TA-DAAAAANNN!! Ora vi chiederete... che ci fa Envuccia a parlare di Devil may cry?! Niente in fatti la fic nn è mia! (=_= cmq nn se lo chiedeva nessuno! :nd Voi)

Insomma... la fic è di Andrea alias Kai! Indi è sua e lui stesso mi ha autorizzato a pubblicarla al suo posto! Commentate!! Riferirò tutto a lui!

Ps... anche se nn ho idea di che sia devil may cry sta FF mi è piaciuta un botto! Bravo Kaiiii!!

Un silenzio avvolgeva il corpo stremato di dante.
Il Blade a 2 metri di distanza pereva irraggiungibile.
Perdeva sangue e attirava demoni...
-Porca-  Grugnì lui cercando di alzarsi per rendersi meno vulnerabile.
Le sue gambe cedevano, e non lo lasciavano muovere.
Uno schifoso, lugubre sorriso nasceva da quella che, presumibilmente, era la bocca di uno dei demoni.
Dante accarezzò la sua pistola pronto a sparare.
Lampi di luce schizzavano a destra manca e sangue demoniaco intingeva le pozzanghere ai lati della strada.
Dante, strisciando una gamba, sparava alla ceca cercando di colpire tutto ciò che pareva muoversi.

 …………………..

 Aprì gli occhi e vide ciò che un uomo normale non si potrebbe mai immaginare.
Afferrò il blade e, con uno scatto, si gettò sull'ultimo che rimaneva.
Quattro colpi....bastano.
Un sorriso forzato e rabbioso fuoriusciva dalla bocca di Virgil immobile e spaventato.
-Fratello- mormorò- Vedo che sai cosa è un demone pensavo che essendo solo una parte insignificante
di esso cio ti faceva paura- continuò - O sbaglio-
-Humf- ghigno Dante
- Ti taglierei fino all'ultimo pezzo di pelle in quella faccia costernata da odio.-
La paura di Virgil cresceva, ma si riusciva comunque a dominarla, e a dominare se stesso.
- Dante perchè ti devo uccidere? Dammi il medaglione semplice!-
- Per rendere il sacrificio di nostro padre inutile?!-
Non ti lascierò risuonare le campane dell'inferno un' altra volta.
Di odio ce ne gia abbastanza.

 …………………

Piaciuta??? Spero di si! Commentate!!

Un saluto da Kai a chi legge e commenterà!!

Kissotti Envuccia!!

Avanzava sibilando.

La distanza dalla fragile testa di Virgil e Il Blade diminuiva.

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 -Ora MUORIIIII !!!!

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Scintille di luce rosse illuminavano le due spade che, scontrandosi, emettevano schianti e sibili.

 
Un colpo piu deciso e Virgil volò dall'altra parte della piattaforma.

 
Un respiro lento e costante usciva dai polmoni di Virgil.

 
Non aveva paura e il che metteva una certa inquietudine.

 
-Tu!-

 
Disse asciugandosi il sangue dalla bocca, poi continuò.

-Tu lurido mezzosangue... sappi che anche io… avendo il sangue demoniaco puro, posso trasformarmi.-

 
Un ghigno comparve sul viso di Virgil.

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 Luci blu, lampi, scintille uscivano dal suo corpo stremato.

 
Anche lui… non era lo stesso.

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Si combatteva alla pari.

 Pugni.

 Calci.

 Sangue.

 Tanto, troppo sangue.

ll destino di due fratelli legati da un legame di sangue troppo semplice da rompere.

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Una scena terrificante

.
Due demoni decisi ad uccidersi a vicenda.

 
O la terra o l'inferno.

 
Comunque del male.