Coming Together, Falling Apart

di Rebel_3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La ciurma è divisa! Una nuova rivalità! ***
Capitolo 2: *** Primo Strike! Il Team RUNA colpisce! ***
Capitolo 3: *** Contrattacco! Il Team Bad Romance! ***
Capitolo 4: *** Piano B! Colpiamo Rufy! ***
Capitolo 5: *** I primi sospetti! L'enigma di Robin ***
Capitolo 6: *** Separazione temporanea! Carne e medicine! ***
Capitolo 7: *** Ritorno alla nave! L'ira di Nami! ***
Capitolo 8: *** Una nuova isola! Guai in arrivo! ***
Capitolo 9: *** Nami all'attacco! L'enigma è risolto! ***
Capitolo 10: *** Zoro è infortunato! Sanji irrompe! ***
Capitolo 11: *** Le coppie si sono formate! Ultimo capitolo! ***



Capitolo 1
*** La ciurma è divisa! Una nuova rivalità! ***


Di nuovo salve a tutti! :-D eccomi di nuovo qui, con questa nuova fanfic :-P come quella precedente, anche questa non è scritta di sana pianta. Vorrei ringraziare infatti pingo1387 per avermi dato l'opportunità di tradurla dall'inglese.
Trovo questa fic molto curiosa e a tratti anche comica, con i poveri Rufy e Nami prima vicini e poi lontani xD voi da che parte state? xD
Spero vi piaccia, recensite in tanti! :3

P.S: per ora sto traducendo questa, ma non preoccupatevi, sto raccogliendo idee per una fiction tutta mia ;-)

“Pssst! Chopper! Di qua!”

Chopper si fermò e si guardò intorno per cercare la fonte della voce. Ah, era li, dentro i cespugli di mandarino di Nami. Con un sorriso gridò “Usopp!”

“Shh” sussurrò Usopp, agitando le braccia. “Vieni qui”

Chopper, preso dalla curiosità, obbedì, strisciando nello spazio in cui Usopp stava seduto a gambe incrociate. “Cosa c’è, Usopp?”

“Ah-ah-ah” disse agitando un dito. “Ricorda come devi chiamarmi!”

“…che c’è, Capitan Usopp?”

“Bene! Ora” disse Usopp appoggiandosi. “Hai notato che Rufy e Nami sembrano…più vicini, fin dalla Davy Back Fight?” *

Chopper ci pensò un momento. Osservò i suoi compagni di viaggio da sopra. Rufy stava sorridendo e indicava a Nami qualcosa su una mappa, che sorrise e scosse la testa, indicando che no, quella non era l’isola della carne. Si girò verso Usopp e annuì.

“Bene, cosa ne pensi di loro messi insieme?”

“Insieme?”

“Sai…” Usopp fece movimenti di baci con le mani.

“Oh…mmm…si! Ora che ci penso, Rufy e Nami sarebbero davvero felici insieme!”

“Quindi non pensi che hanno bisogno di una piccola…” Usopp divincolò le sopracciglia, il che era un po’ inquietante. “…persuasione?” 

Usopp iniziò a dire delle cose sussurrando e Chopper si illuminò. Annuì con entusiasmo.

“Ottimo!” esclamò Usopp, alzandosi. “Che l’operazione PIANO-DEL-CAPITANO-USOPPP-FACCIAMOLI-METTERE-ASSIEME abbia inizio!”

“Usopp! Chopper!” urlò Nami, salendo le scale. “Andate via dai miei mandarini!”

“S…si”

***

“Psst! Testa di muschio!”

Zoro si svegliò dal suo terzo sonnellino per vedere Sanji chiamarlo dalla cucina. Alzò un sopracciglio, ma si alzò e si diresse verso la sala da pranzo.

“Cosa c’è, sottospecie di cuoco?” mormorò, stiracchiandosi. “Vuoi…” sbadigliò. “Vuoi combattere?”

“Non questa volta. Senti, hai notato che Rufy e Nami-swan sembrano…più vicini, fin dalla Davy Back Fight?”

Zoro guardò fuori, dove Rufy stava sorridendo e indicava a Nami qualcosa su una mappa, che sorrise e scosse la testa, indicando che no, quella non era l’isola della carne. Si girò verso Sanji e annuì.

“Bene, sai che amo Nami-swan…”

“Tutti lo sanno”

“…e tutti sanno che hai una cotta per Rufy…”

“Aspetta un minuto!” disse. “Non ho nessuna cotta! N-non mi piacciono i ragazzi!”

“Si, qualunque cosa dici. Ad ogni modo, se loro due si mettessero insieme…”

“Insieme?”

Sanji fece movimenti di baci con le mani, e poi gesti anche più spinti.

“Oh.”

“Perderemmo i nostri amanti! Tu perderai il tuo caro Rufy, e io perderò…sniff…Nami-swan…” con le lacrime agli occhi.

“Oddio, va bene! Ti aiuterò”

“Sai che non giocherei mai in squadra con te, ma questa non è un’operazione per un uomo solo”

“Si, lo so. Ora pensa a qualcosa che possa allontanarli. Torno a dormire”

“Maledetta testa di muschio! Devi partecipare!”

Ma Zoro era già addormentato.

* Per chi non lo sapesse, ecco cos'è la Davy Back Fight

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Capitolo 2
*** Primo Strike! Il Team RUNA colpisce! ***


Ecco il secondo capitolo! :-D
Cosa dire...beh adesso inizia la parte comica della storia xD piuttosto che anticiparvi le cose, vi lascio alla lettura ;-)



“Usopp, cosa facciamo per primo” esclamò Chopper tutto contento.

“Shhh! Senti, ho un piano brillante!” sussurrò Usopp nell’orecchio di Chopper, che ridacchiò e annuì.

“Suona bene!”

“Ci si poteva aspettare qualcosa di meno dal grande Capitano Usopp?” disse mettendosi in una posa così strana che stava per cadere. Chopper gli andò incontro.

“G-grazie…”

***

Rufy si diresse in direzione della cucina, mentre Nami lasciò la stessa area, dopo aver parlato con Sanji della cena. Usopp, nascosto dietro l’albero, sussurrò “Ora!”

Chopper camminò verso Rufy e Usopp strisciò fuori dal suo nascondiglio. Spinse Rufy verso il basso, che inciampò su Chopper e cadde direttamente su Nami. I loro volti finirono così vicini che si erano praticamente toccati. Nami diventò rossa e scappò via velocemente, lasciando Rufy cadere sul suo volto.

“Cosa stai cercando di fare?” urlò Nami. Rufy si alzò, grattandosi la schiena.

“Non è stata colpa mia! Qualcuno mi ha spinto da dietro e mi ha fatto inciampare su qualcosa!”

“Ah? Divertente, non vedo nulla”

Rufy si guardò attorno, ma la voce gli morì in gola; intorno non c’era niente che avrebbe potuto farlo inciampare, o nessuno che avesse potuto spingerlo. Continuava a reclamare la sua innocenza, ma Nami si rifiutò di sentirlo e andò nella sua stanza. Rufy si grattò la testa mentre Usopp corse verso i cespugli di mandarino.

“Cavolo! Ci siamo andati vicini!”

“Stavi provando a farli baciare, vero?”

“Si...ma dovremmo passare al piano B!”

“Ohhh!” disse Chopper con gli occhi che gli brillavano. “Cos’è il piano B?”

“…”

“Usopp?”

“Uhm…ovvio che ho un piano B! Solo non voglio dirtelo ancora, ti sorprenderò dopo”

“Ohh, è una sorpresa!”

“Ehm…si!”

“Ad ogni modo…Chopper”, continuò con tono più serio. “Se dobbiamo diventare un team…dovremmo avere…”

“Un nome?”

“No! Un nome!!”

“Ohh, un nome! Ottima idea!”

“Lo so, ho già pensato ad uno: Capitan Usopp e il suo Subordinato!”

“…che ne dici di…Team Runa?”

Usopp piegò la testa. “Runa?” la piegò così tanto che era quasi orizzontale. “Intendi runa come simbolo di scrittura?”

“No, vedi…” disse Chopper. “Ru è la prima parte del nome di Rufy e Na è la prima parte del nome di Nami!”

“mmm…ok! Saremo il team Runa!”

“Sei grandioso Usopp – anzi, Capitan Usopp!”

“Modestia a parte, lo so!”

***

Sanji alzò lo sguardo dai fornelli proprio nel momento in cui Rufy cadde su Nami. Stava per correre fuori quando Nami, dopo essere scappata da sotto Rufy, iniziò ad urlare. Si voltò di nuovo verso i fornelli quando si accorse che Zoro entrò.

“Cosa vuoi, testa di muschio?” gli chiese a mò di saluto.

Zoro si stese. “Sono venuto per chiederti una cosa”

“Si?”

“…se dobbiamo…ugh…lavorare insieme…”

“…”

“…non dovremmo avere un nome per la nostra squadra?”

“…non è una cattiva idea per un inutile spadaccino come te. Uhm, che ne dici di Team Bad Romance”?

“…stupido”

“Ne conosci uno migliore?”

“…”

“Questo è quello che mi è venuto in mente” disse sogghignando e ritornando ai fornelli.

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Capitolo 3
*** Contrattacco! Il Team Bad Romance! ***


Avete visto il Team RUNA? Adesso ecco il contrattacco (molto buffo xD) del Team Bad Romance...Sanji è sempre Sanji hahahahahaha

“Ad ogni modo” continuò Sanji, “Ho un piano per iniziare ad allontanarli”

“Sono tutt’orecchi”

“Uhm…Robin-cwan potrebbe essere tutt’orecchi se volesse…ma non importa, lo scoprirai a cena stasera”

“Non mettermi strane immagini nella mia testa, sottospecie di cuoco!”

A cena stasera

“Yeaaaaaaaaaaah!! Si mangia! Sanji, dammi un’enorme quantità di quella carne!” disse Rufy correndo verso il tavolo, ma Sanji lo calciò verso il muro.

“Non rompete la nave!” urlò Usopp.

“Molla le briglie, Rufy. Ho un’idea che mi piacerebbe mettere in pratica almeno per stasera”

“Ti ascoltiamo, Sanji”

“SI, NAMI-SWAN!” Sanji volteggiò per un momento prima di schiarirsi la gola e continuare. “Mi piacerebbe stabilire i posti a tavola per i pasti”

“Stabilire i posti?”

“Si. Quindi Rufy, tu siederai qui…testa di muschio, di qua, Usopp e Chopper restate dove siete ora…” continuò fino a quando: Zoro era accanto a Chopper, che era accanto a Usopp, che era Accanto a Rufy. DI fronte Chopper c’era Robin, che sedeva accanto a Sanji, che sedeva accanto a Nami.

“Ooh, mi sembra che vada bene!” disse Chopper dirigendosi al suo posto. Usopp aggrottò la fronte e guardò intorno al tavolo.

“Non lo so…”

“Uff, cosa c’è di strano, Usopp?”

Mise un dito sulle labbra. Chopper annuì facendo segno di aver capito; i due in precedenza avevano sviluppato un linguaggio dei segni in caso ce ne fosse stato bisogno. Mettere un dito sulle labbra significava “ne parliamo dopo”.

“Quindi, cosa ne pensate?” Sanji sembrava essere in paradiso con le due belle ragazze sedute ad entrambi i suoi fianchi. Nami sembrò davvero a disagio quando Sanji mise un braccio attorno ad entrambe; Robin fece comparire delle mani e tolse quelle di Sanji da entrambe, facendogli mettere il broncio.

Zoro si mise una mano in fronte: la disposizione, nonostante fosse servita a tenere Rufy e Nami lontani, fece sì che Sanji ebbe entrambe le ragazze vicino a lui. Non che era geloso, ma non avrebbe sopportato la vista di Sanji sulle ragazze ad ogni pasto.

Nami si spostò un po’ dal suo posto. “Sanji, vorresti illuminarci sul perché hai deciso di stabilire i posti?”

“Ah, Nami-swan, giusto per poter parlare bene tutti insieme”

“Bene…”

“Non mi piace proprio questa disposizione!” disse Rufy col broncio. “Voglio essere più vicino al cibo!”

“…e questa è un’altra ragione”

Robin sorrise.

“Possiamo mangiare?” piagnucolò Rufy.

“Cibo! Cibo!” Chopper e Usopp iniziarono a battere le posate sul tavolo. Sanji li colpì per le loro cattive maniere e si alzò per servire la cena.

***

Chopper incontrò Usopp nei cespugli di mandarini dopo cena. “Cosa c’è di male nella disposizione dei posti, Usopp?”

“Non hai notato? Rufy e Nami sono lontanissimi!”

“Oh, hai ragione, non l’avevo notato!”

“Non pensi che Sanji stia cercando di…fare in modo di non farli avvicinare?”

Chopper si meravigliò.

“E ha un buon motivo, da quando è diventato evidente che ama Nami”

“Sei grandioso Usopp! Possiamo usare il piano B ora?”

“Certo! Ci ho pensato prima di cena – cioè – l’ho tenuto apposta per questo momento!”. Spiegò il piano a Chopper, senza notare che c’erano degli occhi e delle orecchie spuntate sui mandarini.

Robin faceva finta di leggere un libro durante l’ascolto. Sorrise.

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Capitolo 4
*** Piano B! Colpiamo Rufy! ***


Ok, ammetto che in questo capitolo ho riso abbastanza xD Chopper e Usopp ne sanno sempre una più del diavolo...e molto spesso (come in questo caso) divetano molto ridicoli xD

senza che vi anticipo nulla...leggete e vedrete :-P

“Ok!” disse Usopp. “Piano B!”

“Yeah! Piano B!”

Usopp uscì dalla sua stanza e chiamò Rufy e nami, che erano seduti a tavola con Zoro e Robin. “Oi! Rufy! Nami!”

Si guardarono intorno e lo videro. “Cosa c’è Usopp?” urlò Rufy.

“Potete venire un attimo qui? Mi serve il vostro aiuto su una cosa!”

Si guardarono l’un l’altro e scrollarono le spalle. Si diressero dov’era Usopp (e dove, senza che lo sapessero, era nascosto Chopper). “Cosa c’è Usopp?” chiese Nami.

“Sto facendo un esperimento per costruire una nuova arma e ho bisogno che sorvegliate gli attrezzi chimici.”

“Ohhhh! Sembra divertente!”

“Aspetta, perché hai bisogno di tutti e due?” disse Nami in maniera sospettosa. Aveva notato che i suoi compagni si comportavano in modo strano ultimamente…tutti al di fuori di Rufy, che si comportava sempre alla stessa maniera di sempre.

“Uhm, perché due teste sono meglio di una!”

“Ma…”

“Vado un attimo da Chopper a dirgli una cosa. I recipienti per i test sono nella tua stanza Nami! E Rufy, mantieni bene quello rosa!”

“PERCHÉ DIAVOLO FAI ESPERIMENTI NELLA MIA CAMERA!?”

Ma Usopp era già corso via. Nami piagnucolò. “Suppongo che dovremmo andare giù. Spero che non ci voglia molto tempo…mi serve il bagno.”

Rufy sorrise. “Non preoccuparti, li guarderò io! Non ci vuole molto no? Vai fuori e falla tranquillamente!”

“Aspetta, fuori?”

“Si, e dove altrimenti?”

“…in bagno…”

“ABBIAMO UN BAGNO!?” disse Rufy spalancando la bocca. “Non lo sapevo! Sono sempre andato fuori su un lato della barca!”

Nami lo colpì. “Restiamo qui allora…posso aspettare”

***

Nel frattempo, Chopper rotolò fuori dal suo nascondiglio e si unì ad Usopp dall’altra parte della barca. “Cosa succederà ora, Usopp?”

“Vedi, il liquido rosa che Rufy dovrebbe mantenere è una pozione d’amore! Se la mantiene per più di cinque secondi, si riscalderà, esploderà sulla sua faccia e si innamorerà della prima persona che vedrà!”

“Sei grandioso Usopp!” “Lo so, lo so”

***

Rufy prese il contenitore col liquido rosa. “Uh, cos’è?”

“Usopp ti ha chiesto di mantenerlo, ma non penso sia così necessario no?” disse Nami, che nel frattempo guardava altri contenitori con altri liquidi di colore diverso.

“Ma ha detto che devo farlo, quindi potrebbe essere importante! È davvero misterioso!”

Nami stava per risponderlo, quando il contenuto del contenitore scoppiò sulla faccia di Rufy. Sputacchiò e si strofinò gli occhi. Nami corse verso di lui. “Rufy, stai bene?”

Aprì gli occhi e guardò verso Nami. La fissò per una decina di secondi.

“Rufy…?”

“Nami…tu…”

“Cosa?”

“Sei…così…ROSA!”

“Cosa?” (cors)

Rufy si guardò intorno. “Arghhhh! È tutto rosa!” Si strofinò di nuovo gli occhi. “Toglimelo! Toglimelo!”. Corse via dalla stanza per chiedere aiuto a Chopper. Nami lo guardò, e quando andò via, Usopp scese giù.

“Hey Nami! Perché Rufy sta correndo?

Nami lo colpì. “È colpa tua idiota!”

“Eh?”

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Capitolo 5
*** I primi sospetti! L'enigma di Robin ***




Perdonate la lunga assenza T__T ma sono in pieno periodo di esami all'università e non ho tempo nemmeno per me. Approfitto dell'otite improvvisa per regalarvi finalmente il nuovo capitolo xD

Ammetto che l'enigma finale non l'ho capito, o perlomeno, non so se l'ho tradotto correttamente...spero che nei prossimi capitoli ci sia una risposta esaustiva u.u

*****

“Psst! Rufy!”

Rufy si guardò intorno e vide Nami muoversi dalla sala dei cannoni. Sorrise e urlo: “Ciao Nami!”

Lei lo guardò e inclinando la testa disse: “vieni qui”

Lui si alzò e andò di corsa verso la sala, cadendo in modo buffo sul cannone. Si alzò subito, tutto sporco, e disse: “Cosa c’è?”

“Senti Rufy, lo noto solo io, oppure un po’ tutti si comportano in modo strano ultimamente?”

“Eh?”

“Usopp e Chopper si incontrano furtivamente nelle mie piante di mandarini, e per qualche strana ragione, anche Zoro e Sanji si incontrano in cucina ogni volta che lui prepara qualcosa”

“…quindi?”

“È chiaro che stanno tramando qualcosa! Che ne dici se chiediamo a Robin?”

“Chiederglielo…?”

“Probabilmente sa cosa sta succedendo; sa SEMPRE cosa succede”

“Uhm, ok!”. Uscì di corsa dalla stanza e ritornò dopo qualche minuto con Robin. “Chiediglielo tu!”

Robin si voltò verso Nami

“Ah, ehm, scusa se ti disturbo Robin, ma sai per caso cosa sta succedendo ultimamente al resto della ciurma?”

Robin sorrise. “Cosa intendi precisamente, navigatrice?”

“Penso che lo sai. Ti prego, diccelo”

“Ok, so cosa succede, ma prima di dirvelo mi piacerebbe prima vedere come va a finire tutto ciò. Posso darvi un suggerimento però. Anche se non si tratta di un vero suggerimento, ma di un enigma che dovrete risolvere”

Nami si lamentò. “Ok, spara”

Robin si schiarì la gola e iniziò

“Il mio primo è legale, il mio secondo ruota verso l’esterno, il mio terzo porta tutti verso la vittoria, il mio ultimo è l’unica chiave per il cancello”

Nami lo scrisse tutto. “Grazie Robin”

Robin li salutò, lasciò la sala e ritornò al suo libro.

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Capitolo 6
*** Separazione temporanea! Carne e medicine! ***


Ho la sensazione che stia per succedere qualcosa xD leggete e capirete hahahaha la cosa sfiziosa è che Zoro ha sottovalutato assai l'intelligenza di Rufy, e Nami sembra sempre più spaesata.

***

“Wooooo-hooo” urlò Rufy saltando dalla Going Merry al marciapiede roccioso della nuova isola. “Andiamo a cercare il negozio di carne!”

“Oi Rufy, aspetta un minuto!”

Rufy si voltò verso la nave. “Zoro, che c’è?”

“Senti, io e il cuoco innamorato stiamo giusto andando al negozio di carne, perché non ti unisci a noi?”

“Yeah! Usopp, vuoi venire?”

Usopp annuì. “Uh, ok..”. In realtà stava pensando che era troppo strano che Zoro e Sanji sarebbero andati al negozio assieme. Si odiavano a vicenda…quindi l’unica spiegazione possibile era quella di tenere Rufy e Nami separati.

Pensò subito ad un piano degno del Capitano Usopp. “In realtà”, si corresse, io, Chopper e Nami dovremmo andare in un negozio di forniture mediche:”

Chopper capì e annuì; Nami, ovviamente, sembrava confusa. “Di cosa state parlando? Non ho mai detto che…”

“Andiamo! Su, Nami!”

Robin si mise a guardia della nave. Nami scrollò le spalle e seguì Usopp e Chopper mentre Zoro, Sanji e Rufy si dirigevano al negozio di carne.

***

Rufy saltellò attorno ad ogni bancone del negozio. “Wow! Guardate tutta questa carne! Sanji, possiamo prendere questa? Anzi no, quest’altra? Anzi no, intendo questa qui”

Zoro e Sanji portarono la carne alla cassa. “Rufy, smettila di fare il bambino e vieni!” lo chiamò Sanji. Rufy si riunì a loro.

“Ooooh, anche questa carne qui e ottima!”

I tre guardarono all’interno della busta. Rufy domandò: “Sanji, posso chiederti una cosa?”

“Cosa?” Sanji lo guardò

“Hai messo qualche veleno nel mio cibo” chiese Rufy in modo curiosamente serio.

“Per l’amore del cielo, perché avrei dovuto mettere del veleno nel tuo cibo?”

Zoro alzò le sopracciglia. “Perché pensi che ti abbia avvelenato?”

“Per farmi sentire strano quando sono vicino a Nami”

Zoro e Sanji si guardarono. “Uhm, strano in che senso?” disse Zoro.

“Come se…nel mio stomaco ci fosse qualcosa che fluttua ogni volta che sono vicino a lei”

“QUANDO SEI STATO COSI’ VICINO A NAMI, BRUTTO FIGLIO DI…” Sanji fece un respiro profondo. “Non ho mai messo del veleno nel tuo cibo!”

“Uhm, ero convinto che…”

Zoro pensò per un attimo, poi gli disse: “Vuoi sapere cosa significano queste sensazioni?”

“Cosa?”

“Significa che…ehm…dovresti stare lontano da Nami”

“Cosa? Perché?”

“Quella strana sensazione significa che…il tuo corpo ti sta dicendo che Nami non è una cosa buona per te”

“Ma è strano in senso positivo…!”

“Ok, stavo scherzando…” Cavolo, avrei dovuto inventare una spiegazione migliore. Non riuscirò mai a fregarlo.

Rufy si meravigliò. “Come ti sei permesso di prendermi in giro? Prendi questo!” iniziò a tirare calci e pugni, ma Zoro li evitò tutti, a tal punto che qualcuno gli si ritorse contro.

“Rufy, smettila prima di farti male da solo…”

***

Nel frattempo, Usopp, Chopper e Nami erano al negozio di forniture mediche, aiutando Chopper a trovare i giusti ingredienti per le medicine.

“Quindi, cara Nami” esordì Usopp cercando di essere più spontaneo possibile, “Ho notato che passi molto tempo con Rufy”

“Stai contando il tempo che passo con lui?”

“No, no! ho solo notato!”

“E allora cosa vuoi? Parliamo spesso delle isole che si trovano al di là della Grand Line, ma penso che è più giusto dire che è lui che parla con me di quale isola ha più carne…”

“…bene, penso che sia bella questa cosa che parlate voi due da soli!”

“Perdonami, perché dici questo?” Nami guardò Usopp con sospetto.

“Sarebbe bello se voi due aveste una relazione! Dal momento che lui è il capitano e tu la navigatrice”

“Ma seguendo questa logica, tutti dovrebbero passare più tempo con Rufy”

“Si, ma io sto parlando solo di te!” disse Usopp mettendosi subito una mano sulla bocca.

“Ma perché..?

Usopp mentre stava per risponderle, fu salvato da Chopper, che percepì la tensione e disse: “Ho quello che mi serve, andiamo!

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Capitolo 7
*** Ritorno alla nave! L'ira di Nami! ***


Anche qui ho riso molto xD e credo che Nami non sia tanto sciocca da non aver capito nulla ;-) leggete e capirete! :-D

***

Tornati alla nave, i sei membri dell’equipaggio sistemarono i loro acquisti. Sanji, Zoro e Rufy avevano acquistato ogni tipo di carne. Quando Rufy vide Nami, si spostò rapidamente verso l’altro lato della nave. Lei lo fissò per un momento prima di dirigersi verso la sua stanza. Sanji e Zoro sogghignarono di nascosto e si diedero un cinque di nascosto dietro la schiena.

Dopo un po’, Nami si prese una pausa dalle sue mappe per parlare con Rufy. Ma non appena gli si avvicinò, lui si allontanò. Lei si avvicinava. Lui si allontanava. Più vicino. Via. Ancora più vicino. Via. Continuò per un po’ fin quando lo afferrò.

“Rufy! Perché mi stai evitando?”

Sembrò sorpreso. “Non ti sto evitando, sto solo cercando di starti lontano!”

“Perché?”

“Perché Zoro mi ha detto di fare coa”

Cosa ti ha dettooo?

“Ha detto che non fai per me”

Nami si mise la testa tra le mani per un momento. Si diresse di corsa verso la cucina, tirando fuori il suo Clima Takt mentre camminava. Per una decina di minuti si sentirono rumori di bicchieri rotti, mobili distrutti e tante maledizioni. Uscì fuori e mise a posto il Clima Takt.

Sorridendo dolcemente a Rufy gli disse: “Credo che Zoro si sbagliava, non devi stare lontano da me”

“Davvero? Che bello!”. Si mise così vicino a Nami che i loro nasi quasi si toccavano.

“Non così vicino!”. Lo spinse verso un mucchio di scatoloni. Chopper e Usopp scelsero proprio quel momento per andare da loro.

“Ehi, Nami, Rufy! È un cattivo momento?” disse Usopp. Nami si voltò e lo fissò con una tale forza che lui fece un passo indietro.

“Usopp, voglio delle risposte ORA. Sono sicuro che lo sai: perché Zoro ha detto a Rufy di stare lontano da me? Non me lo ha voluto dire nonostante il bordello di poco fa in cucina.”

Usopp sembrava arrabbiato. “Davvero lo ha detto? Ebbene, dopo dovrà confrontarsi con il Capitano Usopp!”

“Si, ma perché tutto ciò?”. Nami sembrava stesse per esplodere.

“Oh, ehm, cioè, uhm, perché...sai…sta pianificando uno scherzo e…come ben sai io sono parecchio competente in questo e…ehm…cerco di scaricare su di lui la mia ira perché…ehm, uhm…nessuno deve copiare i miei scherzi!”

“Sei davvero divertente!”

Nami lo colpì.

“Ehi, perché mi hai colpito?”

“Nessuno vuole dirmi cosa sta succedendo e sono stanca!”. Si diresse a grandi passi verso la sua stanza, lasciando Usopp e Chopper nervosi, e Rufy confuso.

“Sono confuso…” disse, inclinando la testa. “Prima Zoro mi dice una cosa che non è vera, poi Nami si arrabbia…e Usopp si comporta in modo strano…”

Usopp e Chopper se la svignarono per un incontro di emergenza.

***

Zoro e Sanji giacevano sul pavimento della cucina, strofinando le loro teste. “Accidenti, quella strega picchia duro…”

“Smettila di insultare Nami!” disse Sanji in modo timido. Si alzò e andò verso i fornelli. “Vado a preparare la cena…”

“Sei sicuro di star bene? Forse dovrei aiutarti…”. Zoro cercò di alzarsi, ma invece di andare verso i fornelli per aiutare Sanji con la cena, cadde fuori la porta.

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Capitolo 8
*** Una nuova isola! Guai in arrivo! ***


Tra un piano e l'altro, non mancano certamente i guai xD d'altronde se non ci fossero sempre guai in vista, forse tutto One Piece non avrebbe motivo di esistere u.u

Qui in particolare, la causa è la loro ormai famosa sbadataggine :-D

***


Le dinamiche dell’equipaggio stavano cadendo a pezzi in questi ultimi giorni. Nami era arrabbiata con Usopp, Zoro e Sanji; Usopp e Chopper erano in piena rivalità con Zoro e Sanji riguardo Nami e Rufy; e il povero Rufy era solo più confuso.

Una volta arrivati su una nuova grande isola (nonostante la strana atmosfera che si respirava a bordo), Rufy insistette per esplorarla…e il resto della ciurma acconsentì, eccezion fatta per Robin e Chopper che rimasero a bordo.

“Carne!” gridò Rufy. “Andiamo alla ricerca di carne!”

“Imbranato, giusto l’altro giorno abbiamo fatto rifornimento di carne” disse Zoro

“Nami-swan!! Vuoi che andiamo alla ricerca di carte geografiche?” gridò Sanji.

“Ottima idea Sanji, credo che però sarà per un’altra volta. Al momento ne ho già abbastanza”

I quattro camminarono per un po’; Zoro e Sanji dovettero trattenere Rufy dall’entrare in un negozio di alimentari. Ad un certo punto però Rufy iniziò a correre in un’altra direzione e Zoro e Nami lo seguirono. Sanji seguì Nami fin quando tutti presero direzioni diverse e si separarono.

“Ooooi!” urlò Rufy, gironzolando. “Zoro! Nami! Sanji!”. Si  grattò il capo. “Uff, non so che fine abbiano fatto, e non so nemmeno dove si trovi il negozio di carne!” piagnucolò.

Girato dietro l’angolo, in un vicolo, fu immediatamente fermato da una rete che gli cadde addosso. I suoi movimenti nel tentativo di liberarsi la fecero aggrovigliare ancora di più. Impigliato nelle corde, cadde su un fianco e fu avvicinato da un giovane che indossava una divisa blu e che non avrebbe dovuto avere più di 16 anni.

“Eureka!” esclamò. “Ce l’ho fatta! Ho catturato Monkey D. Rufy! Il famoso Cappello di Paglia! Adesso finalmente otterrò la mia promozione!”

Agitandosi sempre di più nella rete (e non migliorando quindi la sua situazione), Rufy ringhiò: “Che diavolo ci fa qui la Marina?”

“Oh si, c’è una piccola base su quest’isola. Non è molto nota, ma quello che conta è che ora ti ho preso!”

Si issò la rete sulle spalle e portò Rufy alla Base 16

***

Zoro si era perso. Fin qui nulla di strano, se non per il fatto che arrivò  in una piccola base navale diroccata. Giusto il tempo di guardarsi intorno che urtò contro l’impresa di pulizie.

“Ma che cav…”

Alla vista del famoso cacciatore di taglie Roronoa Zoro, il personale gridò aiuto. Zoro subito si mise in posizione di combattimento mettendo la mano sulle spade; ma dietro di lui, circa cinque pistole erano puntate alla sua testa.

“Ehi!” disse una voce roca. “Fai solo una mossa e ti spariamo. Capito?”. La richiesta di aiuto del personale fu ascoltata; altre pistole lo puntavano di fronte.

Dopo aver indugiato per un momento, Zoro a malincuore lasciò le sue spade e fu catturato per le braccia. Fu trascinato via da uomini armati e le spade gli furono tolte di dosso.

***

In città, Nami e Sanji si ritrovarono (con grande gioia di Sanji). Nami, ovviamente, lo ignorò in tutti i modi possibili. Mentre passavano accanto ad un bar udirono alcune chiacchiere:

“La Marina ha catturato Cappello di Paglia…”

“Ho sentito che hanno preso anche il cacciatore di taglie Roronoa Zoro…”

Al sentire queste parole, i due congelarono. Sanji gemette. “Stupida testa di muschio, si è fatto catturare di nuovo…”

Pianificando qualcosa nella sua testa, Nami disse: “Penso che la cosa migliore da fare è salvarli. Io salverò Rufy mentre tu salverai Zoro:”

“Uff, perché devo salvare io quello spadaccino da strapazzo?, ti prego Nami…”

“Niente da fare!” rispose la rossa.

Allontanatosi dal bar, i due si diressero verso la base della Marina.

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Capitolo 9
*** Nami all'attacco! L'enigma è risolto! ***


Come ho detto anche precedentemente, Nami non è stupida :-P basta questo per introdurre questo capitolo ;-)

***


Arrivati alle porte della base, Nami si accovacciò dietro delle casse e sbirciò oltre il bordo. Nessuno in vista…merda! Probabilmente avevano Rufy e Zoro sotto strettissima sorveglianza. Ed era così; quei due avevano totalizzato quasi 50.000.000 di Berry. In compenso però sarebbe stato più facile entrare.

Intuì che Sanji pensava le stesse cose; lui era dall’altra parte della piccola base. Saltando furtivamente su pile di casse e barili, si diresse verso l’ingresso e provò ad aprire i cancelli, aspettandosi qualunque tipo di resistenza. Ma con sua grande sorpresa, i cancelli si aprirono molto facilmente, a tal punto che quasi perse l’equilibrio.

Sicurezza bassa qui eh, pensò.

Attraversò furtivamente le varie sale, nascondendosi a volte dietro gli angoli ogni volta che la pattuglia passava per il corridoio; si diresse verso l’esterno di una stanza con una finestra. Guardò attraverso il vetro e vide Rufy legato ad una sedia, di spalle a lei, affiancato da due soldati e con un terzo soldato seduto ad una scrivania (presumibilmente uno dei superiori dei rapitori). Non poteva sentire molto attraverso il vetro, ma si rese conto che l’uomo probabilmente stava facendo l’interrogatorio a Rufy. Lui scuoteva la testa, probabilmente indicando che non aveva intenzione di rispondere.

Appena iniziò a pensare a un piano per poterlo salvare, qualcuno dietro di lei parlò: “mi scusi signorina…”

Nami si girò e vide un giovane che alzò la visiera del cappello per vederla meglio; dietro di lui, appoggiati al muro, c’erano una scopa e un secchio. Doveva essere un ragazzo delle pulizie.

“Miss, mi dispiace ma i civili non sono ammessi qui. Devo chiederle di andare via al più presto.”

Lei rispose: “oh mi dispiace signore, volevo solo dare un’occhiata attorno! Non ho mai visto l’interno di una base della marina, sembra così interessante!”

Il ragazzo delle pulizie sembrò sorpreso. “Beh miss, ad essere sinceri, non è tutto così eccitante qua dentro. Ad ogni modo, come ho detto prima, deve andare via:”

“Oh” Nami lo interruppe, “non vedevo l’ora di vedere tutta la base! Potrebbe per caso…” si piegò leggermente in avanti, mettendo più in mostra il seno “…farmi da guida?”

Il ragazzo si tinse di rosso. “ehm, dovrei chiedere ad un superiore se posso…”

“Oh, è lui uno dei tuoi superiori?” disse Nami puntando dietro di lui. Quel ragazzo sfortunato ebbe solo il tempo di girarsi indietro per vedere, che fu colpito alla testa dal Clima Takt di Nami. Lo trascinò via e lo posò in un ripostiglio per le scope. Mentre si dirigeva verso la stanza dove era Rufy, la porta si aprì e lui uscì. Aveva i polsi ammanettati ed era affiancato da due soldati. Lei si nascose e furtivamente li seguì.

***

I soldati portarono Rufy in una cella fatta di Algamatolite. Fu buttato dentro e i soldati (assieme a tanti altri) tornarono alle loro posizioni originarie. Nami fece capolino da dietro l’angolo, contando i soldati, e concludendo che erano troppi per un attacco diretto; se avesse potuto usare le palline metereologiche in qualche modo, poteva liberarlo facilmente.

Ok, pensò, ho le Heat Ball, le Cool Ball e le Thunder Ball…l’aria qui dentro è a temperatura giusta…proviamo a generare una tempesta.

Posizionò il bastoncino del calore sul Clima Takt, sussurrando “Heat Ball!”. Numerose sfere rosse uscirono fuori e si posizionarono sopra le guardie. Si guardarono attorno confusi.

“Sono solo io che lo sento…” disse uno di loro, “oppure inizia a fare parecchio caldo qui dentro?”

“Si, hai ragione!”

Un’altra guardia controllò nella cella. “Non preoccuparti, non ti chiederemo nulla…”

Mentre parlavano, Nami sistemò di nuovo il Clima Takt e sussurrò “Cool Ball!”. In quel momento, delle sfere blu fluttuarono sopra le guardie, unendosi alle Heat Balls. Le guardie si guardarono intorno, ma non videro nulla; nel frattempo si stava formando una nuvola nera.

Ed ecco il tocco finale: “Thunder Ball!” sussurrò. Altre sfere scoppiettanti di colore giallo uscirono dal Clima Takt. Appena si unirono alla nuvola, da dietro l’angolo urlo “Rufy! Allontanati dalle sbarre!”

“Nami!” esclamò. Notò la nuvola e annuì, dirigendosi verso il muro più lontano della cella. Le guardie si voltarono verso la fonte della voce, alzando le loro armi, ma in quel momento un fulmine li colpì, facendoli cadere a terra. Rufy corse alle sbarre e sorrise.

“Ciao Nami!” disse felicemente. “Come sei entrata qui?”

“La sicurezza è davvero scarsa qua, ma non ha importanza.” Prese le chiavi della cella e delle manette dalla tasca di una delle guardie svenute. Aprì la porta e Rufy saltò fuori.

“Puoi liberare anche le mie mani?”. Si girò e lei gli tolse le manette. Si toccò i polsi e disse: “Grazie! Adesso andiamo!”

Nami si mise davanti a lui. “Ti guido io. Sei quasi come Zoro in fatto di orientamento.”

“ok, ok”

Nami e Rufy sfrecciarono tra le stanze, senza avere nessun problema, fino a raggiungere l’ingresso. Una dozzina di guardie li aspettavano con le pistole puntate.

“Fermati, Cappello di Paglia! Abbiamo visto cosa hai combinato a quelle guardie! Ti stavamo aspettando!”

Nami alzò le mani. “Come cavolo avete fatto ad arrivare qui prima di noi!?”

“Noi viviamo in questa base! Conosciamo tutte le scorciatoie meglio di chiunque altro!” disse una guardia puntando la pistola contro Rufy. Gli altri lo seguirono e gli puntarono contro la pistola. “Cappello di Paglia! Metti le mani in alto!”

Rufy rispose: “NO!”

“Non costringerci a sparare, Monkey D. Rufy!”

“NO!”. Rufy si mise davanti Nami. “Spostati, me la vedo io, ok?”

Lei annuì e si spostò.

“Quello era il tuo ultimo avvertimento, Cappello di Paglia!”. Le guardie iniziarono a sparare, ma Rufy catturò tutti i proiettili nel suo corpo e li spinse fuori a tutta forza, contro le guardie. In un’istante, si ritrovarono tutti a terra.

“Andiamo, Nami!”. Rufy la afferrò, se la mise sulla schiena e corse verso la porta, distruggendola. Portò Nami in quel modo fino al porto.

“Rufy…” disse nel suo orecchio, “grazie per avermi salvata.”

“Beh,” rispose “sei stata tu a salvare me! Siamo pari, giusto?”

Lei  scosse la testa. “Penso che ero io ad essere in maggiore pericolo, per cui ti devo un favore ora.”

“Nami, siamo pari!”

“No, non lo siamo…”. Tacque improvvisamente. Rufy si voltò per guardarla e la vide con le guance colorate di rosso.

“Nami?”

Lei lo guardò, evidentemente distratta. “Oh, ehm…Rufy, ti dirò tutto sulla nave…”

Lui la strinse e continuò a correre. Usopp li vide, agitò una mano e gridò. Appena salì sulla nave (assieme a Sanji, che per qualche strano motivo portava Zoro sulle spalle), Nami si accorse di una cosa, ed era molto preoccupata per ciò che aveva appena realizzato.

Aveva capito l’enigma di Robin.

***

Nel prossimo capitolo vedrete cosa è successo a Sanji e Zoro :-D

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Capitolo 10
*** Zoro è infortunato! Sanji irrompe! ***


Capitolo 10


Sanji corse verso la base della marina e si accucciò dietro alcune scatole. Si accorse che c'era nessuna guardia e pensò che erano andate tutte contro Rufy e Zoro.

Quella testa di muschio ha delle manie di protagonismo assurde!

Si avvicinò con cautela e buttò giù la porta con un calcio.

Accidenti, o costano poco per lavorare o non vengono pagati abbastanza.

Si mosse furtivamente lungo un corridoio e si appoggiò contro un muro. Sentì alcune voci provenire da dietro una porta.

"Voglio una risposta, e la voglio ora! Dov'è il resto della tua squadra?"

Ci fu un suono di uno sputo, seguita da alcuni schiaffi.

"Portatelo via! Ci rivedremo più tardi! È meglio per te se impari ad essere un po più rispettoso, Roronoa Zoro!"

La porta si aprì e Sanji sgattaiolò dietro un angolo, sbirciando fuori. Zoro era ammanettato, ed era costantemente sotto sorveglianza. Improvvisamente Sanji sentì uno schianto ed emise un grido di dolore. Zoro tentò di salvarlo, ma con le mani legate e una gamba fuori uso, fu stato facilmente catturato. Sanji gemette.

"Signore?" disse uno dei guardiani "I civili non sono ammessi all'interno dell'edificio. Dovete andare via e subito."

Sanji gli un dito sulla bocca. "E se invece..." Alzò la gamba sinistra, ed esclamò "Collier Shoot!" e mise fuori gioco il Marine con un rapido calcio al collo.

***

Quando Sanji arrivò finalmente alla cella, dovette fare improvvisamente dietro-front. Quella cella era pesantemente sorvegliata. Merda.

Se cerco di farlo fuori tutti in una volta, pensò, qualcuno sicuramente riuscirà a fuggire e a chiamare aiuto. Questa base è piccola, e chiunque potrebbe sentire...se solo potessi depistarli...

Gli venne un'idea. Tirò fuori dalla tasca un accenduno di riserva, lo posò a terra, e lo calciò il più precisamente possibile. Colpo perfetto: l'accendino finì sulla parete di fondo e scivolò dietro l'angolo.

"Chi è?" gridarono i Marines, alzando pistole e spade. Non ci fu nessuna risposta.

Stupidi Marines, ci sono cascati in pieno.

Si avvicinò alla cella di Zoro e lo guardò. Era ancora ammanettato e aveva una gamba stesa a terra. Guardò Sanji e gemette.

"Stupido, dovevi esserci tu al posto mio!"

"Preferisci marcire qui dentro?" Sanji aprì la porta della cella. Zoro spalancò la bocca.

"E' stata aperta tutto questo tempo?"

"Queste persone non sembrano preoccuparsi così tanto per la sicurezza" Tirò una boccata alla sua sigaretta. "Cerchiamo di andare avanti"

Zoro lo fissò. "Nel caso non avessi notato, sono ammanettato e le mie spade sono sparite!"

"Abbassa la voce, idiota!" Sanji vide le manette. "Torno subito"

"Ma che cavolo...?"

***

La giornata del Capitano dei Marines peggiorava sempre di più. In un primo momento sembrava che tutto andasse bene: avevano catturato il famigerato cacciatore di taglie Roronoa Zoro e l'altrettanto famoso pirata Cappello di Paglia. Dopo di che, le cose iniziarono a peggiorare. Entrambi rifiutarono di rispondere alle domande durante l'interrogatorio. Battendo nervosamente la penna sulla scrivania, bevve un sorso di tè.

La porta si spalancò, uscendo letteralmente fuori dai cardini. Il capitano quasi si affogò col tè. Fissò la figura e urlò: "Chi diavolo sei?"

"Oh" disse il giovane, abbassando il piede con il quale aveva appena preso a calci la porta, "chiedo scusa per la porta". Fece un paio di passi avanti e cominciò a frugare nella tasca.

"Voglio solo farti un avvertimento..."

Sanji alzò la mano e il capitano rimase in silenzio. Tirò fuori qualcosa e lo gettò dietro una libreria.

"Che...che cos'è?"

"Oh, niente di speciale. Tuttavia, se non vuoi che esploda assieme a te e tutta la tua base, devi prenderlo e buttarlo giù rapidamente"

Il Capitano corse verso la libreria e, dopo aver buttato a terra qualche libro, prese l'oggetto. Lo avvicinò agli occhi.

Era un pacchetto di sigarette. Niente di più.

Guardando di nuovo verso la porta, si rese conto che l'uomo era sparito...e assieme a lui anche le spade di Roronoa Zoro.

"Allarme!" gridò "Allarme generale! Roronoa Zoro sta per evadere!"

***

Zoro lo fissò appena rientrò con le spade. "Grandioso! Grazie! Ora puoi liberarmi?"

Sanji prese una spada e tagliò via le manette, con Zoro che gli urlava continuamente di fare attenzione alla sua preziosa spada. Finalmente era libero.

"Ora possiamo andare?"

Zoro si alzò in piedi, ma cadde di nuovo quasi subito. Guardò la caviglia e vide dei grossi lividi di un colore viola orrendo. "Credo sia rotta..."

"E che palle..." mormoròSanji . Si chinò e prese Zoro sulle sue spalle.

"COSA DIAVOLO STAI FACENDO!?"

"Hai qualche altro suggeriento per poter andare via?"

"Posso gestirmi da solo!"

"Dici?", gli premette un dito sulla gamba, facendo urlare Zoro dal dolore.

"È proprio la risposta che mi aspettavo, adesso sta zitto!"

Zoro a malincuore avvolse le braccia intorno al torso di Sanji. Iniziò correre e si snodò attraverso i corridoi con la grazia di una gazzella. C'erano spari dall'altra parte del palazzo ...che cosa sta succedendo? Oh, non importa.

Zoro non avrebbe mai immaginato che Sanji potesse muoversi così rapidamente anche con un peso sulla schiena. Il suo corpo era caldo per l'energia prodotta. Dopo aver buttato giù la porta, erano finalmente per strada.

"Cosa diavolo sto pensando?

Nel frattempo Sanji cercava di bilanciarsi per non cadere. Portare Zoro (e in generale qualcuno) sulla schiena era una cosa che non aveva mai fatto prima, ed era anche abbastanza faticoso. E' così muscoloso...

Cosa diavolo sto pensando?

Sanji arrivò alla Going Merry, così come Rufy, che portava sulle spalle Nami. Dopo che Usopp e Chopper li aiutarono a salire, i due tornarono ad immergersi nei loro pensieri...


Angolino dell'autore: Dopo aver sempre aperto prima i capitoli, adesso inizio anche io con gli angolini xD chiedo scusa se ho aggiornato tardi, ma sono stato impegnato con gli esami dell'università >.< vorrei ringraziare tutti quelli che fino ad ora hanno recensito, siete stati tutti molto carini :-D
Ad ogni modo, soprattutto nell'ultima parte, mi sono fatto delle grosse risate quando Zoro ha iniziato a pensare quelle cose strane hahahahaha su, manca solo un altro capitolo, siamo quasi arrivati alla fine di questa bizzarra avventura! :-P

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Capitolo 11
*** Le coppie si sono formate! Ultimo capitolo! ***


Capitolo 10


È passato circa un giorno dalla fuga dalla base navale. La caviglia di Zoro è stata curata da Chopper (anche se deve camminare comunque col bastone). Curiosamente, solo per stavolta, Sanji non lo aveva preso in giro. Rufy, come suo solito, si stava ingozzando di carne e Nami si era chiusa in camera.

Sanji era al ponte inferiore, e mentre fumava una sigaretta e pensava a ciò che era successo il giorno prima, fu raggiunto da uno zoppicante Zoro.

“Oi”, disse, “sei qui”

“Si, sono qui”

Si mise affianco a Sanji. "Perchè sei qui?"

"Niente, riflettevo"

"Anche io, e volevo dire anche una cosa a proposito"

Sanji si irrigidì. "Cioè?"

"Beh...penso che non ci siano più motivi per far allontanare Rufy e Nami"

"Hai intenzione di dirmi perchè oppure vuoi lasciarmi così in sospeso?", disse Sanji con aria sorpresa.

"Il fatto è che...ho trovato qualcuno"

"Davvero? Già provo pietà per quella povera ragazza che dovrà sopportarti. Come si chiama?"

"Si tratta di un LUI"

"Eh? Penso di non aver capito, pui ripetere?"

"Il...il mio nuovo qualcuno è un ragazzo. Avevi ragione, sono gay". Zoro guardò di nuovo Sanji. "Ti crea fastidio?"

"No, per niente"

Zoro si rilassò un attimo. "Bene, molto bene"

"Però, tornando alla mia domanda, di chi si tratta?"

Zoro si massaggiò la parte inferiore della sua testa e si voltò. "Il fatto è che non so se lui ricambia". Fece un respiro profondo. "Si tratta di uno stupido cuoco biondo"

Calò il silenzio. Zoro fece per andarsene quando Sanji mormorò: "Aspetta"

"Uh?"

"Credo sia giusto dirti che anche io ho trovato qualcuno"

"Beh, muoviti e facciamola finita", disse Zoro tornando a sedersi. "Si tratta di Nami o Robin?"

"Nessuna delle due"

"E allora chi é?"

"Un uomo"

"...cioè?"

"Sono bisessuale. Forse non sai cosa vuol dire"

"Certo che lo so, idiota"

Sanji si accese un'altra sigaretta. "Il mio Lui, beh, è uno stupido spadaccino con una stupida testa a forma di palla di muschio"

Zoro lo fissò. "Capisco..."

"Allora siamo...". Sanji lo fissò. "...fidanzati?"

"Fin quando non troverai UNA più carina"

"Purtroppo è la mia natura, non  posso assicurarti niente"

"Principe del Regno degli Idioti"

"Testa di muschio"

***

Rufy entrò nella stanza di Nami senza bussare. "Ehi Nami, hai visto? Zoro e Sanji si sono dichiarati!!"

Nami alzò lo sguardo dalle sue mappe e lo guardò. "Davvero? Mmm...". Mormorò qualcosa tra se e se, tipo deve valere un sacco di soldi, o è un gran segreto. Prese una macchina fotografica e uscì dalla stanza, per poi ritornarvi con un ghigno malvagio.

"Rufy, fammi un favore, non dire a nessuno ciò che hai visto, ok?"

"Certo!"

"Ad ogni modo..." disse Nami con tono più serio, "Potresti, per piacere, chiudere la porta? Devo parlarti privatamente"

Rufy chiuse la porta e coprì la finestra con la tenda. "Dimmi Nami..."

"Sarò breve. Ho risolto l'enigma di Robin"

"Davvero?!". Iniziò a saltellare. "Dai dimmelo!"

"La risposta è la parola...", fece un respiro, "Amore"

"Come mai?"

"Ti spiegherò dopo. E questo spiega anche tutte quelle stranezze di Usopp e Chopper. Ma Rufy...la verità è che...", iniziò a giocherellare con le mani, "Beh, probabilmente mi piaci, molto", divenne rossa.

"Anche tu mi piaci, Nami"

"No, Rufy...io intendo proprio che...ecco...ti amo"

Lui la guardò, cercando di capire. Lei si voltò. "Avrei dovuto saperlo che non mi avresti capito".

"Aspetta Nami", disse in tono stranamente serio. "Posso provare a fare una cosa?"

Lei annuì esitante. Rufy la prese e l'abbracciò stretta. Lei rimase a bocca aperta prima di rilassarsi nella sua presa. Rufy la lasciò per un attimo e battè il pugno sul palmo della mano.

"Allora è così!"

"Cosa?"

"Beh vedi, ogni volta che sono vicino a te, sento questa stessa sensazione nel mio stomaco! E mentre ti abbracciavo, è diventata più forte! Pensavo fosse fame...invece no...è amore!", sorrise.

Nami restò in silenzio per un attimo, poi disse: "Beh...se le cose stanno così...ti va di...uscire?"

"Perchè devo uscire? Mi hai detto tu di restare qui e parlare!" disse Rufy stranito

"No, intendo un altro tipo di uscita"

"Ne esiste un altro tipo?!"

Nami sorrise. "Si sciocco...uscire con me!"

***

Usopp portò di nuovo Chopper vicino gli alberi di mandarino. "Bene Chopper, Nami è stata chiusa in camera in questi ultimi giorni, quindi dobbiamo trovare un modo per farla uscire e farla avvicinare a Rufy"

"Siiiii!" esclamò Chopper silenziosamente, cercando di non attirare l'attenzione di Robin, che leggeva di sotto.

Usopp uscì per un attimo fuori dalle piante, e vi rientrò con un grande sorriso sulle labbra. "Chopper", sussurrò, "Credo invece che il nostro lavoro qui sia finito"

"Eh?" disse Chopper, cercando di essere il più silenzioso possibile. "Che intendi?"

Come risposta, Usopp indicò le piante. Chopper lentamente le spostò cercando di creare un varco dove poter osservare, e rimase a bocca aperta dopo aver visto quella scena.

Nami era seduta in braccio a Rufy e lo baciava dolcemente. Sembrava proprio che entrambi fossero molto felici. Chopper ridacchiò e tornò da Usopp.

"Ce l'abbiamo fatta, Capitano!"

"Si!" disse Usopp dando il cinque a Chopper, anche se era strano dare il cinque a una zampa. "Il team RUNA è ufficialmente sciolto!"

***

"COSAAA!?"

Nami li guardò con fare aggressivo. "Zoro, Sanji, volete davvero che tutta la ciurma venga con voi a correre?"

I tre erano sottocoperta. Zoro e Sanji furono invitati da Nami che fece vedere loro le foto che aveva scattato mentre i due si baciavano.

"Se non volete che l'intera ciurma sappia della vostra relazione, e spero vivamente di no, dovete tirar fuori i vostri soldi". Porse loro la mano. "Cinquemila Berry per foto prego...!"

"Nami, sei l'unica che ha i soldi qua...!"

"Stupida strega! Avevo appena estinto il mio debito con te e ora te ne esci con questa cosa!"

"Oh, non vi preoccupate. Troverò un modo per farvi pagare, con o senza soldi!"

"NAMI-SWAN!"

"TORNA QUI, STRONZA!!"


Ultimo angolino dell'autore:
Siamo finalmente arrivati alla fine! :-D beh che dire, mi sono divertito un sacco a tradurla e mi sono fatto anche un mare di risate per tutta la stupidità e ingenuità di alcuni protagonisti xD questa fic, assieme anche a questa, mi ha fatto anche capire che in fondo non sono così una schiappa in inglese hahahahaha è una lingua che mi è sempre piaciuta (non a caso la studio anche all'università), e quindi ho trovato stimolante anche questa sorta di lavoro di traduzione. 

Ringrazio ancora una volta l'autore originale pingo1387 per avermi dato queta opportunità, tutti coloro che hanno recensito finora e perchè no, anche la mia super amica Faith che oltre ad avermi introdotto in questo simaptico mondo delle fanfiction, mi ha anche "sopportato" quando non capivo qualcosa nella traduzione :-D

Restate sintonizzati su queste frequenze...a breve una novità! :-D



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