Blair Tuc La Mezzelfa

di Tracy__99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il compleanno 1 parte ***
Capitolo 2: *** Il compleanno 2 parte ***
Capitolo 3: *** Commissione ***



Capitolo 1
*** Il compleanno 1 parte ***


Blair Tuc era soprannominata “La Mezzelfa” a  causa della sua bellezza e della sua grande somiglianza ad una fanciulla elfica che a un normale hobbit.
Blair era ritenuta molto bella da chiunque la vedesse. I capelli erano lunghi, mossi e castani invece gli occhi color cioccolato. A differenza degli altri hobbit era molto magra e la particolarità chè più la distingueva da tutti gli altri abitanti della Contea erano i suoi piedi piccoli e delicati senza l’ombra di un pelo.
Molto egocentrica e orgogliosa, ma nonostante la sua facciata snob si nascondeva una persona buona, ottimista e insicura. Era l’unica figlia adottiva di Flora Brockhouse  e di Hildigrim Tuc nonché fratello di Paladino II. Era stata trovata da Flora quando era ancora in fasce non lontana dalle rive di un fiume e così decise di adottarla.
Da allora erano passati 20 anni senza sapere niente delle sue origini.
Era il 13 novembre 1398 il giorno in cui Blair festeggiava il suo ventesimo compleanno ed era di solito festeggiarlo con i suoi amici e i suoi parenti più stretti.
Era pomeriggio e intanto Blair si stava preparando per la sua fantastica festa.
 
-Mamma sei sicura che hai invitato tutti?
-Si certo! La maggior parte ha detto che verrà.
 
Blair era adorata da tutti e voleva essere sempre al centro dell’attenzione.
In quell’attimo busso qualcuno alla porta e andò subito ad aprire.
 
-Buon compleanno B!!!
 
Davanti alla porta c’era una ragazza dai capelli lunghi e biondi con occhi azzurri. Era Emily Baggins la miglior amica di Blair. Emily era una ragazza talentuosa, divertente e gentile. Aveva la stessa età di Blair e passò con lei l’intera infanzia. Blair la riteneva come una sorella infatti oltre a passare l’intera infanzia con lei le stava accanto anche nei momenti più difficili.
 
-Ehi Emily entra dentro, mi stavo giusto preparando.
 
Blair la condusse fino in camera dove aveva un armadio pieno di vestiti e un altro con numerose scarpe tipo ballerina di ogni colore. Giunte nella grande camera di Blair iniziarono a scegliere i vestiti più belli ed eleganti.
 
-Sai per la festa di sta sera avrei invitato anche 2 persone di mia conoscenza.
-Ah si? E chi sarebbero? – chiese curiosa.
-Sarà una sorpresa!!
-Non mi dire che per regalo mi porti 2 persone che non conosco!?
-Certo che no! – rispose divertita Emily – Li conoscerai sta sera. Sono molto simpatici.
-Se lo dici tu! – Blair guardò per un attimo la sua amica con stranezza per poi lasciare perdere e continuare a scegliere i vestiti che dovevano indossare per la festa.


Angolo dell'autrice:
Oookkk!! Questa è in assoluto la mia prima fan fiction che scrive e fa veramente cag****.  Non lo so se continuare dato che questo capitolo fa schifo e in aggiunta è anche corto.
Recensite se volete accetterò qualsiasi critica XD

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Capitolo 2
*** Il compleanno 2 parte ***


Era arrivata finalmente sera e a casa Tuc iniziavano ad arrivare gli invitati.
Blair indossava un grazioso vestito lungo fino alle ginocchia di color melograno con abbottonatura sulla parte superiore e con maniche increspate. I capelli erano più o meno lisci dato che aveva passato l’intero pomeriggio con Emily a farli diventarli così. In testa portava un grazioso cerchietto con un fiocco rosso e ai piedi ballerine del medesimo colore.
Invece Emily indossava un vestito con gonna ampia anch’esso lungo fino alle ginocchia, di colore verde smeraldo e con maniche a sbuffo e portava lunghe calze bianche di cotone che partivano dalla vita in giù fino ad arrivare sulla caviglia. I capelli erano completamente sciolti e con qualche fiocco qua e là.
Le persone invitate erano moltissime e la maggior parte era di Tucboro, altre invece venivano dalla Terra di Buck e altre da Hobbiville.
Si sapeva che gli hobbit avevano l’abitudine di fare regali agli altri il giorno del proprio compleanno, ma per Blair non era così, infatti la maggior parte di loro le facevano regali di ogni genere: spazzole, specchi, vasi di fiori e molti altri ancora.
All’inizio del compleanno era tradizione, che Blair e Emily dovevano stare vicino a un tavolino non lontano dalla porta ad accogliere gli invitati che si presentavano a fare gli auguri alla festeggiata e per alcuni anche porgerle il loro regalo.
Mentre Blair ringraziava i suoi ospiti, Emily era accanto a lei e finalmente vide i suoi invitati e si affrettò a farli conoscere alla sua amica.
 
-Blair ti presente mio cugino Frodo Baggins e il mio amico Merry Brandibuck.
 
I due ragazzi erano molto diversi tra loro: il primo aveva capelli scuri e ricci e occhi azzurri, invece il secondo più giovane del primo, aveva capelli castano chiaro e occhi chiari.
Dietro ai due ragazzi apparve un altro hobbit più anziano con capelli sul grigio-bianco e con un po’ di pancia.
 
-Zio non sapevo che venissi anche tu.- disse Emily sorpresa - Blair lui è mio zio Bilbo.
-Ma non erano due le persone che avevi invitato? In ogni caso non importa, io invece sono Blair Tuc.
- Oh allora sei tu la festeggiata! – disse Bilbo - Sai ho sentito molto parlare di voi, comunque buon compleanno!!
-Ehi tanti auguri e grazie per avermi invitato. - disse il giovane Merry che aveva già preso un cotta per Blair
-Prego! Comunque è stata Emily a invitarvi io non centro niente, spero che la festa sia di vostro gradimento.
-Lo sarà di sicuro! - detto questo Merry e Bilbo si avviarono subito vicino alla tavola di dolciumi 
- Tanti auguri anche da parte mia. – il giovane con gli occhi azzurri porse la mano alla festeggiata che in quell’attimo si perse in quei meravigliosi occhi per poi tornare alla realtà e ringraziarlo.
Mentre i 3 invitati se ne erano andati per godersi la festa Blair rimase con Emily per chiedere delle spiegazioni. 
 
-Perché non mi hai mai parlato che avevi un cugino e uno zio che abitavano a Hobbiville e di un tuo amico della Terra di Buck.
-Veramente ti avevo accennato che avevo parenti a Hobbiville e che avevo stretto amicizia con un ragazzo proveniente dalla Terra di Buck.
-Può essere ma io non ricordo che me ne avevi parlato, ad ogni modo sarà meglio che cerchiamo mio cugino Pipino prima che mi combina qualche guaio.
 
Quando avevano trovato suo cugino videro che era insieme a Merry che correvano intorno al tavolo.
 
-Che cosa state facendo? - disse Blair con tono arrogante.
-Oh niente, stavamo giocando ad acchiapparello. - disse il più grande - Lui è mio..
-Lo so chi è! E’ mio cugino. - Merry non riuscì neanche a finire la frase, che subito Blair lo interruppe sempre. Ovviamente dopo che Blair aveva dichiarato che il piccolo Pipino fosse il suo cugino, essendo anche il suo si sorprese.
 
-Dici sul serio!? Lui è anche il mio di cugino.
-Solamente al mio ventesimo compleanno vengo a sapere di tutte queste cose? –disse Blair lamentandosi -Non sapevo che Pipino fosse tuo cugino.
-Se non erro, tuo padre è fratello a suo padre.
-Si, è così.
-Blair quanto si mangia la torta? - Pipino si intromise nella conversazione dei due giovani che diete un po’ di fastidio a Merry, che finalmente poteva parlare alla ragazza di cui si era preso una cotta.
-Pip è ancora presto per la torta – disse con tono seccante per poi pensare ad brillante idea.
-Pipino perché non resti con tuo cugino Merry, io intanto sto insieme ad Emily.
 
Detto questo Blair, se ne andò con Emily e lasciò solo il povero Merry con Pipino che voleva continuare a giocare ad acchiapparello.
 
-Ehi Emily, per ora ti devo lasciarti sola. Dovrei cercare una certa persona.
-Fai pure, io andrò alla ricerca dei miei genitori.
-Allora a dopo.
 
Blair dopo aver esplorato l’intero salone per cercare la “misteriosa” persona, la trovò seduto su una sedia che parlava con uno degli invitati.
Dopo che i due finirono di parlare Blair si avvicinò al ragazzo e si sedette affianco.
-Ciao Frodo, come va la serata?
-Molto bene e devo dirti che la festa è davvero fantastica!
-Grazie! – rispondendo con voce solenne – Invece che giorno è il tuo compleanno?
-Il mio è il 22 settembre.
-E’ sei nato il?
-1368 e se non sbaglio tu invece sei del 1378.
-Wow! Abbiamo 10 anni di differenza.
-Però a prima vista sembri più grande, cioè non hai il solito aspetto da bambina che ha un hobbit quando compie 20 anni.
- Lo prenderò come un complimento.
- Infatti lo è. Che ne dici se andiamo fuori a parlare, così parliamo con più tranquillità.
-E’ un ottima idea! Vado subito a prendere la mia mantellina.
-Va bene, io aspetterò qui!
 
Dopo che Blair era ritornata con la sua mantellina, uscirono fuori e parlavano un po’ della loro vita e delle loro famiglie.
 
-Non sapevo che avevi perso i tuoi genitori in tenera età. Mi dispiace molto! - disse Blair con sofferenza.
-E’ molto peggio non sapere chi siano i propri.
-Eh già, però in compenso sono stata adotta da 2 genitori che mi voglio bene come una figlia.
-Forse è meglio che rientriamo; ti staranno cercando.
-Si, forse è meglio.
 
Rientrati dentro trovarono una torta gigante con su 20 candeline con la scritta “Buon compleanno Blair”. Dopo aver soffiato sulle candeline e averla mangiata, a tarda notte i cari hobbit se ne andarono ringraziando per il fantastico compleanno.
 
Angolo autrice:
Ecco il nuovo fantastico.. voglio dire il nuovo misero capitolo. Forse avete capito che non sono una tipa ottimista, comunque non ho controllato bene se ci sono errori, ma spero che non ci siano.
Recensite se volete..

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Capitolo 3
*** Commissione ***


Erano passate due settimane dal compleanno di Blair e dal quel giorno il giovane Merry non riusciva a dimenticarla nonostante la differenza di età. Invece Blair non riusciva a smettere di pensare il giovane Frodo che aveva conosciuto quella sera.
Era un pomeriggio di fine novembre e come tutti i pomeriggi freddi, Blair ed Emily stavano insieme a chiacchierare e parlare del più e del meno bevendo una tazza di the caldo.
-Quest’ anno la tua festa è stata fantastica e migliore al confronto degli scorsi anni!
-Per me invece è stata come la solita festa di compleanno.- disse Blair con amarezza
-Ma per quale motivo? Ti ho fatto conoscere anche tre hobbit tra cui uno ti piace! Non è vero Blair?- Emily aveva capito tutto perché oramai conosceva la sua amica come un libro aperto e perciò cercava di sollecitare la sua amica a confessare.
-Ti sbagli mia cara! A me non piace nessuno.
-Invece non mi sbaglio! Ho notato al compleanno come stavi vicino a mio cugino e questa è la prima volta che ti comporti in modo diverso con un ragazzo che hai appena conosciuto.
-Pensala come vuoi ma starne certa che ti sbagli ed io ho sempre ragione. – In realtà Blair sapeva che era il contrario, ma non le piaceva che Emily avesse ragione sul fatto che aveva preso una cotta per un ragazzo.  
I giorni passavano e Blair sentiva sempre di più la mancanza di Frodo e in qualche modo voleva andare a Hobbiville per incontrarlo, ma per nessun motivo voleva che la sua amica si insospettiva.  Era fine novembre e il freddo continuava a sentirsi sempre di più. Blair con la scusa di dover fare una commissione per sua madre, partì con Emily per Hobbiville così finalmente poteva rivedere “il ragazzo dei suoi sogni”.
Durante il loro viaggio si fermarono in diverse locande per mangiare e pernottare, ma dopo tre giorni di viaggio giunsero a Hobbiville.
-Accidenti che freddo! Credo che quest’anno l’inverno sarà diverso dai soliti anni.
-Ehi Blair guarda siamo arrivati!- A quelle parole Blair non poteva altro che sorridere ed essere contenta.
-Bhè ora non ci resta soltanto di fare l’incarico che ci ha affidato mia madre e trovare una locanda dove alloggiare.
-Scusa ma per questa sera potremo alloggiare a casa di mio zio Bilbo. La sua è molto grande di sicura avrà due letti a disposizione per noi. Allora facciamo così B?- disse Emily con un sorriso ironico perché sapeva che lei avrebbe accettato con entusiasmo la proposta, anche se non lo dimostrava apertamente.
Blair a quella proposta non poteva di certo rifiutare, ma fece di tutto per non dimostrare il suo entusiasmo alla sua amica.
-Per me va bene, così non dovrò spendere soldi per la locanda.
Dopo aver fatto alcune commissioni per la madre di Blair, le due amiche andarono a casa di Bilbo per chiedere se potevamo dormire per una notte a casa sua.
Verso tardo pomeriggio Bilbo sentì bussare alla porta e così andò ad aprire.
-Ehi zio!
-Ciao nipotina cara! Qual buon vento ti porta qui?!
-Noi vorremmo passare la notte da te. Siamo venuti a Hobbiville per una commissione per la madre di Blair e ora per non spendere soldi per la locanda, abbiamo deciso di chiederti se possiamo rimanere a dormire a casa tua.
-Ma certo che sì, siete venute giusto in tempo! Entrate pure!- Bilbo accolse molto volentieri le due ragazze e le fece accomodare nel caldo salotto.
-Proprio ora stavo preparando la cena. Vi piace lo stufato di carne con i funghi?
-Oh sì, molto buona!- Blair era così agitata a trovare la minima traccia della presenza di Frodo che non diete retta a quello che diceva Bilbo.
-Scusami zio, ma dov’è andato a finire Frodo?
-Sono qui!- Ed ecco che dalla porta finalmente sbucò Frodo.
-Ehilà cugino! Come ti va la vita?
-Molto bene, voi invece cosa fate da queste parti?
-Siamo dovute venire per fare una commissione a mia madre. - Ecco che Blair si intromise nella conversazione e guardando Frodo nei suoi occhi in modo profondo il suo  cuore iniziò a battere.
Questa era la prima volta che provava una sensazione simile perché fino a quel momento nessuno dei tanti ragazzi che le andavano dietro erano stati capaci di farle battere il cuore in quel modo.
-Ah, ecco il perché! Comunque mi fa piacere che rimanete qui per questa notte.
-Già anche a me!

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