Coff coff coff scusatemiiiiiii se
non ho aggiornato ma sapete com’è rischio seriamente la bocciatura e ahimé il
greco è il mio peggiore incubo vorrei strangolarmi mi sogno le versioni di
notte T_T comunque spero di essere più frequente negli aggiornamenti prof
malvagi permettendo….. ecco il 3° capitolo
First battle… you are here???
Kagome era seduta su i rami di una grande
quercia (cavolo ma ci sono le querce in Giappone? O.ò) e guardava da lontano le
sagome di Sango e Miroku che ponderavano la situazione,
“se solo sapessero… la piccola
dolce Kagome non esiste ormai più non piango più da quel giorno, non ho pianto
nemmeno quando la mia famiglia è stata sterminata, già ammazzata da delinquenti
qualunque, beh almeno da quel giorno sono andata sotto protezione governativa e
sono diventata beh quella che sono ora…”
Già Higurashi Kagome, la chiamavano ‘la
donna dell’inferno’ era capace di ammazzare solo sbattendo le ciglia,
già era diventata quasi un mostro, ma non le dispiaceva, infondo si divertiva
quasi ad ammazzare quelle fottute carogne che facevano del male alla povera
gente.
Nel mentre…
La piccola Sakurako che zampettava allegramente verso il suo
‘zio Koinu’ (koinu significa cucciolo)
-ZIO KOINUUUUU!!!!!!-
-dimmi piccola peste!-
Disse un cresciuto Inuyasha, dietro di lui la figura austera
di Kikyo guardava la piccola senza emozioni… (kikyo cara sei più morta che mai
ù-ù’)
Alla piccola sakurako non piaceva la ‘vecchia bacucca’ che
stava con il suo zietto…
-sai che una bella ragazza vestita strana mi ha ripreso la
bambola che il corvo mi aveva rubato?-
-ah davvero piccina?-
-si si chiamava…
Ma fu interrotta dall’arrivo della ormai non più piccola Rin,ormai aveva sedici anni (oddio non so che età abbia ma
credo tipo sei o qualcosa °-°)
-oh Sakurakooooooooo Rin è molto contenta di vederti come
stai??-
-Rin-channn-
Dietro di lei apparve il suo costante protettore ormai praticamente padre, Sesshomaru
-SESSHOOOOOOOOOO-
-hn-
-feh che ci fate qua?-
Crete abitudini non sarebbero passate mai
pensava Rin…
Proprio in quel momento arrivarono il monaco e la sterminatrice
-Inuyasha c’è un problema credo che sia
tornata…-
Ma furono interrotti da un forte scoppio e da un rumore di
motociclette, infatti proprio in quel momento
arrivarono degli strani uomini vestiti di rosso cavalcavano motociclette
avanzate e avevano mitragliette appese alla schiena…erano i banditi dunque…
-ma guarda guarda un gruppetto di
demoni e una famigliola felice beh da oggi questo posto è nostro-
Disse uno alto e magro
-e dateci le donne!-
Disse uno basso e grasso afferrando il polso di Rin, che
spaventata iniziò ad urlare, quando però Sesshomaru sfoderò Tokijin per
salvarla il bandito le aveva già puntato un coltello sul collo
-ah ah spilungone fai un passo e lei è morta abbiamo
rivelatori di velocità voi siete dei poveracci che vivono nel
passato cosa potete fare?-
Così scoppiò in una risata sadica e maligna,ma che fu troncata da un proiettile che gli aprì una presa
d’aria nella testa…
-chi cazzo è stato?!?-
Urlò quello magro e alto
-ti dice niente ‘la donna
dell’inferno’?-
Disse una voce fredda dal nulla
-ohò! Ma che abbiamo qui la difesa ha mandato l’angelo nero
in persona è un piacere incontrarti e sarà ancora più un piacere ucciderti
Higurashi Kagome…-
A quel nome tutti sobbalzarono specialmente Inuyasha il cui
volto diventò più bianco della neve e Sesshomaru la cui maschera non si spezzò ma una strana luce apparve nei suoi occhi, che fosse
speranza che lei fosse tornata?
La voce ghignò
-allora è vero che anche gli scarafaggi conoscono il mio nome-
Detto questo la ragazza saltò giù dall’albero gli occhi
completamente scarlatti e de candide zanne che spuntavano dalle labbra rosse
curvate in un ghigno, la gemma color sangue sulla tuta nera brillava, e alla
vita aveva legata una satana e due pistole
-ma guarda che mi tocca far, rispedire all’inferno un pesce
piccolo, tesorino dov’è il tuo capo?-
-tu lurida…non saprai mai dov’è il capo-
-beh in questo caso hai un ultimo desiderio?-
-vai all’infern…-
E in un battito di ciglia anche
quest’altro aveva un buco in testa…
-poveri idioti…solo perché sono una donna pensano di potermi
freddare allegramente….illusi-
Detto questo si girò per andarsene
-Kagome-
Sì girò tutti la guardavano, era un pugno nello stomaco, ma
non lo dava a vedere
-sei tornata…-
Disse Sango
-No Sango, io sono qui per lavoro sono qui per ammazzare i
tipi come questo non ho più niente a che vedere con
questo posto…-
“e non ho più niente a che vedere con voi…”pensò lei
-Kagome sono dieci anni che non ci vediamo…-
Disse Miroku
-lo so Houshi-sama ma la vecchia me
è morta tanto tempo fa-
-Kagome-
Inuyasha parlò era stato zitto fino ad
quel momento, lei si voltò, lo guardò, tutta via non gli rispose, era palese lo
odiava, con tutta se stessa. Poi il suo sguardo si spostò incatenandosi a
quello del principe dei demoni…
“buffo però ora siamo tutte e due cubetti di ghiaccio”
Chinò la testa a mo di saluto, lui fece
ugualmente. Kikyo però non era dell’idea del gruppo infatti
prese il suo arco e mirò alla ‘reincarnazione’. Involontariamente Inuyasha e
Sesshomaru ringhiarono alla morta, ma lei tuttavia scoccò ugualmente…
-possibile che tu debba sempre
stare in mezzo ai piedi, muori stupida!-
La freccia rifermò esattamente davanti alla faccia di Kagome,
i suoi occhi diventarono ancora una volta rossi e con
un soffio rimandò la freccia a colei che l’aveva lanciata, mancando di un
millimetro il viso
-sai Kikyo, riprovaci e ti becco in mezzo agli occhi, mia
cara…-
“prevedo grosse seccature in arrivo”
Pensò la moretta mente tutti ormai erano
in una situazione di stallo…..
Fine cap 3 sono le 11 e 45 ho la febbre ed ho sonno quindi
me ne vado a letto recensite tutti eh un bacione ^-^
Shany ♥♠