L'ultima battaglia.

di Black_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bellatrix Black ***
Capitolo 2: *** Narcissa Black ***



Capitolo 1
*** Bellatrix Black ***


Adorava vedere il dolore e l'agonia sul volto delle sue vittime, il sangue scorrere sul loro corpo dilaniato, udire le loro urla imploranti come schegge che perforano le orecchie.

Lei era veloce, letale e infallibile.



Il vestito nero e senza maniche, la gonna che cadeva in morbide pieghe fino ai piedi, una collana a forma d'unghia d'aquila, un anello con testa di uccello, i capelli ricci e ribelli neri come la pece sparsi sulle magre spalle, il mento fieramente alzato, l’espressione strafottente, il marchio nero in bella vista e la bacchetta di quercia flessibile con nucleo di corda di drago lunga 20 pollici in mano.

Con uno scatto felino la donna si alzò e si diresse verso uno specchio bordato di una cornice nera e intarsi verde/argento. Rimase ad osservare il proprio riflesso soffermandosi sugli occhi: due pozze scure che esprimevano bagliore febbrile e fervore.

Le labbra rosse e carnose, invece contrastavano con la pelle pallida e gli zigomi scavati.

Poi quelle si incurvarono verso l’alto, scoprendo i denti e mostrando un ghigno che si tramutò in una risata malevola; quella risata che percuote l’anima e fa accapponare la pelle.
I vetri della stanza in cui si trovava tremarono e il lampadario oscillò pericolosamente sopra la sua testa.

Lei era potente. Lei era ribelle. Lei era folle.

Bellatrix Black in Lestrange, era pronta a dare guerra: pronta per la battaglia finale.




*SPAZIO AUTRICE*

Questa sinceramente è la prima volta che scrivo su Harry Potter, forse per la paura di rovinare un capolavoro di saga o semplicemente di non piacere.
Comunque ho tentato, mi sono buttata e spero di aver fatto un buon lavoro con il primo capitolo; questa One shot è una raccolta di ricordi riguardanti i personaggi della saga che trovo più affascinanti da descrivere.
Detto ciò spero che il risultato non sia una totale schifezza e che voi recensiate in modo da darmi un parere o dei consigli.
Grazie dell'attenzione. Passo e chiudo.

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Capitolo 2
*** Narcissa Black ***


Era sempre stata la sorella minore, vissuta all’ombra delle altre; la maggiore si era distinta per l’abilità negli incantesimi e il suo sangue freddo, la seconda invece era sempre stata diversa e aveva avuto il coraggio di abbandonare i pregiudizi della famiglia per seguire le sue idee e convinzioni, mentre lei invece rimaneva la povera e debole sorellina, notata solo per la bellezza tipica dei Black.
Ma questa volta si sarebbe fatta valere perché, nonostante le apparenze, anche lei sapeva essere forte.



Era ormai più di un’ora che la giovane donna faceva avanti e indietro per l’immenso salone del Manor, la postura apparentemente rilassata, con busto dritto e mento alzato, era tradita dalla preoccupazione che si scorgeva nei suoi occhi e dalla rigidità dei movimenti.
I capelli biondi e leggermente mossi incorniciavano il viso magro e pallido, due orecchini a forma di ragno facevano capolinea dalla sua chioma folta, un vestito lungo avvolgeva la sua figura alta e sottile.
L’atteggiamento sempre altezzoso era stato sostituito da una smorfia, mentre gli occhi azzurri percorrevano l’intera stanza alla ricerca di segni indicanti l’arrivo di qualcuno. Gli unici rumori presenti erano il ticchettio dell’orologio a pendolo, seminascosto in un angolo buio e il ritmo cadenzato proveniente dai tacchi della donna che battevano sul pavimento nero e lucido.
Un mantello nero era appoggiato sulla sedia in attesa di essere usato, il camino spento occupava interamente una parete, mentre due candelabri accesi dall’aspetto costoso mandavano bagliori di luce creando ombre e dando dei contorni sinistri all’intera sala.

Narcissa Black respirava piano, quasi non volesse disturbare la quiete che regnava sovrana e attendeva impaziente il segnale per potersi smaterializzare; Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato avrebbe, di lì a poco, richiamato al suo cospetto tutti i suoi servi e fedeli Mangiamorte per dare inizio alla battaglia.
Lei di conseguenza doveva assolutamente partecipare per poter stare accanto a suo marito Lucius e suo figlio Draco, i quali probabilmente, erano in qualche stanza del Manor ad aspettare un avviso da parte del Signore Oscuro.
L’attesa era snervante: Narcissa era consumata dall’ansia mentre il tempo scorreva lentamente, come se fosse chiusa in una bolla e non sentisse altro che il proprio respiro e il tick-tock dell’orologio…

Poi di colpo il segnale.
La bacchetta in mano, in legno di quercia e corda di cuore di drago tremò leggermente.
Ormai comunque aveva deciso: avrebbe fatto di tutto per proteggere suo figlio Draco; questa volta non avrebbe fallito, non si sarebbe comportata da codarda, l’avrebbe salvato.
Indossò il mantello e inspirò rumorosamente.
Narcissa Black in Malfoy era pronta: pronta per la battaglia finale.





*SPAZIO AUTRICE*

Beeene, finalmente ce l'ho fatta ad aggiornare!
Ho poche cose da dire:
prima di tutto voglio ringraziare 'Katnip_' e 'manu99880' che hanno recensito lo scorso capitolo e tutti gli altri lettori silenziosi che hanno visualizzato la storia.
Pooi vorrei ricordare a tutti che la fan fiction è stata scritta come 'prova' e vado avanti quando ho dei momenti liberi, perciò non assicuro un aggiornamento costante e assiduo.
Grazie dell'attenzione. Passo e chiudo.

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