forzatura...A breve anche la seconda parte dei pensieri del nostro fantomatico scrittore!

Recensioni e commenti sono graditi!! J Anche per gli altri capitoli.

Un bacio

Allyn

 

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Capitolo 5
*** Akihiko II parte - Dichiarazioni ***


-Dichiarazioni-

[Akihiko Usami]

II

Sento i tuoi occhi verdi trafiggermi, anche se sono di spalle, anche se il mio sguardo non incrocia il tuo.

Perché sei così agitato Misaki?

Vuoi lasciarmi...ti sei finalmente deciso?

Poi arrivano, le tue parole, la tua voce da ragazzo. Parli veloce, quasi non riprendi fiato tra una frase e l’altra. Non dico niente, non ti interrompo, neanche per un istante, anche perché il battito del mio cuore è così assordante da impedirmi di farlo. Mi sento inchiodato alla sedia, mentre mi riversi addosso le tue paure, i tuoi timori.

Ti zittisci per un attimo, pensieroso.

Non voglio sentir oltre, ho paura, troppa paura del tuo abbandono, delle parole sopite. Così mi alzo ed esordisco con un “vado a fare il bagno”, atono, freddo, come sempre, sono bravo a nascondermi.

E poi eccola, la rivelazione più dolce, la tua voce, che incespica, che inciampa su ogni lettera.

Mi volto, gli occhi verdi umidi di lacrime.

Sei bellissimo, mentre con le guance rosse di vergogna provi a dichiararmi il tuo amore, timido come non mai.

Ti zittisci di nuovo, ancora con quelle parole incompiute sulle labbra.

In ginocchio, lo sguardo basso, dispiaciuto.

Mi chino, ora felice, ogni paura è svanita. Prendo il tuo piccolo viso tra le dita e poso le mie labbra sulle tue, dolcemente.

Mi ami Misaki, anche se non riesci a dirlo per bene, anche se inciampi in ogni piccola sillaba, anche se non hai terminato di pronunciare quelle due parole, eccola qui, la tua dichiarazione, sulle tue labbra dischiuse e morbide.

Anche io ti amo, Misaki. Certe cose, non importa che vengano dette, per esser capite...

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Capitolo 6
*** Misaki II - Attendendo il tuo risveglio ***


-Attendendo il tuo risveglio-

[Misaki]

 

Mi sorridi mentre scendi le scale, l’aria stanca, le occhiaie marcate.

Quant’è che non dormi Usagi? Ogni volta che lavori a qualche romanzo ti riduci allo stremo, ti fai vedere solo per mangiare le cose che ti preparo; poi, sempre silenzioso, quasi per non interrompere il flusso di pensieri, torni nel tuo studio, e non esci fino alla fine, fino a quando non cadi distrutto, l’opera compiuta. Tutte le parole, le lettere, finalmente tatuate sulla carta. Aikawa porta via il frutto del tuo lavoro, delle tue energie, chiude la porta di casa con un ghigno soddisfatto sul bel viso da donna in carriera.

Ti guardo adesso, abbandonato sul divano, le labbra socchiuse...Addormentato come un bambino, privo di difese.

Mi avvicino al tuo bel viso, cercando di non svegliarti, di non privarti di quel riposo meritato. Ma mi manchi, sono giorni che non sento le tue mani su di me, che vedo le tue dita impegnate, perse sulla tastiera e non sulla mia pelle.

Geloso di un oggetto; caro fratello, come mi sono ridotto?

Solo adesso, mentre le tue palpebre abbassate ti privano della vista, solo adesso, mentre alle orecchie le mie parole ti giungeranno come l’eco di un sogno lontano...Solo adesso, baciandoti lievemente ti sussurro il mio amore incondizionato.

“Ti amo”

Akihiko...attenderò il tuo risveglio con un cuore impazzito che mi scoppia in petto; attenderò con ansia che i tuoi occhi si aprano per poi posarsi su di me, lo sguardo lascivo, frutto di questi giorni senza carezze.

Mi divincolerò, farò finta, come sempre, di respingerti, ma alla fine lo saprai anche tu, che perirò sotto i tuoi baci, sotto le tue mani avide pronte a spogliarmi...a prendermi, afferrarmi, possedermi...

Non vedo l’ora che tu apra gli occhi, Akihiko...

 

Note dell’autore:

un Misaki un po’ più imprudente e lascivo, impaziente attende il suo Akihiko, e con il favore del suo sonno gli strappa un timido e incosciente bacio...

Spero abbiate gradito, un bacio enorme a tutti i lettori J Grazie mille per aver perso un po’ del vostro tempo, e ancora un ringraziamento per chi avrà la voglia di lasciare un commento, un consiglio o una recensione.

Al prossimo capitoletto!

Allyn

 

 

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Capitolo 7
*** Shinobu - Divorami ***


-Divorami-

[Shinobu]

Vorrei divorarti di baci, di morsi, di carezze…e farmi divorare, piano lentamente, dalle tue mani tanto più grandi delle mie.

Ma tu mi allontani, ti beffi di me, della mia ingenuità, ti beffi del mio amore. Con quello sguardo sicuro, mi cammini davanti, le spalle larghe, i capelli scuri, perfetti, lisci, ondeggiano ad ogni tuo passo elegante.

Crudele.

Ti ostini a dire che le mie parole sul destino non sono altro che assurdità, sputando su tutto, gettando un'ombra anche sul sole più brillante.

Crudele

Perché? Perché non vuoi darmi una possibilità? Se solo potessi ti divorerei di baci, di morsi, di carezze; prenderei le tue mani tra le mie, ti dimostrerei che il tuo cuore mi appartiene, ne sono certo, perché il mio è già tuo.

Ti prego, posa le tue labbra sulle mie, rubami l’aria, rubami i battiti, prenditi tutto. Prendi il mio corpo, non mi importa della differenza di età, non mi importa se tu sei un uomo, ed io solo un ragazzo.

Non importa, divora la mia giovinezza, te la sto offrendo…

E’ quello che voglio, da quel giorno ormai lontano, è tutto ciò che desidero.

Amami, consumami, perditi con me.

Divorami, Miyagi.

 

Ed eccomi ad aggiornare!! Questa volta tocca al piccolo ma intraprendente Shinobu! Grazie mille ha chi ha commentato fino ad adesso, e grazie a chi anche questa volta lascerà una piccola recensione! Bacioni

Allyn

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Capitolo 8
*** Nowaki - Irraggiungibile ***


-Irraggiungibile-

[Nowaki]

Riuscirò mai, ad essere l’uomo che meriti, Hiro-san?

Me lo chiedo continuamente, mentre correggi i compiti dei tuoi alunni, mentre, con gli occhiali messi storti sul naso perfetto, corri ad infilarti la giacca, mentre sulla porta mi gridi che sei in ritardo, che farai colazione fuori.

Quando quella porta sbatte dividendoci, rimango solo, la tazza di caffellatte che scotta tra le mani, ma non importa, questo piccolo dolore non è niente in confronto a quello che da dentro mi logora, ardendo tanto da far male.

Io, sono abbastanza per te, Hiro-san?

Me lo chiedo continuamente, la sera quando mi infilo il camice bianco, al mattino, quando guardo la mia figura allo specchio, i miei occhi circondati da piccole occhiaie scure.

E’ da una vita, che cerco di riscattarmi, che cerco di essere qualcuno, di non esser più il piccolo orfano Nowaki.

All’inizio un’ambizione flebile, minuscola, ardeva come una fiammella incerta nel mio cuore di ragazzo. Poi ti ho incontrato, ho incrociato i tuoi occhi pieni di lacrime, ed ho visto dietro quelle gocce salate un mondo nuovo, ho visto lo sguardo di un ragazzo pronto a tutto pur di raggiungere gli obbiettivi che si era posto.

Ho iniziato ad ammirarti, Hiro-san, ad adorare la tua luce perfetta, splendente, la luce di una stella irraggiungibile, destinata a brillare con un’intensità sempre più abbagliante.

Ho studiato, lavorato, mi sono impegnato fino a crollare, per colmare la distanza tra noi, tra il piccolo orfano Nowaki, e il perfetto professor Hiroki.

Ma ad oggi, nonostante tu mi abbia accolto nella tua vita, la tua luce continua ad abbagliarmi, a gettare sul suolo la mia ombra enorme.

E quest’ombra si espande, come un’immensa macchia d’inchiostro, ogni qualvolta che raggiungi l’ennesimo traguardo, ogni volta che la distanza tra noi aumenta, e le mie gambe, se pur lunghe, non riescono a colmarla. Così rimango in silenzio, e ti guardo uscire di casa, chiedendomi se al tuo ritorno mi vorrai ancora con te, o mi lascerai, stanco di avere accanto un semplice orfano innamorato di una stella che non potrà mai raggiungere, che per quanto possa crescere in altezza, allungarsi sulle punte dei piedi, allungare le braccia al cielo, non potrà far altro che ammirare da lontano, qualcosa che splende, perfetto, irraggiungibile.

 

Ed ecco nel club anche le turbe mentali del nostro Spilungone preferito, Nowaki…spero che sia di vostro gradimento, quest’accozzaglia di parole melense.

Un bacio Grande!

Soprattutto a Shizaya  che ha perso il suo tempo commentando ogni capitoletto di questa raccolta!!

Allyn

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Capitolo 9
*** Haruhiko - Il furto più atroce ***


-Il furto più atroce-

[Haruhiko Usami]

Quale irriverenza, quale passione…scorgo in quegli occhi verde smeraldo, in quelle parole gridate in difesa di colui che devo chiamare fratello, quel fratello che odio così tanto.

Come hai fatto Akihiko? Come sei riuscito ad imprigionare un cuore tanto puro e giovane?

Con la tua freddezza, con i tuoi capricci, come sei riuscito ad avvicinare a te una creatura tanto calda, tanto ingenua?

Leggo il suo amore per te, su quelle labbra sottili, contratte in una smorfia di rabbia, mentre mi grida la sua offesa; la voce un po’ stridula, ancora da ragazzo.

E’ bello, innamorato, tanto da valicare ogni limite dell’educazione, pur di non farti soffrire, pur di proteggerti.

Non lo vedi Akihiko? Quanto sia grande il suo sentimento per te?

Voglio che sia mio.

Inevitabilmente, come quando eravamo bambini, come quando rubavo i tuoi giochi più belli, quelli che adoravi di più.

Sì, voglio che quelle labbra, tanto aggraziate anche nella più dura smorfia, divengano mie.

Voglio rubartelo, Akihiko.

Voglio commettere nei tuoi confronti il furto più atroce; voglio strappare via con queste mie mani una parte del tuo cuore.

Perché lo vedo, fratello, l’amore sconsiderato che nutri per quel giovane; lo colgo nelle tue espressioni più segrete, nel modo gentile con cui lo sfiori, nello sguardo con cui accarezzi il suo viso magro…è proprio per questo, che voglio rubartelo, proprio perché lui, è la persona a cui tieni di più al mondo…

Misaki, è questo il nome dell’irriverente ragazzino dai polsi gracili e gli occhi verdi come smeraldi, è questo il nome della persona che ti porterò via.

 

Angolo dell’autore folle

Un personaggio che mai vi sareste aspettati! Yuppie! Il fratellone di Usagi-san, e la sua morbosa gelosia…Da pazzi…me lo immagino lì, fermo, incantato dallo sguardo appassionato di Misaki, i pensieri ormai altrove, ingarbugliati nel marchingegno mentale che pian piano prende forma nella sua testa…Conosce il fratello, e vede, intuisce l’amore che lo lega al ragazzino sfacciato, ed ecco il piano, ed ecco l’invidia e la cattiveria nei confronti di Usagi…In un modo o nell’altro gli porterà via quell’amore.

Spero abbiate gradito, anche se questo personaggio di solito viene un po’ lasciato nelle periferie più remote ahaha

à Un bacione a tutti, uno più grande a chi commenterà, e uno ancora più grande a Kika, che mi delizia con le sue recensioni e alla mia assidua commentatrice Shizaya!!!

Allyn <3

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Capitolo 10
*** Misaki III - Il riflesso nei miei occhi ***


-Il riflesso nei miei occhi-

[Misaki]

Ancora, mille volte ancora, mentre le tue mani scrivono la nostra storia sulla mia pelle, mentre le tue labbra raggiungono le mie in un bacio ardente.

Mi sembra di bruciare, mi sembra di esplodere, mentre mi tocchi, mentre mi esplori, mentre di me, ti prendi tutto.

Ed io mi lascio prendere, mi lascio possedere, e protesto, perché ti voglio troppo, perché non voglio vedere quell’espressione soddisfatta sul tuo viso, quando con una carezza ti impadronisci dei miei sensi.

Vorrei resisterti, e ci provo, ma ogni muscolo, ogni nervo, ogni battito si oppone.

Oh, come sei spregevole, Usagi, dolcemente spregevole, quando mi afferri i fianchi, quando mi possiedi, quando infine, stanco mi sussurri di amarmi, con quella voce corrotta dal piacere, con quella voce così sincera da farmi, paura, da darmi i brividi.

Ed i nostri sudori si fondono, la tua fronte che accaldata preme contro la mia.

Mi guardi sempre, dopo.

Con quel sorriso triste, dolce.

Quasi avessi paura del mio sguardo, quasi temessi di scorgere nei miei occhi verdi un qualche rimorso, eppure, nonostante non riesca a dirtelo, quando di riflesso vedo i miei occhi nei tuoi rivivo ogni ti amo che muto rimane ancorato nel mio sguardo.

 

Mansarda dell’autore:

Ed ecco un’altra turba mentale del nostro Misaki, con un ritardo imbarazzante sono tornata! E come regalo ecco una piccola fic un po’ più calda sui nostri pupilli <3

Allyn

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